ANTEPRIMA

Allora, vi ringrazio di cuore...
Sweet_kiss

P.S. sembro drammatica, ma in realtà sono allegra e spontanea, diciamo come Patty...
Un'altra cosa... Kid è mio! ;3

Autrice: Ahahahaha! Ma tu guarda chi torna in pista! XD Ok! Torno con una ff che parlo da giorni e giorni! XD Una fic di Soul Eater! :3 con tantissime sorprese -w-! Ok sono un po' arrugginita! (eh?) perché non faccio fic da molti mesi! (eh?) E per questo non è perfettissima! :3 (eh?) Ooh! A proposito! E' molto lunga, quindi andate prima in bagno! <3 e poi... che dire! Mi sono proprio (ma proprio) inserita qui! Ahahahaha! (Eh?) E... si fa schifo! :3 Sono proprio messa male! XD Non so' che dire! Sopratutto perché qui partecipano le mie compagne di sclero (Eh?) Boh! Ok! Godetevi la lettura! ;) <3 <3
Messaggio al sito EFP: Ci sono alcuni spazietti, perché lì ci dovevano essere alcune immagini illustrative! Eh.... .... umh.... chiedo scusa se non ve lo aspettavate così! DD:

SOUL EATER

Presenze anomale nel deserto

ALTRI NEMICI ALL'ORIZZONTE?

Il sole bruciava con allegria nel deserto egiziano, mentre i venti portavano sabbia nelle infinite dune di quella distesa dorata, nessuno si sarebbe mai avvicinato da quei granelli d'oro...

A parte gli alunni della Shibusen...

Tre maestri d'armi si avventurarono nella sabbia dorata, per un importante missione data dal grande Shinigami...

“... -Ragazzi! Vi ho convocato urgentemente qui, perché abbiamo sentito delle presenza anomale nel deserto dell'Egitto, non sembrano essere umani normali, ne maestri d'armi, ne armi, ne kishin... non sembrano nemmeno di questo mondo...- il sommo Shinigami cominciava a preoccuparsi sempre di più,saltellando su e giù nella sala,mentre i tre migliori alunni e eroici della scuola lo guardavano seri...

-Vuole che andiamo a vedere chi sono quei tizi?- Domandò Black Star con tono curioso, guardando il Dio della morte che si muoveva in modo buffo in quella situazione.

-Sarebbe questo l'intento... ma...- Shinigami si girò verso lo specchio della sala e guardava fisso i ragazzi attraverso l'oggetto-Non siamo sicuri chi abbiamo di fronte, sappiamo SOLO che ci sono presenze anomale in quel posto!- Si girò immediatamente saltellando verso i ragazzi.

-... Allora che facciamo?- Domandò Soul tenendo, come al solito, le mani in tasca.

-Mmmh...- Shinigami guardò il ragazzo dai capelli bianchi, pensando al da farsi- Mmmh... Si! Sarà meglio che voi andiate!- Rispose poi battendo le mani deciso.

-Conti su di noi Shinigami!- Disse fiera Maka stringendo il pugno.

-C'è la faremo padre...- Parlò Death the kid serissimo per la missione affidata. -Liz... Patty! Andiamo!- Si girò scattando correndo, dando ordini alle sue armi.

-Agli ordini!!!-Rispose Patty alzando il pugno motivata, in modo infantile.

-Speriamo in bene...-Sospirò Liz, camminando, svogliata, verso l'uscita.

-Andiamo anche noi Tsubaki!-Disse Black Star alla sua arma, che rispose con un flebile “si” con la testa.

-Allora si parte...-commentò Soul sorridendo, sorpassando la sua maestra d'armi, che era immersa nei suoi pensieri... « «Chissà chi saranno mai queste persone»...”

-QUESTA SABBIA E' INSOPPORTABILE!!!- Urlò arrabbiato Black Star, proteggendosi dalla sabbia con le braccia.

-Smettila di lamentarti!! Siamo nel deserto, è normale che ci sia la sabbia-Sgridò Kid coperto con la giacca al ragazzo blu,che rimase infastidito dalle sue parole, ma non disse niente, si tenne il muso sopportando i granelli che gli arrivavano in faccia.

-Siamo vicine a quelle anime Maka?-Domandò Soul trasformato in una falce.

-… Si, ci stiamo avvicinando!- Rispose seria sopportando, senza coprirsi, la sabbia, camminando davanti a tutti.

-Noi siamo preparati!- Disse Black Star impugnando la lama incantata Tsubaki.

-Si! Siamo prontissimi!-Aggiunse seria la ragazza trasformata.

-Liz...Patty! Tenetevi pronte!!- Parlò Kid, stringendo le due pistole, che risposero con un “si” in coro.

-Tranquilli...- Disse Maka, fermandosi, tenendo lo sguardo basso, mentre il vento portava altra sabbia-Non ci sarà bisogno di combattere!- Alzò lo sguardo girandosi verso gli altri due.

Si fermarono di fronte a un monte roccioso, non molto alto, ma salendo più su, il vento aumentava portando una grossa quantità di sabbia violenta, che causava talvolta, qualche frana: una tempesta di sabbia.

-Le anime si trovano più in alto- Disse Maka guardando il monte roccioso. -Arrampichiamoci!

-OKKK! ANDIAMO!- Urlò Black Star cominciando a correre e ad arrampicarsi il più velocemente possibile,mentre tutti cercavano di tenerlo buono, ma finì per scivolare e a ritrovarsi a terra.

-...Che scemo!-Commentò Maka sbattendo la mano contro il viso.

-Be...-Kid fece comparire il suo skate, ci saltò su e, coprendosi il viso con un braccio, salì velocemente per il monte, lasciando i due ancora a terra.

-GRRRRRRR! ASPETTAMIIIII!!!!!-Urlò il blu, ricominciando ad arrampicarsi per quella montagna rocciosa, senza che se ne accorse.

-Ehi! Black Star! Aspettami!- Gridò invano Maka, correndo verso le pareti, ma l'assassino era già più in alto.

-Forza Maka! Non possiamo rimanere indietro! Utilizzami per arrampicarti!- Disse Soul alla ragazza arrabbiato.

-Sicuro? Ok! Ci provo!- Maka cominciò ad scalare le pareti utilizzando la falce Soul, strinse i denti e cadde due o tre volte, ma senza mai fermarsi.

Dopo una mezz'oretta, la maestra d'armi riuscì ad arrivare nella destinazione, sforzandosi fino all'ultimo.

Si buttò a terra, riprendendo fiato, mentre Soul si trasformò nella forma umana-Dove saranno Black Star e Kid?- Domandò girandosi in tutte le direzione, mentre Maka si rialzava con molta fatica, poggiando il braccio e il ginocchio a terra.

Il vento era fortissimo, in quasi tutte le direzioni c'era solo sabbia.

-EHI! MAKA! SOUL! SIAMO QUIIII!- Gridò Black Star, anche se la sua figura non si vedeva, la voce del ragazzo era una buona guida per i ragazzi.

I due riuscirono ad arrivare dal blu, che li aspettava con pazienza-Ci avete messo UN SACCO!-gridò molto arrabbiato, mentre Kid guardava delle persone distese a terra.

-Ehi! Ma chi sono quelle?-Domandò Maka correndo verso i compagni, seguita da Soul.

-Non lo sappiamo! Sono in buon stato, ma non si svegliano!- Rispose Kid girandosi verso la ragazza che riprendeva fiato per la corsa.

-Dovremo portarle alla Shibusen!- Disse Soul guardando le ragazze svenute nella roccia insabbiata.

…

Una ragazza dai capelli neri, come la notte , corti e lisci con qualche riflesso di luce, era distesa nel letto dell'infermeria...

Strinse gli occhi,a causa della troppa luce della stanza.

Alzò un braccio per spostare la frangia all'indietro...

<> si domandò in testa immobile « Devo svegliarmi...!»

La ragazza si svegliò, sedendosi portando le lenzuola fino al bacino, e si sedette poggiando la schiena col cuscino, con gli occhi ancora mezzi chiusi, ma poté intravedere una persona...

Un uomo, dai capelli color lilla, con un uniforme da dottore che stranamente erano cuciti. Aveva anche gli occhiali, guardava la ragazza svegliata, seduto in una sedia con le rotelle, forse dell'infermeria...

ruotava una vite che aveva in testa, mentre fumava una sigaretta.

La mora si girò verso l'uomo, che alzò lo sguardo in modo sadico.

-...-

KYAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!

Le urla si propagarono in tutta la scuola, e gli alunni della Shibusen se ne accorsero, e i nostri eroi corsero a tutta velocità verso l'infermeria.

-CHE SUCCEDE QUI?!-Domandò urlando Soul sbattendo la porta con molta forza, con dietro tutti gli altri, compreso Crona.

-Pr-professor Stein!-Balbettò Maka, mentre l'uomo si girò verso gli alunni, sorrise e mise le braccia nella sedia, che girò.

La mora era sorpresa e spaventata e guardava come un robot il professore e gli alunni appena arrivati, era in piedi nel letto, poggiata al muro, il più lontano possibile.

-Ma... che cosa (CENSURATO) sta succedendo qui?! Che... che ci faccio qui?!! Co-come sono fatta, sembro un personaggio di un anime... ODDIO! AAAAAAAAAAAAAH!- Dopo vari borbottii svenne di nuovo e cade sdraiata nel letto.

…

« ...Che strano sogno ho fatto!...»
Aprì lentamente gli occhi, e vide poi tanti visi attorno a lei, si alzò di scatto e stava per mettersi a urlare, ma Maka le tappò la bocca infastidita. -Non siamo fantasmi! Non urlare!- Disse poi sarcastica con un sorriso, sperando che si calmi.

<> Strizzò gli occhi infelice, mentre tutti la guardavano incuriositi, alzò lo sguardo, tutti gli occhi erano punti su di lei.« Oh no!! Oh noooo!! Mi stanno guardando! Che faccio! Che dicooo!!! Nooo! Non piangere! Devo essere forte! Si!»

