Due malandrini nel futuro? No grazie.

di Blue Dream
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 - Benvenuti nel 1996 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 -James e Sirius Minus ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 -Difesa Contro le Arti Oscure ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 -Partita di Quidditch ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


-Felpato secondo te cosa è successo?-
-Non ne ho idea Ramoso- mi risponde il mio migliore amico
Mi guardo intorno, siamo ancora nella Stanza delle Necessità anche se… quelle foto non le ho mai viste prima.
Mi avvicino, ritraggono quattro ragazzi di cui due ragazze e due ragazzi.
La mia attenzione si sofferma su uno di loro. Non ci posso credere è…
-Sirius vieni a vedere!-
Felpato mi si avvicina e gli mostro la foto.
Mi guarda e poi riguarda la foto, ripete quest’operazione un paio di volte.
Poi guardando la foto dice –È identico a te, a parte…-
-Gli occhi- concludo – potrei giurare che siano gli stessi di Lily Evans-
-Ramoso forse so cosa è successo- lo guardo per indurlo a continuare –la stanza ha cominciato a girare e noi ci ritroviamo nella stessa stanza con alcune differenze, per esempio le foto. E il ragazzo in queste foto assomiglia a te, vuol dire solo una cosa. Siamo nel futuro-
Lo guardo un momento e poi scoppio a ridere – Sì, certo come no. Usciamo e andiamo da Remus e Peter- detto questo usciamo dalla stanza e ci incamminiamo lungo il corridoio.
Quando ci troviamo davanti un ragazzo con i capelli biondi identici a quelli di Malfoy e gli occhi grigi.
-Potter ti ho beccato! Dì pure addio alla partita di questo sabato, dubito che ti lasceranno giocare. Sei fuori dal dormitorio oltre il coprifuoco. E lui chi è? Ti sei fatto un nuovo amichetto? Ora andiamo, non vedo l’ora di vedere la faccia della McGrannit- dice afferrandomi la mano e cominciando a trascinarmi per un corridoio che conosco bene.
Guardo Sirius che alza le spalle.
Osservo meglio il ragazzo, è identico a Lucius Malfoy a parte i capelli che porta più corti e comincio a pensare che Sirius non abbia tutti i torti.
Da come mi ha parlato deve odiarlo questo Potter e anche molto.
Ci fermiamo davanti a una porta che conosciamo molto bene, bussa.
-Avanti- dice una voce conosciuta
-Professoressa, mi duole disturbarla, ma Potter e un suo amico erano fuori oltre il coprifuoco ed io ero di ronda-
La McGrannit alza lo sguardo e sbianca.
-Non… è… possibile… malfoy va a chiamare Silente, subito!- ordina al biondo.
Cinque minuti dopo torna seguito da Silente.
-Cosa è successo Minerva?-
-Albus guarda- e ci indica
-Non è… Signor Malfoy può andare. Ci penso io a loro-
Il biondo se ne va con un  ghigno malefico dipinto sul volto.
-Chi siete?- ci domanda Silente con tono serio.
 
 

Spazio Autrice.
Ehm… Ciao!
Eccomi di nuovo qui, questa è la seconda fan fiction che scrivo in questa sezione, l’altra è Impresa (Im)Possibile.
Devo dire un paio di cose:
Tutto quello che succederà si svolgerà al sesto anno, in entrambi i tempi.
Ho voluto che il primo che incontrasse i Malandrini fosse Draco Malfoy, per rendere il tutto un pochino originale, di solito è sempre Harry ad incontrarli, e anche per indurre James a cominciare a credere alla teoria di Sirius.
Il tutto seguirà più o meno gli eventi del libro, con alcune piccole o grandi differenze.
Voglio dedicare questa storia a Susy Love, la mia migliore amica e spero compagna di banco xP

