Storie di Shipping

di Gwen Kurosawa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Penguinshipping ***
Capitolo 2: *** Contestshipping ***
Capitolo 3: *** Pokèshipping ***
Capitolo 4: *** Questshipping ***
Capitolo 5: *** Resistanceshipping ***



Capitolo 1
*** Penguinshipping ***


Era appena iniziato il Gran Festival:Lucinda,Zoey,Ursula,Nando,Jessie e Kenny avevano raggiunto il loro scopo più importante.
Ma adesso dovevano combattere per ottenere il prestigioso titolo di Supercoordinatore!
In quel momento Lucinda osservava la prova di Zoey.
Stava eseguendo un’esibizione di tipo acqua,con Gastrodon e Lumineon.
Ora si erano creati dei tornadi d’acqua,per la precisione 3,e in ognuno c’erano Gastrodon,Lumineon e Zoey.
I giudici giudicarono molto positivamente quella esibizione,dando a Zoey un ottimo punteggio.
-Il prossimo coordinatore per il palco rosso mi segua!-disse un uomo,aprendo la porta.
-Tocca a me!-fece un ragazzo,vestito molto elegantemente.
-Buona fortuna Kenny!-augurò Lucinda,afferrando dolcemente la sua mano.
-Anche a te!-disse il castano,avvicinandosi alla guancia dell’amica e le diede un bacio amichevole.
Dopo,seguì l’uomo.
“Che mi è preso?Ho dato un bacio a Lucinda!Sono matto!!!”pensò,imbarazzato.
Kenny scosse la testa:adesso doveva pensare solamente alla sua esibizione.
In quel momento fu avvolto dagli applausi degli spettatori.
Prese 2 pokeball,le strinse sempre più forte;in qualche modo doveva scaricare la tensione.
-Empoleon,Floatzel,venite fuori!!-fece,lanciando in aria le pokeball,da cui uscirono il Pokemon pinguino e il Pokemon lontra.
-Floatzel usa acqua getto,Empoleon usa Idrocannone!!-ordinò ai suoi Pokemon,che obbedirono.
-Mi sembri molto colpita da LUI!-disse Zoey,maliziosamente.
-Che intendi dire,Zoey?-fece Lucinda,staccando gli occhi dallo schermo.
-Niente,solo che formereste una bella coppia!-ridacchiò appena la rossiccia.
Lucinda arrossì di colpo;ma appena sentì la voce di Kenny,si girò immediatamente verso lo schermo.
-Floatzel,usa Ventagliente!!!-ordinò al suo Pokemon,che obbedì.
A quel punto si crearono dei cerchi d’acqua,che ribalzavano per tutto lo stadio.
-Empoleon Ferrartigli!-ordinò stavolta al Pokemon pinguino,che fece esplodere tutti i cerchi.
Poteva considerarsi finita l’esibizione,ma Kenny aveva intenzione di mettere in pratica una mossa molto difficile.
-Bel lavoro!Che esibizione potente!-esclamò Zoey,stupita.
-Già,Floatzel e Empoleon hanno dato prova della loro forza!-fece Lucinda,totalmente rapita dallo schermo.
Kenny ci pensò su a farla o no;ma decise di rischiare.
-La nostra mossa!-pensò ad alta voce il castano.
-Floatzel mulinello!Empoleon cannonflash!!-ordinò ai suoi Pokemon,che naturalmente obbedirono.
-Floatzel mantieni mulinello il più tempo possibile!!-ordinò al Pokemon lontra che cercò di obbedire.
Ash,come il resto degli spettatori,era sorpreso nel vedere che Floatzel riusciva a contenere quella potenza.
-Ma come fa a contenere tutta quella potenza?-domandò il corvino.
Purtroppo,l’attacco di Empoleon era troppo potente e lo fece catapultare a terra.
-NO!!-fece Kenny,appena vide Floatzel catapultato in aria.
Gli spettatori erano rimasti davvero molto scossi nel vedere l’esibizione andata male.
Dietro le quinte,tutti i coordinatori guardavano lo schermo.
-Oh Kenny!!-disse Lucinda,appena vide il castano.
Sentì come una morsa al cuore,e lo strinse:cosa che faceva spesso quando era con Kenny.
-Il prossimo partecipante per il palco verde è pregato di seguirmi.-disse lo stesso uomo venuto per Kenny.
-Arrivo!-fece Lucinda,determinata più che mai.
La presentatrice annunciò l’entrata della coordinatrice,che teneva strette le 2 pokeball che doveva usare.
-Buneary,Cindaquil(Non so se si scrive così),sono qui!!-disse,lanciando le pokeball,da dove uscirono i 2 pokemon.
Buneary fece un salto enorme,e sotto ordine di Lucinda uso gelo raggio,creando nelle montagne russe di ghiacchio.
-Cindaquil,usa ruota fuoco!-ordinò al piccolo Pokemon,che usò l’attacco ordinato sulle montagne russe.
In quel momento sia Cindaquil sia Buneary scivolavano nei scivoli creati da ruota fuoco del Pokemon di tipo fuoco.
-Buneary usa di nuovo gelo raggio!-ordinò al Pokemon coniglio che obbedì.
-Presto Cindaquil usa muro di fumo!-ordinò all’altro Pokemon.
Muro di fumo coprì totalmente i 2 pokemon,facendo credere che ci sia stato un errore.
Ursula cominciò a lamentarsi sull’esibizione di Lucinda,criticando soprattutto il fatto che l’attacco del Pokemon di tipo fuoco abbia coperto totalmente i Pokemon.
-Ora Cindaquil!-fece Lucinda.
Il piccolo Pokemon scacciò il fumo,facendo vedere che Buneary aveva creato una pokeball di ghiaccio.
Ursula,vedendo il risultato finale e i commenti ottimi dei giudici,ammise che Lucinda fece una buona esibizione;ma non era ai suoi livelli.
Zoey si innervosì:voleva andare dalla ragazza dai capelli color corallo e picchiarla.
L’annunciatrice disse che le esibizioni erano finite e se avrebbero aspettato qualche altro minuto ci sarebbero stati i risultati.
Kenny era messo in disparte,e pensava.
Sicuramente non lo avrebbero fatto passare al 2 round;ma se passava Lucinda,sarebbe stato per lui una vittoria.
Pensando questo,si girò,e vide Lucinda parlare allegramente con Zoey,Ash e Brock,che si complimentavano per la sua bellissima esibizione.
