Guardate oltre. Ovvero: i perchè di Percy Weasley

di ZetaDreams
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Indifferenza ***
Capitolo 2: *** Sei noioso ***
Capitolo 3: *** Solitudine ***
Capitolo 4: *** Finalmente Hogwarts ***
Capitolo 5: *** Competizione ***
Capitolo 6: *** Non è cambiato nulla, in fondo ***
Capitolo 7: *** Ambizione ***
Capitolo 8: *** Amore e amicizia cercasi ***
Capitolo 9: *** Ambizione, parte seconda ***
Capitolo 10: *** Non esistono scuse ***
Capitolo 11: *** Redenzione ***



Capitolo 1
*** Indifferenza ***


INDIFFERENZA

Il 22 agosto 1976 nasce Percy Weasley. Capelli rossi, lentiggini, occhi nocciola, accenno di sorriso. Un Weasley, indubbiamente. Molly ricorda la gioia di Bill alla nascita di Charlie. L’idea di avere un compagno di giochi sembrava renderlo la persona più felice del mondo.
Lei e Arthur, con due sorrisi enormi, lo presentano quindi agli altri due figli, rispettivamente 6 e 4 anni, dicendo loro che adesso hanno un altro fratellino con cui giocare.
I due fratelli osservano quel bambino avvolto in una coperta azzurrina, lo toccano, si guardano e decidono che le loro scope sono di gran lunga più interessanti.

[100 parole]
 


Angolo autrice
Allora, c'è davvero qualcuno a cui importa qualcosa di Percy Zuccaposcuola Weasley? Probabilmente no. Ammettiamolo, tutti avremmo preferito che morisse lui piuttosto che Fred *attimo di silenzio in memoria di Freddie*
Eppure dietro le scelte sbagliate di Percy doveva esserci qualcosa. Ho pensato, immaginato e questo è il risultato :)
Sono in totale 11 drabbles e aggiornerò ogni due giorni (impegni vari permettendo). 
-Zeta

 

 

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Capitolo 2
*** Sei noioso ***


SEI NOIOSO

Novembre 1979. Il piccolo Percy sta sfogliando un libro, desiderando di saper decifrare quei segni neri tracciati sulle pagine bianche. Mentre guarda la foto di una grande biblioteca, sente le voci di Bill e Charlie venire dal giardino. Curioso cammina fino al capanno delle scope. Quelle cose che volano gli fanno un po’ paura, troppo spericolate, ma vorrebbe poter giocare con i fratelli.
-Cosa ci fai qui, Perce? Torna al tuo libro, tanto ti metteresti a frignare. Sei noioso- gli dice Bill facendogli segno di entrare in casa.
Percy stringe con la mano sinistra il suo gufo di peluche e guarda i fratelli che si inseguono nel cielo, senza mai andare troppo in alto.

[114 parole]
 


Angolo autrice
Dunque, ho deciso di fare lo sforzo di aggiornare ogni giorno, così da terminare con l'inizio della scuola e non dovermi incasinare tra compiti e varie. Sono un genio, vero? XD
Lasciando perdere la mia genialità su cose di nessunissima importanza, spero vi sia piaciuta e soprattutto di aver espresso il concetto del titolo (ok, sarebbe stato difficile essere più chiari di così...). A domani con la prossima drabble ;)
-Zeta

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Capitolo 3
*** Solitudine ***


SOLITUDINE

Agosto 1986. I fratelli Weasley sono tutti in salotto. Percy è accoccolato su una poltrona con uno dei suoi libri preferiti. Qualcosa lo colpisce dietro la testa. Si volta e vede Fred e George. Loro lo guardano con aria di sfida.
Percy sa perché hanno colpito lui. Non possono permettersi di stuzzicare Bill: è il maggiore. Charlie è il fratello preferito di Bill: intoccabile. Ron è il cocco della mamma e Ginny, oltre ad essere troppo piccola, è l’unica bambina e quindi tutti la difenderebbero senza esitare.
I due gemelli continuano a guardarlo. Due contro uno. Loro sono sempre in due. E lui è sempre solo.

[106 parole]

 

Angolo autrice
Et voilà! La numero 3 :)
A questa tengo particolarmente perchè Percy mi è sempre sembrato il fratello "solo". Bill ha Charlie, Fred ha George, Ron ha Ginny. Percy è di età troppo distante da Charlie e Fred e George sono già in due, molto più affiatati di quanto mai Percy possa essere con qualcuno. 
E con siò, a domani ;)
-Zeta

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Capitolo 4
*** Finalmente Hogwarts ***


FINALMENTE HOGWARTS

Luglio 1987. Un gufo entra dalla finestra e si posa sul tavolo della cucina. Molly Weasley slega le tre lettere appese alla zampa dell’animale e chiama i figli.
Percy Weasley, appena sveglio, si affaccia nella stanza. Guarda la madre, sgrana gli occhi, conta le buste giallognole e fa un sorriso enorme rendendosi conto che una è per lui.
Non riesce a crederci. Finalmente potrà andare a Hogwarts.
Immagina già la grande biblioteca, le magie che potrà imparare, magari farsi degli amici. Là vigono regole precise, niente più scherzi, niente più tirannie. A casa, nonostante la buona volontà di mamma Molly, troppe cose passano sotto silenzio, per i gusti di Percy.

