Un'amore inaspettato

di Nessiecarlalp
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** cap 1 ***
Capitolo 3: *** cap 2 ***
Capitolo 4: *** cap 3 ***
Capitolo 5: *** cap 4 ***
Capitolo 6: *** cap 5 ***
Capitolo 7: *** cap 6 ***
Capitolo 8: *** cap 7 ***
Capitolo 9: *** cap 8 ***
Capitolo 10: *** cap 9 ***
Capitolo 11: *** cap 10 ***
Capitolo 12: *** cap 11 ***
Capitolo 13: *** cap 12 ***
Capitolo 14: *** cap 13 ***
Capitolo 15: *** cap 14 ***
Capitolo 16: *** cap 15 ***
Capitolo 17: *** cap 16 ***
Capitolo 18: *** cap 17 ***
Capitolo 19: *** cap 18 ***
Capitolo 20: *** cap 19 ***
Capitolo 21: *** cap 20 ***
Capitolo 22: *** cap 21 ***
Capitolo 23: *** cap 22 ***
Capitolo 24: *** cap 23 ***
Capitolo 25: *** cap 24 ***
Capitolo 26: *** cap 25 ***
Capitolo 27: *** cap 26 ***
Capitolo 28: *** cap 27 ***
Capitolo 29: *** cap 28 ***
Capitolo 30: *** cap 29 ***
Capitolo 31: *** cap 30 ***
Capitolo 32: *** cap 31 ***
Capitolo 33: *** cap 32 ***
Capitolo 34: *** cap 33 ***
Capitolo 35: *** cap 34 ***
Capitolo 36: *** cap 35 ***
Capitolo 37: *** cap 36 ***
Capitolo 38: *** cap 37 ***
Capitolo 39: *** cap 38 ***
Capitolo 40: *** cap 39 ***
Capitolo 41: *** cap 40 ***
Capitolo 42: *** Cap 41 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


promessa

                                                                           TRAMA


Erano passati 15 anni dall'ultimo torneo di arti marziali, quando Goku aveva sconfitto Junior in un combattimento. 

In quegli anni Goku e Chichi si sposarono ed ebbero due figli: Nessie una ragazza di 15 anni, dai capelli biondi e occhi color cielo, ma la cosa molto strana, non assomigliava a nessuno dei genitori, e a volte qualcuno pensava che non fosse la loro figlia naturale,era buona e forte nelle arti marziali e ma a volte testarda. 

Gohan,  invece, era un bambino di 5 anni, assomigliava molto al padre, ma a differenza di lui era molto intelligente, studioso e non amava combattere, ma preferiva rimanere a casa a giocare con gli animali o studiare per ore e ore. 

Da 15 anni la pace regnava sulla Terra, finché un giorno sulla terra arrivò un guerriero che diceva di essere un Sayan e fratello di Goku. 

Il suo nome era  Radish  e pretendeva da Goku che eliminasse tutti i terrestri, ma lui ovviamente non accettò e ci fu un breve scontro tra i due, nel quale morì insieme a Goku e a Nessie.  

Radish  prima di morire annunciò che dopo un anno, sulla Terra, sarebbero arrivati gli ultimi Sayan rimasti.

Junior, che si era alleato con Goku,prese con se Gohan per allenarlo.

 Nel frattempo Nessie e Goku percorsero  il serpentone  per allenarsi con il grande Re Kaio.

 Dopo un anno sulla Terra arrivano Vegeta e Napa, e grazie alle sfere del drago Sharon Goku e Nessie ritornarono in vita, però a causa  dei calcoli sbagliati di Re Kaio , Goku e Nessie arrivarono in ritardo  e nel frattempo persero la vita Junior, Ianco,  Tensing  e Rif. 

Dopo che Goku e Nessie arrivarono, lei ebbe un brusco scontro con Napa il quale fu ucciso defitivamente  da Vegeta per aver disonorato il sangue  Sayan  . 

Vegeta, però, rispetto a Nessie era molto più forte e Goku si propose per sfidarlo.

 Dopo un grande combattimeto Vegeta  e Goku uscirono entrambi distrutti , Crili,voleva uccidere per sempre  Vegeta, ma Nessie lo pregò  di non farlo, perché in lui vedeva un poco di umanità. 

Vegeta scappò con la sua navicella e  tutti quanti furono trovati da Bulma, Chichi e il Genio i quali li portarono in ospedale. 

La morte di Junior aveva  portato anche la morte del Supremo e quindi anche alla scomparsa delle sfere del drago Sharon, allora Nessie, Crili e Gohan  partirono con la navicella del Supremo per il Pianeta  Namek, dove erano sicuri che li ci fossero altre sfere del drago, per far risorgere i loro amici scomparsi.







La storia è stata modificata spero che non ci siano errori XD e che la storia vi piaccia. 

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Capitolo 2
*** cap 1 ***


tere Atterraggio su Namec

Dopo un mese  Gohan, Crili e Nessie,dopo tanti imprevisti,arrivarono sul Pianeta Namec.

Il Pianeta era  simile alla Terra, ma diverso in certi aspetti: ad esempio il cielo e l'aqua erano verdi, e gli alberi e il suolo erano celesti.

I tre amici rimasero sconvolti alla vista di Namec

" Wua! Ma che posto strano!" esclamo Nessie esterefatta 

"Gia,però il Pianeta sembra disabbitato"disse Gohan

"Ragazzi che cos'è quella cosa in cielo sembra l' astronave di Vegeta ma è impossibile che sia lui e che sia già guarito"disse Crili sconvolto.

Nel cielo c' era un'astronave uguale a quella dei sayan, che stava atterando sul Pianeta Namec. 

"Oh no! Se è lui come faremo senza papà"disse Gohan preoccupato

"Tranquillo ci sono io e poi non penso che ci attaccherà, anche se credo che anche lui voglia le sfere de drago"rispose Nessie.

Lei non aveva paura di incontrarlo perchè da quando lo aveva visto sulla Terra  vedeva in lui un poco di umanità. 

"Ragazzi mi dispiace ma credo che sia lui! Riconosco la sua aura." disse Crili

"Tranquilli adesso non pensiamo a lui ma a cercare le sfere senza farci notare " disse Nessie.

Dopo aver acceso il radar cerca sfere di Bulma,che aveva gentilmente prestato, notò che 4 sfere si trovavano nello stesso luogo. 

"Ragazzi c'è un problema il radar rileva 4 sfere in un unico posto" disse Nessie

" Quindi, vuol dire che... " disse Gohan ma Nessie lo interruppe dicendo "Ci sono altri pretendenti che vogliono le sfere del drago". 

"Questo è un altro problema " disse Crili arrabbiato, buttando il cappello per terra e calpestandolo " Ora come facciamo a prenderle"continuò 

" Secondo me dobbiamo capire prima chi è il nostro nemico che vuole appropiarsi delle sfre del drago e capire se è molto forte" disse Nessie

"Si ma forse è meglio aspettare che papà arrivi sul Pianeta" disse il fratello

"No Gohan tua sorella ha ragione, se aspettiamo Goku il nostro avversario troverà  le sfere prima di noi ed esaudirà il suo desidero"disse Crili.

Gohan annuì, si alzarono in volo e andarono nella direzione che indicava il radar.   

Nel frattempo Vegeta era atterrato sul Pianeta Namec cercando di recuperare le sfere,  per esaudire il suo desiderio di immortalità.
"Mi dispiace Freeazer, ma trovero le sfere prima di te e diventerò immortale" disse ridendo ad alta.
Accese il rivelatore e identificò un paio di aure appartenenti ai namecciani e si avvio in quella direzione.



Nello stesso stesso instante Freeazer, un alieno che da anni stava allargando il proprio dominio conquistando Pianeti e Galassie, si trovava in un villaggio namecciano insieme ai suoi scagnozzi.
" Vi conviene darmi la sfera se non volete che vi uccida" disse con un sorriso perfido, affianco a lui c'erano due alieni, uno non troppo alto e grasso con la pelle color rosa accesso,con delle punte sulla testa e sugli avambracci e con uno scouter all'occhio sinistro, e uno verde acqua con i capelli lunghi legati in una treccia e appropriato anch'esso di uno scouter.
"Non  ti darò mai la sfera per il tuo desiderio, sento che sei malvagio e la sfera la darò solo alle persone pure" disse il saggio del villaggio
"L'hai voluto tu. Dodoria fai vedere la tua forza a questi namecciani" disse indicando l'alieno rosa accesso.
Dodoria partì all'attacco e colpì dietro la nuca un namecciano facendolo morire sul colpo.
Gli altri namecciani partirono all'attacco ma Dodoria riusci a schivarli tutti e con un colpo li uccise.
Rimasero in vita solo il saggio e i suoi due nipotini.
"Fermatevi, vi daro le sfere a una condizione: dovete risparmiare i miei nipotini"disse il saggio
" Vedo che incominci a capire, va bene, accetto dammi la sfera"disse Freeazer soddisfatto.
Il saggio entro in casa e usci poco dopo con la sfera a tre stelle e la diede a Dodoria.
"Ho perso troppo tempo per questa sfera, quindi Dodoria finisci il tuo lavoro" disse.
"Noooooo!" urlo il saggio partendo all'attacco verso Deodoria che però lo schivo e gli spezzò l'osso del collo,dopodichè guardò con uno sgualdo perfido i due bambini colpendo il più grande con un onda.  


Dietro la  montagna che affacciava sul vllaggio, Crili Gohan e Nessie videro tutta la scena e Gohan, che non sopportava le ingiustinzie, partì all'attacco colpendo Dodoria alle spalle e subito, prese velocemente il namecciano portandolo al sicuro.
"Gohan che hai fatto ora hai scatenato la loro furia; sei un'idiota" disse Nessie sgridandolo.
"Si, ma non potevo far morire questo bambino per nulla" dissse difendendosi. Nessie annuì, infondo suo fratello aveva ragione non potevano lasciare quel bambino morire,cosi i quattro fuggirono cercando un luogo dove rifuggiarsi.





Primo capitoloooooo! Spero vi piaccia e che non ci siano molti errori XD mi raccomando recensite.

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Capitolo 3
*** cap 2 ***


capitolo 2 In tanto sulla Terra, come al solito continuavano i litigi tra Goku e Chichi.

Goku si sentiva, ormai, bene e voleva partire per il Pianeta Namec, per raggiungere gli altri, ma Chichi non voleva lasciarlo andare.
"Chichi sto bene, lasciami in pace,devo aiutare la mia famiglia"disse il povero Goku,ormai stanco di tutte le attenzioni di sua moglie.
Da quando erano stati portati in ospedale dava tutte le sue attenzioni a Nessie e a Gohan e a Goku andava bene,doveva pensare prima di tutto ai loro figli, però da quando erano partiti,Chichi non faceva altro che occuparsi di lui in modo ossessivo.

"No!ti ho detto che ti devi riposare,non ti voglio fare da babysitter,se ti fai ancora male"disse Chichi ormai stanca delle sue lamentele
"Ma i nostri figli potrebbero avere dei problemi senza di me,devo raggiungerli"disse Goku esausto di continuare a litigare
"Non mi prendere in giro, lo so che gli abitanti di Namec sono pacifici,quindi stai lì e riposati"disse arrabbiata

Nel frattempo Re Kaio stava cercando di mettersi in contatto con Goku telepaticamente.

"Goku, sono Re Kaio,mi dispiace disturbarti, ma devi andare sul Pianeta Namec, perchè la tua famiglia è in pericolo"disse angosciato, in passato aveva già valtato la forza di Freezer e sapeva che era molto forte.

"In che senso sono in pericolo? Chi c'è sul Pianeta?"domandò Goku preoccupato per la salute della sua famiglia, nel quale Crili ne faceva parte

"Prima di tutto c'è Vegeta,ma il problema principale non è lui, sul Pianeta c'è qualcuno molto più forte di lui,il suo nome è Freezer è un essere malvagio e vuole trovare le sette sfere del drago"gli rispose, spiegando quello che stava accadendo su Namec

"Cosa??!! Oh no, devo andarci subito,tesoro,ovviamente hai sentito anche tu che devo partire"disse guardando serio Chichi,una cosa molto rara per lui.
"Per la verità,non ho sentito niente,non dirmi bugie!!!"disse guardandolo male,non sopportava quando Gou cercava un modo per ingannarla e svignarsela
"Eheh"rispose Goku grattandosi la testa"Scusi Re Kaio può dire a Chichi quello che sta succedendo?"

"Ma tua moglie è isterica...comunque lo farò...non ho scelta"disse amareggiato, da quello che aveva potuto capire,la moglie del suo allievo era molto rigida e nervosa, e non voleva ricevere una sgridata da lei"Chichi,sono Re Kaio, mi dispiace disturbarti, ma tuo marito deve subito partire,i tuoi figli sono in pericolo"
"Ancora con questa storia,pensi che io sia scema,non ci credo e poi tu chi saresti per dirmi quello che devo fare"disse Chichi arrabbiandosi anche con il povero Re Kaio
"è la verita non arrabbiarti,su Namec,c'è un mostro e insieme ai suoi alleati,sarebbe capace di uccidere pur di ottenere quello che vuole, e garda caso, è la stessa cosa che stanno cercando i tuoi figli"disse Re Kaio calmo cercando di far capire a Chichi quello che stava succedendo.
"Oh no!!! I miei poveri bambini,nessuno li deve toccare,presto Goku che aspetti? Alzati subito da questo letto e vai subito sul Pianeta, ma se poi ti riduci di nuovo così ti curerà Re Kaio, perchè quando sei malato sei insopportabile"disse agitandosi per la salute dei suoi figli, nessuno doveva alzare un dito su di loro,tranne lei ,ovviamente, e Goku.

"Ah sarei io l'insopportabile,comunque,come faccio ad arrivare da loro?"domandò Goku cambiando argomento,
"Giusto manca la navicella,aspetta fammi pensare..."disse Re Kaio cercando un modo per mandarlo su Namec,ma i suoi pensieri furono interrotti dalla voce squillante di Chichi"So io come arrivarci,dobbiamo chiedere al padre di Bulma, se ci può costruire una navicella"
"Urca!sei un genio amore"disse Goku sorridendogli
"Logico,se no come vivresti senza di me"gli rispose facendogli l'occhiolino.

                                                                                       ***


Nello stesso istante,Vegeta aveva trovato un piccolo villaggio, e dopo aver sterminato tutti i suoi abitanti senza pietà, prese la sfera a 7 stelle.
"Auahuahauahau finalmente ho nelle mie mani una sfera del drago,ora devo cercare un luogo dove nasconderla in modo che Freezer non la trovi, per esaudire il suo desiderio di immortalità prima di me"disse ridendo ad alta voce.

Dopo molti anni di rancore,finalmente,aveva avuto il coraggio di ribellarsi ai suoi comandi.
Tutto iniziò quando suo padre, il Re Vegeta, da piccolo l'aveva venduto a Freezer e da allora era diventato il suo mercenario, insieme a Napa e Radish veniva mandato sui pianeti per conquistarli e venderli al migliore offerente dello spazio,
Quando ci metteva troppo tempo a svolgere il suo compito, veniva punito e picchiato, e costretto a non piangere ed essere crudele con tutti.
Dopo la distruzione del suo Pianeta Natale, gli venne detto che era esploso a causa di una meteora, ma lui aveva la sensazione, che il Pianeta fosse stato disintegrato da Freezer ed è per questo che vuole trovare un modo per fargli rilevare tutto la verità e infine ucciderlo.

Vegeta si guardò intorno,cercando un luogo sicuro dove nascondere la sfera, e finalmente lo trovò: a pochi metri dal villaggio, c'era un lago, abbastanza profondo dove la buttò.
                                                                                         ***

Nessie,Gohan,Crili e il piccolo namecciano trovarono riparo in una caverna.
"Piccolo sai azzerare l'aura?"domandò Nessie rivolgendosi al namecciano.
Lui annuì, fino a quel momento non aveva detto ancora una parola,era troppo sconvolto per parlare, a causa di quell'essere aveva perso suo fratello maggiore e suo nonno.
"Puoi dirci il tuo nome,per favore, non ti faremo del male"disse Nessie cercando di calmarlo
"M-i-i chiamo Dende"disse il piccolo balbettando
"Bene, io sono Nessie, mentre lui è mio fratello Gohan e lui il mio amico Crili"disse presentando ciascuono di loro
"Piacere" dissero in coro Gohan e Crili
"Ragazzi, abbiamo visto il nostro nemico e da come si comporta sembra molto potente" disse Nessie rivolgendosi al gruppo
"Già,dobbiamo trovare le sfere prima di loro, ricordatevi che abbiamo anche Vegeta come nemico" disse serio Crili
"Ma se fossero alleati"domanò ingenuamente Gohan
"No,non credo che lavorino insieme,Vegeta è arrivato poco dopo di noi e quel mostro aveva gia 3 sfere"disse Nessie cercando un filo logico a quello che stava accadendo.
"Nessie accendi il radar,e vedi dove si trovano le sfere mancanti"disse Crili, Nessie annuì e accese il radar
"Qui dice che c'è una sfera a 5 kilometri da qui" rispose
"Presto andiamo a prenderla,prima che la trovino gli altri"disse Gohan
"Dende sai volare?"domandò Crili a Dende che fino a quel momento era stato in silenzio
"Si"rispose timoroso
"Allora andiamo"disse Nessie alzandosi in volo insieme agli altri

                                                                                             ***

Freezer era ancora scioccato dal gesto eroico di quel ragazzo,aveva sentito dell'aure dietro la montagna, ma non pensava che avessero il coraggio di intervenire, salvando la vita a quel moccioso.
"Dodoria accendi lo scouter e vedi se ci sono tre aure in giro"ordinò Freezer a Dodoria, lui annuì e dopo averlo acceso
"Grande Freezer,mi dispiace, ma il rilevatore non segnala nessun'aura.......ah no aspetti qui dice che Vegeta si trovi poco distante da qui, ma è impossobile"disse sconvolto, non sapeva che il sayan si sarebbe subito ripreso,da come gli era stato raccontato, era tornato dalla Terra distrutto.
"Non mi meraviglia se fosse lui,è meglio se vai a controllare, quel traditore non deve vivere"disse Freezer agitando la coda,sapeva che Vegeta si era ribellato e per questo doveva pagare.
Dodoria annui, eccitato all'idea di combattere contro di lui, quel misero sayan non l'aveva mai sopportato, e ora aveva l'occanssione di vendicarsi.

                                                                                                ***
Pov Nessie

Arrivai, nel luogo dove il radar segnava la sfera,era un piccolo villaggio, dove abitavano 5 o 6 namecciani, uno di loro si avviccinò a noi;
"Salve,chi siete?"ci domandò gentilmente
"Piacere,io mi chiamo Nessie e loro sono Gohan,Crili e Dende"risposi predentando ciascuno di loro.
Il namecciano si bloccò quando vide uno di loro con noi
"Dende, che ci fai con questi signori?" disse rivolgendosi a Dende
"Tranquillo,loro sono miei amici,mi hanno salvato da un mostro che vuole appropriarsi delle sfere del drago e che ha ucciso tutti i nostri fratelli"disse spiegando quello che era successo
"Già,ho sentito delle aure spegnersi man mano"disse il namecciano,capenod quello che era successo.
Quel mostro aveva ucciso degli innocenti senza pietà,la doveva pagare e quando mi metto in testa una cosa deve essere fatto, io Nessie Son giuro che tutti i namecciani uccisi avranno vendetta
"Senta per caso lei ha una sfera del drago?"domanò mio fratello
"Si, perchè la cercate?"domandò a sua volta il namecciano
"Veda,signore,noi veniamo dalla Terra e a causa i sayan, i nostri amici sono morti e vogliamo farli resuscitare"rispose Gohan.
Da quando era morto Junior era diventato più forte e più coraggioso, non come prima, che quando succedeva qualcosa si metteva a piangere, causandomi anche alcuni rimproveri dalla mamma.
"Certo, vi darò la sfera, sento che siete delle persone pure e la meritate"disse dandomi la sfera a quattro stelle,la quale mi portava in mante tanti ricordi, anche se era diversa da quella terrestre, mi faceva pensare a degli episodi della mia vita: quando mio padre mi raccontò la sua storia e di come fu trovato da mio nonno oppure quando mi feci male e per farmi smettere di piangere mi regalò la sfera a quattro sfere e che io a mia volta regalai a Gohan.
"Grazie per la sua gentilezza,però mi deve fare un altro favore, se qualcuno vieni qui per prendere la sfera non gli dica che l'ha data a noi,per favore" dissi pensando al sayan e all'alieno
"Certo,non ti preoccupare, arrrivederci" disse sorridendomi
"Arrivederci" dicemmo in coro, anche se nel mio cuore sapevo che quello sarebbe stato un addio.

                                                                            ***

Vegeta sentiva Dodoria avvcinarsi sempre si più a lui per questo si mise in guardia attendendolo.
Dodoria atterò difronte a lui "Ciao Vegeta, noto che ti sei subito ripreso" disse facendo finta di interessarsi alla sua salute
"Si, e sono anche più forte di prima"rispose fiero di sè
"Lo penso solo perchè ti sei alleato con i terrestri, povero illuso"disse Dodoria
"Che cosa stai farneticando, io non mi alleo con nessuno, figuriamoci con loro" disse ormai stanco di parlare, non vedeva l'ora di ucciderlo
"auhauauahuaha ora tutt a un senso logico,misero sayan,finalmente ti posso eliminare dalla faccia dell'universo,proprio come ha fatto Freezer con il tuo Pianeta"disse Dodoria,involontariamente,rilevando tutta la verità che Freezer aveva tenuto nascosta per anni.
Vegeta rimase sconvolo da questa rivelazione e Dodoria vedendolo immobile continuò a svelare tutto
"Sei rimasto senza parole eh.....Freezer ha distrutto il tuo Pianeta d'origena perchè aveva paura che un giorno i sayan si sarebberro rivolti contro"
Vegeta si riprese e e disse in  modo freddo a Dodoria"Tsk...sai qunato me ne possa fregare del Pianets, se non lo sai sono stato io stesso a uccidere Napa e la stessa fine farai tu",aumentò rigorosamente la sua aura.
Dodoria si imbolizzò vedendo la sua aura arrivare a 20.000, tanto che il suo scouter si ruppe e in contemporanea anche quello di Zarbon e gli altri servi di Freezer, visto che stavano in comunicazine.
Vegeta parti all'attaco, dandogli un pugno in faccia, Dodoria cadde a terra e si accorse che gli aveva fatto uscire del sangue dalla bocca.
Arrabbiato cerco di attaccare Vegeta, ma lui, essendo molto veloce, evitò tutti i colpi e lo colpì nello stomaco,rompendogli la corazza e  facendolo piegare dal dolore.
Dodoria, avendo capito che non aveva possibilità contro di lui, lo attaccò alle spalle, colpendo dietro la schiena e facendolo sbattere con una roccia, che a causa della velocita di cui il sayan si schiattò, si ruppe.
Vegeta subito si rialzò, lanciandogli una serie di onde, ma Dodoria li schivò tutti
"Sei migliorato a schivare i colpi, ma la tua forza è minima, ma daltronde sei uno schiavo di Freezer"disse Vegeta cercando di ferirlo,ma Dodoria lo rispose a tono,offendendolo nell'orgoglio
"Se cerchi di ferirmi, non ci riuscirai mai, dirmi che sono uno schiavo di Freezer è un complimento da parte tua, visto che sei stao venduto da tuo padre".
"Adesso basta mi hai stancatoo!!" urlò Vegeta furioso,avvicinandosi a lui velocemente e colpendolo da tutte le parti.
Infine,quando Dodoria non aveva più forze per reagire, lo lanciò in aria e con un FINAL BURST CANNON lo disintegrò.




Spero che il capitolo vi piaccia e che non ci siano errori gravi,molti di voi sicuramente si chiederannò chi è Nessie, il suo rapporto in famiglia, per questo ho deciso di fare un missing su di lei.......Ringrazio a chi ha letto la storia :) mi raccomando recensite XD

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Capitolo 4
*** cap 3 ***


rii                                                             Incontro-scontro


Freezer, dopo aver mandato Dodoria a eliminare Vegeta, cercò un villaggio namecciano per appropriarsi della  quinta sfera del drago.
A causa degli scouter esplosi, ora diventava più difficile trovare le sfere mancanti, quindi, aveva deciso che dopo aver trovato la quinta sfera sarebbe ritornato alla sua navicella e avrebbe mandato i suoi seguaci a visitare ogni parte del Pianeta.
Dopo esserci arrivato, con un sorriso malefico aspettò l'avvicinamento di uno dei namecciano.
Il Saggio, lo stesso che aveva dato la sfera a Nessie, come previsto da Freezer gli andò incontro, e gli domandò in modo gentile:
"Salve, come mai siete venuti fin qui?"
"Allora, tanto per cominciare, qui le domande la faccio io, secondo, dammi la tua sfera, vecchio!"disse sgrabato Freezer
"Mi dispiace, ma io qui non ho nessuna sfera"disse freddo, ovviamente Freezer non gli crebbe.
" Oh andiamo! Non dire bugie, lo so che hai una sfera del drago, quindi ti conviene dammela se non vuoi che ti uccida"rispose Freezer guardandolo male, aveva già perso fin troppo tempo a causa di questi essere ottusi che non volevano consegnargli le sfere.
"Sto dicendo la verità, io non c'è l'ho più"rispose preoccupato per la vita dei suoi fratelli
"Eh a chi l'avresti data, sentiamo"disse Freezer pensando che di sicuro Vegeta non centrava niente con questa storia, visto che avrebbe sicuramente eliminato tutti.
"Non posso dirtelo, quindi è meglio che te ne vai"rispose il namecciano, aveva fatto una promessa a quella ragazzina e voleva mantenerla
"Oh ma davvero"disse Frezzer sorridendo falsamente "Zarbon, perchè non fai vedere a quest'uomo cosa facciamo a chi non vuole parlare"disse continuando
Zarbon posò le due sfere che aveva in mano per terra, e dopo essersi sistemato i capelli, saltò in aria e colpì, con una serie di onde, i namecciani, lasciando in vita solo l'anziano che parlava con il suo Signore.
"Se non vuoi che ti faccia uccidere, dimmi subito a chi hai dato la sfera" disse Freezer furioso
"I-i-o-o...."disse balbettanto, il poverino stava tremando dalla paura, non aveva mai visto persone così perfide, in tutta la sua vita"Io l'ha data a una ragazza"disse ingogliado la saliva, purtroppo non era riuscito a mantenere la promessa, la sua vita era molto più importante.
"Com'era e con chi stava?"domandò Freezer nervoso, voleva sapere se era la stessa persona che aveva salvato quel moccioso che stava per uccidere
"Stava con un'uomo e due bambini e uno di loro era come noi"spiegò"Era una ragazza bionda e con degli occhi difficili da dimenticare, azzuri, e aveva 15 o 16 anni "
"Bene, ora non servi più"disse Freezer freddo
"No aspetta, tu avevi detto che mi risparmiami"disse il Saggio, se avrebbe saputo che lo avrebbe ucciso lo stesso, non gli avrebbe mai detto la verità,
"Lo so, ma io non ho mai sopportato i codardi" disse Freezer sparando un raggio dal dito, trapassando il cuore del povero namecciano.
"Zarbon, vai a vedere che fine ha fatto Dodoria" disse  cambiando argomento, come se quello che era successo, era una cosa da niente.
"Certo, Grande Freezer, sicuramente Vegeta l'avrà sconfitto, speriamo solo che non abbia raccontato il nostro segreto, per farsi risparimiare"disse Zarbon parlando male di Dodoria.
Si alzò in volo e andò nella direzione in cui aveva percepito l'aura di Dodoria e Vegeta prima della rottura dello scouter.


                                                                                        ***



Goku, intanto, arrivò a casa del padre di Bulma per spiegargli la situazione in cui si trovava e chiedergli se potesse costruire una navicella per dirigersi su Namec.
Il dottor.Brief, fortunatamente, ne aveva già costruito una, molto grande, per venderla.
"Urca! Che fortuna così non perderemo tempo a costruirla e arriverò subito sul Pianeta"disse Goku entusiasta
"Già, ora vieni con me, ti mostro come è fatta dentro"disse lo scienziato portandolo all'interno della navicella.
La navicella era bianca con qualche striscia nera e con una grande scritta "CAPSULE".
All'interno era molto spaziosa, ed era formata da due piani: nel primo c'erano i controll per far funzionere la navicella,invece, il secondo, era formato da 3 camere: il bagno, la camera da letto e una cucina, con un enorme frigo, dove il cibo sembrava non finire mai, il che per Goku fu un ottima notizia, visto che il suo stomaco non si saziava mai.
"Papà, hai detto a Goku cosa ha di speciale questa navicella?"disse Bulma entrando nella navicella e interrompendoli
"Oh! Me ne ero dimenticato" rispose il padre, aveva così tante idee folli per la testa, che si scordava anche le cose più semplici
"Me lo immaginavo!! Goku ho una sorpresa per te, in questa navicella puoi aumentare e diminuire l'aura a tuo piacimento, così, finchè non arrivi sul Pianeta Namec ti potrai allenare per sconfiggere Vegeta e ........ aspetta come si chiama.......a si Freezer" disse Bulma un pò smarrita nel ricordarsi il nome di quell'alieno, ma allo stesso tempo orgogliosa della nuova creazione del padre.
"Wau!!!!! Così mi potrò allenare e diventare sempre più forte"urlò Goku eccitato all'idea di potersi allenare anche su una navicella spaziale e sottoporsi allo stesso allenamento che aveva fatto da Re Kaio.
"Comunque, ora è meglio se ti sbrighi, secondo i miei calcoli e quelli di mio padre, per arrivare sul Pianeta Namec ci metterai 3 o 4 settimane" disse l'amica
"Così pocoo!! Che fortuna, comunque, hai ragione, ora è meglio che vada, ci vediamo amici" disse Goku entrando nella navicella e accendendo il tasto di accensione.
< Nessie, Gohan, Crili sto arrivando!! > pensò Goku, prima di incominciare ad allenarsi.


                                                                                     ***

Nessie, Gohan, Crili e Dende ritornarono nel loro nascondiglio e grazie alla capsula, regalata da Bulma, aprendola uscì fuori una piccola casetta graziosa.
Nascosero la sfera all'interno e dopo aver mangiato qualche maricaretto cucinato da Nessie, si riposarono.
La ragazza, però non riuscì a dormire e decise di uscire fuori per prendere un pò d'aria
"Ragazzi, io esco un pò fuori" disse Nessie avvisando il gruppo
"No, dove vai! Non è sicuro uscire fuori" disse Crili, preoccupato della risposta di Nessie, visto che aveva preso da sua madre
"Non preoccupatevi, so badare a me stessa" rispose testarda 
"Ne ero sicuro, d'altronde sei uguale a tua madre, non so come tuo padre fa a sopportarvi, Gohan è l'unico con la testa sulle spalle" disse Crili facendo ridere Gohan e Dende
"Che cosa vorresti insinuare, nasone" disse Nessie, facendo piangere dalle risate Gohan e Dende
"Forte questa Nessie" dissero in coro.
 Crili non sapeva che rispondere se si  arrabbiava ancora di più, sarebbe diventata peggio di Chichi quando si arrabbiava con Goku.
"Va bene e meglio se vado a fare un gioro per calmarmi, ritorno tra poco"rispose Nessie andandosene.


                                                                                 ***

Zarbon arrivò sul luogo dove Dodoria e Vegeta si sono scontrati.
Dall'alto vide Vegeta ma del suo "amico" neanche un'ombra.
" Che ci fai la sopra codardo, paura di morire?" chiese Vegeta provocandolo
" No, stavo osservando che sei riuscito a sconfiggere Dodoria " rispose atterando difronte a lui
" Si, quella massa di lardo, non aveva possibilita nei miei confronti sono molto più forte di prima" Esclamò  soddisfatto delle sue abilità.
" Bhe! E' tutto da vedere" disse preparandosi ad attaccare
Vegeta corse verso di lui e e gli diede un calcio nello stomaco, Zarbon non riusci a evitarlo, però si riprese subito e incomincio a colpirlo  in faccia, ma Vegeta li evitò e gli dieide un pugno in testa, facendogli uscire il sangue, color viola, dalla bocca, infine senza dargli il tempo di riprenderisi, gli mise una mano in gola e lo lanciò nella montagna.
Zarbon, con un pò di fatica, si rialzò e ripartì di nuovo all'attacco verso di lui, colpendolo nelle stomaco e facendolo piegare dal dolore.
Vegeta, velocemente, sparò un sacco di onde, che il suo avverssario non riusci a scansare.
Dopo che la nube di fumo che si era creata, scomparve, Vegeta vide Zarbon in ginocchio privo di forze e si mise a ridere
"Auhauahauahuah, sai ti sottovalutavo damerino, credevo che eri più forte"disse 
"Non ti conviene ridere, sai io ho un'abilità nascosta, che dopo anni userò di nuovo"disse Zarbon rialzandosi da terra
"Eh sentiamo quale sarebbe?"domandò curioso
"Posso trasformarmi!" esclamò con entusiasmo Zarbon
"Che cosa??!!" disse sconvolto Vegeta
Zarbon annuì e incominciò a trasformarsi: il suo corpo si iniziò a gonfiare aumentando così l'aura.
Si trasformò in un mostro e senza dare il tempo a Vegeta ti prepararsi, gli diede un calcio nello stomaco e lo colpì con la testa contro la sua fronte, facendogli uscire molto sangue.
Vegeta, non riusciva a contrattaccare, Zarbon era diventato molto più forte.

 
                                                                               ***
Nessie, stava osservando il combattimento fra Zarbon e Vegeta da dietro a una roccia, senza farsi notare.
Vedendo Vegeta ormai senza forze, decise di intervenire e salvargli la vita.
Apparì difronte a Zarbon prima che eliminasse Vegeta
"Chi sei?"domandò Zarbon lasciando cadere il corpo di Vegeta senza energie
"Non ti interessa, sono colei che ti eliminerà" gli rispose seria; detto questo gli diede un pugno, molto forte in faccia, che lo vece perdere l'equilibrio.
Zarbon si rialzò e cercò di colpirla, ma lei fu più veloce e lo attacò alle spalle, dandogli un calcio dietro la schiena.
Lui, subito si riprese e  gli deide un pugno nello stamaco, infine volò in aria e preparò il suo attacco speciale per eliminarla.
Nessie  contrattaccò con un'onda energetica e  fra le due onde quella di Nessie era più potente ed eliminò per sempre Zarbon.
Dopo averlo sconfitto, si avvicinò a Vegeta
"Stai bene?"gli domandò gentile
"Non ti interessa, non dovresti essere qui, mocciosa"disse righiandola contro
"Senti,invece di essere così antipatico, dovresti ringraziarmi" disse Nessie arrabbiandosi per l'arroganza del Sayan
"Io dovrei ringraziare te, terrestre, ma fammi il piacere"disse Vegeta sgrabato
"Non fare l'arrogante e accetta il mio aiuto"disse Nessie gentile
"Solo per comodità, poi ritorneremo nemici per la vita"rispose orgoglioso il Sayan
"Per me va bene, comuque, quel mostro ti ha ridotto proprio male" disse Nessie ridendo e prendendo Vegeta per la vita e mettendo il braccio del Sayan dietro al suo collo
"Solo perchè non mi ha dato il tempo di difendermi"disse arrossendo
"Certo" rispose la ragazza continuando a ridere e incamminandosi verso la casa-rifugio.




Ed ecco il capitolo :) Spero che vi piaccia... ringrazio tutte le persone che hanno recensito e quelle che hanno messo la mia storia nelle preferite, nelle seguite o nelle ricordate
A presto
P.s recensite XD

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Capitolo 5
*** cap 4 ***


il paìtto                                                                                          Il patto

Nessie si stava avvicinando sempre di più al  rifugio e stava  ripensando all'errore che aveva comesso, portando Vegeta con se.
 In testa, rimbombavano ancora le parole che Vegeta le aveva rivolto: "Poi dinuovo nemici per la vita", solo ora, incominciava a pensare alle conseguenze: e se una volta ristabilito si sarebbe preso le sfere? 
Pian piano, si avvvicinò alla casa e vide i tre ragazzi che la stavano aspettando

"Nessie, che cosa hai fatto perchè hai portato questo mostro nel nostro rifugio, la prima cosa che farà dopo essersi ripreso, sarà ucciderci e prendersi le nostre sfere" disse Crili furioso, non si sarebbe mai aspettato una mossa del genere da Nessie, anche se per non farlo uccidere sulla Terra, un motivo ci sarebbe dovuto pur essere.
"Ma stava per essere ucciso, non potevo lasciarlo morire, per questo l'ho salvato. La stessa cosa che ha fatto Gohan con Dende" rispose Nessie spiegando agli amici quello che era successo.
"Ma Dende non ci ha attaccato sulla Terra facendo morire i nostri amici, sei un irresponsabile, adesso possiamo dire addio alla nostra vita e ai nostri amici." disse Gohan ferito per il  paragone che Nessie aveva fatto tra Vegeta e Dende
"Non preoccupatevi, so quello che faccio" disse Nessie ignorandoli e  portando Vegeta all'interno della casa.
"Vegeta sveglia,siamo arrivati" disse Nessie cerando di far svegliare il Sayan, con dolcezza
"Dove mi hai portato, mocciosa, allontanati da me, devo andare a cercare le altre sfere e uccidere quel mostro di Freezer, e dopo di lui ci sarai tu e la tua banda di idioti, contatevi le ore, perchè ve ne rimarranno poche" disse Vegeta cercando di alzarsi, ma le ferite erano molto profonde e dovette rimanere steso sul divano
" Sisi, certo che paura, soprattutto sei mi fai fare la fine di Zarbon, se non venivo io avevi tu le ore contate anzi i secondi ahahahahahahahahahaha e adesso stai fermo e fatti curare" disse la ragazza ridendo della minaccia di Vegeta e prendendo il kit medico
"Avevo mancanza di forze, perchè mi ero battuto già con Dodoria per questo" rispose Vegeta orgoglioso, per lui  un offesa essere salvata da una terrestre, che in fondo era Sayan.
"Davvero! Perchè non mi racconti quello che è successo, mentre ti disinfetto" disse Nessie per calmare Vegeta, gli piaceva ascoltare la sua voce, infatti, in cuor suo sperava che un giorno l'avrebbe risentita.
"Perchè dovrei raccontarla proprio a te, non sei nessuno" rispose freddo, non avrebbe certo raccontato la sua storia, piena di sofferenze, a una mocciosa come lei
"Perchè altrimenti ti annoieresti mentre ti disinfetto, e non ti lamentare, perchè lo farò punto e basta,   voglio avere la coscienza pulita e nessun rimorso" disse Nessie, vedendo Vegeta mentre apriva la bocca per lamentarsi di nuovo. 
Non aveva idea del motivo che la spingeva a curar quel mostro, ma secondo lei, un cuore lo aveva e gli batteva
"Vabbe disinfettami, ma io non parlerò"rispose il Sayan nervoso per le cure che voleva fargli, quella mezza Sayan, lui sapeva di  non meritarle,
"Come vuoi" disse Nessie mentre prendeva l'occorrente. 
 Man mano che toccava  il suo corpo, sentiva il cuore battere sempre di più, non ne capiva il motivo, visto che per lui provava odio.
 Vegeta, doveva stringere i denti per non urlare dal dolore, però, nonostante il dolore, gli piaceva sentire il tatto di Nessie sulla sua pelle,ma  la odiava e non riusciva a spiegarsi il bisogno di guardare i suoi occhi, color cielo o di toccare la sua pella morbida e pallida, peò doveva amettere, che la ragazza aveva delle forme perfette, nè troppo abbondanti e nè troppo piccole, era perfetta. 
Nessie, non era la tipica ragazza che si curava molto, preferiva essere al naturale e truccarsi giusto per occassioni importanti.
Finita la medicazione, Nessie, rimise a posto il kit e chiese a Vegeta:

" Vegeta, la medicazione è finita, non ti sei annoiato senza parlare?" 
"Io non mi annoi mai" rispose Vegeta, visto che era stato per tutto il tempo ad osservarla 
"Va bene, se lo dici tu" disse Nessie  "Se vuoi, puoi anche rimanere se ti vuoi riposare" continuò, aspettandosi una risposta negativa da Vegeta, cosa che non avenne anzi: 
"Sarei rimasto lo stesso anche se non me lo chiedevi, è logico che sono stanco quindi vattene e fammi riposare" disse Vegeta con tono freddo e distaccato 
"Si, ma non essere sgorbutico, adesso vado a cucinare se hai fame viene di là" disse Nessie nervosa per come l'aveva risposta il Sayan.
Andò in cucina, dove l'attendevano Gohan e Crili arrabbiati
"Hai finito, con Vegeta... "chiese Crili provando disgusto nel nominare il suo nome
"Si e ora si sta riponsando sul divano, quindi non dargli fastidio, che già è arrabbiato per fatti suoi"esclamò Nessie aprendo il frigo e cercare gli ingredienti per la cena che aveva in mente
"Cosaaaaaaaa...!!! E chi te lo dice che possiamo fidarci?"domandò Gohan sconvolto, per quello che la sorella stava facendo
"Io non lo so, ma credo che possiamo fidarci e poi lui non sa, che siamo in possesso di una sfera, quindi non avrebbe senso se ci attaccasse per nulla"rispose confusa, una parte di lei, vorebbe ucciderlo per quello che aveva fatto sul loro Pianeta, ma l'altra parte diceva di fidarsi e che non gli avrebbe fatto del male

                                                                                   ***

Freezer si trovava all' interno della sua navicella, pensando a un modo per uccidere Nessie e Vegeta, visto che sicuramente Zarbon aveva fallito, non essendo ancora tornato alla base.
Così, decise di rivolgersi alla squadra Ginew, che sicuramente stava conquistando un Pianeta nei dintorni
"Presto, mettimi in contatto con il capitano della squadra Ginew"ordinò Freezer a un suo schiavo, il quale per paura che l'ho uccidesse subitò eseguì l'ordine
"Siete in contatto con il capitano"disse tremando per la paura e andandosene velocemente
"Grande Freezer, come mai mi cercate?"domandò sorpreso per la chiamata ricevuta
"Presto tu e la tua squadre dovete venire subito sul Pianeta Namec, ci sono delle complicazioni"disse Freezer nervoso
"Certo, arriveremo entro una settimana"rispose preoccupato, di solito Freezer non era così nervoso quando lo chiamava, sicuramente c'era un problema molto grave
"Perfetto" disse Freezer interrompendo la chiamata.
Presto l'ultimo Sayan e quei terrestri sarebbero morti, così, avrebbe potuto ricercare le sfere in santa pace.

