I tradimenti rendono più forti di YUMA (/viewuser.php?uid=10344)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tradimento imperdonabile ***
Capitolo 2: *** Nel male sta il bene,nel bene sta il male ***
Capitolo 3: *** Non ti amo più,mi dispiace ***
Capitolo 4: *** Domande,tante domande ***
Capitolo 5: *** Non è possibile! ***
Capitolo 1 *** Tradimento imperdonabile ***
I tradimenti rendono più forti
I
tradimenti rendono più forti
tradimento imperdonabile…
Kiki ancora non ci
credeva,la sua migliore amica le aveva rubato il ragazzo e per di più avevano
passato la notte insieme. Tutto questo le faceva una rabbia immensa.
-Come ha potuto
farmi questo?-
*
Era mattina e Masaki
svegliò Konto con un bacio e gli disse:
-Ciao amore,mi sono
divertita questa sera in discoteca!spero di venire di nuovo!-
-Non dovevo
farlo,non posso tradire Kiki,scusami ma ora devo andare-disse Konto.
Prese i pantaloni di
jeans sulla sedia,la maglietta “polo” nell’armadio,andò in cucina,bevve il caffé
in tutta fretta,salutò il suo cane Sparky e se andò,lasciando Masaki di stucco.
Konto prese subito
il motorino,lo accese e partì come un razzo per arrivare da Kiki.
Dopo mezz’ora era
lì,ma Kiki non c’era più. Era partita!
- NOOOOOO!- disse
disperato Konto. Partì in tutta fretta,non sapeva dove andare,si sentiva perso
senza Kiki. Per la strada incontrò Kissoku e iniziò a parlare con lui:
-Sono disperato!ho
perso la mia Kiki- disse konto
-Cosa è successo
c’entra Masaki?disse Kissoku preoccupato
-Vedi,ieri l’ho
incontrata,ero un po’ fuori di testa,lei mi ha convinto di andare a casa mia è
così e successo quello che è successo!-disse Konto tutto d’un fiato
-Ti ricordi il patto
che avevate fatto tu e kiki prima di fidanzarvi?-disse Kissoku
-Si. Adesso io l’ho
tradita e l’ho persa per sempre!-disse Konto
-Prova a cercarla
nel mondo magico!-rispose Kissoku
-Tu credi?-disse
Konto
-Provaci- disse
Kissoku e sparì.
*
A scuola Kiki
incontrò Masaki,si lanciarono un’occhiata gelida e poi entrarono.
A Masaki pareva
strano che Konto non c’era,pensava fosse venuto a cercare Kiki.
A Kiki pareva strano
che Konto non c’era,pensava fosse venuto con Masaki.
Era l’intervallo e
Masaki andò in contro a Kiki e le disse:
-Mi sono veramente
divertita con Konto,solo che lui,dopo aver passato la notte con me,si è pentito
e ha detto che non poteva farlo,perché non ti poteva tradire-
-Non mi interessa
quello che ha detto lui,a me interessa quello che mi hai fatto!perchè non sei
stata a casa tua con qualcun altro?a diciotto anni ne trovi di ragazzi!!!-disse
Kiki perfida e se ne andò.
*
-Kiki,Kiki- gridava
Konto- scusami,non volevo farti questo,PERDONAMI!!!-
-è inutile che urli
tanto,perché Kiki non è qui,questa mattina ha rinunciato ai suoi poteri,quindi
non verrà più -disse la Saggia.
-Come ha rinunciato
ai poteri?ti prego aiutami grande Saggia!!!!-disse Konto
-tu non devi sapere
altro,capirai!-disse la Saggia.
Tornò alla realtà
senza informazioni e decise di tornare a scuola.
Appena arrivò trovò
la preside che gli fece un sacco di domande,ma lui seccato le mise una benda in
bocca e andò in classe.
Appena entrato…
Non riusciva a
credere a quello che vide,cioè Kiki che abbracciava Kito(la persona che le stava
più sul culo e guarda caso il migliore amico di Konto).
-CIAO KONTO- gridò
Kito- come te la passi,vecchio mio?-
-pensaci e poi
rispondimi,visto che mi stai soffiando la ragazza!!-Rispose Konto irritato.
-Vai piano con le
parole amico!io non sto facendo niente di male!-rispose Kito sbalordito.
-Stai solo
abbracciando la mia ragazza!ti pare poco?-disse Konto furioso.
-Guarda che io non
sono più la tua ragazza,vecchia ciabatta,tu mi hai tradito per una come
Masaki!!!-Disse arrabbiata Kiki con gli occhi lucidi.
-Io non ti ho
tradito!-rispose Konto
-No,non mi hai
tradito,avete solo passato la notte insieme a casa sua,tu eri fuori di testa e
lei ne ha approfittato!!!-rispose Kiki arrogante e poi se ne andò.
