~A dream that will never end ♫

di wealthinlove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** This is my scarf?! ***
Capitolo 2: *** ~Sweet Memories =( ***
Capitolo 3: *** ♥ Just your smile can make me dream (: ***
Capitolo 4: *** *-* First Date!? ***
Capitolo 5: *** U smile ♫ I smile :D ***
Capitolo 6: *** ~Stay with me ♥ ***
Capitolo 7: *** ∞Green eyes♥ ***
Capitolo 8: *** ☆Dear. ***
Capitolo 9: *** ~Make a wish.♥ ***
Capitolo 10: *** P.S. I♥U ***
Capitolo 11: *** ~Good Life.☼ ***
Capitolo 12: *** ONLY YOU.** ***
Capitolo 13: *** -What's my age again!?♥ ***



Capitolo 1
*** This is my scarf?! ***


Il sole batteva alla mia finestra, erano le 9 del mattino, ed il mio umore, strano a dirsi ma era ottimo.Mi alzai dal mio comodo e morbido letto, spalancai le ante dell'armadio, e uscì una minigonna di jeans,una camicetta bianca,delle ballerine multicolor e una sciarpa abbinata.
Lì indossai, andai in bagno e mi diedi una rinfrescata, poi mi avvicinai alle specchio per guardarmi, nel frattempo sistemai i capelli, misi un pò di cipria in viso e resi più grandi e profondi gli occhi mettendo un pò di mascara, e nella parte superiore dell'occhio un leggero tratto di matita verde.Così, scesi al piano di sotto, avvertì mia madre che stavo uscendo.
Lei rispose con un semplice d'accordo, e mi chiese dove avrei fatto colazione, non badai a quelle parole, aprì la porta e uscì di casa, lasciando i pensieri e le preoccupazioni all'interno della dimora.
Non avevo una meta precisa, ma visto che non avevo ancora ingurgitato nulla, mi incamminai presso lo Starbucks, prima di entrare mi soffermai a fissare quell'insegna che amavo tanto . Presi un semplice ma delizioso caffè, orgogliosa della mia scelta ,uscì fuori, e iniziai a girovagare tra le vie del centro,in cerca di saldi, sorseggiando il mio espresso.
Camminando, avvistai la gioielleria "Tiffany" mi misi a correre e la raggiunsi.
Appoggiai le mie mani nella vetrina e avvicinai il mio viso,i miei occhi scortavano all'interno del negozio,finchè non vidi quel girocollo tanto adorato,era sempre lì, il prezzo non scendeva, ma la mia voglia di acquistarlo saliva.
Entrai e chiesi alla commessa se poteva farmi dare un'occhiata da vicino a quella preziosa collana.
La adornai al collo. "Cavoli!!"-esclamai; mi stava a pennello.
La tolsi dal mio decoltè,la ridiedi alla commessa e la ringraziai; così usciì dal negozio, con un'aria abbastanza insoddisfatta. Ripresi a camminare, quando una folata di vento mi scompigliò i capelli, e sentì dei brividi di freddo percorrere lungo la mia schiena, allora, accellerai il passo, cercando un luogo per rilassami e magari con un ottimo riscaldamento.
All'improvviso, sentì qualcosa di soffice,avvolta nel mio collo, e una splendia voce che canticchiava: " The way that you flip your hair gets me overwhelmed,But you when smile at the ground it aint hard to tell".
Mi girai di scatto, vidì una specie di Dio Greco, apparte gli scherzi, era un ragazzo dai capelli ricci e castani, occhi verde smeraldo, sfoggiava un meraviglioso sorriso e delle labbra rosa e carnose.
"L'avevi lasciata sopra il tavolo del negozio."- disse lui.
Era la mia sciarpa, non mi ero neanche accorta di non averla più al collo.
"Oh, che sbadata, grazie mille per avermela portata!" stavo per chiedergli come avesse fatto a trovarmi, quando aggiunse: "Mah, non c'è di che,comunque piacere Harry." mi porse la mano, "Stephanie!" feci lo stesso."Quando mi hai avvolto la sciarpa al collo, cosa stavi cantando!?"- chiesi con aria in incuriosita.
"Il nostro primo singolo!!"
- con un' espressione abbastanza confusa,quasi intontita, ribattei: " Vostro??!" - " Si, sai, faccio parte degli One Direction,abbastanza bravo nel canto eh??"- disse facendo il vanitoso.
"Direi, cerchi di far colpo con le ragazze cantandole delle canzoni dolci!???"- “Può essere."disse facendosì scappare un piccolo sorriso.
"Oh, capisco."
C'era silenzio tra di noi, ci guardavamo negli occhi, quando mi scappò un'imbarazzante starnuto, diventai rossa dalla vergogna.
Non feci in tempo a scusarmi, che lui, si sfilò la giacca blu elettrico che indossava e me la poggiò sulle spalle.
"Meglio?!"- "Decisamente." risposi accennando a una dolce risata.
Chianai per una frazione di secondo la nuca, e guardai lo schermo del BlackBerry.
Era già ora di pranzo.
Rialzai il viso, e dissi con tono dispiaciuto: "sono mortificata, ma devo proprio scappare!" stavo per levare la giacca quando; "Che stai facendo!?Puoi tenerla." -"No davvero.." -"Ti ho detto di lasciarla,tranquilla!" mi si avvicinò, e mi stampo un bacio sulla guancia.
"Allora, ciao!"- disse con un'espressione da: ci rivedremo presto.
A quelle parole, iniziai a mordermi il labbro, mi girai, e aumentai il passo verso casa, ogni tanto con la coda dell'occhio guardavo indietro, lui era sempre lì a fissarmi, di solito, quando mi sento osservata, vado nel panico, ma il suo sguardo mi rendeva unica, per una volta riuscì a sentirmi bella.
 

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Capitolo 2
*** ~Sweet Memories =( ***


 Arrivata a casa, poggiai la giacca nella panca all’ingresso, misi le ciabatte e andai in cucina, vidi mia madre seduta sul divano che piangeva, mi avvicinai, e notai che aveva per le mani una foto di quando ero piccola, sopra le spalle di mio padre.
Mi uscì una lacrima di dolore, l’asciugai con le dita, abbassai la testa e sfregai gli occhi con le mani; mi sedetti accanto a lei, e le diedi un bacio sulla fronte.
Mi avvicinai al suo orecchio e le sussurrai: "Ricordalo, ricordalo con il sorriso stampato in faccia, ricorda la felicità che ti regalava ogni giorno con un suo semplice abbraccio; non riuscirebbe a perdonarsi se saprebbe che le nostre lacrime sarebbero causate da lui.”
Accennò a un piccolo sorriso, anche se avevo l’impressione che fosse un po’ sforzato, mi afferrò la mano: “ Mi chiedo ancora che fine avrei fatto se non ci fossi stata tu!”
Si alzò e si andò a sedere a tavola, io la seguì e iniziammo a mangiare.
Fine pranzo, mia madre andrò a riposare, invece io mi catapultai in camera e mi buttai sul letto, chiusi gli occhi e iniziare a pensare, ma all’improvviso spalancai le palpebre, mi alzai di scatto e scesi la rampa, afferrai la giacca e tornai dov’ero.
Il colore era blu oceano, era di sete morbidissima, avvicinandomi al colletto, riuscì perfino a sentire l’odore paradisiaco della sua pelle.
Iniziai a frugare nella tasche, e in quella esterna sinistra, vi trovai un foglietto bianco contenente l’indirizzio, l’email e il numero di cellulare.
In quel preciso istante, decisi che il pomeriggio sarei andata a fare visita ad un certo”Harry Edward Styles”.
Mi alzai, mi accomodai nella sedia, accesi il computer e aprì la finestra di internet.
“One Direction first single” digitai, e schiacciai il bottone di ricerca.
Mi comparì la pagina di You Tube e partì la loro prima canzone “What Makes You beautiful” (quella che stava canticchiando Harry alle mie spalle).
Mi alzai dallo sgabello, mi diressi verso il mio guardaroba ballando, era una giornata abbastanza calda, così indossai un paio di shorts e una maglietta bianca, con la scritta “Free Hugs” verde.
Accesi la piastra e lisciai capelli castani, lunghi fin sotto il seno, e leggermente schiariti sulle punte.
Usci dalla scarpiera un paio di Vans gialle e verdi, le calzai, tralasciando i lacci penzolando a caso.
Presi la giacca blu elettrico, scesi le scale silenziosamente ma con rapidità, stavo per varcare la porta quando mia madre urlo:“Dove stai andando!?”-“Oh da nessuna parte, mmm a prendere un po’ d’aria fresca!!”- dissi facendo strane smorfie con la bocca.
“Capisco,nel frattempo potresti fare una commissione per me??”- disse lei-“ Spara.”ribattei io con aria sicura“Andresti a prendere la posta?”-“Senz’altro."


P.S. scusate per il breve capitolo!

   

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Capitolo 3
*** ♥ Just your smile can make me dream (: ***


  “Via dei Tulipani n°16”; dimora del Sig. Styles, conoscevo bene quella zona, dato che quando ero piccola andavo sempre a giocare nel parco lì vicino.
Salì i due scalini, mi ritrovai davanti il suo portone.
Iniziai a fissare il campanello, ero tentata a suonare, ma ero troppo preoccupata, come avrei reagito quando me lo sai trovata davanti?!Cosa dirò quando sarò entrata in casa!?
Magicamente i complessi svanirono, così mi avanti e suonai; in quel preciso istante, tutte le preoccupazioni tornarono com’erano scomparse.
La mia mente era affollata da mille pensieri, ma quando sentì il cigolio della porta, anche il mio cuore inizio a battere all’impazzata; si spalancò la porta.
Mi ritrovai una donna alta e magra, aveva un fisico perfetto, mi dava l’impressione di una ex miss mondo; possedeva degli enormi e intensi occhi verdi e dei meravigliosi capelli ricci.
In quel momento, capì da che aveva preso il figlio (eheh).
“Buonasera Signora, scusi il disturbo, suo figlio Harry è in casa??”-dissi con un’aria un po’ imbambolata, e ciò che mi uscì dalla bocca, lo avevo trasformato con un tono da “Sto ripetendo una poesia”.
La signora abbassò lo sguardo e annui dolcemente, spostò il viso lateralmente e disse a voce alta: “Haaaaarry!C’è qualcuno alla porta!”
Il ragazzo non si fece attendere, qualche secondo dopo aver pronunciato quelle parole, me lo ritrovai davanti, sarò sincera, appena lo vidi non avevo più le preoccupazioni che strapazzavano il mio cervello, mi sentì bene, come dire, mi sentì in paradiso!?
Indossava una camicia blu a quadri, aperta, che lasciava vedere quei suoi addominali così scolpiti, così perfetti.
Di sotto, aveva dei pantaloni beige, esattamente quelli di stamattina; erano a vita bassa, e lasciavano intravedere i boxer blu Calvin Klein.
Appena me lo vidi davanti, sgranai gli occhi, aprì leggermente le labbra (signore, grazie per non avermi fatto sbavare), si in effetti avevo un’aria un po’ da cogliona,ahah.
La madre, si dileguò e ci lasciò soli.
“Heii, che ci fai qui?!”- disse con un sorriso stampato sulle labbra.
Portai verso di lui il mio braccio, che al momento, serviva per tenere la sua giacca.
“Non posso tenere qualcosa di qualcuno di cui non so nulla, di un perfetto sconosciuto!”
Abbassai  lo sguardo e mi leccai le labbra,lui mi prese per mano tirandomi, senza che me ne accorgessi ero dentro casa, chiuse la porta.
“E se diventassi qualcosa di più?”; le gambe mi tremavano, quasi non reggevano, sentì un lungo brivido percorrermi, il cuore mi batteva forte, sembrava stesse per uscirmi fuori dal petto.
Sempre per mano, mi trascinò al piano di sotto, lungo il corridoio, si sentivamo delle bellissime voci cantare She’s the one, la canzone di cui ero follemente innamorata di Robbie Williams.
Percorremo  tutte le scale, e ci avvicinammo a una porta, le straordinarie voci erano sempre più vicine.
Aprì la porta, c’erano quattro ragazzi, direi ancora più stupefacenti delle loro voci, un dolcissimo biondino, un beeello biondo scuro,un fantastico moro e uno dagli occhi azzurro cielo.
Ne rimasi incantata, ma ne restai ancora di più quando: “Ragazzi, lei è Stephanie, dice che sono un perfetto sconosciuto per lei, datele cinque buoni motivi perché dovrebbe uscire con me e conoscermi meglio!”- disse lui.
Ero scioccata,nel vero senso della parola.
Liam: “E’ un ragazzo dolcissimo”.
Zayn: “Sa ascoltare una persona, la capisce e cerca di aiutarla”.
Louis:” E’ il mio fidanzato!!”- “Louis no, altro motivo.”-disse il ricciolino.
Niall:” Ti fa sentire bene,è divertente!”
Mi prese dalle mani, avvicinò il suo viso al mio, il suo respiro riuscì ad attraversare le mie narici e penetrare fino al cervello e così il suo profumo.
-“Allora!?Vuoi uscire con me??”
    Sentivo delle farfalle su per lo stomaco, ero pietrificata, sorpresa da ciò
                 che aveva detto, mi sentì svenire,quando dalla bocca vi uscirono quelle
                   due semplice lettere: “Si”.
                 Harry, fece uno dei suoi magnifici sorrisi, che riuscivano ad abbagliarti e
a farti sognare allo stesso tempo.
Non avrei voluto finisse quel momento: “Harry, io devo proprio scappare!”- “Oh d’accordo, ti passo a prendere domani alle 22:00 Okay?”
“Va benissimo!Ciao ragazzi,è stato un piacere conoscervi!”- dissi, felice come non mai; “Piacere nostro” dissero tutti in coro.
Mi accompagnò alla porta, mi diede un bacio nella guancia, okay, forse non ne la guancia,più spostato, leggermente più vicino alle labbra,non sulle labbra.
Scesi i due gradini, mi fermai, mi diedi uno schiaffo,un pizzicotto, e notai che tutto ciò era vero, e che avevo ancora la giacca per le mani, e che non mi ero ancora diretta verso l’ufficio postale.
Mi feci una corsa, era tardi, non c’era più nessuno,andai a recuperare le lettere postali e tornai a casa.


