Cambio vita

di JonasInMyMind
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Non ce la faccio più (prologo) ***
Capitolo 2: *** Nuovo piano ***
Capitolo 3: *** Giorno memorabile ***
Capitolo 4: *** solita routine ***
Capitolo 5: *** un triste addio ***
Capitolo 6: *** nuova vita?!?! ***
Capitolo 7: *** un predestinato "scontro" ***
Capitolo 8: *** Nuovi Amici ;) ***
Capitolo 9: *** Grande consapevolezza ***
Capitolo 10: *** confusione ***
Capitolo 11: *** Ricordi ***
Capitolo 12: *** aiuto! ***



Capitolo 1
*** Non ce la faccio più (prologo) ***


 PROLOGO

 

Ero sdraiata sul letto(sempre se quello si poteva definire un LETTO ) immersa nei miei pensieri. MI pareva che la vita fosse solo piena di sofferenze e dolori (motivo per il quale tutti mi chiamavano Leopardi) e vivere era diventato quasi un peso. Ma credo che nessuno sarebbe felice al mio posto .Mi sentivo incompresa ,estranea, ma soprattutto sola,sola in un mondo che sembrava sovrastarmi senza alcuna pietà. A soli 13 anni ho dovuto imparare a difendermi da sola nonostante mi sentissi ancora troppo debole e incapace di affrontare tutto questo.Chi l'avrebbe mai detto che sarebbe andata così,che la mia vita si sarebbe dissolta in un crepuscolo dai toni spenti e sfumati.Io di certo no.Mi aspettavo una vita spensierata,piena di gioie ,all'altezza delle mie aspettative.Forse allora ero solo un'ingenua ,ma rimpiango quei tempi dove tutto sembrava una favola,dove il mio unico motivo per piangere era una mancata caramella. Quando vedevo gli altri bambini a scuola sentivo che un sentimento prevaleva sugli altri:invidia. Mi chiedevo :perchè loro si e io no?? che ho fatto di male?? non credo riuscirò mai a trovare una risposta. Tutti dicono che l'invidia è una brutta cosa e che la provavano solo le persone sempre scontente .Quindi nella vita bisogna apprezzare quello che si ha e godere anche delle cose più semplici.Ormai non credevo più a queste cose,anzi non credevo più a niente.Già,perchè finalmente avevo capito,avevo aperto gli occhi;bugie,ecco cosa erano.La mia non era più vita,mi limitavo semplicemente a sopravvivere. Aspettavo solo la fine di questo calvario,la liberazione da ogni sofferenza.Non sapevo più neanche cosa volevo,l'unica cosa di cui ero certa era che ero stufa di quella situazione.Spesso cercavo di evadere dalla realtà:immaginavo una vita felice,facendomi così ancora più male,finchè un giorno ho smesso anche di fare quello.Voi sicuramente vi starete chiedendo :perchè tutto questo pessimismo??



angolo scrittore:
so che può sembrare un pò depresso,ma spero vi sia un pò piaciuto ;) Fatemi sapere cosa ne pensate;)

 

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Capitolo 2
*** Nuovo piano ***


CAPITOLO1

 

-Kristen vieni ad aiutare in cucina!!!-

-SI arrivooo-risposi di malavoglia

Entrai nella stanza e fui subito travolta da un tanfo orribile. Beh quand'è che c'era stato un buon odore in quella stanza???mmm...vediamo....MAI.MI tappai il naso per evitare una morte istantanea e mi diressi verso Luisa , la cuoca. Chiamarla cuoca era un complimento,non credo che ciò che prepara si possa definire “cibo”,anzi non so come io faccia ad essere ancora sana.L'ultima volta che abbiamo mangiato bene ,se non sbaglio,risale a più di un anno fa ,quando per miracolo hanno comprato le pizze.AAAH che giorno memorabile!!!

-che c'è???-

-ti ho detto mille volte che non mi devi rispondere “che c'èè”-

-va bene.Cosa desidera signora?ogni suo desiderio è per me un ordine-risposi ironicamente baciandole la mano.

-E' inutile che fai la simpatica signorina.Ti aspettano 1500 g di pasta pronti a fare un bagno nella pentola-

-prendo maschera e boccaglio-

-non fare la scema e muoviti-

Non contestai più e iniziai il mio compito.

Dopo aver finito un altro disgustoso pranzo,mi recai nella stanza di Jessica,la mia migliore amica.LEI era l'unica che riusciva,almeno in parte,a capirmi. Era l'unico raggio di luce in una vita buia.

-ciao Kris-

-ciao Jess-

-che succede-

-succede che sono stanca di questo posto,stanca di tutto-

-ahh che novità,me lo ripeti ogni santo giorno.Ma sai che ti dico ?!Lo sono pure io-

-già,ma ora non ce la faccio davvero più-

-e che vorresti fare??-

-scappare-

-cosa???sei pazza??non ci riuscirai-

-vedremo-

-Kris ti ricordo che è anche grazie a questo orfanotrofio che siamo ancora vive-

-e sei sicura che questo sia un vantaggio?!?!per me,l'unico motivo per il quale devo ringraziare questo posto è avermi fatto incontrare te-

Jess arrossì -Stai per caso cercando di convincermi?!!?-

sorrisi.-allora,sei con me??-

Jessica fece un sospiro e rispose-certo-

La abbracciai ,sapevo di poter contare sempre su di lei.

Passammo l'ultima mezz'ora intente ad architettare un piano per la nostra fuga.Saremmo fuggite di notte,col buio sarebbe stato più facile non farsi vedere.

-te l'ho mai detto che ti adoro??-

-mmm,non credo-disse scherzando

-bene,allora ti adoro-

-meglio che andiamo a preparare le valigie-

-ahahahaha ma per favore!non fare battute!!secondo te in questo posto c'è una valigia??a mala pena abbiamo un letto!!-

-ah già!beh allora ci arrangeremo con qualcos'altro-

-ok.a dopo allora-

-ciao ...ah!per la cronaca TU hai un letto!!io sono costretta a dormire su una brandina di sesta mano!!

Le feci l'occhiolino e tornai in camera mia.

 

angolo scrittore:

scusate se è un po' corto ;)) magari i primi capitoli possono sembrarvi un po' noiosi,ma mi servivano per creare il personaggio...per favore commentate!!! 

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Capitolo 3
*** Giorno memorabile ***


CAPITOLO 2

 

Eravamo nelle scale di casa con le nostre “valigie ”cercando ni non far alcun rumore,cosa tra l'altro un po' improbabile visto che quelle scale non facevano altro che scricchiolare!!Meglio non lamentarsi , era già tanto il fatto che reggessero!Camminammo di soppiatto ed arrivammo all'uscio.Aprimmo la porta.Stavamo dando una svolta decisiva alla nostra vita.Appena chiudemmo la porta ci guardammo negli occhi,sulle labbra spuntò un grande sorriso e...VIAAAA!!!Iniziammo a correre lanciando urli di gioia ma più accelleravamo e più sentivamo di non farlo abbastanza!!Ridere,da quanto tempo non lo facevo???Fino a qualche minuto prima credevo che non avrei mai più fatto.Ma ora,era tutto diverso.Nell'aria sentivo un nuovo profumo...quello della libertà.LIBERA,LIBERA,LIBERA,FINALMENTE LIBERA!!!Stavo sognando?!?Mi diedi un pizzicotto.No era tutto vero,eppure ancora non riuscivo a crederci.Quel momento desiderato così ardentemente in quegli anni,era finalmente arrivato.Non so dire per quanto tempo corremmo,forse ore.Ma volevamo allontanarci il più possibile da quel maledetto posto.Quando constatammo di esserne abbastanza lontane ci sdraiammo su un prato e sprofondammo nel sonno. Quella notte accadde qualcosa di strano,era come se mi trovassi in un film estremamente realistico.Oddio e...e se quello fosse stato un sogno??? No ,era letteralmente IMPOSSIBILE.Non sognavo mai,ormai non avevo niente in cui sperare!Io..io..non ricordavo neanche come fosse.

La mattina seguente ci svegliammo di soprassalto per un forte rumore provocato da un camion.Andammo a lavarci il viso a una fontanella lì di fronte e ad un tratto sorse un problema di cui ci eravamo completamente scordate:il cibo. I nostri stomaci brontolavano per la fame e sentivamo la necessità di mettere qualsiasi cosa in bocca.Dovevamo rubare??? Sembrava l'unica possibilità ma ci rifiutammo di arrivare a tanto.Così decidemmo di bussare alla porta di qualche casa con la speranza che avrebbero avuto pietà di noi.BEh ,fummo veramente fortunate!!! Non dovemmo girare a lungo poiché gli abitanti di una piccola casetta ci accolsero volentieri.Non mangiavo in quel modo da non so quanto tempo!!Sembrava fossi in paradiso!!Uscimmo di casa ,per la prima volta,sazie. Che bella sensazione!Quasi non la ricordavo più!!

Passammo il resto della giornata a divertirci cantando,ballando ,ridendo.