                                                                                             
                                                                                           ***



Pov Vegeta 


Stavo facendo un bellissimo sogno e sperai che nessuno mi svegliasse.
Nel sogno, c'era una bellissima ragazza, con dei capelli bellissimi, lunghi e ondulati e degli occhi azzurri e vivaci, una risata cristallina e un corpo perfetto.
Era una dea, nella mia vita non avevo mai visto donne così belle.
"Vegeta, svegliati"disse una voce
"Mmmh, lasciami in pace Napa, sto facendo un bellissimo sogno"mugolai nel sogno, pensando che fosse Napa, visto che di solito mi veniva a svegliare lui
"Ma come ti permetti, di scambiarmi per quella testa pelata!!! Io sono molto meglio di lui e adesso svegliati"disse la stessa voce di prima, solo che ora era molto arrabbiata, facendomi cadere dal divano.
Aprii subito gli occhi, trovandomi la ragazza del mio sogno, molto arrabbiata
"Perchè mi hai buttato a terra"dissi righiandola contro, lei mi guardo prima confusa, poi mi disse nervosa
"Ti sto chiamando da più di mezz'ora, ma tu continuavi a dormire"
Incrociai le braccia sotto il petto e mi misi seduto sul divano, girando la faccia dal lato opposto e la ignorai.
Nessie, vedendo che non la rispondevo, cambiò argomento
"Comunque, hai detto che stavi facendo un bellissimo sogno, quale?" mi domandò curiosa
"Sognavo di ucciderti"dissi mentendo, non potevo certo dirle che la stavo sognando, ne valeva il mio orgoglio
"Ahah, molto divertente, vedi che la cena è pronta, se vuoi venire"disse lasciando la frase in sospeso.
Proprio in quel momento, il mio stomaco brontolò e quindi fui costretto ad annuire e a seguirla in cucina dove c'erano: suo fratello, il suo amico senza naso, che aveva cercato di uccidermi, ed, infine, un namecciano.
Aspetta un momento...
"Che ci fa un abitante di Namec con voi?"domandai, guardando negli occhi il moccioso verde, che si andò subito a nascondere dietro le gambe di Nessie
"Si chiama Dende, l'abbiamo salvato da un mostro che voleva le sfere"disse dispiaciuta per Dende
"Per caso, uno dei suoi seguaci, era Zarbon?"dissi, capendo che sicuramente quell'essere era Freezer
"Si, infatti, non ci avevo pensato"disse Nessie collegando i fatti "Ma tu come fai a saperlo?" mi domandò
"Perchè una volta, ero il suo mercenario, ma ora mi sono ribbellato. Il suo nome è Freezer ed è molto pericoloso"dissi spiegandole tutto.
"Mi dispiace" disse triste per la mia rivelazione
"Non ti devi dispiacere, questa è la vita" dissi freddo
Lei rimase zitta, ma dalla sua faccia si vedeva che era dispiaciuta per me.
La ignorai e mi sedetti difronte al fratello, che continuava a guardarmi storto
"Che hai da guardare?"domandai acido
"Come mai non ci attacchi?" domandò a sua volta
"Perchè noi mi va e poi, perchè sono in debito con tua sorella, visto che mi ha salvato di nuovo la vita"risposi serio
Era dura ammetterlo, ma quella mocciosa mi aveva salvato la vita già due volte , non doveva più capitare questa cosa.
Gohan restò in silenzio continuandomi a guardare, finchè Nessie non gridò
"Ho trovato!"
"Dico, ma sei pazza a urlare così"dissi arrabbiandomi e guardandola male
"Visto che siamo tutti nemici di Freezer, perchè non ci alleamo" continuò ignorando la mia sfuriata
"Che cosa ???!!!"urlarono i suoi amici sconvolti per questa sua idea.
"Per me va bene, così troverò le sfere del drago più velocemente e dopo aver espresso il mio desiderio di immortale, sconfiggerò Freezer e Karoth" dissi felice per questo nuovo piano
Nessie alzò gli occhi in cielo, quando senti il nome Sayan di suo padre
"Sei ancora convinto che lo batterai"disse sorridendo
"Logico, io sono il principe dei Sayan e l'ho ucciderò"dissi orgoglioso del mio titolo
"Ah, mi scusi, allora vostra bassezza"disse prendendomi in giro
Gli mandai un occhiattaccia e lei mi fece la linguaccia, non c'è l'avrei mai fatta a sopportare quella ragazza!!

                                                                                               ***
                          

Goku si trovava nello spazio già da due settimane e, ormai mancava solo una settimana e sarebbe arrivato sul Pianeta Namec, nel frattempo continuava ad allenarsi con la gravità  60.
"Amici miei, arriverò e vi aiuterò a trovare le sfere è una promessa" esultò mentre si allenava e come ogni volta che finiva gli allenamenti gli veniva sempre una grande fame, avvicinandosi al frigo vide che era vuoto e  chiamò Bulma
" Ehi! Bulma sono Goku una piccola domanda: il mio figo è vuotoooooooooooo, come mai , mi sto muorendo di  fame"disse Goku affamato e con lo stomaco che brontola 
"Come al solito, comunque mi sono dimenticta di dirti che tua mogli ti ha messo a dieta " disse Bulma sorridendo, voleva fare uno  scherzo a Goku, anche se  in realtà, aveva fatto delle modifiche al frigo:  ogni volta che aveva fame,  se esclamava quelllo che voleva  compariva, però lo poteva usare solo 4 volte al giorno altrimenti veramente si sarebbe sentito male.
"Cosaaaa!!! E tu glielo hai  permesso, Bulmaaaaaa io ho fame, che dieta e dieta io sto in perfetta forma" disse Goku triste, pensando al  cibo e  facendosi venire l'aquolina in bocca.
"Haahaahahahaahahahahahaha, come al solito te la facciamo sempre io e tua moglie, comunque prima che partissi, ho fatto una piccola modifica." disse Bulma
" Quale modifica" chiese Goku un pò confuso come sempre
"Cosa ti vorresti mangiare oggi" rispose Bulma
"Bhe non saprei, anzi si un  pollo al forno con le patatine, una bella fetta di torta e e una bottiglia d'acqua " esclamò Goku sorridendo, all'idea di mangiare quelle petanzie
"Ecco lo sapevo, comunque adesso apri il frigorifero e vedi che ci trovi" disse Bulma ridendo nell' immaginare  la sua faccia
"Urca!!! Tutte le cose che volevo, ma come hai fatto Bulma" chiese
"Una piccola modifica, queste cose sono tutte cucinate da tua moglie, l'unica cosa negativa per te è che lo puoi usare solo 4 volte al giorno ,Chichi non è di ferro si stanca a cucinare e quindi ora è come se fossi a casa tua, visto che la le uniche cose che fai è mangiare, dormire e allenarti. Adesso vado mi cerca mio padre, quando arrivi salutami tutti" disse Bulma prima di riattaccare il telefono.
"Grazie! Anche tu" rispose prima di mettersi all'opera nel mangiare.




Appena sfornatooooooooooooooo... Spero che vi piaccia e l'unico modo per farmelo capire è recensire xD
Fatelo perchè io seriamente non so se vi piace questa storia e mi piacerebbe avere il vostro parere. Grazie e buona lettura :)

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Capitolo 6
*** cap 5 ***


vi                                                                                              
                                                                                           Arriva Goku


Era passata una settimana da quando Nessie e Vegeta avevano stretto un' alleanza,ormai si erano abituati tutti all'idea di condividere lo stesso tetto con il Sayan, che passava il tempo ad allenarsi e a litigare con Nessie.
 Vegeta, era abituato a essere servito, quindi lasciava tutto in disordine e questo alla ragazza non andava bene e un giorno si stancò e iniziarono a litigare: 


"Ti ho detto mille volte che devi raccogliere le cose da terra" disse Nessie esausta dal disordine che procurava Vegeta.
Lei era ordinata, a casa sua, sua madre gli aveva insegnato che l'ordine era una cosa fondamentale, infatti, quando suo padre sporcava, Chichi si arrarrabbia e lo picchiava con le padelle

" Senti se non lascio le cose a terra, tu non serviresti a niente, inutile serva" disse Vegeta e a queste parole Nessie si arrabbiò seriamente.
Nessuno l'aveva mai chiamata serva e di
sicuro, non sarebbe diventata la sua serva
"Serva sarà qualcun'altro, disicuro non io" rispose Nessie stringendo i pugni, per non picchiarlo, quell'uomo gli stava facendo venire i nervi, non passava un giorno che non litigavano, per fortuna la notte dormivano, se no avrebbero continuato all'infinito
" Davvero, allora incomincerò io a chiamarti serva" disse Vegeta avvicinandosi al suo viso.
 In quell'istante sarebbero potute succedere tantissime cose, per Nessie era una tantazione troppo forte vedere Vegeta a dorso nudo, a pochi centrimetri dal suo viso, mentre per Vegeta, non capiva cosa gli stava succedendo, non aveva mai provato una sensazione simile, non sapeva perchè, ma voleva baciarla.
Lui non era un ragazzo che pensa ad innamorarsi, ma solo a lottare e a uccidere, è questo il suo scopo nella vita, ma da quando aveva incontrato quella mocciosa, trovava ogni scusa per litigare, solo per sentire la sua voce, oppure per vedere le sue sfuriate, non poteva essersi innamorato di lei, era impossibile, lui la odiava, eppure non riusciva a spiegarsi perchè gli succedeva questo.
 Le loro labbra, lentamente, si avvicinavano, però entrò Gohan, il così detto terzo incomodo.

"Che cosa sta succedendo?? Nessie, non dirmi che lo stavi per baciare" disse Gohan arrabbianto, da quando Vegeta stava in quella casa, Nessie era cambiata, non la riconosceva più
"Ehi, non pensare male lo stavo solo sgridando perchè lascia tutto in disordine, tra noi non c'è niente, ti ricordo che è un nemico, c'è solo una piccola tregua, roba da niente" rispose Nessie, le cose che pensava il fratello succedevano solo nei suoi sogni, la realtà era un'altra cosa.
" Meno male , pensavo male, perdonami per come mi sono comportato, scusa" disse scusandosi, Nessie si avviccinò a lui, e gli baciò la testa, in quei giorni lo stava trascurando, di solito erano molto uniti, parlavano di tutto, ma lei, in questo momento, non poteva dirgli quello che provava per il Sayan, l'avrebbe presa per pazza.
" Moccioso, io con tua sorella non ci starò ne mo e ne mai" disse Vegeta freddo  " E' troppo pignola, ordinata non fa per me, potrebbe diventare solo la mia serva".
 Queste cose non le pensava seriamente, nella sua mente lei era la ragazza più bella che avesse mai visto, buona, orgogliosa e molto testarda.

"Il servo saresti tu, mia sorella non lo sarà mai e anche se lo diventasse di sicuro non sarà la tua" esclamò Gohan difendendo la sorella, nessuno doveva trattarla male
"Grazie Gohan, e riguardo a te ti conviene mettere a  posto se vuoi mangiare hai capito" urlò Nessie contro Vegeta, avvisandolo che se non diventava più ordinato, non lo avrebbe più cucinato
" Nessuno mi dice quello che devo fare... Capito" rispose guardandola negli occhi
"  Non mi sembra, visto che Freezer non faceva altro, e adesso metti a posto" Disse Nessie ricordandogli il suo passato e mettendosi a ridere per la faccia che aveva fatto il Sayan, quando aveva nominato Freezer: l'aveva guardanta storta e aveva messo il brocio, anche se quasi sempre lo aveva.
Vegeta, la vide andanrsene nella sua camera, e senza dargli ascolto tornò ad allenarsi.

                       
                                                                                                                   ***



Sul Pianeta Namecc, 5 navicelle stavano atterando:
dalla prima, uscì un alieno viola, con due corne nere sui lati della testa.
Dalla seconda navicella, uscì un alieno identico a un esssere umano, con i capelli rossi e una corporature massiccia, nella terza, c'era un alieno con la pelle blu e con la faccia simile a un pesce.
Nella quarta, invece, c'era un alieno con la pelle rossa e i capelli lunghi bianchi, e infine, nella quinta, c'era un alieno piccolo e grasso con la pelle verde e quattro occhi.
Tutti e cinque avevano un rilevatore e l'alieno viola,grazie a esso si mise in contatto con Freezer
"Grande Freezer, siamo appena atterrati sul Pianeta, dicci cosa dobbiamo fare e sarà fatto"disse, immaginandosi il compito che doveva svolgere
"Perfetto, capitan Ginew, ora  dovete trovare quel traditore di Vegeta e ucciderlo" rispose Freezer ridendo maleficamente e chiudendo la chiamata.
"Rikoom, Butter, Jeeth, Guldo, avete sentito il nostro compito, quindi sbrighiamoci, dobbiamo trovare Vegeta" disse ai menbri della sua squadra, i quali annuirono e accesero il rilevatore e provarono a localizzare l'aura.
"Ginew, l'abbiamo trovata, è pochi kilometri da noi"disse Guldo, felice di poter eliminare quel Sayan, tra di loro non c'era mai stato un buon rapporto, Vegeta aveva sempre insultato il piccolo alieno, e ora poteva vendicarsi.
Ginew annuì e i cinque si alzarono in volo dirigendosi verso il traditore


                                                                                                            ***


Nessie, Vegeta, Gohan, Crili e il piccolo Dende stavano mangiando in cucina tranquillamente, finchè Vegeta non incominciò a istigare Nessie
"Sai mocciosa, le mie schiavette erano molto meglio di te a cucinare"disse provocandola
"Ma davvero, allora come mai divori sempre tutto"rispose Nessie sorridendo, soddisfatta, guardando Vegeta in modo perfido
"Perchè sono un guerriero e mi devo allenare"disse guardandola sorridere, pensando che in realtà cucinava molto bene
"Già, ma alla fine non riesci neanche a uccidere un Sayan di terza classe"disse Nessie riferendosi al padre
Vegeta stava per rispodere, ma si bloccò sentendo 5 aure in avvicinamento
"Sentite anche voi queste aure!"esclamò Crili sconvolto, guardando in faccia il gruppo
"Logico nanerottolo, io le avevo avvertite prima di tutte voi"esclamò Vegeta, capendo che le aure appartenenvano, sicuramente alla squadra Ginew
"Si stanno avvicinando verso di noi"disse Gohan preoccupato che fossero Freezer e i suoi scagnozzi
"Chi potrbbe essere?"domandò Nessie guardando in faccia Vegeta sperando in una risposta da parte sua
"E' inutile che mi guardi, ho un dubbio su chi possa essere, ma non te lo dirò"rispose Vegeta sorridendo
"Idiota"disse scuotendo la testa
"Usciamo fuori ad attenderli!" disse Crili preoccupato per la sfera.
I tre annuiono e uscirono fuori dalla caverna, sopra di loro c'erano cinque alieni che li guardavano perfidamente, atterrarono difronte a loro e vedendo Vegeta con dei terrestri si misero a ridere
"Vegeta, ti sei alleato con i terrestri"disse Ginew continuando a ridere
"In realtà,Ginew, loro due"disse indicando Gohan e Nessie  "Sono dei Sayan"
"Ma, voi chi siete?"domandò Nessie curiosa
I cinque sorrisero, e guardandosi in faccia, annuirono: incominciarono a fare strane mosse, e insieme dissero
"
RECOOM!

BUTTER!
JEETH!
GULDO!
GINEW! 

TUTTI PER UNO, UNO PER TUTTI! SQUADRA GINEW IN AZIONE! "

Nessie e Gohan cercarono di pensare ad altro, per non ridergli in faccia, per il modo in cui si erano presentati
"Sempre i soliti"esclamò Vegeta alzando gli occhi in cielo"Come mai siete qui?" domandò continuando
"Freezer ci ha chiamato qui per elminarti, traditore"esclamò Guldo guardando male il Sayan
"Uh ma guarda, ci sei anche tu Guldo, non ti avevo visto, sei troppo corto"rispose il Sayan prendendolo in giro
"Pagherai per quello che mi hai fatto"disse mettendosi in posizione d'attacco
Vegeta annuì, sarebbe stato facile batterlo, era il più debole della squadra, ma Vegeta, non sapeva che Guldo conosceva alcune tecniche:
Incomiciò a trattenere il fiato, fermando così il tempo e correndo velocemente verso Vegeta per dargli un pugno nello stomaco, dopo aver rispreso a respirare,
Vegeta si inginocchio dal dolore
"Ma come hai fatto?"domandò Nessie, era impossibile, era stato troppo veloce ad attaccarlo, eppure dalla sua aura, non sembrava molto forte
"Auhauahuahau, perchè io posso bloccare il tempo, basta che trattengo il respiro"disse ridendo malvagicamente
"Che cosa???!!!!!!!" esclamò la ragazza sconvolta, lui annuì e incominciò a trattenere di nuovo il respiro, però questa volta diede un pugno dietro la schiena a Nessie.
Il tempo ricomincò a scorrere e Gohan vide la sorella per terra e si avviccinò a lei
"Nessie, stai bene"disse spaventato per la salute della sorella
"Si, sto bene"disse rialzandosi,avvicinandosi a Vegeta
"Questo è lavoro da uomini spostati"disse lenvandosela davanti
"No, io sono forte, è stato un momento di distrazione"disse Nessie nervosa.
Si misero in posizione di attacco, ma Guldo bloccò dinuovo il tempo e li attaccò.Gohan vedendo la sorella in pericolo attaccò alle spalle l'avversario, con un calcio e Vegeta vedendo Guldo steso per terra , lo disintegrò con un'onda.
Recom, Butter e Jeeth incominciano a fare sasso carta forbici per vedere chi deve combattere contro quei mostricciattoli e quel traditore, il vincitore fu Recoom che si avventa sulla ragazza ma lei riesce a schivarlo,
dandogli un pugno dietro alla schiena.
Recoom si rialza  in fretta e con una serie di colpi attacca Nessie, lei non riesce ad evitarli, Recoom la prende per i capelli  e la lancia contro Vegeta e i due cadono per terra.
"Levati da dosso, mi hai fatto perdere tempo, adesso Recoom se la vedrà con me"disse Vegeta arrabbiato, ma allo stesos momento felice di aver ritoccato il suo corpo.
"Nessie non gli da ascolto e ricomincia ad attaccare Recoom colpendo con una serie di pugni nello stomaco e in faccia.Lui cade a terra ricoperto di sangue, arrabbiato si rialzò e dalla sua bocca sparò un onda indirizzata a Nessie, la quale si difese con un'onda energetica che fece svenire Recoom.
Vegeta però lo eliminò con un attacco
"Perchè lo hai fatto, ormai era innocuo"disse Nessie arrabbiandosi con lui.
"Perchè se non l'avrei fatto, vi avrebbe agnentato, non servi a niente sei troppo buona" disse Vegeta spiegandole il motivo,Nessie non rispose lo ingnorò.
Ora toccava a Jeeth e Butter, disolito loro combattevano sempre insieme, guardaro storto Crili e Gohan che si misero in difesa.
Jeeth attaccò Crili, mentre Butter Gohan.
I due erano molto deboli rispetto ai loro nemici così da far intervenire Nessie e Vegeta.
Lui incomiciò ad attaccare Jeeth con una serie di colpi che non riuscì ad evitare, lo fece sbattere contro una montagna, mentre Nessie diede un calcio nello stomaco di Butter e un pugno in testa, lo lanciò anch' essa nella montagna facendolo incontrare con il socio.
Butter e Jeeth si guardarono in faccia e con un sorriso annuirono, volarono in aria e incominciarono a girare su ste stessi creando così due tornadi: rosso e blu.
< Oh no! conosco questa mossa e difficile da evitare > pensò Vegeta preoccupato
" Nessie spostati, ci penso io" disse a Nessie preoccupato per la sua vita,
" No, siamo una squadra" disse facendogli l'occhiolino
"Va bene, ho capito che sei testarda non c'è niente da fare, se muori non è colpa mia" disse Vegeta rassegnandosi al carattere di Nessie. Gli avversari si avvicinarono, ma proprio quando Nessie e Vegeta temevano il peggio, i nemici si sontrarono corpo e corpo, cadendo a terra,
"Papà!!!"urlò Nessie, vedendo la figura di Goku davanti a lei, gli corse incontro abbracciandolo, gli era mancavo, loro due avevano un rapporto bellissimo, riuscivano a capirsi con uno sguardo
Goku ricambiò l'abbraccio e gli disse premuroso
"Tranquilla, ora ci penso io "
Nessie annuì e si avviccinò a Vegeta e lo prese per il braccio portantolo vicino a Crili e  Gohan
"Che fai mocciosa, lasciami"disse cercando di liberarsi, ma Nessi non lo ascoltò.
Goku guardò Butter e Jeeth e velocemente li colpì con un pugno nello stomaco, ma i due, anche se con un pò di fatica, si rialzarono e fecero un onda che si fuse, ma Goku la evitò con un onda energetica potentissima, infine colpì i due dietro la nuca facendoli svenire, ma Vegeta, che non voleva risparmiarli li uccise lui.
Goku, non riusciva a capire come mai Vegeta stava dalla parte dei suoi figli, ma sicuramente Nessie gli avrebbe spiegato tutto.
< Tale padre, tale figlia > pensò Vegeta dopo che li uccise.
Il capitano Ginew, era rimasto in disparte, vedendo la sua squadra morire pian piano, ma ora toccava a lui combattere e li avrebbe uccisi uno ciascuno.
Goku guardò il suo avversario con aria di sfida, incominciò ad attaccarlo, ma lui  li evitò e colpì Goku in faccia, lui, grazie agli allenamenti con la gravità, era diventato più veloce e lo colpì con una serie di onde, Ginew cadde a terra ferito.
Il capitano, capì che Goku era molto forte, e decise di usare la sua tecnica speciale
"Sai il tuo corpo mi interessa molto" disse con un sorriso perfido
"Che vuol dire?"domandò ingenuo Goku
"Che me lo prenderò!!" urlò ridendo
Vegeta, aveva sentito le ultime parole di Ginew, e aveva subito capito che mossa voleva usare
"Oh no!! Ora si prenderà il corpo di tuo padre"disse rivolto a Nessie
"Che cosa!!!"esclamò sconvolta, se si sarebbe preso il corpo di suo padre sarebbe stata la fine.
Ginew si mise difronte a Goku e incominciò ad aprire la bocca, attuando la tecnica
Body Change.
Goku si sentiva strano, aveva il bisogno di aprire la bocca, anche se non voleva.
Nei dintorni, stava saltellando una rana e a Nessie gli venne un idea: prese il corpo della rana e la lanciò verso il padre, così Ginew entrò nel corpo dell'animale.
Gohan, Nessie, Crili e Vegeta si avviccinarono a Goku
"Papà stai bene?" domandò Nessie
"Si, grazie"disse Goku ringraziando la figlia .
Vegeta si era avvicinato alla rana e la guardò perfido
< Ora ti elimino > pensò, ma un attimo prima che lo facesse, Nessie lo fermò
"Vegeta fermati" disse Nessie guardandolo negli occhi
"No se lo lasciamo vivo potrebbe dinuovo scambiare il suo carpo"rispose perdendosi nei suoi occhi celesti
"Ti prego, non farlo, ormai è innuoco, fallo per me"disse pregandolo
Vegeta non risistette al tono della sua voce, così dolce e premurosa e si fermò rispiarmiando Ginew.
"Bene , ora che ne dite di spiegarmi quello che mi sono perso?" domandò confuso Goku
"Si, torniamo nel nostro rifugio e ti spiegheremo"
"Si, però, dopo una bella mangiata, sto morendo di fame"disse lamentandosi
"Idiota, muori sempre di fame"disse Vegeta insultandolo
"Guarda che anche tu lo dici sempre"rispose Nessie difendendo il padre e prendendolo in giro
Vegeta sbuffò e le diede le spalle.
Tutti quanti scoppiarono a ridere, soprattutto Goku, anche se non si sarebbe aspettato che Nessie rispondesse così a tono Vegeta e che lui non si arrabbiasse.





Ed ecco il capitolo :) Spero vi piaccia...miraccomando recensite per dire la vostra

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Capitolo 7
*** cap 6 ***




Dopo il combattimento contro la squadra Ginew, mancava solo la sconfitta di Freezer, che sarebbe avvenuta, sicuramente molto presto. 
Nessie aveva organizzato una festa di benvenuto a Goku, un falò.
 Durante la festa, come sempre Nessie e Vegeta iniziarono a litigare e Goku si preoccupò, non li aveva mai visti litigare e rimase sconvolto per tutte le cose che si dicevano, voleva intervenire, ma Gohan lo fermò
"Tranquillo papà, litigano sempre, è il loro modo per dimostrare il loro affetto"sussurò al padre, per non farsi sentire dai due litiganti, che se lo avrebbero sentito se la sarebbero presa anche con lui.

"Ehi! Karoth lo sai, che tua figlia è molto brava.., nel fare la serva però" disse Vegeta ridendo in modo cattivo nei riguardi di Nessie la quale si arrabbiò moltissimo e si mise a piangere.
 Lei era forte di carattere, orgogliosa,ma non c'è la faceva più, aveva subito troppe offese da parte di Vegeta e  si era stancata.

"Mi fai schifo, non ti sopporto più" disse scappando via
"Nessie fermati!"urlò il padre preoccupato, mentre sialzava per raggiungere la figlia, ma Vegeta lo fermò
"Karoth,è meglio se vado io, tua figlia a prorio un carattere difficile" disse alzandosi e andando nella direzione in cui era andata la ragazza. 
 Era abituato a queste liti, però si aspettava un tu per tu da parte sua, non pensava che si sarebbe messa a piangere e sarebbe scappata


"Nessie fermati" urlò Vegeta, bloccandola prima che se ne andasse volando
"Non ti voglio parlare, vattene"rispose Nessie acida, dandogli le spalle, ormai aveva capito di amare quel sayan, anche se sapeva che lui l'odiava e che non avrebbe mai corrisposto ai suoi sentimenti
"Sei una mocciosa quando fai così, mi dici perchè ti sei messa a piangere e sei scappata, di solito mi rispondi fino a che io non so più che dire"disse Vegeta curioso di sapere la sua motivazione, non voleva farla soffrire a causa sua.
"Sai perchè me ne sono scappata, perchè io sono stata così stupida da innamorarmi di te. Io ti amo Vegeta, e so che tu non provi lo stesso sentimento per me, me ne sono fatta una ragione, noi siamo nemici " disse Nessie continuando a piangere, finalmente aveva rivelato tutto quello che aveva dentro per Vegeta.
Vegeta, all'inizio, rimase scioccato, ma poi si risvegliò e velocemente prese il viso di Nessie e la guardò dritto negli occhi, i quali non erano più vivaci, ma tristi a causa sua.
Gli asciugò le lascime con i pollici ed infine la baciò, prima un bacio dolce e tenero, poi pian piano, sempre più passionale.
Nessie mise le sue mani, dietro il collo di Vegeta, incominciando ad accarrezzarli i capelli, mentre lui, fece scendere le mani su i suoi fianchi.
Rimasero a baciarsi per un sacco di tempo, finchè non furono costretti a lasciarsi per riprendere a respirare.

Goku, iniziava a preoccuparsi, vedendo che i due non erano ancora ritornati.
"Ma dove sono quei due?" domandò Goku preoccupato, alzandosi da terra
"Papà non ti preoccupare,Vegeta l'avrà trovata e staranno parlando, credo che loro due si amino, anche se non l'ametterranno mai"esclamò Gohan sconsolato, la sorella si era innamorata di un loro nemico, però era comunque amore e lo dovevano accettare, tutti lo avrebberro accettato, o al meno credeva.
"Auhauahauha si Gohan molto divertente, la mia bambina è troppo piccola per innammorarsi"disse Goku ridendo, pensando che quello che aveva detto Gohan era una battuta.
"Papà non era una battutta, e poi tua figlia è stata già fidanzata, con Nate"disse Gohan rivelando la vecchia storia di sua sorella con il suo amico d'infazia
"Che cosaaa!!!Io non ne sapevo niente, tua madre non me l'ha detto"disse Goku sconvlto, la sua bambina aveva già avuto un ragazzo e lui non lo sapeva, appena sarebbe ritornato sulla Terra si sarebbe molto arrabbiato con sua moglie.
"Eheh, perchè la mamma sapeva che eri molto geloso e non ti ha voluto dire niente"disse Gohan imbarazzato, grattandosi la testa, vizio preso da suo padre quando era nervoso o imbarazzato.
Nel frattempo Vegeta tornò dal resto del gruppo, e per non dire quello che era successo un attimo fa, inventò una scusa

"Karoth, non l'ho trovato, forse sarò tornata del rifugio, senza farsi vedere"disse mentendo, mentre ripensava al bellissimo momento passato insieme a lei.
"Si, forse hai ragione, torniamo a casa" disse Goku guardandolo male, immaginando quello che era successo.
"Va bene, ritiriamoci sono anche stanco" disse Gohan sbadigliando.
Tornarono a casa, dove trovarono Nessie addormentata con un sorriso sulla faccia.



La mattina dopo, tutti si svegliarono felici, soprattutto Nessie, era felicissima, ieri aveva baciato, per la prima volta Vegeta ed era stato fantastico, anche se era triste perchè non poteva dirlo a nessuno.
"Ehi Nessie, come mai sei così felice?"domandò Gohan immaginandosi il perchè e ridendo sotto i baffi
"Così, non ci deve essere un motivo"rispose arrossendo e guardando di sott'occhi Vegeta.
"Comunque, ora dobbiamo trovare tutte le sfere prima di Freezer"disse Goku cambiando argomento
"Si, noi, al momento, ne possediamo solo una, ci mancano solo 6 sfere e 4 sono possedute da Freezer"disse Nessie fancendo il calcolo di quante ne mancavano
"Una sta in un lago a pochi kilometri da qui, c'è l'ho buttata io per non farla trovare da Freezer"ammise Vegeta
"Una, invece, c'è l'ha l'antico Saggio e conosco anche la strada per andarci"disse Dende partecipando alla conversazione
"Perfetto, ora dobbiamo solo andarle a prendere"disse Goku eccitato all'idea di questo nuovo compito, grazie agli allenamenti con la gravità era diventato molto più forte
"Io andrò alla base di Freezer, mentre Gohan e il moccioso verde dal saggio, e tu, il senza naso e Nessie andrete al lago"disse Vegeta pensando a un modo per rubare le sfere a Freezer
"No! Io vengo con te"disse Nessie decisa, non voleva lasciarlo andare da solo da quel'alieno
"Non ci pensare prorio è troppo pericoloso"rispose Vegeta incomincando ad arrabbiare, era un rischio troppo alto se la portava con sè
"Io invece vengo"disse Nessie testarda incrociando le braccia al petto
"D'accordo, poi se succede qualcosa non sarà per colpa mia"disse Vegeta arrendendosi alla testardagine della ragazza.
Il gruppo si divise andando ciascuno di loro dalla parte opposta.


                                                                                                               ***

Gohan e Dende stavano volando velocemente verso la reggia del Grande Saggio 
"Che tipo è il Grande Saggio?"domandò curioso Gohan
"E' il namecciano che ci ha generato ed è lui che ha creato le sfere del drago"spiegò Dende
Gohan annuì e in poco tempo arrivarono dal Saggio. 
Atterrarono davanti una piccola casa, si avvicinarono con poco di timore ed entrarono, l'interno era molto spazioso, ma era tutto buoi, non si vedeva niente.
Sentirono dei passi avvicinarsi nell'oscurità e videro un namecciano guardarli
"Oh mio Dio! Junior sei tu?"domandò Gohan sconvolto, il suo maestro era morto per sarvargli la vita, ma quel namecciano era tale è quale a lui
"Mi dispiace, ti stai confondendo il mio nome è Nail"disse presentandosi gentilmente
"Ah..... Nail puoi portarci dal Grande  Saggio"disse Gohan dispiaciuto, Nail gli ricordava molto Junior, il suo migliore amico, gli mancava molto e non vedeva l'ora di riabbracciarlo.
Nail annuì e li portò in un'altra stanza, dove c'era un grande trono, nel quale era seduto il Saggio.
Era una persona molto anziana ed enorme, aveva molte rughe sul tutto il corpo e respirava a fatica, sembrava che stava per morire da un momento all'altro.
Gohan e Dende erano rimasti sorpresi alla vista dell'anziano
"Salve, chi siete?" domandò, anche se conosceva già la risposta e il motivo per cui erano là
"Salve io mi chiamo Dende e lui è il mio amico Gohan, siamo venuti fin qui per la sfera del drago"spiegò Dende al Saggio
"Perchè vi serve la sfera?" disse curioso di sapere la loro motivazione
"Perchè c'è un alieno sul Pianeta che vuole le sfere per diventare immortale, dobbiamo prenderle tutte prima che le trovi lui"disse Gohan spiegando il motivo
"Va bene ve la darò, però prima voglio aumentare la vostra forza, soprattutto la tua Gohan, sento che hai una forza potente che tieni nascosta dentro di te"disse sentento l'aura di Gohan, molto pura e potente
Gohan si avviccinò timoroso al Saggio, il quale gli mise la grande mano sul capo, prima a lui e poi a Dende.
Il Saggio prese dietro di se la sfera ad una stella e la diede a Gohan
"Tieni, però ricorda, io ormai sono vecchio e mi resta poco tempo tra i vivi, quidi trova velocemnte tutte le sfera ed esauidisci i tuoi desideri"disse il Saggio avvisandolo
Gohan annuì e insieme a Dende se ne andò, guardando per l'ultima volta il volto di Nail, uguale a quello di Junior.


                                                                                                                 ***


Nessie e Vegeta si trovavo a pochi metri dalla navicella di Freezer 
"Allora hai capito qual'è il piano" disse Vegeta
Nessie sbuffò e ripetè di nuovo tutto il piano"Allora io entro nella navicella di Freezer, facendo finta di essere un'umana e chiedendo il suo aiuto per sconfigerti, poi sperando che lui mi creda, gli dico di farmi visitare la navicella, nel frattempo tu entri e prendi le quattro sfere, mentre io con una scusa dico che devo andare al bagno e ci rincontriamo di nuovo qua"disse ripentendo per la millessima volta il piano
"Bene, miraccomando non sbagliare"disse guardandola serio, non si sarebbe mai perdonate se gli fosse successo qualcosa
"Tranquilli, fidati di me" disse baciandolo sulle labbra e andandosene.
Ora doveva fare la sua entrata in scena.
Si avvicinò all'entrata della navicella e la porta si aprì automatica, entrò timorosa e immediatamente arrivarono dei servi di Freezer
"Chi sei?"disse uno di loro puntandole una pistola laser 
"Salve, vorrei parlare con il vostro padrone"disse calma alzando le mani in cielo, anche se aveva un pò di paura, ma non doveva manestarla , se no addio piano.
"Seguici"disse portandola nella stanza dove si trovava Freezer e dove c'erano le sfere
"Grande Freezer quest'essere vuole parlare con voi"disse spingendo Nessie con un braccio verso di lui e se ne andarono
"Ma guarda chi c'è, tu devi essere la terrestre, Nessie, che ci fai qui?"domandò perfidamente guarlandola dalla testa ai piedi
Anche Nessie lo guardò, era un alieno di bassa statura, con braccia e gambe completamente color rosa, testa molto grande a proporzione del corpo e due corni dritti di colr nero, era semplicemente orribile.
"Volevo  allearmi con te per uccidere Vegeta, io sono solo una terrestre, non posso battere un Sayan, se accetterai la mia proposta diventerò la tua serva per sempre"disse sperando di averlo convinto
"Però, sei disposta a tutto pur di ucciderlo, come mai ti servono le sfere?"disse freddo, puntandola gli occhi addosso e mettendola in soggezzione
"Per far resuscitere dei miei amici che sono morti a causa sua"rispose, almeno quella era verità
Freezer non sapeva se crederci o no, ma alla fine decise di metterla alla prova
"Se vuoi diventare la mia serva, dammi le sfere che possiedi"disse sorridendo, sapendo che ne aveva una
"Certo, ne ho solo una e si trova in un posto sicuro"disse veritiera
"Valla a prendere"disse nervoso, doveva diventare immortale e stava perdendo tempo e molti dei suoi uomini
"La porterranno tra poco i miei amici"disse sperando che non gli chiedesse più nulla
"Auhauahauahuah ottimo"disse ridendo, ora mancavano solo 2 sfere e avrebbe espresso il suo desiderio, e infine avrebbe ucciso quel traditore.
"Perchè non mi fate vedere la navicella, visto che da oggi lavorerò qui"disse guardandosi intorno
"Va bene, seguimi"disse salento sul suo trono volante e portando Nessie con se.
Vegeta aveva visto tutto da lontano e cercando di non fare rumore entrò nella stanza e una alla volta portò le sfere lontano dalla navicella.
Per far capire a Nessie che era riuscito a prendere le sfere, andò nel corridoio della base e uccise due servi di Freezer e se ne uscì fuori.
Nessie sentì le guardie urlare il nome di Freezer e si avviccinarono a loro
"Grande Freezer, Vegeta ha rubato le sfere del drago e ha ucciso 2 dei nostri uomini"dissero in coro affannati 
"Che cosa!!"urlò Freezer arrabbiato e uccidendo tutti quanti
Nessie, non sapeva che fare, ora Freezer si era arrabbiato e se la sarebbe presa sicramente con lei e si sarebbe accorto che stava mentendo.
Ma, per fortuna, non fu così, Freezer corse verso la stanza, dove teneva le sfere, e vide la finestra rotta e le sfere sconparse.
Nessie, nel frattempo, che Freezer non c'era, cercò una via di fuga dalla navicella, percorse correndo un lungo corridoio, finchè non trovò una via d'uscita, situata sul retro della navicella.
Si avviccinò a Vegeta, che stava dietro a una roccia preoccupato, per non vederla arrivare
"C'è l'abbiamo fatta" disse Nessie entusiasta con affanno, aveva corso talmente veloce che aveva il cuore che gli batteva a 1000
"Mmmh brava"disse Vegeta senza entusiasmo, anche se in realtà era molto felice per la riuscita del piano.
Nessie sbuffò, dopo la sua dichiarazione, Vegeta rimaneva il solito Sayan, che non mostrava sentimenti, anche se lei sapeva che Vegeta era felice per essere riusciti a rubare le sfere a quell'alieno.
"Ora come facciamo ad andarcene, se voliamo, ci potrà vedere"disse Nessie pensando a un modo per non farsi scoprire, ma per fortuna Vegeta ci aveva già pensato
"Dobbiamo passare per il lago, quindi devi mattenere il fiato per un pò di tempo"disse indicando il lago e prendendo due sfere.
"Ma così mi bagnerò tutta!!" esclamò Nessie mettendo il muso, Vegeta gli mandò uno sguardo di indifferenza e continuò a camminare verso il lago
"Uffa, va bene cercherò di mantenere il fiato per un pò di tempo"disse alzando gli occhi in cielo e prendendo le sfere restanti e mettendosi di fianco a Vegeta.
Presero un respiro profondo e pian pian si immersero nel lago.
Il lago era pieno di pesci, diversi dalla Terra, ma uguali in certi aspetti, Nessie rimase estasiata vedendoli, anche se aveva un pò di paura a toccarli, non sapendo se erano velenosi o no, si avviccinò a Vegeta, sentendosi al sicuro dietro di lui, il quale alzò gli occhi in aria, vedendo la ragazza avere paura di animali così innocui, di risposta Nessie gli mandò un occhiattaccia e proseguì aumentando il passo, poichè le risorse d'aria stavano svanendo.
Pochi minuti e uscirono dall'acqua, sospirando profondamente
"C'è l'abbiamo fatta, solo che ora sono tutta bagnata"disse piagnucolando
"Smettila di lamentarti, ora torniamo a casa"disse Vegeta guardandola, era bellissima, i vestiti bagnati, facevano vedere meglio le sue forme perfette e i capelli gocciolanti la rendevano molto sexy.
"Si, andiamo, mi devo fare assolutamente una doccia"disse arrosendo per come la stava guardando il Sayan.


                                                                                                  ***

Goku e Crili, grazie all'indicazioni di Vegeta, arrivarono velocemente al lago.
La zona era silenziosa, c'era solo il rumore del vento che soffiava.
Questa coppia, era un pò troppo sballata, Goku, era un brovo nuotatore, solo che sott'acqua non riusciva ad aprire gli occhi, mentre Crili, non sapeva affatto nuotare.
I due incominciarono litigare, per chi doveva tuffarsi
"Crili perchè non ti tuffi, se affoghi ti vengo a prendere io"disse Goku imbarazzato
"Nono tuffati, tanto sono sicuro che se anche non apri gli occhi, riuscirai a trovare la sfere, visto che sei abbastanza grande"disse cercando di convincere Goku a tuffarsi.
"No vai tu"disse lamentandosi
"No tu!"esclamò Crili
"No tu"rispose Goku, continuando a litigare, due uomini come loro, che non erano capaci di tuffarsi e prendere una sfera
Litigando, cadderro entrambi nel lago, senza accorgesene e chiusero subito gli occhi, ma quando videro che l'acqua del lago, gli arrivava, a Goku, fino al bacino, a Crili, fino alle spalle, si guardarono in faccia e scoppiarono a ridere.
Cercarono la sfera e dopo averla presa, si imbarcarono nella via del ritorno.