Blue Dream
  

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 - Benvenuti nel 1996 ***


Pov Silente
Appena il signor Malfoy esce mi prendo qualche secondo per osservare meglio i due ragazzi.
Uno è la fotocopia di Harry senza cicatrice e con gli occhi nocciola, l’altro ha i capelli neri e gli occhi grigi.
Non possono essere altro che loro, spero di sbagliarmi.
-Chi siete?-
Mi guardano come se fossi matto, beh non hanno tutti i torti.
-James Potter e Sirius Black-
No, purtroppo non mi sono sbagliato.
Li osservo meglio sembrano sedicenni, la stessa età di Harry e Sarah.
-Da dove venite?- domando con una nota di curiosità nel tono
-Come da dove veniamo? Dal castello. Perché siete sbiancati come se aveste visto un fantasma?-
-Si calmi signor Black, le pare il tono da usare?-
-Minerva non hanno tutti i torti. In che anno credete di essere?-
-Nel 1976, che domande sono?-
-Benvenuti nel 1996-
-1996? Cosa significa?-
-Presumo che abbiate viaggiato nel tempo. Adesso vi chiedo di dirmi cosa è successo esattamente- dico guardandoli dritti negli occhi
-Eravamo nella Stanza delle Necessità quando ha cominciato a girare. Quando ha smesso era la stessa stanza con delle piccole differenze-
-Capisco. Perché eravate nella Stanza delle Necessità?-
-Lei la conosce?-
-Solo da poco-
-Comunque ci stavamo nascondendo dalla Evans- mi risponde Black
-Come abbiamo fatto a viaggiare nel tempo?-
-Ottima domanda James. Non ne ho idea e suppongo di non potervi mandare indietro almeno finché non scoprirò come siete finiti in questo tempo e come farvi tornare indietro, nel vostro presente.-
-Albus non pensi a… hai capito no?-
-So quello che faccio Minerva. A loro spiegherò tutto io-
-Di chi state parlando?-
-Di due persone che vi hanno molto a cuore. Domani vi presenterò a tutti durante la colazione. Per questa notte dormirete in infermeria-
-Albus non puoi presentarli come James Potter e Sirius Black!-
-Ho pensato anche a questo Minerva. Se siete d’accordo, voi due sarete i gemelli Minus-
-Non potremmo essere più d’accordo, infondo ci consideriamo già come due fratelli-
-Bene, diremo che venite dall’Estero e che avete studiato con degli insegnanti privati- concludo
-Wow! Ci pensi Felpato? Conosceremo i nostri figli! Chissà come prenderanno la nostra comparsa… A loro possiamo dire tutto vero?-
-Ci penserò io, Minerva puoi accompagnarli in infermeria. Per favore? Non vorrei che svegliassero l’intero castello-
-Certo, Potter, Black… scusate Minus venite-
Una volta usciti prendo due pergamene e scrivo una piccola lettera in cui spiego tutto. Poi chiamo Dobby e gli consegno le lettere.
-Mettine una sul comodino di Harry e una su quello di Sarah-
-Certo signore, Dobby va subito, signore preside- e si smaterializza.
Spero di aver fatto la scelta giusta, ma lo scoprirò presto.
Vorrei evitare che James e Sirius soffrano come molto probabilmente succederà a Harry e Sarah.
 
 
Angoletto autrice:
Eccomi qui, mi annoiavo, così ho deciso di aggiornare.
Spero di aver reso un po’ l’idea, anche se il capitolo non mi convince molto…
Ehm… non uccidetemi per aver creato James e Sirius Minus, ci tengo a precisare che è il personaggio che odio di più…
Volevo creare una specie di colpo di scena, perché secondo me nessuno avrebbe sospettato su questo cognome.
Ringrazio chi ha letto, chi ha recensito, chi ha messo la storia nelle seguite, preferite, preferite.
Nel prossimo capitolo ci saranno i punti di vista di Harry e Sarah.
Blue Dream 

