Il risveglio di un cielo nero.

di ReeGray
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La notte sopra di noi. ① ***
Capitolo 2: *** Ancora nell'oscurità. ② ***
Capitolo 3: *** Dolore senza fine. ③ ***
Capitolo 4: *** Solo una lacrima. ④ ***
Capitolo 5: *** Ricordi. ⑤ ***
Capitolo 6: *** Disperazione. ⑥ ***
Capitolo 7: *** Vendetta ⑦ ***
Capitolo 8: *** L'ultimo respiro ⑧ ***



Capitolo 1
*** La notte sopra di noi. ① ***



...


Mi prese la mano fra l’indice e il pollice, e delicatamente, come se temesse mi rompessi al suo tocco, mi accarezzò la guancia con l’altra mano.
Il suo respiro era lento, regolare, e lasciai che intriso dal suo dolce profumo mi avvolgesse.
Restammo così per un minuto infinito. Con la fronte appoggiata alla sua e gli occhi puntati nei suoi.
Mi lasciai cullare da un movimento immaginario. Poi mi colse di sorpresa.
Si avvicinò sempre di più con piccoli movimenti e le sue labbra furono sulle mie in pochi secondi.
Ci ritrovammo così, allungati mano nella mano sulla neve invernale baciandoci e riscaldandoci a vicenda.
Da quando avevo aspettato quel bacio? Non m’importava più.
Ora era mio. La sua bocca, i suoi occhi, il suo sorriso, i suoi morbidi capelli color cannella…
Non avrei potuto farne a meno.
Erano tutto quello che avevo e tutto ciò che avrei mai potuto avere e desiderare nel mondo. 


...

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Capitolo 2
*** Ancora nell'oscurità. ② ***


˜E se la persona che ami più della tua stessa vita muore? 

 


Ancora nell'oscurità 

Il capo chino tra le mani,
gli occhi appannati da stupide lacrime,
il cuore fermo, i battiti senza inizio.
La testa pesante quanto i miei pensieri
E una vita mai conosciuta.
Tutto s’impossessa di me,
anche il più minimo dolore,
anche la più grande emozione.
E mi chiedo perché, in un silenzio tanto oscuro,
ogni attimo vissuto viene cancellato tanto rapidamente
lasciandoti a bocca aperta
senza aver neanche un attimo per protestare,
per proferir la più silenziosa tra le parole.
Ti scorre tutto innanzi,
senza riuscire ad afferrare il significato,
senza riuscire ad allungarsi verso la nube che incombe inconsapevole
su una testa non più cosciente.
Un battito d’ali,
un nome pronunciato nel buio.
Forse proprio il tuo nome
Mentre il tuo volto sorridente
Scivola via lontano e,
a sostituirsi appare uno senza vita.
Il sangue sulla testa,
il fuoco alle nostre spalle
ed un’anima volata su,
in un cielo buio e anonimo. 

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Capitolo 3
*** Dolore senza fine. ③ ***


Dolore senza fine.

Ma poi, puntualmente
ti ritrovi a dover combattere 
contro la ragione.
E il dolore, la debolezza 
vincono sempre.
S'impossessano della lucidità
e non puoi far altro 
che arrenderti a loro,
come servi al loro padrone
come farfalle alla trappola del ragno.
Ti senti scivolare via
annegare in una testa pesante
e fragile allo stesso tempo.
Incapace di resisterti,
incapace di resisterle.
Cos'è il tempo?
Non te lo ricordi.
Cos'è il giorno, la notte?
Non ricordi neanche questo.
Ricominci a disperarti,
a lottare contro le sbarre di ferro
che circondano il cuore, la mente.
E non serve a nulla e piangi, ancora e ancora.
La vista annebbiata ti gira più forte e,
in balia del dolore,
svieni silenziosamente ...
... tra le sue braccia. 

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Capitolo 4
*** Solo una lacrima. ④ ***


Ciao a tutti!

La prima parte di questa poesia l'ho scritta quando ero piccola, quando avevo circa otto o nove anni...
Qualche giorno fa l'ho trovata mettendo a posto in una scatola e ho pensato di pubblicarla allungandola e modificandola un poco.

Spero vi piaccia ,
Ree.




Solo una lacrima


Nei tuoi occhi azzurri come il cielo,
splende una luce, forse una stella,
la più incantevole e luminosa che io abbia mai visto...
O forse quella luce è solo una lacrima,
la stessa lacrima che mi scende sul viso
ogni volta che sono triste.
C'è solo una differenza,
la lacrima che adesso scorre sulla tua guancia,
fino ad arrivare sulle tue sottile labbra tanto familiari,
è stata causata me.
Dalla mia tormentata anima di ferro,
tanto dura da somigliare ad un' armatura;
tanto forte da non permetterti di penetrare in me.
Tanto a fondo, conficco tutto ciò che mi rimane,
circondando la parte più bella di me
seppure la più spietata.
Amami, perchè io lo voglio.

E' solo una lacrima...
Fermala, ti prego.

Scioglierò ogni piccolo pezzo di ciò che mi rimane
spaccherò tutto ciò che che nel mio cuore c'è,
tanto cattivo quanto irresistibile.

E' solo una lacrima...
Non abbandonarmi.


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Capitolo 5
*** Ricordi. ⑤ ***


Note autrice:
Questa poesia non centra molto con l'amore, lo ammetto.
Ma ho voluto ugualmente postarla in questa raccolta, spero vi piaccia!
Un bacio,
Ree

 

Ricordi

Vedo l'erba inchinarsi al richiamo dell'antico vento;
sento le foglie sussurrare al loro arrivo sul cemento.


