Carillon

di Bazylyk19
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Imitazioni (Turchia + chibiGrecia) ***
Capitolo 2: *** Colony (Inghilterra + chibiAmerica) ***
Capitolo 3: *** Pensieri (Spagna + chibiRomano) ***
Capitolo 4: *** Rose (Francia + chibiSeychelles) ***
Capitolo 5: *** Gelo (Norvegia + chibiIslanda) ***
Capitolo 6: *** Parole (Cina + chibiGiappone) ***
Capitolo 7: *** Ricatti (Danimarca + chibiIslanda) ***
Capitolo 8: *** Ricerca (Francia + chibiCanada) ***
Capitolo 9: *** Merenda (Inghilterra + chibiCanada) ***



Capitolo 1
*** Imitazioni (Turchia + chibiGrecia) ***


Quando Grecia era ancora un bambino, una sera Sadik, contro ogni sua abitudine, si era chinato per accarezzare il pancino di uno dei gatti della sua colonia.

 

Il micio, che fino a quel momento si era rotolato oziosamente sul suo tappeto, sorpreso da tanta disponibilità, si era immobilizzato per facilitargli il compito e aveva iniziato a fare le fusa.

 

Dopo pochi secondi, il piccolo Grecia gli si era avvicinato simulando le fusa e gettandosi a terra, richiedendo le stesse isperate attenzioni.

 

A distanza di anni, quando Sadik raccontava quell'aneddoto, Grecia asseriva che l'episodio fosse esistito solo nella mente del turco.

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Capitolo 2
*** Colony (Inghilterra + chibiAmerica) ***


Quando sentì l'inchistro bagnargli il dorso della mano, Arthur si svegliò di soprassalto: ora, in mezzo a macchie irregolari, sulla sua pelle troneggiava la parola "colony".

Quasi inorridito, alzò lo sguardo sul piccolo America che lo fissava perplesso.

 

-Non ti piace? Tu parli sempre di colonie... così ne volevo una anch'io... - spiegò il bambino, -ora sei diventato una mia colonia!-

 

-Io... cosa?!-

 

-Non ti preoccupare... presto ne avrò tante altre... anzi, diventerò la nazione più grande di tutte e conquisterò il mondo!-

 

Inghilterra sorrise, pensando a quanto fosse fantasioso il suo fratellino.

 

Perchè quello era solo un gioco, no?

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Capitolo 3
*** Pensieri (Spagna + chibiRomano) ***


Romano aveva capito fin da subito che esistevano delle cose che si potevano pensare ma non dire.

 

-Ehi, Romano, mi querido... a che stai pensando?- Gli chiese Antonio.

 

Ecco.

Cosa avrebbe dovuto rispondergli?

 

Che si sentiva in colpa per le battaglie che aveva dovuto sostenere con l'Impero Ottomano per difenderlo?

Che gliene era riconoscente?

Che si sentiva ribollire ogni volta che andava da suo fratello e gli portava uno di quei buonissimi pomodori?

 

-Mi stavo chiedendo se sei più idiota o più bastardo...-

 

-Ah...-

 

Non gliel'aveva detto per cattiveria.

Era solo che quei pensieri proprio non poteva condividerli con lui.

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Capitolo 4
*** Rose (Francia + chibiSeychelles) ***


 

 

Quando Francis si recava nella sua splendida terra per venirla a trovare, la piccola Sesel si era soffermata più e più volte ad assistere con curiosità a uno strano rituale: non appena arrivato, infatti, il francese regalava con grande parsimonia a tutte le donne avvenenti che incontrava, delle splendide rose rosse, simbolo di passione d'amore.

Tuttavia, e questo Seychelles lo sapeva bene, il suo turno sarebbe arrivato presto e lei avrebbe sfoderato il suo luminoso sorriso da bambina davanti a uno splendido bocciolo di rosa candido come la neve, simbolo di innocenza nell'animo e di un affetto puro e sincero.


 

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Capitolo 5
*** Gelo (Norvegia + chibiIslanda) ***


Non appena Norvegia si coricò a letto, sentì la porta di camera sua aprirsi lentamente.

