My letters to you...

di Gin_15
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** cap unico ***
Capitolo 2: *** 2.il sogno... ***
Capitolo 3: *** 3. capisco...ma non voglio! ***



Capitolo 1
*** cap unico ***


Buon dì…o meglio buona sera

Buon dì…o meglio buona sera!!! Lo so che ho due fic in sospeso e che ardete dalla voglia di leggerne un seguito…ma contenetevi, insomma!!!

Ok, veniamo a noi…ero sul divano, con la schiena dolorante ( per l’equitazione), a rileggere i primi volumetti di Inuyasha e…mi è venuta l’ispirazione per questa ficcy…sono un po’ sad, così mi tiro su…….spero vi piaccia! Bacioni J J J J J

 

Cap. unico:

Kagome, dopo essere tornata, per sempre, nel mondo moderno, si ritrova in casa con Hojo, fidanzati, nulla di più…dopotutto nessuno avrebbe mai potuto risanare la ferita causatale dal suo unico e vero grande amore…lui, sempre così indeciso, aveva scelto quel fantoccio di terra e ossa… - lo faccio anche per te…- - non posso abbandonarla -, aveva detto…ma proprio mentre Kagome stava scendendo nel pozzo, lei lo aveva sentito…- ti amo Kagome…per sempre…- prima di scoppiare in un pianto sommesso…

Ancora oggi, Kagome ricorda con amara felicità quel momento, quelle parole…ma lei non era riuscita poi a tornare indietro…per abbracciarlo, per dirgli quanto anche lei lo amasse…per confidargli che sarebbe potuta rimanere al suo fianco in ogni modo…ma c’era spazio solo per un tale animo a quel mondo…e lui aveva fatto la sua scelta…nel nostro tempo, ancora adesso, Kagome si chiede se siano morti, insieme, che cosa ne sia stato di lui…

Così, un pomeriggio di Autunno, mettendo a posto alcuni scatoloni, dopo il trasloco, la giovane donna ritrova la copia di una lettera, scritta tanti anni fa, che aveva affidato al destino…poggiandola ai piedi del Goshinboku…subito è attanagliata dal dolore dei ricordi, rimembranze sotterrate, nascoste, ma non cancellate…questo mai….

K: - oh! La lettera!!! Sì gliela avevo scritta poco prima di andarmene…chissà perché mi sono tenuta una copia?!-

H, urlando dalla cucina, al piano inferiore: - amore! Fra poco si cena…-

K: - arrivo subito, tesoro…- mai, mai lo avrebbe chiamato amore…per un'unica persona conserva quella parola…

Triste e rammaricata, si siede alla sua scrivania, tira fuori il suo diario segreto e ne apre il lucchetto con la chiave che tiene sempre appesa al collo…quel manoscritto è prezioso…la aiuta a ricordare, anche se a volte non avrebbe voluto…ed infatti erano ben due anni che non lo apriva…e il doppio che non vi scriveva…sull’ultima pagina scritta si poteva leggere:

"oggi, 15 marzo 2002, gli ho detto addio…lui ha scelto, ha creato il suo nuovo mondo, di cui io non faccio parte…ma solo fisicamente, ne sono certa…addio Inuyasha…spero che tu abbia trovato e che conserverai per sempre la mia lettera…io farò così…"

K: - quanto tempo è passato…quanti ricordi…-

Preso un po’ di coraggio, e una biro, inizia a scrivere una nuova facciata…

Caro diario…

Oggi ho ritrovato una cosa davvero importante…ma fa male…si tratta di una lettera che avevo scritto ad la sua stesura fu interrotta da un soffocato singhiozzo Inuyasha…quel burbero mezzodemone, di cui tanto ero innamorata…ora, per fortuna c’è Hojo e…ma chi voglio prendere in giro?! Non amerò mai nessuno come lui…lui che ha scelto Kikyo…chissà…chissà se è ancora in vita?! Nel suo tempo…

Vorrei poter tornare indietro…ma come?! E per fare cosa?! Ammesso che lui sia ancora vivo…chi mi dice che non mi abbia dimenticata?! Certo…ha detto che mi amava…forse ha pianto…ma se mi avesse amata davvero avrebbe scelto me…ah…sto iniziando a ragionare come un’egoista… scritto questo aprì, con fatica ed emozione , la lettera…poi iniziò a leggerla…

Caro Inuyasha…

So che hai fatto la tua scelta…e, anche se non ne comprendo a pieno i motivi, ti appoggio…è questo che fa una persona che ama…se è vero che ti amo…devo lasciarti andare…ma già mi manchi, penserò a te…sempre!

