SANTUARIO DELL’INCESTO: down with sanity

INTRODUZIONE

Setsuna Mudo fissò il sacerdote che gli puntava un fucile alla tempia.

- Ridimmi cos’hai intenzione di fare con tua sorella, avanti…

- Ecco… Allora, le farò ics alla seconda e anche asterisco cancelletto!

- SE LO RIPETI ANCORA IO… IO…

- Allora, Don… Le farò anche slash e chiocciola! E forse pure underc..

Fu così che il sacerdote uccise Setsuna Mudo.

- Kira Senpai! Kira Senpai!

- Dimmi, Sara… Che succede?

- Kira Senpai! Kira Senpai! Un pazzo assassino ha ucciso mio fratello solo perché voleva farmi ics zeta due e…

- Sì, Sara, capisco. E perché piangi?

- Perché si è rotto il primo regalo che gli avevo fatto! Il braccialetto coi cuoricini che gli stava così bene quando metteva la giarrettiera… Avevo intenzione di riprendermelo quando fosse morto ma, Kira Senpai, si è rotto… Kira Senpai…

- C’è una soluzione a tutto! E ti farò uno spoiler incredibile! Io sono…

- Kira Senpai… Kira Senpai… tu sei…

- Io sono… IGNAZIO LA RUSSA!

- Ma quindi… Kira Senpai… Kira Senpai… Sei a capo degli inferi!

- Esattamente… Bene, andiamo a vendicarci del maledetto Setsuna negli inferi, ahahaha!

- Ma come si fa, Kira Senpai Kira Senpai?

- Ah, devo ucciderti.

Fu così che Kira Senpai uccise Sara Mudo.

FINE DELL’INTRODUZIONE

CAPITOLO 1

Setsuna Mudo passeggiava per le vie dell’Ade, canticchiando “all I need is crack” quando, dopo aver incontrato degli strani esseri viscidi e pelosi che tentavano di stuprarlo, si chiese:

- Ma dove cazzo sono?

Decise di chiedere indicazioni a un coso viscido che cercava di abbassargli la lampo dei pantaloni.

- Scusi, Signore Viscido, dove sono?

- OH! L’INCETTATORE MI HA RIVOLTO LA PAROLA! Devo chiamare tutti i miei amici! Anzi, mando loro un messaggio perché grazie alla nuova promozione infinity s…

- Signore Viscido, insomma! La pubblicità occulta!

- Ah, comunque mi presento! Sono un Signore Viscido amante dei giovanotti aitanti come te, iettatore! E ora ti mangerò…!

- Fermo! – un losco figuro pugnalò il Signore Viscido con un manico di scopa –LUI È SOLO MIO!

- Ma tu… Sei Kato! L’amico drogato e bruttino del Senpai Kira! Senpai Kira!

- Proprio io! E dimentichi le mie forti inclinazioni omosessuali che mi spingono a guardarti con occhi languidi!

Mentre finiva la frase, un altro Viscido Signore, accorso dopo aver ricevuto un sms dall’amico, uccise Kato e mirò alla lampo dei pantaloni di Setsuna. Ma il ragazzo, urlando “HAI UCCISO IL MIO AMICOOOOOOOOOOOOO” prese il manico di scopa e lo impalò.

- Signore Viscido, te lo meritavi! E ora piango per la mia terribile perdita. Uè, uè, uè, uè.

Setsuna prese il corpo senza vita del drogato bruttino che però si svegliò e mirò alla lampo dei pantaloni dell’amico.

- Hey, fratello! Sono risorto! E accadrà ancora molto spesso, non farete in tempo a piangere per la mia morte che già sarò risorto e ad essere felici per la mia resurrezione che già sarò morto!

- Ma la lampo no, ti prego… Va bene che è un fumetto per ragazze pervertite, ma tu sei brutto e io proprio bellino… Tutte mi vogliono col Senpai Kira…. Senpai Kira… Oppure se proprio vuoi una cosa a tre… Ma così… NO! NON MORIRE DI NUOVO!

CAPITOLO 1 a cura della Perversa. Come tutti gli altri, se andrò avanti a scrivere. Chissà…

RURI SAIKI e lo spazio che devo dedicare a lei

Ruri Saiki girava per le vie di Tokyo canticchiando “sono la più brava ragazza che tu potrai mai vedere, ripudio l’incesto e amo Setsuna Mudo, trallallàààààààààààààà”, quando incontrò un losco tipo che le diede un sacchetto della spesa piuttosto pesante.