                                                                                                   ***


Nessie, dopo aver  fatto una bella doccia bollente, uscì con un mini asciguamano che copriva astento il corpo, e con i capelli bagnati, provocando così il Sayan.
"Ehi... Ho finito" disse Nessie sperando che Vegeta la notasse, voleva davvero sciogliere il ghiaccio formatosi sul suo cuore, neanche la sua dichiarazione d'amore era servita. 
"Grazie, adesso vado io" disse Vegeta girando e rimanendo sbalordito dalla bellezza dellla ragazza,era così sexy che non resistette e  la prese per i fianchi, bagnandosi anche lui, ma questa cosa non gli importò e la baciò in modo poco casto, il quale si approfondì sempre di più, le sue labbra incominciarono a scendere fino al seno e risalendo fermandosi sul collo, facendo gemere la ragazza, alla quale piaceva essere coccolata e amata. 
Vegeta la prese in braccio e la fece stendere sul divano, Nessie si accorse che Vegeta  era molto eccitato e inizò a sbottonare i suoi pantaloni , ma venne bloccato dall'aura del padre e dei suoi amici, in avvicinamento

"Vegeta, basta, sta per arrivare mio padre" disse Nessie riuscendosi a staccare dalle sue labbra, era un sacrificio per lei rinunciare a quel dolce sapore.
"E' stato un'errore, tutto è sbagliato, sei una mocciosa non puoi soddisfarmi" disse Vegeta non gli piaceva essere rifiutato, quando lei lo faceva, stava male.
"Pechè mi fai questo, sei un'idiota, vorrei odiardi ma non posso perchè TI AMO" disse Nessie, da quando aveva detto le sue emzioni si sentiva più libera a provare il suo amore, anche se da Vegeta sembrava non avere risultato, però lei sapeva che la amava e avrebbe continuato a farlo finchè Vegeta non gli avrebbe detto TI AMO.
"Sisi, vai non ho voglia di litigare" disse Vegeta levandosi la maglietta bagnata e buttandola sul divano, mostrando i suoi addominali.
"Sei un'egoista, tieni le tue servette e lasciami in pace" disse arrabiandosi andandosene in camera sua, a pulirsi il viso, se il padre l'avrebbe vista piangere, avrebbe sospettato  che fra di loro ci fosse qualcosa.





Ed ecco il capitolo!!!!!!!!!!!!! Spero vi piaccia miraccomando recensite

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Capitolo 8
*** cap 7 ***


sfere                                                                                                                      
  I tre Super Sayan



Dopo aver recuperato tutte le sfere, Goku, Crili, Dende e Gohan, ritornarono al rifugio e videro Vegeta sul divano e Nessie in cucina, che non si rivolgevano la parola.
Goku vedendo la figlia nervosa, cercò di farla parlare:
"Nessie, che è successo, quando ti rimango con lui, ti ritrovo sempre isterica?"disse Goku, senza risposta da parte della figlia e spontaneamente si intromise Crili
"Goku, non ti aspettare risposte, quando è arrabbiata, diventa peggio di Chichi"disse beccandosi un' occhiataccia da Nessie, la quale se ne andò in camera sua, sbattendo la porta.
"E' isterica, ormai ci sono abituato, dovreste farlo pure voi"disse Vegeta freddo, sapeva che era colpa sua e un pò era dispiaciuto, ma non lo avrebbe mai amesso.
Nessie aveva ferito il suo orgoglio rifiutandolo, quindi lui per non far vedere i suoi sentimenti feriti, la offesse, scatenando il suo odio, che purtroppo non esisteva.
"Sono sicuro che è sempre colpa tua, ogni volta litigate"disse Goku arrabbiandosi, lo sapeva che era un poco isterica, infatti ogni volta che in casa litigava con la madre, era peggio della guerra.
"Karoth, questi non sono certo fatti tuoi"rispose Vegeta arrabbiandosi
"Si invece! Lei è mia figlia ed è logico che mi preoccupo"disse Goku alzando la voce, il Sayan sbuffò e si girò dall'altra parte evitandolo
"Comunque, ora non perdiamo tempo in litigi, il  Grande Saggio, ci ha detto che gli resta poco da vivere e se morirà, non potremo più evocare il drago"disse Gohan cercando di cambiare argomento e far calmare le acque
"Bene allora andiamo fuori"disse Crili prendendo le sfere "Chi ha il coraggio di andare a chiamare a Nessie"disse continuando, ormai aveva imparato che quando era nervosa era meglio evitarla
"Non c'è bisogno ho sentito"disse Nessie arrabbianta, uscendo dalla camera ed evitando lo sguardo del padre e di Vegeta
"Eheh"disse Crili andando fuori dalla caverna e poggiando le sfere a terra
"Come facciamo ad evocare il drago?"domandò ingenuo Gohan
"Lo dobbiamo chiamare, pronunciando una formula in namecciano"disse Dende avviccinandosi alle sfere e pronunciando la formula.
Le sfere si illuminarono e il cielo incominciò a scurirsi, e pian pian fuoruscì il drago, era molto massiccio, rispetto a Shenron, sugli occhi aveva le antenne uguali a quelle dei namecciani e aveva quattro corna nere.
Tutti rimasero affascianti, nel vedere il drago di Namec, era diverso dal drago Shenron e sembrava molto più potente
"Sbrighiamoci ad esaudire i desideri, prima che Freezer noti questo cambiamento nel cielo e arrivi fin qui"disse Vegeta, pensando che sicuramente Freezer se ne sarebbe accorto e sarebbe arrivato nel luogo dove si trovavano.


                                                                                                                        ***



Freezer si trovava nella sua navicella, arrabbiato più che mai per come l'avevano fregato, ormai era rimasto solo lui ed era arrivato il momento di attivare la sua vendetta contro il Sayan e quei terrestri.
All'improvviso sentì un'aura potente, si affacciò dalla sua navicella e vide il cielo ricoperto di nuvole nere, metteva paura Freezer allora capì che qualcosa non andava, da lontano vide un'enorme drago e collegò tutte le cose successe, capendo che avevano evocato il drago, per esaudire i loro desideri e come una furia volò in direzione del drago.


Il gruppo, era riunito intorno al drago, aspettando che il drago incominciasse a parlare:
"Salve, sono il drago Polunga, ora che mi  avete evocato, dovete esprimere tre desiseri"disse il Drago.
Il primo a parlare fu Gohan
" Davvero" disse entusiasmato " Allora ragazzi chi facciamo resuscitare per primo"
" Fate resuscitare prima me" disse una voce simile a quella di Junior.
" Junior sei tu" continuò Gohan, emozionato di risentire la voce del suo maestro, che l'ho aveva aiutato a diventare più coraggioso e più forte.
"Certo che sono io, mi sto mettendo in comunicazione con voi grazie a Re Kaio" rispose Junior facendo mettere a piangere Gohan dalla felicità
" Urca!!!! Anche tu ti sei allenato con Re Kaio"rispose Goku eccitato all'idea che il suo compagno avesse percorso il serpentone per arrivare da Re Kaio
"Auhauahauah certo, e ci sono anche i tuoi amici, Ianco, Rif e Tensing"rispose ridendo, infatti i tre stavano litigato su chi doveva resuscitare per prima e Junior aveva colto l'occassione del loro litigio per resuscitare per primo.
"Che bello! Presto Dende chiedi al drago di far resuscitare il nostro amico Junior, lui è un namecciano come voi ed è buono"disse Crili rivolgendosi a Dende, il quale annuì e chiese al drago, in lingua namecciano, di esaudire il loro primo desiderio.
"Fatto"disse il piccolo sorridendo
Goku annuì e si rivolse a Junior
"Ora ti facciamo telestrasfortare sul Pianeta Namecc"
"Si"disse contento di poter vedere il suo Pianete Natale
"Dende ora chiedi di far telestrasfortare Junior sul Pianeta"disse Goku.
Il desiderio fu esaudito e Junior si ritrovò sul Pianeta, difronte a Goku e ai suoi amici
"Junior!!!"esclamò Gohan correndogli incontro per abbracciarlo
"Gohan"disse il namecciano imbarazzato per tutto questo affetto
"Ora manca l'ultimo, chiedi al drago di farmi diventare immortale"disse Vegeta prendendo per il collo il piccolo Dende
"Non cambi mai, il solito egoista"disse Nessie arrabbiandosi con lui
"Guarda che questo era il mio scopo fin dall'inizio"disse freddo senza guardarla, ma proprio mentre litigavano, il Drago scomparse
"Oh no! Come mai il drago è scomparso"disse Gohan sconvolto
"Credo che il Grande Saggio sia morto"disse Dende mettendosi a piangere silenziosamente.
Infatti il Grande Saggio aveva esaurito le sue ultime forze vitali, ma prima di morire, aveva passato tutti i suoi poteri al suo amico fedele, Nail, ed entro un'ora le sfere si sarebbero riattivate.

Nel frattempo Freezer era arrivato nel luogo, e appena vide le sfere, diventate pietre, andò su tutte le furie
"Voi esseri inferiori, come avete potuto, prendere in giro il Grande Freezer, me la pagherete"disse "E tu, sarai quella che soffrirai di più"disse riferendosi a Nessie, non si doveva permettere di allearsi con Vegeta e rubargli le sfere.
Per prima cosa Freezer colpì con una onda elettrica Dende, sapendo che i namecciani, poteva guarire le persone e facendole diventare ancora più forti, uccidendolo sul colpo
"Noooo!!"urlò Nessie avvicinandosi al bambino e prendendolo in braccio, dopo tutto quel tempo si era affezzionata a quel bambino timido, lo considerava come un fratello ed ora quel mostro lo aveva ucciso senza pietà.
"Bene, ora vediamo a chi tocca"disse guardandosi in giro
"Aspetta!Perchè non ti fai vedere nella tua vera forma, lo so che puoi trasformarti in altri tre  modi diversi ,aumentando pian piano la tua forza"disse Vegeta provocandolo, se voleva combattere contro di lui, lo voleva fare in modo onesto.
"Auahauhauau come vuoi"disse Freezer aumentando la sua forza.
La statura di Freezer e la massa muscolare aumentò notevolmente, ma i suoi lineamenti rimasero gli stessi
"Questa è la seconda"disse, poi pian piano il suo craneo si allungò a dismisura e le corna scomparverrò, la pelle divenne bianca, tranne per alcuni punti dove la pelle era viola.
"Terza"disse ridendo per come la sua forza stava aumentando.
Infine, il suo corpo tornò ad essere minuto, con dimensioni e forma simili alla prima trasformazione, ma privo di corna, con la pelle bianca e con alcune placche viola
"Ed ecco la mia vera forma"disse sorridendo per la faccia sconvolta di tutti, difronte alla sua potenza.

"Bene, grazie Vegeta, ora Freezer è diventato ancora più potente"disse Nessie acida, facendo sbuffare Vegeta che gli voltò le spalle.
Vegeta si mise in posizione di attacco e incominciò ad attaccare Freezer, il quale evitò tutte le mosse velocemente e lo colpì con un pugno nello stomaco facendolo piegare dal dolore e tirandogli i capelli gli disse:
"Ti farò fare la stessa fine che ha fatto il tuo Pianeta". disse Freezer
"Noo perchè io sono un Super Sayan"rispose Vegeta sorridendo
"Che, cosa sarebbe Super Sayan?" domandò ingenuo Goku
"Sarebbe la forma evolutiva di un Sayan"disse Vegeta alzando gli occhi in cielo, per l'ignoranza del Sayan maggiore
 Freezer lo lanciò contro una montagna e lo colpì con un'onda ferendolo gravemente; subito si rialzò e lanciò un paio di onde verso Freezer alzando solo inutile polvere
"E' inutile, non mi riuscirai mai a battere, ora ti ucciderò" disse puntandogli il dito facendo uscire un raggio che gli travasso il cuore di  Vegeta ,
"Nooooooooooooooooooooooooooooo!" urlò Nessie mettendosi a piangere correndo verso di lui e facendo poggiare la testa sulle sue ginocchia
"No ti prego Vegeta resisti, non mi lasciare"disse continuando a piangere
"Ne-ssi-e"disse sussurandò, ormai aveva poche energie, ed arrivato il momento di dire a Nessie quello che provava per lei
"Shh non ti sforzare, tu non morirai"disse disperandosi, non poteva lasciarlo morire lei lo amava
"Non mi resta molto tempo " disse tossendo, cacciando dalla bocca un pò di sangue "Si invece, io ti amo, tu non puoi lasciarmi"disse testarda, anche se lui non l'amava, non voleva perderlo, perchè sperava che pian piano il Sayan avrebbe sciolto il suo cuore di ghiaccio.
 "Ti amo"disse finalmente il Sayan esprimendo i suoi sentimenti per quella ragazza, l'unica che si era fidata di lui e che lo aveva curato quando stava male e grazie a tutte quelle litigate si era affezzionato a lei, innamorarsene.
"Vegeta!!"disse Nessie piangendo di gioia per il ti amo , ma allo stesso tempo disperata per la sua morte.
Vegeta la sorrise, prima di chiudere gli occhi per sempre.
"NOOOO!"urlò Nessie guardando per l'ultima volta il corpo del Sayan e rivolgendosi a Freezer "TU LA PAGHERAI!!!"esclamò furiosa.
Si arrabbiò talmente tanto che la sua aura incominciò ad aumentare vigorosamente, i suoi capelli si alzarono diventando biondio platino, i suoi occhi color verdi.
Goku capì che si era trasformata in Super Sayan.
Freezer rimase sconvolto, vedendo la ragazza, trasformata in Super Sayan, lui pensava che fosse solo una leggenda.
Nessie velocemente si avvicinò all'alieno e gli diede un pugno sul viso e allo stesso tempo un calcio nello stomaco, lo prese per la codà e gliela staccò;
Freezer urlò dal dolore, rialzandosi velocemente scaravendandosi contro Nessie, la quale  schivò tutti gli attacchi, e incominciò a colpirlo da tutte le parti del corpo.
Freezer cadde a terra esausto. Nessie vedendo che non aveva più forze per combattere se ne andò.
 In quell'istante le sfere ripresero vita e uscì dinuovo il drago Polunga, per esaudire l'ultimo desideio:
"Junior tu sei l'unico che sa il namecciano, fai resuscitare tutte le persone uccise da Freezer" disse Gohan girandosi verso Nessie, la quale lo sorrise; in quelle persone c'era anche il suo amato Vegeta. 
Junior annuì ed disse il suo desiderio al drago Polunga.
Il desiderio fu esaudite e i namecciani uccisi da Freezer tornarono in vita, anche il piccolo Dende tornò in vita.
Vegeta riaprì gli occhi sorpreso di essere ancora vivo e si alzò in piedi, girandosi verso Nessie, rimanendo scioccato vedendo la sua amata, trasformata in un Super Sayan.
Nessie sorrise vedendo Vegeta vivo e che la stavo guardando, ma il suo sorriso durò poco, perchè Freezer, che nel frattempo si era rialzato, aveva colpito Nessie alle spalle, colpendola con un raggio in un punto vicino al cuore.
La ragazza cadde a terra, svendendo dal dolore.
Freezer rise in modo perfido, ma non aveva tenuto conto che tra loro c'erano altri due Super Sayan, infatti Vegeta vedendo Nessie morire, per lui fu come morire di nuovo e guardò Freezer molto arrabbiato.
Goku vide la figlia accarsciarsi a terra, e dentro di lui si scatenò una rabbia immensa.
In poco tempo, anche Vegeta e Goku si traformarono per la prima volta in Super Sayan, e guardandosi negli occhi,  partirono insieme contro Freezer.
Mentre lottavano contro di lui, Gohan scoppiò a piangere insieme a Crili, sua sorella era morte, come poteva tornare a casa senza di lei, senza sentire la sua voce o senza sentire le sue sfuriate.
 Dende vedendo l'amico così triste gli disse:
"Gohan, forse tua sorella non è morta è solo ferita io posso guarirla"disse sorridendo per incoraggiare Gohan
"Davvero! Dende per favore farlo" disse Gohan pregandolo.
Dende si avvicinò al corpo di Nessie e gli mise le mani sulla pancia , pronunciando una formula magica per curarlo, la ragazza dapprima non dava alcun segno di vita ma poi si riprese e riaprì i suoi occhi color cielo e giarandosi verso Dende, lo riangraziò.
Nessie si rialzò e andò a vedere insieme agli altri la lotta contro Freezer, senza farsi notare dal padre e da Vegeta.
Freezer, esausto, non c'è la faceva più a lottare velocemente volò in cielo e alzò le mani in alto creando una sfera negativa molto potente
" Ora scomparirete insieme a questo Pianeta" disse lanciando la sfera contro i due Sayan
" Oh no, Vegeta dobbiamo assolutamente distruggere questa sfera" disse Goku, Vegeta annuì.
 Goku lanciò contro essa  un'onda energentica, mentre Vegeta usò la sua nuova tecnica: Il BIG BANG ATTACK grazie a queste due energia positive la sfera creata da Freezer scomparve e insieme a lei anche Freezer, disintegrandosi.
Entrambi molto tristi  per la morte di Nessie, si girarono verso il gruppo e videro la Sayan che li sorrideva .
La ragazza corse verso Vegeta saltandogli addosso e baciandolo in modo passionale che si approfondì, da parte di Vegeta sempre di più.
Goku tossi imbarazzato, ma anche geloso per quello che stava succedendo tra i due, i quali sorrisero felici.
"Bene adesso è il momento di tornare a casa nostra" esclamò Goku
"Vegeta, tu ovviamente verrai con noi" disse la ragazza
"Logico" rispose guardando sott'occhio Goku per vedere la sua reazione
"Si portiamolo, tanto se la vedrà con tua mamma" disse Goku
"Ops! C'è la mamma a casa, povero il mio Veggy" rispose Nessie preoccupata per la reazione della madre
" Come mi hai chiamato?!"disse Vegeta arrabbiandosi per il diminutivo che aveva usato Nessie
"Ho deciso che da oggi ti chiamerò Veggy è troppo lungo il tuo nome"disse facendo finta di niente
"E io ti chiamerò mocciosa"
"Ma tanto prima o poi dovrò crescere"
Vegeta  sbuffò, facendo scoppiare in una risata contaggiosa tutti gli altri.
Finalmente Freezer era stato eliminato e ora i namecciani e l'intera galassia, potevano tornare a vivere sereni.



Ed ecco il capitolo!!!!Spero vi piaccia e che non ci siano errori, ringrazio molto chi legge e chi ha messo la mia storia nelle preferite, nelle ricordate e nelle seguiti.
Miraccomando recensite :)
un bacio al prossimo capitolo


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Capitolo 9
*** cap 8 ***


                                                                                         Il ritono


Dopo la sconfitta di Freezer, era giunto il momento di tornare sulla Terra e di salutare gli abitanti di Namec.
Quella mattina Nessie, Gohan e Crili erano molto tristi, dovevano dire addio al loro amico Dende
"Ciao piccolino, grazie per avermi salvato"disse la ragazza abbracciandolo, con le lacrime agli occhi, salendo sulla navicella del padre
"Ciao Dende, miraccomando riguardati"disse Crili prendendo le mani del namecciano e andando anche lui verso la navicella, con il suo capello in testa
L'unico che mancava era Gohan, era molto dispiaciuto, non voleva salutare il suo amico, si era affezionato
"Ciao Dende, spero che un giorno ci rincontreremo"disse abbracciandolo
"Certo, un giorno verrò sulla Terra a trovarvi"disse sorridendo, dando questa bellissima notizia a Gohan, il quale annuì felice.
La navicella si alzò iin volo, diretta,finalmente, sulla Terra.


 Era passata una settimana dalla partenza su Namec, ormai mancavano poche ore e sarebbero arrivati sulla Terra.
 I rapporti tra Vegeta e Nessie miglioravano sempre di più, il loro amore aumentava man mano, Nessie, gli aveva parlato della sua famiglia, anche se conosceva già suo fratello e suo pare, ma l'unica persona a lui ignota, era sua madre:

" Mia madre ha un carattere forte e testarda, ha sempre la risposta pronta e guaii se la fai arrabbiare!!! Lei ci ama molto, anche se a volte litiga con mio padre, per esempio la maggior parte delle volte che ci ammaliamo è per colpa sua e se la prende con lui. Io e mia mamma abbiamo lo stesso carattere, quindi quando litighiamo non ti conviene avvicinarti,siamo orgogliose tutte e due e per far pace ci mettiamo un sacco di tempo" disse Nessie pensando ai suioi litigi con la mamma "Adesso parlami della tua Veggy, devo sapere chi è il mio uomo"disse continuando, facendogli l'occhiolino
" Ecco da chi hai preso mocciosa, comunque non ti parlerò della mia famiglia, e non ti allargare con il tuo uomo" disse Vegeta felice di quella parola, gli piaceva quando Nessie lo chiama il mio uomo, ragazzo e queste cose così
" Dai voglio conoscerti! E poi se non il mio uomo chi saresti" disse sedendosi sulle sue gambe baciandolo, per dargli lo spunto di parlare
" Adesso lo sono e come il tuo uomo, comunque della mia famiglia non so molto ad esempio mia mamma non me la ricordo molto bene, si chiamava Sarah ed era buona, pur essendo un Sayan ed era anche orgogliosa, invece mio padre, il Re Vegeta
 era molto simile a me, anche se odio per avermi venduto a Freezer, ma lo ha fatto pechè usava la nostra razza come schiavi e aveva paura che distruggesse il nostro Pianeta. Non gliene  mai importato niente di me" disse Vegeta stringendo i pugni
"Mi dispiace, forse era meglio se non ti obbligavo" disse Nessie  abbracciandolo,aveva capito la ragione per cui non mostrava i suoi sentimenti 
"Non non mi fa ne caldo e ne freddo ormai" disse staccandosi dal suo abbraccio e andando verso la porta della navicella,mentre parlavano erano  arrivati sulla Terra e finalmente avrebbero rivisto i loro amici. 

I primi che uscirono dalla navicella furono Gohan e Crili, davanti a loro si ritrovarono tutti i loro amici: Bulma, il Genio, Oscar e Chichi, la quale corse subito ad abbracciare il suo bambino.
"Oh Gohan, finalmente sei tornato, ti sei lavato i denti? Hai studiato? Hai spazzolato per bene i capelli?"domandò Chichi guardandolo da tutte le parti del corpo
"Mamma sto bene, smettila"disse Gohan imbarazzato, vedendo che tutti lo stavano guardando, odiava quando la mamma si preoccupava troppo per lui, ormai era cresciuto e non aveva bisogno di tutte queste attenzioni.
"Dov'è tua sorella?"disse la donna guardandosi intorno, Nessie uscì per ultima dalla navicella, mano nella mano con Vegeta, sconvolgendo gli altri.
"Che cosa ci fa lui qui!!!"disse Chichi preoccupata, che diavolo ci faceva quel mostro insieme alla sua bambina, e come mai Goku non diceva nulla.
Questi erano i pensieri che attraversavano la mente di Chichi, sconvolta per quello che stava accadendo
"Bhè è una lunga storia, ma in parole semplici, lui ora è buono ed è il mio ragazzo"disse Nessie arrossendo, ora mancava solo il consenso della madre e potevano vivere sereni
"Oddio!!!!! TU"disse indicando Goku, rossa dalla rabbia"Come hai potuto permettere a nostra figli di mettersi con questo mostro"
"I-o-ooo glielo detto che se non si fossero lasciati, se la sarebbero visti con te, ma loro se ne sono fregati e hanno continuato la loro storia"disse Goku balbettando, per come lo stava guardando la moglie, fra tutti i nemici che aveva combattuto, Chichi era l'unica che lo faceva tremare dalla paura.
"Nessie, tu lo sai che non puoi stare con lui, vero??"chiese sperando che la figlia capisse di cosa stava facendo
"E' inutile mamma, io e lui ci amiamo e verrà a vivere a casa nostra"disse ignorando quello che aveva detto sua madre, non voleva rinunciare al suo amore per colpa di sua madre
"Non ci pensare proprio!!!"urlò arrabbiata, ma sua figlia si doveva innamorare proprio di uno così, fra tutti gli uomini che esistevano sulla Terra
"Zitta non urlare vecchiaccia!"disse Vegeta non sopportando più le sue urla
"Come ti permetti, lurido essere prevegevole, io sono giovane!!"disse guardando male il Sayan, questo era davvero troppo, quel mostro era anche sgorbutico.
"Nessie a questo punto, era molto meglio Nate"disse sorridendo, mettendo nella questione l'ex ragazzo della figlia
"Chi è Nate?"domandò Vegeta geloso, anche se cercava di non mostrarla
"E' il mio ex ragazzo, ma mo non centra niente" disse capendo dove voleva arrivare la madre
"Oh ma andiamo Chichi, l'importante che Vegeta ora è buono e non ci farà del male"disse il  Genio avviccinandosi a Nessie e cercando di guardare nella sua scollattura, ma viene bloccato da Vegeta, che gli da uno schiaffo in faccia, lanciandolo contro il muro.
"Sempre il solito pervertito, comunque, mamma ti prego fallo per me, accetta Vegeta"disse supplicando la madre e guardandola negli occhi
"Eh va bene, l'importante che non mette in disordine la mia casa, altrimenti lo caccio fuori, a padellate"disse sospirando e facendo ridere tutti, nel immaginare Chichi che picchia Vegeta.
" AH lo sa vecchiaccia, quando sono sceso dalla navicella, ti avevo preso per una serva"disse Vegeta ridendo, beccandosi una pacca sulla spalla da parte di Nessie, ricordandosi quando Vegeta l'aveva chiamata serva sul Pianeta Namec.
"Serva sarà mia figlia, non certo io"disse nervosa e andandosene, Nessie alzò gli occhi in cielo e mentre stava per andarsene venne bloccata da Bulma
"Nessie ma Ianco e gli altri, non sono ancora ritornati in vita"domandò Bulma preoccupata non vedendo il suo ragazzo scendere dalla navicella
"No, abbiamo fatto risorgere prima Junior, così le sfere sulla Terra si sono riattivate, andrò a cercarle con il tuo radar"disse Nessie dispiaciuta per Bulma, lei sapeva si sentiva la ragazza, anche lei aveva perso il suo amore, ma per fortuna poi era ritornato in vita.
" Grazie, sei una vera amica"disse comossa
"Prego, senti oggi pomeriggio posso passare da te, ti devo parlare di una cosa privata"disse Nessie imbarazzata
"Certo, ti aspetto, magari parliamo anche della tua situazione con quel sayan"disse facendole l'occhiolino, aveva già capito di cosa voleva parlare Nessie.

                                                                                           ***
Quel pomeriggio, Chichi era andata a trovare con Gohan, suo padre Yuma, mentre Nessie era andata a casa di Bulma.
Intanto i due Sayan, come al solito stavano morendo di fame, ed ebbero la grande idea, di prepararsi qualcosa da mangiare.
"Karoth, prendimi una scodella per sbattere le uova"disse Vegeta aprendo il frigo, Goku non sapendo niente di cucina, prese la scolapasta e la diede a Vegeta, il quale, non se ne accorse e incominciò a battere le uova, facendole cadere a terra.
"Karoth sei un idiota,non sai prendere manco una scodella, adesso chi la sopporta a tua moglie"disse Vegeta arrabbiato, il povero Goku non sapeva cosa dire e si mise a ridere
"Auhauah scusa Vegeta e che non me ne intendo molto di cucina"disse mortificato
"Allora prendimi un ruoto"disse Vegeta sperando che non sbagliasse, ma Goku, prese un pentola, facendo scatenare la furia di Vegeta
"Sei un idiota non sei fare niente"disse buttandogli adosso il pacco di farina, Goku, provocanto prese le uova e glie lanciò in faccia.
Così iniziarono a lanciarsi il cibo, sporcando tutta la cucina della povera Chichi.
 Proprio in quell' istante Chichi e Gohan varcarono la porta della cucina e si riscatenò la terza guerra mondiale:
"Che cosa sta succedendo!!!" disse Chichi arrabbiata, guardando la cucina tutta sporca e indisordine, da lontano aveva sentito delle urla, ma non si immaginava niente di disatroso.
"Ecco, è stato Vegeta" disse Goku puntandogli il dico contro e  lavandosi da mezzo, aveva molto paura della moglie, anzi più che di lei aveva paura della padella
"Si certo, Karoth, sei un codardo, comunque tuo marito è cosi idiota che non distingue neanche una padella da una scodella, forse ho capito perchè ti ha preso" disse Vegeta ridendo e facendo arrabbiare ancora di più Chichi
" Ehi Io mangio solo, non cucino equindi come facevo a sapere le cose che volevi" rispose Goku mettendo il broncio
"Adesso basta! Ora non fatevi vedere più davanti a me e trovatevi un posto dove dormire, perchè qui non verrete, e non fatemi arrabbiare ancora di più altrimenti aumento i giorni,  adesso FUORI!!!!" disse indicando la porta, non c'è l'avrebbe mai potuta fare con quei due Sayan in casa, Gohan aveva visto tutta la scena in silenzio e senza farsi notare se ne andò dritto in camera sua, per paura che la madre se la sarebbe presa anche con lui.
                                                                                                                          ***

Nel frattempo Nessie era arrivata a casa di Bulma e come promesso, incominciarono a  parlare,bevendo un bel the caldo:
"Ciao Nessie, accomodati" disse Bulma baciandola sulla guaccia e facendola entrare " Ti aspettavo, comunque lo vuoi un bel teh caldo, l'ha preparato mia madre" disse continuando
"Ciao, eh lo so ho fatto un pò tardi, comunque grazie, sono venuta qui per parlarti di una cosa.."disse Nessie " Io, sono davvero innamorata di Vegeta e vorrei fare il primo passo"disse Nessie arrosendo, era imbarazzante parlare di quelle cose.
"Ah o capito, ma  quanti hanni hai?" chiese Bulma, aveva  capito di quelloche voleva parlare, ed era felice che Nessie si stesse confidando con lei, era la sua migliore amica, con lei poteva parlare di tutto, era come una sorella che non aveva mai avuto.
"Ecco io ho sedici anni e mezzo, comunque non è questo la cosa importante, io voglio fare quella cosa con lui, perchè lo amo tanto, però non voglio rimanere incinta sono troppo giovane"disse Nessie spiegando quello che provava
"Certo, bhe con Ianco uso questo" disse porgendogli la scatola di pillole che usava lei, per non avere un bambino
" Ok basta questo" disse Nessie prendendo la scatola e mettendosela in borsa" Aspetta mi squilla il celluare". Prese il cellulae e vide che era la madre che la pregava di darle una mano per mettere a posto la cucina.
"Bulma io ora devo andare, grazie per i consigli"disse salutantola con un abbraccio, ma proprio mentre la salutava, entrarono Goku e Vegeta
"Ciao Bulma, senti.." disse Goku ma fu interrotto da Bulma
"Si Goku potete rimanere a dormire a casa mia" disse  facendo ridere Nessie
"Lo sapevi già" disse Nessie ridendo, quando i suoi genitori litigavano, Chichi, mandava sempre il marito a dormire a casa dell'amica per punizione " comunque Veggy tra 10 minuti davanti casa mia andiamo a cercare le sfere solo noi due" continuò obbligandolo ad andare con lei, voleva passare del tempo sola con lui
"Va bene mocciosa" rispose Vegeta malizioso, scatenando la gelosia di Goku
"Ehi! Ragazzi vengo anche io con voi" disse Goku con aria preoccupata, ma per la fortuna di Nessie si intromise Bulma pregando Goku di rimanere con lei
" Goku, rimani qui con me mi serve una mano nei lavori di forza"  si intromise Bulma, aveva capito che la ragazza voleva un pò di privacy
"Va bene, ma guai a voi due" disse indicando Nessie e Vegeta
"Ehi! Andiamo a cercare solo delle sfere" disse Nessie imbarazzata
" Karoth se voglio lo faccio anche qui davanti a te, quello che credi che faremo fuori" rispose Vegeta facendolo preoccupare ancora di più
"Voi volete proprio andare da soli, vi ricordo che c'è anche Gohan" disse Goku pensando di mandare il figlio  a controllarli
"Non ti preoccupare papà, adesso vado dalla mamma ciao; e mi raccomando non ritardare " disse minacciando Vegeta e baciandolo sulla guancia.



                                                                                                               ***

Dopo un pò, ritornò a casa ed entrando in cucina vide tutto indisordine e iniziò a litigare con la madre perchè aveva cacciato fuori di casa Vegeta e Goku:
"Mamma mia che disordine! Comuqune perchè hai cacciato fuori di casa il Vegeta e tuo marito" disse Nessie arrabbiandosi con la madre, la quale stufa che la colpa ricadeva sempre su di lei, si imbestialì
"Si,ti pareva che non davi la colpa a me, non mi far urlare che già ho perso la voce, adesso stai zitta e metti a posto" rispose Chichi furiosa
"No, non metto a posto c'è il mio ragazzo che mi aspetta e mi devo andare a cambiare, per cercare le sfere del drago" rispose Nessie andando in camera sua
"Signorina scendi qui, muoviti" urlò Chichi per  farsi sentire dalla figlia, la quale la ignorò per non continuarea litigare e si preparò, mettendo dei vestiti nella borsa da viaggio.
Dopo che fù pronta, scese giù nel salone, trovando Vegeta ad attenderla, lo baciò appassionatamente davanti alla madre, per farla arrabbiare ancora di più.
Vegeta, capendo il suo piano di far arrabbiare la vecchia, incominciò a baciarla sul collo
"Adesso basta, smettetela, uscite fuori da questa casa e miraccomando, non fate cose che potete pentirvi"disse rassegnata.
I due anniurono e uscirono fuori, pronti per un'altra avventura.

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Capitolo 10
*** cap 9 ***


jhc+                                                                                    Alla ricerca delle sfere


Vegeta e Nessie, erano in viaggio per la città del Sud, il radar aveva segnalato una sfera in quella zona.
I ragazzi stavano volando a velocità super sonica per raggiungere la città.
Volarono talmente veloce, che non si accorsero di aver superato la città, così tornarono indietro, ma dal basso videro un anziano signore che portava al collo una collana con una sfera.
Scesero subito per vedere se era la sfera del drago, che stavano cercando.
Atterrarono in una foresta, circondata da laberi molto alti, come abitanti, molti animali tra cui uccelli, scoiattoli...
Il signore stava raccogliendo un pò di legna, quando vide due ragazzi che atteravano davanti a lui, rimase sconvolto, vedendo chee arrivavano dal cielo, era impossibile, a meno che non fossero due angeli, anche se il ragazzo con il suo sguardo sembrava più un diavoletto.
Nessie vide che il signore stava tremando dalla paura e cercò di calmarlo, infodo per un umano è uno schock vedere le persone volare.
" Salve, il mio nome è Nessie, mentre lui è Vegeta, non volgliamo farle del male, vogliamo solo quella sfera che porta al collo"disse gentile indicando la sfera a 5 stelle.
"Dici questa"disse l'anziano prendendola fra le mani, non sapeva che quest oggetto aveva un valore importante, l'aveva trovata per caso nel bosco e l'aveva indossata al collo come portafortuna.
"Si, quindi dammela e non farci perdere tempo"disse Vegeta sgorbutico
"Ve la darò, ma in cambio voglio un bacio sulla guancia da questo bellissimo angelo"disse gurdando la povera Nessie, ma fra tutte le persone che esistevano, doveva trovare sempre anziani che quando vedevano ragazze carine, non capivano niente più!
"Eh va bene, però dopo me la deve dare subito"disse alzando gli occhi in cielo e avvicinandosi all'anziano, si abbassò alla sua altezza e gli diede un bacio sulla guancia, ma casualmente la sua mano andò sul fondoschiena della ragazza, ma lo sguardo di Vegeta, seguì costantemente, dove il vecchio aveva appoggiato mano.
Ora avrebbe avuto la sua vendetta, come poteva quell essere inferiore mettere la mano sul culo della sua donna, l'avrebbe pagata.
"Bene adesso mi dia la sfera"disse Nessie nervosa, peccato che non si poteva arrabbiare con lui, altrimenti, poteva anche rifiutare di dare lora la sfera.
L'anziano annuì e diede la sfera nella mani della ragazza, la quale gli girò le spalle e se ne andò dritta dal Sayan.
Vegeta con un ghigno, si avvicinò al vecchio e disse perfido"La prossima volta, non gli conviene toccare il culo alla mia ragazza, brutto vecchiaccio ora la pagherai" lo prese la gola e lo lanciò contro un albero, facendolo sbattere con la testa.
"Non hai un pò esagerato?"domandò Nessie guardandolo storto, infondo anche se era un pò pervertito, era comunque un povero anziano
"Nha se lo è  meritato"disse anzandosi in volo, Nessie sorrise, Vegeta era proprio geloso di lei e questo la lusingava, anche se una parte di lei era felice.
Si alzò in volo e dopo aver messo la sfera nella borsa, accese il radar
"La prossima sfera si trova a 5 kilometri da qui"disse, il Sayan annuì e insieme pertirono per quella direzione.



"Bulma, mi ha dato questo oggetto, ha detto che ci potrebbe servire"disse Vegeta mostrando una mini capsule e lanciandola a Nessie
"Ah si, questa è una capsule, se la lanci, può uscire un oggetto, in questo caso uscirà una casetta, tipo quella dove stavamo su Namec"disse meno male che Bulma ci aveva pernsato, se no sarebbero stati costretti a dormire per terra.
Vegeta annuì e per tutto il viaggio restarono in silenzio, atterrarono poco dopo, su delle montagne isolate, abbastanza alte, dall'alto si vedeva una grande cascata.
"La sfera dovrebbe essere qui, dividiamoci e cerchiamola"disse Nessie.
Incominciarono a cercare la sfera, in ogni singola parte della montagna, in ogni buco, ma non trovarono niente, finchè Vegeta non vide qualcosa luccicare, dentro a un nido di uccelli "Nessie ,forse l'ho trovata"urlò chiamandola, la quale arrivò subito mettendosi di fianco a lui
"Si, è la sfera a 7 stelle, prendiamola"disse raggiungendo il nido, nel quel si trovavano 3 uova di uccelli, Nessie fece attenzione a non toccarle, per non farle schiudere e prese la sfera
"Fatto, possiamo andare"disse sorridendo, ma parlò troppo presto, perchè arrivò mamma aquila e vedendo i ragazzi con le mani nel nido, si pensò che volevano rubare le sue uova, si avventò su di loro, beccandoli sul capo
"AHI ma che vuole questo animale, mo gli faccio vedere io"disse Vegeta arrabbiato e preparandosi per colpirlo con una delle sue onde, ma venne fermato da Nessie
"No Vegeta, non farlo, l'aquila a ragione, stavamo nel suo territorio, se c'è ne andiamo, non ci attaccherà più"disse prendendolo per il braccio e portandoselo via.
Vegeta sbuffò, quella ragazza era troppo buona, ma era questo che gli piaceva di lei, grazie al suo essere buono, l'aveva trasformato, facendolo diventare una persona che non avrebbe mai immaginato di essere.


                                                                                                                    ***


Goku, da quando sua figlia e Vegeta erano partiti, aveva incominciato a tormentare sua moglie, con le sue preoccupazioni e la sua gelosia, aveva fatto uno sbaglio a mandarli da soli, chissà cosa avrebbero potuto combinare.
Chichi esasperata delle sue lamentele, si innervosì
"Cioè, che irresponsabile che sei, mandi tua figlia sola con Vegeta, ma è una cosa impossibile, adesso chissà che staranno facendo, io credevo che tu l'avresti convinta a non andare da sola con lui"disse Goku ansioso al solo pensiero che la figlia stesse sola fuori casa con il così presunto ragazzo. 
A lui non andave bene che la figlia avesse già un ragazzo, anche se era una ragazza, rimaneva sempre la sua bambina, ci teneva troppo a lei, era la sua unica figlia femmina.

"Adesso basta mi stai scocciando, tu e tua figlia, è una fissazione e ogni volta la stessa cosa, se non volevi che andava da sola perchè non sei andato anche tu, oppure perchè ai mandato proprio lei a cercare le sfere,fagli vivere la sua vita, sei insopportabile , lamentati con lei e vedi che ti dice" rispose Chichi offesa, ma allo stesso tempo stufa di tutte quelle preoccupazioni, si fidava della figlia e sapeva che non avrebbe fatto sciocchezze, aveva cercato anche di spiegarlo a Goku ma lui non voleva saperne, per quanto sua  figlia  fosse cresciuta e per la sua età era anche molto responsabile.
"Mamma mia ,mi stavo solo sfogando" disse Goku, non si rendeva conto che dava fastidio e Chichi, incominciava a non sopportarlo più, ma  più glielo diceva e  più lui  continuava, finchè non si scocciò e lo incominciò ad aggradire
"Solo sfogando! Dici sempre le stesse cose, è da quando sono partiti che ti lamenti,sei insopportabile, anche tua figlia lo pensa, anche se non te lo dice per non affenderiti, visto che ti vuole molto bene, quindi fidati di lei e non ci pensare più"rispose Chichi stanca di quella situazione
"Ma..."disse Goku cercando di rispondere, ma venne bloccato da sua moglie
"Ma un corno!! Adesso me ne vado a fare la spesa e stanotte dormirai sul divano da solo, con i tuoi pensieri a farti compagnia"disse arrabbiandosi e andandosene 

"Si daccordo, non dico più niente sei contenta" esclamò esausto andandosene in camera del figlio
"Si e stanotte è inutile che vieni perchè dormirai sul divano"disse Chichi prima di sbattere la porta

                                                                                                       ***

Vegeta e Nessie, ormai stanchi di trovare le sfere, decidero di riposarsi e dopo aver lanciato la capsule per terra, facendo uscire una bellissima casetta, entrarono dentro di essa, all'ingresso, c'era un enorme salone, collegato alla cucina, poi c'era un bagno con un enorme vasca e una camera da letto.
Decisero di farsi una bella doccia, il primo fu Vegeta e mentre si lavava, Nessie cercò un pigiama nell'armadio, ma vide che c'erano solo completini intimi
< Oh no! questa deve essere opera di Bulma > pensò la ragazza mordendosi il labbro, ora sarebbe stata costretta ad indossarli, anche se si vergognava molto.
 All'uscita di Vegeta dal bagno, con un asciugamano legato alla vita, Nessie entrò subito nella stanza, evitando lo sguardo di Vegeta, era così bello tutto bagnato, decise di farsi una bella doccia fredda e quando fini, indossò un completino: un reggiseno e una mutanda nera di pizzo e uscì con quel indumento adosso.
Vegeta appena la vide, rimase a bocca aperta, era davvero bellissima, soprattutto quando arrossiva
"Sei bellissima"gli disse per la prima volta,prendendola per i fianchi e l'avviccino a lui, facendo incrociare i loro occhi.
Nessie arrossi ancora di più e incominciò a baciarlo, un bacio dolce e tenero.
Vegeta la posò delicatamente sul letto, incominciando a baciargli il collo e a scendere sempre più giù, poi risalì e incominciò di nuovo a baciarle le labbra, stava per sbottonargli il reggiseno ma si fermò
"Sei sicura?"sussurò a Nessie
"Sicurissima"rispose riprendendo a baciarlo
Pian piano rimasero senza indumenti e Vegeta entrò dentro di lei.
Si amarono per tutta la notte, sussurandosi parole dolci e non poterono essere più felici, di aver passato quella notte insieme.


