La gazzetta dell'olimpo

di rihanna_21
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** impostazioni ***
Capitolo 2: *** intervista a percy ***
Capitolo 3: *** la capretta più ecologica del mondo ***
Capitolo 4: *** una ragazza che diventerà architetto ***
Capitolo 5: *** a tutto punk!!!! ***
Capitolo 6: *** un'intervista...divinamente affascinante ***
Capitolo 7: *** 7.un tipo...altamente psicopatico ***
Capitolo 8: *** 8.Intervista alla dea della caccia ***
Capitolo 9: *** 9.La Chiro-intervista e... ***
Capitolo 10: *** un dio ci invita a prendere il tè ***
Capitolo 11: *** il motociclista sadico ***
Capitolo 12: *** il ragazzo dark ***
Capitolo 13: *** Speciale intervista di San Valentino ***
Capitolo 14: *** Clarisse e... ***
Capitolo 15: *** 15. La sapientona ***
Capitolo 16: *** 16.Apparentemente innocuo, ma molto testardo ed egoista ***
Capitolo 17: *** Un'intervista che perde acqua da tutte le parti... ***
Capitolo 18: *** 18. Per mille fulmini! ***
Capitolo 19: *** La regina dei cieli è anche lunatica ***
Capitolo 20: *** 20. Un'intervista inaspettatamente inaspettata ***



Capitolo 1
*** impostazioni ***


LA GAZZETTA DELL'OLIMPO
 
Ecco il nuovo quotidiano divino che terrà aggiornati divini,mortali,mezzosangue e compagnia bella. Seguito dalla redazione “Mezzosangue 4 ever”,inviato grazie alla “Ermes express”,ecco il nuovo giornale scritto dalla vostra cara giornalista Rachel Elizabeth Dare(me). Potrete trovare le interviste di tutti,pezzi grossi inclusi,notizie di attualità e molto,molto altro ancora. E’ la gazzetta libera che non è contro nessuno(tranne che con Crono e banda facciamo un’eccezione,ma non ditelo a nessuno). Questo e altro su LA GAZZETTA DELL’OLIMPO.
                                                                     Rachel Elizabe th Dare
 

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Capitolo 2
*** intervista a percy ***


LA GAZZETTA DELL’OLIMPO
INTERVISTA SPECIALE A PERCY JACKSON
Cari amici lettori,è il primo articolo che pubblico sul nostro giornale(che emozione!!!!!). La vostra inviata speciale Rachel Elizabeth Dare stava camminando per le strade di New York quando all’improvviso mi imbatto con il nostro eroe Percy Jackson. Lo saluto e ricambia al saluto con un sorriso smagliante. Ne approfitto per fargli un’intervista:
-Allora,Percy,come mai ti trovi a New York?
Bhe,al campo,per ora,non ci sono urgenze,quindi rimango a casa da mia madre a Manhattan.
-La scuola? Hai già deciso dove andrai quest’anno?
Non lo so ancora. Il tipo di mia madre Paul Blofis insegna alla Goode High School ed ho sentito che è una buona scuola (da far saltare in aria Hi Hi). Comunque non ti assicuro niente.
-E con Annabeth,Grover e Thalia come va?
Thalia non la vedo quasi mai,perché è impegnata con le cacciatrici e poi credo che Testa di Pigna se la passa bene. Grover è impegnato a mangiare lattine,suonare il flauto(l‘altra volta ha fatto un piccolo concertino)e tiene sempre acceso il “localizzatore di Pan”(mentale eh). Annabeth la vedo spesso e fra mezz’ora dobbiamo andare al cinema a vedere un film.
-Allora si sta accendendo la fiamma dell’amore tra te e lei?
C- COSA?Cioè si,cioè no cioè mmmmm- serie di parole incomprensibili-che domande fai???
-Ok,lasciamo perdere questo argomento. Ti senti con il tuo fratellone Tyson? E Poseidone?
Con Tyson mi sento via I-phone e sta nelle fucine a creare spade,scudi e roba varia. Di tanto in tanto gli mando del burro d’arachidi,visto che lo ama così tanto. Per me è un grande,un campione. Papà non lo sento dalla festa sull’Olimpo. Si sa,gli Dei sono pieni di impegni sempre e a tutte le ore.
-Crono,il tuo nemico numero 1 seguito da Ares,ti ha fatto qualche attentato?
In teoria Crono è ancora una massa di frammenti,quindi una massa di frammenti non mi può perseguitare. Lo fa mandando i suoi scagnozzi,ma in questo periodo è tutto tranquillo(si fa per dire).
-Ti dispiace non essere più amico di Luke?
Assolutamente non mi dispiace affatto. Credi che di quel pezzo di- CENSURA- che non è capace di fare un –CENSURA- mene interessi ancora qualcosa? Andiamo Rachel,ma che domande fai?
-Domanda. Non avevi detto che avevi un appuntamento con Annabeth?
Per tutti gli dei...è vero! Adesso ti devo lasciare. Mi ha fatto piacere parlare con te,ma bada che se alla prossima intervista(sempre che cene sia un’altra)di non farmi domande oscene. Hai capito benissimo di quali domande parlo. Quindi,ciao Eli io scappo.
E così si conclude l’intervista all’ eroico Perseus Jackson.
                         Rachel Elizabeth Dare

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Capitolo 3
*** la capretta più ecologica del mondo ***


LA GAZZETTA DELL’OLIMPO
La capretta più ecologica del mondo
Bene,amici. Oggi mi trovo al Campo Mezzosangue,dove i mezzosangue si allenano duramente. Visto che si trovano un sacco di vittime da catturare per un’intervista,ho deciso di trattenermi qui per un po’ di tempo.  Volevo fare un’esclusiva su Chirone,ma,vedendolo di cattivo umore,ho deciso di non fargliela per il momento. Camminando per il campo intravedo una figura strana in lontananza:un ragazzo riccioluto con un berretto e delle gambe da capra... un satiro! Ma non era un satiro normale come gli altri, era Grover Underwood. Mi avvicino a lui e accetta di essere sottoposto a un quasi quarto grado. Ci sediamo sulla riva del fiume e l’intervista comincia...
-Bene,Grover, come vanno le ricerche su Pan?
Bene,devo dire meglio del solito. Stiamo riprovando con la tecnica del caffè,ma direi che è tutto inutile. Comunque,Pan dà dei segni sulla sua esistenza di rado,ma noi satiri non ci perdiamo d’animo!!! Il nostro motto è “Credi in Pan,ricicla tutto(tranne le lattine,quelle le mangiamo e la carta),rispetta l’ambiente e verrai ricompensato dal dio sapiente(Pan intendo)”.Ti dispiace se mi mangio una lattina mentre mi intervisti? Quando parlo di lattine mi viene sempre fame.
-Fai con comodo. Tu e Percy siete grandi amici. Come vi siete conosciuti?
Croc-croc – Bhe io ho conosciuto Percy alla Yancy Academy,quando aveva 12 anni. Mi avevano mandato in quella scuola ,perché sentivano la presenza di un mezzosangue potente. Era il primo giorno in quella scuola e mi trovavo nella mia nuova stanza,che avrei condiviso con un altro ragazzo che sarebbe arrivato a momenti. La porta della stanza si apre ed ecco che fa la sua entrata Perseus Jackson con un’ aria un po’ confusa. Ci presentiamo e sento che è lui quello che stavamo cercando. Col tempo mi accorsi che non era solo un protetto,ma anche un grande amico. Croc-croc
-Hai trovato nuove reclute per il campo?
Io e gli altri satiri ci diamo il cambio per questa faccenda,ma per ora non ne abbiamo trovati tanti. I più gettonati sono i figli di Afrodite(devo dire che si dà da fare la Dea),i figli di Efesto e di Ermes.
-Visto che sei un super ecologista,vorresti dare qualche consiglio ai nostri lettori?
Con molto piacere! Fare la raccolta differenziata SEMPRE,non buttare MAI i rifiuti nell’ambiente e mangiare lattine e carta. Così facendo avremo un mondo più pulito. Per altro leggete il manuale scritto da un satiro mio amico ”Come fare per non far arrabbiare Pan”
-A parte il consiglio di mangiare lattine e carta,il resto mi sembra  molto utile. Vorresti aggiungere qualcosa? Porgere i saluti a qualcuno in particolare?
Saluto Thalia,che non  vedo da un bel pezzo;Percy,Annabeth e Pan,a cui voglio dire che noi satiri lo aspettiamo con ansia.
-Grazie mille,giovane satiro,ci sentiamo alla prossima.
Ciao,se trovo Pan telo dirò,così lo scriverai sulla Gazzetta. Una cosa... che ne dici di creare una rubrica dedicata all’ecologia? Così potremo comunicare al mondo il modo di riciclare.
-Grover,sei un genio!Io e te saremo soci.
Saluto Grovy e mi dirigo verso la casa centrale,dove Chirone mi ha lasciato un posticino dove rimarrò per un po’. Alla prossima amici.(la prossima volta ci sarà anche “ L’eco rubrica” diretta da Grover.
                           Rachel Elizabeth Dare
 
Note dell’autrice:
ringrazio una mia amica per avermi fatto notare un errore madornale nell’intervista di Percy(che ho corretto) e sentiti ringraziamenti anche a principessa_tarya e a GinevraWhite che sono state le prime a recensire e che mi seguono.  rihanna_21 
 

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Capitolo 4
*** una ragazza che diventerà architetto ***


LA GAZZETTA DELL’OLIMPO
Una ragazza che diventerà architetto
Cari lettori,appena mi sono svegliata stamattina,sono andata alla ricerca di qualcuno che fosse disponibile per essere intervistato. Vedo che la maggior parte dei mezzosangue presenti è impegnata ad allenarsi,quindi tolgo loro il disturbo e punto a quelli che sono in pausa. Mi trovo vicino alla casa di Atena,e per mia fortuna esce la bionda Annabeth Chase con il suo cappellino degli Yankee in testa e la maglia arancione del Campo. Mi avvicino a lei,spiego chi sono e accetta di essere sottoposta alla mia consueta intervista.
-Annabeth,com’è andato l’appuntamento con Percy al cinema? 
Quella razza di Testa d’alghe ti ha detto che siamo andati al cinema? E tu lo hai scritto sul giornale? Mia madre Atena se la prenderà a morte con me se lo viene a sapere! Va bhe, ormai il danno è fatto. Comunque è arrivato in ritardo,come al solito,ma io lo perdono sempre perché gli amici ti perdonano sempre e poi ci tengo a lui. Comunque non farti strane idee,non è successo nulla di eclatante. Abbiamo solo visto un film,mangiato i pop- corn e,finito il film,sono tornata dritto al campo. Fine della storia-diventa tutta rossa-
-Cambiamo discorso. Non rimani a casa con tuo padre e la tua matrigna?
Ci sono stata l’altra volta,perché avevo voglia di andarli a trovare,ma niente è più bello che stare qui al Campo Mezzosangue ad allenarsi. E’ una favola.
-Hai sempre la speranza che Luke un giorno ritorni a far parte della squadra?
Prima ci tenevo,ed ero disposta a non cambiare idea,ma sinceramente sto perdendo le speranze e non mi interessa più niente di lui. Quando era caduto dalla montagna  mi è dispiaciuto,un po’ mi andava bene,ma non desidero mai la morte di qualcuno.
-Hai dei sogni nel cassetto?
Si. Da grande vorrei diventare l’architetta più in gamba del mondo e progettare edifici immensi e maestosi. Sto cominciando a studiare qual cosina da alcuni manuali.
-Ti auguro di realizzare tutti i tuoi sogni,perché telo meriti. Sei una ragazza molto intelligente-te credo sei la figlia della dea della saggezza-e continua così. Vuoi salutare qualcuno in particolare?
Percy,che deve venire al campo per allenarsi,senza di lui non c’è divertimento,-faccina triste-poi mia madre e dirle che non c’è niente tra me e Percy-se se- e di stare tranquilla e non polverizzarlo. Ciao Eli,mi ha fatto piacere parlare con te.
La lascio ai suoi doveri e  mi addentro nella mia dimora per scrivere l’articolo.
Rachel Elizabeth Dare
Come promesso,ecco l’eco rubrica diretta da Grover Underwood.
“Ciao amici della Gazzetta Dell’Olimpo,il consiglio di oggi è quello di utilizzare meno i mezzi di trasporto(macchine,autobus,...)e o usare la bici o le vostre zampe. Così,non solo farete bene a voi stessi,ma anche all’ambiente e a Pan”(Pan 4 ever)
Note dell’autrice:dedico questo capitolo a una mia amica,che,nonostante io abbia sbagliato nei suoi confronti mi ha perdonata. Rihanna_21
 
 

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Capitolo 5
*** a tutto punk!!!! ***


LA GAZZETTA DELL’OLIMPO
A TUTTO PUNK!!
Adoro fare la giornalista! Sono cosciente di fare domande incoscienti,ma mi pagano per questo,no? Comunque oggi al campo c’è piuttosto movimento,chissà perché!? Mi avvicino a un ragazzo della casa di Apollo e chiedo cosa sta succedendo. Mi risponde che oggi sarebbero arrivate le cacciatrici e il Campo si stava preparando ad accoglierle. Decido di aiutare anch’io,quindi mi rimbocco le maniche e mi do da fare.
Sono le 3 del pomeriggio,ed eccole arrivare dalla collina Mezzosangue(dove un tempo c’era il pino di Talia) Talia,affiancata dalla dea della caccia Artemide e seguite dal resto delle altre cacciatrici. Penso che sia il momento giusto per un’intervista. YEEEE! Dopo che si sono sistemate,mi avvicino a Talia,sempre con il suo stile punk,e le chiedo se vuole fare un’intervista. Lei accetta e andiamo nel mio “studio”(dove mi ha lasciato un posticino Chirone) e comincia il quarto grado...

-Bene,Talia Grace,che buon vento ti porta qui al campo mezzosangue con le dea della caccia e con le cacciatrici?
Chirone e il signor D -lei ha detto Dioniso,ma visto che i nomi sono potenti,non lo scrivo. Cavolo! L’ho scritto!Vabbè, siamo coperti dalla nostra redazione =)- hanno organizzato una caccia alla bandiera e ci hanno invitate. Noi cacciatrici non ci tiriamo mai indietro e quindi abbiamo accettato. E poi ci sarà anche una festa in nostro onore. Comunque veniamo qui anche per altri motivi. Dall’ultima missione per salvare Artemide e Annabeth veniamo più spesso qui.
-Perché hai deciso di entrare a far parte delle cacciatrici?
Non credere che io lo abbia fatto perché ci tenevo così tanto. L’ho fatto solo per non voglio essere io la protagonista della profezia:non ci tengo assolutamente.
-Come ti trovi con le cacciatrici?
Pensavo di trovarmi peggio. Devo dire che non è male stare con le cacciatrici,perché,oltre a cacciare,a volte Artemide ci concede un po’ di tempo libero:andiamo a fare shopping,in discoteca e ai concerti. La settimana scorsa siamo andate a quello dei Green Day,ed è stato troppo uno sballo,perché ho visto Billie Joe Armstrong dal vivo! Mi ha fatto anche un autografo,guarda -me lo mostra sventolandomelo in faccia e, come una dodicenne al suo primo concerto di Justin Bieber, fa uno stridolino eccitato -.
-Ah,ti piacciono i Green Day,ci consigli qualche canzone?
Ma con piacere! Boulevard of broken dreams, Wake me up when September end, American idiot, Holiday, 21 Guns…queste sono quelle che mi  piacciono di più,poi dipende dai gusti. 
-Perché ti vesti da punk?
Mi piace vestirmi così. E poi sono ribelle,ma non sono EMO! Mi raccomando,non scambiatemi per una di loro,perché c’è differenza tra punk ed EMO:gli EMO sono dei totali pessimismi sulla vita e sono autolesionisti,i punk sono ribelli e vivono come vogliono. Se mi scambiate per un EMO vi folgoro in un baleno!!!!
-Seguiremo il tuo consiglio. Comunque cambiamo argomento... se ti faccio una domanda giura di non uccidermi.
Dipende da che domanda,comunque non ti folgorerei mai,mi stai simpatica,sai?
-Grazie. Cosa ne pensi di Luke?
IO TI FOLGOROOOOOOOOOO! Ma che –censura- di domande fai? OK,per questa volta lascio passare. Prima bhe, ecco, mi piaceva,ma ora non più. Da quando non ero più un albero non lo riconoscevo più e ho pensato che quello che vedevo non era Luke. Non so cosa ne penso realmente,perché a volte penso che sia un vero e proprio –censura-, ma a volte mi riaffiorano i vecchi tempi e vado in confusione.
-Grazie che non mi folgori;un’ ultima domanda e poi non ti rompo più le scatole: se il campo avesse ancora bisogno del vostro aiuto,voi vi metterete a disposizione?
Certamente,ne abbiamo il dovere. Anche se non stiamo qui non vuol dire che non dobbiamo aiutare a salvare il mondo. E poi Artemide è debitrice nei confronti del campo.
-OK,grazie mille per la tua disponibilità e un’altrettanto grazie per non avermi folgorata.
Ahahah. Ciao Rakel,alla prossima(se non ti folgorerò prima)
La saluto e vado da Grovy per farmi dare il consiglio del giorno della sua rubrica.                    
 
