Forever young

di shesafeandsound
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** capitolo 25 ***
Capitolo 26: *** capitolo 26 ***
Capitolo 27: *** capitolo 27 ***
Capitolo 28: *** capitolo 28 ***
Capitolo 29: *** capitolo 29 ***
Capitolo 30: *** capitolo 30 ***
Capitolo 31: *** capitolo 31 ***
Capitolo 32: *** capitolo 32 ***
Capitolo 33: *** capitolo 33 ***
Capitolo 34: *** AVVISO ***
Capitolo 35: *** capitolo 34 ***
Capitolo 36: *** capitolo 35 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


"Baby you light up my world like nobody else,the way that you flip your hair gets me overwhelmed,but you when smile at the ground it ain't hard to tell,you don’t know,you don’t know you’re beautiful" erano questi i versi che risuonavano nella camera di una ragazza di 15 anni,occhi verdi e capelli castani,di una bellezza evidente.Ogni tanto sua madre le chiedeva di abbassare il volume dello stereo ma lei era completamente persa in quelle 5 voci,erano diventate come una droga,sentiva che solamente loro potevano renderla felice. Si fermò un attimo,mentre la musica raccontava la sua vita per contemplare il sorriso di Niall Horan,non riusciva a spiegarsi perché lui lo odiasse e si vergognasse di sorridere,lei lo trovava perfetto. Rimase immobile per qualche istante lasciando che i pensieri fluissero nella sua mente. Spostò lo sguardo che le cadde subito su quei fantastici capelli di Harry Styles,un sorriso si accennò sulle sue labbra "caro mio,quando dici che i tuoi capelli attirano le ragazze non stai mentendo" pensò fra sé e sé mantenendo l'espressione persa negli occhi di Harry disegnati su carta,come chi è innamorato,come chi sa cosa vuol dire amare e dare tanto,tutto,forse anche troppo ad una persona. Smise di guardare i poster attaccati in camera chiedendosi se tutto questo,se loro,se quei 5 angeli,se quelle 5 voci fossero reali o solo frutto della sua immaginazione...a volte cadeva in questi pensieri,ma non ci faceva molto caso,perché le bastava voltarsi ed ogni dubbio svaniva alla vista di quei 5 sorrisi. Prima di scoprire questi 5 talenti,Sarah era una ragazza come tutti,senza la voglia di incontrare qualcuno famoso solamente per essere un bel ragazzo e con una voce mediocre. Ma lei non era mai stata come tutti gli altri,no,lei aveva qualcosa di diverso,lei non ha mai amato vivere in mezzo al caos,andare in discoteca o uscire con i ragazzi che le chiedevano un appuntamento,per questo lei è considerata,agli occhi dei suoi coetanei,diversa e strana.Sarah,però,era riuscita a lasciarsi alle spalle tutte queste critiche,e dopo tante lacrime,stava prendendo la sua rivincita grazie ai One Direction. "Sarah,scendi è pronto il pranzo!"urlò sua madre dal pianterreno.

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Sarah scese le scale canticchiando le prime note di "Na Na Na",una nuova canzone dei One Direction.Dalla cucina proveniva un buonissimo odore che mise subito appetito alla ragazza.
Sua madre era indaffarata a cucinare la pasta con il sugo alle noci che era il preferito di sua figlia.
Era una donna alta e molto bella,evidentamente sua figlia aveva preso da lei,dal portamento deciso e regale.
Erica,si chiamava così sua madre,si voltò.
"Quante volte ti ho detto di abbassare il volume della musica?I vicini si stanno lamentando e poi è sempre la stessa canzone non capisco!Non dirmi che è di quei one e qualcosa" disse sua madre
"Mamma ONE D I R E C T I O N,non è difficile,ripeti con me one direction!one direction,una direzione,italiano,inglese,come vuoi ma non one e qualcosa ti prego!"esclamò la ragazza in tono divertito
"parliamo seriamente..."
il tono della donna si era fatto sempre più serio e questo preoccupava Sarah...
"Mamma cosa succede?"
"Mi ha chiamato Luisa,la mamma di una tua amica e mi ha chiesto un favore...sua figlia vuole andare a vedere i "una direzione" che verranno a Milano ad ottobre..."
partirono delle urla e,credetemi,probabilmente anche gli automobilisti nel traffico si spaventarono!
"Mamma lo sai che ti voglio bene?Mammaaaaaaaaaaaa" Sarah era in delirio,corse per tutta casa,salì le scale andò in camera sua...guardò i poster e li baciò uno per uno,senza escludere nessuno e con aria disinvolta,come se fosse la cosa più normale del mondo,si mise a parlare con dei pezzi di carta attaccati al muro della sua camera "Ma ci credete?bè io no!cioé io,voi,Sarah,One direction,Milano,insieme...muoio...io vi amo,giuro che vi amo!no,non ci credo,non ci credo,non ci credo!"
intanto sua madre,in cucina stava ridendo mentre apparecchiava,sapeva di aver fatto felice sua...i suoi pensieri furono interrotti dall'abbraccio improvviso di Sarah che le saltò al collo e la ringraziò...era tutto così surreale.
Una lacrima scese sul volto della ragazza che riusciva a malapena a respirare.
Si misero a pranzo ma Sarah non aveva più appetito,non vedeva l'ora che venisse ottobre e mancavano solo 10 giorni,10 giorni la dividevano dalla realizzazione del suo sogno...decise che sarebbero volati.

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


I giorni che dividevano l'incontro di Sarah con i suoi idoli passavano velocemente fra i banchi di scuola,dove la ragazza cercava di nascondere il suo entusiasmo,mentre le ore pomeridiane venivano scandite dalla loro musica.

Il sole entrò nella finestra della camera di Sarah che nascose la testa sotto il lenzuolo con un lamento.Riflettè un attimo e fece uscire la mano dalle coperte per cercare il cellulare posato sul comodino vicino al letto.
Buttò via le coperte con un calcio e si alzò in piedi di scatto e guardò,un'altra volta,ancora più incredula,la data sul cellulare "5 ottobre 2011" ,si diresse verso il calendario e il 5 ottobre era la data cerchiata di rosso.
Rimase immobile davanti al calendario con il cellulare fra le mani tremanti.Il telefono le cadde.Non se ne accorse.Una lacrima si disegnò sul suo volto.Cominciò a correre verso il bagno,ma cambiò direzione e andò in camera di sua madre.Vuota.
Ritornò al bagno,si sciacquò la faccia e si diede due schiaffi sulle guance,come per convincersi di essere sveglia.La conferma arrivò quando un gemito di dolore le uscì dalla bocca.Il lato positivo era che oggi era il grande giorno.Si guardò allo specchio,vide il suo volto rigato dalle lacrime,sapeva a cosa erano dovute,di certo non agli schiaffi.Scrutò bene i suoi occhi,voleva confermare di essere proprio lei quella ragazza che oggi avrebbe incontraro quei 5 meravigliosi ragazzi.Un sorrisò le si disegnò sulla bocca.Si,era lei quella fortunata,per una volta.
Scese le scale velocemente,diede il buongiorno a sua madre che sorrise quando le vide le lacrime.
Sul tavolo c'era un cornetto e del latte caldo,Sarah ci si gettò a capofitto.Dopo due secondi aveva già finito.
Corse su per le scale,si vestì e sentì il citofono suonare.Si affacciò dalla finestra.Era la sua amica,era ora!
Salì in macchina di Luisa,la madre di Alessia,l'amica che sarebbe andata con lei.
Era tutto pronto e sapeva che niente al mondo l'avrebbe resa più felice,quell'incontro era tutta la sua vita,d'altronde loro erano la sua unica vita!

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


Luisa si fermò a Roma,la cttà più grande vicino al loro paesino di provenienza.Sarah non capiva il perchè davanti a loro ci fosse un pullman.Alessia si diresse verso quest'ultimo,salutò sua madre e salì ed incitò Sarah a seguirla.Nonostante la sua perplessità,salutò Luisa e salì sul pullman!
Davanti a lei vide una cinquantina di ragazze che la salutarono in modo molto affettuso "nessuno mi aveva mai salutato così prima d'ora" pensò fra se e se,le chiesero il nome e chi preferisse dei one direction,se aeva sentito la nuova canzone e se gli fosse piaciuta.
Era ancora tutto più strano,insomma,fin'ora lei era l'unica a conoscere i one direction come il palmo della sua mano,mentre ora c'erano tutte questa fan che capivano cioè che lei aveva sempre provato,era tutto così strano,pensò.
"questo è il pullman per andare a milano a vedere i one direction,loro sono quasi tutte ragazze di twitter che,grazie ad una menager dei ragazzi,hanno organizzato vari pullman in tutta italia"le spiegò Alessia.
Durante il viaggio sul pullman risuonavano le canzoni dei one direction e i canti delle ragazze.
"No,non è possibile,non ci credo,non solo incontererò quelle 5 teste di carote"sorrise per un secondo "ma sono anche insieme a ragazze che mi capiscono!!"quetsi pensieri le popolavano la mente e per un attimo si commosse,cosa poteva desiderare di più?

Il pullman si fermò,erano arrivati!prima di scendere,ci furono delle raccomandazioni che furono preziose per fare una bella figura "Niall non sopporta le fan urlanti,quindi siate calmi!" questa era la raccomandazione più importante,anche se una ragazza si alzò e per gioco disse "posso saltargli in braccio a Niall?" un coro di risate si levò dal pullman,si,era una bella compagnia...pensò Sarah!

Scesero tutti dal pullman...davanti a loro ci saranno state milioni e milioni di fan "Ehi!fin'ora credevo di essere io l'unica fan dei one direction ora chi sono tutti questi?" chiese divertita Sarah!
Dopo ore di fila,dove le ragazze si poterono conoscere meglio,finalmente,era il loro turno.
Sarah vide i capelli ricci di Harry,si,si erano proprio i suoi!

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


Era la prima della fila.Si avvicinò normalmente ma dentro di se si chiedeva se stesse correndo,sembrando così troppo emozionata o se stesse andando troppo piano,sembrando indifferente,così velocizzò il passo...forse ora era troppo veloce così rallentò di nuovo.Ma quanto erano distanti?Le sembrava di camminare da ore e stava morendo dalla vergogna.Si sentiva piccola ed insignificante davanti a suoi idoli!
Eccoli,li aveva raggiunti! "ma quanto diamine ho camminato?"si chiese fra sé e sé.
"ehy babe" esclamò Louis seguito da un saluto molto allegro degli altri 4 ragazzi.
"c...cia...ciao!" balbettò Sarah,per un attimo le era sembrata la parola più complicata che avesse mai detto in tutta la sua vita.
"come ti chiami?" chiese incuriosito Niall 
"s...sono Sarah,ma non c'è bisogno che io chieda i vostri nomi perchè già li so insomma tu sei Niall,tu Harry,tu Zayn,Liam e Louis...ok non so perchè l'ho detto perchè voi sapete come vi chiamate quindi è inutile che io stia parlando così tanto facendo anche una figura..."il fiato le morì in gola,era da troppo tempo che non parlava così velocemente e questo succedeva solo quando era veramente emozionata.Prese fiato.
I 5 ragazzi scoppiarono in una sonora risata che lasciò Sarah con uno stupido sorriso sulle labbra.
Tutte le altre ragazze nella fila si chiedevano che cosa avesse mai detto di così divertente.Forse erano solo invidiose.
Sarah porse la foto ai ragazzi che la firmarono mentre lei stava sorridendo,mentre lei non ci stava più capendo nulla,stava succedendo questo a lei? "No,non è possibile" pensò,ora anche la sua mente cominciava a riempirsi di troppe domande inutili che non facevano altro che distorglierla dai sorrisi dei suoi idoli.Li ringraziò con un sorriso e se ne andò.
"Sarah,la foto!" esclamò Zayn.
"Giusto!ora penserete che sono una stupida ma sono solamente emozionata perchè,insomma,voi siete davanti a me ed ora tu mi hai anche chiamato per nome..." si accorse che stava parlando troppo,di nuovo,così smise e si avvicinò alla mano di Zayn per prendere la foto.Un brivido le fece tremare la mano,voleva,doveva urlare,doveva dire che queste emozioni sarebbero rimaste impresse nella sua mente per sempre,ma i suoi pensieri cessarono quando sentì una cosa che le suonò impossibile.
"Sei così dolce!" esclamò qualcuno della band,ma Sarah non riuscì a distringuere il suono delle loro voci perchè coperto dal battito del suo cuore.Sorrise ancora una volta e si girò.Il sorriso le morì sulle labbra,sapeva che sarebbe stato il loro ultimo incontro.

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


Sarah era appena tornata a casa,abbracciò sua madre con le lacrime agli occhi,non le spiegò nulla,ma corse solamente in camera sua,chiuse la porta e,come di sua abitudine,accese il lettore DVD e ascoltò la cover di "forever young" in meno di un minuto una lacrima le rigò il viso,stava piangendo,si,stava piangendo lacrime calde.Incontrare quei 5 era la cosa più bella che le fosse mai capitata.
Si addormentò con il viso bagnato.Al suo risveglio era ancora confusa e sopra le nuvole.Non era mai stata così felice.
Prese la foto,la strinse,come se non avesse nient'altro al mondo,come se li stesse abbracciando,come se loro fossero li.
Sbiancò.Strabuzzò gli occhi."No,no è impossibile,non ci posso credere"esclamò Sarah mentre una risata isterica le saliva in gola.
"Cosa sono?..." si chiese,fino a quando tutto non si fece più chiaro "oh cazzo!"esclamò Sarah.
Corse giù dalle scale,inciampò e cadde ma si rialzò e non si rese neanche conto di essersi graffiata un ginocchio.
Dove era sua mama?Non la trovava.
"Mamma,mamma!" urlò con tutto il fiato che aveva in gola
"cosa c'è?" disse Erica
"guarda!guarda!guarda!!" Disse tutta agitata la ragazza
"come hai fatto a graffiarti le ginocchia in questo modo?"chiese la donna preoccupata
"ma cosa stai dicendo?"chiese guardandosi le gambe..."non ne ho idea,forse quando sono caduta dalle scale"
"perchè sei caduta dalle scale?" il tono della donna era sempre più preoccupato
"mamma!non lo so!diamine non mi importa delle scale o delle ginocchia!guarda qua!"disse in modo impaziente indicando il retro della foto
"cos'è?"chiese Erica non capendo
"Ma è davvero così sciocca?"pensò fra sé e sé Sarah "sono dei numeri!cosa potrà mai essere secondo te?é un numero!il numero di Harry Styles!!" spiegò a sua madre che rimase scioccata,prese fiato e rispose
"L'hai chiamato?"
"No!come potrei farlo?"chiese la ragazza sempre più agitata
Erica le rubò il cellulare dalle mani e fece il numero
"muoviti corri su in camera e parlaci" sua madre era sempre stata più bambina di lei nel tema 'amore',d'altronde si era innamorata a 13 anni e si era sposata a 19 anni,credeva che quando l'amore entra nella tua vita non puoi far altro che dargli il ben arrivato.

"Pronto?"Rispose una voce al telefono.
Sarah attaccò non aveva il coraggio,non poteva

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


Si distese sul letto cercando di svuotare la mente,ma non ci riuscì.
"ma cosa ho fatto?perchè ho attaccato?sono una sciocca" si rimproverò "ma ora non ho il coraggio di fare il numero e di sentire la sua voce ancora,so che sarà una cosa inutile,lui è già partito per l'Inghilterra e sentirlo non farebbe altro che farmi stare peggio" tentò di spiegare a se stessa la sua decisione,ma era come se il suo cervello e il suo cuore stessero lavorando ognuno per conto proprio,il primo le diceva di non chiamarlo e di lasciar perdere tutto,di continuare a vivere come sempre,mentre il suo cuore le diceva di fare quel numero.
Si addormentò fra la confusione dei suoi pensieri.
Erano le due di notte,si svegliò.Senza motivo,semplicemente aprì gli occhi.
Per un attimo le era sembrato che tutto fosse tornato normale ma poi si ricordò della chiamata.Accese la lampidina,prese la foto appoggiata sul comodino,la guardò a fondo,la tenne sulle mani per un po' senza pensare a nulla,poi la girò.Quei numeri erano scritti benissimo,quelle lettere erano le più belle che avesse mai visto,la sua calligrafia era meravigliosa,non c'era traccia di sbaffature da nessuna parte,era tutto perfetto.
Un flashback le passò nella mente "Sei così dolce!"  si,erano queste le parole che aveva sentito quando li aveva incontrati e,probabilmente,fu Harry a dirlo.
Guardò ancora una volta la foto,si perse negli ochhi di Harry forse stava cercando di capire se veramente lui ci tenesse a conoscerla o fosse solo uno stupido gioco fra ragazzi.
Quando distolse lo sguardo dalla foto volle tornare indietro.Si pentì,non di aver attaccato al suo idolo,ma di non aver risposto ad un ragazzo che voleva conoscerla,ed ora era come se non le importasse più chi fosse,da dove venisse o come lo avesse incontrato,l'importante,l'essenziale era solo lui.Non poteva perderlo.
Presa dai suoi pensieri scoppiò in un pianto liberatorio,non le era mai capitato prima,era uno di quei pianti causati da troppe emozioni,sua madre li chiamava "pianti pre-innamoramento "...chissà,forse aveva ancora ragione.
Si addormentò con il volto bagnato dall'ultima lacrima e con la foto sul suo petto.

