Lettera di Hermione Granger a Joanne Rowling, riveduta e corretta da Ginny Weasley, Luna Lovegood e Fred Weasley (e altri ancora)

di Sofi_Luthien
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La mia prima volta secondo CocchinaHermyforever ***
Capitolo 2: *** Perché mezzosangue è bello! ***
Capitolo 3: *** Peggio che essere espulsi da Hogwarts! ***
Capitolo 4: *** Pitone!!! ***
Capitolo 5: *** Scontro tra titane ***
Capitolo 6: *** Crepa e Sputa ***
Capitolo 7: *** L'epilogo alternativo ***



Capitolo 1
*** La mia prima volta secondo CocchinaHermyforever ***


 
Lettera di Hermione Granger a Joanne Rowling


Riveduta e commentata da Ginny Weasley, Luna Lovegood e Fred Weasley.
 


Cara Jo,
ero su Google a fare una ricerca sui Gorgosprizzi, per spiegare a Luna che non esistono
 
- invece esistono, Hermione, sei di vedute troppo ristrette, continuo a ripetertelo
 
- si Luna, va bene. Dicevo, facevo questa ricerca e mi sono imbattuta accidentalmente in una storia intotalata: “Hermione and Ron the king for ever and ever and ever and ever I love you”.
Ora, capisci che il titolo ha suscitato la mia curiosità.  Ma, leggendo, ho avuto un piccolo attacco d’ansia e Ginny ha dovuto rinvenirmi con un possente schiaffo, che a dirla tutta ha fatto piuttosto male.
 
- dovevo farlo, Hermione! Dovevi vedere la tua faccia!
 
- ho capito Ginny, ma potevi essere un attimo più delicata! Comunque, dicevo, c’erano scritte cose ORRIBILI sul mio conto. Una tizia di nome ChocchinaHermyforever riporta la seguente affermazione, che ti trascrivo per renderti l’idea, Jo:
 
Hermione era stanca e stremata per via della battaglia appena conclusa. Aveva una voglia matta di piangere, ma per fortuna arrivò Ron. Il suo Ron. Alto, bellissimo, gli occhi lucenti e sicuri.
 

- ma per favore, mio fratello sembrava una frittella, era sconvolto e aveva la faccia tutta sporca…ah si, e aveva pianto, gli occhi non erano lucenti, erano lacrimosi!
 

– lo so, Ginny, sto cercando si spiegare a Jo la faccenda!
 
Prese Hermione per mano e la guidò verso la sala comune di grifondoro, che era deserta. Lei era semplicemente bellissima, i suoi vestiti erano sudati, intrisi di sangue e sudore, aveva i capelli che sembravano la testa di Medusa e uno sguardo assonnato che la rendevano così talmente sexy che Ron era ormai eccitatissimo.
 

- Jo, va bene che a volte Ron è un po’ stupido, ma qui si esagera.
 
E in quel momento capì cosa era giusto fare, capì che anche Fred sarebbe stato d’accordo, che avrebbe voluto che fossero felici e non che avessero pianto la sua morte. E così disse a Hermione quello che pensava: “Hermione, voglio fare l’amore con te”
 

 - ahahahahahahaha
 
- Ginny, non c’è niente da ridere!
 
- no ma c’è seriamente qualcuno su questo pianeta che pensa che mio fratello sia una specie di latin lover? Illusi…
 
- Fred, non essere maleducato! E poi scusa, tu come fai a saperlo?
 
- Non sgridarmi Hermione, sono morto!
 
- Oh, hai ragione, scusa, Fred.

Hermione guardò Ron con uno sguardo come non l’aveva mai guardato prima.
 
- eh?
 
- credo che volesse dire che a Hermione stava calando la palpebra, Ginny.
 
- Jo, questa gente non sa neanche come si compone una frase soggetto – verbo – complemento!
 
- Hermione, fossi in te non mi preoccuperei troppo della grammatica, considerando quello che sta per arrivare.
 

E all’improvviso cessarono di esistere le mura del castello, il soffitto, il suolo, il buio, la luce, il sole, le stelle. Tutto cessò di esistere. Tutto si concentrava in una sola persona: Ron.
 

- che fortuna, Hermione!
 
- smettila, Fred! Comunque Jo, capisci, questo non va bene, non va affatto bene! E’ impossibile che tutto cessi di esistere e si concentri in una persona. E’ contrario a qualsiasi legge magica, senza suolo non avrei nemmeno potuto…
 
- Hermione, dacci un taglio, voglio vedere cosa rispondi!
 
E a quel punto Hermione guardò Ron con straordinaria intensità…
 

- oh l’avevamo capito che lo stava guardando!
 
- ma come, non si stava per addormentare?
 
- Fred, mi stai facendo perdere il filo.
 
- Dai Ginny, che ti vuoi perdere, è ovvio che Hermione a questo punto gli molla un ceffone come si deve, no?
 
Prese Ron per mano e disse: “Oh, Ron, anche io desidero tanto fare l’amore con te!”
 
- …
 
- …
 
- …
 
- Fred, aiutami, Hermione è svenuta!
 
- Mollale uno schiaffo, Ginny!
 

- Jo, ma guarda cosa hanno fatto! Ti hanno ammazzato Hermione!
 
- non è ancora morta Ginny, non far agitare Jo.
 
- lascia fare a me, Ginny, sono certa che dei Nargilli le siano entrati nella narice sinistra.
 
Ron, estasiato e felice, iniziò a baciare Hermione con foga e poi, senza nemmeno che se ne accorgessero, si ritrovarono uno sull’altra sul divano della sala comune, perduti l’uno nell’altra in un indescrivibile miscuglio di emozioni.
 
- conati di vomito, nausea
 
- non siate maliziosi, io credo che Ron stesse solo cercando di cacciare via dei nargilli dalla testa di Hermione
 
- Luna, la cosa con cui Ron dovrebbe maneggiare non è esattamente la testa di Hermione
 
- Ragazzi, Hermione è preda a un  collasso, una crisi epilettica, non so…
 
- Ginny, prima finiamo la storia meglio è
 
E quando tutto finì, in un idillio di felicità, Ron abbracciò Hermione, ancora incredula di quanto era appena accaduto, e le disse: “Ti amo, Hermione. Voglio stare con te tutta la vita, sei la mia luce, la mia ragione di esistere, la mia ancora di salvezza, il mio unico pensiero, il mio fiore più bello…
 

- Una volta Harry ha provato a dirmi una cosa del genere ma l’ho schiantato prima che potesse finire
 
- Oh, mio padre mi ha detto che il veleno di gnomo è estremamente utile contro lo stordimento da schiantesimo.
 

- Hey, Hermione è rinvenuta!
 
- Hermione, stai bene?
 
- COME POTREI STARE BENE? Jo, cosa c’è di sbagliato a questo mondo? Cosa, dopo 7 libri che hanno mostrato ogni singola sfaccettatura del mio carattere, cosa, dopo aver analizzato ogni mio minimo mutamento da quando avevo 11 anni ad oggi, ha indotto qualche invasata bimbaminkia piena di gorgosprizzi nel cervello…
 
- lo dicevo io, che c’erano di mezzo i gorgosprizzi!
 
- … a ipotizzare che io, Hermione Jean, e lo ripeto Hermione JEAN (perché c’è anche qualche analfabeta che non ha ancora capito la differenza tra Jane e Jean) Granger, avrei mai potuto considerare anche nella più remota anticamera del mio vastissimo cervello di darla via a Ron così, dopo due minuti?
 
- Per la barba di Merlino, Jo, Hermione è proprio sconvolta, dovresti intervenire!
 
- Ma perché? A me questa storia è piaciuta così tanto!
 

- ZITTO Fred!
 
- Perché sei cattiva con me, Hermione? Sono morto.
 
- Hai ragione, scusa, Fred.
 
- Ragazzi…io non ho capito una cosa.
 
- Cosa non hai capito, Luna?
 
- Se in questa storia Hermione e Ron fanno l’amore nella sala di grifondoro dopo la battaglia, perché in quella successiva Hermione si sposa con Draco Malfoy?
 
- …
 
- Luna…hai fatto svenire Hermione.



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Bene, do qualche breve spiegazione. 

Ci tengo a precisare che CocchinaHermyforever è un nome inventato da me e non si riferisce a qualcuno in particolare, quindi se esistesse seriamente qualche utente che reca il nome ChocchinaHermyforever non me ne voglia a male, non mi riferivo a lei. 

La motivazione per cui ho scritto questa cosa demenziale e piuttosto inutile è che ho posato gli occhi su certe fanfiction talmente allucinanti che le soluzioni erano due: o deprimermi per il degrado del genere umano, o riderci su. Ho optato per la seconda! 

Se questa storiellina ha fatto sorridere anche l'eventuale lettore, tanto meglio! Non so ancora quanto andrà avanti o quanti capitoli scriverò dato che è stata un'idea improvvisa, anche se il pezzo forte arriverà prossimamente con una sbalorditiva, ammaliante, stratosferica Dramione, che non vi potete assolutamente perdere, ne va della vostra salute mentale! 


A presto e occhio ai Gorgosprizzi!








 
 
 
 
 

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Capitolo 2
*** Perché mezzosangue è bello! ***


...capitolo 2: perchè mezzosangue è bello!

Hermione Granger camminava a passo svelto lungo i corridoi di Hogwarts, libri e fogli di pergamena tra le mani, lo sguardo assorto e il pensiero rivolto verso qualche compito di trasfigurazione ancora da completare…

 
- ci risiamo, un’altra storia
 
- dai, questa sembra iniziare bene
 
- per lo meno è sicuramente la vera Hermione, tutta preoccupata per quegli inutili M.A.G.O.
 
. inutili? Fred, sei impazzito?
 
- dai Hermione! Sono…
 
- e non trovare la scusa che sei morto, questo non ti autorizza a dire stupidaggini!
 
- ...sei proprio un’insensibile.
 
Hogwarts si ergeva possente tra le montagne scozzesi, le sue torri a sfiorare il cielo e la foresta proibita che solennemente custodiva i più antichi segreti magici.
 
- Oh, che poetico.
 
- E' vero, Luna. Jo ne sarebbe fiera.
 
Fu proprio da quegli scuri alberi che uscì una figura guardinga, un ragazzo aggraziato ed elegante, che con suprema superbia camminava fieramente lungo il verde parco, i capelli biondi a contrastare lo sfondo nero della foresta, gli occhi grigi a riflettere il bagliore mattutino…
 
- beh, almeno sappiamo che non è Hagrid.
 
- inizio a preoccuparmi
 
- ma perché Hermione se ne sta tutta zitta?
 
- forse si è offesa perché le hai detto che è un’insensibile. Non è stato molto garbato, Fred, anche se a volte riconosco che può essere pungente.
 
- non mi sono offesa, sto semplicemente facendo degli esercizi respiratori contro lo svenimento, in vista di ciò che sta per accadere. Tieniti forte, Jo!
 
Il biondo si ritrovò così a camminare per i corridoi della scuola, la cravatta verde-argento annodata in modo impeccabile sulla candida camicia, lo sguardo beffardo. Ma ecco che la sua possente figura viene accidentalmente urtata da una ragazza distratta, il carico di libri posato sulle sue braccia si accascia violentemente a terra mentre lei, barcollante, tenta di mantenere l’equilibrio.
Stralunato, Draco Malfoy si prepara ad offendere la disgraziata che ha osato disturbare il suo cammino, e la sua irritazione si moltiplica nel vedere che si tratta proprio di lei, la mezzosangue Hermione Granger, ridicolamente preoccupata per lo stato di salute dei suoi libri. Ma proprio quando il serpeverde si prepara ad annientare la ragazza…
 

- Piton arriva alle spalle e gli dice di andare a pagina 394!
 
- sono morto, imbecille!
 
- Merlino, non sapevo ci fosse anche lei, professore!
 