Alzò lo sguardo fiero e coraggioso, anche se aveva una fifa tremenda-...C-cosa ci faccio qui?- Domandò balbettando un pochino girando fra i vari sguardi.

-Ti abbiamo trovata nel bel mezzo del deserto...-rispose Maka sorridendo.

-Nel d-deserto? Come è possibile?- Abbassò un pochino lo sguardo, inarcando un sopracciglio.

-E' quello che vogliamo sapere...- commentò Soul poggiandosi poi nella scrivania, vicino al Dottor Stein.

-Quindi deduco che tu non sai niente!- Disse Kid serio alla ragazza, che divenne un po' rossa.

-N-no! Che posso farci io?- Parlò per poi girandosi verso le sue amiche.

« ... S-sono loro?... »

-Possiamo sapere come ti chiami?- Domandò Tsubaki sorridendo dolcemente inclinando un po' la testa.

-... S-si... mi chiamo Sweet!- Rispose mettendo un po' il broncio. - Allora...- non finì la frase che Black Star cominciò a parlare.

-IO SONO IL GRANDE BLACK STAR!! SONO LA STAR DI QUESTA SCUOLA!! SONO SICURO CHE SARAI FELICE DI CONOSCERMI! AHAHAHAHA!!- Urlò il ragazzo orgoglioso di se, per poi ridere incrociando le braccia.

-...Si...E-ecco...- Provò a riprendere il discorso ma il blu continuava a interromperla.

-IO SONO UN GRANDE! AHAHAHA!- Gridò con forza.

-...Va b-bene... Se tu...-

-IO SONO UN DIO! AHAHAHAHA!- Urlò a squarciagola mentre tutti lo guardavano come “un caso senza speranza”.

-...-

-SONO UN DIO! SI! AHAHAHAHAHA!-

Sweet si alzò prese una lampada, e gliela ruppe in testa, infuriata, sprigionava un'aura nerissima, e una vena le pulsava sulla testa.-C'è un limite per gli schiamazzi e gli ego smisurati! Sopratutto quando qualcuno sta parlando!- Commentò infuriata a Black Star mezzo svenuto. Tutti rimasero shockati alla vista della mossa della ragazza, che divenne di pietra appena se ne accorse.

Poi corse verso il letto, e si nascose dentro le lenzuola. -N-n-non volevo! Mi è venuto spontaneo!-Disse imbarazzata mentre cominciava ad agitarsi.

-O-oh! Tranquilla! Anzi hai fatto molto bene!- La rassicurò Maka, sedendosi vicino a lei.

-...-Sweet rimase ferma, e si senti un “TSK!” fra le coperte, e poi le scoprì per il viso. -Ok! Se lo dici tu...- Commentò aggiustandosi i capelli.

-S-senti! Riprendendo il discorso... Da dove vieni tu?- Domandò Maka poggiando la mano sulla spalla della ragazza che teneva un broncio.

« ... ODDIO! E ORA?! COME FACCIO????!!! … Cioè il mondo è questo, non è questo, ma in passato, no! Non del passato diciamo dello stesso tempo... ma non vengo da un pianeta alieno! Oddio! … Si! Vengo da un'altra dimensione, cioè quella reale...»

Sweet si stava agitando, aveva la mano davanti alla bocca, e cominciava a girarsi in tutte le direzioni, si fermò di un colpo e si girò verso la bruna.-... Non ci credereste se ve lo dicessi!- Disse immobile come un robot.

-Tranquilla!- la rassicurò Maka sorridendo, ma anche preoccupata.

-... Vengo... da... un'altra dimensione!!!- Lo disse velocemente e si tuffò nel cuscino, strizzò gli occhi e non sentì nemmeno un commento, alzò lo sguardo e si girò verso gli altri che la guardavano sorpresi.

-V-vieni... da un'altra dimensione?!- Balbettò spaventata Liz, accompagnate dalle risate di Patty.

-...non è una bugia?-Domandò Soul squadrandola.

-...EHI! IO NON STO MENTENDO!- Urlò con un broncio, ma anche imbarazzata, e si tuffò all'indietro cadendo nel materasso.

-...Io ti credo! Sento che la tua anima non mente! Si! Diciamo un intuito...- Disse Maka sedendosi e sorridendo, alzando l'indice.

-...Anch'io ti credo!-Aggiunse Crona imbarazzato, abbassando lo sguardo e giocherellando con le dita.

Sweet invece lo guardò male e infastidita, e il ragazzo (NdA: O ragazza! xD) se ne accorse e sobbalzò, ma la ragazza (NdA: Io... cioè Sweet xD) sorrise con lo sguardo rivolto verso il basso.

-Che succede quaggiù?-

Sweet si girò verso la voce ancora assonnata di una delle ragazze svenute, i suoi occhi cominciarono a brillare di gioia.

Era una ragazza della stessa età di Sweet, aveva i capelli dorati come il sole, si sedette sopra il cuscino con gli occhi ancora chiusi, forse infastiditi dalla fortissima luce della stanza.

-Sorellina!-Disse a bassa voce la mora.

-EH? Come...è tua sorella?-Domandò sconcertata Maka, inclinandosi un po' all'indietro.

Sweet si alzò e tolse le coperte, poggiò i piedi per terra e corse verso l'armadio dov'è cominciò a lanciare dietro sé la roba che era dentro.

-COSA STAI FACENDO?!- Urlò Kid infuriato del disordine che stava causando quella ragazza, mentre Patty rideva a crepa pelle.

Sweet s'infilò dentro come un cane, guardò il figlio delle shinigami con un broncio e rispose.-Ora vedrai! Conoscerete il mio risveglio mattutino!- poi chiuse sbattendo forte l'armadio.

-Risveglio mattutino?-Ripete Liz inarcando un sopracciglio.

La sorella della ragazza si girò e tocco il muro, si appoggiò come se stesse ascoltando qualcosa.-... Sta ancora dormendo?- Domandò mezza addormentata la ragazza.-...-

-SVEGLIA SORELLINA! FAREMO TARDI A SCUOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!- Urlò sbattendo pugni contro il muro della Shibusen, tutti svennero K.O per il fragore che provocò la bionda, e Sweet, finito l'urlo della sorella uscì dall'armadio, con un sorriso calmo e malizioso.-Visto? E sono ancora viva per miracolo!-commentò la mora ridendo.

-Ehi! Ma questa non è la mia stanza...-disse la bionda guardandosi in giro mezza addormentata.-... Oh! E' caduto un poster addosso a me? Sembra un'infermeria di un anime...- Parlò sbadigliando un po'.

-...Eh!! Quello che ho pensato anch'io- aggiunse Sweet alzando la mano, con una faccina buffa.

-...sorellina?-domandò la ragazza ancora assonnata verso la voce e la figura della sorella, la guardò e la squadrò. -S-s-sorellina... ma perché sei...- la mora la interruppe prima che dicesse qualcosa.

-Si, lo so'!- Disse grattandosi la nuca.

-M-ma c-come p-p-possibile...-Balbettò immobile puntando il dito addosso alla sorella, mentre tremava un po'.

-Siamo in...- Non finì la frase che svenne per poi riprendersi con vicino la sorella.

-Mi spieghi cosa succede qui?! Come possibile che...- la bionda si girò verso tutti che la guardavano incuriositi.-...- Si azzittì imbarazzata e strinse il lembo delle coperte.

-...Ah! Sapessi!!!-Disse Sweet sospirando, girandosi a guardare gli altri.

-...Cosa succede qui!!!-La sorella strinse fra le mani il capo, strizzando gli occhi, cercando di ricordare cosa è successo, ma invano.

-...Bene! Sappiamo che è tua sorella!-Disse Maka a Sweet, che la guardava retorica.-Come si chiama?-Domandò la bruna vedendo la bionda alzare lo sguardo.

-Si chiama Moni! Mia sorella/gemella...-Rispose subito guardando il comodino pensando a qualcosa.

<>
-SORELLA GEMELLA?!- Urlò Kid puntando il dito una poi sull'altra!-Ma non siete identiche, non siete uguali! Che razza di gemelle siete? Lei è bionda e tu hai i capelli neri! Sono anche corti e lei c'è li ha lunghi, l'unica cosa che avete uguale sono gli occhi marroni!- Disse arrabbiato a Sweet, che era infastidita dalle sue parole.

-Sai! Ci sono gemelle che non sono uguali! E io preferisco così!!!!-Parlò arrabbiata, alzandosi e portando le mani sui fianchi.

-NON E' SIMMETRICO!!!!!-Gridò il giovane Dio della morte agitandosi portando le mani sulla testa.

-E STI CAVOLI!!!!!!!!-Urlò Sweet infuriata inclinandosi in avanti.

Moni guardò la scena e fece un sospiro, era pur sempre in un anime giapponese, cosa si aspettava di più? Sua sorella era come una persona uscita da un fumetto.

-Fate troppa confusione per i miei gusti!-

Una ragazza bruna con gli occhi color celeste guardava la scena seduta nel suo letto, con le mani incrociate, guardava sarcastica i due litiganti.

-Eli...-Disse Moni guardandola sorpresa.

-Si? Mi chiamo così!- Disse retorica ridendo un pochino, guardando la bionda inarcare un sopracciglio.

-Ma da quant'è che sei sveglia?-Domandò Sweet avvicinandosi all'amica.

-Eeh! Da quando hai urlato!-Rispose sarcastica, ridacchiando alla fine.

-Cioè... hai ascoltato fin dall'inizio?- Domandò la mora ingrandendo gli occhi sbattendo due o tre volte, indietreggiando imbarazzata.

-Si! Ma anche Funny era sveglia!- Disse girandosi verso l'amica sdraiata accanto al suo letto, aveva i capelli color cioccolata fondente, e ridacchiava un po'.

-Ihihihi! Ahahahaha!-Funny, si alzò togliendo le coperte facendole svolazzare per poi mettere i piedi nel pavimento, portando una mano sui fianchi.-Scoperta! La mia socia sa' proprio leggermi nella mente!! Ahahahaha!- Disse retorica ridendo.

