Io sono l'eccezione che ti ama.

di Fra9098
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio della mia nuova vita. ***
Capitolo 2: *** Il passato di Antonella. ***
Capitolo 3: *** Non ci riesco. ***
Capitolo 4: *** Solo per oggi,dimentica il passato. ***
Capitolo 5: *** Quando la paura iniziò a scomparire... ***
Capitolo 6: *** Il principe salva la sua principessa. ***
Capitolo 7: *** Noi due,o forse tre? ***
Capitolo 8: *** Resterò per sempre l'eccezione che ti ama. ***



Capitolo 1
*** L'inizio della mia nuova vita. ***


"-Non puoi andartene.-
-Questo posto non ha più nulla da offrirmi.-
-Nemmeno io?-
-Nemmeno tu.-
-Non puoi saperlo.Io ti amo.-
-Si lo dicono tutti.Ma tutti prima o poi ti abbandonano.-
-Io sono l'eccezione.Io non lo farò.Io sono l'eccezione che ti ama!"

La direttrice dell'orfanotrofio vuole vedermi.Chissà cosa avrà di tanto eccitante da dirmi.Cosa avrà da dire ad Antonella Lama Bernardi,16 anni,orfana di entrambi i genitori da ormai sei anni.I miei sono morti in un incidente stradale quando ne avevo dieci.Da allora mi mancano terribilmente e in qualche occasione vorrei poterli abbracciare come una volta.Ma so che questo non succederà più.La mia vita si svolge intorno a queste mura e raramente vedo la luce del sole.
Entro nell'ufficio della direttrice.
-Si sieda signorina.-
E così faccio.
-Dunque,da adesso lei comincerà una nuova vita.Lei è stata adottata!-
-Davvero?-
-Si.I suoi genitori adottivi sono già fuori.Arrivederci.-
Feci le mie valigie e me ne andai.Ero piuttosto felice di andarmene da quel postaccio.
-CIao io sono Manuel Molina e lei è mia moglie Angela Molina.-disse un signore ponendomi la mano.
Dopo i convenevoli salì in macchina e ci dirigemmo verso la mia nuova casa.

-Questa è la sua stanza.Ragazzi venite qui!!!-
-Che c'è papà?-disse un ragazzo poco più grande di me,ricciolo con gli occhi verdi.-
-Dov'è Bruno?-
-Eccomi.-
RImasi letteralmente scioccata da quello splendore di ragazzo che mi apparve davanti agli occhi.Aveva i capelli biondo-castani e dei bellissimi occhi verdi.
-Ragazzi lei è Antonella da oggi  farà parte della famiglia.-
-Piacere Gonzalo!-
-Bruno!-gli strinsi la mano sorridendo timidamente e fissando quei bellissimi occhi di cui mi ero terribilmente invaghita.

Eccomi qui con la nuova storia.Ho iniziato a scriverla perchè quell'altra è quasi finita.Questa è del tutto diversa come storia.Si concentra soprattutto sul carattere di Antonella che nasconde la sua fragilità e la sua paura di tornarsi a fidare delle persone dopo il suo trauma infantile.
A presto anche se non so quando aggiornerò cercherò di aggiornare almeno una volta a settimana.
StElLa98

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Capitolo 2
*** Il passato di Antonella. ***