[110 parole]

 

Angolo autrice
Questa è un po' di transizione, ma la lettera di Hogwarts è un momento importante e mi è servito per esplicitare le speranze di Percy. 
Sto disperatamente cercando di non andare OOC, ma non è facile. Quindi dalle prossime implorerò la vostra clemenza v.v
-Zeta

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Capitolo 5
*** Competizione ***


COMPETIZIONE

Settembre 1987. Percy viene smistato a Grifondoro. Bill e Charlie lo accolgono al tavolo con più gioia di quanto Percy non avesse osato sperare.
Percy è sicuro che renderà orgogliosi i genitori, sarà uno studente modello, si impegnerà. Non ha dubbi sulla propria intelligenza. Magari diventerà anche prefetto e caposcuola.
Subito si illumina, ma altrettanto velocemente un altro pensiero sembra rattristarlo. Bill è caposcuola dopo essere stato un brillante prefetto. Charlie è stato nominato quell’anno capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro. Entrambi hanno ottimi voti e sono popolari.
Lui non potrà mai stupire la madre e renderla davvero orgogliosa, ma deluderla sembra così semplice.

[105 parole]
 


Angolo autrice
E siamo a cinque! Questa davvero non è un granchè. Sono più o meno gli stessi sentimenti che prova Ron (anzi, quelli di Ron sono di sicuro più pronunciati visto che deve combattere contro 5 fratelli), ma per il carattere ambizioso di Percy sono particolarmente difficili da gestire. 
Non saprei cos'altro dire, visto che la drabble è più che esplicita. Quindi a voi la parola :)
-Zeta

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Capitolo 6
*** Non è cambiato nulla, in fondo ***


NON E’ CAMBIANTO NULLA, IN FONDO

Marzo 1990. Percy è seduto sul letto. E’ il suo terzo anno ad Hogwarts e si sente ancora un pivellino del primo anno, solo e impacciato. La fiducia riposta nelle regole della scuola si era rivelata solo una vana speranza.
Fin dai primi mesi Percy, per l’aspetto minuto e gli occhiali cerchiati di corno, era stato tormentato non solo dai Serpeverde ma anche dai ragazzi delle altre case.
Ha chiesto aiuto a Bill e Charlie all’inizio.
-Devi arrangiarti Percy e non devi girare da solo. Qui è così-
Facile per loro. Robusti, circondati da amici, abituati a vincere.

[98 parole]


 

Angolo autrice
Sono rimasta sotto le 100 parole e abbiamo superato la metà! Esultiamo! :D *riempie i bicchieri di champagne e si mette a ballare la danza della vittoria*
Ok, dopo questa imbarazzante performance passiamo ai commenti veramente importanti sulla storia v.v
Questa, come la prossima, mi serve esclusivamente per parlare di come si sente Percy ad Hogwarts. E volendo usare solo 2 drabble per riassumere 7 lunghi anni di studio e impegno, mi sono vista costretta a produrre due schifezzuole. Siate comprensivi *occhi imploranti*
Spero si sia capito che Percy inizia ad essere davvero invidioso dei fratelli. E come ben sappiamo l'invidia è una cattiva compagna...
Bene, ho parlato decisamente troppo. A domani :)
-Zeta
 

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Capitolo 7
*** Ambizione ***


AMBIZIONE

Febbraio 1992. Percy ha deciso. Ci pensa da un po’, da quando è entrato a Hogwarts, o forse prima. Vuole entrare al Ministero. Papà Arthur può presentarlo a qualcuno, giusto per iniziare da qualche parte. Ha voti eccezionali, crede fermamente nelle leggi e nella giustizia. Sa di potercela fare.
E’ l’unico campo in cui sa di essere tra i migliori.
Partirà dal basso, vero, ma si impegnerà, come per diventare prefetto, e ce la farà. Bill e Charlie fanno lavori che i genitori non approvano completamente. Lui entrerà al Ministero. Riuscirà a fare qualcosa che gli piace rendendoli orgogliosi

[99 parole]
 


Angolo autrice
Siamo di nuovo sotto le 100 parole! *distribuisce caramelle a destra e a manca*
Allora, vi annuncio che, diversamente da quanto detto nel capitolo precedente, ho usato tre drabble per gli anni a Hogwarts (ciò significa che anche la prossima sarà su Hogwarts), ma il numero di capitoli è sempre 11 (mi sono accorta di aver scritto una drabble inutile e quindi l'ho sostituita con una più utile). 
Su questa non c'è molto da dire, quindi lascio a voi la parola.
-Zeta