So che qui non c’è posto per me, ma solo dio sa quanto vorrei restarti accanto…e quanto sia difficile per me dirti addio…perdonami se affido questo compito al destino…ma non ce la farei mai a guardarti dritto negli occhi, per quella che saprei essere l’ultima volta… e so che questo vale anche per te, o almeno mi illudo che sia così…

So anche che questo non è il mio posto, ma avrei saputo adattarmi…

Vorrei solo che tu sapessi che se potessi tornare indietro…lo rifarei…ripeterei ogni singolo passo che ho fatto con te…rivivrei ogni gioia, ogni dolore…; quando mi hai detto che saresti rimasto con Kikyo, ero disperata…ma in fondo ho sempre saputo che lei sarebbe stata la tua prima scelta…tuttavia a lungo ho pensato agli sbagli che ho fatto, da quando siamo insieme…qualcosa che ti abbia spinto a non amarmi di più…ma cercando, faticosamente e prolissamente, non ho trovato nulla! Io non ho sbagliato nulla…così posso dire di non avere rimorsi, di essere senza rimpianti…anzi, solo uno! Quel giorno, quando sentii per la prima volta parlare di Kikyo…quando tu stavi per baciarmi…ho solo il rammarico di non aver ceduto all’atmosfera…ma cerca di capire, ti conoscevo appena…poi è apparsa lei, la sacerdotessa che hai sempre amato…e io non ero all’altezza…mai più tu cercasti quel bacio, le mie labbra…mai più mi avvicinasti in quel modo…così caldo, tenero, ma allo stesso tempo, deciso!

Credimi, se solo potessi tornare indietro, cambierei solo questo…perché non avrò mai la fortuna e il piacere di assaporare il gusto delle tue labbra…e questo mi rende triste…

Mi risollevo un po’ pensando a tutte le volte che mi hai abbracciata, protetta…tutte le volte che hai rischiato la vita per salvare la mia…ma so che non è la stessa cosa…di questo soffro…non so se è peggio pensare che provi sentimenti tanto forti per una donna che non sono io, o realizzare che non hai mai provato la metà di quei sentimenti per me…

Poggerò questa lettera, scritta col cuore e il futuro rimpianto di non averti salutato per l’ultima volta, ai piedi del Goshimboku…so, ma soprattutto spero, che la troverai…dopotutto ne sono quasi certa…ti sento muovere fra i cespugli…so che mi stai seguendo…forse ora sei proprio lì…dietro di me…ma scusami se non riesco a girarmi…le mie lacrime scendono già abbastanza in fretta…; mai avrei pensato di mostrare tale debolezza, tale egoismo poi! Ma vivrò con la speranza che tu mi abbia perdonato per non averti donato l’ultimo, importante, saluto…

Ti prego…conserva questa lettera, così non ti scorderai di me…e non morire Inuyasha! Ti prego…non farlo…fallo per me…ti amo (sigh) Inuyasha…

La ragazza, ai giorni nostri, curva sul tavolino, stringendo in mano quella lettera, aveva iniziato a piangere…le lacrime, che scendevano come fiumi, le rigavano il bel volto…proprio come quel giorno, quattro anni fa…

K: - perché?! Perché ho dovuto rileggerla?!…la custodirò per sempre nel diario…-

La ragazza prese un fazzoletto, una caramella e una foto di Hojo…seduta sul letto riuscì a calmarsi…poi riprese in mano il diario…

Ed ora, rassegnata…riservo in te questa lettera…dedicata all’uomo che amo…

K: - che sciocca…- senza rendersene conto la ragazza aveva rievocato sentimenti e ferite che credeva rimarginate…Inuyasha non era l’amore del passato…era l’unico amore che ci fosse per lei…ora, con lo sguardo triste, spento, fisso nel vuoto…con un'unica e sola lunga lacrima che le scorreva sul viso…unica…come lui…

H: - amore?! Ci sei?-

K, asciugando la lacrima: - sì! Arrivo…-

La ragazza scese le scale e subito una figura scura entrò nella sua camera…lesse il diario e tutto ciò che vi era contenuto…anche a questa, una lacrima pulì il viso, sporco di terra…quella figura che l’aveva osservata, senza poter intervenire…che la osservava da quattro anni…il suo angelo custode, celato nelle tenebre…

Fine

Spero che la mia ficcy vi sia piaciuta e aspetto vostri commenti…se non avete compreso a fondo il finale…fatelo vostro e interpretatelo come volete…bacioni!!! Ci sentiamo con le altre fic….

