La gazzetta degli intrighi

di _lory_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Rassicurazioni ***
Capitolo 2: *** I personaggi ***
Capitolo 3: *** Toc toc, sono la tua fedele amica, la figuraccia! ***
Capitolo 4: *** Se si parla di ragazzi... ***
Capitolo 5: *** non tutto il male vien per nuocere ***



Capitolo 1
*** Rassicurazioni ***


Nota della redattrice

Salve a tutti, questo magazine si chiama “La gazzetta degli intrighi”.
Titolo piuttosto insolito per un giornalino direte voi, ma io, nonché la redattrice, non sarei mai riuscita a trovare un titolo che potesse esprimere meglio tutti gli intrecci e le vicende di cui verrà narrato in questo strambo giornalino che è un po’ la raccolta delle vicende di una combriccola di studentesse, che prenderemo in esame. Gli episodi che verranno narrati sono reali, e successi per davvero; come talvolta lo sono i protagonisti, che sono persone che si sono trovate veramente a vivere quelle vicende romantiche ma con quel tocco di umorismo che indubbiamente non guasta mai. Quindi non dubitate della loro veridicità; prima di tutto non dubitate della goffaggine di Vittoria, della prontezza e dell’orgoglio di Isabella, della razionalità di Federica, dell’assidua dipendenza dai bei attori di Yolen e della suprema saggezza della dolce Ginevra. Sono tutte amiche che condividono il sogno di una vita sentimentale e scolastica quanto meno normale. Uno dei loro peggiori incubi è quello di stare in una classe infestata dall’esibizionismo canoro di Silvana.  Quindi, se qualche volta vi è capitata una situazione analoga, non disperate: la classe del Liceo Classico delle nostre cinque amiche può capire come vi potete sentire.

Capitolo 1 Rassicurazioni – Del 12\09\2011

Come si può immaginare il primo giorno di scuola? Tanto per cominciare, un bel cielo settembrino coperto di nuvole, che va sempre bene, giusto per non far venire voglia di salata già da subito, per andare al mare. Continuando sicuramente un bell’abbigliamento per far colpo all’istante sulle poche ma buone “prede” che un liceo classico si può permettere. Poi anche l’aula al primo piano, perchè così, carichi dei pesi dei vari malloppi latini e greci e dei sicuramente odiati Promessi Sposi, non diventiamo degli Arnold Schwarzneger in miniatura. Infine, ma non meno importante del resto, non può mancare un bell’anticipo sulla tabella di marcia per accalappiarsi i posti migliori, non dell’ultima fila, giusto per non sembrare troppo misteriosi agli occhi dei professori, ma nella penultima almeno, per poter copiare senza troppi intoppi durante i compiti impossibili.
Bene, ora immaginate tutte le cose sopra citate al contrario. Si, oggi la povera Vittoria, quando è uscita di casa, ha trovato un sole splendente, tanto da essere tentata di squarciarsi di dosso le vesti ( modo di dire da persona molto seria e rispettabile) e di andare in giro così, al nature. Ma no, non l’avrebbe fatto comunque, perchè i suoi bei jeans nuovi li avrebbe tenuti come una reliquia sacra, in quanto firmati. Così pensa, prima di scivolare su un san pietrino che avrebbe dovuto sapere da tempo fuori luogo, tante le volte che ci era inciampata, precipitare a terra e contemporaneamente far inciampare con il suo zaino il sex symbol, il latin lover della scuola, che per poco non ci rimetteva la gamba, tragedia per la quale non avrebbe perdonato nessuno, dato che giocava a calcio ed era un campione in carica. In preda all’imbarazzo più totale la nostra sfortunata protagonista si alza e grazie alla prontezza di spirito di Isabella, giunta improvvisamente come al solito a pararle le chiappe, se la cava con un semplice “scusa” biascicato in modo a dir poco penoso. La giornata non poteva proprio andare peggio, perchè oltre all’incidente quasi mortale, Vittoria e Isabella arrivano tardi in classe che, tra l’altro, è anche situata nella periferia del terzo piano, in un angolo fuori dal mondo, dimenticato da tutto e tutti. Bene, destinate alla seconda fila ragazze! Entusiasmo sicuramente incoraggiante! Se poi mettiamo in conto che ingiustamente quelle premurose di Federica, Yolen e Ginevra, si sono piazzate in una zona strategica per il flusso commerciale delle “porchette” dei compiti, veniva loro da piangere. No! Ma… ma questa melodia canora che si sente nell’aria… da chi proverrà? Sicuramente viene da Silvana, la modestissima cantante nonché non assolutamente esibizionista della nostra classe, che con la sua voce fa indisporre le ragazze già dal primo giorno.
Dopo questo fantastico inizio, si potrebbe anche morire. Alla terza ora, sicuramente le rassicurazioni più calorose vengono dal nuovo e relativamente giovane per l’incarico che svolge, preside. Dopo tutte quelle “morti dietro l’angolo” del vecchio dirigente scolastico, ormai gli alunni del liceo sono preparati a tutto.
-Bene ragazzi! Io sono il vostro nuovo preside (…)- e non vi sto a ridire tutto il suo discorso, altrimenti chiudereste questo giornalino seduta stante. Basti conoscere la parte più divertente:
-Voi siete un V° ginnasio vero? Ah si… eh eh, non vi preoccupate per i voti che prenderete, perchè è stato proprio alla vostra età che ho preso il mio primo tre!- fece allegro. Questo si che è un vero discorso rassicurante. Ma forse è proprio dalle situazioni spiacevoli che nascono quelle piacevoli…
 
