Destiny

di YunSaeMi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Reset ***
Capitolo 2: *** Dead at Heart ***
Capitolo 3: *** Heart..quake ***



Capitolo 1
*** Reset ***



 

Press the reset, press press the reset...


.......................................................................................


Quella mattina Donghae si sveglio di buonissimo umore. E sapeva bene il perchè.
Tutto quel che era successo il giorno prim a era stato surreale, unico. Il suo cuore   non aveva ancora smesso di battere all'impazzata dal momento in cui lo aveva visto, in cui  aveva visto Leeteuk.

"Amami, Donghae. Ti prego, amami ancora"
"Leeteuk... che ci fai qui?"



Si era presentato così all'improvviso!! Donghae non aveva potuto trattenere le sue lacrime.
Inizialmente, non sapeva se era gioia, se era rabbia, o che cosa. Ma alla fine si era accorto che era stato per puro amore.
Quelle lacrime erano state piene, pienissime, fino all'ultima goccia, di amore, soltanto amore nei confronti di quell'uomo.

"Teuk.."


Aveva provato a dire qualcosa prima che Leeteuk lo stringesse fra le braccia.

"Sentivo... sentivo che ti stavi allonando da me. Non ho potuto resistere. Non ho potuto fermarmi. Non lasciarmi mai, Donghae."


Queste erano state le sue parole. Sembravano sincere. Sembrava che questa volta Donghae avrebbe potuto fidarsi di lui per davvero. Sembrava che lo amasse.

"Non farlo mai più."
"Mai. Ti amo, Donghae"



Donghae non fece altro che sorridere. Semplicemente, chiuse gli occhi per ricevere il bacio da quelle labbra che lentamente si stavano avvicinando alle sue.

E continuò a sorridere per un giorno intero. Quella notte non dormì, sorrise e basta guardando il soffitto della camera in cui aveva dormito con Leeteuk.
Ora quasi volava a un metro da terra.




                                                                                              



 

Alumina dixit:
Hi!!!
Dopo l'ultima one shot, mi è venuta voglia di scrivere una storia, ancora sui Super Junior.
Ho scelto la coppia Donghae x Leeteuk perchè li amo entrambi, ed ultimamente mi sono ritrovata spesso a ripensarli insieme.
Diciamo che è una storia che inizia dal fondo! Il capitolo si chiama "Reset" appunto per questo: tutto quel che c'è stato prima ora scomparirà..
Ma avrete la fortuna (seeeh, come no xD) di leggere il passato di questa coppia.
Well! vi saluto e a presto per i nuovi capitoli ^__^


Be One.

 

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Capitolo 2
*** Dead at Heart ***







 

"If I can’t forget you
It’s as if i’m dead"





    






"Non essere così precipitoso nel giudicare le persone, Hae... Non lo conosci abbastanza."
"Ma come? Lo frequentiamo ormai da tempo"

    
Donghae non si spiegava come mai Yesung tentasse sempre di metterlo in guardia - non si sa da che cosa, poi -  quando si parlava di Leeteuk.

Era verò però che Teuk fosse rimasto nascosto ai ragazzi per parecchio tempo. Nonostante la simpatia, il carisma con il quale si rivolgeva alle persone era riuscito a tenere nel mistero tutto quel che lo riguardava. 
Ma nel tempo, Donghae si era aggiudicato un trattamento di favore, il classico atteggiamento da "migliore amico", o come si dice. 

"E' un bravo ragazzo Yesung.."
"Ah, ma questo non lo metto in dubbio. Ma sento che ti stei fidando troppo di lui.. fai tutto quel che ti chiede.. Boh. Che poi.. quanto puoi saperne di lui? Sicuramente meno di quanto tu ne sappia del sottoscritto..."
"Ma smettila.."

Donghae era un po' scocciato.
Un tempo lui e Yesung erano molto più legati. Con l'arrivo di Teukie, era la pura verità, il loro rapporto si era un po' incrinato.

"Comunque.. ora vado."
"Da Leeteuk, giusto?"
"Sì. A dopo."
"A dopo..."

...................................................................................
 

Donghae si sbrigò. Teukie gli aveva dato appuntamento al telefono. E pareva fosse qualcosa di importante per cui muoversi.

"Pronto, Hae? Devo parlarti.. possiamo vederci?"
"Hei Teuk! Che voce seria.. neinte di grave, spero!"
"No, nulla di grave ma... urgente. Sì, ho un bisogno urgente di parlarti, davvero"





Hae avrebbe fatto di tutto pur di soddisfare i "bisogni" di Leeteuk. Ed era diventata quasi un'abitudine.. una droga. Teuk chiamava, e Donghae rispondeva. Sempre.

