Dear Ronnie

di dreamasmile
(/viewuser.php?uid=148567)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. ***
Capitolo 2: *** 2. ***
Capitolo 3: *** 3. ***
Capitolo 4: *** 4. ***
Capitolo 5: *** 5. ***
Capitolo 6: *** 6. ***
Capitolo 7: *** 7. ***
Capitolo 8: *** 8. ***
Capitolo 9: *** 9. ***
Capitolo 10: *** 10. ***
Capitolo 11: *** 11. ***



Capitolo 1
*** 1. ***



Cara Ronnie,
e' da un anno ormai che te ne sei andata. Mi manchi, mi manchi tanto.
E non solo a me, anche a Harry, Louis, Liam e Niall, soprattutto a lui. Ci siamo quasi sciolti, ci sentiamo veramente poco e il tuo amato fratello vuole uccidermi.
Non so perche' ti scrivo, ma avevo bisogno di sentirti vicina anche se siamo molto lontani.
Lo sai, non sono mai stato bravo a scrivere, non quanto te. Tu eri, e continui a essere, bravissima.
Ho bisogno di te, dei tuoi capelli rossi, dei tuoi meravigliosi occhi azzurri; voglio sentire il tuo profumo al cioccolato, la tua risata cristallina e la tua voce...wow.
Ti vorrei qui con me, ma so che non puoi esserci. Adesso ti saluto, vado a comprare un mazzo di rose, quelle che ti piacciono tanto, e poi le lascero' in camera, in un vaso di vetro, accanto alle tue Converse nere, le tue preferite.
Ho voglia di piangere, di tornare indietro nel tempo e averti ancora qui con me, mentre giochi con i miei capelli e mi baci, ma non posso.
Adesso me ne vado oppure scrivero' un papiro solo con i tuoi pregi, che sono infiniti.
Ti amo.
Saro' sempre il tuo panda, anche se un po' cresciuto.
Zayn.

Chiudo la lettera, mi asciugo gli occhi e la butto nel camino. La guardo mentre brucia, e il fumo sale. Prendo una sigaretta, la accendo e me la porto alla bocca: una nuvola grigia esce dalle mie labbra e i ricordi mi assalgono.
Guardo il divano e ti vedo ancora lì, mentre quel pomeriggio di metà settembre mi prendi per la giacca e mi trascini sopra di te, e cominci a ridere. Poi ti guardo, sorrido e ti bacio. E' stata la cosa più bella che mi sia mai capitata, ovviamente dopo averti incontrata...

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 2. ***




Settembre. Il 13 settembre. Mi alzo dal letto, spalanco le finestre e prendo il cellulare, componendo quel numero che ormai so a memoria.
''Pronto?'' mi risponde una voce assonnata. ''Niall! Svegliati che sei un diciottenne!'' gli urlo,  cominciando a ridere. Ottengo come risposta qualche strano mugolio e continuo, ''Dai, alzati e vestiti, vengo da te. Ah, buon compleanno'' e sorrido, mi piacciono i compleanni.
''Si, Zayn, se osi venire a casa mia adesso ti butto nel Tamigi con un mattone appeso al collo, ok?'' Che bell'amico che ho.
''Ok signor iomisveglioamezzogiorno, vengo dopo. Ciao!'' Chiudo la chiamata e continuo a ridere, quel ragazzo è esilarante anche quando dorme.

_
 

Mi riguardo allo specchio, mi sistemo la camicia rigorosamente nera e mi passo una mano tra i capelli, per l'ennesima volta. ''Zayn, sei pronto?!'' mi urla Harry dall'altra parte della porta, bussando insistentemente. Apro ed esco, seguito da un suo 'finalmente!'
''Senti, Styles, hai dei problemi se ci metto tanto a prepararmi?'' gli chiedo, fingendo di essere arrabbiato. ''Si, Malik. Ma cosa devi fare di tanto importante per andare ad una festa?!''
Comincio a ridere, è la stessa storia ogni singola volta, anche prima del provino ad X Factor. ''Dai, andiamo'' gli dico, prendendolo per un braccio e trascinandolo fuori da casa mia.
Arriviamo davanti ad un locale affollato, ad accoglierci ci sono centinaia di fotografi e giornalisti. Usciamo dalla macchina e veniamo travolti di flash e di domande: ci lasciamo fare qualche foto, firmiamo qualche autografo ed entriamo, vedendo molta più gente di quanta me ne aspettavo.''Wow'' sussurro, avvicinandomi a Niall.
''Ehi, auguri biondo!'' gli dico, scompigliandogli i capelli. Lui sorride e mi abbraccia, e ci invita a seguirlo.
Arriviamo davanti al bancone del bar e lui sorride e abbraccia una ragazza poco più bassa di lui. ''Ragazzi, vi presento mia sorella, Veronica''
''Wow'' sussurro, è davvero bella. ''Chiamatemi Ronnie'' ci risponde lei, sorridendo. Annuisco e guardo Niall: come può essere sua sorella, sono completamente diversi! 
''E...come mai non l'abbiamo mai vista questa sorella?'' chiedo, non ce ne ha mai parlato. ''Bè, non sono proprio sua sorella, i suoi...nostri genitori mi hanno adottata. E' successo tutto durante quest'estate e siamo fratelli da circa...una settimana'' dice lei, guardandomi. Perchè sta guardando proprio me?
''Ecco, vi ha spiegato tutto lei'' dice Niall, sorridendo. ''Vado in giro, ci si vede!'' dice Harry, non appena vede Louis e Liam che entrano.
''Mi chiamo Zayn'' dico, sorridendole. Mi sembra che tutto si sia fermato, l'orrenda musica da discoteca non c'è più, ci siamo solo io e lei. E poi la mia bolla scoppia.
''Ehi, io sono Liam, molto piacere'' Spunta quell'impiastro riccio e le stringe la mano, sorridendo. Ma cos'è, SorrisoLand?
''Piacere mio Liam, e...Zayn, giusto?'' dice, forse un pò imbarazzata. Io annuisco, lancio un'occhiataccia a Liam e la prendo per mano. ''Balliamo?'' chiedo.
Veronica arrosisce, fa cenno di si con la testa e mi trascina al centro del locale.
E' possibile innamorarsi in meno di due minuti? Si.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** 3. ***




