Avventure a Neverland, la terra di Shinigami. di Black Nana (/viewuser.php?uid=137480)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Preludi di un nuovo mondo. ***
Capitolo 2: *** Verso un nuovo mondo? Una principessa,per due principi ed un trono? ***
Capitolo 3: *** Verso un nuovo mondo? La fuga di Maka e la storia della camelia. ***
Capitolo 4: *** Verso un nuovo mondo? I tormenti di Crona. ***
Capitolo 5: *** Avviso! ***
Capitolo 1 *** Preludi di un nuovo mondo. ***
Avventure a
Neverland,la terra di Shinigami.
Neverland, una
terra
composta da vari regni, che avevano come punto di riferimento il regno
di
Shinigami, Death City. Il gran re
aveva conquistato il potere, sconfiggendo il tiranno Ashura, la sua
compagna la
strega Arachne e sua sorella Medusa, che alla fine si era schierata con
Shinigami ,pur di togliere di mezzo l’odiatissima sorella. Ma
la strega dopo il
successo di Shinigami,giurò a se stessa che avrebbe superato
sia Arachne, che Ashura,creando un mondo nuovo,di cui lei sarebbe stata
sovrana.
La
terribile strega dei serpenti, sapeva bene che la sorella maggiore si era reincarnata. Per precauzione Arachne, temendo di essere distrutta dalla sorella minore, aveva
deciso di
estraniarsi dai progetti di Medusa.
Quest’ultima
aveva avuto
due figli un maschio ed una femmina, Ragnarock e Crona. I due
però non si erano
rivelati utili per il conseguimento dei suoi loschi obbiettivi e per questo,li
aveva
uniti in un solo corpo, quello della bambina, tramutando Ragnarock in un folle demone, col voto rigato da una x bianca, come le sue mani.
Inoltre alla piccola Crona era stato affidato un potente amuleto che
avrebbe
dovuto custodire,fino al momento in cui alla strega sarebbe tornato
utile. Nel
frattempo aveva rinchiuso entrambi in una grotta prigione,dove sarebbero
rimasti
nascosti fino a quando Medusa non avesse trovato loro un’altra
sistemazione.
Intanto, mentre
la strega
preparava, restando pazientemente nascosta nell’ombra, la sua
ascesa al potere,Neverland era diventata una terra florida e due erano i regni
più potenti :
quello di Agadhir , governato dal re Damian e dalla sua consorte la
regina
Charlotte, e quello di Rouhan, governato dal re Spirit e dalla sua sposa,Camille. I due regni erano molto diversi tra loro, ma entrambi i sovrani erano uniti dall’egoismo senza pari. Infatti il primo era talmente presuntuoso e pieno di se, ma
soprattutto desideroso di potere,a tal punto da aver stipulato un accordo segreto con
la strega
nera, soprannome con cui la gente aveva appellato Medusa. Ella però era ostacolata da un’altra strega molto potente,
sorella minore del gran
re Shinigami, Marie, detta la strega bianca.
I due re oltre
all’egoismo
ed alla passione per le belle donne,avevano in comune anche
l’alleanza
con una strega,perché anche re Spirit aveva stretto un patto con
una strega, ma il
suo non solo era pubblico, ma anche ben accetto, dato che la strega in
questione era proprio Marie. Questa grande amicizia fra i due era anche
approvata da Shinigami e dalla sua bellissima consorte, sorella minore
della
regina Camille, Isabelle .
Quest’ultima
aveva dato da
poco alla luce l’erede di Death City,il principe Kid,un
bambino abbastanza particolare,
date le tre strisce bianche sul lato destro del capo e gli occhi color
ambra.
Inoltre col passare del tempo, il piccolo principe aveva dimostrato di
avere un’ossessione
alquanto preoccupante per la simmetria, che lo portava addirittura ad
avere
delle crisi isteriche. Inizialmente Kid era un bambino allegro e
gioioso, ma
dopo la morte della madre si incupì a tal punto, da non
sorridere quasi mai,
fino a quando due persone non irruppero nella sua vita,regalandogli
nuovamente
il piacere di vivere.
Un caro amico
del re
Shinigami, in punto di morte gli aveva affidato le sue figlie, costui
lord Thompson,
conte di Death Valley, che era un ex bandito al servizio Lord Mosquito,
il
braccio destro di Lady Arachne, ma dopo aver incontrato Shinigami, si
era
redento e si era schierato dalla sua parte, aiutandolo a sconfiggere il
tiranno. Inoltre fu proprio lui ad incoronarlo ed a presentargli lady
Isabelle,sua
futura sposa. L’uomo aveva chiesto al re di Death City, di
crescere le sue
bambine Elisabeth e Patricia, come figlie sue,poiché la sua
vita era ormai al
termine. Le due bambine avevano rispettivamente un anno in
più la prima ed un
anno in meno la seconda,del piccolo Kid.
Inizialmente la
convivenza
era stata traumatica, soprattutto per Kid, che non riusciva a
sopportare l’asimmetria
di Liz e Patty, come era solito chiamare le due sorelle. Col passare
degli
anni, il loro rapporto era migliorato a tal punto che i tre erano
inseparabili
ed il giovane non poteva fare a meno delle sue sorelle,coloro che per
somma
gioia del gran re Shinigami, erano riuscite a far sorridere nuovamente
il suo
amato figliolo.
