Quanto ti può cambiare una pozione?

di Slytherina
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La Pozione ***
Capitolo 2: *** Lo sfigato ***
Capitolo 3: *** C'è chi si prende in giro di David... ***



Capitolo 1
*** La Pozione ***


Quanto ti può cambiare una pozione?

Draco Malfoy, fissò l’ampolla che aveva fra le mani, ed in essa, ne vide tutta la potenza, e le conseguenze che avrebbe portato…

Non voleva essere più lui, non più Draco Malfoy, voleva cambiare, ma non aveva la forza di farlo da Draco Malfoy, quale in quell’istante era. Ed in quell’istante, pensò che forse quello sarebbe stato l’ultimo attimo vissuto da lui come Draco, figlio unico e rampollo della famiglia di Malfoy.

Sarebbe scomparso, svanito insieme alla polvere, di lui non si sarebbe saputo più niente, fra le sue mani aveva la possibilità di cambiare la sua vita, di incominciare a vivere per davvero, ma sapeva bene che poi, non sarebbe potuto tornare indietro… Posò l’ampolla sul ripiano del lavandino, e si sciacquò il viso.

Quando si guardò allo specchio, i suoi occhi nonostante non fossero verdi rispecchiavano la speranza, per l’ultima volta, egli fissò ogni suo lineamento cosciente che non si sarebbe potuto più rivedere, che quei suoi lineamenti perfetti, quelle labbra, quegli occhi, quei capelli, non li avrebbe più avuti…

Fece un grande sospiro e poco prima di portarsi l’ampolla alle labbra, il suo ultimo pensiero fu rivolto ai suoi genitori, che per quanto fossero di idea diverse, non poteva dire di non aver passato dei bei giorni con loro, di non averli amati e di non essere stato amato…

Draco chiuse gli occhi, credendo fermamente nella speranza…

Una nebbiolina lo avvolse, il suo corpo si sollevò di pochi centimetri dal suolo, una luce accecante scaturì dal suo corpo…

Poi il nulla.

Harry Potter camminava per i corridoi di Hogwarts, quando la sua attenzione fu attirata dalla porta che poco prima aveva sorpassato, gli era sembrato che dei raggi luminosi fuoriuscissero da essa. Tornò indietro, e spingendo leggermente la porta verso l’interno, sbirciò dentro. Quel che vide, era il corpo di un essere umano dapprima sospeso in aria, e che successivamente cadeva a terra. Subito Harry si precipitò verso il corpo, e gli tenne la testa in alto con il braccio sinistro

“Ehi stai bene?! Coraggio svegliati!”chiese agitato il ragazzo…

Il Serpeverde aprì leggermente gli occhi, per vedere due occhi color speranza guardarlo preoccupati, ed un piccolo lampo di tristezza attraversò i suoi occhi, che si richiusero…

Quando si svegliò, seppe riconoscere che il luogo in cui si trovava era l’infermeria della scuola, ancora stralunato dagli effetti della pozione, si alzò sui gomiti ma subito sentì le mani di qualcuno sulle spalle ed una voce

“Stenditi, sei ancora debole…”disse la voce facendolo stendere sul letto. Il Serpeverde non ribattè, semplicemente chiuse gli occhi per fare un respiro, non ancora cosciente ne di ciò che aveva fatto, ne delle sue conseguenze…

Poi d’un tratto tutti i suoi ricordi riaffiorarono, e quasi con paura che niente avesse funzionato si mise a sedere sul letto ed aprì gli occhi, e mentre questi si incominciarono ad abituare alla luce della stanza, la voce disse:

“Stai meglio?”

Quando acquistò completamente la vista il Serpeverde ebbe un colpo al cuore, era Harry Potter quello che stava al suo capezzale?! Più volte aprì e chiuse gli occhi, ma niente da fare, il ragazzo che aveva di fronte a lui era sempre l’insopportabile Sfregiato! E dire che aveva fatto tanto per ricominciare da capo, ed eccolo, di fronte alla sua nemesi, il suo nemico di sempre…San Potter!


