The story of us.

di Itsamazaynx
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** My life would suck without him. ***
Capitolo 2: *** I know we're inseparable. ***
Capitolo 3: *** Fearless. ***
Capitolo 4: *** Thanks just to be you. ***
Capitolo 5: *** Candyman. ***
Capitolo 6: *** Our Fairytale. ***
Capitolo 7: *** It is love? ***
Capitolo 8: *** If you could read my mind, you would be in tears. ***
Capitolo 9: *** I'd tell you I miss you but I don't know how. ***
Capitolo 10: *** Infinty and beyond. ***



Capitolo 1
*** My life would suck without him. ***


First chappy: My life would suck without him.
Oggi sarà una bella giornata, ne sono sicura e non permetterò a nessuno di  rovinarla.
Il sole è alto, più luminoso e splendente che mai, proprio come il sorriso sulle mie labbra.
Apro l’armadio ed indosso la mia maglia preferita, me l’ha regalata lui. C’è una scritta che ogni volta mi mette di buon umore ‘Smile’e spontaneamente sorrido come una scema.
Mi disse ‘ Sorrisi sempre, perche lì fuori c’è qualcuno che potrebbe innamorarsi del  tuo sorriso’ e da quel giorno ho capito di essere così fortunata ad averlo al mio fianco. E’ a maniche corte, perfetta per oggi che una di quelle giornate di fine estate, fresche e con quel venticello scompiglia capelli che rende piacevole passeggiare per le vie del centro.

Finisco di prepararmi, prendo la borsa e corro in strada dove mi aspetta lui.
L’amore della mia vita, il mio migliore amico. Liam, Liam James Payne per essere precisi e Panda per gli amici, ecco diciamo solo per me.
Salgo nella sua auto e non ho tempo di salutarlo che mi lascia a bocca aperta.
Il suo sorriso, è meraviglioso.
< BUON COMPLEANNO KOALA! > urla, abbraccio stritolatore e finalmente mi lascia respirare, stare vicino a lui è sconsigliato alla mia salute, mi lascia senza fiato ogni volta che fa così, ogni volta che mi coglie di sorpresa.
Ah già, è il mio compleanno!
Oggi compio 17 anni, sto diventando vecchia!
< Grazie Liam, e buongiorno! > eccolo di nuovo quel sorriso da cui spuntano scintille (?)
< Allora dimmi che sono stato il primo altrimenti ti catapulto fuori dalla mia Babe! > la sua auto, è ossessionato! Credo questo sia  il suo unico difetto, un giorno gliela righerò di proposito solo per vedere l’espressione sulla sua faccia!
< Credo che oggi la tua piccola dovrà scarrozzare anche me a scuola! > dico, lui esulta come un bambino e di nuovo quel sorriso assassino si apre sul suo volto luminoso.
<  E chi ti dice che oggi andremo a scuola? > il suo sguardo è micidiale!
< No, aspetta dove mi stai portando, testa bionda? > dico allarmata mente butto sul sedile posteriore la pesante borsa con i libri.
< Primo, non chiamarmi così perché non sono biondo, i miei capelli sono una tonalità al di sotto dell’oro con riflessi color bronzo, secondo non te lo dico neanche sotto tortura! >
< Mr. Mondo 2011 dalla chioma dorata, ora mi dici dove cazzo mi stai portando o ti spacco lo specchietto! >
< Sta zitta, non ti hanno mai detto che non si parla al conducente? >
< Conducente, smettila di specchiarti e partiamo per favore! >
< Sei cuoriosa di sapere dove andiamo? Tanto non te lo dico! >
< L’ho sempre detto: non sei normale! Almeno dimmi se i miei sanno che oggi non andrò a scuola! >
< Tutto sotto controllo babe, qui c’è SuperLiam che risolve tutto! >
< Oh SuperLiam, sono nelle sue mani, non mi abbandoni! > dico prendendolo in giro e sistemandomi meglio sul sedile. Intanto lui mi guarda malissimo, con uno sguardo crudele che invece di spaventarmi mi sconvolge i pensieri, rimanendo abbagliata da quegli occhioni.

E’ vero io senza di lui sono persa, io senza di lui sono niente, come le fragole senza la panna. Morirei senza il suo conforto o le parole di incoraggiamento, senza le sue battute tristi o il suo dolce sorriso. Quel suo sorriso che scatena tempeste interiori peggio di un uragano, e magari un giorno capirò ciò che ho appena detto.
 
 

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Capitolo 2
*** I know we're inseparable. ***


Second chappy: I know we’re inseparable
 
Inseparable – Jonas Brothers ecco cosa rimbomba nell’abitacolo di quella piccola utilitaria blu da più di un’ora.
Sono ossessionata da quella canzone, anche se dalla faccia di Liam, si capisce che non ne può più, ma non mi importa è come una piccola vendetta per non avermi detto dove mi sta portando!
Tornando alla canzone, non sono una fan scatenata dei fratelli Jonas, ma cavolo ci sanno fare!
Adoro il modo in cui le loro voci sono così in armonia, e i loro testi mi fanno sognare ecco tutto, parlano dei miei sentimenti, come se avessi un Nick Jonas nella mente che scrive canzoni sui miei pensieri, detto così è inquietante lo so! Con Liam siamo anche andati ad un concerto qualche tempo fa, è stato magnifico solo perché lui era con me.
< Mi stai portando al mare? >
< Mare? Siamo sull’autostrada verso Londra e tu mi chiedi del mare? >
< AAAH! Quindi andiamo a Londra! >
< Eh? No cosa dici? Figuriamoci se ti porto di nuovo a Londra dopo l’ultima volta! >
< Hey, sai anche tu che non è stata colpa mia se quel Koala si è attaccato ai miei capelli al Bioparco! > da lì quell’adorabile soprannome D:, ma è success quando avevamo 10 anni, dovrebbe dimenticare certe cose!
< Sei tu che dai fastidio al prossimo, per esempio cambia canzone questa mi sta stuprando le orecchie! > sì, fa tanto il duro ma so che in fondo ama alla follia Joe Jonas, no aspetta cos’ha detto?
< Quindi sarei fastidiosa? > detto questo alzo la radio al massimo, senza cambiare canzone ovviamente..
< MOOLTO, TROPPO NON IMMAGINI QUANTO! > urla lui per farsi sentire da me. La sfida è aperta, comincio a cantare forse ad urlare.
Lui si arrende e comincia a cantare, la sua voce confrontata alla mia da balena ferita, sembra quella di un deo, o forse lo è. Abbasso la musica solo per sentire il suo canto, cavolo quanto è bravo, lui continua senza base, è uno spettacolo non capisco come può vergognarsi di un dono così.
Canta solo per me, dice che con me non prova paure, non prova vergogna di far vedere ciò che è, ed io sono solo estremamente grata a qualcuno la su, per questo privilegio.
 
You know when the sun forgets to shine
I’ll be there to hold you through the night
We’ll be running so fast we could fly, tonight.
Even when were miles and miles apart
You’re still holding all of my heart
I promise it will never be dark
I know were inseparable.