N. D. A. : Salve a tutti eccomi
qui, sono tornata con una nuova long, visto che non avevo miente da
fare, ( Grande bugia perché sto studiando per la
patente! Help meeeeeeeeeee!) , questa storia è abbastanza
particolare, come avrete visto ho deciso di scrivere qualcosa di
diverso dal mio solito. In questo primo capitolo Kid è stato
molto presente, inoltre sono comparse Liz e Patty, in versione sorelle
adottive di Kid , Medusa, che è sempre la mascalzona della
situazione, Marie come sorella di Shinigami, anche se è un
po' improbabile, ma mi servirà nel corso della storia. Nel
prossimo capitolo faranno la loro comparsa Soul e Maka, Tsubaki e
Black*Star e anche altri personaggi, ma non vi svelo niente.
Bene passiamo alle
anticipazioni del prossimo capitolo. Dunque nel secondo capitolo
continueranno a non essere presenti discorsi diretti, in quanto
è ancora un'introduzione alla storia vera e propria. Per
quanto riguarda Soul e Maka, cercherò d mantenere alcuni
loro caratteri, in più...
Black*Star:
Yahoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo! Si
patrla del più Big dei Big, l'illustre Black*Star! *Urla da
sopra un albero * O.O
Tsubaki : * Faccia
sconvolta e preoccupata allo stesso tempo , piange quasi* Black*Star,
ti prego scendi da lì ti scongiuro, potresti farti male!
Black*Star: Ok Tsubaki,
per te qualunque cosa!
Black Nana: Tsubaki,
perché quel pazzo del tuo meister e non solo, sta su un
albero a strillare, ma soprattutto che ci fate qui?
Tsubaki: Non so
perché si è precipitato qui, ha solo urlato
l'autrice non mi da abbastanza spazio! Perdonalo lui è uno
sciocchino!
Black Nana: Tsubaki fatti
da parte ci penso io. Black*Staaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaar! Se non
sparisci entro cinque secondi da qui giuro che ti faccio fuori col
death note, chiaro?
*Black*Star scende
dall'albero da un bacio a Tsubaki e se ne vanno abbracciati*
Perdonate le solite
intrusioni, purtroppo non si riesce mai a stare tranquilli.
Angolo Dediche: dedico il
capitolo a Death the Kid 93, Liz Thompson, Maka XD e Any_, ma anche a
tutti quelli che leggeranno, passeranno e recensiranno. Un saluto
affettuoso a tutti quanti. Mi raccomando passate in tanti vi aspetto al
prossimo capitolo. Bye Bye dalla vostra Black Nana :D
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Capitolo 2 *** Verso un nuovo mondo? Una principessa,per due principi ed un trono? ***
Intanto
anche ad Aghadir,
era stata festeggiata la nascita dell’erede al trono, il
principe Wes,
estremamente somigliante al padre, il che lo rendeva molto orgoglioso,
soprattutto perché era in vantaggio sul suo avversario il re
Spirit che non
aveva ancora generato un erede. Infatti re Damian sapeva bene che il
suo rivale,
era un donnaiolo incallito, che tradiva continuamente la sua regina.
Inoltre
sapeva che presto Camille avrebbe scoperto le innumerevoli tresche del
consorte, conoscendone il carattere,sarebbe andata su tutte le furie,
poi
indignata avrebbe abbandonato il regno e si sarebbe ritirata in un
luogo sicuro.
Qualche
anno dopo, la
regina Charlotte diede alla luce un altro bambino, che fu chiamato
Soul, nome
che fu scelto personalmente dalla regina. Inoltre il bambino era il
prediletto
della giovane donna,sia per il carattere, molto simile al suo, ma
soprattutto per
gli occhi del suo bambino,che tanto amava, rossi come due rubini.
Un
anno dopo la nascita
del secondogenito di re Damian, venne alla luce la primogenita del re
Spirit,
che fu chiamata Maka, anche se a Camille, piaceva soprannominarla Maya.
La
madrina della bambina fu Marie, che decise di farne non solo la sua
protetta,
ma di insegnarle anche i segreti della magia.
Quando
la piccola
principessina Maka, compì cinque anni re Spirit, decise di
invitare il suo
rivale re Damian, per discutere di un possibile matrimonio, fra sua
figlia ed
uno dei suoi due figli, possibilmente per Spirit, il primo, visto che
avrebbe
ereditato il trono. Il sovrano di Aghadir accettò ben
volentieri, l’invito del
rivale, visto che quella sarebbe stata un’ottima occasione
per umiliare il suo
stupido avversario.
I
due sovrani non avevano
previsto che Medusa e Marie, le streghe protettrici dei due regni,
avrebbero
fatto di tutto per impedire che venisse stipulato un accordo. Infatti
la strega
nera minacciò il suo alleato di scagliare una potente
maledizione sulla sua
sposa e sul suo primogenito. A Damian non importava molto della sua
consorte,
più che altro gli interessava preservare
l’incolumità del principe Wes, così
obbedì a Medusa, la quale gli ordinò di andare
ugualmente alla festa
organizzata da Spirit, per raccogliere informazioni su quella bambina.