P.S. Scusate l'attesa :) Spero vi piaccia ♥ Ci tengo a sapere le vostre opinioni!!

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Capitolo 4
*** *-* First Date!? ***


  Erano le 2 del mattino, mi rigiravo tra le fresche lenzuola, cercando una posizione comoda e magari riuscire ad addormentarmi, ero confusa ed emozionata allo stesso tempo pensando alle dolci parole di Harry.
Mi ero quasi persa tra i miei folli sogni quando, sentì vibrare il BB.
“Pronto!?”- dissi con tono stanco e assonnato.
“Ci si dimentica così delle amiche??!”- “Eh?Ma chi?Oh Carter sei tu??Scusami, ho avuto un sacco da fare oggi, sono mortificata!”
“Per questa volta passi, magari la prossima volta un segno di vita eh!”
Sghignazzai, e mi sedetti ai fianchi del letto.
“Molto indaffarata,eh??”-“Già, devo raccontarti mooolte cose!!”-“Oh ma così mi spaventi!”-disse prendendomi in giro, così iniziai a raccontarle.
A proposito,lei è Carter Maison,mia cugina, nonché la mia migliore amica.
Non c’è nessuno che mi conosca meglio di lei, mi ha vista nascere,c’è sempre stata per me.
Dopo una lunga mezzoretta trascorsa con le nostre chiacchiere; “Wow!Voglio presentato il biondo,ah si Liam!”-“Tu te ne esci con un Wow!?Io che dovrei dire!?-“Senti,domani mattina sono da;Buonanotte Coco!!”- si, ero la sua dolce Coco e lei la mia tenera Ciocco.
Non feci in tempo ad augurarle la buonanotte, lei aveva già agganciato.
Così mi ributtati nel letto, appoggiai la testa sul cuscino e mi appisolai con un dolce sorriso tra le labbra.
I raggi del sole penetravano  dalla finestra vicino al letto, sentivo una golosa scia di profumo.
Stavo per aprire gli occhi quando, mi arrivo qualcosa di bollente addosso.
Urlai, alzai il busto e la testa di scatto:” Ahhh!”
“Maa, Buongiorno!!Dormito bene!?”-“Carter!Sei fuori!?Ma dirmi dolcemente di svegliarmi no eh?”-“Io ci ho provato, ma tu eri molto occupata a ripetere in continuazione Il Suo Sooorriso!”
“Oh, credo di aver sognato Harry stanotte!”-“Dici davvero!?” disse ironicamente.
“Aspetta, cosa mi hai versato addosso!?E’ appiccicoso e fin troppo caldo!”-“Oh,era la tua colazione, il tuo Salted Caramel HOT chocolate!”-“Sai com’è, che era HOT me ne sono accorta!”.
“Mi dispiace, ma mi stavi dando sui nervi con quel sorrisetto in viso!” disse, mi fece una delle sue strane smorfie,e scoppiò a ridere,e io insieme a lei.
Mi prese per mano e mi accompagnò in bagno, prese delle bottiglie di shampoo, bagnoschiuma, balsamo,creme; le avvolse in un asciugamano e me li diede : “Fatti una bella doccia e rilassati!Vado a sceglierti qualcosa da metterti e ci catapultiamo in centro, d’accordo!?- “Come vuoi tu!”
Uscita dal bagno, ben idratata e tranquilla, tornai in camera.
“Metti questi e andiamo, ho già prenotato l’estetista!!” –“Di già!?Non so come ringraziarti!!!”- “Prima di sdebitarti, forse dovresti sapere una cosa.”-“Signorina Maison,cosa ha combinato!?” dissi con un tono serio ma un’espressione buffissima.
“Potrei aver raccontato qualcosa a tua madre.”-la fulminai con lo sguardo,“Tu che cooooosa??-“Allora,un bel respiro, calmati. Le ho spiegato tutto ed è stata molto comprensibile!-“Ciocco, ti sei salvata!”-“Fortunatamente si,ma mi farò perdonare!Adesso però usciamo di qui!”.
Indossai la salopette di jeans (gonna al posto dei pantaloni), una maglia color glicine e delle ballerine viola-blu.
Raccolsi i lunghi capelli in una coda di cavallo, nel frattempo mi uscirono delle lacrime di amarezza dagli occhi, percorrevano le mie guancie fino ad arrivare alle mie labbra, passai la mia lingua tra di esse e sentì il sapore salato di quelle lacrime che non riuscì quasi più a frenare.
Sicuramente nessuno di voi avrà capito il motivo di questo improvviso pianto, beh, quando mi guardai allo specchio mentre pettinavo i capelli, mi sembrò di vedere il viso, il dolce sorriso, e la melodica voce di mio padre.
Quello era uno di quei momenti, in cui avrei voluto fosse vicino a me, scoppiai, non ressi l’idea di non averlo più con me.
“Tesoro cos’hai?”-“ Eh!?Ehm..nulla!”-“Ti manca vero!?-“Da morire!”
Le lacrime non riuscivano a fermarsi, o non volevano.
Il mio viso ero colmo di lacrime che traboccavano, finì perfino a bagnare il BB.
Carter si avvicinò, e mi accolse in un dolce e caloroso abbraccio.
Alzai il viso, appoggiato alla sua spalla, mi asciugai con le mani a pugni chiusi.
“Grazie” dissi con un tono di gratitudine; “Non ringraziare!”
Mi prese per mano e scendemmo al piano di sotto, salutai con un cenno mia madre e uscimmo di casa.
Ci recammo in uno dei negozi più lussuosi, entrammo: “Inizia a provare su!” lì dentro c’eravamo solo io e mia cugina, e tutte le commesse; si ogni capo costava un occhio della testa, ammettendo però che erano davvero bellissimi.
Iniziai a provare un tubino blu elettrico e scarpe con il tacco azzurre cielo.
Carino si, peccato che ci sarebbe voluta una donna con un 5° di seno!
Provai un vestitino di seta verde, scendeva morbido, poi era arricciato e stringeva un po’ sotto il petto.
Mi piaceva!L’ho presi anche se non ero sicura di indossarlo!
Poi comprai delle scarpe, alte 12 centimetri e con plateau, erano nere lucide e con un fiocco in camoscio davanti; e infine una pochette moschino rossa con un cuore bianco.
So che nulla poteva abbinarsi, ma avevo comunque voglia di fare shopping!
Uscite da lì, molto soddisfatte, anche perché la mia Ciocco si rifece mezzo guardaroba, ma lasciamo stare.
Ci precipitammo dall’estetista.
Baffetti,sopracciglia,pulizia del viso,manicure,pedicure…etc.
Il tempo scorreva; senza che c’è ne accorgessimo erano già le tre passate del  pomeriggio.
Belle come non mai, (magari Carter!Non io di certo.) ci incamminammo verso casa fiere dei nostri acquisti.


P.S. Sono lusingata per il successo dello scorso capitolo!!Spero sia di vostro gradimento anche questo ;) ♥ Magari il prossimo potrei postarlo anche entro stasera :D

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Capitolo 5
*** U smile ♫ I smile :D ***