Articolo curato da : Rachel Elizabeth Dare

L’eco rubrica di Grover Underwood
Amici della Gazzetta,il consiglio di oggi è preferire i sacchetti bio degradabili ai sacchetti di plastica:così facendo si farà una raccolta differenziata corretta. E,mi raccomando,fate SEMPRE la raccolta differenziata.

Note dell’autrice: ringrazio principessa_tarya e kiki98 per avermi recensito e per continuarmi a seguire. La vostra  rihanna_21
 

 

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Capitolo 6
*** un'intervista...divinamente affascinante ***


LA GAZZETTA DELL’OLIMPO
UN’INTERVISTA...DIVINAMENTE AFFASCINANTE
Carissimi amici! Rieccommi qui con un’altra intervista. Sono sempre al campo,non ho intenzione di lasciarlo,a meno che non ne sia forzata. Questo posto spacca di brutto. Si spargono voci che nel pomeriggio dovrebbe arrivare un dio,ma non mi hanno voluto dire chi perché dicono che sono troppo impicciona. Come si permettono di offendere la grande Elizabeth Dare?! Comunque aspetterò...
Aspetta,aspetta e dopo un po’ sento un rombo di macchina. Esco per vedere cosa stà succedendo e vedo una Maserati rosso fiammeggiante che brilla ai raggi del sole. Ne esce un ragazzo apparentemente e mi accorgo che non è un ragazzo normale:mi trovo di fronte Apollo,il dio del sole e della profezia. Mi avvicino affascinata dal suo fascino e ansiosa di intervistarlo. Gli chiedo se vuole essere intervistato e..lui accetta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


-Bhe heM...Apollo,che buon vento ti porta qui?
Ah cara Elizabeth,la mia dolce sorellina mi ha chiesto un passaggio per quando domani andrà via dal campo. Oggi c’è la caccia alla bandiera,infatti non c’è nessuno qui in “Zona case”. Mi sta venendo un haiku...
Ecco Elizhabeth
La grande giornalista
Che mi intervista.
-Sei gentilissimo! E sei anche molto bravo a fare gli haiku... come mai?
Ho fatto un giretto in Giappone recentemente e mi hanno insegnato a farli... è facilissimo! Se vuoi teli imparo a fare! Devi creare tre versi con massimo 7 sillabe per ognuno di essi. E’ facilissimo!
-Grazie per averci insegnato come si fanno gli  haiku. I nostri lettori,se già non lo sanno,ora sanno fare gli haiku. Adesso però,parliamo un pochino del rapporto che c’è tra te e tua sorella,la divina Artemide.
La mia cara,dolce sorellina non è sempre brava con me. A volte credo proprio che non mi sopporti. Ma alla fine mi viene sempre a cercare se c’è bisogno di me -sorrisetto da figo-. Un esempio casuale è oggi. Mi chiede sempre dei passaggi quando non riesce a prendere in tempo un mezzo pubblico. E io non posso dirgli di no,perché è la mia sorellina.
-Hai la faccia del bravo fratello. Il tuo carro del sole si può trasformare in qualunque mezzo tu voglia. Qual è il tuo preferito?
Naturalmente la mia Maserati rossa. Va veloce come una scheggia ed è semplicemente meravigliosa. Ma devo dire che mi piace anche trasformarla in pulmino e da camioncino dei gelati.-fa una faccia strana- se vuoi puoi fare una foto alla mia macchina e metterla sulla gazzetta.
-Assolutamente. Sai se per caso la caccia alla bandiera è cominciata?
So che si stanno preparando e che a breve cominciano. Sono venuto apposta qui prima per vedere come se la cava la mia sorellina con le cacciatrici e i miei figli.
-Per chi fai il tifo?
Per la mia sorellina. Altrimenti mi trapasserebbe con una delle sue frecce. Ultimamente è troppo nevrotica,quindi meglio non irritarla. Preferirei fare il tifo per il campo,però,non dirlo ad Artemide.
-No problem,amico. Potrei chiederti di farmi fare un giro sulla tua macchina?
Ho sempre sognato di fare un giro su una macchina tipo Fast and Furios.
Ma certo bellezza...Oh un altro haiku
Io dio del sole
Porto questa fanciulla
A fare un giro in macchina
Salgo a bordo della Maserati e  sfrecciamo via. Sentivo il rombo dei motori della macchina...che goduria. E poi ero con il dio del sole. Cosa potevo avere di più?
                              La vostra Raki


Diamo la linea a Grover con l’eco rubrica
Eco rubrica di Grover Underwood
Il consiglio del giorno è di utilizzare il metano al posto della benzina. E’ meno dannoso per l’ambiente. Spero che Apollo legga la Gazzetta!!



Note dell’autrice: scusate se non aggiorno da un po,ma sono stata molto impegnata e non avevo idee. In allegato vorrei mettere l’immagine di una Maserati,ma ho avuto qualche problemino tecnico... Baci,rihanna_21
 

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Capitolo 7
*** 7.un tipo...altamente psicopatico ***


LA GAZZETTA DELL’OLIMPO

UN TIPO...ALTAMENTE PSICOPATICO

 
Buon giorno cari lettori. Dopo il mio giretto in macchina con Apollo,mi sono fatta riaccompagnare alla redazione del giornale per prendere alcune scartoffie da compilare. Il lavoro del giornalista è anche un lavoro duro. Nell’uscita della redazione, incontro il mio capo che mi fa i complimenti per il lavoro svolto fino ad allora. Mi dice anche di continuare così. Io lo saluto mettendomi sull’attenti e salutando come un soldato...peccato che avevo fatto cadere tutte le scartoffie. I fogli volano a terra e si spargono sul marciapiede. Mi chino a raccoglierli. Sono la solita pasticciona! “Posso aiutarti?”mi chiede una voce sopra di me. Alzo lo sguardo e mi ritrovo a fissare un ragazzo biondo con la faccia sfregiata. Gli annuisco. Dopo lo ringrazio,ma...hai fermi tutti! Ma io lo conosco questo tizio,almeno,non di vista ma mene hanno parlato. ORA RICORDO! Indovinate davanti a chi mi trovo? Luke Castellan,figlio di Ermes col titolo di Alto Traditore. Quanti dollarucci mi risarciranno per una sua intervista? Lo invito a sedersi al tavolino di un bar qui vicino e comincio a intervistarlo.

-OOOOK. Carissimo Luke,mi fa piacere che tu abbia accettato di essere intervistato. Allora,cominciamo con la prima domanda,come mai ti trovi qui? Non dovresti stare con Crono e con i suoi scagnozzi?
Bhe,anch’io voglio avere una vita privata. Ti dà fastidio se io cammino per le strade di New York??(a proposito,la mia redazione si trova a New York)Vabbè,volevo distrarmi un pochino dalla vita monotona di tutti i giorni.
-Cosa ti ha spinto a tradire l’Olimpo e i tuoi amici?
Semplice! Io odio tutti quei bambocci sull’Olimpo,compreso il signorino negli Inferi(Ade). Ho riflettuto se stare dalla parte dell’Olimpo o dalla parte di Crono,e naturalmente ho scelto quella che di sicuro non fallirà. Lo so,magari abbiamo perso un po’ punti nelle volte precedenti,ma vinceremo. MU-HU-HU-AHA-AH(mi acquatto sulla sedia spaventata dalla sua risata malefica.)
-Hem...parliamo di Percy...ti va?
Si che mi va. Percy ,che amico che era...un fesso! Un povero pesce lesso fesso -hei ho fatto la rima. Hi -  che purtroppo,pur essendo fesso è d’intralcio nella nostra missione. Mi chiedi se sia lui il prescelto della profezia...non lo so. Dipende tutto dal grande Crono e sarà tutto un effetto a sorpresa. Vedrai cosa combineremo la prossima volta. MU-HU-HA-AH-AH.
-Annabeth,Thalia...non ti è dispiaciuto per loro?
Annabeth,ogni volta che mi vedeva sembrava non scrollarmi più gli occhi da dosso(forse perché sono figo -mostra la sua dentatura brillante-). Questo era quando facevo parte del gruppo DIVINAMENTE SFIGATI. Ma dall’ultima volta credo che mi odi a morte – no ma dai

-. Thalia mi è dispiaciuto un po’,ma lei ha deciso di non unirsi a noi e per di più è entrata a far parte del gruppo delle W LA CASTITA’. Non me lo sarei mai aspettato da lei,mai. Però l’amavo...ma ora non più.
-Perché odi così tanto tuo padre?


Io non lo odio...LO DETESTO!!!!! Sono motivi personali questi e non credo che sia una domanda appropriata. Cambia discorso,ti conviene.
-Cos’hai in serbo per il futuro?

La distruzione dell’Olimpo,trafiggere con la mia cara spadina Vipera quel Perseus Jackson,far risorgere Crono(questo prima di tutto!!),distruggere una volta per tutte il Campo Mezzosangue e altre cose simili. Ora te la faccio io una domanda:da che parte stai?
-Non posso fornirti di queste informazioni. Top secret! E poi che ti interessa! Non avete già parecchia gente dalla vostra parte? Basta arruolare,non trovi? E poi,se credi che vincerete voi alla fine,perché volete arruolare più gente?

Più siamo meglio è. E poi non...meglio che stò zitto.- si alza dalla sedia- addio Rachel Elizabeth Dare,leggerò la gazzetta e vi farò chiudere i battenti. Ah,Ah,ho trovato un altro scopo nella vita. BYE-BYE.
Da dietro cerco di mandargli dei pugni con l’aria per la rabbia. Sarà anche carino,ma è uno sbruffone eccentrico! Comunque per lo dico apertamente al pubblico:io stò dalla parte dell’olimpo!!!!!!!!!!!!! Abbasso Crono e la sua gang. Agli inferi loro!!!!  Leggermente arrabbiata,la vostra
                                    Rachel Elizabeth Dare

Ho deciso di dare uno spazio per gli haiku di Apollo,a te la linea


HAIKU-LANDIA

La luna splende,
le stelle brillano
ma tu abbagli.


NOTE DELL’AUTRICE: ringrazio le persone che continuano a seguirmi,e spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Bacioni, rihnna_21

 

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Capitolo 8
*** 8.Intervista alla dea della caccia ***


LA GAZZETTA DELL’OLIMPO
Intervista alla dea della caccia

Nell’articolo precedente ero tornata in città per prendere alcune scartoffie e,successivamente mi sono imbattuta in Luke(l’antipatico)e dopo mi sono fatta riaccompagnare da Apollo al Campo,perché ci sono ancora tante prede da attaccare (Adoro stare in macchina con Apollo).
Arrivati al Campo,ci accoglie Chirone che dice ad Apollo di andare subito da sua sorella perché era molto arrabbiata con lui. Decido di accompagnarlo e,quando raggiungiamo Artemide,comincia a rimproverare il fratello di non averla portata via dal Campo con le cacciatrici. Mi intrometto io e proteggo Apollo,dicendo che era tutta colpa mia. Artemide lo perdona e mi chiede se può essere intervistata. Io sorrido e prendo carta e penna...

-Artemide ,mi fa piacere che ti sei offerta per un’intervista. Come mai ti sei fatta intervistare?

Se intervisti mio fratello devi intervistare anche me:è logico! Se non mi intervisti,io che sono la dea della caccia,ma intervisti solo mio fratello allora c’è qualche problema. Lo faccio solo per dignità,ricordatelo e ricordalo a tutti i lettori.

-Ok,verrà tutto scritto. Parliamo un po’ di tuo fratello:com’è il vostro rapporto tra fratelli?

SIAMO GEMELLI!!!!!!!!!!!!! Lo so che siamo anche fratelli,ma siamo gemelli. Io la luna,lui il sole:due cose totalmente differenti ma legate da un legame profondo. Sinceramente Apollo,detto francamente, è un babbeo! Non fa altro che pavoneggiarsi credendosi il più figo del mondo intero e passa le sue giornate a correre con quella stupida macchina. Questo è quello che penso di lui quando mi  fa indiavolare troppo,ma gli voglio bene lo stesso. Di fatti è il mio gemello e mi da sempre dei passaggi,e per questo gliene sono grata.

-Passi spesso del tempo con lui? Litigate spesso?

Altroché! E’ sempre lui il primo a iniziare le litigate e questa storia va avanti da moltissimi anni. Si litiga sempre per cavolate,ma visto che non c’è nessuno di noi due che è più grande dell’altro siamo sempre alla pari. Non lo vedo sempre,ma spesso gli chiedo un passaggio,oppure,solo in casi estremi,ci viene in aiuto. Ma SOLO in casi estremissimi(non capita quasi mai),perché le mie cacciatrici sono ben addestrate e,grazie anche alla mia presenza,vincono sempre.

-Com’è essere la dea della caccia?

Stupendo! Posso andare dovunque e fare qualunque cosa io voglia(sempre che non sia contro l’Olimpo). A volte,quando con le mie cacciatrici andiamo in discoteche e negozi per distrarci,ho il lasciapassare,così non pago niente per quando facciamo le compere e ci lasciano entrare liberamente nelle discoteche.

-Non da molto,so che hai perso una tua cacciatrice. Mi riferisco a Zoe Nightshade. Cosa ricordi di lei in particolare?

Prima di tutto era la più valorosa tra tutte. Quando dicevo che dovevamo intraprendere una nuova avventura,lei era la prima a essere pronta a partire. Non aveva paura del pericolo,anzi,la affascinava e si buttava nel pericolo. Dava sempre il meglio di sé stessa. Mi manca un sacco-lacrimuccia- e...sigh la consideravo una grande amica. Rimarrà per sempre nel mio cuore...

-Al suo posto è venuta Thalia. Come se la cava nelle vesti di una cacciatrice?

Non male per essere alle prime armi. Al contrario di Zoe lei è molto più ribelle e a volte tende a non darmi ascolto e a disubbidire ai miei ordini. Ma l’ho vista in azione e devo dire che è molto agile e tenace per essere la figlia di Zeus.
Un’ultima cosa,vorrei ricordare anche un’altra cacciatrice che ho perso,entrata da poco nel gruppo:Bianca Di Angelo. Non la conoscevo bene,ma sembrava decisa. Spero che sia ancora viva,dato che non ne è stato rinvenuto il corpo,e ,se dovesse essere ancora viva è la benvenuta tra noi cacciatrici. Ne dubito che sia ancora viva...Un’ultimissima cosa. Non lasciamo più il Campo ora,ma andiamo via stasera,il tempo di far riposare ancora un pochino le mie ragazze e poi Apollo ci da un passaggio.

-Se non vuoi aggiungere altro,per me basta tutto ciò. Hai detto abbastanza e ti ringrazio.

Prendo Apollo sotto braccio e lo trascino verso la casa centrale,dove c’è il mio piccolo angolino arrangiato e,mentre io scrivo l’articolo,lui si occupa della sua rubrica.                  Rachel Elizabeth Dare

Apollo,a te la linea.

Bene,carissimi lettori,chi vi parla è il vostro solare Apollo! Dall’articolo precedente la mia qui presente collega e amica Raki,mi ha lasciato un piccolo angoletto del suo articolo a me.

HAIKULANDIA

Io vorrei dirti che
Ti amo tantissimo
Ma non ci riesco...


Quest’haiku è dedicato a tutti coloro che non riescono a esprimere i loro sentimenti alla persona da loro amata...


Grande ritorno...

L’Eco rubrica

Amici! Il vostro Grover è tornato. L’altra volta non sono riuscito a scrivere qualcosa nella  mia rubrica,perché Dioniso mi ha tenuto impegnato a fare un piccolo lavoretto(altrimenti mi uccideva -inghiottisce la saliva-e quello è capace di fare di tutto!!) Bene...il mio consiglio di oggi:se trovate un piccolo animale indifeso che è rimasto impigliato da qualche parte,non state lì a girarvi i pollici!!! Aiutatelo e vi sentirete anche voi liberi.


Note dell’autrice:ringrazio immensamente tutti coloro che continuano a seguirmi. Lo so che non aggiorno da un bel po’,ma siate clementi con me:sono stata molto impegnata ultimamente,capitemi. In conclusione,spero che il capitolo vi sia piaciuto. Alla prossima!    rihanna_21                     
 

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Capitolo 9
*** 9.La Chiro-intervista e... ***


LA GAZZETTA DELL’OLIMPO
 
LA CHIRO-INTERVISTA E...