-grazie-mi disse ad un tratto Jessica

-e di cosa???-risposi sorpresa

-di avermi trascinato con te in questa pazza avventura-

-beh è stato un piacere -risposi ridendo

-non mi divertivo così da tantissimo tempo-

-già,anch'io.Vedi a volte bisogna pur fare qualche pazzia-

-ahah questa volta ti do ragione-

-amiche per sempre??-

-amiche per sempre-

Continuammo a giocare per un'oretta ,quando ad una tratto Sorse un secondo problema. Quel “problema” corrispondeva ad uomini vestiti di blu con il cappellino bianco e un'arma mooolto pericolosa:gli sbirri.Uno di loro ci vide e ci venne incontro.Allora noi iniziammo a correre il più veloce possibile e loro dietro di noi.Non so quanto durò quell'inseguimento,forse pochi minuti,ma a me sembrò un'eternità.Girammo a una traversa e trovammo davanti a noi un altro poliziotto!!!CI voltammo,ed ecco che arrivava anche l'altro.ERAVAMO CIRCONDATE!!!!Non avevamo via di fuga ma tentammo comunque di sorpassare le guardie.Come previsto loro non si fecero ingannare riuscendo così a prenderci.Tutte le speranze che erano nate dentro di noi svanirono in quel preciso istante.Ci chiesero da dove venivamo ma noi ci ostinammo in un lungo silenzio. Così decisero di portarci alla loro base probabilmente per estorcerci le informazioni con la forza.Ma per loro sarebbe stato più facile far parlare un pesce anzichè me!!Appena entrammo un'altro sbirro raggiunse di corsa il collega che ci accompagnava

-hanno appena chiamato dall'orfanotrofio per denunciare la scomparsa di due ragazze-

-ah bene ,eccole qui.Ci penso io a riportarle a casa-

-abbiamo capito finalmente da dove venite,anzi da dove siete scappate.IL vostro silenzio non è servito a nulla.- continuò rivolgendosi verso di noi.

Dopodichè entrammo in auto e ritornammo in quel luogo orribile.

-mi dispiace tanto di aver coinvolto anche te in questa storia jess,ti ho messa nei guai.Ma non preoccuparti,mi assumerò io tutta la colpa-

-Io ho voluto seguirti,non mi hai obbligata.La colpa è di entrambe-

-beh almeno ora abbiamo un'avventura in più da raccontare agli altri-

Tirò un sorriso .

Mi sentivo estremamente in colpa,non avrei dovuto coinvolgerla in questa avventura,ma l'idea di avere la mia migliore amica accanto mi aveva attratto troppo.Già,perchè io posso pure non avere nessun ideale o speranza ma in una cosa ancora ci credo:l'amicizia.RICORDATE ”chi trova un amico,trova un tesoro”

 

angolo scrittore:

ora che la rileggo mi sono pentita di averla pubblicata...è orribile..boh

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Capitolo 4
*** solita routine ***


Capitolo 3

 

Ed ecco che si ricominciò con la vecchia vita.Per la nostra fuga ci diedero un mese di punizione ovvero ci sarebbero toccate la pulizia del bagno,la preparazione dei pasti e l'esclusione da qualsiasi gita.Se quello di prima era già un'inferno,allora questo cos'era?!?!

Eravamo tutti nella “sala divertimenti” quando ad un tratto arrivò Anna,la dirigente, tutta agitata.

-Presto andate a mettere in ordine le vostre camere ,e chi ne ha bisogno vada a farsi una doccia.Stanno venendo delle persone per procedere con un'adozione.-

Subito scoppiò il caos e le grida invasero la stanza.

Anche se non vedevo l'ora di andarmene da quel posto,non avrei mai voluto essere adottata.Non sarei mai stata una buona figlia per loro e sarei riuscita a vederli solo come dei sostituti. Insomma,avrei provocato solo una serie di delusioni.Andai nella mia stanza e mi sedetti davanti la finestra guardandovi attraverso.Stava diluviando.A me i giorni di pioggia ,a differenza di molti altri,piacevano perchè erano gli unici che mi permettevano di camminare a testa alta anche mentre stavo piangendo.E poi la tempesta riusciva sempre a consolarmi convincendomi che non ero l'unica ad essere triste ,ma che anche il cielo con me versava tante lacrime,che noi ora chiamiamo semplicemente pioggia.

Alle 16,00 in punto arrivarono quelle due persone tanto attese.Qui da noi usavano un metodo un po' diverso per le adozioni:Gl interessati dovevano girare per le stanze,dove i bambini erano disposti per ordine di età, e parlare con loro.In seguito dovevano comunicare la loro scelta.Presto bussarono anche alla mia porta.

-avanti-mormorai

Entrarono un uomo e una donna accompagnati da Anna.Avevano il sorriso stampato sulle labbra e si tenevano per mano.L'uomo era alto,robusto,e aveva due lunghi baffi. Non credevo avesse più di 40 anni.

La donna aveva i capelli color biondo ossigenato,dei tacchi alti forse 12 centimetri ed era truccatissima.Diciamo che sembrava essere appena uscita da una bomboniera.

-piacere io sono Isabella e lui e mio marito Simone-

-mmm-sussurrai mantenendo lo sguardo verso la finestra

-Come ti chiami?-

-Kristen-

-Oh,che bel nome!!Ti va di parlarci un po' di te?-

-ok.Sono venuta qui due anni fa a causa della perdita dei miei genitori.Ora ho 15 anni ma a differenza delle altre ragazze della mia età non ho più speranze,sogni, o ideali.Ah,anzi,l'unica mia speranza è la morte,per farla una volta per tutte finita-dissi freddamente

-ah-dissero quelli,scioccati

-volete sapere altro??-

-mmm,hai qualche passione?-

-prima ne avevo tante ma pian piano sono svanite tutte-

-bene per noi può bastare,felice di averti conosciuto Cristal-

-Kristen-li corressi

Subito dopo uscirono dalla stanza,ma riusciia sentire alcuni loro commenti come ad esempio “non ho mai visto una ragazza tanto depressa” o “e chi se la prenderebbe questa in casa??”

Ormai ci ero abituata ma a volte con le loro parole riuscivano davvero a ferirmi,quasi come se fosse la prima volta.Quegli uomini non avevano pietà,erano spietati,già perchè anche se mi appariva tutto nero,ero comunque una persona con dei sentimenti e loro non ne avevano alcun rispetto.Mi sdraiai sul letto sprofondando in un sonno profondo.

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Capitolo 5
*** un triste addio ***


Capitolo 4

 

Mi svegliai di soprassalto .Chissà perchè avevo un brutto presentimento.Andai in bagno e mi vestii cercando di non fare troppo rumore visto che le mie compagne di stanza stavano ancora dormendo.Passai dalla camera di Jessica e insieme andammo a preparare la colazione.La nostra punizione fortunatamente stava per finire, non ce la facevo più!!!Passammo tutto il pomeriggio a fare le pulizie di primavera,come daltronde ogni anno.La dirigente le faceva fare a tutti,nessuno escluso,a condizione che sapesse camminare!!!Accanto a me c'era un bambino di 6 anni,Nicholas,intento a passare lo straccio della polvere sul tavolo.Aveva il viso tutto sporco e ansimava dalla fatica.

-hey Nick tutto a posto???-

-sisi ... ho solo tanto sonno-

-che ne dici di andarti a lavare e andare piano piano nel letto?non ti preoccupare ti copro io!!-

-ma se la strega mi scopre sono guai!!-

-già ma tu sei allergico alla polvere e non puoi stare qui!!ricordi cosa è successo l'anno scorso??-

-si ,non riuscivo quasi più a respirare-

-nessuno vuole che ricapiti perciò vai-

-okey.Grazie Kris-

Mi abbracciò e corse via.Adoravo quel bambino,era il fratellino che avevo sempre desiderato.Non potevano trattare così i bambini!!!Ci mancava poco che facevano lavorare anche i bambini di un anno!!Questo davvero non lo potevo accettare,proibivano un 'infanzia felice a queste creature.Ogni giorno avevo la forte tentazione di chiamare il TELEFONO AZZURRO,ma non ne avevo il coraggio. Alle 6 ci diedero una mezz'ora di pausa.Andai a controllare Nicholas,per fortuna stava dormendo tranquillo nella sua stanza.Ad un tratto mi raggiunse di corsa Jessica.Sembrava confusa,Ansiosa,quasi...sconvolta.

-Kris ho ricevuto una notizia -

La fissai in attesa che continuasse.

-beh non so se definirla bella o brutta ...non me l'aspettavo... non so come dirtelo...insomma...-

-allora???-

-hai presente quei due che sono venuti qualche settimana fa per un'adozione???-

-si-

-bene,beh loro....hanno scelto me-

Mi crollò il mondo addosso.No ,proprio lei no!!!Non poteva essere!!

Non sapevo che risponderle,ero confusa ,spaventata.Si spaventata da una vita in quel posto che non comprendesse anche lei,spaventata di rimanere di nuovo sola.

  • che bella notizia-dissi forzando un sorriso

Mi abbracciò

-Sono felice diandarmene da qui,di avere l'opportunità di rifarmi una vita. Ma sono anche consapevole di una cosa-

-cioè??-

-che mi mancherai tantissimo.Sei stata e sei molto importante per me.Non credo riuscirò mai a dimenticarti-

-neanche io-

Non ce la feci,scoppiai in un pianto dirotto e l'abbracciai quasi fino a farle mancare il fiato.

-Come farò a sopravvivere in questo posto senza di te??-dissi tra i singhiozzi

-so che ci riuscirai.Sei una ragazza forte e mi raccomando,non farti mettere i piedi in testa da nessuno.-

-questo è sicuro.quando verranno a prenderti??-

-domani-

-cosa???già domani???-

annuì tristemente.Quanto erano brutti gli addii

-posso chiederti un ultimo favore??-

-certo!!dimmi-

-Non aspettarti che domani venga a salutarti.Se lo facessi potrei non lasciarti andare.-

Mi guardò con un'aria sorpresa ma anche triste.

