Contagious Chemistry

di Annabells
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A- assalto ***
Capitolo 2: *** B - battito cardiaco ***
Capitolo 3: *** C- capacità. ***
Capitolo 4: *** D - decisoni ***
Capitolo 5: *** E - escluso. ***
Capitolo 6: *** F- fuoco ***
Capitolo 7: *** G. ghiaccio. ***
Capitolo 8: *** H - honda civic tour ***
Capitolo 9: *** I- IMBARAZZO. ***
Capitolo 10: *** L- lussuria. ***
Capitolo 11: *** M- margine ***
Capitolo 12: *** N- Nascondino. ***
Capitolo 13: *** O- omosessualità ***
Capitolo 14: *** P- principe ***
Capitolo 15: *** Q- quattro ***
Capitolo 16: *** R -Riflessioni ***
Capitolo 17: *** S- Spencer e Ian ***
Capitolo 18: *** T- tamburello ***
Capitolo 19: *** U- Uno ***
Capitolo 20: *** V- voce ***
Capitolo 21: *** 21. ZUCCHERO. ***



Capitolo 1
*** A- assalto ***


Si, stò ancora intasando questo sito con le mie storie sui Panic, mi dispiace ma non
riesco a farne a meno. Questa vuole essere una raccolta di Flash di varie genere, ce
ne sarà una per ogni lettera dell'alfabeto. Non saranno tutte slash o Ryden, anche
perchè fra i vecchi e i nuovi membri dei panic ho sette persone (ma sicuramente ci
metterò in mezzo anche Alex greenwald, Shane, Pete e qualche Empires ) da slashare
tra di loro, e non ho paura di farlo ( forse è anche la volta buona che scrivo una Ian/Spencer).
Il titolo è una canzone dei 'You Me at Six' e il testo non centra niente, è solo che ci stò in fissa.
Niente, vi lascio la prima flash, buona lettura e ricordo che i commenti fanno sempre piacere!
I personaggi citati non mi appartengono, non voglio diffamarli e tanto meno usarli per ricavarci soldi.
Questa è una Ryden, ovviamente.

Assalto.

Brendon non bacia, assale, morde, si perde e per contraddizione si aggrappa a Ryan. Si
aggrappa a questi momenti in cui l'altro ha abbassato le difese, lasciandosi alle spalle le
sue paranoie, le sue ansie e il muro che costruisce attorno a sè.
Ci sono solo loro due, non importa se sono in una piccola cuccetta del bus o nel bagno
di una stazione di servizio. Il bisogno, la necessità perenne di baciarsi, toccarsi, sentire la
pelle dell'altro è forte, costante, in continuo aumento. Brendon non ha mai baciato nessuno
veramente, non così almeno. Con spinte veloci, gemiti trattenuti e orgasmi veloci ha cercato
di farsi strada in lui, doveva solo abbattere quella sua corazza, e poi sarebbe stato suo, lo
sapeva. E' dopo una sveltina poco un concerto, in camera sua, che comprende di aver avuto
ragione ad essersi affidato al suo istinto.
"Penso che sono stato innamorato di te per settimane"  mormora Ryan, cercando di non lasciare
trapelare troppe emozioni, come suo solito  "Mesi, forse, solo che non avevo realizzato."
C'è una sorta di preghiera, in questa frase, una richiesta che non vuol essere una supplica.
Un invito, un desiderio, un patto. Una frase sussurrata a fior di lenzuola che sanno d'amore.
Guardò il piccolo sorriso timido che amava tanto, accompagnato da due occhioni ansiosi e
si chinò per baciarlo. Baciarlo davvero, senza barriere o timori.


alla prossima?

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Capitolo 2
*** B - battito cardiaco ***



Occhei, sono consapevole che ciò fà completamente schifo ma dovevo scriverla.
E' una Spencer/ Ian fluffuosa  ma temo sia normale visto quanto siano adorabili quei due*-*


Battito cardiaco

Ian vuole dire un sacco di cose, urlando, piangendo, ridendo - ma a  lui piacerebbe
molto  respirare. Ma ogni volta che Spencer è in giro non ci riesce, non può pensare
o parlare senza sembrare un totale cretino, è pazzesco se non patetico o ridicolo.
Eppure una sera, complice la vodka (e Pete Wentz) Ian riesce a parlarci, ridere e oltre
ogni previsione ad andarci a letto. Non possono dare colpa all'alcol, entrambi hanno
bevuto poco, quanto basta per essere più disinvolti senza cadere nel dolce oblio.
L'indomani mattina non potranno fingere di non ricordare, e la cosa lo terrorizza,
Spencer Smith non è di certo famoso per essere una persona che evita l'acidità, anzi.
 Si baciano contro la porta, quando Ian riesce ad aprirla ( l'appartamento di Spence
era da evitare, se non volevano avere Brendon o Shane in mezzo ai piedi, Marshall
almeno era  discreto) e riescono a raggiungere il letto tra baci affamati per miracolo.
Spence passò le mani sulla sua vita  sottile di Ian, i palmi  esplorano il corpo,
staccandosi solo per togliersi (e togliergli) la maglia. Nemmeno il tempo che il tessuto
finisce per terra che le sue labbra erano di nuovo su Ian, mentre le mani, frenetiche
cercano di disfarsi dei pantaloni, si aiutano e finiscono sul letto.
Spencer dirige la lingua attraverso sul labbro inferiore per prendere le sue parole, per
prendere il suo nome come essa si riflette dalla sua bocca, fermare i suoi lamenti con i
suoi baci. Lo bacia lentamente, sensualmente mentre entra lui, con spinte prima lente e
poi sempre più veloci. Sussurra frasi, che Ian non riesce a compredere, ma  li sente e
questo è tutto quello che conta per ora.
Sono  ansimanti, sudati e le loro mani  disperatamente si stringono e poi vengono, insieme.
Si addormentano prima di poter dire o fare qualsiasi cosa.
Quando Ian si sveglia sente la presenza di un braccio sulla sua vita. Rendendosi conto che
è nudo e quindi rendendosi conto che no, non aveva solamente sognato di portarsi il
batterista dei Panic a letto.
''Giorno.'' ha balbettato, aprendo gli occhi, il suo cuore martellava violentemente nel petto.
Spalancò gli occhi quando  sentì la mano del più grande, strisciare sul suo petto, fermandosi
sopra il suo cuore.
"Stà battendo forte quasi come il mio." Spencer ha sussurrato con voce tremante prima di
stringere in un dolce abbraccio il più piccolo.

