Sentiamo il rumore delle Bottega Veneta di Louis, il battito di mamma accelera deve prendere una scelta CHUCK o LOUIS? Inutile dirvi per chi parteggio.

B:Io.. Chuck, io con te non voglio più avere nulla a che fare! Io amo molto Louis e avere un figlio da lui è la cosa più bella che mi sia capitata. Perciò ora giri i tacchi e sei pregato di andartene, e non solo da questo palazzo ma anche dalla mia vita.-tratteniamo i lacrimoni amari, mentre papà sembra sconcertato e umiliato. Come sempre mamma ha scelto solo per il suo interesse, ma non pensa a me?UFF

L:Come ha detto Blair, io e lei tra poco saremo una famiglia a tutti gli effetti. Marito e moglie con un figlio, mio figlio. Charles adesso ti pregherei di andartene per sempre-sputa tra i denti acido Louis, mentre papà si sente doppiamente umiliato e.. io vorrei urlare e dirgli di stringermi e non uscire dalla mia vita, perchè ancora non c’è entrato.

C:Auguri ai figli maschi-sussurra andandosene a passo svelto guardo in basso, lui Chuck Bass per la prima volta si vergogna, di aver espresso i suoi sentimenti. Mamma mi accarezza, ma nemmeno questo mi consola all’abbandono di papà.

L:Amore, vorresti venire a una cena con me e la mia famiglia-ci domanda prendendoci la mano e cimentandosi nel classico baciamano.

B:Oh, certamente. Prima però meglio se mi sistemo, pensa che fortuna ho giusto un abito nuovo che volevo provare.-mente spudoratamente, corriamo verso il bagno appena entriamo succede l'inimmaginabile.

Mamma inizia a lanciare di tutto per terra: profumi costosissimi, saponette, asciugamani per poco non scaraventa lo specchio. Ci rannicchiamo in un angolo contro il muro raggomitolate e piangiamo, piangiamo e ho già detto piangiamo?Mi sento malissimo. Io non ho scelta, una cosa che odio. Mamma decide di riprendersi e va verso lo specchio cercando di sistemare il volto rigato dalle lacrime: gli occhi sono gonfi e rossi, i capelli sono leggermente arruffati e le mani che solitamente sono morbide,ora sono piene di taglietti per colpa delle schegge del vetro dei profumi.

Ci guardiamo attentamente allo specchio: prendiamo molti trucchi, e ci nascondiamo sotto una maschera di trucco, i capelli li spazzoliamo e mettiamo sulle punte qualche goccia di olio di lino e li leghiamo in una coda di lato. Usciamo cercando di sembrare il più felice possibile, siccome le capacità recitative di mamma sono da red carpet, e Louis non è noto per la sua scaltrezza passiamo inosservate ai suoi occhi.

Appena entrate in camera ci dirigiamo verso l’armadio sistemato accuratamente da Dorota, vaghiamo tra quei vestiti da vera principessa e ci soffermiamo su un abito lungo, che nonna ha creato apposta per noi:bianco, con una gonna poco ambia, fatto interamente di cotone, una stampa floreale verde.

Ci diamo un’occhiata, l’ abito nasconde molto il lieve “rigonfiamento” sul ventre di mamma, che contiene me.

Prendiamo una pochette a caso, come le scarpe e scendiamo di fretta; ad attenderci c’è Louis, che indossa uno smoking: molto banale, total black, con un farfallino.

L:Sei incantevole, cara-si complimenta prendendoci sottobraccio e regalandoci un sorrisetto ebete.

B:Grazie, andiamo?-rispondiamo un po' imbarazzate e -stranamente- spaesate alla presenza del ragazzo.

L:Ovviamente, principessa-risponde dolce come uno zuccherino, sia io che mamma pensiamo sia stucchevole tutto quel dolce quando giorni prima ci proponeva del veleno come una vipera.

Sempre sottobraccio a Louis, usciamo dall’ascensore e ci dirigiamo nell’auto di famiglia Grimaldi dove Louis ci fa delle raccomandazioni come ai bambini.

L:Cerca di essere gentile con tutti. Sopratutto con mia sorella e mia madre.-ci avverte, noi strabuzziamo gli occhi e poi ci calmiamo siccome stiamo scoppiando!

B:Louis, non credo parlerò molto.. ho un forte mal di testa-rispondiamo, portandoci due dita sulle tempie.

L:Oh, mi spiace. Ricorda sii gentile-ci raccomanda nuovamente, vorrei scaraventagli addosso un libro: L’arte della seduzione. Siccome pare, che lui in fatto di seduzione ne sappia meno di un bambino di pochi anni.

Rimaniamo in silenzio per tutto il tragitto, appena mettiamo piede sul marmo dell’ambasciata ci viene una fitta allo stomaco:siamo nervose e sotto pressione.

Entriamo nella meravigliosa sala da pranzo: un lampadario di cristallo è appeso al centro della sala, un enorme tavolo imbandito è anch’esso posto a centro sala e tutte intorno ci sono delle sedie in un legno che pare essere molto pregiato con dei cuscinetti in velluto rosso posti sopra ogni sedia.

S:Blair, cara. Louis e Beatrice mi hanno dato la lieta notizia: tra poco sarò nonna-dice con finto entusiasmo una signora dai capelli bianchi:con un abito blu lungo e un girocollo in perle. Mamma fa un sorriso di cortesia e pensa alla miglior risposta.

B:Si, sono molto felice anche io. Appena l’ho saputo ero un po' incerta: per la mia giovane età, ma con un uomo così accanto..-indichiamo Louis e sorridiamo, poi la donna e la figlia ci rifilano un paio di sorrisi.

M:Piacere, io sono Maurice il padre di Louis non ci siamo ancora presentati-ci dice un uomo, che sembra del tutto estraneo alle abitudini della famiglia. Essendo, anche per un fatto estetico completamente differente ai figli e anche in fatto di accoglienza sembra più vispo e alla mano.

B:Molto lieta di conoscerla, Mr. Grimaldi- rispondiamo garbate, accennando un’ inchino, mentre l’uomo ci guarda divertito.

M:Per te sono solo Maurice. Non ti cimentare in inchini ora fai parte della famiglia!-ci urla allegro concedendoci un abbraccio stile nonno Cyrus.

B:Vogliamo accomodarci?-domanda Beatrice, che prende posto davanti a noi, che siamo affiancate da Louis; ovviamente a centro tavola ci sono la principessa Sophie e Maurice.

Parliamo del più e del meno, finché a un certo punto squilla all’unisono il cellulare di mamma e quello di Louis.

Guardiamo lo schermo è Dan, decidiamo di rispondere: tanto per sentire una voce amica.

B:Scusate, ma devo proprio rispondere-ci scusiamo, assentandoci e andando nella stanza accanto, Louis ci imita andando in bagno per discutere di affari -probabilmente-.

D:Ciao, Blair io e te dovremo parlare circa.. una cosa che riguarda entrambi..-ci confida molto imbarazzato, noi facciamo qualche passo e ammiriamo un quadro.

B:Dan, riguardo all’altra sera.. non c’è nulla su cui discutere.-ribatte secca mamma.

D:Non riguarda quello. E’ una cosa che riguarda sia te, che Serena, Chuck e Nate-l’imbarazzo è diventato tensione, mamma appena sente il nome di Chuck sussulta: solo sentire il suo nome, le fa venire gli occhi lucidi.

B:Beh, io adesso sono a cena dai genitori di Louis.. Non so, Humphrey è molto importante da annullare una cena con i miei futuri suoceri?-

D:E’ molto importante. Siccome se non vieni e mi aiuti, presto potrebbero non essere più i tuoi futuri suoceri-questa frase ci da il brivido, una scarica di adrenalina: l’idea di non averli più come suoceri, vagamente ci compiace.

B:Va bene.. Trovo una scusa e vengo.-rispondiamo rassegnati, poi attacchiamo il telefono in faccia a Dan, che ci stava per salutare.

Torniamo e prima di entrare in sala prendiamo un bel respiro.

L:Blair, mi spiace informarti che domani devo partire urgentemente a Londra.. Questioni politiche e lavorative-ci informa tempestivamente Louis, noi quasi vorremmo fare la olà ma ci tratteniamo e facciamo un’espressione triste e dispiaciuta.

B:Non.. Puoi lasciarmi, mi mancherai-diciamo e a passo svelto lo abbracciamo forte, pensando che quel corpo freddo sia quello caldo di papà Chuck -amo troppo dirlo-

L:Mi mancherai anche tu, molto. Adesso dovremo andare a casa, perchè dovrò partire domattina presto-ci informa dandoci un bacio a stampo.

Salutiamo tutti, specialmente Maurice ed entriamo nell’auto e ci appoggiamo contro il finestrino.

B:Louis, dovrei fare una capatina a Brooklyn. Devo andare da Dan, deve dirmi urgentemente una cosa-lo avvertiamo, lui ci sorride amorevolmente e dice all’autista di fare inversione.

Una principessa, avvistata mettere piede a Brooklyn seguita dal principe.

Che la nostra cenerentola gravida stia cercando il ciuccio al posto della scarpetta?

Sappiamo solo che il ragazzo solitario ha dimestichezza coi bambini e anche con le principesse ricche, non ti nomineremo Serena Van Der Woodsen!Che a proposito pare divertirsi tra torte e cupcake!Ma non innamorarti troppo in fretta, S tutti questi ragazzi potrebbero “strapazzarti”.

Uno strapazzato è Chuck Bass, che infischiandone del suo anno sabbatico contro alcol e donne si è rifugiato nella tana del diavolo :Il Victor Victrola.

Al prossimo gossip!

Gossip Girl

Sbrigative leggiamo il messaggio di Gossip Girl, e con Louis alle calcagna entriamo nel misero loft di Dan: impossibile paragonarlo a un loft nell’Upper East Side.

D:Blair!.. E Louis- dice un po' deluso vedendo il principe a qualche passo distante da noi.

B:Taglia corto Dan, cosa c’è che non va?-domandiamo schiette, sopratutto perchè siamo stanche.

D:Io ho scritto un libro: Inside. Era un gioco all’inizio poi ci ho preso gusto e.. L’ho scritto durante questi 4 anni e.. Riguarda come ti ho detto al telefono voi 4 e.. i vostri segreti e da domani sarà in tutte le librerie, io l’ho saputo da Vanessa che trovandolo e leggendolo lo ha trovato stupefacente e così ha voluto pubblicarlo anonimamente. Io ho una copia in anticipo, i nomi sono diversi per esempio: Blair è diventato Claire, Chuck è diventato Clarck, Nate è Jace e non vado avanti..-divulga Dan alquanto preoccupato.

L:Spero tu stia scherzando! I segreti di Blair saranno messi a nudo in tutto il mondo ?! Sarà lo scandalo dell’anno in Francia.. Peggio della gravidanza di Carla Bruni-farnetica Louis gesticolando come un’ italiano e alterandosi. Noi siamo rimaste sconvolte.

B:Non c’è modo di fermarlo?-domandiamo, mentre il ragazzo ci fa cenno con il capo di no.

B:Perfetto!E’ tutto rovinato, tutto.. il mio futuro, ma.. Mi spieghi cosa faremo adesso?!-ecco stiamo farneticando proprio come il ragazzo che ci sta accanto.

D:Mi spiace-sussurra Dan, noi rosse in viso rispondiamo urlando.

B:Ti dispiace?! Dovevi pensarci prima, sei un’idiota Dan come diavolo ti chiami Humphrey!-urliamo con tutto il fiato che abbiamo nei polmoni.

