A New Dawn

di Sweet Honey
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***





Capitolo 1

-Azzurra!Corri subito qua!-urlò mia madre dalla cucina.Mi diressi a passi lenti per il corridoio,era il momento del verdetto me lo sentivo.Il verdetto?Farmi partire per quindici giorni in Toscana insieme alla scuola.Avevo dato il massimo al corso di italiano e di tutte le altre materie,avevo smesso di tornare dopo il coprifuoco e passato tre giorni di fila a supplicare i miei.Cosa potebo fare di più?
Mio padre era seduto sulla sedia,con l'aria di chi ha un forte mal di testa,e mia madre intenta a lavare i piatti. -Abbiamo deciso-proclamò mio padre con tono quasi solenne fissandomi con i suoi occhi blu,identici ai miei.-Che quest'anno ti sei impegnata davvero tanto e che puoi andare in viaggio con la scuola.E poi,ti farà bene l'Italia,dopotutto è il mio Paese- mio padre,era Antonio Costello ed era italiano di Roma,e quando aveva conosciuto mia madre Hannah Berrie,si era trasferito a Boston per stare con lei.
Feci un gridolino di gioia e corsi ad abbracciarlo -Grazie!Grazie!Grazie!-. -Prometti che ti comporterai bene e seguirai sempre il gruppo- s'intromise mia madre guardandomi ansiosa.Era la prima volta che viaggiavo all'estero senza di loro.-Lo prometto-e corsi subito dalla mia sorellina più piccola Maddie di cinque anni,l'abbracciai e la presi in braccio -Piccolina hai sentito parto per l'Italia!-esclamai mentre lei rideva, contenta di quel trattamento.-Poi ritorni vero?-mi sussurrò all'orecchio un pò triste dopo aver capito il senso delle mie parole -Si che ritorno!Come posso stare lontana dalla mia adorata sorellina?-lei mi abbracciò forte,e mentre i miei genitori parlavano del mio viaggio io pensai di essere la ragazza più fortunata del mondo.Avevo una famiglia che mi voleva bene,degli amici fantastici,e una vita lunga tutta da vivere.Cosa potevo desiderare di più?


-Allora ragazzi...facciamo un piccolo giro turistico in questo palazzo che mi ha consigliato la signorina...Heidi Volturi-urlò il professore con  tono stralunato,mentre sbavava dietro alla guida che ci aveva raggiunti.Tutti i ragazzi la guardavano incantati,perchè la signorina Heidi era davvero bella.Alta e slanciata,aveva i capelli color mogano e gli occhi di una strana tonalità violacea,era di una bellezza assurda, quasi surreale.Un ragazzo vicino alla donna (anche lui della stessa bellezza,forse un pò meno) con un paio di occhiali di sole mi rivolse uno sguardo  famelico e io rabbrividii.Avevo i capelli neri e ricci e gli occhi blu,e non ero messa male con il fisico,ma ero niente in confronto alla bellezza che gli stava accanto.
Quel palazzo era davvero incantevole,e mentre Heidi ci spiegava la sua storia con la sua voce melodiosa e squillante,la mia migliore amica Lucy mi venne accanto -Ho una brutta sensazione,voglio andarmene ho la pelle d'oca- la guardai in faccia e vidi che era davvero spaventata,e che giocherellava nervosamente con il suo ciondolo,una piccola stella d'argento con incisa la sua iniziale.
-Stai tranquilla-la rassicurai prendendole la mano -Fra poco saremmo usciti non vedi come si sbriga la guida?Sembra non veda l'ora di liberarsi del professor Finch- riuscii a farla ridere, e un pò della sua tensione svanì.
Entrammo in una sala in stile rinascimentale completamente in marmo.Davanti a noi c'erano tre troni e le persone che vi erano sedute erano molto inquietanti,si avvicinarono a noi con aria quasi malvagia, sia quei tre che il resto delle persone che ci circondavano nella sala, e le porte si sbarrarono di colpo.Cominciammo tutti a urlare di terrore, e sentii la mano di Lucy stringersi più forte alla mia,ma fu un attimo.Mi sentii scagliare sul pavimento,e la sensazione di essere morsa.Aprii gli occhi e l'essere che si trovava prima sul trono,quello con l'aria un pò più affabile mi stava succhiando il sangue!Provai a ribellarmi,ma era troppo forte.
Sentii le forze venirmi sempre meno,e quando pensavo che erano i miei ultimi istanti di vita,l'uomo si staccò da me come se avesse preso la scossa,e di colpo ci fu un  silenzio tombale,e miei occhi  si chiusero lentamente.
E cominciai a bruciare.Sperai che quel dolore così insopportabile fosse segno che fossi ancora viva perchè non poteva essere così tremenda la morte.
Urlai,e più urlavo e più il dolore sembrava forte ed insopportabile,e non so quanto tempo passò.
Il mio cuore batteva all'impazzata e avevo paura che sarebbe scoppiato da un momento all'altro. Dopo quelli che a me sembrarono secoli,il dolore diminuì e il mio cuore esalò l'ultimo battito prima di cedere del tutto.
Pensai di essere morta e che finalmente avevo trovato la via per la pace e il paradiso.
Ma poi riaprii gli occhi e mi ritrovai faccia a faccia con l'uomo dalla faccia mostruosa,che mi sorrideva affabile con i suoi spaventosi occhi rosso sangue.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***





Capitolo 2

-Chi sei tu?-chiesi cercando di mantenere un trono tranquillo.Non riconobbi la mia voce:era squillante e melodiosa come dei campanellini e ne rimasi stupita. -Che strano...i tuoi occhi sono rimasti blu...beh avevo supposto che saresti stata speciale...-disse l'uomo aggrottando la fronte.Una crepa sul marmo. -Comunque avevo ragione l'immortalità ti dona sei un incanto!- e sorrise,dolcemente.
-Cosa mi hai fatto...ti prego spiegami....- lui mi guardò comprensivo e cominciò a parlare.
-Perdonami non mi sono presentato.Mi chiamo Aro e appartengo alla casata reale dei vampiri,i Volturi- rimasi inorridita,quell'uomo che mi stava parlando così tranquillamente era un vampiro? -Durante questi due giorni hai sentito dolore vero?Beh è perchè ti ho trasformato con il mio veleno ed ora anche tu sei una vampira.All'inizio pensavo che mi sarei nutrito di te e ti avrei ucciso,ma in te ho notato una sorta di talento e nonostante il tuo sangue avesse un sapore molto dolce mi sono trattenuto-c'era una nota di rimpianto nella sua voce ma non la notai.Oh mio Dio ero diventata un vampiro!Perchè non mi hanno ucciso sarebbe stato meglio!Digerii amaramente la notizia mentre Aro mi spiegava tranquillamente le regole.Dovevo stare lontana dal sole,perchè avrei attirato sguardi indiscreti,l'aglio e i crocifissi non mi facevano niente ed ero forte,bellissima.E sopratutto dovevo mantenere il segreto.
Mentre Aro parlava,si fece sempre più forte un bruciore alla gola che divenne sempre più incontrollabile -Ah già quasi dimenticavo sarai di sicuro assetata-aggiunse notando la mia espressione -Heidi-chiamò e ritornò la bella donna che teneva per mano una bambina.Aveva si e no cinque anni e i capelli biondo chiaro.Mi ricordava tanto mia sorella Maddie.La bambina piangeva e mentre lacrime mute le scendevano sul viso chiamava sua madre.
Mi fece tenerezza,volevo avvicinarmi a lei e consolarla ma una sorta di istinto prevalse su di me e capii cosa intendeva Aro quando parlava di dissetarmi.Scollegai il cervello e mi avventai sulla mia preda,che urlava dal terrore e morsi senza pietà.Il sangue sgorgò nella mia bocca e mi cominciai a rilassare,era un toccasana per quel bruciore alla gola,ma ne volevo sempre di più.Mi ritrovai con il cadavere dissanguato tra le mani ed ebbi il coraggio di guardarla negli occhi.E il rimorso s'insinuò tra i miei pensieri.Avevo ucciso a mani nude e mi era piaciuto.Dovevo vergognarmi di ciò che ero diventata. Heidi si inginocchiò al mio fianco -E' così per tutti la prima volta-mi sussurrò all'orecchio,prese delicatamente il cadavere della bambina e lo portò via.
Aro mi guardava,e rideva gioviale ed entusiasta mentre io sarei voluta morire -Smettila-urlai,non ne potevo più di essere lodata per un crimine.Lui tacque subito e mi guardò negli occhi e subito sul suo viso si dipinse un'espressione di dolore -Penso di aver scoperto il tuo potere-sussurrò dopo qualche secondo,ancoraun pò stordito.-Ah si, e quale sarebbe?-chiesi arrabbiata,mentre volevo prendere a pugni il mondo e mi sfogai dando un calcio alla scala di marmo,che si ruppe.Allora ero davvero diventata molto forte. -Tu fai provare le tue emozioni che provi al momento con un contatto visivo:mi è sembrato a me di aver ucciso quella ragazzina e di essermi sentito in colpa.Niente male, comunque potrebbe tornare utile-e mi sorrise,già lo stavo odiando quell'uomo.-Come preferisci Aro.Ma ora che mi hai trasformato cosa devo fare?Insomma non mi hai strappato dalla mia vita per gioco-mormorai,sarcastica. -Ah beh puoi rimanere nella nostra famiglia,e  vivere sotto la nostra ala di protezione-