   Trascorremmo le ultime ore a parlare, navigare su internet, fare scemenze e molto altro.
Si fecero quasi le 8; così io e la mia adorabile ma allo stesso tempo irritabile cugina a cui volevo un bene dell’anima, andammo a cenare.
Eravamo sole, dato che mia madre era ancora allo studio a sbrigare le ultime pratiche, per chi non lo avesse capito è un avvocato.
Mangiai cose che non potessero creare disturbo all’intestino,non avrei voluto che accadesse qualche inconveniente, quindi  un po’ di insalata e un po’ di pesce.
Carter, supponevo mangiasse ciò che stavo mangiando io, ma invece tirò fuori l’ultima fetta di pizza rimasta della sera precedente, abbondò con il Tomato e la Maionese, fatto ciò gli diede un morso.
Io avevo un’espressione abbastanza scioccata, ma non mi sarebbe affatto dispiaciuto essere al suo posto, sembrava che ciò che stesse ingurgitando lo faceva con piacere, e in effetti anche a me stava venendo un certo languorino, così mi alzai e la tirai dal braccio: “ Smettila di ingozzarti  e aiutami a vestirmi!” prima che mi siedi e divori tutto! Stavo per aggiungere ma allontanandoci dal tavolo non ci pensai più.
Salimmo in camera e mi buttai nel letto: “Mi spieghi come farò ad essere ancora viva quando vedrò Harry!?Ieri stavo quasi per svenirgli addosso!!-“E ti lamenti!?Gli svieni addosso!? Qual è il problema, ti risveglia con un bacio incantato!!” disse frugando tra i miei vestiti, e con un tono sarcastico, anche se non aveva tutti i torti.
Mi alzai, uscì dalla camera, “Dove vai!?”- “Ho trovato il vestito perfetto!”- “Sarebbe?!” tornai con un tubino rosso, abbastanza corto, non diceva “Sono Troia” ma semplicemente “Sono sexy”.
Carter era sbalordita:“ “ Secondo me Harry sarà tipo: Stasera scopiamo!”- Carteer!Non dire idiozie.”-“E’ la pura verità, in ogni caso stai benissimo!” disse dolcemente.
“E adesso!?- disse lei.
Calzai un paio di plateau bianche con il bordo interno rosso; moooolto alte.
Non credo che qualcuno abbia capito molto dalla breve descrizione, ma erano davvero stupende, e strano a vedersi ma anche molto comode!
Come tocco finale, scelsi la pochette che avevo comprato quel mattino, l’abbigliamento era delizioso e mi piaceva molto, ero un po’ a disagio per le gambe che erano un po’ al centro dell’attenzione visto la lunghezza del vestito.
Ci precipitammo in bagno, sciolsi in lunghi capelli, li piastrai tutti e poi lasciai morbide le punte, (leggermente mosse).
Dopo ciò, passai al viso, puntai tutto sugli occhi ben truccati, ciglia lunghissime, kajal nero brillantato e matita per rafforzare l’occhio.
Un po’ di phard e qualche pennellata di rossetto rosso sulle labbra.
Uscimmo dal bagno, e stesi una decina di minuto davanti lo specchio.
Mi ripetevo in continuazione: “E’ la tua serata,divertiti!”
Mentre parlavo sola, Carter aveva gli occhi puntati sulle mie labbra che si muovevano lentamente e vi uscivano parola incomprensibili dato che erano dette con un filo di voce.
“Premettendo che sei uno schianto e una persona splendida, smettila di parlare con lo specchio, sei inquietante!” scoppiai in una risata fragorosa e con me anche lei.
Ridevamo come delle matte, sia pensando alle stupidaggini fatte pomeriggio e sia per la mia grande, serata.
Ero davvero emozionata.
Le risate però vennero interrotte dal suono del campanello.
Vi aspetterete salti di gioia e urla invece,rimasi immobile,pietrificata, avevo lo sguardo puntato sulla maniglia.
“Insomma che aspetti, non lasciarlo fuori!”
Corsi verso la porta e aprì.
“Buonasera!” disse sfoggiando il sorriso più bello che avessi mai visto.
Teneva un bellissimo bouquet di rose rosse per le mani.
Me lo porse.
Oh mio, sei incantevole!”-disse il bel ricciolino, accennai a un piccolo sorriso, e mi imbarazzai un po’, cioè ero diventata lo stesso colore del vestito ma lasciamo perdere.
“Beh, ma neanche tu scherzi!”- annui e fece un po’ il vanitoso.
Indossava lo stesso smoking che mise quando fecero l’esibizione a X Factor di Chasing Cars, sembra ci fossimo messo d’accordo per l’abbigliamento!
“Su entra!”- entrò, forse per modo di dire, superò il gradino che separava casa mia dal giardino.
Andai a mettere i fiori in un vaso con dell’acqua e andai a salutare Carter.
“Trattamela bene eh!”-“ Tranquilla!Come se fosse una principessa”
Uscimmo, chiusi la porta alle mie spalle.
Mi prese dal fianco e mi guidò verso la macchina.
Una grandiosa Alfa Romeo nera, stupefacente!
Mi aprì la portiera e mi fece accomodare.
Si mise al volante e partimmo.
I primi cinque minuti in auto sembravano un’eternità.
Scambiavamo dolci occhiatine ma niente di più.
Il silenzio però si ruppe: “Ti piace ballare!?- “Se mi piace!?E’ tutta la mia vita!” dissi leggermente euforica.
“Bene, allora stasera voglio vederti scatenata al massimo!- “Ahh certo!Non farmi scatenare sola però eh!?”- “Certo che no!”
Dopo quella breve chiacchierata arrivammo, parcheggiammo e scendemmo.
Ci ritrovammo al Ministry of Sound, una discoteca abbastanza celebre in tutto il mondo.
Pagammo l’ingresso, ovviamente lui pagò anche per me. (Aww che tenero!)
Ero a braccietto con lui, ero un po’ in imbarazzo lo sguardo di molti ragazzi era puntato su di me e non mi sentivo molto a mio agio.
Quella sera, come ospite d’onore c’era Bob Sinclair, e come previsto inizio a mixare la sua famosa canzone A Far L’Amore Comincia Tu, lui mi afferrò dal braccio e scendemmo in pista.
“Qualcosa non va!?- “ No solo che mi sento troppi occhi puntati addosso!!”- “Sei molto sexy stasera, il minimo è che tu passi al centro dell’attenzione!” arrossì in una maniera incredibile, oddio quel ragazzo voleva vedermi morta a quanto vedo.
Strinse le sue braccia a me, e le mani più sotto della schiena, in caso qualcuno non avesse capito, non sul sedere ma nella minuscola parte che separa la schiena dal sedere.
Si avvicinò al mio orecchio e inizio a sussurrare “Ah ah, a far l’amore comincia tu!” no Harry no! Tu non puoi dirmi queste cose, sono così dannatamente presa dal tuo sguardo in questo momento che senza neanche accorgermene mi ritroverei a letto con te!
Ogni tanto gli scappava qualche piccola risata, e mi piaceva.
Adoravo il fatto che fosse divertente ma allo stesso tempo serio con me.
Così iniziai a lasciarmi andare.
Ballammo per due interminabili ore.
E purtroppo devo dirlo, la sua mano è scivolata piuttosto in basso, anche se non ebbe neanche il tempo visto il mio sguardo freddo e pauroso.
Si fece mezzanotte.
“Usciamo un attimo!?- “Ehm..si d’accordo!”.
Lì vicino c’era un paradisiaco ed enorme prato, ci sedemmo lì.
“Aspetta qui, arrivo subito!”, annui, pensai fosse andato in bagno,ma mi sbagliavo di grosso.
Lo vidi spuntare tutto d’un tratto, seguito da..un pianoforte!
Non riuscì a capire come quel pianoforte venne trasportato lì, ma poi sentì le voci di Liam e Zayn, e si allora me ne feci una vaga idea.
Me fece cenno a sedermi con lui.
Una volta seduta, iniziò a intonare “Just The Way You Are” .
Ripreso per la seconda volta il ritornello, iniziai a cantare insieme a lui.
Mi scese una lacrima,mai nessuno aveva fatto una cosa così dolce per me.
E finalmente sentì l’affetto maschile di cui ogni ragazza avevo bisogno, ma che io non avevo mai provato.
Non facevo altro che sorridere, non avrei voluto rovinare ciò con una delle più stupide frasi.
Quando finì, inizia a suonare qualcosa anche io, tentai di fare What Makes You Beautiful, ma solo alla terza nota capì che non era quella ma stavo suonando U SMILE di Justin Bieber.
Per non fare la figura della sciocca, la continuai.
Lui sembrava incredibilmente sbalordito e si aggiunse a me nel canto.
“And baby, You Smile I Smile Whoaaaa”
“Sai cantare, sai ballare, sai suonare…poco talento quindi eh!?” e scoppio in risate, io lo seguì.
Ci alzammo dalla panca e ci ributtammo sul prato.
Eravamo vicinissimi, io giocava piacevolmente con i suoi morbidissimi e profumati  capelli e lui continuava a baciarmi il collo.
Sentire le sue labbra nella mia pelle, qualcosa di magico; il suo profumo così paradisiaco da inebriarmi la mente;la sua voce sussurrarmi all’orecchio, qualcosa di eccessivamente romantico.
Stava quasi per adagiare le sue morbide labbra sulle mie, ma mi scansaì.
Si lo so sono stata una stupida, ma non mi sentivo pronta.
“Che ti prende!?” – “Harry, questo è stato l’appuntamento più dolce, tenero  e romantico di tutta la mia vita, ma non corriamo troppo!”
“ Rispetto le tue decisioni, sono lusingato sia stata bene stasera!”
“Mmm…diciamo mi sono sentita in paradiso, rendo l’idea adesso!?- “Assolutamente!!Vuoi tornare a casa!!?

“Sarei tentata a restare ma credo sia ora di andare!”- “Come dice lei principessa!”
Mi diede una mano a rialzarmi, ma i tacchi non ressero molto così ricademmo tutti e due.
Scoppiamo in grasse risate, io caddì sopra di lui, e questa volta fui io a dargli un bacio sulla guancia.
“Oh ti ho lasciato il segno del rossetto!!”- “Oh Louis si ingelosirà!” e tornammo di nuovo a ridere.
Questa volta ci rialzammo e nessuno dei due perse l’equilibrio, salimmo in macchina e partimmo.
Arrivati, mi accompagnò fino alla porta, mi diede due baci sul collo e io un altro sulla guancia.
“Oramai facciamo impazzire del tutto Louis!”- “ Certo!”
Mi guardava con i suoi occhi intensi verde smeraldo, se Carter non avrebbe aperto la porta, credo che mi sarei ritrovata con le labbra stampate sulle sue.
“Sogni d’oro!- “ Anche a te!”
Entrai in casa e chiusi la porta.
“Alllllora com’è andata!?
Non risposi Salì in camera e chiusi la porta.
Mi segui e si chiuse la porta alle sue spalle :"Ste, che è successo!?”- “Dimmi che non era un sogno!”- “ Da ciò che deduco vedo che la serata è andata a buon fine!!”- “Deduci bene .” continuammo per questo passo tutta la nottata.
 
P.S. spero che il capitolo sia di vostro gradimento, Aimè): Speravo in qualcosa di meglio ma ne è uscito solo questo ♥ Voglio delle recensioni, che siano cattive o belle ;)
 
 

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Capitolo 6
*** ~Stay with me ♥ ***


A stento riuscì a dormire un tre ore, visto le lunghe chiacchierate e le dolci scene che mi apparivano davanti agli occhi riguardo alla serata esattamente come flashback.
Ma la stanchezza scomparse quando al mio risveglio sentì una calda e bella voce sussurarmi alcune parole, si in effetti non ero tanto sveglia perché non avevo ancora capito chi stava parlando e cosa stava dicendo.
Finchè, “Deficiente alzati!” – “Buongiorno anche a te!” dissi in modo sarcastico.
“Sono seria, c’è Harry dietro la porta, l’ho mandato un attimo fuori dicendogli che dovevo cambiarmi!” –“Eh!? Che ci fa qui!?”- “Shh, non lamentarti!Magari ci fosse qualcuno che mi portasse la colazione a letto!”
“Se  magari tu non me l’avessi rovesciata addosso sarei stata gentile anch’io!!”
ci guardammo entrambe negli occhi e scoppiammo a ridere come cavalli impazziti, oh che oscenità!
Carter era fatta così, adorabile e antipatica allo stesso tempo, è capace di ridere e piangere nello stesso momento!
L’adoro proprio per questo!
“Adesso faccio entrare Harry e io mio volatilizzo!Mi trovi sotto in cucina!-“ Okay!”.
Aprì la porta, Carter uscì e scomparse prendendo le scale.
“Buongiorno tesoro!”- disse il Dio Greco davanti a me, brutta ragazza in pigiama.
Stavolta mi ci buttai al collo, cioè lo abbracciai calorosamente e gli diedi tanti tanti tanti tanti baci sul collo.
“Con tutta questa dolcezza credo mi stia venendo il diabete!” – sorrisi.
“Il sintomo, a me è già comparso ieri sera!!”, mi morsi il labbro e lui aprì leggermente la bocca cosicchè potesse passare la lingua per bagnare le labbra.
Lo presi per mano e lo guidai per il mio letto, ci sedemmo, lui mi porse un caffè dello starbucks e un cornetto caldo.
“Non dovevi!”- “Si, invece!” – “Come vuoi tu, però metà del cornetto è tuo, non contraddirmi sennò ti picchio!”,ti picchio, ti stupro.
Sorrise “ Va bene.”
Dopo aver bevuto il caaaaldo caffè, diedi un morso al cornetto.
“Spiegami, com’è che sei affascinante anche quando mangi!?Cavoli, ora capisco perché un padre è così geloso della propria figlia!”
Appena terminata la frase sentì un nodo allo stomaco e delle forti fitte alla testa.
Mi ero ripromessa che non avrei più pianto.
Ma le parole sono una cosa completamente opposta ai fatti.
Come immaginate quindi, scoppiai in lacrime.
Tenevo il capo abbassato e le mani poggiate in viso.
Con la coda dell’occhio notai che Harry era diventato confuso e mortificato contemporaneamente.
Sentì le sue braccia attorno al mio busto.
Harry non ne sapeva nulla, ma come un buon ragazzo sa, non chiese nulla mi strinse forte a se e basta.
Mi diede un bacio sulla fronte.
Sentivo la sua mano che scompigliava i miei capelli, le sue dita che asciugavano le mie lacrime di dolore, che con le sue carezze riuscì a frenare.
Si alzò da dove eravamo seduti; “Forse è meglio che io vada!”- “Harry, non lasciarmi.” dissi con un filo di voce.
Si sedette di nuovo e mi sfiorò le sue morbide labbra all’altezza del collo.
“Senti, io e i ragazzi oggi usciamo, ti va di venire con noi!?”.
Non detti una risposa precisa, diciamo che ero sovrappensiero.
“Dai ci divertiremo, ehmm può venire anche Carter con noi!?- “Oh, ma come fai a conoscere Carter!?” –“Beh..è stata lei che mi accolto in casa  e come dire mi ha fatto il..terzo grado!?”- accennai a una piccola risata: “Sempre la solita!” Ahaha.
“No dai è alquanto simpatica!Allora vi unite a noi!?”- “ Si, il tempo di vestirci!- “ Okay, faccio venire i ragazzi qui!? – “Ahm Si!”.
Annui e come al solito, mi stordì con uno dei suoi spettacolari sorrisi.
Scese le scale e diedi la notizia a Carter, che salendo le scale a velocità, per l’emozione stava quasi per cadere e rompersi il setto nasale. Sempre la solita.
Entrammo in camera, socchiusi la porta e iniziammo a vestirci.
Tirai fuori degli shorts e un paio di converse.
“Ma che stai facendo!?” – “ Cogliona bella, mi vesto!” –“ Matelica, ci ero arrivata, sono d’accordo per i pantaloncini ma per le scarpe no.”
“Perché mai!?” – “I ragazzi non sono dei nani!Metti queste!”- “Ma Carteer!” – “Zitta e calza!”.

Così indossai un body viola, era fantastico!
Si poteva utilizzare sia come top, che come costume!
Ovviamente imbottito su per il seno (si, avevo una scarsa terza, che tristezza.) e arricciato un po’ sul busto.
Poi come previsto indossai gli shorts di jeans chiaro e tutti strappati.
Delle scarpe col tacco abbastanza alte, con il cinturino alla caviglia,erano tutte viola in camoscio.
Poi misi dei bracciali dei seguenti colori: viola, lilla e bianco.
E infine indossai un cardigan viola, non lo abbottonai sennò sarei morta per  stritolamento dovuto dal caldo (?)
Carter, come sempre, non si era portata nulla; beh in effetti non era colpa sua, fu una cosa improvvisa.
Così indossò un mio vestito, che andava ad allargarsi di sotto, e stringeva un po’ sul petto, arrivava leggermente sopra le ginocchia,era multicolor, fucsia, giallo, arancione, azzurro, verde…
Sciolse i meravigliosi capelli biondi, bloccò la massa di capelli in testa, mettendo un paio di Ray Ban azzurri.
Sembrava uscita da un antico telefilm americano. Non si sentiva a suo agio ma in verità stava benissimo.
Io raccolsi i capelli in una lunga e morbida treccia laterale.
Scendemmo le scale e ci ritrovammo i ragazzi davanti a noi.
“Pronte ad andare!?” – “ Ma certo!” rispose Carter.
In quelle frazione di secondo quando Carter pronunciò quelle parole io lasciai un biglietto a mia mamma dicendo che io e Carter eravamo fuori.

