Love in Music

di Tiva91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Bellissimo così ***
Capitolo 2: *** Sei sicura ***
Capitolo 3: *** La mia risposta ***
Capitolo 4: *** Io ci sarò ***
Capitolo 5: *** Lui e Lei ***
Capitolo 6: *** Amore Infame ***
Capitolo 7: *** Dove Sei? ***
Capitolo 8: *** La storia mia con te ***
Capitolo 9: *** Sei dentro me ***
Capitolo 10: *** L'amore è qui ***
Capitolo 11: *** Ci sei sempre stata ***



Capitolo 1
*** Bellissimo così ***


                                                                   Bellissimo così 





Giugno 1996 




Ricomincio da qui, e battezzo i miei danni con la fede in me, senza illudermi
Ma con un principio da difendere: punto appieno su noi…E’ bellissimo così…
Meglio tardi che mai, ascoltami…




- Remus!!! Aspetta! – urlò correndogli dietro la donna che poco prima stava seduta in un angolo dell’infermeria del castello. 

L’uomo non si voltò, ma proseguì la sua strada per il corridoio deserto, ma la strega dai capelli color grigio topo non si arrese.
Remus si chiese perché stava scappando ancora una volta, poi sentì quella voce e si arrestò di colpo, restando comunque di spalle.

- Perché continui? – le chiese. La ragazza non rispose, ma si morse il labbro inferiore. - Io non posso darti quello che cerchi…-
- Io non ci credo…Tu sei quello che voglio, Remus…Ti prego…- gli mise una mano sulla spalla e lo sentì irrigidirsi, rimanendo però immobile. - Tu non mi meriti…Ti ho fatta soffrire in passato, io non posso…Per noi non ci potrà mai essere…-
- Sono tutte stronzate Remus!!! Tutte bugie! Tu dici di non voler farmi soffrire, e allora fallo!! Stai con me, baciami, perché solo così potrò essere felice! Non dimenticarti di ciò che è stato, porta i tuoi sbagli con me, in un presente migliore!! Potrai costruirti una nuova vita…!! - calde lacrime riempirono le sue iridi non più azzurre ma scure.
-Tonks…Io ..Io ti amo con tutto me stesso…Ma come fai a dire che ci sarà un futuro felice per noi? La nostra ultima speranza è morta stanotte con Silente, siamo in guerra ! - 
- Io su di noi ho sperato a lungo, non permetterò che la guerra ci separi, per essere felice mi basti tu…Hai sempre avuto paura del giudizio della gente,pensavi che ti evitassi come hanno fatto tutte le altre ..Ho cercato di farti capire quanto tenessi a te, quanto tengo a te, quanto io ti ami ma…Sembra che tu non l’abbia mai notato…-

Questa volta il mago si voltò e si avvicinò di un passo verso di lei. 
- Tu pensi che io non sappia quanto mi ami ? Io lo so, lo so perfettamente e non l’ ho mai messo in dubbio…Anzi, ogni volta dentro di me ti ringraziavo di questo, perché tu sei stata la luce dopo l’oscurità. 
- E allora scaccia via il tuo passato! Fammi vedere veramente chi sei! Perché lo so che uomo si nasconde dentro di te…
Lui sapeva quanto fosse testarda Ninfadora, ma rimase stupito da quelle parole così dure, così vere; Era come se quella ragazzina, ormai donna, l’avesse sfidato, sfidato a tirare fuori i suoi sentimenti che aveva rinchiuso in un angolo del cuore per troppo tempo. Non disse niente, abbandonò il lato razionale e si abbandonò all’istinto; la prese per la vita e la baciò con tutto se stesso.

Posso essere io ,l’occasione che aspetti da una vita ed io sarò di più…
Io sarò la certezza che chiedevi tu…
E’ innegabile che da quando tu mi vuoi punto tutto su noi, sorprendimi…


Lascia il tuo passato com’è e porta il meglio da me…Nel tuo presente 
Spezza le parole di chi non ti ama e ti dice si! Non è sufficiente…
Lasciati guardare un po’ di più…come un bagliore
Splendi di rivoluzione, tu…Bellissimo così…



Tonks dopo diversi secondi fu costretta, molto di malavoglia, ad interrompere il bacio.
- Beh meglio tardi che mai …- disse, raggiante come non mai.
Remus, la fissava sorridente. – Sono stato un emerito idiota…Scusami. -
- Ora non credere che ti perdoni così facilmente solo per un bacio…- Disse lei con un ghigno molto simile a quelli che faceva Sirius.
- Ah no? Io credevo di sì…
- Remus dico sul serio…Io non dubito di te, non l’ho mai fatto e mai lo farò, ma…Avrei piacere di vedere dei fatti concreti!
- Hai ragione ,ma non è pos….- ma fu bloccato dalle labbra della strega. - Non mi costringere ad usare la forza Remus, anche tu lo vuoi ! 
Il mago a questo punto cedette. – Va bene …Hai vinto...Non riesco a dirti di no, lo sai - disse ridendo.
- Vieni con me allora!-
Si aggrappò al suo braccio e si lasciò trascinare; arrivarono ai cancelli della scuola ansanti per la corsa fatta come se fossero due ragazzini. Lì si poterono smaterializzare tranquillamente e arrivarono a casa dei coniugi Tonks.
- Tranquillo, i miei non ci sono quindi non ci possono disturbare…Ora fatti scoprire per come sei…-
- Ho come la sensazione che con te la vita sarà molto movimentata…
- Perché, ti dispiace?
- Assolutamente….- le sussurrò all’orecchio, facendole nascere un brivido che dalla spina dorsale arrivava fino alla base del collo, e lei si strinse di più a lui per aderire di più al suo corpo sfiorando la pelle sotto la camicia; a quel - seppur piccolo - contatto,la parte più “umana“ e passionale del mago prese il sopravvento e con un movimento veloce la spinse gentilmente contro il muro baciandola con foga.
Tonks fu piacevolmente sorpresa di quel gesto e lo lasciò fare, assaggiandolo poco alla volta, mentre una sensazione strana quanto piacevole iniziava a nascere nel suo basso ventre.
- Dora…Vorrei che tu fossi sicura di questa tua scelta…
- Remus non sono un adolescente, non è la prima volta che vado a letto con qualcuno!- sbottò la strega.
- Scusa non volevo dire questo, assolutamente...E’ solo che io sono un uomo di…Di sani principi e…
- Ho capito…Ma vedi caro il mio lupetto, a volte i sani principi hanno bisogno anche loro di una vacanza, non credi? Comunque sul fatto di andare a letto con un lupo mannaro hai ragione tu, è un’esperienza nuova e penso proprio che non resterò delusa, per tre motivi..
- E sarebbero ? – chiese il licantropo con aria perplessa e la camicia ormai del tutto sbottonata che metteva in risalto sì le cicatrici, ma anche dei pettorali scolpiti, formatisi con le lunghe notti di luna piena passate a correre in solitaria , che la ragazza non aveva avuto modo di notare ma al cui fascino non era certo refrattaria, anzi.
- Beh…Uno : perché sei l’uomo della mia vita; due: perché c’ho messo quasi due anni per averti e ti ho conquistato sul campo di battaglia; e tre, ultima ma non meno importante: perché ho saputo dire che i lupi mannari sono…Ben dotati …

L’ultima affermazione fece avvampare l’uomo che divenne rosso fin dalla punta delle orecchie,reazione alimentata dallo spostamento della mano di lei dai fianchi a…beh potete immaginare. 
Non resisteva oltre, era ad un niente dal perdere il controllo…Eppure voleva fare le cose per bene, quindi - sempre baciandola - si fece guidare nella sua stanza.

Vieni a me come sei,fallo immediatamente non voltarti mai l’essenziale l’hai tu …
Sei perfetto così, con i tuoi denti lucidi punto a capo da qui …Ascoltami…

Mezza vita è molto per chi ti ama e ti dice si!! E lo fa per sempre…
Lasciati ammirare un po’ di più…senza pudore!
Provochi la mia reazione tu…bellissimo così…


Non fece caso al caos che regnava in quella stanza, si sdraiò su materasso trascinandola su di sé con un solo pensiero: amare la sua Dora. 
L’aiutò frenetico a spogliarsi e appena la vide pensò che cosa più bella non esisteva, nessuna magia l’avrebbe eguagliata.
- Sei bellissima….- si sentì un adolescente alla sua prima volta ma fu l’unica cosa che gli venne in mente in quel momento. Lei sorrise di rimando, desiderosa di dire lo stesso di lui.
Era così eccitata che non gli permise neanche di rovesciare le posizioni: 
- Forse sarò poco romantica ma prendimi, ora! 
E lui, da bravo malandrino ( stare con Sirius e James era servito a qualcosa in fondo ) non se lo fece ripetere e si impossessò di lei, assaporandone nel mentre ogni centimetro di pelle che riusciva a raggiungere.
Non ricordò per quanto fece l’amore, quante volte si inebriò di lei, della sua pelle e del suo profumo…L’unica cosa che sapeva era che lei ora dormiva sul suo petto. 
E ci sarebbe stata per sempre.


Sono trasparente lo sai io quando parlo di noi…Quasi indecente…
Canto sottovoce ma c’è un suono dentro di me…così prepotente!????
Lasciati ammirare un po’ di più…Come un bagliore splendi di rivoluzione
Tu, bellissimo così…



THE END 


eccoci qua ci presentiamo siamo Dora e raky le sorelle lupastre
e questo è il primo capitolo di una lunga (forse ) serie di song fic incentrata su di loro, le nostre muse ispiratrici
...remus ispira altro ma lasciamo perdere XD 

Quoto la sorellona, lasciamo perdere ^//^...O ci denunciano per offesa al pudore O.O! Si dice così sì o.O ?
Va beh, sorvolando su *-* "quanto è dotato" il nostro lupetto ( nostro nel senso che è come su FaceBook: si condivide U_U )
andiamo al dunque...Non QUEL dunque ma pazienza...^^"

 
oh certo si condivide tipo avete presente le figurine che si scambiano? ecco più o meno :P 
cosa stavo dicendo? ah si che questa FF a 4 mani è un esperimento che speriamo abbia una buona riuscita ,
meno male che il nostro modello è un perfetto Adone (remusss Sbav**) 
speriamo non sfociare nella perversion come sempre ...