-Azzurra!Dai è un mese che non bevi sangue come fai?-mi riprese Heidi, per l'ennesima volta forse.-Già un mese?Oddio ho perso la cognizione del tempo!-pensavo ne fosse passato di più. In effetti con i Volturi c'era da annoiarsi:rano molto snob e antipatici l'unica con cui avevo legato era Heidi,e dovevo sempre rimanere rinchiusa a castello.Certo ero diventata davvero bella dopo la trasformazione, i miei occhi stranamente erano rimasti blu,ma avrei preferito rimanere.E poi c'era il problema che non bevevo sangue da quando era successo l'incidente con la bambina,la gola da morire ma il sangue umano non faceva più riaffiorare l'istinto animale ed ero riuscita a non berlo pr tanto tempo,nonostante arrivassero enormi gruppi di umani ogni giorno.-Non lo so...non mi va punto!-le risposi mentre mi sedevo su una poltrona per leggere un libro.Era l'unico modo per distrarmi e ne avevo letti molti durante il mese.
Ci raggiunse Felix,un vampiro da una parte odioso e dall'altra simpatico -Azzurra,Aro ti vuole parlare è urgente-.
Sbuffai e chiusi il libro,mi diressi verso la sala dei troni e quando aprii la porta mi ritrovai otto paia di occhi di una strana tonalità dorata che mi fissavano. -Azzurra,questo è il clan della famiglia Cullen,che sono venuti apposta per conoscerti-li presentò Aro con voce soave.





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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


E finalmente è arrivata la famiglia Cullen! :) Un paio di puntualizzazioni prima di leggere:
  • Renesmee non esiste,Bella è stata trasformata subito dopo la luna di miele com'era nei piani (si vedrà più avanti il motivo)
  • Questo capitolo è Pov Edward :) Finito buona lettura      
Capitolo 3

Quando si spalancò la porta entrò un ragazza all'incirca sui sedici anni dai capelli neri e ricci.Aveva i tipici tratti vampireschi ma i suoi occhi erano blu come il mare in tempesta.Aro ci aveva parlato molto preoccupato di Azzurra,la vampira che si rifiutava di bere sangue per colpa del rimorso e ci aveva  chiamato  appunto per questa "ribellione alla fonte naturale di nutrimento".La guardai negli occhi,avendo sentito parlare del suo potere,e subito provai una forte apatia che nascondeva qualcosa....dolore forse?
Carlisle si avvicinò ad Azzurra,per stringerle la mano e si presentò -Molto lieto di conoscerti.Io sono Carlisle,e questa è la mia famiglia Esme,Rosalie,Emmett,Jasper,Alice, Bella ed Edward-ci indicò con un cenno del capo e noi le sorridemmo,cordiali.Sentii Jasper che stava accanto a me fremere Dio quanto dolore c'è dentro di lei gli lessi nel pensiero e capii che le mie supposizioni erano giuste.-Sai mia cara,i Cullen si nutrono in modo diverso dal nostro,hanno una dieta tutta loro- le raccontò Aro dopo qualche istante di silenzio,-E' vero-s'inserì mio padre capendo che toccava a lui dire qualcosa -Noi non ci nutriamo di sangue umano,ma di quello degli animali-e dopo quest'ultima affermazione,i suoi occhi si accesero di puro interesse -Davvero?E vi basta per sopravvivere?-
-Beh,è come per gli essere umani essere vegetariani-le spiegai tranquillamente -Ti basta per sopravvivere ma non ti sazia mai veramente come il sangue umano-
-Lucy era vegetariana...-sussurrò prima di scappare a velocità vampiresca.Esme presa dal suo solito istinto materno,tentò di seguirla ma Carlisle la trattenne per un braccio.Poverina, pensò Rosalie comprendendo la sua malinconia.-E' da un mese che non beve sangue-ci raccontò Aro sospirando piano -Non le è neanche venuta la voglia con tutti quegli umani che venivano qua- Bella rabbrividì al pensiero di tutte quelle persone morte,ma provò a non darlo a vedere.
-Aro ho preso una decisione!-esclamò dopo un pò Azzurra apparendo dal nulla -Vorrei andare con i Cullen,non mi riesco ad adeguare a questa dieta e vorrei provare quella "vegetariana".-
Lessi i pensieri di Aro e capii che lui non voleva perderla, ma suo malgrado accettò.Lei sorrise lievemente e con la scusa di andarsi a preparare,si congedò.Esme stavolta non fu trattenuta da Carlisle,e accompagnata da Rosalie  la seguì.Guardai negli occhi Bella,cercando l'amore che provavo un tempo per lei e con malinconia mi accorsi di non riuscire a tirarlo fuori.Lei ricambiò il mio sguardo e sospirò, sapendo benissimo come mi sentivo.Beh come mi sarei dovuto sentire dopo aver donato l'immortalità alla donna che amo,e poi ritrovarla a letto con Jacob Black dopo averle chiesto di prendere una scelta tra noi due?

Flash Back
Cercai Bella ovunque,era il nostro primo anniversario di matrimonio,e volevo farle una sorpresa.Non la trovai da nessuna parte e pensai che fosse in camera da letto.Quando aprii la porta mi sentii gelare:Bella,la mia Bella,tra le braccia di un altro a fare l'amore e non  con un altro qualsiasi.Bensì Jacob Black mio più grande nemico e migliore amico/amore della mia amata.Mi guardarono e trasalirono,ma io non gli diedi il tempo di dire niente che sparì e me ne andai via da quella casa e da tutti.
Fine Flash Back
 
 
Tornai dopo una settimana,ma i rapporti non tornarono come prima.Non eravamo più Edward e Bella di un tempo,ma ci sopportavamo solo per non dar peso alla famiglia.Ripensai con malinconia ai nostri momenti più belli e se avessi potuto avrei pianto.


Pov Azzurra

-Possiamo entrare?-mi chiese Esme accompagnata dalla ragazza bionda di nome Rosalie.Annuii mentre mettevo le mie poche cose dentro ad una borsa.-Sai,ti ho guardata negli occhi e ho visto quanto dolore hai provato,mi dispiace davvero tanto e sappi che hai la comprensione di tutta la nostra famiglia...-
-No voi non potete capire- la interruppi -Non siete stati voi a veder morire i vostri amici più cari,ad aver abbandonato per sempre i miei genitori e la mia sorellina,ad essere strappati via da una vita lunga che poteva essere perfetta...-e mi fermai.Mi faceva male continuare.
-Forse loro non ti possono capire-s'intromise Rosalie -Ma io si,avevo una vita davvero perfetta e farei di tutto per ritornare indietro,ma non si può-e mi abbracciò.Piangere di solito da sfogo e ti aiuta a calmarti,ma quando sei un vampiro ti sono concessi solo dei gemiti che non  ti danno lo stesso risultato.Ricambiai l'abbraccio,ed Esme mi diede un tenero bacio sui capelli.
-Se siete pronte noi vi aspettiamo giù per la partenza- ci avvertì Alice fermandosi sulla porta ,ed io prendendo il mio borsone uscì da quella camera e mi preparai per la mia nuova (se così si può definire) vita.


