Brallon Exists

di Nikiyi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ryan,Stalker ***
Capitolo 2: *** Non riesco a dimenticarti ***
Capitolo 3: *** Oh...Ryan! ***
Capitolo 4: *** Addio. ***
Capitolo 5: *** Come farò a confessare? ***
Capitolo 6: *** La confessione ***
Capitolo 7: *** Brendon,non ti lascio. ***
Capitolo 8: *** La prima volta. ***
Capitolo 9: *** Concerto a Baffalo ***
Capitolo 10: *** Ricordi ***



Capitolo 1
*** Ryan,Stalker ***


Brendon era stufo. Stufo di tutto quello che gli diceva Ryan ogni giorno,ogni santissimo giorno..
Gli diceva che doveva cambiare..che doveva stare di piu con lui,che dovevano passare piu tempo insieme ma oramai..non poteva più fare niente per lui.
Ryan lo sapeva che Brendon non lo amava piu,ma Brendon non lo ammetteva,mai. Se lo sentiva e ci stava di merda.
Si sedettero sul divano e con un certo sospetto,Ryan domandò:"Brendon,ma tu mi ami ancora ..vero? dopo 3 anni...non può essere tutto finito cosi'"..
 -"No Ryan,ti dico la verità? Non ti amo più. Anzi..non mi piaci più,adesso mi piace un altro, punto e basta e se ti va bene possiamo essere solo amici...ecco è questa la mia verità".
-"No Brendon,no....non può essere vero"
-"Si, è.. tutto vero"
-"Ok,Allora addio Brendon. Ciao. E spero un giorno tu cambi idea.." Ryan sbattè la porta.
 -B:"Uh, che sollievo..non ce la facevo più... aah...mmh...vediamo un pò che staranno facendo tutti gli altri. Ok chiamo Spencer e vediamo...
Al telefono: Spencer? Che fate di bello dalle vostre parti? io sono qui a casa da solo e mi sto annoianodo...sai..ho appena mollato Ryan..oramai non poteva più continuare cosi..
mi ero stancato del suo comportamento..sempre attaccato a me come una zecca..basta..ma piùttosto...allora dimmi un pò che fate allora?
S:-"Sai, Brendon.. io te lo dicevo che non poteva più funzionare...te lo dicevo eh..alla fine è andata com'è andata no? "..
Io sto ad una festa con un sacco di amici! vuoi venire?
 -"Ok vengo,però niente alcolici sennò poi non riesco a reggermi in piedi"
-"Ok Brendon,Ok"
Alla Festa:
Ehi Brendon vieni! 
-"Ehi Spencer eccoti finalmente...ti stavo cercando per tutto il locale ma non c'eri .. ma comunque,per fortuna ti ho trovato!"
-" Ahahah è molto grande il locale vero?? All'inizio nemmeno io ci capivo un tubo."
-" Non hai amiche e amici con te che ti sei portato dietro alla festa? Stasera voglio solo divertirmi!"
-"Bhè,si come sai ho portato con me alcune amiche e poi..Dallon e Ian."
-"Ah,davvero ci sono pure loro?"
 -"Sisi ci sono pure loro!"
 -"Ok...dai andiamo a Ballare adesso,però."
-"Andiamo!"
Spencer e Brendon Ballarono per tutta la sera...erano stanchissimi e dopo alla fine della festa andarono quasi tutti a casa. Rimanette solo Dallon,Ian,Brendon,Spencer e alcune persone.
Però nessuno sapeva che alla festa c'era pure Ryan.
Ryan era mascherato,osservava Brendon,senza farsi vedere.Osservava ogni suo singolo movimento..
Brendon non se ne accorse,era intento a ballare.
Scese una lacrima dal volto di Ryan,non poteva crederci.Non riusciva a non pensare al suo Brendon,quel ragazzo che fino a poco fa gli aveva confessato di non amare più.
Ryan si fece coraggio e decise di andare da Brendon.
Andò dietro di lui,gli toccò la spalla.
Brendon si voltò.
I loro occhi si erano incrociati.
Brendon rimase senza parole,non lo riconobbe.
Lui disse:"Brendon,ti ho osservato tutta la sera e tu non te ne sei accorto"
Brendon rimase pietrificato da quelle parole e qualche secondo dopo parlò.
-"Scusami,ma chi sei?"
Si tolse la maschera e disse:"Sono...Ryan".
Brendon spalancò gli occhi,rimase sconvolto.
-"Ryan,cosa ci fai qui? ti ho detto che è tutto finito!"
-"Lo so,ma non riesco ad accettarlo,non posso crederci,hai mandato tutto a farsi fottere,dopo quello che c'è stato tra noi...e adesso mi sento inutile,senza di te io non sono nessuno"
Brendon rimase in silenzio.Non sapeva cosa dire,in fondo era vero..erano passati 4 anni da quando si erano conosciuti,erano grandi amici per poi diventare qualcosa di più e adesso è finito tutto.
Tutto quello che c'era tra di loro..la loro amicizia e il loro amore si era dissolto nel nulla.
-"Ascolta..Sò di averti ferito e di averti distrutto. Mi dispiace da morire,non pensavo che tu potessi restarci così male.Sai,quando ancora provavo qualcosa per te ti vedevo diverso..eri sorridente e felice.Adesso ti vedo distrutto e questo non sei tu,non devi star male per colpa mia,anche se è finita io ti voglio ancora bene,ma...come amico"
-"No Brendon,non puoi capire come mi senta in questo momento! Il mondo mi sta cadendo addosso..."
Ryan se ne andò via,senza nemmeno salutarlo.
Brendon rimase lì,immobile.
Intanto Spencer,Dallon e Ian avevano sentito tutto da lontano.
-"Ehi Amico!"
-"Ehi Spencer,dimmi"
-"Ho sentito tutto..a quanto pare Ryan è distrutto"
-"sì,proprio così.Io...mi sento una merda"
-"No Brendon,non devi sentirti in colpa,hai fatto quello che ritenevi giusto,va tutto bene!"
-"Invece no Spencer..e come se io avessi ucciso Ryan,capisci?"
-"Dai,Brendon adesso torniamo a casa e non pensarci più"
 In quei giorni era quasi tutto normale...finchè il telefono di Brendon non squillò.
Al telefono con Dallon:
-"Ehi Brendon...l'altro ieri sera...ecco ho sentito tutto...volevo solo sapere come stavi,se ti serve qualcosa...cè se ti sereve una mano...io son qui".
-"Ehi Dallon..ciao che sorpresa mi hai fatto...bhè si ...io sto benino,diciamo... ma comunque si quando mi servirà qualcosa certamente.., ti chiamerò! E grazie...".
-"No ,ma di chè? non lo devi dire nemmeno per scherzo...e poi non ho fatto nulla...comunque ..una sera di queste ti andrebbe di farti una passeggiata con me? tanto per cambiare un pò aria e per non stare chiuso li,da solo...in casa".
-"Ok,ma perchè no...mi farebbe piacere uscire con te,sicuramente!".
-"Ok,bene allora... adesso devo...proprio slutarti..a presto Brendon...".
-"A presto Dallon,ciao..".
Quella mattina era cominciata un pò freneticamente e Brendon aveva voglia di andare a mare e li incontrò Dallon,in quel preciso momento tutti e due si zittirono,non dissero nemmeno una parola,nulla.
-"Brendon!! Ciao ...eccoci qui allora,eh?".
-"Ehi eh già eccoci qui .."
-"Le tue vacanze come vanno? E poi con il tour ..la stanchezza aumenta...sempre di più!"
-"Le mie vacanze vanno benissimo! me le sto godendo fino all'ultimo respiro..e poi andare al mare mi rilassa e non ho troppo da pensare..sai come quella storia..ehm..ok,basta però.."
-"Ah...anche le mie vanno a gonfie vele! io amo l'estate ! Ah,gia quella storia..ma Brendon devi capire che ormai è terminata..è finita,stop,cè non so se mi riesci a capire ma devi andare avanti...che ne dici se dopo che siamo andati al mare...andiamo a casa mia? Ti offro da bere!".
-"Bhè per me andrebbe benissimo,sai dopo il mare un bel Drink farebbe comodo!..e poi quella storia ..già non ci penso più.Cè solo un pochettino ma non più di tanto , capisci?"
-"Bhè si ti capisco in effetti ti sei appena lasciato...eh...ma comuunque! Andiamo a farci il bagno sennò adesso si fà notte,eh?"
-"Ok Andiamo su!"
Brendon e Dallon trascorrettero una bellissima giornata al mare ed erano davvero contenti,Brendon era davvero felice di aver un amico con cui confidarsi e parlare.
Tornati a casa Brendon e Dallon si sedettero sul divano e Dallon domandò a Brendon:
-"Bhè...che cosa vorresti da bere? o scelgo io per te?"
-"Non sò a dire la verità...ok scegli tu"
Dallon portò il drink a Brendon e si sedette di nuovo sul divano, guardava sempre Brendon...e lui se n'era accorto. 
_"Brendon....."
-"Dallon,dimmi che cè?"
-"No nulla...volevo farti una domanda però non la trovo "Opportuna" ...no  sai è solo una cur...
-"Cosa? dai dimmi sono curioso dimmi di che si tratta! ahaah adesso ...dimmi su!"
-"Ma io ti piaccio un pochettino?no adesso non la prendere in considerazione..è solo una doamnda a cazzo,cosi',ecco!"
-"Ti dico la verità? Si un pò sei carino..."
-"Ah , ok grazie del parere! eheh ...."
E Brendon intanto guardava incuriosito Dallon...
_"Dallon, adesso devo proprio andare...scusami ho tanto di quel da fare!..."
_"No , dai! Resta!....."
-"No Dallon guarda non posso proprio...scusami ..sarà per una prossima volta...ok?"
-"Ok Brendon..fà come ti pare...."
-"Ok Dai adesso,vado.Ci sentiamo"
-"Ciao Brendon..."
Brendon,dopo aver finito 'tutto' tornò a casa sua e decise di chiamare Spencer.
-"Ehi,Spencer"
-"Ehi,ciao Brendon! Come và?"
-"Tutto bene,grazie.Tu?"
-"Bene,non mi posso lamentare"
-"mmmh perfetto,sai devo raccontarti una cosa accaduta oggi"
-"Oh,certo. Dimmi pure!"
-"Okay,allora.Oggi ho trascorso tutta la giornata a mare con...Dallon.Ci siamo divertiti tantissimo...Poi,una volta andati a casa sua..
-"Sì?Cos'è successo??"
-Eh...lui mi ha fatto una domanda..M'ha chiesto se gli piaccio..almeno un pò".
-e tu? cosa gli hai risposto?"
-"Che è carino..però bho,non ho capito cosa intendesse con questa domanda..tipo mi guardava con degli occhi..io..io non sò che pensare"
-"Ah Bene! Mannò Brendon..che dovresti pensare? infondo s'è capito..gli piaci!"
-"Eh' Cosa? Scherzi? Mi sono lasciato solo ieri con Ryan e non posso incominiare con una nuova storia e far finta come se non fosse successo nulla,capisci?"
-"Senti Brendon,ormai Ryan  è acqua passata! Devi voltare pagina! non puoi rimanere fossilizzato ancora su quel pensiero..! è il momento di cambiare storia e di eliminare Ryan dalla tua vita definitivamente,perchè così ti stai solo distruggendo"
-"Dici che dovrei voltare pagina sul serio?"
-Certo Brendon!"
-"Sì,infondo è vero...non posso rimanere ancora su quel pensiero..su..Ryan."
-"Ecco,bravo. è così che si ragiona! Adesso scusami ma devo andare..e mi raccomando..con Dallon..ahahah"
-"Okay,va bene!"
Il giorno dopo Brendon aveva gia le idee chiare ed un nuovo obbiettivo:Dallon.
Così decise di chiamare Dallon e di farlo venire a casa sua a fare quattro chiacchere..
-"Pronto?Dallon?"
-Ehi,Brendon ciao,dimmi tutto!"
-"Volevo chiederti se ti andava di passare un pò di tempo con me"
-"Oh certo,molto volentieri..infondo non ho nulla in programma per oggi"
-Bene,perfetto! Allora vieni a casa mia!
-"Okay,arrivo subito"
Dallon arrivò a casa di Brendon.
-"Permesso?Si può?
-"Sisi,certo,entra pure Dallon!"
La casa era profumata,era cosparsa di petali di rose rosse e candele che illuminavano le stanze.
Brendon e Dallon si sedettero sul divano e iniziarono a parlare.
-"Wow che bella casa che hai Bredon!"
-Grazie Mille Dallon" 
-"Allora,cos'hai da dirmi?"
-"Ho da dirti tante cose"
Brendon fissava il pavimento,non aveva il coraggio di fissarlo negli occhi"
-"Okay,dimmi"
-"Sai,ho riflettuto molto sulla fine della mia storia con Ryan ed ho concluso che non ha senso continuare a soffire..quindi ho deciso di cambiare pagina.definitivamente"
-"Mmh capisco"
-"Ieri,ho visto che..mi fissavi. e poi mi hai chiesto quella cosa..sai,ci ho rifelttuto. Tu mi piaci,davvero"
Dallon rimase alibito,Brendon arrossì.
-"Ah..ehm..Wow!" queste furono le uniche parole che Dallon riuscì a dire.
Brendon si avvicinò a lui..
-"Ehi ma che fai?"
-Nulla,voglio solo baciare il mio nuovo amore"
Prese tra le mani il viso di Dallon e lo baciò.
-"Ah,e questo che vuol dire?"
-"Vuol dire che ho chiuso con Ryan e che adesso voglio iniziare con te,ma questa volta sul serio,non ho intenzione di farti soffire o cose del genere.Quindi ho solo una cosa da chiederti..Vuoi essere il mio ragazzo?"
-"Oddio Brendon,dici sul serio? Ehm...io..ecco.." Rimase il silenzio per qualche minuto e poi parlò.
-"S-sì..Va bene"
E da lì si scambiarono un lungo bacio,che sembrava non finisse mai.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 2
*** Non riesco a dimenticarti ***