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Capitolo 3
*** C- capacità. ***


Probabilmente è la cosa più orrenda che io abbia scritto (e ciò è già grave) ma volevo
scrivere qualcosa di divertente per l'unica persona che segue questa serie. Scusa
per questo obrobbio.<3
Sicuramente Spence è OOC ma amen. Ricordo che i commenti sono sempre graditi :D



Capacità.
'' Bren sei sicuro di poterlo fare? ''
'' Certo, Crawford, perchè dubiti delle mie capacità? ''
'' Non saprei...''
'' Guarda che non mi offendo, sù dimmi. ''
'' L'hai mai fatto prima, questo intendo? ''
'' Si, una volta a Ryan, ma con te c'è da lavorare di più, c'è più materiale. ''
'' Oh, ok fallo prima che me ne pento. ''
'' Non te ne pentirai, sono mostruoso in questo e rilassati, ti farai venire le rughe!''
'' Dio quanto sei gay? ''
'' Oh, stai zitto! Io sono l'emblema dell'eterosessualtà! ora siediti e mettiti comodo.''
 
[neanche un minuto dopo]

'' No Bren, non lo posso fare! Spence mi ucciderà, non sarò più il suo fluffuoso Ian.''
'' Che centra Spence adesso? Sei libero di fare quello che vuoi. ''
'' Non sono più sicuro di volerlo fare, ok? ''
'' Piccolo, tenero, logorroico  Ian fidati di me  va bene? Sò quello che faccio. ''
'' Se lo dici tu.. comunque va bene, ma fai in fretta! ''

[Poco dopo]
Nemmeno quattro minuti dopo Dallon e Spencer tornano al bus e rimangono sconvolti.
'' Ian cosa? wow. ''
'' Avevo voglia di cambiare e Brendon mi ha obbligato a subire le sue manovre... è così orribile? Spence puoi anche parlare sai? ''
'' Io cosa? si insomma è solo che stai bene, Bren ha fatto un buon lavoro con le forbici, si assolutamente. ''
'' Dici? ''
'' Si, sei bellissimo, cioè volevo dire che stai bene.''
'' Bren '' disse Dallon '' vieni con me, ho bisogno di insulina, adesso.''

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Capitolo 4
*** D - decisoni ***


L'angst doveva arrivare prima o poi no? sono fiera di me che è arrivata solo alla quarta flash
xD Bhè buona lettura e ricordo che i commenti sono sempre graditi.
Ah, questa è una ryden, più o meno.

Decisioni.
Il tempo passa, l'unica cosa a cui posso pensare sono le frasi che mi hai vomitato addosso.
Ho rovinato tutto, seriamente questa volta, il nostro rapporto non tornerà più come prima.
L'ho combinata grossa, ho preso la decisione sbagliata, vorrei esserne sorpreso ma non lo
sono. Ho sempre saputo di essere pessimo nel prendere decisioni, e in tante altre cose. Da
inetto quale sono ho sempre preferito che erano gli altri o le circostanze a decidere per me,
era più  semplice così.
Questa volta però non è andata così, hai ribadito più volte che sono uno stronzo egocentrico
privo di cuore. Eppure ti ho lasciato i Panic, non ti rendi conto di ciò che ho fatto?
Ti ho lasciato l'unica cosa che sono riuscito a far decollare, ti ho lasciato l'opportunità di essere
ancora la voce per quei sentimenti ed emozioni che voglio rimuovere.
Ti ho lasciato in custodia la parte più fragile di me, quella parte che mi perseguita e che non
posso più affrontare. Avevi ragione a dire che ero cambiato, che non mi riconoscevi più, ma
essere dalla parte della ragione  qui non cambierà le cose. Non sempre serve avere ragione,
a volte lasciare è la scelta più giusta da fare, dovevo farlo, non potevo permetterti di entrare a
contatto con tutta la merda che sono diventato.
Una parte minuscola di me però non riesce a tacere, ad evitare di farmi ricordare quanto era
stupendo stare con te. Continua a ripetermi di tornare da te, non dai panic ma solo da te, e
provare a costruire un qualcosa di solido. Se lo facessi Brendon, cosa faresti ? Mi daresti un
bacio o mi lasceresti da solo non concedendomi il perdono ?

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Capitolo 5
*** E - escluso. ***


Ho sempre voluto scrivere qualcosa su Brent, ovviamente in questa fic doveva esserci
ancheTom conrad, visto che il mio cervello deviato ci vede delle somiglianze u.ù
(Anche se Tom Conrad in confronto a Brent è amore puro *-*) Buona lettura ;D

Escluso.