Qui m'intrometto io: mi piacerebbe dire che delle due la più perversa è lei ^//^ ( è pure più vecchia U_U )
ma purtroppo non si può...Ci facciamo una serratissima concorrenza ^^ !
Giusto l'altra sera stavamo amenamente chiaccherando sul tema *-* : " Boxer o slip aderenti ? Un lupo in intimo "...


dici bene sorellina tra tutte e due ce la giochiamo alla grande! :P
però non puoi farmi ricordare queste cose ora così. devo prima mettere un catino sulla tastiera o si bagna u_u 
secondo me i lettori ci hanno dato per pazze e hanno chiuso la pagina senza commentare te che dici?


Ma no, l' "effetto mannaro" *-* è molto comune nella popolazione HarryPotteriana femminile, e come si suol dire, " Mal comune, mezzo gaudio " ^^...Come si fa a resistere a David/Remus ? Uno sguardo e l'ormone parte, e poi chi lo sente più :) ? Comunque dicevi ?

   

u_u sono perfettamente d'accordo con te ma sai dicevo..
forse è meglio riservarci per il prossimo capitolo e lasciare in pace per un pò questi poveretti non credi?

Sì dai, diamoci un taglio, li abbiamo già traumetizzati abbastanza ^^" !
Ciao bella gente! E ricordatevi che un commentucio non è come il fumo: non nuoce gravemente alla salute :D!

 

mi associo alla mia socia sorellina ! anzi è ben gradito e ci fareste veramente contente :D alla prossima da Dora **

e raky. 

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Capitolo 2
*** Sei sicura ***


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Capitolo 3
*** La mia risposta ***


                         La mia risposta 




E al destino io non ci ho creduto mai 
fino a quando mi hai cambiata tu…
la mia nave è sempre andata libera 
come vela solo la mia anima… 
Ma finivo i giorni senza logica 
e ogni notte una domanda in più… 





Remus , che cosa hai fatto per cambiarmi così?

Io, prima di conoscere te ero diversa, più incosciente, meno razionale.

Ero uno spirito libero, come una nave gettata in balia del vento ; tu sei stata la mia ancora a cui mi sono attaccata.

Forse non hai notato il mio cambiamento, sono cambiata appena i miei occhi hanno incontrato i tuoi…

Due bellissimi grandi pozzi d’ambra e li, inconsapevolmente ho capito che tu eri la strada da seguire. 

Ti ricordi in nostro primo incontro? O meglio dovrei dire, scontro? Anche se l’ho maledetto almeno una ventina di volte devo ringraziare infine quello stupido portaombrelli a zampa di Troll ,se non l’avessi preso in pieno…

Beh non ti sarei caduta addosso. 

Ero terribilmente in colpa, ma tu, invece di arrabbiarti e di insultarmi come se fossi stata una ragazzina mi hai sorriso semplicemente e mi hai detto “Quel portaombrelli lo odio pure io” e siamo scoppiati a ridere .

E piano piano ,standoti accanto durante le ronde (sarà stato il destino o il caso?) mi sono accorta che la persona che cercavo eri proprio tu e giorno dopo giorno sono diventata quella che sono ora.

So che ti chiedi ancora se tu possa essere la persona adatta per me, se non vorrei uno più giovane, più bello e più a posto di te.

Non nego che questi pensieri non mi abbiano mai attraversata…

Per notti intere ho cercato di capire se amarti era la scelta giusta, ma più ci pensavo e più mi riempivo di dubbi fino a che non ce l’ho più fatta. 

Ho mandato all’inferno tutte le mie paure venendo da te.



Ora so che la mia risposta sei tu ,perché vivo di te! 
Ora so che c’è una risposta per me sei tu…
ed ho amato senza mai decidere 
con un cuore nomade 
ogni fuoco ritornava cenere 
le mie impronte segni sulla polvere… 





Pensavo che venire da te, dichiararti il mio amore sarebbe stato semplice che sarebbe bastato. 

Ma no, tu eri troppo cocciuto per capire la mia scelta e mi hai respinta credendo fosse una cotta passeggera, che forse stando lontana da te mi sarebbe passata.

Non era vero, ogni minuto che passavo senza vedere il tuo viso segnato, che ti rende così affascinante, era per me un grande dolore, perché eri diventato la mia vita.

Io sono una ragazza testarda, una che quando decide di fare una cosa non si arrende, e così è stato con te. 

Certo ammetto che, quando ripetevi le tue solite scuse avrei tanto voluto Schiantarti ma dicono che l’amore è più forte, e così è stato.

Sono riuscita ad averti; c’è voluto un anno e mezzo ma ce l’ho fatta.

Sono riuscita a scacciare i fantasmi del tuo passato, a farti capire che c’è del buono in te che anche tu sei degno di amare. 

E non puoi immaginare la mia gioia quando mi hai confessato i tuoi veri sentimenti.




Barricandomi di solitudine 
ho pregato che arrivassi tu… 
Immaginando un'altra vita insieme a te 
di giorni facili 
e giorni un po' più facili 
più semplici… 
E quante volte nello specchio ho chiesto a me 
l'amore quello vero poi cos'è…





Ti cercavo, ti pensavo, ti sognavo e speravo che tu cambiassi idea.

Pregavo che suonassi a quella dannatissima porta e che mi baciassi con ogni fibra del tuo essere, prendendomi come non l’avevi mai fatto con nessun’altra…

Ma i giorni passavano bui, la guerra incombeva e tu eri lontano da me.

Intanto io mi immaginavo che non fosse mai esistita nessuna guerra, che noi due non dovessimo nasconderci. 

Che fossero giorni felici, dove portavamo i nostri figli al parco tenendoci per mano…

Ma io, oggi che ti ho finalmente al mio fianco, sono contenta così…

Adesso mi basta solo sapere che sei qui, accanto a me, che dormi a pancia in giù a torso nudo, con un braccio sotto il cuscino e l’altro abbandonato sul materasso che sembra stia cercando la mia mano.

La scorsa notte c’era il plenilunio e io sono stata ad aspettarti tutta la notte; poi ti ho curato le ferite e ti ho guardato dormire tranquillo.

L’amore è questo? Non lo so….

Nessuno sa cosa sia veramente l’amore vero ,ma per me saperti al mio fianco è tutto ciò di cui ho bisogno ora .



Ora so che la mia risposta sei tu 
perché vivo di te!
Non sarò mai più la stessa
perché tu sei più forte di me,
ora so che questo mi basta di te,
non ho dubbi per me…




Non resisto a vederti così senza poterti toccare e ti sfioro appena la guancia ruvida a causa della barba non fatta da due giorni, sei bellissimo.

Grugnisci qualcosa, apri gli occhi e ti sorrido.

- Dora…
- Sono qui. – sussurro.
- Sei rimasta sveglia tutta la notte?-. Annuisco e mi stendo meglio di fronte a te.

Ho due occhiaie che si vedrebbero a chilometri di distanza.

Sorridi debolmente, e mi abbracci; forse perché sei troppo stanco per replicare, oppure ti sei arreso definitivamente dal farmi ragionare, ma non mi importa più oramai.

- Amore...Sei felice?

Io mi scosto appena per guardarti negli occhi.

- Si che lo sono….Non sono stata più convinta di qualcosa in tutta la mia vita.

Non faccio in tempo a finire la frase che hai già appoggiato le tue labbra sulle mie.

Il bacio dura poco, è quasi casto, ma basta per farmi dimenticare tutto, persino chi sono.

Hai il potere di sorprendermi in ogni modo in ogni situazione.

Anche quando facciamo l’amore sai essere dolce e passionale nello stesso momento, a volte anche violento ma non in senso negativo, anzi cerchi in tutti modi di non farmi male.

Non saprei come andare avanti perché la tua lingua sta percorrendo il mio collo. 

Ora ogni pensiero mi è precluso.

In un unico lampo di lucidità riesco a razionalizzare: sei tu quello giusto. 

E non ho più dubbi.







allora! eccomi qui qui ..oggi era il turno di Raky per "rifare il letto" quindi ..ci sono io!
non so forse ne avrà per molto ,ma spero di no o me lo consumerà tutto XD


* Raky arriva trasognata e con la bava alla bocca * *ç*...Ah ehm sì, dunque dicevamo ^^" ?
Ah vero, il terzo capitolo. * Si rigira un paio di boxer tra le mani *. " Macchissà di che taglia saranno...*ç* "
*Alza lo sguardo e vede la sorellona inc*****a a bestia*. Embè ? Faccio pubblicità a D&G che problema c'è ^^" ?

 
raky..qui la pubblicità non si fa lo sai ! e poi guarda che la taglia sarà una M abbondante quasi Large u_u
comunque per ora parliamo di cose serie XD Il terzo capitolo abbiamo voluto riprendere il secondo prima con i pensieri di Remus e poi con i Pensieri di Tonks . 
Remus sto parlando metti le mani a posto u_u

Giustissimo, stai a posto da lei, e vin qua da me *ç*...No dai, sto seria ^^.
Questa vuole essere la descrizione di una Tonks prima-dopo-durante ( ma che andate a capire voialtri U_U ! ) aver conosciuto Remus...
Insomma, un bel lupacchiotto del genere le ha cambiato ( e ti cambia *-* ) la vita...E soprattutto l'ha fatta maturare un po' :D!

 
esatto mica come noi che non ci riesce a cambiare,anzi siamo noi che lo portiamo sulla cattiva strada u_u *batte il 5 alla sorella*
comunque per chi fosse interessato la canzone è "la mia risposta " di Laura Pausini.