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Capitolo 2
*** 2.il sogno... ***


Rieccomi…visto che così in tanti avete chiesto a gran voce un continuo…bhè, vi accontenterò…questo capitolo sarà una specie di transizione e mi servirà per introdurre il terzo…detto questo, sappiate che questo chappy sarà un po’ più stringato…leggete e r

Rieccomi…visto che così in tanti avete chiesto a gran voce un continuo…bhè, vi accontenterò…questo capitolo sarà una specie di transizione e mi servirà per introdurre il terzo…detto questo, sappiate che questo chappy sarà un po’ più stringato…leggete e recensite…J J J J J bacioni a tutte…soprattutto a quelle che hanno recensito

Un mega bacione colossale a Luchia ed Ely che leggono e recensiscono tutte le mie storie…GRAZIE!!! V.V.B.

 

Cap. "2":

E così, riunita la sfera degli Shikon, Inuyasha aveva preso la sua decisione, che a lui sembrava essere la migliore di tutte, ma che di certo non combacia con i nostri gusti e favori…tuttavia la scelta era fatta e, purtroppo, Kagome era tornata, triste e rassegnata, nel nostro tempo, dove viveva con Hojo…

La sera, a cena…

H: - amore…cosa facevi di sopra?-

K: - oh, niente…stavo mettendo a posto vecchi scatoloni…-

H: - hai gli occhi lucidi…tutto bene?-

K: - sono solo un po’ stanca, non ti preoccupare…tesoro…-

Poi lui le fece una domanda alla quale lei non avrebbe voluto rispondere, mai più: - ti capita mai di ripensare a lui?- sì…Hojo sapeva tutto…dell’era Sengoku, di Inuyasha, della sfera e poi…di Kikyo…e anch’egli, forse meglio della ragazza, aveva sempre saputo che lei non avrebbe mai e poi mai dimenticato tutto quello…solo così poteva accettarla…

K, quasi in lacrime: - no…bhè, forse ogni tanto ma…-

H, più cupo: - ti manca?-

K, fissandolo negli occhi, cercando di rassicurarlo: - no…io ora ho te!- cercando di convincere anche se stessa…

H, lievemente alterato: - sei sicura di quello che stai dicendo? È perché non ti manca che piangevi sulle pagine di diario del tuo passato?! TU LO AMI!-

K: - mi dispiace- disse, correndo in camera sua…

Salendo le scale sentì un rumore, quando entrò vide che la finestra era aperta: - Inuyasha!-……….- sciocca! Io ho aperto la finestra…sarà stato un uccello….-

La ragazza si accasciò a terra e, fra la disperazione delle sue lacrime, vide qualcosa…era un foglietto di carta appallottolato…la ragazza lo prese in mano e lo lesse:

- Kagome…ciao…-

L’inchiostro, poi, era sbavato…

K: - non può essere…eppure…chi altri?! Lui può venire qua?! Allora magari io…-

Kagome corse al tempio, correndo come una furia…ogni passo rallentato era un passo che la teneva lontana da lui…così correva, e correva…come se fosse tutta la vita che aspettava il momento di saltare in quel pozzo…ma quando lo fece…non accadde niente…lei pianse, si disperò, urlò…ma ogni tentativo fu vano…tornò in camera, più infelice di prima…prese il diario e si stese sul letto…

K: - non mi resta che ricordare i giorni felici!-

05.05.2001

Caro diario…

ieri mi è successa una cosa alquanto insolita…stavo cercando di prendere Mochi (il suo gatto…non so come si chiama…sorry L N.d.R.) quando sono stata risucchiata dentro al pozzo…un giorno, quando rileggerò queste parole mi sentirò pazza ma…sono tornata indietro nel tempo, all’epoca Sengoku…ho conosciuto molta gente…una notevole parte di questa mi venerava, come una sacerdotessa e poi…poi ho conosciuto…incredibile a dirsi…un demone cane…Inuyasha…era sigillato ad un albero ed io l’ho liberato…all’inizio ha cercato di uccidermi ma poi si è calmato…sembra tanto burbero ma si vede che ha subito molte angherie, che ha sofferto…credo che in fondo, sia davvero buono…so che diventeremo ottimi amici…

E mentre leggeva, la nostra Kagome si addormentò….

