,:=^'°Goliardie e Leggiadrie°'^=:, di ipeorsky
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Io vogl(io)' al ver lo mio francesco laudar ***
Capitolo 2: *** Quanto bestial e quanto un verro pare ***
Capitolo 3: *** Consiglio per il futuro ***
Capitolo 4: *** Erano i capei d'oro a l'aura sparsi ***
Capitolo 5: *** Burla al potere ***
Capitolo 6: *** Endecasillabo. ***
Capitolo 1
*** Io vogl(io)' al ver lo mio francesco laudar ***
Io vogl' al ver lo mio francesco laudar
ed asemblarli la nausea e lo scroto:
più che fiamma di bragia ha li occhi e mi par
che ciò ch'è in terra ex cane è a lui inignoto.
Verde erbetter a lui rasembro e 'l peto
tutti color di schifo, marron, marcio,
lurido et olezzoso, duro il fiato:
medesma fogna a lui rafina il lercio.
Passa par via ludro e sbronzo il mio Antinoo
portando un dolce peso, arcigiulivo,
quale sarà il motivo tanto oscuro?
Mentre, assai doloroso: capezzoloo!
In una man lui regge Lasko Pivo,
Nell' altra mano regge un gran bel spuro.
Ad un anonimo Francesco. Sulla base de: Io vogl(io) del ver la mia donna laudare, sonetto di Guido Guinizzelli.
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Capitolo 2
*** Quanto bestial e quanto un verro pare ***
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Capitolo 3
*** Consiglio per il futuro ***
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Capitolo 4
*** Erano i capei d'oro a l'aura sparsi ***
Eran'a del corvo guisa'l capel suo
che chioma pubica'l capo a lui parea,
e'l largo bulbo oltre modo spuntea
si or ei mira a lo far si minuo;
e'l viso di pallor a colorarsi,
e rise e sonni e cibo, a grande iosa
bench'ora si trattenga in diete, posa
che assai non gli appartiene: ad abbuffarsi!
Non era inceder suo passo leggiadro,
e non lo è ora: voce sua permane
si rauca come un porco raffreddato:
E' ludro come pochi il tontolone,
fastidioso, acido come un cedro,
ma sempr'i amerò il Franz che m'è donato. |
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Capitolo 5
*** Burla al potere ***
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Capitolo 6
*** Endecasillabo. ***
Tu, Ilio: fodero di mille spade!
-dedicato- |
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