Percy Jackson e il ladro di fulmini: la parodia del primo film

di Ginevra Gwen White
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Di fulmini lestofanti e divinità dispettose. ***
Capitolo 2: *** Di canarini killer e Custodi Supersayan ***
Capitolo 3: *** Di magliette strappate e cavalli ambigui ***



Capitolo 1
*** Di fulmini lestofanti e divinità dispettose. ***


Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Rick Riordan e di chi ne detiene i diritti. Ergo, questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro. 



PERCY JACKSON E GLI DEI DELL'OLIMPO: IL LADRO DI FULMINI PARODIA.

Fulmine. Fulmine. Ancora fulmine. Lampo. Tuono. Saetta. New York, mare.
Dal mare esce un gigante con in mano un tridente.
Si volta verso il Ridicolo Ignaro Pescatore.
Il Ridicolo Ignaro Pescatore muore.
R.I.P.
Poseidone lo schiaccia.
Poseidone: Ho sempre odiato il tonno Rio Mare... così impari, scroccone.
Il dio continua a camminare e notando che possiede ancora le proprie enormi dimensioni, si muta in un piccolo comune uomo.
Parte una musichetta figa.
Come per magia, poco dopo, si trova a fissare l'Empire State Building con aria afflitta.
Poseidone: Casa, dolce casa.
Pesta una cacca.
Poseidone: Accidenti, erano le Superga buone! 
Cacca: Esibizionista.
Il dio alza le spalle e si trova sempre con la solita magia sulla cima dell'Empire State Building.
Abbracciato alla ringhiera, Zeus guarda il cielo.
Poseidone: Zeus.
Zeus continua a fissare indifferente il cielo.
Poseidone: Zeus, fratello.
Zeus: Chi è che parla? Io non sento NeTTuno.
Poseidone: *^* perchè mi prendi sempre in giro? Solo perchè sono più piccolo vero?! Lo dirò alla mamma!
Zeus: (si volta) Cos'è questa puzza di merd... ah sei tu Poseidone.
Poseidone: Sono passati molti anni.
Zeus: Già. Ti sei fatto crescere i capelli.
Poseidone: E tu ti sei tagliato la barba.
Zeus: E tu te la sei fatta allungare.
Poseidone: E tu...
Zeus: Basta! Che cosa vedi?
Poseidone: (si gira con le braccia incrociate) Non farmi queste domande trabocchetto solo perchè ho dimenticato gli occhiali in camerino.
Zeus: (lo ignora) C'è un temporale in arrivo.
Poseidone: Se volete sapere il meteo della vostra città, mandate il nome della vostra città al 48010. Servizio in abbonamento.
Zeus: ...ma senza fulmini.
L'autrice si domanda come mai visto che un momento fa di fulmini ce n'erano eccome.
Zeus: Rubati. (lo fissa penetrante)
Poseidone: Che c'è? Credi che sia io il ladro? Ci è proibito rubarci i poteri a vicenda. E poi cosa me ne farei di un lanciafulmini?
Zeus: Ma ai nostri figli, non è proibito.
Poseidone: Stai...accusando...mio...figlio? Quale dei 8973235476123890?
Zeus: (si tappa i lobi delle orecchie) Lalalalalalalala.
Poseidone: Non lo vedo da quand...
Zeus: Laalalalalalalalla!
Poseidone: Non sa neanche che esist...
Zeus: LALALALALALALA!
Poseidone: Cazzo Zeus, fammi parlare!
Zeus: (si leva le dita dalle orecchie) Deve venirmi a restituire la folgore...
Idioti in sala: Cos'è la folgore? '-'
Zeus: ...entro il solstizio di estate! Altrimenti scoppierà la guerra! (si gira in modo rude e distrugge una miserabile porta) QUESTA È SPARTA!
Poseidone ansima in modo irrealistico.
Zeus: Che c'è?
Poseidone: Niente... è che ho salito i 600 piani a piedi.
Zeus annuisce e se ne va con nonchalance facendo swish con i capelli.

Piscina.
Percy è in apnea e sorride come un ebete.
Si volta a destra e a sinistra per guardare scorrere i sottotitoli e di tanto in tanto indica i nomi degli attori che conosce.
Un pesce gli guizza di lato.
Pesce: Ciao! (sorride)
Percy comincia a tossire, sputacchiare finchè riemerge gridando.
Grover: Ed è ancora vivo!
Percy: Che ottimismo.
Grover: Percy Jackson è un fenomeno!
Percy: (prendendo l'accappatoio) Quanto ci sono stato?
Grover: 34 secondi.
Percy: (incredulo) 34 secondi?
Grover: Esatto.
Percy: (mugugna) Tutta colpa di quel pesce bastardo.
Grover: Pesce? È pazzesco, non ci si crede.
Percy: Già... chissà da quanto tempo non puliscono la piscina.
Grover: Ma come fai a stare sott'acqua così a lungo?
Percy: Non lo so...mi piace stare in acqua.
Grover sorride.
Percy: Riesco pensare solo a lì sotto.
Grover: O.O porcellino!
Percy: Ma che hai capito? Ehm... sott'acqua.
Grover: Ahh.
Scambi di sguardi imbarazzati.


