Love is forever

di Miss Chanel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter I ***
Capitolo 2: *** Chapter II ***
Capitolo 3: *** Chapter III ***
Capitolo 4: *** Chapter IV ***
Capitolo 5: *** Chapter V ***
Capitolo 6: *** Chapter VI ***
Capitolo 7: *** Chapter VII ***
Capitolo 8: *** Chapter VIII ***
Capitolo 9: *** Chapter IX ***
Capitolo 10: *** Chapter X ***
Capitolo 11: *** Chapter XI ***
Capitolo 12: *** Chapter XII ***
Capitolo 13: *** THE END ***



Capitolo 1
*** Chapter I ***


Sono Gossip Girl, la vostra sola e unica fonte di notizie delle vite scandalose dell’élite di Manhattan.Dunque, l’ autunno è alle porte come il nostro Royal wedding tra la nostra Queen B e il nostro Prince Louis.Gli invitati che parteciperanno alle nozze tra poco dovranno recarsi, a Paris in un hotel a pochi metri dalla torre Eiffel. Che dire della nostra ex festaiola Serena Van Der Woodsen ? Pare abbia trascorso una turbolenta estate in California tra mare, lavoro e.. ragazzi ! I nostri N e C, invece hanno passato un’ estate movimentata tra Cuba, Brasile e come ultima tappa la terra dei canguri, l’ Australia a rimorchiare innocenti ragazze. Ma adesso tutti in Francia! A proposito B, non mi hai inviato la partecipazione ! Immagino ti sarai scordata, con tutti i tuoi impegni.
Gossip Girl

Mentre, Blair leggeva il messaggio che le aveva appena inviato la famosa blogger Serena era già atterrata!
La mora mise via il cellulare e si preparò ad accogliere l’ amica, che appena la vide corse subito verso di lei e l’ abbracciò.Non si vedevano da 3 mesi, troppo per le nostre ragazze preferite.
“Blair mi sei mancata moltissimo!”enunciò l’ amica dandole un’ ultimo abbraccio
“Lo stesso vale per me, anche se ero in ottima compagnia”rispose la mora, guardando verso la limo della famiglia Grimaldi
“Come ti invidio !”urlò la bionda, dandole uno schiaffetto sul braccio
“Mi invidierei anche io”sussurrò Blair dirigendosi verso la limo, insieme a Serena che non la smetteva di squittire come una ragazzina al concerto dei Jonas Brothers.
Salite in macchina, Serena abbassò subito il finestrino quella giornata era molto calda.. Afosa, aggiungerei.
“Serena potresti chiudere il finestrino ?”domandò Blair, infastidita dal vento che le arrivava addosso
“Perché ? Non senti il vento che ti scompiglia i capelli” rispose l’ amica, sembrava quasi un’ anima libera e sperduta
“Serena da quando in qua io ho mai voluto i capelli scompigliati ?”chiese sarcastica, la mora
“Ma B stai per sposarti ! Non sei felice e spensierata ?”disse Serena
“Certamente !”enunciò convinta Blair
“Hai ragione.. Che domande che faccio!”parlò la bionda
“Andiamo al cafè de flore ?”chiese B, sapendo già che l’ amica avrebbe risposto affermativamente
“Sì! “ affermò -ovviamente- felice Serena
Dall’ altra parte del mondo..
“Nate, allora come è andata con la mora del bar, di ieri sera ?”domandò il moro, mentre metteva l’ ennesima camicia nella valigia
“Amanda ? Siamo andati in spiaggia e abbiamo parlato”rispose tranquillo il biondo, mentre metteva l’ ennesima t-shirt nella valigia
“Che serata.. Romantica”lo punzecchiò Chuck
“Beh, immagino la tua due bionde di cui non conosci nemmeno il nome”enunciò cinico
“Cosa non hai capito di: estate di perdizione ?!”ribadì con lo stesso tono di prima il ragazzo
“Chuck.. Ho capito tutto, solo che.. Amanda è quella giusta. Mi capisce, anche lei ha avuto un padre con problemi di droga”rispose seccato
“Nate.. Adesso è Amanda ma tra un po’ sarà Michelle, Beatrice.. Il nome Amanda per te sarà, soltanto un lontano ricordo”sostenne Chuck”Ti stai portando troppe magliette”sussurrò, poi chiudendo la valigia di Nate
“ E,tu troppe.. camicie, comunque, ho chiesto il numero ad Amanda e.. ci sentiremo”urlò dall’ altra stanza il biondo; da Chuck, ottenne solo un lungo silenzio preceduto da una risatina. Quando finirono di preparare, le loro valigie uscirono dalla stanza del hotel e si diressero verso il jet privato di Chuck; In quel jet, ci sarebbero dovuti rimanere ben 12 ore.
Anche se Chuck, non ne era diciamo scontento avrebbe potuto conoscere meglio qualche hostess carina; mentre Nate avrebbe pensato a quella mora, tanto problematica che gli aveva rapito il cuore per almeno altre 24 ore da lì in poi avrebbe ripensato a lei.. Serena Van Der Woodsen. La ragazza per la quale nutriva ancora un forte sentimento, anche se non si erano lasciati con un abraccio e un “rimaniamo amici”.Aveva cercato disperatamente, di scordarsela con questa estate di perdizione insieme al suo amico Chuck che doveva dimenticare Blair.. La ragazza che anche lui aveva amato, in passato.
Mentre il biondo ascoltava le canzoni del suo ipod, Chuck era appena uscito dal bagno con un’ hostess molto accaldata e con la camicia stropicciata e il suo immancabile ghigno dopo una scopata ben riuscita.
“Caro Archibald, non capisco perché odi i jet privati”disse sedendosi accanto all’ amico, che si era tolto le cuffiette
“Non odio i jet.. Mi sono indifferenti”disse tranquillamente il ragazzo
“Per caso ogni giorno usi una parola nuova ? L’ indifferenza, non credevo fosse tra i tuoi stati d’ animo”disse sarcastico Chuck
“Per te provo molta indifferenza da svariati anni.. Non te ne sei mai accorto ?!”
“Archibald, non sei bravo a mentire. Ora scusa ma mi aspetta Victoria”disse alzandosi
“Victoria ?”domandò perplesso Nate
“L’ hostess di colore”sussurrò Chuck, dirigendosi da.. Victoria
Lui era solito fare così, per dimenticare le delusioni specialmente quelle d’ amore affogava i suoi problemi nell’ alcol e nel sesso. Aveva preso una bella batosta con Blair, lei era stata il suo primo amore, e adesso ?
Si stava per sposare, con Louis Grimaldi un’ uomo che era l’ opposto di Chuck;L’ uomo che un po’ ogni ragazza cerca: pacato, per nulla donnaiolo , bello quanto basta, arguto ma soprattutto lui era un principe.
Il biondo, non poteva leggere nella mente di Chuck ma sapeva che lui stava soffrendo e che per rimediare a quel cuore spezzato sarebbero serviti, molti martini e molte Victorie.
Mentre Chuck baciava il collo della mora, che ansimava e gli accarezzava i capelli lui.. Pensava a Blair, alla sua ultima volta che era stata magica li che le baciava il collo, che le toccava il sedere, che sentiva il suo profumo di rosa. Il loro ultimo incontro  si era concluso piacevolmente un  abraccio, i suoi capelli che si infrangevano sul suo viso. Blair gli mancava, questo era immutabile.

GNAM GNAM
Un cappuccino e un croissant, al cafè de flore non si desiderebbe altro nella città dell’ amore. Le nostre B e S, lo sanno e per questo si godono una piacevole brunch all’ ambito  cafè. Tutto perfetto se non fosse per la pancetta che s’ intravede a Blair ! Lei, che era sempre stata snella ora aveva qualche chilo di troppo ? Molto strano, ma molto vero.
Amatemi e informatemi,
XOXO Gossip Girl

HELLO!
Mie care lettrici sono ancora io!
Siccome la mia fanfiction, The passion fruit
era piuttosto incasinata ho voluto riscriverla
cambiando completamente, o quasi i fatti
Leggetela in molte!
RECENSITE

RE
CEN
SI
TE
BISOUS BISOUS
CAMILLA
DETTA
CAMY
PS.. ACCETTO VOLENTIERI LE RECENSIONI NEGATIVE
ANCHE SE IO SPERO CHE CURANDO
LA MIA FF NON NE ABBIA
AFFATTO BISOGNO

 

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Capitolo 2
*** Chapter II ***


Sono Gossip Girl, la vostra sola e unica fonte di notizie sulle vite scandalose del élite di  Manhattan.
Il sole cala qui a New York e sorge a Parigi, starò sveglia per aggiornarvi sulla nostra Blair Kelly che oggi pomeriggio andrà a un party con prince Louis. Incontrerà Carla Bruni, Valentino e Mr.  and Mrs. Grimaldi pare che tra lei e B, non scorra buon sangue!
Kiss Kiss Gossip Girl

Ero indaffarata nel cercare il vestito perfetto! Tutto sarebbe dovuto essere perfetto, il mio viso, i miei capelli, il mio corpo e anche la mia pancia che iniziava a farsi vedere.Diciamo che al 3° mese di gravidanza, la pancia era innotabile sopratutto per occhi allenati come quelli di G. G. e di Sophie, per camuffarla mi ero dovuta affidare a un bustino o qualcosa di simile, che trattenesse la mia pancia. Ogni giorno vivevo con l’ ansia che Louis, lo scoprisse non so come avrebbe potuto ma avevo questo terrore.L’ unica persona che era a conoscenza del mio segreto era Dorota, che mi aveva detto di fare altri test per esserne certa;E’ mai possibile 31 test tutti positivi!
Io non avrei mai vissuto una favola, mai;avete mai sentito di una favola in cui la principessa era incinta non del principe ma del cattivo della situazione ?!
Il risentimento che provavo verso Chuck era forte, se lui avesse usato il preservativo.. Ma cosa ancora più importante se io non lo avessi baciato, adesso mi ritroverei qui a provarmi abiti di taglia 38 al massimo 40, invece mi devo provare una 42 - 44 !
Per fortuna, grazie al mio occhio esperto in fatto di moda e la bravura di Dorota nello  stringere  bustini ero riuscita a trovare un Valentino taglia 42 stile impero che nascondeva un po’ le mie rotondità. I capelli li avevo fatti raccogliere in uno chignon, il trucco era appena accentuato intorno agli occhi e invece avevo valorizzato le labbra con un rossetto rosso e portavo delle perle.
Mi stavo specchiando nella stanza da letto, della suite 1235. Alloggiavo insieme agli ospiti perché i genitori di Louis, credevano che la sposa dovesse alloggiare 2 settimane prima lontano dal futuro marito.
Che tradizioni!
“Posso entrare ?” domandò Serena, bussando leggermente alla porta
“Si, entra pure è aperto !” urlai dalla mia posizione, guardandomi meglio allo specchio
“Sei in camera da letto ?”chiese incerta
“Si, vieni ho un’emergenza”
“Quale emergenza ?! Sei stupenda B” si complimentò
“Serena, io non lo so.. Voglio essere perfetta,ci sarà la madre di Louis che non nutre troppa simpatia nei miei confronti “ mi lamentai come una bambina capricciosa
“Blair, sei bellissima. Con la madre di Louis, si te stessa capirà che persona meravigliosa sei”diceva S, guardandomi seduta sul letto. Serena era l’ unica persona che riusciva a consolarmi.. Beh forse era la seconda la prima era.. Basta Blair!Mai più trattare l’ argomento!
“Grazie!”dissi andando verso Serena per abbracciarla
“Ti voglio bene, B”sussurrò
“Anche io”le dissi, mentre una lacrima mi rigava il viso. Non avrei mai potuto dirle che ero incinta perché probabilmente lei mi direbbe di dirlo a Louis, a Chuck.. Il mio mondo finirebbe!
“Blair, divertiti”disse lei, cercando di sorridere il più possibile.Sapevo cosa la turbava, l’ arrivo di Nate lei lo amava ancora.
“Vieni anche tu”le avevo davvero proposto di venire ?!
“Davvero ?”chiese lei
“Certamente.. Devo farti incontrare qualche amico di Louis”le dissi accompagnandola nella sua suite in cerca di un abito.
30 minuti dopo..
“Serena, sei favolosa”mi complimentai
“Grazie, ma sei tu la più bella”
“Siamo belle entrambe”sentenziai
“Ci sto, andiamo con l’ auto di Louis ?”
“Si, ci aspetta di sotto”aggiunsi
“Allora cosa aspettiamo ?”mi disse,per poi prendermi a braccietto
Salì in macchina, con l’agitazione che succedesse qualcosa di storto.. Che so io vomito, crampi oppure qualsiasi altra cosa.
“Blair, sei incantevole”si complimentò con me Louis
“Grazie”risposi, dandogli un bacio
“Anche tu Serena, sei molto carina”
“Oh, grazie”disse Serena sorridendo
“Allora, come stai ?”domandò Louis
“Io.. Benone”rispose, falsamente la bionda
“Sono felice per te”
“Ah, piuttosto tra appena 13 giorni vi sposerete”
“Non vedo l’ ora, conto anche i secondi”
“Anche io”mi aggregai
“Beata te B, che hai trovato l’ anima gemella”disse S
“Si, sono stata proprio fortunata”enunciai stringendo le mani di Louis
“Siamo arrivati”ci disse il moro
“Magnifique”
Scendemmo, io mano nella mano di Louis, che sorrideva per i fotografi. Entrati, c’ erano Valentino, Charlène Wittstock la cugina di Louis non che principessa di Monaco ero anche andata al matrimonio,Margherita Missoni e Jean - Paul Gaultier. Li avrei conosciuti tutti dopo perché ora stava arrivando verso di me, Sophie.
“Blair, cara che piacere vederti”salutò la donna accennando un abbraccio
“Salve, Sophie”dissi educata e intimidita
“Cara, dovremo parlare delle nozze”mi disse, cercando di prendermi in disparte
“Oh, ma restiamo a parlarne con Louis”tentai di convincerla
“Louis, ti dispiace se io e Blair andiamo un’ attimo a parlare ?”chiese
“No, andate pure”disse lui.Ma perché ?! Adesso, chissà cosa mi dirà
“Blair, tu a me non piaci ne sei consapevole ?”mi chiese
“Si, ma io piaccio molto a suo figlio”risposi ferma
“So anche questo, ti chiedo una cosa sola”
“Dica”
“Non.. Fare nulla con la tua amica.. Serena non è una compagnia consigliabile. Diciamo che mia figlia mi ha raccontato delle storielle raccapriccianti sul tuo conto e quello della tua amica.. Le ha lette su Gossip Girl, se non mi sbaglio. Adesso, ti chiedo di non ubriacarti o andare in qualche night club con la tua amica e soprattutto di non tradire Louis”mi sussurrò
Ero delusa e amareggiata decisi si andarmene via, verso i bagni senza dare nell‘ occhio. Louis, mi bloccò per un braccio.
“Blair, cosa è successo ?”mi chiese
“Chiedilo a tua madre”dissi liberandomi dalla sua presa
“Blair..”mi chiamò, ma io andai nei bagni.. Per sfogarmi.