 
Salve a tutti lettori e lettrici, il mio nome è _lory_ e ho da poco cominicato a scrivere questa fan fiction, che è anche la prima per me. Spero davvero che vi piacerà e di farvi passare del tempo paicevole mentre leggete. Mi impegno ad aggiornare in fretta senza far attendere troppo i lettori. Spero che questo primo capitolo vi abbia incuriositi, posterò presto, grazie a chi ha letto e recensito,
saluti.

 

 
 

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Capitolo 2
*** I personaggi ***


Capitolo 2 I personaggi del 13-09-2011

A questo punto della storia è più che lecito chiedersi come siano caratterialmente e fisicamente i personaggi del presente racconto.
Vittoria, come descritto nel capitolo precedente, è una ragazza impacciata, ma ha anche quel poco che basta di romanticismo e soprattutto molto umorismo che la fanno essere una persona alquanto gradevole. Per quanto riguarda il fisico, è normale di statura, alta quel che basta, castana e riccia, con occhi marroni con venature di verde.
Isabella, invece, è una testa dura, orgogliosa e pronta, nonché una stangona con capelli castano-rossicci, occhi scuri, un ragazzo invidiabile e una ”corona in testa” impossibile da farle levare.
Da questo punto di vista però, Federica non può certo invidiarla, con il suo ragazzo biondo dagli occhi verdi magnetici. Lei, invece, è castana, con capelli ricci ed occhi castano chiari a volte con qualche riflesso giallo, lineamenti delicati e un fisico snello. E’ una persona razionale, ma anche molto anticonformista.
Yolen il cui nome è un misto tra Yolanda e Belèn, ha una fede incondizionata per Robert Pattinson, il suo attore preferito, nonché unico amore, sul quale fa sogni mooolto surreali. Lei è mora, liscia ha un fisico snello, degli occhi neri come i capelli e una carnagione chiara. In fine c’è Ginevra, che come personalità assomiglia molto a Vittoria, vuole spesso rompere gli schemi, ma è anche molto saggia nel dare consigli a tutti. Non è troppo alta, con corti capelli castani ed occhi pure.
Per concludere, come si può poi non presentare le oche giulive della classe?
Innanzi tutto c’è Silvana: bassina, con un corpo anonimo, testa sproporzionatamente grande rispetto a quest’ultimo, con le sembianze di un elfo e un gigantesco e storto naso. I suoi occhi sono scuri e i capelli biondo fieno sono sorprendentemente corti, tanto da farla sembrare un maschio. Sopravvalutata. Ma più fastidiose di lei, di certo sono le sue canzoncine idiote che canta in qualsiasi momento, anche nel pieno del lavoro neuronale di tutti, che nervi.
Bisogna dire che ci sono anche le oche secondarie, tipo una certa ragazza che assomiglia ad uno struzzo, che le strozzeresti colo per il modo in cui si pongono con il prossimo e parlano, anche se non sto qui neanche a citare per la loro insignificanza più totale.
Concludo così questo articolo, vi assicuro che il prossimo non tarderà ad arrivare, a presto, con la Gazzetta degli Intrighi.

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Capitolo 3
*** Toc toc, sono la tua fedele amica, la figuraccia! ***