Finita l'abbondante cena,andai nella  mia nuova camera a sfare le valigie.Mentre mettevo a posto le magliette qualcuno bussò alla mia porta.
-E' permesso?-
-Si vieni.-
-Mio padre mi ha chiesto di dirti che domattina ti porteremo a vedere la tua nuova scuola.Ci andiamo anche io e Gonzalo,vedrai ti piacerà!C'è tanta gente simpatica.-
-Ne dubito.-
-Perchè?-
-Nessuno è come sembra.-
-Perchè dici questo?-
-Perchè l'ho provato sulla mia pelle,e non è bello.Fidati!Comunque va bene ci sarò.-
-Okey...se hai voglia di parlare sai dove trovarmi...ciao.-
-Ciao.-
Finito di disfare le valige,mi coricai a letto.Cercai inutilmente di prendere sonno quindi decisi di scendere a bere.
-Antonella!-
-Bruno?!Che ci fai qui?-
-Guardavo un film...e tu?-
-Non riuscivo a prendere sonno.-
-Troppe emozioni?-
-Già,troppe emozioni tutte insieme.-
-Vuoi vederlo?-
-Si.-
Mi sedetti accanto a lui e nell'intento di guardare il film imparammo a conoscerci meglio.
-All'orfanotrofio non avevamo un televisione.E' da tantissimo che non la vedo.-
-Da quanto tempo sei lì dentro?-
-Da più di sei anni.-
-Non dev'essere stato facile.-
-No,per niente.Ma sai quando non hai altre alternative l'unica cosa che puoi fare è adattarti.-
-Dici così anche per la scuola?-
-Sai non è che non ci voglio andare è che non voglio conoscere gente nuova,non voglio affezionarmi perchè poi si resta delusi.Ho perso le due persone più importanti della mia vita a soli dieci anni.Non m'importa più di nulla,adesso.-dico incominciando a piangere.
-Vieni qua.-dice mettendomi le braccia intorno alla schiena e stringendomi al suo petto.
-No,meglio di no.Buonanotte.-dico alzandomi.
-Perchè?Antonella hai sofferto fin troppo perchè non ti lasci andare.Adesso ci siamo noi qui con te,ci sono io e io non ho nessuna intenzione di farti del male.-
-Bruno lasciami!Ti ho detto di no.-
Feci di corsa le scale e mi buttai sul letto liberando finalmente le lacrime.Ho troppa paura che un giorno possino abbandonarmi anche loro.L'unica cosa che posso fare è non affezionarmi.

La mattina seguente scesi giù a fare colazione.Erano già tutti al tavolino,anche Bruno,il quale mi fissava in continuazione.Io abbassai lo sguardo....non volevo vederlo,perchè ogni volta che lo vedevo il mio cuore batteva a mille e non doveva andare così.

Successivamente uscii di casa con Bruno e Gonzalo che mi portarono alla mia nuova scuola.Devo dire che non era niente male.Mi presentarono alcune persone di nome Giusy,Patty,Tamara e Sol che facevano parte di un gruppo chiamato Le Popolari.L'altro gruppo,Le Divine,non mi piacquero poi così tanto.Incominciarono a squadrarmi da capo a piedi,ridendo malignamente di me.Non me ne fregava poi così tanto.

-Ciao Antonella!Come stai?-
-Ciao Patty.Bene e tu?-
-Bene grazie.Come ti trovi qui a scuola?-
-Insomma,preferirei essere altrove.-
-Dove vorresti essere?-
-Scusa...ma non ho voglia di parlarne.Ci vediamo.-dissi alzandomi e andando a casa.

Pov Bruno

-Hey Bruno!-
-Ciao Patty.-
-Senti ma Antonella ha qualcosa che non va?-
-Perchè?-
-E' strana,misteriosa,fa fatica a relazionarsi con noi della scuola.L'unico con cui parla sei tu.Secondo me l'hai stregata!-
-Patty devi sapere che Antonella ha un passato difficile...e poi non l'ho stregata!-
-Mah...per me è cotta di te!-
-Che cosa?-
-Ma non vedi come si confida con te?Sei il suo punto di riferimento!-
-Ma perchè sono suo fratello!-
-Fratellastro!!-
-Si va bè quello.-
-Pensaci su.Ciao!-

Antonella cotta di me?Patty ha letteralmente il cervello da tutt'altra parte.

Pov Anto
 
-Tu devi essere Antonella giusto?-
-Si,tu chi sei?-
-Ma come non ti ricordi di me?Ci siamo viste oggi a scuola,io sono Emma.-
-Piacere.-
-Ho sentito che a scuola hai fatto colpo.-
-E'?-
-Si,sai Nicolas il mio ragazzo è stato colpito dal tuo fascino.-
-Non m'interessa.-
-Lo spero bene,altrimenti,cara Antonella poverella,sarà peggio per te.Capito?-dice buttandomi a terra e andandosene.

Perfetto,solo un giorno che sono in quella scuola e già sono nei casini.Ma perchè a me?Perchè tutto questo capita a me?Inizio a pingere come una fontana,non riesco a smettere.
-Antonella perchè piangi?-
-Bruno...-
-Vieni andiamo a casa.-mi prende in braccio e ci avviamo verso casa.