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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


La mattina dopo Sarah si svegliò dal forte mal di testa,d'altronde aveva pianto tutta la notte cos'altro poteva aspettarsi?
Guardò la foto che era caduta per terra con spavento,cosa ci faceva per terra?Non era di certo quello il suo posto,la raccolse con tutta la delicatezza del mondo e si fermò per guardarla,proprio come ieri notte,scrutò gli occhi di Harry cercando di metterlo in soggezione per fargli ammettere le sue colpe,per fargli dire...ma cosa stava facendo?era solo una stupida foto,non poteva di certo portarla indietro...scosse la testa e si alzò dal letto.
scese a fare colazione.Fece le scale lentamente,non come sempre,di solito correva,mentre oggi era stanca e voleva solamente andare da sua madre.
Erica era sul divano a guardare la telivisione,stavano trasmettendo What Makes You Beautifull su MTV,e improvvisamente,quando Sarah sentì questa canzone si mise a ballare e a cantare,le loro voci la facevano stare sempre meglio.
Sua mamma sorrise e andò in cucina,fece lo stesso anche la ragazza.
Mentre Sarah mangiava la colazione,Erica le rivolse un sorriso
"Allora lo hai chiamato?" chiese curiosa 
Sarah finì di masticare,fece una lunga pausa
"Si,ma ho attaccato" confessò la ragazza
"Cosa vuol dire?lui ha risposto?"
"Si,ma io non  l'ho fatto e ho chiuso la chiamata senza parlare" disse imbarazzata
"Amore ma perché?" Erica non capiva
"Perchè non ho il coraggio,sono una codarda,non voglio rimanere delusa ancora come mi è già successo molte volte e non voglio che questo comprometta ciò che provo per i one direction!" spiegò molto distaccata Sarah
"Ma se non ci provi non potrai mai dire 'mi sono pentita di averlo fatto' o 'ci ho provato' !" le spiegò sua madre,lei ci sapeva fare con le ragazze quando si trattava di amore
"Lo so ma..."Sarah fu interrotta.
Le stava suonando il cellulare
"é il numero di Harry!" esclamò la ragazza in un misto di paura e sorpresa
"come fai a saperlo?"chiese Erica
"è un numero inglese!!"spiegò velocemente "rispondi tu!" disse Sarah incitando la madre a rispondere
"Si,certo!e poi cosa? oh ciao Harry sono la madre della tua futura sposa ci mettiamo d'accordo sul vestito per il matrimonio o passiamo subito alle bomboniere?" esclamò divertita Erica
"Dai piantala!rispondi!a breve attaccherà" disse la ragazza
"Appunto rispondi!" la incitò la madre
"No fallo tu!" ci fu un momento di silenzio,il telefono non stava più suonando "Bene non suona più!un pensiero in meno!" Disse Sarah con un tono soddisfatto,ma il suo entusiasmo fu interrotto dalla voci dei one direction,il cellulare stava ancora squillando.
"Non abbandona il ragazzo!Muoviti rispondi!" la obbligò sua madre
"No rispondi tu!" disse Sarah mentre lanciò il telefono a sua madre
"Ma sei matta!se cade si rompe e non te lo compro nuovo!Muoviti rispondi"
"No!"
"Rispondi!"la voce della madre stava diventando sempre più impaziente
"No!"
"Ti metto in punzione!"la ricattò Erica
"Ok dammi qua!" disse Sarah dopo esser stata messa alle strette
"Pronto?" rispose e salì di sopra

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Capitolo 9
*** capitolo 9 ***


"Ciao!Sei Sarah?" chiese una voce 
"Ciao,si sono io!Tu sei Harry vero?"chiese la ragazza,facendo finta di non essere interessata
"Si!"
"Come fai hai fatto a sapere che ero io?"chiese Sarah,oramai,interessata,non poteva nasconderlo
"Ieri sera mi ha chiamato un numero italiano ed ho pensato subito a te,così ho provato ha chiamarti per vedere se sei tu e si,eri tu!"spiegò Harry soddisfatto della sua risposta.
"Perspicace il ragazzo!"scherzò lei
"Non sottovalutarmi!"rispose lui con tono sarcastico
cominciarono una frase insieme ma Harry la interruppe e disse
"Oh scusa,dimmi tutto!" offrendole gentilmente la parola,Sarah ne rimase colpita,non sembrava il ragazzo che tutti immaginavano,che lei si aspettava
"No,no nulla!"disse lei imbarazzata.
"Sicura?"chiese preoccupato
"Si,si tranquillo!Scusa ma ora devo andare.un bacio"tagliò corto,non doveva andare veramente,ma sentiva che stava per vomitare lacrime e lacrime di emozioni,non voleva condivederle con lui,soprattutto perchè era tutto merito suo se si sentiva in quel modo e non voleva farlo sentire in colpa.
"Aspetta!ci sentiremo ancora vero?"chiese sperando in una risposta affermativa
"Lo spero!"
"Un bacio,buonanotte tesoro!"disse lui dolcemente
"Buonanotte anche  a te" rispose lei,trattenendo l'emozione,non voleva far trasparire i suoi sentimenti così facilmente,lo aveva già fatto e sapeva come andava a finire fidandosi troppo.

Si buttò sul letto ripensando alla chiamata..."wow!" riuscì solamente a dire,stava succedendo tutto così velocemente e sembrava che il tempo non volesse darle un momento per respirare e per capire.Anche la notte era diventata troppo corta per dare delle spiegazioni.
Chissà cosa sarebbe successo ora,non conosceva Harry così bene,non sapeva se si sarebbe fatto vivo ancora,ma oggi era stato così dolce,non le era mai capitato,forse stava sognando,forse ora si sarebbe svegliata e sarebbe stato tutto un sogno o forse questa era semplicemte la sua rivincita per tutte le sue delusioni,per chi l'aveva fatta soffrire,semplicemente.

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Capitolo 10
*** capitolo 10 ***


*toc toc
"Avanti!" disse Sarah
"Sorpresa!" esclamò un uomo alto e muscoloso dai capelli castani,con gli occhiali che coprivano gli occhi verdi.
Sarah gli saltò addosso.
"Cosa ci fai qui papà?pensavo tornassi fra 3 giorni!"chiese eccitata
"No sono qui,devo parlarti!"disse in tono serio.
"Okey,dimmi tutto!Ma mi sei mancato!"
Suo padre lavorava nella finanza e viaggiava moltissimo e a casa non c'era quasi mai.
"Dovremo trasferirci." Fece una lunga pausa.Riprese "Mi hanno promosso al livello successivo e dovrei viaggiare troppo se voi rimarreste qui.Tu saresti disposta a partire?fare un nuova vita,lasciare qui tutto e ricominciare?"chiese il padre
"prima di quel 'saresti disposta a partire'rinunciando a troppe cose ero pronta ma ora,non so.Insomma qui ho tutto,però..."pensò un attimo,qui non aveva amici,la consideravano strana,nessuno la capiva,era sempre isolata,qui,invece,non aveva nulla,perchè non ricominciare una nuova vita?
"si!va bene!" disse,convinta
"Sei sicura?Non voglio ripensamenti e metà viaggio!"
"No stai tranquillo!e poi così potrò passare più tempo con te!Mi sei mancato tanto!"disse e lo abbracciò.

La mattina successiva era tutto pronto,le valigie era piene,le stanze vuote.
La prima cosa che Sarah mise in valigia fu il suo quaderno dove scriveva canzoni,il suo ipod e tutto cioò che la facesse sentire amata con la musica.
Stava ricominciando una nuova vita.

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Capitolo 11
*** capitolo 11 ***


Salirono in macchina.MP4 acceso e sintonizzato su na na na,pronta per partire,per ricominciare,ora era sicura,ora sapeva che tutto sarebbe cambiato e ne era felice.
"Sarah ha trovato il ragazzo!" disse Erica con un tono alquanto furbo al padre,Sarah non sentì,ma vedendo le bocche muoversi e gli occhi di sua madre puntati su di lei,spense il lettore e ascoltò la conversazione pronta a rispondere a tono.
"E chi sarebbe?" chiese incuriosito il padre
"Chi?" domandò Sarah non avendo sentitò l'inizio della conversazione
"Il tuo ragazzo!" rispose il padre
"Io?Ragazzo?Davvero?Ho un ragazzo?E chi è?" chiese divertita Sarah
"Non fare finta di niente!Si il bel cantante inglese!" accennò sua madre con un sorriso spavaldo
"C
antante?Inglese!Fermatevi stiamo andando oltre,oltre!" esclamò il padre
"Ma no!non siamo fidanzati!Non mettere in giro queste voci,mamma!" disse scherzando la ragazza
"A no,giusto è un ragazzo di cui tu sei innamorata e lui ti ha cercato più volte!" spiegò sua madre
"No,aspettate...che vuol dire che è un cantante?è inglese?" chiese Tiziano,suo padre,non capendoci più nulla,sua figlia usciva con un cantante inglese?cosa significava?
Madre e figlia si guardarono e risero,una risata di intesa...
"Ok ti spiego tutto io!" disse Erica
Sarah lasciò fare a sua madre e si mise a dormire,visto che aveva passato un'altra notte in bianco,si sdraio e si addormentò.
"Pigrona,svegliati!" esclamò Tiziano
Sarah si lamentò ed esclamò
"Pigrona a chi?"
Scese dalla macchina ancora rintontita dal sonno
"Ti piace Milano?" chiese sua madre
"Milano?" esclamò stupita,si era trasferita in una delle città più belle d'Italia! "Wow!dov'è la casa?"
"Eccola!" disse Erica indicando una villa
"M...ma noi non possiamo permettercela!" disse la ragazza non credendo ai suoi occhi
"Ho avuto un grande aumento e avevamo da parte molti soldi e eccola qui!" disse suo padre fiero del suo nuovo acquisto!
Sarah buttò per terra le valigie e corse dentro si trovò in un ampio salone,sembrava una casa reale,non era abituata a questo,casa sua era una piccola dimora in cui c'erano solamente tre letti e non c'era posto per altre persone,invece ora era tutto così immenso sapeva che avrebbe finito con il perdersi,iniziò a girare casa come un turista in una nuova città.
"Avrai tutto il giorno per vedere casa,vai a farti un giro per la città!" esclamò sua madre
"Direi che questa è una delle tue migliori idee!" prese un po' di soldi,una borsa,dallo scatolone ed uscì.

Uscì di casa,milioni di negozi l'aspettavano era tutto così eccitante,una ragazza con le mani bucate come lei nella città della moda,sembrava che i suoi l'avessero fatta appostava,ma avevano fatto il loro sbaglio più grande,sarebbero finiti al verde pensò Sarah scherzando.
Passò in mezzo ad una stradina non guardando se passasero le macchine e rischiò di essere presa sotto da un motorino,guardò chi lo guidava,si scusò,e continuò a camminare...fece alcuni passi indietro...aveva rivisto quel ragazzo!


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Capitolo 12
*** capitolo 12 ***


Ma dove aveva rivisto quel ragazzo?il casco le aveva impedito di vedere tutto il viso ma quelle labbra...dove le aveva riviste?
Smise di riflettere per entrare in un negozio,aprì la porta e girò a sinistra senza guardarsi troppo intorno
"Ciao!" disse una voce alle sue spalle
Sarah si girò e si trovò davanti a Niall
"Ehi!cosa ci fai?" stranamente non aveva la parlantina e non stava neanche sudando " Facciamo progressi " pensò lei
"Siamo qui per un servizio fotografico e",si avvicinò a lei "e dobbiamo andare in qualche radio come ospiti" spiegò bisbigliando,non doveva saperlo nessuno il perchè loro fossero a Milano,Sarah quando lo vide avvicinarsi dovette ammettere a se stessa che il cuore le saltò in gola e quando sentì la sua bocca vicino al suo orecchio,per un secondo,credette di morire,sentire il suo fiato sul collo era un'emozione che tutti dovrebbero provare,perchè lui era un suo idolo e non capita tutti i giorni...
"Aspetta ma tu mi hai riconosciuto!Ti sei è ricordato di me!Insomma noi non siamo amici ci siamo visti solo una volta e ti ricordi il mio viso?wow!" esclamò lei stupita,uno dei suoi idoli l'aveva riconosciuta!
"Si,sai si parla molto di te fra di noi..." Disse lui sorridendo
Sarah credette di capire e quindi non chiese altre spiegazioni

"Ehi come ti sembra questo vestito?" chiese lei cambiando del tutto argomento
"Molto bello!"commentò lui interessato
"Vado a provarmelo mi aspetti o devi andare via?" chiese lei
"No,no ti aspetto!" disse lui
"Ok grazie!" esclamò lei dirigendosi al camerino

"Ma dove sono gli altri?"chiese lei da dietro la tenda che la divideva da Niall
"Sono in giro con dei motorini che hanno preso per 1 ora"spiegò lui
"Ecco quello era Louis!!"esclamò lei
"Cosa?" chiese lui perplesso
"No,nulla"disse lei ridendo

"Ehi Niall!Che fai?" chiese una voce maschile mentre Sarah usciva dal camerino "Che ci fai davanti ad un camerino dovresti..." la voce era di Harry e quando vide Sarah in quel magnifico vestito rimase senza parole,Sarah voleva non essere mai stata li.
La ragazza si guardò il vestito e salutò imbarazzata con la mano Harry
"Chiudi la bocca" sussurrò Niall all'amico dandogli una gomitata sul braccio.Harry ascoltò il consiglio di Niall e salutò la ragazza
"Vedi chi ti ho trovato!" esclamò divertito Niall

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Capitolo 13
*** capitolo 13 ***


"Sei...bellissima..."Disse balbettando Harry
"G...grazie" sussurrò Sarah,non credeva di essere veramente li e forse sarebbe voluta essere altrove
"Ehi ciao!" esclamò Liam entrando dalla porta,Sarah ricambio il saluto agitando la mano
"Mi è venuta una grande idea!Andiamo tutti a cena al Mc Donald!Vi va?"chiese Zayn entrando dalla porta
I ragazzi trovarono l'idea fantastica!
 "Bravo Zayn!" esclamò Harry accarezzandogli la testa come se fosse un cagnolino
"Tu vieni?" chiese Louis
"Si...credo di si..."rispose Sarah,non credeva che l'invito fosse anche per lei.
I ragazzi le sorrisero
"fantastico!" esclamò Louis

"We’re like na na na,then we’re like yeah yeah yeah.Always like na na na,then we’re like yeah yeah yeah"
il suo cellulare di Sarah stava suonando "No!non dove suonare ora!No,non voglio che i one direction credano di avere una fan così sfegatata!Che figura!" pensò la ragazza
 "...Pronto?" disse lei
"Sarah torna a casa!Il capo di tuo padre viene a cena e vuole conoscerti!"rispose sua madre velocemente,forse era indaffarata in cucina.
"No,non posso!" disse la ragazza entrando nel camerino,credeva veramente che una tenda potesse nascondere la sua chiamata ai ragazzi? "Sono a cena con i one direction!" esclamò abbassando la voce e mettendosi in ginocchio "Forse così non mi sentono",pensò lei ingenuamente
"Invitali a cena!" disse la madre
"Ma...mamma!mamma?" Erica aveva attaccato

Sarah uscì dal camerino
"Ciao!Allora  cambio di programma!Si cena a casa mia!" disse lei sforzandosi di sorridere
"Che cosa?" esclamò Zayn dopo essere rimasto male "Avevo appena proposto una cosa intelligente ed ora tu mi rovini tutto!" disse lui mettendo il muso
"Scusa!Vabbè,dai tranquilli!Stiamo a cena un altro giorno insieme ora andate al Mac!"esclamò Sarah sentendosi un tantino in colpa
"No,no!veniamo!!"disse Harry tirando un calcio a Zayn
"No,non voglio darvi fastidio!"disse Sarah sempre più imbarazzata,perchè stava in quella situazione?
"No,stavo scherzando!Veramente!" disse Zayn
"OK,allora venite?" chiese Sarah
"Si certo!" disse Liam

I ragazzi uscirono dal negozio mentre Sarah pagava il vestito
"Posso indossarlo ora?"chiese la ragazza alla commessa che annuì,voleva essere impeccabile all'incontro con il capo del padre,voleva fare buona impressione.
Uscì dal negozio con il vestito indosso ,quando Liam,Louis e Zayn la videro rimasero affascinati,era bellissima.