-Va bene ,se è quello che vuoi-

-Addio Jess,non scordarti di me-

-Il mio non è un addio ma un arrivederci. -

Ci abbracciammo un'ultima volta e tra le lacrime le diedi il mio braccialetto.Si QUEL braccialetto.L'unico ricordo che mi era rimasto di mia madre.

-Voglio che tu lo porti sempre con te ,così ogni tanto mi penserai-

-grazie ti voglio bene-

Si voltò e corse via.

Fu la notte più brutta della mia vita.Non facevo altro che pensare al giorno dopo.Le volevo troppo bene,non volevo perderla.Dovevo assolutamente impedire che se ne andasse.Ma come???CI pensai su tutta la notte.

Ed ecco che il triste giorno arrivò.Durante la notte mi erano venute in mente le idee più strane e bizzare,ma alla fine decisi di lasciar perdere.Non potevo impedirle di andare avanti ,di avere un futuro solo perchè avrebbe reso infelice me,sarebbe stato da egoista.Erano le dieci,a quest'ora sarebbe dovuta partire.Mi affacciai dalla finestra per vederla ancora una volta.Era lì,stava entrando in auto con i suoi nuovi genitori.

-Addio amica.Fatti una nuova vita,sii felice per entrambe,ti prego fallo per me-Dissi tra me e me sperando quasi che mi sentisse.

 

angolo scrittore:

abbiate pazienza,la parte "bella" o almeno più decente arriva dopo

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Capitolo 6
*** nuova vita?!?! ***


Capitolo 5

 

I giorni passavano,lentamente,ognuno uguale all'altro.Non mangiavo,non dormivo,non parlavo.Me ne stavo chiusa nella mia stanza,intenta a leggere qualche libro o ad ascoltare musica da un vecchio mangianastri.Chiunque mi avesse visto in quelle condizioni si sarebbe di sicuro spaventato .Ogni giorno passavano gli istruttori sempre più preoccupati per convincermi ad uscire ,ma non sentivo ragioni.E così fu anche quel giorno...

-Kristen Madison Wallbrock apri immediatamente questa porta-

Non risposi.

-Hai sentito quello che ti ho detto??Apri!-

Silenzio

-Signorina per me non ha alcuna importanza se vuoi restare qui a deperire.Te lo lascerei fare,ma qui si tratta di una questione legale-

Vedendo che non rispondevo continuò -Il tuo assistente sociale ha trovato una tua zia lontana disponibile a prenderti in affidamento,si trova a Londra e dovrai raggiungerla entro stasera-

COSA?!?!?!? una zia?!?a londra?!?stasera!??! Un misto di emozioni mi invase il corpo:sorpresa,paura,speranza. Era una notizia per cui gioire o no????Di una cosa ero felice:avrei finalmente,definitivamente abbandonato questo posto.Questa volta non me lo avrebbe impedito più nessuno,neanche quegli stupidi poliziotti.Si,l'avrei fatto.Sarei partita,avrei cambiato città,”famiglia”,casa.Avrei iniziato una nuova vita.E chi lo sa ,magari avrei potuto ricominciare a sperare.

-Quindi alle 18,00 in punto uscirai da questa stanza,a costo di abbattere la porta.Renditi presentabile e portati qualche vestito.-

Sentii i suoi passi allontanarsi.

Stava accadento tutto all'improvviso,avevo desiderato tanto quel giorno,ma non volevo ancora cantar vittoria,magari questa zia era una di quelle streghe prese dalla fiaba di Biancaneve.Mi stavo facendo prendere dal panico ...avevo sognato questo momento giorno e notte ma ora non mi sentivo pronta,mi aveva preso alla sprovvista,avevo paura.Già,la verità è questa,avevo paura di non riuscire ad affrontare il mondo esterno,daltronde cosa conoscevo io al di fuori di queste quattro mura?!?!poco,troppo poco.NO,mi dovevo controllare ,non potevo rischiare che questa stupida paura mi rovinasse la vita.Andai in bagno per sciuquarmi il viso.Appena vidi il mio riflesso sussultai.Non potevo essere io!Ero in condizioni pietose e di sicuro non mi sarei potuta prensentare dalla mia nuova famiglia in queste condizioni.Mi feci una doccia,consumai forse una bottiglietta intera di sapone ma dovevo essere non dico bella,ma almeno decente.Perciò mi preparai con la minima cura e finito,fui soddisfatta del mio lavoro:ero irriconoscibile.Andai per prepararmi la valigia ma...non potevo di certo portarmi quelle cose|!!sembravano stracci per pulire il pavimento perciò preferii viaggiare leggera (alias niente vestiti ).Mancava ancora mezz'ora all'orario stabilito e così ne approfittai per salutare i miei “amici”.In realtà l'unico a cui tenevo vramente tanto era il mio “fratellino” Nicholas.

-Ei Nicki!!!-dissi avvicinandomi a lui con le braccia aperte in attesa di un abbraccio da orso.

-ciaooooooooooooooooooooooooo-

-Ma sai che stai crescendo proprio tanto?!?ti manca poco e mi superi!!-

-Visto?!Ormai sono un vero uomo-disse fingendo un espressione seria

-ahah vero. Ho una notizia da darti-

-una notizia?!?! adoro le novità!!dimmi dimmi dimmi dimmi!!-disse saltellando dalla curiosità.

-Emmm...sto andando via.-

Ad un tratto si rattristì-Cosa????Non puoi lasciarmi Kris!!chi mi proteggerà qui??E soprattutto chi mi vorrà bene??-

-Ma Nick,l'hai detto tu stesso che ormai sei un uomo!!E poi se io vado via non significa che non ti voglia più bene!!Un mio pensiero sarà sempre dedicato a te,sempre!!!-

Aveva gli occhi imploranti e lucidi,come se stesse per scoppiare a piangere da un momento all'altro.E infatti così fece.

Lo cullai per qualche minuto tra le mie braccia e poi gli stampai un bacio sulla guancia.

-Mi mancherai.Per il tuo compleanno ti scriverò,promesso.Hai già imparato a leggere no??-

Annuì lentamente

-Bene!! però tu dovrai rispondermi ok?!?Ora dammi un grosso bacio,che devo andare-

Quando ci salutammo corsi verso l'uscita,ero in ritardo.Una signora mi aspettava davanti l'uscita.

Mi accompagnò in auto all'aeroporto e quando salii sull'aereo mi salutò dicendomi che mia zia mi avrebbe accolto all'arrivo.Soltanto un momento prima di decollare mi accorsi però di una cosa...non ero mai stata in aereo!!!La paura mi invase ma mi imposi di restare calma.Guardai dal finestrino,c'era un panorama meraviglioso.Ora ero lontana,lontana da tutto e soprattutto dal mio passato.Presto mi addormentai e avrei continuato a dormire se un signore non mi avesse chiamato per dirmi di scendere.Eravamo arrivati.Ero rimasta l'unica ancora a bordo perciò mi affrettai ad uscire.Una signora dal viso simpatico,con i capelli rossi e un'aria ansiosa era lì davanti.Appena mi vide corse verso di me.

-Sei tu Kristen Wallbrock?-disse con un sorriso a 36 denti

Annuii timidamente.

-Io sono tua zia Nicole,la tua nuova tutrice-annunciò abbracciandomi.

angolo scrittrice:

qui inizia a farsi più interessante....voglio i commentiii ;))

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Capitolo 7
*** un predestinato "scontro" ***


CAPITOLO 6

 

-Piacere...-

-oh su dai vieni,prendiamo la macchina e arriviamo a casa,ti piacerà-

Sorrisi.

-Allora,raccontami un po di te-

-mmm...mi chiamo kristen madison wallbrock e ho sedici anni.Tutto qui.-

-Emozionante-disse sarcastica-ecco siamo arrivati.Questa è casa mia,un po' piccolina,ma ci si vive bene-

-Rispetto al posto dove vivevo prima è una reggia-

-Addirittura!posa la borsa qui ,ci penso io a sistemarla.Vuoi una limonata,un tè,un bicchiere di cocacola???-Parlava velocissimo,sembrava non si fermasse mai e questo le dava un'aria ancora più...simpatica.

-No grazie .Veramente avrei bisogno di comprarmi qualche vestito,posso...-Non mi fece neanche finire di parlare che mi interruppe.

-Oh si certo!!hai bisogno che ti accompagni o sai fare da sola?!?il primo centro commerciale è a tre passi da qui.Se vai da sola però stai attenta ,non si sa mai...Io di solito compro bene hai negozi del secondo piano ma,non so,regolati tu,magari hai gusti differenti...AH!!prendi questi soldi,spendine quanti ne vuoi-

Ma non prendeva mai aria quando parlava?!?!Nonostante tutto adoravo quel suo modo di fare.Già mi piaceva.Ringraziai il cielo che almeno questa era andata bene.

-G-grazie-

-oh su non essere timida!!!ora va e torna con tante buste piene!!!-

Le sorrisi e uscii.Le strade erano affollatissime.La gente parlava tra loro,andava sui pattini,ascoltava musica,correva...e inoltre era molto...strana.C'erano persone con capelli rosso acceso,blu elettrico,vestite di nero(avevo sentito si chiamassero sank o punk o una cosa simile).Vidi un enorme palazzo a 4 piani e dedussi che si trattasse del centro commerciale. Entrai. C'era a mala pena lo spazio per respirare e una confusione assordante,ma tutto questo era affascnante,nuovo.Avevo sete perciò decisi di prendermi un frappè(o almeno è cosi che lo chiamò quello del bar).Era delizioso ma non ebbi nemmeno il tempo di godermelo che sentii delle risate dietro di me , cinque ragazzi correre come dei deficienti,una botta e il mio frappè addosso.

