un'estate speciale

di kety100
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** presentazioni ***
Capitolo 2: *** nuovi amici... ***
Capitolo 3: *** un risveglio agitato e l'inizio della lezione ***
Capitolo 4: *** incidenti che capitano ***
Capitolo 5: *** la prima lezione fra cacciatori e scleri ***
Capitolo 6: *** AVVISO ***



Capitolo 1
*** presentazioni ***


Katherine(Kety):Simpatica e spericolata, è la sorella gemella di Lucinda, non ama stare nelle regole, e non sa neppure che cosa vogliano dire le parole “calma e tranquillità” il suo cavallo è Black Angel, un meraviglioso stallone nero è un incrocio fra un arabo e un frisone e non ha paura di nulla, Lucinda sostiene che sono perfetti insieme.
Ha i capelli lunghi e blu e gli occhi uno viola l’altro azzurro.
È la protagonista.


Lucinda(Lulù):Allegra e spensierata, l’esatto contrario di Kety, è una bambina, in sostanza, molto vanitosa, ha i capelli e gli occhi blu come il mare, la sua cavalla è Menta, una giumenta grigia(bianca) iperpaziente, è la cavalla perfetta per una principiante.

Paul:Ombroso e schivo,capelli viola e occhi neri, non ama la compagnia, il suo cavallo è Blue Night frisone nero come la notte,ombroso e schivo, come il suo cavaliere.

Ash:Ingenuo e un po' stupido, è un bambino, capelli neri e occhi marroni, il suo cavallo è Silly Child, un sauro dolce e un po' ingenuo, ma con un cuore grande!

Misty:Gentile ma decisa, tutti sostengono che doveva nascere maschio, ha i capelli rossi e gli occhi verde acqua, il suo cavallo è Melody, cocciuta come la sua amazzone, è  una cavalla albina(cioè bianca con la pelle rosa).

Vera:Dolce, Gentile, Simpatica, l’amica ideale, lei Lucinda e Misty sono inseparabili, ha i capelli castani e gli occhi azzurri, la sua cavalla è Nina, una dolcissima pezzata marrone chiaro.

Drew:Gentile e disponibile, ama donare rose rosse, ha i capelli e gli occhi verdi, il suo cavallo è l’elegante Red Rose(indovinate che significa!xD), un lipizzano bianco purissimo.

Lunick:Gentile, disponibile, bellissimo, il tipico ragazzo perfetto, il suo cavallo è White Demon, un purosangue bianco dallo sguardo fiero, ha i capelli blu notte leggermente più scuri di quelli di Kety e gli occhi verde smeraldo.

Barry:Agitato e perennemente di fretta, tende a fare multe a chiunque, ha i capelli biondi e gli occhi arancioni, il suo cavallo è il velocissimo Orange un arabo scattante e agile, è l’unico che sopporta il suo cavaliere e non ha la tentazione di prenderlo a calci ogni volta che lo vede.

Ursula:Scorbutica, scostane, antipatica, eppure dolce nel profondo, ha i capelli e gli occhi rosa/violetti, la sua cavalla è l’altera Mindy un lipizzano bianco e altezzoso, tende a non volersi mischiare con gli altri(specialmente con Menta).

Kenny:Basso e gentile, ha capelli arancioni e occhi marroni, il suo cavallo è Prinplupun doppio pony sauro dolce e affidabile.

Zoei:Gentile e disponibile, ha i capelli e gli occhi rosso scuro, la sua cavalla è Glam un sauro calmo e paziente.

N:Misterioso e gentile, ha i capelli e gli occhi verde smeraldo, il suo cavallo è Ombroso, un morello(nero) forte e schivo.

Touko:Forte e coraggiosa, ha i capelli lunghi e castani e gli occhi azzurri, il suo cavallo è Imperatore un pezzato nero, è forte e generoso come la sua amazzone.

 
Questi sono i suddetti cavalieri “buoni” ovviamente deve esserci anche un centro ippico rivale, per così dire, ecco chi ne fa parte:


Gary:Bello da morire e nipote di un importante scienziato, ovviamente all’oscuro della malvagità del nipote, il suo destriero è Devil un cavallo da sella francese, ovviamente costosissimo, sauro e altero, quasi più antipatico del suo proprietario.

Solana:Antipatica e spocchiosa, si crede chissà chi è odia Kety con tutto il cuore, il suo cavallo è Chichì, una costosissima cavalla inglese, anche lei saura.

Iris:Brutta come la morte, ma continua a darsi arie da primadonna, accusa tutti di essere dei bambini e non sa perdere, il suo cavallo è Axew, un odioso poni di razza mista.

Spighetto:Odioso quanto gli altri, però almeno sa cucinare, il suo cavallo è il goloso Panseige, mangia di tutto, ed è l’unico cavallo del circolo che non cerca di ucciderti a vista.
 


spazio autrice:
ok, lo so che non è nulla di speciale, ma io amo i cavalli, e amo i pokemon, quindi...come potevo non scrivere qualche cosa su questi tizi?
i cattivi sono quelli che mi stanno antipatici, ovviamente, ma non voglio offendere nessuno, tanto ci saranno delle coppie anche fra i cattivi!!!!!
ciao,
Kety100

 

