30 Seconds to change my life.

di Hysteer
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1-Was it only just a dream? ***
Capitolo 2: *** 2-Lasciamolo alla sorte. ***
Capitolo 3: *** 3-Segui l'istinto! ***
Capitolo 4: *** 4-Regret. ***



Capitolo 1
*** 1-Was it only just a dream? ***


Ero sdraiata in un letto,ma non il mio. Il lenzuolo bianco,mi sfiorava la pelle.Sentivo un leggero respiro arrivare alla mia spalla.
Le sue dita,mi stavano sfiorando la pelle,sentivo il suo tocco,leggero,mi disegnavano qualcosa sul fianco,rabbrividivo ad ogni suo tocco.
Ora il suo respiro diventava piu' marcato,sentivo che si avvicinava al mio collo,dandomi dei piccoli baci su di esso.
Aprii gli occhi,non ricordavo nulla della sera precedente.I suoi occhi catturarono la mia attenzione,erano qualcosa di magico,mi rapirono,non riuscivo a distogliere lo sguardo.Quegli occhi di ghiaccio,mescolati con gocce di cielo.
Mi venne spontaneo mettergli una mano sulla guancia,venni pizzicata da una leggera barba,ma mi piaceva quella sensazione.
Mi bacio'.Quel bacio fu come il primo,dolce,magico.Poggio le sue labbra sulle mie,sembravano incise per incastrarle con le mie.
Ma nonostante l'incantesimo che mi fece,non sapevo chi fosse.
Chi era quel ragazzo dagli occhi di ghiaccio?

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Capitolo 2
*** 2-Lasciamolo alla sorte. ***


Jared si alzo' dal letto.Sì,Jared,il mio idolo,da sempre.
 
-Hey,dove vai?- dissi con un filo di voce -Vado a farmi una doccia,non muoverti da li'- disse con un tono deciso,ma pur sempre dolce.
 
Amavo la sua voce,il modo in cui cantava,il modo in cui si muoveva sul palco,dando il massimo di se.
 
Decisi di andarmene,presi miei vestiti,notai che le mie calze,nere con fantasia a fiori,erano strappate,forse dalla foga con cui Jared me le aveva tolte,ma tutto sommato,mi piacevano.
 
Infilai le calze,e il pantaloncino di jeans,rimasi sorpresa dal fatto che quelli non erano stati strappati.
 
Mi misi la sua maglia,volevo avere un suo ricordo,il suo profumo sulla pelle.Era tagliata nei lati,ma non del tutto,senza maniche.Aveva una traid,disegnata sopra,azzurra,ricopriva la parte d'avanti della maglia.
 
-Le scarpe- dissi sussurrando -ma dove sono?- mi buttai per terra,per cercarle,notai che una era sotto il letto,ma l'altra non so dove fosse.
 
Ne presi una,mi guardai attorno,e notai che sulla porta c'era un ragazzo,potrei dire,un uomo,aveva delle strane scarpe,multicolore.
 
Rimasi seduta per terra,alzai lo sguardo,e notai che era Shannon,aveva l'altra mia scarpa.Mi alzai dopo averne messa una,e mi avvicinai a lui,zoppicando quasi.
 
-Grazie- mi limitai a ringraziarlo e porgergli un sorriso.
 
Presi la mia adorata converse vintage,con la bandiera americana stampata sopra.Tiro' indietro il braccio facendomi mancare il bersaglio -Ma che fai!?- parlai sottovoce,inarcai le sopracciglia e lo

guardai fisso negli occhi.
 
Il mio viso si rilasso' al contatto con i suoi occhi,mi ero persa in quegli occhi strani,non ne capivo il colore,ma mi attraevano,e molto.
 
Scossi la testa tornando' alla realta'.-Hai dei begli occhi,moretta!- gli finsi un sorriso-Sam,non e' un piacere conoscerti-presi la scarpa e la infilai,senza allacciarla,mi piacevano slacciate.
 
Lasciai un bigliettino a Jared sul letto,e mi diressi verso la porta,sentii Shannon che mi stava seguendo.
 