K: - dove sono?!-

Sango: - Kagome!!! Amica mia…sei tornata?!-

K, abbracciando l’amica: - non so…come? Quando? Ma sono così felice…-

Miroku: - mi dispiace deludervi…ma la divina Kagome, purtroppo, sta solo sognando…io ho creato un contatto mentale…ho bisogno di parlarvi…-

K: - state tutti bene?-

M: - sì…non vi agitate!- - ueeeeeeee! ueeeeeeee!-

K: - è il pianto di un bambino quello che sento?-

Sango arrossì: - sì…è nostro!-

K: - ma è stupendo!!! Ma perché le vostre facce sono così cupe?!-

M: - vedete divina Kagome…da quando Naraku è stato annientato, la pace si è ristabilita e di questi tempi non son più tanti quelli che muoiono…così non

ci sono molte anime che tengano in vita Kikyo…e…Inuyasha vuole seguirla…dice di doverglielo…-

K, sbiancando: - cosa?! E non potete impedirglielo?!-

S: - Inuyasha non è certo il tipo che accetta i nostri consigli…se solo riuscissi a parlarci tu!-

K: - ma come?! Non riesco ad attraversare il pozzo…-

Shippo: - già! L’ha chiuso con la Shikon…-

K: - piccolo Shippo…che gioia!-

Sh: - Kagome…mi manchi da impazzire…-

S: - qui manchi a tutti…soprattutto a lui…è da quando sei andata via che non ha più fatto un sorriso…-

K: - è per questo che viene nel mio tempo?-

S: - cosa?-

M: - sì…lui può tornare…ma SOLO lui può viaggiare tramite il pozzo…-

K: - ha letto la mia lettera?!-

M: - non so…non parla mai…-

K: - io devo tornare! Ma come faccio…-

Sh: - semplice! Non c’è bisogno che tu torni…se lui viene da te…-

K: - ma in questi quattro anni, solo ieri mi sono accorta di lui! Se vedesse che lo aspetto…non verrebbe più-

Sh: - ci sono! L’unica cosa da fare è sottrar la sfera a Kikyo e farla arrivare a Kagome…ci penserò io…-

K: - come farà ad arrivare a me?-

M: - la seppelliremo ai piedi del Goshimboku…dovrebbe arrivare nel tuo tempo!-

S: - e se nel tempo intermezzo qualcun altro la trovasse?!-

K: - proviamoci…ne sarà valsa la pena comunque…-

M: - bene…mi dispiace ma il mio potere si sta indebolendo…-

K: - Sango, amica mia, come si chiama tuo figlio?-

S, con una lacrima che le rigava il viso: - Kagome…-

******************************

Nell’epoca Sengoku, vicino al pozzo…

I, molto cupo: - cosa facevate tutti intorno al focolare?-

M: - niente di che…pregavamo gli spiriti di proteggere la nostra Kagome-

I, con occhi lucidi: - perché le avete dato il suo nome?-

M: - è stata una decisione di Sango…era tanto cara anche a lei…non puoi biasimarla!-

I, corrugato in fronte: - smettila di parlare di lei!!!-

M: - sei andato di là? È successo qualcosa?-

I, allontanandosi: - STANNE FUORI…-

*******************************

Nel presente…la ragazza si svegliò, nel suo letto, con il diario ancora in mano ed il cuscino bagnato dalle lacrime…ma un nuovo

sentimento ardeva nel suo cuore…la speranza…

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Capitolo 3
*** 3. capisco...ma non voglio! ***


Scusatemi tutte, vi avevo promesso il chappy entro 2 o 3 giorni ma avevo un sacco di verifiche, quindi, adesso lo scrivo e lo posto subito

Scusatemi tutte, vi avevo promesso il chappy entro 2 o 3 giorni ma avevo un sacco di verifiche, quindi, adesso lo scrivo e lo posto subito!!!!! Mi raccomando, leggete e recensite numerose…v.v.t.t.b. J J J J J

 

Cap. 3:

Kagome, stesa sul suo letto, ripensava a quel sogno, così reale…e se fosse stato solo frutto della sua fantasia?! No…non poteva essere così…non doveva…

"Intanto", nell’epoca Sengoku…

Il giorno dopo il contatto con Kagome…

Sh: - dunque…Miroku, potresti fare un sortilegio che fermare il tempo?-

M: - sì…ma solo per 2, massimo 3, minuti-

S: - basteranno?-

Sh: - dovranno…dimmi quando posso andare…-

M: - in Kikyis conclave, tempus restiti!-

S: - corri Shippo!-

Così il cucciolo di volpe si mise a correre verso la tenda di Kikyo, la trovò ferma, lì, immobile…incuriosito provò a toccarla, era fredda…ma ciò non dipendeva dal sortilegio di Miroku. Vide la sfera al collo della sacerdotessa, in mezzo al seno…doveva mettere da parte il suo imbarazzo e afferrarla…il tempo passava in fretta…si fece coraggio, la afferrò e strappò con forza la catenella, poi, più veloce che mai, scappò…

Sh: - Sango, Miroku…presa!-

S: - bravissimo Shippo…ora nascondiamola…-

Sh: - ma non c’è l’eventualità che Kikyo veda il bagliore della sfera?!-

M: - metterò una pietra antiaura, insieme alla sfera…-

Sh: - e Kagome?-

S: - bhè…lei sa già dove cercarla!-

Detto questo, si appropinquarono verso il Goshimboku…iniziarono a scavare e…trovarono qualcosa…era una scatola che sembrava contenesse un piccolo manoscritto…lo presero in mano e iniziarono a leggerlo…

*************************

Nell’epoca moderna…

H: - amore!!!!! Vado a fare delle commissioni…-

K: - sì! Ci vediamo dopo (forse)-

H: - ti amo…-

K: - sì…ti voglio bene ( perdonami…non posso darti più che del semplice affetto…non meriteresti di stare con me…ti farò solo soffrire…ma capiscimi…nel mio cuore c’è posto solo per lui…)-

Non appena fu certa che il ragazzo si fosse allontanato, corse, alla velocità della luce, verso il Goshimboku, in preda all’emozione…quando arrivò, vide il segno, l’insenatura, creata dal sigillo…la sfiorò…poi la toccò e, infine, fu sul punto di abbracciarla…ma si trattenne…si accucciò e iniziò a scavare…entusiasta trovò la scatola…la aprì e, con somma gioia, vide la sfera…ce l’avevano fatta! La Shikon-no-tama era finalmente nelle sue mani e sarebbe potuta tornare indietro da lui, il suo unico amore, per dissuaderlo dal seguire Kikyo…costasse quel che costasse….

Stava per richiudere la scatola quando, inaspettatamente, vide la stessa lettera che trovarono gli altri…la aprì e, con ansia, iniziò a leggerla, seduta, appoggiata all’albero sacro…

La lettera era da parte sua…di Inuyasha…

Kagome…

Sai benissimo che non sarebbe da me scriverti "cara"…e di questo mi dispiaccio…io sono fatto così…lo sai…ma grazie a te, non sono più burbero come una volta…ho trovato la tua lettera…la conservo, la leggo quasi ogni giorno…e ogni giorno, mi fa male…

Non sai quanto vorrei stringerti tra le mie braccia…dirti di non piangere per me, che sono ogni notte al tuo fianco…ma questo non è possibile…

Ho fatto la mia scelta…non è la migliore, ma è quella più giusta…e poi, ora tu…hai Hojo…ma nonostante ciò, tu pensi ancora a me…ho letto il tuo diario…mi dispiace! Vorrei che tu potessi tornare, ma non sarebbe giusto e poi…poi sarebbe un addio…Kikyo non vivrà ancora a lungo…e io, la devo seguire…

Sango e Miroku hanno avuto una bambina…l’hanno chiamata con il tuo nome…vorrei poterti dire quanto mi faccia soffrire sentirlo chiamare, ma non ne ho diritto…io ti ho allontanata…sappi comunque che se avessi fatto un bambino…lo avrei fatto con te…

Questa mia lettera non ha molto senso e anch’io la affido al destino, ma più codardamente, la metto sotto terra…sarà difficile che tu la possa trovare…e questo mi da il coraggio di scriverti un’ultima cosa…io sto con Kikyo, tu, faresti meglio a dimenticarmi, non è giusto che tu soffra…ma sappi che io, sì, proprio io, non ti scorderò mai…ti amo strana ragazza del futuro… Inuyasha