 
Finita la canzone si volta verso di me e mi sussurra il ritornello, e il mio cuore va a mille, non capisco come ma ogni volta che posa il suo sguardo così potente su di me bè in poche parole muoio emotivamente, il mio cuore fa le capriole e mio stomaco,  bè lui balla la conga felice e spensierato.
Non so come definire tutto ciò ma forse provo qualcosa per lui oltre l’amicizia, ma questo sentimento così carino e coccoloso farebbe meglio a rimanere rinchiuso nella stanza più remota della torre più alta del castello nel mio cuore. Non voglio rovinare anni e anni di amicizia solo perche accidentalmente sono ‘caduta in amore’ per il mio migliore amico.
 
Io per lui sarò per sempre solo la sua migliore amica, una sorella minore da proteggere, saremo inseparabili, nessuno potrà mai dividerci, siamo come pezzi di un puzzle che tengono unita una figura, e la figura è la nostra vita.
E queste perle di saggezza da dove vengono?

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Capitolo 3
*** Fearless. ***


Third chappy: Fearless.
 
Sono quasi due ore che sono entrata in quest’inferno di auto, fa caldo e non c’è l’aria condizionata, sto per lamentarmi ma l’auto si ferma prima che possa aprire bocca.
< Arrivata contenta? >
< Direi di sì, sono felicissima di trovarmi in mezzo al nulla! > dico guardandomi intorno, scendendo per ritrovarmi nel mezzo di un enorme parcheggio.
< Dobbiamo solo entrare… > dice indicando l’entrata di un enorme parco dei divertimenti alle nostre spalle, come ho fatto a non notarlo?
E’ veramente enorme, ci sono centinaia di attrazioni, stile film americano, l’ho detto che amo sto posto?
Entriamo e mi trascina alle montagne russe, ecco sì..sto per ucciderlo!
< Dai Liam, sai che preferirei smacchiare leopardi piuttosto che salire su quelle ‘cose’! >
< Smacchiare leopardi? No, dimmi come ti è venuta! >
< Mmh, non lo so, ma io non ci salgo, non voglio morire il  giorno del mio compleanno! >
< Ai suoi ordini principessa! > non puoi chiamarmi così, razza di cretino mi vuoi morta dillo!
Mi prende sotto braccio  e ci dirigiamo vicino alla vasca dei delfini, ogni passo che facciamo fianco a fianco sento il mio cuore perdere un colpo, finchè non ci sediamo vicini e mi abbraccia teneramente, lì si ferma del tutto.
 
Dopo varie ore passate a ridere decidiamo di andare. Stavamo per uscire dai grandi cancelli quando Liam, torna indietro, inizia a correre tenendomi per mano, odio quando fa così non riesco a stargli dietro. Finalmente si ferma ma davanti quelle mostruose montagne russe, capisco ciò che vuole fare cosi inizio ad allontanarmi ma per mia sfortuna, o fortuna? Mi prende in braccio costringendomi a salire.
< Sappi che ti odierò a vita, sempre se sopravviverò Panda! >
< Fidati mi ringrazierai! >
Comincia una grande salita, comincio a tremare, ma che cazzo?  LIAM TI ODIO.
< Koala tranquilla è solo uno stupido gioco, vieni qui, se sei con me non ti succederà mai nulla, ti devi fidare di me. Ti proteggerò finche avrò vita capito? > mi prende tra le sue braccia con fare protettivo.
Ecco, deve ancora arrivare la più alta discesa ed io già sto perdendo i sensi, mannaggia a Liam e i suoi adorabili modi di fare! Non so come rispondergli, tutto quello che voglio fare ora è stringerlo così forte a me per fargli capire che apprezzo tutto ciò, così lo faccio.
< Sono solo montagne russe… >
< Non importa, voglio che tu capisca che io ci sarò sempre, quando sei con me non c’è bisogno di aver paura, per ogni problema ci sono io a proteggerti, a trovare la soluzione per ogni preoccupazione, devi essere senza paura solo così potrai vivere a pieno, non voglio vederti mai terrorizzata dal futuro, devi essere senza paura di dire ciò che vuoi, di seguire i tuoi sogni e difendere i tuoi ideali, ricorda piccola Claire, FEARLESS, senza paura. > dice questo guardandomi negli occhi, non capisco più nulla so solo che lo amo, capisco che è speciale, capisco che è quello che ho sempre cercato, lo amo.
Non ho parole, così annuisco e lo stringo a me, cercando di fargli capire che per me vale lo stesso, ho voglia di gridargli tutto, ho voglia di dirgli lo amo, di urlaglielo in faccia mentre mi cadono queste stupide lacrime, ho una voglia tremenda di bacialo.
Mi fermo, devo fermarmi, non devo rovinare tutto.
< Ti voglio bene > gli sussurro, solo parole vere spero che capisca che realmente provo questo.
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Capitolo 4
*** Thanks just to be you. ***


Fourth chappy: Thanks just to be you.

Mentre lui guida per tornare a casa, il silenzio regna tra di noi, non so cosa dire o fare. Le mi capacità mentali sono come ferme a quel momento in cui ero stretta tra le sue braccia, ciò che resta del mio cuore non fa che impazzire quando si volta per sorridermi.
< Grazie > finalmente rompo quella bolla che ci racchiudeva.
< E di cosa? > risponde lui
< Di tutto, grazie per oggi, grazie per quelle parole, grazie per esserci sempre stato in questi anni, grazie di essere il mio migliore amico, grazie per essere te. >
< Non devi ringraziarmi di essere ciò che sono, perché lo sono grazie a te. Non devi ringraziarmi di esserci sempre per te perché so che anche tu lo faresti, anzi lo fai e per quanto riguarda oggi, è il tuo compleanno, Darling! > dice senza smettere di guardare la strada, mentre gli ultimi raggi del sole che tramonta alle nostre spalle rendono il sorriso che si apre sul suo volto una visione celestiale.
Mi lascia senza parole, mi causa piccoli attacchi di cuore ogni volta che fa così, ed io sono patetica a pensare che magari un giorno potremo stare insieme, patetica, stupida, cretina è tuo amico, nient’altro.
Gli rispondo con un sorriso sincero, veramente grata di tutto.
< Sei felice? > mi chiede oscurando ogni tipo di pensiero/paranoia sulla mia esistenza e di quanto fosse troppo scopabile con quella t-shirt azzurra che indossava oggi, tutti pensieri stupidi e poco puri si stavano creando nella mia mente.
Ed ora cosa rispondo? Io sono felice? Non ci ho mai pensato, non ho mai pensato ad accontentarmi di ciò che ho, ho sempre fantasticato su ‘cosa sarebbe potuto essere se..’ e non ho mai pensato al presente. 
Riflettiamoci, ho una vita normale, forse normale: due genitori sempre presenti, un fastidioso fratello, i miei sogni, le mie paure e la passione per la musica che condivido con il mio migliore amico.
< Sì, Liam sono felice. Davvero felice di essere qui con te, sono felice di avere una vita così piena di te. >
MA SERIAMENTE CHE CAZZO HO DETTO?
‘SONO FELICE DI AVERE UNA VITA COSì PIENA DI TE’ ma rinchiudetemi in una clinica di igiene mentale, se esiste e buttate via la chiave, ora subito, now.
Devo trovare qualcosa da dire, una battuta, qualcosa cazzo!
< Ed io sono felice di sapere che tu sei felice. >  ancora una volta ferma la mia mente nell’elaborare una frase di senso compiuto.
< Ti voglio bene, davvero Panda > e ti amo sul serio, ma questo lo tengo per me che è meglio.
< Anch’io, Koala e tanto. >  non nello stesso modo in cui te ne voglio io, ma va bene, accontentiamoci, mi basta sapere che tu sarai qui e non te ne andrai come tutti.
 