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 -James e Sirius Minus ***


Pov Sarah
-Sarah svegliati!-
-Ancora cinque minuti!- borbotto coprendomi la testa con la coperta.
-Dai Sarah! C’è una lettera per te ed è da parte di Silente!-
Mi alzo a sedere e guardo la mia migliore amica -Perché non me lo hai detto prima?- le dico prendendo la lettera e cominciando a leggere il contenuto.
-Non ti svegliavi… tutto bene?- mi chiede con tono preoccupato.
Senza dire niente la passo la lettera e vado in bagno a prepararmi.
Apro l’acqua del rubinetto e delle gocce cadono sul lavandino.
No, non posso piangere, non ora, mi impongo, ma le lacrime non si fermano.
Perché quando sembra che vada meglio, deve succedere sempre qualcosa?
Sento bussare alla porta, mi sciacquo velocemente la faccia ed esco.
Mi trovo davanti Hermione che mi abbraccia. Questo semplice gesto vale più di mille parole.
-Grazie Hermione le dico sciogliendo l’abbraccio.
Dopo una ventina di minuti sono pronta, così scendiamo a fare colazione.
Quando entriamo nella Sala Grande noto Harry e Ron seduti più lontano dagli altri, a parlare fra di loro, li indico a Hermione e andiamo da loro.
-Ciao ragazzi- saluto sedendomi
-Ciao-
-Harry anche tu hai ricevuto la lettera?-
-Sì, Silente ci chiede di comportarci come se non li conoscessimo, cosa un po’ impossibile da fare-
-Già, per quanto mi riguarda cercherò di evitarli il più possibile e di non stare con loro da sola-
-Io non vedo l’ora di farmi raccontare di come trattavano Piton e…-
-Ron! Loro non devono sapere che li conosciamo!-
Ron sta per dire qualcosa quando Silente entra seguito da due ragazzi.
-Buongiorno a tutti. Colgo quest’occasione per annunciarvi che due nuovi studenti frequenteranno Hogwarts. Loro sono i gemelli Minus-
Cosaaaaa?!? Ho sentito bene? Ha detto gemelli Minus??? Guardo Harry e penso di avere la sua stessa espressione dipinta sul viso.
Tra tutti i cognomi proprio questo????
-Hanno vissuto all’Estero fino a poco tempo fa e sono stati istruiti da insegnanti privati. Ovviamente sono già stati smistati e si uniranno alla Casa dei Grifondoro-
Dal nostro tavolo si leva un urlo di gioia, io e Harry fingiamo di essere felici.
-Beh, continuate pure la colazione- dice Silente andando a sedersi accanto alla McGrannit, la quale guarda me e Harry in modo comprensivo e preoccupato.
 
Pov Sirius
Dopo che Silente ci ha presentati andiamo a sederci.
Subito dei ragazzi si avvicinano e si presentano. Sembra di essere al primissimo giorno a Hogwarts.
-Scusa se te lo chiedo, ma sei parente di Harry?- domanda un ragazzo non tanto magro a James.
-Harry?-
-Sì, è il ragazzo che è seduto con gli altri tre lì- e indica un gruppo poco distante.
Devo dire che c’è un ragazzo identico a James che sta parlando animatamente con una ragazza dai capelli lunghi, neri e abbastanza mossi.