“Io questo posto già lo odio!” strilla Lucinda sull’orlo di una crisi di nervi
“E dai, non è così male qui, cioè se non si conta la puzza di sterco” rispondo
È incredibile,siamo appena scese dall’automobile di mamma e Lulù già mi fa impazzire
In effetti il posto non è così male, è un fazzoletto di terra grande circa un Km quadro, ci sono le stalle, tre campi: uno coperto, uno grande e aperto e uno più piccolo sempre aperto.
Poi ci sono i pascoli, e la casa, è tutto molto bello, e il luogo ha un non so che di antico, forse è per i colori pastello degli edifici, ma è un bel posto, chiaro, pulito, non è davvero niente male.
“Spiegami perché sei così allegra,dovremo passare tutta l’estate qui!” continua a lagnarsi mia sorella
“Posso assicurarti personalmente che se non la pianti rimpiangerai di essere nata” la rimprovero
“Mamma!Kety mi minaccia!” dice Lucinda
“Non pensavo l’avrei mai detto,ma…mamma,quando finiscono le vacanze?” chiedo
“Fra tre mesi tesoro”
“Tre mesi?!?E noi dobbiamo stare nella puzzolente scuderia di nonno Rowan per altri tre mesi?!?” urla la mia rompiscatole personale
“Uffa,ma non lo sai che nelle scuderie è pieno di ragazzi muscolosi e carini?” ok,non credevo che avrei mai detto una frase simile,ma per far stare zitta mia sorella questo, e altro
“Davvero?Questo rende tutto più interessante …” mormora lei,accidenti che pervertita!
“Lo sapete che fra poco arriverà anche vostro cugino?” chiede mamma
“Chi?N?Quel ragazzo con i capelli verdi e il cubo di rubrik che abbiamo visto sì e no una volta nella nostra vita?” chiedo io
“Se la vuoi mettere così tesoro,ma siate gentili con lui” dice mia madre
“Certo mamma,certo” rispondo io ripassando mentalmente tutti i modi di torturare le persone che conosco
“Allora ciao tesori” dice mamma
“Ciao mamma” rispondiamo all’unisono io e Lucinda
“Ok,ora che ci ha scaricato qui,che cosa facciamo?” chiedo più a me stessa che ad altri
“Potreste salutare vostro nonno,tanto per cominciare!” esclama una voce dietro di noi
“Nonno Rowan!” esclamiamo io e Lucinda all’unisono
“Lucinda,Katherine è un piacere rivedervi”
“Ti ho già detto di chiamarmi Kety” sbuffo io
“Ok, come vuoi”
“Andiamo?” chiedo
“No, dobbiamo aspettare altri dodici ragazzi” dice il nonno
“Ok, sappiamo che uno di loro è N, ma gli altri?” lo so, sono troppo curiosa, ma voglio vedere il mio cavallo, ricordo bene quando l’ho visto nascere, allora era una peste!
“Uno di loro è Kenny, gli altri si chiamano, Zoei, Touko, Barry, Ursula, Paul, Vera, Drew, Lunick, Misty e Ash” risponde il nonno
“E tu pretendi che noi ci ricordiamo di tutti loro?!” sbuffa Lucinda, forse il fatto di essere qui le pesa più di quanto pensassi
“E dai, su, non vuoi rivedere la puledrina che hai visto nascere?” la stuzzico io
“Uhm, si, voglio rivederla, ma perché quei ragazzi non arrivano?!”
“Parlavate di me cuginette?” chiede una voce dietro di noi
“N!non farlo mai più!!!!ci hai fatto venire un infarto!” esclama la mia “adorata” sorellina
“Come preferite, fra poco arriveranno gli altri” risponde lui con un sorriso, uhm in fondo non è poi così male, potrebbe addirittura risultare carino, con la figura sua snella incorniciata da quella luce paradisiaca e…aspetta un attimo!luce paradisiaca?!no, mi sbagliavo, quello è il sole
“Ma papà, non puoi lasciarmi qui!!!” un ragazzo con i capelli verdi si sta lamentando con il padre, ho già visto questa scena, mamma e Lucinda 10 minuti fa!
“Certo che posso, e finche non imparerai che non si marina la scuola solo per andare ad una festa starai qui!” accidenti, quell’uomo è più severo della mia prof.ssa di francese(il che è tutto dire), insomma, a chi non era mai capitato di marinare la scuola?
“Non puoi farmi questo!” geme il ragazzo
“Sono tuo padre, e ora, arrivederci figliolo” dice l’uomo prendendo una borsa dal bagagliaio e buttandola al figlio per poi risalire in macchina, il ragazzo sbuffa guardando con odio profondo il tipo seduto alla guida dell’auto, mi fa un p’o pena, in fondo ci siamo passati tutti, all’odio per i genitori che ti mollano in un posto dimenticato da Dio e dagli uomini e all’amore per la macchina sulla quale loro se ne vanno, intendo
“Ciao, io sono Kety” e giuro che se provi a storpiare il mio nome o ci provi con me ti ammazzo, ma questo non gli e lo dico, non voglio che si metta a urlare terrorizzato, non ancora, almeno
“Drew, e voi altri siete?” dice il ragazzo, ci osserva tutti, uno ad uno, ma non sembra un pervertito, per ora, poi chi lo sa?io so solo che l’ultimo maniaco con me è finito male
“Lucinda, piacere”
“N”
“Rowan”
“Quindi ora aspettiamo gli altri?” chiedo, non amo le lunghe attese, e devono arrivare ancora dieci persone!
“Sì, dovrebbero essere tutti in quell’autobus laggiù” dice mio nonno indicando un autobus che si avvicina alla velocità della luce, mi chiedo chi sia il pazzo al volante, non ho mai visto nessuno andare alla velocità della luce in autobus, su una minuscola stradina di campagna, in discesa, dopo che è piovuto, accidenti, questo tipo vuole morire!!!
Aiuto, l’autista ci vuole investire!
“PISTAAAAAAAAAAAAA!!!!” urla dal finestrino aperto un ragazzo biondo che avrà circa la mia età, nessuno di noi esita a fargli spazio, insomma, come si fa a bloccare un autobus in corsa?
Il ragazzo riesce a non far schiantare l’autobus contro degli alberi dimostrando ottimi riflessi, però, mica male il biondino!
“CHI è CHE HA MESSO Lì QUEGLI ALBERI?!GLI FARÒ UNA MULTA!!!” lo sentiamo urlare, è matto, mi dico
Dopo che il pazzo psicopatico alla guida è miracolosamente riuscito a non uccidere tutti si decide a presentarsi,
“Io sono Barry” Barry?!ma che razza di nome ha?!sto per mettermi a ridere, ma non sarebbe educato, come se me ne fregasse qualcosa!
“Ma che razza di nome è Barry?!È ridicolo!” esclamo infatti, rimangono tutti a bocca aperta, quelli che erano in autobus prima iniziamo ad arretrare, forse insultarlo non è stata una buona idea, dopotutto
“COME TI PERMETTI?!IO TI FACCIO UNA MULTA!HAI 10 SECONDI PER PAGARLA!10, 9, 8, 7, 6…” inizia il tipo avvicinandosi
“Okok, come vuoi, senti, posso chiamarti tipo-esagitato?” lo interrompo, ok, lo ammetto, forse la diplomazia non è una delle mie doti più sviluppate, in effetti non sembra che la mia domanda sia piaciuta a tipo-esagitato
“NO!NO!E ANCORA NO!” urla lui
“Insomma, sai solo strillare e fare multe!?Non lo sai che non si urla nei maneggi?I cavalli potrebbero spaventarsi!” lo rimprovero, sento che con Barry in giro questa vacanza sarà molto più divertente, ma riuscirò a resistere all’impulso di prenderlo perennemente in giro?
“Beh…ecco…io…” inizia lui
“Stai zitto prima di fare altri danni” gli dico con aria scocciata, sì ora ne sono certa, questa vacanza non sarà niente male…
I ragazzi che erano con lui si presentano:il ragazzo corvino e con la faccia da cretino si chiama Ash, il ragazzo basso alla sua destra è Kenny, poi ci sono:Misty, una rossa davvero tosta, Vera, sembra gentile, Zoei, sembra coraggiosa, Paul, molto sulle sue,Lunick,è davvero carino, Ursula, sembra antipatica e Touko, N la guarda con troppa intensità, piccolo pervertito!Gli do una gomitata nelle costole, lui stringe le labbra e non dice nulla, inizio a pensare che non sia poi così stupido…
“Ragazzi, ora vi mostrerò i vostri cavalli” nonno Rowan interrompe i miei pensieri, bene, non vedo l’ora di conoscere il mio nuovo amico!Penso entrando nella scuderia.