La
strega nera aveva avuto dei cattivi presagi riguardo il futuro di
quella
bambina,che poteva compromettere i suoi piani, per questo era
necessario
premunirsi.
Durante
le celebrazioni,in
onore del compleanno della piccola Maka, Damian disse a Spirit che non
aveva
alcuna intenzione di far sposare Wes con Maka, al massimo gli avrebbe
concesso
di darla in moglie al secondogenito, che secondo lui era un buono a
nulla, ma
nonostante tutto la piccola principessa, figlia di un padre degenere,
sarebbe
stata la moglie perfetta per un figlio inutile come il suo.
Spirit
dal canto suo
rimase deluso, ma si accordò con il suo rivale, pattuendo di
aspettare che i
loro figli fossero un po’ più grandi per farli
incontrare e prendere in
considerazione un accordo definitivo. Re Damian acconsentì,
curioso di vedere
come la piccola principessa ribelle, amante dei libri sarebbe
cresciuta.
Il sovrano sapeva bene che
Maka aveva
ereditato lo stesso carattere della madre, ma soprattutto sapeva che la
piccola
principessa era conosciuta per il suo odio viscerale nei confronti del
padre e
della stragrande maggioranza delle attività femminili.
Infatti la piccola era
non solo un’ottima cavallerizza, nonostante la giovane
età, ma anche un’ottima
guerriera, tutto questo era dovuto al fatto che la regina Camille,
avesse
scelto il suo amico professor Franken Stein, come istitutore e mentore
per la
figlia.
Franken
Stein, non era
solo l’uomo più erudito di tutta Neverland,
nonché allievo ed amico personale
del gran re Shinigami, ma anche il più forte maestro
d’armi di tutto il regno
di Death City. L’uomo era conosciuto anche per il suo
passato, in quanto aveva
combattuto insieme al re Spirit ed al re Damian, nella battaglia finale
fra
Shinigami ed Ashura ed era noto come cavaliere di Mjolnir, terra di
origine del
Sommo Shinigami e di sua sorella Marie.
A
Stein la piccola Maka
non dispiaceva affatto, anzi la trovava oltre che un’ottima
allieva, la
considerava anche una persona degna di stima, visto che non aveva
ereditato
nulla del padre, se non la maestria con il giavellotto, arma preferita
del
sovrano. Allo scienziato con la mania della vivisezione, cosa che
terrorizzava
Spirit, faceva molto piacere che Maka avesse ereditato il carattere
della
regina, per la quale provava un forte affetto, dato che lo aveva sempre
appoggiato, poiché apprezzava le sue doti di scienziato ed
erudito, oltre che
di medico.
Dal
canto suo la
principessa crebbe felice, fino a quando la madre stufa dei tradimenti
del
consorte, si era ritirata nel palazzo della Dama del Lago, sua cara
amica, per
poi ritornare nel regno natio, per succedere al padre ed impedire che
Spirit
s’impossessasse del suo regno. Maka giurò a se
stessa ed alla madre che avrebbe
vendicato l’onore leso, della sua adorata genitrice.
All’età
di tredici anni,
alla piccola principessa fu presentato il giovane principe Soul, che il
padre
desiderava ardentemente come futuro consorte della figlia. I due non
avevano un
buon rapporto, anzi il ragazzo si riteneva troppo cool, (termine di sua
invenzione), per frequentare una senza-tette, fissata con i libri,
senza alcun
briciolo di femminilità, ma soprattutto violenta come lei.
D’altro canto la
ragazza non aveva alcuna intenzione di sposare un tipo arrogante e
presuntuoso
come quello, così manifestò a Spirit la sua ferma
intenzione di non concedersi
mai a nessun uomo. Il monarca era disperato,poiché non solo
i suoi piani erano
andati in fumo, ma anche perché nemmeno Stein e Marie
l’avevano distolta da
quella terribile idea.
Infatti,
grazie a loro, la
principessa stava iniziando ad affrontare un allenamento speciale, che
le
avrebbe poi permesso di estrarre la sacra spada scarlatta e di
sconfiggere la
strega nera, che opprimeva Neverland con la sua oscura magia. Inoltre
re Damian
che era in combutta con Medusa, era più che felice del
rifiuto di sposarsi
della giovane principessa.
Frattanto
Spirit aveva ben
pensato di far incontrare a sua figlia il giovane principe Kid, che da
tempo
non vedeva, il quale secondo lui, sarebbe stato il marito perfetto per
la sua
bambina, essendo un bellissimo giovane, nonostante fossero cugini.
Purtroppo
per il rosso sovrano, nessuno dei due aveva voglia di sposarsi, anzi
Kid e Maka
erano talmente legati, da sentirsi quasi come fratello e sorella,
poiché le
loro madri erano sorelle ed erano cresciuti insieme, nonostante non si
vedessero da quando la regina Camille aveva lasciato la corte di suo
marito.
Al
compimento dei suoi
sedici anni, la giovane Maka, il cui fisico era cambiato dal primo
incontro con
Soul, abbandonò definitivamente le sue vesti principesche
per diventare il
cavaliere scarlatto, terrore dei malviventi e della corte corrotta di
Spirit,
ormai prossimo alle nozze con una sua cortigiana, dai facili costumi.
Lady
Blair,era profondamente odiata dalla fanciulla, perché non
solo mirava a
sostituire sua madre, ma anche a generare un erede maschio,
così da
spodestarla.
