School of Saint

di Phoenix_619
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Juke Box ***
Capitolo 2: *** Competizioni scolastiche ***
Capitolo 3: *** Rapimenti misteriosi ***
Capitolo 4: *** Istinti Felini ***
Capitolo 5: *** Quando la scuola è un circo bisogna... adattarsi! ***
Capitolo 6: *** Sparizioni, altro che Copperfield! ***
Capitolo 7: *** Attenzione: l' istinto di protezione può compromettere la media scolastica ***
Capitolo 8: *** Pizza, spaghetti... e temi! ***
Capitolo 9: *** Buddha 2-la vendetta ***
Capitolo 10: *** Quattro bastardi e un funerale ***
Capitolo 11: *** Eroi Moderni ***
Capitolo 12: *** Ovetti Killer ***
Capitolo 13: *** Ritorno all'infanzia ***
Capitolo 14: *** Le Crociate ***
Capitolo 15: *** Fashion Saint ***
Capitolo 16: *** Ovetti Killer II - La Vendetta ***
Capitolo 17: *** Folgore ***



Capitolo 1
*** Juke Box ***


 

Juke Box

 

 

Orfeo, come al solito, stava sfoggiando tutto il suo sapere davanti al prof di musica.

- Bravissimo, Orfeo! Ah, come sei bravo con l’ arpa, e che cantante…! – con finta umiltà, il ragazzo rispose:

- Grazie professore, troppi complimenti per la mia umile arte… - ma di sottecchi lanciò uno sguardo soddisfatto verso il ragazzo che guardava lo spartito come se stesse leggendo dei geroglifici. Mentre il prof si allontanava, Orfeo disse sottovoce:

- Beccati questo, Ikki! Vediamo se la smetti di bulleggiarmi con Death e l’ altro pazzo…

- Dimmi, Orfeo, vuoi che vada a dire a Euridice che quando ti ho rinchiuso nell’ armadietto hai cominciato a piangere come una femminuccia… ? – disse “l’ altro pazzo”, ovvero Saga. Dal banco dietro una risatina fece saltare i nervi al cantante.

- Death Mask, la smetti? E poi, quello era solo un caso isolato!

- Certo, e che dire di quando ti avevamo dato l’ indirizzo di quella sfigata, tu gli hai cantato una serenata e due minuti dopo alla finestra si è affacciata la bidella… - Ikki e Death soffocarono una risata.

- Carogne – li fulminò Orfeo – vedete quando lo dirò al prof… d’ ora in avanti, però, non canterò più sulle vostre malefatte, visto che vi sospenderanno per sempre!! - Ikki, Death e Saga si scambiarono un’ occhiata, poi sogghignarono.

- Credimi, Orfy, ti faremo cantare, eccome…

 

Nota disciplinare:

Gli alunni Ikki, Death Mask e Saga rinchiudono in un armadietto l' alunno Orfeo, e con tanto di monetine inserite nella fessura, intimano al compagno di cantargli qualcosa in stile juke box. Al rifiuto di quest' ultimo, girano il lato con le ante verso il muro, impedendo l' uscita di Orfeo fino a quando non soddisferà la loro richiesta, prendendo nel frattempo a calci e pugni le pareti dell' armadio, lamentandosi del malfunzionamento del dispositivo.

 

 

Angolo Autrice:

Ta-Daaaa! eccomi qua! Abbiate pietà, sono delle semplici note scolastiche rigirate per renderle all' interno dell' universo dei Saint. Ogni capitolo corrisponderà a una nota disciplinare, e se volete, potete propormene una, contattandomi! sarò ben felice di inserirle in questa raccolta!

nel frattempo, ringrazio

Epicuro

Lady Acquaria

Ai91

Clamaste  per le loro recensioni e anche

titania76

Essence_Infinite che, anche se non hanno recensito positivamente, mi hanno dato dei consigli che cercherò di seguire.

Con affetto,

Phoenix

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Capitolo 2
*** Competizioni scolastiche ***


 

Competizioni scolastiche

Aldebaran tremava visibilmente. Aveva cominciato a sudare, e si mordeva il labbro. Una bellissima ragazza stava ridendo davanti a lui, forse a cinque metri, ma il ragazzo non osava avvicinarsi. Ebbe un tuffo al cuore quando vide la ragazza andarsene… liberando così la visuale, e facendogli vedere colei che gli stava rendendo la ricreazione un inferno. La macchinetta delle merendine. Gli aveva rubato due euro. E ora non aveva un soldo. E stava morendo di fame. Una mano si appoggiò sulla sua spalla, facendolo sussultare.

- Tutto bene, amico?

- MU! Che paura che mi hai fatto! – Mu guardò nella stessa direzione dell’ amico, cercando la causa di quel malessere.

- Ti ha ancora rubato i soldi, vero? – Aldebaran annuì debolmente.

- Su, non è mica la fine del mondo… - con un improvviso scatto, lui afferrò Mu per il bavero, sollevandolo di circa quaranta centimetri dal suolo.

- Tu non capisci, non capisci! Ho bisogno di soldi, e ora! Sto andando in crisi d’ astinenza… non lo capisci, questo? NON LO CAPISCI?!!?! – il povero Mu si lasciò scrollare pacificamente da quel pazzo con gli occhi fuori dalle orbite, e aspettò che si sfogasse. Quando ebbe finito, Aldebaran disse:

- Oh… scusa, Mu… ora vedi cosa mi fa quella roba? Ma ne ho bisogno… che razza d’ amico sono? Prima acciacco tuo fratello sedendomici sopra, poi ti vengo a chiedere i soldi… piuttosto, è ancora in prognosi riservata?- Mu annuì.

- Mi dispiace Aldy, ma non posso esserti d’ aiuto… ora scusa, ma devo andare a recuperare un… ariete sfuggito al mio controllo – disse sbavando dietro a una splendida bionda. Aldebaran, sconsolato, stava per rinunciare, quando una voce gli disse:

- Aldebaran… Aldebaran… li vuoi i soldi? – si girò di scatto, verso il punto da cui proveniva il suono. Erano Crystal e Kanon, che da quando erano finiti come compagni di banco, erano diventati amiconi.

- Senti, noi abbiamo i soldi, ma te li devi guadagnare… e tu li vuoi, vero? – il povero Toro prese a tremare, annuendo nervosamente.

- Ecco, allora, se ci batterai in questo gioco nella prossima ora vincerai la grana, che ne dici…?

 

Nota disciplinare:

L' alunno Aldebaran partecipando a una strana competizione fra compagni sbatte continuamente la testa contro il muro nel tentativo di fermare una monetina lasciata cadere radente il muro stesso dai compagni. Il suono delle testate impedisce il regolare svolgimento delle lezioni nelle aule adiacenti.

Angolo Autrice:

Eccomi qua, al capitolo dedicato ad Adelbaran. Vi ricordo che, nel caso trovaste alquanto illogica questa storia, io prendo spunto dalle note scolastiche trovate sul web, pertanto è difficile ricostruire i fatti :) ringrazio chi ha recensito, e anche chi non ha fatto una mazza, ma si è spaccato dal ridere.

Phoenix

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Capitolo 3
*** Rapimenti misteriosi ***


 

Rapimenti misteriosi

 

- Shaka di Virgo, sono le dieci e venticinque! Perché questo ritardo?

- Voi poveri mortali non potete capirmi, non potete capire Shaka di Virgo, l’ uomo più vicino agli dei… - disse, entrando teatralmente in classe, poi si rivolse alla professoressa:

- Prof, stamattina ho raggiunto l’ illuminazione!

- Be’, complimenti allora, ma vorrei vedere la giustificazione sul libretto.

- Certo prof, ecco… - il biondo porse alla professoressa il libretto, e quella, dopo qualche attimo, scosse la testa.

- Mi stai prendendo in giro? Questa non è una scusa valida… - Shaka assunse un’ aria indignatissima, ed esclamò:

- Vuole dire che non mi crede? Insomma, sa CHI può testimoniare la veridicità di queste parole? Lo sa?

- Shaka, non credo che tu abbia il numero del signor… Budda…?!?

 

Nota disciplinare:

L' alunno Shaka entra in aula alle ore 10.25. Si giustifica dicendo che Budda l' ha rapito e depositato a cinque chilometri dalla fermata del bus.

 

Angolo Autrice:

Eccomi ancora qua, con questa raccolta di assurde note disciplinari. Come vedete, ho cercato di sviluppare il concetto, come alcuni di voi mi hanno suggerito. Anche se la storia vi fa schifo, vi chiedo di farmi sapere il vostro parere, sono ormai psicologicamente pronta a qualunque cosa possiate dire :)

 

Phoenix

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Capitolo 4
*** Istinti Felini ***


 

Istinti felini

- Che ne dite di una gara di sputi, eh? – tutti i ragazzi nella classe esultarono, tranne uno.

- Certo che siete così rozzi… una gara di sputi, Aioria? Hai saltato lo stadio dell’ evoluzione nel quale il cervello del Neanderthal diventava quello dell’uomo moderno?

- Be’, se per moderno intendi truccarsi, fai pure! – immediatamente, le alabastrine guance di Aphrodite divennero rosso pomodoro.

- Chi sei tu, stupido decerebrato, per giudicarmi? – Aioria si alzò, minaccioso.

- Ti avverto, bambolo che non sei altro, un’ altra parola… - mostrò i suoi canini affilati, di cui andava molto fiero

– li vedi questi? I leoni hanno una potenza nelle mascelle tale da staccarti la mano…- con nonchalance, Aphro scostò una ciocca di capelli dal viso, e con fare superiore disse:

- Ecco, voi rozzi non potete certo capire una persona sensibile e intelligente come me…

 

 

Nota disciplinare: L' alunno Aioria, credendosi un cane (a suo dire, "un leone") si sente autorizzato a mordere la mano dell' alunno Aprhodite, il quale lo aveva rimproverato della sua mancanza di tatto "nei confronti di quelli più sensibili". Chiedo l' intervento di uno psicologo

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Capitolo 5
*** Quando la scuola è un circo bisogna... adattarsi! ***


Quando a scuola è un circo bisogna... adattarsi!

 

Death Mask stava come al solito facendo il galletto per guadagnare punti con le sue compagne.

- sì, be', non è stato difficile uccidere il gorilla a mani nude con un foglio A4, bruciare  tutte le teste dell' Idra e fregare l' antico vaso dopo aver bevuto un Montenegro con gli occhi bendati, già... - Marin e Shunrei si scambiarono uno sguardo.

- sei proprio sicuro di aver fatto tutto questo nel lasso di tempo che hai impiegato a andare a chiedere un gessetto alla bidella e rientrare in classe? - il siciliano, abbastanza stizzito, rispose:

- be', che c' è, non mi credete? Io posso fare qualunque cosa, e avere la meglio su qualunque mostro mi capiti... - si bloccò, una luce sinistra negli occhi.

- Death...?

- volete dunque la prova della mia abilità...? ebbene, allora riuscirò a domare la più terribile tra le fiere selvagge, e questo davanti ai vostro occhi...

 

Nota disciplinare:

Al mio ingresso nell' aula trovo l' alunno Death Mask con un enorme cappello a cilindro in testa e una frusta in mano. Schioccando l' arma a terra, mi invita a saltare nel cerchio. La situazione di Death Mask è già di per se grave, aggiungo soltanto che quello indicato come cerchio era la finestra aperta. Sfido chiunque a difenderlo nel consiglio di classe.

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Capitolo 6
*** Sparizioni, altro che Copperfield! ***


 

Sparizioni, altro che Copperfield!

 

- Ehi, ragazzi! Sentite, io non ce la faccio più.

- cosa stai dicendo, Dite?

- Ma lo sapete tutti! sto parlando di loro - disse il ragazzo dai capelli azzurri. Indicò dietro di sè un quintetto famoso.

- quei bronzini ci tolgono il pane!

- Eh? - disse Aiolia. Mu sbuffò.

- Aphrodite ha ragione. Insomma, ci rubano la scena! pensano addirittura di essere i protagonisti. Incredibile! e poi fanno tanto i simpaticoni... pensate che quello Shiryu non me lo tolgo più dai piedi! - i Goldini rimanenti capirono immediatamente.

- Shun è un secchione della minchia, non mi fa copiare durante le versioni! - sbraitò Death Mask.

- Crystal mi ha rubato la tesina sull' Antartico. Biondino del cavolo. - aggiunse Camus.

- Quella scimmia di Seya, poi... fatemi stare zitto! - disse Aiolia.

- e vogliamo parlare di Ikki? Ci ruba le ragazze, gli amici famosi e oltretutto è diventato rappresentante d'istituto! Ha vinto ma sono sicuro che abbia barato, altrimenti a quest'ora sarei IO rappresentante! - esclamò Saga. I Gold tossicchiarono, fischiettarono, insomma, fecero di tutto per fargli capire che Ikki aveva vinto pulito, perché il programma di Saga, che prevedeva l' installazione di distributori di soda non poteva competere con nessuno.

- insomma, che facciamo? - concluse Milo.

- ahem, permettete, dovremmo farli sparire dalla circolazione...

- e come facciamo con la prof...? Perché hai quella faccia strana Death?

 

Nota disciplinare:

Metà della classe risulta assente, mentre gli alunni rimanenti cercando di convincermi che gli assenti non siano mai esistiti.

 

Angolo autrice:

ed eccoci a una nuova, stupida nota disciplinare! voglio ringraziare tutti coloro che hanno recensito, messe nelle seguite e nei preferiti, o anche chi non ha fatto una beata mazza ma ride come un matto leggendo le cavolate che pubblico!  Premetto una cosa: non ho nulla contro i bronzini. Anzi, a essere sinceri, adoro i bronze. Shun è come un piccolo puccioso panda ( e se dico così è un complimento, credetemi), Seya lo prendo per il culo in maniera oserei dire vergognosa ma in fondo è un simpatico imbranato, Crystal e Shiryu sono fantastici, e Ikki... ok, lo ammetto, è un figo della madonna, perciò è diventato rappresentante :D.Saint Seiya è l' unico manga dove non ho trovato gente che desiderei cancellare dalla faccia della terra... se c'è una cosa che mi sta un po' sul cavolo sono i gold. No, no, non andate subito a prendere le torcie e i forconi, fatemi spiegare: mi stanno simpatici, per carità, ma da quando sono su questo sito ho trovato storie all' 80% su di loro. Non che sia una cosa inaccettabile, ma dopo un po' rompe. Se la mia spiegazione non vi ha calmate, o fan sfegatate dei goldini, bene, uccidetemi pure. Ma sono un po' oberata ultimamente. Venerdì le yaoiste mi devono dare fuoco; mercoledì le fan del Detective Conan mi fanno fare bungee jumping con un elastico per capelli e una graffetta, lunedì e giovedì ho nuoto, martedì la prof di latino mi attacca a un albero e mi spella viva. Possiamo metterci d' accordo per un sabato, se volete ^^

 

Riprendendo il discorso, vi ricordo che uso VERE note disciplinari trovate sul web, e se volete potete inviarmene un paio di vostro gradimento, magari aggiungendo anche i PG che vorreste vedere in azione, et voilà! Alla prossima, allora!

 

la vostra Phoenix

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Capitolo 7
*** Attenzione: l' istinto di protezione può compromettere la media scolastica ***


Attenzione: l' istinto di protezione può compromettere la media scolastica

 

Shun era titubante ad entrare. Guardava orripilato l' entrata della scuola, con gli occhi sgranati.

Una mano si posò sulla sua spalla, facendolo saltare di un' altezza pari a quella della torre Eiffel sommata

alla radice cubica dell' estensione di Palazzo Venezia. Si girò alla velocità della luce.

- Nii-san!

- ma si può sapere che ti succede? Insomma, di norma sei il primo ad entrare - bofonchiò Ikki.

Shun rimase per qualche attimo in silenzio, prima di cominciare a tremare.

-... stai bene? - Shun scoppiò a piangere, appiccicandosi al fratello.

- o-oggi c-c' è il-il com... compito di mate....matematica -piagnucolò. Ikki lo fissò con gli occhi sbarrati.

- e dove è il problema? tu hai otto in matematica!

- sì ma ieri non mi hai fatto studiare! Mi hai costretto a prendere a pugni quella quercia per tutto il pomeriggio! - Al

feniciottero la vista del fratello in quello stato mosse pietà e schifo, come un gattino che cade dentro al water.

- su, su, non temere, ci penso io! - Shun immediatamente smise di piangere.

- oh, non ti travestirai mica da talebano e farai finta che ci sia una bomba a scuola come la volta scorsa!?! - esclamò, terrorizzato alla sola idea.

- ma no, tranquillo, so cosa fare...

 

Nota disciplinare: Un alunno non identificato irrompe durante il compito in classe rivolgendosi a me come

"Vostro Onore" e confessa in lacrime un fantomatico delitto, con l' unico chiaro intento di ritardare l' inizio

della lezione.

 

Angolo Autrice:

Wow, già così tanti capitoli! Sono stupita O.o Allora, spieghiamo il capitolo:

ho sempre pensato che Ikki facesse i salti mortali per l' adorato fratellino, cioè, provateci voi a andare in giro per la Germania a cinque anni con un neonato e badare che non schiatti e che strane ragazzine dai capelli malva cerchino di farlo reincarnare in un dio, é_é! e così è nato questo capitolo. Inizialmente pensavo di farlo fare a Saga e Kanon, ma poi mi sono resa conto che sarebbe stato impossibile farlo, perché

1) Non è molto difficile capire che sono fratelli e pertanto rintracciare uno dei due, anche se appartenessero a due classi diverse, e

2) Saga non farebbe mai una cosa simile per il fratello

3) adoro Shun e Ikki! pucciosi!

 

Passando ai ringraziamenti....

Ringrazio

Ansem6 per aver messo fra le preferite

Hoel

tamakisskiss per aver messo fra le ricordate

aiolia91

Essence_Infinite

kurabika

tamakisskiss che hanno messo fra le seguite, e infine,

ringrazio per aver recensito

la grande Essence_Infinite

la gentilissima ely natassia

il velocissimo Epicuro, che ha recensito un capitolo due minuti dopo la pubblicazione (GIURO!)

