Digital Kingdom

di NinetalesUK
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio della storia ***
Capitolo 2: *** Duello di Digimon ***
Capitolo 3: *** Arrivo nel Mondo Digitale ***
Capitolo 4: *** In viaggio verso i Sovrani ***
Capitolo 5: *** Il racconto di Ebonwumon ***
Capitolo 6: *** Digievoluzione Matrix! ***
Capitolo 7: *** La prima battaglia dei Duel Monsters ***
Capitolo 8: *** Kyuubimon Vs. BlackMetalGreymon ***
Capitolo 9: *** Digievoluzione DNA stile Tamer ***
Capitolo 10: *** L'arrivo di WarDevidramon ***
Capitolo 11: *** Una nuova missione ***
Capitolo 12: *** Il mio amico Penguinmon ***
Capitolo 13: *** Bakura e Kokuwamon ***
Capitolo 14: *** Il cuore caldo di SnowAgumon ***
Capitolo 15: *** Tristan e Inumon ***
Capitolo 16: *** L'evocazione di Imperialdramon ***



Capitolo 1
*** L'inizio della storia ***


Digital Kingdom-01

DIGITAL KINGDOM

Una fanfiction crossover (Digimon Tamers - YuGiOh) scritta da: NinetalesUK

Tradotta da: Justice Gundam

Nota del traduttore: Salve, amici fan dei crossover... quello che vi apprestate a leggere è il primo capitolo di una lunga ed avvincente serie scritta da un autore inglese che su fanfiction.net è conosciuto come NinetalesUK, un grande fan di Digimon, Pokemon, Yu-Gi-Oh e Sonic. Ho ricevuto direttamente da lui il permesso di tradurre la sua fortunata serie, quindi reggetevi forte! State per partire per una nuova avventura! Per prima cosa, seguiremo i Digimon Tamers e l'allegra combriccola di Yugi e dei suoi amici in un avventuroso viaggio a DigiWorld, per fermare le ambizioni di un Digimon assetato di potere! Allora, ci siete tutti? Avete allacciato le cinture di sicurezza? Bene, perchè adesso... SI COMINCIA!

Capitolo 01 - L'inizio della storia

NOTA DELL'AUTORE: 'Digimon' è un marchio registrato della Toei, della Saban E della Disney! 'Yu-Gi-Oh!' è un marchio registrato di KAZUKI TAKAHASHI e della 4KIDS Entertainment. Alcuni Digimon di cui non avete mai sentito parlare sono di mia proprietà.

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MONDO DIGITALE

E' passato più di un anno da quando il D-Reaper è stato sconfitto, e da quando uno dei quattro Digimon Sovrani, Zhuqiaomon, ha abbandonato il suo odio verso gli esseri umani, rendendosi conto che se la sua guerra contro l'umanità fosse continuata, non ci sarebbe più stata pace per il Mondo Digitale.

I Digimon furono lieti della decisione del loro Sovrano... tranne alcuni. Alcuni che tentarono di attaccare Zhuqiaomon, ma vennero sconfitti. Zhuqiaomon li bandì in una delle zone più remote del Mondo Digitale.

Dopo tutto ciò, non è più accaduto nulla nel Mondo Digitale... fino ad adesso!

 

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In un luogo sperduto del Mondo Digitale, sorgeva una gigantesca torre di metallo nero, conosciuta come la Digi-Fortezza. Una fortezza edificata dallo stesso Digimon che aveva tentato di aggredire Zhuqiaomon e aveva fallito.

Al centro della sala principale, seduto su una piattaforma circolare, stava un Digimon che sembrava un incrocio tra un Devidramon, il terribile drago oscuro, e il coraggioso guerriero WarGreymon: era un enorme drago nero con quattro occhi rossi iniettati di sangue, una complessa corazza di metallo che ricopriva quasi tutto il suo corpo, e lunghi artigli grigi.

"Zhuqiaomon..." disse tra sè il misterioso Digimon, con voce gelida. "Sei stato un folle ad interrompere la nostra guerra contro gli esseri umani... Noi Digimon siamo superiori a loro! Perchè gettare via tutto quello che abbiamo fatto?"

"Grande WarDevidramon!" giunse una vocetta acuta alle sue orecchie. Il Digimon drago, WarDevidramon, si girò per vedere un piccolo Digimon simile ad un pipistrello venirgli incontro ad ali spiegate.

"Ah, DemiDevimon!" disse WarDevidramon, accogliendo il suo sottoposto. "Immagino che tu abbia delle buone notizie riguardo il nostro ultimo progetto."

"Sì, signore!" rispose DemiDevimon, facendo un saluto. "E' pronto a partire quando lei vuole!"

"Eccellente!" disse WarDevidramon, con un sogghigno sulle labbra. "Allora, iniziamo lo spettacolo!"

"Sì, signore! Subito, signore!" concluse DemiDevimon, prima di spiegare le ali e volare via. WarDevidramon, soddisfatto, si voltò di nuovo verso la finestra dalla quale stava guardando, e una crudele risatina uscì dalle sue fauci.

"Ora, Zhuqiaomon..." mormorò. "...ora è tempo che i Digimon diventino i padroni del Mondo Reale! Sarò io a costringere gli esseri umani ad inginocchiarsi al loro cospetto! Osserva e vedrai!"

WarDevidramon scoppiò in una terrible risata, che riecheggiò sinistramente per tutta la torre...

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MONDO REALE

 

'Ciao! Il mio nome è Takato, e sono un Digimon Tamer. Quel giorno in cui ho trovato un portale nella vecchia tana al parco, ho anche ritrovato il mio Digimon, Guilmon. Anche Henry e Terriermon si sono ritrovati... e Terriermon ha ancora quella sua bocca larga! Rika è stata molto felice di rivedere Renamon, e allo stesso modo Susie è stata felice di ritrovarsi con Lopmon. I Digimon di Kazu e Kenta, Guardromon and MarineAngemon, sono tornati a loro volta; e conoscendo quei due, non perderanno tempo a vantarsi con tutti dei loro Digimon! Anche Impmon è stato contento di rivedere i suoi Tamers, Ai e Mako. Ryo ha ritrovato Monodramon, e il nostro piccolo e vivace amico Calumon è tornato da Jeri. Ma la sorpresa più bella è stata... rivedere Leomon! Sì, è così: Leomon è tornato in vita dopo che Azulongmon ha estratto i suoi dati da Impmon e l'ha riconfigurato. Guilmon e gli altri sono stati entusiasti di rivedere Leomon, anche se Impmon ha detto di aver avuto mal di stomaco per una settimana. Comunque, è passato un anno da quando abbiamo fermato il D-Reaper, e ora siamo contenti di passare un pò di tempo in pace con i nostri amici Digimon. Eravamo convinti che non sarebbe più successo nulla... fino ad un giorno fatidico...'

 

Nel quartiere di Shinjuku, ad una fermata, un gruppo di ragazzi scese dal tram e si diresse verso un piccolo bar. Uno di loro, un ragazzo alto e robusto con i capelli neri pettinati in avanti, guardò verso i grattacieli.

"Okay, eccoci arrivati." disse il ragazzo. "E' qui che quell'ammasso di gelatina rossa è apparso per la prima volta."

La ragazza del gruppo, una morettina dai capelli a caschetto, alzò gli ochi al cielo. "Quell' 'ammasso di gelatina rossa' aveva un nome, Tristan: si chiamava D-Reaper..."

Un ragazzo biondo dall'aria sbarazzina fece una risata canzonatoria. "Haha! Ti ha beccato, Tristan!"

"Cosa vuol dire 'mi ha beccato'?" esclamò l'irritato Tristan. "E poi, neanche tu ti ricordavi il nome, caro il mio Joey!"

Il ragazzo biondo di nome Joey smise di ridere e strinse i denti. "Ehm... sì, in effetti..."

Gli ultimi due ragazzi del gruppo erano un tipetto basso con i capelli neri e appuntiti, intervallati da alcune strisce bionde, e un ragazzo dai capelli lunghi e bianchi e dall'aria timida. Entrambi risero dello scambio di battute tra i loro amici.

"Il buon vecchio Joey... sempre il solito!" disse il ragazzo più piccolo, per poi rivolgersi al ragazzo dai capelli bianchi. "A proposito, Bakura... poi, se ricordo bene i telegiornali, il D-Reaper è stato distrutto da un gruppo di ragazzi conosciuti come Tamers, e dai loro Digimon, giusto?"

Bakura annuì. "Esatto, Yugi... e per fortuna, si sono salvati tutti."

"Hey, Yugi!" disse Joey. "Dov'è che si terrà quel duello a coppia con Mai e con... ugh... Kaiba?"

"Beh..." rispose Yugi, indicando una coppia di palazzi particolarmente alti. "Stando alle indicazioni di mio nonno, dovrebbe svolgersi lì. Un certo Mitsuo Yamaki ci darà maggiori indicazioni."

"Perfetto! Allora andiamo!" concluse Joey, con il suo classico sorrisone.

Mentre i ragazzi si dirigevano verso i due palazzi, una figura avvolta dalle ombre li osservava da un vicolo laterale. "Quelli non sono i Tamers..." mormorò. "Ma forse ci possono aiutare comunque. Meglio tenerli d'occhio." Con queste parole, la figura scivolò nuovamente nell'oscurità e scomparve nel nulla...

 

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Al parco, Takato stava facendo una passeggiata con Guilmon nel boschetto, lontano da altri occhi umani. Il ragazzino guardò con soddisfazione il suo D-Power dorato, poi parlò a Guilmon.

"Guilmon," disse Takato, con un sorriso sulle labbra. "E' già passato un anno... sono davvero felice che tu sia tornato. Accidenti, quante volte l'avrò già detto?"

"Heh, almeno 700," rispose Guilmon, ridendo tra sè. "Ma ti capisco, anch'io sono felice di rivederti, Takatomon."

"Ma... Guilmon! Io non sono un Digimon!" esclamò Takato, divertito. "E poi, cerca di non dare più la caccia agli scoiattoli. Okay?"

"Okay, okay!" rise Guilmon. Il piccolo dinosauro rosso alzò gli occhi al cielo e sospirò. La sua allegria aveva lasciato posto ad una certa preoccupazione. "Hey, Takato?"

"Sì, Guilmon? C'è qualche problema?" gli rispose Takato.

"Ho come la strana sensazione... che stia per accadere qualcosa di brutto." disse Guilmon, a bassa voce. Ora, anche Takato era piuttosto preoccupato. "Davvero? E di cosa pensi che si tratti, Guilmon?"

"Non ne ho idea." rispose il Digimon rosso. "Ma ho questo presentimento."

Takato accarezzò la testa al suo Digimon. "Non essere in pensiero, Guilmon. E se proprio dovesse accadere qualcosa, noi e i nostri amici interverremo! Questo è sicuro!"

"Giusto!" esclamò Guilmon, abbracciando Takato e facendogli perdere l'equilibrio. "Quando diventiamo Gallantmon, nulla ci può fermare!"

"Già... neanche il D-Reaper e i Parasimon ci sono riusciti!" rispose Takato, scoppiando a ridere quando Guilmon iniziò a leccargli il viso. "Hahahaaa! Hey, Guilmon, basta, ti prego! Mi fai il solletico!"

"Hehee, scusa." Guilmon smise di leccare il viso a Takato e scese giù. "Hai ragione, Takato. Non succederà nulla."

"Spero che tu abbia ragione, Guilmon..." pensò Takato. "Lo spero proprio..."

 

E COSI', L'AVVENTURA COMINCIA...

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Capitolo 2
*** Duello di Digimon ***


Digital Kingdom-02

DIGITAL KINGDOM

Una fanfiction crossover (Digimon Tamers - YuGiOh) scritta da: NinetalesUK

Tradotta da: Justice Gundam

 

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Note del traduttore: Beh, vedo che per essere appena all'inizio, Digital Kingdom è stata accolta abbastanza bene dai fan di crossover. Allora, senza ulteriori indugi, vi presento il secondo capitolo, che inizierà a mettere in moto gli eventi! Non c'è molto altro da dire se non... buona lettura!

 

Capitolo 02 - Duello di Digimon

Mondo Digitale, Digi-Fortezza.

WarDevidramon osservò con un sogghigno i numerosi Bakemon e Numemon indaffarati attorno ad una strana macchina simile come forma ad un'arcata, affiancato da DemiDevimon e da altri due Digimon sconosciuti, il cui aspetto era occultato dall'oscurità.

"Finalmente..." mormorò il drago oscuro, grattando il terreno con la zampa artigliata. "E' arrivato il momento di cominciare l'attacco al Mondo Reale!"

"Ehm... mi scusi, signore..." sentì una voce metallica chiamarlo da dietro. WarDevidramon si voltò pr vedere un piccolo Digimon robotico a forma di cupola, con lunghe braccia e gambe, e con in mano una piccola lavagna. "Mi dispiace doverla informare di questo, ma ci sono degli inconvenienti."

WarDevidramon grugnì irritato. "E di cosa si tratta, Datamon?"

"Beh..." cominciò nervosamente Datamon. "Ho calcolato che, con l'energia che abbiamo adesso, il portale non può restare attivo più di alcuni minuti... inoltre, a quanto pare, ha preso di mira un punto specifico, e cioè il palazzo chiamato Hypnos. Quello che voglio dire, è che non abbiamo il tempo di condurre un attacco su larga scala al Mondo Reale!"

In un batter di ciglia, WarDevidramon afferrò Datamon, sollevandoselo brutalmente davanti al viso e congelandolo con uno sguardo di ghiaccio. "E con questo? Vorrà semplicemente dire che dovrò fare qualche modifica al mio piano d'attacco!" ruggì, prima di rivolgersi ai due Digimon nascosti nell'ombra. "Baronmon! Meteormon! Voi due attaccherete la base di Hypnos base e porterete qui un prigioniero! Così, sicuramente attireremo l'attenzione dei Tamers..."

"Ehm... e questo che utilità dovrebbe avere, mio signore?" chiese DemiDevimon.

"E' semplice, razza di stupido!" esclamò WarDevidramon, mollando Datamon e facendolo cadere a terra. "Se attiriamo i Tamers qui, nel Mondo Digitale, sul nostro campo di battaglia, possiamo sistemarli una volta per tutte, e poi non ci sarà più nessuno ad impedirci di invadere il loro mondo quando ne avremo la possibilità!" Si rivolse ai due Digimon misteriosi. "Sono chiari gli ordini?"

Baronmon e Meteormon annuirono entrambi, e si misero davanti al portale, pronti ad entrarci. Un Bakemon che lavorava ad una console premette un paio di bottoni. "D'accordo... allora sottoponiamo questo gioiellino al suo battesimo del fuoco!"

Un Numemon diede un'occhiata ad un contatore su un piccolo schermo. "20 minuti all'apertura del portale verso il Mondo Reale."

"Eccellente." sghignazzò WarDevidramon. "Facciamo una bella sorpresina a quei Tamers..."

 

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MONDO REALE

Era già un pò di tempo che Yugi, Joey, Tea, Bakura e Tristan vagavano per i corridoi del gigantesco Hypnos, senza riuscire a trovare ciò che cercavano...

"Cavolo, questo posto è enorme!" si lamentò Joey. "Andando avanti così, ci metteremo chissà quanto a trovare i fratelli Kaiba e Mai!"

"Sono d'accordo con Joey..." sospirò Tristan. "Sarà già un'ora che giriamo in lungo e in largo per questi stupidi corridoi."

"Esagerati." disse Tea. "Sarà appena un quarto d'ora..."

Prima che qualcuno potesse aggiungere altro, vennero accolti da una familiare voce maschile, distintamente fredda e cupa. "Oh, eccovi finalmente qui. Alla buon ora."

Il gruppo si volse verso una porta laterale, dalla quale uscirono le loro vecchie conoscenze: Seto Kaiba e il suo fratellino Mokuba. Appoggiata con la schiena al muro vicino alla porta c'era la bionda Mai Valentine, che salutò Yugi e i suoi amici con un gesto della mano.

"Spiacenti del ritardo, Kaiba." rispose Yugi al ragazzo più alto. "Il fatto è che ci siamo un pò persi..."

Seto gettò un'occhiataccia a Joey e a Tristan. "Considerato da chi ti fai accompagnare, Muto, non faccio fatica a crederlo." disse, ignorando la lingua che il ragazzo biondo gli stava mostrando. "Ad ogni modo, benvenuti al palazzo di Hypnos."

"Palazzo di Hypnos? Che vorrebbe dire?" chiese Joey, confuso.

"E' semplicemente il nome del palazzo in cui ci troviamo, Joey." spiegò Mokuba.

"Vedi, Wheeler," proseguì Seto. "Oggi, gli scienziati di Hypnos lavorano su tecnologie informatiche d'avanguardia, ma un anno fa, in questo edificio, si conducevano operazioni di monitoraggio del cosiddetto 'Mondo Digitale', per cercare di impedire ai Digimon di sconfinare nel nostro mondo."

Mai alzò le spalle. "Beh, non hanno fatto questo gran bel lavoro, visto che di Digimon ne sono passati almeno una quarantina. Ma bando alle ciance: allora, che cosa dovremmo fare qui?"

"Tempo fa, la mia compagnia ha fatto un'ordinazione al direttore di Hypnos, il signor Yamaki, per un nuovo modello di proiettore olografico. Ora, il progetto è alla fase finale del collaudo, e a questo scopo si terrà una simulazione di duello, due contro due: io e Valentine con te e Wheeler." spiegò Seto, parlando a Yugi.

"D'accordo. Per me non ci sono problemi." rispose Yugi.

Seto annuì. "Bene. Inoltre, conosceremo un membro dei Monster Makers."

"Kaiba, perchè non parli una lingua che possiamo capire?" esclamò Tristan. "Chi, o che cosa, sono questi Monster Makers?"

"Io lo so, ne ho sentito parlare. Li ho visti in televisione quando il D-Reaper è apparso per la prima volta." rispose Joey "Sono quelli che hanno creato e programmato i Digimon, se non ricordo male."

"Però... suona interessante!" commentò Tea.

"Hai detto la parola giusta!" rispose Joey, stringendo i pugni davanti a sè. "Nulla può rovinare questa giornata!"

Tristan si schiarì la gola e indicò un punto dietro Joey. "Ehm... ragazzi, non è mia intenzione spegnere i vostri entusiasmi..."

"Bene. Allora non lo fare." rispose Mai.

"...ma c'e un grosso coniglio verde armato di mitra proprio dietro di te, Joey." proseguì nervosamente Tristan.

Joey lanciò un'occhiata sbalordita a Tristan. "COSA? Guarda che io non ci casco di nuovo, nei tuoi stupidi scherzi!" esclamò testardamente, incrociando le braccia. "Non sono mica così stupido da credere ad una frottola simile!"

Yugi spalancò gli occhi, e indicò un punto dietro il suo amico. "Ehm... Joey, guarda che non sta scherzando! E' tutto vero!!" esclamò il ragazzino.

"Dà un'occhiata detro di te, se non ci credi!" proseguì Mai, anche lei piuttosto sbalordita.

Joey, dapprima poco convinto, si girò di scatto... e si trovò improvvisamente faccia a faccia con un gigantesco coniglio verde con delle mitragliatrici sulle mani e un paio di pantaloni larghi. I due si guardarono in silenzio per qualche istante... poi il coniglio gigante alzò una mano e...

"Ciao! Io sono Gargomon!"

"AAAAAAARGH!" Joey, Tristan, Tea e Bakura urlarono per lo spavento e scapparono a razzo lungo il corridoio, sotto lo sguardo di Gargomon, di Yugi, e degli altri presenti. Una grossa goccia di sudore scese lungo la fronte del Digimon. "Ehm... ho detto qualcosa che non andava?" chiese Gargomon.

Yugi deglutì. "Ehm, non proprio..."

Dal corridoio dietro Gargomon, arrivò di corsa un ragazzino cinese dai corti capelli blu, che si fermò di fronte al Digimon e lo guardò con aria di rimprovero bonario. "Ehilà, Henry." lo salutò Gargomon, facendo la migliore faccia tosta che gli riuscisse.

"Ma insomma, Gargomon!" disse il ragazzo di nome Henry. "Te lo dico sempre di non andartene in giro così!"

Gargomon sorrise furbescamente. "Momentai, Henry."

"Momentai?" chiese Mokuba, guardando stupito Henry. "Perdonate la mia ignoranza, ma cosa significa? E' cinese, vero?"

"Sì! Significa 'non te la prendere'!" rispose Gargomon.

Yugi guardò attentamente Gargomon, incredulo di trovarsi davanti un Digimon, poi si rivolse ad Henry. "Ehm... scusa... tu devi essere il Tamer di Gargomon, dico bene?"

Henry rispose a Yugi. "Sì, il mio nome è Henry Wong. Mio padre fa parte dei Monster Makers, e il qui presente Gargomon è il mio partner."

"Mi sembrava di ricordarlo..." disse Yugi, prima di rivolgersi di nuovo a Gargomon. "E così... tu sei uno di questi famosi Digimon, dico bene?"

Gargomon alzò le spalle. "L'ultima volta che ho controllato, sì..." Poi, Gargomon emise una debole luce e rimpicciolì, fino a trasformarsi in un cagnolino verde dalle lunghe orecchie.

Mai sbattè gli occhi. "Beh? E ora, che è successo qui?"

"Gargomon è un Digimon di livello Champion." spiegò Henry. "Ora, è appena de-evoluto alla sua forma Rookie, Terriermon."

"Esatto!" esclamò Terriermon, saltando sulla spalla di Henry. "Ora il mio nome è Terriermon!"

"Wow! Non riesco a crederci, Seto! Per la prima volta, vedo dei Digimon dal vivo!" esclamò Mokuba, guardando incuriosito il piccolo Digimon dalle lunghe orecchie. Anche suo fratello maggiore, normalmente così gelido, aveva una leggera espressione di sorpresa.

"Già, lo vedo anch'io..." disse Seto, poi si rivolse ad Henry. "Così, tu sei il figlio di uno dei Monster Makers. Io sono Seto Kaiba."

"Seto Kaiba..." disse Henry. "Il campione di Duel Monsters e presidente della Kaiba Corporation, dico bene?"

"Sì. Ma non sono qui per firmare autografi." tagliò corto Seto. "Ho un appuntamento con il signor Mitsuo Yamaki."

"Certamente." rispose Henry. "Vi posso condurre da lui. Prego, seguitemi."

"Grazie, Henry!" ringraziò Yugi, seguendo Henry e Terriermon lungo lo stesso corridoio nel quale erano scappati Joey e gli altri, seguito da Mai e dai fratelli Kaiba...

 

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Mondo Digitale.

Datamon, in attesa dell'attivazione del suo portale, stava prendendo le ultime annotazioni sulla sua lavagna, assistito da DemiDevimon.

"Mancano solo 10 minuti all'apertura del portale." disse Datamon, voltandosi verso DemiDevimon, che sfoderò un largo sorriso.

"Eccellente, Datamon!" esclamò il mostriciattolo alato "Se funziona, WarDevidramon ci promuoverà senz'altro!"

Datamon sogghignò a sua volta. "L'hai detto!"

"Bene... a chi tocca il compito di attivare l'interruttore che aprirà il portale?" chiese DemiDevimon. Datamon diede una rapida occhiata alla sua lavagnetta. "Hmm... vediamo un pò... ah, sì... Sukamon!"

DemiDevimon spalancò gli occhi per l'orrore. "Sukamon? Lo stesso Sukamon che non capisce la differenza tra maschio e femmina? Lo stesso Sukamon che si è riempito di botte guardandosi allo specchio? Lo stesso Sukamon che ha preso MENO DIECI PIU' nel suo test attitudinale?"

Datamon guardò di nuovo la sua lavagnetta, poi la gettò via e si diresse verso i macchinari. "Meglio che lo prema io, quell'interruttore."

"Già, sarà MOLTO meglio!" gli urlò dietro DemiDevimon.

 

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Mondo Reale.

Joey, Bakura, Tea e Tristan, in fuga da Gargomon, si fiondarono dietro una porta, in una stanza scarsamente illuminata, e la richiusero fragorosamente dietro di sè. Joey e Tristan si appoggiarono con la schiena su di essa, rimanendo a riprendere fiato.

"Hanf... hanf... Mamma mia... a momenti mi veniva un colpo!" esclamò Joey, tra un respiro e l'altro.

"Già..." rispose Tristan, anche lui col fiatone. "Chissà poi cos'era quella cosa..."

"Ehm... scusatemi..."

"Ah! E adesso cosa..." Joey fece un salto in aria per la sorpresa, mentre Tristan, Bakura e Tea si voltarono di scatto, allarmati: dietro di loro, stava arrivando un uomo di mezz'età dai chiari lineamenti cinesi, che portava un paio di occhiali, accompagnato da una bambina piccola con in braccio una sorta di coniglietto marrone con tre piccole corna sulla fronte.

"Vi ho spaventato? Chiedo scusa..." disse l'uomo, sorridendo cordialmente. "Voi dovete far parte del gruppo che si deve presentare qui per il collaudo, giusto? Il mio nome è Janyu Wong. Piacere di conoscervi."

Joey prese fiato e rispose. "Oh, beh, il piacere è tutto nostro! Io sono Joey Wheeler, lieto di conoscerla!"

"Il mio nome è Tristan Taylor, piacere mio!" disse Tristan, una volta ripreso fiato a sua volta.

Tea fece un inchino formale. "Onorata di conoscerla, signor Wong. Il mio nome è Tea Gardner."

Infine, fu il turno di Bakura. "E io sono Ryo Bakura. Piacere, signor Wong."

A presentarsi subito dopo fu la bambina con il coniglietto in braccio, che andò da Tea e le fece un sorriso. "Ciao! Io sono Susie Wong, piacere di conoscerti."

Tea fece un sorriso a Susie e le accarezzò i capelli. "Ciao, Susie. Anche a me fa piacere conoscerti... ehm, e quello che porti in braccio è...?" aggiunse, notando il coniglietto marrone tra le braccia della bambina.

"Lui è il mio Digimon." rispose Susie, mostrando il coniglietto a Tea. "Ti presento Lopmon."

"Buongiorno... signorina..." rispose Lopmon, col fiato corto per l'abbraccio di Susie.

"Come? Ha... ha detto... Digimon?" esclamò Joey, guardando Lopmon ad occhi sgranati. Il signor Wong confermò con un cenno della testa, prima che la porta dietro il gruppetto si aprisse, ed Henry infilasse la testa nela sala. "Papà? E' permesso?"

"Ah, Henry. Prego, entra pure." rispose Janyu. Henry, annuendo, entrò nella sala, con Terriermon sulla spalla.

"Ho portato con me le persone che stavamo aspettando." disse Henry, accompagnando Yugi, Seto, Mokuba e Mai nella stanza. "Ti presento Yugi Muto, Seto Kaiba, Mokuba Kaiba e Mai Valentine."

Il signor Wong tese la mano a Seto. "Buongiorno. Lei è il presidente Seto Kaiba, immagino. Io sono Janyu Wong, operatore di Hypnos."

Seto ricambiò freddamente la stretta di mano. "Sì, sono io. Sono qui per un incontro con il signor Yamaki Mitsuo..."

"Purtroppo il signor Yamaki non è potuto venire oggi. Impegni lavorativi imprevisti." spiegò Janyu.

Joey, nel frattempo, era impegnato ad osservare dalla testa ai piedi Terriermon e Lopmon. "Non riesco a crederci! E così, questi sono dei Digimon! Dei Digimon veri e propri!"

Henry rise tra sè. "Beh, sì... anch'io non riuscivo a crederci, la prima volta che ho visto Terriermon..."

Tea diede un'occhiata incuriosita a Terriermon, prima di voltarsi verso Bakura. "Terriermon, ha detto? Mi sembra di aver già sentito di un Digimon con questo nome. In quel film, se non ricordo male..."

Bakura annuì. "Sì, hai ragione, Tea... E, ora che me ne ricordo, la sua forma Champion è proprio Gargomon, quel Digimon da cui siamo scappati nel corridoio."

Terriermon lanciò un'occhiataccia a Bakura. "Questa la considero maleducazione!"

Mai scosse la testa, poi si rivolse al signor Wong. "Comunque, anche se non c'è questo Yamaki... possiamo collaudare comunque il nuovo proiettore olografico di Kaiba, signor Wong?"

"Certo che possiamo. Prego, seguitemi." rispose Janyu, facendo strada a Yugi e ai suoi amici, intanto che Henry se la vedeva con le rimostranze di Terriermon...

"Voglio dire..." stava blaterando Terriermon. "Perchè qualcuno dovrebbe voler scappare da ME! Io sono piccolo e carino! D'accordo che prima ero un grosso coniglio con le mitragliatrici, ma non vuol dire che io sia cattivo! Nossignore!"

Henry sospirò. "Momentai..."

 

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Mondo Digitale.

Al lavoro sul macchinario che avrebbe portato i Digimon nel Mondo Reale, un Numemon fece rapporto ad un Bakemon. "Solo cinque minuti al contatto."

Il Bakemon emise un sospiro di sollievo. "Bene. Farò subito rapporto al grande WarDevidramon. Ora nulla ci può fermare!"

 

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Mondo Reale.

Finalmente, tutti i preparativi per il collaudo erano stati ultimati: Yugi, Joey, Seto e Mai avevano già preso i loro posti per la simulazione di duello due contro due, che sarebbe consistita di tre round di combattimento. In via del tutto eccezionale, soprattutto per testare le capacità della macchina, era stata ignorata la regola del sacrificio di mostri, in modo che i giocatori potessero subito chiamare in campo le loro carte più forti. Lontano dagli occhi di tutti, la stessa figura ombreggiata di poco prima li osservava, incuriosita dal gioco di Duel Monsters.

Il Puzzle del Millennio di Yugi brillò per qualche secondo, e Yami Yugi apparve al suo posto. "Siamo pronti. Diamo inizio al duello!"

Come già concordato in precedenza, il partner di Yami Yugi era l'inseparabile Joey, mentre quello di Seto era Mai. Tutti e quattro avevano una riserva di duemila Life Points, e una mano di cinque carte.

Fu Yami Yugi ad iniziare, pescando una carta, e poi ponendone due sul campo. "Molto bene. Comincio piazzando una carta coperta, poi evoco il Mago Nero in posizione d'attacco! Il mio turno finisce qui."

Un istante dopo, il Mago Nero si materializzò sull'arena di combattimento, perfettamente riprodotto dal proiettore olografico.

 

Mago Nero: ATTACCO: 2500 DIFESA: 2100

 

Fu la voce di Joey, che dopo aver pescato giocò a sua volta due carte. "Gioco anch'io una carta coperta... e chiamo sul campo il mio Drago Nero Occhi Rossi!"

Con un ruggito acuto, il Drago Nero Occhi Rossi apparve sul campo a fianco del Mago Nero.

 

Drago Nero Occhi Rossi: ATTACCO: 2400 DIFESA: 2000

 

Mai decise di giocare anche lei due carte. "D'accordo, allora... prima evoco la mia Lady Arpia sul campo. Poi gioco la mia carta Magia, Scissione Corporea, pr evocare le Sorelle Lady Arpia!"

E in men che non si dica, dove prima c'era una sola Lady Arpia ne apparvero tre!

 

Sorelle Lady Arpia: ATTACCO: 1900 DIFESA: 2100

 

Giunto il suo turno, Seto piazzò una carta coperta, poi sogghignò al momento di evocare il suo mostro. "Vediamo se riesci a fermare QUESTO mostro, Muto! Ora chiamo sul campo il Drago Bianco Occhi Blu!"

Uno dei tre Draghi Bianchi Occhi Blu di Kaiba apparve sul campo, con un fragoroso ruggito.

 

Drago Bianco Occhi Blu: ATTACCO: 3000 DIFESA: 2500

 

Terriermon sgranò gli occhi, rivolgendosi poi ad Henry. "Hey, Henry, ma quello cosa...?"

"Seto Kaiba è uno dei migliori giocatori di Duel Monsters che esistano al mondo." spiegò Henry. "Vedi quel Drago Bianco Occhi Blu?"

"Difficile non vederlo..." disse Terriermon, con un'alzata di spalle.

"Beh... Kaiba ne ha tre nel suo Deck!" proseguì Henry.

"TRE? Tre di quei bestioni azzurri?" esclamò Terriermon, incredulo. "Ma così non è valido!"

"Certo che è valido." riprese Henry con tutta calma. "In ciascun Deck di Duel Monsters, si possono avere fino a tre mostri dello stesso tipo, come fa Kaiba. Averne più di tre è illegale."

"Ascolta, Henry..." disse Terriermon, con un sospiro. "Questo gioco di Duel Monsters ha fin troppe regole per i miei gusti! Mi fa scoppiare il cervello..."

"Sì? Quale cervello?" chiese Lopmon, sghignazzando tra sè.

Terriermon rivolse a Lopmon uno sguardo irritato. "Attento a come parli tu, altrimenti..."

Prima che Terriermon potesse completare la frase, un lampo di luce proveniente da sopra di loro illuminò la stanza, cogliendo tutti di sorpresa. I presenti alzarono lo sguardo, allarmati... e davanti ai loro occhi apparve uno scintillante portale viola che illuminò l'intera stanza!

"Cosa... e quello che cavolo è?" esclamò Tristan, sbalordito.

Lopmon sgranò gli occhi. "Santo cielo! Quello è un portale per il Mondo Digitale!"

"Un portale per il Mondo Digitale!?" esclamò il signor Wong. "Ma com'è possibile? Chi l'ha aperto?"

Prima che qualcuno potesse iniziare a pensare ad una risposta, due Digimon emersero dal portale e atterrarono davanti a loro: un mago umanoide vestito di verde, con una maschera rossa sul volto; e un ometto fatto di rocce bianche. Henry estrasse rapidamente il suo D-Power ed esaminò i due Digimon.

"E va bene! Vediamo un pò di chi si tratta!" disse Henry said, consultando il suo D-Power. "Quello con la maschera si chiama Baronmon. Livello Armor, Digimon Mago di tipo Virus che ha il potere di prevedere il futuro. I suoi attacchi si chiamano Dancing Meteor e Scarlet Hair."

"E quel Digimon più piccolo?" chiese Yami Yugi.

Henry puntò il suo D-Power all'altro Digimon. "L'altro è un Digimon Ultimate chiamato Meteormon. Digimon di Roccia di tipo Dati, i cui attacchi sono Cosmo Flasher e Foreign Stars. Hmm, che nomi strani..."

Baronmon fece un passo in avanti e attaccò per primo. "Scarlet Hair!" esclamò, e i suoi capelli si allungarono di colpo e si avvinghiarono strettamente attorno agli spaventati Susie e Mokuba, che gridarono per la paura mentre Baronmon tornava verso il portale.

"Susie!" esclamarono contemporaneamente Henry, Terriermon, Lopmon e il signor Wong. Seto, a sua volta, scattò dalla sua postazione e si diresse con decisione verso Baronmon. "Mokuba! Lascialo andare subito!"

Prima che Seto potesse raggiungerli, Meteormon gli si piazzò davanti e gli bloccò la strada. "Non credo che lo farai! Se volete rivederli, dovrete seguirci nel Mondo Digitale!"

"Meteormon!" esclamò Baronmon. "Dobbiamo tornare subito alla base. Le esche che ci servivano le abbiamo già!"

"Arrivo." rispose Meteormon.

In un impeto di rabbia, Lopmon corse verso Baronmon. "Resisti, Susie! Sto arrivando!"

"Lopmon... Henry... papà... AIUTO!" urlò Susie.

"Lasciala andare!" esclamò Henry, cercando di attivare il suo D-Power e raggiungere Baronmon. Ma, prima che il Tamer cinese potesse fare una qualunque delle due cose, accadde qualcosa di imprevisto: la figura ombreggiata che aveva assistito al duello saltò fuori dal suo nascondiglio e afferrò Lopmon prima di scagliarsi contro Baronmon. Alla luce dei proiettori, il misterioso Digimon apparve come un draghetto umanoide dalle squame brune.

Baronmon fece un sobbalzo. "No! Non puoi essere tu!"

"Ebbene sì..." disse il misterioso Digimon drago. "Sono proprio io..."

Anche Lopmon era rimasto sorpreso. "Divinemon...?"

Il misterioso Digimon di nome Divinemon colpì in pieno Baronmon, facendo cadere il Digimon Armor nel portale.. assieme, purtroppo, a Susie e Mokuba. Dopodichè, Divinemon e Lopmon entrarono nel portale, proprio un attimo prima che esso si chiudesse dietro di loro!

"No! Susie!" urlò Henry.

"Mokuba!" esclamò Seto.

"No! La mia unica possibilità di ritornare alla base! Se n'è andata! E' tutta colpa vostra, umani!" gridò Meteormon, voltandosi di scatto e avanzando minacciosamente verso Henry, Terriermon, Bakura, Tea, Tristan e Janyu.

"Oh, cavolo!" esclamò Joey. "Questa non è proprio la nostra giornata!"

"Terriermon!" esclamò Henry "Dai a questo ammasso di rocce una lezione come si deve!"

"Con piacere!" rispose Terriermon, partendo a tutta velocità contro Meteormon. Henry afferrò una carta ed estese il braccio con il quale teneva il D-Power. "Cominciamo!" esclamò, strisciando la carta nello slot posto a lato del suo D-Power. "Digi-Modificati! Carta della Digievoluzione!"

 

D-I-G-I-V-O-L-U-T-I-O-N

 

Un'aura di luce verde avvolse Terriermon, che si trasformò in breve tempo nella sua forma Champion: un coniglio gigante con pantaloni lunghi e delle grosse mitragliatrici montate sulle mani.

"Terriermon Digievolve... GARGOMON!"

"Che diavolo...?" esclamò Meteormon.

Gargomon gli puntò contro le mitragliatrici. "Prendi questo, canaglia! Gargo Lasers!" Con queste parole, Gargomon aprì il fuoco, facendo sobbalzare Meteormon con ogni colpo...

"Argh! Hey! Non è possibile... Non riesco neanche ad attaccare..." ringhiò il Digimon di roccia.

"Tanto spiacente per te..." rispose Gargomon, alzando le spalle.

Henry afferrò un'altra carta e strisciò anche quella nel D-Power. "Digi-Modificati!" esclamò. "Carta della Forza!"

Gargomon sollevò un braccio e colpì in pieno Meteormon con una forza incredibile, tanto da farlo dissolvere in stringhe di dati! "No..." mormorò Meteormon prima di scomparire. "Come ho potuto perdere così...?". Un attimo dopo, Meteormon scomparve del tutto...

Gargomon atterrò vicino ad Henry ed emise un sospiro di sollievo. "Addio, Meteormon..."

 

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Nel Mondo Digitale, Datamon deglutì nervosamente mentre si volgeva verso DemiDevimon.

"Ehm... ci sono delle brutte notizie..." cominciò Datamon, con voce tremante.

"Cosa? E di che si tratta?" esclamò DemiDevimon.

"Beh, i prigionieri che cercavamo li abbiamo presi, ma... Meteormon è stato annientato... e Divinemon è tornato..." spiegò il Digimon robotico.

"COSA?" urlò DemiDevimon, allarmato. "Questa non ci voleva! Devo comunicarlo subito al grande WarDevidramon!"

"E comunicagli anche QUESTO, già che ci sei! Per colpa di Divinemon, Baronmon non riapparirà qui, nella nostra base. Arriverà in una zona diversa del Mondo Digitale!" proseguì Datamon.

DemiDevimon alzò gli occhi al cielo. "Oggi non è proprio giornata..."

 

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Nel palazzo di Hypnos, una volta terminata la battaglia, Henry fece per correre verso la porta d'uscita, con Gargomon in coda.

"Hey, dove credi di andare, tu?" esclamò un irritatissimo Seto Kaiba. "Prima devi dirmi come posso arrivare in questo 'Mondo Digitale' e recuperare mio fratello Mokuba!"

"Lo so..." sospirò Henry. "Ma devo andare a cercare aiuto. Da solo non ce la potrà fare, quindi sto andando a chiamare i miei amici."

"Momentai." disse Gargomon. "Torneremo prima ancora che tu te ne accorga!"

"D'accordo, Gargomon... ma prima, ti consiglierei di de-evolvere a Terriermon. Non per offenderti, ma... non è proprio il caso di scatenare il panico tra la gente." disse Henry.

"Ehm..." mormorò Gargomon, prima di rimpicciolire e trasformarsi di nuovo in Terriermon. "Giusto..."

Il signor Wong si avvicinò a Yugi che, una volta assunto di nuovo il suo aspetto normale, era sceso dalla postazione di duello. "Sono mortificato per quanto è accaduto. Non me lo aspettavo proprio, credetemi." si scusò il padre di Henry, scuotendo desolato la testa.

"Non si preoccupi, signor Wong. Non è certo colpa sua." rispose Yugi. "Noi la aiuteremo a ritrovare sua figlia, non abbia paura!"

"Vi ringrazio." fu tutto ciò che Janyu ebbe da dire...

Yugi sospirò e raccolse la carta coperta che aveva posto dietro al suo Mago Nero. Era una Carta Trappola chiamata Forza Riflessa. "Se il duello fosse andato avanti, e Kaiba avesse attaccato il Mago Nero..." riflettè tra sè. "...si sarebbe attivata Forza Riflessa, in modo da respingere l'attacco al mittente..."

"Già. Una delle mie Carte Trappola preferite..." disse una voce giovanile, cogliendo di sorpresa il ragazzino. Yugi alzò di scatto la testa, verso l'ologramma del Mago Nero... e, con sua enorme sorpresa, vide che l'ologramma non era più tale: era diventato solido... e vivo!

"Che... CHE COSA!? Il... Il Mago Nero...!? Com'e possibile...?"

"Ehm... Yugi...?" gli arrivò alle orecchie la voce di Joey, che stava guardando ad occhi sgranati il suo Drago Nero Occhi Rossi. "Non chiedermi come ha fatto... ma il mio Occhi Rossi è diventato solido!"

"E anche il mio Occhi Blu! Che razza di trucco è questo?" ringhiò Seto, osservando il suo drago.

"Anche le mie Lady Arpie... ma che sta succedendo qui?" chiese Mai, guardando le confuse donne-uccello che le svolazzavano attorno.

Dopo qualche attimo di sbalordimento, Janyu ebbe un'idea. "Aspettate, forse ho capito! Dev'essere a causa dei dati di quel Meteormon. Non so come, ma il programma del proiettore olografico ha integrato questi dati nelle proiezioni... e le ha rese delle vere e proprie creature viventi. Un pò come dei Digimon..." spiegò, lui stesso incredulo di quanto stava vedendo.

"Che cosa?" esclamò Joey, con la mascella che gli cascava per terra. "Oh, santo cielo. La situazione sta diventando sempre più strana!"

"E temo, Joey..." riprese Yugi. "Temo che questo sia solo l'inizio..."

 

CONTINUA...

 

Nota del traduttore: Allora, che ve ne sembra? WarDevidramon ha fatto la sua prima mossa, ma non è andata esattamente come lui si aspettava... e ora, il duello tra Gargomon e Meteormon ha avuto delle conseguenze impreviste! Riusciranno i nostri amici a raggiungere il Mondo Digitale per salvare Susie e Mokuba e intralciare i piani di WarDevidramon? E quale sarà il segreto di Divinemon? Per saperlo, non perdete il prossimo episodio di 'Digital Kingdom'. Alla prossima!

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Capitolo 3
*** Arrivo nel Mondo Digitale ***


Digital Kingdom-03

DIGITAL KINGDOM

Una fanfiction crossover (Digimon Tamers - YuGiOh) scritta da: NinetalesUK

Tradotta da: Justice Gundam

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Capitolo 3 - Arrivo nel Mondo Digitale

 

Erano già passate circa cinque ore da quando Mokuba e Susie erano stati rapiti da un Digimon di nome Baronmon nel corso del collaudo del nuovo proiettore olografico. Yugi stava guardando con aria assorta fuori da una finestra del palazzo di Hypnos: lui e i suoi amici erano determinati a ritrovare i due ragazzini, ma non prima di essere venuti a capo di un'altro imprevisto...

"Non riesco ancora a crederci..." mormorò Yugi tra sè e sè. "Il secondo prima, stavo giocando a Duel Monsters assieme a Joey contro Kaiba e Mai... e un secondo dopo, accade una cosa del genere!"

Si avvicinò al tavolo dove aveva appoggiato il suo Deck di carte, pescando poi la carta del Mago Nero. "La mia Carta Mostro preferita, il Mago Nero, è diventata viva... e non soltanto la mia carta, anche il Drago Bianco Occhi Blu di Seto, il Drago Nero Occhi Rossi di Joey, e le Lady Arpie di Mai... è una cosa pazzesca..."

Si sentì qualcuno bussare alla porta della stanza, e il signor Wong entrò, accompagnato da Joey, Seto e Mai. "Permesso, Yugi?" chiese l'uomo, aggiustandosi gli occhiali.

"Prego, signor Wong. Ci sono novità?" chiese il ragazzino.

"E' meglio che vi sediate. Sì, ci sono delle novità, e riguardano proprio i vostri mostri divenuti reali." rispose Janyu in tono serio.

"Okay..." sospirò Yugi, sedendosi ad un tavolo assieme a Seto, Mai e Joey.

"E va bene. Ora ci spieghi, cosa ha a che fare quanto è appena successo con il mio Occhi Blu?" iniziò Seto.

"Ho fatto qualche esame ai vostri mostri, e ho trovato dei dati particolari nella loro composizione. Il che ha confermato la mia teoria" disse il signor Wong, sedendosi vicino a Yugi.

"Come sarebbe a dire? Che tipo di dati?" chiese Yugi, sorpreso.

"Baronmon non è venuto nel nostro mondo da solo... Con lui c'era anche Meteormon, il Digimon che è stato distrutto dal Gargomon di mio figlio. I dati di Meteormon, a quanto pare, sono stati caricati nelle proiezioni olografiche dei vostri mostri, rendendoli creature viventi come i Digimon." spiegò il signor Wong.

"Ma tu guarda! Adesso ho capito!" esclamò Joey.

Seto guardò storto Joey. "Davvero hai capito?"

Joey abbassò lo sguardo verso il tavolo e brontolò. "No, per niente..."

Yugi rise tra sè. "Beh, non ti preoccupare, Joey. Dopo te lo spieghiamo di nuovo..."

Il signor Wong annuì, poi andò avanti. "E non è tutto: ho anche scoperto che il livello di potenza dei vostri mostri è equiparabile a determinati livelli di crescita dei Digimon."

"Livelli di crescita dei Digimon?" chiese Mai, confusa. "E di cosa si tratta?"

"I Digimon possono essere a diversi livelli." spiegò il signor Wong. "Un Digimon inizia la propria vita come Digi-Uovo, da cui esce a livello Baby prima di Digievolvere al livello In-Training. Dopo quello, abbiamo il livello Rookie, poi Champion, Ultimate, e infine Mega."

Yugi sbattè gli occhi. "Capisco... E quindi, a che livelli sarebbero i nostri mostri?"

"Beh, facendo qualche stima..." rispose Janyu. "Il tuo Mago Nero, il Drago Bianco Occhi Blu di Kaiba, e il Drago Nero Occhi Rossi di Joey sono tutti paragonabili ad un livello Ultimate. Le Lady Arpie di Valentine sono invece a livello Champion."

"Evvai!" esclamò Joey, stringendo i pugni davanti a sè. "Il mio Occhi Rossi è un Ultimate!"

"Ma se è così... allora il Drago Finale Occhi Blu di Seto non potrà che essere un Mega... o sbaglio?" si chiese Yugi.

Joey sospirò e si avviò verso la porta. "Okay, ho capito... vado a dire addio al mio Occhi Rossi prima che Seto lo faccia fuori..."

"Non ho nessuna intenzione di distruggere il tuo Occhi Rossi, Wheeler!" esclamò Seto con tono irritato. "Per quanto mi secchi ammetterlo, avrò bisogno anche del vostro aiuto per entrare nel Mondo Digitale e ritrovare mio fratello!"

"Oh, ooooh! Cosa sentono le mie vecchie orecchie?" esclamò Joey, mettendosi una mano vicino all'orecchio e sogghignando. "Kaiba... SETO KAIBA... ha appena detto che avrà bisogno del nostro aiuto?"

"Non ci fare l'abitudine, Wheeler." tagliò corto Seto.

"E non dimenticare che avremo bisogno anche dell'aiuto dei Tamers, Joey." spiegò Yugi. "Dopotutto, il Digimon che ha rapito Mokuba e la figlia del signor Wong è fuggito nel Mondo Digitale, un mondo che a noi è completamente sconosciuto."

"Già... la patria dei Digimon, per così dire." concluse Mai. "E per quanto riguarda quel Digimon che ha portato con sè il Lopmon di Susie... com'è che si chiamava... Divinemon, se non ricordo male..."

"Già, Divinemon... Un altro bel mistero..." riflettè Yugi.

"Seguitemi, prego." disse il signor Wong, alzandosi dal suo posto. "E' ora di andare. Ho ideato un sistema che vi permetterà di raggiungere il Mondo Digitale e tornare indietro senza problemi una volta che avrete finito. Mio figlio e i suoi amici vi stanno già aspettando."

"Okay. Allora andiamo." disse Mai, alzandosi a sua volta.

Mentre Joey, Mai e Janyu si allontanavano, Yugi guardò Seto e sospirò. "Non ti preoccupare, Seto. Salveremo Mokuba, e nel frattempo scopriremo cosa sta succedendo."

"Me lo auguro per il tuo bene, Muto." disse Seto, prima di allontanarsi a sua volta. Yugi sospirò di nuovo e andò a raccogliere le sue carte. Nella sua mente, riuscì a sentire la voce di Yami...

"E' il momento..."

 

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Nel Mondo Digitale, Mokuba aprì lentamente gli occhi, vedendo di essere finito nel bel mezzo di una foresta. "Ugh, dove mi trovo? E che posto è mai questo?" si chiese, mettendosi seduto e guardandosi attorno. Vide che vicino a lui c'era Susie, che lo stava scuotendo per farlo rialzare. "Oh, Susie... anche tu qui?"

"Ciao, Mokuba! Meno male che stai bene!" gli rispose Susie con un sorriso.

Mokuba si rialzò, massaggiandosi una tempia. "Sì, abbastanza... Susie, dove ci troviamo adesso?"

"Questo è il Mondo Digitale, dove vivono tutti i Digimon." rispose la ragazzina.

Mokuba fece un salto per la sorpresa. "Che... che cosa? Siamo finiti nel Mondo Digitale?" Si guardò attorno allarmato, prima di fare un'altra domanda a Susie. "E... quel Digimon che ci ha portato qui, dov'è finito?"