-Ma che cavolo...-

-Oddio scusami non volevo, tutTo bene??-disse un ragazzo rialzandosi e porgendomi la mano.Quando lo vidi mi mancò il fiato.Era...bellissimo...perfetto,o almeno qualcosa che si avvicinasse molto alla perfezione.I suoi occhi,i suoi capelli,le sue labbra,il suo naso,il suo corpo...non c'eano parole per descriverli.Per non parlare del suo sorriso!!Era un sogno???beh allora non svegliatemi. Solo dopo un po ritornai alla realtà notando che stava aspettando ancora la mia risposta.

-emm si... a parte il fatto che il frappè avrei preferito berlo-

-oh mi dispiace...davvero!!-sembrava quasi stesse cercando di convincere se stesso e non me.

-No lascia stare è tutto a posto-

Sentii le risatine degli altri dietro ,e a quanto pare le sentì anche lui visto che lanciò loro un'occhiataccia.

-Posso fare qualcosa???comunque piacere io sono Zayn.-

-Kristen...-

-Sei nuova vero??Il tuo accento non è di qui-

-Si vengo dall'Italia,ma sono qui da una vita,praticamente da ormai ben 59 minuti-

Ridacchiò -Italia!!wow....e quanti anni hai??-

-quasi 16....ma per caso è un interrogatorio questo?!?-

-nahhh io faccio sempre così quando faccio amicizia con una persona-

-ah quindi non devi avere molti amici ...-

Ad un tratto il ragazzo con i capelli ricci tossì per richiamare l'attenzione.

-Em zayn noi andiamo ...ci vediamo domani per le prove da te-

-perfetto a domani-

 

-Senti io ora devo girare perciò puoi andare benissimo con loro-

-Beh allora se non ti dispiace posso venire con te per darti qualche consiglio-

-Non ne vedo la necessità-

-Oh ma io voglio solo farmi perdonare da te!! e poi sto solo accogliendo una “nuova arrivata”,sai siamo molto ospitali qui...facciamo sempre così-

-Ah quindi ci provi con tutte le “nuove arrivate”?!?-Dissi meravigliandomi della mia impertinenza

-Ma io non ci sto provando con te e poi smettila di tenere il broncio,ti ho già chiesto scusa per prima-

-e va bene ,hai ragione.ricominciamo.-

-Bene!ora su ,andiamo a fare un po' di shopping!!-disse trascinandomi da un braccio.

Ero felice.Quel ragazzo sembrava amichevole,simpatico e abbastanza sincero,insomma una persona di cui fidarsi.

Girammo forse tutti i negozi e quando uscivamo avevamo sempre una busta in più in mano.Ci divertimmo molto,zayn faceva spesso battute divertenti e grazie a lui passai una giornata memorabile.

-Grazie zayn,se non ci fossi stato tu,non avrei saput da dove cominciare-

-mm ne dubito le ragazze fanno ogni giorno shopping,sono esperte in questo campo-

-Le ALTRE ragazze sono esperte,devi sapere che io...-

fui interrotta da una suoneria di cellulare,era quello di Zayn.

-Oh scusami ma devo rispondere,ci sentiamo ok?-

annuii .Mi sarei aspettata un saluto un po più gentile ma...andava bene. Decisi di passare un'altra oretta a passeggiare per la città.Guardavo tutto come un bambino appena nato le guarda per la prima volta.Feci la strada di ritorno di corsa,si era fatto così tardi...

Arrivata subito zia Nicole mi fece sedere sul divano..

-Allora,come è stato fare per la prima volta shopping???sei torntata così tardi,mi stavo preoccupando!!Fammi vedere cos'hai comprato !!-

-é stato magnifico,ho anche incontrato un ragazzo molto gentile che mi ha aiutato.Grazie mille-

-e di che?! Ormai io per te sono come una seconda madre! Ricordati di poter contare sempre su di me.Ma ora parlami di questo ragazzo...è carino??-si avvicinò a me curiosa.

-dire carino è dire poco,sembra un dio.Ma i ragazzi non mi interessano,sono tutti gli stessi,dicono di amarti e un secondo dopo fanno il filo a un'altra.-

-Oh ma dovresti conoscere mio nipote!!é un così bravo ragazzo!!-

-Ne sarei felice...come amico.-

-Sai che ti dico??FAI BENE!!No boys ,no problem!!-

-ahah oh zia,sei così simpatica!!già ti voglio bene!!-

-oh tesoro anche io ti voglio bene!!la tua stanza è al piano di sopra,la seconda porta,in caso vuoi sistemare le cose...-

-oh si grazie ,oggi sono particolarmente stanca,sai tutta l'emozione e lo stress-

-capisco...allora buonanotte-

Salii in camera mia.Era molto grande,c'erano due letti,una grande armadio,qualche poster appeso e degli oggetti di cui ignoravo la provenienza.Sistemai i nuovi acquisti nell'armadio.Ancora non riuscivo a credere di avere tutta quella roba,un letto comodissimo,una stanza tutta mia,qualcuno che mi volesse bene.

Stavo per crollare dal sonno perciò mi cambiai e andai a letto.Nel cuore della notte sentii dei rumori che mi svegliarono.Qualcuno aprì la porta della mia camera con fare felpato.Oddio e se fossero dei ladri?!?Andai in panico.Resipra Kristen,respira.L'ombra si avvicinava.Afferrai una scarpa e mi alzai pronta ad affrontare il nemico.Mi avvicinai di soppiatto e...1...2...3...ora!!!!!!Gli tirai una scarpata in faccia più forte che potevo!!

Un urlo di dolore ruppe il silenzio.Probabilmente aveva svegliato tutto il vicinato.

Subito Zia Nicole irruppe nella stanza e accese la luce.

-Che sta succedendo qui?!?-

Con la luce guardai meglio il sospetto.I nostri occhi si incrociarono.Quei capelli castani,quegli occhi penetranti,quei lineamenti perfetti...

Davanti a me mi ritrovai Zayn con che si teneva il viso dolorante con una mano con lo sguardo confuso.Era IMPOSSIBILE!!Non poteva essere lui...eppure lo era.Ma allora che ci faceva li?!?

Quando lui mi riconobbe nei suoi occhi scatto una scintilla.Sembrava felice di vedermi ma estremamente confuso.E lo ero anch'io. Quindi l'unica che poteva sapere era...

-Zia Nicole!!-gridammo all'unisono

Era anche sua zia?!?!

-oh ragazzi scusatemi davvero!!Kristen mi sono completamente scordata di dirti che mio nipote di estate abita qui da me.E Zayn,mi hanno detto soltanto stamattina che sarebbe venuta.-

-Già ma tu mi avevi fatto capire che aveva 8-9 anni ,visto che mi hai detto “ho preso in affidamento una BAMBINA-Aggiunse Zayn con un'aria di rimprovero.

-Oh ma tu sai come sono io...per me anche tu sei un bambino!-

-Non ti preoccupare Zia torna tranquillamente a dormire,è tutto risolto-dissi

--Già anche se avrei preferito che fossi venuta prima di ricevere una scarpa in faccia-

-scusate ancora.notte-

Chiuse la porta e se ne andò.

-dobbiamo smetterla di incontrarci così-

-Direi di si.Mi dispiace per la botta,sai pensavo fossi un ladro...-

-beh allora ora che ho una guardia così preparata potrò dormire tranquillo-

-ahah .Quindi dovremo vivere insieme!!e chi lo avrebbe mai detto!!-

-Già,sembra che il fato ci abbia voluto unire già dall'inizio-

-Ci stai di nuovo provando con me??-

Ridacchiò.

-Sei diversa dalle altre ragazze,Kristen-

-Con diversa intendi strana??-

-No,intendo interessante-

-mmm...va beh dai torno a dormire...notte- Buonanotte angelo,guardarti mentre dormi sarà il mio nuovo hobby.

-Buonanotte coinquilina-

Ero lì da neanche un giorno e già mi erano accadute così tante cose!!Chissà se anche Jessica fosse tanto soddisfatta della sua nuova vita.Io di certo lo ero.Era ancora presto per parlare si,ma avevo finalmente una famiglia che mi volesse bene,un nuovo guardaroba,una bella casa...e poi Zayn. Forse non avrei dovuto fantasticare sul suo conto ma non riuscivo a farne a meno.Aveva un non so che di speciale,e non parlo del suo aspetto.Parlare con lui per me era così spontaneo,ad un tratto la mia timidezza spariva. Già perchè io ero una ragazza abbastanza timida anche se magari finora non si era notato.Lo guardai dormire.La sua bellezza era eccessiva per essere reale ,e poi il suo volto era così dolce.Basta così.Non potevo,anzi non DOVEVO farmi troppe fantasie su un ragazzo che conoscevo appena.Quella sera mi addormentai come non ero mai riuscita a fare:col sorriso sulle labbra.Già ero felice,per la prima volta mi sentivo completamente,inconsciamente,estremamente felice.

angolo scrittrice:

ed ecco che appare l'anima gemella ;) che ve ne pare?!?!?