Prendiamo Louis e ci dirigiamo di corsa nell’auto durante il tragitto non spiaccichiamo parola.

Salutiamo freddamente Louis e appena entriamo nell’appartamento che un tempo mamma divideva con zia S. andiamo verso la cucina, dove mamma si versa un bicchiere di champagne.

Prima di bere il liquido mi accarezza e si scusa, poi beve e subito mi sento stordita fortunatamente qualcuno entra nella stanza e ferma mamma.

S:Blair!Non bere, non puoi bere se sei incinta!-urla furiosa strappandoci dalle mani il bicchiere e scolandoselo lei. Noi la guardiamo un po' male.

S:Che c’è ? Ho avuto una brutta giornata! Sono venuta qui per prendere un paio di scarpe... e ti trovo qui a scolarti champagne!-all’inizio si mette sulla difensiva e succesivamente sposta il discorso su di noi. Per fortuna che è intervenuta zia..

B: Scusa, S. ma sono molto stanca e.. A proposito da domani sarai e sarò e saremo sputtanati pubblicamente-sputa mamma, mentre la bionda strabuzza gli occhi.

S:Sarò, sarai , saremo sputtanati?! Perchè?- domanda in fretta, sedendoci accanto e scolandosi un altro bicchiere.

B:E’ una storia molto lunga, avanti vieni..-

Il mattino seguente...

Ci svegliamo accanto a zia Serena, abbiamo dormito entrambe poche ore. Corriamo verso il pc lo apriamo, andiamo sulla pagina del famoso motore di ricerca: Google. Digitiamo: Inside, new book.

Ci vengono fuori 1.340.000.000 risultati in 0,19 secondi.

Siamo sconvolte, troppo sconvolte, molto sconvolte!

2 ore dopo..

S: Blair, scusami se non potrò venire ma devo andare da mia cugina Charlie è appena arrivata e.. Fatti valere anche per me!-ci saluta dandoci un abbraccio mentre noi ci dirigiamo in libreria.

Non giudicare un libro dalla copertina
Un'antico detto proprio vero, nessuno avrebbe mai pensato che dietro alla foto di due ragazze: una mora e una bionda. Si nascondessero tutti i segreti più piccanti e sconvolgenti dell'Upper East Side!
Dico solo una cosa: Baratto! Donare la propria ragazza allo zio per riavere il proprio Hotel, è meschino anche per te C!La prima volta di Blair Waldorf in una limo in corsa e rullo di tamburi con Chuck Bass!Serena dovevi dirci come e quando eri stata presuntamente molestata dal tuo professore in colegio.
I veri scandali li ho lasciati per la fine, dico due parole assassina e nuova Serena! Serena Van Der Woodsen sento odor di guai per te.. dare l'ultima striscia di cocaina fatale a un ragazzo e poi scappare non è da te.. Ma una cosa che non è proprio da Blair è il ragazzo solitario, che è stato baciato da Blair consapevole e lucidissima!
Devo dirlo, su facebook potrò aggiungere a "Cime tempestose" anche "Inside"
Al prossimo gossip!
Gossip Girl

Ciao, sono stanca morta ma mi ero imposta di postare in fretta!!!
Allora, mi spiace ma C ancora non sa della sua paternità e il nostro fessacchiotto Louis se ne è andato, finalmente.
Devo dirvi grazie, perchè recensite con assidiutà e questa non è cosa da poco!
Bando alle ciance, grazissimo a: puzzle 1,dada10,francynike,HermioneJeanGranger,asya, gossipisforever, babybymami!
I love you!!!
Al prossimo fantasmagorico capitolo.. 
C&F
Link:
Copertina Inside-ovviamente sulla copertina non c'è la striscetta con su scritto Gossip girl^^ immaginatevela senza-:http://www.nassaulibrary.org/SyoTeensBlog/ItHadToBeYou
B, L e D:http://images5.fanpop.com/image/photos/25200000/GG-5x01-New-Still-gossip-girl-25228433-400-282.jpg
 

Siamo in una delle stanze del Presbyterian Hospital: il miglior ospedale di tutta New York. Abbiamo aperto gli occhi da poco, molto probabilmente siamo svenute durante il tragitto dalla stanza di Chuck all’ospedale.
Quel che vediamo è un tantino buffo e pittoresco: Dan e Chuck, entrambi preoccupati, entrambi con le mani tra i capelli e la testa bassa, nessuno dei due si è accorto del nostro risveglio.
Infatti..
C:Humphrey nel tuo libro da quattro soldi hai scritto tutto, ma proprio tutto?-domanda papà incuriosito e con una punta di paura nel suo tono. Dan sospira.
D:Non è un libro da quattro soldi, siccome ha superato le vendite di Harry Potter. Dicono sia una scoperta.. Vogliono fare un film come con “Il diavolo veste Prada”-farnetica dandosi un pochino di arie, poi sul suo viso compare un sorriso di sfida.
D:Chuck Bass preoccupato, non posso crederci-ammette divertito, poi lo guarda negli occhi entrambe si alzano e Chuck si mette vicino alla finestra, mentre Dan rimane in prossimità della sua sedia.
C:Mi preoccupo per Blair, ci sono cose di cui non va fiera-ammette tagliente, non capisco a cosa alluda.
D:Tipo.. L’aver perso la verginità con te in una limousine in corsa?-domanda, anche se sembra una frecciatina più che una domanda. Papà lo guarda in cagnesco, poi sorride maliziosamente.
C:Io alludevo al bacio che vi siete dati.. Non mi pare fiera di quel bacio o appagata..-sussurra avvicinandosi molto lentamente e cautamente a Dan.
D:Stai parlando di quel bacio.. Si è presente nel libro, comunque a me pare che Blair abbia apprezzato. Se non mi sbaglio l’ultimo tra i due che ha sfiorato le sue labbra sono io-ammette gloriosamente Dan, che crede di aver “vinto” questa piccola battaglia, ma non gli hanno insegnato che se lui vince una battaglia Chuck Bass vince la guerra?
C:Io e Blair appena quattro mesi fa abbiamo avuto rapporto libidinoso. Se capisci cosa intendo..-sussurra Chuck, mentre l’espressione gloriosa sul viso di Dan si spegne e la sua lingua sembra essergli stata rubata.
C:Questo c’è nel tuo libro?-gli domanda papà avvicinandosi e sussurrando, il moro rimane zitto come prima. Come avevo detto non si può vincere contro un Bass. Papà esce rimaniamo sole con Dan.
B:Dan, che ci fai tu qui?-domanda accusatoria mamma, pare che la rabbia per “Inside” non le sia passata.
D:Sono venuto a sapere come stavi, comunque non credi ti debba passare?Ormai non puoi fermare le vendite del libro-ci dice tutto d’un fiato mentre sposta la sua sedia accanto al letto dove siamo distese.
B:Ma posso sempre farti causa..-sussurra mamma con un sorriso di sfida, Dan la guarda un po' preoccupato.
D:Dovrai citare Vanessa, non me. Comunque io adesso vado, non credo che tu mi voglia qui. Immagino preferiresti la sorella di Louis.-dice alzandosi, cammina lentamente.
B:Non esageriamo..-sussurriamo in risposta, meglio Dan di Beatrice senza alcun ombra di dubbio. Poco prima che esca a testa bassa, ci sentiamo in colpa.
B:Scuse accettate-sussurriamo, lui si blocca un’istante e poi prosegue. Anche se non proferisce parola capiamo che ci ha sentite e che ha avvisato tutti, -sopratutto zia- del nostro risveglio.
S:B.!Ero così preoccupata!-urla correndo verso di noi, ci stritola peggio di nonno Cyrus.
B:Va bene, Serena. Se continui così però mi preoccupo io-sussurriamo mentre la bionda rilassa le braccia.
N:Pensavo ti si fossero rotte le acque, che spavento-ci dice Nate dandoci un abbraccio tranquillo e affettuoso.
Chuck è l’unico che non parla o ci saluta o.. Insomma non da segni di interessamento nei nostri confronti; eppure prima sembrava averci perdonato, bah.
C:Da quanti mesi sei incinta?-domanda sussurrando, il nostro cuore batte forte al suono della sua voce.
B:Sono alla 17° settimana-rispondiamo tranquillamente, lui riflette un’ attimo.
C:Perciò, 4 mesi?-domanda ancora, non capiamo dove vuole parare così facciamo segno di si e distogliamo l’attenzione da lui e ci concentriamo sull’uomo che è appena entrato.
Doc. Sanders: Salve, sono il ginecologo Philippe Sanders.-si presenta mostrandoci un sorriso, e stringendo la mano a Nate.
Sanders:E’ lei il padre?-domanda al moro, che strabuzza gli occhi.
N:No, no..- risponde, mentre l’uomo si guarda in giro.
Sanders:Allora, è lei?-domanda riferendosi a Chuck. Quanto vorrei uscire e urlare: si, è lui il mio papà.
C:.. Non lo so..-risponde e poi improvvisamente prende il suo cappotto e esce di corsa.
Sanders: .. Va bene.. Dunque Miss. Waldorf, lei ha avvertito quelle fitte perchè il suo corpo sta cambiando e potrebbero anche essere causate dall’aumento di grandezza del suo utero.-spiega l’uomo, mentre mamma annuisce e mi accarezza.
B:Si, ma come si spiegano i continui mal di testa e.. mal di schiena. Oltretutto sono svenuta durante il tragitto in ambulanza-spiega mamma, il dottore sorride.
Sanders:Dunque i mal di testa e i mal di schiena sono molto comuni al 4° mese di gravidanza, per quanto riguarda degli svenimenti è per il poco sonno, un’alimentazione squilibrata e l’aumento di stress.-spiega, noi ci sentiamo sollevate.
S:Dottore, perciò durante la gravidanza è importante non saltare i pasti?-domanda zia, il l’uomo sorride e annuisce.
S:Vedi!Te l’ho detto stamattina di fare colazione!-sbotta zia S., noi la fulminiamo con gli occhi mentre Nate ride sotto i baffi.
Sanders:Dunque ora noi faremo dei controlli di routine, poi lei verrà tra 4 giorni per fare la 2° ecografia.-ci informa l’uomo.
30 minuti dopo..
Stiamo per andare, quando il dottore ci blocca.
Sanders:Mi raccomando non salti i pasti e conduca una vita più serena-ci raccomanda, noi annuiamo sorridendo e usciamo ad’ aspettarci c’è Serena e una ragazza che le somiglia molto.
S:Blair, tieni ti ho preso una macedonia-ci dice subito zia porgendoci il pasto, l’altra ragazza ci si avvicina.
C:Ciao Blair, allora stai meglio?-ci domanda solare abbracciandoci, noi le sorridiamo.
B:Ciao Charlie, insomma sono stata meglio..-rispondiamo sorridenti.
S:Ho detto a Charlie che sei in cerca di un’altra damigella oltre me, Penelope, Katy e Cindy.. E lei sarebbe felice di farti da damigella-ci informa Serena, noi squadriamo Charlie si dovrebbe andare bene.
B:Perfetto, ora scusatemi ma devo andare a fare shopping per la mia bambina-buttiamo lì, zia S. strabuzza gli occhi apre la bocca in un OH.
S: Oddio!E’ femmina, sono felicissima Blair- urla, per qualche istante saltella sul posto e poi ci stritola, ancora.
C:Sono molto felice per te, Blair -si complimenta Charlie abbracciandoci. Deve essere una qualche parente di zia perchè sono molto simili fisicamente.
Uscite dall’ospedale chiamiamo un taxi e gli diciamo di dirigersi all’attico che dividiamo con zia.
Ci cambiamo siccome l’abito che portavamo prima si è sporcato di quel dannato gel che si usa per fare l'ecografia.
Prima di uscire dalla stanza ci diamo un’ultima occhiata, giusto per vedere come stiamo siccome vogliamo essere impeccabili.
Sistemiamo la giacchetta color crema di Chanel, successivamente cerchiamo un paio di scarpe che si abbinino con l’abito color salmone plissettato, le troviamo delle Manolo di un giallo pallido, sottobraccio una pochette rosa di Chanel, prendiamo il cappellino abbinato all’abito e usciamo.
Dopo 3 ore d’estenuante shopping, una delle quali passate da Milly riceviamo una telefonata di nonna.
B:Pronto mamma-rispondiamo mentre ci incamminiamo verso lo store di Gucci.
E:Blair, cara so che non ci crederai. Ma per te oggi ho una buona e una cattiva notizia da darti.-ci avverte, all’inizio pareva gioiosa e poi il suo tono si spegne.
B:Avanti, prima dimmi quella cattiva..-rispondiamo un po' annoiate, chissà quale sarà la cattiva notizia e quella buona?
E:Hanno pubblicato un libro di gossip che ti riguarda!-ci urla isterica, noi sbuffiamo.
B:Mamma, lo so già qualche notizia che io già non sappia non ce l’hai?-diciamo acide, si sente la risata di nonno Cyrus.
B:Ma sei in viva-voce?- domandiamo sconcertate e un po' scocciate.
E: Si, ma comunque ieri ero a promuovere una mia linea una ragazza mi si avvicina, mi dice che è la segretaria di Vera Wang.. All’inizio non riesco a crederci ma..-la interrompiamo, impazienti di sapere dove vuole arrivare.
B:Arriva al punto!-urliamo, siamo talmente impazienti che ci fermiamo in mezzo alla strada.
E:Si, si.. Insomma, Vera Wang ha saputo che indosserai uno dei suoi abiti e che diventerai una Grimaldi e.. Ha voluto creare in tuo onore una fragranza che profuma di peonie che si chiama: Lovestruck. Allora, non sei felice?-ci spiega, poi a quella domanda iniziamo a saltellare.
B:Sono felicissima, davvero! Non posso credere che Vera Wang abbia creato una fragranza per me.. non posso realmente crederci!-urliamo felici, nonna e nonno iniziano a ridere anche loro sono felici.
C:Cara Blair, allora abbiamo saputo dell’incidente che ti è avvenuto oggi!Come sta il bambino?-ci domanda preoccupato nonno, che dolce.
B:Oh, sta benissimo. Era un piccolo problema nulla di grave, comunque è una bambina-diciamo gioiose, sentiamo un piccolo battibecco tra nonna e nonno su chi deve parlare per primo e ha vincere è..
E: Blair, creerò subito una collezione per la mia nipotina-cinguetta nonna, oh che bello già da piccola sarò vestita Eleanor Waldorf.
C:Ci sentiamo dopo Blair, ti vogliamo bene-ci saluta nonno, noi ricambiamo e chiudiamo la chiamata.
Prima di recarci allo store di Gucci ci viene in mente che dobbiamo andare a parlare per la torta nuziale.
Così chiamiamo un taxi, per dirigersi alla pasticceria “Carlo”.
Mentre Blair era in taxi, Chuck Bass passeggiava a Centrall Park..
Camminava indisturbato con al guinzaglio un meticcio, quello di Charlotte Lowel. Improvvisamente viene fermato dalle due ragazzine: una bionda e l’altra mora, fanatiche di Gossip Girl.
Ragazzina bionda:Chuck Bass in carne ed ossa, allora dicci come mai sei con il cane della tua ex-fidanzata ?-gli domandano, lui sorride quasi compassionevolmente.
C:Perchè ho ripreso a frequentarla ma solo come psichiatra, sia chiaro.-risponde secco, le due si guardano e bisbigliano fra di loro.
Ragazzina mora:Chuck, come ti senti?Insomma l’amore della tua vita si sta sposando con un’ altro uomo e.. E’ anche incinta di Louis, un principe. Dunque come ti senti?-la ragazza, sembra soddisfatta delle frecciatine avvelenate che lancia al ragazzo, che non scomponendosi decide che è il momento giusto per farla pagare a Blair.
C: Mi sento appagato, io e Blair abbiamo fatto sesso 4 mesi fa e lei adesso è incinta di 4 mesi. Lascio a voi le conclusioni.-detto questo lascia le ragazze a bocca aperta e prosegue la passeggiata.
Mamma ed io abbiamo appena finito di accordarci con Brando quando riceviamo una telefonata da parte di Lily, la mamma di zia.
L:Pronto Blair- ci saluta educata, noi usciamo dalla pasticceria.
B:Oh, Lily ciao. Come stai ?-domandiamo educatamente, la donna sbuffa.
L:Insomma, vorrei farti una proposta, che si mischia a un favore-ci informa, noi sorridiamo.
B:Dimmi pure-
L:Vedi, la sorella di Rufus è in coma a causa di un’incidente ha una figlia più piccola Carly, che dobbiamo curare per un po' io e Rufus. La piccola è arrivata oggi, e noi non lo sapevamo perciò abbiamo preso un’ impegno per stasera.. Così mi chiedevo siccome devi fare pratica e nessuno dei miei figli è libero se ti va di farle da baby-sitter. Solo per stasera-noi sorridiamo, mamma farà pratica.
B:Ne sarei molto felice, è un buon modo per esercitarmi-
L:Perfetto allora vieni questa sera verso le 20:00 a casa mia ?-ci domanda
B:Perfetto, arrivederci Lily- salutiamo e dopo che Lily ricambia attacchiamo.
Pochi minuti dopo riceviamo un blast di Gossip Girl che dice..
N.A:
Blair:http://www.youknowyouloveme.org/gallery/albums/Show/Season5/bts/160911/0018.jpg
Chuck:http://edwestwickitalia.altervista.org/albums/gossip-girl-on-the-set-/season-5-/september-2011/16-september-2011-4-.jpg