Buongiorno a tutti! Ieri sera Apollo ha accompagnato le cacciatrici e sua sorella via dal campo,e il campo è meno rumoroso del solito. Quando c’erano le cacciatrici c’era sempre un casino bestiale,perché alcuni nostri ragazzi del campo,bhe... ci provavano sempre con loro,ma lo sapete:le cacciatrici hanno votato per la castità e,insomma,non possono filtrare con i ragazzi. Ma...chi mi chiama? Ah, è Chirone. Chissà cosa vuole da me... Lo raggiungo e mi chiede se posso fargli un’intervista. Io accetto volentieri e gli dico che aspettavo questo momento da tanto tempo. Ci sediamo al tavolino dove gioca con il signor D a pinnacolo e l’interrogatorio può incominciare.

-Grazie Chirone per esserti offerto di fare l’intervista. Volevo farlo prima,ma ti vedevo molto impegnato dalla punta dei capelli agli zoccoli. Ti piace dirigere il Campo Mezzosangue con il signor D?

Lo adoro!! Insomma,qui si addestrano tutti i figli di tutti gli dei dell’olimpo e per me è un onore farlo. Mi piace,perché insegno un novellino che non ha mai tenuto in mano un arco a diventare un grande arciere e lo vedo fare progressi sempre di più. Insomma,grazie a me quel novellino può fruttare ed è merito mio. E’ una sensazione bellissima! Il signor D è un ottimo collega di lavoro e mi trovo molto bene con lui(a parte quando si incazza:li devo stargli lontano perché è probabile che mi possa far diventare uno spezzatino di centauro e io non voglio fare questa fine). Io e lui giochiamo a pinnacolo durante il tempo libero e a volte lo faccio vincere(altrimenti si incazza di brutto). Del resto non è poi così male.

-Quando hai conosciuto Percy,che impressione ti ha fatto al primo colpo?

Quando ero professore di latino alla Yancy Academy (Prof.Brunner)e ho conosciuto Percy per la prima volta non pensavo che fosse il figlio di uno dei tre pezzi grossi. Insomma era un pò un idiota a vederlo così su quattro zampe;ma mi sbagliavo. Percy è un ottimo ragazzo,non se la cava male nel combattimento e trova sempre strategie brillanti. Ora capisco da chi ha preso queste qualità:da Poseidone. Man mano che passano gli anni mi sorprende sempre di più,ma ha un piccolo difetto positivo:si caccia sempre nei guai e noi del campo vogliamo far raggiungere questo obiettivo ai nostri ragazzi. Se ti cacci nei guai farai parte di un’avventura strepitosa. E’ questo il nostro motto. In conclusione devo dire che sono molto soddisfatto di Percy.

-Cosa ne pensi di Annabeth e Grover?

Anche loro mi sorprendono. Annabeth sa prendere decisioni molto sagge ed è una ragazza molto matura(te credo è la figlia della dea della saggezza). Grover è un ottimo custode,anche se era successo quell’incidente con Thalia,ho sempre creduto in lui(infatti alla fine Thalia è ancora viva). E’ uno dei satiri che stimo di più al campo,anche se gli altri svolgono anche loro un ottimo lavoro). Loro tre (Annabeth,Grover e Percy)sono un gruppo perfetto e sono fatti per stare insieme.

-Faccio una piccola premessa:ogni volta che premo questo pulsante che si chiama “Luke” in molti tentano il mio omicidio. Posso andare sul sicuro con te?

Certo Rachel. In fondo è un ragazzo normale come gli altri,almeno;lo era. Secondo me,se non avrebbe intrapreso la strada del male,so che sarebbe stato un ottimo mezzosangue e sarebbe stato benissimo anche lui nel trio. Come è successo ai tre moschettieri:erano in tre,ma poi si è aggiunto anche Dartagnan (non lo voglio paragonare a Dartagnan e non DEVO perché non ha le sue caratteristiche). Ma ha deciso di prendere quella strada e,sinceramente detto,non mi interessa. Da una parte è stato anche Crono(quel brutto BIP)che lo ha ingannato per tutto questo tempo e lo sta facendo ancora tutt’ora.
Driiiin. Mi squilla il cellulare.

-Scusa Chirone,devo rispondere al cellulare.

Mi fa un cenno con il capo e rispondo al cellulare.

Io:pronto!?
Apollo:Dolcezza!Sono Apollo,ti va di fare un giretto?
Io:Si,dove mi vuoi portare?
Apollo:Scendi dalla collina mezzosangue ed entra in macchina:ti spiegherò tutto dopo.
Io:OK,un attimo che mi preparo.

Chiudo il telefono. Dove cavolo mi vuole portare Apollo? Bho! Mi rendo presentabile,prendo la borsa e scendo la collina mezzosangue. Sotto una Maserati spider rosso-fiammeggiante è accostata ad aspettarmi. Apro la portiera della macchina ed ecco Apollo,sempre meraviglioso. Mi sorride.
“Allora dove andiamo?”chiedo

“Vorresti intervistare qualche dio?”mi dice lui.
Mi brillano gli occhi e gli salto al collo.
“Certo che mi fa piacere. Grazie Apollo,sei un grande amico!”
“Da chi cominciamo?”mi chiede.
“Che ne dici di...”
La macchina si mette in moto.

                               Rachel Elizabeth Dare

Che dio intervisterò? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!Sono aperte le scommesse!
Ecco il consueto appuntamento con...


HAIKULANDIA

Questo Haiku mi è venuto in mente stando in macchina con Raki

Io e Rachel insieme
Andiamo a fare
Delle interviste.


E con...

L’ECO RUBRICA

Ciao ragazzi. Sono sempre io,il vostro satiro. Abbiate cura delle vostre piante:riservategli tutto l’amore che volete,perché ,alla fine,sono anche loro esseri viventi! Mettetegli l’acqua spesso(non troppa,altrimenti marciscono) e non usate troppi elementi chimici. La vostra pianta ve ne sarà grata.



Note dell’autrice:ho messo troppa suspense in questo capitolo? E’ quello che volevo fare! Scusate se non aggiorno spesso,ma sono moooooolto impegnata con la scuola. Ringrazio sempre tutti quelli che continuano a seguirmi.
Alla prossima,rihanna_21  XD
 

 

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Capitolo 10
*** un dio ci invita a prendere il tè ***


LA GAZZETTA DELL’OLIMPO
UN DIO CI INVITA A PRENDERE IL TE’

Bene,bene! Dove eravamo rimasti l’altra volta? Ah,si!Ora ricordo:Apollo mi aveva chiamata al cellulare e mi aveva detto di raggiungerlo alla sua auto. Mi aveva chiesto se volevo intervistare qualche dio e...
-Che ne dici se cominciamo da...Ade?Poveretto:tutto solo lì sotto negli inferi a morire di caldo e a giudicare i morti. Io direi che gli farebbe piacere una piccola visitina. Tu che ne pensi Apo?
-Io direi che è un’ottima scelta:spero solo che gli altri dei non si offendano.
-Bhe,il primo dio che ho intervistato sei tu,ma ricordiamoci che Ade è uno dei tre pezzi grossi. Quindi è il mio primo pezzo grosso che intervisterò(sempre se vuole essere intervistato)
-Non preoccuparti:per quel poco che lo conosco,credo che accetterà. OH,un Haiku!
Noi andiamo da
Ade il Dio
Degli Inferi
-Sai,non è ancora arrivato il momento di Haikulandia,ma vabbè. Ne farai un altro dopo.
-Cel’ho già in mente. Lo dico?
-No dopo.
Apollo fa una faccia triste,come un cucciolo di cane bastonato. Faceva ridere. Si riprese subito e mi sorrise mostrando i denti bianchissimi.
-Allora,prossima fermata West Hollywood!
E così siamo partiti...in volo con la Maserati. Musica Hip-Hop a manetta,io e Apollo che cantiamo:che divertimento!
Dopo circa 1 oretta di viaggio,eccoci arrivati a Hollywood. Prima di andare a destinazione,chiedo all’autista della Maserati di portarmi a fare un giro per Hollywood,dato che è la prima volta che ci vado e ne approfitto per fare qualche foto.
(a fine capitolo).

Dopo mezz’ora passata a sorvolare Hollywood,parcheggiamo a Valencia Boulevard e ci troviamo davanti agli”STUDI DI REGISTRAZIONE R.I.P.” Aprimmo le porte di vetro e ci ritrovammo in un atrio con la moquette e le pareti grigie. Una lieve musica di sottofondo e le anime delle persone che aspettano sedute sui divani. Ci avviciniamo al bancone della reception dove c’è un uomo alto con la pelle color cioccolato ,i capelli biondi ossigenati molto corti. Indossava un completo del medesimo colore dei capelli.

-Bella Caro,come butta.-saluta Apollo con il suo solito modo.
-Apollo,perché sei qui con questa subdola mortale?-disse Caronte.
-Vorremo entrare negli Inferi per intervistare Ade.
-Intervistare Ade?Ma di che compagnia fate parte?
-Gazzetta dell’Olimpo,signore.-gli rispondo.
Si toglie gli occhiali da sole e i suoi occhi gli si illuminano.
-Quindi,tu sei Rachel Elizabeth Dare?! Ma che onore averti qui! Ti seguo sempre e poi la Hermes Express ci invia delle copie per le anime che aspettano qui. Bene potete entrare,ma a un patto:mi devi far mettere un annuncio sulla Gazzetta.
-Tutto quello che vuoi amico!
-Bene,quella è l’ascensore. Seguitemi.
Ci fa entrare nell’ascensore che si mette a scendere verso il basso molto veloce. I vestiti di Caronte vengono rimpiazzati da una tunica nera e i suoi occhi diventano delle orbite vuote. Ci traghetta fino all’entrata degli Inferi e ci saluta. Attraversiamo gli Inferi con facilità,perché Apollo è un dio e io ho il lasciapassare da giornalista. Addirittura il Cerbero ci lascia passare,ma prima mi metto un po a giocare con lui a palla,perché mi guarda con tutte le sue tre teste come per dirmi”Giochiamo?”
Finalmente,dopo aver attraversato  un’altra buona parte degli Inferi arriviamo al palazzo di Ade. Entriamo e,dopo aver fatto vedere alle guardie il lasciapassare da giornalista,ci troviamo davanti ad Ade. Un omaccione alto tre metri circa con i capelli neri e la pelle bianchissima.
-Vi stavo aspettando-disse diventando alto come un umano normale.
-Bhe,allora sa che vogliamo intervistarla?
-Si va bene intervistatemi pure. Voi siete della Gazzetta?La seguo sempre! Bene accomodatevi pure mentre vi preparo un po’ di tè!
Non mi sarei mai aspettata che il dio della morte ci avrebbe invitati a bere del tè. Ecco Ade che esce da una stanza con un grembiule nero con una scritta rossa che diceva:”Diamo fuoco ai fornelli”. Sorseggio la bevanda e prendo carta e penna.

-Grazie Ade per averci offerto un po’ di tè. Bene partiamo con la prima domanda:com’è essere a capo degli Inferi?

Guarda:non me ne parlare! Non sai che disastro è qua sotto. C’è crisi! Continuano a venire anime da ogni dove quindi si crea un sovraffollamento di gente qua. Poi ci sono i dipendenti che continuano a lamentarsi degli stipendi,soprattutto Caronte! Non è che io non voglia non aumentargli lo stipendio,anzi,se lo meriterebbero perché svolgono tutti un ottimo lavoro,ma non è rimasta più una Dracma! Le utilizziamo per le ristrutturazioni e per la paga,bastano solo per questo. C’è crisi!!
 
-Hem...ok. Scusi se le faccio una domanda impertinente:non ha mai pensato di mettere dei climatizzatori?Sa,fa molto caldo qua sotto.

Senti,ragazzina. Ti ho appena detto che NON CI SONO PIU’ DRACME! E poi io penso che qui sotto si stia una meraviglia,tu che ne dici Apollo?
 
Assolutamente sono d’accordo con lei,signore.
 

-Te credo sei il dio del sole!Comunque,passiamo a un altro argomento:Nico e Bianca.

Argomento molto top secret. Ma in futuro capirete molto. Ah ah ah. Vi aggiornerò in futuro per vari aggiornamenti.

-Riguardo alla battaglia Crono vs Olimpo:lei da che parte stà?

Non voglio parlare di questa cosa. Mi hanno già incolpato una volta per una cosa che non ho mai fatto(rubare la folgore di Zeus). Non è che adesso “Quel povero sfigato di Ade che si trova sotto il mondo”debba addossarsi tutte le colpe di questo mondo! Comunque per il momento sono neutro. Vedremo in futuro se sarà necessario schierarsi dalla parte di qualcuno,solo se ne sarà necessario.

-Tornando un attimo a una domanda fa: cosa ne pensa di Bianca che,prima di scomparire nel nulla,si è alleata con le cacciatrici?

Bhe,è stata una sua scelta,io non la comando mica. Sarà anche forse mia figlia- come si può dedurre dal 3°libro- ma io la lascerei abbastanza libera nelle sue scelte. Lo stesso vale per Nico.

-Grazie mille,signore. Se non vuole dire altro,noi la salutiamo. Ah,una cosa. Se vuole mettere un annuncio per qualcosa in particolare sulla nostra Gazzetta,ci chiami e noi lo faremo.
 
Salutiamo Ade e usciamo dagli Inferi. Finalmente luce! Finalmente aria fresca! Raggiungiamo la macchina e decidiamo di fermarci in un hotel per riposarci e per scrivere l’articolo,prima di partire per intervistare un altro dio.
    Rachel Elizabeth Dare
 
Haikulandia
Finalmente posso dare libero sfogo alla mia fantasia!

Caronte depresso
Ade nei casini
A tutti tanti baci
                                By Apollo

LA BACHECA
Bene,abbiamo una nuova rubrica,dove tutti possono inviarci tutto quello che vogliono esprimere al mondo intero. Per questa rubrica dobbiamo ringraziare Caronte che ci ha dato questa idea
Annuncio di Caronte
Caro Ade,
scrivo questo annuncio per dirti una piccola cosuccia:aumentami lo stipendio! Mi faccio un sedere tanto ogni giorno per traghettare le anime e per sbrigare varie altre faccende! Spero che il messaggio ti sia arrivato.
P.S.=sono finiti i bicchierini di carta.

 
Note dell’autrice= spero che il capitolo vi sia piaciuto. Non ho detto niente di importante su Nico e Bianca,perché non ho ancora letto il 4°libro(non vedo l’ora di leggerlo). Casomai avete letto o state leggendo il 4° e ci sono nuovi personaggi o avvenimenti eclatanti,per quelli(sulla Gazzetta)dovete aspettare a dopo Natale. Ci scusiamo per il momentaneo disagio.
Rihanna_21
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Capitolo 11
*** il motociclista sadico ***


LA GAZZETTA DELL’ OLIMPO

 
Buon giorno a tutti! La gazzetta sta sfondando!! Non lo dico per vantarmi, ma è il mio capo che me lo ha detto stamattina e fa i complimenti a tutto lo staff. Mancano ancora molte persone da intervistare quindi la cosa andrà per le lunghe. Nella puntata precedente io e Apollo abbiamo intervistato Ade e adesso stiamo facendo rifornimento ad una stazione di servizio. Non sapete quanto consuma la macchina di Apollo! Tanto che se lo saprebbe Grover come minimo lo masticherebbe come una lattina se non fosse un dio. Dalla stazione di servizio ci si affaccia al mare e penso a Poseidone”Chissà se lo intervisterò” mi dico. Percy mi ha detto che è un po’ difficile da rintracciare e non sempre è reperibile,perché è molto impegnato sul fondo del mare. Chi avremo intervistato ora? BHO. All’improvviso sento dello scompiglio mi giro e vedo un uomo molto grosso che indossa un giubbotto di pelle e degli occhiali da sole neri che sta litigando con il commesso della stazione di servizio. Mi avvicino ad Apollo

-Ma chi è quello?

-EH,Raki,quello è Ares, il dio della guerra.

I miei occhi brillano di felicità:intervistare Ares...il mio quarto dio!

-Non so se è di buon umore ma qualcosa mi dice di no.

-Andiamo Apo,è solo il dio della guerra.

Apollo si appoggia alla macchina e mi guarda mentre mi avvicino ad Ares,che ha finito di litigare con il commesso ed ora sta vicino alla sua motocicletta.

-Salve signore. Mi chiamo Rachel Elizabeth Dare e sono della Gazzetta dell’Olimpo. Vorrei intervistarla.

-Non ho tempo da perdere con marmocchi come te.

-Oh dai su andiamo! Sto intervistando tutti e mi pare brutto non intervistarla. E poi lei è il dio della guerra,giusto? E non si abbatte dinanzi a nulla.
Ares mi guarda da sotto le lenti scure ed accetta.

-Benissimo. Cosa le piace di più nell’essere il dio della guerra?

 
Oh. Prima di tutto vorrei dire che è fantastico essere il dio della guerra:fracasso i crani alla gente,gli spappolo le budella,gli faccio le torture cinesi,uccido i marmocchi.(Non mi riferisco ai mortali,naturalmente )

-Molto affascinante,signore. Oltre a fare tutte queste bellissime cose ha altri passatempi?