- Qui dentro c’è la soluzione ad ogni tuo problema! Soddisfatta o rimborsata!

Ruri corse a casa emozionata e trovò nel sacchetto un’altra busta, contenente un completino intimo viola molto osé, una giarrettiera viola (come quella di Setsuna! NdSara) e della scarpe viola col tacco a spillo viola.

- Ma il viola è un colore da lutto! – disse Ruri, scoppiando a piangere.

- Vai tranzolla, brava ragazza, vedrai come ti starò bene! – disse il completino intimo.

- Ma da quando i completino intimi della Yamam…. *biiiiiiiiiiip* parlano? Oddio,devo confessarmi. Forse era davvero LSD quello di oggi, non un Buscofen…

- YO, sorella, vai tra! Sono il completino tamarro che ti permetterà di sedurre Setsuna! Basta che mi indossi e diventerai molto più bella di Sara! Io sono il completino ANTI-INCESTO!

Fu così che Ruri Saiki diventò una vera e propria donnaccia e morì in un mare di fili viola.

FINE di RURI SAIKI e lo spazio che dovevo dedicare a lei

CAPITOLO 2

Setsuna saltellava per le vie dell’Ade resuscitando ogni tanto l’amico Kato.

- Ma guarda quanti Signori Viscidi! Secondo te cosa sono, amico bruttino?

- Bè, io direi che sono angeli decaduti, non vedi che facce che han… GHHHHHHH

- No, non morire!!!

I ragazzi incapparono allora in un grande Albero Azzurro, pieno di festoni natalizi.

- Guarda, amico bruttino, lì c’è l’emporio di Empirio!

- Amico bellino, non dire queste cose! I nostri 11 lettori potrebbero non capire!

Dall’albero azzurro uscì una losca figura vestita di rosso che diceva “uh, uh, uh! Porto i dolcetti a tutti gli angeli decaduti! Oh, oh, oh!”.

Setsuna si fece avanti e disse:

- Chi sei, o losco figuro?

- Oh, oh, oh! Il mio nome è babbo Uriel! E tu chi sei, pel pampino piondo?

- Io sono Setsuna, figlio di Ignoto, nipote di NN della famiglia dei Mudo… E questo è il mio amico bruttino, Kato.

- Mhm, volete dei doni? Guardate… Qui nella borsa ho una fantastica agenda elettronica da 5MB superaccessoriata, completa di microfono, citofono, accendino, moka e vibratore! Al fantastico prezzo di…

- LA VOGLIO!

I tre sbocconcellavano allegramente un Signore Viscido seduti intorno ad un tavolo. Setsuna giocava con l’agenda sperimentandone le funzioni su Kato.

- Amico bruttino, mi senti?

- Sì, sono seduto di fianco a te…

- WOW! Il citofono funziona!

Prima di arrivare al vibratore, grazie a Zeus, entrò nell’albero azzurro una donnicciola poco vestita che si mise a zompellare per la stanza.

- Ma… Tu… SEI SARA!

Setsuna, così dicendo, le saltò al collo urlando “dobbiamo ancora fare radice quadrata cubica e anche la parentesi quadraaaaaaaaa”.

Babbo Uriel lo fermò però dopo pochi secondi.

- Incettatore, lei non è Sara! È solo un robot che uso per sfamare la mia sete di sesso!

Setsuna sembrava deluso e tornò da Kato.

- Amico bruttino… Manca da provare una funzione…

Zafkiel osservava tutto nella sua sfera di cristallo.

- PIRLA! Sono cieco.

Zafkiel teneva gli occhi rivolti verso la sfera di cristallo, mormorando:

- Maledizione, chissà che stanno facendo al mio Setsunino. E pensare che se solo non avessi tenuto gli occhi aperti mentre facevo lampada abbronzante potrei vederlo!

Zafkiel si alzò, fece tre giri su se stesso su un piede solo borbottando “tunga tunga” e si risedette.

- Ma il mio momento è giunto! La Divina Autrice si era dimenticata di me ma tra poco entrerò in scena!

CAPITOLO 2 a cura della Perversa.

I capitoli sono diventati due… Che mistero.

Ne ho di tempo da buttare nel cesso…

TRANS, palazzi e uomini ragno

- Cry, guarda il mio nuovo completino di pelle!!!