La conversazione cade lì, non ho la forza per continuare, mi trattengo, trattengo il mi cuore dall’urlare i miei sentimenti.
Mi affaccio dal finestrino, le lacrime iniziano a scendere, sono lacrime di gioia, cerco di nasconderle perché farlo preoccupare?
Sono felice ma stanca, mi addormento sul sedile di quella scomoda auto che oramai ha preso la forma del mio corpo, chiudo gli occhi e fingo che sia il comodo materasso della mia camera.

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Capitolo 5
*** Candyman. ***


Fifth chappy: Candyman.
Quando riapro gli occhi capisco che è mattina grazie al sole che entra dalle tapparelle e dagli odiosi uccellini che cantano con le loro vocine stridule.
Che mal di testa, mi metto il cuscino sulla testa e solo dopo un po’ mi accorgo di essere nel mio letto.
Sorrido.
Liam mi ha portata qui, mi dispiace non gli ho neanche augurato la buona notte, mi sento in colpa non l’ho salutato.
Mi preparo, tra poco passerà a prendermi.
Sento suonare e mi precipito alla porta, è lui. Indossa una maglia rossa, jeans e sneakers, con un maglione appoggiato sulle spalle. Mi sento una stracciona coi miei semplici jeans e maglia davanti la sua regale bellezza.
Non sono orribile, sono semplice, la ragazza della porta accanto, non una montata che darebbe la vita per l’ultimo modello della borsa più costosa, non seguo la moda..
< Buonciao diciassettenne! > dice scompigliandomi la coda in cui avevo raccolto i capelli qualche minuto prima
< Buongiorno scemo! > sì, mi sono innamorata di un cretino, ma che ci posso fare?
< Pronta? >
< Fino a qualche minuto fa lo ero.. > dico sistemandomi delle ciocche che ero sfuggite all’elastico.
< Dai andiamo, Miss Perfettina > uscendo dalla porta mi cinge le spalle col suo braccio abbastanza muscoloso, un brivido mi percorre la schiena, speriamo non se ne sia accorto..
< Ma dov’è la tua auto? > cerco quell’auto che la sera prima ci aveva portato al parco ma non c’è.
< Ecco..diciamo che ieri sera non eri l’unica ad essere al limite delle forze >
< No, non ci credo! La tua baby ti ha lasciato a piedi! >
< In pratica l’ho dovuta spingere fino a casa, è una bimba cattiva.. >
< Mi dispiace per il tuo grande amore, ma per ieri sera, grazie! >
< Figurati, dormivi così profondamente e non volevo svegliarti > aww amore mio! Scappiamo adesso, ora subito prendiamo un aereo per Las Vegas e sposiamoci!
< Come farei senza di te io? >
< Saresti persa senza un figaccio come  me al tuo fianco! > dice lui con uno sguardo alla ‘sonotroppofigocomefaiaresistermi?’ già come posso resisterti?
Hai quegli occhioni così profondi che sembra di immergersi nel caffè puro, quelle labbra così magnetiche che sembrano morbide come le caramelle gommose, mi domando di cosa sappiano..forse di fragola anche se a me non piace la fragola, allora..amarena! Sì amarena, è buonissima e a me piace, poi quei capelli color caramello amo quando li lasci mossi e ci metti solo un po’ di gel che profuma di vaniglia, ti danno quell’aria da uomo vissuto.. (?) per non parlare di quel fisico scolpito in cui passerei ore cullata in uno di quei abbracci da orsacchiotto che mi danno così tanto conforto o il tuo profumo, che mi ricorda tanto i biscotti al marzapane che fa sua nonna Julianne a Natale..
< Tutto bene Claire?  Sembra che mi vuoi mangiare! > mi sventola una mano davanti gli occhi, oh cazzo lo stavo fissando.
< Emm.. no, ma che dici? > no, stavo solo pensando che sembri un dolciume umano < Stavo pensando al tempo che è passato.. > e l’Oscar per l’improvvisazione va a me, grazie a tutti!
< Già, è passato molto tempo da quando facevamo il bagnetto insieme! > ma oh, la memoria degli elefanti ti fa un baffo a te eh!?
< Che bei tempi, cioè non che mi piaceva vederti nudo, ma eravamo piccoli e tutto sembrava una scoperta, invece ora le giornate diventano sempre più monotone >
< Allora che ne dici di andare al cinema all’aperto? Il nuovo Drive-in ì, mi hanno detto che è una bel posto…per cambiare un po’, dai ti prego, possiamo vedere uno di quei film sdolcinati che ti piacciono tanto! Ti prego, ti prego, ti prego! >
< Sì, ci vengo e poi mi avevi già convinto alla prima frase, Panda! >
< Perfetto, organizzo tutto io, ti passo a prendere alle 21, fatti trovare pronta! >
< Certo, a stasera non tardare! >
< Io eh! A dopo e Buonagiornata Koala!> mi da un bacio sulla guancia e scappa nella sua aula, lasciandomi avvolta tra il suo profumo e quello del suo burro di cacao alla pappa reale, mi metto una mano sulla guancia quella che ha baciato come sotto un incantesimo lo osservo mentre si allontana, si muove con disinvoltura e sa come ottenere ciò che vuole, non capisco come faccia ad essere così..così perfetto.
Mi riprendo e assicurandomi che nessuno mi abbia visto nel mio stato di catalessi, mi incammino nella mia aula, prima ora: Chimica. Buona giornata Claire.