"Allora dov'è casa tua?" Chiese Niall
"Ehm...questa si che è una domanda curiosa ed interessante!" disse Sarah "Non ne ho idea!" esclamò la ragazza sentendosi una perfetta idiota
"Che vuol dire?non sai dov'è casa tua?" chiese Liam perplesso
"Ma mi sono trasferita oggi e questa è la prima volta che vado in giro a Milano..." Spiegò lei "Provo a chiamare mia madre!"
"Ottima idea" rispose Harry

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Capitolo 14
*** capitolo 14 ***


"Ok credo di aver capito!" disse Sarah appena finita la chiamata
"Grazie al cielo!" scherzò Louis
"Comunque prima mi stavi per prendere sotto con il motorino!" disse la ragazza a Louis
"Vedete!Ve lo avevo detto che era lei!" esclamò Zayn con aria soddisfatta
"Si,si avevi ragione!" disse Liam fermando il suo entusiasmo
"Oh non ti preoccupare,va tutto bene,tranquillo!" disse Harry avvicinandosì a Zayn che era rimasto male per la risposta di Liam,da troppo tempo non lo facevano sentire intelligente.
"Meno male che sei viva,non volevo avere morti sulla coscienza!" esclamò in tono sarcastico Louis
"Grazie mille!" disse Sarah sbuffando per poi sorridere
La camminata passò in silenzio,non parlarano molto e la ragazza non fece altro che guardarsi le scarpe.

"Ehi che succede?" le chiese Harry abbracciandola da dietro.
Sarah ebbe un sussulto,le si gelò il sangue,per un attimo morì.
"Nulla!" tagliò corto lei,vide le sue mani sulla sua vita,le sentì sfiorare la sua pancia,sentì il fiato di Harry sul collo,le sue mani erano così calde,le piaceva sentire il suo tocco,ma era troppo imbarazzata per pensare a qualcosa da fare per smorzare la tensione.
"E Liam fa goal!Fa goal!" esclamò Liam dopo aver tirato un sasso in un secchione ed aver centrato il bersaglio
"Dio,grazie Liam!!!Mi hai salvato,credevo di morire!" pensò Sarah dopo che Harry tolse le mani dalla vita della ragazza per andare a battere il cinque all'amico.

"Eccoci,siamo arrivati!" esclamò Sarah dopo essersi ripresa da quella forte emozione
"Piccola la casa!" scherzò Louis
"Non dirmi niente,non so come abbiamo fatto a permettercela!" disse la ragazza

"Piacere io sono Erica la mamma di Sarah e lui è Tiziano suo padre!" disse sulla porta la donna.
"Piacere"dissero in coro.
"Permesso!"esclamò Niall prima di entrare.
"Chi è quello che ci prova con la mia piccola?" chiese a bassa voce Tiziano ad Erica.
"Quello ricciolo!" disse lei ridendo.
Harry si sentì osservato per un attimo,ma poi non ci fece più caso.
Sarah corse in camera sua senza farsi vedere.
"Grazie a Dio mi sono trasferita e non ho ancora attaccato i poster,sarebbe stato imbarazzante avere i one direction sia a tavola sia sul muro!" dissè la ragazza

"Allora se volete andare di sotto,abbiamo messo il divano,un tavolo,una televisione ed alcune poltrone vi chiamo io quando è pronta la cena!" spiegò Erica.
Sarah li accompagnò per poi risalire da sua madre

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Capitolo 15
*** capitolo 15 ***


"Mamma corri mi servono un po' di carote!" disse velocemente Sarah.
"Carote?Cosa ci devi fare..."chiese Erica perplessa,ma la figlia non le fece finire la frase
"Lascia stare!" disse Sarah aprendo il cassetto del frigorifero.
Mentre lavava e sciacquava 8 carote si complimentò con sua madre che aveva già sistemato tutta casa.
"Ho dovuto fare velocemente,deve essere tutto a posto quando arriverà Michele,il capo di papà"specificò la madre 
"E a che ora arriverebbe costui?" ironizzò Sarah
"Alle 9!" disse Erica
"Ma sono le 6 e mezza!Perfetto possiamo guardarci un film!Ci sono le patatine?"chiese la ragazza
"Si,sono nel mobile a sinistra."le spiegò sua madre
Sarah si pulì le mani,mise le carote in un bacile,aprì lo sportello e prese due confezioni di patatine.
"Ma hanno portato un coniglio?" chiese Erica non capendo il perchè delle carote.
"Diciamo...di si!" disse lei scappando di sotto.
"Arriva lo spuntino!"urlò dalle scale la ragazza "Patatine e carote" specificò
"Carote?Dove sono le carote?Mie carote" disse Louis balzando in piedi e afferrando il bacile con aria minacciosa
"No,non preoccuparti,prendi pure il bacile con le carote!" ironizzò Sarah
"Grazie!" borbottò il ragazzo con la bocca già piena
"Prego!" disse la ragazza ridendo,non riusciva a credere a ciò che stava vivendo
"Ah comunque mia madre crede che voi abbiate portato un coniglio!" disse ridendo "Si,Louis ci si avvicina molto!" disse Harry
Si misero tutti seduti e,"casualmente",era rimasto solo un posto libero per Sarah ed era vicino ad Harry.
Si misero a guardare il film '436:la profezia',non era un film pauroso,ma metteva molta ansia e sembrava sempre che un uomo con la motosega stesse per tagliarti la testa da un momento all'altro.
Harry fece finta di sbadigliare e mise la mano intorno al collo della ragazza scatenando i pensieri dei ragazzi che avevano visto la scena
"Rivista troppe volte!"commentò Zayn
"La solita tecnica!" pensò Liam
"Ma dai fanno tutti così!" disse fra sè e sè Niall
"Buone le carote!" pensò Louis senza accorgersi di nulla
Sarah sentiva la sua mano sulla sua pelle,quando lui la sfiorava le faceva provare mille emozioni,si sentiva lo stomaco sottosopra e probabilmente tra poco sarebbe corsa al bagno per vomitare il suo cuore,stava battendo troppo veloce,sembrava che volesse uscire fuori dal petto ma avrebbe voluto che quel momento non finisse mai.Mai.
Ci fu un momento in cui Sarah ebbe paura e,senza rendersi conto buttò la testa sulla spalla di Harry che sorrise compiaciuto.
Appena si rese conto dove stava la sua testa si tirò indietro.
Stavano succedendo troppe cose,non sarebbe riuscita e tenere sotto controllo tutto:la nuova casa,la nuova scuola,Harry,i one direction,avere sempre suo padre vicino...troppe cose!
Però il pensiero cadde ancora sulla mano di Harry,quando lui la toccava,la faceva sentire protetta,lei stava meglio,sapeva di averne bisogno.Però qualcosa dentro di lei stava cambiando,sentiva che lui non era più il suo idolo,era un ragazzo con cui amava stare insieme,non contava più nulla se avesse una bella voce o se facesse parte di una band.Era solo un ragazzo inglese.

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Capitolo 16
*** capitolo 16 ***


"Venite è pronto!" urlò dal piano superiore Erica,
I ragazzi salirono.Dalla cucina proveniva un buon profumo.
"Lui è Michele,il capo di papà!" disse Erica presentandolo.
"Ma che bella figlia che avete!" disse l'uomo.
"E loro chi sarebbero?" disse guardando male i 5 ragazzi.
"Sono miei amici!" disse Sarah facendo un finto sorriso,avevo capito com'era quell'uomo.
"Accomodiamoci!" esclamò sua madre.

"Così loro chi sarebbero?che cosa farebbero?" chiese l'uomo quasi schifato.
"Loro sono una band inglese"disse la ragazza
"una grande band!" specificò.
I ragazzi volevano scomparire,era la situazione più imbarazzante in cui si erano mai trovati,ma non provarono neanche a rispondere non volevano fare brutta figura.rimasero in silenzio.
"Non credo siano così famosi,visto che io non li conosco!" puntualizzò l'uomo.
Ma come si permetteva?Quell'uomo pelato stava criticando la sua vita!
Sarah non riuscì a tenersi tutto dentro.
"Mi sembra ovvio che lei non li conosca,loro sono giovani,non sono del '600 come lei!" disse urtata la ragazza che ricevette un'occhiataccia da sua madre.
Harry sorrise.Li stava difendendo.Era tutto assurdo!
"Ma come ti permetti di mancarmi così di rispetto?" chiese Michele indignato.
"Mi scusi!" disse Sarah abbassando lo sguardo.No,non era veramente dispiaciuta.
"Nonostante tu mi abbia appena mancata di rispetto,credo che ti meriti di meglio di questi 5...dovresti conoscere mio figlio,è brillante e di sicuro non perde tempo a fare qualcosa di stupido come la musica!" disse .
Ma chi si credeva di essere?Non solo aveva offeso la sua vita ancora,ma aveva anche detto che la musica era una cosa stupida!
"No,grazie non voglio conoscere nessuno che abbia a che fare con lei o con la sua arroganza!E se permette ora ce ne andiamo!" disse alzandosi dal tavolo,non voleva rimanere in quella stanza un'attimo di più e sapeva che neanche i ragazzi volevano.
Mise la sedia sotto al tavolo e se ne andò,i ragazzi guardorono i genitori di Sarah comeper scusarsi della situazione,poi la seguirono.
Erica,rincorse sua figlia.Chiese ai ragazzi di lasciarle da sole.
"Ma cosa fai?Ti rendi conto?Se tuo padre non fosse così amico con Michele ci avrebbe giocato il lavoro per questa tua sceneggiata,per difendere qualcuno che conosci da due giorni!Ti rendi conto?" disse infuriata sua madre
"Due giorni?Ma ti sei scordata di quante volte ho pianto per loro?Di come sono stata quando li ho conosciuti?Ti ricordi?E poi credi che non sapevo che papà fosse il preferito di quello stronzo?" chiese Sarah...No,non sapeva nulla su suo padre e del rapporto con quell'uomo.
Erica le diede una cinquina in piena faccia.Sarah non si ricordava l'ultima volta che sua madre fosse così arrabbiata,forse l'aveva fatta grossa.
"Michele è un grande amico di tuo padre,ci ha aiutato molto,gli ha trovato un lavoro"
Sarah corse in taverna piangendo per il dolore alla guancia,ma si era scordata che i ragazzi erano lì!

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Capitolo 17
*** capitolo 17 ***


Sarah corse in taverna,senza ricordarsi che lì c'erano i ragazzi.
"Che succede?" chiese Harry appena la vide piangere.
I ragazzi li lasciarono da soli.
"Nulla!" rispose la ragazza molto freddamente,stava facendo come aveva sempre fatto con tutti da quando avevano cominciato a chiamarla "strana",prendeva le distanze,per non rimanere delusa,per non piangere ancora.Si girò verso il muro,non ce la faceva a mentirgli guardandolo in faccia.
Harry le mise le mani sulle spalle,per fargli sapere che c'era,senza dire niente.Sarah non ce la fece,aveva bisogno di piangere,si girò verso di lui e crollò in un pianto disperato,lui le si avvicinò e l'abbracciò.
Sarah non si tirò indietro,anzi,lo abbracciò con tutta la disperazione che aveva,nessuno l'aveva mai tenuta fra le proprie braccia.
Harry sentì il suo respiro stanco,il battito veloce del suo cuore,troppo veloce,voleva calmarla...sentì una lacrima bagnargli la maglia,era la sensazione più bella che avesse mai provato,lei si stava fidando di lui.Non voleva lasciarla andare,voleva tenerla fra le sue braccia.
"Sei uno stronzo!" disse Sarah con la bocca sulla sua maglietta
"Perchè?" chiese lui ridendo
"Perchè ci sei solo ora?Dov'eri quando mio padre se n'è andato di casa,per trovare una merda di lavoro con quell'uomo che non sopporto,e ha lasciato me e mia madre da sole?Dov'eri quando tutti mi escludevano perchè non ero uguale a loro?Dov'eri quando è morta mia nonna?Dov'eri..." Sarah non riuscì a finire il suo sfogo che le lacrime la sommersero.Prese fiato..."Dov'eri...quando avevo bisogno di questi abbracci?Dove?" chiese per l'ultima volta dandogli un pugno sul petto con il volto pieno di lacrime.Continuò a piangere.
Non sapeva bene perchè aveva detto tutte quelle cose ma sapeva che aveva sempre avuto bisogno di qualcuno che ascoltasse in silenzio il suo pianto,che la stringesse in quel modo.Voleva che il suo corpo fosse sempre fra le sue braccia.
"Scusa" si limitò a dire Harry,Sarah sentì che era veramente dispiaciuto.Lui aveva capito quanto quella ragazza fosse fragile e non voleva lasciarla al mondo,non se era da sola,non con le sue paure.
"Grazie!" disse la ragazza a fatica,aveva molto di cui ringraziarlo e aveva mentito prima,perchè lui,anche se dietro ad una canzone,c'era sempre stato con lei.
Harry non rispose.
Sarah lo strinse troppo forte ed Harry si lamentò.La ragazza rise,si staccò dal suo corpo,lo guardò
"Scusa." disse la ragazza.Sorrise.
"Tranquilla!" la calmò lui.Sorrise.
"Quando parti?" chiese Sarah
Harry temeva questa domanda,sapeva che sarebbe arrivata,ma non in quel momento,non in quel modo.Non ora.Voleva mentire ma sapeva che sarebbe stato peggio.Si arrese alla verità.
"Fra...3...giorni" disse il ragazzo sentendosi in colpa.
Il sorriso della ragazza morì sulle labbra.
"Te ne vai?Fra 3 giorni?" chiese lei sperando di aver capito male... "Ti prego lasciami da sola" gli chiese,ma stava mentendo non voleva rimanere lì in quella stanza senza di lui,ma,allo stesso tempo,voleva abituarsi alla sua assenza.
Harry capì che stava mentendo e la tirò a se,abbracciandola di nuovo.Forse qualcun'altro se ne sarebbe andato,lasciandola da sola,senza capire che aveva mentito,mentre lui,non solo capì la bugia,ma abbracciò di nuovo il suo corpo.Sarah ne aveva bisogno.
"Ehm...scusate" disse Liam sentendosi in imbarazzo per l'intromissione "Noi dovremmo andare..."
"Si,certo" disse Sarah sorridendo ad Harry e poi a Liam.
Li accompagnò al piano superiore,li salutò sulla porta.Per tutta la notte era di nuovo sola.Non era pù fra le sue braccia e questo la spaventava terribilmente.


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Capitolo 18
*** capitolo 18 ***


Sarah chiuse la porta alle sue spalle,fece un lungo respiro e salì le scale.
"Scusa" disse Sarah al padre che entrava in bagno
"Tranquilla,ma la prossima volta evitiamo queste sceneggiate inutili!" disse il padre sorridendo.Davvero non ce la faceva ad essere duro con lei,non la vedeva mai tutto l'anno e quando poteva cercava di non entrare in sciocche discussioni,non voleva perdere quel legame che si era già allentato molto.
"Grazie" disse la ragazza entrando in camera.
Si buttò sul letto ripensando alla serata,di come tutto quello che era successo l'aveva portata fra le braccia di Harry,di quanto il suo abbraccio fosse dolce,di quanto fosse buono il suo profumo...
Chiuse la finestra e si mise dentro le coperte.Non aveva sonno,ma domani mattina doveva ricominciare la scuola e,questa volta,non voleva isolarsi,decise di chiudere gli occhi e di imporre al suo cervello di dormire.
La mattina si sveglò con un sorriso che solcava le sue labbra,ma,ovviamente,non era dovuto all'inizio della scuola,ma piuttosto,ad un sogno che aveva fatto.
"Che strazio" disse appena aprì gli occhi e capì di aver finito quel sogno meraviglioso.
Si fermò un attimo a pensare,si doveva ancora abituare alla casa nuova.Scese le scale.
*boom* 
"Ma diamine non c'era questa porta prima!" esclamò Sarah dopo aver dato una testata ad una porta a vetro.
Erica,che era in cucina,rise nel vedere la faccia spiaccicata al vetro di suo figlia.
Quando smise di ridere gli aprì.
"Fatta male?" chiese Erica divertita
"Si,infierisci pure madre,avanti!" disse lei divertita
"No aspetta io sono arrabbiata con lei!Dopo quello schiaffo non devo più parlarle" pensò Sarah diventando subito seria.
Mangiò la sua colazione,si vestì e salì in macchina.
"Ehi...oggi vai a scuola?In bocca al lupo,piccola" lesse Sarah in un messaggio,era Harry.La ragazza sorrise.