Gli altri sono già a letto e io e Bruno siamo seduti sul divano a bere una camomilla.
-Va meglio adesso?-
-Si grazie.-
-Perchè prima piangevi?-
-Beh...un'alunna della scuola mi ha minacciato,dice che ho fatto colpo sul suo ragazzo,ma io lui non so nemmeno chi sia.-
-Devo dire che sei proprio una bella ragazza,nessun ragazzo saprebbe resisterti.-
-Nemmeno tu che sei mio fratello?-dico scherzando.
-Nemmeno io.-dice e si avvicina baciandomi.
-No Bruno.-dico scansandomi.
-Antonella mi dispiace.-
-Si certo.-mi alzo per andare in camera mia ma Bruno mi prende per un braccio.
-Antonella scusami.E' stato più forte di me.E comunque non sono tuo fratello ma fratellastro.-
-Non importa,non è questo il punto.Io non voglio,ho paura!Bruno per favore,lasciami andare.-
-Pensaci bene Antonella,è la tua occasione di essere felice.-
-Tu non sai cosa vuol dire essere felici,dopottutto quello che ho passato.-
-Ma appunto è passato.A volte bisogna pensare al futuro per vivere bene il nostro presente.-
-Buonanotte Bruno.-mi libero dalla sua presa e corro in camera mia.
Non avrebbe mai dovuto farlo.


Ciao a tutti ed eccomi qui con questo secondo capitolo.Bruno non ha resistito alla tentazione di baciare Antonella,ma si renderà presto conto che solo col tempo riuscirà a far dimenticare ad Antonella il suo brutto passato.Preparatevi perchè questa storia non sarà per niente rose e fiori.
Un bacio StElLa98

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Capitolo 3
*** Non ci riesco. ***


Feci colazione come sempre,senza incrociare lo sguardo di Bruno.Non avrebbe dovuto farlo,io mi fidavo di lui come fratello,come un vero e proprio fratello.Era l'unica persona con cui sono riuscita ad aprirmi un pò di più.
Uscii e mi diressi verso scuola.
-Allora non mi ero sbagliato.-
E' la sua voce.Non può essere vero.Ti prego fa che sia uno stupido scherzo del destino.Inizio a tremare dalla paura.
-Tu?-
-Che c'è?Non si salutano più i vecchi amici?O dovrei dire i vecchi amori?-
-Che ci fai qui,Nicolas?-
-Studio in questa scuola,cara la mia Antonella.Adesso possiamo continuare la nostra storia,che ne dici?-
-Lasciami stare.-
-Che c'è?Hai paura,forse?-mi stringe sempre di più i polsi.Vorrei mettermi a piangere.
-Hey tu,lasciala andare.-
-Oh adesso arriva il fratellino a proteggerla.-
-Io non sono suo fratello,è chiaro?-Bruno gli tira un violentissimo pugno in faccia,che lo fa barcollare e cadere per terra.
-Non ti azzardare più ha fargli del male.-
Ci allontaniamo e ci sediamo su una panchina.
-Grazie.-
-Cosa voleva da te,Nicolas?-
-Non lo so.-
-Ho sentito cosa ti diceva.Lo conosci?-
-No.-
-Antonella di me ti puoi fidare.-
-Decido io di chi fidarmi,non tu.-mi alzo e me ne vado.

Il pomeriggio passò normalmente,quando finite le lezioni decisi di uscire e passeggiare per il parco.
Il sole splende nel cielo e c'è una strana tranquillità.
Attraverso la strada quando all'improvviso una macchina sfreccia a tutta velocità,colpendomi in pieno.
-Antonella!!!Antonella rispondi.-la voce è di Bruno.
-Dove sono?-
-Sei in camera tua.Ti senti bene?-
-Perchè me lo chiedi?-
-Una macchina ti ha quasi investito.-
-Bruno ho paura!-dico stringendomi al suo petto come farebbe una bambina.
-Tranquilla ci sono io,qui.Adesso ti andrebbe di raccontarmi cosa hai a che fare con Nicolas?-
-No.-dico staccandomi.
-Antonella prima o poi dovrai aprirti,dovrai dire al mondo quello che senti.-
-Io non sento niente.-
-Ah davvero?Allora guardami negli occhi e dimmi che il bacio dell'altra sera non ha significato niente per te.-
-Non ha significato niente per me.-
-Guardami negli occhi.-alzo lo sguardo e vedo due bellissimi occhi verdi.Come faccio a dirgli di no.
Senza dire niente si alza e se ne va.