Brent è consapevole di sembrare fuori luogo, essenzialmente perchè anche lui crede di esserlo.
Lui non ha la disinvoltura e il carisma di Brendon, il sorriso e la bellezza di Spencer e tantomeno
  l'aria da pulcino afflitto e fragile che ha reso Ryan il prediletto di Pete.
Lui è solo il grassoccio e timido Brent, l'amico d'infanzia di Ryan e Spence, con cui sognava di
diventare famoso. Con il senno di poi si è reso conto di aver seguito il sogno sbagliato, di aver
inseguito qualcosa che non faceva per lui.
C'era la continua pressione mediatica, la costante domanda 'siete gay?' e lo sguardo di tutti che
si chiedevano cosa ci facesse lui in quel gruppo. Con il passare dei giorni se lo chiedeva anche
lui e cominciava a sentirsi 'fuori dal gruppo'.
 Di questa sensazione che si portava dietro riusciva a parlarne solo con una persona: Tom
Conrad dei The academy is. Avevano molto in comune, anche lui si sentiva fuori luogo, ma l'idea
di lasciare i suoi amici lo terrorizzava, avere con lui il suo migliore amico Jon Walker lo faceva
sentire meglio però, aveva confessato.
Brent però non aveva nessuno a cui aggrapparsi: Brendon cresciuto con troppi divieti si stava
divertendo a recuperare il tempo perduto tra una bevuta e una canna, Ryan era diviso tra
l'angoscia per il padre (nuovamente in clinica) e le avances neanche troppo velate di Pete e Spence
era troppo preoccupato per gli altri per preoccuparsi di lui.
E lui lasciato a sè stesso perdeva prove (e concerti ) per ubriacarsi in qualche parcheggio con della
vodka a buon mercato. Quando ricevette la chiamata di Spencer  seppe di essere (ed essersi)  escluso,
da tutto quello che era stata soltanto una pessima chimera. Dietro la rabbia, il rancore e la tristezza vi
era anche sollievo. L'esilio, in fondo, comportava solamente l'inizio di una nuova vita.


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Capitolo 6
*** F- fuoco ***


E' orrenda, ne sono consapevole, purtroppo.  E' una Ryan/ Spencer dal punto di vista di quella
robina adorabile di Spence. Rimgrazio coloro che hanno recensito *_*
Ah, Sweetie lo scrivo qui che sennò mi dimentico: nella flash è Spence a chiamare perchè in un
intervista Brent aveva dichiarato che era stato lui a dargli la notizia!

Fuoco
Spogliati, sdraiati, stà ai miei desideri, dimmi che hai bisogno di me, fammi sentire
essenziale, come una volta. Sei un mistero, nonostante ci conosciamo da una vita,
ma ciò non fà che incrementare il desiderio che ho di te. Fà l'amore con me, stanotte,
sono stanco di questo sesso senz'anima, ti stò chiedendo di darmi amore come
non hai fatto (quasi) mai. Ti implorerò se necessario,  per favore abbatti questo
muro ce si è creato tra di noi, abbattilo, fammi raggiungere nuovamente la tua anima.
Dimmi che mi ami, giurami che questo durerà per sempre, che non stà per
concludersi tutto.
Mentimi se necessario, non sono pronto a un addio o a un arrivederci, a questo.
Baciami, lasciati scopare e dimentichiamoci di questo, almeno per adesso, non
lasciamo spegnere definitivamente questo fuoco.

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Capitolo 7
*** G. ghiaccio. ***


E' una Spencer/Ian  *-* in realtà dopo aver visto il video di bren e Ian mezzinudi doveva essere
una Brendon/Ian, ma si vede che non doveva andare così. L'ho scritta ascoltando questa canzone
( http://www.youtube.com/watch?v=GHRT9rdOcRs ), quindi è naturale che l'inizio fosse
deprimente, ma Maika è amore allo stato puro quindi amen. Ricordo che le recensioni fanno sempre piacere :D


ghiaccio.

Dovresti smettere di cercare così disperatamente l'amore, per contrastare
il senso di vuoto e solitudine. Non ha senso buttarsi a capofitto in storie
impossibili, l'amore non corrisposto almeno riuscirà a non farti pensare.
Ha ancora meno senso questo flirtare continuo con Brendon, questo
strusciarsi l'un l'altro, cercare amore in ogni gesto e sguardo. E' solo una
stupida cotta quella per Brendon, per non pensare a Spencer, il protettivo,
bellissimo e ignaro Spence. Per sentirti bello, desiderato, in qualche maniera,
per sentire che vale la pena amarti.
Avevi fatto un patto con Spence, che quello che era successo  quella notte
non cambiava le cose, non contava niente. Eppure ora non riesci quasi più
a respirare, tra i rimorsi e la sensazione di freddo che ti prende  polmoni e 
cuore impedendoti di respirare.
Hai bisogno di darti una mossa, di far sciogliere il tuo freddo cuore di ghiaccio,
prima di cadere in asfissia o peggio, vivere come un automa.
Basterebbe andare da lui e confessargli tutto, confidando nell'espressione ferita
che aveva quando avevi accettato il patto, e porre la parola fine  a tutta questa
tristezza. Guidi per andare a casa sua non badando alla strada, potresti avere
ucciso una vecchietta e neanche te ne sei accorto, bussare a casa sua è tutta
un'altra storia. Senti le mani sudate, la testa pulsare e il cervello totalemente fuso,
non sai nemmeno cosa gli dirai, improvviserai sperando di non fare qualche
stronzata. E' un insieme di ansie che premono costantemente sulla tempia destra,
come una pistola pronta a premere il grilletto.
Quando trovi il coraggio di bassare ti impanichi ancora di più, pensando che forse
non è a casa da solo, che non sarà nemmeno lui ad aprire la porta. E invece, per
fortuna, è lui che ti apre la porta, con un cipiglio sorpreso e dubbioso.
'' Brendon non è qui.''
'' Lo sò, non era lui che stavo cercando.''
'' Ah no?''
'' No, non mi fai entrare?''
'' Bhè entra, vuoi qualcosa da bere?''
Non rispondi, ti limiti a prenderlo per un polso per avvicinarlo a te, quando vedi
finalmente il suo sguardo sai  cosa devi fare: Ti alzi in punta di piedi e posandogli
le braccia sul collo lo baci, a fior di labbra prima di parlare.
" Amami '' sussurri, noncurante che se và male non avrai più una dignità " Amami,
per favore, dimentichiamo quel patto, è stata un idea così stupida pensare di dimenticare
questo. Dimmi che nemmeno tu l'hai fatto."
 Puoi  sentire la lacrime agli occhi, ma non chiudi le palpebre, non riesci a staccare lo sguardo.
"Non avrei mai potuto farlo, ho aspettato settimane affinchè anche tu lo capissi.''
Ha detto, la sua voce e gli occhi erano sorprendentemente veritieri, per poi
aggiungere '' e ora cosa aspetti per baciarmi? abbiamo sprecato fin troppo tempo! ''