Sono innamorato. Eccome se lo sono.
La guardo ballare, ancheggiando in qua e in là, scuotendo i suoi capelli rossi e lanciandomi un'occhiata, di tanto in tanto.
''Andiamo a bere qualcosa?'' mi chiede, avvicinandosi a me più del dovuto. Annuisco, la prendo per mano e la porto al bar. ''Cosa vuoi? Offro io'' le dico sorridente.
Lei arrossisce, si guarda intorno e si sofferma sulla ciotola di salatini che ha davanti. ''Va bene una Coca Cola, devo arrivare a casa sobria'' mi risponde, attirando l'attenzione del barista.
Il tizio si avvicina, la squadra da capo a piedi e la divora con gli occhi, mostrando un sorriso malizioso. ''Allora dolcezza, cosa ti porto?'' chiede, senza staccarle gli occhi di dosso.
Istintivamente le passo un braccio attorno ai fianchi e l'attiro a me, mostrando al pervertito che ho davanti lo sguardo più minaccioso che riesco ad ottenere.
''Una Coca Cola e una birra, grazie'' gli dico, quasi ringhiando. Ronnie mi guarda sorpresa, poi mi sorride e si stringe di più a me. Il pervertito torna con due lattine in mano, le appoggia scocciato sul bancone e mi chiede i soldi.
''Vieni, andiamo in un posto più tranquillo'' dico a Ronnie, prendendo in mano le due lattine e trascinandola via, senza lasciarla un attimo.

__

''Eccoci qua'' dico, trovando finalmente sollievo per le mie orecchie.
Siamo in un corridoio del locale, un divanetto rosso colora la stanza e la musica della festa si sente a malapena.
Veronica sorride, si siede e accavalla le gambe, lasciando scoperta più pelle di quanta il vestito che ha non ne scopra già.
''Sai Zayn, voglio ringraziarti...per prima. Ero convinta che quel tizio mi sarebbe saltato addosso da un momento all'altro'' dice, scoppiando a ridere.
Mi siedo accanto a lei e le porgo la sua lattina, sorridendo anch'io. ''E' un dovere, milady''
Ma cosa mi è saltato in mente? Lei arrossisce, apre la bibita e ne beve un sorso, lasciandole un alone di Coca Cola sul labbro superiore.
''Sei un pò sporca qui'' le dico, passandole il pollice sulle labbra. Mi guarda, mi fissa, si perde nei miei occhi...ma a cosa sto pensando?
''Adesso sei perfetta'' sussurro sorridendo.
''Ti fa male la birra, sai'' mi dice, ammiccando alla mia lattina di Heineken. ''Sei un cantante -continua- devi tenere sotto controllo la tua voce. E' bellissima''
Ok, adesso sono io quello che arrossisce. E' strano, ma mi è sembrato di sentire una nota maliziosa nell sua voce. Oppure il troppo gel che ho in testa è arrivato nel cervello. Oppure ha usato la sua aria così sexy per prendersi gioco di me. 
''Sto benissimo così, grazie'' rispondo freddo, bevendo la mia birra. Ma che sto facendo? Sarà il caldo o saranno i miei capelli, ma stasera il mio cervello è fuso. ''Che ho fatto?'' chiede, la bocca aperta dalla sorpresa.
''Non hai fatto niente Ronnie, sono solo un pò alterato da prima. Mi dispiace''
Le prendo la mano e la guardo negli occhi: mi dispiace davvero.
Mi dispiace perchè stasera non vorrei essere in una stanza che sembra venuta fuori da Matrix, ma magari ad una cena romantica con te. Mi dispiace che ho fatto una scenata solo perchè un tipo ti guardava. Mi dispiace perchè ho una tremenda voglia di baciarti, ma non voglio rovinare tutto.
''Sei dolcissimo quando fai quella faccia, sai? E mi scuso anch'io, non devo dirti cosa fare''
Sorride. E' bellissima. Dio, posso morire anche adesso...no, aspetta, prima voglio un bacio.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** 4. ***



Mi appoggio alla parete, sento qualcosa che vibra e le porte aprirsi: non ce la faccio più. Comincio a camminare lungo il corridoio, quando una donna in tailleur mi raggiunge. ''Zayn, vieni, sei l'unico in orario. Non abbiamo ancora cominciato'' mi dice, trascinandomi dentro una stanza enorme.
Vedo il solito divano grigio e un paio di persone sedute sopra, uno è Niall, l'altro...Ronnie.
D'improvviso comincio a sorridere come un idiota e mi avvicino, sedendomi accanto a lei.
''Ciao'' dico, guardando prima la rossa e poi il fratello. ''Ehi Zayn, sai dove sono gli altri?'' Scosso la testa e mi concentro su Ronnie, perchè non risponde?
''Come mai ci sei anche tu, Veronica?'' chiedo, provo a sorridere.
''Mi ha portata Niall. Non vuole che stia sempre chiusa in casa, dice che devo conoscere gente'' mi risponde, evidentemente imbarazzata. ''Vado a vedere se arrivano gli altri'' annuncia Niall, facendomi l'occhiolino.
Ha capito che mi piace sua sorella? 
''A quanto pare io e te siamo destinati a incontrarci su un divano'' dice lei, scoppiando a ridere. Rido anch'io, in effetti è vero.
''Stanno arrivando i tre quinti mancanti dei One Direction, preparatevi a fare questa benedetta live chat!'' dice la donna di prima. Io sorrido e vedo Ronnie che si alza. ''Te ne vai?'' chiedo, non piò andarsene.
''No, rimango là dietro a mangiare le tue patatine. Sai, fai venire fame quando mangi davanti a una telecamera'' Sorride, mi lascia un bacio sulla guancia e si allontana, salutando Liam, Louis e Harry che sono appena arrivati.
''Dai ragazzi, 5, 4, 3, 2...'' Ho voglia di uccidere quella donna. Vabbè, ormai siamo on-line.
Salutiamo, diciamo qualche cazzata e arriva un tizio, con un foglio in mano. Maledette domande.
''Di che colore avete i calzini?'' chiede. Sto seriamente pensando che le nostre fan vogliano rendere più realistica una qualche scena che comprenda tutti e cinque su un letto: insomma, prima il colore delle mutande, adesso dei calzini, cos'altro ci chiederanno, se i preservativi li compriamo noi?!
Altra domanda, calmati Zayn. ''Siete innamorati?''
Oh, cazzo. Dico di si. No, dico di no. Ma cosa sto pensando?
''Si'' dico, tranquillissimo. Che ho fatto?