La mattina seguente mi alzai per andare a scuola.Avevo intenzione di affrontare Nicolas,di abbandonare l'Antonella triste e delusa.
-Ti è piaciuto lo scherzetto della macchina ieri?-
-Sei stato tu?-
-Come negarlo.Tu devi capire che sei mia,Antonella.-
-Lasciami!Non mi sono dimenticata quello che mi hai fatto.E' colpa tua se sono ridotta così-
-Non sai quanto mi dispiace.Ahahah vieni qua.-
-Lasciami!!!-


Eccomi con un altro capitolo.Spero vi piaccia.Ecco un altro spunto per capire il problema di Antonella.
Per stavolta vi lascio con un pò di susphanse (non so come si scrive XD)

StElLa98

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Capitolo 4
*** Solo per oggi,dimentica il passato. ***


"-Antonella tu sei solo mia,capito?-
-Lasciami,lasciami.-
-Diventerò il tuo incubo peggiore!-
-Lasciami!-"


Le sue parole mi risuonano in testa.Perchè dovevo ricontrarlo?
-MI SPIEGHI COSA HO FATTO DI MALE PER MERITARMI TUTTO QUESTO?-
-Che succede?-da dietro la porta della mia camera spunta Bruno.
-Eh?No...niente.-
-Come stai Antonella?-
-Bene e tu?-
-Bene.Che ne dici se ti porto in un posto?-
-Dove?-
-E' una sorpresa!-
-Sai non mi piacciono molto le sorprese,il destino me ne ha già giocate tante,quindi penso che non accetterò.-
-Antonella per oggi dimentica il tuo passato,solo per oggi,e pensa al presente.-
-Okey...va bene ci sto,andiamo.-
Saliamo in macchina e partiamo.

-Da quando ti ho conosciuto abbiamo sempre parlato di me e dei miei problemi,però io non so nulla di te,per esempio sei fidanzato?-
-No,non lo so.-
-E c'è una ragazza che ti piace?-
-Si,c'è.-
-Davvero?Chi è,chi è?-
-Wow quanto entusiasmo.-
-Beh sono pur sempre tua sorella,devo sapere chi piace al mio fratellino.-
Bruno non risponde e il suo viso si trasforma da felice a rabbioso.Non so cosa gli prenda.
Dopo poco arriviamo.Siamo in una bellissima spiaggia.
-Ti piace?-mi chiede mentre io sono intenta a guardare il tramonto.
-E' bellissimo!Non ho mai visto niente di più bello.Da una serenità assoluta.-
-Mi fa piacere che ti piace.-stende un asciugamano e si siede e io lo seguo.
-Vorrei restare qui per sempre.-
-Qui a Buenos Aires?-
-No,qui in spiaggia con te.Non vorrei più tornare a casa.-
-Perchè?-
-Ho sempre sognato di andarmene via il prima possibile da questo posto.Ho brutti ricordi.-
-Parli dei tuoi genitori?-
-Si e non solo.Anche l'amore non mi ha aiutata.-
-Nicolas centra qualcosa?-
-Si è stato il mio ragazzo per poco tempo,un tempo sufficente a rovinarmi la vita.Pensavo di aver trovato l'amore e superare finalmente la morte dei miei genitori.Sai io ero in macchina con loro quando sono morti,solo che al momento dell'incedente,io mi sono salvata e loro no.E' questa la cosa che rimpiango di più,avrei dato la mia vita in cambio che loro continuassero a vivere.Comunque,come dicevo pensavo di aver trovato l'amore.Ma Nicolas mi ha usata.Ero il suo giocattolino preferito.Ero come dire la "ruota di scorta" da una botta e via.-
-Cosa?E perchè non ti sei mai opposta?-
-Non potevo.Ogni volta che lo facevo,faceva più male.Nicolas è violento.Per questo quando l'ho rivisto ho avuto paura.Paura che tutto quello che ho passato potesse ricominciare.-
-E tu ti sei tenuta tutto questo dentro di te per tutto questo tempo?-
-Si.-
-Antonella tu sei una persona fantastica,vedrai adesso che ci siamo noi nessuno ti farà più del male.-
-E' una promessa?-
-E' una promessa.-
Dopodichè mi abbraccia,ci guardiamo negli occhi e ci baciamo.Non so cosa mi sia preso,forse perchè ero così felice di essermi aperta con lui,ma lo feci e ne fui molto felice.
Facemmo l'amore sotto le stelle e poi ci addormentammo felice di stare insieme.