DON’T CRY B !
Vista B con gli occhi pungenti, che scappava nei bagni dopo aver discusso con mammina.Cosa c’è B, parenti serpenti o suocera vipera ?
Non disperare in tuo soccorso arrivo io.
Cara signora Grimaldi, solo io posso fare disperare Blair!
Tutto questo accade mentre Serena, scherza con Vincent Bessat un calciatore francese,qui gatta ci cova, non ti invaghire, S!
XOXO
Gossip Girl

Ero appoggiata alla parete del bagno delle donne, con il viso rigato e il trucco rovinato. Quella donna mi avrebbe rovinato la vita, ma appena mi sposo con Louis me ne voglio andare via da quella vipera.Non mi ero mai sentita così umiliata.. Quella donna adesso conosceva il mio passato, presto avrebbe raccontato tutto a Louis che mi avrebbe lasciato da sola.
Sentì dei passi e la porta aprirsi mi nascosi, in uno dei 4 bagni. Era.. Paloma Picasso !
Aveva disegnato dei gioielli per Tiffany e Co. Non che la figlia di Pablo Picasso.
Cercai di ripulirmi, estraendo dalla mia pochette uno specchio.La sentivo parlare ma non capì con chi.L’ altra era di sicuro una donna francese che le parlava in spagnolo.. Di tutto questo avevo capito solo ruina che significa rovina.. Chissà che cosa.Poi se ne andarono entrambe.
Uscì di nuovo dal bagno ero ancora trista. Diciamo che mi stavo sfogando era da settimane, che non piangevo e con quello che mi stava succedendo avevo bisogno di sfogarmi..
Dovevo anche convincermi perché ancora il mio corpo stentava nel credere che tra 6 mesi avrei partorito.. Che tra meno di 3 settimane la mia pancia non si sarebbe più nascosta troppo bene.. Che il mio matrimonio sarebbe andato in fumo come voleva Sophie.
Aveva insultato me, Serena, Nate e Chuck.. Beh su Chuck, non le posso dare torto è davvero una pessima compagnia, tira fuori il peggio di me basta pensare alle nostre guerre, che nell’ UES sono leggenda.
Sentì ancora dei passi, questa volta non ero stata veloce come prima;Si spalancò la porta e vidi..

Salve a tutte, ho voluto aggiornare un pò più tardi per curare meglio il cap
Spero vi piaccia!
Chissà chi sarà alla porta!?
RECENSITE!
buon capitolo!
Bisous bisous cay




































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Capitolo 3
*** Chapter III ***


L’ uomo che si presentava davanti, a Blair era Chuck Bass.Aveva avanzato di pochi passi,la guardava dall’ alto e lei guardava lui vestito di tutto punto con un abito gessato grigio ed un farfallino nero.Le cingeva la mano, ma nulla Blair non la voleva prendere quella mano.
“Blair Waldorf”disse lui, cercando di rompere il ghiaccio
“Chuck Bass”rispose lei, tentando di non guardarlo in viso, o meglio negli occhi
“Allora sei scappata per colpa di.. ?”chiese lui, sapendo benissimo il motivo
“Lo sai già, ti conosco troppo bene”disse acida, mentre guardava attentamente le piastrelle in marmo del bagno
“Mi hai scoperto”pronunciò,sedendosi accanto alla mora
“Sai la cosa che mi da più fastidio ? È che quella donna, anche se io cerco di essere perfetta mi odia”gli confessò, iniziando a piagnucolare
“Tieni”disse tranquillo, porgendole il suo fazzoletto con incise le sue iniziali ai bordi
“Grazie..”ringraziò, anche se le era costato molto dire quella semplice parola
“Come sono andate le vacanze ?”domandò Chuck, mentre fissava in cagnesco l’ anulare di Blair
“Bene, ci siamo divertiti ad organizzare le nozze”rispose, con un pizzico d’ ironia alla fine della frase
“Hai riservato un posto d’ onore, per me ?”chiese, mostrando un ghigno alla mora
“Certo, che no”rispose lei mostrando un sorrisetto
“Blair, per quanto riguarda quella sera io..”mentre Chuck parlava, Blair lo interruppe mettendogli l’ indice sulle labbra
“Chuck è stato un’ errore. Amo, Louis”ammise la mora, con un tono di amarezza. Lei, non credeva che suo figlio fosse un’ errore ma che averlo concepito con Chuck.. Quello si che era stato un  errore
“Si, ma io stavo dicendo questo”enunciò Chuck, sincero e convinto; Blair, improvvisamente diventò rossa
“Certo, invece tu con Nate ?”domandò la ragazza, per cambiare discorso
“Una splendida estate di perdizione totale”ammise, guardando ossessivamente il muro
“Me lo immaginavo”dichiarò Blair
“Cosa ti aspettavi ?”domandò, sarcastico Chuck
“Da Chuck Bass ? Un’ estate tranquilla, a raccontasi poesie zuccherose in riva al mare”s’espresse Blair, sarcastica
“Si, è proprio da Dan Humphrey”aggiunse il moro, scatenando una risatina di Blair
“Mi sono mancate le battute contro Dan Humphrey. Non me le posso aspettare da Dorota o Serena”disse divertita
“Da Serena, ti puoi aspettare una serenata per Brooklyn”commentò
“Non voglio pensarci!”urlò la ragazza, dandogli uno schiaffetto sulla gamba; Chuck iniziò a ridere insieme a Blair, non succedeva da anni. Po si voltò guardando Blair negli occhi, erano così belli come quelli di un cerbiatto, scuri profondi.. Che lo seducevano, sempre e per sempre.
Anche Blair si voltò e guardando la bocca di Chuck, era così allettante avrebbe voluto tanto baciarla, torturarla, morderla per tutta la sua vita; Ma lei non lo avrebbe mai potuto più farlo, tra meno di due settimane.
Entrambi si avvicinarono, entrambi erano emozionati come quando si erano dati il loro primo bacio nella limo, entrambi prima si sfiorarono e poi con naturalezza suggellarono  il loro amore (che nascondevano), in un bacio.
Blair, aveva sognato mille volte il loro incontro non si sarebbe mai aspettata di rincontrare Chuck in un bagno, ma cosa ancora più inimmaginabile era che lei aveva provato l’ irrefrenabile voglia di non fermarsi a un solo bacio ma a mille e mille baci.
Chuck, aveva appena curato il suo cuore spezzato la medicina migliore per lui era Blair, il suo viso, una sua carezza, un suo bacio. Si sentiva invincibile, sarebbe potuto crollare il mondo intorno a lui ma non se ne sarebbe accorto lui era lì con Blair nessuno avrebbe rovinato quel momento, pensò Chuck; ma non conosceva Gossip Girl.

Oh la là
Chuck e Blair, Blair e Chuck..
Avvistati: C e B, adulterio in atto!
Pare che la nostra futura princess Blair, non abbia resistito al nostro cavaliere oscuro.
Come Lancillotto e Ginevra, si scambiano un bacio mentre il nostro re Artù ignaro del tutto si scola un bicchiere di champagne.
Ho solo un obbiezione da fare(!): Il triangolo NO!
Amatemi, ma soprattutto mandatemi tutte le notizie su C e B!
Gossip Girl

Entrambi si staccarono, iniziarono a guardare nel vuoto fin che non sentirono dei passi spediti, la porta spalancarsi e un Louis molto agitato, ma che dico! Furioso.
Con passo spedito raggiunse Chuck e Blair, che si erano alzati; Blair cercò di fermarlo ma lui con una spinta la sacramentò a terra e furioso non si preoccupò delle sue condizione, ma andò verso Chuck e gli tirò un pugno dritto in viso.
Poi urlò qualcosa di incomprensibile e uscì dal bagno, sbattendo la porta.
Blair si rialzò e andò a vedere cosa era successo a Chuck.Gli prese il viso tra le mani e guardò il naso del ragazzo, che sanguinava.
“Chuck stai bene ?”chiese preoccupata Blair, mentre la stava per raggiungere Serena seguita da Nate
“Si.. Tu- tu stai bene ?”domandò intontito ma preoccupato allo stesso tempo
“Credo di si, ti prendo una salvietta!”disse Blair, correndo verso i lavandini preparando una salvietta inumidita
“Grazie”la ringraziò il moro
“Il viola ti ha sempre donato”l’ interruppe Nate entrando nel bagno
“B, stai bene ?!”chiese preoccupata Serena
“SI, tranquilla”la rincuorò l’ amica
“Tu Chuck, stai bene ?” domandò ubriaco Nate
“Si.. Nate, ti sei dato alla pazza gioia !”concluse divertito Chuck
“No.. Ho bevuto solo due o dieci martini”rispose, quasi cadendo a terra
“Chuck, mi dispiace ma devo andare da Louis”disse Blair, andandosene seguita dalla bionda

Sont tellement désolée
Scusa, B!
Ora più che mai tu e C, assomigliate a Paolo e Francesca
Entrambi furono uccisi dal marito, di Francesca Gianciotto.
Potete consolarvi, pensando che Louis non vi abbia uccisi!
Qualche istante dopo B, è stata vista cercare il futuro marito o dovrei dire ex fidanzato?!
GOSSIP GIRL

Blair iniziò le ricerche di Louis, che sembrava scomparso sentiva solo della musica mixata a un parlottio poi vide il moro in un angolino sotto le scale dove nessuno lo avrebbe visto, tranne B.
Si avvicinò al ragazzo e si sedette accanto a lui, che immediatamente si allontanò di qualche posto.
“Scusami, io non volevo”cercò di spiegarsi la mora, prese un respiro”Louis, tu sai quanto io ti ami. Non ti starei per sposare altrimenti, succederanno cose peggiori quando saremo sposati. Dobbiamo superarle insieme”concluse la ragazza
“Blair, come ti sentiresti se io baciassi un’altra donna ?”domandò il ragazzo girandosi
“Malissimo, sentirei il mio cuore spezzarsi”ammise la ragazza
“Io, mi sento così”confidò, Blair gli prese la mano e la strinse
“Ti prego Louis, perdonami”lo pregò, con gli occhi lucidi
“Non posso, almeno non adesso”si giustificò andandosene
Blair rimase lì, senza fiatare o muovere un muscolo. Poi arrivò Serena, si sedette accanto a lei e l’ abbracciò mentre Blair piangeva sulla sua spalla.
“Cosa è successo ?”le sussurrò
“Serena, mi ha lasciato.”disse ferma, mentre piangeva
“Blair, scommetto tornerete insieme”la rassicurò l’ amica
“No, era solo questione di tempo prima o poi ci saremmo lasciati. Serena, sono incinta”confidò la mora, stringendo l’ amica
“Ma è di Louis ?”domandò preoccupata la bionda, allontanando B per poterla guardare negli occhi; la mora non rispose, ma l’ amica sapeva lo stesso la risposta.
“Dimmi che non è di..”disse lasciando intendere la persona a cui si riferiva
“E’ di Chuck”disse Blair, riabbracciando l’ amica, che cercò di rassicurarla
“Blair supereremo anche questa, come quando da ragazzine aveva fumato la sigaretta, te lo ricordi ?”disse S, cercando di far ridere l’ amica
“Si.. Nate vomitò, io tossì, tu invece ti bruciasti mentre Chuck ne fumò una dietro l’ altra e poi ci scoprì la preside..”raccontò la mora, iniziando a ridere pensando ai vecchi tempi
“Ecco noi siamo invincibili insieme.”la incoraggiò, poi prese una pausa e continuò la sua frase” Adesso, so che è strano chiederlo ma da quanto sei incinta ?”le chiese
“Tra qualche giorno saranno 3 mesi”annunciò Blair
“Adesso, torniamo alla festa e facciamo come se non fosse accaduto nulla; del bacio, che hai dato a Chuck beh.. Di quello ne parleremo dopo”disse la bionda, prendendo la mano della mora e aiutandola ad alzarsi
“Serena Van Der Woodsen dovrai starmi vicino per i prossimi 20 anni”concluse Blair, mentre andava nella mischia
“Blair Waldorf, anche se sarà difficile te lo prometto”rispose l’ amica; una vera amica, pensò Blair si la mora aveva capito solo adesso quanto S fosse importante aveva capito il vero significato del detto : Gli amici si vedono nel momento del bisogno, Serena c’ era le bastava questo.
“Blair..”la richiamò Serena”Guarda quella è Margherita Missoni, andiamo a parlarci”le sussurrò infine
“Serena vacci a parlare tu, io vado a prendere qualcosa di analcolico”informa la ragazza, prima di sparire tra la folla
Mentre la bionda s’ intratteneva con Miss. Missoni, Blair era andata a prendersi un succo d’ arancia aveva voglia di cose zuccherine. Prese un’ altro bicchiere di succo, per poi essere avvicinata proprio da Paloma Picasso.
“Salve, sono Paloma lei è per caso Blair Waldorf ?” si presentò la donna, dando la mano a Blair
“Si, piacere. Ho adorato i suoi gioielli per Tiffany”squittì Blair, come un’ adolescente
“Oh, grazie mille. Mi hanno detto che si sta per sposare con Louis Grimaldi”asserì la donna
“Diciamo.. Abbiamo appena litigato, comunque confido nel fatto che faremo pace”confidò Blair
“Mi spiace, non oso immaginare che donna odiosa possa essere Sophie”pronunciò Paloma, nell’ orecchio di Blair
“Perché ? La conosce ?”domandò Blair, posando il bicchiere sul tavolo
“Diciamo che una volta ho dovuto curare la sua immagine, non la smetteva di lamentarsi”disse la mora, scatenando una fragorosa risata di Blair
“Posso solo immaginare, non sa quanto m’ infastidisce trova sempre qualcosa si storto”enunciò B
“Lo so, senti, ti do del tu, ci potremo incontrare domani per un caffè”propose la donna, mentre beveva un goccio di champagne
“Si, sarebbe magnifico”manifestò Blair, con un sorriso
“Allora tieni, questo è il mio biglietto da visita. Facciamo domani, alle 11:30 al Café procope ?”
“Si, certamente”rispose
“Allora adesso io devo andare, ma ci vediamo domani”si dileguò la donna