P.S. Scusate ma ho dovuto spezzare il capitolo,sennò veniva abbastanza lungo :) ♥ Sono felicissima poichè un pò di ragazze seguono la FF e ne sono entusiaste.
Scusate per gli errori/ orrori che troverete nel testo.

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Capitolo 7
*** ∞Green eyes♥ ***


Eravamo con la macchina di Niall, sarò sincera, non avevo idea di che macchina era.
So semplicemente dirvi che era azzurro cielo, il tetto panoramico ed era moolto spaziosa, pensate che solo Carter (ovviamente la più leggera) dovette sedersi sopra Zayn, in modo che stessimo tutti comodi.
Quelle ore trascorse in macchina, sembravano un’eternità, e in effetti è strano poiché dicono che quando ci si diverte il tempo passa subito, invece trascorremmo lunghe ore ridendo e scherzando.
Louis era al volante dell’auto,Niall era davanti con Lou, io sedevo tra Harry,Liam, Zayn e Carter.
Harry aveva gli occhi puntati su di me, e strano ma mi piacevano quei  suoi sguardii, avevo voglia di buttarmi tra le sue braccia ma non mi sembrava il caso.
Notai con piacere che Zayn, “stravedeva” per Carter.
Passò tutto il tempo giocando con il suo vestito, stropicciandolo e stringendolo.
Anche se mi accorsi che il maestoso sorriso che Carter sfoggiava non era dovuto alle attenzioni del moro ma bensì “dall’autista”.
Aimè, Louis non sembrava interessato, o per lo meno, così come mi ha raccontato Harry, sapevo che se ci fosse stato qualcosa non sarebbe stato nulla di serio e Carter ne avrebbe sofferto.
Arrivammo in un bellissimo parco; Louis posteggiò la macchina e ci fece scendere.
Presero gli zaini che tenevano nel bagagliaio.
E iniziarono a camminare, non avevo idea di dove ci stessero conducendo, ma accelerai il passo verso di loro, così che non mi potessi perdere.
Dopo aver attraversato uno specie di foresta (?) ci ritrovammo in un maestoso luogo, un lago color cristallo, l’erba verde chiaro senza alcun ombra di una cartaccia, né di gomme etcetc…
I ragazzi si fermarono, adagiarono le borse per terra.
Vi uscirono dei panini e delle bevande, ci unimmo a loro e iniziammo a mangiare.
Durante il pranzo tutto andò a gonfie vele, io ridevo come un bradipo drogato!?
Ah, rivelazione Zayn assomiglia a un aspirapolvere umana mentre ingurgita quantità industriali di cibo, ahahahah è davvero scioccante.
Mentre i ragazzi ridevano e scherzavano.
Io  avevo le caviglie immerse nella parte bassa del lago, camminavo lentamente cercando di smaltire tutti quei pensieri che affollavano la mia mente.
Si,  tutte quelle riflessioni riguardavano Harry.
Mi chiedevo se avesse intenzione di fare sul serio, più che altro mi domandavo se mi piacesse davvero, e in effetti ogni volta che lui si avvicinava a me, mi sentivo protetta e sicura.
Ma, ebbi una risposta più che positiva successivamente.
Fissavo il lento movimento dell’acqua che avvolgeva i miei polpacci, quando mi sentì afferrare dai fianchi.
Immaginavo fosse il bel ricciolino, così mi girai e gli adagiai a stento le mani sul viso.
Ma mi accorsi che colui che mi stava tenendo non era Harry ma Niall.
Così spostai le mie mani sui miei capelli con un espressione da: Ops, colpa mia!
“Credo che dovresti andare da lui.”-“Dici!?”- “Ovvio, non vedi come stravede per te!?- “Si, di questo me ne sono accorta, ma c’è un po’ di differenza tra Stravedere e Tenere come nessun’altro a te.”- “Beh, allora perché stai qui!?Vai a chiederglielo!”.
Così, spostai il mio sguardo verso di lui e mi accorsi che era un po’ pensieroso, così mi diressi verso di lui.
“A cosa pensi!?” – “ Chi l’ha detto che sto pensando a qualcuno!?” – “ Ehh..io ti ho semplicemente chiesto a cosa pensi non a chi pensi, ma adesso sono curiosa a chi pensi!?” dissi sembrando una bambina capricciosa e impertinente, ma speravo davvero che quel pensiero fossi stata io.
“Veramente…” Harry venne interrotto da Louis.
“Ragazza che mangia carote a ore 11!” – “Lou sei fuori!” disse ridendo.
“Hei Hazza ti va di venire con me perseguitandola!? – “ Maaa poverina!” dissi io ridendo come non mai.
“No sto un po’ con Ste!” improvvisamente le mie risate cessarono, diventai tutta di un tratto taciturna!
Così si allontanarono, Louis gli fece l’occhiolino e si dileguarono tra i cespugli.
Mi buttai a braccia aperte nel prato ed Harry aveva la testa appoggiata nel mio petto così che riuscissi a giocare con i meravigliosi capelli.
“Non mi hai ancora risposto, a chi pensi!?” dissi lentamente.
Alzò la testa e di seguito la schiena, si sedette di scatto di fronte a me.
Mi prese per le mani e inizio a giocarci un po’ come un bimbo quando scopre l’utilità delle dita.
“Stephanie, da quando ti ho conosciuto non faccio altro che pensarti,
qualsiasi cosa faccio mi vieni in mente tu, ma non come un’amica, qualcosa di più.
So che non dobbiamo correre troppo mah…”
-lo interruppi io.
“No, è vero che ho detto che non dobbiamo affrettarci, ma forse è il momento di andare avanti”.
Harry si spinse verso di me, cosicchè mi buttai a braccia aperte nel prato, lui era sopra di me e mi guardava con quei suoi occhi espressivi, grandi, profondi e color verde smeraldo.
“Sei bellissima”- disse lui.
Per la prima volta nella mia vita, mi uscì un sorriso che sprizzava allegria, sincero e che se avesse avuto l’occasione di parlare avrebbe detto: “ Sono felice, mi sento in paradiso Lalalala!!”
Nel frattempo mi scappò un brevissima risata, e socchiusi quasi gli occhi.
Riuscì a sentire il dolcissimo profumo della sua pelle, e subito dopo il gusto celestiale delle sue labbra sulle mie.
Esatto, nel momento in cui non mi sarei aspetta ciò, è successo.
A differenza che stavolta non mi scansai,non ci riuscì, mi sembrò il bacio più bello di tutta la mia esistenza.
Quello che ti coinvolge del tutto, dove ne assapori ogni minimo particolare, quello che sognavi tanto, e che speravi che un prima o poi accadesse.
Dopodichè anche le nostre lingue iniziarono a giocare.
Sembrava così tutto perfetto, così tanto che immaginavo fosse tutto un sogno e che prima o poi me ne sarei svegliata.
Mentre realizzavo che tutto ciò stava accadendo davvero, il ricciolino inizio a sbottonarmi il cardigan ed io feci lo stesso con la sua camicia.
Bei lettori!Non pensate male ;) Finite di leggere prima!
Inizio a baciarmi dalla parte più alta del mio collo fino alle spalle.
Le mie mani percorrevano i suoi meravigliosi pettorali.
Io abbassai la zip dei pantaloncini e sfilai i jeans, mi tolsi le scarpe.
Corsi verso il lago urlando: “ Che fai non vieni!?”
“Non me lo faccio ripetere più di una volta!”

Si levò anche lui i jeans e rimase in boxer.
Mi seguì, mi avvolse tra le sue braccia e ci buttammo nel lago.
Ridevamo come matti, sembrava che due bambini si fossero impossessati di noi.
Stavamo bene l’uno con l’altro, eravamo spensierati, pensavamo solo a divertirci.
Sentivo le sue mani scorrere giù per il mio bacino e le sue labbra adagiate sul mio viso, quando sentimmo le voci di quelle cinque carote.
Louis, senza rinunciare al suo umorismo, si precipitò da noi: “Superman is here!” urlo, tuffandosi in acqua con tutti i vestiti.
Quel ragazzo era davvero pazzo!
Zayn, si caricò Carter nella spalle e lanciarono anche loro in acqua.
In quando a Niall e Liam, vi uscirono dagli zaini delle pistole ad acqua e iniziarono a schizzare e puntarle contro di noi.
Quel giorno fu tutta una risata.
Quei ragazzi erano incredibili, e poi Harry, la dolcezza in persona!
Dopo qualche ora passata al sole, provando a far asciugare i vestiti, sistemammo tutto e vi entrammo in macchina.
Arrivate a casa, i ragazzi ci accompagnarono davanti alla porta.
“Allora, Ciao!” disse Niall.
Harry si avvicinò e mi stampò un lungo bacio sulle labbra.
Gli altri fecero cenno con la mano e si avviarono in macchina.
Quando, “Driiin-Pronto!?-Tesoro,so che ti avevo promesso che stasera avremmo cenato insieme, ma abbiamo avuto qualche problema a lavoro, quindi non tornerò stasera, troverai i soldi per la pizza dentro il cassetto della cucina!-Ah, d’accordo, ciao mamma!”
Nonostante fosse stato giorno il più bello di tutta la mia fottuta vita, vi ero un po’ scontenta per mia madre, era sempre così, riesce a trascorrere a malapena quattro ora a casa insieme a me! Solitamente mi fa compagnia Carter, se non era per lei sarei cresciuta asociale!
“Che succede!?”- “No nulla, mia madre come al solito stasera non torna!”- mi chiese il biondo color grano!
“Ti va se vi facciamo compagnia stasera!?” – “Mi piacerebbe!”- “Perfetto, torniamo un attimo a casa a darci una rinfrescata e siamo da voi!”- “Bene, a dopo!”.
I ragazzi se ne andarono, e io e Carter entrammo in casa.
Io sistemavo un po’ casa mentre la mia dolcissima Ciocco ordinava la pizza.

Ammetto che non è un dei capitoli più belli, a dir la verità a me fa schifo, ma spero comunque che voi lo apprezzerete.
Scusate l'attesa ;) Voglio tante recensioni susuu ♥ Ringrazio coloro che la seguono :3