Sullo schermo apparirono i volti dei coordinatori che superarono il 1 round:lo passarono Ursula,Jessie,Zoey,Nando,Lucinda.
Il volto di Kenny,purtroppo,non c’era.
-I coordinatori che sono passati al 2 round domani di affronteranno di nuovo!-fece la presentatrice,che chiuse il collegamento.
-Mi fa piacere che siete passate!-disse Kenny,avvicinandosi alle ragazze.
-Mi spiace per quella mossa,Kenny,è andata male!-fece Ash,dispiaciuto per la sorte dell’amico.
-Non preoccuparti!Abbiamo lavorato molto anche su quella,forse è mancata la giusta concentrazione!-spiegò il castano,cercando in tutti i modi di essere convincente.
Ma Lucinda sapeva che lui mentiva;sapeva che si era distrutto un grande sogno.
Tutti i coordinatori si ritirarono nelle loro camere,quelle che gli avevano dato in occasione del Gran Festival.
Kenny stava sistemando le ultime cose:non sarebbe rimasto a tifare per Lucinda;ma sarebbe ritornato a casa,per allenarsi per il prossimo Gran Festival.
Ovviamente,lui voleva rimanere,ma doveva perfezionare quella mossa andata male e fare nuove combinazioni…
Ci sarebbe stato molto da fare.
-Kenny ci sei?-fece una voce femminile al di là della porta.
-Oh,Lulù,entra!-aprì la porta il castano,facendo entrare la blu.
-Stai già partendo?-domandò la coordinatrice,vedendo lo zaino arancione di Kenny messo sopra il letto.
-Beh,Lucinda,ho perso!Ed è inutile che rimanga qui!-fece il coordinatore,sedendosi sul comodo letto.
-Non rimani nemmeno per me?-chiese Lucinda,con un po’ di tristezza.
-Kenny!-sussurrò,buttandosi tra le braccia dell’amico.
-Lucinda!-sussurrò anche lui,cominciando ad abbracciarla teneramente.
-Sappi che mi mancherai tantissimo!-disse ancora Kenny,stringendola ancora più a sé.
Lucinda arrossì di botto:perché quando era con Kenny le faceva male il cuore?Perchè ogni volta che avevano un contatto ravvicinato,arrossivano entrambi?
Si staccò dal petto dell’amico,e si diresse verso la porta.
-Ci vediamo dopo!-esclamò la coordinatrice,chiudendo dietro di sé la porta.
-Avrei dovuto dirtelo adesso cosa provo per te,e invece non l’ho fatto!-disse Kenny,subito dopo che Lucinda uscì dalla sua camera,buttandosi nel suo letto.
“Lucinda,avrei voluto tifare per te,ma ho troppe cose da fare!”pensò,tristemente.
Cercò di togliersi quei pensieri,e si alzò dal letto.
Prese lo zainetto,e incominciò a scendere le scale dell’edificio in cui di svolgeva il Gran Festival.
Nel frattempo Zoey,Lucinda,Ash e Brock erano già fuori,che discutevano.
Lucinda non dava molto ascolto a loro,guardava la superficie del lago,che brillava sempre di più.
-Ehi Lucinda,cosa ti prende?-domandò Zoey,notando che Lucinda osservava il lago.
La coordinatrice non rispose,preferì rimanere in silenzio e osservare il lago.
-Sai,si dice che questo lago ospiti un Pokemon leggendario che legge le nostre emozioni,e si manifesta agli innamorati!-raccontò,sorridendo.
-Zoey,perché mi hai raccontato questa storia?-domandò Lucinda,distratta.
-Beh,perché si vede perfettamente che ti sei innamorata di Kenny!-fece la rossa,stavolta,molto seria.
-Ragazzi,c’è Kenny!-avvisò Ash,correndo verso il castano.
-Davvero te ne stai già andando,Kenny?-domandò Lucinda,rattristita ancora di più.
-Esatto,devo allenarmi per il prossimo Gran Festival!Nessuno potrà fermarmi!-fece Kenny,molto sicuro nelle sue parole.
-Questo è lo spirito giusto!-fece Ash.
-Lo hai anche tu,spero?-disse Brock,rivolgendosi verso Lucinda,che annuì.
-Ti sosterrò da casa!-fece il castano,tendendo la mano verso Lucinda.
-Kenny,io non voglio che tu vada via!-confessò la ragazza,con le lacrime agli occhi.
-Ash,Brock,vi devo far vedere una cosa!-fece Zoey,trascinando i 2 ragazzi lontano da Lucinda e Kenny.
-Perché non vuoi che vada via?-domandò Kenny,un po’ impacciato.
-Beh,Kenny,è difficile spiegarlo,soprattutto a me stessa!-fece la blu,abbracciando il castano,che arrossi,ma non si notò molto,visto che c’era il tramonto.
-Non so se quello che provo per te sia amore,ma penso che l’unico che mi potrà dare una risposta sei  tu!-disse dopo,abbracciandolo sempre più forte.
-Ti sbagli;l’unico che può dirti ciò che provi realmente per me è questo!-esclamò il coordinatore,indicando il cuore.
-Io è da molto tempo che vorrei dirti ciò che provo realmente per te,che supera di gran lunga l’amicizia…-incominciò a parlare il castano.
-Quando tu sorridi,sorrido anche io;quando tu piangi,piango anche io…-continuò dopo,creando un’atmosfera magica e romantica.
-Sono le stesse cose che provo io per te!-si confessò totalmente Lucinda,cercando di capire cosa provava per Kenny.
Incominciarono ad avvicinarsi,anche se i due non volevano baciarsi,non si fermavano.
-Lucinda!-chiamò Kenny,esattamente a pochi centimetri dalle labbra dell’amica.
-Si?-domandò la blu,sorridendo appena.
-Ti amo!-esclamò,baciandola.
A quel punto il lago brillò come mai aveva brillato in tutto quel tempo,e uscì dal lago un’ombra bianca a forma di  Pokemon.
-Guardate ragazzi!Un Pokemon leggendario!-fece Ash,indicando la figura nel lago.
Zoey sorrise,Kenny e Lucinda si erano dichiarati,finalmente.
-Adesso dimmi che rimani!-fece Lucinda,staccandosi dalle labbra del ragazzo.
-Ok,rimango!-fece Kenny,facendo il suo sorriso a 32 denti.
 

 
 
Finalmente mi è venuta l’ispirazione!!
Questo è il primo capitolo,spero che vi piaccia!
Vi anticipo una cosa:il 2 capitolo sarà una….Contestshipping!
Penguin dedicata a tutte le penguin presenti su EFP! 