Bene Bene.. Due capitoli in un giorno, ma siamo, -o meglio- sono matta?!
Il punto è che quando uno ha la febbre e non sa che fare e gli cade a fagiulo l'opportunità di scrivere di quello che si ama, che ci appassiona beh.. Si riesce a scrivere questo capitolo in poche ore!
Alluura, Blair mi sbaglio o nella foto dello spoliers sembra incinta? Magari è una mia illusione ottica -.-
Poi, poi non preoccupatevi Chuck e Charlotte non torneranno insieme lui ha solo bisogno di "sfogarsi" con qualcuno insomma gliene stanno succedendo di cotte e di crude!
Ok, il nostro dandy ha scoperto della paternità in un modo alla Chuck Bass con la sua dannata logica pazzesca -che uomo intelligente e poi non lo accetano le università -.-
Dunque adesso vorrei dire a tutte che siete fantastice, in un giorno anzi meno riusciamo a raccimolare 9-8 recensioni in media!^^
Perciò GRAZIE a:
Sweet_Cake,Isa__89, gossipisfourever, babybymami, Maria Alessa, dada10, ale_vava, francynike!

You Know You Love Me
Reviewed By -vuol dire recensite-
xoxo
C&F

Ci giriamo e improvvisamente ci manca il respiro, il battito cardiaco è iniziato ad accelerare.

C:Blair, dovrei parlarti-dice papà, noi annuiamo poi guarda Dan -in privato-ci sussurra, ci prende per mano e noi lo seguiamo in una stanza molto tranquilla: è completamente viola, con un enorme sofà in pelle nera e una lampada con lustrini.

B:Allora, cosa devi dirmi di così importante da andare in questa stanza.. piuttosto tetra-diciamo sedendoci sul sofà, lui rimane in piedi e si pone davanti a noi.

C:Blair sei divina-si complimenta, noi arrossiamo leggermente.

C:Ma non ti ho portato qui, per complimentarmi con te. Blair, tu sei incita da 17 settimane.. E noi esattamente 17 settimane fa.. abbiamo fatto l’amore-si spiega, noi tremiamo a quella sua affermazione. Io almeno, sono felice ma mamma è scossa.

B:No, no.. Hai capito male Chuck, io sono incinta di 16 settimane.. E’ impossibile, io non aspetto un bambino.. da te-farnetichiamo nervosamente, lui sorride pacato e siede accanto a noi.

C:Blair. Louis può non accorgersi di quando menti.. Ma io ti conosco troppo bene, e so per certo che mi stai mentendo-spiega prendendoci la mano e accarezzandola. Ci voltiamo i suoi occhi nocciola sono lucidi, che cosa tenera!

B:Chuck, io.. Io..-stiamo per spiattellare tutto quando riceviamo un messaggio da Gossip Girl- Scusa, devo ehm.. leggerlo-diciamo e lui prende il suo blackberry per leggere il blast.

Se son gossip sbocceranno!

UESider, aprite bene le orecchie e placate Blair Waldorf!

Un piccolo segreto che la ragazza si porta dentro da 4 mesi sta per essere messo a nudo!

La piccola che è nel grembo di B, sta già facendo parlare molto di sé proprio come la madre e.. Il padre, Chuck Bass che alla festa della Constance ha avuto una serata di fuoco con la futura principessina!

Grazie a entrambe: Missy96 e Clairedelune95, se voi non aveste parlato con papino non avremmo svelato questo mistero.. e sarebbe rimasto celato finchè la piccola non avrebbe aperto gli occhi nocciola e non avrebbe complottato!

Che vita sarebbe se non ci fossi io?

XOXO Gossip Girl

Migliore, pensiamo in risposta a gossip girl.

C:Lo dice anche Gossip Girl..-infierisce Chuck, noi lo guardiamo con gli occhi lucidi e mentalmente lo trucidiamo.

B:Lo dice perchè tu l’hai detto a due ragazzine! Chuck quando la smetterai di rovinarmi la vita?!-urliamo con tutto il fiato che abbiamo, vorrei essere dalla parte di papà.. Ma è ingiustificabile.

Cerchiamo di correre e scappare da lui, che prima di farci prendere il pomello della porta ci blocca prendendoci per il polso.

C:Scusa..-ci dice sincero con gli occhi lucidi, noi lo guardiamo con gli occhi iniettati di odio e gli tiriamo uno schiaffo.

B:Chuck Bass io con te ho definitivamente chiuso-sussurriamo poi ci liberiamo da quella stretta e corriamo, la sala è tranquilla siccome ci sono ben poche giovani donne, perciò nessuno ci guarda storto o con occhi accusatori.

S:Blair.. Mi spiace-ci sussurra zia, poi veniamo inondate dai suoi capelli biondi e strette tra le sue braccia.

B:Serena io.. Vado a casa, ti aspetto-sussurriamo, camminiamo lente verso l’uscita. Appena fuori una folata di vento ci accoglie, ricordandoci che siamo a Ottobre e che il cappotto a New York è d’obbligo.

D:Blair.. Non credi che nel tuo stato dovresti coprirti ?-ci domanda una voce familiare alle nostre spalle, noi prima sbuffiamo e successivamente roteiamo gli occhi.

B:Humphrey non ho mica la peste-rispondiamo taglienti, lui ci guarda quasi radiato dalla nostra bellezza.

D:La bambina è davvero di Chuck?-ci domanda, noi ci blocchiamo con gli occhi luccicanti e i pugni stretti voltiamo il volto cautamente.