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Capitolo 8
*** ☆Dear. ***


 Dopo un veloce doccia, andammo a vestirci, misi dei pantaloncini bianchi e la mia camicia azzurra a maniche corte e le superga azzurre con le striscie bianche, mentre per Carter optai un vestitino blu, largo e comodo, infine gli abbinammo delle ballerine dello stesso colore del vestito in camoscio.
Asciugai un po’ i capelli lasciando le punte umide;  invece Carter, raccolse i capelli in una coda altissima, con un fiocco bianco a pois blu.
Stavo passando una leggera pennellata di phard sui miei zigomi, quando sentì suonare la porta.
Oddio!Sono loro”- Carter corse ad aprire la porta.
“Buonasera” disse lei scherzosamente.
I ragazzi si accomodarono in salotto, e in un batter d’occhio arrivo anche la pizza calda.
Portammo tutto in cucina, e ci spostammo nel divano per parlare un po’.
Io ero sopra le gambe di Harry, Carter sopra quelle di Louis, e il povero Zayn  con rammarico sedeva nel bracciolo del divano, mentre Niall e Liam erano nelle poltrone di fronte a noi.
Eravamo in un silenzio imbarazzante, ci fissavamo tutti, avevamo degli sguardi freddi e terrorizzanti fin quando: “Quindi adesso state insieme?” disse Louis.
Harry si morse il labbro, mi strinse a lui, poggiò la sua mano nel mio viso, spostandolo e cercando di incrociare il mio sguardo e ci riuscì.
Io arrossì, quella domanda era davvero imbarazzante.
Forse però aveva ragione, insomma non possiamo andare avanti baciandoci e facendo finta che non sia successo nulla.
Così lo afferrai per il braccio, “Harry,prendiamo le pizze!”
Si alzò insieme a me, e andammo su.
“Sarà la mia impressione, ma le pizze non arriveranno!”- disse Liam, quasi urlando e facendosi sentire dal secondo piano.
Entrammo in camera e ci sedemmo nel letto.
“Forse il Ragazzo Carota ha ragione!Insomma,quando ci sei tu io mi sono protetta, sto bene, mi sento bella. Forse perché mi piaci davvero.”- “Ma ti piaccio o ti sei innamorata!?Sai perchè tu a me non piaci, sono innamorato folle di te.
Non riuscivo più a parlare, avevo la vista appannata da quelle parole.
Così mi avvicinai al suo viso, avevo uno sguardo innocente e limpido, poggiai le mie fredde mani sulle sue calde e morbide guancie, così lo baciai.
Il bacio più passionale che avevo mai dato,era tutto così magico, ci sdraiammo sul letto e continuammo così per una mezz’ora, le sue mani scorrevano su e giù per le mie gambe, e le mie labbra assaporavano la sua pelle, mi sbottonò un po’ la camicia quando: “Prima che mi ritrovo mia cugina incinta, venite a mangiare!!”.
Noi scoppiammo a ridere, ci alzammo, lui si sistemò i capelli e io mi abbottonai la camicia.
Scendemmo al piano inferiore, disinvolti, come se non successe nulla, anche se i ragazzi immaginavano, fin troppo direi!
Iniziammo a mangiare, rischiai quasi di soffocare alle stupide battute di quell’ameba di Louis!
Per il resto, andò tutto bene, esattamente come il mattino.
Ridemmo e giocammo senza pensare alle preoccupazioni che a ognuno impedivano di vivere la propria vita al meglio.
La serata passò in fretta; verso mezzanotte i ragazzi annunciarono che era tardi e dovevano proprio scappare, Carter si fece accompagnare da loro e io rimasi sola e andai a dormire, poiché avevo riposato quattro ore durante l’intera notte.
Così, indossai il mio pigiama balzai sul letto e, nonostante le farfalle su per lo stomaco riuscì a dormire meravigliosamente.
Erano le 8:00 spaccate, scesi in cucina e mi preparai la colazione, come al solito latte e i miei adorati Miel Pops!
Rischiai quasi di buttare per terra la tazza piena di latte poiché senti toccarmi qualcuno la spalla, urlai ero spaventata, mi girai tutta d’un tratto e scoprì che colei era mia madre.
“Tesoro, ti ho spaventato!?”-“ Nooo mamma, sai volevo rovesciare tutto a terra e poi pulire, così per passatempo!”- rise “Mi dispiace!Dormito bene?” – “Benissimo direi, tu?Come mai vestita?Sei tornata adesso?” – “No, qualche ora fa, dormivi e non mi andava di svegliarti, tra circa una mezz’ora torno allo studio.” – “Ah d’accordo, mamma io sto uscendo, vado un attimo in bagno!” – “Okay, se hai qualche problema chiama!”- “Naturalmente”.
Così mi precipitai nella mia stanza, indossai un paio di leggins neri e la felpa grigia con la scritta nera: “Duff”  e un paio di DC nere con le strisce laterali bianche.
Feci una breve telefonata, scesi di corsa le scale, stampai un grosso bacio sulla guancia di mia madre e mi chiusi la porta alle spalle.
Probabilmente vi starete chiedendo che fine  io abbia fatto, in verità erano mesi che non frequentavo più danza,  e visto che quella mattina la sala per le prove era libera, mi precipitai lì.
Inizialmente sembrano un canguro zoppo, così feci un po’ di riscaldamento e direi un po’ (inesistente) di stretching.
Ballavo sulle note di “Who says” di Selena Gomez.
Amavo quella ragazza, talento, generosità, bellezza,perfetta.
Ero decisa a cambiare sound e passare un po’ all’ hip-hop così per ripassare per meglio dire provare a ricordare come si faceva il capoeira.
Ad un certo punto non riuscì a vedere più nulla.
“Chi sono!?”- disse qualcuno imitando pessimamente la voce di una vecchietta con il raffreddore.
Non ebbi neanche il tempo di provare a indovinare, che colui mi tolse le mani dagli occhi, spuntò davanti la mia vista e mi stampò un bacio sulle labbra.
Ovviamente colui di cui parlo era Harry, indossava una polo marrone, dei pantaloni color sabbia e delle converse bianche.
“Buongiorno anche a te!” – “Rispondere alle chiamate non uccide nessuno eh?!” – “Perché mi hai chiamato!?” –“ Ben 16 volte e neanche un segnale di vita, così ho chiamato tua cugina e mi ha detto che probabilmente eri qui o rinchiusa nel negozio Chanel a fare compre!” – “Quindi non mi hai trovato nel negozio e sei venuto qui?” – “Precisamente”.
“Balliamo!?”- “Ma anche no! Sono una frana.” – “Cooosa?Te la cavi piuttosto bene!” – “Ma non come te! “Cosa ti aspetti?Faccio danza da quattordici anni, sono più che mediocre eh!!”

Così mi tolsi la pesante felpa e rimasi con una canottiera bianca.
Lo afferrai dai polsi “Cosa vuoi ballare!?” –“Guidami tu!” disse il ragazzo mordendosi il labbro inferiore.
Così cambiai canzone fino ad arrivare a Can’t be tamed di Miley Cyrus, non sapevo neanche per quale motivo avessi messi quella canzone ma sapevo solo che mi dava grinta.
“Vuoi provocarmi?” disse il principe, facendosi scappare molte risatine.
Io stavo davanti a lui, lui mi teneva per i fianchi, inizialmente agitavo solo il busto, a seguire il bacino, le gambe e via discorrendo.
“Sono esausto e sedotto allo stesso tempo!” – “Come ben vedo ti incanti con poco!” – “Tu ti sottovaluti mia cara!”- “No, dico solo la verità”- “Ma smettila!”sbatte le sue nocche contro la mia spalla, poi afferrò con la mano l’altra e mi diede un bacio, dove stavolta entrarono in gioco anche le lingue (imbarazzata).
“Troppo esausta e fin troppa dolcezza, stai cercando di uccidermi per caso!?” dissi ridendo.
“Assolutamente no, svelta infilati quella felpa, andiamo a mangiare!”- “Dove andiamo a quest’ora?” – “Semplice, da Burger King!”- “Aspetta un attimo!”.
Così scossi i capelli all’ingiù, indossai la felpa, uscì fuori dalla mia borsa nuova appena arrivata da milano, Louis Vuitton gli occhiali Gucci, e ci dirigemmo dal prestigioso re degli Hamburger.
"Cavoli!Sei perfetta anche quando provi a renderti più bella di quello che sei già!"- disse Harry.


Lo definirei un semplice capitolo di passaggio, ma stranamente mi piace *-* E spero anche a voi ;) Sperò ti poter postare il capitolo al più presto ♥ See you.

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Capitolo 9
*** ~Make a wish.♥ ***


 Come sempre, da Burger King, c’erano parecchie persone; così tante che si faceva fatica a respirare.
Quindi, ci toccò accomodarci nella terrazza dell’ultimo piano, dove il sole ci stava facendo sciogliere come il burro. (?)
“Alloora…”- “Allora cosa?!”- disse lui, sbattendo le dita nervosamente contro il tavolo.
“Harry; tu sei nervoso! Perchè  sei nervoso?”- dissi a voce alta.
“Beh..non si è capitolo!? Insomma sono a pranzo con quello schianto della mia ragazza!Perchè non dovrei?”.
Ero tutta un brivido, le gambe sembravano fuori uso; l’unica cosa che riuscì a fare, fu afferrarlo dalle mani; avvicinare il mio viso al suo, cossichè da riuscire a sentire il suo respiro sulla mia pelle e scambiarci così un dolce bacio.
Ma le nostre tenere effusioni d’amore, vennero interrotte dal colpo di tosse del cameriere.
“Scusate, cosa vi porto?!”- “Per me un hamburger e patatine fritte”- dissi io.
“Eh…Si!Anche per me.”- replicò il ricciolino.
Dopo aver finito quella schifezza”(in effetti era ottimo, ma poiché fanno male preferisco definirli “Schifezza”).
Restammo un’altra mezz’ora a chiacchierare del più e del meno.
“Stasera che ti va di fare!?”- “Veramente, la prossima settimana abbiamo un’esibizione e visto che avevamo del tempo libero a disposizione, volevamo provare un pò!”- disse con aria dispiaciuta.
“Magari, potremmo allenarci con qualcos’altro.”- replicò maliziosamente.
“Harry!Sei peggio di Louis!”- rise fragorosamente “Che c’è?Sei tu che pensi male!Io mi riferivo alla danza!”- (AHAHAH furbo il ragazzo.) “Si certo!”.
“Anche se in effetti non sarebbe una cattiva idea.”- “Harry Edward Styles!” urlai fulminandolo con lo sguardo.
“D’accordo, sto zitto.”- disse per ultimo lui.
Così ci dirigemmo verso la macchina, e si offrì gentilmente di accompagnarmi a casa.
Arrivati, gli diedi un tenero e insolito bacio sul naso e lui ricambiò con uno sull’orecchio.
“Ci sentiamo per messaggi!”- “D’accordo amore.”
Entrai in casa e non riuscì a seguire la scia di un delizioso profumo che mi condusse in cucina.
C’era mia madre, strano a dirsi ma sembrava molto felice, ed era completamente immersa tra il cibo!
“Mamma che fai?”- “Tesoro!Non ti ho visto rientrare!”-“Sono entrata tipo di soppiatto (?)”- “Ah!Sto facendo la torta alla nutella!”- con un sorriso da ebete “Davvero!?”La prima fetta è mia!” prrr –“ Mi dispiace!Carter ti ha battuto sul tempo questa volta.” Disse lei un tantino euforica.
“Accidenti!”- così rubai il biscotto dalle mani di mia madre, quello che stava per addentare, e mi precipitai in camera.
Mi tolsi di dosso quella pesante felpa, e quegli scomodi leggins, che probabilmente solo la chirurgia plastica avrebbe potuto rimuoverli; mi infilai i pantaloncini e la canottiera con teneri cavalli che scorazzavano in una prateria. (fff ma che teneri!)
Infine raccolsi i lunghi capelli in un morbido chignon.
Scesi la rampa di scale, in una maniera, diciamo supersonica! Inoltre ho quasi rischiato di rompermi l’osso del collo visto che ero con i calzini, e le scale erano state lucidate con il solito prodotto per mantenerle sempre, come dire, nuove!
“Cosa devo fare per ottenere quella fetta di torta!?”- “Nulla!! Non l’avrai! L’ho già promessa a mia nipote!”- “Maaa che ingiustizia è mai questa?”- “Tesoro, sarei stata più cordiale se non mi avresti rubato quella delizia di biscotto!”- urlò facendomi la linguaccia.
“Uffaa!”- ribattei io, facendo gli occhi da cucciolo.
Mi sedetti nella poltrona di fronte la televisione, mia madre si strofinò le mani con uno straccio e si accomodò nel braccialo, accanto a me.
Ero stupita,non accadeva da tempo che lei occupasse del tempo insieme a me.
Mi accarezzò i capelli; “Qualcuno mi ha detto che è nata qualcosa tra te e un certo Harry Styles!!?”- “E quel qualcuno è stata la ruba torte!?”- “Esattamente!Raccontami cosa succede tra di voi!”-“Ehm..mi ha detto che mi ama, e sono la sua fidanzata.”- dissi arrossendo.
“Ahh..Tesoro mio, ne sono felice!”-“Pensavo, insomma ti saresti arrabbiata!”-“Perché dici questo?L’unica cosa che mi importa è la tua felicità, l’importante che tutto questo non ti faccia soffrire!”- “Ti risponderei  che l’amore è improbabile, ma so che con lui tutto andrà per il verso giusto!- dissi io, con in mano un ciuffo di capelli con cui giocavo, arrotolandolo e tirandolo.
Mia mamma mi stampò un bacio nella fronte: “Allora, non fartelo scappare!”- continuò lei.
Passammo un meraviglioso pomeriggio mamma e figlia; e per finire la serata affittammo un film, una commedia italiana, e ordinammo due kebab. (cibo salutarissimo!AHAHA)
0.00
Il film era finito,  ed io trascinavo le mie stanche membra verso il mio mai così tanto amato letto!
“Pronto?”- dissi quasi sbadigliando.
“Tanti auguri a tee!Tanti auguri a tee!Tanti auguri a Stephanie, tanti auguri a teeee!”- dissero in coro tante voci.
“Amore, sono Carter, la mia Coco sta invecchiando!Ovviamente scherzo!Ma spiegami le rughe dove sono?Io ti vedo sempre più bellaaa!”- “Sclerataa!Io rughe non ne possiedo, poiché non invecchio! Tesoro mio, grazie ancora.”- “Ma figurati!Aspetta un attimo, c’è una persona che vuole salutarti!”.
“Stephanie!”-“Oh!Haarry!”-“Buon compleanno!Mi manchi.”-“Maa ci siamo visti questa mattina!”-“Ma sento la tua mancanza,sei solo mia!”-“Si lo so!E ancora grazie!”- dissi singhiozzando.
“Ma stai piangendo?”- Si.”-“Amore, perché piangi?”-“Sono felice, ho voglia di baciarti!”-“Non sai quanto,adesso vado, sogni d’oro!”-Anche a te mio principe!”.
Era davvero rara una discussione così tanto sdolcinata, sintomi di due innamorati eh?
Erano le 10:00 del mattino, mi stiracchiai un po’ sul letto, mi scoprì dalle fresche lenzuola, afferrai il blackberry e notai che c’erano sei nuovi messaggi, decisi che avrei risposto successivamente, ma mi accorsi che c’era uno anche del ricciolino; diceva così: “Oggi sarà una giornata speciale!”.
Io scrissi:”Ho bisogno di te! A davvero?!” e inviai il messaggio.
 