 

-Fratellone... ho freddo... non riesco a dormire...-

 

Era sempre la solita storia.

Capiva che lì l'inverno era davvero rigido, tuttavia Islanda avrebbe dovuto cominciare ad abituarcisi.

 

Certo di quella sua teoria, ripetè al fratellino le medesime parole e al contempo, in esatta contrapposizione a esse, si spostò per fargli spazio.

 

Islanda, allo stesso modo, ignorò il discorso dell'altro e accolse il suo tacito invito, accoccolandosi accanto a lui.

 

In realtà, il clima rigido gli era completamente indifferente: era solo una buona scusa per dormire insieme.

 

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Capitolo 6
*** Parole (Cina + chibiGiappone) ***


Che Cina fosse una persona gentile e disponibile non era un mistero per nessuno... solo in pochi però sapevano che esisteva una persona, o meglio una frase, che riusciva sempre a sconvolgerlo oltre ogni dire.

 

-Senti un po', aru...-

 

Il piccolo Giappone si voltò a guardarlo con quella che a chiunque sarebbe sembrata un'espressione apatica...

A tutti, certo, ma non a Yao che oramai sapeva ben riconoscere negli occhi del bambino la velata soddisfazione che accompagnava quelle odiosissime parole.

 

-Sì, Cina del sole che tramonta?-

 

Era in quelle occasioni che si pentiva di non averlo lasciato solo nella foresta...

 

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Capitolo 7
*** Ricatti (Danimarca + chibiIslanda) ***


-Posso avere della liquirizia?-

 

-Mi spiace, Islanda, ma Norvegia ha detto che non devi mangiarne così tanta...- si giustificò Danimarca.

 

-Se non me la dai, glielo dico.-

 

-Cosa? Che non ti ho dato la liquirizia?-

 

-No... quello che avete detto tu e Prussia...-

 

Danimarca trasalì. La sera prima aveva discusso con Gilbert di come sarebbe stato interessante farsi servire la birra da Norvegia e Ungheria vestiti da conigliette.

 

-Ah... l'hai sentito?-

 

-Dipende... posso avere la liquirizia?-

 

Sospirando, il danese porse a Islanda una stecca di liquirizia, riflettendo su come il bambino stesse diventando ogni giorno sempre più simile al fratello...

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Capitolo 8
*** Ricerca (Francia + chibiCanada) ***


Quando Francis veniva a trovarlo, Canada aveva sempre motivo di esserne felice.

Infatti, nonostante il francese si facesse spesso distrarre nel suo compito educativo da eventuali graziose signorine, quando arrivava l'ora dei pasti si spandeva per tutta l'abitazione un profumo irresistibile, capace di far venire fame anche a lui che viveva solo di sciroppo d'acero.

 

Tuttavia, in quelle occasioni, uno spiacevole evento si ripeteva regolarmente...

 

-Canada? Dove sei? Vieni, se no si raffredda tutto...- lo chiamava il francese cercandolo in ogni stanza.

 

-Ma io sono qui...- mormorava Canada che era sempre stato con lui.

 

Perchè non lo vedeva mai nessuno?

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Capitolo 9
*** Merenda (Inghilterra + chibiCanada) ***


Inghilterra era stato avvisato della capacità della sua colonia di scomparire nei momenti più impensati, tuttavia ancora non riusciva a farsene una ragione e stava consultando i suoi libri di magia per cercare di mettere fine alla cosa.

 

-Canada, vieni!- Lo chiamava anche quel giorno, -Ti ho preparato la merenda in giardino! Sbrigati, perchè il tempo sta peggiorando e probabilmente pioverà!-

 

Canada sentiva i richiami preoccupati del suo tutore, tuttavia non accennava a muoversi dal suo nascondiglio in giardino, e pazienza se avesse piovuto.

 

Anzi.

 

Magari, lasciata qualche ora sotto l'acqua, quella merenda avrebbe potuto perfino avere un sapore migliore...

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