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Capitolo 8
*** Amore e amicizia cercasi ***


AMORE E AMICIZIA CERCASI

Ottobre 1993.  Percy guarda Penelope. Dopo due anni si chiede se vuole davvero stare con lei.
Se fosse sincero con se stesso, la risposta sarebbe no. Se ammettesse che ha ragione Oliver, la risposta sarebbe no.
Se credesse un po’ di più nelle proprie qualità, come dice Oliver, che per Percy è la persona più simile a un amico, potrebbe trovare una che riesca a tirare fuori il suo lato allegro pur amando la sua parte troppo ligia alle regole e forse anche troppo ambiziosa.
Eppure Percy resterà con Penelope, andranno al Ministero insieme, saliranno la scala sociale insieme.

[99 parole]

 

Angolo autrice
Dunque, tutti ci chiediamo come abbia fatto Percy a trovare una ragazza con il carattere che si ritrova. Ebbene, la risposta è che Penny è esattamente uguale a lui. Tuttavia bisogna anche dire che Perce non dev'essere, fisicamente parlando, un brutto ragazzo (visto che i suoi fratelli sono tutti abbastanza belli, no?). 
Oliver, nel caso non si fosse capito, è Oliver Baston (il mio Oliver Baston). Ho sempre pensato che Oliver somigliasse a Percy per certi aspetti, un po' solitario, fanatico del Quidditch oltre ogni immaginazione (come Perce è fanatico delle regole), e quindi sono amici nella loro "solitudine". 
Ho parlato troppo e questa drabble sinceramente non mi piace proprio *rileggendola rischia di vomitare sulla tastiera*, quindi vi prego lapidatemi v.v
-Zeta

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Capitolo 9
*** Ambizione, parte seconda ***


AMBIZIONE, PARTE SECONDA

Ottobre 1995. Percy è seduto nel suo appartamento di Londra ad ascoltare il silenzio delle pareti. Pensa a come sarebbe essere alla Tana adesso.
Il padre aveva attribuito il suo successo al desiderio di Caramell di avere una spia nell’Ordine. Era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso. Percy sa di essersi meritato quel posto. Li aveva rinnegati.
Sa anche che hanno ragione, su Voldemort e Silente e il Ministero, ma non può permettere che distruggano i suoi risultati. Perché per la prima volta la gente lo rispetta.

[90 parole]

 

Angolo autrice
Ed ecco a voi il grande rifiuto! 
Allora, Percy non è stupido. Lui sa perfettamente che i genitori hanno ragione. Ma non vuole buttare all'aria il suo lavoro. Dopotutto se non fosse così ambizioso non sarebbe Perce ;)
Ho anche pensato che Percy abbia rinnegato la famiglia per fare in modo che Caramell non lo sfruttasse come spia, ma mi è sembrato un po' troppo tirato (molto OOC per intenderci). 
Ne mancano solo più due (non so se essere felice o triste XD)
-Zeta
p.s. Vorrei far notare le 90 parole (che se non sbaglio sono il minimo), sono riuscita a fare una drabble di 90 parole *-*

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Capitolo 10
*** Non esistono scuse ***


NON ESISTONO SCUSE

Dicembre 1996. Tutti sanno che il Signore Oscuro è tornato. Il Ministero ha ancora alcune controversie con Silente, ma ora sono dalla stessa parte.
Percy potrebbe tornare dalla sua famiglia senza rischiare il posto e infatti era entusiasta dell’invito del Ministro di condurlo alla Tana quel Natale. Era entusiasta fino a quando non aveva pensato alla situazione.
Con quale faccia può presentarsi alla sua famiglia? Quali parole possono essere abbastanza forti da scusare un simile comportamento?
Sa che continuando a non dire nulla peggiorerà le cose e che sarebbe più dignitoso per lui sparire dalla faccia della Terra, ma per la prima volta nella vita non sa che parole usare.