Lady Aquaria

Ai91

titania76

clamaste

e infine

ScuolaZoo

John Beer per le note disciplinari.

A presto!

Phoenix

 

PS: vi ricordo che mica mi offendo se recensite, eh ;P

PPS: ricordo anche che se volete potete inviarmi delle note trovate in giro e io provvederò a scriverci su :) :)

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Capitolo 8
*** Pizza, spaghetti... e temi! ***


Pizza, spaghetti... e temi!

Milo era un pochino preoccupato per l' imminente compito in classe dell' ora successiva. Si girò verso il suo compagno, Camus.

- Ehi, Camy...

- Ti ho detto che non voglio che tu usi quel nomignolo.

- vabbè, senti, possiamo ripassare dieci minuti? Per il tema?

- umh, strano, hai appena detto una cosa intelligente.

- eh non è che un tema sulla mafia sia semplicissimo. - immediatamente un cosmo poco rassicurante li raggiunse. A Milo si drizzarono i capelli in testa, mentre Camus sbottò:

- Death Mask, finiscila. Che vuoi? - Il Cancro sbucò fuori dal banco a destra, guardando con disprezzo gli appunti dei due.

- Ma secondo voi avete davvero bisogno di quegli stupidi appunti? Non c'è nulla di vero, tzè! - disse con voce bassa, roca e cavernosa.

- e saresti tu quello informato? Smettila, e non fare la voce del Padrino! non sei nemmeno siciliano, pochi sanno che vieni da Reggio Calabria. - Immediatamente, il sorrisetto strafottente dello (pseudo) siciliano sparì. Durante la ricreazione, per rifarsi dell' affronto subito, Death decise di provare a far abboccare Milo, decisamente più credulone di Camus. E al caro signor ghiacciolo la cosa non avrebbe fatto piacere.

- Ehi, Milo - lo chiamò mentre erano ammucchiati presso le macchinette. Lui si girò, salutando allegramente Death.

- ehi! ti devo prendere qualcosa già che sto avanti?

- no, senti, volevo solo darti qualche consiglio per il tema.

- davvero?

- ma certo! Camus non è mica un secchione... e poi io sulla mafia so più di tutti. Ascolta...

 

 

Nota disciplinare: l' alunno Milo consegna il tema sulla mafia solo venti minuti dopo l' inizio della prova. L' elaborato spiega in dieci righe il piano per il mio assassinio. Non apprezzo lo scherzo e gli metto due.

 

 

Angolo autrice: Me la sto prendendo troppo con Death? Haha, spero di no. Ma è lui il casinista! Prometto che è l' ultima nota dove è la matrice di tutto. Per la gioia delle yaoiste, abbiamo Camus e Milo! Non sono scesa però nello yaoi (credo, ma c'è gente che lo vede ovunque, anche nella lista della spesa), perché non ne sarei proprio capace e non mi fa impazzire. So che i PG sono molto OCC, ma pretendete l' IC in una storia demenziale? Spiacente, allora andate a leggere altre fic.

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Uffaaaaa, non so più che altro dire! Insomma, alla fine nell angolo autrice si dicono sempre le stesse cose: ringrazio Tizio e Caio per aver recensito, recensite, Ikki è figo ( ancora non vi è chiaro che sono pazza di lui?? XD) e via dicendo... pensavo... che ne direste di farmi delle domande? domande stupide, riguardo i vostri saint preferiti, e io potrei rispondervi nell' angolo autrice in maniera demenziale! mi son spiegata? Nelle recensioni, nel post-scriptum potreste chiedermi ad esempio "Cara Phoenix, ma perché la coppia MiloxCamus è così amata dalle yaoiste?" e io potrei rispondervi "Guarda, personalmente non lo so, ma sono sicura che se lo chiedi al Grande Puffo o a Enrico Ruggeri avrai la tua risposta... ma stà attenta che se lo chiedi per davvero al pelatone dopo ci vanno di mezzo marziani o cavalieri medioevali, eh!" oppure "Ma secondo te Aldebaran potrebbe mai avere una ragazza?" "Certo, se trova una bella pastorella peruviana il successo è assicurato, ma se mi permettesse di sfoltirgli le sopracciglia avrebbe molte altre possibilità" insomma, almeno ho qualcosa da dire! A me sembra un progetto bellino, e almeno faccio qualcosa di socialmente utile :D e ora... oh oh *Phoenix scappa rincorsa da Enrico Ruggeri, che sventola un poco rassicurante machete tibetano*

che ne dite?

 Passando ai ringraziamenti...

ringrazio

Essence_Infinite

Angelica Barbanera

ely natassia

titania76

Epicuro

Lady Aquaria

Ai91

Clamaste per aver recensito,

 

Angelica Barbanera

Ansem6 per aver messo fra le preferite,

 

Hoel

tamakisskiss per aver messo fra le ricordate e infine

 

aiolia91

Eno

Essence_infinite

Iri

kurabika

roxrox

tamakisskiss per aver messo fra le seguite! ragazzi siete meravigliosi!

Con affetto,

Phoenix

PS: vorrei fare una piccola precisazione... avrete senz' altro notato che, nei capitolo precedenti, invece di usare il nome giapponese di Hyoga ho preferito usare quello della trasposizione italiana dell' anime, ovvero Crystal. So che molte di voi non condivideranno il mio punto di vista, ma il nome Hyoga è proprio brutto D:> mi ricorda il succo di frutta, o il nanetto verde di Star Wars... tutta roba che non ha niente a che fare col siberiano! Continuerò ad usarlo, che vi piaccia o meno ;P

PPS: scusate se non ho usato colori differenti per l' angolo autrice e il titolo. Problemi con l' HTML.

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Capitolo 9
*** Buddha 2-la vendetta ***


Buddah 2- la vendetta.

- Shaka 

- Mu. 

- Che succede? Mi sembri un po’ agitato. – l’ illuminato sospirò, cercando di preservare la sua proverbiale calma. 

- Devo essere interrogato in fisica. 

- Oh. Be’, non è esattamente una passeggiata. 

- Mia madre – disse lui sudando freddo – ha detto che mi sequestrerà il tappeto da yoga se non prendo una sufficienza. – “Che cosa orribile” pensò ironicamente Mu. 

- Però – continuò Shaka – non sono sicuro di riuscirci. Ieri mi sono messo nella posizione del loto, e a forza di meditare mi sono addormentato! Perciò non ho studiato nulla. – Mu, sotto quello sguardo da pargoletto angelico, se la rideva alla grande. Shaka si era giustificato quattro volte, questa volta non poteva scampare!

- Mu sono davvero contento che tu ti stia preoccupando così tanto per me. 

- Eh? – disse Mu, sorpreso da quell’ affermazione. – ah… già, hahaha! Spero davvero che non ti interroghi….

-. Tranquillo – rispose il biondo. – e in caso, ho sempre il piano B…

 

Nota disciplinare: dopo quattro giustificazioni consecutive, l’ alunno Shaka chiede aiuto a Buddha per evitare l’ interrogazione. Ma io sono una donna, non una santa: gli metto 2.

 

Angolo autrice:

Ullallà! Ma guarda! Ancora Shaka per la gioia di grandi, piccini e fangirl! Comunque, comunque… Grazie a Epicuro, posso finalmente inaugurare la rubrica: “Chiedilo a Phoenix”! allora, Epicuro mi aveva chiesto: “io avrei una domanda… da parte di Shun… ma perché tutti gli altri hanno delle armature fighissime mentre a lui è capitata un’ armatura rosa, e per di più con un nel paio di tette nell’ anime?” ahem…

*Phoenix si spaparanza su un comodo divano, con un kimono di velluto rosso, pigiamone con i panda e un bicchiere di vino in mano*

 

Caro Epicuro,

ho preso attentamente in considerazione la tua domanda. Per andare sul sicuro mi sono confrontata con eminenti personalità quali Steven Hawpking, Piero Angela, Caparezza, Mariello e il criceto di Pintus. Siamo giunti a dieci diverse conclusioni:

1) Questa è l’ ipotesi più accreditata. Shingo Araki e Michi Himeno(coloro che hanno curato la trasposizione dal manga all’ anime), traviati dai virili tratti di Shun hanno ben pensato di agevolarlo: per una ragazza non è comodo portare uno scafandro simile che comprime tutto. Poi però sono; rimasti sorpresi di vedere i numerosi “-kun” post posti al nome, ma nella società moderna bisogna essere di “ampie vedute”;

2) Inizialmente la sua armatura era la nuova mise sexy di June, ma alcune yaoiste, preoccupate di non trovare soggetti adatti alle loro fic, hanno ben pensato di rendere il completino un’ armatura, sperando che qualcuno della serie si arrapasse. L’ unico risultato è stato Hyoga che vomitava in un cestino e Ikki che massacrava chiunque lo riconoscesse come fratello di quell’ essere. Le spalliere sono state modificate da Shiryu, così avrebbe potuto nasconderci il collirio comodamente. Il casco a quanto pare è opera dello stesso Shun, desideroso di emulare il casco assai più figo e virile del fratello… ma parliamo del colore rosa. Inizialmente era di un bel rosso acceso, ma il maestro dell’ isola di Andromeda ha ben pensato di lavare l’ armatura prima che fosse assegnata a qualche allievo. Mica poteva presentarla sporca e arrugginita! Secondo la cameriera del servizio lavanderia, il maestro avrebbe voluto fare da solo, approfittandone per lavare qualche lenzuolo bianco… un risultato è palese, l’ altro è che la lavatrice è quasi esplosa. Forse le catene andavano lavate a mano.

3) C’è stata un po’ di confusione durante la fase di doppiaggio, e la doppiatrice di Shun è finita a fare Saori, perciò la voce del cavaliere nell’ anime è quella di un barbone alcolizzato. In studio è rimasta la sua fida bottiglia di whisky.

4) Shun sfigato!

5) Secondo Hawpking, Shun sarebbe stato risucchiato in un universo parallelo passando attraverso una supernova esplosa. La sua folle corsa lo avrebbe riportato indietro nel tempo, attraverso il cassetto della biancheria intima di sua nonna, per poi tornare al presente attraverso un buco nero. Per di più con la bianch… emh, armatura!

6) AAAAAAHHHH! Oddio l’ avete visto?

7) Guarda che è Shun…

8) Ah allora… AAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!

9) Shun è fuori dal tun-ne-ne-nel del divertiment-o-oo..

10) Eh voglio vedere quanto ti diverti a andare in giro con quel coso!

 

In dieci punti credo di aver esposto le teorie secondo le quali Shun ha ottenuto quell’ armatura vergognosa per il genere umano. Altri misteri saranno risolti nella prossima puntata di “Chiedilo a Phoenix!”. Sempre che a qualcuno interessi. Per intanto, ringrazio

Essence_Infinite

ely natassia

Angelica Barbanera

Epicuro

titania 76

Lady Aquaria

Ai91

Clamaste      per aver recensito,

Angelica Barbanera

Ansem6     per aver messo fra le preferite,

Hoel

tamakisskiss     per aver messo fra le ricordate

aiolia91

Angelica Barbanera

clamaste

Eno

Essence_Infinte

Iri

kurabika

roxrox

tamakisskiss    per aver messo fra le seguite

 

e un doveroso ringraziamento speciale a Epicuro che ha inaugurato la rubrica: "Chiedilo a Phoenix!"

 

Alla prossima,

Phoenix

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Capitolo 10
*** Quattro bastardi e un funerale ***


Quattro bastardi e un funerale

 

-          Ma su ragazzi, possibile che non abbiate proprio voglia di accompagnarmi fino in palestra? Dai, c’è Saori! – un ragazzo con i corti capelli blu sfogava il nervoso bruciando banchi a portata di Hoyuko Tensho, un tipo moro oltre che cieco si fingeva sordo, un biondino tentata di far cadere stalattiti di ghiaccio dal soffitto (allo scopo di trafiggere la causa della rabbia) e una tipa (stronza sono un ragazzo! NdR Shun) ok, un tipo cercava di dipingere di rosso la sua armatura, ma il rosa continuava a essere visibile. Tutto, pur di non venire sballottati per tutto l’ istituto da Seiya, terrorizzato all’ idea che qualcuno potesse toccare la sua Saori. Tutti gli altri avevano preparato lo champagne, in caso uno dei loro piani di omicidio rivolti alla bastarda funzionasse.

-          Te lo ripeto per un’ ultima volta, Seiya: non ce ne frega un beato ciufolo di quello che fa Saori – disse lentamente Shun, già alterato dal fallito restauro dell’ armatura.

-          Ma dai, non è simpatica? E poi mi ha promesso che raggiunto il quinto superiore mi assicura il posto di lavoro! – disse allegramente il moretto.

-          Ma piuttosto che lavorare per quella vado a spurgare tutti i bagni delle dodici case! E Aldebaran su questo non scherza! – saltò su Ikki.

-          Ha ragione – disse Hyoga – sarei disposto a lavare i vetri delle auto ai semafori, ma lavorare per Saori proprio no! – Seiya, sconsolato, pensò allora di andare a farsi rincuorare dal suo grande amico Aiolia.

-          Ehi, Aiolia…

-          Mrwwwwaaaaaoooooo! – ringhiò il ragazzo arruffando il pelo – stammi lontaaaaanooooooo! – con un bel calcio nel deretano, lo rispedì a tutta velocità dai poveri quattro che già stavano ballando la samba per esserselo tolto dalle balle.

-          Oh, è tornato – disse sconsolato Shiryu, togliendo dalla testa il turbante con la frutta.

-          Senti, Seiya – disse Hyoga – non è che potresti andarmi a prendere una coca-cola alle macchinette? – il bruno, con gli occhi che brillavano, prese i soldi e si diresse saltellando alle macchinette, contento di potersi ingraziare Hyoga.

-          Ma che diavolo fai? – sbraitò Ikki.

-          Ragazzi, sentite, non siamo gli unici che lo odiamo. E ho appena avuto un’ idea favolosa per togliercelo per sempre da torno… Ikki, ti ricordi quando hai quasi mandato in coma Seiya lanciandogli quel banco?

-          E chi se lo scorda più? – disse il ragazzo, tirando fuori dal portafoglio una foto di Seiya in rianimazione.

-          Saresti capace di rifarlo? Tutti voi altri, fate come dico io!

Nota disciplinare:

gli alunni Hyoga, Shiryu, Ikki e Shun scardinano la porta della classe. Dopo averla messa sulla cattedra, posizionano l’ alunno Seiya (apparentemente tramortito) sulla porta divelta. Dopo aver caricato la porta con sopra l’ alunno Seiya sulle loro spalle, girano per l’ istituto urlando “Seiya è morto” scatenando giubilo e applausi nelle altre classi, impedendo il regolare svolgimento delle lezioni. Richiedo urgentissimi provvedimenti disciplinari.

 

Angolo autrice:

Voglio premettere una cosa: questa nota pazzesca non la troverete sul web. È stata presa infatti nella classe del nonno di una mia amica nel lontano ’50, ma ci sono testimoni che possono confermare. Vabbè, se poi non ci credete l’ importante è che vi siate divertiti.

Ancora i bronzini in azione! Scusate fan di Seiya, ma ho potuto constatare che il cavaliere del ronzino è il più odiato, e in una classifica che ho stilato bighellonando sul web risulta ultimo, battuto perfino dal grembiule col panda di Mitsumasa. Non è cattiveria, ma avevo bisogno di un caprio espiatorio…

Questa è l’ ultima nota che pubblico prima di Natale, ma tranquilli, durante le vacanze ne scriverò un sacco, così di ritorno a scuola continuerò a tenervi compagnia! Sempre che non mi venga sequestrato il PC… ma in qualche modo riuscirò ad aggiornare XD

Phoenix

Ho ho ho! BUON NATALE A TUTTI!!!

 

Ikki... dannatamente bello

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Capitolo 11
*** Eroi Moderni ***


Eroi Moderni

 

Shura divorava libri su libri sugli eroi medioevali. Sognava un giorno di indossare un’ armatura potentissima, e roteando una spada, avrebbe potuto sconfiggere ogni nemico in nome della giustizia e della libertà. Tutti gli altri credevano che la prof di Epica e letteratura gli avesse fatto il lavaggio del cervello. Non che non desiderassero diventare cavalieri come lui, ma di cavalcare un bianco destriero e salvare donzelle con abiti decisamente pacchiani non se ne parlava proprio. Shura aveva portato Mu alle lacrime quando, tentando di cavalcare un montone del suo gregge, lo aveva portato in iperventilazione, con conseguente decesso per arresto cardio-respiratorio. O quella volta che aveva sfidato Milo a scherma, spezzandogli un’unghia e dovendogli pagare una manicure completa dall’ estetista come punizione. Oltre che ricevere una sessantina di calci lì dove non batte mai il sole. Queste erano le conseguenze della troppa lettura e la visione di film come “300” o “Troy”. Per intanto tutta la classe stava aspettando che la preside entrasse in aula. Pochi giorni prima era passata una circolare dove la preside annunciava un “giro d’ispezione” in tutte le sezioni dell’istituto. Cosa che a molti non andava bene. Death si lamentava che lo spaccio di lattine sarebbe stato scoperto, Shaka, aiutato da Mu, tentava di nascondere incensi e tappetini da yoga nell’ armadio in fondo alla classe, ma allo stesso tempo litigava con Camus che voleva usufruire dell’ armadio per nascondere il frigo bar che ogni settimana (grazie allo spaccio di Death) gli fruttava la paghetta di un mese. Aldebaran inghiottiva caramelle e dolciumi vari prima nascosti dietro al termosifone, Saga e Kanon si contendevano la cattedra per nascondere il fantacalcio. Aiolia con un accendino bruciava pezzetti di carta cercando di far attivare il sistema antincendio, Milo gettava dalla finestra smalti e lime per unghie, mentre Aphrodite cercava di nascondere la trousse nello zaino della compagna Shaina. Shura guardava i suoi compagni correre in lungo e in largo, cercando di salvare la media scolastica e i loro meschini traffici. Nessuno gli badava, d’altronde, voi vi sareste fidati di qualcuno che voleva chiamare i suoi figli “Dragonheart” o “Leonida”?