Lo so mi odierete per come ho ridotto la coppia Edward-Bella mi volevo prendere a schiaffi da  sola ma...tutto si sistemerà fidatevi :) un bacione al prossimo capitolo :)

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***





Forse siete arrabbiate con me perchè non vi è piaciuta la situazione Edward-Bella ma state tranquilli tutto si sistemerà (anche io sono una forte sostenitrice della loro coppia).Spero di ricevere presto nuove recensioni non mi piace avere lettori fantasma :) Un bacione

Capitolo 4

Arrivammo a Forks verso le cinque del mattino, ma non era un problema per me visto che non dormivo più;eppure penso che avrei preferito passare qualche ora nel mondo dei sogni,invece di sorbirmi gli sguardi e le domande ansiose della mia nuova "famiglia".
Esme probabilmente fu la più tenera di tutti:mi aiutò a sistemare le mie cose,e non mi mollò mai un attimo e mi distrasse con piacevoli chiaccherate.-Azzurra,dato che noi conviviamo con gli umani per salvare la copertura dovrai anche tu frequentare la scuola- mi avvisò dopo aver parlato dei più svariati argomenti -Ok,non è un problema sono già stata a contatto con gli umani e so resistere alla sete-la rassicurai capendo dove voleva arrivare.-Beh,non la frequenterete qui a Forks,ma fra un mesetto circa partiremo per Juneau in Alaska sai non dobbiamo attirare l'attenzione degli esseri umani-mi spiegò tranquillamente e io annuii.D'un tratto apparve dentro la mia nuova camera entrò Emmett,un ragazzo dai capelli neri e muscoloso,e mi strinse in un forte abbraccio -Pronta per la tua prima caccia vegetariana?Direi che dovremmo andare subito sono certo che la tua gola brucia da matti!- 
-Diciamo che ormai ci ho fatto l'abitutdine neanche me ne accorgo-gli risposi mentre strabuzzava gli occhi e mi fece ridere,già mi piaceva il mio nuovo fratellone.
-Lasciale il tempo di cambiarsi,cinque minuti e scendiamo-si lamentò Alice fingendosi scocciata mentre entrava nella mia stanza.Mentre Esme ed Emmett andavano in salotto,la ragazza mi condusse verso la mia cabina-armadio stracolma di vestiti -Wow!Ma sono tutti per me questi vestiti?-esclamai entusiasta mentre mi perdevo in quella cabina,quasi più grande della mia camera. -Oh finalmente qualcuno che apprezza il mio senso della moda!Beh avevo previsto il tuo arrivo due settimane fa e non ho fatto altro che fare shopping per te e prepararti la camera-ammise soddisfatta del suo lavoro.-Alice sei grandiosa!- e le diedi un bacio sulla guancia.
Passammo qualche minuto a discutere su cosa mettermi, e alla fine optammo per un paio di jeans scuri davvero belli ed una camicetta rossa a mezze maniche.
Quando scendemmo giù fui accolta da tanti sorrisi dolci e non potei fare a meno di ricambiare.-Abbiamo tirato a sorte e il tuo compagno di caccia sarà Edward-mi riferì Emmett piuttosto deluso con un piccolo broncio -Sarà per la prossima volta-lo rassicurai accarezzandogli la guancia,-Pronto?-chiesi ad Edward che mi aspettava sulla porta -Si- mi rispose semplicemente e ci lasciammo alle spalle la grande casa.
Mi piaceva correre così veloce mi faceva sentire libera e più felice,ed Edward a malapena riusciva a starmi accanto. Fiutai un odore di orso a sud-ovest e mi diressi verso quella direzione finché non trovai la mia preda.Era un grizzly davvero grosso e mi ci avventai senza tante storie:il sapore del suo sangue era dolce,simile a quello umano ma si sentiva la differenza,quindi dissanguai l'orso senza tanti rimorsi. Mi ripulii la bocca e scoppiai a ridere.-Perchè ridi?-mi chiese Edward piuttosto curioso.-Niente-scossi il capo -La mia migliore amica Lucy,era vegetariana perchè non voleva che gli animali fossero una font di nutrimento.Ridevo perchè forse lei avrebbe preferito che bevessi sangue umano- e sospirai. -Ti manca tanto la tua vecchia vita?-domandò dopo qualche istante di silenzio.-Non lo immagini neanche quanto.Vorrei poter rivedere la mia famiglia ma loro pensano che sono sparita insieme a tutta la mia classe e forse morta.Almeno tu hai la tua Bella per andare avanti tutta l'eternità.- Edward aggrottò le sopracciglia e qualcosa mi disse che mi sbagliavo -Beh il nostro rapporto si è molto...raffredato- sussurrò con un filo di voce -Ne vuoi parlare?-
-Se vuoi...-sembrava contrario -ma ti avverto che non ha un lieto fine.Nessun rimborso-e mi raccontò la sua storia.
Risi,piansi (o perlomeno era quello che avrei fatto da umana),e mi stupii di quanto fosse dolce e romantica la loro storia:il vampiro che mette da parte le regole per stare con il suo amore umano.Rimasi amareggiata quando giunse alla fine,di Bella che lo aveva tradito e rimasi per un pò in silenzio,meditabonda.-Tu la ami ancora vero?- gli chiesi e lui strbuzzò gli occhi -Non fare quella faccia,ti brillano gli occhi quando parli lei-
-Sono solo ricordi questi Azzurra, non provo più l'amore che provavo per lei prima qualcosa si è spento dentro di me,e ho provato a perdonarla ma non ce la faccio-e gemette piano.In quel momento non mi interessò di sembrare sfacciata ma gli andai incontro e lo abbracciai forte.-Grazie-sussurrò tra i miei capelli -Avevo bisogno di sfogarmi-,-Sono qui apposta Edward-e gli diedi un bacio sulla guancia.Era così dolce che non potevo fare a meno di provare affetto nei suoi confronti.
-Forse è meglio se ritorniamo a casa-annunciò dopo qualche istante,mi prese per mano e corremmo verso la casa.
Mancavano pochi metri e sentii la mano di Edward stringermi forte e irrigidirsi. -Che succede?-gli chiesi osservandolo in viso preoccupata.-Niente una presenza poco gradita da parte mia a casa-rispose con tono distaccato cercando di controllare la rabbia.
-E chi sarebbe?-
-Jacob Black-annunciò dopo qualche istante con tono più cupo mentre riuscivamo a scorgere da lontano una figura alta e muscolosa dalla pelle bronzea.


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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***



Grazie a tutte per le recensioni positive :) vi tranquillizzo da subito dicendovi che non farò mai avere a quel "cane" di Jacob (senza offesa per le sue fan ma lui non mi piace proprio) l'impriting con Azzurra la piccola eroina nata nella mia testa.Un bacione e buona serata :)


Capitolo 5

-Cosa ci fai qui, cane!-urlò Edward,ed io lo presi per un braccio trattenedolo dal saltargli addosso. Jacob trasalì riconoscendo la voce,ma la sua faccia rimase imperturbabile e sprezzante.Già non mi piaceva a prima vista.-Niente succhiasangue,volevo solo dare il benvenuto alla nuova amichetta- e mi guardò con puro astio -Vedi quello che devi fare o te la vedrai con il nostro branco-mi avvertì senza cambiare minimamente tono.
Mi sentii montare da una fortissima rabbia.Come si permetteva di parlare così a me? Almeno poteva evitare con Edward dopo quello che gli aveva fatto quel cane.
-Se non sparisci subito dalla mia vista,ti faccio a pezzi e non ci sarà nessun branco a fermarmi,razza di cane bastardo che non sei altro!-sentii il mio tono così minaccioso e mi sorpresi di me stessa.Non ero mai stata aggressiva.Jacob fece spallucce,e fece un passo avanti,ringhiandomi.Io sorrisi,in segno di sfida e mi avvicinai a mia volta.Ora era Edward a trattenermi.
-Basta!-urlò Bella frapponendosi fra noi due -Finitela tutti!- e ci guardò,implorante. Jacob le lanciò uno sguardo impenetrabile e sparì tra gli alberi,ed io mi rilassai tra le braccia di Edward tanto che la scena si trasformò in un abbraccio dolce.Bella ci guardò qualche istante,e poi corse verso la casa. -Edward stai bene?-ebbi il coraggio di chiedergli dopo un pò.-No per niente,ma ora va meglio-rispose facendo un sorriso strano,più simile ad una smorfia.-Sembrava...gelosa Bella-osservai ripensando a quell'occhiata che aveva lanciato al nostro abbraccio -Non sono problemi miei.Non può fare la gelosa dopo essersi scopata Jacob Black:ci doveva pensare prima- non dissi niente,ma concordavo in pieno con le sue parole,era inutile che mi facessi tanti problemi sul bel rapporto che avevo instaurato con Edward.
-Edwardddd!-sentimmo urlare e comparve Alice in un lampo di capelli neri -Viene a trovarci Lucas! Ti ricordi di quel nomade ch avevamo conosciuto in Siberia?A deciso di venirci a trovare-sembravano ntusiasti della notizia ,ed io non potei fare a meno di sorridere.-Viene domani nel pomeriggio-lesse Edward dopo aver afferrato la lettera.-Organizziamo una piccola festa?-mi supplicò Alice facendomi gli occhi dolci ed io annuii -Ti aiuto io-mi offrii,avevo bisogno di fare qualcosa,in un mese mi ero annoiata tanto.


