Prologo

Una coppia, si e opposta al rialzo degli affitti, cercando di farli abbassare, ma qualcuno, a pensato di fargliela pagare, infatti....

Akisa, stava per essere caricata sull'ambulanza, era piena di lividi, sangue, e ormai con le lacrime agli occhi

Akisa: Yusei.…, Trudge, come sta Yusei

Trudge: non ti preoccupare, stara bene

Subito dopo, venne caricata, e portata subito in ospedale

Luna: agente, se la caverà?

Trudge: non ti preoccupare, andrà tutto bene

Luna: ma, ad Akisa, hai detto una bugia, significa che morirà anche lei, vero?

Trudge: non ti preoccupare, andrà tutto bene

Trudge, decise di andare in ospedale, a vedere come andavano le cose, stette li nella speranza che Akisa, si risvegliasse, ma dopo trentadue ore, il suo cuore, cessò di battere.

Qualche giorno dopo, ci furono i funerali di Akisa, e Yusei, fu deciso, di seppellirli vicini.

Un'anno dopo

Luna, come quasi ogni giorno, aveva portato dei fuori delle tombe di Yusei, e Akisa, quel giorno pero, c’era un piccolo particolare, infatti sulla tomba di Yusei, si trovava un corvo, che pena vide Luna

inizio a strillare, come se stesse cercando di scacciarla

Luna: e tu, chi saresti, il guardiano del cimitero?

Luna, mise i fuori sulle tombe, poi se ne andò.

Sayer, e i suoi uomini, in quell'anno se l'erano spassata alla grande, pensavano, di averla fatta franca ancora una volta, ma ancora non sapevano, che qualcosa di sovrannaturale, si stava per abbattere

su di loro, infatti, parecchi anni prima a Domino girava una leggenda.

Un tempo la gente era convinta che quando qualcuno moriva un corvo portava la sua anima nella terra dei morti.

A volte però accadevano cose talmente orribili, tristi e dolorose che l'anima non poteva riposare così a volte, ma solo a volte, il corvo riportava indietro l'anima perché rimettesse le cose

a posto.

capitolo 1

Era notte, il corvo, era ancora sulla tomba di Yusei, all'improvviso, da sotto terra inizio a sentirsi uno strano rumore di legno spezzato, e poco dopo, da terra uscì Yusei.

Il corvo, pena lo vide, inizio a gracchiare per farsi sentire, e Yusei, seppur confuso, decise di seguirlo.

Yusei, avendo seguito il corvo, si ritrovo nella sua vecchia casa, e i ricordi cominciarono a riaffiorare, fino a quando ricordandosi di come venne ucciso, d'istinto si aggrappo alla finestra, che ormai

aveva i vetri rotti, cosi si taglio ma pena controllo le mani, vide che i tagli si stavano chiudendo da soli, finche non ne rimase nessuna traccia

Yusei: ma cosa?

Il corvo, lo guardo negli occhi, facendogli recuperare la memoria, tranne su come Aki venne uccisa

Yusei: mi hai fatto tornare indietro dal mondo dei morti, per vendicarmi?

Il corvo, annuisce

Yusei: bene, allora moriranno tutti, uno per uno.

Yusei, noto una maschera, con cui spesso scherzava con Aki, e decise di farsi cosi, si coloro il volto di bianco, fatta eccezione per gli zigomi e le lebbra, che le se le fece di nero.

Il corvo, lo chiamo facendo segno di seguirlo, e Yusei lo segui subito.

Intanto, in un negozietto

Godwin: mm, qui ce una macchia di sangue, devi stare più attento, la roba cosi si svaluta coglione

Lazar: ma, vaffanculo e dammi i soldi

Goswin: posso darti, 50 pezzi

Lazar: cosa?!! dannato spilorcio, dammi di più

Godwin: 50 pezzi, prendere o lasciare

Lazar, prende i soldi

Lazar: sei uno spilorcio del cazzo, vaffanculo

Godwin: chiudi la porta, pagliaccio di merda

Lazar esce sbattendo la porta, e quando arrivano in un vicolo nota una strana figura, con la faccia bianca, fatta eccezione per sotto gli zigomi, e le labbra nere

Lazar: che cazzo hai fatto alla faccia, sei caduto nel latte?

lo strano individuo, si avvicinava senza dire niente

Lazar: vuoi giocare?, ti accontento subito

tira fuori un coltello, ma viene subito attaccato al muro

Lazar: cosa vuoi?, soldi?, donne?, uomini? O.o

Yusei: voglio che mi racconti una storiella, di una certa Akisa, e di quello che gli hai fatto un anno fa