-La fai solo
soffrire!vattene ora!!!-disse Kito.
-Non sei tu che mi
devi dire cosa devo fare,Kito!!!!-rispose alzando la voce Konto
La porta si
spalancò,era la preside che gridò:
-KONTO,VENGA SUBITO
IN PRESIDENZA!!!!!-
-Ora non posso,forse
più tardi!!-rispose seccato Konto
-Io non mi faccio
trattare così da dei mocciosi di 18 anni-disse la preside prendendolo per
l’orecchio e portandolo via.
-OYAMI- Gridò Kito-
vai a vedere come sta Kiki-
-Corro- disse Oyami
e andò di corsa nel bagno.
*
-Kiki,stai
bene?-disse Oyami
-Credo di si!-disse
con un filo di voce Kiki
-Stai
piangendo?-disse Oyami
-No,vedi io non so a
chi dirlo, mi sono incontrata con Kito al parco l’altro ieri e ci siamo baciati.
In fondo anche io ho tradito Konto e mi sento uno schifo!!!-disse Kiki
-Ma tu lo ami
ancora?-Disse Oyami
-Chi?konto?n…non lo
so,è successo tutto nello stesso momento,lui che mi tradisce,io che mi bacio con
il suo migliore amico. Non lo so!-rispose Kiki con la voce tremolante
-Se vuoi vado a
parlare con tutti e due e cerco di vedere se Konto ti ama ancora-disse Oyami
-Non mi interessa
più niente di lui. Ora vorrei solo morire!!!-rispose piangendo Kiki.
-Se vuoi ti lascio
riflettere!-Disse Oyami
-Grazie- disse Kiki
-E di che-rispose
Oyami andandosene in classe.
Kiki piangeva,aveva
bisogno di un periodo di riflessione,per pensare,ma era successo tutto nello
stesso momento e non aveva un attimo di pace,anche quando era a casa,con
nessuno,non riusciva a non pensare al casino che stava succedendo.
*
Erano le 21:00 Kiki
entrò in casa,con le borse della spesa. Andò in cucina a preparare qualcosa,ma
vide che il gas non si accendeva,la luce saltò di colpo e si inserì l’antifurto.
Kiki non era
spaventata,perché dopo tutto aveva dei poteri e quindi poteva sconfiggere
chiunque.
Dopo qualche istante
si riaccese la luce,il gas funzionava e l’antifurto finì di suonare.
Ma appena andata in
salotto vide sul divano un alieno.
Urlò e l’alieno non
mosse un dito.
-ch…chi sei?-disse
un po’ spaventata Kiki
-Come non lo sai?il
mio nome è Kairi e sono il motivo di tutto il casino che ti sta capitando.-
disse l’alieno
-Allora sei tu la
causa di tutto!-rispose Kiki
-Forse tu non hai
capito molto bene la faccenda,la persona che è stata insieme a Konto quella
notte,ero io. Ho solo rapito Masaki e sono diventato lei. Mi pare che tra un
paio di ore dovrebbe morire-disse kairi
-Tu,MALEDETTO,DOVRESTI MORIRE PER QUELLO CHE HAI FATTO!QUAL’ERA IL TUO
SCOPO,UCCIDERE MASAKI?-rispose schifata e irritata Kiki
-Tu forse non hai
capito il mio ragionamento,io ti ho fatto bisticciare,per arrivare a me. Tu ti
saresti sentita tradita e saresti andata da una persona che ti è sempre piaciuta
ma che non ti ha mai dato troppa simpatia,kito,che sarei io,cara mia!!-disse con
una risata kairi
-SCHIFOSO!!!Allora,io ho baciato te quel giorno al parco!-rispose ancora più
schifata Kiki.
-Si bellezza!quando
mi hai baciato ti sei convertita al male,ora sei maligna,vieni via con
me!-rispose Kairi
-VATTENE BRUTTO
MOSTRO!!!Disse Kiki
-Ma ritornerò per
venirti a prendere,ti do 3 giorni per prepararti!-rispose l’alieno e scomparì
nel nulla.
Note di Yuma:
Vi è piaciuta???? spero di
sì!
Credo che farò altri capitoli,non
può finire così,no??
Good Bye
..Yuma..
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** Nel male sta il bene,nel bene sta il male ***
I tradimenti rendono più forti
I tradimenti rendono più forti
Nel male sta il bene,nel bene sta il male,
Kiki era ancora
sotto Shock e non riusciva a capire la gravità della cosa.
Preparò qualcosa de
mangiare ma mentre stava cucinando vide il volto di Kairi riflesso nelle
piastrelle della cucina,Kiki iniziò a tremare e decise di chiamare Konto che in
fondo non aveva fatto niente.