angolino autrice:
sono riuscita ad aggiornare!
veramente ho rifatto questo capitolo un sacco di volte, non mi piaceva mai, spero che a voi piaccia.
dedico questo capitolo a lxk_love, e a Holly97, non so perchè^.^
ringrazio Lord Mew per avermi fatto notare degli errori
Kety100

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Capitolo 2
*** nuovi amici... ***


“Ragazzi, questi sono i paddock, qui ci sono i cavalli del circolo entrate e cercatene uno con cui siete in sintonia, e state attenti!” ormai sono passati 10 minuti da quando Rowan ci ha detto questa frase, tutti si sono sparsi a ventaglio, e ognuno ha le sue strategie per trovare il cavallo giusto, li osservo divertita da sopra all’albero in cui mi trovo, non so che fare, quindi decido di osservare tutti per vedere che cosa fanno:
metodo 1(Barry):
corre da un cavallo all’altro urlando per spaventarli, ai, si è appena beccato un calcio.
No, questo metodo non mi piace
Metodo 2(Lucinda):
va da un cavallo all’altro accarezzandoli, che male, uno l’ha appena morsicata, credo che le starò lontana per i prossimi dieci minuti.
Metodo  3(N):
sta sussurrando a tutti gli animali che incontra, nah, questo metodo non fa per me, troppo calmo!
Metodo 4(Zoei):
ha già trovato la sua partner, peccato, non ho visto come ha fatto..
“Hai intenzione di restare su quell’albero ancora per molto?” sobbalzo e rischio di cadere dal mio comodo ramo
“Ma chi cazzo..” inizio con la mia solita cortesia prima di notare che il tipo che mi ha parlato è un ragazzo con i capelli marroni pettinati in una cresta, gli occhi neri e gli addominali scolpiti, il sorriso sicuro e sbruffone, lo sguardo ironico.. insomma, un figo incredibile, uno di quei tipi che mi danno sui nervi e che sembrano delle Mary Sue al femminile
“..sei?” continuo con aria sbigottita, non l’ho mai visto prima, e dire che si sono presentati tutti!
“Gary” mi dice lui con un sorriso a 32 denti, dannato tu e quel tuo sorriso del cavolo! Ho voglia di togliertelo dalle labbra a suon di cazzotti!
“Che cosa ci fai qui? Non sei arrivato con gli altri e non ti ho visto in giro” lo guardo con astio e diffidenza, chi cavolo è questo tipo?!
“Sono di un circolo non lontano da qui, e questo deve bastarti!” scorbutico, quasi quanto me, ma stranamente questo non me lo rende più simpatico, anzi
“No che non mi basta! Ora, o mi dici seriamente chi sei, o ti tolgo quel tuo strafottutissimo sorriso dalle labbra a suo di sberle!” gli sbuffo contro, ed ecco il mio celebre caratteraccio che prende ancora una volta il sopravvento!
“Che caratterino” ghigna con aria divertita squadrandomi con aria pervertita, ma come cavolo ti permetti?! Io ti spacco la faccia, detto fatto, scendo dall’albero e gli do un pugno, oh, il tutto in meno di dieci secondi
“Ouch” geme Gary tenendosi il naso
“Fossi in te sarei più gentile la prossima volta, se a Duefoglie mi chiamano Attaccabrighe ci sarà un motivo, no?” gli sibilo contro, non volevo, ma se l’è meritato!
“Ho capito, ho capito, giuro che sarò più cortese e che non mi permetterò mai più di pensare certe cose!” non credo che smetterai amico, ma se non altro ci proverai, altrimenti non sarò tanto gentile!
“Ti conviene mantenere la promessa, altrimenti..”
“Giuro! E me ne vado subito! Solana aveva ragione, è un maneggio di pazzi!” nah, di matti qui in giro ci siamo solo io, N e Barry, tranquillo!
“Bravo, e ora..smamma!”
“DEVIL!!!” urla con aria terrorizzata, umh, forse(e dico forse)ho esagerato.
Al grido di Mr. Quanto – Sono – Fico risponde un nitrito, e un cavallo sauro arriva al galoppo, inseguito da un potente stallone nero, oh, quasi dimenticavo, dopo aver inseguito l’altro cavallo per un po’ questo bestione morello che fa? Si ferma e si mette a brucare come se nulla fosse? Come no, certo, per puro caso decide che è molto più divertente vedere urlare noi, e ovviamente si mette ad inseguire me, perché altrimenti che gusto c’e? Tentare di uccidermi in fondo è diventato uno sport nazionale! Beh, non posso farci nulla, sto per morire uccisa da un bestione – sforna – cacca e non ho nemmeno paura, in fondo perché averne? Tanto sarei morta comunque, prima o poi, se non altro avrò una morte, se non gloriosa, almeno particolare, insomma, suppongo che fra morti le conversazioni languiscano, tranne per il solito “Tu come sei morto?” sai che orgoglio poter dire ai tuoi amici stecchiti “Io sono morta schiacciata da un cavallo!” umh, no, non è fico per niente, ma almeno è originale, e..
Mentre mi perdo in questi divertenti pensieri succedono parecchie cose, le ragazze strillano, si coprono gli occhi, le più audaci si stringono al petto di un ragazzo, i maschi, dovendo mantenere la loro fama di duri mi guardano con gli occhi sbarrati, alcuni(Barry)strillano come matti, nonno mi.. osserva con aria divertita?! Ehi, sei per caso impazzito?! Io sto per morire! Beh, forse dovrei tentare di schivare il cavallo invece di stare qui a maledire mentalmente chiunque mi passi vicino, detto fatto, mi scanso appena un secondo prima che il Cavallo Nero “mi prenda e mi trascini nel suo mondo” poi ovviamente mi aggrappo alla criniera di quell’ammasso di muscoli(altro che wrestler)e mi tiro su, accidenti quanto è alto! Beh, ho una notizia buona e una cattiva:
Notizia buona:
Sono fuori pericolo e mi sto divertendo, questo è fico!
Notizia cattiva:
Sono sopra un cavallo impazzito senza aver mai preso neppure una lezione di equitazione, questo è decisamente meno fico.
Santo cielo! Non voglio morire! È già la terza volta, in dieci minuti! Che faccio? Ho tre opzioni:

  1. Mi butto.
  2. Tento di restare aggrappata.
  3. Faccio finta di niente.
Mi sembra chiaro che la tre non è fattibile, per la uno lo stesso discorso, sotto di me ci sono solo pietre, e come ho detto prima oggi non voglio morire grazie, quindi..cerchiamo di sopravvivere.
Il mio originale mezzo di scecheraggio decide di fermarsi dopo un'altra decina di minuti di centrifuga, iniziano a farmi pena i miei panni sporchi, poverini, doversi sorbire tutto questo ogni volta!
“Stai bene?” chiede Lucinda gettandomi le braccia al collo?! Da quando in qua lei non mi insulta? Mi aspettavo che mi urlasse dietro per averle fatto prendere un infarto, e invece eccola qui, che mi abbraccia fin quasi a strozzarmi, a volte le sorelle sono proprio strane..
“Se continua stringere così non molto bene” le rispondo tentando di staccarmi
“Oh sì, comunque non farlo più, testa di rapa, mi hai fatto prendere un colpo!” sbuffa andandosene,  ora si che la riconosco..
“Seriamente, è tutto ok?” mi chiede N
“Diciamo che stavo meglio prima, va bene?” rispondo con uno sbuffo, in effetti è vero, prima stavo molto meglio, ma almeno ora sono sveglia!
“Ci hai fatto prendere un infarto! Non devi fare mai più una cosa simile!” continua rimproverarmi mio cugino, santo cielo, fra lui e Lulù questa vacanza sarà un inferno, mi sono appena trovata una balia!
“N sto bene, sul serio, e poi, in tutta questa storia c’e un lato positivo!”
“Sarebbe?”
“Ho deciso che cavallo prendere!” esclamo guardando il focoso stallone al mio fianco
“Prendi in giro?! Hai rischiato di morire!” dovresti rilassarti N
“Rilassati cugino, non c’e nulla di cui preoccuparsi!” sbuffo
“È vero, ho addestrato per anni quel cavallo, eppure non sono mai riuscito a montarlo, ora invece arriva lei e lui la lascia salire come se nulla fosse! Inoltre, è la prima che conosco a non fuggire terrorizzata alla sua vista!” nonno Rowan, ti adoro! Ora potrò tenere il mio focoso amico!
“Fantastico!” esclamo
“Si chiama Black Angel. E ora ragazzi, mostratemi con quali cavalli avete legato di più!” esclama il nonno
“Io ho legato con lui” dice Drew indicano un lipizzano bianco
“Red Rose, ottima scelta, è un cavallo estremamente raffinato” sembra condividere la scelta
“Io e lui siamo perfetti insieme!” esclama Barry, attivo come al solito, indicando un sauro dall’aria energica
“Orange, non sta fermo un attimo”
“Lei, sono convinta che legheremo molto” dice Zoei indicando una saura
“Glam, molto simpatica”
“Lui” freddo, di poche parole, Paul, indica un frisone nero
“Blue Night, ombroso e schivo, normalmente non si riesce ad avvicinarlo”
“Eccola!” esclama Ursula, quella ragazza mi da sui nervi, indica una cavalla grigia(bianca)
“Mindy, seria e altezzosa, non avvicinarla a Menta, la cavalla di Lucinda”
“Ma come..” inizia mia sorella
“Mia cara, ho notato che avete legato molto prima” nonno sorride comprensivo
“Io ho scelto lui” esclama Kenny indicando un pony alla sua destra
“Prinplup, molto dolce”
“Lui, ha attirato la mia attenzione dall’inizio” Lunick indica un bel cavallo bianco
“White Demon, uno dei più furbi”
“Lui è quello giusto” dice N con un morello al fianco
“Ombroso”
“È forte e coraggioso, mi piace lui” esclama Touko
“Imperatore, stai attenta, con lui ci vuole una mano delicata”
“Questo sauro mi piace!” esclama Ash
“Silly Child, è un po’ ingenuo”
“Lei chi è?” chiede Misty indicando una cavalla albina che sta sguazzando nel laghetto
“Melody, dovrai stare attenta alla sua pelle, è estremamente delicata, nonostante lei se ne freghi altamente”
“Ha ha ha, no, così mi fai il solletico  dai!” Vera sta ridendo mentre una cavalla pezzata la lecca ovunque
“Lei è Nina, vedo che le sei già simpatica. E ora, tutti a dormire, domani sarà una giornata pesante!” esclama Rowan indicandoci due casette di mattoni dall’aria vissuta, arrivati li davanti ci accorgiamo che davanti ci sono due cartelli e una cartina per ogni casetta, io sono in stanza da sola, Lucinda è con Vera e Misty, le altre ragazze sono insieme, i maschi sono disposti più o meno nello stesso modo, non vedo l’ora che arrivi domani, sarà una giornata fantastica! 