N.D.A: Salve rieccomi
col secondo capitolo. Allora come avevo annunciato nel capitolo
precedente, sono comparsi Soul e Maka. Ho cercato per quanto possibile
di renderli quanto più vicini al loro solito modo di essere,
particolarmente Soul. Ho notato che la storia sembra non essere molto
apprezzata, ma vabbè fa niente, tanto so bene che mi
perseguita il demone celeste. Essì Hachi mi ha contagiata,
sarà che stare sempre con lei ed i Blast fa male, ma
vabbè pazienza.Nel capitolo precedente oltre ad aver
annunciato Soul e Maka, avevo detto che sarebbero apparsi altri
personaggi, infatti sono apparsi Stein e Blair.
Per quanto riguarda il suo personaggio, l'ho resa simile ad Anna
Bolena, moglie di Enrico VIII d'Inghilterra, dal punto di vista della
prima figlia Maria e a Madame Dubarrie la famosa concubina, ex
prostituta parigina, di Luigi XV di Francia. Sapete io sono
un'appassionata di storia inglese e francese. Per questo mentre cercavo
di immaginare Blair nella storia, mi è uscita
così. Però io adoro Anna Bolena, mi è
simpatica, perché é la mamma di un personaggio
storico che ammiro molto Elisabetta I lei è uno dei miei
idoli l'adoro. Perdonatemi se mi sono messa ad annoiarvi con queste
informazioni futili, non c'è nemmeno spazio per le
anticipazioni.
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito, letto e visto la storia e
dedico questo capitolo a loro e ad : Any_, Death the Kid 93, Liz
Thompson, MakaXD, Juliet Albarn ed a Shokunin Eris. spero che gradiate
la mia storia ed anche queste note. Baci dalla vostra Nana. P.S.
passate dalle mie parti e vedete anche le altre boiate che ho scritto
XD.
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Capitolo 3 *** Verso un nuovo mondo? La fuga di Maka e la storia della camelia. ***
Maka
era stufa di
sottostare ad un padre fedifrago e ad una pseudo matrigna, che altri
non era se
non una prostituta, particolarmente abile ad irretire suo padre. Per
questo
dopo aver estratto la sacra spada scarlatta, si era data alla fuga, sul
suo
cavallo nero Flame. Nella fuga, fu aiutata da Stein, che fu
più che felice di
aiutare la sua protetta ad allontanarsi da quell’ambiente
così orribile.
Intanto
in quei diciotto
lunghi anni, Arachne aveva provveduto a riorganizzarsi come poteva,
nonostante
Ashura fosse caduto e lei avesse perso quasi tutti i suoi poteri, aveva
continuato a tessere la sua tela incessantemente. La strega aveva
creato
un’organizzazione, Arachnofobia, che l’aveva
condotta sino a Moonachre, un
regno minore a sud di Rouhan. Il sovrano
del piccolo regno, aveva un figlio maschio Masamune, il quale era nato
dalla defunta
prima moglie del re, che intanto si era risposato con una donna
leggermente più
giovane di lui.
La
giovane regina però si
era ammalata gravemente ed il re non sapeva cosa fare, inoltre il
giovane
principe combatteva ai confini del regno contro coloro che desideravano
invadere il suo regno. Così il monarca
si
rivolse ad Arachnofobia, il network di Arachne, la quale
trovò una cura per la
regina, il fiore di luna. Questa pianta possedeva delle
proprietà curative e
dei poteri magici incredibili, infatti la strega chiese in cambio un
ingente
compenso,che il re non esitò a consegnarle.
Qualche
tempo dopo la
regina diede alla luce una bambina molto graziosa, che chiamarono
Tsubaki, come
la camelia, il fiore senza profumo. La bambina possedeva dei poteri
magici
straordinari, derivatele dal fiore magico. La cosa non
sfuggì alla strega dei
ragni, che rapì la bambina, nascondendola in una torre di
Arachnofobia, nel bel
mezzo di un bosco, sicura che nessuno l’avrebbe trovata, o
almeno così pensava.
La
dolce Tsubaki, era una
ragazza alta, dalla carnagione chiara,con lunghi capelli neri lisci,
dal fisico
prosperoso e dagli occhi blu zaffiro. La fanciulla era
un’abile artista,
disegnava, ricamava scolpiva, qualunque materiale usasse lo trasformava
in un’
opera d’arte. La fanciulla aveva anche un’altra
abilità, era capace di
utilizzare qualsiasi arma ninja, cosa alquanto strana, per una ragazza
dolce ed
accondiscendente come lei.
Tsubaki,
ignorava quali
fossero le sue reali origini, infatti considerava Arachne come una
madre, dato
che l’aveva cresciuta come una figlia, cercando di farla
sentire amata,
affinché non avesse mai il desiderio di fuggire. La strega
ignorava che la
giovane desiderasse ardentemente trovare qualcuno con cui girare il
mondo e
perché no innamorarsene. Non credeva che sarebbe stata
disposta a tutto, pur di
fuggire da quel luogo nascosto in cui, la donna che considerava sua
madre,
l’aveva rinchiusa. Arachne aveva segregato la principessa,
non per proteggerla
dai pericoli, ma solo ed esclusivamente
per il suo egoismo, anche se Tsubaki ignorava quel
particolare.