__

Fantatico, è finita. ''Grandiosi ragazzi, siete liberi di andare'' ci dice sempre la stessa tipa di prima. Tiro un sospiro di sollievo e mi alzo, guardo Ronnie e mi precipito da lei, ma qualcuno mi trattiene per un braccio.
''Zayn... -è Niall- ti piace mia sorella, giusto?'' Annuisco, pregando che nessuno ci stia ascoltando. ''Va bene. Ma, ti prego, non fare niente di male, ok? Ci tengo a lei'' Sorrido, gli stringo la mano e vado dalla mia rossa, che sta amorevolmente parlando con Louis.
''Ciao'' dico, sembro il terzo incomodo. ''Zayn!'' urla lei, quasi saltandomi addosso. Mi sono perso qualcosa?
''Io...devo andare. Ciao gente'' dice Louis, facendomi l'occhiolino. Oh, andiamo, si vede così tanto che sono innamorato perso?!
''Ti va di andare a fare un giro?'' le chiedo, almeno non ci sono quarantenni che ci guardano come se stessero guardando Beautiful. Mi guardo attorno e tossisco, tutta la gente che ci stava guardando è tornata al lavoro.
''Certo! Dove andiamo?'' Le brillano gli occhi, e istintivamente sorrido come un idiota. ''Facciamo un giro, beviamo qualcosa da Starbucks, andiamo sul London Eye...quello che vuoi''
Si porta una mano al mento, pensa, poi mi prende entrambe le mani e mi guarda negli occhi. ''Andiamo dove ci porta il vento, ma non sul London Eye, soffro di vertigini'' dice ridendo.
''Tranquilla, se cadi ti prendo io'' La stringo a me e sorrido, poi la prendo per mano e la trascino fino all'ascensore. ''Andiamo?''

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** 5. ***



''No Zayn, ti prego!'' mi dice. ''Tu e le tue maledette foto!'' sbuffa, si allontana da me.
Siamo a Greenwich, dove c'è la famosa riga che segna il passaggio del meridiano. ''Sorridi e dopo non ti rompo più, promesso!' le dico.
Lei sorride, scatto e finalmente metto via il cellulare.
''Perchè non vuoi farti fare le foto?'' le chiedo mentre si avvicina. ''Vengo sempre malissimo nelle foto, è inutile'' mi dice. La fisso per un pò, poi scoppio a ridere.
''Sono divertente?'' chiede. Ritorno serio e la guardo negli occhi ''Tu non verrai mai male nelle foto. Sei bellissima''
Sorride e arrossisce, è così tremendamente bella.
Mi avvicino di più a lei, le sollevo il mento e faccio in modo che mi guardi. ''E, se vuoi, tu da adesso sei la mia bellissima ragazza'' sussurro, ma mi sente lo stesso.
Fa un sorriso enorme, accenna un sì con la testa e si avvicina a me per baciarmi.
Siamo vicinissimi, sento il suo profumo ma sento anche un urlo. 
''ZAYN!!''
Mi giro di scatto, un gruppetto di ragazze mi guarda sorridendo e salutando.
''Merda'' sussurro, guardo Ronnie. Ha un'espressione delusa, e credo che probabilmente vorrebbe uccidere quelle là.
Le ragazze si avvicinano, prendono i cellulari e mi chiedono una foto e un abbraccio, in fondo sono delle fan e non posso deluderle.
Una delle tante si avvicina a Ronnie, le chiede qualcosa e vedo che arrossisce, scuotendo la testa.
''Andiamo Zayn?'' mi chiede la rossa, evidentemente imbarazzata.
Annuisco e saluto le fan, avviandomi alla mia moto con Ronnie.
''Che ti hanno detto?'' le chiedo, devo saperlo. ''Mi hanno chiesto se sono la tua ragazza. E ho risposto di no''
''Ma...''  ''Lascia perdere, non volevo creare scandalo'' mi risponde, velocizzando il passo.
La prendo per un braccio e la fermo, avvicinandomi. ''Lo so che forse io non sono esattamente il miglior ragazzo che ci si possa aspettare, ma non voglio più incertezze, quindi te lo chiedo ufficialmente -mi inginocchio, mi stanno guardando tutti- vuoi essere la mia fidanzata?''
Lei ride, si guarda intorno poi guarda me.
''Bè, se non ho proprio scelta... -ride di nuovo- direi proprio di si''
Mi alzo e la abbraccio facendola girare, sembra tanto un film da quattro soldi.
''Ehi, ma io voglio il mio bacio'' le dico, sorridendo.
''Vai con calma, Malik. Adesso andiamo a casa''

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** 6. ***



Sono in camera mia, mi riguardo per la millesima volta allo specchio: perfetto.
Tra poco c'è una festa per i vecchi e nuovi concorrenti di X-Factor e, ovviamente, io e i ragazzi siamo invitati.
Suonano alla porta, sono loro.
Apro e mi ritrovo davanti una cascata di capelli rossi racchiusi in un abito bianco e nero.
''Ronnie! Che...che ci fai qui?''
Sorride ed entra in casa, cominciando a guardarsi intorno. ''I ragazzi mi hanno mandata a prenderti. Ci concedono 5 minuti'' 
Ride e si butta sul divano. Chiudo la porta, mi avvicino e alzo un sopracciglio ''Chi è stato il cretino a dirlo?'' chiedo.
''Harry'' risponde tranquilla, chiudendo gli occhi.
I ragazzi l'avevano presa piuttosto bene, anzi direi benissimo. Ed io che temevo il peggio...


Casa Horan, il giorno prima.