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Capitolo 8
*** H - honda civic tour ***


Ho fatto fare ad Alex la parte del 'cattivo' non me lo perdonerò mai non era mai successo.-.
Come flash è piuttosto inutile ma non sapevo che inventarmi, scusatemi ._. Inoltre fate
anche voi un minuto di silenzio per i the cab, che tristezza ç________ç

honda civic tour



Con l' honda civic tour è l'inizio della fine, se prima Brendon poteva evitare che Ryan
legasse particolarmente ad Alex ora era impossibile. Ryan infatti, insieme a Zack e
Spencer dopo la fine di ogni concerto fuggiva nei parcheggi,così da assistere alla sessione
acustica che i Phantom Planet regalavano ai fan dopo lo spettacolo.
Brendon rimaneva con Keltie e Jon  sul bus, Keltie infatti non approvava la sua amicizia
con il più grande, diceva che aveva brutte influenze su di lui. Questa era una delle poche
idee che condividevano, oltre a condividere a turno il letto di Ryan.
Dalla fine di quel tour tutto è successo in fretta, prima la rottura con Keltie, poi con Brendon,
quando aveva fatto tre mesi con Sarah, e poi la rottura con i  Panic, gli era rimasto  solo
Alex e ne sembrava contento.

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Capitolo 9
*** I- IMBARAZZO. ***


Erano mesi che volevo scrivere una Ian/ William *__* per chi non lo sapesse nel
2009 (mi sembra) Ian, Will, Sisky e Deleon hanno fatto un tour acustico in giro per
l'america ed è li che è ambientata questa cosa. Bhè buona lettura e rricordo che i
commenti fanno sempre piacere xD

Imbarazzo.

Vivere e viaggiare  in quattro su un piccolo bus non era niente a cui non era abituato,
solo che William Beckett lo intimoriva, lo imbarazzava in almeno dieci maniere diverse.
Ogni volta che dovevano cambiarsi sentiva il suo sguardo su di lui, e la sua nomina di
predatore della Fbr non aiutava a convincersi che il più grande ci stesse provando con
lui. Da un'altra parte c'era anche il problema Deleon: aveva una cotta mostruosa per
l'altro cantante. In tutto questo Siska si limitava ad adocchiare una ragazza diversa a
ogni spettacolo.
Evidentemente però a Will di Alex non importava molto perchè una sera, poco prima
dell'ennnesima esibizione Ian venne spinto su un muro dal più alto, che lo guardava con
desiderio. Ci furono anche dei baci, leggeri prima che William si allontanò quanto bastava
per guardarlo negli occhi.
"Dopo lo spettacolo tu sei mio " Gli disse allontanandosi  prima che  Ian può anche
protestare, anche se non è sicuro che aveva intenzione di farlo.  Quella sera Ian suona
con i jeans stretti e un groppo in gola.

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Capitolo 10
*** L- lussuria. ***


Questa flash è una sottospecie di spinoff di questa Os che ho scritto oggi : http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=758034
se volete commentare sia l'una che altra mi farà piacere, buona lettura :D

Lussuria.
Spence non è psicologicamente preparato a quello che vede una volta aperta la porta. 
Avrebbe preferito non farlo, ma una parte di lui, quella più remota ne è stata felice, la
stessa parte che una volta entrato in pubertà non riusciva a vedere più Ryan come il suo
migliore amico. La stessa parte che lo faceva fremere ogni volta che vedeva Ryan e
Brendon in situazioni ambigue, in altre parole la parte lussuriosa e omosessuale di lui.
Fino ad adesso era riuscito pienamente a reprimerla, ma trovarsi davanti Ian e Brendon
nudi e in procinto di divertirsi, l'aveva mandato in crisi. Non che non avesse mai fatto
caso al modo in cui Ian era totalemente perso per Brendon e l'altro nutrusse per lui più
di una semplice attrazione, era solo non previsto. Come non era prevista la sua erezione
e il fatto che Brendon dicesse che se voleva poteva restare a guardare. Accettare era
scontato, se ne sarebbe pentito per tutta la vita, inoltre non sarebbe riuscito a tornarse
indietro. Mentre li guardava baciarsi in maniera languida, quasi oscena, non poteva notare
che non era solo lussuria, ogni movimento, per quanto passionale e violento fosse era intriso
di tenerezza. Non aveva mai creduto che la differenza tra il sesso e l'amore fosse così
evidente, ma ora non aveva dubbi. Si sentiva così di troppo a guardarli ma non riusciva a
non non farlo, erano ipnotizzanti. Toccarsi era diventata una necessità, non aveva mai creduto
che Ian potesse essere così sfacciato, gli si era aperto un mondo.


http://www.youtube.com/watch?v=4X-rH3-Um5U&feature=player_embedded#at=258 quanto non sono
belli?*O*  (e anche qui Pedospence si trova a guardare il tutto *-*)

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Capitolo 11
*** M- margine ***


Non ho niente contro Jon Walker è soltanto che mi irrita a morte e ringraziando a Dio
non mi appartiene. Volevo ringraziare coloro che commentano e seguono *-* Inoltre ho due
o tre idee e accoppiate interessanti per le altre lettere, detto questo : buona lettura :D