- Ragazzi, non preoccupatevi. C’è un modo per evitare il disastro…

- Già, dici che tirando alla preside il libro della leggenda di Beowful potremmo accopparla? – disse Milo, incerto se sacrificare lo smalto rosso o quello prugna.

- Senti, raccontarle una delle tue amate storielle non ci aiuterà, ok? – sbraitò Aiolia, mentre bruciava un pezzo di banco e osservava con occhi speranzosi il sottile filo di fumo che minacciava di far partire il sistema antincendio. Tutti rimasero ad osservare il soffitto, in attesa del miracoloso getto d’ acqua che avrebbe significato evacuazione, ovvero “salvarsi le chiappe”. Nessunissima reazione.

- Maledizione, il banco non prende! – tutti sospirarono, prima di rimettersi alacremente al lavoro. Shura sbatté il pugno sul banco, richiamando l’ attenzione di tutti gli altri.

- Per gli déi, scordatevi che vi lascio nei guai! Siete miei compagni, e mai sarò insensibile alle vostre richieste d’ aiuto! – i restanti dieci si guardarono come per dire “chi ha chiesto aiuto all’ esagitato?”. Aiolos, che si era messo a fare da palo sulla porta, schizzò dentro sussurrando:

- Sta arrivando, sta arrivando! – in una crisi isterica, Milo afferrò tutti gli smalti, la trousse di Aphro e mezzo chilo delle schifezze di Aldebaran, gettando il tutto sul balcone della casa di fronte alla scuola, Camus riuscì a stipare il frigobar nell’ armadio, Shaka gli incensi nel frigobar di Camus, Death diede velocemente dieci euro al bidello per nascondere la cassa di lattine nel ripostiglio, Saga e Kanon infilarono i fogli del fantacalcio nelle scarpe, felpe e risvolti dei pantaloni dei primi compagni che si presentarono a meno di cinque metri da loro. Mu nascose un po’ di lana di alpaca nel porta-merende del fratellino, quando la preside entrò. I ragazzi corsero al loro posto, e Shura si disse: “forza, guerriero, è il tuo grande momento!”

 

 

Nota disciplinare:

L’ alunno Shura, all'entrata della vicepreside in classe, grida più volte ai compagni "forza, cavalieri, massacrate quel mostro!". La vicepreside indignata lo minaccia di far chiamare i suoi genitori, e lui per tutta risposta finge di combattere contro il "mostro" usando come scudo il registro e come spada una forbice, che secondo lui sarebbe invincibile poiché intinta nel sangue di drago. Chiedo l'intervento del consiglio di classe e l'allontanamento dell'alunno per giorni 2 dall'istituto.

 

 

 

Angolo autrice:

eccomi quaaaa! Come sono andate le vacanze? Spero bene, perché dovrete essere in forma! Vedrete che a forza di ridere quella pancetta la buttate giù ;) io per prima! Shura! Fan, non uccidetemi , o almeno fate in modo che sia indolore! Shura, Shura-a-ah! *NdR Lady Gaga Mostro vattene via! NdR me*

Passando ai ringraziamenti, ringrazio

ely natassia, che è sempre pronta a dare il suo attento parere e apprezza anche troppo le mie note, OLTRE AL FATTO CHE MI HA DEDICATO UNA POESIA, cosa che nemmeno mio marito (se mai ne avrò uno ) farà mai,

Essence_Infinite che impazzisce per le note con Shaka

Epicuro che ha finalmente risolto i suoi dubbi sull’ armatura di Shun,

Ai96

yui00

foschi

_camus_

Cloe87

Angelica Barbanera

titania76

Lady Aquaria

Clamaste

E tutti coloro che hanno messo fra preferite e seguite!

Oggi mi sento in vena di spoiler… il prossimo capitolo vedrà come protagonista… *rullo di tamburi*............................................

SAGA!

Restate nei paraggi, l’ anno scolastico dei Saint è ben lungi dal finire!

A presto!

Phoenix

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Capitolo 12
*** Ovetti Killer ***


Ovetti Killer

-        Ovetti Killer          

-      - Saga, tesoro, tieni prendi questo. – La madre del futuro cavaliere allungò al figlio un oggetto bianco e rosso, di forma ellittica.

      - Mamma… non posso…

         - Ma cosa dici, ti piacciono tanto!

        - Non a scuola…

        - Oh, allora vorrà dire che lo darò a Kanon…

- - DAMMI L’ OVETTO KINDER!!! – urlò Saga, strappando dalle mani della mamma il dolcetto. Lei rise, scompigliò i capelli al figlio e lo fece scendere dalla macchina.

       - Buona scuola, e non picchiare i tuoi compagni come al solito! – una volta in classe, Saga gettò lo zaino sul banco.

       - Ancora l’ ovetto? – chiese il suo compagno Aiolos, che tentava di estrarre le unghie del fratello dal banco.

       - Sì. E Aiolia si è ancora affilato le unghie sul banco?

          - Già. Ecco, fratello – disse Aiolos, che con uno strattone secco liberò il fratellino.

       - Grazie Nii-san!

      - Tieni, vai a giocare! – esclamò il ragazzo, lanciando un gomitolo di lana verso la cattedra. Il leoncino corse dietro al gomitolo, facendo le fusa felice.

- - Insomma Saga, dovresti vergognarti! – riprese il cavaliere. – quell’ ovetto dovrebbe andare al tuo fratello minore, non dovresti tenerlo tu così egoisticamente!

- - Questo è il mio tesssssoroo! – sbraitò Saga, accarezzando il dolcetto e con gli occhi veniati di rosso.

          - O-ok, ok, tranquillo, vedi troppo il Signore degli Anelli… - disse Aiolos, dando dei colpetti sulla spalla dell’ amico.

          - Come dici? Dovremmo ucciderli e poi mangiarli? – disse Saga, accostando l’ orecchio all’ ovetto.

     - Smeagol non è cattivo, non possssssiamo! – disse poi cambiando radicalmente tono, passando da assatanato a piagnucoloso. Aiolos sospirò, poi afferrò del sale grosso da un pacchetto che portava sempre con sé e lo gettò negli occhi di Saga. Quello urlò, specie quando vide il sagittario piantargli una croce in uno zigomo.

          - Per la dodicesima volta in questo mese, esci da questo corpo! – Saga si dimenò per qualche altro secondo, prima di accasciarsi sulla sedia.

        - Ehi amico, grazie! – disse poi giovialmente. Aiolos si asciugò il sudore.

          - Sono due anni che ti esorcizzo, vuoi piantarla di farti possedere?! – disse leggermente innervosito.

       - Scusa, non ci posso far nulla, l’ ultima volta è stato a una seduta spiritica di Shaka per richiamare Buddha.

        - E per richiamare Buddha  avete fatto una seduta spiritica?

        - Sì, abbiamo fatto fare a Saori da tramite, speravamo che Satana o Buddha la possedesse… sai, un pretesto in più per murarla viva…

       - Questo non cambia il fatto che hai rubato l’ ovetto a tuo fratello. – nella mente di Saga sfilò la pubblicità del tanto bistrattato dolcetto. “ e in ogni ovetto una sorpresa di Batman: the Brave and the Bold” .

         - Un momento, ma con la sorpresa di Batman… se trovassi Jocker, lui sarebbe un ottimo aiutante per la conquista del mondo. – in quel momento entrò la prof.

      - Devo riuscire a liberarlo dall’ ovetto! Forza Jocker, aiutami! – gli sembrò che l’ ovetto ammiccasse. “non c’è tempo… fai in fretta…” questa vocetta risuonava nella sua testa.

        - Non temere! Ti libero subito!

        -  Emh, Saga, era un soliloquio quello?

 

Nota disciplinare:                           
L’ alunno Saga costruisce con impegno la sorpresa trovata nell’ ovetto kinder, che sì è mangiato durante la spiegazione.

 

Angolo autrice:

Spero che lo spoiler sia valso la storia ;)
Ok, sono sempre cattiva con i personaggi, ma qui ho DECISAMENTE esagerato. XD Saga che parla con l’ ovetto è inquietante, ci farò incubi spaventosi.
So che un crocefisso non è esattamente il simbolo del culto panellenico, ma che volete farci, avete mai visto Zeus esorcizzare qualcuno? Come?!? Lo avete visto? Ecche… (guarda male la sua collezione di libri sui miti classici) traditori, già vi guardavo male perché non parlavate di cavalieri e santi vari, ora pure questo! Ç_ç comunque, comunque... ringrazio Princess Elf, titania76 e ely natassia che hanno recensito la mia storia "Io, il fuoco, la verità", ma.... prima, voglio annunciarvi che posso riaprire la mia rubrica "Chiedilo a Phoenix!" ebbene, questa volta ho a che fare col mio spiumottino fenicioso! fenicex8 (fra parentesi bel nickname, e te lo dice una che si fa chiamare Phoenix) mi ha chiesto: " vorrei lasciare una domandina per Ikki: ma come fai a capire subito se per Shun c'è qualcosa che non va e ad arrivare sempre in tempo per aiutarlo?". Dunque...

Non avendo potuto intervistare personalmente Ikki (a causa di un certo giudice e una denuncia per stalking, non posso avvicinarmi a lui per più di settecento metri), ho deciso di mettere in moto la mia mente perversa e trovare una soluzione. Se volessi essere poetica, direi che è l'istinto fraterno di Ikki ad avvisarlo delle difficoltà del fratello, ma su, chi vogliamo prendere in giro? allora, andiamo esaminando le varie possibilità:

1) Shun ha un GPS incastrato nel molare, con tanto di rilevamento della pressione sanguigna: Ikki, con il suo Smartphone, può tranquillamente monitorare il fratellino anche dalla Moldavia. Grazie al rilevamento della pressione sanguigna, può capire se stanno mazzuolando Shun a dovere, e intervenire;

2) arriva perfettamente in orario per combattimenti vari e guerre sante, ma decide di intervenire solo al momento opportuno. E qui ti chiederai "ma come, perché allora lascia che  picchino il fratello?" . Semplice: dopo esserselo portato a spasso per Germania e company ha deciso di prendersi la sua bella vendetta, e avrai notato che ogni tanto ha un sorrisetto strafottente in volto. Non sta prendendo in giro l' avversario, ma sta ripensando a quando ha sbriciolato senza pietà quella sanguisuga con armatura rosa. Eh poveraccio, pure lui dovrà rilassarsi ogni tanto!

3) arriva perfettamente in orario per combattimenti vari e guerre sante, ma decide di intervenire solo al momento opportuno. E qui ti chiederai "ma come, perché allora lascia che  picchino il fratello?" . Semplice: deve fare la sua entrata da figo!

4) in molti sospettano che nasconda una palla di vetro sotto al cuscino, ma non è detto che sappia leggerla; essendo giapponese, è più probabile che legga i residui del tè, e ciò spiegherebbe anche il suo nervosismo. L' autrice qui presente è l' unica in grado di dormire solo dopo una tazza di tè zuccherata O.o Ikki non sopporta la caffeina come me, a quanto pare.

Spero di aver dato le risposte adatte, ma come dice il mio guru Krishnamurti (che io identifico con Shaka): non pongo risposte prefabbricate, ma stimolanti domande!

Phoenix

PS: ricordo che chiunque trovi delle note scolastiche particolarmente gustose potete inviarmele contattandomi tramite messaggio personale: il vostro aiuto è graditissimo.

PPS: se volete, potete pormi altre domande, son sempre disponibile!

PPPS: perdonate se il capitolo non è un granchè, è il frutto della mia mente alle otto di sera dopo un pomeriggio di matematica

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Capitolo 13
*** Ritorno all'infanzia ***


Ritorno all' infanzia Ritorno all' infanzia

Shun trotterellava allegramente per la scuola, alla ricerca del fratello. Il quale, d'altro canto, aveva ben pensato di nascondersi nel ripostiglio delle scope. Il ragazzino incrociò Camus, sfortunatamente incappato nel mocciosetto mentre si dirigeva alle macchinette.
- Ehi! Camus! hai per caso visto mio fratello? - Camus si schiarì la voce, fece finta di pensarci su e disse:
- emh... sai, forse...no, non l' ho visto. Sparisci.
- ma daaaai, Camus!
- ho detto lasciami stare! No! Lasciami il braccio... ora...! - Improvvisamente sul volto di Camus si dipinse un' espressione sorpresa e intenerita. Shun aveva usato la sua tecnica più letale: gli occhioni da Gatto con gli Stivali. Per un attimo fu tentato di cavargli i bulbi oculari pur di sottrarsi al loro potere, ma ben presto la pietà prese il sopravvento.
- Va bene. Ma ora, santa Siberia, lasciami il braccio! - Shun lo lasciò, per poi cavare di tasca qualcosa avvolto in un fazzoletto.
- per ringraziarti, voglio farti vedere cosa ho salvato dalle grinfie di Shunrei...
- "dalle grinfie di Shunrei"?!? Se ti sente...
- stava per uccidere senza pietà questo povero e innocente essere vivente!
- per favore, spiegami tutto prima che dia di matto.
- ok, ieri Shiryu ci ha invitati a pranzo a casa sua, e Shunrei stava preparando un minestrone...
- e con questo? - Shun tirò via lentamente il fazzoletto dall' oggetto misterioso.
- le avrebbero fatto del male...!
- Shun... non per niente, ma.... quella è solo una patata. - Shun strinse al petto il tubero, offeso.
- Camus! Lei non è una patata.... è Mrs Poetato! (Il giocattolo con arti e parti varie staccabili, NdR)
- .... non voglio commentare.
- il mio nii-san si è sempre rifiutato di comprarmene una quando ero un bambino... ma a me questa patata a cui potevi attaccare occhi e simili piaceva da morire... e ora, il mio sogno è realtà! - al ragazzo brillavano gli occhi. Camus adottò la collaudata strategia di Death per andarsene di soppiatto: fare finta di niente e trovare un caprio espiatorio. Cominciò ad avanzare all' indietro come un crostaceo, guardando fisso Shun e gettando ogni tanto uno sguardo alle sue spalle. Si ritrovò Aphrodite a dieci centimetri, intento a fare la fila alle macchinette della roba dietetica. Lo afferrò per un braccio, scagliandolo verso Shun e dandosi a una fuga precipitosa.
- Aprhodite! che bello, saluta la mia nuova amica! Si chiama Mrs Poetato...
- Camus...  ma io lo ammazzo....
- Su, sii gentile, salutala!- un improvviso lampo di genio illuminò il Saint.
- senti, fra cinque minuti finisce la ricreazione, e pensavo: hai davvero intenzione di prensentarla così agli altri? Insomma, non sembra Mrs Poetato... fai così, vai nel laboratorio d'artistica, e pensaci tu.
- che ideona! E tu cosa fai? Mi accompagni?
- Emh... ops, mi si è sciolto il mascara! scusa, vado a sistemarmi, pensaci da solo...
-....
-.... ciao! - Aphrosite scappò via ridacchiando in maniera isterica. Shun accarezzò il tubero, sorridendo con fare paterno.
- Non preoccuparti, ci penso io a te!

Nota disciplinare:
L' Alunno Shun si presenta in classe con una grossa patata americana decorata con occhi, naso, bocca, capelli. Dichiara che la stessa è una nuova alunna e la posiziona sul banco accanto al suo. Invita infine la docente ad indirizzarsi alla patata nella spiegazione della nuova lezione. Invitato a far sparire il tubero, l' alunno presenta rumorose rimostranze, imitato poi da tutta la classe che giudica tale invito ingiusto nei confronti della patata.




Angolo Autrice:
Shun sarà pure un esserino inoffensivo (in ogni senso, in battaglia non sa fare nulla se non prenderle), ma una bella nota non gliela toglie nessuno!  U.U

Ok, per me il capitolo  è il peggiore scritto finora, ma lascio a voi i commenti.
"Chiedilo a Phoenix" riapre alla grande! Per evitare favoristismi, ho deciso di rispondere a tutti in questo capitolo! Cominciamo dal recensore più veloce.
_camus_ ha chiesto: "ma chi glielo ha fatto fare a Ikki di passare dalla parte di Saori&Co? Secondo me stava meglio con Arles, magari lo promuoveva pure a cavaliere d'oro!"
Cara _camus_ , siamo in molti a chiedercelo. Insomma, la parte del cattivone di turno gli veniva maledettamente bene! E così, dopo aver massacrato per un po' i suoi amici, decide di andare dalla loro parte, abbandonando Arles e incazzandosi parecchio con il suddetto per averlo manipolato. Il suo cambiamento è evidente perché dopo la scalata alle dodici case, durante i combattimenti, fra un Gen ma Ken e uno Hyoku Tensho riesce a infilare lunghi discorsi sull'amicizia e il rispetto. Forse lo preferivamo quando aveva intenzione di picchiare a sangue Saori? certo che sì, anche se uno come lui non dispiacerebbe in nessun caso... (scusate il lato da fangirl che, con Ikki, emerge sempre)
Si pensa che non sia mai passato dalla parte di Saori: alcuni ipotizzano che, dopo essere stato sconfitto da Seiya e co, per punizione abbia avuto una riduzione sullo stipendio da Arles, e anche l' armatura d'oro divenne così irragiungibile. Quindi visse per un po' con il fratello, e intanto avrebbe voluto trovarsi qualche lavoretto per pagarsi la stanza ad Atene (altra punizione di Arles per la sconfitta). Saori a quanto pare si è confusa e ha cominciato a pagarlo come bronzino di Athena. Ma Ikki, da gran furbo quale è, rimase zitto e così si prende due stipendi. Perciò, il feniciottero è Saint di Athena solo sul conto bancario.
Basti notare come lascia smazzuolare i suoi "compagni" prima di entrare in scena.