B:No. Mia figlia è mia e di Louis.. Chuck ha mandato una notizia falsa, fammi un piacere manda un messaggio a G.G. E di che la notizia è inventata-diciamo, poi quasi lo supplichiamo. Lui sorride, si toglie la giacca e ce la mette sopra le spalle.

B:Grazie..-sussurriamo, non ci importa se per una volta non indosseremo un capo firmato.

D:Se proprio vuoi.. Ma dimmi la verità, la bimba è di Chuck?-si blocca e ci guarda negli occhi-Mando lo stesso il messaggio a Gossip Girl- ci ricorda, noi facciamo un piccolo sospiro.

B:No, adesso però.. Portami a casa-gli ordiniamo, mentre siamo in taxi con il viso poggiato contro il finestrino riceviamo un blast di Gossip Girl, putroppo.

Basta!

Sono stufa di essere strumento delle vostre guerre private: Chuck e Blair!

Adesso non pubblicherò più notizie che non abbiano almeno un paio di altre persone che le confermino!

Ma ricordate chi di gossip ferisce di gossip perisce!

Gossip Girl

Ma Gossip Girl non ha mai udito il detto: chi si fa i cavoli suoi campa cent’anni ?

B-Grazie.. Dan- sussurriamo come prima, giriamo la testa lui improvvisamente ci imita e ci regala un sorriso sincero e sentito.

D:Due grazie in una sera.. Ricevuti da Blair Waldorf, forse è vero che il mondo finirà nel 2012..-dice divertito, noi facciamo un sorriso sentito e di compassione.

Entrati in casa, siamo entrambe sfiniti.

D:Beh.. Io ti saluto-dice Dan imbarazzato infilandosi le mani nelle tasche dei pantaloni, noi lo blocchiamo prendendolo per mano. Un tuono spezza il silenzio e la quiete creatasi, inizia a piovere.

B:Dan, piove a dirotto.. Puoi rimanere qui, se vuoi..-proponiamo imbarazzate.

Lui fa cenno di si con la testa e ci si avvicina, dandoci un bacio a fior di labbra, noi lo guardiamo dritto negli occhi come il bacio dell’ultima volta non proviamo nulla.

Saliamo le scale ancora mano nella mano, appena arrivati nella camera da letto ci liberiamo dell’abito che ci comprimeva e dei mezzi di tortura chiamate: scarpe con il tacco, in fretta e furia sleghiamo i capelli, ci strucchiamo e ci infiliamo una camicia da notte. Dan invece si libera delle scarpe di cuoio e dei pantaloni rimanendo in boxer.

Entriamo nel letto e sistematicamente non riusciamo a prendere sonno, Dan pare accorgersene e ci prende tra sue braccia e inizia ad accarezzarci la nuca: non proviamo le stesse cose che proviamo con Chuck, proviamo i sentimenti che si provano con un padre quando la notte tenta di farti dormire.

Poco dopo il moro crolla come un sasso, mentre noi rimaniamo sveglie e vigili.

Verso mezzanotte sentiamo il rumore dell’ascensore aprirsi, pensiamo sia Serena un po' ci preoccupiamo perchè sappiamo che Dan è un suo ex ma poi riflettendo capiamo che a interessare Serena è Nate e magari Brando. Ci tranquillizziamo troppo in fretta, perchè una figura mascolina ci si presenta in mano con un mazzo di peonie non ha nulla a che fare con la figura esile della bionda.

B:Chuck..?-sussurriamo con un tono misto tra l’arrabbiato e il sorpreso. Il ragazzo fa cadere il mazzo di peonie e fugge a passo svelto, noi con calma ci sfiliamo dalla morsa di Dan e camminando sulle punte raggiungiamo le peonie. Scendiamo le scale e ci avviamo in soggiorno, per potere accendere la luce e ammirare i fiori.

Le peonie rosa sono fresche e profumate, una carta argentata avvolge i gambi verdi dei fiori e attaccato c’è un bigliettino, che sfiliamo.

La scrittura meticolosa e ordinata di papà, ci illumina in poche righe d’amore:

Blair,

Ho sbagliato ma non mi hai dato scelta, so di aver sbagliato con te. Ma questo era l’unico modo per farti capire che.. Io sono l’uomo per te, sono il padre di tua figlia e l’uomo che ami.

Perchè dovresti perdermi, io voglio vedere il sorriso sul tuo volto, ma non mi pare che con Louis tu sorrida o rida di gusto.

Ti amo, so che tu ricambi.

Io da te chiedo solo un piccolo gesto, incontriamoci a Centrall Park: domani alle 11.

Ti aspetterò, per pochi minuti spero vivamente che tu ti presenta.

C.B.

Una riga scorre sul viso di porcellana di mamma, ha appena rovinato tutto pensa. E’ vero se non avesse invitato Humphrey a quest’ora staremmo con il mio papà.

La mattina dopo ci svegliamo con delle occhiaie sotto gli occhi e delle borse, altro che Gucci e Balenciaga.

Dan dorme come un sasso, noi sempre in punta di piedi e silenziosamente andiamo in bagno, ci rintaniamo lì per una buona mezzoretta, per pensare al trucco, i capelli e al farci una bella doccia.

Usciamo dal bagno con solo la biancheria intima addosso, scegliamo un abito, che nonna ha creato proprio per noi siccome con difficoltà si trovano Chanel taglia 44, anche se l abito di nonna non ha nulla da invidiare a quello di Chanel: fantasia floreale blu, gonna ampia e un cinturino alla vita.

Vediamo che il tempo fuori non promette il sole, così al posto di tacchi vertiginosi decidiamo di metterci dei comodi UGG impreziositi da delle perline, una borsettina nera e andiamo senza far troppo rumore nella stanza di Serena, appena apriamo la porta siamo scioccate.

Il letto è sfatto e per terra sono sparsi degli indumenti di Serena e un farfallino marrone, ci avviciniamo al farfallino: è identico a quello di Chuck nella scorsa sera, ma è impossibile papà non potrebbe mai..

Lo prendiamo tra le mani e ce lo portiamo al naso il profumo inebriante di Hugo Boss ci viene a bussare al naso e come regalo porta una bomba ad orologeria.

Lo prendiamo e lo mettiamo in una delle buste che contengo le bomboniere che dovevamo portare personalmente a Vera Wang.

Scendiamo ancora scosse, appena arrivate in soggiorno trangugiamo una tazza di latte e una ciambella pralinata, Dorota all’improvviso ci spunta alle spalle noi ci spaventiamo e la scarichiamo facendo un urletto.

B:Dorota non ti hanno insegnato a.. Non so avvertire ?!-la rimproveriamo acide, la donna abbassa lo sguardo in mano stringe una busta, noi la fissiamo e poco dopo notiamo gli occhi di ghiaccio di Dorota scontrarsi con i nostri.

D:Il portiere mi ha detto di dargliela è arrivata questa mattina presto-spiega porgendoci la busta, sopra leggiamo il nome di Chuck Bass; con le mani tremolanti apriamo la busta dentro troviamo dei fogli delle analisi e un foglio scritto con la calligrafia frettolosa, indubbiamente di Chuck:

Blair,

Dopo che ti ho donato il mio cuore tu l’hai buttato come spazzatura.

Nessuno tratta così Chuck Bass, pronta alla guerra?!

D.S. Chuck Bass

Il respiro diventa affannoso, leggiamo frettolosamente i risultati di quei fogli che dicono che Chuck è il mio papà, pare che abbia degli agganci al Presbyterian Hospital.

B:Dorota, fammi una tazza di caffè devo pensare-le ordiniamo, lei ci guarda strabuzzando gli occhi e poi corre verso la cucina.

Mamma, sembra aver avuto un lampo di genio e corre velocemente per prendere bomboniere, la lettera e la borsa.

B:Dorota, tu rimani qui e.. Non fare il caffè io vado-diciamo velocemente, corriamo verso l’ascensore e appena siamo in strada intente a chiamare un taxi Dan ci chiama.

D:Blair!Dove vai?-ci domanda ponendosi davanti a noi, che lo guardiamo con un sorriso sornione.

B:Dan, devo andare.. Senti ho molto da fare-gli rispondiamo, poi cerchiamo di andare a chiamare il taxi.

D:Blair.. Mi sembrava che gli eri ci fossimo avvicinati..-sussurra, noi gli ridiamo in faccia in modo crudele.

B:Humphrey non capisci? Io ieri sono stata gentile con te.. solo perchè avevo litigato con Chuck! Adesso lasciami andare-gli urliamo in faccia, lui ci guarda come quando ti guarda un bimbo dopo che gli si è detto che Babbo Natale non esiste.

Saliamo nel taxi, Dan ci guarda triste mentre ci allontianiamo.

Appena scendiamo dal Taxi vediamo la figura esile e solare di Serena: i capelli biondissimi raccolti, un abito di chiffon, una giacca di renna e dei tacchi vertiginosi. Ci saluta con la mano sorridendoci e camminando a passo svelto ci raggiunge.

S: B! Che ci fai da queste parti ?-ci domanda, noi la crucciamo con lo sguardo e se ne accorge.

S: Blair cos’hai ?-ci domanda guardandoci sempre sorridente, noi sempre più arrabbiate la guardiamo.. Ci crede stupide?

B: Serena, voglio che tu oggi venga a prendere i tuoi luridi effetti personali da casa mia e non voglio più né vederti né sentirti-le diciamo senza alcun emozione, lei ci guarda con la bocca spalancata mentre noi entriamo in un palazzo imponente.

La bionda ci prende per una mano, noi ci stacchiamo stizzite.

S: Blair mi vuoi spiegare perchè fai così?-ci domanda seccata, noi la guardiamo infuriate.

B:Perchè ti sei scopata Chuck, d'altronde cosa mi dovevo aspettare da una puttanella di lusso che si scopa tutti i miei fidanzati?-urliamo poi camminiamo, quando veniamo fermate dalla voce di Serena.

S:Non sono io quella che fa sesso con il suo ex quando si deve sposare.. -ci dice, noi ci giriamo e in modo molto poco regale le facciamo il dito medio e una smorfia.

Entriamo nello studio della dottoressa Lowel con la sua segretaria al seguito che si lagna e continua a dirci: Non può entrare, la dottoressa è impegnata!

Appena entrate interrompiamo la donna impegnata con una ragazza molto carina, ci guarda strabiliata.

C:Forse è meglio se torni un’altra volta Milly- dice alla ragazza, che annuisce e prende la sua borsetta poi ci guarda male e noi ricambiamo e esce.

Rimaniamo sole con Charlotte.

B:Adesso tu mi dirai tutto quello che ti racconta Chuck nelle sue sedute-le ordiniamo, lei guarda in basso e poi i suoi occhi cristallini si illuminano.

C:Non posso proprio c’è il segreto professionale..-ci espone, noi estraiamo dalla borsetta il portafoglio e le stacchiamo un assegno, glielo porgiamo e lei lo prende.

C:Beh, in effetti Chuck mi ha detto..