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Capitolo 2
*** Contestshipping ***


Era già da molto tempo che Vera e Drew viaggiavano insieme,da 2 mesi circa.
E in questi due mesi,Vera ha sempre cercato di confessare i suoi sentimenti al verdolino;ma appena toccava quel discorso,entrava in panico,e l’unico modo per uscirne è cambiare discorso.
Lo stesso era per Drew.Notava qualche volta che la brunetta si avvicinava un po’ di più a lui,anche se dopo rinunciava.
Da un po’ di tempo pensava che doveva essere lui a dichiararsi per primo,non doveva aspettare Vera.
Forse se ci avrebbe pensato lui,sarebbe stato meno difficile.
In quel momento Vera era sdraiata nel suo letto;mentre Drew si stava lavando.
Sospirava sempre,pensava sempre,e soprattutto piangeva sempre:perché sapeva che non avrebbe mai conquistato Drew,non aveva nessuna possibilità rispetto alle ragazze che gli stavano dietro.
-Vera,stai piangendo?-domandò Drew,uscendo dal bagno.
-No,mi….mi è entrata qualcosa nell’occhio!-cercò di mentire la bruna,ma Drew si sedette accanto a lei,e le prese il mento.
-Per chi mi hai preso,per Ash?Dai,cosa ti sta succedendo in questi giorni,dov’è quella ragazza combattiva che avevo?-fece,dandogli un tenero bacetto nella guancia.
Che avevo…
Questa parola rimbombò nella mente della ragazza.
Solo in quel momento si rese conto che era a petto nudo!
-Drew,ma tu sei…-cercò di dire,quando si sentì abbracciare.
-Devi riprenderti,io non c’è la faccio più a vederti in questo stato!Promettimi che ti riprenderai!-fece Drew,con fare romantico.
Vera arrossì,si preoccupava così tanto per lei…
-Ok,Drew!-disse,felice.
Lui era l’unico che la faceva sorridere.
-Io vado a vestirmi,tu cerca di riprenderti!La prossima gara Pokemon è fra una settimana!-fece il verdolino,afferrando i suoi vestiti.
Vera si alzò dal letto e si diresse verso la scrivania.
Prese un foglio ed una penna,e incominciò a scrivere.
Aveva sentito dire che quando una persona soffre;scrivere le proprie emozioni,la fa tranquillizzare.
Incominciò a scrivere:
Caro Drew,
sarà un po’ stupido scrivere cosa si prova,ma io sto soffrendo proprio per i sentimenti che provo per te.
Prima ti consideravo un rivale da combattere;ma tu,con i tuoi gesti,mi hai fatto capire che io provavo qualcosa di più di una semplice amicizia e rivalità.
Ci sono solamente 2 parole per descrivere tutto questo:Ti Amo.”
La prese,la piegò e la mise su una busta.
Magari gliel’avrebbe data;o magari sarebbe  rimasta a lei .
Era indecisa.
-Cosa tieni?-domandò Drew,alle spalle della bruna.
-Niente,non preoccuparti!-fece imbarazzata la ragazza,che corse fuori dalla camera.
“Uno non ci può chiedere qualcosa,che lei scappa via!”pensò,un po’ deluso da quella sua reazione.
Abbassò lo sguardo,e vide una busta bianca a terra.
“Deve esserle caduta mentre scappava!”pensò dolcemente.
La prese e la mise nella scrivania:la tentazione di aprirla lo aveva;ma non poteva fare questo all’unica ragazza che lui abbia mai amato.
Dopo averla messa nel tavolo,aprì la porta,in direzione delle scale.
-Ehi Vera,andiamo a mangiare,non vuoi mica rimanere a digiuno?-disse,ridendo.
Infatti Vera era messa in disparte,seduta su una panchina.
-Dai,vieni!-le disse il verdolino,tendendole una mano.
La bruna afferrò la mano,un po’ titubante,e il ragazzo la condusse alla mensa.
-Adesso dimmi cosa hai in questo periodo!Se non ti riprendi,io ti batterò troppo facilmente!-si lamentò Drew,porgendole una rosa.
Vera non sapeva se dirgli cosa provava in quel periodo o no.
-Beh,sto soffrendo per un ragazzo…-incominciò a dire,imbarazzata,prendendo la rosa.
-E chi è questo deficiente che ti sta facendo soffrire?-disse Drew,con tono nervoso e preoccupato.
-Non preoccuparti,di chi sia!Mi riprenderò,non ti preoccupare!-fece Vera sorridendo.
In fondo Drew aveva ragione:se non si riprendeva non poteva prendere parte alla gara Pokemon.
-Ah,dimenticavo,ti è caduta una lettera,prima quando sei scappata!-avvisò il verdolino,un po’ preoccupato per la sua futura reazione.
-COSA?!E NON L’HAI LETTA,SPERO!-gridò la bruna,attirando su di sé l’attenzione di tutti i presenti.
-No,per chi mi hai preso?Te l’ho messa nella scrivania!-disse il ragazzo,infastidito.
Continuarono a mangiare,anche se Vera non aveva molta fame.
Dopo che finì la cena,i due salirono nella loro stanza.
-Mi sto cambiando,Drew!-avvisò la ragazza,chiudendosi al bagno.
-Ok-accordò Drew,cambiandosi anche lui.
Il verdolino sapeva che c’era qualcosa che non andava in Vera,anche se lei si ostinava a non dirgli il nome del ragazzo di cui si era innamorata;lui aveva la sensazione che in parte c’entrava lui.
E l’unico che poteva dargli quella risposta era quella lettera che le era caduta qualche oretta fa.
Ma non poteva aprirla:avrebbe deluso l’unica persona che amava veramente.
-Drew,cosa succede?-chiese Vera,appena uscita dal bagno.
-Ah,niente…stavo pensando-disse alla bruna,guardandola negli occhi.
I suoi occhi color zaffiro mostravano tutto il suo malessere,tutto il dolore che aveva dentro.
Lui non poteva sopportare tutto questo.
-Meglio che dormiamo!-disse dopo,sdraiandosi nel suo letto.
-Ok-fece Vera,mettendosi sotto le coperte.
-Buonanotte Drew!-disse dopo,spegnendo la luce.
-Buonanotte anche a te!-disse anche lui,cadendo nel sonno più profondo.
Il mattino dopo,durante l’alba,si svegliò Drew.
Era strano che lui si svegliasse così presto:di solito era Vera che lo spingeva dal letto più di svegliarlo.
“Quant’è carina quando dorme!”pensò,alzandosi dal letto,in direzione di quello dell’amica.
Le sfiorò la guancia,e dopo la baciò.
Aveva la tentazione di baciarla nelle labbra;ma si trattene ad un bacio nella fronte.
-M_ma Drew…-fece Vera,svegliandosi.
-Oh Vera,voglio farti vedere una cosa!-la incitò ad alzarsi frettolosamente.
-E cosa mi devi far vedere?-domandò la bruna,ancora assonnata.
-Tu sbrigati!-fece il verdolino,spingendola verso il bagno.
Incominciò a vestirsi anche lui.
Appena uscì la ragazza,Drew la prese per mano e le fece fare di corsa tutte le scale.
-Drew,così cado!-si lamentò,ma il ragazzo sembrava non ascoltarla.
Ma cosa voleva farle vedere di così importante da svegliarla all’alba?
Uscirono dal centro Pokemon e si diressero verso la scogliera che c’era in quella città.
-Dai,siediti-incitò Drew a sedersi sul prato.
Vera acconsentì.
-Ma se mi hai svegliata per niente,veramente,non so cosa ti faccio!-disse minacciosa.
-Osserva!-la interruppe il verdolino,abbracciandola,indicando il mare.
Era una cosa strabiliante:c’era l’alba.
La cosa che rendeva quell’alba unica è che c’era Drew,la persona più importante per Vera.
-Quest’alba è bella quanto te!-disse,con fare romantico.
Vera,appena sentì la frase detta da Drew,arrossì.
Dopo,la prese dal mento e la avvicinò velocemente verso di sé,baciandola.
La brunetta era troppo sorpresa per ricambiare quel bacio.
-Io n..non so che dire!-disse dopo,staccandosi dalle labbra del ragazzo.
-Non bisogna dire niente!-la interruppe Drew,dolcemente.
-Sai,ho sempre notato che alcune volte ti avvicinavi a me,ma non riuscivi mai a dirmi quello che provavi…-incominciò a dire il verdolino.
“Oh cavolo,ha capito tutto!”pensò,sempre più imbarazzata,Vera.
-…E quindi ho deciso di pensarci io!-disse,sorridendo.
“E’ meglio che gliela do!”pensò,stringendo sempre più forte la lettera che si era portata.
-Tieni!E’ la lettera di ieri-la porse al ragazzo,che incominciò a leggere il contenuto.
-Non ho avuto il coraggio di dirtelo,perché avevo paura che tu non mi ricambiassi,quindi…-incominciò a dire la bruna,con le lacrime agli occhi.
-Non piangere;perché adesso sai che ti amo!-disse Drew,ribaciandola.
Questa volta,Vera ricambiò,rendendo quel bacio unico e speciale.
-Promettimi che adesso ti allenerai con i Pokemon!-la minacciò,ovviamente scherzando,Drew.
-Ma certo!Lo vincerò io quel fiocco!-disse la bruna,convinta.