Nuove amicizie ?
Pare che per B, la serata non sia terminata,
Siccome Paloma Picasso, figlia del grande pittore Pablo Picasso
Abbia invitato Blair, per un caffè domani mattina.
Ti auguriamo una bella bevuta B, da single!
Gossip Girl

Serena, si avvicinò a Blair e prese un sorso di champagne.
“Blair, possiamo andare. Mi sento poco bene”si lamentò Serena, massaggiandosi la fronte
“Nate ci prova con un’ altra ?”domandò ferma la mora
“Esatto, non voglio vedere la scena un minuto di più”rispose Serena, cercando di trascinare Blair via
“S è ubriaco”disse l’ amica
“Blair, forza andiamocene”la pregò la bionda
“Ok.. Ok”l’ accontentò andandosene

Spero che il capitolo vi sia piaciuto
Ho cercato di non fare errori, anche se qualche svista credo sia comprensibiel, no ?
Cosa succederà tra B e Louis ?
Lo scopriremo nei prossimi capitoli.
Bisous Bisous, camy
Recensite in molte ! ^^

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Capitolo 4
*** Chapter IV ***


Sono Gossip Girl, la vostra sola e unica fonte di notizie sulle vite scandalose del élite di  Manhattan.
Il mattino sorge a Parigi, ma non sorgono i gossip!
Le mie B e S, non mi danno soddisfazioni questa mattina ma a compensare la loro assenza arrivano
N e C, che hanno passato una serata bollente anzi, mi correggo solo N!
C, stranamente non ha voluto aprire le gambe di nessuna modella.Cosa ti succede C, una vecchia fiamma ha fatto spegnere il fuoco della passione dentro di te ?
Gossip Girl
Blair si era addormentata nella stanza, di Serena; In questo preciso istante, si era svegliata proprio perché l’ amica non la smetteva di russare! Lo so non vi immaginereste mai, che Serena Van Der Woodsen russi ma amiche mie dovete ricredervi.
La nostra mora, cerca di placare l’ amica dandole qualche colpetto, chiamandola e tirandole un cuscino addosso ma S non cede e continua a dormire profondamente.
Blair si concentra sulla serata passata ieri, a quello che era successo con Louis lui l’ aveva lasciata, lui non l’ avrebbe mai più ripresa con se. Perché lei era stata così stupida da baciare Chuck Bass, ecco cosa pensava la mora. Nel suo cuore, sapeva che non era stato una cosa da poco o stupida ma a dettare legge nel corpo di Blair era la mente, che le suggeriva di andare da Louis e scusarsi per quello che aveva fatto ma Blair non sapeva a chi dare retta; Cuore o mente ? Questo era il suo dilemma interno, a vincere sapete chi è stato.. Lo stomaco, Blair sentì un brontolio e così decise di recarsi in cucina per prepararsi una deliziosa macedonia. Ci mise dentro un po’ di tutto: fragole, lamponi, ciliegie, uva e una banana, macedonia ricca mi ci ficco pensò successivamente. Mangiò tutto, senza lasciare nemmeno un chicco d’ uva nella scodella, poi si mise sul divano per distrarsi accese la televisione che parlava delle solite disgrazie o delle solite scemenze, questa volta optò per un programma sulla gravidanza : maternité. Reparto maternità, mostrava il parto di duo donne in una clinica francese. La mora rimase scioccata, quando vide il dolore, le urla, la placenta lei avrebbe dovuto soffrire così tanto ? No, lei nel momento fatidico avrebbe fatto l’ epidurale, la mente le propose subito questa riposta a cui Blair si aggregò subito.
“Wow, ringrazio di non dover partorire”si lasciò scappare Serena vedendo l’ immagine, del parto
“Serena! Un giorno succederà anche a te. Comunque, la notte russi terribilmente”si lagnò l’ amica
“Io non russo”pronunciò S
“Invece tu..”Blair non riuscì a finire la frase, che subito sentì salire la macedonia.Corse a vomitare
“Blair, senti io vado un’ attimo da mia madre. Ci vediamo tra 10 minuti al massimo”si dileguò la bionda
Gli amici si vedono nel momento del bisogno, ripensò divertita e infastidita allo stesso tempo Blair; mentre vomitava anche l’ anima
Poi sentì aprirsi la porta, pensò fosse Serena che aveva dimenticato qualcosa ma invece non era la dolce bionda, ma il rude moro. La mora continuò con noncuranza, anche se odiava le nausee mattutine.
“Blair..”sussurrò Chuck, con tono deluso e pieno di apprensione; la ragazza si alzò e corse a prendere un’ asciugamano per potersi ripulire il viso.
“Sei ancora bulimica”l’ accusò Chuck, che notò in Blair qualcosa di diverso una cosa che mai avrebbe immaginato; Blair, gli mostrava una pancia gonfia non il suo ventre piatto, si stropicciò gli occhi ma quando li riaprì gli si mostrò la stessa scena. NO, non era possibile, pensò per poi correre via su nella sua suite.
Blair, rimase immobile  si era appena accorta di non aver messo il suo bustino. La mia vita è ufficialmente rovinata, pensò la mora. Andò a prendere il suo bustino anche se con difficoltà riuscì a metterselo, senza sapere nemmeno lei come ci fosse riuscita poi si mise un vestito verde di Serena, uno di quelli che le stavano grandi e uscì di corsa senza una meta precisa.
Si sentiva sperduta, triste, ma anche sollevata perché Chuck adesso sapeva che sarebbe diventato padre.
BLAIR POV
Chuck, adesso sa..
Chuck, adesso mi può capire..
Chuck, adesso mi può aiutare..
Ma cosa dico ?!
Lui è Chuck Bass, a lui non gliene importa nulla se io, Blair Waldorf sono incinta. Il mio blackberry continua a squillare è Serena, tenta di chiamarmi ma io prontamente stacco ogni sua chiamata.
Cammino, senza pensare alla meta, cammino senza curarmi del tempo anche se sta diluviando, cammino e vorrei accarezzarmi la pancia ma non posso non devo.
Poi mi ricordo dell’ appuntamento con Paloma, del bigliettino da visita che mi ha dato e la chiamo.
“Pronto Paloma, sono Blair Waldorf”la saluto
“Oh, Blair abbiamo appuntamento alle 11:30”mi ricorda la donna
“Si lo so, solamente che ho un contrattempo non ci potremo vedere domani nello stesso posto alla stessa ora ?”domando cercando di sembrare normale, non sconvolta
“Per me va bene. Però domani non ci sono contrattempi”
“Si, scusami ancora ma.. Devo andare”le staccai il telefono, non volevo parlarle in questo momento.
Voglio vedere mio figlio lo so può sembrare da matti, voler vedere mio figlio nella mia situazione ma.. Al cuor non si comanda. Chiamo un taxi, per andare in un sudicio negozio, compro una parrucca nera e un paio di occhiali li pago e mi dirigo nella clinica ginecologa più prestigiosa di tutta Parigi.
Entro, questa era la mia prima ecografia so che sarebbe dovuta essere almeno la seconda ma non avevo avuto il tempo ne l’ occasione per andare dal ginecologo; vado verso una vecchietta, che sembra la segretaria del ginecologo.
“Salve, vorrei vedere il ginecologo”sussurro alla donna
“E’ fortunata signorina, il dottor Dubois ha un buco di mezz’ ora”m’ informa la vecchietta
“Grazie, posso entrare..”
“Bussi e poi entri”mi congeda la vecchietta
Mi dirigo verso la porta bianca dello studio, appena busso sulla porta una voce maschile mi dice di entrare.
“Salve, sono Blair Waldorf”mi presento
“Waldorf, non mi pare di averla tra le mie pazienti”mi informa l’ uomo, alzandosi da dietro la scrivania
“Si, vede io vorrei diventare una sua paziente. Ho parlato con la signora lì fuori”risposi
“Ah, capisco. Credo che possa diventare una delle mie pazienti”dice il dottore avvicinandosi a me
“Si, questa è la mia prima visita e..”stavo finendo la frase quando il dottore mi interrompe
“Perciò è di.. 3 - 4 settimane ?”domanda
“No, sono i tre mesi proprio oggi”rispondo posando la mia borsa sulla sedia
“Come ?! È di 3 mesi e non si è fatta mai visitare ?”dice sconcertato
“Vede è che.. È una situazione complicata. Quanto vuole per tenerlo segreto ?”gli rispondo schietta e scocciata
“Oh, del mio compenso parleremo più tardi. Ora si metta distesa sul lettino, che la visito”ordina il dottore, mi distendo sul lettino sono emozionata e nervosissima. Mi tolgo il bustino, vedo che l’ uomo mi guarda sconvolto come per dire: che diamine ?!
Mi mette il gel sul ventre, rabbrividisco poi inizio a vedere sullo schermo il mio bambino. Inizio a piangere, non posso credere anche se non si vede benissimo io so già che sarà bellissimo.
“Si può sapere il sesso ?”domando, sperando che la risposta sia affermativa
“Mi dispiace, ma deve aspettare la 15° o la 16° settimana, poi bisogna vedere come si posiziona il bambino”mi informa
“Ah, peccato”dico un po’ dispiaciuta
“Comunque, qui c’è la testa qui i piedini”mi dice, indicando ogni parte del corpo sullo schermo
“E’ bellissimo”ammetto alla fine
“Si, ora la ripulisco e parliamo del compenso”
Ore 23:30 
Ricevo l’ ennesima chiamata , sarà di Serena così rispondo senza nemmeno guardare il display.
“Blair..”sento la voce calda e roca di Chuck
“Chuck..”dico, mi sento mancare il respiro
“Blair, vieni nella mia stanza è la 1301”mi dice attaccando la chiamata
Non so cosa fare, se vado da lui ho paura di quello che mi possa dire o fare. Della sua reazione e se non volesse il bambino e se mi cacciasse ?
Decido di affrontarlo, perché già una volta gli ho detto che io non sono una codarda o che scappa dai suoi problemi. Io voglio affrontarlo.
Con tutta la grinta possibile raggiungo la stanza 1301, busso leggermente come se tutto il coraggio che ho accumulato fosse svanito come una bolla di sapone; Chuck viene ad aprirmi è ancora vestito come l’ avevo lasciato quella mattina, aveva in mano un bicchiere di scotch e mi guardava come 3 anni fa, al funerale di suo padre con lo stesso viso ubriaco e distrutto.
“Blair.. Entra”mi dice, entro e mi siedo sul sofà lui si siede in quello davanti 
“Sei incinta”enuncia per poi bere, non riesco a rispondergli
“Presumo che sia del francese”continua lui, non rispondo sono troppo scossa e stupita che lui non abbia capito
“Blair non ti voglio più, non ti voglio da incinta. Non potrei vedere la faccia del tuo bambino senza odiarlo per la somiglianza con il francese.”scandisce bene le parole, che risuonano nella mia mente, mi perforano il corpo come dei pezzi di vetro
“Ora vattene, sono indaffarato”mi congeda facendo spuntare due bionde
Mi alzo sto piangendo, ma prima di andare lascio sul divano il suo fazzoletto e corro via. Mi sento malissimo, vorrei morire perché ?
Io non me lo merito, io non mi merito tutto questo. Mi merito una vita, con un uomo che mi ami e dei bei bambini. Ma adesso la mia vita sarà in discesa, non più in salita.
Adesso chi mi rimane ? 
Louis, mi ha lasciato
Serena, non può darmi quello che mi darebbe un uomo
Sono sola al mondo, io e mio figlio. Vorrei togliermi questo stupido bustino, ma non posso e non devo.
Esco dall’ hotel accanto all’ uscita c’è un cestino, vi butto dentro il telefono. E inizio a camminare, senza una meta come oggi la mia vita da oggi in poi sarà in codice. Voglio nascondermi da tutti e da tutto. Inizia a piovere, come questa mattina la pioggia è fredda e si infrange sul mio viso che è rovente le lacrime versate sono tante e sono sempre più calde.
Ho deciso questa sera partirò, non ho una meta salirò sul primo aereo in partenza.
1 ora dopo
Mentre sto per salire sull’ aereo arriva Serena, probabilmente per fermarmi ma questa volta non è come 4 anni fa, questa volta è per davvero.
“Blair! Blair!”continua a chiamarmi mentre corre verso di me, mi afferra per un braccio
“Blair..”mi dice con il fiatone”Non te ne andare non so cosa è successo, ma ti prego non andartene”mi implora proteggendosi dalla pioggia con un ombrello 
“Perché ? Tanto per chi resto ?! Per te ?!”dico arrabbiata e triste 
“Blair devi rimanere qui, oppure dobbiamo partire entrambe per New York”mi propone S
“Serena.. Io vorrei ma Chuck mi odia, Louis mi odia. Tutti mi odiano”dico, non mi ero mai sentita così sola
“Blair io non ti odio”mi rincuora lei stringendomi la mano
“Serena perché Chuck non vuole ne me ne mio figlio”le dico abbracciandola e iniziando a piangere
“Non lo so, adesso andiamo nella suite”continua a dirmi accarezzandomi la schiena
 
 STAY B!
Come 4 anni fa, la nostra B voleva fuggire
ma come 4 anni fa è stata fermata dalla migliore amica S!
Cosa sarà successo per far scappare B ?
Quattro anni fa era scappata perchè tutti credevamo fosse incinta e perchè aveva aperto le gambe.
Questa volta ?
Forse centra un certo Chuck Bass, a cui B ha fatto visita prima di fuggire..
Amatemi    e informatemi 
XOXO GOSSIP GIRL
Spero che il capitolo sia di vostro gradimento
perchè a me, non convince tantissimo
spero e credo di non aver fatto 
degli errori!
lo so Chuck è stato un vero stronzo
ma..
certe volte è un BASStard!
RECENSITE!
bisous bisous 
camy ^^
 
 
 
 
 

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Capitolo 5
*** Chapter V ***


Era passato un mese, da quella notte fredda e piovosa adesso Blair stava riprendendo la sua vita. Fatta eccezione, che Gossip Girl l’ aveva pizzicata senza bustino perciò lo scandalo era inevitabile.
 