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Capitolo 8
*** Nuovi Amici ;) ***


CAPITOLO 7

 

Fui svegliata da un rumore insopportabile.Sembrava l'urlo di un lamantino ferito.

Mi guardai intorno per assicurarmi che non fosse stato solo un sogno.Zayn non c'era perciò mi lavai e presi qualche roba da indossare.Guardai fuori dalla finestra.Ma-ma quella era una piscina!!!Corsi di sotto per fare colazione e notai un biglietto:

 

SONO A LAVORO.PER QUALSIASI COSA CHIEDI A ZAYN O CHIAMAMI.

 

BACI ZIA NICOLE ”

 

 

Dopo aver rifornito il mio stomaco mi diressi verso la cantina da dove sembrava provenire quella confusione.

-Zayn!Zayn!!Cosa diamine è questa...-

Mi interruppi quando vidi Zayn con quegli altri quattro ragazzi che erano con lui al centro commerciale intenti a ...cantare?!?!

-Oh oh oh!!! Ma guarda chi c'è qui!!La ragazza col frappè addoso!!Wow Zayn non hai aspettato neanche un giorno per portartela a letto!Non ti credevo così audace!-Disse il riccio

Arrossii.

-emm ...veramente....lei è Kristen la mia nuova coinquilina,è sotto la tutela di mia zia perciò vivrà qui.-

-ah ma io credevo...-iniziò il riccio

-Oh ma piantala Harry,credevi male.Non siamo mica tutti pervertiti come te!!cmunque piacere,io sono Liam,quello serio e simpatico-

-Io Louis,quello divertente e figo-

-io Niall,quello intelligente-

  • e io sono Harry,quello super sexy-disse il riccio imitanto un'aria da macho

-Wow ,devo dire che siete tutti molto modesti eh...-

-Lasciali perdere Kris, sono quattro scemi-disse Zayn.-Appena vedono una ragazza carina fanno di tutto per mettersi in mostra-

Sbaglio o mi aveva definita carina???

-Davvero non ci conosci?!?!-Chiese Niall

-Emm dovrei?!'

-Noi siamo una band ,i One Direction ,che hanno partecipato a x-factor e siamo arrivati terzi-spiegò Zayn

-Sapero tu conosca x factor!-disse harry

-Sicuro!!sarà un programma di scienze o matematica,no??-

-E secondo te con questi soggetti saremmo potuti arrivare terzi in un programma di scienze?!?!-chiese Niall

Osservai i ragazzi.Zayn e Liam si stavano sfidando a braccio di ferro,Louis ringraziava un pubblico INVISIBILE,mentre Harry stava facendo faccie sceme davanti allo specchio.

-emm...no-risposi

-Ecco.E un talent show dove si sfidano cantanti.Stavamo appunto provando una nuova canzone che ha scritto Louis,ti piace??-Mi chiese Liam

-Emm...eravate voi che cantavate?!!?Per un attimo stavo pensando che ci fosse un animale ferito in quella piscina-

-Lo dicevo io che era pessima -Disse Niall con aria di superiorità

-A proposito di piscina...Zayn noi non ci siamo messi il costume così,senza motivo...-

-Bene è arrivata l'ora di una paaaaaaaaaaaaaaaaaausa- gridò Louis mentre lanciava la sua maglietta in aria e correva verso l'uscita.

Poco dopo si senti un tonfo e ne dedussimo che fosse già in acqua.

Guarda con aria interrogativa Zayn che mi rispose facendo spallucce.Presto gli altri buttarono le proprie magliette su divano e andarono in piscina.Li seguii.Forse era una mia impressione ma in quel posto mancava l'aria.MMM...non ci misi molto a capire che erano quei ragazzi a farmi quell'effetto.Erano bellissimi e...devo dire anche molto simpatici.Ad un tratto sentii qualcuno afferrarmi da dietro di corsa,spingermi per poi buttarmi in piscina!Solo un secondo prima di schiantarmi in acqua presi coscienza del fatto che io NON SAPEVO NUOTARE!!!!!Fui presa dal panico,sentii l'acqua gelida sulla pelle ,restai per un po a fondo e poi..persi i sensi.Dopo un po ricominciai a prendere coscienza,sentivo delle voci confuse attorno a me.

-Dovremmo chiamare l'ambulanza-Liam

-cosa?!? Nel frattempo sarebbe già morta!-Gridò Niall

-Manteniamo la calma,ho sentito che in questo caso bisogna farla rotolare a terra finchè non si riprende-era Louis

-eh?!?Non l'avrai mica sentito in qualche stupido cartone spero-Rispose Zayn

-Doraimon non è un cartone stupido-Ribattè l'altro

-E se provassimo a schiaffeggiarla?Nei film fanno così-Disse Niall

-No,state sbagliando tutti!!! Bisogna sollevarla in aria dai piedi finchè non scende tutta l'acqua-Urlò Harry in preda al panico

-Secondo me invece basta farle annusare un calzino di Harry.-Consigliò Zayn

-Già sarebbe un buon modo per far riprendere lei e....far morire noi-disse Niall

-Infatti.Qui ci vuole solo la respirazione bocca a bocca-Annunciò Liam

-Ci penso io!!!-GRidarono tutti all'unisono

Aprii gli occhi.Erano tutti quanti intorno a me con un'aria preoccupata.

-OH guardate si è ripresa!!!-

-Come stai???-Mi chiese harry

Non riuscivo ad aprir bocca,ero ancora metà in trans.Dopo cinque minuti mi ripresi del tutto.I ragazzi fecero festa ma divennero più apprensivi della buon anima mia nonna

-”vuoi qualcosa da bere??”- Niall

-ti porto qualcosa per asciugarti!!!!!- Louis

-vieni siediti qui e rilassati!!- Liam

-Se non riesci a camminare di prendo in braccio!- Harry

-Ragazzi,ragazzi! STO BENE.Quelli che si devono rilassare siete voi!-

-Ci hai fatto prendere un brutto spavento- disse zayn abbracciandomi

-Ora è tutto ok.Voglio sapere solo una cosa...chi è stato quel deficiente che mi ha fatto rischiare di morire???-

Tutti si girarono e fissarono Harry che divenne tutto rosso e abbassò lo sguardo.

-Scusa.Non avevo intenzione di...Insomma volevo solo...Non pensavo che..-

-Va bene non ti preoccupare,ma non lo fare mai più.Hai capito??-

Annuì.

-Beh ...e ora che si fa??-Chiesi sorridendo

I ragazzi si rallegrarono e assunsero un'aria pensierosa.

Improvvisamente Niall ruppe il silenzio gridando-Ho un'idea!!!-

Tutti lo fissarono in attesa che continuasse.

-Perchè per farci perdonare non regaliamo a Kristen una giornata di puro divertimento??!?-

Gli altri esultarono e andammo a cambiarci.

Fu la giornata più divertente che abbia mai passato.Prima andammo al parco divertimenti.Fu pazzesco!!!A ogni gioco tenevo per mano uno del gruppo per sentirmi sicura,anche se alla fine loro ebbero più paura di me. Harry ebbe un attacco di panico facendo le montagne russe,le più difficili,dove volle andare solo lui.Mentre Liam e Niall vomitarono ben due volte.Ma dopotutto ci potevamo sentire soddisfatti .

-Ho una certa fame...Andiamo a mangiare qualcosa?!?-Disse niall strofinandosi la pancia.

-Niall tu hai SEMPRE fame-

-che ci posso fare io se il mio corpo necessita spesso rifornimento??Andiamo allora??-

-andiamo-

Ordinammo tutti pollo e patatine (Niall ovviamente doppia porzione) tranne Harry che volle provare il cibo cinese.

Alla fine fu l'unico a rimanere digiuno poiché,non sapendo usare le bacchette,fece finire il cibo ovunque eccetto nella sua bocca.E questo non è tutto!In un attacco di nervi lanciò le bacchette provocando un occhio nero a Liam,che di non la prese tanto bene.Poi andammo a fare una passeggiata al parco.La cosa stava diventando un po' noiosa perciò niall affittò una chitarra e iniziò a strimpellare qualche accordo.Poco dopo ci ritrovammo a cantare insieme “Forever Young” attirando l'attenzione delle altre persone che si unirono dietro. Mi stupii della bravura dei ragazzi,erano fantastici,la loro voce era così...pura.Nel giro di una mezz'ora ci trovammo circondati da persone che cantavano con noi allegramente.Fu stupendo.I One Direction riuscivano a coinvolgere la gente facilmente,come se gli venisse spontaneo!!A quanto pare erano davvero portati per quella carriera.Per concludere la giornata decisero di portarmi al bowling .Era il gioco più figo che avessi mai fatto!!Eravamo al penultimo tiro quando Louis,Liam e Harry si sdraiarono sulla pista per fare sciopero,insinuando che avessero truccato il gioco poiché erano ancora a 0!!Zayn e Niall se la cavavano abbastanza bene ma....ci stavo pensando io a umiliarli con 5 strike di seguito!! Soltanto dopo ben 15 minuti si decisero a rinunciare e tornammo a casa.

-Grazie ragazzi ,siete fantastici!Mi avete fatto passare il giorno più divertente della mia vita -

-Allora ci hai perdonati??-

-ahahah certo!!-

-alla prossima !buonanotte!-

Ero in camera con Zayn.Lui si era già cambiato ed era nel letto che mi fissava mentre frugavo nell'armadio.