Passammo tutto il giorno a preparare quella festa io Alice ed Esme e ci divertimmo davvero molto.Quando arrivò il pomeriggio del giorno dopo,indossai un vestito a tubino lungo fino a metà coscia viola, e grazie alla mia truccatrice e parrucchiera Alice ero davvero incantevole.Mi parlarono di Lucas,e scoprii che anche lui era un vampiro vegetariano,con la differenza che preferiva essere sempre in viaggio e ogni tanto degnava i Cullen di una sua visita.
Quandò arrivo vidi che era davvero bello:un metro ottanta,muscoloso e con i capelli biondo scuro spettinati,occhi dell'immancabile color miele ed un sorriso dolcissimo.
Notai che anche Bella si era resa davvero incantevole e si avvicinò a Luca con fare sensuale,quasi provocante.Qui la gatta ci cova,pensai mentre ci accingevamo a entrare dentro casa.

Capitolo un pò cortino,scusate ma tranquille come avete notato aggiorno in fretta :)

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***






Capitolo 6

Pov Edward

La festa fu davvero entusiasmante.Ci divertimmo molto, Azzurra e Lucas si erano integrati bene nella nostra famiglia:eggià il nostro amico voleva fermarsi per un pò da noi ed era ovviamente ben accetto.Bella provò un forte interesse sopratutto per lui,e non faceva altro che parlare animatamente con lui e muoversi sinuosa lungo la pista:da quando avevamo litigato si era distaccata un pò da tutti i Cullen,ma ora la vedevo più allegra e vivace del solito.Forse troppo,pensai mentre la vedevo avvicinare il suo viso a quello di Lucas molto pericolosamente,e le sue braccia le cingevano il collo mentre si preparavano a ballare un lento.Tutti avevano un partner:tranne me.
-Mi concedi questo ballo? Mi sto sentendo molto a disagio, sai?-mi chiese Azzurra comparsa dal nulla,come al solito.-A beh,io mi sono sentito così per gli ultimi cento anni!- esclamai mentre leggevo nei suoi occhi il disagio e l'imbarazzo di "reggere il moccolo" alle coppie. Sbuffò muovendo piano la testa e facendo rimbalzare i ricci come molle.Mi fece ridere.-Eddai io voglio ballare!-mi supplicò facendomi il labbruccio tremolo cosa a cui non riuscii a resistere. Le cinsi la vita e cominciammo a danzare pure noi.
Era una bella sensazione tenerla stretta tra le mie braccia,era come una sorellina per me...era come se la conoscessi e la adorassi da sempre,era una sensazione che avevo provato solo con una persona nella mia esistenza....e quella persona sta ballando con un altro e non vede l'ora di portarselo a letto,pensai con amarezza mentre mi sentivo più triste.Azzurra seguì il mio sguardo e capì la mia improvvisa malinconia -La ami ancora tanto vero?- mi chiese dopo qualche secondo di silenzio -No...è solo che è stata una storia importante per me- e lei annuì solamente e sospirò. -Sai da bambina sognavo di essere Cenerentola.Mi piaceva la prospettiva che avrei incontrato l'amore della mia vita in un ballo.Dovrebbero denunciare la Disney-e mi unii alla sua risata amara -Poi ho cominciato a crescere, e ho capito che l'amore era diverso,secondo me è ciò che in un attimo ti fa sentire felice e appagato,e quello dopo depresso.In poche parole una cavolata:ma ancora io ci spero nel principe azzurro-aggiunse con tono più sognante -Spero che un gioro troverai la tua vera Cenerentola Edward-mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò verso la biblioteca.Quella ragazza era un mistero,eppure non potevo fare a meno di adorarla.


Pov Azzurra

Appena arrivò l'alba,decisi di andarmi a fare una bella passeggiata nella foresta.Mi piaceva Forks,forse perchè nella mia città natale  non c'era tutto questo verde,ma aveva qualcosa che mi affascinava molto.Scesi le scale e mi scontrai contro il petto massiccio e marmoreo di Lucas.-Buongiorno-borbottai mentre mi allontanavo verso la porta.-Dove vai?-mi chiese,curioso e gentile come sempre -A farmi una passeggiata nella foresta...vuoi venire pure tu?-chiesi per gentilezza, anche se davo per scontato che non sarebbe venuto.Eppure accettò.
Camminavamo lenti,a passo umano e in silenzio.-Sai,sono stato per un periodo nella Foresta Amazzonica,ed è davvero impressionante per la sua bellezza.Ci sei mai andata?-chiese evidentemente stufo di quell'atmosfera -A dire il vero non ho viaggiato molto.Solo due settimane a Parigi e due a Montpulciano...da umana-e la voce mi s'incrinò.Odiavo parlare del mio passato.
Pensavo che dopo quell'affermazione mi avrebbe tartassato di domande,invece rimase muto  pensieroso -Mi manca la mia vecchia vita-ammisi e lui mi guardò comprensivo,e rimanemmo ognuno perso nei propri pensieri.Ripensai ai momenti con cui stavo con mio padre,non era un uomo di molte parole e per noi  due spesso il silenzio non era fonte di disagio,bensì di rilassamento.Con la compagnia di questo strano vampiro mi sentivo quasi a casa,cosa molto strana e imbarazzante
Quando cominciò a farsi tarda mattinata decisi che era meglio tornare a casa.Quando lo proposi a Lucas,lui scosse il capo -Prima di tornare è meglio se vado un pò a caccia non riesco più a sopportarlo il dolore alla gola-.Gli sorrisi e lo salutai mentre ritornavo dalla mia nuova famiglia:ma sentivo il suo sguardo perforarmi la schiena.



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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***





Capitolo 7

Pov Azzurra

-Azzurraaaa!-mi corse incontro Alice,appena aperta la porta di casa -E' urgente ho bisogno di una compagna di shopping! Ci stai?-come potevo rifiutare? -Ci sto!-e corsi in camera mia a cambiarmi:indossai un vestito blu semplice che mi donava,ma del resto da quando ero diventata una vampira anche vestita di stracci forse sarei stata adorabile.
-Wow! E questa di chi è?-esclamai quando entrate nel parcheggio addocchiai una 911 Turbo giallo canarino. -Quella?Oh beh,è solo il mio gioellino-mi rispose Alice  fingendosi noncurante -E oggi si va con questa visto che èil tuo primo giorno di caccia- e mi sorrise.
Partimmo a tutto gas ma non mi interessava:mi fidavo ciecamente di Alice ormai.
-Allora parlami della tua vecchia vita- mi invitò noncurante dopo qualche istante di silenzio e musica a palla. -Vivevo a Boston...insieme a i miei genitori e alla mia sorellina di cinque anni,Maddie.Avevo tanti amici,e la mia migliore amica Lucy.Ma sono tutti morti a Volterra,quando siamo partiti per quindici giorno...-sospirai,mentre i ricordi si affollavano nella mia mente.-Mi dispiace-disse semplicemente -Io non mi ricordo niente della mia esistenza umana,e penso sia meglio dato che i miei ultimi istanti di vita li ho vissuti in un manicomio-e si fece più cupa in volto.Parcheggiammo,ed entrammo subito in quell'enorme centro commerciale:ora il nostro vero "istinto" doveva prendere il sopravvento.Passammo davanti a tutte le vetrine dei più disparati negozi e se entravamo da qualche parte ci rimanevamo per almeno un'oretta buona e ne uscivamo cariche di buste e pacchetti.Lo shopping con Alice era un'esperienza davvero rilassante:non mi faceva pensare,e poi la mia sorellina era davvero in gamba,l'adoravo.Tornammo a casa verso sera,e nessuno si sorprese di vederci con tutte quelle buste:lo shopping sfrenato di Alice era una routine abituale.
Quella sera,non sapendo che fare decisi di guardarmi un film,e dopo aver perso un quarto d'ora buono a scegliere,optai per Titanic. Era uno dei miei film preferiti, ed ogni volta che lo guardavo scoppiavo a piangere.Mi misi in camera mia,per non dar fastidio a nessuno e mi stesi sull'enorme letto matrimoniale:mancavano le schifezze da mangiare e le mie amiche, e sarebbe stato un tipico venerdì sera della vecchia Azzurra Costello.
Mentre partivano i titoli di coda,entrò Edward in camera mia tanto silenziosamente da farmi prendere un colpo -Vuoi farmi morire?-gli chiesi mentre mi rilassavo dopo aver capito che era solo lui -No,a dire il vero volevo guardarmi il film con te,sai sono stufo di suonare il pianoforte o legger libri,e poi quello che hai scelto non è così male-e si strinse nelle spalle.Sorrisi e gli feci spazio affianco a me,per chiunque sarei sembrata sfacciata ma con Edward mi sembrava tutto così naturale,era come se fosse stato sempre così tra di noi.-Ok, ma non mi deconcentrare-lo avvisai,spesso mi arrabbiavo quando non riuscivo a seguire i film per colpa delle chiacchere.Ero troppo pignola.-Pff,come se non lo sapessi già a memoria-sbuffò dopo avermi letto nella mente,e io sorrisi.Mi lasciò seguire il film in santa pace,e dopo un pò mi accoccolai al suo petto.Era una bella sensazione,e lui sembrò gradire.
Arrivati alla fine del film gemetti piano versando lacrime inesistenti,e lui se ne accorse -Sai,è triste la loro situazione.Sono sue ragazzi che lottano per il loro amore e che purtroppo vengono separati da cause umane:la morte,la vecchiaia...-sussurrai incapace di finire la frase,ed Edward mi guardò con uno sguardo così dolce da farmi sciogliere il cuore.Solo una volta l'avevo visto così:quando mi raccontava del suo amore per Bella.No,non può essere,non è possibile, non facevo a meno di pensare mentre il suo viso si avvicinava pericolosamente al mio.
Poi il sentimento superò la ragione,e le nostre labbra si unirono in un dolce bacio che per un attimo mi fece dimenticare tutto e tutti.L'amavo?Ancora non lo sapevo,ma di sicuro provavo qualcosa a cui non sapevo dare un nome,non mi ero mai innamorata in vita mia.Quella notte rimanemmo abbracciati e guardammo sorgere una nuova alba.
Insieme.

