Bastards...

di yolima90
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo Capitolo. Casa di Tim ***
Capitolo 2: *** Capitolo II ***
Capitolo 3: *** Capitolo III: Sangue e bella musica ***
Capitolo 4: *** Capitolo IV : Casa di Jessica ***
Capitolo 5: *** Capitolo V: Droga e scontri di pugilato ***
Capitolo 6: *** Capitolo VI: Helena, la sorella di Daniel ***
Capitolo 7: *** VII Capitolo : Julio Estebanez. ***
Capitolo 8: *** Capitolo VIII : A caccia di Nazisti ***
Capitolo 9: *** Capitolo IX : Parigi ***
Capitolo 10: *** Capitolo X ***
Capitolo 11: *** Capitolo XI ***
Capitolo 12: *** Capitolo XII ***



Capitolo 1
*** Primo Capitolo. Casa di Tim ***


Personaggi principali

Frank: anni 40, faccia da cazzone. È il più casinista del gruppo. Combina sempre guai, non pensa mai alle conseguenze, ma è anche allo stesso tempo il migliore killer sulla piazza in questi ultimi dieci anni. Ama il sesso e il fumo.

Tim: anni 50. Biondo , occhi celesti , la sua grande passione è la musica, adora suonare per ore il pianoforte. Il suo film preferito è Arancia Meccanica di Stanley Kubrick. Ha il braccio sinistro coperto di tatuaggi.

Daniel: stessa età di Tim, ma di un mese più vecchio. È un vero artista nel suo lavoro. È il migliore dopo Frank anche se si considera il Maestro dei sicari di tutta Londra. Accento Londinese, indossa vestiti assai eleganti, si veste sempre di nero. Ama la pittura e le pittrici.

Ralph: Considerato il “bello” del gruppo . Fascino inglese ..dicono che assomiglia all’attore Ralph Fiennes ma gli occhi sono come quelli di Alain Delon.  Ha una ragazza : Jessica, di origini messicane, ma tra i due non c’è sempre amore.

Vinicio: Lo chiamano l’Argentino per le sue origini Sud Americane. È il più alto di tutti, un metro e novanta. Pelle olivastra e occhi verde acqua . Sorriso da bastardo, adora uccidere.


Primo Capitolo. Casa di Tim


( Casa di Tim.
Frank e Tim sono seduti al tavolo e stanno parlando )

Frank : No cazzo, cioè dico io! È una cosa crudele da fare a un uomo!
Tim : Hai perfettamente ragione Frank, hai perfettamente ragione..
Frank : Sono lì che mi stò scopando una rossa e cosa succede? Arriva questo qua e mi minaccia con la pistola . Una cosa da matti! Cazzo non vedi che stò scopando? Rompimi le palle dopo la trombata..ma non durante! Cazzo! ( manda giù il suo bicchierino di rum, le lancette dell’orologio fissato al muro segnano le otto del mattino )
Tim: Però si deve dire che..
Frank: Si deve dire che ? Si deve dire che un cazzo!
Tim ( fissa la sua tazzina di caffè, è in vestaglia ) : Si deve dire che potevi risparmiarti tutto quel casino ( lo guarda )
Frank: Cosa?! Ti sei fottuto il cervello?
Tim: No, tu ti sei fottuto il cervello! Cosa ti è saltato in mente di fare tutto quel casino? Mi hanno raccontato come hai conciato quel poveraccio. Non ti bastava avergli bucato per cinque volte lo stomaco?
(Frank lo fulmina con lo sguardo mentre Tim si alza di scatto )
Tim : Eh non mi venire a dire che se lo meritava,perché io non ci credo ,cazzo Frank lo hai affettato come un prosciutto per poi sentire il rimorso e hai provato a rimetterlo insieme ,come se fosse stato un puzzle !
Frank: Non è colpa mia!
Tim: Non è colpa tua?!
Frank: Cazzo Tim..stavo scopando!
(Tim si passa una mano fra i capelli mentre Frank gli frega il caffè e se lo manda giù come se fosse aranciata )
Tim: Non cambi mai (mormora tra sé) . Ormai quello il casino l’hai combinato, non possiamo più ritornare indietro.
(Tim si risiede con aria stanca mentre Frank lo fissa , Frank puzza di fumo e sesso.)
Frank: Confessa …sono il migliore in quello che faccio (lo guarda divertito e Tim soffoca un sorrisino bastardo)
Tim : Si..sei un grandissimo stronzo Frank
(ridono)

( Le Rambla, Barcellona. Un’uomo vestito di scuro di media statura è seduto su una panchina , è al cellulare )
Daniel: Hai sentito che ha fatto quel coglione di Frank? È davvero stupido quel ragazzo a volte. Mi chiedo come può un tizio di quel genere essere mio migliore amico.
Ralph (dall’altra parte del telefono ) : Lo sai com’è fatto quel ragazzo. Non ci possiamo farci nulla se non ha il cervello.
Daniel : Si, ci rovinerà tutti un giorno quel bastardo

Ralph : Amico mio, fai come me ..fregatene.
Daniel: E tu la fai facile, non ce l’hai ogni giorno in casa tua.
(Daniel sospira)
Ralph: Comunque lasciamo perdere Frank e dimmi se hai delle novità
Daniel : Si , ho due lavoretti da affidarvi.
Ralph: Dove e quando
Daniel: Vi spedisco tutto questa sera, intanto ti dico solo : Berlino e Parigi. ( si massaggia la fronte )
Ralph : Bueno. (parla in spagnolo)
(La chiamata finisce lì, Daniel si alza e si avvia verso la metrò con le mani in tasca)








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Capitolo 2
*** Capitolo II ***


(Sabato sera, Casa di Daniel. In casa ci sono Daniel e Frank. Uno stà leggendo un libro sull’economia, l’altro guarda la tv sdraiato sul divano con una birra in mano)
Frank: Ti deve proprio piacere quel libro palloso
Daniel : Zitto e guarda la tv
(Frank gira la testa verso l’amico che ha il volto nascosto dal libro)
Frank: Ma stai zitto tu checca!
(Daniel fa finta di non ascoltarlo ,Frank gli tira adosso qualcosa..sono pezzi di carta diventate palline assassine. Daniel continua a leggere come se Frank non esistesse fino a quando non cade dal divano facendo rovesciare tutta la birra sul pavimento)
Daniel: Cazzo Frank!
Frank(si tira su) : Non ti preoccupare , pulisco io .
(Con aria assai da ubriaco si avvia verso la cucina,picchiando il mignolo del piede contro lo spigolo della porta, vi sono delle imprecazioni e altro. Il cellulare vicino a Daniel vibra )
Daniel: Si?
Tim: Accetto per Parigi. Parto domani
Daniel: Come accetti ? Cioè voglio dire non sei tu che scegli in quale città andare, te lo sei scordato? Sono io che scelgo dove mandarvi.
Tim: Bè ..questa volta si cambia! E io dico Parigi! Berlino l’ho già vista, Parigi mi manca..e poi è il mio sogno vedere quella bellissima città d’amore
Daniel (chiude il libro e si massaggia una tempia mentre Frank ritorna con straccio a seguito ) : Tim hai bevuto mica?
Tim: No..
Daniel : Ora senti uomo zenza cervello , sono Io che scelgo dove vi mando. Voi leggete bene le due opzioni e poi Io vi dico dove e quando andare,ci siamo capiti bene?
Tim: ..non sono d’accordo caro se..
(Daniel butta giù la telefonata con Frank che sorride e lo guarda mentre con il piede destro pulisce al casino di prima)
(Maremagnum , la gente cammina sulla spiaggia, alcuni ragazzi giocano a calcio , altri bevono seduti ai bar sul mare.
Arriva una macchina con i finestrini abbassati , dalla macchina esce “ Smell like Teen Spirit” dei Nirvana a tutto volume, parecchia gente si volta per vedere cosa è.
Dalla macchina esce un’uomo alto dai capelli scuri tirati indietro , è vestito elegante. Indossa un cappotto nero lungo che gli arriva fino alle ginocchia , al polso porta un rolex, anche se è sera porta degli occhiali scuri firmati Gucci. Dietro di lui ne escono altri due , uno indossa una maglietta con raffigurato Che Guevara , l’altro ..il biondo indossa una maglia  con sopra una donna nuda che balla .)
Tim: Cazzo che sete che ho  ( si accende una sigaretta tirata fuori dalla tasca dei jeans)
Frank: Poi mi spieghi perché sei tutto tirato stasera Argentino
Vinicio ( si volta verso i due ) : Come cazzo mi hai chiamato?
Frank (si stringe nelle spalle) : Argentino, perché non ti piace..Argentino?
Vinicio: Quante volte ti ho detto di non chiamarmi così quando non stiamo lavorando testa di cazzo?
Frank( sorride,Tim li fissa in silenzio): Senti ( fa un passo avanti ) A me non importa se vuoi essere chiamato con quel fottuto nome quando lavori. A me non frega proprio un cazzo, se a me va ti posso chiamare per tutta la tua vita inutile con quel cazzo di nome, ci siamo capiti?
Vinicio( scuote la testa ):  Sono appena le dieci e tu già rompi le palle.
Tim: Ehi ragazzi stà arrivando Ralph con una pupa
(Vinicio e Frank si girano verso il Maremagnum dove Ralph in compagnia di una donna stà andando verso di loro.)
Vinicio: Non è Jessica
Frank: Che intelligentone che sei! Idiota certo che non è Jessica! Jessica mica è rossa e ha la pelle bianca! Bè poteva fare come ha fatto Michael Jackson..sbiancarsi
Vinicio(lo guarda) : Ma hai finito di sparare cazzate a raffica?
(Ralph saluta gli amici)
Vinicio e Frank: ciao bastardo!
Tim: Hola Ralph ti vedo bene, salve ( rivolto alla donna accanto al suo amico)
Ralph: Gente vi presento Juanita, Juanita loro sono i miei amici, quelli idioti che ti parlavo prima
(Juanita sorride ad ognuno di loro, Frank fa un inchino, Vinicio si sfila gli occhiali e bacia la mano alla donna che apprezza , Tim la saluta con un cenno della testa continuando a fumare la sua sigaretta)
Ralph: Come mai ti sei vestito così elegante Vinicio?
Vinicio: Perché non mi posso vestirmi elegante?
(Tim alza gli occhi al cielo , Frank soffoca una risata e guarda altrove, Ralph lascia stare la conversazione.  )
(  la scena cambia , il nostro gruppo di sicari sono seduti a un bar, stanno parlando vivacemente, sul tavolo c’è un fascicolo chiuso che aspetta solo di essere aperto)
Tim: Ma sei sicuro che Daniel arriva?
Frank: Si!! Si!! Si! È la quinta volta che me lo chiedi. (sospira)
Vinicio: Dove hai conosciuto la tua bella? (rivolto a Ralph)
Frank: Dov’è Jessica?
Ralph( lo fulmina con lo sguardo e fa finta di non averlo sentito) : Ho sentito quello che hai combinato (cambia discorso e si rivolge a Frank , il quale beve la sua seconda birra)
Frank: Ah si?
Vinicio: Sei stato uno stronzo..come al solito.
Ralph: Non ci potevo credere quando me l’hanno detto, giuro che sono scoppiato a ridere quando ho messo giù la cornetta
Juanita: Che ha combinato?(guarda tutti)
Frank( guarda la donna e beve la birra senza toglierle gli occhi da adosso ) : Ho fatto le pulizie.
Juanita: Pulizie? Cioè?
Frank: Pulizie bella mia, cioè ( lo ferma Vinicio)
Vinicio: Niente d’importante bellezza, il nostro Frank è un uomo delle pulizie
Frank: il migliore ( fa un gioco strano con la lingua che ricorda tanto quello di Hannibal Lecter nel silenzio degl’Innocenti)
Juanita: Potresti venire a casa mia, ho bisogno di qualcuno che faccia le pulizie
Frank: Subito!
(Ralph e Tim riordinano altre birre)
Daniel: Non penso pupa, ho bisogno di quel cane
(tutti si voltano, Daniel sorride e si unisce al gruppo)
Ralph: Sempre silenzioso ,eh?
Daniel: Siempre!(parla spagnolo) Ehi ma ciao! (rivolto alla donna),  ma Jessica? Lo sa di questo? (tono ironico mentre tutti gli altri ridono come idioti)
Ralph: Smettela di rompermi le palle
Frank: Sai noi lo diciamo per il tuo bene, ricordo cosa ti è successo l’ultima volta
Juanita: Perché? Cosa è successo?
Frank(si piega in avanti verso Juanita che lo guarda incuriosito):  L’ha distrutto
Vinicio: L’ha massacrato
Tim: L’ha conciato per bene
Daniel: Gli ha rotto tutte le ossa
(Fanno un brindisi con le loro birre in nome di Jessica)
Frank: Quindi io bella se fossi in te smetterei di trombarmi Ralph e toglierei i tacchi proprio ora. Dobbiamo parlare di cose serie (la guarda )
Ralph: Frank!
Juanita: No Ralph, ho capito non sono la benvenuta qui (si alza) stronzi..
(Juanita se ne va con Vinicio che la fissa finchè non sparisce poi ritorna a guardare i suoi amici , si sfrega le mani)
Ralph: Siete dei bastardi,lo sapete?
Daniel: Ti abbiamo salvato la vita amico, allora parliamo di cosa ci aspetta stasera?
Frank: (tira un fischio acuto) non vedo l’ora. 