Passiamo alla domanda di simbeatl: "come fa Ikki a sopportare Seiya e Saori, oltre che i piagnistei del fratello? Dev'essere una specie di santo, oltre che di Saint!"
Per l' occasione ho deciso di fare una brevissima intervista a Saga, dato che Ikki è riuscito a togliersi le manette con le quali lo avevo legato al termosifone ed è scappato sotto falsa identità, oltretutto Saga può capirlo dato che deve sopportare anche lui un fratello.
Phoenix: "Saga, non ho trovato Ikki quindi tocca a te. Ah, e per la cronaca, ho collegato il laccio della tua scarpa destra a un detonatore. Se cerchi di scappare, dieci chili di tritolo ti spediranno ad Atene gratuitamente. Quindi, rispondi alla domanda: secondo te, come fa Ikki a sopportare suo fratello?"
Saga: "maledetta bastarda, aspetta solo che capisca come disinnescare la bomba e ti faccio vedere io..." *POW!*
Saga: "aaaahhhh... il bio daso..."
Phoenix *nascondendo il mattarello grondante di sangue*: "allora?"
Saga: "Ikki è fin troppo paziente. io al suo posto il fratello l' avrei già ammazzato..."
Phoenix: "é quello che hai tentato di fare col tuo..."
Saga: "emh... O.o".... ok, mi hai fregato. Il fatto è che non so bene cosa dire. Con le catene non può strozzarlo perché il signorino ci ha messo la scossa, non può distruggergli l' armatura perché Mu perseguita Shiryu chiedendogli ossessivamente il sangue per ripararla e perciò non distruggerebbe un bel nulla senza che quel montone pazzo lo ripari, insomma povero cristiano che deve fare?
Phoenix: "ma voi non siete cristiani..."
Saga: "ma *censura*, è un modo di dire!"
Phoenix: "e se fosse stato musulmano? Eh? si sarebbe offeso? oppure..."
Saga: "Bastaaaaaaaaaaaa!!" *fa detonare la bomba e come predetto vola verso Atene*
Saga: "adios amigos! Ios me nes vados!"
Phoenix: "Vieni quiiiiii, nemmeno lo spagnolo sai capra!"
Sgarbi:" Capra! Capra! Capra! Capra! Capra! Capra! Capra! Capra! Capra! Capra! Capra! Capra! Capra! Capra! Capra! Capra! Capra! Capra! Capra! Capra! Capra!"
*Due ore dopo....*
Sgarbi: "Capra! Capra! Capra! Capra! Capra! Capra! Capra!"
Phoenix: "Sgarbi! Sgarbi! Sgarbi! Sgarbi! Sgarbi! Sgarbi! Sgarbi! Sgarbi! Sgarbi! Sgarbi!"
Sgarbi: "ç___ç cattivaaa"
Phoenix: "e ora...? vabbè, improvvisiamo"

Quindi ho deciso di inventare. Come già spiegato prima, Ikki è Saint di Athena solo sul conto corrente. Ma vogliamo tirare fuori Seiya? Lui è quello che arriva senza un graffio fino alla fine, al massimo va un po' in coma tanto per fare pena, poi ritorna vivo e vegeto. A volte di auto-mutila pur di suscitare tenerezza e compassione specie fra le ragazze. Con scarsi risultati. Tutti gli altri invece si fanno allegramente scotennare per difendere quell'arpia di Saori. Saori, poi!
Saori, la viziata ragazzina che usa i Saint nemmeno fossero usa e getta.
Saori, la causa di tutti i mali di quei poveri diavoli, da estinzioni di massa a pestilenze varie. E anche la data di scadenza dellla Nutella. Bastarda.
Come faccia a sopportarli è un mistero, ma ipotizzo che
1) abbia molte, ma moolte sedute dallo psicologo, ma questa'ipotesi è da scartare dal momento che lo psicologo costa e tenta di riconcigliare il paziente con l'oggetto della sua rabbia ma a Ikki non importa, lui vuole DISTRUGGERE tutti gli oggetti della sua ira;
2) Usa il fratellino a mo' di punch ball rosa per sfogare la frustrazione, ma a quest'ora il ragazzino sarebbe ridotto a uno straccio per pavimenti, invece saltella allegramente per mondi e oltretombe vari;
3) non è l' unico a poter resuscitare, probabilmente Saori e Seiya sono morti un milione di volte. Bisognerebbe fare una visitina al mausoleo di Atene e controllare i registri... probabilmente i loro nomi sono scritti più di una volta.
Insomma, nessuno lo saprà mai, possiamo solo immaginare cosa succede in quella villa dell' orrore.
Passiamo a ringraziare i recensori, ovvero:
ely natassia
_camus_
Princess Elf
Clamaste
Cloe87
foschi
simbleat
Essence_Infinite
Angelica Barbanera
Nekhel
fenicex8
Epicuro
yui00
titania76
Lady Aquaria
Ai91

E chi ha messo fra le preferite, seguite o ricordate:
Angelica Barbanera
Ansem6
Princess Elf
Sara del Dragone
babel
Hoel
tamakisskiss
yui00
Aiolia91
aries_no_nike
clamaste
Cloe87
Eno
Essence_Infinite
Iri
Jade Lee
kurabika
Malisony
Martyx1988
Ren92
roxrox
S t A r L i G h T
Sunight
alla prossima, ah, e il prossimo capitolo sarà senz' altro migliore di questo, promesso!
Phoenix



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Capitolo 14
*** Le Crociate ***


Le Crociate

Le crociate




- Buongiorno ragazzi.
- Buongiorno professoressa.
- Bene, oggi parliamo dei miti riguardanti il dio Hades, Plutone per i latini... Shaka, non dovresti uscire?
- prego?
- Hai scelto di non partecipare alle ore di religione, devi uscire dalla classe.
- giusto. Non vorrei mai contaminarmi con déi ignavi e capricciosi...- la prof sospirò, accarezzando l' idea di defenestrare il biondino. Shaka, d'altro canto, stava raccogliendo le sue cose lentamente, gettando qualche occhiata (sì, con gli occhi chiusi) acida alla prof. Dopo aver sistemato tutto, si avviò verso la porta. Sull' uscio si girò improvvisamente, puntando un dito verso la classe e urlando:
- Voi eretici morirete bruciati fra le fiamme dell' inferno! Solo i veri illuminati si salveranno! - dopodiché si girò per uscire, ma sbattè violentemente il viso contro lo stipite della porta.
- l' avevo visto! - disse tenendosi il naso. I suoi compagni lo guardarono interrogativi.
- dico sul serio, è solo che amo abbracciare le porte. - detto questo uscì di corsa per non compromettere ulteriormente la sua media scolastica e la precaria reputazione. In corridoio venne cacciato dal bidello perché voleva stendere il suo bel tappeto e meditare, ma a quanto pare alla preside la cosa non piaceva. Ragion per cui si ritirò nel ripostiglio della palestra della scuola. Borbottando prese il tappeto e cominciò a meditare.
- ooooooohhhhhhmmmmmmm.....
- Ciao Shaka!
-ooooohhhhhhmmmmmmmm.....
- Ehi?!
- oooooooohhhhhhmmmmmm.... zzzzzz... zzzzzz....zzzzz.... - Qualcuno tirò uno shiaffone al ragazzo, facendolo svegliare.
- Shaka, prima o poi ci rimarrai ad ammuffire qua dentro!
- Demetrios?!? - il ragazzo gonfiò i muscoli, sorridendo.
- già, io.
- ma che ci fai qui?
- aahhh, nulla, è che ho guardato troppo a lungo Shunrei e Doko mi ha massacrato di bastonate... - ammise a malincuore, mostrando i segni dell' oggetto contundente usato dal suddetto uomo.
-... perciò sono venuto qui per evitare che finisca il lavoretto. E tu?
- religione - disse a denti stretti il ragazzo, con una nota di forte sarcasmo nella voce.
- Hei calmo piccolo Buddah! Non far esplodere il cosmo, di questo passo mandi a fuoco tutto! Senti, ascolta, se proprio non sopporti la religione prova a parlarne con la prof, no? - Shaka aprì di scatto i suoi occhi, fulminandolo.
- ahia, maledetto Shaka, perché mi hai spedito nel nono mondo?
- scusa, a volte non mi trattengo... -
Una settimana dopo, Shaka attese fremendo la lezione di religione, subito dopo la ricreazione. Mu era nelle vicinanze; la vittima perfetta con la quale sfogare la frustrazione.
- Voi pagani - disse con una punta d'astio - avreste bisogno di più pesti bubboniche e meno templi.
- Shaka, dimmi, cosa c'è?
- senti, io non ce la faccio più. Oggi affronto la prof di religione! - Mu squittì terrorizzato. La prof di religione era una tipa tosta, e quasi nessuno aveva il coraggio di contraddirla. Soprattutto per la sua mole faceva intuire che era in grado di spedirti all'altro mondo con un dito. Oltre al fatto che se si infervorava cominciava a parlare in romano, e faceva una paura pazzesca.
- ma...
- Zitto! Non contraddire l' Illuminato! - Mu raccolse la poca pazienza che gli rimaneva, espirò profondamente e lentamente disse:
- ti prendi la responsabilità di ogni tua parola, Shaka?
- Tsk! Per chi mi prendi, montanaro pagano?- una campanella risuonò, segnando la fine della ricreazione. Aldebaran, compagno di banco del biondo, si lasciò cadere sulla sedia con la delicatezza di un ippopotamo. Il legno della sedia scricchiolò sinistramente, piegandosi sotto l'ingente peso del ragazzone. Mu gli sussurrò qualche parola all'orecchio, prima di defilarsi verso il suo posto. Aldebaran fissò Shaka con i suoi occhi scuri, prima di schiarirsi la voce e prendere la parola.
- ho sentito dire che vuoi affrontare la prof di religione. - Shaka sbattè le mani sul banco con fare scocciato.
- Insomma bifolco eretico, ancora non l'hai capito? Vuoi che ti faccia un disegnino?
- Se in questo disegnino la prof ti apre la testa con una statuetta di Poseidone, be' allora sarebbe abbastanza realistico. - Shaka si girò con fare superiore, per non lasciar vedere l' improvviso pallore che emancipò il suo bellissimo volto. Aldebaran aspettò qualche altro attimo prima di riprendere a parlare.
- ne sei ancora così sicuro?
- Sì.
- NOOOO, NON FARLOOO! - Urlò improvvisamente lui cadendo dalla sedia e abbracciano la vita dell'amico. Shaka tentò di staccare l' amico dalla sua pancia, anche perché questo aveva cominciato a piangere e gli stava bagnando tutta la felpa.
- Buongiorno ragazzi... Aldebaran del Toro, cosa stai facendo? - Esclamò la prof entrando in quel preciso istante.
- istinto di protezione. - Ringhiò a denti stretti Shaka. Aldy, ciancicando qualche scusa, si rimise a sedere, e non appena la prof si girò per dirigersi alla cattedra, fece un saluto militare a Shaka mormorando un "è stato un onore combattere al tuo fianco.". Shaka rispose con un gesto non altrettanto gentile, prima di alzarsi di scatto. Tutta la classe si girò a guardarlo. La prof aprì il registro, scribacchiò qualcosa e poi alzò lo sguardo, fissando il ragazzo.
- Shaka, se vuoi farci il piacere di...
- mi perdoni prof - esclamò con un tono di voce esageratamente ingrossato - ma vorrei discutere con lei e tutti gli altri eret... emh, volevo dire pagan... cioè, no, intendevo... lasciamo perdere. Oggi, prof  - si diresse verso la cattedra - intendo iniziare la prima teomachia fra buddismo e religione greca! - La prof lo guardò. Sorrise furbescamente, chiudendo il registro. Shaka poteva sentire i bachi dei compagni che, con timide spinte, venivano mano a mano allontanati dalla cattedra. In poco meno di un minuto, tutti gli alunni della classe, escluso per l'appunto il piccolo Buddah, erano schiacciati contro la parete di fondo. Qualcuno aveva acceso un cero, Ichi arrotolava una sigaretta tremando così tanto che alla fine il tabacco volava per tutta la stanza. Silenzio di tomba.
- Bene Shaka, ma ti avverto: per il potere conferitomi, ti farò pentire della tua scelta!
- MAI! Io sono forte della luce della ragione...
- ma la luce della ragione non ti ha aiutato con il compito di fisica, vero? - Shaka aprì gli occhi. Lentamente arretrò fino a una sedia, per poi caderci sopra demoralizzato.
- l' Illuminazione non mi ha portato alla sufficienza...
- esatto! Tu non puoi raggiungere la conoscenza suprema, ma dovrai passare la vita a seguire prima questo guru, poi quell' altro... - Shaka quasi svenne sulla sedia. Si passò una mano sulla faccia, il mento abbandonato sul petto. Alzò una mano verso Mu, mormorando una breve frase:
- Prendi il kit d'emergenza.  - Mu annuì, e con mani tremanti cominciò a frugare nella cartella del ragazzo. I restanti alunni allungarono il collo nel tentativo di vedere cosa stava cercando il montone. Alla fine tirò fuori... un cartello. Mu lo voltò verso i compagni, in modo che potessero leggere quel che c'era scritto sopra: "Attenzione: se state leggendo questo cartello, vuol dire che sono successe due cose: 1) è finita la Nutella, o 2) Shaka è in crisi mistica" Poco dopo, infatti, il suddetto ragazzo saltò in piedi, con gli occhi fuori dalle orbite, e cominciò a vagabondare per la classe auto-fustigandosi con il rosario. Finita la penitenza, tentò di tagliarsi i capelli con le forbici (fortunatamente non troppo taglienti) e defenestrato il rosario rubò una croce tempestata di fondi di bottiglia a Crystal (con grande disappunto di quest' ultimo, che scoppiò a piangere disperatamente).
- Bene, forse ha distrutto il mio mondo di meditazione e placide ricerche della conoscenza assoluta, ma non può battere la religione della certezza. Prof! - Urlò infervorato puntando la croce contro la professoressa - Ora io sono cattolico! E condannerò tutti gli eretici pagani a una morte atroce fra le fiamme dell'inferno!  - Saga decise di vedere il lato positivo.
- Be', almeno quella frase sulle fiamme dell'inferno non è cambiata - sussurrò a Kanon, che osservava Shaka traumatizzato.
- Ma ch'avete visto 'na pantasima?(*) - Disse Ikki, entrando in classe in quel momento e notando le facce pallide dei suoi amici. Non appena vide la prof e Shaka osservarsi in cagnesco, fece qualche passo all'indietro, richiudendo pian piano la porta e cercando di non farsi vedere dai due, prima di nascondersi nello sgabuzzino insieme al bidello che fumava di nascosto. Shaka, la croce appesa al collo, brandiva il registro come se si fosse trattato della Bibbia e sembrava pronto a cominciare il suo operato.
- Ha studiato storia, prof? Bene, comincerò allora a purificare il mondo! Il Papa mi ha appena dato il permesso di cominciare una spedizione punitiva!

Nota disciplinare:
L'alunno Shaka incita la classe a una crociata contro gli «infedeli » della classe accanto e ordina all' alunno Mu di fare l'ariete e sfondare la porta. Alle mie richieste di smetterla, mi risponde: «Dio lo vuole»

Angolo autrice:
Mi chiedo coma ancora facciate a leggere queste cretinate senza che il cervello si squagli :)
Beeeeene, credo sia d'obbligo una piccolapiccolapiccola precisazione sulla frase di Ikki. Allora, la frase è in viterbese (adoro la mia città!) e significa: "ma cosa avete? sembra che abbiate visto un fanstasma!" in italiano corretto sarebbe così XD scusate ma Ikki che parla in viterbese è il mio sogno erotico *perv-face* (per carità, non prendetemi sul serio!).
E ora... "Chiedilo a Phoenix!"
Princess Elf ha posto un quesito interessante: "Ikki, hai mai pensato di far vedere il tuo fratellino da uno psicologo?" Come sapete il signorino è protetto dall' FBI dalle persecusioni (io le chiamo "controllare dove va con chi va cosa fa e simili", ma sulla fedina penale usano un altro termine) della sottoscritta, perciò mi son dovuta limitare a immaginare (come al solito) cosa diavolo passa per la mente del feniciottero.
Shun, come tutti sappiamo, è una specie di incrocio fra un adorabile cucciolo di panda e una specie di sanguisuga, ma è meno utile di entrambi. Lo vediamo spesso abbandonarsi a melense dimostrazioni d'affetto (le yaoiste ricorderanno quando Shun ha usato il suo calore corporeo per scaldare Hyoga, che ancora vomita al ricordo) e tragici piagnisdei, tanto che il nemico è impietosito e cerca di ucciderlo in fretta. Probabilmente Ikki, che se lo è portato a spasso per mezzo mondo, ogni tanto è stato sfiorato dalla tentazione di ammazzarlo, dato che era più economico che farlo visitare, ma il suo super-istinto-di-protezione-del-fratellone-adorato glielo ha impedito. Dato che non poteva nemmeno permettersi di comprargli la grottesca Mrs Poetato immagino che uno psicanalista fosse davvero troppo oltre le sue risorse finanziarie. Ho contattato Shun via mail, e ponendogli la domanda di Princess Elf, ho ottenuto questa risposta:
"Cara Phoenix,
sono felice di vedere che qualcun altro oltre alle yaoiste e agli assistenti sociali mi cerca. Be', il mio nii-san ogni tanto mi diceva: "ti ci vorrebbe uno psicologo!" Però penso che non dicesse sul serio. Insomma, senza di  me non sarebbe andato su Death Queen Island, non avrebbe mai avuto il cloth fighissimo della fenice e quella cicatrice che ha sul naso, che lo rende uno schianto agli occhi di tutte e 12. 342. 648. 823 le sue fangirl, non l'avrebbe mai ottenuta. Quindi mi deve molto. Credo sia lui quello che ha bisogno di uno psicologo, insomma, hai visto i suoi Gen Ma Ken?" ( sulla mail è allegato uno schizzo di sangue virtuale, e poco dopo la lettera riprende)
Cara Phoenix (anche se per me non lo sei così tanto),
Sono Ikki. é inutile che cominci a sbavare come una lumaca, tanto la mia mail è criptata. Ho appena tirato un pugno a quel deficiente di mio fratello. La prossima volta che dice una cretinata simile lo scotenno. Ritornando alla domanda, voglio dire che sì, molte volte ho cercato di far vedere mio fratello da uno strizza-cervelli, e una volta ce l'ho quasi fatta. è scoppiato a piangere abbracciando lo scheletro di plastica presente nello studio convinto che fosse lo scheletro di nostra madre. Due giorni dopo ho trovato lo psicologo per strada, che vagava come un pazzo urlando che voleva darsi all'alcol. Come vedi, anche se volessi, è impossibile che uno psicologo possa risolvere la questione. Quando piange basta dargli qualche pedata e smette subito.
Finisco la lettera rivolgendomi a te, Phoenix: SMETTILA DI SEGUIRMI! Non ti picchio perché sei una donna (e anche perché fai paura, ma non dirlo a nessuno), ma sono stufo di vederti arrampicata sui lampioni con un binocolo intenta a spiarmi, sono stufo di vedere il mio cassetto dei calzini svuotato perché li vendi come cimelio, e soprattutto, io che parlo in viterbese NON sono il tuo sogno erotico!
Detto questo finisco e cancello l'indirizzo e-mail.
Ikki."
Be', vedete?
Alla prossima!
Phoenix