 
Ma certo! Vado in giro con la mia fantastica motocicletta-indica la moto- a massima velocità, suono la chitarra elettrica,ascolto la musica metal e adoro fare lunghe passeggiate con la mia adorata Afrodite.

-Ah,Afrodite,la dea dell’amore. Ma lei non è sposata con Efesto?

Si,ma io sono il suo amante segreto(bhe poi non così tanto segreto). Lei voleva provare emozioni più forti e poi si sentiva abbandonata dal dolce maritino. Così sono arrivato io,il suo principe azzurro, e l’ho portata via a cavallo della mia motocicletta.

-Wow,che roba romantica. Ma Efesto non ci è rimasto un po’ male?

 
Naa. Quello no. Ha il cuore duro come un’incudine e poi lui è molto occupato a costruire marchingegni e automi di bronzo. Afrodite era rimasta da sola in un angolino a pettinare le bambole e così gli ho fatto un favore.

-Secondo me è un po’ arrabbiato con voi due: vi piazza delle trappole da lui create come quello nel tunnel dell’amore(che hanno trovato Percy, Annabeth e Grover). Secondo te questo cosa significa?

Bha, sai com’è: Afrodite è pur sempre una donna affascinante che ammalia tutti gli uomini e a volte gli altri sono gelosi di me. Quindi credo che lui lo faccia per pura gelosia.

-Ok. Cambiamo argomento: io non conosco molto i suoi figli ma in particolare mi hanno parlato di Clarisse. Ci parli un po’ di lei.

Oh,la mia dolce Clrisse...E’ UNA BUONA A NULLA!!!! Non è capace di fare niente ed è una zoticona. Le doti ce le ha(naturalmente le ha ereditate da me) ma nelle missioni fa sempre schifo! Guarda quella del Vello d’Oro per esempio. E tra poco che ci sarà la guerra contro Crono non so quello che combinerà.

-Si vede che lei è un ottimo padre. Lei è molto in conflitto con un semidio in particolare:Percy Jackson,il valoroso figlio di Poseidone(oltre al ciclope Tyson).

Si, e allora? Hai qualche problema al riguardo?? Quello è un mollusco e già mi ha battuto una volta. Mi vendicherò comunque perché io sono Ares e nessuno mi batte. Sono in conflitto con lui anche perché non mi sta molto simpatico suo padre:se ne sta tutto il giorno sotto al mare a contare i pesci e si crede chissà chi!

-Un’ultima domanda che faccio consuetamente quasi a tutti: lei da quale parte è schierato dalla parte dell’Olimpo oppure da quella dei titani?

Ci faccio un pensierino stando dalla parte di Crono,lui è potente ed è simpatico,ma qui c’è in gioco la mia reputazione di dio della guerra. Quindi ci devo ancora pensare.
Ringrazio Ares per l’intervista e vado da Apollo.
-Hai visto che non è successo niente?
-Bhe,pensavo ti avesse spaccato la faccia come minimo,ma te la sei cavata bene. Ora andiamo.
Ci infiliamo in macchina e partiamo.
Per ora è tutto dalla vostra Rachel.


LA BACHECA.
 Vi ricordiamo di spedire i vostri annunci alla casella postale della Redazione Dell’Olimpo tramite la Ermes Express.


Caro Ares,
sono Efesto. Grazie per tutti i bei complimenti che mi hai fatto in questa intervista e vorrei ricordarti che sei un ladro di mogli!!!! Puoi anche tenertela Afrodite,tanto anche lei mi ha deluso molto e mi ha spezzato il cuore. E meno male che è la dea dell’amore.


Diamo la linea a Grover con...


L’ECO RUBRICA
Buongiorno. Sono il vostro satiro. Vorrei ricordarvi una cosa:gli animali non si maltrattano! Ho visto delle brutte immagini di animali maltrattati nel ranch di Gerione(ora proprietà di Euristeo)in Texas. Mi raccomando pensateci almeno tre volte prima di prendervi un animale domestico: è una grande responsabilità.

 
Note dell’autrice
Ciao a tutti. Sono ritornata da una lunga permanenza negli Inferi ma sono viva. Se capiterà ancora che non aggiorno da tanto( e purtroppo accadrà)sto bene e sto solamente facendo compagnia ad Ade. Per chi ha notato dei nomi strani nell’Eco rubrica,vuol dire che non ha letto il quarto libro di Percy. Alla prossima,rihanna_21.

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Capitolo 12
*** il ragazzo dark ***


LA GAZZETTA DELL’OLIMPO
 
Il ragazzo dark

Io e la mia fidata spalla destra continuiamo il nostro viaggio alla ricerca di qualche dio da intervistare. Siamo in macchina e stiamo ascoltando e cantando a squarcia gola “Shots”di LMFAO. Sembriamo dei pazzi scappati dal manicomio,ma ci stiamo divertendo...da matti.
-Fermati qui un secondo: vorrei chiamare un attimo al campo.
-Non c’è bisogno di fermarsi se devi fare una chiamata
-Non se usi l’iPhone.
-Io ho l’iPhone e non mi fermo mica per fare una chiamata(mostra il cellulare con un sorrisetto malizioso)
-Ma no il telefono,sciocchino! Io intendo l’Iride Phone.
-Ma non fai prima a chiamare con un telefono normale?Con Iride spendi un sacco di Dracme!!!
-Ma io voglio provare ad usarlo,dai Apollino..(faccia da bambinetta innocente)
-Ok, va bene, mi arrendo. Credo che in quel boschetto ci sia un lago o  qualcosa del genere.
Parcheggiamo la Maserati e ci dirigiamo nel cuore del bosco alla ricerca di un laghetto. Questo bosco sembra uno di quelli delle favole con gli scoiattolini che giocano tranquilli sugli alberi e i coniglietti che giocano allegramente a nascondino. Arrivati al laghetto mi si addolcisce la vista: c’è un piccolo lago con una piccola cascata che spruzza qualche gocciolina d’acqua che incontra i raggi del sole che filtrano dai rami degli alberi e formano un piccolo arcobaleno. All’interno del lago ci sono due cigni che si fanno la corte.
-Cel’hai una Dracma?
-Una Dracma??No,Percy non mi ha detto che c’era bisogno di una Dracma per effettuare una chiamata. Perché non mel’ hai detto prima?
-   Io prima tel’ho detto...non mi hai ascoltato(espressione da cane bastonato)
-Tu ne hai qualcuna??
-No,sono al verde. Non vuol dire che io sono un dio e che quindi posso far apparire montagne di Dracme.
Secondo me può ed eccome,ma magari si è offeso perché non l’ho ascoltato prima. A volte si comporta proprio come un bambino,ma gli dei sono tutti capricciosi e non ci possiamo fare niente. Mi siedo sulla sponda del laghetto  a fissare i due cigni innamorati.
-Se vuoi posso prestarti io una Dracma.
Dice una voce misteriosa alle mie spalle. Mi giro indispettita e chi c’è alle mie spalle??Ma...è Nico di Angelo!!
-Ciao Nico,sei sicuro?
-Certo,tanto io non so che farmene
Mi accorgo che dietro di lui c’è qualcun altro per precisare...uno zombie. La mia faccia credo che sia diventata più pallida di quella di Nico
-Non devi averne paura,lui è solo il mio zombie di compagnia. Sai,era un soldato greco durante la guerra di Troia.
-Interessantissimo! Ti piacerebbe essere intervistato per la gazzetta?
-See,va bene. Tanto non ho niente da fare.
Mi giro verso Apollo che mi guarda ancora imbronciato. Mi dispiace molto...
Inizio la mia intervista.
-Bene,amico,che buon vento ti porta da queste parti?
Bhe, sto girovagando senza meta. Sono appena risalito dagli Inferi per prendere una bella boccata d’aria fresca e per fare quattro passi tra i vivi. Per avere un po’ di compagnia mi sono portato dietro questo zombie ma, diciamocelo, è un tipo abbastanza strano perché non capisco un granché di quello che dice. Ad esempio, l’altra volta gli ho chiesto come andava la vita (anche se è morto da un sacco di tempo) e lui mi ha risposto con un HDFHGJERJHJREJHGERG. Credo che io debba imparare lo zombese.
-Torniamo un po’ indietro con il tempo:quando hai scoperto di essere figlio del dio dei morti cosa hai provato?
Bhe, diciamo che ,al primo impatto, l’ho trovato una figata assurda, poi l’ho trovato semplicemente mitico!! Posso far ritornare in vita gli zombie( indica lo zombie al suo fianco mentre questo continua a sbattere contro un albero come se si fosse bloccato)e invocare tutti i morti che voglio. La gente può pensare che sia qualcosa di profano o roba del genere,ma non è niente di simile. Io lo faccio naturalmente ed è normalissimo per me svegliarmi la mattina con uno zombie che ti augura il buon giorno.
-Prossima domanda. Argomento: Bianca, ovvero tua sorella. Puoi parlarci di lei?
Certamente, no problem. Lei è solo stata uccisa da uno stupido ammasso di ferraglia di nome Talo. Uno stupido robot! Se non fosse stato per lui a quest’ora , magari, sarebbe ancora viva. Comunque l’ho passata a fase dello choc, perché è stato solo grazie alla stessa Bianca. Devo dire che mi comportavo da povero incosciente,ma voglio vedere quale umano non lo faccia se non le muore la sorella, o un familiare (anche se sono un mezzosangue). Comunque ora mi sono abituato alla sua assenza,anche sa a volte mi manca da morire.
-Come va con Percy?
La nostra amicizia è diventata più significativa. Devo dire che combattere il nemico accanto a lui ci ha fatto molto riunire,anche se prima,come sai, provavo un immenso sentimento di vendetta nei suoi confronti e non volevo più vedermelo davanti agli occhi. Percy si è rivelato un vero amico su cui posso contare.
-Saresti mai passato dalla parte di Crono se te lo avrebbero proposto?
Ma assolutamente no. Non avrei mai preso le parti di quell’ammasso di poltiglia(anche se ora è nel corpo di Luke –autrice in un mare di lacrime). Non l’avrei mai fatto,non perché sarei contro gli dei( semplicemente non me ne importa molto di loro), ma so che la parte dell’Olimpo è quella giusta e io voglio stare dalla parte giusta. Lo faccio anche per mia sorella...
- Perché non sei voluto rimanere al campo anche se non c’è una casa di Ade?
Sono un tipo abbastanza solitario da quando Bianca non c’è più(anche se mi porto dietro gli zombie non significa niente). Poi non c’è un motivo vero e proprio.
-Magari ti avrebbero accolto nella casa grande,oppure ti avrebbero smistato nella casa di Ermes...
...
-Ok, ho capito. Sei pronto a tornare in battaglia per lo scontro decisivo contro Crono?
Certo. Sono pronto ad estrarre la mia spada e a fare il culo a strisce a quei pezzenti degli scagnozzi di Crono. Naturalmente voglio combattere con onore e senza barare,altrimenti non è valido.
-Vuoi dire qualcosa agli amici della gazzetta?
No...
E così dicendo mi saluta e se ne va portandosi dietro il suo amico zombie.
Ora io devo fare una cosa: chiarire le cose con Apollo. Mi avvicino al dio che stava appoggiato a un albero e aveva gli occhi che guardavano nel vuoto.
-Senti,chiariamo le cose: se ho sbagliato ti chiedo umilmente perdono. Ma tu cerca di prendertela un po’ di meno.
-Da una parte ti devo chiedere anch’io scusa: è un periodo un po’ strano perché... non lo so. Forse sarò un po’ stressato non lo so. Comunque perdonami.
E così dicendo finiamo con una scena strappalacrime: ci abbracciamo. Lo considero come un fratellone...divino.
La vostra Rachel Elizabeth Dare.

HAIKULANDIA

Ed ecco a voi
Nico di Angelo
Il re delle tenebre

Questa volta c’è u altro Haiku a sorpresa che dedico a Rachel

Raki dolce stellina
Scusami tantissimo
Ti voglio bene

RIVOLUZIONIAMO LA BACHECA
Bene,signori e signore, vi informiamo che la bacheca si rivoluziona. Se VOI lettori avete qualcosa da dire riguardo a qualsiasi cosa,potete contattare la redazione(rihanna_21). Naturalmente potrà commentare chiunque(sono accettati anche dei e semidei)In collaborazione on la Caronte corporation.


Note deLL’ AUtRice
La roba della bacheca non è uno scherzo ed è vera! In conclusione spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Rihanna_21

 
 
 
 
 

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Capitolo 13
*** Speciale intervista di San Valentino ***


LA GAZZETTA DELL’OLIMPO

Speciale intervista di San Valentino
Io e Apollo abbiamo ripreso il nostro viaggio. Oggi è un giorno speciale: il 14 Febbraio ovvero San Valentino. Per questo giorno speciale vorrei regalare a tutti i miei fans un’intervista stra mega fantastica. Ma chi potrei interpellare? Di certo gli dei non li vedi sempre in giro e devi avere una pura fortuna per trovarli per strada.Io e Apollo decidiamo di fermarci a un bar per bere un bel frappé al cioccolato con panna montata e pezzettini di cioccolato. Da leccarsi i baffi.
-Apo, ma tu hai la ragazza?
-Bhe... è un argomento tabù questo. Sai, io sono un dio e ho avuto molti figli da molte donne umane (mai come Zeus)...
-Ok, ho capito.
-E tu invece? Hai qualcuno con cui passare questa giornata dedicata agli innamorati?
-No, sono sola come al solito. Credo che festeggerò domani la festa dei single. Fortunata Annabeth: lei di sicuro lo passerà con Percy...
-Credo proprio che sia così
A rispondere non è il mio amico ma una voce femminile alle mie spalle( perché ci sono sempre questo genere di entrate di scena?). Mi giro e mi ritrovo davanti una donna alta, magra e bionda con un vestito lungo e rosso. E’ truccata molto bene: fard, rossetto rosso e mascara. E’ bellissima. Provate a indovinare chi è? Già, esattamente: Afrodite, la dea dell’amore.
La dea si siede al tavolino con noi e Apollo la comincia a fissare in estasi.
-Ciao Apollo. Come va?
-Da dio
Le risponde lui con un sorrisetto ebete. Per parlo riprendere, gli tiro un calcio allo stinco e Apollo ritorna in sé: dopotutto non ne ha alcuna colpa, perché è l’effetto che fa la bellezza assurda di Afrodite che non lascia scampo a nessun uomo. Naturalmente colgo l’occasione per farle un’intervista

-Bene Afrodite. Grazie per aver accettato l’intervista. Oggi è la festa degli innamorati: lei farà innamorare qualcuno oppure ci penserà Cupido?

Ci penserò io. L’amore è una cosa fantastica, forse il sentimento più bello e romantico del mondo. Non c’è cosa migliore che vedere un uomo e una donna baciarsi amorevolmente sulla spiaggia al candore della luna. Io ne vado matta per questo.

-Lei con chi passerà questa giornata sdolcinata?

Oggi ho due appuntamenti: al pomeriggio andrò a fare una passeggiata per i boschi con il mio caro maritino Efesto. Mangeremo cioccolatini e ci imboccheremo a vicenda. La sera la passerò focosamente con Ares, dio della guerra( per me anche dio delle emozioni forti). Passerò un San Valentino indimenticabile.

-Scusi,ma non è meglio se la passa con Efesto dato che è suo marito? Andando con Ares non fa altro che tradirlo. E poi lui ci è rimasto molto male e ci ha mandato anche un messaggio alla Gazzetta...

Oh, certo. L’ho letto. Sinceramente è una domanda alquanto difficilotta: io amo Efesto, ma amo anche Ares. Mio marito, però, ultimamente vuole rimanere da solo con i suoi marchingegni infernali. L’ho ha detto lui stesso: preferisco stare con una macchina che con la gente, forse loro ti ascoltano di più. Ne ho parlato con lui un sacco di volte, ma fa sempre la parte della vittima. Ares, povero cucciolo, è venuto da me e mi ha detto che mi amava, così ne ho approfittato. Non mi pento della mia scelta.

-Prima ha risposto alla mia affermazione di Percy e di Annabeth dicendo “Eccome se lo passeranno insieme”. Ci vuole spiegare?

Avevo intenzione di fargli passare una bella giornata al mare. Magari avrebbero fatto una bella nuotatina da soli e, al calare del sole, si sarebbero baciati tra le onde del mare che accarezzano i loro fragili corpi. Non è romantico? Proprio come il loro primo bacio...

-Cosa le piace di più del suo lavoro?

Naturalmente giocare con l’amore degli umani(e non). Mi invento delle storie focose e appassionanti che vorrei accadessero realmente. E a volte è così. Molte volte sono costretta a far soffrire la gente: ad esempio se una ragazza va dietro a un ragazzo da molto tempo, spreca notti insonnie a pensare a lui, lo va a vedere nelle partite di calcio  e poi dopo scopre che probabilmente è fidanzato perché lo ha visto assieme a un’altra ragazza. E’ una cosa abbastanza crudele, ma questi sono gli aspetti negativi dell’amore.