"Proprio qui!" tuonò una voce fin troppo conosciuta. Dietro di loro, i due ragazzini videro la maschera rossa, contorta in un ghigno minaccioso, di Baronmon!

"Oh, no! Baronmon!" esclamò Susie. Il Digimon rise con aria trionfante davanti ai due ragazzii che indietreggiavano. "Esatto! E ora siete in mio potere! Nulla vi può salvare da me!"

"Temo che dovrò contraddirti, Baronmon!" lo interruppe una vocina cinguettante. Una frazione di secondo dopo, un Digimon simile ad un draghetto marrone atterrò davanti al Digimon mascherato, tenendo in braccio Lopmon. Il coniglietto saltò giù dalle braccia del Digimon drago e corse di nuovo da Susie.

"Susie, va tutto bene?" chiese Lopmon, ora al sicuro tra le braccia della sua piccola Tamer.

"Sì, Lopmon, non ti preoccupare... a proposito, chi è quel Digimon che ti ha accompagnato? Quello che se la sta vedendo con Baronmon?" chiese Susie, volgendo la sua attenzione al loro salvatore.

"Lui è un alleato dei Digimon Sovrani. Il suo nome è Divinemon." rispose il coniglietto marrone. Susie estrasse il suo D-Power rosa e diede un'occhiata alle informazioni che apparirono sullo schermo, prima di mostrarlo anche a Mokuba. "Ehm... scusa, me lo potresti leggere?"

"Certamente. Allora, vediamo..." disse Mokuba, iniziando a leggere le statistiche apparse sullo schermo. "Divinemon, livello Rookie, Digimon Drago Sacro di tipo Anti-Virus. Si sa molto poco di lui, tranne che i suoi attacchi, Homing Laser e Laser Storm sono molto potenti. Wow!"

"Divinemon..." grugnì Baronmon. "Pensi davvero che ti permetterò di fermarmi adesso? E come mai sei qui, tanto per incominciare?"

"Azulongmon sapeva che il tuo capo sarebbe stato pronto a fare qualsiasi cosa per mettere le mani sul Mondo Reale, così mi ha mandato per controllare la situazione." rispose audacemente Divinemon. "Mi è venuto il sospetto che avrei dovuto dare un'occhiata anche al Mondo Reale stesso, così ho usato un piccolo campo digitale per bio-emergere. Una volta lì, ho seguito un gruppo di ragazzi nel palazzo di Hypnos... proprio un attimo prima che tu attaccassi!"

Baronmon sghignazzò. "Hmm... Sei sveglio, Divinemon... Un pò troppo sveglio... Ma sfidare un Digimon di livello Armor è stata una mossa molto stupida!"

Un sogghigno apparve sulle labbra di Divinemon. "E pensi che riuscirai a vincere solo con la forza bruta?"

"Certo. Perchè, che altro c'è oltre a quella?" ringhiò Baronmon, per poi scattare a tutta velocità contro Divinemon. "Ora ti faccio vedere che enorme differenza c'è tra te e me!"

Divinemon aprì le ali e si sollevò in volo. "Come preferisci! Fatti sotto!" esclamò, gettandosi in picchiata contro Baronmon.

Mokuba si voltò verso Lopmon, chiaramente preoccupato. "Che possibilità abbiamo, Lopmon?" gli chiese.

"Beh... ti dico semplicemente che mi dispiace per uno di loro." rispose Lopmon, con un sorrisetto sulle labbra.

"Sì? E quale?" chiese Susie.

Il sorriso di Lopmon si allargò leggermente. "Baronmon."

 

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Mondo Reale.

Yugi, Seto, Mai, Joey e il signor Wong erano appena entrati in una sala controlli, dove ad attenderli c'erano già un gruppo di bambini e Digimon, assieme a Tea, Tristan, Bakura, e i quattro mostri di Duel Monsters appena divenuti reali. Henry, con Terriermon sulla spalla, si avvicinò a Yugi. "Prima che noi partiamo, credo di dovervi presentare i miei amici... i Digimon Tamers." gli disse. Yugi annuì, non avendo nulla da eccepire. "Certamente."

Un ragazzino con gli occhialoni da pilota e un piccolo dinosauro rosso con il simbolo del nucleare disegnato sul petto si avvicinarono al custode del Puzzle del Millennio. "Piacere, il mio nome è Takato. Takato Matsuki."

"E io sono Guilmon, un Digimon di livello Rookie." proseguì il dinosauro.

Yugi fece un breve inchino. "Per me è un piacere conoscervi. Il mio nome è Yugi Muto."

La successiva a presentarsi fu una ragazzina dai capelli rossi legati in una coda, accompagnata da una volpe bipede dalla pelliccia dorata. "Io sono Rika." disse, semplicemente.

"E io sono Renamon. Digimon di livello Rookie." proseguì la volpe dorata, facendo un inchino.

"La famosa Rika Nonaka, anche chiamata 'la Regina dei Digimon'... Interessante." disse Mai. "Il mio nome è Mai Valentine."

Altri due ragazzi, uno con un frontino verde, e uno con gli occhiali si fecero avanti, affiancati da un grosso robot dall'aspetto sgraziato e da un piccolo Digimon rosa simile ad una fatina. "Salve a tutti, gente! Io sono Kazu!" disse il ragazzo col frontino verde.

"E io sono Kenta." continuò l'altro.

"Piacere, ragazzi! Questi sono i vostri Digimon?" chiese Tristan, indicando i due Digimon.

"Sì. Io sono Guardromon." Disse il robot. "Sono il partner di Kazu, e un Digimon di livello Champion."

"E lui è MarineAngemon." disse Kenta, indicando il piccolo Digimon rosa. "E' il mio partner e, per quanto incredibile possa sembrare, è un Mega."

"Pi! Pi!" cinguettò MarineAngemon.

Tristan era meravigliato. "Però... Davvero incredibile! Il mio nome è Tristan."

Tea, intanto, si stava presentando ad una ragazzina dai capelli castani accompagnata da un gigantesco uomo-leone. "Ciao. Tu come ti chiami?"

"Il mio nome è Jeri." rispose la ragazzina.

"E io sono Leomon, un Digimon di livello Champion. Piacere." disse il guerriero-leone, inchinandosi.

La ragazza più grande ricambiò il saluto. "Piacere mio. Il mio nome è Tea."

Joey era intento a presentarsi ad un altro ragazzo, vestito di nero e con i capelli castani e dritti sulla testa. "E tu sei...?"

"Il mio nome è Ryo. Ryo Akiyama." rispose il ragazzino.

"Beh, piacere, Ryo! Il mio nome è Joey. E... il tuo partner chi è?" chiese Joey.

"Si chiama Monodramon, ed è un Digimon di livello Rookie." disse Ryo.

"Bene... e adesso dov'è?" chiese Joey, guardandosi attorno.

Ryo gli fece un cenno con la testa. "Proprio al tuo fianco."

Joey, sorpreso, abbassò lo sguardo... e vide un draghetto bipede dalle squame che teneva in mano... la sua carta dello Spadaccino di Fuoco! "Questa che cos'è?" chiese Monodramon con tutta calma.

"Hey!" esclamò Joey, riprendendosi la carta dalle zampe di Monodramon. "E' la mia carta! Restituiscimela!"

Monodramon, imperterrito, gli mostrò un'altra carta, quella dello Stregone del Tempo. "E questa cos'è?"

"Ehi!" Joey si riprese anche quella carta. "Anche questa è mia!"

Monodramon gli fece vedere la carta del Cucciolo di Drago. "E anche questa?"

"Oh, cavolo!" grugnì Joey. "Okay, piccolo, fà un pò vedere! Quante delle mie carte ti sei preso?"

La sua risposta arrivò subito: Monodramon tirò fuori da chissà dove un intero mazzo di carte e lo fece cadere a terra in disordine. Joey era basito. "Quello... Quello è il mio intero Deck! Oh, santo cielo..."

Bakura rise tra sè della buffa scena, poi si presentò a due bambini piccoli, un ragazzino e una ragazzina, accompagnati da un diavoletto in costume viola con un fazzoletto rosso attorno al collo. "Ciao, io mi chiamo Bakura. E voi siete?"

"Ho il piacere di essere il solo e unico Impmon!" rispose il diavoletto con un sogghigno sicuro. "E loro sono i miei due Tamers. Ai e Mako."

I due bambini piccoli agitarono una mano verso il ragazzo dai capelli bianchi. "Ciao!"

"D'accordo, ora che le presentazioni sono finite... ci vogliamo muovere?" disse Seto, con tono impaziente. Ma il signor Wong, sempre prudente, trattenne il giovane. "Per favore, signor Kaiba, non abbia fretta. Dobbiamo ancora impostare le coordinate per il trasferimento attraverso il Digiport... coordinate che per fortuna abbiamo conservato da quando i Digimon sono tornati."

Seto annuì, anche se di malavoglia. "E va bene. Quanto manca prima che possiamo aprire questo portale?"

"Non più di tre minuti." rispose il signor Wong.

"E va bene... allora teniamoci pronti!" esortò Yugi, per poi rivolgersi al suo Mago Nero materializzato. "Lo sai, Mago Nero... ancora non riesco a credere che tu sia diventato... beh, reale!"

Il Mago Nero fece un lieve sorriso. "Sì, capisco... crederlo riesce difficile anche a me. Sapevo di essere la tua carta preferita, ma non fino a questo punto."

"Secondo le analisi fatte dal signor Wong, i tuoi poteri sono pari a quelli di un Digimon Ultimate. Pensi di essere pronto per questa avventura?" gli chiese Yugi. Il Mago Nero annuì, senza mostrare esitazione. "Sì, ne sono convinto."

Joey, nel frattempo, stava ammirando il suo Drago Nero Occhi Rossi. "Pazzesco... Ripeterò quanto ha detto Yugi, ma... ancora non riesco a credere che tu sia vivo!"

"E... come mai, Joey?" rispose il Drago Nero Occhi Rossi, con voce bonaria che contrastava con il suo aspetto terrificante.

"Beh, perchè... perchè" Joey si trovò a non riuscire a pensare a una risposta. "Ehm... beh, in realtà non c'è un motivo! Vabbè, non importa! Sei pronto a suonarle a qualche Digimon cattivo, Occhi Rossi?"

Il drago nero annuì. "Senz'altro."

Joey alzò il pugno in aria in segno di trionfo. "Perfetto! Allora andiamo!"

Seto chiamò il suo Drago Bianco Occhi Blu, senza neanche voltarsi per guardarlo. "Occhi Blu!"

Il drago bianco si voltò verso Seto e chinò la testa. "Padrone."

"Stiamo per entrare nel Mondo Digitale." proseguì Seto. "Non mi deludere."

Il Drago Bianco Occhi Blu fece un inchino. "Non si preoccupi, padrone. Non la deluderò. Farò tutto quanto è in mio potere per proteggere lei e il padroncino Mokuba."

Seto annuì. "Molto bene."

Mai, nel frattempo, stava parlando alla leader delle Lady Arpie. "Allora, ci siamo intesi. Io dico a te cosa dovete fare, e le altre seguono te, siamo d'accordo?"

La donna-uccello rispose con un cenno del capo. "Perfettamente, signorina Mai."

Mai fece un occhiolino. "Perfetto. Ora, siete pronte a questa sfida?"

"Io sì." rispose la Lady Arpia, poi si voltò verso le altre, che risposero con degli acuti stridii. "E lo sono anche le altre."

"Allora, posso dire che non ci fermerà nessuno!" concluse Mai. Un attimo dopo, la voce del signor Wong chiamò tutti a raccolta. "Ci siamo, ragazzi! Il Digiport è pronto quando volete!"

Al che, tutti si prepararono mentalmente e si misero di fronte al portale. Yugi notò, con sua grande sorpresa, che nel gruppo c'erano anche Tristan, Tea e Bakura.

"Tristan, Tea, Bakura!" esclamò il possessore del Puzzle del Millennio. "Non è prudente che veniate anche voi! Non avete Digimon o altri mostri con voi!"

"Beh, non mi sembra un motivo per non darvi una mano." rispose Tea. "Vogliamo renderci utili anche noi."

"Va bene... ma state attenti." si raccomandò Janyu, mentre attivava il Digiport. Prima che il gruppetto entrasse, si avvicinò ad Henry e gli consegnò un piccolo portatile. "Usate questo per tornare indietro quando avete finito. Buona fortuna, figliolo."

"Grazie, papà." disse Henry semplicemente, mettendosi il portatile, ben chiuso nella sua custodia, a tracolla.

"Non preoccupatevi, quaggiù! Torneremo prima che voi possiate immaginare... e con Susie e Mokuba!" esclamò Terriermon.

"Okay, ragazzi! Allora, ci siamo tutti?" li chiamò a raccolta Takato, tenendo alto il suo D-Power dorato. "Si parte!"

Uno ad uno, i Tamers e il gruppo di Yugi e dei suoi amici entrarono nel portale azzurro-verde, scomparendo tra i suoi giochi di luce e raggiungendo così il Mondo Digitale. Quando, dopo che Joey e il Drago Nero Occhi Rossi furono entrati, il portale si chiuse, il signor Wong sospirò, chiaramente in ansia.

"Tornate sani e salvi, ragazzi..." disse tra sè.

 

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Nel Mondo Digitale, era ancora in corso la battaglia tra Baronmon e Divinemon. E nonostante il livello più alto, il Digimon mago mascherato non era riuscito a raggiungere il draghetto di livello Rookie neanche con un colpo.

"Stai fermo, una buona volta, e arrenditi!" ringhiò Baronmon.

"Te lo puoi scordare!" gli rispose a tono Divinemon, che subito dopo aprì la bocca e soffiò fuori una nuvola di fumo grigio. "Laser Storm!". Improvvisamente, dalla nuvola partì una raffica di raggi laser che raggiunse in pieno Baronmon, costringendolo quasi in ginocchio.

"Argh!" esclamò Baronmon, ringhiando di dolore. "Questo... è impossibile!"

"Non lo è!" gli rispose Divinemon. "Consideralo un messaggio per il tuo capo, Baronmon!"

"NO!" urlò Baronmon. Divinemon aprì la bocca e fece partire da essa un grosso raggio laser dorato, che colpì Baronmon in pieno petto! "Homing Laser!"

"YAAAAHH!" urlò Baronmon, sbriciolandosi in tante stringhe di dati. Divinemon osservò indifferente i pixel che si disperdevano. "Addio, Baronmon."

Terminato il duello, Susie, Mokuba e Lopmon corsero da Divinemon. "Divinemon!" esclamò Lopmon. "E' un vero piacere rivederti dopo tutto questo tempo!"

"Anch'io sono felice di rivederti, Lopmon... o forse dovrei dire, Antylamon." rispose il draghetto. "Ma i convenevoli dovranno attendere. Dobbiamo andarcene di qui, prima che quello che ci ha inviato contro Baronmon ci mandi altri Digimon."

"Andarcene? E dove?" chiese Mokuba.

"Raggiungiamo il territorio di Lord Baihumon. Lui ci darà sicuramente una mano! Tenetevi forte!" rispose Divinemon, prendendo con sè i due bambini e Lopmon prima di spiegare le ali e alzarsi in volo...

 

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Alcune miglia più in là, in una desolata distesa rocciosa, una grossa sfera di energia azzurra e verde calò sul terreno, depositando i Tamers e i duellanti. Yugi, Joey, Seto, Mai, Tea, Bakura, Tristan e i mostri incarnati cominciarono subito a guardarsi attorno, cercando di prendere confidenza con l'ambiente a loro sconosciuto.

Kazu e Guardromon, in testa al gruppetto, mostrarono l'ambiente con un gesto del braccio. "Benvenuti. Ecco a voi il Mondo Digitale!"

"Questo... questo è il Mondo Digitale!?" esclamò Tea, intimorita dall'ambiente ostile.

"Sì." le rispose Guardromon. "Ma ci sono molte altre aree, oltre a questo deserto qui..."

Il Mago Nero si rivolse a Takato e Guilmon. "Bene, voi conoscete già questo posto, almeno un pò. Che cosa dovremmo fare, come prima cosa?"

"Penso che la cosa migliore sia raggiungere il territorio di Ebonwumon. Forse lui sa qualcosa di più circa quanto sta accadendo da queste parti." propose Takato.

"D'accordo..." disse Seto, per poi rivolgere lo sguardo verso l'orizzonte. "Aspettami, Mokuba. Ti troverò e ti porterò via da questo maledetto posto, non mi importa cosa dovrò fare! Nulla e nessuno mi potrà fermare!"

 

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Nei meandri della Digi-Fortezza, WarDevidramon stava osservando su uno schermo l'arrivo dei ragazzi, con un'espressione decisamente irritata sul volto.

"C'è qualcuno che vi può fermare, ragazzini..." ringhiò tra sè. "E quello sono io!"

 

 

CONTINUA...

 

Note del traduttore: E con questo, si conclude il terzo capitolo del cross-over. Ora, sia i Tamers che i duellanti sono nel Mondo Digitale... e molto presto, dovranno iniziare a vedersela con gli scagnozzi di WarDevidramon. Riusciranno i nostri eroi a raggiungere i Digimon Sovrani senza intoppi? E riuscirà Joey a non farsi distruggere il deck dal fin troppo curioso Monodramon? Le risposte nel prossimo capitolo!

 

Avverto i lettori della mia saga di Digimon che il prossimo capitolo andrà un pò a rilento. Per qualche giorno, non avrò la possibilità di scrivere e neanche di accedere ad un computer, quindi vi chiedo di avere pazienza. Il capitolo 4 di 'Digimon Zero' è in piena stesura, e sarà pubblicato il prima possibile. Aspettate un altro pò, e arriverà. Nel frattempo, colgo l'occasione per dedicare il mio lavoro alla nostra nazionale di calcio, che domenica sera ci ha regalato il sogno e la gioia del titolo mondiale! Forza, Italia! Il cielo di Berlino è azzurro!

 

Justice Gundam

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Capitolo 4
*** In viaggio verso i Sovrani ***


DK-04

DIGITAL KINGDOM

Una fanfiction crossover (Digimon Tamers - YuGiOh) scritta da: NinetalesUK

Tradotta da: Justice Gundam

 

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Capitolo 04 - In viaggio verso i Sovrani


Già da tempo in volo sul Mondo Digitale, Divinemon stava cominciando a sentire la fatica di trasportare due ragazzini e un Digimon con sè. "Huff... accidenti, Lopmon... non pensi che sarebbe una buona idea mangiare un pò meno?"

"Mi fa piacere vedere che non hai perso il tuo senso dello humour, Divinemon..." commentò Lopmon sarcastico. Al che Divinemon gli fece un sorrisetto. "Grazie tante."

"Scusa, Divinemon, ho una domanda... chi sarebbe questo Baihumon di cui ci hai parlato?" chiese Mokuba.

Divinemon sospirò, nel tentativo di scacciare la fatica. "Nel Mondo Digitale esistono quattro Digimon Mega, dotati di poteri inimmaginabili, che vengono chiamati Digimon Sovrani. Baihumon è uno di questi quattro guardiani."

"Capisco... accidenti!" mormorò il più giovane dei fratelli Kaiba, meravigliato.

Susie soffocò uno sbadiglio. "E... quanto manca ancora prima di arrivare?"

"Se tutto va bene, dovremmo raggiungere la roccaforte di Baihumon prima che cali la notte." rispose Divinemon. "Una volta che sarete lì, sono sicuro che lui vi proteggerà da... qualsiasi cosa stia accadendo!"

"E non si sa cosa stia accadendo?" chiese Lopmon.

"Non ne ho la più pallida idea." replicò Divinemon scuotendo la testa. "Ma ho tutta l'intenzione di scoprirlo."

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Intanto, in un'altra zona del Mondo Digitale, i Tamers e il gruppo di Yugi, sotto la guida di Takato e Guilmon, stavano attraversando la pianura desolata. Fino a quel momento, non avevano avuto grossi problemi, a parte un piccolo dettaglio...

"E questa carta?" chiese Monodramon, camminando affiancato al suo Tamer Ryo, a Joey e al Drago Nero Occhi Rossi. Fino a quel momento, Monodramon non aveva fatto altro che chiedere a Joey informazioni sulle sue carte, e il povero ragazzo stava iniziando a stufarsi...

Joey sospirò. "Quella è il mio Buco Trappola. E siamo a venti." disse, riprendendosi la carta. Monodramon, imperterrito, ne tirò subito fuori un'altra. "E questa?"

"Il mio Scavatore di Tombe." Joey sospirò di nuovo. "Ventuno."

Non appena Joey si fu ripreso lo Scavatore di Tombe, Monodramon estrasse subito un'altra carta. "E che mi dici di questa?"

"Copia. Ventidue." rispose Joey, riprendendosi anche quella.

"E quest'altra?"

"La mia Lucertola Corazzata. Ventitre."

"E questa?"

"Quella è la mia carta Salamandra. Ventiquattro."

Monodramon estrasse un'altra carta dal Deck. "E che mi dici..."

"Ora basta!" esclamò Joey. Si riprese la carta prima che Monodramon potesse formulare la sua domanda e si rivolse a Ryo. "Perchè accidenti non lo fai smettere?! Questa è già la venticinquesima volta!"

"Lo so. Le hai contate tutte." rispose Ryo con tutta calma.

"E quando Digievolve, è un pò più simpatico?! Un pò più sveglio?!" chiese Joey.

Ryo decise che era meglio tenersi sul vago. "Beh.... Che posso dirti... aspetta e vedrai. Quando Digievolverà alla sua forma Ultimate, le tue domande avranno una risposta!"

"Meglio!" rispose Joey, prima di riprendersi il resto del Deck, a scanso di ulteriori domande da parte del troppo curioso Rookie, e scattare dall'altro lato del suo Drago Nero Occhi Rossi.

"Va tutto bene, padroncino?" chiese il drago nero.

"Oh, certo! Alla grande!" replicò Joey, sarcastico. "Voglio dire, c'è un draghetto curioso che non ha fatto altro che farmi domande sulle mie carte fin da quando il viaggio è iniziato, mi ha già soffiato il Deck due volte, e ora ho paura di sapere come sarà la sua forma Ultimate! Perchè non dovrebbe andare tutto bene?"

Occhi Rossi alzò gli occhi al cielo, poi fece una domanda. "Hey, Takato... secondo te quanto mancherà alla nostra destinazione?"

"Mah, credo che dovremmo arrivare domani, più o meno a mezzogiorno." rispose Takato. "Ma visto che adesso comincia a fare buio, forse è meglio fermarci a riposare..."

"Voi fermatevi pure a riposare, se volete." disse antipaticamente Seto. "Io però voglio delle risposte su cosa sta accadendo."

"E le troveremo, signor Kaiba." rispose Henry, sedendosi vicino a Takato con Terriermon al fianco. Anche loro avevano notato che il cielo iniziava a rabbuiarsi. "Ma non è prudente andare avanti adesso, con il buio. Saremmo più vulnerabili agli attacchi dei Digimon selvatici. Per stanotte, sarà meglio fermarci qui e riposare."

Seto avrebbe voluto rispondere, ma si rendeva conto che i due Tamers avevano ragione, e che da solo, anche con Occhi Blu, non sarebbe andato da nessuna parte. Quindi, decise pur controvoglia di dar loro retta. "E va bene."

"Dopo, dovremmo scegliere qualcuno che faccia il primo turno di guardia mentre gli altri dormono." disse Leomon, sedendosi a gambe incrociate al fianco di Jeri. "Intanto, mangiamo qualcosa e riposiamoci. Vi va bene?"

Nessuno ebbe nulla da eccepire. "D'accordo." rispose Yugi. "Facciamo così. E non preoccuparti, Kaiba: ritroveremo tuo fratello, te lo garantisco."

Seto non disse nulla...

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Nella Digi-Fortezza, DemiDevimon non era del suo umore migliore: aveva appena ricevuto altre brutte notizie, e stava svolazzando verso il suo collega, Datamon, per comunicargliele. "Datamon!" esclamò. "Siamo nei guai! Baronmon è stato sconfitto, e ora Divinemon ha con sè gli ostaggi che ci servivano!"

Datamon sospirò. "Sì, lo so. Ma ora abbiamo problemi più urgenti."

"E cioè?" chiese DemiDevimon.

Datamon indicò gli strumenti a cui stava lavorando. "Sono arrivati anche gli altri."

DemiDevimon rimase in silenzio per qualche secondo, poi si rese conto di cosa stava parlando Datamon. "Vuoi dire gli umani e i loro Digimon addomesticati?! No!!!!"

"DemiDevimon! Chiudi il becco!" esclamò Datamon, piazzando la sua mano metallica sopra la bocca del Digimon simile ad un pipistrello. "Il nostro signore non sa ancora che sono qui!"

DemiDevimon si liberò della stretta e riprese fiato. "Cosa...?" gli chiese, incredulo. "Vuoi dire... che non l'hai ancora detto al supremo WarDevidramon?"

"E perchè dovrei?! Io mica voglio morire!" rispose Datamon, sedendosi.

"Accidenti, e ora cosa facciamo?!" si chiese DemiDevimon, in panico. "Siamo in una pessima situazione! E tutto grazie a quel dannato Divinemon!"

"Per favore, stai calmo!" ingiunse Datamon. "Tutto quello che dobbiamo fare è tenere il becco cucito e non dire nulla al nostro signore di quei mocciosi. E una volta che avremo catturato di nuovo quei due bambini umani, gli diremo tutto."

"Brillante!" esclamò DemiDevimon. "Un'idea fantastica!"

"Sì, solo che ci sarebbe un piccolo problema..." mormorò Datamon, interrompendosi quando una voce tonante riecheggiò nella fortezza.

"DemiDevimon!! Datamon!! Richiedo un rapporto IMMEDIATO!!!" ringhiò WarDevidramon, facendo fare un salto ai due Digimon e facendolo loro venire la pelle d'oca. Datamon deglutì nervosamente, poi completò la frase.

"Ecco cosa volevo dire..."

DemiDevimon assentì. "Già. E non è tanto facile da convincere....."

"Allora, senti... perchè non gli diciamo semplicemente 'tutto bene', e poi tagliamo la corda?" propose Datamon, incamminandosi verso l'uscita della sala .

DemiDevimon scacciò un brivido di terrore e si mise a seguire Datamon. "Sì, come idea potrebbe funzionare... spero!" disse tra sè, pregando che il suo capo fosse di buon umore in quel momento...

 

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Nella tana di Baihumon, Sovrano del settore Est del Mondo Digitale, la grande tigre bianca si stava godendo un raro momento di relax e stava per addormentarsi sul suo trono... ma si svegliò all'istante sentendo arrivare uno dei suoi servi: un Unimon, un Digimon simile ad un cavallo alato.

"Supremo Baihumon, perdoni il disturbo!" disse Unimon, chinando la testa mentre entrava nella sala del trono.

"Unimon. Dimmi, cosa sta succedendo?" chiese Baihumon, aprendo gli occhi di scatto.

Unimon raggiunse i piedi del trono di Baihumon e fece un altro inchino, sospirando. "Si tratta di Divinemon. E' venuto portando con sè alcuni esseri umani, e richiede il suo aiuto. Che cosa devo fare?"

"Divinemon? Falli entrare, tutti quanti!" rispose Baihumon, alzandosi.

Unimon annuì e se ne andò in volo; pochi minuti dopo, Divinemon entrò nella sala del trono, accompagnato da Susie, Mokuba e Lopmon. "Sei tu, Divinemon! Benvenuto!" lo salutò Baihumon.

"I miei omaggi, Lord Baihumon!" rispose Divinemon, chinandosi davanti al suo trono.

Baihumon fece un cenno con la testa al draghetto. "Mi fa piacere rivederti, amico mio."

"Lo stesso vale per me, mio Sovrano." disse Divinemon sorridendo, poi il suo sguardo si incupì. "Grande Baihumon, ci sono brutte notizie! Temo che WarDevidramon ci stia muovendo di nuovo guerra. Questi ragazzi... hanno corso il rischio di essere rapiti da uno dei suoi servitori!"

"WarDevidramon...Capisco..." mormorò Baihumon, corrugando la fronte. "E cosa hai intenzione di fare adesso?!"

"Andrò a parlare con Lord Azulongmon. Gli chiederò se ha idea di cosa dovremmo fare per risolvere questo problema. Col suo permesso, ovviamente..." rispose Divinemon, alzandosi quando Baihumon gli diede il permesso con un cenno affermativo.

"Ora deve andare, signor Divinemon?" chiese Susie, avvicinandosi a Divinemon. Il draghetto si inginocchiò vicino a lei e le rispose, accarezzandole la testa. "Sì, piccolina. Ma non ti preoccupare, tornerò presto. Lopmon, prenditi cura della tua Tamer."

"Senz'altro. Buona fortuna!" rispose Lopmon, salutandolo con la mano.

"Ci vediamo. Arrivederci, Lord Baihumon." concluse Divinemon, voltandosi ed uscendo dalla camera di Baihumon.

"WarDevidramon..." pensò Baihumon. "Che cosa ha in mente....?"

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Un fuoco da campo nel bel mezzo del nulla. Yugi sbadigliò e si alzò da terra, poi si diresse verso Henry e Terriermon, che facevano il loro turno di guardia, accompagnato dal Mago Nero.

"Hey, Henry?" disse Yugi, avvicinandosi a lui.

Il Tamer cinese si volse verso il possessore del Puzzle del Millennio. "Dimmi, Yugi?"

"Il tuo turno è finito, Yugi. Io e Mago Nero facciamo il prossimo turno." disse Yugi.

"Va bene. Grazie, Yugi." disse Henry. Guardò verso il basso e rimase sconcertato. "Oh, cavolo... di nuovo..." Poi, dopo essersi chinato, raccolse il mezzo addormentato Terriermon.

"Mom...ment...ai...." mormorò il Digimon.

"Andiamo, Terriermon." disse Henry, ritornando verso il falò. "Ora puoi dormire quanto vuoi."

Yugi rise tra sè, poi lui e il Mago Nero si sedettero su una roccia lì vicino, e iniziarono il loro turno di guardia. Il ragazzino sentì un brivido di freddo attraversare il suo corpo. "Cavolo, la notte è freddina da queste parti..."

"E' vero." assentì il Mago Nero. "Vuoi che ci avviciamo un pò al fuoco?"

"Beh, non ho freddo fino a questo punto..." rispose Yugi. Seguì qualche secondo di silenzio, prima che il ragazzino parlasse di nuovo. "Sai, stavo pensando una cosa..."

"E cioè?" chiese lo stregone oscuro.

Yugi guardò negli occhi il suo mostro preferito, e sospirò. "Quando questa situazione si sarà risolta... che cosa faremo con voi? Voglio dire, quando si saprà in giro che alcuni Duel Monsters sono diventati reali, sai la confusione che salterà fuori?"

Il Mago Nero sorrise, scacciando i timori del suo partner. "Affronteremo questo problema quando si presenterà. Per adesso, restiamo all'erta e teniamo d'occhio ogni possibile pericolo."

"Giusto." rispose Yugi.

Mentre il Mago Nero tornava a scrutare i dintorni, Yugi chiuse gli occhi e si concentrò.

"Yami..." disse telepaticamente Yugi. "Sei ancora con noi?"

"Sì, Yugi..." rispose lo spirito del faraone. "Non ti preoccupare. Presto verremo a capo di tutto questo..."

 

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Nella zona orientale del Mondo Digitale, Divinemon era chinato davanti ad un enorme drago blu dal corpo serpentino: Azulongmon, il più saggio e ponderato dei quattro Sovrani.

"Dunque si tratta proprio di quel mostro di WarDevidramon..." esclamò il draghetto, in risposta alla conferma che il Sovrano dell'Est gli aveva dato. "Che cosa possiamo fare, Lord Azulongmon?"

"Stai tranquillo, amico mio." rispose Azulongmon, senza perdere la sua proverbiale calma. "WarDevidramon è una minaccia, è vero, ma sono sicuro che molto presto, arriveranno i ragazzi e ci daranno una mano a mettere fine alla sua follia."

Divinemon rimase in silenzio per alcuni secondi, prima di sollevare la testa e proseguire. "Le chiedo scusa, mio Sovrano. E' che quanto sta accadendo mi sta mettendo in ansia."

"Divinemon. So che le tue intenzioni sono buone, ma non puoi proteggere tutti dalle forze del male. L'anno scorso, i Tamers e i loro Digimon sono riusciti a fermare il Caos, o meglio dire il D-Reaper... quindi riusciranno a fermare WarDevidramon e il suo esercito." disse Azulongmon.

Divinemon si alzò e annuì. "E' solo che stavo pensando... se avessi il potere di Digivolvere, sarei più utile..."

Azulongmon lo fissò severamente. "Sei sicuro di quello che dici, Divinemon? Spero tu non ti sia dimenticato di quanto è successo a Beelzemon, e di cosa ha fatto a Leomon..."

"Non me ne sono dimenticato... ma questa volta sarà diverso." rispose Divinemon.

"In che senso?" chiese Azulongmon.

"Beelzemon usava i suoi poteri per ottenere ancora più potere. Io invece voglio usarli per dare una mano ai ragazzi." disse il draghetto. A quella risposta, Azulongmon chiuse gli occhi, e per un pò di tempo stette in silenzio, ponderando quanto gli aveva detto il suo piccolo amico. Infine...

"E va bene. Divinemon, ti concederò il potere di Digievolvere non solo una, ma due volte, in modo che tu possa raggiungere la tua forma Ultimate. Ma mi raccomando, usalo saggiamente, o sarò costretto a togliertelo."

"La ringrazio, mio Sovrano. Non la deluderò." rispose Divinemon, chinando il capo.

"Molto bene." concluse Azulongmon. "Ora, però, riposati un pò. Intanto, ci penseremo io e gli altri Digimon a me fedeli a tenere d'occhio le azioni di WarDevidramon."

"Si, mio Sovrano." Con queste ultime parole, Divinemon si ritirò, lasciando Azulongmon ai suoi pensieri.

"So che di Divinemon mi posso fidare e che userà il suo potere per fare del bene, ma temo che anche con i suoi nuovi poteri non sarà in grado di sconfiggere WarDevidramon da solo. Spero che i Tamers arrivino in fretta. Posso solo sperare..." pensò tra sè, guardando il draghetto che si allontava...

 

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Tornando al gruppo dei Tamers e dei duellanti...

"Takato! Takato!" esclamò Yugi, afferrando la spalla di Takato e scuotendolo leggermente. "Svegliati, è urgente!"

Takato aprì gli occhi e si alzò lentamente, soffocando uno sbadiglio. "Yaaawn! Cosa... succede?"

Il Mago Nero indicò con lo sguardo un punto in lontananza. "Abbiamo visite. Non so se ostili o meno."

Anche Joey si stava svegliando. "Uhm... Come? E chi sarebbero questi..."

Joey si fermò di colpo vedendo che una colossale tartaruga a due teste, con una foresta che gli cresceva sul guscio, si stava avvicinando ad una velocità incredibile, scuotendo leggermente il terreno con i suoi passi. Anche gli altri membri del gruppo, svegliatisi in quel momento, la videro...

"Cosa..." esclamò Tea, ad occhi spalancati. "E... e quello chi è?"

"Cavolo, l'abbiamo trovato... Ebonwumon!" rispose Impmon.

Mai guardò con una certa apprensione l'enorme rettile, che ormai era vicinissimo. "Quello... quello sarebbe il Digimon che stavamo cercando?!" L'enorme tartaruga, che aveva raggiunto il gruppetto con un altro paio di passi, si fermò, e su entrambe le sue teste si stampò un sorriso gioviale.

"Sì, siamo proprio noi." disse una delle teste di Ebonwumon, con un distinto accento irlandese.

"Già. Proprio noi, messeri." disse l'altra testa, questa con accento scozzese.

"Due teste che parlano con accenti diversi?" esclamò l'incredulo Joey. "Con questa le ho proprio viste tutte!"

Rika lo guardò storto. "Come no..."


CONTINUA...

Note del traduttore: Il viaggio dei Tamers e del gruppo di Yugi li ha portati nel territorio di Ebonwumon, il Sovrano Tartaruga, o forse dovrei dire che è stato Ebonwumon a trovare loro... oh, e per quanto riguarda i due accenti diversi, questo è un particolare che viene dal doppiaggio americano - non mi risulta che le teste di Ebonwumon parlassero in modo diverso nella traduzione italiana.

Nel prossimo episodio, conosceremo un pò meglio il nemico principale, il Digimon ribelle WarDevidramon... e conosceremo un suo alleato, che forse coloro che stanno leggendo la mia storia 'Invasion' conoscono bene... di chi si tratterà? Al prossimo capitolo l'ardua sentenza! Intanto... beh, fatemi gli auguri! L'altro giorno, 21 Luglio 2006, ho festeggiato il mio compleanno! Sigh... 23 anni... comincio a diventare vecchio...

Alla prossima, amici fan di crossover!

 

Justice Gundam

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Capitolo 5
*** Il racconto di Ebonwumon ***


DK-05

DIGITAL KINGDOM

Una fanfiction crossover (Digimon Tamers - YuGiOh) scritta da: NinetalesUK

Tradotta da: Justice Gundam


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Capitolo 05 - Il racconto di Ebonwumon

Joey sentì la propria mascella abbassarsi fino a cascare per terra alla vista di Ebonwumon, il Sovrano Digimon di livello Mega che protegge l'area Nord del Mondo Digitale. Yugi, dopo aver dato un'occhiata meravigliata al gigantesco Digimon tartaruga, si rivolse ad Henry.

"Non è che potreste darmi qualche dritta sui Sovrani?" chiese Yugi.

"Certamente." rispose Henry. "I Sovrani sono quattro Digimon di livello Mega che proteggono ogni area del Mondo Digitale. Nella zona Sud c'è la Fenice chiamata Zhuqiaomon. Nella zona Est c'è il drago chiamato Azulongmon. La zona Ovest è protetta dalla Tigre, Baihumon, mentre quella Nord dove ci troviamo noi adesso è di proprietà della Tartaruga Ebonwumon, il Digimon che ci sta davanti in questo momento."

"Abbiamo un fanciullo davvero sveglio qui." disse la testa di Ebonwumon con accento irlandese.

"Vero." rispose l'altra testa, quella con accento scozzese. "Hai proprio ragione. Ma non trascuriamo di menzionare che noi Sovrani corrispondiamo alle quattro Divinità che proteggono la città di Kyoto, in Giappone. E la Divinità del Nord è Genbu, la tartaruga a cui corrispondiamo noi due, amico mio."

"Sì. Siamo i migliori!" disse la prima testa di Ebonwumon.

"Oh, grandioso! Adesso ci tocca sentire un Digimon con due accenti!" mormorò Tristan, sbattendosi una mano sulla fronte.

"Kyoto, in Giapone... Ah, sì, me lo ricordo. L'Est è protetto dal drago Seiryuu, che in questo mondo è il Digimon conosciuto come Azulongmon, dico bene?" chiese Tea dopo aver riflettuto un istante.

"Dicesti il vero, pulzella!" rispose la testa di Ebonwumon con accento scozzese.

"La parte Sud è invece protetta dalla fenice Suzaku, il cui corrispondente Digimon dovrebbe essere Zhuqiaomon; e infine l'Ovest è sotto la tutela della tigre bianca Byakko, che in questo mondo è conosciuta come Baihumon." proseguì la ragazza.

"Abbiamo due fanciulli svegli qua, nevvero, compagno?" chiese la testa 'irlandese' di Ebonwumon.

"Già. Dicesti il vero." rispose la testa 'scozzese'.

"Oh SANTO CIELO!!!!!!" esclamò Joey, con le mani nei capelli. "Ma perchè non può parlare una testa sola, e in maniera più normale?! Mi sta venendo il mal di testa, con questi due accenti! E la cosa peggiore è che è LUI quello che deve spiegare che diamine sta succedendo qui!"

Una grossa goccia di sudore scese dalla nuca di Mai davanti alla sfuriata del suo amico. "Non la stai buttando un pò troppo sul drammatico, Joey?"

Il Drago Nero Occhi Rossi alzò la testa verso Ebonwumon, rivolgendosi alla testa 'irlandese'. "Ehm... vi prego di scusare il comportamento del mio padroncino... potrebbe per favore parlare una testa sola?" chiese.

"Sì. A noi va bene." rispose Ebonwumon, parlando con entrambe le teste assieme. "Allora, in che cosa vi potremmo essere utili?"

Renamon si fece avanti, inchinandosi al cospetto del Sovrano del Nord. "Grande Ebonwumon, abbiamo bisogno del vostro aiuto. Qualche ora fa, due Digimon, un Baronmon e un Meteormon, sono bio-emersi nel Mondo Reale e hanno rapito due bambini. Voi non sapete per caso perchè avrebbero fatto una cosa del genere?"

La testa 'irlandese' di Ebonwumon chiuse gli occhi, riflettendo sulla domanda che le era stata fatta... poi disse di no con aria desolata. "No. No, mi dispiace. Non ne ho la più pallida idea. Mi spiace di non esservi stato utile..."

"Aspetta un secondo, stimato compagno." lo interruppe la testa 'scozzese'. "Che questo abbia a che fare con WarDevidramon? Non potrebbe essere?"

"WarDevidramon? Oh, accidenti, è vero!!" esclamò la prima testa, spalancando gli occhi per la sorpresa. "Mi ero quasi dimenticato di quello là!!"

Rika alzò una mano per fare una domanda. "Giusto per sapere... chi è questo WarDevidramon?"

Entrambe le teste di Ebonwumon sospirarono, e la tartaruga gigante si accucciò sul terreno roccioso. "Forse è meglio che vi mettiate comodi, è una storia un pò lunghetta. Tutto è iniziato un anno fa, subito dopo la distruzione del Caos, ovvero del D-Reaper..."

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MONDO DIGITALE - UN ANNO PRIMA

*Vedete, nostro fratello Zhuqiaomon aveva finalmente deciso di mettere fine alla sua guerra contro gli esseri umani, perciò aveva organizzato una grande riunione di Digimon nella quale avrebbe dato l'annuncio che tutti i suoi sudditi avevano atteso da tanto tempo...*

Zhuqiaomon, il gigantesco Digimon Sovrano dall'aspetto di fenice, era appollaiato su un enorme costone di roccia, e stava osservando i suoi numerosi sudditi riuniti sotto di lui, assicurandosi che il silenzio fosse assoluto prima di iniziare a parlare. "Miei fedeli Digimon! Voi tutti siete al corrente di quanto è successo in questi ultimi tempi nel Mondo Digitale: io ho creato personalmente i dodici Digimon di livello Ultimate conosciuti come Deva allo scopo di ritrovare il tramite della Digievoluzione, il Digimon di livello In-Training da noi conosciuto come Calumon. Ma, uno alla volta, i Deva sono stati distrutti per mano di un gruppo di ragazzi umani, i Digimon Tamers, e dai loro compagni Digimon. Soltanto uno dei Deva è ancora in vita - Antylamon, che adesso vive nel Mondo Reale col nome e la forma di Lopmon."

Un Greymon si fece avanti. "Con questo cosa vorrebbe dire, mio Sovrano?"

"Voglio dire, che da questo momento in poi la nostra guerra con gli esseri umani è conclusa!" rispose Zhuqiaomon, senza esitazione. "Mi sono reso conto che è una disputa priva di costrutto, e che se andrà ancora avanti, moltissimi altri Digimon moriranno inutilmente. Per questo, ho deciso di porvi fine. D'ora in poi, non saranno più tollerate bio-emersioni non autorizzate nel Mondo Reale. Mi sono spiegato?"

Molti Digimon proruppero in festeggiamenti, che però furono interrotti quasi subito da un ruggito furioso...

"Sei uno stupido!!"

"COSA?!" esclamò Zhuqiaomon, i suoi quattro occhi rossi che scandagliavano la zona in lungo e in largo accesi dall'indignazione. "Chi ha osato mancarmi di rispetto?!"

La sua risposta arrivò quasi subito: un enorme drago cibernetico dalle squame nere, con la testa coperta da un elmetto e le braccia corazzate si fece avanti con prepotenza tra la folla, spintonando via tutti coloro che gli si mettevano davanti. "WarDevidramon..." mormorò Zhuqiaomon serrando gli occhi.

"Sì, sono io..." ringhiò WarDevidramon, sostenendo lo sguardo del furente Digimon Sovrano. "Sei uno stupido, Zhuqiaomon, a porre fine alla nostra guerra con gli esseri umani!"

"Io non sono uno stupido! Piuttosto lo sei tu, WarDevidramon, visto che vuoi continuare questa guerra insensata che ci farà perdere altre vite inutilmente! E'questo quello che vuoi? Sacrificare altre vite?!" ruggì Zhuqiaomon.

WarDevidramon alzò una delle sue braccia corazzate contro Zhuqiaomon, e un missile apparve da uno scomparto dell'armatura, puntato contro il Sovrano. "Certamente!!" esclamò il drago cibernetico "Perchè è questo il nostro destino! Come fai a non capirlo?!"

"Come faccio a non capirlo, dici?" replicò Zhuqiaomon, con tutta calma. "Quello che io capisco è che c'è un Digimon, qui davanti a me, che non sembra prendermi molto sul serio. WarDevidramon, abbassa le armi e discutiamone."

"Discutere?! Hah! Questo mai!!" ruggì WarDevidramon. "Sei proprio diventato un debole, se giungi a trattare e a discutere! Il che significa che IO sarei un Sovrano molto più adatto di te!! Scompari dalla mia vista, Zhuqiaomon!"

"WarDevidramon! Sei impazzito? Non lo fare!!" esclamò un Monochromon.

"E' la tua fine! Destructo Missile!!!" ruggì WarDevidramon, e il missile partì dallo scomparto sul suo braccio e volò verso la gigantesca fenice...

"No!" tuonò improvvisamente una voce imperiosa. "Questa è la fine per TE, WarDevidramon!". E con queste parole, una scarica di energia blu intercettò il missile di WarDevidramon, dissolvendolo in dati invisibili prima che facesse anche solo metà strada.

"Cosa...?" esclamò allarmato WarDevidramon, alzando poi lo sguardo verso il gigantesco drago blu che stava fluttuando giù dal cielo. "Azulongmon!!!!"

Il Sovrano dall'aspetto di drago scese, afiancandosi a Zhuqiaomon. "WarDevidramon, perchè non trovi giusto gettarci alle spalle i rancori del passato? Tu non puoi imporre la tua opinione a fratello Zhuqiaomon, nè agli altri Digimon che la pensano come lui. Perchè non sei d'accordo? Qual è il problema?"

WarDevidramon ruggì per la rabbia. "E mi chiedete anche qual è il problema?! Perchè non sono d'accordo?! Noi siamo Digimon, noi siamo superiori agli esseri umani! Perciò abbiamo tutto il diritto di conquistare il Mondo Reale e distruggere quelle inutili creature!" Altri due missili vennero puntati contro Azulongmon e Zhuqiaomon. "Ed entrambi voi sapete che ho ragione!"

"Sì, questo è quello che pensavo anch'io, WarDevidramon." spiegò Zhuqiaomon. "Ma mi sono reso conto che mi sbagliavo. E anche tu sei in errore."

"Che tu ci creda o meno, umani e Digimon possono essere amici." proseguì Azulongmon. "Takato e Guilmon ne sono l'esempio lampante."

"Silenzio!" ruggì WarDevidramon. "Siete voi che vi sbagliate! Non accetterò mai la vostra decisione!! Vi distruggerò entrambi!!"

Una tigre bianca giunse con un balzo vicino ad Azulongmon e squadrò ferocemente il drago. "Prima dovrai distruggere me... se ne sei in grado!"

"Baihumon!" sibilò WarDevidramon, la voce piena di disprezzo.

"E anche noi due!" disse una voce dall'accento irlandese.

"Vero. Anche noi due." confermò una voce dall'accento scozzese. Entrambe provenivano da Ebonwumon, che si era posto vicino a Zhuqiaomon e stava guardando severamente WarDevidramon.

"Grr... Ebonwumon....." ringhiò WarDevidramon, rendendosi conto di essere in netto svantaggio. Azulongmon abbassò lo sguardo verso il drago cibernetico, scuotendo la testa con aria compassionevole. "WarDevidramon, per favore..."

"MAI!!!" esclamò WarDevidramon. "Non accetterò di abbassarmi al livello di quei disgustosi umani!!"

"In tal caso, non ci lasci altra scelta!" esclamò Zhuqiaomon. "Sarai confinato nelle regioni più remote del Mondo Digitale, e resterai là finchè non avrai rinunciato ai tuoi propositi di distruggerci!"

"Ti avrei già distrutto, se non fosse stato per i tuoi degni compari, pennuto!" rispose WarDevidramon, facendo rientrare i suoi missili negli scomparti dell'armatura. "Ma non abbassare la guardia! Un giorno tornerò, e ti renderai conto che ho ragione!"

Detto questo, WarDevidramon voltò le spalle ai Sovrani e se ne andò...

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(FINE FLASHBACK)

"Quando se n'è andato, alcuni Digimon si fecero avanti, dicendo di essere d'accordo con WarDevidramon, e si sono messi a seguirlo. Da allora non lo abbiamo più visto, fino ad ora..." concluse Ebonwumon.

Tutti avevano ascoltato con grande interesse la storia, increduli di quanto aveva fatto WarDevidramon. Tea scosse la testa. "Non riesco a crederci... Testardo fino a questo punto."

Yugi si sedette. "Hai proprio ragione, Tea... mi sa tanto che questo WarDevidramon è così testardo, che non accetterà mai la decisione di Zhuqiaomon. E temo che ormai affrontarlo sarà inevitabile."

"E' nostro dovere!" esclamò Takato, facendosi avanti. "E' passato un anno, eppure WarDevidramon sta ancora cercando di distruggere vite umane. Non possiamo permettergli di continuare!"

"Frena, Takato. Non possiamo mica buttarci allo sbaraglio!" disse Rika. "Non sappiamo a che livello sia questo WarDevidramon, nè di quali poteri sia dotato."

"Rika ha ragione." assentì Ryo. "Anche se, per il livello, penso che sia pacifico che è un Mega, visto che ha avuto il fegato di sfidare Zhuqiaomon."

Seto, tenendo le braccia incrociate e guardando storto i Tamers, si intromise. "Ma prima che voi combattiate la vostra guerra, dobbiamo ritrovare Mokuba. E tua sorella." aggiunse poi, incrociando lo sguardo di Henry.

"Oh, per loro non vi dovete preoccupare!" affermò la testa 'irlandese' di Ebonwumon. "Quando WarDevidramon e i suoi scagnozzi hanno colpito, uno degli alleati di Azulongmon è intervenuto a mettere loro i bastoni tra le ruote."

"Divinemon." disse Yugi, ricordandosi del draghetto che aveva attaccato Baronmon nella sede centrale di Hypnos.