 
 
 
 
 
 
Che schifezza!
L’ho dovuta riscrivere daccapo perché il mio pc è perso e si è spento da solo,e poi si è riacceso da solo!XD
Comunque,vi do sempre l’anticipazione:la prossima shipping sarà……Pokèshipping.
La quest la lascio per ultima,vorrei fare una bella sorpresa a Volley01!
Comunque spero che vi piaccia,anche se è piccola! 

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Capitolo 3
*** Pokèshipping ***


 Dopo aver completato il suo viaggio a Unima e dopo aver salutato i suoi amici di viaggio Iris e Spighetto;Ash decise di ritornare a Kanto,più precisamente a Biancavilla,sua città natale.
Già era da una settimana che aveva abbandonato Unima,e già era arrivato a Kanto,grazie al treno ad alta velocità che aveva preso a Sinnoh.(cosa che prima non faceva il tonto!XD)
In quel preciso istante,era nella città di Celestopoli,una città che amava.
Non perché gli piacesse come ambiente,ma perché lì abitava una persona a lui molto cara.
Decise così,di andarla a trovare.
Dopo un paio di minuti,Ash si ritrovò avanti alla palestra di tipo acqua di Celestopoli.
Entrò.
All’interno non c’era nessuno,o perlomeno,questa era l’impressione del corvino.
-C’è nessuno???-urlò Ash,in modo che sentissero.
Venne una ragazza da un corridoio:era bionda e aveva un abito rosso.
-Ma…ma tu…tu sei…-disse la ragazza misteriosa,vedendo l’allenatore.
-Daisy!!-fece Ash,riconoscendo la ragazza.
-Ash!!Da quanto tempo!!!-lo riconobbe anche lei,e corse ad abbracciarlo.
-Vorrei vedere Misty,c’è?-domandò il corvino,ricambiando l’abbraccio.
-Dovrebbe essere in camera sua,vieni,ti accompagno io!-disse la bionda,indicando il corridoio.
Ash la seguì senza fiatare,anche perché si sentiva strano.
Gli batteva forte il cuore,come se fosse nervoso,come se avesse paura di vedere Misty.
“Ma che mi prende?Perchè sono così agitato?Non lo ero nemmeno alle leghe Pokemon..”incominciò a riflettere.
-Ecco,siamo arrivati!-disse Daisy,indicando una stanza.
-Misty!!!Hai visite!!!-bussò dopo.
Nel frattempo,una ragazza dai capelli corti arancioni legati ad una coda era sdraiata nel suo letto,e accanto a lei c’era un Togekiss.
-Sono contenta che ti sia evoluto!Saremo ancora più forti!-disse Misty,accarezzando la testa del Pokemon.
Già,il Togepi di Misty si era appena evoluto in Togekiss.
-Misty!!!Hai visite!!!-sentì una voce al di là della porta.
Si alzò dal letto e aprì,chiedendosi chi era venuto a trovarla.
-A…ash?-fece la ragazza,appena vie il corvino.
Era l’ultima persona che si aspettava di vedere.
-Ehi Misty!Come va?-chiese Ash,spostandosi verso di lei.
-Va tutto bene,grazie!Entra…-disse Misty,ancora sorpresa.
Il ragazzo entrò nella stanza,ringraziando Daisy per averlo accompagnato.
-Ma come mai non è con le altre?-domandò dopo,curioso.
-In una esibizione è caduta e si è rotta una gamba!-rispose la capo palestra,invitando il ragazzo a sedersi accanto a lei.
-Come è andato il tuo viaggio?-chiese dopo.
-Tutto bene.-rispose semplicemente l’allenatore,imbarazzato.
-E…e sei stato accompagnato da altre ragazze?-chiese dopo la rossa,arrossendo.
-Beh,certo!Ho viaggiato con Vera,una coordinatrice,innamorata di Drew,un altro coordinatore(Come se ne accorto?O-O MISTERO!!!XD)-iniziò a parlare Ash,riordinando i suoi ricordi.
-Si,la conosco.Ho visto qualche edizione del Gran Festival!-fece Misty,ascoltandolo.
-Poi,a Sinnoh,mi ha accompagnato Lucinda,un’altra coordinatrice,innamorata del suo amico d’infanzia Kenny(scusatemi,io da penguinshipper scatenata,ci dovevo mettere un piccolo accenno a loro 2 no?XD),innamorato pazzo di lei!-continuò dopo,sorridendo.
“Ha capito cosa provavano quelle ragazze?!Che sia diventato meno tonto?”pensò tra sé e sé Misty.
-A Unima ho viaggiato con Spighetto,un capo palestra e con Iris-finì il discorso il corvino.
La ragazza dai capelli arancioni era troppo imbarazzata per rispondere:che si era accorto della sua gelosia.
-E tu?Cos’hai fatto?-domandò stavolta Ash,curioso anche lui.
-Mah,niente di nuovo!Le solite cose da capo palestra…-disse,sbadigliando,come per mostrare la noia che provava nel fare sempre le stesse cose.
-A quanto vedo il tuo Togepi si è evoluto in Togekiss!-disse il corvino,notando il Pokemon.
-Già!Sai,mi sei mancato in questo lungo periodo…-disse Misty,giocherellando con le dita,nervosamente.
Ash la osservò,stranito.
Provava qualcosa di strano,anomalo,che non aveva mai provato.
“Qui ci vorrebbero Brock,Drew,Kenny e Spighetto!”pensò,nervosamente.
Era così attratto da lei,avrebbe voluto tanto baciarla…
All’improvviso scosse la testa:che stava pensando?E’vero,la considerava una grande amica,ma però…
Quella sensazione la portava da tempo per lei.
-Anche tu mi sei mancata!-disse dopo,dolcemente.
-V_Vieni t_ti m_mostro la stanza!!!-balbettò Misty,dirigendosi verso la porta.
Quando la aprì,si sentì afferrare la mano.
Si girò,per vedere cosa stesse facendo Ash,e lo vide mentre le teneva stretta la mano destra.