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Capitolo 3
*** Capitolo III: Sangue e bella musica ***


Vinicio : sei sicuro che sia qui?
( Barcellona, quartieri alti della città. )
Frank: Sicurissimo bello mio, ci sono venuto tante volte qui con Daniel
Vinicio: A che fare?
Frank: a scopare!
Vinicio: Qui? Da questi ricconi? Cosa ti sei scopato? Una vecchia stufa del marito che non è più voglioso con lei? (ride)
Frank: No coglione, mi sono fatto una bella biondona. Ho dovuto farlo sai..ci serve per stasera.
(Camminano , la strada è illuminata ,ai lati ci sono delle ville con giardino tenuto per bene, macchine costose sono parcheggiate dentro a grandi ..immensi cancelli di ferro battuto. Frank si ferma ad un tratto davanti a un cancello in legno, suona al campanello che è lì accanto.)
Frank: Hai tutto?
(Vinicio tira su una borsa da palestra)
( Il cancello lentamente si apre e loro due possono entrare , una donna dai lunghi capelli biondi esce e corre da Frank, si abbracciano i due )
Frank: Tuo marito è in casa bellezza?
Donna: si
Frank: Ottimo.
(fa cenno di muoversi a Vinicio. Salgono le scale ed entrano in casa,dentro fa caldo, Vinicio nasconde la borsa dietro a un vaso di fiori e si avvia a raggiungere gli altri.)
Frank: Salve signor …?
Signor Jackson : Jackson…sono il signor Jackson. Mia moglie ha parlato di lei, davvero? Ci potete davvero aiutare?
Frank (si siede sull’invito del signor Jackson) : Ma certo! Io e il mio amico qui  possiamo aiutarvi.
Vinicio: Si fidi di noi signore, siamo i migliori nel nostro campo.
(Frank e Vinicio per un attimo si guardano)
Signor Jackson: Lo spero, ho proprio bisogno di qualcuno che mi aiuti in questo momento. I miei uomini mi hanno avvisato che questi ..sicari sono molto abili nel loro lavoro..i migliori dicono. (li guarda in modo disperato) Cazzo mi vogliono far fuori perché ho fregato il loro cliente! Cose da matti!
Frank(si passa una mano fra i capelli) : Per caso sa mica come sono i volti di questi sicari? I loro nomi? Li conosce?
Signor Jackson : No..macchè! Sono fantasmi , niente foto, niente di niente..come se non esistessero in questa società. (allarga le braccia disperato)
Signora Jackson: Aiutateci(li supplica)
Vinicio( prende le mani della donna ) : Stia tranquilla signora..sarà tutto finito prima che lei possa dire “oh cazzo”.
Frank: Una cosa signore. È solo per essere sicuri (si piega avanti) Lei conferma di aver fregato il signor Ramon De la Verga ?
(Il signor Jackson lo guarda perplesso)
Vinicio: è solo una domanda che facciamo a tutti i nostri clienti signore ,non si preoccupi…risponda.
Signor Jackson: Si. Confermo di aver fregato il signor Ramon De la Verga. Ma perché? Perché lo volete sapere?  E chi vi ha detto il suo nome?
Frank: Lui. (con tono tranquillo mentre si fissa le unghie) Dici che mi devo limare questa unghia per bene? (rivolto a Vinicio)
Vinicio: Dico si ,sennò poi ti fa male se non la sistemi.
Frank: Mmmh c’hai ragione sai?
Vinicio: Se ti posso consigliare vai da una estetista, io ne conosco una che  è una meraviglia
Frank: Vai da una estetista?E da quando?
Vincio: Da sempre! Guarda che belle mani che ho!
Frank: In effetti…non l’avrei mai detto ma amico mio ..hai delle belle mani!
Vinicio: Sono stupende, neanche una donna ha delle belle mani così.
Signor Thompson: Ehi ma cosa sta succedendo? Come fate a conoscere Ramon?
Frank(si volta verso il signor Jackson con aria infastidita):  Succede che lei ha appena confermato la sua colpa mio caro.
(i signori Jackson si alzano)
Signor Jackson: Chi siete?
Frank(rivolto a Vinicio): Prendi la borsa
(Vinicio si alza e va a prendere la borsa da palestra)
Signora Jackson: Simon ma che succede?
Signor Jackson: Non lo so cara..ehi voi due! Stò parlando con voi due, non siete della protezione testimoni vero?
(Frank soffoca una risata)
Vinicio: Certo che no amore mio
(apre la borsa mentre Frank incuriosito si avvicina a uno stereo ultimo modello , lo accende e dalle casse escono i Muse con la loro Black Hole)
Frank( tra sé): ottimo…(si gira verso gli altri) Non vi disturba se metto un po’ di musica vero? Sa mi aiuta a rilassarmi durante il lavoro..
Vinicio: Vai tranquillo amico.Amo i Muse.
Signor Jackson: Voglio sapere immediatamente cosa succede!!!!!!
Vinicio: Vuoi davvero sapere cosa succede? Dio quanto sei sadico uomo!
Frank: Davvero! Neanch’io sono così sadico, chi vuole sapere come morirà? Io no!
Vinicio: Stessa cosa amico.
( I coniugi Jackson sono appesi in aria , la testa rivolta verso il basso, per terra sul pavimento vi è un telo di plastica )
Frank: che il divertimento abbia inizio!
Vinicio: Ma davvero ti sei scopato questa qua?
(Il signor Jackson si agita,ha la bocca chiusa dallo scotch, Vinicio gli dà un calcio secco in faccia)
Frank: Si.(tono triste)
(Dalla borsa tira fuori una piccola motosega l’appoggia per terra, quando i due coniugi lo vedono si agitano)
Frank: Tranquilli questa la si usa dopo.
( dalla borsa della palestra esce un martello e dei chiodi ,anche questi messi sul telo mentre le vittime si agitano vedendo cosa gli aspetterà .  Vinicio intanto si è seduto per terra e gioca con i capelli della signora Jackson mentre lei protesta agitandosi .)
Vinicio: Si dai.. è scopabile.
Frank: sarà…
(Sposta la borsa della palestra)
Frank: Aiutami a tirare giù questo maiale
( Vinicio corre in aiuto dell’amico, sdraiano il signor Jackson sul telo con delicatezza.)
Frank: Allora il signor de la Verga ha detto di non lasciarvi vivere. E di portargli i vostri scalpi. Anzi no questo non l’ha detto..sono io che l’ho detto..sapete ci faccio la collezione. Sono un collezionista di scalpi! (sorriso a trentasei denti)
(Vinicio toglie un’attimo scotch al signor Jackson)
Vinicio: Ultime parole?
Signor Jackson: Andate a farvi fottere!
(rimette lo scotch)
Vinicio: Siete sempre carini alla fine , paroli dolci dolci come il miele
(Frank guarda l’orologio , nasconde il volto dentro alla borsa e ne riesce con un coltellone lungo e affilato, un coltello alla Rambo. Lo esamina ,lo mette sotto alla luce , Frank assume un aria soddisfatta. Lentamente si avvicina alla vittima con passo leggere, fa una giravolta come se stesse ballando. )
Frank: Vediamo quanto resisti
( Vinicio e Frank escono dalla casa dei signori Jackson, sono mezzanotte passata , il buio non mostra i loro veri volti che si vedono quando passano sotto un lampione. Dietro di loro lasciano scie di sangue, la porta della villa è aperta e s’intravede da lontano del sangue , Frank e Vinicio si avviano silenziosamente , la borsa della palestra picchia contro la coscia di Vinicio. )

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Capitolo 4
*** Capitolo IV : Casa di Jessica ***