Pov Edward
Passai una bellissima notte in compagnia di Azzurra,e pensai che tra "le migliori dieci" ci rientrava in pieno scavalcando persino una con Bella.Quando c'era lei,il dolore che avevo provato per il tradimento di mia moglie,spariva ed era l'unica che riusciva a farmi sentire,intero,vivo.Non facemmo niente di affrettato quella notte perchè oltre al fatto che Azzurra era ancora vergine,finché non ero sicuro dei miei sentimenti non avevo ancora intenzio di rifare l'amore.
Anche la più bella delle notti svanì e guardai sorgere la nuova alba,che forse preannunciava un cambiamento repentino della mia vita.

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Capitolo 8
*** Capitolo 9 ***


Perdonate la mia manchevolezza, ma ho passato il week-end da mia nonna nella casa in campagna.Sono ritornata da poco nella mia caotica e chiassosa Roma e visto che non ho niente da fare...scrivo! Allora ammetto che all'inizio di questa storia pensavo di farla essere un EdwardxBella e far divenire a poco a poco Azzurra un personaggio di contorno,un ostacolo al loro amore (tipo Jacob Black).... ma a poco a poco che il personaggio "ha preso vita" e carattere nella mia testa mi ci sono affezionata e le voglio regalare un bel finale degno da protagonista  :) Lunga è la strada, stretta è la via, voi dite la vostra,io ho detto la mia :) Un bacio


Capitolo 9

Pov Azzurra

I giorni assieme ad Edward passavano veloci e felici,e io finalmente cominciavo a capire che  da questo punto di vista l'eternità non era così tremenda.La famiglia Cullen fu stranamente felice di vedermi al fianco di Edward,e un giorno finalmente trovai il coraggio di chiederlo ad Alice:
-Beh,mi sembra giusto.Avresti preferito che ti staccassimo la testa a morsi?-mi rispose mentre era intenta a piastrarmi i capelli nel suo enorme bagno.Si divertiva a cambiarmi look ogni giorno,e visto che i risultati erano grandiosi la lasciavo fare.-No...non intendevo questo.E' solo che Bella era così importante per voi mi pare strano essere così...accettata...-
-Azzurra-m'interruppe Alice guardandomi con i suoi occhi color miele -Bella è ancora molto importante per la nostra famiglia,e nonostante tutto sarà sempre una mia carissima amica.Però ha sbagliato gliel'abbiamo detto tutti,e ora siamo solo felici di vedere Edward di nuovo entusiasta.Fatto-e mi fece guardare allo specchio:mi aveva allisciato i capelli neri che mi ricadevano sulle spalle, e il trucco chiaro sembravo una bambolina di porcellana.-Com'è tutta questa cura?-chiesi dato che si era impegnata il doppio -Lo vedrai- mi rispose sorridendo -Eh no Alice!Tu sai qualcosa!-la rimbeccai e passammo dieci minuti buoni a discutere su cosa aveva visto finché non apparve Edward.-Ehi pensavo che Alice ti avesse soffocata a forza di trucco!-scherzò lui,cingendomi la vita -Andiamo a farci una corsetta?-mi sussurrò all'orecchio mentre mi sentivo sciogliere dal suo tono così dolce.Perchè mi faceva questo effetto?Annuii solamente e risposi all'occhilino di Alice con un'occhiataccia.Perchè non mi diceva niente?
Corremmo per qualche minuto in silenzio finché non arrivammo vicino ad un'enorme quercia e lui si fermò li davanti.-Ti sfido ad arrampicarti-mi stuzzicò conoscendo benissimo il mio lato competitivo.Mi arrampicai velocemente e rimasi estasiata dalla visione:oltre al verde della foresta di Forks,si poteva intravedere la costa del mare plumbeo di La Push con il sole che vi tramontava dietro.-Non posso portarti al mare perchè superei il confine con i lupi-mi spiegò Edward dopo avermi raggiunto -Ma da qua la vista è davvero spettacolare.Ho scoperto questo posto qualche giorno fa,ma insieme a te sembra ancora più bello- lo guardai negli occhi e sospirai:non riuscivo più a trattenerlo ormai.-Edward...io ti amo-gli sussurrai avvicinandomi a lui.Gli occhi di Edward si addolcirono quando mi rispose -anche io-,e poi mi baciò con dolcezza e passione.Giorno dopo giorno era diventato sempre più importante per me,ed ormai era diventato parte di me.
Quando calò il sole decidemmo di tornare a casa e durante la strada incontrammo Lucas.Nonostante i primi tempi fosse un pò schivo,si era rivelato un ottimo amico e già gli volevo molto bene. -Lucas,ma tu hai una relazione con Bella?-chiesi dopo aver parlato un pò di caccia.Era un pò che me lo chiedevo dopo il primo giorno che era venuto,-Con Bella?Un rapporto mooolto strano.Il primo giorno mi salta praticamente addosso,e ora non fa altro che girare per casa guardando tutti in cagnesco.Non vuole neanche che le parli:è un tipo molto strano,e di cose curiose io ne ho viste-e alzò gli occhi al cielo.-Vabbè, noi ora andiamo ci vediamo dopo a casa-e ce ne andammo.
-Edward posso chiederti una cosa?-sussurrai mentre stavamo in camera mia,abbracciati.-Spara-mi confermò accarezzandomi i capelli,piuttosto curioso.-Ecco io pensavo...se un giorno potrò tornare a Boston a trovare i miei genitori...mi mancano.Ti prego dimmi di si.-lo supplicai facendo gli occhi dolci.-Non so come ragioneranno i tuoi vedendoti così...cambiata.Però si può fare-mi confermò e lo baciai sulla guancia,ringraziandolo -Ci tengo molto alla mia famiglia e vorrei presentarteli-.
-Certo dopotutto non c'è genero migliore di un vampiro.Tuo padre mi adorerà- e scoppiamo a ridere,felici e contenti come non mai.
Ma non sapevamo che qualcuno ci stava ascoltando.