Era innamorata di lui dal primo istante che lo ha visto,anche se ne aveva fatte di tutti i colori,un esempio la bici distrutta da Pikachu.
-Perché sei così nervosa?-chiese il corvino,ingenuamente.
-Beh,ho un po’ di fretta…-disse,nervosamente.
-Ma quando parti?-aggiunse dopo.
-Dovrei partire domani…-disse,grattandosi la nuca,tipo alla Kenny!
-Ah-disse solo questo,per poi accompagnarlo in una stanza accanto alla sua.
-Questa è la sua stanza!-disse,facendolo entrare.
Dopo di che,chiuse la porta,andandosene.
-Misty,ma…-Ash non fece in tempo a fermarla,che lei chiuse la porta dietro a sé.
-Deve esserci rimasta male per quel fatto…-disse con tono triste.
Dopo un paio d’ore,il ragazzo decise di uscire dalla palestra,per andare in un piccolo fiume che stava dietro alla palestra.(naturalmente è inventato!)
Appena uscì dalla palestra,si diresse verso il fiumiciattolo,ma sentì un singhiozzo.
Si avvicinò di più e vide Misty piangere disperatamente.
-Non lo voglio perdere di nuovo!!!-diceva in continuazione,sempre più disperata.
Non potè fare a meno di avvicinarsi a lei.
-Misty,che hai?Ti è entrato qualcosa negli occhi?-domandò,ingenuamente.
“Certo che è rimasto il solito tonto!”disse,mostrando un debole sorriso,subito oscurato dalle lacrime.
-Già…-disse,asciugandosi gli occhi.
-Ci sei cascata!Si vede perfettamente che stai piangendo!Ok,non capirò molte cose,ma io capisco tutto di te!-disse,romanticamente.
Misty arrossì di colpo:non era mai stato così romantico con lei…
-Ma perché stai piangendo?-disse dopo,guardandola intensamente.
“Oh cavolo,cosa faccio adesso?”pensò la ragazza,nervosamente.
-Beh,perché ora che sei riapparso,non ti voglio perdere!-disse,imbarazzata.
-Nemmeno io ti voglio lasciare;ma tu hai i doveri di capo palestra…Non posso strappare un capo palestra ai suoi doveri!-rispose all’affermazione Ash,fissando la superficie del fiumiciattolo.
-Ash,devo dirti una cosa,che è meglio dirtela adesso,che aspettare altro tempo!-disse Misty,stringendo il petto.
-Dimmi pure!-fece il corvino,interrogativo.
Chissà cosa voleva dirgli…
-Io,sin dal primo momento che ti ho visto,ti…-lasciò la frase incompleta,e incominciò a guardarlo con lo sguardo più sincero che avesse.
In sostanza voleva dire “ti amo”
Ash sembrava affogare nei suoi occhi in quel momento,ma non capiva il significato di tale sguardo.
-Cosa intendi?domandò il tonto alla ragazza.
“Che cosa?!”pensò,fortemente delusa.
-CHE COSA?!-urlò Misty,così tanto che il corvino si dovette coprire le orecchie.
-COME HO POTUTO??POI DI TE!!!!!-urlò,scappando via.
Ash rimase molto scosso dalla sua reazione,convinto di non aver fatto niente di male.
Si girò,a guardare la superficie dell’acqua.
“Possibile che sia così stupido e tonto?Come ho fatto a non capirlo?”si rimproverò,alzandosi anche lui,in direzione della palestra.
Poi corse nella sua camera,per pensare e riflettere.
Appena raggiunse la camera,di buttò nel letto.
“Adesso che faccio?Come mi devo rivolgere a Misty?”pensò confuso.
Non si era mai trovato in una situazione simile,mai.
Decise di chiedere consiglio a qualche suo amico.
Prese il suo cellulare e chiamò un ragazzo che si intendeva perfettamente di questo genere di cose.
-Pronto?-rispose il ragazzo misterioso.
-Kenny!Ciao,ho bisogno di un tuo aiuto!!-chiese Ash,disperato
-Ash?Che tipo di aiuto vuoi?-chiese Kenny,stupito sia dalla chiamata,sia dalla richiesta dell’amico.
-Beh,devo dire ad una persona i miei sentimenti…-disse,imbarazzato.
-Oh,era ora Ash che ti davi una mossa!Finalmente anche tu ti sei innamorato!-scherzò il coordinatore.
-Ma comunque dovresti dirlo apertamente,come ho fatto con Lulù!-rispose dopo,molto più serio di 2 secondi fa.
-Ok,grazie!Ci sentiamo,salutami Lucinda!-ringraziò Ash,sollevato.
-Ok,lo farò!-rispose Kenny,chiudendo.
Posò il cellulare.
-Bene…-disse brevemente,per poi uscire dalla stanza in direzione di quella di Misty.
Nel frattempo,lei piangeva disperatamente nel suo letto,deprimendosi in continuazione.
-Misty?Posso entrare?-chiese una voce maschile al di là della porta.
-Si,entra Ash!-invitò la ragazza dai capelli arancioni.
Ash entrò silenziosamente,dirigendosi verso la ragazza.
-Scusami per prima non volevo…-cercò di giustificarsi,ma Misty lo bloccò.
-Sono io che mi dovrei scusare,sono stata troppo severa…-disse,strofinandosi gli occhi.
-Sono sempre stato quello tonto,quello che non capiva mai dell’amore…Ti ricordi quando hai detto che vorresti che da grande ci sposassimo?-disse,cercando di essere il più chiaro possibile.
-S_sì-disse Misty,imbarazzata nel ricordare quell’avvenimento.
-Bene,anche io desideravo la stessa cosa!-disse,sedendosi accanto a lei.
-Cosa?-fece,sorpresa.
Ash,prendendosi di coraggio,la prese per i fianchi e la baciò,per dimostrarle apertamente ciò che provava.
Misty ricambiò,riempiendo quel vuoto che condividevano.
-Vuoi venire con me a Biancavilla?-offrì l’allenatore.
-Certo!-rispose Misty,abbracciandolo teneramente. 