"Lei è la nuova compagna di classe" Disse la professoressa indicandole un banco libero "Benvenuto al nostro liceo linguistico,sei del primo quindi avrai molto su cui lavorare!Siediti pure"
"Grazie per l'incoraggiamento" Pensò Sarah,ma si limitò a sorridere.
"Piacere,Federica!" le disse la sua compagna di banca
"Piacere Sarah,con l'h finale!" scherzò lei

Suonò la ricreazione,Sarah posò il diario sul banco,delle ragazze lessero "One dream,One band,One direction" sul suo diario.
"Ma davvero ti piacciono quelli?ecco un altra bimbaminchia!" disse una di loro facendo una faccia schifata
"Si,ehm...scusate se non ascolto la musica tunz tunz...davvero" chiuse così il discorso,la ragazza aveva sempre la risposta pronta,in qualsiasi occasione.
"Ma bene,forse la mia tattica di isolarmi e farmi i fatti miei non era tanto male" disse fra sè e sè la ragazza.
"Oh,comunque io sono Elena!"disse la ragazza che le aveva dato della bimbaminchia
"Sono contenta!" rispose Sarah andandosene

All'uscita Elena era insieme alle sue "girls",così le aveva chiamate in corridoio.
"Oh mio dio,ma che ci fa quello li qui?" urlò.
"Chi?" chiese Sarah 
"Uno di quei 5 bimbiminchia dei one direction!" spiegò lei
Sarah corse verso Harry,ma la tentazione di tornare indietro e dargli un pugno la stava alquanto allettando.Lui era in piedi vicino al motorino,si il solito motorino,quello con cui stava per essere presa sotto da Louis,ed Harry la prese al volo e si strinsero forte,quasi come ieri sera.
"Oh mio dio,ma tu lo conosci?" chiese Elena avvicinandosi a Sarah
"Si conosco questo bimbominchia e lui conosce questa bimbaminchia,ora che abbiamo affermato l'ovvio...ciao!" disse Sarah piuttosto fredda e sulle sue,fece per andare quando Elena la fermò
"Lo so,io credo ancora quello che ti ho detto e penso sempre la stessa cosa su di lui,ma resta il fatto che lui è famoso e se vuoi puoi essere mia amica"
"Ok,sto sognando!" pensò Sarah
"No,ma davvero succedono queste cose?" si mise a ridere "No,grazie non voglio essere tua amica" disse facendo il segno delle virgolette con le dita
Prese per mano Harry e lo trascinò via.

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Capitolo 19
*** capitolo 19 ***


Sarah trascinò via Harry da Elena,non voleva che lei gli stesse vicino.
"Quella non mi toccherà mai Harry,lui è mio!" pensò Sarah.
Harry sorrise,lei lo stava tenendo per mano,le loro mani erano unite,finalmente.
"Perchè ti sei data della bimbaminchia?ma cosa più grave,perchè hai dato del bimbominchia a me?" scherzò Harry
"Lascia perdere storia lunga,non voglio parlare di lei!" disse Sarah dandogli un bacio sulla guancia.
"Ma perchè l'ho fatto?Ma in fondo non ho fatto nulla di male!Insomma lui è mio!" pensò Sarah "Cavolo,ma io sto diventando troppo gelosa!" ammise a se stessa...smise di pensare,si,le piaceva l'idea di essere gelosa di lui,era una bella sensazione poter dire "Lui è mio!". Sulle labbra della ragazza si disegnò un sorriso.
"Allora ti accompagno a casa?" chiese il ragazzo.
"Ehi,sembriamo una coppia!" pensò Harry,sorridendo.
"Ma il motorino?" 
"Lo passo a prendere...anzi,no,chiamo Niall per dirgli se lo viene a prendere!" disse trovando un modo per passare più tempo con lei.
"Ok...allora si,se vuoi accompagnami a casa!" esclamò Sarah sorridendo.
"...Però,se ci pensi,io di te so poco e niente...dai dimmi qualcosa su di te!" disse Harry.
La ragazza era stupita...cavolo è vero,lui non sapeva neanche quando era nata...doveva saperlo,cioè lei sapeva tutto di lui e la cosa era imbarazzante,tra poco sapeva anche che colore di mutande portava!
"Hai ragione...allora...Sono nata il 28 ottobre 1997" il ragazzo la interruppe subito.
"Ma allora il tuo compleanno è fra poco,visto che oggi è il 17!" disse sgranando gli occhi,stava già pensando ad una sorpresa.
"Sei un genio,allora!" rise.
"Lo so,grazie!" 
"Allora,sono sempre stata molto attaccata a mio padre fino a che l'industria in cui lavorava non ha chiuso e si è dovuto trasferire alla ricerca di un lavoro,che poi ha trovato con quel suo amico tanto simpatico che è venuto a cena quel giorno..."
disse lei ironicamente,fece una pausa e poi continuò "Da allora il rapporto con mio padre si è rovinato,mia madre ha dovuto trovare un lavoro part-time per portare a casa almeno il pane,ad un certo punto abbiamo chiesto aiuto a mia nonna,che ci ha aiutato moltissimo...lei morì il 16 febbraio 1995 a 91 anni....mi crollò il mondo addosso,lei era come una seconda madre per me,da allora mi sono rifugiata nella musica e quella è diventata cioè che chiamo casa.Tutti alle medie mi chiamavano "strana" perchè non ero una poco di buono come tutte le altre e perchè non mi interessava spezzare ancora il mio cuore per colpa dei ragazzi.Ecco la storia della mia vita!" disse Sarah voltandosi verso di lui e sorridendo.
"Scusa...non volevo..." disse Harry rendendosi conto che ne aveva passate molte...non l'avrebbe mai detto,dietro quel suo sorriso si nascondevano molte cose.
"Tranquillo,mi fa bene parlarne,non ne ho mai parlato con nessuno!" disse lei.
Si stavano tenendo ancora per mano.
"Ogni cosa brutta che mi succede mi porta a lui...diamine...è così incredibilmente strano!Lui è la mia via di fuga dal dolore..." pensò Sarah.

"Pronto?" disse Sarah a quando rispose al cellulare lasciando la mano di Harry.
"Sarah sono la mamma...senti io e papà stiamo andando a Roma per prendere gli altri mobili,ci vediamo stasera,tu stai attenta,non accendere il fuoco,non fare..."
"Si,tranquilla!"disse Sarah senza lasciar finire la frase a sua madre.
"Brava!Un bacio!"
"Ciao,ciao!
" Attaccò.

La mano di Sarah,finalmente libera,cercò quella di Harry,che,forse,se ne accorse e la afferò mentre dondolava avanti e indietro.
Sarah si sentì come se l'avessero presa prima di una caduta.Era strano quello che le faceva provare quel ragazzo

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Capitolo 20
*** capitolo 20 ***


I due arrivarono a casa di Sarah.
"Vuoi fermarti che tanto sono sola,ci cuciniamo qualcosa e poi stiamo insieme?"
Harry fece un sorrisino malizioso e rispose di si.
Sarah riflettè un secondo..."No,ti prego fa che non abbia capito male,ti prego,io non ti intendevo nulla...aiuto!"
La ragazza girò la chiave nella serratura con mille pensieri in mente,aprì la porta e non c'era nessuno,come previsto.
"Allora che ti cucino?" disse Harry sorridendo
"Non so,il cuoco sei tu,fino a prova contraria" disse lei ridendo.
"Ok!" disse lui,cercando di intuire dove si trovava la cucina
"Ma dove vai?Lì c'è il bagno!" disse Sarah
"Infatti...lo sapevo!" disse Harry con aria di sufficienza
"Certo!" disse lei spingendolo da dietro verso la stanza giusta

Dopo mille tentativi di preparare qualcosa Sarah propose di mangiare pane e prosciutto e così fecero.
"Si,dai,è buono questo pane...siamo stati bravi!" disse Harry serio
"Bravissimi...direi!" annuì e rise "Allora adesso tu,mi aiuti a mettere in ordine la mia camera,svuotando tutti gli scatoloni!" disse Sarah con aria da prima donna
"Bene,non siamo neanche sposati e già mi tratti come quei poveri sfigati mariti!" commentò lui ridendo
"Vedo che hai centrato il punto!" rise Sarah salendo le scale.

"Allora questo va qui e questo qui" pensò Sarah a voce alta
"Cos'è questo?" chiese Harry seduto per terra con in mano un quaderno
"Cosa?" chiese voltandosi "Oh nulla,ma tu posalo!"
"Ma sono canzoni!" disse lui sgranando gli occhi "Tu scrivi canzoni?" 
"Ci provo..."disse lei scendendo dalla scala e sedendosi vicino a lui
"Bella questa,mi piace molto!" disse leggendo il testo
"...Grazie" rispose lei incerta sul credergli
"Da quanto scrivi?" 
"Da quando ho 9 anni...ma sai com'è all'inizio le mie canzoni erano 'ei guarda qui c'è il sole dove prima c'era un nuvolone' ...ci siamo capiti vero?"
disse lei scherzando
"Quelle sono le canzoni migliori del mondo!" esclamò ridendo
"Lo so!" disse alzando le mani per poi scoppiare a ridere.
Harry si girò verso di lei ma non si accorse di quanto fossero vicini.Sarah non assunse nessun'espressione ma dentro stava tremando e si,non vedeva l'ora di baciarlo.Il cuore cominciò a battere a 3000 quando vide la testa di Harry avvicinarsi alle sue labbra,erano lì,seduti a terra,vicini,troppo vicini per reggere l'emozione.
Sarah si avvicinò fino a che le loro labbra non si toccarono,il cuore della ragazza smise di battere per poi riprendere più forte.
Si stavano baciando,uno di quei baci veri,uno di quei baci che Sarah aveva sempre sognato,ma mai creduto potesse succedere,non con lui,non con il suo idolo.
I pensieri entravano ed uscivano dalla testa di Sarah.Stava succedendo tutto come nei suoi sogni e non poteva crederci.
Non aveva tempo di creare un pensiero nella sua mente che già altre emozioni entravano a far parte di quella confusione.
Quel ragazzo era entrato nella sua vita,aveva messo in disordine tutto e l'aveva tenuta fra le sue mani.
Quando Harry staccò le sue labbra da quelle di Sarah sorrise e gli diede un altro bacio,a stampo questa volta.
"Tesoro siamo tornati!" disse una voce da sotto,era Erica
"O mio Dio...se ti vedono in camera chissà che penseranno...devi andare via...!" disse Sarah a bassa voce 
"Ci sei?" chiese sua mamma
"Si,si ci sono,un attimo ora scendo!" disse chiudendo la porta a chiave in modo da non far sentire il rumore della serratura.
"Come faccio?" chiese Harry
"La finestra!Scendi dalla finestra!" improvvisò Sarah
"Ma siamo al secondo piano!Non so volare e non sono cat-woman!" 
"La scala,usa la scala!
" esclamò sentendosi intelligente per i suoi colpi di genio
"Dammi qua!"
Sarah gli passò la scala.Harry la posizionò fuori dalla finestra allugandola al massimo.Uscì dalla finestra diede un bacio a Sarah e scese la scala.
Sarah aprì la porta.
"Ma avete già fatto?" disse curiosa di sapere la risposta,sarebbe dovuta essere più che valida!
"Si,erano pochi!" 
"Ma come pochi?"
chiese urtata
"Cosa succede?"
"Niente!
" disse ridendo "Perchè dovrebbe mai succedere qualcosa?Ora vado in camera che la stavo sistemando!" continuò mentendo spudoratamente.
"Brava!"

"Ehi tu che ci fai qui?" chiese il padre di Sarah ad Harry che usciva dal cancello della sua casa
"...Mi...sono perso..." disse in tono perplesso come se fosse una domanda "Arrivederci!" e scappò via

"Ho visto il tuo amico uscire da casa nostra!" disse Tiziano a cena
"Chi amico?" chiese Sarah per prendere tempo,doveva trovare una buona scusa
"Quello inglese!"
"Oh...si...quell'amico...quel mio amico...amicone!"  
stava cercando di prendere tempo,non trovava nessuna scusa,l'unica cosa che sentiva era il sudore freddo percorrere la sua schiena.
"Cosa ci faceva qui?"          
"Cosa ci faceva qui?"
chiese ancora Sarh riflettendo un secondo "...stava...prendendo...la giacca che...aveva scordato ieri sera?" disse così perplessa da farla sembrare una domanda
"Ok!"si limitò a dire il padre
"Andiamo padre,mi sono inventata questa scusa e tu mi dici solo ok?combatti per me!Combatti!" pensò spezzando il fazzoletto che aveva in mano dalla tensione
"Tesoro tutto a posto?" chiese Erica
"Si...si!!"

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Capitolo 21
*** capitolo 21 ***


Sarah finì di cenare,"io vado a fare un giro,ritorno prima delle 9" disse uscendo,senza dare far rispondere sua madre.
Mise le mani nella tasca dei suoi jeans,mp4 acceso e cuffie nelle orecchie,cominciò a camminare,guardando le sue converse muoversi avanti e indietro,pensava a ciò che era successo,l'intensita di quel bacio,ma allo stesso tempo la loro impacciataggine...la sua impacciataggine,perchè Harry sembrava più che disinvolto.Sarah sorrise per poi immergersi ancora nei pensieri.Sentiva ancora sulla sua pelle le mani del ragazzo che la sfioravano.
Fu distolta dai suoi pensieri quando vide una mano agitarsi,alzò lo sguardo e smise di fissare i suoi passi,vide in lontananza una ragazza che si agitava muovendo la mano.Sarah si guardò indietro,non c'era nessuno,così ricambiò timidamente il saluto.
La ragazza le corse in contro,aveva una mèches viola e il resto dei capelli biondi,indossava una minigonna e una maglietta a maniche corte,nonostante facesse un freddo polare.Sarah si tolse le cuffie
"Come stai?"chiese la ragazza
"Cosa vuoi?" rispose freddamente Sarah,quella ragazza era Elena
"Voglio sapere solo come stai?" 
"Bene,ma poi sei arrivata tu!" rispose la ragazza cercando di andarsene.
Elena la prese per un braccio,Sarah scrollò via la presa e proseguì mettendosi di nuovo le cuffie.
Si guardò intorno sbuffando,perchè doveva essere presa di mira da tutti?
Gli alberi lasciavano cadere le loro ultime foglie,mentre le vetrine dei negozi non sembravano accorgersi di quanta tristezza si celasse dietro qulla stagione,a Sarah non piaceva l'autunno,non amava vedere gli alberi spolti,ritornare a scuola,indossare maglioni,ma ora odiava quel periodo perchè le stava portando via la miglior cosa che fosse mai stata sua:Harry.
Continuava a girare la testa a destra e a sinistra,si era sempre definita "osservatrice del mondo" amava osservare tutto ciò che la circondasse.
Non si rese conto di quanta strada stesse facendo,un passo dopo l'alto,senza meta,solo per trovare quella pace che era scomparsa dalla sua vita molto tempo fa.Aggirarsi in quelle vie di Milano,era una mano santa per lei,poteva riflettere senza essere disturbata.
Una mano le toccò la spalla,Sarah lanciò un urlo sia perchè fu strappata dai suoi pensieri in modo inaspettato e perchè era da sola e poteva essere chiunque,per un secondo si immaginò di tutto e quell'urlo le sembrò il più lungo della sua vita.Si girò di scatto e vide Louis piegato sulle sue ginocchia dalle risate che prendeva fiato per poi ricominciare a ridere,la faccia di Sarah era passata da spaventata,bianca come un cadevere a vergognata,rossa come un pomodoro.
"Ma sei matto!" disse lei strillando,cercando di superare il suono della sua risata,si tolse le cuffie.
"No..." continuò a ridere,Louis non ce la faceva più a smettere di ridere,rivedeva la faccia della ragazza e sentiva il suono stridulo del suo urlo "Cioè ti dovevi vedere!" esclamò continuando a ridere
"Immagino!" disse lei sorridendo 
"Ok." disse prendendo fiato per cominciare a parlare,ma ogni tanto dalla sua bocca usciva una risatina "Questa è casa nostra!" disse Louis indicando la casa proprio di fronte a loro.
"Davvero?" chiese lei stupita
"No,ti sto prendendo per il culo!"  disse sarcastico lui avviandosi verso casa
Sarah lo seguì ed entrò in un salone con delle porte-finestre che davano sulla via,un divano era al centro della stanza e davanti un tavolino basso di legno con sopra buste di patatine e per terra tutto ciò che non era più nella busta.
"Piccola" urlò Harry dalla cucina correndole in contro...Sarah si spaventò al pensiero che Harry e Louis fossero da soli.Harry si fermò davanti a lei completamente persa nei suoi pensieri che nemmeno lo vide.
"Ci sei?" chiese il ragazzo.
Sarah scosse la testa "Si!" esclamò per poi sorridere.
Harry gli diede un bacio a stampo per poi sorridere.