La mattina seguente non ricordai nulla di quello che era successo,e vedendomi lì abbracciata a Bruno,la paura riprese il sopravvento.
Mi alzai e incominciai a vestirmi.
-Che fai?-disse Bruno svegliandosi.
-Me ne vado.-
-Perchè?-
-Non doveva succedere.-
-Antonella che diavolo stai dicendo?-
-Non ce la faccio,Bruno.Non ce la faccio.-le lacrime iniziarono a scendere sempre più forti.
-Andiamo via.-continuai io.
-Okey,prendo la macchina e andiamo.-

Tornammo a casa e durante tutto il viaggio di ritorno nessuno di noi due aprì bocca.
-Grazie.-dissi incamminandomi dentro.
-Antonella aspetta.Quello che è successo stanotte....-
-....non sarebbe mai dovuto succedere.-lo interruppi ed entrai in casa.
Fui triste per quella decisione,ma non potei fare altrimenti.Sarebbe stata un'altra delusione,ed io non potevo sopportarlo.

Non odiatemi,ve l'avevo detto che non sarebbe stato tutto rose e fiori.
Il trauma di Antonella è stato molto forte e sarà molto difficile da combattere,ma il nostro Bruno è forte e ce la farà

A presto StElLa98

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Capitolo 5
*** Quando la paura iniziò a scomparire... ***


La mattina seguente andai come mio solito a scuola e per tutta la giornata evitai Bruno.Non volevo parlare di quello che era successo.Era solo un errore,che non doveva ripetersi.
-Ciao Antonella!-
-Ciao Patty.-
-Come ti trovi a casa Molina?-
-Bene.-
-Bruno è una persona speciale.Lo sai?-
-Si lo so.-
-Ah perchè mi era sembrato che lo evitassi tutto il tempo.-
-No,no.-
-Ti va di venire a casa mia per conoscerci un pò meglio?-
-Si grazie.-

Accettai l'invito di Patty e mi diressi a casa sua.
Passai un pomeriggio bellissimo in sua compagnia,lei era una ragazza fantastica.
-Antonella tu provi qualcosa per Bruno?-
-Che cosa?-
-Dai hai capito benissimo.-
-No non provo niente per lui.-
-Sei sicura?Perchè sai si vede lontano un miglio che ti piace e che tu piaci a lui.-
-Io piaccio a lui?-
-Dai non dirmi che non te ne eri accorta.Appena ti ha visto sei subita diventata importante per lui.-
-Patty a me non piace Bruno,io lo amo.Penso che sia stata l'unica persona di cui mi sia mai innamorata nella vita,con cui mi sia confidata liberamente,e con cui ho fatto l'amore.Non mi sono pentita di averlo fatto.-
-Wow!E perchè a lui hai fatto credere il contrario?-
-Perchè io ho paura.Paura di soffrire ancora.Patty nessuno deve sapere che ti ho fatto queste confidenze intesi?-
-Okey promesso.-

La serata fu molto più serena.Ero felice di essermi confidata con 'Patty e di aver finalmente detto la verità riguardo a Bruno.Anche se tutto ciò era destinato a rimanere segreto.
-Ciao.-mi disse Bruno con un sorriso,quando lo incontrai per le scale di casa.
-Ciao.-
-Che fai?-
-Volevo guardare un film in camera e tu?-
-Prendevo da bere.-
-Vuoi unirti a me?-
-Dici sul serio?-
-Si....fratellino.-dissi con un sorriso.
-Ah certo,come fratello.-
-Dai Bruno.Non fare così.-
-Antonella,lo vuoi capire che non ce la faccio a starti lontano,che diventi più importante ogni giorno che passa.Antonella io ti amo.-
-Eheh!-da dietro di noi spunta Manuel.
-Io vado a letto buonanotte.-dissi salendo le scale.

Pov Bruno.

-Bruno ho sentito bene?-mi disse mio padre una volta che Antonella se ne sia andata.
-Si.Ma non ti preoccupare tanto non è ricambiato.Lei mi vede solo come un fratello.-
-Bruno lo sai che Antonella ha un passato difficile,lasciala ambientare.-
-Okey....comunque non ti preoccupare.Buonanotte.-

Pov Anto.

Il giorno dopo era domenica e la scuola era chiusa.Decisi di uscire a fare due passi,volevo togliermi dalla testa Bruno e il pensiero di non poter stare con lui.
Camminavo per la strada tranquillamente con l'ipod acceso,quando qualcuno mi prese,mi mise una mano alla bocca e mi porto in una macchina.
Una volta all'interno riconobbi il suo volto:era Nicolas.
-Nicolas!Lasciami!-
-Non ti lascerò scappare via Antonella,mai!-
Mi soffocò con un fazzoletto con del sonnifero e caddi in un sonno profondo.

