Se la vita fosse un gioco

di BreesballataMalfoy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un po' più d'amore... ***
Capitolo 2: *** Nuvole e luce ***
Capitolo 3: *** Above tears and lies ***
Capitolo 4: *** Troppo stanco... ***
Capitolo 5: *** It's still raining ***
Capitolo 6: *** Sono sempre io ***
Capitolo 7: *** Nasty ***
Capitolo 8: *** Improbabile... ***
Capitolo 9: *** L'effetto della sbronza ***
Capitolo 10: *** I hate you ***
Capitolo 11: *** Piton's words ***
Capitolo 12: *** Casa Riddle ***
Capitolo 13: *** Non parlare ***
Capitolo 14: *** Una vecchia melodia ***
Capitolo 15: *** Ultimi voleri ***



Capitolo 1
*** Un po' più d'amore... ***


Se la vita fosse un gioco…

Capitolo I

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Un po’di amore in più…

Era una giornata estiva, c’era il sole e sembrava tutto normale eppure era un giorno speciale…un po’ per tutti…

-Vuoi tu Bill Weasley accogliere come tua sposa la qui presente Fleur Delacour?-disse un uomo sulla cinquantina…il Signor Weasley sorrise dicendo quelle parole, che lui stesso si era sentito ripetere dal padre…

-Lo voglio- dichiarò Bill le quali cicatrici riportate qualche mese prima ad Hogwarts non erano completamente guarite ma lasciavano intravedere un sorriso felice…

-E vuoi tu Fleur Delacour accogliere come tuo sposo il qui presente Bill Weasley?-

-Naturalmonte lo volio…-disse Fleur guardando con amore Bill

-Allora vi dichiaro marito e moglie finché morte non vi separi!- disse il Signor Weasley solenne…tutti restarono in silenzio osservando lo sguardo d’amore dei due freschi sposi…

-Bè che aspettiamo? Bill bacia tua moglie…e si diano inizio ai festeggiamenti no?- ululò Fred felice…

Bill baciò Fleur con dolcezza…e tutti esplosero in un applauso di gioia…la signora Weasley accorse a baciare il signor Weasley, i genitori di Fleur anche loro si baciarono, Tonks e Lupin fecero altrettanto, Fred e George borbottarono, Ron ed Hermione si guardarono imbarazzati e Ginny fece scivolare timidamente la sua minuta mano in quella di Harry al suo fianco…Harry si guardò intorno sorridendo serenamente…come poteva esserci tanto amore ancora nel mondo dopo tutto quello che era successo?Harry guardò Ginny e sorrise stringendole la mano…e lei ricambiò il sorriso…Infondo Silente aveva ragione…l’amore era più forte di tutto…Silente, ancora quel pensiero era doloroso per Harry che però aveva deciso di dimenticare e di non piangere…

Lupin lo guardò…ed Harry gli sorrise amaramente…sapeva cosa lo aspettava adesso…quello era stato l’ultimo squarcio di serenità che gli era consentito…adesso doveva andare…e doveva dirlo agli altri…non aveva voglia di sparire e farli preoccupare…avrebbero rischiato di cercarlo e di rimanerci secchi…

Tutti si alzarono per andare al buffet allestito in giardino…Lupin si avvicinò ad Harry mano nella mano con Tonks…

-Harry ieri avevi detto che dovevi informarci di qualcosa…ma…- disse Lupin guardandolo

-Non ora…più tardi ne parliamo…- disse Harry tagliando corto…e allontanandosi…ancora al fianco di Ginny…

-Quel ragazzo ha un coraggio e una forza eccezionale…- disse Tonks ammirata… -Proprio come James e Sirius…- disse Lupin tristemente fissando Harry da lontano…

-E te…- aggiunse Tonks abbracciandolo…

***

Quella sera, quando tutti se ne erano già andati a letto e nel piccolo, ma accogliente, salone dei Weasley erano rimasti solo i membri dell’Ordine, Harry decise di parlare delle sue decisioni…

Lupin e Tonks erano seduti abbracciati sul divano, Ginny era seduta sul tappeto a gambe incrociate e guardava le fiamme del caminetto danzare, la signora Weasley con l’aiuto del signor Weasley asciugava i piatti, Ron giocava a scacchi sul tavolo della cucina contro Fred e George li stava a guardare mormorando ogni tanto “Mm brutta mossa” oppure “Passo azzardato…comunque bravo!” ed Hermione era persa in uno dei suoi enormi libri…Harry invece era seduto su una poltrona di fronte a Hermione…ad un tratto si alzò e tutti lo guardarono interessati…

-Ricordate ieri quando vi ho detto che dovevo parlarvi?- disse Harry e tutti smisero di occuparsi dei loro affari e lo fissarono…solo la signora Weasley continuava ad asciugare i piatti…

-Ho deciso di partire…- disse Harry fermando con un gesto della mano chi voleva già tempestarlo di domande…-Fatemi finire…Silente mi ha affidato una missione di vitale importanza…e devo farlo da solo…quindi io parto…e non dovete preoccuparvi per me…tra cinque giorni diventerò maggiorenne…posso cavarmela da solo…vi chiedo solo questo…non mettetevi in mezzo..questa storia è iniziata tra me e Voldemort e finirà tra me e Voldemort…abbiamo perso già troppi uomini di valore…Sirius, Amelia Bones, Emmeline Vance e Silente…e non so quanti altri…gli unici a cui permetterò di seguirmi sono Ron ed Hermione…non voglio che nessun altro si preoccupi per me…- disse Harry risoluto…nel salotto calò il silenzio…-Qualsiasi cosa succeda voi combattete…ma se morirò mettetevi in salvo…perché allora sarà tutto perduto…- un piatto scivolò dalle mani della signora Weasley infrangendosi rumorosamente per terra…tutti erano ammutoliti…Harry la ignorò…-La profezia parla chiaro…e solo due persone la conoscono…uno è morto…era Silente…ora sono l’unico capace di fermare Voldemort…credetemi fa male più a me che a voi…-disse ancora Harry…Ginny e la signora Weasley cominciarono a singhiozzare…Tonks si asciugò con forza una lacrima prepotente scivolatale dall’occhio destro…Fred e George si guardarono…Ron calò lo sguardo a fissare il suo alfiere posizionato in una casella potenzialmente pericolosa, Hermione chiuse con uno schiocco il suo libro e prese a studiarsi le scarpe, il Signor Weasley scuoteva lentamente il capo…e Lupin fissava Harry…

-Noi siamo con te Harry…fa quello che devi fare ma se avrai bisogno di qualcosa non pensare nemmeno per un istante di essere da solo…senza nessuno che ti sostenga, che ti aiuti, che ti ami…vai e torna noi ti aspetteremo…sei tanto uguale a tuo padre e tua madre…-disse Lupin solenne…Harry sorrise…quante volte se l’era sentito dire…-Ma la persona a cui assomigli di più è Silente…ragioni come lui…ragioni come lui voleva ragionassi…- disse ancora Lupin…Harry ebbe un moto d’orgoglio dentro…

-Grazie…Signora Weasley…mi consente di portare con me Ron ed Hermione…?- chiese Harry con un sorriso verso la donna che per lui era stata come una madre…

-Anche se glielo impedissi loro ti seguirebbero ugualmente…quindi…buon viaggio…e fate attenzione…- disse la signora Weasley dilaniata dal dolore…nessuno può capire quanto sia grande il dolore di una madre che manda il proprio figlio a morire…Ron, con gli occhi lucidi che tradivano un pianto, andò ad abbracciare la madre…ed Hermione cominciò a piangere silenziosamente…

Quello che seguì erano solo lacrime, abbracci e amari silenzi…in seguito Harry, Ron ed Hermione salirono nella camera di Ron e presero gli zaini che avevano riempito di vestiti, cibo, libri di magia, ingredienti per pozioni, inchiostro, piume e pergamene…subito furono pronti per partire…

Tonks e Lupin li aspettavano ai piedi delle scale…Harry sentiva i piedi e il cuore farsi di piombo ma sapeva che doveva andare…e gli dispiaceva che avesse trascinato Ron ed Hermione in quella situazione…eppure loro non si erano sottratti alla sua amicizia…volevano andare fino infondo…con lui, per lui… Tonks e Lupin li salutarono con un arrivederci che suonava come uno sconsolato addio…Fred e George misero loro in mano uno zaino pieno delle loro invenzioni contro i Mangiamorte e li salutarono allegramente come solo loro sapevano fare…Ginny abbracciò Hermione e pianse sulla sua spalla…

-Addio Hermione…- disse disperata la rossa…

Abbracciò poi il fratello che le disse dolcemente…

-Ginny fa la brava donnina di casa, sii forte e abbi tanta pazienza…ci rivedremo…ti voglio bene…

Poi fu il turno del saluto ad Harry… -Harry portami con te…- disse la ragazza baciandolo con disperazione…

Harry la scostò dolcemente…

-No, Ginny sei più utile qui…ti raccomando sii solare come sempre e porta sempre un po’ di felicità per tutti…non voglio che tu venga con me perché soffrirei vedendoti in mezzo a tutta quella morte…ti cambierebbe inevitabilmente…e non saresti più la stessa…e non voglio…- le disse prendendole il viso fra le mani e asciugandole le lacrime…Ginny si allontanò con un sorriso e le lacrime che continuavano a scorrerle sulle guance…

I Signori Weasley dissero che avrebbero avvisato i genitori di Hermione senza farli preoccupare…e la signora Weasley abbracciò e baciò tutti e tre…mentre il signor Weasley si limitò a dire…

-Sono orgoglioso di voi…

Infine tutti e tre si allontanarono…e finché non furono usciti dal cancelletto e non ebbero superato una curva, che gli impediva la vista della Tana, videro che la porta era ancora aperta e che tutti erano sull’uscio a salutarli…scesero dalla collina e gettarono un ultimo sguardo alla Tana…poi con la morte nel cuore si lasciarono tutto alle spalle…

Fine capitolo I

Note :

Questa è la mia prima long-fic…abbiate pietà !!!Penso sia il seguito del 6° libro visto da me…i magnifici tre sono appena partiti alla ricerca degli Horcrux…come primo chap nn è molto lungo…pardon!!!

Ringraziamenti:

Ringrazio tutti coloro che recensiscono le mie altre ff…un ringraziamento speciale va alla mitica Hermia k mi ha ftt una recensione utilissima x xfezionarmi…e poi a Lady Aria k mi ha ftt una recensione coi fiocchi xk mi ha dtt tt qll che volevo sentirmi dire della mia ff “Tutto qui” …e un ringraziamento speciale alle solite autrici del cuore… Luna Malfoy, LynnWolf, Pan_z, Marcycas-Ladyofdarkness, Briseide… e un nuovo arrivo tra i miei autori preferiti… Nightmare k è semplicemente mitiko…!!!!Spero k qualcuno recensisca…kiss by BreesballataMalfoy!

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Capitolo 2
*** Nuvole e luce ***


Se la vita fosse un gioco…

Capitolo II

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Nuvole e luce…

L’alba era il momento della giornata che più amava. Il sole spuntava a dar la sveglia e le nuvole si coloravano di nuova luce…del blu intenso notturno, arrivavano i colori più tenui fino a raggiungere il rosa. Le piaceva l’alba perché dava inizio a un nuovo giorno e perché ogni volta che si fermava ad ammirarla, madre natura le donava uno spettacolo sempre diverso e più bello. Hermione quel giorno proprio non aveva tempo di fermarsi e sospirare davanti al sole mattutino. Lei, Ron ed Harry avanzavano a passo affrettato verso la boscaglia ai piedi della collina sulla quale si stagliava la Tana… Harry aveva deciso di materializzarsi da lì in modo che i babbani non li avessero notati. Del Ministero poco importava ai tre…nell’ultimo periodo i morti e i scomparsi si erano triplicati e il Ministero aveva ben altro da fare piuttosto che controllare gli spostamenti, illegali, di tre adolescenti…

Hermione era l’ultima della fila e impugnava nella mano destra la propria bacchetta, anche se non lo dava a vedere era molto in ansia…soprattutto per Harry. Dopo la morte di Silente il suo migliore amico era diventato più introverso che mai…Parlava sempre meno e nulla sembrava toccarlo tranne la missione…Era ossessionato da quella missione. Certo, si diceva Hermione, era importante trovare gli Horcrux e distruggerli ma Harry ci stava mettendo troppa energia…era troppo concentrato su quella missione. Era come se avesse innalzato un muro impenetrabile attorno a se…aveva allontanato persino Ginny… Era questo a preoccupare Hermione…Forse era convinto che fosse colpa sua se Silente era morto…Hermione molto spesso lo aveva osservato…e nei suoi occhi cupi, un tempo stati tanto sereni e allegri, riusciva ora a leggere solo indifferenza, e a volte aveva il timore che vi fosse un ombra di morte…non sapeva spiegarlo…Ma, quando la ragazza lo faceva notare ad Harry stesso, lui metteva in faccia un falso sorriso tirato e diceva che era semplicemente stanco…

Dal canto suo Ron appoggiava Harry dicendo che era normale il suo stato d’animo…tutte le volte che Hermione prendeva l’argomento , quando era sola con Ron, quest’ultimo le diceva di non farsi stupide paranoie e che Harry era forte…L’unica a capire le preoccupazioni di Hermione era Ginny…che però era stata allontanata da Harry e che quindi non poteva fare nulla per aiutarlo…

La guerra non è facile per nessuno di noi…tanto meno per Harry…questa guerra lo sta distruggendo , pensò Hermione, ma non me ne starò con le mani in mano aspettando che il mio migliore amico si autodistrugga…

-Ragazzi…qui andrà benissimo…- disse Harry ad un certo punto bloccandosi…

-Devo proprio materializzarmi da solo allora?- chiese Ron timoroso…

-Se vuoi Ron potresti materializzarti con me…- propose Hermione

-No! Deve imparare da solo…in caso di bisogno non ci saremo sempre io o Hermione, Ron…devi imparare ad essere un po’ più sicuro di te!- disse Harry a mo’ di rimprovero…

Ron deglutì rumorosamente…-Ok…allora iniziamo?- chiese più timoroso di prima

-Ricorda Ron: Destinazione, Determinazione e Decisione…andrà tutto bene…lo hai già fatto no?!- lo rassicurò Hermione

-Pronti…- disse Harry deciso

-Destinazione, Determinazione…-disse Ron recitando a memoria…

-Via!- gridò Harry

-D…d…qual’era l’altra d?!- disse Ron nel più completo panico…ma non fece in tempo a trovarsi una risposta…perché Hermione lo aveva preso per la mano e lo aveva trascinato con se…

Ron avvertì una spiacevole sensazione come se tutto gli premesse contro…si sentì soffocare come se fosse infilato dentro a un tubo ma ancor prima di poter gridare aiuto cadde a terra…Era la sua prima materializzazione a distanza…

Harry si guardò intorno…Un enorme cancello nero si stagliava di fronte a loro e su un lato del cancello, nel muro, vi era una tavola di marmo che recitava a grandi lettere dorate…

-Cimitero di Godric’s Hollow. L’eterno riposo dona a loro oh Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen Siamo arrivati…- bisbigliò Harry inespressivo…

-Harry…- lo chiamò Hermione. Ma Harry la interruppe

-Io entro…se volete, seguitemi…- disse ancora il moro senza voltarsi a guardarli…

Bisbigliò un Alohomora e spinse il cancello entrando….

Il cimitero di Godric’s Hollow era un posto cupo e pieno di cipressi che si agitavano al vento, le lapidi erano disposte in file ordinate e qua e la si innalzava una cripta…Tutto era silenzioso, e sapeva di morto…Ogni lapide di marmo recava incise il nome e il cognome della persona cui apparteneva e poco più sotto vi era un piccolo epitaffio…Quelle dei bambini e delle ragazze morte giovani recavano orsetti di peluche e tanti bigliettini colorati…le altre invece avevano fiori più o meno appassiti…Harry nel silenzio più assoluto, con Ron ed Hermione dietro di se, prese a cercare le tombe dei Potter…Con lentezza quasi esasperante si chinava ad esaminarle una per una….

Quando trovò la tomba dei suoi genitori stentò a crederci…era infondo al cimitero, all’ombra di un cipresso altissimo e non aveva fiori nei piccoli vasetti che si trovavano ai piedi della lapide…ma la cosa più bella di tutte era che James e Lily si erano fatti seppellire insieme…Harry si inginocchiò…e lesse l’epitaffio…

-Perché neanche la morte ha potuto separare l’amore più grande. Perché l’amore più grande ha potuto unirli nel freddo della morte. Qui riposano insieme James e Lily Potter…il quale amore è sopravvissuto a tutti gli ostacoli della vita, anche al più grande di tutti…la morte.

Hermione senza sapere perché si mise a singhiozzare e Ron l’abbracciò…

Harry sorrise amaramente e silenziosamente senza che nessun espressione deformasse il suo volto dai suoi occhi sgorgarono prepotenti lacrime…lacrime che non riusciva più a trattenere…alzò gli occhi al cielo…e vide le nuvole che si inseguivano giocose al vento e la luce del sole che giocava con loro…vide l’amore dei propri genitori e tutto l’amore che albergava in lui…vide le proprie lacrime gocciolare sull’epitaffio…vide la morte prendersi gioco di lui…la morte che era fatta di sangue e di odio…e poi vide l’amore…fatto di nuvole e luce…

Fine capitolo II

Note :

Anche qst chap è piccolino…ma ho dato tt qll ke potevo a qst poke righe…mi spiace ma ad un certo punto le lacrime mi hanno impedito di continuare…spero ke comprendiate qll ke ho scritto…e ke le mie emozioni vi arrivino tramite qst poche ma , spero, belle parole….

Ringraziamenti:

Ringrazio tt qll k leggono e non recensiscono e anke l’unica recensione k ho ricevuto x il 1° chap…grazie mille Mile…se quel chap ti ha ftt commuovere allora nn so qst! Spero ti piaccia…tvb…Grazie ai soliti autori affezionati…e alla my friends Clocly k nonostante odi Hp e il suo mondo si è armata di pazienza e ha letto qll k ho scritto…thanks Clocly cucciolina!!!!! Spero k qualcuno recensisca…kiss by BreesballataMalfoy!