Ecco il nuovo capitolo! Scusate se per quello precedente non  ho messo i saluti ero stanca e mi sono dimenticata, ma questo non vuol dire che non dovete recensire, anzi lo dovete fare e com.. xD. Se vi interessa c'è anche il completino di Nessie.
http://www.polyvore.com/cgi/set?id=39720309&.locale=it
Grazieeee e aspetto di ricevere vostre recensioni un bacio :)

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Capitolo 11
*** cap 10 ***


la cena 2               La cena al chiaro di luna



La mattina seguente, dopo una lunga notte ad amarsi, Nessie si risvegliò fra le braccia di Vegeta e incominciò a baciarlo sulla guacia, facendolo svegliare nei migliori dei modi.
Avevano passato una notte meravigliosa insieme, si erano sentiti completi, anche per Vegeta era stata la sua prima volta, lui era un mercenario e non aveva tempo per le donne, passava il tempo a combattere o ad allenarsi.
"Buongiorno"disse Nessie sorridendo e baciandolo sulla bocca, avrebbe tanto voluto che quel momento non finisse mai, ma purtroppo avevano un obbiettivo: recuperare tutte le sfere del drago
Vegeta incominciò a baciarla sul collo, facendola gemere, ma la ragazza lo fermò
"Amore, fermati, dobbiamo ricominciare a cercare le sfere"disse per lei era stato uno sforzo fallo smettere.
Il Sayan sbuffò e si alzò dal letto, indossando i pantaloni elastici, la ragazza, invece, si alzò coprendosi con il lenzuolo bianco, aveva bisogno di una doccia, levando le lenzuola, Vegeta notò il coprimaterrasso sporco di sangue e pensò che forse alla ragazza gli erano venute
"Nessie, ma ti sono venute?"domandò indicando la macchia, Nessie seguì il dito di Vegeta e vide il meterrasso sporco
"Ah no, non è niente " disse imbarazzata, togliendo velocemente il coprimaterasso e mettendoselo dietro la schiena, Vegeta la guardò perplesso ma non disse niente e se ne andò fuori per allenarsi un pò mentre la ragazza si lavava.




Dopo che fu pronta, preparò la borsa mettendoci le 2 sfere e il radar, si legò i capelli in una coda e andò a chiamare il suo ragazzo.
"Veggy, sono pronta andiamo"disse avviccinandosi a lui e accendendo il radar
"La prossima sfere si trava a 10 kilomentri a sud-est di qui "disse alzandosi in volo insieme a lui e andando a recuperare la terza sfera
Il luogo dove si trovava la sfera, era una piccola città, abitata da poche persone, c'erano un sacco di bambini che giocavano e mamme che stendevano i panni, la ragazza si ricordò, di quando era piccola e insieme a suo padre, giocavano a prendere il thè, rise al ricordo, di quando suo padre cercò di mangiare i biscotti di plastica, credendoli veri.
"Che hai da ridere, mocciosa"domandò guardandola curioso, la sua risata era la più bella che avesse mai sentito, era dolce e sincera, e la rendeva ancora più bella
"Niente,pernsavo a una cosa"disse atterando dietro a una casetta e prendendo per mano il Sayan
"Ma dove mi stai portando?"domandò vedendola dirigersi in mezzo alle persone
"Dai, non fare il noioso, non vedi che è un mercato, guardiamo le bancarelle"disse eccitata all'idea.
Incominciarono a girare le bancarelle dei vestiti, dove Nessie comprò un bellissimo vestito verde acqua e un costume più o meno dello stesso colore, poi andarono delle bancarelle dei dolci, nel quale assaggiarono tutti i dolci in vendita, alla fine, passarono per una bancarella, dove chi riusciva a  infilare tre cerchi in un birillo, vinceva un premio.
Nessie, passando di lì, notò che fra i premi, c'era anche una sfera del drago
"Vegeta, guarda lì c'è una sfera del drago"disse bloccandosi 
"Andiamo a prenderla"disse Vegeta avvicinandosi alla bancarella, avvicinò la sua mano alla sfera, ma la propretaria della bancarella, gliela sottrò da sotto gli occhi
"Mi dispiace, ma se la vuole, deve giocare e vincere"disse sorridendo
"Non ho tempo per giocare, dammi subito la sfera, insulsa terrestre se no ti uccido"disse arrabbiandosi, ma la signora lo ignorò e gli diede tre cerchi
"Prego, deve riuscire a centrere il birillo con questi tre cerchi, miraccomando non sbagli"disse 
Vegeta sbuffò, guardando la ragazza sbellicarsi dalle risate, era troppo comica la scena, un Sayan come lui, che per ottenere una cosa, doveva vincere a un gioco, non era manco abitutato a questi giochi, chissà come avrebbe vinto.
"Dai Veggy, c'è la puoi fare"disse Nessie facendo il tifo per lui, il quale si concentrò e incominciò a tirare il primo cerchio, centrando il biriillo
"Uhhhh!!Forza altri due"disse prendendolo in giro, infodo sapeva che aveva buoni riflessie e che avrebbe sicuramente vinto
< Me la pagherai!! > pensò Vegeta, lanciando il secondo e il terzo cerchio, ovviamente, vinse e come premio ottenne la sfera a una stella
"Tieni"disse sgorbutico a Nessie, lanciandogli la sfera
"Sei stato bravissimo e meriti un premio"disse facendogli l'occhiolino e avviccinandosi per baciarlo, in modo dolce, per fortuna che c'era molta gente, se no avrebbero continuato approfondendo sempre di più.
"Bene, ora la prossima sfere si trova a 4 kilometri da qui"disse Nessie avviandosi con Vegeta in quella direzione.




Arrivarono velocemente nella zona indicata dal radar, una piccola collina, sommersa da ogni tipo di fiore, era uno spettacolo bellissimo visto dall'alto
"Wau!!"esclamò Nessie estasiata, atterrando sul prato e abbassandosi per annusare i fiori, Vegeta, non capiva cosa c'era di bello in quel luogo, era solo sommerso di fiori.
"Smettila di annusare i fiori e troviamo questa maledetta sfera"disse nervoso, il profumo di quei fiori, gli facevano venire mal di testa
"Uffa sei insopportabile!!Va bene cerchiamo la sfera, dovrebbe essere in mezzo ai fiori"disse alzando gli occhi in cielo esasperata per i cambi d'umore del ragazzo.
Incominciaro a cercare in ogni parte del prato, ma non c'era nessuna traccia della sfera, c'erano solo molti fiori e un sacco di farfalle colorate
"Vegeta vieni a vedere"urlò Nessie, facendo credere al Sayan di aver trovato la sfera, ma quando arrivò vicino a lei, vide solo una farfalla colorata
"Tu urli in questa maniera per una farfalla"disse gridando 
"Si, ma vedi quanto è bella"disse facendo gli occhi da cerbiatta e mostrando l'animale a Vegeta
"Mmh si è carina"disse sospirando, roteando gli occhi, Nessie sbuffò e lasciò libera la farfalla, seguendola con lo sguardo.
Vide che la farfalla, non si appoggiò a un fiore, ma a un oggetto rotondo, per curiosità si avviccino a lei e l'oggetto a cui era appoggiata, era la sfera a tre stelle.
"Vegeta l'ho trovata"disse facendola vedere da lontano, il Sayan si avviccinò a lei "Meno male ora possiamo andare"disse alzandosi in volo
"Dovresti ringraziare la farfalla è grazie a lei che l'abbiamo trovata"disse Nessie ridendo sotto i baffi, immaginandosi la sua risposta, infatti:
"Eh secondo te io mi metto a ringraziare un animale, piuttosto preferirei obbedire a tua madre"disse alterandosi,  
< anche se ringraziare un animale o obbedire a Chichi era più o meno la stessa cosa > pensò sorridendo.

 Nessie lo guardò sconvolta, prima era arrabbiato e poi sorrideva, chi lo capiva era bravo.

                                                                                                                                              ***

   La quinta sfera si trovava a pochi kilometri distanti da loro, i due andarono in quella direzione.
Arrivarono su una spiaggia, con la sabbia bianca e leggere,invece, il mare calmo e limpido, Nessie rimase estasiata, non aveva mai visto un posto così bello.
Si tolse le scarpe ed immerse i piedi nell'acqua.
"Veggy, vieni l'acqua è bellissima"disse sorridendo al ragazzo, il quale si avviccinò, ma non troppo, per non bagnarsi
"Scordatelo mocciosa, sto bene dove sto"disse incrociando le braccia al petto, Nessie sospirò e lo prese per mano.
Insieme esplorarono la spiaggia e trovarono una grotta, dove all'interno c'era qualcosa che luccicava.
Si avviccinaroro e videro una conchiglia che conteneva una perla, ma a Vegeta non pensava che quella perla, potesse luccicare così tanto, infatti, dietro di essa si trovava la sfera numero sei.
La raccolse e la mise insieme alle altre, mentre Nessie, trovò uno spago e ci mise dentro la perla, se la fece mettere al collo da Vegeta e quando si girò, Vegeta la baciò
"Questa perla è segno del mio amore"Disse Vegeta,  la ragazza sorrise e riprese a baciarlo.
Dopo che Nessie si rimise le scarpe, cercarono un luogo dove passare la notte.
Lanciarono la mini-capsule, in una zona vicino al mare.
Nessie si era innamorata di quel posto,infatti, propose a Vegeta, di fare una cenetta romantica, anzi più che proporre, l'obbligo.
"Amore, perchè stasera non ritorniamo in spiaggia per fare una cenetta romantica, al chiaro di luna?"domandò Nessie sperando che Vegeta non si lamentasse
"Mh non mi piacciano queste cose, perchè dobbiamo farlo"disse disgustato, non sapeva che la ragazza fosse così romantica, lui non era abituato
"Perchè si!Dobbiamo festeggiare" disse testarda avviccinandosi a lui per baciarlo.
"Ma a me non piacciono queste cose!"esclamò Vegeta lamentandosi, lui principe dei Sayan, in una cena romantica? Impossibile.
"Adesso basta! O lo fai o lo fai. Dai io ti amo tanto"disse facendo gli occhi dolci e incominciandolo a baciare appassionatamente, per ben due minuti, avrebbero continuato, ma dovevano riprendere fiato
"Quindi è un si?" domandò continuando a fare gli occhi dolci
"Si, ma solo perchè sei tu"disse rassegnandosi alla sua testardagine
"Sisisisisisi!!!" esultò "Mettiti un costume, ci faremo il bagno di mezza notte"continuò facendogli l'occhiolino
"Va bene"disse riprendendola a baciare.


La sera arrivò velocemente e Nessie si preparò per la cena, indossò il costume e il vestito che aveva comprato alla bancarella, un paio di scarpe nere belle alte e una pochette  nera, uno strato di matita delicata e un lucidalabbra color carne.
Vegeta stava aspettando fuori casa con una borsa piena di cibo e appena la vide rimase a bocca aperta, che fu chiusa dal sapore dle lucidalabbra di Nessie, che prendendolo per mano si avviarono sulla spiaggia.
Arrivarono e stesero una coperta e appoggiarono la roba da mangiare, durante la cena incominciarono a parlare, fino a che non si trovarono a prendersi in giro da soli:
"Sai forse sei troppo romantica, dovrei lasciarti e prendermene un'altra, tanto con il mio fascino, subito rimorchio"incominciò Vegeta sperando che non se la prendesse troppo, era davvero innamorato della ragazza ma voleva anche divertirsi con lei.
"Davvero! Io ho ancora il mio Nate" rispose Nessie senza offendersi, per Nate ormai non provava niete era solo un amico.
"Io non ho ancora capito chi è Nate, e comunque non credo che Nate fa questo" disse sbottonandole in vestito e baciandola senza fargli capire più niente, la stessa cosa fece Nessie levandogli i vestiti e lasciandolo in costume, adorava i suoi baci e il suo corpola facevano perdere la testa e di questo Vegeta se ne approfittò caricandosela sulle spalle:
"Veggy che fai, lasciami stare!!!" urlò Nessie cercando di liberarsi dalla sua presa
"Mi dispiace, me la devi ancora pagare per come ai riso di me, questo pomeriggio" rispose ridendo perfidamente e buttandola in acqua.
Nessie riemerse subito e con uno sguardo minaccioso gli disse:
"Me la pagnerai" incominciandolo a schizzare.
Iniziarono a schizzarsi, finchè Vegeta non si stancò e la bloccò con i polsi e non resistendo al suo viso la incominciò a baciare.
 Pian piano  le levò il pezzo di sopra del costume, baciandola dal collo fino al seno, per poi risalire, lei invece, gli levò i boxer, infine, Vegeta gli abassò la mutanda, finchè non entrò dentro di lei, incominciando a spingere con colpi decisi, mentre Nessie affondava  le unghie nella sua schiena, ritrovandosi all'apice della felicità.
Uscirono insieme dall'acqua esausti, addormentandosi accolotati sulla spiaggia.


Capitolo finitoooo!!!! Siete curiosi di sapere com'è il vetsito di Nessie visitate qui 
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Per favore recensite, non sono sicura che vi piaccia e finchè non lo so non continuerò. Quindi per favore recensite.



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Capitolo 12
*** cap 11 ***


                                                                                                             L'arrivo inaspettato

Dopo quella fantastica notte, la schiena di Vegeta era piena di graffi e Nessie, vedendola, si mise a ridere prendendosi gioco di lui:

"Ancora che ti prendi gioco, non ti è bastato quello di ieri sera" disse Vegeta mettendo il broncio, i graffi se facevano sentire, provocandogli un lieve bruciore
"Se tutte le volte che ti insulto fosse come sta notte, ti insulterei sempre" disse Nessie arrossendo sulle gote, nel ripensare alla sera precedente
"Questo succederà ogni volta che vorrai, non c'è bisogno che ridi di me" disse sorridendo
" Lo so, ma poi non c'è sfizio" disse avvicinandosi e baciandolo delicatamente.
"Adesso mettiamoci all'opera è meglio se andiamo, non voglio rimanere qui per sempre"disse Vegeta accendendo il radar, il quale indicava una sfera a otto chilomentri da  lì.
"Va bene, però prima dobbiamo andare a casa, devo cambiarmi"disse la ragazza, non poteva certo andare alla ricerca della sfere con i tacchi  e un vestito.
Arrivarono nella casetta e Nessie dopo che si lavò, indosso una maglia con una cintura sottile alla vita, un pantaloncino corto, un paio di converse nere e gli occhili della ray-ban.
Il pantaloncino venne molto apprezzato da Vegeta, soprattutto perchè le faceva un bellissimo fondoschiena.

Si imbarcarono per il luogo segnalato dal radar, il quale era una scogliera molta alta, dalla quale si vedevano le onde del mare che sbattevano contro di essa, era una paessaggio meraviglioso, anche se c'era molto vento:
"E' bellissimo da qua"disse Nessie ammirrando il paesaggio, questi luoghi li vedeva solo dal suo libro di storia dell'arte, ma aveva sempre sognato, un giorno, di visitarli.
Si sistemò i capelli da un lato solo, e il suo profumo arrivò fino alle narici di Vegeta, il quale si avviccinò a lei e la baciò.
Lentamente incominciarono a spogliarsi, rimanendo solo con gli indumenti intimi, Vegeta incominciò a baciare il suo petto e a slanciare il reggiseno, baciandogli il seno e facendo gemere Nessia, la quale gli levò i boxer e incominciarono ad amarsi su quella scogliera, pensando che forse quello sarà il loro ultimo momento di intimità, visto che tra poco sarebbero tornati a casa.

Poco dopo, si rivestirono ed iniziarono ad esaminare la scogliera, trovando la sfera a due stelle, dentro a un cespuglio, la misero nella borsa, insieme alle altre.
In quell'istante squillò il cellulare di Nessie: era la sua amica Bulma
"Pronto"disse rispondendo alla chiamata

"Ciao Nessie, sono Bulma, volevo avvissarti che il Genio, ha trovato la sfera numero quattro, quando avete finito di cercare le altre, venite direttamente sull'isola. Ok?"disse Bulma
"Si grazie, tanto abbiamo finito, subito arriviamo"disse chiudendo la chiamata, Vegeta era curioso di sapere come mai dovevano ritornare a casa, proprio ora che stavano vivendo della giornate meravigliose
"Il Genio ha trovato una sfera, dobbiamo ritornare a casa"disse dispiaciuta, quando sarebbe ritornata a casa, sicuramente i suoi genitori l'avrebbero sgridata e avrebbe dovuto sopportare la gelosia del padre
"E se invece prima di tornare a casa, non andiamo a divertirci un poco"
"Ho già un'idea dove possiamo andare"esclamò Nessie, aveva pensando di portarlo al luna park, era sicura che non ci fosse mai stato e questo sarebbe stata un'ottima occassione, per andarci.
Nessie lo prese per mano e insieme volarono nel parco giochi, dove la ragazza andava con gli amici, quando era piccola.


 Appena arriavarono, Vegeta chiese che cosa fosse quel posto, pieno di bambini e di giostre, non aveva mai visto luoghi così, lui distruggeva sempre tutto e non era mai rimasto a visitare un Pianeta
"Amore è un luna park, dove le persone si divertono" disse  Nessie, sembrava che parlasse ad un bambino, il suo bambino.
 "Vieni facciamo questo te lo ricordi! " disse indicando il gioco dei cerchi, lo stesso che fecero per prendere la sfera
"Si che me lo ricordo, è il gioco dove tu hai riso di me" disse imbronciato 
"Sta volta tocca a te farlo, vediamo se sei meglio di me" disse sorridendo
"Stai a guardare" disse la ragazza facendogli la linguaccia. 
 Una alla volta,  centrò tutti i birilli,  senza fare manco un errore, infondo anche lei era un Sayan e quindi aveva buoni riflessi 
"Veggy, hai visto come sono brava altro che tu" disse ridendo di Vegeta in modo affettivo logicamente 
"Signorina, quale premio vuole" disse la signora facendogli vedere quali poteve scegliere, uno scimmione, un serpente e un'orsachiotto tutto peloso:
"Voglio questo" disse indicando lo scimmione "Lo chiamerò Veggy" continò ridendo: era bello peloso, coinsistente, già l'adorava
"Prego" disse la signorina e se ne andarono verso le pesca dei pesci.
"Facciamo questo, adesso tocca a te per primo, tieni" disse dandogli le palline, Vegeta era molto forte, e la maggior parte delle volta, non sapeva controllare la sua forza o non voleva, comunque al primo tiro fece cadere tutta la vaschetta facendo morire il  pesce, meno male che il signore non se ne accorse,e scapparono ridendo,poi si avvicinarono a un altro gioco, quello dove bisognava sparare le lattine, per vincere un premio, Vegeta decise che avrebbe provato lui:
"Vai amore, fatti valere" disse Nessie facendo il tifo per lui, Vegeta fece meglio di lei,i nfatti ci mise poco tempo e vinse un orsacchiotto con un cuore sulla pancia:
"Tieni"disse regalandolo alla ragazza
"Grazie amore"disse sorridendo"Adesso però è meglio se torniamo a casa"
Vegeta annuì e volarono verso la via del ritorno.
 

Dopo un paio di ore, Nessie e Vegeta arriavarono finalmente a casa, con tutte le loro cose, compresi i pupazzi.
Goku appena vide la figlia le corse incontro ad abbracciarla.
"Siete, tornati finalmente" disse Goku guardando gli orsacchiotti e  la perla al collo di Nessie 
"Che cosa è quello sgorbio al collo" disse indicando la perla, era troppo geloso dellla figlia
"E' un regalo di Vegeta, non ti interessa" rispose la ragazza sgorbutica, quella perla era il segno del loro amore e suo padre non si doveva permettere di chiamarla sgorbio
"Certo che mi interessa sei mia figlia!!disse arrabbiandosi, ma Nessie lo ignorò, non voleva discussioni, soprattutto ora che erano appena ritornati 
"Ciao sorellina"disse Gohan andando incontro alla sorella, felice di poterla di nuovo riabbracciare
"Ciao Gohan, mi sei mancato tantissimo"disse abbracciandolo
"Eh a me non mi saluti"disse Bulma mettendo un finto broncio
"Certo scema"disse abbraccianla"Grazie per i completini"
"Di niente"disse Bulma "Spero che siano serviti e che tu abbia preso precauzioni" 
"Si certo grazie mille" disse arrossendo "Comunque, adesso te le ridò, se le trova mia mamma chi la sente, poi quando mi servono me la vengo a prendere"disse baciandola sulla guancia
"Approposito, quell'isterica di tua moglie" chiese Vegeta  a Goku, non aveva ancora sentito le urla di Chichi
"Ah non lo so, abbiamo litigato ed è andata a fare la spesa, non so quando ritorna" rispose Goku grattandosi la testa nervoso, era stato costretto a dormire sul divano, per quasi una settimana
"Come al solito, comunque mi vado a sistemare nella mia camera e poi andiamo dal Genio" disse Nessie prendendo Vegeta per un braccio e portandoselo con sè.


Dopo che i due si sistemarono,pertirono insieme a  Bulma per dirigersi sull'isola dove abitava il Genio.

"Genio, siamo arrivati, su caccia la sfera" disse Bulma nervosa,il Genio, uscì lentamente dalla sua piccola casa e  Nessie si ricordò che era fissato per le balle ragazze 
< Forse era meglio se mi mettevo dei pantaloni lunghi > pensò nervosa, infatti appena il Genio la vide, con i pantaloncini corti, gli si illuminarono gli occhi, ma quando vide Vegeta, con il solito sguardo arrabbiato, gli occhi si riscurirono.
"Buongiorno" disse avvicinandosi a Nessie, la quale si avviccinò a Vegeta e il Genio si bloccò
"Allora Genio, dacci quello che ci devi dare"disse Nessie educatamente .
"Si certo, però in cambio voglio una bellssima cosa, è una cosa di cui sono molto innamorato"rispose sorridendo 
"Cosa vuoi, basta che c'è la dai" disse Nessie esasperata,  era stanca,   voleva solo riposare
"Voglio toccarti il culo e anche il seno" disse il Genio senza vergogna era nel suo quotidiano essere così, lo diceva pure davanti a Bulma, quando era una quindicenne
"Non ti permettere proprio, idiota" disse Nessie arrabbiandosi
"Allora niente da fare, me la tengo io questa sfera"disse convinto il Genio, voleva a tutti i costi toccare quella ragazza, non l'aveva mai fatto, si voleva togliere lo sfizio
"Ma...." Nessie non sapeva che dire, se quel vecchiaccio non gli dava la sfera, i suoi amici non sarebbere ritornati in vita,  il Genio, vedendo che era rimasta senza parole, si avviccinò a lei, ma venne bloccato da un pugno in faccia da parte di Vegeta, il quale si prese la sfera e lo avvertì anche di una cosa molto importante per lui:
"Lei  è mia e se la tocchi sei morto" disse fulminandolo con lo sguardo, era molto geloso della ragazza e nessuno doveva toccarla o guardarla.
Presa Nessie per  mano e se ne andarono, rimanendo il Genio contro il muro di casa sua.


Ritornarono a casa, ma Chichi ancora non si era ritirata, e Nessie si preoccupò, non era da lei fare così tardi, decise che sarebbe andata a cercarla dopo essersi cambiata 
"Papà, io vado a farmi una doccia e dopo vado a cercare mamma" disse prendendo la mano di Vegeta, voleva portarlo con sè ma venne bloccato da Goku
"Karoth spero che sei stato tranquillo, mentre noi eravamo in viaggio"disse sorridendo, sapeva che Goku era geloso e quindi decise di prenderlo un pò in giro
"NO!! E spero che non avete fatto niente"disse arrabbiandosi
"Tranquillo abbiamo solo cercato le sfere"disse mentendo
"Urca!!Meno male!"rispose Goku ingenuo, credeva davvero che quei due non avessero fatto niente.
Dopo che Nessie si fù cambiata, la porta di casa si aprì, finalmente la mamma era tornata:
"Mamma" disse felice andandola ad abbracciare
"Tesoro, ho una sorpresa per te, vieni caro entra" disse Chichi sorridendo, Nessie era emozionata per il regalo della madre, ma quando vide il contenuto, il suo sorriso si spense
"Nate??!!"esclamò sconvolta.

Ecco un'altro capitolo... Grazie per chi ha recensito e spero che continuate... ecco l'abbigliamento di Nessie quando va dal Genio
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Kiss e al prossimo capitolo..

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Capitolo 13
*** cap 12 ***



                                                                                                  Red Kiss


 "Nate!!??"dissi sconvolta, che ci faceva lui qui, proprio quando le cose fra me e Vegeta andavano bene, compariva lui, il solito ragazzo muscoloso, dagl'occhi azzurri e i capelli biondi, nonchè il mio ex ragazzo.
"Ehi, Nessie, non mi uccidere con tutto questo entusiasmo"disse sarcastico Nate
"Ah scusa, ero sovrapensiero"risposi andandolo ad abbracciare, ma guardando Vegeta negli occhi, attraverso essi riuscivo a percepire la sua gelosia, per tranquillizzarlo gli mimai un < ti amo > con le labbra, ma non servì a niente, continuava a guardare Nate con uno sguardo assassino.
"Mi sei mancata"mi sussurò Nate nell'orecchio, per fortuna che nessuno sentì.
Vidi Vegeta andarsene dalla stanza e andare in giardino, forse voleva allenarsi per scaricare la tensione, meglio, così posso chiarire tutto con Nate.
"Ehi, anche tu mi sei mancato, ma tu lo sai che non possiamo ritornare insieme, io amo Vegeta, quel ragazzo bellissimo che hai appena visto uscire, lui è tutta la mia vita adesso"dissi senza mai fermarmi e riprendendo a respirare
"Davvero! Ma come è possibile, noi ci amavamo, eravamo una coppia perfetta, ogni ragazzo o ragazza che ci vedeva, ci invidiava, come hai potuto dimenticarmi"dissi sconvolto, si vedeva che era molto sorpreso, ma allo stasso tempo stava soffrendo a causa mia.
"Nate, quello è il passato, ora dobbiamo andare avanti"dissi accarezzandogli i capelli
"Siamo stati insieme due anni, ma ci conoscevamo da quando eravamo piccoli, non puoi avermi già dimenticato, a quest'ora dovevamo stare insieme, ma a causa di quella maledetta lite, per la mia troppa gelosia, ci siamo divisi"disse prendendo le mie mani e accarezzandole.
Era vero, ci conoscevamo fin da piccoli e ci eravamo lasciati per una lite, ma lui era troppo possesivo nei miei riguardi e non mi lasciava mai da sola, non c'è la facevo più a sopportarlo.
"Lo so, mi dispiace, ma è la verità, io non ti amo"dissi mettendo le mano dietro la schiena e ponendo fine al nostro contatto fisico.
"Allora, ti chiedo da vecchi amici, di venire sta sera a bere qualcosa con me, così parliamo un pò, per favore accetta"chiese guardandomi negli occhi
"Eh..non lo so..."dissi confusa, sicuramente Vegeta si sarebbe arrabbiato, ma ora, eravamo solo amici, quindi accettai" Va bene, verrò, però adesso è meglio che vai, devo parlare con il mio ragazzo e già immagino la sua reazione" lui annuì e mi diede un bacio sulla guancia " A sta sera, al nostro solito bar"disse prima di andarsene.
Al nostro solito bar, ma certo il RED KISS, dove passavamo le serate con i nostri amici.
Andai in giardino, dove c'era Vegeta, che guardava Nate andarsene con la macchina
"Ehi" dissi incominciandolo a baciarlo"Come mai sei uscito fuori?" domandai
"Volevo scaricare la tensione, altrimenti mi scaricavo su di lui"disse nervoso
"Ecco...approposito di Nate, mi ha inviato a bere qualcosa in un bar ed io ho accettato"dissi lanciando la bomba e come mi immaginavo, la faccia di Vegeta divenne rossa dalla rabbia e incominciò ad urlare come un matto
"Che cosa!! Coma hai potuto! Con quel verme??"
"Ma siamo solo amici, non potevo rifiutare"dissi con calma
"SI, invece, che potevi, sei una stupida, non vedi che si vuole rimettere con te"disse arrabbiato, ora basta, non poteva essere così geloso, doveva avere fiducia in me
"Non urlare, gliel' ho detto che amo solo te, lui vuole essermi amico, fidati di me"dissi innervosendomi, lo amavo più di ogna cosa, come poteva pensare che mi sarei rimessa con Nate
"Io mi fido di te è di quell'essere che non mi fido"disse prendendomi le mani "Non andare" continuò guardandomi negli occhi, ma io non potevo rinunciare agli amici per colpa sua.
"Mi dispiace, ma andrò"risposi decisa della mia decisione
"Bene, divertiti"disse freddo e andandosene, rimanendomi la da sola.


                                                                                                                      ***

Arrivò la sera, e con essa l'appuntamento al bar con Nate, per quella occassione indossai un vestito rosso corto e delle scarpe nere con il tacco alto, misi un braccialetto argento, ricevuto in occassione del mio quindicesimo compleanno, e una pochette nera, infine, mi truccai un pò, mettende un rossetto rosso.
Mi guardai allo specchio, ero perfetta, anche se avevo una sensazione strana, ma infondo era solo un  aperitivo fra amici, non poteva succedere niente di sconvolgente.
Scesi giù in salone, dove trovai Vegeta e mio padre che guardavano la televisione, mentre mia mamma riordinava il salone:
"Sei bellissima tesoro"disse mia madre, sapevo che era stata lei a organizzare tutto, ma feci finta di niente, non volevo litigare anche con lei
"Grazie"dissi puntando il mio sguardo su Vegeta, dalla nostra litigata, non mi aveva rivolto più una parola, infatti, quando mi vide, girò lo sguardo dall'altra parte evitandomi. 
Sbuffai, a volte sembrava un bambino, perchè si comportava così e non affrontava le cose da vero uomo, non gli avevo mica detto che tornavo con Nate, solo che andavo a bere qualcosa con lui
"Va bene, io vado"dissi aprendo la porta e volando verso il bar.
Volare con un vestito corto non era il massimo dalla vita, mi si erano congelate le gambe, me no male che il bar era abbastanza vicino.
Arrivai qualche minuto dopo, trovando Nate davanti all'ingresso ad aspettarmi:
"Ciao, sei bellissima"disse baciandomi sulla guancia
"Grazie, anche tu"dissi arrossendo e guardandolo negli occhi, dovevo amettere che era bellissimo, indossavsa una camicia, un pò sbottonata all'inizio e un pantalone di jeans stretto
"Entriamo?"domandò sorridendo, annuì e insieme entrammo nel bar, era un posto tranquillo, c'erano molti tavoli e un bancone dove ordinare le bevande.
Ci sedemmo in un tavolino appartato e incominciammo a ordinare qualche snakers e delle bevande, per me ovviamente una coca cola, mentre lui prese una birra.
"Allora, ora sei impegnata"disse Nate senza guardarmi in faccia, si vedeva che soffriva, ma ormai la nostra storia era acqua passata e dovevano andare avanti
"Nate, ormai noi siamo solo amici, ne abbiamo già parlato, dobbiamo andare avanti"dissi prendendolo per mano
"Lo so, comunque, allora raccontami tutto"disse facendomi un sorriso sforzato, non sapevo se mi potevo sfogare o no con lui, ma alla fine decisi di tentare a parlare
"Bhè lui è molto orgoglioso , testardo, ma in realtà è buono, anche se non l'ho ametterà mai, lo amo per com'è, non cambierei niente di lui"dissi sorridendo nel parlare del mio Sayan, anche se ora non mi rivolgeva la parola, era bello parlare di lui e di quello che provo nei suoi confronti.
"Sembri davvero innamorata"disse guardandomi serio negli occhi
"Si, lo sono"risposi sorseggiando un pò di coca
"Sai mi è appena venuto in mente, il giorno in cui ci siamo incontrati"disse incominciando a ridere e contaggiandomi con  la sua risata
"Auhauahauahauha, si mi ricordo, avevi 7 anni e ti eri sbucciato un ginocchio, mentre giocavi a pallone e io te l'ho curato, strappandomi un pezzo di stoffa dal vestito"dissi continuando a ridere, dopo che lo curai, tornai a casa con tutto il vestito rotto e macchiato, mia madre mi sgridò talmente tanto che perse la voce
"Auahuahaua già, sei stata la mia infermiera"disse facendomi l'occhiolino, sperai che le mie gote non fossero diventate rosse, ma fu inutile, arrossi come una scema
"Comunque, come ti vanno le cose?"domandai, era da un sacco di tempo che non parlavamo, un pò perchè da quando lo avevo lasciato, era ferito e mi evitava, ma poi, il fatto che è arrivato il mio zio cattivo, sono morta, risorta, la lotta contro i Sayan e infine la partenza verso Namec, non avevo avuto proprio tempo di pensare a lui.
"Bhe da l'ultima volta che ci siamo visti, non è successo niente di chè, ho solo trovato un lavoro come allenatore di calcio"rispose sorridendo, ero contenta che avesse trovato un lavoro, nel settore sport, era il suo sogno fin da piccolo
"Sono contenta"dissi sincera.
Passammo la serata a chiaccherare e a ridere,ma  fummo costretti a smettere verso le 2, visto che il bar doveva chiudere.
Uscimmo fuori e faceva un freddo cane e incomincia a tremare
"Hai freddo, tieni"disse Nate porgendomi la sua giacca
"Grazie"dissi 
"Prego, senti Nessie, io lo so che hai capito che questa serata era stata gia programmata da me e tua madre"disse finalmente rivelando la verità
"Infatti e non capisco come mai avete organizzato questa uscita"dissi ponendo il mio dubbio
"Per...ecco..., tua mamma era convinta che se fossi uscita con me, avresti lasciato Vegeta e ti saresti rimessa con me"disse imbarazzato
"Che cosa!!?? Come può pensare una cosa simile"dissi sconvolta, non pensavo che mia mamma fosse capace di questo, credevo che aveva accettato la mia relazione con lui"
"Lo so, ma Nessie io ti amo e non ho mai smesso di farlo"disse prendendomi il viso e baciandomi.
Mi erano mancati i suoi baci e non so perchè, ma non lo scansai, ero bloccata, baciandomi aveva fatto risorgere in me della strani sensazioni
"Lo sapevo, non dovevo fidarmi di te"disse Vegeta freddo, che ci faceva lui qui e doveva arrivare proprio in questo momento, quando i miei sentimenti erano confusi
"Che ci fai qui?"domandai sconvolta
"Sapevo che non mi dovevo fidare di quel verme e ti ho seguita, ma a quanto pare ho fatto bene"disse arrabbiato, era ferito,combinavo solo guai
"No aspetta, io non volevo baciarlo, è stato lui, però non so perchè non l'ho scansato, dovevo capire quello che provavo per lui, ti prego credimi, io amo solo te"dissi avviccinandomi a lui, ma si scansò
"Non mentire, sei una mocciosa viziata, vuoi avere tutto nelle tue mani, dovevo capirlo prima"Urlò, era fuorioso, arrabbiato, sembrava di essere ritornati su Namec
"Ma è vero, ti prego credimi, è stata tutta un'idea di mia madre, pensava che io tornassi da lui, ma non è così, io voglio stare con te"dissi incominciando a piangere, non volevo perderlo, io lo amavo troppo, Nate è solo un mio amico
"Non ti credo, tra noi è finita"disse freddo e dopo avermi rivolto un ultimo sguardo, se ne andò volando
"Vegetaaa!!"urlai con tutta la voce che possedevo, ma lui non tornò indietro.
"Nessie, hai visto, lui non è fatto per te"disse Nate avviccinandosi a me, con quale faccia tosta mi veniava a dire questo, se lui non mi avesse baciato e se io non fossi rimasta paralizzata, questo non sarebbe mai accaduto.
Gli tirai uno schiaffo, facendogli diventare la guancia rossa "Non ti permettere di dire una cosa del genere, aveva ragione lui, non dovevo fidarmi di te"gli urlai contro
"Nessie..io"balbettò, non sapeva manco che dire
"Addio Nate"gli sussurrai andandomene e lasciandolo li da solo.





Ed ecco il capitolo!!! Anche se è un pò triste!! Povero Vegeta.........cmq spero che vi piaccia, ringrazio a chi a recensito e che ha messo la mia storia nelle preferite, nelle seguite e nelle ricordate, m iraccomando leggeta anche il missing che ho fatto su Nessie, questo è il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=862854&i=1.
Mentre questo è il link per vedere cosa ha indossato Nessie per andare all'appuntamento con Nate : http://www.polyvore.com/festa/set?id=39798071
Mirraccomando recensite :) A presto

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Capitolo 14
*** cap 13 ***


uff                                                                                                                                              Sofferenza


Tornai a casa velocemente, sperando che Vegeta si trovasse la, ma quando varcai la porta di casa, non sentii la sua aura e capii che se ne era andato.
Mi senti vuota, come se avessi un buco nello stomaco, una parte di me mi aveva lasciato, per colpa di un errore stupido,perchè sono rimasta paralizzata, perchè non ho reagito?
Non sapevo rispondere a queste domande, forse nel profondo provavo ancora un sentimento per Nate, infondo è stato il mio primo amore e si sa il primo amore non si scorda mai, ma allo stesso tempo io amo Vegeta, senza di lui non posso vivere, come farò ora senza di lui
"E' andato da Bulma è inutile che rimani sveglia ad aspettarlo"disse mia madre scendendo dalle scale, sicuramente l'avevo svegliata, ma non me ne fregai, era colpa sua se era successo tutto queato casino, se lei non avesse portato Nate, tutto questo non sarebbe accaduto
"Tu sei un egoista, è tutta colpa tua se Vegeta mi ha lasciato, se non avessi portato Nate, a quest'ora starei ancora con lui, io ti odio"dissi fredda e ricominciando a piangere, lei mi guardò dritta negli occhi e mi diede uno schiaffo, l'avevo ferita dicendole quelle parole, da quando ero piccola non mi aveva mai dato uno schiaffo, si mi sgridava fino all'esaurimento, ma non mi picchiava mai, mi faceva capire i miei sbagli con le parole.
La evitai e salì le scale, correndo in camera mia e chiudendomi a chiave, piansi per tutta la notte, nella mia mente, ricordai tutti i momenti passati con lui, prima di ritornare a casa, tutti i nostri baci e le nostre coccole,rimasi sveglia fino alle 5 del mattino, poi caddi in un sonno senza sogni.

 Mi svegliai verso le nove, trovandomi mio padre, steso sul mio letto, che mi accarrezzava i capelli
"Come sei entrato,  la porta era chiusa"mugolai nel sonno, poggiando la testa sul suo petto
"Dalla finestra, l'avevi lasciata aperta"rispose baciandomi il capo, io annuì, rimanemmo in silenzio per alcuni minuti, io, sinceramente, non sapevo cosa dire, non avevo forze per parlare, infatti, fu lui a rompere quel silenzio
"Come stai?"domandò cercando di farmi parlare,ma la risposta mi sembrava logica, stavo male, soffrivo
"Come vuoi che stia papà, sto male, non posso stare senza di lui"risposi con le lacrime agli occhi
"Senti, secondo me, hai sbagliato ad accettare l'invito, visto che sapevi che lo aveva organizzato tua madre"disse, infondo aveva ragione, sono stata una stupida, conoscendo mia madre dovevo immaginarmelo "Però, da un lato sono contento che vi siete lasciati, così non avete fatto sciocchezze"disse guardandomi negli occhi.
Sbuffai "Papà io non sono più vergine"dissi rivelando la verità, ormai era inutile mentire
"Lo so tu sei scorpione, ma questo che centra?"domandò confuso, alcune volte non capivo se lo faceva apposta a fare il finto tonto o no, ma evidendemente la risposta era si, er proprio tonto
"Papà io e Vegeta abbiamo già fatto sesso"dissi arrossendo, è imbarazzante parlare di queste cose con il proprio padre, ma se lui non riusciva a capire fra le righe...
"Che cosa!!! Ma io lo amazzo, come ha potuto toccare la mia bambina"disse innervosendosi
"Papà è inutile, ormai è successo e poi ora non stiamo più insieme"dissi ricordandomi di questo particolare
"Già ma ora non ci pensare, comunque, qui ci sono ancora le sfere, perchè non le porti a Bulma così incominciate a far risorgere uno dei nostri amici, poi andrò io a recuperare di nuovo le sfere"disse alzandosi dal letto e sgracchiandosi le braccia
"Ma a casa di Bulma..."mi bloccai, a casa di Bulma c'era Vegeta, quindi se sarei andata là, l'avrei incontrato
"Lo so"disse mio padre facendomi l'occhiolino, ma certo, se vado da lui, posso anche parlagli e spiegare  questo maledetto casino, sperando che mi creda
"Papà grazie, ti voglio bene"dissi correndolo ad abbracciare, era il papà più buono e forte che conoscessi, gli volevo un bene dell'anima, anche se a volte era troppo geloso, ma ero sua figlia ed era normale
"Anche io, cucciola"disse sorridendo e ricambiando l'abbraccio "Ti lascio sola, cosi ti cambi"continuò andandosene dalla finestra.
Ora avevo un motivo per alzarmi, mi feci una doccia veloce e mi preparai: avendo i brividi di freddo e un pò di raffreddore, indossai una maglia bianca a maniche lunghe, un pantalone nero e un paio di stivali grigi, a causa degli occhi gonfi, mi misi un pò do correttore.
Scesi velocemente le scale, trovando mio fratello che studiava, come al solito, e mia madre che puliva, le mi guardò negli occhi dispiaciuta, ma io la evitai, ero molto arrabbiata con lei, e non c'è la facevo a perdonarla.
Aprii la porta e senza salutare nessuno me ne andai a casa di Bulma, con le sette sfere del drago, e con la speranza che Vegeta mi perdonasse.