Ammiro la bellezza del sole autunnale.
il cielo splendende della sua ultima forza.
Percepisco gli occhi di uno stanco cane bianco.
I Ricordi m'invadono, m'investono.
Mi ritrovo a sperare che da qualche parte,
nel lontano sogno, essi sopravvivano alla mia malsana allegria.
I Ricordi mi soffocano, mi fermano.
Il loro no, è la mia silenziosa rabbia,
onnipotente peccato di quel giorno lontano.


Vedo l'erba immobilizzarsi all'ordine del signore;
sento le foglie zittire al peccato del dolore.

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Capitolo 6
*** Disperazione. ⑥ ***


Disperazione

Ti amo.
Il tuo ricordo resterà così dannatamente indelebile nei miei ricordi.
Non posso dimenticare, anche se vorrei, non posso.
Hai costituito parte della mia vita, io guardavo dinnanzi e vedevo te.
Ora vedo soltanto quell'ultima notte, e come faccio a non pensare al tuo corpo sanguinante?
Come faccio a convincermi che non avrei potuto fare nulla, che non era colpa mia?
Vendetta.
Voglio odiare colui che ti ha ferito,
voglio morire anch'io.
Stare con te è tutto ciò che avrei potuto desiderare, come faccio ora?
Ora che non posso che avere soltanto uno stupido ricordo?
Dicono che i ricordi siano importanti, e forse lo sono.
Ma allora perchè non faccio altro che pensare che sarebbe stato meglio se tutto ciò non fosse mai accaduto?
Avrei voluto scappare, avrei voluto sparire una volta per tutte.
Fuggire da un mare di pensieri, fuggire da quello che non ho mai capito e che ho sempre desiderato.
Ti amavo. Davvero.

Forse non basterà lottare, forse non basterà neanche convincersi e cercare di vincere, ma voglio provarci.
Peggio di così non può esserci nulla.
Ed il nulla è ciò che mi piacerebbe avere.

 

Inizio modulo


NdA: Be', cosa posso farci? Guardo The O.C. e non posso che partorire poesie del genere :D
Spero vi piaccia e vi trasmetta ciò che provavo il quel momento!


Fine modulo

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Capitolo 7
*** Vendetta ⑦ ***


Vendetta

Riuscivo soltanto a provare vendetta.
Lo immaginavo seduto su un sudicio pavimento,
unica compagnia una bottiglia di whisky di scarsa qualità accompagnata da una sigaretta accesa.
Lo immaginavo come si immagina una persona a cui non rimane nulla
se non un soffio inquinato
della propria vita massacrata.
Ma non mi bastava immaginarlo.
Volevo averne la prova,
nonostante ne fossi già sicura.
Volevo vederlo soffrire con i miei stessi occhi,
nonostante ne avessi giù un'immagine precisa.
Volevo guardarlo morire, volevo che la mia sofferenza si trasformasse in pura rabbia
e non mi sarei fermata ad una sola maledetta chiacchierata.
L'avrebbe pagata, ne ero certa.


NdA: Ed eccomi finalmente con una nuova poesia. Spero vi piaccia, anche se a dire il vero a me non convince molto.
Scusatemi se ci ho messo tanto a pubblicarne una nuova, ma ultimamente sono impegnata con la fanfiction "Never falling down" che sto scrivendo con una mia amica. Anzi, ne approfitto per chiedervi se vi va di darci un'occhiata, ne sarei molto felice! Anche perchè fino ad ora avete letto solo mie poesie, quindi magari potreste consigliarmi e dirmi se scrivo bene anche le ff :)
Se la leggerete, io scrivo dal punto di vista di Dominique!
Alla prossima. Un bacio, Ree.

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Capitolo 8
*** L'ultimo respiro ⑧ ***


L'ultimo respiro


Il vento sbatteva agile sulla finestra, provocando un rumore leggero e innocuo.
Quel vento era la sua vita, soffiata da chissà quale angelo del Paradiso.
Bianco, senza un volto preciso, senza dei lineamenti decisi.
Un viso… angelico. Così come doveva essere. E per un attimo lo vidi.
Lo vidi voltarsi verso di me e sussurrare qualcosa a voce bassa, tanto bassa da essere soffocata dall’aria stessa.
Le sue labbra si socchiusero gentilmente e soffiò via qualcosa di trasparente, ma che ai miei occhi sembrava brillare.
Cercai di aprire la finestra. Ansimavo dalla disperazione e non riuscivo a ragionare.
Volevo cercare di strapparlo via dalla sua stessa vita, in fretta, prima che potesse sparire davanti ai miei occhi.
Ma lì, non c’era nulla. Forse era già andato via, scappando da un essere stupido e incosciente.
In fondo sapevo che era solo immaginazione, eppure, il ricordo che mi aveva scatenato dentro era profondo, reale.


NdA: Era da tanto che non mi facevo sentire!
Comunque devo avvisarvi che con questo, più che "poesia", racconto, finisco questa raccolta.
Voglio ringraziarvi tutti, uno per uno: alexus_alec, you_, ulisse 999, asbb, Immyprincess, Jane79 e DreamNini
.
Grazie per essere stati pazienti, per aver recensito, grazie per avermi anche aiutato a migliorare!
Spero che continuerete a seguirmi, magari nella mia nuova raccolta di poesie "Persa nell'eco", solo se vi va, ovvio :)
Grazie ancora, un bacio, Ree.
 

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