Quando riaprii gli occhi mi ritrovai in una stanza buia,legata fortemente ad un sedia.
-Nessuno ti ritroverà più Antonella,nessuno.-mi disse Nicolas prima di uscire e chiudere la porta a chiave.

Scusate per il capitolo un pò corto ma la parte importante sarà in quelli successivi.
Dunque,la nostra Antonella sta iniziando ad aprirsi anche se Nicolas ci mette lo zampino.
Vedremo cosa accadrà.

Spero a presto StElLa98

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Capitolo 6
*** Il principe salva la sua principessa. ***


Pov Bruno

00.00  Sono ancora sveglio ad aspettare Antonella.
00.01  Antonella non è ancora tornata.
00.02  Sto ancora pensando ad Antonella.
00.03  Devo andare a cercarla.
Esco per strada,ma di lei nessuna traccia.

-TU!!-dissi alla vista di Nicolas.
-Bha,Bruno!-disse.Era mezzo sbronzo.
-Dove hai messo Antonella?-
-Perchè pensi che centri qualcosa con la sua scomparsa?-disse ridendo.
-Tu centri sempre!-
-Non rivedrai più la tua Antonella!-
-Non azzardarti a fargli del male,te ne pentiresti!-
-Uh,Bruno Molina mi sta minacciando,che paura!-
Non sopportai più la tensione e gli detti un forte pugno in faccia che,da quanto era ubriaco,lo fece barcollare a terra.
Dopodichè me ne andai.Sapevo benissimo che Antonella l'aveva presa lui e sapevo altrettanto bene che dovevo assolutamente fare qualcosa.
Diedi la notizia ai miei,cercando di allarmarli il meno possibile.Li rassicurai dicendo che mi sarei occupato personalmente di ritrovare Antonella,ero disposto a tutto pur di riportarla a casa sana e salva.

La mattina seguente mi appostai con la macchina sotto casa di Nicolas.Rimasi lì per circa mezz'ora quando lo vidi uscire.Misi in moto l'auto e senza farmi scoprire lo seguii.
Viaggiai per circa un'ora ,quando la macchina di Nicolas si fermò.
Ci trovavamo in una casa di periferia e sapevo benissimo che lì dentro c'era la mia Antonella.

Pov Anto

Ho passato tutta la notte qua dentro da sola,al buio e legata a questa maledetta sedia.
Ho paura!
All'improvviso la porta di apre e appare Nicolas.
-Come hai passato la notte,Antonella?-mi dice una volta avvicinatosi.Puzzava di alcol e fumo.Doveva essere molto ubriaco.
-Lasciami andare!-
-Mi dispiace di averti lasciato sola.Vedrai,stasera ti farò compagnia.Passeremo la serata come facevamo sempre,ricordi?Ci divertiremo.-dopo questo se ne andò.
Avrei passato una notte da incubo.Nicolas mi avrebbe usata come suo solito,ed io come mio solito ne sarei uscita più distrutta di prima.

Improvvisamente sentii un forte rumore.Probabilmente Nicolas era tornato.
La porta di aprì e apparve un uomo alto che di certo non era Nicolas.
La figura mi apparve più chiara e riuscii a capire chi fosse:era Bruno!
-Bruno!-dissi io al settimo cielo.
-Antonella,sei qui?-
-Si,si sono qui!Ti prego slegami!-
Bruno si avvicinò e dopo avermi liberato gli saltai in collo e lo abbracciai.
-Bruno ho avuto tanta paura!-
-Tranquilla,adesso andiamo via da qua.La polizia ha già arrestato Nicolas,nessuno ti farà più del male.-
-Grazie Bruno.-
-Non avrei permesso a nessuno di portarti via da me.Sei troppo importante Antonella!-
-Anche tu Bruno!-

Finalmente Bruno è riuscito a salvare Antonella.Il bene vince sempreXD
Scusate se il capitolo è un pò corto ma la storia è quasi alla fine( non è molto lunga).
Il prossimo capitolo sarà quello decisivo e per finire ci sarà un prologo.
A presto StElLa98

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Capitolo 7
*** Noi due,o forse tre? ***