Si incontrarono nel solito bar. Era un luogo al quale Donghae ormai si era legato. Lì, in quei mesi, Teuk aveva condiviso le sue esperienze, aveva rivelato se stesso, lasciandolo affascinato, tremendamente affascinato dalla sua persona.

Lo vide seduto al suo posto: quarto tavolo dalla porta d'entrata, sulla destra. La testa poggiava alla finestra mentre le dita picchiettavano il tavolo di legno. Donghae si sedette.
"Ciao Leeteuk"
Come risvegliato dal suo stato catatonico, Leeteuk lo guardò. "Ciao Hae!" Sorrise.

Ordinarono due birre.

"Allora? Cos'hai? Dai, dimmi tutto." Donghae era un po' preoccupato. Teukie aveva qualcosa di strano in volto. I suoi occhi racchiudevano un velo di inquietudine.
"Sì, ecco... Volevo che fossi il primo a saperlo.. oltre.. beh, oltre a noi due."
"Come? Oltre a "noi due"? Ma "noi due" chi?"

Hae non capiva di cosa stesse parlando l'amico, e soprattutto a chi si riferisse quel "noi due".
Leeteuk non rispose subito alle sue domande. Abbassò gli occhi e strinse la birra con entrambe le mani. 
Dopo qualche secondo di totale silenzio, Donghae ripetè la sua domanda.

"Parlo di me....e... di Jessica."

"Jessica? Cosa c'entra Jessica, ora?" pensò Donghae.

"Sì... Jessica. Noi.. noi due.. Beh vedi, noi due, Hae.... stiamo aspettando un bambino."




Donghae si sentì sprofondare.
In basso.
Sempre più in basso.

Non sapeva cosa dire. In effetti, non sapeva neanche che tra i due intercorresse una relazione.

"Voi.......?"
"Sì, Hae."

Ci fu nuovamente silenzio.
Per qualche istante Donghae restò immobile a fissare il vuoto.

"Ehi... Hae?"

Donghae lo guardò. Leeteuk sembrava ancora più triste di prima.
Ma era una bella notizia, no? Stava per avere un figlio...

"Beh, Teuk..." Donghae stiracchiò un sorriso sulla faccia "è una notizia fantastica!! Congratulazioni. Vivissime. Non sapevo che steste insieme, però."

Fece finta di passarci sopra, ma era arrabbiato, furioso.

"Perchè mi sento così? Il mio migliore amico sta per avere un figlio... dovrei esserne felice." pensava.

"Sì, ecco, Donghae.. è una cosa nata da poco.. tuttavia è successo, e la nostra decisione è stata di tenerlo."
"Beh, non sei felice?" chiese Donghae
"Oh, sì, certamente" rispose Leeteuk con un breve sorriso.

Ma era evidente che entrambi stessero nascondendo qualcosa, a se stessi e all'altro. E Donghae per la prima volta si rese conto dei sentimenti che provava nei confronti di quell'uomo.

"Forse Yesung non aveva tutti i torti"
 

                                                                                                                              
 

Alumina dixit:
Et voilà!! 
Secondo capitolo pubblicato. Ed il terzo è già lì lì pronto per essere sfornato su EFP.
Ho deciso di partire con il colpo di scena.. 
Chissà..

Ciao a tutti!!


Be One

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Capitolo 3
*** Heart..quake ***


 


Don’t you know that wounds that you gave me?
Can’t you think of me who’s crying?

It hurts so much...
Me, who has become alone..



Donghae aveva passato 24 ore terribili. Non aveva mangiato nè dormito in quel lasso di tempo.
Il pensiero di Leeteuk insieme a Jessica lo faceva morire, come l'affetto che nonostante tutto lui provava nei confronti della ragazza che l'amico aveva messo incinta. Oltre ciò, non si sarebbe mai aspettato di essere tenuto all'
oscuro di tutto.
Dopo essere uscito dal bar, Donghae si era diretto quasi inconsapevolmente verso l'appartamento di Yesung.
Ma la visita non portò alcun frutto: Hae non disse nulla riguardo a quel che aveva appena saputo, e in più dovette riassorbire la tiritera che aveva già ripetuto la mattina sulla "inaffidabilità di Teuk nelle relazioni interpersonali" eccetera.

"Yesung dovrebbe starsene un po' zitto, cazzo. Ogni tanto non fa male."

Andatosene, camminò verso casa a passo lentissimo e stanco.

"Non era così che avrebbe dovuto essere, no.. e nemmeno IO dovevo essere COSI'. E se fossi davvero un buon amico, ora sarei con lui a festeggiare."