Ian cominciò a sbattere la mano contro la porta continuamente,non aveva intenzione di fermarsi.
Brendon era nella stanza accanto e stava sentendo tutto,decise di andare nella stanza di Ian.
-"Ian che succede?" disse Brendon incuriosito.
-"No è che tu...adesso stai pensando a Dallon e non stai pensando al tour,sono arrabbiato con te"
-"Ma no,Ian!Sò benissimo che abbiamo un tour da portare avanti,è solo che adesso sono da un'altra parte con la testa,non è che io abbia dimenticato il tour,capisci?"
-"Bene,pensavo te ne fossi dimenticato dato che adesso hai il tuo nuovo amore" Ribbattè Ian con voce al quanto infastidita
-"No Ian,non potrei mai dimenticare una cosa del genere,sì adesso ho un nuovo amore ma questo non vuol dire che adesso penserò sempre a lui"
-"Okay,va bene. Meglio così,volevo solo esserne sicuro"
Brendon si fece una passeggiata lunghissima per sciogliere tutti quei pensieri che gli frullavano nella testa e nel cammino incontrò Dallon.
 
 
-"Dallon!"
-"Brendon!Ciao!"
Brendon guardò stupito Dallon e con aria sospetta.
-"Che c'è ?ho fatto qualcosa di male?" Dallon rimase pietrificato.
Brendon si schiari' la voce e incominciò a girare e a rigirare,intorno a Dallon.
-"Ma...Brendon che fai?!sei impazzito? perchè fai così?"
-" Niente,stavo pensando ad una cosa ma nulla.No,non niente.è tutto apposto!Vogliamo andare?" Ribbattè Brendon.
-"Dove?" Dallon guardò Brendon curioso.
-"Bhè a farci una passeggiatina , è evidente visto che siamo in strada,no?Magari a prendere qualcosa da bere"
-"Ok dai,andiamo"
 
 
Brendon e Dallon si incamminarono fin quando Dallon,non si scontrò con un ragazzo per strada.
-"Ehi,ma sei cieco?"
-"Oh,perdonami,non l'ho fatto apposta" il ragazzo ridacchiò.
-"Ah e come mai adesso stai ridendo,eh?"
-"Mhà nulla,mi fai solamente ridere"
-"Che cosa?Tu stai male,fatti curare"
Brendon rimase pietrificato,il ragazzo era Ryan.
-"Ah,sarei io che dovrei farmi curare? Ma ti sei visto almeno?Non sò se mi spiego,ecco.Sei vestito in modo orribile e poi,senza offesa ma non sei carino,per nulla"
Dallon stava per picchiarlo. I Nervi gli salirono a mille,stava per esplodere.
Il ragazzo continuò:" E poi con tutta onestà,non fai per lui"
Mentre era lì per tirargli un bel pugno dritto in faccia,Brendon intervenì.
-"Basta,finitela qui!Non è il caso,adesso"
-"Oh,non è il caso?! Non è il caso?!" Urlò Dallon.
-"No Dallon,non è il caso"
-"Ma hai sentito cos'ha osato dire questo sconosciuto?Guarda,nemmeno mi conosce e si permette di dirmi certe cose? Davvero,io..io.." Dallon non continuò la frase per paura di essere troppo Brusco con Brendon,perchè in fondo adesso,era il suo ragazzo e non voleva sembragli troppo rozzo.
-"Ehm,Dallon.Lui,non è uno sconosciuto, è il mio ex ragazzo,Ryan"
Dallon spalancò gli occhi,non poteva crederci.
-"Cosa,scusami? è Ryan?"
"Sì è lui"
-"Io..non l'avevo riconosciuto. E comunque non posso dire che mi dispiace perchè ha iniziato lui e ha detto cose abbastanza offensive nei miei confronti pur non conoscendomi"
-"Va Bene Dallon,adesso andiamo. Lasciamo che Ryan continui a fare la sua passeggiata e che ci lasci in pace" Brendon guardò Ryan con aria da sfida.
-"Okay,andiamo" 
Brendon e Dallon se ne andarono e intanto Ryan li stava inseguendo di nascosto,voleva vedere cosa si dicessero e cosa facessero insieme.E che sarebbe rimasto anche la tutta la notte a spiarli dalla finestra di casa.Non poteva sopportare la rottura con Brendon,ormai era diventa un'ossessione la sua.
 