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Capitolo 6
*** Our Fairytale. ***


Sixth Chappy: Our Fairytale
Sono le otto e mezzo, Liam arriverà tra poco ed io devo ancora prepararmi. Non mi và di uscire ma l’idea di passare del tempo con lui non è malvagia, allora mi alzo dal letto e butto sulla scrivania il libro di Latino, apro l’armadio e scelgo qualcosa da indossare.
Ma che cavolo? E questo quando l’ho comprato? Più che ‘quando’ la domanda è ‘perché’? E’ orrendo! E questo è della nonna? Forse glielo regalo al prossimo natale, ricicliamo regali và… No, aspetta ma che a cavolo pensavo quando ho comprato sta camicia?
Dopo un po’ scelgo un vestitino semplice, mi pettino e mi trucco un po’ solo per non sempre la solita scimmia..
Sento suonare alla porta ed accellero i tempi, scendo e trovo Liam che parla con mio padre, chissà di cosa parlano, che quadretto carino però! Mi riprendo e entro nel salotto:
< Buonasera principessa > eh?
< Ciao mio principe > wtf?
Mi prende sotto braccio ed usciamo sotto lo sguardo furtivo di mio padre, ma lo sa che siamo solo amici quindi è tutto okay.
< Riportamela senza un graffio, è il mio unico tesoro! >
< Nessun problema, signore! >
< Papà! > ma che sta dicendo?
< Non parlavo di te, ma dell’auto! >
< Potrei ritenermi offesa! > Liam apre la portiera e mi siedo nella decappottabile di mio padre.
Non ricevo una risposta da lui ma..
< Bè penso che si riferisse anche a te, sei un tesoro, sei così bella stasera! > ho sentito bene?  No, non si riferisce a me ne sono sicura, mi volto verso i sedili posteriori per accettarmi se ci sia qualcuno
< Per un attimo ci ho creduto oh! >
< Cretina, dico sul serio, stai diventando proprio una bella ragazza! > sì, sono in imbarazzo..
< E tu un bravo attore.. > non possiamo parlare di qualcos’altro? Tipo del tempo, di cosa parla il film che andremo a vedere o gli unicorni? Gli unicorni non sono abbastanza interessanti?
< Ma dai, sei cambiata in senso buono ovvio, nel modo di camminare o quello di parlare, sei un piccola donna, ecco > cazzo, cazzo, CAZZO.
< Siamo cambiati entrambi > anche i sentimenti però, quelli sono fondamentali.
< Sì, è vero >
Arriviamo che il film è già iniziato, come nostro solito. Non ho mai visto un film dall’inizio in sua compagnia, non capisco ancora il perché!
 
Dopo la fine ci fermiamo ad osservare le stelle nella decappottabile.
< Ho portato i mashmellows! >
< E’ ufficiale, sposami! >
< Anche subito, decidi un luogo! >
< Il deserto, pensa che bello! >
< Scherzi? Moriremo di caldo col vestito elegante! >
< Allora al Polo Nord con i pinguini! >
< Come vuoi tu, ma porta una pelliccia pesante non voglio che la mia sposa muoia di freddo! >
< Hai ragione.. allora che ne dici di sott’acqua con i delfini? >
< E i cavallucci marini ci porteranno le fedi! >
< Stupendo! Ma prima voglio un anello grande quanto uno di questi! > prendo un mashmellow e lo metto in bocca
< Bene, cambiamo argomento.. piaciuto il film? >
< Cosa? Non mi fai un anello? Basta, chiedo il divorzio! > e mi volto dall’altra parte
< No, scusa amore scherzavo, ti farò un anello grande quanto la luna! > la indica, stasera è davvero stupenda, è piena ed illumina il cielo oscurando anche le stelle, proprio come il sorriso di Liam oscura ogni mio pensiro.
Ma, come mi ha chiamato?
Calma Claire, resta calma e pensa a cose positive.
< Oh che romantico! > scoppio a ridere e lui sorride.
Accoccolata a lui, il mondo è più bello, la vita è più semplice, vicino a lui tutto ha più colore. Tutto questo mi crea dei brividi, sono così fortunata.
< Hai freddo? Se avessi la mia felpa te la darei, ma non l’ho portata quindi..sono un cretino vero? >
< No,  sei una Panda diversamente abile, ma non fa niente, davvero non ho freddo.. >
Mi stringe più a sé, credendo a quelle parole e non sospettando che quei brividi è lui a crearli.
< Guarda una stella cadente, esprimi un desiderio Koala! >
< Fatto! > dico, spero con tutta me stessa che questo si avveri, anche se so che è abbastanza sciocca come speranza..
< Fatto, cosa hai desiderato? > chiede
< Ogni volta che qualcuno desidera qualcosa c’è quello scemo di turno che gli chiede cosa ha desiderato, e sai cosa gli risponde questo qualcuno?
< Che gli piacciono i Panda? >
< Ecco, io AMO i Panda > uno in particolare..LALALALA! < Ma cosa c’entra? >
< I Panda c’entrano sempre, ricorda! >
< Hai ragione, scusa >
< Ovvio, i Panda hanno sempre ragione! >
< Ah, i Koala no? >
< No, al contrario i Koala dicono sempre la cosa sbagliata al momento sbagliato >
< Ah davvero?  > gli do un pugno sulla spalla e fa una faccia buffissima mista tra l’arrabbiato e il divertito, con lui si scherza sempre è uno degli aspetti che amo del suo carattere.
Continuiamo a ridere in modo assurdo rimanendo abbracciati per un po’ finchè non alza il viso e mi guarda negli occhi, col sorriso stampato sulle labbra.
Si avvicina piano e appoggia la mano sul mio ginocchio, è così vicino che posso sentire il suo respiro sul mio viso, è tutto surreale.
< Avrei dovuto farlo prima >
< Cosa? >
< Questo. >
Succede tutto così felicemente che non mi sembra vero.
Quando le sue labbra così calde incontrano le mie, scintille volano, gli uccellini cantano e i panda rotolano felici, i fuochi d’artificio creano il loro spettacolo nel cielo e il mio cuore scoppia, o l’ho solo immaginato?
Il mio cuore fa capriole, giravolte e verticali, potrebbe vincere un concorso di ginnastica artistica, ultimamente si allena molto!
Sono tra le nuvole e FANCULO a Moccia io sono a 29839872 metri sopra il cielo con lui. Appoggio la mia mano sul suo petto e lui sposta la sua sul mio viso.
Il suo tocco così caldo fa contrasto con le mie guancie fredde. E’ come perdere i sensi, dentro di me tutto scoppia come il mio cuore, mi sembra di volare ed è solo un semplice bacio..
Sembra una favola.
E sapete cosa?
Le sue labbra sanno di cocco.
Ah, ed io amo il cocco.
< Sai di mashmellows al cocco > sussurro quando ci stacchiamo col cuore a mille.
< Lo vedi? Ho ragione! >
< Su cosa? > faccio mente locale su cosa ha detto, ma il vuoto la mia mente è ferma, ipnotizzata dalle sue labbra.
< I Koala dicono sempre la cosa sbagliata al momento sbagliato >
< Bè se i Panda hanno sempre ragione.. > sorrido ed il nostro sguardo si incatena, i miei occhi sono incatenati ai miei, diamine come riesce a fare questo?
Rimaniamo ad osservarsi, come incantati per un po’, finche non parla spezzando la magia
< Cosa avevi desiderato? > posso dirlo, dai.
< Può sembrarti stupido, ma questo > dico imbarazzata, abbassando lo sguardo e uccidendomi le mani per l’agitazione che si era creata e se per lui tutto questo è solo un gioco?
< Tu? > gli chiedo.
< Questo >  mi prende la mano e la tiene stretta alla sua, gli orrido, sconcertata di ciò che è appena successo.
No, non è un gioco per lui, credo che provi i miei stessi sentimenti, se davvero lo fa potrei morirei di felicità in questo preciso istante.
< Perché con te sembra che il mondo si fermi? Con te, qui vicino sono al mio posto? Sono felice quando passo del tempo con te, e potrei passare ore ad osservati sorridere o ad ascoltare in silenzio il suono della tua risata che riempe di gioia il mio cuore, dimmi se anche tu lo stesso, o sono l’unica deficiente che di sente così! >
< No, anch’io provo lo stesso >
< E come è possibile? >
< Semplice, ci completiamo > lo guardo negli occhi e capisco che anche lui prova tutto ciò, anche lui prova le farfalle nello stomaco quando guarda…me.
 