-E gli altri chi sono?- chiedo.
-Ron, Hermione e Sarah- mi risponde un ragazzo che si chiama Dean.
La ragazza che osservavo si alza e si avvicina a noi.
-Ciao ragazzi, ciao Neville- lo bacia su una guancia, mentre il ragazzo arrossisce e balbetta –C…c…ciao Sarah-
La ragazza ci fa un cenno di saluto ed esce dalla Sala Grande.
-Da quando ti saluta con un bacio?- domanda un ragazzo dai capelli marroni
-N…non ne ho idea-
-Uffa, non vale! Io le smanio dietro dal terzo anno e non mi ha mai dato un bacio!-
-Non lamentarti, almeno ci sei uscito insieme!-
Da quello che sto sentendo, Sarah deve essere molto corteggiata.
Quello che mi ha colpito di lei è stato lo sguardo. Di solito chi ha gli occhi azzurri ha uno sguardo limpido, mentre il suo era un po’ oscurato.
-Harry dove vai?-
-A cercare Sarah-
non mi ero neanche accorto che si fosse alzato.
-Ciao, io sono Hermione Granger e lui è Ron Weasley, siamo dei prefetti, quindi per qualunque cosa rivolgetevi pure a noi- dice sorridendo una ragazza con i capelli castani.
-Noi siamo Sirius e James Minus-
-Minus? È un cognome curioso- dice il rosso.
-Curioso? Perché?- gli chiede James
-Ehm…niente… Sapete già che corsi frequentare?- ci domanda Hermione agitata, ho come l’impressione che voglia cambiare discorso.
-Difesa contro le Arti Oscure, Pozioni, Erbologia, Cura delle Creature Magiche, Incantesimi e Trasfiguarazione- dico senza pensarci.
-Le nostre stesse materie a parte Cura delle Creature Magiche-
-Almeno non seguirete Divinazione. Non ne avete intenzione, vero?- ci domanda Ron.
-Certo che no! Non è una materia interessante-
-Già, ha perso credibilità-
-Te ne sei accorto dopo due anni? Tu Harry e Sarah avreste dovuto mollarla subito come ho fatto io-
-Mione era divertente sapere come sarebbero morti Sarah e Harry! E i compiti che ci dava erano i più facili-
-Certo, bastava un po’ di fantasia-
-Che vuoi farci? La Cooman adora gli eventi tragici e noi glieli “predivamo”- conclude mimando con le dita due virgolette
-Lasciamo perdere. Alla prima ora abbiamo Difesa Contro le Arti Oscure, è meglio se ci avviamo-
-Weasley, Granger vi siete stancati di Potter e Black e avete deciso di fare nuove amicizie? Ci divertiremo ad avere Potter 2, non è vero ragazzi?-
I due tizi dietro a lui cominciano a sghignazzare.
-Almeno noi degli amici ce li abbiamo e Sarah con noi ci parla, Malfoy- gli dice Ro con molto disprezzo nella voce.
Malfoy si morde un labbro, si gira e se ne va seguito dai suoi tirapiedi.
-Tale padre, tale figlio-
-Conoscete suo padre?-
-Sì… andiamo?-
-Certo-
E ci avviamo.
Sbaglio o Malfoy ha detto Potter e Black? Possibile che Sarah sia una Black?
Per quanto riguarda Harry metterei la mano sul fuoco che è un Potter.
 