Yancy Academy.
Percy e Grover sono in un corridoio.
Gli studenti si picchiano, si uccidono e si violentano.
Percy: Vorrei passare tutto il giorno sott'acqua che in questo posto.
Grover: È come High School senza Musical!
Tutti si fermano.
Silenzio.
Un Ragazzo Non Minimamente Importante nel Corso della Storia: Ah-ah! Ha fatto la battuta.
Professore: (bevendo il caffè) Continuate a picchiarvi, ragazzi.

Aula.
Dodds: Buongiorno. Mi chiamo DoTs. Sono la vostra supplente. Chi vuole spiegare il concetto che Shakespare cerca di trasmettere in questo verso dell'Otello?
Silenzio di tomba.
Due sfigati alzano la mano.
La DoTs fissa a lungo i 14000 studenti e poi naturalmente...
DoTs: Percy Jackson.
Percy strizza gli occhi e guarda la lavagna.
Poseidone: È orbo come il padre.
Zeus: (con la pistola puntata a Posy) Zitto! Non è la nostra scena.
Le lettere alla lavagna si mettono a girare e formano "SCEMO CHI LEGGE"
Percy: (scuote la testa) Non lo so prof.
DoTs: Bene. Ti metto due.
Percy: Dove cazzo siamo, ai Liceali. (ringhia e si abbandona sulla sedia)



FINE PRIMO CAPITOLO

Autrice Time
Che gioia avere un "Autrice Time"! Che emozione! Che onore! Che ossequio!
Comunque... questa è la mia prima fanfiction, quindi non siate crudeli. 

Crono: Chi ha parlato di crudele?
Autrice: Zitto, questo è il mio spazio!
Crono: Tu almeno ce l'hai lo spazio... io neanche ci sono in questo film ç___ç
Autrice: Oh, poverino! ...perchè devono vincere sempre i buoni? I cattivi sono molto più fighi.
Crono: È quello che ripeto da millenni.
*Autrice caccia con un pugno Crono* Dicevo... Ah sì. Non siate crudeli.
Se avrò minimo tre recensioni continuerò la storia. :D
Il destino è nelle vostre mani! 
G.W.

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Capitolo 2
*** Di canarini killer e Custodi Supersayan ***


Percy cammina amareggiato in una strada sporca e solitaria. 
All'improvviso pesta una cacca.
Percy: Oh accidenti! Le mie nuove Hogan!
Poseidone: Tale padre tale figlio.
Cacca: Idioti.
Continuando a camminare giunge in una sorta di appartamento nel quale egli entra.
Percy: Ciao mamma, sono tornato!
Misteriosamente la madre riesce a sentire il figlio poichè possiede l'udito raggi X.
Madre/Sally: Sono di sopra tesoro!
Percy è di sopra.
Percy: Ciao.
Madre/Sally: (stira) Come è andata a scuola tesoro?
Percy: La solita merda. Il mio analfabetismo peggiora.
Madre/Sally: Percy... lo so che è difficile... (prende una camicia) ma un giorno tutto avrà un senso.
Percy: Quando eh? Oggi, domani, dopodomani, il 29 febbraio, nel 2012, quando?!
Madre/Sally: Smettila di fare tante domande, segui il copione e basta.
Entra Gabe.
Gabe: [non si capisce se dice "donna" o "nonna"] portami una pinta di birra.
Madre/Sally: È finita caro, ti sei scolato le ultime botti stamattina.
Gabe: (con un tono da Homer Simpson in astinenza) Voglio la mia birraa.
Sally prende uno strano bricco dal frigorifero.
Madre/Sally: (sussurra a Percy) È urina, ma è talmente ubriaco che non si accorgerà della differenza.
Percy alza le spalle.
Gabe da una botta nel sedere di Sally.
Spettatore: Questi sono atti osceni! (si alza e se ne va)
Percy: Ehi! Porta rispetto, deficiente!
Gabe si alza e strascicando i piedi si dirige verso Percy. Si mette così vicino che i nasi si sfiorano.
Gabe: Lo sai che non sei tanto male, ragazzo.
Percy: (sfugge alla presa) Ma smettila.
Percy va in balcone e assume quell'aria affranta ormai famosa.
 
Il giorno seguente.
Percy sale le scale in quella che dapprima sembrava la sua scuola ma poi si scopre che non è altro che il museo.
Zeus: (spinge Poseidone nel set) Forza, è la tua scena!
Poseidone: (si schiarisce la voce) Hem hem... preparati Percy. Tutto sta per cambiare. Tutto sta per cambi...AAAAAAAAAAAAAAAH! (viene trascinato via dall'autobus che passa)
Percy si volta sentendo l'urlo ma poi entra nel museo e se ne frega.
 