*Batte il cinque*. Se v'interessa ^^, la strada è Via a Luci Rosse, numero...Sorella che numero era già o.O ?
Vabbè, qualunque sia, è da percorrere cantando a squarciagola.
Sorellona, andiamo noi per fare da guide XD: " Caaaaaaan you feeeeel the loooooove toooooniiiiiight...."
 

ehm non mi ricordo ? sai ci vado con Rem di notte quindi non bado al numero.
io preferisco vuolez vous a couchè avec moi ..ce soir u_U (traduco vuoi venire a letto con me ..stasera ?)
ovviamente riferito sempre ad un lupo di nostra conoscenza :P che dire salutiamo sorella?

Sì sì, saluta il lupo che me lo prendo io *-* *Dora fulmina Raky con lo sguardo a mo' di Basilisco*
Ah, intendevi i lettori ^^" ? Sì sì, salutiamo salutiamo: Ciao :) ! E come sempre fateci sapere XD!
 

tu capisci sempre male ,il lupo ti da alla testa u_u 
comunque un saluto speciale a v91 e Puffola_lily che ci seguono sempre ! ciao by Dora** e raky **

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Capitolo 4
*** Io ci sarò ***


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Capitolo 5
*** Lui e Lei ***


                                                                                            Lui e Lei 





Lui non ha più paura di stare insieme a lei, adesso lui lo sa che è lei la sua vita…
Lei non ha più paura di lui che se ne andrà, adesso lei lo sa che è lui la sua strada...
Supereranno i giorni e le difficoltà, d’ora in poi sarà per sempre così…





Sono pronto, domani sarà il giorno più felice della mia vita, sposerò la donna che amo: Ninfadora Tonks. La mia piccola e insostituibile Dora.
Se prima avevo molti dubbi si sono dissolti nell’aria come neve al sole; lei mi ha fatto capire che l’amore è più forte di tutto e che insieme sarà tutto più facile, in mezzo a questo dolore continuo.
Guardo distrattamente il completo e lo sfioro appena pensando unicamente a lei, perché ora nella mia vita ci sarà lei e soltanto lei, la strega sbadata dai capelli rosa.
Decido di uscire, e mi ritrovo sotto casa sua…






Eccomi qui, che passeggio nervosa per la stanza. Fra poche ore sarò sposata con l’uomo che da un anno a questa parte ha fatto breccia nel mio cuore; c’è voluto un po’ per convincerlo a stare con me, ma la scorsa settimana,inaspettatamente, mi ha fatto la proposta di matrimonio ed io non ho esitato a dirgli di si, perché ora so che la strada della vita è da percorrere con lui: con Remus Lupin, lui, un lupo mannaro. Il mio lupo mannaro. 

Osservo il vestito bianco lungo e semplice, appeso: mia madre ha voluto che lo indossassi e siccome Remus ne era entusiasta l’ho accontentato.
Sento bussare alla porta.

- Ma chi sarà a quest’ora? – borbotto andando furiosa ad aprire, inciampando ovviamente nel tappeto dell’ingresso. 

Spalanco la porta e vedo lui. 

- Re…Remus? – chiudo gli occhi e poi li riapro. Ma lui è ancora lì, con il suo sorriso dolce sulle labbra. Lo abbraccio, felice e stupita di vederlo.

- Sai che non dovresti essere qui? - gli dico all’orecchio.
- Lo so, ma sono uscito e camminando mi sono trovato qui come… Come si intitola quel libro Babbano ? “ Va dove ti porta il cuore”…Ma se non vuoi posso anche andarmene… – dice ironico facendo l’atto di imboccare la porta.
- No! – lo afferro nuovamente e lo faccio entrare; un sorriso malizioso gli si dipinge sul volto.
- Amore togliti pure quel sorriso dalla faccia perché stasera vai in bianco ! - 
- Certo, certo…Ma so anche che da domani sarai tutta per me… - 
- Ed io non vedo l’ora lupetto mio …- gli sussurro sulle labbra prima di baciarlo.

Mi trascina, senza smettere di baciarmi, verso la mia stanza , ma prima di entrare mi fermo.

- Aspetta! – 

Entro di violata e chiudo la porta, poi prendo il vestito e lo ripongo nell’armadio. Torno da lui, che mi guarda perplesso.

- Cosa c’è? Nascondi l’amante nell’armadio ? -
- Ahahah sempre spiritoso! Ho messo via il vestito, non devi vederlo! - 
- Ah capisco…Altrimenti che succede? - 
- Che porta sfortuna se lo sposo vede il vestito prima del giorno del matrimonio!! - 
- E cosa potrebbe mai succedere di così terribile ? - 
- Mi potresti lasciare e scappare durante la cerimonia, ecco cosa ! - 
- Puoi star certa che questo non succederà mai…- mi sussurra stringendomi in un abbraccio.
- Non è che ci hai ripensato vero? - 

Remus scuote la testa. - E come potrei ? Testona di una Metamorfomaga! – ride sulla mia spalla.
– E’ da una settimana che aspetto…E poi sarei un cretino a rinunciare ad una donna fantastica come te… - 

I miei capelli cambiano colore diventando di un’arancione intenso, segno del mio imbarazzo misto a gioia.
Resta da me per un’ oretta, poi mi dice che dovevo essere bella riposata per il giorno successivo e se ne andò. Io mi addormentai felice, pensando una sola cosa: che l’indomani sarei diventata la signora Lupin.





Lui stringe le sue mani e giura insieme a lei di non tradire mai la grande promessa..
Lei stringe le sue mani e giura insieme a lui che d’ora in poi sarà per sempre così!






Il gran giorno era arrivato e Remus era molto inquieto, e di certo Molly e i loro figli non lo aiutavano a distendere i nervi.

- Oh caro non essere così nervoso su! - 
- Non sono nervoso Molly tranquilla - 
- Veramente Remus stai tremando come una foglia… - 
- Bill stai zitto! - 

La cerimonia sarebbe stata molto breve e con poche persone; come testimoni c’erano Bill per lui, ed Hermione per lei.
Appena la vide gli sembrò di essere in una favola: era bellissima. Aveva un vestito bianco molto particolare e sexy, ma allo stesso tempo semplice. Sul davanti arrivava sopra al ginocchio, mentre ai lati scendeva a formare lo strascico dietro fino in fondo.
Credeva che da lì a poco avrebbe potuto saltarle addosso, mandando allegramente la cerimonia a farsi fottere. Merlino, quanto era bella…





Lo vedo là in fondo, sembra un angelo vestito di blu; “ Forse è un sogno”, mi dico. Mi avvicino sempre di più e lui è sempre lì, sorridente con la barba corta una volta tanto, lui, il mio Remus. Credo che il cuore mi esca dal petto da quanto batte.
Arrivata alla fine del corridoio allestito mi fermo e respiro profondamente, poi mi accingo a prendere la mano di Remus e mormorare le promesse che ci avrebbero unito per sempre.

” Vuoi tu, Ninfadora Tonks, prendere Remus come tuo legittimo sposo,nella gioia e nel dolore ,in salute e in malattia finché morte non vi separi? “ 

Non ribatto neanche quando pronuncia il mio nome per intero, non ho occhi che per lui. 

- Sì lo voglio! - 

” E tu, Remus Lupin, vuoi prendere Ninfadora come tua legittima sposa nella gioia e nel dolore in salute e in malattia finché morte non vi separi? “ 

- Si lo voglio! - 

Prendo tremante l’anello d’oro che luccica sul cuscino e lo metto lentamente all’anulare di Remus e lui fa lo stesso.

” Siete ufficialmente marito e…”

- Sì sì abbiamo capito ! – dice Remus quasi ansimando. 

Si fionda sulla mie labbra e mi bacia con tutto se stesso. Ed io, ovviamente, Sono più che felice di ricambiare anche se rimango stupita dalla premura di Remus. Perché lui con me è sempre così: passionale, e allo stesso tempo premuroso. Il mio bel lupacchiottone romantico… 




Lei non è un caso, lei non è un miraggio, lei non è passaggio, lei resterà…
Lui non è un caso, lui non è un miraggio, lui non è un passaggio, lui resterà…





Remus spalanca la porta con un calcio e mi prende in braccio.

- Ma cos…!! Ma che fai ?!?
- Bisogna rispettare le tradizioni, e porto la sposa in braccio!

Lo guardo per un secondo e scoppiamo a ridere entrambi, incominciando a baciarci; mi adagia sul letto e mi metto in ginocchio mentre lui resta in piedi e inizia a baciarmi il collo con foga lasciando segni rossi.
Dopo neanche due minuti la sua camicia è già abbandonata a terra e comincio a torturargli il capezzolo destro, le mie labbra che corrono voraci sulla sua pelle.

- Non mi entusiasma l’idea di passare la notte di nozze in piedi – dice quasi imbronciato.

Lo guardo con aria interrogativa.

- Beh allora che aspetti? -

Con uno scatto lupesco mi butta all’indietro sul letto delicatamente, anche nei momenti di passione sa essere dolce, e inizia ad esplorare ogni porzione di pelle non coperta dal vestito,che in effetti è abbastanza.
Percorre con una mano la gamba fino all’inizio del vestito per poi inoltrarsi sotto il tessuto, facendomi rabbrividire.
Io nel frattempo, dopo avergli stuzzicato entrambi i capezzoli, sono passata a mordergli l’orecchio dove so si trovava uno dei suoi tanti punti deboli, infatti lo sento ansimare sul mio collo.

- Dora, come diavolo si toglie questo coso??? A morsi?

Scoppio a ridere.

- C’è la cerniera di lato, scemo di un lupo!! – gli dico prendendolo per i fianchi - Comunque non era una cattiva idea… – aggiungo maliziosa.
- Ma si rovinerebbe il vestito, sarebbe un vero peccato…- mormorò mentre tirava giù la cerniera lungo il fianco.

Me lo tolgo e lo poggio in fondo al letto, ritornando a prendere possesso delle labbra del mio adorato lupo mannaro; sento il suo desiderio crescere e mi rendo conto che non è un sogno, è la realtà: lui non è un miraggio. Ora è veramente mio marito.