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Capitolo 3
*** Above tears and lies ***


Se la vita fosse un gioco…

Capitolo III

Above tears and lies

Il vento frusciava tra le fronde degli alberi. Poteva sentirlo insinuarsi fra i rami delle piante e sferzargli contro gelido e sprezzate…Poteva sentire la pioggerellina fresca e leggera pulirgli la pelle, pulirgli le macchie di sangue ma non poteva pulirgli l’anima…si sentiva stremato, sconfitto, impotente, costretto a fare ciò che non voleva…la sua anima gli si lacerava dentro e giorno per giorno lasciava spazio solo ad urli di frustrazione, ad attacchi di rabbia e a lacrime da troppo tempo represse…ma doveva ricacciare tutto dentro e doveva andare avanti… Il suo corpo era tutto quello che gli restava…Era solo, terribilmente solo… E stava combattendo una battaglia persa… si era piegato al volere di un uomo…che ormai non poteva più considerarsi tale…Circa un mese era passato dal suo diciassettesimo compleanno e lui si chiedeva quanto tempo avrebbe dovuto aspettare prima di ricevere la morte nel cuore…Prima che Lord Voldemort gli imprimesse nel braccio sinistro il suo marchio…Non voleva diventare un mangiamorte, non voleva sacrificare la propria vita per una causa in cui non credeva…non poteva gettarsi via così, non poteva arrendersi al volere di quel bastardo…non voleva, non poteva… ma doveva…

Draco Malfoy alzò gli occhi al cielo. Uno di quei cieli estivi, tipicamente inglesi, con le nuvole candide che si rincorrevano al vento e sembrava sorridessero…uno di quei cieli che tanto amava ammirare…Era un mattino di luglio qualunque…uno dei tanti mattini, per lui, passati a fremere di rabbia e dolore…E di pentimento…

Ripensò a tutto il casino che era successo l’anno prima ad Hogwarts…sembrava essere passato un secolo…Rivide quell’anno come se fosse stato un proiettore a mostrarglielo…

Lucius, suo padre, che era finito in galera, sua madre che di nascosto piangeva e poi…lui, Voldemort, che gli chiedeva di compiere un enorme missione…uccidere Silente…Piton che cercava disperatamente di aiutarlo…e tutti i vai e vieni da Magie Sinister, e le ricerche e i fallimenti…e poi quella notte lì…Silente debolissimo che gli chiedeva di unirsi a quelli dell’Ordine e poi Piton…Piton che con freddezza allucinante aveva spezzato la vita di Silente…e poi la fuga…l’unione con gli altri mangiamorte…la punizione inflittagli da Voldemort…e poi lui…lui, Draco,…lui che aveva ucciso un Auror…aveva ucciso

Ricordava ogni dettaglio, ogni emozione, ogni pensiero…e provava rabbia, disprezzo, odio, paura…Si sentiva inerme, inutile, disumano…aveva ucciso…mai lo avrebbe anche solo sfiorato il pensiero di uccidere…uccidere veramente…e come aveva fatto lui…con un potentissima cruciatus. All’inizio si era illuso che lui potesse essere sotto la maledizione lmperius…ma poi sua zia Bellatrix gli aveva tolto ogni dubbio…era stato lui…

Ed ora, viveva insieme a tutti gli altri mangiamorte in una foresta…viveva nell’ombra…per nascondersi e, come tutti, venerava Voldemort…Perché si era cacciato in quella situazione? Perché era stato costretto…Voldemort aveva minacciato di ucciderlo…ma non solo lui...aveva minacciato di uccidere Narcissa Malfoy…sua madre…e questo lui non poteva permetterlo…sua madre era la cosa più preziosa che aveva al mondo…non poteva permettersi di perderla… Ma adesso erano lontani…lei al Malfoy Manor e lui in una foresta chissà dove…E suo padre era ancora in galera…Draco era sicuro che non appena fosse tornato Voldemort lo avrebbe torturato fino all’inverosimile, a causa del suo fallimento al Ministero…

Draco si lasciò sfuggire un sospiro rassegnato…Non poteva più far nulla…l’unica speranza che gli era rimasta era quella di fuggire…ma…lui era un Malfoy e, come suo padre gli aveva insegnato, i Malfoy non scappano di fronte a nulla… Affrontano le cose…

Come poteva lui affrontare Voldemort? Sarebbe morto…Ma non era la morte a fargli paura…Non poteva lasciare sua madre da sola…chissà cosa le avrebbero fatto se lui non fosse stato in vita…Non osava pensarlo…

Draco chiuse gli occhi e si accese una sigaretta. Aveva persino cominciato a fumare… doveva scaricare il nervosismo in qualche modo… Aspirò qualche boccata e poi la gettò a terra nonostante fosse ancora quasi sana…Si alzò e cominciò a camminare…anche quello lo aiutava a smaltire il nervosismo…

-Nervoso Drac?- disse una voce alle sue spalle…

-Tu che ne dici Blaise?!- rispose sprezzante Draco…Blaise era l’unico con il quale Draco era stato sincero…a lui non nascondeva le proprie emozioni…con tutti gli altri doveva fingere di trovarsi a proprio agio in quella situazione…Ma infondo Blaise era sempre stato il suo miglior amico, fin da quando erano piccoli…Inoltre era anche stato il suo primo ragazzo…

-Draco…sarò sincero…è venuto il momento di allontanarci da qui…Il Signore Oscuro è piuttosto nervoso…molti dei suoi mangiamorte migliori sono stati catturati…e lui ha un disperato bisogno di altri ragazzi pronti a prendere il loro posto…Siamo i primi della lista…- disse Blaise sedendosi sulla radice del pioppo sul quale poco prima stava Draco…

-Vai Blaise…vattene finché sei in tempo…- disse Draco voltandosi a guardare il suo migliore amico negli occhi…

-Non me ne vado se non prima di te…vai prima tu così sono sicuro che te e sarai andato sul serio!- disse Blaise scattando in piedi come una molla…

-Se ce ne andremo insieme sarà sospetto…vai prima tu Drac…- continuò imperterrito l’amico…

-Allora non capisci Zabini!- disse Draco esasperato…-NON POSSO!- urlò…

-Non buttarti via così…Draco…quando diventerai un mangiamorte non potrai tornare indietro…lo capisci questo? Capisci che stiamo nuotando nella merda da quando abbiamo lasciato Hogwarts?! Tu non vuoi essere come tuo padre…come mio padre…tu sei diverso Draco…non sprecare la tua vita…va via e nasconditi…Tua madre è al sicuro tra le mura del Malfoy Manor…E vorrebbe lo fossi anche tu…- disse cocciuto Blaise

-GUARDAMI BLAISE! NON MI SONO RESTATE ALTRO CHE LACRIME E BUGIE!- urlò Draco con rabbia e stringendo i pugni…

-C’è di più che solo delle semplici lacrime e delle bugie dentro di te, Draco… lo sai bene…hai ancora la spirito combattivo di un tempo…quello che ti lacera l’anima…Draco tiralo fuori! Ma non usarlo contro Voldemort…non è il momento…usalo per andare via da qui…!- urlò Blaise…-Perché non lo capisci?- continuò il moro scosso dai singhiozzi…

Draco gli fu subito accanto…e lo abbracciò…

-So che non stiamo più insieme… ma ti amo Draco…e voglio solo il tuo bene…lo sai…vattene finché sei in tempo…corri e non voltarti indietro… - disse Blaise asciugando le lacrime prepotenti che gli avevano rigato il volto

-Blaise…io…- disse Draco inerme d’avanti alla reazione dell’amico…Se Blaise gli aveva detto quelle parole c’era solo un motivo…Voldemort voleva lui…voleva lui come suo mangiamorte…e Blaise doveva saperne qualcosa… -Shh…adesso va… il più lontano possibile…- disse Blaise…gli sorrise, d’un sorriso tirato…e lo allontanò…

-Allora…addio…- disse Draco ancora senza parole…

-Arrivederci…- mormorò Blaise prima di baciarlo teneramente sulla bocca…

Fu un semplice bacio d’addio…un bacio morbido, a stampo e senza pretese…grazie a quel bacio Draco trovò un po’ di forza e prese a correre…veloce quanto glielo permettevano le gambe…uscì dalla radura e non appena fu fuori si voltò…e disse più a se stesso che a Blaise…

-Ora è tempo di abbandonare le lacrime e le bugie…grazie Blaise…

Riprese a correre…e poi ad un certo punto ebbe un’idea…avrebbe finto la propria morte…

Si levò la sciarpa Serpeverde e la lacerò in più punti, dopodiché si tagliò il palmo della mano e lasciò gocciolare qua e la il proprio sangue…sul terreno, sulle rocce e sulla sciarpa…poi con un incantesimo d’appello fece apparire la propria Nimbus 2001 e da una delle boccette fornitegli da Piton bevve la pozione…aveva ingerito la pozione dell’invisibilità… Ne versò un poco sulla scopa in modo che apparisse invisibile anche lei…Non poteva semplicemente materializzarsi perché gli altri mangiamorte avrebbero rilavato l’impronta magica…

Così più trasparente che mai si levò in volo…verso una meta sconosciuta… Più di lacrime e bugie pensò fiero di se…mi è rimasto anche il mio intuito e la mia intelligenza…e quel poco di modestia che mi impedisce di auto-dedicarmi altri aggettivi

Fine capitolo III

Note :

Qst qui è decisamente il più lungo di tt i chap…[x ora…aha aha aha…-la mia risata diabolica-è____é]…spero k vi sia piaciuto anke qst k xrò è carico di rabbia…almeno spero di averlo reso cm tale…

Ringraziamenti:

I soliti ringraziamenti a tt qll k leggono e nn recensiscono, a quelli che recensiscono e a x qll k nn leggono…bhè peggio x loro! In più ringrazio elecam28 x la sua recensione…bene bene bene…sei curiosa di vedere il paring eh? Qst chap è un piccolo, minuscolo, microscopico, assaggino no^___^?!Almeno su Draco lo è…la situazione, un po’ più avanti, si farà critica x il nostro [Nostro?Ho sbagliato volevo dire VOSTRO…io ODIO Potty] Potter……ma adesso bando alle ciance…e se siete arrivati alla fine completate l’opera…commentino please!!!!=)

kisses by Breethebest…

PS: QUASI DIMENTICAVO…thanks to Ornx (…one friend…)! Xk qst thanks?Allora…xk…xk…uff…insomma…bhè…XK SI!(lei ha capito…almeno credo…bho!)

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Capitolo 4
*** Troppo stanco... ***


Se la vita fosse un gioco…

Capitolo IV

Troppo stanco…

Il fuocherello scoppiettava allegro davanti ai suoi occhi…Forse non era stata una buona idea fermarsi a riposare proprio lì, al cimitero…Ma ormai avevano montato le tende magiche…Harry sospirò…Gettò uno sguardo alla lapide dei suoi genitori…Ormai la tristezza e il dolore avevano fatto spazio alla rabbia dentro al suo cuore…Ma non aveva voglia di pensarci, non aveva voglia di essere arrabbiato, non aveva voglia di nulla…Sapeva che finché non avesse portato a termine la missione e sconfitto Voldemort per lui non ci sarebbe stata libertà, non ci sarebbe stata luce, amore, pace…non ci sarebbe stata vita…

-Harry?- lo chiamò Hermione…o era Ron? Tanto per lui non c’era differenza…

-Si…?- rispose distrattamente

-Disincantati…voglio dire…lo so che in questo momento stai pensando a quanto rompo però…Harry…apriti, confidati…dimmi come stai…ti prego…ci sto male pure io!- ora era sicuro…era Hermione che rompeva così…

-Herm…dico davvero non mi va…- rispose senza distogliere lo sguardo dal fuoco…

-Ok…come vuoi tu…- mormorò Hermione rassegnata…Harry non le avrebbe dedicato neanche una parola di più…

Harry la ringraziò mentalmente…voleva perdersi nei suoi pensieri ancora una volta…Non sapeva proprio come trovare gli Horcrux…non sapeva nulla…era sfinito eppure sapeva che il peggio ancora doveva arrivare…Avrebbe dovuto affrontare Voldemort…se prima era insicuro sui propri poteri, adesso era quasi certo che in lui non ci fosse nulla di particolare…Avrebbe voluto scappare via lontano…cambiare nome, faccia, vita…avrebbe voluto poter aprire una porta e ricominciare tutto da capo…o farla finita…non sentiva nulla intorno a se…nulla lo faceva sentire vivo…Il suo unico appiglio al mondo era quella missione…Sorrise amaramente…

-Ehi Harry…qual è la prossima tappa?- chiese Ron leggero…Ecco…lo sapeva, di nuovo i suoi migliori amici si insinuavano prepotentemente nei suoi pensieri…

-Domani…partiamo per Little Hangledon…il paese natale dei genitori di Voldemort…spero di trovare qualcosa lì…- disse Harry assente…

-Che genere di ”qualcosa”?- chiese ancora Ron curioso come se stessero parlando di Quidditch…

-Non lo so Ron…non so un cazzo di niente!- sbottò infastidito e arrabbiato Harry…-Volete capire che ne so quanto voi?-continuò…alzandosi in piedi…aveva bisogno di sfogarsi ma non su Ron ed Hermione, che in quel momento lo guardavano allibiti, e non appena realizzò quella considerazione disse a bassa voce

-Io vado a letto…è tardi…

Hermione sospirò e mormorò una buona notte…Ron aveva accusato il colpo e si era anche offeso…Ma ad Harry non importava…aveva altro a cui pensare che perdere tempo ad analizzare le reazioni di Ron…doveva pensare a come trovare gli Horcrux…a come sopravvivere…Scostò la tenda per entrare e si gettò sul letto…Chiuse gli occhi e ascoltò il silenzio attorno a se…che però fu subito interrotto dalle voci, non troppo lontane, bisbiglianti di Ron ed Hermione…Ma era stanco…troppo stanco pure per ascoltare le critiche e le accuse di quei due…

***

Non volava più molto alto perchè lassù l’aria era troppo gelida…era notte fonda ormai…volava da più di tre ore…ed era stanchissimo…aveva braccia e gambe indolenzite, le mani rigide e gelide, e la testa pesante…

Da lassù, almeno a dieci metri d’altezza, poteva vedere le piccole luci di un lontano paesino…vicino al paese c’era un piccolo boschetto…decise di riposarsi un po’ laggiù…Infondo se lo meritava…Chissà dov’era Blaise in quel momento…Planò elegantemente…

Ad un certo punto sentì un doloroso calore alle sue spalle…Cadde in picchiata…era stordito…non riuscì a capire cosa era successo…Lo scontro con il duro e freddo terreno del boschetto gli fece balenare un ipotesi…Qualcuno lo aveva seguito e colpito…ma chi poteva essere?Sentì qualcosa di caldo scivolargli sulle labbra…lo leccò con la lingua, era un sapore ferroso, forte…Gli stava sanguinando il naso…lo tamponò con l’orlo del mantello e si rimise in piedi…Alzò lo sguardo e lo vide d’avanti a se…

Alto, capelli scuri e corti e occhi neri come la pece…Theodore Nott…era stato lui a colpirlo…era stato lui…

-Bene…Fantastico…Lui aveva ragione…il Signore Oscuro lo aveva detto che avresti tentato di scappare…per questo ha mandato me…devo ucciderti amico…mi dispiace..!- disse Nott falsamente dispiaciuto…glielo si leggeva negli occhi quanto desiderava farlo a pezzi…non era ancora riuscito a mandare giù il fatto che un ragazzino del secondo anno, come Draco, era riuscito a diventare cercatore mentre lui, che all’epoca era ben del quarto anno, era stato scartato subito…

-Amico? E da quando sono tuo amico eh Nott?- disse Draco sarcastico…

Nott allargò il ghigno che aveva sulla faccia…

-E poi non sai che non è leale attaccare alle spalle?- continuò Draco sfoderando la bacchetta…

-Sono un mangiamorte…la lealtà non è una delle mie principali prerogative…- rispose Nott non curante

-No, non mi dire… ma purtroppo devo ammettere che ne avevo la netta impressione…Ehy ma non sapevo conoscessi quei paroloni…non sai che il Padrone ti ha mandato solo perché sei forte? Credevi che ti avesse mandato per la tua intelligenza…o per la sua fiducia in te…Poverino!- disse ancora sarcastico il biondo

-Ti faccio passare io la voglia di scherzare!-disse rabbioso Nott…

Draco divaricò le gambe e le piegò leggermente, sfoderò la bacchetta…posizione di attacco…sapeva che sarebbe stata una battaglia con incantesimi non verbali…e lo scopo principale era farsi del male…

La prima mossa di Nott fu una debolissima cruciatus…che Draco scansò agilmente…peccato fosse una finta…la seconda cruciatus colpì in pieno petto Draco che cadde a terra e prese a contorcersi…Il dolore lo dilaniava …si sentiva stremato dalle fitte che lo colpivano…ma doveva resistere ed imporsi contro la sofferenza fisica e la voglia di urlare…Nott fu sopra di lui e lo tempestò di pugni…Draco si dimenava scalciando e digrignando i denti…si morsicò la lingua per non urlare…Draco rispose con un debole schiantesimo…che fece allontanare Nott da lui…Una volta di fronte a lui Nott gridò furioso…

-CONFUNDO!- stava cercando di confonderlo? Prevedibile…Ma ancora una volta Draco lo sottovalutò…Nott, non appena Draco schivò l’incantesimo di confusione, gli scagliò contro una maledizione che il biondo non conosceva…Draco sentì bruciare alcuni lembi della sua pelle…sentì carbonizzarsi l’epidermide…Draco urlò di dolore…non era riuscito a trattenersi e per questo si maledisse…Nott abbassò la guardia per esplodere in una fragorosa risata…Brutta mossa…A Draco balenò in mente una semplice maledizione…ricordava quando Potter gliela aveva lanciata…e lo aveva fatto stare male…bene era quello che si meritava Nott…preso dalla foga lo enunciò senza pensarci…

-SECTUSEMPRA!

Nott dilatò gli occhi e fece un salto all’indietro…un fiotto di sangue gli schizzò dal petto…Draco lo guardò con orrore…e nella sua testa aveva solo un pensiero…Correre…

Si chinò a recuperare la sua Nimbus un po’ ammaccata…e corse…come non aveva mai fatto…a perdifiato…Corse senza votarsi indietro…Corse…il cuore gli era giunto in gola…il sangue gli pulsava nelle tempie e il suo unico stimolo era quello di correre, di scappare a quell’orrore…Corse…pensò a come si era sentito svuotato quando aveva subito quella maledizione…alla espressione terrificata e mortificata di Potter quando gliela aveva lanciata…Corse…con le lacrime agli occhi…Corse…non si era reso conto di quanto sangue perdeva…Non gli importava…Cadde sulle ginocchia…ansimò…mille pensieri gli turbinavano in testa…Si voltò indietro…aveva superato la foresta…era davanti a una cascina abbandonata…Ma non appena sentì un urlo straziante…lontano… seppe che aveva ucciso un uomo…un ragazzo…aveva ucciso…di nuovo… Improvvisamente sentì tutto il freddo della notte, tutto il sangue che gli scorreva e gli si impiastricciava sulle mani, sulla pelle, sulle ossa…improvvisamente si sentì debole…con le ultime forze che gli erano rimaste spinse la pesante porta della cascina e una volta dentro le si abbandonò contro piangendo…Era stanco…Stanco di tutti e di tutto…era stanco di vivere…quella vita…

***

Harry sussultò…aveva sognato…aveva sognato…era solo un sogno…lui non aveva ucciso nessuno…aveva sognato un omicidio…e lui nel sogno era l’assassino…era in una foresta,e di fronte a lui c’era Theodore Nott…si ricordava fosse un serpeverde…ma la cosa più raggelante era che la persona che aveva ucciso Nott…aveva usato la Sectusempra…

***

Il sangue colava…si era creata un pozza intorno a lui…sentiva la morte avvicinarsi…e in quel momento capì che era giunta la sua ora…Draco si abbandonò e chiuse gli occhi…trovando un immediato sollievo…

Fine capitolo IV

Note :

Olè…ecco il nuovo chap…ho fatto prima che ho potuto…dunque…ho solo una piccola parola x qst chap…stremante…spero di aver reso l’idea…Vi do un piccolo indizio…il prossimo chap è molto particolare e un po’ + lungo di qst…

Ringraziamenti:

GRAZIEEEE!!!!Grazie a tt le xsone k hanno recensito, quelle k hanno letto e apprezzato, qll k hanno letto, e sn scappate xk troppo sconcertate, xk nn hanno recensito negativamente…Skerzo…Anzi se volete potete anche recensire negativamente…xk mi aiuterebbe tantissimo a perfezionarmi… e poi ringrazio 1 xsona speciale che nell’ultimo periodo mi ha fatto sognare…

Grazie Giù-Giù…E il ringraziamento speciale del capitolo va a...Clocly!!!Thanks gioia mia...Svrei dovuto mettere tt qll k mi hai scritto nella mail ma...nn me la ricordo...scusaaaa!!!

Dark_Iori: Mi fa veramente piacere k ti piaccia il mio modo di scrivere…non penso che la mia sarà un FF banale e frivola…quindi Harry dovrà sudare 1000 camice prima di trovare gli Horcrux… Se mai dovesse diventare 1 ff scadente ti prego vivamente di farmelo sapere…e di uscire dal mio computer e farmi rinsavire…ti do il permesso! Le cose si faranno complicate credimi…ho già scritto qualche capitolo…ma nn vi anticipo nulla…io sono del tipo che le cose devo revisionarle 1000 prima di postare…sn 1 po’ pignola e odio tremendamente qst aspetto del mio carattere…cmq ancora grazie…[a recensione lunga va dato un ringraziamento lungo no?]

Ekslytherin: Eh Eh…ti piacerebbe eh? Ma nn mi mettere fretta…le Yaoi sn piatti che vanno gustati lentamente…no? Cmq nn manca poco…nn mi sbilancio + di tanto… a meno che io non renda le cose più complicate…ah ah ah [me, colta da improvvisa bastardaggine!!!] kiss and thank you…

Freeze: Ammetto k a volte so essere veramente contorta…ho modificato un po’ quel dialogo, senza stravolgerlo, in modo che ti risulti più chiaro…fammi sapere se sarà effettivamente così…grazie…mi fa piacere k ti piaccia la mia ff!

Bene, adesso posso essere 1 po’ presuntuosa? Ma si, ma si…Sta volta sn stata un MITO!E ora…su da bravi lasciate un commentino…anke solo per scrivere una parola…apprezzo di tutto…anche la sola buona volontà…

Kiss by Breengy!!!