Museo.
Chirone: Ci sono dodici dei nell'Olimpo. I tre più conosciuti sono i fratelli Zeus e Ade.
Tizio: E poi? Ha detto che ce ne sono tre! 
Chirone: (si gira pensieroso verso Tizio) Strano... poi non c'è più Nettuno.
La classe si sposta in un'altra sala.
Chirone: Alcuni dei sono scesi sulla terra ed hanno... come dire...
Grover: Abbordato? Conquistato? Attirato? Sedotto? Adescato?
Chirone: No...
Cinese in prima fila: Rimorchiato?
Chirone: Esatto! Hanno rimorchiato i mortali... 
Grover guarda male la Cinese in prima fila.
Chirone: ...dalla loro unione sono nati dei figli. Chi mi sa dire il termine esatto con il quale venivano chiamati? (guarda i 13998 studenti) Percy Jacks...
Percy: Ah, no! Sono stato già interrogato dalla DoTs!
Chirone: Ok. Allora... Grover Sottobosco.
Grover: Sì professore?
Chirone: Mmm quanto fa due più due?
Grover: Certo, a me fa le domande difficili!
Chirone: Allora?
Grover: (arrossisce) Cinque.
Chirone: Fa quattro! Asino!
Grover: (irritato) Capra.
Percy ignaro di tutto ascolta musica all'Ipod.
Chirone: Percy! Posa l'Ipod! Per punizione sarai interrogato.
Percy: Noo ç_ç
Chirone: Come è denominato il frutto dell'unione tra un dio e un mortale?
Percy: (ci pensa un po') Semideo.
Chirone: Esatto. Alcuni di loro divennero grandi eroi come Ercole, Achille, Goku, Cristiano Maggioglio e Chuck Norris. Sai nominarmene... un altro? Ti darò un indizio. Anche lui è uno sfigato che porta iella a tutti.
Percy: Harry Potter.
Chirone: Ammirevole.
La DoTs si avvicina pericolosamente a Percy.
DoTs: Dobbiamo parlare dolcezza.
Percy: Vabeeeeeeeeeeene.
I due si dirigono verso un'aula vuota.
Percy: (entra per primo, senza voltarsi) Cos'ho fatto eh? Lo ammetto, sono stato io a scoreggiare in classe... 
Percy si gira e vede la DoTs sopra un coso.
Percy: Ehi, ehi.. come ha fatto a...
DoTs: ...salire qui sopra? C'è la scala.
Percy: ...a indossare un abito così brutto? Ma dico, è un orrore! Pazzesco...
DoTs: Dov'èèè! Dove l'hai messaaa?!
Percy: Che cosa... che cosa?! 
La DoTs urla e si trasforma in un canarino.
DoTs: AAAAHHAAAA!
Percy: Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah! (scappa come un imbecille) Cos'è?! Oddio!
DoTs: Io sono una Furia!
Percy: Perchè siete una furia? Cosa è successo? Volete un tè?
DoTs: Hai rubato l'arma letale! Dammelaaaaaaa!
Percy: Nono, giuro! Non ho rubato il Parma Reale! No, pietà!
Chirone entra correndo nella sedia a rotelle (?) seguito da Grover.
Chirone: Vattene! Vattene o giuro che ti stacco le penne ad una ad una e ci faccio il polpettone!
DoTs: Tuuuu.
Chirone apre la finestra e la DoTs esce svolazzando.
Percy: Sto impazzendo! Oddio, tutto questo era reale!
Grover: Mica tanto... insomma dai, era fatto con gli effetti speciali.
Chirone: L'hanno trovato... Percy! Prendi questa penna. È un arma molto potente (gli dà una penna) utilizzala solo in momenti di grave pericolo.
Percy: (prende la penna e la sventola in faccia a Chirone) Ma questa è una penna. È UNA FOTTUTA PENNA! Che diamine devo farci? Scrivere il mio testamento?
Chirone: Grover, portalo al Campo!
Percy: Il campo? Quale campo?! Io non mi ci metto a raccogliere cotone, questo no!
Chirone: ...e non fare parola a nessuno di ciò che è successo!
Grover: (masticando una lattina) Tanto non mi crederebbero.
Chirone: Andate, ANDATE!
Grover: Seguimi Percy. E non fare domande. Tutto quello che dirai potrà essere usato contro di te.
Percy: (segue Grover) Qui siete tutti matti. Questa è una penna!
Chirone guarda addolorato il vuoto.
 
I due si ritrovano fuori.
Percy: Che sta succedendo?
Grover: Non fidarti e non parlare con nessuno! Io sono il tuo Custode.
Percy: Come come? Tu saresti il mio custode? Mi prendi in giro?
Grover: Che c'è? Solo perchè mi vedi ridotto così pensi che non possa proteggerti?
Percy: Probabilmente non vediamo le stesse cose... sei zoppo, negro, ebreo e down! Come credi di proteggermi?
Grover: Mi trasformerò in SuperSayan. Ora andiamo, dobbiamo avvisare tua madre!
Percy sorride un po' tranquillizzato e insieme corrono a casa.