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Capitolo 22
*** capitolo 22 ***


"Ti devo parlare" disse Harry prendendole una mano e portandola in camera.
Harry chiuse la porta dietro di sè creando mille pensieri strani nella testa di Sarah.
Harry si avvicinò alle sue labbra e la baciò,Sarah non si tirò indietro ma stava avendo molti dubbi su ciò. Harry le accarezzò la guancia poi si staccò.
"Devo partire stanotte..." confessò lui.
Sarah fece un passo indietro "Che vuol dire?Cioè ho capito ciò che dici,ma non rimanevi fino a domani?"
"Si,lo so,ma hanno anticipato l'inizio del tour inglese"
guardò in basso,non voleva guardarla negli occhi
"Ma fantastico!"
"Scusa"
disse lui avvicinandosi a lei per ribaciarla
"No,fermo,io stanotte dormo qui!" disse lei allontanandosi
"No,non voglio avere problemi con tuo padre,i tuoi sicuramente non vorranno!"
"E non lo sapranno!"
disse lei baciandolo,era la prima volta che mentiva ai suoi genitori,si sentiva in colpa? forse ma era l'ultima volta che stava con lui.
Si staccò dalle sue labbra e chiamò casa
"Mamma..." si fermò un secondo a pensare,cosa poteva dire? "...ho incontrato una mia compagna di classe,mi ha detto...se voglio dormire da lei...così...domani mattina...non...c'è bisogno...che voi mi accompagnate...visto che abita vicino scuola...Ora vado che ho il cellulare scarico!" disse Sarah attaccando,era stata la bugia più grossa che avesse mai detto.
I ragazzi andarono in sala dove c'era Louis che mangiava le patatine.
"Strano che non mangi carote!" pensò Sarah sorridendo
"Tutto bene?Tu stai a posto?Sei incinta?Come chiamerete il figlio? Luois junior?" chiese il ragazzo eccitato quando li vide uscire dalla stanza per mano
"Si un rapporto extra veloce,so di esserne in grado,e tu lo sai quindi non sottovalutarmi,ma non posso con lei” disse ridendo Harry.
“Ma dite sul serio?” chiese Sarah divertita
“Serissimi!Sappi che tu devi avere il mio permesso per stare con lui” spiegò Louis ridendo
“Scusa,allora,ho il tuo permesso?”
“Si,si!”
 
disse lui sarcasticamente.
 
“Ok dove dormo?” chiese Sarah alzandosi dal divano
“Con me!” disse Harry. Louis lo guardò male.
“Che cosa?”
“Si,tranquilla,starò fermo,ma dobbiamo per forza dormire insieme perché non abbiamo altri letti!”
“Ok,ma giù le mani!”
“Certo!”
disse Harry salutando Louis ed andando verso la camera
“Che pigiama mi dai?” chiese Sarah chiudendo la porta
“Perché vuoi un pigiama?”
“Oh mio Dio!Si,non dormo nuda!”
“Purtroppo,non dormi nuda!”
“Avevi detto che saresti stato fermo!”
“Con le mani,non con i pensieri!”
disse Harry ridendo
Facciamo così tu ora mi dai un pigiama così mettiamo a freno anche i tuoi pensieri!” disse lei abbracciandolo .
Harry le diede un bacio per poi prenderle una sua maglietta
“Metti questa!”        
“Una tua maglietta?Davvero?”
“Io sono alto 1 metro e 79 tu 1 metro e 72,quindi ti starà come vestito!”
precisò lui
“Giusto!”
 

Sarah andò in bagno e si mise la maglia,che come previsto,le stava lunga.Si specchiò,era davvero lei quella ragazza riflessa?Perchè stava li?Perchè aveva mentito ai suoi...smise di farsi tutte queste domande ed andò in camera.
Harry era già nel letto in mutande.
“Mi sembra ovvio!” disse Sarah quando lo vide per poi ridere.
Si misero nel letto,Sarah si girò verso sinistra ed Harry verso destra.
Dopo un po’ la ragazza senti una mano accarezzarle la pancia.
“Avevi detto che saresti stato fermo!” gli fece notare la ragazza
“Infatti non sto facendo nulla!”
“Vedi di mantenere la promessa!”
“No,io non ho fatto nessuna promessa!”
le ricordò Harry
“E quindi cosa vorresti dire?” chiese Sarah girandosi di scatto verso il ragazzo per poi sorridere.
“Nulla!” esclamò Harry per poi baciarla.
“Buonanotte!”
“Domani sveglia alle 4!”
disse Harry
“Giusto allora dormiamo!” Sarah gli diede un ultimo bacio per girarsi a dormire.
 
“Buongiorno pigroni innamorati!” disse Louis pimpante sulla porta alle 4 di notte.
“Vai via!” disse Harry lanciandogli un cuscino
“Patato,ti devi svegliare dobbiamo partire!” gli ricordò Louis prendendolo in giro “Sono le 4 dobbiamo partire alle 5!”
“é vero!” disse Harry dando un bacio a Sarah per svegliarla.

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Capitolo 23
*** capitolo 23 ***


Harry si alzò dal letto e Sarah si girò verso di lui,vide le sue gambe nude e la sua schiena ed arrivò alla conclusione che quel ragazzo era perfetto.
"E se gli saltassi sop...no,Sarah basta con questi pensieri!" pensò la ragazza con un pizzico di malizia per poi alzarsi in piedi sul letto,avvicinarsi silenziosamente ad Harry ed abbracciarlo da dietro,sentì il suo corpo aderire perfettamente a quello del ragazzo,come se fossero due pezzi di puzzle dispersi nel mondo che dovevano solo incontrarsi per completarlo.
"Buongiorno!" le sussurrò lei dolcemente all'orecchio,Harry si girò,gli sorrise e la baciò.La prese per una mano e l'aiutò a scendere dal letto per poi avvicinarsi ancora una volta  e baciarla.Erano lì.Sarah con una sua maglietta e lui con un paio di pantaloni ed il petto nudo.Chissà com'erano arrivati a quel punto?
Sarah si staccò dalle sue labbra,sorrise e andò verso il bagno.Si sciacquò la faccia e sorrise davanti allo specchio,era felice,non era successo nulla quella notte,ma l'aveva passata con il ragazzo perfetto,ma non si stava ricordando il motivo per cui era rimasta la notte qui.Harry sarebbe partito.
Andò in camera e si vestì,mise la maglia di Harry nella borsa,voleva averla sempre con se.
Si diresse verso il salone dove ieri sera era entrata per la prima volta.
"Buongiorno!" esclamò Louis,Sarah passò la mano davanti agli occhi e sorrise. Si mise seduta e prese un biscotto,non aveva fame,ma quei biscotti sembravano buonissimi.
“Allora dormito bene?” chiese Harry
“Benissimo!” esclamò Sarah sorridendo ancora.
“Sei pronto?Dobbiamo andare fra 20 minuti!” disse Louis.
Harry guardò Sarah,il ragazzo aveva l’espressione di chi vuole farsi perdonare,di chi non vorrebbe mai rispondere a quella domanda mentre Sarah,che si era dimenticata di tutto,fece un’espressione,non dispiaciuta,nemmeno delusa,ma sapeva per certo che i suoi occhi si stavano riempiendo di lacrime,guardò in alto,si mozzicò un labbro…lo faceva sempre quando tentava di mandare indietro le lacrime.
“Credo” rispose Harry.
Suonò il campanello, Louis andò ad aprire,erano gli altri ragazzi.Zayn entrò
“Pronti?Si ritorna a cas…Sarah?Ma che ci fai qui?” chiese il ragazzo sorpreso di vederla.
“Ho dormito qui!”
“Uuh” esclamò Zayn
“Piantala!” disse Harry dandogli un pugno sulla spalla.
Zayn era come una pignatta,veniva sempre preso a pugni…gli dimostravano così il loro amore!
“Dai dobbiamo andare!” disse Liam fuori dalla porta.
Sarah prese la sua borsa,ed uscì a salutare Liam e Niall.Harry uscì di casa e,prima di salire in macchina,prese la faccia di Sarah e la baciò.
“So che saremo lontani,ma io voglio solo te!” esclamò Harry per poi darle un altro bacio.Sarah non ce la fece a rispondere e si limitò ad annuire.
I ragazzi entrarono in macchina,Harry si affacciò dal finestrino “Mi mancherai!”
“Anche tu,non immagini quanto,anche tu!”
disse Sarah.
Vide la macchina partire ed insieme a le la cosa più importante di tutta la sua vita.Di nuovo da sola,fra le mani del mondo.Ancora persa senza una via da seguire.

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Capitolo 24
*** capitolo 24 ***


Sarah lasciò cadere la borsa dalla sua spalla e si mise seduta per terra.Cominciò a piovere.
"Fantastico!" pensò la ragazza,andando sotto la porta di casa per non bagnarsi.Il cellulare le squillò,chi poteva essere alle 4 di notte?
"Come stai?" chiese Harry dall'altra parte del telefono.
Ma che domande sono?Mi hai lasciata qui,sotto la pioggia,da sola,ancora,come posso stare secondo te?
"...Bene,credo..."
"Senti,scusa!"
"Ehi,questa è la tua vita,l'Italia non è casa tua...non puoi farci niente" lo tranquillizzò Sarah,voleva avere tutta quella forza che dimostrava parlando con lui.
"Lo so,ma vorrei che fosse diverso...comunque ho visto che sta piovendo,casa è aperta,è libera fino alle 8 di questa mattina,se vuoi puoi entrare!"
"Grazie mille!"
"Ora devo andare,ti voglio bene Sarah!"
"Anche io Harry"

Sarah attaccò il telefono,prese in mano la sua borsa,aprì la porta ed una volta entrata buttò tutto per terra e si lasciò andare ai piedi della porta,piangendo,avevo letto nelle parole di Harry la parola "addio" e questo le faceva troppo male.Sentì un rumore,il suono del suo cuore andare in pezzi,ne era certa.
Andò in camera da letto,si tolse la maglia e si mise quella di Harry.Finì con l'addormentarsi.

*din don*
Sarah sobbalzò,resto ferma un secondo cercando di capire dove si trovasse e poi andò ad aprire,sperando di trovarsi davanti il sorriso di Harry,sperando di potersi gettare di nuovo fra le sue braccia.
"Buongiorno,casa deve essere libera fra mezz'ora!" disse l'uomo sulla porta,forse era il proprietario.
"Oh...si certo!Prendo le mie cose e me ne vado,i ragazzi sono andati via,io sono un'amica se vuole le posso chiamare i ragazzi e fargli dare la conferma,io lo conosco veramente!" spiegò Sarah sentendosi in imbarazzo
"No,non si preoccupi,mi hanno già avvertito!" l'uomo si girò di spalle e se ne andò
"Bene!" esclamò Sarah guardandosi intorno.

Prese la sua borsa,guardò la stanza,come se stesse abbanonando tutto quello che avesse,ed uscì.

Ad ogni suo passo corrispondeva una lacrima,ogni lacrimava bagnava la sua faccia.Cosa le rimaneva ora?
Andò in direzione di casa sua,sapeva la bugia che aveva detto ieri sera ma non aveva nessun'altro posto.
Bussò alla porta,le aprì sua madre, che le chiese subito il perchè fosse lì invece che essere a scuola.
"Non ho voglia di parlare,te lo dico dopo,scusa!" si limitò a rispondere la ragazza "Dov'è la mia chitarra?"
"In camera tua,dietro l'armadio!" Erica capì che era successo qualcosa di grave,tirava fuori la sua chitarra solamente quando non stava bene,così non fece storie e la lasciò andare.
Sarah salì in fretta le scale,entrò in camera sua,posò la borsa e prese la chitarra dietro l'armadio ed il suo quaderno degli "appunti"
Cominciò a cantare le sue emozioni.Sua madre entrò in camera dopo un'ora
"Piccola,posso sentire la canzone?"
Sarah non rispose ma iniziò a cantare

"Here I am,with the hands towards you
Can you hear my heartbeat?
The sound of break of our heart
 it looks more intensive from here
But you have the same smile
That it made me fall the first time 
I saw you,
I saw you,
I saw you
Watch me,Please watch me
don't let my hope be gone
watch me,please watch me
you'll see the fear in my eyes
it starts to rain maybe to make confuse
my tears with the rain 
Oh I want your arms around me
stuck in your body 
it looks more simple 
But you have the same smile
 that it made me fall the first time 
I saw you,
I saw you,
I saw you
Watch me,Please watch me
don't let my hope be gone
watch me,please watch me
you'll see the fear in my eyes
Don't make close this door
how could you let me here alone
after all the tears 
you've dried in this days?
Don't stop to hold me
near your body 
how can you let me go alone?
I've no way to keep on to 
walk without your hand 
Watch me,please watch me
I can't let you like the first time 
Watch me,please watch me
you'll see the fears in my eyes
like the first time"

Sarah scoppiò in lacrime.
 
 
 
*ragazze allora spero che il capitolo vi sia piaciuto,volevo dirvi che quella è una mia canzone,non ho violato nessun copyright eccetera eccetera ahahah!Ditemi cose ve ne pare!Recensite :3*

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Capitolo 25
*** capitolo 25 ***


Raccontò tutto a sua madre,tralasciando il fatto che avea dormito con Harry,se glielo avrebbe detto,sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale con tanto di urla e punizioni.
Erica l'abbraccio a lungo
"Mi dispiace piccola,so quanto tenevi a lui e posso solo provare ad immaginare quanto tu stia soffrendo"
Sarah non rispose,dopo un breve momento di pausa,guardò sua madre e la ringraziò.
"Forse è meglio che tu dorma un po' " le suggerì sua madre e così fece Sarah

La giornata passò molto lentamente e Sarah,la maggior parte del tempo,ascoltò a ripetizione le interviste di Harry,rilesse i messaggi che gli aveva scritto ed annusò la maglietta,ancora stava indossando quella di Harry.
"Mamma domani posso non andare a scuola?" chiese Sarah in camera da letto 
"...Solo per domani però poi  torni senza fare storie!" disse Erica,con il tono di chi non ammette repliche
"Si,certo" era contenta di non dover vedere,almeno per un giorno,quella poco di buono di Elena.

La mattina seguente Sarah si svegliò con un forte mal di testa,aveva pianto tutta la notte,era normale che ora,al posto del cervello,avesse un martello che batteva sulla sua fronte.Si alzò dal letto,guardò il telefono,nulla.
"Posso andare a fare un giro?" chiese Sarah vestendosi,si era appena svegliata,ma doveva cambiare aria
"Si"rispose sua madre entrando in camera della figlia
"Grazie"
Sarah si mise un giacchetto ed uscì,le faceva sempre bene camminare quando stava male,non sapeva il perchè.
Camminò senza cuffie,ma con la mente piena di ricordi e di speranze.Arrivò ad un'edicola dove dietro alla cassa c'era una donnetta sull'ottantina,con gli occhiali ed una camicia rosa con sopra una cardigan di lana,intenta a leggere un giornale di gossip.Sembrava molto simpatica.
"Buongiorno,mi dica" 
"Mi scusi,mi può dare il giornale che sta leggendo lei?
" chiese Sarah quando vide la copertina del magazine,c'era Harry!
"Certo tieni!1 euro e 50" le porse lo scontrino ed il giornale sorridendo.
"Grazie mille" Sarah le diede velocemente i soldi.
Cominciò a camminare e guardò la copertina.C'era Harry che sorrideva,quel sorriso le mancava così tanto!Accarezzò il foglio come se fosse la faccia del ragazzo.
"Harry ama l'Italia" 
lesse in copertina.Cercò subito l'articolo di Harry:pagina 21.
"Harry,appena ritornato dall'Italia aggiorna il suo twitter scrivendo di amare una certa Sarah" la ragazza era felicissima,voleva saltare,ma c'erano troppe persone per farlo,lo avrebbe fatto a casa,per ora si limitò a sorridere e a continuare a leggere.
"Ma ieri sera è andato ad una festa e Sarah sembra essere sparita dai suoi pensieri,l'abbiamo sorpreso in compagnia di un'altra ragazza,chi sarà la misteriosa compagna?avrà già preso il posto di Sarah?Non sappiamo nulla,ma di certo,Harry vuole essere uno spirito libero."
Sarah fece cadere il giornale,non voleva credere a quello che aveva letto.
"Spirito libero?Altra ragazza?Avrà già preso il mio posto?Ero io quella importante,aveva giurato di amarmi!" pensò la ragazza.Un'altra lacrima le rigò la faccia,era stanca di piangere.