-Sentivo che ridacchiavi! Quindi...-Parlò sospirando Eli.

-Allora, dobbiamo svegliare Coco?-Domandò Moni avvicinandosi all'ultima ragazza addormentata.

-Mi pare ovvio...-Commentò la situazione Kid.

-Si! Così ci spiegherete un po' di cose...-Disse Soul incrociando le braccia, ancora poggiato al tavolo.

-... Chi la sveglia?-Domandò Sweet guardando l'amica nel letto.

Le amiche appoggiarono le mani sulle sue spalle, sorridendo e luccicando.

-A-ah?! Cosa?! Perché io?-Balbettò e domandò agitandosi, per poi mettere il broncio.

-Perché... ci hai svegliate!-Rispose ridendo Eli, pregando l'amica.

-Si, si! Quoto!! Dai forza vai!-Disse Funny spingendo la mora a svegliare Coco.

-Mmh...-Mugolò infastidita Sweet.

<

Autrice: Ma ciaooooooooooooooo! 8D (Che ci faccio qui? ò_o') Ahahaha! Allora oggi la dolce me <3, vi mostrerà un 2° capitolo! Ok! Speriamo che vada bene! Oddio! Ahahahah! Questo cap non è uno dei migliori! T3T

Ok! Ci provo!!!! Be comunque non so'! Forse è un pocuccio alterata rispetto all'anime, che dire... ç_ç be! Comunque è come uscito da un sogno! (Si, da un sogno ho ricavato questa Fic! xD) Boh!
Buona lettura! <3

SOUL EATER

Nuova vita a death city

riusciranno ad abituarsi qui?

-...-Le ragazze fissavano il sommo Shinigami incuriosite e shockate, mentre il Dio della morte invece le fissava poggiando la testa nella spalla destra.

-Sareste voi le presenze anomale? Sembrate semplici umani!-Criticò Shinigami saltellando indietro fino allo specchio della sua sala.

-...¬.¬'-Sweet fissava da un'altra parte infastidita, mentre le altre inarcavano le sopracciglia.

-SONO semplici umani padre!-Fece notare Kid, arrivando e camminando, con le mani in tasca, a destra delle ragazze, per poi fermarsi vicino a suo padre.

-Non credo TANTO semplici!-Ribatté Shinigami guardando il figlio con lo sguardo basso.

-EH! Se avete finito di chiacchierare... vorrei dire una cosa!-Eli interruppe i discorsi dei due avvicinandosi di qualche passo, con lo sguardo basso.

-Vogliamo tornare a casa!-Continuò Coco andando avanti anche lei, ma più velocemente e con uno sguardo fiero.

-...mmmh...se non ci dite come siete arrivate in quel deserto sarà un po' difficile!-Disse girandosi allo specchio.

-...Non c'è lo ricordiamo!-Sbuffò Sweet, continuando a guardare con fastidio da un'altra parte.

-...mmh...-Shinigami le guardava, attraverso lo specchio, pensando sul da farsi.-Be' allora resterete per un po' qui! Sarete studentesse provvisorie, finché non troviamo una soluzione!- Propose poi, saltellando per girarsi dall'altra parte.

-Ma come facciamo?! Non siamo ne armi, ne maestri d'armi!-Ribatté Funny, stringendo i pugni preoccupata.

-Lo diventerete!!- Esclamò Shinigami battendo le mani divertito.

-E... come?-Domandò Sweet guardandolo, con un tic nervoso dell'occhio sinistro.

-NON LO SO'! Non ho mai avuto quest'esperienza di essere di un'altra dimensione diversa dalla nostra!!-Rispose ridendo e saltellando.

-Forse troveremo qualcosa in biblioteca.- Suggerì Kid, portando una mano sul mento.

-Una scusa per visitare la scuola!-Esclamò Shinigami guardando le ragazze e il figlio perplesso dalle parole del padre.

-C'è un problema!- Interruppe Sweet seria guardando i due.-Questi vestiti...-

-Qual'è il problema?-Domandò il Dio della morte perplesso.

-...Sono pigiami!-Rispose la mora tirando leggermente il lembo della sua maglietta, mentre le altre scossero la testa per dire “Si”.

…

Le ragazze entrarono nell'aula di Maka e gli altri, ma stavolta vestite con la divisa della scuola.

-Woooow! Vi sta proprio bene!- Si complimentò Maka guardando le ragazze imbarazzate.

-... *-* L'aula!! La classe!!- Esclamò Coco mentre girava dappertutto con gli occhi che le brillavano, saltellando come se fosse in un prato fiorito.

-Wow! Non me lo aspettavo così grande!-Disse Funny alzando lo sguardo verso il soffitto, sorpresa.

-Davvero bella!-Commentò Moni salendo per le scale girando fra i vari banchi, allegra.

-Mi ricordo l'episodio dell'esame! Ahahaha!-Bisbiglio nell'orecchio di Funny, che quest'ultima ridacchiava un po', cercando di coprirsi con le mani, per non far vedere agli alunni le risate.

-Non dovevamo andare in biblioteca?-Domandò Sweet disorientata dalle sue amiche che gironzolavano per l'aula.

-Ho saputo che diventerete studentesse della Shibusen!-.Disse Soul arrivando in modo figo, con le mani in tasca verso la mora, che aveva il muso.

-Si!-Affermò la ragazza mentre incrociava le braccia, guardando l'albino in modo altezzoso.

-Ooh! Che fredda... non fare tanto la snob!-Aggiunse Soul girandosi e portando le braccia dietro la testa.

-COSA?! Io non sono snob! SCEMO!- Urlò infuriata la mora, innalzando le braccia.

-SCEMO A CHI?! DEFICIENTE!!!-Gridò ribattendo le parole di Sweet, avvicinandosi con la faccia.

-Tu sei solo un... un... CRETINO!!!!!- Esclamò urlando alla fine, alzando le braccia.

-Calmatevi tutti e due!- Disse Moni cercando di dividerli, allungando le braccia per farli allontanare.

-Sweet! Non fare la cattiva bambina! - Sgridò Eli ridendo e accarezzando la testa della ragazza, come se fosse un cane.

-NON MI TRATTARE COME UN CANEEEEEEEEEEE!- Urlò infuriata Sweet, sembrando più grande della statura.

-Ahahahah! Ti chiedo perdono! Ahahaha!- Rise la bruna cercando di farla calmare, mentre teneva un broncio.

-Voi fate troppa confusione!-Disse Black Star arrivando con le braccia dietro la nuca, seguito da Tsubaki con calma.

-Senti chi parla -3- -Sbuffò Sweet imbarazzata.

-Be dai sorellina! In fondo ha ragione!- Disse Moni arrivando vicino alla sorella insieme a un sorriso, accompagnato da un po' di rossore fra le guancie.

-D'accordo avete vinto tutti!!- Sospirò ridendo Sweet, grattandosi la nuca imbarazzata, con un sorriso birichino e imbarazzato.

-Oh! Finalmente si scioglie!-Commentò Soul ridendo.

-... ¬.¬- Sweet lo guardò storto, quest'ultimo fece lo stesso. -Comunque dobbiamo andare in biblioteca!!!-Esclamò verso le amiche che si avvicinavano.

*Gurgleeeeeeeeee Gurgleeeeeeeeeeee*

-Oh! Qualcuno ha fame...-Disse Kid arrivando e avvicinandosi verso il gruppo che si era creato.

-Coco...?-Si chiese Funny mentre si girava perplessa, seguita dalle altre, l'amica.

-Si! Ho fame!-Rispose Coco ridendo imbarazzata, abbassando un po' la testa.

*Gurgleeeeeeeeeeeeee Gurgleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee*

-Anche voi vedo...cioè sento!-Disse sarcastica Maka, seguita poi dalle risate.

-Eeeeeh! E' normalissimo! Non abbiamo fatto colazione!!!-Esclamò imbarazzata Eli, mentre Moni e Funny ridevano.

-Le lezione sono quasi finite, dopo possiamo andare a mangiare qualcosa! Invitiamo anche Crona!-Suggerì Maka sorridendo, era felice di aiutare quelle persone strane ma solari.

-Aspettateeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!- Urlò Stein arrivando con la sedia dell'infermeria, ma sbatté e cadde a terra.

Dopo essersi subito rialzato, girò due o tre volte la vite e guardò le ragazze. -Dovreste pensare a dove vivere durante la vostra permanenza.- Disse poi, poggiando le mani sul sedile, con un aria sadica, ma sorridente.

Le ragazze divennero di pietra, non ci avevano pensato, dove vivere, dove stare ecc.

-Possiamo darvi un posto, ma dovreste lavorare per la scuola.-Aggiunse Stein girando su se stesso con la sedia.

-...Lavorare? Cioè accettando missioni, pulire ecc.-Disse Coco perplessa, pensando alle amiche e a lei a lavoro.

-Accettando missioni! Si! Esatto! Ma la ricompensa sarà nostra!- Esclamò Stein fermandosi con la sedia, con la mano sulla guancia.

-Aaaah... va bene! Accettabile! Sono delle anime, non ne avremo bisogno!- Rispose Funny innalzando un braccio felice.

-Be' allora...- Stein porse le chiavi a Funny, e se ne andò correndo con la sua sedia, ma cadde in mezzo al corridoio.

-Uuh!! Ok! Ma prima dobbiamo consultare la biblioteca!- Esclamò Moni, che andò avanti di qualche passo, continuando a fissare gli amici.

-...Uffi!!- Si lamentò Coco, sbuffando un pochino.

-Be' dai! Forza! Un po' di lavoro e andremo a dare un'occhiata alla dimora!-Disse Sweet stringendo i pugni, con un sorrisone.

-...Bene... si... ma dov'è? xD- Domandò ridendo Eli, grattandosi la nuca.

-Vi accompagno io!- si offrì Kid, uscendo dalla porta con le mani in tasca, per poi essere seguito dalle ragazze correndo.