I due ragazzi tornarono a casa esausti,dopo aver fatto baldoria.Ma nessuno dei due sapeva che Ryan era lì,con loro. è rimasto con loro tutta la sera.Ormai era diventata un'ossesione la sua.
Intanto Brendon e Dallon erano dentro a chiaccherare.
 
-"Bene Brendon,credo che adesso sia il momento di andare,si è fatto abbastanza tardi"
-"No,non andare via. Rimani qui,con me questa notte"
-"Guarda,non lo sò se.."
Dallon non finì nemmeno di parlare che Brendon lo portò in bagno.
-"Ehi,ma che fai?!"
-"Nulla,ti porto in bagno,così che tu possa cambiarti per venire a letto"
-"Ma io.."
-"No,Dallon,nessun ma,intesi??!"
-"Okay,va bene. Mi cambio e arrivo subito.Magari però prima,faccio una doccia"
-"Perfetto e vedi di sbrigarti" Disse Brendon con voce ansiosa.
 
Intanto che Dallon si lavava,Brendon se ne andò in cucina a bere qualcosa,ma quando aprì il frigoriferò sentì un rumore,provenire da fuori,esattamente dalla finestra. Così andò ad aprire la porta per controllare cosa fosse stato quel rumore.
Gridò:"Hey!! C'è qualcuno??"
Nulla,non rispondette nessuno. Si sentì solo un'altro rumore,accanto alla finestra.
Così per capire meglio di cosa si trattasse,Brendon si incamminò verso la finestra.
Quando arrivò si guardò bene attorno per capire meglio da dove provenisse il rumore.
Quando ad un certo punto qualcuno lo tirò per un braccio e lo face cadere a terra,tra i cespugli attaccati alla finestra.
-"ahia!il mio braccio! Ma chi diavolo sei?" Disse Brendon abbastanza infastidito da quella caduta così brusca.
-"Sono Ryan,idiota"
-"Ryan? Ancora tu,qui? Ma la vuoi finire di.."
Brendon non finì nemmeno di parlare che Ryan disse:" Shhh,zitto"
Prese il viso di Brendon tra le mani e  baciò le sue labbra dolcemente.Gli mise le mani sui fianchi e cominicò a  baciarlo,sempre più forte,fino  quando non sì aprì la porta di casa e si senti qualcuno da dentro urlare.
-"Hey Brendon! Dove sei?? Brendon??" Era Dallon,cercava Brendon che misteriosamente era sparito nel nulla.
-"Ryan ti prego,vattene e non tornare mai più"
-"Oh certo capo" Ryan ridacchiò.
Brendon si alzò di scatto, era pieno di rami e di foglie,e disse: "Hey Dallon,eccomi! Un attimo e arrivo"
-"Ah eccoti,finalmente rispondi"
Brendon Arrivò d'avanti alla porta di casa.
-"Perdonami,ero andato a fare un giro"
-"Sì,ma potevi almeno avvisarmi,no?"
-"Eh lo sò,ma avevo sentito un rumore così sono uscito fuori,di scatto.Ma non preoccuparti,non era nulla,stai tranquillo"
-"Va bene,mi fido.Adesso però rientriamo in casa,inizia a fare piuttosto freddo qui fuori"
-"Okay,come vuoi" 
 
Dallon e Brendon rientrarono in casa e andarono a letto.
Brendon si girava e rigirava nelle coperte,non riusciva a dormire. Pensava in continuazione a Ryan e a quello che era accaduto poco fà.
-"Hey Brendon,ma che cos'hai?"
-"Eh?" Disse Brendon,facendo finta di non capire.
-"Ti ho chiesto che cos'hai" Urlò allora Dallon nell'orecchio di Brendon.
-"Ah.No,nulla. Non riesco solo a dormire. Sai,fà troppo caldo per stare nel letto, me ne vado sul divano,almeno lì c'è il condizionatore e arriva un pò d'aria fresca" Disse Brendon pur sapendo di star raccontando una bugia al suo fidanzato.
Il fatto è che non voleva raccontarli nulla di quello che era accaduto poco fà.Quindi secondo lui,l'unica soluzione era:Mentire.
-Ok,Fai come vuoi,io resto qui,non mi reggo in piedi"
-"Va bene,allora...vado"
 
Brendon se ne andò e si sedette sul divano. Non riusciva a togliersi dalla testa Ryan,era diventato come un incubo.
Sapeva benissimo di esser fidanzato con un'altro ragazzo,ma dopo quel bacio non riusciva proprio a toglierselo dalla testa.
Una cosa era chiara: Quel bacio l'aveva sconvolto.
 
 
 

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Capitolo 3
*** Oh...Ryan! ***


Qualcuno bussava alla porta,ripetutamente e non si fermava mai.
Brendon si stava lavando e a quel punto stava per perdere la pazienza.
-"Madonna mia che strazio...."
Andò ad aprire e trovò Ryan che piangeva come un matto scatenato. Brendon,ovviamente ancora 
con l'asciugamano non potè far nulla,allora decise di presentarsi ...cosi'.
Ryan voleva che Brendon riaprisse il suo cuore e che li potesse dare almeno un altra opportunità.
-"Ryan..." Disse Brendon con voce sbuffante e arrabbiata
-"Si Brendon sono io....mi fai entrare per favore? vorrei parlarti un secondo...giuro che poi
 mene vado via,promesso" Disse Ryan ancora piagnucolante.
-"Non sò se è il caso ma... cè Dallon e non vorrei si arrabbiasse con me vedendoci qui, ecco." 
-"E allora digli che stò qui,no?..oppure vieni tu un secondo  
fuori..." Ryan si stava disperando.
-"Oh ecco,faccciamo cosi' esco io fuori e parliamo"
Brendon e Ryan uscirono di casa e Ryan gli raccontò tutto quello che sentiva.
-"Adesso hai capito Brendon che non voglio perderti? Mi fà troppo male,cazzo, vederti con quel ...Dallon."
-"Ma..Ryan vuoi smetterla per favore?? Non stiamo più insieme ...per favore lascia stare me e 
Dallon una volta per tutte,davvero hai rotto le palle." Disse Brendon tutto fiero di sè per 
essersi sbloccato da quel peso che portava da sempre quando vedeva Ryan.
-"Ah Brendon,Brendon, Brendon.....non lo vuoi capire che io a quello stronzo lo ammazzo?? 
Io voglio stare con te,io...amo solo te e per me ci sei solo tu"
Brendon stava per fare rissa,a quel punto arrivò Dallon e vedendo Ryan gli si bloccò lo
 stomaco e stava pure per vomitare. Ryan si girò verso Dallon e guardandolo si mise a ridere ma la smise subito.
Brendon si piegò verso il basso e si distese a terra per dare un senso di confusione.
Dallon spostò la testa e vide Brendon, corse subito da lui.
-"Brendon,che succede? come mai sei disteso a terra?"
-"Mi sono disteso a terra perchè...Basta..sono stufo di lui,cazzo davvero guarda rientriamo in casa per favore"
-"Ok Amore...e tu Ryan e meglio se non ti fai mai più vedere in giro sennò ti faccio vedere 
io che vuol dire un altra seconda opportunità,pezzo di merda."
Brendon era confuso.
Rispondeva così a Ryan perchè non sapeva più cosa fare e comunque amava Dallon,anche se,
 dopo quel bacio non riusciva a dimenticare Ryan.
Dallon e Brendon rientrarono in casa e Ryan se ne andò.
-"Brendon,quel Ryan sta iniziando davvero a rompere adesso! Viene sempre a cercarti.
 Io sono stufo di questa situazione è diventato uno Stalker,lo capisci,vero?"
-"Oh sì,certo lo capisco! Credi che non ci stia male per tutto questo?
 Pensi che non me ne frega nulla di quello che fa Ryan? Io sto più male di te,credimi. 
Non sò più che fare"
Brendon scoppiò in lacrime.
-"Oh no,Brendon,dai..Sò perfettamente come ti senti. Ma,un modo lo troveremo"
Dallon si inchinò e baciò le labbra di Brendon.
-"Te lo prometto" disse ancora incollato alle sue labbra.
Brendon lo guardava con occhi grandi.
-"E se dovesse venire di nuovo? Io non saprei davvero cosa fare"
-" Che vuoi dire,Brendon? Cosa ti ha fatto?"
Brendon aveva paura di raccontare quello che era successo qualche sera prima.
-"Io..Uhm,no non preoccuparti. Non è niente"
-"No Brendon,dimmi. C'è qualcosa che non và"
-"Non posso Dallon,mi dispiace" disse con voce confusa
-"Devi dirmelo,io non posso rimanere sulle spine. Devo sapere se c'è qualcosa che non và,
quindi uhm,ti prego..dimmelo"
-"E..va bene, te lo dirò. Però,non voglio che pensi male,che non ti ami,che..che..io non ti voglia"
-"Dio,Brendon! Come potrei mai pensare una cosa del genere? Io,sò che...mi ami"
-"Ohw,bene.."
-"Okay e adesso?"
-"E adesso...cercherò di raccontarti quello che è successo"
-"Uhm,bene.Sono qui ad ascoltarti,parla"
-"Allora,non è facile da spiegare..però.ecco vedi..L'altra sera quando mi hai visto fuori,
io non ero da solo. Ero con...Ryan. E lui..mi ha fatto cadere nei cespugli,mi ha tirato per un braccio e...
mi ha baciato. Io ti giuro che non volevo!Infatti ho cercato di staccarmi il prima possibile perchè..io amo te. Solo te"
Brendon amava Dallon ma da una parte non riusciva del tutto a dimenticare Ryan.Sopratutto dopo quel bacio.
Dallon rimase immobile, come paralizzato.
Non sapeva bene cosa rispondere.
-"Ahm,io..credo che tu abbia fatto bene a staccarti subito da lui..perchè non volevo che.."
-"Non volevi che?"
-"Che..succedesse qualcosa"
-"No.aspetta.Davvero credi che io sarei andato con Ryan?Come puoi solo pensare una cosa del genere? 
Non mi sarei mai lasciato andare,anche perchè con lui è..tutto finito"
-"No.non ho detto questo..ho detto solo che non volevo che Ryan potesse farti qualcosa.Sai,io ci tengo a te,Brendon"
Brendon si avvicinò lentamente a Dallon gli accarezzò il viso e lo baciò violentemente,quasi come per fargli
 capire che amava solo lui.
Strinse forte la sua maglietta,mise le mani sul suo torace.Ma ad un tratto Dallon si fermò.
-"Hey,Dallon. Che c'è che non và?
-"No Brendon senti,io adesso devo andare, non posso restare qui. Ho tante cose da fare a casa" 
Dallon non se la sentiva di fare un passo così grande,anche perchè non era tanto convinto di quello
 che aveva appena detto Brendon.
-"Oh..io speravo che potessi restare ancora un pò con me,qui.Rimani,ti prego! 
Non me la sento di rimanere da solo"
-"Io,io..Non posso. Mi dispiace Brendon,ma devo andare,perdonami"
-"è per quello che è successo poco fa,vero?"
-"Mannò! Come puoi pensare questo? Sai che..ti amo!"
-"Uhm,pensavo"
-"Adesso scusami ma devo proprio andare,si stà facendo davvero tardi"
Dallon uscì fuori dalla casa di Brendon e tirò un respiro di sollievo.
-"Uh,meno male che sono uscito fuori..stavo morendo" Disse tra se e se.
Intanto Brendon si sedette sul divano e si mise a pensare.
Pensava che Dallon se ne fosse andato per quello che stavano per fare.
Adesso credeva che fosse sbagliato perchè Dallon non era pronto.
E intanto gli passarono dei flash in mente,quando era con Ryan.
Si ricordava i momenti in cui si dicevano "Ti amo,non ti lascerò mai. Staremo insieme per sempre,te lo prometto"
Aveva già le lacrime agli occhi.
In fondo,aveva lasciato quasi Ryan senza un perchè.