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Capitolo 26
*** capitolo 26 ***


Sarah raccolse il giornale e tornò a casa piangendo.Quando sua madre le aprì la porta,la ragazza le sbattè in faccia il giornale.Erica era scioccata,quel ragazzo la stava facendo soffrire troppo,doveva fare qualcosa.
Sarah salì in camera sua,accese il computer decisa ad iscriversi a twitter.Così fece,e provando a capire come funzionasse,andò sul profilo di Harry...sperava fosse il suo.Lesse il tweet "I love Sarah".Non aveva più scritto nulla.
"é stato troppo troppo impegnato con l'altra ragazza!" pensò
Lesse una risposta al tweet di Harry
"Ma chi è questa Sarah?Sarà una troietta.Una bimbaminchia che si è finta tua fan per averti!"
Sarah rimase sconvolta.Bimbaminchia?Lei?lei che aveva passato ore ed ore in camera sua a parlare con dei poster?Lei troia?Lei che aveva dormito con Harry e non si era nemmeno fatta sfiorare?Lei?
"E poi lo vuoi capire che non è un premio?Averti?Io non l'ho vinto!" disse urlando a bassa voce,sempre se questo era possibile.
Spense il computer,non poteva sopportare tutto ciò,già stava male,non poteva leggere anche questi commenti!
La giornata passò lentamente e Sarah non fece altro che leggere le righe di quel giornale,nonostante sua madre glielo avesse proibito.La testa le scoppiava,stava male e sapeva che l'unica cura era Harry.Perchè quel ragazzo doveva ritornare,ripartire,tornare,andare e ricominciare ogni volta questa storia?Perchè non le dava un segnale?Sarebbe rimasto per sempre?Non sarebbe più tornato?Voleva una certezza.
Sarah non scese nè per pranzare nè per cenare scatenando la curiosità del padre.
"Sarah" disse Erica entrando in camera della ragazza. "Tranquilla...domani non ci vai a scuola,ma non prenderci l'abitutine.Domani io e papà andiamo ad una riunione per trovarmi un lavoro" disse sorridendo.Sarah si limitò a sorridere ed annuire,le sembrava più che ovvio che domani non sarebbe andata a scuola,era uno straccio.
Si addormentò con la scritta "I love Sarah" impressa nella mente.
Si svegliò girandosi nel letto e quando aprì gli occhi vide ancora quella scritta "I love Sarah".
Rimase immobile a pensare.Vide il cuscino bagnato,evidentemente aveva pianto tutta la notte,imitando ciò che aveva fatto durante il giorno precedente.Era stanca.
Scese di sotto,pronta a sfogarsi sul cibo.
No.Non ne poteva più,la sotria stava ricominciando ancora ed ancora.Basta.Salì le scale e ritornò in camera sua sbattendo la porta.
"Cosa c'è?Non vuoi vedermi?" chiese Harry entrando in camera e abbozzando un sorriso.Indossava un grembiule ed un cappello da cuoco.
"Dove l'hai lasciata l'altra?Non segui il tuo spirito libero?Cosa ci fai qui?" disse urlando
"Che?" Harry non capiva.
"Piantala di illudermi,di farmi stare male.Cos'è ti diverte vedermi soffrire?Sei felice quando parti?Sei felice nel lasciarmi ancora da sola?Perchè non la smetti di farmi del male?Cazzo!" urlò con tutta la rabbia che aveva in corpo e con il viso bagnato dalle lacrime "Sono stanca dei tuoi giochetti,deciditi!Ho letto sul giornale di te e dell'altra in un club inglese,ti sei divertito?"
"Ma cosa dici?Io non sono mai partito,ieri mi sono fatto scendere in un albergo qui a Milano per farti una sorpresa,se non ci credi chiama gli altri,io non sono mai tornato in inghilterra.Ti avevo giurato che volevo solo te"
disse Harry avvicinandosi,mentre Sarah indietreggiava.La ragazza finì con le spalle al muro,Harry appoggiò una mano e cominciò a baciarla.Sarah non si tirò indietro,era stanca,ma questo era quello che le era mancato ieri:poter sentirlo sulla sua pelle.La ragazza sentì Harry baciarla con foga e passione,spingendola ancora al muro con la testa,la ragazza diede una capocciata al muro,ma nessuno dei due se ne rese realmente conto.
Harry le toccò le gambe per poi prenderla in braccio.Sarah era racchiusa fra Harry ed il muro.Le sue gambe erano sulla vita del ragazzo.
Sarah smise di baciarlo per mozzicargli il labbro inferiore e poi appoggiare la testa sulla sua spalla.
"Mia mamma?Tu?Mio papà?Perchè?Come?...Come diamine hai fatto ad entrare?"
"Mi sono messo d'accordo con tua mamma!Io amo quella donna sai?"

Sarah sorrise ma non fu vista da Harry.

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Capitolo 27
*** capitolo 27 ***


Harry le diede dei baci sulla guancia avvicinandosi lentamente alla sua bocca,per poi baciarla ancora una volta.
Sarah si staccò dalle sue labbra per sorridergli.
"Ma quanto sei bello?" chiese lei sorridendo,facendo una voce dolce,come se stesse parlando ad un cucciolo di cane
"Si,lo so" si vantò lui per poi ridere
"No ma comunque,fai bene a vantarti,perchè sei troppo bono!" Sarah non si rese conto di ciò che stava dicendo e quando sentì le sue parole voleva non averlo mai detto "Ma quanto sei bono!Ma io sto male sul serio,cioè non posso fargli capire così quanto mi piace!Cioè,Sarah sei una stupida!" pensò fra sè e sè
"Se lo dici tu ci credo" disse lui quasi sconvolto
"No,veramente scherzavo!Insomma si sei bello,ma ora dirti bono è esagerato!" 
"Ma come?Prima mi ci fai credere e poi mi sfotti?"
"No,scusa non volevo!Fidati mentivo quando ho detto che non sei bono,perchè tu sei bono"
Ma che discorsi stavano facendo?Perchè ammettere l'ovvio,ma poi,perchè farlo così spudoratamente?Sarah rise,cercando di togliere l'attenzione dal loro discorso e ci riuscì,infatti Harry sorrise e prese a baciarla.
Sarah era sempre intrappolata fra i suoi baci,era come se stesse bene solo quando le loro labbra erano unite.
"Andiamo a fare colazione?Ho fame!" implorò la ragazza mentre gli dava l'ultimo bacio a stampo
"Ok" rispose Harry tenendola in braccio ed aprendo la porta con il piede
"Dai fammi scendere"
"No!Mi piace tenerti,sei leggera"
"Immagino!Leggera quanto un caprone morto!"
disse lei ridendo 
"Ma la smetti?Sei perfetta!" 
"Si,come no!"
alzando gli occhi al cielo.Sarah aveva la testa a penzoloni dietro la schiena di Harry,come nelle scene dove la principessa viene portata via con forza dal suo castello.
"Perchè non mi tratta male?Perchè non fa in modo che io lo odi,così quando se ne andrà sarò contenta!Perchè deve rendere tutto così dannatamente perfetto?" si chiese dentro di sé
Harry cominciò a correre sulle scale facendo rimbalzare la testa di Sarah che sembrava una bambola buttata a destra e a sinistra.
La ragazza cominciò a ridere.
Harry la lasciò andare sul divano al centro della sala.
"Grazie del passaggio!" disse Sarah sorridendo
"Prego"
"Ora la cosa importante...il cibo!"
"Allora vieni a vedere cosa ti ho preparato" d
isse il ragazzo andando verso la cucina.
"Seriamente?" chiese Sarah perplessa alla vista di una tazza di latte ed una scatola di biscotti "E tu cosa avresti fatto?" 
"Io,in pratica,avrei messo il latte nelle tazze e aperto i biscotti!Una fatica assurda!Tranquilla ora mi sono ripreso dallo sforzo" d
isse lui ridendo
"Posso solo immaginare quanto tu,povero piccolo,abbia faticato!" 
"Già!"
disse lui mettendosi seduto.

"Allora quando riparti?" chiese Sarah sorseggiando il latte
"Domani e tu vieni con me!" disse Harry con un sorriso a 32 denti
"Che?Sai che i miei non vorrebber..." Sarah si interruppe vedendo la faccia divertita di Harry "No,non ci credo!Hanno detto di si?Hanno detto che vengo a Londra con te?Hanno detto che posso?Posso?" chiese Sarah urlando.Era sudigiri.
"Calma!Hanno detto che ci stanno pensando,tua madre ha detto che proverà a convincere tuo padre,quindi mamma Erica dovrebbe essere d'accordo!" spiegò Harry.
Sarah urlò,si alzò dalla sedia e cominciò a baciarlo.
"Non ci credo,non solo andrò a Londra,ma verrò con te,allora vieni di sopra che faccio le valigie!" disse Sarah eccitata
"Ma forse non puoi!"
"Allora,tu in quanto mio fidanzato devi farmi credere che tutto quello che credo sia realtà quindi...rifacciamo!Non ci credo,non solo andrò a Londra,ma verrò con te,allora vieni di sopra che faccio le valigie!" 
ripeté Sarah come se fosse su un set di un film,sperando che ora Harry dicesse ciò che sperava
"Certo tesoro,tanto tu partirai di sicuro!Trallallero trallallà a far le valigie andiam" Harry si mise a canticchiare saltellando nella stanza.
"Ma che ballerino professionista!" esclamò lei sorridendo
"Si,sai io e Louis pensavamo di lasciare la band ed iscriverci in qualche accademia di ballo" disse lui,piuttosto serio
"Forse fareste bene,insomma il vostro talento è più che ovvio...ma continuate a cantare!" 
"Dici?Insomma siamo due ottimi ballerini perchè sprecare così il nostro talento?"
si chiese Harry ad alta voce per poi esclamare "Naaa,forse è meglio se continuiamo a cantare!" 
Sarah cominciò a ridere.Era fantastico tutto quello che stava succedendo.Lui era fantastico.
Harry diventando subito serio,intonò un pezzo di what makes you beautiful guardandola negli occhi
"But you when smile at the ground it aint hard to tell,you don’t know,you don’t know you’re beautiful"

 


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Capitolo 28
*** capitolo 28 ***


Sarah lo guardava fisso negli occhi e quando Harry smise di cantare si scambiarono un bacio.La ragazza lo prese per mano e corse su per le scale trascinandoselo dietro di se. Quando Sarah fu in camera sua aprì l'armadio e cominciò a tirare fuori tutti i vestiti.
"Secondo te avrò una valigia in questa casa?" 
"Non lo so,casa è tua!"

"Sei un genio!!" Disse lei sarcasticamente
"Lo so,lo so!"
"Seriamente,devo trovare una valigia!"
disse lei cancellando il sorriso dalla faccia
"Ok,dove tieni le valigie?"
"Ma fai sul serio?Se lo sapessi ora non avrei un problema!"
esclamò lei incredula di ciò che le aveva chiesto Harry
"Ehi,ti vuoi calmare?Tranquilla,non partiamo ora!Per favore!" disse Harry baciandola
"Si lo so,ma insomma,ti immagini?Io,te,i ragazzi a Londra?Senza i miei?Cioè la mia vita cambierebbe radicalmente!" disse lei calmandosi
"No,molto probabilmente verrai con i tuoi,non credo ti lascino partire da sola!" precisò il ragazzo "Ma comunque...non cambierebbe nulla,solamente che non vivrai qui ma a Londra...non dovrai sopportare nessun cambiamento!"
"Hai ragione,devo stare calma" disse lei prendendo un lungo respiro.
Harry la tirò a sé e l'abbracciò.
"Tranquilla!OK?"
"OK!"
rispose Sarah sorridendo.
Harry aiutò Sarah a preparare i vestiti da portar via.Erano tutti piegati sul letto,pronti per esser messi nella valigia.Una volta finito con i vestiti il ragazzo notò il quaderno delle canzoni di Sarah aperto sulla scrivania.
"Mi canti qualcosa?" chiese lui curioso,voleva sentirla cantare
"Ma anche no!" disse lei velocemente
"Dai!Voglio sentirti!"
"Mi fa piacere"
"Dai non fare la bambina,canta qualcosa!"
la implorò Harry
"Ok..." cominciò ad intonare la prima nota 
"We're like na na na,then we're like yea yea yea,always like na na na.Then we're like yea yea yea,no we can't make up our minds...può anche bastare!" concluse Sarah.
"Come basta?Cioè canti molto bene,perchè hai smesso?"
"Mi vergogno,smettila"
disse lei 
"Oh,poverina si vergogna del suo fidanzato!" disse lui facendo il labbruccio
Sarah rimase colpita nel sentire Harry che diceva che era il suo fidanzato,si lei lo sapeva,ma era strano sentirlo dire da lui.
"Non prendermi in giro superstar!" esclamò lei tirandogli il primo cuscino che trovò sul letto.
Harry buttò per terra Sarah con una cuscinata e cominciò a farle il solletico.
"Ti arrendi principessa?"
"Si,si mi arrendo"
disse lei ridendo "ti prego,basta,basta!"
Harry le salì sopra e cominciò a baciarla per poi esclamare "Tu,vieni con me,per forza!!Capito?"
Sarah sfiorò le sue labbra con quelle di Harry ed annuì sorridendo per poi baciarlo ancora.Sarah era sotto di Harry con le mani fra i capelli del ragazzo.
"Ti prego,possiamo rimanere sempre così?" chiese Sarah a sé stessa.










*ragazze,scusate,non mi convince molto questo capitolo ma è fondamentale per far andare avanti la storia...spero che comunque vi piaccia!!Grazie a  TUTTI per le recensioni e le letture!!!*w*

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Capitolo 29
*** capitolo 29 ***


"No,neanche lo conosciamo,lei non partirà per Londra!" Urlò Tiziano in macchina ad Erica.
"Ma perchè non vuoi?é innamorata,ci siamo passati tutti!L'andremo a trovare o prenderemo casa,non sarà da sola!" Disse Erica tentando di superare il tono di voce di suo marito
"Ha soli 14 anni e lui quanti ne ha?18?20?Chissà che cosa avrà in mente!"
"Ma cosa deve avere in mente?E poi è più piccolo,non ha 20 anni..."
"Non me ne importa nulla"
La interruppe Tiziano
"Sei peggio dei ragazzini,sai che ti odierà,sai che il vostro legame verrà spezzato,sai che non riceverai neanche più uno sguardo da lei,se non di ribrezzo!Ma no,pensi solamente a te,perchè non la lasci libera?Non ci sei mai stato quando piangeva,quando era in delirio perchè aveva appena sentito la voce di quel ragazzo al telefono.Tu non c'eri.Chi sei per dirle di non andare?La decisione spetta a me" Urlò Erica con un filo di tristezza
"No,sono io il padre..."
"Che non c'è mai stato!So perchè non c'eri,ti ringrazio per aver trovato un lavoro,so che lo hai fatto perchè ci ami,ma non hai mai visto la sua tristezza quando te ne sei andato,eri il suo uomo e l'hai tradita per il lavoro!Per favore,non spezzarle ancora il cuore..."
concluse la donna mettendo a tacere suo marito.



"Lo sai che sei bellissima?" Chiese Harry baciando Sarah
"Ma quante bugie dici?" 
"Perchè?Non sei bellissima?"
domandò perplesso il ragazzo,staccandosi dalle sue labbra
"No" disse lei spingendo la testa di Harry verso la sua bocca
"No?Come no?" chiese lui non contraccambiando il bacio
"No,non sono nè bellissima,nè bella"
"Ma di quale stupefacente ti fai?Sei una delle ragazze più belle che abbia mai visto"
"Si,certo finiscila"
"Ok"
disse lui alzandosi dal corpo di Sarah e camminando verso la porta
"No,dove vai?" chiese la ragazza fermandolo per un piede
"Via!Tu non ammetti la tua fottuta bellezza ed io me ne vado"
"Ok,sono bellissima contento?"
"Si,ma non ci credi" e
sclamò Harry 
"Ok,sono una figa assoluta!" disse lei passandosi una mano fra i capelli,per poi scoppiare a ridere.
"Esatto!"
"Vieni qui"
disse Sarah sorridendo,per poi buttare giù Harry e mettergli la mano intorno al suo collo
Harry era stupito,la ragazza non era mai stata così,ma la cosa gli piaceva moltissimo.
Non era nel comportamento di Sarah quello di cercare il contatto fisico con un ragazzo,ma con lui era diverso,non ce la faceva a stargli lontano.Le sue labbra erano come una droga per lei,per non parlare poi di come baciasse bene!