-Zay,non ho pigiami puliti,mi presti la maglietta più grande che hai??-

-Si,guarda nel cassetto in basso-

Presi la prima maglietta che mi capitò tra le mani,mmm,sarebbe potuta andarmi a vestitino.

-Girati-gli ordinai

Lo fece senza contestare.

-Mi raccomando non sbirciare!-

Mi cambiai in fretta e mi sedetti sul letto di Zayn.

-I One Direction sono una forza...siete bravissimi-

-visto??il bello è che andiamo anche d'accordo,siamo come fratelli.-

-Già,ma il mio preferito sei tu!-sorrisi

Lo abbracciai.I nostri visi erano pochi centrimetri di distanza.Ci fissamo negi occhi per non so dire quanto.Nessuno mi aveva mai fatto quest'effetto.

Imbarazzata dissi-Buonanotte – e gli stampai un bacio sulla guancia.

 

angolo scrittore:

ecco il resto della band....per favore commentate ;)

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Capitolo 9
*** Grande consapevolezza ***


Capitolo 8

 

 

Mi svegliai.Era l'una!!! Scossi Zayn per farlo svegliare

-Smettila!-Gridò. Rimasi allibita ,non mi aveva mai risposto con un tono così arrogante.

Mi vestii e scesi a guardare un po di tv.Dopo 10 minuti scese Zayn in boxer.Si fece spazio accanto a me e mi prese con la forza il telecomando dalle mani mettendo una partita di hockey.

-ei!!!!!ridammelo!-

ma che gli prendeva??!? Non si era mai comportato così con me!!

Continuò così tutto il giorno .Perfino a pranzo,quando gli ho chiesto di passarmi un piatto mi ha risposto “Non ti funzionano più le gambe?!?”

Ero sconvolta dal suo cambiamento.Ritornai indietro con la mente al giorno precedente cercando un motivo che l'avesse potuto fare arrabbiare,ma niente.Ci eravamo dati la buonanotte come le altre volte,anzi eravamo particolarmente felici.Ma allora che era successo??

Zia Nicole quel giorno sarebbe tornata a casa per cena,diceva che avrebbe avuto tanto lavoro.erano forse le 4 del pomeriggio quando Zayn stava per uscire.

-dove stai andando?!?-

-Non sono affari tuoi -disse sbattendosi la porta alle spalle.

Basta ne avevo abbastanza.Dovevo scoprire che aveva,era inspiegabile un comportamento del genere. Uscii di corsa di casa. Eccolo ,era alla fine della strada.Girò a destra.Iniziai a inseguirlo.Ci volle un po prima di raggiungerlo,ma infine mi piazzai davanti a lui decisa a non muovermi finchè non mi avesse dato una spiegazione plausibile.

-Esci,o mi farai fare tardi-

-certo,ma prima devi dirmi che ti prende.E' da stamattina che mi rispondi male senza una ragione.Che ti ho fatto??Fino a ieri sera era tutto tranquillo,abbiamo passato una giornata meravigliosa!e stamattina te ne esci con una serie di risposte una più educata dell'altra.Sai che ti dico??Mi hai stufato!!-Stavo sproloquiando.Senza accorgermene avevo iniziato a urlare richiamando l'attenzione di tutte le persone intorno che mi fissavano allibite.

Ma lui continuava a non rispondere.Allora mi infuriai sul serio.

-Non rispondi?!?Non hai le palle per dirmi la verità?? Io non ne posso più di questo tuo comportamento quindi...-

Non mi diede il tempo di finire che con un movimento impercettibile si avvicinò a me così tanto da poter sentire il suo respiro sul mio.Posò le sue mani sul mio collo accarezzandomi le guance con i pollici.Ero ipnotizzata dal suo sguardo.Ebbi la sensazione di essere vicina al collasso.Lentamente avvicinò le sue labbra sulle mie finchè non si toccarono.In quel momento tutto ciò che ci circondava sembrò sparire,c'eravamo solo io e lui. Le sue labbra morbide mi infondevano una sensazione di calore su tutto il corpo,ero in estasi.Il suo profumo mi inebriava.Le nostre labbra si muovevano in sincronia,quasi come venisse loro naturale,spontaneo.Il mio cuore batteva all'impazzata,probabilmente riusciva a sentirlo anche lui.Era tutto così perfetto.Poi Zayn si staccò e posò la sua fronte sulla mia.Restammo per qualche istante in quella posizione,poi lui si girò e andò via. Avrei voluto seguirlo,chiedergli cosa avesse significato veramente per lui quel bacio.Ma non ci riuscivo,tutti i muscoli del mio corpo erano immobilizzati,non riuscivo a pensare ad altro,le emozioni che avevo provato in quei minuti,o forse anche solo secondi,erano indescrivibili.Avevo appena dato il mio primo bacio.Mi ero sentita bene,quasi come se i miei piedi avessero smesso di toccare terra.Avevo finalmente avuto l'impressione di aver trovato il mio posto sulla terra,era il tra le sue braccia.Non sapevo perchè ma tutto mi sembrava così irreale,avevo raggiunto l'apice della felicità.Mi voltai per tornare a casa.Ancora il motivo del suo comportamento non mi era molto chiaro ,ma a differenza di prima ritornavo con una nuova consapevolezza:ero perdutamente,inconsciamente,incondizionatamente innamorata di Zayn Jawaad Malik.

angolo scrittrice:

awww....vi piace??

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Capitolo 10
*** confusione ***


CAPITOLO 9

 

Mi svegliai alle 10 in punto.Zayn non era nel letto accanto.La sera precedente aveva chiamato zia Nicole per dirle di non aspettarlo poiché avrebbe fatto tardi.Dovevo parlargli.Mi preparai di corsa ,non feci neanche colazione.

-Buongiorno zia,sai dirmi dov'è Zayn??-

-Giorno...mmm...dovrebbe essere nello studio,perchè??-

-devo parlargli-tagliai corto

 

Bussai.Nessuna risposta.Allora iniziai a farlo più forte e con più insistenza.Dopo 10 minuti ,quando ormai il mio braccio stava per dirmi addio,si degnò ad aprirmi.

-alleluia!-dissi entrando-sei per caso sordo??-

-che c'è?-

-vorrei una spiegazione-

-su cosa??-

-su quello che è accaduto ieri-

-beh Louis stava scendendo le scale su una tavola da skateboard,è caduto e si rotto un braccio.Tutto qui.-

-Cosa???louis si è fatto male???ma ora sta meglio??-

-sisi-

-e comunque non era su questo che volevo una spiegazione.Ma su quello che è successo prima.-

-Ah!!Harry cucinando ha scambiato la benzina per l'olio e ha quasi incendiato la casa.Quel ragazzo è da ricovero.-

-oddio!!un incendio!!!!ma io non intendevo neanche questo!-

-mmm...allora parli di quando Niall ha...-

-No,cavolo Zayn!!!Voglio una spiegazione su quel bacio!!-

Arrossì.

-Davvero non l'hai capito ???Eppure era così ovvio...-fece una pausa.-Kris ,tu mi piaci da morire...Io,io credo di essere innamorato di te-

Non riuscivo a credere a quelle parole...lui...innamorato...di me!!!Cosa ci trovava in una semplice ragazza che non riusciva mai a farne una giusta??

-Kris,ti prego,dimmi che anche tu ricambi i miei sentimenti-

SI SI SI SI.CERTO CHE SI!Dalla prima volta che ti ho visto sei diventato la mia droga.Non c'è notte che passo senza pensare a te,al tuo sorriso,ai tuoi occhi.

-No,mi dispiace-Le parole mi uscirono così,senza che me ne accorgessi,senza una ragione.O forse una ragione c'era:paura.Sempre la solita maledetta paura che mi impediva di andare avanti.Avevo paura di non essere alla sua altezza,lui di certo meritava di meglio,qualcuno di veramente speciale.Paura di deludere le sue aspettative,di non essere ancora pronta.Non avevo mai avuto un fidanzato e ,a dir la verità,fino a qualche mese fa non ci avevo mai pensato.Chissà invece quante ne aveva avute lui,quante labbra avevano toccato le sue prima delle mie.Essere la sua ragazza,potermi sentire sua,poterlo stringere tra le mie braccia ogni giorno era il mio sogno.Ora che anche lui aveva dichiarato di provare lo stesso avrei dovuto essere felice.E infatti lo ero,ma non avevo intenzione di essere una delle tante.Non volevo che si prendesse gioco dei miei sentimenti.

Sul suo voltò si dipinse un'aria triste,frustata,quasi come se gli avessero appena spezzato il cuore.Già,gli avevo spezzato il cuore,era tutta colpa mia.Non volevo perderlo.

-Zayn anche se non voglio essere la tua ragazza,non voglio perderti come amico.Tengo troppo a te,tu non immagini neanche quanto tu sia importante-

-Questo non accadrà mai.-

Ci abbracciammo.Cambiai argomento per cercare di sdrammatizzare.

-Sai che mi sono iscritta nella squadra di calcio??-

-Calcio?!?ma sei una ragazza!!!!!!-

-e quindi??l'allenatore ha detto che ho un gran talento e che non va sprecato-

Mi guardò perplesso.

-Se non ci credi puoi vederlo con i tuoi occhi.Fra qualche giorno c'è la prima partita.Spero sarai nel pubblico-

-Non potrei mai mancare-

Sorrisi.-Ora vado.Non ho fatto colazione.Ed ho una fame che divorerei qualsiasi cosa-

-Allora corri.Non ho intenzione di perdere i miei libri per sfamare il tuo stomaco.-

Le ore passarono in fretta.Ancora non riuscivo a togliermi dalla mente la dichiarazione del mio migliore amico,e il rimorso della mia scelta.Ma fortunatamente quel giorno avrei avuto modo di distrarmi:avevo il mio primo allenamento di calcio.