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Capitolo 4
*** Addio. ***


Brendon di solito era calmo e sicuro di sè ma quel pomeriggio aveva voglia di spogliarsi completamente per il troppo caldo assilante.. 
Andò a prendere una cedrata dal frigorifero e si distese sul divano
 guardando la tv di solito gli veniva sonno e cercò in ogni modo di non farlo perchè poi ,fatta più notte doveva uscire con Dallon,ma qualcuno in quel momento per una seconda volta bussò alla porta. 
-"E che cazzo però..chi sarà ancora???"Disse Brendon,ormai stufo.
Brendon andò ad aprire senza accorgersi che era senza veli.
-"Oh Ryan ancora tu??"
-"Brendon guarda,davvero io non penso che tu sia tanto crudele da lasciarmi così...e poi sei senza vestiti...te ne sei accorto vero? "
Ryan arrossì tutto.
-"Mh?" Brendon si guardò.
-"Ohw...è vero..scusami, dai tu entra intanto..."
-"Non vorrei disturbare visto che cè pure Dallon..presuppongo.."
-"No Ryan Dallon non cè stai proprio tranquillo guarda." Ryan entrò in casa e Brendon andò a prendersi un asciugamano per coprirsi.
-"Bhe dai Ryan...che posso offrirti ?"
-"Una limonata fresca.... So che è la tua bevanda preferita oltre alla cedrata e che ce l'hai sempre in frigo...sai..mi ricodo molte cose di quando stavamo insieme un tempo fà,sai?"
-"Mi fà piacere....ehm ti vado a prendere la limonata...." Brendon si ritrovò tutto sudato in petto.
-"Eccoti la limonata..siediti dai..."
-"Grazie Brendon...senti..perchè sei sudato?...vorrei sapere cos'hai..se mi permetti..potrei prendere un asciugamano ed asciugarti? ..."Ryan ri-arrossì.
-"Certo vai..."
Ryan andò in bagno e prese un asciugamano e incominciò ad asciugare Brendon,tutto sudato,poi scese ancora piu giù e Brendon incominciò a sudare ancora e ancora.
Poi passò ad asciugare le gambe e i piedi fino ad arrivare a quel punto in cui l'asciugamano copriva tutto
 
 
 
-"Ehi Ryan che fai??!"
-"Brendon...shhh..."
Ryan tolse l'asciugamano a Brendon e incominciò a massaggiarlli il torace e poi incominciò a scendere sempre più giù ,Ryan baciò Brendon.
Brendon disse a Ryan 
-Distenditi.
E Ryan esguì.
Brendon tolse la camicia a Ryan e i pantaloni ,fino a i boxer.
Ryan si sentii alle stelle e non ci poteva credere che tutto questo stava succedendo davvero.
Ryan incominciò a leccare la schiena Brendon e a baciarlo tutto ,dolcemente.
Brendon gridò il nome di Ryan e si sentii soddisfatto, 
arrivarono ad abbracciarsi per un lunghissimo momento e Brendon disse a Ryan
-"Adesso Ryan,vai..non voglio che Dallon ci  trovi qui..per favore"
 -Ok  Brendon.." Ryan si vesti velocemente e con uno sguardo malinconico disse a Brendon: 
-È stata una bellissima serata per me,grazie Brendon."
Brendon salutò Ryan in un solo modo, dicendogli:
ADDIO.

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Capitolo 5
*** Come farò a confessare? ***


Quella sera Brendon stava pensando al pomeriggio passato con Ryan e si ripeteva che non era in grado di raccontare tutto
 a Dallon :
-"Se non glielo dico in fondo sarebbe meglio.
..però se poi va a scoprirlo da solo? E certo...come potrebbe fare....NON 
GLIELO DICO O GLIELO DICO?"
Queste domande gli frullavano in testa da due ore.
-"Vabbhè esco...che devo fare? Mi vado a comprare un diario e scrivo tutto li giorno per giorno" disse tra se e se.
Brendon era consapevole peró che in qualsiasi momento Dallon potesse andarlo a leggere.
Andò a comprare il diario e si chiuse a chiave in casa con il timore che potesse squillare il suo telefono e che fosse proprio Dallon a chiamarlo.
Brendon si sedette sulla sedia e incomincio ad aprire il diario e poi a sfogliarlo finchè non trovò una pagina giusta dove scrivere. Scrisse di tutti i momenti che passava con Dallon  e scrisse anche che a Ryan gli voleva bene ma come amico e che quel pomeriggio per lui era solo stato uno sbaglio enorme...
piu della sua vita.
DIARIO DI BRENDON URIE:
-"Caro diario lo sò corro tantissimi rischi a scriverti ma mi 
devo pur sfogare con qualcuno....
Oggi pomeriggio è venuto Ryan (il mio ex fidanzato)  
e...abbiamo fatto l'amore.........
 
 
 
 
 
 
 
...IO SONO GIA FIDANZATO CON UN ALTRO........
 
 
 
Ma il fatto è che non sapevo piu cosa fare...lui era
tanto dolce con me....
Mi diceva che..si ricordava di tutte le giornate passate insieme quand'eravamo fidanzati 3 mesi fà...ma io gli voglio bene solo come un amico adesso e so di aver fatto ques't
errore e me ne sono gia pure pentito ma sò che non riuscirò a dire nulla a Dallon se mai lo scoprirà. Ho tanta paura.
 
 
 
 
BRENDON.
 
Brendon  prese subito il diario e lo andò a nascondere in un posto dove nessuno poteva mai trovare,un posto che solo lui sapeva.
In quel momento squilló il telefono.
-"Oh...sarà Dallon"  
Brendon prese il telefono e rispose.
-"Pronto??"
-"Amore è da tutto oggi pomeriggio che provo a chiamarti!!  che succede?"
-"Dallon Ciao! Ehm.... Mmh..Mi ero addormentato!.....sai come sono io no? Di pomeriggio mi viene sempre voglia di dormire...
Eheeheh..."
-"Ah capisco..Bhe che dobbiamo fare stasera? Vuoi uscire...? Ci andiamo a fare una passeggiata e poi andiamo
in un ristorante...allora?"
-"Bhe si...visto che è da tutto oggi pomeriggio che non esco.."
-"ok,bene amore..a che ore vengo a prenderti?"
-"Alle 21:00  va bene?"
-"Ok passo a prenderti verso quell'ora dai..Ciao!!!"
-"Ciao Dallon...."
Brendon si iniziò a preparare e si spoglio in bagno,si asciugo tutto e si mise un filo di lacca tra i capelli  e subito si iniziò a vestire velocemente.
Poi squillò il campanello.
-"Oh Dallon..come.sei bello stasera..!!"
-"uhm,tu di più amore mio!!! "
Brendon e Dallon salirono in macchina 
e Brendon tra se e se si chiese:
-Ce la farò mai a confessargli tutto?