MI DATE UN CONSIGLIO? CI SONO DUE ALTERNATIVE...ALL'INIZIO VOLEVO FAR TRASFORMARE DRACO IN UNA RAGAZZA, MA.... PERCHè NON DECIDETE VOI INVECE? RAGAZZA O RAGAZZO? Baci by Sly

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Capitolo 2
*** Lo sfigato ***


Quanto ti può cambiare una pozione?

“Chi sei? Non ti ho mani visto da queste parti?”chiese Harry

-O bene, adesso San Potter si rivolge a me con cortesia, e che caschi il cielo se ho sentito Potter dire una frase con un senso compiuto!-

"Sono nuov..”lasciò la frase in sospeso…-che razza di voce mi ha dato la pozione? Sembra quella di un idiota! Va bene cambiare, ma avere la voce di uno sfigato! Lo sapevo che c’era qualcosa di sbagliato! Uffa! Io dovevo ricominciare la mia vita con il nome di David Malferret, un ragazzo normale, con capelli normali, con occhi normali, con un fisico ed un eleganza normale… vabbè magari con un cognome un po’ curioso ma, tutto questo non è NORMALE! La mia eleganza, il mio portamento e la mia lingua biforcuta sono rimaste le stesse!-

Cercò di rilassarsi massaggiandosi le tempie, e mentre cercava uno specchio intravide il volto del Grifondoro preoccupato per quelle sue reazioni. E quando si scrutò il viso non potè non guardare anche il resto del suo nuovo corpo –anche tu ti comporteresti come me Sfregy se nel giro di pochi minuti ti ritroveresti con una nuova faccia, ed un nuovo corpo!-

“Sono nuovo, e mi chiamo David”completò finalmente la frase il Serpeverde. Alzatosi dal letto, sotto lo sguardo attendo del Grifondoro, appena mise i piedi sul pavimento cadde per terra.

“Tutto bene?”chiese Harry aiutandolo ad alzarsi

“Si si, tutto bene!”esclamò Draco rialzandosi con difficoltà, e spingendo in malo modo il moro.

-Come mai non riesco a reggermi in piedi?-si chiese mentre appoggiava le mani al letto –Ma certo! Ho cambiato anche il mio fisico, e quindi devo abituarmici!-

Intanto che Draco, David, come lo volete chiamare osservava il suo nuovo corpo, entrarono in infermeria Ron ed Hermione –Fantastico, ci mancava la Zannuta e la Donnola!-

“Ciao Harry, ci hanno detto che eri qui!”fece hermione andandogli incontro

“Gia amico, mica ti sei sentito male?”chiese Ron preoccupato

“No ragazzi tranquilli.” Li tranquillizzò Harry, “Semplicemente lui si è sentito male e l’ho portato qui!”rispose indicando Draco

“Sei nuovo di qui?”chiese Hermione

“Si, mi sono trasferito da poco” rispose Draco in tono distaccato mentre si stirava il pigiama azzurro.

“Quindi dovrai essere smistato?”chiese Ron curioso

“Si”rispose Draco

“E sai gia quale casa preferisci?”chiese insistendo Ron

“Dai Ron! Non esagerare! Sarà ancora debole per lo svenimento!”si intromise Harry

-Svenimento a chi idiota di un Potter? I Malfoy non svengono!...e nemmeno i Malferret!-

“Uh poverino”esclamò hermione preoccupata “Sarai stanco!”

-Stà scema, ma per chi mi ha preso?!-

“Ah! Non ci siamo ancora presentati, il mio nome è Hermione Granger!”

-Dalle! Se si presentano poi li dovrò salutare per i corridoi per forza?-

“Ed io Ron Weasley”

Entrambi i ragazzi porsero la mano, ma Draco ricambiò il saluto non dando la mano, ma semplicemente muovendola un po’ nella loro direzione.

“Bè noi andiamo harry”fece Hermione un po’ sconcertata “Ciao!”

“A proposito”fece Harry girandosi verso di lui “Il mio nome è Harry” fece porgendogli la mano

-Che fa adesso? Mi porge la mano? Stò fetente! Ma mo gliela respingo, così capirà cosa significa essere snobbati! Ma chi si crede di essere! Ho cambiato aspetto anche per non avere niente a che fare con lui, e lui che fa? Mi porge la mano! Che tapino!-

E finalmente Harry Potter e Draco Malfoy alias David, si diedero la mano.