E’ un pò piccolo,ma mi è iniziata la scuola,quindi aggiornerò più lentamente!XD 



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Capitolo 4
*** Questshipping ***


Jimmy e Marina erano diretti alla prossima gara della ragazza e alla prossima lotta in palestra del ragazzo.
Fortunatamente,i due eventi si tenevano nella stessa città.
In quel momento,stavano prenotando una stanza al centro Pokemon.
-Che cosa?!Ci sono solamente quelle con i letti matrimoniali???-urlò Jimmy,appena sentì l’infermiera Joy di quella città(dubbio:ma quante ce ne sono?).
-Si,mi spiace!Siamo pieni per via della palestra e della gara Pokemon…-disse mortificata la donna,porgendogli le chiavi.
Marina era in estasi:doveva dormire proprio accanto al suo Jimmy….
-Marina,ci sei?-fece il ragazzo,agitando la mano davanti gli occhi della ragazza.
-Ah,si!-urlò la celeste,agitando la testa.
-Dovremo dormire nello stesso letto!-si lamentò l’allenatore.
-Già…-fece infastidita all’apparenza.
Anche Jimmy era contento che doveva dormire con Marina,il punto è che non era mai successo,e si vergognava un po’.
-Dai saliamo!-fece Jimmy,imbarazzato.
Appena giunsero nella loro stanza,Marina si buttò nel letto,comodo e soffice.
-Ah,sembra una nuvola!-fece la celeste,rilassata.
-Non siamo in vacanza!Dobbiamo allenarci!-la rimproverò il ragazzo.
-Ma dai!Perchè tutta quest’ansia?La gara Pokemon è tra una settimana e la tua lotta in palestra la potrai fare quanto vuoi!-si lamentò la celeste,trascinandolo nel letto.
Jimmy arrossì come mai lo era stato:i loro visi erano troppo vicini.
-Io scendo,ok?-scattò immediatamente Marina,totalmente imbarazzata.
-Ok…-fece ancora più imbarazzato l’allenatore.
La ragazza scese più veloce che mai,e appena uscì,fece uscire Misdreavus.
-Oh cavolo!Non sono mai stata così vicina al suo bellissimo volto!-disse al suo Pokemon,totalmente in estasi.
-Il bello è che devo dormire con lui!!!-continuò,qui più disperata.
Misdreavus non capiva:se era innamorata di quel ragazzo,come mai si disperava all’idea di dormire nello stesso letto con lui?
-Se non mi dichiarerò oggi,non potrò partecipare alla Lega!-riflettè ad alta voce Jimmy,guardando il suo cofanetto.
Aveva 6 medaglie:gliene mancava solo una!
Decise di uscire,ad allenarsi con i Pokemon.
-Ahi!-urlò una ragazza,dietro la porta della stanza.
-Mi scusi,non volevo!-cercò di giustificarsi l’allenatore,facendo rialzare la ragazza.
Aveva i capelli neri lunghi,che teneva fermi con una fascia azzurra;gli occhi blu.
-Il mio nome è Akiko!-si presentò la ragazza,tendendogli una mano(Personaggio inventato!!XD Sarà l’antagonista della storia!XD).
-Io mi chiamo Jimmy!-si presentò lui,afferrando la mano.
-Non so come farmi perdonare!Ho aperto troppo forte la porta!-cercò di scusarsi dopo,grattandosi la nuca.
-Io lo so!Perchè questa sera non vieni fuori,potremmo fare un appuntamento!-fece Akiko,cominciando a flirtare con Jimmy.
“E’ davvero molto carino…”pensava,tra sé e sé.
-Ok,come vuoi!-accettò l’invito il ragazzo,correndo verso l’esterno.
Marina,intanto era rientrata dentro.
Arrivò nella sua stanza,e non vedendo Jimmy,sospirò.
-Meno male!-fece,buttandosi nel suo letto.
Nel frattempo,Akiko passò davanti alla camera,e vide la presenza di Marina.
“E lei chi sarebbe?La ragazza di Jimmy?”pensò,osservandola
“Li farò separare allora!”fece la ragazza dai capelli neri,ghignando un po’.
Marina si alzò,spaventata:aveva sentito una risata poco piacevole.
“Ma…lo avrò immaginato!”pensò la celeste,sdraiandosi di nuovo,a pensare a Jimmy.
Si fece sera,Jimmy e Marina incominciarono a mangiare.
Akiko li teneva d’occhio.
“Jimmy è mio e di nessun altra!”pensò,fissando la ragazza celeste.
-Marina,che hai?-le domandò Jimmy,accarezzandole dolcemente una guancia.
-Ho solo un brutto presentimento,niente di che!-cercava di tranquillizzarlo Marina,ma invano:Jimmy le stava semi-incollata.
-Jimmy!Vieni,andiamo fuori!-fece una voce femminile accanto a loro.
-Ok,Akiko!Ci vediamo dopo,Marina!-la saluto il ragazzo,dopo di che seguì la ragazza dai capelli neri.
“Chi era quella?”fece la celeste,notevolmente gelosa.
Si alzò dalla sedia,e incominciò a seguirli.
-ma quella ragazza con cui stavi cenando chi era?-domandò Akiko,cominciando a flirtare con l’allenatore.
-La mia amica Marina…-incominciò ad agitarsi Jimmy.
-Ma è solo un’amica,non è vero?-domandò ancora la bruna,non sicura.
-Si…più o meno…-fece il ragazzo,agitatissimo.
“Ma che vuole questa?Manco la conosco,e mi fa queste domande!”pensò,arrabbiato.
-Jimmy!!!-chiamò Marina,che osservava la scena.
Akiko se ne accorse:afferrò il viso di Jimmy e lo baciò.
Appena li vide,Marina scoppiò in lacrime.
-Potevi benissimo dirmelo che quella era la tua ragazza!!-urlò la celeste a Jimmy,che si era staccato dalle labbra della ragazza.
-Marina,aspetta!-cercò di fermarla l’allenatore,ma inutilmente:Marina corse via,verso la loro stanza.
Dopo di che,si rivolse ad Akiko,che guardava compiaciuta la scena.
-Sei contenta adesso?-incominciò ad urlare il ragazzo.
Akiko non seppe rispondere alla domanda del ragazzo.
-Perché mi hai baciato?Per separarmi dall’unica ragazza che io abbia mai amato?-urlò di nuovo,ancora più arrabbiato di prima.
La bruna non disse niente:girò i tacchi e se ne andò,triste.
Jimmy,invece,rimase fuori.
-Perché!!-continuava ad urlare il ragazzo,prendendo a calci un albero.
“Vuoi che finisca così?Vuoi che Marina soffra ancora?”gli domandò una piccola vocina,proveniente dalla mente.
L’allenatore guardò la finestra della sua stanza:non poteva lasciarla in quelle condizioni.
-Perché finisce sempre così?-urlò Akiko,giunta nella sua camera.
-Perché quando mi innamoro,divento così…vendicativa ed orgogliosa?-disse,piangendo.
Lei era una ragazza buona,gentile,e quanto la gente aveva bisogno,lei c’era sempre;ma quanto si innamorava,diventava possessiva.
Prese una pokeball,e la osservò.
Anche lei era un’allenatrice,ma non era riuscita a guadagnarsi nemmeno una medaglia.
“Absol,ci dobbiamo allenare da ora in poi!”pensò,prendendo la valigia,andandosene.
-Marina?-domandò Jimmy,prima di entrare.
La celeste era nel letto,addormentata.
Si spogliò,e si mise sotto le coperte,insieme alla ragazza.
-Marina,perdonami…-le sussurrò in un orecchio.
-E perché dovrei farlo?-rispose Marina.
A quanto pare,non dormiva.
-E’ stata Akiko a baciarmi,io amo solo te!-confessò l’allenatore,disperato.
-E ti dovrei credere?-si voltò la celeste,amareggiata.
In quel momento,Jimmy fece la cosa più inaspettata:la baciò.
Un bacio delicato,ma che conteneva tutte le emozioni possibili.
La parte pratica di “Ti Amo”.
-Ora mi perdoni?-le sussurrò dolcemente Jimmy.
-Si!-rispose Marina,addormentandosi tra le sue braccia.