Capitolo IV : Casa di Jessica
 (Quartiere Gotico, casa di Jessica . Vinicio ha la testa contro una porta , una voce calda e sensuale parla tramite il citofono del palazzo)
Jessica: Si? Chi è?
Frank: Sono io
Jessica: Sono io chi?
Vinicio: Jessica siamo Vinicio e Frank,possiamo un’attimo salire?
(momento di silenzio)
Jessica: Si..
(La porta si apre e loro possono entrare. È un vecchio palazzo malridotto . Salgono le scale arrivando fino al secondo piano . Una porta e mezz’aperta,quando arrivano una donna dai capelli neri a caschetto li guarda )
Vinicio: Hola bellezza ( si avvicina per darle un bacio ma Jessica lo respinge via)
Jessica: Non pensare di baciarmi in quel modo, ma ti sei visto?...Vi siete visti allo specchio?
Frank: Lavoro..
Jessica( Guarda Frank) : Non m’importa, così conciati voi non entrare in casa mia!
Vinicio: E dai Jessica! Abbiamo bisogno di vestiti puliti..
Frank: Non possiamo andare in giro sporchi di sangue, ti pare?
(Jessica guarda male tutti e due, gira un attimo il volto che finisce sotto la luce , ha un’occhio nero e una ferita sulla guancia, Vinicio si avvicina immediatamente alla donna prendendole il volto tra le mani )
Vinicio: Chi è stato a farti questo? (la guarda) Non mi dire che..
Jessica: No..tranquillo..non è Ralph. Lui è da una vita che non lo vedo
Frank: Dacci il nome che lo facciamo fuori
Jessica: Voi non ucciderete nessuno..almeno per stanotte.(sospira) Entrate
(Jessica si toglie di mezzo e fa entrare Vinicio e Frank , prima però gli fa togliere le scarpe)
(La casa non è molto grande, Jessica chiude la porta e invita ai due ospiti di seguirla senza fare rumore. Li porta in bagno.)
Jessica: Aspettatemi qui, vado a trovarvi qualcosa da mettere.
(Se ne va)
Frank: Chi sarà stato? (rivolgendosi a Vinicio che scuote la testa)
Vinicio: Un figlio di puttana che non sa che le donne non si picchiano.
(Jessica è in camera sua, apre l’armadio e tira fuori uno scatolone, lo apre. Tira fuori due felpe vecchie pesanti e due paia di jeans rovinati.Ritorna in bagno lasciando tutto così.)
Jessica: Tenete (lancia i vestiti ai due uomini) Fatevi una doccia e buttate tutto dentro  nel secchio dei panni sporchi..intanto è vuoto. (Chiude la porta del bagno, Frank e Vinicio si guardano un attimo leggermente imbarazzati)
Frank: Ehm…vai prima te, io..ehm..esco..si..esco.
Vinicio: Ehm..okay..
(Frank esce e richiude la porta, si fa scivolare e aspetta seduto il suo turno mentre dentro Vinicio piano si spoglia e butta tutto nel cestone dei panni sporchi, si guarda un’attimo allo specchio dove il volto è ancora sporco di sangue come lo sono i vestiti e poi si butta sotto la doccia.
Jessica ritorna e si siede accanto a Frank)
Jessica: Cosa avete combinato?
Frank: Chi ti ha fatto quell’occhio nero?
Jessica(Si stringe nelle spalle) : Prima tu. Poi  io…se mi va..
Frank(si passa una mano tra i capelli sporchi di sangue com’è il resto del corpo) : Lavoro..pulizie( sorriso da cattivo ragazzo) tocca a te(la guarda)
Jessica: Sempre misteriosi voi ..eh?
Frank: Lo sai che lavoro facciamo..
Jessica: Chi mi ha fatto questo occhio nero? Un cretino..
(Frank chiude un occhio e continua a fissarla)
Frank: Ti ricordi quando eravamo ragazzi che dormivamo sempre insieme? Io, tu e Vinicio..non si faceva sesso..non si è mai pensato farlo..dormivamo insieme e basta. (sorride) Ci facevamo quelle ronfate dopo aver fatto la lotta con i cuscini o farsi il solletico a vicenda. (guarda davanti a sé)  Mi ricordo che tua madre ci faceva trovare il giorno dopo quelle bellissime colazioni che non finiscono mai e che Vinicio mangiava come un maiale(ridono) , ricordo anche il volto di tua madre (chiude un’attimo gli occhi) ce l’ho qui davanti agli occhi, quel volto stanco di donna che ha sempre lavorato ma felice. Eravamo poveri ma eravamo le persone più felici del mondo. Ricordo anche che  tuo nonno mi portava al mercato a vendere il pesce appena pescato(riapre gli occhi) e io odiavo da morire la puzza del pesce, mi faceva vomitare..ma avevamo bisogno di quei soldi se volevamo mangiare.
Jessica: Vero..il nonno ti trascinava sempre al mercato mentre Vinicio se ne stava in casa con me (ridacchia scuotendo la testa ) mi dava sempre fastidio Vinicio…ti ricordi i miei 18 anni?
Frank: Cazzo se me li ricordo! Come poterli mai scordare..dopo due anni avrei incontrato Daniel e Tim..
Jessica: Eravamo noi tre e una torta..in un fienile con dei topi di campagna che correvano, ricordo Vinicio che aveva una paura folle dei topi e tu continuavi a prenderlo in giro. La torta l’aveva fatta mia nonna con l’aiuto di mio nonno, mio padre ci aveva preocurati i fuochi d’artificio grazie alla madre di Vinicio..che aveva quel piccolo negozzio all’angolo(sorride) , la torta era buonissima e anche i fuochi furono stupendi..i migliori.
Frank: Sai..a volte mi mancano quei tempi..eravamo puri..innocenti. Eravamo solo dei coglioni..invece ora si siamo dei coglioni..ma killer.
(Jessica appoggia la testa sulla spalla di Frank fregandosene di tutto quel sangue)

Jessica: Se potessi..ritorneresti indietro e cambieresti il futuro?
Frank: E prendere il negozzio di mia madre..continuando la tradizione della povertà? (scuote la testa) No. Non cambierei nulla.
(Dal bagno si sente che Vinicio ha finito di fare la doccia)
Frank: Jessica?
Jessica: Mhm..
Frank: Dormiamo insieme?
(Jessica sorride,aiuta Frank ad alzarsi mentre Vinicio apre la porta del bagno, la donna guarda i due e si porta le mani ai fianchi)
Jessica: il tuo amico qui vuole dormire insieme a me..insieme a noi..come ai vecchi tempi..
Vinicio(guarda Frank poi Jessica): Ottimo!!Io ci stò!
(Camera di Jessica, un letto dalle lenzuola bianche e una coperta color viola pesante aspetta i tre amici. Vinicio si lascia cadere nel lettone ,Frank lo imita, Jessica s’infila tra i due, in mezzo.)
Vinicio: Notte belli miei ..a domani mattina.
Frank: Aspetta ! Vi ricordate che ogni sera ci raccontavamo una favola a testa?
(Jessica alza gli occhi al cielo)
Jessica: Ti prego..Frank..okay ricordare i bei ricordi..ma ora anche i dettagli..
Vinicio: Va bene..inizio io ..poi tocca a Jessica e a tu bastardone.
(Frank si tira su e stà ad ascoltare mentre Vinicio inizia la sua storia un miscuglio della bella e la bestia con la bella addormentata ,durante il racconto Frank si alza e tende la mano a Jessica che lo guarda con sguardo incuriosito ma accetta l’invito. I due si mettono al centro della stanza e iniziano a ballare un lento .)
Jessica: Pensavo che te lo fossi dimenticato( gli sussura nell’orecchio)
Frank: Io? No donna..certe cose non si possono dimenticare
(continuano a ballare mentre Vinicio si unisce a loro )
Jessica: Hai imparato a ballare Vinicio mio?
Vinicio:  Secondo te? (sorride mentre prende dalle mani di Frank la donna, Frank balla con un peluche trovato sulla sedia accanto, è un orsetto)
Vinicio: Questo è meglio di tutto il sesso del mondo. Bada bene ho detto sesso..non amore.
Jessica (i due visi si avvicinano): Sembra impossibile..ma ti sei fatto uomo , ragazzo mio. Ho ancora davanti gli occhi il ragazzino che non stava mai un’attimo fermo.
Vinicio: Quello che rompeva ogni giorno una bottiglia di latte?
Jessica(ride): Si! Quello che mi passava le sigarette e l’erba.
Frank: L’erba te la passavo io
Vinicio: Anche tu ti sei fatta donna amore mio. E che donna! (la guarda)
(Continuano a ballare in silenzio.)

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Capitolo 5
*** Capitolo V: Droga e scontri di pugilato ***