…

Arrivati in biblioteca, si diedero da fare per cercare metodi per diventare maestri d'armi o armi forti, sarebbe stato semplice per umani qualsiasi che vengano nella dimensione in cui si trovano, ma le ragazze erano di un altro posto.

-Non sarà facile cercare!- Sospirò Coco guardando tra le mani i libri che aveva, seduta sopra una pila di libri.

-L'importante è non arrendersi!!-Esclamò fiera Moni mentre rimetteva e prendeva libri fra gli scaffali.

-...Mi sto addormentando...-Disse Eli assonnata mentre leggeva un libro seduta a un tavolo, per poco non sveniva.

-Sveglia socia! Non è ora di dormire!- Sgridò Funny arrabbiata, mentre rimetteva un libro in uno scaffale.

-...KYAAAAAAAAAAAH!! Uffaaaaaaaaa!!!- Si lamentò Sweet per poi sbattersi un libro in faccia.

-Shhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh-

-Chiedo scusa!-Si scusò Sweet a bassa voce,con un broncio, mentre teneva il libro in testa.

Kid leggeva, concentrato, un libro... (NdA: ma sarà il libro giusto? ¬.¬ NdKid: Dubiti delle mie capacità? NdA:si!)

« Ma come fa a leggere così? Io mi sto annoiando!!» pensò Sweet con il viso poggiato in un tavolo.

-Ah!...- Sospirò Funny preoccupata, mentre cambiò pagina, sbatté un piede alla libreria per sfogarsi un po', ma un libro le cadde in testa.-AHIA!..-

-Shhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh-

-Ops! Scusate!-Si scusò la ragazza mentre si strofinava il punto della nuca in cui il libro è caduto, che raccolse incuriosita.

Era impolverato e vecchio, anche un po' ammuffito, così Funny cercò di pulirlo strofinandolo un po', chiudendo gli occhi.

Quando li riaprì, vide che il libro si intitolava: “Le leggende dei maestri e delle armi”

Funny lo aprì e all'interno era molto rovinato, la carta era ormai giallognola, ma la scrittura comunque era ben visibile.

« Leggende, be! Nelle leggende c'è un fondo di verità! Pensiamo a Exca!» pensò portando la mano sul mento, per poi ridere leggermente, per non farsi sentire.

Lo aprì e cominciò a leggere...

…

Le ragazze ormai russavano, coperte dai libri che stavano leggendo...

-Ehiii! Ho trovato qualcosa!- Disse Funny senza urlare troppo, rivolgendosi agli amici, che accorsero immediatamente, lasciando,dove capita, i libri che stavano leggendo.

-Cosa hai trovato Funny?-Domandò Moni avvicinandosi per guardare il libro.

-Leggende...sui maestri d'armi, e sulle armi...C'è qualcosa qui d'interessante!-Rispose con molto entusiasmo, passando la mano fra le pagine impolverate.

-Sembra un libro delle fiabe!-Commentò Eli, perplessa e ridendo allo stesso tempo.

-Qual'è la cosa interessante?- Domandò Sweet, cercando di avvicinarsi alle pagine del libro, che Funny chiuse, e per poco la mora, non ci rimetteva il naso.

-Be ecco...

“...Sappiamo tutti della famosa Giovanna d'arco, condannata a morte al rogo...

anche accusata di strega...

per la sua bravura in battaglia e le sue previsioni sulla guerra di cent'anni...

era brava...

si, grazie alla sua arma...!

Prima di essere mandata al rogo, lasciò andare la sua arma, che fuggì per non si sa' dov'è.

Prima, però, lasciò una lacrima mischiata di gocce di tristezza e sangue, per ricordarsi della sua maestra d'armi.

Si dice che questa piccola perla in un Vulcano gigante rovente,

rovente come la morte della sua compagna...

si dice che se verrà data a un giovane ragazzo, o ragazza, dal carattere buono e forte, diverrà una forte spada.”

-Carina! Ma è solo una leggenda!-Commentò Sweet sospirando perplessa, poggiando le braccia negli scaffali.

-Nelle leggende c'è un fondo di verità!-Ribatté Kid avvicinandosi alle ragazze.

-Si, ma quale vulcano, può essere uno qualsiasi!-Esclamò la mora sedendosi su un tavolo.

-Di sicuro in Europa!-Ipotizzò Coco, alzando l'indice sorridendo.

-In Europa...si ma dove...-Sospirò Sweet poggiando il muso nel tavolo.

-Potrebbe essere... il Vesuvio? Dove l'eruzione fece scomparire la città di Pompei!-Suggerì Kid pensando, mentre guardava il libro impolverato, con le mani nelle tasche.

-Si, può essere! Ma se ci sbagliamo?-Domandò con un po' di broncio, guardando Kid pensare.

-Vorrà dire che ci riproveremo! Dobbiamo avvertire Shinigami!-Esclamò Moni molto seria e coraggiosa, lei adorava le avventure.

-Sono d'accordo, ma non dovevamo vedere la vostra casa?-Chiese Kid incrociando le braccia.

-...Vero...-Disse Sweet alzandosi in piedi emozionata.

-Allora andiamo!- Disse Eli, prendendo le chiavi da Funny, che rimetteva il libro nello scaffale.

*Driiiiiiin*

-La campanella è suonata! Vorrà dire che Maka e gli altri sono liberi dalle lezioni!- Esclamò Sweet, alzando il capo nel soffitto.

-Andiamo a chiamarli!-Suggerì Eli ridendo in modo birichino, per poi correre verso l'uscita seguita dalle altre.

-... Che strane tipe...-Disse Kid, mettendo le mani in tasca, ridacchiando un po', per poi seguire le ragazze.

…

Il cielo era ormai arancione, e il sole cominciava ad addormentarsi.

Le strade erano tinte dal miscuglio del giallo solare e il rosso della passione, i corvi svolazzavano nelle strade di Death city.

-Che bel sole!-Disse Eli, rompendo il silenzio fra gli amici, sorridendo imbarazzata.

-Già, le cose semplici e abituali, talvolta, racchiudono una bellezza che c'è ne accorgiamo solo quando l'abbiamo perso...-Aggiunse Sweet, e senza che se ne accorse, gli altri la guardavano perplessi...

-Kyaaaaaaaaaaaaaaaah! Cosa imbarazzante! O///O- Gridò tutta rossa, portando le mani sul viso.

-No, no! Hai pienamente ragione!- Disse Maka sorridendo.

-Sorellina, non abbiamo mica perso il tramonto! Stai sicura che ci ritorniamo a casa!-Esclamò allegra Moni, guardando il blu e l'arancione che si contrastavano nel cielo infinito.

-Hai ragione!-Affermò Sweet abbassando lo sguardo e sorridendo.

…

Eli stava aprendo la porta di un appartamento, di un condominio a est della Shibusen.

-Forza Eli! Non vedo l'ora di vederlo!!!-Esclamò Coco emozionata, saltando due o tre volte.

-Un attimo di pazienza!- Disse la bruna girando due o tre volte la chiave.-FATTO!-Urlò gioiosa, mentre spintonò la porta e corse dentro, seguita dagli altri.

-Kyaaaaaaaaaaaaaaaaaah!!-Coco aveva gli occhi che le brillavano, e cominciò a visitare il resto delle camere.

(Visto che non mi va di spiegare la struttura dell'appartamento, caso mai vi faccio vedere....)

Il pavimento del salotto era come una scacchiera in diagonale, che avvicinandosi alle finestre si illuminavano.

Le pareti erano di color bianco, dipinto con molto maestria, senza segni grumi, e anche con una striscia in basso di legno, dipinta del medesimo colore, con le finestre che riempivano, quasi, tutto il muro, dove si poteva ammirare la città, anche se sono al 3° piano.

La stanza più piccola, invece, era decorata da una moquette color rosa pallido, mentre le mura erano di color giallo sole.

Per quanto riguarda la stanza più grande: era simile a quella più piccola, con la differenza che la parete era di un azzurro cielo, e la moquette color verde pistacchio.

E per ultimo il bagno, decorato con piastrelle color e acqua, che ricordano l'oceano.

-Kyaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah! Bellissimoooooo!!!-Urlò Coco guardando dalla finestra del salotto.

-Si, peccato che non ci sono i mobili!-Disse Sweet correndo vicino all'amica, che si godeva la vista della città.

-Ci sono due stanze!-Commentò Eli mettendo la testa nella camera più grande e buia.

-Le divideremo!-Suggerì Moni uscendo dalla stanza più piccola.

-E' un po' vuota... per ora...-Disse Funny vedendo il bagno.

-Be allora! Io e Moni prendiamo la stanza più piccola, voi vi dividerete quella più grande!-Esclamò Sweet sorridendo buffamente.

-Non è simmetrico, ma è un posto carino!-Commentò il giovane shinigami dando un'occhiata in giro.

-EVVAI! E' QUI CHE PARTONO LE FESTE!!!!-Urlò Black Star saltellando per poi fermarsi verso la finestra.

-No Black Star! Combineresti un guaio dopo l'altro!-Sgridò Maka mettendo le mani sui fianchi, arrabbiata.

-Lascia perdere Maka!-Suggerì Soul girandosi in tutte le direzioni.

-Molto bella!-Disse Tsubaki sorridendo.

-Si bella! Peccato che sia così piccola!!-Giudicò Liz, inarcando un sopracciglio mentre guardava un po' dappertutto.

-Piccola ma graziosa!! Yuppieeeeee!!-Pronunciò Patty, correndo per tutta l'appartamento, mentre la sorella sospirò.

-Come facciamo coi mobili?-Domandò Coco girandosi verso gli amici della Shibusen.

-Be'... potremo rimediarne alcuni...-Rispose Soul in modo insicuro.

-Siii, ma come!!!-Si lamentò Sweet poggiando la testa nella finestra.

-Ci penso io per alcuni oggetti!-Si offrì Kid uscendo dalla stanza grande.

-Grazie, ma per il resto?-Domandò Funny avvicinandosi a Sweet, ancora con la testa poggiata sul vetro.