- Arakune, ti si vede il pacco… Se lo notasse l’Incettatore potrebbe rimanerne sconvolto…

- EHI, lancia la ragnatela, o cadiamo in testa a quel venditore di gelati!

- Bah, non è importante.

FINE di TRANS palazzi e uomini ragno

CAPITOLO 3

- EHI! Chi siete voi?!

Kato e Setsuna erano stati interrotti mentre provavano la funzione segreta “rampa di lancio” dell’agenda da due loschi individui dal sesso indefinito.

- Io sono Cry, e sono una ragazza che si veste e comporta come un ragazzo e questo è Arakune, un uomo che si veste e si comporta da donna! Insomma, siamo due TRANS!

Sara uscì dal nulla e disse:

- Ragazzi, neanche Kaori Yuki lo sa, ma io ho un segreto che solo Setsuna…

E sparì di nuovo.

- E cosa volete da noi? Volete provare la funzione…?

- INCETTATORE, ma che dici??? Io sono Cry, centotrentottesima figlia di Theodor, della stirpe dei demoni, lontanamente imparentata con Aragorn, cugina di secondo grado di Gimli e figlia dell’ex compagna di stanza di Galadriel! E TI AMO!

- Oh, no, che rivelazione!

- Signorina Cry, questo è uno spoiler pesante…

I due loschi individui iniziarono allora a saltellare su un piede solo urlando “BUGA BUGA!”.

Cry riprese allora la parola:

- Siamo venuti (venute?) per chiedervi aiuto! Abbiamo sentito che l’Incettatore era qui e ci sembra l’unico in grado di aiutarci per sconfiggere…

- Per sconfiggere?

- Per sconfiggere…

- Per sconfiggere?

- Per sconfiggere…

- ELLLORACHECCACCAVUOI?

- Era per aumentare la tensione! Per sconfiggere il maledetto comunista Catan!

- ONNò! Il pericolo rosso è tornato! E come fai a dire questo, Cry?

- MANGIA I BAMBINI!!!!

- NON DIRMELO!

- È la verità…. Ma prima di andare a sconfiggerlo dobbiamo spiegarti la tua situazione! – esclamò Arakune – Andiamo alla lavagna!

La ragazza…(ehm…diciamo così) prese allora in mano un gesso e si mise a scarabocchiare.

- Allora… Setsuna, tu prima eri un angelo organico chiamato Alexiel… Di te era innamorato Senpai Kira, Senpai Kira… Tu eri stato chiuso nell’Eden perché Dio era tanto, tanto cattivo e…

- E? – dissero gli altri in coro.

- E il resto del manga non l’ho capito…. Quando ho letto che morivo mi sono disperata e non ho capito più niente!

- La situazione sembra complicata… - disse l’Incettatore – Platinette, tu che ne pensi?

- Penso che dovremmo andare tutti ad uccidere Catan, o torneremo nella stessa situazione che c’era prima della seconda guerra universale! LA DITTATURA!

- Bene Platinette, che sia!

Zafkiel girava intorno alla sfera tunga-tungando.

- Autrice, va bene che non sono apparso nel primo e neppure nel secondo capitolo, ma di nuovo…

- Senti, Zafky, non posso farci niente. Sei un personaggio così anonimo destinato a finire così presto… Cosa me ne faccio di te?

- Tunga tunga insieme a me!

Tunga tunga…

CAPITOLO 3 a cura della Perversa.

Giuro, AS mi piace tantissimo. Mi scuso con Kaori Yuki per questo insulto al suo genio.

Questo capitolo è breve perché ci tenevo a scrivere prima di partire… Infatti me ne vado e potrò aggiornare solo tra una ventina di giorni! Mi scuso coi miei credo due lettori. A presto –se non si schianta l’aereo-

DANNAZIONE, cibo inglese e Oxford Brookes University

- Zafkiel, sono tornata!

- Oh, Divina Autrice, come ti vedo pallida! Che succede?

- Tu non sai cosa significhi non mangiare per 15 giorni e tornare a casa con la febbre e con MSN morto, TU NON LO SAI!

- Certo, ma so cosa significa tunga-tungare…

Tunga tunga…

FINE di DANNAZIONE, cibo inglese e Oxford Brookes University

-

CAPITOLO 4

- Ed eccoci alla resa dei conti, maledetto comunista!

Setsuna impugnava coraggiosamente la Nanacosa (se c’è qualcuno di sesso maschile bello e superdotato che ne ricorda il nome avrà in premio tutta me stessa). Lui e i suoi compagni erano riusciti a raggiungere il quartier generale dei Rossi, situato in un grosso fungo rosso a pois bianchi.