 
(Hard Rock Caffè . Daniel è seduto a un tavolo , arriva Tim con due bicchieri di coca cola e rum)
Daniel: Frank mi ha mandato un sms appena ora..lavoro portato al termine( prende il suo bicchiere dalla mani di Tim che si siede di fronte a lui)
Tim: Ho voglia di farmi..non è che hai qualcosa?
Daniel: Nada.
Tim: Cazzo..in questo momento ho due bisogni: Drogarmi e scopare. (Beve il suo drink)
Daniel: Ormoni agitati? (sorride)
Tim: Cazzo si…era da due mesi che non avevo sti cazzo di ormoni che ballano la salsa (ridono), e ora è come se il mio corpo fosse tutto un  vulcano pronto ad esplodere( guarda alcune ragazze che gli passano accanto), potrei scoparmi tutte le donne che vi sono in questo locale che scometto che neanche dopo sarei sodisfatto..avrei ancora più fame
Daniel: Io invece ho voglia di fumare (si guarda intorno)
(Nel locale entra Ralph , vede i suoi due amici e li raggiunge subito prima fregando da un tavolo un bicchiere di Mojito mentre il proprietario protesta ma lui se ne frega e raggiunge gli altri due che lo salutano)
Ralph: Hola belli, come va?
Daniel: Alla grande , Frank e Vinicio hanno portato a termine il compito, e a te ..com’è andata?
Ralph: Bene. Che domande!
Daniel: Perdonami , mi ero dimenticato di essere al cospetto del sicario più bravo e veloce che possa esistere su questa cazzo di terra(brinda a lui)
Ralph(fa un sorrisino): Ah..molto simpatico …inglese…
Daniel: ..islandese…
Tim: Hai droga?
(Ralph scuote la testa dispiaciuto, Tim alza gli occhi al cielo e sbuffa,poi ferma un bambino )
Tim: Ehi hai della droga?
Bambino: Cosa?
Tim: Droga..no?
(Lascia andare il bambino che se ne va con un aria spaventata ,mentre Ralph sorride sotto i baffi)
Ralph: Sei un drogato pessimo..ora chiedi la droga ai bambini di dieci anni?
Tim(si stringe nelle spalle) : Che cazzo ne so..hanno tutto in quelle piccole taschine dei loro pantaloncini carini carini..
(Tim tira fuori il cellulare e inizia a mandare sms)
Daniel: Che combini?
Tim: Chiedo a quel coglione di Frank se ha un po’ d’erba..di solito non mi delude..
Ralph: Drogato( tra sé)
(Daniel ordina tre birre a una cameriera che annuisce e si allontana, nel locale viaggia la voce dei Rolling Stones e dei Beatles,nel locale si mescola canzoni che hanno fatto storia e non. )
Tim (guarda il cellulare) : Bueno! Andiamo a fare casino?
Ralph: E dove?
Tim: Ci sarà qualcuno da uccidere a quest’ora?(fa finta di guardare l’orologio mentre tre birre gigantesche vengono portate e appoggiate sul loro tavolo)
Daniel( prende la sua birra e se la porta vicino alle labbra): Fammi ubriacare e poi andiamo a uccidere.
(Tim mette un piede sul tavolo e guarda con sfida i suoi amici che bevono)
(Le Rambla..sono le tre di notte, i turisti non ci sono più..al contrario ci sono prostitute, ubriaconi , drogati e alcuni negozzi d’immigrati aperti ancora per poco, i taxi sfrecciano lungo la strada portando in salvo un povero turista spaesato. Tim saltella felice mentre dietro ha Daniel e Ralph, Daniel tiene saldamente in mano il suo boccale di birra quasi finito, Ralph si sta fumando un sigaro. Dall’angolo sbucano Frank e Vinicio.Frank tiene in mano un sacchettino che lo lancia a Tim quando lo vede, quest’ultimo lo prende sorridendo)
Vinicio: Abbiamo visto la tua donna!(rivolto a Ralph)
Frank: Lo sapevi che ha un’occhio nero?
Ralph: No,come sta?
Vinicio: Chiedi a noi come sta? Perché non la vai a trovare invece di continuare a sbatterti..Juanita?
(Vinicio e Ralph sono vicinissimi, le loro punta del naso si sfiorano)
Ralph: Non fare con me il grosso Argentino, non ci provare
Vinicio: Stessa cosa sporco Islandese
(Daniel li divide ,spinge via Vinicio)
Daniel: Niente botte. Non stasera..almeno. Comportatevi bene!(Li guarda)
Ralph: Ha iniziato lui
Daniel(gli tira un pugno sulla spalla): Non m’interessa chi ha iniziato,okay?!
(Ralph e Vinicio mormorano un “mmm…okay” mentre Tim si sta facendo una canna con Frank . Riprendono a camminare in direzione del porto. Frank ha le mani in tasca come Ralph, camminano accanto ,a volte tra Ralph e Vinicio ci sono scambi di sguardi da far paura.)
Daniel: Allora gente ..abbiamo tutti voglia di fare casino stanotte?
Vinicio : Ci puoi contare..
Daniel: Ho sentito che dalle parti di Barceloneta si organizzano incontri di pugilato, penso che vada bene per scaricare un po’ di rabbia..
Frank: Ottimo direi, facci strada inglesino, noi ti seguiamo..augh!
(Daniel fa guida ai quattro sicari che gli lo seguono in silenzio. Odore di pesce si difonde in tutta la strada, ragazzi con lo skate e felpe si fannos trada tra di loro ridendo come matti ,barboni ai lati dormono già o chiedono elemosina. Arrivano davanti a una taverna, entrano senza voltarsi indietro.
Dentro la taverna c’è puzza di fumo e sudore, Vinicio storce il naso ma non commenta. Daniel tocca la spalla di un’uomo massiccio che si volta e lo scruta)
Daniel: Salve buon uomo..vorremmo iscriverci al torneo..
Frank( a Tim) :  Da quando usa per rivolgersi a una persona “ Buon uomo?”
Tim: Sai che ama fare l’uomo elegante e farci sentire tutti dei pezzi di merda..
Uomo(li guarda) : Ehi Marco!
(un’uomo più minuto ma muscoloso sbuca )
Uomo: Questi qua si vogliono iscrivere al torneo
Marco: Bene..iscriviamoli( con tono divertito )
(I cinque sicari si spogliano mettendo le loro giacche su una sedia delle sedie e seguono Marco )
Marco: Nome?
Daniel: Daniel e loro sono Tim, Vinicio,Frank e Ralph
(Marco scrive dei numeri su pezzi di fogli e poi li dà ai cinque che guardano perplessi)
Marco: Sono i vostri numeri, vi chiamiamo noi.(se ne va)
Tim: Perché ha voluto sapere i nostri nomi…?
Daniel (con in mano il foglio) : Non ho più pallida idea..
Ralph: Mica dovremmo uccidere tutta la gente che si trova in questa puzzosa taverna eh?
Frank: Potevi inventarti dei nomi cazzo? Ora siamo costretti a fare una carneficina(si guarda intorno) , amico se non ci hai fatto caso sono tutti ben messi.
Ralph: Io ho il numero otto e voi? (guarda tutto felice il suo numero)
Vinicio: Il 15! Io ho il 15!!!(saltella sul posto )
Daniel: Avete finito di fare gli idioti?
Ralph e Vinicio: Daniel che numero hai tu?
(Daniel si volta e dà le spalle ai due)
Frank: Non pensiamoci ora..divertiamoci piuttosto, se non ci hai fatto caso non ci sono solo uomini senza cervello..ma anche donne! Donne per niente brutte!
Uomo: Gente!Ospiti miei! Stasera diamo via alla quarta serata di pugilato(applausi e qualche fischio) Iniziamo subito,ricordo a tutti che potete scomettere , le scomesse le raccoglira Javier(fa cenno a un ragazzino) e ovviamente potete anche bere quanto volete(applausi) ,vi servirà la nostra bellissima Sofia!(risate e applausi ,mentre una ragazza assai graziosa sorride)
Frank: Mhmm..mica male Sofia..
Uomo: Bene iniziamo! (tira fuori un numero dalla tasca dei pantaloni e lo guarda) : è uscito il 15! (si guarda intorno) Chi ha il numero 15?
(Vinicio si fa spazio tra la gente)
Vinicio:Eccomi
Uomo(Lo guarda): Ma ciao…dove l’hai tirata fuori questa orrenda felpa?
Vinicio:  fatti i cazzi tuoi
Uomo(lascia stare e tira fuori un altro numero): il 20!Il 20?
(dalla folla esce un’uomo alto e ben messo con aria da cattivo,Vinicio gli fa un sorrisino)
Uomo: Ah il nostro campione! Vieni qui Sergio,vieni qui. Conoscete le regole, iniziate!
Vinicio: Ehm..quali sono le regole? Io sono nuovo
Sergio (sorride maligno): Non ci sono regole
Vinicio: Ottimo!
(Il presentatore si toglie di mezzo e da il permesso d’iniziare lo scontro,Vinicio si sfila la felpa e la lancia a una ragazza, rimane a petto nudo. I due concorrenti si sfidano a colpi di occhiate intense )
Frank: Scomettiamo?
Tim: Punto sul grassone!
(lo guardano)
Tim: Cosa c’è? Voglio puntare sul grassone,sono stufo di puntare sui miei amici(incrocia le braccia)
Daniel: Vincerà ma prima ne ricevarà tante..ma tante
Ragazzo: Scomesse aperte, per scomettere venire qui!(urla in mezzo alla gente, un uomo e una donna in un’angolo stanno scopando)
Tim: Eccomi! (alza la mano e si perde nella folla)
Ralph: Coglione…è ovvio che vinca Vinicio.
(Sergio da un pugno secco nello stomaco a Vinicio che si piega in due dal dolore rimanendo senza respiro mentre il pubblico applaude come un folle)
Ralph: Okay…forse non è proprio ovvio che vinca,seguo Tim.
(si perde anche lui nella folla,rimangono Daniel e Frank che guardano lo scontro. Vinicio si rialza , è un combattimento di chi picchia di più provocando dolore pazzesco all’avversario. Scontro quasi alla pari. Vinicio dà un colpo ben deciso contro la mascella dell’avversario che barcolla e sembra che stia per cadere ma non è così. Sergio prende la testa di Vinicio e lo indirizza contro il suo ginocchio spaccandogli il naso, vi è un urlo)
Vinicio: Il naso no! (si porta una mano sul naso)
Frank: Il terrore di Vinicio..rompersi il naso
Daniel: Ah si?
( Lo scontro continua , i due avversari sono pieni di lividi in tutto il corpo, Vinicio ha un occhio nero coperto di sangue, Sergio continua a picchiarlo senza che lui risponda, di colpo da dietro arriva Tim di corsa , in mano ha una sedia e colpisce l’uomo grosso sulla schiena)
Frank: è pazzo!
Daniel: è Tim…
Uomo: Ehi non puoi!
Tim: Certo,hai detto che non ci sono regole!Ehi tu palla di lardo fatti sotto!
(Vinicio scuote la testa e ride tra sé,mentre Sergio si volta e affronta Tim che ha preso un’altra sedia)
Sergio: Formica..sei solo una formica, vieni qui che ti amazzo
Tim: No, forse sono io che ti faccio fuori.(gli occhi gli brillano)
Frank: Cazzo no! Tim non lo fare!(grida)
(Ralph raggiunge Frank e Daniel)
Ralph: Pensate quello che penso io?
Daniel: Che vuole farlo fuori?
Ralph: Dobbiamo fermarlo
Daniel: No..lasciamolo fare..
(Sergio lascia stare Vinicio e si dedica a Tim, i due si scontrano dandosi pugni in faccia e nello stomaco , Tim con un balzo finisce in collo a Sergio,che cerca di toglierselo dai piedi)
Tim: Dì bye bye Barcellona
(Con un movimento di braccia gli spezza il collo. Sergio cade per terra come un sacco di patate)
Tim(rivolto a Vinicio): Poi non mi dire che non ti aiuto mai
(Silenzio,Tim aiuta Vinicio ad alzarsi)
Frank:Ecco ora siamo nella merda.(si guarda intorno)
Ralph:Non usciremmo vivi di qui
Daniel : Io dico di si.

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Capitolo 6
*** Capitolo VI: Helena, la sorella di Daniel ***