Sono Gossip Girl, la vostra sola e unica fonte di notizie sulle vite scandalose del élite di  Manhattan.
Avvistata: la nostra mammina che fa compere insieme a S.
B, la gravidanza è sempre un passo molto importante per una donna ma di chi sarà il bambino ?
Fonti attendibili dicono che sia proprio, il suo ex.. Prince Louis!
Auguri papino.
Gossip Girl
“Serena dovremo chiedere un’ armadio più grande!”si lamentò la mora
“Chiedilo tu!”rispose Serena, dalla stanza da letto mentre si preparava per la sua cena con Vincent
Blair sentì bussare alla porta, si spaventò viveva con l’ angoscia che fosse quello schifoso di Chuck Bass. Guardò dallo spioncino, era Louis che bussava aveva in mano dei cioccolatini e un mazzo di rose scarlatte.
“Blair !”urlò 
“Louis.. “disse Blair, felice le aveva dato una possibilità lui l’ aveva perdonata
“Scusami se non mi sono fatto sentire, mi dovevi dire che eri incinta”disse il ragazzo, lui credeva di essere il padre del suo piccolino; certo, meglio lui che Chuck tanto non si sarebbe accorto della differenza quando sarebbe nato, Chuck non era né scuro di pelle né albino o biondo perciò Louis ci sarebbe potuto cascare.
Blair doveva compiere un grande passo, se avrebbe aperto quella porta avrebbe totalmente chiuso a chiave la porta da cui sarebbe potuto entrare Chuck.
“Louis, entra”disse la mora, aprendo la porta
“Blair, mia dolce Blair”salutò Louis, baciandola e accarezzandole la pancia
Serena sentendo Blair, parlare uscì dalla stanza non credeva ai suoi occhi Blair stava parlando con Louis.
“Louis è voluto tornare da me e suo figlio”la informò allegra Blair, dando poi un bacio a Louis
“Ah.. B io vado.. Vado da Vincent”enunciò l’ amica andandosene
Blair e Louis rimasero soli, si sedettero sul divano Louis prese le mani di Blair le strinse.
“Blair devi promettermi che non mi tradirai mai più e io ti prometto amore eterno”disse Louis, baciandole il ventre
“Louis non ti tradirò mai più”promise sincera, Blair
“Un’ ultima cosa..”continuò il moro, guardando B negli occhi”Non devi mai più vedere Charles Bass”
“Ok..”promise con voce flebile la mora, non voleva escludere del tutto Chuck ma era la celta giusta, pensò in fine
“La prima cosa che faremo dopo aver partorito sarà sposarci”propose il ragazzo, tutto eccitato
“Sicuramente”disse Blair, facendo un sorriso che anche per lei sembrava troppo falso
“Adesso ti porto a cena fuori !” commentò felice 
“Si, in effetti ho una certa.. Fame”rispose la mora, non era sicura di amare Louis 1 mese senza di lui, era sempre un mese senza di lui e mentre pensava alla sua assenza di un mese si ricordò che Chuck in passato era stato lontano anche più di un mese da lei.. Ma Blair, lo amava sempre anche quando lui le faceva le cose più brutte.
“Adesso mia Blair, andiamo è tardi”s’ affrettò a dire il ragazzo strattonando Blair per portarla al ristorante.
Tutti stavano pensando a l‘ altro, tutti erano tristi.. Io posso sentire, le loro emozioni , i loro pensieri:
BLAIR: E’ tutto un’ errore, devo stare con Louis solo ed esclusivamente per il futuro di mio figlio; Chuck Bass, come vorrei che tu avessi capito che il bambino che porto in grembo è tuo.. È nostro. Addio Chuck, adesso non ti amo più. Mentre la mora pensava, questo una lacrima scese sul suo viso.
CHUCK: Blair mi ha profondamente deluso, quel bambino sarebbe potuto essere nostro invece sei stata così sciocca da farlo con quel francese. Sarei stato un buon padre, Blair adesso mi hai perso per sempre; Tu mi hai perso e io ho perso te, solo perché hai voluto tradirmi perché nel profondo tu mi hai sempre amato. Ma da un mese ormai  ti posso dimenticare. Tu sei in Francia io a New York.. È facile dimenticarti, almeno non ti vedo ogni giorno. Intanto che pensava tutto ciò Chuck, beveva del vino e si faceva fare un “servizzietto” da una mora.
SERENA: Quanto è noioso questo! Parla solo di calcio e io devo anche sembrare interessata! Vorrei che ci fosse Nate al suo posto, ma è praticamente impossibile! Io mi sono accorta di aver sbagliato e lo rivorrei ma.. Lui non rivuole me.. Oddio mi ha fatto una domanda.. Adesso che gli rispondo ?!
“Scusa.. Non ho capito..”
NATE: Che vita noiosa, sempre la stessa inutile vita. Mi sveglio con una ragazza accanto, bevo un caffè incontro Chuck o Dan.. La sera vado in un pub esco con una ragazza e ci vado a letto e poi ricomincia la mia giornata. Con Serena sarebbe ogni giorno magico, diverso.. Eppure lei adesso esce con quel calciatore.. Vincent.
LOUIS: Finalmente adesso Blair, mi amerà per sempre perché sono il padre di suo figlio. Però se rincontrerà Charles non credo la potrei perdonare di nuovo.
Quando Blair finì di cenare con Louis andò nella casa del principino, fecero l’ amore anche se B non ne aveva troppa voglia. Stare con Louis, le aveva ricordato i bei momenti con Chuck; le sembrava la stessa cosa che le era successa 5 mesi fa.. Baciare Dan le aveva fatto ricordare l’ amore che provava per Chuck.Che stupida, avrebbe dovuto dire a Chuck che il bimbo era suo e adesso si sarebbe ritrovata tra le sue braccia. Stupida, Blair pensò per poi addormentarsi.
Chuck stava per attraversare la strada, stranamente quella mattina non aveva voluto la limo aveva preferito camminare come un comune cittadino. Ripensò alla telefonata ricevuta da S, gli diceva che il figlio di Blair era stato concepito a metà giugno e che era stato concepito in nome del vero amore, al momento Chuck si arrabiò pensando: gira ancor di più il coltello nella piaga. Ma ora capì tutto lui.. Poi gli divenne tutto nero.
“Blair, dobbiamo andare dal ginecologo”urlò Louis, dall’ altra stanza
“Si arrivo mi metto la collana e arrivo”rispose la mora, poi andò da Louis che l’ aspettava davanti la porta
“Su! Oggi sarò certo che mio figlio è un maschio!”urlò gasato il francese, voleva a tutti i costi un maschio
“Si..”disse Blair, dopo aver roteato gli occhi
“Poi stasera andremo da mia madre e mio padre”continuò sembrava un ragazzino, Blair invece la mamma che andava insieme al piccolo a comprargli un giocattolo  
“Si.. Questo pomeriggio però devo andare con Paloma a fare spese”aggiunse Blair, mentre saliva in limo
“Pensavo andassi con Serena..”enunciò Louis, che intanto guardava il panorama degli alberi che diventavano rossi in autunno.. E si.. Era già ottobre, il 15 per la precisione
“Serena oggi aveva un’ appuntamento con Vincent.”lo informò Blair
“Ah.. potremo cenare tutti insieme noi 4”propose il moro; Blair, prima roteò gli occhi poi cercò la forza di non rispondergli male.
“Louis.. Siamo arrivati”enunciò la ragazza, che aveva avuto molta fortuna perché la forza per non rispondergli male non era riuscita a trovarla.
“Allora andiamo, sono emozionato!”urlò il moro, prendendo per la mano B e portandola nella clinica.
BOY or GIRL ?
Siamo a Parigi, la nostra princess B è andata a fare un’ ecografia
Ma che dico l’ ecografia!
Tra poco sapremo se B è in dolce attesa di un baby Louis o una baby Blair!
Speriamo nel fiocco rosa, sulla porta della casa di B e L!
Siamo sempre a Paris, la nostra S continua ad uscire con il calciatore Vincent
Fai passi da giganti S da un comune cittadino di Brooklyn a un calciatore ricco e famoso di Parigi!
La tua amica Blair, ti ha insegnato bene!
Gossip Girl
“Signorina Blair!”la salutò il dottore
“Salve, Mr. Dubois. Lui è il mio fidanzato nonché padre del bambino”lo informò Blair, indicando Louis
“Piacere Louis Grimaldi”si presentò con una vigorosa stretta di mano, il moro
“Grimaldi ? Beh, non capita tutti i giorni di visitare il figlio di un Grimaldi”mentre l’ uomo diceva queste parole, Blair nella sua testa pensò: non ne avrà mai l’ onore mio caro dottore, perché questo bambino è un Bass.
“Oggi le è capitato”se ne esce Louis
“Miss. Blair, si distenda sul lettino”ordinò il dottore, che come ogni volta spalmò il gel sul ventre di Blair che successivamente rabbrividì
“Senta è un maschio o una femmina ?”chiese impaziente il moro
“Glielo dico subito.. È una femminuccia”
Appena il dottore pronunciò la parola con la F, gli occhi di Louis si colmarono di delusione.. Mentre quelli di Blair s’ illuminarono, lei era felicissima una bambina con cui poter discutere di moda e fare shopping.. Il suo sogno.
“Beh.. Io speravo fosse un maschietto..”ammise deluso il ragazzo
“Oh, beh potete sempre fare un fratellino a questa bellissima piccolini”propose l’ uomo, Blair lo fulminò con lo sguardo mentre il rampollo di casa Grimaldi la trovò una splendida idea.. Almeno la sua faccia esprimeva quello stato d’ animo.
“Qui c’è la manina, vedete”disse il sign. Dubois indicando il tutto con l’ indice
“Si vede molto meglio, dell’ altra volta”aggiunse la mora
“Si, sembra quasi ci stia salutando”constatò Louis, che sembrava aver accettato il fatto che avrebbe avuto una Blair in miniatura.. Lui amava Blair, perché non avrebbe amato la versione baby di Blair ?
Est une poule mouillée!
Un fiocco rosa, sarà una femminuccia!
Ti faccio i miei auguri B, è ovvio che io sarò la madrina della tua bambina!
Mentre B, piange di felicità C prende un volo per l’ aldilà!
Si, perché C si stava recando all’ Empire, camminava tranquillo quando un’ auto lo ha preso in pieno!
Pare che l’ autista avesse abusato di droga e alcol.
Il nostro C, è in coma non si sa nulla per il momento.
Ma vi terrò informati!
Oggi dopo aver letto questo blast, fate un preghiera per il nostro womanizer!
XOXO gossip girl!
Blair era nell’ auto con Louis, quando lesse il messaggio di Gossip Girl le cadde il telefono tanto era sconvolta! Louis, subito si preoccupò per lei.. Che sembrava aver visto un fantasma.
“Amore stai bene ?”domandò preoccupatissimo Louis
“Louis, devo andare a New York un’ auto ha investito Chuck”rispose Blair, in preda al panico
“Blair, ti ho detto che non voglio che tu lo veda”ribadì il moro
“Louis è in come.. Potrebbe”prese un gran respiro, non voleva dirlo ad alta voce perché così sarebbe divenuta una possibilità”morire..”finì la frase, incominciando a piangere
“Magari..”sussurrò il ragazzo
“Come ?!”chiese furiosa Blair
“Nulla..”continuò 
“Tu vorresti la morte di Chuck ?! Si lo so, non è il massimo della simpatia o altro però augurargli la morte. Non ti riconosco più Louis. Io scendo qua”commentò furiosa e delusa allo stesso tempo, per poi dire all’ autista di fermarsi e scendere per andare all’ aeroporto.

Nuovo capitolo per le mie dolcissime "fan" le ragazze a cui piace la ff.. per intenderci
succedono un bel pò di cose in questo capitolo!
Spero di avervi... soddisfatta ?!
RECENSITE
CAMY

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Capitolo 6
*** Chapter VI ***