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Capitolo 3
*** C'è chi si prende in giro di David... ***


Quanto ti può cambiare una pozione?

Draco non poteva pensare quello che stava succedendo, fosse vero. Lui ed Harry Potter, stavano camminando fianco a fianco nei corridoi di Hogwarts.

-Ma perché proprio a me? Insomma, io vorrei solo un po’ di tranquillità!-

°Flash Back°

Draco era affacciato alla finestra dell’infermeria, per contemplare lo spettacolo del tramonto, mentre un leggero venticello muoveva le sue ciocche more. Si more, Draco Malfoy, alias David Malfrett aveva i capelli mori e corti, leggermente mossi, voluminosi e morbidi, di corporatura esile, ma i muscoli e gli addominali accennati al punto giusto. Aveva una carnagione lievemente scura ed un viso grazioso con un tenero nasino, delle labbra sottili, e due belle gote rosee. Ed i suoi occhi… Serpeverde fu sorpreso quando vide che i suoi occhi, erano grigi. Credeva che la pozione avrebbe cambiato ogni singola parte del suo corpo, ed invece gli occhi che aveva quando era Draco Malfoy erano rimasti, come a voler intendere, che non avrebbe mai potuto lasciarsi il suo passato alle spalle. Draco Malfoy non era sparito come lui voleva, semplicemente sarebbe continuato a vivere in quel nuovo corpo.

Draco si sentì osservato, e quando si voltò scoprì che a guardarlo imbambolato, era Potter

“David”iniziò lui “Il Professor Silente ti vuole nel suo ufficio, e mi ha chiesto di accompagnarti..”

Draco allora guardò per l’ultima volta quel tramonto, e poi si avviò insieme a Potter…

°Fine Flash Back°

Ed ecco lì affianco a lui, la sua nemesi Harry Potter, o per meglio dire ex nemesi…
Arriviarono alla Gargoyle, ed Draco meccanicamente si fermò davanti. Anche Harry si fermò e lo guardò in modo strano.

“Sei già stato dal preside?”chiese Potter curioso

In quell’istante Draco si abbassò giù, ed incominciò ad allacciarsi meglio le scarpe.

“Perché è qui?”chiede allacciandosi le scarpe e guardando Harry

Il ragazzo allora annuì, e lo condusse per la scala.

“Oh! Signor Malfo…ehm, Malfrett!”annuncio Silente appena li vide

-Vecchio bacucco! Stava per mandare tutto a rotoli!-

Con la coda dell’occhio vide Potter fare uno sbuffo, come se si stesse trattenendo dal ridere.

“Signor Potter…si contenga”disse Silente con un mezzo sorriso

-Che cavolo avranno da ridere?-

“Mi scusi” rispose Potter sempre con un sorrisetto

“Credo signor Malfrett, che il riso del signor Potter, provenga dal suo cognome e dal suo significato.”chiarì Silente con un sorriso verso Draco

-MA PER CASO MI STANNO PRENDENDO PER I FONDELLI ED IO NON LO SO?-

E quando sia Silente che Potter si misero a ridere in un modo che a parer di Draco Malfoy, era sdegnoso, a Draco crebbe una vena sulla tempia, ed incominciò come a ringhiare contro i due.

“NON C’è NIENTE DA RIDERE!”gridò Draco con tutta la voce che possedeva, mentre la pressione saliva vertiginosamente.

“Mi scusi signor Malfrett”iniziò Silente ricomponendosi “Perdoni me ed il signor Potter per queste nostre risa, ma il significato del suo nome è troppo simpatico!”

-Ok questa me la sono cercata! Forse non mi sarei dovuto dare un cognome che significasse ‘furetto’!-

Salve! Cortino direi, lo so scusatemi, ma non volevo far passare troppo tempo tra un cap e l'altro(come mio solito fare). LO so che Malfrett NON significa furetto, ma Malferret non suonava molto bene!
Bax dany
Ps.se volete fate un salto sul mio blog: http://danieladc88.spaces.live.com/

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