Uomo( rivolto a Tim e Vinicio con tono incazzato nero): Me l’avete ucciso bastardi!(urla)
Tim(aiuta a tenersi in piedi Vinicio): Ops
Uomo: E ora?
Vinicio(rivolto a Tim) : Penso di avere qualche costola rotta…
Tim: Sei vecchio
Vinicio: Pulizie?
(Si guardano)
Tim: Perché no, è abbastanza sporco questa taverna
Uomo: Adosso!(grida alla folla )
(Fuori dalla taverna si sente colpi di pistola e grida in continuo, rumori di sedie che si rompono, donne e uomini che scappano dalla taverna con volti stravolti , di corsa esce Tim , si ferma e punta su un uomo dalla maglietta blu e bianca, spara un colpo, l’uomo cade senza emettere nessun suono, fuori si propaga il panico.Arriva Ralph con la pistola in mano)
Ralph: Che cazzo stai facendo? Ti metti a sparare alla gente così ?
Tim: Ho ucciso il proprietario ..tranquillo a nessuno mancherà.Piuttosto dobbiamo andarcene da qui..tra poco arriva la polizia.
(Arrivano Daniel, Frank che aiuta Vinicio a camminare, Vinicio è ancora a petto nudo , la pistola la tiene saldamente nella mano sinistra.)
Daniel: Posso dire che qui abbiamo finito,togliamo i tacchi ragazzi prima che arrivano gli sbirri.
(mettono via le pistole e corrono via nella notte)
(Giorno, è l’alba quando i cinque sicari mettono piede in una stradina stretta e vuota, Daniel tira fuori delle chiavi ,le infila dentro a un vecchio portone, fa entrare tutti, lui è l’ultimo entrare. Salgono delle scale arrivano al primo piano, Daniel bussa a una porta )
Ralph: Sicuro che sarà felice di vederti?
Daniel :Certo! (fa un sorriso e poi ritorna serio )
Vinicio: è brava?
Daniel: La migliore!
(La porta si apre, un bambino e un cucciolo di labrador li fissano , hanno l’aria ancora addormentata. Il bambino  indossa un pigiamino blu con disegnato delle lune che sorridono)
Mike:Zio!!!!!
Daniel: Ecco qui il mio campione! (lo prende in braccio ed entra in casa) C’è la mamma?
(Una donna dai capelli castani corti esce dal bagno, Daniel e la donna si fissano per un’attimo )
Helena: Cosa ci fai tu..qui?
Daniel: Hey..sorellina..(fa un breve sorrisino) Ho bisogno di te(abbassa gli occhi mentre gli altri fissano la scena in silenzio)
Helena: Non ci voglio qui i tuoi amici ,e non voglio te Qui.
Daniel: Lo so..ma vedi,il mio amico è ferito..visto che tu sei un ottimo medico,mi chiedevo..
Helena (guarda il bambino ): Mike..ritorna a dormire..
(Daniel dà un bacio sulla guancia a Mike e poi lo rimette giù, il bambino gli fa ciao con la mano e insieme al cucciolo di labrador ritornano in camera )
Helena: Sei tu il ferito?( guarda dietro alla spalla di Daniel)
Vinicio: Si..signora.
Helena: Non ricordavo di averti dato le mie chiavi del portone(si stringe nelle spalle) Tu non mi hai fatto nulla, non ho problemi con te..ti curerò..ma(guarda Daniel) Daniel tu te ne andrai e le nostre  strade si divideranno di nuovo e questa volta per sempre.
Daniel(Annuisce): Se questo è il prezzo da pagare…lo pagherò volentieri..
(Helena fa un cenno di seguirla a Frank e Vinicio,rimangono gli altri tre sulla soglia della porta, Tim si avvicina a Ralph)
Tim: Come mai sono così in guerra quei due?(A bassa voce)
(Daniel si allontana)
Ralph: Gli ha ucciso il marito.
Tim: Cazzo..!
Ralph: Il marito di Helena ..faceva il sicario, lei non l’ha mai saputo,neanche quando è morto. Per lei era un semplice professore di storia che insegnava all’università..tutto qui. Una sera i clienti di Daniel gli dicono che il suo prossimo obbiettivo è questo Liam..e di far fuori anche tutta la sua famiglia, a quel tempo Helena stava aspettando Mike.Il bambino che hai visto prima, Daniel si rifiuta, e inizia a contrattare..sai com’è fatto.
Tim(sospira): Si, è dannatamente bravo quando si deve contrattare..
Ralph: Bene, Daniel riesce a salvare la famiglia di Liam..ma no lui. Liam deve morire. Sempre quella sera Helena gli si rompono le acque ma il marito non si trova ,così tocca ai genitori di Daniel portarla in ospedale. Solo dopo la nascita del bambino si scopre che fine ha fatto Liam..morto e lasciato dentro a una fossa .
Tim: E Helena?
Ralph : Daniel doveva dirlo ..doveva dirlo a Helena, non poteva più vederla in quel stato..così confessò tutto e qui l’odio da parte di lei nei suoi confronti.
Tim: Aspetta, Helena non sa che Daniel ha salvato lei e il suo bambino?
Ralph: Ovvio che no..
Tim(si stringe nelle spalle): Siamo fatti per non essere amati
Ralph: No. Abbiamo solo deciso un lavoro non amato da nessuno. (si guarda le scarpe)Se fossi al posto di Helena forse anch’io odierei mio fratello per quello che ha fatto
Tim: Ma l’ha salvata!
Ralph: Tim gli ha ucciso il marito!Ha ucciso il suo amore, salvata o non lei lo odierà per sempre anche se lui si facesse monaco.
(Nella camera di Helena, Vinicio è seduto sul letto insieme a Frank,Helena è in piedi)
Helena: Non hai nessuna costola rotta, stai tranquillo. Certo che ti hanno conciato bene
Vinicio: Era un bestione
Helena : Bene,potete andare , prendi la medicina che ti ho dato ,ti dovrebbe mandare via il mal di testa e mettiti del ghiaccio su quel occhio.
Vinicio(si alza) : Grazie mille…Helena (si stringono le mani, stessa cosa con Frank.)
(Tim, Ralph e Daniel sono sulla soglia della porta ad aspettarli)
Helena: Ho curato il tuo amico
Vinicio: è un gran dottore tua sorella (rivolto a Daniel)
Daniel: lo so(guarda Helena), grazie di tutto..andiamo ragazzi (si volta e si avvia verso l’uscita )
Vinicio: Ciao!(sorride)
Helena (sorride) : Ciao!
(In strada ,Daniel si volta verso Vinicio)
Daniel: Cos’era quel “Ciao” così dolce e caloroso?
Vinicio: Quale “Ciao”?
Daniel: Quello che hai rivolto alla mia sorellina
Frank: Uhuhuh Daniel è geloso
Daniel: No, stò facendo solo il fratello maggiore
Vinicio: Era un’innocente Ciao..
Daniel: Ti conosco bene Argentino e ti terrò d’occhio..
Vinicio(fa un sorrisino) : Certo,certo…
(S’incamminano)
Daniel: Dico sul serio!Sò come siete voi Sud Americani, quel fascino,quella parlantina che incanta,quel sorriso che uccide..non mi fregate a me
Vinicio: Certo,certo..
(Frank e Tim ridono sotto i baffi mentre Daniel continua a “minacciare” Vinicio il quale annuisce divertito mentre Ralph in silenzio assiste alla scena)

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Capitolo 7
*** VII Capitolo : Julio Estebanez. ***


 
(Montjuïc , da una finestra spalancata di un palazzo a sei piani esce la canzone Money dei Pink Floyd , dalla finestra si affaccia Vinicio in canottiera , fuma un sigaro ,il suo sguardo è rivolto al panorama. Da dietro sbuca una ragazza con adosso una maglia abbastanza grande per lei, abbraccia l’uomo che sorride e si volta leggermente )
Donna: Hola
Vinicio: Hola (le accarezza i capelli )
Donna: Colazione?
Vinicio(sigaro tra le labbra e mani lungo i fianchi della donna): Certo, vado a comprare il latte
(Rientrano il casa, Vinicio spegne la musica e scende scalzo giù. Quando vi è giù svolta l’angolo ed entra dentro a un supermercato, prende il carrello e lo riempie con qualche schifezza come patatine e coca cola, vodka al limone e altro. Prende due bottiglie di latte e va alla cassa dove paga tutto.  Ritorna al suo appartamento prendendo l’ascensore. La donna che è in casa sua è molto bella, capelli castani raccolti in una graziosa coda di cavallo, labbre rosse come ciliegie, pelle bianchissima, gambe lunghe e fianchi da togliere il fiato. Quando vede Vinicio entrare sorride)
Vinicio: Ho preso il latte e..
Donna: E schifezze( gli prende dalle mani la spesa e la mette sul tavolo, Vinicio si passa una mano fra i capelli. Aiuta la donna a mettere la roba a posto, la donna prepara il caffè , tira fuori dei Corn Flakes e li versa in due tazze dove poi  ci versa il latte appena comprato  ,prende due cucchiai e raggiunge Vinicio che è seduto al tavolo che la stà guardando )
Donna: Mangia tutto ..
Vinicio: Si capo!
(fanno colazione con la finestra aperta , si sentono i rumori della strada di sotto, donne che richiamano i propri figli, rumore di clacson di macchine, rumori di motorini che sfrecciano lungo la strada come folli , cani che abbaiano mentre i padroni cercano di trascinarli via dai gatti.)
Donna: Chi ti ha curato così bene?(gli prende il volto fra le mani,poi lo lascia andare)
Vinicio:  Lo sò..sembro un panda
Donna: No, tu sei un panda tesoro(sorride)
Vinicio: La sorella di Daniel, mi ha curato lei. È un dottore
Donna: Non sapevo che Daniel avesse una sorella
Vinicio: Ora lo sai.
(continuano a fare colazione in silenzio)
 
 
( Appartamento di Ralph, centro città , Ralph è disteso sul letto ,ai piedi c’è un grosso cane nero che dorme come il padrone,la sveglia segna l’una in punto, il telefono squilla più volte finchè Ralph si sveglia e risponde, si strofina gli occhi e sbadiglia)
Ralph: Mhmmm..si?
Jessica: Ralph, sono Jessica
Ralph: Jessica! Tutto a posto?
Jessica: Si, cioè no..potresti venire un’attimo qui? E per favore se vedi quei due coglioni di Vinicio e Frank non gli dire niente.
Ralph: Perchè?
Jessica : Perchè no. Sono in casa, ti aspetto
(la conversazione chiude, Ralph rimette giù la cornetta . )
Ralph(rivolto al cane): Brando usciamo
(Brando si alza di colpo e lo guarda )
 
(Quartiere gotico, Ralph e Brando camminano lungo la via , si fanno spazio tra la gente che corre a  casa o ritorna a lavoro, superano dei ragazzi con lo zaino in spalla,arrivano davanti al palazzo dove abita Jessica,Ralph suona al citofono ,la porta si apre ,entrano. Salgono le scale correndo, Ralph arrivato suona alla porta di Jessica.
Jessica gli apre,Ralph rimane un’attimo così prima di assumere un’aria da incazzato)
Ralph: Lo uccido
Jessica : Calmati
(Ralph gli prende il volto tra le mani)
Ralph: Chi ti ha conciato così? Devi andare all’ospedale
Jessica(con gli occhi abbassati) : Non posso.
Ralph: Perchè?
(Jessica lo guarda con sguardo spaventato)
Ralph: Aspetta..non mi dire che..
(Jessica piange ,si morde il labbro e si mette in ginocchio)
Jessica: Stavo uscendo con un giovane dottore, mi sembrava okay. Ma no..non lo era. 
Ralph: Dove si trova? Sai dove abita( tono serio e freddo)
Jessica(alza lo sguardo): S-si. Ma ti prego non farlo
Ralph: Dove abita?
(Jessica si rialza ,Ralph l’abbraccia mentre Brando si è seduto)
 