Spazio Autrice:
chiedo scusa per l'immenso ritardo, ma di questi tempi l'Ispirazione ha deciso che potevo fare a meno di lei,
ringrazio tutti quelli che hanno recensito lo scorso capitolo e anche chi legge senza recensire, questo capitolo è dedicato a Lady_Alex_,
ciao,
Kety100

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Capitolo 3
*** un risveglio agitato e l'inizio della lezione ***


La mattina dopo al risveglio ho un attimo di agitazione, dove sono?
Che sto facendo?
Perché sono qui e non nel mio duro e scomodo letto?
Perché mia mamma mi ha mollato in un puzzolente maneggio con un undicina di pazzi esaltati e un vecchietto che tenta di convertirci al Cavallesimo, oh, per non parlare del simpatico cavallo sclerotico che ieri ha tentato di uccidermi, mentalmente maledico questo posto “giuro che alla prima occasione me ne vado” mugugno scendendo dall’orribile letto in cui ho rischiato di affondare, giuro che la prossima volta che mi rifilano un letto più morbido del marmo mi ribello!
Dopo essermi vestita “da amazzone” come direbbe il vecchio bacucco(alias Rowan)scendo per cercare qualcosa da mangiare chiedendomi distrattamente perché le altre non sono ancora scese, mi preparo la colazione, rigorosamente senza carne, ovviamente, visto che sono vegetariana.
Finita la colazione mi fiondo in camera di Lucinda e la sveglio con “delicatezza”:
“HEI! ALZATI SCANSAFATICHE!!!!” urlo nelle orecchie di mia sorella
“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH KETY!!!!!!!!!!!!!” tutte strillano tanto forte da assordarmi e, a giudicare dai rumori che provengono dalla casa affianco, pure i ragazzi si sono risvegliati al grido di Lulù
“Ma si può spere che vuoi?! Sono le 5 del mattino!” mi dice Vera con gli occhi spiritati e l’aria di una che si è appena presa il più grande spavento della sua vita, chissà perché?
“Le 5? Ops, come non detto  tornate pure a dormire” mi correggo allegra avviandomi verso la porta, ovviamente seguita dalle occhiate assassine di tutte e tre le ragazze
“Che succede?” chiede un assonnata(e spettinata)Touko dalla porta della sua camera
“Nulla, ho solo confuso le 5 del mattino con … beh, con più tardi!” rispondo con un sorriso di scuse
“Aspetta, fammi ricapitolare, TU hai fatto in modo che io mi svegliassi alle 5 del mattino, TU mi hai fatto quasi prendere un infarto, solo perché hai sbagliato orario?!” mi chiede con aria assassina, ha alzato la voce a ogni “tu”
“Sì, ma ora puoi tornare a dormire, è tutto a posto!” gli rispondo con ara allegra considerando finita la questione, evidentemente lei non la pensa allo stesso modo, visto che mi si avventa contro urlando qualcosa come “IO TI AMMAZZOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!” io ho appena il tempo di voltarmi che mi è addosso, rotoliamo giù per le scale mentre lei tenta di uccidermi e io di sopravvivere, evidentemente i rumori che facciamo durante la nostra caduta(oggetti rotti, urli, ecc.)sono abbastanza preoccupanti da convincere i ragazzi ad intervenire, beh, potete immaginare quello che successe dopo: le presero pure i maschi e tutti quelli che si intromisero nella disputa.
 
“Scusate, non volevamo, sul serio!” tento nuovamente di scusarmi con i ragazzi, infatti, dopo che io e Touko avevamo finito di picchiarci come Dio comanda, ci eravamo rese conto dei danno che avevamo causato agli altri, quindi ora eccoci lì, a scusarci come se avessimo distrutto il mondo, beh, non proprio il mondo, ma i gioielli di N, Ash e Kenny di sicuro! Poverini, mi fanno quasi pena, quasi.
“Allora, adesso che si fa?” chiede Lunick premendosi una scatoli di piselli surgelati(avevamo finito il ghiaccio)sull’occhi gonfio
“Non lo so, ma non ho intenzione di scusarmi ancora!” sbuffo
“Kety, hai demolito i gioielli di due ragazzi e ci hai svegliato alle cinque, come minimo dovresti chiedere scusa!” sbuffa Misty massaggiandosi il braccio destro su cui si nota un vistoso,livido violaceo
“Non ho detto che non mi dispiace, ho detto solo che non voglio scusarmi ancora!” rispondo con una smorfia di dolore massaggiandomi le costole doloranti
“Sarà, ma ci avete fatto male, avreste potuto andarci più leggere, vero?” chiede Paul con del ghiaccio sul collo
“Cavolo Paul, è il discorso più lungo che ti sento fare da quando ti conosco!” lo prende in giro Touko con una mano sulla caviglia sinistra slogata tentando di alleggerire la tensione
“Beh, è vero” osserva Zoei con un sorriso e un vistoso taglio sulla mano
“Molto spiritose” risponde Paul
“Ora basta litigare!” sbuffa Ursula che non ha dolori di sorta, visto che non si è avvicinata minimamente alla lotta, come Vera e Lucinda, del resto
“Ok ragazzi, riprendiamoci e dimentichiamo questa storia” propone Vera
“Io la appoggio” dice Drew con un sorriso smagliante, lui ha un dito fasciato e sembra che si sia incantato a guardare Vera, chissà perché, si osservano con aria rapita, che gli starà succedendo?
Qualche ora dopo(circa alle 8), nonostante gli acciacchi, siamo pronti per imparare a cavalcare.
“Bene ragazzi, vedo che … ma che è successo?!” chiede nonno Rowan osservandoci
“È una storia lunga e noiosa, nonno” rispondo con un sorriso
“Oh, beh, se lo dici tu, Katherine” mi risponde lui con un sorriso tanto allegro e ottimista da farmi venire voglia di prendere a cazzotti pure lui, come si permette di chiamarmi con il mio vero nome?!
“Già nonno, ora però ti prego, continua!” lo esorta N, forse comprendendo i miei istinti nonnicidi
“Va bene, allora, ora vi insegnerò a sellare un cavallo” inizia ad istruirci:
 
“Esistono due tipi di selle, le selle all’inglese e le selle all’americana, poi ce ne sono molte altre, ma queste sono le due principali:
 

 
Questa è una sella all’inglese, viene usata per il salto ad ostacoli, il completo, il dressage e molto altro, ovviamente con le dovute modifiche, ma per i livelli bassi va bene anche una sella semplice di questo tipo.
 