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Capitolo 15
*** Fashion Saint ***


Fashion Saint

Fashion Saint


Aphrodite entrò in classe, fermandosi sulla soglia in posa. Subito dopo proseguì con charme fino alla terza fila di banchi, per poi fermarsi nuovamente in posa. Arrivò infine al quartultimo banco, dove finalmente si sedette dopo un giro sul posto. Le ragazze, impressionate da quella sfilata, si prepararono per chiedergli consigli sul trucco e la lunghezza della minigonna. Al resto della classe, ovvero la parte maschile, sanguinavano gli occhi a vedere roba simile. Marin, sovreccitata, stava dicendo:

- Caro, credi che dovrei tenere la maschera per l'appuntamento con Aiolia? E sono meglio i jeans o la minigonna? E potrei abbinarli con queste decoltè? - Disse sventolando un magnifico paio di tacchi. Aphrodite sorrise, e replicò:
- Ascolta, credo che la minigonna con quei tacchi sia volgare, e i ragazzi hanno un unico pensiero quando vedono un ragazza con quel completo, perciò metti un bel paio di jeans aderenti e una maglia semplice. In più, riguardo alla maschera... Truccati in modo non molto pesante - ai ragazzi piacciono le donne naturali - e poi, nel bel mezzo dell'appuntamento, la togli e.... Sopresaaa! Aiolia ne rimarrà stupefatti, credimi! - Marin saltò al collo del ragazzo, urlando "grazie", "ti adoro", "sei il fratello che non ho mai avuto" e simili. Dopo essersi defilata, fu la volta di June.
- Quel cretino di Shun ieri ha chiamato suo fratello nel bel mezzo dell'appuntamento, chiedendogli come si bacia una ragazza. Zeus illuminato, che figura! Voglio fargli capire che quando abbiamo un appuntamento lui NON deve chiamare Ikki, NON deve mettersi a piangere se lo sgamo e soprattutto NON deve più guardare quella *biiiiiip* (su June, calma! NdR me) di Saori! - Aphro rimase basito per qualche attimo, per poi dire con calma assoluta:
- June, sai com'è fatto Shun. Basta chiedere a Ikki di non rispondere, o, in caso contrario, togli la scheda dal suo telefono. Rassicura il tuo ragazzo, fagli capire che lo ami per come è, che non ha bisogno dell'aiuto di suo fratello per baciarti, e fagli capire in particolare che fra i due è lui l'uomo. - June sorrise felice, prima di inviare un bacio allo "psicologo" della classe e dirigendosi contenta verso il banco del suo grande amore. Mu prese un bel respiro,  la prof l'aveva spostato dal suo vecchio posto, temendo che Shaka cercasse di convertirlo al buddismo, e messo vicino a Aphro, con gran disappunto di Death che amava molto infilare scoppietti fra la folta capigliatura del pesciolino. Mu tirò fuori una lamina di acciaio contorta dallo zaino, sbatacchiandola contro il muro tentando di stenderla. Tanto per ammazzare il tempo. Aphrodite lo guardò con un misto di disgusto e pietà, scuotendo la testa.
- Caro, caro, caro... sei così... antiquato... - Mu si fermò, leggermente ansimante per l'evidente sforzo fisico profuso nell'appiattire la lamina contro la parete. Era incerto se usare la testa del compagno per la suddetta operazione o limitarsi a dissanguarlo per riparare l'armadio dell' IKEA; optò per un compromesso.
- Cosa vuoi? Senti, non sono in vena e questo stupido pezzo di metallo non si raddrizza. Sono abbastanza alterato, perciò se non vuoi che ti svisceri con questa roba qua - disse sventolando il tanto bistrattato pezzo di acciaio - ti conviene stare zitto! - Aprhodite cominciò a sospettare che Mu fosse in quei giorni lì, prima di accantonare l'ipotesi. Pensò semplicemente che fosse stressato. D'altronde, tra il dare la caccia a Shiryu per il sangue, badare al fratellino iperattivo, evitare che Shaka dichiari guerra agli eretici, controllare che Death non venda illegalmente il limoncello ai bidelli e simili, era più che giusto che fosse nevrotico. Pacatamente rispose:
- Mu, volevo solo dirti che sei antiquato perché usi ancora il metallo. Non sai che era la moda di due anni fa? - Mu, sbigottito, si sedette a cavalcioni della sedia, guardandolo fisso negli occhi. Un sorrisetto si delineò sulla faccia di Aphro.
- quest' anno, la moda è... il legno! Lascia perdere la fredda lucentezza metallica, e abbraccia le calde tonalità lignee! Assapora il profumo dell'abete, o fatti incantare dalla vivace freschezza del legno tropicale! - Se avesse fallito come stilista, Aphro sarebbe stato un ottimo agente pubblicitario. Sta di fatto che Mu si lasciò convincere, lanciano la lamina alle sue spalle e colpendo accidentalmente Seiya, che stramazzò a terra. Non che qualcuno si preoccupasse di lui.
- Sai, non mi dispiace proprio il legno, e credo non ci sia nemmeno bisogno di un contributo volontario di emoglobina per sistemarlo... - Aphro sorrise, annuendo con la testa. Circondò con un braccio le spalle di Mu, e guardando in alto disse:
- io ti renderò il ragazzo più alla moda della scuola! ... Dopo di me, naturalmente.

Nota disciplinare:
Gli alunni Mu e Aphrodite seguono un laboratorio di falegnameria durante la lezione.


Angolo Autrice:
UFF, che fatica! (sono pigra di far schifo, ok?!). So che questo capitolo è breve, ma mi son data da fare con la mia rubrichetta; comunque, sproloquiando devo fare due annunci importanti.
1) Per questo capitolo ringrazio enormemente Ren92, che mi ha dato degli spunti interessantissimi. Ringrazio anche Angelica Barbanera per avermi inviato una bella nota disciplinare, ma ancora non so bene come usarla :). So che il capitolo è corto, ma ho avuto da fare col "Chiedilo a Phoenix", e a proposito....
2) La rubrica "Chiedilo a Phoenix" subisce un cambiamento radicale! Ho deciso che, d'ora in avanti, le domande saranno aperte a QUALUNQUE personaggio di Saint Seiya, e io cercherò di ottenere le informazioni per sopire le vostre (perverse) curiosità! Per comodità il titolo della rubrica rimarrà lo stesso, solo che Phoenix non sarà più il feniciottero, ma bensì la sottoscritta (che colpo di genio, avere un nick-name come il mio!). Perciò dateci dentro ragazzi!
3) ogniqualvolta vi prende la voglia di un frappè alla frutta, seguite sempre la ricetta, se non volete ritrovarvi a tracannare un omogenizzato (bleargh! avrete capito che in quanto ad abilità culinarie non sono Jamie Oliver).
Ed ora, passiamo a "Chiedilo a Phoenix!" Quante domande questo giro! Cominciamo da clamaste. Andiamo per ordine.
Allora, finalmente sono riuscita ad ottenere un'intervista con Ikki! finalmente potrò fare qualcosa di decente! *si sistema la tenuta da carcerato e si spruzza il profumo "Eau du Gattabuion"*
Carceriere: - Phoenix veloce su! Hai preso gli psicofarmaci?
Phoenix: - Of course!
Ca:- Vuoi mettere anche la camicia di forza?
Ph: - ma no, vedi che non ci sta bene con la tuta arancione? E poi è aderente, quindi meglio di no!
Ca *sospira*:- ok, però metti questo collare.
Ph: - a che serve?
Ca: - in caso esagerassi, Ikki può premere un bottone, che attiverà una scarica da dodicimila volt dal collare. Una pura formalità.
Ph: - Ok. *mette il collare* *i due si dirigono alla stanza degli interrogatori*
Ca: - eccoci arrivati. *apre la porta; Phoenix entra, e vede Ikki seduto al tavolo*.
Ikki: - ma chi me l'ha fatto fare...?
Ph: - infatti, sono sicura che qualcuno ti abbia costretto a denunciarmi per stalking! Ma noi ci amiamo così taaaaaanto! Fra quindici anni esco, e ho già prenotato una cenetta al ristorante....!
Ik:- Ok ok, basta prima che mi esplodano i timpani a sentire questa robaccia! Fammi queste domande e finiamola qui!
Ph: Perfetto, allora.. *si asciuga un rivoletto di bava*. Clamaste ha fatto un sacco di domande, quindi preparati. Domanda numero uno: in che rapporti sei con Shaka di Virgo? Te lo chiedo perché durante la saga di Hades mi sembravi parecchio affranto per la sua morte...siete amici?
Ik: - umh, bella domanda! Be', visto che mi ha mazzuolato a dovere sei millesimi di secondi dopo che ho ottenuto l'armatura, direi che no, non siamo in rapporti tanto amichevoli. Spesso mi rifila quelle stupide frasi filosofiche (anche se sono convinto che le legga sui cioccolatini, piuttosto che  le abbia sentite dal suo guru) che mi mandano in bestia, e una volta mi ha quasi soffocato con l'incenso. Credo che ci si sia dopato con quei fumi. E poi sta sempre con gli occhi chiusi, nemmeno si cecasse come Shiryu! Però pian piano ho cominciato ad abituarmi alle sue stramberie, anche se non mi sta simpatico. Una volta abbiamo giocato a poker, e dato che fa finta di essere cieco non si è accorto che avevo posizionato uno specchio dietro di lui, e così ho vinto. Visto che era a corto di liquidi gli ho fatto firmare un contratto (indovina un po? non l'ha letto!), e ora ha un debito che cresce del 677892749.8292% al secondo. E quando è morto, be'... non poteva mica staccarmi un assegno, e io non ci arrivo a fine mese con lo stipendio di Saori!
Ph: - ma se ti fai pagare anche da Arles...
Ik: - O.o c-come lo sai?
Ph: - coff coff, credo sia ora di passare alla seconda domanda, trovi? Bene benissimo! (??) A tuo parere Seiya è davvero immortale? Se è no, come si fa ad ammazzarlo?
Ik *alza le mani al cielo*:
Finalmente una domanda intelligente! Brava clamaste! *applaude* Allora, in primis voglio dire: chi diavolo ha detto che Seiya è immortale?
Ph: Be', sai, visto tutte le volte che è caduto in burroni, gli hanno spaccato la testa, frantumato arti vari, fatti esplodere vasi sanguigni, distrutta la psiche e simili....
Ik: Ok, ok, forse tutto questo fa pensare che sia invincibile... Ma lui non è immortale.
Ph: Scusa Ikki-adorato-fighissimo, ma insomma... gli spaccano la testa e non gli succede niente!
Ik: Ma secondo te esiste un cervello nella sua scatola cranica che potrebbe essere danneggiato?
Ph: ahhhhhhh, ora capisco!
Ik: Ho sentito dire che è allergico alle carote... purtroppo per venire da te non sono riuscito a infilargliene un paio giù per il gargarozzo!
Ph: Seiya sconfitto da delle carote... questa sì che è bella! Be', credo possiamo passare alla prossima domanda!
Ik: Ma quante sono? Insomma, clamaste, potevi pure contenerti un po'!
Ph:  Sono vere le voci che arrivi in ritardo perché lavori? E se è sì, che lavoro hai?
Ik:
Ma una sana padellata di cavoli vostri no, eh?
Ph: senti è una lettrice e recensisce le mie storie, perciò per me è sacra, quindi zitto e rispondi!!
Ik: O.O ok, ok, calma però! Sì, ho un lavoro. Ne ho fatti molti, dovevo muovermi continuamente per seguire il tour dei Linkin Park e non volevo perdermi nemmeno un appuntamento. Il primo è stato come bar-man, poi pizzaiolo, ragazzo delle consegne per un ristorante indiano, sciamano, ghostbuster, torero, manager, muratore e ora sono un dj part-time.
Ph:...scusa, ero rimasta a sciamano. Ma questi lavori fruttavano?
Ik: Be', il torero mi fruttava un quarto di toro a settimana, ma il bar-man era senz'altro quello che rendeva di più! Quasi quasi torno a farlo...
Ph: ahahahaha che coincidenza, volevo imparare a fare i cocktail e guarda un po', mi ritrovo un maestro qua davanti a me...!!!
Ik *alzandosi e correndo allo specchio nella sala, urlando come un pazzo*: Maledetti, avevate detto che non c'erano rischi!
Voci da dietro il vetro: tranquillo, ora spariamo il sedativo. *qualcosa colpisce Phoenix; lei sente un pizzicorino e si accorge di avere il proiettile di una cerbottana intinto di sedativo infilzato nel collo*
Ph:
UUuuuuhhhhh, che viaggio che mi sto faceeeendoooooo!!!
*mezz' ora dopo*
Ph:
Yeeeaaaarrhhhhhgggg, che dormita! Allora, credo sia ora di passare alla prossima domanda, trovi? Signore e signori, ecco l'ultima domanda!!!
Voci da dietro il vetro: Brava! Vai così Phoenix!
Ph: Preparati carissimo, questa è roba che scotta! Allora... Seriamente Ikki, che ne pensi dello yaoi? Approvi tutte le immagini che ci sono in giro?
Ik:
Y-yaoi?? *comincia a sudare freddo* Be', diciamo che non amo molto il genere, ecco. Insomma, mi ci vedresti con uno come Shaka?
Ph: E non hai mai visto le IkkixShun...
Ik *mandando a fuoco la sedia con gli occhi fuori dalle orbite*: CHE COOOOOSAAAAAA???!!!??? I-io c-con Shun? Ma a che punto sono arrivate le yaoiste? Spero sia un AU...
Ph: Guarda a me lo yaoi non piace, ma alcune fan-art su voi due sono uno spettacolo *coff* Quelle con Shaka non tanto... tu sei solo mio, ricorda!
Ik *cercando di controllare la nausea*: Madre di Zeus! Che mi tocca sentire! *si affloscia come un materassino bucato; subito dopo arroscisce e tira fuori un PC portatile* Ora glielo faccio vedere io alle yaoiste...
Ph: Ehi, ma stai usando il mio account per commentare le fan art! Basta! Basta! Ridammi il computer! Insomma, non approvi le fan art yaoi...
Ik: AAAAAHHHH!!! ma quella è una IkkixSeiya!! CHe orrore! commento subito!
Ph: E fu così che mi bannarono da DevianArt. *sospira* Senti, con clamaste ho finito...
Ik: Grande!
Ph:... per cui passiamo alla domanda di simbleat. Hyoga è stato allenato da Camus, Shiryu da Doko; tu da che Gold Saint avresti voluto farti allenare? Specifica anche che le vanno bene risposte di qualunque tipo, come "Da Milo, perché ha un elmo strafigo!"
Ik:
Umh, sull'elmo di  Milo concordo.... ma non è lui il Saint che avrei voluto avere come maestro. Forse Death ci stava alla grande, ma Aphrodite diventa geloso...
Ph: ah ma allora ti piace lo yaoi?
Ik: Mai detto! é solo che Aphro è possessivo...
Ph: Yaoiste, date sfogo alle vostre fantasie con questo triangolo amoroso! Però Ikki ve lo presto una volta sola, sia chiaro!
Ik *premendo il bottone della scarica elettrica del collare*: Ora basta, torniamo alla domanda di  !!! Bene, allora... dicevamo? Ah sì, da quale Gold Saint avrei voluto farmi allenare... Shaka proprio no, insomma mi ci vedi sospeso sopra una statua? Aphrodite lo escludiamo a priori, non voglio truccarmi o coltivare rose, è roba da Shu... emh, effemminati.
Ph: OMG hai dato dell' effemminato a Shun?! Sei il mio mito!
Ik: è pur sempre mio fratello diamine! Qualcosa dev'essere andato storto nell'utero di nostra madre... Mh, forse Mu! Sarebbe divertente dissanguare Seiya con la scusa dell'armatura.... Ma no, lasciamo perdere che sennò avrei ammazzato Kiki. Aldebaran? Nah, non credo proprio. Ah, sai, forse Saga sarebbe stato quello perfetto, insomma: odia il fratello, viene considerato fortissimo ed è temuto da tutti, ed ha fangirl in abbondanza!
Ph *tirando fuori un machete dal nulla* : Dove sono le tue fan, voglio farle una sorpresinaaaaaa!!! *sarica elettrica dal collare*
Ik:
Però alla fine perde, e mi ha anche fatto incazzare a dovere. Forse Sion... ah già, ha già avuto il suo allievo. E poi, insomma, chi vorrebbe un'armatura con le corna? *Sedici milioni di fangirl alzano la mano*
Ph: Oh insomma Ikki, si può sapere da chi diavolo ti saresti voluto farti allenare??!!
Ik: Devo proprio essere sincero?
Ph: Ma certo!
Ik: be', non so esattamente se sia un gold saint...
Ph: Ma hanno chiesto espressamente un goldino!
Ik: Ok, se vuole un Gold Saint avrei detto Chuck Norris...
Ph: Ma lui non è un Gol...POW! *stivalata di Chuck Norris sulla faccia* Ok, ok! andiamo Ikki, mi stai facendo disperare!
Ik: E va be'.... Aiolia.
Ph: E perchè?
Ik: Avrei potuto benissimo asservirlo ai miei voleri! Bastava dirgli "Ma sai, anche io ho un fratello minore, e lui tutte le mattine mi preparava il caffè..." e lui, preso dai sensi di colpa per non averlo fatto con il suo di fratello, avrebbe eseguito ogni mio ordine!
Ph: O.O un ragionamento contorto... le fan non saranno contente...
Ik: Tanto l'armatura gliel'ho già fregata!
Ph: Ultimissima domanda, questa è da parte di Princess Elf: Hai mai pensato di mandare Shun a una scuola militare, per farlo diventare più "uomo"?
Ik:
Scuola militare?? E credeva che avrebbe funzionato? Sinceramente non ci ho mai pensato... immagina un branco di yaoiste, proprio fuori dalla caserma, ok? Ebbene, dentro c'è Shun con i suoi commilitoni che probabilmente non vedono una donna da anni... ti immagini le conseguenze?
Ph: o mammina, hai ragione! Quindi tu temi le yaoiste? prima non è che tu abbia risposto così esplicitamente....
Ik *ormai esasperato*: Sì! Ebbene, non approvo lo yaoi dannazione! Sono un uomo, e anche abbastanza virile...
Ph: oddio, uomo... anagraficamente sei mio coetaneo...
Ik: ... e non me ne frega nulla di baciare alla francese mio fratello o di andare a letto con Shaka!
Fan dell' IkkixShakaxShun impazzite: Ragazze uccidiamolo! Tanto c'è la MiloxCamus che ci aspetta!
Ph: Ok, abbiamo finito con tutte le domande... e ora... *corre a chiudere la porta a chiave; prende una tenda (altro oggetto comparso misteriosamente nella stanza) e copre lo specchio; subito dopo, avanza lentamente verso Ikki con una faccia deformata dalla pazzia, sventolando un paio di manette*
Ik:
C-che vuoi fare, Phoenix? *lei frantuma il collare schiantandosi contro la parete, per poi riprendere la sua inesorabile marcia verso il feniciottero*
Ph:
Ragazzi, grazie per aver letto fin qui senza squagliarvi sulla tastiera. Ora ho da fare, quindi... Alla prossima!
Ik: No ragazzi fermi, non chiudete la pagina, aiuto, AIUTATEMI VI PREGOOO!!! CON LEI NON FUNZIONANO GLI HYOKU TENSHO!
Ph: Ho detto alla prossima tesoruccio *risata da depravata* Grazie a tutti per aver letto, al prossimo capitolo!!