.Cambiamo argomento: lei, senza dubbio, è una donna fantastica. Come fa a mantenersi così bella e così giovane?

La bellezza è una cosa molto importante. Mens sana in corpore sano. E’ il mio detto. Bisogna prendersi sempre cura del proprio aspetto fisico. Io uso delle creme molto funzionali, ma i migliori sono i rimedi della nonna, ovvero quelli naturali. Io li uso spesso e, a volte, funzionano meglio delle creme. Ogni mattina mi sveglio e la prima cosa che faccio è truccarmi: senza trucco non mi sento me stessa. Naturalmente non bisogna mai esagerare a truccarsi, altrimenti sembri coperta da una maschera di cosmetici.

-Cosa vorresti dire ai lettori per questa fantastica giornata di San Valentino?

Prima di tutto auguri a tutti i fidanzati e agli innamorati!! Se siete in attesa del vero amore dovete attendere e vedrete che i vostri sforzi saranno ricompensati. Se siete innamorati di una persona che non conoscete e che vedete tutti i giorni non illudetevi: potreste rimanerci molto male se scoprite di non piacere a quella persona o di scoprire che è già fidanzato/a. Un’ultima cosa: viva l’amore vero è profondo.
Salutiamo la dea che è pronta per andare all’appuntamento con Efesto. Io e Apollo riprendiamo la macchina e partiamo. Afrodite ha ragione sull’amore: non bisogna mai illudersi altrimenti si soffre ancora di più. Buon San Valentino a tutti dalla vostra Rachel Elizabeth Dare


Oggi, e solo per oggi, vi proponiamo una poesia sdolcinata di Jaques Prévert.

     I ragazzi che si amano si baciano 
      In piedi contro le porte della notte 
      I passanti che passano li segnano a dito 
      Ma i ragazzi che si amano 
      Non ci sono per nessuno 
      E se qualcosa trema nella notte 
      Non sono loro ma la loro ombra 
      Per far rabbia ai passanti 
      Per far rabbia disprezzo invidia riso 
      I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno 
      Sono altro lontano più lontano della notte 
      Più in alto del giorno 
      Nella luce accecante del loro primo amore... 
 


 
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Capitolo 14
*** Clarisse e... ***


LA GAZZETTA DELL’OLIMPO
Clarisse e...

Buongiorno cari lettori e care lettrici. Ci scusiamo molto con la gentile clientela, perché non abbiamo scritto un bel niente in queste settimane circa dal giorno di San Valentino. La vostra giornalista preferita ha avuto qualche contrattempo, poi la redazione ha avuto un piccolo momento di stallo, poi non ho incontrato nessuno da intervistare, poi... insomma avete capito. Vi aggiorniamo sul fatto che il nostro Febo Apollo(febo_ epiteto formulare tratto da “L’Iliade”) non sarà presente per circa una settimana, perché sull’Olimpo hanno dovuto tenere un’assemblea per l’equinozio di primavera. Teoricamente sono sola questa settimana, momentaneamente la nostra “caccia al dio da intervistare”si ferma un attimo, e nessuno può darmi un passaggio. Così ritorno al campo mezzo sangue per beccare qualche altro semidio...
I miei desideri si realizzano:
mi dirigo verso la casa dello spietatissimo e cruento dio della guerra, Ares; che io personalmente ho già interrogato. Avrei intenzione di intervistare Clarisse de la Rue. Busso alla porta e mi viene ad aprire un ragazzone alto e massiccio con una faccia da poco di buono.
-Si, che vuoi rospo rosso?
-Rospo rosso?? Come ti permetti a...(mi calmo perché quello può farmi a pezzettini)Salve, cerco Clarisse: è in casa?
-No, non è qui.
-Sapresti dirmi dove...?
Non faccio in tempo a finire la mia domanda che mi chiude la porta in faccia. Che maleducato, che screanzato! Come si permette, io lo: grrrrrrrr. Calmatti Rachel, devi trovare Clarisse. Così vago come un’anima in pena (nemmeno mi trovassi nell’Ade) per il campo. Provo nel campo da basket: non c’è. Provo in quello da pallavolo: nemmeno qui. Provo nell’arena: nein!!! Uffa, perché non la trovo da nessuna parte?Provo a chiedere in giro, ma nessuno sa niente. Rassegnata tiro un calcio a quella stupida pietra che giaceva lì davanti ai miei piedi e andò lontano, lontano, lontano... finchè non colpì qualcuno in testa. Oddio, che ho combinato! Che idiota! Corro a vedere a quale poveretto è toccata la sorte della pietra in testa e...che sorpresa: è Clarisse.
-Ciao Clarisse! Ti stavo proprio cercando per un’intervista. Scusa se ti ho colpita: ti sei fatta male?
Lei mi guarda leggermente arrabbiata mentre in testa si fa sempre più evidente un bel bernoccolo rosso. Per un momento penso che mi vuole dare un bel pugno in testa e scaraventarmi dritta nell’Ade, ma fortunatamente...
-No, non preoccuparti, ha la testa dura
Ma chi è che ha parlato? Ah, ma è Chris Rodriguez. Clarisse sorride e i due si guardano intensamente. Io mi sento molto d’impiccio e da grande guasta feste...
-Bene ragazzi, volete fare un’intervista doppia?
Clarisse vuole uccidermi, almeno credevo che volesse uccidermi, ma invece...
-OK, va bene. Tu che ne dici Chris?
-Per me va bene. Vai Rachel.
Comincia la mia subdola intervista...
-Cominciamo con la mia prima domanda: come vi siete conosciuti?
Clarisse = purtroppo nel labirinto. Dico purtroppo perché quel posto è orribile e non è affatto adatto a dei felici incontri. Ricordo che stavo camminando in un lungo corridoio del labirinto e sentii dei rumori di passi. Pensavo che fosse qualche mostro o qualche creatura stramba, invece mi ritrovai davanti a un ragazzo che camminava come uno zombie lungo il corridoio. Appena mi avvicinai capii subito che era dalla nostra parte; Chris cominciò a delirare come un pazzo e pensai che il labirinto fosse una macchina infernale inventata da quel Dedalo per rinchiudervi quel dannato minotauro anni e anni orsono. Usciti da lì mi presi cura io di lui e da allora siamo stati grandi amici.
-Domanda riservata a Chris: cosa hai provato in particolare ne labirinto?
Un sacco di sentimenti mescolati l’uno all’altro: rabbia, timore, pazzia e soprattutto paura. Durante la mia vita da mezzosangue non ho mai avuto così tanta paura. Una cosa è certa: non tornerò mai più in quel postaccio, nemmeno se mi offrono un milione di dracme.
-Ho una domanda per te Clarisse: come vanno i rapporti con tuo padre, il dio della guerra?
Non vorrei parlare di lui, perché per lui sono solo una delusione. Io mi sono fatta un culo tanto per dimostrargli chi sono (un esempio è quando c’è stata la spedizione per il ritrovo del vello d’oro) ma lui non fa altro che trattarmi come una merda. Cazzo, non pensa che sono sangue del suo sangue? Ormai non ci sentiamo da un bel po’ di tempo e sinceramente non me ne frega niente. Anzi, forse è meglio così, perché mi sento molto meglio.
- Da quando vi siete conosciuti tu, Clarisse, hai avuto dei cambiamenti radicali nel tuo comportamento:non sei più scorbutica e non sei più violenta. Sarà per la tua influenza positiva, Chris?
Chris: credo di si, bho non lo so. Io non sapevo che Clarisse prima era cattivella con tutti, ma comunque giravano delle voci per il campo. Comunque sia meglio, no?
Clarisse: bhe, forse si. Non vuol dire adesso che la gente mi debba lanciare la pietre in testa.
Mi irrigidisco leggermente. Sel’è legata al dito; non potevo mica aspettarmi che me la facesse passare liscia come l’acqua.
Lei mi guarda prima in cagnesco, alzando la sua manona. La mia vita è finita, penso. Ma dopo un po’ si mette a ridere e mi da solo una pacca sulla spalla.
-Ah, bello scherzo. Volevo farvi un’ultima domanda: siete fidanzati?
Clarisse: quasi, cioè si, cioè no, cioè forse cioè bho.
Chris: ...
Lascio cadere l’argomento e anche i due piccioncini. Chi intervisterò nella prossima intervista? La mia lista è ancora lunga, quindi non mancate la prossima volta!!
Rachel Elizabeth Dare

HAIKULANDIA
Ecco l’haiku che mi ha inviato Apollino.
Clarisse e Chris sono qui
Si guardano teneri
E si abbracciano


La bacheca
Ecco una domanda direttamente dalla redazione fatta a voi lettori: cos’è che vi rende la vita speciale? Fate le vostre considerazioni e mandatecele alla redazione!!


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Vi sentite uno schifo? Non vi sentite ok? State passando un brutto periodo? Venite qui da noi al centro benessere C.C. Vi tratteremo come degli dei. Sono presenti piscine idromassaggio, si può fare il bagno con i fanghi, ci si può abbronzare, ci si può fare la manicure alle unghie e... tutto quello che vorrete! Venite numerosi: vi aspettiamo a braccia aperte sull’isola di Eea. Non mancate!!
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Capitolo 15
*** 15. La sapientona ***


La gazzetta dell’olimpo

La sapientona              
                                                                                                                                 
Salve a tutti voi, cari e dolci lettori. Devo porre delle scuse a tutti per il fatto che il nostro giornale non ha scritto per molto tempo. Il motivo è stata la guerra: un terribile scontro fra bene e male che ha visto come teatro La Grande Mela. Come ben sapete, il terribile signore del tempo più comunemente chiamato Crono ha distrutto mezza città con i suoi scagnozzi; con il fine di distruggere gli dei e l’Olimpo.
Molti semidei sono morti valorosamente e non solo, ma anche molte creature della natura. Vorrei lasciare uno spazio in fondo all’articolo per loro e per ricordare che non sono morti invano: gli eroi saranno per sempre ricordati e conservati nei nostri cuori...
Ah, quasi mi dimenticavo: ora sono il nuovo oracolo di Delfi. Quindi se notate che blatero delle frasi in versi (peggio degli Haiku di Apollo, con tutto il rispetto) non pensate che sia impazzita, non chiamate strizzacervelli o esorcisti. E’ tutto normale. Con questo breve incipit vorrei cominciare a narrarvi della mia divina intervista.

***

Il caro Apollino ed io siamo in giro e passeggiamo per Central Park. Mi sono fatta accompagnare da lui qui fino a New York per vedere i vari danni riportati alla città durante lo scontro. Non sono poi così gravi (per via della foschia) c’è solo qualche grattacielo danneggiato. Chissà cos’hanno visto le persone comuni oltre la foschia, io vedendo oltre non lo so di preciso. Chissà, forse un terremoto, un uragano, una pioggia di meteoriti... Sinceramente non lo so.
Molti operai si destreggiano abilmente nel riparare i danni.
-Però, per essere dei comuni mortali se la cavano bene e poi sono ben organizzati- mi dice Apo.
-Bhe, credevi che fossero stupide le persone? Non vuol dire che sono mortali e allora sono come un escremento di cane sul marciapiede. Hanno una dignità anche loro!- mi appresto a difendere i mortali.
-Rachel, Rachel: hai ragione ma non sono poi così tanto bravi come lo sarà mia figlia- dice una voce alle mie spalle che riconosco subito nonostante non la conoscessi bene: vi presento Atena, dea della saggezza e dell’intelletto. Naturalmente non è nella sua reale forma divina, ma è vestita come una persona qualsiasi, ma molto elegante: indossa un tailleur blu e teneva i suoi capelli raccolti in uno chignon.
-Divina Atena, ma che piacere infinito avere la sua presenza dinanzi a me- dico in modo “oracoliano” chinando la testa. –Già che c’è vuole un’intervista? Così può mettere in risalto la bravura di sua figlia- persuado la dea per convincerla. Così ci mettiamo a tavolino e comincio ad intervistarla.

-Bene, vuole iniziare parlando di sua figlia?

Perché no. Annabeth è sempre stata la mia perla di saggezza. Fin da piccola si è dimostrata intelligente e acuta. Come ben sapete da grande vuole diventare un grande architetto e spero che il suo sogno possa avverarsi. Rachel, ovvero, oracolo puoi benissimo predirlo. Parlando così immensamente bene di mia figlia credete che forse gli altri miei figli siano per me il nulla, ma vi dico che è una deduzione errata. Agli altri voglio lo stesso bene perché sono pur sempre miei figli, ma Annabeth è speciale.

-Sua figlia ha un piccolo flirt con il figlio di Poseidone, nonché il grande e mitico Perseus Jackson (più comunemente chiamato Percy). Lei è d’accordo sul fatto che si frequentino, si piacciano, si bacino, si...? Capisce quel che intendo?

Quel ragazzo! Gli avevo proibito di stare con mia figlia, non solo perché è un figlio di Poseidone, ma il fatto che...la mia cara bambina non è più una bambina. Ormai è una ragazza, prossima a diventare una grande donna a tutti gli effetti. Io voglio il meglio per lei... Comunque sia lei è saggia (non quanto me, ma per gli standard è già qualcosa) e sa quel che fa. Spero solo che quel Perseus Jackson non la distragga troppo.

-Ci parli un po’ di come è nato questo suo conflitto che lei prova per il grande dio del mare, Poseidone. Tutti o quasi conoscono la leggenda sul fatto di Atene, la città Greca, ma nessuno l’ha mai ascoltata dalla grande e saggia Atena...

Quel Poseidone: credo che sia lui il dio del mare perché era l’unico sulla faccia della terra con più acqua salata nella testa al posto del cervello (indipendentemente dalla versione della storia della nascita degli dei che tutti conoscono). Sai perché Atene si chiama così ed è così bella? Perché ho vinto io durante quella gara contro Poseidoneper vedere a chi avrebbero dedicato i mortali la nuova città fondata. Io ho inventato gli ulivi, che in confronto a quei cavalli creati da lui dalle onde del mare sono più utili. E’ più importante la salute oppure un mezzo di trasporto? Sai che, con l’invenzione dei cavalli ha dato il via al raggiro delle scommesse tra gare di velocità e box per cavalli?

-Ma non è stata colpa di Poseidone. Lui ha creato i cavalli per l’uomo e quest’ultimo li usa come vuole; quindi è dovuto all’uso scorretto degli animali da parte dell’uomo.

Si ok, ma è lui che ha fornito un trampolino di lancio ai mortali verso la brutta strada!!!

-Bhe, a volte anch’io faccio delle scommesse...

Io e Atena ci voltiamo verso di lui e diciamo all’unisono: “ E con questo a cosa vorresti alludere??”
Apollo si porta la mano alla fronte, stile face palm.

-Ma che avete capito?? Non crederete mica che forse io, il solare e luccicante dio, faccia delle scommesse sui cavalli??! Non lo farei mai, le scommesse di cui parlo sono quelle che faccio con Ares. Facciamo delle gare di velocità: io con la mia fantastica Spider e lui con la sua moto. Naturalmente io scommetto su di me e lui su di lui. Rachel, continua l’intervista. Non vorrai mica fare aspettare sua imminenza...

Atena lo fulmina con lo sguardo(meno male che non è la dea dei fulmini...)e io cerco di placare le acque con la mia nuova domanda.

-Hem...allora. Ultimamente c’è stato un fatto sconcertante che vi ha vista protagonista assieme a tutti coloro che ne hanno preso parte: la guerra contro Crono. Ce ne parli e ci dia cosa ne pensa.

Come tutte le altre guerre del passato, servirà da lezione alle generazioni future di non riprendere la strada del male. Tutte le guerre nascono per il capriccio di qualcuno di ottenere potere e di averne sempre di più: sono persone avide accecate dal potere. Non si rendono conto che per soddisfare loro stessi fanno del male agli altri che combattono per onore, rispetto e per proteggere la propria patria. Sono morte troppe persone. Spero solamente che non ne muoiano più...

-Per quanto riguarda la richiesta fatta da Percy direttamente a voi divini , lei decide di accettare oppure no? Per rinfrescarle la memoria aveva chiesto che voi riconosceste tutti i vostri figli per non farli soffrire mai più...

Devo dire che è stata una delle poche idee sensate dette da quel ragazzo. Sono d’accordo, mi dispiace ammettrlo. Spero solo che io non sia l’unica a rispettare questo patto.
-Concordo anch’io. Scusate l’intromissione, ma volevo dire anche la mia a riguardo.
-Grazie mille Atena, credo che non ci siano più altre domande.

La dea ci saluta alzandosi e si dirige verso una stradina per poi scomparire lentamente.