Spazio Autrice:
Hola!
Eccomi qui con un nuovo capitolo e scusate il mio “piccolo” ritardo :D
Da dire non c’è molto, a parte che non penso che Sirius avrebbe preso Sarah per una Black senza un piccolo indizietto da parte di Draco.
Ah, Neville non è innamorato di Sarah, solo che non è abituato a questi gesti.
Spero che la vostra prima settimana di scuola sia andata bene. Almeno meglio della mia.
Anticipazione: Come reagiranno i 2 malandrini quando scopriranno chi è il professore di Difesa Contro le Arti Oscure?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo xD
Blue Dream 

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 -Difesa Contro le Arti Oscure ***


Pov James
La porta della classe si apre e un uomo vestito di nero e con i capelli unti ci ordina di entrare.
Mentre passo davanti a quello che dovrebbe essere il nostro professore noto una certa somiglianza con Mocciosus.
Io e Sirius ci sediamo infondo all’aula.
Mi guardo attorno, è una stanza cupa con i candelabri accesi e le tende delle finestre chiuse.
Ai muri sono appesi dei quadri che mostrano persone con ferite o parti del corpo contorte.
-Sir, non ti sembra identico a Mocciosus?-
-In effetti ci assomiglia e direi anche molto-
-La professoressa McGrannit mi ha informato che ci sono due nuovi studenti. Io sono il professor Piton, Direttore della Casa di Serpeverde e nella mia materia esigo che si lavori bene e che i compiti siano consegnati in orario. I nuovi studenti sono?-
-Noi- urlo
-È un piacere conoscerla Professore-
Mocciosus alza lo sguardo e appena incontra il nostro sbianca, ma si riprende subito e con un ghigno ci chiede – Siete i signori?-
-James e Sirius Minus, Moc… ehm… Professore-  gli rispondo
-Bene, oggi ci eserciteremo ancora con gli incantesimi non verbali. Signor Potter ci rinfreschi la memoria dicendoci qual è il loro vantaggio- dice guardandomi negli occhi.
-L’avversario non ha idea dell’incantesimo che sta per ricevere e questo ci concede un piccolo vantaggio- risponde un ragazzo identico a me, Harry.
-Bene, vedo che ha studiato o che è stato attento alle altre lezioni. Adesso vi dividerete in coppie e farete lo stesso esercizio. Uno di voi lancerà l’incantesimo senza parlare e l’altro tenterà di respingerlo nello stesso modo. Visto che voi due siete nuovi, sceglierò io chi starà con voi, Potter tu starai con James Minus, mentre Black, tu, starai con l’altro- conclude con un ghigno – Potete cominciare-.
Mio ritrovo davanti mio figlio, ed è stranissimo. Provo una sensazione molto strana. Lo guardo, è il mio sosia, solo gli occhi sono diversi, sono di colore verde smeraldo, oserei dire identici a quelli di Lily Evans, che un giorno conquisterò, e ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte, chissà come se la è procurata.
-Cosa non ti è chiaro Minus? Aspetta ti faccio vedere io- e punta velocemente la bacchetta contro Harry.
-Protego!- urla mio figlio e Piton perde l’equilibrio andando a sbattere contro un banco.
Sul volto di Mocciosus si dipinge un’espressione minacciosa  -Ti ricordi cha ho detto di esercitarsi con gli incantesimi non verbali, Potter?-
-Sì-
-Sì, signore-
-Non c’è bisogno che mi chiami “signore”, Professore-
Ho sentito bene? Mio figlio ha appena risposto male a Mocciosus? È proprio mio figlio.