Si sfila il vestito e la guardo scettico vedendo dei lacci strani sulle cosce che la facevano apparire veramente sexy, e poi vederla con l’intimo bianco era qualcosa di unico, di indescrivibile. Sorrido con un’espressione da Malandrino qual sono. 

- Tonks illuminami, cosa sono? - 
- Oh queste ? Sono giarrettiere e reggicalze perché non ti piacciono? – chiede quasi preoccupata.
- Ma sì certo…Certo che mi piacciono anzi, ti trovo splendida… - 

La vedo arrossire e sorrido malizioso. – Allora, dove eravamo rimasti prima di questa interessantissima lezione sulla biancheria intima ? Ah sì giusto – e le bacio il seno, desideroso di avere di più.

I pantaloni sono diventati scomodi, troppo scomodi e decido che è giunto il momento di togliere anche quelli; dopo cinque minuti anche il resto degli indumenti è andato a far compagnia alla camicia.
Vederla nuda sotto di me mi fa capire che quello che sta succedendo è reale, che ho appena sposato la donna della mia vita, l’unica che io abbia mai amato e che abbia amato me.
Questa notte l’amerò, mi inebrierò di lei fino ad imprimerla nel mio cuore, perché d’ora in avanti sarà mia e soltanto mia, la mia signora Lupin; al diavolo il lupo mannaro, da oggi in poi per lei sarò solo Remus Lupin, suo marito, il suo uomo, il marito della mia Dora.

Prima di amarla completamente mi fermo un secondo, a rimirarla con gli occhi lucidi dal desiderio.

- Cosa c’è? – mi chiede con voce roca e ansante.
- Nulla ti ammiravo, e poi…Volevo dirti una cosa importantissima… - 
- E non può aspettare? – mi dice con un filo di voce all’orecchio, facendo ingigantire ancora di più il mio desiderio. 

Cerco di mantenere il controllo ancora per qualche secondo, e con un sorriso beato mormoro: 

- Ti amo… - 

Mi bacia con passione e porta le sue mani ovunque, anche le mie vagano incontrollate sulla sua pelle. Facciamo l’amore, ed è come la prima volta. La stessa passione, lo stesso desiderio, la stessa voglia di osare, di affogare l’uno nell’essenza dell’altra.

Il nostro è un legame speciale, un legame inscindibile che unisce le nostre due anime. 

Ora siamo uniti per l’eternità, e neppure la guerra ci potrà separare.






eccoci qui con la scena del matrimonio e la luna di miele !!
qui ci siamo sbizzarite, idee mie ovviamente con aggiunta di frasi di raky :)


Ah sì, siamo proprio due fanciulline timorate di Dio noi u_u, potevamo fare pure di peggio *ç*...
   
 
ma come dicevo con Raky , abbiamo voluto farla accessibile a chiunque :) 
(però l'idea del reggicalze era troppo bella u_u)


Anche se per me la più bella è Remus che spalanca la porta a calci e *-*...Lo so lo so, fascia protetta, sto zitta ^//^.
   
 
 
è volevo farlo sembrare più macho ,più uomo che deve comandare
;o sennò ci diventa effeminato O_O *rabbrividisce al pensiero*

* Le viene la nausea * Già in HP basta Glideroy L'allocco a vestiore quei panni O_O...
Il nostro è un Lupo con la L maiuscola e poche storie *-*...
E poi ogni tanto il picci picci mao mao parlami d'amore Mariù e fiorin fiorello l'amore è bello va mandato a farsi benedire u_u...Sennò come lo si aizza l'ormone *ç* ?

 
haahahah ben detto sorellina **^^^
l'ormone evvaiiiiii!!! 
volevo scusare i lettori per il ritardo ma io (dora*), ho avuto da fare in questi giorni.



Eh sì, un "da fare" che comincia per D e finisce per Avid ^^...E che da fare *-* !!!
 

no quello di notte ! io parlo di giorno sorella XD
E poi dovevo smaltire tutta la nutella leccata! guarda che era abbondante! u_u



Beh, l'hai smaltita facendo "ginnastica da letto" no ? Comunque stasera vai in bianco che tocca a me *-*...Vabbè dicevamo ^^" ?
 

uff >.< 
comunque parlavamo del capitolo ,che era molto ricco di ..passione :P 
ci sarebbe da parlare per un secolo ma purtroppo dobbiamo scappare ..il lupetto aspetta! (me ! Nd ra
ky)



Esatto, sennò la Nutella si secca *ç* ! Ciao belli, e fateci sapere ;) ! * Miiiiiiiooooooooo *W* *
Dora** e Raky 

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Capitolo 6
*** Amore Infame ***


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Capitolo 7
*** Dove Sei? ***





La solitudine è un peccato 
Per tutti quelli come me, 
Che nella vita hanno perduto 
Un grande amore dentro sé …





Due settimane, due fottutissime settimane senza te. 

Due settimane da quando hai oltrepassato quella maledetta porta…

Senza neanche un ciao…Un arrivederci, un addio, solo un misero biglietto con sopra delle parole che fanno male…

Ancora. 

Perché lo hai fatto ? 

Perché te ne sei andato? 

Sì, certo, lo hai scritto…Ma che mi importa ? Io volevo sentirlo da te…

Non avrei capito comunque la tua scelta ma cazzo, sono tua moglie !! Porto in grembo tuo figlio…

Potevi parlarmene, l’avremmo superato insieme, come una famiglia…

Perché noi siamo una famiglia, Remus, da quel giorno in cui mi hai chiesto di diventare tua moglie…

E invece a te non è bastato. 

Non t’è bastato il mio, il nostro amore per credere, per avere fiducia. 

E’ questo che mi fa male più di tutto, Remus. 

Il fatto che tu non sia riuscito a credere in noi. 




Dimmi dove sei 
Adesso cerco, adesso inseguo te 
Nei giorni mie…i 
Mi manchi come ma…i 





Mi sfioro il ventre, passo le dita sulla stoffa della maglietta.

Ora del nostro amore non rimane che lui, il nostro bambino, il frutto di noi che sta crescendo dentro di me…

Io sto cercando di essere forte, di non buttarmi giù, lo faccio per lui…

Ora ha bisogno di me, ha bisogno di una madre, di una figura forte che sappia dargli l’amore di tutti e due. 

Perché ora non ci sei.

Ora comprendo il tuo comportamento negli ultimi giorni, così schivo, quasi freddo.

Avevo capito che c’era qualcosa che non andava, ma proprio non credevo questo…

Quella mattina mi sono svegliata presto a causa delle solite nausee, t’ho cercato al mio fianco e tu non c’eri…

Al tuo posto, a colmare un vuoto incolmabile, una lettera di scuse vuote.

Il mondo in quel momento mi è caduto addosso e il mio cuore ha perso un battito. 

Da allora non riesco più a sorridere, non so se ci riuscirò ancora. 

I miei capelli sono di nuovo grigi e non riesco a tirarmi su, ho il morale a terra.

Io credevo in noi, ma tu, tu, per la stupida paura che tuo figlio potesse essere come te ci hai abbandonato…Perché l’hai fatto ?

Perché ? 

Hai detto che era per non farci soffrire, ma non vedi che io sto soffrendo per tutti e due!? 

Ti prego, ti scongiuro, ritorna da me…

Da noi.




Dimmi dove sei 
Da sola al mondo sto morendo… 
Aiutami se puoi
Mi manchi come mai…





Sono passate altri giorni, altre settimane…e nessuna tua notizia. 

Nemmeno un “come stai”, come se io non esistessi più per te.

Come se tutto ciò che è stato si fosse dissolto come la pioggia col sole. 

Forse preferirei che fosse così, che lo fosse per entrambi.

Forse mi farebbe meno male.

I ricordi non sono il dolce miele da riassaggiare negli anni, il lusso di chi ha vissuto una vita fantastica, ma una maledizione con cui combattere ogni giorno. 

Vedi, amore mio ? 

Non sei l’unico, ad avere un nemico da odiare con tutto te stesso. 

Per te, è la luna piena. 

Per me, è il ricordo di te. 

Eppure mi manchi, mi manchi terribilmente. 

Mi sento sola, abbandonata da tutto e da tutti.

La mia ancora di certezze eri tu. 

Ora che te ne sei andato, cosa mi resta ? 




Sento il telefono suonare 
Penso ogni volta che sei tu, 
Cerco qualcosa da mangiare
Ma proprio niente mi va giù… 





La gravidanza procede, sono quasi al terzo mese. 

Dovrei essere felice, perché il nostro bambino cresce senza complicazioni, perché tra sei mesi o poco più verrà alla luce…

E invece senza te non ci riesco, mi manchi…

Mi mancano i nostri bellissimi momenti, portati via da questa tempesta. 

Ora restano solo un cumulo di ricordi che non posso cancellare perché nonostante tutto io ti amo ancora, ti amo come la prima volta.

Un gufo plana alla finestra;strano non ricevo più posta da parecchio. Incondizionatamente mormoro:

- Remus… – sperando che sia veramente tu, ma il mio sorriso si spegne all’istante; è mia madre, e non porta buone notizie: mio padre è stato catturato dai Ghermidori in quanto Nato Babbano…

Prima Sirius, poi questo…Ho bisogno di te, ora.

Non riesco a sopportare tutto questo, da sola di notte non riesco a dormire e le rare volte che mi addormento, sogno te e mi sveglio piangendo…

Dove sei? Dove te ne sei andato? 

Mi alzo e vado alla finestra, guardo il cielo e mi accorgo che la luna, bianca e completamente rotonda, è alta nel cielo…

E’ piena.

Ecco dove sei…Me lo indica la luna.

Sei lì fuori nella notte fredda, starai soffrendo forse anche più di me e domani io non sarò al tuo fianco per curarti…

Un ululato lontano, forse solo il frutto della mia immaginazione. 

Oramai ti sento e ti vedo ovunque e non riesco a smettere di farlo, perché in cuor mio non voglio rassegnarmi. 