La sera stessa,a casa Molina,ci fu una grande festa per il mio ritorno.
Parteciparono tutti gli alunni della scuola.
Io indossavo un bellissimo vestito nero corto e molto aderante con dei tacchi piuttosto alti che avevo comprato il pomeriggio con Patty.
Mi era giunta voce che l'artefice di quella bellissima festa era Bruno,così decisi di andarlo a ringraziare.
Lo trovai all'esterno dell'abitazione seduto sul "dondolo".
-Hey-dissi io avvicinandomi.
-Antonella,perchè non sei dentro a divertirti?-
-Mi chiedevo dove fossi.Ed eccoti qui.-dissi sedendomi.
-Grazie per la bellissima festa.-
-Te la meriti,dopo tutto quello che hai passato.-
-E grazie anche per avermi salvata.Non so dove sarei adesso se non ci fossi stato tu.-
-Lo sai perchè l'ho fatto.Tu sei importante per me,Antonella.-
Non ci pensai due volte,mi avvicinai e lo baciai.
-Perchè?-disse sopreso.
-Lo sai perchè l'ho fatto.-dissi io sorridendo.
Mi alzai e tornai dentro,lasciando Bruno imbambolato a guardarmi.

Pov Bruno

Il bacio che Antonella mi aveva dato la sera precedente aveva significato molto per me e finalmente mi ero deciso.Sarei andato da lei a dirgli quello che provavo.
Salii le scale di fretta,tanto di fretta che a momenti inciampavo.
Bussai alla sua porta.
-E' permesso.-
-Si.-rispose lei.
Aprii la porta.Rimasi letteralmente scioccato quando sul letto c'era una valigia che lei stessa stava riempendo.
-Che stai facendo?-
-Me ne vado.-
-Non puoi andartene.-dissi io.Ci trovavamo uno di fronte all'altro.Il suo viso era un culmine di tristezza.
-Questo posto non ha più nulla da offrirmi.-
-Nemmeno io?-
-Nemmeno tu.-
-Non puoi saperlo.Io ti amo!-
-Si,lo dicono tutti.Ma tutti prima o poi ti abbandonano.-
-Io sono l'eccezione.Io non lo farò.Io sono l'eccezione che ti ama!-dissi sul punto di piangere.
-Addio Bruno.-disse prendendo la valigia.
Rimasi li nella sua stanza,immobile.Antonella se ne stava andando,non potevo lasciarla andare così.

Pov Anto.

E' la decisione più giusta.Rimanendo lì avrei sofferto di più e io sono stanca di farlo.
Presi la mia valigia e me ne andai.Sarei andata in Spagna a cominciare una nuova vita.
Ero all'areoporto,pronta ad imbarcarmi.
-Antonella!Aspetta!-
-Bruno che ci fai qui?-
-Vengo con te?-
-Che cosa?-
-Non ho intenzione di perderti.Ricominceremo una nuova vita insieme,tu ed io.-
-Davvero?-
-Si, noi due.Per sempre.-
Lo abbracciai,era il momento di dirglielo.
-Emh noi tre.-
-Tre?Perchè?-
-Aspetto un bambino.-decisi di dire.
-Cosa?Ma è una notizia bellissima!-
Ci abbracciamo e ci baciammo.
Finalmente felice.
Finalmente amata.

Che tristezza scrivere quest'ultimo capitolo!!! (il prossimo sarà il prologo)
Quindi formeranno presto una famiglia!
Al prossimo StElLa98

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Capitolo 8
*** Resterò per sempre l'eccezione che ti ama. ***


"Lo abbracciai,era il momento di dirglielo.
-Emh noi tre.-
-Tre?Perchè?-
-Aspetto un bambino.-decisi di dire.
-Cosa?Ma è una notizia bellissima!-
Ci abbracciamo e ci baciammo.
Finalmente felice.
Finalmente amata."

Si erano fatte le sette di mattina.Mi trovavo nel letto,incapace di dormire dopo aver fatto l'amore con Bruno.
Pensavo e ripensavo a come finalmente il sole era tornato a brillare nella mia vita.Avevo trovato l'amore della mia vita,avrei cominciato una nuova avventura con lui e aspettavo un bambino.
Incapace ancora di dormire mi alzai e incominciai a vestirmi.
-Antonella che fai?!-disse Bruno appena svegliatosi con i suoi occhioni verdi spalancati.
-...mi vesto perchè?-
-Ah...pensavo te ne volessi andare...come l'altra volta...-disse sollevato.
-Tranquillo amore non succederà più.-dissi baciandolo dolcemente.
-Come mi hai chiamato?-
-Amore!-
-E' la prima volta che mi chiami così.-disse sorridendo.
-Già...la prima di una lunghissima serie.-
-Ti amo.-
-Anchio!-

10 anni dopo...