-Ci penso io!!!-

Una gatta color nero, con un capello da strega, entrò dalla porta d'ingresso, a cavallo di una zucca, portava una casa delle bambole.

-Blair! Che ci fai tu qui?-Domandò Soul indietreggiando un po'.

La gatta si fermò, e si ritrasformò in forma umana, facendo scomparire anche la zucca e tenendo in mano l'oggetto che portava.

-A che serve quella casetta?-Chiese Moni avvicinandosi alla ragazza.

-Guardate qua!! Un cliente mi ha regalato questa casetta, e sentendo i vostri discorsi mi è venuta un'idea, potremo ingrandire alcuni mobili che possono essere utilizzati!!-Suggerì Blair sorridendo e scuotendo la casa delle bambole.

-Wow! Questa sì che è un'idea geniale!- Esclamò Coco avvicinandosi all'oggetto.

-Basterà solo un minutino!-Disse la gatta magica alzando la casetta.-Pum Pum Pumkie Pumkie! Ta daaaah!

Al pronunciare quelle parole, la casetta cominciò a brillare, uscirono dei piccoli mobili che cominciarono a ingrandirsi sempre di più, riempiendo il salotto di un bagliore magico.

Quando arrivarono alle misure esatte, la gatta si fermò e gli oggetti caddero al centro della stanza.

-EVVAI SISTEMIAMO TUTTOOOO!-Urlò Black Star camminando in modo buffo, verso gli oggetti.

-Aspetta Black Star! Fermati!-Disse Tsubaki, ma invano, seguendolo preoccupata.

-...-Sweet guardò quelle persone che le aiutavano, senza alcun motivo, poteva in qualche modo immaginarlo, visto che è in un anime, ma vederlo dal vivo è molto differente.

Corse verso tutti che cercavano di prendere quei mobili pesanti, mentre Blair, ritrasformata da gatta, faceva il tifo con la bandierina.

La mora si piegò per prendere un comodino, e accanto a lei c'era Maka che cercava con tutta forza di prendere un tavolo.

-Grazie mille per quello che fate!-Ringraziò Sweet sorridendo, dopo che la maestra d'armi prese il tavolo e lo poggiò sopra la testa.

-Pr-prego! Non c'è di che! Ora siamo amici no?-Disse Maka cercando di restare immobile con quel peso.

-Vuoi una mano?-Domandò Eli, prendendo una parte del tavolo.

…

Dopo qualche ora di fatica, la casa era ben arredata, usando la magia di Blair alcuni mobili hanno avuto funzione elettrica, e i letti, divani e sedie divennero più comode!

-Woaaah! Finalmente finito!!!-Esclamò Maka tuffandosi nel morbido divano.

-Si è fatto tardi!-Disse Kid guardando la luna che splendeva.

-Oh! Vero! Grazie di tutto!!-Ringraziò Moni uscendo dalla stanza piccola,per poi inchinarsi, costringendo anche la sorella.

-Prego! E' stato divertente!-Rispose Black Star, portando le braccia dietro la nuca.

-Allora ci vediamo domani a scuola!-Salutò Soul, uscendo dalla casa.

-Arrivederci! E buonanotte!-Disse Maka, per poi chiudere la porta.

...

La mattina seguente....

Il sole brillava in alto e il cielo era limpido, le nuvole circondavano la sfera radiosa del giorno, che rideva contento.

-Eli!!! Svegliati Elii!!-Supplicava Funny cercando di svegliare l'amica addormentata, scuotendola con tutte due le mani.

-Non si sveglia più! D:-Esclamò Coco preoccupata.

-Sorellina! Ti prego svegliatiiii!!-Sgridò Moni, tirandola a cuscinate.

Funny sentendo le urla di Moni, accorse verso la camera delle sorelle.

-Neanche Sweet si sveglia?-Domandò Funny perplessa, mettendo le mani sui fianchi.

-No!! Sono incorreggibili!!-Disse la bionda arrabbiata, posando il cuscino nel suo letto.

-Allora le lasciamo qua! Peggio per loro! u_u-Esclamò Funny andando in cucina.

…

-Chissà come stanno le ragazze?-Domandò Black Star fermo a parlare con Maka e gli altri, in tono curioso e con le braccia dietro la nuca, nel corridoio davanti l'aula.

-Ehiii! Eccociiiii!- Urlò Moni, correndo e muovendo la mano alzata, più che può.

-Oh! Ciao Moni!-Salutò Black Star, vedendo la bionda, mentre riprendeva fiato piegandosi un po'.

-Dove sono Eli e Sweet?-Domandò Soul guardando in giro, mentre le altre arrivavano con il fiatone.

-Stanno ancora dormendo!-Esclamò Coco sorridendo e mettendo le mani sui fianchi, alzando il busto dritto.

-Ma le lezioni cominciano tra 5 minuti!- Disse Maka preoccupata, stringendo i pugni vicino al petto.

...

-KYAAAAAAAAAAAAAAAH-

Delle ragazze furiose e chiassose, correvano a tutta velocità, nelle strade di Death city.

…

-Prima o poi arriveranno! Sarà meglio entrare!-Propose Soul calmo, con le mani in tasca, mentre tutti lo guardavano.

….

-KYAAAAAAAAAAAAAAAAH-

…

Gli alunni entrarono nell'aula, e cominciarono a sedersi nei loro rispettivi posti, chiacchierando fra di loro.

…

-KYAAAAAAAAAAAAAAAAAH-

Le giovani erano riuscite ad entrare dentro la scuola, dove alcuni studenti facevano spazio alle due che correvano a perdifiato.

Moni si aggiustò la gonna e si sedette per bene nel posto che aveva scelto, aspettando che la sorella e la sua amica arrivassero in tempo per la lezione.

All'improvviso, la porta si spalancò e due ragazze si presentarono alla porta, riprendendo fiato, tendendo le mani sul freddo legno.

Tutti erano perplessi e sorpresi a vederle.

-Guardate! Siete tutte in disordine!-Disse Funny indicando con il dito i vestiti, con un tono di rimprovero.

-Giààà!! Uff!!!-Esclamò Eli, salendo per le scale dell'aula, seguita da Sweet.

La professoressa Marie entrò nell'aula con un bel sorriso nel volto.

-...Ragazzi! Prima di cominciare la lezione! Voglio avvertire che Shinigami attende Maka, Black Star e Kid, le loro armi e le provvisorie studentesse nella camera della morte.-Disse sedendosi nel suo posto, vicino alla cattedra.

*SBAM*

Eli e Sweet caddero K.O prima di arrivare ai loro posti, scatenando perplessità nelle facce degli studenti.

-Non è possibile! Dev'essere una giornata no! Vero?-Disse Eli cercando di rialzarsi, ma cadde seduta in un gradino.

-...Ahuu!-Si lamentò Sweet sdraiata nelle scale, con le braccia allungate, e le gambe piegate.

-Sarà meglio che andiamo!-Esclamò Funny spingendo la sua socia, mentre la mora si rialzava aiutata da Coco e Moni.

…

Arrivati nella camera della morte, Shinigami guardava lo specchio, concentrato, per poi girarsi subito verso i ragazzi, stupiti.

-Allora! Avete trovato qualche informazione?-Domandò Shinigami alzando l'indice, in modo buffo.

-SI!-Rispose Coco seria, facendo un passo avanti.-Abbiamo scoperto una piccola leggenda riguardante l'arma di Giovanna d'arco!-Aggiunse alzando lo sguardo e incrociando le braccia.

-Ma davvero?-Chiese il Dio della morte, inclinando la testa a destra.

-Davvero!-Ripeté sorridendo Coco, imitando Shinigami.

-E dove si trova questa leggenda?- Domandò ancora riportando la testa dritta, alzando fino al petto le mani tese.

-Forse...-Disse Sweet cercando di sottolineare la parola. -Nel Vulcano Vesuvio in Italia!-continuò incrociando le braccia.

-Allora! Conosco bene anch'io questa leggenda!-Disse Shinigami esaminando la situazione!-Già...

-Mh?-Mugolii Sweet inarcando un sopracciglio.

-Si conosco la leggenda! In origine...le armi o i maestri d'armi erano abituati ad imprigionare il loro potere speciale, ma questa tradizione fu persa. In effetti, alcuni Kishin diventarono forti grazie a qualche perla trovata.-Spiegò il Dio dalla maschera di teschio, facendo le spalline.

-Ooh... e quindi?-Domandò Maka perplessa, con le mani dietro la schiena.

-E CIOE'! E' ORA DI PARTIRE!!!-Urlò Shinigami allegro.

Tutti sobbalzarono sorpresi, dalla reazione esagerata del preside della scuola.

-Si ma partiremo uno per uno!!-Continuò, spiegando per bene.

-...-Tutti rimanerono in silenzio perplessi.

-Allora decidiamo le squadre... vediamo... emmmh... allora!! Eli andrà con Soul e Maka, Moni con Black Star e Tsubaki, Funny con Kid e le sorelle Thompson e le rimanenti due con Crona...-Disse rompendo il ghiaccio che era ormai nella sala.

-COSA! PERCHE' NOI DUE DOBBIAMO ANDARE CON CRONA?!-Urlarono Coco e Sweet infuriate.

-Qual'è il problema?-Domandò Soul, con le mani in tasca.

Le due divennero due statue e gli occhi erano ridotti a due fessure e la bocca era mezza spalancata.

-N-n-essune motivo!-Balbettò Sweet fingendo di sorridere, grattandosi una guancia imbarazzata.

-Quoto! Partiremo con molta allegria!!!-Esclamò Coco muovendo il braccio in modo motivato.

-Sweet...-Chiamò Funny, in modo malizioso, la mora si girò meccanicamente guardandola piuttosto male.

Fra le due si scatenarono un po' di fulmini,con la differenza che la ragazza dai capelli cioccolato fondente, rideva in modo vittorioso, mentre Coco era un po' sotto shock.

-In bocca a lupo!-Augurò Funny sorridendo.

-Crepi grazie! ^^-Rispose, all'augurio, fingendo di sorridere, sprigionando un'aura nera.