Istintivamente poggio la mano sul ventre leggermente rigonfio. 

Ho fame, mi dirigo in cucina e cerco qualcosa da mangiare ma dopo pochi cucchiai di cereali mi sale la nausea e mi stendo nuovamente…

Ti prego, ritorna…





Quando l'amore ti fa male
Non può resistere di più… 
Ma come me c'è una tribù 
di gente che alla fine non si arrende…





Il ventre m’è cresciuto ancora, sono giunta ormai al quinto mese e alcuni movimenti li faccio a fatica. 

E’ quasi Natale e tu mi manchi ogni giorno di più…

Nessuna notizia di mio padre e mia madre si distrae aiutandomi.

Le sono grata, ma non è lo stesso per me, io voglio te…

Sono tue le mani da cui vorrei essere accudita. 

Tuo il sorriso che vorrei mi rassicurasse.

Tuo l’abbraccio che cerco nel freddo della notte.

Ma ieri ho sorriso per la prima volta dopo mesi, è venuto Bill a trovarmi:

- Ciao Tonks…Come stai? - chiede semplicemente.
- Come una donna incinta di cinque mesi che è stata lasciata da un marito cretino che nonostante tutto ama ancora. – 

Sorride debolmente alla mia risposta, e anch’io provo ad abbozzare qualcosa che somigli ad un sorriso.

Un pensiero irrompe prepotentemente e istintivamente chiedo:

- Lo hai visto? Come sta? –

Lui sospira e mi fa sedere gentilmente sul divano mentre io lo guardo, ansiosa.

- Si…L’ho visto. Sta da me e da Fleur. – 

Risponde, e le farfalle nello stomaco iniziano a svolazzare.

- Fisicamente sta bene…Ma dentro di se è distrutto. Vorrebbe tornare ma ha paura… - 

Quando finisce di parlare sono in lacrime, lacrime impetuose solcano il mio viso…ma quelle lacrime sono anche di speranza. 

E’ vivo, sta bene, è salvo. 

E gli manco come lui manca a me. 

Ma perché cazzo non vuole tornare ?? 

Finisco di piangere, mi asciugo gli occhi con una mano e un’altra domanda mi sorge spontanea
:
- Sa che sei qui? – 

Lui annuisce piano.

- Mi ha detto…Voleva assicurarsi che steste bene... – 

Indica la pancia, che mese dopo mese sta crescendo sempre di più. 

Un sorriso mi illumina il viso e per un secondo i miei capelli ridiventano rosa.

C’è ancora una speranza per noi.

Ora sta a te coglierla, Remus. 

Sai che non mi sarei mai arresa all’idea che tu te ne fossi andato per sempre, mi conosci troppo bene per non sapere che lotterò fino alla fine.

Per me, per te, per il bambino.

Per noi tre.

- Grazie… - sussurro con un sorriso tra le lacrime di commozione che mi rispuntano dagli occhi – Quando tornerai a casa...Digli…digli che lo amo… - 





Sento che ci sei 
Nell'aria della città 
Non lo saprò mai 
Se è un sogno oppure realtà… 





Le settimane sono volate, sono quasi al sesto mese ormai.

Bill non è più venuto, ed io non ho ricevuto nessuna lettera da te. 

In fondo, che m'aspettavo ? 

Una voce dentro di me mi ripete di smettere d'illudermi, che l'ho già fatto abbastanza in passato...

Ma un'altra, più forte, mi incita ad essere forte. 

A sperare. 

Forse ti starai chiedendo come faccio ad amarti ancora...Lo faccio e basta. 

Al cuore non si comanda, non puoi dirgli di smettere di battere, è come dire ai polmoni di cessare di respirare...

Semplicemente, si muore.

Mi stendo a fatica e chiudo gli occhi: immagini di te e di noi affollano la mia mente come vecchie fotografie ormai sbiadite...

Sembrano passati anni, invece sono solo quasi sei mesi. 

Tutte le sere mi domando le ragioni della tua scelta ma ancora nessuno mi ha risposto...

Solo tu puoi darmele, quelle risposte. 

Ti prego, torna da me.

Finalmente sento il sonno che prende sopravvento su di me... 

Improvvisamente, vedo i tuoi occhi,pozzi d’ambra profondi, vedo il tuo viso stanco venire verso me.

Mi tendi le braccia e mi prendi per mano, sorridendo alla tua maniera speciale.

- Va tutto bene...- mi dici facendomi una carezza - Sono qui, Dora. Sono tornato. - 

Ti sento vicino, mi accarezzi e mi stai per baciare...

Apro gli occhi di scatto, la fronte sudata, mi tiro su a sedere, mi volto... 

Ma tutto ciò che vedo è un letto vuoto. 

Piango disperata: quello non era la realtà, era solo un sogno. 

Un bellissimo, stramaledettissimo sogno che sembrava tremendamente vero…

Succede sempre così...ti vedo ogni volta che chiudo gli occhi ti immagino accanto a me. 

Ogni volta che scruto dalla finestra la strada mi sembra di vederti lì, in piedi, tutto infreddolito nei tuoi consumati, sul marciapiedi. 

Ogni voce che sento, mi sembra la tua.

Mi accarezzo la pancia, e quasi come avvertisse il mio dolore il nostro bambino scalcia da dentro di me. 

- Dove sei, Remus ? -






Spazio Autrici :


salve a tutti!!! vi siamo mancate vero? scusate il ritardo scorso ma come vedete abbiamo recuperato :) vero raky???


*Raky è appisolata sopra ad un "certo" lupo* Rrrronnnff...Ah uh eh ? Oooooh ciao bellissimi/e ^^" ! Come state :) ?
 

sorellinaaa svegliaaa!! ecco! *manda via il lupo * un secondo rem ! allora questa è sulle note di..Dove Sei di Laura Pausini strano vero?

*Nooooo Remmyyyyyy ç_ç* Eggià, fantasiose eh :) ? Vabbè, che ci possiamo fare se ci vengono con le sue canzoni ?

 
già..comunque alcune precisazioni visto che il capitolo is mine con rivisitazioni di Raky
, la Row non precisa il tempo in cui Remus sta via quindi io l'ho pensata così,
seconda cosa non so se va veramente da Bill o se vaa Grimmould place quindi non linciatemi..


Non datele retta, io c'avrò aggiunto due righe in croce, il sugo è il suo ^^ !
Comunque è verosimile, sto povero (fighissimo, bonazzo, strasexy *ç*...Ehm, ti spiace >.< NdRemus) uomo mica poteva scarpinare tutto il tempo o.o!


mi stai sovravalutando (si dice così) già non poteva errare, e poi se tornava subito non sapevo che scrivere u_u

anche se qui è stato stronzo XD NO lo è stato a prescindere ,ma come si dice i più fighi sono anche i più idioti no?
 

 

Naaaaa modestona :D ! Beh stronzo è stato stronzo, infatti credo che nella prossima Dora gliene dirà 4 u_u...La canzone ?
Indizio: sigla di una soap opera di Canale 5 ^^...
   
mmm.. noN seguo soap opera XD comunque sono curiosa pure io di sapere se dora lo picchierà!

Chissà perchè che nessuno mi crede una da soap u_u...Beh, diciamo che se gli arrivasse un paoo di paccagnoni non ci starebbe male eh...
Ma non troppo forte, dopo gli farebbe la bua XD


       noo la bua al lupetto nooooo..ç__ç ok facciamo le persone serie ..
allora vedo che molti stanno seguendo questa raccolta quindi tanto schifo non lo fa u_u

       
Eh già, a quanto pare stiamo facendo una bella robina...Modestamente, siamo un duo da paura u_u *batte un 5 alla sorellona*

 

no no *batte il 5 alla sorellina* dai su d'altra parte siamo solo a metà u_u

Già, è ancora luuuuuunga come la coda d'un mannaro u_u...Cosa mi guardate stoerto ??? Intendevo quela dietro ^^...sorellona, che si fa, si saluta :D ?

ahhahaahah * ride per il doppio senso di raky* ehhhh maialina u_u si salutiamo và che si sta delirando :)
salve gente alla prossima e mi raccomando recensite che si diventa più belli :)

 

Doppiosenso, doppiacoda *-*!! Oddio, eccomi che parto...Si va là, salutiamo che è meglio O.O...Ciao gente XD!
E ricordate che i commenti sono "cosa buona e giusta" u_u...

già giustissima :) ciao a tutti ! Dora** e Raky >!
 

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Capitolo 8
*** La storia mia con te ***


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Capitolo 9
*** Sei dentro me ***


                 SEI DENTRO ME







Io sono qui dai non piangere,
Stringiti a me più che puoi
Io ti proteggerò non temere…
Non piangere sono qua...






Un piccolo fagotto dorme tra le mie braccia ed io sorrido mentre lo guardo: è bellissimo come il suo papà e metamorfomagus come me; dorme tranquillo, le dita esili posate sul mio seno e il visino rilassato.

Ted, lo abbiamo chiamato Ted, per tutti Teddy, in onore di mio padre, ucciso poche settimane prima che venisse alla luce. La guerra là fuori infuria, ormai non sono in contatto più con nessuno da giorni. Hanno deciso che per il bene del bambino per un po’ me ne starò fuori, e mi dispiace…Ma hanno ragione, non posso. Ho un figlio da accudire, ora. 

Un rumore di Smaterializzazione; sarà Remus, sicuramente di ritorno da Villa Conchiglia dove s’è recato per dare la buona notizia, anche in ritardo di qualche giorno. Ci sarebbe piaciuto annunciarlo subito, ma per la sicurezza di tutti noi, abbiamo dovuto aspettare. Mi alzo con il piccolo in braccio e vado alla porta, dove chiedo prima di avvicinarmi:

- Quando e dove ci siamo conosciuti? - 
- Prima riunione dell’Ordine, Giugno 1994.- 

È sufficiente, non per le regole assurde del Ministero certo, ma lo è per me. Mi dirigo verso di lui e sospirando di sollievo lo saluto con un bacio. Ted si muove tra le mie braccia e apre gli occhioni, ancora assonnato, e inizia a piangere. Mi siedo sul divano e inizio a cullarlo. Remus si siede accanto a me. 