Capitolo 3 Toc toc, sono la tua fedele amica, la figuraccia! Del 19-10-2011

Il nervosismo accumulato nei primi giorni di scuola per la mancanza del sole, dell’estate e per la ripresa di uno studio oltremodo assiduo, ogni tanto sfocia nel bisogno di fumarsi una sigaretta.
Questa voglia diventa sempre più acuta nell’ora d’inglese, quindi immaginiamoci un po’ quello che è successo.
Vittoria, senza poter più resistere ormai, mette il suo bel pacchetto di Camel sotto la manica della sua bella felpa blu e chiede di andare in bagno.
Proprio mentre alza la mano per chiedere la parola alla professoressa, si accorge che è proprio quello il braccio complice del misfatto.
E’ troppo tardi, poiché si vede il pacchetto volare per la classe e raggiungere proprio la testa di Yolen, che in fretta, grazie al cielo, si preoccupa di nasconderlo.
La prof, intanto, che ha visto sorvolare per i cieli della classe un oggetto non identificato, chiede furiosa:
-What is this?- traduco –Cos’ è questo?-
-Niente prof, Yolen aveva bisogno di un fazzoletto e non sapevo come passarglielo senza disturbare i compagni- dice Vittoria prontamente.
-Ah, si?- chiede la professoressa ancora furibonda – a me è sembrato di vedere qualcos’altro!- conclude.
Per fortuna, però, Yolen alza un pacchetto di fazzoletti dei Loony Toones  e lo mostra alla bestia mangia-ragazzi.
Di fronte a una prontezza del genere la prof non può che credere al tutto, rimanendo però dubbiosa, e alzando la guardia.
Vittoria è salva, ma il segreto che da sempre aveva cercato di celare, perchè teme di essere stata vista male dal resto dei compagni, no.
Questo comprometterà la sua candidatura a rappresentante di classe? Seguite la Gazzetta degli Intrighi e lo scoprirete.
commento dell' autrice: si, lo so, questo capitolo è un pò corto, ma ho già in serbo dei nuovi capitoli che a mio parere saranno molto più soddisfacenti.. continuate a seguirmi a presto, ciao!

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Capitolo 4
*** Se si parla di ragazzi... ***


Capitolo 4 … se si parla di ragazzi… del 24\ 10\2011

Avrete certamente notato il fatto che a parte qualche breve citazione, fino a qui non si è mai parlato nello specifico di ragazzi. Ebbene, è proprio arrivato il momento di farlo!
Nella scuola che abbiamo preso in esame non mancano dei bei ragazzi.
Il loro tasso di fidanzamento è fortunatamente e misteriosamente inversamente proporzionale alla loro bellezza.
Ma di certo non si prendono, se dovessero scegliere qualcuna, la prima che capita.
Ma questo in tutta la scuola, nella classe delle nostre amiche, invece, di interessante c’è davvero poco.
Ricordate quel ragazzo di cui si è parlato anche all’inizio?
Bhe, la prima notizia buona è che non chiederà i danni a Vittoria per “tentato omicidio” (immagino che ora tirerete tutti un sospiro di sollievo), la seconda è che il ragazzo, tale Daniele, questa volta per colpa sua, si è scontrato involontariamente\volontariamente con Vittoria durante una passeggiata lungo mare e da lì…
Lui ha approfittato di un momento di distrazione per presentarsi.
La povera Vittoria, come si può ben immaginare, è diventata tutta rossa pensando allo spiacevole incidente accaduto tempo prima e ad una possibile presa in giro da parte di tutto il corpo studentesco.
Ma molto evidentemente i fini di Daniele non erano quelli.
Dopo essersi presentato, infatti, le aveva anche chiesto che classe frequentasse, la zona in cui abitava e persino se sarebbe andata alla famosa, ma che dico, famosissima festa d’istituto, nota anche come “Gran Galà”.
Vittoria, ancora diffidente e non del tutto convinta da quel suo comportamento fin troppo amichevole, risponde di no perchè sarebbe partita per l’Irlanda il giorno successivo, cioè il 24 Dicembre.
In realtà il viaggio era ancora da programmare anche se i piani erano quelli, e quindi non era tutto certo al 100%, ma Vittoria voleva vedere la reazione di Daniele.
E lui, visibilmente deluso nei suoi lineamenti scolpiti e angelici si pente della sua eccessiva estroversia  con Vittoria, e chiama il suo amico per andare. Il loro discorso, a quanto pare così coinvolto, non gli aveva fatto notare il flirt di sguardi del suo amico con Ginevra, che quel giorni Accompagnava Vittoria.
Così Daniele saluta tutti e se ne va, seguito dall’altro che non lo vuole lasciare solo.
Chissà come andrà a finire la faccende del Gran Galà è tutto il resto, ma se continuerete a seguirci lo scoprirete.