Sono Gossip Girl, la vostra sola e unica fonte di notizie sulle vite scandalose del élite di  Manhattan.
Questa mattina tutti gli amici e i “parenti” di Chuck, si sono uniti intorno al suo letto non ha mosso un muscolo o emesso una parola da quando è entrato in coma. Pare che la nostra B, pur di venire da Chuck abbia litigato con L! Io, caro C ti starò vicina con il pensiero. 
Baci baci Gossip Girl
BLAIR POV
Appena misi il piede sulle strade di New York, non pensai a nulla a parte Chuck. Lui era la mia priorità, corsi anche se sui tacchi verso l’ ospedale siccome il taxi era imbottigliato nel traffico. Appena varcai la soglia di quella clinica, mi sentì mancare non poteva essere vero ero qui per Chuck l’ uomo, che mi aveva trattato male ma infondo gli volevo bene. Spalancai la porta Serena era seduta, Lily teneva la mano di Chuck e Nate era accanto a Serena le stringeva la mano. Era così bello, sembrava un angelo anche se tutti sappiamo che è un diavolo.
“B”pronunciò la bionda, venendomi ad abbracciare
“S, come-come sta ?”le domandai iniziando a piangere
“Non molto bene.. Dicono che.. Potrebbe restare in coma per sempre”mi ripose iniziando a piangere; Nate ci raggiunse e ci abbracciò era un buon amico, ma io non volevo un buon amico volevo la salute di Chuck.
“Blair..”mi chiamò Lily
“Si, dimmi”le risposi subito, liberandomi dall’abbraccio 
“Vuoi venire a sederti qui.. Con lui ?”mi domandò staccando la presa e uscendo, dalla porta
“Si..”dissi andando a sedermi accanto a lui, poi gli presi la mano
“Io, Serena e Nathaniel andiamo a prendere un caffè”enunciò, per poi dileguarsi
Per qualche istante rimasi immobile, il silenzio incombe nella stanza.
“Sai Chuck, ti dovrei odiare per quello che mi hai detto o fatto ma non ci riesco. Lo sai io ti ho perdonato tante volte, quando hai detto che forse sarei stata incinta, quando mi hai abbandonato in Toscana, quando non hai ricambiato il mio: ti amo, quando hai rovinato la mia relazione con Nate, quando mi hai barattato per l’ Empire, quando mi hai tradito con Jenny Humphrey, quando ti sei fidanzato con Eva, quando mi hai fatto la guerra, quando ti sei fidanzato con Raina, quando.. Sai sono talmente tante le volte che mi hai fatto soffrire.. Queste sono le cose che mi vengono in mente all’ istante, sono molte e alcune sono spregevoli persino per te. Ma mia hai donato la cosa più bella del mondo”gli dissi portando la sua mano sulla mia pancia, la bambina appena sentì il tocco di suo padre scalciò era la prima volta, che scalciava non lo aveva mai fatto
“Adesso, Chuck Bass tu però mi stai facendo una cosa spregevole.”iniziai a parlare, mentre piangevo lacrime amare” Devi svegliarti, non per me ma.. Per tua figlia. Chuck Bass, devi svegliarti!”urlai 
Non sentì alcun movimento da parte del moro, mi rattristai talmente tanto..
“Bene Chuck, mi stai deludendo di solito mi accontenteresti..”dissi poi poggiai il capo sul suo torace e iniziai a piangere.
Non avrei mai più potuto vedere i suoi occhi color nocciola, quelli che sono lo specchio della sua anima da i suoi occhi capivo molto.. Quando era sinceramente dispiaciuto, triste, deluso diventavano lucidi, quando era falso cercava di non mostrarteli, quando era ubriaco erano rossi, quando mi guardava beh.. Non sono mai riuscita a decifrare il suo stato d’ animo spero.
Restai tutto il pomeriggio con lui, gli raccontai tante cose i sentimenti che provavo per lui, le vicende che ci legavano, tante molte cose.
La sera mi addormentai, tenendo la sua mano la stringevo non l’ avevo MAI lasciata. Io volevo ,che Chuck sapesse quante lo amassi se mai mi avrebbe lasciata per sempre.Non volevo che durante il mio cammino avessi lasciato la sua mano e l’ avessi perso.
La mattina dopo mi ero fatta spedire delle cose, le ecografie e delle foto. Ogni giorno restavo accanto a lui, il mattino ci stava Lily con Serena e Nate qualche volta veniva anche Dan. Il pomeriggio arrivò in fretta mi sedetti accanto a lui e presi un foglio e una penna.
“Dunque, Chuck oggi decidiamo il nome della nostra bambina io faccio una lista quando ti svegli decidiamo tra questi”iniziai a scrivere, con la mia solita precisione e il cuoricino sopra le I.
“Allora, io pensavo a qualcosa di raffinato ma ricercato allo stesso tempo. Che ne dici di.. Violette, a te è sempre piaciuto il viola e a me piace il nome, poi.. Rose pensa al profumo delle rose, pensavo anche a Melanie, l’ ho scelto perché significa scuro e tu sei il mio principe oscuro.. Perciò io pensavo anche a Camille molto dolce come nome.. Se si chiamasse Melanie Rose Camille Bass ? Secondo me suona bene poi anche tu hai tre nomi oppure Melanie Rose Violette Bass ? Poi decideremo”gli dissi, come se lui mi potesse sentire o capire. Gli presi la mano la strinsi era l’ unica cosa che mi dava un po’ di forza per lui avevo litigato con Louis, per lui avevo fatto tanti troppo sbagli ma per la prima volta nella mia vita ero felice con Chuck.
Mattino..
Gli stringevo forte la mano, poi sentì che anche lui me la stava stringendo aprì gli occhi e parlò.
“Blair, che diamine ci fai qui”mi disse, come se non mi volesse io-io pensavo che..
“Chuck no aspetta io sono stata con te “cercai di spiegargli
“Adesso mi sono svegliato vattene”mi rispose acido, quello che mi disse mi fece molto male..
“Me ne vado..”pronunciai dileguandomi dalla stanza, prima di ritornare a Parigi dissi all’ infermiera che si era svegliato.
Uscì dalla clinica e iniziai a camminare non avevo voglia di prendere un taxi, dovevo schiarirmi le idee possibile che Chuck appena sveglio mi dicesse quelle brutte cose ?
Adesso per me Chuck Bass, non esiste più.
GRAZIE AL CIELO!
Il nostro BAD- boy si è risvegliato!
Pare che si sia svegliato alle 7 del mattino, insieme a lui c’ era la nostra B che è scappata subito,
Pare che Chuck appena sveglio le abbia detto di andarsene..
Brutta mossa, C
Dall’ altro lato della città N e S, stanno cenando in un ristorante spagnolo.
Che c’è di male a provarci una seconda o quarta volta ?!
Kiss Kiss Gossip Girl
Buon capitolo a tutti!
scusate se non ho risposto alle recensioni del capitolo precedente
è che ho avuto pochissimo tempo!
Spero vi piaccia questo capitolo, che è al quanto breve ma dice tutto quello che deve dire!
RECENSITE
Bisous Bisous Camy

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Capitolo 7
*** Chapter VII ***


Sono Gossip Girl, la vostra sola e unica fonte di notizie sulle vite scandalose del élite di  Manhattan.
S, N, D e Lily si sono riuniti in cerchio intorno a Chuck, che ancora non si può muovere.. Povero C.
La nostra parigina B, invece è tornata proprio qualche minuto a casa con Prince Louis che si è presentato all’ aeroporto con un mazzo di tulipani rosa.
Vi terrò informate su ogni minimo dettaglio della ripresa del nostro WOMANIZER !
Baci baci Gossip Girl
CHUCK POV
Mi ero svegliato da un paio d’ ore, non capivo cosa mi fosse successo, Lily e gli altri mi avevano detto che un’ auto mi aveva investito e, che ero rimasto in coma per 4 giorni; al mio fianco c’ era stata Blair, che mi aveva tenuto costantemente la mano, che mi parlava m io non l’ avrei mai potuta perdonare lei avrebbe partorito un  bambino, non mio. Questo già mi bastava per essere in collera con lei, ma ad aggravare il risentimento che già provavo quando ho scoperto che era incinta di un’altro era, che era di Louis l’ uomo che me l’ aveva portata via. 
Stavo riflettendo da un po’ rumore della pioggia mi tranquillizzava, ma il rumore e i bisbigli di Nate e Serena no continuavano a ridacchiare.. Chissà che si dicevano, ma poi è possibile che siano così tonti da non accorgersi di amarsi ?
Due biondi senza cervello, che non capivano il sentimenti che provavano l’ uno per l’ altro quando Serena se ne va, devo parlare con Nate della situazione ragazze ne ha un disperato bisogno. Ne ho anche io, la faccenda di Blair mi ha buttato veramente giù ma non lo voglio dare a vedere soprattutto a lei quella bellissima fata che mi ha rubato il cuore e che lo ha calpestato ma non lo ammetterò mai.
Vidi la porta aprirsi ed entrate un uomo di mezza età con un camicie e una cartella clinica in mano, seguito da un’infermiera sciatta e con delle borse sotto gli occhi.
“Salve, Mr. Bass”mi salutò, concedendomi un sorriso 
“Salve..”ricambiai
“Dunque.. I suoi amici e parenti mi hanno detto che lei crede che oggi sia il 17 settembre”mi disse lanciando, un’ occhiatina alla sua amichetta
“A quanto pare, non penso se lo siano inventato”sputai tra i denti, non mi stava troppo simatico l’ uomo
“Non si è dimenticato come rispondere”enunciò cercando di fare una battuta, a cui non rise nessuno, poi si schiarì la voce e incominciò a parlare “ Bene, lei ha subito un trauma che le ha fatto perdere un mese della sua vita”mi disse tranquillamente, come se avessi perso un dollaro
“Secondo lei è una cosa da niente, ho perso un mese di vita magari avevo fatto una cosa importante e adesso è scomparsa”dissi urlando, ero imbufalito
“Si calmi, adesso noi facciamo altri accertamenti  ma pare.. Che non abbia nulla “se ne uscì dicendo questa frase e scomparendo da dietro la porta
“Che incompetente”commentai 
“Si.. Caro hai proprio ragione” mi diede ragione Lily
“Chuck, non ti sei perso nulla.. Ti ubriacavi e facevi sesso perché eri in collera con Blair”disse con nonchalance, il biondo
“Non pronunciare quel nome”dissi infastidito
“Chuck.. Io dovrei parlarti”mi disse Serena
“Serena tu non mi parlerai mai più! Non voglio più visite non voglio più nessuno di voi né te né Nate o Lily! Voglio rimanere solo, capito ?! Adesso andatevene!”enunciai
Lily mi diede un bacio sulla fronte e se ne andò, Nate e Serena uscirono mano nella mano accennandomi un saluto.
Di nuovo solo, come sempre del resto resterò per sempre solo come un cane. Blair dopo quello che le ho fatto mi odierà, Nate e Serena non sono indispensabili e.. Lily, lei mi starà sempre accanto col pensiero. 
Sentì la gola pizzicarmi, così mi girai in per prendere il bicchiere che Lily aveva messo sul comodino; stavo per prendere l’ acqua quando vidi delle ecografie e un foglio. Lo presi e incominciai a leggerlo:
Nomi per la nostra bambina:
-Violette, perché a te piace tanto il viola 
- Rose, perché mi ricorda quelle che mi regalasti una volta
- Melanie, perché significa oscuro e tu sei il mio principe oscuro
- Camille, perché è dolce come nome e mi ricorda la camomilla e noi nel nostro rapporto abbiamo bisogno di serenità e tranquillità
Concludendo..
Melanie Rose Camille Bass
               O                              ?
Melanie Rose Violette Bass  
P.S.: Chuck, lo sceglieremo insieme quando ti sveglierai.
B. 
 
Non è possibile, Blair è incinta di-di me !
Il bicchiere che avevo in mano cadde, subito venne un’ infermiera nella mia stanza io ero rimasto immobile ed esterrefatto sarei diventato padre!
“Signor. Charles tutto bene ?”mi domandò la donna preoccupata
“Diventerò padre!”urlai estasiato
“Si lo so, veniva sempre una donna incinta da lei”m’ informò la donna
“Devo andare- devo andare da Blair”urlai
“Ma è pazzo, lei non può muoversi per almeno 4 mesi”
“No.. No.. Io non posso, aspettare così tanto”
“Mi spiace”mi dice la donna uscendo..
Ma io.. Devo andare da Blair devo andare da mia figlia! Non posso muovermi per 4 mesi, come farò ad andare da Blair a spiegarle.. Io, non mi può accadere anche questo io devo fare qualcosa! Quanto odio essere impotente.
Urlai dalla rabbia, non potevo fare nulla e incominciai ad urlare.
“BLAIR!”urlai, ma nessuno veniva da me.
CALMO!
Dopo aver cacciato N, S e Lily
Il nostro C ha iniziato a urlare
Ma perché ?
Lo scoprirò presto!
KISS KISS Gossip Girl
BLAIR POV
Scesi dall’ aereo e i diressi verso l’ uscita dell’ aeroporto. Dorota mi aspettava insieme ad Anastasia che era in un passeggino color panna.
“Signorina Blair! Come sta il signor Chuck ?”mi domandò subito tutta preoccupata
“Sta benissimo”le risposi irritata, l’ argomento Chuck da oggi in poi è chiuso.
“Per fortuna, che le ha detto ?”chiese curiosa, mentre camminava
“Non è una cosa che ti riguarda!”gli dissi acida, salendo nella limo rimasi in silenzio tutto il tempo. Poi lasciai Dorota, nell’ appartamento con Eleanor  e Cyrus e ripartì per andare a casa mia e di Louis.
Appena varcai la soglia del’ appartamento notai un Louis piuttosto agitato, che si beveva un bicchiere di the.
“Blair.. Sei ritornata”mi disse sorridendomi, per poi abbracciarmi
“Si.. Louis, sono stata una vera sciocca ad andare da Chuck”Mi scusai, guardando la punta delle scarpe per non far vedere gli occhi lucidi.
“Blair io ti avevo già perdonata quando hai fermato l’ auto, perché ti amo”mi confidò cercando di guardarmi negli occhi.
“Ti amo anche io”gli dissi trattenendo a stento un singhiozzo”Adesso vado a farmi un bel, bagno caldo”lo informai andandomene a testa bassa. Una volta entrata nel bagno, lo chiusi a chiave andai vicino alla vasca e feci scorrere l’ acqua, iniziai a piangere, a singhiozzare e a chiedermi il perché soffrissi tanto.. Io lo sapevo, ma non lo avrei mai ammesso nemmeno a me stessa.
Tra un mese, circa ci sarebbe stato il mio compleanno avrei compiuto 21 anni, che ho buttato dalla finestra con gli amori sbagliati; il mio unico amore da oggi in poi sarà mia figlia e magari con il tempo Louis..
Mi spogliai e entrai nella vasca, l’ acqua calda mi rilasso tanto quasi mi dimenticai dei miei problemi, ma era impossibile non pensarci. Accanto alla vasca c’ era un piccolo mobiletto ci avevo appoggiato il blackberry, che incominciò a squillare lo presi in mano e guardai il display c’ era scritto Chuck, non risposi. Dopo un quarto d’ora mi chiamò Serena, le risposi sennò si sarebbe arrabbiata come qualche giorno fa.
“Ciao, Serena”risposi disinteressata
“Hey, Blair c’è qui Chuck che ti vuole parlare !”mi disse Serena, sembrava felice e in tensione allo stesso tempo rimasi in silenzio per qualche istante
“Bene, di a Chuck che io non lo voglio più e che solo sentire parlare di lui mi fa venire la nausea. Adesso ti saluto”detto questo nel modo più cattivo possibile staccai il telefono ma continuò a squillare esasperata risposi
“Serena! Diamine non voglio sentire quello schifoso essere”urlai con tutto l’ odio, che avevo in corpo
“Blair, tesoro calmati sono Paloma”mi disse la mora
“Oh.. Scusa è che mi continuava a chiamare Serena che mi vuole far parlare con Chuck”le confidai turbata
“Sai credo che Serena, sia una pessima compagnia insomma vuole farti parlare con ‘ uomo che ti ha prima rinnegato e poi cacciata via dopo essere stata con lui 3 giorni”mi disse convincente, non aveva tutti i torti perché Serena ci teneva tanto ? Che amica era se non capiva..
“Hai ragione..”le risposi
“Certo che ho ragione, adesso dovresti chiudere l’ amicizia con Serena è solo una ragazzetta che non capisce nulla..”enunciò
“Si, allora ti lascio e la chiamo”la salutai attaccando la chiamata per chiamare Serena
“B, finalmente!”mi disse 
“Serena dobbiamo parlare di una cosa”iniziai il discorso
“Dimmi”mi rispose con la sua solita allegria
“Io e te, non possiamo più essere amiche. Tu sei infantile e stupida. Non capisci cosa mi ha fatto Chuck ?!”m’ interruppe
“Ma B lui ti vuole parlare”cercò di spiegarmi
“Serena io ho chiuso con te con Chuck con tutti”finì in discorso così e staccai la chiamata
Il telefono dopo qualche istante trillò era Paloma, mi aveva mandato un messaggio:
Tra un’ ora al Café de flore ?
Risposi affermativamente al messaggio e uscì dalla vasca per prepararmi.
 