Rachel Elizabeth Dare

L’ECO- RUBRICA
Salve a tutti voi e pace. Visto che nell’intervista la nostra Rachi ha tirato in ballo la cosa delle scommesse sui cavalli, allora la metto in ballo anch’io e ci scrivo un opuscolo sulla Gazzetta.
Purtroppo capita in molte zone della Terra di vedere dei cavalli spinti a combattere in una sorta di ring costretti dall’uomo. Loro sono fratelli, non possono e non vogliono uccidersi a vicenda. Cose del genere non accadono solo ai cavalli, ma anche ad altri animali come galli, cani e molti altri. Noi, nel nostro piccolo,anche se non possiamo fare un granché, dobbiamo imparere a denunciare certe cose e a dire di no. Fatelo perché sono anche loro esseri viventi e come noi hanno anche loro il diritto di vivere.                                 Grover
Dedicato a un satiro coraggioso. Leneo ci mancherai per sempre.

 

IN MEMORIEM

Come già citato dall’introduzione ora è il momento di lasciare un piccolo spazio a coloro che hanno versato del sangue per la nostra salvezza...

Charles Beckendorf, figlio di Efesto

Silena Beauregard, figlia di Afrodite

Micheal Yew, figlio di Apollo

Leneo

Ethan Nakamura , figlio di Nemesi;dea della vendetta

Luke Castellan, figlio di Ermes

Ricordiamo anche Lee Fletcher, figlio di Apollo e Castore, figlio di Dioniso morti nella battaglia del labirinto...

“I combattenti eroici e onorati
Saranno per sempre ricordati
Purchè il loro tentativo non sia vano
Dobbiamo prendere la consapevolezza in mano
Di non piangere sul latte versato
Per non tramutare ogni eroe in un ricordo dimenticato.”
(R.E.D. con la collaborazione di Apollo.)

 PUBBLICITA'

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Capitolo 16
*** 16.Apparentemente innocuo, ma molto testardo ed egoista ***


La Gazzetta Dell’olimpo

 

16. APPARENTEMENTE INNOCUO, MA MOLTO TESTARDO ED EGOISTA

Buon giorno a tutti, cari lettori. Qui per voi, ci siamo sempre noi: la vostra cara Rachel accompagnata dal solare Apollo! Bene, per farla breve siamo ritornati al Campo perché ora, visto che sono il nuovo oracolo, ho anche del lavoro da svolgere qui. Non vi sarete mica aspettati che io rimanessi in quella soffitta a marcire e a fare la stessa fine dell’altro oracolo? Se pensavate così, vi siete sbagliati. Io sono la vostra giornalista e non abbandonerò mai questa gazzetta!
Durante il viaggio per il campo, sempre a bordo della scintillante Maserati Spyder di Apo, il dio mi disse che non avrebbe potuto partecipare all’intervista che avrei fatto, perché voleva passare un po’ di tempo con i suoi figli della capanna numero sette. Così ero cosciente del fatto che avrei intervistato da sola. Ma chi ?
 
 
Passeggiando allegramente per il campo, mi rendo conto che dovrei intervistare ancora una persona in particolare che soggiorna qui come supervisore e capo: il tizio del vino… Come si chiama?
-Dioniso! Ma è così difficile il mio nome??-
Un uomo con una camicia leopardata e con dei pantaloni color kaki è davanti a me con le mani incrociate e lo sguardo minaccioso. Caspita, se non avesse quell’aria corrucciata sembrerebbe mio nonno e…
-Tuo nonno??? Ma chi ti credi di essere signorinella??Potrò avere milioni di anni, ma il mio femore, a confronto di quello di tuo nonno, non si è ancora sbriciolato!!!-
-Caspita signore, mi legge nella mente?!-
-E brava la ragazza: l’ha capito ora! E meno male che sei il nuovo oracolo!!!-
Ah, com’è insopportabile. Per cambiare discorso, gli chiedo se vuole un’intervista.
-Certo che la voglio! Non mi pare giusto che gli altri dei l’abbiano avuta e io no! Su Rachia Elisa Dora.
Notando che ha sbagliato completamente il mio nome, trattenendo il mio spirito omicida e i nervi saldi, comincio a intervistarlo…

-Bene, signor D, come si trova qui al Campo Mezzosangue? Le piace fare il supervisore?

Per niente affatto! Odio stare qui  con quei ragazzini petulanti mezzicosi. Signor D di qua, signor D di la… mi si stanno rompendo le scatole! Sai, credo che quando uscirò(finalmente) di qui, avrò l’esaurimento nervoso. Comunque penso che avendo la carica più alta del campo sia qualcosa già di positivo. Pensa se gli dei mi avrebbero punito facendomi fare le pulizie nei bagni! Non ci voglio pensare …

-Lei dice che odia stare qui, ma ci rifletta un attimo… ci sono i suoi figli. Mi sembra molto privilegiato per il fatto che lei li veda tutti i giorni al confronto di altri dei che, per vari impegni, vedono i propri figli molto raramente…

Ok, hai ragione. Ma ora come ora gli altri dei potrebbero di tanto in tanto venire a trovare i propri figli. E poi succede come con Luke che odiava suo padre perché non lo considerava e bla bla bla. Io non capisco.

-E’ contento di essere il dio del vino? Sa, inizialmente credevo fosse una cosa da poco e non tanto potente quanto governare l’oceano come
Poseidone, o scagliare saette e amministrare sull’Olimpo come Zeus, oppure…


Se sei venuta qui per insultarmi ti converrebbe scappare in questo preciso istante. Anzi, non ne avresti nemmeno il tempo perché i miei tralci ti si avvinghierebbero addosso come mille serpenti e ti stritolerebbero come miliardi di pitoni!!!

-Hei capo, non si alteri. Non voglio mica offenderla, e poi NON MI HA FATTO FINIRE DI PARLARE! Odio quando le persone mi interrompono!!!! (riprendiamo la calma e sorridiamo come un agnellino indifeso).Riprendo da dove LEI mi ha interrotta...   oppure come altri dei potenti dai poteri strabilianti. Imparandola a conoscere (più o meno) e ascoltando da Percy e dagli altri come lei si scateni quando si arrabbia,penso che abbia dei poteri sorprendenti.

(sorrisetto compiaciuto) Ora si che ci intendiamo meglio. Già lo penso anch’io e non mi sono mai pentito di essere il dio del vino. Posso far ubriacare la gente, posso fare quello che ho minacciato di farti prima e molte altre cose ancora. E poi sono immortale. Così Peter Johnson ti
ha raccontato di me!? Che gentile, spero che abbia detto tante cose belle su di me, cara Rachia Elisa Dare.

-Peter che? Vuoi dire Percy Jackson! E poi io mi chiamo Rachel Elizabeth Dare! Perché storpia i nomi di tutti?

E’ divertente e poi non è colpa mia se vi arrabbiate così tanto. E’ di Lissa, la dea della rabbia. Io mi diverto solo a infastidirvi perché voi infastidite me. Occhi per occhio, dente per dente.

-Durante la battaglia del labirinto, lei ha perso un suo figlio, Castore se non erro. Mi pare ci tenesse a lui.

Bhe, come padre ho compassione per tutti i miei figli e la morte di Castore è stata una grande perdita. Cavoli, con tutti gli altri che ci sono in giro proprio lui doveva far morire il fato!

-Le ricordo comunque che non è l’unico a lutto: lo è anche un sacco di altra gente e lo è anche Apollo. Lui non ha mai mostrato di essere triste, ma che mentre scrivevamo l’articolo per ricordare gli eroi caduti in battaglia* (consideri anche i loro genitori) , non era lui. Come lei ci teneva a Castore, così lui ci teneva a Lee e anche come Ermes ci teneva a Luke e un sacco di altra gente. Bene, e su questa nota io finisco l’intervista.

Rachel, non essere arrabbiata con me per il mio egoismo, ma sono fatto così. Tutti gli dei lo so…

-Si sbaglia! Apollo non è come Lei!! Vada al tartaro!

E così me vado via con gli appunti sul taccuino. Caspiterina! Non volevo arrivare a questo, ma lui mi ha costretta. Non sono una che scappa via così su due piedi, ma lui mi ha costretta. Pensavo che non fosse così terribile come invece è. Non l’avrei mai detto, ma lui mi ha costretta!! Finisco qui il mio articolo. Passo la linea a…

 

HAIKULANDIA

Scusate ragazzi per il nervosismo di Rachi, ma non la si può biasimare. Bene, ora l’haiku del giorno!

Al campo lei si arrabbia
Il dio parla troppo
Ed io haiku!

La bacheca.

Messaggio di Artemide:
Cara Gazzetta,
non ne posso più degli haiku senza senso di mio fratello! Vi prego fatelo smettere!!

·    
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Capitolo 17
*** Un'intervista che perde acqua da tutte le parti... ***


LA GAZZETTA DELL’OLIMPO

Un’intervista che perde acqua da tutte le parti…

Buon giorno a tutti i nostri cari amici della Gazzetta. Oggi mi sono svegliata molto presto con Apollo, perché dobbiamo partire per la Florida. No, vi sbagliate. Non dobbiamo concederci una vacanza, ma semplicemente volevo intervistare un altro pezzo grosso: Poseidone, il dio del mare.

-Ma sei sicuro che lo troveremo lì?- chiedo al mio braccio destro, mentre saliamo sulla Maserati rossa fiammeggiante.
-Si, non preoccuparti… -mi risponde Apollo.
-Eh soprattutto non è che magari è indaffarato in qualche problema con il suo regno o roba del genere-
-Naaaa, ormai c’è la pace in fondo all’oceano e tutti nuotano allegramente. Quindi non ha niente da fare e se ne sta passeggiando sulle spiagge della Florida parlando con i pescatori.-
-Ah, ok. Se lo dici tu va bene.- E così dicendo accende l’auto e preme il piede sull’acceleratore: il viaggio comincia.
-Ehi, Raki, vuoi un po’ di musica?- mi chiede lui con i Ray Ban sul naso.
-Si, perché no… metti qualcosa di bello, capito?-

Preme il pulsante della radio e un tizio comincia a parlare.

“Buon Giorno a tutti voi, cari ascoltatori, e grazie per avere scelto Divin- Radio. Sono le nove e mezzo e comincia la nostra maratona Chiama E Proponi, dove vi ricordiamo che potete chiamarci per ascoltare le vostre canzoni preferite. Chiamate ora allo 009-98877567.”
-E’ una voce moooolto familiare: ma è… Ermes?- chiedo ad Apollo.
-Bingo! E’ da poco che si è fatto una stazione radio tutta sua… Dai, chiama e chiedi una song.-
Mi porse un telefono, ovvero un iPhone. Ma vi rendete conto? Un dio che ha l’iPhone!!!!! Lo prendo in mano e vedo che irradia una luce dorata… è fantastico!!!!
Digito il numero di telefono sullo schermo touch, facendo molta attenzione nel maneggiarlo. Lo metto all’orecchio e aspetto finchè qualcuno non risponde al telefono.
-Pronto, chi parla? Quesssta è la redazione di Ermesss.- dice una voce serpeggiante.
-Sono Rachel Elizabeth Dare e vorrei che mettesse una canzone-
-George, piantala di tirarmi la coda: ssssono al telefono
-Ma volevo risssspondere io! Sssssei una ssserpe
-Idiota, lo sssei anche tu! Ah, sssi, mia cara, quale canzone vorressssti assscoltare??-
Penso un po’ e poi- Mettete Scream and shout di Will.i.am-
-OHHHH, ma che truzza che sei! Brava Raki, così ti voglio!- mi dice Apollo eccitato.
-Proposssssta accettata. Grazie per avere chiamato. Ciao.
-Ciao Rachel.
-AH, un attimo! Vorrei chiedere se poi è possibile avere un incontro con Ermes: vorrei fargli un’intervista.-
-Ragazzina, non siamo mica i segretari di quel dio!!!!- dice George.
-Teoricamente lo siamo, IDIOTA!!! Si, cara, quando vuoi tu.
Chiudo la chiamata.
“Bene, bene, bene… Una certa Rachel ha chiesto Scream and Shout. E noi l’accontentiamo!” dice Ermes dalla radio.
I wanna scream and shout and let it all out.
Io e Apollo cominciamo a cantare a squarcia gola mentre ci dirigiamo verso la Florida.

***

Parcheggiamo vicino alla spiaggia, il mare si estende fino all’orizzonte blu e fantastico.
-Wow, non ero mai stata a Miami. E’ fantastica!- Mi guardo intorno affascinata da quella città fantastica. Corro verso la spiaggia e mi tolgo le scarpe e i vestiti: tranquilli, sotto ho il costume.
Apollo mi corre dietro e si butta anche lui in mare. Lo vedo riemergere ed è una visione spettacolare: lui, con i capelli bagnati che scuote dall’acqua e quegli addominali da favola che… Oddio, quant’è figo!!
Mi comincia a schizzare e io faccio lo stesso. Ad un certo punto, non lo vedo più. Mi guardo attorno in cerca di lui, ma ad un certo punto sento qualcuno che mi solleva e che mi scaraventa in acqua.
-Ahahahahah. Che spasso buttarti in mare-
Percy? Percy?? Ma che ci fa lui qui???
-Volevo venire anche io e poi volevo venire a trovare mio padre.- mi dice lui.
-Ehm… Hai visto Apollo?- gli chiedo guardandomi intorno.
E ad un certo punto, Percy lo tira fuori dall’acqua e…
-Brutto figlio di Poseidone! Mi hai fatto quasi annegare!- dice il dio riprendendo fianìto.
-Ehhh, non fare tutte queste storie: ricordo che sei immortale!- dice lui.
-Si, ma devo anche io respirare!!!- gli risponde schizzandolo.
-E Annabeth, non l’hai portata?- gli chiedo e ad un certo punto eccola buttarsi in mare.
Parli del diavolo…
-Certo che sono venuta! Volevo prendermi un piccolo angolino tutto per me e passarlo con i miei amici al mare. E poi devo tenere d’occhio la Testa d’Alghe. Non si sa mai…- e mi guarda torva.
-Io non rubo i ragazzi altrui. Non sono quel tipo di persona.- Le dico.
-Lui non è il mio ragazzo, cioè si, cioè no cioè forse…- dice lei imbarazzata.
-Guarda che vi hanno visto tutti: voi due, sul fondo del lago al Campo…- dice Apollo malizioso.
Percy diventa rosso e Annabeth si guarda le unghie anche lei bordò.
-Ma guarda un po’ chi ha portato a riva il mare.- dice una voce dalla spiaggia.
Ci avviciniamo per vedere meglio chi è: un uomo alto e magro con una camicia hawaiana, dei bermuda color kaki e un paio di infradito. Poseidone, il dio del mare, è sulla spiaggia e ci sta salutando.
Ci apprestiamo a raggiungerlo.
-Oh, proprio lei stavo cercando.- gli dico strizzandomi i capelli.
-Ciao papà…- dice Percy avvicinandosi a suo padre, che gli da una pacca affettuosa sulla spalla.
-Ciao Annabeth, ciao Apollo e ciao Rachel. Dunque, mi cercavi per farmi un’intervista, giusto?- mi chiede lui.
-Certo, sediamoci sulla sabbia.-

Così comincio a porgli qualche domanda.

Bene, signore, cosa le piace di più del suo ruolo di dio del mare? Insomma, è un potere immenso quello di avere sotto il proprio controllo tutto l’oceano…

Si, hai ragione: il mio è un potere immenso, non per questo sono uno dei tre pezzi grossi. Io adoro essere il dio del mare, perché… è una figata, come direste voi giovani. Ho sotto il mio totale controllo le acque e le creature marine. Posso creare terremoti e onde alte metri (questi però non mi piacciono molto). Ho un palazzo sul fondale marino e vivo con pesci, tritoni, squali e delfini. Cosa posso chiedere di più?

Parliamo dei suoi fratelli, Zeus e Ade (due tuoni si sentono in lontananza): come li trova?

Ah, ragazzina, che argomento! Noi tre abbiamo sempre litigato, fin dall’inizio dei tempi. Ade è quello che preferisco di più, perché si fa i fatti suoi e se ne sta bello tranquillo negli Inferi. L’unica cosa negativa è che è molto tetro e se lo fai arrabbiare, ti spedisce nel Tartaro.
Zeus invece… apriti cielo! E’ uno zuccone, testardo, antipatico e fulminato! Non si fa MAI i fatti suoi e, appena una cosa non la fai come dice lui, si scaglia addosso fulmini e saette. Il suo lato positivo è
che riesce a tenere testa sempre a tutti e governa con autorevolezza sull’ Olimpo.

Sally Jackson è stata una sua fiamma: ci parli un po’ di lei.