Attraversai il cancello e appena il coach mi vide mi fece segno di muovermi.

-Bene ragazzi,abbiamo una nuova iscritta:Kristen.Mi raccomando siate gentili con lei.Giocherà in attacco.-

-Ma coach in attacco ci siamo già io e Jeremy!!!-disse un ragazzo dall'aria arrogante

-allora tu passi in difesa.Te la cavi abbastanza bene.-

Quello mise il broncio ma non fiatò.

L'allenamento andò alla grande.Ero quasi all'altezza dei ragazzi e tutti mi avevano preso in simpatia.Tutti tranne il ragazzo di prima,Simon e la sua banda,ma non gli diedi troppo peso.Tutti facevano a gara per avermi in squadra e questo mi faceva sentire lusingata.

Ad un tratto Simon si avvicinò a me.

-Ora vedremo chi è veramente più bravo in attacco.Ti sfido.4 vs 4. Sempre se ne hai il coraggio.-

Non mi fidavo affatto di loro,ma se avessi vinto avrei conquistato tutti,mi sarei fatta nuovi amici.

-accetto.-

La partita cominciò.Simon era molto bravo si,ma non imbattibile.Ero in area di rigore,pronta al tiro,ma improvvisamente mi venne incontro uno della squadra avversaria che mi fece lo sgambetto.

-ei!ma questo è fallo!!!!-gridai in protesta

-e chi lo dice?!?!-rispose quello.

-emm...il regolamento?!?!?-

-ma qui vedi arbitri??nessuno sa se è veramente fallo-

Allora tutti i ragazzi che stavano assistendo alla partita iniziaro a gridare “BUUUUU”.Non avevo alcuna voglia di litigare perciò continuammo.Alla fine riuscii a fare un goal di pallonetto e vincemmo la partita!

Tutti alla fine mi vennero ad abbracciare ,facendomi i complimenti.Era stato un pomeriggio fantstico.

Appena tornai a casa raccontai tutto nei minimi dettagli a Zayn.

-Sei grande!-disse dandomi il cinque-ma quel tizio mi preoccupa.Stagli lontano-

-hai ragione.-

-ora però va a lavarti.Puzzi quasi come un calzino di Harry-

-ahah no dai,non sono a quei livelli-

Stavo per farmi una doccia quando mi arrivò un messaggio:

La cosa non finisce qui.Domani ci si diverte un po' ”

 

Era davvero Simon?!?come faceva ad avere il mio numero??Ma soprattutto che intendeva con quel“ci si diverte un po'”?!?!

 

angolo scrittrice:

questo capitolo non mi soddisfa molto,ma ho voluto pubblicarlo lo stesso...ripeto che accetto ogni tipo di commento,anche critica

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Capitolo 11
*** Ricordi ***


Capitolo 10

 

Quella notte rividi tutto.I ricordi erano così vivi che quei tre anni sembravano non essere mai passati.Ricordavo ogni minimo dettaglio.

Ma soprattutto non riuscivo a togliermi dalla mente quelle fiamme,quelle maledette fiamme.

Era una giornata come tante,eravamo al mare per rilassarci un po'.Ad un tratto arrivò una telefonata a mio padre.Appena ricevette la notizia il sorriso sul suo volto scomparì dando posto a una smorfia di dolore.

-cosa è successo??- chiese mia madre preoccupata

-La nostra casa sta andando a fuoco.-

Ci misi un po' a collegare quelle parole:casa...fuoco...Andai in panico.

-Cosa?!?!?!Presto andiamo a vedere e chiama subito i pompieri!!-disse mia madre allarmata.

Non riuscivo a rendermi conto della situazione,o forse semplicemente non volevo farlo.L'accaduto mi sembrava troppo grande per me,non sapevo che fare,come reagire.

Prendemmo l'auto e raggiungemmo casa.Era uno spettacolo che mozzava il fiato si,ma in senso negativo.Dalla finestre si vedeva il rosso delle fiamme.Fu solo allora che mi accorsi della gravità della cosa.Scoppiai a piangere.I miei vestiti,i miei oggetti,i miei ricordi...presto sarebbero stati solo un mucchio di cenere.Non riuscivo a stare a guardare mentre tutto ciò che avevamo andava distrutto.Con un gesto disperato corsi dentro casa,tra le fiamme,senza la minima consapevolezza di quello che avrei rischiato.Non riuscivo a pensare,sentivo solo le urla dei miei genitori che mi pregavano di tornare indietro.Ma io avanzavo,senza una ragione..Presto sentii i passi dei miei genitori che mi correvano dietro.Mi raggiusero.

-Vieni Kris!Qui non possiamo fare niente ormai!!!- Mi arresi

Mia madre aveva completamente ragione.Cosa avrei potuto fare io?!?!

Ci girammo per tornare indietro,ma non si vedeva nulla.Improvvisamente vidi una grossa trave cadere nella mia direzione.Ero paralizzata dal terrore.Il mio cervello ordinava di muovermi ma il mio corpo non aveva intenzione di ubbidire.Un secondo prima della fine,quando ormai stavo vedendo la morte in faccia,mia madre mi spinse via con furia salvandomi la vita,mettendo però in questo modo a rischio la sua.Le urla di dolore di mia madre mi rimbombavano nelle orecchie.Mio padre disperato cercava di liberarla,ma ogni sforzo era inutile.

Non ci misi molto a capire che le speranze che ce l'avrebbe fatta erano poche,troppo poche.

Nel cervello avevo il caos più assoluto.

Ad un tratto mi sentii afferrare per le braccia.Erano appena arrivati i vigili del fuoco e mi stavano trascinando via.

-Mamma nooooooo!!Papà!!!-

Mi dimenai cercando di liberarmi ,ma la presa era troppo forte. Urlavo come una pazza,ormai non c'ero più con la testa.L'ultima cosa che vidi furono i miei genitori immersi nelle fiamme e sentii mia madre dirmi qualcosa in lontananza,ma purtroppo non riuscii a capire.Mi girava tantissimo la testa e ad un tratto non sentii più niente,probabilmente ero svenuta.Quando mi svegliai desiderai non averlo fatto.I miei genitori erano...Morti.ebbi una fitta lanciante allo stomaco .Non poteva essere vero. Ero ancora una ragazzina,chi mi avrebbe insegnato ad affrontare la vita?!?!Ne sapevo ancora così poco.Avevo appena perso le persone più importanti della mia vita,le uniche su cui avrei sempre potuto contare,le uniche che MI VOLESSERO BENE.Ero distrutta,desideravo chiudere gli occhi e far finta che fosse tutto solo un brutto incubo.Ma non era così,il dolore persisteva,ed era terribile.Mi sentivo così maledettamente in colpa.Se non fossi entrata in casa a quest'ora loro sarebbero ancora qui.Avrei dovuto morire io,non loro.Era tutta colpa mia.Le lacrime scendevano ininterrotte.Ripensai ai bei momenti che avevo passato con loro,al loro sorriso,alle loro parole.Non ce l'avrei fatta.Spesso avevo litigato con loro,magari per banalità,ma ora che non c'erano più....beh ora che non c'erano più ,mi resi conto di quanto fossero importanti per me.Loro erano TUTTO.

-Jim-dissi al pompiere

-dimmi tutto-

-tu hai sentito cos'ha detto mia madre prima di ...beh prima di...-

-si.Ha detto che voleva essere ricordata da te sempre con il sorriso,non con tristezza.-

-grazie-

Come avrei potuto ricordarla col sorriso?!?!Ma se era questo quello che voleva veramente,l'avrei fatto.

 

Stavo urlando.Stavo bagnando il letto con i sudori ma non riuscivo a prendere pace.Quelle immagini mi ritornavano in mente di continuo,così limpide,così dolorose.No non ce la facevo,non riuscivo a sopportarle.Non dovevano tornare proprio ora che stavo ricominciando a vivere,o meglio a sorridere.Sentii qualcuno squotermi.MI svegliai,era Zayn.

-ei Kris calmati,è solo un incubo-mi sussurrò

Lui non poteva capire.Non era solo un brutto incubo,ma la dura realtà. Fui invasa dai sensi di colpa.Avevo impiegato così tanto tempo per eliminarli,per farmene una ragione e ora rieccoli. Scoppiai a piangere.Non ce l'avrei mai fatta,non sarei mai riuscita ad andare avanti,a svoltare finalmente pagina.Ad un tratto Zayn mi abbracciò.Quando mi faceva bene il suo abbraccio in quel momento!!Lo strinsi forte a me e lasciai che le mie lacrime bagnassero il suo pigiama.Non volevo mi vedesse in quelle condizioni eppure sentivo che se in quel momento avessi voluto una persona accanto,quella persona serebbe stata sicuramente lui.Presto irruppe nella stanza Zia Nicole tutta preoccupata.Zayn le fece segno che era tutto a posto,che ci avrebbe pensato lui lui e così se ne tornò a letto ,perplessa.Il mio respiro iniziò a regolarizzarsi.Avrei voluto starmene tra le braccia di Zayn per ore e ore.