"Cosa hai deciso?" chiese Erica a Tiziano fermi ad un semaforo,dopo un lungo momento di silenzio
"Lei rimane,non parte,non mi fido e non so come tu possa fidarti di un ragazzino come lui." esclamò lui
"Senti io so che loro due si amano e lui la vuole vedere felice e poi saranno sempre circondati dalle guardie del corpo del ragazzo e dei suoi amici,sarà,forse più al sicuro con loro!" 
"Senti non so cosa tu pensi!Perchè vivi ancora nel mondo della favole?La gente è piena di odio e cosa potrebbe succederle a Londra!Ma ti rendi conto?a Londra!Secondo me non capisci più nulla a forza di stare a contatto solo con Sarah!è ovvio che lei voglia andare ma non per questo dobbiamo mandarla,siamo i genitori..."
"Siamo i genitori lo so,non insegnarmi il lavoro da madre,perchè non c'è nessuno che lo sa fare meglio di me...ma io voglio che lei sia felice!Sai che ti dico?Tu rimani pure qui,a fare la tua vita da perfetto padre modello ed io la porto a Londra ci compriamo una casa e ci verrai a trovare se ne avrai voglia!"
lo interruppe
"No,voi rimanete qua,non andate a Londra!"
"Non puoi impedirmi di trasfermi"
urlò Erica



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Capitolo 30
*** capitolo 30 ***


Harry sorrise.
"Cosa c'è?" chiese lei curiosa,accennando ad un sorriso.
"Nulla,ma mi piace questo!"
"Cosa?"
chiese lei perplessa
"Mi piace stare con te,sentirti accanto...mi piace il fatto che ti lasci baciare,mi piace il modo in cui mi tocchi...mi piaci tu" ammise lui.
Sarah gli diede un bacio a stampo e senza staccarsi dalle sue labbra disse
"Piace anche me,sai" la ragazza si allontanò dalla sua bocca e continuò "Mi piaci tu!" concluse per poi sorridere e avvicinare le labbra a quelle del ragazzo ed indietreggiare con la testa.Le loro labbra si sfiorarono,senza baciarsi,Harry amava questa cosa,ma non lo disse. Il ragazzo rincorse la testa di Sarah che sorrise divertita nel vedere quanto lui volesse baciarla.
“Ora basta,vieni qui” disse Harry ridendo,prese la faccia della ragazza fra le sue mani e cominciò a baciarla.
Le mani del ragazzo si muovevano accarezzando le sue guancie,per poi cominciare a baciarla sul collo.Sarah piegò la testa assecondando le sue mosse,aveva il presentimento di andare oltre ma non riusciva a fare nulla,amava il modo in cui le labbra del ragazzo toccavano il suo collo,così si lasciò andare,mise le mani dentro la maglia di Harry toccando la sua pelle nuda.
Sarah rabbrividì sentendo il fiato del ragazzo,non riuscì a resistere,cominciò a mordergli il collo.
 
 
 
“Forse io penserò in modo sbagliato,ma voglio vederla felice” disse Erica cercando di contenere la rabbia
“No!Se vorresti la sua felicità,ti assicureresti che lei stia bene,vicino a noi e non a Londra con quel ragazzino che cerca solo un po’ di sesso!”confessò il marito
“Ti sbagli,quella è la tua felicità,ma ovviamente nel tuo mondo,da un bel pezzo,esisti solo tu,giusto?Se vorresti vederla felice saresti già a cercare una casa a Londra e la smetteresti di rendere tutto più complicato di quanto non sia!Tra due giorni sarà il suo compleanno,e sai che cosa ci chiederà per regalo,le negherai anche quello?” la donna non ce la fece più,non sopportava suo marito,in quelle situazioni.
“Le potrei fare tutti i regali del mondo,ma non un biglietto per andarsene di casa a 16 anni con quello”
“Ma cosa diavolo centra?Sarah è una ragazza apposto,lo sai!”
“Si.Lei,si,ma lui sembra il solito ragazzo che va in cerca di sesso facile,vuoi capirlo?Lei è piccola,lui può manipolarla come vuole”
“No,non è stupida e poi,per favore smettila di fare il genitore perfetto!Noi abbiamo fatto l’amore a 16 anni…non puoi dare lezioni se anche tu hai sbagliato”
Urlò Erica.
 
 
Harry non sapeva cosa fare,la stava baciando appassionatamente,come non aveva mai fatto,ma non sapeva se potersi spingere oltre,così tolse le mani dalla vita della ragazza e fece per allontanarsi,ma Sarah,non voleva smettere,aveva bisogno di sentire il suo corpo sul suo,era un bisogno che non aveva mai provato.La ragazza prese le mani di Harry,continuando a baciarlo e gli indicò cosa fare.Portò le mani del ragazzo sulla sua vita.
“Sicura?” le sussurrò lui
Sarah annuì,così Harry le sfilò lentamente la maglia facendola rimanere in reggiseno.Cominciò a baciarla con più foga,quasi mordendola. Il ragazzo non aveva mai visto tanta perfezione in un solo corpo ,la prese in braccio,mise le gambe della ragazza intorno alla sua vita e continuò a baciarla come se non sapesse fare nient’altro.
Sarah con la testa piegata sulla faccia di Harry,non rifiutò nemmeno un baciò,li prese e li fece suoi.
Harry cominciò a morderle la spalla.Sarah rise sentendo i suoi denti sulla sua pelle.
 
 
“Senti,non voglio parlarne ora!Andiamo a questa dannato colloquio e pensiamo a fare bella figura” disse Tiziano
“No,io penso a fare bella figura,tu,caro mio,pensi a come rendere felice tua figlia” concluse Erica scendendo e chiudendo lo sportello della macchina,facendo un sorriso sarcastico.
 
 
 
“Dio quanto ti voglio”
esclamò Harry.
Sarah accennò ad una risata “Amore” esclamò,non sapeva bene perché l’aveva chiamato così,era la prima volta che lo faceva. “Forse stiamo andando oltre…” ,fu interrotta
“Oh,si certo” esclamò Harry sentendosi in colpa per averla costretta a fare ciò che non voleva
“Mi fai finire di parlare?” chiese lei sorridendo “Ma oggi,voglio andare oltre” esclamò sorridendo
“Va bene” disse il ragazzo con un pizzico di perversione. La ragazza sorrise “Forse sto sbagliando…”pensò mentre le labbra del ragazzo spingevano sulla sua bocca “No…voglio farlo con lui” finì di pensare concentrandosi solamente sulle labbra di Harry.
Harry continuò a baciarla,la mise a terra e le sfilò i pantaloni del pigiama.Sarah l’aiutò.
Sarah si staccò dalle sue labbra,lo guardò negli occhi e sorrise,riprese a baciarlo.

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Capitolo 31
*** capitolo 31 ***



Sarah gli tolse il grembiule da cucina,legato ai fianchi e,senza staccarsi dalle sue labbra,gli sfilò la cinta e poi i pantaloni.Harry continuò a baciarla e,delicatamente,la spinse indietro,fino a farla cadere sul letto,la guardò per un’ultima volta come per chiederle una conferma.Sarah mise le mani dietro al suo collo e lo tirò a sé.La ragazza si distese sul letto assecondata da Harry che cominciò a baciarla,come non aveva mai fatto prima,sembrava che volesse staccarle le labbra.Le stava mordendo.Sarah stava amando tutto ciò.

 
Squillò il telefonino di Sarah che allungò la mano e lo prese da sopra il comodino.
“Tutto bene?” chiese Erica
“Si,si tranquilla”
“Che fate?”
“…Guardiamo un film”
improvvisò per poi ridere.
“Va bene…” concluse la madre fidandosi poco
“Tranquilla!Ciao,ciao” salutò Sarah.
“Ma sei matto?Non mi puoi baciare la pancia mentre sono al telefono,sai che soffro il solletico!”
disse lei ridendo
“No,veramente non lo sapevo”
“Bene ora lo sai,non farlo mai più”
“Ok”  
e
sclamò luì sorridendo e coprendo le loro teste con il lenzuolo.

 
 
Erica e Tiziano uscirono dallo studio a colloquio terminato.
“Ti potrebbe piacere il lavoro?” chiese il marito
“Oh,si certo”disse lei,sforzandosi di non pensare ad una soluzione per portare Sarah in Inghilterra.
“Ma?Cos’è che non ti convince?”
“Il fatto è che…io starò a Londra!”
“Ancora con questa storia?”
“Si,caro mio,ci hai pensato?”
“Si,la risposta è ancora no”

Erica non rispose,forse era meglio così,avrebbero litigato,di sicuro.

 
Sarah scoppiò in una risata,sentendo le sciocche affermazioni di Harry
“Ma ti rendi conto?é la prima volta che faccio sesso alle 7 di mattina” esclamò il ragazzo quasi scioccato
“Cavolo,queste sono le esperienze che segnano”
“No,cioè è strano,di solito si fa con il buio,non in pieno giorno,ma è uguale,giusto?”
“Direi di si”
esclamò Sarah accavallando la sua gamba a quella del ragazzo per poi baciarlo.Non ci stava credendo,aveva tutto,aveva lui,aveva di nuovo suo padre…era tutto perfetto.Appoggiò la testa sul petto di Harry che le baciò la testa con tutta la dolcezza del mondo.
“Sai che ti amo?” disse lui
Sarah spalancò la bocca,era sorpresa,molto.Si mise seduta verso di lui e cercò le parole fra la confusione della sua mente.
“Anche io” balbettò,proprio come la prima volta che lo vide,a Milano.Le sembrò di essere tornata indietro nel tempo.Harry le sorrise.
“Vieni,rivestiamoci,potrebbero tornare i tuoi,non voglio che pensino che sia uno stupratore di ragazze!” esclamò lui
“No,neanche io!” disse Sarah allungando la mano per prendere il reggiseno e le mutande di Harry “Tieni,queste sono tue” disse tenendole con due dita,come schifata
“Ehi!Oramai condividiamo tutto!”
“Ti prego no!”
scherzò lei
“Come no?” sembrò che ci fosse rimasto male
“Scherzavo!” disse lei sarcasticamente,negando quello che aveva appena detto.
“Grazie mille,donna!” disse lui ridendo
“Prego!Ora stai zitto ed aiutami ad allacciare il reggiseno!” lo comandò lei allegramente
“Si,signora!” disse lui per poi agganciarlo e baciarla sul collo.Sarah si girò verso di lui e lo baciò in bocca "Sei bellissimo" esclamò Sarah arricciando il naso sorridendo.
"Ma forse mi sono sbagliato,forse dovremmo rimanare nel letto a fare un extra...che ne dici?" 
"No,per la prima volta che dici una cosa sensata non posso contraddirti"
"Uffa,dai,10 minuti!"
"No,no,no...basta...per oggi!"
disse Sarah dandogli un bacio a stampo per accontentarlo.




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Capitolo 32
*** capitolo 32 ***


Harry l’abbracciò da dietro,come la prima volta che lo fece,Sarah ebbe un sussulto,perché non importava se avessero già fatto l’amore,quei piccoli gesti erano quelli che amava.
“Tesoro,sei a casa?” urlò Erica aprendo la porta.
“Vestiti!” disse Sarah ad Harry lanciandogli i vestiti,mentre lei si metteva i calzoni del pigiama
“Eccomi!” esclamò la ragazza correndo fino alle scale mettendosi la maglia per poi scendere le scale con disinvoltura.
“Harry?Dov’è?” chiese sua madre
“è di sopra,mi sta aiutando a fare le valigie,perché io andrò in…” si fermò un attimo,fece il rullo di tamburi “Inghilterra!” concluse scandendo bene le lettere,un sorriso incorniciò la sua faccia mentre la faccia di Erica si fece subito cupa.
“Cosa c’è?” le chiese Sarah non vedendola sorridere
“Piccola!” esclamò suo padre entrando in salone “Pronta a partire?” le chiese il padre.La ragazza guardò sua madre esterrefatta,anche Erica era scioccata,finalmente suo marito aveva cambiato idea,per poi urlare un grazie ed abbracciare suo padre e sua madre.
“Ho messo tutte le maglie sulla sedia” disse Harry scendendo le scale per poi vedere la sua fidanzata abbracciata ai genitori.
“Ciao,Harry!” gli sorrise Erica
“Buongiorno!” rispose molto educatamente per poi fare un cenno a Tiziano ed esclamare un’altra volta il saluto.
“Allora quando partiamo?” chiese Sarah eccitata
“Tu parti insieme a lui,noi resteremo qui,almeno fino a quando non avremo trovato una casa!” esclamò Erica interrompendo suo marito,così Tiziano non disse nulla,non voleva interrompere l’entusiasmo di sua figlia.
“Si!” disse la ragazza urlando. Era contentissima,sarebbe stata sempre con lui,non avrebbe più dato retta a stupidi giornali,si sarebbe fidata,avrebbero dormito nello stesso letto…d’ora in poi sarebbe stato tutto perfetto.Sarah cominciò a viaggiare con la mente e quando si riprese dallo shock abbracciò Harry.
 
 
La mattina dopo Sarah era sulla porta con 3 valigie ed un borsone,stava aspettando Harry ed intanto salutò sua madre e suo padre abbracciandoli e baciandoli,li amava tantissimo.
“Sei pronta?” chiese Harry scendendo da un taxi
“Si,arrivo!” disse la ragazza per poi salutare ancora i suoi,tempo di un’ultima raccomandazione da parte del padre per Harry e i due salirono sul taxi che li portò fino all’aeroporto.
Il loro volo era fra 1 ora,ma fa anticipato,così,mezz’ora dopo salirono sull’aero.Harry,si era proposto di pagare tutto il viaggio e,dopo molte discussione con Tiziano,li aveva convinti. Avevano un posto in classe A,il ragazzo non aveva badato a spese. Il viaggio,fra un po’ di coccole e di progetti per il futuro,passò velocemente.
 
All’aeroporto c’erano tutti:Niall,Zayn,Louis e Liam.Li stavano aspettando da venti minuti e quando li videro furono li accolsero come una vera famiglia. Louis abbracciò Harry,dandogli una pacca sulla spalla e sussurrandogli qualcosa all’orecchio,intanto Niall stava salutando Sarah,così fecero tutti gli altri .Dopo una lunga serie di calorosi abbracci,salirono tutti in macchina di Louis ed arrivarono in una casa che avevano affittato per vivere tutti insieme e vicino c’era una dependance per Harry e Sarah.La casa sembrava molto bella e molto grande.Harry prese per mano la ragazza e la portò dentro casa.
 
 
“Senti io non so cosa fare!”
esclamò uno dei ragazzi.Liam gli mise la mano sulla spalla e gli disse di stare calmo.
 
 
“Oh mio dio…è bellissima!” esclamò Sarah alla vista della casa.Era molto moderna,ma allo stesso tempo con un tocco di vintage…bellissima!
“Vieni…questa è la tua camera!” disse il ragazzo aprendo una porta.La ragazza si trovò di fronte una stanza grandissima,rosa e bianca,al centro c’era un letto matrimoniale a baldacchino e un armadio a 2 ante. A destra del letto c’era un divano e davanti una televisione.
“Ma…ma è immensa,sembra una suite di un hotel,ma…ma…grazie!” era senza parole,era magnifica quella stanza.
“Figurati però mi devi promettere una cosa!” disse Harry
“Certo,dimmi!”
“Quel letto lo useremo insieme,vero?”
“Piantala!”
esclamò Sarah mollandogli un pugno sulla spalla.Harry la baciò e nel mentre entrò Zayn
“Oddio!Scusate” esclamò quasi scioccato.La ragazza scoppiò in una risata,chissà perché era così imbarazzato?
“Tranquillo!” disse Harry
“Allora ti piace la stanza?” chiese Zayn
“Oh,si moltissimo!Grazie è anche troppo!”
“Ma cosa dici?”
esclamò Louis passando davanti a loro,per poi andarsene in bagno.
“Scusate un attimo!” disse Harry per correre verso il bagno,aprire la porta e richiuderla dietro di se.
“Sei bellissima,sai?” chiese Zayn avvicinandosi a Sarah.I loro nasi si toccarono ma la ragazza indietreggiò,anche se lui era bellissimo,lei amava Harry,non poteva.
“Grazie” disse facendo finta di niente e sorridendo.
 
 
“Che cos’hai?”chiese Harry a Louis
“Nulla!”
“Andiamo,ti chiudi in bagno solo quando c’è qualcosa che non va!”
“Si,infatti vorrei fare la cacca … posso?”
“So che non è per questo!Ti ho visto mentre guidavi…non ti avevo lasciato con questa faccia…che succede,non volevi che venisse?Dimmelo!”
“Vuoi la verità?”
“Si,dai!”
“Lei è carinissima e simpatica,ma…”
“Ma cosa?”
“Ma…le tue fan quando hanno letto quel falso articolo su un giornale italiano hanno cominciato a dare della troia a quella ragazza e a dire di voler morire!Ti rendi conto?Gli fai del male!”
“Senti mi dispiace,ma allora non posso più vivere la mia vita?Cosa dovrei fare?”
“Non lo so…”
“Ecco,neanche io!”
disse Harry preoccupato,ci teneva moltissimo alle sue fan,ma amava Sarah.
 
 
“Com’è andata con Harry?”
chiese Zayn
“Bene,bene!”
“Saresti stata meglio con me!”
“…Perché?Perché vuoi fare questo ad un tuo fratello?”
chiese Sarah a Zayn
“Perché mi piaci e ti ha portato via da me!”
“Ma cosa stai dicendo?”
disse lei confusa
“Lascia stare!” esclamò Zayn dandole una bacio a stampo "Allora ci stai?"
“Ma cosa?”
“Ci proviamo?”

“No,senti io sto con Harry!” disse lei urlando,per fortuna non la sentì nessun’altro a parte Zayn che continuava con i suoi giochetti di seduzione “Con me non attacca,ok?” esclamò lei cercando di passare oltre il suo corpo,ma il ragazzo la fermò per un braccio e la baciò.Sarah non aveva ancora realizzato quello che era appena successo.
“Sono a Londra da due secondi e ci sono già i casini!” disse a bassa voce preoccupata,cercando di nascondere la sua preoccupazione.Liam le fece l’occhiolino,distraendola dai suoi pensieri,e lei gli sorrise,ma dopo due secondi continuò a pensare a Zayn,ad Harry...non voleva far litigare nessuno!
 