Compose il
numero,ma…
Il telefono era
staccato.
Provò a uscire dalla
casa,ma le finestre e le porte erano bloccate e nessuno poteva aprirle.
Kiki decise di usare
a questo punto i suoi poteri,ma…
Si ricordò
improvvisamente che ci aveva rinunciato.
-Come faccio a
salvarmi?AIUTOOOO!!!!!-Disse disperata Kiki.
*
Intanto Konto era a
casa,guardava la tv,ma qualcosa di colpo cambiò,la televisione diventò nera e
apparve Kairi.
Konto lo conosceva
bene,perché aveva fatto morire suo nonno.
-CHE CI FAI TU
QUI,BRUTTO VERME!VATTENE!!!!-gridò tutto d’un fiato Konto
-Io sono venuto solo
per darti una notizia,non rivedrai mai più Kiki.- disse ridendo Kairi
-CHE COSA LE HAI
FATTO?MALEDETTO!!!-disse infuriato Konto
-Se no cosa mi
fai?piangi?-disse Kairi
-Ti faccio vedere
cosa ti faccio,non mi devi sottovalutare!-disse Konto
- Ok,allora perché
non facciamo una sfida,di magia,quello che vince si terrà Kiki- disse Kairi
perfidamente.
-Ci sto.- Disse
seriamente Konto,sorridendo sicuro.
-Bene,aspettavo da
tanto questo momento,ci vediamo tra due giorni al parco nascosto. Se non ti
presenti Kiki sarà mia!!ah,ah,ah-disse Kairi.
La tv tornò
normale,ma Konto la spense subito e uscì di casa,per andare da Kiki.
Arrivato lì,la casa
non c’era…
*
-KIKI,DOVE SEI?TI
PREGO RISPONDIMI!!!!!-urlò con tutto il fiato che aveva in gola Konto.
Ma nessuno rispose.
Sembrava che quel quartiere fosse maledetto .Era proprio così,quel quartiere era
sotto le forze del male!!!
*
Kiki,era
spaventatissima,Kairi poteva arrivare da un momento all’altro e portarla via!
Infatti arrivò Kairi
che le diede la notizia della sfida che aveva lanciato contro Konto.
Non le diede neanche
il tempo di rispondere che già Kairi era scomparso.
Kiki era
sudata,spaventata e non riusciva a parlare.
-Io non sono un
premio da vincere!!-
*
Arrivò il giorno
della sfida,era una brutta giornata,pioveva e faceva freddo.
Erano le 5:00 del
mattino e Kiki fu svegliata bruscamente da un pensiero fisso:
-Se vincerà Kairi io
sarò per sempre sua e non potrò più fare niente!-
Kiki era
terrorizzata,trovare una soluzione in poco tempo non era la cosa più semplice.
*
-Accetti la sfida?
Allora?- Disse Konto con un sopraciglio alzato.
Kairi rimase immobile, non riusciva a parlare, le labbra appiccicate, le mani e
le gambe tremavano dal freddo.
Aveva paura, “Kiki…” Pensò, non poteva permettere che Konto gliela portasse via.
Kiki era sua e di nessun altro, solo lui poteva abbracciarla e baciarla, nessun
altro!
Dopo pochi minuti
Kairi disse:-Si!-Non era molto convinto,aveva paura,perdere Kiki voleva dire
perdere tutto,anche la vita non aveva più un senso senza di lei!
*
Kiki era a
casa,sperava che venisse Kairi a prenderla per portarla alla sfida,ma passarono
ore e ore e Kairi non si vedeva.
Decise allora di
mettersi in contatto con la saggia,solo con lei poteva parlare telepaticamente
senza i suoi poteri.
La saggia si era
collegata telepaticamente a lei.
-Grande
saggia,Aiutami!-disse Kiki.
-Tu al parco vuoi
andare,nella sfida devi entrare. I tuoi poteri io ti do,se mi dici che mai più
rinuncerò-disse la Saggia.
-Come faccio ad
entrare nella sfida?i miei poteri li voglio Grande Saggia,solo loro mi possono
salvare!-dissi io.
-La testa devi
usare,se nella sfida vuoi entrare!Ora i poteri io ti ridò,vai Kiki non ti
fermerò!-
La discussione
telepatica si staccò,Kiki si sentiva più forte.
Era sicura di sé,si
sentiva invincibile,avrebbe fatto di tutto,per far cessare quella sfida.
*
La sfida era già
iniziata,Kairi non si sentiva forte,aveva paura,paura di perdere la persona a
lui più cara.
Konto invece era
sicuro di sé,aveva la vittoria in mano,Kairi non era più un problema.