Mentre
la bella Tsubaki
era arrivata ai sedici anni, chiusa in quella torre a sospirare ed a
sperare
che qualcosa accadesse e che le cambiasse la vita, neanche
immaginava che un giovane dai capelli
azzurri sparati in aria, a mo di stella, stesse per entrarci
prepotentemente e
che l’avrebbe sconvolta definitivamente.
Frattanto
a Death City, il
giovane principe Kid era stato convocato, da suo padre
perché quel giorno
avrebbe ricevuto un incarico che per due anni, lo avrebbe tenuto
lontano da
Death City, ma non sarebbe stato solo. Infatti re Shinigami non poteva assolutamente permettere che
suo figlio,
vagasse per due anni da solo. Per questo
conoscendo bene l’utilità di due figure
rassicuranti come quelle delle figlie,
in certi momenti, soprattutto se questi erano delle crisi isteriche
dovute
all’asimmetria di qualcosa, decise che lo avrebbero
affiancato.
Ma
la loro utilità si
sarebbe rivelata, nel momento in cui avrebbero incontrato la custode,
anche se
neanche lontanamente avrebbe potuto immaginare quale effetto quella
giovane
potesse avere sul giovane. Del resto il sovrano ignorava completamente
la
sensibilità della custode ed anche quella del suo erede.
Non
appena giunse nella
sala del trono, Shinigami salutò allegramente il figlio
dicendogli: “Salve
figliolo,come andiamo tutto bene? Ti è accaduto qualcosa
d’interessante in
questi ultimi tempi?”. Poco dopo il giovane principe rispose
al padre con aria
seria dicendo: “Padre, so che mi avete convocato per
affidarmi un incarico
importante. Vi premetto che se si trattasse di riportare Maka, da re
Spirit,
sappiate che non accetterò mai!” “Kid,
caro nessuno ti chiederebbe mai questo, la
tua missione consiste nel trovare la custode dell’amuleto di
giada di Sensei
Shidoh! La ragazza, si chiama Crona ed ha la tua stessa età.
Desidererei che tu
la portassi a palazzo figliolo” “Si padre
farò come volete!”
Detto
ciò il giovane si
avviò nella sua camera, per prepararsi alla partenza e preso
il necessario
s’incamminò verso la stanza delle sorelle, che lo
avrebbero accompagnato. Re
Shinigami, aveva disposto che Kid viaggiasse sul suo destriero guidando
le
ragazze, che lo avrebbero seguito, con un piccolo cocchio, dato il
pessimo
rapporto che Liz aveva con i cavalli e che Patty non faceva che
compromettere
ulteriormente, compiendo folli acrobazie. Il povero Kid non aveva
previsto che
la camera delle sorelle fosse non solo notevolmente in disordine, ma
soprattutto, estremamente asimmetrica, cosa che gli provocò
uno svenimento
immediato.
Frattanto
al palazzo di
Rouhan, re Spirit era disperato per la fuga della sua adorata
figliola,il cui
nome non faceva altro che invocare, tenendo stretta tra le mani una
bambolina
che la raffigurava. Il sovrano non riusciva assolutamente a spiegarsi
la fuga
della sua bambina, nemmeno le attenzioni della sua voluttuosa promessa
sposa lo
aiutavano a calamarsi.
Lady
Blair, non aveva mai
amato né Maka, né tantomeno la precedente regina,
ma soprattutto non amava
Spirit, il suo era solo un desiderio fisico, nei confronti
dell’avvenente
regnante dai capelli rossi. La donna desiderava sposare Spirit, per un
motivo
molto semplice, il potere, ma quello che le interessava maggiormente
era
l’essere riconosciuta come regina, perché se nel
caso avesse avuto un figlio
maschio e fosse riuscita ad avere il monarca in suo potere,avrebbe
fatto in
modo che il trono spettasse a lui.
Quella
di madre di un
futuro re, era sicuramente una posizione, per cui valeva la pena
combattere.
Fortunatamente per Blair, avere un fisico prosperoso ed una grande dose
di
furbizia e di cattiveria, l’avevano aiutata ad avvicinarsi
maggiormente al
conseguimento del suo obbiettivo. L’unico ostacolo sulla sua
strada era il
popolo e la corte, i quali non avevano intenzione di riconoscerla come
regina,
poiché amavano la loro principessa e la loro ex regina ed in
più erano a
conoscenza del fatto che Blair, fosse un ex prostituta, conosciuta in
tutto il
regno per le sue prodezze. Per la donna la fuga di Maka era stata una
manna dal
cielo.
N.D.A:
Hello hello, come andiamo gente tutto ok? Eccomi qui sono tornata con
il nuovo capitolo, che in tanti mi hanno chiesto. Purtroppo io non ho
un tempo di aggiornamento fisso, perché dovendo stare dietro
a tre long fiction, di cui una a più mani, per questo non ho
un giorno fisso. Spero che mi perdonerete per non aver ancora
pubblicato il filo rosso, ho avuto dei problemi a scrivere, mancata
ispirazione. In questo capitolo si sono finalmente visti certi
personaggi che tanto avete aspettato. Alla fine è arrivato
Kid con Liz e Patty che bello. In più abbiamo parlato di
Black*Star, che non è potuto comparire....