- Shh ti sei solo svegliato, non piangere...C’è la mamma qui con te… - 

Lo stringo al mio petto, ma il pianto non cessa.

- Avrà fame… - 

Suggerisce Remus ed io annuisco: mi tiro su la maglia avvicinandolo al mio seno per allattarlo, sorrido al solletico provocato dalle piccole labbra.

- Beh, senza dubbio la fame l’ha presa da te! – 

Mi sorride dolcemente e lo prende dalle mie braccia, per cullarlo a sua volta, con un sorriso gioioso e senza nubi che non gli ho mai visto in viso. Uno dei tanti piccoli grandi miracoli dl nostro meraviglioso bambino. 






Ci sono io e d’ora in poi 
Fra le mie braccia al caldo dormirai… 
Il nostro nodo non si scioglie 
Nessuno mai lo farà…






Sorrido con dolcezza, mentre guardo Dora allattare il nostro Teddy. Eccoli lì, i miei due angeli, i miei due tesori. Se penso che mi stavo perdendo tutto questo, che me ne sono andato, che li ho abbandonati…Ci ripenso ancora, e so che questo non me lo perdonerò mai. Harry mi ha fatto capire che dovevo ritornare per me, ma soprattutto per loro. Perché loro erano tutto quello che avevo, e avevano bisogno di me. 

Con Dora abbiamo deciso di scegliere Harry come padrino del piccolo Teddy, ci sembrava la cosa più giusta; certo non nego che avrei voluto James, Lily o Sirius, ma purtroppo ora esistono solo nei miei pensieri e nei miei ricordi. Nonostante questo, però, li vedo tutti riassunti in lui, in Harry, e penso che mio figlio non potrebbe avere padrino migliore. 

- Dammi…- Sussurro tendendo le braccia verso Tonks. Mi da Ted e me lo porto la petto sopra la spalla e cullandolo per farlo nuovamente addormentare.

- Dormi amore…- mormoro - Dormi sereno tu che puoi… - Mi volto verso mia moglie.- Vado a metterlo a letto. –

Lo adagio nel lettino e lo copro bene, come farebbe un qualunque padre col proprio figlio, e rimango a contemplarlo pensando. Un padre? Io? Ancora non ci credo. Io sono un lupo mannaro, io sono un reietto, un mostro...Ma da quando ho conosciuto Tonks, sono diventato un uomo. E da quando è nato il nostro bambino, sono diventato qualcosa di più: un padre. E questo grazie a te, bambino mio.

Ho mille difetti, uno di questi è oscuro e terribile, ma ti amo lo stesso più della mia stessa vita, morirei per te. Darei qualunque cosa, per farti vivere in un mondo migliore di questo.
Tu e tua madre mi avete ridato la speranza, mi avete colorato la vita e non vi ringrazierò mai abbastanza.

Socchiudo la porta e ritorno nel piccolo salotto. Mi siedo di nuovo sul divano e abbraccio la mia piccola Dora, con quello slancio e quella gioia che grazie a lei ho ritrovato. 

- Dorme come un angioletto! - 
- E a che cosa devo questa premura nel farlo addormentare di nuovo? – chiede lei, con voce dolce e maliziosa allo stesso tempo. 
- Niente, volevo ritagliare un po’ di tempo per noi , stare da soli...– rispondo io con un sorriso, poi la bacio e la sdraio sul divano. - Nulla in contrario, spero... -
- Oh no, anzi! - ridi tu, mentre mi stringi più forte, con le tue mani che si avventurano fra i bottoni della mia camicia. - Se non prendevi tu l'iniziativa, ci pensavo io! Sei sempre un po' lento in queste cose, Rem...- 
- Non è vero! - ribatto io, fingendomi offeso nel mio "orgoglio di mannaro". Tu mi guardi, sorridendo ironica. - Ah no? Eppure mi sembra che si stato tu, ad fare resistenza, qualche mese fa... - 




Non mi vedo più i piedi e anche camminare è diventato un’impresa; ma sono felice, mancano pochi mesi. Pochi mesi e sarò madre, la strega sbadata dai capelli improponibili diventerà mamma. Sembra assurdo ma è così, non mi sento assolutamente pronta, ho centinaia di dubbi che m'assillano, ma credo - anzi sono sicura - che ogni cosa verrà da se.

Remus è tornato da alcune settimane e anche se fuori dalla porta di casa c’è una guerra io mi sento felice come non mai. Ho di nuovo mio marito, e il nostro bambino sta per venire alla luce. Tutto il resto, non m'importa. Per ora, è come se non ci fosse. So che prima o poi dovremo fare i conti con il mondo là fuori, ma ora non voglio pensarci. Ci sarà tempo, ci sarà tempo per tutto. 

Sobbalzo e mi appoggio alla sedia, qualcosa si è mosso dentro di me e istintivamente mi porto una mano sul ventre rotondo: il mio, il nostro bambino, che scalcia giocherellone per rassicurarmi. Mi sento cingere i fianchi dolcemente e sorrido.

- Tutto bene? - 
- Sì, tranquillo...Il bambino ha scalciato di nuovo…-

Mi volto e gli metto le braccia al collo, è il massimo che riesco a fare dato l’ingombro del pancione. Lui ridacchia divertito mentre mi abbraccia. 

- Cos’hai da ridere tu? - sbotto io, un po' seccata. Mica è lui a dover portare una pancia grossa che ti fa assomigliare per dimensioni al Nottetempo! - Sei bellissima!- 
- Non dire cavolate! Sono un palloncino rosa, ecco cosa sono!! - 
- Sarà – alza le spalle prendendomi il viso - ...Ma io ti trovo tremendamente sexy... - 

È il mio turno a ridere, ora. Ah beh, se vuol far cambio io ci sto, quando vuole! Lo prendo per mano e insieme ci dirigiamo nella camera da letto. Mi stendo a fatica sul materasso; cerco di mettermi di lato senza alcun successo, quindi mi limito a girare il collo nella sua direzione allungando le braccia verso di lui.
Remus capisce e si avvicina piegandosi verso di me per baciarmi; è un lungo bacio e io lo stringo a me, respirando il suo profumo.
Le mie mani percorrono avide la sua pelle, sulle prime m'asseconda, ma dopo poco mi blocca.

- Dora...Non possiamo… - Mi scosto da lui. - E perché no?- Mi indica la grossa pancia che ci divide e sospiro.
- Magari non gli dispiace... – affermo con un mezzo sorriso malizioso giocando con i bottoni della sua camicia.
- Tonks… - 
- Ok ok come non detto! È che bhe... - inizio a dire - E' da sei mesi che…- continuo in tono vago, scendendo lungo i suoi fianchi.
- Che non lo facciamo?Lo so...Pensi che per me sia facile? Ti sono stato lontano per mesi, anch'io lo vorrei tanto...Ma sai... - Scuoto la testa - No scusami…E' vero, ora c'è lui, o lei, quindi dovremmo metterlo al primo posto del nostro rapporto. - concludo sinceramente sorridendo verso di lui.

Spengo la luce e dopo avergli dato un bacio leggero chiudo gli occhi, ma li riapro di scatto quando sento una mano risalire le mie gambe.

- Rem...Remus sei tu? - 
- No…Il lupo cattivo… - sospira sul mio collo - Pensavo...Che forse una volta non ha mai fatto male a nessuno…- 
-oh…- riesco solo a dire io, prima di abbandonarmi alle sue carezze e ai suoi baci. Vorrei chiedergli da dove sbuchi questa spregiudicatezza, questo suo fare così...provocante…Ma è un discorso che affronteremo domattina. Ora come ora, non me ne frega proprio niente. 




- ...E questo senz'altro è un argomento su cui glissare, a cena con mia madre! - concludi tu, mettendoti a ridere. - Grazie amore, hai l'incredibile capacità di farmi passare come il peggior mannaro sulla faccia della Terra! - sbuffo io, che faccio finta d'essermela presa tantissimo. - Mannaro ? Ma che mannaro e mannaro! Man-iaco, semmai! - 

E questa volta ci rotoliamo entrambi, in preda alle risate. Ti sollevi da me, e mi fissi sorridendo. 

- E ti ricordi quand'è nato Teddy ? Tra mia madre che urlava, io che urlavo e tu che sbiancavi come un lenzuolo non so cosa fosse più comico! - 
- Oh, scusa se ero preoccupato per te, eh! Scusami! - replico io, ridendo ancora. - Comunque tu eri letteralmente isterica, se posso dirtelo! - 
- Balle! - 
- Lascia che ti rinfreschi la memoria, tesoro... - 






Sei dentro me
E chi mi dice no
Non sa che ci sarai sempre
Sempre. 






- Spingi Ninfadora! Spingi!! -
- Non-chiamarmi-Ninfadora, mamma!!! - 

Andromeda sbuffa sonoramente, neanche mentre partorisce riesce a non contestare il suo nome. Sua figlia non cambierà proprio mai, questo è sicuro. 

- Oh sta zitta, una volta in vita tua! Zitta e risparmia il fiato! - 
- Solo perchè sto...Aaaargh! Partorendo non vuol dire che mi puoi chiamare...Aaaaargh! NinfaDoraaaaaargh! Reeeemuuuus! Dove cazzo sei ?!?! - 

Io sono lì al tuo fianco, che stringo la mia mano sudata nella tua, con il cuore in gola. Se possibile, sono pure più agitato di te, ma cerco di non farmi prendere dal panico: qui, altrimenti, è finita. 

- Sono qui, Dora. Sono qui. - 
- Bene, allora dì a mia madre di pintarla di...Aaaargh! - 
- Stai tranquilla, amore. Andrà tutto bene, vedrai. - 
- La fai facile, tu! Ma intanto quella che sta partorendo sono io, e tu quello che se sta bello tranquillo a guardare! Partecipa un po' anche tu aaaargh! - 

Tua madre ci zittisce entrambi con un occhiataccia. 