 

 

Mi siedo sul letto di Niall e comincio a mangiare qualche patatina, quando arriva il biondo e me le ruba di mano. ''Allora Zayn, com'è andata ieri?'' chiede Harry, sedendosi per terra.
''Mah, niente di che...'' rispondo, non so ancora come spiegarlo ai ragazzi.
''Guarda che lo sappiamo tutti che sei uscito con Ronnie'' mi dice Liam, sedendosi di fianco a me.
''Si, cioè io...ok, avete vinto. Sono uscito con -tutti mi stanno guardando- la mia ragazza''
Harry e Louis sorridono, Niall si sta quasi strozzando con le patatine e Liam mi salta addosso, buttandomi giù dal letto.
''Davvero?'' chiede Niall, spalancando gli occhi. Annuisco, mentre anche Harry si lancia sopra di me. Credo di essermi rotto qualcosa.
Riesco a rialzarmi e a tornare sopra al letto; guardo Niall, sta fissando il vuoto. ''Niall...torna fra noi...'' dice Louis, scuotendogli una mano davanti agli occhi.
Il biondo 'si risveglia' e mi guarda sorridente. ''Fratello!'' urla, saltandomi addosso anche lui, seguito da Louis.
Bussano alla porta, Harry apre e comincia a sorridere, urlando il mio nome. Ronnie entra, guardandoci come se fossimo pazzi. ''Tutto bene? Sembrava un terremoto'' dice, guardandosi attorno.
''Tranquilla Ro, questa è la normalità'' risponde Niall, alzandosi e sistemandosi la maglia completamente sgualcita.
''Ah, ok. Quindi...ciao'' dice, avvicinandosi alla porta. Mi guarda e sorride, prima di chiudere di nuovo la porta.
''Zayyyyn!'' urla Harry, buttandosi accanto a me nell'enorme letto di Niall.



La guardo, Dio quanto è bella.
''Bè, allora non sprechiamoli questi minuti'' sussurro sorridendo.
Lei apre un occhio, poi l'altro, e si alza in piedi. ''E' comodo il tuo divano, sai?'' dice, cominciando a ridere.
La prendo per i fianchi e la avvicino a me. ''Sei adorabile, sai?'' le dico.
Lei arrossisce e guarda per terra, giocando con i suoi bracciali. ''Dai, andiamo, ci stanno aspettando'' 
Mi allontano e mi avvicino alla porta, ma lei mi ferma, prendendomi un braccio.
''Aspetta'' sussurra. La raggiungo e la guardo, ma lei evita il mio sguardo. ''Cosa c'è?'' sussurro anch'io, non voglio rompere il silenzio.
Mi prende per il colletto della giacca, mi avvicina e mi stampa un bacio sulle labbra. Un semplice, puro e casto bacio. Sorrido, questa non me l'aspettavo proprio.
''Adesso possiamo andare'' dice, cominciando a ridere.
''Eh no. Abbiamo ancora... -mi guardo l'orologio- ben 3 minuti e 47 secondi, non sciupiamoli'' dico.
Sorrido, la avvicino a me e la guardo negli occhi, come a rassicurarla.
''Credo di amarti'' sussurra, giocando con i bottoni della mia camicia. ''Io ne sono sicuro'' le rispondo, prima di approfondire quel tanto atteso bacio.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** 7. ***



In pochi minuti siamo alla festa; le luci e la musica assordante mi stanno già facendo venire una gran mal di testa.
''Balliamo?'' mi chiede Ronnie, accennando alla folla in mezzo alla pista.
Io annuisco, la prendo per mano e siamo già là, a ballare sotto le note dell'ennesimo remix di chissà chi.
Ogni tanto le lancio qualche occhiata: si diverte, ride, ed è decisamente bellissima.
Ad un certo punto sento qualcuno toccarmi la spalla, Harry. ''Vieni, dobbiamo fare un'intervista'' mi dice, facendo cenno di seguirlo.
Prendo per mano Ronnie, la porto verso il bancone del bar e finalmente riesco a respirare.
''Abbiamo un'intervista, torno il più in fretta possibile'' le dico, prima di stamparle un bacio e avviarmo verso un punto abbastanza riparato del locale.
''Ehi amico, finalmente riusciamo a vederti. Da solo'' dice Louis, prima di scoppiare a ridere.
''Perchè?''
Spunta una tipa piuttosto giovane, alta, capelli biondi e occhi verdi. ''Ah, scusate. Mi chiamo Annabelle McGinty, sono una giornalista di Vanity Fair UK'' dice, porgendoci la mano.
Tutti le stringiamo la mano, sorridendo.
''Quindi Zayn, a cosa accennava prima Louis?''
''Bè...mi sono fidanzato e poi non è vero che sto sempre con lei!'' dico, tirando uno scappellotto a Louis.
''Ah. E chi sarebbe la fortunata? Magari un'attrice, modella,cantante...?'' chiede la bionda, prendendo un registratore dalla borsa.
''E' una ragazza normale, niente celebrità. Si chiama Veronica Horan e non è da molto che stiamo insieme'' dichiaro tranquillo, lanciano un'occhiata alla rossa, ceh però non è dve l'avevo lasciata.
Tranquillo Zayn, sarà in bagno. Stai tranquillo penso.
''Ed è una casualità che abbia lo stesso cognome di Niall?'' chiede.
Tutti sorridono, ma è l'irlandese a prendere la parola.
''Per niente casuale. Veronica è la mia sorella acquisita, ma adesso le spiego. I miei genitori quest'estate hanno trovato un'agenzia di adozioni che invitava, appunto, ad adottare un bambino meno fortunato. C'erano segnati vari posti in Europa e Asia, così dopo varie attese per dei documenti di cui non so niente, a inizio settembre arrivò questa ragazza italiana di 16 anni, Veronica''