-Fanno sempre così?-Domandò Kid a Eli, mentre vedeva le due ragazze “sorridere”.

-...Molto spesso! ^^-Rispose divertita alla situazione.

« Se sapesse! Ahahahahahaha!!»pensò la bruna mentre ridacchiava.

Fine

Sweet: Secondo capitolo finitooooo! Lalaaaaaaa!

Funny: ahahahaha!!

Sweet: ¬.¬** ancora qui?

Funny: Partiròòòò con...

Sweet: Zitta! Fa silenzio! Nel prossimo capitolo... io e Coco partiremo...

Funny: Nooo! Niente Spoiler! Lo dici sempre! >.<

Sweet: Aaaaaaaaah! Non si può lavorare cosìììì!

Funny: Sei gelosa! ^^

Kid: Di cosa?

Sweet:....

Funny:.... Alla prossima! ^^

Sweet: o///o

Kid: ò_o'

Funny: Che scemi!

Sweet: ZITTA!

...**ALLA PROSSIMA**...

Autrice: Arisalve! (Si salvi chi può! ò_ò) Ecco il 3° capitolo! Sono incapace di scrivere ormai!!! Cioè sono impedita cavolo! è_é Boh! Tanto ho pochi lettori, me fortunata! -^^- credo... ò_ò'

Eheheheh! Comunque volevo solo avvertirvi, carissimi lettori, che io... il sesso di Crona non lo so'! Lo scrivo in maschile seguendo l'anime, ma in realtà lo sto scrivendo come senza genere, diciamo neutro? XD

Poi la scuola rompe, io sono mezza assonnata! HELP!

Bum! Buona lettura! XD

SOUL EATER

Giochiamo nel Vesuvio

Festa in maschera fra la lava incandescente?

Sweet e Coco dovevano partire per l'Europa, la quale, in questo periodo, appartiene a un caldo afoso, sopratutto nell'Italia del sud.

-Grazie Maka per i vestiti!!-Ringraziò Sweet allungando l'abitino giallo, che arrivava a metà coscia, per poi dare spazio a dei collant neri.

Si trovavano di fronte l'ingresso della scuola, perché si preparavano alla missione nel Vesuvio.

-Si! Grazie Mille! Magari conosciamo qualcuno carino!!- Disse Coco girando su se stessa per poi mettersi in posa, con una maglietta azzurra, con una sciarpa gialla decorativa.

-Volete finirla di fare le top model e cominciare a partire?!-Sgridò il piccolo Ragnarok reggendosi con la testa del povero Crona, che stringeva gli occhi per il dolore.

-Grrr... Io odio quell'essere!!-Si lamentò Coco, mentre Sweet sorrideva in modo perplesso, guardando l'amica lamentarsi.

-Buona fortuna per il viaggio!!-Augurò Maka con le mani incrociate lungo il corpo.

-Grazie!! Forza andiamo!!-Disse Sweet cominciando a correre seguita da Coco.

-AH! Per favore aspettatemi!-Pronunciò Crona provando a correre come le ragazze.

…

Gli alunni della Shibusen si trovavano in un treno italiano, per dirigersi verso Napoli, dove li attendono il grande vulcano.

-Non sono salito in un treno italiano, prima d'ora!-Esclamò Crona sporgendosi nel finestrino della cabina in cui si trovavano, s'illuminava, mentre Ragnarok mangiava gli spuntini che portarono Coco e Sweet.

-Chissà cosa ci aspetta!-Pronunciò Coco seduta davanti Sweet, che era sotto pensiero.

-Sweet...Sweet!!!-Chiamò la castana, per poi dargli un calcio, che la fece sobbalzare dal dolore, saltando e sbattendo contro il soffitto.

-Ahia! Ahia!-Si lamentò la mora accarezzandosi la testa, inginocchiata per terra.

-Ma che stavi pensando?-Domandò furiosa Coco, per essere stata ignorata.

-...Ah!-Sospirò Sweet alzandosi e tuffandosi di dietro nel divanetto della cabina, mentre Crona la guardava incuriosito.-Be ecco! Sono solo un po' preoccupata!-Rispose ridacchiando un po'.

-Ma dai! Non ti preoccupare Sweet!! Non ha alcun senso!-Esclamò Coco, incrociando le braccia.

-Perché?-Domandò l'amica ingrandendo le pupille, sorpresa.

-Sweet! Che ti prende? Lo sai! Adesso siamo più agili! E motivate per tornare a casa! Una ferita non ci fermerà...Giusto?-Disse Coco sorridendo e brillandosi di tanta volontà.

-Oh...-Crona le guardava ridere e divertirsi, cominciava a ripensare a Maka e agli altri, che lo avevano insegnato un significato profondo dell'amicizia.

-Toh! Siamo quasi arrivati!-Si accorse la castana avvicinandosi al finestrino.

…

Scesi dal treno, si ritrovarono nella stazione di Napoli, ormai rumorosa dai molti passeggeri che arrivavano e scendevano.

Oltre che dai rumorosi treni e dalle voci degli altoparlanti.

-Bene! Adesso cerchiamo qualche mezzo per arrivare nel grande vulcano!-Propose Sweet camminando fra la folla della stazione.-Crona non far uscire Ragnarok! Fino quando non arriviamo!-Disse rivolgendosi al ragazzo, che teneva il braccio e camminava imbarazzato, forse dalla troppa gente.

-S-si!-Rispose flebile, balbettando un po'.

-Potremo chiamare un taxi!-suggerì Coco cercando aldilà della gente che arrivava.

-Non abbiamo nemmeno un soldo!-Ricordò Sweet all'amica, che vedeva alcuni tipetti carini che la salutavano.

-Potremo andarci a piedi!-Suggerì Crona avvicinandosi alla mora.

-Non possiamo, è un viaggetto abbastanza lungo, e io, sono impedita!-Si lamentò la ragazza, portando il viso nel muro.

-Allora che facciamo?-Domandò Coco fermandosi a guardare l'amica abbattuta.

-VESUVIO?! Signorine, voi siete impazzite!-Disse all'improvviso un signore in sovrappeso, con una valigetta in mano di pelle, color nero.

-Perché?-Domandò timidamente Crona guardando il signore.

-Sembra che non abbiate sentito alcune voci!-Esclamò il signore preoccupato.

-Quali voci?-Chiese Coco inarcando un sopracciglio, mentre Sweet con un muso si gira verso l'uomo.

-Non siete di qui! Ma...non sapevate delle continue cadute liquide di magma nel Vesuvio? Si dice che sia svegliato... e si dice anche che ci sia un mostro di là!-Raccontò l'uomo guardando i ragazzi seri e perplessi.-Boh! Ora vi saluto! Se ci andate allora via auguro buona fortuna!-Salutò il signore riprendendo il suo cammino.

-La cosa si fa interessante!-Commentò Coco divertita, mentre Crona tremava un po'.

…

-Voi siete pazzi! PAZZI!-Urlò una donna al volante,molto giovane, cercando di far tornare indietro i ragazzi.

-Grazie per il passaggio signora! Ma non ci fermeremo qui! Ne torneremo indietro!-Esclamò Coco, seduta indietro, con le gambe incrociate, come le braccia, a fianco Crona che tremava dall'imbarazzo.

-Io vi ho avvertito! Peggio per voi! Non sono consapevole della vostra morte!-Disse la donna nervosa, mentre le strade si facevano nebbiose.

Ci fu un minuto di silenzio, e si sentiva dentro un po' di paura, sopratutto per le ragazze, che non erano ne armi ne maestri d'armi, erano come due persone di un altro pianeta.

-Ci siamo quasi!-Avvertì la signora in un tono nervoso.

Crona guardò Sweet in avanti, i suoi occhi brillavano un pochino, la sicurezza che aveva era sventa.

-Sweet...-Chiamò Crona, per vederla nel volto, ma quando si girò vide una ragazza coraggiosa che lacrimava un po', per determinazione e per tristezza, era sicura di andare avanti, a costo della vita.

Il ragazzo non capiva perché quello sguardo di determinazione, si ricordava del cucciolo che doveva ammazzare, ma lo sguardo della mora era differente.

Crona si girò verso Coco, il suo sguardo invece era differente, immersa nei suoi pensieri guardava come annoiata ,il finestrino dell'auto, le nuvole di cenere nel vulcano.

-Che vuoi Crona?-domandò Sweet perplessa girandosi, inarcando un sopracciglio, e cominciando a essere infastidita.

-Niente!-Rispose quasi sobbalzando dall'imbarazzo.

«Che idiota! D:» pensò la mora con un broncio rigirandosi in avanti. «E quella scema di Funny deve viaggiare con Kid! Lo trovo veramente ingiusto! è_é» pensò cominciando a grattare un po' il sedile dell'auto.

-Sweeeet...-chiamò Coco un po' preoccupata.

Sweet si fermò e vedendo la signora un po' offesa,e cominciò a chiedere scusa.

La nebbia si stava facendo fitta, diventava sempre più nero, color cenere nero.....

…

*Sluuurp*

-Devo sbrigarmi a trovare questa lacrima! Così diventerò il più forte dei Kishin!!-

…

Il viaggio continuava, e Sweet si era addormentata poggiando il viso nel vetro freddo.

Coco invece vedeva il Vesuvio far cadere ancora un po' di lava, stava cominciando a preoccuparsi, sempre di più.

-Tutto bene Coco?-Domandò timidamente Crona, cercando in qualche modo rassicurarla.

-Grazie,ma sto bene!-Rispose freddamente alla domanda del ragazzo, che si sedette poggiando tutta la schiena tristemente.

-Il v-v-vulcano è m-m-molto vicino!-Balbettò la signora, mentre cominciava a tremare come una foglia.

Di colpo si fermò, e guardò i ragazzi stupiti di questa manovra improvvisa.

-Non possiamo continuare! Moriremo tutti!-Disse la donna cominciando a dare colpi di panico.

-Non si preoccupi!-Esclamò Sweet, svegliandosi e strofinando l'occhio destro.