                                                                                                         ***


Arrivai a casa di Bulma, dopo pochi minuti, presi un grande respiro e bussai alla porta:
"Ciao,Nessie"disse Bulma aprendo la porta, sicuramente lei sapeva cosa era successo, mia madre si confidava spesso con lei
"Ciao Bulma, i-o ho portato le sfere del drago per far risorgere i nostri amici"dissi porgendogli le sfere, entrai in casa, riuscivo a percepire la sua aura, chissa dove si trovava
"Oh bene, ora andiamo subito ad evocare il drago Sheron, perchè non vai a chiamare Vegeta, si trova nella stanza gravitazionale, lo costruita io personalmente, così potete allenarvi con la gravità"disse fancendomi l'occhilino, aveva capito che volevo parlare con..., gli mimai un grazie e corsi da lui.
Mi bloccai davanti alla porta, non avevo il coraggio di aprire, sicuramente mi avrebbe trattato male, ma dopottutto me lo meritavo,
< Forza Nessie, non essere codarda > pensai avviccinandomi alla porta, ma quando toccai la maniglia, la porta si aprì, trovando Vegeta a pochi centrimetri da me:
"Che cosa ci fai qui, mocciosa"disse innervosendosi
"Io sono venuta qui per le sfere, ma anche per parlare con te"dissi guardandolo negli occhi, erano freddi, non mostravano alcun sentimento
"Io non voglio parlare con te, levati di mezzo mocciosa"disse cercando di passare, ma io non lo permisi, dovevo parlagli
"NO! Io ti amo Vegeta, devi credermi, io non volevo baciarlo è stato lui, ti prego"dissi prendendogli il viso, mi era mancato il suo calore, la sua voce, tutto di lui mi mancava
"Io no, quindi vattene"disse andandosene, ma io lo bloccai con la mano
"Non ci credo, sei un bugiardo" non potevo credere che non mi amasse più
"Invece si, lasciami"disse arrabbiato.
"No ti preg...." non riuscii a concludere la frase, perchè svenni, non avevo energie, l'unica cosa che mi ricordo, era il mio principe che mi prese in braccio, poi il buio.

                                                                                       
                                                                                                                  ***
Mi svegliai nel letto di Bulma, con un grandissimo mal di testa, al lato destra del letto, c'era mio padre e mia madre, mentre all'altro lato, Bulma e Ianco.
Un momento che ci faceva Ianco là, ma non era morto?? Gurdai tutti sconvolti, volevo una spiegazione, per fortuna Ianco, non so come, aveva capito cosa stavo pensando e incominciò a ridere sotto i baffi.
"Che c'è da ridere?"sussurò Bulma guardando storto il ragazzo
" Niente, è la faccia di Nessie, che mi fa ridere, scometto che ti stai chiedendo cosa ci faccio qui, giusto?" domandò iniziando a ridere
Io annuì, non avevo forze per parlare
"Bhè, mentre tu dormivi, Bulma  e tuo padre, hanno evocato il drago Sheron, facendo resuscitare sia me che Tensing e Rif"disse sipegandomi tutto.
Tensing? Rif? ma il drago Sheron non poteva esprimere solo un desiderio?
"Quando dai una spiegazione, dilla completa, in ogni minimo dettaglio"disse Bulma arrabbiandosi con Ianco, quei due erano sempre i soliti, litigavano per ogni cosa, mi fecero scappare anche un sorriso, talmente che erano furbi
"Vedi, sta sorridendo per la tua stupidità, comunque, ho una buona notizia, il Supremo, ha raddoppiato i poteri del drago, quindi ora è possibile esprimere tre desideri ed le persone possono resuscitare piùà di una volta"disse sorridendo e dicendomi tutti i dettagli.
Wau, questa si che è una bella notizia, quindi le persone possono essere resuscitate più di una volta, figo!
Cercai di alzarmi, ma venni bloccata dalla mano di mio padre
"Non ti alzare, hai la febbre molto alta"rispose comprendomi con le coperte
"Dov'è lui"sussurai, nella stanza non c'era, e non riuscivo a percepire la sua aura
"Dopo che ti ha portato sul mio letto, è scomparso"disse Bulma nervosa, forse avevano litigato anche loro, mentre dormivo.
Annuì guardando mia madre in faccia, di solito quando ero malata, non mi permetteva di fare niente e si prendeva cura di me, invece, ora stava con le braccia conserte e non diceva niente, mi fissava solo.
"Bene, prenditi questo antibiotico, così la febbre ti passerà in un baleno"disse Bulma facendomi l'occhiolino e porgendomi la medicina.
Le sorrisi e predi il bicchiere tra le mani e annusandoli, mmh era alla fragola, il mio gusto preferito, infatti, lo bevvi in un secondo.
"Quando la febbre scenderà, torneremo a casa, ora riposati un altro pò"disse mio padre baciandomi la fronte.
Accettai il suo consiglio e mi addormentai, sperando che tutto questo casino, fosse solo un incubo.




Pov Vegeta

Dopo aver steso Nessie sul letto di Bulma, me ne volai il più lontano possibile, non volevo vedere nessuno, volevo stare per conto mio.
Quella mocciosa mi aveva conquistato il cuore e poi me l'aveva distrutto, per colpa di quel verme, l'avevo capito che voleva ritornare con lei, non avrei mai dovuto permettere che andasse con lui, lei era la mia donna e come uno sciocco me la sono fatta scappare.
E' stata una questione d'orgoglio, non volevo io a fare il primo passo dopo la nostra litigata, ma ora me ne pento.
Non riesco a perdonarla, ogni volta che poso gli occhi su di lei, rivedo lei e quell'idiota che si baciano.
Mi sento come se fossi ferito in tutto il corpo, ma non posso curarmi e devo sopportare il dolore.
Sono scappato per non incontrare lo sguardo di sua madre, altrimenti non so cosa gli avrei fatto, è tutta colpa sua, è stata lei a portare Nate da Nessie, è stata lei ad organizzare l'appuntamento.
Anche se non riesco a perdonarla, continuò a pensare a lei, perchè? Perchè??
"Perchè!!??" urlai frustato trasformandomi in Super Sayan e distruggendo tutto quello che mi circondava, ma la risposta mi sembrava ovvia: l'amavo.
Io, il grande principe dei Sayan, mi ero innamorato di una mocciosa,l'unica persona, che ha mai lasciato un segno nel mio cuore, come è possibile, con i suoi occhi e il suo sorriso, ha sciolto il muro di ghiaccio che circondava il mio cuore, senza che io potessi fare qualcosa.
Tornai a casa di quella terrestre, quando il sole calò, nella speranza che Nessie se ne fosse andata, non volevo incontrarla.
Per fortuna quando arrivai, non sentì la sua aura, in casa c'erano solo Bulma e il suo ragazzo, Ianco.
"Se ne andata, aveva la febbre molto alta"disse dispiaciuta
"Non me ne importa"dissi freddo andandome nella stanza gravitazionale, per sfogarmi.

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Capitolo 15
*** cap 14 ***


                                                                                                           Chiarimenti
                                                                             


Era passata una settimana, da quando svenni a casa di Bulma, per la febbre troppo alta, cercavo di dimenicare tutto quello che era successo, per sentirmi meglio, ma non ci riuscivo, davanti a me, avevo sempre quella traditrice di mia madre, per colpa sua ho perso il mio Vegeta, anche se da una parte, era colpa mia e della mia testardagine, dovevo ascoltare il consignio di Vegeta, non dovevo andare all'appuntamento, dovevo rimanere a casa, con lui.
Nate, come se non bastasse, continuava a chiamarmi e ad inviare messaggi, dove dicevano sempre la stessa cosa:

                                                                                            Io ti amo, per questo l'ho fatto, baci il tuo Nate



 Ormai ero stanca, stanca di quella situazione, volevo andarmene, scappare via, ma non potevo, dovevo affrontare la realtà, qualunque essa sia.
Ero sveglia da quasi un'ora, ma non volevo alzarmi, ormai le giornate le passavo sempre a letto, mangiavo poco, sono sicura che tra poco verrà mia madre per costringermi a mangiare, lo faceva ogni mattina, ma io la ignoravo, non riuscivo ancora a perdonarla.
"Nessie, svegliati, ti ho portato la colazione" disse mia madre entrando in camera mia e appoggiando il vassoio sul comodino, affianco al mio letto.
"Dai, Nessie, mangia qualcosa"disse sedendosi sul mio letto e incomincciando ad accarrezzarmi i capelli, ma io scansai la sua mano e mi girai dall'altro lato, sospirò, però devo ametterlo, anche se la trattavo male, lei continuava a curarmi, penso che si sia pentita per quello che ha fatto.
"Ancora con il broncio, Nessie è una settimana che stai male, devi recuperare le forze, altrimenti non ti rimettarai mai in sesto......ti prego, ascoltami, mi dispiace, non avrei mai dovuto farlo, Vegeta ti amava e ti ama ancora, ed è proprio per questo che voglio aiutarti a chiarire tutto con lui, ma per favore parlami, mi manca la tua voce, mandami anche a quel paese, ma ti supplico parla" disse facendosi scendere una lascrima agli occhi, dopo tutto questo discorso, credo di averla perdonata, infondo è mia madre e vuole il mio bene.
"Mamma, io amo Vegeta, non avresti mai dovuto farlo, adesso lui non mi vuole più, come vuoi che mi parli"dissi guardandola negli occhi, dopo tanto tempo, era felice, finalmente gli avevo rivolto la parola
"Amore, finalmente"disse abbracciandomi, mi erano mancati i suoi abbracci "Non preoccuparti, c'è la farò"continuò convinta di se stessa.
Annui e sperai con tutto il cuore che cìè l'avrebbe fatta.
"Adesso è meglio che vada"disse baciandomi sulla fronte e lasciandomi da sola.
Dopo che se ne fù andata, incomincia a mangiare quello che mi aveva cucinata: frittelle con sciroppo di cioccolato e succo d'arancia.
Li divorai in un secondo, avevo una fame!!
Finito di mangiare, mi stesi di nuovo sotto le coperte e mi addormentai:
Feci un sogno bellissimo, a tal punto che sembrava vero:
Ero in camera mia, con la febbre molto alta e vidi Vegeta di fianco a me
"Vegeta che ci fai qui, lo so che non mi hai perdonato, vattene, sto già soffrendo abbastanza"dissi girandomi dall'altra parte del letto
"No Nessie, io ti ho perdonato, perchè ti amo troppo"disse incominciandomi a baciare in modo dolce e tenera.
Mi svegliai di colpo, era soltanto un sogno, un sogno che sembrava reale.

                                                                                                                               ***

Pov Chichi

Mentre Nessie dormiva, io dovevo rimediare all'errore che avevo fatto e riguadagnare la fiducia di mia figlia. 
Mi preparai velocemente e corsi a casa di Bulma.
Arrivai in poco tempo e incomincia a bussare, dopo un pò, mi venne ad aprire proprio lui, Vegeta:
"Ah ecco....ci mancava solo quest'isterica"disse freddo con uno sguardo minaccioso, non sapevo come  mia figlia, fosse riuscita ad innamorarsi di lui 
"Vegeta, ascoltami, mia figlia sta molto male, vieni a casa mia per chiarire con lei, dagli una possibilità, lei ti ama, per favore"dissi pregandolo, di solito lo facevo solo quando era neccessario
"Perchè dovrei crederle, quando Nate l'ha baciata, lei non si è scansata"disse freddo, mamma mia, era più duro di una roccia, ecco cosa aveva in comune con Nessie
"Non l'ha scansato, perchè voleva capire i suoi veri sentimenti, i quali gli hanno indiacato te, sei tu l'uomo della sua vita"dissi convincendolo
"Va bene, falla venire, ma ha solo una possibilità"rispose entrando in casa e chiudendomi la porta in faccia, ritornai velocemente a casa per dare questa bellissima notizia, a mia figlia. 
 
                                                                                                  ***
Pov Nessie

Stavo ripensando al sogno che avevo fatto, quando mia madre entrò velocemente in camera
"Nessie, preparati, Vegeta ha accettato di incontrarti"disse, al suono di quelle parole, mi alzai velocemente dal letto e abbracciai mia madre
"Grazie, grazie, ti voglio bene"dissi entusiasta
"Anche io"disse ricambiando l'abbraccio, gli diedi un bacio sulla guancia e corsi in bagno per lavarmi, indossai una maglia e un pantalone che mia madre aveva gentilmente preparato.
Volai velocemente verso di lui, il destino mi aveva dato questa occassione e io non volevo sprecarla.
Arrivai in cinque minuti, nel luogo del nostro incontro e lo vidi: si trovava sotto un albero, con le braccia conserte, che mi osservava con i suoi occhi color pece, rimanemmo incantati a gurdarci per qualche minuto, ma poi lui distolse lo sgurdo e mi si avviccinò:
"Tua madre ha detto che volevi parlarmi"disse freddo, senza voler nessun contatto con me, neanche visivo
"Si"dissi decisa, non dovevo aver paura si lui, non mi avrebbe fatto niente, mi amava, come io amavo lui, questo era l'importante e dentro di me sapevo che prima o poi ci saremmo rimessi insieme.
"Bene, ti ascolto, ma veloce, non ho tempo da perdere con delle mocciose bugiarde"disse arrogante
"I-o, bhe, ecco, io più o meno già ti ho spiegato quello che è successo, voglio sapere perchè non mi credi, io amo solo te"dissi sincera
"Perchè io già mi sono fidato di te una volta, ricordi? Tu hai tradito la mia fiducia"disse arrabbiato, aveva ragione, avevo tradito la sua fiducia
"Lo so e mi dispiace, ma non posso ritornare indietro e credimi lo rifarei, ti prego torna con me"lo supplicai, senza di lui, stavo vivendo giorni terribili, era come se una parte di me mi avesse abbandonato, e senza di essa non potevo sopravvivere
"No, io non ti credo, però, possiamo essere amici"disse proponendomi quell'accordo
"Noi non siamo mai stati amici e non potremo mai esserlo"dissi sicura delle mie parole e avvicinandomi al suo viso, i nostri nasi si sfioravano e in un secondo le nostre labbra si toccarono, mi era mancato questo contatto, il dolce sapore della sua bocca, i suoi capelli, mi mancava tutto di lui.
Il bacio durò poco, perchè Vegeta si scansò
"Mi dispiace, ma ogni volta che chiudo gli occhi, vedo tu che ti baci con quell'idiota, non riesco a dimenticarlo"disse duro e girandosi dall'altra parte.
"Ah, capisco, ma io non volevo farlo, dico sul serio, io ti amo e non smetterò mai di farlo, spero che un giorno tu mi perdoni"dissi piangendo silenziosamente, se non riusciva a perdonarmi, non potevo costringerlo, forse se non gli fossi stata sempre dietro, mi avrebbe perdonato.
Gli diedi un bacio sulla guancia e me ne andai, ormai era inutile rimanere la.


Ecco un'altro capitolo, povero veggy mi dispiace almeno nessie e chcihi hanno fatto pace. http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.musicjam.it/wp-content/uploads/2011/03/avril-lavigne.jpg&imgrefurl=http://www.musicjam.it/tag/avril-lavigne/&h=400&w=300&sz=21&tbnid=AXMV4_VuHAf8-M:&tbnh=108&tbnw=81&prev=/search%3Fq%3Davril%2Blavigne%26tbm%3Disch%26tbo%3Du&zoom=1&q=avril+lavigne&docid=zrwEBB8fUyyHiM&hl=it&sa=X&ei=6UHRTo63I4Kc-wbxnpX1Dg&sqi=2&ved=0CEsQ9QEwBQ&dur=428  bhe è così che ci immaginiamo Nessie, come personaggio di anime e manga non c'è e quindi usiamo avrile lavigne.
Ringrazio cchi ci segue, chi RECENSISCE, chi mette le storie nelle, preferite,seguite, ricordate insomma ringrazio tuti ps il nome è cambiato, la richiesta è stata mandata prima che incominciavamo a scrivere, comunque è già stata inviata quella di nessiecarlalp quindi ritornaremo come prima
Baci a tutti ci vediamo nelle recensioni





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Capitolo 16
*** cap 15 ***


capitolo 16
                                                                                                                 SCOPERTA

Passò un altra settimana, ormai Vegeta non lo vedevo e non lo sentivo, mio padre diceva che anche lui soffriva, anche se non l'avvrebbe mai amesso, diceva che dovevo aspettare e che le cose si sarebbero aggiustate, ma io non ci credevo, lui non mi avrebbe mai perdonato, anche se sapevo che mi amava.

"Nessie a tavola"urlò mia mamma dalla cucina, sbuffai, non volevo stare con nessuno, volevo solo lui, passavo le giornate in camera mia, leggendo, guardando la televiose oppure dormendo, in questi giorni avevo sempre sonno.
Legai i capelli in una coda e scesi giù per pranzare:
"Che c'è oggi per pranzo?"domandai curiosa, avevo un certo languarino
"La mamma ha cucinato pasta e zucca e per secondo l'arrosto"rispose mio fratello Gohan con laqualina in bocca.
Sentendo l'odore del cibo, che mia mamma aveva messo a tavola, mi venne la nausa, infatti, fui costretta ad andare in bagno, per vomitare.
Rimasi in bagno per mezz'ora e mia madre, vedendo che non tornavo di là, venne a controllare
"Tesoro, stai bene?"domandò preoccupata
"Si, è solo un pò di nausa, forse è causata dallo stress"dissi sciacquandomi la bocca e tornando in salone
"Mamma, posso mettermi sul divano, preferisco non mangiare"dissi sperando che mia madre mi desse il permesso
"Certo, amore"disse compressiva, per fortuna.
Mi stesi sul divano e accessi la televisione, capitando sul canale 5, dove stavano trasmettendo il telegiornale, dove parlavano delle Torri Gemelle:
"Oggi 11 settembre 2011, si ricorda l'anniversario dell attacco terroristico...."smisi di ascoltare quando sentii la data, 11 settembre, mi immobilizai, era impossibile, non poteva essere.
Corsi velocemente vicino al calendario e incominciai a contare sulle dita.
"Nessie, stai bene?"domandò mio fratello sconvolto per la mia reazione
"Quattro giorni"sussurai
"Che cosa? Nessie vuoi che chiami un medico?"domandò mio padre non capendo quello che stava succedendo
"Nooo!!"urlai riprendendomi dallo shock, proprio come in questo momento, non avevo bisogno di un medico
"Allora dicci cos'hai"disse nervosa mia madre
"Mamma, vieni in camera mia, devo parlarti"dissi salendo le scale, dovevo assolutamente parlare con lei
"Parla"disse chiudendo la porta
"Mamma, sono in ritardo"dissi sperando che capisse al volo
"Per che cosa, amore" disse, come al solito la mia speranza fu dimenticata inatti non non capì al volo
"No, ho un ritardo di quattro giorni"dissi 
"Oh! Oddio, Nessie, tu non sarai...."disse bloccandosi, io non sapevo cosa dire, eppure, ero stata attenta, era impossibile
"Ma io sono stata attenta è impossibile"dissi mettendomi le mani nei capelli
"Che cosa usavate?"domandò schifata
"Prendevo la pillola"risposi arrossendo
"Oh no,forse quando hai preso l'antibiotico, hai ridotto l'effetto della pillola" oh no, e ora come avrei fatto, se aspettassi un bambino, come glielo avrei detto  a Vegeta, ma proprio ora che non ci parlavamo, doveva capitare
"E adesso cosa faccio?"domandai, avevo paura, avevo quasi 17 anni, come potevo crescere un bambino
"Vieni, nel mio bagno, dovrei ancora avere un test di gravidanza, che comprai, quando aspettavo Gohan"disse prendendomi per mano e portandomi nel suo bagno.
"Tieni"disse porgendomi una scatolina, lo presi tra le mani e dopo averlo guardato, lo feci.

Passarono 5 minuti, che sembravano interminabili, andavo avanti e indietro per il bagno, sperando che non fossi incita, mentre mia madre aspettava il risultato:
"E' pronto"disse prendendo il test in mano
"Allora?"domanidai tremando, avevo paura di sapere la risposta
"Nessie.......sei incinta"disse guardandomi negli occhi.
Incinta, era la parola che mi rimbobava nella mente, aspettavo un bambino, d'istinto appoggiai una mano sulla pancia, ancora piatta
"Che farai?"domandò mia madre comprensiava, era strano che non si fosse arrabbiata
"Lo terrò"dissi convinta, era mio figlio, non l'avrei abbandonato, certo se il padre non l'avrebbe voluto, lo dovrei crescere da sola, ma non m'importa, perchè ho una famiglia su cui posso contare o lo spero
"Va bene"disse buttando il test
"Non sei arrabbiata?"domanidai curiosa, pensavo che avrebbe strillato, invece, non dice nulla
"No, sono delusa, però, sei comunque mia figlia e lui è mio nipote"disse commovendosi e facendo piangere anche me
"O mamma!"esclamia abbracciandola "Ti voglio bene"
"Anche io, comunque, ora lo devi dire a tuo padre e a....Vegeta"già lo dovevo dire a mio padre e a lui, chissà come avrebbero reagito, spero che almeno mio padre, reagisca come mia madre.
Annuì, ero convinta della mia scelta, ora dovevo affrontare mio padre.



Andai in giardino, dove trovai mio padre che si allenava, per fortuna sembrava di buon'umore, speriamo che non glielo rovini.

"Ehii papà, come al solito ti alleni sempre, sei sempre il più forte" dissi dandogli una pacca sulla spalla, per mantenerlo di buon'umore, ma visto che ogni volta che volevo dirgli qualche brutta notizia, cercavo di ammaliarlo, capì subito che volevo parlagli
"Nessie, cosa vuoi dirmi"disse arrivando subito al dunque, sembrava ingenuo, ma era molto intelligente sotto alcuni aspetti
"Bhè, ecco io, devo dirti una cosa molto importante, una notizia bellissima,per me, quindi spero che anche per te lo sia"dissi torturandomi la mani, ero nervosa, avevo paura della sua reazione
"Ok, allora parla"disse incoraggiandomi, presi un bel respiro e gli diedi la notizia, che cambierà per sempre la nostra vita
"Sono incinta"dissi tutto d'un fiato.
"Cosaaa!!! Non è possibile, ma non potevate stare più attenti"disse arrabbiato, ora come facevo a carmarlo, lui non era una persona che si arrabbiava facilmente, ma quando succeddeva, era difficcile farlo calmare.
"Si, logico, solo che quando ho avuto la febbre, l'antibiotico ha ridotto l'effetto della pillola e quindi ora aspetto un bambino"gli spiegai arrossendo
"Ti rendi conto che diventerai madre, quel maledetto Sayan me la pagherà"disse minaccioso, mi faceva quasi paura
"No papò, calmati, per me, questa notizia, per me è meravigliosa, lui è il frutto del mio amore con Vegeta, il quale, ancora non lo sa che aspetto un bambino da lui"dissi toccandomi il ventre, solo ora mi era venuto in mente l'idea di dirlo a Vegeta, chissà come avrebbe reagito....
"Non mi interessa, sei ancora una bambina, hai quasi 17 anni, non sei matura, non puoi diventare mamma"disse cercando di farmi cambiare idea, ma non ci sarebbe mai riuscito, ancora non era nato e già gli volevo un bene dell'anima
"Adesso basta, sono grande e sono anche molto matura, quindi smettila di trattarmi da bambina, perchè io non lo sono più, papà"dissi nervoso, non volevo più essere trattata come una bambina, sapevo le cause delle mie scelte.
"Eh va bene, c'è ti rendi conto che diventerò nonno"disse rassegnadosi, questa affermazione mi fece sorridere
"Già, pensa alla mamma, che diventerà nonna, scometto che quando il bambino incomincerà a chiamarla nonna, andrà su tutte le furie"dissi incominciando a ridere insieme a mio padre.
"Urca, hai ragione"disse ridendo"Comunque credo che ora dovresti andare da Vegeta, per diglierlo"disse diventanto serio
"Lo so, infatti, ora andro da lui"dissi dandogli un bacio sulla guancia"Ti voglio bene, nonnino"
"Ahahahahah, non chiamarmi così o cambierò idea"rispose mettendo il finto brocio.


Mi imbarcai in volo, verso casa di Bulma, ora, dovevo dirlo solo a Vegeta ed ero spaventata all'idea della sua reazione, come al solito, anche lui si stava allenando in giardino, ah i Sayan, pensano solo a combattere e a diventare più forti.
Atterai difronte a lui e appena mi vide, incominciò ad aggredirmi: 

"Dinuovo qui, avevamo detto di non vederci più o almeno come amici"
"Si lo s,o ma devo dirti una cosa importante, tu mi ami?" chiesi, volevo sapere se mi amava, se no sarebbe stato inutile andare avanti, sarebbe bastato dire che avevo avuto un'altra relazione  e che il figlio non era suo, per questo dovevo sapere i suoi sentimenti
"Certo che no, io ti odio, ti detesto più di quanto tu  possa immagginare" rispose, ma si vedeva che stava mentendo, cercava di nascondere i suoi sentimenti, ma con me, non ci sarebbe mai riuscito
"Bugiardo, stai mentendo"dissi seria, perchè mentiva e non diceva la verità
"Perchè lo vuoi sapere?" domandò fresso, cercando di cambiare argomento, su quello che provava per me.
Non c'è la facevo a sopportare tutta questa fredezza e scoppiai a piangere, riparandomi nei suoi pettorali, lui all'inizio ricambiò l'abbraccio, ma poi mi scansò
"Che fai mocciosa, vattene non ti voglio vedere"disse andandosene
"No, Vegeta aspetta"gli dissi prendendolo per il braccio "Anche se dici di non amarmi, io devo darti una notizia importante, per prima cosa, devi sapere che ti amo, come non ho mai amato nessuno e secondo, i-o... io sono incinta, aspetto un bambino da te." dissi lasciandogli il braccio e facendolo girare verso di me.
"Cosaa??!!"disse sconvolto, dovevo immaginarmelo, sicuramente non l'avrebbe accettato
"Si e ho deciso di tenerlo, perchè anche se tu non mi ami, io ti amo e questo"dissi toccandomi il ventre"E' il frutto del nostro amore"
Vegeta rimase incantato nel vedere il mio ventre, era come immobillizato, ma dopo due minuti si riprese.
"Nessie, io ti amo, per colpa di quel deficiente, ci siamo lasciati, ma in questi giorni, ho capito, che senza di te non posso stare"disse baciandomi.
Non ci credevo, il mio principe, mi aveva perdonato
"Deve essere un sogno"sussurai, di sicuro era così
"In un sogno posso fare questo"disse malizioso e ricominciandomi a baciare appassionatamente
"No, però, non avresti mai fatto quella dichiarazione, nella vita reale"dissi, non me la sarei mai aspettata, dal grande principe dei Sayan.
"Lo so, è stata un occassione speciale, quindi non pensare che te la ripeta o ne faccia un'altra"rispose sorridendo
"Hai ragione, questo non è un sogno, rimani il solito scimmione"dissi mettendo il finto broncio
"Ahauahuahauahau però ti piace"sussurò nel mio orecchio, provocandomi dei brividi per tutto il corpo
"Scemo"dissi dandogli una pacca sula spalle"Comunque, ora è meglio se torniamo a casa".
Lui annuì e insieme tornammo,finalmente, a casa.


Ed ecco il capitolo.....spero che vi piaccia, miraccomando continuate a recensire!!!!
Al prossimo capitolo

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Capitolo 17
*** cap 16 ***


 Arrivammo a casa in poco tempo, ero entusiasta, finalmente ero ritornata insieme a Vegeta e presto avremmo avuto un bambino.
Non potevo desiderare una vita migliore, sarei diventata mamma e insieme al mio Sayan, avrei costruito una bellissima famiglia.
"Eccoci arrivati"disse Vegeta atterrando difronte all'entrata di casa, annuì, e insieme, mano nella mano, entrammo in casa
"Papà?Mamma?"urlai nella speranza che quando avrebbero visto Vegeta, non si sarebbero arrabbiati
"Ehi Nessie, già di ritorno?"domandò mio padre sorridente
"Si"risposi guardando Vegeta, lo sguardo di mio padre, finì su Vegeta e il suo sorriso si spente
"Uffi, stai ancora qua, la vita è sempre ingiusta verso di me"disse mio padre menntendo il finto brocio e facendomi ridere sotto i baffi, si fedeva che stava fingendo per far arrabbiare Vegeta
"Karoth, tanto lo so, che non vedevi l'ora che tornavo, per renderiti conto che sei un guerriero inferiore a me"rispose vantandosi delle sue capacità, ma era mai possibile, che il mio ragazzo, ogni volta che vedeva mio padre, ripeteva sempre che era il più forte di lui, che poi sinceramente, erano tutti e due allo stesso livello, forse mio padre, era un pò più forte, ma era meglio non mischiarsi in quella faccenda.
"Ahahah no io sono molto più forte"disse contraddendolo
"Vuoi vedere"disse Vegeta mettendosi in posizione di attacco
"Comu vuoi tu"disse mio padre preparandosi ad attaccare, stavo per intervenire, ma mia madre mi anticipò
"Ehi vuoi due, guai a voi se combattete in casa, sono stata abbastanza chiara!?"disse minacciandoli con lo sguardo
"Tsk, non ho paura di te, vecchiaccia"disse Vegeta incrociando le braccia
"Non essere sgorbutico,comunque, visto che siamo tutti qui, Nessie, ti voglio fare le mie scuse pubblicamente, credevo che per Vegeta era una semplice cotta, invece, credo che tu lo ami davvero, come io amo tuo padre, quindi scusami"disse mia madre, ormai, non avevo più bisogno di scuse, l'avevo perdonata, però questo suo ultimo gesto, mi fece commuovere
"Mamma, non chiedere più scusa, ti ho perdonato"dissi abbracciandola
"Coff coff"disse Vegeta tossendo e interrompendo il nostro abbraccio
"Eh va bene, scusa anche a te, contento?!"disse mia madre sorridendo, capendo che anche lui, voleva le sue scuse
"Mmh si, anche se preferivo se ti inginocchiavi"disse con un ghigno
"Questo mai!"disse seria
"Dovresti il sono il Principe dei Sayan e devi portarmi rispetto"disse incominciandosi ad innervosire, era meglio intervenire o mia madre avrebbe cambiato idea
"Bene, vostra altezza, che ne dici se stasera andiamo a festeggiare da qualche parte"dissi facendo gli occhi dolci
"Perchè?"domandò, sapevo che a lui non piaceva uscire, ma preferiva rimanere a casa ad allenarsi, però bisognava festeggiare ogni tanto
"Perchè si! Ti prego, ti prego"disse mettendo le braccia dietro al suo collo e guardandolo dritto negli occhi
"Uffa, va bene, così non ti lamenti"disse sbuffando
"Grazie, mio principe"gli sussurai baciandolo sulle labbra 
"Eh dove andrete"disse mia madre interrompendo il nostro bacio
"Non sono fatti tuoi"disse Vegeta istigandola, io sospirai, immaginandomi che i loro rapporti non sarebbero mai cambiati
"Penso che andremo al Victoria"annuncia ai miei genitori
"Va bene"rispose, il Victoria era un locale, molto grande, c'erano diverse sale tra cui: un ristorante, una discoteca e una sala per rilassarsi e parlare.
"Si, comunque, sto morendo di fame"dissi lamentandomi, da stamani, non avevo mangiato niente, la nausea mi era sparita e ora il mio stomaco brontolava
"Bhe è rimasto il pranzo di oggi, che non hai mangiato"no, non mi andava pasta e zucca
"No, voglio qualcos'altro"dissi arricciando il naso, mia madre sospirò
"Ecco la cosa che odio dei primi mesi di gravidanza, allora, di cosa hai voglia"disse sospirando
"Mmh, non lo so......ah si mammina, mi prepari il pollo con le patate"dissi pregandola, in quel momento, il pollo era l'unica cosa che non mi disgustava
"Che cosa!?Ma ci vuole tempo per prepararlo"disse lamentandosi
"Ti prego, ho fame"dissi, per fortuna la convisi, dopo uno sbuffo e un " Sei tale e quale a tuo padre" se ne andò in cucina
"Eh mo che centro io "disse mio padre grattandosi la testa
"Aha Karoth è sempre colpa tua"disse Vegeta prendendolo in giro
"Uffa"rispose sbuffando "Non mi rispondere così, tu non hai idea di quello che ti aspetta al sesto mese di gravidanza, voglie e ormoni in subuglio"
"Tsk, sai che me ne importi"rispose facendo il finto tonto
"Si certo, poi vedrai"
"La volete smettere, ho già mal di testa, poi ci mettete pure voi"dissi massaggiandomi le tempie, all'improvvisso mi era venuto un forte dolore alla testa, avevo bisogno di riposarmi"Vado a dormire"
"Visto"sussurò mio padre a Vegeta, ma io li ignorai e andai in camera mia a riposarmi.


Mi svegliai verso le sei, era la prima volta, dopo tanto tempo, che mi svegliavo serena, senza problemi
"Finalmente ti sei svegliata"disse Vegeta facendomi spaventare, non mi ero accorta della sua presenza
"Vegeta che paura"dissi girandomi verso di lui, il quale si trovava difronte al letto"Sei rimasto lì per tutto il tempo"
"Eh si"disse avviccinando si al letto 
"Non ti sei annoiato?"domandai curiosa, nella speranza di non aver russato
"No, è rilassante, giardarti dormire"rispose
"Rilassante?"domandai, da quando Vegeta si rilassava mentre dormivo
"SI, comunque, tua madre ha finito di cucinare, ora si sarà fatto freddo"disse cambiando argoment.
Giusto il pollo, mi ero dimenticata che avevo chiesto a mia madre di cucinarmelo
"Mi ero dimenticata"disse alzandomi dal letto e andando in cucina, dove trovai tutto apparrecchiato e mio fratello che studiava
"Ciao Gohan"dissi scompigliandogli i capelli, ma lui mi ignorò continuando a leggere il luo libro, all'inizio pensai che l'ho aveva fatto per non distrarsi, ma quando mi accorsi che leggeva sempre la stessa pagina, si vedeva che non voleva parlarmi
"Ehi, perchè mi ignori"domandai, ma lui niente, continuava a fare finta che non ci fossi
"Gohan, perchè non parli"dissi prendendogli il viso e facendo incrociare i nostri occhi
"Lasciami"disse freddo, perchè si comportava cos'
"Ti ho fatto qualcosa?"domandai, non mi ricordavo di averlo trattato male
"No"rispose
"Allora perchè fai così"dissi esasperata
"Perchè quando nascerà tuo figlio, starai sempre con lui e a me non mi penserai"disse.
"Gohan, come puoi pensare una cosa del genere"risposi anche se ora ero felice all'idea di avere un bambino, lui era mio fratello, gli avrei sempre voluto un bene dell'anima, 
"Perchè è vero, pure su Namec, pensavi sempre solo a Vegeta e a me mi ignoravi"disse arrabbiato, sospirai, era colpa mia se pensava quelle cose, aveva ragione, su Namec, pensavo ai miei sentimenti per Vegeta e non parlavo molto con lui
"Fratellino, io ti vorrò sempre bene, e forse hai ragione, in questo periodo, non parliamo molto, ma tu sei importante e poi secondo te chi mi aiuterà con il bambino? Se non il suo unico zio?"dissi facendogli l'occhiolino e facendolo sorridere
"Davvero?"domandò entusiasto
"Certo, vieni qui"dissi abbracciandolo, era il mio unico fratello, non volevo che il nostro rapporto si rovvinasse
"Ti voglio bene Nessie"disse
"Anche io, ora che ne dici, di mangiare questo pollo con me, non c'è la faccio a mangiarlo tutto"dissi avvicinandogli il pollo
Annui e insieme, incominciammo a mangiare e a ridere, come quando eravamo piccoli.



Dopo aver mangiato, mi feci una bella doccia e mi incomincia a preparare, indossa un vestito blu, che mi arrivava sopra al ginocchio, delle scarpe alte color argento e mi misi un pò di lucilabbra.
"Vegeta sei pronto"dissi andando a vedere dove era finito
"Sono qui"urlò dalla stanza dei miei genitori
"Però sei molto sexy, amore"dissi facendogli l'occhiolino, indossava una camicia bianca, dalla quale si vedevano i suoi pettorali, un jeans e delle scarpe da ginnastica
"Lo so"disse modesto"Anche se non sopporto questi abiti terrestri", infatti, lui di solito usava la battle suit dei Sayan oppure dei pantaloni elastici, ma non lo avevo mai visto con una camicia o una maglia
"Si, però, ora dobbiamo andare"dissi prendendolo per mano e scendendo giù in salotto
"Mamma, papà, noi usciamo"dissi prendendo il capotto e la pochette.
Non mi arrivò nessuna risposta, ma dove erano andati
"Forse, sono usciti"disse Vegeta capendo i miei pensieri.
"Già"dissi sospirando,chissà dove erano andati, ma ora era meglio non pensarci, sicuramente saranno andati da Bulma.
"Andiamo"disse Vegeta aprendo la porta.



"NUVOLA SPEEDY"urlai chiamando la mia nuvoletta preferita, non avevo voglia di volare, avrei preso freddo e nelle mie condizioni era meglio non ammalarsi.
La nuvola ci mise, come al solito, pochissimo tempo a raggiungermi
"Che cos'è questo coso?"domandò Vegeta curioso, sicuramente non aveva mai visto una nuvola, dove era possibile salire per volare
"E' una nuvola volante, è un regalo che il Genio ha fatto a mio padre quando era piccolo e non sapeva volare"gli spiegai salendo sopra a essa "Mi dispiace amore, ma credo che tu non possa salire, la nuvola trasporta solo persone pure e tu, in passato, hai ucciso delle persone innocenti, quindi non credo che tu possa salire"
"Tsk, sai che me ne importi, scometto di essere più veloce di quell'affare"disse ridendo furbamente, sapeva che ero molto competitiva, infatti:
"Facciamo una gara a chi arriva prima, se vinco io, mi porterai a cena fuori"proposi curiosa di sapere lui cosa desiderasse in caso di vittoria 
"Invece, se vinco, faremo una notte di sesso sfrenato"disse malizioso
"Affare fatto, però non puoi trasformarti in Super Sayan, altrimenti non vale"dissi arrossendo sulle gote.
"Va bene, pronti, partenza, via!"disse e insieme partimmo a velocità super sonica.
Eravamo in parità, tutti e due stavamo volando velocemente, il vento mi scompigliava tutti i capelli, finendomi negl'occhi e nella bocca, cosa che non sopportavo, infatti, non riuscivo a capire dove stavamo andando, per fortuna che la nuvole era abituata a trasportarmi  e quindi conoscevo tutti i posti dove passavo le serate.
"Uh, guarda, quello è tuo padre"disse Vegeta facendomi voltare di scatto, dove aveva puntato il dito, ma non c'era nessuno
"Fregata!!"urlò da lontano, quell'imbroglione me l'ha avrebbe pagata
"Presto nuvola più veloce"sussurai, ma era troppo tardi, perchè Vegeta arrivò per primo e così vinse.
"Uffa, ma non vale sei un imbroglione"dissi scendendo dalla nuvola e mettendo il finto broncio
"Ma che, sono stato furbo, comunque non fare l'offessa, come se non ti piacesse avere una notte bollente con il sottoscritto"disse con un ghigno
"Infatti, non ci tengo"disse dandogli uno schiffo sul braccio, ma lui mi bloccò la mano e mi prese per i fianchi, avviccinandomi al suo viso
"Davvero?"sussurò guardandomi negli occhi 
"Si"dissi mentendo, lo desideravo eccome, erano due settimane, che non ci toccavamo e i miei ormoni stavano impazzendo
"Quindi se faccio così, non provi niente"disse incominciando a baciarmi il collo
"O-o-k, hai vinto"dissi gemendo, se continuava a baciarmi, sarai stata capace di ritornare a casa solo per approfondire.
Lui sorrise vittorioso, facendomi segno con la testa di entrare nel locale, il quale, all'interno, le luci erano spente, ma era impossibile, il venerdì, il Victoria era aperto e c'erano sempre un sacco di persone all'ingresso, ma ora, era tutto isolato
"Forse, manca la luce"disse Vegeta notando anche lui le luci spente, annuì, e insieme entrammo nel locale.
Andammo nella sala principale: era tutto buoi, ma grazie alla mie doti di Sayan, riuscivo a vedere i mobili e quindi a non sbatterci contro.
Non avevo mai sopportato il buio, da piccola, dormivo sempre con la lampada del comodino accessa.
All'improvviso, le luci si accessero e ci fu un urlo di "AUGURI!", rimasi sconvolta alla vista di tutti i miei amici, che mi sorridevano, mi fecero commuovere
"Che ci fate qui?"domandsai con le lacrime agli occhi
"Tutta opera di tua madre, voleva farti una festa a sorpresa per il piccolino che porti in grembo"disse Bulma abbracciandomi e porgendomi un pacco con un fiocco rosso"Tieni, questo e da parte mia, di Ianco e dei miei genitori"
"Grazie, non dovevate"dissi aprendo il regalo: erano due tutine per neonati, una gialla e una verde, erano bellissime
"Visto che non sappiamo il sesso, ho preso colori neutri"mi spiegò
"Grazie, sono bellissimi"dissi piangendo per l'emozione, maledetti ormoni!!.
Poi si avviccinarono il Genio, che almeno in quella occassione, non si sarebbe comportato da pervertito, e il suo maglialino Oscar, i quali mi regalarono, per il bimbo, un set per il bagno, tutti prodotti Johnson baby.
Tensing e Rif, mi regalarono un dondolo, dicendomi che quando il bambino, di notte piangeva, se lo avrei messo la dentro, si sarebbe subito calmato.
Ringraziai tutti, i regali che mi avevano fatto erano bellissimi ed erano cose anche molto utili.
Mi avviccinai alla mia famiglia, che fino a quel momento era rimasta in disparte, e abbracciai i miei genitori
"Mamma, papà non dovevate"dissi sorridendo, era stato un gesto bellissimo quello che avevano fatto
"Figurati, era un modo per dirti, che siamo felici di diventare nonni" disse mia madre commossa
"Nessie, questo è per te, da parte mia "disse Gohan dandomi una busta, con dentro un bellissimo orsacchiotto di peluche
"Grazie amore, non dovevi"dissi abbracciandolo, era così dolce.
Mentre mia madre mi spiegava, come aveva fatto in un giorno ad organizzare tutto questo, come al solito Vegeta e mio padre incominciarono a punzecchiarsi
"Idiota, io sono molto più intelligente di te"disse Vegeta vantandosi della sua intelligenza
"Idiota sarai tu, io non sarò intelligente, ma di sicuro sono più forte"rispose mio padre, perchè ogni volta finivano per litigare e per parlare della loro forza
"Non credo, tu sei un essere inferiore, mentre io sono il principe dei Sayan"disse Vegeta incominciandomi ad arrabbiarsi
"La volete finire, anche durante la festa del bambino, dovete litigare"dissi arrabbiata e stanca delle loro liti
"Ha ragione la mia nipotina, finitela"disse una voce, che io conoscevo benissimo
"Nonno Yuma!! Sei venuto anche tu"esclamai correndolo ad abbracciare il mio unico nonno
"Certo, non potevo assolutamente mancare, Nessie, mi farai diventare bisnonno"disse baciandomi la fronte
"Già"dissi entusiasta, ora la mia famiglia era al completo, non mancava nessuno.
"Chichi, perchè non diamo il nostro regalo a Nessie e a Vegeta"disse mio nonno a mia madre, la quale annuì e mi diede una busta rettangolare, l'ho apri velocemente e all'interno c'erano due biglietti, per un viaggio a Los Angeles di una settimana
"Ahhh!!!Grazieee!!!"urlai eccitata all'idea di andare a Los Angeles, era stato il mio sogno fin da quanda avevo 10 anni.
"Che ti urli, mocciosa"disse Vegeta, sbuffai, come al solito non capiva mai niente
"Sei insopportabile"dissi facendogli la linguaccia e facendo scoppiare tutti a ridere.
La serata passò velocemente, fra balli e risate, e verso mezzanotte e luci si incominciarono a spegnere e i camerieri portarono una bellissima torta, panna e fragoline, il mio gusto preferito, con scritto sopra "Auguri".
Dopo aver mangiato la torta, tornammo tutti a casa, stanchi e distrutti.