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Capitolo 16
*** Ovetti Killer II - La Vendetta ***


Ovetti Killer - La Vendetta

Ovetti Killer II- La Vendetta


Dopo rivoluzioni religiose, laboratori di falegnameria, Mrs Poetato e il disco di platino di Justin Bieber, a Kanon il 21 dicembre 2012 sembrava un giro sul bruco-mela. Abbastanza annoiato, gironzolava sul web dal cellulare, rubando la connessione al bar sottostante la scuola. Milo, suo vicino di banco, stuzzicava Aldebaran (crollato impietosamente a dormire sul banco) con la matita, nella speranza che una volta sveglio sarebbe stato abbastanza rimbambito da commettere qualche gaffe spassosa. Purtroppo il duro lavoro di Milo non stava dando i suoi frutti. Sbadigliando vistosamente, Kanon si stiracchiò. Tutti pensavano che quell'ora buca sarebbe stata una manna dal cielo, mentre si stava rivelando enormemente pallosa. Milo, tanto per fare qualcosa, sbirciò il cellulare di Kanon.
- Che fai, guardi i siti sexy? - chiese malignamente.
- Che fai, guardi il didietro di Camus? - rispose con flemma il gemellino, scoccando un'occhiataccia a Milo. Il ragazzo per risposta ridacchiò ( alla fine non si capisce molto bene che diavolo si vuole dire con una risata *NdR me*) e si allungò sulla sedia come il suo compagno, intrecciando le mani sulla nuca.
- Se non hai nulla da fare, io conosco un sito internet interessante...
- e sarebbe?
- Si chiama EFP, è un sito di scrittura creativa... - Kanon quasi cadde dalla sedia.
- D-da quanto tempo tu leggi? Intendo dire volontariamente? - Milo sembrò offeso.
- Guarda che mica diventi scemo se apri un libro... - Kanon pensò che Camus avesse davvero fatto il lavaggio del cervello allo scorpioncino. Questo era troppo. Pensò di assecondarlo per un po', prima di portarlo da uno psicanalista. Detto fatto, digitò il sito e cominciò a girovagare per le varie sezioni. Improvvisamente impallidì. Cominciò a balbettare qualcosa di sconnesso, stringendo il cellulare talmente forte che il suddetto oggetto cominciò a scricchiolare. Milo, vedendo questa reazione non esattamente normale, scrollò Kanon per le spalle. Stava cominciando a pensare ad un ictus fulmineo, quando il suo amico pensò bene di saltare in piedi, rovesciando il banco che cadde su Aldebaran facendolo crollare a terra (ma nemmeno questo servì a svegliarlo), dirigendosi come un pazzo furioso verso Aiolos. Il poveraccio stava semplicemente sorseggiando il suo cappuccino, quando Kanon lo prese per il bavero piantandogli il cellulare in mezzo agli occhi. Milo, tranquillamente, pensò che il ragazzo dagli abnormali capelli azzurri avesse capito di aver bisogno di un esorcismo senza il suo aiuto. (Ricordate l'esorcismo di Aiolos ne "Ovetti Killer" eseguito su Saga?)
- AIOLOOOOOOOOSSSSS!!! Che significa?!?- ruggì con la faccia a pochi centimetri da quella del centauro. Aiolos, basito, dovette chiudere gli occhi per non farsi bruciare i bulbi oculari dai luminosi pixel che sembravano agitarsi come impazziti.
- Kanon, calmati, non so di cosa...
- non sai...? NON. SAI. CHE. SIGNIFICAAAA???!! - Milo cominciò a pensare che in fondo il saggittario non fosse poi tutta questa bravura di esorcista. Si alzò per separare Kanon dal collo di Aiolos (che agli occhi del gemellino era estremamente invitante... nel senso che voleva spezzarlo), e cominciò a berciare cose come "sei fuori come un balcone", "ti sei per caso schizzato con la candeggina?" "Sei peggio di tuo fratello...". Lo scorpioncino trasalì quando vide una leggera sfumatura rossa negli occhi di Kanon. "ma allora è un problema di famiglia" pensò.
- Guarda... guarda quel Giuda di mio fratello! - Milo prese il cellulare, leggendo ciò che aveva sconvolto tanto il suo amico.
- Allora, vediamo un po', no Kanon, non tentare di soffocare Aiolos con l'astuccio, aspetta e vediamo! Dunque.... "
Insomma Saga, dovresti vergognarti! – riprese il cavaliere. – quell’ ovetto dovrebbe andare al tuo fratello minore, non dovresti tenerlo tu così egoisticamente!
- Questo è il mio tesssssoroo! – sbraitò Saga, accarezzando il dolcetto e con gli occhi veniati di rosso." Umh, l'ha postata una certa Phoenix_619.... -
Milo alzò gli occhi su Kanon (che nel frattempo si stava divertendo a ridurre la testa di Aiolos a un budino), incapace di nascondere la sua sorpresa.
- Tutto questo... tutto questo per un ovetto? - Il gemellino si fermò, riflettendo su come rispondere. Lasciò stare il poveraccio che aveva massacrato fino a quel momento, e leggermente imbarazzato si grattò distrattamente la nuca.
- Ecco, emh, sai, no cioè, io.... oh insomma! Mi ha preso qualcosa che era solo mio!
- Kanon, l'ovetto è solo per i bambini... Camus, diglielo tu! - Disse Milo cercando l'aiuto del suo migliore amico. Il francesino alzò gli occhi dal suo libro di calligrafia gotica applicata (??) e guardò annoiato Milo.
- Eh? Umh, sì... Death, diglielo tu.
- Minchia guaddi Milo, eh? Mi vuoi dire che non sei l'unico che mette le "scarpe di cemento" ai tuoi avversari, eh?! - Sbraitò il Don della classe, addittando a Seiya con due cancellini legati alle scarpe e un bicchierino di plastica mezzo vuoto davanti.
- E ora avversario, finirai in pancia ai pesci! - Disse ridendo e preparandosi a far affogare Seiya nel bicchierino/mare grazie alle pesantissime scarpe di cemento/cancellini fregati alla classe vicina. Tutto si risolse con il bicchiere appoggiato sulla testa del ronzino volante.
- be', non vedete che sta sott'acqua? - Il resto della classe, dopo questa eclatante affermazione, avrebbe voluto ingoiare il gessetto per evitare di vomitare.
- Crystal, diglielo tu a questi padani va! - Il cignotto tirò sul col naso.
- Perchè mi parli così? Ora vado a dirlo alla mamma!
- Insomma Kanon hai capito? - disse lentamente Milo, cercando di riprendere il filo del discorso. Tuttavia l'interessato sembrava voler contemplare non tanto la maturità del suo gesto, quanto la dolce e tremenda vendetta che stava progettando.  Una vendetta più dolce dell'ovetto più dolce che esistesse. Una vendetta diabetica.
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- Nii-saaaaaannnn!!! Adoratissimo fratellone come stai? - cinguettò Kanon abbracciando Saga, il quale quasi sputò dalle narici la Coca-cola che stava beatamente sorseggiando.
- Sei per caso andato a sbattere contro un muro e hai ucciso l'unico neurone che ti era rimasto? Kanon, che vuoi? - Sapeva benissimo che ogniqualvolta il fratello si lasciava andare a queste smancerie stava progettando qualcosa di losco.
- Nulla Saga-nii-san, volevo solo dirti che voglio regalarti questo - disse tirando fuori dalla tasca un ovetto kinder, ben conosciuto da Saga. Il fratello maggiore cominciò a sudare freddo. Era forse possibile che Kanon sapesse...?
- K-kanon, tienilo, non è roba da adulti...
- Ma nii-san - disse Kanon con due occhioni grossi come fanali, talmente dolci e pucciosi da far invidia al più tenero chibi che si possa immaginare.- io vorrei regalartelo perchè ormai sono grande e non voglio che i miei amici mi prendano in giro. Ti preeeeeeego, prendilo! -  Leggermente intenerito, Saga prese il dolcetto dalle mani del fratellino, scompigliandogli i capelli con fare paterno.
- Kanon, un giorno questa tua generosità sarà largamente ricompensata!
- Nii-san, ho anche comprato questa... sai, avevo intenzione di mangiarla ma proprio non ne ho voglia... se vuoi prendila tu! - esclamò con una vocina infantile allungando una tavoletta di cioccolato.

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- E ora apri la bocca, disgraziato!
- NOOOOO, Kanon ti prego non farlo! Mi stai uccidendo....! - Urlò Saga dal tavolino a cui era legato. Kanon, scuotendo la testa con fare autoritario, puntò Saga con un cucchiaino pieno di Nutella.
- Tu ora mangi la Nutella, intesi?! Vediamo se impari a fregarti gli ovetti dei fratellini più piccoli... - Saga chiuse ermeticamente la bocca sporca di cioccolato, voltandosi per non guardare il fratello.
- Ah, è così? Bene, ora ci penso io! - Disse dirigendosi nella camera di Saga, e uscendone con pile e pile di giornali.
- M-ma quelli sono....
- Sì amatissimo nii-san, sono i tuoi giornaletti zozzi! Li farò vedere alla mamma se tu non apri la bocca e ti mangi la Nutella e i restanti quattordici ovetti kinder più le sedici tavolette di cioccolato! Devo rifarmi per tutti gli anni in cui mi hai preso i dolcetti alle spalle, traditore!
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Saga tremava. Era bianco, la bocca serrata, bianco come un lenzuolo. Teneva un barattolo di Nutella stretto al petto, e svitata il tappo lentamente. Aiolos quel giorno non era venuto a scuola (temeva un'altro sclero del gemello minore), e per evitare che si sentisse solo Seiya aveva deciso di "prendersi cura di lui". Il ronzino sembrava preoccupato.
- Saga, tutto bene...?- Venne preso per il collo, due occhi rossi come peperoni puntati nei suoi.
- Non devi parlarmi, pensarmi, menzionarmi, citarmi o simili. Intesi? - Seiya annuì, e una volta ripreso il controllo dei suoi polmoni cercò di carpire cosa stesse sconvolgendo Saga a tal punto.
- Io lo ammazzo.... io ammazzo quel cretino di mio fratello... ogni giorno - disse rivolto a Seiya, che quasi svenne a sentire l'alito del goldino - devo prendere almeno sei tirate di questa roba...
- Santa Athena! Saga, ti stai....
- ...drogando? Sì. Quel maledetto mi ha riempito di cioccolata, e invece di esserne nauseato ne sono assuefatto!!

Nota disciplinare:
L' alunno Saga mangia nutella in classe usando una penna come cucchiaio, sostenendo che la nutella lo disgusta e ridendo in maniera ossessiva ed incontrollata.


Angolo autrice:
Ma che cattivona che sono! Saga, hai visto che non hai bisogno di nasconderti dentro casa mia? Hai risolto tutto con tuo fratello.... *viene rincorsa dai gemellini che impugnano randelli, bottiglie spaccate e armi improprie varie ed eventuali*
Chiedo scusa per l'abominevole ritardo, ma la scuola chiama, e ho avuto pochissimo tempo da dedicare a questa mia amata serie! Gomennasai! *si inchina per chiedere perdono, ma viene pestata dai/dalle lettori/lettrici*
Ora passiamo ai ringraziamenti!!
Ringrazio

Princess Elf
Ren92
ely natassia
_camus_
simbeatl
C a m y u
Cloe87
clamaste
S t A r L i G h T
foschi
Essence_Infinite
Angelica Barbanera
Nekhel
titania76
Epicuro
Lady Aquaria
Ai91
fenicex8
yui00

Per tutte le vostre bellissime, graditisse e fortissime recensioni, per aver messo fra preferiti e seguite e simili! *spamma bacini e armature*
E ora passiamo a "Chiedilo a Phoenix"!
Immagino che tutti voi sappiate dell'entusiasmante rivoluzione che ho apportato alla rubrica, vero? *canto di grilli e palla di polvere rotolante*
Vabbuò, rispondiamo alla domanda di simbleat: Caro (si fa per dire) Hyoga, per caso sei nipote di Jessica Fletcher? Lo dico perchè sembri portare una certa sfortuna ai tuoi cari (mamma, babbo, cagnolino, Camus, Maestro dei Ghiacci, Isaak, amici vari ed eventuali, fidanzate/i...).

Ok, hai ragione diamine! Ma lui é peggio della signora Flethcher (fra l'altro ho controllato l'albero genealogico e no, non ha parentele con quella vecchia cornacchia), o il Detective Conan, o un gatto nero che passa sotto una scala rompendo uno specchio! Comunque, visto che tutti i Saint mi guardano male da quando ho "provato ad immaginare" varie cose su Ikki, e temendo che faccia lo stesso con loro, mi hanno chiesto gentilmente *ovvero minacciando di bruciare tutti i miei fumetti* di fare delle interviste. Ragion per cui mi trovo a prendere un tè con il cignotto, armata di registratore e tanta, tanta pazienza.
Phoenix: Allora Hyoga... posso chiamarti Crystal? Hyoga è proprio brutto! ^_^"
Crystal: Umh... ok?
Phoenix: PERFETTO! *Gli sfonda un timpano* Allora, hai letto la domanda, giusto?
C: Sì, ho letto. TUTTO.
PH: non è necessario usare quel tono da "bimba assatanata di The Ring"
C: C-come sarebbe a dire che ho la voce come quella di una bambina...??
PH: ...assatanata di The Ring, ricorda. - *Si strozza con il tè*
C: Coff coff!
Ph: non mi morire, mi servi ancora! Allora, dimmi un po': secondo te qual è la causa di questa sfiga vagante che sembra colpire tutti quelli che ti sono vicini?
C: Ahem, be', non che abbia mai provato a fare la danza Kuduro nel giardino di uno sciamano che poi mi ha lanciato una maledizione improbabile ahahahahah!
Ph: coooooooosa? vuoi dire che hai ballato la danza Kuduro nel giardino di uno sciamano che poi ti ha lanciato una maledizione improbabile?
C: *con tono sarcastico* Ma no, da cosa l'hai capito?
Ph: finalmente tutti quegli indovinelli strizza-neuroni  sul professor Layton danno i loro frutti! *si asciuga una lacrimuccia*
C: BASTA! Ok, sì, è vero: ho ballato la danza Kuduro nel giardino di uno sciamano che....
Ph: Ehi ho afferrato il concetto! Non c'è bisogno di ripeterlo, davvero. Dunque... per prima cosa: perchè?
C: Cosa?
Ph: perché hai ballato la danza Kuduro nel giardino di uno sciamano che...
C: E basta! Insomma, mi stai prendendo in giro?
Ph: e ora cosa ti ho fattooooooo???!!  *scoppia a piangere.*
C: No, no, su non c'è bisogno di piangere, davvero, non volevo essere scortese con una dolce donzelletta come te... *con uno scatto felino Phoenix gli rompe la teiera sulla testa, versandogli tutto il tè bollente addosso*
Ph: Ah, visto che dolce fanciulla sensibile che sono? Bwawawawawaw!!! Così la prossima volta risponderai meglio!
C: AAAAAAHHHH! Altro che dolce donzelletta, brutta [censura], tu e quella [censura] e 
[censura] della tua cocorita, e *registrazione interrotta: dopo qualche minuto di silenzio l'intervista riprende*
Ph: Quindi? Perché hai ballato nel giardino?
C: Emh... *si agita sulla poltrona*
Ph: Tranquillo, Seiya pagherà la teiera di Saori, tanto è facile dare la colpa a lui...
C: non è per quello, ma... Ok, lo dico! Ho fatto quella cosa dopo un barbeque con i ragazzi....
Ph: Ti ascolto. *sotto sotto grufola come un cinghiale felice al pensiero di come riuscirà a sputtanare a dovere il bronzino dopo questa rivelazione schock*
C: Allora... dopo aver mangiato abbiamo deciso di fare un gioco, quindi abbiamo preso una mazza da baseball di plastica, abbiamo tagliato la calotta superiore e l'abbiamo riempita di birra...
Ph: OMG birra a dei minorenni che sembrano uomini fatti e finiti e prossimi all'andropausa?
C: Tanto il fandom ha visto di tutto, che vuoi che sia questo? Riprendendo il discorso, uno a caso doveva svuotare la mazza in un solo sorso, poggiarsela sulla fronte, puntarla a terra e girare in tondo usandola come perno, per poi correre su un'autostrada lì vicina...
Ph: Wow, questo sì che è un gioco da consigliare ai bambini -.-"
C: Fatto sta che sono uscito io. Non ricordo molto, solo che un quarto d'ora dopo mi sono ritrovato sul volo delle cinque e tre quarti per Il Cairo, dopo ero su un autobus con scalo nel Burundi....
Ph: Insomma, vai al punto!
C: quando mi sono svegliato ero legato ad  un tronco, mentre un gruppo di nativi africani mi giravano su un fuoco come una porchetta. Allora ho usato la mia Diamond Dust, mi sono liberato e per festeggiare...
Ph: Sì sì conosco la storia. Duuuuuuuuuuuuuunqueeeee.... tutto qui?
C: Direi di sì.
Ph: Wow, questa è quella che chiamo "eloquenza". Passiamo allora alla seconda domanda! "In che rapporti sei con Milo"?
C: Milo? E perchè mai... ah già, Camus *aggrotta le sopracciglia*
 