Kagome rimase pietrificata per alcuni secondi, non le scendevano lacrime, anche quelle erano cristallizzate negli occhi…poi rilesse l’ultima frase: "ti amo…strana ragazza del futuro"! e poi…quella sbavatura, la carta lievemente arricciata…l’inchiostro sbiadito…anche lui aveva pianto…lacrime?! Lacrime dal suo forte Inuyasha?! Era un segno…lui non voleva andare con Kikyo…Kagome si alzò, decisa, senza versare una lacrima…infilò in tasca la preziosa lettera, impugnò la sfera e si diresse al pozzo…

K: - che Kikyo lo voglia o no, non ti lascerò andare via!-

Saltò dentro, e venne ricatapultata nel passato, grazie alla sfera…era così felice…ma cosa sarebbe successo uscita dal pozzo?! Cosa gli avrebbe detto per fermarlo? Non lo sapeva, ma era certa che il cuore avrebbe guidato la sua bocca…balzò fuori e si diresse al villaggio…

Il primo a vederla fu Shippo, che le si lanciò addosso con una potenza tale da farla quasi cadere…

K: - oh, piccolo Shippo! Quanto mi sei mancato…ma non sei più tanto piccolo!-

Sh: - già! Sono un adolescente ormai!-

K: - dopo saluterò tutti per bene…ma ora dimmi, dov’è Inuyasha? Come sta Kikyo?-

Sh: - Kikyo è molto peggiorata…è sempre stesa sul suo letto…senza quasi muoversi…forse la indebolisce anche la mancanza della sfera…-

K: - mi dispiace…-

Sh: - vai da lui! Ti prego convincilo…è sul Goshimboku…come sempre…-

K:- non sarà facile…ma farò l’impossibile…Kirara…ciao!!! Dai accompagnami da lui…-

Kirara, felice di essere utile, si ingrandì e si fece montare dalla ragazza…

Ai piedi del Goshimboku…

K, quasi commossa: - Inuyasha! Non riconosci più il mio odore?!-

Inuyasha, che stava riposando, cadde dal suo ramo, davanti alla fanciulla…subito, si rialzò…

I, con lo sguardo cupo: - che ci fai qui?-

K: - sono tornata…per te!-

I: - smettila e torna a casa dal tuo uomo!-

K: - non essere così duro…ho trovatola tua lettera…sai-

I, pietrificato: - non ha importanza…vattene e dimenticami…- si voltò e si allontanò

(- perdonami, mia dolce Kagome…non vorrei trattarti così…ma non è giusto che tu stia qui…prima l’ho sentito il tuo profumo…ma pensavo si trattasse di un semplice odore di malinconia…no! Non piangere, ti sento singhiozzare…vorrei girarmi, ma no! No, non posso…ecco, ora sto piangendo anch’io…ti sento correre…no, non farlo…-)

K: - INUYASHA!-

I: (- non…non mi devo girare…ma non ce la faccio…mi sto girando e ohio! No…non mi stringere così…non piangere sul mio petto…non guardarmi negli occhi…e ora? Perché mi stringi più forte e non parli?-)

K: -( perché eri così freddo prima? E perché piangi ora? Non voglio che tu lo faccia…io sto bene…) Inuyasha…sigh…non andare…non mi lasciare…-

I: - ( vorrei…ma non posso…lo devo a Kikyo…) sai che non sarebbe giusto…-

K: - già…lei è morta per stare con te…- lei si staccò e si allontanò, iniziò a camminare poi a correre, in direzione di un fiume, di un precipizio…

I: - DOVE VAI?-

K: - se bisogna morire per stare con te…allora lo farò…-

I: - ( cosa? Cosa vuoi fare? Dove stai andando…no Kagome no!) NOOOOOO!- il mezzo demone si accasciò a terra, il viso corrugato e luccicante…lei era saltata di sotto e non c’era più sua traccia - (era proprio questo che non volevo…che morisse un’altra donna…forse sono stato egoista…quel che sto provando ora, l’avrebbe provato anche Kagome…e io, che dicevo di non volerla far soffrire…Kagome…le lacrime rigano ancora il mio viso…e il mio cervello continua a trasmettermi tutti i tuoi ricordi…perché succede questo?! Sei davvero morta? Vorrei poterti abbracciare, vorrei poter ricambiare l’abbraccio di poco fa…perdonami per essere rimasto così, rigido…senza dire nulla…o quasi…oh, Kagome…)-