PS:VERY IMPORTANTInformazione pubblicitaria Vi consiglio [ok no, la verità è che vi SUPPLICO] di andare a leggere anke le mie altre ff…e di lasciarmi un parere…thank you very much…

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Capitolo 5
*** It's still raining ***


Se la vita fosse un gioco…

Capitolo V

It’s still raining…

Guardò il suo orologio da polso…18.05…Fece un profondo respiro…Infondo era semplicissimo…doveva solo concentrarsi…peccato non fosse mai stato molto sicuro di se…Ron sospirò scoraggiato…sperava che la sua seconda materializzazione a distanza andasse a buon fine, senza eventuali aiuti…da parte di Hermione…Aveva deciso che per un po’ avrebbe ignorato Harry…Proprio non aveva digerito l’ultima espressione, della sera precedente, dedicatagli da Harry…Aveva deciso di non rivolgergli la parola per nessun motivo…

Harry guardò il cielo…grigio e cupo…si stava preparando un temporale…lo sentiva nell’aria…Poi fissò Hermione che gli sorrise leggermente, impercettibilmente…Girò gli occhi verso Ron…era imbronciato e ce l’aveva con lui…Decise di salvare un po’ la situazione fra lui e il suo migliore amico…

-Ron ce la fai?- chiese falsamente preoccupato Harry

Ron lo squadrò e non gli rispose…

Harry sbuffò annoiato…Non aveva tempo e voglia di dedicarsi all’immaturità di Ron…

Hermione sospirò…l’ultima cosa di cui avevano bisogno era quello…che litigassero tra loro…-Ragazzi…siete pronti? Harry ci hai già mostrato dove si trova Little Hangledon…puoi farlo un’ ultima volta per favore?- disse Hermione…

Harry prese dalla tasca interna del mantello una fotografia magica…e la mostrò agli amici…Una goccia di pioggia scivolò sull’immagine…Stava cominciando a piovere…le sue ipotesi erano azzeccate…Un tuono irruppe nel silenzio del cimitero…

-Adesso pronti…prima che si metta a piovere forte …andiamo…via!- disse Harry sbrigativo…

Tutti e tre sparirono e sul punto in cui si trovavano si abbatté un lampo…

Harry, Ron ed Hermione si trovarono in una foresta…non era proprio quello il luogo della destinazione…Harry non sapeva spiegarselo…eppure era concentrato sul paesino…

-Cosa è successo?Perché siamo qui?- chiese Ron stranito..

-Non lo so…deve esserci stata un interferenza…-disse Harry preoccupato…

-In che senso?- chiese Hermione…

-Qualcuno ha tentato di dirottarci…- disse sicuro di sé Harry…

-Ma chi?- chiese Hermione perplessa

-Magari R.A.B?- disse Ron azzardando un ipotesi…

-Non credo…-Harry alzò gli occhi al cielo…pioveva parecchio e per fortuna la pioggia era attutita dalle chiome degli alberi…-Dobbiamo rimanere qui finché non sarà schiarito…- continuò il moro…

Un tuono violento e improvviso fece trasalire i tre…-No dobbiamo allontanarci da qui…senti che tuoni…ci sarà anche qualche lampo…e gli alberi fanno da para fulmini…siamo in pericolo…- si oppose spaventata Hermione…Harry annuì e tutti insieme e di silenzioso ma comune accordo si misero a correre…per sfuggire alle scosse elettriche…

Corsero come dei disperati…e magari un po’ di disperazione c’era nei loro cuori…Fatto sta che ad Harry quella corsa sfrenata fu utile per sfogarsi…per lasciar scorrere via insieme alle gocce di pioggia tutta la rabbia che aveva accumulato…Pianse…senza preoccuparsi minimamente…Pianse senza farlo notare…Le sue lacrime amare si confondevano con le gocce di pioggia…si fondevano, dolci e salate…e davano sfogo a tutta la sua frustrazione… Si sentiva liberato…si sentiva sollevato, leggero, limpido…ma aveva ancora bisogno di urlare…e nel silenzio della sua anima si leccava le ferite, come un animale rinchiuso…un animale ferito costretto alla cattività…nessuno riusciva a comprenderlo…

Un fulmine gli passò vicino…lui si immobilizzò mentre Ron gli si parava contro, istintivamente come per salvarlo…Lui e Ron si fissarono…e dopo pochi istanti si abbracciarono con forza…avevano chiarito…entrambi si misero ad urlare…non sapevano neanche perché…era come quelle volte che fai una cosa senza pensarci, senza considerare le tue azioni…per loro era così…Hermione si mise a ridere e anche lei si unì all’abbraccio…Si misero di nuovo a correre…A Harry era servito…poco ma…era servito quello sfogo…

***

Draco imprecò volgarmente…Le mani gli tremavano…Non appena si era svegliato aveva sentito un acutissimo dolore al petto, alle gambe, alle braccia, al viso, al collo, alle spalle…Non c’era un solo centimetro del suo corpo che non era coinvolto in quel unico dolore lacerante…Si era tolto la maschera da mangiamorte e l’aveva poggiata su una delle tante mensole…con sforzo sempre crescente aveva tentato di ricucire le ferite…aveva fatto apparire un ago e aveva scucito il proprio mantello per procurarsi il filo…Ma non appena aveva fatto un piccolo punto sulla ferita, che continuava imperterrita a sanguinare, quella si squarciava di più e più in profondità…Nott, quel bastardo,doveva averle maledette…ma subito quel pensiero lo fece star male…lo aveva ucciso barbaramente…subito un conato di vomito gli raggiunse la bocca…

***

Da lontano videro una luce…doveva essere un vecchia cascina di campagna e come era prevedibile doveva essere occupata da una delle tante famiglie mezzosangue che fuggivano dai mangiamorte…era l’unico riparo nel raggio di chilometri, la pioggia scrosciava incessantemente, quella era la loro unica scelta, dovevano entrare…Così, lentamente Ron ed Harry spinsero la pesante porta di legno bussando tramite il chiavistello…Subito Hermione lanciò un incantesimo asciugante su di loro e su di sé

-Permesso? C’è nessuno?- chiese Ron entrando per primo con la bacchetta sguainata… -Ron fa attenzione!- lo ammonì Hermione…

Harry si guardò intorno…la piccola cascina comprendeva una sola stanza, in cui erano alloggiati un tavolo con quattro sedie, tre letti, un comodino e qualche mensola sparsa, il tavolo era pieno di pergamene, piume, boccette di inchiostro, candele consumate o quasi e libri, la scarsissima illuminazione era fornita da quattro candele che levitavano nella stanza come quelle di Hogwarts in Sala Grande…dall’altra parte della stanza c’erano i tre letti, di cui uno solo era sfatto,e il comodino…Ron si avvicinò per esaminare l’unico letto che era stato utilizzato… -Oddio!Le lenzuola sono sporche di sangue…!- disse con orrore

-Non toccare niente!- gli ordinò Harry

In un angolo erano abbandonati un mantello e una camicia entrambi zuppi di sangue…Ron li fissò con gli occhi sbarrati, chiunque indossasse quegli indumenti doveva essere stato ferito gravemente e doveva aver perso molto sangue…a Hermione scappò un gridolino di terrore quando su una mensola scorse la maschera tipica dei mangiamorte …Harry aggrottò la fronte…qualcosa non quadrava…perché un mangiamorte avrebbe dovuto nascondersi lì?

Harry camminò ad ampie falcate percorrendo tutta la stanza…finché non notò che una parte della stanza era completamente oscurata. Afferrando una candela si sporse per illuminare quell’oscurità…e vide un corpo…

-Ragazzi…c’è qualcuno!- gridò Harry agli altri due, i quali accorsero immediatamente…

Harry illuminò il viso del ragazzo che era disteso lì vicino…e quello che vide non gli piacque affatto…

Draco Malfoy stava sdraiato con la testa e la schiena appoggiata alla parete…Harry con la candela scese ad osservarne le ferite…erano profonde e molto gravi…vide che Malfoy aveva cercato di ricucirle senza successo…il petto pallido era segnato da scuri lividi e scabrosi tagli e abrasioni…il petto si alzava e si abbassava ritmicamente…era vivo…ma respirava a fatica…

-Hermione pensi di poter curare queste ferite con la magia?- chiese Ron terrificato

-Malfoy non è uno sprovveduto né uno stupido…avrà già tentato…ma si vede che l’aver tentato di curarle con la magia deve averle aperte di più…quindi ha tentato di ricucirle…ma il risultato deve essere stato lo stesso…- disse Hermione grave…-Ci deve essere una maledizione che impedisce di curarle…- continuò

Harry toccò una delle ferite, ma quasi subito se ne pentì ritirando la mano…il biondo aveva emesso un urlo di dolore disumano…

-Herm…va a prendere delle bende e dell’acqua dal mio zaino…tu Ron aiutami a spostarlo sul letto…-disse Harry prendendo Malfoy per un braccio e facendolo alzare…quello che ne seguì fu un altro orribile lamento…Ron accorse al fianco dell’amico e lo aiutò sostenendo il ferito…

Harry e Ron trascinarono sul letto il biondo e lo fecero distendere…

Intanto Hermione accorse con le bende zuppe e una tinozza che era piena d’acqua…

-Ron spostati…prepara qualcosa di caldo…una zuppa o che so io!- disse Hermione irritata…

-Per noi?- chiese Ron tranquillo…

-No…noi abbiamo mangiato a pranzo…è per Malfoy…!- disse ancora la strega strizzando le bende e appoggiandole sulla fronte del biondo…

-Ma Herm….Abbiamo bisogno di energie!- si lamentò Ron

-Ok…ok…- disse Hermione accondiscendente

Ron prese un calderone e con un incantesimo d’appello fece apparire qualche carota, qualche patata un po’ di sedano e varie verdure …peccato che non fosse una cima nella cucina…

-Harry puliscigli le ferite…io cerco qualche rimedio contro queste ferite e quale maledizione può averle provocate…- disse Hermione gettando uno sguardo preoccupato a Ron, che aveva uno strano sguardo assorto…

Harry annuì poco convinto. Staccò delicatamente il filo con cui Malfoy aveva cercato di ricucirsi e prese una benda immergendola nell’acqua…lentamente con calma cominciò a pulire i bordi. Poi prese la punta della benda e la bagnò passandola all’interno della ferita, lievemente, in modo che Malfoy non sentisse dolore. Dopo di ché prese un’altra benda pulita e fasciò con della garza il taglio profondo. Fece così con ogni lesione. Nelle abrasioni invece poggiò un sottile strato di garza in modo che traspirasse e non facesse infezione. Intanto Hermione aveva pulito la camicia e il mantello di Malfoy, acceso il fuoco per scaldarsi, fatto delle ricerche, che non erano andate a buon fine, e aiutato Ron in cucina…

-Harry su vieni a mangiare che si fredda tutto qui!- disse Ron che aveva apparecchiato per quattro…

-Arrivo…- disse Harry alzandosi dal letto…

-Malfoy dorme ancora?- chiese Hermione, che stava pure lei sedendosi dopo che aveva attizzato il fuoco…

-Si…- disse Harry sconsolato…

-Sarà meglio svegliarlo no?- chiese Ron incerto…Harry annuì e nello stesso istante fu inginocchiato davanti a Malfoy…

-Malfoy?…Ehm…Draco…mi senti…ehm…Draco?Malfoy?- lo chiamò Harry imbarazzato e scotendolo appena appena…Il biondo mormorò qualcosa…e poi aprì lentamente gli occhi…

-Ehm…Malfoy?- chiamò ancora Harry che in risposta ricevé un borbottio…

-Svegliati…sono io…Harry..cioè Potter …insomma…- disse il moro, impacciato…

-Potter? Cosa…ci fai qui?- mugugnò Malfoy …

-Ehm…io, Ron ed Hermione siamo capitati qui per caso, stava piovendo e noi avevamo bisogno di un riparo e ti abbiamo trovato qui…- spiegò Harry cercando l’appoggio degli amici che però erano muti e seduti…

-Mm…aiutami ad alzarmi…- mormorò Malfoy…

-Prego?!- chiese Harry che non aveva ben capito

-Oh lascia stare…tu sta fermo!- disse il biondo alzando gli occhi grigi al cielo…

Malfoy si alzò appena e si aggrappò alle spalle di Harry, che lo aiutò a sollevarsi. Si mise in piedi ed Harry lo lasciò andare pensando che avesse trovato il proprio equilibrio, ma non fu così perché subito dopo una fitta lacerante lo stava facendo cadere a terra…Harry prontamente lo prese e lo fece appoggiare a se, scortandolo fino alla sedia su cui Malfoy s’accomodò…

-Tutto ok Malfoy?- chiese Hermione che si era risvegliata dalla trance…

- Per niente…- disse Malfoy guardando negli occhi Harry…

Harry non seppe mai cosa provò…Rabbia? Compassione?E cosa avesse negli occhi l’altro…

-Malfoy…ho fatto qualche ricerca…ma non ho trovato niente per guarire quelle ferite…Harry te le ha curate …o almeno le ha disinfettate e fasciate…- disse Hermione come se quello davanti a lei fosse un caro e vecchio amico…

Malfoy gettò uno sguardo a Hermione e si rigirò verso Harry…

-Grazie …- disse lui burbero…

-Prego…- rispose Harry arrossendo leggermente…

Harry non capiva il motivo del suo imbarazzo…

-Gli dovresti di più che dei ringraziamenti Malfoy…ci dovresti delle scuse…a tutti noi!- disse Ron amaramente…

-Non c’è bisogno Ron…non è stato lui…- disse Harry capendo ciò che l’amico aveva detto

-Oh certo che c’è bisogno Harry!- disse Ron ancora…

-Scusate ma di che state parlando?- chiese Malfoy stranito…

Ma nessuno lo ascoltò…

-Andiamo Harry!Ricordi…è stato lui che ha fatto entrare i mangiamorte nella scuola…- disse Hermione difendendo Ron…

-Adesso capisco…Potter tu eri lì?Hai raccontato loro tutto quanto?- disse Malfoy flemmatico…

-Si ero lì…In linea di massima ho detto tutto quello che c’era da dire…- rispose Harry

-Bene…non sono stato io Weasley…non ho ucciso Silente ok? Non nego che avrei voluto farlo ma…quello che conta è che non l’abbia fatto…il Signore Oscuro mi ha costretto a fare delle determinate cose…che ho giurato di fare sotto il giuramento del Voto Infrangibile…è per questo che sono qui ora…sono scappato…prima che potesse marchiarmi come suo mangiamorte…- disse Malfoy inespressivo…prese il respiro e continuò…-Non credo nelle parole di quel pazzo…naturalmente odio tutti quelli come lei…- indicò con un cenno della testa Hermione – ma sta sicuro che, anche se non lo do a vedere, io sono contro Voi-Sapete-Chi …- Tutti restarono in silenzio sconvolti…

-Ora…di chi è stata l’idea di aiutarmi?- continuò Malfoy indicando se stesso

-Ehm…è mia…- disse Harry di nuovo imbarazzato…

-Sinceramente…Devo fidarmi di voi?- disse Malfoy sfrontatamente … -Siamo capitati qui per caso Malfoy…volevamo solo metterti in sesto…- disse Harry impulsivo

-Bene…ma mettiamo in chiaro una cosa…noi non siamo amici…- disse Malfoy deciso… Continuarono la serata in silenzio assoluto… Infine Ron ed Hermione uscirono senza un motivo apparente…Harry li ignorò…di nuovo quel senso di apatia si era impossessato di lui…

-Ah quei due…- sospirò Harry…

-Io ho sempre detto che sono destinati a stare insieme…- disse Malfoy scotendo la testa…

-Davvero?E da quanto fai pronostici su di noi Grifondoro, Malfoy?- disse Harry sarcastico…

-Si vede lontano un miglio…e poi sai conoscendo Pansy i pettegolezzi, vuoi o non vuoi, ti arrivano alle orecchie…e adesso vorresti portarmi a letto?- continuò Malfoy…Harry arrossì violentemente …Che cosa ha detto?Non può averlo detto…è assurdo… pensò Harry…

-Intendo a scortarmi…- disse Malfoy comprendendo il doppio senso che aveva appena lanciato…

Harry impassibile gli prese il braccio ponendolo attorno alle proprie spalle…

-Grazie ancora Potter…- bisbigliò Malfoy all’orecchio del moro

Harry si voltò ancora un po’ imbarazzato…- Quando comincerai a chiamarmi Harry, Malfoy?- mormorò lui arrossendo leggermente

-Mm…mai... -rispose Malfoy sempre nel suo orecchio

-Fantastico…Buona notte Malfoy…- bisbigliò Harry facendo sedere Malfoy sul letto…

-Buona notte Harry…- disse il Serpeverde…

Incredibile…lo aveva chiamato Harry…e in bocca a lui suonava talmente…talmente…strano… Harry fece per allontanarsi ma Malfoy lo richiamò…

-Draco…- disse il biondo…

-Che vuoi dire?- chiese Harry non capendo…

-Chiamami Draco…- rispose il biondo…

Harry annuì poco convinto…e si infilò nel letto poco distante a quello del biondo…Non sapeva cos’era quella stranissima assenza di ostilità fra loro…ma non gli importava…L’apatia prevaleva su tutto…aveva solo bisogno di dormire…

-Potter?- lo chiamò Draco

-Si,…Draco?- rispose Harry…si sentiva la pioggia scosciare ed Harry si sentiva cullato dal suono impercettibile dell’acqua e dalla voce suadente di Draco

-Senti questo rumore?- chiese Draco curioso…

-Sta ancora piovendo…buonanotte…-disse Harry semplicemente…

Fine capitolo V

Note :

Visto? Ho fatto subitissimo...manco fossi superman...anzi wonder woman...ecco un bel chappino no? divertitevi...io ho già dato...Harry in vistoso imbarazzo...e Draco impassibile e glaciale cm al solito!!!

Ringraziamenti:

Allora sta volta il thanks va per prima xsona a Ekslytherin un mito di ragazza...[6 una ragazza? oops...figura di m***a] non solo...è la mia prima recensitrice[si potrà mai dire? Lo scopriamo nella possima puntata!cioè appena guardo nel vocabolario] del giorno...quindi qst chap è tt x lei!!!Ora su cucci cucci andate a lasciare la vostra traccia nelle recensioni...passerete alla storia...[qst bugia suona un po' alla Berlusconi...bho!]

Bacionissimi la vostra unica e sola Breenginia!!!vvb...grazie x avermi fatto vincere l'Oscar[Ma qnd?!Bho...]...me lo meritavo..

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Capitolo 6
*** Sono sempre io ***


Se la vita fosse un gioco…

Capitolo VI

Sono sempre io

Era mattina presto…quasi l’alba a giudicar dalla luce che si infiltrava dalle tapparelle, giocando con l’oscurità…Draco sbatté le palpebre due o tre volte…si mise a sedere, tutti dormivano…quella situazione era assurda…Lui che conviveva con le persone che meno gli andavano a genio in tutta Hogwarts? Se glielo avessero predetto avrebbe detto che il chiaroveggente era peggio della Cooman…non ne azzeccava una…Scostò le coperte e scese dal letto, infilando le scarpe di pelle nera…Lentamente spinse la porta e sgattaiolò fuori…

Ah…aria…finalmente…non ce la faceva più a star chiuso in quella cascina…Aveva bisogno di respirare ancora all’aria aperta…solo allora si rese conto che finalmente era libero… Alzò gli occhi al limpido cielo mattutino…il sole era sorto da un po’ di tempo…ma tanto a lui non piaceva l’alba, la trovava anonima…Sorrise, pensò al diluvio che c’era stato la notte precedente e non riuscì a trattenere quel sorriso…Blaise aveva ragione…il bello dei temporali è che dopo sei sicuro che rispunti il sole…ah Blaise…chissà dov’era…Una fitta di dolore all’addome lo fece imprecare a bassa voce…

Si guardò intorno e vide che dai pochissimi alberi intorno alla cascina erano caduti dei rami, forse perché colpiti da un fulmine… si abbandonò su uno di essi e prese a contemplare il paesaggio…Ben presto percepì un odore, come di fumo…il vento lo trasportava verso di lui…era fumo di sigaretta…Seguì quell’odore con lo sguardo e poco più in là scorse un ragazzo…

Harry Potter stava appoggiato al tronco di un albero e fumava tranquillo…Quella sigaretta fra le sue dita affusolate stonava…come se fosse fuori posto…Draco non perse quell’occasione per punzecchiarlo…pensava che la sera precedente era stato fin troppo cordiale…doveva rimediare…

-No…non mi dire…il grande Prescelto, il Salvatore del Mondo Magico, colui che è sfuggito a Lord Voldemort…Harry Potter ragazzo d’oro…tu fumi?-disse Draco sarcastico…

Harry trasalì e si voltò guardandolo malamente…

-Non rompere…Sta zitto e goditi il paesaggio…- lo zittì Harry aspirando una boccata dalla sigaretta…

Draco si alzò e si avvicinò ad Harry…

-Non prendo ordini da te Sfregiato…- sibilò Draco impulsivamente…

Harry gli dedicò un occhiata in tralice e lo ignorò deliberatamente…

Sul volto di Draco prese vita un’espressione di disappunto…come si permetteva di ignorarlo?!