Piton lo guarda con più odio –Sei in punizione, sabato nel mio ufficio-
-Non posso, ho la partita di Quidditch-
Quidditch? Mio figlio gioca a Quidditch? SISISISISISI!!! I Potter hanno il Quidditch nel sangue!
-Bene la salterai- dice con un ghigno ancora più grande.
Saltarla? Ma cosa sta dicendo????
-Professore non può saltarla è la prima partita!-
-Nussuno ti ha interpellata Black, in punizione anche tu!-
Guardo Felpato, si sta arrabbiando.
Sollevo la bacchetta e dico –Levicorpus!-
Il corpo di Mocciosus si solleva da terra. Sirius ghigna –Adesso come la mettiamo? Lasciali stare-
-POTTER, BLACK, MINUS SUBITO NELL’UFFICIO DEL PRESIDE! HO DETTO SUBITO!-
Lo lascio cadere malamente a terra ed esco dalla porta, seguito da Sirius che sorride, Harry e Sarah.
 
Pov Harry
Siamo nell’ufficio di Silente e lo stiamo aspettando da una decina di minuti. Questo silenzio è così surreale e molto imbarazzante.
-Severus, ragazzi cosa posso fare per voi?-
Mi volto Silente è appena entrato.
Piton fa un passo avanti –Potter mi ha risposto male e vorrei ricordare che sono un professore, Black ha parlato senza motivo e i Minus ecco… loro….-
Lo guardo, non riesce a concludere una frase, per la prima volta. Sirius e james ridono sotto i baffi mentre Sarah è sconcertata.
-Capisco-
-Ho detto che li punivo sabato, ma Potter e Black hanno reagito-
-C’è la prima partita di Quidditch!- dico
-Non mi importa!- dice fulminandomi
-Calma, Severus, Harry e Sarah fanno parte della squadra, inoltre Harry è il Capitano, devono giocare, non li puoi punire un altro giorno?-
-Ho da fare- risponde sbrigativo Piton.
-Capisco, potresti punirli la sera, visto che la partita inizia come sempre alle 11-
-Infatti poi hanno il pomeriggio libero-
-In realtà pensavo di parlagli riguardo una cosa- dice Silente guardano Piton negli occhi.
-D’accordo, vi voglio alle otto nel mio ufficio, non un minuto dopo- urla Piton uscendo.
-beh, noi andremmo-
-Certo, James, Sirius andate pure. Devo parlare un attimo con Sarah e Harry-
Quando la porta dello studio si chiude, Silente ci chiede –Come va?-
-Stiamo cercando di apparire distaccati- gli risponde Sarah
-Perché non provate a parlare con loro e ad instaurare un rapporto?-
-Perché se ne andranno e sarà come perderli una seconda volta-
-Capisco, ma potreste condividere dei momenti di felicità. Per esempio prima hanno fatto quello che hanno fatto al professor Piton perché hanno capito che siete i loro figli e volevano trovare una specie di rimedio-
-L’ho pensato anche io però…-
-Ci proveremo, potremmo cogliere l’occasione della punizione per parlare-
-Ottima idea Harry, ora andate, non vorrei trattenervi oltre. Dimenticavo sabato verrò a prendervi nella Sala Comune di Grifondoro, vi devo parlare- conclude con tono serio.
Annuiamo e ci dirigiamo verso i sotterranei.
Nel corridoio incontriamo James e Sirius, a giudicare dalla loro postura ci stavano aspettando.
-Tutto bene?-
-Sì, ah non mi sono ancora presentato, sono Harry Potter- dico porgendo la mano.
-James Minus- mi dice stringendomi la mano
Sirius fa lo stesso e dice –Sirius Minus-
-Ciao, io sono Sarah Black- dice sorridendo.
Sorrido, è il suo primo vero sorriso dalla battaglia che si è tenuta al Ministero della Magia.
 
