Riunione Oscurissima.

di Trich
(/viewuser.php?uid=121726)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #1: La riunione. ***
Capitolo 2: *** #2: Al lavoro. ***



Capitolo 1
*** #1: La riunione. ***


Riunione Oscurissima


 



Lord Voldemort sbatté un pugno sul tavolo.

-Dobbiamo far valere i nostri diritti! Questo razzismo contro i cattivi sta diventando troppo forte!

La moltitudine di persone ai lati della lunga tavolata annuì, e per un momento nella stanza semi buia regnò il silenzio.

Un ragazzo pallido, con le labbra inumidite da una sostanza rossa, iniziò a parlare.

-Avete ragione, Signore. Il fatto che 'Il bene vince su tut…

-Sai, James, il padre del mio acerrimo nemico si chiamava come te. Io l' ho ucciso.

-…tutto' è una baggianata bella e buona-, finì il ragazzo per poi ritornare al suo posto con la testa china.

Un tentacolo si sollevò sopra le teste dei partecipanti all' assemblea.

-Dicci, Morgana-, permise il Signore Oscuro con un gesto della mano. -Sentiamo cos' ha da dire una, uhm, donna malvagia come te.

-Questo comportamento è inaccettabile: cantava! Vi rendete conto? Mentre io cercavo i modi per estorcere il potere a suo nonno e poi ucciderla, lei cantava! E anche quella smorfiosetta della sua figlioletta. 

Un gatto, tenendosi lontano da Nagini che strisciava lungo il tavolo, miagolò, annuendo. -Non è poscibile che un topasctro possa sfuggirmi!

-Tu chi sei, scusa, uhm, gatto?

-Io mi chiamo Tom. E sono anni che cerco di prendere quello schifoso topasctro, Jerry.

Voldemort arricciò il naso, sentendo che quel gatto aveva il suo stesso, lurido, nome da Babbano.

Una donna alzò il braccio, infagottato da una pelliccia bianca e nera.

-Dobbiamo fare qualcosa, Signore-, disse, mentre guardava Voldemort in un modo che fece ringhiare Bellatrix. -Facciamo una lista delle priorità da distruggere. Io ho bisogno di quella cucciolata di Dalmata.

Tom raddrizzò la schiena per qualche secondo, ricadendo poi alla normale posizione da gatto. -Problemi con i cani? Ci sciono io, Tom al vostro scervizio, scignora.

Crudelia non sembrò gradire.

Una donna molto bella, abbigliata da regina e con una corona in testa alzò la mano ingioiellata. -Potremmo fare una scorta di mele avvelenate.

Le altre persone mugolarono. Sapevano che qual trucco non andava mai a buon fine, purtroppo. Avevano bisogno di novità.

-La mia armata è molto potente-, si fece sentire un ragazzo biondo, con una grossa cicatrice che gli sfregiava il viso, contornato da dei capelli biondi. Aveva una voce molto rauca, per essere così giovane, e le persone intorno a lui sembravano spaesate, come se non riuscissero a capire in che momento fossero, come se il tempo fosse stato liquido. -Abbiamo draghi, Titani come me, anche se Atlante è ancora lì a reggere il cielo-, sottolineò. -E anche alcuni dei si sono uniti a noi. Nemesi, la dea della vendetta. Morfeo.

Voldemort annuì, sebbene fosse un po' scettico all' idea di usare altri giganti. Li avevano già, per Salazar, e non avevano bisogno di altri mostri enormi che portassero scompiglio.

Un orsacchiotto rosa si alzò in piedi sul tavolo, erigendosi in tutta la sua altezza.

-Buongiorno, care amiche...- ammiccò alla regina. -... e amici malvagi, io sono Lotso, e avrei una proposta. Perché non cerchiamo di andare tutti d' accordo senza combattere contro i buoni?

I personaggi alla tavolata si lanciarono occhiate e bisbigli scioccati, che Voldemort interruppe.

-Nagini, la cena.


Angolo Me. -tranquilli, non mi chiamo 'Autrice'-
 IL GIUDIZIO E I BANNER SONO SOTTO L'ANGOLO AUTRICE.
OMG, mi stupisco di quello che il mio cervello malato può produrre. Okay, mi faccio paura. Perché mi vengono in mente certe cavolate?
Comunque, nel caso non si fosse capito, i personaggi sono questi:
Da 'Harry Potter': Voldemort, Bellatrix, Nagini.
Da' Twilight': James.
Da 'La Sirenetta II': Morgana.
Da 'Tom & Jerry': Tom. -Ah, non sono errori di battitura, le 'c' aggiunte dopo le 's'. Cercavo di rappresentare il modo di parlare del gatto.
Da 'La carica dei 101': Crudelia de Mon.
Da 'Biancaneve e i sette nani': La regina cattiva.
Da 'Percy Jackson e gli dèi dell' Olimpo': Crono -con il corpo di Luke.
Da 'Toy Story III': L' orso Lotso.
Oh, povera me.


Lotso è sempre il più figo, comunque.


2 Classificata: Trich 

Grammatica e ortografia: xx/10- 9.50/10 
Originalità: xx/10- 10/10 
Stile e Trama: xx/10- 9/10 
IC Personaggio: xx/10- 10/10 
Attinenza alle regole del contest: xx/10- 10/10 
Gradimento personale: x/5- 5/5 
Punteggio totale: 53.50/55 

La grammatica è pressoché perfetta. Ti ho tolto mezzo punto per le espressioni poco grammaticali che hai usato. Le gradisco molto, ma rendono la fluidità del testo meno scorrevole. 