Milo mi ruba il maestro! Non solo così non posso allenarmi, ma non mi fanno nemmeno venire con loro! Scappano da qualche parte e mi dicono di tapparmi le orecchie...
Ph: Ahhhhh, attento! Zitto, le yaoiste sono ovunque! Possono saltare fuori da ogni angolo, dalle finestre, i camini, le mattonelle del pavimento...
C: Ok, diciamo che facciamo dei turni per tenerci il Maestro. Vorrei ammazzarlo! L'altro ieri io dovevo tenerlo dalle quattordici alle ventidue, e Milo me lo ha portato alle cinque! Cioè, tre ore di ritardo! Si può sapere come mai cerca sempre di tenerlo tutto per lui..?
Ph:  Emh... che ci vuoi fare, sono Gold Saint, sicuramente si alleneranno così tanto che non realizzano quanto tempo spendono nell'arena... *Un sasso rompe la finestra; è avvolto in un foglio di carta.*
C: che c'è scritto sul foglio?
Ph: "Caro Hyoga/Crystal, andiamo, credi davvero che spendano il loro tempo nell'arena? Sapessi che allenamenti fanno..." AAAAHHHH!!! *accartoccia il foglio, e lo ingoia aiutandosi con un generoso sorso di vodka*
Guarda che mi tocca fare per tenere il rating verde!
C: E poi fai la predica a me con gli alcolici? Guarda che sei minorenne pure tu!
Ph: Basta, finiamo l'intervista, qui finiamo nello sconcio! Crystal, già che ci sei vuoi fare qualche saluto?
C: Oh sì! Allora vorrei salutare Shun, fra parentesi mi dispiace di averti ucciso il cricetino con l'aspirabriciole...
E poi Shiryu, scusa se sei inciampato su una pantofola che avevo lasciato in giro per casa e sei caduto su un sacchetto pieno di vetriolo (destinato a Seiya comunque), giuro che la prossima volta ti avvertitò e forse non perderai nemmeno la vista come è successo!
Oh, dimenticavo Ikki...
Ph: Ah no, spiacenti yaoiste ma lui è MIOOOOO!!! Basta! E poi che razza di pairing è IkkixCrystal....
C: Scusa, con chi stai parlando...? *Si gira, notando le yaoiste appostate dietro la finestra in attesa di un suo passo falso per appioppargli qualche altro pairing; sventolano cartelli con su scritto: "Mi serve l'autorizzazione per l'IkkixCrystal, Crystal!"* Ah, capisco. Comunque quella ripetizione del mio nome è alquanto pesante...
Ph: Sono troppo infervorate per badare alla grammatica. Puoi riprendere?
C: Ok, allora saluto il mio maestro Camus, e vorrei specificare che non volevo scambiare la tinta turchese per i tuoi capelli con concime liquido, ah quasi dimenticavo di....
Ph: AHOOOO!!! E ora basta, eh! Vattene prima che mi cada qualcosa sulla testa! Su, sciò! *Crystal scappa piangendo disperato; le fan sfoderano maglie con su scritto "vieni qua, ci pensa la tua mammina a consolarti!" e tentano di prenderlo.*
Ph: Ok gente, è tutto! Alla prossima! Qui la vostra reporter Phoenix, solo per sopire le vostre perverse curiosità!
PS: dedico questo capitolo a tutte le lettrici fan della MiloxCamus o dello yaoi in generale :)

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Capitolo 17
*** Folgore ***


Folgore

Folgore


Jabu sospirò, guardando la foto di Saori. Era così bella... non appena accostò un accendino alla suddetta foto, pensò che Saori avvolta dalle fiamme e ridotta a un cumulo di cenere fosse un sogno che si avverava. Subito il resto della classe cominciò a stappare San Pellegrino e Crodini a volontà. Infatti, per la  prima volta dall'inizio dell'anno, Saori Kido si era beccata una bella influenza. Tutte le maledizione lanciatele per tutte le volte che si era rifiutata di passare le versioni erano divenute finalmente realtà. E, come se le Moire avessero deciso di aggiungere un bel filo d'oro al tessuto della loro vita, era anche il penultimo giorno di scuola. Bisognava festeggiare! Stuzzichini a volontà e drink analcolici: la migliore ricreazione di sempre. Soprattutto in mancanza di Saori. Il prossimo passo del party era bruciare una statua in legno della signorina quello stesso pomeriggio. Ikki si dava da fare con i cocktail, Seiya era usato come sguattero dal momento che lo zerbino e il cestino dei rifiuti funzionavano meglio di lui; Milo aveva portato una consolle da dj e aveva messo su una fantastica canzone. Aphro aveva trovato degli orecchini davvero pacchiani, pieni di strass colorati, e senza troppi indugi  li aveva appesi all'appendiabiti. Dopodichè aveva fatto spaventare Shun, in modo da provocargli degli attacchi spastici; era bastato mettergli una lampadina in mano durante questi attacchi e puntarla verso gli orecchini per creare un effetto da discoteca che faceva un baffo alle disco hollywoodiane. Tutti si stavano divertendo un mondo, e perfino gente come Camus rideva a crepapelle. Tutto andava per il meglio, o almeno....
- AAAAAHHHHH, ispezione a sorpresa della presideeeeeee!!! - Aiolos, stanco di fare il palo, si era fatto subito fregare quando, insieme ad Aldebaran, era stato nominato "buttafuori". Convinto che il ruolo fosse diverso, aveva accettato senza pensarci. Nemmeno Kiki si sarebbe fatto imbelinare in quella maniera. Ma era abbastanza bravo in quel lavoro, perciò riuscì a distinguere il suono dei tacchi della preside sulla rampa delle scale. Lanciò immediatamente l'allarme, entrando in classe e travolgendo Seiya che lavava un piatto. Subito fu il caos. Aldebaran, infilato a forza in un completo gessato, occhiali da sole a specchio, coda di cavallo e auricolare all'orecchio, correva da una parte all'altra per raccattare le persone in preda al panico. Milo si attaccò saldamente alla sua consolle, rifiutando di gettarla dalla finestra, e dicendo che era disposto a portarla con sè all'inferno. Ikki invece versò del ghiaccio nei pantaloni di Seiya godendo del suo urlo raccapricciante, per poi cominciare a infilare i Crodino nella cattedra.Shun, non sapendo cosa fare, scoppiò a piangere disperatamente, nonostante sapesse di essere completamente inutile. Stavano ancora cercando di nascondere il priveè sotto ai giubbotti, quando sentirono i passi della preside vicini alla classe. Tutti si surgelarono sul posto, incapaci di muoversi. Dopo quella che sembrò un'eternità, la donna si allontanò dalla loro classe. Tutti emisero un sospiro di sollievo, tranne Seiya che era finito strozzato da un marshmallow andato di traverso.
- Ehi ragazzi, per stavolta l'abbiamo scampata, ma quella strega continua ad aggirarsi da queste parti... non sarà meglio continuare il party oggi pomeriggio? - Disse ragionevolmente Camus, tornando a essere il solito bel tenebroso.
- Bah, ma ci stavamo divertendo così tanto...!!! - esclamò Jabu e quasi il resto della totalità della classe.
- Sentite non è che io posso sempre stare a fare il palo per voi! - disse Aldebaran.
- Buttafuori Aldy, buttafuori - lo corresse Aiolos, battendogli una mano sulla spalla come se il Toro fosse troppo stupido per capire la differenza. Sbuffando, Aldy si tolse la mano del centauro dalla spalla.
- Insomma, se ci beccano succede un casino. Ora mi sono stancato! ALDY SPACCA!!!! - La venuzza sul collo e il leggero colorito verdastro, che non era certo la conseguenza dei sedici tramezzini ingoiati di nascosto durante la festa, convinsero i ragazzi a dargli ascolto. Gettarono la roba sul balcone della vicina (che ormai l'aveva affittato alla classe), e gettarono le cartacce nell'armadio di scienze, buttando un inutile microscopio nel cestino. Abbastanza annoiati, trascorsero il resto della ricreazione a ruminare gli stuzzichini senza alcun appetito.
- Grazie tanto per averci rovinato la festa! - Esclamò Shiryu mentre si rivestiva (infatti era stato arroulato per fare uno spogliarello a pagamento per le ragazze, ma non se lo filava nessuna a parte Shunrei). Nessuno rispose, anche perchè Aldebaran stava letteralmente dando di matto.
- Shiryu, non far arrabbiare il toro - Disse Aiolos, anche lui infilato in un completo uguale a quello del "collega". - é ancora convinto che voi ci abbiate fregato e fatto fare i pali invece dei buttafuori... ah, purtroppo è la classica montagna di muscoli senza cervello... - Rise allontanandosi e beandosi della sua innata capacità logistica. Jabu scrollò le spalle.
- Lascialo perdere, amico!-s'intromise un noto dragone con i capelli piastrati -Si crede figo solo perchè le ragazze gli fotografano il sedere... ma non preoccuparti, prima o poi ci rifaremo anche noi!! - disse agitando un pugno in aria.
- Già, devo ancora srotolare la carta igenica per tutta villa Kido! Mannaggia, devo posticipare il rogo della statua...- Disse Jabu. Shiryu lo guardò interrogativamente, prima di chiedere:
- Scusa tanto Jabu, ma tu non eri il lecchino di Saori? - Il ronzino monocornuto lo guardò orripilato.
- Ma sei diventato scemo? Nemmeno morto!
- Allora perchè alle elementari le hai permesso di posizionarti a 90° e prenderti a frustate?? - Per poco Jabu non venne preso da un infarto. Si sedette, asciugandosi il sudore. Il dragone dovette appuntarsi di evitare di riportare a galla simili episodi traumatici.
- M-mi sevivano... d-duecen.... duecento yen... non è facile rimediarle a sei anni....
- Che schifo, ti sei venduto per duecento yen!!
- Potevi andarlo a dire a Ikki... avevo rotto l'orsacchiotto di Shun, e non è facile ricomprarne uno quando devi fare il baby-sitter a tempo pieno e gratis...
- Eh ma allora te le vai a cercare eh! Senti amico, che ne dici se oggi pomeriggio passi da me? Hai bisogno di distrarti un po'! Giochiamo con l'Xbox, perdiamo tempo su facebook, guardiamo la TV... e poi la statua da bruciare è a due isolati da casa mia.
- Ma se abiti su una rupe in mezzo al nulla!
- Da quando hanno attivato il servizio taxi a Goro Ho tutto è più semplice. Allora? Che hai deciso?

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- Amico, questo gioco è fortissimo!!!  - esclamò Jabu, gongolando felice stringendo al petto il joistick.
- Grazie Jabu. Da quanto mi ha detto Doko quando me l'ha regalato, dovrebbe parlare della sua vita quando era ancora un adolescente... - spiegò guardando la copertina del videogioco che ritraeva Bruce Lee armato con due nunchaku.
- Oh, adesso mandano in onda DragonBall!! Presto Shiryu, gira su!!! Veloce, non voglio perdermi la sigla!! - Urlò l'unicorno guardando l'orologio.
-Non trovo il telecomando!!!
- Come sarebbe a dire???
- Forse è sotto al divano....
- Guarda nel futon!! - I due cominciarono febbrilmente a cercare per tutta casa, quando saltò la corrente. Imprecando corsero al generatore della casa, ovvero la cascata.
- Doko é un sostenitore dell'energia pulita? Come diavolo ha fatto un vecchio di trecento anni a installare un impianto ad energia idrica? - Jabu vide un piccolo post-it incollato su una roccia lì vicino. "Shiryu, non provare a invertire la cascata o ti ammazzo! Doko"
- Ma non faceva parte del tuo allenamento...??
- Sì, ma ho scoperto che facendo quell'allenamento salta la corrente. Ciò che ha fatto imbestialire il mio maestro era il fatto che stava guardando la Champions League proprio nel momento della mia scoperta...
- Ahi.
- Eh già.
- E ora? come facciamo?
- Sai, ci vorrebbero quelli della Folgore...
- EHh?
- Quei paracadustisti militari! Potrebbero benissimo lanciarsi da un F-14 e poter tirare la leva d'emergenza su quella sporgenza lassù...
-... Shiryu.... sul serio, trovati una ragazza. Non vedi che c'è una scala per raggiungere la leva??!!!
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Era l'ultimo giorno di scuola, e i prof avevano deciso di allentare un po' la pressione, lasciando che gli alunni parlassero durante la lezione e chiusero un occhio sul fatto che si stappassero bottiglie di tè per festeggiare. La prima ora era passata piacevolmente, ma alla seconda tutto capitolò. Infatti si sentì bussare alla porta, e non appena la maniglia girò tutti congelarono. Entrò infatti Saori Kido, vestita in maniera ultra pacchiana (trattasi di un abito bianco troppo elegante perfino per una sposa con tanto di guanti e gioielli in platino al 100%), con una borsetta talmente piccola che poteva entrare in un pacchetto di sigarette e la classica faccia da figlia di papà. Qualcuno sentì i nervi implodere, Shaina piegò la maschera con i denti dalla frustrazione, Seiya si preparò a ricevere qualche colpo destinato invece a Saori e il prof abbandonò la testa sul banco.  Quello fu l'unico momento d'armonia fra docente e alunni: infatti pensarono la stessa cosa: "ma ti pare che questa deve venire a rompere le balle anche l'ultimo giorno??!!"
- Perdonate il ritardo, ma non potevo certo mancare oggi... ho portato anche la giustificazione professore.
- Grazie mille Kido. Ora per favore siediti. Allora... - Immediatamente una mano inguantata e fresca di manicure si alzò.
- Dimmi pure. - Si alzò lentamente in piedi, con Tatsumi che metteva la colonna sonora da uno stereo.
- In quanto rappresentante di classe...
- Ma chi l'ha votata?? Io ho votato per Saga ma ha sbarellato...
- Bho, dicono che è la nipotina del preside Kido...
- Nepotismo!!! - Tatsumi cominciò ad aggirarsi per la classe sventolando una katana di bambù, sperando di poter zittire i cavalieri. Purtroppo venne preso da Ikki, il cui cervello era completamente assorbito da una morbosa voglia di smazzuolare qualcuno; perciò lo legò come un salame, e poi lo usò come bersaglio mobile per le freccette.
- In quanto rappresentante di classe - riprese la signorina - Devo comunicare i debiti formativi per l'estate...
- Un momento! - esclamò Jabu - Un momento! Come è possibile che tu sappia già chi si è beccato i debiti?
- Sono la nipote del preside, e perciò ho potuto anticipare gli scrutini, nonchè parteciparvi... E dato il trattamento riservatomi durante l'anno scolastico, ovvero le minacce ricevute durante i compiti in classe di matematica, ho deciso di far rimandare l'intera classe in questa materia!! - Dire che si scatenò l'inferno è un eufemismo. June si tolse gli stivali e tentò di usare il tacco affilatissimo come oggetto contundente, Milo lanciò talmente tante di quelle Scarlet Needle che ben presto si dovette ricorrere al kit antiveleni, Shaka cominciò a pensare in quale mondo spedire quella megera con i capelli lillà, Mu si allontanò da Shaka pensando che fosse lui il soggetto designato per il viaggio e Shun scoppiò di nuovo a piangere.
- é una pazzia!! - Urlò Ikki - non è costituzionalmente corretto!! Tutti abbiamo lavorato duramente per arrivare fin qui, e questo vuol dire che i debiti devono essere dati seguendo la costituzione dello studente!! - Tutti nella classe ammutolirono per un attimo, non riuscendo a credere alle proprie orecchie. Il feniciottero si grattò la nuca leggermente imbarazzato, afferrò una sedia, la spaccò contro la parete e afferrata una gamba del mobile si preparò a usarla come mazza da baseball. Immediatamente tutti si armarono di mobilio scolastico, possibilmente rotto e affilato. Ben presto Saori si ritrovò schiacciata contro la parete, cirdondata da gente che non aspettava altro che riempirla di botte. Guardandosi attorno la dea poteva notare Death Mask brandire una bottiglia di vetro rotta a metà, Kanon prenderla di mira con una catapulta usando come proiettile l'elmo dell'armatura dei Gemelli, e addirittura Seiya, stanco di passare per il suo lecchino personale, aveva preso il cancellino (naturalmente grondante di gesso tossico) e si avvicinava sghignazzando come un pervertito. Tutto sembrava risolversi per il meglio (dal momento che il prof aveva volutamente fatto una pausa caffè sufficientemente lunga per permettere ai propri alunni di smembrare la signorina), quando una voce tuonò:
- Che succede qua dentro??
- Nonno!!!! - Immediatamente tutti si pietrificarono sul posto, incapaci perfino di respirare. Il preside Mitsumasa Kido era in piedi sulla porta, vestito con un vecchio kimono bucato dalle tarme e dei sandali ridotti a trucioli dal troppo uso. Nelle teste dei ragazzi risuonò una gloriosa imprecazione; era la prima volta che venivano presi in flagrante, e per di più dal preside. Saori si fece largo fra la folla, correndo ad abbracciare l'anziano uomo.
- Oh nonno, che cosa orribile! Sono stata presa in ostaggio da questa banda di trogloditi che volevano farmi del male...!! - Matsumi diede delle pacche sulla schiena della nipotina con fare materno.
- Non preoccuparti piccola, avevo sentito dire che questa classe ti tarttava male, ma non pensavo che sarebbero mai arrivati fino a questo punto! Avevi ragione a volergli dare il debito... ma faremo di più: siete tutti, e sottolineo tutti, BOCCIATI!!!!! - Detto questo i due si allontanarono dalla classe, uggiolando felici per essere riusciti a fregarli dopo un anno. I ragazzi rimasero per qualche altro attimo immobili, prima di accasciarsi al suolo senza più vita.
- Posso dimenticarmi il motorino quest'estate!! - piagnucolò Shiryu, abbracciando una foto di uno Scarabeo verde oliva  (intendo il modello di motorino mica l'insetto!! NdR) che teneva nel diario dei Pokemon.
- Non ci posso credere... per una volta che potevo passare l'estate senza il debito in fisica! Quel maledetto zero assoluto mi ha rovinato la vita... - mormorò il povero Camus, rifiutando l'abbraccio consolatorio di Aldebaran (infatti teneva di più alle sue costole che al suo umore). In quell'istante entrò il professore, aspettandosi di dover ripulire un macello inenarrabile. Dovette però fiutare la strage, dal momento che tutti stavano come lobotomizzati in giro per la classe. Inciampò in Shun che si era buttato per terra intenzionato a farsi morire di fame, e venne preso al volo da Jabu.
- Prof, ci è andata male...
- Non sarà mica intervenuto il preside...?
- Come l'ha capito?
- L'ho capito dal fatto che quel bastardo mi ha licenziato dicendo che avevo portato avanti una classe di matti!!
- No!! Non può aver fatto anche questo... - il professore si mise seduto sulla cattedra, buttando dalla superficie una Marin che tentava in ogni modo di "consolare" un Aiolia abbastanza frustrato. Dopo qualche attimo con la testa fra le mani, nel silenzio più assoluto si sistamò gli occhiali e si diresse verso un armadietto in fondo alla classe. Immediatamente tutti gli occhi degli alunni si puntarono su quell'armadietto (e sì, anche quelli di Marin che aveva sepolto la faccia sul muscoloso petto del leoncino), che per tutto l'anno era stato visto con gran timore. Era infatti il posto dove andavano a finire tutti gli oggetti sequestrati ai ragazzi, e circolavano leggende secondo le quali c'era una specie di tubo dietro all'armadio che permetteva al preside di infilarci la mano e fagocitare ogni oggetto che ci trovava. La chiave girò lentamente nella toppa, e cigolando lo sportello si aprì. Il professore ne estrasse qualcosa, e senza girarsi richiuse il malvagio mobiletto.
- Questi - disse con tono lento ed enfatico - questi li sequestrai a Death il lontano 18 novembre scorso. Jabu - si girò e guardò il ragazzo intensamente - usali con cautela. Sappiamo entrambi come impiegarli. - Mise nelle mani del ragazzo un sacchetto contenente dei piccoli cilindretti bianchi. Death li guardò, prima di soffocare un grido.
- O cavolo, prof, è sicuro...? Quelli sono i miei petardi artigianali! Sono potenti come un chilo di C4... - Jabu guardò dalla finestra. La limousine del preside era parcheggiata proprio sotto la finestra, e i due Kido si apprestavano ad entrare. La prof della terza ora si presentò in classe, e subito capì che c'era qualcosa che non andava.
- Jabu... cosa stai facendo...
- Niente, niente! - esclamò il ragazzo nascondendo il sacchetto nello zaino.
- Jabu, ora o mai più - sussurrò Death. - fidati di uno che se ne intende. - Jabu si guardò intorno. Tutti gli occhi erano puntati su di lui. Qualcuno addirittura gli fece un saluto militare. Tutti avrebbero onorato il suo sacrificio, e sarebbe entrato nell'albo degli eroi degli studenti. Sarebbe divenuto anche il mito dei paracadutisti militari, il maggior onore che poteva desiderare.
- Che succede...? - mormorò la professoressa.