 
Questa è una sella all’americana, le usavano i cowboy e tuttora sono utilizzate per la monta americana, appunto, essa comprende molte branche, ma ve ne parlerò più avanti, visto che nessuno dei vostri cavalli utilizza questi tipo di sella.
Poi, per le briglie …” Rowan continua così per molto, molto tempo, io mi addormento più o meno dopo le prime tre frasi appoggiandomi al muro della scuderia.
“Bene ragazzi, ora metterete in pratica quello che vi ho detto!” la voce felice di mio nonno mi risveglia bruscamente, “quello che avete imparato”, come gli e lo dico che non ho ascoltato un fico secco? 

Angolo Autrice:
spero che il capitolo vi sia piaciuto, ma non credo, Kety ha combinato moooooolti pasticci, i suoi compagni la uccideranno?
sarà sua sorella a farlo?
oppure si suiciderà prima perchè non sa un emerito piffero?
restate con noi e lo scoprirete.
hola,
Kety100

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Capitolo 4
*** incidenti che capitano ***


A risolvere il problema di sella, testiera e finimenti vari ci ha pensato il mio odioso adorato stallone, infatti, appena mi sono avvicinata con tutto quell’ambaradam di cosi di pelle e/o plastica, Black Angel ha deciso che lui odia, per fortuna, essere bardato, quindi ha iniziato prima a correre come un matto, ovviamente io per corrergli dietro non ho mollato tutta la bardatura e, da brava “genialoide” quale sono, gli ne urlo di tutti i colori mentre inciampo nelle redini o in qualunque altro finimento che mi scivola, ovviamente gli altri stanno ridendo come matti, quanto odio questo posto!
“Ora basta” mormoro a un tratto mollando tutto quello che ho in mano, se c’e una cosa che sopporto ancora meno di essere in questo posto è di sicuro non riuscire a farmi rispettare da quell’ammasso di muscoli!
Io e Black ci troviamo nel campo aperto più grande del circolo, un posto quasi senza limiti, 20 m. di larghezza e 50 m. di lunghezza, sorrido leggermente, c’e tutto lo spazio che mi serve e, a quanto pare, anche l’ammasso di muscoli nero davanti a me la pensa allo stesso modo, visto che mi guarda sicuro nei suoi occhi scuri ha un aria di sfida, mi sta dicendo “Vieni, avanti, non mi fai paura”, il mio sorriso si allarga, diventando un ghigno pericoloso, l’ultima persona a cui ho rivolto quest’espressione … beh, non è finita bene!
“Vuoi sfidarmi? – mormoro – Vieni avanti, allora!” esclamo decisa guardando Black Angel che si imbizzarrisce nitrendo fiero, prima di lanciarsi a tutta birra verso di me, ovviamente.
Impreco mentalmente, devo ricordarmi di non insultare mai un cavallo, a meno che non sia un pony molto piccolo, ovviamente penso prima di scansarmi per evitare un bestione nero con chiari istinti omicidi che mi farebbe rimpiangere i calci ti Touko.
Per la seconda volta il mio corpo agisce senza l’aiuto della mente, quel cavallo mi fa uscire dai gangheri! Nessuno, uomo o animale, può tentare di uccidermi e passarla liscia! Il mio ghigno si allarga in modo incredibile e il mio corpo si lancia in avanti velocemente quando anche Black mi sta correndo incontro.
Salto, in alto, più in alto di quanto abbia mai saltato, sorpasso la testa abbassata nell’impeto della corsa di Black Angel, rotolo sulla sua grossa schiena e per poco non mi rompo una gamba tentando di atterrare lontano dai posteriori dello stallone più focoso al mondo, quanto odio quel cavallo.
Il mio unico pensiero, prima di rimettermi a correre come una matta per sfuggire al produttore di m****a che mi insegue, io odio questo posto! E le melanzane.
Ho fatto tanti pensieri simili che ormai ne ho perso il conto.
Presa come sono dalle mie seghe mentali non mi accorgo che il mio “adorato” bestione mi ha quasi raggiunto, non tento neppure di aumentare il passo, a che servirebbe? Lui ha quattro zampe sane, io due gambe coperte di lividi.
Devo ricordarmi di farla pagare a Touko.
Mi volto leggermente, quel tanto che basta per sbirciare con la coda dell’occhio Black, quel tanto che basta per notare un sasso che arriva dritto verso di me.
Mi abbasso per schivarlo, con un secondo di ritardo.
L’ultima cosa che penso è che probabilmente quel bestione mi ucciderà prima che arrivino gli altri.
*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*
Buio.
Buio e dolore.
Ovunque, testa, gambe, braccia, non c’e una sola parte del mio corpo che non mi faccia male.
Tento muovermi, il che è faticoso.
Allora provo a limitarmi ad aprire gli occhi, faticoso, ma fattibile.
La prima cosa che vedo è il morbido naso nero di Black Angel, la seconda sono tutti i miei compagni che mi guardano preoccupati.
“Che avete da guardare?!” sbuffo tentando faticosamente di sedermi
“Oh, nulla, semplicemente sei quasi morta” mi risponde Lunick ironico alzando gli occhi al cielo
“Balle, ci vuole più di … qualunque cosa mi abbia colpito per ammazzarmi” rispondo portandomi una mano dietro la testa, che mi fa un male cane
“Un sasso, una pietra di circa trenta grammi, se non vedo errata” s’intromette Misty mostrandomi l’oggetto del male, ovviamente sopra c’e del sangue.
Il mio.
Trattengo una smorfia, più per il rammarico di essermi fatta colpire che per altro.
“Male?” mi chiede Lunick
“No, rabbia” gli rispondo stringendo i pugni, il mio sguardo contiene una furia sorda e trasmette un solo messaggio: vendetta.
“Lascia perdere, non serve a nulla la rabbia, solo a rovinarti la giornata” mi dice Ursula, uhm, non credevo che sapesse pensare a qualcos’altro che non fossero i vestiti, devo ricredermi
“Peggio di così …” borbotto tentando di mettermi in piedi e scoprendo, non senza una certa soddisfazione, che ci riesco
“Ma brava, noi ci prendiamo un infarto e tu dopo cinque min. sei già in piedi, ma brava” mi dice Lucinda, guardandomi scocciata, chissà che ho fatto stavolta, mi chiedo, non senza una certa curiosità, vedendola allontanarsi
“Era preoccupata, sai?” mi dice Vera
“Preoccupata lei? Ma se mi ha insultata!” sbuffo reprimendo una smorfia di dolore
“Beh, non poteva mica dirti che ha avuto una paura matta per te!”
“No? Io l’avrei apprezzato molto” le dico con ara afflitta
“Sul serio?” sembrano tutti increduli, chissà perché …
“Certo! Poi mi sarei ripresa e l’avrei presa in giro a vita” dico con una scrollata di spalle
“Ecco appunto, sei un’insensibile” mi dice N, tutti mi guardano con aria di rimprovero, chissà perché?
“Ma va? Ora andiamo, forza, mi sono solo presa una bella botta in testa, non sono mica morta!” dico salendo velocemente su Black Angel che nitrisce, come a richiamare gli altri che sospirano, per poi seguirmi sui rispettivi cavalli.
Ridacchio leggermente alla vista di nonno Rowan che ci guarda con aria stranita chiedendo:
“Ragazzi, ma che cosa …”
“Nulla nonno, davvero nulla, io Blackie abbiamo avuto solo una piccola disputa” rispondo indirizzando un sorriso complice al mio degno compare e concludendo che no, quell’estate non sarebbe stata affatto male.
  