Bastava un colpo di
Konto e Kairi avrebbe perso!
Ma…
Mentre Konto stava
lanciando una raffica di gelo,arrivò Kiki,era arrivata dal nulla,si era messa in
mezzo e Konto fu costretto a ritirare il suo attacco.
-Cosa stai
facendo?spostati!-disse Konto
-Mai!Kairi è
dolce!non vedi che è debole?-disse Kiki.
-Ma come?Dai
spostati è la volta buona che lo uccido e non ci darà più fastidio!-Disse Konto.
-Sei senza
cuore!-disse Kiki e scomparve nel nulla.
*
Intanto Kiki stava
tornando a casa,aveva Kairi sulle spalle,piangeva,era sudata e Kairi perdeva
sangue.
Arrivati a casa,Kiki
mise subito sul letto Kairi e lo lasciò riposare,gli guarì le ferite e se ne
andò.
Passarono dei giorni
e Kairi si svegliò.
Non si ricordava
molto dell’accaduto,non sapeva dov’era e che cosa gli era successo.
Kiki entrò nella
stanza con la colazione in mano,ma appena vide che Kairi si era svegliato corse
da lui e fece cadere il vassoio.
La sua gioia era
immensa. Lo abbracciò,non ci poteva credere. Fino a un secondo prima,aveva paura
che non c’è l’avrebbe fatta.
Kairi,anche lui era
felicissimo.
- allora sei
vivo!!non ci posso credere!-disse Kiki e lo abbracciò nuovamente.
-Kiki,mi sei
mancata. Ma perché sei qui?dovresti essere da Konto.- disse Kairi.
-Ma come non ti
ricordi?ti ho salvato io dalla battaglia,Konto stava per ucciderti!-Dissi io .
-Non ricordo.
Grazie,se tu non fossi arrivata io sarei morto.- Disse Kairi.
-Kairi,ti devo
confessare una cosa,ecco vedi…-
Kairi non le diede
neanche il tempo di parlare,che le sue labbra si appoggiarono dolcemente a
quelle fredde della ragazza.
Note dell’autrice:
Beh,cosa dire?Più che dirvi recensite!!!!!
Vi è
piaciuta la storia?Non è finita,ancora un capitolo vi attende o forse di più.
Vi
prego leggetela e fate recensioni sia belle che brutte!!!!!
Good bye
..Yuma..
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** Non ti amo più,mi dispiace ***
I TRADIMENTI RENDONO PIU
I tradimenti
rendono più forti
Non ti amo più,mi
dispiace.
Ora Kiki doveva
scegliere tra Konto e Kairi. Lei sapeva già che avrebbe scelto,cioè Kairi ma
come avrebbe fatto a dirlo a Konto?
Aveva troppo paura di
guardarlo dritto negli occhi e dirgli che non lo amava più,gli avrebbe scritto
una lettera,così gli avrebbe detto
tutto senza dovergli parlare di persona.
Si mise nella sua
camera,prese la penna stilo e iniziò a scrivere:
Caro
Konto,
il
nostro rapporto è stato bello. Ma ora io non ti amo più,l’ho scoperto quando ho
salvato Kairi nella battaglia,lui era così fragile,tu invece eri sicuro di te e
avresti ucciso la persona che io amo.
Forse
non capirai,ma non puoi costringermi a starti vicino, ora quando ti vedo mi
sembra una cosa normale,ma quando vedo Kairi mi sento felice e vorrei corrergli
vicino e non
staccarmi mai più.
Scusami per averti fatto soffrire.
Tua
Kiki
Kiki non era molto
convinta del gesto che stava per compiere,ma lei lo faceva per non far soffrire
Konto e lei stessa.
Scrisse sulla
lettera la destinazione:
Konto
Kinomoto
Tokyo (JP)
Uscì di casa,era una
bella giornata,faceva caldo,ma dentro di lei… grandinava.
Imbucò la lettera e
tornò a casa. Non era per niente pentita,anzi dentro di lei una raggio di sole
incominciava a farsi avanti nel suo cuore.
*
Konto stava
arrivando a casa,come al solito guardò la posta,vide una lettera,la guardò,era
la scritta di Kiki,lui la conosceva bene.
Entrò di corsa a
casa,era sudato non sapeva se aprirla. La fissava,era felice ma allo stesso
tempo triste.
Si fece coraggio e
l’aprì…
Aveva ragione,era
una lettera di Kiki.
Mentre la leggeva i
suoi occhi diventarono lucidi .Come poteva Kiki rifiutarlo per quel pappamolle
di Kairi?rilesse più volte la lettera e non riusciva a capire.
Allora si mise
davanti alla scrivania e iniziò a scrivere:
Cara Kiki,
non riesco a capirti. Prima mi chiedevi aiuto e adesso invece chiedi aiuto al
nostro peggior nemico,un alieno.