- 10 punti in meno a Grifondoro, Weasley!
 
- ma se ha appena detto di essere morto!
 
- altri 10 punti in meno a Grifondoro!
 
- sono morto anche io, tiè!
 
…i suoi occhi incontrano quelli di lei, e si rendono conto di non essersi mai posati su una creatura più bella.
 

- Oh, Hermione, credo che tu abbia un nuovo ammiratore!
 
- la Lovegood è più tocca di quanto pensassi se crede veramente che potrei mai trovare qualcosa di passabile sull’aspetto della Granger.
 

- qualcuno sbatta Malfoy fuori di qui immediatamente!
 
E si chiese come avesse fatto a non averla mai vista prima, così meravigliosa, con i suoi profondissimi occhi color nocciola, il suo corpo perfetto, i soffici capelli dolcemente posati sulle spalle…
 
- Granger, quanto hai pagato questa tizia per dire che i tuoi capelli sono soffici?
 

- Io trovo che i capelli di Hermione siano molto belli.
 

- Come i tuoi orecchini a forma di ravanello, Lovegood.
 

- Oh, è gentile da parte tua, Draco, anche se non credo che tu sia molto sincero nei miei confronti.
 

Hermione osservò Draco, aspettandosi di essere offesa in qualche modo, ma il ragazzo la guardava estasiato, come se vedesse un angelo. E in quel momento lei si accorse di quando era lucente il suo viso, di quanto quegli occhi desiderosi di affetto da troppo tempo negato, bramassero il suo tocco.
 

- oh no. Il povero Dracuccio ha bisogno di coccole.
 

- Hermione, sono anni che mi chiedo come tu possa sopportare mio fratello, ma non credo che ripiegare su Malfoy sia una scelta saggia.
 

- Hermione?
 

- temo che gli esercizi di respirazione non abbiano prodotto l’effetto sperato.

Fu più forte di lui, Draco non riusciva a toglierle quegli occhi penetranti di dosso. Si fece più vicino, più vicino, più vicino, sempre più vicino, vicinissimo, vicino all’inverosimile. I loro visi ormai si sfioravano, il lungo naso adunco di Draco toccava la fronte di Hermione, perché in effetti lei era un po’ bassa
 

- ah, questo è vero!
 

- Jo, ti prego!
 
- Hermione, stai piangendo?
 

- Perché, Jo? PERCHE’? Non possono farmi questo. Tu li hai creati, tu hai messo in loro queste malsane idee…devi rimediare, Jo. Devi far capire al mondo che non può essere così, tu hai questo dovere civico e morale nei miei confronti!
 
- E a me non ci pensa nessuno, Granger? Rowling, ti dico solo questo: mio padre lo verrà a sapere!
 

E le loro labbra si sfiorarono, prima un tocco leggero, poi con sempre maggiore entusiasmo fino a intrecciare i loro corpi in uno strettissimo abbraccio. Le mani di Draco accarezzavano dolcemente la schiena di Hermione…
 

- prima di lanciarle contro un Avada Kedavra
 

…e lei gli strinse le braccia al collo…
 

- nel tentativo di strozzarlo, ovviamente.
 
…e finalmente si guardarono negli occhi. Capirono di essere fatti l’uno per l’altra. Di essere due anime indissolubili…
 

- mai sentito parlare di Horcrux?
 

…di non volersi separare mai più…
 

- Era meglio essere torturata da quella svitata di una Lestrange.
 
“Ti amo, mezzosangue.”
 

- Romantico.
 

- se non fosse che l’ha appena apostrofata con la più grave offesa che si possa rivolgere ad una strega starei quasi per commuovermi.
 

- Ora come minimo Hermione gli lancia contro un bel “mangialumache”…sicuramente a lei riuscirà meglio che a Ron.
 

“Oh, Draco, anche io ti amo, credo di amarti da sempre, in realtà”
 

- si, Draco, ricordi quella volta che ti ho dato un pugno? Ecco, era per dirti che ti amavo tanto.
 
Allora Draco la guardò e si rese conto di non essersi mai accorto che fosse così irresistibilmente bella
 

- ancora?
 

- non l’aveva già detto?
 

…le parole gli uscirono di bocca prima che se ne rendesse conto…
 

- che vuol dire?
 

- che il mangialumache ha avuto effetto!
 

…”Vuoi sposarmi, mezzosangue?”
 

- Oh, Draco Malfoy è svenuto.
 

- Lascialo li, Luna, per carità.
 
- Non vuoi raggiungerlo, Hermione? Potremmo far sembrare che vi siete addormentati insieme come due teneri sposi.
 

- Fred, non peggiorare la situazione! Insomma, Jo, sono disperata! E’ peggio di quella volta che la McGranitt se ne è uscita dicendomi che sono stata bocciata in tutti gli esami!
 
- Ma Hermione, non era mica un molliccio, quello?
 

- Ecco, il mio nuovo molliccio sarà Malfoy! Sarò traumatizzata per il resto della vita!
 
Hermione, sbigottita da quella domanda, osservò Draco, nelle sue limpide iridi…
 

- ahahahahah…le limpide iridi di Draco Malfoy!!! Questa me la devo ricordare!
 
…e rispose…
 

- ooooohhhhhh
 

- rullo di tamburiiiiii
 

- io non ho il coraggio di andare avanti, non ce la posso fare
 
- Hermione, gli escrementi di Nargillo sono notoriamente efficaci contro l’ansia, se vuoi posso prestartene un po’
 

“Si, Draco. Ti sposerò!”
 

- lo sapevo
 

- che iella
 
- ti è andata proprio male, Hermione
 

“…ma prima…”
 

- oh, c’è dell’altro!
 

- prima cosa?
 
- la tensione è palpabile
 

“…ma prima…voglio fare l’amore con te!”
 

- noooooooooo
 

- io sapevo che di solito si faceva dopo il matrimonio, non prima. Hanno cambiato le regole?
 
- avremmo dovuto immaginarlo

 
- Hermione, non dici niente?

 
- Hermione?
 

- Hermione?
 

- …
 
- …Nagini…la cena.






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Breve nota...

Grazie a quelli che hanno recensito, spero che anche il secondo capitolo sia piaciuto, io mi sono divertita molto a scriverlo.

Ovviamente non potevo trascurare le tanto sospirate "Dramione" , che hanno quel tocco dark in più che fa proprio figo! La povera Hermione è in preda al panico, ma anche Draco non l'ha presa molto bene! Speriamo che Jo prenda in seria considerazione le sue lettere, altrimenti rischia di finire al San Mungo dallo stress! 

Anche in questo caso non so quando arriverà il prossimo capitolo, essendo tutto improvvisato, ma la cosa mi sta piacendo quindi sicuramente scriverò qualcos'altro...e qualche altra vittima da dare in pasto a Nagini!

Alla prossima!!!

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Capitolo 3
*** Peggio che essere espulsi da Hogwarts! ***


Capitolo 3 – peggio che essere espulsi da Hogwarts!
 
 
Hermione Granger osservava con espressione assente il cielo limpido di un pomeriggio autunnale dalla sua finestra…
 

 - mi sembra un buon inizio
 

- si…questa l’ho già sentita, Ginny!
 

…ma anche se il suo sguardo poteva sembrare rilassato e tranquillo…
 

- Allora…Jo…tu e io dovremmo vederci faccia a faccia per discutere di questo.  La mia pazienza si sta esaurendo. E qualcuno non si sorprenda se gli arriva a casa uno stormo di uccelli assassini!
 
- via, Hermione, non può essere così grave!
 

- Fred, tu non sai quello che stai per leggere.
 
- Oh, ma posso immaginarlo! E sarà moooolto divertente!
 

…le sue viscere erano in subbuglio. Il suo cuore era lacerato dal dubbio, spezzato in due, ma che dico due, mille pezzi! E la sua mente si librava nei meandri più segreti della sua anima, nella ricerca febbrile di una soluzione a questo atroce quesito senza tempo che l’attanagliava.
 

- Per tutti i Nargilli dell’Hymalaya, che sta succedendo?
 
- pare che Hermione sia un po’ confusa, Luna.
 
E i suoi pensieri vagavano frenetici “Io sono sposata con Ron, ma in realtà sono innamorata di Harry, il mio migliore amico, il migliore amico di mio marito, il marito di mia cognata, quello con cui ho trascorso un anno in tenda e non me lo sono filato di striscio. Si, lo amo!”
 
- ecco, vorrei dire che il fatto che tu e Harry abbiate trascorso un anno in tenda mi fa venire in mente una di quelle simpatiche fatture orcovolanti…
 
- ma Ginny, era per trovare gli Horcrux!
 
- dettagli!
 

- e poi è vero che non me lo sono mai filato di striscio, per me è come un fratello! E’ questa pazza furiosa che sta inventando tutto. Ma perché avete così poca fiducia in quello che scrive Jo? Jo, questa è un’offesa anche nei tuoi confronti, ribellati come fecero i folletti!
 
- ho sentito delle ragazze affermare che Harry e Hermione dovrebbero stare insieme perché lei era l’unica ad accorgersi quando gli faceva male la cicatrice, ma io la trovo una motivazione un po’ inconsistente.
 

- Luna, non che fosse un’impresa così difficile! Il compito di accorgersi di qualcosa spettava a me o a Ron…e secondo te Ron è mentalmente in grado di interpretare correttamente il carattere di qualsiasi essere umano?
 
- Hey, andateci piano, è del mio migliore amico che state parlando!
 

- Harry, che ci fai qui?
 
- adoro vedere Ginny quando s’ingelosisce!
 

- vuoi un altro schiantesimo, Harry?
 
- ehm…ragazzi, ho dimenticato che ho un impegno urgente al ministero…si, devo proprio andare.
 

I pensieri di Hermione vennero interrotti da un rumore sull’uscio. Si avviò verso l’ingresso della sua casa per vedere chi fosse arrivato, e neanche farlo apposta apparve magicamente davanti a lei Harry Potter in persona!
 

- sai che fatica, si è smaterializzato come tutti!
 
La cicatrice saettava sulla sua fronte, marchio indelebile della sua lotta contro le forze oscure…
 

- la cicatrice saettava?
 

- no, cioè, è la cicatrice che è una saetta!
 
- ma le saette, saettano?
 
Harry guardò Hermione dritta negli occhi, come se riuscisse a leggere nei suoi pensieri…
 

- ma quello non succedeva con Voldemort?

- Fred, piantala di fare domande idiote!
 
- Oh, non sapevo che la mente di Harry e quella di Hermione fossero connesse.
 

- Luna, va a cercare un po’ di nargilli.
 
“Io so quello che provi.” Disse Harry, guardandola negli occhi.
 

- oh ma questi hanno la mania degli occhi!
 

- Jo, guarda che narrazione ripetitiva! Eddai, non si può proprio leggere!
 
- ma che dici, Hermione? È sublime, e il bello deve ancora venire!
 

…”So cosa turba i tuoi pensieri, so cosa ti tiene sveglia la notte!”
 

- Ron che russa?
 
- Grattastinchi che sputa palle di pelo?

 
“D – davvero?” Balbettò Hermione, incredula che l’amico avesse realmente scoperto il più intimo dei suoi segreti.
“Si, davvero, perché è lo stesso tormento che assilla anche me. Io ti amo, Hermione, e oggi sono venuto qui per dirtelo.”

 
- Però, che tempismo!
 
“Ma Harry” – protestò tristemente Hermione – “Io sono sposata con Ron. Ron è il tuo migliore amico, come possiamo fargli questo?”
 
- scusa tanto, e io? Sono sposata con Harry! Ah, altro che schiantesimo, qui ci vuole un crucio come minimo!
 
A quel punto sul volto di Harry si dipinse un moto di rabbia: “Non mi importa, Hermione! Non mi importa di Ron! Non mi importa, lui è solo un amico…ma tu! Tu sei tutto! Tu sei la luce della mia vita, sei la mia barca a vela che si lancia tra i venti…
 

- barca a vela che si lancia tra i venti?
 