(London Bar, la gente seduta si beve la sua birra , Ralph con lunga giacca di pelle rossa e cappello nero entra nel pub con Brando a seguito senza guinzaglio ,il cane segue fedele il padrone, con passo sicuro si avvia verso un tavolo dove ci sono quattro ragazzi sui trent’anni  che parlano e scherzano vivacemente)
Ralph: Chi è Julio ?
(lo guardano spaesati)
Ralph : Il dottore Julio Estebanez?
Julio Estebanez: Io (si alza)
Ralph (rivolto a Brando): Stai qui e non combinare nulla. (si volta verso il ragazzo in piedi) Salve dottore (gli dà la mano) Posso parlarle un’attimo , per favore? Qui fuori?
Julio Estebanez: Ehm..okay.
(Ralph e Julio escono fuori dal locale, per un po’ camminano ,poi Ralph si volta )
Julio Estebanez: Scusi..ma dove stiamo andando?(si guarda intorno)
Ralph: Conosci una certa Jessica?Una bella donna spagnola, con un corpo da urlo(tira un fischio). Ma non ha solo un corpo da urlo ,è gentile..dolce..una brava ragazza.
Julio Estebanez: Eh io che centro?
Ralph(si accende una sigaretta): Cosa centri? Tu sei quel porco che l’ha picchiata una volta e anche una seconda volta (lo guarda, Julio Estebanez fa un passo indietro ma va contro qualcosa,si volta è Vinicio che gli fa l’occhiolino)
Julio Estebanez: S-sentite io non so chi siete, e non conosco questa Jessica..
Ralph: Hai detto che ti chiami Julio Estebanez..il Dottor Julio Estebanez..
Julio Estebanez ( fa un sorrisino): Ci sono tanti dottori che si chiamano Julio Estebanez..
Vinicio(rivolto a Ralph) : Mente.
Ralph(annuisce): Non amo i bugiardi. Stai cercando di prendermi per il culo ragazzino?
Julio Estebanez : No,no signore..certo che no! (sorride)
Ralph: Allora, tu ti chiami Julio Estebanez?
Julio Estebanez: Si
Ralph: Eh allora perché mi dici che non ti chiami Julio Estebanez e non conosci questa Jessica con cui sei uscito?!(grida incazzato)
Vinicio: Ah le cose stanno andando male ragazzo mio, quando Ralph s’incazza non è una buona cosa..(scuote la testa desolato)
Julio Estebanez: I-io ..N-non la conosco..
Ralph: (gridando)Odio i bugiardi!!! Odio i bugiardi!! Odio i bugiardi!!!!(si avvicina al ragazzo che trema) Hai capito? ( si calma) Odio i bugiardi(gli tira un pugno nello stomaco) . Odio che mi si prenda in giro, è una cosa che mi da molto molto fastidio. Ora per la centesima volta io ti rifarò la domanda, perché sono gentile. Vero Vinicio che sono una persona gentile?
Vinicio: Eccome, io l’avrei già amazzato se fossi stato in te .
Ralph(rivolto al ragazzo) : Ecco vedi, il mio amico qui ti avrebbe già ucciso. Ma io no. Perché sono una persona gentile. (Si passa una mano fra i capelli) Ma stai attento..la mia pazienza ha un limite. Ora. (sospira) visto che sei un fottuto bugiardo vediamo se menti anche su questo(dai pantaloni tira fuori una foto tutta stropicciata ,la mostra al ragazzo che la fissa muto). Se i miei occhi ci vedono ancora bene, e credimi i miei occhi ci vedono benissimo grazie a dio , io dico che questo sei tu. Lo confermo. Ma devo avere anche la tua conferma,allora questo sei tu?
Julio Estebanez (deglutisce):  S-si sono io
Ralph: Oh! Finalmente ! (applaude) Uccidiamolo, in ginocchio
Julio Estebanez: No, vi prego no! (grida mettendosi a piangere, Vinicio con forza lo mette in ginocchio) Non ho fatto nulla! Ve lo giuro! Non sono io quello ,lo giuro, vi prego..vi prego..
Ralph : Cosa dici tu? Pistola o coltello?
Vinicio: Coltello, non possiamo fare rumore.
Ralph (annuisce): Hai ragione..
(Vinicio gli passa un coltello affilato, Ralph con lo sguardo lo ringrazia)
Ralph: Addio Julio Estebanez ( gli taglia la gola)
(Julio Estebanez si porta le mani alla gola , lo lasciano lì a morire, ritornano al London Bar, dove Frank è seduto a un tavolo )
Frank: avete perso la strada? È da mezz’ora che sono qui ad aspettarvi. Daniel ci aspetta.
( Si alza e fa strada ai due che lo seguono .)
Ralph : Uccidiamo anche gli amici?
Vinicio: Già pensato. Ho messo del veleno nelle loro birre..dovrebbero essere già morti…
(Si sente da lontano il suono dell’ambulanza )
Frank: Morti.
Ralph : Amen
Vinicio: Che Dio li accolga nel suo grande regno
Ralph(allarga le braccia) : Andate in pace ,la messa è finita
Vinicio e Frank: Aaaaameeeen!!!!(cantano)
 
(Daniel è seduto su una panchina quando li vede arrivare)
Vinicio(saltella) : Danieel! Uhuhuhu amore mio uhuhuhu (imita una voce da donna)
Daniel :Eccovi! (li saluta)
Frank: Allora ste notizie che mi hai detto al telefono?
Daniel (sorride) : Preparatevi,perché si va a caccia. (li guarda sorridente)
 
 
 
 Aspetto le vostre recensioni!!!!!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 8
*** Capitolo VIII : A caccia di Nazisti ***


(Stanza buia, fuori entrano le luci della città, Vinicio è in piedi con la fronte contro la finestra , al collo porta due grandi cuffie nere dove esce “ Stairway To Heaven” dei Led Zeppelin a tutto volume, dietro a lui c’è una poltrona dove vi sono seduti il resto del gruppo che bevono allegramente e parlano di affari . )
Frank: Quando dovremmo partire? (rivolto a Daniel)
Daniel : Stanotte. All’inizio pensavo di dividerci ma poi ho cambiato idea..andremmo tutti a Parigi
Vinicio: Ora i nazisti si nascondono a Parigi? Io pensavo che tutti fossero nel Sud America, a casa mia..
(lo guardano)
Daniel: Solo questo, il primo di tanti amico mio..il primo di tanti..
Ralph: Chi è il nostro cliente?
Daniel(si versa del vino nel bicchiere che ha di fronte) : Nipote di una donna che è sopravissuta dai campi di concentramento. (sospira) Inutile dire che lo vuole morto. (li guarda prima di prendere in mano il bicchiere) Se fosse stato per lui gli avrebbe dato la caccia.
Tim: Allora dobbiamo uccidere solo un uomo solo…
Daniel(scuote la testa): No, cioè è così..per quel cliente è così,ma ..(beve)
Ralph: Ma..?
Vinicio(senza mai voltarsi e tenere lo sguardo fisso sulla strada) : Vuole andare a caccia di nazisti, tutti quelli che sono ancora in vita e spazzarli via. Giusto Daniel? Ho detto bene?
(silenzio)
Frank: Non starà dicendo il vero…(Spalanca gli occhi)
Daniel: Si.
Frank: Oh cazzo Daniel! Non possiamo dare la caccia a tutti i nazisti di questo mondo!!!!
Daniel : Invece possiamo eccome!
Tim: Lavorare gratis?
Daniel(lo fulmina con lo sguardo): Sei schifosamente ricco Tim! I soldi non ci mancano, i nostri clienti ci hanno sempre pagato
Ralph: è una cosa folle…
Vinicio: Io sono d’accordo con Daniel(si volta) . Io ci stò( gli fa l’occhiolino)
Ralph: Saranno dei vecchi di ottant’anni..ci avete pensato?
Vinicio: E allora? Non li giustifica per quello che hanno fatto, meritano una punizione.
Frank: Dovrebbero marcire in cella ..
Vinicio: In cella? Sai come la penso Frank..di solito direi di si ,è vero, ma per questi uomini che hanno fatto una cosa tremenda come l’olocausto provando pure divertimento in quello che facevano c’è solo la morte anche se può sembrare una cosa di lusso per loro.
Daniel: Tutti odiano i Nazisti..(finisce di bere il suo vino)
Ralph: Tutti odiano i sicari..
(si guardano tra di loro)
Tim: Andiamo a caccia di Nazisti..facciamo piazza pulita.
Vinicio: Una cosa vorrei dire
(lo guardano con interesse)
Vinicio: Dopo questo lavoro basta. Io mi tiro fuori,voi fate come volete,mi sono stufato di uccidere la gente.
Frank: Che ne hai fatto di Vinicio? Esci spirito maligno dal corpo del mio caro amico!
Vinicio(Sorride): No,dico sul serio, basta..voglio una vita normale
Tim: Cioè una famiglia, una casa e tanti bambini?Dici questo?
Frank: Ehm Daniel..io non te lo vorrei dire..ma penso che qui il nostro Argentino si è innamorato della tua sorellina dottore..(alza gli occhi al cielo con aria da innocente)
(Daniel gli tira un pugno sulla spalla)
Ralph: Va bene. Dopo questa missione (guarda tutti) decideremmo che strade prendere.
Vinicio: Bueno.

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Capitolo 9
*** Capitolo IX : Parigi ***


(Aereoporto di Barcellona, cinque uomini con occhiali scuri sono seduti in attesa del loro volo, Tim che l’ultimo a sinistra tiene in mano un peluche a forma di scimmia che sorride )
Vinicio: Poi mi spiegherai perché ti sei portato Yuppi.
Tim: Non potevo abbandonarlo a casa, lo sai come si sente quando è solo.
Ralph: Potevi lasciarlo a Jessica il tuo dannato peluche.
Tim: No! Io e Yuppi siamo come fratelli, non ci dividiamo mai.
(Daniel dalla borsa tira fuori il Times e inizia a sfogliarlo )
Tim: E poi ho bisogno di Yuppi..
Ralph: Anche quando scopi hai Yuppi nel letto?
Vinicio: Lascia stare il ragazzo. Se vuole il peluche che se lo tenga..
Ralph: Io non ho nulla contro il peluche , dico solo che a una certa età si deve lasciare andare le cose con cui giocavi quando avevi dieci anni..
Vinicio: “Dico solo, dico solo” stà un po’ zitto, tutto quel tuo bla bla bla mi fa venire mal di testa. È una cazzo di scimmia, cosa ti farà ora una scimmia finta?
Ralph: Sai che sei un cazzone?!
Vinicio: Lo so.
Ralph: Tim non ha bisogno di qualcuno che gli salvi le palle, è un uomo ormai!
Vinicio: Lo so.
Ralph: Oh ma vai a fanculo..
(Vinicio sorride)
Frank : se non la smettete di parlare vi tiro a tutti e due tre ceffoni
Vinicio e Ralph: Oh ma vai a fanculo
(Frank si sfila gli occhiali e li guarda)
Daniel: Non voglio casino qui(non alza gli occhi dal giornale) Se iniziate a litigarvi giuro che vi sparo e vi abbandono .
(cala il silenzio)
 
(Parigi. Hotel de Crillon, nel cuore della città. I cinque sicari sono in camera di Daniel,le loro valigie sono nelle loro varie camere. )
Frank: Ora?
Tim: Ora andiamo per musei (con aria da filosofo)
Daniel: Ha ragione lui (fa cenno a Tim) . Dobbiamo aspettare la sua chiamata, fino a quel momento possiamo fare quello che ci pare.
Tim: A dopo (se ne va)
Vinicio: Chi viene con me a vedere le donne parigine?
Frank: Eccomi fratello
Vinicio: Daniel?
Daniel: Andiamo a fare colazione,ho una fame che non ci vedo
(escono tutti dalla camera, salutano un paio di signore eleganti di bella presenza che sono appena entrate nell’hotel ed escono )
Ralph: Dove?
(Daniel si stringe nelle spalle)
Vinicio: Visitiamoci questa Parigi(si guarda intorno)
(iniziano a girare la città perdendosi nella folla parigina,scambiandosi risate e chiacchiere come vecchi amici, visitano negozi e musei come il Louvre e il museo d’orsay, corteggiano studentesse universitarie che scappano ridendo o che si fermano a parlare senza vergogna , bevono caffè e brioche calde appena sfornate, leggono le Monde e provano a parlare francese prima di scoppiare a ridere,fumano nelle panchine con aria di francesi di alta borghesia,si abbracciano e fanno gli scemi ,si guardano meravigliati da tanta bellezza,fanno ritorno all’hotel solo verso sera e senza dire nulla ognuno di loro va nella sua camera sbattendo la porta.)
(A colazione,due giorni dopo )
Tim: Dove siete stati in questi giorni?
Frank: Dovremmo fare noi a te la stessa domanda,sei sparito
Tim: In giro. Adoro Parigi,non c’ero mai stato e poi il Louvre non lo visiti solo un giorno tesoro mio
Vinicio: Dovremmo andare a Disneyland
Ralph: Oh dai per favore..
Vinicio: Perché no? Non abbiamo nulla da fare,divertiamoci!
Frank:Dovremmo andare a vedere qualche spogliarello
Daniel: Pienamente d’accordo amico
Tim: Andiamo da tutte e due le parti (lo guardano) ,cosa c’è? Anch’io voglio andare a Disneyland!
Daniel: E sia.
Ralph: Stai scherzando?!
Daniel: Non sei obbligato a venire (addenta un panino con la marmellata)