Margine.
I continui litigi legati alla musica, e non, di Ryan e Brendon erano a dir poco estenuanti. Jon
non riusciva a capire, neanche lontanamente, come aveva fatto Spencer a sopportarli per
tutto questo tempo e lui aveva passato mesi nel bus con i The Academy, di sceneggiate
assurde ne aveva sentite e viste parecchie.
Ma lui non si intrometteva, lui non era Spencer, o Pete, lui si limitava a stare al margine, a
guardare quieto, sorridente e accomodante. Non aveva abbastanza coraggio per esprimere
la sua opinione, anche perchè non si parlava quasi mai di musica. Era più una
continua lotta, ricca di frustrazione sessuale, tra Ryan e Brendon la rottura era inevitabile.
Lui aveva scelto di seguire Ryan, sembrava la scelta migliore, per poi lasciare anche i
The young veins. C'erano 'Differenze inconciliabili' diceva a Keltie, che lo stavain tervistando, sorridendo.
dell'ironia della situazione.
. La verità era che era stufo di stare al margine, voleva risaltare e
con gli altri due intorno non cel'avrebbe mai fatta.


Ah, è citata Keltie perchè qualche settimana fà ha davvero intervistato Jon, dicendo che ha lasciato
i Veins per differenze inconciliabili (dovrebbero anche cambiare scuse a un certo punto).
Per chi non lo sapesse Jon si è datto alla carriera solista ora, aprendo per i TAI e gli Empires.
Dove tra l'altro suona anche le canzoni dei Veins-.- occhei, mi annullo e la smetto di blaterare.

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Capitolo 12
*** N- Nascondino. ***


E' orrenda, ne sono consapevole ma l'ho scritta tipo in 10 minuti, dopo aver visto la nuova puntata
di Pll e Dio, quel telefilm è peggio di beautiful! Non fà bene a quel residio di salute mentale che mi
rimane vederlo, cioè passo ad odiare Ian e compatirlo e poi odiarlo ç_ç Ma questo non interessa
a nessuno quindi parliamo della flash: è una Ryan/ Ian. Si, avete letto bene, non potevo non
scriverla visto l'amore che provo verso quei due. Volendo c'è anche del Ryden, strano eh.  Bhè buona lettura<3


Nascondino.


Nessuno avrebbe scommesso su di loro, eppure appena potevano, Ryan e Ian passavano ore
insieme. Che fosse in una camera di uno stupido motel o nel bagno di qualche locale, non
riuscivano a staccarsi le mani di dosso. Solo Spencer e Marshall sapevano, Brendon e Cash
avevano cercato di capirci qualcosa ma non era arrivati a nessuna conclusione, così erano
tornati a boicottare il bus dei Fob. Era meglio così, i due ragazzi erano conosciuti come le civette
del tour, passano ore a scambiarsi pettegolezzi vari.
Ryan aveva cercato di capire come quel ragazzo aveva annullato ogni sua inibizione sul tasto
dolente che era la sua bisessualità, ma non c'era riuscito. Con quell'aria da bambino ( che
nascondeva una mente perversa e fantasiosa) e la sua vivacità, Ian era riuscito ad arrivare dove
Brendon non poteva neanche immaginare. Tutti quei concerti, quelle palpate fugaci e tentativi di
bacio, non erano paragonabili a qualsiasi cosa facesse Ian.  Forse era anche per quello che non
aveva detto niente al suo cantante. Aveva la certezza che Brendon non l'avrebbe presa bene, e
questo comportava altra tensione e no grazie, ne avevano già a sufficenza. Quando lui e Jon
avevano deciso di cambiare strada, di lasciar quel mondo, si ritrovò a farla finita anche con Ian.
Non che ci fosse qualcosa da 'rompere' non si erano mai fatti promesse, erano solo compagni di
scopate, ottime scopate a dirla tutta. Si erano divertiti a giocare a nascondino, ma ora era
arrivata l'ora di farla finita.



Mi stà venendo voglia di scrivere una Brendon/Cash se non si fosse capito xD

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Capitolo 13
*** O- omosessualità ***


Ho scritto una Brallon, io ho scritto una brallon, un mese fà non l'avrei mai detto, ma siccome
Dallon è rientrato nelle mie grazie eccovi ciò. Prima  dovreste vedervi questo video, per capire
cosa stanno ballando.  http://www.youtube.com/watch?v=tCiaYX4NewU ( seriamente io amo
Alex e Darren *O*) E' un pò inutile come flash ma avevo voglia di scrivere su Alex  u.ù

O- omosessualità.


Dallon era consapevole di essere circondato da gente strana, anche lui lo era, ma questo
rasentava il ridicolo. Era in tour con i panic, e fin qui niente di strano, e a loro si erano uniti
Alex Greenwald e Ryan. Ora però nella sala posteriore vi erano Alex , Ian e Ryan intenti a
cantare e ballare, in modo promiscuo, una canzone che inneggiava al fatto che gli
piacessero 'Dieci uomini''. Stava andando fuori a cercare Spence, per far si che quei due
non si approfittassero di Ian, ma smise di farlo quando Brendon lo  prese per il polso
portandolo nella zona cabine.
Non ebbe nemmeno il tempo di fiatare che Brendon gli era addosso, baciandolo, toccandolo
e spogliandolo. Una volta che Dallon si era ritovato senza maglia aveva riacquistato un pò
lucidità, spingendo Brendon lontano dalla sua bocca.
'' Non dirmi che stai per piantare sù un casino.''
'' Brendon, io sono mormone, l'omessualità porta a bruciare all'inferno.''
Il più piccolo rise, per poi tornare a baciare il più alto, quando tornò a parlare le loro labbra si
sfioravano ancora.
'' Lo sono anche io, ma non vedo il problema. E ora zitto, stai rovinando l'atmosfera.''
Dallon decide di assecondarlo, coinvolgendolo in un bacio mozzafiato, la dannazione eterna
poteva aspettare.