Allora vado di una fretta fottuta!
Perciò buon capitolo a tutte..
Mi piace questo capitolo, stranamente..
ci sono ancora degli errori -come in ogni capitolo-
Ma io sono una mezza schiappa è per questo che vi piaccio, no ?!
RECENSITE, non lo dirò mai abbastanza!
KISS KISS CAMY

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Capitolo 8
*** Chapter VIII ***


Al café..
Blair era in perfetto orario, scese dalla limo della famiglia Grimaldi l’ autista le prese un ombrello e glielo passò camminò per qualche metro, sentendo il picchiettio dei suoi tacchi; entrò posando l’ ombrello all’ entrata scrutò Paloma, seduta in un tavola davanti alle finestre e si sedette davanti alla donna, che appena la vide le concesse un sorriso.
“Ciao”la salutò la mora, poggiano il cappotto sulla sedia.
“Ciao. Allora hai parlato con Serena ?”le domandò, senza nemmeno darle il tempo di dirle qualcosa.
“Si.. Diciamo che adesso non siamo più amiche, ma avevi ragione tu che amica è quella che ti vuole far parlare con l’ uomo che odi ?”le disse la ragazza, prendendo coscienza del fatto che non aveva più S, come amica adesso aveva solo Paloma, una sessantatreenne  che conosceva da  un mese e mezzo, pareva tutto troppo strano e affrettato una donna matura avvicinarsi a una ventenne, per diventarle amica.. Poi la mora, non si era dimenticata del discorso che aveva tenuto nei bagni con la misteriosa donna che le disse rovina, c’ erano troppe cose che non andavano ma adesso non era il momento di separarsi dall’ unica amica che aveva.
“Infatti. Tra un mese sarà il tuo compleanno, dove hai intenzione di farlo ?”domandò la donna, con un tono zelante
“No, credo che.. Organizzerò una cena con Louis”rispose la ragazza, mentre cercava qualcosa da mettere sotto i denti
“Potresti fare una cena con i genitori di Louis, magari inviteresti me e i tuoi genitori”propose la mora, Blair sembrava riluttante all’ idea di una cena smorta con dei sessantenni
“Non penso, io volevo fare una cenetta intima con il mio fidanzato”cercò di dire Blair, per far capire alla donna che la sua idea non le piaceva affatto
“Ma pensaci, non sarebbe una cattiva idea. Poi hai detto tu che Louis è noioso”cercò di convincere in tutti modi Blair, che alla fine un po’ perché era esasperata un po’ perché aveva fame un po’ perché incominciava ad avere istinti omicidi acconsentì al noioso banchetto.
“Adesso però si è fatto tardi, devo proprio andare”cercò di dileguarsi la mora
“Ma se sono appena le 18”rispose la donna, guardando il suo orologio
“Lo so, ma ho promesso a Louis di stare con lui. Ci vediamo più avanti.. Allora ciao”dopo averla salutata si dileguò non si era mai annoiata così tanto in vita sua, anzi il giorno del suo compleanno quello si , che sarebbe stato una vera noia oltre che tortura.
Salì in auto, si tolse le scarpe che le stringevano i piedi e prese in mano il Blackberry aveva ricevuto 1 messaggio da Gossip Girl e 12 chiamate effettuate da Serena e Nate, tutte le persone che la cercavano iniziavano ad annoiarla Gossip Girl, avrebbe detto una delle sue solite baggianate mentre i due biondi avrebbero chiesto inutili spiegazioni sulla telefonata di prima.
Salì in ascensore, aveva la voglia matta di infilarsi un pigiama e mettersi nel letto non era da Blair Waldorf ne da Audrey Hepburn ma era da una donna incinta, stanca, innervosita e annoiata dai discorsi di Paloma.
“Blair, amore ti ho preparato una cenetta”la informò Louis, prima che potesse aprire bocca
“Ma che bello, avevo giusto un po’ d’ appetito”mentì sperando che il moro se ne accorgesse e le dicesse: Mia Blair, vai pure a letto, ma era un francese ottuso.
“Vieni accomodati”le disse spostandogli la sedia
“Grazie..”ringrazio la mora
“Adesso ti porto il primo”enunciò il ragazzo, tornando dalla cucina con due piatti fumanti
“Cos’è ?”domandò schifata Blair
“E’ un passato di verdure, carote, piselli e asparagi”disse il ragazzo, prendendone un cucchiaio 
“Squisita!”mentì Blair, non mangiavo il passato di verdura a 5 anni lo devo mangiare adesso ? Pensò la mora
Finita la prima portata il ragazzo sparecchiò, per portare gli altri piatti. Blair pensò a quella volta che aveva giocato con Chuck, lui si era travestito da cameriere e lei faceva la cliente esigente, solo che come portata principale c’ era Chuck non un passato di verdura!
“La seconda portata, branzino dorato sopra un letto di lattuga”la informò allegro il moro, porgendole il piatto
“Che profumino..”mentì Blair, vedendo il pesce fuori non sembrava male ma dentro era pieno di spine.
“Louis, non lo trovi un po’.. pungente”commentò sarcastica Blair
“No, lo trovo squisito”rispose il ragazzo
Alla fine Blair, mangiò solo la lattuga dicendo che il pesce durante la gravidanza è off-limits ovviamente s’ inventò tutto di sana pianta.
Per finire il ragazzo portò il tavola, un po’ il simbolo della Francia il soufflé che non era proprio un sufflè ma meglio una pastella scotta che sapeva di farina.
“Era tutto squisito”mentì Blair, dopo aver finito di mangiare il “dolce” se così si può chiamare.
“Adesso andiamo a letto, ho una sorpresa speciale per te”gli disse il ragazzo baciandole la mano per poi afferrarla e portarla su per le scale, finalmente il letto pensò B.
La camera da letto, era cosparsa di boccioli di rose e sui mobili c’ erano delle candele profumate, il moro chiuse la porta alle sue spalle e il continuo lo potete immaginare.
Le settimane successive Blair, ricevette delle chiamate da parte di Serena, Nate, Chuck e addirittura Lily ovviamente non rispose. Dovette ascoltare Paloma, sua madre e suo padre organizzare la serata a palazzo, prepararsi psicologicamente e cercare di non vomitare al solo pensiero della serata. L’ unica cosa che la faceva andare avanti era Melanie, la sua bambina che il giorno del suo compleanno sarebbe arrivata al 5° mese. I giorni passavano in fretta, tra lo shopping per la bambina e le chiacchierate su pappete, pannolini, biberon con Dorota, che pensate faceva fare pratica a Blair con Anastasia.
Serena invece, stava per fare una capatina nelle vie di Parigi, per incontrare un’ amica persa per troppo tempo.
“Buon compleanno, mon’ amour “la svegliò Louis, con la colazione a letto
“Grazie, amore”ringraziò la mora, che ormai non pensava ad altro che a sua figlia
“Allora oggi è una giornata dedicata interamente alla mia principessa Blair”disse il ragazzo baciando il pancione di Blair
“Ma è possibile che questa bambina non scalci mai ?”domandò Louis, Blair non avrebbe di certo potuto rispondergli: scalcia solo quando penso a Chuck o quando la sua mano si è posata sul mio ventre.. Perciò si limitò con un”E’ strano..”
“Beh, adesso andiamo accompagniamo mamma alla torre Eiffel”
“Louis, ci sono stata mille volte”ammise
“Si ma oggi, c’è una sorpresa speciale”appena sentì sospesa pensò a qualcosa di estremamente noioso o pacchiano oppure semplicemente voleva rimanere sola, a letto. Lei non voleva ma fu costretta.
“Ahah”incominciò a lamentarsi
“Oddio! Blair come stai ?”domandò preoccupato Louis
“Male, ho delle piccole contrazioni uterine.. Sai vengono verso il quinto mese.. Per farle passare ci vuole assoluto riposo”disse Blair
“Perciò.. Dovrai rimanere a letto ?”chiese
“Temo di si, non vorrei affaticarmi e far del male alla bambina”mentì Blair
“No, certo che no. Sai che facciamo io vado a prenderti ancora qualche regalo e tu ti guardi “Colazione da Tiffany” mentre mangi un croissant. Ci sai ?”
“Si.. Mi spiace avrei voluto stare con te..”mentì per rendere il tutto più credibile
“Va beh, poi dopo la cena con i miei e i tuoi genitori staremo insieme”
“Si adesso va, sennò fai tardi..”cercò di liberarsi di lui in ogni modo
“Vado, vi amo”salutò baciando Blair e se ne andò
“Finalmente”sussurrò Blair
Dopo 20 minuti, sentì l’ascensore aprirsi e pensò: possibile che ci abbia messo così poco ?
Sentì dei passi salire le scale, prese la bajour in mano e la impugnò come una mazza da baseball ad entrare nella stanza fu una giovane dai capelli biondi e gli occhi azzurri.
“Blair ma sei impazzita ?”domandò vedendo l’ amica con in mano la bajour 
“Ehm.. Pensavo fossi un ladro. Che ci fai tu, qui ? Al telefono mi era sembrato di essere stata chiara”disse la ragazza, sperando nella pace
“Chiarissima, ma io sono tua amica e voglio sapere il perché di quella telefonata. Quelle non sono le tue parole, ma quelle di una donna matura..”enunciò S, possibile che avesse capito tutto ? A quanto pare, la bionda ci vede lungo
“Beh.. S, tu volevi farmi parlare con Chuck..”si giustificò la mora
“Si, ma perché lui ha capito che quella che porti in grembo è sua figlia!”si liberò Serena
“Davvero ?”domandò scioccata la mora
“Si, solo che deve rimanere in clinica ancora 3 mesi per colpa delle fratture e il resto..”aggiunse l’ amica, Blair rimase un’ istante solo in silenzio
“Bene ma vedi io non voglio più Chuck e questa è la figlia di Louis, fino a prova contraria”enunciò convintissima la mora
“Appena nascerà ci sarà la prova che non è di Louis, non pensi che si chiederà.. Ma mia figlia assomiglia a Chuck..”disse Serena, cercando di far ragionando l’ amica
“Serena, io voglio fare pace con te ma con Chuck, ho definitivamente chiuso”
“Lo sai che non si arrende facilmente”commentò la bionda
“E tu sai che io non sono debole e non ho bisogno di quel Bass - tardo”disse Blair
“Bene, quando lo ammetterai che lo ami ancora ?!”chiese rossa in viso Serena
“MAI!”urlò Blair
“Va bene.. Buon compleanno! Fingiamo che la tua vita sia perfetta, che tu ami il tuo principe.. Che tu sia incinta del tuo principe! Fingiamo!”urlò furiosa l’ amica
“Serena fingiamo che la tua famiglia sia normale! Che tu in passato eri una ragazza rispettabile! Che non ti sei scopata il mio ragazzo! So fingere bene e tu ?!”rispose a tono Blair. Le micce sono accese, quando scoppieranno ? Ma ovvio, sono scoppiate minuti fa.
Blair scoppiò a piangere Serena l’ abbraccio accarezzandole la schiena.
“Serena io voglio fingere perché la vita reale, quella che ho adesso fa schifo”disse Blair, fra un singhiozzo e un’ altro
“Blair.. Non ti credere che la mia sia migliore.. Mia madre è agli arresti domiciliari e si è sposata con il padre del mio ex fidanzato.. Io non vado più all’ università e ho iniziato l’ ennesima relazione con Nate.. E mio padre non lo vedo e non lo sento da non so quanto”si confidò Serena
“Perché le nostre vite, sul palcoscenico sono belle e dietro le quinte fanno schifo ?”domandò Blair.. Una domanda lecita e ben studiata
“Non lo so tesoro..”l’ abbracciò forte Serena
“Adesso tu ti vesti lasci un biglietto a Louis e esci con me!”propose l’ amica
“Ok, scrivigli tu il biglietto mentre io mi vesto”disse Blair per poi dirigersi in bagno..
 
Scusate non ho inserito blast di gossip girl
è che... non me ne venivano in mente 
non penso che vi dispiaccia molto ?! oppure si ?!
Spero vivamente di no..
immagino che ci saranno degli errori ma il bello è che ci sono.. sono originale.. 
mi piace fare errori!
No scherzo.. non mi piace ma succede.. amen..
non sono gravissimi cioè mica scrivo mamma senza la m o scrivo nanna..
VEDREMO COSA SUCCEDERA'!
bacissimi..
recensite in molte..
perchè adoro riceverne sopratutto di positive!
Bacissimi
P.S. : so che non centra con la mia fan fiction ma mi sono messa a piangere come una bimbetta a cui cade il gelato..
guardatelo e piangete ragazze..
perchè è commoventissimo e bellissimo
poi amo la canzone in sottofondo
che era stata usata nella puntata:
Il fantasma di Bart.. se non mi sbaglio:
http://www.youtube.com/watch?v=80wAhTo7cjo&feature=related

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Capitolo 9
*** Chapter IX ***