- Tanto anche se sconfiggerai me, Incettatore, non riuscirai mai ad uccidere il mi grande capo, il creatore, colui che ha creato cielo terra e panini al salame!

- Tu dici? IO SONO POTENTE! MI FACCIO QUASI PAURA DA SOLO!!! AH, AH AH!

I due iniziarono a combattere a ritmo di tango, mentre Kato provava la funzione segretissima dell’agenda elettronica “muori per l’ultima volta e facci soffrire fino allo sfinimento”.

- Amico bellino… Anche se amo te sappi che il mio ultimo pensiero va a Senpai Kira! Senpai Kira! che mi accende una stizza… CON QUESTO CROLLA OGNI YAOI CON ME E TE COME PROTAGONISTI!

- Oh, no! Amico bruttino! Non lasciarmi così! Almeno prima lasciami l’agenda!

- Non preoccuparti… Prometto che mi reincarnerò nel primo figlio tuo e di Sara…

- MA VATTENE! Io non voglio figli brutti!

Durante questo intermezzo sdolcinato, Catan era morto di vecchiaia e finalmente, con un’esplosione di fumo, comparve il Dio Creatore, il re di tutti i comunisti, il GRANDE PUFFO!

- Oh, no! Il GRANDE PUFFO no!!!!

- Platinette, mo’ che si fa? È il GRANDE PUFFO!

- Scappiamo!

Dal nulla apparve però Senpai Kira! Senpai Kira! che pestò il GRANDE PUFFO.

- In fondo sono alti due mele o poco più, no?

- Giusto Kira Senpai! Kira Senpai! Sei un genio! Vieni qui che ti bacio…

- No Setsunino, Kaori Yuki ha pensato bene di farmi sparire per eliminare la possibilità di una relazione tra me e te! – così dicendo, sparì nel nulla.

I nostri eroi, quindi, sconfitto il pericolo comunista e morti quasi tutti quelli che dovevano morire, decisero che era giunto il momento di tornare sulla terra.

- Ora andrò a riabbracciare Sara e provare quattrochiocciolaunderscoreslash!

Ma improvvisamente apparve George W. Bush.

- Volevo farvi i complimenti! Avete salvato il mondo dai MALEDETTI COMUNISTI TERRORISTI!

-

Sara picchiava selvaggiamente Setsuna.

- Brutto bastardo figlio della mia stessa madre! Non posso neanche insultarti bene perché siamo fratelli! Ero morta apposta per vendicarmi perché hai rotto il braccialetto a cuoricini e tu ti vai a imboscare nell’Ade col tuo amichetto bruttino! CATTIVO!

- Oh, Sara… Io ho un modo per farmi perdonare… Metterò la giarrettiera apposta per te!

- Oh, setsu-chan… Come ti amo..

Setsuna impugnò la Nanacosa e disse, parlando a uno scarafaggio:

- Sono il guerriero che veste alla marinara! Sono SAILOR SETSU! E ti sconfiggerò in nome della mia giarrettiera!

- Oh, fratello, COME TI AMO!

- Anche se i nostri figli avranno quattro braccia?

- Certo!

- Anche se avranno sei dita per mano?

- Certo!

- Anche se nostra madre ci lancerà dietro l’intero esercito statunitense?

- Certo!

- Anch’io ti amo, Sara…

-

Né Dei né Uomini…

Quelli che sono nati nell’Amore abbagliante…

Si chiamano EBETI...

The end

-

- Zafkiel! Zafkiel! PERCHÉ NON RISPONDI??

- Autrice, sto morendo…

- Ma così non potremo più tunga-tungare insieme!

- Non preoccuparti… Resterò sempre con te… Vedi la cicatrice di brufolo che hai sul naso? Ecco, lì albergherà la mia anima per sempre… Addio, Perversa!

- Addio, amico…

Tung tunga…

-

CAPITOLO 4 a cura della solita Perversa.

Ed ecco l’ultimo… In teoria doveva durare di più ma ho realizzato che avrei potuto aggiornare molto raramente e la cosa non mi andava.

Lo so, è molto stupido come finale. Ma gli inglesi mi hanno tolto la linfa vitale.

Comunque sia, tu che leggi, anche tra anni, lascia un commentino, mi fa piacere. Grazie!

Alla prossima…