"Esatto!" rispose la testa 'scozzese' del Sovrano Tartaruga. "Ora i ragazzini sono nella tana di Baihumon, e stanno bene."

"Beh, la cosa è senz'altro una buona notizia. Ma adesso, che cosa facciamo?" chiese Mai.

Henry si alzò, con Terriermon sulle spalle. "Beh, per cominciare penso che dovremo dividerci in due gruppi. Un gruppo dovrà cercare di scoprire qualcosa di più su WarDevidramon, mentre l'altro andrà al palazzo di Baihumon per andare a prendere Mokuba e Susie."

Terriermon alzò il pollice... se ne avesse uno. "Grande! Non vedo l'ora di prendere WarDevidramon a calci nel sedere!"

Calumon agitò le braccia. "Sì! Sì!"

Henry lo invitò alla calma con un sorriso. "Per ora no, Terriermon. Noi andiamo a prendere Susie, Mokuba e Lopmon."

"D'accordo..." disse Terriermon, con un sospiro e un'alzata di spalle.

Jeri si alzò dal suo posto. "Allora, forse è meglio mettersi in marcia adesso."

Henry annuì, poi si rivolse a Takato and Yugi. "Takato, Yugi, ho pensato che potremmo fare così. Takato, sarà il tuo gruppo ad andare alla reggia di Baihumon, mentre il gruppo di Yugi cercherà quante più informazioni possibili sul nostro nuovo nemico."

Takato si alzò a sua volta. "Va bene, Henry. Tu, Joey, Jeri, Mai, Tristan, Ai, Mako e Kenta verrete con me da Baihumon, vi va bene?"

"D'accordo!" rispose Yugi. "Allora, con me verrano Rika, Ryo, Kazu, Seto, Bakura e Tea. Cercheremo di scoprire qualcosa di più su questo WarDevidramon."

"Aspetta un momento, Muto." esclamò Seto, raggiungendo i ragazzi. "Da quando in qua le prendi tu le decisioni? Io vado col gruppo di Takato a prendere mio fratello, e questo è quanto."

"Ma andiamo, Kaiba!" lo stuzzicò Joey. "E il tuo senso dell'avventura dov'è?"

"Forse se l'è dimenticato in fondo a una tazza di caffè." rispose Terriermon, sghignazzando.

"Ascolta, Kaiba..." spiegò Yugi, rivolgendosi al suo rivale. "Potrai rivedere Mokuba più tardi. Al momento, credo che sarebbe più utile che tu resti con il nostro gruppo... avremo bisogno anche della forza del tuo Drago Bianco Occhi Blu."

Seto ci pensò su qualche secondo, poi si rivolse a Joey. "Non credevo che avrei mai chiesto qualcosa a te, Wheeler... ma fai in modo che non accada nulla a Mokuba, siamo intesi?!"

Joey fece un saluto militare. "Sissignore, signor Kaiba! Oh, e grazie del suo aiuto, signor Ebon... Ebonwo..."

Entrambe le teste di Ebonwumon gli sorrisero. "Ebonwumon. Di niente. Ma state attenti, non avete a che fare con un avversario facile." disse la testa 'irlandese'.

"Certamente, Lord Ebonwumon..." rispose Takato, per poi rivolgersi ad Henry. "Allora, possiamo andare?"

"Andiamo, Takato!" rispose Henry.

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Nel quartier generale di WarDevidramon, DemiDevimon e Datamon erano appena andati a fare rapporto della situazione al loro capo.

"Ehm... bu-buongiorno, signore..." balbettò DemiDevimon. "Immagino che lei si starà chiedendo come mai Baronmon e Meteormon non sono ancora tornati, vero?"

WarDevidramon annuì. "Sì, era quello che mi chiedevo."

"Beh, sa, la situazione è un pò complicata..." iniziò a spiegare Datamon, deglutendo nervosamente tra sè. Ma, prima che potesse continuare con la sua spiegazione, WarDevidramon lo interruppe. "Meteormon è stato distrutto da un Tamer e dal suo animaletto addomesticato durante l'incursione nel Mondo Reale... mentre Baronmon è stato sconfitto da Divinemon, che ha anche salvato i ragazzini rapiti. Era questo che volevate dire?"

DemiDevimon e Datamon si guardarono l'un l'altro, sbalorditi, poi si rivolsero di nuovo a WarDevidramon. "Ehm... sì..." balbettò Datamon. "Ma... ma lei come fa a saperlo?"

"Oh, io ho i miei metodi... e anche un nuovo alleato che ci aiuterà a togliere di mezzo i Tamers." rispose WarDevidramon, con un sogghigno.

"Un... 'nuovo alleato'?" chiese DemiDevimon.

"DemiDevimon." gli rispose una voce gelida. "Rookie. Digimon Malvagio di tipo Virus. Attacchi: Demi Dart, Evil Whisper e Sleep Wave." Datamon e DemiDevimon si voltarono e videro un ragazzo umano dai capelli bianchi scompigliati che li guardava con un sogghigno sulle labbra. "DemiDevimon."

"Eh? E tu chi sei?!" esclamò Datamon.

"Io sono Neo, il più grande Tamer di tutti i tempi." disse il ragazzo, mettendosi a fianco di WarDevidramon prima di rivolgersi a Datamon. "Datamon. Digimon Androide di livello Ultimate e tipo Virus. Attacchi: Digital Bomb e Data Crusher."

Datamon alzò lo sguardo verso WarDevidramon. "Un Tamer... un essere umano... dovrebbe aiutarci a sconfiggere gli altri Tamers?!"

"Esatto. Qualcosa in contrario?" esclamò WarDevidramon, guardando con severità i suoi sottoposti.

"Ehm... no, no, assolutamente niente! Anzi, è un'idea brillante!!" esclamarono in contemporanea Datamon e DemiDevimon, non volendo contraddire il tirannico drago cibernetico.

WarDevidramon annuì, poi parlò a Neo. "Molto bene, Neo. Pur odiando gli esseri umani, per uno come te dal cuore pieno di rabbia e oscurità sono disposto a fare un'eccezione. E tu sei perfetto per aiutarci a sbarazzarci di quegli insolenti Tamers."

"Sarà un piacere, WarDevidramon." rispose Neo. "E ho già un piano d'azione."

DemiDevimon era scioccato. "Hey, tu, ragazzino! Nessuno può dare ordini al supremo WarDevidramon!!!"

"Silenzio, DemiDevimon!" lo zittì WarDevidramon. Poi, a Neo: "Prego, continua."

"So che adesso si sono divisi in due gruppi. Puoi mandare uno dei tuoi sottoposti contro uno dei due gruppi per renderti conto delle loro potenzialità, mentre io vado a fermare l'altro gruppo... nel quale c'è un Tamer con cui ho dei conti in sospeso!" spiegò il ragazzo dai capelli bianchi.

"Hmm... sì, come idea potrebbe funzionare!" rispose WarDevidramon, sghignazzando soddisfatto. "Datamon, scegli uno dei nostri Digimon più forti e mandalo a dare il benvenuto ad uno dei due gruppi di Tamers."

Senza pensarci su due volte, Datamon si girò e corse via. "Subito, signore!"

"Ottimo." concluse WarDevidramon, poi si girò verso Neo. "Allora, chi sarebbe questo Tamer con il quale vorresti regolare i conti?"

Neo si rabbuiò in volto. "Nonaka. Rika Nonaka."

CONTINUA...

 

Nota del traduttore: Ecco chi era la vecchia conoscenza di cui parlavo in precedenza! Siete sorpresi? Beh, non ho molto da dire se non... appuntamento al prossimo capitolo! E spero che questo vi sia piaciuto!

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Capitolo 6
*** Digievoluzione Matrix! ***


06-Digievoluzione Matrix!

DIGITAL KINGDOM

Una fanfiction crossover (Digimon Tamers - YuGiOh) scritta da: NinetalesUK

Tradotta da: Justice Gundam


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Capitolo 6 - Digievoluzione Matrix

 

Mondo Digitale, qualche ora dopo l'incontro dei Tamers con Ebonwumon...

WarDevidramon era appollaiato in cima ad un costone di roccia, e guardava freddamente le pianure polverose riscaldate dal sole cocente che costituivano quella zona del Mondo Digitale.

"Zhuqiaomon..." mormorò WarDevidramon. "Stupido pennuto... Ora che posso contare sull'aiuto di un umano, non c'è nulla che tu possa fare per impedirmi di conquistare il Mondo Reale! Grazie a Neo, sistemerò i Tamers una volta per tutte! Proprio adesso, la loro grande sfida sta per iniziare..." Con queste parole, il drago cibernetico spiegò le sue potenti ali e si alzò in volo sbattendole una volta sola, riprendendo la strada verso la propria base.

"E per loro, che gli piaccia o meno, sarà anche l'ultima sfida..." ringhiò, sogghignando sinistramente.

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Il gruppo composto da Henry, Joey, Jeri, Mai, Tristan, Ai, Mako e Kenta, con Takato in testa, era già in marcia da un bel pò di tempo, diretto alla reggia di Baihumon; e Terriermon, il Drago Nero Occhi Rossi, le Sorelle Lady Arpia, Impmon, MarineAngemon e Guilmon erano al fianco dei loro rispettivi partner. Tristan li guardava con una certa invidia.

"Cavolo, quanto vorrei avere anch'io un Digimon o un Duel Monster come compagno." disse Tristan tra sè.

"Hey, non te la prendere troppo, amico!" rispose Joey, dando all'amico una pacca sulla spalla. "Chissà che non succeda anche a te! Dopotutto, io mica mi aspettavo che il mio Occhi Rossi diventasse reale, non ti sembra?"

"Beh, sì, immagino che tu abbia ragione." rispose Tristan. Poi, notando l'aria allegra con cui Joey aveva parlato e il sorrisone sul suo viso: "A proposito, Joey, com'è che adesso ti vedo così di buon umore, eh?"

"E' contento perchè Monodramon non è venuto con noi e non può seccarlo con le sue domande sulle carte." disse allegramente Terriermon, dalla testa di Henry.

"Non mi sembra che tu sia nella posizione di fare tanti commenti ironici, Terriermon." rispose Henry con una breve risata. "Dopotutto... lo sai cosa succederà quando Susie ti rivedrà, non è vero?"

Per un attimo Terriermon non capì... poi, si gettò al collo di Henry e lo abbracciò in preda al panico. "NO! La storia della 'Principessa delle Bambole' no! AHHHHHHHHHH!"

"Terriermon..." mormorò Henry, mezzo soffocato. "Cough... Hai una presa d'acciaio..."

Una delle Lady Arpie li guardò, scuotendo la testa desolata. "Preferisco non sapere di cosa sta parlando Terriermon."

"Mi hai letto nel pensiero." rispose Mai.

Impmon alzò gli occhi al cielo. "Accidenti, ma perchè dovevamo finire con questo branco di buffoni? Se continua così, prima di arrivare alla reggia di Baihumon, ci saremo attirati dietro mezzo DigiWorld!"

"A proposito, Impmon..." chiese Ai. "Sai se manca ancora molto prima di arrivare?"

"Non lo so, piccola. Prima volta che ci vado." rispose Impmon.

"Non c'è mai un momento di noia." commentò Guilmon. "Non lo pensi anche tu, Takatomon?"

Occhi Rossi sghignazzò tra sè. "Takatomon. Un giorno, Takato, ci dovrai spiegare come mai lui ti chiama così."

"Già..." disse Takato, fermandosi poi di botto quando Guilmon frenò e si mise ad annusare l'aria insospettito. "Guilmon? Che succede?"

Il piccolo dinosauro rosso si guardò a destra e a sinistra. "C'è un Digimon qui vicino. Lo sento." rispose, serrando gli occhi come era solito fare in caso di pericolo.

"Un Digimon?" chiese Henry, raggiungendo il suo amico. "Ed è ostile, per caso?"

"Non ne ho idea..." rispose Guilmon, con una certa preoccupazione. "Ma è forte, di questo sono sicuro."

"Allora è meglio allontanarsi di qui prima che arrivi." disse Henry. "Presto, sbrighiamoci!"

Nelle vicinanze, appoggiato su una sporgenza rocciosa, un grosso drago nero stava guardando il gruppo di Takato che si allontanava di fretta. La sua bocca si contorse in un sogghigno mentre assisteva ai loro sforzi. "Eccovi finalmente, Tamers... è ora di togliervi di mezzo una volta per tutte!" ringhiò tra sè, poi aprì le ali, prese il volo, e lanciò un ruggito assordante mentre scendeva in picchiata verso i ragazzi, che si erano fermati non appena avevano sentito il suo grido di battaglia.

"Cosa... cos'era quel ruggito?" esclamò Joey, guardandosi attorno allarmato.

"Non ne ho idea." rispose Terriermon. "Ma sicuramente non vuol dire niente di buono."

Il Drago Nero Occhi Rossi voltò di scatto il collo... appena in tempo per vedere una figura alata nera gettarsi su di loro ad una velocità folle! "ATTENTI!" ruggì, e per fortuna i ragazzi reagirono in tempo all'avvertimento. Si voltarono e si tolsero di mezzo, sparpagliandosi frettolosamente, proprio mentre il Digimon nero stava per raggiungerli.

"Ci stanno attaccando!" esclamò Mai.

"Presto, ragazzi! Tutti a terra!" li esortò Tristan, gettandosi a terra e proteggendosi la testa con le mani. Il drago nero sfrecciò loro accanto e mancò il suo bersaglio, ma non senza infliggere qualche danno: infatti, Impmon e MarineAngemon vennero raggiunti dallo spostamento d'aria e scagliati contro una roccia, rimanendo storditi.

"Impmon!" strillarono Ai e Mako, correndo dal loro Digimon.

"MarineAngemon!" esclamò Kenta, a sua volta andando ad assistere il suo piccolo partner. Takato e Guilmon si rialzarono in fretta e osservarono il loro avversario che stava atterrando davanti a loro con un potente battito d'ali.

"Ancora lui..." ringhiò Guilmon.

"Ancora? Quindi l'avete già incontrato, questo tipo." disse Mai.

"Certamente!" confermò Takato, estraendo il suo D-Power e usandolo per esaminare il drago nero. "Questo è un Devidramon, un livello Champion di tipo Virus, e un Digimon di tipo Drago Oscuro. I suoi attacchi si chiamano Crimson Claw e Dark Gale."

Devidramon ruggì fragorosamente e fece un passo in avanti, guardando le sue prede con aria di trionfo. "Benvenuti, Tamers! Il vostro viaggetto finisce qui!"

Joey si alzò, sogghignando sicuro. "Un Digimon Champion, eh? Hah! Il mio Occhi Rossi sarebbe un Ultimate se fosse un Digimon... quindi, forza, amico mio, mostriamogli cosa sappiamo fare!"

Occhi Rossi annuì. "Naturalmente."

Terriermon diede un'occhiata di intesa ad Henry. "Che mi dici, Henry? Gli diamo una mano?"

Henry annuì. "Certo, perchè no?"

"Sei pronto, Guilmon?" chiese Takato, scambiando uno sguardo con il suo partner. Il dinosauro rosso si acquattò sul terreno e si mise in guardia. "Certo che sono pronto, Takato!"

Takato ed Henry estrassero i loro D-Power e strisciarono una carta nell'apposito slot del Digivice.

"Digi-Modificati!" esclamarono contemporaneamente i due ragazzi. "Carta della Digievoluzione!"

 

D-I-G-I-V-O-L-U-T-I-O-N

 

"Terriermon Digievolve... GARGOMON!"

 

Guilmon venne avvolto da un'aura rossa, e in men che non si dica si trasformò in un dinosauro bipede molto più grosso, con una criniera bianca che gli percorreva la spina dorsale.

 

"Guilmon Digievolve... GROWLMON!"

 

"Oh, cavoli..." disse Joey, guardando impressionato Growlmon. "Mi sa che abbiamo appena incontrato il nuovo Godzilla!"

"Diamo una mano anche noi, Lady Arpie!" ordinò Mai. "In formazione e preparatevi ad attaccare!"

Growlmon, Gargomon, le Lady Arpie e Occhi Rossi, come una singola entità, si scagliarono su Devidramon che, per niente impressionato, sollevò una zampa, mostrando i rossi, luccicanti artigli che la adornavano. "Poveri stupidi, cosa credete di fare? Crimson Claw!" ruggì Devidramon, facendo scattare i suoi artigli verso il Drago Nero Occhi Rossi con rapidità sorprendente. Ma il Duel Monster animato riuscì a bloccare il colpo, tenendo fermo Devidramon, e voltò la testa verso Growlmon e i suoi compagni.

"Attaccatelo adesso! Io lo tengo fermo!"

Growlmon annuì e prese un bel respiro, per poi soffiare una palla di fuoco contro Devidramon. "Pyro Blaster!"

Gargomon alzò le braccia e aprì il fuoco. "Prendi questo! Gargo Lasers!"

Mentre Devidramon cercava inutilmente di difendersi dagli attacchi a distanza dei due Digimon, le Sorelle Arpie volarono in formazione contro di lui e lo colpirono con dei rapidi fendenti sferrati con gli artigli, facendo ringhiare di dolore. Proprio allora, Occhi Rossi mollò la presa sul braccio di Devidramon e aprì la bocca, sparando a sua volta una gigantesca palla di fuoco contro il drago-demone. Al momento dell'impatto, il proiettile di Occhi Rossi esplose, inghiottendo Devidramon in una enorme esplosione!

Joey alzò il pollice il segno di vittoria e si scambiò un cinque con Tristan. "Ottimo lavoro! Avete sistemato quel lucertolone!"

Mai raggiunse Ai, Mako e Kenta, che erano andati ad aiutare Impmon e MarineAngemon. "Hey, piccoli, come stanno i vostri compagni? E' tutto okay?"

Impmon si massaggiò la testa indolenzita. "Bah, abbiamo visto di peggio. Nulla che un'aspirina non curi."

"Pii!" confermò MarineAngemon. Tuttavia, Takato non sembrava molto convinto dall'esito della battaglia. "Hey, Henry... sarò paranoico, ma non ti è sembrato che lo scontro con Devidramon sia stato piuttosto facile?"

"Già..." assentì Henry, seriamente. "Un pò troppo facile, se vuoi la mia."

In quel momento, la polvere sollevata dall'esplosione si disperse, e tutti ammutolirono per lo stupore. Là dove fino a poco prima si trovava Devidramon, si ergeva un Digimon molto simile a lui, con l'unica differenza che la testa, il braccio destro e parte del torace erano coperti da una corazza argentata splendente! "Cosa... Ma che diavolo è successo qui!?" esclamò Tristan strabuzzando gli occhi.

"E'... è Digievoluto..." disse Takato, col fiato corto.

"Volete dire che adesso è un Digimon di livello Ultimate?" chiese Mai, cominciando ad innervosirsi. Henry rispose con un cenno della testa. "Sì... anche se non abbiamo mai visto un Digimon come questo prima d'ora..."

Con un ghigno malefico, la forma evoluta di Devidramon alzò lo sguardo verso il Drago Nero Occhi Rossi e... "Crimson Metal Claw!"

Il doppio colpo di artiglio che seguì fu talmente rapido che Occhi Rossi fece appena in tempo a vedere le zampe dell'avversario che si muovevano prima di essere colpito e scagliato a terra! Joey strinse i denti vedendo il suo drago cadere, ma per fortuna riuscì a rialzarsi poco dopo.

"Occhi Rossi! Cosa è successo?" esclamò Joey, preoccupato per il suo Duel Monster.

Il drago oscuro prese fiato per un attimo prima di rispondere. "E'.. è stato troppo veloce! Non sono riuscito a bloccare l'attacco!"

Takato diede un'occhiata al suo D-Power. "Accidenti, non ci voleva!" disse, leggendo le statistiche del nuovo Digimon. "Ora si chiama MetalDevidramon. Come abbiamo già detto, è di livello Ultimate. Digimon Drago Cyborg di tipo Virus. I suoi attacchi si chiamano Red Laser e Crimson Metal Claw, e sono letali!"

MetalDevidramon rise, flettendo gli artigli del braccio con cui aveva colpito Occhi Rossi. "Eccellente!" ringhiò soddisfatto. "Dopo questa Digievoluzione, sono diventato uno dei più forti tra i seguaci del grande WarDevidramon!"

"WarDevidramon, eh?" disse Gargomon. "Dovevo immaginarlo, che lavorava per quella canaglia..."

MetalDevidramon abbassò lo sguardo e fissò con aria di superiorità Growlmon, Gargomon e le Sorelle Arpie. "Esatto! Ed ora, per dimostrargli la mia forza, ho tutta l'intenzione di farvi fuori e assorbire i vostri dati! Quindi preparatevi al peggio!"

"Ma guarda, mi hai tolto le parole di bocca!" rispose Gargomon. "Gargo Lasers!"

Growlmon gettò indietro la testa e sparò un'altra palla di fuoco. "Pyro Blaster!"

Infine, le Sorelle Lady Arpia si rimisero in formazione e tentarono un altro attacco con i loro artigli... ma nessuno dei colpi ebbe effetto, e si limitò a rimbalzare inutilmente sulla corazza di MetalDevidramon. "Hah! E questi voi li chiamate degli attacchi? Ora ve lo faccio vedere io un vero attacco! Red Laser!"

Dei raggi di energia rossa partirono con un sibilo dai quattro occhi del drago cibernetico, colpendo in pieno Gargomon e le Sorelle Arpie. Gargomon venne scagliato violentemente a terra e de-evolse in Terriermon, mentre Henry si affrettava al suo fianco.

"Hey, Terriermon!" esclamò Henry, chinandosi verso il suo compagno. "Va tutto bene?"

"Mom... en... tai..." mormorò Terriermon, con gli occhi trasformati in spirali. "Gira... il mondo... o giro io? Henry... non sapevo... che tu avessi... tre fratelli gemelli..."

Henry alzò gli occhi al cielo. "Sì, sta bene..."

Mai, nel frattempo, si stava assicurando che le sue Lady Arpie non avessero subito grossi danni. "Hey, ragazze! Tutto bene, lì da voi?"

"Sì, più o meno..." mormorò la capogruppo, rialzandosi lentamente.

"Joey! Abbiamo bisogno di Occhi Rossi!" esclamò Takato, voltandosi verso il ragazzo biondo.

"Mi sa tanto che per adesso sarà impossibile..." rispose Joey, accarezzando il suo drago indebolito che cercava in qualche modo di rialzarsi. "Quel colpo gli ha inflitto dei danni seri. Temo che, almeno per ora, Growlmon sia da solo..."

Takato strinse i denti. Growlmon era l'unico combattente ancora in piedi... e se il suo sguardo avesse potuto uccidere, MetalDevidramon sarebbe stato ridotto in stringhe di dati all'istante! "E va bene, MetalDevidramon! Tu fai del male ai miei amici, e io faccio male a te!"

MetalDevidramon sghignazzò divertito. "Parole coraggiose, ma non ti serviranno una volta che avrò assorbito i tuoi dati!" ringhiò. Ma Takato non lo lasciò fare la prima mossa, ed estrasse una carta.

"Mi hai stufato! E' ora di concludere!" esclamò il giovane Tamer. La carta che aveva pescato si trasformò all'istante in una carta blu, che il ragazzino inserì nello slot del suo D-Power. "Forza, Growlmon! Digi-Modificati! Carta della Digievoluzione Matrix!"

 

M-A-T-R-I-X D-I-G-I-V-O-L-U-T-I-O-N

 

Growlmon lanciò un tremendo ruggito... poi, in uno spettacolare gioco di luci e colori, si trasformò in un enorme dinosauro cibernetico, con un pesante pettorale in acciaio con cannoni laser installati e il simbolo di contaminazione nucleare disegnato sul davanti. Il suo muso feroce era coperto da una maschera di metallo.

"Growlmon Matrix-Digievolve... WARGROWLMON! "

"Che cosa...?" ringhiò MetalDevidramon, indietreggiando davanti a WarGrowlmon.

"Ooookay..." commentò Joey, con una goccia di sudore sulla fronte. "Godzilla se ne va, ed entra WarGrowlmon."

"Beh, se non altro è dalla nostra parte." aggiunse il Drago Nero Occhi Rossi. "MetalDevidramon non ha scampo."

"Forza, WarGrowlmon! Attacca!" esclamò Takato, e il dinosauro cibernetico lanciò un potente ruggito e si scagliò contro MetalDevidramon, che sibilò irritato e si preparò a ricevere l'attacco. "Pensi davvero che digievolvere ti servirà a qualcosa contro di me? Beh, ti sbagli! Crimson Metal Claw!"

Un proiettile energetico a forma di X partì dagli artigli protesi di MetalDevidramon e colpì in pieno petto WarGrowlmon, ma con grande sgomento del drago cibernetico non riuscì a fargli alcun danno!

"Eh? Impossibile!" esclamò MetalDevidramon.

"E' ora di mettere fine a questo scontro!" esclamò WarGrowlmon, caricando i cannoni montati sul pettorale. "Per te è finita, MetalDevidramon! Atomic Blaster!" Un tremendo boato riecheggiò per l'intera vallata, e due potenti raggi di energia partirono dai cannoni e centrarono in pieno MetalDevidramon, scomponendo i suoi dati!

"AAARGH!" urlò MetalDevidramon mentre veniva cancellato. "Ho... Ho fallito..."

Quando l'energia dell'Atomic Blaster di WarGrowlmon si dissolse e la visibilità tornò normale, MetalDevidramon era scomparso, a parte alcune stringhe di dati fluttuanti che svolazzarono per qualche istante prima di svanire del tutto...

"Wow..." esclamò Joey, impressionato.

"Takato... dev'essere senz'altro il più forte dei Tamers!" esclamò Tristan.

Mai annuì, gli occhi leggermente spalancati. "Con un Digimon come quello, non me ne stupirei."

"Beh, ora che abbiamo concluso, direi che è il caso di riposarci un pò, prima di continuare." propose Henry, tenendo in braccio Terriermon ancora stordito.

"Giusto." rispose Takato, poi si rivolse al suo Digimon. "Sei stato bravissimo, WarGrowlmon!"

WarGrowlmon sorrise. "Grazie mille, Takatomon!"

"Sigh... mi devo ancora abituare a questo soprannome..." sospirò il ragazzino, mettendosi una mano sulla fronte e scuotendo la testa.

 

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Intanto, nella base di WarDevidramon, i suoi due attendenti avevano assistito dall'inizio alla fine allo scontro tra WarGrowlmon e MetalDevidramon.

"E così, quel ragazzino umano ha accesso alla 'Digievoluzione Matrix'! Interessante... credo sarà una buona idea prenderne nota!" commentò Datamon, scrivendo sulla sua lavagna.

"Hmph. E' stato un combattimento troppo facile e troppo breve." si lamentò DemiDevimon.

"Oh, e stai un pò zitto, una volta tanto!" lo rimproverò Datamon, infastidito. "Per tutto il giorno, non hai fatto nient'altro che lagnarti!"

"E te ne stupisci, anche? Abbiamo un umano dalla nostra parte! Un UMANO!" esclamò DemiDevimon. Datamon, per nulla preoccupato, rispose con un sogghigno sinistro che deformò il suo volto metallico.

"Di questo non hai di che preoccuparti. Secondo il nostro grande signore, WarDevidramon, Neo farà presto vedere a quegli insulsi Tamers chi è che comanda!" rispose freddamente.

"Ah, sì? E in che modo?" incalzò DemiDevimon, impaziente.

Ma Datamon non sembrava voler chiarire le cose. "Beh, questo lo sa soltanto Neo stesso!"

 

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In piedi su una collina, Neo sogghignò sinistramente alla vista di alcune sagome umane in marcia verso una destinazione a lui ignota.

"Molto bene, mia cara Rika Nonaka. Credo sia il momento di conoscere il tuo Digimon... e poi, di salutarlo per sempre!"

 

CONTINUA...

 

Nota del traduttore: Dopo un lungo periodo di pausa, ecco a voi il Capitolo 6 di questa traduzione! La prima battaglia di Takato e compagni con gli scagnozzi di WarDevidramon è andata bene, tutto sommato, ma pare che le cose si complicheranno tra non molto... riusciranno Rika e gli altri a non cadere vittime della sete di vendetta di Neo? Cosa attende il gruppetto di Yugi nel suo viaggio? Restate con noi e lo saprete!

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Capitolo 7
*** La prima battaglia dei Duel Monsters ***


07-La prima battaglia dei Duel Monsters

DIGITAL KINGDOM

Una fanfiction crossover (Digimon Tamers - YuGiOh) scritta da: NinetalesUK

Tradotta da: Justice Gundam


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Capitolo 7 - La prima battaglia dei Duel Monsters

 

In piedi su una collina, Neo sogghignò sinistramente alla vista di alcune sagome umane in marcia verso una destinazione a lui ignota.

"Molto bene, mia cara Rika Nonaka. Credo sia il momento di conoscere il tuo Digimon... e poi, di salutarlo per sempre!" mormorò tra sè, gli occhi fissi verso le figure della ragazza e della sua partner. Poi, si rivolse ai due colossali mostri in attesa di ordini dietro di lui. "Bene, voi due! E' il momento di vedere cosa sanno fare quei dilettanti! ATTACCATE!"

 

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Rika Nonaka, la famosa Regina dei Digimon, e la sua partner Renamon, stavano guidando un gruppo di ragazzi nel loro viaggio attraverso il Mondo Digitale: i membri di tale gruppo erano Kazu e Guardromon, Ryo e Monodramon, Jeri e Leomon, Yugi e il suo Mago Nero, Seto e il Drago Bianco Occhi Blu e infine Tea e Bakura. Quando sentirono la voce di qualcuno, in lontananza, che ordinava di attaccare, tutti si fermarono di colpo, guardandosi attorno.

"E quella che cos'era?" si chiese Kazu. Guardromon, il suo partner meccanico, alzò le spalle. "Mah. Era una voce."

Kazu si sbattè una mano sulla fronte. "Lo so che era una voce, Guardromon! Quello che volevo dire era chi poteva essere!"

"E noi come facciamo a saperlo, scemo?" rispose seccata Rika. "Non hai sentito da quanto lontano proveniva?"

Kazu rimase in silenzio per qualche secondo, poi si mise una mano dietro la nuca e rise nervosamente. "Heh. Heh... Oops, chiedo scusa, è vero!"

Dopo aver scosso la testa esasperata, Rika guardò nella direzione da cui era venuta la voce. "Hmph... e tuttavia, quella voce..."

"C'è qualcosa che non va con quella voce, Rika?" chiese Renamon, avvicinandosi alla sua Tamer.

"No, niente, Renamon. E' solo che mi sembrava di averla già sentita." rispose Rika. Ma non appena la ragazza dai capelli rossi alzò lo sguardo, vide due figure alate che si erano librate in volo... e sembravano puntare verso il gruppo!

"Yugi, li hai visti?" chiese il Mago Nero, accortosi a sua volta delle misteriose creature. Il ragazzino annui. "Sì, li vedo! Quei due Digimon sembrano avere cattive intenzioni! Tenetevi pronti, tutti quanti!"

Non appena le due figure si avvicinarono abbastanza da permettere di distinguerne i particolari, si rivelarono come due enormi draghi: il primo era possente e muscoloso, con le ali grigie e la pelle coperta da lastre metalliche nere e affilate, mentre l'altro era quasi completamente grigio e aveva un aspetto serpentino, oltre che un casco metallico e alcune parti del corpo robotiche.

"Oh, mio dio!" esclamò Tea. "Cosa sono quei mostri?"

Kazu diede una rapida occhiata al suo D-Power marrone, tenendolo puntato sul drago nero. "Quello più grosso e tutto nero si chiama Atolmdramon. Livello Ultimate. Digimon Drago Oscuro di tipo Virus. E' molto difficile da controllare, e può dare dei problemi anche ai Tamers più esperti. I suoi colpi si chiamano Black Flame e Berserker Rage... cavolo, siamo nei guai!"

"Beserker Rage?" esclamò Bakura. "Non so di cosa si tratti, ma sinceramente non ho neanche una gran voglia di scoprirlo."

"Stavo per dire la stessa cosa." mormorò Guardromon.

Jeri, intanto, stava esaminando il gigantesco serpente cibernetico sul suo D-Power giallo. "L'altro Digimon si chiama Gigadramon. Digimon Androide di tipo Virus, anche lui di livello Ultimate. Assomiglia molto ad un Megadramon, ora che ci penso..." disse.

Renamon annuì. "Sì, ne ho già incontrato uno o due... Proprio come la sua controparte, Megadramon, i suoi attacchi, Dark Side Attack e Giga Byte Wing, sono letali. Consiglio di fare attenzione."

"Atolmdramon e Gigadramon..." mormorò Ryo, prima di rivolgersi a Yugi e a Seto. "Il Mago Nero e il Drago Bianco Occhi Blu sarebbero degli ULtimate se fossero Digimon. Forse voi potete affrontarli ad armi pari."

"Beh, Kaiba? Che cosa ne pensi?" chiese il ragazzino. Seto non rispose subito: rimase in silenzio per qualche istante e poi...

"Occhi Blu! Attacca!" gli ordinò.

Il Drago Bianco Occhi Blu gettò indietro la testa e lanciò un ruggito di battaglia. "Sì, padrone!" ringhiò, scagliandosi contro Gigadramon.

Una goccia di sudore scese lungo la testa di Kazu. "Immagino che questo voglia dire 'sono d'accordo'!"

"Tipico di Kaiba." commentò Tea.

Con uno stridio acuto, Atolmdramon si fermò per un istante a mezz'aria, poi puntò contro Yugi e il Mago Nero, che si prepararono a riceverlo.

"Sei pronto?" chiese Yugi. Il Duel Monster annuì, puntando il suo scettro contro il dragone. "Andiamo!"

"Ma... aspettate un momento! Voi due non avete Digivice per potenziare i vostri Duel Monsters!" esclamò Tea. "Come farete ad usare le Carte Magia e Trappola?"

Bakura spalancò gli occhi. "E' vero! A questo non avevamo pensato!"

"Beh, osserviamo la battaglia e vediamolo da noi..." commentò Leomon, avvicinandosi alla sua Tamer per proteggerla nel caso i due draghi malvagi decidessero di cambiare bersaglio. Atolmdramon scese in picchiata verso il Mago Nero, spalancando la bocca e creando una sfera nera tra le fauci. "Black Flame!"

"Attento, Mago Nero!" lo avvertì Yugi.

Il Mago Nero si scansò agilmente, evitando l'enorme fiammata nera che stava saettando verso di lui e facendola schiantare contro il terreno roccioso. Poi, con un gesto della mano, il mago creò una sfera di energia nera sulla punta del suo scettro e la scagliò contro il feroce Digimon! "Dark Magic!"

Sfortunatamente, il colpo si infranse sulle scaglie dure come l'acciaio di Atolmdramon, che rise in tono canzonatorio. "Povero stupido! Sono più forte di quanto tu creda!!"

"Cosa?Ha resistito all'attacco di Mago Nero?" pensò Yugi, sbalordito.

Intanto, Seto e il suo Occhi Blu erano impegnati in una terribile battaglia con Gigadramon. Il drago bianco evitò l'affilata coda del Digimon, poi aprì la bocca e scagliò contro di esso una scarica di energia azzurra. "White Lightning!"

Gigadramon venne colpito in pieno petto e grugnì, perdendo stabilità per un attimo, ma si riprese in fretta e puntò entrambe le sue braccia metalliche contro Occhi Blu. "Pensavi davvero di potermi fermare così? Darkside Attack!"

Una raffica di missili partì dalle braccia di Gigadramon, e il Drago Bianco Occhi Blu ringhiò di dolore quando un missile lo colpì al fianco, mandandolo a terra.

"Che stai combinando, Occhi Blu?" esclamò Seto, irritato. "Non dovevi essere pari ad un Ultimate?"

"Kaiba! Yugi!" ruggì Leomon. "Una battaglia con i Digimon non è come una battaglia di Duel Monsters. Dovete trovare un modo di rendere più forti i vostri mostri, altrimenti verranno uccisi!"

Yugi annuì e guardò verso Seto. "Seto! Sai cosa dobbiamo fare!"

Seto non rispose, ma pescò una carta dal suo Deck e sogghignò... proprio mentre Atolmdramon ritornava alla carica contro il Mago Nero. Yugi, prendendo esempio dal suo rivale, allungò la mano verso il suo Deck e ne prese due carte, dandoci poi una rapida occhiata. "Perfetto! Queste potranno servirci!"

"Come ci hanno sempre aiutato in passato, Yugi..." sentì la voce del suo Yami dal Puzzle del Millennio. Atolmdramon spalancò di nuovo la bocca, facendo partire un'autentica pioggia di laser dalla sua gola. "Piccolo essere umano! Dì addio al tuo Digimon addomesticato... anche se non ne ho mai visto uno simile prima d'ora! Berserker Rage!"

"Non così in fretta! Attivo la carta Trappola Forza Riflessa!" esclamò Yugi, appoggiando sul suo Duel Disc la carta, il cui effetto era quello di rispedire un attacco al mittente. Una barriera trasparente apparve di fronte al Mago Nero, e quando i laser scagliati da Atolmdramon la colpirono, rimbalzarono contro di lui e lo centrarono in pieno! Il drago nero ruggì di rabbia, cercando inutilmente di proteggersi con le zampe anteriori mentre il suo stesso attacco lo costringeva ad indietreggiare!

"Bel colpo, Yugi!" esclamò Tea.

"Scusate... ma quando si usa la Forza Riflessa, non dovrebbe distruggere i mostri sul terreno dell'avversario? Allora, come mai Atolmdramon non è stato distrutto?"
chiese Bakura.

"Beh, Leomon ha detto che questo non è come uno scontro di Duel Monsters..." rispose Kazu. "Perciò, la Forza Riflessa, in questo caso, non fa che indebolire Atolmdramon. Tutto quello che Yugi deve fare è potenziare il Mago Nero, in modo che possa annientare Atolmdramon."

"E ho giusto la carta che mi serve allo scopo!" esclamò Yugi, appoggiando la seconda carta sul suo Duel Disc. "Il Libro delle Arti Segrete!"

Kazu alzò le sopracciglia. "Libro delle Arti Segrete? Mai sentito, che cosa fa?"

"Nel gioco di Duel Monsters, aumenta di 300 punti sia l'Attacco che la Difesa di un mostro di tipo Mago. Come, appunto, il Mago Nero." spiegò Bakura.

Il Mago Nero, in effetti, si sentì subito molto più forte. "Dark Magic!" esclamò, scagliando un altro proiettile di energia nera contro Atolmdramon. Il drago nero venne colpito in pieno, e questa volta ringhiò di dolore e cominciò a dissolversi!

"No... NOOOOOO!" ringhiò Atolmdramon, prima di scomparire una volta per tutte. Gigadramon rimase per un attimo ad osservare il suo compagno che si dissolveva, poi riportò la sua attenzione a Seto e al Drago Bianco Occhi Blu, ruggendo inferocito. "Come avete osato, umani? Ora morirete!"

"Non credo proprio!" esclamò Seto, appoggiando una carta sul suo Duel Disc. "Ora attivo Sword of the Deep-Seated, che aumenta sia l'Attacco che la Difesa del mio mostro di 500 punti!"

Rika annuì, approvando la mossa di Seto. "Sì, una buona carta."

"Ed ora forza, Occhi Blu! Finisci quel Gigadramon!" esclamò Seto, mentre il suo drago si rialzava e si scagliava di nuovo contro il Digimon.

"Sì, padrone! White Lightning!" ringhiò Occhi Blu, e scagliò un'altra sfera di energia blu contro Gigadramon, colpendolo con una potenza tale da cancellarlo all'istante!

"No... ho... ho fallito..." riuscì a mormorare Gigadramon, prima di sparire per sempre. Un sogghigno apparve sul volto di Seto.

"Bene. Battaglia conclusa."

Tea emise un sospiro di sollievo, edendosi su una roccia a lei vicina. "Mio Dio... mi chiedo che senso ha avuto tutto questo..."

"Quelli ci hanno attaccato per assorbire i dati dei nostri Digimon, e noi abbiamo combattuto per salvarci la pelle. Tutto qui." spiegò Kazu.

"Sì, giusto. Domanda sciocca." rispose la morettina. "Yugi, sei stato bravissimo!"

"Beh... grazie, Tea!" rispose Yugi, sperando che nessuno si accorgesse che era un pò arrossito.

"Penso che adesso sia meglio fermarsi per un pò." propose Leomon. "Ci riposeremo qualche minuto, poi continueremo a cercare altre informazioni su WarDevidramon."

Rika si disse d'accordo. "Sì, è una buona idea."

"Ryo, all'improvviso sei diventato tutto silenzioso." disse Jeri, rivolta al Tamer più grande e a Monodramon. "C'è qualche problema?"

Con un sospiro, Ryo rispose alla Tamer di Leomon. "Non è niente, Jeri. E' solo che mi stavo chiedendo chi è saltato fuori dal nulla e ha ordinato a quei due Ultimate di attaccarci."

Monodramon guardò in lontananza. "Io sono tranquillo perchè non c'è nessuno a cui dare fastidio. Joey era divertente."

Renamon sospirò. "Ryo ha ragione, in ogni caso. Quella voce mi era suonata umana. Nè Gigadramon nè Atolmdramon hanno una voce del genere. C'è un essere umano nelle vicinanze."

Kazu alzò le spalle e si avvicinò a Guardromon. "Beh, chi può dirlo? Magari si tratta di un Digimon simile ad un umano, per esempio Myotismon..."

Guardromon annuì. "Sì, può essere. Ma ora non pensiamoci, ci siamo guadagnati un pò di riposo!"

"Già, ormai cos'è che potrebbe andare storto?" replicò allegramente Kazu, dando una pacca sulla schiena a Guardromon.

La sua risposta arrivò sotto forma della stessa voce umana che aveva parlato prima dell'attacco. "Rookie. Piccolo Drago. Tipo Anti-Virus. Attacchi: Beat Knuckle e Cracking Bite. Questo è Monodramon."

Monodramon alzò lo sguardo verso Ryo. "Hey, ma questa non è la stessa voce di prima?"

"Infatti..." rispose Ryo.

La voce misteriosa continuò a parlare. "Champion. Digimon Animale. Tipo Anti-Virus. Attacchi: Fist of the Beast King, e Beast Sword: Leomon!"

Jeri si avvicinò al suo partner, insospettita. "Che succede, Leomon?"

"Qualcuno che si vuole dare delle arie, probabilmente." replicò Leomon.

"Champion. Digimon Macchina. Tipo Virus-Dati. Attacchi: Guardian Barrage. Questo è Guardromon." proseguì il misterioso individuo. Guardromon si voltò verso Kazu, confuso.

"E' così, Kazu?" chiese il Digimon robotico.

Kazu si diede una manata sulla fronte. A volte il suo Digimon era incredibile... "Sì, è proprio così..."

"Oh. E io che pensavo di essere un Rookie." disse Guardromon.

Una goccia di sudore scese dalla fronte di Kazu. "Sei troppo grande per essere un Rookie, cervello di latta!"

Yugi si guardò attorno, nel tentativo di vedere a chi apparteneva quella voce. "Che sta succedendo? Chiunque tu sia, perchè non ti fai vedere?"

"Guardate, è di là!" esclamò il Mago Nero, puntando lo scettro verso una roccia nelle vicinanze. Tutti alzarono lo sguardo in quella direzione... e videro un ragazzino dai capelli bianchi, con maglietta e pantaloni grigi e una sciarpa rossa legata attorno al collo, in piedi sulla sommità, a braccia conserte. "Rookie. Digimon Animale. Tipo Dati. Attacchi: Diamond Storm e Power Paw. Nome: Renamon!" Sorrise vedendo che gli occhi viola di Rika tradivano un lampo di sorpresa.

Bakura sbattè gli occhi. "E quel ragazzo chi è?"

"Quello... è Neo Saiba!" rispose Rika, senza preoccuparsi di nascondere il suo astio. Con un agile balzo, Neo scese dalla roccia e atterrò a pochi metri da lei.

"Era da molto che non ci si vedeva, mia cara Rika." disse sarcasticamente Neo, sempre con quel sorrisetto malefico sulle labbra.

La Regina dei Digimon fece un passo avanti. "Non sono dell'umore giusto per le tue battutine. Che cosa sei venuto qui a fare?" chiese Rika.

"Oh, niente. Affari miei." replicò il ragazzo. Tuttavia, Rika lo conosceva troppo bene per non sospettare della sua risposta.

"Affari tuoi?" gli chiese, corrugando la fronte. "Che coinvolgono anche me, immagino..."

"Perspicace come al solito, 'Regina'." la prese in giro Neo, poi, a voce bassa, aggiunse tra sè: "E questi affari consistono nel fartela pagare per come mi hai umiliato tempo fa! Quando avrò finito con te, non avrai altra scelta che ammettere la mia superiorità... e dire addio alla tua amichetta Renamon per sempre!"

 

 

CONTINUA...

 

Nota del traduttore: Che ve ne è parso della prima battaglia del Dark Magician e del Blue Eyes White Dragon? Adesso, però, tocca a Neo scoprire le SUE carte, e nel prossimo capitolo ci aspetta il combattimento tra lui e Rika! Come andrà a finire? Lo scopriremo assieme nel prossimo capitolo di Digital Kingdom!

Ah, già, prima di dimenticarmi: Atolmdramon è un Digimon originale creato dall'autore di questa storia, come MetalDevidramon e WarDevidramon! Aspettatevi di vedere altre sue creature (e anche Digimon creati dai suoi amici) nei prossimi capitoli!

Alla prossima!

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Capitolo 8
*** Kyuubimon Vs. BlackMetalGreymon ***


DK-08

DIGITAL KINGDOM

Una fanfiction crossover (Digimon Tamers - YuGiOh) scritta da: NinetalesUK

Tradotta da: Justice Gundam


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Capitolo 8 - Kyuubimon Vs. BlackMetalGreymon




Yugi, il Mago Nero, e il loro gruppo avevano appena fatto un incontro inaspettato. Rika stessa era ancora incredula, e osservava sempre più sospettosa il ragazzo dai capelli bianchi che le si era parato di fronte.

"Neo Saiba..." mormorò Rika. "Che cosa hai in mente?"

Renamon guardò la sua Tamer con una certa preoccupazione. "Immagino che tu abbia già incontrato questo ragazzo. Dico bene, Rika?"

La ragazza dai capelli rossi annuì. "Sì, Renamon. L'ho incontrato ad un torneo di carte di Digimon. Ho vinto la battaglia, e da allora non l'ho più visto."

"Beh, adesso mi vedrai anche troppo, Rika." la prese in giro il ragazzo dai capelli bianchi, schioccando seccamente le dita. "Sono venuto per prendermi la mia rivincita!"

Un istante dopo, le rocce dietro di lui si mossero, e una gigantesca figura ricoperta di squame e di metallo si erse in tutta la sua statura: un mastodontico Tyrannosaurus Rex azzurro con un elmetto metallico a tre corna sulla testa, un braccio bionico, ali d'acciaio e una piastra di armatura grigia sul torace. Con un ruggito fragoroso, si fece avanti, affiancandosi a Neo!

Kazu riconobbe all'istante il nuovo Digimon. "Quello... quello è... MetalGreymon...?"

Monodramon guardò fisso il Digimon di Neo, serrando gli occhi come a volerlo sfidare, mentre Ryo consultava il suo D-Power blu e bianco. "Ci sei andato vicino, Kazu... molto vicino. Quello è BlackMetalGreymon, la versione virale di MetalGreymon. E' un Digimon Androide di livello Ultimate il cui intero corpo è un'arma. Quella piastra di armatura che ha sul petto nasconde delle bocche lanciamissili, che usa per lanciare il suo attaco speciale, Giga Destroyer."

"Neo!!" esclamò Rika. "Che significa questa storia?!"

"Niente di particolare, Rika." rispose Neo, con tutta calma. "Molto semplicemente, WarDevidramon mi ha offerto una possibilità unica... di prendermi vendetta su di te!"

"Allora, tu ti sei alleato con WarDevidramon... soltanto per vendicarti di quando Rika ti ha battuto?!" mormorò Tea.

"Perchè una cosa del genere? A parte batterti, che ha fatto di male?!" gli chiese Bakura.

"Non sono affari vostri." rispose bruscamente Neo. "Ora, BlackMetalGreymon... ATTACCA!!!"

Con un altro ruggito, BlackMetalGreymon prese lo slancio e si scagliò contro Rika e i suoi compagni.

"Occhi Blu, tieniti pronto! E' il momento di attaccare!" ordinò Seto.

Il drago bianco si fece avanti, mettendosi in guardia. "Sì, padrone!"

"Anche tu, Mago Nero!" esclamò Yugi, rivolgendosi al suo Duel Monster. Lo stregone oscuro annuì e afferrò il suo scettro con entrambe le mani, pronto a scagliare un altro attacco magico...

"NO!" esclamò Rika, facendo fermare i due Duel Monsters. "Neo vuole soltanto me! Quindi, vado io ad affrontarlo. E' una faccenda personale."

Seto diede un'occhiata a Rika, poi le rivolse un sogghigno. "D'accordo, ragazzina. Se la metti su questo piano... ritorna, Occhi Blu!"

"E va bene, Rika... ma stai attenta!" si raccomandò Yugi. "Mago Nero, lasciamo fare a lei!"

Rika annuì vedendo i Duel Monster che obbedivano, lasciando campo libero a lei e a Renamon. "Molte grazie. Ora tocca a noi, Renamon!!"

"Sono pronta, Rika!" disse Renamon, balzando davanti a BlackMetalGreymon e mettendosi in guardia. Proprio in quel momento, Jeri sobbalzò per la sorpresa quando un piccolo e conosciuto Digimon bianco saltò fuori dal suo zaino e si mise a svolazzare sopra di lei, muovendo le sue grandi orecchie simili alle ali di un deltaplano.

"Vai, Renamon! Vai! Calu! Calu!" la incitò Calumon.

"Calumon?" esclamo Jeri, sorpresa. "Non dirmi che ti sei infilato nel mio zaino senza che io me ne accorgessi!"

BlackMetalGreymon e Renamon si scagliarono l'una contro l'altro, e Rika prese una carta e la passò nel suo D-Power azzurro. "Si comincia! Digi-Modificati!" ordinò Rika. "Carta della Digievoluzione!"


*D-I-G-I-V-O-L-U-T-I-O-N*


Una splendente aura azzurra circondò il corpo di Renamon, che in breve tempo si trasformò in una grossa volpe quadrupede dalle zampe avvolte di fiamme blu, con una sorta di cordone rosso e bianco decorato da dei campanelli tradizionali giapponesi attorno al collo, nove code con fiammelle blu che danzavano sulle loro punte, e il simbolo dello Yin-Yang tatuato sulla sua fronte.