Black*Star:
Yahooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo! Eccomi
sono arrivato, io sono più big di voi che leggete e
dell'autrice che non mi fa parlare, perché io sono
più big del BIG BANG, io sono l'uomo che
trascenderà gli dei, io sono
Black*Staaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaar!! *Si mette in posa da figo!*
Tsubaki: Black*Star perché siamo venuti qui e soprattutto
eviteresti di urlare, rischiamo di fare brutta figura, per favore dammi
ascolto una volta tanto.
All'improvviso compaiono un ragazzo bellissimo ed un orsacchiotto
volante giallo, con delle ali bianche ed una lunga coda conigliosa.Il
ragazzo si avvicina a Tsubaki e l'orsetto all'azzurro.
Kerochan: Guardatemi sono troppo carino per non essere notato.
Fermatevi dovete filmarmi sono così bello, non potete non
guardarmi!
Black*Star:
Ehi, tu! Cosino giallo, stai per caso insinuando che tu esserino
minuscolo, sei più Big dell'illustre sottoscritto, il
più egocentrico del mondo? non credo sai io sono il Grande
Black*Star, io sono IL Dio chiaro? Smamma da qui ok?
Light: Come osi tu ragazzino coi capelli a stella azzurri, definirti un
Dio? Qui l'unico Dio sono IO! Sei al cospetto del sommo Kira!
Tsubaki: O.O ! °//////° ehm Black*Star, l'autrice non
è molto contenta ci conviene andare via per favore? Dovrei
dirti una cosa!
Black*Star: Ok, se me lo chiedi così si che ci vengo e sai
una cosa sei ancora più bella così!
Black*Star e Tsubaki si scambiano un bacio appassionato e se ne vanno,
mentre strilla che lui è un Dio e che sta colla
più bella del mondo.
Kerochan se ne va sparendo nel nulla, probabilmente sta andando da
Ga_chan che ha collaborato a queste note dell'autrice!
Black Nana se ne va col suo ragazzo Light, mentre si sbaciucchiano.
°///////°
Ga_chan: Allora la mia amica Nana, mi ha chiesto di fare i
ringraziamenti e le anticipazioni. Nel prossimo capitolo
comparirà Black*Star, che non so cosa farà. Mi
hanno detto di dire che il capitolo è dedicato a : Liz
Thompson, MakaXD,Death the Kid 93, Juliet_Albarn ed a Shokunin Eris,
anche se non ha mai recensito eh vabbè non fa niente.
Alla prossima!
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Capitolo 4 *** Verso un nuovo mondo? I tormenti di Crona. ***
Frattanto
ad Aghadir, ci si preparava a celebrare le nozze del principe Wes, il
quale aveva deciso di cedere il trono al fratello minore, per essere
libero di sposare una principessa straniera, dato che non aveva
interesse a restare in patria, inoltre riteneva che il fratello sarebbe
stato un sovrano degno dei loro sudditi, a differenza sua. Dal canto
suo Soul, era felice per il gesto compiuto dal fratello, a cui dava
tutta la sua stima, perché lo aveva sempre accettato per
come era, a differenza del padre che lo aveva sempre ritenuto un essere
inutile, generato da una donna altrettanto inutile, che pochi anni dopo
averlo generato era anche morta, lasciandolo con quel problema di
appena sette anni.
A
Soul, non andava affatto a genio l’idea di sposare una
ragazza che non amava, ma soprattutto di cui non si ricordava affatto,
se non per il piccolo dettaglio della sua violenza inaudita per una
ragazza. Per di più la sua futura moglie gli era stata
imposta dal padre, il quale aveva deciso che per meritare il trono
avrebbe dovuto vivere lontano dalla corte, fino a quando non si sarebbe
dimostrato degno della corona paterna.
Al
giovane non dispiaceva affatto l’allontanamento forzato dalla
corte, inoltre la fortuna lo aveva aiutato, dato che per inspiegabili
motivi l’incontro prematrimoniale era stato annullato tramite
una lettera, proveniente dal regno vicino, per problemi non specificati
della principessa.
Il
professor Stein e la strega Marie, avevano attivamente partecipato alla
fuga di Maka, che dal momento in cui aveva abbandonato il suo ruolo di
principessa, aveva assunto le sembianze del cavaliere scarlatto, un
guerriero terrore dei banditi e dei corrotti, il cui nome terrorizzava
il re, che sperava che mai la sua bambina incontrasse quel tale
brigante.
Ovviamente
il sovrano e la sua concubina, ignoravano che sotto le vesti del
cavaliere scarlatto, si celasse proprio la principessa, che speravano
di proteggere. Re Spirit, aveva ricevuto una lettera in cui, la figlia
gli aveva annunciato di essersi ricongiunta alla madre, la quale si
trovava in una terra straniera, troppo lontana da Rouhan e che mai
più vi avrebbe fatto ritorno, perché
né aveva intenzione di assistere alle nozze del padre a cui
era contraria, ma quello che la spingeva a desiderare addirittura di
rinunciare al trono, erano le nozze forzate, a cui la volevano
costringere.