 
 
 
 
 
Ecco la quest!!!
Volley01,la storia è dedicata interamente a te!
Non ti arrabbiare per 2 motivi:
1°=la storia è piccolina a causa del liceo!!!XD
2°=Per Akiko!Dovevo rendere la storia più emozionante?
Ho deciso di scrivere un 5 capitolo:resistanceshipping(AngeloxChiara)
L’ho scoperta da poco,e ho deciso di farne una storia,visto che Angelo è il mio personaggio preferito,dopo Kenny!*-* 

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Capitolo 5
*** Resistanceshipping ***


Era appena terminato un altro noiosissimo,impegnatissimo,faticosissimo giorno da capo palestra.
D’altronde non poteva pretendere una vita normale,Chiara.
-Ah,non c’è l’ha faccio più!-disse,buttandosi nel suo letto.
Incominciò ad osservare la finestra:era sera.
La sera…
Le ricordava tantissimo Angelo,il capo palestra di Amarantopoli.
Erano grandissimi amici,appena avevano tempo,uno di loro andavano nelle rispettive città,a chiacchierare.
Ma per Chiara,Angelo era più di un semplice amico:era il ragazzo che amava.
Però come poteva lei,una capo palestra di tipo Normale non tanto forte,conquistare il cuore di una persona come Angelo?
All’improvviso sentì un piccolo rumore.
-Chi è?-chiese angosciata Chiara,guardandosi intorno.
Assoluto silenzio.
-Gengar,esci fuori!-disse,volgendo lo sguardo verso un angolo buio.
-Gengaar!!!-fece il Pokemon,uscendo dall’ombra.
-E’ inutile che mi fai questi scherzetti!Lo conosco troppo bene Angelo!-disse,accarezzando la testa del Pokemon spettro.
Notò che il piccolo Pokemon aveva una lettera.
La prese.
Cara Chiara,
ti ho voluto mandare questa lettera perché mi manchi moltissimo,e se non avessi i miei doveri di capo palestra,ti andrei a trovare immediatamente.
Come va?Stai bene?
Spero di sì…
Comunque da me va tutto apposto,non c’è nessun problema evidente!
Un saluto!
P.S. Ti ho mandato Gengar,affinché nessuno lo notasse…
Sono sicuro che ti ha fatto i soliti scherzi eh?
 