Tu
sei rimasta stregata dal mio carattere,forte e sicuro,adesso ti innamori di una
persona che è l’opposto.
Kiki,io ti amo ancora e non posso credere che ti sei innamorata di Kairi dopo
quello che ti ha fatto!
Ti
prego,dammi una risposta,perché io ti amo.
Tuo Konto
Konto piegò la
lettera,mise l’indirizzo:
Kiki Kiroshima
Tokyo(JP)
Uscì di casa,mise la
lettera dentro una buca delle lettere e rientrò di corsa.
Era triste,al
contrario di Kiki,piangeva piano, ma le lacrime cadevano come pioggia dalle
nuvole, fatte di vapore.
Anche lui sembrava di vapore, nessuno lo notava, ora neanche più Kiki…
Note
dell’autrice:
Questo capitolo è un pochino più corto,ma se scrivevo ancora non potevo lasciare
questo finale, che mi piace tanto!
Ciao
ci vediamo al prossimo capitolo!^0^
Good bye
.. Yuma ..
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** Domande,tante domande ***
Nuova pagina 1
I TRADIMENTI
RENDONO PIU’ FORTI.
DOMANDE, TANTE
DOMANDE.
Erano le
8:00 del mattino e Konto fu svegliato dal bussare della porta.
Si alzò in
tutta fretta,si mise i pantaloni e corse ad aprire.
Fuori dalla
porta non c’era nessuno,però c’era una lettera,sullo zerbino,era sempre la
scrittura di Kiki.
Konto entrò
in casa,ma decise di non aprire la lettera,lo avrebbe solo fatto soffrire e
basta. La mise in un cassetto e cercò di dimenticarsene.
Ma ogni
cosa che faceva,sembrava ricadere su di essa. Allora si fece coraggio e l’ aprì.
C’era scritto:
Caro Konto,
io mi sono innamorata di lui perché ha bisogno di affetto,non è cattivo come
sembra.
Tu potrai non accettare la nostra relazione,ma non potrai costringermi a starti
vicino,perché quello non sarebbe amore.
Ti chiedo di non cercarmi.
Tua Kiki
Konto non
sapeva più cosa pensare,allora Kiki non lo aveva mai amato. Ma allora perché
mentire?
Forse perché aveva paura,paura di dirgli la verità. Ma perché solo adesso?
Decise
allora di scrivergli l’ultima lettera. Prese la penna viola,si mise davanti alla
scrivania e iniziò a scrivere:
Cara Kiki,
io posso comprenderti,ma non posso capire.
Allora tu non mi hai mai amato?Perchè mentire?
Avevi paura di dirmi la verità?Ma perché solo adesso?
Rispondi
Tuo Konto
Mise la
lettera nella busta,scrisse l’indirizzo,uscì di casa e imbucò la lettera.
Fuori era
una brutta giornata,pioveva e faceva freddo.
Era come il
cuore di Konto.
*
Kiki stava
cucinando per Kairi,quando sentì qualcosa cadere sul pavimento (Kiki aveva la
buca delle lettere sulla porta, avete presente Harry Potter? ^^ NdA).
Esitò prima di prendere la lettera.
Se quella
lettera era di Konto probabilmente diceva che non l’avrebbe mai lasciata andare.
Ma si fece
coraggio, l’aprì.
Le mani le tremavano, se non provava più niente per lui…perché avere così paura?
La lesse,
senza pensarci un momento di più, ma rimase sconvolta da quelle parole.
Erano
crudeli. Questo voleva dire che non si era mai fidato di lei.
Kiki era
sconvolta. Decise allora di madargli per l'ultima volta una lettera che gli
dicesse la verità.
Andò come
al solito alla sua scrivania e iniziò a scrivere:
Caro Konto,
io non posso credere alle parole scritte sulla tua lettera,io non ti ho mai
mentito,
fin quando siamo stati insieme io ti ho amato.
Per una volta prova a credermi.
Lo so che non accetti la mia relazione con Kairi,non negarlo,ma io non ti amo
più.
Ti prego lasciami in pace e non cercarmi più. Non abbiamo più motivi per
soffrire.
Tua Kiki
Mise
l'indirizzo,uscì di casa,ma Kairi la fermò,sembrava che non volesse la
spedizione della lettera.
-Dammi la
lettera!-Disse Kairi con voce sottile.
-Non
posso,ti prometto che sarà l'ultima se me la fai spedire!-disse Kiki.
-Per chi
è?Per Konto vero?-disse Kairi un pò arrabbiato.
-Si. Guarda
che non stiamo più insieme,la lettera dice tutto- disse Kiki.