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Capitolo 6
*** La confessione ***


Quella sera Brendon stava zitto,non parlava ma voleva solo poter ritornare a casa,ma doveva per forza restare lì,con lui.
-"Ehi Brè,cos'hai stasera? mi sembri strano,non ti senti bene per caso?"disse Dallon preoccupato
-"No,nulla ho solo un pò di mal di testa"
Brendon e Dallon scesero dalla macchina e andarono a scambiare quattro chiacchere.
-"Dallon...Tu mi ameresti ancora se mai venissi a sapere che io ti ho tradito con un altro?"
-"Si che ti amerei ancora..perchè non dovrei?infondo gli sbagli li commettono tutti,no?quindi stai davvero tranquillo..
certo,non è una bella cosa da fare ma come ti ho appena detto tutti commettono degli errori"
-"Mhh,okay ma.."
-"Niente ma!Adesso andiamo a mangiare sennò si fa tardi"
-"Sì certo,hai ragione.Andiamo"
Dallon e Brendon presero posto al primo tavolo che trovarono.
Brendon era scosso,tremava. In quel momento voleva essere in qualsiasi altro posto,ma non lì.
Non riusciva a pensare ad altro, sapeva che Dallon l'avrebbe lasciato e forse anche per sempre.
Dallon lo guardava preoccupato.Brendon arrossì quando vide che Dallon lo stava guardando insistemente,
senza staccare gli occhi da lui.
Che abbia capito già qualcosa? Questa era la domanda che Brendon si ripeteva nella sua testa.
Prima che Dallon potesse dire qualcosa,Brendon prese l'inizativa e iniziò a parlare.
-"Ehm.Dallon.Ricordi prima quando avevamo iniziato quel discorso?"
-"Sì,ricordo. Perchè? che succede?"
-"Bene,ecco. Quel discorso non è chiuso del tutto. C'è ancora qualcosa che devo dirti. E' importante"
-"Dimmi Brendon,sono qui. Ti ascolto" 
-"Io..ecco,vedi..prima,quando ti ho fatto quella domanda non scherzavo,ero serio"
Dallon spalancò gli occhi.
-"Che vuoi dire?
-"Voglio dire che io..." Brendon arrossì velocemente,le parole gli si fermarono tutt'ad un tratto. 
Non riusciva a parlare,era come immobilizzato.
-"Ti ho tradito. Con un ragazzo..."
Dallon si stesse zitto,non proferì parola. Voleva solo sapere chi era 'quel ragazzo'. Nella sua testa 
provava già ad immaginare chi potesse essere.
Brendon provò ad immaginare la reazione di Dallon,sapeva benissimo che si sarebbe arrabiato di brutto con lui
,sapendo che quel ragazzo era Ryan.
-"E questo ragazzo...chi è?" 
-"E' Ryan"
Il cuore di Brendon si fermò dopo aver detto quel nome.Si sentiva morire. 
Malediva se stesso e il giorno in cui aveva conosciuto Ryan.
Dallon spalancò gli occhi dopo aver sentito il nome 'Ryan'.Abbassò gli occhi.
Brendon adesso,iniziava seriamente ad avere paura della sua risposta.
-"Io non...non posso crederci.Eppure pensavo che fosse finito tutto con lui,dopo quel bacio..
invece,mi sbagliavo. Di grosso"
-"Dallon,non è come credi tu. Non è stata colpa mia! Cioè sì,mi sono lasciato andare ma..non è che non ti amo!
 Anzi. tu sei la mia vita,lo sai. E' solo che Ryan..mi dispiace"
Brendon si sentìì sprofondare.
-"Oh..non è stata colpa tua? e allora di chi?" Dallon gli lanciò uno sguardo assassino.
-"E' stata colpa di Ryan! è stato lui ad entrare in casa a mia e a chiedermi di potersi sedere vicino a me
 e parlando.. lui si è avvicinato a me e mi ha baciato,io non sapevo cosa fare perchè mi dispiaceva per lui.
 Volevo dirgli addio,per l'ultima volta. Adesso è finito davvero tutto con lui, mi ha detto che non sarebbe più venuto 
a trovarmi o a inseguirmi..credimi Dallon io ti amo davvero"
-"Io.. è difficile.Non riesco del tutto a crederti..!
-"Ti prego Dallon,io volevo dirgli solo addio,davvero"
-"E va bene,ti credo. Promettimi solo che..non accadrà mai più una cosa del genere perchè io
 ci tengo davvero a te e non voglio esssere tradito, sopratutto se il ragazzo con cui vengo tradito è..Ryan"
-"Io te lo prometto amore. Non accardà mai più"
Il silenzio adesso tra di loro regnava.

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Capitolo 7
*** Brendon,non ti lascio. ***


Dallon e Brendon tornarono in macchina.
"Brendon.. Ti accompagno a casa?"
"Non sò. Fai come vuoi.."
"Sai..ancora non riesco a crederci. E' così difficile,capiscimi"
"Io ti capisco davvero,Dallon e sò che è difficile da credere ma..è andata così dopo tutto. Io..amo te,non Ryan. Che questo
 sia chiaro"
"Sì..certo,Brendon.Io non sò più che pensare"
Brendon aveva commesso un grosso errore:Lasciarsi andare. Non doveva.Adesso Dallon era confuso non sapeva più se credergli
 o meno. 
Non sopportava il fatto che il ragazzo con cui Brendon l'aveva tradito era proprio Ryan.
Era  entrato nella vita di Brendon tempo prima che lui lo conoscesse. E adesso dopo così tanto tempo sembra non volerne 
uscire. 
 
E' diventata ormai un'ossessione e adesso che l'ha lasciato sarà davvero difficile dimenticarlo. 
Non se ne andrà mai.
Questo era quello che pensava Dallon.
 Questi pensieri così 'distruttivi'non volevano ormai andarsene dalla sua testa,ormai era convinto che sarebbe stato per 
sempre così.
"Ehi! Dallon mi hai sentito?"
"No..io,scusami.Voglio tornare a casa" I suoi occhi erano persi nel vuoto.
"Va bene.."
Arrivati davanti casa di Brendon,dopo qualche minuto di silenzio Dallon parlò.
 
"Brendon,senti.." Dallon fù interrotto 
"io non ti capisco più Dallon"
"No,Brendon sono io che non capisco te e Ryan! E adesso scusami ma devo andare a casa" 
"Ciao"
"Ciao Dallon.."
Brendon era sull'orlo di un pianto isterico. 
Non ce la faceva più.
Così prese il telefono e chiamò Spencer per calmarsi.
"Pronto?"
"Io ho combinato un casino non sò più che fare,Dallon è arrabiato con me, non mi parla quasi più" Disse Brendon 
piagnucolante
"Cosa? cos'è successo?"
 
"Ryan. è tutta colpa sua,sempre. L'altro giorno è venuto a casa mia.io l'ho fatto entrare.Mi ha detto che non riesce a 
sopportare il fatto che io l'abbia lasciato così e dice che il nostro amore era vero, che quello
 che c'era tra noi non era come quello che c'è tra me e Dallon"
"Guarda Brendon,che l'amore che cè trà te e Dallon, è davvero forte...ormai ti ho detto più di mille volte che la storia tra
te e Ryan è finita,non pensarci più,anche se a Dallon fà male li passerà sicuramente!"
 
"Ma io..." Disse Brendon confuso e stanco
"Niente 'Ma io' Brendon,si calmerà Dallon dagli qualche giorno di tempo e vedrai che tutto si sistemerà,infondo...come 
sempre,no? Dai,coraggio!"
"Ehm...Spence-Sp.." 
 
Il Telefono si chiuse improvvisamente. Spencer aveva chiuso,e Brendon rimase solo.
Incominciò a scrivere su un pezzettino del suo diario segreto che teneva nascosto meglio di qualsiasi altra cosa in quella casa.
Fece due passi verso la scrivania,si diresse verso il posto segreto,dove teneva il diario,e si mise a sedere e incominciò a 
scrivere:
 
 
 
 
DIARIO DI BRENDON URIE.
 
 
 
CARO Diario...ti ricordi quando ti parlavo di Ryan? Il mio ex....? 
ECCO.
 
NON VUOLE FINIRLA.
 
 
ROVINA LA VITA A ME E A DALLON,DOPO TUTTO QUELLO CHE è ACCADUTO...SAI...QUEL FATTO...EHM.
..
 
ECCO E ...DALLON è ARRABBIATO CON ME E NON VUOLE CAPIRE CHE NON LO PENSO PIù.
 
Vabbè...è stato solo per una notte quell'accaduto...mi è piaciuto pure,dico la verità ma
...ormai è 
passato.
 
ADESSO LO Sò TU MI DIRAI...."Perchè non lo lasci Dallon?" 
 
Io TI RISPONDEREI COSI': "PERCHè LO AMO E NON LO VOGLIO PERDERE,PERCHè DAVVERO,
HO TROVATO LA PERSONA GIUSTA PER ME,ED
è LUI,ADESSO SOLO LUI."
 
NON Sò COME FARE...FORSE DOVREI LASCIARGLI UN Pò DI TEMPO LIBERO PER PENSARCI UN Pò SU...
 