Allora vi piace??Edward e Azzurra hanno trovato la pace e stanno bene insieme...ma qualcuno presto avrà in programma di ostacolare il loro amore.Indovinate chi? Inizia con B e finisce con ella.Vabbè c'eravate arrivate da sole tanto u.u a presto un bacione e recensite mi raccomando :)

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 ***


Ciao ragazzi :) Ho un dilemma quindi datemi un piccolo consiglio:preferite una classica EdwardxBella oppure posso continuare a modo mio? Fatemi sapere un bacio :)





Capitolo 8

Pov Bella
Quando quella notte li vidi abbracciati,fu come se il mio cuore fosse stato colpito da mille spade.Avevo sempre dato per scontato che Edward fosse solo mio,ma vederlo con un'altra mi aveva fatto capire quanto veramente tenessi a lui e quanto l'amavo.
Dalle scale scese Azzurra e notai dal suo viso che era molto più raggiante del solito -Buongiorno-la salutai fingendo un sorriso mentre lei ricambiava,cordiale come sempre.Cominciammo a parlare delle solite cose:casa,libri,tempo,avevamo così poche cose in comune che ci attaccavamo anche agli argomenti più banali.
-Azzurra-cominciai dopo un pò -Ieri sera ti ho vista...con Edward-all'inizio lessi nei suoi occhi dell'imbarazzo,-E allora?-chiese e mentre mi puntava i suoi occhi addosso vi lessi solo sfida.-Allora mi da fastidio visto che nonostante tutto è mio marito e lo amo tanto-confessai di getto mentre sulla sua bocca spuntava una risata amara -Cresci Bella!Potevi pensarci prima di rotolarti tra le lenzuola insieme a Jacob Black,magari ora saresti stata tu al mio posto ieri sera!-
Ahia.Ecco la centunesima spada conficcata nel cuore.-Se Edward mi amava veramente come diceva,allora avrebbe aspettato un pò...-cominciai cercando qualcosa a cui attaccarmi:quella ragazzina riusciva a mettermi alle strette.-Ma certo che ti amava,e forse ti ama anche ora!E tu lo ami?-mi interruppe,con lo sguardo acceso dalla rabbia.-Lui è tutta la mia vita!-esclamai frustrata dalle sue insinuazioni.
-Chi ama non tradisce Bella:magari quando farai discorsi sensati potremmo parlare da persone civili- e uscì di casa senza guardare indietro,mentre un'altra spada s'infilava nel mio cuore.
Con le buone o le cattive Edward tu ritornerai con me,pensai mentre ricominciavo a crogiolarmi nel mio dolore.

Pov Edward
Quella mattina uscii presto di casa,volevo andare a caccia di un orso.Corsi a tutta velocità,e quando riconobbi l'ombra di Azzurra nascosta tra gli alberi sorrisi e l'abbracciai da dietro.Lei sobbalzò ed io risi:era così bella quando si spaventava.-Stai prendendo il brutto vizio di farmi prendere i colpi-borbottò acida mentre si rilassava sul mio petto.-Ehi ho letto nel pensiero e ho visto che hai litigato con Bella- l'avvertii dopo aver letto il turbamento della famiglia durante quella litigata.Lei trasalì -Ho detto qualcosa che non andava?Beh se è così dopo vado a chiedere scusa...-e le poggiai un dito sulle labbra per farla tacere,"E' stato un errore per te ieri sera vero?" lessi nella sua mente e storsi la bocca -Ieri sera è stata una serata magica per me,e sono contento che anche a te non è dispiaciuto-le risposi sorridendo rassicurante -E concordo in pieno con tutte le cose che hai detto a Bella,non hai nulla per cui chiedere scusa-
Sorrise anche lei,e mi sembrò di essere in paradiso,ma erano sensazioni già provate.Due amori così uguali e diversi allo stesso tempo,ancora non sapevo quali erano veramente i miei sentimenti ma non avrei rinunciato a quel sorriso e a quegli occhi blu per nulla al mondo.-Grazie-sussurrò,e mi baciò.Era un bacio dolce e passionale,molto diverso dal primo ma non meno bello. -Di nulla piccola-le risposi sorridendo.Ci prendemmo per mano e correndo insieme,il resto del mondo non esisteva per il momento.
Eravamo solo io e lei.





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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***






Capitolo 10

Pov Bella

Avevo preparato tutto.Le ragazze erano uscite a fare shopping ,e i ragazzi erano andati a caccia per il week-end:in casa c'eravamo solo io ed Edward.
All'inizio ero molto indecisa,il mio piano era davvero balordo,ma anche a costo di riavere Edward sarei diventata la persona più squallida del mondo,quindi bussai piano alla porta di camera sua.Mi rispose con un semplice -Avanti- e quando entrai ritrovai Edward intento a suonare al piano,ma appena mi vide il suo volto s'irrigidì.-Ciao-lo salutai,sorridendo ammiccante mentre mi stendevo sul suo divano.-Cosa vuoi?-andò dritto al sodo,piuttosto scocciato, avvicinandosi.-Ehi,siamo un pò bruschi oggi eh?Vabbè ti volevo proporre un patto.Tu torni con me-stava per ribattere ma lo bloccai -E io risparmio la vita ai genitori di Azzurra-.Dopo aver capito che per la ragazza una cosa importante era la famiglia  non avevo resistito all'idea di mettere in atto il mio piano.
-Non ne saresti mai capace-mormorò Edward cercando di contestare.-Ah si?Tu pensaci bene e poi vedremo cosa sono capace di fare o meno-.Pur di tornare con Edward,uccidere non mi sembrava un prezzo tanto alto.Probabilmente lui capì che facevo sul serio,e sospirò in segno di resa -Bravo Edward.Alice non ne sa niente,ho fatto in modo che non lo potesse prevedere e quando lo saprà sarà troppo tardi.Non dire niente ad Azzurra del nostro piccolo "accordo"-.
-Perchè sei diventata così cattiva?-mi chiese Edward,stringendo i pugni per la rabbia.-Vedi Edward,ancora non capisci che anche se non ti va a genio,noi due siamo fatti per stare insieme.-gli risposi semplicemente ed uscii dalla stanza sentendo il suo sguardo perforarmi la schiena.Sorrisi malefica:avevo fatto scacco al re.

Pov Edward

Nel pomeriggio ritornarono le ragazze e capii che i secondi con Azzurra ormai erano contati.L'avrei dovuta lasciare per il suo bene e quello della sua vita,ma non l'avrebbe mai saputo.Entrò in camer mia e mi abbracciò,ed io risposi nel modo più distaccato possibile,gia mi mancava tanto.
-Tutto a posto?-mi chiese comprendendo che qualcosa andava storto.Annuii solamente evitando il suo sguardo,avrebbe letto il dolore nei miei occhi.-Andiamo a fare due passi-la invitai,e uscimmo insieme silenziosamente.
Quando arrivammo al nostro albero,mi fermai e decisi che era il momento ed il luogo giusto.-Azzurra... noi due abbiamo preso le cose troppo velocemente penso che non dovremmo stare insieme-sputai quelle parole,più simili ad una bestemmia.Il suo viso divenne una maschera divenne una maschera di puro dolore,e mi sentii morire dentro -Edward ti prego dimmi che stai scherzando...-mi supplicò
-No Azzurra è la verità-sappi che ti amerò per sempre...avrei voluto comunicarle,ma non potevo
-Edward no!Sei tutto per me ti prego non mi lasciare!No tu-urlava e si dimenava per raggiungermi ed abbracciarmi...ma io la respingevo.
-Mi dispiace di averti presa in giro...io amo ancora Bella-non è vero ci sei solo tu nei miei pensieri...
Nei suoi occhi leggevo il dubbio e il dolore e poi mormorò un semplice -Cosa?-
-E' vero,pensavo che con te l'avrei dimenticata,ma non riesco a fare a meno di lei.Perdonami per quello che ti ho fatto...-non dimentichrò mai i momenti che abbiamo passato insieme,sei tutta la mia vita...TI AMO
-Non fa nient...io capisco-rispose solamente,ma nei suoi occhi leggevo la sua sofferenza,e fu l'ultima cosa che vidi,prima che sparisse via fra gli alberi.
E mi sembrò che il mondo mi cadesse sulle spalle.



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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***





Capitolo 11

Pov Azzurra

Correvo via  tra gli alberi disperata,scappando via da tutto e tutti.Edward,che mi aveva fatto provare emozioni nuove,che mi aveva fatto capire che c'era qualcosa per cui continuare in questa esistenza da vampiro...mi ha preso in giro.Avrei dovuto odiarlo,urlargli contro e staccargli la testa a morsi eppure...non ce la facevo,e sapevo benissimo che mi sarebbe bastato guardarlo negli occhi per perdonarlo.L'amore... che gran cazzata!
Me ne sarei andata via,avrei girato il mondo,e forse sarei andata a trovare i miei...tutto pur di dimenticarmi di lui,dopo tante sofferenze il mio cuore morto meritava un pò di pace!
Feci una sosta veloce a casa Cullen,dove prparai una valigia con dei vestiti e una somma abbastanza alta di denaro,e poi lasciai un biglietto per Esme e Carlisle,chiedendogli di perdonarmi per la mia sparizione.Uscii da quella casa piena di ricordi felici e ricominciai a correre.
Mi scontrai contro il petto di qualcuno che mi trattenne per un braccio,alzai lo sguardo e con mio sollievo incontrai gli occhi dolci e preoccupati di Lucas.
-Azzurra, che è successo?-mi chiese lui,con tono di voce piuttosto ansioso.Senza bisogno di raccontare a parole usai il mio potere e lui capì all'istante.Mi lanciò uno sguardo dolce e comprensivo come solo lui sapeva fare.-Vuoi andare via?-chiese Lucas dopo avermi visto la valigia accanto.-Si,ho bisogno di allontanarmi per un pò...forse ritornerò ma ora devo distrarmi un pò-gli risposi e sentii la mia voce spenta e addolorata.-Vengo con te-mi annunciò,e io annuii solamente stringendomi le spalle.Mi abbracciò forte e mi sentii al sicuro,come mi ero sentita tre le braccia di Edward...ma era tutta un'altra storia:lui per me era solo un fratellone e il nostro rapporto era platonico.E cominciammo a correre insieme tenendoci per mano.