Angolo Autrice:
Chiedo scusa se il capitolo è breve, non so neppure perchè l'ho inserito, ma mi andava, quindi...
a questo punto sorgono alcune domande:
Kety e Lucinda si vogliono bene?
Chi ha colpito Kety con quel sasso?
Qualcuno voleva davvero colpirla o è stato un caso?
A questa e altre domande darò forse risposta prima della fine della storia, ma anche no.
Kety100

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Capitolo 5
*** la prima lezione fra cacciatori e scleri ***


 “Spalle dritte, gambe ferme, ma mi ascoltate quando parlo?!” urla mio nonno, ma credo che vivrà ancora per poco, visto che è da due ore che ci urla sempre le stesse cose, da quando siamo tornati dalla nostra cavalcata in solitaria, per la precisione, e un leggero istinto omicida inizia ad impossessarsi di me
“Kety!” abbaia il vecchio, stupido nonnetto!
“Si?” chiedo stancamente tentando di sembrare interessata
“Tieni le gambe ferme, non capisco proprio perché la tua postura cambi tanto quando usi la sella” le sue parole finiscono in un borbottio incomprensibile, ho tanta voglia di urlargli che quell’aggeggio infernale è una vera tortura per la schiena, ma non posso, ovvio.
“Non lo so nonno” rispondo con aria scocciata guardando con astio il nonnetto che mi ha rovinato le vacanze, che non sono ancora iniziate, per la precisione
“Lo so che non lo sai! Ora riprova a tenere una postura decente su quella sella, sottospecie di cavaliere!” mi dice, anche se con aria scherzosa le sue parole mi fanno venir voglia di picchiarlo, ma come ti permetti stupido vecchio?!
“Farò del mio meglio” rispondo a denti stretti riprendendo a passeggiare sulla pista insieme agli altri, imbranati quanto me, per inciso.
Durante tutta la lezione ho una voglia matta di mandare Black al galoppo sfrenato, o di buttarmi già di sella, o di uccidere nonno Rowan, di sicuro la prospettiva migliore, ridacchio al pensiero del vecchio senza testa, sarebbe bello …
“Alza quelle spalle! Devi essere fiera sul cavallo!” la voce del vecchio mi risveglia dai miei sogni ad occhi aperti, facendomi girare in modo incredibile le scatole.
“Sì, nonno” ringhio, tentando di reprimere i miei istinti omicidi, anche se l’immagine del vecchio con la testa pelata spiccata dal corpo continua a stuzzicarmi …
“Kety, stai calma, lo so che è dura, ma fai finta che ti interessi, devi passarci l’estate qui, ed è meglio se ti tieni buono il vecchio bacucco” mi consiglia Lunick, evidentemente preoccupato dal mio sguardo omicida
“Ok, ok, ma giuro che se mi prende in giro ancora una volta lo farò dormire, per sempre” mormoro a denti stretti, praticamente masticando ogni parola
“Avanti, ragazzi, non volete gareggiare? Il ragazzo di ieri è di un altro maneggio, non volete stracciarlo?” chiede una donna bionda sulla trentina avvicinandosi al centro del campo, è completamente vestita di nero e i capelli sono lunghi fin oltre le ginocchia, gli occhi sono color ghiaccio ed è abbastanza formosa, ma in questo momento mi interessa di più quello che ha detto, ovvero che se vado bene potrò stracciare Mr. Io Sono Figo nella mia prima gara coi ronzini, forse le vacanze non saranno tanto brutte …
“Camilla! Che piacere vederti! Ragazzi, lei è Camilla, l’amazzone migliore d’Italia!” ce la presenta con un sorrisone a tre denti, wow, non credevo che il vecchio ne avesse tanti!
“È un piacere anche per me, Istruttore” la donna sorride, con calma mentre molti ragazzi la guardano con aria ben poco casta
Pervertiti! Penso, osservando nonno Rowan (?!) che la guarda con la bava alla bocca
“Quindi potrà darci nozioni utili per stracciare Ga … ehm, volevo dire, per andare in concorso?” chiedo con un sorriso tirato guardando la donna
“Lo farò volentieri, Katherine” risponde la donna
“Ma come …?” inizio, prima che lei mi interrompa
“A conoscere il tuo nome? L’istruttore Rowan mi ha parlato sia di te che di tua sorella, a quanto pare siete le nuove promesse dell’equitazione” mi informa, sorridendo dello stupore mio e di Lucinda, ma io dico, potevano avvertirci di questo piccolo particolare, no?!
Evidentemente no, l’unica cosa che mi consola è che la mia bocca aperta è più piccola di quella di Lucinda, perfino nel mio stupore sono più controllata di lei!
“Kety?” Lunick, al diavolo
“Si?” rispondo con astio ben poco celato
“Stai pensando a qualcosa di assolutamente cretino, vero?” chiede con aria rassegnata il ragazzo guardandomi trafiggendomi con quei fanali verdi che si ritrova al posto degli occhi