Questa non sembra una favola, è la nostra favola e spero che ci sia un nostro ‘Vissero per sempre felici e contenti’.
   

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Capitolo 7
*** It is love? ***


Seventh chappy: is it love?
Rimaniamo accucciolati per un po’ finchè non arriva l’ora di tornare a casa, visto che domani dobbiamo andare a scuola ed un’altra giornata infernale inizierà.
Bè non tanto infernale… ora è successo l’irreparabile e non devo più fingere, non devo più portare una maschera, anche se ho paura.
Paura che un giorno la felicità possa finire, lui non mi veda più con quegli occhi così luccicanti come fa ora e tutta la magia possa svanire, che lui possa fuggire da me.
E tutto ciò che mi rimarrà sarà un cuore spezzato e il ricordo agrodolce dei bei momenti passati insieme fin da bambini.
Sono paure stupide ma non riesco a togliermele dalla testa, quando sei felice c’è sempre qualcosa che va storto, qualcosa che ti porta via la ragione della tua felicità.
Mi chiedo se anche lui è veramente innamorato di me, come io sono di lui.
Mi chiedo se passa le notti in piedi pensando a me, mi chiedo se il suo cuore si spezzerebbe se morirei, mi chiedo se ha bisogno di ascoltare la mia voce per vivere un giorno di più come a me serve la sua per sopravvivere. Mi chiedo se mi ama.
< Claire > la sua voce dolce interrompe il mio vortice di strani pensieri.
< Dimmi > mi volto verso di lui col sorriso disinvolto sulle labbra ignara di ciò che pronunceranno quelle sue labbra candite.
< Ti amo > mi volto verso il finestrino.
Non so cosa sento, il vuoto forse, il cuore smette di battere definitivamente e il cervello non capisce più. E’ questo ciò che si prova quando una persona dice di amarti? E’ questo ciò che si sente, è questo l’amore sul quale la gente scrive romanzi?
Il vuoto?
Bè non credo.
Forse il mio cervello è difettoso, forse il mio cuore è impazzito dopo tutto quello che ho provato questa sera, o forse sono io quella pazza che non prova più emozioni.
Sono pazza, sarebbe la risposta a tante domande..
Ma no, che dico non sono pazza, se fossi pazza gli sarei saltata addosso dal momento che me lo sono trovato in salone..
C’è qualcosa che mi blocca, ma cosa?
Questa paura, paura del cavolo.
Ma… aspetta una risposta.
Non gli ho risposto, sono stata in silenzio per un po’, siamo già arrivati a casa, oh cazzo.
Qualunque cosa io dica ora, può peggiorare solo le cose, allora scendo dall’auto in silenzio e corro con tutta la velocità possibile verso la porta di casa.
Non ho il coraggio di salutarlo, mi sto comportando da incosciente ma non so cosa dire, sono una cogliona, ecco cosa sono.
Apro la porta, entro mi volto per chiuderla e catturo il suo sguardo.
Per una frazione di secondo, i nostri sguardi si incontrano e mi sento malissimo, faccio schifo.
Ma il modo in cui me l’ha detto mi ha uccisa, non pensavo che tutto arrivasse così come dire.. insieme.
Chiudo la porta accasciandomi a terra, non posso smettere di pensare a lui e a quel sorriso spezzato. Ho paura di perdere tutto quello che abbiamo costruito insieme in questi anni solo per un capriccio o un sentimento mal espresso di uno dei due.
La nostra amicizia vale di più un qualcosa che non sappiamo se è destinato a durare nel tempo?
Non si sa mai come potrebbe andare a finire e io non voglio perdere il mio migliore amico anche se questo significa vederlo ogni giorno con una ragazza diversa.
Farebbe male, sì ma sarei persa senza di lui accanto, tanto vale vederlo felice e morire ogni volta che si formano quelle fossette che completano lo spettacolo del suo sorriso.
Ma il problema è: perché ha detto di amarmi?
Non capisce che potremmo rovinare tutto?
Perché deve essere tutto così maledettamente complicato?
Se ha detto di amarmi forse è disposto a perdere tutto, forse perché è sicuro dei suoi sentimenti.
Ed io? Sono pronta a perdere tutto? E i miei sentimenti, sono veri? E’ amore?
Devo pensare, devo capirmi.
Perché tutti dicono che è facile leggermi, quando invece per me sono peggio di un libro in aramaico?
Quanti perché, quanti interrogativi, riuscirò mai a trovare una risposta?
Un punto definitivo che mette fine alle domande?
Ecco un’altra domanda, forse è meglio smettere di pensare, spegnere il cervello e concentrarmi su Liam.
Io sono sicura di amarlo, l’ho sempre amato, in ogni singolo modo in cui è possibile amare qualcuno. Se lui è disposto a rischiare allora lo sono anch’io.
E allora perché sono qui?
Devo uscire, devo urlarglielo in modo da svegliare tutti e fargli capire che sono innamorata che sono innamorata proprio di lui.
Cercando di essere più silenziosa e veloce che mai, mi alzo apro la porta corro sul viale ma…
Non c’è. Se n’è andato.
Ha lasciato l’auto parcheggia e lui non c’è.
Che illusa, certo pensavo davvero che lui mi stesse aspettando dopo il modo freddo in cui l’ho trattato?
Stupida, cretina hai sprecato l’occasione della tua vita.
Non mi vorrà parlare più come minimo.
Rientro in casa, con la speranza di non aver rovinato tutto.
Mi addormento sul divanetto della veranda con le lacrime agli occhi e il cuore pieno di stupide domande che forse non avranno una risposta, rivolgendo le mie preghiere alle stelle così brillanti che mi ricordano i tuoi occhi
Queste stelle che completano il cielo, proprio come lui completa me.
L’ha detto lui, deve essere vero.. mi dovrà perdonare, ci completiamo non può perdere un pezzo di se stesso, no? 

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Capitolo 8
*** If you could read my mind, you would be in tears. ***


Eighth Chappy : If you could read my mind, you would be in tears.
 