FORSE DOVREI...ALLONTANARMI PER UN Pò....STARE CON GLI AMICI...E POI SI VEDE....
 
"......." 
 
 
 
Adesso ti lascio... A DOMANI...
 
 
BRENDON.
 
 
 
 
Brendon si mise a letto e sprofondò in un sonno profondo lasciando il diario sulla scrivania,senza nasconderlo.
Il giorno dopo Brendon nel suo appartamento trovò tutto buttato a terra,forse un ondata di vento aveva fatto volare tutto,ma
non ne era sicuro... 
 
Il diario era al suo posto,comunque,andò a vedere la finestra e vide che era spalancata,forse davvero un ondata di 
vento
aveva spazzato tutto,ma Brendon non ne era davvero convinto.
Tutti i fogli,le riviste,i giornali,i compiti...tutto buttato a terra,come se fossero venuti i ladri,ma visto che la 
finestra era aperta Brendon supponeva che fosse stato il vento a combinare tutto quel trambusto.
Quella mattina stessa andò a casa di Spencer.
Spencer divideva la casa con i suoi genitori,il profumo d'incenso che si sentiva ....gli aromi...
era tutto ordinato,preciso e perfetto,la madre di Spencer era una che non lasciava mai cose in mezzo,il padre 
ancora meno.
 
"Bella la tua casa,Spencer...Profuma cosi' tanto..."
"Eh si , i miei genitori sono sempre ordinati...! ahahah" Spencer fece un sorriso a Brendon
"Sai devo raccontarti un episodio che è successo a casa mia stanotte.. appena mi sono svegliato sai cos'ho trovato?"
"Che cosa?" Chiese Spencer preoccupato.
"La mia casa, tutto sotto sopra,come se fossero venuti i ladri..."
"Hai controllato se mancava qualcosa?"
"Si ...era tutto apposto." Disse Brendon rassicurando Spencer.
"Ok...Meglio cosi'infondo ,no?"
"E già è stata una fortuna..la mia." 
 
Brendon e Spencer andarono a fare spese in giro per la città e girovagando trovarono un cagnolino tutto solo per
 la strada.
 
"Ehi Ciao ...che bel cucciolo ,eh?" Disse Brendon a Spencer,mentre accarezzava il cane con affettuosità.
"Eh già,è davvero un gran bel cane!!" Disse Spencer,entusiasta.
"Peccato..." Disse Brendon con voce malinconica
"Peccato? che cosa?"
"Peccato che questo cane sia abbandonato in strada...potrei prenderlo io!" Disse Brendon con voce fiera.
"Sai , non credo...e a Dallon chi lo sente?? Lui odia i cani,dovresti saperlo..."
"Ma mica convivo con lui....."
"Si ma quando ci conviverai? A chi lo lascierai? a me?" Disse Spencer.
"Si??"
"mmh...."
 [.........]
 
Brendon non faceva caso alle vetrine,ai supermercati,alle gelaterie .....lui aveva solo un pensiero fisso in mente,la testa
era rivolta verso il basso.
Il suo pensiero era quello ....di Dallon,pensava a come stava...a come si sentiva da ieri sera..a tante,tantissime 
cose, lui era uscito solo per svagarsi un pò.
Spencer gli parlava,ma lui non sentiva,dopo un pò si sentii toccare la spalla,Spencer gli aveva dato un colpetto per farsi
sentire.
"Eh?,Si?,Che cè?,Chi è??" Disse Brendon Spaventato
"Ma amico mio è da un millennio che ti chiamo e ti parlo ma tu non rispondi...A che pensi,eh?"
"No a nulla stavo pensando a quel cane..ehehe " Brendon sapeva che mentiva.
"Ahahah  sìsì certo!"Spencer ridacchiò
"Ehi,senti. Stasera ti va di venire a mangiare da me?"
"Uhm..non lo sò Spencer.. devo vedere" Brendon sembrava preoccupato
"E dai!Tanto non credo che tu abbia qualcosa da fare stasera no?"
"Io..non lo sò. Adesso devo andare dai,ti chiamo più tardi per farti sapere"
"Ok,a dopo"
 
Brendon tornò a casa.
Vide la porta spalancata. Che fosse entrato qualcuno?
Andò comunque a controllare.
Controllò tutte le stanze,ma nulla.
Decise quindi di ridare un ultima controllatina per accertarsi che fosse tutto a posto.
Si ricordò che aveva lasciato una stanza:la sua camera da letto. 
Si diresse verso la porta della sua camera,entrò e trovò Ryan sul suo letto con in mano il diario segreto.
Ryan guardava Brendon.Sembrava come se fosse arrabiato o afflitto.
"Oddio Ryan! Che ci fai qui!? Mi hai fatto prendere un colpo!" Brendon buttò un occhio al suo diario
"Mmh..secondo te?" Ryan strinse a se il diario di Brendon indicandolo.
"Hai letto il mio diario,vero?"
"sì,l'ho letto eccome se l'ho letto!"
"Io..uhm.."Brendon arrossì
"Tu sei un bugiardo"
"Ehm..cosa stai dicendo?"
" Sto dicendo che.." Ryan si avvicinò a Brendon gli prese la mano e lo strinse forte a sè.
"Tu non mi hai dimenticato del tutto.."
"No,non è vero. Io ti ho dimenticato..e ti prego,lasciami"
"Ah sì? A me non sembra" Ryan prese il diario e fece leggere a Brendon quello che aveva scritto: Vabbè...è stato 
solo per una notte quell'accaduto...mi è piaciuto pure,dico la verità.
"Io..no. Non è come pensi tu.E' tutto passato! Infatti se leggi un pò più giù c'è scritto che:ADESSO LO Sò TU MI DIRAI....
"Perchè non lo lasci Dallon?" 
Io TI RISPONDEREI COSI': "PERCHè LO AMO E NON LO VOGLIO PERDERE,PERCHè DAVVERO,
HO TROVATO LA PERSONA GIUSTA PER ME,ED
è LUI,ADESSO SOLO LUI"
"Vedi? è tutto passato. Io amo lui,solo lui!" Esclamò Brendon
"Oh sì..ma.. lo sò se non riesci a togliermi dalla testa"Sussurrò nell'orecchio di Brendon
"No..e adesso se non ti dispiace preferirei che te ne andassi perchè da un momento all'altro potrebbe arrivare Dallon! Quella è la porta."
"Sì certo. Ma non credere che tu abbia vinto caro mio"
"Uhm. sì. Ciao"
Ryan sbattè la porta e se ne andò via.

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Capitolo 8
*** La prima volta. ***


Dallon Bussò alla porta di Brendon.
*Toc-Toc-Toc*
Brendon apri'  e vide Dallon,lo fece subito entrare.
Il bassista si sedette e disse a Brendon che non voleva che accadesse di nuovo qualcosa con Ryan. 
Brendon annui'.
"Cert Dallon...va bene...." disse Brendon.

*Poi la stanza si riempì di un silenzio totale.

"Ehm...Che fai, resti qui a mangiare?"
"S-Si....ok..." disse Dallon incerto.

Brendon preparò la tavola e la cena e fece un cenno a Dallon di lavarsi le mani.
Dopo averlo fatto andò in cucina e incominciò a mangiare tutto con voracità.

"Hai spazzolato tutto,vedo" rise Brendon.
"Eh si,avevo una fame!"
"Che vuoi fare? Ti va di rimanere con me?"
"Cosa? Rimanere?" chiese Dallon stupito.
"....Rimanere con me nel senso di rimanere fino a notte...se ti và..."
"Si si...si che mi và..!" 
"Okay allora ..."
"Passo un attimo da casa mia, prendo le mie cose che servono e poi vengo...facciamo cosi'."
"Ok ..fai pure..."

Dallon uscì e si diresse verso casa sua.
Brendon intanto sparecchiò la tavola,e in un momento solo gli venì voglia di distendersi...come al suo solito.
Intanto s'erano già fatte le 21:00 e Dallon non tornava.
Dallon tornò e vide Brendon addormentato...poi lo svegliò.

"Amore ,che fai?"
"Eh,chi è? aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh!"  urlò Brendon vedendo la faccia di Dallon ingigantita d'avanti a lui.
"Uh oh mamma..... mi stavi facendo morire,scusami" disse Brendon a testa bassa.
"Dai ...non fà niente su..."
"Ok...scusami ancora , comunque.."
"Ok, ok...! Ti sei reso conto di che ore sono Brè? sono le 21:20 ormai...andiamo a dormire..dai!"
"Ok , andiamo! "


Dallon andò in bagno e si cambiò e Brendon dietro alla porta che lo fissava,stava facendo pensieri strani.
Appena vide Dallon che veniva verso la camera si rimise a letto.
Dallon sapeva che Brendon lo stava guardando, ma fece finta di niente.
Brendon e Dallon si misero a letto e Dallon fece finta di dormire.
Mentre Brendon lo guardava ,Dallon era li,immobile,come una statua.
Brendon mise una mano nel pigiama di Dallon e con attenzione incominciò a toccarlo, poi passò al sedere e 
glielo palpeggiò.
Dallon provava tutte le emozioni del mondo,ma stando fermo,vedendo fino a che punto Brendon poteva sopportare che lui 
stesse cosi'.
Brendon lo toccava e lo toccava ...ma lui zero.
A quel punto Dallon si girò,lo mise mani contro al muro e gli diede un bacio fortissimo e appassionato.
Brendon si mise sopra a Dallon e cominciò a leccarlo tutto...a leccagli fin sotto i piedi,Dallon lo prese e chiese a Brendon:
"Ti stà piacendo,vero?"