Ciao bellezze!
Dunque ho cercato di fare il più veloce possibile, ma la scuola è un vero delirio!-.-
Allora che capitolo SCOPPIETTANTE, lo so mi odierete perchè ho fatto litigare chuck e blair.. Ma sappiamo che le guerre di B e C finiscono sempre con molto amore.. come potrete vedere questo capitolo è simile a quelli della 3° stagione ma è alla Gossip Girl, no?
Ringrazio, le stupende ragazze:Sweet_Cake, Maria Alessia, gossipgirl1, babybymami, gossipgirlfourever,isa89,puzzle1 e per ultima ma non meno francynike!
Adoro leggere, anzi adoriamo leggere le vostre recensioni che ci spronano a continuare. recensite, recensite, rencensite!
Grazie anche alle lettrici silenziose, chi segue, preferisce, ricorda la storia!
Baci Baci
Le scrittrici Fiby e CAMY
Note aggiuntive:
Serena:http://www.youknowyouloveme.org/gallery/albums/Show/Season5/bts/070911/0020.jpg
Blair e Dan:http://www.youknowyouloveme.org/gallery/albums/Show/Season5/bts/070911/0087.jpg
 

Sentiamo il nostro blackberry squillare, lo prendiamo e leggiamo sul display LOUIS.

B:Louis, amore-lo salutiamo entusiaste, anche se noto una punta di noia nel tono di mamma, mentre zia ci guarda quasi trattenendo una risata. Credo di non essere l’unica ad aver sentito odor di menzogna.

L:Blair, cara.. Preparati, perchè questa sera i miei genitori daranno una festa prematrimoniale per noi.. Io sono già qui a New York-ci informa, noi strabuzziamo gli occhi e vediamo che zia ci chiede a gesti il perchè del nostro “strabuzzamento” degli occhi.

B:Louis, non ti sembra assurdo che io non sapessi niente della festa prematrimoniale del mio matrimonio ?-domandiamo accusatorie, S a questo punto si alza e esce dalla stanza.

L:Blair.. Ma, cosa dovrei fare sono i miei genitori!-esclama sulla difensiva, noi ridacchiamo istericamente.

B:E io sono la donna, che ami, che stai per sposare e che porta in grembo tua figlia che per la cronaca si chiamerà Peony sempre che tua madre non abbia scelto già un’altro nome!-sbraitiamo, mamma è rossa in viso sembra molto arrabbiata.

L:Blair, calmati io ti amo.. Ma, perchè non sei felice i miei genitori hanno invitato anche i tuoi amici.. Serena non te l’ha detto ?-ci domanda, noi sempre più furiose rimaniamo in silenzio qualche istante.

B:No, non me l’ha detto comunque tranquillo.. Anche io ti amo e.. Adesso devo andare, un’ultima domanda dove si terrà la festa ?-

L:All’Empire- ci risponde, anche lui come noi non sembra felice della location.

B:All’Empire, splendido..-diciamo sarcastiche, poi attacchiamo e corriamo da Serena che quatta quatta voleva squagliarsela.

B:Serena!-la chiamiamo, come si chiama il proprio figlio quando combina delle marachelle.. Lei si mette subito sulla difensiva.

S:Scusa.. Ma, i genitori di Louis mi avevano detto di non proferire parola con te!-si difende, noi la guardiamo male per un nano-secondo.

B:Proferire ? Va beh, Louis.. Mi aveva detto che..-diciamo tutto d’un fiato, poi ci blocchiamo..-Che viscido!-esclamiamo, zia ci segue mentre noi corriamo verso la stanza da letto.

S:Chi è viscido ?!-ci domanda curiosa, noi ci buttiamo sul letto.

B:Louis, che per non litigare o altro mi ha mentito.. Scaricando la colpa su di te..-le spieghiamo, lei ci guarda un po' male.

S:Cooosa ?! E’ proprio viscido, hai ragione B.-esclama, poi apre l’armadio.

S:Allora Zac Posen o Versace ?-ci domanda allegra, sa sempre come tirare su di morale una modaiola come mamma, anzi una fashionista come mamma.

B:Stasera mi sento così.. Furiosa che mi metterei un rosso Valentino!-urliamo, zia al termine della frase ride di gusto e poi va verso l’armadio.

S:Il rosso lascialo a me, B. Tu ti metterai questo vestito che ho comprato per te, è magnifico vedrai!-Serena ci sorprende, esce e pochi istanti dopo ritorna con una scatola che contiene un abito sublime: è pois nero e bianco, mono-spalla e premaman!

B:Sono senza parole! E’ bellissimo, Serena-le diciamo, poi ci alziamo e l’abbracciamo.

4 ore dopo..

Siamo entrambe stupende, zia per quest’occasione ha persino voluto lisciarsi i capelli e tenerli ordinati! Noi con delle Christian Louboutin ai piedi, sfiliamo sul tappeto rosso sceso sull’entrata dell’Empire, che brulica di giornalisti e ci sono persino Giuliana Rancic e Kelly Osbourne.

S:Finiremo a Fashion Police- ci sussurra all’orecchio Serena, noi sorridiamo.. Anche se io non so minimamente cosa sia!

Facciamo un paio di passi e subito veniamo fermati da Giuliana.

G:Blair Waldorf! La futura principessa di Monaco e anche futura icona di moda e stile!-ci saluta lusingandoci, noi le sorridiamo.

B:Si, beh sono sempre stata un’icona di moda e stile nell’Upper East Side- le rispondiamo con la nostra solita sicurezza.

G:Come hai scelto il look per stasera ?-ci domanda, noi sorridiamo mentre con lo sguardo cerchiamo Chuck.

B:In realtà questo favoloso abito me l’ha regalato la mia migliore amica Serena Van Der Woodsen- rispondiamo, lei fa una faccia sorpresa.

G:Oh, conosci Serena Van Der Woodsen! Wow, dunque lo stilista è..?-noi sorridiamo e diventiamo rosse, non abbiamo la minima idea di chi sia!Che imbarazzo, in nostro salvataggio viene Chuck.

C:E’ di Christian Siriano se non sbaglio ?!-dice, Giuliana sorride.

B:Esatto, ora scusa Giuliana ma devo andare ad intrattenere gli ospiti! Salutami Joan..-salutiamo la donna, che si dirige subito verso Serena.

B:Grazie..-sussurriamo acide, poi ci incamminiamo ma veniamo fermate da Chuck.

C:Blair, voglio dirti che.. Questo era semplicemente una gentilezza e che la nostra guerra non è.. Ancora terminata-a quelle parole tremiamo, cosa avrà in serbo per noi.

B:Chuck.. Non preoccuparti non l’ho scordato-diciamo correndo verso Louis, che ci sorride.

L:Blair sei stupenda!-si complimenta baciandoci.

Entriamo mano nella mano al principe, vediamo Dan seduto in un angolo che assaggia delle tartine.

B:Le mazzancolle non piacciono nemmeno a me-diciamo per spezzare la tensione, mentre lui ci guarda male. Non parla.

B:Dan, sono dispiaciuta per averti trattato male-ci confidiamo, lui rimane in silenzio.

B:In te io ho trovato un vero amico e certo volte avevo davvero voglia di andare a Brooklyn solo per poter parlarti.. Io e te potremo rimanere sempre buoni amici, ma non penso che succederà altro-gli diciamo tutto questo con estrema sincerità, sembra capirlo perchè sorride.

D:L’ho capito Blair.. Tu adesso devi darmi tempo.. Mi sento tanto il ragazzo lupo di twilight in questo momento..-ci dice, noi sorridiamo.

B:Dan, lui è molto più.. Muscoloso di te!-ammettiamo, finiamo la frase con una fragorosa risata e gli diamo un bacio sulla guancia.

Ci allontaniamo e veniamo bloccate da Serena.

S:Blair, ma hai invitato Brando ?-ci domanda felice, come una ragazzina davanti a Robert Pattison.

B:Ehm, S non ti ricordi ? Non ho organizzato io la festa.. Su andiamo a chiedergli cosa ci fa qui..-le diciamo, lei diventa un po' rossa come il suo abito.

B:Brando! Ma che sorpresa, cosa ci fai tu qui ?-perfetto, mi chiedo perchè non facciamo le attrici.

B:Oh, ehm.. I tuoi suoceri hanno ingaggiato la nostra pasticceria per il catering-ci spiega, noi annuiamo.

B:Adesso scusa, ma mi reclamano.. Ti lascio in buona compagnia-diciamo questo indicando Serena e poi ci dirigiamo verso il palco siccome hanno fatto cenno di salire per fare un discorso.

Chuck è sul palco e non capiamo il perchè.

C:Sono lieto di far salire sul palco Blair e Louis..-annuncia, sembra anche felice.

L:Grazie..-sussurra, noi siamo affianco a Chuck e Louis in mezzo tra i due uomini della nostra vita.

L:Vorrei dire a tutti che..-mentre Louis fa il suo discorso, noi giriamo il capo senza farci notare.

B:Che hai intenzione di fare ?-gli domandiamo, lui ci guarda con malizia.

C:Vedrai Blair.. Questa guerra sarà epocale..-sussurra, noi lo guardiamo serie e dispiaciute.

B:Sai l’uomo che vuoi diventare non penso che metterebbe in imbarazzo la donna che ama..-sussurriamo piano, Louis non sente ma dall’espressione triste che fa Chuck capiamo che ha capito.

L:Allora Chuck cosa volevi dirci ?-domanda Louis ponendo il microfono a papà, noi lo guardiamo tristi siamo preoccupate.

C:Vorrei.. Vorrei.. Farvi i miei auguri: A Louis e Blair..-ci dice tristemente.

3 ore dopo..

L:Blair, amore.. Io purtroppo devo partire.. Comunque tra due giorni sarò ancora qui.-ci saluta baciandoci.

B:Ci vediamo tra due giorni..-lo salutiamo, rimaniamo sole e ci sediamo su una sedia, qualcuno si siede accanto a noi.

D:Dovresti andare da lui..-ci dice un po' triste, noi lo guardiamo stranite.

B:Perchè ?-domandiamo, senza capire molto. Lui prende un respiro.

D:Perchè io ti amo, Blair e per te voglio il meglio e voglio vederti felice e la tua felicità dipende da Chuck..-ci risponde, noi gli prendiamo la mano e la stringiamo.

B:Sei un vero amico Dan.. Io, devo confessarti una cosa..-sussurriamo, lui ci fa cenno di proseguire.

B:La bambina è di Chuck- diciamo sbrigative, lui si alza e va via.

Decidiamo di seguire il suo consiglio e entriamo nell’ascensore, appena entrate nella stanza di Chuck c’è un mostruoso silenzio, che viene spezzato dal rumore della doccia. Due occhi di ghiaccio ci incontrano, indietreggiamo.

B:Georgina ?!-domandiamo shoccate, lei sorride è con l’accappatoio addosso.

G:Blair, Chuck è sotto la doccia se vuoi te lo chiamo!-ci dice,noi la guardiamo sconvolte e scappiamo dentro l’ascensore.

…

Georgina, va verso il bagno e spegne l’acqua. Chuck arriva qualche istante dopo, con in braccio il piccolo Milo.

C:Chi era ?-domanda dando il piccolo a Georgina.

G:Nessuno, allora mi darai asilo politico ?-

C:Solo per stasera-
Link
Georgina:http://www.celebritywallpaperbase.com/wp-content/uploads/2011/03/Michelle-Trachtenberg-Wallpaper-10.jpg
Blair, Chuck, Dan, Serena, Nate:http://www.youknowyouloveme.org/gallery/albums/userpics/14234/p02.jpg

Siamo nella morsa di papà, che ci accarezza i riccioli e che improvvisamente porta la mano sul ventre di mamma. Decido di scalciare, per fargli sentire che io apprezzo quando fa questi gesti.

Lui alza il capo e guarda sorpreso negli occhi mamma, che ricambia.

B:Scalcia solo quando la tocchi tu..-sussurra, lui è ancora più sorpreso.

