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Lista capitoli: Capitolo 1: *** Una Questione Di Merito *** Capitolo 2: *** Troppo Bella Per Essere Sua *** Capitolo 3: *** Gelosie & Gorgosprizzi *** Capitolo 4: *** Hai Già Schiantato Il Mio Cuore *** Capitolo 5: *** Con La Voce Di Un'Amante *** Capitolo 6: *** Tradito. *** Capitolo 7: *** In pace per l'eternità ***
Harry Potter era morto.
Lord Voldemort aveva vinto.
I Mangiamorte esultavano di fronte ai membri dell'Ordine della Fenice, schernendoli ferocemente.
Draco stava in piedi tra i combattenti di Hogwarts, senza sapere nemmeno cosa ci facesse là: non era forse un seguace di Voldemort? Non lo sapeva più.
La sua unica realtà si chiamava Hermione Granger, e si trovava qualche metro più avanti, distrutta per la morte del suo migliore amico. Draco aveva fatto di tutto per non essere complice di quella vicenda e lo aveva fatto solo per lei.
Ma Hermione aveva scelto Weasley.
Come le si poteva dare torto?
Il rosso l'amava con tutto se stesso; Draco non avrebbe potuto darle altro che problemi. Era la vittima di se stesso, troppo orgoglioso per tirarsi indietro, troppo vigliacco per passare dalla parte giusta.
Non se la meritava, Hermione.
- Draco! Vieni qui!
Suo padre lo stava chiamando.
Draco rimase immobile dove si trovava, troppo spaventato per muoversi: sarebbe potuto restare accanto agli eroi di Hogwarts, accanto a lei...
Poi la voce dolce e affettuosa di sua madre ribadì le parole di Lucius Malfoy.
Non se la meritava proprio, Hermione.
Fece un passo avanti, poi due.
Ron lo fronteggiò con un' espressione piena di disgusto.
- Ti ha salvato la vita, due volte!
Il rosso aveva fegato, glielo concedeva; ma anche Draco aveva salvato Harry in più occasioni.
Il suo sguardo carico di dolorosi rimpianti incontrò quello sprezzante di Hermione.
Che pagliaccio che era, Draco Malfoy. La caricatura di suo padre.
Non se lo meritava proprio, Hermione, uno come lui...
Harry's Corner Buon pomeriggio!
Siccome sono in vacanza e non riesco a stare lontana da Efp, ho deciso di cimentarmi in queste flashfic - non so se siano vere e proprie flashfic dato che non posso contare le parole col cellulare! A settembre conto di continuare con le mie long-fic, ovvero il Principe Purosangue e I Ricordi Perduti di Severus.
Perché Draco/Hermione? Non sono una fan del pairing, ma lo scopo di questi brevi racconti è di provare nuove coppie - a parte la Severus/Lily.
Quindi, ecco la mia prima Dramione!
Il messaggio è chiaro: per me Draco semplicemente non si meritava Hermione. Mi piacerebbe sentire i vostri pareri in merito. ;)
Un bacio
Il caminetto della Sala Comune dei Grifondoro scoppiettava allegramente tanto quanto la voce vivace di Ginny, che stava raccontando l'ultimo misfatto perpetrato ai danni dei Carrow.
- Quando hanno visto tutte quelle rane nell'aula, sono sbiancati! - diceva fieramente.
Neville non la stava ascoltando: preferiva perdersi nei suoi occhi color nocciola, caldi e accoglienti.
Era così bella e coraggiosa, Ginny; forte come una guerriera e sensibile come solo una donna può essere. Non si sarebbe tirata indietro nemmeno di fronte a Lord Voldemort in persona.
- E poi mi hanno torturata.
A quelle parole, Neville strabuzzò gli occhi notando i segni sul braccio di Ginny, dove la pelle diafana incontrava il rosso acceso della carne fresca. Una furia cieca si impossessò di lui.
Fece per alzarsi, stringendo la bacchetta, ma le delicate mani della ragazza lo fermarono con decisione.
Un rapido sguardo, un silenzio eloquente e Ginny scosse la testa.
- Non ne vale la pena.
E invece si sbagliava, Ginny: per lei tutto avrebbe sempre avuto un senso.
Dio solo sa quanto Neville avrebbe voluto stringere quei fianchi esili, avventurare le mani in quei capelli profumati. Ma sapeva che i pensieri di lei erano rivolti solo verso il Prescelto.
Harry Potter.
Ginny gli strinse la mano e sorrise.
Era troppo bella per essere sua.
Harry's Corner Buonasera! Ho aggiornato subito perché i primi quattro pairing li ho già pronti. Domani gli altri due.