"Renamon Digievolve... KYUUBIMON!"


Neo scosse la testa nel vedere la Digievoluzione di Renamon in Kyuubimon. "Ma guarda un pò. Kyuubimon. Livello Champion. Digimon Animale Mitologico di tipo Dati. I suoi attacchi sono Dragon Wheel e Foxtail Inferno. E' la forma evoluta di Renamon." spiegò, con l'aria di chi crede di dire una cosa molto intelligente.

Kazu grugnì. "Hmph. Buffone. Forza, Rika, sgonfiagli le gomme!"

"Osserva e impara." gli rispose bruscamente Rika, prima di dare a Kyuubimon il segnale d'attacco. "Tocca a te, Kyuubimon!"

"Certamente, Rika!" Kyuubimon scattò verso BlackMetalGreymon a tutta velocità, poi fece un balzo altissimo e si arrotolò su sè stessa come una palla, ricoprendosi di fiamme azzurre. "Dragon Wheel!"

Neo rimase indifferente e osservò Kyuubimon che si dirigeva verso il suo Digimon, poi.... "BlackMetalGreymon, RIBATTUTA!"

"Okay, Neo!" ruggì BlackMetalGreymon, eseguendo un giro su sè stesso e colpendo in pieno Kyuubimon con la sua enorme coda!

"Kyuubimon!" esclamò Rika, vedendo il suo Digimon che precipitava, atterrando per fortuna in piedi. "Va tutto bene?! Stai attenta!"

"Tutto a posto, Rika...." rispose Kyuubimon, ascuotendo la testa e rivolgendo uno sguardo feroce al suo avverssario. "E' solo che non mi aspettavo una simile forza..."

"BlackMetalGreymon, mantieni l'offensiva!" ordinò Neo, tirando fuori un piccolo congegno dalla sua tasca e puntandolo contro Kyuubimon. "Intanto, io faccio qualche analisi..."

Kyuubimon alzò le sue nove code, lanciando una raffica di palle di fuoco azzurre dalle loro punte. "Foxtail Inferno!"

BlackMetalGreymon spazzò via le fiammate con un gesto del suo braccio meccanico, per poi colpire con un manrovescio la volpe a nove code. "Poveri sciocchi! Non vincerete mai contro di me!"

Ryo strinse i denti. "Non è solo molto forte... è anche rapido... E come avrà fatto quel Neo ad ottenere BlackMetalGreymon, tanto per incominciare?"

"Digi-Modificati!" esclamò Rika, strisciando un'altra carta nel suo D-Power. "Carta della Velocità! Vai, Kyuubimon!"

La velocità di Kyuubimon aumentò esponenzialmente, e la volpe mitologica scattò di nuovo verso il Digimon di Neo e ripetè la mossa fatta in precedenza. "Dragon Wheel!"

BlackMetalGreymon rise e puntò il suo braccio meccanico contro Kyuubimon. "Metal Claw!" ringhiò, e l'arto robotico partì verso la volpe e la afferrò al volo, trattenendola contro il terreno sotto gli occhi stupefatti di Rika.

"Kyuubimon!" esclamò Rika.

"Rika...." mormorò Kyuubimon, cercando in qualche modo di liberarsi dalla stretta. "Aiuto..."

"HAHAHAAA!!! Ora sì che posso vincere!!!" rise BlackMetalGreymon. "Ce la posso fare, Neo!!!"

"Mi aspettavo di meglio da te, ragazzina!" esclamò Seto, scuotendo la testa. "Dal momento che anche il tuo avversario ha un Tamer, non puoi colmare la differenza di forza tra un Ultimate e un Champion!!"

"Non è soltanto questo, il problema..." mormorò Yugi.

Tea gli rivolse uno sguardo interrogativo. "Che cosa vorresti dire, Yugi?"

"C'è qualcosa d'altro in quel BlackMetalGreymon..." rispose il ragazzino. "Non so esattamente cosa, ma ho il presentimento che lo scopriremo, prima o poi."

Nel frattempo, Kyuubimon era riuscita a liberarsi dalla letale stretta di BlackMetalGreymon e a rispondere al suo attacco... "Foxtail Inferno!". Troppo vicino per evitare l'attacco, il dinosauro cibernetico venne colpito in pieno e costretto ad indietreggiare, ma non aveva subito grandi danni, e rise fragorosamente. "HAHAHAAA! Non mi batterete tanto facilmente! Ora non sono più 'spazzatura'!"

"Cosa?" esclamò Jeri. "Che cosa vuole dire con 'spazzatura'?"

"Ora ve lo spiego..." disse BlackMetalGreymon, incupendosi improvvisamente.

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*(BlackMetalGreymon) Una volta ero un Greymon, prima che Neo mi gettasse via. Facevo parte di un videogioco di Digimon in cui il giocatore poteva scegliere tre Digimon di tipo diverso. Neo aveva scelto me come Anti-Virus, un Seadramon come tipo Dati, e un BlackGarurumon come Virus...*

Davanti al suo PC, Neo stava digitando delle stringhe di comadi, con un'espressione molto irritata sul volto.

# SEADRAMON------- VITTORIE - 20 . SCONFITTE - 0 #
# BLACKGARURUMON-- VITTORIE - 20. SCONFITTE - 0 #
# GREYMON--------- VITTORIE - 0. SCONFITTE - 20 #

*Neo ha cercato di rendermi il più forte possibile, ma perdevo sempre, e il conteggio delle mie vittorie non saliva mai. Seadramon e BlackGarurumon molto presto evolsero a MegaSeadramon e BlackWereGarurumon... ma io non sono mai riuscito a Digievolvere.*

"Hmph... che mostro debole." sentenziò Neo, muovendo il cursore sopra l'immagine di Greymon. Con un unico clic destro sul mouse, il ragazzo aprì un menu e ne selezionò la voce 'Cancella'.

"Spazzatura!"

*Neo mi cancellò... ma i miei dati rimanenti, dopo aver fluttuato senza meta nella rete per tanto tempo, presero infine forma in questo mondo! Il Mondo Digitale!*

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Mentre continuava a raccontare la sua storia, BlackMetalGreymon stava ancora cercando di afferrare Kyuubimon con il suo artiglio d'acciaio. "E quando mi sono riformato qui, di nuovo un Greymon comune, ho pensato che se solo fossi stato più forte, Neo non mi avrebbe gettato via! Così, ho vagato per DigiWorld, distruggendo altri Digimon e assorbendone i dati, finchè non sono giunto in una sorta di cimitero delle macchine: lì ho trovato le parti che mi servivano per Digievolvere alla mia forma Ultimate!"

"Ma Greymon è un Digimon di tipo Anti-Virus! Allora perchè non ti sei trasformato in un MetalGreymon normale di tipo Anti-Virus, invece che nella tua forma virale?" chiese Leomon.

"Perchè le parti meccaniche che ho trovato appartenevano a dei Digimon macchina di tipo Virus... e poichè le mie statistiche di gioco, nel momento in cui Neo mi ha cancellato, non erano alte abbastanza da proteggermi, sono diventato un BlackMetalGreymon!!!" spiegò. "La fortuna non mi ha voltato le spalle. Dopo un periodo di tempo in cui ho continuato a dare la caccia ad altri Digimon per prenderne i dati, ho incontrato nuovamente Neo, prima che lui si unisse a WarDevidramon, e lui mi ha concesso di combattere al suo fianco ancora una volta!!"

"BlackMetalGreymon..." disse Yugi, impressionato. "Davvero saresti disposto a fare una cosa del genere per Neo...?"

"Sì, ed è per questo che non posso perdere!" ruggì BlackMetalGreymon. "No, non posso più permettermi di perdere! Mai più!!"

Kyuubimon strinse rabbiosamente i denti quando vide BlackMetalGreymon alzare ancora il suo artiglio metallico, pronto a colpire! "Bene, adesso si è distratto..." mormorò tra sè. "E' l'occasione perfetta per ritirarmi fuori dalla sua portata!" Con un agile balzo, la volpe a nove code evitò gli artigli del MetalGreymon virale un attimo prima che essi si abbattessero su di lei!

"Kyuubimon!" esclamò Rika, senza perdere la concentrazione. "Ce la fai ancora?"

"Sì, Rika." rispose rapidamente Kyuubimon. "Posso ancora combattere."

"Ottimo. Allora, attacca di nuovo!" ordinò la ragazza dai capelli rossi. Kyuubimon si acquattò per prendere lo slancio, poi si scagliò a tutta velocità contro BlackMetalGreymon, ripetendo l'attacco di prima. "Dragon Wheel!"

In quell'istante, Neo stava dando un'occhiata al congegno posto sul suo polso, sul cui schermo era apparsa una scritta luminosa...

#DEFENCE:100%#

"Eccellente. Ho appena finito di esaminare le sue difese." commentò il ragazzo. "Adesso tocca ai suoi attacchi..."

BlackMetalGreymon evitò l'attacco di Kyuubimon con agilità insospettabile, muovendosi di lato. "Non ne hai ancora avuto abbastanza, volpe?"


"BlackMetalGreymon! Non ostruirmi la visuale!" esclamò Neo quando l'enorme corpo del suo Digimon gli impedì di vedere Kyuubimon. Il dinosauro meccanico si distrasse per un secondo, voltandosi verso il suo Tamer. "Cosa?"

Rapidamente, Kyuubimon prese la mira e...

"Foxtail Inferno!" Una raffica di fiammate blu partì dalle sue numerose code e colpì in pieno petto BlackMetalGreymon, costringendolo ad indietreggiare!

"Finalmente! Bel colpo!" commentò Rika.

"Evviva!" esclamò Calumon. "Vai, Kyuubimon! Vai, Kyuubimon! VAI! VAI! VAI!"

Ma, con loro grande sorpresa, BlackMetalGreymon si rimise rapidamente in guardia e sghignazzò. "Hmph... e cosa dovrebbero farmi queste fiammelle da quattro soldi?" ringhiò.

"Wow!" esclamò sbalordito Kazu. "Ragazzi, è una mia impressione, o Neo l'ha fatto apposta perchè il suo Digimon venisse colpito?"

"Questa battaglia non sta andando da nessuna parte." commentò Kaiba, scuotendo la testa. BlackMetalGreymon guardò dietro di sè, come a chiedere consiglio al suo Tamer. "Neo..." mormorò.

"Che succede...?" gli rispose Neo, alzando gli occhi dallo schermo. "Continua a prendere i suoi attacchi, BlackMetalGreymon. Così posso finire di elaborare i dati di Kyuubimon. Lo puoi fare, non è vero? Vuoi essermi utile, non è così, BlackMetalGreymon?" L'ultima domanda venne accompagnata da un altro di quei feroci sogghigni.

BlackMetalGreymon sentì il suore imperlargli la fronte, ben nascosto sotto l'elmetto metallico che indossava. "Sì, Neo... lo posso fare..." disse nervosamente.

"Rika!" esclamò Leomon. "Il tuo aversario si è scoperto!"

"Sì!" rispose Rika, strisciando una carta nel suo D-Power. "E ho anche la carta che mi serve per affrontarlo! Digi-Modificati! Carta di Garurumon!"

"Howling Blaster!" Immediatamente, Kyuubimon spalancò la bocca e sparò l'attacco speciale di Garurumon, una raffica di fiamme blu. BlackMetalGreymon ringhiò di dolore quando il colpo energetico lo raggiunse al fianco, ma si costrinse a restare in piedi.

"Ugh... va tutto bene... ora sono più forte... se tutto questo può essere utile a Neo, allora non mi dà nessun problema! Non voglio essere gettato via di nuovo! Non voglio tornare ad essere spazzatura!" Il suo pettorale si aprì, e un paio di missili partirono contro Kyuubimon. "Giga Destroyer!"

Grazie alla sua agilità, Kyuubimon riuscì facilmente ad evitare i missili, che proseguirono il loro viaggio ed esplosero contro uno spuntone di roccia a svariate decine di metri di distanza.

"C'è qualcosa che non mi convince in tutto questo..." commentò Bakura, osservando attentamente il duello. "Rika sta pure aiutando Kyuubimon in questa battaglia, ma Neo se ne sta là senza fare nulla, mentre il suo Digimon combatte."

"E c'è un'altra cosa." aggiunse Seto. "Se davvero lui è il Tamer di BlackMetalGreymon... perchè non ha un D-Power?"

"Digi-Modificati!" esclamò Rika, attivando un'altra carta tramite il suo Digivice. "Carta di Veedramon!"

Gli occhi di Kyuubimon brillarono per una frazione di secondo, poi la volpe a nove code aprì la bocca e scagliò un proiettile energetico a forma di V contro il suo avversario. "V-Breath Arrow!!!". L'attacco colpì in pieno petto BlackMetalGreymon, che ringhiò e cadde in ginocchio. "Arrrgh! N-Neo..."

"Okay, Kyuubimon." disse Rika, vedendo che BlackMetalGreymon era ormai esausto. "Penso che così possa bastare. Il duello finisce qui."

In effetto, BlackMetalGreymon non era in ottime condizioni. L'elmetto e la corazza che indossava erano pieni di fenditure, alcuni cavi tranciati fuoriuscivano dall'armatura sul braccio destro, e le parti organiche del suo corpo erano ammaccate.

Yugi si fece avanti e si mise a fianco di Kyuubimon. "Ora basta, BlackMetalGreymon. Non c'è motivo per cui dovremmo continuare a combattere. Se continui, potresti finire per farti ancora più male..."

BlackMetalGreymon grugnì mentre cercava di rialzarsi. "Ugh... No, non è finita... non ancora... io posso ancora combattere..." Lentamente, si voltò verso il suo Tamer. "Neo! Io posso ancora combattere!"

Sempre con quel poco rassicurante ghigno, Neo gettò un'occhiata al suo dispositivo per poi rivolgersi a BlackMetalGreymon. "Scansione completata al 98%... Non male, per uno come te..."

Un'ombra di preoccupazone attraverso gli occhi di BlackMetalGreymon. "Neo..."

"Tuttavia..." continuò Neo. "Non ti sono rimaste le forze per combattere ancora e farmi avere ulteriori dati... Ora non sei più nient'altro che un pezzo da rigattiere."

Tutti, anche BlackMetalGreymon, rimasero scioccati al sentire queste parole. "Cosa!? N...Neo!? Che... che cosa vuoi dire!? Che significa!?" ringhiò il dinosauro cibernetico, arretrando di un passo.

"In altre parole, ora non mi servi più!" concluse Neo, premendo un pulsante rosso sul dispositivo di scansione. "Addio, BlackMetalGreymon. Cancellazione!". Con queste parole, un raggio di luce bianca uscì dallo schermo dello strano oggetto e colpì BlackMetalGreymon alla testa, iniziando immediatamente a scomporre i suoi dati e strappandogli un disperato ruggito!

"BlackMetalGreymon!!" urlò Jeri, vedendo l'Ultimate che continuava inesorabilmente a sparire... BlackMetalGreymon chiuse gli occhi e mormorò le sue ultime parole...

"M-maledizione... Neo... perchè...?"

Un istante dopo, BlackMetalGreymon scomparve per sempre, e i suoi dati fluttuarono ancora per qualche secondo nel cielo prima di disperdersi ai quattro venti.

"Heh. Addio, spazzatura!" sghignazzò Neo.

Il primo a riscuotersi dallo sbalordimento fu Yugi. "Come hai potuto fare una cosa del genere, Neo?!" esclamò, con un tono di voce indignato che suonava tremendamente insolito proveniente da lui. "BlackMetalGreymon... era digievoluto soltanto per poter combattere per te! Ed è così che lo ripaghi? Cancellandolo?"

Neo alzò le spalle con noncuranza. "Certo. Ha fatto quello per cui mi serviva, e ora l'ho gettato via. Ce ne sono molti altri che possono prendere il suo posto. E poi, non è che mi servisse ad altro. Perchè, la cosa vi dà problemi?"

Il sangue di Kazu iniziò a ribollire. "Se la cosa mi dà problemi! Certo che... Aspetta un momento! Cosa vuoi dire con 'quello per cui mi serviva'?"

"Durante questo combattimento, ho acquisito praticamente tutti i dati riguardanti Kyuubimon." rispose Neo, mostrando il piccolo congegno con cui aveva eseguito la scansione.

Gli occhi di Rika si ridussero a due fessure minacciose. "In altre parole, lo hai fatto colpire apposta dagli attacchi di Kyuubimon."

Neo annuì, infilando le mani nelle tasche e afferrando qualcosa. "Esattamente. Lui, in fondo, non era altro che un oggetto. Un modo per rendermi evidenti i tuoi punti di forza e le tue debolezze.". Un istante dopo, tirò fuori le mani dalle tasche, rivelando due D-Power!

"Oh, cavoli!" esclamò Kazu. "Ha due D-Power... il che vuol dire che ha due Digimon!"

"Hahahahaa! Indovinato!" rise Neo. "E' ora che inizia il vero divertimento!"

"Se riesci ad esaminare anche la mia rabbia, allora fallo adesso." ringhiò Kyuubimon, la voce fredda come un ghiacciaio. "Perchè ti assicuro che non ti perdonerò mai per quello che hai fatto..."

"Kyuubimon! Prendilo!" esclamò Rika, e la volpe a nove code si scagliò contro il crudele Tamer, che rimase là come niente fosse.

"Oh, mia povera Rika...." commentò Neo. "Mi dispiace per la tua Kyuubimon, visto che molto presto andrà a fare compagnia a BlackMetalGreymon. Questa battaglia... è finita prima ancora di iniziare!"

A quelle parole, due ombre dai minacciosi occhi rossi apparvero dietro di lui, pronte a colpire Kyuubimon...


CONTINUA...

 

Nota del traduttore: La battaglia tra Kyuubimon e BlackMetalGreymon è abbastanza simile a quella tra il Veedramon Zero e MetalGreymon nel manga 'Digimon V-Tamers'... compreso il finale in cui Neo distrugge il suo stesso Digimon. Sfortunatamente, BlackMetalGreymon non era altro che il primo dei Digimon di Neo... quali sorprese sgradite avrà in serbo per i nostri eroi? Lo scopriremo nel prossimo capitolo di 'Digital Kingdom'! Non mancate!

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Capitolo 9
*** Digievoluzione DNA stile Tamer ***


DK-09

DIGITAL KINGDOM

Una fanfiction crossover (Digimon Tamers - YuGiOh) scritta da: NinetalesUK

Tradotta da: Justice Gundam


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Capitolo 9 - Digievoluzione DNA Stile Tamer

 

Era tutto accaduto in un attimo. Prima, il Mago Nero e il Drago Bianco Occhi Blu si erano scontrati con Atolmdramon e Gigadramon. Poi, un ragazzo che Rika aveva affrontato e sconfitto tempo prima in un torneo di carte di Digimon era apparso davanti a loro e, dopo aver fatto combattere il suo Digimon contro la Kyuubimon di Rika per acquisire informazioni su di lei, lo aveva distrutto senza pietà.

"Quindi, era questo il piano di Neo..." mormorò Tea, ancora scioccata dalla crudeltà del ragazzo. "Mentre BlackMetalGreymon combatteva, lui ha avuto tutto il tempo di esaminare gli attacchi e le difese di Kyuubimon..."

"In questo modo, Neo può sapere tutto ciò che Kyuubimon è in grado di fare... e fino a che limite può spingersi..." aggiunse Bakura.

"E sono sicuro che sia stato lui a mandare Gigadramon e Atolmdramon ad attaccarsi, poco fa!" disse il Mago Nero.

Per motivi personali, Jeri sembrava quella più sconvolta dalla morte di BlackMetalGreymon: aveva le lacrime agli occhi, e le mani le tremavano. "Neo... perchè l'hai fatto?"

"Non sono cose che ti riguardino, femminuccia." le rispose spocchiosamente Neo.

Rika strinse i denti per la rabbia. Sentire Neo che insultava la sua migliore amica era l'ultima goccia. "Sto veramente cominciando a odiarti per quello che hai fatto, Neo! Kyuubimon!"

"Sì, Rika!" esclamò Kyuubimon, fissando con odio il Tamer malvagio. "Allora, Neo, sei in grado di esaminare la mia rabbia? Tu che non riesci neanche a capire i sentimenti del tuo stesso Digimon?"

Neo sogghignò. "Certo che ne sono in grado. Te l'ho detto, ormai sei un libro aperto per me. Non ho da fare altro che aggiungere la variabile 'rabbia' ai dati di base..." Dopo aver premuto un paio di tasti sul suo misuratore, diede un'occhiata ai risultati e scosse la testa. "Un incremento del 25 per cento... hmph, direi al massimo un minuto!"

"Hah! Pensi che riuscirai a sconfiggere Kyuubimon in un minuto?" lo prese in giro Rika.

Anche Kazu volle dire la sua. "Stai scherzando, non è vero? Pensi che tutto andrà secondo i tuoi calcoli? Tu sei completamente scemo, amico!"

"Sei completamente scemo, amico!" ripetè Guardromon, con somma irritazione di Kazu.

"Guardromon! Non puoi evitare di copiarmi, una volta tanto?"

Senza mai perdere la sua aria sicura, Neo alzò i suoi due D-Power, uno grigio e uno nero. "Allora, sei pronta, Rika? Combattiamo! La vera sfida inizia adesso!"

"Che cosa hai in mente, Neo?" pensò tra sè Yugi.

"Combattiamo!" rispose Rika alla sfida di Neo, poi rivolse uno sguardo di intesa alla sua Digimon. "Mi raccomando, Kyuubimon, non farti prendere dalla rabbia! Stai attenta!"

"Lascia fare a me, Rika!" rispose Kyuubimon. "Non lo posso perdonare!"

"Si, Kyuubimon, ti capisco..." rispose Rika, annuendo con aria seria. "Ma lo stesso, mi raccomando... fai attenzione!"

Kyuubimon annuì. "Senz'altro, Rika!"

"Allora? Queste due sono già pronte da un pezzo!" esclamò Seto, rivolgendosi a Neo. "Fai uscire i tuoi Digimon!"

Neo sghignazzò di nuovo. "Non aspettavo altro! Venite pure avanti, miei compagni!". Poi, schioccò le dita, e i due Digimon oscurati si fecero avanti, rivelando il loro aspetto...

Jeri diede un'occhiata al suo D-Power dopo averlo puntato verso il primo Digimon, un grosso orco dalla pelle verde con i capelli bianchi, un paio di corna sulla testa, e una clava d'osso. "Il primo è un Ogremon, un Digimon Malvagio di tipo Virus e di livello Champion, il cui attacco speciale si chiama Pummel Whack. Potrebbe dare dei problemi a Kyuubimon..."

Kazu, intanto, stava facendo la stessa cosa con il secondo Digimon, un mostro alto e allampanato simile ad un diavolo vestito di nero con gli occhi rossi senza pupille. "L'altro è... oh, cavoli, è il primo cattivo principale dell'anime di Digimon Adventure 01: Devimon! Livello Champion, Digimon Angelo Caduto di tipo Virus. Anche questo potrebbe essere una minaccia per Kyuubimon, con i suoi attacchi Touch of Evil ed Evil Wing."

La volpe a nove code si mise in posizione di guardia. "I tuoi Digimon non sono altro che burattini, Neo! Non mi potranno sconfiggere!"

"Oh, questo è quello che vedremo..." rispose Neo, per poi alzare un braccio e puntare un indice contro di lei! "Fatela a pezzi!"

All'istante, Devimon e Ogremon scattarono a tutta velocità contro il loro bersaglio. Kyuubimon, aspettandosi un attacco frontale, fece un balzo e atterrò con tutto il suo peso addosso ad Ogremon, facendolo cadere a terra, poi eseguì una giravolta su sè stessa e colpì Devimon in piena faccia con le sue code fiammeggianti. Ogremon si riazò quasi subito, ma Kyuubimon non gli lasciò il tempo di attaccare e si scagliò di nuovo su di lui, questa volta arrotolandosi in una sfera infuocata. "Dragon Wheel!" L'attacco centrò in pieno sia Ogremon che Devimon, mandandoli di nuovo a terra mentre la volpe a nove code atterrava agilmente vicino alla sua Tamer.

"Ma che significa?" si chiese Leomon, insospettito. "BlackMetalGreymon era molto più forte di quei due!"

"Kyuubimon sta vincendo!" disse Jeri. "Non ti preoccupare, Leomon."

"Fantastica!" esclamò Kazu.

"Nessuno può competere con una Kyuubimon infuriata!" aggiunse Guardromon.

Ryo, tuttavia, non condivideva l'ottimismo generale. "Che cosa avrà in mente questo Neo? Sta per sfoderare qualcosa che Rika e Kyuubimon non si aspettano, ma cosa?"

Kyuubimon scosse la testa guardando Ogremon e Devimon che cercavano di rialzarsi. "Beh, il minuto di cui dicevi è passato! E a quanto pare, sono stata io a sconfiggerli..."

Neo, tuttavia, non sembrava per niente preoccupato. "Hehehee... Va tutto a gonfie vele." sghignazzò.

Gli occhi di Kyuubimon si spalancarono. "Cosa?"

"Tutto sta andando come avevo previsto." rispose il ragazzo dai capelli bianchi. "Niente di più e niente di meno.". Con queste parole, Neo premette un pulsante su entrambi i suoi D-Power, e un piccolo slot si aprì sulla sommità dei due dispositivi. Con una risata di trionfo, Neo incastrò i due slot l'uno nell'altro!

"Ed ora osservate il mio vero potere! Digi-Modificati! Digievoluzione DNA!"

Rika, Jeri e Kazu fecero un salto. "Cosa? Lui... ha appena detto... Digievoluzione DNA...?" mormorò il ragazzo con il frontino.

 

DIGIEVOLUZIONE D-N-A

 

Nell'ormai classico tripudio di luci e colori che preludeva ad una Digievoluzione, Ogremon e Devimon si fusero assieme, e al loro posto apparve un gigantesco scheletro alato dalle ossa rosse, con uno scettro tra le mani e un bagliore rosso nelle orbite del teschio!

"Ogremon..."

"Devimon..."

"DNA Digievolve... SKULLSATAMON!"

Fu Ryo, questa volta, ad esaminare il nuovo Digimon. "SkullSatamon. Livello Ultimate. Digimon Scheletro di tipo Virus, nato dalla fusione di Devimon e Ogremon. Usa il suo Nail Bone per paralizzare i suoi avversari, che vengono poi finiti dallo Skull Hammer. Inoltre, è uno degli Ultimate più veloci in assoluto."

Tea era senza fiato per lo stupore. "Cosa... ma cosa è successo?"

"Hehehee... Questa è una tecnica conosciuta come Digievoluzione DNA, che permette di fondere assieme due Digimon di livello Champion per ottenere un Ultimate molto potente!" spiegò Neo con una risatina.

Kazu proseguì la spiegazione. "E' stata usata nella seconda serie di Digimon Adventure... Ah, e prima ancora, Tai e Matt l'hanno usata per combinare WarGreymon e MetalGarurumon ed ottenere Omnimon."

"Kazu... Perchè non chiudi quella ciabatta, una buona volta?" sibilò Rika, per poi rivolgersi alla sua Digimon. "Kyuubimon, ritirati subito! Era una trappola di Neo!"

SkullSatamon rise crudelmente. "Hahahaa! Troppo tardi!" esclamò, scattando verso Kyuubimon ad una velocità tale da risultare invisibile ad occhio nudo. Prima che la volpe a nove code potesse fare qualcosa per difendersi, lo scheletro gigante la colpì alla schiena con il suo scettro, mandandola a terra con un ringhio di dolore!

"Kyuubimon! No!" esclamò Rika, iniziando a temere per la sua partner.

"Hmph. Sei troppo lenta, sia per scappare che per capire cosa sta succedendo." commentò Neo con tono sprezzante. "E' abbastanza da far rivoltare lo stomaco ad un vero Tamer come me."

Guardromon si chinò verso Kazu e gli bisbigliò qualcosa nell'orecchio. "Hey, Kazu... Tu credi che venga adesso il classico momento in cui il cattivo racconta la sua storia e perchè vuole vendicarsi?"

"Puoi scommetterci." gli rispose Kazu a bassa voce.

"Io non ho dimenticato..." ringhiò Neo. "...quell'umiliazione!"

Yugi sbattè gli occhi. "Di cosa stai parlando?"

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*(Neo) Avevo collezionato le carte di Digimon più forti che ci fossero, e i Digimon che avevo ottenuto nei miei giochi erano i più forti in assoluto! Ero convinto di essere imbattibile... finchè non ho incontrato te, Rika!*

Rika (che all'epoca aveva solo nove anni) e Neo erano seduti ad un tavolo, completamente concentrati sulla loro battaglia e sulle carte che avevano in mano e sul tavolo. Numerose persone, sugli spalti della sala, le osservavano, in silenzio.

Finalmente, Neo fece la sua mossa e appoggiò una carta sul tavolo. "Carta della Digievoluzione! Faccio evolvere il mio RedVegiemon in un WaruMonzaemon... e poi passo la mano!"

Rika sogghignò. "Tutto qui? Gioco la carta della Digievoluzione Mega... e il mio Angemon diventa Seraphimon! Dopodichè lo mando all'attacco!"

Neo sobbalzò. "COSA?"

"E i punti d'attacco di Seraphimon sono molto superiori a quelli del tuo WaruMonzaemon. Raggiungo i 500 punti e vinco la battaglia." concluse Rika.

"Il vincitore di questa battaglia... e del torneo di Digimon Trading Card Game di quest'anno è Rika Nonaka!" esclamò l'annunciatore, con la folla che esplose in un applauso subito dopo. Senza una parola, la piccola Rika raccolse le sue carte e si allontanò per ricevere il suo premio, mentre Neo rimase seduto al suo posto, stupito e infuriato al tempo stesso.

"Maledizione... non accetto questa conclusione... non la accetto proprio..."

*Anche se si tratta della Regina dei Digimon, non accetto di perdere contro di lei! Contro nessuno! Perciò ho deciso che un giorno mi sarei preso la mia rivincita! Rika! Ora ti renderai conto di chi è davvero il Tamer più forte!*

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"In altre parole..." mormorò il Drago Bianco Occhi Blu. "...ti sei unito a WarDevidramon semplicemente per avere la possibilità di sfidare Rika e dimostrarle che come Tamer sei superiore..."

"Spero che Rika abbia qualche carta nella manica..." commentò il Mago Nero.

"Ottimo lavoro, SkullSatamon!" si complimentò Neo, puntando l'indice contro Kyuubimon. "Ora finiscila!"

Lo scheletro alato era fin troppo ansioso di obbedire: stordì Kyuubimon con un calcio nello stomaco, poi iniziò a colpirla violentemente con il suo scettro elettrificato, senza lasciarle il tempo di riprendere fiato. "Con piacere, Neo! Muori, Kyuubimon! Muori! MUORI!"

Rika strinse i denti, osservando la sua Digimon che si accasciava dolorante al suolo. "No! Kyuubimon!"

"Ugh... devo... devo continuare a combattere..." mormorò la volpe a nove code, cercando di rialzarsi. "Devo farlo per Rika..."

"E' inutile combattere. So già che hai raggiunto il tuo limite." commentò spocchiosamente Neo. "Mi dispiace, Kyuubimon, ma dovresti dare la colpa a quella incapace della tua padrona. Sai, Rika, io sarei stato in grado di usarla meglio, la tua Kyuubimon."

Rika si voltò verso il suo rivale, puntandogli contro uno sguardo bruciante di rabbia. "Cosa vuoi dire?"

"Che l'avrei addestrata più duramente." proseguì Neo. "In questo modo, lei non avrebbe permesso alla rabbia di offuscare le sue capacità di giudizio. Non l'avrei messa nelle condizioni di infuriarsi, attaccare a testa bassa, e cadere dritta nella trappola del suo avversario. Se poni troppa enfasi sulle emozioni, la strategia ne soffre. Beh, Rika, che devo dirti... non sei più la Regina dei Digimon che conoscevo: ora sei solo una Tamer di terza classe. Spazzatura."

Rika rimase in silenzio, stringendo i denti per la rabbia. Ma, senza che nessuno se ne accorgesse, Ryo aveva estratto una carta blu e si stava preparando ad usarla...

"Monodramon..." disse, rivolgendosi al suo Digimon. "Non possiamo stare qui senza fare nulla. Facciamo ingoiare a Neo la sua presunzione, e diamo a Rika la possibilità di mostrargli quanto vale!"

"Cos'hai intenzione di fare, Ryo?" gli chiese il draghetto, a bassa voce.

"Semplicemente, voglio dare a Rika abbastanza tempo da riorganizzarsi e contrattaccare!" disse Ryo. Poi, con un unico gesto del braccio, inserì la sua carta nel D-Power! "Digi-Modificati! Digievoluzione Matrix!"

"Cosa?" esclamò Neo, voltando allarmato verso il Tamer leggendario. Troppo tardi.

 

D-I-G-I-E-V-O-L-U-Z-I-O-N-E M-A-T-R-I-X

 

Il draghetto viola si trasformò sotto gli occhi di tutti, saltando la sua forma Champion e diventando un gigantesco e minaccioso lucertolone bipede, con parti del corpo cibernetiche! "Monodramon Matrix-Digievolve... CYBERDRAMON!!!"

Alla vista di Cyberdramon, Tea si fece sfuggire una goccia di sudore lungo la nuca. "Oh... mamma mia... quando lo vedrà, Joey andrà di matto, ne sono sicura..."

La reazione di Bakura fu la stessa. "Non faccio fatica a crederlo. Era già ad un punto dal delirare con Monodramon che gli guardava tutte le carte..."

Seto sogghignò. "Beh, ora vedremo cosa ne pensa Neo, del nostro nuovo alleato."

"Ultimate. Digimon Androide. Tipo Anti-Virus." disse Neo, guardando infastidito l'enorme drago cibernetico. "I suoi attacchi sono: Desolation Claw e Cyber Nail. Il suo nome è... Cyberdramon."

La risposta di Cyberdramon fu semplice e diretta: con un ruggito terrificante, aprì le ali e si scagliò contro SkullSatamon, con tutta la sua velocità. Lo scheletro gigante, colto di sorpresa, non fece in tempo ad evitare l'attacco e venne colpito in pieno da una spallata, che lo fece volare a diversi metri di distanza e lo separò finalmente da Kyuubimon!

"Ryo, cosa stai...?" esclamò Rika, voltandosi verso il Tamer leggendario.

"Rika! Forza, è il momento! Mostragli che sei tu la Tamer più forte!" la esortò Ryo. "Fagli vedere di cosa è fatta la tua Digimon!"

Con un lieve sorriso, Rika estrasse una carta blu. "Grazie, Ryo. Ora tieniti pronta, Kyuubimon!"

Kyuubimon era stordita e dolorante, ma la sua volontà di combattere non era diminuita per niente. "Sono già pronta, Rika! Non permetterò a quel galletto presuntuoso di prendersi gioco della tua abilità! Fagliela vedere!"

Rika annuì, strisciando la sua carta del Digivice! "Digi-Modificati! Digievoluzione Matrix!"

 

D-I-G-I-E-V-O-L-U-Z-I-O-N-E M-A-T-R-I-X

 

Avvolta da una colonna di luce bianca, Kyuubimon si trasformò in un Digimon simile ad una volpe umanoide vestita da sciamano onmyouji. Indossava un copricapo nero con un lungo velo purpureo sul retro a coprirle la nuca, oltre che un elegante abito sacerdotale dalle maniche lunghissime che le coprivano del tutto le braccia, e il simbolo dello Yin-Yang era cucito sul suo petto. Completando la trasformazione, la forma Ultimate di Renamon si levò in aria con una spettacolare piroetta, e un gigantesco pennello le apparve tra le mani, a mò di alabarda.

"Kyuubimon Matrix Digievolve... TAOMON!"

Neo si sentì mancare il fiato alla vista di Taomon che fluttuava in aria a pochi metri dal suo SkullSatamon. "M-maledizione... quella è Taomon... Ultimate... Digimon Mago... Tipo Dati... Attacchi: Talisman of Light e Thousand Spells. Non... non ci voleva!"

"Per te, no di sicuro, amico!" esclamò Kazu. "E dal momento che non hai esaminato Taomon, non hai la benchè minima idea delle sue capacità e di cosa possa fare, dico bene?"

"Maledizione, è fin troppo vero!" imprecò Neo. "Conosco soltanto le mosse di Kyuubimon e non ho il tempo nè i mezzi per acquisire dati su Taomon... No! Non posso credere che stia andando così!"

Cyberdramon afferrò SkullSatamon e lo scagliò brutalmente al suolo, tenendolo poi fermo con un pugno, poi balzò indietro per lasciare campo libero a Taomon. "Taomon! E' tutto tuo!"

"Grazie, Cyberdramon." disse Taomon, brandendo il suo pennello e usandolo per disegnare una sorta di pentagramma fatto di pura energia nell'aria. "Talisman of Light!" Il colpo di Taomon centrò in pieno lo stordito SkullSatamon, esplodendo sul suo corpo scheletrico e strappandogli un lungo grido di rabbia e dolore.

"No..." mormorò Neo. "Questo non l'avevo proprio previsto..."

Quando il fumo dell'esplosione si fu diradato, tutti poterono vedere SkullSatamon scindersi nuovamente in Ogremon e Devimon, nessuno dei quali era particolarmente contento di quanto era successo. Devimon aveva perso il braccio destro, mentre Ogremon quello sinistro, e inoltre l'ala destra di Devimon era danneggiata e il corno sinistro di Ogremon si era spezzato. Entrambi si rialzarono a fatica e rivolsero uno sguardo rabbioso e al tempo stesso impotente a Taomon.

"E' finita." disse Taomon, con tutta calma. "Ho vinto questa battaglia."

Neo strinse i denti per la rabbia. "Rika! Per questa volta, riconosco che mi hai battuto... ma la prossima volta che ci incontreremo andrà diversamente! Troverò un modo di sconfiggere la tua Taomon, e ti dimostrerò che sono io il Tamer migliore!"

"Neo! Che cosa hai intenzione di fare?" esclamò Yugi, vedendo il ragazzo dai capelli bianchi che si allontanava.

Neo si avvicinò due dita alla bocca. "Mi ritiro, almeno per adesso." disse, prima di infilarsi le dita tra le labbra e fischiare. Due Devidramon, venuti da chissà dove, scesero giù dal cielo e atterrarono vicino a Neo e agli sconfitti Devimon e Ogremon. Il Tamer malvagio salì sulla groppa di uno dei draghi neri, mentre l'altro raccolse i due Digimon, prima che entrambi prendessero il volo. Prima di allontanarsi, Neo lanciò un'occhiataccia a Rika.

"Neo! Dove stai andando!?" esclamò Rika, con un tono che suonava più imperativo che interrogativo.

"Ritorno alla base, da WarDevidramon! Lui mi aiuterà a trovare un modo di sconfiggere te e i tuoi amichetti! Alla prossima, Rika!" esclamò Neo, prima che i due draghi neri si allontanassero in volo. Prima che chiunque potesse tentare qualcosa, erano scomparsi all'orizzonte...

Yugi sospirò e scosse la testa. "E' pazzesco... perchè un ragazzo si farebbe possedere dalla sete di vendetta fino a questo punto?"

"Non ne ho idea." rispose il suo Yami dal Puzzle del Millennio. "Tutto quello che posso dire è che, come ha già detto Neo, questa battaglia è appena iniziata."

"Già..." mormorò tristemente Yugi.

Rika si avvicinò a Taomon, sempre guardando nella direzione in cui Neo e i suoi Digimon erano scomparsi. "Hmph... sapevo che quello lì era uno che non sapeva perdere, ma non immaginavo che sarebbe arrivato al punto di attaccarci..."

"A quanto pare, il desiderio di vendetta può essere molto più pericoloso di quanto non si possa credere." disse Taomon. "Mi fa piacere che in te questo desiderio non ci sia, Rika."

La ragazzina dai capelli rossi annuì. "E io sono contenta che tu stia bene... ma mi dispiace per quel BlackMetalGreymon. Questa volta, Neo si è davvero spinto troppo oltre..."

Gli altri membri del gruppo dei Tamers, ovvero Kazu, Jeri, Guardromon e Leomon, raggiunsero Rika e Taomon. "Senti, Rika..." iniziò Kazu, frugando nella tasca dei suoi calzoncini. "Io... avrei una carta in più che forse potremmo usare..."

Rika si voltò verso di lui. "Una carta in più?"

Kazu annuì, togliendosi la carta dalla tasca e consegnandola a Rika. "Sì, e guarda di chi si tratta..."

"Ma certo... BlackMetalGreymon..." mormorò Taomon, mentre Rika guardava intensamente la carta.

"Ora capisco..." disse Ryo. "Vuoi mettere su un piccolo memoriale per BlackMetalGreymon, per ricordare quello che ha fatto per Neo."

"Mi sembra una buona idea." commentò Tea, sorridendo un pò tristemente.

Mentre tutti i suoi compagni si mettevano al lavoro, Seto e il suo Drago Bianco Occhi Blu rimasero per un pò in disparte a guardarli... poi, fecero una cosa che sorprese loro stessi prima di chiunque altro.

"Beh, Muto..." iniziò Seto, raggiungendo il suo rivale. "Credo che vi darò una mano anch'io."

Inutile dirlo, Yugi rimase sorpreso. "Anche tu, Seto? Come mai?"

Kaiba alzò le spalle. "Siete liberi di non crederci, ma quel BlackMetalGreymon si è guadagnato il mio rispetto, e penso che avrebbe meritato di meglio che finire così. Se non altro, era uno che si sapeva impegnare per quello che voleva."

"Sì, ti capisco..." rispose Yugi.

Kazu, nel frattempo era impegnato ad ammirare Cyberdramon. "Heh. Accidenti, avrei dovuto portarmi dietro una macchina fotografica..." commentò, cercando di risollevare un pò l'umore del gruppo.

"Una macchina fotografica?" chiese Tea. "E perchè?"

Kazu indicò Cyberdramon con un gesto del pollice. "Così avrei potuto immortalare la faccia di Joey davanti a Cyberdramon! Te la immagini?"

Una goccia di sudore scese dalla nuca della morettina. "Ehm... sì, capisco cosa vuoi dire..."

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Di ritorno alla base di WarDevidramon, Neo era tornato nella sua stanza, un'angusta camera fornita unicamente di un letto e di un computer posto su una scrivania, a rimuginare sulla sua sconfitta e ad elaborare un'altra strategia da usare contro Rika e gli altri Tamers.

"Maledizione... non è possibile..." mormorò tra sè. "Come ho fatto a perdere così stupidamente? Un Tamer del mio calibro...". Mentre era immerso nei suoi pensieri, la porta della sua stanza si spalancò di botto, facendogli fare un salto: ad apparire dietro di essa fu il volto minaccioso di WarDevidramon.

"Neo!" ringhiò il drago cibernetico. Il ragazzo si girò rapidamente, cercando con poco successo di nascondere il suo nervosismo. "Ah... WarDevidramon... c'è qualche problema...?"

WarDevidramon sogghignò astutamente. "No... sono solo venuto a dirti che oggi hai fatto un ottimo lavoro!"

"C-come?" esclamò Neo, incredulo. "Senza... senza offesa, ma non hai visto che ho perso? Perchè dici che ho fatto un ottimo lavoro? Credevo saresti stato furioso!"

"Mio caro ragazzo..." sghignazzò WarDevidramon. "A volte una sconfitta può essere più significativa di una vittoria. Oggi mi hai mostrato la Digievoluzione DNA. Immagina che grande potere potremmo ottenere facendo DNA-digievolvere due Ultimate in un Mega!"

Il volto di Neo si rasserenò. "Ma certo, hai ragione! E' quella la strada giusta! Con un Digimon Mega di quella potenza, Rika e Taomon potranno soltanto dire le preghiere!"

"Ho già assegnato a DemiDevimon e Datamon il compito di trovarmi due Ultimate adatti." lo informò WarDevidramon. "Non appena li avranno trovati, ti farò sapere!"

"Grazie." rispose Neo.

Detto questo, WarDevidramon si voltò e si diresse verso la sua sala di controllo. "Ormai ci siamo. Con Neo dalla mia parte, potrò finalmente togliere di mezzo quegli sciocchi Tamers. Neo è la mia arma più potente... ma per il momento, è meglio mantenere occupati quei ragazzini. E so anche come."

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Il gruppo di Rika si era disposto in cerchio attorno ad una piccola pila di rocce, sulla cui sommità era stata incastrata la carta di BlackMetalGreymon. In quel momento, stavo dando l'ultimo saluto al Digimon cancellato da Neo.

"BlackMetalGreymon..." iniziò Leomon. "Oggi hai dimostrato un grande coraggio, e anche se eri un Virus, hai dimostrato di avere un cuore. Inoltre, hai dato prova che saresti stato disposto a fare qualunque cosa per il tuo Tamer, e ci dispiace che tu non sia riuscito nel tuo intento."

Kazu si fece avanti. "Che la tua anima possa riposare in pace, BlackMetalGreymon. E non ti preoccupare, forse un giorno Neo capirà che i Digimon non sono soltanto degli ammassi di dati..."

Si interruppe quando Guardromon gli si appoggiò addosso con tutto il suo peso, facendosi uscire fiumi di lacrime stilizzati dagli occhi. "Kazu... è stato bellissimo..." singhiozzò il robot.

"AARGH!" urlò Kazu, cadendo a terra sotto il peso del suo Digimon. "Guardromon! Togliti! E smettila di piangere, o finirai per arrugginire di nuovo!"

Guardromon non si mosse di un centimetro e continuò a singhiozzare...

"Oh, santi numi..." disse Yugi, fissando incredulo la scena. "Temo che questa sarà una LUNGA giornata."

In quel momento, Calumon fece capolino dallo zaino di Jeri. "Hey, Calumon-chan! Dov'eri finito?" chiese la ragazzina.

"Quando BlackMetalGreymon è morto, io mi sono nascosto nel tuo zaino, calu." rispose Calumon, per poi voltarsi verso Kazu che veniva ridotto ad una frittella da Guardromon. "Ehm... mi sono perso qualcosa?"

"No, niente di che..." rispose Rika, gettando a Taomon uno sguardo di intesa. La volpe sciamana annuì, poi fece una domanda a Calumon. "Vorresti dire anche tu qualcosa a BlackMetalGreymon?"

Clumon annuì solennemente. "Sì... vorrei dirgli che mi dispiace che lui non ci sia più. E spero che quel ragazzo si renda conto, un giorno, di cosa ha fatto..."

Ryo annuì a sua volta, poi guardò verso l'orizzonte. "Ed ora, dobbiamo proseguire il nostro viaggio. Dobbiamo fermare quel Neo e WarDevidramon, a qualsiasi costo."

Tutti si dissero d'accordo, e uno alla volta si allontanarono dal memoriale di BlackMetalGreymon per continuare il loro viaggio. Tutti tranne due...

...

...

...

"GUARDROMON! Mi stai schiacciando!"

 

CONTINUA...

 

Nota del traduttore: Il primo incontro con Neo si è concluso con la vittoria dei Tamers... ma non è stata un'impresa facile! Sinceramente, quanti di voi si aspettavano di vedere una Digievoluzione DNA? E uno degli uomini di Daemon, per giunta! Se Neo riuscisse ad ottenere un Mega tramite la Digievoluzione DNA, i Tamers e i duellanti si ritroverebbero in grossi guai!

Nel prossimo episodio, WarDevidramon darà a Takato e al suo gruppo un piccolo assaggio della sua forza! Riusciranno a sfuggire all'ira del feroce Digimon e a ritrovare Susie e Mokuba? E che ne è stato di Divinemon? Le risposte nel prossimo capitolo! Seguiteci!

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Capitolo 10
*** L'arrivo di WarDevidramon ***


DK-10

DIGITAL KINGDOM

Una fanfiction crossover (Digimon Tamers - YuGiOh) scritta da: NinetalesUK

Tradotta da: Justice Gundam


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Capitolo 10 - L'arrivo di WarDevidramon


Nel quartier generale di WarDevidramon, Neo Saiba, il vendicativo Tamer che lavorava per il conquistatore di DigiWorld, stava camminando distrattamente lungo un corridoio, ripensando al suo scontro con Rika e ad una strategia per avere la meglio la volta successiva.

"Neo!" Lo chiamò una voce a lui familiare. Il ragazzo dai capelli bianchi si voltò in quella direzione, trovandosi faccia a faccia con WarDevidramon.

"Salve, WarDevidramon." disse Neo, seccamente.

"Allora, come vanno i tuoi due Digimon?" chiese l'enorme drago cibernetico, avvicinandosi al suo complice.

Neo sospirò. "I dati di Devimon e Ogremon sono stati quasi del tutto ripristinati.... Molto presto, saranno di nuovo in forze, e potranno rifare la Digievoluzione DNA."

WarDevidramon annuì. "Eccellente. E spero tu non ti sia dimenticato della mia idea."

"Certo che no!" rispose Neo, concedendosi un sogghigno. "Combinare due Digimon Ultimate e formare un Mega! Come idea mi piace molto!"

"Ottimo." proseguì il dragone "Allora, adesso cos'hai intenzione di fare? Qual è il tuo piano d'attacco?"

Neo rimase in silenzio, poi iniziò a voltarsi nella direzione opposta. "Andrò a lavorare un pò al mio computer e scaricherò uno dei miei Digimon da usare in combattimento. Sai com'è, devo ancora presentarmi all'altro gruppetto..."

"Sì, lo so..." ringhiò WarDevidramon. "Il gruppo del quale fa parte WarGrowlmon... tuttavia, Neo, io vorrei suggerirti un'altra idea. Dopo aver scaricato quel Digimon di cui parlavi, prenditi un pò di tempo per rilassarti. Andrò io a dare il benvenuto al gruppo di Takato Matsuki."

Sorpreso, Neo alzò lo sguardo verso gli occhi da rettile di WarDevidramon. "Tu? E come mai?"

"Innanzitutto, tu sei la mia arma migliore, Neo." rispose WarDevidramon. "Voglio che tu sia in perfetta forma, e non posso permetterti di stancarti inutilmente. Inoltre, credo sia il caso di presentarmi ai miei nuovi nemici. Voglio mostrare loro il mio potere, e far loro capire che io sono il Digimon più potente che abbiano mai incontrato! Perciò, prenditela pure comoda per un pò, Neo. Una volta che avrai ottenuto il Digimon perfetto, potrai sconfiggere quegli umani e i loro animaletti addomesticati, e diventare il più grande Tamer di tutti i tempi!"

Il ragazzo sghignazzò e iniziò ad allontanarsi lungo il corridoio. "E va bene, allora. Buona fortuna."