-Potter, forse non ti è chiaro il fatto che quando io ti parlo…per prima cosa tu mi devi guardare negli occhi- così dicendo prese il mento di Harry fra le sue dita e lo costrinse a guardarlo…vide che Harry puntò gli occhi nei suoi…lo mettevano a disagio quegli smeraldi così diversi dai soliti… sembravano aver cambiato espressione…- Per seconda cosa devi rispondere…ma l’ultima parola deve essere sempre la mia!- continuò Draco facendo scivolare via le proprie lunghe dita dal mento dell’altro…

-Sai, per un momento ho pensato, ieri sera, che tu fossi cambiato…-disse Harry senza smettere di fissarlo

-E?- disse Draco come per chiedergli di continuare…aveva un espressione di sfida…e sapeva che Potter non avrebbe mai lasciato cadere una sfida…soprattutto una contro di lui…

-E che magari saremmo potuti diventare amici…-disse Harry

Draco irruppe in una fragorosa risata..che idea assurda…-Ma poi…?- chiese Draco ancora divertito dall’ilarità di ciò che Potter aveva detto…

-Poi ho capito che sei sempre il solito bastardo, Malfoy…-disse Harry arrabbiato

-Cosa ti aspettavi Potter?!Sono sempre io…non sono cambiato di nulla…- disse Draco ancora più divertito…

-Bene…volevo accertarmene…Oggi noi ripartiamo…e tu verrai con noi…lo ha deciso Hermione…io e Ron non siamo d’accordo…- disse secco Harry mettendo in bocca a Malfoy la propria sigaretta già quasi consumata…Draco restò interdetto per qualche secondo ma poi rispose…

-Mm…Merit?- chiese Draco assaporando la sigaretta…le sue preferite erano le Malboro Rosse, non fumava nent’altro…e di nuovo il ricordo di lui e Blaise che fumavano tra le tribune di Serpeverde dopo gli allenamenti lo assalì…

-No…sono Camel…- rispose Harry lasciandolo da solo…

Draco ne aspirò qualche boccata ma poi la gettò via…non sapevano di nulla a parer suo…Quando Potter raggiunse l’uscio gli disse:

-Scoprirai Malfoy…che io invece, sono cambiato…

-Se mi darai modo di scoprirlo ne sarò ben lieto, Potter…- disse Draco senza guardarlo…

Draco si tuffò nei suoi pensieri…non voleva andare con quei tre…avrebbe voluto cercare Blaise…Ma sapeva che era troppo pericoloso…Voldemort avrebbe messo sulle sue tracce mangiamorte ben più temibili di Nott…avrebbe potuto mettere anche i lupi mannari…No, doveva restare nell’ombra per un po’ di tempo…Buono e tranquillo…Un’altra parte del cervello di Draco urlava disperatamente di combattere…ma lui non l’avrebbe ascoltata…non era ancora il momento di far vedere quanto valeva…

-Malfoy…muoviti…partiamo…- urlò Ron al suo indirizzo…

Draco sospirò…Idea assurda…chissà se sarebbe stata buona…

Si alzò contro voglia e si diresse ad ampie falcate dentro la cascina…

Weasley stava radunando le loro cose insieme a quelle del biondo…La Granger impugnava la propria bacchetta e recitava a bassa voce alcune parole in latino…stava cancellando le loro impronte magiche…Potter invece stava spegnendo il fuoco senza magia…ma non lo stava facendo nel modo giusto…avrebbe alzato un sacco di fumo…Decise che era meglio farglielo notare…

-Stai sbagliando Potter…- disse Malfoy mettendosi alle sue spalle… -No…non mi dire…tu Malfoy il Magnifico sai spegnere il fuoco?- disse Harry come imitando la frase del biondo…

-Non rompere Potter…e spostati!- disse Draco sarcastico dando la stessa risposta che aveva ricevuto da Harry poco prima…

Harry si scostò di poco facendogli posto vicino al camino…

Draco si inginocchiò vicino a lui e prese in mano l’attizzatoio…

-Guarda e impara Potter…- disse Draco con aria di superiorità…

Con la punta dell’attizzatoio allargò i la carta e il legno indebolendo il fuoco…

Si accorse che Harry non stava fissando i suoi movimenti ma le sue labbra…Trasalì leggermente…Cosa…? pensò bloccato…

-Ora gettaci l’acqua…- disse solamente Draco allontanandosi…

-Grazie…maestro- disse Harry sarcastico marcando la parola maestro… Draco sorrise…Malfoy sa sorridere?!Pensavo che sapesse solo ghignare…incredibile…però quando sorride sembra più…più…Ma a che stai pensando Harry?Dove hai la testa? Insomma…è un RAGAZZO! E per di più… è MALFOY! pensò Harry scombussolato…

Lo vide allontanarsi…

-E la mia roba dov’è?- chiese Draco a Ron…

-Non c’è Malfoy…tu avevi soltanto un mantello e una camicia…e li stai indossando…-rispose acido Ron…

-Ehi e io come faccio?Non posso mica vestirmi sempre così…!- protestò Malfoy contro Hermione

-Giusto il principino deve cambiarsi d’abito molto spesso!- disse Ron sarcastico…

-Sai Weasley a lungo andare i vestiti si sporcano e bisogna cambiarsi…ma tanto tu che ne puoi sapere?-rispose Draco provocatorio…

Ron si fece rosso in viso…e si avvicinò a Malfoy prendendolo per il colletto della camicia…

-RONALD!- lo rimproverò Hermione ma Ron non l’ascoltò…

-Che cosa vorresti insinuare Malfoy?- chiese Ron irritato…

-Che sei un lurido pezzente!- sibilò Draco con cattiveria

Intanto Hermione gridava…-Harry…FA QUALCOSA PER L’AMOR DEL CIELO!

Harry si frappose tra i due cercando di far tornare il buon senso a Ron…

-Ron…non ne vale la pena…credimi…-gli stava dicendo…

-Mi ha insultato, Harry!- disse Ron

-Lo so…ma dobbiamo portarcelo dietro… -Chi vi ha detto che io voglia venire con voi?- chiese Draco intromettendosi…

-TI ABBIAMO AIUTATO E QUESTO SAREBBE IL RINGRAZIAMENTO?- urlò Ron furibondo…

-Io non ho chiesto il vostro aiuto!- rispose Draco tranquillo

-HAI VISTO HARRY?!-disse Ron rivolgendosi al moro…

Harry fece passare lo sguardo da Malfoy a Hermione…

-Malfoy…devi venire con noi…assolutamente…Voldemort ti starà cercando…e tu ormai ci devi la vita…quindi, secondo il codice d’onore, che sono sicuro voi Malfoy abbiate e rispettiate severamente…devi venire con noi finché non ti sarai sdebitato!- disse Hermione seria…

Draco sbuffò allontanandosi e aggiustando il colletto stropicciato da Ron…

-Rimane il fatto che non ho nulla da mettere!- protestò il biondo

-Ti presteremo qualcosa io e Ron…- e a queste parole di Harry, Draco fece una smorfia disgustata –o…ti comprerai qualcosa…- continuò Harry…

-Bene adesso possiamo andare?- chiese Hermione fissando Ron che era ancora rosso di rabbia

-Certo Herm…-disse Harry…

-Fantastico…uno zaino l’uno…bisogna collaborare Malfoy!- disse Hermione precedendo le possibili lamentele di Malfoy…

Uscirono dalla cascina e si incamminarono giù per la collina…Il sole di luglio era caldo…Draco sospirò impercettibilmente…

-Dove siamo diretti?- chiese a Harry poco più avanti a lui…

-Little Hangledon…- rispose Harry…

-E che cos’è?- chiese ancora Draco…

-Un paesino…- rispose Harry scocciato…

-E che ci andiamo a fare?-chiese Draco curioso

-Malfoy…è una storia lunga e ora smettila di fare domande!- disse Hermione precedendo Harry…

-Ok…ok…state calmini…hanno tutti i nervi a fior di pelle…- disse Draco in un sussurro…

Proseguirono in silenzio finché Harry non gridò, ad Hermione e Ron, molto più avanti di loro, che lì andava bene… -Adesso ci materializziamo…sai farlo?- chiese Harry a Draco…

-Certo…- rispose Draco come se fosse una cosa ovvia…

-Hai fatto l’esame?- si informò Harry…

-No…comunque dov’è che si trova questo paese?- disse Draco per sviare altre domande

-Non so di preciso…- rispose Harry vergognandosi un po’…

-A che distanza?- chiese Draco per trovare un punto di riferimento…

-Ehm…non so di preciso…-rispose Harry imbarazzato

-Fantastico e come speri che io riesca a raggiungerlo?- chiese Draco sarcastico…

-Senti tu non dei far altro che aggrapparti a me…intesi?- disse Harry tagliando corto… Hermione e Ron erano arrivati…I tre si scambiarono degli sguardi d’intesa…

-Pronti? Via!- urlò Hermione…

Draco vide la ragazza sparire e subito dopo si sentì trascinare via…No, non voleva l’aiuto di Potter! Cercò di opporsi…ma la materializzazione lo trascinò con sé…

Si sentì scaraventato al suolo…ma non appena raggiunse il luogo prestabilito si ritrovò su qualcosa di morbido…

-Ehm…Malfoy sei sopra di me…!- disse Harry a distanza quasi nulla dal suo viso…

Draco si colorò leggermente di rosso…e vide che Potter faceva altrettanto…scivolò su un fianco e si alzò…era stato davvero imbarazzante…

-Ma dove siamo finiti?- chiese Hermione perplessa e a poi metri da loro…Ron stava seduto su un albero e cercava di scendere

-Non ne ho idea…questa è la seconda volta che ci impediscono di materializzarci a Little Hagledon!- disse Ron riuscendo a scedere…

Per l’ennesima volta si trovavano in una foresta…

-Ehy…magari siamo più vicini di quanto crediate…- disse Draco indicando un cartello inchiodato su un albero…

Il cartello recitava una scritta gialla “Little Hangledon. 100 m”…distavano cento metri…magari anche la sera prima era stato così ma loro non se ne erano accorti, pensò Hermione…

-Bene allora…forza andiamo…- disse Harry deciso…

Draco lo guardò e pensò che quel nuovo Potter era davvero affascinante…Lo trascinava, con la sua decisione, in cose che non avrebbe mai fatto…Infondo vale la pena di conoscere il nuovo lato di Potter

Fine capitolo VI

Note :

Eccoci di nuovo qui!!!Allora chappino intrigante no? Sotto cosiglio di Dark_Iori ho messo qualche battibbecco e qualche battuta tagliente...do you like it? Tranquilli ci vuole poco tempo xk le cs si sviluppino!!!=)

Ringraziamenti:

L'ennesimo grazie a chi legge e recensisce...e ai miei lettori affezzionati come:

Dark_Iori:Grazie gioia mia! Lo so lo so...sn stata veloce...ma che vuoi io sn di qll k attaccano a scrivere e nn si sanno fermare...sorry!!!Spero k tu continui a gironzolare sulla mia ficcy...anke xk le cs si fanno rocambolesche...Visto ho accettato il tuo consiglio di far "sciarriari", cm si dice da noi in Sicilia,significa battibbeccare, Draco&Harry...ma si sa...la lina che intercorre fra amore è odio è sottilissima...

Ed ora, x ki è giunto alla fine...

Vorrei fare 1 piccolo sondaggio...quindi gentili spettatori:

a)Se volete k Harry si innamori subito di Draco perdutamente...

O in caso contrario b)Se volete che tra i due ci sia odio profondo e poi l'inaspettata passione...

O infine...c) Se vorreste che mi facessi gli affari miei!!!

ED ORA...VOTATE!!!

Baci dalla sballata!!!

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Capitolo 7
*** Nasty ***


Se la vita fosse un gioco…

Capitolo VII

Nasty

Era da più di un ora che camminavano…era sfinito ma si era imposto di non far pesare la propria presenza…Tutti e quattro erano ansimanti e stanchi…ma Draco non voleva farsi vedere debole di fronte a quei tre smidollati…Potter era in testa ed apriva la fila, in silenzio, perso…perso chissà in quali pensieri…Weasley si lamentava ogni tanto con qualche borbottio incomprensibile e la Granger continuava a dire che mancava poco…Lui dal canto suo stava zitto e non fiatava… Non potevano continuare così…cento metri erano pur sempre cento metri e loro ormai non camminavano più…correvano…Era assurdo, pensava Draco, come Potter riuscisse a controllare la situazione…ma poi cosa cercava in quel paesino babbano?Cosa sta cercando? In questa Little Hadon o come cazzo si chiama?! Ho bisogno di scoprire…

-Potter?- lo chiamò il biondo ex Serpeverde…

-Mm?- mugugnò il Grifone…

-Ma cosa stai cercando in questo paese?-chiese non riuscendo più a trattenersi…

-Malfoy…risparmia il fiato e il tuo enorme intuito da Serpeverde- disse acido Harry

Ah ah…colpito in pieno Potter? Cosa nascondi dietro quegli occhialetti? pensò Draco con una punta di cattiveria

Continuarono in silenzio finchè Ron non esclamò un “Miseriaccia!” abbastanza udibile da far sobbalzare tutti e quattro…

-Cosa c’è Ron?- disse Harry stancamente non poteva più soffrire il suo migliore amico…

-Harry guarda…!- disse Ron indicando una casa che sbucava dal fitto degli alberi…era una casa su una collina…

-Weasley è solo una casa!- sbottò Draco infastidito

-No…quella èla casa….- disse Harry ammaliato…

-Ah…giusto…- disse Malfoy falsamente folgorato da un ricordo…- Ma scusa eh? Cosa cambia?- continuò il biondo sarcastico…

-Mi era sembrato di dirti…DI STARE ZITTO!- urlò Harry al limite della sopportazione

-Oh calma eh?! Non ti ho fatto niente!- disse Draco che istintivamente indietreggiò

-Parli…parli…e parli…senza neanche sapere quello che dici!- sbottò Harry

-Ti sbagli Potter…al contrario di te…io penso!- rispose Malfoy

-Malfoy allontanati prima che ti metta le mani addosso!- disse Harry avvicinandosi pericolosamente al biondo

Draco sorrise malizioso, e non si allontanò sfidandolo…

-Ti piacerebbe Potter?!- disse provocatorio…

Harry non potè impedirsi di infiammarsi in zona guance…

-A me sembra il contrario!- disse in un soffio in modo che fosse solo Malfoy a sentirlo…

-Seee… continua a vaneggiare Potter!- disse il biondo con un sorrisetto di scherno…

Harry lo guardò intensamente negli occhi…poi Malfoy si allontanò…

-Gradirei essere informato sulla natura della vostra ricerca- disse nel tono più formale possibile Malfoy…

-E noi gradiremmo essere informati sul dove lei sia stato dopo la morte di Albus Silente, dove si trovi Voldemort in questo momento, cosa ci faceva lei in quella cascina…ma cosa molto più importante noi possiamo veramente fidarci di lei?- disse freddamente Harry

Draco sorrise…-Resterà un mistero signor Potter…spiacente!- disse beffardo…

-Signor Malfoy, non le diremo nulla se prima non lo avrà fatto lei!- disse Harry furbamente

-Bene…bene…sono stato in un posto che non so dove si trovi esattamente, è lì che si trova Voldemort, nella cascina ci stavo perché il caro Voldemort mi sta cercando, e di certo non per darmi un regalo di compleanno, per quanto riguarda l’ultima domanda…dipende Signor Potter…vuoi fidarti di me?- disse il biondo serio guardandolo negli occhi

-Vorrei tanto…ma proprio non mi riesce…- disse Harry ancor più serio…

-La colpa non è la mia…-mormorò Draco…

Harry distolse lo sguardo e riprese a camminare verso casa Ridde, era sicuro fosse quella…Hermione e Ron erano dietro di lui e ogni tanto lanciavano sguardi acidi a Malfoy…che suo malgrado dovette seguirli

Di nuovo il silenzio più assoluto fece da padrone…Draco cominciava ad irritarsi, voleva sapere cosa stessero cercando…non gli piaceva non essere informato…e non gli piaceva neanche la sua situazione…ma se doveva restare insieme a quei 3 doveva scoprire qualcosa…continuava a ripeterselo…Alzò gli occhi al cielo, tempestoso…e infine giunsero alla meta

Un cancello nero si stagliava di fronte a loro…Era casa Riddle…Harry ne era sicuro…

Era una casa aristocratica…o magari soltanto una casa molto eccentrica…l’edera rampicante l’avvolgeva quasi interamente, dei due balconi frontali si intravedeva solo la ringhiera. Il giardino era arido e rinsecchito… Pieno solo di erbacce ed escrementi di qualche cane randagio… La porta era stata anch’essa sigillata dai rami e dalle foglie d’edera…Era non troppo vecchia ma neanche tanto nuova, doveva avere si e no circa 80 anni o giù di lì…Si sentiva il tipico “puzzo babbano” ovunque si posasse lo sguardo…si avvertiva nell’aria un’atmosfera di desolazione e morte…Rabbrividì…Era lì che Voldemort aveva ucciso suo padre? Era lì che era nascosta un frammento della sua anima?Il giardino era arido e rinsecchito…Harry spinse il massiccio cancello…era aperto, come immaginava…

Gli altri lo tallonavano…riluttante e schifata, erano parole perfette per definire l’espressione che si era dipinta sul volto di Malfoy, che suo malgrado, lo seguiva…Raggiunse la porta, salendo sul portico…tutto era pieno di ragnatele…morto…avvizzito…Harry fece pressione sul pomello, per aprire la porta…l’edera la bloccava…spinse con forza…

-Harry…forse è meglio se torniamo sta notte…- suggerì Hermione…

Harry abbandonò l’idea di continuare a spingere…

-Hai ragione Herm…troviamo un Motel dove sistemarci…scendiamo giù in paese, andiamo a mangiare…girovaghiamo un po’ in cerca di indizi…torneremo più tardi…c’è sempre tempo per trovare…quello che stiamo cercando- disse Harry senza sbilanciarsi troppo…non poteva parlare liberamente…in presenza di Draco…

Malfoy si allontanò e fece fuori uscire dalla tasca un pacco di sigarette…ne prese una e l’accese con un colpetto di bacchetta…la fumò tranquillo…c’è sempre tempo…Sbagliato Potter…il tempo non c’è mai…… ma questo a Potter non lo disse…

Draco non sapeva quanto avesse ragione…

Note :

Ta dan!!!Finalmente direte voi eh ? Lo so, lo so …Ma abbiate pazienza …ho avuto polissimo tempo e altrettanta ispiration!!!XD…piccolo capitoletto…a proposito x k nn vuole andare a cercare nel vocabolario…nasty significa…devo cercare anke io nel vocabolario!!!XD…cmq è il titolo di una canzone, nn mi ricordo di chi, che stavo ascoltando mentre scrivevo…Xd…ankora…insomma faccio pena lo so…ç___ç

Ringraziamenti:

Thank you very much for who have recensito and who have only read…nn so se è scritto in maniera corretta cmq…scusate ankora l’enorme ritardo…ma sn in un periodo nero…xk nn so cm evolvere, si dice così no?, la storia…xd…sn 1 frana…weeee ç__________ç…=(…recensite…anke solo per insultarmi…mi sprona a fare di +…baci, bacini, bacetti e tutti i relativi sinonimi e/o aggettivi…ora stacco e la finisco di dire…c*****e!Sorry…

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Capitolo 8
*** Improbabile... ***


Se la vita fosse un gioco…

Capitolo VIII

Improbabile…

Un motel…e sotto il motel c’era un locale…lo avevano trovato…avevano girato per tutto il paese e infine eccoli lì…improbabilme... amici…Harry, Ron ed Hermione al tavolo con Malfoy, in un qualsiasi bar babbano a bere una birra di marca babbana…scadente per giunta…Improbabilme… eppure così reale…

-Questo locale fa schifo…-mormorò Malfoy

-Io trovo sia carino…- disse Hermione sorridendo…

-Certo è un bar del tuo genere…Babbani…- bofonchiò Malfoy…e nessuno lo capì

-Malfoy vuoi smetterla di lamentarti e ti godi un po’ questo schifo di vita che ti ritrovi?- disse Harry bevendo un sorso di birra…

-Non che la tua sia migliore!- disse acido Draco

-Non ho detto che sia migliore…- disse Harry con un sorriso malinconico…

Passò un cameriere ed Harry gli fece segno di portargli qualcos’altro…

-Harry, non starai bevendo un po’ troppo?- chiese Hermione preoccupata…

-Herm…finiscila di controllarmi…ho 16 anni…e tu non sei mia madre!- sbottò Harry infastidito…

-Ma dicevo solo…- continuò Hermione ma fu bloccata dall’intervento di Malfoy…

-Granger fatti i cazzi tuoi…siamo liberi di fare quello che vogliamo in questo mondo no? E se Potter vuole sbronzarsi…che lo faccia pure…sai che ti dico?- in quel momento arrivò il cameriere con la quarta birra di Harry - Uno scotch secco per me, riporti indietro questa birra, il mio amico qui…-indicò Harry - desidera un…- Draco gettò lo sguardo su Harry che prontamente disse:

-Un whiskey…-

-E poi…Weasley vuoi prendere parte alla nostra sbronza?- Draco aspettò un cenno negativo da parte di Ron e poi disse –E due aranciate per questi due sfigati!

Il cameriere sorrise e riportò in dietro la birra…

Al bancone attaccarono lo stereo e una musica lenta invase il locale…Lentamente tante coppie di fidanzatini presero a ballare…Hermione sbuffò e disse

-Be’, questi due sfigati vanno a ballare!- prese per mano e se lo portò via…

Draco rise di gusto…in quel momento arrivarono i loro alcolici…e le aranciate sfigate…

-Alla salute!- disse il biondo mandando giù tutto d’un colpo il suo scotch…In quel momento sentì un piccolo senso di vuoto e di nausea, era quasi ubriaco…

Harry rise…e sorseggiò il suo whiskey…

-Come fai a reggere l’alcool così tanto? Io già mi sento…un po’…fuori…-disse Harry

-Mai sbronzato eh?- chiese Draco sarcastico

-Mai…

-Si vede…- disse Draco divertito

-Perché?