Nota disciplinare:
L'alunno Jabu esce con fare rocambolesco dalla finestra con uno zaino, asserendo di essere un novizio della Folgore.

Angolo autrice:

ebbene ragazzi, eccoci all'ultimo pessimo  capitolo di School of Saint!! Che dire? Non posso fare a meno di essere felice della passione (ma soprattutto la pazienza) con la quale avete seguito questa serie!! Essendo l'ultimo capitolo, ringrazio tutti senza distinzione, perciò: grazie, grazie, GRAZIE a

ely natassia
_camus_
Resmea
Bedhness
simbeatl
Princess Elf
Ren92
Camyu
Cloe87
clamaste
S t A r L i G h T
foschi
Essence_Infinite
Quinn Fabray
Nekhel
fenicex8
yui00
Epicuro
titania76
Lady Aquaria
Ai91
Hermy_90
Riot Star
V I _ Like _ This
Hoel
tamakisskiss
aries_no_nike
Elizabeth_Tempeste
Eno
Gchan
Iri
Jade Lee
kurabika
Malisony
Martyx1988
roxrox
Sunight

E grazie anche a chi non ha fatto assolutamente nulla, ma ha letto le mie storie e le ha apprezzate! Comunque, da brava rompiscatole giornalista, devo portare il mio lavoro fino in fondo... perciò passiamo all'ultima sessione di "Chiedilo a Phoenix"!! Oggi sono molto emozionata, poichè intervisterò nientepopodimeno che Camus!! Quindi siamo seduti sotto il mio portico, sorseggiando una fresca limonata (il ghiaccio è stato gentilmente offerto dal francesino).
Phoenix: Camus! Finalmente ho l'opportunità di intervistarti! Sai che sono anche io un'Acquario? E sono nata solo dieci giorni dopo di te...
Camus: lo stesso giorno di Isaak?
P: Emh, sì, però non è che straveda per lui... preferisco fare il paragone con te!
C: *ride* Ok, ok! Non sei tanto pazza e sgradevole come mi ha detto Hyoga...
P: *s'illumina* Vuoi dire che Ikki non ha detto niente di male sul mio conto?
C: Il fatto è che è ancora mezzo sotto shock dopo la tua "intervista"...
P: oh, capisco. Bene, passiamo subito alla domanda, ok? Ti viene spassionatamente chiesto da _camus_...
C: un momento, mi sono chiesto qualcosa da solo? Ti giuro non è colpa mia, ma del limoncello di Death...
P: No no, è un'utente che ha il nome uguale al tuo, ma scritto in modo diverso... vedi i trattini?
C: Oh, tutto chiaro. Allora, cosa mi chiede?
P: "Camus, amore santo..."
C: Phoenix, stai correndo troppo! Prima potresti almeno offrirmi una cena...
P: Ma non l'ho detto io! é scritto nella domanda!
C: Davvero? Sono parecchio confuso... prima pensavo che mi fossi ubriacato, poi tu che ci provi con me...
P: Basta! Rispondi a questa domanda e zitto! Ok, continuiamo... "Perchè ti sei fatto ammazzare da quella gallina di Hyoga? Non posso credere che tu non fossi abbastanza forte per non farlo a pezzi!!!"
C: *si rabbuia* Questa è una domanda un po' delicatina...
P: aggiunge che tu devi avere un valido motivo, altrimenti lei, aiutata da Milo, ti pesta a sangue per averli fatti piangere a vuoto!
C: Ok, rispondo subito! tengo troppo al mio naso perfetto...
P: -_-"
C: Dunque... Be', mi sembrava che Hyoga fosse ormai abbastanza uomo per poter prendere il mio posto, e perciò...
P: ma smettila Camy!! Sappiamo entrambi che queste sono baggianate!!
C: è vero, è vero. Il fatto è che... Beh... *si agita sulla poltrona e arrossisce*
P: Camy...?
C: Oh, ora basta! Uscivo con sua madre e quella mi aveva fatto firmare un'assicurazione sulla vita di Hyoga!! Se l'avessi ammazzato, avrei dovuto versare seicentomila euro sul conto dell'associazione "Piccoli Orfanelli che l'associazione Kido si rifiuta di mantenere"! *silenzio glaciale; perfino le cicale smettono di cantare*
P
; e quindi... facevi tutto per l'assicurazione di Hyoga...?
C: sua madre sapeva che uno di questi giorni l'avrei strozzato, e allora un giorno mi ha fatto ubriacare, poi si è messa un babydoll trasparente...
P: ti ricordo che il rating della storia è ancora verde, porco!
Milo: Bastardo!! *un mattone si spacca sulla testa del francese*
C: MILO! ma sei impazzito?
P: Milo, ma riesci a teletrasportarti?
M: No, ero nascosto in mezzo a que gruppo di fangirl laggiù dietro alla siepe... e tu Camus sei un idiota! Sei andato a fratte con quella sgualdrina...
P: Wow, non sapevo che un greco sapesse che vuol dire "andare a fratte"... *in gergo: andare a letto con qualcuno NdR*
C: Ti giuro che ero ubriaco fradicio!
Yaoiste: Kyyaaaaaaa!!!Kisuuuuuuuu!!!! <3 <3
P: Ora basta ragazzi! avete perso il controllo! Allora, Camus chiedi scusa a Milo poi vai a stracciare quella stupida assicurazione; Milo metti giù quella sedia, e ragioniamo ok? Allora, voglio una risposta sincera Camus...
M: Già... SINCERA.
P: O santo cielo...
C: Volete la verità? La pura verità? Ebbene l'avrete! *si sistema e comincia a raccontare con voce cantilenante* Il giorno prima della fatidica scalata delle dodici case avevo ricevuto un pacco dalla mia cugina francese, grande stilista raffinata...
P & M: VAI AL SODO!!!
C: Insomma, lei mi aveva inviato dell'ottimo formaggio d'importazione, e da francese DOC non potevo non gustarlo dopo cena...
P: Formaggio d'importazione a cena... Ma allora la tua aria congelante era il tuo alito, altro che vento della Siberia!
C: M-ma che dici? *arrossisce* è stata la causa della mia sconfitta! Sai, Shaka mi aveva prima offerto del pollo tandori, e subito dopo ho deciso di farmi un cocktail... Be', ci vuole sempre uno stuzzichino con un buon drink!
P: e il tuo fegato ha retto? Sai, sei un miracolo della medicina!
C: Ah ah, che ridere Phoenix. Vorrei vedere te dopo un'indigestione alle prese con quell'arietta fredda proprio sullo stomaco!
P: Quindi... è stata un'indigestione ad ucciderti?!!
Yaoiste: Togliti di mezzo Phoenix! Kisuuuuuuuu!!! <3
M: ahahahahaha, oddio, proprio una bella consolazione eh? Il tuo allievo è meno letale di un mal di pancia, ahahaha.... Ci credo che non volevi dirlo, anche io avrei preferito passare per un gigolò piuttosto che... pppfffffffahahahah!!!
C: Sei un bastardo, mi ridi alle spalle!
M: Se l'avessi saputo fin da subito avrei evitato di mettere il gorgonzola stagionato nelle lasagne che dovevo portare per la cena di gruppo di ieri sera...
C: Ahhhh, ora capisco perchè mi sento pesante...
Yaoiste: Kisu al gorgonzola!!!! <3 <3
P: oh santo feniciottero... Allora, mistero risolto: hai avuto un'indigestione e non sei potuto sopravvivere all'aria congelante di Hyoga. é l'unico motivo?
C: Certo!
P: Passiamo alla seconda domanda, inviatami da  Ren92 , e rivolta a Seiya. *Dalla folla assiepata dietro alla siepe del giardino salta fuori un tizio con una maglia rossa e dei jeans; manda bacini alla folla, momentaneamente ghiacciata dall'orrore. Scavalca la siepe ma un piede rimane incastrato nella rete; uno scoiattolo passa da quelle parti e gli morde un orecchio, un picchio decide di scavare un nido nella sua testa e un orso bruno cerca di staccargli una gamba*
P: Natura matrigna!
S: Ohi ohi, che male...
P: ma non ci sei abituato? Cioè, con tutti i colpi che ti sei beccato al posto di Saori...
S: Ah, sì, beh... Oh, ciao Camus! Ciao Milo! *viene picchiato a sangue da questi due, che si allontanano seguiti da una marea di fan*
P
: *piangendo* Nooo, perchè ti hanno fatto questo... guarda in che stato pietoso ti hanno ridotto...
S: Grazie per esserti preoccupata per me, ma sto bene...
P: Genio, guarda che dicevo al portico! C'è l'impronta della tua faccia insanguinata ovunque! E ora chi lo dice a mia madre??!
S: Certo che quando ti ci metti sei proprio cattiva...
P: Duuuunque... "
Caro Pegasus, se è vero che lo stesso colpo non funziona due volte perchè usi sempre e solo lo stesso?"
S: Wow, come sei professionale! Subito dritta al sodo!
P: è che voglio toglierti di mezzo il prima possibile...
S: Ma naturalmente perchè brucio il mio cosmo in maniera così intensa che il nemico non può che soccombere!
P: Scusa caro Seiya, ma come ha giustamente detto Ren92, lo stesso colpo non funziona due volte!
S: Scusa tanto, ma secondo te ci sarà un motivo se sono il protagonista?
P: Favoritismi, quindi?
S: No. Se vuoi la verità... i nemici in realtà si suicidavano tutti!! Il fatto è che tutti mi detestano e nessuno si sacrificherebbe mai per me! Sono costretto a fare tutto da solo! E i nemici mi prendevano pure per i fondelli! Così Kurumada ha pagato i miei nemici perchè si infliggessero un colpo mortale pochi attimi prima che io lanci il mio Pegasus Ryu Sei Ken... Non si vede perchè il Kurukuru ha tagliato quelle scene sia dal fumetto che dall'anime. Però non dirlo a nessuno, che mi vergogno!!
P: *digitando furiosamente sulla tastiera del PC* Uh, come? Ah, ma certo, non preoccuparti toglierò questa parte dell'intervista!! Bwawawawawaw!!!
S: Umh.. O.o Allora, se abbiamo finito... Perchè non mi offri quella deliziosa limonata che stava sorseggiando prima anche Camus? Sai, fa abbastanza caldo.
P: Be', in fondo è quasi finita, ne è rimasto giusto un bicchiere... vabbè, dato che è l'ultimo capitolo sono buona! *Entrano in casa: qualcuno suona una trombetta da stadio facendo prendere quattro infarti a Phoenix, e una cascata di coriandoli acceca l'autrice che inciampa in una tenda e finisce con la testa in un vassoio da punch*
P: P-punch in casa mia...?
?: Sorpresaaaaa!!! *Phoenix si toglie la bevanda dagli occhi e si guarda attentamente intorno.*
P: OH SANTO DIOOOOOO!!!! M-ma voi s-siete...
Shaka: eh già!
Mu: hai indovinato cara! Siamo proprio noi, in carne ed ossa!
Death: L'armatura non l'abbiamo messa perchè moriamo di caldo...
Shiryu: però abbiamo voluto organizzarti questa festa!
Shaina: é per ringraziarti! Mi hai fatto pubblicità, e ora su Facebook ho dodicimila contatti! Grazie!
June: Sei sempre stata il mio mito! Non sapevo nemmeno che Shun avesse portato a spalla una finta bara con sopra Seiya...
Camus: ci hai regalato tanti sorrisi...
Saga: e qualche sclero...
Camus:... Ma la tua passione per le nostre avventure ci ha spinto a venirti a trovare!
Ikki: e nonostante tutto, sei abbastanza psicopati... emh, simpatica.
Phoenix: ohhhhh, n-non so cosa dire... *si asciuga una lacrimuccia*
Shun: Dai non piangere, sennò comincio e non la smetto più!
Hyoga: anche se ci hai rovinato la reputazione, anche se ora le persone ci guardano con occhi diversi...
Tutti i Saint in coro: ...Vogliamo dirti: grazie mille!!!
Seiya: Discorso! Discorso! Discorso!!
Phoenix: Emh, sì, ok... Diciassette capitoli in otto mesi. Un record davvero schifoso. Spesso pensavo che a volte avrebbero messo una mia foto sul sito con sotto scritto "Latitante", buttavo sangue sulla tastiera perchè spesso l'ispirazione se ne andava in vacanza, passavo un'ora al giorno davanti al PC lobotomizzata dallo studio senza riuscire a scrivere una riga... Ma mi bastava aprire un albo, e anche solo dare un'occhiata agli scarabocchi del Kurumada per far rinascere in me la voglia di continuare! E che dire di tutte le splendide e folli recensioni che ho ricevuto? Grazie tantissimo anche ai lettori, e grazie anche a voi Saint, che mi avete permesso di portare avanti la mia passione per la scrittura!! *applausi*
Milo: Ehy, questa consolle da DJ non l'ho mica rubata per niente! SU ragazzi!! Congaaaaaaa!!!
Tutti: Congaaaaaaa!!!
Phoenix: *con le mani saldamente attaccate ai fianchi del feniciottero* Grazie mille a tutti ancora una volta!! Quest'estate continuerò a tenervi compagnia, e mi raccomando ragazzi: sentite il Cosmo bruciare dentro di voi!
Shura: Ma quella non era la colica?
Phoenix: Buone vacanze a tutti!!!!





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