L’originalità è alle stelle: mai letto un cross-over così ricco e variopinto. Non sa di stanti, poi l’originalità è sempre ben gradita. 

Lo stile e la trama sono ottimi. Avrei però arricchito di più la trama e reso più particolare l’ambientazione. 

I personaggi, naturalmente, sono IC: d’altronde sono i cosiddetti malvagi e tu li hai resi cattivi alla perfezione. 

Le regole sono pienamente rispettate. 

Che dire, adoro letteralmente questa flash. Mi ha fatta divertire tanto. Quindi complimenti, davvero. 

 

Image and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPic

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** #2: Al lavoro. ***


Riunione Oscurissima


 


 

-Al lavoro! Forza, lurida Babbana impellicciata, pure tu!
Voldemort svolazzava, facendo fuoco dalle scarpe, sopra un campo, dove i suoi alleati piantavano dei semi di mela, già avvelenati.
-Così non dovremmo avvelenarle dopo-, aveva detto la regina. E, dato che non avevano avuto altre idee migliori, avevano optato per le mele avvelenate.
Nagini era in un fossetto vicino al campo,a sputacchiare peli rosa che le erano andati di traverso, poverina. Voldemort aveva provano una serie di incantesimi Liberanti, ma quando era arrivato il primo rombo, quello che decretava la riuscita del primo incantesimo da fare, la parte più complicata, dove sarebbe dovuto stare più attento, James si era messo a urlare cose incomprensibili, come: -I Cullen sono tornati! E sono più FORTI!
Poi era scappato ad una velocità supersonica.
Così, il povero Signore Oscuro, per paura che anche gli altri suoi sudici alleati scappassero, aveva lasciato il carpo Serpente al togliersi la pelliccia di bocca.
Tom, -quel lurido gatto che osava avere il nome babbano del più grande mago di tutti i tempi-, era stato messo all'aratro, la mattina prima, e aveva dovuto trascinare Crono, che aveva fatto scorrere il tempo avanti in modo da far maturare le mele in un solo giorno! Certo, Voldemort avrebbe potuto tranquillamente farlo con la bacchetta, ma voleva testare i suoi collaboratori...
Nel frattempo, dato che la voce si era sparsa un po' dappertutto, erano arrivati nuovi cattivi, tra cui un tizio di nome Frodo -Voldemort l'aveva accettato solo per il nome, dato che gli piaceva molto dire le bugie-, e Sindrome, al quale, in cambio dell'entrata nella Società Oscurissima, aveva preso le scarpe che lo facevano volare facendo fuoco dalle suole. Certo, avrebbe potuto volare da solo, ma dato che c'erano quelle fantastiche scarpe...
In quel momento, mentre l'Oscuro Signore era perso nell'ammirazione per le sue nuove calzature, due gatti -avevano detto a quella stupida regina di essere due gatti pirata che navigavano alla ricerca dell' Isola dei Topi, e lei si era fatta abbindolare. Ma sarebbe stato scortese, mandarli via, quindi li usava per i messaggi non importanti.
-Sua Oscurità, ci sono due possibili reclute, una bambina e un camaleonte gigante, che desiderano parlarvi. Voldemort sfrecciò nella Sala Assunzioni facendo fuoco, e si trovò davanti una visione orribile: una bambina, con un enorme coso di ferro attaccato a tutti i denti -qualche tortura Babbana, ne era certo- che stritolava un geco, quasi invisibile, diventato del colore -blu acquamarina- della maglietta della piccola.
-Dirò a mio zio che ti voglio adottare-, disse, sputacchiando. -Ho avuto trentaquattro pesciolini, ma sono morti tutti... l'ultimo era arancione a strisce bianche, e prima era nell'acquario di mio zio, che fa il dentista. Sai, si chiama P. Sherman, e abita al 42 Wallaby Way Sydney, Australia... ma ora ho deciso: voglio un geco, un geco-salamandra!
In quel momento il geco spirò.
Frodo, che dopotutto era sempre un uomo di chiesa, si avvicino per dargli una benedizione.
-Si chiamava Randall, mio signore-, annunciò uno dei due gatti. -Veniva da un posto dove spaventano i bambini... un posto dove sono tutti mostri! Potrebbe esserci utile se ci dice dove...- poi si ricordò che era morto. -No, continui pure, vostra Oscurissimità.
-Cara mia bambina...-, disse Voldemort con un sorriso amabile. -sei ammessa nelle nostre linee.
Tutti gli animali della Società Oscurissima, da quel momento, non ebbero più pace.



Angolo Me.
I nuovi cattivi -la maggior parte- sono stati gentilmente forniti dai libri di mia sorella decenne.
Allora:
Frodo, dal Gobbo di Notre Dame.
Sindrome, da 'Gli Incredibili'.
I gatti, da 'Geronimo Stilton'.
Darla, da 'Nemo'.
Randall -pace all'anima sua-, da 'Monster and co'.

Non credo che questo capitolo sia divertente come il primo, ma mi è venuta una cosa simile all'ispirazione, quindi... ;)
Grazie mille ai 14 (!) che hanno recensito lo scorso capitolo.
Baci,
Marti.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=747303