Autrice time
Ebbene, vi eravate scordati di me? Invece rieccomi qui, dall'Olimpo con furore (o con il furgone, come dir si voglia)
Scusate per il mostruoso ritardo ma l'ispirazione, tra i mille impegni, faticava a venire! 
So che questo capitolo non è degno del primo ma spero che vi piaccia lo stesso ^^
Ringrazio cardcaptorvincy, kiki98, tael, Nina Malfoy Armstrong, Francy97, rihanna_21, Mademoiselle Moony, principessa_tarya e piccolalettrice per le bellissime recensioni *^* sono commossa!
Ringrazio in particolare Luna Ginny Jackson (<3) e SayuriLee00813 (**). Per le mutande spiegazzate di Ade, siete dolcissime!

Ade: Chi ha nominato le mie mutande di pizzo invane?
Autrice: Io :D *salta addosso ad Ade* Ti stimo <3
Ade: Oh, ehm... *pat-pat sulla schiena dell'autrice* Grazie.
Autrice: :33 Sei un mito! Ma ora vai via *spinge via Ade in malo modo*
Aspetto con ansia quelle tre recensioni.
Capito? Ok.
Ciao <3
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 3
*** Di magliette strappate e cavalli ambigui ***



"Questo capitolo è disgustosamente lungo!"
-Tu, adesso, su questo capitolo.


"Questo capitolo è meraviglioso, e fa morire dal ridere!"
-Ulisse (alias Nessuno), su questo capitolo.

"Nessuno si fa le canne" 
-Tutti, su Ulisse.

"Il tasso di squallidità delle battute presenti in questo capitolo è altamente pericoloso. Si prega, per il bene dei gentili visitatori, di premere la X in alto e di sbarrare porte e finestre o, in alternativa, gli occhi."
-FBI su questo capitolo.




GABE: Sally! (Sally si riscuote, dato che stava cercando da venti minuti di toccarsi il gomito con la lingua
) Porta un grappino frizzante con whisky e soda, macchiato di merlot rosso del 1738!
 
EDDY: Per me un cabernet bianco alla romana con limone e ciliegine invece!
NELSON: Lo stesso, ma apposto delle ciliegine vorrei dei datteri maturi d'Egitto spremuti alla tirolese con un retrogusto di ribes!
SALLY: Aggiungendo 50 centesimi, si può avere in omaggio con il cabernet, un praticissimo vaso da notte portatile! Vuole partecipare all'offerta?

Percy entra trafelato.
 
PERCY: Mamma ti devo parlare! In fretta, vieni!
GABE: Ehi, non vedi che sta facendo un servizietto a me e ai miei due amici?
PERCY: Oh, scusate... magari passo più tardi?
GABE: Sarebbe opportuno.
GROVER: Ohh andiamo! (da un super calcio rotante a Gabe e poi guarda penetrante Sally
GROVER: Sally, scappiamo... scappiamo!
Eddy e Nelson continuano a giocare ai quattro cantoni.
 
In macchina.
 
PERCY: Mi dite che succede? Io non ho rubato un bel niente! Beh... tranne quella figurina dei Cuccioli Cerca Amici che mancava... e quel manichino così sexy...
SALLY: Tesoro io ti lovvo e ti credo, ma adesso stai zitto che ti devo raccontare di come ho...
GROVER: SALLY ATTENTA! FERMATI!
SALLY: Che c'è, CHE C'È?! (si ferma con un acuto stridore di freni)
Grover scende dalla macchina e indica un cartellone pubblicitario.
GROVER: Ci sono i saldi da Piazza Italia!
PERCY: Sì, certo, ed Annabeth è bionda! Sali in macchina, Grover.
All'improvviso un toro-mucca fa decappottare la macchina.
TUTTI: AIUTOOOOOOOOOOO...
TORO MUCCA: Muu? (si guarda stranizzato attorno)
TUTTI: ...OOOOOOOOOOOO...
TORO MUCCA: Scusate, da che parte è la corrida? (chiede cortesemente.)
TUTTI: MORIREMO TUTTI!
Toro mucca si stringe nelle spalle, indifferente.
 
Dentro la macchina.
 
SALLY: Percy stai bene?
PERCY: Certo! Sono il protagonista, mica muoio! (si volta verso Grover ed urla) Oh Santa Claus! CHE STAI FACENDO?!
GROVER: Il  mio lavoro, Percy (dice levandosi i pantaloni)
PERCY: E quale sarebbe, il ballerino di streap?!
Grover alza gli occhi al cielo e con un colpo di zoccoli abbatte il finestrino.
GROVER: Adesso con la mia ultrapotenza di supercapra, vi porterò in salvo!
Tutti escono agilmente dal finestrino largo 3 centimetri per lato.
GROVER: Svelti, si sta avvicinando!
 