- lo hai schiantato anche per questo, Ginny?
 
- come vi ho detto, l’ho schiantato PRIMA che potesse dire qualcosa di vagamente simile.

 
“…sono disposto a perdere Ron, a dimenticarlo! Chi è Ron?”
 
- oh, che amico ingrato! Dovresti vergognarti, Harry! Come si può anche solo immaginare di poter dimenticare il piccolo, tenero, dolcissimo Ron-Ron?
 

- OPUGNO!
 
- AAAAARGHHHHH daoijfdsgiafjs gidoasf j
 

- cosa sta succedendo?
 

- Niente, Luna. Hermione ha ucciso Lavanda Brown.
 
- Oh, era un po’ stupida, quella ragazza.
 

 
“Oh, Harry, ho sempre desiderato esternarti il mio amore! Ma come farò? Come? Come posso abbandonare Ron? Quel povero buono a nulla non sa vivere senza di me, mi sentirei terribilmente in colpa ad abbandonarlo. E ora che tu sei qui, sulla mia porta, a dire che mi ami proprio mentre io pensavo a te guardando con sguardo assente il giardino dalla mia finestra e rimuginando su quanto la vita fosse così imprevedibile e…
 

- come è possibile che l’Hermione di questa storia sia più logorroica di quella vera?
 
- alcuni la chiamano “licenza poetica”
 
Allora Harry guardò Hermione negli occhi…
 

- e basta!
 
- un po’ di fantasia, diamine!
 

- sono talmente sconvolta che non riesco neanche più a svenire.
 
…e disse: “Io ho la soluzione, Hermione!”
 

- continuano a non filarsi di striscio?
 
- danno Ron in pasto a Norberta?
 
“…diventerai la mia amante!”
 
- No!
 
- Hermione non lo farebbe MAI!
 
- ma perché? Harry si? È già tanto che riesca ad avere rapporti normali con una ragazza, due non le reggerebbe, garantisco!
 

“Oh, Harry! Perché non ci ho pensato io?”
 
- ma infatti, Hermione, perché non è venuta in mente a te ‘sta genialata?
 

- Fred, sei un po’ troppo ingiusto con Hermione. Non vedi che è così turbata?
 
- Luna, non prendertela con me, sono morto!
 
- Oh, ma questo lo sapevo già.
 
- Si ma…dovresti scusarti, allora!
 

- E perché?
 

- Hermione lo faceva!
 

- Ma non è colpa mia se sei morto
 

- Finitela!
 

E fu così che Hermione cedette al suo sguardo penetrante, a quei suoi occhi così verdi, alla sua bocca. E si baciarono. E in quel bacio misero tutto il loro amore, il loro desiderio, la loro gioia, la loro tristezza, la loro armonia, la loro stanchezza, la loro aspettativa, la loro forza, la loro anima, la loro compostezza, il loro eroismo, il loro coraggio, il loro cuore, la loro lingua…
 

- la lingua è l’unica cosa che abbia senso di quell'elenco!
 
- ora non dici più a me e Luna di finirla, eh, Ginny? Preferivi la nostra discussione sulla mia morte a questa roba qua!
 

- qualunque cosa sarebbe preferibile a questo!
 
…la loro casa, il loro giardino, il loro pesce…
 
 - pesce?
 

…il loro tramonto, la loro alba, la loro aurora, il loro crepuscolo…
 

- preferivo le punizioni del professor Piton.
 
- per i prossimi 6 sabati pulirai le ampolle con le larve ammuffite nel sotterraneo di pozioni, Potter, e senza guanti.
 

- non può mettermi in punizione, professore, lei è morto!
 

- complimenti per l’acume, Potter. Vorrà dire che continuerai a leggere la…ah, deliziosa storiella di Miss CocchinaHermyforever.
 
- professor Piton, lei sa, vero, che il protagonista della prossima sarà lei?
 

- ti stacco le orecchie a morsi, Weasley.
 

…i loro capelli, i loro occhi, le loro narici, i loro gorgosprizzi…
 
- Finalmente! Mi chiedevo quando li avrebbero citati, i gorgosprizzi!
 
E quel bacio, che parve infinito…
 
- parve??
 
…si concluse, infine, e loro si ritrovarono a guardarsi negli occhi.
 
- mio Dio, meglio essere espulsi da Hogwarts che questo!
 
- Joanne…se è stato creato qualcosa che secondo Hermione è peggio di essere espulsi da Hogwarts e che non sia la morte, allora è ufficiale: devi intervenire!
 

- finalmente Hermione ha rivisto le sue priorità!
 
- Ron, stupido fratello, ti stai seriamente preoccupando di questo mentre si parla di tua moglie che bacia Harry?
 

- Non essere dura con lui, Ginny, lo hai fatto arrossire in zona orecchie!
 

- Fratellino, le tue orecchie assomigliano al naso di quella renna di Babbo Natale che si illumina!
 
- Io ho sentito dire che la famiglia Weasley discende direttamente dalle renne.
 
- Beh, questo almeno spiegherebbe le corna.
 
…ma Hermione sentiva che quel bacio non era ancora abbastanza, che voleva di più, che il suo bisogno di Harry si stagliava prepotente in lei…
 
- eccolo, il gran finale.
 

- pronta, Hermione?
 
- sapete, ho come l’impressione che l’Hermione di queste storie somigli un po’ di più a Ginny.
 

- Luna, cosa vorresti dire???
 
“…Harry…io…voglio fare l’amore con te!”
 
- vabbè ormai l’avevamo previsto
 

- è sempre così che va a finire
 

- io…non ho più parole…mi dispiace…Jo, non so nemmeno più cosa commentare.
 
- male, Granger…molto male. E’ giunto il momento che io ti dia lezioni private.
 
- NO! Il professor Piton NO!
 
- SALVEEEEEEEEEEE…sono CocchinaHermyforeverrrrrrr…vi è piaciuta la mia love story??? Io la adoroooooooooooo….recensite pleaseeeeeee….e non vi preoccupate, se vi manca Hermy, al più presto arriverà un’altra story molto love pucciosa con una delle mie coppie preferite!!!!!!! Hermy e Sev, sono poco cariniiiiii????? <3 <3 <3 <3 I love you for everrrrrrrrrr
 

- voglio morire.
 
- è il modo più veloce per raggiungere il professor Piton, Hermione!
 
- Fred…ringrazia di essere già morto.

- Weasley...a te ci penso io.



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Rieccomi!

Per prima cosa di nuovo grazie a tutti quelli che hanno recensito anche il secondo capitolo! Siete stati davvero simpatici!

Questo capitolo, narrante un'intensissima "Harmony" non mi soddisfa quanto gli altri, forse anche perchè in effetti la coppia Harry/Hermione è una delle OOC più plausibili, infondo sono grandi amici e non sarebbe così fuori dal mondo se si piacessero. Tuttavia è necessaria perchè alcuni elementi che ho inserito qui, credo, si ritroveranno nel prossimo capitolo, quindi consideratela un po' una sorta di transizione.

Alla prossima!


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Capitolo 4
*** Pitone!!! ***


Capitolo 4 – PITONE!!


capitolo 4 - Pitone! 

 
- JOANNE ROWLING!!!
 
- Miseria, Hermione…non è un buon modo per iniziare!
 
- Oh credimi, Fred, io non ho ancora iniziato! Non ho ancora espresso la mia opinione su questa…su questo…ABOMINIO!
 
- piantala di lamentarti e vai a pagina 394, Granger.
 

- l’ho già studiata, quella pagina, professore.
 
- nessuno ha chiesto il tuo parere, Granger.
 
- questa è la MIA lettera, se permette!
 
- 10 punti in meno a grifondoro per la tua insolenza, Granger!
 
- lascialo fare Hermione…tanto è morto!
 
Severus si diresse in aula con cipiglio severo…
 

- Severus con cipiglio severo…questa è arte!
 

…il suo volto, come di consueto, era turbato e guardingo…
 

- diciamo pure arcigno e agghiacciante
 

- ben detto, Ginny.
 

…si voltò verso i suoi studenti e indicò loro di andare a pagina 394…
 

- fantasia portami via
 

- ma che avrà di così speciale, quella pagina
 
…il suo sguardo si soffermò sui tre studenti che odiava più di ogni altro.
Harry Potter, quel pallone gonfiato, eroe del Quidditch, che si pavoneggia per il castello esibendo quella ridicola cicatrice.
 

- tutta invidia
 

- in punizione, Potter!
 

E poi Ronald Weasley, il rampollo dai capelli rossi, sempre attaccato al migliore amico, con voti decenti solo perché si affida su quella Hermione Granger.
Ecco, Hermione Granger. Insopportabile so-tutto-io, con quella mano pronta a scattare per aria neanche dovesse afferrare un boccino sopra la sua testa…

 
- Non è il boccino, professore, sono i Nargilli!!! Solo perché sono invisibili non significa che non debbano essere presi in considerazione!
 
…ma in quel momento, mentre pensava a quanto Hermione Granger fosse odiosa, qualcosa accadde…
 

- oh, no!
 
- no, no, no, no, no!
 

- perché a me?
 
…Hermione Granger si sporse verso l’imbecille della classe, Neville Paciock, talmente imbranato da costituire fonte di imbarazzo per chi gli stava intorno. Ma lei non sembrava curarsene, e tentava di aiutarlo, bisbigliando con gentilezza le formule che avrebbe dovuto compiere.
 

- io non trovo che Neville sia imbranato, non mi sembra carino da dire, Professor Piton.
 
- sei talmente stralunata, Lovegood, che scambieresti il morso di uno schiopodo sparacoda nel deretano per il delizioso bacio di un Gorgosprizzo. Mi fai talmente pena che non tolgo nemmeno punti a Corvonero.
 
E in quel semplice gesto, Severus rivide in Hermione Granger l’ombra di Lily Evans…
 
- ma dove?
 
- aveva mica i capelli rossi?
 

- si, e gli occhi verdi!
 

- delegherò il felice compito di occuparsi della signorina CocchinaHermyforever al Signore Oscuro.
 

- io opterei per Bellatrix Lestrange.
 
- per una volta, Granger, hai detto qualcosa di utile.
 
- ooooohhhh…professore, ha fatto un complimento ad Hermione! Non si starà mica immedesimando nella parte?
 
Perché si, infondo Hermione Granger, come Lily, era gentile con chi aveva bisogno del suo aiuto con i compiti…
 
- gentile? Lo sguardo di Hermione quando spiegava i compiti al sottoscritto somigliava di più all’angelo dell’apocalisse con tanto di spada infuocata
 
- solo perché tu non ti sei mai impegnato a sufficienza, Ronald.
 
Era una coraggiosa grifondoro, come Lily, e come Lily non aveva mai temuto i pregiudizi, aveva affrontato a testa alta e senza vergogna chiunque si permettesse di prenderla in giro per il suo stato di sangue…
 
- per ulteriori approfondimenti sul rapporto di Hermione con noti purosangue antibabbani ex mangiamorte, vedere due capitoli addietro
 

…e infine…anche lei, ora che la osservava bene, era bella. E Severus si chiese come avesse fatto a non accorgersi mai della sua sorprendente bellezza…
 

- mi saranno rimasti impressi quei dentoni enormi da castoro, così, per ipotesi
 
- è dal quarto anno che i miei denti sono normali!
 
- Hermione, sei così ansiosa di piacere al Professor Piton?
 
…e proprio in quel momento…
 
- Harry starnutisce e una caccola finisce nell’occhio di Piton
 
- Hermione alza la mano e dice che ne ha le scatole piene di quella cavolo di pagina 394
 
- Forse il professore è così ammaliato perché attraverso la caccola di Harry dei germi di Puffola Pigmea sono entrati in circolazione nel suo corpo.
 