Di nuovo amiche!
Dopo la litigata di un mese fa, non avrei mai immaginato di rivedere a braccietto 
S e B!
A proposito: AUGURI B!Adesso sono 21!
Pare che B, festeggerà il compleanno a palazzo Grimaldi.. 
B, prima facevi dei bei party.. Il tuo compleanno era tanto atteso e adesso..
Sì B.. No party ?
XOXO Gossip Girl
“Serena devo andare a casa a prepararmi per la cena di stasera.. Vieni anche tu ?”chiese Blair
“Si.. Allora andiamo a prepararci..”rispose L’ amica
Nella cabina armadio..
“Blair che ne dici ?”chiese S, mostrando a B un’ abito di Valentino
“Magnifico!”urlò dal bagno, dopo essersi sporta per vedere l’ abito
“Vediamo la festeggiata..”disse Serena, andando nel bagno
“Blair.. Ma sei magnifica!”si complimentò
“Grazie! Anche tu”ricambiò
“Però, devi assolutamente metterti il rossetto rosso”aggiunse la bionda
“Va  bene, passamelo”concordò Blair, mettendosi il rossetto
“Sei ancora più bella!”
“Tu però.. Staresti meglio con queste Manolo”disse Blair, porgendo le scarpe
“Ora che siamo perfette andiamo ?”chiese tutta allegra Serena
“Certamente..”rispose Blair, prendendo sotto braccio Serena
Entrate in macchina iniziarono a mangiare dei cupcakes, poi a bere dello champagne analcolico.
Scesero dall’ auto e entrarono nella residenza dei Grimaldi, entrarono nella sala dove c’ era un tavolo apparecchiato perfettamente e gli ospiti che intanto parlavano nella sala accanto.
“Andiamo”sussurrò Serena
“Si.. Tu ti siedi vicino a me”ricambiò Blair
“Ovvio..”sussurrò poi blocco e alzò il volume della voce” Salve!”salutò
“Serena, che piacere”si alzò Louis a salutarla
“Salve a tutti “salutò Blair
“Oh, ciao Blair e buon compleanno”ricambiarono i Signori Grimaldi
“Buon compleanno”disse la sorella di Louis, poi Paloma si avvicinò a Blair e la prese in disparte
“Che ci fa lei qui ?”domandò 
“Lei è mia amica e resta qui”rispose acida Blair, tornando alla “festa”
“Auguri orsacchiotta” le disse il padre
“Auguri tesoro..”enunciò Eleanor, dando un bacio sulla fronte a Blair
Poi si vide lo chef entrare dalla porta che riconduceva il salone alla sala da pranzo.
“E’ pronto”annunciò
Quando tutti ci sedemmo e il posto per Serena fu aggiunto lo chef ci disse” Bon appetit”e se ne andò nelle cucine
Paloma si alzò e prese il suo bicchiere colmo di champagne picchietto il la forchetta sul bicchiere.
“Vorrei fare un brindisi..”disse noi tutti ci alzammo e prendemmo i bicchieri”Vorrei brindare a Blair Louis e la loro bambina, il sangue del loro sangue.. Scommetto che avrà i tuoi occhi Louis. Oppure quelli di Charles Bass. Mia cara Blair, io non volevo essere tua amica ma solo la spia di Sophie.. Direi che c’è stato molto da spiare”concluse il brindisi, tutti guardarono con rimprovero e delusione Blair che iniziò a piangere
“Blair, dimmi che mente..”disse il moro
“Io quella sera alla festa della Costance, ti volevo lasciare Louis avevo appena fatto sesso con Chuck e lui mi ha lasciato a te perché credeva che io sarei stata felice con te. Ma si sbagliava mi hai regalato una vita noiosa”disse Blair cercando di trovare forza e coraggio
“Ho sentito abbastanza, vattene”le ordinò Louis, indicandole l’ uscita con l’ indice
Tutti i suoi parenti - Eleanor, Harold, Roman, Cyrus” e Serena uscirono. Harold abbracciò la figlia, mentre Eleanor incominciò a rimproverarla.
“Blair ti sei rovinata la vita. Un figlio di Charles Bass il donnaiolo che ti ha fatto soffrire”disse con tono accusatorio
“Eleanor non pensi che stia soffrendo abbastanza”commentò Harold
“B vedrai che si aggiusterà tutto”sussurrò all’ orecchio dell’ amica S
“Andiamo  a casa, a New York. Andiamo preleviamo Dorota e partiamo”ordinò Blair
SCANDALOUS!
Mia cara B, non sei più una principessa!
Il tuo sogno non verrà incoronato,
La cara e innocente Blair ha tradito Louis..
La bella bambina che porta in grembo con se è di Chuck Bass!
AHIA!
Un brutto colpo per Louis e Blair, 
Adesso cosà farà la nostra B ?
Voglio dedicare questa canzone a te e Chuck!
Chi aveva detto mai più ?
Sei pericoloso
fai proprio eccitare
Il modo in cui ti muovi così scandaloso
Dipende tutto da noi due
Il sesso di una notte non è abbastanza
Ho bisogno di uno stimolo, piccolo
forse una piccola conversazione
mi fai girare come se fossi pazza
Ecco il mio piccolo
Scandaloso
così scandaloso
Scandaloso 
così, così, così scandaloso
XOXO Gossip Girl
Capitolo corto!
Mi disp. lo so il capitolo è un pò corto ma il prossimo sarà lungo è che.. 
qui il tema era lo scandolo!
Doveva essere per forza corto!
Recensite..
Vi consiglio di leggere la mia nuova storia che è un pò il seguito di questa.. se vogliamo dirla tutta..
Si chiama: Stralci di vita.. spero  vi piaccia e che la recensiate.
Bacissimi!

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Capitolo 10
*** Chapter X ***


Sono Gossip Girl, la vostra sola e unica fonte di notizie sulle vite scandalose del élite di  Manhattan.
Dicembre è arrivato e ha spazzato via tutti i gossip dell’ autunno. Ma noi tutti ci ricordiamo del gossip/ scandalo più discusso dell’ ultima settimana; la presunta paternità di Chuck Bass. Che se l’è data a gambe un paio di giorni fa..
Lo so la prognosi era 4 mesi si assoluto riposo, ma noi dell’ UES non conosciamo la parola riposo. Conosciamo la parola: affari e vacanza, infatti il nostro C è andato a farsi una bella vacanza negli emirati arabi. La nostra futura neo-mamma, invece resta a casa Waldorf con l’ inseparabile amica: Serena, che incomincia ad interessarsi a una vecchia fiamma dell’ estate : Andrew. Ma S, non avevi giurato fedeltà a N ?
XOXO Gossip Girl
“Serena stai davvero uscendo con Andrew ?”domandò la mora scioccata, dopo aver letto il blast di g. g. 
“No.. Cioè si, ma ci siamo visti per un caffè”si giustificò la bionda, sedendosi nel lettone con Blair
“Mi pare che qualche anno fa ti vedesti con Carter, per un caffè e Nate la prese male e.. poi subentrò quella sgualdrina bionda”disse Blair, guardando negli occhi la bionda
“Si, ma adesso non ci sono sgualdrine che complottano per il cuore di Nate”chiarì S
“Giusto, ma ti conviene dirne una più convincente a lui”sussurrò Blair
“Perché ?”domandò Serena
“Perché sta per arrivare”rispose ovvia la mora, dopo aver preso una rivista per future mamme
“No ma figurati..”ribatté l’ amica per poi sentire l’ ascensore aprirsi
“Che ti avevo detto..”commentò la mora
“Non è Nate..”concluse Serena, che qualche istante dopo fece una finta faccia felice” .. Nate! Ciao ma che ci fai qui ?”chiese mandando un’ occhiataccia a Blair
“Hai letto Gossip Girl ?”domandò rosso in viso
“Io si”s’ intromise Blair
“B, non è il momento”la canzonò la bionda
“Serena ma perché mi nascondi le cose ?!”domandò Nate restando in piedi, sulla soglia della porta
“Perché sapevo come avresti reagito..”rispose la bionda, indicandolo
“Certo.. Non mi pare sia la prima volta che mi nascondi qualcosa”urlò, ormai furioso
“Io vado si la”si dileguò Blair
“Nate.. Io non ti ho tradito ho preso un caffè con Andrew. Mi pare che prendere un caffè con un  uomo, che non sia il tuo ragazzo non sia.. Detto : tradimento”rispose arguta, la bionda
“Serena, devi dirmele le cose.. Alla base di un rapporto ci deve essere la fiducia”concluse il discorso Nate, andandosene
“Dove vai ?”chiese, troppo tardi Serena
“E’ tutto finito ?”domandò Blair, sulla soglia della porta
“No.. Io non l’ ho tradito, ho solo preso un caffè”aggiunse la bionda
“Lo so, ma ci sono i precedenti per questo non va mai bene mettersi con un ex”commentò saggia Blair
“Disse la ragazza che era tornata almeno 1000 volte con lo stesso ragazzo”enunciò sarcastica Serena
“E che non è mai cambiato stronzo era e stronzo è rimasto”aggiunse la mora
“Blair.. Tu non gli hai dato la possibilità di parlarti e così..”la mora interruppe la bionda
“E così è scappato in Arabia per bere e scopare”concluse la frase
“Beh.. Si ma lo sappiamo lui poi ritorna”
“Si.. Litighiamo scappa per un paio di mese a bere, drogarsi e a tradirmi per poi tornare, come lo spiego a una bambina ?”la canzonò la mora
“Blair.. Io non so. Non mi è mai successo”
“Certo.. Tu sei andata con lo sfigato di Brooklyn e Nate , non poteva succederti”
“Ehy.. Hey non sono l’ unica che è stata con lo sfigato di Brooklyn”commentò la bionda
“Un bacio, uno dei miei più grandi errori un dannato bacio”rispose 
“Ma sempre un bacio vi legherà, poi se non mi sbaglio Dan aveva una cotta per te”
“Stiamo parlando di 10 chili fa”disse sarcastica Blair
“Emh.. Comunque che facciamo oggi ?”domandò S, sdraiandosi a pancia in giù
“Io.. Non lo so. Penso di dover andare a fare shopping per l’ arrivo della bambina”disse Blair, accarezzandosi il pancione
“Allora andiamo a fare shopping, mi troviamo un completo di pizzo e stasera faccio pace con Nate”propose Serena, abbracciando l’ amica
Mentre le due ragazza facevano la tanto adorata shopping terapia da Blair, Nate era al telefono con il bel moro ribelle.
“Chuck hai sbagliato ad andartene”lo richiamò il biondo
“Ti sbagli caro Nathaniel, poi non voglio affrontare l’ argomento”s’ espresse diplomatico -come sempre- il moro
“Si.. Ma stai per diventare padre”dichiarò Nate ovvio, come per dire: torna indietro, idiota; anche se è il primo lui, a dubitare del dare a Chuck dell’ idiota perché la risposta sarebbe tagliente oppure sarebbe stato un bel pugno.
“Nate, non mi aspetto che tu capisca”lo informò Chuck, poi prese una tirata di qualsiasi cosa stesse fumando” Ma credo che sforzandoti e chiedendo aiuto a Serena, troveresti la risposta”concluse Chuck
“Sei sempre dolce Chuck. Sai è piacevole parlare con te”disse ironico Nate
“Scusa ma mi aspetta.. Naima”lo salutò il moro, per poi attaccargli il telefono in faccia
“Ma che bell’ amico”pensò a voce alta, Nate. Il suo telefono infine trillò.
_________________________________________________
 
“Sarai strepitosa.. Sicuramente, Nate ti perdonerà vedendoti”lusingò la bionda, Blair
“Grazie! Adesso però vado Nate mi aspetta”si dileguò la bionda
Appena entrata nell’ appartamento di Chuck che stavano occupando i due biondi, di Nate non c’ era nemmeno l’ ombra.
“Nate..! Nate..”incominciò ad’urlare la bionda, ma nessuna risposta.
Provò a chiamarlo, ma la segreteria diceva che il telefono era spento; aspettò per ben 2 ore ma aveva aspettato inutilmente.
Uscì per andare dall’ amica che di sicuro, l’ avrebbe confortata mentre camminava verso casa Waldorf incontrò Andrew.
“Serena”la salutò lui, abbracciandola
“Hey.. Ma che ci fai qui ?”domandò lei
“Beh.. Ero andato da un vecchio amico”rispose lui, coprendosi meglio
“Ti va di andare a prendere un caffè ?”propose Serena
“Molto volentieri”rispose lui, prendendola sotto braccio 
La ragazza non si stava divertendo molto, ma almeno non pensava a Nate che questa volta non c’ era stato per lei.
“Miss Blair, io vado”disse Dorota
“Si va pure”la congedò la mora
Andò nel suo letto, prese il dvd che le aveva dato il ginecologo e lo mise nel suo pc, poteva vedere la sua bambina con una semplice registrazione, sentiva il cuoricino della piccola e la vedeva, si commosse come sempre poi il suo telefono trillò guardò il display c’ era scritto JACK, decise di rispondere per far soffrire Chuck come aveva sofferto lei.
“Blair.. Sai darmi una spiegazione dell’ improvviso arrivo di mio nipote nel mio hotel in Arabia ?”domandò l’ uomo, con la sua solita voce suadente quella che aveva stregato in passato la dolce Blair.
“Si.. L’ ho rifiutato e lo rifarei”rispose decisa
“Mi complimento per la tua tenacia”disse per poi prendere un respiro” Ho sentito che diventerò ancora zio”concluse la sua frase
“Alla lontana, molto alla lontana”precisò la mora, rabbrividendo al solo pensiero di sua figlia chiamare quell’ uomo zio.
“Ma sempre un legame di sangue ci lega..”continuò 
“Questo, purtroppo è vero”ammise la mora
“Senti, che ne dici se ci vediamo dopodomani a cena al Butter ?”domandò il moro, Blair non rispose subito ma pensò che far rosicare un po’ Chuck, l’ avrebbe compiaciuta e basta.
“Accetto molto volentieri”confermò l’ invito
 
Tutti in quell’ istante o in quella precisa ora erano tristi, esorcizzavano il dolore a modo loro:
Blair guardava “Marie Antonietta” e si accarezzava la pancia mentre mangiava dei dolcetti e non pensava assolutamente a Chuck Bass, il nome del demonio per lei.
Serena prendeva  un caffè, con Andrew che era simpatico e dolce ma che non era Nate.
Chuck beveva dello scotch, fumava ascisc e faceva sesso con un’ araba
E Nate ?
Lui si trovava in una clinica privata.  
 
Nuovo capitolo!
Spero che vi piaccia!
Diciamo che scopriremo poi perchè Nate era in una clinica..
E perchè Chuck sia scappato!
Kiss Kiss 
Camy
Ah, quasi dimenticavo: RECENSITE!