-Penso che uno che si sia già sbronzato almeno una volta, non avrebbe usato la parola ‘fuori’ per definire come si sente…almeno io personalmente non l’avrei usata…

-Capisco…- disse Harry bevendo un altro po’ del liquido ambrato che aveva nel bicchiere…

-Perché reggo l’alcool? Perché mi sono sbronzato circa…mm…un centinaio di volte…- disse Draco ancora con un sorriso…si ormai il suo io razionale riusciva a capirlo…era ad un passo dalla sbornia…-Comunque tu perché bevi?- chiese il biondo…

-Per dimenticare questo schifo di vita che mi hanno rifilato…- rispose Harry malinconico…

-L’alcolismo è un problema serio…non caderci…- disse Draco serio almeno quanto il problema di cui parlava

Harry rise…-Ehi e questa da dove l’hai presa?!

-Dal cartello appeso sulla cassa del locale!- disse Draco divertito…

Harry si voltò, c’era davvero un cartello sulla cassa…e esibiva le stesse parole pronunciate da Malfoy…

Harry rise ancora….

-Sei fradicio Potter!- disse Draco…

-Dici che si nota?- chiese Harry soffocando una risata…

Draco annuì…-Mi sento bene, vuoto, da tutti i miei pensieri…è una bella sensazione…- disse Harry semplicemente ridendo

-Andiamo fuori, un po’ d’aria fresca ti farà bene…-disse Draco alzandosi e lasciando £10 sul tavolo…

Harry lo seguì…

Entrambi si chiusero la porta alle spalle e presero a passeggiare tranquilli…

-Strano…-disse Harry

Draco lo guardò…

-Cosa?

-Tutto…mi sento strano, è strano trovarsi qui…è strano passeggiare con te…è strano…tutto…- disse Harry semplicemente…

Draco distolse lo sguardo e lo alzò in cielo…le stelle, la luna…tutto tranquillo…tutto ignorava quello che stava succedendo laggiù…in quella terra…Chissà chi, dove, come, stava morendo in quel momento e loro passeggiavano…strano…e loro passeggiavano…freddo…i suoi pensieri stavano diventando senza senso…si stava perdendo…si stava perdendo nel buio…

-Hai ragione…- disse Draco fermandosi…-è strano…

-Già…-disse Harry guardandolo…

Era ubriaco…era il suo io razionale a dirglielo…mentre Potter, secondo lui, non si rendeva nemmeno conto di cosa stava facendo…menomale che lui aveva il suo io razionale…

-Malfoy sei gay?- chiese Harry…questa poi ma da dove mi è uscita? pensò il moro…bho…non lo sapeva…

-Ma quante domande fai Potter?!- disse Draco…ecco ora il suo io razionale aveva risposto…si chiese cosa, o chi, avesse potuto convincere Potter a fargli quella domanda…dubitò persino che Potter non fosse per nulla ubriaco…

-Hai ragione…!Ah ah…Però tu cerchi sempre di sviarle le mie domande…- rise ancora Harry…

E fu in quel momento che l’io razionale lo abbandonò completamente…Chi se ne frega! Al diavolo…Draco sorrise…ma si…si vive una volta sola…quindi meglio lasciarsi andare…

Draco agguantò Harry per il bavero della camicia…fissò il proprio sguardo su quello del moro…

-Che te ne importa Potter?- chiese duramente…erano vicini…i loro nasi si toccarono…e lui poté specchiarsi negli occhi smeraldo di Harry…erano fantastici…con la mano sinistra gli sfilò gli occhiali…ecco, ora erano perfetti…

Harry era scioccato…quegli occhi argento lo stordivano…e Malfoy era vicino…tremendamente vicino…ma non voleva allontanarlo… Harry, ma che ti sta succedendo…il respiro del biondo sul proprio viso…Harry arrossì…

-M-malfoy…s-sei ubriaco?- chiese Harry leggermente spaventato...

-Quanto basta…e tu?- chiese Draco ad un centimetro dal viso di Harry…

-Completamente…- disse Harry con un sorriso indeciso…

Bacio…bacio…alcolico, bagnato, caldo, doloroso, esasperante, famelico, gustoso…bacio…di lingue che si intersecano…bacio…morbido…bacio..niente da dire…solo bacio…ormoni…pensi sia questo?Bacio…sono fuori di me…bacio…sei fuori da te…bacio…non l’avrei mai permesso un…bacio…con te…bacio…passionale, rude, questo è per te…bacio…non hai mai baciato qualcuno così…bacio…ti odio…bacio…no, neanche io avevo mai baciato così…bacio folle…bacio…mordimi…bacio…ci sei cascato…bacio…sono ubriaco…bacio…sono ubriaco…bacio…ubriaco di te…bacio…sei ubriaco…bacio sei ubriaco…bacio…ubriaco di me…bacio…bacio…bacio…guardami negli occhi…bacio…tra tutti quelli che ci sono proprio te…proprio a te…un mio bacio…bacio…hai già baciato un ragazzo? Bacio…ma perché lo sto facendo? Perché ti ho dato un…e perché tu stai rispondendo al mio…Bacio…muoio di te…bacio…hai mai desiderato qualcuno come stai desiderando me? Bacio…elettrico, prepotente,aggressivo, irruente, impulsivo,violento, trascinate… bacio…atto di venerazione…bacio…lo sento…bacio…ti sento…bacio… mi vuoi…bacio… ti voglio…bacio…adesso basta…bacio…non riesco a respingerti…bacio…non riesci a respingermi…bacio…adesso basta…bacio…mi manca il fiato..bacio…ti accarezzo…bacio…ti aggrappi alle mie spalle…bacio…mi fai male…bacio…ti faccio male…bacio…non voglio consumarti subito…bacio…voglio assaporarti…bacio…non roviniamo tutto…bacio…fermiamoci..bacio…mi manca il fiato…bacio…mi gira la testa…bacio…il tuo profumo mi resta addosso…bacio…. e il mio addosso a te…bacio…bacio…bacio…domani non ricorderai questo mio…ricorda questo mio…bacio…bacio…domani non ricorderò tutto questo così nitidamente…bacio…non voglio dimenticare…bacio…ho bisogno di te…bacio…mi dai un emozione…bacio…cazzo è…bacio…cazzo è solo un…bacio…

Si allontanarono…e si guardarono…e si sorrisero…

Harry si toccò le labbra gonfie per il bacio di lui…lui…aveva baciato un ragazzo…Dio, quella era la sua bocca…Dio quella era la sua lingua…sono completamente ubriaco… pensò Harry

-Ho risposto alla tua domanda…Potter- disse Malfoy pronunciando lascivamente il suo nome…

Pensieri…

Draco…Vuoi farmi impazzire? Dimentichiamo…sei gay?! Mi desideri?! Lasciamoci tutto alle spalle…non è successo…non è mai successo…ma perché voglio succeda di nuovo?! Mi hai drogato? Perché non riesco a capire più nulla? Harry…Dimentichiamo…Stai pensando…non ti accorgi che mi fissi le labbra? Dimentichiamo…stai pensando questo eh? Ci ho preso…non sai di essere attratto dai ragazzi? Eppure il tuo corpo parla chiaro…mi vuoi…vedrai non ricorderai nulla…avvicinati…non so se potrò andare avanti…mi farai impazzire…non posso continuare a starti accanto…

Domani…domani…Dio non voglio pensarci…come potrò guardarti negli occhi? Come potrò non arrossire…ma sei un ragazzo! Io non sono gay…credevo…mi piace Ginny…ecco! Ci sono! Devo pensare a Ginny…No…proprio non ci riesco…non voglio pensarci!

Potter…non mi caccerai via dalla tua mente…

Mi guardi in quel modo…così…così…vorresti saltarmi addosso…come me del resto…MA A COSA STO PENSANDO?! Mi guardi in quel modo…così…così…Dio, mi sento…mi guardi…così…erotico…mi vuoi? Mi vuoi? No…non posso permetterlo…MI VUOI? Vorrei gridartelo con tutte le mie forze…non so cosa sto provando…Mi vuoi? Mi vuoi…vieni a prendermi…

Ti voglio…ti voglio…TI VOGLIO…adesso, qui, subito…non mi importa di cosa possano pensare gli altri…Ti voglio…Potter…è stato uno sbaglio…non voglio pensarci…devo sfogarmi…Ti voglio…no, non posso permettermi….di…toccarti…no, non sei per me…Ti voglio…mi guardi scosso…ho sbagliato…ma cosa mi è preso?! Tu non sei gay…Ti voglio…

Ma magari….no, tu non mi vuoi…e io e io…io ti voglio? A questo punto non sono più sicuro di nulla…non so se sono etero o gay….DIO MA DAVVERO POSSO AVERE UN DUBBIO SU QUESTO?! Mi hai sconvolto…non avevo mai provato nulla di questo genere….devo allontanarmi da te…prima che…prima che tu faccia qualcosa di sbagliato….

Ti voglio…ti voglio…ma tu mi respingeresti…

Malfoy…non hai idea di che cosa mi hai mosso dentro….non so se sarei capace di respingerti a questo punto…non sono più capace di nulla…mi annienti…mi è persino passata la sbronza…hai risvegliato tutti i miei sensi…

Magari non sai neanche tu se sei etero o gay…mi è passata la sbornia…ragiono a mente lucida…vuol dire solo che mi è passata…hai risvegliato i miei sensi…ed io i tuoi…

Basta…basta pensare…voglio…voglio solo…allontanarmi…liberarmi da questo desiderio…devo sfogarmi…pensare che sono…Non ho mai provato nulla del genere….

Andiamo….mescoliamoci alla gente…vedrai che passerà…come ho potuto abbandonarmi così…con te…dove avevo la testa? Dio…non lo saprò mai…eppure nonostante le mie esperienze non ho mai provato nulla di simile…

Chissà come reagiresti a sapere che…mi vorresti ancora di più? Dio, non posso baciarti…no…ti manderei un messaggio sbagliato…ma allora come posso fare ad avvicinarti…?

Draco lo guardò…pensieri…

Harry restituì lo sguardo…pensieri…

Non si erano guardati negli occhi…i loro sguardi avevano vagato ovunque…sul corpo dell’altro…

Draco decise di darci un taglio…si affiancò ad Harry…

Gli leccò il lobo sinistro…Harry si irrigidì…

Malfoy…Mio Dio…Draco…che fai?Mi stai leccando…ahia…mi hai morso il collo…ti sei fermato…perché…continua…Dio…TI VOGLIO…non importa se sia etero o gay…io ti voglio…

Draco fece scivolare la sua mano all’altezza del membro di Harry…quest’ultimò trasalì quando sentì la mano di Malfoy che lo toccava attraverso i jeans…Poi senza preavviso Malfoy calò la zip dei jeans e lo esplorò con la mano…sempre senza eliminare la barriera creata dai boxer di Harry…mentre lo toccava stava continuando a baciargli il collo…Harry si eccitò ancora di più…sperava che Malfoy continuasse ad approfondire il contatto…non gli importava più nulla…voleva solo liberarsi dalla tortura che gli imponevano i boxer…Ma Draco lo abbandonò…

-Oops…alza bandiera, Potter…- gli sussurrò odiosamente nell’orecchio…poi si allontanò rientrando nel locale…solo…lasciandolo interdetto e completamente in estasi…

Note&Ringraziamenti :

Finalmente…diranno alcuni di voi…eh già…altri si limiteranno a vomitare…lo so…lo so…fa schifo…ma ho dato tutto il possibile….sorry^^…Intanto mi scuso x l’enorme ritardo…il my computer si è spasciato… così ho dovuto aspettare che lo aggiustassero…ho affrettato un po’ le cose fra i due…Spero vi piaccia il modo in cui sto costruendo i personaggi…e se avete una critica costruttiva, o anche distruttiva, da sottopormi…parlate ora o… TACETE PER SEMPRE!Ah ah Ah…[ehm…la mia risata diabolica!XD!] …ringrazio tutti quelli che hanno seguito i miei sballi…fino ad ora…baci…e un ringraziamento very special va a Giù-giù che continua a farmi sognare…il prossimo chap…si chiamerà…vorreste saperlo eh?! MA NON VE LO DICO!…vi lascio in suspace…[Si legge come è scritto!Per gentile concessione di quella capra ignorante di professoressa che mi ritrovo!^^lo so sn cattivella…ma qst nn la posso sopportare…mi mette sempre delle note…o dei rapporti…come dir si voglia…]

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Capitolo 9
*** L'effetto della sbronza ***


Se la vita fosse un gioco…

Capitolo IX

L’effetto della sbronza

Buio…freddo…vento…gelo…morte…occhi che lo scrutano…che cercano…occhi…di quell’Auror…i nostri occhi possono dire tante cose…possono dire quello che non sapremmo mai esprimere…quegli occhi fissi su di lui…pieni, spaventati,addolorati…consapevoli del fatto che tra pochi istanti lui lo avrebbe finito…Abbiamo la presunzione di uccidere qualcuno senza chiederci chi lui sia, senza prenderci la briga di sapere se ha dei figli o una moglie a cui lo stiamo portando via, senza conoscerlo…magari ci sarebbe piaciuto, magari avremmo avuto tante cose in comune…eh magari…ma troppo tardi…lo ha ucciso…Altri occhi…Theodore Nott…i suoi occhi…rabbiosi, pieni di odio…e in un attimo…occhi stupiti, meravigliati e freddi…vitrei…occhi che loro malgrado hanno capito…hanno capito che non fanno più parte di questo mondo…che finiranno in cenere…che non hanno più diritto di vedere le cose belle della vita…perché la vita si è chiusa ai suoi occhi…E Nott improvvisamente sa…sa che ha perso le tante piccole cose che rendono la vita magnifica…sa che non si innamorerà mai a tal punto da impazzire, sa che non vedrà mai suo figlio muovere i primi passi…sa che non sentirà più la musica, gli odori e i sapori…non sentirà nulla…e come lui ha ucciso così è stato punito…e Nott improvvisamente sa…sa che sono gli ultimi istanti…ultimi istanti e potrebbe aggrapparsi alla vita ma…è troppo stanco pure per quello…e Nott improvvisamente sa…

Draco sobbalzò…era sudato ed ansimante…di nuovo lo stesso incubo…di nuovo…e quel senso di oppressione…avrebbe voluto che la sua vita appartenesse a qualcun altro…era pentito…e il senso di colpa lo divorava…ma forse non era abbastanza…perché quei due volti continuavano a perseguitarlo? Si sentiva sporco…indegno di questa vita…doveva lavare via quel senso…quel puzzo di morte che nessuno sentiva e che gravava su di lui…sporco…

Trasalì…un forte gemito…Nel letto vicino al suo Ron russava sommessamente…Hermione nel letto di fronte a lui dormiva tranquilla…Un altro gemito…alcune parole confuse…

-No…lasciami stare…no…Silente…no…

Potter si lamentava nel sonno…stava avendo un incubo…come lui…in un attimo gli tornò alla mente l’esperienza della sera prima…quel bacio…aveva bisogno decisamente di una doccia…possibilmente fredda…

***

Harry si alzò a sedere sul letto…un altro incubo… non capiva perché sembravano sempre così reali…scivolò giù dal letto…e con passi insicuri si diresse verso il bagno…aprì la porta e la richiuse a chiave alle sue spalle…Sentì uno scroscio d’acqua…c’era qualcuno in bagno o era la sua immaginazione?Sarà Ron…si starà facendo la doccia…Ama alzarsi presto e farsi la doccia…tutto normale… pensò il moro…sbadigliò pesantemente…aprì il rubinetto dell’acqua e si sfilò gli occhiali…si sciacquò la faccia…un senso di immediato sollievo si impadronì di lui…Asciugò il viso in una delle tante candide asciugamani con su il ricamo del nome del Motel e il numero della stanza…nella speranza di dare un po’ più di eleganza…riuscendo a dare solo più ipocrisia…In quel momento il rubinetto della doccia si chiuse con un rumore secco…Harry si sbottonò la camicia del pigiama…per accantonare del tutto il ricordo di quel sogno doveva proprio farsi una doccia…Una mano candida fece capolino dalla tenda e afferrò un accappatoio…e di nuovo per prendere stavolta un asciugamani…

Il moro si appoggiò alla parete…un brivido gli attraversò la schiena…le piastrelle bianche erano gelide…

Improvvisamente con una altro rumore secco la tendina della doccia si aprì…ma quello aldilà della tenda non era Ron…

***

Panico…Che ci faceva Potter lì?! Draco decise di mantenere la calma e il suo sangue freddo…

-Buongiorno Potter…- disse il biondo tranquillo e frizionandosi i capelli bagnati…

Harry era color porpora…si addossò alla porta impacciato e intanto lo guardava negli occhi…imbarazzato e non sapendo bene che dire…un ricordo si impadronì di lui…quello della sera precedente… Ma non fu molto agile a scacciarlo…Malfoy doveva essersi accorto che pensava a…al…al loro bacio…ammise Harry a fatica…

-‘Giorno Malfoy…- disse il moro titubante…poi cercando di giustificarsi…-Pensavo ci fosse Ron sotto la doccia…scusa…io…ehm…

-Non preoccuparti…non c’è niente di male…tranquillo…- lo rassicurò Draco interrompendolo…

Harry annuì poco convinto…Draco gli si avvicinò…

Panico…Cosa stava per fare Malfoy?! Harry decise di farsi vedere sicuro di sé almeno in quello…alzò lo sguardo all’altezza di quello del biondo…come per sfidarlo…

-Cosa c’è Potter?