Aimè, mia madre era già a lavoro, e come sempre, ero sola.
Quella mattina ero super attiva, ballavo per casa, cadevo mi rialzavo, sembravo elastica! Cantavo,suonai perfino la chitarra;saltai nel letto un paio di volte (si…ehmm fino allo svenimento!).
Si fece mezzogiorno, così mi preparai un panino e lo divorai guardando una famosa serie TV intitolata: How I Met You Mother.
Verso le otto di sera, suonarono alla porta, andai ad aprire.
“Ciao tesoro!”- “Ben tornata mamma.”
Ma quest’ultime parole vennero coperte dalla baraonda che mi aspettava nel giardino.
“Buon Compleanno!”- dissero tutti i miei amici, seduto nel prato.
“Oddio, graziee!Ehmm..quindi ora che avete ammirato i miei teneri cavallini nella prateria scappo a cambiarmi!”- ci fu una risata generale, Carter mi afferrò dalla polso, e salimmo su a scegliere i vestiti.
Indossai un paio di jeans blu elettrici, una camicia azzurra con le maniche svoltate, un paio di plateau blu di camoscio e vernice e come tocco finale misi la giacca di Harry, ricordate!? Quella blu che indossava quando l’ho incontrato per la prima volta.
Matita blu e eyeliner nero e un tocco di lucidalabbra.
Insieme ci catapultammo di sotto, e iniziammo a ballare insieme a tutti gli altri.
“Come ti ho già detto, stasera sei solo ed esclusivamente mia!”- mi sussurrò all’orecchio.
“Oh Harry!”- lo strinsi forte, e appoggiai il viso sulla sua spalla.
Ci scambiammo diversi baci, ma sfortunatamente fummo interrotti più volte.
Poi arrivo il fatidico momento della torta.
“Esprimi un desiderio”- urlò mia madre.
Chiusi gli occhi per un istante ed espressi il mio sogno.
Si fece l’una di notte, tutti iniziarono ad avviarsi verso le loro case, io e Louis stavamo sistemando il salotto, Niall e Zayn pulivano il giardino, Liam credo si era perso (?) Invece Carter e Harry erano andati in macchina a cercare non so cosa.
Il ragazzo carota poggiò sul tavolo il suo bicchiere di Punch
Si avvicinò pian piano al mio corpo, fino a farmi sbattere contro il muro, vicino la finestra.
Muoveva maliziosamente la lingua e mi mise le mani ai fianchi.
“Devi dirmi di no se vuoi che io mi fermi!”- disse il ragazzo dall’abbagliante sorriso.
“No!” dissi io, a ripetizione.
Ma il tentativo nel fermarlo non vi riuscì; aveva le mani strette sulle mie spalle; eravamo talmente vicini che sembravamo un corpo solo.
Provai a dimenarmi, invano però.
Il suo profumo oramai, aveva inebriato la mia mente, il suo sguardo, riuscì a catturare anche se con difficoltà il mio.
Due centimetri scarsi, dividevano l’incontro delle nostre labbra.
Alzai lo sguardo e mi scansai.
La mano del ragazzo però, afferrò il mio mento e mi riportò nella stessa direzione in cui ero prima.
Avevo sfiorato la mia bocca con il suo labbro inferiore.
Avevo gli occhi lucidi, le mani sudate, e la bocca umida.
Tutto ciò, ebbe fine quando si spalancò la porta d’ingresso e vi entrò qualcuno.

TA DAAAA'! Ecco il nuovissimo capitolo :D
L'inizio non è malaccio maaa poi mi stavo un pò scazzando e ho scritto a caso (?)
Scusatemi, è tardi e ho fatto una maera di cose oggi non ragiono più D:
P.S. il colpo di scena spero vi piaccia :P Vi avverto, finchè io posti il 10° capitolo voglio QUATTRO belle rencesioni!!
xoxo LoveMeStyles ♥

 
 
 
 
 

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Capitolo 10
*** P.S. I♥U ***


"Oh mio…”- Carter venne interrotta dal colpo di tosse di Harry.
“Non posso crederci.” disse lui con le lacrime che gli percorrevano il viso, e con un tono di voce quasi invisibile che rimbombò per almeno una ventina di minuti nella mia testa.
“Harry, credimi non è quello che pensi!”-“Ma è ciò che vedo!Pff mi fate schifo!” non aggiunse altro, se ne andò da dove era entrato.
Louis aveva un espressione come dire, quasi compiaciuta.
Mi chiedevo come sembrasse stesse sprizzando felicità da tutti i pori.
Vidi con la coda dell’occhio che anche Carter si dileguò, rimanemmo solamente io e Louis.
Avevo paura sarebbe riaccaduto, invece afferrò il giubbotto poggiato nel divano e si diresse verso l’uscita “Nervosetto il ragazzo!” disse prima di scomparire da casa mia.
Non potevo ancora crederci, avevo spezzato il cuore della persona di cui ero follemente innamorata, avevo infranto i sentimenti di Carter verso quelli di Louis…cavolo! Non può essere successo davvero.
Corsi in terrazza, ero seduta, con le spalle contro il muro, le ginocchia strette al petto, le lacrime che scendevano lentamente sulle mie guancie.
La mia vita era andata in pezzi, avevo perso la mia migliore amica, il ragazzo che avevo sempre desiderato, e colui che mi amò dal momento della mia nascita.
Mi stringevo tra la morbida giacca blu di Harry, riuscivo ancora a fiutare il suo profumo, vi trovai perfino qualche suo riccio capello.
Trascorsi la nottata tra le lacrime e qualche sigaretta.
Erano le quattro del mattino; ero intenta ad accendere l’ultima sigaretta e poi magari riuscire a deprimermi senza diventare una fumatrice accanita.
Quando sentii degli strani versi provenire dal giardino, sinceramente non mi importava molta, sarebbe potuto venire perfino un serial killer ad uccidermi, non me ne sarebbe importato nulla, in fondo la mia vita era crollata, non poteva andare peggio.
Avevo le mani poggiate sugli occhi e la testa chinata verso il basso.
Quando vi alzai il volto, mi ritrovai davanti Zayn.
Oddio Zayn, come sei arrivato fin quassù?”- “Mi sono appeso alla corda che penzolava da qua sopra e mi sono arrampicato.”- “Spiegami, cosa ne hai concluso?Stai qui a vedere una comune mortale con il trucco sbavato, gli occhi rossi e colmi di lacrime di dolore.”
Mi rubò la malboro dalle mani e la finì.
“Sei piccola per rovinarti in questo modo!”-“ Andiamo!E’ solo una sigaretta!”- “Si, una di mille!”-“Parli proprio tu è?!Ho i brividi semplicemente pensando  a quando te ne sarai fatte in un giorno!”-“Esagerata!E poi io non ho la tua età!”-“Saputello!ai semplicemente due anni in più di me!-“Sai qual è la differenza?”- “Spara.”- “Che in quei due anni di dislivello,io ho imparato a capire che tipo di persona è Harry, è uno dei miei migliori amici e so per certo che è ha un cuore d’oro.”
A dir la verità, mi lasciò a bocca aperta, non mi aspettavo che un tipo come Zayn dicesse quelle cose su Harry.
A quelle parole mi si gelò il sangue,diciamo che ero arrabbiata, si lo ero, perché sapevo per certo che Zayn avesse ragione.
Zayn si alzò da terra e si diresse verso la ringhiera:”Dove vai?”-“ A fumarmi l’ultima sigaretta della serata!”- dissi facendosi scappare una risata.
“Ah d’accordo!Scusa perché non esci dalla porta?”-“No, da qui mi sento figo!”-“Certo!.” AHAHAH quel ragazzo ero troppo vanitoso (?)
E dolcissimo anche, era la giornata più orribile e straziante di tutta la mia vita, e lui per almeno 20 minuti riuscì a farmi distrarre.
Aimè quando se ne andò via, la turbante verità ritorno e mi torturava facendomi  ragionare sulle parole di Zayn.
“Ha un cuore d’oro!”-“ Lui ci tiene davvero!”
Si fecero le cinque del mattino, strano a vedersi ma era ancora buio pesto, ed io ero lì sola, avevo le mani congelate, sfioravo a malapena le nocche e si auto-scroccavano (?) AHAHAH.
Avevo gli occhi fissi nel vuoto, finché non si fermarono all’entrata che conduceva al terrazzo.
“Che ci fai qui?”-dissi io con tono freddo e impulsivo,e sguardo glaciale.
Harry non rispose alla mia domanda, si avvicinò a me, mi prese dal polso destro e con l’altra mano mi sfiorò il viso.
“I drove for miles and miles
And wound up at your door
I've had you so many times but somehow”
- iniziò a cantare a cappella, guardandomi intensemente.
Io non riuscivo a distogliere lo sguardo dai suoi meravigliosi smeraldi al posto degli occhi (?) nel frattempo lo colpivo sullo stomaco con dei piccoli e fragili pugni.
Non erano dei veri e propri pugni, diciamo dei piccoli colpi che dicevano:Ti odio, ti amo.
Lui sorrideva maestosamente,aveva la mano sulla mia nuca che mi spingeva sempre più alla sua fino a farci diventare una cosa sola.
“I don't mind spending everyday
Out on your corner in the pouring rain
Look for the girl with the broken smile
Ask her if she wants to stay awhile
And she will be loved

She will be loved”- continuando le strofe, riconobbi che ciò che stava cantando era She will be loved dei Maroon 5.
Sapeva che l’adoravo, sapeva che mi piaceva ascoltando insieme allo scrosciò della pioggia, sapeva che era la canzone che mio padre canticchiava continuamente.
Così, si accese una lampadina nella mia mente, lui sapeva tutto di me, lui era parte di me, lui era tutto ciò di cui mi importava.
Avvicinai il mio indice al suo labbro, così da farlo zittire.
“Mi dispiace.”- dissi quasi mormorando.

“No, è colpa mia!Ma credimi, l’ho fatto solo perché  tengo a te! E sai quanto è stato duro per me vedere ciò.”-“Harry…” non ebbi il tempo di continuare, poiché venni messa a tacere con le sue gustose labbra sulle mie.
Si staccò, e portò la mano dietro la giacca, vi uscì una scatola azzurra.
“Cos’è?”-“Aprilo”.
Me lo porse, lo aprì, e notai che nel cuscinetto superiore c’era scritto: Tiffany&co.
Tolsi il piccolo velo che ricopriva…il girocollo!
Ricordate? Il collare di diamanti che vi provai il giorno in cui conobbi Harry.
“Oddio Harry!Perchè?”-“ E’ il regalo per i tuoi 17 anni!”
Chinai il volto, portai i capelli su, e mi adornò al collo quella splendida collana.
Le lacrime non seppero trattenersi, scivolarono lentamente sul mio viso, per poi fermarsi sulle mie labbra, che gustavano appassionatamente quelle di Harry.
Direi che eravamo abbastanza coinvolti in tutto ciò, così mi prese da principessa  e mi portò in camera da letto.
Sapevo quello che stava per succedere, non volevo fermarlo, io ero pronta, volevo lui e lui voleva me.
Mi sbattè contro il muro, io lo tirai dalla cravatta e iniziai a baciarlo lungo il collo.
Mi sfilò la camicia, inizio a sbottonarmi i pantaloni, a strisciare le sue mani su per la mia schiena.
Io lo afferrai dal colletto della camicia, e lui poggiò le sue mani sul mio sedere e mi tirò via i jeans.
Io feci lo stesso con i suoi.
Mi stesi sul letto, lui tirò giù la bratella (?) del reggiseno, ed io mi sentì rabbrividire.
“Ti amo Stephanie.”-“ Anche io amore.”
E fu così che quella notte, fu la più bella di tutta la mia vita.

P.S. Ragazze scusate ho fatto di fretta D: E purtroppo non è il massimo çwç
Spero comunque apprezzerete (; posterò presto il prossimo!