Brendon e Dallon a quel punto erano sfiniti,non ce la facevano più e con un pò di timidezza si rimisero subito a dormire.
La mattina dopo,Brendon scese piano le scale e Dallon si svegliò subito,come un razzo.
Dallon guardò Brendon con una faccia intimidita.

"Buongiorno...." disse.
"Buongiorno Amore." disse Brendon sorridendogli,e si misero subito a tavola a fare colazione.

Brendon mentre mangiava non aveva nemmeno il coraggio di guardare Dallon negli occhi.
Dallon stava per salire di nuovo in camera e Brendon corse da lui,da dietro lo abbracciò,lo prese e disse:

"Non possiamo fare finta di niente, come se non fosse successo nulla.." disse.
"Brendon...." E Dallon corse subito verso le scale e salì in fretta.
Nessuno dei due sapeva perchè si stava comportando così,ma comunque era successo: l'avevano fatto la prima volta, da quando si erano fidanzati.
Brendon seguì Dallon e disse:

"Amore...,tu pensi che non sei stato bravo...ieri,vero? ecco perchè scappi cosi'...ho capito adesso.. ma sai, è stata la tua prima volta....tu sei stato bravo, bravissimo...amore...io non ti cambierò mai...Ti amo." Disse Brendon a Dallon guardandolo negli occhi intensamente.
"Grazie Brendon...Ti Amo anch'io" Dallon abbracciò Brendon fortissimo.
"Ma...aspetta Dallon!!! Stasera non abbiamo un concerto a Chicago,o sbaglio?"
"Ehm fammi controllare..." Dallon andò nel salotto e prese la sua agenda che portava sempre con sè.
"Si...effettivamente...stasera abbiamo un concerto!" 
"Ah...ok,allora avevo ragione! che ore sono? " Disse Brendon tutto agitato.
"Mh non lo sò...aspetta...vedo sul cellulare. Sono le 19:00.."
"E lo dici con quell'aria calma calma????? Andiamooo!!" 

Brendon andò in bagno,si vestì velocemente e si mise un pò di matita su gli occhi.
Dallon,sempre in ritardo,ci mise 10 minuti solo per lavarsi,poi prese l'asciugamano,si asciugò e poi si vestìì velocemente,ma comunque
in ritardo,come sempre,infondo...
Poi Dallon chiamò Spencer e Ian e raccontò tutto. 
Erano tutti pronti,mancava solo prendere l'aereo e partire per Chicago,la bellissima Chicago.
Tutti e quattro si dirissero subito in areoporto e con velocità prenotarono un volo per Chicago,ci volevano solo 2 ore per arrivare,e in
tanto si fecero già le 20:30.
Arrivarono a Chicago,prepararono il locale,dove tutti li aspettavano e incominciarono a suonare.

"Ragazzi,scusateci per il ritardo" Disse Brendon.
"Suoneremo una canzone che ormai credo conosciate bene.Si chiama The Ballad of Mona Lisa e fa così!"

I Panic! at the disco suonarono quasi tutte le loro canzoni,appena finito il concerto,ripresero subito un altro aereo
si dirissero verso l'areoporto e tornarono a casa. 
Erano stanchisssimi,sfiniti.

"Brendon,tu come credi sia andato il concerto?" Disse Ian.
"Credo sia andato molto meglio dell'altra volta,infondo...non hai visto? tutti i fan cantavano con noi!! è
stato fantastico!" Disse Brendon entusiasta.
"Bhè si infondo è stato un bel concerto,dai...non possiamo lamentarci...Dallon? cos'hai? ti vedo stanchissimo..
vai a casa e riposati" Disse Spencer.
" Infatti...Io me ne torno a casa,ragazzi. Sono stanco morto...."
"Anch'io ragazzi,me ne torno a casa è vero siamo tutti stanchi qui..." Disse Spencer sbadigliando.

Ormai si era fatta notte,tutti erano ritornati a casa loro,ma Brendon quella notte stava sveglio,come un
sonnambulo,decise di scrivere il suo diario.

DIARIO DI BRENDON URIE.

CARO DIARIO,SAI...HO UN SACCO DI COSE DA DIRE...UN MILIARDO...

ANCHE SE SONO STANCO DA MORIRE....DEVO PUR RACCONTARTI QUESTA COSA.

IERI SERA...SAI,HO FATTO L'AMORE PER LA PRIMA VOLTA CON DALLON,LUI MI DICE CHE NON E' STATO AFFATTO BRAVO ,

MA...IO DEVO DIRE LA VERITA'....LUI E' STATO BRAVISSIMO...NON HO MAI PROVATO DELLE EMOZIONI COSI'...

COSI' INTENSE,DAVVERO....

E' STATO DAVVERO BRAVO..SUL SERIO....

MMH....APPROPOSITO....

RYAN E' DA MOLTO CHE NON LO VEDO PIù....CHE SI SIA FATTO UNA NUOVA VITA? CHE ABBIA UN NUOVO RAGAZZO?

SAI, MEGLIO COSI'....ALMENO NON CE L'HO SEMPRE TRA I PIEDI.

MI SONO TOLTO UN PESO,

E STO BENISSIMO COSI'....

VORREI STARE SEMPRE COSI'....

COMUNQUE...CHE STANCHEZZA, HO FATTO UN CONCERTO A CHICAGO STASERA...MA SONO STANCHISSIMO,QUINDI TI SALUTO 

E ME NE VADO A LETTO....

CIAO ...


[....]





Brendon.




Brendon se ne andò a letto e andò a dormire, dimenticando tutti quei pensieri che, ormai , non sopportava più.
Il giorno dopo aveva una conferenza stampa con il giornale per la serata del concerto a Chicago.
Era in una piazza e doveva parlare d'avanti a tutti e poi doveva anche parlare con i giornalisti che lo
intervistavano,tutto questo doveva andare a finire in Tv.
La piazza era piena,pienissima di gente che urlava e si scatenava antando le canzoni dei Panic! At the disco,
e Brendon,da solo,non sapeva come fare.
Decise di chiamare Spencer e Ian,o Dallon,altrimenti.
Chiamò e nessuno voleva,era solo disponibile Ian,Brendon accettò.
Ian arrivò in piazza e tutto contento avvistò tutte le persone accerchiate vicino a lui,i giornalisti,
il palcoscenico sembrava esser solo suo e Brendon se ne stava in disparte,però la conferenza stampa doveva essere solo sua.




"Ian,Ian!!! Come và con il tour?" Disse un giornalista.
"Si con il tour và bene! Abbiamo fatto proprio ieri un concerto a Chicago,è stato favoloso!"
"E con le canzoni? Le fan sono tutte in attesa !" Ribattè la giornalista
"Si abbiamo fatto una nuova canzone si chiama Mercenary e sarà la colonna sonora del film Batman!"
"Ah,capisco! Credo sia una bella soddisfazione per voi,...." 
"Si,è una bellissima soddisfazione,infatti,ne siamo davvero contenti!" Disse Brendon,tutto eccitato.
"Ok e avete in progetto nuove cose? Nuovi cd...nuovi posti in cui andare a suonare tipo..."
"Si abbiamo dopo domani un live a Baffalo,sono sicuro che sarà un bel gran concerto!" Disse Ian
"Adesso...vi aspettano le vostre fan,siete pronti? "
"Certo,noi siamo sempre pronti per i nostri fan,sempre! "

Ian e Brendon si fecero foto e video con le loro fans,e tutti entusiasti se ne tornarono ognuno alle loro case in attesa
di fare nuove cose per il gruppo,si,perchè i Panic! At The Disco,non si fermeranno mai!

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Capitolo 9
*** Concerto a Baffalo ***