Aprii la porta,ma qualcosa mi blocco,sentii la presa di Shan sul mio polso,sentivo il suo respiro sul mio collo,la sua voce roca e sensuale -perche' stai scappando?- mi girai,quegli occhi mi

penetrarono ancora,questa volta,con piu' forza.
 
-Io non sto scappando,sto solo andando via prima che tuo fratello esca dalla doccia,ora lasciami- mollo' la presa.
 
Uscii di corsa da quell'appartamento,non era ne' lussuoso,ne' povero.Era come un appartamento comune,solo,con una grande band che ci viveva dentro.
 
Misi le cuffie nelle orecchie,schiacciai play sul mio I-pod e partii Just tonight,dei The Pretty Reckless.Cavolo se quella canzone era bella.Mi sedetti sul ciglio della strada di Los Angles,non avevo un

posto dove stare,dato che la notte prima,ero scappata di casa.
 
Non abitavo con i miei,ma con mio marito.Non lo reggevo piu'.
 
Non sapevo se da quella notte,la mia vita sarebbe cambiata.







Scusate se e' corto,be' sempre piu' lungo del primo e' xD LOL
Prometto che nel prossimo faro' di meglio!
Grazie a tutte che state seguendo la mia FF!
Un bacione!

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Capitolo 3
*** 3-Segui l'istinto! ***


Ero stesa su una panchina della metro,incurante della 
 
sporcizia che vi era sopra.
 
 
Si avvicino un barbone,mi alzai per cedergli la panchina,ma
 
 mi sbatte' contro il lurido muro della metro,con l'intento 
 
di provarci,era ubriaco.Sentivo l'alcool che mi bruciava gli
 
 occhi,era ad un centimetro dal mio viso,sentivo le sue 
 
schifose mani sul mio corpo.Tentai di allontanarlo,con tutte
 
 le forze che avevo,ma niente,era il doppio di me,forse 
 
anche il triplo.
 
 
Sentii un profumo familiare -Josh- dissi tremante.
 
 
Josh scaravento' il barbone sulla panchina,gli tiro' poi un
 
 pugno rompendogli il naso.
 
 
Mi prese per un braccio e mi porto' all'uscita della 
 
metropolitana -Sam mi dici che cazzo ci fai qui a 
 
quest'ora!?- feci forza e mi liberai dalla sua presa -Josh
 
 io non ti reggo piu'!Lasciami vivere!- dissi scappando via.
 
 
Sentivo ancora la sua voce in lontananza -Siamo sposati 
 
Sam,devi tornare!- la sua voce si faceva piu' lontana.
 
Guardai indietro per notare se l'avevo superato.
 
Andai a sbattere contro una ragazza.-Sam!- disse 
 
sorridendo.Aveva un sorriso che abbagliava.
 
-Ciao Billie- dissi col fiatone.Billie era la mia migliore
 
 amica.Da una vita.
 
-Ma Sam,come sei combinata,e di chi e' questa maglia?- mi 
 
squadro' dalle testa ai piedi,con il pollice mi tolse la 
 
matita sbavata che avevo sotto gli occhi -Ho litigato con 
 
Josh e sono andata via di casa- lei sgrano' gli occhi -Oh 
 
tesoro,ora vieni da me e ti dai una bella ripulita- le 
 
sorrido come per ringraziarla.
 
-Ma cosa hai passato a quelle calze?- mi guardo' 
 
curiosa,guardai le calze e mi scappo' un sorriso.Mi vennero
 
 in mente gli occhi di Jared,le sue labbra,il suo corpo.
 
Mi feci leggermente rossa in viso meravigliandomi di me.
 
Billie sghignazzo'-Certo che sei strana forte Sam- ammise.
 
-Eccoci arrivate- disse prendendo le chiavi del suo 
 
appartamento.Era arredato con gusto,accogliente,familiare.
 
 
Aveva appena finito una storia.Lui era uno stronzo,e lei
 
 l'aveva capito finalmente.
 