I: - Kirara?! KIRARA!!! HAI SALVATO KAGOME!!!- disse, quando vide il demone, fradicio, atterrare in fianco a lui, con in groppa la ragazza…: - ti sei tuffata a prenderla?! Avrei dovuto farlo io…ho avuto paura…non so perché si è buttata…se è coraggiosa o stupida…-

K, appoggiata sull’erba, all’improvviso: - cought, cought…Coraggio è anche stupidità…ma soprattu…to…non è mancanza di paura…cought…ma piuttosto la consapevolezza…che esiste qualcosa…più importante della paura stessa…-

I: - sciocca- la strinse forte a sé – oh, mio dio…sei congelata-

K: - ( ora ti sento vicino…non mi negare mai più il tuo affetto…mi fa troppo male…) andrai lo stesso con Kikyo, vero?-

I: - non c’è scelta…-

K: - puoi…restare con me…-

I, piangendo: - stringimi- la ragazza ubbidì e stettero fermi, così, per molto tempo…poi tornarono al villaggio...mano nella mano…

K: - capisco la tua decisione…vorrei che ci fosse alternativa ma…- si fermarono e lei lo guardò, fisso, negli occhi…poi ricominciò a parlare: bhè…sappi che anch’io ti amo…e non ti dimenticherò mai…-

I, abbassando lo sguardo: - la lette…- non riuscì a terminare la parola, perché Kagome appoggiò, finalmente, le suo morbide labbra sulle sue e, poi, le loro lingue andarono danzando…finché lui la cinse a sé…

I/K: -( questo non è un bacio…è un addio…ma lo voglio assaporare fino in fondo)-

M, arrivando di corsa dal villaggio: - INUYASHA! INUYASHA…OH…divina Kagome..- i due si staccarono all’istante…

I: - cosa c’è Miroku? Lo so che vuoi dirmi di restare ma…-

K: - è la cosa giusta…solo oggi l’ho capito-

M: - oh…divina Kagome…MA NON È QUESTO IL PUNTO! Inuyasha…Kikyo se n’è andata…senza di te…-

I due ragazzi si guardarono negli occhi, sorrisero…liberi di amarsi e, incuranti del monaco, si baciarono ancora…

K: - mi dispiace…-

I: - anche lei lo aveva capito…quanto io desiderassi stare al tuo fianco…-

K: - non solo…ora tu…vuoi vivere!J -

I, stringendola a sé: - già…-

S: - KAGOME!!!!!!!-

K, staccandosi, leggermente a malincuore da Inu: - SANGO!!!!!!!!!-

S/K:- oh…amica mia…-

K: - quanto mi siete mancati…tutti-

M: - oh, anche voi ci siete mancata parecchio-

K: - uh! Dimenticavo una cosa…- si allontanò di corsa…

I: - ma dove vai?!-

K: - devo sbrigare una "commissione"…-

La ragazza tornò ai giorni nostri, prese un pezzo di carta e scrisse ad Hojo:

ti voglio davvero bene…perdonami, nulla di più…so che l’hai sempre saputo…ti terrò sempre nel mio cuore…ma scusa, torno da lui…

************************

K: - eccomi! Allora?! Come sta Kagome?-

S: - vieni a vederla, è in quella capanna…- le ragazze entrarono

K, prendendola in braccio: - ma è una bambina bellissima!!! Ciao…io sono la zia Kagome…come te…-

K(bimba): - ti…a Ka…go…me…-

S: - amore! Miroku! Ha parlato…- Kagome uscì, lasciando spazio alla famigliola…Inuyasha la prese per mano…la condusse ai piedi del Goshimboku e si sdraiarono a terra…lui iniziò a baciarla…a metterle, dolcemente, una mano sotto la camicetta…

I: - se non vuoi…-

K: - amore…è da quattro anni che aspetto di vederti… e ho voglia di te!!!-

FINE

Mi sono impegnata davvero tanto…quindi…RECENSITE, please….v.v.t.t.t.t.t.t.t.b

Aspetto con ansia i vostri pareri, positivi o negativi che siano…

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