"Mi fanno male i piedi"dissi lamentandomi in camera mia
"Ti lamenti sempre"disse Vegeta stendendosi sul letto, avevamo deciso, o almeno io avevo deciso, che da oggi in poi, avrebbe dormito in camera mia, tanto il letto era abbastanza grande e visto che aspettavamo un bambino era inutile dormire separati, con sommo dispiacere di mio padre, il quale avrebbe preferito che dormissi da sola.
"Mmh sono stanchissima"dissi facendo un finto sbadiglio e appongiandomi sul letto
"Non dire bugie, ti ricordo che ho vinto la scomessa"disse facendomi voltare verso di lui
"Lo so, ma sono stanca"dissi mentendo, volevo proprio vedere quele sarebbe stata la sua reazione
"Vediamo se riesco a svegliarti"disse incominciandomi a baciare il petto e salendo fino alle mie labbra e incominciandomi a baciare in modo passionale, si vedeva che anche lui mi desiderava.
Il bacio, si approfondì sempre di più e piano piano, ci incominciammo a liberarci degli indumenti che avevamo adosso, finchè non rimanemmo completamente nudi.
"Apetta, eh se gli faccio male"disse Vegeta bloccandosi, che tenero, aveva paura di fare del male al nostro bambino
"Non preoccuparti, non gli farai del male"dissi sicura delle mie stesse parole.
Ricominciammo a baciarsi e dopo tanto tempo, ci unimmò in un solo corpo.

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Capitolo 18
*** cap 17 ***


capitolo 18                                                                                                                  Los Angeles

     
Era, finalmente, arrivato il giorno del nostro viaggio per Los Angeles, ero elettrizzata, per tutta la notte, non ero riuscita a chiudere occhio, visitare quella città per me era importante, fin da piccola, mi immaginavo come sarebbe stato vivere in una città, con i grattaccieli oppure famosa per i film che giravano e ora, grazie alla mia famiglia, il mio sogno stava per avverarsi, certo, non mi sarei trasferita là, ma almeno l'avrei visitata.
Questa settimana, sarà speciale, non so perchè, ma me lo sento, succederà qualcosa di magico.
"Nessie, sei pronta?"domandò Vegeta entrando nella nostra camera
"Si, sono pronta"risposi chiudendo la valigia,avevo messo dentro solo le cose essenziali: vestiti, maglie, pantaloni, scarpe e alcuni accessori, mentre Vegeta ( in realtà mia madre), aveva preparato una borsa con pochi vestiti e delle scarpe da ginnastica.
"Ok, questa la prendo io, visto che tu non puoi portare pesi" disse prendendo la valigia, di risposta, gli feci la linguaccia.
Mi avevano proibito di fare tutto, non potevo portare pesi, non dovevo sforzarmi, non mi potevo più allenare, non potevo più volare, a me no che qualcuno non mi portasse in braccio, era una noia, non ero malata, ero solo incinta ed ero solo al primo mese, non immagino che cosa mi faranno fare quando starò al settimo o ottavo mese, mi rinchiuderranno in camera e non mi faranno più uscire.
"Miraccomando, non fate casini"disse mia madre seria, possibile che ancora non si fidava di noi
"Mamma stai tranquilla,sarà solo una settimana"purtroppo, ma era meglio di niente
"Lo so, comunque, buon viaggio e divertitevi"disse abbracciandomi
"Nessie mi mancherai"disse Gohan triste
"Oh, anche tu fratellino"dissi abbracciandolo
"Ciao Vegeta"disse gentile, salutando anche il mio ragazzo
"Tsk, moccioso"rispose Vegeta sgorbutico, era sempre il solito
"Miraccomando Vegeta, stai attento alla mia piccolina e non fare più danni di quanto ti non abbia già fatto"disse mio padre guardando Vegeta serio
"Papà, non sono più piccola"dissi sbuffando e abbracciandolo
"Eh tu Karoth, non mi fare un altro cognato, soprattutto se è come tua moglie"rispose Vegeta provocandolo, ma prima che incominciassero a litigare, presi Vegeta per mano e salutai tutti.
"Noi andiamo, ci vediamo tra una settimana" mi sarebbero mancati, ma tanto li avrei rivisti, ora mi attendeva la città di Los Angeles.



Stavamo in areoporto da più di mezz'ora, c'era un sacco di gente e ci dovevano ancora controllare le valigie, mi facevano male i piedi, dovevo sedermi, ma non c'era manco un posto libero.
Vegeta sbuffò per l'ennessima volta, tra poco avrebbe perso la pasienza ne ero sicura, infatti:
"Uffa, ma secondo te, io il principe dei Sayan, devo fare una stupida fila per un controllo di una valigia, ma fammi il piacere"disse alzandosi in volo, ma io lo fermai
"Vegeta sei pazzo, non puoi volere, le persone normali, non lo fanno, porta pazienza e aspetta"dissi cercando di calmarlo
"Ma mi annoio"disse lamentandosi
"Sei fai il buono, verrai ricompensato"disse maliziosa, per fortuna con questa frase lo convise e dopo altri 15 minuti toccò a noi.
"Vegeta, aspettami qua, vado a comprare delle riviste da leggere durante il viaggio"disse, lui annuì e velocemente andai vicino all'edicola.
C'erano riviste di ogni tipo, gossip, cucina, fai da te, ma quelle che mi colpirono furono quelle di gravidanza, decisi di prenderle, infondo, non sapevo niente ed era meglio informarsi.
Tornai da Vegeta e insieme salimmo sull'aereo.
"Che hai comprato?"domandò sedendosi al posto che ci era stato assegnato
"Riviste di gravidanza"risposi
"Eh a che ti servono?"domandò curioso
"A sapere delle cose, quindi leggerai insieme a me"disse incominciando a spogliarne una "Uh guarda, qui c'è un test per scoprire se una persona è incinta"
"Ma scusa, tu non sei sicura di essere incinta"
"Si, ma ho fatto solo il test, devo ancora andare da un ginecologo"
"Eh che sarebbe?"
"E' un medico che ti segue durante la gravidanza"
Lui annuì e incominciai a fare il test
"Domanda numero uno, ritardo del ciclo?Mmh si"dissi segnando con la crocetta il si
"Aspetta dai a me leggo io"disse Vegeta levandomi la rivista da mano "Allora, poi, dolori al basso ventre?"
"Si, ci sono"dissi massaggiandomi la pancia
"Nausea o vomito, non rispondere tanto so già la risposta"disse segnado la risposta si.
Ogni mattina, la prima cosa che facevo, dopo essermi alzata dal letto, era andare in bagno e vomitare
"Ingrossamento del seno" stavo per rispondere, ma Vegeta mise una mano su di esso
"Si, sono più grosse"disse ghignando
"Vegeta, ma che fai, che figura"dissi imbarazzata e sperando che nessuno avesse visto
"Posso fare quello che voglio, sei la mia donna,comunque, aumento della temperatura basale? Ma che significa?"domandò curioso
"Significa quante volte faccio pipì"dissi arrossendo
"Ah e quante volte la fai"disse curioso
"Questo non ti interessa, stupido scimmione, dammi qua"dissi riprendendomi la rivista, ma che razza di domande erano
"Ahahaha sei diventata tutta rossa"disse ridendo di me
"Ah bene, visto che ora sono tutta rossa, credo che quando arriveremo in albergho non proverò più niente"dissi provocandolo
"Tranquilla, te le farò riprovare io " rispose.

Per tutto il resto mi addormentai, ma quando mi svegliai, mancava ancora un'ora all'atterraggio
"Mmh non siamo ancora arrivati"dissi mugolando nel sonno
"NO!"rispose Vegeta nervoso
"Perchè sei arrabbiato?"domandai
"Perchè se fosse stato per me, saremo andati a Los Angeles volando, così facevamo più veloce"oddio ma stava scherzando o cosa
"Tu sei pazzo, sai quanto è lontana, da dove abitiamo, per questo hanno fatto gli aerei"gli risposi, sbuffò e si affacciò al finestrino.
In quel momento arrivò l'ostess e chiese a Vegeta se voleva qualcosa da mangiare:
"Salve, bel giovanotto, desidera qualcosa"bel giovanotto!! Ma come si permetteva vicino al MIO ragazzo
"No donna, ora vattene e non dare fastidio"bravo Vegeta mandala via
"Va bene, ma sei vuoi qualcosa, chiamami"disse facendogli l'occhiolino e andandosene
"Nessie, stai bene?"domandò Vegeta guardandomi
"Si, perchè?"dissi ringhiandolo contro
"Hai una faccia strana"disse sorridendo "Uh sei gelosa!"
"Io?Ma che dici?"dissi, ma in realtà ero gelossissima quell'ochetta era venuta apposta per parlare con il Mio Vegeta
"Sisi certo e io sono un Sayan di terza classe"disse ridendo
"Pensa quello che vuoi"dissi arrabbiata e incorciando le braccia
"Dai non ti arrabbiare, tanto io voglio solo te"disse incominciandomi a baciare la guancia e scendere fino al collo
"Mmh lo so"dissi girandomi verso di lui e incominciandolo a baciare, davanti all'ostess che mi guardava come se mi volesse uccidere, ma non sapeva a chi si mettesse contro.
 
"Si prega ai gentili signori, di allacciarsi...."

"Siamo arrivati"dissi interrompendo il nostro bacio
"Finalmente"disse sospirando.


Scendemmo dall'aereo e dopo aver preso i bagagli, cercai un taxi per arrivare al hotel, che i miei genitori avevano prenotato.
Per fortuna trovai subito un taxi libero, ma mentre stavo per entrare Vegeta mi fermò:
"Che ne dici, se andiamo a piedi, così visitiamo la città, tanto tua madre, ha detto che l'hotel si trova vicino all'aereoporto"disse.
Ci pensai e alla fine accettai, infondo non era una cattiva idea.
Per prima cosa, ci allontanammo dall'aereoporto, era troppo affollato, presi la cartina, per orientarmi, ma Vegeta me la strappò di mano
"Lascia fare a me, io me ne intendo"disse modesto
"Ma davvero?! Ma se non sei manco di questo Pianeta"dissi confusa
"Appunto, quindi mi so orientare"rispose, annuì, anche se avevo una strana sensazione.
Incominciammo a camminare, la città era enorme, c'erano un sacco di negozi di abbigliamento, molti ristoranti.
A Los Angeles erano le 19:30 e il fusorario si incominciava a sentire, non avevamo ancora travato l'hotel e secondo il mio parere, ci eravamo sicuramente persi.
Mi facevano male le gambe, avevamo girato tutta la città e ancora niente, alla faccia che stava vicino all'aereoporto:
"Vegeta dammi a me la cartina"dissi nervosa levandogliela da mano, non ci potevo credere...
"VEGETA!!! Ti rendi conto che hai letto la cartina al contrario"dissi ringhiandolo contro
"Ah ecco perchè le parole erano storte"disse
"Ma si può essere più scemi"
"Si, c'è tuo padre"rispose ridendo, gli mandai un'occhiattaccia, non era il momento del suo umorismo.
Decisi che era meglio chiamare mia madre, a casa nostra, doveva essere mezzogiorno.
Dopo due squilli, mi rispose mio padre:
"Pronto?"disse
"Papà, sono io, mi puoi passare la mamma?"
"Ciao Nessie, che bello la tua prima chiamata dall'altra parte del mondo"
"Papà non è il momento di parlare di questo passami, mamma"
"Urca  e che state facendo?"
"PAPA'!!! PASSAMI SUBITO LA MAMMA"dissi esasperata, ma è possibile che proprio ora, doveva rispondere mio padre a telefono
"Mamma mia, te la passo subito"rispose
"Ciao Nessie, è successo qualcosa?"domandò mia madre
"Ciao mamma, per la verità si, senti mi puoi dire dove si trova l'hotel?"
"Scusa amore, ma quale hotel?"
"Quello che avete prenotato"
"Guarda che noi abbiamo prenotato un cottage"
"Che cosa?! Ma voi avevate detto a Vegeta di andare all'hotel 41 Street" anche se a pensarci bene, che nome strano per un hotel
"Ma 41 Street non è un hotel, ma una strada"
"CHE COSA??!!"
"Si, devi andare la e troverai diverse case, quella con scritto capsula corpo. è la tua. Capito?"
"Si mamma, grazie per l'aiuto"
"Prego, ci sentiamo, divertitevi"disse chiudendo la chiamata
"Allora?"domandò ingenuo Vegeta
"Allora, hai sbagliato a capire 47 Street è una strada, idiota"dissi arrabbiata
"Tsk, non è colpa mia è tua madre che quando parla non si fa capire"disse cercando una scusa
"Va bene, non fa niente, ora andremo volando, e non mi dire che devo venire in braccio a te perchè aspetto tuo figlio o giuro che rimmarrai in bianco per tutto il tempo che staremo qua. Capito?"dissi alzandomi in volo, lui annuì e finalmente ci dirigemmo verso il cottage.


Arrivammo velocemente, il cottage, era davvero carino, era circondato da un prato verde, all'interno c'era un ampio soggorno, una cucina e al piano di sopra c'erano due stanze e un bagno.
Era perfetta.
Dopo aver sistemato le valigie, mi tolsi le scarpe e mi  sdraiai sul letto, ero esausta, mi faceva male tutto il corpo
"Finalmente siamo arrivati"disse Vegeta stendendosi anche lui
Lo guardai come per dire, di certo non grazie a te.
Sbuffò, sapeva che cercava di trattenersi per non incominciare a litigare, e questo fatto mi fece ridere
"Che c'è da ridere?"domandò nervoso
"Niente e che ahahahahhahaah, sei buffo, scometto che stai pensando a qualcosa di positivo, per non incominciare a litigare con me, sul fatto che per colpa tua, ci siamo persi" dissi continuando a ridere
"Non prenderti gioco di me, mocciosa o me la pagherai"disse minaccioso
"Oh guarda sto tremendo dalla paura Veggy"dissi prendendolo in giro, lui mi guardò con un ghigno, incominciò a farmi il solletico
"No ti prego ahahahahhahah Veggy hahahahahah smettila aahahahah"dissi ridendo, non sopportavo il solletico
"Chiedi scusa"disse malefico
"No mai ahahhhahahaha"
"Allora continuo"uffa ma non ero giusto, ero lui che doveva chiedere scusa, per essersi sbagliato
"Ok ahahahahah scusa" dissi e finalmente la finì di farmi il solletico
"Eh brava la mocciosa"disse contento della sua vittoria
"Si, lo fatto solo perchè ero stanca"dissi appoggiandomi sul suo petto
"Anche io"rispose.
Con il rumore del suo cuore che batteva, mi addormentai.





Ed ecco il capitolo!!! Spero che vi piaccia, ringrazio tutte le persone che leggono la mia storia, miraccomando recensite XD
Al prossimo cap...







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Capitolo 19
*** cap 18 ***


capitolo 19                                                                                                              Biglietto

La settimana a Los Angeles passò velocemente, avevamo visitato l'intera città, fermandoci in tutti i posti più famosi : Santa Monica beach, Hollywood, Disneyland....
Le serate le trascorrevamo in casa, visto che a Vegeta non piaceva uscire, ma cidivertimmo lo stesso.
Era stata una settimana bellissima, dopo tanto tempo, sono riuscita a rilassarmi e ho passata del tempo da sola con il mio ragazzo, senza che nessuno ci interrompesse, come quando siamo andati alla ricerca delle sfere del drago, solo che adesso, eravamo in tre, perchè c'era anche il piccolo esserino che si trovava dentro di me e che ogni giorno cresceva sempre di più.
Eravamo ad ottobre e stavo per entrare nel secondo mese di gravidanza, mia madre aveva già prenotato una visita dal ginecologo, per fare la prima ecografia, ero elettrizzata, avrei visto per la prima volta mio figlio, anche se sapevo che non sarei riuscita a vedere molto,ma mi dovevo acconttentare.
Come al solito, mio padre e Vegeta stavano litigando, ormai, non cercavo manco di separarli, ma mi sedevo sul divano e mi godevo il loro teatrino, quando litigavano per molto tempo, interveniva mia madre, e vi giuro che per come iniziano a litigare, potete anche morire dalle risate: mio padre che ha paura di mia madre, ma allo stesso tempo continua a rispondere a Vegeta, il quale lo istigava per far innervosire ancora di più mia madre, facendola urlare come un'isterica, insomma è tutta una catena.
"Perchè diavolo, ti sei mangiato il mio pezzo di pollo!?" sbraitò Vegeta, la discussione, questa volta, era nata, perchè mio padre aveva mangiato il pollo del mio ragazzo, che a sua volta, aveva mangiato le patatine di mio padre
"Perchè tu hai mangiato le mie patatine"rispose mio padre, mettendo il brocio, ma si poteva essere così bambini
"Credevo che erano le mie e comunque era solo una patatina, mentre tu, ti sei mangiato una gamba intera"
"Uffa, ma non morirai di fame, tu sai cucinare,mentre io devo chiedere sempre a mia moglie e tu sai che lei subito si innervosisce!"
"Sai che me ne importa,per colpa tua non mi sono saziato per bene e quindi mi allenerò di meno"
"Urca, che tragedia"disse mio padre facendo il finto ironico
"Adesso basta, finitela, che dovrei dire io che non riesco a mangiare niente, che subito mi viene la nausea"era vero,ormai, non mangiavo più, come prima, ma giusto l'indispensabile, ogni cosa mi portava il vomito, non vedevo l'ora che queste nause sarebbero passate, così avrei mangiato di nuovo tutto.
"Si, ma questo non centra"dissero in coro, sbuffai, con questi due non si poteva parlare.
"Ragazzi, mi sentite"disse una voce conosciuta, ne ero sicura, era Re Kaio
"Re Kaio!! Come sta??"domandò mio padre riconoscendo la voce
"Bene, ma non vi ho chiamato per parlare, ma per avvisarvi di una cosa importante"disse serio, oh no avevo una brutta sensazione, il tono della sua voce non portava niente di buono
"Va bene, ci dica"dissi curiosa di sapere di cosa si trattava
"Tra poco, sul vostro Pianeta, arriverà un essere molto potente e malvagio"ecco lo sapevo, non si poteva mai stare tranquilli
"Oh no è terribile"dissi sconvolta
"Dicci subito chi è"disse Vegeta sgarbato
"Se lo sapessi, ve lo avrei già detto, non riesco a vederlo, sento solo che ha una forza negativa e che si sta avvicinando alla Terra".
Wau, se ne anche il Grande Re Kaio riusciva a vederlo, vuol dire che è molto potente
"Dobbiamo prepararci ad affrontarlo, incominciamo gli allenamenti"disse Vegeta, avevano ragione dovevamo prepararci.
Stavo per alzarmi, per seguirli, ma venni fermata:
"Dove credi di andare?"domandò Vegeta
"Ma che domande, mi vengo ad allenare con voi, no?"risposi
"Non ci pensare proprio mocciosa, tu rimarrai qui a riposarti"
"Che cosa??!! Non credo proprio devo prepararmi anche io all'arrivo di questo mostro"
"Ma tu non combatterai"
"Si invece!"
"Vegeta ha ragione, Nessie, non puoi combattere nelle tue condizioni"disse mio padre, aveva ragione, non potevo combattere o avrei potuto perdere il mio bambino, ma non potevo rimanere con le mani in mano, volevo anche io aiutare la Terra.
"Ma.."stavo cercando di convincerli a farmi combattere ma venni bloccata da Vegeta
"Niente ma, tu rimarrai qui"disse serio
"Va bene"dissi ringhiandoli contro e ritornando sul divano
"Tranquillo gli passerà"sussurò mio padre a Vegeta, credendo che non li sentissi
"Invece, non mi passerà!!"urlai arrabbiata.
"Eheh, comunque, è meglio se vado a chiamare Gohan, deve allenarsi anche lui"disse mio padre andando a chiamare mio fratello.
Nel frattempo entrò mia madre in salone, era meglio avvertirla di quello che stava per succedere:
"Mamma..."
"Tranquilla Nessie, so tutto, ho sentito la conversazione con Re Kaio e secondo me, dovremmo comportarci normalmente, non sappiamo chi è il nostro nemico e quando arriverà"disse, ma oggi non mi facevano manco parlare!!
"Che dici vecchiaccia, dobbiamo allenarci"disse Vegeta nervoso
"Voi uomini si, mentre noi donne, ci comporterevo normalmente"
"Ma mamma, anche io mi devo allenare"dissi sperando che lei stava dalla mia parte, ma mi sbagliavo
"Non ci pensare proprio, nelle tu condizioni" sbuffai, che noia, mi facevano sembrare un irresponsabile, ma non lo ero.
"Comunque, Nessie, preparati, tra poco dobbiamo andare dal medico, per fare l'ecografia"che bello, finalmente una bella notizia
"Sii, Vegeta tu vieni con me, a vedere nostro figlio"dissi contenta per questa notizia
""Non penso mocciosa, mi devo allenare"
"Uffa, come sei, vuol dire che andrò con mia madre e Bulma e a te non ti dirò niente"dissi arrabbiata, andandomi a preparare.


Dopo un quarto d'ora fui pronta, e insieme a mia madre, andai dal ginecologo, dove avrei trovato Bulma
Il viaggio in macchina fu molto silenzioso, ognuno di noi era persa nei propri pensieri, c'erano molte domande che mi stavo ponendo:
Chi era il nemico che stava per venire sulla Terra? Quanto era forte? C'è l'avremmo fatta a batterlo?
Tante domande, ma zero risposte.
"Arrivati"disse mia madre scendendo dall'auto
"Ciao Bulma"dissi correndola ad abbracciare
"Ciao Nessie, allora, sei emozionata?"domandò, certo che lo ero
"Logico, non vedo l'ora di vederlo"dissi massaggiandomi il ventre.
"Bene, che aspettiamo, entriamo"disse mia madre.
Annuì e insieme entrammo nell'ospedale, per fare la visita, più bella che avessi mai fatto.
Dopo che la segretaria aveva avvissato il medico del nostro arrivo, ci fece accomodare nella sala di attessa:
"Nessie, come mai Vegeta non è venuto con te?"domandò Bulma curiosa
"Figurati se viene, preferisce allenarsi, piuttosto che vedere suo figlio"risposi, ero triste, questo è un momento importante per la nostra vita e lui preferisce allenarsi
"Già, ma tranquilla, credo che alla prossima visita ci sarà"disse Bulma facendomi l'occhiolino, le sorrisi, ma non credevo che sarebbe venuto.
"Signore, tocca a voi"disse la segretaria, portandoci nello studio del medico: era una stanza molto grande e calda, c'erano un sacco di macchinari e una scrivania.
"Voi siete la famiglia Son?"domandò il medico, era un uomo sui quarant'anni, aveva i capelli corti biondi e gli occhi castani.
"Si"rispose mia madre
"Bene, chi di voi tre è Nessie Son?"
"Io"dissi alzando la mano
"Bene, il sono il dottor Weasley, ma potete chiamarmi John"disse porgendomi la mano, la quale accettai volentieri
"Va bene dottor Weasley, volevo dire John"
"Prego, accomodati qua sopra"disse facendomi segno di stendermi sul lettino.
 Si allontonò per un secondo e tornò con una strano gel, era fluido, mi alzò la maglia e me lo spalmò quella strana sostanza sul mio ventre, rabbrividi era freddo.
"Allora vediamo un pò la tua situazione: Quand'è l'ultima volta che hai avuto il ciclo?"
"Il 7 agosto" risposi
"Bene, è stato fecondato il 20 agosto ti risulta?"
"Si"dissi arrossendo, nel ripensare a quando io e  Vegeta abbiamo fatto l'amore sulla scogliera
"Di solito quando hai le nause?"
"Mmh la mattina, ma alcune volte anche mentre mangio, infatti, non mangio quasi niente"
"Traquilla, ti passeranno quando entrerai nel quarto mese, adesso vediamo questo bambino" disse appogiando un'oggetto sul mio ventre, attraverso esso avrei visto il mio bambino su un televisore
"Ecco quell'ombra è tuo figlio"disse indicandomelo sullo schermo
"Qundi è maschio.."chiesi, il dottore scoppiò a ridere
" No, è troppo presto per vederlo lo sapremo più in là" mi disse continuando a ridere " Comunque il bambino sta bene, è sano, l'unica cosa devi mangiare di più e devi evitare schifezze, la prossima volta ti darò un corretta alimentazione con le cose che devi e che non devi mangiare, comunque adesso passiamo al battito del cuore, lo volete sentire?" ci disse, riproducendo il battito in tutta la sala, facendomi commuovere, era un rumore bellissimo, il suo cuore batteva veloce.
"Adesso, mentre faccio una copia dell'ecografia pulisciti con questi" disse passandomi dei fazzoletti di carta.
"Grazie dottore, la prossima volta quando dovrò venire" chiesi non vedevo l'ora di rivedere mio figlio
"Il 20 novembre, mi raccomando portami a vedere il padre, così anche lui vedrà suo figlio"
"Non credo,è troppo orgoglioso per venire" dissi  figurati se Vegeta veniva era volere troppo
"Hahahahahahahaahahaha alla prossima"disse salutandoci

Per tutto il viaggio di ritorno, non feci altro che parlare di tutto quello che avevo visto nello schermo, e di come mi ero sentita nel vedere mio figlio, non riuscivo ancora a crederci che dentro di me stava crescendo un bambino e che fra meno di sette mesi l'avrei visto nelle mie braccia, non vedevo l'ora.
 Tornai a casa, tutta felice, ma nessuno mi venne in contro, stavano tutti in giardino che si stavano allenando.
"Certo, fate con comodo, tanto sono andata a fare shopping, mica a vedere come sta tuo flio e tuo nipote"dissi sarcastica a mio padre e a Vegeta, il quale fece finte di niente, mentre mio padre mi venne incontro
"Oh ciao Nessie, scusa ero così concentrato sugli allenamenti, che non vi ho sentito arrivare"disse
"D'accordo, comunque, vedi che tengo"dissi facendo vedere la cartella con dentro le foto del bambino
"Urca, fammi vedere"disse mio padre curioso e levandomele da mano, in contemporaneo Vegeta si voltò di scatto e si avviccino a noi, io subito levai l'ecografia che avevo dato a mio padre, doveva capire l'importanza di nostro figlio.
"Perchè gliela tolta di mano?"domandò Vegeta "Fammi vedere"
"Non ci pensare proprio, non te ne sei fregato all'inizio, perchè adesso te la dovrei far vedere?"dissi arrabbiata
"Perchè sono il padre"rispose
"Ci dovevi pensare prima"
"Tsk, bene non me ne frega, tieniti quelle inutili foto"disse girandomi le spalle, perchè faceva così, che gli avevo fatto, volevo solo che mi accompagnasse a fare l'ecografia.
"Comunque Nessie, fammi vedere"disse mio padre, annuì, e incominciai a fargli vedere le foto
"Urca, come è piccolo"disse mio padre commuovendosi, ma capivo che in realtà lo diceva apposta per far innervosire Vegeta
"Karoth, stai zitto"disse Vegeta
"Uh andiamo Vegeta, infondo sono il nonno"
"Si, avrà un nonno idiota"
"Almeno, lui è interressato al mio bambino"dissi acida, lui non rispose e ricomnciò ad allenarsi, mentre parlavo, all'improvviso, il vento incominciò a soffiare forte, formando un tornado.
"Ma che sta succedendo??"disse mia madre sconvolta, avviccinandosi a mio padre e a mio fratello
"Non lo so"risposi, cercando di riparami dal vento, ma Vegeta, si mise davanti, proteggendomi.
Il vento aumentò sempre di più e il cielo incominciò a uscurarsi, sembrava che stava per arrivare un temporale, ma in pochi minuti,  tutto cessò e tornò tutto come prima
"E' durato poco"disse Gohan "Cos'è questo?"continuò indicando un oggetto per terra, forse l'aveva portato il vento, mi avvicinai e lo raccolsi: era una busta.
Andai dagl'altri e insieme a loro lo aprìì, all'interno c'era un bigliettino con scritto:

                                                                                           " Vi sto osservando"




S
ALVE A TUTTI!!! ECCO IL NUOVO CAPITOLO, SCUSATE IL RITARDO, SPERO CHE  VI PIACCIA, CHISSA' DI CHI SARA' IL BIGLIETTO, PER SCOPRIRLO CONTINUATE A LEGGERE!!!!
MIRRACCOMANDO RECENSITE
UN BACIO


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Capitolo 20
*** cap 19 ***


    Rapimento

"Vi sto osservando" ripettetti ad alta voce, cosa significava quel biglietto sconosciuto, se era la stessa persona che Re Kaio aveva visto arrivare sulla Terra, significava che era atterrato e che ci conosceva, ma chi poteva essere?
Ero molto preoccupata, non per me, ma per il mio bambino e per l'umanità, visto che non potevo combattere, mi sentivo malissimo, volevo collaborare anche io per la difesa del Pianeta.
"Nessie, tutto bene" disse Vegeta cercando di abbracciarmi ma io mi spostai
"Si!" dissi in modo freddo per poi incominciare a parlare con mia madre
"Adesso come faremo, siamo tutti in pericolo" dissi guardando mia madre, dovevamo fare subito qualcosa
"Non ti preoccupare troveremo una soluzione"disse mio padre abbracciandomi
"Perchè lui ti può abbracciare e io no?" chiese Vegeta arrabbianto
"Perchè lui, ci vuole bene"dissi accarezzandomi il ventre, chi si credava di essere per imporre chi abbracciare e chi no
"Adesso basta, smettetela di litigare" disse mia madre innervosendosi, forse aveva ragione, stavamo esagerando, però non sarei stata io la prima a chiedere scusa 
"Mamma, come faremo!" dissi mettendomi a piangere, questi ormoni, mi stavano facendo impazzire, un attimo ero felice, poi arrabbiata e ora mi metto anche a  piangere
"Non ti preoccupare, amore risolveremo anche questa situazione"disse abbracciandomi, questa volta Vegeta non intervenne, forse si era offeso
"Ecco, mi è venuta un'idea, se questo essere sconosciuto conosce le nostre mosse vuol dire che sta intorno a noi, allora, ci potremo trasferire, possiamo andare a casa di  Bulma, non credo che li ci troverà" propose mia madre, era un'idea fantastica, non credo che il nostro nemico, possa sospettare che andremo a vivere con persone "normali".
"Cosaaaaaaaaaa!!! Tu sei pazza, io Vegeta principe dei Sayan, che scappo, non sono mica un codardo, come tuo figlio" disse nervoso, me la sarei immaginata una reazione del genere, ma ora che centrava mio fratello 
"Non mettermi in mezzo, sbaglio o te ne sei andato come un codardo dalla Terra, avevi paura che mia sorella cambiasse idea e ti facesse uccidere da Crili" rispose Gohan 
"Bravo Gohan e tu fai quello che vuoi, io e la mia famiglia ci trasferiremo" dissi fredda per poi salirmene in camera "nostra"
"Fermati Nessie" disse Vegeta raggiungendomi in camera
"Cosa vuoi"dissi ancora più fredda di prima non so perchè avevo questi atteggiamenti nei suoi confronti, ero ancora arrabbiata e delusa, per come mi aveva trattato prima
"Si può sapere, perchè c'è l'hai con me" disse levandomi i capelli dal viso
"Perchè tu, quando sono tornata non te ne sei proprio fregato nè dime e nè di vedere tuo figlio" risposi mettendomi a piangere
"Non è vero che non me ne importa di voi, non mettermi parole in bocca che io non ho mai detto" disse asciugandomi le lacrime
"Allora perchè mi tratti male, come se io non esistessi"risposi mi ero stufata di quella situazione ed era meglio troncarla qua
"Io ti amo e questa cosa ficcatela bene in testa" disse baciandomi, in modo dolce, si sarebbe approfondito sempre di più, se mio fratello non ci avesse interrotto
"Scusate se disturbo ma dovete preparare le valigia"disse tutto rosso, aveva interrotto un momento intimo
"Si certo, adesso sparisci" disse Vegeta riprendendomi a baciare ma io lo fermai
"Amore, dobbiamo fare le valigie" dissi sforzandomi di lasciare le sue labbra
"Si certo, servetta, falle anche a me" disse scendendo al piano inferiore ma lo fermai
"Serva te l'ho detto mille volte sarà, qualcun'altro, avevo intenzione di fartele ma per come mi hai chiamato te le fai tu e adesso vieni con me"dissi tirandolo verso di nuovo nella stanza.
"Sai,  penso che questo top che indosso, lo metterò nella valigia"dissi sorridendo 
"Mmh ci penso io"disse levandomelo da dosso"Io penso che metterò questa canotta"
"Allora è meglio levarla"dissi spogliandolo, pian piano rimanemmo solo con gli indumenti intimi,Vegeta, per far spazio sul letto, buttò le valigie mezze piene per terra e mi stese delicatamente sul letto, ci incominciammo a baciare, finchè rimanemmo completamente nudi e iniziammo a fare l'amore.
Fummo costretti a separarci, per preparare le valigie, dopo che mi rivestii, preparai le ultime cose, e scesi in cucina, dove non trovai nessuno, ma solo un biglietto con scritto:

                                             "Gohan ci ha avvertiti di quello che stavate facendo, ci siamo avviati, raggiungeteci da Bulma"

"Quindi in casa non c'è nessuno"disse malizioso
"Sembra proprio così" dissi avvicinandomi a lui per baciarlo, ma fenni fermata dalla vibrazione del mio cellulare
"VI MUOVETE"urlò la voce di mio padre
"Si stiamo arrivando"dissi riattaccando e incominciando a camminare ma Vegeta mi fermò
"Ti ricordo, che non puoi volare"  disse prendendomi in braccio 
"Uffa!! Che noia, ma noi avevamo fatto il patto, che senza i miei genitori mi avresti fatto volare" gli ricordai
"Si, ma questo patto è finito tantissimo tempo fa" rispose.
Arrivammo in pochi minuti e davanti casa di Bulma, trovammo mio padre, che ci faceva davanti alla porta
"Mi spiegate, perchè avete fatto così tardi?"domandò, ma io non lo risposi ed entrai in casa, non volevo sentire la sua scenata di gelosia
"Karoth, facciamo quello che tu e tua moglie ormai per anzianità, non fate più"disse Vegeta raggiungendo Ianco nella stanza graduata
"Vegeta non ti permetto di parlarmi così'"rispose, ma era ormai troppo tardi Vegeta, non c'era più.

"Bulma, eccoti" dissi andandola ad abbracciare "Tutto bene?" 
"Sisi, ma a quanto pare a voi no, raccontami,  tua madre subito si è messa a pulire casa, Ianco è il solito disordinato, è quando gli dico che abbiamo visite e che deve essere più ordinato mi volta le spalle e si va ad allenare, che tipo, ma io lo amo così" disse Bulma andando per un secondo nel suo mondo virtuale, ma fu subito riportata a quello reale dal mio parlare
"Praticamente, prima che andavamo dal medico, Re Kaio, ci ha avvissati che sulla Terra sta per arrivare un essere malvagio, ma visto che non sappiamo chi è, abbiamo continuato le nostre vite, però, quando sono tornata dal ginecologo, all'improvvisso il vento comincia a soffiare fortissimo, sembrava che stava per arrivare un temporale, per fortuna subito è cessato, e per terra abbiamo visto un bigliettino con scritto vi sto osservando e per questo mia madre ha deciso di venire qui, pensa che qui siamo più al sicuro"dissi spiegandole quello che era successo.
"Oh no, questo si che è un bel problema, comunque, tranquilla potete stare quanto volete"disse abbracciandoli, era un'ottima amica
"Grazie Bulma, però ora parliamo di cose belle, come va il tuo rapporto con Ianco?"domandai curiosa di sapere come andavano le cose tra loro

"Ultimamente benissimo, in tutti i sensi, c'è stato un piccolo periodo di crisi però poi abbiamo sistemato tutto, forse ci sposeremo  tra qualche anno,anche se fino a mo non c'è stata nessuna richiesta"rispose, conoscendola sicuramente stava pensando al giorno in cui Ianco si sarebbe inginocchaito per chiederle di diventare sua moglie
"Sai che bello, io sono sicura che Vegeta non lo farà mai, o metterà in condizioni di farlo fare a me, comunque l'importante è l'amore" dissi quasi con le lacrime agli occhi
"Da quando siamo diventate così poetesse!!" disse ridendo e contagiandomi con la sua risata
"Eh..  scusa Bulma, ma ho un certo languorino, tieni qualcosa da mangiare, il mio stomaco sta brontolando" chiesi imbarazzata, era un ospite e stavo pretendendo qualcosa da mangiare,ma non c'è l'ha facevo più, dovevo mangiare qualcosa
"Non mi dispiace! Tra Ianco, tuo padre e Gohan, il mio frigo da che era pieno, ora è completamente vuoto"disse dispiaciuta
"Va bene, andrò a fare un pò di spesa, così prendo anche un pò d'aria"dissisalutandola e andando verso la gravity room
"Vegeta, io esco un pò ci vediamo dopo" urlai in modo che mi sentisse, uscii fuori di casa e andai al mercato.
C'erano molte bancarelle e vedendole, mi venne la voglia di mangiare le fragole, ne preso in bel pò, dopodicchè, iniziai a comprare di tutto e di più: pesce, carne, frutta, dolci, verdura...
Tornai a casa carica di buste, ma proprio mentre percorrevo la strada del ritorno, venni colpita dietro al collo in modo violento, facendomi svenire. 

Pov Vegeta

Ma dov'è quella dannata mocciosa è più di un'ora che è uscita e ancora si deve ritirare, sicuramente sarà andata a fare shopping, con tutti i vestiti che ha, deve per forza comprarne altri.
"Ehi, Bulma, che fine ha fatto Nessie?"domandai alla sua amica, sicuramente lei sapeva dove era andata, quelle due pettegolavano sempre
"E' andata a fare la spesa, ma non è ancora tornata"disse preoccupata, non la risposi e andai in giardino.
Alzai lo sguardo in cielo, e notai che iniziava a scurirsi, stava sicuramente venendo a piovere, speriamo che quella mocciosa torni presto, altrimenti si bagnerà tutta.
Il vento incominciò ad aumetare, aveva già visto questa scena, era quando il nostro nemico aveva lasciato il biglietto, sicuramente nè stava arrivando un altro, infatti, quandò il vento cessò, trovai un biglietto sui i miei piedi con scritto:

   "E' inutile che vi trasferite, io sono sempre mille passi avanti a voi, anzi se fossi in voi controllerei che tutti i membri della famiglia sono presenti."