Frattanto
lontano dai fasti delle corti, un ragazzo dai capelli azzurri, sparati
in aria, urlava nel bel mezzo di una foresta, mentre fuggiva in sella
al suo cavallo, di quanto fosse big e che presto avrebbe superato gli
dei. Il giovane si chiamava Black*Star, ed era conosciuto per le sue
abilità di ladro ninja. Black*Star, non era molto alto, ma
possedeva un fisico robusto e muscoloso, aveva una carnagione scura e
due occhi verde chiaro, che sembravano quasi brillare come due stelle.
La
stella era l’astro rappresentativo del giovane, il quale
aveva non solo delle stelle disegnate sugli abiti, ma ne aveva anche
una tatuata sulla spalla sinistra. Il giovane era stato allevato da un
artigiano,il quale in gioventù era stato maestro di
cavalieri. L’uomo si chiamava Sid Barret e viveva con la sua
compagna, una giovane donna a cui aveva salvato la vita e che
considerava quasi una sorella. La giovane dalla pelle nera e gli occhi
azzurri, si chiamava Myrra Neigus. Era stata proprio lei a trovare quel
bambino, abbandonato appena in tempo da una donna del clan della
stella, prima di essere uccisa dal gran re Shinigami, il quale aveva
autorizzato i due a tenere con loro il piccolo.
Frattanto
in una grotta, la cui entrata era bloccata da delle sbarre di ferro,
simili a quelle di una prigione, una fanciulla dai lunghi capelli
rosa-violetto, piangeva a dirotto, intonando un triste canto, che in se
conteneva anche la speranza di essere salvata, da qualcuno che udendo
la sua voce melodiosa, fosse attirato lì, per poi liberarla.
I suoi tentativi, erano stati tutti inutili, nessuno si era mai accorto
di lei, se non suo fratello, quel mostro con cui condivideva il corpo.
Ragnarock,
non faceva altro che picchiarla e maltrattandola, perché la
riteneva responsabile di ciò che Medusa gli aveva fatto.
Secondo il giovane, Medusa lo aveva punito, perché non era
stato capace di far mai concludere una missione alla sorella, che era
stata punita per la sua incompetenza. Da quel momento aveva dovuto
condividere il suo corpo con l’amato fratello maggiore, che
però da quando viveva nel suo corpo non faceva altro che
maltrattarla, con somma disperazione della piccola Crona. Ogni volta
che suo fratello la picchiava, la dolce fanciulla versava calde lacrime
e l’unica cosa che la calmava era stringere il cuore
d’ametista, che portava al collo dalla nascita. Quel gioiello
era la sua salvezza, ma anche la sua maledizione.
Ogni
giorno a far visita a Crona e Ragnarock, veniva sempre una giovane
strega, il cui nome era Elka. Quest’ultima era
un’accolita di Medusa, che ogni giorno si occupava di
rifornire la custode di acqua e cibo, portandole un cambio
d’abiti ed accompagnandola a fare il bagno, in una sorgente
nelle vicinanze. Dopo ciò la interrogava, chiedendole se
l’amuleto avesse subito qualche cambiamento ed assillandola
di domande, nella speranza che dalle sue visioni, potesse ricavare
informazioni da rivelare a sua madre.
Crona,
aveva un potere molto speciale, che a Medusa faceva molto comodo, era
questo l’unico motivo per cui la teneva ancora in vita e le
aveva affidato il prezioso gioiello. Ogni notte aveva delle visioni sul
futuro e sul passato, inoltre aveva un grande potenziale
magico,ereditato dalla madre, che era incrementato anche dai poteri che
l’amuleto le aveva conferito. C’era un sogno che
ricorreva ogni notte.
Ella
vedeva un giovane dai capelli neri, con tre strisce bianche e gli occhi
color dell’ambra, che camminava in una foresta, seguito da
due giovani donne, una alta dai lunghi capelli biondo scuro e
gl’occhi blu zaffiro, mentre l’altra era
più bassa, con i capelli più chiari,
così come gli occhi ed era più formosa rispetto
all’altra. Le due fanciulle erano sorelle ed erano molto
legate fra loro. Tutte queste informazioni le aveva ricavate dalle sue
visioni.
Crona
inizialmente non aveva la minima intenzione di rivelare a sua madre e
tantomeno a Ragnarock di quei sogni, così particolari.
Però col passare del tempo, aveva iniziato a raccontarli al
fratello, facendogli giurare di non rivelare nulla ad Elka, in cambio
di metà dei suoi pasti. Ovviamente quello aveva accettato
senza farsi troppi scrupoli, sulla salute della sorella, che
però era felice come non mai, perché forse quei
tre rappresentavano quella speranza che aveva tanto atteso.
La
figlia della strega nera, era una fanciulla dal viso angelico, non
molto alta e dal fisico non molto prosperoso, data anche la magrezza.
La sue particolarità erano i capelli rosa-violetti e gli
occhi che erano di una strana tonalità tra il blu elettrico
ed il violetto chiaro. La ragazza aveva anche un carattere alquanto
insolito, poiché dichiarava ogni volta di non sapersi come
comportare in qualsiasi
situazione, ma nonostante ciò era una persona
d’animo nobile e gentile, capace di perdonare chiunque,
persino sua madre e suo fratello.
Medusa
di certo non meritava di certo il perdono della figlia, ma il fratello,
poteva anche essere scusato per i suoi comportamenti, visto che in
fondo era stato anche lui una vittima della crudeltà di
quella madre, che però tanto amava.