Era mattina, circa le 11:10. E Brendon ancora non si svegliava.
Si sentìì un rumore, provenire dalla cucina.
Brendon si alzò di scatto,spaventato. 
"Chi è? Chi è??!!" Adesso tremava.
Si sentìì una voce: "Sono il fantasma formaggino! Uhhhh uhhhh!"
E Brendon stufo di questa presa in giro,andò ad aprire la porta. Sapeva già che era Dallon.
"Oh. Finalmente!"
Brendon rimase di stucco,era Ryan.
"Bhè allora? Non mi fai entrare?"
Brendon spalancò gli occhi,ancora più confuso. Non riusciva a capire del perchè Ryan fosse lì,a casa sua.
"Io,Ehm" Non si muoveva, guardava Ryan dritto negli occhi. Era da tanto che non lo vedeva. Almeno un mese.
"Ehii!Uhuuhuu! Ci sei??" Disse Ryan divertito. Ma Brendon non si stava divertendo affatto.
"Sì,ci sono. Non mi vedi?" 
"Sì,certo ti vedo, ma.. Non mi rispondi..Allora? Mi fai entrare o no??" Ryan iniziò ad arrabbiarsi.
"Ehi,calmo. Sì,entra pure.Che questa sia l'ultima volta,Okay?! Io ti voglio fuori dai piedi ma sopratutto fuori dalla mia vita. Intesi?"
Brendon nemmeno finì di parlare che si trovò disteso sul letto.
"No, che fai?? Ryan,finiscila" Brendon cercò di liberarsi dalla presa di Ryan.
"Finiscila,ti prego! Dallon.. lui,. potrebbe arrivare. Ti prego!" Ma Ryan continuò a baciarlo violentemente,con forza.
Lo sbattè contro il muro e iniziò a spogliarlo, finchè non si ritrovarono tutti e due nudi nel letto.
"Adesso sei contento? Eh? Ti è piaciuto?" In realtà a Brendon era piaciuto da morire.
"Oh,no.. Non ho finito amore mio, non ti libererai molto facilmente di me!" Disse Ryan con convinzione.
Brendon si alzò dal letto per riprendere i suoi vestiti.
" Ryan,devi capirlo è finita. E adesso perfavore, esci da casa mia" In realtà voleva che Ryan restasse lì,con lui.
Ryan si alzò dal letto ,prese Brendon per un braccio e avvicinò le sue labbra alle sue.
"Oh.. Oh.. Ssì.."
Brendon spalancò gli occhi. Aveva il viso di Ryan a pochi centimentri dalla sua faccia.
Brendon lasciò la presa e si allontanò lentamente da Ryan.
" Esci, adesso!"
Ryan si incamminò verso l'uscita ma proprio quando era vicino Dallon arrivò.
"Che succede qui? Eh?"Dallon rimase scockato.
" Nulla, amore. Ryan era venuto qui solo per dirmi buona fortuna per il concerto che si terrà stasera a Baffalo"
"Oh, ok" Dallon non lo credeva.
Ryan uscìì da casa e fece l'occhiolino a Brendon mentre si incamminava.
"Bene amore. Allora sei pronto e carico per stasera?" Disse Brendon con aria sognante
"Oh. Sì certo! Non vedo l'ora! Disse Dallon sarcastico.
"Ehm,che succede? Che c'è?"
" Nulla. Lascia perdere davvero"
"No, devi dirmi adesso cosa c'è che non va"
" Mi.. tu mi.. mi avevi promesso che Ryan non sarebbe più tornato e invece.. eccolo quì"
"Dallon. Ma è possibile che tu non mi creda mai? Cioè, ti ho detto che era venuto quì solo per dirmi buona fortuna, nulla di chè. Sul serio"
"Io.. Okay va bene" Dallon non ne era tanto convinto.
Era già sera e Brendon,Dallon e Spencer si ritrovarono riuniti a casa di Ian per prepararsi per il concerto.
 
"!OOOKAYYYY!, tutti pronti per il concerto?" Disse Ian.
"Emh...no io non sono ancora pronto...devo mettermi le scarpe! voi aspettatemi in macchina,anche tu Ian,dai!" Disse Brendon.
"Ok..ti aspettiamo in macchina allora eh?" Ian e tutti gli altri salirono in macchina e aspettarono Brendon per molto,mentre lui in casa....
 
"Ehi!! Ma che fai Brendon,TI METTI A DORMIRE IN PIENO CONCERTO?!" Disse Spencer
"Mh?..chi è?....che volete....ee.....eeeh...ehhhh!!! oddio è vero scusatemi,il concerto!!!!!!! avevo sonno...però dobbiamo sbrigarci...anzi 
io mi devo sbrigare...assolutamente! mi infilo le scarpe due secondi e vengo subito!"
 
 
Tutti salirono in macchina ed erano pronti per il concerto,bene,adesso...mancava solo andare all' areoporto e partire per Baffalo!
 
I Panic! At The Disco arrivarono a Baffalo. I Fans urlavano,cantavano le loro canzoni. Erano in migliaia.
 
Brendon,Spencer,Ian e Dallon salirono sul palco.
 
"Bene ragazzi! Siete pronti??"
I Panic! At The Disco iniziarono a suonare e i fans cantavano e saltavano con loro.
 
Una cosa era certa. Questo sarebbe stato il concerto più bello di tutta la loro carriera.
 
Alla fine del concerto una fan fermò Brendon nel Backstage per chiedergli un autografo e per fagli i complimenti per il concerto.
 
Alla fine i Panic! At The Disco ritornarono in areoporto e ci misero molte ore di viaggio e tornarono a casa stanchissimi.

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Capitolo 10
*** Ricordi ***


Dallon lentamente volle ricordare il suo passato, la sua infanzia,la sua infelicità.
Ripensò a tutte le cose brutte che li successero nella vita,a tutti i no,a tutte le promesse svanite..
Ma sopratutto a i suoi genitori che erano sempre assenti, uscivano in continuazione...non pensavano mai a lui, dato che, sembrava che dei genitori non ce li avesse mai avuti.
Dallon si alzò lentamente dalla poltrona su cui era seduto e con un piccolo sospiro tra sè  e sè si disse che infondo lui non era solo, non lo era mai stato, perchè ormai aveva incontrato l'amore della sua vita,nonchè Brendon. 
Sì, quella persona che lo rese felice sin dalla prima volta che se ne innamorò, quella persona un pò traditrice ma quasi sempre fedele, quella persona che non vorrebbe mai lasciarlo, il suo vero amore.
Ormai Ryan sembrava acqua passata ma alcune traccie erano ancora rimaste: Quell'ossessione per Brendon sembrava non essere del tutto svanita.
Piano a piano si ricordò che, ormai non doveva più pensare a queste cose brutte, e pensare più al presente che al passato.
Oltre tutto si stava per avvicinare il Natale, e pensava già al suo regalo: Una chitarra acustica nera.. e pensava a tutte le cose belle che avrebbe fatto: l'albero di natale, la neve e le bellissime gite che si immaginava di trascorrere con il suo fidanzato.
Così poco a poco riprese il suo stato d'animo normale: 
ma qualcuno in quel momento lo ricordò di non aver fatto una cosa, cioè di andare a prendere dei fiori freschi, sì, perchè era l'anniversario di fidanzamento.
Un anno,un anno preciso che Brendon e Dallon stavano insieme,un anno di tenerezza e rammarico, un anno di amore e odio, una anno di ricordi.
-"Che sbadato che sono..! mi perdo nel passato..." Disse Dallon,triste.
Ormai si era fatto pomeriggio ed era ora di andare a prendere i fiori, fatto questo Dallon avrebbe dovuto preparare qualcosa di speciale, qualcosa da lasciare a bocca aperta anche la natura che in quella casa circondava tutto. 
-"Ok.." Disse Dallon
-"Adesso manca solo....manca solo...la cena, preparerò qualcosa che Brenny non ha mai assaggiato,qualcosa che lo lasci a  fiato sospeso!!"
Bene,era il momento.
Dallon andò in vari negozi a "sbirciare" tra le cose da mangiare più buone..
ne prese parecchie di cose e con soddisfazione tornò a casa contento.
Dallon iniziò a preparare la cena, e intanto chiamò Shawn Milke, il cantante degli Alesana.
"Ehi,Shawn! Io quì ho un problemino" 
-"Ehi Dall! dimmi, che succede?"
-"Non sò scrivere lettere d'amore...sono davvero negato. Mi aiuteresti?"
-"Certo adesso ti sussuro io qualcosa da scrivere e dire a Brendon."
Dallon tutto felice prese carta e penna e iniziò a scrivere tutto quello che gli diceva Shawn :
 
-"Mio caro amore, guardo nei tuoi occhi e quando sorridi mi fai volare, tu sei l'unico motivo per cui il mio cuore batte. Dimmi che mi ami, dimmi che mi vuoi, fino a quando mi ami.
Stasera siamo solo io e te..."
 
Dallon lasciò la lettera all'ingresso della porta e ci scrisse sopra: 
 
"Per il mio caro amore Brendon "
 
-"Wo..è bellissima Shawn! Grazie davvero per avermi aiutato, tu sì che sei un poeta!"
-"Infondo io nelle mie canzoni esprimo tutto quello che sento e che provo... faccio quello che posso...e comunque aiutarti è sempre un piacere, chiamami pure quando vuoi! Ciao Dà.."
 Ormai tutto era pronto,bastava solo chiamare Brendon e il gioco era fatto.
Brendon accettò volentieri di andare a casa di Dallon ma era del tutto inconsapevole del fatto che era il loro anniversario.
Brendon arrivò davanti alla porta d'ingresso della casa di Dallon e sotto ci trovò una lettera, una busta con sù scritto: "Per il mio caro amore Brendon"
Brendon iniziò pian piano a ricordare e a sciogliersi davanti a tutte quelle parole così dolci e così emozionanti..., entrò in casa, corse da Dallon e come un razzo lo mise contro il muro, gli fermò tutto il corpo e lo baciò, lo baciò dolcemente ancora con le lacrime agli occhi e disse: 
-"Tu sei la cosa più bella che mi sia mai capitata,amore mio. Grazie di tutto e grazie di essere sempre con me in ogni momento della mia vita..lo sai? Ti amo e questo è più che vero..!"
Dallon chiuse gli occhi a Brendon e con lentezza lo portò verso la cucina dove lì aspettava una bellissima cena a lume di candela.
Brendon rimase stupito.
Non s'immaginava davvero tutto questo e con, ancora le lacrime agli occhi ribaciò Dallon e disse solo una cosa :
-" Grazie amore...grazie davvero,per tutto, tutto quello che provi per me, come io lo provo per te."

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