Discorsi

di Non Anonimo
(/viewuser.php?uid=11372)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una Domanda ***
Capitolo 2: *** Scelta ***
Capitolo 3: *** Luna ***
Capitolo 4: *** Quidditch ***
Capitolo 5: *** Precisazioni ***
Capitolo 6: *** Livelli di pensiero ***
Capitolo 7: *** Monologo ***
Capitolo 8: *** L'aiuto ***
Capitolo 9: *** L'illuminazione -redux- ***
Capitolo 10: *** L'Illuminazione ***
Capitolo 11: *** FPSV: Le Parole Che Non Avrei Mai Voluto Dire ***
Capitolo 12: *** Cioccolato ***
Capitolo 13: *** Amore Clandestino ***
Capitolo 14: *** Dolore Condiviso ***
Capitolo 15: *** L'Ispirazione ***
Capitolo 16: *** Il Nemico Naturale ***
Capitolo 17: *** Questioni Familiari ***
Capitolo 18: *** Scambio di Prospettiva ***
Capitolo 19: *** Ultimi Giorni di Scuola ***



Capitolo 1
*** Una Domanda ***


Una Domanda

Buongiorno a tutti! Ecco ciò che non avreste mai voluto leggere… no, affatto: ecco a voi ciò che non vi farà ne caldo ne freddo leggere!

Prima fanfiction, quindi se ho copiato da qualcosa\qualcuno , se è completamente OOC , o se semplicemente è poco leggibile, fatemelo notare, per favore…

DISCORSI

I. Una Domanda

Remus.”

Nessuna inflessione interrogativa o esclamativa.

Nessuna insistenza su una vocale.

Nessuna risatina poco rassicurante.

Remus aveva imparato in fretta a riconoscere l’inizio di una conversazione a cui non voleva partecipare.

Una discussione che gli avrebbe procurato pensieri, mentre ciò che gli serviva era la mente libera per studiare, dato il compito del giorno seguente.

“Si?” troppo educato per non rispondere, ma abbastanza impegnato da non girarsi.

“Mi chiedevo da un po’… come funziona esattamente la maledizione? Come la si passa?”

Tono vagamente interessato…forse avrebbe dovuto voltarsi.

“Lo sai benissimo. Vieni attaccato. Vieni ferito. Se rimane abbastanza del tuo corpo da permetterti di sopravvivere, sei ricompensato con un favoloso paio di zanne e una raccolta di peli, fornitura a vita, utilizzabile solo previa plenilunio.”

La mancanza di commenti sulla tristezza del suo sarcasmo stava durando troppo.

“Non è questo che intendo, sai…Voglio dire.. deve essere il lupo a morderti?”

Ormai Remus si sentiva preso in giro, quindi decise di non rispondere e cercare di ritornare ai suoi studi.

“Davvero…Non mi sono spiegato bene?”

Silenzio.

“Si, fatta così era una domanda stupida.Volevo sapere cosa succede se ti morde o ti graffia un lupo mannaro in versione umana.”

I libri avrebbero dovuto aspettare.

“Non succede niente”

“Sei sicuro?”

Certo che sono sicuro!” Da dove era arrivata quella rabbia?

No, sapeva benissimo perché era alterato… Supporre una cosa del genere…Era come se Sirius gli mostrasse l'eventualità di non avere alcun rapporto umano.

Era solo una domanda, solo una domanda, doveva calmarsi!

“Non è così. Pensi che se un contatto qualunque, un graffio dato per errore, potesse permettermi di condannare qualcun altro, mi sarebbe permessi frequentare la scuola?” La voce si era alzata di nuovo.. questo discorso doveva finire in fretta. “Ora devo studiare..”

“E' che per un attimo avevo pensato di aver capito tutto…”

Cosa?

“Cosa?”

“Ma si.. il tuo stare lontano dalla gente, non avere mai reazioni violente, e….”

“Non tutti sono degli attaccabriga come te e James”

“Ma perfino Peter a volte –pochissime volte- colpisce -molto piano- James!”

“…Comunque, cosa volevi dire con quell’e…?”

“Si..uhm… perché non cerchi mai contatto fisico..”

“Pugni, graffi e morsi?” Un sorriso…

“…Ragazze.” Un sorriso triste.

“Non è per quello.” Non è per quello…

“No, l’ho capito. Non è per quello.”

“No.”

“Allora…”

No!

“Compito. Domani. Devo studiare, io.” Studiare, non pensare: studiare! -accidenti, accidenti, accidenti-

“Ah, ok. Allora vado..”

Sirius uscì dalla stanza in fretta. Non era sicuro di volerlo conoscerlo davvero il perché, dopotutto.

FINE CAPITOLO I

Volete che il secondo capitolo non veda mai la luce? Ok, è facile.. basta andare su Vuoi inserire una recensione? , mettere un nome a caso e incollare questa frase “Per favore, la prossima volta che ti viene voglia di scrivere, esci e va a giocare nel parco”.

A parte gli scherzi.. grazie di aver letto!

Non Anonimo

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Scelta ***


Ok, avete avuto la possibilità di mandarmi al parco ma niente..

Dato per ora posso continuare dovrò mettere una piccola nota: I nomi dei personaggi saranno tenuti in inglese, ilresto tipo i luoghi, le case, etc.. in italiano, per il solo motivo che è mia abitudine pensarli così e altrimenti non capisco più niente^^

II. Scelta

Sirius a volte soffriva di cali di interesse, o blocco dell'artista, come lo chiamava lui.

Allora si sedeva in un angolo o si appoggiava ad una porta nei corridoi più affollati ed osservava i serpeverde.

Ora era su una poltrona a guardarne un gruppetto, sperando che ricordare quanto li detestasse gli avrebbe dato l'ispirazione.

"Ma ci pensi che potevo essere uno di loro?"

Remus non era sicuro che parlasse con lui, più che con se stesso, ma l'idea era ridicola e il suo spirito logico lo obbligava a rispondergli. "No che non ci penso. Tu non potevi essere altro che un Grifondoro"

"Ehi! Io sono un Black!" Schiena dritta ed espressione da arciduca austriaco, per poi scoppiare in una risata.

"Ti ricordi lo smistamento, il Cappello parlante...?” Chiese Remus invece di ridere con l'amico.

"Intendi per quel che riguarda il mio assegnamento? Si, abbastanza."

"Allora toglimi una curiosità...Il Cappello ha toccato la tua testa prima o dopo che si sentisse 'Grifondoro!'?"

"Sono sicuro che sia stato dopo, in quanto James si è vantato per mesi di essere stato scelto più velocemente di tutti e non la fini..."

"Capisci? Non saresti mai potuto essere altro."

"Perché, tu pensavi di diventare un Tassorosso?"

...

Anche Remus si ricordava abbastanza distintamente il primo giorno ad Hogwarts. Tutti riuniti nella sala grande a chiedersi dove sarebbero finiti, o meglio, quasi tutti. Perché gli eredi delle antiche famiglie purosangue pensavano che il dubbio fosse da babbani, mentre James e Sirius probabilmente stavano già discutendo su chi dovesse avere il letto più vicino alla finestra -perché nell'eliminazione di prove compromettenti è la posizione che si occupa, ciò che conta-.

Quindi fino alla sua chiamata si era dato anche lui alla presupposizione..Sarò un Corvonero? Un Tassorosso?, che in breve l'aveva portato al panico .. O il cappello deciderà che sono un Lupogrigio e mi butterà fuori? Potrei formare una casa personale?

Quando finalmente si sedette davanti a tutti ed ebbe il Cappello in testa, gli fu dato esattamente ciò che non si aspettava: una scelta.

Nella sua paura non aveva pensato ad osservare i gruppi già formatisi. Ora doveva fare in fretta, e con attenzione.

I serpeverde.. esclusi subito, ovviamente. Gli erano bastati 10 minuti di treno per avere diversi pareri sull'esatta natura dei componenti di quella casa.

Corvonero... o Tassorosso. Ma più li guardava più qualcosa non lo convinceva: sguardi seri o sorrisi bassi e nascosti.

Che possibilità avrebbe avuto lui in gruppi già così..defilati -per mancanza di termini migliori-?

Così lo sguardo cadde sul suo "desiderio segreto", un gruppo di ragazzi che scherzava è parlava apertamente, come se si conoscessero da tempo.

E il pensiero giusto lo illuminò.

Se avesse riso quando quei ragazzi ridevano, e in mezzo a loro, sarebbe stato come ridere insieme a loro.

Io non sono uno di loro, ma posso... voglio diventarlo.

Il cappello fu completamente d'accordo.

...

"Si. O un Corvonero. Ma alla gente responsabile è dato scegliere." Sorrise con il suo sguardo ironico di superiorità.

"Mi spiace Moony, mai sentito di un grifondoro veramente responsabile. E' solo che nessuno ha ancora capito cosa ti può far perdere tutto il tuo autocontrollo. Ma non ti preoccupare ho appena deciso di lavorarci personalmente!"

Ecco l'ispirazione che aspettava.

Remus decise, come faceva molto spesso ultimamente, che non aveva sentito l'ultima frase. Probabilmente era una delle solite minacce di cui Sirius si sarebbe scordato appena avvistato il naso di Snape.

Fine Capitolo II--------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Le richieste per chi è arrivato fin qui sono sempre le stesse: Se notate che qualcosa è copiato fatemelo notare il più in fretta possibile, vi prego. Vivo nel terrore... :); Il parco qui affianco è in costruzione, ma posso sempre andare a vedere come proseguono i lavori; qualunque altro appunto è ben accetto.

Ora quello che chiamerò “L'angolo della commozione”, dato che ho scoperto che i commenti mi fanno quest'effetto.

x Mooney91: Si, il dubbio era quello, di avere dei dialoghi confusi... sono poche righe ma le ho riscritte un sacco di volte... Senza successo! Spero che questa volta i discorsi siano più ordinati. Leggi più SiriusRemus!

x Mary: Grazie! Si, il discorso è in parte confuso perché mi piace così, ma in parte perché sono un'incapace..^_^”. Non leggere SiriusRemus è un peccato...

x Joy: sai, fino a ieri non pioveva e non faceva freddo qui... sarà un segno del destino. Per quanto riguarda la velocità, i capitoli sono corti quindi io sarò abbastanza veloce, ma la storia sarà irrimediabilmente lenta, infatti credo succederanno pochissime cose nei seguenti capitoli come nei precedenti.

x FireAngel:Come sopra, la velocità sarà abbastanza relativa, anzi la prossima volta (sempre che la proposta del parco non abbia un maggior successo) credo pubblicherò due capitoli °risata malvagia

x Alexis McGranitt: Grazie! Spero questo capitolo non ti abbia deluso (almeno non del tutto...)

x Agartha [ *_* ] : Grazieee! Solo che... ho già tradito le prerogative di questa fanfic, infatti qui la parte centrale è il flashback. Sai, il confronto vero è proprio fra Remus e Sirius non so se ci sarà o sarà solo accennato. L'unico intento di questa storia è di essere lenta e sfumata, ma non so cosa uscirà...

Grazie a tutti di aver letto!

N.A.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Luna ***


Come avevo anticipato..due capitoli! O meglio, uno e un quarto...


III. Luna


Remus era seduto davanti alla finestra e guardava il primo spicchio di luna, quando sentì la porta aprirsi dietro di lui e qualcuno entrare lentamente. Una braccio si posò sulla sua spalla e la mano dell'altro, ora davanti al suo viso, si alzò per indicare il satellite...

"Tu sei ossessionato dalla Luna Moony?"

"No"

Allora perché io lo sono?


Fine Capitolo III

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Quidditch ***


Ed ecco il secondo...


IV. Quidditch


"Abbiamo vinto!"

"Ne sono felice."

Si vede proprio..."Potevi venirci a vedere..."

"Non è vero! Lo sai che avevo da fare."

"Alla partita c'era un sacco di altra gente che aveva da fare!" e Sirius ne era fiero.

"Probabilmente nel loro caso la.. partita.. era più importante."

"Cosa vuol dire quel partita?"

"Che c'è gente che trova più importante guardare te e James che star dietro ai propri compiti."

Non sembrava il solito commento buttato li per scherzare con l'ego del Grande Sirius Black."..."


"Dovevamo essere in quattro questo pomeriggio per quella riunione, ma si da la sfortuna che le altre tre -fondamentali- rappresentanti dei Grifondoro.... siano ragazze... e fans, a quanto pare."

"Ognuno ha le sue priorità, a volte lo è il Quidditch, a volte io sono una priorità!"

"Ogni tanto vorrei esserlo anch'io, non dico per una folla, ma almeno per qualcuno, ogni tanto..."

Ma Sirius era troppo impegnato a rivivere i momenti trionfali della giornata per dare ascoltare qualcosa appena mormorato.


15 giorni dopo...


"Moony cos'è quella faccia? Sembra ti abbiano ucciso e poi riportato in vita!"

"Ti ricordi le bacchette di quei serpeverde che ho danneggiato inavvertitamente durante l'esercitazione di pozioni?"

Sirius riuscì a rimanere serio per due secondi esatti, poi scoppiò a ridere.

"...Si vedo che ti ricordi...”


Sirius sapeva che non c'era molto da ridere in realtà...Avevano minacciato di espellerlo se non avesse ripagato il danno, e di certo non aveva quella cifra...


Ma ora Remus sembrava improvvisamente così felice...”Sembra che qualcuno abbia pagato la riparazione al posto mio! E' un miracolo! Non so proprio dove avrei potuto trovare i soldi... Tu...tu non ne sai niente vero?"

"Sai benissimo che ti avrei aiutato volentieri, ma chiedere soldi ai miei... sarebbe stato inutile, oltre che degradante, mi spiace.".


No, è vero, non avrebbe mai chiesto soldi alla sua famiglia...


“Sarà stato Dumbledore, o qualche professore che tiene troppo alla presenza di uno dei pochissimi allievi svegli durante le sue lezioni..Scusa ma adesso devo andare: allenamenti!”


Per quanto Remus non fosse un esperto, notò comunque che la scopa in mano all'amico non era più la Tinderblast posseduto e firmato dal grandissimo “giocatore di cui non aveva mai imparato il nome”, campione invincibile, idolo di Sirius.

Una volta aveva visto Padfoot mordere James per aver osato toccarla.

Ed ora non c'era più.