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Capitolo 10
*** Capitolo X ***


(Dineyland)
Frank(abbraccia Ralph) : Lo sapevo che saresti venuto alla fine!
(Ralph infastidito sfugge via dall’abbraccio di  Frank  mentre Vinicio imita la camminata di Pippo che ce l’ha davanti facendo ridere Tim .)
Ralph: Siamo sicari no bambini!
Vinicio: E non rompere il cazzo! Divertiti ..mamma mia!!!
Daniel: Giostra?
Vinicio e Frank: Siiii!!!
(corrono verso le giostre mentre Tim e Ralph li guardano da lontano )
Tim : Mi accompagni a comprare il capello di topolino ? Quello del mago..
Ralph( alza gli occhi al cielo e sospira) : okay..ma guarda te cosa mi tocca fare..
(si allontanano con Tim che ha un sorriso da bambino più felice del mondo. Passano la giornata ad andare sulle montagne russe o giochi simili,mangiano zucchero filato e vanno sugli autoscontri , ritornano a casa solo dopo l’una stanchi morti si lasciano cadere sul letto sfiniti. )
 
( Hotel. Una ragazza sui vent’anni esce dall’ascensore e si avvia verso destra dove vi sono le camere dei cinque sicari . Bussa alla prima , quella di Vinicio, il quale è in camera che balla in modo osceno i Talking Heads indossando una maglia tutta colorata e le mutande per finire con dei calzini anche quelli osceni. La ragazza fuori dalla porta bussa ancora di nuovo questa volta più forte di prima ,solo allora Vinicio si accorge che bussano,chiude la musica e va ad aprire )
Vinicio: No non voglio niente grazie (si ferma e guarda la ragazza la quale lo guarda con sguardo ironico per come è conciato ) Hey ciao ( usa un tono da “Casanova” ) posso fare qualcosa per te?
Ellen : Cerco Daniel, sei tu Daniel?
Vinicio ( gli fa l’occhiolino)  ci puoi contare bellezza (gli fa un altro occhialino)
(Ellen ha capelli rossi , lentiggini sotto il naso,porta gli occhiali sottili sul naso , ha un volto a forma di cuore,non è molto alta  e non è molto magra,il giusto. )
Ellen : Okay (tira fuori dalla borsa a tracolla nera un fascicolo e lo porge a Vinicio che lo guarda in modo curioso ) Mi avevi chiesto di portarti qualcosa, ecco.
(Vinicio lo prende e inizia a sfogliarlo senza capirci quasi nulla, sono tanti foglia bianchi con delle scritte in una lingua sconosciuta a lui )
Vinicio: Ehm..eh cosa dovrei leggere in questi cosi?
Ellen( spalanca gli occhi ) : Come cosa devi leggere! La missione
Vinicio: Ah certo,certo, solo che ora piccola mi sono appena svegliato e non ho ancora acceso il mio cervello..
(Ellen lo fissa male e con cattiveria si riprende il fascicolo dalle mani di Vinicio )
Ellen : Al telefono mi eri apparso una persona seria, invece sei solo un buffone. Rivoglio i miei soldi!
Vinicio (offeso) : Ehi bellezza io non ti devo ridare nulla, e ..e sono una persona seria non sono un buffone!
Ellen: Certo che lo sei! Guarda come sei conciato!
(Vinicio si guarda e non trova nulla di strano)
Vinicio: Non sono un bufone!
Ellen : Si!
Vinicio : No!
Ellen : Si!
Vinicio : No!
Ellen :Si!
Vincio : No!
( Daniel esce dalla sua camera già vestito, indossa una camicia bianca e un paio di jeans , in mano tiene un paio di occhiali da sole scuri )
Daniel : Tutto okay bello?( rivolto a Vinicio)
(Ellen si volta)
Vinicio: No, questa bambina mi ha dato del buffone! (incrocia le braccia)
(Daniel guarda la ragazza con interesse prima di tornare a interessarsi del suo amico)
Daniel : Ma lo sei
Vinicio: Daniel!!!
(Ellen allora guarda di nuovo Vinicio e poi di nuovo Daniel, i suoi occhi si illuminano )
Ellen : Lei, lei è Daniel?
Daniel : Certo, chi mi desidera?
Ellen (sorride ) : Ah lo sapevo che questo pagliaccio non era lei..(Vinicio da dietro gli fa una linguaccia ,Daniel fa un sorisino ma Ellen non se ne accorge ) Piacere sono Ellen Thompson , la persona che ha parlato al telefono.
Daniel : Se ben ricordo io ho parlato con un uomo e no con una ragazzina..
Ellen : Ha parlato con il mio ragazzo. Ma sono io il vostro cliente.
Vinicio: Wow,una bimba
(Ellen si  volta e lo fulmina con lo sguardo )
 Ellen : Non sono una bambina, ho vent’anni.
Vinicio( si stringe nelle spalle) : Una bambina
(Ellen alza gli occhi al cielo e ritorna a interessarsi di Daniel che trova tutto questo molto divertente)
Ellen : Accetta sempre il lavoro?
Daniel : Gratis..
Ellen (annuisce ) : Ma se vuole la posso benissimo pagare
Daniel (scuote la testa) : No, lo faremmo gratis
Ellen( spalanca gli occhi ) : Lo faremmo?
Daniel : Non te l’ha detto il tuo tesoro? Non ci sono solo io, ci sono anche i miei uomini e uno di questi gli hai appena dato del buffone
(Ellen si volta mentre Vinicio gli fa ciao con la mano )
Ellen : Non lo sapevo, pensavo che fosse solo lei. Io voglio Lei e nessun’altro,lasci fuori i suoi uomini
Daniel (sospira) : Mi piacerebbe ma vedi sono amici miei e gli amici non si lasciano mai fuori. Ti assicuro che sono ottimi sicari.
Ellen : Non lo dubito,ma io voglio lei
Vinicio: Guarda che lavoriamo gratis non farmi cambiare idea ragazza
Ellen : Chi mi dice che mi possa fidare di loro?
Daniel : La mia parola di gentleman?
(Ellen si morde il labbro ,ha un’aria indecisa e stringe forte a sé il fascicolo , Daniel fa un passo avanti )
Daniel :  Ti puoi fidare di noi ragazzina.
(Si guardano poi Ellen rallenta la presa e lo porge a Daniel che lo prende tra le mani e inizia a sfogliarlo )
Daniel : Ebraico antico…però.
Ellen : Lo sa leggere?
Daniel( la guarda leggermente offeso ) : Certo, non sono mica una zucca vuota come il mio caro collega (guarda Vinicio che diventa rosso di rabbia )
Ellen (con tono sollevato) : Meno male .
Daniel : Sarà meglio che vieni in camera mia (si volta ,Ellen lo segue ) ci sono troppe orecchie e troppi occhi in questo corridoio
(Ellen si guarda intorno ma vede solo Vinicio che li guarda sparire nella camera di Daniel )
(in camera)
Daniel : Siediti (le fa cenno di sedersi sul letto ) Allora qui c’è la lista degli aguzzini
Ellen : Esatto
(Ellen si guarda intorno, la ragazza indossa dei jeans stretti e una giacca di pelle sopra un maglione a collo lungo, alle orecchie porta due orecchini di oro puro, sul polso ha una scritta in lingua francese. )
Daniel : Mhmm (esamina il fascicolo con molta attenzione apoggiando la schiena contro la parete . ) tua nonna si chiama Nicole (gira una pagina mentre Ellen annuisce in silenzio ) e i suoi aguzzini ..si chiamano..( lo sguardo si sposta verso il fondo ) : Hans, Liam e questo nome assai strano non so pronunciarlo.  (la guarda  e le fa un breve sorriso prima di ritornare sul fascicolo ) ma comunque lo troveremmo , non ci saranno problemi, ti ringrazio per averci messo delle foto “fresche” degli uomini da uccidere. Per gli altri vedremmo..
Ellen : Altri? Quali altri? Io le ho detto di uccidere un uomo solo, e poi dopo ho aggiunti altre due figure e in tutto sono tre ..non ci sono “altri”. (si passa una mano fra i capelli )
Daniel : (Si siede accanto a lei ,chiude il fascicolo ) Invece si. Ce ne sono tanti tanti.
Ellen : Mica vorrà..vorrete andare a cercarli tutti e farli fuori? Sapete che sono pochi quelli importanti? Quelli che vi ho “segnato” sono importantissimi.
Daniel : Beata gioventù(la guarda dolcemente) , si hai fatto un’ottimo lavoro per la tua età e non ti offendere se ti reputo una bambina ancora . Ma di questa gente qui ne è pieno il mondo, basta solo scovarli, sai si nascondono bene sono i campioni di nascondino(scuote la testa )
Ellen : Siete folli…
Daniel : No, non così tanto alla fine. E poi che t’interessa se uccidiamo altra gente che non rientra nella tua “missione” ?
(Ellen abbassa lo sguardo )
Daniel : No.(con tono secco ) Scordatelo assolutamente
(Ellen rialza lo sguardo )
Ellen : Perché no?
Daniel : Primo perché è pericoloso,secondo perché non andiamo al lavoro con i nostri clienti. E poi è un lavoro per stomaci duri!
Ellen : Sono una passionata di Horror
Daniel (alza gli occhi al cielo ) : Pfui
Ellen : Il sangue non mi dà assolutamente noia
Daniel : Certo se parli del sangue del cinema neanche a me da noia…
(Ellen mette il broncio)
Daniel: Senti ragazza, non voglio guai , ho già abbastanza teste calde nel gruppo da mettere in riga e una ragazzina senza esperienze o altro non mi aiuterebbe. Scordatelo (si alza) avrai la tua vendetta.
(Invita la giovane ad uscire la quale si avvia lentamente fuori dalla porta  ma prima di uscire si volta )
Ellen : Quando lo farete? Quando lo ucciderete?
Daniel : Presto..molto presto.
(Ellen annuisce e se ne va senza aggiungere altro. Non passa molto che dalla porta sbuca in tuta da ginnastica Vinicio )
Vinicio: Ehi giovanotto allora?
Daniel : Che vuoi?(mette dentro l’armadio il fascicolo)
Vinicio(entra dentro e chiude la porta) : Bella chiacchierata?
Daniel : Mhmmm si..che vuoi?
Vinicio( si stringe nelle spalle) : Volevo sapere com’era andata
Daniel: Niente novità e no non ci paga , il lavoro è sempre gratis…
Vinicio: Io non intendevo questo,chiedevo come ti era sembrata, è affidabile?
Daniel: Voleva (chiude l’armadio) venire a uccidere con noi
Vinicio( spalanca gli occhi e tira un fischio) : Wow ragazzi! E tu che le hai detto?
Daniel : No, ovviamente .
Vinicio: Sei proprio crudele (lo guarda scuotendo la testa lentamente, Daniel gli dà le spalle e rientra in camera lasciandolo solo nel corridoio)


Vedo che ogni giorno che passa aumentate sempre di più:D e questo mi fa piacere e vi ringrazio che con molta pazienza mi seguite, volevo annunciarvi l'uscita di un mio racconto scritto come Bastards, pubblicato da me sù Lulu.com, ecco si chiama "The Game " e vi è sia in formato ebook che in formato libro normale^^, vi lascio il link..se v'interessa : http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/the-game/18660005

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Capitolo 11
*** Capitolo XI ***


Scusate se non ho più aggiornato il racconto,ma rieccomi=)=)!!!
 