N.D.A: Hello, hello.
Rieccomi dopo molto tempo (Non è vero), allora premetto, non
fucilatemi, non ho potuto parlare apertamente di Black*Star e nemmeno di Tsubaki. In
questo capitolo mi sono dedicata quasi totalmente a Crona, non ci posso fare niente
aveva bisogno di me. Come al solito non ho mantenuto la parola data
nelle anticipazioni del capitolo precedente. Che dire Medusa
è una cattivona, come dobbiamo fare con quella non fa altro
che rompere, è quasi peggio di Excalibur, quella non ti fa
mica sentire cinque ore di recital delle sue imprese di strega e anche
di donnacia? Mi sa che si vede che la odio *Sguardo omicida, mentre
pensa a lei*
Nel prossimo capitolo...
Black*Star: Yahooooooooooooooooooooooooooooooooooooo! Io sono il
più grande di tutti io sono l'illustre Black*Star! Ancora
una volta, tu maledetta, perché non mi vuoi far comparire,
non mi fai nemmeno parlare! Sei perfida, come osi sfidare la pazienza
di un Dio?
*All'improvviso si sente una musica medioevale, tutti si ritrovano con
questa espressione O.O*
Excalibur: Cretini! Cretini! La mia storia ha inizio nel dodicesimo
secolo... forse era inverno o forse era estate... era un
lunedì no forse un mercoledì...
Ryuk: Heilà salve a tutti! Per caso uno di voi, tapiro
strano o tipo coi
capelli azzurri per caso avete delle mele? Hey Boss, perché
io non compaio e perché non mi dai le mele ho fame, sto per
andare in crisi d'astinenza! *Detto questo si contorce su se stesso*
Excalibur: Cretini! Cretini! Non ci sono mele tipo blu ed io non sono
un tapiro. Io sono la spada sacra Excalibur.
Black*Star: State attirando troppa attenzione, qui l'unico che deve
essere notato sono io! L'illustre oresama non gradisce essere ignorato,
la mia stella vi illumina tutti, perciò inginocchiatevi alla
mia divina presenza.
Black Nana: Ora bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Mi avete stufato
tutti e tre. Black*Star giuro che ti faccio fuori all'istante! Hai
rotto le scatole, brutto imbecille, chi ti ha autorizzato a farti
vedere qua si può sapere? Excalibur hai rotto sei tu il
cretino, vattene o ti regalo al panda maledetto! Ryuk finiscila non
è la tua storia, se vuoi ti dedico una one shot quando
avrò tempo, per ora sei pregato di levarti dai piedi! Sono
al limite vi faccio tutti fuori col Death Note! Muahahahahahaha!
Finalmente le mie storie saranno lette da tutti...
Ryuzaki: Senti autrice perché mi sento chiamato in causa
ogni singola volta che parli di panda? Non riesco a spiegarmi questa
cosa. E poi mi dici perché ti comporti come kira? Forse sei
kira... inizio a sospettare di te...
Any: Ehm... veramente lei non è kira è solo molto
arrabbiata. Per quanto riguarda la faccenda del panda, sì,
si riferisce a te, lei pensa che tu somigli ad un panda,
perché hai la carnagione bianca, i capelli neri e le
occhiaie, per questo ti da del panda.
Ryuzaki: Ah! Capisco, quindi tu ritieni che non sia Kira... uhm
interessante... a proposito ci siamo rincontrati prima di quanto avessi
calcolato, c'era solo lo 0,8% di possibilità che ci
rivedessimo in questo frangente.
Any: Beh in effetti... ehm... ti andrebbe un dolce? Che ne dici optiamo
per il gelato o per una torta?
Patty: Ciao Panda Pinguino, ci si rivede che bello ti ho trovato! Vuoi
giocare con me ed Mrg ad acchiapparello?
Ryuzaki: O.O.... beh .... forse...
Patty tenta di acchiappare L, lo prende ed inizia a trascinarlo insieme
alla sua giraffa. Any li insegue tentando di prenderli.
Perdonatemi, non so più come fare! Questi pazzi mi
perseguitano e non ho tempo per le anticipazioni, ma solo per le
dediche. Questo capitolo è dedicato a: Death the Kid 93,
Juliet_Albarn, Liz Thompson e MakaXd ed anche a ZoeyeJames. Bacioni a
tutti dalla vostra Nana e vi prego recensitemi please, mi interessa
sapere se sono una buona a nulla o qualcosa lo so fare. Grazie a tutti
e arrivederci al prossimo chappy :D.
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Capitolo 5 *** Avviso! ***
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Importante.
A seguito di alcune segnalazioni da parte di fan, ho deciso di
rieditare la storia, perché ha decisamente bisogno di un
restyling. Però prima di decidere definitivamente, vorrei la
vostra opinione, in quanto siete voi quelli a cui spetta il verdetto.
Mi sono resa conto che mi sono lasciata trasportare troppo dalle tante
recensioni positive, mi scuso perché non ci ho messo molto
impegno e la storia è diventata banale. In più ho
trascurato il filo rosso, l'altra mia long e questo non è
molto corretto. Spero che mi perdonerete per la mia mancanza come
scrittrice. Bacioni tristi e rassegnati Black Nana
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