-Bruno dove mi stai portando?-dissi io incapace di vedere grazie ad una benda sugli occhi.
-E' una sorpresa!-
-Lo sai non mi piacicono le sorprese!-
-Lo so lo so,quelle brutte ma questa è bellissima.-
Dopo poco si ferma e finalmente mi libera.
Siamo alla spiaggia!
-La spiaggia.-dissi io meravigliata ed emozionata.
-Si.E' il nostro nido d'amore.Qui abbiamo concepito Marta,che ormai ha già dieci anni.-
-Già come passa il tempo.Sono passati dieci anni da allora.Da quando ho conosciuto te!-
-Antonella penso che dieci anni siano abbastanza per dire di conoscere davvero bene una persona...volevo chiederti...amore mio...vorresti sposarmi?-
-Certo amore mio!Non sai quanto ti amo!-
-Anchio principessa!-
Passammo la notte vivendocela al meglio solo come noi due sapevamo fare.

Altri 10 anni dopo...

-E....sopresa!!!!!!-
Bruno mi toglie la sua fatidica benda e mi ritrovo davanti tutti gli amici della Pretty Land che mi fanno gli auguri.
Ero arrivata oramai ai trentasei anni anche se modestamente non li dimostravo per niente.
Marta aveva ormai vent'anni e frequentava il secondo anno dell'università di giornalismo.
Io ero diventata mamma per la seconda volta di Andrès che aveva compiuto dieci anni il mese scorso.
-Questo amore mio è per te.-mi dice Bruno.
Lo apro e mi ritrovo davanti un preziosissimo ciondolo.
-Amore mio è bellissimo.Grazie!-
La serata di concluse molto bene e mi divertii molto.
Dopo che tutti se sono andati esco in giardino e mi siedo sul famoso "dondolo".
Ripenso al giorno prima quando sono andata al cimitero.Era tanto che non ci andavo e avevo bisogno di sentirli vicini.

"Mamma,papà,vi ricordate di me?Di Antonella la vostra bambina?Sapete la vostra bambina non è più così tanto piccola ormai.Domani compierò 36 anni e ne sono sposata da circa dieci con Bruno.Un ragazzo che avrei voluto con tutto il cuore farvi conoscere.E' la persona che mi ha fatto tornare a vivire.Gli devo la vita.Vi ha regalato due splendidi nipotini a cui parlo sempre di voi.Si chiamano Marta e Andrès che hanno rispettivamente venti e dieci anni.Sapete che mi mancate molto?Spero di si.Sono passati venti anni dalla vostra scomparsa e molto spesso penso a voi.A quanto vorrei riabbracciarli,dirvi ancora una volta quanto io vi voglia bene e quanto mi manchiate.Siete stati i genitori migliori del mondo.E lo sarete sempre."

Tutto ciò l'ho detto allora loro lapide.Ma io sono certa di aver parlato con loro.
-Mi manchete molto!-dico quasi con le lacrime agli occhi.
Dietro di me spunta Bruno che si siede accanto a me e mi abbraccia.Succede spesso che io abbia questi attaccati di nostalgia e senza nemmeno dire niente arriva e mi consola.E' speciale e fa parte di me.
-Grazie.-
-Lo sai che io ci sono sempre.-
-Già...ti ricordi quando ero convinta che nessuno restava per sempre e cercavi di convincermi che mi sbagliavo?Cosa avevi detto?-
-Io sono l'eccezione che ti ama!-
-Adesso ne sono convinta.-dissi baciandolo.



Ecco la fine della storia.Beh sono passati molti anni ma il loro amore è sempre lo stesso.
Meno male che Antonella ha Bruno e che adesso sa che era sbagliato pensare che nessuno resta per sempre.
Anche se io non la penso allo stesso modo.Per me nessuno resta per sempre e che l'amore quello vero quello tanto sognato e sperato arriva raramente.Non dico che non esiste perchè non sono poi così negativa.Una piccola speranza c'è sempre in me su queste cose.Sono un pò sognatrice.Più sognatrice che realista quasi.
Va be questa è l'adolescenza...." il periodo più bello" se si può definire così ed è giusto sognare.
Un bacio spero che questa storia vi sia piaciuta.
StElLa98

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