Peter diceva potesse valere una fortuna per un collezionista.

Per alcuni, dopotutto, il Quidditch era un'assoluta priorità.


Fine Capitolo IV


Chi dei due è più fuori personaggio? Perché continuerò ad insistere fino all'ultimo con la storia del parco? Perché i capitoli sono sempre più corti? Il ritmo degli aggiornamenti è ok? Ora smetterò di fare domande inutili e disturbare la gente?


AdC

x Mixky : Grazie! Ed ecco il seguito! Qui però credo il dialogo sia un po' cambiato, o no? Nel prossimo saranno... leggermente teatrali.

x Himiko : *#* grazie! Cerco di aggiornare quanto prima... va bene questa velocità?

x Alexis McGranitt : In effetti ti davo ragione..Non si può mandare la gente a pascolare basandosi solo su un primo breve capitolo..infatti continuo a dare tempo :P. Sono felice che le scenette ti piacciano!

x Agartha : Sai che la storia mi piace di più dopo aver letto il tuo commento?

Dall' eh eh eh! credo che sia le mie ipotesi che le tue su come far perdere il controllo a Rem potrebbero essere imbarazzanti per il licantropo...

x Itasil : E' vero che nel genere ho messo romantico! Grazie per avermelo ricordato! No, a parte gli scherzi... sto cercando di mettere un piccolissimo risvolto romantico in ogni capitolo (o almeno romantico nella mia testa)... ma non so quando arriverà qualcosa di serio... questa fic ha cambiato genere un numero imprecisato di volte, finora. “-”


Grazie a chi commenta e a chi legge! Grazie!

N.A.


ML>

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Precisazioni ***


Precisazioni

Tanto per cambiare inizio scusandomi, dato che penso che questo capitolo sia ancora meno leggibile degli altri. Mi dispiace.. l’ho riscritto diverse volte, quindi non sono più in grado di capire se è scorrevole o meno...

V. Precisazioni

"Siriuuus? Vieni qui!"

Sirius stava cercando un buon motivo per non farlo.

Conosceva quel tono, era un: ho finalmente scoperto chi ha preso la mia collezione di carta stagnola colorata di cioccolatini... e per cosa l'ha usata, non poteva sbagliarsi.

"Ma Moony! Sono passati quasi sei mesi, e comunque il risultato era particolarmente artistico..."

L'espressione di Remus era diventato ancora più compiaciuto... Forse si era sbagliato.

"Non avevo dubbi su quell'episodio, ma grazie lo stesso per la confessione... Era un'altra la cosa di cui volevo parlarti. Sai ho letto un libro..."

Tutto qui? Stava veramente perdendo colpi se non riusciva più a riconoscere il tono dell'amico...

"...un libro moolto interessante, 'Analisi teorica del processo di trasformazione dell'animago'"

Ah.

Ma forse era solo un discorso così per parlare e non aveva scoperto la sua piccola... imprecisione.

Era meglio bluffare."Un buon libro, hai detto?"

"Oh si! Non lascia alcun incertezza sull'argomento."

Quello era un sorriso malefico. Sirius l'aveva visto un milione di volte, ma allo specchio, sul proprio volto. E non gli era mai venuto convincente come quello del licantropo.

"Ehm...Bene! E così... Volevi consigliarmelo?"

"No, no. Penso tu sia già un esperto dell'argomento... Forse avevi solo le idee un pò confuse, quando ti ho chiesto i particolari della trasformazione."

Ecco sta per arrivare...

"In particolare quando ti ho chiesto 'Perché proprio un cane?' "

Non c'era più alcun dubbio... Ormai l'unica speranza di Sirius era che l'altro la smettesse di essere teatrale è arrivasse in fretta al punto.

"Aspetta.. Forse riesco a ricordare le tue parole..." Remus si portò la mano alla fronte per dare l'idea di grande concentrazione, cosa che tolse al moro anche l'ultima speranza di una condanna rapida.

"Ah, si! -mano su un fianco, testa leggermente piegata all'indietro, ritardo sognante perso testo un punto indefinito in alto a destra. Indispensabile: voce abbassata di un'ottava. Remus si era messo in posizione per la sua interpretazione dell'amico- Ma è ovvio mio carissimo ragazzo... Perché sono il migliore e il più saggio fra i malandrini! Un cervo e un topo, pfuì! Un esibizionista e un vigliacco! Loro non pensano a te quanto lo faccio io! Mi sembrava una soluzione così ovvia! -apre la mano davanti a se e chiude gli occhi per dare maggior patos- Qual'è l'animale che può sia passare inosservato e farti compagnia durante il giorno che essere il più simile possibile a un lupo all'occorrenza? No Moony... -Qui il ragazzo si porta una mano chiusa a pugno alla fronte e si volta verso Sirius, che non sa se si sta commuovendo al ricordo del suo discorso o perché si è immedesimato a sua volta nel Remus d'allora - ...non serve che tu mi ringrazi! Ricordati solo chi è la persona che si cura davvero di te!" -mano sul cuore e sguardo struggente.

Sirius stava per applaudire, ma Remus lo riportò alla realtà con un "E' passato un sacco di tempo, dimmelo se ho saltato o modificato qualcosa." detto con la sua solita voce e i suoi modi di sempre.

Un' esibizione perfetta "Niente da dire."Non che l'altro gliene avrebbe dato il tempo

"In effetti qualche dubbio sulla veridicità della tua storia l'ho avuta subito, dal momento che avevi eseguito la tua performance solo per me, senza farla subire a Prongs e Wormtail..."

"L'ho fatto per non umiliarli, nella mia eccessiva generosità.."

Questa era un pò esagerata...Non meritava nemmeno un occhiataccia. Infatti l'amico non lo guardava neanche, anzi era di spalle ad estrarre dalla libreria un volume (un occhio attento avrebbe notato come il suddetto libro sporgesse in modo sospetto dallo scaffale, quasi a voler essere facilmente individuabile).

"Pagina 32... Ti dispiace se leggo?"

Come se non avesse imparato tutto il discorso a memoria... Ora Sirius era certo che quell'aria di trepidazione che Lupin aveva da giorni, e il suo sospetto chiudersi in bagno con un quaderno, erano dovuti alla sceneggiatura e alle prove davanti allo specchio in vista dell'esibizione di oggi...

Colpo di tosse per richiamare l'attenzione, apertura lentissima del libro esattamente alla pagina interessata(con caduta di segnalibro, errore che toglieva spontaneità alla scena, e Sirius era pronto a giurare che ci fossero anche frasi sottolineate) "Allora: 'Il mago che si apprestasse a divenire animago deve per prima cosa essere di spirito dinamico e adattabile data la natura -non casuale,questo sarebbe altamente inesatto- ma preordinata della trasformazione. Ogni persona porta già in se i caratteri dell'animale in cui si trasformerà. Questa non è una magia che crea una nuova forma, ma che plasma il corpo nella suo personale aspetto selvatico.'"

Un minuto di silenzio.

Ora Remus si aspettava scuse per essere stato plagiato con l'inganno a dare per mesi priorità a Sirius rispetto agli altri suoi amici.

Non c'era dubbio, il licantropo aveva lavorato seriamente sulla parte e meritava un lungo applauso, ma Sirius... Sirius aveva il dono innato dell'improvvisazione e se quel pomeriggio doveva recitare a soggetto, non ci sarebbe stato alcun problema.

Prima cosa: la posizione. Si lasciò cadere di peso su una sedia alle sue spalle, senza neanche guardare. Le gambe separate, gomiti sulle ginocchia, mani abbandonate verso l'esterno, polsi e caviglie incrociati, piedi appoggiati sulle punta dietro le gambe della sedia. Tocco finale: testa bassa e lunghi capelli disordinati che lasciavano intravedere solo gli occhi chiari e senza speranza.

Poteva partire: "Hai scoperto tutto. Non ho più motivo per negare. Eppure non avrei mai voluto dirti la verità... Si, io ero predestinato ad essere il più fedele fra i tuoi compagni; la mia forma canina è un dono fattomi dalla sorte per ricordarci quanto il nostro legame sia inevitabile, imprescindibile! Un ragazzo e il suo cane! Quanti dei tuoi amati libri hanno raccontato siffatti sodalizi? E un cane non è forse ciò vive tra il mondo dei lupi e quello degli uomini? Ed ora che conosci ciò come potrai mai allontanarti da me, rifiutarmi un aiuto? E con quali occhi guarderai i miei più sfortunati compagni, che la natura ha punito con forme risibili? Ma non ti avvilire troppo, gioisci! Le stelle hanno scelto per te il migliore degli amici! Ricorda: Il più fedele dei compagni!"

Forse un pò troppo classicheggiante, ma adatta allo scopo: Remus era perso tra la delusione verso se stesso per essere stato così sicuro del trionfo e la più cupa disperazione mista a tracce di rabbia contro un destino crudele e beffardo.

Riflettendoci in seguito, Lupin era giunto alla conclusione che il discorso dell'amico avesse delle grosse lacune di significato; ciò che l'aveva ingannato era la seducente sicurezza della voce, il richiamo continuo ai termini destino e amico, o, come aveva detto lui... compagno.

Fine Capitolo V----------------------------------------------------------------------------------------------------

Siate crudeli! Ci tengo..^^ Dimenticavo...Il parco è ancora in costruzione...l'ho attraversato tutto...solo fango.(Questa storia cresce insieme al parco..hi!hi!)

AdC

x Fireangel: Allora credo proprio che continuerò a scrivere capitoli brevissimi per evitare di andare OOC...!

x Naife: E anche per quel che riguarda la trama vera e propria.. penso che solo i capitoli centrali saranno legati tra loro... capitoli che arriveranno a breve, credo.

x Himiko: Hi!Hi! Ed ecco qui il nuovo capitoletto... Sto rallentando, uffa!

x Agartha: Felice che ti siano piaciuti anche questi! In effetti il capitolo della Luna era proprio quello che volevo assolutamente scrivere. Io credo che Remus pensi di aver già sacrificato molto, non per Sirius in se, ma per la vita in generale e che quindi sia sicuro di meritarsi qualcosa in cambio, anche se non lo ammetterebbe mai. Quindi, come dire... Non credo che lui si senta in dovere di fare qualcosa per l'altro. Non per cattiveria, semplicemente non gli passerebbe mai per la testa che uno come Sirius possa aver bisogno di qualcosa da uno come lui.. Per il licantropo, Sirius non può non sapere quanto quanto Remus tenga a lui! (anche se magari non sa in che modo). E triste? E' insensato?

Di nuovo grazie a chiunque legga questa ff!

N.A.

ml>

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Livelli di pensiero ***


Livelli

Qui iniziano i capitoli collegati (o almeno così spero). Pensavo che la scorsa parte fosse confusa... ma non avevo ancora scritto questa..

VI. Livelli di pensiero

Remus era preso da pensieri complicati.

Di quelli che danno la nausea, come immaginare l’infinito.

Stava cercando di contare i livelli di pensiero. Era arrivato a sette e poi si era fermato.Si era accorto che gliene bastavano quattro per essere sincero con se stesso. Infatti il punto della questione era capire cosa pensava veramente durante gli strani comportamenti di Sirius o le sue frasi ambigue.

Per esempio adesso Black aveva detto “Dovremmo passare più tempo insieme”.

E Lupin stava schematizzando:

1° livello(ovvero la risposta che esce dalle sue labbra): frasi che cercano di far notare la sua assoluta estraneità a certe interpretazioni dell'affermazione (”Perché, hai bisogno d’aiuto per i compiti?”);

2° livello(pensiero conscio):cerca di convincersi del fatto che è lui che interpreto male: c’è un secondo fine ma è del tutto malvagio ('mi sta preparando uno scherzo terribile, non potrò più farmi vedere in pubblico');

3° livello(classico pensiero di sottofondo in presenza di Sirius): variazioni sul tema di oddiooddiooddio (’oddiooddiooddio’);

4° livello(pensiero ai limiti della consapevolezza): ciò che pensa Rem, il piccolo demone pianificatore nella testa del licantropo(’cavolo, è un’ora che cerco di fargli capire che passiamo troppo poco insieme, se ora Remus dici qualcosa di stupido ti abbandono per sempre e ti resterà soltanto la tua natura innocente!’).

”Compiti?.... Ah ho capito di cosa parli... No intendevo proprio passare del tempo, così, chiacchierare...”

”E di cosa vorresti parlare Sirius?” Ma che razza di tono stava usando? Stava flirtando? Cosa aveva in mente il demonietto?

Sirius fece finta di niente(in effetti lo guardò in modo stranissimo, ma Remus non se ne accorse...).

”Mah... Delle solite cose...

“Sei sicuro... -lo stava rifacendo, e per quanto forse grato al demonietto, non avrebbe finito la frase avvicinandosi all’amico e dicendo sottovoce...di non avere qualcosa di importante da dirmi?’.

Invece optò per un- ”...che non finirai per tenere un monologo sulle tue ultime imprese e sul naso di Severus?”

L’espressione di Sirius, che definire sconcertata era poco date le pause e gli strani cambiamenti nella voce di Remus, si riprese subito. Con il suo sorriso abituale mise un braccio attorno alle spalle dell'altro e lo accompagnò luogo il corridoio. “Come al solito tu sottovaluti la cosa.... La maggior parte di ciò che lo rende così odioso è interna. Il naso di Snivellus è solo la punta dell’iceberg della sua bruttezza....”

E così Remus capì con orrore che Sirius aveva un solo livello, o meglio... Che tutti i suoi livelli si esprimevano sempre e completamente all’unisono.

Mesi di speranze e tentativi di spronarlo a...a... fare la prima mossa erano risultati completamente inutili.

Forse avrebbe dovuto veramente pensarci lui, cosa che lo innervosiva oltre ogni possibile immaginazione.

Fine VI capitolo-----------------------------------

Dal prossimo inizia la parte centrale, quindi questo era l'ultimo capitolo del primo blocco. Ciò mi spaventa un po', non so perchè. Se qualcuno ha voglia di leggere delle spiegazioni poco interessanti, e di darmi un parere, passi direttamente alla risposta per Ethlinn.