Oh, Sally, quanto mi dispiace stare lontana da lei… Penso che sia una donna speciale, forse la migliore che possa esistere a questo mondo. Oltre ad essere una fantastica donna è anche bellissima. Adoro i suoi capelli, il suo corpo, il suo viso… Adoro anche i suoi dolci azzurri. Se avessi la possibilità di sposarla, lo farei seduta stante. Ma io sono un dio e gli dei non possono permettersi queste cose… Forse è questa l’unica cosa brutta che un dio non può fare: avere una famiglia tutta per sé… Ora, la mia Sally ha trovato un altro uomo, quello lì, come si chiama? Stoccafisso qualcosa… Bho
non ricordo il nome. Comunque spero che la renda felice e, se oserà solamente torcergli un capello, la prossima volta che andrà al mare potrebbe essere anche l’ultima…

Percy e Tyson: i suoi due figli…

Oh, ma tu riesci proprio a colpire i cuori della gente… Io sono orgoglioso dei miei due figli, entrambi sono speciali. Tyson, sinceramente non mi sarei mai aspettato che potessi essere contento di un ciclope: di solito sono tutti noiosi e malvagi. Ma lui mi da molta soddisfazione in fondo al mare, quando con le sue manone crea delle fantastiche armi. Sembra impacciato, ma non lo è affatto. E poi Percy… anche da lui sto avendo molte soddisfazioni. E’ coraggioso, impavido e un rubacuori. -Guarda Annabeth e poi volge lo sguardo al figlio, che sembra voglia scavare una buca nella sabbia e mettersi dentro-

Cosa le piace fare nel tempo libero?

Rilassarmi. Mi piace andare sulle spiagge e fare lunghe passeggiate. A volte mi metto anche a chiacchierare con qualche pescatore che incontro di tanto in tanto e gli do sempre qualche consiglio sulla pesca, soprattutto sui tipi di pesci che possono pescare e le zone strategiche. La pesca va fatta, però con contegno.

Ok, io avrei finito le domande. Se vuole può concludere dando un saluto ai nostri cari lettori

Con piacere. Ciao a tutti voi, lettori della Gazzetta. Un saluto con tanto di onda dal vostro Posy.
E così salutiamo il dio, che scompare tra le onde del mare, mentre noi ci scrolliamo di dosso la sabbia e torniamo al Campo.

La vostra,                             Rachel Elizabeth Dare

Grande ritorno di…

HAIKULANDIA

Il dio del mare

Lontano se ne va

In fondo al mar
 
 

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Capitolo 18
*** 18. Per mille fulmini! ***


LA GAZZETTA DELL’OLIMPO

Per mille fulmini!!

Buon giorno a tutti voi, o cari miei lettori. Prima di parlarvi della nuova intervista, vorrei dirvi che noi della Gazzetta non siamo sprofondati nell’Ade, dato che non siamo molto puntuali a pubblicare i nostri articoli. Ma vogliamo impegnarci a garantirvi un giornale interessante, libero e divino. Quindi se ci mettiamo molto a pubblicare i nostri articoli, lo facciamo solo per voi. Ora vorrei cominciare a parlarvi della nuova intervista…
Ero al campo, pronta a sorprendere qualcuno e interrogarlo (come sono brutale, lo so). Nessuno era disposto a essere sottoposto a essere intervistato così ho preso il cellulare ed ho chiamato l’unica persona che mi avrebbe potuto aiutare: il mio fantastico braccio destro Apollo!
-We, che c’è?- mi chiese rispondendo al telefono.
-Qui al campo non trovo nessuno da intervistare ed io ho assolutamente bisogno di fare un’intervista. AIUTAMI!!!- urlai quasi disperata. Un ragazzo si girò e mi guardò strana.
-Mhh, fammi pensare… Ci sono: lampo di genio!-
-Parla!-
-Visto che ti manca qualche dio da intervistare, che ne dici se ti porto sull’Olimpo?-
Mi si illuminarono gli occhi.
-Sull’Olimpo?????? Ma io sono una mortale e non penso che…- mi interruppe.
-Ricordo che hai un pass e puoi andare d’ovunque tu voglia: gli dei amano i pettegolezzi e quindi i giornalisti sono accettati, quelli fidati naturalmente.-
-Ohhh, sei un grande!! Ti adoro sei il migliore! Vieni tu a prendermi qui al campo?-
-Sono già qui-
Mi guardai in giro e vidi una Maserati rosso fiammeggiante che stava atterrando.
Aprii lo sportello e salii in macchina.
-Che tempismo perfetto!- e gli stampai un bacio sulla fronte. Ehi, care lettrici, non siate gelose!
-Destinazione Olimpo!-  Apollo schiacciò l’acceleratore e ci trovammo in cielo.
-Quando saremo lì cosa dovrei fare.- Ero agitata ed elettrizzata all’idea di andare sull’Olimpo.
-Hei, bellezza, calma. Non andare troppo in fibrillazione. Non è che poi sia un granchè…
-Ma è una visione paradisiaca e tu dici che non è una cosa così bella? Vabbè, ma comunque tu ci vai tutti i giorni!-
-Mh, sarà. Ecco lì l’Empire.- Atterrammo e parcheggiammo proprio davanti all’entrata.
Entrammo nell’atrio e Apollo salutò il portiere che tirò dalla tasca una scheda.
-No no, non si preoccupi: ho già la mia.-
-Anche la mortale viene con lei?- chiese indicandomi.
-Sisi, non si preoccupi le ho detto- e gli diede una dracma d’oro.
-Che dio vi benedica!- disse l’uomo stringendo la moneta nella mano destra.
-Si…-
Entrammo in ascensore e Apollo infilò la scheda nella serratura e apparve un pulsante rosso con su scritto 600. Lo premette e cominciammo a salire. Come musica di sottofondo c’era Thrift Shop e Apollo si mise a canticchiare finché non sentimmo un ding: eravamo arrivati. Ci trovammo su un vialetto di pietra sospeso sopra Manhattan: la vista era favolosa e allo stesso tempo mi metteva le vertigini.
-Se pensi che quello sia favoloso, aspetta di entrare dentro- mi disse Apollo.
 Era come se mi avesse letto nella mente o cosa? E va bene, devo ricordarmi che Apollo è un dio!
Cominciammo a salire le scale che salivano, salivano e salivano. E finalmente lo potei vedere alla perfezione: il monte Olimpo. Era una sorta di piccola cittadina in versione antica Grecia ma non era in rovina. Più in alto c’era un grande palazzo e splendeva più di tutti. E in giro c’erano un sacco di persone o meglio di creature. Naiadi che camminavano allegramente, muse che accordavano gli strumenti, satiri che suonavano il flauto e divinità minori che sfoggiavano la loro bellezza e i loro poteri.
Che visione idilliaca! Non era nemmeno come melo immaginavo: era meglio!
-AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH- sentimmo qualcuno urlare di rabbia e io sperai che non fosse qualche creatura strana o altro.
-Qualcuno sta facendo i capricci… come al solito.- Mi disse Apollo dirigendosi verso il grande palazzo. Arrivati ci trovammo nella sala con i troni degli dei. E su uno di essi vi trovammo Zeus in persona che stava discutendo con un satiro.
-Ti ho detto che volevo un panino con tonno, insalata, ketchup, maionese, salsa e formaggio. Dove la vedi la senape??? Dov’è la mia SENAPE!! E ti avevo detto anche di portarmi un’aranciata non una diet coke!!!!!!!!!!!!!!- Era pazzo furioso e il povero satiro lo guardava dal basso nella sua piccola stazza rispetto a quella del dio del cielo che era immensa.
-Mi perdoni, sua folgorosità, corro e torno in un lampo.
-Ed è meglio che sia così, altrimenti ti colpisco io con un lampo!- Il povero satiro trotterellò via.
-Hem mi scusi signor Zeus!- lo chiamai io.
Apollo mi sussurrò:- Vacci piano con lui: ti ricordo che non è me.
Zeus mi guardò e si avvicinò a noi mentre decresceva e si fermò davanti a noi con l’altezza normale.
-Tu sei Rachel Elizabeth Dare, Vero? Quella della Gazzetta dell’Olimpo, vero?- disse con tono torvo.
-In persona, signore.-
Tutto a un tratto mi prese la mano e la strinse con foga sorridendomi.
-Era ora che tu venissi anche a intervistare me! Finalmente finirò sulla Gazzetta! E meno male, non potevo più aspettare, altrimenti chissà cosa avrei fatto. Magari avrei bombardato la redazione con i miei fulmini… chi lo sa.- Rimasi un po’… scossa.
-Bene, allora cominciamo l’intervista prima che lei mi folgori.- E cacciai block notes e penna.
-Apollo, ma ciao. Da quanto tempo non ci vediamo eh, ragazzo mio?- Gli diede una pacca sulla spalla.
-Si, padre.-
-E allora, cominciamo questa intervista…

Ok, signore. Vorrei cominciare chiedendole questo: cosa le piace di più dei suoi superpoteri?

Oh, la mia passione è lanciare fulmini e saette agli scocciatori. Mi piace un mondo scatenare i temporali: non hai idea di quanto sia elettrizzante. E poi posso fare qualunque cosa, basta che schiocchi le dita e tutti sono ai miei piedi e al mio servizio. Non so come voi poveri comuni mortali facciate a vivere senza poteri: è impensabile!

E’ una questione di abitudine, penso. Passiamo alla prossima domanda… Lei non è solo uno dei tre pezzi grossi, ma è anche il padre degli dei, il re dell’Olimpo… Come ci si sente a tenere tra le mani tutto questo potere?

Una favola! Non giudicarmi come un dittatore, non lo sono per niente. Anche se sono io il re dell’Olimpo, condivido comunque le decisioni con gli altri dei, anche se alla fine ognuno vuole fare di testa sua…

Nei miti e nelle leggende antiche che ci sono state tramandate nei secoli fin dai tempi degli antichi Greci, lei diciamo che si è dato molto da fare con le donne mortali e non, tradendo sua moglie Era e…

Ehi ragazzina, io sono un dio! Posso fare qualunque cosa e anche io vorrei soddisfare i miei piaceri. D'altronde non sono nemmeno l’unico: guarda tutti gli altri compreso questo che ti sta vicino ( indica Apollo). E poi se tutti noi non avessimo fatto nulla, a quest’ora non esisterebbe il Campo Mezzo Sangue.

Signore, io non avevo finito la domanda, ma non si preoccupi: la finisco di formulare ora. Sua moglie cosa ne pensa di tutte le sue scappatelle?

Ah, mia moglie… Sinceramente è una gran rompiscatole!! I primi tempi che stavamo insieme sono stati magici e lei era la donna che chiunque avrebbe voluto avere al proprio fianco. Ma poi lei è diventata una furia! Non ha mai perso il suo fascino, ma è troppo gelosa e antipatica.
Pensa che una volta, avendomi visto con un'altra- stavo solo passeggiando eh- mi ha chiuso fuori dalle porte dell’Olimpo! Io il grande Zeus!! Ricordo benissimo che mi diede una valigia con la mia roba e mi disse che non ero più autorizzato a mettere piede in casa. Fortunatamente, l’Olimpo non poteva andare avanti senza di me, così rientrai. Il giorno dopo gli ho fatto trovale la camera piena di rose d’oro, così almeno mi tolse il broncio. Ma bastassero solo delle rose d’oro a farla calmare… A volte è così isterica che è più velenosa di una vipera. Non chiedetemi perché vado con altre donne…

Ci parli di sua figlia Talia…

La mia bambina, la mia dolce bambina. Appena entrò a far parte delle cacciatrici, pensai che forse stava facendo una stupidata ma pensandoci sono molto fiero di lei. Lo so che così è scappata dalla profezia, ma ha fatto la scelta giusta. Inizialmente pensavo che così il figlio di Pesce Lesso sarebbe stato colpito dalla profezia. Ma le cose sono andate come sono andate e non rialziamo i vecchi polveroni.
Ritornando alla mia bambina, mi è rincresciuto il cuore quando sono stato costretto a trasformarla in un pino, ma è stata la cosa più giusta da fare.

Cosa vuole dire ai nostri cari lettori?

Siate sempre forti e non fatevi mettere i piedi in faccia, soprattutto dagli scocciatori. Voi non avete la Folgore, ma in compenso potete ricorrere a una mazza da baseball o a un manico di scopa. E poi…
Ritornò il satiro con un vassoio.
-Finalmente, ma da dove doveva arrivare questo panino??- disse Zeus prendendo il panino.
-Dov’è il mio nettare????
-Ma lei mi aveva ordinato dell’aranciata.-
-CORIIIIIIII!- Il povero satiro galoppò via.
-Oh Rachel, scusami per il mio comportamento. Comunque vorrei ringraziarti per avermi fatto questa deliziosa intervista. Appenderò l’articolo vicino al mio trono.-
-Grazie a lei, signore-
Ci dirigemmo verso l’uscita.
-Ma voi dei non mangiavate solo nettare e ambrosia?- chiesi ad Apollo.
-A volte ci concediamo qualcos’altro: il cibo di oggi ci è molto gradito.- a rispondere però, non fu Apollo, ma una voce femminile alle nostre spalle: Era.
-Fermatevi un attimo: anche io voglio essere intervistata!-

Potrete leggere l’intervista di Era nel prossimo articolo, non perdetevelo!

La vostra Rachel Elizabeth Dare.


Haikulandia

Eh, lo so che vi mancavo troppo. Come fareste a vivere senza di me? E io come senza di voi che mi seguite in numerosi. Così questo haiku a voi dedico.

Tutti siete belli

Simpatici e good

Ma non god.


Apollo che combini! Sapete, cari lettori, a volte ne dice di cose senza senso, ma sopportiamolo e poi mi è utile per le interviste.

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Angolo dell’autrice:
Buon giorno a tutti e come al solito ringrazio tutti coloro che continuano a seguirmi e che mi riempiono di tanti complimenti: siete troppo buoni! So che ci metto sempre secoli per aggiornare, ma non preoccupatevi: non abbandonerò la Gazzetta. Dopo tutto mi ci sono affezionata e mi diverto molto a immedesimarmi nei vari personaggi.  Dovrete comunque aspettare un po’ per l’intervista a Era, dovrete aspettare un po’ prima del prossimo aggiornamento. Scuola, compiti e varie imprese mi fanno gli agguati ogni giorno.
Con affetto,
rihanna_21
p.s. spero che non abbia perso il mio tocco, perché ultimamente l’ispirazione è carente.
 

 
                                                                         
                  

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Capitolo 19
*** La regina dei cieli è anche lunatica ***


La Gazzetta dell’Olimpo

Nell’intervista precedente: (Facciamo un piccolo rewind)

Ci dirigemmo verso l’uscita.
-Ma voi dei non mangiavate solo nettare e ambrosia?- chiesi ad Apollo.
-A volte ci concediamo qualcos’altro: il cibo di oggi ci è molto gradito.- a rispondere però, non fu Apollo, ma una voce femminile alle nostre spalle: Era.
-Fermatevi un attimo: anche io voglio essere intervistata!-


La regina dei cieli è anche lunatica

Guardai la dea con sorpresa: indossava un lungo vestito da sera arancione che arrivava fino a terra e con un piccolo strascico. Le spalline si incrociavano dietro la schiena a X e quindi lasciava scoperta mezza schiena. Era fantastica! Apollo abbassò leggermente gli occhi per guardarla meglio. Io mi accorsi di questo e gli tirai una gomitata al fianco.
-Buongiorno Era!- la salutai.
-Salve a te piccola giornalista mortale- mi salutò lei.
-Mia signora! Mia signora! Perché è schizzata via in quel modo! Dovevo finirle l’acconciatura!!- un satiro le trotterellò dietro. Notai infatti che la dea aveva qualche bigodino tra i capelli.
-Oh, ma non lamentarti Claudio, puoi finirli dopo. Adesso Rachel deve intervistarmi.- disse lei.
-Non si preoccupi, può anche finire di farsi acconciare perché noi possiamo aspettare: non andiamo mica di fretta.- disse Apollo passandosi una mano tra i capelli. Questo gli valse un’altra gomitata nel fianco.
-Allora puoi finire Claudio,su!-
Il satiro, armato di pettine e forbici, cominciò ad armeggiare i capelli della dea. In meno di dieci minuti il satiro Claudio aveva già finito ed Era era proprio bella. I capelli ricci color cioccolato erano raccolti in parte sulla nuca, dove c’erano tanti fiorellini bianchi. Apollo questa volta si tolse direttamente i Ray-Ban e li mise in tasca.
-E’ veramente bellissima!- le disse avvicinandogli e facendogli il bacia-mano.
-Grazie mille, Febo!- e gli sorrise.
Quando tornò vicino a me si beccò una terza gomitata.
-Ahio adesso basta! Ma che hai??- Io feci finta di non ascoltarlo.
-Bene, Era, vogliamo cominciare questa intervista?-
-Si si, procedi.-

Benissimo! Cominciamo subito con una bella domandina: lei è la regina dell’Olimpo e insieme a Zeus comandate sull’Olimpo( anche se comandano anche le altre divinità), quindi è la “first lady” di questa zona. Come ci si sente a possedere tutto questo potere?

Divinamente(ahah, che battuta)! Tutti sono ai miei piedi e fanno quello che voglio. Dopotutto sono io la più bella dell’Olimpo e con il mio charme incanto tutti. E’ bello pensare che sia una
donna molto potente, anche se in fondo Zeus non mi lascia fare tutto quello che voglio…

A proposito di Zeus, suo marito: come si comporta nei suoi confronti?