…lo sguardo di Hermione Granger si alzò e incontrò quello del professore. La sua espressione fu prima stupita, ma poi, vedendo uno strano bagliore negli occhi dell’insegnante, Hermione intensificò lo sguardo. E capì.
 
- e che cosa avrei dovuto capire, di grazia?
 
- che Remus Lupin è un lupo mannaro
 
- ma che diavolo c’entra?
 

- In effetti ho capito che Remus era un lupo mannaro proprio leggendo la pagina 394 del libro di difesa contro le arti oscure, ancora al terzo anno, ricordate, quella volta che il professore era assente e Piton venne a sostituirlo e ci disse di leggere la pagina 394 nonostante fossimo molto più indietro con il programma e…
 
- Hermione, spegniti!
 
Capì, dallo sguardo del professore, che in quei suoi occhi profondi e freddi si celava in realtà un profondo, immenso bisogno di amore.
 

- potrei vomitare
 

- questa l’ho già sentita, professore
 

- nessuno ha chiesto il tuo parere, Potter, anche se sarei sciocco nell’illudermi che tu rinunci con facilità alle tue insopportabili manie di protagonismo
 
- mi creda, Professore, lei ha un pregiudizio nei miei confronti solo perché da giovane odiava mio padre
 
- tuo padre era un maiale.
 
Dovette trattenersi dall’impulso di alzarsi ed abbracciarlo forte, per trasmettergli tutto il suo affetto. Ma decise che avrebbe abbattuto la coltre di ghiaccio che aveva eretto intorno a se stesso, che avrebbe ridato luce alla sua vita buia e triste. Si, lei lo avrebbe salvato.
 
- troppo tardi Hermione, è già morto.
 

- infatti Hermione, perché non l’hai salvato prima? Ce lo stiamo chiedendo tutti, sai?
 

Al termine dell’ora, Hermione sussultò. Troppo intenta ad osservare i delicati lineamenti di Piton…
 
.- delicati lineamenti?
 
- e poi sarebbe lei quello a dover vomitare, professore?
 
…aveva perso la concezione del tempo e non si era accorta di come la lezione fosse ormai giunta al termine. Hermione, un po’ incerta ma decisa…
 
- incerta ma decisa…certo
 

- Hermione, deciditi!
 

…si avvicinò cautamente al professore, che era in piedi davanti alla cattedra, lo sguardo perso nei suoi occhi…
 
- portatemi in infermeria
 
…Piton la osservava con interesse, e lei si avvicinava a braccia aperte, pronta a stringerlo in un affettuoso abbraccio confortevole…
 
- e fu così che Piton fece ingurgitare un distillato di morte vivente a Hermione Granger
 
…e lui, commosso, ricambiò l’abbraccio.
 

- Luna, a questo punto Piton è svenuto, vero?
 
- Non sono così debole di cuore, Weasley. Sto aiutando Gazza ad appendere CocchinaHermyforever per i pollici, nelle segrete del castello.
 
E a quel punto, fu questione di un attimo. I loro visi si mossero all’unisono, finchè le loro bocche s’incontrarono in un dolce bacio.
 
- Cosa state facendo nella mia scuola??? Io pretendo ORDINE!
 

- professoressa Umbrige? Che ci fa lei qui?
 

- vuole un po’ di fuochi d’artificio, professoressa? Questa settimana ai Tiri Vispi Weasley c’è il 15% di sconto
 
- professoressa, mi deve credere, questa storia è un’invenzione! Non c’è nulla di vero, nulla! Professor Piton, la faccia ragionare!
 
- Non venga a raccontarmi frottole, sciocca ragazzina! Stupida arrogante so-tutto-io, lei vuole sedurre un’insegnante per prendere il mio posto! Sottosegretario anziano del…
 
- professoressa, occhio ai centauri!
 
- centauri? Centauri?!?!? Aaaahhhhhh
 
- Marte è più luminoso, quest’oggi.
 

- Ciao, Fiorenzo! Come stai?
 

- il vostro futuro è scritto nelle stelle…cosa voglia dire tutto questo, a me non è dato saperlo.
 
Non appena Severus si discostò da lei di qualche centimetro, ponendo fine a quel loro primo bacio, pronunciò, senza quasi rendersene conto, la frase che avrebbe cambiato il resto della sua vita. “Hermione, mi vuoi sposare?”
 

- siamo sentimentali
 

- fuori di qui, Potter, prima che usi la spada di grifondoro per infilzare quel tuo inutile collo
 
E lei, ammaliata, ricambiò il suo sguardo con fierezza, e rispose: “Si, professor Piton…
 
- Oh, speravo che a questo punto avessero almeno deciso di darsi del tu.
 
…voglio sposarla…ma prima…”
 

- oh no…non con Piton…no…Jo, piuttosto uccidimi, per favore!
 
- considerando la fine che mi hai fatto fare, Rowling, ti consiglio di porre fine a questa scemenza, o potresti trovarti due o tre acromantule in casa direttamente dalla foresta proibita
 

Hermione sembrava non trovare le parole…si fece coraggio e continuò: “…prima vorrei…
 
- …fare l’amore con te, si lo sappiamo.
 
- è uno standard, ormai.
 

- va bene tutto, basta che non mi facciate assistere
 

…prima vorrei…
 

- e allora!
 

- dillo!
 

- non c’è nulla di cui vergognarsi, Hermione, nell’esternare i propri sentimenti.
 

…che lei si lavasse i capelli, professor Piton.”
 
- …
 
- ci sono rimasto male.
 
- io mi ero già fatta l’idea…
 
- credete che il professor Piton sia deluso?
 

Severus la guardò, e provò l’irrefrenabile impulso di…
 
- squartarla viva
 
…fare l’amore con lei…
 
- ooooohhh…Mocciosus si è trovato una ragazza!
 
- stento a crederci, Felpato, ma pare sia proprio così! Hey, Mocciosus, puoi stare tranquillo, non ci sono più io ad offuscare la tua immagine!
 
- Ma guarda un po’…Potter senior e il suo inseparabile cane da compagnia
 
- peccato per il tempismo, Mocciosus. Fosse successo prima che quella simpatica anaconda ti facesse a fette sarebbe stato un tantino più semplice
 
- Oh ma non devi sentirti solo, ci siamo noi, ora, a farti compagnia!
 
- ben detto, Ramoso! Tutti insieme appassionatamente
 
- non siete riusciti a trovare un’utilità alla vostra esistenza nemmeno da morti, fate pena.
 
- oooooohhhh…Felpato, hai sentito? Facciamo pena a Mocciosus!
 
- dobbiamo assolutamente rimediare, Ramoso.
 
- E va bene…hai vinto tu, Mocciosus. Io volevo…si ecco…mi sento in dovere di…
 
- Ramoso, che ti prende?
 
- …mi sento in dovere di ringraziare Severus, sai…per aver aiutato Harry. Ecco…l’ho detto.
 
- Ramoso, sei impazzito? Ti si sono infilate le corna nelle orecchie?
 

- Oh, commovente, Potter, questo tuo slancio di generosità. Peccato che se avessi potuto avrei annegato quel demente di tuo figlio nel primo calderone a portata di mano che avevo
 
- sentite, è tutto molto divertente ma potete finirla di bisticciare? C’è una storia in corso e vorremmo saperne la conclusione!
 
- Ah, eccellente, Fred! Sei pronto, Mocciosus? D’altronde la tua reputazione di gentleman sciupa femmine è ormai leggenda!
 
…ma Severus non trovò il coraggio di dirglielo, così si limitò a guardarla…
 
- che schiappa
 
…finchè lei, distaccatasi, gli rivolse un ultimo sorriso prima di andare alla lezione successiva e lo salutò dicendo: “Ricorda la mia richiesta”
 

- ci tieni proprio tanto ai capelli di Piton, eh, Hermione?
 
- Professor Piton, se le può interessare, il succo di Cannolo Balbuziente è molto utile contro la forfora
 

Il giorno dopo, Severus Piton si presentò a lezione, i capelli lucenti come non lo erano mai stati. Tutti si erano accorti di questo suo radicale cambiamento, ma nessuno ne fu felice più di Hermione Granger, che lo guardava estasiata e di nascosto gli scrisse un biglietto che diceva: “Voglio fare l’amore con te, perché sei bellissimo!”
 

- Per la miseria, Hermione, questa è una bestemmia!
 

- Eddai, Rowling…non puoi più ignorare le nostre suppliche!
 
- Ginny…temo non sia finita qui…la prossima storia…vedrai la prossima storia…oh povera me.
 
- ne ho abbastanza, ora chiamo il Signore Oscuro.
 
- chi osa disturbare Lord Voldemort dal suo sonno infernale?
 
- Mio Signore, Joanne Rowling ignora le nostre richieste di giustizia! Una ragazzina scrive storie inverosimili su di me che desidero accoppiarmi con Hermione Granger!
 
- e che si lava i capelli, altrettanto inverosimile!
 
- Hermione Granger? La mezzosangue? Hai fatto bene a chiamarmi, Severus. Porrò fine a queste sciocchezze con un metodo che dovrebbe risultarti…si…familiare.
 
- Cosa intende fare, mio Signore?
 
- Hey, Riddle, ti ricordi di quella volta che io e mio fratello ti abbiamo preso a palle di neve in faccia, quando ti nascondevi sotto il turbante del professor Raptor?
 
- …
 
- …
 
- …Nagini…UCCIDI!




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E dopo la Ronmione e la Dramione non poteva mancare la...Pitone!!!! Si ok, c'è pure l'Harmony ma quella non faceva rima.

Capitolo un po' più lungo del previsto ma quando l'ho finito non avrei saputo cosa tagliare e l'ho lasciato così!

Grazie ancora a tutti quelli che hanno letto e recensito, non ho ancora avuto modo di rispondere a tutti ma lo farò al più presto!




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Capitolo 5
*** Scontro tra titane ***


capitolo 5 - scontro tra titane 


Ginny Weasley si diresse verso la guferia di Hogwarts, con una lettera stretta in mano e il pensiero volto altrove…
 

- perché questa storia inizia con Ginny?
 

- almeno è un inizio un po’ diverso!
 

- sorellina, ciò non presagisce nulla di buono, lo sai?
 

- io mi astengo dal commentare
 
…si era appena congedata dalla sala comune di grifondoro per lasciare soli Ron e Hermione, che già da qualche tempo stavano insieme…
 

- Hey, questo è vero!
 
…mentre Ginny cercava Harry, che dopo la guerra era tornato da lei…
 

- anche questo!
 

- la cosa mi puzza
 

Finalmente Ginny imboccò la strada per la guferia, ma la sua attenzione venne catturata da uno strano rumore, che non aveva nulla a che fare con il pigro tubare dei gufi…
 

- ecco...
 

…incuriosita, svoltò l’angolo e quello che vide la lasciò a bocca spalancata.
 

- che sarà mai?
 
- ha trovato un Ricciocorno Schiattoso???
 

- ancora con questa storia, Luna? Quello che aveva tuo padre era un Corno di Erupment, credevo che se lo fosse ficcato in testa dopo che gli ha fatto esplodere tutta la ca…
 
- Hermione, concentrati sulla storia!
 
- Questo si che è un buon consiglio, Ginny, concentrarsi sulla storia!
 
- Sicuramente è meglio di te che blateri!
 
- Ah, questa è buona…ci sentiamo dopo, Ginny.
 
Il suo ragazzo, Harry Potter, stava contro il muro, seminudo, e abbracciato su di lui c’era…
 

- oddio!
 
- te l’avevo detto, Ginny!
 
…Draco Malfoy!
 

- CHE COSA?
 

- Io ti avevo avvertita.
 
- Ma..ma..ma..ma..ma..
 

- Ginny ha bisogno di essere rianimata.
 

- Ragazzi miei, mantenete la calma. Dobbiamo essere comprensivi…
 
- Professor Silente! Anche lei è qui?
 