B:Vieni questa sera a casa mia e di Serena, alle 10-dice mamma all’orecchio di papà, quanto sono felice! Il loro amore, è.. Sta per sbocciare!

Usciamo a passo svelto e chiamiamo un taxi, mentre camminiamo verso Centrall Park scrutiamo Dan, nascosto dietro a un cespuglio che sbircia chissà chi.

B:Dan..-sussurriamo, lui si alza di scatto.

D:Blair.. Ehm, che ci fai qua ?-gli domanda sorpreso, cercando di coprire lo spiraglio da dove vedeva qualcosa.

B:Io, sono qui perchè.. Beh, tu che fai dietro a un cespuglio intento a sbirciare qualcuno!?-domandiamo, lui arrossisce.

D:Non puoi vedere..-sussurra, noi lo spostiamo con uno spintone e inorridiamo alla vista di Georgina e Charlie, l’innocente Charlie..

Da un’ altro punto di vista..

C:Georgina, ma come faccio a.. Ingannare Serena.. Insomma..-si lamenta la ragazza, Georgina annuisce e qualche volta guarda il piccolo Milo nel passeggino.

G:Semplice, per far soffrire Serena devi allontanarla da Blair, da Nate.. -espone Georgina, che sembra voler far fare il “lavoro sporco” a Charlie..

C:Tu.. Perchè vuoi vendicarti di Blair ?-domanda Charlie

G:Perchè, nessuno parla così a Georgina Sparks e nessuno dice.. Beh certe cose al mio bambino.-risponde, accarezza Milo- Adesso è l’ora del bagnetto per Milo- continua, si alza prende i manici del passeggino e lo spinge verso l’uscita da Centrall Park.

Peony POV

Ci alziamo, sistemiamo la gonna.

B:Va da Charlie e scopri qualcosa.. Non mi piace, che parli con Georgina la sgualdrina!-urliamo un po' isteriche, poi andiamo da Victoria Secret’s.

Cerchiamo un completo intimo molto semplice, siccome da incinte non si trova moltissimo.

Comunque, troviamo un push-up viola con culottes in pizzo nero abbinate. Paghiamo e ci arriva un messaggio da Gossip Girl, che stranamente non si è fatta sentire.. Per un paio di giorni.

Scusate UESider,

ma anche io sono un essere umano e mi sono dovuta operare, ma tralasciamo e concentriamo su..

Blair Waldorf, che si scambia tenerezze con Chuck Bass nella hall dell’Empire! Ma B, che cosa combini ?

Combina qualcosa S, che para passi molto tempo in pasticceria tra cupcake e cannoli!

Guardate cosa mi combinate in un paio di giorni!

Tenetemi informata!
Gossip Girl

B:Diamine!-esclama mamma, poi ci incamminiamo verso il nostro appartamento. Prendiamo il blackberry e mandiamo un messaggio a Serena.

-S, non venire questa sera all’appartamento ci sarà.. Azione-

Spargiamo petali di rose, accediamo candele profumate alle peonie e corriamo in bagno.

Sistemiamo i boccoli, ci mettiamo un rossetto rosso, spruzziamo il profumo di Vera Wang e in fretta e furia ci infiliamo il completo.

Dopo qualche istante sentiamo dei passi, spegniamo la luce e lasciamo che le candele illumino la stanza appena si apre la porta vediamo una figura mascolina con in mano delle peonie e dall’altra parte una valigetta.

B:Louis..-sussurriamo sconvolte, le lacrime non le tratteniamo questa volta e escono copiose.. Il ragazzo corre verso di noi, ci stringe forte e ci bacia dolcemente la nuca.

L:Blair, non piangere ci sono qui io per te..-ci dice, noi ci asciughiamo le lacrime e sorridiamo falsamente.

B:Sono felice.. Pensa ho preparato tutto questo per te.. Sapevo che saresti arrivato, ma non pensavo che mi avrebbe fatto questo effetto!-mentiamo e mentiamo, lui si allenta la cravatta.

L:Lo so..-sussurra, noi lo baciamo e poco dopo chiudo gli occhi. Non voglio vedere quello che accade dopo..

Da un altro punto di vista..

Chuck Bass cammina per le vie di Brooklyn. E’ dovuto andare a prelevare una sorpresa per Blair, qualcosa di speciale.. Qualcosa di unico, che sia un gesto d’amore per Blair.

Cammina, sempre con il sorriso sulle labbra finché non vine strattonato da tre uomini verso un vicolo buio.

POV Peony

Siamo tristi, Chuck non si è presentato non ha mandato un messaggio.. Non ha fatto nulla.

Louis è ancora raggomitolato nel letto, coperto dalle lenzuola di seta. Noi siamo sveglie da ore, camminiamo avanti e indietro.

Ci sistemiamo i capelli che quest’oggi non sono al massimo della loro bellezza, il viso è un po' sciupato lo nascondiamo sotto una maschera di cosmetici. Prendiamo un tubino, che Vera ha creato proprio per noi e sopra vi abbiniamo una giacca blu il sole è radioso e decidiamo di mettere delle ballerine nere.

Scriviamo un biglietto a Louis:

Louis,

Sono uscita a fare shopping, ci vediamo questa sera..

Blair

Usciamo dall’appartamento, camminiamo per qualche isolato e andiamo a casa Van Der Woodsen.

Appena facciamo qualche passo Lily ci corre incontro.

L:Hai visto Chuck ?-ci domanda preoccupatissima, noi raggeliamo.

B:No, vedrai che è scappato in qualche paradiso tropicale..-rispondiamo indifferenti, mentre invece siamo molto preoccupate.

L:No, no.. Questa mattina doveva incontrarsi con Mattew Bellamy. Gli aveva dato una seconda chance e Chuck non se la sarebbe mai fatta scappare..-ammette Lily, noi siamo sconvolte papà aveva detto, che ci lavorava da due mesi e che era importante e ottenuta un’altra occasione vi rinuncia? No, gli deve essere accaduto qualcosa!

B:Lily ti assicuro.. Sarà ad ubriacarsi e far sesso con qualche sgualdrina..-le rispondiamo acide, lei sempre più preoccupata chiama Chuck.

L:Pronto, lei chi è mi scusi ?-domanda Lily, noi saliamo le scale e andiamo nella stanza di Serena.

Bussiamo, ma appena apriamo la porta non c’è nessuno. Credo, che zia abbia passato la notte con Brando.

Sbuffiamo.

Scendiamo le scale, di Lily nemmeno l’ombra decidiamo di uscire e andare alla suite di Chuck giusto per vedere se è lì.

B:Blair Waldorf ti ferisci da sola-sussurra mamma tra sé e sé, ovviamente è preoccupata di trovare Chuck con qualche donna.

Prendiamo un taxi, decidiamo di cambiare rotta e andare un attimo da Dan.

Appena salite nel suo loft vediamo lui che parla al telefono con qualcuno.

D:Si, si.. Lily tranquilla adesso arrivo..-dice, prende velocemente il portafoglio e correndo verso la porta ci nota.

D:Blair, scusami ma devo andare!-ci informa, esce come una furia cerchiamo di seguirlo ma alla 27° settimana di gravidanza qualsiasi donna sarebbe goffa.

Lo seguiamo di nascosto, saliamo su un taxi in contemporanea con lui.

T:Dove vuole andare ?-ci domanda l’uomo, noi scrutiamo il taxi di Dan.

B:Segua quel taxi-diciamo pacate, aspettiamo il rumore del motore che tarda a sentirsi.

T:Non so cosa vede in tv, ma nella realtà i tassisti non seguono i..-lo interrompiamo, ci guarda malissimo.

B:Segua quel taxi!-urliamo isteriche, mentre guardiamo allontanarsi il taxi di Dan ci infuriamo possibile che quest’uomo vada così lento.

B:Non può andare più veloce ?-domandiamo, lui ci guarda malamente dallo specchietto retrovisore.

T:No..-risponde come una bambina capricciosa, noi lo guardiamo stizzite nessuno dice un no a mia madre, meglio conosciuta come Blair Waldorf.

B:Mi faccia scendere..-intimiamo, lui ferma il taxi. Scendiamo.

T:Non mi paga la corsa ?!-ci domanda urlando, noi facciamo ancora qualche passo.

B:No..-rispondiamo con lo stesso tono adoperato da lui poco prima.

Ci accorgiamo di aver perso di vista Dan, cosa non positiva e iniziamo a preoccuparci per Serena che non ci manda né un messaggio né ci chiama.

Chiamiamo un altro taxi, questa volta è una donna che sembra più pacata e garbata del tassista di prima.

B:Può andare alla pasticceria “Carlo” ?-diciamo, la donna sorride.

T:Subito..-risponde. Per metà del viaggio stiamo in silenzio, siamo ancora furiose per il tassista di prima.

T:Di quanti mesi è ?-ci domanda, noi rimaniamo un attimo in silenzio.

B:Sono alla 27° settimana, è la mia prima gravidanza-esprimiamo, la donna sorride poi fa un’espressione perplessa.

T:Io l’ho già vista da qualche parte.. Magari su qualche rivista..-noi raggeliamo, non vogliamo pensare proprio a Louis.

T:Ma certo lei è Blair Waldorf la futura principessa di Monaco..!-esclama, noi sorridiamo falsamente. -Sa mia figlia vorrebbe essere al suo posto, me lo diceva proprio l’altra sera-continua, noi guardiamo fuori dal finestrino.

B:Io vorrei non esserlo..-sussurriamo.

T:Come ?-

B:Nulla..-torniamo alla realtà, paghiamo la tassista lasciandole 100$ di mancia e entriamo nella pasticceria.

C:Salve come posso esserle utile ?-ci domanda la commessa alla cassa, noi sorridiamo.

B:Salve, sono Blair Waldorf e dovrei parlare con Brando..-rispondiamo, lei sorride.

C:Vado a chiamarglielo-ci annuncia, noi aspettiamo con le braccia incrociate poi ci sediamo siccome ci sentiamo improvvisamente stanche.

B:Blair! Che piacere vederti !- ci accoglie allegro Brando, noi ci alziamo un’ attimo ma poi ci risediamo.

B:Brando.. Ciao, scusa se piombo qui all’improvviso ma mi chiedevo se tu avessi notizie di Serena..-sussurriamo, lui sorride.

B:In effetti a me stamattina ha detto, che doveva andare via.. L’ha chiamata una certa Georgina e poi è andata via di corsa..-risponde, noi raggeliamo al nome di Georgina.

B:Grazie, gentilissimo. Adesso devo andare!-diciamo, poi scappiamo verso l’uscita.

B:Non vuoi vedere la torta ?-ci domanda urlando, noi non ci fermiamo nemmeno e facciamo segno di no con la mano.

Entriamo nella hall dell’Empire sappiamo, che dietro questa storia si nasconde papà e.. Georgina.

Mentre un uomo ci rincorre, noi tentiamo di raggiungere l’ascensore.

Veniamo bloccate.

J:Scusi, ma non può salire se non annunciata..-ci dice l’uomo, mamma inorridisce a quelle parole.

B:Jean, sono io Blair Waldorf.. Chuck è sempre libero per me..-urliamo stridule, poi entriamo nell’ascensore e picchiettiamo il dito su una delle pareti della “gabbia di ferro” come amo chiamare l’ascensore così..

Appena entrate la stanza brulica di persone : Serena, Nate, Dan, Lily, Rufus, Charlie e Georgina.. Le uniche che non fanno parte di quella folla siamo noi, le persone più importanti per Chuck. Almeno credo.

B:Che diavolo succede ?-domandiamo, tutti si girano per guardarci.