-Ma che vuoi tu da me Malfoy?- disse Harry duramente

-E tu?- disse Draco avvicinandosi ancora di più…

No…non doveva riaccadere…si disse Harry…-Io voglio farmi la doccia…tutto qui…- disse Harry con semplicità…

-E io voglio uscire…tutto qui…-rispose Draco imitando il tono di Harry…

Improvvisamente Harry sbottò…

-Dobbiamo parlare!- disse il moro…

Draco si sorprese di quel cambio di umore improvviso…

-E di cosa esattamente?- disse Draco mantenendosi freddo e distaccato…

-Di…di…bhè di quello che è successo ieri sera…-disse Harry imbarazzato…

-Mm…e che sarebbe successo ieri sera?- disse Draco ingenuamente

-Malfoy…è stata colpa tua…io non avrei mai…- disse ancora Harry arrabbiato ma mantenendo il proprio imbarazzo…

-Fatto cosa Potter?-chiese Draco suadente…

Lo faceva apposta…Malfoy voleva farlo impazzire…si disse Harry… -Io…ehm…insomma…fatto…- non sapeva proprio che pesci prendere…si era infilato in una brutta storia…

-Fatto questo?- disse Draco impossessandosi nuovamente delle labbra di un Harry sbalordito…

Con virilità strinse il proprio bacino contro quello del moro, che fremé violentemente…Draco spinse dentro alla bocca del moro la propria lingua con una calma impressionante come se volesse assaporarlo fino in fondo… con la punta della lingua accarezzò sensualmente il palato del ragazzo provocandogli tanti piccoli brividi di piacere… Harry rispose al bacio con irruenza e passione …Draco fece scivolare fuori la propria lingua e cominciò a lambire il labbro inferiore del ragazzo…Poi lo morse con avidità…Harry si lasciò sfuggire un gemito di piacere più che di dolore…Harry con rabbia riprese possesso di quelle labbra che tanto lo avevano offeso… La mano di Draco scivolò sul fianco nudo di Harry…e si aggrappò alla maniglia…Draco si scostò bruscamente guardando negli occhi verdi del moro…girò la chiave nella toppa…e invertendo le posizioni, lui contro la porta ed Harry su di lui, continuò baciandolo…assaporandolo…con la sua lingua esplorava ogni parte della bocca di Harry che avido rispondeva…Ma era ora di smetterla e così aprendo la porta scivolò lontano dal moro…che resto ancora una volta in bilico…con la testa che gli girava…

Harry restò così fermo e immobile per circa cinque minuti assaporando ancora il sapore delle labbra di Draco su di se…Poi un conato di vomito gli raggiunse la gola…l’effetto della sbronza si faceva sentire…

Note :

PERDONOOOOO !!!! Scusatemiscusatemiscusatemiscusatemi….Lo so che ho un enorme ritardo…secondo il mio fic-calendario avrei dovuto essere al capitolo 14°…scusate…ma sto preparando gli esami Trinity e quindi ho pochissimo tempo…però devo dire che questo chappy mi è venuto carino carino…me molto soddisfatta…^^…Comunque passiamo ai…

Ringraziamenti:

Monelli!!!Nessuno ha recensito! MM…E IO PIANGO!!!ç_______ç Mi aspetto più recensioni stavolta…sennò giuro che…che…CHE QUALCOSA FACCIO!E SARA’ QUALCOSA DI MOLTO CATTIVO!!!ah aha aha è_____è…e ora gentili lettori vedete quella scritta caruccia caruccia dove c’è scritto “Vuoi inserire una recensione?”…la vedete? Si bravi proprio quella…si si…bravissimi…però ora…si vi ho detto che siete stati bravissimi…però…CLICCATECCI E NON STATE A GONGOLARE SU QUANTO SIETE STATI BRAVI A TROVARLA!!!Vi voglio bene…by la Sballata…

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Capitolo 10
*** I hate you ***


Se la vita fosse un gioco…

Capitolo X

I hate you

Dalla radio si diffuse una strafottente canzone…

Your rise and fall,

back up against the wall

What goes around

is coming back and haunting you

It's time to quit

'cause you ain't worth the shit

Under my shoes or the piss on the ground

No one loves you and you know it

Don't pretend that you enjoy it

or you don't care

'Cause now I wouldn't lie

or tell you all the things

you wanna hear

'Cause I hate you

Riconobbe subito quella canzone…il suo gruppo preferito…sorrise quando si rese conto che con il piede stava seguendo il ritmo della chitarra elettrica…Proprio ci voleva una canzone così in quel momento…bevve un lungo sorso della birra davanti a lui…Si sentiva osservato…si disse che era normale in un paesino come quello…tutti conoscevano tutti ed era normale che diffidassero degli stranieri…bevve un altro lungo sorso della birra…dopodiché lasciò alcune sterline sul bancone e uscì dal locale per salire nel Motel…decise di prendere le scale…mentalmente passò in rassegna ogni sconquassata parte del Motel…macchie d’umido negli angoli, moquette consumata e di un blu assurdamente ipocrita, porte e muri scrostati…davvero quel Motel era stato elegante anni prima? Non riusciva a trovarsi una risposta…Si fermò davanti a uno specchio rotto…e si osservò…Certo che ne ho fatta di strada…pensò divertito il ragazzo…Sorrise alla sua deturpata, dai lineamenti profondi dello specchio, immagine riflessa…Ancora sorridendo distolse lo sguardo…e sveltamente salì un’altra rampa di scale…Intanto continuava a canticchiare la canzone sentita poco prima… When you go down head first into the ground I'll stand above you just to piss on your grave

***

Harry uscì da quella stanza…guardò il suo orologio da polso babbano e si accorse che erano le undici…Cazzo sono le undici e quei poltroni dormono ancora…apparte Malfoy…pensò il moro…Si richiuse la porta alle spalle…e guardò la targa d’ottone su cui erano incisi i numeri 2…5…4…254, l’avrebbe ricordato…Prese a camminare e intanto frugava nella tasca dei pantaloni…le aveva trovate! Ne prese una e l’accese…ah…poteva fumare finalmente…Sentì una voce familiare che cantava qualcosa… It brings me pleasure just to know your gonna die…Dickhead, fuckface, Cock smoking, mother fucking asshole…Dirty twat, waste of semen…I hope you die Harry sorrise…simpatico motivetto…pensò…voltò lo sguardo e lo vide lì…cantava…lì…

***

Continuava a cantare fregandosene degli altri…Sentì uno sguardo pungente su di se…ma tanto non gli importava…Potter era fermo a guardarlo…Con la sigaretta stretta fra le labbra…

-Red eye, code blue, I’d like to strangle you…- continuava a cantare tranquillissimo…Alzò lo sguardo e lo soffermò su quello del moro…

-And watch your eyes bulge right out of your skull, When you go down head first into the ground…- la sua voce era stranamente…armoniosa…non assomigliava per niente a quella del cantante…ma appunto perchè sapeva che la sua voce era più melodiosa continuava a cantare…anche davanti a quel ragazzo che lo guardava celando la sua curiosità…

-I'll stand above you just to piss on your grave…’Cause I hate you…- cantò ancora…la sua voce andò spegnedosi per poi accendersi di nuovo…-Buon giorno Potter-disse semplicemente…

-Buon giorno- gli disse Harry davanti a lui…lo scrutò con un sorriso…aveva le labbra curvate in un sorriso…

-Mi piaceva la canzone che stavi cantando…- disse Harry…

-Davvero?- chiese lui meravigliato…

-Mm…mi piace tutto il gruppo veramente…-rispose Harry un po’ in imbarazzo…

-Anche a me…-disse di rimando Draco …

Un silenzio imbarazzante calò tra i due…

-Ehm…io sto andando giù nel locale…ehm…ti va di venire con me?- chiese timidamente Harry…

-Mm…mi stai chiedendo se ti faccio un po’ di compagnia?- chiese arguto Draco…

-Si…anche perché dovrei parlarti…

-Come sta mattina?!- chiese malizioso Draco

Harry divenne color porpora…

-Mm…è proprio di questo che vorrei parlarti…

-Andiamo…forza…

Velocemente Draco strappò la sigaretta dalla mano di Harry…la aspirò leggermente e la gettò via…

***

Erano seduti in un tavolino appartato in fondo al locale…Draco aveva davanti un'altra birra, Potter aveva ordinato un caffè…Un’altra canzone si disperdeva nel locale ma Draco non vi prestava attenzione…

-Bene…Malfoy…vorrei che per te sia chiara una cosa…sono etero…non deve più accadere…e…io ti odio…

-Sono tre Potter…

-Cosa?-disse Harry non capendo -MALFOY! Non è questo il punto…!- disse Harry irritato

-E qual è? Spiegami…-disse Draco mantenendo la calma…

-Io…senti la mia vita è abbastanza incasinata…non contribuire pure tu…

-Mi stai dicendo che cosa esattamente Potter?!-disse Draco perdendo la poca calma che aveva ritrovato

-Non devi MAI più…bhè…si…insomma…non devi più baciarmi Malfoy…- disse Harry imbarazzato

-Perché?- chiese Draco arrabbiato

-Malfoy…io…senti dimentichiamo…ok?

-Non lo sai neanche tu perché…- disse Draco ghignando…

-Ho più di cento motivi Malfoy!- disse Harry scaldandosi…

-Ah si?!Dammene almeno uno…

-Noi ci odiamo…- disse Harry con un sorriso di vittoria

-Io non ti odio Potter…mi stai sul cazzo si, ma non ti odio…- disse Malfoy schiettamente

Il sorrisetto di vittoria abbandono il volto di Harry

-Oh…ehm…sarebbe assurdo…- disse Harry di nuovo vittorioso

-Sarebbe assurdo?Ma cosa?-chiese Malfoy…

-Sarebbe assurdo…noi…bhè…insomma…-disse Harry in imbarazzo

-Ok…ho capito sarebbe assurdo se stessimo insieme…è questo che vuoi dire?!

-Si…- disse Harry distogliendo lo sguardo

Draco prese il mento di Harry fra le dita e lo costrinse a guardarlo negli occhi

-Sai…ti sembrerà impossibile ma…è la stessa cosa che ho detto io…anni fa…- disse Draco con un sorriso dolce

Harry restò spiazzato…

-I-io…s-sono etero…- disse Harry…conscio che quella fosse l’unica certezza che gli rimaneva…

-Possiamo rimediare…forse tu non te ne rendi conto Potter…ma il tuo corpo parla chiaro…e non devi vergognartene…

Harry arrossì…

-Malfoy…no… -POTTER, DIAVOLO!Cazzo…dimmi che non ti è piaciuto quel bacio… avanti…ti sfido a farlo!- disse Draco furioso

- Non-mi-è-pi-a-ciu-to…va bene adesso?!- sillabò Harry deciso…si alzò arrabbiato pronto ad andarsene…

-Ne sei tanto sicuro Potter?- chiese Draco con cipiglio orgoglioso…

-Sicuro Malfoy!- disse il moro deciso

Draco si alzò e gli si affiancò…

-Bene…l’importante è che sei sicuro Potter…- disse Draco baciandogli il collo e allontanandosi…

- And watch your eyes bulge right out of your skull, When you go down head first into the ground- canticchiò Draco accendendosi una Malboro…

I'll stand above you just to piss on your grave…’Cause I hate you

Note :

...Finalmente Efp è tornato...yeahhhh!!!cmq Vedete un chappino ino ino ino dietro l’altro…bello no?!La canzone è dei Green Day anche se nel testo non è specificato…Dunque Dunque Dunque…io non mi sbilancio più di tanto…Le cose tra i due si allentano…meglio dare spazio ad altri personaggi no? Chap molto piccolo… I know it…

Ringraziamenti:

Ho un solo consiglio, una sola richiesta, un solo desiderio, una sola supplica…RECENSITEEEEEEEE!!!!Grazie a tutti quelli che leggono ma non recensiscono…vorrei dir loro…SAREBBE ORA DI LASCIARE UN COMMENTINO!Grazie a tutti quelli che recensiscono…CONTINUATE SENZA FERMARVI!Grazie a chi non legge perché vuol dire che…NON SI MERITA LA MIA FICCINA!-_____-°…vabbè io vado…kiss by Bree…=*…Dimenticavo grazie a VALERIAche si è sempre dimostrata una amica leale e sincera…ti voglio troppo bene…

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Capitolo 11
*** Piton's words ***


Se la vita fosse un gioco…

Capitolo XI

Piton’s words

Là nell’oscurità della caverna giaceva qualcosa di sottile, di lungo e di viscido…Nagini…sibilava nel silenzio della Foresta Morta, nel nord della Scozia…lenti e dolci sibili erano per le orecchie del padrone di Nagini come delle adorabili fusa di un gattino…una mano bianca e ossuta accarezzava la fedele testa del serpente… mentre la scura creatura muoveva lascivamente gli occhi ambrati sull’uomo davanti a lei…

-Padrone, spero che gradiate e teniate in gran conto la mia idea…- mormorò pacatamente lo scuro interlocutore…

-Abbiamo bisogno di altre tue idee brillanti adesso!- disse sibilando il Lord che negli ultimi anni aveva fatto tremare tutta la comunità magica…

-Ma padrone…penso sia di vitale importanza dover radunare tutti gli altri lupi e Greyback…stanno dando troppo nell’occhio…qualcuno di loro potrebbe parlare…Padrone dovremmo…

Ma l’uomo venne interrotto dal Lord…

-Senti un po’ Lestrange…NON HO INTEZIONE DI CONTINUARE QUEST’UDIENZA!-tuonò tra un miscuglio di ira e sibili Lord Voldemort…in tutta la sua ira…

Rodolphus Lestrange si inchinò e chiese perdono…

Goyle Senior si fece avanti…

-Che novità Goyle?- chiese Voldemort con voce annoiata…era stufo di quegli incompetenti…

-Novità dalla vecchia Azkaban…Padrone…

-Mm…cosa?- chiese ancora Voldemort acquistando un po’ di curiosità…

-Sono evasi alcuni confratelli…Tymblack, Flurs, altri di minore importanza…-disse Goyle elencando alcuni nomi di poca fama…

-Senti Goyle…non ho molta pazienza…sarà meglio per t…-disse Voldemort impaziente e interrompendo…

-Padrone chiedo perdono ma…se mi fate finire di parlare vi direi che…-disse Goyle in un sussurro servile…-M-Malfoy padrone…Lucius Malfoy è evaso…- disse tremante Goyle…

-COSA?!MALFOY!-tuonò Voldemort perdendo le staffe…-Quel lurido verme…lascia che torni qui e allora…-continuò il Lord minaccioso…

-Padrone…se posso…io giudicherei Malfoy sotto nuova luce…è anche vero che Lucius ha commesso un enorme errore…però ricordi della sua fedeltà…vi chiedo di essere clemente…non vi dico di cancellare del tutto questo suo fallimento…ma fate finta di aver dimenticato, giustificatelo, ma tenendo in gran conto il fatto che Malfoy è un esperto mangiamorte…al prossimo sbaglio di Malfoy avrete la possibilità di rivendicarne entrambi gli insuccessi…-disse pacato e ossequioso Severus Piton…

Voldemort lo fulminò con gli occhi sanguigni e dalle pupille verticali ben dilatate…

-Severus ne ho abbastanza di entrambi i Malfoy…sia Lucius, sia il giovane Draco!- disse indignato l’Oscuro

-P-p-padrone…anche i-io p-p-penso c-c-che P-p-p-piton abbia r-ra-ragione…- disse tremolante Codaliscia…

-CODALISCIA…NON INTENDO ASCOLTARE LE TUE IGNOBILI PAROLE…-disse Voldemort con un grido disumano…

-Padrone…rendetevi conto anche voi che non ho tutti i torti…Malfoy potrebbe servirci…-disse Piton suadente…

Voldemort fece un leggero ghigno…il suo volto assunse, se possibile, ancora più la somiglianza con quello di Nagini…

-Infondo Piton hai un grande spirito di persuasione…eh sia…Malfoy tornerà a far parte della famiglia dell’Oscuro…E adesso…qualche novità veramente importante?- disse Voldemort accondiscendente…

-Purtroppo Padrone non siamo riusciti a trovare ancora Draco Malfoy…-disse Lestrange

-Di lui non mi preoccupo Rodolphus…tornerà…e Nott? Ce lo siamo levati di torno…almeno quel bamboccio di Malfoy Junior è servito a questo…- disse Voldemort conciso e con un ghigno maligno…-Per quanto riguarda Potter?

-Non so cosa possa star escogitando Padrone…- disse Piton sconsolato…

-Mm…non importa…appena metterò le mani sull’ultima dei miei tasselli…Potter sarà solo un amabile divertimento…Spero solo che Bella faccia in fretta a trovarla…sono impaziente…- Voldemort ghignò come se già si fosse assicurato la vittoria… -Che aspettate?Andate! Rodolphus mettiti in contatto con Bellatrix e informami al più presto…- continuò Voldemort sotto forma di un esigente ordine…

Tutti si allontanarono dal trono di Voldemort con un inchino e uscirono dalla umida caverna…anche Piton fece per andarsene ma fu bloccato dal suo Sire…

-Severus…dobbiamo anticipare la cerimonia…intanto portami qui Zabini…

-Capisco Padrone la vostra fretta…ma sarebbe bene…comunque non sta a me parlare…-disse Piton falsamente pentito di aver osato tanto

-Severus…parliamoci chiaro…io tengo in gran conto le tue parole…quindi esponi le tue idee…-disse Voldemort furbamente

-Bisognerebbe agevolare i ragazzi…non sanno a cosa stanno andando incontro…sono sicuro che si sentano orgogliosi e privilegiati nel ricevere il vostro marchio ma penso che dobbiamo abituarli ad usare le maledizioni…fin da subito…per quanto riguarda Zabini…perché volete parlare con Angust? Pensiate possa avere contatti con Lucius?- disse Piton con il suo solito tono pacato e minuzioso…

-No…non Angust…volevo parlare con il ragazzo…Blaise…credo che mi hai tu stesso confermato che conosca bene il nostro Draco…

-Si Padrone…ma lo abbiamo già rivoltato alla meglio…non ha voluto dire nulla…ha una grande forza di volontà…e non possiamo usare la Veritasentium su un ragazzo che presto diventerà un confratello…farebbe scalpore…non possiamo permettercelo…

-Credimi Severus…ho metodi molto più convincenti…tu limitati a portarlo qui da me…

-Come desiderate Padrone…- disse Piton chinando il capo…-Padrone se posso…perché avete tutto questo interesse per Draco Malfoy?

-Malfoy è una mina vagante, molti dei ragazzi che presto prenderanno il Marchio sono suoi amici, e molti potrebbero prendere il suo disastroso esempio…-rispose Voldemort atono

-Padrone sappiamo entrambi che non è così…-disse Piton acuto

-Severus non sfidarmi…e impiega le tue forze e la tua intelligenza per trovare quello che ti ho chiesto…

Piton si allontanò facendo un cenno ossequioso…

Nagini sibilò…Voldemort guardò negli occhi il serpente…

-Nagini sai cosa devi fare…- disse il Lord in serpentese…a quel muto ordine la creatura strisciò via con un fruscio…

Voldemort ghignò e nell’oscurità cominciò a ridere sommessamente…ridere non di contentezza ma di cattiveria

Note :

Well, well, well…vi presento il mio caro zietto Voldy…cm vi è sembrato? Il tutto accompagnato da una buona dose di Sevvy Piton…in questo capitolo la parte di Piton era stata da me precedentemente assegnata a Lestrange…ma siccome non ho ricevuto nessuna recensione da parte di Dark__Iori…

Ringraziamenti:

Ringrazio l’unica mitika recensitrice[si potrà mai dire?Bho…io lo dico!=P]…Little Fanny…grazie…almeno tu nn mi hai abbandonato…ç____ç me molto commossa…impossibile continuare…causa lacrime di gratitudine[x il commentino]…ç______ç…ti assicuro k NN sto piangendo abbastanza…quindi fammi commuovere 1altro po’…commentaaaa!!!^^

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Capitolo 12
*** Casa Riddle ***


Se la vita fosse un gioco

Capitolo XII- parte prima

Casa Riddle

La sigaretta si consumava fra le sue fini e candide dita…amava le sue mani…erano simili a quelle di un pianista…sottili e allungate…sollevò le iridi argentee ad incontrarne un paio color cioccolato…

-Harry ha deciso di ispezionare la casa il più presto possibile…-disse atona la Granger di fronte a lui…

Potter…Harry…aveva deciso di ignorarlo completamente…ma voleva ancora scoprire cosa stessero cercando…era convinto che riguardava Voldemort…

-Il comandante Harry? Immagino sia un Auror ad Onorem- disse lui sarcastico con una punta di rabbia…decise, comunque, di non muovendosi dalla panchina di fronte al Motel…

Hermione sbuffò e si sedette sulla panchina accanto a lui…Draco la guardò dall’alto,infatti era seduto sul bordo della spalliera…Cosa vuole questa da me? pensò il biondo imprimendo i suoi occhi in quelli della giovane…

-Cosa c’è che non va…Draco?- chiese la ragazza sforzandosi di chiamarlo per nome e abbassando lo sguardo…

-Non mi sembra di averti dato il permesso di chiamarmi con il mio nome…Granger- rispose lui serafico e imprimendo una rigidità e una freddezza inaspettata al cognome della ragazza…

-Avanti, forza…bene che vada dovremo passare tutta l’estate insieme…quindi conviene chiamarsi con i nomi di battesimo non trovi?- disse Hermione seccata…

-E va bene…va bene….Her…no guarda proprio non ce la faccio…- disse Draco ironico…

-MALFOY! Vuoi smetterla di scherzare?! Come ti senti?-disse Hermione all’inizio arrabbiata ma poi calmandosi…

-Bene…ho fatto una doccia sta mattina…le ferite non erano messe molto bene…le ho sciacquate…si rimargineranno…prima o poi…-disse Draco con un’alzata di spalle…

-L’importante è che tu stia bene…anche se prima o poi dovremmo chiederti come ti sei procurato quei tagli profondi e quelle abrasioni…

-Mm…sto bene…ma quando voi mi chiederete come ho fatto… è bene che siate anche pronti a rispondere alla mia di domanda…- disse Draco atono

-Draco…te lo già chiesto…c’è qualcosa che non va?-chiese Hermione…-Ne Ron, ne tanto meno Harry si preoccuperanno delle tue condizioni…sia fisiche che mentali…quindi ti conviene confidarti con me…voglio solo aiutarti…

-Senti Her…ok…ok…Hermione…-disse Draco fingendo un grande sforzo…-Non voglio il tuo aiuto…- si voltò guardando da un'altra parte…

-Draco, Harry…dice…che…tu sei strano…hai qualcosa che…lui ha detto…che hai qualcosa negli occhi…come se nascondessi qualcosa…

-Quanto sai Granger?- chiese Draco fissandola freddo

-Ti sembrerà strano ma Harry si confida con me…so abbastanza…- disse Hermione altrettanto fredda ma anche imbarazzata…

-Ti ha detto che l’ho baciato?!- disse incredulo Draco…

-Due volte…- precisò Hermione - e Draco…non sai quanto lo hai scombussolato…Harry ha altri problemi al momento…lascialo in pace…

-Già fatto Granger…- disse Draco con rabbia gettando il mozzicone di sigaretta che teneva tra le dita…con un balzo si alzò…e prese a camminare sul marciapiede facendo per andarsene…

Hermione restò pietrificata…poi però lo richiamò…

-Draco…

-Fatti i cazzi tuoi Granger…

-Per caso è una minaccia?- chiese Hermione alzandosi a sua volta

-No…è un consiglio…- ribatté Draco… Hermione guardò la porta del Motel…stava per uscire qualcuno…ma Draco non voleva sapere chi…si voltò e prese a passeggiare…Dopo poco si voltò…Weasley e Potter…erano loro…

-Draco Malfoy…se sei pronto ad aiutarci, a rispettarci senza voler nulla in cambio, senza voler sapere cosa stai cercando…se sei pronto, vieni con noi…sennò si dividono qui le nostre strade…- disse deciso e determinato Harry…fissando ancora una volta le sue iridi verdi in quelle glaciali del biondo…

-Certo…io non devo chiedere nulla, però voi mi sottoporrete al terzo grado…io devo rispettarvi, ma voi potete bistrattarmi…perché non provate a fidarvi di me?- sbottò Draco arrabbiato…

-Draco…comprendici…dobbiamo sapere di poter fidarci di te…-disse Hermione dolcemente…

-Cosa volete…un patto di sangue? Controllare se sia davvero un mangiamorte? Una prova di fedeltà? Possibile che voi mi abbiate già condannato?- disse Draco con furia…

-Malfoy…ci hai riempito la vita di merda per sei anni ad Hogwarts!Scusa se ci sembri un tantino insopportabile- disse Ron ironico ma mantenendo la calma…

Draco…alzò la manica sinistra…e mostrò loro il suo braccio…

-Malfoy…non ci serviva saperlo…- disse Potter

-Potter sii onesto con te stesso per una volta!Certo che ti interessava saperlo…tu per primo…sai cosa intendo…

-Harry…ti prego…adesso basta…non ci servirà a nulla litigare…possiamo fidarci no? Harry…dobbiamo essere uniti…- disse Hermione supplichevole…

-Si Harry…Herm ha ragione, andiamo…- disse Ron trattenendo Harry per un braccio…

-Malfoy, se solo tu avessi una minima idea di quello che sto passando, di quello che ho passato…la smetteresti di parlare come un coglione…- disse Harry furente… -Potter tu non sai un cazzo di me!