“Vai a quel paese” le mie risposte sono sempre educate, in quel momento una pioggia di proiettili di gomma si abbatte sul tetto del campo coperto.
E si scatena l’Inferno, cavalli che sgroppano, nonno Rowan che urla terrorizzato in un angolo, la cosa mi darebbe soddisfazione se non fossi impegnata a tentare di restare aggrappata a quell’ammasso di pelo e muscoli che normalmente viene definito cavallo, la mia mente inizia a lanciare tante di quelle imprecazioni da esiliarmi dal Paradiso e dal Purgatorio a prescindere, ma tanto io non ci credo.
“Stupido bestione, fermati!” urlo nelle orecchie della mia “adorata” centrifuga, e che cavolo, sono stufa del fatto che il cervello mi finisca nei piedi a causa di quello stupido cavallo!
Che ovviamente non mi ascolta e continua allegramente a sgroppare, in quel momento mi chiede perché sono in quella situazione, è stata mia mamma a portarmi li, ok, ma è stata un idea del nonnetto, che tuttavia mi ha definito la nuova promessa dell’equitazione … i cacciatori! Me la prenderò con loro! Tanto quando uscirò da qui se ne saranno già andati, quei codardi …
In quel momento Black Angel si ferma, nello stesso, preciso, orrendo instante in cui i cacciatori riprendono a sparare.
Nello stesso istante in cui una simpatica furia omicida si impadronisce della sottoscritta, che scende da cavallo e, dopo aver aperto la porta del campo, inizia a scalare la collina urlando come una pazza verso le figure ferme sopra al campo.
“BRUTTI CRETINI!!! MA VI PARE IL CASO?! LO SAPETE CHE SUCCEDE L’AGGIÙ QUANDO VOI SPARATE CON I VOSTRI SIMPATICI FUCILI?! EH?! SI SCATENA L’INFERNO, ECCO CHE SUCCEDE!” urlo, ormai incavolata nera, verso quegli uomini che uccidono gli animali
“Ma veramente noi avremmo la licenza …” tenta una debole protesta uno quando arrivo in cima
“NON ME NE FREGA UN C***O! ME NE FOTTO ALTAMENTE DELLA TUA LICENZA! IO HO APPENA RISCHIATO DI MORIRE IN QUESTO MANEGGIO DEL CAVOLO, DOVE NON VOLEVO NEPPURE VENIRE, MA MI HANNO COSTRETTO, Q ORA SONO BLOCCATA QUI, IN UN POSTO PIENO DI PAZZI CHE MI ROMPONO I SUDDETTI PER QUESTIONI FUTILI E IRRITANTI! TI PARE POSSIBILE?!” urlo, fremendo di rabbia, a un centimetro dal naso dell’idiota che ha osato contraddirmi in uno dei miei attacchi isterici
“Ragazzina, non hai il diritto di …” non lo lascio finire, e non ho neppure bisogno di usare le parole, il mio sguardo furente è più che sufficiente a farlo indietreggiare di qualche passo
“Kety, calmati …” mi implora Lucinda, dal campo
“NO! IN NON MI CALMO! MI SONO AMPIAMENTE ROTTA LE SCATOLE DI QUESTO POSTO! MI CI HANNO PORTATO CONTRO LA MIA VOLONTÀ, MI HANNO PICCHIATO, PRESO A CALCI E TIRATO DEI SASSI IN TESTA, IO NON CI RSTO!” la mia voce assume una nota isterica nell’ultima frase
“Ehm, dai ragazzina, se fai la brava ti diamo un bel coniglietto appena morto …” cerca di convincermi un cacciatore
“Sono vegetariana” rispondo con un occhiataccia
“Oh, scusa …” commenta lui, leggermente imbarazzato
“Comunque non cacceremo più, sai, abbiamo deciso che i funghi sono molto più buoni della carne!” dice un altro e, prendendo i suoi due degno compari per le braccia li trascina via, io borbotto qualcosa di incomprensibile ma chiaramente offensivo.


Angolo Me:
Mi faccio schifo, davvero...
Ci ho messo un sacco per aggiornare...
E il risultato non è neppure un gran che...
Il fatto è che non ho idee...
Mi dispiace, davvero...
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito e che leggono, e mi scuso di nuovo per il ritardo, ma temo che finchè l'Ispirazione non torna a far visita al Neurone Gustavo non aggiornerò molto velocemente questa Fic...
Ho solo poche domande:
Kety esploderà?
Lei e Lucinda saranno davvero due promesse dell'equitazione?
Ma soprattutto, i cacciatori spareranno davvero ai funghi?

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Capitolo 6
*** AVVISO ***


Ok, mi dispiace scrivere queste parole, credetemi, ma non posso più continuare questa storia.
In parte perchè non ho idee, in parte perchè lascio il fandom dei Pokemon.
So che qualcuno ha apprezzato questa storia, quindi voglio mettere una cosa alle votazioni:
1) Io cancello la storia e non se ne parla più;
2) Potrei metterela storia come Roundrobin

A voi la scelta, comunque temo che io non la continuerò, purtroppo, potete rifare i capitoli, mettere a posto la grammatica, inventarvene di nuovi ... come volete.
Chi non si è ancora fermato dopo queste parole di sicuro vuole mandarmi a quel paese, o sbaglio?
Comunquesia ...
Hola,
Kety100
  e farla

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