(Sera , i sicari sono seduti su degli scalini  escluso Daniel che cammina avanti e indietro, dall’altra parte della strada da una finestre esce la voce sensuale di Lana Del Rey con la sua Money Hunny )
Vinicio : Che stiamo a fare qui? Ho fame! (si tocca lo stomaco )
Ralph: Tu hai sempre fame..(mormora)
Daniel : Stò aspettando che mi portino un pacco molto importante ( non li guarda,il suo sguardo è rivolto verso il basso)
Ralph : Cosa contiene?
Daniel (Si ferma e sospira ) : nulla di così importante, andiamocene. Qua non arriva nessuno e Vinicio ha fame ( si accarezza la testa con espressione sconsolata )
Ralph: Vinicio può aspettare. ( Vinicio lo guarda male ) Hai detto due secondi fa che era molto importante..aspeteremmo..si faranno vedere.
Tim (sbadiglia ) : Non vorrei fare quello che si lamenta sempre..ma mi stò annoiando ( si guarda le dita) possiamo poi uccidere colui o colei che ti deve portare il pacco dopo avertelo consegnato?
Ralph: Niente uccisioni stasera (rivolto a Tim che sbuffa)
Vinicio (Guardando altrove) : Ora sei tu il capo Ralph? (scandisce per bene le ultime parole )
Ralph :Capo? Quale capo? Perché abbiamo un capo?
Vinicio: Sai che è così.
Ralph(allarga le braccia ) : E chi sarebbe il capo Qui?
(Tutti escluso Raph guardano Daniel che non li considera per niente )
Daniel : Eccolo! (sorride e corre nella notte inseguito dagli sguardi dei suoi compagni che rimangono fermi dove sono . Daniel scambia due chiacchiere con un uomo avvolto in un mantello scuro ,poi i due si salutano con il cenno del capo e ritornano sulla loro strada. Daniel ora è sorridente  ,ritorna tutto felice dai compagni che guardano curiosi il pacco che ha tra le mani . )
Daniel : Gente vi presento  gli ultimi veleni creati apposta per noi da un ottimo chimico parigino! (alza il pacco con segno trionfante)
Frank: Veleno? Roba da donne!
Daniel : Come al solito Frank non capisci nulla. Roba da donne? E da quando? Il veleno è un arma terribilmente importante per i sicari . è un alleato prezioso. (guarda il pacco con occhi sognanti) Signori possiamo andare a cenare . Vinicio facci strada
Vinicio: Subito! (si alza)

 

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Capitolo 12
*** Capitolo XII ***


( Casa di Ellen fuori dalla città nella campagna parigina. Daniel esce dalla macchina e sale le scale di una vecchia casa ,suona al campanello e aspetta .Non passa molto che gli viene ad aprire Ellen in persona che quando lo vede abbozza un sorriso. )
Daniel : Buongiorno,spero di non essere in ritardo
Ellen (scuote la testa ) : Assolutamente, entri pure.
( lo fa entrare poi richiude la porta . La casa di Ellen è composta da un lungo corridoio , a destra e a sinistra ci sono delle stanze, a destra c’è la cucina dai pavimenti bianchi e la sala da pranzo, a sinistra c’ è un piccolo salotto che rinchiude un piccola biblioteca, una scala porta ai piani superiori. Alle camere. Un cane vedendo gente nuova arriva tutto scodizolante, Daniel lo accarezza dietro le orecchie prima di seguire Ellen in salotto . )
Ellen : Si sieda, vuole che le porto qualcosa?
Daniel : Niente grazie. Sono venuto per parlarti del nostro piccolo affare.
Ellen (sorride) : Tanto piccolo non lo è..
Daniel : Non è molto grande.
(Ellen si siede anche lei e guarda con interesse Daniel )
Daniel : Senti ieri notte mi è stato consegnato alcuni veleni progettati per me da un chimico parigino (intreccia le dita)
Ellen: Oh no! Niente veleni! Lo dovete far soffrire prima! Non voglio assolutamente che quel verme abbia una morte veloce e indolore .
Daniel: Non so se ne avremmo tempo ragazza.
Ellen : Vi darò tutto il tempo che vi servirà .
Daniel : Ho già detto che non ti voglio includere in questo affare.
Ellen : Si, ma io non stò facendo niente. Le ho solo detto che vi darò tutto il tempo che vi servirà mica le ho detto che avrei partecipato all’uccisione.
Daniel (si passa una mano sul viso stanco) : E come pensi di muoverti o di agire per darci tutto il tempo di uccidere un uomo?
Ellen: Ho anch’io i miei contatti
Daniel : Ah! Anche tu hai i tuoi contatti,questo si che è interessante signorina.
(Ellen alza gli occhi al cielo stufa di tutto ciò)
Ellen: Conosco della gente che vi potrebbe aiutare..delle guide .
Daniel : Niente guide (la fissa) , dovremmo ucciderle dopo.
Ellen: E perché?
Daniel( si muove leggermente ) : Perché hanno visto il nostro volto ,sanno i nostri nomi e tanto altro che non ho voglia di elencarti
Ellen: Anche me ucciderete dopo?
(un’attimo di silenzio )
Daniel : No.
Ellen : Perché? Cosa mi distingue dagli altri?
Daniel : Perché tu sei il nostro capo, è  un’altra cosa.
Ellen : Mi posso fidare?
Daniel: Credimi ragazza, se volevamo ucciderti non avremmo perso tutto questo tempo . (sorrisino)
(si sentono dei rumori proveniente da fuori)
Ellen: Sono arrivati i miei, forse sarebbe carino se lei andasse (si alza )
Daniel( imita Ellen) : Questo mi fa pensare che i suoi genitori..
Ellen: ..Non sanno niente, se lo venissero a sapere altro che punizioni per me (tende la mano verso Daniel che prima di stringerla guarda oltre di lei come se ci fosse qualcuno o qualcosa)
Daniel : Bene, arrivederci
Ellen: Mi segua la faccio uscire di qui.
( si sentono dei passi )
Mamma di Ellen: Ellen? Tesoro?
Ellen : Sono qui mamma
Mamma di Ellen : Tesoro ma cosa stai facendo..?
(Una donna sui 50 anni entra in stanza seguito da un’uomo con delle valigie, i due guardano Daniel)
Daniel : Bene signorina  , le ho illustrato il nostro progetto editoriale spero solo che farà parte del nostro gruppo
Ellen: Le farò sapere
(si stringono le mani )
Daniel : Signora ( con la testa saluta i genitori ed esce)
( Vinicio e Frank stanno camminando in una stradina , Frank indossa un maglione lungo grigio,le mani sono perse nelle tasche dei jeans strappati sul ginocchio e macchiati di vernice, Vinicio invece indossa pantaloni scuri e una maglia colorata con una scritta spagnola. Tutti e due portano occhiali da sole)
Frank: Sicuro che sia qui ?
Vinicio (gonfia il petto come un pavone) : Certo ! La tizia mi ha detto di andare dritto e poi girare sinistro e poi a destra e di nuovo a sinistro.
Frank( si guarda intorno) : Sarà..
Vinicio: Cos’è?Non ti fidi di me?
Frank( Si stringe nelle spalle) : Non è che non mi fido di te ,ma l’ultima volta che mi sono fatto guidare da te siamo finiti in un fienile
Vinicio: ah ah ah spiritoso. Eccolo!
(Si fermano davanti a un’insegna “ Le ville” , una vecchia taverna che da fuori esce un cattivo odore)
Vinicio (con occhi sognanti) : Le ville! Dove c’è la miglior birra di tutta Parigi
Frank (osserva) : Un buco. (sospira) Mi sa di un posto super pulitissimo
Vinicio : Oh smettila e entriamo
( entrano, scendono delle scale per arrivare fino a una sala piccola dove alcuni uomini sono seduti a bere , fumare e giocare a carte, la luce del giorno non entra  in quel posto. Una donna dai capelli tinti color rosso fuoco stà lavando alcuni piatti quando entrano loro)
Frank: Cazzo tutti te li trovi sti posti da urlo, eh?
(Vinicio non gli da retta e si avvia verso il bancone )
Vinicio : Una birra
Donna : ..Grazie
(la guarda e poi si stringe nelle spalle, Frank lo raggiunge e anche lui ordina un’altra birra )
Frank: Allora perché questo buco?
Vinicio: Te l’ho detto..fanno una buona birra.
(si accende una sigaretta)
Frank: Lavoro?
(si guardano)
Frank: Oh cazzo..
Vinicio: No, stai buono, niente lavoro..relax. Oggi niente mani sporche di sangue
( le birre vengono servite, Vinicio prende la sua e inizia a gustarla)
Frank: Bene. (imita Vinicio) Perché non ho con me neanche un un coltellino .
(Vinicio lo fissa)
Vinicio: Scherzi vero?
Frank : No. Perché?Intanto che me ne faccio di un coltellino? (sorride prima di tornare a bere)
Frank: Già…
Vinicio : Però..
Frank: Però?
Vinicio : Nulla ( inizia a guardarsi intorno , si sistema la maglia con aria indifferente , e con tranquillità si sfila dai pantaloni un coltello e con sempre tranquillità si volta verso la barrista che è occupata a sistemare dei bicchieri)
Vinicio: Ehi dolcezza
( La barrista dai capelli rosso fuoco si volta e non ha il tempo per mandarlo a quel paese che un coltello gli finisce in testa uccidendola immediatamente. Frank sputa della birra per terra)
Frank: Cazzo Vinicio?! Ti sei bevuto il cervello?!
Vinicio: Andiamocene (trascina via l’amico con la birra ancora in mano. Salgono le scale e nessuno si muove , rimane tutto come prima.)

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