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Capitolo 11
*** ~Good Life.☼ ***


Erano le 10 del mattino e ci trovavamo nella vasca da bagno.
Avevamo trascorso la notte insieme, la più bella di tutta la vita, così intensa,passionale  e romantica.
“Harry, ti prego scusami.”-“Non voglio sentirtelo più dire.”- disse sfiorandomi il naso con il suo, dolcemente.
“Sei solo mia chiaro?”- “Chiarissimo” dissi io prendendolo un po’ in giro, imitando quasi un soldato che obbediva ai proprio comandi.
“Scema ti amo!”-“Stronzo anch’io!”-“Ah grazie!”-“Embè questo è il minimo, non mi hai creduto!”-“Uffa!A proposito, prima ho parlato con Louis.”-“Ah, e quindi?”-“Dice che gli dispiace tantissimo, non avrebbe pensato che potesse succedere ciò..”lo interruppi io.
“Ma è successo!”-“Lo so, ma è il mio migliore amico, e poi ha fatto tutto questo per Carter.”-“ Aspetta..che c’entra Carter adesso?”-“Louis ha iniziato a provare dei sentimenti verso lei…”-“Maaa che dolce!Anzi no!Cioè...ci ha messi uno contro l’altro solo per questo?”-“Sai bene che i ragazzi carota non hanno le rotelle a posto!”-“Io sono del parere che Lou non ne abbia di rotelle!”.
Iniziammo a ridere a crepapelle, Harry aveva tutti i ricci bagnati, era uno splendore.
Così, vi uscì la pistola ad acqua ed iniziai a schizzarlo in viso.
Eravamo sempre più confusi, ridevamo come matti, quando ero con lui tutto sembrava più bello e più facile.
“Dai perdonalo, sai anche tu che è un bravo ragazzo!”-“Devo pensarci!Ma spiegami, quello che ha fatto, perchè lo ha fatto?-“Voleva fare ingelosire Carter, sapeva  di piacerle e voleva vedere che reazione potesse avere.”-“ Wooow,sappi però che non ha funzionato!Credo che Carter si sia presa una bella cotta per Zayn.”-“Lo hai notato anche tu?”-“Ohh si!”.
Passammo il resto del tempo distesi sul letto, lui giocava con i miei capelli ed io ero sopra i suoi perfetti addominali, mi teneva stretta a se, ci scambiavamo dolcissimi e corti baci, ci mordevamo le labbra, e scoppiavamo a ridere in sintonia.
Era mezzogiorno passato,scendemmo di sotto, così da mettere qualcosa dentro lo stomaco (?)
“Ho una meravigliosa vista da qua dietro!”-“Eh?Oh cazzo Harry!Sei un maniaco!”- mi buttai negli scalini a ridere come una pazza.
In effetti, non mi ero accorta di essere in slip bianchi e una maglietta di Harry bianca con la scritta ABERCROMBIE, che a malapena mi copriva il sedere.
Invece Harry indossava solo un paio di boxer azzurri aderenti. Okay, ho detto tutto. AHAHAHAH.
Ci precipitammo in cucina,cercavo qualcosa dentro l’armadietto, alla ricerca dei biscotti perduti (?) , quando Harry mi cinse dai fianchi, sentivo il suo odore e il fiato sulla mia pelle.
“Quanto sei bella?”-“Quanto ti amo?”-“Voglio averti tutta per me adesso!”-“Sono qui con te.”-“No, voglio averti per me come stanotte!”
Gli stampai un tenero bacio sulle labbra, Harry si avvicinò sempre più a me ed iniziammo a baciarci sempre più intensamente.
Mi aggrappai a lui, mi sedette sopra il tavolo e continuammo a scambiarci tenere effusioni.
Fin quando,”Toh, guarda stanno girando un porno!”- disse Niall.
“Evviva!Zayn prendi i i pop corn!”- continuò Liam.
Risero tutti,compresi me ed Harry.
Nel  frattempo, io diventai bordeaux in viso, a differenza del ricciolino tutto fiero.
“Notte di fuoco?” domandò il ragazzo carota.
“Notte scottante!” rispose Harry, stiracchiandosi, e con un sorriso sornione sul viso.
A differenza mia, che avevo un sorriso da ebete, e il volto ancora rosso per la figuraccia di prima.
“Vogliamo i dettagli!”- urlò Carter, scatenando un putiferio.
“Beh.. abbiamo..”- lo interruppi fulminandolo con lo sguardo.
“Ragazzi, mi dispiace ma non posso rivelare i retroscena!”- disse lui.
“Come siete riservati!Ragazzi che si fa oggi?”-chiese Niall.
“Che ne dite di andare al mare?”-“Mare?”-“Si interdetto!M-A-RE”-“Oh come sei gentile!”-“Si lo so!Dai ragazzi, sono gli ultimi giorni di agosto, perché non approfittarne?”- disse Liam.
Nel frattempo si era creato un vocio insopportabile che discuteva sul da farsi, ma venne interrotto:” Allora scelgo io..e mare sia!”-disse Carter ad alta voce.
“Ragazze, noi andiamo nel nostro rifugio a prepararvi, vi passiamo a prendere tra mezz’ora!”-“Okay”.
Carter li spinse fuori di casa, e si affrettò a munirsi di ceretta e cosmetici vari.
Mentre Carter si impersonificava in una vera e propria estetista, io scelsi un bikini color glicine, indossai una camicia bianca con una cintura color sabbia in vita, una minigonna di jeans e dei sandali bassi.
In quanto Carter, scelse un due pezzi grigio con tanti strass sparsi, poi indossò dei pantaloncini blu e una canottiera bianca con fiocco rosso sulla manica, e un paio di superga blu.
Con venti minuti di ritardo i ragazzi arrivarono.
“Ma che è successo?”-“Scusateci,Niall stava mangiando!”-“Tipico!”- abbozzai ad una risata.
Ci catapultammo in macchina, io ero sopra le ginocchia di Harry.
Era qualcosa di magico stare insieme a lui, ci baciavamo dolcemente, ma a quanto pare infastidiva qualcuno.
“Mi sta venendo il diabete ragazzi!Staccatevi!Respirate un attimo!”-“Moralista!”-“Quando ti succederà la stessa cosa, allora sarai in grado di capire!”-“Beh…qui dentro c’è ciò che ho sempre cercato!”- disse Zayn, cercando di incrociare lo sguardo di Carter, che era diventata fucsia in viso per le affermazioni del moro.
“Zayn!So che sei follemente innamorato di me, ma sai che non posso tradire Liam!”- esclamò Niall, ridendo sotto i baffi (?)
“Oh!Non ti dimenticherò mai Niall!”- disse Zayn, facendo finta di singhiozzare e piangere…faceva sbellicare dalle risate! Erano fuori di testa, mi chiedo cosa avrei se non fosse stato per loro.

Carissime! Ringraziamenti speciali per @xstylesmile che mi ha aiutato a scrivere il capitolo. Ciao Lolla.♥
Aimè..mi piace il capitolo,ma dal punto di vista letterale non è un granchè.
Sperò comunque apprezzerete (; Buona Lettura :33 ♥

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Capitolo 12
*** ONLY YOU.** ***


Trascorsi circa 10 minuti in auto, arrivammo a destinazione, ci posizionammo in una spiaggia quasi deserta, c’era solo un gabbiano che svolazzava, e a dir la verità aveva quasi preso in pieno Louis…AHAHAHAHHA che rivincità!
Passammo le ore successive a correre per la spiaggia come degli idioti, a imitare i gabbiani,a giocare a carte, e mangiare come dei denutriti da secoli.
Arrivarono le quattro del pomeriggio,io ero sdraiata sul telo mare a testa in giù, ascoltavo il leggero movimento delle onde, che si frantumava negli scogli.
Louis era scomparso da almeno tre quarti d’ora, lo avevamo mandato a comprare le ultime granite di queste meravigliosa estate (?) ..ma credo si sia smarrito per strada.
Niall e Liam erano andati ad affittare i pedalò per fare un giro il pomeriggio tardo, invece Zayn e Carter, erano appartati sulla riva, erano almeno venti minuti che parlavano ininterrottamente.
La conoscevo troppo bene,Carter era fin troppo nervosa, non ho idea di cosa stavano discutendo ma era nervosa, aveva le farfalle su per lo stomaco.
In quanto Zayn, non  sapevo molto di lui, ma se c’era una cosa che sapevo, e che potevo contare sempre, sempre su di lui, c’era sempre per me, era un amico fidato, e so per certo che non avrebbe fatto mai del male a nessuno, ecco perché ero felice per Carter, se sarebbe successa qualcosa tra di loro, tutto sarebbe andato bene, anche se dovrei tacere, in fondo in amore è raro che qualcuno non soffra.
Harry, ero seduto accanto a me, stava zitto ad osservarmi, passava le sue morbide mani su per le mie spalle,il collo, per finire sul viso, baciandomi come nessun’altro avesse mai saputo fare.
Io non riuscivo ancora a capacitarmi che fosse solo mio, e forse non avrei dovuto nemmeno auto convincermi di ciò, quando partiranno per il tour, chissà quante altre ragazze conoscerà, si dimenticherà presto di me, andiamo, sono una semplice una ragazza che per una volta nella sua vita, è stata notata da un bel ragazzo.
“Che hai?”-“Niente,cosa dovrei avere?”-“Sei abbastanza pensierosa, cosa pensi?”-“Ti ho detto nulla!” ci fu un attimo di silenzio.
“Scusa.”- disse con un tono di amarezza.
“No, scusami tu.”- “Mi spieghi che succede?”-“Insomma..la band va alla grande!”- Si lo so, non è stupendo?”- “Cazzo, si che lo è…ma quando farete il tour, tutto finirà, tutto andrà perso.”-“Ste, sei un caso perso!”-“Harry, sono seria, ci amiamo è vero, ma sai anche tu che la distanza cambia le cose.”-“ Prima di tutto, io credo che dovresti riflettere su ciò che hai detto.”-“ Ci ho riflettuto abbastanza, e so di aver ragione.”No, tu credi di aver ragione, so che è un argomento abbastanza difficile, però credo sia l’unico per fartelo capire, tuo padre è morto quando tu eri davvero piccola, certo, il ricordo è abbastanza vago, ma credi davvero che l’amore che provavi prima è cambiato?Non voglio nessun’altra teoria, rispondimi.”
Erano passati anni, ma ancora tutto ciò mi faceva male, ero riuscita a provare quella sensazione solo grazie a Harry, era il primo ragazzo che  teneva a me, mi amava ed io ero fiera di questo.
Mi aggrappai a lui, si alzò in piedi, tenevo le braccia intorno al suo collo, e le gambe strette dietro la sua schiena.
Ero in lacrime, lacrime di gioia e un sorriso  di tristezza.
“Perdonami.”-“Non devi, voglio solo sapere come ti è venuta in mente questa sciocchezza.”-“Beh..sai quante ragazze attraenti sono vostre fan, io non raggiungo nemmeno un briciolo della loro bellezza.”-“Ma sei fuori!?”
Il ricciolino mi adagiò sul telo, si centrò sulla spiaggia ed inizio ad urlare a squarciagola.
“Sciao belli!Lei è la mia ragazza, solo mia, esatto,mia, lei può fottermi, usarmi, baciarmi, quel che diavolo vuole, ma solo lei può, lei è mia!” Concluse dicendo: “Per informazioni chiamare il 089563 correte in tanti!” disse con un sorriso da ebete.
“Ma quanto sei cretino?”- urlò Zayn dalla riva.
Io ridevo, ridevo per la cretinata che avesse fatto, ma anche perché solo lui riusciva a farmi stare bene.
All’improvviso, venni scaraventata nella sabbia bollente, mi vennero coperti gli occhi, non riuscivo a capire che diamine stesse succedendo.
Qualcuno mi tappò la bocca, ma gli diedi un morso sulla mano, la tolse dalla mia bocca, ed io iniziai ad urlare.
Fin quando, iniziarono a farmi il solletico, levarono le mani dagli occhi, ebbene si erano tutti e cinque che mi stavano facendo ridere a crepapelle.
Soffrivo come nessuno il solletico, ridevo, stavo quasi per sentirmi male, poi Liam mi avvolse tra le braccia e mi buttarono in acqua.
Niall prese Carter e fece lo stesso.
“Vieni qua”- disse Harry, direzionandosi sempre più al largo.
Io lo seguì, ci ritrovammo in quella meravigliosa distesa di acqua più blu del cielo di notte.
Iniziò a baciarmi, baci corto e a stampo, per seguire poi con baci più intensi.
“Mi dispiace…” venni zittita dalle sue labbra.
“Ti amo.” Mi venne più che spontaneo rispondere con un abbraccio e un bacio.
Non vedevo, né sentivo più nessuno.
Eravamo solo io e lui.
Ci ritrovammo sott’acqua, avvicinò le sue labbra alle mie, era un semplice bacio, finchè non si incontrarono anche le nostre lingue.
Era il nostro momento, non lo avrebbe rovinato nessuno.
Quella fu l’ennesima conferma, che lui fosse solo mio, ero stupido preoccuparsi, lui apparteneva a me.
Nel frattempo, il restante affogava Louis, Zayn e Carter divoravano la brioche e la deliziosa granita, Niall supplicava che la sua granita fosse integra (?) e Liam ci cercava disperatamente, invano però.
Dopo le parole dolcissime scambiate, e i teneri baci, tornammo a riva, e vi inizio la discussione sul farsi la sera.
“Andiamo in pizzeria?”-“No!”-“Andiamo un po’ al pub?”-“Siamo sempre là, tra poco pagheremo anche l’affitto!”-“Che ne dite di andare allo yachting club?”-“Sarebbe fantastico!”-“Concordo, ma non possiamo entrare.”-“Mio zio è amico del proprietario posso chiederglielo!”-“Meglio di no.”-“Ma si, perché no?”-“Io ci sto”-“Anch’io.”
Dopo la lunga discussione di gruppo, Niall fece una telefonata, e con grande gioia annunciò che alle 23:00 saremmo andati a festeggiare tra le tante famiglie dell’alta società (?)
Si fecero le 20:00 di sera, il sole ancora splendeva, la giornata era stata splendida,ma la stanchezza iniziava a farsi sentire, così ci dirigemmo verso le nostre case ad appisolarci.