- Oh si, signorina Granger. Ho ritenuto opportuno assistere alla storia, nel caso fosse utile il mio contributo alla sua eccellente esposizione dei fatti alla signora Rowling.
 

Ginny non credeva ai suoi occhi! Non solo Harry la tradiva…ma la tradiva con un ragazzo, e non un ragazzo qualunque…la tradiva con il loro nemico di sempre, con Draco Malfoy! Li guardò basita, ancora incredula, mentre i due si sciolsero dall’abbraccio e tentarono di coprirsi velocemente, senza sapere cosa dire.
Calò un silenzio alquanto imbarazzante.

 
- Già chissà come mai!
 

- Harry e Malfoy…Harry e Malfoy…Harry e Malfoy…
 
- Signorina Weasley, non si lasci prendere dal panico. Sono sicuro che Harry potrà fornirle una spiegazione adeguata sull’accaduto
 

- Si, vedrai, Ginny. Sarà una spiegazione molto divertente!
 

- Ti prego, Ginny, è una storia inventata…non schiantarmi di nuovo!
 

Ginny, la bocca semiaperta in un espressione di autentico sbigottimento, osservava il volto spaesato di Harry e quello beffardo di Malfoy, che ricambiava lo sguardo con aria di sfida.
 

- Ma è inaudito! È peggio delle ridicole predizioni della Cooman!
 
- Ah, Harry, non essere precipitoso. La vita ci insegna che sono infinite le vie da percorrere, e che la saggezza sovente è ottenuta attraverso strane peripezie e percorsi che mai avremmo immaginato nella nostra giovinezza

Ginny, ridestatasi, finalmente ritrovò l’uso della parola…
 

- suppongo che questa sia la parte in cui Ginny lancia su di Harry il suo miglior repertorio di fatture e maledizioni
 
- e non voglio nemmeno pensare alla sorte di Malfoy!
 
 ed esclamò: 
 
- avada kedavra?
 
- crucio?
 

- sectusempra?
 
- tarantallegra?
 

- Pigna, pizzicotto, manicotto, tigre?
 

“Finalmente!”
 

- ???
 

- ho come l’impressione di essermi persa qualcosa
 
- forse volevo dire: “finalmente! Ho trovato la maledizione adeguata a farti pentire di essere nato”
 
- non sarei così ottimista, Ginny.
 
Harry e Draco si guardarono stupidi dalla reazione della ragazza. Sembrava…contenta!
 
- si, magari ero in preda a una folle contentezza omicida
 

- oppure volevi unirti a loro! Bel quadretto, eh?
 
- Oh, Fred, non essere precipitoso. La reputazione di Ginny non è così brutta da far pensare ad un triangolo.
 
“Finalmente ho una scusa buona per mollarti, Harry! Avevo così tanta paura che ci saresti rimasto male! Ma questo…ah, questo rende tutto più facile!”
 
- ah, ecco, mi sembra ovvio!
 

Harry guardò Ginny, e parve molto sollevato anche lui.
 
- ma queste storie non dovrebbero riguardare Hermione?
 
- fidati, ad un certo punto capito anche io.
 
- dai, sul serio? Ti aggiungi a loro?
 
- NO, Fred!
 
- scusa, non è ovvio? Hermione sicuramente interverrà per far si che tra me ed Harry torni tutto normale, e che lui la smetta di fare porcate con Draco Malfoy.
 
- Ah, giusto. Un comportamento molto hermionesco.
 
“Quindi…ci lasciamo?” – Chiese Harry, speranzoso.
“Si, certo!” – Rispose Ginny, entusiasta! – “Finalmente potrò stare con la persona che amo veramente…
 

- ahhhhh…c’è qualcun altro!
 
- una sorpresa!
 
- il tuo lavoro si complica, Hermione, se devi vedertela anche con un terzo corteggiatore!
 

…era così tanto tempo che sognavo di avere questa opportunità, ormai non dormivo più la notte!”
 

- cavolo, Ginny, chi sarà mai?
 

 - considerando i capitoli precedenti potrebbero esserci buone possibilità che Ginny sia innamorata del professor Piton.
 

- Lovegood…quante volte devo ripeterlo che sono moto?
 
- non è rilevante, professore. Non possiamo sapere quanti Gorgosprizzi si nascondano nel cervello di CocchinaHermyforever
 

- una volta mio fratello Aberforth fu accusato di avere rapporti inopportuni con delle capre, non ho mai verificato se fosse vero o meno, ma ricordo che quando la notizia si diffuse ci fu uno strano incremento di clienti alla Testa di Porco…non ho mai capito il perché.
 

Ginny si precipitò davanti al ritratto della Signora Grassa. Disse la parola d’ordine – i gorgosprizzi non esistono –
 
- invece esistono!
 

e fece capolino nella sala comune, trovandosi davanti Hermione Granger, china su un libro di artimanzia.
“Hermione, non indovinerai mai cosa mi è appena capitato!” – disse Ginny, ansiosa di raccontarle l’accaduto.
 

- oh, sono tanto curiosa di vedere come reagirà Hermione.
 
- Ginny, avresti fatto meglio a parlare a Hermione direttamente in infermeria, almeno avrebbe ricevuto soccorsi immediati.
 
“Sono stata alla guferia” – proseguì Ginny, - “e ho visto Harry avvinghiato a Draco Malfoy, stanno insieme!”
 “CHE COSA?” – gridò Hermione, incredula

 
- finalmente una reazione che sia normale!
 
- Onestamente, ma voi non leggete? Ormai avreste dovuto capirlo che nulla di tutto ciò è normale!
 
- Hai anche il coraggio di essere seccata, Hermione? Finora sei l’unica che non ci rimette niente.
 
- Ginny…io mi astengo dal fare commenti.
 
“Ma è pazzesco! Questo significa…significa…che finalmente…”
 
- cosa?
 
- come?
 

- Hermione, tu che hai già letto la storia…
 
- Ginny…mi dispiace…non volevo finisse così. Questa cosa è al di la delle mie possibilità
 
- non cedete alla disperazione, questo dolore vi sarà di ineffabile aiuto in vista delle sofferenze future.
 
- sofferenze future? Professor Silente, cos’altro potrebbe succedere di peggio?
 

- Venere brilla in modo innaturale, in questa fredda notte.
 

- Fiorenzo, non ti ci mettere anche tu!
 
- Non mi stupisco che voi umani non capiate la nostra arte segreta. Ma le stelle indicano la via a chi sa seguire il sentiero da loro tracciato. Tra 5 anni, forse, saprò dirti, piccola umana, cosa ne sarà del tuo destino.
 
“Finalmente possiamo dirlo a tutti, Hermione! Possiamo dire al mondo intero che ci amiamo! Si, Hermione, ti amo! Ti amo e voglio amarti per sempre!”
 
- Oh, almeno adesso sappiamo che ruolo ricopre Hermione.
 
- Wow, questo si che è uno sviluppo interessante! Come funzionerà al matrimonio, sorellina? Ti posso fare da damigello?
 

- saresti molto carino con un vestitino color pesca, Fred.
 
“Oh, Ginny, prometti che non ci lasceremo mai!”
 

- Ah, l’amore.
 
- Proffesor Silente, vuole essere schiantato anche lei?
 
- Mi perdoni, signorina Weasley, ma queste storie mi commuovono.
 

- Albus! Avevi promesso che non avresti rivelato il lato romantico di te a nessun altro!
 

- Oh, perdonami, Gellert. Ma sai, queste vicende mi toccano il cuore
 

- Ma così tutti sapranno di noi!
 
- Ehm…professor Silente? Di cosa state parlando?
 
- Pigna, pizzicotto, manicotto, tigre!
 
“Hermione, lo giuro! Ora però devi liberarti di quel fesso di mio fratello.”
“Non sarà difficile” – disse Hermione, speranzosa – “non me ne è mai importato un fico secco di lui…
 

- ma se ha pianto come una fontana per settimane quando se n’è andato!
 

- già, per non parlare di quando stava con quella oca di Lavanda Brown
 

- e come era triste quando Ron non l’ha invitata al ballo del Ceppo!
 

- si può sapere perché siete tutti concentrati su di me? Pensate a Harry e Draco piuttosto!
 
- Si beh, vogliamo parlare di te e Ginny?
 

- Ooooooooohhhhhhhh…questo si che è uno scoop! Come ti senti, Hermione? Turbata, gelosa? È stato difficile reprimere i tuoi sentimenti per tutti questi anni?
 
- qualcuno uccida immediatamente la Skeeter!
 
anche se…mi spiace per Malfoy…sai, ci avevo fatto un pensierino.”
 
- ah quindi ami Ginny ma sei attratta da Draco Malfoy! Interessante, come spieghi questo strano intruglio di emozioni, non ti senti sopraffatta...
 
- dalla voglia di prenderti a bastonate? Si, Rita, non vedo l’ora!
 
Ma evidentemente Hermione aveva detto la cosa sbagliata perché Ginny, a quelle parole, parve infuriarsi!
 
- ok, riassumendo, Ginny Weasley è innamorata di Hermione, che è attratta da Draco Malfoy, che sta insieme ad Harry Potter…
 

- sublime!
 
- Fred, ti faccio fare la stessa fine della Skeeter se non la pianti!
 
“Ah davvero, ti piace Malfoy? Bene, stai con lui, allora! A me non importa! Vorrà dire che non sarà con te che andrò a Hogsmeade il prossimo week end!
 

- Brava Ginny, ribellati!
 
- Oh, con chi vuoi andare, Ginny? Se vuoi ti accompagno, però solo come amiche, sai, non credo che mi piacciano molto le ragazze.
 
Ci andrò con Lavanda Brown!”
 
- No!
 
- Che affronto!
 
- Povera Hermione, per due volte rimpiazzata da Lavanda Brown. Cosa provi, Hermione? Vuoi ritentare con quegli uccellini che scagliasti contro Ron?
 
- la penna di J.K. Rowling non ha ancora inventato un incantesimo sufficientemente terrificante per questa situazione. Jo, provvedi!
 
 “Non oseresti farmi questo!” – sbottò Hermione, indignata.
 
- beh, non ha mica tutti i torti. Come hai potuto, Ginny?
 

“E invece si! Anzi, vado subito a invitarla!” – e così Ginny corse da Lavanda Brown, che, felicissima, accettò l’invito con un amorevole: “Come sei adorabile! Staremo insieme tutto il griorno, Gin-Gin!”
 
- Gin-Gin???
 
- Non sapevo avessi questo soprannome, Ginny.
 
- Io NON ho questo soprannome, Luna! Qualcuno intervenga, fate qualcosa!
 
- E’ inutile, Ginny. Jo ignora le nostre suppliche.
 
- Forse ho la soluzione, Hermione. Chiamerò Stephenie Meyer! Lei saprà cosa fare per far ragionare Jo, infondo sono colleghe!
 
- Eccomi, ragazze mie. Ma che storia commovente. Questo amore impossibile, quanta passione! Harry che si innamora di Draco…oh, è come l’agnello che si innamora del leone. Ho le lacrime agli occhi, mi dovete credere!
 
- Ma no, Stephenie! Devi convincere Jo a porre fine a queste storie!
 

- Ragazze, suvvia, siete troppo rigide nei vostri giudizi. Non vedete la straordinaria intensità di queste opere? L’elettricità che scaturisce dai contatti dei personaggi, queste relazioni pronte ad esplodere da un momento all’altro. E’ evidente che tra te e Lavanda Brown c’è stato un imprinting, mia cara Ginny. Vorrei chiedere a CocchinaHermyforever di scrivere una storia insieme, sarebbe bellissimo!
 
- Ginny, fai tacere immediatamente questa babbana! Da dove diavolo è uscita?
 
- Che dite, potremmo aggiungere qualche personaggio? Sono sicura che a Bella farebbe tanto piacere conoscervi!
 
- Bella?!?
 
- Aaaaaarghhh  #+***@#!!!!