Toro mucca prende la carica.
TORO MUCCA: Muuu. 
I tre fuggono a perdifiato mentre il nostro eroe Toro mucca si ferma e si mette a fissare intensamente Grover: il lato B di Grover. 
Gli vengono le lacrime agli occhi.
TORO MUCCA: Papà... (sussurra)
Sally, Percy e Grover continuano a sfuggirgli, scapicollandosi per il bosco.
Toro mucca riprende a correre.
TORO MUCCA: PAPÀPAPÀPAPÀ!
Dopo un po' di inseguimento con effetti molto fighi, compare un arco bisunto nel quale è attaccato un foglio con su scritto, con uno sgargiante pennarello fuxia:

"Campo Mezzepippe"
 
I tre si dirigono verso di questo e passano tutti tranne Sally.
PERCY: Mamma!
GROVER: Sally, devi posare sul carrellino tutti gli oggetti metallici! (indica un carrello minuscolo, adiacente all'entrata)
Sally fissa il figlio spaventata e posa l'orologio, la cintura, le monete, l'apribottiglie...
PERCY: Svelta mamma!
La madre continua a posare la targa "Miss bucato pulito 2009", la medaglia delle olimpiadi dell'anguria più pesante, le Vigorsol, la gruccia del suo abito di matrimonio... ma non fa in tempo perchè Toro mucca la raggiunge e la stringe in mano.
TORO MUCCA: Sìì! Barbie! (la stringe così forte che si sbriciola) Oh. 
Percy trattenendo a stento le lacrime, esce dall'arco.
PERCY: Hai ucciso mia madre! Ed adesso chi mi lava le mutande? 
GROVER: Percy, fai scattare la penna!
Percy fa scattare la penna che si trasforma in uno stuzzicadenti gigante.
Percy: GERONIMOOO! (ficca lo stuzzicadenti nell'alluce del nostro amico Toro mucca)
TORO MUCCA: Ahuuuu! (piange e, con l'alluce stretto fra le dita, saltella via)
GROVER: Percy!
Percy alza un braccio come per dire qualcosa ma sviene, per l'inumana fatica.
 
Dopo un secondo apre gli occhi.
GROVER: Percy, sono contento che tu sia vivo.
Percy lo guarda con una faccia da Ofiotauro bastonato.
GROVER: Perchè... beh è tanto che siamo migliori amici e, finalmente abbiamo un momento di intimità... ed, ecco... io... dal primo momento che ti ho visto... ho capito che... insomma, ecco...
PERCY: Grover. Che cazzo stai dicendo?
GROVER: Io...
PERCY: Hai un fottuto copione. Rispettalo.
GROVER: Giusto. (annuisce sconsolato)
PERCY: Comunque dove sono?
Si guarda attorno e vede un vecchio che borbotta "tre tigri contro tre tigri... Uomo Tigre contro tigre...", un uomo pelato senza naso che, sfogliando un catalogo con un medico in tenuta bianca, dice: "...si, ecco, lo vorrei giusto un po' a patata ma abbastanza lungo... due narici, ovviamente... poco larghe ma abbastanza vistose...giusto per dare un tocco fescion e glemur..." e Dottor House che, tastando la fronte ad un paziente, proferisce: Buona mort... Buonanotte. 
Ed infine un tale che guarda alla tv Grey's Anatomy sghignazzando con i suoi cinquantotto denti.
GROVER: Sei al manicom... in infermeria. 
PERCY: Io... non ricordo ciò che è successo...
Passa un vecchietto che si accascia lungo disteso per terra tossendo.
GROVER: Lo so... può sembrarti strano, ma...
VECCHIETTO: Coff coff!
GROVER: Dunque, forse apparirà un po' irreale, però...
VECCHIETTO: Coff coff!!
GROVER: Ciò che sto cercando di dirt...
VECCHIETTO: COFF COFF COFF COFF!
GROVER: ADESSO BASTA! (molla un calcio al vecchietto) Vada a morire da un'altra parte! Stiamo cercando di fare un film qui, eh! 
Il Vecchietto annaspa nel tentativo di alzarsi e muore
PERCY: (riscuotendosi) Ho fatto uno strano sogno...
Grover occulta il cadavere servendosi di una flebo.
PERCY: C'ero io che facevo skateboard nel deserto quando all'improvviso è apparsa una specie di mucca zebrata con un tutù... e poi c'eri tu, che facevi grandi torte con la cacca... poi te le mangiavi... e le vomitavi... e le rimangiavi... cantando Il pulcino Pio... 
GROVER: (storcendo il naso) Che sogno disgustoso! Cioè, ascoltavo il pulcino Pio, che schifo!
PERCY: Sì e poi tu eri un rettile... con due zampe da topo e il viso da iguana... con degli strani zoccoli a pois e della carta pesta a forma di coda che ti penzolava da un lato...
GROVER: Oh. Che fantasia sviluppata.
PERCY: ... con una zampa ovina e un'altra taurina... tre dita enormi ricoperte di nutella e...
GROVER: Eddai, basta Percy! Il tuo sogno è così pacchiano ed irreale, che perfino Moccia, ne fa di migliori!
PERCY: Io cercavo solo di...
GROVER: Vabbè comunque volevo dirti che ti si è strappata un po' la maglietta...
PERCY: Oh no! Come farò adesso?! Era la mia preferita!
GROVER: Mi dispiace, Percy. Onestamente sono giovane, io cerco di fare del mio meglio... ma non ho potuto evitare questa catastrofe... ti prometto che risolverò l'irreparabile danno il prima possibile...
PERCY: D'accordo, ti credo. 
GROVER: Orsù andiamo adesso, ho tante cose da farti vedere.
Percy si alza.
GROVER: Ah! A propostito è morta tua madre, gli dei esistono davvero, io sono un satiro, tu sei per metà divino e sei circondato da mostri che vogliono ucciderti.
Percy si stringe nelle spalle e i due si incamminano verso l'uscita dell'infermeria.
 