Dopo una nottata passata a fissare le lancette della sveglia, Hae ricevette una chiamata da Leeteuk. Diceva di una festa. Lo pregava di esserci.

"Vorrei comunicare la notizia a tutti gli altri, stasera. Ho organizzato una cena! Ti prego di venire anche se sai già tutto."

Decise di non mancare, e glielo comunicò nel modo più sereno possibile.

 

..........................................................................

Alla festa però Teuk sembrava ancora più stravolto di Donghae. Jessica, al suo fianco, sembrava più luminosa del solito mentre lui pareva un'ombra.
Tutto andrò bene; ci fu un po' di smarrimento diffuso. Nessuno, come Hae, sapeva della storia, nessuno si sarebbe immaginato un risvolto del genere all'interno e all'esterno della vita del gruppo. Ma alla fine si ritrovarono a brindare al bambino in arrivo con grande gioia.
Oltre a Leeteuk e Donghae, tuttavia, c'era un'altra figura un po' spenta, quella sera.
Era Yesung, palesemente insoddisfatto della notizia appena arrivata alle sue orecchie.
Certo: "palesemente" per Donghae, che lo conosceva bene. Era infatti stato l'unico a notare il nervosismo del ragazzo, che aveva passato la serata intera a scrutare nervosamente la coppia del giorno, quasi fosse un maniaco.
Quando tutti furono andati, rimasero solo loro due. Donghae prese da parte l'amico.

"Hei, Yesung.. ti vedo triste oggi, nonostante la bella notizia... Ieri sera non eri così..."

Yesung era appoggiato alla sua moto con le mani in tasca e un piede contro il muro del ristorante. Si passò una mano fra i capelli, guardò Donghae e scoppiò in una risata strana.

"Triste? Naah, non direi triste. Non son mai triste, io... direi incazzato, sì, direi proprio così."
"Perchè? Ma soprattutto... con chi??"

Nuovamente Donghae si ritrovava a non comprendere quel che gli stava accadendo intorno.

"Hae... tu non sapevi di questa storia, giusto?" chiese Yesung.

Donghae fece dinta di non sapere nulla e diede ragione all'amico annuendo. "No, non ne sapevo nulla."

"Beh... io sì. Sin dall'inizio."

Ancora più spaesato di prima, Doghae sgranò gli occhi. Si avvicinò a Yesung quasi minaccioso. Gli era praticamente addosso quando gli chiese "Come, scusa?"

Yesung sbuffò.

"Già.. e credo che dovrò spiegarti il perchè." Alzò di nuovo lo sguardo su Donghae, che gli stava a due centrimetri dalla faccia. "Ora sei tu quello nervoso, eh?" gli disse.

Donghae si allontanò, voltandosi per tirare un calcio al muro. "No, sono stanco.. stanco di tutte queste cazzate. Tutti qui nascondono tutto." Si voltò. "Ora parla."

"Bene" disse Yesung. Il sorrisino gli scomparve dalla faccia, l'espressione seria divenne visibile nella notte grazie alle luci del locale.

I suoi occhi però brillavano di un fuoco tutto loro.

"Parlerò, ma non adesso. Ci sono cose che devi sapere.. cose.. importanti, su di me e.... su Leeteuk. Ma ci sarebbe da parlare molto a lungo.. e non ne ho il tempo nè la voglia."

Sempre con lo stesso sguardo serio, Yesung tirò fuori le chiavi del veicolo per metterlo in moto.
Con una mano Donghae lo fermò. "No" disse "parla ora. Non posso passare altro tempo senza sapere"

"Mi dispiace, ma dovrai, amico." rispose Yesung. Con lentezza, salì sulla moto. Una volta pronto, si voltò per l'ultimo istante verso Donghae. "Passerò da te domani. Fatti trovare verso le tre. Ci si vede."

Partì, lasciando Donghae inerme, solo con se stesso e con il fumo che uscì dalla marmitta. Hae tentò di immaginare quel che stava per essergli rivelato.
Ma era molto, molto lontano dalla verità.



 

                                                                                                                               
 

Alumina dixit:


Oh yeah!! Mm, questo capitolo inizialmente mi sembrava abbastanza vuoto. Il punto è che dovevo inserire questa introduzione all'oscuro background diYesung e Leeteuk, ma avevo bisogno di spazio.
Quindi ne ho occupato uno intero, intitolandolo "Heartquake" (citazione, ovviamente xD) proprio perchè creerà un forte scombussolamento in Donghae...
Ma non spoileriamo troppo... al prossimo capitolo!
Cosa nasconde Yesung nostro? ;D

Ciao a tutti!!

Be One

 

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