L:Non succede nulla, avevi ragione tu.. Chuck è.. Andato via. Adesso Blair, devi andare via-ci dice Lily, noi tremiamo a quelle parole.

S:B è meglio se vai via..-sussurra Serena, noi non capiamo nulla perchè ci vogliono tutti mandare via ?-

C:Lily..-sentiamo la voce di Chuck, tutti ci guardano tranne Georgina. Noi corriamo verso la stanza di Chuck e ci chiudiamo la porta alle spalle.

C:Blair che ci fai tu qui ?-ci domanda sgarbato, noi strabuzziamo gli occhi. Ha il viso stanco, un occhio nero e la bocca tagliata.

Ci avviciniamo cautamente, ci sediamo sul letto accanto a lui e gli prendiamo la mano.

B:Cosa ti è successo ?-domandiamo, qualche lacrima scende.

C:Nulla..-risponde acerbo, mentre cerca di mollare la nostra presa riuscendoci la manica gli scende un po', un livido violaceo si presenta sul braccio.

B:Che ti è successo ?-domandiamo insistenti, lui non risponde.

C:Blair, vattene! Quel pomeriggio.. Ieri è stato uno sbaglio, io amo Georgina non te.. Devo provvedere a lei e Milo va via..-al suono di quelle parole rimaniamo shoccate, facciamo qualche passo indietro. Ci blocchiamo. Poi a passo svelto usciamo dalla stnza e entriamo alla svelta nell’ascensore.


Ed eccomi qui, pronta per darvi un pò di noia!
No, dai immagino piaccia la storia!
Però, emozionante ? Noiosa ? Monotona ?
Quale giudizio date a questo capitolo, bah.. Easprimetelo nelle vostre RECENSIONI
Ok, ammetto di essere rimasta leggermente allibita nel vedere solo 7 recensioni! Ero abituata a vederne 9-10 perciò mie care fatevi sentire per il mio, quello della mia socia e il vostro bene!
Come mai Chuck avrà detto a B quelle cose ? Chi e perchè hanno picchiato chuck ?
Tutto questo lo scoprirete nel prossimo capitolo!
Vi adoro!
Grazie a chi recensisce!
C&F
Link:
Milo:http://cdn.babble.com/famecrawler/files/2011/08/kim-kardashian-wedding-baby-mason-disick-kourtney1.jpg
Georgina:http://eyewear.stylosophy.it/img/Occhiali-Chloe-Michelle-Trachtenberg.jpg
Blair:http://data.whicdn.com/images/15345922/tumblr_ls8uemhqoP1qdttmzo1_500_large.png

Ed eccolo, il mio papà sulla soglia della porta con dei jeans di Armani, una camicia non proprio alla Chuck Bass, ma lui riesce a rendere questo improbabile outfit così elegante, affascinante da dire: Lo prendo anche io! L’unica pecca sono dei lividi violacei che segnano il suo corpo, un’occhio mal concio e ancora il labbro inferiore tagliato.

Lui non ci risponde e si fionda a passo svelto verso Louis, lo prende per il colletto della camicia e lo porta fino alla parete, quasi spiaccicandolo come una mosca. Noi accoriamo e lo stacchiamo, ma prima papà sussurra qualcosa. Non capiamo.

B:Chuck! Mollalo, non mi pare civile passare alle mani!-lo rimprovera mamma, lui è rosso in viso e ha gli occhi bassi e colmi d’odio.

C:Blair, fatti da parte!-ci urla, noi ci avviciniamo cautamente. Lui non ci farebbe mai del male.

Gli prendiamo la mano sotto gli occhi scossi di Louis, mentre Chuck fissa la nostra mano avvinghiata alla sua.

B:Dov’è finito Chuck Bass? Il ragazzo dell’Upper East Side che non perdeva mai e che non faceva futili risse come Humphrey. Dov’è il mio Chuck ?-tante domande, mamma ha gli occhi arrossati e qualche lacrima le riga il volto.

C:E’ morto quando ha ricevuto l’invito al tuo matrimonio-risponde secco, noi ci allontaniamo da lui e per un secondo cade un silenzio tombale.

L:Charles ti pregherei di andartene..-gli dice Louis, che fa per scortarlo. Papà si stacca da Louis e fa qualche passo verso la porta.

C:Nessuno tanto meno un idiota come te dice a Chuck Bass cosa fare! Sono io che me ne vado e non tu che mi mandi via. Al diavolo tu e il tuo dannato principato!-ecco sfuria per qualche minuto, dicendo cose che penso anche io.. Spero le pensi anche la mamma, bah. Noi corriamo, vogliamo raggiungere Chuck parlargli. Ma come avevo detto siamo goffe e.. -Vede tutto nero-

L:Blair! Blair!-sentiamo urlare, credo sia Louis dalla voce.. Perchè non vedo nulla se non il nero. Sentiamo dei passi avvicinarsi a noi, si sono delle Bottega Veneta.

C:Blair! Oddio, chiama un’ambulanza imbecille!! Blair, ci sono io qui con te! Non lasciarmi..-sentiamo urlare a papà, che dolce. No, no.. Non vedo o sento più nul-nulla..

CHUCK POV

Blair, maledizione perchè mi fai questo. Sono in questa stanza da ormai 9 ore, quel dannato principe se n’è andato venti minuti fa per “Impegni di lavoro” ha detto, ma io per te ho mandato a monte l’appuntamento con i più importanti e influenti uomini d’affare di tutta New York. Non concepisco come un uomo possa lasciarti, io con te resterei per sempre. Faccio qualche passo verso di lei, che è distesa a occhi chiusi con un viso beato sul lettino del Presbyterian Hospital. Le accarezzo dolcemente il viso, sembra sorridermi. Sposto la sedia accanto al suo letto, mi metto qui a vegliarla. Respira regolarmente, il cuore batte normalmente tutto sembrerebbe normale se non fosse che in grembo porta il frutto del nostro amore, il frutto della nostra dannata passione. Mai avrei pensato, che ha 21 anni sarei diventato padre. Ma direi che MAI avrei pensato di diventare padre, mai avrei creduto di essere così felice nel sapere che sarei diventato padre.

Già, ma se ci penso io non sto diventando padre.. Lo sta diventando Louis potrà anche avere i miei geni, ma Blair non vorrà mai che io cresca la bambina: Peony.

Si, beh me la sono immaginato ieri in quel sogno.. Già mentre ero disteso per terra, con il respiro affannoso e gli occhi semi chiusi e la bocca colma di sangue il mio ultimo pensiero è andato a quella figura angelica; la mia bambina: lunghi capelli mori pieni di boccoli, una boccuccia a forma di cuore degli occhi grandi e color cioccolato e un sorriso mozzafiato come quello della madre.

Durante quel lasso di tempo, quando pensavo a lei non sentivo il dolore delle ferite.. tutt’altro ero felice, contento e sereno.

Stringo la mano a Blair, poi accarezzo il suo pancione.

D’un tratto sento qualcosa muoversi.. Sento la mia piccola scalciare, lei che ogni volta che la sfioro scalcia la mia piccola brontolona.

B:Chuck..-sussurra Blair, il suo tono è stanco e molto rauco. Mi stringe la mano e vi si aggrappa saldamente per alzarsi e mettersi seduta.

C:Blair, non dovresti sforzarti..-le ricordo, lei rotea gli occhi.. Ci riesce anche quando si è appena risvegliata da una brutta caduta, rischiosa per la mia brontolona.

B:Non ho mica una frattura, sono solo caduta. Sono caduta per colpa tua, Bass..-mi risponde tagliente, quanto adoro ogni singolo dettaglio di Blair.

C:Sei caduta e avresti potuto far del male alla mia brontolona, voglio dire Peony..-farnetico un po', temo di essere rosso per il piccolo malinteso.

B:Come l’hai chiamata ?!-mi domanda felice, strano pensavo che se la sarebbe presa.

C:Non lo ripeterò ancora, almeno in tua presenza..-rispondo seccato, lei sorride.

B:Dimmelo! Chuck, esigo che tu mi dica come hai chiamato nostra figlia.. Mia figlia, mia e di Louis..-perfetto, è riuscita a rovinare il momento e lasciarmi l’amaro in bocca.

C:E’ nostra e di nessun altro, chiaro..?-le domando bruscamente, lei rimane in silenzio le porto la mano sul ventre dove appoggiata c’è ancora la mia.

La piccola scalcia.

C:E’ solo nostra, mia e di Blair Waldorf- dico serio, lei sorride.

B:Lo vorrei, ma ormai ho preso un’impegno.-mi risponde.

C:Puoi prorogarlo, scappa con me! Scappa, con me stasera stessa.-le propongo in modo azzardato, lei mi sorride e sposta lo sguardo sulla finestra.

B:Vorrei, ma come faccio con le valigie, con Louis, con il mio matrimonio ?-domanda dubbiosa corrugando la fronte, io sfoggio il mio solito sorriso.

C:Non ti serviranno grossi bagagli dove andremo, perchè ti comprerò tutto ciò che desideri una volta arrivati a destinazione..-le risponde beffardo, mentre sembra ancora dubbiosa.

C:Tu pensaci, stasera.. Direi, che andrà bene se verrai alle 21.. Ti aspetterò, finchè non arriverai..-le dicco frettolosamente e mi alzo, appena fuori dalla porta incontro quella ragazza di poco fa.

B:Come sta la mia adorata cognata ?-mi domanda falsamente preoccupata, io non le rispondo e cammino diritto verso l’uscita dell’ospedale ed entro subito nella limo.

JFK Aeroporto:

*nessun POV

Chuck Bass indossa uno dei suoi migliori completi arrivati direttamente dal laboratorio di Giorgio Armani, delle Bottega Veneta così costose e belle da far invidia a Brad Pitt, ma la cosa che farebbe invidia a qualsiasi uomo è il suo sorriso: smagliante.

Blair Waldorf è uscita da poco dall’ospedale, torna nel suo appartamento prende un trench firmato GUESS e la sua nuova Gucci, delle scarpe comode per i piedi gonfi e una rinfrescata al trucco, ma il tutto viene fermato da Louis la boccetta di profumo, che Blair teneva in mano s’infrange al suolo quando lo vede nero di rabbia.

B:Louis, stavo andando a cena da Serena..-dice turbata con gli occhi sgranati, lui le si avvicina minacciosamente.

L:Blair.. Serena è a cena con Nate.. Non devi mentire al tuo futuro marito..-ribatte, nel suo tono di voce s’intravede un pizzico di follia. La ragazza se ne accorge e porta le mani sul ventre, un gesto come se volesse proteggere la sua bimba.

B:Ecco.. Louis io.. io..-teme di non aver il coraggio, pensa a Chuck per un nanosecondo-Io non ti amo più, voglio una pausa di riflessione. Io amo Chuck Bass- confessa, si sente libera è come se si fosse tolta un peso, ma una catastrofe sta per schiacciarla.

Louis la prende per i polsi, stringendoli con forza e la porta contro al muro.

B:Louis! Mi fai male!!-si lamenta, il ragazzo non la ascolta e con foga la bacia lei lo guarda con riluttanza e si dimena urlando di fermarsi, lui abbassa la zip dei pantaloni e abbassa le mutandine di Blair, per poi penetrarla tra le urla di dolore straziante della ragazza.

L:Blair se dirai qualcosa a qualcuno o se oserai andare da Bass, potrebbe essere l’ultima volta che gli parlerai. Ora, faremo come se nulla fosse. Chiaro ?-domanda per poi tirare su la zip, lei annuisce faticosamente e tristemente.