Lazar: io, non so niente

Yusei, rivide quello che gli fece, grazie al corvo

Yusei: non e vero, tu l'hai violentata, e poi accoltellata, sei un assassino

Lazar: non e vero

Yusei, ebbe un flashback, e ebbe qualche secondo di distrazione, in quel momento Lazar, si libero e lo colpi alla schiena con un bastone trovato per terra, e poi si allontano leggermente, ed estrasse 2

coltelli

Lazar:si e vero, ammazzo la gente, perche mi piace, perche mi eccita, mi da una bella sensazione, e adesso lo scoprirai

Yusei, si rialza e Lazar gli lancia un coltello, che pero Yusei schiva

Yusei: dai coraggio, prova ancora

Lazar, tira un'altro coltello a Yusei, che pero lo blocca, e lo raggiunge, prendendolo per il collo

Yusei: vittime, lo siamo tutti

Yusei, gli ficco il coltello nell'addome, poi prese tutti i coltelli che Lazar aveva, e li uso, per trafiggerlo con ognuno, poi gli tolse la giacca di pelle, e se la mise.

Dopo, qualche decina di minuto, la polizia trovo il corpo di Lazar

Mina: questo, e della banda di Primo, sarà di sicuro, guerra tra bande

Trudge: come al solito, indaga bene e?

Mina: Trudge piantala, piuttosto dimmi, come lo giudichi questo coso rosso, sul muro a forma di corvo

Trudge: io, lo chiamo schizzo di sangue, ma sono sicuro, che lei sul suo rapporto, scriverà graffito

Mina: va a pattugliare va, e ringrazia, che non ti ho mandato, ancora a controllare i semafori.

Intanto, Godwin stava tranquillo nel suo negozietto, a contare l'incasso della giornata, quando sentì qualcuno, bussare alla porta del negozio

Godwin: e chiuso

Qualcuno, continuava a bussare

Godwin: siamo chiusi torna a casa, testa di cazzo

la porta andò in frantumi, ed entrò un corvo, seguito da un uomo, col volto dipinto

Godwin: se cerchi un funerale, l'hai trovato

sparò tre colpi, colpendolo al petto

Yusei, guardò i buchi su petto chiudersi ridendo

Godwin: cazzo, sono fottuto

provò a scappare, ma Yusei gli si mise davanti, e gli mise una mano sul bancone, prese un coltello, e gli trafisse la mano

Godowin, strillava da dolore

Godwin: dannato, cosa vuoi, figlio di puttana

Yusei: dove si radunano, gli uomini di Primo

Godiwn: stanno sempre, al bar Predestinati, e poi si dividono, adesso vattene dannato, tanto ti uccideranno

Yusei: sono tutti morti, anche se ancora non lo sanno

Godwin: adesso, vattene bastardo

Yusei:non ancora, sto cercando un anello

Godwin: gli anelli, sono sotto il bancone, prendi tutto quello che vuoi, ma ti prego non farmi del male

Yusei, trova gli anelli, e inizia a cercare, finche vedendone uno, ebbe un flashback, di quando lo regalò a Aki.

Yusei, dopo essersi messo l'anello in tasca, si avvicino a Godwin con la scatola di anelli in mano, e iniziò, a buttargliene qualcuno in faccia

Yusei: ognuno di questi anelli, e una vita spezzata, una vita, che tu hai contribuito a spezzare

Yusei, noto una tanica di benzina, e la butto per terra

Godwin: ti prego non uccidermi

Yusei: no, non ti ucciderò, voglio che tu dica a quei bastardi, che la morte farà loro visita stanotte, e che Yusei Fudo, gli manda i suoi saluti

Yusei, notò un fucile a pompa, infilo gli anelli nella canna, e lo carico

Godwin: dannato bastardo

Yusei: qui, ce puzza di benzina

Godwin: oddio no

inizio a scappare

Yusei, nell'uscire prese una chitarra, poi punto il fucile verso la benzina, e fece fuoco e subito dopo, il negozio prese fuoco

Pena, Yusei usci da negozio, si imbatte nell'agente Trudge

Trudge: stai fermo

Yusei: ahahahahah, ma gli agenti non dicono sempre, mani in alto?

Trudge: io sono un'agente, e dico stai fermo

Yusei: non ho tempo da perdere con te

Trudge: non costringermi a ucciderti, per farti stare fermo

Yusei: io ti dico, che sono già morto, e che mi muovo

Trudge: di che droga, sei fatto?

Yusei: niente, cerco solo vendetta, la vedi questa giacca di pelle?, apparteneva a uno, a cui piaceva giocare coi coltelli

Trudge: sei tu, che hai fatto fuori Lazar?

Yusei: era già morto, un anno fa, proprio come i suoi amichetti, sono tutti morti, solo che ancora non lo sanno ahahahhahahahah

Trudge si distrasse un momento, e Yusei sparì

Trudge: ma che? O.o, meno male che e sparito, se no forse, avrei dovuto farlo secco