*siintroducefurtivamentenellastoria*
Heeeeeeeeeey tu che leggi,
Allora devo mettere in chiaro un po’ di cose.
  1. Ciao :3
  2. Questo capitolo è narrato interamente da Liam, diciamo che non va avanti con la storia, è un capitolo di riflessioni, sono tutti i pensieri che pensa (?), sono le sue paranoie in pratica, la confusione che si crea in testa quando sei innamorato e non sai se l’altro ricambia, ecco.
  3. E’ una schifezza lo so, ma ho avuto una specie di blocco #prayforme
  4. Enjoy it, e non fatevi scrupoli a dire se fa solo cagare o anche vomitare.
Lots of Love,
C.
 
 
 *Liam’s Pov*
Sono uno stupido, ho rovinato tutto.
E’ ovvio che non è interessata a me, è ovvio che non le piaccio, è ovvio che non è innamorata di me.
Mi vede solo come un amico, un fratello. Ma niente di più, ovvio.
Sono uno stupido, non me lo perdonerò mai, è assurdo come ho fatto a credere che lei ricambiasse?
 Il modo in cui se n’è andata mi ha lasciato col cuore spezzato in mille piccoli pezzi, naufragati in queste stupide lacrime che non smettono di scendere da ore.
Basta Liam, smettila di piangere come un bambino, sei un uomo.
Un uomo non piange per le ragazze, fa piangere le ragazze.
La devo smettere di crearmi illusioni, le illusioni non diventano mai qualcosa di reale.
Devi creare illusioni, illudere le ragazze e farle soffrire, così quello a  soffrire poi non sei tu.
 
Ma chi voglio prendere in giro? Io non sono il tipo duro che se ne frega dei sentimenti io sono timido, fragile e sentimentale, quello che a cinque anni ha pianto dopo aver schiacciato una lumaca. Quello che non aveva il coraggio di dire alla mamma di aver marinato la scuola per poi farlo in lacrime con i rimorsi. Sono quello piange per una canzone o che ama passare le giornate con la sua migliore amica a guardare film sentimentali fino a piangere di felicità per i protagonisti.
La migliore amica che ho appena perso.
Lei non mi ha mai amato, forse le piaccio ma non mi ama. Sono stato uno sciocco a pensare di piacerle. Perché non potevo tapparmi la bocca? Perché non potevo solo baciarla di nuovo senza parlare, mannaggia a questa linguaccia, tutto così affrettato.
Sono un cretino, perché, perché?
Ho rovinato la nostra amicizia, forse avrebbe fatto meno male se mi avrebbe detto che lei non è interessata a me senza andarsene senza dirmi niente, lasciandomi solo. Avrebbe causato meno problemi, e se forse lei prova qualcosa per me ma ha paura a dichiararlo? Avrebbe trovato risposte a tante domande, e ci avrei messo una pietra sopra.
 
 
Basta Liam cazzo, ancora che credi in queste cose.
L’amore fa schifo, non va mai come te lo aspetti. E’ inutile fingere che tutto vada bene perché non va tutto bene.
Non potevo più continuare a fingere sorrisi quando invece l’unica voglia che avevo era quella di posare baciarla con tutta la passione di questo mondo, limitandomi però solo ad un freddo abbraccio. Non potevo continuare a soffocare il rumore del battito del mio cuore che aumenta in modo assurdo quando incrocio il suo sguardo o solo quando è vicino a me, non potevo mascherare ancora quelle emozioni.
Ma forse avrei dovuto farlo, avrei dovuto preservare il nostro rapporto di cui ora rimane solo un cuore rotto e tante lacrime, e forse da parte sua odio.
 
E se mi odiasse veramente? Se odiasse me e i miei sentimenti? Non la incolperei di nulla, anche io mi odio. Sono uno stupido che rovina sempre tutto ciò che di bello gli capita la vita. Davvero come potevo pensare che mi amasse anche lei, io sono completamente sbagliato, sbaglio sempre, dico cose sbagliate, faccio cose sbagliate.
Dovrei cominciare a pensare di più.
Pensa fino a dieci prima di parlare, pensa prima a dieci prima di agire.
Pensa e non pensare a lei. Pensa ma non pensarla. Pensa, ma pensa.
 
Fa schifo non essere amato da qualcuno che per te è la tua intera vita.
 
 
Pensa a farti una vita, evitandola.
Non riuscerei ad incontrare il suo sguardo di nuovo o a starle vicino, non dopo ciò che ho confessato. Non avrei il coraggio di tornare al nostro vecchio rapporto, perché non si può tornare indietro, le parole non possono essere cambiate.
 
Niente ritorna, niente si ripete non saremo mai più amici.
 
Sono uno sciocco ecco la conclusione.
Lo sono sempre stato, uno sciocco che i bulli prendevano in giro a scuola, uno sciocco che prende una cotta per la maestra delle elementari, uno sciocco che si innamora della sua migliore amica.
 
Anche se fa male devo andare avanti. Devo dimenticarla, devo ignorarla se necessario.
 
Sono un figo della madonna, simpatico e gentile.
Mille ragazze mi cadono ai piedi, no?
 
Sono forte, posso superarlo, mi serve solo del tempo e la mia chitarra e qualche canzone triste per disperarmi e forse potrò tornare il mio vecchio me, quello di due anni fa, quello che ero prima di innamorarmi. 
 
Troverò l’amore girando pagina?
Riuscirò a dimenticarla?
Capirà di essere innamorata di me? Sarei disposto ad aspettare anni, decenni, secoli per far sì che questo accada.
 
Perché Dio ha inventato l’amore? Per vedere i suoi figli soffrire?
Non sarebbe meglio essere come un oggetto? Che non prova sentimenti, non prova nulla. Niente di niente. Sarebbe tutto meglio, tutto così facile.
 
L’amore è la più gran cazzata che sia mai esistita.
 
E chi è il cretino che ha detto che la tua felicità dipende da te stesso?
Questo tizio non è mai stato innamorato, quando la tua felicità dipende da un’unica persona sulla faccia della terra e questa non sei assolutamente tu.
 
Ma devo voltare pagina se possibile, devo cambiare.
Non dimenticare, anche se è difficile dimenticare qualcuno che ti ha dato così tanto da ricordare.
Sono in attesa di qualcosa che non accadrà quindi è un bene per me e forse anche per te voltare pagina.
Ho capito, devo evitarti come se fossi una delle peggior malattie da prendere.
Benvenuto nuovo Liam,  addio vecchio Panda.
 

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Capitolo 9
*** I'd tell you I miss you but I don't know how. ***


Ninth chappy: I’d tell you I miss you but I don’t know how.