- Zitti, tutt'e due!! - 

Dopo mezz’ora si sente un vagito e un pianto, ed io sobbalzo sulla sedia, con la quale in questi trenta lunghissimi minuti sono diventato praticamente un tutt'uno. 

- E' nato? Come sta ? Sta bene? Com' è andata?- chiedo a mia suocera, con il cuore che mi scoppia in gola dalle troppe domande. 
- Benissimo, il bambino e lei stanno bene. Vi lascio soli... - 

Annuisco ed esce dalla stanza. Io mi precipito accanto a te: ha i lineamenti contratti e stanchi per il travaglio appena concluso ma un sorriso che le incornicia il viso. 

- Sei stata bravissima… - 

T’accarezzo e ti do un breve bacio mentre mi porgi il neonato; è piccolino, ma sanissimo, della mia maledizione non c'è traccia. Ma non m'interessa, è vivo, è nato, è mio figlio. Subito appena vede la madre cambiare colore dei capelli, da uno sfibrato rosa pallido al consueto shocking, la imita e quei quattro ciuffi che sulla testolina diventano di un azzurro cielo.
Mi inumidiscono gli occhi e mi abbasso per guardarlo: ha il suo stesso naso e gli occhi e i capelli della madre; Tonks me lo porge ed io lo prendo delicatamente fra le mie braccia: ora posso dire di essere veramente felice.

- Come lo chiamiamo ? -
- Io pensavo...Ted. Come mio padre. - 

Sorrido, senza riuscire a staccare gli occhi dalla creaturina che tengo in braccia. 

- E Ted sia. - 

Gli do' un bacio sul visino e mormoro:

- Sarò per sempre con te...Sempre. - sussurro con le lacrime agli occhi.




- Eh già, il nostro cucciolotto...Comunque non è vero che urlavo in quel modo!! - Lupin sgrana gli occhi, guardandola dubbioso - No ? - 
- Va bene, forse urlavo un pochino...Ma solo un pochino appena! - 
- Ma certo. - 
- Mica come certe donne che trapanano i timpani ai loro mariti infamandoli sin da quando si rompon loro le acque!! - 
- Assolutamente. - ripete lui, con una faccia di bronzo che pareva scolpita da quant'era vera.
- E poi, scusa, che parto è se non si urla un po' ? - 
- Un ragionamento che non fa una grinza. - 

Tonks lo guarda storto, sospettosa. 

- Remus, mi stai forse prendendo per i fondelli ? - Il marito sfodera un sorrisone innocente. - Ma chi, io ? Ma mai al mondo! - 

Si guardano negli occhi per un istante, tutto gaio lui e in cagnesco lei, poi scoppiano a ridere entrambi, gettandosi l'uno nelle braccia dell'altra. 

- Lo sai che ti amo ? - 
- Oh come lo so...E ti amo anch'io. -
- E che ne dici di dimostrarmelo coi fatti ? - 

Remus le sorride lupescamente, e sdraiandosi nuovamente sopra di lei dice semplicemente:

- Perchè no...? - 






salve a todos! sasera inizio io ,lo so vi dispiace anche a me in quanto se inizio vuol dire che il lupo non è mio ç__ç

Ohohoh *ç* gongolo!! *Volevo dire "godo" ma ho voluto essere fine u_u* E vabbè, domani tocca a te, che ti costa aspettare :) ?
   
uff ..sei la solita ecco! comunque tornando al sodo ..culo di rem..ehm al sodo del capitolo come avete letto sicuramente (anche perchè sennò nn statte leggendo neanche questo) è il capitolo dolce in cui appare il piccolo dolce Teddy . sulle note di sei dentro me ,con anessi Flash back.


Con i nostri adorati due che *-*...Vabbè, mi piacerebbe dire che l'ho strenuamente trattenuta a forza u_u, ma non posso: a scrivere certe cose la soprellona ha e avrà sempre il mio supporto *w*


no bhe ho un cuore pure io, no potevo mettere una scena di tenerezza di Ted o lei con il pancione e poi parlare di sesso a gogò XD non me la sentivo ecco!


Noooooo *-* ? *Dora s'avvicina col manganello* Ehm no, evidentemente no ^^"...Ma comunque è un gran bel capitolo, non c'è che dire !


grazie grazie..*fa un inchino* troppo gentile . no comunque spero vivamente di aver fatto un lavoro che piaccia a tutte voi che ci seguite ;) non è stato facile ,però c'è il mio professore di Storia moderna che ispira alla grande e quindi in due ore invece di prendere appunti l'ho fatto :D


Aaaah beh, credevo dicessi che c'avevi il professore figo, in tal caso m'iscrivevo alla tua università in anticipo ^^ ! L'unico decente da me è quello di ginnastica...Ma meglio che niente *-*

all'università figo te lo scordi sono tutti vecchi devi aver conseguito la specialistica quindi over 40 sicuro ç__ò


Perchè secondo te il Liceo è una sfilata di ormoni maschili o.O ? O vecchiacce maledette, o bacucchi che campano a cappuccio deca e Viagra >.<...Ma torniamo a noi: il prossimo parla della guerra O.O...


oh mamma la guerra noooooooooooooooooooo!!!!!!


Non farmi scenate, o domani niente lupo >.< *Dora tira fuori un paio di boxer di Remus "autografati"* Ehm, forse ne possiamo parlare *ç*...Ma dai, tanto saremo buone, no ^^ ?


*questa arma funziona sempre* allora certo bhe il capitolo è tuo decidi te anche se so cosa hai in mente quindi direi di si molto buone :) Salutiamo che è meglio va ;) parliamo troppo noi due ^__^


 
Già allora ..baci bacini e bacetti lupeschi a tutti !! alla prossima Dora** & Raky ^_^ 

P.S.  vi facciamo anche gli auguri di Natale perchè non credo che ne riusciremo a pubblicare un'altro prima :) 
 

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Capitolo 10
*** L'amore è qui ***


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Capitolo 11
*** Ci sei sempre stata ***


                          Ci sei sempre stata 






Più ti guardo e meno lo capisco
da che posto vieni, forse sono stati tanti posti
tutti da straniera… 
Chi ti ha fatto gli occhi e quelle gambe
ci sapeva fare, chi ti ha dato tutta la dolcezza
ti voleva bene…












Siamo tornati a casa, la nostra vera casa finalmente. 

Dopo mesi di infelicità, di privazioni, di stenti ora siamo veramente una famiglia felice, siamo insieme e non c’è niente, niente che mi possa rendere più felice che avere mia moglie e mio figlio che dormono vicino a me .

Se ripenso che li ho abbandonati per vigliaccheria, per paura…Mi verrebbe da sbattere la testa contro il muro dieci, cento, mille volte. Ancora non ci posso credere a quanto io sia stato idiota, un insensibile…Non mi vengono le parole per descrivere il mio comportamento; Dora, con la sua solita ironia, m’ha soprannominato “il lupo stronzo”, e che dire, ha ragione da vendere. Ora so solo che non li abbandonerò mai più perché sono loro, la mia vita.

Mi volto e vedo Tonks, la mia Tonks, distesa in una posizione innaturale ma rilassata come non la vedevo da mesi. 
Osservo il suo corpo scoperto a causa del suo caotico muoversi notturno, sorridendo tra me e me. 

Quanto è bella…

Le sue gambe sono lisce e rosee perfette, ai miei occhi lei è una dea . La mia dea. La mia piccola Ninfadora, anche se questo nome la fa andare su tutte le furie. Chissà quale dio m’ha messo lei sul mio cammino, quale misteriosa entità mi ha regalato una donna così bella, dolce…

Mi alzo piano per non disturbarla e vado verso la culla; Teddy dorme beato incurante del fatto che poteva rimanere orfano, che poteva non rivedere più i suoi genitori così come era successo al suo padrino Harry…Ma ciò non è avvenuto e avverrà mai: io e sua siamo vivi e siamo qui, a casa, per lui. 

Mi dirigo in cucina e inizio a preparare la colazione per poi portarla con il vassoio in camera; niente di che, latte, tè, caffè per Dora e fette biscottate con la marmellata…Ma è un piccolo gesto che sa tanto di pace, di famiglia. 

Di noi tre. 
Mi stendo nuovamente al fianco di Dora e le sfioro il braccio teso verso di me; pian piano apre gli occhi, ancora assonnata ma già sorridente.

- Buongiorno. – 

Le sorrido di rimando: - Ti ho preparato la colazione, pensavo che avessi bisogno di mang…- non ho il tempo di finire la frase che subito si fionda sulle mie labbra, coinvolgendomi in un bacio che mi mozza il fiato. 

- Sei fantastico ! -
- Mm che bel risveglio…Sai, credo di non essermi ancora svegliato del tutto e… - 
- Scemo ! – dice ridendo e addentando una fetta biscottata con su spalmata la sua marmellata preferita, quella alle more.

- Ma come ? Credevo che ti piacesse il mio lato…Malandrino – sussurro io, suadente. 
- Ma certo che si ! –afferma con una delle sue risate cristalline, rapendomi in un bacio che sa di tutte le cose non dette, tutte le emozioni che abbiamo dentro e non sappiamo come esprimerle a parole. 

Si stacca da me e mi guarda negli occhi, mentre con le dita mi accarezza i capelli scarruffati. 

- Ho avuto paura di perderti in battaglia…- 
- Shh Tonks, non pensarci. E’ tutto finito. – mormoro accarezzandole una guancia.

Lei ride mostrando i suoi denti bianchi e scuotendo la testa, divertita.

- Cosa c’è? - 
- Scusa è che un tempo ero io che ti consolavo e ora…- 
- I ruoli si sono invertiti,com’è giusto che sia – completo per lei.