"Buona fortuna? Heheheee..." rise WarDevidramon mentre si incamminava nella direzione opposta. "Non credo proprio... sono loro quelli a cui servirà un bel pò di fortuna! Hahahahahahaaa!!!"


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Tempo dopo, il gruppo di Takato si era fermato per la notte in una radura. Takato e Guilmon stavano facendo il turno di guardia, seduti vicino al fuoco. Intorno a loro, tutti gli altri erano addormentati: vicino a Takato dormivano Henry e Terriermon, mentre Kenta e MarineAngemon si erano assopiti con la schiena appoggiata al tronco di un grosso albero. Ai e Mako dormivano distesi per terra, e tra loro c'era Impmon. Mai e le Sorelle Arpie si trovavano lì, vicino a loro, e infine Joey, Tristan e il Drago Nero Occhi Rossi si erano addormentati vicino ad un piccolo corso d'acqua.

Con un lieve sorriso sulle labbra, Takato si voltò verso il suo partner. "E' una notte stupenda, non pensi anche tu, Guilmon?"

"Già..." rispose il piccolo dinosauro. "E' da molto che non ne vedevo una così, Takatomon..."

"Solo, mi sarebbe piaciuto venire qui nel Mondo Digitale per fare qualcosa di divertente, anzichè combattere contro un Digimon malvagio." continuò Takato, con un sospiro. "Voglio dire, mi piace molto essere un Tamer... ma sarebbe senz'altro meglio se non ci fosse da combattere. Se quel Digimon, WarDevidramon, arrivasse infine alla stessa conclusione a cui è giunto Zhuqiaomon... prima che il D-Reaper facesse la sua apparizione, Zhuqiaomon aveva scatenato una guerra inutile contro noi umani, spinto dal suo risentimento... e dopo la distruzione del il D-Reaper, Zhuqiaomon si è reso conto che quello che aveva fatto non aveva senso."

"Capisco cosa vuoi dire... Molti Digimon hanno perso la vita in quella guerra e contro il D-Reaper..." disse tristemente Guilmon. "Anche io vorrei che questo WarDevidramon capisse quello che Zhuqiaomon ha già capito da un bel pò."

Il momento fu interrotto da una voce assonnata. "Hmmm... vai via..."

"Huh? Chi va là?" esclamò Guilmon, scattando in piedi. Takato si guardò in giro per qualche istante... poi il suo sguardo si posò su Joey, che si stava rotolando sul terreno tenendo sempre gli occhi chiusi e mormorando. "No... non te la do, la mia pizza... zzzz... prenditene una tu..."

"Ah, non era niente..." disse Takato, ridendo tra sè. "Era solo Joey che sognava..."

"Sai, Takatomon... credo che Joey molto presto avrà un incubo..." disse Guilmon. Takato sbattè gli occhi. "Eh? E cosa te lo fa pensare, Guilmon..."

SPLASH!

"AAAAAARRRRGGGGHHHHH!!!!"

Si sentì un tonfo, seguito da un urlo disumano! Tutti si svegliarono di soprassalto e si voltarono per vedere il povero Joey che annaspava nel fiume vicino al quale stava dormendo!

Guilmon ridacchiò. "Hehehee... si stava agitando così tanto nel sonno... e alla fine è caduto nel fiume!"

Un grosso gocciolone di sudore scese dalla fronte di Takato. "Ah... sì... capisco cosa vuoi dire..."

"Argh! Hey! Ma che diavolo ci sto facendo qui? FATEMI USCIRE!" urlò Joey, agitando scompostamente le braccia e schizzando acqua fredda dappertutto.

Terriermon sospirò, strofinandosi gli occhi con le orecchie. "Yaaawn... ma tu guarda, siamo nel cuore della notte, e lui fa già il bagnetto mattutino..."

"Ah, le nuotatine di mezzanotte..." sghignazzò Impmon. "Non c'è nulla che le batta!"

"Oh, santo cielo..." brontolò Joey, uscendo dal fiume con l'aiuto di Tristan e di Mai, sotto lo sguardo sbalordito del suo Occhi Rossi. "Proprio quello che mi ci voleva... il bagno di mezzanotte con contorno di battute!"

 

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La mattina era finalmente sorta, e il gruppo di Takato (con Joey che di tanto in tanto starnutiva...) si era alzato presto. Erano appena usciti dal boschetto, e stavano percorrendo una strada rocciosa che, secondo le indicazioni che avevano, li avrebbe portati alla reggia di Baihumon. Tuttavia, mentre proseguivano il loro viaggio attraverso la gola di un canyon, non si rendevano conto di qualcuno che li stava seguendo silenziosamente dall'alto, lo sguardo instancabilmente puntato su di loro nell'attesa di un momento in cui fossero più vulnerabili...

"Eccoli là..." mormorò WarDevidramon, atterrando in perfetto silenzio su un costone di roccia sovrastante il gruppo. Un sogghigno malvagio gli si dipinse sul muso quando si rese conto che nessuno di loro si era accorto della sua presenza. "Ed ora, togliamoli di mezzo una volta per tutte..."

Ma, prima che potesse fare anche soltanto una mossa, venne colto di sorpresa da qualcosa che saltò fuori da una fenditura nella pietra e gli andò a sbattere contro. Sorpreso, il drago cibernetico si voltò in quella direzione, ritrovandosi improvvisamente circondato da un gruppo di strani Digimon di due tipi diversi. Con un ringhio, WarDevidramon espresse tutta la sua irritazione per il fallimento del suo attacco a sorpresa. "Che cosa? E voi, come osate?"

Il ruggito di WarDevidramon aveva attirato l'attenzione di Takato e dei suoi compagni, che alzarono gli occhi verso il costone di roccia da cui era provenuto. Videro anche loro i gruppi di strani Digimon che avevano attaccato il drago cibernetico, ma a causa della loro posizione e del gran numero di Digimon, non gli fu possibile vedere WarDevidramon stesso.

Tristan corrugò la fronte. "Che razza di Digimon sono, quelli? Non ho mai visto delle robe così strane!"

Takato non potè che dare ragione al ragazzo alto: alcuni di quei Digimon erano mostriciattoli simili a crisalidi grigio-azzurrine con sei tentacoli dalle punte affilate e un corno rosso che spuntava dalla zona frontale. Gli altri erano dei grossi occhi fluttuanti infilati in corpi sferici gialli screziati di nero, che avevano delle strane appendici simili ad antenne che uscivano dai fianchi. Senza perdere tempo, Takato consultò il suo D-Power, puntandolo verso i Digimon crisalidi. "Allora, vediamo un pò... quelli sono dei Chrysalimon, Digimon di livello Champion di tipo e attributo sconosciuti. I loro attacchi si chiamano Data Crusher e Unconnect Buster."

Mai indicò i Digimon simili ad occhi. "E quegli scherzi della natura cosa sarebbero?"

Fu Henry a darle la risposta, dopo aver analizzato le strane creature con il suo D-Power. "Huh? Questo sì che è strano... Si chiamano Eyeballmon, e sono di livello Champion. Digimon mutanti di tipo Virus. Possono sembrare ridicoli, ma sono molto forti, e il loro Tri-Burst Ram può essere davvero letale."

"Chrysalimon e Eyeballmon..." mormorò Joey. "Ma cosa stanno facendo? Mi sembra che abbiano circondato qualcuno!"

La supposizione di Joey trovò conferma all'istante, quando un drago dall'aspetto demoniaco, tutto coperto da una corazza che lo rendeva simile ad una macchina da guerra, saltò fuori dal gruppo di Chrysalimon e Eyeballmon, sparpagliandoli in tutte le direzioni e atterrando poi ad alcuni metri da loro... ma stavolta, non era più protetto dalla sua posizione, e se ne rese conto quando tutti i ragazzi gli puntarono lo sguardo contro.

"Tsk!" ringhiò WarDevidramon. "Grazie a questi seccatori, mi hanno scoperto..."

Tristan aveva gli occhi fuori dalle orbite per la sorpresa. "Cosa... e chi diamine è quel Digimon?"

Kenta analizzò WarDevidramon con il suo D-Power, mentre MarineAngemon lo teneva costantemente d'occhio. Quando vide i risultati dell'analisi apparire sullo schermo, il ragazzino occhialuto deglutì nervosamente. "Ragazzi... è proprio lui! E' il tizio che ha fatto rapire Mokuba e Susie!"

"COSA? Vuoi dire che quello..." esclamò il Drago Nero Occhi Rossi. "...che quello è WarDevidramon?"

Kenta annuì. "Esatto... E' WarDevidramon... Livello Mega... Digimon Drago Guerriero di tipo Virus... e forma evoluta di MetalDevidramon. Se il suo Crimson War Claw non vi fa paura, ve la farà il suo Destructo Missile... perchè una volta sparato non c'è modo di fermarlo!"

"Ma bene, Tamers..." ringhiò WarDevidramon. "Finalmente ci incontriamo di persona!"

"Già..." esclamò Takato a denti stretti. "E adesso, cosa hai intenzione di fare con noi?"

WarDevidramon alzò le spalle con una secca risatina sprezzante. "Secondo voi? Sono venuto a togliervi di mezzo personalmente, e a fare in modo che..." Si bloccò all'improvviso quando quattro degli Eyeballmon si fecero avanti, e delle scariche elettriche corsero tra le antenne che avevano ai lati del corpo, congiungendoli. Non aspettandosi che delle creature così nettamente inferiori a lui osassero sfidarlo, WarDevidramon sbattè gli occhi per la sorpresa. "Che cosa...?"

"Tri-Burst Ram!" esclamarono all'unisono i quattro Eyeballmon, gettandosi contro WarDevidramon come uno solo e colpendo la sua corazza metallica. Sul fondo del canyon, una delle tre Lady Arpie sgranò gli occhi.

"E quello... sarebbe il Tri-Burst Ram?" si chiese, scuotendo la testa.

"Così sembra." rispose una seconda. "Ma sono soltanto dei Champion, e mi stupirei se quell'attacco avesse fatto qualcosa di più del solletico ad un Mega..."

Aveva ragione: quel colpo aveva avuto il solo effetto di irritare WarDevidramon, che si acquattò sul terreno e fece uscire un enorme missile rosso da un comparto situato nel suo torace. "Hmph! Stupide creature, andate al diavolo!" ringhiò. "Destructo Missile!"

Eseguendo una capriola in aria, allo stesso modo di un MetalGarurumon che esegue un attacco Ice Wolf Bite, WarDevidramon sparò il suo missile contro gli indifesi Chrysalimon e Eyeballmon. Pochi secondi e una tremenda esplosione dopo... e il gruppo di strani Digimon era già stato trasformato in stringhe di dati che il feroce drago iniziò ad assorbire con estrema gioia. Chiaramente, tutti i presenti erano sconcertati da quella dimostrazione di forza e brutalità...

"Ah, fantastico... Adesso ci troviamo ad affrontare una brutta copia di MetalGarurumon!"

...tranne Terriermon, che nonostante la situazione non poteva farsi scappare la possibilità di fare una delle sue battute!

Mako, nascosto dietro Ai, guardava terrorizzato la scena. "E... e adesso... che cosa facciamo?"

"State tranquilli, bambini..." disse Impmon, avanzando spavaldamente e facendo rumore con le nocche. "Adesso ci penso io! Mi trasformo in Beelzemon e gliele suono di santa ragione!"

"Tutto da solo? Sicuro di potercela fare?" chiese il Drago Nero Occhi Rossi.

Finito di assorbire i dati che fino a qualche istante prima appartenevano ai Chrysalimon e agli Eyeballmon, WarDevidramon sogghignò e si voltò verso il gruppo di Takato. "Allora, piccoli umani? Che ve ne pare, di questa piccola dimostrazione del mio potere? Ed ora tocca a voi!"

"No!" lo interruppe una voce aspra. "Se permetti, tocca prima a me!"

Grugnendo infastidito, WarDevidramon distolse di nuovo l'attenzione dai suoi bersagli primari: davanti a lui era apparso uno stranissimo Digimon dall'aspetto inquietante: sembrava un ragno dal corpo bianco screziato di rosso, con sei zampe fatte di fili intrecciati e una strana maschera bianca con un lungo corno rosso a coprirgli il muso.

"Okay..." mormorò Tristan, piuttosto ripugnato dall'aspetto del nuovo arrivato. "E quella cosa che accidenti è?"

"Infernomon... Livello Ultimate..." lesse Ai dallo schermo del suo D-Power. "Ancora una volta, tipo e attributo sconosciuti. E' la forma evoluta di Chrysalimon, e gli attacchi che usa si chiamano Spider Shooter e Network Grenade."

"Dev'essere il capo di quei Chrysalimon e Eyeballmon." commentò Mai.

"Bene... e mentre quei due se la dicono, noi che facciamo?" chiese Guilmon, inclinando la testa come faceva sempre quando era confuso.

Ci pensò una voce sconosciuta a dare loro il suggerimento giusto. "Ve lo dico io cosa dobbiamo fare." Tutti sobbalzarono per la sorpresa quando un Digimon simile ad una grossa lucertola umanoide, dal corpo coperto di squame azzurre e un paio di ali fatte di luce che spuntavano dalla schiena, atterrò in un silenzio quasi totale a pochi metri da loro. "Seguitemi. Mentre WarDevidramon e Infernomon combattono, io vi condurrò alla reggia di Lord Baihumon."

"Hey, aspetta un momento, amico!" esclamò Tristan, per niente convinto. "Come facciamo a sapere che possiamo fidarci di te?"

Terriermon alzò un sopracciglio. "Forse preferisci afrontare WarDevidramon?" gli chiese sarcastico.

"Ehm... okay..." mormorò Tristan, facendo prontamente marcia indietro. "Ho afferrato il concetto."

Il drago blu annuì. "Ottimo. Allora seguitemi, presto!"

Mentre il gruppo si allontanava, WarDevidramon e Infernomon si stavano squadrando minacciosamente, pronti a combattere. "Stupido Digimon... per quale motivo ti sei messo in testa di sfidarmi?" ringhiò il drago cibernetico, guardando dall'alto in basso il Digimon simile ad un ragno. Per tutta risposta, Infernomon aprì le mandibole, dalle quali uscì un piccolo tubo.

"Tu hai distrutto i miei compagni, WarDevidramon, e ora devi pagare! Spider Shooter!" Con queste parole, Infernomon aprì il fuoco, e una miriade di piccoli proiettili energetici partì dallo strano organo a forma di tubo e grandinò su WarDevidramon, inghiottendolo in una gigantesca esplosione e una fitta nube di fumo e polvere.

"Piacere di averti conosciuto, mostro senza cuore." grugnì Infernomon. Ma la sua espressione soddisfatta si trasformò in rammarico quando vide WarDevidramon uscire dal fumo completamente illeso!

"Il piacere è tutto mio!" ringhiò il dragone, scagliandosi su Infernomon ad artigli protesi e colpendolo in pieno con un fendente micidiale alla schiena! "Crimson War Claw!"

"Aaaaahhhhh!!!" Infernomon lanciò un ultimo urlo, poi il suo corpo si dissolse, e i dati che lo componevano vennero assorbiti dal suo carnefice. Non appena ebbe finito di integrare in sè anche l'ultimo frammento della sua ennesima vittima, WarDevidramon sghignazzò soddisfatto.

"E questa è fatta! Ora, piccoli umani, dove eravamo rimasti...?"

Ma, quando si voltò, notò con sommo fastidio che il gruppetto di umani, Digimon e Duel Monsters incarnati si era dileguato. Un grugnito irritato lasciò le sue narici, e i suoi occhi scarlatti si accesero dalla rabbia. "Al diavolo! Me li sono lasciati scappare! Bah, non importa. Vorrà dire che tornerò alla base e inizierò a pensare ad una nuova strategia. E ho già qualche idea in mente..."

 

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Takato e il suo gruppo, nel frattempo, avevano seguito il misterioso drago blu e, dopo circa una mezz'ora di marcia, erano arrivati nei pressi di un enorme edificio scavato nella roccia.

"Questa dev'essere la reggia di Baihumon..." disse Henry. "Susie, Lopmon e Mokuba sono qui di sicuro!"

"Ottimo!" rispose Terriermon. "Speriamo che stiano tutti bene."

"Già... ma ora abbiamo un altro grattacapo... quel WarDevidramon continuerà a cercarci finchè non ci avrà annientato, se lo lasciamo fare!" esclamò Joey. "Che cosa possiamo fare, adesso?"

Takato sospirò. "Non ne ho idea, purtroppo. Ci ha colti di sorpresa, quando non eravamo ancora pronti ad affrontarlo... e non so davvero come possiamo fermarlo!"

"Diventando Gallantmon e affrontandolo!" rispose Guilmon. "La prossima volta che lo incontreremo, faremo così! Giusto, Takatomon?"

"Non so se Gallantmon da solo basterà, Guilmon..." rispose Takato, per poi rivolgersi all'uomo-lucertola dalle ali lucenti. "Ehm... a proposito, grazie per averci guidato fin qui. Tu chi sei?"

Il drago sghignazzò bonariamente. "Heh, giusto... non mi sono neanche presentato! Il mio nome è Lightmon, e sono un Digimon di livello Champion. E sono appena Digievoluto per aiutarvi."

"Digievoluto?" chiese Kenta. "E, giusto per curiosità... quale sarebbe la tua forma Rookie?"

"La mia forma Rookie?" ripetè Lightmon, facendo un occhiolino. "Divinemon!"

 

CONTINUA...

 

Note del traduttore: Ah, ecco dov'era finito il misterioso Divinemon! Un intervento provvidenziale!

WarDevidramon ci ha dato un piccolo assaggio della sua forza, e Takato teme che persino Gallantmon possa non essere sufficiente a sconfiggerlo! Se non altro, sembra che almeno Susie, Mokuba e Lopmon siano stati ritrovati... Nel prossimo capitolo, i due gruppi si riuniranno, nel tentativo di formulare un piano che possa fermare le ambizioni del loro avversario... e forse, un'antica leggenda fornirà la risposta che cercano! Se anche voi volete questa risposta, non perdetevi il prossimo capitolo di 'Digital Kingdom'! Arrivederci!

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Capitolo 11
*** Una nuova missione ***


DK-11

DIGITAL KINGDOM

Una fanfiction crossover (Digimon Tamers - YuGiOh) scritta da: NinetalesUK

Tradotta da: Justice Gundam


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Capitolo 11 - Una nuova missione

Mentre Takato e i membri del suo gruppo seguivano Lightmon verso la reggia di Baihumon, Rika e i suoi compagni stavano proseguendo nel loro viaggio, alla ricerca di un modo per mettere i bastoni tra le ruote a WarDevidramon e al suo alleato umano Neo Saiba.

Renamon diede un'occhiata alla sua Tamer. "Conosciamo già questa zona, giusto, Rika? Mi semba che ci stiamo avvicinando al palazzo di uno dei Sovrani."

"Grandioso!" esclamò Kazu, con un sospiro di sollievo. "Ho proprio bisogno di rilassarmi un pò... mi fanno male le ossa da quando Guardromon si è messo a piangere davanti al memoriale di BlackMetalGreymon! Dico bene, ragazzone di latta?"

"Io ho già pianto in precedenza, Kazu. Come mai sei così arrabbiato?" chiese Guardromon.

"Accidenti, non lo so..." disse Tea, sarcastica. "Forse perchè stavi piangendo addosso a Kazu, Guardromon!"

"Mi sorprende che tu sia riuscito a non farsi appiattire dal peso di Guardromon." aggiunse Bakura.

Calumon si fece avanti, aprendo le sue ampie orecchie. "Scommetto cinque pasticcini che Kazu dice che è un duro!"

Il ragazzino con il frontino verde decise di restare zitto, anche se borbottò qualcosa tra sè... mentre Guardromon stava trattenendo a malapena le risate!

"A proposito, Renamon..." chiese Yugi. "Qual è il Sovrano che vive qui vicino?"

"Zhuqiaomon." rispose Renamon, semplicemente. Al solo sentire il nome del temuto Sovrano Fenice, Kazu e Guardromon si voltarono e iniziarono ad allontanarsi a passo spedito.

"Accidenti, guarda che ore sono!" disse Kazu.

"Già... se torniamo a casa tardi, poi la mamma ci mette in castigo!" proseguì Guardromon.

Seto scosse la testa. "Che cosa siete voi due, uomini o conigli?"

"Io non sono nessuna delle due cose; sono un Digimon!" rispose il robot.

Leomon sospirò e guardò verso l'orizzonte, mettendo una mano sulla spalla di Jeri per rassicurarla. "Ascoltatemi... io non ero presente in quel momento, ma so che quando avete incontrato Zhuqiaomon per la prima volta... beh, non è stato molto piacevole!"

Rika assentì. "No, per niente... e meno male che è venuto fuori MegaGargomon."

Jeri si voltò verso Yugi, Seto, Bakura, Tea e i Duel Monsters. "Forse, quando daremo le dovute spiegazioni a Zhuqiaomon... sarà meglio evitare di parlargli di Neo." propose.

Il Drago Bianco Occhi Blu scosse la testa. "No, non credo proprio che funzionerà. Questo Zhuqiaomon lo scoprirà, prima o poi."

"Hai ragione... sarà meglio dirgli tutta la verità fin dall'inizio." proseguì il Mago Nero.

Con un sospiro, Rika si rivolse a Renamon. "E va bene... in tal caso, Renamon, preparati a fare la bio-digievoluzione con me e a diventare Sakuyamon."

"Certamente, Rika." rispose la volpe dorata.

"Parlando di notizie migliori..." disse Leomon, voltandosi verso un punto da cui stava arrivando qualcuno. "Credo che Ryo stia tornando."

Infatti, poco dopo, Ryo e Cyberdramon atterrarono vicino al gruppo, e il Tamer leggendario scese dalla groppa del suo partner per dare ai suoi compagni le ultime notizie. "Ragazzi, ci siamo! Abbiamo individuato la reggia di Zhuqiaomon a dieci minuti da qui, verso ovest."

Rika annuì. "D'accordo. Forza, ragazzi, dobbiamo parlare della situazione a Zhuqiaomon. Chissà che non accetti di darci una mano."

"E sennò... ci penseremo io e Ryo, nei panni di Justimon!" grugnì Cyberdramon.

 

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Mentre il gruppo di Takato si avvicinava alla reggia di Baihumon, Henry stava controllando le statistiche di Lightmon sul suo D-Power. "Lightmon. Livello Champion e tipo Anti-Virus. Digimon Drago Sacro. E' la forma evoluta di Divinemon, e può intrappolare i nemici con il suo Light Catcher, prima di sconfiggerli con le sue Arrows of Light."

Mai annuì. "Niente male."

"Se tu sei evoluto da Divinemon, questo vuol dire..." disse Takato, rivolto a Lightmon.

L'uomo-drago dalle squame blu annuì, senza voltarsi verso Takato. "Sì, piccolo... vuol dire che sono io quello che ha salvato quei due bambini, Mokuba e Susie, da Baronmon."

"Beh... in tal caso, ti devo ringraziare per averli salvati!" disse Henry. Lightmon mosse una mano davanti a sè per schermirsi.

"Di niente, era mio dovere. Ora, però, preparatevi... stiamo per arrivare da Lord Baihumon."

In meno di un battere di ciglia Joey, che era rimasto alla retroguardia del gruppo assieme al Drago Nero Occhi Rossi, corse da Lightmon e gli si parò davanti. "Aspetta, ragazzone blu, ho una domanda! Questo Baihumon ha per caso due teste che parlano con accenti diversi?"

Lightmon sbattè le palpebre, confuso. "Ehm... no, perchè me lo chiedi?"

"Oh, nessun motivo." rispose Joey, alzando le spalle e mettendosi le mani dietro la nuca. "Pura e semplice curiosità."

Lightmon rimase a guardare stupito Joey che ritornava al suo posto, mentre gli altri membri del gruppo ridacchiavano sotto i baffi.

"Mah... che tipo strano..." mormorò.

 

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WarDevidramon era appena tornato nella sua base, dopo il fallito attacco ai Tamers, quando i suoi due sottoposti, DemiDevimon e Datamon, corsero verso di lui, quasi andando a sbattere contro di lui. "Grande WarDevidramon! Ci sono delle novità!" esclamò Datamon.

WarDevidramon grugnì irritato. "Ah, siete voi due buffoni. Che cosa volete?"

DemiDevimon deglutì nervosamente prima di rispondere. "Ecco... siamo venuti a comunicarle qualcosa di molto importante... abbiamo scoperto che esiste qualcosa che può seriamente minacciare i nostri piani di conquista del Mondo Reale!"

"E di cosa si tratta?" chiese WarDevidramon, senza cambiare espressione.

"Beh... ecco, in realtà non sappiamo esattamente di cosa si tratti..." spiegò Datamon. "Quello che sappiamo è che è un artefatto diviso in cinque frammenti, ciascuno nascosto in una zona diversa di DigiWorld e molto ben sorvegliato."

"Bene. Allora, cosa state facendo ancora qui?" disse il drago robotico. "Mandate dei Digimon a ritrovare i frammenti, e poi distruggeteli!"

"Ehm... I Digimon o i frammenti?" chiese DemiDevimon.

WarDevidramon agitò l'artiglio verso il demonietto, mancandolo di pochissimo. "I frammenti, pezzo di imbecille!"

"Aaargh! Certo, certo! Andiamo subito!" esclamò Datamon, mentre lui e DemiDevimon si allontanavano di corsa.

"Non c'è bisogno di urlarmi nelle orecchie!" urlò di rimando DemiDevimon. WarDevidramon grugnì e cominciò a dirigersi verso la sala di controllo.

"Quei due mi faranno impazzire..."

 

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Finalmente Takato, Henry, Kenta, Ai, Mako, Joey, Mai, Tristan e i loro partner, accompagnati da Lightmon, erano arrivati alla reggia di Baihumon, ed erano stati accolti a braccia aperte da Susie, Lopmon e Mokuba. In particolare, Susie era stata felicissima di vedere Terriermon... anche se il Digimon dalle lunghe orecchie non era stato altrettanto contento di ricevere i suoi asfissianti abbracci!

"Sovrano Baihumon..." disse Henry, facendo un inchino davanti al Sovrano del settore Ovest. "Le siamo immensamente grati per aver badato a mia sorella e ai nostri amici."

"E' stato un piacere." rispose Baihumon con tono neutrale. "Ora, però, vi devo chiedere di restare qui e attendere gli altri tre Sovrani, che stanno arrivando in questo momento. Dobbiamo discutere del problema di WarDevidramon, e di come fermarlo."

Takato annuì. "Certamente."

"Grazie, ragazzi." concluse il Sovrano Tigre, mentre si allontanava. "Ora riposatevi pure. Ve lo meritate, dopo queste dure giornate."

"Ottimo!" esclamò Joey, stiracchiandosi. "Dopo la levataccia di oggi, ho proprio bisogno di un pò di riposo."

Mokuba sbattè gli occhi. "Perchè? Cosa è successo?"

"Diciamo semplicemente che i protagonisti della commedia erano Joey addormentato e un fiume!" rispose Terriermon. Lopmon si mise una mano davanti alla bocca e ridacchiò. "Mi fa piacere vedere che non sei cambiato per niente, Terriermon!"

"Hey!" esclamò Terriermon. "Guarda che siamo stati via solo per due giorni!"

Proprio in quel momento, i ragazzi sentirono dei passi e delle voci che si avvicinavano, provenienti dal corridoio che portava alla sala del trono di Baihumon. Furono Takato e Lightmon ad andare ad accogliere i nuovi arrivati... e con loro grande sorpresa, si videro arrivare incontro Rika, Yugi e il loro gruppo, con Calumon e partner al seguito!

"Ehilà, Takato!" lo salutò Rika. "Com'è la situazione?"

"Rika! Ragazzi, siete tutti qui!" li salutò Takato, sorridente. "Come avete fatto ad arrivare qui così velocemente?"

Rika alzò le spalle. "Che tu ci creda o no, Zhuqiaomon ha accettato di accompagnarci qui.". Nel frattempo, Mokuba era corso dal fratello maggiore, abbracciandolo stretto.

"Seto!" esclamò Mokuba. Il maggiore dei fratelli Kaiba gli accarezzò la testa.

"Mi fa piacere vedere che stai bene, Mokuba..." disse Seto.

Il successivo a farsi avanti fu Kazu, che raggiunse Takato, Guilmon, Kenta e MarineAngemon. "Ragazzi, abbiamo brutte notizie..."

"Perchè?" chiese Takato. "Che cosa è successo?"

"Abbiamo scoperto che WarDevidramon ha un alleato: un altro Tamer come noi!" proseguì Jeri, affiancandosi a Kazu.

Tutti spalancarono gli occhi, sorpresi dalla notizia. "Cosa? Un Tamer?" chiese Kenta.

"Un tizio di nome Neo Saiba..." spiegò Kazu, annuendo. "E' stato battuto da Rika in un campionato di Digimon Trading Card Game, e cavolo se l'ha presa male!"

Calumon atterrò sulla testa di Jeri. "Neo è molto cattivo. Ha ucciso il suo Digimon."

"Sì... BlackMetalGreymon." confermò Ryo, annuendo cupamente. "Mi è dispiaciuto per lui. Era Digievoluto da Greymon soltanto per poter combattere al fianco di Neo, e ciò nonostante quella canaglia lo ha cancellato."

"Davvero?" esclamò Henry, arrivando a sua volta con Susie, Terriermon e Lopmon al seguito. "Trovo persino difficile crederci!"

Rika storse il naso. "E non è tutto. Quel verme ha due D-Power, che usa per fare la Digievoluzione DNA."

Gli occhi di Kenta si allargarono ancora di più dietro i suoi occhiali. "Digievoluzione DNA? QUELLA Digievoluzione DNA che Davis e gli altri usavano nella seconda serie di Digimon?"

"Proprio quella." rispose Ryo. "Neo si era portato dietro un Devimon e un Ogremon, e li ha fatti combinare in uno SkullSatamon. Ci è voluta Taomon per sconfiggerlo."

"Non posso crederci..." mormorò Takato. "Stiamo combattendo contro un Tamer come noi... ragazzi, dobbiamo fare qualcosa al più presto!"

Nel frattempo, anche Yugi, Tea, Bakura e Tristan, accompagnati dal Mago Nero e dal Drago Bianco Occhi Blu, si erano riuniti al gruppo dei loro amici. "Ehilà, ragazzi! Tutto bene?" chiese Joey.

"Sì, Joey, tutto a posto!" rispose Yugi. "Solo che quel Neo è stata una sorpresa sgradita..."

"Neo? E chi sarebbe?" chiese Mai.

"Dopo vi raccontiamo tutto per filo e per segno..." rispose Tea. "Intanto, che cosa si fa?"

Fu Guilmon a rispondere. "Ora stiamo aspettando che arrivino anche Azulongmon ed EbonWumon...". Proprio in quel momento, Unimon fece capolino dall'arcata d'ingresso.

"Lightmon. Scusa se ti disturbo, ma il supremo Baihumon vorrebbe parlare con te." disse il cavallo alato. Lightmon annuì e raggiunse Unimon fuori dalla sala prima di parlare di nuovo al gruppo.

"Per ora vi devo lasciare, ragazzi." disse l'uomo-lucertola azzurro. "Voi mettetevi pure comodi. Tornerò il prima possibile."

"D'accordo! Grazie tante!" lo salutò Guilmon, agitando una zampa verso di lui. Mentre Lightmon se ne andava, Joey e Tristan si stavano avvicinando a Cyberdramon, che era ancora in forma Ultimate.

"Hey, chi è questo tizio? Prima volta che lo vedo..." chiese Joey, guardando dalla testa ai piedi il gigantesco drago cibernetico.

"Beh..." spiegò Ryo, un pò nervosamente. "Quello sarebbe... Cyberdramon.". Dietro di lui, Yugi, Tea e Bakura si stavano guardando imbarazzati.

"Ma guarda..." commentò Tristan, affiancandosi a Joey vicino a Cyberdramon. "E... sarebbe il partner di chi?"

"E a questo proposito..." proseguì Joey. "Dov'è finito quell'irritante draghetto viola? Come si chiamava... ah, sì, Monodramon!"

Tea si guardò in giro, voltando la testa da una parte e dall'altra. "Ehm... è qui... da queste parti..." mormorò. Tristan e Joey si guardarono a vicenda, senza capire... poi, Cyberdramon sporse un braccio e toccò Joey in paio di volte sulla spalla.

"Sì? Cosa c'è?" chiese il ragazzo biondo.

Cyberdramon gli mostrò una carta. "Questa, che cos'è?"

"Hey!" esclamò Joey, riprendendosi la carta. "Questa è la mia carta dello Stregone del Tempo! Restituiscimela!"

Tristan sbattè gli occhi. "Un momento... mi sembra di ricordarla questa scena..."

"In effetti, ora che mi ci fai pensare... mi suona piuttosto familiare." rispose Joey, rimettendo la sua carta nel Deck. Lentamente, i due amici si voltarono verso Ryo. "Ehm, scusa, Ryo... per caso..."

"Beh..." cominciò Ryo, passandosi una mano dietro la nuca. Sbalorditi, i due ragazzi più grandi si voltarono nuovamente verso Cyberdramon.

"Sei... sei proprio tu... Monodramon?" chiese Joey.

Il colossale drago robotico annuì. "Esatto. Io sono Cyberdramon, la forma Ultimate di Monodramon."

Per qualche secondo, Joey e Tristan rimasero impappinati a guardarlo, increduli. Poi, facendo un salto enorme, si afferrarono l'un l'altro e lanciarono un urlo disumano di terrore!

"YAAAAAAAAAHHHHHHH!!!!!"

Un grosso gocciolone di sudore scese lungo la fronte di Ryo. "Cyberdramon, forse è meglio che ritorni Monodramon. E in fretta."

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Era passata un'ora da quando i ragazzi si erano ritrovati nella reggia di Baihumon, e dopo che Joey e Tristan ebbero superato il loro shock per la vista di Cyberdramon, tutti avevano cercato un modo per rilassarsi. Takato ed Henry stavano giocando al Digimon Trading Card Game, con Rika e Ryo che li guardavano. I più piccoli, ovvero Susie, Ai e Mako, stavano giocando con i Digimon. I Duel Monsters e Jeri si stavano riposando in un angolo, e Mai, Tea e Leomon li stavano vegliando. Yugi e Bakura stavano giocando a Duel Monsters, e i fratelli Kaiba stavano assistendo al duello. Per finire, Joey e Tristan stavano ascoltando intenti Kazu, Kenta e Guardromon che parlavano loro di uno dei loro argomenti preferiti... il cartone animato di Digimon!

"Oh, e poi non dimentichiamoci di Tai e Sora!" stava dicendo Kazu. "Nella prima serie, erano la coppia perfetta! Certo, non lo hanno mai detto esplicitamente, ma era lampante che si piacevano! Hehehee..."

"Interessante..." commentò Joey. "E poi, cosa è successo?"

"Mah, per qualche motivo, i produttori hanno deciso di far mettere Sora con Matt nella seconda serie." rispose Kenta. "E' stato un pò triste, anche se Tai l'ha presa bene... e poi, Sora era una che sapeva cucire!"

"Davvero? Peccato..." rispose Tristan.

"Strano... mi risultava che a diventare una cuoca fosse stata Mimi..." disse Guardromon. Kazu, Kenta, Joey e Tristan lo guardarono confusi, sbattendo le palpebre un paio di volte... poi Kazu si rese conto di quello che il suo Digimon aveva capito e si sbattè una mano sulla fronte!

"Ma no, cervello di latta!" esclamò esasperato. "Kenta ha detto 'cucire', non 'cucinare'!"

"Oops..." si scusò Guardromon, mentre Joey e Tristan si piegavano in due dalle risate. "Mi sono confuso..."

Kenta sospirò. "Kazu, Guardromon... come comici del gruppo, voi siete perfetti!"

"Non so se devo prenderlo come un complimento o una presa in giro..." commentò Kazu, frustrato. Proprio in quel momento, si sentirono dei passi, e Lightmon rientrò nella sala.

"Ragazzi, venite! Sembra che i Sovrani abbiano raggiunto un accordo su come fermare WarDevidramon!" esclamò il drago umanoide.

"Davvero? Grandioso!" rispose Takato, abbandonando il suo gioco e alzandosi in piedi assieme ai suoi amici. Con ordine, il gruppetto seguì Lightmon fuori dalla sala...

 

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Poco dopo, in un'altra sala, i Tamers, i Digimon, i duellanti e i Duel Monsters incarnati si erano presentati, assieme a Lightmon, davanti ai quattro Digimon di livello Mega che governavano il Mondo Digitale. Al fianco di Baihumon c'era Unimon, mentre Zhuqiaomon era accompagnato da un dinosauro dalle squame grigie con un solo corno sulla punta del muso, Ebonwumon da una talpa gigante dalla pelliccia viola e col naso trasformato in una trivella, e Azulongmon da un grosso drago alato dall'aspetto serpentino.

"Mitico!" esclamò Kenta, guardandosi attorno con l'espressione di un bambino in un negozio di dolci. "Guarda quanti Digimon... un Airdramon... un Drimogemon... un Monochromon..."

Azulongmon fece una breve risata, divertito dall'entusiasmo del ragazzino occhialuto. "Bentornati, ragazzi. E' un piacere rivedervi, e conoscere i vostri nuovi amici."

Takato e Yugi si inchinarono. "E' un piacere anche per noi, sovrano Azulongmon." disse il Tamer di Guilmon.

"Lei e i suoi... colleghi... avevate parlato di qualcosa che potrebbe impedire a WarDevidramon di raggiungere il nostro mondo." disse Yugi. "Potreste spiegarci, per favore, di cosa si tratta?"

"Si tratta dei frammenti del Sigillo Imperiale." rispose freddamente Zhuqiaomon.

Renamon sbattè gli occhi confusa. "Il Sigillo Imperiale, mio Sovrano? Non ne ho mai sentito parlare."

"Molto tempo fa, prima ancora che il D-Reaper si risvegliasse..." iniziò a spiegare Azulongmon. "...un Digimon malvagio di nome Daemon aveva cercato di entrare nel Mondo Reale per conquistarlo. Il potente drago Imperialdramon si oppose a Daemon e, grazie ai suoi poteri, riuscì a sconfiggerlo. Prima di morire, stremato per la battaglia, Imperialdramon scisse il suo corpo in cinque frammenti simili a medaglioni. Se riuscissimo a mettere assieme tutti e cinque i frammenti, Imperialdramon tornerebbe in vita e ci aiuterebbe a fermare i piani di conquista di WarDevidramon."

Kazu si passò un indice sotto il naso. "Ah... e dove sarebbero questi cinque frammenti?"

"Io lo so." rispose Lightmon, alzando una mano. "I frammenti del Sigillo Imperiale sono nascosti in cinque diverse aree del Mondo Digitale. Se volete, vi posso accompagnare."

"Grazie, Lightmon..." rispose Takato. "E ho già un'idea di come potremmo muoverci!"

"Ha un'idea? Allora siamo inguaiati... hehehee..." scherzò Terriermon, guadagnandosi un'occhiata falsamente arrabbiata da Henry.

"Beh, in realtà è di nuovo l'idea della divisione in gruppi. Un gruppo andrà a recuperare i frammenti del Sigillo Imperiale, mentre l'altro andrà a cercare la fortezza di WarDevidramon, e magari proverà a distrarlo..."

"Il nascondiglio di WarDevidramon è la Digi-Fortezza, una roccaforte situata nella parte più orientale di DigiWorld." spiegò Monochromon.

"D'accordo." concluse Azulongmon. "Quando avrete formato i vostri gruppi, io userò i miei poteri per inviarvi in zone diverse del Mondo Digitale. Il gruppo di Lightmon sarà quello che cercherà i cinque frammenti."

Poco dopo, i gruppi erano stati formati. Lightmon avrebbe guidato Henry, Terriermon, Kazu, Guardromon, Ryo, Monodramon, Joey, il Drago Nero Occhi Rossi, Mokuba, Tristan, Tea, Bakura e Calumon nella ricerca dei frammenti del Sigillo Imperiale. Takato, Guilmon, Rika, Renamon, Susie, Lopmon, Kenta, MarineAngemon, Jeri, Leomon, Impmon, Ai, Mako,Yugi, il Mago Nero, Mai, le Lady Arpie, Seto e il Drago Bianco Occhi Blu si sarebbero diretti alla Digi-Fortezza, nel tentativo di attirare l'attenzione di WarDevidramon su di loro. Quando tutti furono pronti, Azulongmon provvide a teletrasportarli nelle zone di DigiWorld in cui avrebbero dovuto cercare.

"Buona fortuna, ragazzi..." mormorò solennemente Azulongmon. "Mi dispiace che noi Sovrani non possiamo intervenire direttamente. Spero comunque che voi riportiate in vita Imperialdramon e fermiate WarDevidramon. Contiamo su di voi..."

 

CONTINUA...

 

Nota del traduttore: Finalmente, i gruppi si sono riuniti, anche se ora si separeranno di nuovo... sfortunatamente, anche WarDevidramon e i suoi scagnozzi sanno del Sigillo Imperiale, e si stanno attivando per distruggerli! Comincia la corsa contro il tempo: chi arriverà per primo?

Chi l'avrebbe mai detto? Kazu e Kenta sono dei Taiora-fan... hmm... forse lo scambio di battute tra Kazu e Guardromon ha perso qualcosa dalla versione originale... purtroppo era una battuta basata sui giochi di parole, che io ho cercato di rendere il meglio possibile in italiano... non è stato molto facile, credetemi.

Nel prossimo capitolo, preparatevi ad assistere ad una nuova battaglia con gli scagnozzi di WarDevidramon! L'amico NinetalesUK ci ha riservato un bel pò di sorprese, quindi mi sento di poter dire che il bello sta per incominciare!

Alla prossima!

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Capitolo 12
*** Il mio amico Penguinmon ***


DK-12

DIGITAL KINGDOM

Una fanfiction crossover (Digimon Tamers - YuGiOh) scritta da: NinetalesUK

Tradotta da: Justice Gundam


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Capitolo 12 - Il mio amico Penguinmon



Nella Digi-Fortezza, nella stanza di Neo, il giovane Tamer era seduto davanti al suo computer quando WarDevidramon fece il suo ingresso, annunciandosi con un grugnito.

Con un sospiro, Neo smise di lavorare al computer e si voltò verso il Mega cibernetico. "E adesso cosa succede, WarDevidramon? Stai un pò calmo!"

"Stare calmo, tu dici?" ringhiò WarDevidramon. "Ho affidato a DemiDevimon e a Datamon il compito di selezionare alcuni dei miei Digimon e inviarli a distruggere i cinque frammenti di... quella cosa che i Tamers stanno cercando. Se dovessero metterli insieme tutti quanti, i Tamers avrebbero un grosso vantaggio su di me, e potrebbero mandare all'aria i miei piani di conquista del Mondo Reale!"

Neo sogghignò. "Perchè preoccuparsi? Dovessero raccogliere tutti e cinque i frammenti, manderò il mio Digimon più forte a scovare i Tamers e a distruggere sia loro che quei cinque pezzi!"

"Anche così, Neo, non è il caso di sottovalutarli. La situazione ci sta sfuggendo di mano più rapidamente di quanto potessi prevedere." mormorò il drago cibernetico.

Neo annuì e ritornò al suo computer, visualizzando sullo schermo diverse immagini di Digimon potenti. "Non ci sarà nulla di cui preoccuparsi... una volta che avrò trovato il Digimon perfetto, saremo noi a far vedere ai Tamers chi è che comanda qui!"

 

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Il gruppo composto da Henry, Terriermon, Kazu, Guardromon, Ryo, Monodramon, Joey, il Drago Nero Occhi Rossi, Mokuba, Tea, Tristan, Bakura e Calumon e guidato da Lightmon era arrivato, grazie ai poteri di Azulongmon, in una regione montagnosa di DigiWorld, da dove sarebbe iniziata la loro ricerca dei frammenti del Sigillo Imperiale.

"Molto bene..." disse Joey, guardandosi attorno e notando la distesa sterminata di rocce che li circondavano. "Ora che siamo qui... da dov'è che iniziamo a cercare? Questo posto è grandino..."

Lightmon sospirò. "Allora, stando alle informazioni che ho ricevuto da Lord Azulongmon, il primo frammento del Sigillo Imperiale è nascosto in un sotterraneo, da queste parti..." spiegò, guardandosi attorno a sua volta.

"E' divertente!" esclamò il piccolo Calumon.

"Non per noi..." replicò Tristan. "Voglio dire, che senso ha che io, Tea e Bakura restiamo qui a DigiWorld? Mokuba è qui perchè è stato rapito... e noi, che non abbiamo nè Digimon nè Duel Monsters? Che senso ha che restiamo qui?"

Fu Kazu a rispondergli. "Beh, neanche io nè Kenta avevamo dei Digimon, quando siamo venuti a DigiWorld. E' stato qui che ho incontrato Guardromon e sono diventato il suo partner. Non è così, amico?"

"Proprio così." rispose allegramente Guardromon.

"E Kenta ha trovato MarineAngemon come suo partner." proseguì Henry. "Chissà, magari potreste conoscere anche voi qualche Digimon con il quale fare amicizia."

Joey sghignazzò tra sè. "Conoscendo Tea, probabilmente il suo Digimon assomiglierà a qualcuna delle fate del suo Deck!"

Tea arricciò il naso e guardò storto il suo amico. "Molto divertente, Joey..."

Ryo scosse la testa e si rivolse a Lightmon. "D'accordo, sappiamo che il primo frammento del Sigillo Imperiale è nascosto qua sotto, da qualche parte... ma Joey ha ragione, è un'informazione troppo generica. Non abbiamo modo di sapere dove con maggiore precisione?"

"Temo di no..." rispose desolatamente Lightmon. "So per certo che sotto di noi ci dovrebbero essere delle caverne."

"Bene. Allora cerchiamo un modo per scendere..." rispose Joey, adocchiando una catasta di rocce che occludeva una caverna ad alcune decine di metri di distanza da loro. "Anzi, aspettate... forse l'abbiamo già trovato!"

Monodramon assunse un'espressione confusa. "In che senso, scusa?"

"Vuole dire che forse, se spostiamo quelle rocce là, ci apriremo un passaggio verso il sotterraneo." disse il Drago Nero Occhi Rossi. Lui e Joey guidarono gli altri verso la pila di rocce.

"Sì, è una buona idea... ma potrebbe essere pericoloso!" esclamò Mokuba. "Spostando quelle rocce, potremmo causare una frana!"

"E' un rischio che vale la pena correre." rispose Joey. "Dobbiamo pur racoglierli, questi pezzi del Sigillo Imperiale! E poi, non vi preoccupate per me! Io sono Joey Wheeler, il più tosto del gruppo!" Con queste parole, sfoderò il suo immancabile sorrisone e strizzò un occhio, facendo il segno dell'ok con il pollice.

"E' quello che dice sempre Kazu, e guardate un pò quanto si sbaglia..." scherzò Terriermon.

"Hey!" esclamò il diretto interessato. Henry alzò gli occhi al cielo.

"Comunque, Joey ha ragione: se dobbiamo trovare quel frammento, dobbiamo pur scendere in questa caverna..." disse il Tamer cinese, mentre Joey e il Drago Nero Occhi Rossi cominciavano, con molta attenzione, a spostare alcune rocce. "Forza, ragazzi, diamoci una mossa!"

"Certamente!" esclamò Kazu. "Guardromon, diamo una mano anche noi!"

In breve, tutti iniziarono, ognuno secondo le loro possibilità, a rimuovere le rocce che ostruivano il passaggio. E un quarto d'ora dopo, proprio come Joey aveva immaginato, i ragazzi scoprirono un'angusta grotta che portava verso un canale sotterraneo...

"Però, Joey ha davvero avuto una buona idea..." commentò Terriermon.

Occhi Rossi diede un'occhiata alla caverna, cercando di intuirne la profondità. "Meglio che vada a cercare qualcosa con cui aiutarci a scendere. E' un bel voletto..."

Terriermon annuì. "Hai ragione..."

 

----------

 

Qualche minuto più tardi, il gruppo, con l'eccezione di Occhi Rossi e Guardromon che erano troppo grandi per passare nell'apertura, era sceso in un'umida caverna, piena di acqua che copriva le loro gambe fin quasi al ginocchio. Lightmon fu l'ultimo a calarsi dalla corda che Occhi Rossi aveva calato.

"Okay, ragazzi, sono arrivato!" esclamò Lightmon una volta che i suoi piedi ebbero toccato l'acqua. "Voi due rimanete lì, e restate in guardia se arriva qualcosa di strano!"

"Okay!" risposero in coro il Digimon e il Duel Monster incarnato.

"Mah, qui nel Mondo Digitale, TUTTO è strano!" commentò Joey, prima di gettare un'occhiata ai propri dintorni. "E va bene, ora troviamo questo frammento del Sigillo Imperiale e andiamocene di qui!"

"Giusto." rispose Henry. "Lightmon, dicci tu dove dobbiamo andare."

Il drago umanoide imboccò una direzione, e i ragazzi iniziarono a seguirlo... tranne Joey, che per qualche motivo rimase fermo dov'era.

"Joey!" esclamò Tea. "C'è qualche problema?"

"Qualcosa mi ha afferrato la caviglia!" esclamò Joey, strattonando con la gamba. "Ci sono dei Digimon sott'acqua!"

Tea spalancò gli occhi vedendo delle bolle d'aria che risalivano in superficie. "Accidenti, è vero! Eccoli!". Pochi istanti dopo, le bolle cessarono, e dall'acqua bassa emersero due Digimon: uno era un cucciolo di foca bianco con una buffa cresta arancione, mentre l'altro era un grosso granchio con il guscio blu spento.

"Hey, guardate!" esclamò Kazu, indicando entusiasta la foca. "Quello è un Gomamon! Il Digimon di Joe nella serie animata! Troppo bello! Abbiamo di fronte un Digimon dei famosi Digiprescelti!"

"Mentre l'altro è un Crabmon..." disse tra sè Henry, osservando il granchione. "Un Digimon di tipo Crostaceo e livello Rookie... l'avevo visto in uno degli ultimi episodi della seconda serie. E ci sono altri Digimon da quella parte!" aggiunse, vedendo degli Syakomon, Digimon simili ad ostriche, emergere vicino a lui.

"Hey! E quelli cosa ci fanno qui?" chiese Tristan.

"Beh, è semplice: noi ci viviamo, qua sotto!" rispose Gomamon. Ryo, Monodramon e Mokuba, nel frattempo, stavano andando a vedere cosa stava succedendo a Joey, che continuava a strattonare per liberarsi dal Digimon che l'aveva afferrato.

"Joey, che succede?" chiese Mokuba.