In realtà per questa coppia ne ho scritte due di flashfic.
Questa è quella che preferisco.
Perché Neville/Ginny? Coppia improbabile, direte, e forse lo è... Ma si tratta pur sempre di un amore non ricambiato!
La verità è che una volta ho sognato questi due come coppia, ed erano fantastici insieme.
In ogni caso, resto sempre dell'opinione che Ginny sia la donna più giusta per Harry; la versione cinematografica non le rende giustizia. Ginny è una ragazza bella e forte, combattiva e popolare.
Non una gattamorta!
Un bacio
PS. Una marea di visualizzazioni per il primo capitolo. Grazie mille
Luna amava sgattaiolare fuori dall'aula di Incantesimi, andare in bagno ed arrampicarsi fino alla finestrella che dava sul parco di Hogwarts.
A quell'ora, infatti, i Grifondoro del settimo anno avevano una pausa per studiare, e Neville passava il tempo sotto l'ombra di un albero, riorganizzando le idee e cercandone di nuove per far crescere l'Esercito di Silente.
Luna sbirciava come una bambina curiosa il suo grande eroe.
Adesso aveva un'espressione corrucciata, il che significava guai in arrivo - ma avrebbe saputo cosa fare, sapeva sempre cosa fare.
L'assenza di Harry lo aveva fortificato e Luna non poteva fare a meno di ammirarlo: aveva fegato, il signor Paciock.
Passavano così tanto tempo insieme a farsi torturare dai Carrow che non aveva potuto fare a meno di innamorarsi della sua spavalderia, di quell'espressione dura e splendente che non aveva mai avuto negli anni precedenti.
Luna sorrise trasognante pensando a quante ne avevano passate, loro due.
I suoi occhietti chiari brillavano, mentre osservava Neville alzarsi e andare incontro a Ginny Weasley, la chioma rossa al vento e il viso pieno di lividi.
Quando si abbracciarono, avvertì un lieve pizzicore in fondo allo stomaco.
Poteva forse trattarsi di gelosia?
Nah - sicuramente aveva ingoiato qualche Gorgosprizzo.
Perché Luna/Neville? Nel film è Neville a essere pazzo di Luna, ma nei libri?
Se fosse stata Luna a prendersi una cotta per il signor Paciock?
Ipotesi, solamente ipotesi.
Sarebbero stati carini come coppia.
Capitolo 4 *** Hai Già Schiantato Il Mio Cuore ***
- Fred Weasley, fai sparire quelle merendine marinare oppure...
- Oppure cosa, Hermione? Ti approfitterai dei tuoi privilegi da Prefetto e mi Schianterai?
Hermione sbuffò rumorosamente, mettendosi le mani sui fianchi.
Fred la guardò divertito.
- Sembri mia madre!
- Oh, grazie mille! Adesso penso proprio che ti Schianterò.
I due scoppiarono a ridere: la risata cristallina di Hermione era la musica più bella che Fred avesse mai sentito.
- Signorina Granger - disse avvicinandosi - lei ha già Schiantato il mio cuore.
Hermione non arrossì.
Incrociò le braccia sul petto e lo guardò con un sorrisetto divertito stampato sul volto.
- Le devo requisire lo stesso. - disse indicando le merendine.
Pensava che stesse scherzando.
Perché diavolo pensavano tutti che scherzasse sempre?
Anche lui nascondeva un cuore sotto tutte quelle battute, quei sorrisi fuorvianti, e in quel momento batteva solo per lei, Hermione Granger, la miss so-tutto-io della scuola.
Adorava il suo carattere deciso, ma allo stesso tempo estremamente dolce e materno; adorava le sue piccole manie, i suoi occhi quando lampeggiavano pericolosamente, i suoi capelli crespi che si gonfiavano quando era stressata...
L'avrebbe sposata, scherzava sempre con George, oppure sarebbe morto.
Tanto valeva la pena morire.
La voce pigra e sonnecchiante di Ron arrivò alle sue orecchie, interrompendo il flusso dei suoi pensieri.
- Lascialo stare, Hermione!
- Io almeno faccio il mio dovere, Ronald, a differenza tua!
Lo sguardo che si scambiarono subito dopo segnò la resa di Fred: sapeva che non avrebbe mai potuto competere con suo fratello.
Tanto valeva la pena morire.
Perché Fred/Hermione? Ho sentito che nei piani iniziali della Rowling Hermione dovesse stare con Fred.
Non so perché poi abbia deciso di ucciderlo - della serie o tutto o niente.
Io preferisco la Ron/Hermione, e voi?