Sorrise nuovamente abbracciandomi e annusando il mio profumo: – Giuro, ancora non ci credo che siamo qui ! - 
- Siamo qui io, te e Teddy – rispondo stringendola e depositando piccoli baci sul suo collo. – E sarà così per sempre. – 

- Remus… - 
- Mmh ? – mugugno io, alquanto “impegnato”. 
- Quanto tempo abbiamo prima che il piccolo si svegli ? – 

Ci pensai un attimo aggrottando la fronte.

- Beh, se ha fame dieci minuti, se è tranquillo anche venti perché? – 

Tonks alzò lo sguardo e si morse il labbro, con un sorriso tra il nervoso e il malizioso. - Perchè…Beh, pensavo di riuscire a festeggiare la nostra famiglia riunita e la fine dell’incubo a …modo nostro. - 
- Oh…In questo caso credo che un quarto d’ora possa bastare… - ribatto io, con il mio luccichio lupesco negli occhi.

La mia strega dai capelli rosa mi fissa incredula. - Così poco?? – 

Io alzo le spalle come per dire “Ed io che posso farci?” - Si chiama toccata e fuga… - 

- Volgarmente detta “sveltina”. O “due colpi e via”. – puntualizza lei, ridendo di gusto quando le faccio gli occhiacci. 

Scuoto la testa, fingendomi esasperato. Eh sì, la finezza da noi è proprio di casa.

- Se è quello che dici allora va benissimo. - 
- E stasera pensiamo a fare le cose con calma…- Sussurra mentre la faccio stendere sul lenzuolo. 

La bacio con passione, togliendole la maglietta leggera che utilizza per dormire, inebriandomi di lei. Dio mio, quant’è bella… 






Quando il tempo non passava, non passava la nottata
eri solo da incontrare ma tu ci sei sempre stata…
E anche quando si gelava con la luna già cambiata
eri solo più lontana ma tu ci sei sempre stata…







I cancelli di Hogwarts si stagliano imponenti e solitari davanti a me, ed io respiro a fondo prima di proseguire per la lunga stradina che portava al Platano Picchiatore e alla Stamberga Strillante.

Sembra sia passata una vita da quando combattevo in questo stesso luogo per la vita mia e di chi amavo e amo…Invece è un ricordo di pochi giorni fa. 
E’ strano e meraviglioso come tutto scorra, come il tempo porti via le ferite lasciando solo pallide cicatrici a ricordare ciò che è stato. 

In comune accordo con la nuova preside Minerva McGranitt ho deciso che avrei passato la luna piena, la prima dopo la battaglia, nel mio vecchio rifugio, dopo la fine di tutto e l’inizio di una nuova vita . 

In un luogo dove ancora una volta passato e presente s’incontrano. 

In questi giorni sono successe tantissime cose tutte assieme; Harry si è trasferito in una casetta vicino alla Tana insieme ad Hermione così da poter restare tutti e due con i Weasley senza essere di troppo, dato che il giorno prima si era svolto il funerale di Fred, e per la cerimonia era arrivato anche Charlie. In tutto questo io e Tonks abbiamo preferito restare in disparte. Certo, eravamo addolorati per la sua morte, ma pur rispettando il dolore per la loro avevano bisogno di stare un po’ da soli e goderci i primi giorni come una famiglia vera. E’ troppo tempo che non stiamo solo noi tre, assieme. 

Arrivato all’albero schiaccio il nodo per scendere dentro al cunicolo buio, con un gesto che torna a sapere di conosciuto e di familiare. Salgo le scale che portano alle stanza di sopra; sedendomi faccio cigolare le molle allentate. Metto una mano in tasca e ne estraggo un foglio ripiegato, ma non un foglio qualunque: l’unica foto che avevo di me, Tonks e Teddy insieme. 

Accarezzo il viso di carta di Dora, sorridendo al vederla ridere con me e il nostro bambino. 

Eccola lì, mia moglie. Lei che mi ha insegnato ad amare, lei che non mi ha mai lasciato andare anche quando ero io ad averlo fatto, lei che mi ha sempre amato anche quando la facevo soffrire. Lei che c’era sempre stata anche se non era con me. 

Un brivido mi attraversa: segno che la trasformazione è già in atto. Questa volta sarà dolorosa, nessuno mi ha più preparato la pozione ultimamente. Con quell’ultimo barlume di lucidità poso la foto a terra a pochi metri di distanza da me, guardandola mentre il mio corpo cambia, mentre il mostro ha il sopravvento sull’uomo. 

Il mio conforto al dolore .

La mia luce in mezzo alla notte. 






E’ passata più velocemente del solito, stento a credere che sia già finita. 

I raggi caldi del sole dell’alba sostituiscono la debole e fredda luce dei raggi lunari, rincuorandomi un po’. Avverto dei rumori dal basso e il cigolio delle assi scricchiolanti ma sono ancora troppo stordito per alzarmi a vedere sia. Poi una mano calda mi sfiora, una mano che riconoscerei tra milioni di altre mani. 

- Dora…. - sussurro con voce roca.
- Sono qui Remus, sono con te. - 





Appena spunta l’alba lascio Teddy ad un Andromeda scocciata e mi fiondo verso la Stamberga strillante salendo in fretta le scale cigolanti quasi rischiando di cadere, lo cerco in ogni stanza e finalmente lo vedo lì, disteso nudo sul pavimento in legno. A vederlo così mi si forma un groppo nello stomaco ma non mi lascio prendere dallo sconforto e mi dirigo verso di lui con passo deciso e mi inginocchio accanto a lui.

- Riesci ad alzarti? – mormoro sottovoce. Scuote il capo, intuisco che è ancora debole così faccio apparire una coperta e cerco un cuscino. 

L’ occhio mi cade sulla fotografia sul pavimento, ancora intatta in mezzo a tutto il resto distrutto dai suoi artigli; mi sfugge un sorriso e inizio a medicarlo mentre lui poco a poco si riprende. 
- Grazie…- mi sussurra.
- Non devi ringraziarmi, non ce n’è bisogn…-

Mi blocca con un dito sulle labbra e mi sorride.

- Grazie perché mi dai la forza per andare avanti, grazie per quello che mi dai, grazie per esserci sempre…Sai, credo di avere sempre vissuto con la consapevolezza che al mondo ci fosse qualcuno anche per me, ma più andavo avanti più le mie speranze di trovarlo si affievolivano…Ed ora invece quel qualcuno è qui davanti ai miei occhi.- 

Mi fa una carezza senza smettere di sorridermi. Prende nuovamente fiato, e mormora piano: 

- Ti amo. - 

Rimango interdetta e sbalordita da quelle tanto parole vere e profonde, e d’improvviso non mi importa più di essere per terra dentro ad una lurida catapecchia con mio marito sudato e sporco di sangue: lo bacio con tutta me stessa stringendolo a me ; io lo amo e ogni posto è speciale se sono con lui.

- Devo prenderlo come un apprezzamento ? – chiede divertito. 

Annuisco e lo bacio ancora per ribadire il concetto, poi lo faccio alzare prendendolo per mano.

- Andiamo a casa…– 






Più ti guardo e meno lo capisco
quale giro hai fatto
ora parte tutto un altro giro
e ho già detto tutto…














salve a tutti !!vedete come è arrivato in fretta? super Dora inazione u_u si bhe questo capitolo non è ne triste ne felice diciamo pieno di speranza?

Beh insomma eh, è bastata Zia Row a farci versare fiumi di lacrime ç_ç *cattivaaaaaaa!!! T_T* noi vogliamo farli campare e sco(Noooo!!!! >//< NdRemus) ma che hai capito ^^ ? Scoprire quant'è bella la vita in famiglia...u_u
 

ecco >.< sempre a pensare male con noi ( bhe in effetti ...Nd Remus ) * sguardo assassino verso remus* la sorellina ha ragione e poi... bhe dai non dirmi Remmy che ti dispiacerebbe fare una notte di fuoco con la tua Tonks u_u ( no bhe ecco ..io * diventa rosso * Ndremus)

Timidone cucciolone gran bonazzone *-* (Ehm, andiamo avanti eh ^^" ? NdRemmy) Ahem dicevamo ? Aaaah sì: il capitolo. Beh, penso che d'ora in poi saranno solo rose e fiori, no sorellona :) ?
 
oh si anche perchè ,correggimi se sbaglio ce ne sono ancora due o tre * inizia a piangere* 
comunque la canzone è del Mitico Liga "ci sei sempre stata"


Quanto è mito il Liga *-* *sbava*...Comunque sì, una mia, un'altra tua e poi l'ultima mia *lacrimuccia*...E se vi provate a festeggiare peste vi colga >.< !!! Scherzo, ovviamente u_u..
 
sicura? mi pareva mia, tua ,mia ..ma non mi ricordo XD si si Liga è come Laura Pausini una canzone sempre adatta a loro * sospiro * se sono perfetti che ci possiamo fare?

Si tesoro mio, riguardati l'elenchino ^^...E se l'hai perso è la volta che ti mangio >.< !! Anzi no, ti frego il lupo w.w ! *Nooooooo! OwO NdDora*

*attacco di panico perchè non lo trova* ehm mannò che dici e comunque avevo letto male ..il lupo mi sta distraendo girando come mamma lo ha fatto per la stanza u_u

*Invidiaaaaaaa* Inutile cocca, io sono superiore a certe tentazioni u_u....*Lungo momento di silenzio, le sorelline si guardano negli occhi...* Ahahahhahahahah ^W^!!!!

*ride insieme a lei cadendo dalla sedia * che ne dici ? è il momento di salutare i nostri fan?

*si asciuga le lacrime dal troppo ridere* Eh sì, c'è un lupo che chiama a gran voce *ç* (No no no ma prego, fate con calma ^^" NdRem) Allora boyz and girlz vi salutiamo :) ! E nel prossimo capitolo...Articolo 31 *-*!!

ehhh già addio amici addio noi vi dobbiam lasciaaarrr per un bel lupetto..* canta* ( dove sono finito :'( * mano sulla faccia disperato * Nd remus) 
salve gente alla prossima e un grazie speciale a chi ci segue sempre v91 e Puffola_lily :) 
baci da Dora** e Raky ^_^

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