2 Mesi Dopo....

Pov Edward
2 mesi,15 giorni e 7 ore,il tempo passato senza la mia bella Azzurra.Mi mancava immensamente e senza di lei la mia vita era ritornata vuota e piatta.Io e la mia famiglia ci eravamo trasferiti nel Juneau com'era nei piani,e andavamo là a scuola.Davanti a tutta la famiglia fingevo che i rapporti con Bella erano ritornati normali,ma per quanti sforzi facessi Alice non se la beveva come tutti:
-Edward!Svegliati stai con una donna che non ami!-mi urlava quando rimanevamo da soli,cosa che provavo ad evitare il più possibile.-Smettila.Non è vero-le rispondevo seccamente,anche se il mio cuore concordava in pieno con le sue parole.-Torna da lei!-mi supplicava dopo un pò ed io rimanevo in silenzio.Mi mancava il suo amore,ma dovevo proteggere lei e i suoi genitori.
Lucas chiamava tutti i giorni ai miei genitori,ed ogni giorno da una meta diversa e spesso mi chiedevo se Azzurra si fosse innamorata di lui,ma poi il dolore della sua assenza si faceva troppo forte che decise di non pensarci.
Decisi di tentare inutilmente di non pensare a lei e comiciai a leggere un libro horror.Assorto nella mia lettura,sentii il campanello suonare e andai subito ad aprire.
Con mio grande stupore,vidi alla porta la mia bellissima Azzurra,vestita piuttosto invernale e affiancata da Lucas.-Ciao Edward-mi salutò con un lieve sorriso,inchiodandomi con i suoi occhioni blu.

 

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***





Capitolo 12

Pov Azzurra
Durante quei due mesi ho viaggiato un pò per  il mondo insieme a Lucas:Londra,Parigi,Tockyo,Madrid,Milano,Atene e Sidney.Grazie al mio fratellone ero riuscita a riprendermi e a ritrovare il sorriso,ma non potevo mentire a me stessa:lo amavo ancora e tanto,come se la distanza invece di farlo scendere avesse fatto aumentare l'amore che provavo per lui.Non abbracciarlo mentre mi apriva la porta,era stato uno sforzo enorme,e pensare che sarei dovuta rimanere attenta e guardinga per l'eternità.Eh si,perchè Azzurra Costello è una grande masochista ed è ritornata da lui per vederlo felice con Bella e soffrire ancora,sussurrò una vocina stridula e snervante nella sua testa.Scossi il capo per ignorarla mentre,venivo stretta da un'abbraccio mozzafiato da Emmett Rosalie ed Alice in contemporanea.
-Siamo felicissimi di rivederti Azzurra!-esclamò Rosalie vicino al mio orecchio,e io risi -Mi siete mancati ragazzi-e gli guardai uno a uno negli occhi,sorridente come non lo ero mai stata negli ultimi tre mesi.-Tu mi devi raccontare un paio di cosette-mi intimò Alice,ritornando subito seria e trascinandomi in camera sua per un braccio a velcità vampiresca.-Cosa ti devo spiegare?-chiesi scocciata dopo essermi seduta sul suo letto,non mi andava di parlare del passato.-Perchè te ne sei andata?-
-Avevo bisogno di cambiare aria-
-Ah si? E perchè ti sei lasciata con Edward?-
-Lui...era ancora innamorato di Bella,mi ha usata solo per dimenticarla...mi ha preso in giro-un pò di dolore ancora c'era nella mia voce.Ma Alice scoppiò a ridere, amaramente.
-Non è possibile,Edward ti ama veramente ho visto come ti guarda...questo è amore, non quello che finge mentre sta davanti a noi insieme a Bella.Guardami Azzurra:lui ti ama ancora!-e mi inchiodò con i suoi occhioni color miele.-Non è vero...ha messo su una bilancia il suo  amore per me e quello per Bella,e ha capito che lei era più importante!-esclamai con voce rotta,e uscii da quella stanza senza darle il tempo di ribattere.

Pov Alice
Azzurra uscì dalla mia camera,e io scossi la testa frustrata.Perchè non riuscivano a capire che tra loro era vero amore?Chissà cos'era preso ad Edward da lasciarla così di punto in bianco.Mi rivenì un forte malditesta e chiusi gli occhi:era un pò di tempo che ne risentivo,c'era una visione che mi tormentava ma non riuscivo a vedere niente era come una televisione rotta.Ma decisi di non ignorarla come sempre provai a cercare qualcosa...

Visione
Bella è stesa sul divano in camera di Edward:lui è lì accanto e la guarda in cagnesco.
-Facciamo un patto-gli sussurra lei malignamente -Tu ritorni con me,e io risparmierò la vita alla famiglia di Azzurra- lui stringe i pugni dalla rabbia -Non ne saresti mai capace-
-Tu credi?-
Fine della Visione


O mio Dio!!!Quella strega di Isabella ,l'ha ricattato!Come ha fatto a isolarmi la visione?Ora si spiega tutto...devo parlarne subito con Edward!

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***





Capitolo 13

Pov Edward

-So tutto!-fu la prima cosa che esclamò mia sorella Alice,fiondandosi in camera mia.Aveva capito tutto!
L'abbracciai e le diedi un bacio sulla fronte -Sei geniale Alice!-
-Lo so,modestamente...a me potevi dirlo però, sono stati due mesi d'inferno per il mio cervello!-e fece un piccolo broncio, contraendo le labbra:a volte sembrava una bambina.
-E poi...come diamine ha fatto ad isolarti la visione?-le chiesi dopo un pò.Per due mesi ero impazzito,in cerca di quella risposta.-Ah boh...ma ora non è importante devi parlare con Azzurra ora!-e mi guardò con occhi speranzosi.-Dubito che vorrà tornare con me dopo quello che ho combinato-borbottai mentre l'esultanza per il fatto che Alice sapeva svaniva rapidamente.Lei mi cinse le spalle con un braccio -Le hai fatto male,ma ti ama ancora:non c'è bisogno di visioni per capirlo,glielo leggo negli occhi-e guardandomi teneramente mi diede un bacio sulla guancia.Avevamo lasciato la porta aperta, e passò li davanti Jasper- Edward di donne ne hai già troppe,non c'è bisogno che ti prendi anche mia moglie-borbottò giocoso,mentre scoppiavamo a ridere.-Mi dispiace,ma nonostante l'enorme bellezza estetica e caratteriale di Alice,ho già scelto con chi voglio stare-e feci l'occhiolino a mia sorella, complice di tutto come sempre.Perchè d'ora in poi l'unica donna che sarei stato capace d'amare sarebbe stata per sempre Azzurra.


Pov Azzurra
-E' un piacere riaverti qui a casa, Azzurra-mi salutò Esme abbracciandomi come se fossi sua figlia e io la ringraziai,commossa.-Scusami,avevo bisogno di cambiare un pò aria...non volevo sparire così-
-Non fa niente cara,ora sei qui è questo l'importante.E per qualsiasi cosa non esitare a chiedere- e mi lanciò un'occhiata apprensiva,prima di sparire dietro la porta della sua camera.Sospirai,ringraziando di avere una famiglia così buona.
Mi andai a fare una corsetta,ancora avevo il vizio di correre all'aperto appena potevo.Arrivata al "nostro" albero avvertii un tuffo al cuore,e dato che ero masochista forte decisi di salire:arrivata in cima,sospirai di nostalgia.La vista era sempre uno spettacolo bellissimo,ma non era la stessa cosa,non senza di lui.
-Anche tu vieni ancora qua?-una voce che riconoscevo e amavo mi sussurrò all'orecchio,e io rimasi ferma incapace di muovermi.-Non dovresti essere qui...Bella sarà preoccupata-borbottai con un filo di voce continuando a guardare avanti:se mi fossi voltata...forse non sarei stata cosciente delle mie azioni,così presa dal suo bellissimo volto.-Azzurra io ti amo e non sto mentendo te lo giuro!Ho un paio di cose da spiegarti...-e a quel punto mi voltai e lo inchiodai con uno sguardo di ghiaccio.-Edward,io non sono una bambolina con cui giocare e buttarla via quando ti pare!Smettila di fare il ragazzino!-tentai di scnedere per andarmene,ma fui bloccata per un braccio.-Ti prego ascolta solamente quello che ho da dirti!-mi supplicò cercando di guardarmi negli occhi ma abbassai lo sguardo.-Senti Edward,io non voglio più soffrire per colpa tua quindi lasciami in pace,ti prego,fallo se ci tieni un minimo a me-mi liberai dalla sua presa e corsi verso casa dove davanti alla porta trovai un'Alice incavolata nera.Inutilmente sperai che non stesse aspettando me.