-Allora
fammela leggere se non hai niente da nascondere-disse Kairi.
Kiki gli
dovette dare la lettera. Dopo averla letta,Kairi gliela consegnò nuovamente e la
spedì.
Kiki non
riusciva a credere a quello che gli aveva fatto capire Kairi prendendo e
leggendo la lettera. Nessuno si fidava più di lei,ne Konto,ne Kairi. Era
disperata,arrivò in casa,si chiuse nella sua camera e rimase lì per giorni e
giorni senza uscirne mai.
*
Era il 7
maggio e Konto andò a vedere la posta. Sperava ci fosse la lettera di
Kiki,invece nella buca non c'era niente. Konto,che prima era di buon
umore,divenne subito triste e entrò in casa. Aveva paura che la lettera di Kiki
non arrivasse più. Ma bussarono alla porta. Era il postino che diceva a Konto di
essersi dimenticato di dargli una busta. La prese in mano senza guardare di che
fosse e tornò in casa. Si accorse che non era la scrittura di Kiki,l'aprì
incuriosito,ma trovò solo una scritta:
"LASCIA IN
PACE KIKI!"
Konto capii
subito di chi fosse e decise allora di avere spiegazioni. Si preparò e andò
sotto casa di Kiki portando con sé la lettera.
Suonò il
campanello. Konto disse che era il postino,che doveva far firmare una
raccomandata alla signora Kiroshima,allora Kiki lo face entrare,lasciò la porta
aperta e gli urlò dalla cucina:-ENTRI PURE,ARRIVO IN UN ATTIMO!-
Konto
guardò la casa,era uguale a come l'aveva vista l'ultima volta. Arrivò Kiki, fu
sbalordita nel vedere che Konto era il postino.
-Ora fai il
postino?-Domandò Kiki.
-No!Sono
venuto per avere spiegazioni!-Ripose Konto.
-La mia
lettera non ti ha fatto capire?-disse Kiki.
-No!e
vorrei che la leggessi con me!-Disse Konto.
Si misero
sul divano e Konto tirò fuori dalla tasca del giubbotto,una busta,la consegnò a
Kiki che la lesse...
-Ma questa
non è la lettera che ti ho mandato!!-Disse Kiki.
-Lo
immaginavo! è per questo che sono venuto qui!-disse Konto.
-Ora non
posso!Devo stare da sola con Kairi,vedi noi due stiamo insieme!-disse Kiki.
-Non c'è
bisogno che me lo ricordi!Pensa a quello che ti ho detto!-disse Konto uscendo
dalla porta.
Kiki non
riusciva a capire chi mai avesse potuto mandare quella lettera a Konto. Rimaneva
un mistero per lei.
Poi le
venne in mente dell'odio tra Konto e Kairi e iniziò a insospettirsi.
Kiki andò
da Kairi facendo finta di niente e iniziarono a parlare. Kairi si avvicinò
sempre di più a Kiki e dopo un pò la baciò. Le sue labbra erano calde e si
appoggiarono dolcemente alle sue.
Kiki si
staccò subito da lui,non era più tanto sicura di amarlo, ora aveva persino
paura di vederlo,in fondo lui era malvagio,non poteva diventare di colpo una
persona stupenda.
Decise
allora di ritornare da Konto e raccontargli tutto quello che pensava. Disse a
Kairi che doveva andare da una sua amica e se ne andò.
Ora si
stava incamminando per andare da Konto, aveva mille pensieri per la testa,dopo
tutto lei lo aveva lasciato,non poteva andare da lui e chiedergli aiuto,aveva
troppa paura,ma lei doveva parlargli,ma non di persona.
Mentre Kiki
si riempiva la testa di domande arrivò da Konto. La porta d'ingresso era semi
aperta e Kiki decise di entrare senza che lui la sentisse, si sedette sul divano
e aspettò. Passò mezz'ora e Konto non si faceva vedere, decise allora di andare
al piano di sopra, dove c'era la stanza di Konto, forse stava dormendo. Salì le
scale,aprì la porta della camera e vide Konto che dormiva,era calmo,non lo aveva
mai visto così. Decise allora di entrare e di andare vicino a Konto . Lo baciò
sulla guancia. Improvvisamente Konto si girò e le diede un bacio. Kiki era
perplessa, continuava a ripetersi se aveva capito che era lei,lo baciò di nuovo
e lui la baciò nuovamente. Kiki era felice allora lo abbracciò e si
addormentarono tutti e due.
Passarono
delle ore e Kiki si svegliò,era notte,non si ricordava più dov'era, era
confusa,ma poi le venne in mente il bacio,Konto...