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Capitolo 14
*** P- principe ***


Qusta storia si svolge durante l'honda civic tour, volevo scrivere una ryden  quindi
eccovela, anche  se in maniera contorta. Sentivo il  bisogno di una storia a lieto fine,
ah tra l'altro credo che Alex sia OCC ma fà niente, credo.
Buona lettura e grazie a coloro che commentano e seguono, tanto amore per voi.<3


Principe.

Sono rari i momenti in cui è possibile vedere Alex e Ryan senza parlare e ridere di cose
senza senso, questo è uno di quei momenti. Non ci sono testimoni, sono solo loro due
nel bus dei Phantom Planet, a guardare l'ennesima puntata dei Jonas Brothers.
Nulla sembra diverso dal solito, fino a quando Ryan stanco di far finta andasse tutto
bene, si accolò meglio sul corpo magro del più grande.
 "Quando Brendon è arrivato nella band " dice Ryan,  "non era come è adesso, voglio dire,
era lui, ma c'erano così tante cose che non andavano con la sua famiglia, la scuola e roba
del genere. Spesso era giù e non vederlo sorridere era orrendo, certo lui continuava a dire
che stava bene ma si vedeva che non era così. Una volta l'ho beccato mentre piangeva, è
stato straziante, ero abituato al mio di dolore ma con il suo mi sentivo impotente. E da lì ho
avuto queste fantasie, dove irrompevo  nel suo appartamento, dicendo cose scontate e le
cose si sarebbero sistemate del tutto, come in una stupida favola. Che è principalmente colpa
sua, prima di conoscerlo odiavo le favole, un pò come adesso. Spesso ho voluto baciarlo,
come in quelle favole in cui  il bacio è sempre il preludio di un lieto fine, ma niente. Non ho
mai avuto abbastanza coraggio, mi limitavo a concentrarmi sul disco, era l'unico modo che
conoscevo per far evadere entrambi.''
" Perchè non l'hai nai baciato? '' Gli chiede Alex, prima distringerlo più forte in un abbraccio.
Ryan in risposta  inclina la testa, per guardarlo con quei grandi occhi, vulnerabili come mai.
"Non sono mai stato il principe." dice piano e prima che Alex abbia il tempo di pensare ad
una risposta, lo bacia, è solo un soffice sfiorarsi di labbra. Il più grande  emette un respiro
tremolante, prima di allontanarsi dal contatto.
'' Non è ancora tardi sai? Biancaneve ti stà ancora aspettando.''
'' Dici?''
Alex si limita ad annuire, serio come non mai, il più piccolo si lascia sfuggire un piccolo
sorriso, prima di posare un 'altro casto bacio sulle labbra del più grande e dirigersi nel suo tourbus.
Alex non è sicuro di aver fatto al scelta giusta, ma alla fine è un grande amante del lieto fine
e vedere la sera gli sguardi  dei due durante 'Mad as rabbit' rende il suo cuore meno dolorante.



*coccola Alex che ama tanto Ryan ç_ç*
http://www.youtube.com/watch?v=w8UHsf7ik5c&feature=player_embedded

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Capitolo 15
*** Q- quattro ***


Questa Brendon/Ian  è per celebrare il fatto che sono quattro mesi che li slasho *-*
Mi sento figa per essere stata la prima a farlo, tra l'altro ahah xD buona lettura<3

Quattro.

La prima volta che Brendon si ritrova a voler baciare Ian, è quando Shane glielo presenta, reprime ogni pulsione. In quel momento c'era e ci doveva essere solo Ryan.
La seconda volta è quando una sera, in cui le due band erano in tour insieme, lo sente cantare. Non è sorpreso che quel ragazzo riesce a fare tutto, eppure passa la serata a fissarlo, inesorabilmente.
La terza volta è stata indubbiamente quando il ragazzo più piccolo, accetta di andare in tour con loro dopo che Ryan e Jon li hanno lasciati. Ci sarebbe da dire, che Ryan non si limita a lasciare i Panic, lascia anche lui. Così Brendon si ritrova ad affrontare mille emozioni contrastranti tra loro e alla fine non si limita a voler baciare Ian, effettivamente lo bacia. Non è un gran bacio, è più una compressione disordinata  e veloce.
La quarta volta è quando il tour comincia, è passata una settimana e mezza dal punto tre e non ne hanno parlato. Brendon aveva cercato di catalogarlo sotto la voce 'bacio dato per disperazione', ma già la terza volta che se lo ripete non ci crede più. Ian da parte sua non ne parla, ma tanto meno cerca di comunicare con lui più del dovuto. Spencer, che sà sempre tutto, è pronto a picchiarlo con le bacchette della batteria se non rimedia al danno. Hanno bisogno di Ian e inoltre, Brendon è sicuro che Spence anni prima si era proclamato difensore del più piccolo. Così, poco prima che il concerto iniziasse Brendon trascina Ian nel loro camerino. Una volta al sicuro posa entrambe le mani a coppa sul viso di Ian, sempre più confuso e sconvolto, ma non  lo bacia, non ancora, si limita a parlargli piano.
'' Hai cinque secondi per andartene, prima che io ti baci nuovamente.''
Ian sorride debolmente, e ancora prima che i cinque secondi passassero, baciò il più grande.
Da lì in poi Brendon, perse il conto di tutte quelle volte che voleva baciarlo.

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Capitolo 16
*** R -Riflessioni ***


Non ha senso, ma non sapevo che inventarmi, sapevo solo che volevo metterci dentro
gli Empires (si, è sconvolgente come cosa)<3Buona lettura<3


Riflessioni (chiamale se vuoi seghe mentali).