All'esterno c'è un grande prato dove tanti ragazzi fanno capriole.
RAGAZZO: Un, due, tre, STELLA! (si volta) Ti sei mosso!
GROVER: Ecco qua! Questo il Campo Mezzepippe, il luogo ideale per quelli come te! Con noi, ti divertirai un mondo di Patty! 
PERCY: Oh.
GROVER: Forse ti ricorderai il quarantottesimo rigo endecasillabo di pagina centocinquantatre del libro di greco che abbiamo letto trentun giorni e mezzo fa, dove si diceva che a volte gli dei spumeggiavano con i mortali e accidentalmente mettevano alla luce degli scherzi della natura chiamati mezzosangue!
PERCY: Ehm, veramente no.
Grover: O forse rammenterai il paragrafo sette, riga ventuno, pagina settantaquattro che se letta da destra verso sinistra alternando le parole con le consonanti uguali e capovolgendo le vocali con simile assonanza, narrava che codesti mezzosangue avevano la facoltà di far ballare Danza Kuduro alle lettere che incontravano nel loro cammino? E che avevano il deficit dell'attenzione, ovvero erano troppo deficienti per prestare attenzione? 
PERCY: Mi dice qualcosa ma no, temo di no.
GROVER: ...
 
Si incamminano verso una piana dove una ragazza combatte contro due paia di ragazzi.
ANNABETH: AH! Alla larga stupratori! Bam! Un calcio a te! E *stock!* Una stoccata a te! Molestatori della plebe! Pezzenti e buzzurri!
Percy la guarda estasiato, non curandosi delle ventitre bellissime figlie di Afrodite cinguettanti, dinnanzi a lui. Che spirito, ragazzi.
Il figlio di Poseidone la addita.
PERCY: E costei chi è?
GROVER: Chi? Quella figlia di Afrodite che ti manda baci?
PERCY: (seccato) No, l'altra!
GROVER: Quella che ti fa l'occhiolino?
PERCY: Quella dietro!
GROVER: Quella che ti sta lanciando gli slip?
PERCY: Ma no! Quella che combatte!
GROVER: Ah lei! Si chiama Annabeth.
Rick Riordan si alza dalla sala e se ne va.
PERCY: Annabeth? Di certo ti sbagli.
GROVER: No, no è proprio lei.
PERCY: (la guarda di sottecchi) è impossibile.
GROVER: Te lo assicuro!
PERCY: Senti un po', Capitan Acume, Annabeth è bionda! 
GROVER: Non in questo film.
Percy continua a guardarla sconsolato.
Percy: Che budget ridotto...
 
Grover porta Percy lontano dalla piana, vicino alla spiaggia.
GROVER: Ehi Percy, voglio mostrarti una cosa...
PERCY: Cosa?
GROVER: Una cosa speciale... qualcosa che posso darti solo io... un lento piacere... una deliziosa brezza di freschezza...
PERCY: Grover, sei impazzito? Segui il cavolo di copione! Non l'hai ancora capito che il pairing Percy/Grover non se lo fila nessuno? Che siamo a corto di shippatrici? Già questo film fa schifo, dobbiamo razionarci i soldi, i ruoli, il dentifricio e le patatine ed arrangiarci con il copione, le riunioni condominiali e le bollette da pagare, adesso non peggiorare la situazione!
GROVER: (bianco in volto) Ma io veramente...
PERCY: Per non parlare di quanto il fottuto regista abbia stravolto la trama! 
RICK: (piagnucolando) Parole sante, o meglio, divine!
FOTTUTO REGISTA: Ehi!
PERCY: Tutte le scene tagliate, i dialoghi doppiati male, gli attori incongruenti... per non parlare del fatto che dovrei avere dodici anni! Povero me... finiremo tutti nei reality show...
GROVER: Ehi amico, ti sei sfogato. Ora possiamo riprendere dal punto in cui eravamo giunti?
PERCY: Oh si. Certo...
 