Nel letto
era sola,Konto si era alzato,aveva pensato lei. Scese le scale e andò in cucina,
Konto era lì,appena la vide si alzò,andò verso di lei e la baciò. Kiki non
riusciva ancora a capire,perchè tutti questi baci?
-Non ti sei
chiesto il motivo della mia presenza qui?-disse Kiki.
-Credo di
saperlo. Perchè mi hai baciato?-disse Konto.
Kiki aveva
paura di confidargli quello che sentiva dentro,cioè che non era sicura di amare
Kairi. Rimase zitta e poi parlò:- Vedi,io ti ho baciato perchè avevo bisogno di
affetto. E allora tu perchè mi hai baciato?-disse Kiki.
-Come hai
bisogno di affetto? Kairi non te ne da abbastanza? Io ti ho baciato perchè sono
ancora innamorato di te!-disse Konto.
Kiki non ci
credeva, Konto era ancora innamorato di lei.
-Ti devo
dire una cosa molto importante,vedi io non sono più sicura di amare Kairi,ma di
amare te.- disse Kiki sicura di sé.
Konto non
sapeva cosa dire,allora si alzò,andò verso di lei e le disse una frase
nell'orecchio:- Ti amo anche io.- poi tornò di sopra. Kiki non riusciva a
credere alle parole che aveva appena sentito, corse fuori,al buio,sotto la
pioggia,era troppo felice,le lacrime le cadevano in faccia, come le gocce di
pioggia cadevano sul terreno.
Note dell'autrice:
Vi è piaciuta?
Finisce un pò male,forse qualcuno sperava che tornassero
insieme,ma chi vi dice che no ci sia un altro capitolo?
leggete la storia e se ne avete voglia recensite.
Per me questa storia è la più bella!! Anche per voi è lo stesso?
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** Non è possibile! ***
I TRADIMENTI RENDONO PIU
I
TRADIMENTI RENDONO PIU’ FORTI.
NON E’ POSSIBILE!
Era una calda
mattina di giugno,il sole splendeva sulla città.
Kiki stava ancora
dormendo,invece Konto era già sveglio,ma continuava a pensare al bacio che c’era
stato tra lui e Kiki. Aveva pensato che fosse stato l’ultimo e questo lo rendeva
molto triste e malinconico perché pensava che Kiki non lo amasse più,almeno così
pensava lui,ma poi ripensò alle parole di Kiki,dove diceva di amarlo ancora.
Kiki si era appena svegliata, non pensava tanto al bacio,ma alla notte,lui era
accanto a lei,ora poteva confidargli tutto quello che provava e dirgli la verità
su tutto,sulla lettera,su Kairi,ma aveva paura,non sapeva esattamente cosa,non
conosceva i veri sentimenti di Konto. Decise di alzarsi dal letto,ma Konto la
fermò,non voleva che Kiki scappasse ancora. Kiki non sapeva cosa dire,pensava
che a Konto non interessasse più niente di lei,invece adesso sembrava dimostrare
il contrario .
-La scuola! Me ne
sono completamente dimenticata! Devo andare- disse Kiki.
-Ti amo!- queste
furono le uniche parole di Konto.
-Ti amo!- Disse
Kiki. Non sapeva nemmeno da dove le fossero uscite quelle parole,sapeva solo che
erano uscite molto semplicemente dalla sua bocca .
Kiki si preparò,si era vestita benissimo, aveva una
minigonna bianca,con una bella cintura,aveva una maglia a maniche
corte,abbastanza corta( Kiki era molto magra…Nda) ,con un golfino bianco
anch’esso molto corto.
Appena arrivata a
scuola incontrò Kairi,era arrabbiato,non la guardò nemmeno in faccia.
-Kairi,Aspettami,Ti
devo parlare!-Disse Kiki.
Kairi si girò,ma non
le disse niente,iniziò a correre verso di lei,sembrava la volesse
abbracciare,invece poi abbracciò e baciò una sua compagna. Kiki rimase un po’
imbambolata a vedere la scena,ma poi fece finta di niente e andò in classe. Sul
suo banco, c’erano dei fiori. Tutte le compagne erano curiose di sapere di chi
erano, Kiki aprì la busta per vedere il mittente dei fiori e lesse:
“Ti
amo,ma non possiamo stare insieme, tu hai già una storia con Kairi e non
dovresti farlo soffrire per un amore che non può durare. Non dobbiamo più
vederci e mi devi dimenticare. Ti prego,non mi cercare più,il tuo tanto amato
Konto.”
Kiki fece cadere il
foglietto e tutte le compagne lo presero e lo lessero. Non credevano nemmeno
loro alle parole scritte su quel biglietto.
Kiki in quell'
istante aveva visto la sua vita,andare a rotoli.
Corse in bagno,piangeva,le lacrime le scendevano dalla faccia come le cascate
del Niagara.