-Dammi la possibilità di conoscerti allora!- ribatté Harry…

-Che cosa vuoi conoscere Potter?COSA PUOI SAPERE…DI…- urlò Draco fuori di se…- DI QUELLO CHE MI HANNO FATTO DIVENTARE? DI QUELLO CHE MI HANNO FATTO FARE? DI QUELLO CHE STARANNO FACENDO A UNA DELLE PERSONE PIU’ IMPORTANTI DELLA MIA VITA? COSA POTTER?!- disse Draco avvicinandosi ad Harry…

-Si Malfoy avanti illuminami…

-Ho fatto cose che non avrei mai pensato…e le ho fatte…ma tu non puoi sapere…pensi di essere l’eroe…il campione, il martire che soffre più di tutti e che nessuno può capire…non è vero Potter?

-No Malfoy, non sono così presuntuoso…mi rendo conto della tua posizione…ma se io non conosco te…è pur vero che tu non conosci nulla di me…

-Se non ci chiariamo adesso ragazzi non lo faremo mai più- disse Ron lasciando andare Harry…

-Bene allora chiariamoci…-disse Harry…

-Draco…cosa ti hanno fatto?- disse Hermione preoccupata

-Non ho voglia di parlarne…- disse Draco scostando lo sguardo e sedendo sulla panchina…

-Draco…se non ne parli ti sentirai peggio…- disse Hermione sedendosi accanto a lui…

Ron ed Harry assistevano strabiliati a quel colloquio tra la loro migliore amica e Malfoy…

-Ho detto che non mi va…

-Prova…ti giuro ti sentirai meglio…mia madre dice che dopo una bella sfuriata e dopo aver detto la verità l’oppressione svanisce…così puffetè…e non c’è più…- disse Hermione cercando di sdrammatizzare…

-Granger…ok, Hermione…non mi va…va bene?Penso sia… una cosa che devo tenere per me..- disse Draco con un sorriso alla giovane…

-Ti stai solo facendo del male…- disse Hermione… -Non sono pronto a parlarne…

-Quando ne sarai pronto…noi ci siamo, sempre…giusto Harry? Qui siamo tutti amici da ora in poi…e gli amici si aiutano a vicenda!- disse Ron ragionevole…Harry annuì…

Hermione sorrise e si alzò…porse la mano a Draco…e lui la prese alzandosi…

Infondo non è stronzo come vuol far credere…anche lui sta male, per tutta questa situazione…penso che provi la stessa cosa che prova Harry… pensò Hermione…con un altro sorriso…

-Vado da Ron…sennò potrebbe ingelosirsi…- disse Hermione facendo l’occhiolino a Draco…

-Ok…- disse Draco ridendo…-Gran…cioè Hermione…Weasley non sa niente…di me…e…

Draco non ebbe bisogno di continuare la frase…Hermione aveva inteso…e fece cenno di no…bene…Weasley non sapeva di lui e di Potter…Draco affrettò il passo raggiungendo Potter…

Hermione andò avanti affiancando Ron, molto più avanti dei tre, e prendendogli la mano, con grande sorpresa del rosso…

- Sei stato grande… Ti voglio bene Ronald…- sussurrò Hermione

Tra il rosso di cui diventò Ron, dalla punta del naso fino a quella delle orecchie, e quello di un pomodoro maturo non c’era differenza…e ancora una volta Hermione si voltò verso Draco strizzando l’occhio

Draco sorrise sinceramente…Harry non lo aveva mai visto così rilassato…Il bel serpeverde non si accorse che il moro di fianco a lui lo guardava come fosse incantato…era troppo impegnato a ridere…così come Hermione

-Cos’hai da ridere?- disse Ron imbronciato…

-Niente Ron…niente…- rise Hermione stringendo ancora la mano dell’amico… *** Di nuovo quella casa…Draco decise che non gli piaceva per niente…Potter aprì il cancello…e in un attimo erano tutti entro i confini dell’inquietante casa…L’edera sembrava ancora più cresciuta e insormontabile…o forse era solo una sua impressione…

Squadrò la struttura…banale…doveva essere almeno del 1914..prima della prima rivoluzione dei Goblin…poi improvvisamente si ricordò: era una casa pidocchiosamente babbana!

-Avanti…andiamo in fondo a questa storia…- disse Harry determinato…

-Cosa dobbiamo cercare esattamente Harry?- chiese Hermione…

-Non lo so…cercate qualcosa di protetto…molto protetto…- disse Harry dubbioso…

Draco con poté far a meno di ghignare…Non sa neanche lui cosa sta cercando…oddio siamo nelle mani di questo ragazzo?!Povero mondo magico…

-Malfoy…smettila di sghignazzare e muoviti!- disse Harry…doveva aver indovinato il suo pensiero…

Attraversarono il giardino a dir poco selvaggio…arrivando sul loggiato della casa…Harry fece un cenno ad Hermione…

La ragazza estrasse la bacchetta ed insieme al moro, con un incantesimo non verbale, emanò una luce azzurrina…subito l’edera prese vita e si ritrasse…

-Strano…

-Già…mi aspettavo fosse molto più protetta…andiamo…

Harry girò il pomello d’ottone e spinse la porta…che si aprì con un cigolio per nulla rassicurante…

-Ragazzi bacchette alla mano…non sappiamo cosa c’è lì dentro…- disse Harry…

Ron e Draco contemporaneamente la estrassero dalle tasche dei pantaloni con uno schiocco…

Il primo ad entrare fu Harry…che subito si mise a scrutare l’interno…seguito da Hermione, all’erta come non mai…Ron dietro di loro, i cui occhi slittavano da un oggetto impolverato all’altro…e Draco che chiudeva la fila, visibilmente schifato…babbani..bleah! -Harry dividiamoci…faremo più velocemente…- propose Ron…

-No…dobbiamo restare uniti Ron…controlliamo il primo piano…- disse il moro serio…

Harry si inoltrò nel salotto della casa…c’erano due divani, coperti da dei teli bianchi un tavolino e tanti libri…Hermione scorse qualche titolo…Oscar Wild, c’erano tutte le sue opere…Alcuni tomi di medicina e di psicologia…qualche autore francese…dei libri per bambini…poi vide un vuoto…mancava un libro…il vuoto era proprio in mezzo a un volume di medicina,“Anatomia umana. Lo scheletro.Volume I”, e un saggio di “Psicologia infantile”…Strano…che librò potrà mai mancare?

Dentro una credenza dal vetro frantumato vi era una collezione di piccoli orologi da taschino…Ron prese ad esaminarne qualcuno…erano tutti fermi o indietro di qualche ora…ne avvicinò uno all’orecchio e sentì che faceva il suo solito tic-tac…ma dopo averlo guardato attentamente si accorse che era fermo…alle due in punto. Non convinto lo riavvicinò all’orecchio e quello continuò a fare il suo tic-tac…Strano…ma se è fermo come mai continua a far tic-tac? Bho… mentre formulava quel pensiero , e trovava quella magnifica risposta, Ron chiuse la credenza…per poi passare ad esaminare i soprammobili…

Draco si chinò ad esaminare il tavolino…c’era una tazzina…con un lembo della manica della sua camicia la prese tra le mani…la odorò…odorava di the, verde…fissò il fondo della tazzina…e la ruotò per esaminarla meglio…

-Malfoy non siamo venuti qui per leggere il futuro nei fondi di the…- disse pungente Harry

-Già…però tu non mi hai mica detto cosa devo e non devo esaminare…non mi hai detto cosa devo cercare esattamente…- disse Draco mettendo a tacere il moro…

Harry camminava…senza toccare nulla…e nella sua testa ripeteva la solita cantilena…Il medaglione, la coppa, qualcosa di Corvonero o Grifondoro……lì in giro non vedeva nulla che potesse essere appartenuto a un fondatore di Hogwarts…

-Ragazzi…andiamo…al secondo piano…qui non c’è niente…

Tutti lo fissarono e solo Draco ebbe il coraggio di parlare

-Potter a mala pena abbiamo guardato il salone…come puoi pretendere di trovare qualcosa se…

-Malfoy io so quello che sto cercando e so che quel qualcosa non è qui!- disse Harry interrompendolo…

-Harry…penso che Malfoy abbia ragione…noi continuiamo ad esaminare quaggiù…tu e Malfoy salite sopra…- disse Ron…

-Ron…salgo con Herm…è meglio…- disse Harry rifiutando l’idea di restare solo con Draco

-Harry non mi fido a lasciare Ron e Draco da soli..finirebbero per litigare…salite voi due…hai molta più calma di Ron…

-Allora salgo con Ron…- disse Harry bisbigliando…

Draco si sentiva intontito…non riusciva più a capire nulla…avvertiva le ferite bruciare e squarciarsi ad ogni suo passo…gli girava la testa…aveva la nausea…che gli prendeva? Sentiva la voce di Potter ma non distingueva le parole…si appoggiò al muro tenendo un braccio sull’addome…Dio perché doveva fare così male?

-Harry…Non lascio Herm da sola con quello!- disse Ron con un bisbiglio indicando Draco

Tutto vorticava incredibilmente…perché il mondo non smetteva di girare a quel modo? Lo stava facendo vomitare…

Passa.Sta passando…sta passando…è tutto ok Draco…tutto ok…passa…cazzo perché non passa?! Cercò di conservare la sua dignità e il suo contegno…si raddrizzò…tutto continuava a girare ma lui non ci fece caso…

-Andiamo Potter…- riuscì a dire il biondo…

Harry lo guardò superandolo e inoltrandosi per le scale…-Se avete bisogno chiamateci…- disse il moro salendo di corsa la rampa di scale…

Draco lo seguì…lentamente, senza fare movimenti bruschi…mantenendo a fatica l’equilibrio…e di nuovo imprecò volgarmente nella sua testa…

-Malfoy a quanto pare non sei veloce come la tua lingua…- lo schernì Harry…arrossendo istantaneamente…Evviva i doppi sensi Harry!si disse…

Draco salì l’ultima rampa di scale a fatica…

-Malfoy…ma mi hai sentito?- chiese Harry…-Malfoy?

Harry si perse negli occhi vitrei del biondo davanti a se…che cosa aveva Malfoy?

-Malfoy tutto a posto?

Ma alle orecchie del biondo non arrivavano più le parole di Harry…e in quel momento seppe che qualcuno lo stava punendo per tutto il male che aveva fatto…e ancora una volta si sentì morire

Fine capitolo XII- parte prima

Note:

Prima domanda: Eh?Draco ed Hermione?Eh si…si, si cari miei…Draco ed Herm saranno legati da questa amicizia nata così…per caso…se vi state chiedendo perché… Vi rispondo che è solo il primo passo perché l’uno entri a far parte della vita dell’altro…per la serie “Limoncè chi c’è, c’è , chi nn c’è, nn c’è…” chi vuole capire capisca, chi ha orecchie per intendere intenda e tutti gli altri modi di dire…seconda domanda: Draco ha lasciato perdere Harry? Smetterà di tormentarlo? La risposta…devo dire è…SI! Ma ne vedremo comunque delle belle…della serie “il cacciatore diventa preda”…e ancora una volta chi vuole capire capisca…Ultima domanda che frulla in testa a tutti immagino: Che cosa ha Draco? Spero vi stiate rodendo il fegato dalla curiosità…per la serie “…”…leggete il prossimo chap! Ringraziamenti:

Cosa potrei dire se non …GRAZIE!Passo ora a ringraziarvi personalmente:

Eris 90:Me molto onorata^^…Grassieeee!La tua recensione è fantastica sembra qll di 1professionista…csì si k mi fate commuovere!Ti aspetto anche in questo chap…spero ti sia piaciuto!kiss e grazie ankora!

Ju::Mi fa tanto piacere che la ff ti piaccia csì tnt! Spero sia un piacere leggere anche questo chap!

_Elen_:Ragazzi non sapete quanto sia gratificante trovare delle recensioni di questo tipo! Il rapporto tra Harry e Draco non è dei migliori, non è facile e spero che non risulti sdolcinato perché quel genere di rapporti, sia Yaoi che non, li odio!Spero tu sia del mio stesso avviso…

Stateira: Wao un’altra che la pensa come me! Potteruccio merita una bella lezione! Che ne dici di fondare il club anti-indecisione di Potter???Ma non preoccuparti, cm spero tu avrai già letto nelle note, da ora in poi ne vedremo delle belle…

Maho_Lupin: Ehi…k bella recensione e bella lunga anche…Bene, mi fa piacere [ok sn monotona però davvero sono strafelice!!!] che la storia ti piaccia così tanto…spero di non deluderti a questo punto, cn qst nuovo chap…La ‘carissima’ Ginny mi sta carinamente sulle scatole e quindi le darò poca importanza in tutta la storia…mi disp…[forse a te no eh?]Per quanto riguarda il povero Lucius…bè striscerà ai piedi del Signore Oscuro come un verme…e per non compromettere Narcissa, e non metterla in pericolo, non le farà nemmeno una visitina..povera cara…Parlando di Piton…devo dire che rileggendo mi è venuto molto bene il suo ruolo…sono un po’ titubante su Voldy…spero sia piaciuto…Infine mi hai chiesto da dove ho preso quella frase…ebbene te lo dirò, e in tutta sincerità…era un freddo pomeriggio di gennaio, e io ero nella mia stanza a poltrire come al solito davanti al computer, quando come per magia sfogliai il diario dell’anno scorso e trovai 1frase sensazionale di Jim Morrison, mi misi a rimuginare su quella frase,è una cosa che nn so spiegarmi,ma quando penso devi sapere che i miei pensieri finiscono subito su Word…così di una e passa pagina di mie riflessioni mi colpì una frase che io stessa avevo scritto…E subito cominciai a macchinarci sopra…e così è nata quella frase e questa, spero, splendida ficcina… Morale della favola Maho? Si, la frase l’ho inventata io…a volte mi ritrovo a riflettere, mi metto davanti alla pagina bianca di Word e scrivo…e dopo rileggendo sembra quasi che quelle cose non le abbia scritte io…però ti assicuro che è così…E aspettati un finale pieno di mie riflessioni…Con questo ho concluso il mio, più che lungo, ringraziamento…

Ringrazio infine Elisa e Valeria che mi hanno sopportato con tutte le mie paranoie…e Giù-giù che è sempre lì…e ultima/o ma nn meno importante…Yukipon che è il/la più grande autore/autrice di fan art su Harry Potter…vi consiglio di guardare i suoi lavori…soprattutto le Harry/Draco…sono mitike!!!Grazie Yukipon mi hai dato molta ispirazione…[purtroppo non se sia una ragazza o un ragazzo…mi disp^^]

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Capitolo 13
*** Non parlare ***


Se la vita fosse un gioco

Capitolo XIII-parte seconda

Non parlare

Non parlare significa saper tacere

Tutto continuava a vorticare…e lui gridava disperato, perchè non la smetteva di tormentarlo così…perché? Urlò ancora una volta…E soffrì enormemente nel sentire le risate del suo aguzzino…Sperò di morire, così improvvisamente, di non dare soddisfazione a quel Signore che lui non aveva mai stimato…Si sforzò di non versare le proprie lacrime…ma era tutto difficile…Nasini gli sibilava contro maligna, era legato dalle mani e tre dissennatori gli strusciavano contro…intanto il suo Signore Oscuro continuava ad infliggergli cruciatus poco potenti, ma molto, forse troppo numerose…

-Avanti Blaise…dimmi dove si trova il nostro Draco…- mormorò Voldemort non lasciando trasparire la sua impazienza

-Mai…- riuscì a dire Blaise, seppur a fatica, con un bagliore di furore negli occhi, poco prima di serrarli dal dolore…

-Blaise, proprio mentre parliamo Draco sta soffrendo enormemente…fa che tutto questo dolore svanisca, sia per te…che per lui…ti sta molto a cuore quel ragazzo eh Blaise? Potrebbe anche morire a causa della tua negligenza…- disse Voldemort suadente accarezzando il petto nudo del ragazzo davanti a lui…

-Co…cosa gli st…state facend…do?- chiese Blaise esasperato al pensiero di Draco sofferente…un rivolo di sangue gli scolò sull’occhio…non vide nulla…

-Alta magia nera Blaise…atroce…peggio di quello che stai sentendo tu…- disse Voldemort nel suo orecchio facendolo rabbrividire…

-Se…se io glielo dico…voi…lo…lascia…te in pa…ce?- chiese Blaise allo stremo, sentiva il sapore ferroso del sangue invadergli la gola…stava bluffando ma non avrebbe retto…

-Certo Blaise…lo riporterò qui da te…- disse Voldemort avido di sapere…

-Vi giu…ro che non lo so…- disse Blaise chiudendo gli occhi e aspettando il colpo di grazia…

-Zabini…non mi piace scherzare…- disse Voldemort irritandosi e riducendo a due fessure le proprie iridi…

-Ve lo giu…ro pa…dro…ne non lo…so…- disse Blaise disperato…-Pote…te pro…vare pure con la po…zione della veri…tà…io non so…nul…la…

Voldemort lo guardò disgustato…poi chiamò con un sibilo cattivo alcuni mangiamorte…

-Slegatelo…non sa niente…- disse il Lord quasi impietosito…

I dissennatori vennero allontanati, dall’ordine dell’Oscuro, e il ragazzo venne slegato e fatto cadere a terra…Voldemort liquidò i mangiamorte e si smaterializzarono…dopodiché Voldemort si chinò e afferrò una ciocca di capelli scuri costringendo il ragazzo ad alzare il viso e lo sguardo annebbiato dal troppo dolore…

-Draco dev’essere molto importante per te Blaise…-disse Voldemort arguto

Blaise mugugnò un flebile si in risposta…

-Quanto importante Blaise?- chiese Voldemort sottile

-Lo amo…è il mio migliore amico…- si dibatté con decisione e orgoglio Blaise

Voldemort ghignò quasi disgustato e lo gettò a terra…abbandonandolo al freddo e al gelo del pavimento della grotta…

Fine capitolo XII- parte seconda

Note:

Capitolo cortissimo…forse il più corto di tt la ff…visto cosa è disposto a fare il mio Blaise per Draco?! Personalmente Blaise è 1dei miei personaggi preferiti, dopo Dracuzzo naturalmente, nelle ff…cmq adesso passiamo ai Ringraziamenti:

Ringrazio Erika per aver riaperto il sito, e per aver sudato per ridarcelo…Grazie…inoltre la ringrazio perché ha risolto, seppur parzialmente un mio grandissimo problema…[per ulteriori informazioni, leggere il foglietto illustrativo…no, scusate, intendevo le Note dell’autore nell’account^^]Grazie anke x qst…MITIKA!E adesso giù e commentate…cm vi è sembrato il mio Blaise? E il caro zietto Voldy [di Maho_Lupin]?Ciauuu amici fanficcari!