- ma che è successo?

- oh, nulla, temo che Bella sia inciampata, poverina.

Ed Hermione, furiosa, uscì dalla sala comune, ma il suo umore tornò improvvisamente felice quando,in un attimo fuggente, il suo sguardo incrociò quello di…
 
- oddio, chi arriverà ora?
 

- sta volta cocchina ha superato se stessa, non capisco più niente.
 
Cho Chang.
 
- #+***@#!!!!

- cosa è successo?
 

- Hermione è caduta sopra Bella Swan.
 

- Ragazze, dite che potrebbero essere una bella coppia? Hermione, che ne pensi, ti piacerebbe stare con Bella?
 

- …
 
- …
 
- Herm...
 
- ASSASINATUM BABBANUM!
 
- Era ora, Hermione.






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Questo capitolo è veramente un gran casino, ne sono consapevole. Però lo trovavo necessario. 

Spero vi sia piaciuto, io sono stata un po' messa in crisi ma alla fine in qualche modo l'ho spuntata.
Prego gli eventuali fans di Twilight di non prendersela, si fa per ridere!

Ancora grazie a tutti quelli che recensiscono, è sempre divertente leggere che ne pensate di queste storie assurde.

Per quanto riguarda i prossimi aggiornamenti, siamo agli sgoccioli, la mia fantasia (l'avrete notato) si sta esaurendo e non voglio essere troppo ripetitiva. 
Ci sarà al 100% un altro capitolo che sarà veramente speciale e diverso da tutti gli altri, e che verrà inserito come capitolo finale. Se in questi giorni mi verrà in mente qualcosa inserirò dell'altro prima della conclusione, ma tutto dipende dalle idee che mi vengono (mi avete messo questa pulce nell'orecchio di Fred/Hermione e sono ancora indecisa sul da farsi).

Alla prossima!

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Capitolo 6
*** Crepa e Sputa ***


Capitolo 6 – crepa e sputa
 
 
- mia cara Hermione, sei pronta?
 

- pronta.
 
- cosa dovremmo aspettarci oggi?
 
- tra poco lo saprai, Ginny.
 
- sono tentato di assumere una considerevole quantità di merendine marinare per non dover leggere.
 
- non ci provare, Fred, devi assistermi!
 
Hermione Granger sedeva in silenzio, leggendo con somma attenzione un libro, in biblioteca.
 
- ma perché TUTTE le volte che mi si introduce sto studiando? Santo Cielo, io faccio un sacco di altre cose!
 
- mh, e sarebbero, Hermione? Nei miei vaghi tuoi ricordi a Hogwarts non c’è momento in cui non associ la tua immagine a qualche voluminoso e inutile tomo scolastico.
 
- Primo, non sono inutili, secondo, ti dice qualcosa l’Esercito di Silente, che fu una mia idea? E rinunciare a un anno di scuola per cercare gli Horcrux? E il C.R.E.P.A.? Vogliamo parlare del C.R.E.P.A.?
 
- Non sia mai, Hermione, che qualcuno si dimentichi del CREPA!
 
- Non è CREPA! E’ C.R.E.P.A.!!!
 
Era talmente tanta la sua concentrazione che a malapena si rendeva conto di ciò che accadeva intorno a lei. Se avesse alzato lo sguardo, anche solo per poco, si sarebbe resa conto di essere osservata da…
 
- Dai, questa è facile: Viktor Krum!
 

…Fred Weasley.
 

- No.
 

- Fred, in biblioteca?
 
- E’ matematicamente impossibile.
 
Si, ormai da diverse settimane Fred pattugliava con aria vigile i corridoi della biblioteca di Hogwarts, nella speranza di vedere lei.
 

- lei…sarei io?
 
- Oh, Fred, non sapevo che ti piacesse Hermione.
 
- pensa un po’, Luna, non lo sapevo neanche io!
 

In una grigia giornata invernale, Fred trovò finalmente il coraggio di rivelare la sua presenza e sedersi cautamente in fianco a Hermione.
Lei, sbigottita dalla vicinanza del gemello, emerse dal suo libro e chiese: “Fred! Che ci fai qui?”
 

- domanda del tutto sensata.
 
- Io…in biblioteca…ancora non riesco a crederci.
 
Ma il volto di Fred, a quella domanda, assunse un’espressione di malcelata ammirazione: “Come fai a sapere che sono Fred?”
 

- suvvia, c’era il 50% di possibilità, ha avuto fortuna.
 
“Io so sempre quando Fred Weasley mi parla.” – disse Hermione, solennemente.
 

- ma se non li distingue nemmeno nostra madre!
 
- come nessun’altra persona che ci conosce!
 
- Oh, Fred, nemmeno dopo che George ha perso l’orecchio?
 
- No, Luna, pensa, nemmeno dopo che sono morto!
 
Fu un attimo. Uno scambio di sguardi. Un’intesa tacita. Un amore segreto.
 
- credete che sarebbe divertente se il Fred di questa storia rifilasse a Hermione, per sbaglio ovviamente, una dose di “no pupù-no pipì?
 

- io credo che sareste una bella coppia, invece.
 
- ma se le uniche volte che Hermione mi ha rivolto la parola è stato per minacciarmi di spifferare a mia madre dei Tiri Vispi Weasley! Tra parentesi, Hermione, non te l’ho ancora perdonato, quel tradimento!
 

- Fred, Hermion aveva perfetamente rascione a scercare di bloccare i vostri traffisci illesciti. Avreste dovuto completar la vostra istrusion invesce che dedicarvi a quelle porcherie!
 
- Oh Signore, ci mancava solo Flebo!
 
Hermione chiuse il libro di scatto, si alzò e seguì Fred fuori dalla biblioteca, diretti in un luogo dove potessero parlare.
Fred osservò Hermione, quel suo imperscrutabile cipiglio severo che nascondeva un’adorabile insicurezza…

 
- ma per piacere.
 
- Hermione, ti ho mai detto quanto sei adorabile?
 
- Fred…per favore.
 
- Ho iniziato ad adorarti follemente da quando mi sono reso conto che sei identica a Percy, lo sai?
 
“Hermione, non posso più fare finta di niente, io ti amo!”
 
- ma no!
 
- una battuta, datemi una battuta!
 
- sapete, non mi pare un atteggiamento tipico di Fred.
 
- certo che non lo è! Io avrei detto…che ne so…Hermione, molla giù quei libri e vieni a trasgredire qualche regola con me, non so…
 
- trasgredire qualche regola?
 
- non è esattamente una confessione d’amore, la tua.
 
- sentite, a me piace l’azione. Le sdolcinerie lasciatele ai francesi…
 
- Mon Dieu, Fred, jontile come sempre, vedo. I franscesi si che sanno cortegiar le ragasse.
 
- Herr-Mioni, cosa tu fa con rosso? Se da fastidio io fa placare lui.
 

- Vicktor! Ci sei anche tu!
 
- tutti alla festa insomma!
 
Hermione sgranò gli occhi, colpita da tale affermazione. Non se la aspettava proprio da Fred Weasley.
 
- e chissà perché!
 
- hai cambiato rosso, Herr-mioni?
 

- cambiato rosso?
 
- io sapeva che tu piacevi ad altro rosso, quello con ridicolo festito a ballo del ceppo.
 
- si, hem…Viktor, queste storie non sono vere, sai, se le è inventate qualcuno. Noi non c’entriamo nulla.
 
- allora posso uscire con te, Herr-mioni?
 
- Ehm…no…ecco…sai, l’altro rosso…
 
Così chiese, emozionata: “Davvero mi ami, Fred?”
“Si, Hermione, ti amo moltissimo. Non riesco a smettere di guardarti, ormai non penso ad altro.” – e detto questo fece esplodere dei meravigliosi fuochi d’artificio che, vibrandosi in aria, si trasformarono nella luminosa scritta “Fred+Hermione forever” contornata da un cuoricino luccicante.

 
- Per le mutande di Merlino, l’ORRORE!
 

- Charmante, Fred.
 
- Fleb..ehm, Fleur, ti va di venire nel pollaio con me a raccogliere le uova?
 
- Oh, Jinnì, pare che non sci sia altro da fare in questa casa che badare a gnomi e galine. Si, sarà melio che ti venga ad aiutar.
 
- Fred, mi devi 20 galeoni.
 

Grazie al meraviglioso fuoco artificiale tutta Hogwarts era venuta a conoscenza dell’unione tra Fred e Hermione.
 
- le stelle avevano già da tempo preannunciato questa somma unione. Noi centauri non ci serviamo di questi mezzi umani per apprendere i segreti del destino.
 
- Fiorenzo, così non mi aiuti!
 
- Fred Weasley, qui io ti lascio. Il mio compito è ormai giunto al termine. Spero che teniate sempre in memoria i messaggi che le stelle hanno scelto di rivelarvi.
 
Fred era estasiato e non poteva credere che finalmente era riuscito a conquistare Hermione!
 
- Io non capisco perché Fred è preso in considerasione più di Jorge…non trovo justo che la jonte lo ami di più solo perché è morto.
 

- Fleur, non eri con Ginny nel pollaio?
 
- Oh, si, ma Jinnì ha detto che riusciva a cavarsela da sola è ha tonto insistito perché tornassi qui con voi…
 
- Joanne Rowling, ti avverto, ho intenzione di farti ingurgitare una potentissima pozione d’amore e mi adopererò affinchè la prima persona che incontri sia Gazza!
 
- ma non è corretto, Fred! Le pozioni d’amore possono essere pericolose, e poi andiamo, con Gazza? Povera Jo, non credo se lo meriti, cioè alla fine lei che col…
 
- Hermione, chiudi quella tua adorabile boccuccia una volta tanto. Nessuno può intaccare l’onore di Fred Weasley in questo modo! Io…dichiararmi in quel modo…no…no…inconcepibile!
 

Intanto, tutta la scuola rendeva omaggio alla nuova coppia.
Il Professor Silente mandò a Hermione un biglietto d’auguri…

 
- non avrei saputo resistere…ah, l’amore!
 
- Albus, la tua promessa, per tutte le bacchette di sambuco!!!
 
- Oh, Gellert, sono giovani. Non ricordo quando anche noi…
 
- Ehm, professore…la storia.
 
- Ah, si, signorina Granger, chiedo scusa.
 

La professoressa McGranitt prese Fred in disparte e gli fece le congratulazioni.
 
- Assurdo! Non ho tempo da perdere in simili sciocchezze. Weasley, vedi di non farti distrarre troppo, dobbiamo vincere la coppa del Quidditch quest’anno e se le tue prestazioni non saranno adeguate inizierò ad usare la tua mazza sulla tua testa!
 
- Minerva, non essere così severa. Infondo dovresti essere abituata a veder vincere serpeverde
 
- Oh, Grifondoro vincerà la coppa, Severus, altrimenti i miei studenti dovranno vedersela con me! Nessuna pressione, mi raccomando, Weasley.
 
- Si figuri professoressa, tanto sono morto.
 

- Santo Cielo, è vero, che tragedia, Signor Weasley mi s…
 

- non si deve scusare, professoressa!
 
- …pieghi come diavolo facciamo a vincere con un battitore di meno???
 

- …
 

La professoressa Cooman asserì di aver già previsto da tempo che sarebbe accaduto.
 
- ah, si. L’occhio aveva già visto nei meandri più profondi dei cuori di questi due baldi giovani
 
- già, peccato che le sia sfuggito il dettaglio della mia dipartita da questa terra. Desolato per il tuo cuore, Hermione.
 
- Mi riprenderò, Fred.
 
E Lavanda Brown era così felice che saltò addosso a Ron in sala comune, e iniziò a baciarlo con veemenza…
 
- prima che Hermione la assassinasse con uno stormo di uccelli assassini.
 
Fred era deciso a dare definitiva prova della sua devozione verso Hermione, così organizzò una serata per loro due soli nella stanza delle necessità.
 