 



Spazio Autrice:
Ciao!
Eccomi di nuovo qui, lo so.
Ho postato il capitolo forse meno di 1 ora fa, ma quando l’ispirazione arriva e quando ci si sta annoiando…
Non posterò più niente fino a sabato.
Ringrazio tutti coloro che hanno inserito la storia tra le preferite, seguite, ricordate, tutti quellli che leggono solamente e quelli che commentano.
A sabato,
Blue Dream 

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 -Partita di Quidditch ***


Pov Harry
Vengo svegliato da un tonfo.
-Ma cosa…?- prendo gli occhiali dal comodino e li metto. Sposto le tende del letto e vedo Sirius in piedi con una mazza da Battitore e James steso a terra.
-Si può sapere cosa state facendo?-
-Oh Harry, scusa se ti abbiamo svegliato-
-Non vi preoccupate, mi sarei svegliato a momenti, allora?-
-James continuava a lodare la Evans così per farlo stare zitto…-
-Gli hai tirato un leggero colpo con la mazza- concludo per lui.
Sirius mi guarda sconcertato.
-È già successa una cosa simile- dico alzandomi e andando a svegliare Ron che dorme come un ghiro.
Negli ultimi giorni il mio migliore amico era andato in paranoie e non so come, Sarah era riuscita a tranquillizzarlo.
-Hmm… Harry… È ora?-
-Cambiati e andiamo giù a fare colazione-
Quando scendiamo troviamo Sarah, Hermione, Ginny e Katie intente a fare colazione.
-Ciao Harry, Ron-
-Ciao ragazze- dico sedendomi e prendendo un toast sul quale spalmo della marmellata.
-Ron non prendi niente? Devi mangiare qualcosa se vuoi essere in forma per la partita.-
-Mi si è chiuso lo stomaco, Hermione-
James e Sirius si siedono accanto a Ron.
-Vuoi del the? Caffè? Succo di zucca? Toast? Brioche?-
-James non assillarlo-
-Ti ricordo che io gioco a Quidditch-
-Giocavi- gli ricorda Sirius.
Guardo Sarah e le faccio vedere il flaconcino che ho con me, lo indico e poi indico Ron e Hermione, lei sorride.
 Ha capito.
-Ron bevi almeno del succo di zucca, ti farà bene-
-Se lo dici tu…-
Prendo un bicchiere e gli verso dentro un po’ si succo di zucca poi quando Sarah fa girare Hermione faccio finta di versare il contenuto del flacone e passo il bicchiere a Ron.
-Non berla Ron!-
-Perché?-
-Harry ci ha messo dentro qualcosa!-
-Non ci ho messo dentro niente Hermione-
-Non me lo sarei mai aspettata da te!-
-Sentite io la bevo-
-non puoi Ron!-
-Mi è venuta sete- e beve
-È illegale!-
-Ehm… Hermione ti devo parlare- le dice Sarah e poi le sussurra qualcosa nell’orecchio.
Hermione mi guarda –Geniale- dice sorridendo.
-Cosa?- chiede Ron
-È quasi ora- dico allegramente .
Mentre andiamo verso lo stadio il prato cigola sotto le nostre scarpe.
-Siamo fortunati ad avere un tempo così buono- dico a Ron
-Già- mi risponde e noto che è pallido.
-Me lo sento vinceremo noi-
-E’ ovvio Sarah-
Arriviamo agli spogliatoi e ci cambiamo.
Coote, il nostro nuovo Battitore, entra nello spogliatoio tutto trafelato.
-Harry, ho appena saputo che Vaisey non potrà giocare perché ieri durante il loro allenamento è stato colpito da un bolide in testa-
-Davvero? Comunque tu vai a cambiarti-
-Non avrei mai creduto che il migliore tiratore di Serpeverde si facesse male. Direi che è fortuna. Ehy!-
-Cosa?-
-La bevanda… tu… fortuna…- balbetta Ron guardandomi
-Tra cinque minuti cominciamo, Coote sbrigati con quelle scarpe-
-Harry un discorso di incoraggiamento- mi dice Ginny
-Ehm… Ok… Non sono bravo a fare i discorsi, comunque durante gli allenamenti vi siete impegnati tutti, quindi andiamo in campo e battiamo i Serpeverde!-
-Sì capitano!- dice Sarah e tutti applaudono.
Usciamo sul campo e ci dirigiamo al centro.
Lo stadio è diviso in due masse ben distinte, rosso-oro e verde-argento. Pure i Tassorosso e i Corvonero si sono schierati. Nella massa rosso-oro noto mio padre e Sirius seduti accanto a Hermione e Luna.
Faccio qualche passo verso Madama Bumb.
-I capitani si stringano la mano-  La mia mano viene  schiacciata da quella di Urquhart, il nuovo capitano di Serpeverde  -Sulle scope. Al mio fischio… tre.. due… uno-  fischia e noi lasciamo di scatto il suolo gelato.
 