 Tsk, era logico che tutta la famiglia si trovavano insieme, quell'idiota di Karoth e suo figlio si stavano allenando, mentre la vecchia stava riordinando e Nessie stava facendo la spesa.
Aspetta, Nessie, non c'era in casa e non riuscivo a percepire la sua aura, no, non poteva essere

"NOOOOOO!!!"
 


ED ECCO IL CAPITOLO, GRAZIE PER TUTTE LE RECENSIONI, SONO CONTENTA CHE LA STORIA VI PIACCIA, MIRACCOMANDO CONTINUATE A RECENSIRE
BACI

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Capitolo 21
*** cap 20 ***


21ù
Pov Vegeta 

 
"Nooooo!!"urlai, quel maledetto aveva preso la mia donna "Me la pagherai!!" dovevo subito fare qualcosa, non potevo starmene con le mani in mano, mentre la mia donna era in pericolo
"Karooooooooooth"urlai sperando che coresse nel venirmi in contro, 
"Ehi Vegeta che hai da urlare?"chiese ingenuo, era un'idiota non vedeva dalla mia faccia molto preoccupata e allo stesso tempo arrabbiata, come cavolo aveva fatto a non accorgersi che mancava sua figlia
"Idiota non vedi che manca qualcuno, tua figlia è stata rapita" dissi trasfornandomi in Super Sayan per la troppa rabbia e volando cercando si localizzare la sua aurea, non c'era, non riuscivo a percepirla, era come scomparsa.
Cercai per tutta la città, ma vedevo solo quei inutili essere umani, lei non c'era, atterai su una collina, distruggendo tutto quello che c'era intorno, solo quando mi fermai per recuperare un pò di forze, mi accorsi che Karoth mi aveva seguito, ero così concentrato, da non vederlo.
"Vegeta, fermati, non ti rendi conto che non hai meta e che così non la troverai mai,  è inutile che distruggi tutto, lei non vorebbe questo"disse, ma non mi convisse, aveva ragione solo sul fatto che lei non avrebbe voluto che devastassi tutto, ma questo non me ne  fregava, la cosa più importante per me era salvarla.
"E' inutile che cercate di trovarla, non la troverete mai, anzi se volete riabbracciarla, venite fra un'ora su questo colle"disse una voce, era lui, era quel bastardo, me l'avrebbe pagata
"Fatti vedere, codardo che non sei altro"dissi furioso, perchè non si faceva vedere
"AHahahahahahahahah, tuttto a suo tempo, caro Vegeta"disse ridendo malvagiamente, ma come diavolo faceva a conoscere il mio nome e perchè non riuscivo a percepire la sua aurea.
C'era solo un modo per scoprire chi era, ed era incontrarci fra un'ora su questo colle,  in modo da non far sentire a Karoth, avevo in mente un piano per non farlo venire sarebbe stato solo di intraccio
"Dobbiamo andare assolutamente dove ci ha detto"disse Karoth serio, era logico che ci saremmo andati, non avrei mai lasciato Nessie nelle sue mani, soprattutto nelle sue condizioni, spero che quel mostro non gli faccia del male, nè a lei nè al bambino o me l'avrebbe pagata, nessuno doveva mettersi contro il Principe dei Sayan.
"Bene, ora torniamo a casa e avvissiamo gli altri"dissi 


Tornammo a casa e  Goku riunì tutti nel salone per spiegare quella dannata situazione
"Scusate se vi ho disturbato, ma vi devo parlare di una cosa urgente"disse Karoth
"Vedi di sbrigarti, stavo cucinando qualcosa, visto che Nessie ancora deve rientrare, chissà dove sarà finita"disse quella pazza della moglie
"E' proprio di lei che vi voglio parlare, Vegeta ha trovato un altro biglietto misterioso con scritto che dovevamo guardarci intorno e vedere se qualcuno della famiglia mancava e a quanto pare manca proprio nostra figlia, e secondo Vegeta è stata rapita da quell'essere, siamo andati a cercarla, ma poi ci siamo fermati, è impossibile trovarla è come cercare un ago in un pagliaio, e mentre parlavamo, abbiamo sentito la voce del nostro nemico che diceva, che aveva rapito Nessie e se la volevamo rivedere dovevamo incontrarci fra un'ora, su una collina a pochi chilometri da qui"spiegò Karoth, tutti i presenti rimasero sconvolti, nessuno si sarebbe aspettatto che quel mostro avrebbe rapito uno di noi.
"OH noo!! la mia bambina"disse Chichi svenendo, certo che per ogni cosa che succedeva o si arrabbiava o perdeva i sensi
"Voglio venire anche io"disse Gohan
"Invece no, saresti solo di intralccio, moccioso"dissi furioso, non avevamo bisogno di quel moccioso, io e suo padre c'è l'avremmo fatta da soli
"Si, io verrò, hanno rapito mia sorella e voglio aiutarla"disse deciso, i suoi occhi luccicavano, proprio come quelli di Nessie, quando si arrabbiava o aveva voglia di combattere.
"Eh va bene"disse Karoth, non intervenni, forse quel moccioso ci sarebbe stato utile.
Senza dar conto a nessuno, andai nella gravity room ad allenarmi, con un unico pensiero nella testa: salvare Nessie.

Quell'ora passo velocemente, non mi fermai mai, neanche per bere un sorso d'acqua,dovevo salvarla, da quando l avevo conosciuta, mi avea reso una persona migliore,anche se non l'avrei mai amesso, andai fuori in giardino e trovai tutto il gruppo che mi stava aspettando
"E come al solito chi è il ritardatario, come si vede che non ci tieni ne a Nessie, e ne purtroppo a tuo figlio" disse quella vecchiaccia, ma come si permetteva, neanche la scomparsa di sua figlia, riusciva a renderla una persona più buona nei miei confronti
"Non ti immischiare, tu non sai niente" la risposi freddo
"Sisi adesso basta, andate e riportate Nessie, qui viva, buona fortuna ragazzi" disse Bulma in lacrime,si vedeva che lei e Nessie erano grande amiche, avevano tutte e due lo stesso carattere, anche se Bulma era più isterica, nei giorni che ho trascorso alla capsula corp., ho notato che lei e quel mollusco del il suo fidanzato, litigavano sempre, non so come Ianco faceva a sopportare le sue urla isteriche, se fosse per me l'avrei già lasciata, ma chi li capisce questi stupidi essere umani
"Tranquilla Bulma, c'è la faremo"disse Goku facendole l'occhiolino, prima di metterci in cammino.
Come facevano ad essere tutti così tranquilli, non so perchè, ma avevo un brutto presentimento
"Karoth, è questo il luogo" dissi indicando la collina, dove eravamo andati stamani
Ci guardammo intorno, finchè non sentimmo dinuovo quella voce
"Ahahaha a quanto pare siete venuti, allora ci tenete a quella ragazza, sapete è molto testarda, lo dovuta coatringere con la forza a mangiare qualcosa"

"Che le hai fatto?!!"gridai, quel bastardo gli aveva messo le mani adosso,incomincia a lanciare onde a vuoto, sperando di colpirlo
"E' inutile che cerchi di colpirmi, è solo energia sprecata"
"Fatti vedere in volto bastardo oppure hai paura"dissi provocandolo, perchè non si faceva ancora vedere
"Oh caro Vegeta, ma come non riconosci la mia voce" la sua voce non mi ricordava nessuno, nella mia vita, avevo conosciuto un sacco di persone, avevo sentito un sacco di voci, ma non avevo mai sentito la sua, cercai di ricordare, forse era un abitante di qualche Pianeta che avevo distrutto e ora voleva vendetta, ma era impossibile, io uccidevo tutti quelli che incontravo, non avevo lasciato mai nessuno in vita
"Non ti ricordi, non è vero? Eri piccolo quando ci siamo incontrati per la prima volta alla base di Freezer" ecco perchè non ricordavo, ero troppo piccolo quando l' avevo incontrato, ma voleva proprio farmi arrabbiare, secondo lui, fra tutti gli uomini di Freezer, mi andavo a ricordare proprio a lui.
"Codardo che non sei altro, hai paura vero,per questo non appari, ha controllato  la nostra forza e i nostri movimenti e adesso vuoi tenerci sulle spine, per poi colpire alle spalle, ecco cosa  fanno i codardi come te, esci se sei un vero uomo, te lo sto dicendo io un bambino di 7 anni che non faceva altro che piangere ad ogni pericolo che nasceva, ma ora sono più forte e sono sicuro di poterti battere" disse Gohan,finalmente  aveva cacciato un pò di coraggio,, la sorella sarebbe stata orgogliosa di lui
"Adesso basta, volete vedermi, bene vi acconttenterò ahaahhah"disse ridendo malvagiamente.
All'improvviso si alzò un forte vento, il cielo incominciò a uscurarsi, proprio come quando era comparsa il suo primo biglietto, fra le foglie alzate dal vento, si vedeva una figura, non riuscivo a vederla, si trovavo nell'ombra, ma pian piano si avvicinò a noi, mostrandosi per quello che era.
"Klaus" dissi sconvolto





Ecco un alto capitolo, triste vero... Chisà Nessie che fine ha fatto e chi è Klaus? Per scoprirlo continuate a seguire.
Ringrazio tutte per le bellissime recensioni, perchì ci segue e spero che continuate a farlo, diventerà sempre più interessante.
Ciao ciao ci vediamo nelle recensioni Bacioniiiiiiiii :) :) :)

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Capitolo 22
*** cap 21 ***


cap 22

Pov Nessie

Mi svegliai, con un terribile mal di testa, in un luogo freddo e buio, era come essere in prigione, anzi forse lì era meglio, almeno c’era un po’ di luce e qualcuno con cui parlare.

Istintivamente appoggiai la mano sul ventre, sperando che almeno il mio bambino stesse bene, mi guardai intorno cercando di capire dove mi trovavo, cosa impossibile visto che era tutto buio.

“Ti sei svegliata, finalmente!”esclamò una voce, che non avevo mai sentito nella mia vita, forse era la persona che mi aveva rapita

“Chi sei? Fatti vedere!!” urlai cercando di localizzare la sua posizione, cosa impossibile, visto che non riuscivo a percepire la sua aura

“Ahahahahaha come vuoi”rispose ridendo perfidamente, la sua risata mi faceva venire i brividi per tutto il corpo.

All’improvviso si accesero le luci e finalmente riuscì a vedere dove mi trovavo: era una stanza molto grande, composta da un sacco di scatole e di oggetti rotti, era una specie di ripostiglio, mi trovavo all’interno d una cella, con le sbarre arrugginite e la porta chiusa con un lucchetto.

Di fronte a me, c’era l’essere che mi aveva rapito, aveva le caratteristiche di un essere umano, aveva i capelli neri e gli occhi verdi

“Sei contenta di vedermi Nessie?”domandò sorridendo

“Chi sei?”domandai a mia volta

“Piacere, il mio nome è Klaus”

“Che cosa vuoi da me?”

“Ma quante domande che fai,  ogni cosa al suo tempo mia cara” fece per andarsene, ma io lo fermai, o almeno cercai

“No ti prego, lasciami andare, che cosa vuoi da me?”

“Ahahahahaha tranquilla, per il momento non ti farò del male, comunque, ora ti lascio in compagnia di qualcuno che conosci e grazie a lui, se ora ti trovi qui”disse andandosene.

Rimasi da sola, in quella stanza, ma per poco tempo, perché dopo un paio di minuti entrò un’altra persona, la quale conoscevo da una vita e che non mi sarei mai aspettata che mi tradisse

“Nate”dissi, non potevo crederci che si fosse alleato con Klaus, non poteva essere vero

“Come hai po…”non riuscivo manco a finire la frase, ero troppo sconvolta

“Nessie, io lo fatto per il tuo bene”

“Ma quale per il mio bene, tu sei pazzo, lasciami subito andare” urlai cercando di rompere le sbarre, ma non ci riuscì, non avevo energie

“Perché non ci riesco” sussurrai a me stessa

“Perché mentre dormivi, Klaus ti ha dato dei medicinali per diminuire la tua forza” oh no e se quella medicina facesse del male al mio bambino, non me lo sarei mai perdonato

“Perché mi stai facendo questo?!”urlai con le lacrime agli occhi, volevo ritornare dalla  mia famiglia, dal mio Vegeta

“Quando Klaus avrà eliminato il tuo ragazzo, noi due potremo stare insieme per sempre”

“Io non starò mai con te”

“Invece si, noi siamo destinati, pian piano ti innamorerai di me”

“Tu sei completamente pazzo”

“No sono solo innamorato di te, anche dopo aver scoperto che non sei umana”

“Che stai farneticando”

“Oh andiamo non mentire, Klaus mi ha detto che tu e la tua famiglia siete una razza di guerrieri, dei Sayan”

“In realtà io e mio fratello lo siamo per metà, mia madre è umana”

“si non me ne frega, perché  dopo che Klaus avrà ucciso Vegeta e la tua famiglia, ti leverà tutti i tuoi poteri”

“Che cosa? No ti prego Nate fammi uscire da qui, devo avvertire gli altri, ti prego”dissi piangendo, perché era così cattivo, perché non accettava che la nostra storia era finita

“Non posso mi dispiace”disse, ma io lo ignorai, mi misi in un angolo della mia cella, continuando a piangere silenziosamente.

 

 

Dopo un tempo indefinito, ritornò Klaus con un sorriso sulle labbra

“Tra un’ora mi incontrerò con tuo padre e Vegeta ahahahahahahahahah e finalmente avrò la mia vendetta”

“Ma che cavolo dici, tu non vincerai mai”dissi avviccinandomi a lui

“Non credo, io sono molto più forte, comunque, ti ho portato qualcosa da mangiare”disse portandomi del pane e del prosciutto

“Non ho fame”disse mentendo, in realtà stavo morendo di fame, ma non volevo mangiare niente, per paura che fosse avvelenato

“Fai come vuoi”lo ignorai e tornai a sedermi nel mio angolo

“Sai, però lo devo ammettere, Vegeta ha un bel gusto in fatto di donne, sei molto bella”disse guardandomi dalla testa ai piedi

“Tu invece mi fai schifo”risposi

“Hai anche un bel caratterino, non so come Nate si sia innamorato di te”

“no la cosa strana è come ho fatto io ad innamorarmi di lui”

“Ahahahahaha non mettere il broncio, scommetto che quando non sarai più impegnata e non avrai più i tuoi poteri, ritornerai ad amarlo”

“Non credo proprio”

“Comunque, il tempo in tua compagnia passa velocemente è meglio che vada”disse scomparendo nel nulla

“Noooo”dissi avviccinandomi, ma fu troppo tardi “Ti prego Nate, lasciami andare”

“No”disse freddo, non potevo rimanere là, dovevo convincerlo a lasciarmi andare

“Nate, noi siamo solo amici, non potremo mai stare insieme, io amo Vegeta, ti prego”

“Non posso Nessie, non capisci che ti amo”

“Ma io no, non puoi costringere una persona ad amarti, un giorno troverai qualcuno che ti ama e vivrai insieme a lei, felice, come lo sono io con Vegeta”

“Ma io voglio te”disse deciso, dovevo giocarmi l’ultima carta, sperando che con questa l’avrei convinto a lasciarmi andare

“Nate io sono incinta”

“Stai mentendo”

“Non mentirei mai su una cosa del genere, anche se Vegeta morisse, io apparterrei sempre a lui in qualche modo, tra poco avremo un bambino, ti prego non proibirlo di suo padre, tu sai cosa significa, vero?” Nate  mi guardò triste, suo padre era morto prima che lui nascesse e non l’aveva mai conosciuto”Anche se ti libero, non riuscirai mai a batterlo e meglio se rimani qua al sicuro”

“Invece riuscirò a batterlo”

“No, lui è molto potente, ha detto che è il più forte dell’universo, ora che è morto il suo migliore amico, un certo Freezer e adesso vuole vendetta” Freezer, ora si capiva tutto, Klaus era suo amico e ora si voleva vendicare, eliminando Vegeta e mio padre, i due Sayan che lo avevano ucciso

“Ti prego lasciami andare”dissi per l’ultima volta.

Lui ci pensò per un secondo e infine mi diede la sua risposta.

 

Pov Vegeta


“Klaus”dissi sconvolto, non ci credevo, quell’essere era arrivato sulla Terra sicuramente per vendetta, da quello che avevo sentito, lui e Freezer erano molto amici, si dichiaravano gli esseri più forti dell’universo, ma secondo me erano solo dei babbei.

“Allora ti ricordi di me”disse con un ghigno

“Bastardo, dimmi subito dov’è Nessie”

“Tranquillo, si trova in un posto sicuro”maledetto, aveva detto che se fossimo venuti l’avrebbe portata con sé, era tutta una bugia

“Ci dici cosa vuoi?”domandò Karoth esasperato

“Certamente, io voglio vendetta, avete ucciso il mio amico Freezer e ora mi vendicherò, rapendo tua figlia, sapevo che sareste andata a cercarla e che avreste fatto di tutto pur di ritrovarla e dopo avervi ucciso, porterò Nessie con me, alla conquista dei Pianeti e diventerà la mia schiava”disse preparandosi ad attaccare, non gli avrei mai permerso di portarsi con se Nessie

“Non vincerai”disse Gohan, quel moccioso mi sorprendeva oggi giorno di più, con il tempo, diventava sempre più coraggioso.

Io e Karoth ci trasformammo in Super Sayan e tutti insieme partimmo all’attacco, diedi un pugno nello stomaco a Klaus, mentre Gohan e Karoth colpirono dietro la schiena

“Ahahahah siete veloci, ma non vincerete” disse ridendo e scomparendo nel nulla

“Ma dov’è??”dissi guardandomi intorno, era sparito

“ Sono qui” disse comparendo dietro Gohan e colpendole alle spalle, facendolo sbattere contro una montagna.

“Noo Gohan!”urlò Karoth colpendo Klaus, il quale riuscì a evitare tutti i colpi, dando un pugno in testa a Goku e nello stomaco, infine, lo colpì con un’onda ferendolo pesantemente

“A quanto pare siamo rimasti solo noi due” disse guardandomi, velocemente cominciai ad attaccarlo, cercai di colpirlo in tutte le parti del corpo, riuscendolo a ferirlo, gli diedi un pugno nello stomaco, facendolo piegare dal dolore, nel frattempo, mi alzai in volo e incomincia a praparare la mia tecnica speciale:
“BIG BAG ATTACK”urlai lanciandogli un’onda molto potente.

C’è l’avevo fatta, l’avevo eliminato, infondo non era poi così forte come credevo

“Ahahahah Karoth, sono riuscito ad eliminarlo, sono più forte di te” dissi ridendo

“Vegeta, io non ne sarei tanto sicuro”rispose cercando di rialzarsi

“Cosa vuoi dire?!”dissi sconvolto, era impossibile che quel mostro fosse ancora vivo

“Ahahahah Vegeta, il tuo amichetto ha ragione, non riuscirai mai a battermi”disse Klaus, dopo la mia mossa migliore, era ancora vivo.

All’improvviso venni colpito alle spalle con un calcio, che mi fece sbattere contro una roccia, la quale distrussi

“Maledetto”dissi rialzandomi velocemente e partendo all’attacco, ma Klaus, riuscì a schivare tutti i colpi, era velocissimo, mi diede un pugno nello stomaco, facendomi tossire sangue

“Rassegnati, non riuscirai mai a battermi e ora avrò la mia vendetta”disse preparandosi a colpire, ormai ero sfacciato, non avevo possibilità di batterlo, era troppo forte, sperai solo che dopo la mia morte lasciasse libera Nessie, così avrebbe potuto continuare la sua vita, insieme a nostro figlio.

“Addio Vegeta“disse Klaus, chiusi gli occhi, aspettando la fine, la quale però non venne.

Riaprì subito gli occhi e vidi, davanti a me Nessie

“Tu non ucciderai nessuno”disse fredda a Klaus

“Ma che ci fai qui?”disse sconvolto

“Sono qui per sconfiggerti”disse trasformandosi in Super Sayan

“Nessie, non puoi combattere nelle tue co..”

“Lo so, ma lo devo fare, devo proteggere la Terra e tutti gli essere umani, inclusa la mia famiglia”disse interrompendomi e incominciando ad attaccare Klaus.

Era molto coraggiosa, farebbe di tutto per questo inutile Pianeta e i suoi abitanti, stava riuscendo a tenere testa a Klaus, erano velocissimi

“Come puoi essere così forte, sei una ragazza”disse Klaus sconvolto

“Non centra niente e ora preparati a scomparire”disse preparandosi a lanciare un’onda energetica, ma se avesse consumato molte energie, c’era il rischio che avrebbe perso il bambino, non poteva fare una cosa del genere

“No fermati!!”urlai, ma lei non  mi diede ascolto, la solita testarda, e attaccò Klaus, disintegrandolo

“C’è l’ho fatta”sussurrò, ma io riuscì a sentirla e mi avvicinai

“Sei impazzita, sai i rischi che correvi”dissi arrabbiato

“Shhh, ho tanto sonno”disse svenendo nelle mie braccia

 

Salve, scusate per il ritardo, ma si era rotto il pc e l'ho dovuto aggiustare......

 Grazie per le bellissime recensioni, sono contenta che la storia vi piaccia.

Al prossimo capitolo 

 Baci :)

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Capitolo 23
*** cap 22 ***


Per fortuna riuscii a prenderla prima che cadesse, certo che si sarebbe riposata, ma ora era meglio portarla in ospedale per farla visitare

“Ehi Karoth, io porto Nessie all’ospedale “dissi alzandomi in volo

“Va bene, vengo con te” annuì e insieme a Gohan andammo in ospedale.


"Ehi, tu, chiamami subito il ginecologo della mia ragazza, veloce " dissi bruscamente, vicino ad un‘infermiera, una volta arrivato in ospedale,
"Ehi calma, per prima cosa mi dia il nome e cognome della sua ragazza ed io vedrò se posso fare qualcosa" rispose sgridandomi
"Nessie Son e non dirmi di calmarmi, se perdo la pazienza, ti faccio fuori" dissi arrabbiandomi, questi essere umani non capivano proprio quando stavano correndo dei rischi, che li potevano portare alla morte
"Sisi, certo, comunque è il dottor John Wesley, stanza 23, terzo piano, l'ascensore, sta lì" disse indicandomelo.

Arrivai nella stanza in fretta, era stata facile trovarla, per fortuna il dottore non aveva pazienti
"Lei è il dottor Weasley" disse Karoth andando incontro all’uomo
"Si, lei chi è" rispose tranquillo il dottore
"Sono Goku Son, il padre della signorina Nessie Son, si è sforzata molto e ha perso molte energie ed è svenuta all’improvviso e siamo subito corsi qui" rispose spiegandogli quello che era successo, anche se aveva mentito, ma non potevamo certo dire che aveva lottato per difendere il Pianeta
"Ah si, mi ricordo di quella bellissima ragazza, è incinta giusto? Quindi è meglio controllare  come sta il bimbo" disse facendomi segno di stenderla su una sdraio.                                                                                                                     Incominciò a visitarla, usando alcuni aggeggi che non avevo mai visto, gli stava toccando alcune parti del corpo, facendomi innervosire, nessuno doveva toccare la mia donna, anche se si trattava di un medico
"Mi dispiace, ma dobbiamo ricoverare la ragazza è in coma intensivo dobbiamo cercare di salvare lei e il bambino "disse agitato e chiamando delle infermiere, appena vidi la faccia del dottore e sentì la parola sala rianimazione, capì che le cose non stavano andando bene, non sapevo cos’era il coma, ma sicuramente non era niente di buono.

“Che vuol dire?” dissi nervoso vicino al dottore, ma lui mi ignorò e se ne andò con Nessie e le infermiere      D’istinto chiamai subito Chichi, per farmi spiegare cos’ era il coma, per fortuna Nessie mi aveva insegnato come si usavano questi oggetti tecnologici:

“Pronto?” disse rispondendo subito al telefono

“Pronto Chichi, sono Vegeta, abbiamo portato Nessie in ospedale perché non si era sentita bene a causa del combattimento e i medici mi hanno detto che è in coma intensivo, ma che significa?

“Vengo subito” disse chiudendo la chiamata, senza darmi il tempo di rispondere, mi  avvicinai alla porta, dove l’avevano portata e dallo specchio la vidi: era stesa su un lettino immobile, ricoperta di tubi, era strano vederla così, lei era una tipa giocosa, non stava un attimo  ferma, invece ora, se ne stava lì immobile, senza aprire gli occhi.                                                                                                                                                 Chichi subito arrivò e appena vide la figlia in quelle condizioni scoppiò in lacrime
"Perché diavolo piangi, dimmi cosa ha!!"dissi freddo, avevo la sensazione che questo coma, non era niente di buono
"Nessie, non sta bene, senza quei tubi non potrebbe respirare o mangiare è in stato vegetativo e non è niente di buono” rispose sedendosi sulla sedia

“Maledizione” dissi dando un pugno nel muro e lasciando il segno, se non avesse combattuto a quest’ora non si sarebbe trovata in queste condizione

“Vegeta calmati, non distruggere tutto dobbiamo aspettare il medico e sperare che si riprenda” disse Karoth calmo, come faceva a dire che dovevo rilassarmi, Nessie si trovava in grave condizioni e se non c’è la facesse, beh non osa manco immaginarlo.

“Come puoi essere calmo, tua figlia si trova in gravi condizioni” dissi arrabbiandomi

“Lo so, ma la conosco, lei è forte, è un Sayan e sono sicuro che si riprenderà” non so come poteva essere così positivo, ma forse aveva ragione, era un Sayan e c’è la doveva fare.

Il dottore dopo un po’ di tempo, uscì dalla stanza e Chichi, subito gli andò in contro:

“Allora dottor. Weasley, come sta mia figlia?” domandò preoccupata

“Sua figlia si trova in come intensivo, non so quando si risveglierà, ma per fortuna il bambino sta bene” rispose, per fortuna mio figlio stava bene, ora si doveva risvegliare solo la madre.

 La notte passò velocemente tra pianti e caffè, a noi, si aggregarono Bulma, Ianco e Crili, mentre Gohan era andato a casa di suo nonno, il quale chiamava ogni ora per sapere delle novità, le quali non c’erano, Nessie rimaneva sempre immobile, nella sua stanza, si sentiva solo il battito del suo cuore, grazie a dei macchinari, mi mancava sentire la sua voce, le sue sfuriate, non potevo vivere senza di lei, era l’unica persone che era riuscita a sciogliere il ghiaccio che si era formato intorno al mio cuore, era l’unica che riusciva a capirmi e sapeva come prendermi.

La mattina dopo, il dottore entrò nella stanza per fare degli accertamenti, ma era tutto inutile, non riusciva a svegliarsi.

Quando il medico se ne andò, rientrammo di nuovo nella stanza:

“Amore” disse Chichi avvicinandosi  alla figlia e accarezzandole i capelli, ma lei non dava alcun segnale, ma avevo come la sensazione, che riuscisse a sentire quello che dicevamo

“Chichi, andiamoci a prendere qualcosa da mangiare” disse Bulma continuando a piangere, da quando era arrivata non faceva altro

“Ok, ragazzi venite con me?” domandò Chichi

“SI” dissero in coro Karoth, il nanetto e il fidanzato di Bulma, io invece non risposi, volevo rimanere con lei da solo.

Una volta che se ne furono andati, mi sedetti vicino a lei e gli presi la mano, incominciandola ad accarezzare

“Mocciosa, perché non ti svegli, manchi a tutti, soprattutto a me,  mi mancano le tue arrabbiature e i tuoi litigi con tua madre, stai dormendo da troppo tempo, è ora ti risvegliarti, ti prego” dissi baciando la sua fronte, era stupido parlare ad alta voce, visto che lei stava dormendo, ma sapevo che mi aveva sentito, anche se faceva finta di nulla e continuava a dormire.

Passarono dieci minuti, il resto del gruppo non era ancora ritornato, stavo ancora accarezzando la mano di Nessie, quando all’improvviso, si incominciò a muovere

“Nessie??!!”urlai, finalmente si stava risvegliando, pian piano riaprì gli occhi e rimasi incantato nel guardarli, il colore degli occhi, era una delle cose che mi avevano fatto innamorare di lei, erano azzurri come il cielo, talmente chiari a da specchiarti dentro, e vivaci, ma questa volta mi guardavano curiosi

“Eh tu chi sei?” domandò, per me fu come una pugnolata al cuore, forse stava scherzando, ma si di sicuro

“Stai scherzando mocciosa, vero?” dissi avvicinandomi al suo viso, ma lei si scansò

“Non sto mentendo, chi sei? Dove sono? Come mi chiamo?” disse confusa, non la risposi e uscì dalla stanza, alla ricerca del medico, il quale lo trovai mentre si prendeva un caffè

“Perché la mia ragazza non si ricorda niente??”dissi freddo, prendendolo per il collo

“VEGETA!! Lascia il medico” disse Chichi avvicinandosi a me, ma non l’ha obbedì

“Se mi lasci, vado a visitarla” annuì e lo lascia

“Che sta succedendo” disse Bulma preoccupata

“Non lo so” mentii, non volevo rilevare che Nessie avesse perso la memoria, non riuscivo a crederci.

Ritornammo tutti nella stanza e trovammo Nessie, priva di tubi, che cercava di rialzarsi

“Amore!” urlò Chichi abbracciando la figlia

“Chi sei?” domandò Nessie

“Come chi sono? Sono mamma” rispose, il medico ci fece uscire tutti fuori e incominciò a visitarla.

Poco dopo, uscì fuori e ci venne all’incontro:
“Purtroppo ho delle brutte notizie, vostra figlia ha perso la memoria e non si ricorda nulla”

“Oh no!! Ma la potrebbe recuperare?” domandò Karoth

“Non sono tanto sicuro, però credo di sì, dovete man mano, fargli ricordare gli eventi più importanti della sua vita, senza esagerare, finora gli ho detto solo che si chiama Nessie”

“Ma può tornare a casa?” domandò Chichi

“Si, le sue condizioni sono buone, quindi la possiamo dimettere” disse andandosene

“Bene, ed ecco un altro problema” dissi nervoso, ma i guai, non avevano mai fine??

Salveeee, ecco un'altro capitolo, purtroppo Nessie ha perso la memoria, adesso come finirà la coppia Vegeta Nessie, e il bambino, per saperlo continuate a leggere,

Recensite mi raccomando

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Capitolo 24
*** cap 23 ***


rit a scem

Dopo che Nessie si fu preparata, ritornammo tutti a casa, apparte Bulma, Ianco e Crili, che ritornarono a casa loro.
Per tutto il viaggio rimannemmo in silenzio, Nessie guardava il paesaggio al di fuori della macchina, mentre io continuavo a fissarla, era pallida e i suoi occhi erano vuoti, non riuscivo a capire i suoi sentimenti, per lei, tutti noi eravamo degli sconosciuti, non si ricordava più i nostri baci, i nostri litigi, che era incinta, infatti, io e Chichi, avevamo deciso che era meglio non dilglierlo, almeno finchè non si ricordasse qualcosa sulla nostra storia.
"Eccoci arrivati, questa è casa tua, cioè nostra"disse Chichi avviccinando a Nessie
"Wau, è bella grande"disse estasiata guardandosi attorno
"Si, vieni entriamo, ti mostro la tua camera"disse portandosela dentro, le fece vedere ogni stanza della casa, soffermandosi per cinque minuti, sperando che ricordasse qualcosa, ma zero, infine, la portò nella sua stanza
"Ecco, ti piace?"domandò Chichi
"Si è bellissima"rispose sorridendo, toccava ogni singola cosa, era curiossissima
"L'hai arredata tu, all'età di dodici anni, venisti da noi e ci chiesi se potevi cambiare la tua stanza, visto che quella che avevi non ti piaceva, all'inizio ti rispondemmo di no, ma poi dopo averci tenuso il muso per una settimana, ti abbiamo consentito di arreddare la stanza come volevi"disse Karoth, anche da piccola, era la solita testarda, non sarebbe mai cambiata
Sospirò, stava cercando qualunque cosa per ricordare, ma non ci riusciva
"Urca che idea!!"urlò Karoth all'improvvisso
"Idiota, che urli??!!"dissi nervoso, mi aveva rotto i timpani con la sua voce
"Chichi, perchè non facciamo vedere a Nessie l'album di foto, di quando era piccola, così può darsi che si ricorda qualcosa"disse Karoth eccitato per la sua idea, che a pensarci bene, non era niente male
"Che idea geniale amore"rispose Chichi sorridendo al marito
"Almeno qualche volta le ha"sussurai
"Ahahahahahah siete davvero buffi, litigate sempre"disse Nessie incominciando a ridere, mi era mancata la sua risata, mi mancava tutto di lei
"Si, ma ormai ci siamo abituati"sospirò la vecchia allontanandosi dalla stanza per poi tornare dopounpò con un libro in mano: era abbastanza doppio e aveva una copertina rosae rigida, con sopra scritto NESSIE, era sicuramente album di foto, di cui aveva parlato Karoth.
"Ecco, vediamo se ti ricordi qualcosa"disse Chichi aprendolo "Qui è poco dopo che sei nata", era una foto di Nessie da neonata, si trovava in una specie di capsula e indossava una tutina rosa, era piccolissima
"Qui invece è il tuo primo bagnetto"disse Karoth indicando una foto con Nessie sepolta di schiuma in una vasca piccolissima
"Ahahahaha come ero carina"rispose Nessie ridendo "Questo è mio fratello"
"Oh amore, ti ricordi di Gohan!!"esclamò Chichi
"Non lo so, ho la mente confusa, ricordo che ho un fratello di nome Gohan, ma nient'altro"disse massaggiandosi la testa
"Bhè è un passo avanti, poi con il tempo ti ricorderai tutto"rispose la madre incoraggiandola, un pò ero rimasto male che si ricordava del fratello e non di me, ma con il tempo si sarebbe ricordata di tutto.
Mentre Chichi continuava a sfogliare l'album, bussarono alla porta, era sicuramente un'umano, visto che la sua aurea era bassissima
"Vado io"disse Nessie
"Aspetta ti accompagno"dissi, era meglio non lasciarla da sola
"Oh amore, finalmente sei venuto, non sai cosa mi è capitato!!"esclamò Nessie saltando in braccio a .......NATE
"Nessie!!! Che cavolo fai"urlai furioso, staccandola da quell'idiota
"Vegeta, lasciami, quello è il mio ragazzo"rispose liberandosi dalla mia presa e avviccinandosi a Nate, il quale ci guardava sconvolto
"Nessie, sei sicura di stare bene??"domandò il diretto interessato
"In realtà no, praticamente, ho perso la memoria, però per fortuna mi ricordo di te, del mio amore"disse baciandolo sulle labbra, a quel punto, non ci vidi più dalla rabbia e caricai Nessie sulle spalle:
"Adesso basta mocciosa,  tu vieni con me"dissi portandola nel bagno
"Lasciami, sei uno scimmione, liberami subito"disse incominciando a tirare calci e pugni, ma per sua sfortuna, ero molto forte
"Ora vediamo se ricordi qualcosa"dissi mettendola nella vasca da bagno e incominciandola a bagnare
"Che fai!!??? Finiscila l'acqua è ghiacciata"disse cercarcando di uscire dalla vasca, cosa impossibile, visto che la tenevo ferma
"SI dice, che dopo una bella doccia fredda, la gente incomincia a ricordare meglio le cose, quindi proviamo con questo metodo"risposi bagnandola completamente, mentre lei continuava ad urlare e a cercare di liberarsi
"Ecco, finito, ora ricordi qualcosa?"domandai sperando che il mio metodo era servito
"Si"disse sorridendo
"Davvero??"domandai, finalmente ricordava, ero un genio
"Certo, ricordo che sei un brutto scimmione antipatico e cattivo, e adesso se vuoi scusarmi, vado dal mio ragazzo"disse andandosene zuppa d'acqua.
Accidenti, non si ricordava niente, e i nostri rapporti erano ritornati come quando ci eravamo conosciuti, mi odiava, dovevo trovare un altro modo per fargli ricordare il nostro amore.
"Ehi, voi due venite qui"dissi vicino a Karoth e a sua moglie "Nessie, pensa che Nate sia il suo ragazzo, dobbiamo digli che in realtà io lo sono"
"Vegeta, io non credo che sia una buona idea"rispose Karoth
"Ma che cavolo dici!!"esclamai
"Ha ragione Goku, Vegeta, Nessie ti odia, prima abbiamo sentito quello che ti ha detto nel bagno, secondo me, dovresti far finta di nulla e pian piano devi cercare di falla rinnamorare di te"disse Chichi, l'idea non era male, ma se pensava che nel frattempo quell'idiota sarebbe stato con la mia Nessie, mi veniva una rabbia dentro
"Accetto, ma Nate, non dovrà mai toccare Nessie"dissi
"Logico, altrimenti l'ho ucciderei, già mi basta un genero, non nè voglio un altro"disse Karoth
"Se è per questo manco io ti voglio come suocero, ma è la vita"dissi con il mio solito ghigno
"Finitela e ritorniamo in salotto"disse la vecchia, annuì e tornammo nel salone, dove c'erano Nessie e Nate, che stavano parlando
"Oh amore, guarda come mi ha ridotto quell'idiota"disse abbracciando Nate
"Sisi, ora fammi parlare con il tuo ragazzo"dissi prendendo il cosidetto "ragazzo" e  portandolo in cucina in modo che Nessie non sentisse
"Ascoltami bene, perchè non lo ripeterò per una seconda volta, per ora, Nessie crederà che tu sia il suo ragazzo, finchè non ricorderà qualcosa, e fino al quel momento stai attento a dove metti le tue luride mani e labbra, altrimenti ti desintegro"dissi minacciandolo
"Va bene"disse solamente.
Tornammo tutti in salone, dove trovammo Nessie, che nel frattempo si era cambiata, ora  indossava un top corto,scollato e nero, con una minigonna blu elettrico ed un paio di stivali neri abbastanza  alti, sembrava un'altra persona
"Nessie com-e ti sei con-ciata"balbettai stupito, era molto sexy vestita così
"Mi piace questo look, perchè, di solito non mi vesto così?" chiese ingenua
"No, però se ti piaci così"risposi ancora immobilizato per la sua bellezza.
"D'accordo"disse "Comunque, Nate, perchè non usciamo un pò?"
"Mmmh si"rispose prendendo per mano Nessie
"Dove pensi di andare??"dissi nervoso
"Non ti interessa"
"Tu rimani qui"
"Chi sei tu per oridinarmelo?!".
Non risposi, infondo aveva ragione, per il momento  per lei non ero niente
"Andiamo"disse Nate e insieme a Nessie uscirono.
Sospirai, mi attendevano giorni difficili, ma dovevo restitere, ero il Principe dei Sayan e dovevo assolutamente riconquistare la mia donna.




ED ECCO IL CAP!!!! SPERO CHE VI PIACCIA, PURTROPPO NESSIE PENSA CHE NATE SIA IL SUO RAGAZZO MA SI SBAGLIA DI GROSSO XD
IL PROSSIMO CAPITOLO, VERRA' PUBBLICATO DOPO SANTO STEFANO, QUINDI, AUGURO A TUTTI UN BUON NATALE
BACI
P.S LE RECENSIONI ERANO BELLISSIME, GRAZIE A TUTTI <3 <3
P.P.S QUESTI SONO GLI ABITI CHE INDOSSA NESSIE: 
http://www.polyvore.com/nessie/set?id=41195501
    


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Capitolo 25
*** cap 24 ***


24





Come si è permessa quella mocciosa di disubidire ai miei ordini e di uscire con Nate, dovevo trovare subito una soluzione, dovevo chiedere consiglio a qualcuno, per esempio a Bulma, lei era la sua migliore amica ed era una donna, quindi sicuramente avrebbe trovato qualcosa per risolvere questo problema e far recuperare la memoria a Nessie, gli avrei chiesto un consiglio, ma non prima di una bella dose di allenamenti nella GR per scaricare la tensione.

"Vegeta, che ci fai qui?"mi chiese Bulma sorpresa vedendomi difronte casa sua
"Sono qui per allenarmi"risposi facendo il finto tonto
"Che è successo, tra te e Nessie?"domandò arrivando subito al punto, ah le donne, prima fanno finta le indifferrenti e alla fine sanno più di tutti

"Tsk, non sono tuoi problemi"
"Va bene fai come vuoi, allora te ne puoi anche andare, visto che a casa tua hai la tua GR personale, costruita appositivamente da me"
"Va bene, se proprio insisti, bhe è uscito con Nate, anche se io glielo avevo proibito, lei è la mia donna come si è permesso di invitarla ad uscire"dissi tutto rosso dalla gelosia
"Mmmh, Bhe lei non ricorda di essere la tua donna, quindi per lei non conti niente"
"Si ma quel essere di Nate sta approfittando della situazione "
"Mmh, sai penso che  anche se Nessie ha perso la memoria e non si ricorda niente, nel suo cuore proverà sempre gli stessi sentimenti per te, dobbiamo solo farli uscire allo scoperto"
"E come?"
"Bhè la devi fare ingelosire"
"Eh con chi la dovrei far ingelosire se l'uniche donne che conosco sono  lei , la vecchiaccia di sua madre e tu!"
"Appunto ci sarei io, tanto Ianco la sa che per te non provo niente e amo solo lui"
"Mmh è un'ottima idea, però non approffittare della situazione per stare con me"
"Ahah non credo, non mi metterei mai con un Sayan"
"Si certo, comunque, ora vieni a casa mia e fai finta di essere la mia ragazza"
"Ok, però prima avverto il mio ragazzo" disse e fatto questo insieme ci imbarcammo verso casa Son.