Dopo quella sera tutto è cambiato.
Non può continuare ad evitarmi come se fosse niente.
Non ho fatto niente di sbagliato, non è così?
Non gli ho risposto in modo sbagliato, non gli ho confessato tutto né mentito però, non gli ho risposto e basta.
Semplicemente.
Le mie insicurezze hanno rovinato tutto di nuovo, mi odio.
Ho un miliardo di cose da raccontarti, così tante che potremmo diventare vecchi mentre cerco di spiegarti tutto.
Vorrei dirti che in un posto affollato i miei occhi cercheranno sempre i tuoi, cercherò sempre la tua chioma arruffata e ti riconoscerò dalla tua strana camminata o dal modo in cui la tua risata abbatte ogni barriera e mi fa sentire come se volassi. Io amerò sempre te, e non importa niente, sarò sempre al tuo fianco e se devo farlo come tuo migliore amica, lo sarò.
Ma per favore parlami non so più come respirare, mi sento perso anche se so esattamente dove mi trovo e… forse è vero non riesco a vivere senza di te.
Ti direi tutto questo, ti direi che mi manchi ma non so come.
Maledetto orgoglio, maledette paure.
 
And I’m dying to know: is it killing you like it’s killing me?

La giornata è cominciata male, ho perso l’autobus ed ora devo andare a piedi, come se non fossi già in ritardo.
Arrivo con un quarto d’ora di ritardo, entro in classe sotto lo sguardo irritato del prof e sotto il suo sguardo di fuoco mi siedo al mio solito posto, vicino a lui.
E’ l’inferno stare lì a due centimetri di distanza ma sentirsi come se fossimo lontani chilometri e chilometri. Non sono mai stata ignorata così tanto da una persona.
 
so many things that I wish you knew,
so many walls that I can’t break trough.‘Hey’ scrivo su un foglietto.  Sono stufa di settimane di silenzi e scambi di sguardi confusi.

E finalmente ho preso coraggio, le paure sono scomparse e poi come dice lui?
Sii senza paura di dire quello che pensi, di fare ciò che vuoi.
Ed eccomi qui, a contare i secondi che ci mette per accorgersi di quel foglietto, a pensare a come mi risponderà o se mi risponderà. Non c’è paura nell’amore.
Ma io il primo passo l’ho fatto, ora è tutto concentrato in lui.
 
 I liked it better when you were on my side.
The battle’s in your hands now,
but I will let my armor down if you say you’d rather love than fight.


Ti prego, non roviniamo tutto di nuovo, continuiamo a vivere la nostra vita da persone fortunate che si sono incontrate e non si lasceranno mai andare. Ti prego.
Prende il foglietto e lo mette in tasca.
Cazzo fai Liam? Allora vuoi la mia rabbia, okay.
Il silenzio che c’è nella classe non mi è mai sembrato così rumoroso devo trovare le migliori parole per esprimermi. Tutte quelle certezze che avevo sono andate in pezzi.
 
Alla fine della lezione lo seguo, tempestandolo di domande, non mi importa di sembrare una pazza deve capire che non riesco a respirare senza di lui, la amo diamine perché non capisce.
Continua a camminare, lo seguo con i libri in mano e la tracolla che mi cade dalle spalle, non mi devo fermare, ora ho trovato le parole, non capita spesso
< Fermati Liam ti prego, non ce la faccio più >
 
Siamo nel corridoio, uno di fronte l’altro, nel gran viavai che si crea non riesco più a trattenere le lacrime, sono nervosa mi stropiccio i vestiti e guardo verso il basso, ma che sto facendo, devo parlare!
Lui si guarda in giro, fa il meglio di se per evitarmi, questa cosa mi spezza il cuore.
< Smettila >
< Che vuoi ancora da me Claire! >
< Voglio che mi perdoni, voglio che il nostro rapporto torni indietro >
 
 cause we’re going down and the story of us looks like a tragedy now.

< Non possiamo, oramai tutto è cambiato >
< Dammi la possibilità di aggiustare le cose, dammi la possibilità di parlare >
< Parla, ti ascolto > avremmo fatto tardi a lezione, ma non mi importa.
< Non l’avevo immaginato così ma, la verità è che mi manchi. Tutto il tempo, ogni secondo, minuto, ora, giorno.  Mi mancano i vecchi tempi >
< Hai detto bene vecchi tempi > giuro, ora gli do un pugno.
< Liam cazzo, voglio sentire di nuovo la tua voce che mi cantava canzoni meravigliose, mi manca il tuo profumo o il modo in cui mi sorridevi dallo specchietto retrovisore. Voglio passare di nuove intere serate seduti vicinisenza fare assolutamente nulla ma quel nulla significa assolutamente tutto per me  rivoglio le nostre lunghe chiacchierate che finivano sempre con un abbraccio, voglio sentirmi dire di nuovo ciò che mi hai detto l’ultima volta, dillo ti prego, ne ho bisogno >
< Cosa vuoi sentirti dire? Che ti amo? Bè mi dispiace sei in ritardo, non è più così, anzi non ti ho mai amato, è stata solo una sbandata deve essere stato per colpa dei litri di profumo che mai messo su quella sera, mi dispiace > l’intero castello fatto di speranze e sogni di un ‘noi’ mi cade addosso, risvegliandomi e fratturandomi una parte d’esistenza, fratturandomi una volta per tutte quell’organo che mi tiene in vita.
Fa male sentire quelle parole ma so che fa così solo perché è stato ferito, ha costruito una barriera che racchiude i suoi sentimenti, lo conosco troppo bene.
E sapete come si fa ad abbatterla?
Bè, io sì.
< Sei sempre stato così stronzo o oggi stai facendo uno sforzo speciale? >
< Mi fai ridere anche quando non ho voglia di sorridere, stronza > Facendolo ridere.
< E’ la mia missione, ricordi cosa mi dicesti? Lo scopo della mia vita è quello di farti sorridere quando vorresti piangere, bè è anche il mio, io sarò qui non ti lascerò mai andare, sarò qui al tuo fianco per sempre, anche quando non mi vorrai anzi soprattutto in quei momenti > sorride, quel sorriso dio, credo che non troverò mai aggettivi adatti per descriverlo.
 
< Cazzo, le parole non possono spiegare quanto mi sei mancata e la voglia che ho di baciarti >
< Bè, allora fallo >
< Non sarebbe coerente, poi io non ti amo >
< No, non mi ami, okay, ma io sì, ti amo da molto tempo, e non voglio aspettare ancora, quindi che tu sia contro o no, le nostre labbra si toccheranno e le nostre lingue faranno amicizia di nuovo, perché ho deciso così e tu non vuoi contraddirmi, no? >
< Non lo so >
< ‘Non lo so’ non è una risposta, Sì è una risposta > lo sfido con lo sguardo finchè non vedo che quei due occhioni si stanno avvicinando.
Ci baciamo, cazzo allora la magia esiste, sono a Narnia, cioè Liam che cazzo? Sembra che mi sono appena fatta una canna, cos’hai su quelle labbra che mi manda in ecstasy?
Forse sei proprio tu.
Per la felicità e la voglia che ho di immergere le mani nei suoi capelli lascio cadere i libri che avevo in mano, ma per sfortuna cadono sui suoi piedi, sul suo volto si dipinge una smorfia di dolore buffissima e gli sorrido mentre ci baciamo, le sue mani calde sulle mie guance.
Ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi.
< Caffè! >
< Caffè? >
< Non sapevo come descrivere il tuo sapore, così mi serviva un altro assaggio, aspetta.. > mi ribacia
< Sì, caffè > lo guardo accigliata e un po’ confusa.
< A me non piace il caffè >
< A me sì, anzi lo amo > dice ammiccante.
< Ti prego smettila, mi verrà il diabete per le cose troppo sdolcinate che dici! >
< Ma io ti amo > dice sorridente con quell’aria da innocente che gli incornicia il volto: ciao cuore, riposa in pace.
< Anch’io e potrei ripeterlo all’infinito! Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo,ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti… > mi bacia all’improvviso
< Ma non avevo finito! >
< Lo so, ma non serve che lo ripeti perché lo so e poi non sprecare parole, ti serviranno stasera >