[110 parole]

 

Angolo autrice
Mi sono spesso chiesta come mai Percy non avesse usato quell'occasione per scusarsi. E sono giunta alla conclusione che fosse soprattutto confuso. Di mezzo c'era l'orgoglio, la paura di essere respinto e di peggiorare la situazione dicendo la cosa sbagliata. Sì, è un idiota, ormai non ci sono attenuanti XD
Comunque sia sto perdendo tempo, la scuola è ricominciata e la mia prof di inglese ha deciso che domani vuole interrogare -.-"
Ergo, vi devo salutare e risponderò alle eventuali recensioni domani :)
-Zeta

p.s. "E' più facile perdonare gli altri quando si sbagliano che quando hanno ragione" - Albus Silente

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Capitolo 11
*** Redenzione ***


REDENZIONE

2 maggio 1998. Silenzio. Tutto quello che Percy si era preparato, discorsi, parole e pause, tutto era svanito nel trovarseli lì davanti.
Ora non può rimandare. Questa notte potrebbero morire.
All’improvviso tira fuori tutto quello che avrebbe voluto dire da tempo, quanto si senta orribile, quanto gli siano mancati.
Si inceppa con le parole, li guarda cercando qualcosa che riesca davvero ad esprimere tutto quello che prova. Ma i Weasley non hanno bisogno di sentire altro, il fatto che Perce sia lì è più che abbastanza.
Mentre si lascia stringere dalla madre pregusta il prossimo Natale in famiglia. Tutti insieme.

[100 parole]

 

Angolo autrice
100 parole esatte. Sono riuscita a scrivere 100 parole esatte *osserva ancora sconvolta il numero* 
Ma non è la cosa importante di questa drabble. Quello che davvero importa è che è l'ultima. 
Ebbene sì, io la finisco qui. Non dirò (in questa raccolta, poi in futuro, magari...) della morte di Fred *attimo di silenzio*, di come sia andata con Audrey, delle figlie o della vecchiaia. Perché tutti sappiamo come deve essersi sentito Percy alla morte del fratello (il fatto che si sia lanciato contro Rookwood per vendetta, il suo urlo disperato) e possiamo immaginare che quest'evento l'abbia cambiato. Io volevo solo mostrarvi cosa c'era dietro il Percy che abbiamo odiato con tutte le nostre forze, quello che la Row non ha mai approfondito con noi. 
Passiamo ai ringraziamenti. Grazie a tutti quelli che hanno letto. Grazie a tutti quelli che hanno inserito la storia tra le seguite/preferite/ricordate. Grazie a tutti quelli che hanno lasciato una recensione perché per un'autrice sono davvero preziose. Grazie soprattutto a yashal_, che ha recensito dall'inizio con costanza (salvo problemi di connessione), e a Sherezade, che da quanto ha scoperto la storia ha recensito ogni capitolo, fa piacere sapere che non vi ho annoiato così tanto da mollare ;)
Ho scritto un commento più lungo della storia, quindi lascio a voi l'ardua sentenza :)
Alla prossima, 
-Zeta

P.S. Questa raccolta si è classificata quinta (a parimerito con altre 7 storie) al contest "My Best Story - Only Edit" indetto da Luna Ginny Jackson sul forum di EFP. Ringrazio immensamente la giudiciA per il bel giudizio (che troverete qua sotto) e per la bellissima idea che ha avuto :)


Grammatica e Lessico 10/10 
Originalità 9,5/10 
Stile 9/10 
Caratterizzazione dei personaggi 9,5/10 
Gradimento personale 9/10 
Totale 47/50 
Grammatica e Lessico: Per fare degli errori in una raccolta di drabble ce ne vuole. Tu non ne hai, ovviamente, fatti, quindi punteggio pieno per quanto riguarda la grammatica. Il lessico si addice ad un bambino, ad un ragazzino. Molto piacevole! 
Originalità: L’idea di fotografare vari momenti della vita di Percy è molto bella. È stato divertente come guardare un album di famiglia (è un complimento, eh). È una raccolta di drabble molto carina da leggere e soprattutto apre nuove strane su uno dei personaggi Weasley meno amati, se non il meno amato. Quindi, hai avuto proprio una bella idea. 
Stile: Conseguenza ai punti di prima, hai uno stile molto bello per quello che traspare dalle tue drabble. Le ho lette velocemente, sono state molto significative e scorrevoli, tra le più carine che abbia mai letto. Nonostante siano stati undici capitoli, ne ho contato uno. Tornando al modo di scrivere, per essere drabble sono scritte molto bene, non è una cosa che riesce a tutti, quindi brava. 
Caratterizzazione dei personaggi: Ho apprezzato il fatto che hai usato un personaggio secondario, uno dei meno utilizzati, ma ti ho odiata nel primo, “Indifferenza”. Mi hai messo una tale tristezza… xD Bill e Charlie sono IC (nei primi capitoli, purtroppo), c’è quella frase “le scope erano più interessanti” (o qualcosa del genere) che a momenti mi ha fatto piangere… povero Perce, lo sto rivalutando. 
Gradimento personale: Inutile dire che mi sono molto piaciute, approfondirò ciò che ho detto nei punti precedenti nelle mie future recensioni alla storia, il mio tempo è ora piuttosto limitate. Se hai dubbi o domande, io sono qui. Mi sono profondamente commossa in alcuni punti,e se mi capita l’occasione consiglierò la tua raccolta. Ora scappo. 
Totale 47/50

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