Fuori ha iniziato a piovere.

Chuck Bass è impalato vicino a un jet; sotto la pioggia e i lampi attende le sue “principesse”, invano tenta di chiamarle con il cellulare.

Blair guarda il sito di Gossip Girl e guarda i primi blast che riguardavano lei e Chuck, chiude il computer e si mette a dormire su di un lato.


Chiedo umilmente perdono non solo a voi care lettrici ma anche e sopratutto alla mia carissima socia Fiby!
Il capitolo era pronto da mercoledì, ma per due intere giornate il mio caro internet FASTWEB ha deciso di diventare SLOWWEB, impedendomi di postare!!!
Perciò, mi spice ringrazio tutte le 11 recensitrici, siete mitiche siete magiche siete le NOSTRE recensitrici -credo non esista la parola-
Poi.. Uh a weloveentics vorrei dire che è una figa, anche io AMO pazzamente entics: GANJA CHANEL!hahhaha
... Bellissima la seconda puntata di a Gossip girl!!
Scusate non lascio i link, perchè mi pare di.. Non ho avuto tempo!-,-
-PRENDETEVELA CON I PROF.-
XOXO
CAMY AND FIBY

Chuck POV

Sono seduto accanto a Serena, che tamburella la mano sul braccio del tassista.

S:Non può andare più veloce!-sbraita isterica, deve essere molto agitata come me, del resto. Guardo fuori dal finestrino, si sentono milioni di clacson e milioni di luci. L’uomo si gira con un viso nervoso, stanco e con due borse sotto gli occhi.

T:Senta, lei vede il modo di aggirare il traffico?! Siamo bloccati!-urla, molto più forte di Serena che offesa aggrotta le sopracciglia e incrocia le braccia davanti al petto. Delle gocce picchiettano contro il finestrino, decido di aprire di scatto la portiera, mi slaccio la cintura e mentre sto per uscire sento la voce squillante di Serena.

S:Chuck! Dove vai ?!-mi domanda quasi fosse arrabbiata, ma io non la sento e faccio lo slalom tra le auto, mentre alcuni mi suonano e mi urlano contro. ma io non li sento e corro, corro senza sentire alcun dolore ai piedi oppure senza sentire freddo anche se sono sotto la pioggia gelida di Dicembre. Arrivo davanti al palazzo di Blair, in quel momento inizio a camminare sgocciolo e lascio una scia dall’entrata fino all’ascensore, mentre vi sono dentro tamburello il piede istericamente contro il suolo poi sento il dlin dell’ascensore, ed esco. Faccio qualche passo e improvvisamente mi blocco, shoccato.

Blair è per terra inerme, con le mani sul pancione, la guancia destra è arrossata e Louis è con una mano in alto come se volesse tirarle uno schiaffo, probabilmente l’ennesimo schiaffo. Lei mi guarda terrorizzata e spaventa, molto più spaventata di quanto guarda Louis. Io corro verso quell’essere odioso e improvvisamente si trova per terra ed io mi trovo sopra di lui, gli tiro dei pugni in viso, la bocca è tagliata e perde sangue, le mie nocche sanguinano , ma non mi fermo non ci riesco e continuo, continuo a picchiarlo imperterrite. Blair mi prende le braccia, in modo delicato.

B:Chuck, lascialo.. Chuck ..-sussurra, gli occhi sono arrossati ed il viso è molto stanco, ma per me è pur sempre bellissima nel suo Dior dorato. L’abbraccio anche se con il pancione, è un po' difficoltoso posa la sua testa sulla mia spalla, che è bagnata colpa della pioggia.
C: Ti amo..-le sussurro all’orecchio, lei non mi risponde mi stringe ancor più forte poi arrivano due energumeni probabilmente chiamati da Louis, per portarmi via.
L:Ci vediamo al matrimonio..-mi saluta con un sorrisetto bastardo, io mi dimeno e lo cruccio con gli occhi.
C:No. Ci vediamo al tuo funerale- avevo risposto come in uno di quei film con Tom Cruise e mi ero sentito “grande”, ma poi avevo visto gli occhi spenti di Blair.
Ero stato costretto a uscire dal palazzo, Serena stava correndo verso di me, o meglio verso il palazzo.
S:Chuck!- urla abbracciandomi, perchè forse ne ha bisogno.
C:Serena, facevi bene ad essere preoccupata.-sussurro e la prendo per mano, camminiamo diritti verso la limo, che Serena ha chiamato.

Scusa Upper East Side
Non ho potuto postare prima di oggi, ma voi capirete che gli scoop continuano..
A proposito BUON COMPLEANNO S.!
Ma perchè Chuck Bass è solo sotto la pioggia con il cuore infranto tra le mani,
perchè B. tra sole 48 ore si sposerà
Xoxo
Gossip Girl

Il giorno dopo...

Blair POV

Apro gli occhi e vedo Louis al mio fianco, gli occhi azzurri e algidi scrutano ogni mio movimento ed un sorriso ebete e sornione è presente sul suo viso.

L:Blair dobbiamo parlare..-sussurra piano poi mi sfiora la nuca e inizia ad accarezzarmela, io lo guardo shoccata mentre lui sorride come se nulla fosse.
B:Non c’è nulla da dire, ho rispettato il patto..-ribatto un po' acida, forse troppo per i suoi gusti perchè storce il naso, ma non sembra essersela presa.

L:Perdonami- mi dice quasi implorandomi, io faccio un sorriso sorpreso, ma non compassionevole ciò che ha fatto è imperdonabile.
B:Non posso..-inizio a dire alzandomi dal letto-vorrei ma fa troppo male.-
L:Capisco, ma tra appena due giorni ci sposeremo-mi dice felice, io storco il naso e vado nel bagno. Lui si alza e poco dopo mi prende per i fianchi mentre sono davanti allo specchio, sussulto come se mi ricordassi qualcosa.. Come quella sera, reprimo il pensiero. Inizia a baciarmi il collo con passione e trasporto.
B:Louis, per cortesia.-dico aspra togliendomi dalla sua morsa e andando verso l’armadio-è vero ci stiamo per sposare, ma non ti aspettare altro.-metto in chiaro le cose, poi gli chiedo di andarsene non voglio, che mi veda senza vestaglia o soprabito con lui vorrei poter portare il soprabito perennemente.

Apro l’armadio, non voglio essere vistosa oggi perciò prendo un semplice abitino aderente blu in cotone, i capelli li acconcio in uno chignon e non mi avvicino minimamente al beauty. Scendo le scale, sul sofà c’è Louis che legge il New York Times si accorge poco dopo della mia presenza, quando io mi sto mettendo il cappotto nero abbinato alla mia borsa di Prada.

L:Blair sei una principessa-si complimenta guardandomi, io faccio un sorriso troppo falso anche per me e senza salutare entro nell’ascensore, poi mi blocco -Ma tu non sei il principe-. Non credo debba sapere dove vado, perciò non ho accennato minimamente a Louis, che sto andando da mia madre appena tornata da Milano. Cammino sulle strade gelide della Fifth Avenue, il mio riflesso compare sulle vetrine insieme ai lividi a vista, così mi decido ad entrare in un negozio per comprarmi una sciarpa. Vado subito verso i camerini, siccome di solito le sciarpe si trovano nei paraggi solo quando guardo po' i capi e un po' la clientela capisco, che sono entrata in un negozio maschile. Vedo una figura maschile uscire dai camerini.. E’.. E’ Chuck più bello, che mai; mi si avvicina, io indietreggio spaventosamente non capendone il motivo.

C:Blair, fermati-mi dice autoritario, ma non sembra un ordine quasi quasi sembra un consiglio. Mi blocco. Lui mi si avvicina e mi prende entrambi le mani e le scalda.

C:Devo parlarti, dobbiamo parlarti..-sussurra molto piano, io lo guardo senza capire e mando giù i singhiozzi e ingoio il groppone, che mi opprime.
B:Si, ma adesso devo andare da Eleanor- ribatto pacata ecco lo risentono quel groppone, che vorrebbe uscire ma che io ricaccio dentro come le lacrime. Lui a quel punto mi fa un sorriso alla Chuck Bass, che mi fa sciogliere il cuore.
C:Cosa ci nello store di maschile di Mark Jacobs?-mi domanda, io ridacchio e mi porto una mano sulla tempia per massaggiarla mi fa incredibilmente male.
B: E’ una storia.. Beh, perchè avevo bisogno urgentemente di una sciarpa e così sono entrata nel primo negozio, che mi è capitato..-mormoro diventando leggermente rossa, lui ride.
C:Si dà il caso che io abbia una sciarpa..-mi sussurra prendendo la sua sciarpa di Burberry, sta quasi per mettermela al collo ma io lo blocco alzando ancor di più il colletto della giacca.
B:Grazie-ringrazio prendendo la sciarpa e uscendo dal negozio mettendomela. Il mio telefono squilla è mia madre, le rispondo mentre cammino tra la folla.
B:Mamma sto arrivando-dico di scatto, lei sbuffa.
E:Blair, no.. Non sono, anzi non siamo a casa io e Cyrus siamo andati a prendere Harold e Roman all’aeroporto-mi avverte tempestivamente, io mi blocco. Sono felice di rivedere mio padre.
B:Allora non vengo?-domando stupidamente, aggiungerei.

E:No,no. Ci vediamo stasera a cena da me, porta Louis. Ovviamente.-e con questo mi saluta dandomi il ben servito, io Louis non lo voglio proprio vedere. Dannazione.
Mando un messaggio a Chuck: Dove e quando ?
La sua risposta arriva tempestivamente:
Da me, il prima possibile.
Mi sporgo verso la strada e chiamo un taxi, entro e spiaccico il viso contro il finestrino.
Pago il tassista e entro nella hall dell’Empire, vado verso l’ascensore sono nervosa tamburello la mano sulla superficie in metallo. Uscita dall’ascensore mi ritrovo davanti: Chuck, Serena, Nate e Dan. Tutti mi si avvicinano preoccupati, mentre io cammino lentamente verso il sofà dove mi siedo e poi vengo circondata.
C:Blair devi dirci la verità-dice secco Chuck sedendomi accanto, Serena fa lo stesso e mi accarezza la spalla.
S:B. Togliti la sciarpa-mi ordina, io non le do importanza e mi tengo la sciarpa addosso.
S:Mi ci hai costretto-sussurra prima di togliermi con la forza sia la sciarpa, che la giacca. Poi con il dito indica le mie spalle e il “davanzale”.
D:Ma che ?!-domanda turbato Dan, mentre Nate strabuzza gli occhi.
N:Blair.. La gravidanza gioca brutti scherzi, eh ?-domanda giocoso, cercando l’approvazione degli altri che.. Non arriva, arriva però un’occhiataccia a Nate che si mette buono buono in un angolo del sofà.
C:E’ stato Louis, non è così ? Non è così ?-domanda accusatorio e persuasivo, io guardo in basso e accarezzo il pancione e..

Vi lascio con il dubbio, eh?!
Allora un grazie alle 12 lettrici che hanno recensito in così.. poco tempo siete davvero superbe!!Lady scusate se non scrivo i nomi ma vado di grande fretta!-.-
Perciò bando alle ciancie vi lascio i link e un GRANDE GRAZIE!!
Xo Camy e Fiby
Blair:http://25.media.tumblr.com/tumblr_lfcb5mu06O1qza9o7o1_500.png
Chuck:http://data.whicdn.com/images/15581112/46845_1582335716484_1178444998_1612590_2428615_n_large.jpg