________
 

''Abbiamo finito, finalmente. Sono le 23, andiamo a casa?'' chiede Liam, tutti acconsentiamo.
''Ehi, dormite da me?'' chiede Niall e, di nuovo, tutte risposte affermative.
''Vai a prendere la tua ragazza, Zayn. Vi aspettiamo fuori'' dice Harry, infilandosi la giacca.
La cerco con lo sguardo, quando vedo una chioma rossa che volteggia in mezzo alla pista. E' lei, la riconoscerei ovunque, Ma...non è da sola.
Più mi avvicino, più la mia teoria si conferma: sta ballando con un tipo poco più alto di lei e con un  orrendo ciuffo biondo alla Justin Bieber.
Le prendo la mano e si volta, osservandomi sorpresa.
''Chi è questo qui?'' chiede il tipo.
ììIl suo fidanzato. E ora, biondo, la ragazza qui presente deve andare a casa. Vieni Ronnie''
Usciamo dalla e, arrivati alla porta, la fermo.
''Chi era quello?'' chiedo. ''Un ragazzo. Mi ha chiesto di ballare e io ho accettato, c'è qualcosa di sbagliato?''
Scuoto la testa e mi infilo la giacca, lei fa lo stesso.
''Dai, andiamo'' dice, mi prende per mano e usciamo; stranamente non c'è nessuno se non i ragazzi che entrano in macchina.
''Ho visto come ti guardava, sai? E non era una bella cosa'' le dico, fermandola.
''E allora? Cosa ti interessa di come mi guardava? Io non guardavo lui allo stesso modo!''
''Ho visto. Ma poteva essere pericoloso, non lo conosci. E poi tu stai con me''
Lei ride, sistemandosi i capelli.
''Non sono morta, comunque. E lo so che sto con te, ma non per questo non posso neanche ballare con un altro! Tu sei il mio ragazzo, eppure continuerai a girare il mondo e a cantare davanti ad adolescenti con gli ormoni a mille, giusto?''
Annuisco, avvicinandomi alla macchina. I ragazzi ci guardano allibiti.
''Non credevo ti desse problemi il fatto che io sia un cantante'' dico.
''E io non credevo di avere la parola 'Zayn' tatuata da qualche parte, ma a quanto pare è così. E non sapevo che fossi così geloso''
Ok, ha vinto lei, decisamente.
''Dai, andiamo a casa Veronica'' le dico, prima di avviarmi molto velocemente allq macchina.


Piccolo spazio dell'autrice:
oh, ma che bello scrivere qua :3
volevo solo dire qualcosina, giusto perchè durante le recensioni mi scordo sempre.
1. anche se la storia è scritta al maschile, io sono una ragazza.
2. sono veramente felicissima delle vostre recensioni, grazie :3
3. mi scuso se ci dovessero essere degli errori di qualsiasi tipo, ma lo schermo del mio portatile è partito e quindi sto usando uno schermo mezzo rotto dove non si legge niente.
4. come ho già detto, il mio pc è in sciopero, quindi non so quando riuscirò a pubblicare il capitolo 8.
5. non siamo neanche a metà storia, non ho fatto un calcolo preciso. comunque ne avrete per un bel pò.
6. pubblico qui uno spoilerino sul prossimo capitolo, baci e alla prossima! ;)



''Non riesci a dormire?''  ''Se mi succedono cose brutte prima di addormentarmi, non riesco mai a prendere sonno''
Si siede sul tavolo e mi guarda mentre bevo il mio  latte.
''Ti va di dormire con me?'' le chiedo, mettendo il bicchiere nel lavandino.
Lei annuisce e comincia a giocare con i cordini del suo pigiama. ''Ti amo, Zayn'' 
Io sorrido, mi avvicino a lei e la bacio. ''Anch'io Ronnie, più di quanto tu creda''

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** 8. ***



''Zayn, che è successo?'' ''Avete litigato?'' ''Perchè urlavate?''
''Oh, santo cielo, smettetela!'' urlo, buttandomi sul letto. ''Abbiamo avuto una discussione perchè mentre facevamo l'intervista era con un ragazzo, e ballavano. Tutto qui'' continuo, guardando fuori dalla finestra.
''Ah. Bè, dai, stai tranquillo che tutto si metterà a posto'' mi dice Louis, sorridendo.
Bussano alla porta, entra Ronnie, ma non mi degna di uno sguardo. ''Niall, puoi venire un attimo?''
Il biondo annuisce ed esce, lasciando gli altri tre che ho davanti a bocca aperta. ''Ma non ti ha neanche guardato!'' dice Harry, continuando a guardare me e la porta, come se stesse giocando a flipper.
''Lo so, cretino. Come se non me ne fossi accorto''

________
 

D'improvviso mi sveglio, controllo il cellulare. 1:09 
Perchè non riesco ad addormentarmi? Liam sta russando, Niall ideam. Ho voglia di tappargli la bocca con un calzino.
Mi alzo e, senza fare rumore, arrivo in cucina. Forse un bicchiere di latte riuscirà almeno a calmarmi. 
Comincio a bere, ma sento dei passi dietro di me. ''Ehi, non lo finire. Ho sete anch'io''
Ronnie. Chiudo la bottiglia e la rimetto in frigo, mentre lei si avvicina a me. 
''Mi dispiace. Per prima, dico. Sono stata una stupida e hai ragione tu, non devo fidarmi così degli estranei e...''
La bacio, riuscendo a farla smettere di parlare. ''Ok. Ma ti devo chiedere scusa anch'io, a volte sono troppo protettivo e geloso, e non dovevo reagire così''
Sorride, inclina la testa e mi passa il pollice sulle labbra. ''Sei sporco di latte, ma sei sempre adorabile'' dice, cominciando a ridere.
''Perchè sei in piedi?'' le chiedo. ''Non riesci a dormire?''  ''Se mi succedono cose brutte prima di addormentarmi, non riesco mai a prendere sonno''

Si siede sul tavolo e mi guarda mentre bevo il mio latte.
''Ti va di dormire con me?'' le chiedo, mentre appoggio il bicchiere nel lavandino. 
Lei annuisce e comincia a giocare con i cordini del suo pigiama. ''Ti amo Zayn''
Io sorrido, mi avvicino a lei e la bacio. ''Anch'io ti amo, Ronnie. Più di quanto tu creda''
Si alza in piedi, mi prende per mano e, arrivati in salotto, si siede sul divano.
''Allora, vuoi dormire o no?'' chiede. ''Ci stiamo?'' chiedo, anche se sopra quel divano ho dormito tante volte con i ragazzi.
Fa di si con la testa e si sdraia, io di fianco a lei. ''Visto che ci stiamo?'' sussurra, appoggiando la testa sul mio petto. ''Già''
''Quindi, buonanotte'' dice, baciandomi una guancia. ''Notte, piccola'' sussurro, cominciando a giocare con i suoi capelli.
Ne sono sicuro, la amo.


