Sirius e il bolide... guai in casa Potter

di M4RT1
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Preparativi ***
Capitolo 2: *** Regalo... indesiderato ***
Capitolo 3: *** Fermate quel bolide! ***



Capitolo 1
*** Preparativi ***


- Cara, hai già preparato l'arrosto?
- No, e tu hai già preparato Harry?
- Io... in che senso?
Lily Evans alzò gli occhi al cielo e fissò il marito.
- Vestiti, James, vestiti! Non puoi tenerlo sempre solo col pannolino!
James sembrò scandalizzato.
- E già che ci sei- gridò la donna, mentre il marito riacciuffava il piccolo Harry che faceva l'altalena con le tende - Vestiti anche tu! Non possono arrivare gli ospiti e trovarti in mutande!
James rispose qualcosa che Lily non capì. Lei si girò verso i fornelli dove due enormi pentoloni ribollivano. Sul tavolo, alcune patate si tagliavano, mentre i piselli si autopulivano facendo volare baccelli dappertutto. Lily incantò il sacchetto in modo che raccogliesse da solo le bucce
- Lily, dove sono i vestiti??
Lily si trattenne dal rispondere una serie di imprecazioni. Abitavano in quella casa da due anni, come faceva a non trovare ancora i vestiti?
Gettò un altro incantesimo e la tovaglia si stese sul tavolo, seguita da un gran numero di piatti. Erano giorni che James e Sirius pianificavano quella dannata rimpatriata. Avevano invitato Remus Lupin, ovviamente, e Peter Minus; avevano insistito che Lily chiamasse anche Severus Piton, e poi la lista degli invitati si era allargata a Frank Paciock e sua moglie Alice, e il loro figlioletto Neville, nato pochi giorni prima di Harry.Quindi avevano avvisato anche Billy McCartney e Luna Elvey, i prefetti di Corvonero, grandi amici di Remus, che con somma gioia di tutti avevano rifiutato. Ma al loro posto ci sarebbero stati Mary, la migliore amica di Lily, e suo marito Mike, con i loro tre gemellini neonati, Billy, Willy e Sally. 
Mentre Lily controllava che coltelli e cucchiai si disponessero a destra, il piccolo Harry ruzzolò giù per le scale seguito da un James urlante, che scivolò sull'ultimo gradino, mancando il figlio per un pelo.
Proprio in quel momento un'allegra scampanellata annunciò l'arrivo di Sirius, che praticamente viveva con loro.
- Ehilà, Evans!- la salutò fissando Harry che urlava disperatamente
- Ciao Sirius...
L'uomo avanzò e, reggendo una busta enorme, corse da Harry
- Ciao campione! Ehi, Ramoso, guarda cosa ho portato a tuo figlio! Pardon, vostro figlio...
Lily sperò si trattasse di un gioco tranquillo, magari un sonaglino o una giostrina con le automobiline, ma invece...
- NOOOOOO!

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Capitolo 2
*** Regalo... indesiderato ***


L'urlo di James faceva presagire qualcosa peggiore della scopa volante, con la quale Harry aveva rotto un vaso della zia Petunia e investito il gatto e la vicina di casa.
- è un piccolo campo da Quidditch!- disse Sirius entusiasta, mostrando un anello ad altezza Harry - Lo può usare con la scopetta!
- Ma...- balbettò James - c'è un bolide!!
Sirius parve offeso
- Se la metti così, me lo riporto a casa e ci gioco io!
Harry nel frattempo correva in giro per la casa, cercando di riacciuffare il boccino con le sue manine paffutelle. Sirius si lanciò all'inseguimento del bimbo, rovesciando un fragile tavolino.
Remus Lupin arrivò poco dopo, con un vassoio di dolcetti di Mielandia, mentre Peter Minus lo seguiva con due bottiglie di Idromele.
- Auguri!!- urlò Codaliscia varcando la soglia
- Ma che Auguri, Codaliscia!- lo rimbeccò Sirius.
Quando il campanello suonò di nuovo, parecchi pianti diversi annunciarono l'arrivo di Mary. Anche il piccolo Neville piangeva disperato, ma si calmò quando vide il bolide sfrecciare per il salotto. L'ultimo ad arrivare fu Severus Piton, che si accomodò in cucina, ben lontano da James. 
- Ehi, Sev!- lo chiamò l'uomo - come mai non sei venuto al nostro matrimonio?
Piton borbottò qualcosa di indistinto. 
Lupin arrivò di corsa in cucina e si chiuse la porta alle spalle.
- Per la barba di Merlino, Ramoso, come ti è saltato in mente di comprare un bolide a tuo figlio?
Nel frattempo, il suddetto bolide si schiantò nella porta della cucina e poi, a giudicare dalle urla di Lily, andò a frantumare qualcosa di molto più prezioso.
Remus, James e Piton restarono chiusi in cucina per un bel pezzo, finchè...
- JAMES! Dove diavolo ti sei cacciato?
- Scusate, devo andare- disse l'uomo, rivolgendo ai due uno sguardo piuttosto esasperato- la mia dolce mogliettina mi sta chiamando...
Uscì, lasciando Remus e Piton soli. Pochi istanti dopo corse di nuovo dentro, agguantò Remus per una mano e lo tirò via
Non potevo lasciarti da solo con Mocciosus- sghignazzò- sai, la cucina è nuova...
Si chinarono appena in tempo per scansare il bolide, che si schiantò nuovamente nella porta.
Lily sembrava decisamente arrabbiata. Più di qualla volta che Sirius le aveva schiantato il gatto, più di quando James e Peter avevano portato Harry su un ippogrifo. Sembrava persino più arrabbiata di quando James aveva appeso Piton a testa in giù. 
- SIRIU BLACK!!! Ferma immediatamente quel bolide! 

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Capitolo 3
*** Fermate quel bolide! ***


La palla sfrecciava a tutta velocità, mancando Alice per un soffio e travolgendo al suo posto il castello di carte che James aveva fatto con tanta cura e protetto da sospiri troppo forti con un incantesimo Impervius.
- Dannato bolide!- strepitò James, avventandosi su Sirius e usandolo come scudo umano.
Lily prese Harry e lo portò di sopra in camera, dove i tre gemellini, che stavano dormendo, furono svegliati dalle urla del piccolo, che non aveva affatto gradito di essere stato portato via dal caos che trovava estremamente divertente. 
- Ti prego, James, ferma quel dannato bolide!
Oramai gli ospiti erano tutti rintanati in cucina, e Lily era sulla soglia, in posizione d'allerta, pronta a chiudere la porta se il bolide si fosse avvicinato troppo. Sirius, che aveva capito di essere in guai seri, tentò invano di fermare la palla e poi si barricò nella camera dove il piccolo Harry urlava a squarciagola.
- Felpato, esci di lì! O ti lascio a dormire con Harry tutta la notte!
Ci vollero venti minuti di inseguimenti, schianti, cadute, incantesimi e schiantesimi per fermare il bolide, ma finalmente la palla fu bloccata nell'atto di demolire una fragile vetrinetta.
- Fatemi un applauso!- gridò James quando gli ospiti uscirono dalla cucina
- No! Fatelo a me!- lo contraddisse Sirius, inchinandosi
- Veramente l'incantesimo l'ho fatto io- bisbigliò Piton, in modo che solo Lily lo sentisse -Ma servirebbe a qualcosa dirlo?
Lily scosse la testa, osservando James e Sirius che avevano iniziato a litigare.
No, non sarebbe servito

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