< No, un’uscita tra fidanzati > quella parola, oh quella parola pronunciata da quelle labbra.
< Okay, fidanzato ci vediamo più tardi devo incontrare il mio amante ‘ Scienze della Terra’! >
< Mi tradisci? >
< Sì, con i minerali e rocce! >
< Perfetto, allora stasera io uscirò con le nasali di Francese! > si abbassa a raccogliere i miei libri e mi bacia sulla guancia
< Okay, divertiti > dico allontanandomi ed entrando nella mia aula.
< Anche tu, Koala > lo sento che urla prima di entrare nella sua.
 
Mentre il professore inizia una della su  spiegazioni che mettono KO i neuroni, mi immergo nei miei pensieri da innamorata persa.
Lo amo con tutta me stessa.
E’ bello, ha stile, si sa comportare, è dolce e simpatico ma non lo amo per questo.
Amo tutto di lui.
 
Amo il fatto che lui mi conosce meglio di chiunque altro.
Amo le sue espressioni.  
Amo il modo in cui pronuncai il mio nome.
Amo il modo in cui mi dice le cose.  
Amo la sua voce, il modo in cui canta.
Amo il modo in cui suona.
Amo il suo sorriso.  
Amo la sua risata.
Amo il fatto che abbiamo lo stesso senso dell'umorismo.
Amo il fatto che siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
Amo le nostre strane conversazioni.
Amo il fatto che lui non sia mai a disagio con me.
Amo il suo profumo e come rimane sui miei vestiti.
Amo i suoi abbracci e come essi siano caldi e protettivi.
Amo come si illuminano i suoi occhi quando ride.
Amo anche quando (ogni tanto) fa il secchione.
Amo quando mi guarda con quegli occhioni da cucciolo abbandonato.
Amo il modo in cui ottiene da me ogni cosa che vuole.
Amo la complicità che c'è tra di noi.
Amo la nostra amicizia.
Amo il modo in cui mi chiama 'fidanzata'.
Amo il modo in cui è semplicemente il mio panda obeso.
Amo essere la sua preferita.
Amo il fatto che le nostre mani si adattano alla perfezione l'una all'altra.
Amo che si preoccupa per me.
Amo come mi fa morire dal ridere per ogni cosa che dice, perché è così divertente per me.
Amo come si fida di me.
Amo il fatto che siamo migliori amici.
Amo potermi fidare di lui.
Amo il fatto che è sempre vicino a me.
Amo il fatto di averlo potuto conoscere.
Lo amo.

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Capitolo 10
*** Infinty and beyond. ***


Tenth chappy : Infinity and Beyond.

Pausa pranzo, cortile, ripasso Storia per l’interrogazione della prossima ora.
 
< Ciao, penso di amarti, passeresti il resto della tua vita con me? > una voce mi fa sobbalzare mentre un braccio mi attira a se.
< Chi cazzo..? > mi volto, era lui. Ma vaffanculo.
< Babbo Natale! > coglione.
< Tu sei pazzo! >
< Oh, non puoi farci niente: siamo tutti pazzi qui. Io sono pazzo. Tu sei pazza. > mi sorride mi prende per mano e ci avviciniamo alle panchine in disparte.
< Alice nel paese delle meraviglie? >
< No, ho fame, e tu ti chiami Claire e siamo a scuola >
< Oh, sei senza un filo logico Payne! > dico snervata e scioccata
< A qualcuno ha le sue cose, se vuoi te le tengo io > dio, quanto è idiota.
< Zitto.Indosso scarpe col tacco più grandi del tuo cazzo. >
< Ma se hai le ballerine! >
< Appunto > che ritardato che è!
< Oh, qualcuno qui ha bisogno dei una scopata! >
Occhiataccia.
< In quante strane posizioni l’avete fatto tu e i minerali? >  appunto.
< Liam! > gli do un pugno delicatamente forte sulla spalla
< Che c’è? Era una battuta! > dice massaggiandosi la spalla, forse era un po’ troppo forte..
< Sei sempre il solito porco oh! >
< E’ colpa tua! >
< Mia? Che cosa centro io? Sono i tuoi cromosomi pervertiti! >
<  Si, certo fingi, come se non sapessi che sei terribilmente bellissima oggi >
< Ma cosa? La smetti? Tanto lo so che ami la signora della mensa>
< Ah davvero? Se amassi lei farei questo ora? > sale sulla panchina, impugna la chitarra che aveva in spalla ed inizia a strimpellare note conosciute.
Canta.
 
If time was still
The sun would never never find us
We could light up
The sky tonight
I would see the world through your eyes
Leave it all behind

 
No, vi prego ditemi che non lo sta facendo sul serio, io non lo conosco, no, non fa sul serio, sta scherzando. Tutti ci guardano, la mia pelle assume un colore simile a quello della maglia di Liam, rosso fuoco.

If it’s you and me forever
If it’s you and me right now
That’d be alright
Be alright

 
Gente, chi è sto tizio? Mi importuna, io non lo conosco, staccatemelo, chiamo la polizia!
Lo sanno tutti che non è normale, povero ragazzo comprendetelo ,che colpa ha lui? E’ nato così!
Dire che sono imbarazzata è un come dire che i suoi occhi sono solo marroni, sto morendo ed i suoi occhi sono come due riflettori puntanti su di me, brillano, luccicano come se fossero la pelle di un vampiro al sole, è impressionante.  Pessimo esempio, ma è così, sono come lo spettacolo più bello creato dalla più grande e lucente stella cadente.
Magnifico e… tutto mio.

We’re chasing stars to lose our shadows
Peter Pan and Wendy turned out fine
So won’t you fly with me?

 
Però cioè è troppo dolce, ma io lo merito? E’ meraviglioso.
Scende dalla panchina, si siede accanto a me mi guarda negli occhi, posa la chitarra a terra e si avvicina, sempre di più.
Appoggia le sue labbra vicino al mio orecchio.
< Allora, voleresti come me? >
< Verso l’infinito ed oltre, con te ovunque > sorride e posa le sue labbra sulle mie.

Ogni volta che lo fa è come la prima, mi sembra di volare sul serio. 

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