 

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Capitolo 5
*** non tutto il male vien per nuocere ***


Capitolo 6 Non tutto il male vien per nuocere  del 3-12-2011
 
La carica di rappresentante di classe è il massimo obiettivo a cui i ragazzi del quarto e quinto ginnasio, ovvero primo e secondo anno, possono ambire per saltare qualche ora di lezione e non solo.
Lo sanno bene Isabella e Vittoria, che si sono candidate e che sono state elette, non ostante le loro numerose gaffe.
A tre mesi dalla loro elezione hanno dovuto assistere già alla seconda assemblea pomeridiana convocata per discutere di molte questioni, tra i quali quello delle ragazze che vengono a scuola, principalmente nei giorni caldi, mezze nude, e l’eccessiva dipendenza di tutti i ragazzi dal fumo, che sfocia nelle cappe di nebbia nei bagni del terzo piano.
Isabella, che odia con tutta se stessa il fumo, è assolutamente d’accordo con questi discorsi e partecipa attivamente all’assemblea, al contrario di Vittoria, che si vergogna da impazzire.
I professori sono indignati come i ragazzi che si fingono responsabili, tuttavia colpevoli almeno quanto gli altri.
Tutti insieme pronunciano le colite frasi “i ragazzi d’oggi” di qua e “non hanno più valori” di là, e intanto i timidi (non si fanno nomi) e i non interessati guardano e basta, o messaggiano in continuazione.
Vittoria, che di rappresentativo ha ben poco, al contrario dell’amica che si fa sempre valere, ascolta, ma allo stesso tempo è assorta in altri pensieri.
Anche Daniele, diversamente dal solito, non interviene in modo deciso, lui che dovrebbe in qualità di rappresentante di istituto.
Invece niente, sembra che attenda qualcosa o qualcuno, forse un colpo di scena improvviso, che renda tutto più interessante, dato che quella assemblea era una delle più noiose in tutta la storia.
Proprio mentre si fanno queste congetture, Vittoria si ricorda di un patto che aveva stretto con Isabella:
-Siccome sai che sono un po’ timida, mi prometti che se dovrò dire qualcosa di importante mi appoggerai?- aveva chiesto esitante; Isabella aveva annuito convinta.
Allora, preso il coraggio, Vittoria si alza in piedi e si avvicina a grandi passi al parlatoio, decisa a dire qualcosa e a vincere la sua insicurezza davanti a tutti.
Comincia allora il suo discorso, mentre il resto delle persone la guardano in modo poco interessato.
-Ebbene, signori miei, non me ne vogliate per queste parole che sto per dirvi, anche perchè non sono a difesa di nessuno.- fa una pausa poi riprende –Voi tutti additate i ragazzi dicendo: “quelli della vostra età”, li fate passare per cattivi individui , tutti, senza distinzione, escludendo però i figli propri che indubbiamente sono “diversi dalla massa”, quando a volte si nascondono dietro falese maschere. Quando si parla di droga, fumo e alcool, si dice sempre “oh, i ragazzi d’oggi”,  e quando vogliono protestare per far valere le loro idee, tutti dicono “oh guardate che fannulloni”, quando loro poi cercano di cambiare il mondo in bene. E badate, non dico che i loro mezzi siano giusti. Li, anzi ci, mi includo, guardate sempre dall’alto in basso come se fossimo noi gli strani, non ricordando che anche voi siete stati giovani- omette le parole “qualche secolo fa” per non peggiorare la sua situazione e poi riprende –I giovani sono come bambini che hanno appena imparato a camminare, non si stancano mai di vagare qua e la, e se qualche volta cedono, o trovano qualcosa di non gradito, la volta successiva lo evitano, ma solo i più furbi ovviamente, e non esattamente tutti. Comunque, ognuno di noi è, in fondo, un piccolo Ulisse, che per la sua sete di conoscenza aveva superato le colonne d’Ercole, i confini della Terra per quel tempo, mettendo in pericolo la sua vita e non solo. Il vivere tutte queste avventure di dovrebbe far apprezzare di più ciò che abbiamo e soprattutto quello che siamo.-
Dopo queste parole così toccanti e incredibili, che avevano sbalordito Vittoria stessa, conclude con un “buona sera” e un sorriso diplomatico.
Fiera di se stessa e di essere riuscita a vincere le sue insicurezze si guarda intorno assaporando il piacere di sentire tutta quella cascata di applausi.
Proprio verso la fine di questi, si accorge dello sguardo di Daniele, molto catturato dalla sua performance. Ma soprattutto da lei stessa, e in quel momento gli occhi dei due si incontrano e si scambiano un sorriso, come se si conoscessero da sempre.
Quando infatti, alla fine dell’assemblea, tutti si salutano e lei si prepara per andarsene, Daniele si avvicina, le stringe la mano e dice:
-Complimenti, era proprio quello di cui l’assemblea aveva bisogno, il risveglio delle idee di ognuno. L’anno prossimo ti dovresti candidare come rappresentante della nostra scuola in regione, io ti voterei!- dette queste parole, saluta Vittoria e se ne va.
Isabella allora, ridendo sotto i baffi, le dice:
-Davvero prodigioso quel tuo tentato omicidio, quasi quasi lo aggiungo alla mia lista dei modi per conquistare un ragazzo!-

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