-Ecco a te degli asciugamani,ora lavo i tuoi vestiti e te ne
 
 do poi di nuovi- sorrise porgendomi degli asciugamani -No!-
 
 dissi con un tono di voce deciso -o almeno,non lavare la 
 
maglia,mi piace cosi'- le sorrisi senza farla preoccupare -
 
Come ti pare,ora spogliati e dammi i tuoi vestiti.
 
Mi spogliai e le diedi i vestiti,lei mise la maglia su una 
 
sedia,mi girai e andai verso il bagno.Billie mi mise una 
 
mano sulla spalla -Sam,hai un morso sulla chiappa!- sgranai
 
 gli occhi e mi chiusi di corsa in bagno.
 
Mi posizionai d'avanti lo specchio,guardandomi il sedere.
 
Mi scappo un altro sorriso. 
 
Mi tolsi l'intimo e mi infilai sotto la doccia,l'acqua 
 
ghiacciata mi scorreva sulla testa,bagnandomi fino ai piedi.
 
Chiusi gli occhi,ed era come se fossi ancora tra le sue 
 
braccia.Scossi la testa -Cosa mi ha fatto quel ragazzo?-.
 
Mi asciugai,misi un asciugamano attorno al mio corpo,e uscii
 
 dal bagno per prendere i vestiti puliti.Notai che Billie 
 
non era li',la chiamai -Billie?Billie!- la cercavo nella
 
 stanza da letto e poi in cucina -Sam,sono qui!- seguii il 
 
suono della sua voce,notai che parlava con un uomo.
 
Misi a fuoco il suo viso -Jared- dissi con un filo di voce.
 
 
Jared mi sentii si avvicino' verso di me -che fine hai 
 
fatto?- Billie ci lascio' soli.Ma sapevo che avrebbe 
 
origliato dalla porta.
 
-Come mi hai trovata?- non lo guardai negli occhi,sapevo 
 
l'effetto che mi avrebbe fatto.
 
Ieri sera mi hai lasciato il tuo numero,forse non lo 
 
ricordi,ho chiamato e ha risposto la tua amica,e mi ha dato
 
 l'indirizzo.Perche' sei andata via?- non seppi rispondere.
 
Il cervello mi diceva di dirgli la verita',l'istinto invece
 
 mi diceva di fare tutt'altro.
 
Misi le mie mani alla sua nuca,e avvicinai il suo viso al
 
 mio,la suo bocca alla mia.Lo baciai con foga,ci chiudemmo 
 
nella camera degli ospiti e li' rimanemmo.
 
Cosi' facendo seguii il mio istinto.
 
 
 
Grazie a tutte :D
Godetevelo! 

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Capitolo 4
*** 4-Regret. ***


Eravamo a casa sua.Dormiva,o almeno cosi' sembrava.Sentivo il suo leggerissimo respiro,il suo profumo era in quella stanza,meglio ancora,io ero vestita dal suo profumo.
Erano passate due settimane da quando io e Jared andavamo a letto.Forse era una questione di sesso,forse era lui che mi attirava troppo,o forse era per star lontana il piu' possibile da Josh.No,Jared non era una scusa per scappare.Jared era una nuova strada.Ed io ero bloccata in un bivio.
 
Non dormivo da giorni,non ne conoscevo il motivo.
Volevo scendere da quel letto,ma senza svegliarlo.Il problema era che per scendere da quel letto,dovevo passare dalla sua parte.Mi muovevo piano,trattenendo il fiato per paura di un respiro troppo forte,mi avvicinavo a lui molto lentamente e gattonando,misi una gamba alla soglia del letto,vicino al fianco di quella meraviglia.Con calma cercavo di ''scavalcare'' Jared,ma qualcosa me lo impediva,qualcuno.Sentivo il calore delle sue mani avvicinarsi sulle mie cosce,i suoi occhi mi fecero arrossire.Avvicinai le labbra al suo orecchio -Dormi,non avevo intenzione di svegliarti- sussurrando.Gli strappai un'esile bacio sulle labbra,dolce,casto.
Scesi dal letto,avevo una sua maglia indosso,ormai il mio guardaroba era pieno delle sue maglie,non ero mai sazia del suo profumo sulla mia pelle.
 