*La scena di sopra è stata tagliata*
 
AUTRICE: Ah-ah. 
CRONO: E tu che ti ridi?
AUTRICE: E tu che c'entri in questo film?
CRONO: In realtà dovrei essere il cattivo della storia, quello che fa tanti piani per conquistare il mondo ma alla fine muore.... a quanto pare nessuno mi ha ritenuto abbastanza importante da darmi un ruolo.
AUTRICE: Infatti. Sparisci.
 
GROVER: Voglio mostrarti qualcuno di tua conoscenza!
Indica con la mano un punto poco lontano da dove vengono galoppando uno stormo di cavalli.
AUTRICE: Vorrai dire branco.
DIZIONARIO: Mandria, al massimo.
AUTRICE: Quello si usa solo per i bufali, sai, quelli dei film western.
DIZIONARIO: Ah-ah. Mi spiace, e Yahoo Answers mi da ragione, è proprio mandria.
AUTRICE: Facciamo gregge.
DIZIONARIO: Sì, vabbè. Perchè non "sciame", allora?
 
Percy strabuzza la vista, si sa che ha il solito problema di miopia e sorride compiaciuto, avendo riconosciuto la figura.
PERCY: Spirit! Sei proprio tu!
GROVER: (turbato) Ma no, Percy, è il professor Brunner!
Percy e Grover si avvicinano trotterellando come trentatrè trentini che trotterellano a Trento.
PERCY: Professor Brunner! Lei è... lei ha...
BRUNNER: Un bel culo da cavallo?
PERCY: No, una bellissima armatura Dolce&Spartana! La desidero da un sacco di tempo!
BRUNNER: Oh, beh...
GROVER: Lo lasci perdere. Si è appena bucata la sua maglietta preferita, è ancora scosso...
BRUNNER: Posso capirlo! Ma lascia che ti conduca alla tua futura dimora...
Si dirige verso un'immensa capanna di legno, decorata con ampi stendardi e con una bellissima e sinuosa scala.
PERCY: È quella la mia casa?
BRUNNER: (ridendo) Non essere ridicolo! Quella è la stalla dei cavalli! La tua è quella accanto! (indica una tenda ingiallita e bucata dai tarli) Forse ti hanno già informato sul fatto che il budget del film è basso...?
PERCY: Molto basso. Grazie, signore.
 
Alcune grida di richiamo femminili giungono alle orecchie di Grover che, voltandosi, vede un gruppo di figlie di Afrodite in bikini.
AUTRICE: Eheh pensieri molesti eh, Grover? Ma tu non eri dall'altra sponda?
GROVER: (offeso) Parla per te! (si dirige sculettando verso le donzelle) Ehi, bambole!
FIGLIA DI AFRODITE1: Ma non dicevamo a te! 
FIGLIA DI AFRODITE2: Dicevamo a quel figo di Logan Lerman! EHI TESORO! VIENI QUI!
Grover si allontana un po' infastidito e va a flirtare con le cavalle.
Percy è confuso e si dirige verso l'entrata della tenda. Chirone lo catapulta dentro, senza troppi preamboli.
PERCY: (annaspando nel tentativo di rialzarsi) Questo posto è tutto mio?
CHIRONE: Positivo! È stato tuo padre a costruirlo. Per te.
PERCY: L'ha costruita lui?!
CHIRONE: Che domande, certo che no. Avrà portato un paio dei suoi pesci a farlo.
Percy scuote la testa e si guarda intorno.
Dentro la tenda ci sono un sacco a pelo steso ed un tritone giocattolo con un biglietto sul retro.
Percy prende il biglietto e legge:
 
"Ciao figlio/a, chiunque dei 12839124 tu sia. Benvenuto a casa. Non aprire agli estranei, quando esci copriti bene, non farti le seghe, non fare il bagno dopo aver mangiat... oh, vabbè quello sì, non preoccuparti. E pensami ogni tanto.
Con affetto,
divino papà."
 
Al ragazzo salgono le lacrime agli occhi.
PERCY: Mio padre è Poseidone... (sussurra)
CHIRONE: Grazie al cazzo, intelligenza artificiale! Sei stato in apnea quasi dieci minuti, ti ritrovi tritoni peluche da tutte le parti, tutti ti chiamano "Pesce lesso", il tuo cartone preferito è Nemo e quando eri al museo la statua di Poseidone si è voltata verso di te e ti ha fatto l'occhiolino, davvero non l'avevi capito?
AUTRICE: Tzè registi incapaci, la scena del riconoscimento nel libro era molto più romantica!
Percy si rigira il tritone giocattolo tra le mani.
PERCY: Perchè non me l'ha detto mai nessuno?
CHIRONE: Perchè... (assume un fare cospiratorio) potrebbero ucciderti.
PERCY: Figuriamoci! Sono il protagonista, dovrò rompervi le palle per almeno i prossimi quattro film!
CHIRONE: Ed in più, puzzi. Così tanto, che tua madre ha dovuto sposare Homer per coprire il tuo tanfo. 
PERCY: Davvero? Oh... ed adesso è morta (fissa Chirone)
CHIRONE: (alza un sopracciglio) Beh? Che mi frega? Adesso è la parte in cui te ne vai irritato a guardare il mare, in modo sexy.
PERCY: Ah, è vero (se ne va)
 
Poco dopo.
 