Un bacio
La notte pungente solleticava il volto folle di Bellatrix Lestrange, le sue ombre incidevano sul viso attraente i tratti della pazzia mischiata al più sadico dei piaceri...
- Ti pr-prego... Non uccidermi!
Un ragazzo era in ginocchio di fronte a lei. Uno sporco, insulso Babbano.
Bellatrix si leccò i denti, desiderosa di farlo soffrire terribilmente.
- Ti darò tutto! Tutto... Ti prego!
Quelle suppliche la eccitavano incredibilmente...
Cosa avrebbe mai potuto darle una tale feccia?
Bellatrix rise: una risata sguaiata, folle, da far accapponare la pelle.
Levò la bacchetta contro il ragazzo, quando una sferzata d'aria catturò l'attenzione dei suoi sensi. Riconobbe subito quell'odore tanto venerato, l'odore del suo Signore.
- Bellatrix.
La sua voce era fredda e sinuosa come un serpente.
La donna si voltò, trovandosi di fronte Lord Voldemort in persona, il suo padrone, il suo desiderio.
Era un'ossessione per lei: amava compiacerlo, amava sentire le sue spire avvolgersi attorno al suo corpo...
Suo marito era nulla in confronto a Lui.
Il Babbano guardò il Signore Oscuro con la speranza che fosse lì per aiutarlo.
Non poteva sapere chi era.
Voldemort gli lanciò un'occhiata piena di indifferenza.
- Fa presto.
Bellatrix si leccò le labbra al suono di quelle parole.
- Come desidera, mio Signore.
La sua voce era quella di un'amante... Sarebbe stata sempre e solo sua, dell'Oscuro Signore, vittima volontaria della sua fascinosa crudeltà e del suo spropositato potere.
Ma Lord Voldemort non sapeva amare: la riteneva una debolezza della carne, banalmente mortale, mentre egli aspirava all'immortalità...
Non appena si fu Smaterializzato in un turbine nero, Bellatrix si gettò sul Babbano, beandosi delle urla che presto riempirono l'aria e riempiendosi le narici dell'odore del sangue fresco.
Delizioso, almeno quanto il suo Signore.
Perché Bellatrix/Voldemort? Innanzitutto sono felice di aver riscontrato consenso con le precedenti flashfic.
Con Bellatrix e Voldemort si apre la fase finale della raccolta: arrivano gli amori più difficili, sia da vivere per i protagonisti che da descrivere per me.
Quello possessivo e ossessivo della Lestrange è il primo passo.
Ovviamente, la scelta del pairing mi sembrava azzeccata e abbastanza previdibile.
E voi che ne pensate della relazione tra Bellatrix e l'Oscuro Signore?
Un caloroso saluto a chi mi segue!
- Albus, dobbiamo partire al più presto.
La voce di Gellert era fredda e decisa mentre si rivolgeva al suo amico. Il giovane Albus alzò gli occhi azzurri dal libro in cui era immerso; non sapeva bene cosa rispondere. Avrebbe seguito Grindelwald fino ai confini della terra, ma c'era lei, c'era Ariana. Sua sorella.
- Gellert - sospirò - credo che dovremo aspettare. Ariana è troppo debole e potrebbe fare cose...
Rabbrividì.
Grindelwald fece una smorfia e si avvicinò alla scrivania dove Albus stava leggendo, chiudendogli il libro con un colpo secco.
La flebile luce della candela che illuminava la stanza tremò.
- Albus - sussurrò a pochi centimetri dal suo naso - io ho bisogno di te.
Il cuore di Silente fece un gran salto e salì su, fino in gola: forse anche Gellert ricambiava il suo sentimento? Gli pareva impossibile.
Eppure...
- Adesso basta! - urlò Albeforth sbattendo la porta contro il muro, la bacchetta levata - Albus, so tutto dei vostri piani e quello - disse puntandola infine contro Grindelwald - è un dannatissimo, folle maiale!
Quasi istintivamente Silente alzò la bacchetta e la puntò contro suo fratello. Albeforth rimase immobile.
- È così, allora? - gridò rancoroso - E Ariana dove la metti? Nostra madre è morta per lei e tu sputi così sulla sua tomba?
Ogni parola era un'ondata di veleno.
Albus abbassò lo sguardo mentre, nello stesso istante, Grindelwald mosse la bacchetta contro Albeforth, un'espressione indecifrabile sul suo volto.
- Crucio!
I rantoli di dolore di suo fratello risvegliarono Albus dal torpore in cui era caduto. E in quel momento capì.
Non era niente per Gellert e mai lo sarebbe stato. Il ghigno che deturpava il suo attraente volto rivelava la sua vera natura.