-No! No! Venite con me torniamo indietro!-Suggerì stringendo il braccio della mora, che cominciava ad arrabbiarsi.

-No! Mi dispiace!-Ribatté la ragazza portando all'indietro il braccio, così facendo la donna la lasciò.

-V-v-volete scendere qui?!-Balbettò in preda al panico la signora, cominciando a indietreggiare.

-Si! Vogliamo scendere qui! Proseguiremo da soli!-Disse Coco, arrivando nello spazio fra i due sedili.

-Voi siete pazzi! Così facendo morirete!!-Esclamò alzando un filo di voce, ma cominciando a calmarsi.

-Non importa! La forza in quella cima, sarà indispensabile ai nostri amici, una forza che ci porterà la via per tornare a casa!-Rispose la castana, aprendo la porta dell'auto, ma si coprì per il fumo.

-Peggio per voi! Io me ne vado!!-Disse la signora facendoli scendere dall'auto, per poi correre verso Napoli, a tutta velocità.

I ragazzi si coprirono la bocca con le mani a causa della troppa nebbia cenere.

-Coff! Coff!-tossirono tutti e strizzarono gli occhi per la polvere.

-Non possiamo fermarci qui! Dobbiamo...arrivare ancora nel Vesuvio!!!-Esclamò Sweet cercando di aprire gli occhi...

Cominciarono a fare qualche passo...

*RUUUUUUUUUUUUUUMBLE*

-Ma cosa...-Coco non finì la frase che ci fu una scossa che li fecero cadere a terra immediatamente.

-Non so' come comportarmi con la terra in movimento!!!!-Esclamò Crona traballando un po', cercando di rialzarsi!

-Un terremoto?!-Domandò Sweet, rialzandosi per poi cadere.

-Cosa...è un po'...-Coco fu interrotta di nuovo, da una scossa un po' più forte.

*RUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUBLE*

-Non possiamo stare qui! Dobbiamo continuare!!!-Sostenne Sweet cercando di rialzarsi, tenendosi le mani nella terra cementata.

-Che scemi! Sembrate che state ballando!-Commentò Ragnarok uscendo dalla schiena di Crona.

-Ci mancava il mostriciattolo!-Criticò Coco la situazione in modo furioso, cercando di rialzarsi.

…

-...-

-E' finita?-Domandò Sweet alzandosi dalla terra, sedendosi incrociando le gambe.

-Si!-Rispose Coco alzandosi saltando in un piede solo.

-Almeno non ci siamo fatti niente! Rialzati Crona!- Disse l'arma di Crona, battendo pugni al suo maestro d'arma.

-S-si!-Balbettò il ragazzo alzandosi traballando un po'.

-Muoviamoci! Prima che torni un'altra scossa!!!-Esclamò Sweet cominciando a correre per le strade, per quanto mancava per il vulcano.

Le strade erano avvolte da un strana nebbia nera, non era normale, non era un effetto naturale.

I ragazzi dovevano coprirsi il naso e la bocca, per non provocar qualche danno al loro corpo.

Durante il percorso, le nuvole nere si facevano sempre più grandi.

Si stavano avvicinando al vulcano.

-Manca qualche chilometro!!-Disse con fatica Sweet, cercando di non respirare quel fumo.

-Io...non...c'è la faccio più!-si lamentò Crona, respirando affannosamente.

-Non ti lamentare!! Che dovrei dire io?!-Esclamò Ragnarok, colpendo la testa del partner, che si scusò.

-Vedo i massi, ci stiamo avvicinando!-Esaminò Coco, camminando nella terra desolata.

-Dobbiamo stare attenti! Se non ricordo male, anche i Kishin vorranno questa lacrima...-Ipotizzò la mora chiudendo un po' gli occhi, cercando di riprendere fiato.

-Dai! Manca poco! Resistiamo!-Motivò Coco, molto arrabbiata, che cominciò ad andare molto veloce.

-Ehi! Coco!! Aspetta!!-Esclamò Sweet correndo, seguito da Crona.

…

-Manca poco...-

*Sluuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuurp*

-Ci sono quasi!-

…

-Eccoci qua! Non è stato difficile!-Disse Coco, alzando lo sguardo nel fumo nero, guardando la cima.

-Non sarà difficile scalare la cima!-Commentò Sweet, guardano con la punta del naso, la vetta, come Crona.

-Parla per te ragazzina!-Disse Ragnarok anch'esso con lo sguardo rivolto verso la vetta.

-Coraggio! Arrampichiamoci!- Esclamò Coco cominciando a scalare il monte.

-Cocoooo!! oddio è così motivata...- Disse Sweet, cominciando a toccare il masso.

-Dovremo cominciare anche noi!-Enunciò Crona, timidamente alla mora.

-Ok! Proviamo!!!-Disse la mora, sforzandosi ad arrampicarsi in modo goffo per il vulcano.

-Ok! Crona! Non facciamoci superare dalle ragazzine!-Esclamò il piccolo Ragnarock, mentre Crona guardava le due arrampicarsi.

«C'è la devo fare! C'è la devo fare!» pensò Sweet mentre si arrampicava nella roccia un po' calda...

-Sweet...-Chiamò Coco da un sentiero del vulcano, sorridendo divertita.

-COSA C'ERA UN SENTIERO?!-Urlò arrabbiata Sweet, che lasciò la mano, e cominciò a scivolare, lacrimando impaurita!

-KYAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!-

Urlava come una matta, ma sbatté contro un sasso, che la fece rotolare e si alzò in piedi, e cominciò, come se fosse sopra uno skate...

«Stando in un anime, si è più agile!!»pensò la mora mentre precipitava con i piedi nel vulcano.

-EVVAAAAAAAAAAAAAAAAI!-urlò ridendo come una matta, si stava divertendo ma doveva arrivare nel sentiero dove si trovava Coco.

-Quella è tutta matta!-Commentò Ragnarok, guardando la ragazza ridere, mentre Crona raggiungeva il sentiero arrampicandosi.

…

-Kyaah-

-C'è qualcuno?! Allora devo fare presto!!-

…

Sweet urlò un altro po' per quanto si divertiva e atterrò morbidamente nella base del vulcano, con un sorriso realizzato.

-E' stato uno spasso immenso! Ahahhahahahaha!-Disse alzando le braccia e correndo alla ricerca del sentiero, continuando a ridere come una matta...

…

*rumore di lava che bolle*

-Grrr... come... come può essere lì?!-

*bliiiiiiing bliiiiing*

-Una lacrima di un'arma nel mezzo della lava... oh be! Mangerò quelle anime idiote!-

*sluuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuurp*

…

Coco correva verso la cima, mentre il fumo si faceva sempre più pesante, e più faticoso per il respiro della ragazza e anche della vista, infatti inciampò per un sasso, ma mise subito le mani nella roccia e risalì con facilità.

La mora correva a perdifiato nel sentiero del vulcano, ma era ancora lontana dalla vetta, così corse cercando di resistere in pieno.

La castana riuscì ad arrivare nella cima, respirò con fatica, sia per il fumo, che per la corsa, cadde stremata, continuando a tenersi con le mani, continuava a sudare, sia per il troppo caldo che per la fatica...

*sluuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuurp*

La ragazza sentì un verso molto strano, si rialzò immediatamente, cercando con tutte le forze di resistere, e si fece coraggio e domandò:

-Chi è?! C'è qualcuno?-il luogo, però, era coperto dal fumo nero cenere della lava incandescente.

-SI! CERTO CHE C'E QUALCUNO SIGNORINA:..-Urlò una voce, coperto dal fumo nero.

Degli occhi in mezzo al luogo desolato, s'illuminarono.

Coco si girò verso la voce, e cominciò ad avere paura...

…

-Uffa! Manca tanto...-Si lamentò la mora riprendendo fiato attaccata alla roccia.

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!-

-COCO!-Urlò Sweet preoccupata, così cominciò a correre, ma guardò giù e cominciò a tremare come una foglia.-No! Dove andare dalla mia amica...Coff! Coff!

…

-Coco...-Chiamò Crona arrivando con Ragnarok, sentendo l'urlo che aveva fatto.

Il ragazzo si alzò subito dalla sua salita, e cercò fra il fumo...

-Coco?-Richiamò di nuovo timidamente e tristemente.

-AAAAAAAAAAAAAAAAH!-Urlò la castana, nel fumo che copriva.

-Ragnarok! Che facciamo?-Domandò Crona preoccupato.

-E io che ne so!-Rispose il partner sarcastico.

…

-Eh! Eh...-Sospirava Sweet, buttandosi a terra, quasi strisciava per arrivare in cima.-Eccomi! Eccomi! Eccomi!-Ripeté molte volte, respirando affannosamente.-Cronaaa... Coco...-Chiamò respirando, e asciugandosi il sudore.

-Sweet!!! Attentaaa!!-Esclamò Crona nel fumo che la circondava.

-Attent...-la mora non finì la domanda che qualcosa la attaccò.

-Cosa...Cosa...-Ripeté riprendendo un po' fiato, fu ferita nella spalla, infatti sanguinava...

«Anche...se sono in un'anime, fa un male caneeeeee!! M...(CENSURATO)» pensò fra se stessa, mentre stringeva la spalla.

-Ahahahaha! Che pensi di fare ragazzina?-Domandò un uomo, arrivando dal fumo nero, era vestito di bianco, ma sporco a causa della cenere, con indosso un cappello buffo, come quelli per andare a dormire, e indossava una maschera bianca con un nasone nero.

-...Chi s-sei?-Balbettò la ragazza, cercando di resistere al dolore.

-Io? Sono PULCINELLA...-Disse Pulcinella, ridendo come un matto.

-Pulci...-Enunciò Coco perplessa nel fumo.

-Nella...?-Finì Crona, mentre Ragnarok rideva divertito.

-Che nome idiota -.-'-Commentò Sweet guardando Pulcinella imbarazzato.-Ma non sarai un Kishin?!-Domandò sobbalzando e cadendo all'indietro.