Angelo”
Chiara sorrise:gli mancava troppo.
-Gengar,mi puoi condurre da Angelo?-chiese al Pokemon,che annuì.
Prima,però,prese dal suo armadio un mantello nero:così nessuno l’avrebbe riconosciuta.
-Andiamo!-fece Chiara,per darsi forza.
Il giorno dopo,un ragazzo biondo,era seduto davanti alla palestra di Amarantopoli.
-Gengar dovrebbe essere nei paraggi…-pensò ad alta voce,osservando gli alberi.
Pensava a Chiara,la sua più grande amica.
O meglio dire,l’unica ragazza che gli abbia trafitto il cuore in un modo sorprendente.
-Gengar!!!-si sentì un piccolo verso.
-Gengar,sei tornato!Ce ne hai messo di tempo!-ironizzò Angelo,facendo rientrare il Pokemon.
-Angelo?-domandò una ragazza,avvolta in un mantello scuro.
-Si?Chi è?-domandò il biondo,incuriosito.
-ANGELO!!!-urlò Chiara,togliendosi il mantello e correndo tra le sue braccia.
Il ragazzo rimase a bocca aperta:cosa ci faceva Chiara ad Amarantopoli?
-Che ci fai qui?-domandò il biondo,sorpreso.
-Ti volevo vedere,e così sono scappata!-disse Chiara,come se fosse la cosa più normale del mondo.
-Ma sei impazzita?Starai facendo preoccupare tutti,adesso!Ti sei comportata da bambina!-la rimproverò il ragazzo dagli occhi viola.
La capo palestra lo osservò:non poteva innamorarsi di una come lei!
Il capo palestra la osservò:non poteva non innamorarsi di una come lei!
-Scusami…-disse semplicemente Chiara,continuando ad abbracciarlo.
-Non preoccuparti,adesso rimarrai qui,ma domani tornerai a casa!-le disse,severo.
La rosa lo seguì:era così protettivo nei suoi confronti…
Entrarono nella palestra.
Come sapevano tutti,la palestra di Angelo era un luogo sinistro;ma Chiara ci era abituata a quella vista,non si spaventava più.
-Dai vieni,mettiti qui,devo fare una lotta!-le disse,facendola sedere sulle tribune.
Incominciò la lotta.
La ragazza dagli occhi color nocciola cominciò a guardare la lotta intensamente:o meglio dire ad osservare Angelo intensamente.
“E’ così forte..Io non sono capace neanche di battere un bambino!”pensò,mentre osservava la lotta.
“Usa un solo Pokemon!Io,invece,ne utilizzo tre,quando il mio sfidante ne ha usato solo uno!”pensò ancora.
La lotta finì velocemente,Angelo vinse.
Quell’allenatore era molto triste per aver perso,così il biondo gli diede la medaglia,affinché si allenasse.
-Come mai sei così abbattuta?-domandò Angelo,avvicinandosi all’amica.
-Beh,tu sei un capo palestra eccezionale;io,invece,non lo dovrei essere nemmeno!-confessò Chiara,rattristita.
-Ma che dici?io sono così potente perché mi sono allenato duramente!Se tu ti allenerai,diventerai fortissima!-la consolò il ragazzo,abbracciandola.
Dopo,le afferrò la mano,e la condusse in un corridoio.
-Vieni,ti mostro la stanza!-le disse,conducendola in una stanza molto solare e tranquilla.
Chiara vi entrò.La guardava ammaliata.
-E’ bellissima questa stanza!-si complimentò la rosa,rivolgendosi verso il ragazzo.
-L’ho fatto per te!-le disse,romanticamente.
La capo palestra rimase a bocca aperta:Angelo odiava il romanticismo.
Il ragazzo se ne andò,lasciandola sola.
Si fece notte molto velocemente,e Chiara non riusciva a dormire.
“Mi farò un giretto fuori!”pensò,uscendo dalla camera.
Amarantopoli la conosceva come le sue tasche.
Incominciò a sentire dei rumori stranissimi.
-Gengar o Haunter che siano non mi spaventate!-disse ridendo.
Infatti,dal tetto,scese un esemplare di Haunter.
-Hau_haunter!-fece il Pokemon spettro.
-Vuoi dire che Angelo è fuori?-domandò la ragazza.
Il Pokemon annuì,e poi sparì nell’oscurità.
Intanto,Angelo osservava il piccolo boschetto di fronte alla sua palestra,e pensava.
“E’ stato bello passare del tempo con Chiara…Credo che mi mancherà!”pensò,imbronciandosi.
-Angelo!-chiamò una ragazza,all’interno della palestra.
-Oh,Chiara,che ci fai sveglia a quest’ora?-le domandò il capo palestra,appena la vide.
-Potrei dirti la stessa cosa!-aggiunse,beffardamente.
-Comunque non riuscivo a dormire!-concluse Chiara,sedendosi accanto a lui.
-Idem-rispose Angelo,leggermente arrossito.
Cominciò a soffiare un forte vento freddo.
-Angelo,io ho…-cercò di dire Chiara,ma fu avvolta da 2 cose:dalla sciarpa dell’amico e dalle sue braccia.
La ragazza arrossì di colpo,e incominciò a pensare ad una frase di una canzone:
Your arms are my castle…”
-Ora,sentifreddo?-le domandò Angelo,dolcemente.
-Non più!-gli disse Chiara,accoccolandosi tra le braccia del ragazzo.
-Devo confessarti una cosa…-incominciò a parlare dopo.
-Dimmi!-si voltò verso l’amata.
-Io…io…ti…ti…-cercava di dire la rosa,imbarazzata.
“Quant’è bella quando fa così!”pensò,affascinato.
-Sono incapace anche nel dire 2 parole!-fece Chiara,tristemente.
-Chiara!Prova a dire un’altra volta questa cosa,ed io non ti amerò più come prima!-fece arrabbiato Angelo.
-Ti amo,Chiara!-concluse dopo.
Aveva sentito male?Angelo diceva di amarla?
Forse dalla troppa emozione,ma si buttò nelle sue labbra.
Angelo compiaciuto,mise una mano dietro la nuca di lei,impedendole di staccarsi.
Everytime we kiss, Ireach forthe sky!”
Il giorno dopo,si dovettero separare.
-Non preoccuparti Chiara!Ogni domenica verrò a trovarti!-le disse Angelo,all’ingresso della palestra.
-Ok…-disse semplicemente Chiara,dando un tenero bacetto nelle labbra del ragazzo.
E se ne andò con tre nuovi obiettivi:1.scusarsi per la sua fuga ad Amarantopoli;2.allenarsi duramente;3.amare sempre di più Angelo.

 
 
 
Fine storia!!!!
E questa era la resistanceshipping!!
Se mi volete chiedere shipping,potete chiedere benissimo!XD 

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