Mio marito? Quella faccia di cerbero??-Era cominciò a scaldarsi, evidentemente- Mi inganna sempre! Ah, ricordo quella volta che ha osato far passare quel pezzente di Ercole per nostro figlio! Ricordo benissimo che lo stavo allattando amorevolmente quando mi accorsi dell’inganno e lo allontanai immediatamente dal mio seno. Uno schizzo di latte “macchiò” il cielo e formò la Via Lattea. Ogni volta che la guardo, ripenso a quel coso.
Tornando a mio marito… Mi tradisce sempre con altre donne, persino con le mortali! Io a fare la brava mogliettina e lui a spassarsela.

Non avete provato a risolvere la questione tra di voi?

Si, siamo andati da un consulente matrimoniale, che frequentiamo tutt’ora. E siamo giunti ad un accordo, soprattutto dopo l’ultimo piccolo incidente.

Parla di Talia?

No, guarda: di Ade che balla il tango. Certo che parlo di lei!! Dopo Ercole e dopo vari chiarimenti, pensavo che tutto si sarebbe aggiustato e saremmo tornati tutti felici. Mi sbagliavo, cielo quanto mi sbagliavo.

A quanto pare a lei non piacciono molto gli eroi. Perché allora, ha aiutato Annabeth, in particolare, Percy, Grover e Tyson nel labirinto?

Ho dato un consiglio ad Annabeth e ho offerto loro sandwich e limonata. E poi dicono tutti che sono cattiva! Quella volta ho aiutato quei semidei, perché la loro impresa mi stava a cuore.
Sai, cara, Zeus non mi permette spesso di intervenire. Ma quella volta ho voluto anche io fare qualcosa: non si vedeva un’impresa così interessante da secoli.

Qual è il suo rapporto tra lei e le divinità minori? Le disprezza e le classifica inferiori a lei oppure ha compassione per loro?

Io ho rispetto per le divinità minori, dopotutto sono dei anche loro. Non le considero per nulla inferiori anche perché, se lo farei, si ribellerebbero. Sono solo frustrati perché non rivestono
dei grandi incarichi e molti di loro non amano l’Olimpo… Ma non devono pensare così, perché senza di loro le cose non sarebbero così.

Quindi se dico Eris, Morfeo, Tanato, Giano…

No, Giano no! E’ un enorme rompiscatole “bifacciuto” che mi ritrovo sempre in mezzo, SEMPRE! Perché? Perché non ha nient’altro da fare! Giuro che alla fine lo trasformerò in una porta!

-In che tipo di porta, Mia signora?- Ecco Giano che appare dietro Era.
-Ancora tu!! Anche quando sono intervistata!- disse girandosi di scatto Era.
-Magari in una porta scorrevole, sai mi piacciono molto!-
-Chiudi quella boccaccia!- disse l’altra faccia.
-Come? Dici a me?- disse Era.
-Ci mancherebbe altro, Mia signora-

-Oppure in una portafinestra: sono così luminose!- disse facendo una faccia sognante.

E qui intervenni io per calmare la situazione.

-Giano, se fai il bravo e lasci in  pace questa dea, allora ti faccio mettere qualcosa nel mio giornale. Vuoi essere intervistato, mettere un annuncio, creare uno spazio apposta per te… Decidi tu.-
-Uh che bello. Va bene, allora. Ti mando il materiale via Ermes-mail, ok?- e così dicendo scomparve.
-Grazie, Rachel.- mi ringraziò la dea.
-Di niente.
-Dai su, finiamo l’intervista, ora.-

Bene, allora terminiamo. Saluta tutti i nostri cari lettori che ci seguono sempre.

Ciao a tutti, ragazzi. Vi do un consiglio: pensate sempre alla vostra famiglia, perché viene al primo posto. Anche se litigate con i vostri genitori ricordatevi che vi hanno dato qualcosa che nessun’altro può darvi: la vita. Parola di Era che era, che è e che sarà!

Grazie mille Era per l’intervista. Noi, cari lettori, ci vediamo nella prossima intervista!

La Vostra Rachel Elizabetn Dare.

HAIKULANDIA

Dedico questo haiku alla dea del matrimonio!


Era che era

Sei bellissima

Tutti ti amano.


Dato che una certa persona è leggermente gelosa dedico un haiku anche a lei.


Mia cara Rachie

Sei luccicante

Una grande amica.
 
 

Angolo autrice:

ciao a tutti e perdonatemi se ci ho messo un'eternità ad aggiornare! Non che io ci metta tanto a scrivere un capitolo ma capitemi. Stiamo per giungere quasi alla fine della Gazzetta, perché ormai di persone da intervistare non ne sono rimaste molte. Se volete potrei fare qualcosina di extra  mettendo momenti inediti o qualcosa di simile (non so bene ancora cosa) se mi date qualche consiglio mi fate un enorme piacere. Stavo pensando anche di fare una pagina su Facebook, ma non so se convenga. Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Alla prossima,
rihanna_21

 
 
 
 

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Capitolo 20
*** 20. Un'intervista inaspettatamente inaspettata ***


La Gazzetta dell’Olimpo

Un’intervista inaspettatamente inaspettata

Buongiorno cari lettori e benvenuti a una nuova intervista divinamente epica! Chi sarà il fortunato/a che intervisteremo in questo articolo? Non vi resta altro che leggere e buon divertimento!
Eravamo sulla Maserati rosso-fiammeggiante e sfrecciavamo a tutta birra sulla strada: la musica a palla e io e Apollo che cantavamo a squarciagola “I love rock ’n’ roll” di Joan Jett.
-Adoro questa canzone- dissi io mentre facevo finta di suonare una chitarra elettrica.
-Anch’io- disse Apollo mentre muoveva la testa a ritmo.
A un certo punto beccammo qualcosa sotto la ruota anteriore sinistra e la macchina sbandò leggermente.
-OH, no! Che cosa abbiamo preso!!- disse Apollo tutto preoccupato. Così ci fermammo in un’area di sosta sotto ad alcuni alberi che ci facevano ombra. Apollo spense la radio e scese in fretta e furia dall’auto ed io feci lo stesso.
La ruota in questione era completamente a terra.
–Per gli dei: e ora cosa facciamo?- dissi io disperata.
-Non ti preoccupare: ho sempre una ruota di scorta a portata di mano- e, così dicendo, schioccò le dita e comparve una nuova ruota nera con i copertoni lucenti.
-A portata di mano, eh? Vabbè, allora schiocca le dita e monta quella ruota, già che ci sei-.
-No, la voglio montare io personalmente senza usare i miei poteri divini: mi piace armeggiare con le macchine, soprattutto con la mia, vero Cucciolina?- mi rispose accarezzando la carrozzeria.
-Cucciolina?? Povera me!! Aggiusta la macchina e poi ripartiamo, su!- e mi appoggiai al cofano dell’auto.
Mentre Apollo “armeggiava” con la sua Cucciolina, vidi in lontananza un signore che stava correndo. Probabilmente stava facendo jogging, perché aveva la tuta. Vidi che, arrivato vicino a noi, si ferma e ci chiede: “Bisogno d’aiuto?”
-No, grazie fratello- disse Apollo.
-Fratello?? – guardai meglio il “jogginaro” e senza ombra di dubbio poteva essere solo una persona.
-Ah, ma sei Ermes! Non la avevo riconosciuta!- mi rivolsi al dio.
-In carne ed ossa, signorina- disse il dio sorridendo.
-Wow, piacere di conoscerla, io sono Rachel Elizabeth Dare e sono una giornalista della redazione “Mezzosangue 4 ever” e per me è un piacere immenso conoscerla perché la mia gazzetta viene spedita da lei tramite la “Ermes Express”!!
-Certamente! Provvediamo che la gazzetta sia consegnata in mano ad ogni olimpico, americano, semidio, mostro o chiunque altro sia.-
-E a noi, non ci presenti?- disse qualcuno o qualcosa dalla tasca della felpa del dio che vi estrasse un palmare con due serpentelli che giravano attorno.
-Rachel, loro sono Martha e George, i miei segretari.- me li presentò Ermes.
-Ci recluta solo dei segretari, mio signore? Noi siamo i suoi più fidati segretari e resteremo al suo servizio per le eternità- disse il serpentello di nome Martha.
-E adoriamo i topi- disse George.
-Oh, ma con te è la solita storia! Non fai altro che pensare a mangiare, ingordo!- lo rimproverò Martha.
-E anche i marshmallows!-
-Ma noi non mangiamo dolci!-
-Ma il capo me li ha fatti assaggiare una volta e sono davvero squisiti!-
-Piantalaaa!-
-Smettetela tutti e due- tuonò Ermes- Siete incorreggibili!-
-Ecco, hai fatto arrabbiare il capo. E’ tutta colpa tua !!- disse Martha mentre si fiondava addosso a George.
-Basta, smettetela immediatamente oppure vi licenzierò!- li minacciò il dio.
-Ci scusi, capo- dissero all’unisono i due serpentelli.
-Scusa Rachel, dicevamo?- disse ritornando calmo.
-Oh si, per cogliere quest’occasione di averla incontrata, vorrei intervistarla, se ha due minuti.- gli chiesi.
-Certo, come potrei dire di no!?-

OK, allora cominciamo subito. Ci parli delle sue origini di dio.

Certamente! Sono nato in una grotta del monte Cilene. Ricordo che il mio primo giorno di vita ho inventato la lira e successivamente ho rubato la mandria di Apollo, ti ricordi amico?

Oh, certo amico. Quella volta mi hai fatto arrabbiare di brutto ma adesso è tutta acqua passata.

Certo, per farmi perdonare ti ho regalato la lira.

Cel’ho ancora a casa mia e me la tengo cara cara!

E fai bene! Quella è un pezzo unico.

Ok, grazie per l’intervento, Apollo. Continuiamo con le domande. Lei è veramente una persona da ammirare tanto, perché gestisce un sacco di cose: le spedizioni, i mezzi di comunicazione… E’ sempre impegnato e volevo chiederle se non si stressa e cose simili.

Assolutamente no. Questo è il mio lavoro e lo devo svolgere nei migliori dei modi per garantire benessere ai miei clienti. Oltretutto adoro consegnare le lettere, i pacchi, le cartoline… Anche se devo dire che ultimamente non ce ne sono più come una volta. Tutti preferiscono utilizzare internet da quando l’ho inventato ed è quindi stato un grande investimento, il più grande che io abbia mai fatto. Ma comunque i pacchi e i messaggi da spedire ci sono ancora, soprattutto perché alcuni dei hanno qualche problemino con internet. Per esempio Ade, povera buona anima! Da lì sotto non riesce mai a prendere la linea e quindi non può ricevere né mail né messaggi istantanei. Poi ci sono altri dei che non riescono a utilizzarlo, oppure preferiscono i metodi tradizionali.

E come ha cominciato questa attività?

Bhe semplice: sin dall’origine sono conosciuto come Ermes, il messaggiero degli dei. La mia attività è iniziata sin da quando ero giovane. Ricordo la prima volta in cui indossai i miei sandali alati e andai a consegnare un messaggio al grande Zeus: fu un vero successo! Da lì in poi quella che era una semplice attività diventò una vera e propria professione: una piccola azienda che si trasformava in qualcosa di grande. Poi, grazie alle mie innovazioni, ho sempre più potuto migliorare l’efficienza del mio lavoro.

Come ha conosciuto i suoi due fidati segretari Martha e George?

M: Finalmente una domanda che riguarda anche noi!
Martha, sempre una lingua lunga, neh? Tornando a noi, cara Rachel, Zeus, quando mi nominò messaggero degli dei, mi diede il caduceo un bastone simile a quello di Asclepio, dio della medicina. Questo bastone era avvolto da due serpentelli che si attorcigliavano a vicenda: erano Martha e George. Da quel giorno li nominai miei segretari e mi servirono con obbedienza e rispetto fino ad oggi.
M: E anche per le eternità!
G: Altrimenti chi ci dà da mangiare?
M: E tu pensi al cibo? Non vuoi stare col tuo padrone per servirlo con obbedienza per sempre??
G: Certo che lo voglio! Noi lavoriamo, lui come stipendio ci dà vitto e alloggio.
Martha cara, per una volta George ha ragione.
M: mhhh, sarà…

Una domanda per quanto riguarda il caduceo: perché ci sono proprio due serpenti?

Ci sono varie interpretazioni. Una dice che i due serpenti raffigurino il bene e il male che c’è tra gli uomini e che è bilanciato dal bastone che mantiene
l’equilibrio. Inoltre se ci fai caso, in Italia è il simbolo dell’Ordine dei farmacisti, e sai perché? Perché dal tessuto sottocutaneo della femmina di una certa specie di serpente, veniva estratto un parassita che veniva utilizzato durante le operazioni.
M: Bleah! Che schifo!!
Martha cara, prima non c’erano tutte le metodologie e gli strumenti che usiamo oggi in campo medico. Per curarsi e per curare, le persone ricorrevano a ciò che trovavano in natura e che avevano a disposizione.

Interessante! Adesso vorrei passare a un’altra domanda che molti vorrebbero porle, ma lei non deve prendersela con me per averle fatto ricordare qualcosa che è accaduto un po’ di tempo fa. Me lo promette?

Qualunque domanda, cara. Tu sei la giornalista, io l’intervistato. Tu fai le domande, io rispondo. Vai tranquilla, prometto di non arrabbiarmi.

Recentemente lei ha perso uno dei suoi figli. La persona in questione è morta per salvare l’Olimpo, anche se covava un grande odio per esso, ma anche nei suoi confronti. Odiato da mezzosangue e dei per la sua malvagità ma alla fine, grazie al suo gesto, è riuscito a prendersi un piccolo spazio in ogni cuore per il suo grande gesto. E poi…

-Ermes china il capo- Ho capito di chi stiamo parlando – disse con voce molto triste.- Luke… Mi ha sempre disprezzato, perché non gli sono stato mai accanto. Pensava che io non me ne importassi niente di lui, pensava che essere mio figlio fosse una vergogna. Ma sbagliava: gli sono sempre stato accanto, anche se non fisicamente; ci ho sempre tenuto a lui perché era mio figlio. Quale padre odia suo figlio? Sono stato sempre orgoglioso di lui, perché era un bravo spadaccino, perché era furbo, perché era una brava persona, perché era lui!

Capisco cosa significa perdere un figlio- disse Apollo avvicinandosi mentre si puliva le mani con uno straccio- è doloroso. Li vedi crescere, prendere in mano la prima spada, tirare la prima freccia, la prima missione. Poi muoiono in battaglia, mutilati da un mostro o schiacciati da una mazza di gigante.

Capii che stava facendo riferimento a Lee Fletcher, morto nella Battaglia del labirinto.

E’ orribile perdere i propri cari, forse è la cosa più brutta che possa accadere. Anche se non ci sono più, dobbiamo ricordarci di tutti i bei ricordi che abbaiamo rispetto a quella persona. Solo in questa maniera riusciremo a mantenerli vivi, in un certo senso, nei nostri ricordi.

Hai ragione Rachel… Concordo pienamente.

Idem!

Bene, allora direi di concludere l’intervista. Saluti tutti i nostri lettori!

Con onore! Un caloroso saluto a tutti i cari lettori della gazzetta e vi auguro una buona giornata.
G: Rachi, posso salutare anch’io?

Che tenero, mi chiami Rachi!! Certo che puoi!

Salve a tutti quanti! Spero che abbiate gradito la lettura dell’intervista al mio capo! Quello che voglio dire è: viva i topi!
M: GEORGE!!!!!!!!!!!!!

Bene, direi che l’intervista è conclusa. Spero, miei cari lettori, che abbiate gradito la lettura e, se è così, vi do appuntamento a una prossima entusiasmante intervista!
Rachel Elizabeth Dare
HAIKULANDIA

Buon giorno a tutti! Eccovi un altro meraviglioso haiku fatto dal vostro dio preferito!
 
Riparando cucciola
Abbiamo visto Ermes
Con Martha e George


Angolo dell’autrice:
Ciao a tutti. Si, sono ancora viva. Lo so che aggiorno mooolto di rado, ma è così. Sono molto impegnata con la scuola e quel poco tempo libero che ho lo spendo a fare altro. Non che non voglio più scrivere, anzi, mi piace molto, ma capitemi per piacere.
Penso che, ormai, siano rimasti ancora pochi dei, semidei e quant’altro da intervistare, quindi vi avviso che la Gazzetta sta per finire (quando e se, non me lo chiedete) o almeno dovrebbe. Ho pubblicato questo capitolo, perché lo avevo già cominciato a scrivere da tanto tempo e ho deciso di finirlo e pubblicarlo. Spero almeno di riuscire a finire questa storia. Quando aggiornerò? Non aspettatevi qualcosa di immediato, sempre per i motivi
sovraelencati. Magari quando finisce la scuola, ma non vi do niente per certo.
Per quanto riguarda anche la mia storia su Lee Flatcher (chi segue sa di cosa sto scrivendo) sono in alto mare e non so se la continuerò.
 Comunque, ritornando a noi, spero che il capitolo vi sia piaciuto.

Baci, rihanna_21

 

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