Piccolo angolo dell'autrice:
ma salve, sono di nuovo qui.
come forse si è capito, Ronnie e Zayn hanno fatto pace :3 dio quanto mi piace scrivere le scene così pucciose (?)
comunque, aggiornerò più o meno ogni 2/3 giorni, così la storia va avanti e voi vi ricordate i capitoli precedenti. e penso anche che metterò un piccolo spoiler ad ogni fine capitolo, da ora in poi.
quindi, godetevi lo spoilerino! a...venerdi, direi ;)



''Come domani partite?'' ''Bè, non stiamo via tanto, più o meno una settimana. E poi è per il Bring1DToMe, andremo in posti piuttosto vicini''
''Voglio venire con voi''

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** 9. ***



Apro gli occhi, la luce che attraversa le tende me li fa chiudere immediatamente, ma li riapro.
Mi guardo attorno, poi, finalmente, mi ricordo cosa è successo ieri sera. Osservo Ronnie mentre sta ancora dormendo, è appoggiata al mio petto, anzi, è letteralmente sopra di me.
Le accarezzo i capelli, i suoi adorabili ricci rossi, e si sveglia, improvvisamente.
''Buongiorno'' dice, strofinandosi gli occhi, ancora mezzi chiusi. ''Ehi'' rispondo io, sorridendo.
''Cos'hai da ridere?'' mi chiede, cominciando anche lei a sorridere.
''Sei bellissima anche appena sveglia'' dico, ricevendo un bacio.
''Non è vero, ma comunque grazie''
Si alza e si affaccia alla finestra, guardando il cielo. ''Mi piace quando il cielo è così. Sembra che stia per succedere qualcosa di epico''
Mi alzo sui gomiti e guardo fuori dalla finestra, cercando di capire: il cielo è coperto di nuvole grigie, ma non piove. E' strano, in effetti.
''Ehi, voi due, venite a fare colazione?''
Cado dal divano talmente che mi sono spaventato, mentre Ronnie comincia a ridere.
''Si, Liam, arriviamo!'' risponde lei, avvicinandosi a me. ''Andiamo?'' mi chiede, porgendomi la mano. Io annuisco e mi alzo in piedi, andando con lei in cucina.


_________


''Allora, cosa fate oggi?'' chiede Ronnie, rubando un biscotto dalle mani di Niall.
''Prepariamo le valigie'' risponde Harry tranquillo, dondolandosi sulla sua sedia. ''Cosa?'' 
Sbarra gli occhi e ci guarda, uno per uno. ''Perchè?''
''Domani partiamo'' le rispondo, sorridendo. ''Come domani partite?'' ''Bè non stiamo via tanto, più o meno una settimana. E poi è per il Bring1DToMe, andremo in posti piuttosto vicini'' continua Louis.
''Voglio venire con voi''
Tutti e cinque ci guardiamo tra di noi, poi guardiamo lei e Niall prende parola.
''Bè, se vuoi venire...no problem, direi''
Sorride, e ci abbraccia uno per uno. ''Dove andiamo di bello?'' chiede.
''Allora, Svezia, Italia, Germania e Olanda, credo'' dice Harry, prendendo il suo cellullare.
''Non vedo l'ora'' 


Piccolo spazio dell'autrice:
ok,chiedo umilmente perdono. sono in ritardo a postare e questo capitolo fa immensamente schifo D:
ancora scusa, spero di rfiarmi con il prossimo.
vi posto uno spoilerino, bacii**



''Cavolo, certe fan sono davvero belle'' ''Ma smettila, tu sei migliore''
''No, Zayn. C'è tanta gente migliore di me, in tutti i sensi. Ho avuto solo molta fortuna, tutto qui'' ''No, sono stato io il fortunato che ti ha incontrata''
La prendo per mano e la bacio, sotto la sguardo di tutti i fan che cominciano ad urlare cosa incomprensibili. Mi serve un traduttore Svedese, subito!

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** 10. ***




''Il volo per Stoccolma delle 8:30 è in ritardo di 20 minuti, preghiamo i signori passeggieri di attendere fino a nuovo avviso''
Fantastico, il volo è in ritardo.
Mi guardo attorno e vedo una famiglia dall'espressione terribilmente scocciata mentre dice qualcosa in una lingua straniera, probabilmente svedese.
''Vabbè, non c'è problema. Tanto ho il mio GameBoy'' dice Louis, sedendosi su una delle sedie lì vicino, siamo ancora all'entrata dell'aeroporto.
Lo raggiungo e mi siedo accanto a lui, lasciandomi cadere su quella cosa di plastica rossa.
Prendo il cellulare ed entro su Twitter, tanto per fare qualcosa. Guardo le menzioni, quando un nickname attira la mia attenzione. redronnie_
Vado sul suo profilo e la followo, giusto perchè mi piace il nome. E poi ha come icon una mia foto.
Ma non è solo il profilo a incuriosirmi, anche i tweet. L'ultimo dice ''Svezia, arriviamo!''
Ok, adesso sono veramente curioso. Anzi, dubbioso.
Alzo la testa e vedo Ronnie seduta nella fila di sedie davanti a me, tra Niall e Liam. E' adorabile, con la sua maglia di Superman decisamente troppo larga e i capelli scompigliati, come se si fosse appena svegliata.
Ha l'mp3 nelle orecchie e sta scrivendo qualcosa su un block-notes. Mi avvicino a lei e le sorrido, appoggiandomi ai braccioli della sedia.
''Ciao'' mi dice sorridente, sistemandosi i capelli dietro le orecchie.
''Ehi...che fai?'' le chiedo, sbirciando quello che sta scrivendo. ''Disegno'' risponde, chiudendo improvvisamente il block-notes.
''Senti, lo so che è una domanda stupida, ma...tu hai Twitter?''
Annuisce, mordicchiando la sua biro. ''E a quanto pare hai trovato il mio profilo'' dice, prendendomi il cellulare di mano.
Adesso si spiega tutto.