AdC

x Agartha :Illustrarti la mia teoria su Remus l'altra volta mi è servito a visualizzare questo capitolo, quindi devo ringraziarti. Solo che mancava la parte finale, cioè che secondo me Remus è sempre e comunque una “vittima del destino”, quindi per quanto lui desideri ricevere certe parole, alla fine ho dovuto fare in modo che sia lui a dover spiegare tutto, data l'assoluta sprovvedutezza di Sirius. Solo che mi manca qualcosa.. mi sembra quasi di aver saltato un capitolo. Il passaggio tra il capitolo precedente e questo è troppo forzato?

x Himiko: Grazie! Non credo di stare continuando così.. eheh!

x Ethlinn: No, cioè si. Hihi! In effetti ho creato quest'account con l'unico scopo di postare questa ff, anche perché non è che ne abbia altre... o meglio, c'è un piccolo problema, questa fic all'inizio doveva essere tutta un altra cosa, ma il mio insensato momentaneo buon umore mi ha sopraffatto, e piano pano è passata da triste a semi-comica (e qui mi scuso con tutti x i continui cambiamenti al genere della storia nel riassunto). Il problema quindi è che mi è rimasta la prima versione in testa, perciò la domanda del giorno è...Devo pubblicare anche quella? In breva l'idea di partenza era scrivere quello che cantava Jeff Buckley e cioè che l'amore non è una marcia trionfale E' freddo ed è un'alleluia spezzato(non è una song-fic, in ogni caso).

Chiunque sia arrivato fin qui può, per favore*_*, lasciare un commento con un “vai pure” o un “lascia stare e ricordati del parco”? Ricordo che il silenzio vale come.. bhè come voto nullo direi^^.

Questa volta i miei deliri sono più lunghi della storia..wow!

Di nuovo GRAZIE! A chi legge!

N.A.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Monologo ***


Ecco il primo dei tre branetti che compongono il centro della storia, ovvero i capitoli “oh, qui capita qualcosa!”... Questo però vuole anche dire che gli altri due non posso non pubblicarli (perché non si lasciano le cose a metà...XD) quindi per la gioia di tutti quelli che ormai si stavano giustamente rompendo smetto di parlare del parco(Tanto qui fa freddo).


VII. Monologo


Remus aveva un piano.

Un Grande Piano.

Un piano magnificamente semplice, si trattava soltanto di:

a) mantenere il sangue freddo,

b) contare fino a tre,

c) aprire la porta davanti a lui,

d) cominciare a parlare senza dare troppa importanza al fatto che dovesse anche respirare,

e) andarsene più in fretta possibile dalla stanza.


Si, si era fatto un appunto.

Per sicurezza aveva anche trovato un argomento importantissimo, e assolutamente personale, di cui parlare in privato al preside per più di un'ora dopo aver eseguito il punto e, in modo da non permettere a nessuno di seguirlo.


Sangue freddo: Ok (più o meno).

1...

...2...

...3

!

Entrata: Stupida orrida porta! Perché si incastra proprio di questi giorni? ...Ecco, si è aperta!

Parlare: "Sirius, mi sembrava giusto farti sapere"-panico- No non poteva permettersi pause...."farti sapere che a me piaci tantissimo" -piaci tantissimo? e questo da dove era uscito? sapeva di dover mettere un Post Scriptum: Ricordati, non hai 12 anni. Ma adesso non c'era più tempo e cominciava a sentire il bisogno di riprendere fiato-"Sai benissimo cosa voglio dirti. Ora devo proprio andare. Ehm...Ciao!"

Uscita: Ma perché aveva richiuso quella stupida porta?...


Ma riuscì comunque ad uscire.

Quindici secondi esatti, quasi perfetto pensò ironicamente, rendendosi conto a posteriori dell'idiozia generale di tutta la faccenda.


Lungo la scale per l'ufficio di Dumbledore si ritrovò a pensare che non aveva guardato chi c'era nella stanza, anzi non aveva neanche visto se c'era qualcuno. Il groviglio di stoffa nera messo alla bell'e meglio sul letto di Sirius, e che secondo lui avrebbe dovuto essere effettivamente Black, potevano benissimo essere i suoi panni sporchi, considerando la lucidità che aveva avuto in quel momento.


---------------


Esattamente mentre Remus entrava nell'ufficio del preside, Sirius si alzava dal letto sorridendo compiaciuto. La sua mente geniale gli aveva rivelato in sogno(!) qual'era esattamente il problema del suo amico sulla questione vita sentimentale.

Come aveva fatto a non arrivarci prima?

Non era importante! Ora doveva solo... Trovato!

Aveva già qualche idea su come risolvere la cosa....


Fine capitolo_____________________________________________________________________


Cooooorto! Ma dopotutto doveva essere una cosa veloce...

E con questa e i prossimi direi che la storia si è aggiudicata un commedia nella definizione del genere (o dovrei mettere direttamente comico?). Forse dovrei togliere romantico....


AdC

Mi dispiace, ma oggi mi tocca essere breve in tutto...

Ne approfitto per ringraziare anche qui Ethlinn(e il suo coro^^), Moony91, Agartha e Himiko per avermi.. come dire... appoggiato nella decisione di pubblicare l'altra storia, Quindi Grazie!


Ovviamente un grazie! anche a chi legge, a chi ha commentato, chi commenta, chi commenterà e chi vorrebbe farlo ma non trova le parole giuste (Aiutino: sono “non fai ridere” o “E' ok... accettabile” o “parc...”...Si avevo detto che la smettevo, facciamo dalla prossima...)

Ciao!

N.A.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** L'aiuto ***


VIII. L'aiuto


"CHI DIAVOLO ERA QUELLO?"

L'indice di Remus era indeciso se puntare alle spalle del suo proprietario, verso un ragazzo che spariva tranquillo in un aula, o infilarsi dolorosamente in un punto imprecisato del viso dei Sirius.

Per ora si muoveva spasmodicamente in una direzione inattinente.

"Era Malcolm."

"So come si chiama. Me l'ha detto lui. Sorridendo amabilmente." E qui l'indice iniziò a pensare seriamente di richiudersi in un pugno con le altre dita e riconsiderare l'ultimo obbiettivo.

"Beh... era un ragazzo simpatico, no?"


Era il quarto ragazzo simpatico che Sirius gli portava da quando il suo Piano Geniale era genialmente fallito. Stava cominciando a pensare che Paddy non stesse dormendo(come aveva realizzato in seguito) mentre lui parlava ma che semplicemente non avesse sentito il nome “Sirius” precedere le parole “mi piaci tantissimo”, ma “Malcolm”, o “William”, o “John”, o... gli era sembrato quasi Regulus il penultimo ragazzo trascinato da Sirius (l'unica volta che era riuscito a scappare). No... impossibile.


"Tu non apprezzi il mio aiuto!" continuò il moro.

"Ma quale aiuto? Sei pazzo?"

"No sono un genio! L'ho capito, sai?"

Ecco la conferma che ci voleva... per far comprendere a Remus esattamente quali fossero le proporzioni del suo fallimento.

Prese Sirius e lo trascina in camera. "Qualunque cosa tu abbia capito.. a me non interessa in nessun modo conoscere i tuoi amici, va bene?"

"Ma.. le ragazze non ti vanno bene, i ragazzi neanche... cosa vuoi?" Sembrava abbastanza sconcertato... Pensava come minimo di ricevere ringraziamenti per il lavoro che stava facendo per lui, dopotutto aveva perso un sacco di tempo a scegliere personalmente qualcuno che potesse piacergli (a parte suo fratello, quel giorno semplicemente si era sentito crudele e in vena di scherzi...).

"Ma che ti importa? Non puoi fare il ragazzo normale e lasciare in pace il tuo povero amico gay?" Remus non aveva mai detto quella parola finora... gli suonava così strana.

"Allora lo ammetti! E non ti preoccupare per il mio comportamento... se ti fa sentire meglio ho già riso di te di nascosto per una settimana."

Era troppo nervoso per pensare a cosa fosse peggio... Sirius che aveva capito solo la metà della storia o il fatto che andasse in giro -ridendo, oltretutto- a cercargli un ragazzo.


"La cosa ti diverte, eh?" Non era arrabbiato, era sarcastico.

"Onestamente... sei povero, poco più di un babbano, licantropo e.. gay. Fa ridere se ci pensi bene."

"Fa piangere..." Dirlo mentre cercava di trattenere le risate non deponeva a suo favore...

"Preferiresti se l'avessi vista in questo senso?"

Un attimo di silenzio. Sembrava quasi che Remus ci stesse pensando su, ma poi scrollò le spalle e disse: "No, Vorrei solo ci fosse James a colpirti come quando hai detto "Un lupo mannaro? Mitico!"

“...”

“...”

“Questo non è vero!”

“Che tu abbia detto quelle parole o che James ti abbia colpito?”

“Che le due cose fossero collegate!”

E come al solito, finirono per terra a ridere ..


"Sai Moony, a pensarci bene, se non tenessi così tanto alla tua... alle nostre vite, ti porterei a casa mia per presentarti come il mio ragazzo...altro che minacce di diseredazione... ne parlerebbero per anni!"

"Ahahah...." La Risata Nervosa di Remus per eccellenza.

Almeno era riuscito a spostare la conversazione... Ma ora gli serviva un altro Piano Geniale. E Infallibile, questa volta.


Dal canto suo Sirius era felice per il solo fatto di non aver dovuto spiegare come aveva conosciuto quei ragazzi.

________________________________________________________________________________

Domanda veramente stupida, ma.. si usava il termine gay negli anni '70?


AdC

x Ethlinn: Voci bianche? Pensavo fossero mezzosoprani :D! Si, probabilmente fa uso di allucinogeni, lecca rane e cose del genere..XD. Sirius non ha piani... ha solo un'istinto difettoso e una mente bacata....Eheh! Perchè ogni volta che qualcuno mi scrive “qui piove”, inizia a piovere anche qui da me?

x Francesca Akira89:No, Sirius non è un po' cretino.. dovrebbe migliorare parecchio per essere solo un po' cretino... Almeno Rem ha dalla sua la disperazione(disperazione data proprio da l dover comunicare con Siri):D Fosse per me li farei finire male... Ma un attimo.. E' per me! Hihihi!No scherzo.. qua è tutto rose e fiori.. sigh!

x Lady Guinever: Uha! Troppi complimenti! Panico! Grazie! Anch'io preferisco questa all'altra XD. Grazie per aver messo fra i preferiti anche questa! E grazie per aver apprezzato il capitolo sulla luna! Ecco, l'avevo detto.. troppi complimenti hanno un cattivo effetto su di me! Impazzisco per i punti esclamativi! !! !!!!!! ;)

x Jawyer: Grazie! So che, anche contando il periodo in cui EFP è scomparso, questa volta ci ho messo un sacco ad aggiornare... Non ho scuse.. sigh!


Anche se la storia sta cadendo volontariamente nel ridicolo, spero che vi piaccia lo stesso. Grazie di leggerla!

N.A.

.A.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** L'illuminazione -redux- ***


Grazie a Ethlinn e al Rasoio di Ockham ecco qui la versione finale del capitolo dodici.. non c'è alcun bisogno di leggerla, a meno che non abbiate mai letto il capitolo 9 e l'extra.
Dico sul serio, la parte de L'illuminazione è uguale identica...
.


IX. L'illuminazione -Redux-


C'era un piano. Era sicuro ci fosse. Non era neanche il primo.. probabilmente neanche il secondo, ed era infallibile, no? La pratica rende perfetti...

Allora cos'era andato male?

Tutto quello che Remus aveva al momento da dire era: “Brutto ....cagnaccio , mi sono veramente stancato! Non quelli li... Tu.. capisci? Tu!tu!tu! Sirius Black!”

Sirius sembrava stupito “Capire cosa? Io chi? Cioè.. Io come?... No, no.. volevo dire perchè.. no.. Come io? Ecco. Questa.”

Grrr! Tu al posto loro!”

In aula?” Il moro indicò con la testa la porta in cui era sparito l'ultimo ragazzo che aveva presentato all'altro, anche dopo che lui l'aveva sconsigliato vivamente di farlo.

A presentarti a me!”

Ma tu già mi conosci...”

Sirius.. lo capisco che stai solo facendo finta.. la tua vera stupidità è un po' meno irritante di tutto questo giochino. Dimmi 'Non voglio sentire' e io dimenticherò tutto.”

Non dirlo non dirlo...

Moony.. forse ho capito.. ma non vorrei dire cavolate..”

Cos'è? Hai già esaurito la tua scorta per oggi?” No, se fossero state esauribili avrebbe già superato la sua quota vitale nel primo anno, il nono giorno in effetti.

Moony..”

...”

...”

Sirius non voleva parlare? Ormai Remus era pronto a finire la conversazione. Ora o mai più.“Sei tu la maledettissima persona che mi piace maledettamente...”

Maledettamente..?”

MALEDETTAMENTE E BASTA!”

...”

...”

...”


Perché non l'hai detto subito?" disse Sirius sovreccitato.... Come se non avesse mai pensato prima a quella possibilità ma ora improvvisamente la trovasse fantastica, eccezionale, perfetta.


La faccia di Remus stava passando dal rosso imbarazzo al viola omicidio...

"IO te l'ho detto subito! Ma tu dormivi!"

"Potevi svegliarmi e ridirmelo."

"Stai scherzando, vero? Ma sai quanto ci ho messo la prima volta a decidermi? Io mi aspettavo che fossi tu a...a..."

"...dichiararmi?"

"Si, appunto!"

"E perché?"

Ma lo faceva apposta? "Perché hai più esperienza, perché è meglio così, perché mi ero preparato una risposta stupenda... Perché volevo fosse così! Doveva essere così, dannazione!"


"Rem.."

"SI?"

"Respira"

Remus trovava abbastanza imbarazzante dover seguire il consiglio dell'altro, ma non aveva scelta.


"Comunque ok."continuò Sirius.

"OK COSA?"

"Moony, stai ricominciando...Ecco bravo calmati.. Volevo dire: facciamo come vuoi tu. Remus, mi piaci da morire. Vuoi metterti con me?"

Non mi sembra tu ci stia mettendo un grande impegno..."

"Uffa, quanto sei difficile: Moony, tu sei il mio sole la mia luna, il mio sorriso la mia vita, non so come posso aver sopportato la mia esistenza finora con queste parole che si dibattevano nel mio petto per uscire e venirti incontro. Ora che le hai sentite dimmi: riuscirci mai a ricambiare i miei sentimenti? Può una stella lontana aspirare alla Luna, luce e ispirazione degli uomini persi come me nelle tenebre della loro solitudine? Amami e dedicherò a te ogni atto della mia esistenza."