Tutte le ragazze
della classe la seguirono. Entrò in classe il professore,ma non vedendo nessuno
andò in presidenza e chiese di avere un’ ora di supplenza in altre classi.
Kiki era disperata,
ora aveva trovato la felicità con Konto,ma l’aveva persa. Kairi non la degnava
nemmeno più di uno sguardo,nessuno era interessato più a lei. Le compagne di
Kiki la consolarono dicendole che Konto l’amava e che quindi non si sarebbe mai
dimenticato di lei. Ma lei aveva paura di perderlo ancora una volta.
*
Intanto Konto stava
facendo le valigie,stava partendo ma non voleva dire niente a Kiki,sarebbe corsa
da lui e non lo avrebbe più fatto andare via,voleva andare in America,doveva
riflettere.
*
Kiki era nel
bagno,le lacrime scendevano come cascate dai suoi occhi,non riusciva a capire il
comportamento di Konto,erano felici,erano tornati insieme,cosa avrebbe potuto
spingerlo a fare una cosa del genere?l’aveva
solamente usata per farle lasciare Kairi? Queste domande affollavano la testa di
Kiki,ma senza spiegazioni!
Era da più di un’ ora che Kiki era in bagno,piangeva,le sue lacrime erano
lacrime d’amore,però nello stesso tempo provava odio per tutti.
*
Konto
ormai aveva fatto le valigie,stava partendo,un taxi lo avrebbe
accompagnato all’aeroporto.
Stava uscendo dalla porta,ma qualcosa lo fermò,non riusciva a partire,doveva
fare una cosa,disse al taxi di accompagnarlo alla scuola Haikausa,si trovava a
100 metri dall’aeroporto.
Dopo 5 minuti era alla scuola,corse dentro,ma andò a sbattere contro Kairi,si
lanciarono uno sguardo di odio assoluto,però poi Konto se ne andò via.
Corse nella classe di Kiki,ma era vuota,a Konto mancò un battito,non aveva tempo
per cercarla,doveva partire,le scrisse un biglietto,dove le avrebbe spiegato
tutto.
*
Kiki stette ancora
un’ora ora nel bagno,poi sentì la campana che segnava la fine della giornata
scolastica.
Corse nella sua classe,con la faccia coperta dalla mano,prese la cartella,i
fiori di Konto e andò via.
Il bigliettino era per terra,le era caduto mentre prendeva la cartella. Ora non
poteva conoscere la verità.
*
Konto ormai,era già
sull’aereo,sperava che arrivasse Kiki che gli dicesse di non partire,ma ormai
l’aereo stava decollando e Kiki non si vedeva.
Konto stava pensando al biglietto e alla reazione di Kiki dopo che l’avrebbe
letto.
*
Ora Kiki era alla
fermata del bus,quando incontrò Kairi . Lei si guardò un po’ intorno,era da
solo.
Era l’unico momento per parlargli,ma da dove cominciare?
Arrivò il bus,Kairi
salì,lasciando Kiki avvolta nei suoi pensieri.
*
Konto era
indeciso,voleva scendere subito e correre dalla sua amata Kiki,ma aveva
paura,paura che lei non l’avrebbe più guardato in faccia.
Intanto la hostess
dell’aereo avvisò tutti i passeggeri di una turbolenza prevista.
Konto,avvolto nei suoi pensieri non ascoltò i consigli della hostess.
*
Kiki era a
casa,stava per prendere il telefono per chiamare Konto,ma il telefonò
squillò,era Kairi.
-Ciao Kiki,sono
Kairi. Ci possiamo vedere al parco tra un ora? Ti devo parlare.-
Non le diede nemmeno
il tempo di rispondere che già la linea si era staccata.
Kiki non sapeva cosa fare,era confusa,prima Kairi non la voleva nemmeno
vedere,adesso la voleva incontrare proprio nel posto in cui si erano baciati la
prima volta…
*
Ormai l’aereo era
nel bel mezzo della turbolenza. Tutti avevano allacciato le cinture,tranne
Konto,era troppo scosso,non aveva mai preso un aereo!
Aveva la
nausea,stava per vomitare,quando perdette i sensi.
Si svegliò dopo
circa tre ore,non era nell’aereo,era per terra,l’acqua gli sfiorava i piedi.
Non riusciva a
capire cosa gli fosse successo,i suoi ricordi erano ancora sull’aereo.
Note dell’autrice:
Carina?
A me è piaciuta,mi
piace la fine,Konto che perde i sensi e che si trova in un posto mai visto.
La relazione con
Kiki che non va bene.
Beh,se vorrete
sapere come va a finire,dovrete sopportarmi ancora per un po’.
Alla prossima!
Yuma
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=79100
|