P.S. scusate l'attesa (: Sono stata super impegnata in questi giorni D: Il capitolo è una merda..ma sono stanca è questo è il massimo che
sono riuscita a fare ♥

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Capitolo 13
*** -What's my age again!?♥ ***


“Raaww…certo che sono esausta!”-“Frena il sonno, tra tre ore saremo allo  yatching club a festeggiare!”- dissi sfoggiando un malizioso sorriso e muovendo le  gambe su e giù.
“Credimi lo avevo dimenticato!”-ribattè Carter sistemando la borsa con la biancheria.
“Si, sei parecchio stanca!Ehm..che stai facendo!?”- Cosa vedi che stia facendo?”-“Stai andando via!”-“No, non via, semplicemente voglio tornare qualche giorno dai miei.”-“Andiamo Carter, i tuoi non ci sono mai in casa,sei sempre sola, stare insieme è sempre uno spasso, e adesso? Che succede?Ho fatto qualcosa che non va?”-“No..”- disse mimandolo tra le labbra.
Stavo riflettendo, cioè, la mia migliore amica, ergo mia cugina, si era stancata di me?
“Oh cazzo..ci sei rimasta di merda per quello che è successo con Louis?-“Stephanie sei una testa di cazzo!”-“Ecco lo sapevo!”- mi inginocchiai.
“Perdonami, non avevo idea di quello che stava per fare, ed io sono stata una stupida, ma era come se in quell’istante mi manipolasse, so che non te ne importa nulla, in fondo perché dovresti?Ti ho spezzato il cuore, infranto i sentimenti, e solo adesso me ne ricordo!Che razza di amica sono!”-scoppiò in risate,”Che hai da ridere?”-“AHAHAHAHHAHA scusami!Ma non c’è la facevo più! Sei stata sincera con me è la cosa mi ha rincuorato, tu non sei una semplice un’amica o una cugina, tu sei come una sorella!Sta tranquilla per quel che è successo, sai anche tu l’immaturità di certe persone,non credo sia il caso di Lou, ma sai anche tu che il ragazzo non ha il cervello come si deve! E poi non so se hai notato,ma credo di aver messo gli occhi su  Zayn.”.”Mmm..dici?”- l’accolsi in un caloroso abbraccio e le accarezzai i morbidi capelli.
“Resterò un’altra notte, poi tornerò a casa…a un po’ che non mi faccio sentire!”- AHAHAHAH “D’accordo Ciocco!”-“Non mi chiamavi in questo modo da molto tempo..coco.”
Dopo una rinfrescante doccia, iniziammo a vestirci, luuunga procedura!
Carter indosso una giacca nera con le toppe nei gomiti e nei fianchi di pelle, e così anche i pantaloni, stretti e le arrivavano fino alla caviglia, calzò un paio di francesine stringate,nere.
Raccolse i capelli in una semplice coda…anche se nel suo caso era splendida, se la fece alta… e nonostante tutto i capelli le arrivavano sulle spalle, li lasciò mossi, e ricoprì l’elastico una ciocca di essi.
Chiunque avesse mai detto che Carter non fosse bella, dovrebbe essere ricoverato all’istante, per l’amor del cielo quella ragazza era uno schianto, oltre a essere fenomenale in tutto!
Io optai per un vestitino a mezze maniche,scendeva fino alle ginocchia, o più sopra, viola/fucsia con una fascia e un fiocco legato morbido in vita,
abbinai anche dei sandali, molto alti, dello stesso colore e contornati in nero.
Misi degli orecchini neri chanel e un bracciale, perle nere tiffany.
Per finire scelsi una pochette nere di raso con la collana (?) di perle nere.
I ragazzi suonarono alla porta, erano puntualissimi, e si..anche dei gran fighi! AHAHAHHA.
Harry aveva una camicia bianca, gilè nero di sopra, giacca grigia, con bordi e fazzoletto nero, papillon e pantaloni neri.
Dio, se era bello!
Gli altri quattro, erano una meraviglia! Non li descrivo altrimenti rischio di svenire.
Anche se Carter ha rischiato di morire soffocata guardando Zayn, per la sua bellezza..ma lasciamo perdere!
“Quanta bellezza per sole due ragazze!”- disse Liam
Carter afferrò Zayn dal colletto della camicia e iniziarono a fissarsi.
“Mmm..sei uno schianto.”-“Aww…”
Carter arrossì, avvicinarono il viso pian piano, le labbra stavano quasi per toccarsi ma: “Siamo pronti?”- “Prontissimi”-ribattè Carter, fulminando con lo sguardo Niall.
Era tutto così bello, luci soffuse, piscina riscaldata, buffet, una pista da ballo sul mare..mm ho trovato come definirla, si, favolosa!
Tutti e sette eravamo a fissare sconcertati (?) quel meraviglioso posto, quando “Oddio Styles! Non ti avevo riconosciuto!”-“Ahh..Megan che piacere rivederti!”
Si, avevo assunto un’espressione, come dire da omicida, chi era quella bionda ossigenata che si era permessa di avvicinarsi al mio Harry, e così da sfottermi?
Harry mi afferrò dal braccio: “Lei è la mia fidanzata, Stephanie Jones”- mi avvicinai e le porsi la mano.
“Megan Dixon”, disse la cotonata.
“Harold.”-“Ti prego chiamami Harry”-“D’accordo Harry!”- disse sfiorandogli la spalla e con una certa nonchalance (?).
“Ti va di ballare?Tranquillo non credo ti rubino la ragazza!”-“Eh..si.”
L’avrei uccisa, come si era permessa di invitare il mio ragazzo a ballare? Con quale coraggio ha provato a dirmi che sono brutta? Si, non sono un granchè, ma la parruccona dell’alta società non avrebbe dovuto permettersi.
Harry si avvicino al mio orecchio e sussurrò “E’a malapena una conoscente, le concedo questo ballo e me ne libero.”
Mi fidavo ciecamente di lui, e sapevo benissimo che non si sarebbe fatto abbindolare così facilmente, ma la cosa non mi andava giù, l’unica cosa da fare era provocarlo un po’, fare la troia, giusto un po’!
Incrociai le mie dita con quelle di Niall e lo trascinai in pista.
Io ho capito le tue intenzioni!-“Di che parli Nialler?- dissi passandogli una mano  tra i capelli.
“Vuoi  farlo ingelosire!?”-“Di cosa parli?” dissi con aria da tonta.
“Va bene, mi arrendo, si voglio farlo ingelosire, solo un po’!”- “Ti do una mano!”
Mi strinsi a lui, il biondino scese giù le sue mani fino ad arrivare al fondoschiena.
“Sta attendo a non scendere fin troppo”-“Tranquilla!Non sono un maniaco!”- ridacchiò.
Con una mano iniziai a giocherellare con il vestito, lo accorciavo e lo stropicciavo.
La faccia di Harry era epica, aveva gli occhi puntati su entrambi, e rodeva, e come se rodeva, passava la lingua tra le labbra per bagnarle, quell’azione la conoscevo bene, provava un’attrazione fisica da morire, sarebbe potuto impazzire da un momento all’altro.
Ma nonostante ciò continuava a frenarsi, ma sapevo che non sarebbe durato molto.
Iniziai a strusciarmi su di Niall, abbassandomi e sollevandomi cercando di mettere in vista il sedere (?) si lo so che non l’avete capito, ma non so come spiegarlo LOL.
“Stephanie mi sento attratto!”-“Shh e fai del tuo meglio!”-“Che fa Harry?”-“Rosica da morire”-“Ben fatto sorella”.
Gli battei il cinque e sorrisi.
“Oh cazzo si sta avvicinando!”
Niall mi strinse ancora di più, e infilo le sue mani tra i miei capelli, giocandoci e arrotolandoli.
I ragazzi si avvicinarono e iniziarono a fissarci.
“Io credo sia ora di andare!”
Io e Nialler facemmo finta di non sentire e continuammo a ballare.
Harry si avvicinò con un fare abbastanza nervoso: “E’ tardi! Andiamo.”
I ragazzi restarono a casa mia, mia mamma era partita per qualche giorno  a Oxford, quindi casa libera.
Io e Harry eravamo in camera mia, Zayn e Carter nella camera degli ospiti, c’era un solo letto, quindi avrebbero dovuto accontentarsi!
Louis, Liam e Niall invece erano in salotto, si condividevano il divano! AHAHAHA.
“Okay, stavo rosicando da morire!”-“Ma davvero?”-“Si, perché l’hai fatto?”-“ La bionda poteva provarci con te e io no? Ma fammi il piacere!”-“ Stephanie, ti ho già detto che non c’è stato nulla!”-“Lo so”- “E allora perché?”-“Mi andava di provocarti!”- “Ah si?
M buttò sul letto, infilò le mani dentro il mio vestito, iniziò a baciarmi il collo, adoravo quel contatto, più del labbro sul labbro, mi dava i brividi.
Continuò così lungo il viso, fine all’orecchio e mi morse il lobo.
Si tolse la giacca, si slacciò i pantaloni, rimase in boxer, e con la camicia sbottonata.
“Se questo è l’effetto devi provocarmi più spesso!”-“Si lo farò!”.
Vabbè credo intuirete come continuerà (:
 -ZAYN.
Ci trovavamo in una piccola stanza, un solo bagno, un solo letto.
Tutta la serata avevamo ballato insieme, mi piaceva ascoltarla, fissare le labbra, guardare i suoi occhi che scrutavano tutto.
Io vado a farmi una doccia.”- “D’accordo!”.
Fortunatamente da lì si vedeva tutto, era così perfetta, aveva un fisico mozzafiato, un carattere determinato e forte…se quella non era attrazione non so cosa sarebbe potuto essere.
Mi tolsi i vestiti, e andai in bagno.
Mi sciacquai il viso e le mani, stavo per uscire quando Carter iniziò a canticchiare another world, un nostro singolo, non si era accorta della mia presenza a quest’ora non avrebbe mai iniziato a cantare.
Fu più forte di me, probabilmente era uno sbaglio, ma in quel momento ero sicuro di quello che stavo facendo.
Mi levai i boxer e entrai nella doccia.
Eravamo uno contro l’altro.
“Ah Z-zayn” tentò di prendere l’asciugamano ma le bloccai il polso.
Avvicinai il mio viso sempre di più al suo, era spaventata, o semplicemente non pronta, dovevo farla sentire a proprio agio.
Misi dello shampoo sul palmo della mano e iniziai a ballare le mani tra i suoi splendidi capelli.
Si stava rilassando.
Ci mettemmo entrambi sotto il getto della doccia, la strinsi a me, lei portò la mano sul mio viso e adagiò le labbra sulle mie.
Si staccò dolcemente e sorrise, mi sembrò il più bello della mia vita, forse era davvero la persona giusta.
Uscimmo dalla doccia, presi la tovaglia e l’avvolsi intorno a lei, e la baciai dolcemente.
La presi in braccio e la adagiai sul letto.
Lei si mise sopra di me e iniziò a baciarmi,erano più intensi e profondi, poco dopo anche le nostre lingue iniziarono a danzare nelle nostre bocche (?).
“Baby you light up my world like nobody else” dissi con un filo di voce.
“The way that you flip your hair gets me overwhelmed” continuo lei.
Aveva il sorriso più bello che avessi mai visto; e quelle labbra così rosse e carnose.
Eravamo così vicini, le mie mani andavano su è giù per i suo fianchi mentre ci baciavamo, lei mi scompigliava dolcemente i capelli.
“Sai non costringo nessuno, vuoi davvero passare questa notte con me?”-“Si!”- disse aggrappandosi al mio collo.
Non era la prima volta che facevo quel che stava accadendo, ma so solo che questa volta era diverso, magico, speciale.


P.S. Buonasera Buonaserrrra (?) Non mi aspettavo un capitolo del genere, sono sorpresa di me stessa!
Anyway spero vi piaccia, come avrete notato ho messo da parte Ste e Harry per un pò, e ho fatto emergere Zayn e Carter :D
Tante recensioni eh!♥

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