Si era perfino messo in ginocchio l'idiota..."Sirius... Lascia perdere. Se tu pensi che sia tutto uno scherzo evita....- no, questo era troppo- o meglio, pensaci su. Proveremo a ridiscuterne con calma un'altra volta..." Remus si voltò e si diresse verso la porta ma non riuscì a fare neanche un passo perché l'amico lo prese da un braccio e lo fece girare, in modo da averlo davanti.


Entrambi i ragazzi avevano gli occhi completamente spalancati, Remus perché era stupito dal fatto che Sirius gli avesse fatto quasi male: quella era stata la prima reazione violenta che l'altro aveva mai avuto nei suoi confronti; Sirius invece non si era neanche reso conto di averlo tirato, e di stare ancora stringendogli un braccio tanto da avere le nocche bianche.

Lo lasciò andare immediatamente ma per sicurezza gli afferrò il davanti della maglietta. E iniziò a urlare:"No, non se ne parla nemmeno! Chi se ne frega di chi ha detto cosa! Ormai... Non c'è niente da pensare! Tu devi pensare? Io non devo pensare! Che...”

Remus stava per dirgli che adesso era il suo turno di calmarsi e respirare, ma Sirius lo tirò a se fino a che le loro labbra si... si scontrarono violentemente, in effetti.

Ma nessuno dei due si accorse delle poche gocce di sangue e del labbro rotto di Remus per diverso tempo.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** L'Illuminazione ***


Ma sarò crudele? Odiatemi!(spiegazioni dopo la ff)


IX. L'illuminazione


Perché non l'hai detto subito?" disse Sirius sovreccitato.... Come se non avesse mai pensato prima a quella possibilità ma ora improvvisamente la trovasse fantastica, eccezionale, perfetta.


La faccia di Remus stava passando dal rosso imbarazzo al viola omicidio...

"IO te l'ho detto subito! Ma tu dormivi!"

"Potevi svegliarmi e ridirmelo."

"Stai scherzando, vero? Ma sai quanto ci ho messo la prima volta a decidermi? Io mi aspettavo che fossi tu a...a..."

"...dichiararmi?"

"Si, appunto!"

"E perché?"

Ma lo faceva apposta? "Perché hai più esperienza, perché è meglio così, perché mi ero preparato una risposta stupenda... Perché volevo fosse così! Doveva essere così, dannazione!"


"Rem.."

"SI?"

"Respira"

Remus trovava abbastanza imbarazzante dover seguire il consiglio dell'altro, ma non aveva scelta.


"Comunque ok."continuò Sirius.

"OK COSA?"

"Moony, stai ricominciando...Ecco bravo calmati.. Volevo dire: facciamo come vuoi tu.Remus, mi piaci da morire. Vuoi metterti con me?"

Non mi sembra tu ci stia mettendo un grande impegno..."

"Uffa, quanto sei difficile: Moony, tu sei il mio sole la mia luna, il mio sorriso la mia vita, non so come posso aver sopportato la mia esistenza finora con queste parole che si dibattevano nel mio petto per uscire e venirti incontro. Ora che le hai sentite dimmi: riuscirci mai a ricambiare i miei sentimenti? Può una stella lontana aspirare alla Luna, luce e ispirazione degli uomini persi come me nelle tenebre della loro solitudine? Amami e dedicherò a te ogni atto della mia esistenza."


Si era perfino messo in ginocchio l'idiota..."Sirius... Lascia perdere. Se tu pensi che sia tutto uno scherzo evita....- no, questo era troppo- o meglio, pensaci su. Proveremo a ridiscuterne con calma un'altra volta..." Remus si voltò e si diresse verso la porta ma non riuscì a fare neanche un passo perché l'amico lo prese da un braccio e lo fece girare, in modo da averlo davanti.


Entrambi i ragazzi avevano gli occhi completamente spalancati, Remus perché era stupito dal fatto che Sirius gli avesse fatto quasi male: quella era stata la prima reazione violenta che l'altro aveva mai avuto nei suoi confronti; Sirius invece non si era neanche reso conto di averlo tirato, e di stare ancora stringendogli un braccio tanto da avere le nocche bianche.

Lo lasciò andare immediatamente ma per sicurezza gli afferrò il davanti della maglietta. E iniziò a urlare:"No, non se ne parla nemmeno! Chi se ne frega di chi ha detto cosa! Ormai... Non c'è niente da pensare! Tu devi pensare? Io non devo pensare! Che...”

Remus stava per dirgli che adesso era il suo turno di calmarsi e respirare, ma Sirius lo tirò a se fino a che le loro labbra si... si scontrarono violentemente, in effetti.

Ma nessuno dei due si accorse delle poche gocce di sangue e del labbro rotto di Remus per diverso tempo.



Spiegazioni: Niente Grande Piano! Remus è stato costretto ad arrendersi, mi spiace..Uhm.. mi spiace davvero... Non ho nemmeno messo un pezzo in cui Remus fa “capire tutto” a Sirius, ma penso a breve aggiungerò un piccolo fuori programma(neanche 20 battute...) ancora più demenziale e meno originale di questa, dove c'è una possibile versione del momento...Hihihi!


Questo probabilmente fa perdere alla storia anche quel briciolo di originalità che forse possedeva, ma non posso farci niente.. a me piacciono questi Sirius e Remus stereotipati.^^

E per la dichiarazione lunga di Sirius... volevo assolutamente scrivere una cosa del genere.. XD


AdC

x Francesca Akira89: Credo che nel vuoto tra questo e lo scorso capitolo Remus abbia pensato seriamente al suicidio. Forse ciò che l'ha trattenuto è il pensiero “Poteva andare peggio.. potevo essere (mentalmente) come Sirius” XD

x Ethlinn: Neanche la “mente superiore di Remus” può niente contro un grave caso di Nevrosi da Padfoot;) Discuti con tua sorella dei personaggi dei libri? Bello! Remus è più sfigato di Harry per un motivo molto semplice: Harry tende a capire cosa gli sta succedendo più o meno verso il finale (quando si è già sistemato tutto) mentre Lupin vive le sue tragedie minuto per minuto, intrappolato in un costante stato di panico mascherato da stoicità. Oh, no! Un discorso serio! Argh!

x byakko: Grazie! Si sono variegatamente insensate, una stracciatella di stupidità! (Nota personale: Evitare le metafore XD) Quoto: Povero, povero Remus! -risata malvagia-

x Lady Guinever: Grazie! Finirà? Ah parole di speranza... EhEh!

Sempre Grazie, ciao!

N.A.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** FPSV: Le Parole Che Non Avrei Mai Voluto Dire ***


Fuori Programma Senza Vergogna:

Questo è più che altro uno scherzo. O una vendetta contro Ethlinn che mi fa ridere quando cerco di pensare ad una trama seria XD. In pratica è quello che mi è venuto in mente mentre leggevo il suo ultimo commento(sebbene non fosse indirizzato a questa ff... ><). Quindi non so bene se è ispirata da lei o dedicata(malvagiamente:P) a lei... Una cosa mista...hihihi!

Non fa veramente parte della storia, non preoccupatevi...;)


Le Parole Che Non Avrei Mai Voluto Dire


Remus: “Brutto ....cagnaccio , mi sono veramente stancato! Non quelli li... Tu.. capisci? Tu!tu!tu! Sirius Black!”

Sirius: “Capire cosa? Io chi? Cioè.. Io come?... No, no.. volevo dire perchè.. no.. Come io?Ecco. Questa.”

Remus: “Grrr! Tu al posto loro!”

Sirius. “In aula?”

Remus: “A presentarti a me!”

Sirius: “Ma tu già mi conosci...”

Remus: “Sirius.. lo capisco che stai solo facendo finta.. la tua vera stupidità è un po' meno irritante di tutto questo giochino. Dimmi 'Non voglio sentire' e io dimenticherò tutto.”

Sirius: “Moony.. forse ho capito.. ma non vorrei dire cavolate..”

Remus: “Cos'è? Hai già esaurito la tua scorta per oggi?”

Sirius: “Moony..”

Remus: “...”

Sirius: “...”

Remus: “Sei tu la maledettissima persona che mi piace maledettamente...”

Sirius: “Maledettamente..?”

Remus: “MALEDETTAMENTE E BASTA!”

Remus: “...”

Sirius: “...”

Remus: “...”

Sirius: “Poffarbacco.”

----------------------------------Fine del FPSV. Non lo farò mai più XD----------------------------------

No, non vi dico dove abito e no, in questo caso non posso dare autonomamente fuoco alla mia casa. Eheh!

Importante

Essendo uno stupido extra metterò il solito AdC nel prossimo capitolo, ma ne approfitto subito per rispondere subito a Francesca Akira89 (e a chiunque altro si trovi d'accordo con lei, fra i quali credo di esserci anch'io-_-”)... perché la sua è un'ottima domanda e, detto in termini scolastici, molto pertinente^^.

Il problema che ho avuto con il passaggio dall'ottavo al nono capitolo era cercare di far restare il personaggio di Sirius fedele alla sua descrizione, che a sua volta è contrastante. In metà dei capitoli mostra la sua preoccupazione per Remus e nell'altra metà la sua stupidità e impulsività. Dopo averci pensato su la conclusione è stata che l'unico modo per riconciliare il tutto era far si che Sirius non pensasse neanche per un secondo consciamente ai suoi sentimenti almeno dal punto di vista romantico e che, anzi, si tenesse impegnato e cercasse di allontanare i problemi da lui, cercando appunto un suo sostituto. In pratica Sirius non vuole avere preoccupazioni, il suo rapporto con Remus gli va benissimo così com'è, ma alla possibilità di diventare qualcosa di più di un amico – chiedendoglielo Lupin e quindi senza il pericolo di essere rigettato- non dice di certo di no.

Il fatto è che, devo ammetterlo, non sapevo come scriverlo sotto forma di dialogo o di pensiero di Black, quindi ho saltato tutti i suoi processi mentali. Non una delle scelte migliori, ma vi assicuro neanche la peggiore... Scelgo di giocare l'opzione “Prima fanfiction”per scusarmi ^__^!8anche se non so se vale, arrivati al 9°cap...)

E' una spiegazione esauriente? Se non lo è, o se avete qualche suggerimento su come risistemare il nono capitolo... ditemelo pure, Grazie!

N.A.

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Cioccolato ***


X. Cioccolato

Perché il cioccolato ti piace così tanto? So che è buono ma... “

Remus lo bacia "Non lo senti?”

..Sa di...sa dei ricordi che vorresti conservare...
...sa di caldo dentro...


“Non è solo il sapore... è la consistenza.. Ogni tipo è un passato che si scioglie in modo diverso, lo senti?"

Questa volta è Sirius a baciare Moony.

"Non sono d'accordo. D'ora in poi sarà questo il ricordo che cercherò in qualunque tipo di cioccolato"

Remus doveva ancora imparare ad arrossire di meno.

___________________________________________________________________________________________

A chi mancava un capitolo serio?

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Amore Clandestino ***


Di nuovo 2 capitoli, o meglio, un capitolo e un po', l'ordine non è importante, ma la direzione consiglia di leggere prima il precedente, Cioccolata. :P


XI. Amore clandestino

Da qualche tempo a Remus succedevano cose strane, tipo scoprire che alcuni suoi oggetti erano scomparsi, ritrovare i suoi abiti come se qualcuno ci avesse camminato sopra, cose così.

All'inizio pensava che fosse Sirius(dopotutto la sua mente deviata avrebbe potuto considerarli gesti affettuosi...), ma iniziarono ad aggiungersi sguardi malvagi puntati su di lui, piccole cattiverie anonime e... minacce.

Dopo la quinta decise di parlarne a Sirius. Non sapeva come ma era sicuro fosse colpa sua.


Infatti la risposta di Black fu "Ah, l'hanno scoperto."

"Eh? Chi ha scoperto cosa?"

"Uhm... Hai presente quando ti ho detto che era meglio tenere questa cosa tra noi privata e tu mi hai chiesto se era perché mi vergognavo?"

Remus annuì "Mmm... Mi sembra tu abbia risposto 'No, ma ho i miei buoni motivi'"

"Ecco questi sono i miei buoni motivi" disse Sirius alzando la lettera minatoria.

Ma a Remus, stranamente, non era tutto chiaro: "Hai una doppia personalità che ti spinge a minacciare il tuo ragazzo se qualcun altro viene a sapere di lui?"

"Cosa? No!"

"Sei maledetto e a chi sta con te succedono cose terribili?"

"Bhe... Quasi..."

"Come quasi?"

"Vedi.... Ho un Fan Club!"

Remus scoppiò a ridere ma Sirius continuò a guardarlo imbarazzato.

"Non stai scherzando." disse allora Moony

"...No. E sono piuttosto aggressive nel dimostrare quanto... Tengano al fatto che il sottoscritto rimanga libero."

"Ma com'è possibile? La gente se ne accorgerebbe... Io me ne sarei accorto se a tutte le tue ragazze fosse successa una cosa simile!"

"Ma infatti non fanno così con tutte, anche perché molte volte la mia ragazza di turno era una di loro... Pensano che passare di ragazza in ragazza faccia parte del mio fascino..."

Remus non capiva, ma dopotutto aveva sempre pensato che se ti piaceva Sirius Black non dovevi essere completamente apposto con la testa. Un pensiero preoccupante per uno nella sua posizione. "Ma allora perc..."

"È quando pensano che la storia sia seria che agiscono così."

"Quindi pensano che io..."

"Ovviamente! Tu sei il più grande pericolo che abbiano mai incontrato: tu sei il mio Moony!"

Remus non sembrava poi così convinto... Piuttosto si sentiva come il peluche preferito di un bambino -un bambino con una collezione immensa di peluche...-

Vedendo la sua espressione Sirius continuò:"Senti è facile...Tanto per iniziare tu sei un maschio e già il fatto che abbia preferito un uomo le preoccupa.."

"Ma io pensavo tu fossi già stato con altri uo.."

"Beh si! Ma non è mai durato più di una settimana."

"Infatti ora che ci penso nei primi dieci giorni non è successo niente di..." Remus iniziava a pensare che gli sarebbe piaciuto riuscire a terminare una frase...