"Accidenti... ho ancora quella cosa attaccata alla gamba!" brontolò il ragazzo biondo. "Non riesco a togliermela di dosso!"

"Fermo dove sei, Joey... ora ci penso io!" disse il minore dei fratelli Kaiba, afferando il Digimon che aveva preso la caviglia a Joey e staccandolo: si trattava di un buffo uccello dalle piume viola e dal lungo becco giallo con la punta blu, il cui petto era bianco, ma decorato con dei motivi viola a forma di V. Per certi versi, assomigliava ad un pinguino, notò Mokuba dopo averlo guardato bene. "Huh? E questo Digimon...?"

Il pinguino sfoderò un sorrisone. "Ehilà, ragazzino! Come butta? Io sono Penguinmon!" lo salutò.

"Ehm... bene, grazie..." rispose Mokuba, mentre Ryo esaminava il Digimon pennuto con il suo D-Power.

"Allora, vediamo un pò... Penguinmon, Digimon Uccello di livello Rookie e di tipo Anti-Virus. E' piuttosto altezzoso, e i suoi colpi si chiamano Sliding Attack e Ice Prism." Il Tamer leggendario lesse i dati del suo Digivice.

Henry si inginocchiò per parlare con Gomamon. "Sentite, ragazzi... noi staremmo cercando un frammento del Sigillo Imperiale che è nascosto qui, in queste caverne. Se ne sapete qualcosa, potreste aiutarci a trovarlo, per favore?"

Il cucciolo di foca assunse un'aria sorpresa. "State cercando un frammento del Sigillo Imperiale?"

Terriermon annuì. "Esatto. Per fermare un Digimon malvagio ed impedirgli di entrare nel Mondo Reale."

Uno Syakomon raggiunse Henry, saltellando. "Sì, ne sappiamo qualcosa... seguiteci! Vi porteremo dal nostro capo, e lui saprà dirvi di più."

"Grazie, amici!" rispose Ryo, e il gruppo si mise a seguire i piccoli Rookie lungo la caverna allagata, con Henry e Terriermon in testa. Mentre camminavano, Bakura notò che Mokuba teneva ancora in braccio Penguinmon.

"Ehm..." disse il ragazzo coi capelli bianchi. "Mokuba, forse Penguinmon gradirebbe essere lasciato..."

"Oops..." esclamò il ragazzino dai capelli neri, come sopra pensiero, e appoggiò delicatamente a terra il pinguino viola. "Scusa, mi ero distratto..."

"Oh, nessun problema, piccolo!" esclamò Penguinmon. "Allora, hai detto di chiamarti Mokuba?"

"Sì, esatto..." rispose il ragazzino.

Penguinmon sorrise e si mise a camminare al suo fianco. "Beh... allora piacere di conoscerti, Mokuba!"

"Accidenti..." commentò Kazu, con un gocciolone di sudore sulla fronte. "Perchè tutto questo mi ricorda tanto di quando ho incontrato il buon vecchio Guardromon?"

"Difficile credere che un grosso robot rugginoso ti si sia attaccato alla gamba... hehehee..." scherzò Joey, attirandosi un'occhiataccia da parte del ragazzo col frontino.

Finalmente, dopo aver svoltato un angolo, i Digimon guida si fermarono in un'ampia caverna, di fronte ad un enorme lago sotterraneo brulicante di Digimon acquatici. Lightmon guardò attonito le numerose creature che giocavano e si rincorrevano in acqua: lui e i Tamers distinsero chiaramente degli Ikkakumon, Submarimon, Betamon, Divermon, Otamamon, Octomon, Shellmon, Coelamon, Ebidramon e Dolphmon. "A... allora... è qui che vive il vostro leader?"

"E... chi sarebbe il vostro capo? E dove si trova adesso?" chiese Ryo, guardando i Digimon che nuotavano. Gomamon indicò alcune grosse bolle che increspavano la superficie dell'acqua, tra uno Shellmon e un Submarimon.

"Eccolo! Sta arrivando adesso! Il nostro grandissimo capo!" esclamò entusiasta la fochina. Un attimo dopo, un'enorme ondata si sollevò, e da sott'acqua emerse un gigantesco e muscoloso tricheco umanoide dalla pelle grigia, con una folta pelliccia arancione che gli copriva le braccia, le gambe e la parte superiore della testa. Il suo dorso era protetto da una robusta conchiglia armata di tre spuntoni ricurvi, e tra le mani teneva un enorme martello di metallo scintillante. Henry, Ryo e Kazu spalancarono gli occhi alla vista del Digimon: era difficile non riconoscerlo, per loro...

"Oh, cavolo!" esclamò Kazu entusiasta. "Guardate! E' proprio lui! Zudomon!"

"Zudomon?" chiese Joey. "Lo avete già visto?"

Ryo annuì, esaminando Zudomon con il suo D-Power. "Certamente... è apparso nella prima serie di Digimon: Zudomon, livello Ultimate e tipo Anti-Virus. Digimon Animale Acquatico e forma evoluta di Ikkakumon. Il suo martello è la sua arma più temuta, che usa per sferrare il suo attacco speciale Vulcan's Hammer."

"Stupefacente." commentò Tea, intimorita dalla mole di Zudomon. Gomamon, Crabmon e gli Syakomon raggiunsero il bordo del lago mentre il loro leader si avvicinava.

"Lord Zudomon, signore..." disse Gomamon. "Questi umani sono venuti qui in missione, per recuperare quel frammento del Sigillo Imperiale a cui lei ha fatto la guardia per così tanto tempo."

"Davvero?" chiese Zudomon uscendo dall'acqua, poi si rivolse ad Henry e ai suoi amici. "E, se non sono indiscreto, potrei chiedervi come mai quel frammento vi serve tanto?"

"Certamente." rispose Lightmon, facendo un rispettoso inchino a Zudomon e schiarendosi la gola prima di proseguire. "Un Digimon malvagio di nome WarDevidramon, nemico di vecchia data dei Sovrani, vorrebbe attaccare il Mondo Reale. Noi stiamo cercando di impedirglielo."

"Capisco..." rispise seriamente Zudomon, annuendo. "I cinque frammenti del Sigillo Imperiale vi servono per impedire a WarDevidramon di raggiungere il vostro mondo."

Terriermon balzò sulla spalla di Henry. "Esatto! Quando avremo tutti e cinque i frammenti, andremo da WarDevidramon e lo prenderemo a calci nel sedere!"

"Terriermon!" esclamò Henry, per poi sospirare. "La prego di scusare il mio partner, signor Zudomon... è che è un pò troppo vivace, certe volte..."

Ryo annuì, sorridendo tra sè. "Mi ricorda un pò Monodramon..."

"A me invece ricorda tanto Joey..." commentò Tristan, sghignazzando tra sè. I due diretti interessati storsero il naso, poi sorrisero a loro volta, stando allo scherzo. Lightmon sghignazzò a sua volta, per poi rivolgersi di nuovo a Zudomon.

"Perciò, le chiederemmo di portarci al frammento da lei custodito." proseguì il drago. Zudomon annuì e indicò una caverna laterale.

"Certamente. Prego, seguitemi." rispose, guidando Henry, Terriermon, Ryo, Monodramon, Kazu, Joey, Tea, Bakura, Tristan, Mokuba, Lightmon e Penguinmon nel passaggio. Calumon, dal canto suo, scese verso il lago e cominciò a giocare spensieratamente con i Gomamon...

Il gruppo non dovette camminare a lungo. Dopo aver attraversato un corto corridoio, arrivarono ad un'altra caverna, dove si trovava un lago ancora più grande del precedente... con l'unica differenza che era calmo e liscio come olio.

"Favoloso!" esclamò Tristan, al settimo cielo. "Sai che feste galleggianti si potrebbero fare, in un posto come questo?"

"Infatti, è quello che facciamo!" disse Zudomon, con una breve risata. "E' il nostro modo di divertirci!"

Lightmon annuì. "I Digimon acquatici non si possono mica divertire, senza una bella festa galleggiante!" proseguì.

"Come no..." mormorò Tea, con un grosso gocciolone di sudore sulla testa. Poi, la ragazza si mosse verso il bordo del lago e guardò verso il fondo. "Allora, questo frammento del Sigillo Imperiale è qui dentro?"

"Esatto. Adesso vado a prenderlo." rispose Zudomon, preparandosi ad entrare nel lago. Ma prima che potesse farlo, l'acqua ribollì, e tre forme gigantesche e minacciose uscirono di botto!

"Prima dovrete passare su di noi!" esclamò la voce minacciosa della prima forma, un gigantesco serpente marino simile ad un MegaSeadramon, ma con la criniera arancione anzichè verde, e le squame di colore più scuro. Il secondo Digimon era un enorme demone nero dai lunghi tentacoli armati di ventose e dalla testa conica. Il terzo, infine, sembrava un scarabeo d'acqua gigante, tutto verde, dalla cui schiena usciva un serpente.

"Cosa? E voi chi diavolo siete?" ruggì Zudomon, indignato.

"Sono i servitori di WarDevidramon!" ringhiò Lightmon. "Deve aver scoperto che stiamo cercando di ricostruire il Sigillo Imperiale!"

"Esatto!" esclamò il mostro simile ad un calamaro nero. "Ed ora, se permettete, ci prendiamo il frammento e ce ne andiamo!"

"No che non lo permetto! Vulcan's Hammer!" ruggì Zudomon, sollevando in aria il suo enorme martello e poi abbattendolo sul terreno, facendo partire un lampo di energia bianca verso i tre invasori. Ma questi, più agili del previsto, riuscirono a schivare l'attacco spostandosi di lato. Per nulla impressionato, Zudomon si gettò in acqua per affrontarli, mentre Terriermon scendeva dalla spalla di Henry e correva verso la sponda. "Henry!"

"Senz'altro! Forza, Terriermon!" esclamò il Tamer cinese, afferrando una carta blu e passandola attraverso il suo D-Power. "Digi-Modificati! Carta della Digievoluzione Matrix!"

 

D-I-G-I-E-V-O-L-U-Z-I-O-N-E M-A-T-R-I-X


Terriermon si trasformò in Gargomon, ma subito dopo Gargomon crebbe di statura, un'armatura verde apparve tutt'attorno al suo corpo, con tanto di lunghe orecchie d'acciaio sull'elmo e un razzo propulsore sulla schiena, e le sue braccia vennero sostituite da dei cannoni!

"Terriermon Matrix Digievolve... RAPIDMON!" esclamò il nuovo Digimon, volando verso Zudomon e preparandosi a combattere al suo fianco contro i tre Digimon acquatici. "E questi tipi chi sarebbero, poi?"

Ryo stava già dando un'occhiata al suo D-Power. "Te lo dico subito... allora, quel serpentone si chiama WaruSeadramon, Digimon Animale Acquatico, livello Ultimate e tipo Virus. I suoi attacchi Dark Electric ed Evil Icicle sono molto pericolosi."

"Il calamaro nero si chiama MarineDevimon. Anche lui di livello Ultimate e di tipo Virus, e anche lui un Digimon Animale Acquatico. I suoi attacchi si chiamano Evil Wind e Dark Deluge."

"Quello scarafaggio troppo cresciuto col serpente sulla schiena, infine, sarà il nostro avversario più temibile. Si chiama Drenholmon, è un Digimon Insetto Acquatico, di tipo Virus e livello Ultimate. Quel serpente altro non è che una sorta di accumulatore di energia statica, che poi lui usa per eseguire il suo attacco speciale Electric Blast. Credo che ci convenga stare attenti!" concluse Ryo, pescando a sua volta una carta blu e strisciandola nel suo D-Power. "Digi-Modificati! Carta della Digievoluzione Matrix!"

Monodramon fece i salti di gioia. "Bene! Tocca a me!"

 

D-I-G-I-E-V-O-L-U-Z-I-O-N-E M-A-T-R-I-X

 

"Monodramon Matrix Digievolve... CYBERDRAMON!" ruggì la forma Ultimate di Monodramon, per poi tuffarsi in acqua e affiancare Zudomon e Rapidmon. Lightmon spalancò le ali e prese il volo, tenendo costantemente d'occhio i tre servitori di WarDevidramon. "Temo che non sarà una battaglia facile..."

"Si dia inizio alle danze!" esclamò Rapidmon, puntando i suoi cannoni contro MarineDevimon e scagliando una raffica di missili. "Rapid Fire!"

L'attacco, sfortunatamente, andò a vuoto, in quanto MarineDevimon si immerse rapidamente e lasciò che gli attacchi di Rapidmon gli passassero sopra la testa. Poi, il demone acquatico emerse rapidamente e sputò un globo di inchiostro nero contro Rapidmon, colpendolo in pieno e facendolo cadere in acqua! "Dark Deluge!"

"No! Rapidmon!" esclamò Henry, vedendo il suo Digimon piombare nel lago.

"Presto, Cyberdramon! Devi aiutarlo!" esclamò Ryo.

"Con piacere!" ringhiò Cyberdramon, accumulando energia sulle punte dei suoi artigli e scagliandola contro WaruSeadramon con un rapido gesto del braccio! "Desolation Claw!"

WaruSeadramon venne colpito in pieno e fu costretto ad indietreggiare, ma non rimase stordito a lungo e rispose immediatamente con una scarica elettrica nera emanata dal corno seghettato che aveva sulla fronte! "Dark Electric!" ruggì WaruSeadramon, colpendo Cyberdramon e facendo finire in acqua!

"Attento, Cyberdramon!" esclamò Ryo.

"Tutto bene, voi due?" chiese Zudomon, mentre Rapidmon e Cyberdramon riemergevano. Rapidmon stava cercando di liberarsi dell'inchiostro nero che gli si era appiccicato addosso.

"Accidenti... che cavolo è questa roba?" si chiese Rapidmon. Proprio in quel momento, l'accumulatore elettrico a forma di serpente si levò dal dorso di Drenholmon e puntò verso Zudomon, Rapidmon e Cyberdramon, crepitante di energia. "Bene... ora è il nostro turno!" esclamò l'insetto acquatico.

"Oh, no... questo dev'essere il suo Electric Blast!" esclamò Kazu.

"Ragazzi, presto! Uscite dall'acqua!" gridò Henry ai tre Digimon. Sfortunatamente, Drenholmon fu più veloce di loro, e il serpente sparò una scarica elettrica contro la superficie dell'acqua, mentre WaruSeadramon e MarineDevimon si mettevano al sicuro.

"Electric Blast!" esclamò Drenholmon, e l'energia elettrica iniziò a percorrere dolorosamente i corpi di Cyberdramon, Zudomon e Rapidmon, illuminando l'intera caverna!

"AAAAARGH!" ringhiò Zudomon, cercando inutilmente di proteggersi.

Joey strinse i denti. "Maledizione... se solo Occhi Rossi avesse potuto venire con noi, ora quei tre bacherozzi sarebbero cibo per pesci!"

"Ora ci provo io... Arrows of Light!" esclamò Lightmon, scagliando una raffica di frecce lucenti contro Drenholmon. L'attacco costrinse l'insetto acquatico ad interrompere il suo Electric Blast, ma non riuscì a nulla contro la sua robusta corazza.

"Attento, Lightmon!" esclamò Mokuba. Tea si voltò verso il minore dei fratelli Kaiba... e spalancò gli occhi inorridita!

"Mokuba! Scansati!" urlò, ma il suo avvertimento arrivò troppo tardi. Mokuba fece appena in tempo a voltarsi, prima che l'enorme coda di WaruSeadramon lo colpisse, scagliandolo in acqua!

"Mokuba!" esclamò Joey. Penguinmon, che fino a quel momento non aveva potuto intervenire, corse verso il laghetto e si tuffò in acqua. "Vado a prenderlo io!"

"Hahahahaaa!" rise MarineDevimon. "Tutto qui quello che sapete fare? Se è così, adesso vi finiamo e ci prendiamo il frammento del Sigillo Imperiale!"

Rapidmon grugnì. "Cavolo... e adesso cosa facciamo?"

 

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Sott'acqua Mokuba, stordito dal colpo preso, stava fluttuando pericolosamente verso il fondo del lago. "Ugh... non... non riesco... a nuotare... Fratellone... aiuto..."

Finalmente, Penguinmon riuscì a raggiungerlo e gli afferrò la maglietta. "Tieni duro, Mokuba! Adesso ti riporto in superficie!" esclamò il pinguino, e proprio in quel momento, una luce accecante scaturì in mezzo ai due, e davanti ai loro occhi apparve una sorta di talismano rosso, con inciso sopra il simbolo di un drago! Penguinmon spalancò gli occhi, incredulo.

"Quello... è il frammento del Sigillo Imperiale!" esclamò. "Ma come mai appare adesso?"

La risposta alla sua domanda arrivò subito: il talismano fluttuò nella mano di Mokuba e inizio a cambiare forma. Quando il ragazzino riaprì gli occhi, con sua enorme meraviglia, il frammento del Sigillo Imperiale si era trasformato in un D-Power rosso!

"Un... D-Power..." boccheggiò Penguinmon, cominciando ad emanare una familiare luce bianca.

Mokuba, anche lui sbalordito, rimase a guardare per qualche istante il congegno che gli era apparso tra le mani. "Un... D-Power? Ma allora... questo vuol dire che sono un Tamer... e il mio partner... è Penguinmon..."

 

D-I-G-I-E-V-O-L-U-Z-I-O-N-E

 

"Penguinmon Digievolve..."

 

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L'acqua si sollevò un'altra volta, rivelando l'imponente figura di un grosso drago marino dalla squame verdi, alla cui schiena era aggrappato Mokuba, bagnao fradicio e senza fiato, ma sano e salvo!

 

"...SEADRAMON!"

"Mokuba!" esclamò Tea, tirando un sospiro di sollievo. "Meno male... è salvo!"

Tutti i Digimon, sbalorditi, si erano voltati verso Seadramon. Tra tutti, Lightmon sembrava il più sorpreso. "Non posso crederci... Penguinmon è digievoluto!" mormorò il drago azzurro.

"Digievoluto? E in che cosa?" chiese Tristan, guardando ammirato la nuova forma del Digimon pinguno.

Henry tirò nuovamente fuori il suo D-Power. "E' evoluto in una Seadramon. Digimon Animale Acquatico di livello Champion e di tipo Dati. E' la forma evoluta, oltre che di Penguinmon, anche di Betamon, e i suoi attacchi si chiamano Ice Blast e Ice Winder."

"Huff... huff..." Mokuba prese fiato un paio di volte, poi si rivolse a Seadramon, con la voce ancora un pò roca per l'acqua che aveva bevuto. "Seadramon... grazie infinite... mi hai salvato la vita..."

"Di niente, Mokuba..." rispose Seadramon. "Quando ci siamo visti per la prima volta, ho percepito che tra noi poteva nascere un forte legame. Ora so che tu sei il mio Tamer e il mio partner... quindi sono io che devo ringraziare te, Mokuba!"

Zudomon sorrise. "Ottimo lavoro, voi due!"

Finalmente, Rapidmon si era liberato dall'inchiostro appiccicoso di MarineDevimon, e aveva visto che lui e i suoi due compari stavano ancora guardando attoniti Seadramon. Deciso a non lasciarsi scappare l'opportunità, balzò in aria e creò un enorme triangolo di pura energia che scagliò verso i tre Ultimate malvagi. "Tri-Beam!"

WaruSeadramon si voltò e gli si mozzò il fiato in gola. "Oh, no! Fermatelo!"

"Troppo tardi..." ringhiò Drenholmon.

"La prossima volta, finiteli subito!" esclamò MarineDevimon.

"Non ci sarà una prossima volta, ammassi di muscoli!" rispose Rapidmon, il cui attacco si avvicinava sempre più ai tre servitori di WarDevidramon. "Ci salutiamo qui!". Un enorme lampo invase la caverna quando il Tri-Beam andò a segno, investendo tutti e tre i nemici, che lanciarono un urlo tremendo, poi svanirono per sempre. I loro dati fluttuarono in aria ancora per qualche secondo prima di disperdersi, e la calma venne ripristinata.

"EVVAI!" esclamarono Kazu e Joey.

"Ce l'ha fatta!" esultò Tea.

"Già..." assentì Ryo, soddisfatto. "E abbiamo un nuovo Tamer in squadra!". Il Digivice rosso che fino a pochi istanti prima era stato uno dei frammenti del Sigillo Imperiale brillò lievemente, come se concordasse con le sue parole.

"Ecco." disse Zudomon, rivolgendo lo sguardo a Mokuba e a Seadramon. "Quello è il frammento del Sigillo a cui ho fatto la guardia per tanto tempo. Ora, lo cedo volentieri a voi."

Tristan strinse un pugno davanti a sè. "Ottimo! Ne abbiamo uno, e ne mancano ancora quattro!"

"Ora però, con il suo permesso, vorremmo congedarci." disse Lightmon, inchinandosi davanti al tricheco umanoide. "Vorremmo andare a prendere Calumon e riunirci ai nostri amici, Guardromon e il compagno di Joey. La ringraziamo di tutto, Zudomon."

"Grazie a voi, ragazzi." rispose Zudomon. "E buona fortuna... spero che riusciate a fermare WarDevidramon. E tu, Seadramon, amico mio... abbi cura di te, mi raccomando!"

"Non si preoccupi, Zudomon." rispose Seadramon, facendo un occhiolino. "Con Mokuba come partner, andrà tutto per il meglio!"

"Grazie, Seadramon..." rispose il ragazzino, sorridendogli caldamente.

 

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Un'ora dopo, il gruppo, ora forte della presenza del loro nuovo Digimon Penguinmon, si era riunito con Guardromon e Occhi Rossi all'uscita della caverna e aveva ripreso il viaggio. La loro prossima destinazione, una bellissima foresta tropicale, dove era custodito il secondo frammento del Sigillo...

*(Henry): E così, non soltanto abbiamo trovato il nostro primo frammento, ma anche un nuovo Tamer e un nuovo Digimon: Mokuba e Penguinmon! E ho come la sensazione che se ne aggiungeranno altri. Ma per ora, il nostro viaggio prosegue...*

 

CONTINUA...

Nota del traduttore: Ve lo sareste mai aspettato? Ebbene sì, Mokuba è diventato un Tamer... e il gruppo di Henry ha sconfitto dei servitori di WarDevidramon particolarmente pericolosi! Ma ora li attende la ricerca del secondo frammento del Sigillo Imperiale... e WarDevidramon non se ne resterà a guardare! Cosa dovranno affrontare i nostri eroi? E qualcun altro del gruppo di Yugi diventerà Tamer? Le risposte nel prossimo capitolo!

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Capitolo 13
*** Bakura e Kokuwamon ***


DK-13

DIGITAL KINGDOM

Una fanfiction crossover (Digimon Tamers - YuGiOh) scritta da: NinetalesUK

Tradotta da: Justice Gundam


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Capitolo 13 - Bakura e Kokuwamon

 

La Foresta Vergine, habitat naturale di Digimon insetto di ogni tipo e livello evolutivo, e il luogo dove, secondo Lightmon, si trova il secondo frammento del Sigillo Imperiale. Quella era stata la meta successiva del gruppo di Henry. A parte qualche combattimento di lieve entità, è un luogo sicuro e tranquillo. Almeno fino ad ora...

"Aaargh! E ora che succede, accidenti!?" esclamò Joey, fermandosi improvvisamente in mezzo al sentiero e mettendosi una mano nei capelli.

Tea alzò gli occhi al cielo. "Ma insomma, Joey... possibile che ne devi sempre avere una?"

"Sgrunt... non è mica colpa mia!" brontolò il ragazzo biondo. "Mi è arrivata una strana cosa sulla testa... che diavolo è?". Detto questo, Joey allungò una mano verso la sua testa, afferrò la cosa che gli era arrivata addosso, e se la portò davanti al viso: era un Digimon simile ad una grossa coccinella dal guscio rosso, con le zampe anteriori armate di piccoli artigli uncinati.

"E' un Tentomon..." notò Henry. "Un Digimon insetto di livello Rookie e di tipo Anti-Virus, con degli attacchi di tipo elettrico. Ma non preoccuparti, Joey, è buono... nel cartone animato, era il compagno di Izzy."

"Okay, piccolo..." disse Joey a Tentomon. "Come mai ti è venuto lo sghiribizzo di saltare giù da qualche ramo e attaccarti alla mia testa?"

"Era il mio modo di salutare." rispose Tentomon con voce nasale.

"D'accordo, d'accordo..." rispose Terriermon. "Però, la prossima volta, prova a salutare come un Digimon normale, okay?"

"Hehehee... avete ragione!" disse Tentomon, aprendo le elitre e svolazzando via dalla mano di Joey. "Vi chiedo scusa per come vi ho... accolto! E' che di recente non sono venuti molti visitatori."

"Se li accogliete sempre atterrando loro sulla testa, la cosa non mi stupisce..." ironizzò Terriermon.

"Lo sai, Joey... da quando siamo entrati nel Mondo Digitale, ti sei spaventato più di una volta." disse Tea al ragazzo biondo, sorridendo con tono derisorio. "Prima com Penguinmon, e adesso con Tentomon. E cosa verrà dopo?"

Joey sfoderò un largo sorriso e indicò un punto dietro Tea. "Perchè non ti volti e non lo scopri da sola?"

Tea sbattè gli occhi. "Come?" chiese, per poi girarsi lentamente... e trovarsi davanti agli occhi un grosso bruco giallo e nero, appeso ad un filo di seta. Per qualche istante, Tea e il bruco rimasero a guardarsi senza dire una parola, poi...

"Ciao." disse il bruco.

"AAAAAAAAHHHH!" Tea si mise ad urlare dalla paura e schizzò dietro Guardromon, nascondendosi dietro di lui. "FATELO ANDARE VIA! FATELO ANDARE VIA! FATELO ANDARE VIAAAAAA!"

"Hahahahahahaaaa! E allora, Tea? Chi è che si spaventa subito?" esclamò Joy. Lui e Tristan si stavano rotolando per terra dalle risate.

Il bel viso di Tea si tinse di rosso, e due nuvolette di vapore uscirono dalle sue orecchie. "Grrr... state zitti!"

Kazu usò il suo D-Ark sul bruco giallo. "Hmm... curioso. Un Kunemon, di Livello Rookie e tipo Virus. Il suo attacco speciale si chiama Rolling Thread." In quel momento, alcune fronde vicino a loro si mossero, e ne uscirono un Wormmon, e un piccolo robot argentato simile ad un cervo volante e dall'aria timida.

"Guardate, quello è un Wormmon!" esclamò Kazu, emozionato. "Il Digimon di Ken Ichijouji nella seconda serie!"

Wormmon si fece avanti, drizzando le antenne. "Salve. Come mai ci sono così tanmti visitatori oggi? Umani, per giunta..."

"E' una storia un pò lunga..." spiegò Lightmon. "Potreste portarci dal vostro capo? Gli spiegheremo tutto per filo e per segno."

"Beh..." rispose Wormmon, un pò indeciso. Poi, dopo averci pensato su: "Okay. Prego, seguiteci!"

Bakura, intanto, aveva notato il piccolo cervo volante meccanico, e si era inginocchiato verso di lui, incuriosito. "Ehm... ciao, piccolo. Tu... come ti chiami?"

L'insetto meccanico sembrava non sapere cosa rispondere. "Ehm... ecco, io..." iniziò a dire.

"E' timido." disse Tentomon, svolazzando accanto a Bakura. "E' per questo che non ha molti amici."

"Ah... mi dispiace." rispose il ragazzo dai capelli bianchi. Kazu, intanto, stava scannerizzando il piccolo insetto meccanico.

"Allora... questo Digimon è un Kokuwamon. Livello Rookie, tipo Dati. E' un Digimon Macchina, ma quando si evolve si trasforma in Digimon di tipo Insetto. I suoi attacchi si chiamano Mini Scissor Claw e Mini Electro Shocker."

Delicatamente, Bakura accarezzò le elitre di Kokuwamon. "Ciao, Kokuwamon. Il mio nome è Bakura."

Il piccolo insetto robot si schiarì la gola. "Ah-ehm... ciao... Bakura... piacere... di conoscerti..."

 

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Pochi minuti dopo, la squadra stava seguendo Wormmon, Kunemon e Tentomon lungo gli stretti e tortuosi sentieri della foresta. Calumon, usando le sue grandi orecchie per planare, si teneva a mezz'aria, vicino a Mokuba. "Chissà che Digimon è il capo di questa colonia di insetti?"

"Beh, immagino che sia anche lui un Ultimate." rispose il minore dei fratelli Kaiba. "Come Zudomon... ehi, ma guarda un pò! Siamo già arrivati!"

In effetti, la squadra era arrivata ad una grande radura circondata da alberi secolari. Tutt'attorno, si vedevano numerosi Digimon insetto, come Digmon, Kabuterimon e Stingmon, al lavoro, assieme ad altre tipologie che i ragazzi non avevano mai visto: due diversi tipi di Digimon simili ad api, alcune rosse con l'elmetto di metallo, e altre azzurre, più carine, con addosso una corazza dorata. Mentre Tea cercava di non urlare dalla paura, Tentomon stava presentando le due specie di api ai ragazzi.

"Allora, quelle api rosse sono delle FlyBeemon. Sono Digimon insettoidi di livello Armour e tipo Anti-Vrus, che nascono quando un Hawkmon digievolve con il Digi-Uovo della Conoscenza." spiegò la buffa coccinella. "Mentre quelle dorate si chiamano HoneyBeemon. Anch'esse di livello Armour e tipo Anti-Virus, e anch'esse date dal Digi-Uovo della Conoscenza... solo che la base evolutiva è Veemon."

"Interessante..." rispose Ryo. "Penso già di immaginare chi sia il loro capo."

"Davvero? E chi sarebbe?" chiese Tristan. Alla sua domanda rispose immediatamente un colossale scarabeo rosso con sei zampe e un enorme corno sul naso, che atterrò fragorosamente nella radura accompagnato da un paio di Kabuterimon.

"Quello!" rispose Ryo con tutta calma. Tea sbiancò in volto, e sulla sua fronte apparvero delle righine blu alla vista dell'enorme insetto. "Oh... santo... cielo..."

"Quello è un MegaKabuterimon." spiegò Terriermon. "Grandicello, eh? E' proprio un Ultimate, come diceva Mokuba, ed è di tipo Anti-Virus, e la forma evoluta di Kabuterimon. Il suo attacco speciale: Horn Buster."

Penguinmon deglutì. "Cavoli... ora mi rendo conto di come deve sentirsi Tea..."

Bakura, senza staccare mai lo sguardo da MegaKabuterimon, prese in braccio Kokuwamon e gli sussurrò all'orecchio. "Quello è il ostro capo, eh? E' molto grande, e sembra anche molto forte..."

"Sì..." replicò tristemente Kokuwamon. "Però... io sono piccolo e debole."

"Io non credo." gli rispose Bakura. "Tu sei piccolo, è vero, ma non sei debole."

Kokuwamon gli rivolse uno sguardo sbalordito. "E... come fai ad esserne così sicuro?" gli chiese.

"Sai... una volta anch'io credevo di essere debole." gli rispose Bakura, sedendosi su una roccia e guardando in lontananza. "Finchè, un giorno, non mi è capitato per le mani un oggetto chiamato l'Anello del Millennio, nel quale era sigillato lo spirito di un predone di tombe. Quello spirito divenne la mia metà oscura, ovvero il mio Yami... e da allora, credo di aver imparato ad essere un pò più forte."

Kokuwamon annuì. "Però, interessante... e ora, dov'è questo Anello del Millennio di cui parli?"

"L'ho lasciato in un luogo sicuro, nel Mondo Reale..." rispose il ragazzo dai capelli bianchi. "Vedi... il mio Yami non è esattamente una brava persona. Non ha amici, e nemmeno ne vuole. Io gli interesso soltanto perchè gli serve il mio corpo. Ne ha bisogno per manifestarsi."

Kokuwamon sbattè gli occhi. "Perchè? Deve protestare contro qualcosa?"

"Ehm..." corresse Bakura, con una breve risata. "No, non manifestare. Manifestarsi."

Lightmon si fece avanti per parlare al gigantesco MegaKabuterimon. "I miei omaggi, MegaKabuterimon. Tu sei il capo di questa colonia di Digimon, immagino..."

"Sì, sono io." rispose MegaKabuterimon con voce tonante. "E voi, cosa ci fate nella nostra foresta?"

"Per favore, non te la prendere..." lo pregò Guardromon. "Siamo in missione per conto dei Digimon Sovrani: dobbiamo recuperare le cinque parti del Sigillo Imperiale e riportare in vita Imperialdramon, in modo da impedire ad un Digimon malvagio di nome WarDevidramon di attaccare il Mondo Reale."

"Allora siete amici? Dalla faccia di quel Guardromon non si direbbe!" commentò una HoneyBeemon, causando l'ilarità delle sue compagne. Kazu sospirò e scosse la testa. "Oh, per favore..."

MegaKabuterimon annuì. "Sì, ho sentito parlare di WarDevidramon. E capisco perchè siete qui. Una volta che avrete raccolto tutti e cinque i frammenti, il potente Imperialdramon vi aiuterà a combattere contro quel rinnegato. Molto bene. Vi condurrò al frammento che mi è stato affidato."

Tristan sfoderò un sorriso a cinquantaquattro denti. "Fantastico! Allora forza, andiamo a prendere questo frammento e rimettiamoci in marcia!"

"Cavoli..." si lamentò Penguinmon. "E io che speravo di vedere un pò di azione..."

"Già... anch'io..." fece eco il Drago Nero Occhi Rossi.

"Momentai!" li tirò su Terriermon. "Ci sarà tutta l'azione che vorrete quando andremo da WarDevidramon a dargli una lezione! Ora forza, seguiamo MegaKabuterimon e andiamo a prendere questo frammento!"

"Va bene..." rispose Bakura, poi appoggiò a terra Kokuwamon e iniziò ad allontanarsi. "Allora, io devo andare... stammi bene, Kokuwamon!"

"Aspetta, Bakura!" esclamò Kokuwamon, correndo dietro al ragazzo dai capelli bianchi. Si fermò a poca distanza da lui e lo guardò quasi implorante. "Senti... ti darebbe fastidio se venissi con te?"

Bakura gli sorrise di rimando. "No, certo che no! Vieni pure!"

 

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Il gruppo seguì MegaKabuterimon in una enorme caverna semilluminata, dove si trovava un frammento del Sigillo Imperiale, fluttuante su un altare di roccia. L'insetto gigante indicò il piccolo frammento luccicante con una delle sue zampe artigliate. "Ecco, è quello lì..."

Joey e Occhi Rossi esultarono in contemporanea. "Perfetto! Allora, forza, Occhi Rossi, andiamo a prendere il secondo frammento!"

"Certamente!" rispose il drago, aprendo le ali...

"FERMI LI'!" tuonò improvvisamente una voce roca, facendo bloccare Occhi Rossi. Joey grugnì e alzò gli occhi al cielo.

"Ecco, appunto..." brontolò il ragazzo biondo. "Mi sembrava strano che andasse tutto liscio... allora, chi ha parlato? Fatevi vedere!"

"Siamo stati noi!" rispose la stessa voce. All'ingresso della caverna apparvero altri tipi di Digimon insetto: dei grossi ragni neri con gli elmetti rossi, delle vespe gigantesche, e degli scarafaggi umanoidi tutti neri. MegaKabuterimon corrugò la fronte.

"Siete tornati..." ringhiò.

Tea rivolse lo sguardo verso il volto del colossale scarabeo. "Signor MegaKabuterimon... lei li conosce?"

"Purtroppo sì..." rispose MegaKabuterimon. "Li avevo banditi dalla nostra colonia perchè ci avevano tradito e si erano schierati con WarDevidramon."

"Ed ora siamo tornati per fare quello che lui ci ha ordinato... ovvero, impedirvi di recuperare il frammento del Sigillo Imperiale!" rispose una delle vespe. Proprio in quel momento, il gruppo dei ragni giganti si separò, e il leader degli insetti malvagi apparve: era una familiare donna-ragno dalla pelle rossa, con lunghi capelli argentati, corna ricurve sulla testa, e il corpo striato di azzurro.

"E non ci fermeremo davanti a nulla, pur di compiere la nostra missione!" ringhiò la donna-ragno, affilandosi gli artigli. Kazu procedette ad esaminare i Digimon avversari con il suo D-Power.

"Allora, vediamo un pò..." disse il ragazzo col visore. "Quei ragni neri sono dei Dokugumon. Digimon insettoide di livello Champion e tipo Virus. I loro attacchi si chiamano Poison Thread e Poison Cobweb."

"Quelle vespe sono dei Flymon. Digimon insetti di tipo Virus e livello Champion. Usano il loro pungiglione per attaccare con il Brown Stinger."

"Gli scarafaggi si chiamano Roachmon. Anche loro sono Digimon insetti di tipo Virus e di livello Champion. Attaccano scagliando spazzatura e rifiuti di vario genere... e il loro attacco speciale si chiama, per l'appunto, Garbage Dump."

"Mentre quella donna-ragno..." concluse Kazu. "Non ho bisogno del D-Power per riconoscerla... è Arukenimon, uno dei cattivi principali di Digimon Adventure 02. Anche lei è un Digimon Insetto di tipo Virus, ma è di livello Ultimate: e i suoi attacchi si chiamati Acid Mist e Spider Thread. Non sarà un combattimento facile."

"Ragazzi, voi occupatevi dei Champion!" esclamò Ryo. "Io e Cyberdramon ce la vedremo con Arukenimon."

"Va bene." rispose Henry, pescando una carta e strisciandola nel suo Digivice. "Si comincia!"

 

*D-I-G-I-V-O-L-U-T-I-O-N*

 

"Terriermon Digievolve... GARGOMON!"

"Penguinmon Digievolve... SEADRAMON!!!"

 

*M-A-T-R-I-X D-I-G-I-V-O-L-U-T-I-O-N*

 

"Monodramon Matrix Digievolve... CYBERDRAMON!!!"

Con un grido di battaglia, Gargomon, Seadramon, il Drago Nero Occhi Rossi e Guardromon attaccarono i Dokugumon, i Flymon e i Roachmon, mentre Cyberdramon si scagliava contro Arukenimon ad artigli sfoderati. Seadramon alzò la testa e usò il suo attacco Ice Blast, scagliando una raffica di stalattiti di ghiaccio contro un Flymon. La vespa gigante venne colpita e cancellata all'istante.

"Bel colpo, Seadramon!" esclamò Mokuba.

"Gargo Lasers!" esclamò Gargomon, aprendo il fuoco contro un Roachmon e distruggendolo.

Anche Guardromon si unì alla lotta, sparando un paio di missili dalle sue braccia meccaniche. "Guardian Barrage!". Altri due Roachmon vennero colpiti in pieno e cancellati.

Kazu applaudì. "Vai! Guardromon! Sei il mio mito!"

Il Drago Nero Occhi Rossi prese fiato, poi spalancò la bocca e sparò un'enorme palla di fuoco contro il gruppo di Dokugumon, decimandolo in una tremenda esplosione! "Molten Fireball!"

"Grande, Occhi Rossi!" lo incitò Joey. "Sistemali come si deve!"

"Se permettete, intervengo anch'io! Arrows of Light!" esclamò Lightmon, sparando una raffica di frecce lucenti contro gli insetti malvagi. Nel frattempo, Cyberdramon ed Arukenimon stavano duellando furiosamente, e nessuno dei due sembrava in procinto di avere la meglio.

Dopo aver spazzato via due Flymon con un semplice movimento del suo enorme corno, MegaKabuterimon si ricordò del frammento del Sigillo, ancora in piena vista, e spiccò il volo verso di esso. "Ci sono quasi..."

"No, non lo farai!" ringhiò Arukenimon, dopo aver bloccato un fendente di Cyberdramon. Si voltò rapidamente verso MegaKabuterimon e soffiò un fiotto di nebbia verdastra contro di lui. "Acid Mist!"

Troppo vicino per scansarsi, MegaKabuterimon venne colpito in pieno dal vapore verdastro e scagliato dolorosamente a terra. "Aaargh! Brucia..." ansimò.

"Signor MegaKabuterimon! Va tutto bene?" chiese Tea, preoccupata per lui.

L'insetto gigante scosse la testa per schiarirsela e riprese fiato un paio di volte. "Sopravviverò... Kokuwamon... vai tu a prendere il frammento!"

"Cosa? P-perchè io?" chiese Kokuwamon, spaventato. "Io... non sono abbastanza forte!"

"Certo che lo sei!" esclamò Bakura. "Te l'ho detto, anche se sei piccolo non significa niente. Se credi in te stesso, puoi diventare più forte!"

"Bakura... tu... credi davvero che io potrei...?" mormorò il piccolo insetto meccanico. Il ragazzo dai capelli bianchi gli sorrise e fece un cenno affermativo, cosa che fece sorridere di gioia Kokuwamon. "Ti ringrazio, Bakura..."

Come a rispondere al ringraziamento, il frammento del Sigillo Imperiale si sollevò dalla sua posizione e fluttuò rapidamente verso Bakura e Kokuwamon, troppo veloce perchè gli scagnozzi di WarDevidramon potessero intercettarlo. Una volta giunto vicino ai due, cambiò forma e aumentò di dimensioni, trasformandosi in un D-Power smeraldino che discese lentamente nelle mani di Bakura.

"Questo... è un D-Power..." mormorò il ragazzo.

"Il che significa... che tu sei il mio Tamer!" disse Kokuwamon, iniziando ad emettere un familiare bagliore... Bakura, sapendo cosa stava per accadere, annuì tra sè.

"E allora forza, amico mio! Lavoriamo assieme, e aiutiamo gli altri a salvare i nostri mondi!"

 

 

*D-I-G-I-V-O-L-U-T-I-O-N*

 

"Kokuwamon Digievolve...". Il piccolo scarabeo meccanico crebbe in statura, e il trasformò in un enorme cervo volante dalla corazza scarlatta e con un paio di lunghe e minacciose mandibole frastagliate. "...KUWAGAMON!"

"Fantastico!" esclamò Kazu, tirando di nuovo fuori il suo Digivice e analizzando il nuovo arrivato. "Abbiamo un nuovo Tamer dalla nostra parte! Allora... Kuwagamon, Digimon Insettoide, Livello Champion, tipo Virus. Forma evoluta di Kokuwamon. I suoi attacchi speciali sono Scissor Claw e Power Guillotine."

"Come ti senti, Kuwagamon?" chiese Bakura.

"Mi sento... molto più forte! E molto più sicuro di me!" esclamò Kuwagamon. "E questo lo devo a te, amico mio! E non solo, adesso abbiamo due frammenti del Sigillo!"

"Questa... questa non ci voleva!" sibilò Arukenimon, irritata dallo sviluppo della situazione. Troppo distratta dalla Digievoluzione di Kokuwamon, non si accorse che Cyberdramon si era allontanato un pò e stava preparando il suo attacco più potente!

Il feroce drago ghignò sinistramente e sollevò gli artigli del braccio destro, crepitanti di energia. "Peccato per voi! Ed ora, vi salutiamo per sempre! Desolation Claw!" ringhiò, scagliando delle scie energetiche contro Arukenimon, con un secco movimento del braccio, e colpendola in pieno!

"Noooooo!" urlò Arukenimon, prima di sparire per sempre. I pochi Roachmon, Flymon e Kuwagamon rimasti si raggrupparono e si guardarono nervosamente attorno.

"Maledizione..." ronzò un Flymon. "E ora cosa facciamo?"

"Hehee... perchè non lo chiedi al tuo 'ex-capo', faccia da calabrone?" gli chiese Gargomon, indicando MegaKabuterimon che stava caricando di energia il suo corno.

"Oops..." mormorò un Roachmon.

Un Dokugumon scosse la testa. "E' finita..."

"Lo hai detto! Horn Buster!" ringhiò MegaKabuterimon. Una enorme scarica di energia bianca partì dal suo enorme corno e investì in pieno gli insetti malvagi, riducendoli in dati che vennero prontamente assorbiti dallo scarabeo gigante. Tutti gli umani presenti si concessero un sospiro di sollievo.

"Bene. Il combattimento è finito." commentò Tea. "E abbiamo anche un nuovo Tamer!"

"Già..." assentì Tristan, poi, rivolto a Bakura: "Hey, Bakura! Ottimo lavoro! Hai la stoffa del Tamer!"

"Grazie..." mormorò Bakura, accarezzando la testa di Kuwagamon. "Questa vittoria... la dobbiamo soprattutto a te, Kokuwamon... e a Cyberdramon."

"Non ce l'avrei fatta senza il tuo aiuto." rispose Kuwagamon, lusingato. "Grazie, Bakura... per aver creduto in me!"

 

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Già da un pò era terminata la battaglia contro gli scagnozzi di WarDevidramon, e il gruppo di Henry si stava congedando da MegaKabuterimon e dai suoi compagni.

"Bene... vi auguro la migliore delle fortune per il prosieguo del vostro viaggio, e vi ringrazio per averci aiutati." disse l'insetto gigante.

Lightmon fece un inchino. "Di niente, e grazie a voi."

"E tu, Kokuwamon..." disse Tentomon al nuovo compagno di Bakura. "Abbi cura di te, d'accordo?"

"Senz'altro!" rispose l'insetto meccanico. "Beh, adesso dobbiamo proprio andare!"

"Già... abbiamo ancora tre frammenti del Sigillo che ci stanno aspettando, e dobbiamo arrivarci prima di WarDevidramon!" disse Terriermon. "Forza, ragazzi, si parte!"

"Momentai..." esclamò Monodramon, cercando di calmare i suoi bollenti spiriti. "Momentai!"

"Oh, e piantala di rubare le battute a Terriermon!" gli rispose Penguinmon, scatenando l'ilarità dei ragazzi.

Guardando in lontananza, Tea mormorò tra sè: "E va bene... vediamo quali altre avventure ci aspettano..."

 

----------

 

"Mokuba e Penguinmon. Bakura e Kokuwamon. Se va avanti così, anche quegli altri due otterranno i loro Digimon. Spero solo che Neo sappia quello che sta facendo, e che il Digimon che ha in serbo per loro sia davvero inarrestabile come dice..." ringhiò WarDevidramon, premendo alcuni tasti su una console e facendo apparire una massiccia sagoma nera sullo schermo davanti a sè...

"Molto bene, MetalTyrannomon... vedi di non deludermi."

 

CONTINUA...

Note dell'autore: Meno due, ancora tre! Dove si troverà il prossimo frammento del Sigillo Imperiale? E chi sarà il prossimo a ricevere un Digimon come partner? Appuntamento al prossimo episodio per saperlo!

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Capitolo 14
*** Il cuore caldo di SnowAgumon ***


DK-14

DIGITAL KINGDOM

Una fanfiction crossover (Digimon Tamers - YuGiOh) scritta da: NinetalesUK

Tradotta da: Justice Gundam


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Capitolo 14 - Il cuore caldo di SnowAgumon

 

"Oh, cavolo..." commentò Joey, guardandosi attorno. "Perchè mi aspettavo che il terzo frammento si trovasse nella versione digitale di Jurassic Park?"

Dopo aver recuperato le prime due parti del Sigillo Imperiale, Lightmon aveva portato Henry e il suo gruppo in una grande vallata, ricca di felci e piante preistoriche, dove stando alle sue informazioni si trovava la terza parte di quello che stavano cercando: un luogo chiamato Valle Giurassica, popolato da Digimon dinosauri, in particolare di tipo Dati e Anti-Virus.

Il gruppo si era fermato in mezzo ad una radura, ed Henry stava in quel momento parlando a Lightmon. "Credo che ora ci serva un pò di riposo. Abbiamo camminato per chissà quante ore." propose il Tamer cinese.

"Sì, hai ragione..." acconsentì Lightmon. "Dovremmo anche trovare qualcosa da mangiare."

"Solo che abbiamo finito l'acqua..." disse Calumon, inclinando una borraccia e facendone cadere niente più che una goccia.

Tea prese la borraccia dalle zampine di Calumon. "Ci penso io... vado a prendere dell'acqua."

"C'è un fiume qui vicino." disse Lightmon, indicando con la testa una piccola stradina che si districava tra i folti arbusti. "Sono già stato qui, e conosco abbastanza bene la zona. Sapete, anche se è passato un pò di tempo dall'ultima volta che ci siamo visti, io e il capo del Villaggio dei Dinosauri siamo amici di vecchia data..."

Ryo tirò fuori dal suo zaino un pezzo di pane e lo porse a Tea. "In caso ti venga fame."

"Grazie." rispose Tea, prima di allontanarsi.

 

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Dopo una breve camminata, Tea arrivò ad un piccolo fiume e, dopo aver messo la sua pagnotta nella borsa facendola sporgere leggermente, raggiunse l'acqua e si inginocchiò per riempire la borraccia.

"Certo che Mokuba e Bakura mi hanno sorpreso..." pensò tra sè, mentre attendeva. "Non mi sarei mai aspettata che diventassero Tamers, però pensandoci bene mi rendo conto che non dovrebbe sorprendermi così tanto. In fondo, quale Digimon non vorrebbe avere degli amici come loro? Mi chiedo... potrei anch'io diventare una Tamer?"

Notando che la sua borraccia era ormai piena, Tea si alzò e avvitò il tappo. In quel momento, qualcosa che si muoveva vicino al suo zaino attirò la sua attenzione: una piccola mano artigliata, attaccata ad una zampa ricoperta di squame bianche, si stava avvicinando lentamente al suo pezzo di pane. Tea si mosse, raggiunse il braccio del piccolo Digimon e lo afferrò. "Fermo lì!"

"Ah!" esclamò il Digimon, uscendo dal suo nascondiglio e rivelandosi per un piccolo tirannosauro bianco dagli occhi celesti, che la guardava con aria spaventata. "Io... mi dispiace... per quello che stavo per fare... Avevo fame..."

Tea lo guardò seriamente negli occhi. "Questo non è comunque un buon motivo per rubare."

"Sì... sì, lo so... mi dispiace..." disse il dinosauro bianco. "L'ho fatto perchè... ho paura..."

La ragazza mora assunse un'espressione confusa. "Come?"

La voce degli altri Tamer arrivò dalla radura nella quale si erano fermati, e Tea voltandosi vide Kazu e Guardromon farsi strada tra gli arbusti verso di lei. "Hey, Tea! Che sta succedendo? Abbiamo sentito che dicevi qualcosa..." esclamò il ragazzo col visore.

"Ah, Kazu!" rispose Tea, mostrandogli il piccolo dinosauro bianco. "Non è che potresti dirmi che tipo di Digimon è questo? Ha cercato di rubarmi il pane, e dice di averlo fatto perchè aveva paura..."