- avrei dovuto immaginarlo. Mi dispiace Fred.
 
- non ti preoccupare, Hermione. La mia vendetta sarà implacabile.
 
- Fred, non avrai sul serio in mente di rifilare una pozione d’amore a Joanne, vero?!?!
 
- certo che no, Hermione, per chi mi hai preso?
 
- per Fred Weasley!
 
- e come fai a sapere che non sono George?
 

- perché tu sei morto e lui no!
 
- a volte sei veramente rude, Hermione.
 
Fred la condusse nella stanza che lui stesso aveva preparato con candele profumate accese, petali di rosa, e al centro un bellissimo letto matrimoniale con molti cuscini rosa.
 
- ah si, i cuscini rosa: i miei preferiti.
 
A quel punto Hermione guardò Fred e disse:
 
- oh, mamma, si, va bene, lo sappiamo cosa sto per dire! Dico che voglio fare l’amore con lui, contenti?
 
- Hermione, vorrei il tuo aiuto per creare una nuova associazione dedicata alle ragazze che scrivono fanfiction come cocchinahermyforever. Si chiama S.P.U.T.A.
 
- SPUTA???
 
- Non è SPUTA, Hermione! È  S.P.U.T.A.!!!
 
- E cosa vorrebbe dire?
 
- Sei Proprio Una Tamarra Arrapata
 
“Non mi avrai mica condotta fin qui nella speranza di sedurmi, brutto maiale!”
 
- oh, questa non me l’aspettavo.
 
- Hermione, sei sempre più rude! Insomma, non apprezzi tutti i miei sforzi? Avresti preferito il ripostiglio delle scope?
 
Ma Fred non si lasciò intimidire dalla reazione della ragazza. La prese per mano e disse: “Io ti amo. E ti voglio. Più di ogni altra cosa al mondo. Ti supplico, Hermione!”
 

- che scandalo!
 

- non ti ho mai visto supplicare in quel modo, Fred. Credo che tu sia veramente innamorato di Hermione.
 

- Luna, è una storia inventata! Quante volte devo ripeterlo?
 
- Hermione, temo che ancora una volta tu dia prova della tua ristrettezza mentale. Ci sono tante cose a cui non credi…i gorgosprizzi, i nargilli, i cannoli balbuzienti…
 

Ma Hermione, imperterrita, rispose: “No, Fred, mi dispiace, non se ne parla proprio!” – e così dicendo se ne andò, lasciando il povero Fred solo nella stanza delle necessità.
 
- beh dai…questa storia è stata meglio delle altre!
 
- Parla per te! Io sono stato umiliato e respinto! È oltraggioso!
 
- Oh, ecco Jinnì, ha finalmonte finito con le galine!
 

- Hey, avete visto Gazza?
 

- Gazza?
 
- Si! Seamus giura di averlo visto dirigersi verso la stamberga strillante con una tizia bionda, sulla quarantina. Avete idea di chi sia?
 
- …
 

- FRED, CHE COSA HAI FATTO???
 
- ma nulla, Hermione. Ho solo aggiunto un po’…d’amore.


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Eccoci qua. Questo capitolo non era previsto, è nato più che altro grazie ai recensori che mi hanno suggerito l’idea.
Come avevo già anticipato, ci sarà un capitolo finale, che ho già iniziato a preparare, e sarà il prossimo che pubblicherò. Non so ancora quando, credo che ci vorrà qualche giorno in più – causa esami universitari.
 
Come avrete capito il prossimo sarà il capitolo conclusivo. Molti mi hanno suggerito numerose coppie – sirius/hermione, lucius/hermione, hermione/voldemort e quant’altro, ma ritengo che ormai il percorso sia concluso e che la povera Hermione sia stata messa alla prova a sufficienza.
 
Per quanto riguarda questo capitolo in particolare, devo dire che non avevo mai considerato Fred e Hermione come una coppia, ma in questo caso, come con Harry (e ovviamente con Ron), la trovo per lo meno plausibile. In questo senso ringrazio particolarmente Feel Good Inc. perché le sue fan fiction (che peraltro consiglio vivamente) mi sono state di ispirazione per cogliere il complice disappunto di Fred e Hermione nei confronti dell’impareggiabile Cocchinahermyforever.
 
Infine ritengo doveroso dare una spiegazione in merito alle “comparse” di questo capitolo. So che molti si aspettavano l’arrivo di George per assistere ai consueti scambi di battute tra i due.
Lo confesso, al di la di tutto il sarcasmo di questa parodia, non ho avuto cuore di riportarli insieme.
La mia mente si è rifiutata di concepire George che torna a scherzare con il fratello, come se la sua morte non fosse mai avvenuta.
Sembrerà sciocco considerando che fin ora tutti i personaggi sono entrati e usciti di scena a piacimento, morti o meno che fossero, ma George che prende in giro Fred come non fosse mai cambiato nulla mi è apparso semplicemente inconcepibile.
 
Ringrazio ancora tutti quelli che hanno seguito la storia e che continuano a recensire e vi invito caldamente ad aderire allo S.P.U.T.A.!

Al prossimo capitolo!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 7
*** L'epilogo alternativo ***


Capitolo 7 - L’epilogo alternativo
 
 
Era una giornata grigia e piovosa nelle strade di Londra.
 

- ci siamo…
 
- il gran finale che tutti attendevano
 

- dopo sette libri sapremo cosa ne sarà dei nostri eroi
 

Hermione Granger, con l’umore che si confaceva alla pioggia, camminava tristemente, intenta a raggiungere il ministero della magia.
 
- Hermione che lavora al Ministero…è un classico!
 

- Si ma sono triste. Perché devo essere per forza triste?
 
- E’ ovvio, perché sono morto!
 
Ron la vide da distante, l’avrebbe riconosciuta tra mille. Hermione Granger, bella come non mai, leggeva assorta un giornale, incurante del via vai di persone che come ogni mattina popolavano il Ministero della Magia, un luogo finalmente sicuro dopo la sconfitta di Lord Voldemort.
 

- Oh, che meraviglia.
 
- E’ così emozionante, il sapore della vittoria!
 
- Certo che voi neanche un po’ di rispetto eh! Nessuno pensa a me che sono morto!
 
- Parla per te, Weasley. Almeno ti hanno dedicato una statua. Avrebbero dato il mio cadavere in pasto a Nagini se quel ciccione di un Paciock non l’avesse decapitata prima.
 

- Ma…oh mio Dio…Lord Voldemort?
 
- Osi pronunciare il mio nome, spoca mezzosangue?
 
- Si, io oso! Non puoi più fare del male a nessuno, ormai. Non fai più paura!
 
- E’ la sfiga di essere morto, mio caro. Meglio che inizi a farci l’abitudine.
 
Dopo la guerra Hermione aveva deciso di abbandonare tutto e tutti, si era lasciata Londra alle spalle ed era andata negli Stati Uniti, iniziando una brillante carriera nel governo americano.
 
- No!
 
- Hermione che se ne va!
 

- Impossibile!
 

- Ma perché dovrebbe?
 

Non li aveva mai più rivisti. Ne Harry, ne Ginny, ne Ron. Soprattutto Ron.
 

- Ma no! Il Trio!!! Non potete separare IL TRIO!
 
- E Ron! Dopo 7 anni di attesa snervante se ne va e lascia Ron a casa?? Hermione, ma sei scema?
 
- Io non ho colpe per gli orrori usciti dalla penna di qualcun altro!
 
Aveva scelto di abbandonarli, di dimenticare, di lasciare tutto indietro, di perdere ciò che aveva costruito fino a quel momento e ripartire da zero.
 
- Questa si che è un’idea geniale!
 
- Chi non avrebbe fatto come lei, d’altronde?
 
- Dà un piacevole senso di rivalsa, vero? Tutta questa depressione dopo che hai contribuito a sconfiggere il mago più oscuro di tutti i tempi.
 
Hermione finalmente entrò e si diresse verso quello che sarebbe stato il suo nuovo ufficio. Camminava assorta quando accidentalmente urtò qualcuno. Non poteva crederci. Era proprio lui.

 - chi sarà mai?
 
- tiriamo a indovinare?
 
Ron.
 
- ma va?
 

- che fatalità!
 

Ron la guardò per un lungo istante e poi esclamò, in preda allo stupore: “Hermione, non posso crederci! Credevo che non ti avrei rivista mai più! Ho saputo che sei sposata e hai dei figli!”
 
- Noooooooo
 
- Figli che non sono di Ron!
 
- Che tragedia!
 
- Ma che razza di finale è?
 
- Peggio dei film di Quentin Tarantino!
 
Non era del tutto vero, Hermione lo sapeva bene. Non era sposata, ma si, aveva un figlio, avuto dal proprietario di un locale nei pressi di New Orleans.
 
- Bello, New Orleans. Fa molto jazz e tabacco.
 

- Il luogo tipico di Hermione, praticamente.
 
Perché nel tempo libero, disperata per la mancanza dei suoi vecchi amici di Hogwarts, aveva deciso di diventare ballerina di lap dance ed era diventata un’assidua frequentatrice di club a luci rosse.
 
- ecco, appunto.
 

- Ahahahahahahahahahahahahahahahah…
 

- Ginny, piantala di ridere in quel modo, non è affatto divertente!
 
- ….ahahahahahahah…Hermione…lap dance…luci rosse…ahahahahahah
 
- il fatto che ci siano persone che insinuano tali atrocità sul mio conto non è affatto qualcosa su cui scherzare!
 
- lap dance? È una di quelle strane danze babbane? Sembra interessante!
 
- Papà, lascia perdere.
 
- Ma no, Ginny, papà ha ragione! Hermione, che ne dici di farci vedere una dimostrazione pratica, così ci facciamo un’idea?
 
- Fred Weasley! Stai. Zitto.
 
- Di la verità, ora vuoi aderire anche tu allo S.P.U.T.A.
 
- Fred…CREPA!
 
- Cosa, ho sentito bene? Tu, Hermione Granger, hai appena detto CREPA? Dopo anni che ripeti a tutti che si chiama C.R.E…
 
- No, Fred, volevo proprio dire CREPA! Muori, passa a miglior vita, qualunque cosa purchè tu stia zitto.
 
- Ma sono già morto!
 
Poi lo aveva lasciato e si era sposata con un ricco commerciante Newyorkese che la rendeva terribilmente infelice.
 

- Ma basta!
 
- Che disperazione!
 

- Hermione, ti sei trasformata in un dissenatore dopo aver sconfitto Voldemort?
 
Hermione guardò Ron tristemente: - “Oh, Ron, quanto mi sei mancato. Ora che ti vedo capisco che ti ho sempre amato, sono stata una sciocca ad andarmene, ho avuto una vita terribilmente infelice e ora non potremo essere felici insieme mai più”
 
- Allegria!
 
- Ma siamo sicuri che stiamo parlando di Harry Potter? Sembra più la storia di Ridfulkuluk, il vampiro incompreso.
 

“Perché, Hermione?” – chiese Ron – “perché non possiamo essere felici, io e te? Sono passati dieci anni ma non è passato giorno in cui io non ti abbia pensata.”
 
- Oh, che dolce!
 
- E sommando i precedenti 7 fanno 17 anni in cui questi si sono amati senza mai stare insieme…certo che vi vuole proprio male, Cocchina!
 

“Ma sono sposata, Ron. E ho un figlio. La mia vita è uno schifo, non voglio che lo diventi anche la tua!”
 
- almeno è rimasta altruista.
 
“Hermione, io sono disposto a tutto pur di stare con te. Sei sempre la mia Hermione!”
 
- Uguale proprio!
 
- Se non fosse per quel dettaglio della lap dance a New Orleans.
 
- Certo che non sapevamo di questa tua dote nascosta, Hermione. È proprio vero che sotto sotto quelle che sembrano brave ragazze sono le peggiori
 

- Fred, finiscila SUBITO!
 