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Capitolo 14
*** Una vecchia melodia ***


Se la vita fosse un gioco

Capitolo XIV

Una vecchia melodia

Sentiva qualcosa di bollente che gli bucava la pelle, come se cadessero piccole gocce d’acido addosso, era intorpidito o qualcuno lo teneva fermo…ma bruciava…si sentiva andare a fuoco…e ogni goccia che cadeva sulla sua pelle era come un marchio a fuoco che si imprimeva in lui con prepotenza, sentì qualcosa di liquido in gola, qualcosa di bruciante dolore…Era come se tanti piccoli esserini di fuoco gli vagassero per il corpo e gli stessero divorando gli organi, i muscoli e le ossa…Sentì il cuore e il fegato scoppiare e sentì che i polmoni si contraevano…gli mancava il respiro…quel caldo lo stava opprimendo…fece per dimenarsi ma ogni movimento così lacerante, così pungente…era come se ogni centimetro dei suoi muscoli venisse azzannato da una morsa di fuoco…Si sentiva scuotere e sentiva una voce lontana, flebile…un’immagine si formò ai suoi occhi…Blaise…e in quel momento rinvenne…

-Draco! Draco, Draco che cosa hai? Draco cazzo! Svegliati! Draco…Malfoy cazzo…Malfoy, ti prego svegliati…- diceva Harry in preda al panico…i suoi occhi verdi erano spaventati e confusi…Cosa diavolo gli è preso? Cos’hai Draco? Perché ti lamenti così? Cosa ti stanno facendo?

Draco schiuse gli occhi…il respiro affannato…Vedeva davanti a se Harry Potter…era spaventato, preoccupato…e Draco poteva percepire i suoi stati d’animo…

-Malfoy…- riuscì a dire soltanto,un Harry improvvisamente sollevato…

Draco si issò a sedere e un’altra fitta gli colpì il costato…

-Va tutto bene Potter…sono ancora vivo- disse flebilmente Draco facendo un debole sorriso…-Cosa è successo?- chiese il biondino…Era come se tutto il dolore che aveva sentito poco prima fosse svanito in un soffio…e quella caratteristica l’avevano solo le torture magiche, pensò Malfoy…

-Sei svenuto…stavi per cadere di sotto…Ron e Herm non hanno sentito nulla…non ne hanno avuto il tempo…sei stato svenuto per pochissimo…- rispose Harry alzandosi, infatti era inginocchiato vicino al biondo

-Quanto?- fu la prevedibile domanda di Draco

-Un minuto al massimo…poco…- disse Harry sperando con tutto il cuore che il ragazzo non si fosse accorto del suo stato d’animo...Speriamo che non mi abbia sentito…

-Quanto basta per farti preoccupare eh Potter?!- disse arguto Draco, facendo un malizioso sorrisino, che mascherava, seppur parzialmente, il dolore che provava…No l’aveva sentito, si disse Harry…

Per fortuna l’arrivo di Ron ed Hermione evitò al moro un momento imbarazzante…

-Draco! Mio Dio che è successo?!- disse Hermione sconvolta vedendo il biondo a terra…

-Niente…solo un giramento di testa…tutto a posto…vero Potter?- disse Draco alzandosi, e trattenendo a stento un imprecazione di dolore, rivolgendosi a Harry per ricevere man forte…per tutta risposta il ragazzo si limitò ad annuire…

-Malfoy…sicuro che hai disinfettato bene le ferite?- chiese Ron sinceramente preoccupato…

-Si Weasley…smettetela di essere così apprensivi…perdio!- sbottò Draco con fare ironico…Harry, che era rimasto in uno stato di mutismo, lo guardò e riuscì a percepire il dolore che attraversava il ragazzo…ancora aveva agli occhi il suo corpo che si lamentava e contorceva di fronte a lui…

-Forza continuiamo le ricerche…- disse con fermezza Harry

Hermione e Ron scesero le scale e sparirono…

-Voldemort…è stato lui vero?- chiese Harry a brucia pelo sorprendendo Malfoy…

-Perspicace Potter! Davvero…- disse Draco tetro aprendo una porta…

-Quando ti ho toccato…mi faceva male la cicatrice…ecco come l’ho capito…-disse Harry tetro quanto l’altro

Draco annuì con sufficienza e entrò nella stanza appena aperta…

-Perché lo ha fatto? Che cosa vuole da te Malfoy?- chiese di nuovo Harry chinandosi e aprendo a caso alcuni cassetti…vestiti da ragazza…era la camera di qualche ragazza si disse Harry

-Vuole me!- disse atono Draco esaminando la scrivania

Harry si voltò a guardarlo, il biondo gli dava le spalle…-Perché?- chiese flebilmente Harry

-Non lo so…non lo so Potter…-disse Draco evasivo

-Non ti avrà, finché sei con me…non ti avrà…-disse Harry distogliendo lo sguardo e arrossendo…Ma che cazzo Harry! Certe cose è meglio non dirle… pensò Harry dandosi subito dopo dello stupido

Draco si voltò a guardarlo…Ha davvero detto quello che ho sentito? pensò…era più che sorpreso, quasi lusingato…poi trovò le parole giuste…

-Mi stai dicendo che mi proteggerai Potter?

-Io…bhè…si, insomma…se avrai bisogno del nostro aiuto…noi…se la metti così…si noi ti proteggeremo…- disse Harry confuso ed evitando il suo sguardo…

Nostro? Io voglio solo te Potter…Draco!Non si fanno questi pensieri…intendevo dire, io voglio solo il suo aiuto perché non mi fido di Weasley e della Granger… pensò Draco disorientato…

Draco ancora una volta restò senza parole…

Harry trovò il coraggio di guardarlo negli occhi…e vide che in quelli c’era sorpresa, gratitudine e…e cos’era quella luce? Non aveva mai osservato così attentamente gli occhi di Malfoy, non aveva mai notato quanto fossero espressivi…

Draco si voltò, spaventato di cosa avrebbe potuto leggere Potter nei suoi occhi…si pentì di aver degli occhi così maledettamente espressivi…erano una tortura non poteva mai pensare liberamente a…Potter…al corpo di Potter…DRACO! Di nuovo…ma che hai in testa?!Segatura? Ti ha detto che ti odia…che vuole che gli stai lontano…pensò turbato Draco, intanto prese in mano qualcosa fingendo di esaminarla…sentì una presenza di fianco a lui…e si voltò…

-Sai non penso che un lucida labbra possa servirci…- disse Harry divertito…

Draco fece scorrere lo sguardo dal lucida labbra che aveva in mano, stupidamente, da due minuti buoni, a Potter che davanti a lui, lo fissava con un sorriso….

Harry osservò il Serpeverde, che aveva assunto un colore roseo, che per la carnagione di Harry equivaleva a un porpora, e che imbarazzatissimo gettò il lucida labbra per terra…Malfoy stava evitando il suo sguardo…

-Potter…guarda!- disse improvvisamente Draco prendendo in mano una scatola in legno…Aveva il coperchio intarsiato, vi era incisa una rosa…Draco la stava percorrendo con le dita…

-Cos’è?- chiese aggrottando le sopraciglia Harry

-Un portagioie…Pansy ne ha uno simile- disse Draco aprendo la scatola di legno…improvvisamente si sentì una dolce musica…e la ballerina all’interno del portagioie prese a danzare percorrendo un moto circolare…

-Questo è un carillon…- disse Harry prendendo a sua volta in mano il manufatto…

-Questa musica…l’ho già sentita….qualcuno la cantava…dove?- disse Draco concentrandosi…chiuse gli occhi…pensò a dove avrebbe potuto sentire quella musica…si rilassò…annullò il mondo esterno…sentiva la risposta alla sua domanda farsi sempre più vicina…ma…qualcosa lo interruppe…

-Malfoy?- lo chiamò Harry vicino a lui…il biondo sentì il respiro di Potter vicino al collo…troppo vicino…sentì crescere una leggera pelle d’oca sulla nuca…

-No…non me lo ricordo…ma mi verrà in mente, prima o poi…- disse Draco scollando le spalle…e posando delicatamente il portagioie…

Harry si guardò ancora in torno…una sensazione di sconfitta mista a oppressione si insinuò in lui…In questa casa non c’è niente…sarò pessimista, ma sono convinto che non c’è niente…non è qui che devo cercare…

-Andiamo via…non c’è niente qui…- mormorò Harry uscendo dalla stanza…Draco prese il carillon e lo portò con se…

Scesero le scale…ed Harry chiamò Ron ed Hermione…si riunirono tutti sull’uscio di casa Riddle…

-Harry…trovato niente?- chiese Ron un po’ sconvolto…

-No Ron…niente…ma che hai?- rispose Harry preoccupato…

-Oh, ha visto solo un ragnetto…-rispose Hermione non curante

-Miseriaccia Herm se quello era un ragnetto! Era grosso quanto la mia mano!- si lamentò Ron…

-Lenticchia ha paura dei ragni?! Oddio questa mi mancava proprio…- disse piegato in due dalle risate Draco…

-Io non ci riderei tanto sopra Furetto! Ti è passato il dolore?- disse Ron tagliente

-Ragazzi basta! Draco che hai in mano?- disse Hermione per placare gli animi prima che scoppiasse una bufera di insulti tra i due…

-Un portagioie, carillon…perché lo hai preso?!- disse Harry annoiato…

-Penso che quella melodia possa servirci…- disse Draco semplicemente

-Che melodia?- chiese Hermione incuriosita….

Draco aprì il carillon prese di nuovo a suonare…dolce musica, vecchia melodia…e lui era sicuro di averla già sentita…

-Bhè è una musichetta carina ma non penso possa servirci…non credo sia un Horcrux…vero Harry?!- disse Ron senza riflettere…

Hermione e Harry esplosero…-RON!

-Un Horcrux?! State cercando un Horcrux?- chiese allibito Draco…

La situazione si fece da prima imbarazzante e poi improvvisamente divenne glaciale…

Fine capitolo XIII

Note:

Ooops! Quant’è sbadato Ron? Ma sarà questo suo modo di essere a giovare al nostro Draco…dunque per quanto riguarda la storia della melodia…bhè lì è complicato e dovete continuare a seguirmi per capirci di più…Credo che tra qualche capitolo, se non da prossimo, alzerò il raiting…da Pg13 forse diventerà una NC-17…devo pensarci… Ringraziamenti:

Allora, devo fare ben 2ringraziamenti a

Grinast: Grazie…1°: wao è un piacere sentirsi dire che piace come sto sviluppando i personaggi…ma sentirsi dire che sono fedeli al libro e a volte anche meglio…oddio svengo!^^ 2°: scusa per il chap cortissimissimissimissimo…però avevo bisogno di quel chap per farvi capire tante cosette…[Non vi aspettiate che vi dica cosa…!nd Bree-fa-la-linguaccia …Bree rispetta i lettori!Non è educato fare la linguaccia! Nd Virginia –la parte saggia, se c’è ne una, di Bree…Certo che c’è una parte saggia! Sono io!Nd Virginia…Poveretta si è confusa! Tu sei la parte rompiscatole!Nd Bree…] 3°: per quanto riguarda il chap della sbronza…oh me molto happy che ti sia liakuto (piaciuto)…purtroppo non mi sono mai ubriacata quindi non so se le sensazioni sono quelle! Vabbè… spero ti sia piaciuta la scena del primo bacio tra Harry e Draco…nessuno me lo ha mai commentato…e io non ho chiesto di commentarlo, direte voi…bhè si…comunque…4°: ho aggiornato qnd ho potuto…mi disp, però sai a volte mi blocco e non so come continuare…mi metto davanti un foglio bianco e comincio a scrivere come una pazza…poi però leggendo…strappo tutto perché non mi piace…!u.u…=)

Maho_Lupin:

Sei troppo simpa! Si, poveretto Blaise…il tuo caro Zio Voldie è davvero crudele…ti do una piccola anticipazione…arriva Lucilla[by Maho] Mal-contenta-foy( non lo chiami così al mio Lucius?) !Si sarà proprio Mal-contenta-foy…da competere con Mirtilla Malcontenta… [Ohu…questo mi deve i diritti d’autore! Dov’è finito il Copyright?! Eh? Io sono la sola e autentica Mirtilla Malcontenta!Basta che arriva uno che mi vuole somigliare! Ma io lo so questi sono tutti ‘Made in China’!nd Mirtilla… Ma vedi chi ti vuole somigliare?! Preferisco che il mio sommo padrone mi uccida!Nd Lucilla alias Lucius …Ahhh Buuuu!!!Nd Mirtilla piange… Sfigata Mezzosangue!Nd Lucilla alias Lucius… Plof! Nd Mirtilla si tuffa nel bagno…Che skifo!Nd Lucilla alias Lucius]

Ora ho un paio di richieste da fare… Richieste:

1°: Raga c’è qualcuno che vuole farmi da Beta???Please…help me..^^

2°: C’è qualche fan-artista che sarebbe disposto a “immortalare” alcuni momenti della mia ficcina?!^^

3°: Commentino? Forse non c’era bisogno che chiedessi pure questo comunque…non sentitevi forzati…lasciate solo un commento!^^

Kisses e alla prossima!V.b.t (Voglio bene tanto by Francesco)

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Capitolo 15
*** Ultimi voleri ***


Se la vita fosse un gioco

Capitolo XIV

Ultimi voleri

Remus sospirò, odiava quando Nymphadora faceva la bambina…sapeva quanto era importante il suo intervento ma si ostinava a non volerlo lasciar andare…

-Tonks, ti ho già detto che…

-No Remus, non capisci! Non puoi andare…non di nuovo!

-Tonks, sai che …

-Remus, no!- lo interruppe la donna

-Amore, ascoltami…se non vado, tutti noi rischiamo la morte lo capisci?!

-REMUS VUOI CAPIRE CHE SIAMO IN GUERRA? TUTTI NOI RISCHIAMO COMUNQUE LA MORTE!

Era da almeno tre quarti d’ora che litigavano…Molly capiva benissimo Tonks, ma erano in guerra, come lei aveva già ribadito e lei, da Auror qual’era, doveva mettere in primo piano il conflitto che sarebbe scoppiato di lì a poco e non le questioni personali…infondo tutti in quella guerra dovevano sacrificare qualcosa, lei aveva già lasciato che andassero in guerra Bill, Charlie, Percy, ritornato poco dopo la partenza di Ron…Ron! Appunto, aveva lasciato andar via anche Ron! E Fred e George no? Tutti i suoi figli erano partiti per il fronte…e Arthur sarebbe andato presto… a lei restava solo Ginny, che aveva già espresso il volere di prendere parte all’equipe degli infermieri del San.Mungo, per guarire i feriti di guerra…E la povera donna non aveva fatto altro che rispondere a tutti “Se è questo che vuoi, tesoro, va…”…di certo a Ginny aveva negato il permesso…aveva ancora quindici anni! Anche se la data del suo sedicesimo compleanno si avvicinava…Infatti Molly aveva detto alla figlia, che il 25 agosto, quando appunto avesse compiuto sedici anni, era finalmente libera di andare…le aveva fatto male prendere quella decisione, sia a lei che ad Arthur, ma l’aveva presa, sapeva come si ci sentiva quando si era bloccati in una casa, senza poter far nulla, vedendo amici e cari morire…non voleva che Ginny vivesse l’oppressione, preferiva farle conoscere la brutalità della guerra…

-Signori…adesso basta…Tonks, come hai detto tu siamo in guerra, e devi essere disposta a lasciar andare Remus, sai che ognuno di noi ha un ruolo…io ho lasciato andare Bill, Charlie, Percy, Fred e George, Ron e tra neanche un mese anche Ginny…tutti i miei figli sono sul fronte della guerra, non ancora dichiarata, ma guerra…e nessuno può restituire a una madre i propri figli eppure, con il cuore che batteva forte e spaventato, con gli occhi gonfi che sfioravano le lacrime, e le braccia che volevano stringerli, ma che si trattenevano per non rendere l’addio più doloroso, io li ho lasciati andare…Pensi che Remus non stia soffrendo? Pensi che non stia lasciando un pezzo della vita che ha sempre sognato sul fondo di un cassetto? Pensi che si rallegri a pensarsi alla mercé di altri lupi mannari pronti a saltargli alla gola? Gli stai rendendo tutto più doloroso e difficile…- concluse Molly…aveva sbattuto la verità in faccia a Tonks e lei non aveva fatto altro che annuire e trattenere le lacrime…Remus sospirò ancora una volta e poi l’abbracciò, ma Tonks era una donna orgogliosa e non si mise a piangere…

-Molly, Remus, Tonks…andiamo, Minerva dice che è il momento…- disse Arthur entrando nel salotto e richiamandoli in cucina…

I quattro entrarono in cucina e presero posto attorno al grande tavolo dei Weasley…Minerva McGranitt sedeva a capotavola e stringeva una pergamena spessa tre le dita, aveva gli occhi freddi e distaccati, ma si vedeva che aveva pianto…Senza aggiungere altro prese a leggere

-Siamo qui riuniti oggi per leggere gli ultimi voleri di Albus Silente…ovvero, il suo testamento- tutti fecero silenzio e Minerva continuò…- Io, Albus Silente, nel pieno delle mie facoltà fisiche e mentali, stilo questo testamento per rilasciare tutti i miei averi alle persone di cui mi fido di più…- lesse Minerva con un’autorità e una freddezza indicibile…-Ai cari amici Weasley, Arthur e Molly, e i loro figli, e alla signorina Hermione Granger, lascio tutti i miei libri e i miei scritti, le cianfrusaglie che ho nel mio studio, e la mia tenuta scozzese, amici ho questo da offrirvi, non avetemi a male…- disse Minerva guardando i Weasley che stringendosi con amore la mano annuirono, poi la donna annuì…-A Remus Lupin, Nymphadora Tonks e Alastor Moody lascio tutti i miei attrezzi e strumenti contro le Arti Oscure- senza indugi Minerva continuò lasciando Tonks e Lupin con un sorriso malinconico –A Severus Piton lascio tutta la fiducia che ho riposto in lui…- tutti in quella stanza ebbero un fremito di rabbia…-Comunque,. Ehm…a Harry Potter lascio, il mio pensatoio, e tutti i miei ricordi, e alcuni dei miei scritti e i miei libri oscuri personali che si trovano nel reparto proibito della biblioteca, lascio inoltre la lettera che accompagnava questo testamento, la mia bacchetta e la spada di Godric Grifondoro…- lesse ancora Minerva con enfasi- Infine a Minerva McGranitt lascio la scuola di Hogwarts e l’incarico di diventare preside…- disse la donna facendo un’altra pausa…-Ed eccoci giunti alla fine, dunque cari amici il mio ultimo volere è quello di ringraziarvi tutti…Grazie per aver reso la mia più che lunga vita, più piacevole, nonostante i tristi avvenimenti che ci hanno stravolto…- Minerva concluse trattenendo una prepotente lacrima…

-Bene…grazie Minerva…- disse Arthur visibilmente a disagio…-Dunque penso che dovremmo inviare la lettera ad Harry…e trasferirci nella tenuta in Scozia dove i mangiamorte non possono trovarci…- concluse con un sospiro il rosso…

Remus annuì e in quel momento entrò Ginny…con la Gazzetta del Profeta in mano e un’espressione spaventata ma al contempo soddisfatta stampata in faccia

-NOTIZIE DAL FRONTE!- gridò la ragazza per poi continuare velocemente e con paura- Una rivolta. Gli Auror sopprimono una rivolta scoppiata a Privet Drive, Little Whinging, nel Surrey a Londra per mano di alcuni mangiamorte. Colui-che-non-deve-essere-nominato comunica al Ministro della Magia, Rufus Scrimgeour, che la Seconda Guerra Magica è scoppiata almeno da parte sua. Attendiamo nuovi sviluppi.- concluse Ginny

Espressioni gravose e preoccupate si dipinsero intorno a lei…

-Non capite? La guerra è iniziata…e noi siamo in vantaggio…- disse Ginny con paura…

-Privet Drive…e scommetto numero 4…è dove abitano gli zii di Harry…!- disse Lupin facendo capire la sua preoccupazione alla ragazza, che assunse un’espressione di terrore…

-Dobbiamo mobilitarci tutti e mettere al sicuro gli zii di Harry…!Ma dove? – scattò su Tonks…

-Nella tenuta di Silente!- rispose Molly prontamente

Minerva McGranitt si era già smaterializzata

-Minerva andrà a prendere i Dursley, noi invece creiamo una passaporta, Lupin e Tonks smaterializzatevi alla tenuta di Silente, Ginny tesoro tu manda questa lettera, e l’articolo della Gazzetta ad Harry, devono essere informati!- disse velocemente Arthur stupendo tutti…

Per un minuto buono tutti restarono imbambolati a fissarlo…

-Forza! Non c’è tempo da perdere!- tuonò il Signor Weasley…

La guerra è iniziata

Fine capitolo XIV

Note:

Che dire se non: LA GUERRA COMINCIA!Piccolo spezzone…avevo dimenticato che esistesse anche Ginny…chi non potrebbe?!

Ringraziamenti:

Ragà vado 1po’ di fretta…ringrazio tutti quelli che leggono qst ficcy…grazie Grinast ho aggiornato quasi subito visto?Ah e prima non volevo mica rimproverarti! Mi fa piacere che tu voglia farmi da Beta! Non mi importa che tu non l’abbia mai fatto e che non hai esperienza, mi fido dei tuoi commenti! Quindi…penso che affiderò a te questo compito, e a Maho se vorrà (se per te va bene eh Grì?Poxo chiamarti Grì?!)…Comunque alla prossima…scappo!!!

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