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Capitolo 11
*** Chapter XI ***


2 giorni dopo..
“Blair la tua è una pessima idea”l’ ammonì l’ amica
“Serena anche la tua due giorni fa era.. Pessima”commentò, quasi per difendersi
“Non stiamo parlando di me”precisò 
“S, hai sbagliato con Nate ma io non amo Chuck perciò non sbaglio con lui”disse Blair, sistemandosi lo chignon
“Ma quando lo ammetterai ? Tu ami ancora, Chuck”aggiunse la bionda
“Io non lo amo”ammise sicura, diciamo fingendo di essere sicura Blair
“Ok.. Ma non puoi continuare così”le disse
“Così come ?”domandò la mora, girandosi per guardare l’ amica negli occhi
“Come se non amassi Chuck. B, io ti sento la notte quando piangi e certe volte pronunci il nome di Chuck”le disse compassionevole la bionda, Blair la guardò colpevole e poi si ricompose
“Serena non è che il vino ti ha giocato brutti scherzi ?”domandò acida 
“No, comunque Blair boicotti il tuo amore per Chuck da sola. Adesso, scusa ma vado nella mia stanza”si dileguò Serena, dopo avergli detto la frase più vera che avrebbe potuto dire. 
La mora si guardò allo specchio, era incantevole con la sua pelle candida che non era da tutte le donne incinte di una femmina avere, il suoi occhi grandi color cioccolato e la sua bocca che bramava più di ogni altra cosa di essere sfiorata dalle labbra di un uomo, o meglio, l’ uomo.
Presi il cappotto e i guanti, se li mise mentre scendeva le scale e prese l’ ascensore.
Salì nella limo, dove ad attenderla c’ era Jack.
“Buonasera, Blair”la salutò l’ uomo, per poi baciarle la mano mentre tutto accadeva Blair provò repulsione.
“Salve, Jack”ricambiò fredda lei
“Sei pronta per una serata indimenticabile ?”domandò
“No, anche perché la vorrei dimenticare”rispose pungente
“Vedrai che dopo aver cenato e dopo averti consumato vorrai un seguito”
“Ne dubito”
“Arriviamo al dunque, non sono stupido Blair tu vuoi far ingelosire Chuck e io voglio distruggerlo, ancora”enunciò
“Vedo che sei più  perspicace, di quello che credevo”ammise Blair
“Ma cosa ci guadagno..”disse mentre accarezzò il braccio di Blair , che gli tolse la mano
“La mia compagnia, nulla di più”scandì bene le parole
“Anche se speravo in un secondo fine mi dovrò accontentare” 
Il lupo perde il pelo ma non il vizio!
Avvistata: B che entra nella limo di
Jack Bass, lo zio del fuggiasco Chuck Bass.
Blair provi molta attrazione verso i Bass, vero ?
Baci baci Gossip Girl
“Ti piace il manzo ?”domandò l’ uomo prendendo una forchettata di -appunto- manzo
“Non troppo, se devo essere sincera”rispose la mora, prendendo un sorso d’ acqua
“Blair  sono sconvolto, non pensavo che potessi diventare così.. Enorme. Sarà un’esperienza nuova fare sesso con una donna incinta”disse l’ uomo per punzecchiare la ragazza
“Penso che tu non farai mai un’esperienza del genere”rispose acida
“Mia cara prima o poi lo scoprirò”commentò
“Io credo molto in poi quando la mia gravidanza sarà finita da molto”
“Dunque vuoi ritornare con mio nipote ?”
“Assolutamente no. Voglio solamente farlo soffrire come lui ha fatto soffrire me”affermò Blair
“Ho sempre adorato le donne tenaci”gli rispose l’ uomo, cercando di accarezzarle la mano
“Quasi tutte le donne sono tenaci, sono gli uomini stupidi come te a non capirlo”lo incalzò la mora che ritrasse subito la mano
“Mi scuso umilmente non lo sapevo”ammise 
“Scuse accettate, ora portami a casa”ordinò la mora, per poi alzarsi e mettersi il soprabito mentre Jack pagava il conto.
Salirono in limo, Blair si mise il più lontano possibile da Jack mentre lui provava in tutti modi ad avere un contatto con lei.
“Smettila Bass”disse acida, allontanandosi
“Blair lo sappiamo entrambi di volerlo”sussurrò suadente lui, iniziando ad accarezzarle il braccio
“Io non lo voglio, semmai lo vuoi tu”commentò”Scusi, si può fermare qui”ordinò all’ autista che si fermò
“A domani Jack”lo salutò
“A stasera dovresti dire, perché starò nei tuoi sogni”enunciò sicuro il moro
“Nei miei sogni ti strangolerei”urlò Blair, ormai a 6 metri dalla limo
Camminava per fortuna, mancavano pochi isolati a casa sua. Salì con l’ ascensore e si ritrovò a casa.Si svestì e andò nel suo comodo letto a dormire.
La mattina seguente appena sveglia, prese il suo pc per vedere se Chuck era tornato in America.. Ma non c’ era scritto nulla sull’ arrivo di Chuck o anche un ipotetico arrivo di Chuck.
La mora allora si rimise nel suo letto, tanto valeva dormire..
Invece, il suo complice Jack Bass aveva appena chiuso una chiamata che era stata fatta all’ aeroporto in Arabia.
Mentre Serena, si era ritrovata in un letto a lei sconosciuto, ma con una persona fin troppo conosciuta.
“Andrew!”urlò sconvolta
“Che c’è ?”domandò lui ancora in trans
“Io-io devo andare”si giustificò scendendo dal letto e percorrendo la scia di vestiti che aveva lasciato probabilmente ieri sera.
Corse fuori da quella casa e trovò 10 chiamate di Nate e un messaggio vocale, che ascoltò.
“Serena, scusa se non ti ho risposto e se non mi sono fatto trovare è che mio nonno ha avuto un’ infarto e appena mia madre me lo ha detto sono subito andato nella clinica privata.. Scusa se vuoi raggiungimi all’ indirizzo che ti mando via messaggio. Ah.. Ti amo”la voce di Nate era preoccupata. Serena era in lacrime, aveva tradito il suo amore che era andato in ospedale per suo nonno.. Si poteva essere più idiote ?
Dopo aver letto il messaggio di Blair, sappiamo perfettamente che si può essere più idiote.
- S, siccome C non è tornato ho pensato di andare da Jack questa sera al Palace, tu come stai ?-
La bionda era scioccata, confusa, triste e con tantissimi sensi di colpa.
- B, riunione urgente ci vediamo da Starbucks-
Le rispose la ragazza che chiamò un taxi e si precipitò nella famosa caffetteria.
Appena entrò trovo Blair seduta che trangugiava un croissant.
“B, ho fatto l’ errore più madornale della mia vita”gli disse l’ amica sedendosi
“Ciao anche a te”gli disse sarcastica
“Sono andata a letto con Andrew ieri”sussurrò Serena
“Come si andata a letto con Andrew?!”urlò sconvolta B
“Abbassa la voce!”enunciò Serena
“Ma come sei andata a letto con Andrew ?”domandò sussurrando la mora
“Pensavo che Nate non mi amasse più e.. abbiamo bevuto un drink in più”disse lasciando intendere il seguito
“Perché hai usato il pensavo ?”domandò preoccupata la mora
“Perché.. Mi ha mandato un messaggio vocale, che diceva che è andato da suo nonno che ha avuto un infarto e che mi ama”confessò preoccupata la bionda
“Adesso calmati.”disse Blair accarezzandole il braccio” Ora tu vai da Nate e suo nonno e non dici a nessuno di quello che è successo ieri sera”propose Blair
“Ma come faccio.. Sai che non mi piace che ci siano segreti tra me e Nate”disse scocciata Serena
“Beh.. Dovevi pensarci prima di andare a letto con quel pseudo attore”disse Blair
“Non infierire”enunciò la bionda
“Scusami, ma sono in agitazione possibile che Chuck non venga ?”domandò l’ amica preoccupata
“Lo sai com’è starà prendendo un volo e tra poco sarà qui..”la rassicurò Serena
“E tu Serena fa come ti dico io!”disse Blair mentre andava via
“Hey chi lo paga il conto ?”domandò Serena, l’ unico problema è che era rimasta sola.
C’ E’ UN PROBLEMA..
Briciole, tazza vuota, un conto e Serena Van Der Woodsen depressa.
Vista uscire da un’ appartamento con i vestiti sgualciti e i capelli scombinati
Nottata di passione S ?
Ma non stavi con il nostro N..
Invece B è stata vista fare compere, per il suo nuovo partner Jack Bass..
Auguri B!
XOXO Gossip Girl
Nuovo capitolo!
Vorrei ringraziavi di cuore! tutte!
Voglio anche fare un piccolo tributo alla magica Amy Winehouse, che ricorderete per Back to Black (mitica) e Rehab!
Ma torniamo al capitolo, mi è venuto così.. spero vi piaccia!
Bisous Bisous Camy

We love you Amy!


R.I.P.

                                                                         

Black, black, black, black, black, black, black,
I go back to
I go back to

We only said good-bye with words
I died a hundred times
You go back to her
And I go back to 



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Capitolo 12
*** Chapter XII ***


7 ore dopo..
 
“Serena! Finalmente”l’ abbracciò Nate vedendola
“Nate!”disse con finto entusiasmo.. Lei non era fatta per tenere un segreto
“Scusa se non ti ho chiamata prima è che il telefono adesso l’ ho anche perso e il nonno..”si giustificò, cara S sei fortunata che il caro N abbia perso il cellulare altrimenti appena leggeva il blast si G. G. eri leggermente fottuta!
“Senti io sono stanchissimo vado all’ hotel la stanza è la 130 ed è quello davanti alla clinica”l’ informò Nate
“Ok, io vado a salutare tua madre..”disse Serena
Appena entrò nella stanza, c’ era Anne che teneva la mano del padre e Trip accanto a Maureen.
“Anne mi dispiace molto”sussurrò Serena all’ altra bionda
“Grazie per essere venuta”disse la donna con il viso visibilmente stanco, per poi abbracciarla si vede che era triste mai aveva accettato la relazione del figlio con Serena lei aveva progettato nella sua testa che il figlio si sarebbe sposato con Blair.
“Perché non va a riposarsi tanto qui ci sono Trip e Maureen”disse Serena, pronunciando i nomi dei due con riluttanza 
“No devo restare con mio padre, ma grazie per avermelo proposto ”la ringraziò la donna
“Adesso è meglio che vada da Nate”disse Serena
“Ok”rispose semplicemente la donna, tornando al capezzale del padre
Mentre camminava, nei corridoi bianchi della clinica sentì una mano mascolina bloccarla.
“Che diamine vuoi ?”domandò al Van Der Bilt
“Scusarmi”disse lui, io e te potremo tornare ancora insieme
“Trip mi fai pena e basta. Ora scusami ma vado da Nate”disse Serena, lasciando il ragazzo come un stupido.
Entrò nella stanza e trovò Nate sul letto, l’ aspettava.
“Hey”disse lei
“Hey”pronunciò triste
“Tua madre sembra molto stanca “disse Serena, stendendosi sul letto accanto al ragazzo
“Si.. Non dorme da giorni”
“Mi spiace”disse la bionda tenendo la mano del ragazzo
“Serena è in questi momenti che mi chiedo come starei se tu non ci fossi”pronunciò romantico Nate
Dopo incominciarono a baciarsi e si sa.. Un bacio tira l’ altro.
“Miss Blair è incantevole”si complimentò Dorota, vedendo lo splendido trench indosso alla ragazza che stava andando al suo appuntamento con Jack.
 Scese con l’ ascensore, stranamente salutò il portiere e prese il taxi.
Arrivò al Palace con 10 minuti d’ anticipo, questa volta per far volare il tempo optò per le scale così ci avrebbe messo un po’ più di tempo. Appena arrivò davanti alla stanza di Jack lui era fuori appoggiato alla porta che l’ aspettava.
“Blair”la salutò
“Jack”disse fredda
“Sai ho riflettuto forse è l’ alcol che parla o forse è il mio cuore assetato di vendetta contro mio nipote”disse iniziando ad avvicinarsi a Blair”Ma ho capito cosa lo farebbe davvero soffrire”disse a pochi metri da Blair
“Cosa ?”domandò un po’ spaventata
“Perdere l’ amore della sua vita e sua figlia”dopo aver detto questo buttò Blair giù dalle scale.


Nuovo capitolo!
Scusate se ci ho messo un pò è che lo avevo scritto e poi per sbaglio mi si è cancellato.. insomma un macello!
Vediamo che anche nel capitolo ne sò successi de macelli!
Recensite e sperate per B!
XOXO CAMY
P.S. Accendete un cero!^^

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Capitolo 13
*** THE END ***


Si, era appena svegliata a lungo era rimasta in come per molti mesi.. Troppi mesi, in cui Chuck si era dovuto occupare di Melanie, già erano stati costretti a fare un parto cesario per salvare la piccola che Blair portava tranquillamente in grembo fino a quella notte.
Lui aveva in braccio la piccola, che aveva ormai 3 anni; non aveva mai perso la speranza lui sapeva, che Blair si sarebbe risvegliata ma inizia ad avere dei dubbi a tremare davanti a lei.
"Papà quando pensi che la mamma aprirà gli occhi ?"aveva domandato la piccola accarezzandole la mano, lui aveva sorriso e aveva trattenuto una lacrima.
"Molto presto. Adesso vieni qui e dammi un bacio"aveva risposto lui, mentre la piccola era corsa nel modo più veloce possibile ed aveva abbracciato il proprio papà. L'uomo che in ogni modo aveva cercato di non farle mancare una mamma.
...
"Papà io devo uscire oggi pomeriggio tu che farai ?"aveva domandato l'ormai non più piccola Melanie, ma la piccola donna che era diventata negli anni. Si passò una mano trai ca pelli e si era seduta accanto al padre sul bracciolo della poltrona nera in pelle, gli aveva tolto il bicchiere contente un liquido ambrato dalle mani e lo stava guardando dritto negli occhi.
"Non devi mai perdere la fiducia, mia madre si risvegliarà presto.. Manca poco papà, non disperare"aveva tentato di rassicurarlo invana, nulla avrebbe tranquillizzato Chuck se non la voce dolce e melodiosa di Blair.
"Io vado, non stare qui a deprimerti!"gli aveva urlato poco prima di uscire, lui riprese il bicchiere di scotch e dopo aveva accesso il computer guardando un video che raffigurava una Blair diciassettenne.
...
"Pronto Mr. Bass"lo aveva salutato con voce minacciosa il medico, lui si era seduto spaventato.
"Si, mi dica"aveva risposto prendendo un bicchiere di vino rosso.
"Mi spiace, ma la signora Blair oggi è deceduta ha avuto un collasso polmonare. Mi spiace molto"avevano appena pugnalato Chuck, una notizia peggiore per lui non c'era mai stata.
"..."
"Mi spiace"aveva continuata a farneticare, l'uomo chiuse la chiamata e andò a sedersi sulla poltrona.
...
Era vecchio Chuck
Era stanco Chuck
Era orribile la vita per lui da quando Blair era deceduta
Era pronto per raggiungerla, prese due pasticchette le posò ordinatamente sul comodino difianco ad un bicchiere d'acqua. Le prese e le buttò giù insieme all'acqua poi si distese sul letto.
Era arrivato il momento di andare da Blair.

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