Tradito.
Albus Silente era stato tradito dal suo cuore, dalla sua aspirazione, da se stesso. Tradito e sfruttato dal ragazzo che credeva di amare...
Lo scontro che ne seguì fu terribile.
Quando una maledizione sfiorò Albeforth di pochissimo, una figura mingherlina e dolce fece la sua entrata sul campo di battaglia. Ariana.
Voleva combattere.
Né Albus né Gellert notarono la sua presenza. Ci fu uno scoppio terribile e Albeforth urlò.
Ariana era in terra, priva di vita, col viso pallido e gli occhi spalancati.
Silente si sentì mancare il fiato: sembrava così fragile, stretta nel crudele abbraccio della morte.
Un ululato di dolore uscì dalla bocca di Albeforth.
Gellert decise che quello fosse il momento migliore per andarsene e sparì girando su se stesso.
Albus avrebbe potuto fermarlo con un semplice movimento della bacchetta, ma non lo fece.
Si risparmiò un po' di dolore in quella giornata bruciante di perdita.
Perché Albus/Gellert? Innanzitutto scusate il ritardo, ma sono stata in viaggio questi giorni. Il perché del pairing diventa sempre più ovvio mano a mano che ci avviciniamo alla fine.
Albus è stato sfruttato da Grindelwald, che ha utilizzato il suo amore come un ponte verso il potere. Dopo l'amore che diventa possesso e ossessione di Bellatrix, ecco l'amore che ci rende ciechi e ci cambia in peggio.
Voi che ne pensate?
PS. Avete Twitter? Se si, lasciatemi il contatto che vi seguo!
Il mio lo trovate nella bio.
Un bacione!
L'incedere inesorabile del tempo era un nemico impossibile da sconfiggere. Questo Severus Piton lo sapeva bene, come sapeva altrettanto bene che il domani non aveva certezza. Profumava di morte...
Strinse i pugni mentre osservava gli alunni di Hogwarts messi in fila dai Mangiamorte, come se dovessero andare al patibolo.
Poi pensò a lei.
La donna che era la causa di tutto, la donna che lo aveva cambiato.
Lily era una cicatrice che non si sarebbe mai rimarginata, una ferita che ancora sgorgava sangue.
Lo avrebbe dissanguato.
Si portò una mano alla guancia, mentre il vento gli accarezzava gentilmente la pelle.
Sembrava quasi avesse il suo tocco, delicato, amorevole, divino.
Gli parve di udire la voce di una donna, nel timido soffio del mattino, sussurrare il suo nome. Avrebbe scambiato la magia con la possibilità di ascoltare di nuovo quella melodia.
Lily che lo chiamava, Lily che gli chiedeva consiglio, Lily che parlava di quanto fosse stupido quel maiale di James Potter, Lily che gli diceva quanto gli volesse bene...
L'aurora e i suoi toni pastello dipingevano il cielo, che presto si sarebbe tinto di nero, mentre i campi verdi sarebbero stati cosparsi di rosso. Severus lo sapeva bene.
La morte era alle porte e, assieme a lei, Lily. La sua Lily.
Si sarebbe aggrappato al suo ricordo per respirare quel tanto poco in più da permettergli di concludere la sua missione.
Poi avrebbe riposato per sempre accanto a colei che aveva salvato la sua anima. In pace. Per l'eternità.
Harry's Corner E così si conclude la raccolta.
Agosto ormai volge al termine - ahimè - e devo dire che sono molto soddisfatta di questo piccolo esperimento!
A settembre tornerò con il Principe Purosangue, i Ricordi Perduti di Severus Piton e pubblicherò due flashfic su Ron e Hermione.
Inoltre vorrei chiedere a chi mi ha seguito finora due cose:
1. Vi è piaciuta la raccolta? Quale è stata la vostra storia preferita?
2. Se avete Pottermore, aggiungetemi - NoxHowl197, Grifondoro ;)
Un bacione!!
Perché Severus/Lily? L'amore non ricambiato per eccellenza della saga non poteva non concludere la mia raccolta.
Lily adempie quasi lo stesso ruolo che Beatrice ha per Dante nella Divina Commedia: un amore strettamente platonico che guida il nostro eroe verso il bene.
Ho voluto dare un senso magico a tutta la raccolta; d'altronde il sette è un numero esoterico molto potente, e gli ultimi tre racconti rappresentano gli amori più adulti..
Quello di Severus per Lily lo porta a cambiare in meglio e quindi merita di stare in cima alla piramide!
E voi che ne pensate?
Un saluto caloroso!