"È qui entra in gioco il fatto fondamentale che tu sei sempre stato accanto a me, loro sanno che non potrei mai cambiarti con qualcun altro"

"È così?"

"In effetti no, potrei benissimo farlo..." Sirius avrebbe voluto andare avanti su questa linea ancora un pò, ma sapeva che lo scherzo è bello finché il licantropo non punta alla tua giugulare..."se decidessi di voler essere infelice a vita." Si salvò in extremis.

Moony lasciò andare il fiato che non sapeva stare trattenendo e gli sorrise.

"Quindi la scelta sta a me... O Sirius o una vita serena?"

"Direi che le opzioni erano quelle anche prima del fan club..."

"Allora non avrebbe alcun senso rinunciare a te per colpa di quelle ragazzine... Ok ti tengo."

"Uao. Che parole toccanti."

"Preferisci i fatti?" disse Remus avvicinandosi.

"Certo..." Sirius cercò di baciarlo ma l'altro si scostò all'improvviso per mettere le labbra sul collo del moro... Dopotutto era quello il punto a cui stava ancora mirando.

Sempre con la bocca che sfiorata la pelle dell'altro, il licantropo disse "Almeno ora sai che conoscono già tutto, quindi non dobbiamo mantenere la cosa segreta... Non dico fare una dichiarazione pubblica, semplicemente...Comportarci naturalmente."

"Mh? Ah, si... Ok. Nessun problema"

"Bene allora..."

Remus rialzò la testa e lo baciò.

In quel momento sentì qualcosa di strano, come se un incantesimo avesse avuto effetto su di lui...


I due ragazzi si staccarono e la faccia di Sirius cominciò ad assumere strane espressioni.

"Pff... Moony?"

Un "Si?" non particolarmente tranquillo...

Ma Black non riusciva più a parlare, quindi prese l'altro dalle spalle e lo girò verso lo specchio.

A Remus ci vollero diversi secondi per capire che lo strano quadro postmoderno che stata guardando era in effetti il suo riflesso.

Poi abbassò lo sguardo e così vide la scritta sui palmi delle sue mani: Questo è solo l'inizio...Se non lasci Siri dovrai dire addio alla tua dignità sulla destra (questa non lo preoccupata più di tanto, ormai era un malandrino, la dignità era oltre le sue possibilità) e Ti faremo cacciare come prefetto, bruceremo i tuoi libri e mangeremo i tuoi dolci, a poco a poco, fino a farti impazzire...Uha! Uha! sulla sinistra(in piccolo ma leggibile, con una certa enfasi sulla risata malvagia).


Peluche usciti da un libro dell'orrore e vendicativi, in ultima analisi...


"Padfoot mi dispiace ci ho ripensato... Fra noi non potrà mai funzionare..." e scappò in bagno lasciando Sirius piegato e in lacrime.


In effetti quando tornò da lui dopo essersi lavato il viso e le mani e risistemato i capelli e i vestiti, lo trovò nella stessa posizione che ancora rideva.



Non so chi abbia scritto questi due capitoli. Probabilmente io. Ah già.. rettifico: Non so sotto l'uso di quali sostanze abbia scritto questi due capitoli. Probabilmente manga.

Ho già giustificato il giustificabile per quanto riguarda il taglio improvviso nel cap. IX, quindi per il resto prendo nota per il futuro.

Siamo agli sgoccioli... forse.


AdC

x FireAngel: salve, oh sorella di Ethlinn (anche se lei non mi sembra molto felice del tuo passaggio... :) ). Uhm.. dovevo mettere anche questa fra le giustificazioni: il fine giustifica (l'assenza d)i mezzi! E' bello avere qualcuno con cui discutere dei personaggi o delle situazioni di libri o film, o quantomeno penso sia divertente, oltretutto con un fratellosorellaparente stretto puoi dire le tue opinioni nella libertà più totale...

x byakko : Grazie.. comunque aspetta a felicitarti per Remus, i suoi non sono affatto finiti, poveraccio! Eh!eh!

x Ethlinn: 1. Si, tutto ok..Amo i personaggi che soffrono immensamente**. Remus ha reagito in quel modo alla dichiarazione elaborata di Sirius perchè si è sentito preso in giro dal suo repentino cambio di modi... e perchè, hai ragione tu, è assolutamente masochista XD. Il neurone? Non è tornato per restare, mi spiace, aveva solo dimenticato il cellulare a casa XD!

2.sono d'accordo per il lusingatamente scioccata, ma anche il terribilmente profonda è un opzione! Sono felice di sapere che l'extra ha avuto l'effetto desiderato(risata malvagia)

PS:In effetti ho sempre desiderato costruire un misuratore di shock basato sui punti esclamativi, ti prenderò come cavia XD.

PPS:Buon computer nuovo! E' arrivato? (mi sembra di parlare di una nuova nascita.. hihi!)Acciderbolina? Segnato!

PPPS: Il pathos? C'è mai stato? Ah, già quella cosa causata dalla vacanza del neurone..

PPPPS:Lo Shoebox ha adepti? E' una setta? Allora la domanda è mal posta: dovresti chiedere “Do you believe in commas?” In questo caso: “I do, I do”. Saluto cordialmente il coro.><

x Lady Guinever:Onestamente non mi aspettavo una recensione all'extra, tanto meno positiva!O_O Grazie!

Grazie anche a sara e RosyBlack per le recensioni nei capitoli precedenti e ad Angel_Ksn anche per aver risposto alla mia domanda sul termine gay!


Ciao e grazie!

N.A.

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Dolore Condiviso ***


XII. Dolore Condiviso


L'hanno presa bene...”

Dici?”

James mi ha detto complimenti! Poi l'ha fatto anche Peter. Riflesso condizionato, credo.”

Non hai sentito neanche una parola della discussione tra me e Lily, giusto?”

Esattamente.”

...

Lily aveva sentito l'annuncio Urbi et Orbi fatto da Sirius. La sua faccia era diventata completamente inespressiva e mentre James e Peter parlavano con Black lei si era avvicinata a Remus e quasi a bassa voce gli aveva chiesto che diavolo gli era venuto in mente?

Onestamente tra tutte le persone che il ragazzo si aspettava lo criticassero Lily era la penultima (l'ultima era Regulus che avrebbe reagito semplicemente non rivolgendo mai più la parola a nessuno dei due neanche per mandarli al diavolo).

Lupin naturalmente pensava di aver capito male e quindi aveva chiesto spiegazioni alla ragazza che sconvolta dalla sua idiozia, erano queste le parole esatte, gli aveva fatto un resoconto completo di quello che pensava esattamente di Sirius.

Ah, era questo pensò Remus. Meglio di quanto credesse, peggio di quanto sperasse.

Mentre Lily continuava la sua trattazione sulle differenze tra i due ragazzi e sui motivi per cui Remus sarebbe dovuto da li a poco fuggire all'estero per la vergogna, il licantropo rinunciò a seguire i suoi discorsi e si mise ad ascoltare gli altri tre.

Gesto alquanto fortuito, dovette ammettere in seguito: proprio in quel momento stavano parlando di un incantesimo che consisteva nel rendere le mutande di Snape bollenti e per essere scuri dell'effetto dovevano fare una prova.. dopo una breve discussione ed una lunga estrazione a sorte la cavia designata finì per essere James.

Remus prese Lily per le spalle e la voltò verso il suo ragazzo, giusto in tempo perché lei vedesse l'effetto dell'incantesimo.

Le ultime parole della Evans prima di abbandonare imbarazzata la stanza furono Sono davvero felice per voi...

...

Remus sorrise malevolmente ripensando alla scena.

Hai ragione Sirius è andato tutto alla perfezione.”

--------------------------------------------------Fine Capitolo--------------

I mini capitoli! Mi mancavano hihi!

Come volevasi dimostrare Eth (posso chiamarti Eth? :P) dopo il l'orrido capitolo restiamo io e te, quindi se vuoi puoi darmi il tuo indirizzo e-mail così risparmiamo spazio su EFP XD.
No, sto scherzando... sembra che qualcuno legga ancora cosa che non finirà mai di stupirmi O_O!!
grazie del sostegno comunque :D La frase della giugulare.. devi sapere che ho contratto il morbo tipicamente shoeboxiano(a proposito, per la lettura declino per mancanza di abilità, ma mi prenoto per la pulizia del tempietto dalla cioccolata in eccesso!) di cercare di scrivere frasi non dico magliettizzabili ma almeno iconizzabili e sembra che alla fine una sia più o meno riuscita nell'intento XD. Ah il tuo neurone torna? Il mio è fuggito con la carta di credito.. maledetto!
Abbandonarli? Perché? Quando? Dove? (si, so che prima o poi deve finire, ma io vado con molta calma..)
Perché ignobile? *.* I capitoletti seri sono la mia ancora di speranza!! Comunque cercherò di ricordarmi di pubblicarli per ultimi...(naturalmente lo farò solo per il coro:P )

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** L'Ispirazione ***


XIII. L'Ispirazione


Era iniziato tutto con il sangue uscito dalle docce.

In seguito c'era stata l'invasione da parte di vari animaletti: rane, zanzare, mosche locuste..

Senza naturalmente scordare le irritazioni cutanee e l'influenza dei gufi

Il colpo di grazia l'aveva dato lo spegnimento simultaneo di tutte le luci di Hogwarts.


C'era chi l'aveva presa meglio e chi peggio: i primi, facili da riconoscere per la loro aria di zombie arrabbiati a morte, giravano per i corridoi con un vago sorriso omicida stampato in faccia e, a volte, un tic ad un sopracciglio. Fra chi invece l'aveva presa proprio male c'era, per esempio, la Professoressa McGranitt. Sembrava che per la strana configurazione magica della sua stanza, a lei le disgrazie fossero successe tutte insieme o, meglio, in rapida successione:

era nella sua vasca a rilassarsi, quando all'improvviso divenne tutto buio. Al ritorno della luce si ritrovò in un bagno di sangue (letteralmente), circondata da insetti morenti e con la pelle che si riempiva di strane bolle urticanti.

Girava voce che avesse promesso 200 punti alla casa di chi gli avesse portato il colpevole, o in alternativa l'esonero totale dai corsi complementari se “l'essere abbietto”(parole sue) gli fosse stato consegnato in segreto, dandole modo di “occuparsi personalmente della punizione più consona”(e della rimozione degli arti, necessaria per evitare il ripetersi dell'avvenimento, aggiungevano alcuni).

Era lo stesso tipo voce che girava sull'esistenza di una camera delle torture nei sotterranei della scuola. Non provata, ma realistica.

Poteva essere un pensiero davvero poco confortante, dato che chiunque avesse anche solo intravisto lo sguardo della Professoressa era pronto a giurare sulla veridicità di tutto ciò.


Remus, a differenza della quasi totalità della scuola, non aveva avuto grossi problemi, ma c'era qualcosa che lo preoccupava comunque: la firma.

Ogni avvenimento portava il suo nome: nei bagni principali si era raggrumata in rosso la scritta In gloria di Remus, gli insetti erano morti coreograficamente a gruppi formando sui pavimenti il suo nome completo.

Ah! stava per scordarsi delle rane che avevano iniziato a gracidare ritmicamente qualcosa sulla linea di “Rrrrre-musss Lù-ppprrèn” appena le luci se ne erano andate.

Non ineccepibile, ma riconoscibile.

Ovviamente qualcuno si era insospettito e Sirius, James e Peter erano stai convocati da Silente.


Qualcosa non tornava.. perché avevano chiamato tutti tranne lui?Il preside pensava che fosse impazzito? Che avesse una doppia personalità(oddio.. quella ce l'aveva dopotutto ma i “due Remus”erano ben separati dalla presenza o meno di luna piena)? Non voleva neanche interpellarlo, tanto era sicuro della sua colpa?


Alla fine la porta si spalancò ed entrò Sirius. Raggiante.

“Mi ero quasi preso un colpo Remus! Invece...”

“colpo? Tu ti sei preso un colpo? Invece cosa?” Remus cercava di pensare a d altro, tipo Come si chiama quella sensazione che mescola sollievo e panico?

“Si, si! Gli insegnanti pensano sia colpa di.. bhè non so di chi sospettino, probabilmente un serpeverde... Ma l'importante è che al preside non è passato neanche per l'anticamera del cervello che potessimo essere stati noi!”

“NOI?? SIAMO STATI NOI?” Rabbia, si chiamava rabbia.

“Ehm..”

“Volevo dire.. SIETE STATI VOI?”

Ora Remus era alquanto combattuto... Consegnare il suo ragazzo direttamente alla McGranitt o pensarci prima un po' lui?

Nel dubbio lasciò che l'altro proseguisse

“Ma certo Moony! Chi altri potrebbe essere geniale, coraggioso e originale.. e avere due amici che tentano di raggiungere, poveri illusi, il suo grado di magnificenza?”

Evitando per ora di rispondergli sinceramente su come avrebbe descritto lui le capacità del Magnifico Black, Remus cercò di farlo ragionare: “ma scusa.. lo sapranno anche i professori che siete i più probabili come colpevoli..e poi ..le scritte...”

“infatti! Infatti.. è per questo che Silente ci ha fatto chiamare! Pensa che ci sia qualche psicopatico che sta facendo tutto questo per spaventarti. Così ha convocato noi tre per sapere se avevamo dei sospetti su chi potesse mai avercela con te.”

“E allora perché non l'ha chiesto direttamente a me?”

“Non voleva spaventarti, Infatti poi ci ha chiesto anche di tenerti sempre d'occhio, in modo che non ti accada nulla! Non è fantastico?”

“Sirius, mi sta quasi venendo il dubbio che tu ti aspetti veramente una risposta a questa domanda...”

“Non capisci? Pensa che siano minacce!”Continuò Black sovreccitato.

L'espressione di Remus divenne preoccupata, ma solo per un attimo, dato che ricordò immediatamente che Sirius aveva praticamente ammesso le sue colpe:

“ma se le scritte non sono ne avvertimenti ne tentativi d'incastrarmi- perché non lo sono, vero Sirius?” c'era una nota di supplica nella sua voce “Che cosa sono?”

“Dediche.”

...Dediche, ovvio. Perché quello scemo di Sirius sorrideva ancora invece di presagire il pericolo e scappare?

“Dediche.”