Brendon era geloso, va bene, era a dir poco geloso, era frustrato, infastidito  e a tratti
furioso. Il problema, se di problema vogliamo parlare, era che non riusciva a capire di chi
esattamente fosse geloso. Forse, questa confusione aveva a che fare con il fatto, che ormai
 i due, Ryan e Pete, sembravano un'entità unica. Ryan finiva dove iniziava Pete e viceversa.
Era sempre stato geloso di Pete, da quando conoscendo meglio     Ryan, era venuto a
sapere di questa adorazione per il bassista. Insomma, che Ryan Ross fosse una delle più
grandi fangirl di Pete Wentz, era un fatto universalmente riconosciuto. Persino sua madre
si riferiva a Ryan come ' quello fissato con quel folletto indemoniato''. Dall'altra parte era
geloso marcio di Pete, che da sempre si può dire ha saputo incantare Ryan.
Riflettendoci bene, dopo quattro redbull e una sacchetto di orsetti gommosi, era più che
chiaro che era geloso di Ryan. Una volta svelato l'arcano mistero, andò subito a riferirlo a
Spencer, che si limitò a liquidarlo con un semplice '' si, bravo, ora vestiti che ci aspettano.''
Era stato abbastanza demoralizzante, ma si consolò, con il fatto che quella sera ne poteva
parlare a Tom Conrad, dato che stavano andando alla festa di fidanzamento di due suoi
compagni di band. Insomma, chi più di Tom Conrad poteva risolvere la sua crisi
sentimentale? (Tutti, apparentemente.)
Arrivati al posto andarono a salutare Sean e Ryan, prima che Brendon si defilasse alla
disperata ricerca di Tom, con la coda degli occhi, poteva vedere Pete che andava incontro
 a Ryan, classico. Tom era sul balcone a fumare, con Jon Walker che era andato prima
 sul posto.
''Tom Conrad, credo di aver bisogno di uno dei tuoi famigerati consigli.''
'' Jon, lasciaci da soli, dimmi tutto Brendon.''
Dopo che il più piccolo gli aveva spiegato la soluzione, tra mille discorsi inutili e fuorvianti,
Tom spese qualche minuto per formulare la soluzione.
'' Ross pensa troppo, l'unica soluzione per fargli capire che lo ami è saltargli addosso. Più
del solito intendo.'' queste erano state le uniche frasi che Tom si era sentito di dirgli.  
Un ora dopo, Brendon, seguendo i venerandi consigli del sommo Tom,  trascinò Ryan nel
balcone, e si limitò a baciarlo. Ryan, dopo qualche secondo secondo di esitazione, rispose
e Brendon non poteva che essere felice che tutti si sbagliavano su Tom, non era un totale impiastro.

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Capitolo 17
*** S- Spencer e Ian ***


Non ha molto senso, è solo che quando ho iniziato a slashare Ian con Spence, mi sono ricordata che
all'inizio di Pll mi piacevano tanto Ian e Spencer insieme*-* Certo, poi ho cambiato totalmente idea ma
hey, solo gli stupidi non lo fanno!
Contiene spoiler sull'ultima puntata della prima stagione della serie,
ho avvertito u.u L'Ashley citata è Ashley Benson mentre Tyler è Tyler blackburn e Lucy bhè Lucy Hale,
che è la ragazza di Marshall. Ash e Tyler in realtà,non stanno insieme ma lasciatemi sognare questo.
Basta, ho finito, buona lettura<3

S- Spencer e Ian

Spencer si era fatto fregare, per l'ennesima volta, dal proprio ragazzo, ma non poteva resistere
allo sguardo da cucciolo sofferente. Così si era ritrovato a casa di Marshall e Lucy, per vedere
l'anteprima delle due nuove puntate della seconda serie, di Pretty Little liars. Ovviamente, non
erano solamente loro quattro, ci sarebbe stata anche Ashey con Tyler (che erano una delle coppie
più affiatate che aveva mai visto, compresi Ryan e Brendon) e altre persone che non conosceva.  
Non erano passati cinque minuti dall'inizio della puntata, che Ian che gli si era accoccolato
addosso, iniziò a parlargli nell'orecchio.
'' Sai cosa amavo all'inizio di questo telefilm? ''
'' No, cosa? ''
'' Giura che non mi prenderai in giro.''
'' Davvero? ''
'' Giura! sennò non te lo dico. ''
'' Va bene, non riderò, giuro.''
'' Amavo il fatto che ci fossero un Ian e una Spencer che stavano insieme, certo poi il loro rapporto
si è tantino complicato ma hey, erano carini.''
'' Sai che Spencer è uan femmina e io sono un maschio vero?''
'' Spence, amore mio, devo ricordarti il tuo visino femmineo?''
'' Tu sei il male, Crawford. Comunque all'inizio piacevano anche a me.''
'' Non hai intenzione di uccidermi però vero? ''
'' No, credo di no.''
'' Menomale, e ora shh, devo sapere come continua.''

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Capitolo 18
*** T- tamburello ***


Ieri sono uscita da una maratona del signore degli anelli, e per non sò quale motivo mi è venuta in
mente questa flash. Inoltre c'è un accenno a una Siska/Ian *-* (questa raccolta potrebbe cambiare
nome in: 'Come rendere Ian più zocccola di Ryan'' ma son dettagli, credo ._.)
Niente, buona lettura<3

T. tamburello.
Non erano molte le cose che Spencer non poteva sopportare, tra queste, si potevano notare il
suo odio viscerale per i tamburelli, e la assoluta adorabilità di Ian. Va bene, a dirla tutta l'ultima
non l'odiava proprio, in fondo era stata anche quella a farlo innamorare di Ian, il fatto era che
tale adorabilità era fuori controllo. Nessuno poteva resistere a quel faccino carino, e finchè Ian
stava con Deleon andava bene, ma quando questo parlava con Siska iniziavano i problemi.
E badate bene: non è che Spencer era geloso, neanche stavano ufficialmente insieme, è solo
che Sis aveva lo sguardo da maniaco sessuale e lui aveva il dovere morale di salvarlo.
Per riuscire nellla sua missione aveva afferrato Will, che era perso al bar a far amicizia con Gin
e Tonic, dicendogli che Siska lo stava cercando. Il gioco era fatto poichè Will i risveglio dallo
stato comotoso, afferrando il ragazzo per il braccio portandolo in bagno. Spence si limitò a
raggiungere Ian, ormai da solo, e tenerselo tutto per sè. (E vissero felici e contenti?)