Kazu si fermò e guardò con interesse il piccolo Digimon, che teneva lo sguardo basso e cercava di evitare il contatto visivo. "Che strano Digimon... assomiglia molto all'Agumon di Tai nella serie televisiva di Digimon..." rispose Kazu. "Solo che questo Agumon è bianco, mentre quello di Tai era arancione..."

Guardromon si avvicinò all'Agumon bianco, facendolo indietreggiare timidamente. "Perchè non dai un'occhiata al tuo D-Power, Kazu?"

"Giusto..." rispose Kazu, consultando la sua guida elettronica. "Allora... questo Digimon si chiama SnowAgumon. Digimon Rettile, Anti-Virus, di livello Rookie. Ha degli attacchi potenti, come Little Blizzard, ma è molto timido. Deve farsi molta forza per fare qualcosa di coraggioso."

"Per esempio, tentare di prendere il pane di Tea?" chiese Guardromon.

"Esatto... più o meno." rispose Kazu.

Tea rivolse lo sguardo a SnowAgumon e sospirò. "Non potresti andare a caccia per procurarti il cibo?"

"Purtroppo..." rispose esitante SnowAgumon. "Il problema è che... te l'ho detto... andare a caccia mi fa paura..."

"Beh, è un buon motivo..." disse Guardromon.

"Sai, Tea..." propose Kazu, avvicinandosi alla ragazza. "Io credo che questo piccolino ci possa dare una mano... SnowAgumon, per caso tu vivi nel Villaggio dei Dinosauri?"

"Ehm... sì, perchè me lo chiedi?" chiese il piccolo dinosauro bianco.

"Ah, ah! Lo sapevo!" esclamò il ragazzo, per poi spiegare a Tea. "Nel cartone animato di Digimon, l'Agumon di Tai si poteva trasformare in un Digimon dinosauro di nome Greymon. Ho fatto due più due..."

"Conosci mio fratello Agumon?" chiese SnowAgumon, sorpreso.

"Ehm... okay..." riprese Tea, appoggiando delicatamente a terra SnowAgumon. "Quindi, sia Agumon che SnowAgumon, tu dici, possono evolvere in Digimon dinosauri."

"Già." rispose Kazu, passandosi un indice sotto il naso. "E se il mio ragionamento è giusto, lui potrà portarci al Villaggio dei Dinosauri!"

"E se ti sbagli, il tuo ragionamento non era giusto!" proseguì Guardromon. Al che Kazu cascò a terra a gambe all'aria per il disappunto.

"Ugh... grazie infinite, Guardromon..."

"E va bene, SnowAgumon..." disse Tea con un sospiro. "Ti scuso per aver cercato di rubarmi il pane, ma tu ci potresti guidare al tuo villaggio?"

"Sì... senz'altro..." rispose il piccolo dinosauro, annuendo timidamente.

"Va bene." concluse Tea. "Ora vado a chiamare gli altri, e partiamo..."

 

----------

 

Dopo aver radunato il resto del gruppo e aver ripreso il viaggio, Tea, Kazu e Guardromo seguirono SnowAgumon fino al Villaggio dei Dinosauri. Non fu una camminata molto lunga, e nel giro di un quarto d'ora il gruppo aveva raggiunto una grande radura piena di caverne e rudimentali costruzioni in pietra, delle dimensioni giuste per creature molto più grandi di esseri umani. Molti Digimon dinosauri li osservavano, incuriositi.

"Accidenti, guardate quanti lucertoloni!" commentò Tristan. "Se qui ci fosse Rex Raptor, si divertirebbe come un pazzo!"

"Rex Raptor?" chiese Monodramon.

"Un duellante che usa un Deck basato sui dinosauri..." spiegò Joey. "L'ho battuto durante il torneo di Pegasus, ancora un pò di tempo fa..."

Ryo, nl frattempo, si stava guardando attorno, cercando di riconoscere i vari tipi di Digimon dinosauro. Per il villaggio si aggiravano diversi Tyrannomon e Ankylomon, oltre che qualche Triceramon, e alcuni Allomon (che, Ryo notò, guardavano storto i Tyrannomon...). Infine, c'erano degli Agumon e dei Greymon.

"Greymon, eh?" disse tra sè Ryo. "Neo ne aveva uno, prima che si evolvesse in BlackMetalGreymon."

Lightmon si inchinò per parlare a SnowAgumon. "Il vostro capo è qui? C'è ancora?"

"Sei già stato qui?" chiese SnowAgumon. Quando il drago blu gli rispose di sì con la testa, il Rookie bianco riprese. "Beh... in tal caso, sì, è sempre lui il nostro capo!"

"Lui chi?" chiese Tea, inginocchiandosi a sua volta. "Chi è il vostro leader?"

"Eccolo lì!" rispose SnowAgumon, indicando un muscoloso Digimon che stava uscendo da una gigantesca caverna scavata in una grande parete di roccia: era un Tyrannosaurus Rex dalle squame grigie, con diverse cicatrici rosse sulla schiena, e un'altra cicatrice a forma di X sul petto, che sembrava un incrocio tra un Tyrannomon ed un ExVeemon.

"Lo vedo! Lo vedo!" esclamò il piccolo Calumon.

"In effetti, è un pò difficile non vederlo..." commentò il Drago Nero Occhi Rossi.

"Il mio Digivice dice che quello è un MasterTyrannomon." intervenne Mokuba. "Un Digimon Dinosauro di tipo Anti-Virus e livello Ultimate, forma digievoluta di Tyrannomon, che usa gli attacchi Master Fire e Zen Recovery."

Il nuovo Digimon, MasterTyrannomon, guardò verso il gruppo e rimase sorpreso quando vide Lightmon. "Come? Divinemon, sei davvero tu?" chiese, con voce possente.

"Hey, MasterTyrannomon!" lo salutò Lightmon. "Come hai fatto a riconoscermi?"

Il tirannosauro grigio rise cordialmente. "Huhuu... lo sai che ti riconoscerei anche se passassero dei secoli, amico mio!"

"Ci avevi detto che lo conoscevi già..." disse Terriermon. "Ma com'è che vi siete incontrati?"

"E' stato poco prima che Zhuqiaomon iniziasse a mandare i suoi Deva nel Mondo Reale." spiegò Lightmon. "Lord Azulongmon mi aveva mandato qui in missione, per salvare alcuni Agumon che erano stati rapiti da un clan di Ninjamon."

"Con il mio aiuto, Divinemon è riuscito a sconfiggere i Ninjamon e salvare i miei piccoli fratelli." concluse MasterTyrannomon.

"Storia breve, ma interessante..." commentò Joey.

"Ad ogni modo... vi inviterei a fermarvi qui per la notte!" proseguì il capo dei Digimon dinosauro. "Vorremmo dare una festa in onore del nostro vecchio amico, Lightmon, e di voi umani."

Ryo sghignazzò con aria saccente. "E ci sarà un bel pò da mangiare, immagino..."

"Esattamente!" confermò MasterTyrannomon. Non appena questa parola ebbe lasciato le sue labbra, Terriermon, Monodramon, Penguinmon, Joey e Tristan iniziarono a luccicare comicamente, e un rivoletto di saliva scese dalle loro bocche.

"MANGIARE? CERTO CHE CI FERMIAMO!" esclamarono in coro, facendo scendere un grosso gocciolone di sudore dalla fronte di Henry.

"Yuppi! Evviva!" esultò Calumon.

 

----------

 

Quella notte, il villaggio dei dinosauri era nel pieno dei festeggiamenti. Un grande falò era stato acceso nella piazza principale, e attorno ad esso erano seduti i Tamers, i Digimon e il Drago Nero Occhi Rossi. Ovviamente, Joey, Tristan, Terriermon, Penguinmon e Monodramon si stavano riempiendo di cibo!

"Ma insomma, Terriermon..." esclamò Henry. "Cerca di controllarti un pò, con tutto quel cibo!"

"Mom... en... tai..." biascicò il Digimon canino, parlando con la bocca piena.

"Questo vale anche per te, Penguinmon..." si raccomandò Mokuba. "Altrimenti, finirò per doverti chiamare Pinguimon!"

"Chiamatemi pure come volete..." rispose Penguinmon, in estasi. "Questo è il paradiso dei buongustai!"

In quel momento, Kazu smise di mangiare, e Calumon si volse verso di lui. "Hey, va tutto bene, Kazu?"

"Sì... certo..." biascicò il ragazzino, prima di mettersi una mano davanti alla bocca. "Scusate... mi sa tanto che ho mangiato un pò troppo..."

Bakura alzò gli occhi al cielo. "Anche più di un pò..."

"In una gara di ingozzamento, daresti del filo da torcere a Joey e a Tristan..." commentò Kokuwamon, guardando i due ragazzi che continuavano imperterriti i loro esercizi gastronomici. Tea, che era seduta al loro fianco, non trattenne un gocciolone di sudore dalla testa per l'imbarazzo.

"Ma insomma, ragazzi!" esclamò la morettina. "Quand'è che imparerete a mangiare con un pò più di creanza?"

Joey fece finta di rifletterci su. "Mah, fammici pensare un pò... credo che non accadrà mai!" disse, scoppiando a ridere alla fine.

"L'hai detto, amico!" gli rispose Tristan, scambiandosi un cinque con il ragazzo biondo. Tea sospirò, poi si guardò attorno. Per qualche motivo, le sembrava che qualcuno fosse assente... Un pò preoccupata, la ragazza alzò lo sguardo verso MasterTyrannomon.

"Mi scusi, signor MasterTyrannomon?" chiese. "Mi sembra che manchi qualcuno..."

"Sì, lo so..." rispose il tirannosauro, un pò tristemente. "SnowAgumon non è con noi stanotte."

Tea spalancò leggermente gli occhi. "No? E come mai?"

MasterTyrannomon sospirò e scosse la testa. "Mi piacerebbe tanto che SnowAgumon fosse più estroverso, e si facesse più amici, ma... non ha mai avuto fortuna. E' sempre stato solo, e ha sempre avuto paura di fare qualsiasi cosa potesse essere divertente. Vorrei che ci fosse un modo..."

Lightmon si rivolse a Tea, facendole un sorriso. "Senti, Tea... perchè non vai tu a parlare con SnowAgumon? Credo che potrebbe fargli bene..."

La ragazza ci pensò un pò su. In fondo, non era una cattiva idea. Certo, il loro primo incontro non era stato il massimo, ma forse... Presa la sua decisione, Tea mise da parte il suo piatto e si alzò da terra, spazzandosi il vestito. "D'accordo, ci proverò... mi scusi, signor MasterTyrannomon, lei non sa per caso dove posso trovarlo?"

MasterTyrannomon indicò una collinetta fuori dal villaggio con un cenno della testa. "Grazie, signorina. Di solito, lui va a guardare le stelle su quella collina lì..."

"Grazie." rispose Tea, per poi allontanarsi in quella direzione...

 

----------

 

Sulla collinetta, SnowAgumon era seduto su una roccia, e stava guardando malinconicamente le stelle. "Perchè ho sempre paura? Perchè? Avrò mai occasione di farmi un pò più di coraggio?"

"SnowAgumon?" lo chiamò una voce femminile. SnowAgumon si girò e vide Tea che gli si avvicinava.

"Tea..." disse SnowAgumon, un pò innervosito.

"Va tutto bene?" chiese Tea, sedendosi al fianco di SnowAgumon. "Ascolta, mi dispiace di essere stata brusca prima. Ma dovevo pur spiegarti che rubare non è il modo giusto di procurarti il cibo."

"Sì... sì, lo so..." sospirò SnowAgumon. "Volevo dimostrare a me stesso che sono più forte di quanto gli altri credano. E quando ho visto la tua pagnotta che faceva capolino dal tuo zaino... beh, non potevo farmi scappare quell'occasione."

"E ce l'hai quasi fatta." disse Tea, sorridendogli gentilmente. "Quasi."

SnowAgumon ricambiò il sorriso e sospirò. "Diciamoci la verità. Resterò sempre un debole e un codardo..."

"No, io non la penso così." rispose Tea, mettendogli una mano sulla spalla. "Tutti noi possiamo essere forti e coraggiosi, è solo che non è sempre facile. Bisogna prima affrontare le proprie paure."

"Lo credi davvero?" chiese SnowAgumon, speranzoso.

Tea fece una carezza sulla testa a SnowAgumon. "Ne sono sicura."

"Grazie, Tea..." mormorò il piccolo dinosauro, strusciandosi un pò contro la sua nuova amica. Poi, si alzò di scatto e fece cenno a Tea di seguirlo. "Senti... vorresti venire con me a vedere una cosa?"

"Va bene..." rispose Tea. "Di cosa si tratta?"

"Se te lo dico non è più una sorpresa, no?" rispose SnowAgumon, iniziando ad allontanarsi. Tea si alzò a sua volta e cominciò a seguirlo.

"Però, gli parlo per cinque minuti, e lui già si sente più sicuro di sè." disse tra sè. "Non credevo di essere così incoraggiante!"

 

----------

 

Intanto, al villaggio, MasterTyrannomon stava parlando al suo vecchio amico. "Allora, Lightmon, dimmi... che cosa ha portato te e questi esseri umani al nostro villaggio?"

"Ci è stata data una missione dai Digimon Sovrani." rispose Lightmon. "Stiamo cercando il Sigillo Imperiale."

"Hmm... capisco..." rispose il tirannosauro, annuendo. "Quindi, dovete mettere assieme i cinque frammenti, immagino..."

"Esattamente." rispose Ryo. "Ci servono per impedire a WarDevidramon di raggiungere il Mondo Reale. Immagino avrà già sentito parlare di WarDevidramon..." Quando MasterTyrannomon rispose con un cenno affermativo, il Tamer leggendario proseguì. "Abbiamo già recuperato due frammenti, e siamo venuti qui per il terzo. Lei, per caso, sa dove possiamo trovarlo?"

MasterTyrannomon si alzò in piedi. "Certamente. Prego, seguitemi. Vi condurrò al frammento che è stato posto sotto la mia tutela."

"Le siamo riconoscenti, MasterTyrannomon..." cominciò a dire Mokuba, ma si interruppe quando un grosso Ankylomon arrivò al galoppo, fermandosi trafelato a pochi metri dal tirannosauro.

"Signor MasterTyrannomon!"

"Che succede? Ci sono problemi?" chiese MasterTyrannomon, preoccupato.

"Purtroppo sì, signore..." rispose Ankylomon, riprendend fiato. "Alcuni Tuskmon e DarkTyrannomon, guidati da un MetalTyrannomon, si stanno dirigendo verso il luogo dove teniamo il frammento del Sigillo Imperiale, con tutta l'intenzione di distruggerlo! Dobbiamo fermarli!"

Il Drago Nero Occhi Rossi si alzò con determinazione. "E li fermeremo!"

"Ben detto." rispose MasterTyrannomon. "Forza, seguitemi!"

"CARICA!" urlò Monodramon.

 

----------

 

SnowAgumon, nel frattempo, aveva portato Tea in una caverna sotterranea, dove un piccolo medaglione dorato era stato appoggiato su un altarino di roccia.

"Questo..." esclamò Tea. "Questo è un frammento del Sigillo Imperiale!"

SnowAgumon annuì. "Sì, proprio così. Sono molti anni ormai che il signor MasterTyrannomon custodisce questo tesoro."

"Davvero?" chiese Tea. "Heh, ma certo... come hanno fatto Zudomon e MegaKabuterimon con i due frammenti che abbiamo già... Come facevi a sapere che stavamo cercando il Sigillo Imperiale?"

"Mah, non lo so..." rispose SnowAgumon, grattandosi la nuca. "In qualche modo, sono riuscito a intuire quello che stavi pensando. Come se noi due fossimo stati in contatto telepatico, o cose del genere..."

Tea guardò negli occhi SnowAgumon, riflettendo su quanto aveva appena detto. "Una... connessione? Ora che ci penso, tra Mokuba e Penguinmon c'è stata un'intesa del genere quando si sono incontrati. E lo stesso si può dire di Bakura e Kokuwamon. Che SnowAgumon possa essere il mio..."

I pensieri di Tea furono interrotti da una voce ruggente che fece sobbalzare lei e SnowAgumon. "HAHAHAHAAA! Ma bene, guarda cosa abbiamo qui! Finalmente abbiamo trovato quello che cercavamo, e vi dobbiamo ringraziare per averci condotto fino a esso!"

I due amici si voltarono di scatto, vedendosi apparire davanti un gruppo di Digimon: alcuni erano simili a dei Tyrannomon neri, mentre altri erano quadrupedi, con la pelle verde e delle grosse 'corna' nere a strisce rosse che uscivano dalla schiena. A capo del gruppo c'era un grosso tirannosauro grigio con impianti cibernetici su tutto il corpo. "Oh, mio Dio... e voi chi siete?" esclamò Tea.

Il tirannosauro meccanico si fece avanti. "Siamo il vostro peggiore incubo, ragazzina!"

"E NOI siamo il TUO peggiore incubo, buffone di latta!" rispose improvvisamente la vocina di Terriermon. I Tamers e MasterTyrannomon arrivarono addosso al gruppetto di dinosauri malvagi, e i D-3 si attivarono!

 

*D-I-G-I-V-O-L-U-T-I-O-N*

"Penguinmon Digievolve... SEADRAMON!"

"Kokuwamon Digievolve... KUWAGAMON!"

 

*MATRIX DIGIVOLUTION*

"Terriermon Matrix Digievolve... RAPIDMON!"

"Monodramon Matrix Digievolve... CYBERDRAMON!"


"E non dimenticatevi di me!" ringhiò il Drago Nero Occhi Rossi, scagliandosi furiosamente contro il dinosauro cibernetico e gettandolo a terra. Rapidmon e gli altri si unirono alla battaglia.

"Tea! Tutto bene?" esclamò Joey, dirigendosi verso la sua amica.

"Joey! Sì, sto bene!"

"D'accordo ,vediamo un pò chi sono i nostri avversari..." disse Henry, dando un'occhiata al suo Digivice. "DarkTyrannomon. Livello Champion, tipo Virus. Digimon Dinosauro e versione malvagia di Tyrannomon. Il suo attacco speciale si chiama Fire Blast.

Quelli con le 'corna' sulla schiena sono dei Tuskmon. Digimon Dinosauro di livello Champion e tipo Virus, come DarkTyrannomon. Il suo attacco si chiama Slamming Tusk.

Il loro capo è un MetalTyrannomon, Digimon Androide di livello Ultimate, tipo Virus e forma evoluta di DarkTyrannomon. I suoi attacchi speciali si chiamano Fire Blast II e Nuclear Laser. Non sarà una passeggiata!"

"Forse sì, invece! Rapid Fire!" esclamò Rapidmon, sparando una raffica di missili che colpirono un Tuskmon e lo cancellarono.

"Hmph!" ringhiò MetalTyrannomon, che era riuscito dopo una dura lotta a sottrarsi alla presa del Drago Nero Occhi Rossi. "Avrei dovuto prendermi dei subalterni più forti... bah, non importa! Fire Blast II!"

MetalTyrannomon sparò un'enorme palla di fuoco violacea che sfreccio verso MasterTyrannomon, colpendolo di striscio e costringendolo ad indietreggiare.

"Ugh... vedo che sei forte! Ma anch'io non sono da sottovalutare! Master Fire!" ringhiò MasterTyrannomon, rispondendo con la sua palla di fuoco. MetalTyrannomon riuscì a schivare il colpo, ma il Drago Nero Occhi Rossi approfittò del suo attimo di distrazione per andargli nuovamente addosso! Mentre lui e MasterTyrannomon tenevano occupato il dinosauro robotico, Rapidmon, Cyberdramon, Kuwagamon e Seadramon tenevano occupati gli altri scagnozzi di WarDevidramon, e Guardromon stava vicino agli umani per proteggerli.

"Cyberdramon!" esclamò Ryo. "Riesci ad andare da Tea e SnowAgumon?"

"Mi dispiace, Ryo, ma non ci riesco..." rispose il drago. "Sono troppo grande per entrare in quella caverna!"

"Accidenti... Tea! SnowAgumon! Uscite di là! Cyberdramon, cerca di proteggerli!" esclamò Ryo.

"Sentito cosa ha detto? Dobbiamo fuggire di qui e raggiungere gli altri!" disse Tea al piccolo dinosauro. Ma quest'ultimo non si mosse dal suo posto, rimanendo in silenzio per qualche istante... prima di alzare la testa e rispondere!

"No, Tea, non me ne vado! Avevi ragione tu quando dicevi che dovevo affrontare le mie paure... e in questo caso, devo proteggere il Sigillo Imperiale. Quel MetalTyrannomon è un leccapiedi di WarDevidramon, no? Quindi, devo fare in modo che questo frammento non vada da nessuna parte se non nelle vostre mani!"

"SnowAgumon..." mormorò Tea, sorpresa, per poi sorridergli e fare un segno di vittoria. "Beh, visto? Già ti sento più coraggioso!"

SnowAgumon ricambiò il sorriso. "Grazie, Tea!"

Un secondo dopo, il frammento del Sigillo Imperiale brillò, si sollevò dal suo giaciglio di roccia, e volò in mano alla sorpresa Tea, trasformandosi in un D-Power di uno spettacolare colore dorato. Un'aura energetica dello stesso colore iniziò ad apparire attorno a SnowAgumon...

"Come pensavo..." pensò Tea. "SnowAgumon è davvero il mio partner! Ora sono anch'io una Tamer!"

SnowAgumon sorrise, sentendo l'energia percorrere il suo corpo. "Ora sì che mi sento più forte... più coraggioso... Come se, con Tea al mio fianco, io potessi fare qualsiasi cosa!"

 

*D-I-G-I-V-O-L-U-T-I-O-N*

"SnowAgumon Digievolve..."

Il piccolo dinosauro bianco si trasformò in un grosso drago dalle squame azzurre, con il muso allungato e un paio di corna a forma di V sulla fronte, che sembrava quasi un incrocio tra un Greymon ed un ExVeemon.

"...VEEDRAMON!"

Veedramon fece un salto enorme e sferrò un tremendo pugno a mani unite ad un DarkTyrannomon che minacciava di sopraffare Seadramon. "AARGH!" ringhiò il tirannosauro nero. "Che sta succedendo..."

"Ora anche Tea è una Tamer!" esclamò Bakura, piacevolmente sorpreso. "E il suo partner è SnowAgumon... a proposito, in cosa è digievoluto?"

Mokuba consultò il suo Digivice. "Quel drago blu è un Veedramon! Digimon Animale Mitologico di tipo Anti-Virus. Livello Champion e possibile forma evoluta di Veemon... il suo attacco speciale, V-Breath Arrow."

MetalTyrannomon squadrò rabbiosamente il nuovo Digimon. "E tu... chi saresti?"

"Per citare le tue parole di poco fa, il vostro peggiore incubo!" rispose Veedramon, puntando contro il DarkTyrannomon di poco prima e sparando contro di esso un proiettile luminoso a forma di V. "Tanti saluti! V-Breath Arrow!"

"NOOOO!" ruggì il DarkTyrannomon, prima di essere colpito in pieno dal proiettile e cancellato. Nella concitazione del momento, MetalTyrannomon si era distratto dalla sua lotta con il Drago Nero Occhi Rossi, che ne approfittò immediatamente!

"Hey, amico! Non ti sei dimenticato di me, vero?" esclamò il drago nero. MetalTyrannomon si rese conto troppo tardi del suo errore... quando Occhi Rossi prese fiato e gli soffiò addosso una gigantesca fiammata che lo centrò in pieno, frantumandolo in una miriade di dati invisibili.

"Bel colpo, Occhi Rossi!" esclamò Joey entusiasta. "E tanti saluti a te, buffone di latta! Ora abbiamo il terzo frammento del Sigillo! Congratulazioni, Tea e Veedramon!"

"Davvero un ottimo lavoro, ragazzi!" proseguì Lightmon, evitando le corna affilate di un Tuskmon mentre il suo corpo cominciava a brillare. "Ora però tocca a me rendermi utile! Lightmon Digievolve..."

In un abbagliante flash, Lightmon si trasformò in un alto cavaliere in armatura argentata, con sulla testa un elmo a forma di testa di drago, che teneva in una mano una spada dall'elsa dorata e nell'altra uno scudo ornato con l'effigie di un drago. "...HERODRAMON!"

Tea diede la sua prima occhiata all'analizzatore. "Wow, e quello chi... Herodramon, livello Ultimate, tipo Anti-Virus, Digimon Drago Sacro. Forma evoluta di Lightmon. Usa la sua spada per eseguire il Time Dragon Slash, e lo scudo per scagliare l'altro suo attacco, Star Laser!"

"Esatto. Ed ora..." rispose Herodramon, voltandosi verso i Digimon rimanenti (due DarkTyrannomon e un Tuskmon) "E' ora di ripulire questo settore dagli scagnozzi di WarDevidramon!" Con queste parole, iniziò a correre verso i tre Digimon, ad una tale velocità che i ragazzi videro soltanto un lampo argentato!

"Oh, no..." mormorò uno dei DarkTyrannomon. "E' finita..."

"E avevamo appena iniziato..." rispose il Tuskmon.

"Time Dragon Slash!" esclamò Herodramon, raggiungendo i suoi bersagli e iniziando a girare su sè stesso come un tornado, con la spada protesa in fuori. In un attimo, superò il terzetto di Digimon malvagi, che rimasero in silenzio per qualche secondo... per poi ruggire un'ultima volta e disintegrarsi!

Kazu deglutì. "Cavolo, sono contento che sia dalla nostra parte. E' stato rapidissimo!"

"Già... rapido e facile!" rispose Seadramon.

Rapidmon annuì. "Sono d'accordo!"

"Guardate che voi due non avete fatto granchè..." disse Kuwagamon. "I vincitori sono Veedramon, Herodramon e Occhi Rossi!"

Veedramon incrociò le braccia sul petto e annuì. "Appunto!"

"Ho fatto solo il mio dovere." rispose semplicemente Herodramon, facendo un inchino.

"Ottimo lavoro comunque..." commentò MasterTyrannomon, massaggiandosi la testa. "Ottimo lavoro!"

Con orgoglio, Tea osservò il suo D-Power dorato. "Hehee... chissà cosa dirà Yugi, quando lo verrà a sapere!"

"Già... a proposito, chi è Yugi?" chiese Veedramon.

 

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WarDevidramon grugnì al sentire le notizie che Datamon gli aveva appena recato. "E così, ne abbiamo perso un altro. E il terzo frammento del Sigillo Imperiale è nelle loro mani."

"Ehm... s-sì, signore..." balbettò Datamon. "E... hanno anche un'altra Tamer!"

La zampa artigliata di WarDevidramon si abbattè sul pavimento, producendo una scossa tellurica che fece sobbalzare il piccolo Digimon meccanico. "La situazione sta diventando critica! Avrei dovuto inviare immediatamente un Digimon di livello Mega ad affrontarli... ma è un errore a cui posso ancora porre rimedio! Manderò Neo in persona a sistemarli, assieme a uno dei suoi Digimon più forti! E tu, ritorna alla tua ricerca su quel Digimon che Neo ha portato alla base... e vedi di fare un lavoro decente, una volta tanto!" ringhiò il drago cibernetico, prima di voltarsi ed uscire dal laboratorio a passi pesanti.

Datamon sospirò. "Il tempo sta per scadere, sia per lui che per me e DemiDevimon... Sigh... è proprio la fine..."

 

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MasterTyrannomon salutò con una zampa anteriore, mentre osservava il gruppo di Herodramon che si allontanava all'orizzonte. "Addio, ragazzi! E buona fortuna nella vostra missione!"

Quando nessuno di loro fu più in vista, MasterTyrannomon prese un profondo respiro. "Grazie a Tea, adesso SnowAgumon sta diventando più coraggioso, e non ha più paura degli altri... Ora capisco perchè si dice che l'amicizia può rendere più forte una persona! Buona fortuna, amici miei..."

 

 

CONTINUA...

 

Note del traduttore: E anche questo capitolo è tradotto! Siamo tre a zero per la squadra, e Tea è diventata una Tamer... ma WarDevidramon sta iniziando ad essere seriamente preoccupato, il che significa che moltiplicherà i suoi sforzi! E stavolta, sarà Neo in persona ad ostacolarli... riusciranno a trovare gli ultimi due frammenti ed evocare Imperialdramon? La prossima volta (ormai l'avrete capito) toccherà a Tristan ricevere il suo partner: di chi si tratterà, e come riuscirà a dare una mano ai Tamers? Le risposte nel prossimo capitolo! A risentirci, e buon Anno Nuovo a tutti!

 

 

 

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Capitolo 15
*** Tristan e Inumon ***


15-Tristan e Inumon

DIGITAL KINGDOM

Una fanfiction crossover (Digimon Tamers - YuGiOh) scritta da: NinetalesUK

Tradotta da: Justice Gundam


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Capitolo 15 - Tristan e Inumon

 

Dopo aver ottenuto la terza parte del Sigillo Imperiale, e dopo che Tea ebbe ricevuto il suo Digimon, il gruppo guidato da Lightmon, ora Herodramon, si stava dirigendo verso il luogo dove si trovava il quarto frammento: un'altissima montagna chiamata Montagna dell'Ululato. Il Drago Nero Occhi Rossi di Joey fece la domanda che passava per la mente di un pò tutti.

"Scusa, Herodramon... come mai questo posto viene chiamato Montagna dell'Ululato?"

Il drago guerriero si voltò verso il suo 'simile' per rispondergli. "Il motivo è che questo posto è popolato principalmente da Digimon canidi." spiegò semplicemente. "Cani, lupi, sciacalli e cose del genere."

"Ah." rispose SnowAgumon, un pò nervosamente. "E chi è il loro capo?"

"Non ne ho idea..." rispose Herodramon alzando le spalle. "E' da un pò che nel resto del Mondo Digitale non si sente più parlare di loro..."

"Chissà cosa è successo..." si chiese Henry, evitando una roccia che sporgeva pericolosamente sul sentiero.

"Beh, immagino che ce lo potranno spiegare loro..." proseguì Joey, evitando la roccia a sua volta. "Quando arriveremo al loro villaggio, magari ce ne parleranno loro spontaneamente. Spero solo che non sia successo loro qualcosa di brutto..."

Mokuba e Penguinmon stavano arrancando faticosamente dietro il gruppo, visto che il simpatico Digimon pinguino aveva qualche problemino su un terreno così accidentato. "Hey, Penguinmon! Forza, corri un pò di più! Così rallentiamo gli altri!" lo chiamò Mokuba.

Penguinmon fece un sorrisetto. "Hey, piccolo... guarda che con le zampette che mi ritrovo, questo E' correre!"

Il più giovane dei fratelli Kaiba rise tra sè. "Ehm... sì, hai ragione, Penguinmon... me ne ero dimenticato!" si scusò, fermandosi per aspettare il suo partner e facendo poi cenno al resto del gruppo di fermarsi un attimo. Quando Penguinmon finalmente lo raggiunse, Mokuba fece per chinarsi e prenderlo in braccio, quando una voce ringhiante colse entrambi di sorpresa!

"Fermi lì!"

Mokuba e Penguinmon sobbalzarono per lo spavento e si girarono di scatto nella direzione della voce. A pochi metri di loro, in piedi su una roccia, stava un Digimon somigliante ad un grosso cane nero dal pelo lungo, con un collare d'acciaio pieno di punte. Ricordava per certi versi un Dobermon, ma alcuni elementi erano di una Renamon. In quel momento, li stava fissando ferocemente, emettendo dei bassi ringhii.

"Voi non andate da nessuna parte!"

Il resto del gruppo vide cosa stava succedendo, e temendo che quel Digimon potesse far loro del male, corse subito da Mokuba e Penguinmon. Fu Tristan, con grande sorpresa di tutti, a farsi avanti per primo e a frapporsi tra il cane nero e le sue vittime. "Hey, tu! Bestiaccia!" esclamò.

Il Digimon cane si voltò verso Tristan. "Stai parlando a me, umano?"

"Sì, proprio a te! Tu chi saresti?"

Prima che il cane nero rispondesse, Ryo e Monodramon consultò il loro D-Power e ne lessero i dati. "Hmm..." commentò il Tamer leggendario. "Mai visto prima. Questo Digimon si chiama Inumon. Livello Rookie, tipo Virus, Digimon Cane Oscuro. I suoi attacchi speciali si chiamano Hell Arrows e Deadly Claw."

"Quindi ti chiami Inumon, eh?" chiese Tristan, alzando un pò la voce.

Anzichè essere intimorito, Inumon sembrò divertito dal tentativo del ragazzo. "Esattamente, umano! Ora, andatevene subito da questo posto! Appartiene a me!" ringhiò.

Tristan alzò i pugni. "Hey, ma che ti piglia?"

"Nulla." rispose Inumon, con uno sghignazzo sprezzante. "Molto semplicemente, non ho voglia di perdere tempo con rompiscatole come te. Ora, andatevene."

Il ragazzo esaurì la sua esigua pazienza. "COSA? Come ti permetti, razza di..."

"Inumon! Basta così, ora smettila!" lo chiamò una vocetta proveniente da dietro. Inumon sospirò con irritazione, e un piccolo Digimon simile ad un cagnolino dal pelo dorato, con grandi orecchie rosse, apparve al suo fianco. Non appena Tea lo vide, andò in visibilio, e delle stelline cominciarono a luccicare comicamente attorno a lei!

"Ooooooh! E' così carino!!!" esclamò la morettina.

Una goccia di sudore scese lungo la fronte di SnowAgumon. "Accidenti... lo ammetto, sono un pò invidioso..."

"Hey, Henry, chi è il cucciolotto?" chiese Terriermon, indicando il cane più piccolo con una delle sue grandi orecchie.

"Te lo dico subito..." rispose il Tamer cinese, dando un'occhiata al suo analizzatore. "Allora, quello è un Labramon. Anche lui è di livello Rookie, ed è un Digimon Animale di tipo Anti-Virus. I suoi attacchi si chiamano Retrieving e Cure Liquor. Hmm, ricordo che quella Minami che abbiamo conosciuto ad Okinawa aveva con sè un Labramon..."

Herodramon diede un'occhiata ad Inumon e a Labramon. "Hmm... saranno senz'altro membri di un branco della Montagna dell'Ululato. Magari ci possono aiutare a trovare il quarto frammento del Sigillo Imperiale."

"Oh beh, Labramon sì..." rispose Terriermon, scettico. "Ma Inumon? Per qualche motivo, ho i miei dubbi..."

Labramon sospirò e si rivolse a Mokuba e Penguinmon in tono apologetico. "Vi prego di scusare il mio amico. E' che non ha esperienza quando si tratta di incontrare persone nuove..."

"Se è così che le incontra, non vorrei mai sapere come le saluta per sempre!" commentò Tristan. Il cane nero scattò su all'istante e gli mostrò i denti.

"Se vuoi, te lo faccio vedere qui e adesso, buffone!" ringhiò Inumon.

"Io sono pronto! Fatti sotto!" gli rispose Tristan. Prima che la situazione potesse degenerare ulteriormente, per fortuna, Joey intervenì a ripristinare un minimo di decenza...

"Adesso basta, Tristan! Vedi di darti una calmata!" esclamò il ragazzo biondo, afferrando la spalla del suo amico. "Vi prego di scusarlo... è che anche lui ha qualche problemino quando si tratta di salutare come si deve!"

"Oh, santi numi..." commentò Kokuwamon.

Bakura sospirò e scosse la testa. "Mi hai tolto le parole di bocca..."

Herodramon si mise a sua volta in mezzo fra Tristan e Inumon. "Va bene, basta così voi due. Tristan, tu non ti scaldare tanto. E per quanto riguarda te, Inumon, noi siamo qui in missione per conto dei Digimon Sovrani, e dobbiamo trovare le cinque parti del Sigillo Imperiale. So che una di esse si trova nel Villaggio dei Cani, quindi volevamo chiederti se potevi guidarci fin lì."

Inumon lo guardò severamente per un attimo, poi grugnì. "Hmph... lasciate perdere, tanto non fareste altro che sprecare tempo..." ringhiò.

"Cosa?" chiese Monodramon, stupito. "Cosa vuoi dire con..."

Labramon sospirò di nuovo, e quando parlò si sentiva un pò di esitazione nella sua voce. "Il fatto è... che il villaggio è stato distrutto..." rispose, facendo fare un salto a tutti i membri del gruppo.

"Che cosa?" esclamò Kazu. "Oh, cavolo... e adesso dove ci fermiamo per la notte?"

"Per stanotte, potete restare nella nostra tana. Non è il massimo, ma è meglio che niente." propose Labramon.

"COSA?" scattò Inumon. "Neanche per sogno, Labramon! Non possono..."

"Non abbiamo molta scelta, Inumon..." rispose Labramon con gentilezza. "Dopotutto, sono qui per ordine dei Digimon Sovrani..."

Inumon squadrò Labramon severamente... ma poi, capendo che c'era poco da fare, scosse la testa. "E va bene." sbottò, prima di andarsene.

"Accidenti..." mormorò Joey. "Quel tizio ha qualche problema..."

"Sapete, mi sembra che Tristan e Inumon abbiano qualcosa in comune..." commentò Tea. "Quei due cercano entrambi di fare i duri, ma in fondo hanno un cuore d'oro."

"Davvero pensi che Inumon abbia un cuore d'oro?" chiese SnowAgumon.

Tea annuì. "Sì, ne sono sicura. E, dopotutto, anche Tristan lo sa!"

Tristan non disse nulla, ma continuò a guardare Inumon che si allontanava...

 

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Era scesa la notte su DigiWorld, e numerosi Digimon notturni erano usciti dalle loro tane per cercare cibo, acqua e altre cose. Di solito, la tranquillità regnava sovrana... ma non questa notte! Infatti Neo, sulla spalla di un gigantesco Digimon, stava attraversando il deserto di rocce.

"Gli scagnozzi di WarDevidramon sono proprio inutili..." pensò Neo. "Hanno mandato MarineDevimon e i suoi compari, Arukenimon e MetalTyrannomon, e ciò nonostante quel branco di domatori di terza classe sono riusciti non solo a trovare i primi tre frammenti, ma anche a procurarsi qualche nuovo amichetto..."

Il ragazzo dai capelli bianchi scosse la testa. "E anche DemiDevimon e Datamon sono completamente inutili! Mi chiedo perchè WarDevidramon li tenga con sè... Bah, non importa! Con QUESTO Digimon, non soltanto darò a quei perdenti la lezione che meritano, ma distruggerò anche il loro prezioso Sigillo Imperiale!"

Neo sogghignò. "Per loro, il gioco è finito, amico mio! Tu e io li spazzeremo via tutti!"

Una risata tonante, proveniente dal gigantesco Digimon, spezzò la quiete della notte...

 

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Herodramon e i suoi compagni di viaggio, al sicuro nella caverna che Labramon e Inumon usavano come tana, si stavano prendendo un pò di meritato riposo dopo il lungo viaggio affrontato. Labramon aveva portato loro del cibo, mentre Inumon... aveva cercato di evitare la squadra il più possibile, e se n'era andato per conto suo. Non appena i Tamers e i loro compagni ebbero finito il loro pasto, Tristan si alzò e si stiracchiò.

"Scusate, ragazzi, vorrei andare a darmi una sciacquata alla faccia." disse Tristan mentre usciva dalla caverna. "Mi sento un pò intontito..."

Tea annuì. "Va bene, ma stai attento."

"Aaah, non ti preoccupare!" esclamò il ragazzo, muovendo una mano davanti a sè. "'Attento' è il mio secondo nome!"

"Sì, certo..." rispose Terriermon, sarcastico. "Come 'sventato' è il secondo nome di Joey?"

"Hey!" esclamò Joey, chiamato in causa.

Henry alzò gli occhi al cielo e rimproverò bonariamente il suo Digimon. "Terriermon... che cosa si dice a Joey, adesso?"

Terriermon fece la sua migliore faccia da innocentino. "Ehm... beh... Momentai, Joey!"

"Hehehee... Ci sei andato vicino, piccoletto." rispose il Drago Nero Occhi Rossi, sghignazzando. "Molto vicino."

"Piccoletto? Adesso ti faccio vedere io che le dimensioni non contano!" gli rispose Terriermon facendo l'offeso. Tutti i presenti risero della scenetta.

"E poi dicono che TU ti dai tante arie..." disse Mokuba a Penguinmon. Il Digimon pinguno alzò le spalle.

"Su questo siamo d'accordo..."

 

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Appena fuori dalla caverna, Tristan si inginocchiò vicino ad un piccolo specchio d'acqua e, dopo aver raccolto un pò d'acqua fresca nel cavo delle mani, se la gettò in faccia. Sentendosi più rinfrescato, scosse la testa e sospirò. "Uff... così va meglio! Cavolo, questo viaggio a DigiWorld si sta rivelando più difficile di quanto immaginassi..." commentò.

Si rialzò e si apprestò ad andarsene, ma proprio in quel momento il suo sguardo cadde su Inumon, che era seduto su una roccia lì vicino e stava guardando verso il cielo stellato. "Ma guarda, quello è Inumon..." pensò tra sè. "Forse sarebbe una buona idea andare a scusarmi per come mi sono comportato prima..."

Così, Tristan iniziò a dirigersi verso Inumon, che non appena si accolse di lui si voltò di scatto e ringhiò. "Sei ancora tu?"

"Sì. Ascolta, Inumon..." iniziò Tristan, con tutta calma. "So che abbiamo iniziato con il piede sbagliato. Io non volevo fare baruffa con te, ma temevo che tu volessi fare del male a Mokuba e a Penguinmon... per questo ho reagito così. Chiedo scusa"

Inumon rimase per un pò in silenzio... poi sospirò. "Beh... in tal caso devo scusarmi anch'io. E' che tendo a non fidarmi degli stranieri..."

"Heh. Di questo non ce ne siamo accorti..." rispose Tristan con un pò di sarcasmo, per poi alzare le spalle e tendere la mano al Digimon cane. "Beh, ormai è acqua passata. Piacere, il mio nome è Tristan."

Inumon diede la zampa al ragazzo. "Piacere mio, Tristan. A proposito, potresti togliermi una curiosità? Come mai volete trovare i frammenti del Sigillo Imperiale?"

"Il Sigillo Imperiale ci serve per evocare un Digimon di nome Imperialdramon, che ci aiuterà ad impedire ad un Digimon malvagio di entrare nel nostro mondo." spiegò Tristan. "Finora abbiamo trovato tre frammenti, e avremmo bisogno di aiuto per trovare gli ultimi due."

Inumon volse lo sguardo verso Tristan. "Davvero? Molto interessante..." rispose. "E... questo Digimon che volete tenere fuori dal vostro mondo... si chiama WarDevidramon, per caso?"

Tristan sbattè gli occhi un paio di volte, leggermente sorpreso. "Ehm... sì, perchè? Lo conosci, per caso?"

Inumon grugnì. "Sì, purtroppo lo conosco bene... è stato lui a distruggere il villaggio da cui sono stato bandito..."

"WarDevidramon ha distrutto il villaggio?" esclamò Tristan. "Quando è successo? E... che cosa vuoi dire con 'bandito'? Per favore, racconta, Inumon..."

Il grosso cane nero guardò verso lo specchio d'acqua, incontrando lo sguardo del suo riflesso. "Vedi... il mio Digi-Uovo si è schiuso nel Villaggio dei Cani. Ero l'unico Digimon di tipo Virus che viveva lì, ma gli altri Digimon si fidavano di me. Compreso il mio migliore amico, Labramon. Finchè un giorno, purtroppo, non è arrivato lui..."

"Lui? Vuoi dire, WarDevidramon?" chiese Tristan. Ma, con sua discreta sorpresa Inumon scosse la testa.

"No..." rispose il cane nero. "Sto parlando di BlackGarurumon. Ha attaccato il mio villaggio e ha ucciso diversi dei miei compagni, ma alla fine siamo riusciti a cacciarlo via. Solo che, subito dopo, gli abitanti hanno cominciato a non fidarsi più di me. L'unico a stare ancora al mio fianco era Labramon."

"Fammi indovinare... questo BlackGarurumon era di tipo Virus, e quindi, da allora, gli abitanti del tuo villaggio non si sono più fidati dei Digimon Virus." continuò Tristan. "Ci ho preso o no?"

"Esatto." rispose Inumon. "Due giorni dopo l'attacco di BlackGarurumon, sono stato chiamato dagli anziani del villaggio, e mi è stato comunicato che, per decisione collettiva, io me ne sarei dovuto andare. Al che Labramon si è fatto avanti e ha deciso di andarsene assieme a me."

"E immagino... che dopo che tu e Labramon ve ne siete andati, WarDevidramon sia arrivato e abbia distrutto il tuo villaggio..." concluse Tristan.

"Esatto..." rispose Inumon con rabbia. "Ha aggredito il mio villaggio, e stavolta i miei ex-compagni non hanno potuto fare nulla per fermarlo. WarDevidramon li ha uccisi tutti e ne ha assorbito i dati per diventare più forte. Quando il massacro fu concluso, io e Labramon eravamo gli unici superstiti. Tutto ciò che resta del Villaggio dei Cani, a parte noi due, è un frammento del Sigillo Imperiale, a cui il nostro clan faceva la guardia."

"Quindi, voi state facendo la guardia al quarto frammento del Sigillo Imperiale, giusto?" chiese Tristan.

"Esatto. L'unico ricordo che ci resta del nostro villaggio. E di questo dobbiamo ringraziare quel maledetto WarDevidramon." rispose cupamente Inumon.

Tristan mise una mano sul dorso di Inumon. "Mi dispiace per quello che è successo al tuo villaggio. Comunque, non ti preoccupare. Quando sconfiggeremo quel lucertolone troppo cresciuto, lo faremo anche in nome dei vostri compagni morti!" lo rassicurò.

Inumon annuì, e la sua espressione dura si addolcì leggermente. "Ti ringrazio, Tristan. Sei un amico."

"Di niente!" esclamò il ragazzo, facendo il segno dell'okay. "Ora però è il caso di tornare alla base. E poi, credo che avresti bisogno di mettere qualcosa sotto i denti!"

Si sentirono degli inequivocabili rumori provenire dallo stomaco del Digimon cane, che grugnì imbarazzato. "Beh, in effetti un pò di fame ce l'avrei..."

Tristan si alzò e si spazzò la polvere dai pantaloni. "Allora... andiamo a vedere se quel pozzo senza fondo di Terriermon ha lasciato qualcosa!"

Inumon sghignazzò. "D'accordo..." rispose, mentre i due tornavano alla caverna.

 

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La notte era passata senza emergenze, e il sole era appena sorto sulla Montagna dell'Ululato, svegliando il gruppo di Henry e di Herodramon. Tutti speravano di poter fare colazione in tranquillità, per poi riprendere la loro ricerca del Sigillo Imperiale...

"Okay, ragazi, è ora di alzarsi..." iniziò Henry, mettendo piede per primo fuori dal loro rifugio per la notte accompagnato dall'inseparabile Terriermon. "Dobbiamo tornare al lavoro se vogliamo... uh... e quello lì chi..."

...ma come i primi membri del gruppo uscirono dalla caverna di Inumon e Labramon, trovarono ad attenderli una brutta sorpresa: infatti, ad attenderli in cima ad una piccola rupe, si trovava un familiare ragazzo dai capelli bianchi, con una sciarpa rossa attorno al collo e gli occhi brillanti di cattiveria!

"Salve, Tamers di terza classe!" li accolse. "Era ora che vi svegliaste, vi stavo aspettando già da un pò!"

Terriermon strinse gli occhi. "Hey, bellimbusto! E tu chi saresti, se non sono indiscreto?" gli chiese.

Fu Ryo a rispondere per lui, con un tono disgustato che non era davvero da lui. "Neo..."

Henry si voltò sorpreso verso il Tamer leggendario. "Quello... sarebbe Neo?"

"Sì, bambocci, il solo e unico!" rispose il ragazzo dai capelli bianchi. "Mi fa piacere vedere che vi ricordate di me..."

Il resto del gruppo, svegliatosi dal torpore del primo mattino, era corso fuori non appena aveva sentito la confusione. E Tea fu la prima a riconoscere il ragazzo dai capelli bianchi, dallo spiacevole incontro che lei e il suo gruppo avevano fatto in precedenza. "Quel ragazzo... lavora per WarDevidramon!" esclamò, puntando un indice contro Neo.

"Cosa?" esclamo Joey, incredulo. "Tu... lavori per quella canaglia?"

"Già... e a quanto vedo, il mio primo incontro con voi ha lasciato il segno!" rispose il perfido Tamer.

Ryo scosse la testa. "Non me lo ricordare... non ti ho ancora perdonato per il fatto che hai ucciso il tuo Digimon!"

"BlackMetalGreymon..." mormorò tristemente il piccolo Calumon.

Il sogghigno di Neo si trasformò in una smorfia. "Allora siamo pari... perchè anch'io non ho perdonato a voi il fatto di aver sconfitto il mio SkullSatamon. Comunque, questa è acqua passata, e ora WarDevidramon mi ha affidato una nuova missione!"

"Ah, sì? E sarebbe?" chiese Penguinmon.

"Non è ovvio?" gli rispose Kokuwamon. "Anche lui vuole il Sigillo Imperiale. E se dovesse impadronirsi dei frammenti..."

"Li distruggerà! Quindi dobbiamo impedirgli a tutti i costi di averli!" concluse SnowAgumon, mettendosi in guardia.

"Non vi preoccupate, abbiamo la situazione in pugno!" esclamò Terriermon, schierandosi davanti ai ragazzi assieme a Monodramon e agli altri Digimon. "Non vedo nessun Digimon con lui."

"Aspettate... non è proprio così!" gli rispose Herodramon, guardando allarmato verso l'alto. "Ne ha uno... non qui ma molto vicino... ed è davvero molto potente!"

"Tsk, e così vi siete rovinati la sorpresa..." li derise Neo, poi alzò la testa. "Oh, beh, affari vostri. Forza, partner, fatti vedere!"

Per un secondo non ci fu risposta... poi, una misteriosa figura apparve dal cielo, scendendo da un'altezza vertiginosa! All'inizio sembrava solo un puntino, ma si avvicinò rapidamente, fino quasi ad oscurare il sole con le sue gigantesche ali, e atterrò fragorosamente, provocando una scossa tellurica che fece cadere a terra umani e Digimon! Si trattava di un mostro simile ad un incrocio tra un demone ed un vampiro, con lunghi capelli biondi, il corpo in parte coperto da una corazza rossa, ali da pipistrello, e alto come un grattacielo di Tokyo! I Tamers, che già avevano visto quella mostruosa creatura (anche se solo nel cartone animato), rimasero senza parole!

"Oh, santo cielo... quello è VenomMyotismon!" esclamò Kazu.