-SI! SONO UN KISHIN! E ADESSO MANGERO' LE VOSTRE ANIMEEEEEEEEE!-Urlò per poi cominciare a correre verso Sweet che cominciò a rotolare per schivare i colpi, ma si fermò, stava per cadere nella lava incandescente.

-AAAH!!!-Urlò Crona cominciando a combattere con la spada demoniaca.

-Cosa fai ragazzino...o ragazzina, non è molto chiaro!-Disse l'uomo facendo uscire dei coltelli dalla manica, che colpivano Crona, che schivò tutti.

-ECO DELL'URLO!-Urlò Crona, facendo poi gridare la sua spada demoniaca, che confuse l'avversario.

Sweet e Coco si tapparono le orecchie, ma il rumore era assordante.

«Ci sarà qualcosa per diradare questa nebbia!»Pensò Coco mentre stringeva forte le orecchie, quando sentì qualcosa di forte e puro...

-BASTA!!!-Urlò Pulcinella, per poi scagliare un coltello nella pancia di Crona, che si trasformò in sangue nero.-Cosa?!-Si stupì molto, ma si accorse che dietro lui, c'era Sweet che resisteva il dolore.

Così si girò e cominciò a lanciarle lame, la mora fu colpita da un braccio, ormai stava perdendo sangue, ed era molto confusa.

Il Kishin si avvicinò alla ragazza, e dopo aver sbavato un po', ricominciò a colpirla, ma stavolta la schivò.

Crona provò a colpirlo per le spalle, ma lui saltò, e per poco la spada demoniaca non prese Sweet.

-Va tutto bene?-Domandò preoccupato per la ragazza che sanguinava sdraiata nel suolo.

-S-si! P-pensa a quello!-Balbettò stringendo il braccio e chiudendo gli occhi.

«Non devo perdere conoscenza! Devo resistere! Sennò sono spacciata!» pensò strizzando gli occhi dal dolore.

…

Coco si stava sporgendo da una roccia, guardando una luce nel magma rosso del vulcano...

-Cosa sarà mai?-Si domandò ipnotizzata dalla luce calda e di forte purezza.

Crona si scagliò contro Pulcinella, ma saltò di nuovo, ma stavolta il ragazzo fece urlare la spada, e il kishin si stordì e cadde nel suolo.

Sweet guardava stupita, e stava per svenire, ma voleva resistere, così cominciò a strisciare e cercare Coco, mentre stringeva la spalla sanguinata, e il braccio perdeva sangue.

-Perfetto! Ora...-Esclamò il ragazzo, impugnando la spada, che ficcò nella pancia del kishin, che si tramutò in un uovo di kishin.

-Che faccio...la mangio?-Domandò Ragnarok in forma arma.

-Mangiala pure!-Rispose Crona alla domanda, come al solito in modo depresso.-Dove sarà Coco... e Sweet?-chiese guardando il luogo, ancora avvolto dal fumo.

-Coco...-chiamò Sweet con un filo di voce...

«Non c'è la faccio più...»Pensò la mora, mentre si sdraiò nella terra.

-... … Cosa?...-

…

-E' nella lava...-disse Coco, guardando la luce.-E' impossibile prenderlo...-enunciò per poi correre verso gli amici, ma poi la luce si fece più forte.

«E' come se mi chiamasse...» pensò Coco, rigirandosi alla vista della luce.

-...No! Non è nella lava!-Esclamò, correndo e sporgendosi di nuovo, guardando la luce.

-E'.... la lacrima...-Sospirò con gli occhi che si illuminavano.

-COCO!-Urlò Sweet, correndo, tenendo la spalla ancora sanguinata.

-Sweet! Che ti è successo?-Domandò shockata, vedendola coperta di sangue.

-Lascia perdere! Che stavi facendo? Potevi bruciarti!-Sgridò, cercando di resistere...

«Che strano... ora ho un po' di forze... eppure prima ero mezza morta... quella sensazione curativa... … naah! E' la mia immaginazione...» pensò perdendosi nei suoi pensieri...

-Sweet...Sweet!-Chiamò Coco offesa, per essere stata ignorata di nuovo.

-EH! Scusa!-Si scusò inchinandosi mille volte.

-Ti perdono... ma sei gravemente ferita!-Disse preoccupata guardandola, ormai, tinta di un rosso.

-Si lo so! Ma pensiamo alla lacrima!-Esclamò sorridendo, e correndo verso la luce.

Sweet si piegò e vide che nella lava c'era qualcosa che brillava.

-Sarà impossibile prenderlo!-Commentò la mora rialzandosi, e strofinandosi il braccio.

-Ehiiiii!-Chiamò Crona, correndo, con Ragnarok di nuovo nelle spalle.

-Crona... tutto a posto?-Domandò ridendo Sweet.

-Ma... stai bene? Sei piena di sangue...-Giudicò Crona squadrandola da capo a piedi, ormai il sangue era prepagato anche nel petto.

-Va tutto beneeee...-Sottolineò Sweet sorridendo allegra, mentre Coco si avvicinava sempre di più.

La mora si girò e prese per le spalle l'amica.-Ma sei impazzita?!-Esclamò Sweet arrabbiata.

-Sweet! Vedi di calmarti! So' cosa faccio!-Ribatté Coco, furiosa, facendo sobbalzare i due amici.

-...Ma...-Sweet era abbastanza preoccupata per l'amica.-Ok, fai come ti pare D:-Disse Sweet indietreggiando sorridendo un po'.

«Speriamo in bene!»pensò mentre Crona guardava Coco mettere le mani nel magma.

-Non è lava quello che circonda la perla/lacrima... era solo un vetro cristallino, con sopra la perla... lo notato quando brillava un po'...-Spiegò la castana, mentre mostrava ai due, con la bocca aperta, la lacrima.

Presa la perla, il fumo cominciò a diradarsi, e la lava a scendere piano piano...

-Era la perla che provocava tutto quella nebbia nera? °.°-Domandò shockata Sweet mentre guardava il luogo risplendere dal sole.

-Pare proprio di si!-Rispose Crona guardando il sole rispuntare, che rideva felice di brillare la cima.

-Stupendo! Adesso...con questo coso che si fa?-Domandò Coco guardando la lacrima, che luccicava con il sole.

-Forse la devi ingoiare...come una pillola...-Ipotizzò Sweet, guardando bene la perlina.

-...Bleah! Avrà un sapore orrendo!!-Criticò l'amica guardando l'oggetto fra le mani.

-Tentar non nuoce... e se muori tanto meglio...-Commentò Ragnarok vedendo la castana preoccupata.

« Essere immondo...»pensò Coco, con un tic all'occhio e una vena che pulsava nella testa.

-Ok! Ci provo!!-Esclamò Coco, mentre strizzava gli occhi.

Così ingoio la perlina, e quando la mandò giù...

*hic* *hic*

-Aaah! Mi è venuto il singhiozzo!!-Si lamentò la castana.-Fantastico...era questo l'eff...

Non finì la frase, che cominciò a brillare, una luce abbagliante illuminò tutto il cratere...

Crona e Sweet chiusero gli occhi per la troppa luce, che scomparì all'improvviso...

I due riaprirono gli occhi, e videro Coco, con un sopracciglio inarcato, e perplessa.

-Che è successo?-Domandò la castana guardandosi e girandosi.

-Non ha avuto effetto?-Ipotizzò Crona guardando la ragazza.

-...Oh! Forse...-Enunciò Coco, che cominciò a sforzarsi e a concentrarsi per vari minuti in silenzio...

All'improvviso, il suo braccio si trasformò in una spada, color argento.

-WOOOOOOOOOOOOOOOOOOW!!-Esclamarono tutti, tranne Ragnarok:

-Che assurdità...-Commentò il mostriciattolo rivolgendo lo sguardo da un'altra parte.

-S-sono un'arma! UN'ARMAAAAAAAAAA!!-Urlò Coco, per poi cominciare a saltellare dappertutto felice.

-°,° questo è incredibile...-Enunciò Sweet sotto shock da quel che è successo...

….............

I ragazzi si trovavano nella camera della morte, della Shibusen, in piena notte...

-BENE! AVETE TROVATO LA PERLAAAA!!!-Urlò gioioso Shinigami battendo le mani.

-BE grazie!-Ringraziò Coco, stupita dalla reazione esagerata del sommo.

-Vedo Sweet che... anche con quelle ferite...stai bene!-Commentò Shinigami girandosi verso la ragazza.

-In effetti un po' strano...-Disse ad alta voce, contemporaneamente pensando.

-Ma non pensiamoci! Su daaaaaaaaaaai! Dobbiamo invece festeggiare! Ahah!-Disse il Dio della morte saltellando e battendo le mani, mentre tutti erano perplessi...

Non si accorsero, però, che qualcuno li stava osservando.

Nell'alto della scuola, dove brillava in cielo la luna sorridente, due persone che fluttuavano con una specie di piatto invisibile, li spiavano.

S'intravede un giovane e una bambola a grandezza naturale di una bambina di 8 anni, dai capelli lunghissimi, color sabbia d'oro, ma era viva, non era una bambola.

-Hai fatto tutto? L'hai curata?-Domandò la ragazzina, guardando la scuola dal basso.

-Si, signorina!-Rispose il ragazzo inchinandosi.

-Bene...- con queste parole si aggiunse un sorriso maligno...

Fine

Crona: Capitolo 3° finito!

Sweet: Oooh! Che faticacciaaa! @_@

Coco: Sono un'arma! Che bello! <3<3

Sweet:Allora nel prossimo capitolo... Funny e il gruppo di Death the Kid si avventureranno nella selvatica Foresta amazzonica! Giusto autrice?
Autrice: Si! Si! E ci sarà una sorpresina!

Sweet: Waaah! Adoro le sorprese!!
Crona: Ma... Sweet.. sei tu l'autrice...

Sweet: Dettagli, semplici dettagli! u__u

Coco: Oddio! Sono una spada d'argento e oro! *OOO*

Sweet: Contenti tutti!!!! … Il cap fa schifo!!! T_T

...**ALLA PROSSIMA**...