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Capitolo 19
*** U- Uno ***


Dopo non sò quanto tempo in cui non riuscivo a scrivere, ecco ciò. Dopo il disastroso sabato avevo in mente la maggior
parte delle parole, ma solo grazie a Mr. Brightside mi sono sbloccata, per il momento. L'ho scritta nel giro di cinque minuti
perciò perdonatemi questo scempio. Per quanto riguarda i personaggi non ci sono nomi, quindi potete immaginarvi chi volete,
anche se nella mia mente l'idea originale era una Pete/ian/brendon. In cui Ian è l'ex di Pete, se così vogliamo chiamarlo. Niente
buona lettura e che tristezza che stà finendo  ç_ç tanto amore per coloro che recensiscono<3

Uno.


Un bacio, è stato soltanto un bacio, un misero contatto tra labbra. Così veloce che quasi non te
ne sei reso conto, in quell'istante, eppure da un mese a questa parte non fai che pensarci. Come
puoi non farlo, non pensare a quelle labbra morbide e peccaminose, mentre lui racconta dell'ultima
sua conquista. Mentre racconta dell'ultima conquista al tuo presunto ex ragazzo, si, proprio quello
a cui morivi ancora dietro prima che entrasse in scena lui.
Questo è il brutto dello uscire con persone che conosci già, una volta che è finita non puoi sparire, no.
Non puoi non guardarli e sentirti male, in un certo senso. Gelosia, rabbia, fastidio ti annebbiano i pensieri,
e non capendo il perchè butti giù quel che rimane della tua consumazione. Se proprio ci deve essere
qualcosa che ti rende incapace di pensare, preferisci che sia l'alcol. Lui, almeno non fà nascere domande
su domande a cui non vuoi (o non puoi) trovare risposta.

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Capitolo 20
*** V- voce ***


Ci ho pensato parecchio e credo che quando finirò questa raccolta difficilmente scriverò ancora sui Panic.
Non per cosa, li amo davvero, ma era da un pò che volevo spaziare altre coppie e fandom. Potrei ritornare
a Sirius e Remus, la mia prima coppia slash ma potrei finalmente scrivere su Pretty little liars. Il fatto è che
ora sembra che tutti amino nuovamente i panic, e io ho questo problema, ovvero che quando una cosa piace
a parecchi inizia a perdere interesse. Detto questo, eccovi la penultima flash, ringrazio Ros per aver recensito :D


Voce.

Ryan si era sempre nascosto tra le parole, si ci perdeva e vi trovava un senso quando
un senso non c'era. Quando aveva deciso che Brendon doveva essere il cantante, non
ci aveva pensato molto, ma non era altro che un'evoluzione della cosa. Quelle parole
che gli appartenevano, o era lui ad appartenere a loro, non doveva nemmeno cantarle.
Poteva scrivere, esternare, tutto ciò che non sarebbe mai riuscito a dire, Brendon le
avrebbe cantate per lui, tenendone il senso tra accordi e note. Con il tempo Brendon,
il ragazzo iperattivo e stupendo, era diventato do più, qualcosa di più importante.
Con il tempo Brendon non era più solo la sua voce, ma anche il suo porto sicuro.

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Capitolo 21
*** 21. ZUCCHERO. ***


E' triste finire questa raccolta, mi stupisco addirittura  del fatto che sono riuscita a completarla,
comunquuuue detto questo ecco l'ultima flash. Non era quello che volevo per la 'fine' ma è l'unica
cosa che sono riuscita a tirare fuori. Il fatto che sia  una Ryden  fin troppo sdolcinata e che io
l'abbia scritta con la canzone di Ryan e Z a ripetizione rende il tutto strano ma pazienza. E ora
i ringraziamenti, ringrazio chiunque abbia letto/seguito ma soprattutto la mia stalker e Ros, grazie
per sostenere qualsiasi mia 'opera' <3  Ah, con Ros abbiamo iniziato una fanfic, che io reputo una
delle cose più belle che io abbia mai scritto, vi lascio il link se vorreste curiosare :D
http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=803777 <3
Buona lettura :D


Zucchero.

Era come inettarsi zucchero in vena, ma senza complicazioni, se non quella di potersi innamorarsene maggiormente, se possibile. Non era quella dolcezza melensa, appiccisosa, era più un qualcosa di soffice e poco tangibile, che si manifestava nei piccoli gesti. Nelle sue parole misurate e pacate, perchè sia mai che Ryan Ross mostrasse apertamente i suoi sentimenti, il suo mondo interiore. Era un qualcosa che difficilmente avrebbe provato nuovamente, per questo cercava di essere cauto, di non fare troppi passi falsi. Anche se la voglia di Ryan aumentava sempre di più, come se con il tempo quella dolcezza non bastasse più, ne era così assuefatto che ne voleva di più. Tutto quello che Brendon voleva era un indigestione, un sovraccarico di zucchero, voleva tuto quello che Ryan poteva offrirgli. Ryan, da parte sua voleva dare tutto a Brendon e poco a poco, senza che l'altro se ne accorgesse, si era donato completamente a lui.


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