______________

 

''Wow''
Ronnie rimane a bocca aperta appena vede la folla veramente enorme.
''E questo è niente, Ro'' dice Niall, ridendo.
In macchina arriviamo al retro del locale che ci ospiterà, e stranamente non c'è anima viva.
''Benvenuti ragazzi, avete visto quanti fan?'' ci chiede un tipo, probabilmente un responsabile di qualcosa.
''Già, tantissimi'' dice Harry, guardandosi intorno.
''Comunque, questi sono i vostri pass, così potete entrare e uscire tranquillamente da qui senza che i fan vi assalgano'' continua il tipo, dando un cartellino a noi e al piccolo staff che ci segue, Ronnie compresa.
''Tu devi essere la fidanzata di uno di loro, vero? Ho sentito un paio di ragazze che parlavano di una rossa molto carina'' chiede sempre lui, facendo diventare Ronnie dello stesso colore dei capelli.
''Si...sono io'' dice mordendosi un labbro e avvicinandosi a me.
Il tipo mi guarda e mi fa l'occhiolino, prima di cominciare a spiegare vari particolari di quel lungo pomeriggio che ci aspetta.
''io vado a farmi un giro, torno tra pochissimo'' dice la rossa, sottovoce.
Annuisco, in effetti ha ragione, a volte possono essere piuttosto noiose queste cose.


 

____________
Ronnie


 

Comincio a camminare, le mie Converse scricchiolano sull'asfalto decisamente troppo asciutto.
Giro l'angolo e mi trovo davanti a una folla di ragazze urlanti. Le guardo un pò, hanno tutte i nomi dei ragazzi scritti sulle braccia e sulle guancie, sventolano cartelloni colorati e continuano a dire un milione di cose di cui non capisco assolutamente niente.
Quando un paio di ragazze mi notano e gli si illuminano gli occhi. Si avvicinano a me e mi chiedono, in inglese: ''Se la ragazza di Zayn, vero?''
Io annuisco e le guardo: oh mamma mia.
Una ha la scritta Mrs. Malik su un braccio, mentre l'altra ha scritto Mrs. Tomlinson.
Probabilmente sono più grandi di me, si vede, e sono decisamente più belle di me.
''Possiamo fare una foto?'' mi chiede Mrs. Tomlinson ''Io ti adoro, veramente'' mi dice l'altra, strappandomi un sorriso.
Facciamo la foto, ma poco dopo arrivano altre ragazze, tutte spaventosamente ricoperte di gadget firmati 1D e tutte una più bella dell'altra.
Ok, la mia autostima sta decisamente andando a fondo, più del solito.
Mi ritrovo sommersa dalle domande, dalle più banali alle più geniali, su di me, sui ragazzi, su Zayn, quando finalmente riesco a parlare.
''Sentite ragazze, i One Direction sono tutti fantastici, uno più dell'altro. Zayn è perfetto e ancora non so come mai è finito con una come me. Ora devo andare, voi tranquille, di sicuro li vedrete e sarà il giorno più bello della vostra vita''
Mi sorridono e mi salutano, mentre ritorno da dove sono venuta.

 

_____________
Zayn

 

Siamo già seduti al nostro posto, ma le porte sono ancora chiuse. Vedo le fan attraverso le porte a vetri, sento quelli della sicurezza che parlano tra di loro in svedese, quando sento toccarmi la spalla: Ronnie.
''Ehi Ro, dove sei andata?''
Lei si guarda intorno, poi mi risponde. ''A controllare i fan. Mi hanno riconosciuta e hanno scattato un centinaio di foto e ho risposto ad altrettante domande''
E' strana: non sorride, non ha la solita parlantina, non dice battute sui capelli di Harry...
''Dai, vieni qua'' le dico, facendola sedere sulle mie gambe.
''Le vostre fan sono davvero belle...'' dice, guardando fuori, attraverso la porta a vetri.
''Ma smettila, tu sei migliore''
''No Zayn. C'è tanta gente migliore di me, in tutti i sensi. Ho avuto solo molta fortuna, tutto qui''
''No, sono stato io il fortunato che ti ha incontrata''
La prendo per i fianchi e la bacio, sotto lo sguardo di tutti i fan che cominciano ad urlare cose incomprensibili.
Mi serve un traduttore svedese, subito!
L'unica cosa che riesco a capire sono gli 'aww' dei ragazzi, che ci guardano come se fossi un nuovo episodio di Beautiful.
''Senti piccola, adesso dobbiamo far entrare i fan, già siamo in ritardo, ne parliamo dopo, ok?''
''Come...come mi hai chiamata?'' chiede sorridente.
''Piccola. Dai, adesso vai. Ti amo''
Si avvia verso il piccolo 'backstage' che abbiamo e mi manda un bacio, scoppiando a ridere. ''Zayn, dobbiamo farti una foto. Hai una faccia da ebete'' mi dice Harry, scoppiando a ridere.


Piccolo angolo dell'autrice:
buonasera a tutti :)
spero vivamente di essermi fatta perdonare con questo capitolo, che tra l'altro è il 10 *-*
comunque, oggi non metterò lo spoilerino, non l'ho ancora scritto x'D
vi avviso solo che nel prossimo capitolo si va in Italia! e capiremo un sacco di cose su Ronnie :)
spero vi sia piaciuto, bacii**

p.s. ho quasi trovato un'interprete per ronnie. per ora immaginatevela come demi lovato, però rossa (nell'ultima foto che ha messo su twitter ;)