"V-Venom... Myotismon?" balbettò Mokuba, guardando spaventato i dati che apparivano sullo schermo del suo analizzatore. "Accidenti... è un Digimon di livello Mega! Tipo Virus... Digimon Malvagio... e una delle due possibili forme Mega di Myotismon... i suoi attacchi speciali sono Venom Infusion e Nightmare Claw!"

Terriermon rivolse uno sguardo di intesa ad Henry. "Beh, Henry... sappiamo già cosa dobbiamo fare!"

"Esatto... è ora che MegaGargomon rientri in scena!" rispose il Tamer cinese, alzando il suo D-Power. "Andiamo, Terriermon!"

"Sei pronto, Monodramon?" chiese Ryo.

"Sì, prontissimo!" rispose il draghetto, mettendosi in guardia. Tuttavia, Neo non sembrò troppo impressionato...

"Questi galletti stanno alzando un pò troppo la cresta, VenomMyotismon... Occupati tu di loro!" gli ordinò, e il gigantesco vampiro obbedì con fin troppa solerzia!

"Certamente!" ruggì, poi prese fiato... e lanciò un urlo spaventoso, talmente forte da costringere gli umani a tapparsi le orecchie per non rimanere assordati! Terriermon e Monodramon, che erano i più vicini, vennero letteralmente sollevati in aria dalla semplice onda sonora e sbattuti con violenza contro una parete di roccia.

"Terriermon! Monodramon!" esclamò Henry.

Mentre Henry e Ryo andavano ad assistere i loro compagni storditi, Kazu deglutì e si rivolse a Guardromon. "Oh, no... li ha messi entrambi fuori combattimento! Così, non potremo contare su MegaGargomon e Justimon!"

"Allora siamo finiti!" esclamò Guardromon.

Il Drago Nero Occhi Rossi si alzò sulle zampe posteriori, e delle lingue di fuoco uscirono dalle sue narici. "No, non è detto!"

"Che cosa pensate di fare, voi?" ringhiò Inumon.

"Abbiamo quattro Champion e due Ultimate dalla nostra parte!" rispose Joey. "Non saranno altrettanto forti, ma possiamo batterlo con la forza dei numeri! Sei pronto, Occhi Rossi?"

"Io sono sempre pronto, Joey!" ringhiò il drago.

"Sì, Joey ha ragione..." ammise Tea. "SnowAgumon, andiamo!"

"Conta su di me!" rispose SnowAgumon.

Mokuba guardò con apprensione Penguinmon. "Stai attento."

"Lo farò!" rispose il Digimon pinguino.

"Sicuro di farcela, Kokuwamon?" chiese Bakura al suo Digimon.

Il piccolo insetto meccanico si mise in guardia. "Sì, ne sono sicuro!"

"Allora ci siamo tutti..." commentò Kazu. "Forza, Guardromon, dai una mano anche tu!". Senza farselo ripetere due volte, il robot si alzò e si dispose al fianco degli altri Digimon.

Herodramon alzò la spada. "Molto bene... ora che ci siamo tutti, possiamo iniziare!"

"Forza, ragazzi! FORZA!" esclamò Calumon, sbracciandosi per fare il tifo.

 

 

D-I-G-I-V-O-L-U-T-I-O-N

 

"Penguinmon Digievolve... SEADRAMON!"

"Kokuwamon Digievolve... KUWAGAMON!"

"SnowAgumon Digievolve... VEEDRAMON!"

 

Il Drago Nero Occhi Rossi e i cinque Digimon si misero in guardia, pronti a combattere contro Neo e il suo VenomMyotismon, che continuavano a guardarli come se la cosa non desse loro più di tanto fastidio.

"Tutto qui?" li prese in giro Neo. "Bah, che pena... fate del vostro meglio, ne avrete bisogno!"

"Su questo puoi contarci! Ice Blast!" esclamò Seadramon.

"Power Guillotine!" gridò Kuwagamon.

"V-Breath Arrow!" esclamò Veedramon.

"Guardian Barrage!" fu la volta di Guardromon.

"Dragon Time Slash!" esclamò Herodramon. Il Drago Nero Occhi Rossi, dal canto suo, prese fiato e sparò una palla di fuoco dalla bocca contro il colossale vampiro. I sei attacchi colpirono in pieno petto il colossale Mega, ma riuscirono soltanto a farlo indietreggiare di qualche passo. VenomMyotismon, irritato da quegli insetti che facevano tanta resistenza, alzò uno dei suoi artigli e lo abbattè su Herodramon!

"Nightmare Claw!"

Herodramon alzò il suo scudo e parò l'attacco di VenomMyotismon, poi si ritirò di un pò e prese la mira. "Ora tocca a me! Star Laser!" esclamò il drago guerriero, e il suo scudo iniziò a brillare, rilasciando un raggio laser a forma di stella che colpì VenomMyotismon alla testa. Ma ancora una volta, l'attacco si rivelò quasi inutile, e il vampiro non subì danni.

"Tutto qui?" commentò Neo, dalla sua posizione di vantaggio. "Ha! Mi aspettavo di meglio da voi!"

"Niente da fare... nessun attacco è riuscito a fargli danni..." mormorò Labramon.

Inumon serrò i denti e ringhiò. "Quel Neo si dà troppe arie per i miei gusti... facile vantarsi di essere un grande Tamer, quando si ha un Digimon così forte!"

Sfortunatamente per lui, le sue parole giunsero alle orecchie del Tamer dai capelli bianchi. "Tsk... ma davvero? VenomMyotismon, insegna a quel cagnaccio a non prendersi gioco dei seguaci di WarDevidramon! Eliminalo per primo!"

"Con piacere, Neo! Venom Infusion!" tuonò VenomMyotismon. I suoi occhi senza pupille si illuminarono, e un velocissimo raggio laser si dipartì da essi, diretto contro Inumon, che non poteva fare niente per evitarli!

"No! Questo attacco... è troppo veloce!" pensò tra sè il cane nero. "Maledizione, sono spacciato..."

Prima di avere il tempo di terminare il suo pensiero, Inumon venne colpito da qualcosa e spinto di lato, andando a cadere sul terreno roccioso mentre il raggio letale gli sibilava vicino alla testa. Per un attimo, non capì più nulla... poi, i suoi occhi si spalancarono per l'orrore quando vide che era stato Labramon a spintonarlo, andando così a finire sulla linea di fuoco!

"LABRAMON! NO!" esclamò Inumon.

Troppo tardi. Labramon era stato già investito in pieno dalla Venom Infusion e scagliato a diversi metri di distanza in un lampo di luce bianca.

"Che... che cosa è successo?" chiese Tristan, allarmato.

"Labramon..." rispose Tea, guardando con orrore il punto in cui il cucciolo era caduto. "Labramon ha spinto via Inumon prima che venisse colpito... ma non è riuscito a salvarsi!"

"No!" esclamò Tristan, correndo al fianco di Labramon assieme ad Inumon. Purtroppo, era chiaro che al piccolo Digimon cane restava molto poco da vivere...

"Labramon..." mormorò Inumon con voce tremante. "Razza di stupido... perchè l'hai fatto? Eh? Mi vuoi... rispondere?"

Il cucciolo riuscì ad alzare gli occhi per l'ultima volta e gli rivolse un sorriso che pareva più una smorfia. "Io... mi sembra ovvio..." mormorò debolmente. "Tu... sei il migliore amico... non potevo certo lasciarti... morire..."

"Labramon..." mormorò Inumon, mentre una lacrima gli scendeva dall'occhio. Si ricompose quasi subito, e guardò il suo amico con orgoglio rattristato. "Sì... io... ti capisco... io... avrei fatto la stessa cosa... per te..."

"Grazie... Inumon..." mormorò Labramon, iniziando a dissolversi. "Il mio ultimo desiderio... è che sia tu a prendere i miei dati... Addio..." Con queste parole, il cagnolino chiuse gli occhi, e il suo corpo scomparve completamente, trasformato in stringhe di dati davanti agli occhi luccicanti di Inumon. Abbassando la testa, il grosso cane nero esaudì l'ultimo desiderio del suo compagno e assorbì i suoi dati prima che potesse farlo VenomMyotismon.

"Addio.. Labramon..." disse, la voce ridotta a poco più che un sussurro addolorato, quando gli ultimi dati scomparvero nel suo corpo.

"E' morto..." disse Henry tristemente. "Mi dispiace... Inumon... non abbiamo potuto fare nulla per salvarlo..."

Il cane nero scosse la testa, poi puntò un paio di occhi infuocati dalla rabbia contro Neo. "No, ragazzi..." rispose, passando dalla tristezza alla rabbia. "Voi... non avete colpa di quello che è successo... è da LUI che voglio sentire un bel pò di scuse!"

Tristan, rimasto scioccato quanto i suoi compagni dalla morte di Labramon, si riprese e si voltò verso Neo, furente. "Inumon ha perfettamente ragione..." ringhiò. Poi, puntò l'indice contro il ragazzo dai capelli bianchi e gli lanciò una sfida! "Ehi, tu! Sì, parlo con te, carogna! Perchè non la smetti di nasconderti dietro il tuo bestione, e non vieni qui ad affrontarci da vero uomo?"

Neo gli rivolse un altro di quei suoi sogghigni atroci. "Mi dispiace, ma io combatto alle mie condizioni..." rispose, poi fece un cenno a VenomMyotismon. "Forza, partner, fagli vedere cosa voglio dire!"

"Con piacere..." rispose il gigantesco vampiro, illuminando di nuovo gli occhi per scagliare la sua Venom Infusion. Ma prima che potesse attaccare, un raggio di luce viola scaturì improvvisamente dal terreno, ad appena un metro da Tristan, che indietreggiò sorpreso. All'interno del fascio lucente, un piccolo oggetto sferico simile ad un talismano si innalzò in aria...

"COSA?" esclamò Neo, improvvisamente allarmato. "Non è possibile! Il quarto frammento!"

Senza che il ragazzo e il suo VenomMyotismon potessero fare alcunchè, il talismano brillò e si trasformò in un D-Power viola, che Tristan, superata la meraviglia iniziale, afferrò al volo.

"Inumon..." disse il ragazzo rivolto al cane nero, che annuì fieramente.

"Facciamolo... anche per Labramon!" esclamò mentre iniziava a cambiare forma... "Vendichiamolo..."

 

D-I-G-I-V-O-L-U-T-I-O-N

 

"Inumon Digievolve... HELLINUMON!" ringhiò il Digimon canino, trasformandosi in un muscoloso uomo-cane simile ad un WereGarurumon, con però delle fiamme nere che ardevano attorno alla testa, a mò di criniera. Atterrò agilmente, e sollevò lo sguardo, lanciando una silenziosa sfida a VenomMyotismon.

Kazu analizzò il nuovo Digimon. "HellInumon... Digimon Cane Oscuro di livello Champion e tipo Virus. Forma evoluta di Inumon. I suoi attacchi speciali sono Black Fire e Black Thunder." spiegò.

"E allora?" chiese Neo, cominciando ad irritarsi. "Capirai, per un Champion in più o in meno, che differenza può fare?"

"Perchè non lo vedi da te, buffone?" gli rispose Tristan. "Vai, HellInumon!"

"Vado!" rispose il cane nero, scattando verso VenomMyotismon con tutta la velocità di cui era capace. "Questo è per Labramon! Black Thunder!"

Delle piccole scariche elettriche nere si raccolsero attorno alla 'criniera' di HellInumon, condensandosi poi in un grosso fulmine nero che scaturì dal corpo del Digimon e colpì il terreno appena davanti a VenomMyotismon. Pezzi di roccia volarono dappertutto, e si aprì una grossa spaccatura nel terreno, ma il gigantesco demone rimase illeso, anche se un pò spiazzato da quella mossa apparentemente illogica...

"E che senso ha avuto questa mossa?" chiese Seadramon.

Veedramon, con un ghigno sulle labbra, indicò un puno dietro VenomMyotismon. "Ha avuto senso, eccome! Guardate là! VenomMyotismon si trova vicino ad un crepaccio!"

Sobbalzando per la sorpresa, Neo si voltò verso il punto indicato dal drago azzurro e si accorse, con suo estremo disappunto, che era assolutamente vero! Nella foga della battaglia, VenomMyotismon non si era accorto di essersi posizionato vicino ad una profonda scarpata, e l'attacco di HellInumon aveva il solo scopo di indebolire il terreno in modo che il peso del gigantesco Digimon lo facesse cadere!

"Oh, no! VenomMyotismon, via di lì!" esclamò Neo, ma era già troppo tardi: con un lungo urlo di rabbia, il gigantesco demone precipitò oltre il bordo nel momento in cui il costone di roccia cedette, e scomparve nell'abisso in una pioggia do rocce sgretolate!

"GWAAAAAAAH!!!!"

"Ce l'hanno fatta!" esclamò Tea. "Tristan e Inumon hanno sconfitto VenomMyotismon!"

Neo restò a guardare, impietrito dallo stupore, il suo potente Digimon che precipitava nel vuoto, poi si voltò verso i Tamers e rivolse loro uno sguardo assassino. "Questa umiliazione me la pagherete!" ringhiò. "Ricordatevelo! Sentirete ancora parlare di me!". Detto questo, balzò giù dalla roccia sulla quale si trovava e corse via, dileguandosi in pochi secondi.

"Neo!" esclamò Ryo, iniziando a correre dietro al Tamer malvagio. Ma il ragazzo dai capelli bianchi si era preso troppo vantaggio, e Ryo fu costretto ad interrompere la sua corsa.

Finita la bagarre, HellInumon ritornò da Tristan, che gli diede una carezza sulla testa. "Bravo, HellInumon, hai fatto un bel lavoro... anche se... mi dispiace per Labramon." disse il ragazzo.

HellInumon scosse la testa. "Come ho già detto, non deve dispiacervi. Voi avete fatto tutto il possibile... e poi, adesso so che una parte di Labramon è ancora dentro di me. E sarà anche grazie a lui se riusciremo a fermare WarDevidramon... grazie al suo sacrificio, e al tuo coraggio, ora il quarto frammento del Sigillo Imperiale si è rivelato, e ne manca uno solo."

"Hai ragione." esclamò Tristan, guardando con orgoglio il suo D-Power viola. "E non vedo l'ora di trovarlo!"

"In tal caso, non abbiamo più nulla da fare qui..." disse Herodramon, lo sguardo rivolto al crepaccio nel quale VenomMyotismon era caduto. "Proseguiamo pure il nostro viaggio..."

"Ora che è rimasto un solo frammento da trovare..." commentò Joey. "...WarDevidramon comincerà a disperare: non risparmierà nulla pur di toglierci di mezzo!"

"Momentai, ragazzi! Abbiamo tolto di mezzo VenomMyotismon!" rispose Terriermon, cercando di sollevare un pò il morale del gruppo.

Ma Henry non fu dello stesso avviso. "Purtroppo, Terriermon, non credo proprio che sia così. Non penso che un Digimon di quella potenza possa essere distrutto tanto facilmente..."

"Già! Ricordate la prima serie di Digimon?" intervenne Kazu. "Anche con WarGreymon e MetalGarurumon, i Digiprescelti hanno fatto molta fatica a battere VenomMyotismon..."

Joey deglutì. "Accidenti... allora dobbiamo aspettarci che prima o poi torni per vendicarsi!"

"Esatto." rispose Ryo, annuendo cupamente. "Sia lui che Neo si faranno risentire, e molto presto..."

 

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Qualche ora dopo...

In fondo al canyon, la gigantesca figura di VenomMyotismon si liberò dalle rocce che lo avevano temporaneamente imprigionato, mandandole in pezzi, e ruggì in preda alla furia, la voce che riecheggiava per miglia nei dintorni.

"Questa me la pagherete! Tutti voi! Giuro che la pagherete cara!"

 

CONTINUA...

 

Nota del traduttore: E finalmente ritorna anche questa storia! Ora che anche Tristan ha ricevuto il suo partner, e il quarto frammento del Sigillo Imperiale è nelle mani del gruppo, la situazione sembra migliorare... ma i nostri si sono lasciati dietro un VenomMyotismon molto arrabbiato, e un Neo in cerca di vendetta! Riusciranno a trovare l'ultimo frammento e ad evocare Imperialdramon? Appuntamento al prossimo capitolo!

La Minami di cui parla Henry all'inizio del capitolo è un personaggio apparso nel primo film di Digimon Tamers, "The Adventurers' Battle", nel caso non lo sapeste...

 

 

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Capitolo 16
*** L'evocazione di Imperialdramon ***


DK-16

DIGITAL KINGDOM

Una fanfiction crossover (Digimon Tamers - YuGiOh) scritta da: NinetalesUK

Tradotta da: Justice Gundam

 

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Capitolo 16 - L'evocazione di Imperialdramon

 

La quarta parte del Sigillo Imperiale era stata recuperata, e Tristan era diventato il Tamer di Inumon. Ma c'era stato un prezzo da pagare per questa vittoria - il migliore amico di Inumon, Labramon, si era sacrificato per salvare Inumon dall'attacco del VenomMyotismon di Neo. In quel momento, i Tamers e i loro compagni si stavano riposando, con l'intenzione di proseguire la mattina dopo e mettersi alla ricerca del quinto frammento, che avrebbe permesso loro di evocare Imperialdramon e impedire a WarDevidramon di entrare nel Mondo Reale.

Henry e Ryo stavano parlando di Neo, mentre Terriermon e Monodramon stavano dormendo per recuperare le forze...

"Un vero Tamer non fa una cosa del genere; uccidere il suo stesso Digimon..." commentò Henry, con evidente rabbia.

"Per favore, Henry, non perdere la calma." lo esortò gentilmente Ryo. "Posso capire che tu sia indignato... anche io e Rika siamo rimasti disgustati quando Neo ha ucciso BlackMetalGreymon. Non ci aspettavamo che l'avrebbe fatto."

"Perchè ha fatto una cosa così terribile?" chiese Henry.

"A quanto pare, a Neo interessano solo Digimon forti e potenti, come SkullSatamon o VenomMyotismon." rispose Ryo. "BlackMetalGreymon era forte, sì... ma Kyubimon lo ha sconfitto."

"Ma BlackMetalGreymon è un Ultimate molto forte!" protestò Henry. "Quindi perchè Neo avrebbe dovuto gettarlo via?"

Ryo sospirò. "BlackMetalGreymon stesso ci ha raccontato come sono andate le cose. Una volta, lui era un Greymon che faceva parte del videogioco di Neo. Ma dal momento che non riusciva a vincere, Neo lo ha cancellato. I dati di Greymon sono arrivati nel Mondo Digitale, dove si sono riassemblati... dopodichè, Greymon ha assemblato in sè delle parti meccaniche appartenenti a dei Digimon di tipo Virus. E così è digievoluto in BlackMetalGreymon."

"Perchè non hai aiutato Rika a combatterlo?" esclamò Henry, avvicinandosi a Ryo in un impeto di indignazione. "Se aveste lavorato assieme, avreste potuto..."

"Avremmo potuto... che cosa?" chiese retoricamente Ryo. "Con le forze combinate di Kyubimon e Cyberdramon, avremmo potuto uccidere BlackMetalGreymon!"

Henry rimase in silenzio per qualche secondo, poi prese un respiro profondo. "Scusa... ho agito senza pensare... E' solo che mi disgusta l'idea che qualcuno uccida così il suo stesso Digimon senza provare alcun rimorso."

"Neo non ha provato rimorso nemmeno per aver ucciso Labramon." sospirò Ryo. "L'unica cosa che gli interessa, è prendersi la sua rivincita su Rika per averlo sconfitto al torneo di Trading Card Game."

"Ryo, senti... se riusciremo a sconfiggere WarDevidramon, che cosa dovremmo fare di Neo?" chiese Henry.

Ryo abbassò la testa e sospirò un'altra volta. "Non ne ho idea... è troppo giovane per essere perseguito penalmente nel Mondo Reale, e non possiamo certo lasciare che sia Zhuqiaomon a prenderlo, altrimenti..."

"Altrimenti Zhuqiaomon potrebbe tornare a provare rancore verso gli esseri umani." rispose Henry. "Non so neanch'io cosa dovremmo fare."

Ryo si sedette su una roccia e diede un'occhiata al suo D-Power. "Mi piacerebbe continuare a parlarne, ma... credo che dovremo aspettare e affrontare i problemi nell'ordine in cui si presentano. Senti, Henry... come stanno i nostri Digimon?"

"Stanno bene. Terriermon e Monodramon saranno ancora in grado di eseguire la Digievoluzione Matrix e raggiungere le loro forme Ultimate." rispose Henry, dopo aver dato un'occhiata a sua volta al suo Digivice. "Ma... sembra che ci vorrà ancora un pò di tempo prima che riescano a raggiungere di nuovo il livello Mega. Potranno ancora diventare MegaGargomon e Justimon, non è nulla di permanente... ma non so quanto ci vorrà prima che tornino in forma al cento per cento."

Ryo storse il naso. "Non ci voleva. Sono sicuro che Neo e VenomMyotismon sono sopravvissuti a quella caduta... e conoscendo Neo, non si farà certo aspettare, e vorrà vendetta."

"Già..." rispose Ryo. "Un Mega sconfitto da un Champion... Sicuramente gli starà ribollendo il sangue nelle vene."

"Beh, non è un male." rispose Ryo, con un sorrisetto. "Così magari quel ghiacciolo si scioglierà un pò!"

Anche Henry riuscì a ridacchiare. "Heheee... già, speriamo!"

Ryo si alzò in piedi e si ripulì dalla polvere, per poi guardare la zona in cui il resto dei loro compagni si erano accampati... e alla fine scosse la testa. "Ma tu guarda il caso." disse.

"Che succede?" chiese Henry.

Ryo indicò Joey e il suo Drago Nero Occhi Rossi. "Joey e il suo drago stanno dormendo vicino ad un corso d'acqua..." rispose. "Il che significa che molto probabilmente dobbiamo prepararci al tuffo!". Scosse la testa, e tornò a guardare il resto del gruppo. Kazu stava dando una ripulita a Guardromon, Calumon stava mangiando un pò di dolcetti, ed Herodramon stava controllando le sue armi. "Chissà poi se Herodramon raggiungesse il livello Mega... chissà qual è la sua forma Mega..."

"Sarei curioso anch'io di vederlo." commentò Henry, che stava guardando i quattro nuovi Tamers che si erano uniti al gruppo. Tristan e Inumon stavano guardando verso il cielo, Tea e SnowAgumon stavano cucinando qualcosa, mentre Bakura e Kokuwamon tenevano acceso un fuoco da campo, e Mokuba e Penguinmon si riposavano a loro volta.

"Però... guarda un pò che caso. Lungo il viaggio per cercare i frammenti del Sigillo Imperiale, abbiamo finito per trovare anche molti altri Tamers." disse Ryo.

"Lo vedo..." rispose Henry. "E' stato un viaggio molto entusiasmante, anche se è stato pericoloso. Ancora un frammento, ed è fatta."

Ryo alzò gli occhi verso il cielo rabbuiato. "Chissà poi come se la stanno cavando Takato e gli altri."

"Me lo sto chiedendo anch'io." disse Henry. "Comunque, sono convinto che anche loro stanno andando bene."

"Lo spero..." concluse Ryo. "Beh, dopo che avremo finito di cenare, faremmo meglio a chiedere ad Herodramon se sa dove si trova l'ultimo frammento del Sigillo Imperiale."

E proprio allora, Tea si alzò e chiamò a raccolta gli altri membri del gruppo. "Hey, ragazzi! Venite, la cena è pronta!"

"Hmmm... che cosa..." borbottò Joey, rotolandosi su un fianco... e finendo, manco a dirlo, dritto nel fiume! "AAAAARGH!"

Il Drago Nero Occhi Rossi fece uno sbadiglio. "Yaaaawn... Ogni volta, Joey...?"

"Dimmi... quel tuo amico è già finito in un fiume, prima d'ora?" chiese sarcastico Inumon, rivolto a Tristan.

Il ragazzo più alto alzò le spalle. "Oh, beh, non farci caso! Per Joey, è del tutto normale!"

Il biondo si alzò dal fiume e si strizzò i vestiti, guardando il suo amico più alto con espressione irritata. "Grrr... sei davvero molto divertente, Tristan! Dovrebbero darti l'Oscar!" borbottò. "Sgrunt... questa non è proprio serata..."

 

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Il gigantesco VenomMyotismon stava attraversando un'area desertica, provocando dei piccoli terremoti ad ogni passo, mentre Neo, che era seduto su una sua spalla, stava parlando ai suoi 'superiori' tramite un comunicatore. E le notizie che aveva dato non avevano certo fatto piacere a WarDevidramon...

"Quello che mi dici è preoccupante, Neo." disse la voce del Digimon malvagio. "Quindi, adesso ne hanno quattro..."

Neo sospirò. "Sì, ma gli sto addosso. Una volta che li avrò trovato, non perderò altro tempo e li distruggerò. Per quanto riguarda il mio Digimon, come stanno andando le cose?"

WarDevidramon grugnì con irritazione. "Un'altra rogna... è fuggito."

"CHE COSA?" urlò Neo, colto di sorpresa. "Ma... ma come... come ha fatto?"

"Era di livello Ultimate, e ci ha colti tutti di sorpresa." rispose WarDevidramon. "E poi, mi chiedo come sia possibile che abbia mantenuto la sua coscienza dopo essere evoluta dal livello Champion!"

"Era questo il motivo per cui volevo che Datamon le desse un'occhiata e capisse cosa aveva che non andava!" rispose Neo. "Tsk... al diavolo, vorrà dire che una volta che avrò risolto questo problema, distruggerò anche lei."

"Sempre che tu sia in grado di farlo." affermò WarDevidramon.

Neo sghignazzò sotto i baffi. "Hehehee... di questo puoi stare sicuro!" Interruppe la comunicazione e si rivolse al suo VenomMyotismon. "E va bene... rimettiamoci sulle tracce di quei Tamers, e spazziamoli via!"

"Con piacere!" ringhiò il gigantesco vampiro, accelerando il passo. Neo si mise più comodo sulla sua spalla, e si preparò mentalmente a quella che in teoria sarebbe stata la battaglia decisiva...

"Sto arrivando, Tamers." mormorò. "E i vostri piccoli Digimon non mi sfuggiranno!"

 

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Il mattino dopo, il gruppo di Herodramon, nella ricerca del quinto ed ultimo frammento del Sigillo Imperiale, era entrato in una giungla, attraverso la quale si stava facendo lentamente strada. Joey, in coda al gruppetto assieme a Tristan e ad Inumon, finì di controllarsi i vestiti, per essere sicuro che si fossero asciugati come si deve, e si rivolse al suo amico. "Hey, Tristan! Inumon sta bene, vero?"

"Sì... credo di sì." rispose il ragazzo più grande, per poi dare un'occhiata al suo partner. "Stai bene, Inumon... non è vero?"

Inumon sospirò. "Mi passerà. Certo, ancora mi dispiace che Labramon si sia sacrificato per salvare me..."

Herodramon sorrise gentilmente. "Sapete, ragazzi... credo che, una volta che quest'avventura sarà finita, sentirò molto la vostra mancanza."

"Anche di quei due?" chiese Monodramon, indicando con la testa Joey e Tristan, che in risposta lo guardarono cupamente. Ryo fece una risata a denti stretti.

"Hehee... non sapevo che Monodramon avesse senso dello humour!" commentò il Tamer leggendario.

"Dev'essere un suo talento nascosto!" scherzò Penguinmon. Finalmente, il gruppo raggiunse una vasta radura, nella quale la vegetazione si faceva più rada in modo da lasciare più libertà di movimento. Herodramon corrugò la fronte e fece cenno al resto del gruppo di fermarsi.

"Sento che l'ultimo frammento del Sigillo Imperiale è qui, da qualche parte." disse il drago guerriero. "Solo che non riesco a capire esattamente dove... Ascoltate, ragazzi, separiamoci e ognuno cerchi in una direzione diversa! Ci incontriamo qui tra un'ora."

"Ottimo!" esclamò Joey. "Finalmente, questa avventura sta per finire! Troviamo questo frammento... e ripartiamo!"

E così, la ricerca ebbe inizio...

 

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Neo sospirò. C'era poco da fare. Lui e VenomMyotismon avevano del tutto perso le tracce dei loro obiettivi. "Maledizione!" imprecò il ragazzo. "Dove accidenti sono andati quei Tamers da quattro soldi? Sembrano spariti nel nulla!"

Il suo VenomMyotismon ruggì sommessamente. "Se solo avessimo qualcuno che potesse seguirne le tracce..."

"Qualcuno ha parlato di seguire le tracce di qualcun altro?" intervenne una voce ringhiante, all'improvviso...

 

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Era passata un'ora, e il gruppo di Henry e Ryo si era ritrovato nel punto stabilito... tranne Tristan e Inumon, che stavano ancora cercando da un'altra parte. "Allora, ragazzi... qualcuno di voi ha avuto più fortuna di noi?"

"Niente." sospirò Joey. "E' come cercare un ago in un pagliaio."

"Dobbiamo continuare a cercare." affermò Kazu. "Se davvero l'ultimo frammento del Sigillo Imperiale è nascosto qui, da qualche parte... allora dobbiamo trovarlo! Non possiamo fermarci proprio adesso che siamo così vicini!"

"Qualcuno ha qualche altra idea?" chiese Penguinmon.

Henry scosse la testa. "Tristan e Inumon non sono ancora tornati." affermò. "Forse loro sono stati più fortunati di noi..."

Una voce fin troppo familiare interruppe il momento... quella di Neo Saiba! "Heheheee... certo che sono stati fortunati! Infatti, hanno avuto la fortuna di non essere qui in questo momento!"

Monodramon si bloccò. "Oh no... Ancora lui..."

"Sì, è proprio lui!" esclamò SnowAgumon, indicando un punto dietro Tea. "E' proprio Neo!". Nel momento in cui i ragazzi si voltarono, come volevasi dimostrare, videro Neo che sghignazzava loro in faccia, seduto comodo sulla spalla del suo VenomMyotismon!

"Salve, ragazzi." disse freddamente Neo. "Vi sono mancato?"

Mokuba abbassò lo sguardo. "A quanto vedo, non ti sei ancora stancato, eh?"

"Certo che no." rispose Neo, indicando i Tamers uno alla volta. "E ora, Tamers di terza categoria, mi prenderò la mia rivincita su di voi!"

"Non credo che lo farai!" gli rispose Joey.

Henry e Ryo si guardarono negli occhi. "Ryo... ADESSO!"

"E' ora di combattere!" rispose Ryo.

 

MATRIX DIGIVOLUTION

 

"Terriermon Matrix Digievolve... RAPIDMON!"

"Monodramon Matrix Digievolve... CYBERDRAMON!"

 

Neo corrugò la fronte quando vide apparire Rapidmon e Cyberdramon. "Bene... quindi volete proprio combattere, eh? Come desiderate... ora vi mostro io come si combatte!"

"Accidenti... spero che Tristan ci raggiunga in fretta." disse Bakura.

VenomMyotismon fece una breve risata. "Heheheee... temo che il vostro amico non potrà aiutarvi! Una vecchia conoscenza di Inumon li sta... come posso dire, trattenendo!"

 

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Tristan e Inumon, dal canto loro, si erano accorti del gigantesco VenomMyotismon contro il quale i loro amici stavano per scontrarsi. "Oh, cavolo!" esclamò il ragazzo. "Ryo aveva proprio ragione! Neo è sopravvissuto a quella caduta, e adesso è tornato!"

Inumon ringhiò ferocemente. "Maledizione, come ha fatto a trovarci? Ci eravamo allontanati un bel pò!"

"Sarò lieto di rispondere a questa domanda..." rispose una voce. Tristan ed Inumon si voltarono in quella direzione... e dalla vegetazione, con un agile balzo, uscì un Digimon simile ad un Garurumon, ma completamente nero! "Vi hanno trovati... perchè io li ho guidati fino a voi! Sorpreso di vedermi, Inumon?"

Inumon strinse i denti, riconoscendo il nuovo arrivato. "Sei tu, BlackGarurumon! Dovevo aspettarmelo!"

"Quindi... questo sarebbe BlackGarurumon, eh?" disse Tristan, prima di dare un'occhiata al suo D-Power. "BlackGarurumon, livello Champion, attributo Virus. Digimon Animale. Attacco speciale: Howling Black Blaster."

"Vediamo come te la cavi in uno scontro. Faccia a faccia!" BlackGarurumon sfidò Inumon, guardandolo negli occhi.

"Certamente!" ringhiò il Digimon-cane. "Per me sarà un piacere!"

 

D-I-G-I-V-O-L-U-T-I-O-N

 

"Inumon Digievolve... HELLINUMON!"

"Forza, Inumon!" lo esortò Tristan. "Fagli vedere di cosa sei fatto!"

HellInumon prese fiato, e soffiò una fiammata nera contro il suo avversario. "Subito! Black Flames!"

"Howling Black Blaster!" ribattè BlackGarurumon, soffiando una scarica di fuoco nero stoccato di blu...

 

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D-I-G-I-V-O-L-U-T-I-O-N

"Penguinmon Digievolve... SEADRAMON!"

"SnowAgumon Digievolve... VEEDRAMON!"

"Kokuwamon Digievolve... KUWAGAMON!"

Herodramon atterrò vicino a Rapidmon, Cyberdramon, Guardromon, il Drago Nero Occhi Rossi e i Digimon appena evoluti... e tutti assieme, i guerrieri si posero davanti al VenomMyotismon di Neo, pronti a combattere! "Bene, ragazzi... All'attacco!"

"E' la vostra fine!" ringhiò VenomMyotismon.

 

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HellInumon e BlackGarurumon atterrarono dal loro attacco e scagliarono un'altra volta i loro attacchi a distanza, intercettandosi a mezz'aria. Entrambi sembravano più o meno alla pari, ed entrambi si erano stancati molto... ma, con grande sorpresa sia di HellInumon che di Tristan, BlackGarurumon stava sogghignando. Era evidente che aveva un asso nella manica...

"Beh? Cosa c'è da ridere, lupacchiotto?" gli gridò contro Tristan.

"Oh, molto semplice. Io ho una cosa che sono certo voi non avete." rispose BlackGarurumon. "Il livello Ultimate."

Gli occhi di HellInumon si spalancarono per l'allarme. "Che cosa? Tu... puoi digievolvere a livello Ultimate?"

"Esattamente!" rispose BlackGarurumon. "E se avete un pò di pazienza, ve lo dimostro anche! BlackGarurumon Digievolve... SHADOWWEREGARURUMON!" Ci fu un breve bagliore, e BlackGarurumon si trasformò in un gigantesco lupo mannaro vestito di pantaloni stracciati e bandoliera, con la pelliccia nera, che torreggiava su Tristan e sul suo Digimon.

"Oh, cavolo..." imprecò Tristan. "Questo è... ShadowWereGarurumon. Livello Ultimate, tipo Virus, Digimon Animale. Forma digievoluta di BlackGarurumon. I suoi attacchi speciali si chiamano Shadow Claw e Full Moon Kick."

ShadowWereGarurumon ghignò malignamente. "Heheheee... sono un tipo piuttosto fastidioso, eh?"

HellInumon starnutì. "Tsk... altrochè se lo sei!"

 

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Il combattimento non stava andando molto bene. Per quanto i Digimon dei Tamers fossero in netta superiorità numerica, il VenomMyotismon di Neo era troppo grande e ad un livello troppo elevato perchè i loro attacchi avessero un effetto apprezzabile su di lui. Un Desolation Claw da parte di Cyberdramon era stato parato dalle enormi braccia del Digimon vampiro, e la scarica di missili con cui Guardromon aveva proseguito l'assalto non aveva a sua volta fatto nulla.

Mokuba diede un'occhiata al suo D-Power, sul cui schermo era apparso il frammento del Sigillo Imperiale che lui aveva raccolto. In quel momento, al minore dei fratelli Kaiba stava venendo in mente qualcosa. Non era sicuro che avrebbe funzionato, ma giunti a questo punto... tanto valeva fare un tentativo. "Aspettate, ragazzi! Forse mi è venuta un'idea!" esclamò. "Che ne dite... se proviamo a richiamare l'ultimo frammento, invece di andarlo a cercare?"

"Richiamarlo?" chiese Bakura, osservando a sua volta il suo Digivice. "Forse... ma non so se..."

"Neanch'io so se funzionerà... è soltanto un'ipotesi..." rispose Tea. "Però... in fondo, non perdiamo nulla a provarci!"

Più in là, Henry strinse i denti vedendo che l'attacco Tri-Beam di Rapidmon era riuscito a malapena a far indietreggiare VenomMyotismon. "Accidenti, così non può andare avanti..."

"Hah! Insistete ancora?" chiese retoricamente VenomMyotismon, scrollandosi di dosso un'altra raffica di attacchi da parte del Drago Nero Occhi Rossi e di tutti i Champion e gli Ultimate. "Dovreste aver capito che non potete nulla contro un Digimon di livello Mega!"

"Non sarà certo questo a buttarci giù, sottospecie di Godzilla!" rispose Joey. Appena dietro di loro, Tea diede un segnale a Mokuba e a Bakura... e tutti e tre sollevarono in aria i loro D-Power, i cui schermi iniziarono a risplendere!

Neo venne colto di sorpresa, e il suo sorriso di trionfo scomparve dal suo viso. "Cosa? Ma che sta..."

Il Drago Nero Occhi Rossi rimase stupefatto quando dei raggi di luce provenirono dai D-Power di Tea, Mokuba e Bakura! "Che... che cos'è questa luce? Cosa sta succedendo qui?"

 

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Tristan strinse i denti, vedendo che ShadowWereGarurumon aveva messo a terra HellInumon, e stava cercando di schiacciarlo sotto i piedi. "Heheheee... allora, perdente? Ne hai avuto abbastanza?"

HellInumon grugnì di dolore, usando tutte e quattro le zampe per fare forza ed opporsi all'attacco del suo nemico. "Questo... te lo puoi scordare, buffone!"

"Maledizione... e adesso cosa devo fare? Almeno avessi delle carte come Takato e gli altri..." disse fra sè Tristan, scuotendo la testa... e un istante dopo, anche il suo D-Power cominciò a brillare! "Cosa...?"

ShadowWereGarurumon sobbalzò e allentò la presa su HellInumon... poi si ritrasse, usando la mano artigliata per coprirsi gli occhi. La luce proveniente dal Digivice di Tristan si sollevò in aria e si unì a quelle dei Digivice degli altri nuovi Tamers! HellInumon ne approfittò per rialzarsi... e un sorriso speranzoso gli apparvesul muso alla vista di quello spettacolo di luci! "Finalmente ci siamo..."

Nel cielo sopra di loro, le quattro parti del Sigillo Imperiale si unirono, formando un grande cerchio con un buco di forma romboidale in mezzo. Il frammento rosso di Mokuba, quello verde di Bakura, quello giallo di Tea, e quello viola di Tristan... e infine, proprio in mezzo, apparve una quinta parte di colore blu, completando il prezioso artefatto!

"NO!" esclamò Neo, che si era visto sfumare la vittoria proprio quando ormai la stava per afferrare. "Ora... hanno trovato anche il quinto frammento!"

"Evviva! Ce l'abbiamo fatta!" esultò il piccolo Calumon.

"Tea..." mormorò Veedramon. "Ora mi sento molto più forte..."

"Sì, anch'io..." rispose Kuwagamon.

Seadramon sospirò con espressione serena. "Lo stesso vale per me."

"Mi sento come... se potessi Digievolvere!" esclamò Guardromon.

Era tutto quello che Kazu aveva bisogno di sentire. Con un ghigno, il ragazzo con il frontino alzò il suo D-Power e vi strisciò dentro una carta blu che gli era apparsa tra le mani, attivando per la prima volta la nuova Digievoluzione del suo Digimon! "E allora che aspetti, Guardromon? Fallo!" esclamò. Pur non avendo carte, Tea, Bakura e Mokuba si concentrarono un pò... e subito dopo, accadde il miracolo!

 

MATRIX DIGIVOLUTION

 

Seadramon si trasformò in un gigantesco serpente marino rosso, con un corno metallico a forma di fulmine sulla fronte. "Seadramon Digievolve... MEGASEADRAMON!"

Kuwagamon diventò un immenso scarabeo grigio che si regge in piedi su quattro robuste zampe. "Kuwagamon Digievolve... OKUWAMON!"

Veedramon rimase abbastanza simile a com'era... solo che adesso era più grande e aveva le ali! "Veedramon Digievolve... AEROVEEDRAMON!"

Infine, Guardromon si trasformò in un robot umanoide grigio. "Guardromon Digievolve... ANDROMON!"

"Dei nuovi Ultimate! Questa sì che è una buona notizia!" commentò Henry, per poi dare un'occhiata al suo Digivice e leggere i dati delle nuove evoluzioni. !Allora, vediamo un pò... MegaSeadramon è un Digimon Animale Marino di tipo Dati. Forma evoluta di Seadramon, e i suoi attacchi si chiamano Thunder Javelin e Mega Ice Blast... Okuwamon è un Digimon Insettoide di tipo Virus, i cui attacchi, che sferra con le sue mandibole e i suoi artigli, si chiamano Double Scissor Claw e Beetle Horn... AeroVeedramon, invece è un Digimon Drago Sacro di tipo Anti-Virus, e i suoi attacchi, particolarmente potenti per un Digimon di questo livello sono V-Wing Blade e Magnum Crash."

"E infine, c'è il buon vecchio Andromon!" concluse Kazu. "Digimon Androide di tipo Anti-Virus, i suoi attacchi sono Lightning Blade e Gatling Attack! Favoloso! Ora sì che possiamo vincere!"

"Ne siete proprio sicuri?" esclamò Neo, visibilmente irritato. "Io non credo proprio! Che mi dite di quel vostro amico che adesso non è con voi, eh?"

 

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Sfortunatamente per lui, anche Tristan ed HellInumon avevano la situazione in pugno... tanto più che HellInumon stava per eseguire la Digievoluzione Matrix e fare una bella sorpresa a ShadowWereGarurumon!

"Bene, ShadowWereGarurumon..." ringhiò HellInumon, ergendosi in tutta la sua ragguardevole statura. "E' ora di regolare i conti una volta per tutte!"

"COSA?" ruggì il lupo mannaro.

 

MATRIX DIGIVOLUTION

 

Un istante dopo, HellInumon eseguì la Digievoluzione... e ShadowWereGarurumon cadde all'indietro per lo spavento quando si vide apparire davanti un Digimon che assomigliava molto ad HellInumon, ma era più grande, con diversi segni rossi sulla pelliccia e delle grandi ali da pipistrello che gli uscivano dalla schiena! "HellInumon Matrix Digievolve... INFERNOINUMON!"

"InfernoInumon..." disse Tristan, meravigliato.

InfernoInumon ghignò, mostrando una fila di zanne acuminate come pugnali. "Esatto, Tristan. Permettimi di presentarmi: InfernoInumon è il mio nome. Sono un Digimon di livello Ultimate, e di tipo Cane Alato che appartiene alla famiglia dei Virus. I miei attacchi si chiamano Inferno Tornado e Burning Howl!"

L'espressione di Tristan passò rapidamente dallo stupore alla sicurezza. "Bene! Allora... diamo a questa specie di lupo mannaro di serie B una dimostrazione di come funzionano!"

InfernoInumon fu ben felice di esaudire la richiesta di Tristan, e si voltò verso l'ormai terrorizzato ShadowWereGarurumon con espressione furiosa. "Questo... è per i miei compagni del villaggio! Inferno Tornado!" ringhiò, e creò un immenso vortice di fiamme nere che risucchiò e avvolse completamente il lupo mannaro. Con un ultimo ruggito, ShadowWereGarurumon si scompose in dati, che InfernoInumon assorbì un istante dopo.

"Addio per sempre, BlackGarurumon..." ringhiò cupamente InfernoInumon quando gli ultimi dati vennero raccolti dal suo corpo.

 

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Questa volta, VenomMyotismon non aveva più il vantaggio schiacciante che aveva all'inizio: ora che tutti i Digimon che lo stavano affrontando erano di livello Ultimate, stava facendo molta più fatica a sostenere tutti i loro attacchi... e infatti, fu costretto a retrocedere con un grugnito di dolore quando tutti i Digimon e il Drago Nero Occhi rossi scagliarono contemporaneamente i loro attacchi, colpendolo in pieno petto! "Ugh... Maledizione! Neo, ora sono diventato troppo forti!"

"Non farti intimorire, VenomMyotismon!" urlò il ragazzo albino. "Saranno anche più forti, ma non sono in grado di distruggerti!"

Un'ombra enorme coprì improvvisamente il campo di battaglia, oscurando persino la luminosità del Sigillo appena ricomposto... e un immenso drago alato nero, tutto coperto da una corazza apparentemente impenetrabile, apparve nel cielo, spiegando le sue magnifiche ali! "Forse non ancora..." ringhiò con voce potente. "Ma per questo, posso dare loro una mano io!"

Tutti alzarono lo sguardo per vederlo... e se Kazu non svenne per l'emozione, fu davvero un miracolo! Aveva riconosciuto quel Digimon senza neanche bisogno di guardare il suo Digivice! "R-Ragazzi... guardate! Guardate, è proprio lui! E' Imperialdramon!"

"Sì... sì, è proprio lui..." mormorò Herodramon, con il fiato corto. "Finalmente... è tornato!"

"Imperialdramon. Livello Mega e tipo Anti-Virus. Digimon Antico Drago. Al momento è in Dragon Mode. I suoi attacchi speciali si chiamano Positron Laser e Mega Crusher... e la sua potenza è davvero incalcolabile!" affermò Ryo, guardando le statistiche di Imperialdramon. Il gigantesco drago atterrò vicino a lui, scuotendo la terra con il suo peso... e ruggì in direzione di Neo e di VenomMyotismon.

"Ora, Neo Saiba..." ringhiò. "Pagherai per quello che hai fatto a tutti quei Digimon... in particolare al tuo BlackMetalGreymon e a Labramon!"

"Cosa?" boccheggiò il ragazzo. "Tu... come fai a saperlo?"

"Il tuo passato oscuro non mi può sfuggire, Neo!" ruggì Imperialdramon. Gli occhi del drago si accesero di una strana luce iridata, che iniziò a scintillare anche attorno a Neo. "Comunque non temere... mi limiterò a rispedirti dal tuo capo! Ma il tuo Digimon più forte non avrà scampo!"

"No... NO!" urlò Neo, prima che la luce multicolore lo avvolgesse, e lei venisse teletrasportato nuovamente alla base di WarDevidramon. Rapidmon annuì in tono di approvazione. "Hmmm... però niente male!"

Sistemata una seccatura, Imperialdramon si voltò verso VenomMyotismon, e il cannone che portava sulla schiena si caricò, brillando di energia bianca. "Ed ora tocca a te, VenomMyotismon! Positron Laser!" ruggì, sparando un enorme raggio laser bianco che colpì in pieno VenomMyotismon! Il raggio di energia distruttiva gli penetrò nel petto e fuoriuscì dalla schiena, aprendo letteralmente un buco nel suo corpo... e VenomMyotismon crollò in ginocchio, con stringhe di dati che già si separavano dal suo corpo smisurato!

"No... non è... possibile..." riuscì a mormorare il gigantesco vampiro, prima di scomparire per sempre. La radura ripiombò nel silenzio, e tutti i Tamers rimasero a guardare, senza fiato, il punto in cui il più forte dei Digimon di Neo era scomparso. "Non posso crederci..." affermò Tea. "Ce... ce l'ha fatta davvero!"

Anche Tristan ed InfernoInumon stavano arrivando... e anche loro rimasero senza fiato alla vista di Imperialdramon. "Accidenti, è incredibile!" esclamò il ragazzone. "Abbiamo... abbiamo risvegliato il bell'addormentato!"

"Beh... è un modo come un altro di dire le cose!" ironizzò Herodramon.

Imperialdramon sospirò... poi, si voltò verso i ragazzi e fece un leggero sorriso. "Quindi, voi siete i ragazzi che hanno ricomposto il Sigillo Imperiale, vero? Vi devo ringraziare. Avete fatto un ottimo lavoro."

"Ma figurati! Niente di che!" scherzò Joey, mentre i Digimon tornavano tutti al loro stadio Rookie. Imperialdramon ridacchiò a denti stretti, e si accovaccò vicino al gruppo.

"Ora, credo che sia il caso di parlare un pò di cosa sta accadendo..." disse, schirendosi la voce.

 

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Neo si era appena materializzato di fronte a WarDevidramon... e la sua rabbia fu tale che non riuscì ad impedirsi di picchiare un pugno sul pavimento.

"Cosa? Neo! Come hai fatto a..." esclamò WarDevidramon... prima che la risposta gli apparisse in tutta la sua agghiacciante ovvietà. "Maledizione! Questo significa... che hanno evocato Imperialdramon!"

"Esatto..." ringhiò Neo. "Quel maledetto Imperialdramon è tornato... e ha distrutto il mio VenomMyotismon."

"Tsk... ora, l'unica nostra possibilità è chiamare a raccolta tutti i miei seguaci, e attivare il portale dimensionale prima che quei dannati Tamers portino qui Imperialdramon e tutti i loro amichetti!" ringhiò WarDEvidramon, trattenendo la rabbia. "E dobbiamo fare in fretta... Neo! Per quanto riguarda te, dovrai catturare quel Digimon che è fuggito, e riportarlo qui o, se non se ne può fare a meno, distruggerlo!"

"Lo farò... Catturerò LadyDevimon e la condurrò di nuovo qui!" rispose Neo. Ancora non riusciva a credere che un Digimon come quello potesse ancora avere una coscienza...

 

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Nel frattempo, Herodramon aveva raccontato ad Imperialdramon quello che era accaduto, in modo da rendergli chiara la situazione, e cosa aveva in mente di fare WarDevidramon, il tiranno che stava minacciando DigiWorld e la Terra.

"Sì, capisco..." rispose infine Imperialdramon. "La situazione mi è chiara. E va bene. Allora, ci riuniremo ai vostri amici, e andremo al nascondiglio di WarDevidramon prima che lui possa mettere in moto i suoi piani!"

"Bene!" esclamò Mokuba. "Non vedo l'ora di farti conoscere mio fratello, Penguinmon!"

"Chissà com'è... sono curioso di conoscerlo..." affermò il pinguino.

"E anch'io non vedo l'ora di rivedere Yugi e gli altri!" disse Joey. "Hey, Tristan! Tea! Lo stesso vale per voi, giusto?"

"Puoi dirlo forte, Joey!" rispoe la ragazza bruna. "Ormai manca poco. Se tutto va bene, tra poco avremo fermato WarDevidramon e Neo una volta per sempre!"

"La nostra missone è quasi completata!" affermò Terriermon. "Quindi forza... muoviamoci!"

 

 

CONTINUA...

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