“Si! Cioè... sai quanto tempo gli ci è voluto a Peter per procurarsi il sangue finto? E gli animali? Avevamo pensato di trasfigurare qualcosa.. ma non si sarebbero mossi, non sarebbe stata la stessa cosa.. Per fortuna James conosceva un incantesimo di trasporto abbastanza potente per... Ah, si! Disattivare tutti gli incantesimi di illuminazione.. mi sembra che Silente abbia parlato di.. una nota di merito agli autori.

“Colpevoli. Ha promesso di espellere i colpevoli, ma segnalando con cura le cause e specificando la difficoltà delle magie usate..”

“Proprio così!”

Ormai Remus non si stupiva più della mancanza di coordinazione tra le cause e gli effetti degli stati d'animo di Sirius, quindi si limitò a farlo continuare a parlare: “Dediche. Sirius?”

“Te l'avevo promesso, no? Tutte le mie azioni saranno dedicate a te.. eccetera.. eccetera.. o qualcosa del genere.. Ricordi? Ecco! E per far si che fosse tutto.. come posso dire, più tuo, ho deciso di prendere spunto da un libro.. Un libro babbano, oltretutto! Uno famosissimo! Pensa, ne hanno una copia perfino qui in biblioteca!”

Remus era sconvolto, completamente... ma la paura si fece strada in lui in modo da permettergli di chiedere: “Non era un libro con una spessa copertina di pelle nera con sopra stampate tre parole e una croce in oro, vero?” Terrore puro e semplice.

“Si! Proprio quello! Sapevo che lo conoscevi!”

“Sirius..”chiese Remus con tono incerto.

“Si?” Rispose l'altro ancora eccitato.

“Giurami... Giurami che non hai intenzione di toccare i primogeniti di nessuno...”

Sirius scrollò le spalle e uscì sorridendo.


Remus capì che doveva trovare un modo per tenerlo occupato abbastanza da fargli dimenticare di realizzare pienamente lo “scherzo”.
--------------------------------------------------Fine Capitolo------------------------------------------------

Allora, spiegazioni, spiegazioni: Non so perché ma ho sempre pensato che in realtà i maghi non possano aver ben chiaro il cristianesimo o altre religioni, diciamo che potrebbero festeggiare il natale e le altre feste religiose nello stesso spirito con cui le festeggiano che so.. gli orientali. Potrebbero essere accettate dalla scuola solo perché c'è una buona parte degli studenti che è mezzosangue, ed essendo in Scozia o comunque in Europa la religione di provenienza di questi studenti sarà il cristianesimo. Ma per i maghi puri? Non credo che i Black o i Malfoy o simili siano pronti ad abbracciare una qualunque religione babbana... magari sanno di che si tratta come noi sappiamo a grandi linee che non so.. gli indiani sono politeisti o cos'è il tao...

Discorso mio sul destino di questa ff:

Uhm.. penso che l'ff stia incominciando a diventare monotona, peccato io mi diverto a scriverla!(a questo proposito: se la scorsa volta è sembrato che chiedessi recensioni.. bhè probabilmente era veroXD, ma non era giusto, questa storia la scrivo principalmente perché mi diverte, appunto, quindi non posso di certo pretendere qualcosa da chi mi fa il piacere di leggere i miei vaneggiamenti, ma basta discorsi buonisti)

Comunque.. dicevo.. sta per finire, non a capitoli, ma a tempo, ergo, finirà entro Agosto, ma prima della fine di Luglio pubblicherò i pochi capitoli rimasti, magari a due a due, non so li devo riguardare..

Poi a Settembre magari inizierò il progetto “Seghe mentali.”. Uhaah! Ma forse queste sono cose da scrivere nel profilo.. ok fa lo stessoXD!

AdC

xFrancesca Akira89: Felice che ti sia piaciuto^^

x Eth: ed Eth sia ^^ (Se sei tu che commenti con vari nick... grazie :P) Nooo non è giusto, ok, farò un tempietto personale che so.. alla stupidità di Sirius e come offerte.. offrirò di mangiare dolci XD[Se impazzita? Benvenuta nel club, è carino e confortevole, ma ilo posto di napoleone è sovraffollato, e io ho già prenotato per quello di Robespierre.. ] Era più che altro una spiegazione sulla mia mente contorta, non chiedo ancora icone (ma mi chiedo se potrei farlo.. uhm XD)
Non essere troppo dura col coro, poverino, è confortante portarselo dietro, immagino :D) Per far finire “'sta cosa” come la chiamo amabilmente io.. non so, ci sto ripensando ogni dieci minuti, ma ormai ho preso una decisione.. si, quella la sopra.. hehe!

xAnnina: Grazie! Hai letto tutti i cap di seguito..? così magari sembra quasi una fic vera XD! Continuerò *risata malvagia di chi si smentisce 3 volte in 10 righe*. Grazie ancora! *Misura-fiducia che sale esponenzialmente*.


E anche oggi più discorsi a vanvera che storia in se, ma tanto...

Sempre Grazie! a chi legge, e, almeno per le\i(non si sa mai XD) più giovani.. buone vacanze estive!

N.A.

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Il Nemico Naturale ***


Per l'ennesima volta un capitolo fuori programma, dato che mi è venuto in mente leggendo il commento di Francesca Akira89 (Anche se non hai scritto cosa facevano esattamente quelli che l'avevano presa PEGGIO) Sono ragazzi viziati quindi penso sia questa la cosa peggiore che possa venir loro in mente... XD

XIV. IL NEMICO NATURALE


Qual'è il nemico naturale del malandrino? I serpeverde? No, sono pittosto una preda.
I professori? A volte, ma di solito preferiscono ignorarsi a vicenda..
Quella domanda attanagliava Remus da quando gli altri tre gli avevano affidato l'incarico di scrivere un manuale sui Malandrini (Capitolo Uno: Orgoglio, Autocompiacimento e Vanità).
Comunque.. Ora doveva pensare al Capitolo Sei: Il Nemico Naturale.

"I genitori! Quelle stupide checche hanno chiamato i genitori!" esclamò Sirius.

Remus poteva capire che era davvero arrabbiato, ma non permetteva certe uscite..."Sirius! Modera i termini!"
Doveva essere davvero nervoso, perché rispose velenosamente "Oh, scusa.. Non volevo offenderti.. Mica dicevo a te..."
"Guarda che qui l'unico che avresti potuto offendere è te stesso... Non sono di certo io quello con l'esile e aggraziata figura, che sfoggia in giro per la scuola i suoi lunghi, curati capelli e la sua innata eleganza... Ah.. Naturalmente sei anche l'unico fra noi due che si può definire stupido." Sorrise malignosamente Remus mentre l'altro usciva velocemente dalla sala comune borbottando vari aggettivi alla volta del licantropo.

--------------------------------------------------

Remus non se l'era presa veramente, sapeva quanto il moro fosse frustrato dalla situazione:
alcuni ragazzi, o meglio, alcuni Purosangue si erano sentiti così offesi da informare i genitori dello scherzo biblico attuato dai Malandrini... Non che Sirius avesse paura di venire scoperto -se non c'erano riusciti Silente e, soprattutto, la McGonagall..- , ma avere tutti quegli adulti in giro impediva ai tre grifondoro di combinare qualcosa.

E, naturalmente, sarebbero potuti arrivare anche i Black...

------------------------------------------------------------

Quella notte Sirius rientrò in camera molto tardi e, trovando tutti addormentati ma volendo comunque sfogarsi con qualcuno, decise di svegliare James.

Stava quasi per buttarlo giù dal letto quando la voce assonata di Lupin lo fermò "Non vuoi svegliarlo, te lo assicuro."
Sirius controbattè con un "Uh?"
"Lui è quasi più nevrotico di te, oggi..."
Senza neanche rispondergli Sirius si girò e si infilò nel suo letto.

"Ehi! Non volevo dire che puoi disturbare me!" Black fece finta di non sentirlo e si girò dandogli le spalle. Remus si rincuorò "Ah, se stai in silenzio puoi restare..." gli disse abbracciandolo.
Sirius si rigirò nell'abbraccio e lo fisso per un pò, poi appoggiò la fronte su quella dell'altro, "Non ce la faccio più... Non si riesce a fare niente con quella gente in giro!"
Remus decise di ascoltare e basta, in modo da dargli la possibilità di dire qual'era il 'vero' problema.
Il moro sospirò e si decise a parlare: "Se sento un'altro di quei vecchiacci mormorare le parole Ecco la vergogna dei Black giuro che metto in atto la decima piaga" cercava di essere una battuta ma il suo tono era troppo amaro.
Poi chiuse gli occhi e si allontanò leggermente dall'altro, senza uscire dal suo abbraccio, anzi fece scivolare una delle sue braccia sotto al collo di Lupin in modo da farglici poggiare la testa sopra.

"Moony..." disse riaprendo gli occhi, e il licantropo capì:
"Quando arrivano?"
"Tra due giorni."
"Li ha chiamati Regulus?" chiese, dato che gli sembrava strano.
"No, i genitori di Narcissa e Bellatrix... Dovevo aspettarmelo, i Black hanno sempre bisogno della presenza del capofamiglia, altrimenti potrebbero iniziare a dover pensare da soli, mphf... "
Remus rieflettè un attimo poi sorrise in modo...strano: "Allora abbiamo due giorni per far andar via gli adulti..."
Sirius risollevò la testa e lo guardò con gratitudine: "Hai ragione! Adesso sveglio quei due e iniziamo a pianificare!"
Tentò di alzarsi ma Lupin lo strattonò con forza impedendogli di lasciare il letto: "Domani."

-----------------------------------------------------

"Hai capito qual'è il tuo compito?"
Sirius l'aveva capito benissimo, la sua espressione persa derivava solo dal doversi ancora abituare al fatto che il piano per una volta fosse orchestrato da Remus. Di sua spontanea volontà, oltretutto.

"Si, si... So tutto," ribattè per l'ennesima volta prendendo in mano la lettera che l'altro gli stava porgendo.
"ma preferisci Malfoy o la madre di Snape?" Continuò.
"Ahaaa... Te l'ho già detto, va bene chiunque, basta che sia di una famiglia importante e che passi davanti al preside..."
"Ma scusa, se faccio comparire la lettera come se stesse cadendo dalle loro tasche, Dumbledore la raccoglierà, certo, ma dopo la restituirà, mica si metterà a leggerla..."
"Il Preside non sembra molto tranquillo in questi giorni, secondo me sta già pensando che tutti questi Purosangue stiano tramando qualcosa... Quando leggerà Ministero della magia, alla cortese attenzione di Millicent Bagnold si insospettirà e l'aprirà sicuramente."
"Mah... Speriamo."

-------------------------------------------

"Moonyyy! Se ne stanno andando! Ce l'abbiamo fatta!"
"Te l'avevo detto... Il problema era troppo grosso per noi... È bastato passarlo a qualcuno di più bravo!"

"Ma cosa c'era scritto esattamente nella lettera?" Peter e James avevano impiegato un sacco di tempo a falsificarla...
"Te l'ho già detto!"
"Ehm... Scusa ma non ascoltavo... Sai, la tensione..."

Remus si arrese e sbuffò "In pratica era un documento con cui i genitori dei serpeverde chiedevano di affidare la scuola a un consiglio formato da alcuni di loro, e sottoporre l'autorità del preside al suo controllo...."
"In effetti ce lo vedo proprio Dumbledore a prendere ordini da un gruppo di spocchiose ex-serpi!... Ma come avrà fatto a farli sloggiare così in fretta?"
"Ah, non ne ho la più pallida idea! L'unica cosa di cui ero sicuro è che avrebbe trovato il modo... Chiedilo ai tuoi zii se sei tanto curioso!"
"Ah ah. Molto divertente. Credo mi terrò la curiosità."

"... Il Mistero della Fuga dei Genitori, qualcosa su cui indagare nel tempo libero..." scherzò Remus.
"Giusto! Prendi il mantello, io mi occupo della mappa, andiamo nell'ufficio di Dum..."

Remus si allontanò dall'altro scuotendo la testa Capitolo Sette, pensò,
Perché mai aspettare che i guai arrivino da soli?

--------------------------------------fine capitolo-----------------------------------

Ormai si capisce che sto andando verso la rottura definitiva fra Black...e soprattutto che me sto ignorando completamente l'esattezza cronologica degli avvenimenti...-__- scusatemi.ù

AdC
xFrancesca Akira89: grazie dell'ispirazione! Le fan... non mi è nemmeno venuto in mente, ma in effetti sarebbe stata la spiegazione migliore... I tempi dei verbi credo siano esatti dato che stavo narrando un fatto accaduto nel passato rispetto alla storia che già scrivo in pasato remoto o trapassato prossimo, quindi quella frase doveva essere in trapassato remoto.. almeno credo, ma verbi riflessivi o usati in modo intransitivo non suonano molto bene in quel tempo, quindi ho tenuto il passato remoto...può anche essere che suoni semplicemente male.. non so la sto riuardando in continuazione... argh! speravo di non dovermi occupare di grammatica mai più dalla seconda media in poi,.. se trovi altri errori fammeli notare, per favore, dato che riguardando io tutto non noto molte cose...
Per l'altra domanda... Non si capisce? XD ma.. fa parte del giochino dell'anonimato, penso, maschio, femmina, nome età.. tutte cose poco interessanti... Anche se penso che qui nessuno è fesso, come dicono da altre parti, e che almeno una persona che legge 'sta roba sappia perfettamente chi sono (se stai leggendo qui, fammelo sapere XD(Non via recensione ò_ò))ma come ho già detto.. che importa?
x Luigi XIV (ex-Eth(ex-Ethlinn XD)): Preferivo Eth o Ethlinn in verità.... E poi cercavo io di cambiare nome perchè Non Anoinimo fa davvero schifo... ma farei troppo casinoi a rimettere tutte le storie sotto Robespierre...
Cavolo! Avrei voluo scrivere anche questa! mi sa che "seghe mentali etc.." si trasformerà in un racconto epico o è meglio fare due capitoli XIV? XD eth.. siamo già a due capitoli per la magari-prossima-ff continua a fornire idee XD! Ah, no ecco il terzo capitolo: Tutti torturano allegramente Sirius, come è giusto che sia. Le crocchette per cani NO! che schifo, rinuncio! Non ti chiederò quanto sei giovane per privacy e ti darò diciamo.. 18 anni per stare sul sicuro, anche se le mie ff hanno un rating basso.. non si sa mai cos'altro puoi leggere XD! Io amo sempre di più il coro, lo sai? Buona Pasqua comunque.
x Hemmy: Grazie! In effetti lo scorso capitolo è nato da quella frase8non chiedermi come mi è venuta in mente.. non ne ho idea O_O) ne avevo una prima versione in cui si capiva solo alla fine che parlavano delle piaghe d'egitto, ma era peggiore (no, non è verò!!!! era magnifica(nei suoi limiti) solo che l'ho persa causa crash memoria *_*) 'Finta' stupidità? tu sopravvaluti Sirius Black XD. Se questa ff insegna qualcosa spero proprio sia qualcosa di orribile hihi!
x Annina: Grazie alla mia fissazione per la mitologia religiosa, ultimamente sto scrivendo cose strane.. XD, ma se nessuno più o meno si lamenta.... Ehm... Io non avevo notato prorpio l'errore, anzi penso che ogni tanto la chiamo anch'io così.. In realtà mi viene in mente Oi dialogoi.. dev'essere il titolo di un libro... Forse è anche più appropriato.. sono dialoghi, non discorsi.. :P mi fa piacere che si diverta anche chi legge8altrimenti non leggerebbe nessuno, immagino.. hehe!)