-E' colpa mia.E' tutta colpa mia-dissi tra i singhiozzi

Zayn mi strinse ancora più forte.Le parole non sarebbero servite a nulla,e questo lui l'aveva capito.Lui sapeva come trattarmi,lo adoravo anche per questo.Mi dispiace mamma,ma davvero non ce l'ho fatta:il dolore era troppo per poterlo sostituire con il sorriso.

-Zayn ti prego,resta qui con me stanotte.In questo momento ho bisogno di te più di quanto ne abbia dell'aria-

-Ma certo,fammi spazio-

Si infilò nelle mie lenzuola. Il calore del suo respiro mi faceva sentire meglio. Poggiai la testa sul suo petto mentre lui mi accarezzava i capelli.In quel momento mi sentivo al sicuro e presto riuscii a superare il brutto momento.

-Zayn-

-dimmi-

Presi fiato-Ti amo- fu quasi un sussurro.

Quelle parole mi uscirono così,all'improvviso,senza rendermene neanche conto.Sentii il suo respiro bloccarsi e il suo cuore accellerare.L'avevo detto,l'avevo finalmente detto.Sentii liberarmi di un grandissimo peso.Lo amavo più della mia stessa vita, e ogni giorno me ne rendevo sempre più conto.A volte il silenzio era più esplicito delle parole,mai come in questo momento.E così mi addormentai tra le sue braccia,cullata dal battito del suo cuore.

 

 

GLI OCCHI A ME!!

allora scusate per il ritardo ma i prof hanno già iniziato a riempirci di compiti.questo capitolo è un po' corto ma spero vi sia piaciuto.SICCOME COMMENTATE VERAMENTE IN POCHI(RINGRAZIO SOPRATTUTTO @HLoveYourSmile ItsBubaa  ) QUI VOGLIO I COMMENTI!!peace!!ahh mi scuso per gli errori grammaticali dei precedenti capitoli,ma sapete,di estate  connetto poco ;)) ciaoo

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Capitolo 12
*** aiuto! ***


CAPITOLO 11

 

Ero appena arrivata al campo di calcio.Il coach ci stremava,pretendeva sempre il massimo.Solo per farmi capire,ci ha fatto fare il giro del campo di corsa ben 20 volte prima di fare gli esercizi.Quando finimmo sentivo di poter avere un infarto da un momento all'altro(producevo più bava io di un cane).Simon mi lanciava continuamente occhiatacce e questo era veramente angosciante.Cercai di non farci troppo caso,meglio perderli amici del genere,che trovarli.Ma io mi allenavo sempre duramente,volevo fare una buona impressione alla partita di domani,soprattutto ad una certa persona(So che avete capito a chi mi riferisco......il netturbino che vedo ogni mattina mi ha rubato il cuore ♥ xD) Entrai nello spogliatoio per lavarmi e cambiarmi,non avevo alcuna intenzione di tornare a casa puzzando di nuovo come i calzini di Styles.Quando uscii da bagno mi ritrovai Simon a pochi centimetri di distanza.

-Che ci fai qui?!?!fammi passare-

-hai fretta?!?!?Non mi vuoi fare un po' di compagnia???non te ne pentiresti-

Ebbi un brivido.

-No,se ti senti solo puoi sempre abbracciare il cesso,lui è l'unico che ti caga nel vero senso della parola-

-mmm...fai la difficile!Ma le parole servono poco in questi casi-

Si avvicinò a me e iniziò a toccarmi un po' ovunque.Ero terrorizzata ,non sapevo che fare.Alzai il braccio per tirargli uno schiaffo ma mi bloccò.La sua presa era troppo forte,non mi permetteva di muovermi.Poi iniziò ad abbassarmi la spallina.Iniziai ad urlare ma lui continuava imperterrito.Ma non c'era nessuno che potesse darmi una mano??Cavolo,proprio oggi se ne dovevano andare tutti presto?!?!Andai in panico.Ecco cosa intendeva con quel “ci si diverte un po'”!!Stupida ,stupida,stupida!!avresti dovuto capirlo subito!! Quanto avrei voluto avere Zayn accanto che mi proteggesse!Poi iniziò a baciarmi il collo.Ero schifata,terrorizzata,e improvvisamente scoppiai a piangere.

-lasciami!!-urlai disperata

Ma lui non ne aveva la minima intenzione,anzi si stava godendo quel momento.NO NO NO !non potevo finire molestata dal primo deficiente che mi dava fastidio Dovevo reagire,trovare al più presto un idea.Cercai di ignorarlo per riattivare il mio cervello.ECCO!Ad un tratto tirai una ginocchiata nel suo “punto debole” e lui subito si contrasse dal dolore.Ne approfittai scappando il più veloce possibile.Avevo tutte le gambe doloranti,ma acceleravo sempre di più.Aveva fatto bloccare le porte da dietro,cazzo.Presi la rincorsa e gli andai incotro riuscendo fortunatamente ad aprirla.Probabilmente mi ero lussata la spalla,ma me ne sarei preoccupata dopo,non c'era tempo.Nel frattempo Simon si era rimpreso e mi stava seguendo.Dal suo sguardo non mi sembrava affatto contento,se fosse riuscito a raggiungermi avrei passato sicuramente molti guai.Era furioso.Correvo a perdifiato,sbattendo anche contro le persone che intralciavano il mio passaggio,rivolgendo loro delle scuse affrettate.Non avevo la minima idea di dove stavo andando,quella città era molto grande e io ancora ne conoscevo meno della metà.Intravidi una strada che avevo percorso una volta con Louise mi diressi in quella direzione.mi guardai dietro:Simon era a pochi metri da me.Accelerai.La gente mi guardava come se avessi come se avessi un brufolo gigante al posto della faccia,ma era in parte plausibile. Fortunatamente in quella strada c'erano tantissime traverse,così c'era qualche possibilità che Simon si confondesse.Nel frattempo mi gridava minacce e bestemmie incomprensibili.Dopo 10 minuti di corsa,stavo per cedere dalla stanchezza e la mia lingua stava per toccare terra.Mi voltai:nessuna ombra di Simon.Cercai di non illudermi,non fidavo di lui,magari era un trucco.Così continuai a correre finchè non arrivai distrutta a casa.Mi chiusi la porta alle spalle e ripresi fiato.Le lacrime non avevano ancora smesso di scendere.Mi diressi verso il soggiorno per cercare Zayn,ma non c'era.

-Pensavi di essertela cavata?!?-disse una voce cupa alle mie spalle.

NON.POTEVA.ESSERE.Ripresi a tremare.

-Come hai fatto a entrare??!-avrei voluto avere una voce sicura,ma mi uscì solo uno strano acuto.

-Beh dovresti dire al tuo caro amichetto di non lasciare le finestre aperte quando esce-

Cavolo.

-C-come hai fatto ad arrivare prima di m-me??Io...ho visto...tu-tu eri dietro-

Kristen,mantieni la calma,MANTIENI LA CALMA.

-Londra è grande,ci sono tante scorciatoie,credevi di fregare una persona che conosce Londra come le se tasche?!?!AHAHAHAHA-

La sua risata mi fece rabbrividire.Aveva ragione,avrei dovuto saperlo.

Iniziò ad avanzare verso di me...e io,di conseguenza, a indietrggiare,fin quando non trovai il muro alle mie spalle.

-Sei un mostro.Esci da casa mia!!-

-Oh,mi fai persino i complimenti,che carina che sei.Ma non preoccuparti,lasciati andare,sarà divertente-

Iniziò di nuovo a toccarmi.Cercai di scappare,di muovermi,ma in qualche modo riusciva sempre a bloccarmi.Poi iniziò ad alzarmi la maglietta cercando di sfilarmela.Non riuscivo a sopportarlo,NO!Le lacrime mi inondavano gli occhi,riuscivo a vedere ben poco.Urlavo come una forsennata ma a quanto pareva,non gliene poteva fregar di meno.Ad un tratto sentii una botta e vidi Simon cadere a terra.Mi girai e vidi Zayn con il pugno proteso in avanti e lo sguardo di un misto tra l'incazzato e lo sconvolto.Subito intui cosa potesse essere accaduto.

-Vattene immediatamente o chiamo la polizia-ringhiò Zayn

Simon con la faccia sanguinante corse via.

-Non fnisce qui.Ve la farò pagare.A ENTRAMBI.-Urlò mentre usciva.

 

Subito dopo abbracciai più forte che potevo Zayn,che mi raccolse nel suo abbraccio da orso.

-Sei arrivato in tempo-dissi tra i singhiozzi.

-Dai è tutto finito,calmati.Ora ci sono io qui con te.-

-Ha iniziato già nello s-spogliatoio...poi sono scappata...me lo sono ritrovato a cas..io-io non sapevo..ero..-

-Shhh -mi sussurrò con voce dolce.

Sciolse l'abbraccio e mi afferrò il collo con le mani asciugandomi le lacrime con i pollici.

-E' tutto finito- disse poggiando la sua fronte sulla mia.

Annuii.Quella vicinanza mi mandava in tilt.

-Che ne dici se chiamo i ragazzi,e li invito stasera a guardare un film?!?Così magari ti distrai un po'.-

-mm..si...ok-

Stare con loro mia vrebbe sicuramente rallegrato,quei ragazzi erano fantastici,li adoravo.

 

 

 

ANGOLO SCRITTRICE:

QUESTO CAPITOLO NON E' GRANCHE'!! MA FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE! ORA ASPETTO CHE AUMENTINO UN PO' I FOLLOWER DI QUESTA FF PER CONTINUARE :( SE VOLETE CONTATTARMI SU TWITTER SONO @sheneedsmalik

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