Pov James
Vedo Harry salire sulla scopa e prendere il volo.
Si porta in alto lungo il perimetro del campo e comincia a percorrerlo. Devo dire che vola bene, che emozione. Vorrei esserci io in campo.
Una voce mi distoglie dai miei pensieri.
-Bene, eccoci, e credo che siamo tutti sorpresi dalla squadra che Potter ha messo su quest’anno. Ottima la scelta di tenere Bell, Black e Weasley come cacciatrici, sono un gruppo molto affiatato. Molti credevano che, dopo l’incostante prestazione di Ronald Weasley come portiere lo scorso anno, potesse essere stato escluso dalla squadra, ma evidentemente la stretta amicizia personale con il Capitano può aiutare…-
Le parole del commentatore vengono accolte con beffe ed applausi dall’estremità di Serpeverde.
-Io odio Zacharias Smith, era molto meglio Lee Jordan!- esclama Hermione
-Perché lo odi?-
-Non senti quello che dice?-
Ora che ci penso…
-Oh, ed ecco il primo tentativo di goal da parte di Serpeverde, è Urquhart che sfreccia per il campo e… parata di Weasley, bene si è deciso ad essere un po’ fortunato, qualche volta credo… Bell in possesso della pluffa, avanza, la passa a Weasley che si prepara al tiro, un bolide compare all’improvviso. Weasley lascia la pluffa e si salva. Un attimo dov’è la pluffa? C’è l’ha in mano Black che sfreccia verso gli anelli, tira e… GOAL! Dieci a zero! Ed è Black a segnare il primo goal!-
Dò una pacca a Sirius –Wow, brava tua figlia! Mi è sembrato di vedere Hilary in azione!-
-Pure a te? Modestamente è mia figlia!-
Dopo un quarto d’ora di gioco Grifondoro è sessanta a zero dei Serpeverde. Ron aveva parato tutti i tiri. Il commentatore, da quello che aveva detto Hermione, un certo Smith aveva smesso di fare congetture sulla presenza in squadra dei due Weasley perché i preferiti di Harry, aveva preso di mira i battitori.
-Naturalmente, Coote non è della statua usuale per un battitore che in genere sono un po’ più muscolosi…-
Vedo mio figlio volare accanto a Coote e leggendo il suo labiale penso abbia detto spediscigli un bolide. Io se fossi in lui lo farei.
-Guarda Sir, Malfoy sta raggiungendo Harry, oh un bolide lo ha colpito!- urlo ridendo.
Grifondoro continua a segnare, le cacciatrici sono bravissime.
-Oh, oh a quanto pare Black è nei guai, due bolidi da direzioni opposte le stanno venendo addosso, ma  che fa? Rimane ferma? Bell si porta sotto di lei, mentre Weasley si porta sopra di lei. Tra pochissimo ci sarà l’impatto. La vedo male per Black-
Ma cosa sta facendo? Perché non si muove? Con la coda dell’occhio vedo Sirius prendere la bachetta e guardare Sarah preoccupato e concentrato.
BOOM!
-E’ successo tutto velocemente! Black ha mollato la pluffa all’ultimo e con uno scatto si è lanciata in avanti e i due bolidi sono entrati in collisione per poi sfrecciare in direzioni opposte, dai loro mittenti! Ottima trovata Black! Ma un secondo in più e saresti stata spacciata!-
-Mi ha fatto perdere dieci anni della mia vita-
-Credo che Malfoy abbia visto il boccino, sì credo che abbia visto qualcosa che Potter non ha visto!-
Osservo meglio il campo, il boccino si sta muovendo velocemente verso l’alto. Vedo Harry cominciare a salire, è vicino a Malfoy.
-Sì è il boccino che vola velocemente verso l’alto, seguito da Malfoy e Potter. Un attimo il boccino ora sta scendendo! Potter e Malfoy cominciano a scendere in picchiata, sono uno acanto all’altro, entrambi tendono le mani, il boccino aumenta la sua velocità, è a 5 metri dal suolo! Malfoy e Potter continuano a seguirlo! Secondo me i due Cercatori si schianteranno al suolo. Potter si appiattisce sul manico della scopa e si lancia in avanti! Blocca la discesa e alza un braccio1 ha preso il boccino!-
Madama Bumb fischia, la partita è finita! E Grifondoro ha vinto! Dalla nostra ala si leva un urlo di gioia, mentre Harry scende circondato dalla squadra. Ho perso dieci anni della mia vita a vederlo scendere in picchiata.
-ABBIAMO VINTO!! SI!!- urlo abbracciando Sirius. Quando mi stacco gli dico che vado negli spogliatoi e lui mi segue.
Entriamo nello spogliatoio ormai deserto a parte Harry, Ron e Sarah.
-Harry mi hai dato la pozione di Lumacorno?-
-Scusa?-
-Prima, me l’hai versata nel succo, vero?-
-No, non c’è l’ho messa-
-Vaisey era assente e io ho parato tutto-
-Ron non c’è l’ha messa, voleva solo che qualcuno vedesse che faceva finta di metterla dentro e… ha funzionato!-
Harry tira qualcosa fuori e la mostra a Ron –Vedi? È ancora chiusa-
-ma Vaisey?-
-Sarà stata una coincidenza, tu hai parato tutto da solo, solo con le tue forze-
-In questo caso… Sarah tu ne eri a conoscenza?-
-Certo, Harry non mi può nascondere niente, è come un libro aperto!-
-Ciao ragazzi! Bella partita!- dico interrompendo la loro conversazione.
-Ciao James, Sirius, vi è piaciuta?-
-Molto, non ho mai visto Serpeverde perdere 250 a zero-
-Forte, ehm…  visto?-
-Sentito… c’è una festa in Sala Comune, venite?-
-Certo!-
E ci avviamo insieme verso il castello.
 
 
Spazio Autrice:
Eccomi qui!
Spero che il capitolo sia di vostro gradimento.
Sulla partita e sulla fortuna liquida ci sono diversi spoiler presi dal libro. Per la presenza di Malfoy in campo, beh volevo farcelo stare per rendere un pochino più interessante il confronto tra Harry e lui e per fare perdere 10 anni della vita di James, cosa che è successa anche a Sarah, che aveva già premeditato una situazione simile.
Per il prossimo capitolo, dovrete aspettare sabato, dato che devo perfezionarlo e devo anche studiare per alcune verifiche.
Grazie a tutti coloro che commentano e a quelli che leggono soltanto,
kiss kiss
Blue Dream 

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