Grazie anche a Christine Black (per questa, per quella per entrambe le ff :D) e a chiunque legga,
N.A.



Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Questioni Familiari ***


XV. QUESTIONI FAMILIARI

"Ho una notizia" Disse Sirius piattamente.
"Buona o cattiva?"
"Per i Black buona, per i Lupin, i Potter e i Pettigrew un po' meno..."
"Ah, la tua famiglia a deciso di uciderci." Affermò Reemus senza esitazione, come se fosse la cosa più scontata del mondo. Poi ci pensò su un attimo e aggiunse: "no, aspetta.. capisco per i miei e magari anche per i genitori di James.. ma i Pettigrew?"
"Ma no, non è questo.. Non ti aspetterai che dicano a me le vittime della settimana!" Sirius si sforzava di suonare divertito, ma i suoi occhi vagavano per la stanza senza soffermarsi da nessuna parte.
"Mi hanno buttato fuori. Diseredato. Senza soldi ne onore." Disse infine, fermandosi come in attesa di una reazione da parte dell'altro.
Remus avrebbe voluto chiedergli se stava bene, se era tutto a posto, se fosse solo un'altra delle loro minacce senza conseguenze.. "Ma possono farlo?" Che domanda idiota... cos'è, voleva i particolari?
ma Sirius non si scompose "Ma caro Moony.. devi sapere che qui i diritti di un minore sono abbastanza limitati.. se c'è qualcuno che mi mantiene fino ai 21 anni la mia famiglia può sbattermi fuori."
"Intendi la scuola? Sarà la scuola a mantenerti? Ma dura solo fino ai 18 anni!" Che il suo amico fosse solo in esilio temporaneo fino all'uscita da Hogwarts?
Sirius si incupì, ma solo per un attimo: "Si, infatti."
"Eh?"
"Dato che la scuola non durerà abbastanza sono stati costretti a propormi una certa rendita fino alla maggiore età. Ovviamente non ho accettato."
Per una volta a Remus l'orgoglio del suo ragazzo non gli sembrò una cosa così stupida, quindi non disse niente.
"E qui entrate in gioco voi tre... Vuoi sapere perchè per voi è una brutta notizia?"
"No. E poi non ha detto che era solo meno buona?"
"Ah si? Bhe comunque.... Mi sembra ovvio che in qualità Amici o Aggregati Vari voi dobbiate occuparmi di me."
"Al massimo posso dividere con te i dolci che mi mandano i miei..." In effetti non pensava di poter offrire aiuti al di fuori del supporto morale... Già non era benestante ed ora gli veniva anche a mancare la sua sola certezza economica per il futuro: un Ragazzo Ricco (sapeva che si trattava di un pensiero poco nobile, ma alla fin fine l'academico che era in lui pensava agli averi di Sirius come ad un modo per sponsorizzare le sue future ricerche, mentre la sua parte tristemente realista sapeva che ne lui ne (soprattutto) l'altro sarebbero riusciti mai a trovare un lavoro solido e ben retribuito (per motivi strutturali, casuali e causali), quindi le fortune dei Black erano qualcosa di profondamente indispensabile).
"Oh Rem.. per ora può bastare! Comunque puntavo più ad un posto per le vacanze primaverili.. Non voglio restare qui ed inoltre sono così corte!"
"Dovrei portarti a casa con me?"
"Detta così suona male.. Sempre che tu non voglia presentare ai tuoi Padfoot e dirgli che è il tuo cane, in modo da non dover spiegare gli strani rumori che usciranno dalla tua camera di notte..."
"QUALI STRANI RUMORI? Volevo dire... una volta avevo un cane, ho ancora la cuccia, ti andrà benissimo."
"Quantomeno hai già accettato il fatto che passeremo le vacanze da te.. No, la cuccia non credo mi piacerebbe.. dovrai presentarmi come umano.. Di loro che sono il tuo ragazzo." Disse Black con un'aria di sfida.
"Mi sembra un'ottima idea sai? Credo che a quel punto pur di non farci dormire insieme e di apparire il più gentile possibile costrirebbero una nuova camera.. anche a costo di sacrificare la cucina." Peccato, a Remus la cucina piaceva davvero molto...
"Ho capito, ho capito.. Sarò il tuo amico Sirius a cui piace dormire sul divano." Sembrò preoccupato per un secondo poi aggiunse "Hai un divano, vero?"
"Ehi! Non siamo mica così messi male!"
"Allora siamo d'accordo! NOn mi basta che chiedere a Pete quanto è disposto a sborsare per avere una ragazza per il ballo..."
"Faresti qualcosa di così ignobile? No, aspetta, domanda idiota... Faresti qualcosa di così ignobile ad un amico?"
"Non è poi così terribile.. Mi limiterò ad andare dal Club e dir loro: "Conoscete il mio carissimo amico Peter? Vi sarei così grato se lo aiutaste a trovare una ragazza entro la fine dell'anno...""
"In effetti è vagamente peggio di quel che pensavo..."
"Ah! non ti preoccupare... I soldi quietano la coscienza come poche cose al mondo! Remus.. Dovresti provare anche tu prima o poi la sensazione strabiliante che deriva dall averne!"
"Ah, ah ah... Ti dirò un segrato: stavo con te per i soldi, addio."
"No, non è vero, stai con me perchè ti faccio ridere."
"Si, in effetti rido di te dalla mattina alla sera...."
"Comunque dicevo... A James... a lui concederò le vacanze estive, inoltre penso che finalmente gli venderò quelle immagini molto compromettenti dell'anno scorso, quando hai portato quella macchinetta che le fa.. Ricordi?"
"Nitidamente."
"Uhm.. allora vado, ciao!"
"Sirius..."
"Si?"
"Tu sai..."come poteva dirglielo senza risultare troppo serio e\o preoccupato? ",,, sai che stare con un ragazzo giustifica qualunque comportamento non virile? Se vuoi lamentarti o piangere, o.. non so, qualunque altra cosa, ti prego, sfogati!"
sirius lo guardò come se avesse appena proposto di travestirsi da donna e girare per la scuola flirtando con dei serpeverde, ma poi si riprese e disse: "Forse dopo romperò qualcosa.. o qualcuno..."
"?"
"..."
"Chi?"
"Bellatrix."
"Bella...." Non era ceto il nome che si aspettava.. ma qualcosa tornò nella sua testa.. "Era lei Sirius? Era lei la ragazza coi capelli neri che ci ha visto l'altro giorno nel coridoio?"
"..."
"L'ha raccontato ai tuoi ed è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso? Quella volta pensavo scherzassi...."
"..."
"Quindi.. è colpa mia?" All'improvviso Remus sentì una leggera nausea invaderlo.
"NO! E anche se centrassi qualcosa la parola giusta sarebbe merito!" Vedendo l'altro ancora poco convinto Black si avvicinò e lo baciò teneramente.
"Bellatrix non era lì per caso" continuò ad un centimetro dal viso di Lupin, "E' da tempo che cerca di incastrarmi... penso che voglia assumere il ruolo di capofamiglia da grande e si prepara la strada..."
Ma Remus non poteva capire perfettamete, "Vedi Moony.. ora l'unico erede è Regulus, che si sottometterebbe facilmente ai voleri della casata. Probabilmente fra qualche anno farà in modo che suo padre proponga il suo matrimonio con mio fratello..."
"Con sio cugino..?"
"In casa mia queste cose sono più che tollrate.. diciamo che tendono perfino ad essere favorite. La purezza del sangue eccetera... Spero quasi che riesca nei suoi piani per la scalata sociale.. che li freghi tutti.. Meglio avere un solo nemico che un intera stirpe... e poi a quel punto che potrà mai farmi? Al massimo sarò io a trovare qualche cavillo per rientrare in possesso della mia posizione e dei miei beni.. dopo che Bella avrà faticato tanto per accumulare un potere esclusivo. Dopotutto il nome sono stati costrettia a lasciarmelo.. "

--------------------------------------fine capitolo-----------------------------------


Capitolo semiserio.. Uao.
Non dovrei dirlo io ma l'idea del complotto per il potere di Bellatrix mi piace abbastanza (magari non è neanche tanto originale ma amen) quindi probabilmente la riprenderò e amplierò in una oneshot dedicata esclusivamente a Bella... o forse no. L'autoplagio è il mio più grande desiderio segreto...XD

AdC
xChristine Black: Grazie per esserti fatta sentire anche qui! (Uhm.. mi sembra quasi di averti costrettaXD). Non si può avere affinità di QI con questo Sirius.. inizio a pensare di averlo reso stupido a questi livelli per ispirare pena e tenerezza nei suoi confronti .. hihi!
xEth: NO! Rob no! non avevo considerato l'abbreviazione.. a questo punto preferisco Florelle o perfino Maria Antonietta! Ma Rob no! (Credo opterò per la prima.. Saint Just è un bellissimo nome)... Ah ah. in realtà penso che se fossi in hp srei sicuramente della casa dei Serpeverdi.. si sono viscidi e malefici come è giusto che sia! (risata malefica). La Mc contro i genitori? Buona idea... In "tutti torturano sirius" ci sarà la tortura generale e in "come e' giusto che sia" verrà narrato del 'povero' black che capisce di esere un idiota? 17 anni sono una briciola nella vita di noi esseri decrepiti.... E qui parte il discorso "Eh. si, quando avevo io 17 anni..."(Si, sto esagerando) Re:ps: Il libro è l'ennesimo viaggio mentale dei malandrini (leggi James) che vogliono lasciare la documentazione completa delle loro gesta ai posteri...(L'ho tutto in testa(e questo spiega molte cose -_-")
xFrancesca Akira89: In effetti non penso che lui caschi veramnete nella 'trappola' di Sirius&Co. (Un po' come i professori che sanno benissimo che copi ma ti lasciano fare perchè vogliono darti la sufficienza), ma che piuttosto approfitti della loro trovata per avere una scusa per agire contro i genitori che stanno cercando di prendere il suo posto . Lui voleva cacciarli di suo e i malandrini gliene hanno dato la possibilità.. penso che Silente sia ilpiù grande manipolatore dei libri (ma forse è un'idea che deriva dal rapporto di fiducia che riesce ad avere con Severus.. ).

Quanti capitoli mancano?
Grazie di leggere e ciao!
N.A.

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Scambio di Prospettiva ***


E se per una volta fosse Remus, quello di cui ci si deve vergognare?

XVI. SCAMBIO DI PROSPETTIVA


Aveva leccato i suoi libri (o meglio, Padfoot ci aveva salivato sopra), morso i suoi dolci e poi richiusi come se non fossero mai stati aperti, messo in disordine tutte le sue cose e trattato male i suoi amici pur di allontanarli per stare solo con lui...

"Devi smetterla! Hai capito? Smettila! Smettila! Smettila!"

"Remus calmati, non ho fatto niente di male!"

"Hai fatto tutto male!"

"Smettila di urlare! sembri una ragazzina isterica!"

"Vattene! Se mai imparerai un minimo di educazione, fammelo sapere!"

Sirius lo guardò attentamente... Con astio. "Benissimo.”

E se ne andò sbattendo la porta.

--------------

Remus si stupì non poco di trovare Sirius vestito impeccabilmente ad un tavolo con gli studenti stranieri appena arrivati da Beauxbatons ....

"Je ne croyais pas que vous connussiez ainsi bien..." si interruppe e si voltò verso il suo ragazzo: "Salut mon cher, est-ce que tu voudrais t'unir à nous?"

"Ti dispiacerebbe parlare la mia lingua?" disse Lupin. Lui capiva abbastanza il francese, ma non si sentita abbastanza sicuro da parlarlo...

"Oui, en effets je regretterais beaucoup."

"Sirius!"

Black si voltò verso gli studenti stranieri: "Excusez-moi un instant, je reviendrai au brève." e si allontanò con l'amico.


"Remus! Mi stai facendo fare una figura terribile!" Remus cercava di capire se stesse scherzando, ma sembrava perfettamente serio.

"Cosa?"

Sirius lo guardò come se fosse completamente deficiente: "Spero tu stia scherzando! È tremendamente maleducato parlare in una lingua che non possono capire tutti i presenti..."

"Ma eri tu a parlare francese!"

Black lo fissò stranito "Infatti! Alcuni dei nostri ospiti non sanno affatto l'inglese, mentre tu sei in grado di capire la loro lingua, ad un livello basilare. Ora scusami, devo assolutamente tornare dagli altri."

Remus non riuscita a pensare ad altro che Cosa diavolo sua succedendo? o Ma come cavolo sta parlando quell'idiota?, mentre il suddetto idiota lo salutava e ritornata a parlare con i francesi.

Ripassando davanti al gruppetto riuscì a cogliere qualcosa che gli sembrò un Oh non deve scusarsi per il comportamento del suo amico, se non è stato abbastanza fortunato da non ricevere un'educazione consona non è di certo colpa sua, poverino.

Ma perché aveva imparato un po' di francese?

--------------------

“Tieni” disse Sirius lanciandogli dei vestiti.

Remus notò che sembravano essere nuovi..

“Non guardarli così.. sono nuovi.”

A volte il fatto che Sirius qualche mese prima avesse infine ricevuto quell'eredità non sembrava una cosa così buona...