“Si, Ron, hai ragione. Credo che dovremo intavolare una relazione clandestina autodistruttiva, all’inizio sarà eccitante, poi mio marito se ne accorgerà e mi tratterà come una sgualdrina.
 
- Ma no, poverina! Sei solo una ballerina di lap dance!
 

- Hermione, una sgualdrina! Ma è scandaloso! Sarebbe come…non so, dire che Silente è gay!
 
- Ehm, signorina Weasley, in effetti…
 
- Albus!!! Avevi giurato che avresti mantenuto il segreto!
 
- Mio caro Gellert, vorrei solo evitare che questi ragazzi si facciano delle idee sbagliate. La verità è uno strumento estremamente prezioso e potente. Il fatto che la signorina Granger balli la lap dance…
 
- Ma pforessore, non è vero! Non è assolutamente vero!
 
- Oh, ma non deve vergognarsi, signorina Granger. Tutti noi custodiamo segreti inconfessabili. Le posso per altro garantire che io non ho mai avuto nulla contro le ballerine di lap dance.
 
- Fammi capire, Albus, ti piacciono le ballerine?
 
- Via, Gellert, a chi non piacciono le ballerine?
 
- MA ALBUS!!!
 
- Ehm…potremmo tornare al nostro epilogo?
 

Io quindi, presa dal rimorso, ti lascerò.
 
- e che stress!
 
- non di nuovo!

- è peggio di quella volta che mio padre credette di aver trovato un Ricciocorno Schiattoso e invece era un guscio di tartaruga. Fortunatamente poi lo ha trovato veramente, un Ricciocorno Schiattoso...
 

A quel punto ne rimarrò distrutta e mi ammalerò di depressione mentre mio figlio mi ruba le rimanenti energie, trasformandomi in una donna in carriera acida e frustrata.
 

- facevi prima a suicidarti, Hermione.
 
- ma…e il lieto fine??? Dov’è il lieto fine? Mi sono sbattuta a cercare quegli accidenti di Horcrux per un anno e questi mi tolgono il mio meritatissimo lieto fine?
 
- ora rimpiangi la tua relazione con il professor Piton, eh?
 
Poi inizierò ad affogare i miei dispiaceri nell’alcool…
 
- eh beh, l’alcol ci mancava!
 

- giustamente
 
…finchè un giorno non rischierò di morire e tu comparirai provvidenzialmente a salvarmi.
 
- e questo segnerà la svolta di tutte le nostre vite!
 
Mio marito, per qualche ragione inspiegabile, deciderà di lasciarmi vivere e accoglierà felicemente l’idea che io lo voglia piantare per un altro.
 
- wow, tutto d’improvviso!
 
- vabbè, se volevi qualche sfiga in più bastava chiederlo!
 
Mio figlio diventerà all’improvviso buono, io rimarrò in cinta di un figlio tuo e vivremo per sempre felici e contenti.”
 
- alleluia!
 

- che felicità sofferta santo cielo!
 
“Forte!” – disse Ron, con gli occhi lucidi per l’emozione – “Quando cominciamo?”
“Anche subito” – rispose Hermione.

 
- cioè dopo 10 anni così, dal nulla?
 

- beh è pur sempre Hermione dai…si conoscono come le loro tasche
 
- lap dance a parte…
 
“Quindi cosa facciamo, per prima cosa?” – domandò Ron.
“E’ ovvio!” – disse Hermione, con la sua aria da saputella –
 

- non dirmi che facciamo l’amore!
 
- e cosa altro vuoi che sia?
 
- stiamo pur sempre parlando di Cocchina
 
“Andiamo a salutare Harry!”
 
- ah, cavolo!
 

- ma ha ragione, povero Harry! Non se lo fila nessuno!
 

- Esatto, nessuno mi considera! Vorrei ricordarvi che sono stato io a uccidere Voldemort.
 

“Oh” – Ron si rabbuiò
 

- L’Occhio aveva da tempo previsto questo insospettabile sviluppo
 
- Professoressa Cooman, non può dire sul serio!
 
- Infatti! È impossibile che Hermione si riduca così…ma nemmeno tra un miliardo di anni.
 
- L’arte dei centauri ha rivelato nuovi orizzonti per questa piccola umana.
 
- Mi scusi, signor Fiorenzo, se permette c’ero prima io!
 

- La vostra dottrina è miope e lacunosa.
 
- Non è vero! Da tempo io avevo ormai previsto la sciagura del Signor Potter!
 
- E infatti è sposato e felice con tre figli.
 
“Harry non è qui. È in una clinica speciale, sai, dopo la guerra è impazzito, ha iniziato a bere, a ingurgitare strane pozioni, poi si è schiantato con un manico di scopa a tutta velocità e ha avuto una forte emorragia celebrale.
 

- Visto?!?! VISTO??? Io l’ho sempre detto, sin dal primo momento in cui l’ho visto!
 
- Qualcuno lanci in testa alla Cooman una quelle sue sfere di cristallo, chissà che non ce ne liberiamo una volta per tutte.
 
- Oh signore! Ma che roba è? La strage degli innocenti?
 
Quando si è ripreso ha tentato il suicidio, lo hanno salvato per un pelo, e ora è in una comunità di recupero, irriconoscibile”
 
- ma…aiuto!
 

- che pena!
 
- povero Harry.
 
- forse mi hanno scambiato per Mirtilla Malcontenta.
 
- In effetti, Harry, un po’ le somigli.

- ...

 

 
- …

- ...
 
“Oh no, come mi dispiace” – piagnucolò Hermione – “non avrò mai più il mio migliore amico.”
 
- siamo tutti sofferenti, Hermione.
 
- Torna a ballare la lap dance
 

Ron le diede delle pacchette sulla spalla per consolarla. “Cosa facciamo, allora?”
 
- andiamo a trovare Fred…ah, no, è morto!
 

“Facciamo l’amore, ovviamente.
 
- era ora!
 

- temevo quasi che non sarebbe accaduto.
 
Però Ron, cerca di essere dolce, perché prima di tornare sono stata maltrattata e ho subito traumi che hanno leso in modo irreversibile la mia psiche.”
 

- anche?
 

“D’accordo, Hermione, non preoccuparti.” – rispose Ron, prima di aggiungere, solennemente: “andrà tutto bene”.
 

- Oh, questo si che è un lieto fine!
 
- La citazione finale poi, un tocco da maestro!
 
- Adesso, Joanne, se non intervieni dopo questa aberrante dimostrazione di degenerazione umana, giuro che non ti rivolgerò mai più la parola.
 
- Io mi associo a Hermione…chi mi sposo io, se Harry è diventato pazzo?
 
- Perdonami per quello scherzetto con Gazza, Jo…dai, dicci qualcosa!
 
- Oh, guardate, arriva qualcuno!
 
- Non ci credo, è proprio lei!
 
- Joanne!
 

- Finalmente!
 

- L'Harry Potter  che io conosco è quello dell’incalcolabile valore di determinati gesti che si ripercuotono nel tempo e danno senso ad ogni intenzione, come Ron che deve distruggere il medaglione, come Peter Minus che deve essere salvato per poi, a sua volta, salvare.
Harry Potter è quello di Severus che vede gli occhi di Lily prima di morire, è quello di Molly che sconfigge Bellatrix. È quello che “per una mente ben organizzata, la morte non è altro che una splendida avventura”.
È quello che Harry aveva già vinto quando si è incamminato verso la foresta proibita, prima ancora di affrontare Voldemort sul serio.
È quello che Ron torna grazie alla voce di Hermione.
È quello dell’amore che in pari misura si mescola al dolore. È quello che i buoni vincono perché hanno scoperto la forza dell’amore. Una forza che riesce a dare persino un senso alla morte.
Esiste qualcosa di più grande che trovare un senso alla morte?
 
È l’Harry Potter che no, signori miei, Hermione Granger non ballerà mai la lap dance, non sarà una prostituta e non sposerà un uomo di cui non è innamorata, e Harry non sarà un alcolizzato e Ron non sarà depresso. Perché loro tre, sin dal principio, hanno agito secondo una forza che è di amore, amicizia e fedeltà. Arderà in loro per sempre perché da sempre hanno combattuto e per sempre saranno combattenti. E parimenti sempre saranno vincitori, anche quando crederanno di aver perso, come Harry che scaccia Voldemort dal suo corpo perché la morte di Sirius lo tiene incollato alla vita, come il coltello che uccide Dobby che gli indica la via da percorrere, come il suo cuore sorprendentemente vivo quando arriva il momento di morire.
È quel tipo di magia accessibile anche ai babbani che non lascia nulla al caso, che dà a tutto un senso, come una sorta di giusta provvidenza che alla fine placa ogni cosa.
 
Se esiste qualcuno che non ha colto questo tipo di magia, allora suggerisco di smettere di scrivere inutili fanfiction nel discutibile intento di sembrare originali, e ricominciare tutto d’accapo, da quella anonima casetta in Privet Drive dove Albus Silente posò un bimbo davanti alla porta.
Chissà che magari non si capisca che in quello scarno “19 anni dopo” c’era tutto quello che bisognava sapere.
C’era la semplice e innocente conferma che il bene può esistere per tutti, per questo è così visceralmente importante lottare per esso.
 

- Oh, mi sono commossa.
 

- A chi lo dici, Luna.
 
- Meno male che non dovrò fare la ballerina.
 
- Mia cara Hermione, non temere. Tu sarai sempre e solo Hermione Granger.
Ah, a proposito…Fred, come hai potuto rifilarmi quella pozione?
 

- Non prendertela con me, Jo. Sei stata tu a crearmi così!
 

- Oh, hai ragione. Scusa, Fred.
 

 
 
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Chiedo venia per lo sfogo melodrammatico, ma dopo tutte queste lamentele, Jo non poteva certo ignorare i richiami disperati dei suoi fidati amici cartacei.
 
Spero non prendiate per presunzione il fatto di dare una voce a Joanne Rowling, l’ho trovato fondamentale ai fini della storia, ma ovviamente non mi sognerei mai di pensare che le mie parole possano in qualche modo avvicinarsi alle sue.
 
Questo capitolo fa meno ridere degli altri, ma era quello finale, e, lo crediate o meno, anche io ogni tanto ho bisogno di un briciolo di serietà.
Ho scelto di concludere con la parodia dell’epilogo alternativo non solo perché potrebbe sembrare la più logica conclusione di questo ciclo, ma più che altro perché geneticamente io e gli epiloghi alternativi non siamo fatti l’uno per l’altra.
La parte ancora adolescente e ingenua di me tende a trovare una minima giustificazione alle più strampalate coppie potteriane.
L’epilogo alternativo, invece, no. Non esiste. Non ci siamo. Ne ho letti parecchi di così talmente avvilenti che mi hanno fatto passare la fame. Questa fantomatica Hermione, benedetta lei, sempre tartassata con le più improbabili sfighe che possano capitare. Harry pazzo schizzofrenico, Ron ridotto nel nulla. No, saranno anche solo fanfiction, ma scrivere strampalate del genere, per come la vedo io, significa aver letto Harry Potter per niente. Significa voler rovinare quei pochi personaggi veramente innocenti che ci sono stati regalati, da cui è bello poter trarre esempio. E se noi siamo dei poveri derelitti che per il migliore amico non muovono una paglia o che si lamentano di quanto schifo faccia il mondo ad ogni minima difficoltà, questo non vuol dire che Harry, Ron e Hermione debbano essere così dannatamente stupidi quanto noi lo siamo.
 
Ringrazio davvero tutti quelli che hanno seguito questo ciclo demenziale, grazie per le recensioni, i consigli e la simpatia.
 
Alla prossima, un saluto a tutti
 
 
P.S.
 
Fred Weasley mi prega di informarvi che le iscrizioni allo S.P.U.T.A. sono aperte! Accorrete numerosi.
 
 
 
 
 
 
 
 

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