Percy guarda il mare in modo sexy, sorridendo ai pesci. Chirone si avvicina.
CHIRONE: BU!
Percy salta in aria, cioè in acqua e poco dopo riemerge sputacchiando.
PERCY: Che spavento! Aggredire le persone di spalle, così di soppiatto!
CHIRONE: (ride) Lo so, ma è sempre uno spasso, sebbene lo faccia ormai da quindicimila secoli!
PERCY: ...
CHIRONE: (si fa serio) Ma sono qui per dirti una cosa importantissima, anche se ci siamo parlati appena tredici secondi fa.
PERCY: (sbuffando) Cosa dovete dirmi? Che il signor D ha esaurito la sua reclusione al Campo?
CHIRONE: (grattandosi pensieroso la testa) Signor D? Chi è il signor D?
SIGNOR D: Quello che il regista non si è arrischiato a mettere nel film. Il sommo Dioniso, più potente di tutti gli stupidi eroi di questo Campo, compresa la mezza cacchetta marina di Pablo Jefferson. 
CHIRONE: Oh. Ci conosciamo?
SIGNOR D: (sbuffa) Non qui. Ma a volte giocavamo a pinnacolo insieme (sospira) Ah, i vecchi tempi.
PERCY: (si schiarisce la voce) Signori, mi spiace interrompervi ma siamo nel momento clou del film.
SIGNOR D: Oh, fai pure. Starò seduto accanto alle truccatrici. Non curarti di me. Nessuno si cura mai di me...
AUTRICE: Io mi curo di te. Io ti amo.
SIGNOR D: (sorride) Beh allora io e la signorina andiamo a sbrigare alcune... uhm...faccende, giusto?
AUTRICE: Puoi contarci! (si allontanano insieme sorridendo)
Percy deglutisce.
CHIRONE: Mmm dov'ero? Ah sì. Babbo Natale e il Metallaro Pazzo credono che tu abbia rubato la folgore. Zeus è arrabbiato e frigna da un sacco di tempo perchè senza di questa non può cuocere gli spiedini in salsa barbecue che gli piacciono tanto. Quindi vuole fare guerra.
PERCY: Ma io non ho rubato niente!
CHIRONE: Furbastro. Lo vedremo. Ti porteremo a "C'è un messaggio Iride per te" a provare la tua presunta innocenza e staremo a vedere.
PERCY: Ed adesso che ci faccio qui? Mi addestrate?
CHIRONE: Addestrarti? A che pro? 
PERCY: Pensa se qualcosa andasse storto ed io fuggissi per andare a resuscitare mia madre... e magari... che ne so, incontrassi Medusa o, boh, un'Idra.
CHIRONE: (ride di cuore) Ma va'! Medusa, che sciocchezza! Dai Percy, sei ancora scosso, andiamo!
Detto ciò, conduce Percy verso la Casa Grande.


Chiappa* a tutti 
Dunque. Sarà meglio che vi spieghi. 
Dionisio si è impossessato di me ed, in preda al delirio, mi ha costretto a pubblicare questo capitolo.
In principio, il suddetto capitolo, doveva essere diviso in due ma la mia Coscienza non me l'ha permesso, per motivi tuttora oscuri. Non si sa se questo capitolo avrà un continuo, mi spiace. Ma aspettatevi di tutto.
Credo che, forse e dico forse, si sia notato che la qualità di questo capitolo è leggermente migliore, rispetto ai precedenti.
Lo devo soprattutto agli incoraggiamenti di
 SheylenMargareth_BrownThe_OwL_Gandalfjustamudblood_ e di TUTTI i recensori:
 
Emily Kingston, Stelplena_Cielo, Prescelta di Poseidone, GoldGirl, BelieveInThem, WatsonxD_, SuperA, N O W H E R E, kappachan_, ElisaEliz, Suikotsu, kiki98, cardcaptorvincy, Madamoiselle Nina, SayuriLee00813, rihanna_21, khyhan, piccolalettrice, _Tarya_, Mademoiselle Moody, madygirlonfire, tael.

Grazie ragazze <3 Chissà dove sarei senza di voi!
Spero che il capitolo vi abbia soddisfatto e che non faccia schifo D: vi ripeto che non so se continuerò ma nel frattempo, se volete consigliarmi delle vostre storie sarò strafelice di leggerle <3
Kiss.
G.


*chiappa è come un "ciao" <3

 
P.S. Se volete leggere qualcos'altro di mio... beh, passate da Le persone fanno sempre cose pazze quando sono innamorate ~ 

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