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** 11. ***



Guardo la sveglia, segna le 2.45 di mattina.
''Zayn, dormi. Zayn, smettila di pensare a lei. Zayn, dormi'' continuo a ripetermi, ma non funziona.
Ho un immenso bisogno di vedere Ronnie, adesso. A cena è stata silenziosa, anche troppo per il suo solito, ed è andata a rintanarsi nella sua stanza senza dire niente.
Esco dal letto, sento la moquette pizzicarmi i piedi nudi. Nonostante sia ottobre, la notte in nell'hotel, a Milano, è afosa, non si respira.
Prendo le chiavi della mia stanza ed esco nel corridoio, osservando le porte davanti a me. 314, 315, 316.
Sento il russare di Liam dalla porta a destra e sogghigno, ogni volta è la stessa storia: anche con la porta chiusa lo si sente russare.
Rifletto un attimo, si, sono sicuro. 315, la stanza di Ronnie. Provo a bussare, ma trovo la porta socchiusa.
''Ma che cosa...?'' penso, aprendola leggermente. E' tutto buio, vedo Ronnie sdraiata sul letto, girata su un fianco, quando la sua figura si illumina di una luce bianca, molto probabilmente l'mp3.
Mi avvicino e chiudo la porta dietro di me, provocando un leggero rumore, ma lei si gira di scatto con gli occhi spalancati.
''Zayn!'' urla sottovoce, tirando un sospiro di sollievo. ''Ehi, che ti aspettavi?'' le dico ridendo, mentre mi avvicino.
Scuote la testa e sorride, facendomi segno di raggiungerla sul letto. ''Che ci fai ancora sveglia?'' sussurro, stendendomi di fianco a lei.
''Non riesco a dormire...troppa ansia, credo'' sussurra anche lei, come per paura di rovinare quel momento.
''Mi vuoi raccontare cosa è successo?'' chiedo. Annuisce, sedendosi.
''Prima sono andata a trovare i  miei vecchi amici, all'orfanotrofio -prende un lungo respiro e continua- ho rivisto la mia migliore amica, i miei compagni di stanza, e il mio ex-ragazzo''
Vedo che i suoi occhi diventano lucidi, così mi siedo anch'io e l'abbraccio, accarezzandole i capelli.
''Tranquilla... se non vuoi continuare, non c'è problema'' le sussurro, provando a tranquillizzarla. Scuote la testa, si asciuga gli occhi e ricomincia a parlare.
''E' andato tutto bene, la mia amica non vede l'ora di conoscervi e dice che è felicissima per me, ma...''
Sospira. ''Il mio ex. Abbiamo parlato un pò, poi ha detto che il suo tempo per parlare era finito e che doveva rientrare. Mi ha chiesto di vederci domani alle 3 e io ho detto di si, insomma, è pur sempre un mio amico.''
Annuisco, lei si passa una mano tra i capelli e si appoggia al mio petto, abbracciandomi.
''E' stato bello rivedere tutti e mi mancano un casino. Mi piacerebbe tanto portarmeli via con me uno per uno, ma so che non posso'' continua, con tono rassegnato.
La capisco, direi. E' in Inghilterra da meno di un mese e per ora conosce solo noi e non ha dei veri e propri amici.
''Come si chiama la tua amica?'' le chiedo, almeno così saprò un pò più di lei. ''Sarah. E' più grande di me di due anni, ne ha 18, ha i capelli biondi e gli occhi azzurri e tra poco se ne andrà dall'orfanotrofio. Ha un gemello che si chiama Luca, ma preferisce essere chiamato Luke, efino all'estate scorsa era il mio ragazzo. Lei è terribilmente bella ma si ostina a dire il contrario, tutto qui'' dice, staccandosi da me.
''Perchè vi siete lasciati?'' Sembra tanto un'intervista così.
''E' un idiota. E mi ero stancata di lui già da un pò, ma non volevo lasciarlo. Poi una sera ha fatto il cretino, era ubriaco e voleva a tutti i costi portarmi a letto, ma non c'è riuscito. Gli ho tirato un calcio e l'ho lasciato, fine della storia. Ora basta però, ho sonno'' dice, sdraiandosi e dandomi le spalle.
Mi avvicino a lei e le avvolgo la vita con un braccio. ''Sei arrabbiata con me?'' sussurro, giocando con i suoi capelli.
''No...e come faccio ad arrabbiarmi con te se ogni volta mi parli con quella voce terribilmente sexy?'' chiede, ridendo. Si alza in piedi e va alla finestra, senza dire niente.
I raggi della luna riflettono sul suo viso, illuminandola. Solo ora mi accorgo di come è vestita: porta solo un'enorme maglietta a righe che le lascia le gambe scoperte.
Mi alzo in piedi anch'io e mi avvicino a lei, prendendola per i fianchi. ''Sei bellissima'' le sussurro, lasciandole un bacio sulla guancia.
Lei si gira e mi bacia, sussurrando un 'grazie'.
''Vorrei che tu fossi felice, ma non so come fare'' continuo, sistemandole i capelli dietro l'orecchio. ''Ma io sono felice, Zayn.'' sussurra sorridendo.
Scuoto la testa e le sorrido. ''Ti conosco da meno di un mese, ma ti conosco abbastanza da sapere che non sei felice, Ronnie. Purtroppo non sono abbastanza bravo da riuscire a risolvere questa cosa, anche se mi piacerebbe''
Ronnie mi abbraccia, sussurrando qualcosa di incomprensibile. ''Tu sei...perfetto. Penso che solo Superman riesca a superarti, ma lui è Superman'' dice convinta, cominciando a ridere.
Torna a sedersi sul letto, con il sorriso sulle labbra. ''Sono le 3, non pensi che dovremmo dormire?'' chiede, controllando l'ora sul cellulare.
Io annuisco e la seguo, sedendomi accanto a lei. ''Come ti è uscita questa cosa di Superman? I ragazzi ti hanno detto delle cose che non dovrebbero dirti?'' chiedo.
Lei fa di no con la testa e ride. ''No, è che è il mio supereroe preferito. Perchè dici così?''
Ecco fatto. E' curiosa e adesso sono costretto a dirle della mia sorpresa. ''Ho scritto una canzone. Cioè, ho scritto solo un pezzo del ritornello, credo. E se viene qualcosa di decente spero di metterla nell'album, e...sarebbe per te. Mi hai ispirata l'altro giorno all'aeroporto con la maglia di Superman'' dico tutto d'un fiato, guardando altrove.
Non so perchè ma mi vergogno da morire; non ho mai scritto una canzone per una ragazza e confessarglielo così mi imbarazza un pò. Insomma, io sono Zayn Malik, quello figo!
''Cantala. Voglio sentirla e so già che è bellissima'' sussurra, sorridendo.
Prendo un respiro e canto sottovoce ''I can't be no superman, but for you I'll be super human''
Sorride e quando smetto di cantare, mi bacia. ''La amo. E amo te. Grazie'' sussurra, prima di addormentarsi tra le mie braccia.



allora, mi scuso tantissimo per il ritardo che c'ho messo per postare, ma tra verifiche varie e poi ieri era il mio compleanno (yeee!) non ce l'ho fatta.
spero che vi piaccia questo capitolo e sappiate che il viaggio dei 1D in italia non è ancora finito! infatti il meet&greet di milano vi aspetta nel prossimo capitolo (e non ci saranno solo le fan a incontrare i ragazzi...)
mi scuso anche se ho cambiato font, ma questo computer non mi lascia usare l'altro, non so perchè D:
spero che mi lascerete qualche recensioncina, e vi ringrazio per tutte le preferite/seguite/recensioni che ha questa storia, grazie! <3


Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=814664