*ragazzi spero che vi sia piaciuto questo capitolo!!!grazie mille per le 6 recensioni nel capitolo precedente siete fantastici hiljasdhgwhgh *www* vi amo!!!
Grazie ancora a tutti!!!!!!!

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Capitolo 33
*** capitolo 33 ***


Sarah uscì velocemente dalla porta e si ritrovò in giardino,si sedette sulle scale della veranda,mise la testa fra le mani e cominciò a pensare.
"Ovviamente io non posso mai avere un po' di tranquillità.Ma cosa credi che mi basti un giorno non del tutto orrendo per essere felice?Ieri hai reso quel giorno perfetto perchè ora devi rovinare tutto,Dio?" si chiese dentro di se.
Sarah si girò quando sentì dei rumori.Era Zayn che era appena uscito dalla porta e stava accendendo una sigaretta
"Cos'hai?" gli chiese il ragazzo
"Cos'ho?Arrivi tu,tutto sulle tue,mi baci,credi di avermi,mi mandi in confusione...Grazie mille!"
disse la ragazza alzandosi e guardandolo fisso negli occhi,come per lanciargli una sfida
"Allora ti ho mandato in confusione?"
"Si,e non è una cosa positiva,sappilo!"
"Invece si!"
disse lui avvicinandosi a lei,togliendo la sigaretta dalla bocca
"Senti perchè non te ne vai?Perchè non mi lasci in pace?Perchè non riprendiamo a vivere le nostre bellissime fottute vite come prima?" 
Zayn non rispose ma si limitò a ridere infrangendo così il limite di sopportazione della ragazza
"Cosa vuoi?Perchè ridi?Ti sembra divertente il fatto che finiremo entrambi nella merda per colpa tua?Ti sembra divertente prendere per il culo una persona che chiami fratello?Mi fai quasi schifo!"
"Ehi,non ti scaldare,non mi piacciono le ragazze che dicono le parolacce"
"Non ti scaldare?Forse tu non hai capito quanto io tenga ad Harry,allora!Perchè vuoi rovinare tutto?E poi,sinceramente,non devo,e non voglio,piacere a te"
"Ma io non voglio rovinare nulla,la smetti!" l
e prese il mento con due dita e la baciò.


"Si,lo so però..." Harry stava parlando con Louis mentre apriva la porta che dava sulla veranda,quando vide la sua fidanzato ed il suo amico baciarsi.
"Cazzo fai?" urlò lui allontanando Zayn da Sarah con uno spintone.
"Vieni con me!" disse Louis prendendo Sarah per un braccio,facendola entrare dentro casa.

"Si può sapere che combinate voi due?Harry ti ha portato qui per stare con lui non con Zayn!" esclamò Louis.La ragazza non voleva farli litigare,improvvisò
"é vero scusa..."
"Che significa è vero?Quindi è colpa tua?L'hai baciato tu?"

Un silenzio calò nella stanza,cosa doveva fare Sarah?Dire la verità rischiando di rovinare un'amicizia o mentire rischiando di rovinare la sua storia con Harry?
"Senti non sono venuta qui per creare casini,me ne ritorno a Milano,forse stavo meglio!Massì stavo meglio quando Harry non era ancora entrato nella mia vita,quando non venivo chiamata troia su twitter,quando mi limitavo a sognarlo,si,stavo meglio prima!" esclamò lei sommersa dalle lacrime.
"Vieni qui!" disse Louis tirandola a sé "Tranquilla ok?é solo un momento!"


"Come ti permetti di toccarla?" urlò Harry dandogli un pugno in piena faccia
"Ma che fate?" intervenne Liam che tentò di allontanare Harry da Zayn
"Lei è mia,non so se hai capito,stronzo!Io non ero tuo fratello?Si rubano così le fidanzate ai fratelli?" disse il ragazzo con tutta la rabbia che aveva in corpo,non se lo sarebbe mai aspettato questo colpo basso da lui.
Liam si mise in mezzo e li divise,non era mai successo nulla di così grave all'interno della band!


"Posso?" chiese Niall entrando in camera di Louis dove c'erano lui e Sarah "Che succede?" chiese preoccupato,vedendo Sarah abbracciata al ragazzo e sentendo il suo respiro veloce.
"Va tutto male!Quei due si odieranno ed è solo colpa mia!" tentò di spiegare Sarah fra i singhiozzi e le lacrime
"Di chi parli?In che senso?" chiese Niall,lui non sapeva nulla
"Harry e Zayn,stanno litigando per lei" spiegò meglio Louis
"Perchè?"
"Perchè?Niall!Non ti ricordi?A Zayn piace Sarah!"
disse il ragazzo come se fosse stufo di dare spiegazione
"Ma voi lo sapevate che gli piacevo?" chiese la ragazza stupita
"Si,giusto!Ma quindi non gli è passata ancora?" chiese Niall
"Tu scendi dalle stelle!Ma non ti sei accorto di nulla?" domandò Louis
"No!"















*scusate ma non è lunghissimo,però devo sbrigarmi,ma volevo scriverlo!Spero che vi piaccia uguale!

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Capitolo 34
*** AVVISO ***


VI VOLEVO SOLAMENTE DIRE  CHE IL RACCONTO SARà INTERROTTO PER UN PO' PERCHè NON POSSO PIù ACCENDERE IL COMPUTER D=

SPERO DI NON MANCARE TROPPO!UN BACIO A TUTTI ♥
VI VOGLIO BENE

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Capitolo 35
*** capitolo 34 ***


Niall smise di parlare e si diresse verso i due  per unirsi all’abbraccio.Sarah si sentì la persona più amata del mondo,li conosceva da poco ma già gli voleva bene.
“Vieni?Dobbiamo parlare!” disse Harry furioso aprendo la porta
“Dici a me?” chiese Sarah sperando in un no,ma sapeva già che il ragazzo era arrabbiato e non voleva perdere altro tempo
“Certo!” rispose ancora più urtato,si avvicinò e prese il braccio della ragazza portandola fuori dalla stanza
“Mi fai male!”
“Cos’è questa storia?Ti porto qui per farti stare tranquilla,per stare insieme e tu te la fai con il mio migliore amico?” urlò lui sbattendo la porta della cucina
“Senti…” cosa doveva dire ora?Ammettere che era stato Zayn a baciarla?Però,non poteva negare che lei,quel secondo bacio non l’aveva negato! “…è stato un mio,un…nostro sbaglio!Dobbiamo rovinare tutto così?Vuoi buttare tutto al vento per uno stupido bacio che per me non ha contato nulla?” provò a spiegare
“Io?Tu vuoi buttare via tutto,perché altrimenti non l’avresti baciato!”
“Senti pensa quello che vuoi,io ho la coscienza pulita!”
disse mentendo,sapeva quello che era successo e sapeva che anche lei lo aveva baciato,insomma,i baci non si danno da soli.
“Bene,tu continua ad avere la coscienza pulita ed io continuo a credere che tu non sei diversa!”
“Cosa vorresti dire?”
“Cosa voglio dire?Tu sei come le altre!Una che non si accontenta!Stamani abbiamo scopato ed ora te ne vai già da un altro!”
“Ma come cazzo ti permetti?”
chiese Sarah mollandogli uno schiaffo per poi andarsene quasi schifata,sbatté la porta e la richiuse dopo di se.Si asciugò una lacrima che cadde all’improvviso sul suo viso,una lacrima calda piena di odio e di sofferenza,ma piena di amore.Andò in camera sua,chiuse la porta violentemente e si lasciò cadere per terra.
“Mi ha dato della zoccola!Ma come caspita…” non riuscì a finire di parlare che le lacrime la soffocarono,rimase lì da sola,in quella stanza così piena ma così vuota.Il suo pianto risuonava fra quelle quattro mura “vedo come questa tua ideona doveva migliorare il nostro rapporto!Ma perché non me ne sono rimasta a casa mia?Idiota!” esclamò mettendo la testa fra le mani
 
 
Zayn provò ad aprire la porta ma qualcosa stava facendo forza,impedondogli di entrare,quando riuscì a spingere ed aprirla,vide Sarah per terra.La ragazza si girò con fatica verso di lui,fece una faccia schifata e si girò dall’altra parte.Il ragazzo entrò,chiuse la porta a chiave e si mise seduto vicino a lei.
Sarah sgattaiolò lontano da lui ma Zayn continuava a seguirla,muovendosi da seduto.La ragazza venne bloccata dall’angolo,non poteva più allontanarsi da lui.
“Sei in trappola!” esclamò lui
Sarah sorrise “Cosa vuoi?” chiese tornando seria
“Nulla,ma visto che io sono nella merda e tu lo stesso,ti va di stare nella merda insieme?” esclamò
La ragazza accennò ad una risata,ma,ricordandosi quello che era successo,mise il broncio e si girò dall’altra parte,con lo sguardo perso nel muro bianco e la mente persa fra mille ed inutili pensieri.
“Ma cosa stiamo facendo?Perchè stiamo rovinando tutto?” chiese lei sottovoce
“Come dici?” le rispose lui avvicinando la sua testa,cercando di richiamare la sua attenzione.Sarah si girò di scatto,le loro labbra si toccarono,ma lei indietreggiò.Si guardarono un istante,che sembrò durare un’eternità,per un attimo la confusione che popolava la mente della ragazza scomparve,smise di pensare e fissò tutti i suoi pensieri nei suoi occhi.Ci si perse dentro.Quegli occhi  nascondevano la vita al loro interno,quando smise di guardarlo cominciò ad  odiarsi “Bene,sono una zoccola!” disse lei ad alta voce,senza rendersene conto
“Scusa?”
“Harry mi ha fatto capire,indirettamente,che sono una troia,forse ha ragione,insomma nessuno si comporterebbe come sto facendo io…prima con lui,poi con te…sono una stronza!”
“Tra di noi non c’è nulla!”
puntualizzò Zayn
Sarah rimase sconcertata,dopo tutto quel casino,come riusciva a dire certe cose?Alla fine fece finta di niente.
“Oh…si…certo!” si limitò a rispondere.Sapeva che Zayn percepì la sua delusione.
“No aspetta,tu veramente credevi che tra me e te ci potesse essere qualcosa?” chiese lui
“No,all’inizio no,ma sai com’è quelle tue frasi del tipo: ‘ti ha portato via’ e roba simile me l’hanno fatto credere!”
“No,guarda…no!”
si limitò a commentare lui
“Bene,allora grazie per avermi messo in questo casino inutilmente,sei un’emerita testa di cazzo!” esclamò lei scandendo bene le ultime cinque parole,per poi alzarsi ed allontanarsi il più possibile da lui.
Zayn rise divertito come se fosse ad uno spettacolo comico e l’attore avesse appena detto la battuta forte dello show.Sarah lo guardò con ribrezzo per poi spostare lo sguardo da quell’essere viscido.Uscì dalla stanza senza dire nulla al ragazzo.
“Harry?Dove sei?” urlò per tuta casa
“Cosa c’è?”
chiese lui quasi schifato,uscendo dalla camera di Niall
“Dobbiamo chiarire!”
“Non ho nulla da dirti!”
“Peccato che io abbia molte cose da spiegarti!”
“Mi fa piacere”
esclamò come un ragazzino che non vuole cambiare le proprie ragioni
“Anche a me!ora vieni qua e mostra che sai affrontare le cose!Vuoi chiarire o no?Ci tieni a me?Si o no?” chiese lei velocemente.
Harry si diresse spigliato fuori dalla casa,si mise a braccia conserte e,battendo con il piede sulla veranda,chiese urtato “Cosa vuoi?”
“Allora,io non voglio rovinare tutto quello che abbiamo passato per colpa sua!”
“Potevi pensarci prima di baciarlo!”
“Ma un bacio cos’è?Ok!è vero,sono una troia,non dovevo baciarlo,ok?Ma ora cosa dobbiamo fare?Vuoi rinfacciarmelo a vita?Sei veramente così bambino?Non sai perdonare questo stupido errore?”
“No!Non ora!”
“Non ci credo!Sei un bambino,ecco cosa sei!
” disse lei girandosi e rientrando in casa.Basta,forse,era ora,doveva finire,dovevano darci un taglio e quello era il momento giusto! *sono riuscita a connettermi e a scrivere questo capitolo!Amatemi (?) ahahahah spero vi piaccia!!!! recensite!Continuerò quando avrò tempo e almeno 3 recensioni u.u ahahah grazie a tutti!!!!

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Capitolo 36
*** capitolo 35 ***


Sarah si diresse verso camera sua,prese la valigia che era per terra,ancora chiusa,si guardò intorno ed uscì.
Era incredibile era li da neanche un giorno e già se ne stava andando.
“Lo dicono tutti,la vita è una partenza ed un ritorno,questo è il mio ritorno.” Pensò lei.Quando le succedevano queste cose,la sua mente cominciava ad elaborare pensieri filosofici,che riusciva a capire solo lei.
“Dove vai?” Chiese Liam vedendola con le valigie in mano
“Me ne ritorno a casa”
“No,dai,resta!Si sistemerà tutto,vedrai!”
“No,non si sistemerà nulla,lo so!”
“Senti dove vuoi andare ora?Non hai neanche i biglietti!Dai semmai parti domani ok?”
“…ok”
rispose dopo un attimo di esitazione “Ma solo perché non ho i biglietti!” spiegò
“Va bene!
Sarah si guardò indietro e ritornò in camera sua,posò le borse e si sdraiò sul letto.
“Posso?” chiese Harry affacciandosi alla porta socchiusa.La ragazza si mise seduta e rispose a tono
“No!”
“Senti scusa”
disse entrando
“Ti ho detto che non potevi!”
“Smettila,voglio parlare!”
“Anche io volevo parlare due minuti fa,ma tu hai fatto il bambino!Domani me ne ritorno a casa mia,ora esco e mi vado a comprare i biglietti,per sola andata!”
“Ferma!”
disse baciandola. Sarah ricambiò il bacio
“Perché devi essere così stronzo?”
“Scusa,hai ragione!”
disse lui dandole un altro bacio
“Ora vado a fare una doccia!Posso?” chiese lei
“Si certo!Il bagno era quello in cui prima c’era Louis” scherzò Harry
Lei annuì e si diresse in bagno.Era sera ed era stanca.
 
 
Sarah si svegliò con il braccio di Harry intorno al suo petto,si stiracchiò,sbadigliando mentre il ragazzo apriva gli occhi.Avevano dormito insieme quella notte,tutto aveva ripreso ad accadere normalmente.
 
 
Erano ormai passati sette mesi da quando la ragazza era andata a vivere a Londra,aveva chiarito con Zayn che si era fidanzato con una ragazza che faceva la modella. Erano tutti felici.
 
 
“Come cazzo dobbiamo fare?” urlò Harry a Louis
“Non è possibile continuare così!” disse il ragazzo sbattendo la porta lasciando il suo amico con Sarah
“Allora,cosa facciamo?” chiese lei con le lacrime negli occhi
“Senti non possiamo andare avanti così,con queste minacce di morte,dalle mie fan,per te,ferisco loro,ma soprattutto metto in pericolo te e non voglio!”
Dopo queste parole di Harry,seguì un lungo momento di silenzio snervante che Sarah decise di riempire con tutto ciò che le passava in mente
“Bene,finiamola qui … giusto? Ti voglio bene anche io,Harry” disse lei per poi mettere le mani intrecciate sulla pancia ed uscire dal bagno
“Te ne vai?” chiese Louis. La ragazza annuì mentre una lacrima le rigava il viso. L’amico l’abbracciò e poi la lasciò andare a preparare le valigie.
Lei e Louis erano diventati migliori amici in quel periodo e lui non voleva che le succedesse nulla,avevano sopportato tutto,all’inizio prendendo alla leggera le minacce delle fan per poi ritrovare Sarah svenuta per terra all’uscita di un loro concerto. Non potevano più scherzare con il fuoco.
 
“Ciao!”
disse la ragazza con le valigie in mano baciando Harry per poi appoggiare la sua bocca alle sue labbra,quel gesto che Harry tanto amava era stato la prima cosa che li aveva uniti e l’ultimo gesto che li avrebbe divisi.
I ragazzi accompagnarono Sarah in aeroporto e la salutarono come dei fratelli,quando salì sull’aereo fu un colpo per tutti e sei,non avrebbero mai voluto dividersi.
 
 
“Arrivo”
urlò Erica dalla cucina per poi aprire la porta. Si ritrovò davanti sua figlia in lacrime,non parlò.
“è finita!” disse Sarah lasciando cadere i bagagli,abbracciando sua madre.





*Allora eccoci,la storia è finita. Bè dopo 34 capitoli credo fosse anche il minimo!
Volevo ringraziare tutti per le recensioni e per le visite!Siete stupendi,avete sempre seguito questa FF ,è merito vostro se sono riuscita ad arrivare fino al trentacinquesimo capitolo quindi grazie vi adoro *finito il discorso da oscar* ahahaha 

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