“Non vorrai mica andare a cena con dei vestiti miei, non della tua misura o, peggio ancora, con i tuoi soliti abiti!”

“In effetti si....”

“Mi hai già fatto fare abbastanza brutte figure con gli studenti francesi, e non mi riferisco solo all'episodio della lingua..Quindi almeno a cena comportati bene..”

“Prima di tutto non capisco perché devo venire anch'io. E te che hanno invitato.”

“No, hanno proprio detto di portare anche il tuo amico, che sembra davvero simpatico, anche se non sempre appropriato. Quindi tu vieni.”


Ormai Remus aveva capito perfettamente cosa stava facendo l'altro, ma non gli avrebbe dato la soddisfazione di cedere ed ammettere che un Sirius maleducato e molto meglio di uno fedele all'etichetta.

“Hai almeno capito come si usano le posate, quali sono quelle giuste? Non vorrai chiedere anche li “Perché ci sono così tanti pezzi inutili?”, vero?”

“Non sono un idiota.”

“In effetti lo sei.. se consideriamo l'etimologia del vocabolo..”

“Eeeeh?” Ok, ora si sarebbe davvero arrabbiato..

“Da idiotes: profano o ignorante, e in effetti rispetto al saper comportarsi in società sei entrambe le cose.”

L'aria di superiorità che il giovane Black aveva assunto ultimamente era già insopportabile di suo, ma che fosse lui a dirgli che non sapeva comportarsi.. questo era davvero troppo... Remus stava per rispondergli quando l'altro gli disse solo “Allora ti vuoi muovere? O vuoi anche arrivare in ritardo?” E uscì dalla stanza.

-----------

La cena si sarebbe svolta in una sala privata della scuola.


I due ragazzi furono fra gli ultimi ad arrivare. Una volta entrati furono annunciati da una delle professoresse francesi e poi accolti dalla professoressa a capo della trasferta.

Questa li accompagnò verso il centro della sala presentandoli a diversi invitati. Remus notò che la cosa si svolgeva più o meno così: lui veniva presentato ad una persona e poi questa veniva a sua volta presentata a Sirius.


Ad un certo punto il licantropo si staccò riconoscendo una ragazza con cui aveva già parlato. Sia lei che la professoressa spalancarono gli occhi e rimasero immobili, mentre Sirius tossì nervosamente. Quello era il segnale concordato per Remus, stai mettendo tutti in imbarazzo, voltati, torna a fare quello che stavi facendo e fa finta di nulla.

Infatti il ragazzo tornò al fianco dell'altro e sorrise amabilmente, ma l'aver fatto così presto la sua prima figuraccia gli tolse le forze e la voglia e così si distrasse, commettendo il secondo piccolo errore: dopo l'ennesima presentazione porse subito la mano. L'altro lo guardò con un misto di superbia e scocciatura, voltò i tacchi e se ne andò offeso.

Sirius avrebbe voluto ridere solo vedendo la faccia sconvolta di Remus, ma si trattenne e voltandosi verso la professoressa scosse il capo e le disse di perdonarlo.


Anche dopo tutti gli avvertimenti del moro, le gaffe di Remus si susseguirono per tutta la cena, dalla scelta del posto a quella degli argomenti di cui parlare (e già si sentiva molto fortunato per il fatto che qualcuno avesse fatto un incantesimo per permettere a tutti di capirsi nella propria lingua).

Quando lasciarono la festa tutti si sentirono più sollevati, o forse fu solo l'impressione che ebbe Lupin.

------------------

“Vuoi sapere esattamente dove hai sbagliato?”

“No.”

“Ok, nel caso dovesse ricapitare, ti spiego tutto..”

“Ho detto no, e non ricapiterà.”


“Allora.. Le persone meno importanti vengono presentate a quelle più importanti e NON si presentano da sole. Eri la persona meno importante di tutte, se non si fosse capito... Non puoi dare la mano tu che sei presentato, ma devi aspettare che l'altro ti accetti, in pratica sei sembrato un cafone pomposo e pieno di se, e questo solo nei primi dieci minuti. Inoltre ci si siede dove c'è il proprio nome e di certo non di fianco al proprio ragazzo...”

“Perchè?.. Loro sapevano che..?” In effetti ci mancava solo questa..

“Lo sanno tutti.. E non, e dico NON si parla di argomenti scabrosi o in generale schifosi durante i pasti, e tu... non ne voglio nemmeno parlare..”

“Ma se ho cercato di parlare di ciò di cui parli normalmente tu a cena!”


Sirius lo fissò per dieci secondi, poi non ce la fece più e scoppiò a ridere: “ma hai sentito quello che hai detto? Cavolo dovevi essere davvero teso per prendere come esempio le cose di cui parlo normalmente a mensa”

Remus capì e iniziò a ridere anche lui.. era meno di un giorno che Sirius si comportava da Signore e già si stava scordando di com'era normalmente.. era perfino arrivato a pensare Tutto quello che fa Sirius Black è conforme all'etichetta.

“Questo vuol dire che la smetti di fare il bravo discendente dei Black e torni normale?” Ovviamente Remus non stava supplicando..

“Uhm.. Si, direi di si.. dopotutto quelli di Beauxbatons partono domani, quindi l'unico modo che avrei per continuare la cosa sarebbe girare con i Serpeverde.. brrrr, non voglio nemmeno pensarci..”


Ma Black aveva raggiunto il suo obbiettivo: provare una nuova tecnica di ricatto\irritazione per tenerla presente per il futuro.

--------------------------------------fine capitolo-----------------------------------


Penultimo capitolo.. L'ultimo sarà pubblicato domani o dopo domani, se a qualcuno interessasse...

In effetti questa storiella l'avevo in mente da ben prima di cominciare a scrivere l'ff ma dato che questa è una raccolta di one shot ho deciso di pubblicarla qui..

Chiunque conosca il francese mi scusi per il pessimo utilizzo che ne ho fatto... ma dopotutto l'ho studiato(uhahah, che battutona) per pochissimo tempo..


AdC
xChristine Black:
In effetti questi ultimi due capitoli sono stati un po' una rivincita di Sirius.. tanto per far vedere che la sua idiozia HA(dopotutto) un limite...XD
Troviamo un compromessoXD... Bellatrix è diventata.. ehm.. sbrigativa nei suoi metodi, perché le sue sottili tattiche non l'hanno portata a niente... Invece non so perché ma Regulus, forse per rendere la stupidità di Sirius congenita, non lo ce lo vedo ad ordire complotti, non contro la sua stessa casata, comunque. Grazie del commento^^

xEth: Ethlinn noooo! Rob è un nome che non mi piace per niente, per diversi motivi, quindi ti prego(faccia supplicante) Ti preeegooo(coro preso un attimo in prestito).. Allora.. uhm, come per Peter, anche nel caso di Bella rimando gli omicidi tanto per non dover mettere AU fra le note XD. Si, in effetti erano soli, ma sapendo quanto gliene sarebbe importato a Sirius se gli altri due fossero stati li.. cioè, credo che avrebbe comunque detto tutto facendo finta che non ci fossero...17 anni sono adolescienzialmente pochi!(e ora che ci ho guardato 17 è anche il numero totale dei capitoli.. O_O) XD.. Argh! Ho troppe cose da scrivere.. se aggiungo anche il trattato dei malandrini.. magari quando avrò finito l'altra ff eheh! Ma non credo sarà un'opera immensa, e poi ho paura di ripetermi.. sob! [l'html funziona perfettamente, e contando che l'hai dovuto scrivere a mano(è una palla) hai fatto meglio di quanto riesca a fare io di solito XD]. Per i commenti non c'è bisogno , anche perché al massimo pubblicherò un capitolo dell'altra ff e magari se ho tempo la one shot su Bellatrix.... se ti va a me basta un commentino finale nell'ultimo capitolo di questa fic(no, può sembrare ma non sto supplicando..)! Buone vacanze!O, quando leggerai queste righe, Ben tornata!


Manca poco.. resistete!

Grazie!

N.A.

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Ultimi Giorni di Scuola ***


XVII. ULTIMI GIORNI DI SCUOLA

"Tra qualche giorno finirà la scuola..."

"Dimmi qualcosa che non so..."

"Ieri James ha chiesto a Lily di sposarlo."

"Eeeeh? Davvero?"

"No, mi ha solo detto che lo farà entro l'anno..."

"ah..Simpatico come sempre..."

"Tu che farai?"

"... Penso resterò qui a seguire qualche corso specialistico..."

"Secchione! Non tornerai nemmeno a casa?"

"Bè si, credo che farò una vacanzina di tre settimane..."

"..."

"..."

"Tu hai già deciso come/dove sperpererai la tua eredità?"

Ah! Finalmente Remus gli aveva fatto la domanda giusta...

"In effetti si..."

"?"

"Tieni!" disse lanciando un mazzo di chiavi.

"E queste che sarebbero?"

"Pensavo fossero comuni anche per voi babbani... Noi le chiamiamo chiavi."

"Ahah. Sei un comico nato..."disse rigirandosele fra le dita. C'era attaccata una targhetta: sopra c'era un indirizzo di Hogsmeade: "Una casa?"

"Consideralo il mio primo gesto da adulto responsabile: il più classico degli investimenti, un'abitazione."

Remus lo guardò allibito "Sarà..." e gli rilanciò le chiavi.

"Guarda che queste sono le tue..."

"..." Remus non sapeva davvero cosa dire.

Sirius si avvicinò pian piano "Non vorrai mica passare tutta la tua vita qua dentro..." Gli ridiede le chiavi e lo costrinse a chiudere le mani avvolgendoci attorno le proprie. D'improvviso serio continuò: "Non sarà un anello ma dopotutto tu continui a ripetermi di non essere una ragazza..."

Remus pensò che era più di un anello... Immensamente di più, perché era quello che voleva e ciò di cui aveva davvero bisogno, di cui avevano bisogno entrambi...

"Sei sicuro che non sia un problema... Intendo farmi vivere in paese, fra la gente... Capisci..?"

"Non ti preoccupare, Dumbledore ha già dato il suo permesso per utilizzare la Stamberga a nostra discrezione..."

Proprio in quel momento si aprì la porta ed entrarono Lily, James e Peter. Sirius si esibì in uno dei suoi sorrisi più sinistri ed alzando la voce aggiunse: "In ogni caso ho già predisposto la nostra camera con catene, corde e quant'altro, contento?"

Remus divenne viola, i tre sulla porta assunsero un colorito simile e fecero un immediato retro front.

Ripresosi (più o meno) dall'imbarazzo Lupin si schiarì la voce: "Grazie. Però ora va a spiegare tutto a quei tre!"

"A suo tempo... Prima andremo in vacanza dai tuoi..."

"Andremo?"

"Dove illustreremo loro la situazione..."

"Guarda che la situazione ce l'hanno chiarissima, sopratutto dopo che ci hanno trovato a..."

"A qel punto inviteremo tutti a vedere la casa..."

"Proprio tutti? Insieme?"

"Così avrò l'occasione di metterti davvero in imbarazzo..."

"Guarda Sirius, credo di poterne davvero fare a meno..."

"E a quel punto spiegherò tutto!"

"E sarai di nuovo e, ti assicuro, definitivamente single."

"Hai detto qualcosa? Ah.. Probabilmente mi stavi ancora ringraziando... Mi spiace quasi di non averti sentito dire ufficialmente "Si, verrò ad abitare con te e ti sarò sempre grato per questa tua offerta", ma avrai modo di rimediare durante il tour generale di casa nostra di cui ti parlavo... magari finisci la frase con "padrone"... " disse gesticolando e guardando il soffitto come faceva di solito quando pianificata qualcosa di tremendamente... cretino, pensò Remus.

In quel momento il licantropo capì che probabilmente avrebbe passato tutto il resto della sua vita in bilico fra crisi nervose dovute allo stress e attacchi isterici dovuti semplicemente a Sirius... Quello che lo sconvolse di più fu il "Sarà divertente..." semi-entusiasta che gli scappò di bocca.

Sirius uscì un attimo dai suoi pensieri per domandargli, quasi timidamente: "Saremo felici?"

Fine


Argh! Che tristezza pensare che la risposta sia No!Non lo sarete! Morte! Disperazione! Tradimento! Panico! Sfiducia! Abbandono! Solitudine! E chi più ne ha più ne metta...

Viene quasi da pensare che dietro la loro storia ci sia una mente sadica XD, ma non facciamo nomi <_<.

Scusatemi se ho sgarrato di un giorno, ma ieri avevo viaggi da pianificare, valige da preparare, programmi da provare, ff da leggere e gelati da mangiare....

È finita... Ho cercato di mantenermi fedele alle premesse, facendo in modo che gli unici a parlare fossero i due protagonisti e concludendo la vicnda con la fine della scuola...

Non mi stancherò mai di ripetere che è stato divertente e che spero lo sia stato per tutti, e non posso che ringraziare tutti quelli che hanno letto, da chi ha seguito tutto a chi ha visto un solo capitolo...

Un grazie speciale (come minimo XD) a chi ha commentato, perché i commenti... Sono un pò come l'inchiostro rosso: si potrebbe anche far senza (credo :P) ma sarebbe tutto davvero deprimente!

Insomma, tiriamo le somme (no, non mi ridurrò a dire tiriamo le moltiplicazioni, anch'io ho un limite, per x che tende a zero):
Com'è andata? Ormai chi volesse può parlare liberamente, no? (Questo mio desiderio irrefrenabile di critiche cosa nasconderà? Un estremo bisogno di rassicurazioni? Spero seriamente di no!)

AdC

x Annina: In un qualche modo Sirius doveva avere la sua rivincita.. e se l'unico modo era renderlo stronzo..(ok, se era l'unico modo che mi è venuto in mente XD). Per Bellatrix ho pensato: "Cosa avrei fatto io al suo posto?".. No, scherzo.. XD. Ebbene si, è finita.. Adieu... o meglio.. arrivederci!

Ps per Eth (o per chiunque altro, se interessato XD): se ti venisse in mente qualche altro soggetto, fammelo sapere via e-mail... Se non si fosse capito, per il futuro progetto sei stata nominata coautrice, o musa, o quel che preferisci..XD

Bà è l'alba(quando ho sritto, non adesso che sto pubblicando :P)... Notte, gente!


N.A.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=76353