Presi la mia chitarra,mi misi fuori al balcone,erano le 2 o 3 di notte,cominciai a strimpellare qualcosa.
-Look at the stars,look how they shine for you,and everything you do,yeah they were all yellow.I came along 
I wrote a song for you,and all the things you do,and it was called yellow-.
Amavo le canzoni del Coldplay,erano tutta dolcezza quei ragazzi,e quando il mio cuore era cosi' colmo di lui,non c'era band migliore che potesse esprimere quei sentimenti.
-your skin,oh yeah your skin and bones.turn into something beautiful,and you know,you know I love you so-
 
-Sam- disse Jared con un tono di voce basso,sussultai,lui rise -Hey,mi hai spaventato- ritornai a suonare -mi dispiace- si sedette difronte a me,scrutandomi -continua a cantare- disse con un tono di voce basso.
-Lights will guide you home,and ignite your bones,and I will try to fix you - lo guardai diritto negli occhi,lui sorrise -hai una bella voce,moretta- risi -sei fortunato Leto,non canto mai con qualcuno nelle vicinanze- distolsi lo sguardo da i suoi occhi,lo sentii sorridere.Ogni cosa con lui sembrava perfetta.
 
(Qualche giorno dopo);
Camminavo per le strade isolate di Los Angles,quando ad un tratto,qualcuno mi prese di forza,un braccio intorno al collo non mi permetteva di respirare,persi i sensi.
Aprii lentamente gli occhi,ero stesa sul divano di casa mia,casa mia e di Josh.-Forse avro' sognato tutto- guardai il polso,vidi il braccialetto che mi regalo' Jared,sorrisi.Jared non era stato solo un sogno,e allora perche' sono qui? pensai tra me e me.Difronte a me,c'era seduto Josh -ti sei svegliata,buongiorno amore- mi sorrise come se fosse tutto normale.
 
Mi alzai di scatto -Josh perche' cazzo mi hai portata qui?!- Josh caccio' da un cassetto un coltello,sbiancai ricordando tutto quello che mi aveva fatto passare,tutte le volte che mi aveva picchiato,tutte le volte che quel coltello aveva squarciato la mia pelle,tremavo -e' meglio se parli correttamente,signorina- mi sorrise maleficamente,si avvicinava lentamente a me,io indietreggiavo verso il muro,fino a toccarlo e ad appoggiarmici sopra,cercando qualcosa a cui aggrapparmi per farmi forza -dove sei stata tutto questo tempo?-

Josh era ad un metro da me -ero da Billie- dissi con voce tremante -non dirmi bugie Sam,ora Billie e' in viaggio,dove sei stata e con chi?- scossi la testa abbassandola,non volevo dirgli di Jared,sapevo che gli avrebbe fatto del male,e non me lo sarei perdonata.Mi alzo' il viso con la punta del coltello -se non collabori amore mio,qui finisce male- avvicino il coltello al mio collo -non ti diro' niente figlio di puttana,vai al diavolo!- prendendo coraggio lo spinsi via e cercando di scappare,ma lui mi prese per un braccio e mi fece un taglio,e poi un altro,ed un altro -vuoi che ti uccida Sam?- guardavo il sangue che mi solleticava il braccio -lasciami andare- dissi tra qualche lacrima -oh,no tesoro- mi asciugo' le lacrime con la lama del coltello,ferendomi,ancora -non piangere,stai perdendo gia' abbastanza liquidi- lo guardai negli occhi,cercando di capire se volesse davvero uccidermi -non vuoi dirmi la verita',vero? bene,l'hai voluto tu!-



Saaaaaalve ragazzuole! (?)
La fantasia e l'ispirazione sono venute a farmi visita,scusate se era da tanto che non aggiornavo.
Credo che ora aggiornero' tutti i sabati,yeeah!
Grazie a tutte per le recensioni,spero vi piaccia :3

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