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Ciao...ne è passato di tempo vero??Ammetto che volevo abbandonare la storia per mancanza di ispirazione,ma qualche giorno fa mi sono riletta i capitoli precedenti e non potevo lasciare la storia così a metà.Se non aggiorno per voi, lo faccio per la mia salute mentale,e magari per dare ad Azzurra il finale che si merita.Un bacione




Capitolo 14

Pov Alice

Certo che era proprio cocciuta.Aveva il suo lieto fine a pochi secondi di distanza e cosa fa?Scappa via.A volte la gente non la capisco,se tutti avessero le visioni come me forse sarebbe un mondo migliore.-Azzurra,Perchè non l'hai ascoltato?-esclamai esasperata,appena mi si parò davanti con un espressione contrita.-Perchè sono stufa di soffrire-mugugnò tenendo lo sguardo basso e un pò mi calmai.Dopotutto era solo innamorata.
-Non avresti sofferto,anzi tutt'altro,fidati di me io le so certe cose-il mio tono di voce si era addolcito,non mi riuscivo ad arrabbiare con lei.Azzurra sembrò convincersi della mia teoria,mi inchiodò con i suoi occhioni blu -Cosa mi avrebbe detto?-
Sorrisi compiaciuta.-Avrei preferito fosse stato Edward a parlartene,ma tu non l'hai lasciato parlare,quindi tocca a me svolgere questo triste incarico-e le raccontai tutta la storia.La sua espressione,da addolorata che era,divenne furiosa.E tanto.
-Come si è permessa quella...ed Edward,poverino...la mia famiglia!-mormorava parole sconnesse,ma probabilmente era un modo per sfogarsi quindi la lasciai fare.D'un tratto ebbi un lampo di visione.Ah,finalmente farà qualcosa di razionale la mia sorellina innamorata.
-Se ho visto giusto tu dovresti andare da qualche parte...o sbaglio?-le strizzai l'occhio,sapeva benissimo di cosa parlavo.-Ehm...mi sa di si...grazie Alice-mi sorrise radiosa e sparì nella foresta.Come agente matrimoniale,non sarei affatto male.

Pov Azzurra

Correvo tra gli alberi,avevo una meta precisa e dovevo raggiungerla assolutamente.Grazie ad Alice avevo capito tutto e finalmente non avrei più sofferto,ma prima dovevo sistemare Bella.Quella sciaquetta non si sarebbe mai più intromessa nel mio rapporto con Edward.
Ovviamente lui era ancora lì,probabilmente messo in allerta dai pensieri di Alice.Mi stava aspettando. 
-Edward,mi dispiace così tanto-sussurrai e mi fiondai tra le sue braccia a velocità vampiresca,mi erano mancati i suoi abbracci.            -Tranquilla...sono cose che capitano...-mormorò mentre accarezzava i miei capelli.Adoravo il suo tocco.-Lo sai cosa dovremmo fare appena tornati a casa?-gli chiesi retorica.Annuì -E' ora che Bella impari la lezione.Dopotutto è solo "colpa" sua se è capitato tutto questo-.
-Allora ricordami che dopo averle fatto un bel discorsetto,la devo ringraziare-borbottai e lui rise.Mi diede un bacio dolce ma passionale,a cui ricambiai con ardore.Avrei voluto che durasse per sempre,ma dopo un pò lui si scostò.
-Dobbiamo andare-mi ricordò dopo qualche minuto.-Uffa-mi lagnai e feci il broncio -togliamoci questo dente-lo presi per mano e ci incamminammo a passo umano verso la nostra casa.

Pov Bella
Rientrai a casa dopo la caccia,e sul tavolo della sala da pranzo trovai dei fogli,ed incuriosita gli cominciai a leggere.Se fossi stata umana probabilmente sarei svenuta.Erano le carte per il divorzio.
-Manca solo la tua firma-mi informò una voce familiare dietro di me,e mi voltai.Era Edward,affiancato da Azzurra che mi guardava in cagnesco.Ringhiai.Avevano capito tutto.

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


Capitolo 15
Pov. Azzurra
Per un attimo vidi un lampo di rabbia nei suoi occhi,che venne sostituito da un’espressione affranta.-Edward ti prego…-e lo guardò, supplichevole –Lo so mi sono comportata molto male,e mi dispiace.Ma…non puoi lasciarmi così dopo tutto quello che abbiamo passato insieme…io ti amo,e so che nonostante tutto tu provi lo stesso.Non roviniamo il nostro grande amore per una scappatella.-                                                                                             Guardai Edward,che durante tutto il discorso era rimasto impassibile:era il momento della scelta,e avevo seriamente paura che l’avrebbe perdonata.Dopotutto cos’ero io a confronto?Un semplice ostacolo alla loro storia d’amore,niente.-Bella- cominciò a parlare mollandomi il fianco –Ci credo quando dici che sei innamorata di me,ma ami anche Jacob, non puoi nasconderlo.Certo che mi ricordo tutti i momenti passati insieme,non gli scorderò mai e forse continuerò sempre a volerti bene- mi sentii morire dentro,o mio dio allora la voleva perdonare!                                                                                                                                                                                             -Ma non voglio continuare a soffrire sapendo che se ti perdonassi dovrei dividere il tuo amore con lui.Hai bisogno di stare un po’ da sola.E inoltre amo già qualcun altro- e mi rivolse uno sguardo che mi fece sciogliere dentro,questo era il mio paradiso.-Ovviamente potrai contiunuare a vivere qui,forse potremmo anche tornare amici col tempo,ma dovrai convivere col fatto che io ed Azzurra staremo sempre insieme-.                                                                                                                                                                             Stranamente remissiva Bella firmò le carte,-se è questo che ti rende felice-gli sussurrò calma e uscì di casa.Probabilmente ci sarebbe stato uno sterminio di puma e tutto ciò che gli sarebbe capitato a tiro.                                                                                                                                    –Ho letto i tuoi pensieri…dubiti così tanto dell’amore che provo per te?-mi chiese,serio.-E’ che sembravi così incline al perdono… se fossi stata ancora umana avrei avuto un infarto-gli risposi scocciata  e lui sorrise,finalmente rilassato.-Volevo essere gentile-                                                                      -Non se lo meritava-                                                                                                                                                                                             -Non è sempre stata così-ribattè,e per terminare la discussione mi abbracciò forte .Avrei voluto che quel momento non finisse mai.                                     -Mi sei mancata così tanto-mi sussurrò piano contro i capelli –Non sparire mai più così-  -Se tu non mi farai soffrire..-gli risposi rilassata.-Non te ne darò più ragione….a proposito posso farti una domanda?-                                                                                                                                                -Certo-                                                                                                                                                                                                                   -Ecco mi chiedevo…se…beh…tra te e Lucas…-lo vedevo molto imbarazzato,e decisi di divertirmi un po’.                                                                                –Tra me e Lucas,cosa?-chiesicon finto tono ingenuo.                                                                                                                                                   –Sai cosa intendo dai…-era evidentemente frustrato ed evitai di ridergli in faccia.                                                                                                               –No,sinceramente non capisco…-ma guardandandolo di sottecchi decisi che era ora di smettere di giocare.-Lucas mi è stato molto vicino in un momento delicato.Non lo ringrazierò mai abbastanza per quello che ha fatto.Ma tra noi non ci sarà mai nient’altro che semplice amicizia.-mi avvicinai a lui e lo baciai appassionatamente.Le sue labbra che si muovevano in sicrono con le mie erano la combinazione  perfetta per mandarmi fuori di testa.-Ti amo- mi sussurrò staccandosi di pochi centimetri –mi sembra di non dirtelo mai abbastanza spesso-                                                                                                                                                                                                      -Hai un’eternità per farlo- e gli sorrisi raggiante.Era come se quei tre mesi di agonia non fossero mai esistiti.Era la nostre nuova alba.
                                           
  Scusate il ritardo e sopratutto la grafica ma html non va molto bene xD

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