Arrivammo a casa velocemente, grazie alla mia super velocità, e come al solito la porta di casa era chiusa all'interno, quella vecchiaccia lo faceva apposta per farmi innervosire, ma dico io in una casa con quattro Sayan, chi avrebbe il coraggio di rubare
"Chi è?" domandò Chichi sentendo bussare alla porta
"Idiota sono io, prima o poi distruggerò la porta e poi vedremo se la chiuderai"dissi ironizzando
"Preferisco che rimani fuori, come un cane"disse facendoci entrare
"Ciao, Bulma, ma cosa ci fai con Vegeta?"chiese vedendoci insieme
"Eh, poi ti spiego, comunqnue non pensare male, io odio i Sayan"rispose Bulma
"Meno male, ti sei salvata, io sono sposata con uno di loro"disse pensando a Karoth
"Cosa sentono le mie orecchie!!"esclamò l'idiota, quando voleva sentiva fino a dieci kilometri da qui
"Niente, sei troppo idiota per capire" dissi istigandolo
"Ahaha non parlare, visto che mia figlia non si ricordà del suo ragazzo e padre di suo figlio"disse ridendo della situazione
"Come ti permetti Karoth, alla fine si ricorderà e vedremo"
"Sisi, comunque, adesso sta in camera sua con Nate, se vuoi la faccio venire in salone"
"No non ti preoccupare la raggiungiamo noi, sperando di non interrompere niente"disse Bulma maliziosa
"Tsk, mi dispiace ma Nessie la da solo e unicamente a me"dissi
"Non vi permetto di parlare di mia figli, la mia piccolina, credo ancora che ha fatto un'errore nel dartela " disse quel deficiente, feci finta di niente e insieme a Bulma andai in camera di Nessie, la quale stava stesa sul letto abbracciata  a Nate, che chiaccheravano, una scena orrenda 
"Si può?"chiese Bulma educatamente
"Prego, stavamo chiacchierando un pò su come sarà il nostro matrimonio tra qualche anno"disse Nessie sorridendo, cosa sentono le mie orecchie, matrimonio, impossibile lei era solo mia, per tutta la vita.
"Si, anche noi stavamo pensando di sposarci però pensiamo tra qualche mese e non vediamo l'ora di diventrare genitori"disse Bulma, per farla ingelosire, per fortuna era solo uno scherzo, io e lei sposati manco per sogno, non mi ci vedo con lei
"Ah, io credevo che  stavi con Ianco,ma  non è vero quindi?"chiesse Nessie indifferente
"Si, ma poi ho incrociato gli occhi del mio principe e l'ho lasciato"disse,com'era sdolcinata bleah 
"Ok, mi fa piacere"disse fredda
"Stasera, organizzo una festa, in onore del mio fidanzamento con Vegeta, voi ci sarete?"propose Bulma, che idee folli che aveva e a me non diceva nulla
"Fantastico, a te va bene amore mio?"disse Nate vicino alla mia donna, come si permetteva di chiamarla amore mio
"Mmh si hai ragione, è un' ottima idea"disse Nessie entusiasta  
"Bene, ci vediamo alle sette e mezza"disse Bulma, Nessie annuì 
"Oddio, ma è normale avere molta fame?!"chiese alzandosi dal letto e andando iun cucina, era logico che aveva sempre fame, erano due persone che si dovevano nutrire dentro 
"Vegeta, vai con lei"mi sussurò Bulma, ascoltai il suo consiglio e la segui
"Eh così stai insieme a Bulma?"domandò Nessie facendo la finta tonta
"Si, perchè sei gelosa?"domandai con ghigno
"Ma per favore!! Io ho il mio Nate che è molto più educato di te"
"Io, invece, ho Bulma che è una ragazza bellissima e gentile"
"Vedi, siamo apposto tutti e due"disse sorridendo, no che non eravamo apposto, io dovevo stare con lei, tutto questo non era normale
"Sai, fino a mo, mi sono ricordata di tutto, della mia famiglia, dei miei amici, della mia infanzia, ma l'unica cosa che non riesco a ricordare sei tu, come mai vivi con noi?"domandò curiosa
"E' una storia lunga, ti ricordi tu chi sei?"
"Si sono Nessie Son"
"Solo questo?"
"Si perchè? Cosa dovrei ricordare?"
"Che sei un Sayan"
"Un che??!"
"Un Sayan, un guerriero"
"Tu sei pazzo"
"Se fossi pazzo, potrei fare questo"dissi trasformandomi in Super Sayan
"Oddio, come hai fatto?"disse sconvolta
"Anche tu puoi farlo, se ti concentri, devi concentrare la tua rabbia e la tua forza in un unico punto"
"Se ti concentri, vedrai che ci riesci!"
"Non ci riesco e poi non voglio trasformarmi, non voglio essere un mostro come te"
"Allora ti costringerò"dissi prendendola in braccio, uscendo di casa e volando il più alto possibile
"Cosa fai mettimi giù!!!" urlò come un'oca
"Come desideri"dissi lasciandola nel vuoto più assoluto
"Idiota, vieni a prendere, mi vuoi morta, AIUTOOOOOOOOOOO????!!!!!!"esclamò
"Se vuoi salvarti concentra le tue forze e impara a volare"
"Non so farlo, vieni per favore!"
"Nooo, se non vuoi muorire concentrati!"non feci neanche in tempo a finire la frase che me la ritrova dietro alle spalle, trasformata in Super Sayan  
"Era così complicato"dissi incrociando le braccia 
"No, comunque, ora hai un conto in sospeso con me"disse incominciando a tirare pugni, li evitai, per farla arrabbiare ancora di più
"Che c'è non ci riesci a colpirmi?"dissi ridendo perfidamente
"Eh che non mi ricordo come si fa"disse orgogliosa e dandomi le spalle
"Si certo, comunque, non devi dire a nessuno del tuo segreto, solo la tua famiglia e gli amici più stretti lo sanno"
"Perchè il mio ragazzo non deve saperlo, mentre la tua può"disse raggiungendomi
"Perchè la mia  è fedele ed è un'amica d'infanzia di tuo padre, mentre il tuo è un'inutile essere e potrebbe essere una minaccia per me, te e la tua famiglia, perchè anche loro sono Sayan"
"Levati il vizio di chiamare il mio fidanzato inutile, comunque prima o poi mi sposerò con lui e glielo dirò, quindi sia mio fratello che mia mamma e mio padre sono Say... si bhè quello che siamo noi"
"Si anche loro sono Sayan, tutti tranne tua mamma che è umana, infatti tu e tuo fratello siete mezzi umani e mezzi Sayan e siete più forti di noi Sayan sin dalla nascita e approposito si dice S-A-Y-AN ficcatelo bene in testa"
"Quindi posso ucciderti, e comunque, non me ne frega come si dice"
"Potresti, ma io mi alleno notte e giorno e  sono forte quanto te"
"Ahh!!"disse massaggiandosi la testa
"Che hai?"chiesi preoccupato
"Mi vengono delle scosse alla testa, quando cerco di ricordare qualcosa"rispose
"Quindi significa che ti sei ricordata qualcosa?" chiesi speranzioso
"Ricordo che stavo combattendo contro qualcuno, prima di svenire e perdere la memoria"
"Si, contro Klaus, stai recuperando la memoria man mano"
"Ora andiamo a mangiare, non c'è la faccio più"disse appoggiando le mani sullo stomaco, in certi momenti era prorprio uguale a suo padre
 
"Andiamo, ti preparo qualcosa da mangiare"dissi, le avrei fatto un dolce tipico del pianeta Vegeta, che mi faceva sempre la mia domestica "LA PULETR"" era una torta con uno stano nome ma davvero buona
"Perchè tu sai cucinare?"domandò ironica
"So fare un sacco di cose!"dissi malizioso
"Sei pessimo"disse disgustata
"Ti preparerò una torta che proviene dal nostro Pianeta d'origine"
"Certo"disse poco convinta, era troppo buffa
"Ovviamente mi aiuterai"
Sospirò e insieme incominciammo a cucinare e dopo un paio di complicazioni, venne fuori una torta fantastica
"Mmh è buonissima" disse Nessie dopo che si fu divorata due fette
"Ti sei mangiata mezza torta"dissi prendendola in giro
"Pensa a te"rispose mettendo il finto broncio.
Scoppiammo  a ridere come due scemi
"Sei bellissima quando ridi"dissi levandole una ciocchia di capelli davanti al viso
"Grazie"disse arrosendo, pian piano mi avviccinai al suo viso e non resistendo la baciai, all'inizio sembrò ricambiare il bacio, ma poi si staccò e mi diede uno schiaffo sulla guancia
"Sei sempre il solito cretino"disse arrabbiata, io feci finta di niente e me ne andai.




ED ECCO IL CAPITOLO, SPERO CHE VI PIACCIA
MIRACCOMANDO RECENSITE
AL PROSSIMO CAPITOLO



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Capitolo 26
*** cap 25 ***


25 Passai l'intero pomeriggio steso sul letto, a ricordare tutti i nostri momenti passati insieme, era una cosa molto romantica ed io non ero così, però da quando avevo conosciuto  Nessie, ero cambiato, mi aveva cambiato.
Ripensai alla cena che facemmo sul lago oppure quando mi costrinse a girare quel mercato pieno di persone che urlavano come matti, non avrei mai pensato che mi sarei ritrovato in questa situazione, a fare di tutto, per far si che la ragazza che amo si ricordasse di me, io il Grande Vegeta, principe dei Sayan, innamorato di una mezzosangue.

Le ore passarono velocemente e arrivò il momento di andare a quella stupida festa organizzata da Bulma, la quale mi obbligò a indossare una maglia e un pantalone di jeans, odiav i vestiti umani, preferimo molto di più la battle suit era molto più comoda ed era il classico abbigliamento da Sayan. 
Nello stesso momento in cui uscìì dalla stanza, incontrai Nessie: indossava un minivestito color rosso spento, un paio di scarpe alte nere, un paio di orecchini e una borsa, era bellissima, lei fece finta di non vedermi, era ancora arrabbiata per il bacio che gli avevo dato, e scese giù in salone, dove c'erano Nate e Bulma che ci stavano aspettando. 
La mia finta ragazza Indossava un vestito oro aderente che metteva il suo corpo, un paio di decolletè nere, una pochetta e un paio di orecchini oro come il vestiti, con i capelli legati, a differenza di Nessie che li portava lisci tutti raggruppati in un lato.
"Bulma, dove si svolgerà la festa?"domandò Nessie curiosa
"E' in un hotel vicino a casa mia, ho prenotato una sala solo per noi"rispose Bulma
"Ok allora che aspettiamo, andiamo"disse Nate prendendo per mano Nessie e andando verso la macchina di Bulma, purtroppo, non potevamo volare, visto che con noi c'erano due umani.
Dopo mezz'ora arrivammo all'hotel : Il "Palace" 
"Che bell'aspetto che ha, immagino che sia ad un livello elevato"disse Nessie guardando l'hotel meravigliata 
"Si, infatti è a 5 stelle"
"Ci devi proprio tenere alla tua storia, costa tantissimo"
"Si, comunque adesso entriamo, che fa freddo"

"Buonasera, posso esserele utile" ci chiese la signora, era vecchissima, avrà avuto 50 anni, era più vecchia di quella pazza della moglie di Karoth
"Si, ho prenotato una sala a nome di Bulma Brief"rispose Bulma
"Si prego, di qua"disse indicandoci la sala che avevamo prenotato, era abbastanza grande, con un enorme buffet accompagnata da una strana musica che stordiva i timpani
"Vi piace, ovviamente dico a voi due, visto che Vegeta odia questi generi di posti"disse Bulma, sembrava strano ma mi conosceva molto bene,fosse saranno state le descrizioni di Nessie
"Si, è fantastico, stanno anche incominciando a venire gli invitati"disse Nate
"Sisi,comunque, dopo la festa io e Vegeta, rimarremmo qui, ho prenotato una camera tutta per noi "disse Bulma, ovviamente scherzava, non avrei mai passato una notte con lei
"D'accordo, mi fa tanto piacere"disse Nessie con una punta di gelosia
"Buonasera, piacere sono Vanessa, sarò la vostra cameriera, ci sono gli invitati li posso far accomodare?"disse una ragazza dai capelli neri e gli occhi azzuri, facendo gli occhi dolci a Nate
"Si, certo"rispose Bulma e poco dopo la sala si riempì c'erano Ianco, Il genio pervertito,che se si fosse avviccinato a Nessie l'avrei ucciso, il maialino, il muso verde e la famiglia Son.
 Bulma appena vide Ianco, cercò un modo per andare da lui, sicuramente gli mancava e stava cercando un luogo dove poter parlare tranquillamente con lui
"Ehi, ti piace la festa?"mi chiese Nessie avviccinandosi a me, forse si era un pò calmata
"No, la odio, odio tutte le feste"risposi freddo
"Si era capito, vieni andiamo a ballare, che non riesco a trovare più Nate"
"Non ci pensare neanche mocciosa"
"Mamma che palle, non ti piace niente, almeno il mio vestitino ti piace"disse maliziosa
"Mh si è discreto, ma quello della mia ragazza è più bello"dissi facendola ingelosire
"Si, ma lei rispetto a me è molto più in carne, starebbe meglio a me"disse
"No il tuo corpo non mi piace, il suo è fantastico"dissi facendola arrossire dalla gelosia,  sembrava un peperone,
"Sei un'idiota"disse scomppiando a piangere,
"Dai non fare così, vedi che sei gelosa di me e Bulma"dissi
"Si va bene, sono gelosa, di te, ma non so perchè, sei solo un'idiota"
"Perchè mi ami, ecco la risposta"le dissi baciandola, questa volta non mi rifiutò anzi ricambiò il bacio, facendolo diventare sempre più profondo
"Basta, non posso farlo, io amo solo Nate"
"No tu non lo ami, tu ami me, perchè non lo vuoi amettere!"
"Tutte stupidaggi, ora vado a cercare il mio ragazzo"disse andandosene con le lacrime agli occhi, non la fermai, se lei non voleva accettare i suoi sentimenti, non potevo costringerla

"SEI UN BASTARDO!"gridò Nessie all'improvviso, corsi subito da lei,per vedere cosa era successo e vidi una cosa che non mi sarei mai aspettata, Nate nudo con adosso Vanessa
"Aspetta, fammi chiarire"disse Nate levandosi la ragazza da dosso
"Non c'è niente da chiarire, tra noi è finita, sei un bastardo"disse mettendosi a piangere, era meglio portarla via di lì, così la presi in braccio e la portai nella camera che aveva prenotato Bulma e la feci sedere sul letto
"Smettila di piangere, quell'essere è solo un'idiota, non ti merita"dissi asciugandole le lacrime, anche se Nate stava con lei solo per finzione, una parte di me era contento che l'avesse tradita, così sarebbe uscito per sempre dalla nostra vita
"Mi dispiace di non averti ascoltato.....ahhhhhhhh"urlò mettendosi le mani in testa, oh no, stava riaccadendo, stava cercando di ricordare
"NESSIE, stai bene"dissi guardandola negli occhi
"Vegeta"sussurò con una voce debole
"Certo che sono io"dissi alzando gli in cielo
"No, voglio dire, che ricordo"
"Che cosa ricordi?"
"Tutto, amore mio"disse baciandomi, finalmente aveva recuperato la memoria
"Finalmente ricordi"sospirai
"Si, mi ricordo di te, del nostro bambino, di Klaus, di tutto"
"Mi sei mancata"ammisi
"Anche tu"disse riprendendomi a baciare.
Ci incominciammo a spogliare lentamente,finchè non rimanemmo completamente nudi e con una spinta entrai dentro di lei
"Ti amo"
"Anche io"
Continuammo ad amarci per tutta la notte, finchè non ci addormentammo esausti., ma felici.


Nuovo capitolo, spero che vi piaccia, che bello finalmente si è ricordata tutto e sono ritornati insieme, arriveranno finalmente a vivere una vita serena, speriamo al prossimo capitolo
Mi raccomando recensite
ps per chi è interessato ai vestiti che hanno indossato Bulma e Nessie, visitate questi link:
Nessie:
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Capitolo 27
*** cap 26 ***


capitolo 27 Pov Nessie

Mi risvegliai tra le braccia di Vegeta,dopo aver passato una notte stupenda, finalmente ricordavo tutto.
Vegeta per la prima volta non si svegliò prima di me, miracolo
, di solito era sempre il primo che si alzava, si vede che era veramente stanco, era bellissimo mentre dormiva.
Mi alzai silenziosamente, cercando di non svegliarlo, cosa impossible, visto che i Sayan quando prendevano sonno manco le cannonate li svegliavato, e mi andai a fare una bella doccia.
L'hotel era ricco di sali minerali e di bagnoschiuma di ogni tipo, c'era l'imbarazzo della scelta, però alla fine decisi di usare un bagnoschiuma alla fragola e uno shampoo zenzero e cannella, mentre mi sciacquavo, sentìì qualcuno che mi toccava i fianchi
"Amore, che ci fai qui?"domandai girandomi per baciarlo 
"Mmh volevo darti un degno buongiorno, visto che tu mi hai dato un bellissimo buonanotte"rispose mentre le goccie d'acqua gli scendevano dal viso "Davvero ricordi tutto?"
"Si, tutto ogni piccolo particolare"dissi maliziosa
"Meglio, vederti con Nate è stato orribile"
"Già, se ci penso, sono stata con lui"dissi voltando il viso e ripensando a quando mi aveva rapito
"Ehi, perchè dici così?"mi chiese facendo incontrare i  nostri occhi
"Ti ricordi, quando sono stata rapita quel Klaus, bhè, non era stato proprio lui a rapirmi, ma Nate, voleva che io lo amassi e pensava che quando Klaus ti avrebbe ucciso io sarei ritornata con lui"gli spiegai
"Quel farabutto, me la pagherà, ma  perchè poi ti ha liberato?"
"Perchè gli ho detto che ero incinta di te e che non lo avrei mai amato"dissi iniziando a piangere silenziosamente
"Non la passerà liscia"
"No,infondo mi ha liberato, comunqua, adesso mi aiuti a fare lo shampoo, che mi sto muorendo di freddo"dissi passandogli lo shampoo
"Certo, però tu dopo lo farai a me"disse.
Passammo una bella mezz'oretta sotto la doccia, e uscimmo tutti congelati, infatti, ci asciugammo in fretta, per poi vestirci
"Davvero, ho indossato questi abiti?"dissi guardandomi allo specchio con indosso il mio minivestitino 
"Eh si, hai fatto anche di peggio, hai indossato una minigonna con un top e un paio di tacchi altissime"disse sconvolto
"Già"
"Però ora indosserai questi vestiti solo per me, perchè tu sei mia"disse baciandomi
"Come siamo possessivi!"dissi prendendolo in giro
"Solo per le cose importanti"
"D'accordo, però ora andiamo, che si sta facendo tardi"dissi staccandomi dal sapore delle sue labbra
"Daccordo, però voliamo, spero che ti ricordi come si vola"disse prendendomi in giro
"Oh mio dio, perchè noi possiamo volare"dissi sconvolta
"Che cosa?? non ti ricordi!!"disse 
"Andiamo scemo,certo che mi ricordo, te l'ho detto che recuperato la memoria e se fosse per me rifarei il bis di quello che abbiamo fatto ieri sera "dissi ridendo per la faccia che aveva assunto
"Ahah mocciosa, comunque, se fuoi possiamo fare anche il tris"disse prendendomi per mano
"Pensi sempre solo a quello!!"
"Sei tu che mi istighi"
"Si certo, però adesso andiamo a casa"dissi volando verso casa.
Arrivammo poco dopo e bussai alla porta, visto che mi ero scordata le chiavi a casa
"E' aperto"urlò mia madre dalla cucina stava in cuina che preparava qualcosa di suo
"Mamma"urlai andando ad abbracciarla
"Che è successo?"disse preoccupata
"Ricordo tutto"dissi felice
"Davvero, che bello!"esclamò commossa
"Gohan, ricordo tutto"dissi abbracciando anche lui
"Finalmente"disse dandomi un bacio sulla guancia
"Papà dov'è?"chiesi non sentivo la sua aura in casa
"E' andato a fare la spesa, spero che compri le cose giuste"disse mia madre ironica
"Tsk, già Immaggino cosa stia facendo quel deficiente, adesso vado ad allenarmi,"disse Vegeta andando nalla sua GR privata
"Raccontami chi ti ha fatto tornare tutta memoria"mi chiese mia madre, annuì e gli raccontai tutto ogni piccolo dettaglio infondo era mia madre: della litigata con Nate e della notte d'amore passata con Vegeta.
Mentre parlavamo, bussarono alla porta, era sicuramente mio padre
"Vado io, è di sicuro papà"dissi andando ad aprire, 
"Nate, che ci fai qui, ora ricordo tutto e ti conviene andartene, perchè ho detto la verità a Vegeta"dissi 
"Aspetta volevo dirti che vevi ragione, noi non saremo mai stati bene insieme, ora ho trovato la mia anima gemella, Vanessa, la cameriera di ieri sera, stiamo partendo insieme per l' Europa"
"Sono contenta per te, però ora è meglio che vai"dissi chiudendo la portala quale non feci manco in tempo a chiuderla che si riaprì di nuovo
"Adesso che vuoi"dissi sgarbata
"Grazie, che bel bentornato"disse mio padre ironico con le buste in mano, era davvero buffo
"Oh, papà"dissi ridendo e abbraciandolo "Ricordo tutto!!"
"Davvero che bello!!"disse lanciando le buste per aria
"Goku la spesa!!"gridò mia madre, vedendo tutti gli alimenti per terra
"Scusa amore, ora raccolgo tutto"rispose mio padre grattandosi la testa
"Vedi di muoverti, che devo cucinare!"disse mia madre arrabbiandosi, era meglio allontanarsi, così andai in camera mia a cambiarmi e ad indossare abiti più comodi.


"Oddioooooo!!!"urlai con tutta la voce che avevo in corpo, era da dieci minuti che mi specchiavo allo specchio e ancora non riuscivo a crederci a quello che stavo vedendo
"Nessie, che è successo!!"dissero in coro Vegeta e mio padre capultandosi nella stanza insieme a mia madre
"Si vede"dissi sorridendo
"Che cosa si vede"disse Vegeta nervoso, li stavo facendo preoccupare, un pò mi divertiva la cosa, ma era meglio tranquilizzarli.
"Nostro figlio"dissi alzando la maglia e mostrando il piccolo gonfiore sul ventre che incominciava ad intravedersi, ora era tutto più reale, potevo dimostrare a tutti che dentro di me, stava crescendo mio figlio
"Tu hai urlato solo perchè hai incominciato a gonfiarti"urlò Vegeta
"Quindi, vuol dire che sto diventando grassa??!!"dissi con le lacrime agli occhi, questo cambia di umore mi stavano facendo impazzire
"Oh no"sussurò mio padre, capendo cosa stava per succedere, infondo lui ci era passato due volte
"Non intendevo questo, si insomma, diventerai enorme, ma.."non riusci a finire la frase che lo bloccai
"Ah davvero, allora trovati una modella che rimanga sempre magra e non parlarmi mai più, sei un insensibile, non ti avviccinare mai più a me"dissi sbraitando e piancendo, perchè doveva rovinare un momento bello come questo
"Ma io volevo solo dire che doventerai sempre più grossa perchè......Karoth aiutami"sussurò a mio padre
"Eh come ti aiuto, tu hai combinato il guaio"rispose
"Smettila ti odio"dissi andandomene, se diceva che ero grassa con un pò di pancia figuriamoci quando sarò al nono mese, mi lascerà, perchè non mi troverà più attraente. Decisi di andare al fiume vicino casa mia per sfogarmi un pò, era il luogo che amavo di più in assoluto, da piccola andavo sempre la per schiarirmi le idee e prendere delle decisioni importanti.
"Come hai fatto a trovarmi"dissi percependo l'aura di Vegeta dietro di me
"Hai dimenticato di azzerare la tua aurea"rispose, è vero l'avevo proprio dimenticata
"Vattene non ti voglio qui"dissi mettendomi a piangere
"No aspetta devo dirti una cosa"disse avvicinandosi a me
"Cosa vuoi"dissi allontanandomi
"Mi- di- spiace"disse forzato non era da lui chiedere scusa
"Ormai le scuse non servono"dissi, l'avevo perdonato però dovevo tenerlo un pò sulle spine
"Dai ma cosa ho fatto, sei sempre la solita orgogliosa"disse mettendo il broncio
"Cosa hai fatto..., mi hai offesa,mi hai ritenuto grassa, quando la pancia crescerà no perchè mangio ma per tuo figlio casa farai, mi lascerai"chiesi continuando a piangere
"Nooo, fermati, sei tu che sei affrettata, sarai grassa, ma è normale avrei un bambino dentro di te, ma io ti amerei sempre"disse asciugandomi le lacrime e baciandomi in modo dolce
"Ok, va bene, perdonato andiamo"dissi volenado verso casa. Appena rientrai in casa mia madre mi aggredì ricordandomi del mio appuntamento con il ginecologo., era già il
20 novembre come correva il tempo comunque avevo deciso che mi avrebbe accompagnato Vegeta, però ora sarebbe venuta la parte più difficile, convincerlo così andai nella GR visto che era ritornato ad allenarsi e rimasi incanta nell'osservarlo.
 Guardai ogni minimo particolare, dal suo volto, ai suoi muscuoli scolpiti, per poi cendere sempre più giù
"Lo sai che non si spiano le persone"disse avvicinandosi a me

"Ho azzarato la mia forza e pure mi hai sentito"dissi mettendogli le braccia intorno al collo
"Lo sai che non ti puoi nascondere da me"disse mettendomi le mani intorno alla vita per alzarmi all altezza del suo addome e baciarmi,
"Ehi!, non mi distrarre ero venta a parlarti di una cosa importante"dissi allondanandomi
"Non è mia intenzione"disse continuandomi a baciare
"Fermo, fermo"dissi scendendo dalla sua presa "Sono venuta a dirti che  oggi devo andare dal ginecologo e sarei felice che tu mi accompagnassi"continuai portando, le mie mani incrociate alle sue, sulle ventre
"Ricominci con questa storia, non ci vengo portati quella vecchiaccia di tua mamma"disse accarezzandomi con una mano il viso e l'altra il ventre
"No, voglio che vieni tu"dissi allontanandomi dalle sue carezze "Sai , il dottor Rossi è così bello, non potrei resistere, sai gli ormoni mmi fanno brutti scherzi e  se non c'è nessuno che mi veglia....."continuai facendolo ingelosire, aveva abboccato
"Muorirebbe quel dottore se ti sfiorasse solo con un dito, e poi tua madre la sa fare la guardiana"disse 
"Bhe basta che gli dico mamma vai fuori lei subito va, fai come vuoi però poi non dire che non ti avevo avvertito"dissi andando fuori e lasciandolo solo, aveva abboccato sarebbe venuto di sicuro. Mi andai a mettere un pò di lipgloss alla fragola e mi improfumai, dopo di chè andai giù dove trovai mia madre e Vegeta. Presi il campotto e me ne andai davanti alla macchina, quando vidi Vegeta uscire dopo di me.
"Alla fine sei venuto, lo sapevo"dissi baciandolo
"Gusto fragola.. mi piace questo lipgloss e comunque sono venuta perchè ti sei preparata un pò troppo e il dottore è molto bello, non quanto a me però ci sa fare"disse aprendomi lo sportello della guida
"Eh, la gelosia, comunque, secondo me è femmina"dissi parlando del bambino
"Invece è un maschio"disse sicuro di se stesso
"Facciamo una scomessa, se è femmina, sarai l'essere più romantico dell'universo"
"Se invece è maschio, faremo sesso con tutte le posizioni del kamusutra"
"Eh tu come fai a sapere di questa cosa!!"dissi arrossendo
"I giornaletti del Genio a questo servono e comunque, anche se sono un Sayan, sono pur sempre un uomo e conosco queste cose"
"Tu hai guradato i giornaletti del Genio"dissi sconvolta
"Si, insieme a tuo padre"rispose come se niente fosse
"Che schifo"dissi disgustata
"Comunque ci stai al patto?"
"Logico".

Poco dopo arrivammo allo studio del mio ginecoligo e per fortuna non c'era nessuno e quindi toccò subito a noi
"Ciao Nessie e.....Vegeta giusto?"disse Paul
"Si"disse freddo
"Bene vrediamo questo bambino"disse facenomi accomodare sulla sdraio e passandomi il gel da espandere sul ventre

"Bene, il sesso ancora non si vede bene,alla prossima sono sicuro che si farà vedere, questo è il suo battito"disse trasmettendolo in tutta la stanza "E' sanissino, si può rivestire"continuò
"Grazie dottore è molto gentile"dissi
"Non si preoccupi, anzi ecco questa e la sua dieta dovrebbe diminuire la dose di vomito"disse porgendomi una busta
"Grazie, quando sarà la prossima visita?"chiesi 
"Il 15 Dicembre, perchè dal 20 vado in ferie"disse
"Va benissimo, arrivederci"dissi prendendo Vegeta e uscendo
"Hai visto amore"dissi guardandolo negli occhi
"E io ho perso tutto questo tempo,per non vedere un cavolo, era meglio se mi allenavo"disse 
"Sei sempre il solito"dissi sbruffando  e andando verso la macchina


SALVE!!! ECCO IL CAPITOLO, ANCHE SE è UN PO' LUNGO, SPERO CHE VI PIACCIA
MIRACCOMADO RECENSITE
PS AUGURI A TUTTI DI BUON ANNO



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Capitolo 28
*** cap 27 ***


cap 28  Passò un mese dopo l'ultima visita dal ginecologo, la pancia cresceva sempre di più infatti dovevo indossare maglie larghe perchè le mia non mi andavano più, le nausee erano completamente sparite grazie alla dieta del dottore, pian piano si stava sempre avvicinando sempre di più il Natale, così insieme alla mia famiglia decidemmo che era arrivato il momento di fare l'albero.
Vegeta non sapeva e non capiva il motivo di questa usanze, infatti ogni volta che lo proponevo di fare l'albero, lui era il primo a sbuffare e ad andarsene dicendo

"Che cosa stupida, tuo padre è molto più intelligente", ma oggi era decisa,l 'albero si sarebbe fatto anche se lui non avrebbe voluto 
"Oggi si fa l'albero che ti piaccia o no, altrimenti ti manderò in bianco per tutta la settima di Natale" dissi sicura di me
"No, è una cosa stupida e non la voglio fare, però non è giusto che mi ricatti"disse mettendo il broncio
"O lo fai o sai la tua punizione"dissi
"D'accordo, però mi devi un favore"disse malizioso
"Bravo, ottima scelta, ora andiamo in salone e di là che di solito facciamo L'albero"dissi prendendolo per il braccio e portandolo nel soggiorno, dove c'era mia madre e mio padre che litigavano come al solito
"Goku ti ho detto che l'albero deve stare tra questo divano e quest'altro"disse mia madre arrabbiata
"Scusa tesoro, faccio subito come hai detto"non fece neanche in tempo a parlare che subito dopo mia madre cambiò idea
"Anzi mettilo più verso quello sinistra"disse
"Chichi mettiti d'accordo, fino ad allora non mi muovo"rispose mio padre esausto
"O ti sposti o vado a prendere la padella"disse minacciosa vicino a mio padre
"D'accordo dove vado"disse lui, era un Super Sayan,ma aveva paura delle padelle di mia madre
"Hahahahahahahahahahah il solito pauroso, fai fare a me, che non sei buono a niente"disse Vegeta intervenendo
"Ah daccordo fai pure, voglio proprio vedere, poi quando dobbiamo mettere le palle le composizioni, voglio vedere come fai"disse mio padre lasciandogli il posto con piacere
"Vegeta, non ti conviene"dissi mettendomi a ridere
"Bravo, Vegeta devo dire che sei utile in qualcosa"disse mia madre contenta almeno qualcosa di buono l'aveva fatta
"Adesso prendimi quel pacco e non farlo cadere che ci sono le luci e sono delicate"disse indicando il pacchetto mentre io e mio padre ci guardavamo lo spettacolo dal divano 
"Che credi che sono come quel deficiente di tuo marito"rispose prendendo il pacco
" Adesso vediamo come le mette" borbottò mio padre facendomi ridere
"Che ridete voi due!!"disse nervoso verso di noi
"Abassa il tono bel fusto"dissi alzandomi e andandoci a dare una mano
"E tu non ridere di me altrimenti ti faccio vedere"disse baciandomi il collo
"Voglio proprio vedere che mi fai"dissi maliziosa
"Adesso ci sono i tuoi vecchiacci, ti faccio vedere sta notte"disse passandomi le luci da mettere intorno all'albero
"Adesso mancano solo le pallle, prendi quella scatola là"disse mia madre vicino me se, l'avrebbe detto a Vegeta si sarebbe di sicuro lamentato
"Ecco tieni mamma"dissi
"Adesso mettetele dall'alto verso il basso, palle più piccole alle più grandi mi raccomando"disse guardando Vegeta. 
"Vegeta quella è troppo grande da mettere là"disse mia madre facendogli vedere dove doveva andare
"Ecco, bravo"rispose
"Hahahahahahahahah sembri uno sciocco"disse mio padre sempre sul divano
"Almeno io sono utile"rispose facendomi l'occhiolino
"Ecco adesso è perfetto"disse mia madre
"No,sbagli mamma manca il puntale"dissi passandogli sia l'angelo che si illuminava, che il piripicchio
"Ecco quale mettiamo"disse lei osservandoli
"Bhe io direi di mettere l'angelo è più carino"proposi 
"Certo, amore hai davvero ragione"rispose lei lanciando il piripicchio adosso a  mio padre
"Ecco adesso si!!"disse orgogliosa
"Mmmh bravo il mio Veggy sei molto utile"dissi baciandolo
"Coff coff adesso anche davanti a me fate queste schifezze"disse mio padre geloso
"Non scocciare Karoth"disse continuando a baciare
"Non sono una bella coppia"disse mia madre vicino a mio padre
"No non penso starebbe meglio da sola"disse mettendo anche lui per la prima volta il broncio

La vigilia di Natale arrivò velocemente e per tutta la giornata, fui obbligata da mia madre ad aiutarla a cucinare per il cenone, fui rinchiusa in quelle quattro mura della cucina, senza mai poter uscire, ma solo per andare in bagno e sperare di incontrare Vegeta per avere un breve contatto con lui, la cosa peggiore e che ogni pietanza doveva essere perfetta, quindi visto che io non lo ero, mia madre mi sgridava ogni secondo, ma come fa mio padre a sopportarla, deve amarla davvero molto, io sarei già scappata a gambe levate, per fortuna che dovevamo mangiare solo io, Gohan, Vegeta e i miei genitori, non immaggino cosa avrebbe fatto se sarebbero venuti anche degli ospiti.
Finalmente dopo sei ore in cucina, mia madre mi lasciò libera di andare e la prima cosa che feci, fu un bagno caldo per rilassarmi: dopo aver riempito la vasca con sali minerali, mi immersi dentro.
"Ah"sospirai facendo rilassare i muscoli nell'acqua bollente "Sai piccolino, la nonna a volte è proprio insopportabile, speriamo che almeno tu riuscirai a sopportarla, ma credo di no"dissi parlando con il mio bambino, lo so che era una follia, ma avevo letto in una rivista, che il bambino riusciva a sentire tutto quello che succedeva all'esterno
"Parli da sola?"disse Vegeta entrando nel bagno silenziosamente
"Che paura, comunque, non stavo parlando da sola, ma con nostro figlio e che ci fai in bagno non vedi che sono nuda, esci immediatamente da qui"urlai imbarrazzata, ma ogni volta che mi lavavo doveva venire nel bagno
"Tsk, tanto ti ho visto un sacco di volte nuda, non è la prima volta, ormai ti conosco a memoria e poi ti ricordi che mi dovevi un favore"disse malizioso
"Ma che centra, esci da questa stanza"dissi arrossendo e lanciandogli una bottiglia di bagnoschiuma adosso, ma con i suoi riflessi, riuscì a evitarla
"No, voglio la mia ricompensa"disse avvicinandosi
"Vattene, ci sono anche i miei genitori fuori o te ne vai oppure ti lancio anche questa bottigli di Shampoo"dissi minacciosa alzando la bottiglia
"Non c'è bisogno di lanciare le cosa appresso, me ne vado, ma non ti dimenticare che mi devi un favore e me lo segno questo rifiuto"disse andandosene, non si poteva mai stare tranquilli in questa casa e come al solito dimenticavo di chiudere la porta a chiave
Dopo che l'acqua si fece fredda, decisi che era arrivato il momento di uscire dalla vasca e dopo che mi fui asciugata e aver indossato la biancheria intima tutta rossa di pizzo che poi avrei usato per Vegeta, glielo dovevo quella ricompensa aveva fatto quel sacrificio, decisi per una volta, di farmi i capelli con la piastra, infondo, non l'ha usavo quasi mai, avendo dei capelli sempre in ordine, per fortuna mia madre da piccola me li spettinava sempre anche se era una tortura.
Quando fui pronta, andai in camera mia per indossare gli abiti che mi eroreparata per la cena: una maglia a maniche lunghe rossa, un pantalone nero,della ballerine del medesimo colore e un paio di orecchini rossi, aggiunsi un pò di profumo.
Infine, dopo che fui pronta, scesi in salone, dove trovai la tavola già apparrecchiata
"Chi è stato?"dissi sconvolta, era bellissima, al centro c'era una ghirlanda con tutti i fiori natalizi e ai lati due candelabri, i piatti erano bianche con qualche ricamo in rosso, le forchette d'argento e i fazzoletti verdi,era proprio a tema natalizio.
"Sono stato io"disse mio fratello Gohan arrossendo, certo che era proprio bravo
"Sei stato bravissimo"dissi dandogli un bacio sulla guancia
"Grazie, ma mi ha aiutato la mamma"

"FORZA RAGAZZI TUTTI A TAVOLA"urlò mia madre dalla cucina, sospirai e incomincia a prendere posto, mi misi tra mio fratello e Vegeta, il quale stava a capotavola, mentre difronte a me c'era mia madre e difronte a Vegeta mio padre
"Urca, che fame, non vedo l'ora di mangiare!"esclamò mio padre
"Ahah Karoth, speriamo che tua moglie non ci avveleni"disse Vegeta
"Guarda che ho cucinato anche io"dissi
"Ae di male in peggio, speriamo di sopravvivere"
Cretino"dissi facendogli una linguaccia, nel frattempo arrivò mia madre con la pasta e frutti di mare e dopo aver distribuito le porzioni, incominciammo a mangiare.
Mio padre e Vegeta si dovorarono due porzioni enormi, ma come facevano  a rimanere in forma, a me il medico, quando andai la scorsa settimana per la quarta ecografia, mi disse che dovevo mangiare una giustà quantità, senza esagerare, mangiare molta verdura e zero dolci, ma come potevo non mangiarli, per fortuna che quando rimanevo in casa solo con mio padre, riuscivo a mangiarli qualcuno.
Nel menù per secondo c'erano i gamberi all'insalata, la frittura, la quale mi era stata severamente proibita, ma sicuramete sarei riuscita a mangiare qualcosa, poi il baccalà, che di sicuro non avrei mangiato, visto che non mi piaceva e infine la frutta secca e i dolci, che avevano comprato stamani, mio padre e Vegeta, chissà cosa avevano comprato.
Finimmo di mangiare verso le undici, ero completamente sazia, non mangiavo così da quando non ero incinta, perchè a causa delle nause non mangiavo niente.
"Che ne dite di una partita a tombola?"proposi al gruppo, infondo dovevamo aspettare la mezzanotte
"Si che bello, ci sto, vado a prendere il gioco in camera mia"disse Gohan correndola a prendere
"E che razza di gioco è?"domandò Vegeta
"Bhè praticamente, è un gioco dove si comprato le cartelle ovviamente a soldi e poi il capo colui che tiene il cartellone caccia dei numeri e con i soldi che hai dato si fa il montepremio ad esempio c'è:
Ambo due numeri, terno tre numeri, quaterna quattro numeri, cinquina cinque numeri e poi c'è la tombola che sarebbe tutta la cartella completa"dissi spiegando 
"Tutto questo per vincere soldi"chiese
"No, per stare tutti insieme e divertirsi"risposi pensava solo ai soldi
"D'accordo"disse incominciando a cacciare i soldi.
Giocammo tutta la serata e quandò arrivò mezzanotte, aprimmo il panettone e lo champagne, ma per me e Gohan, una bottiglia d'acqua, ovviamente non mancarono le litigate di mio padre e Vegeta 
"Sei un'imbroglione"
"No l'imbroglione sei tu" e così via.
Verso l'una andammo tutti a letto e dopo aver fatto entrare Vegeta in camera, chiusi la porta alle mie spalle a chiave
"Ehi, cosa fai non chiudi mai la porta a chiave"disse Vegeta
"D'avvero, sta sera, ne ho voglia"dissi incominciandolo a baciare
"Mmmmmmmh mi piace questa cosa"disse 
"Ricordi ti dovevo la ricompensa"dissi incominciando a spogliare
"Quindi questa sarebbe la mia ricompensa mi piace, anche se mi hai rifiutato oggi in bagno"disse incominciandomi a levare la maglia
"Ma c'era i miei genitori e adesso basta chiacchiere"dissi distendendomi sul letto
"Questo completino mi piace è un peccato levarlo, ma devo"disse incominciandomi a baciare fino al ventre per poi risalire, mi abbassò lentamente la coulotte e io feci lo stesso con i suoi boxer per poi rimanere completamenti nudi, ci mise poco e poi entrò dentro di me.
Passammo una bellissima nottata ad amarci finchè non ci trovammo accocolati, finchè non ci addormentammo.


ED ECCO IL CAP SPERO CHE VI PIACCIA
GRAZIE PER LE RECENSIONI !!

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Capitolo 29
*** cap 28 ***


correggere Pov Goku

Finalmente era Natale e quindi appena si sarebbero svegliati tutti saremmo andati ad aprire i regali, che bello speriamo che mia moglia mi regali un buono per un ristorante mentre spero che il mio, le  sia utile, una padella per cucinare, visto che la sua si era rotta per dammella adosso.
 Uffa  sono stanchissimo non ho proprio dormito, sentivo dei rumori provenire dalla stanza di Nessie forse è meglio andare a controllare, può essere che si è fatta male, per questo ansimava.
Cercai di aprire la porta, ma guarda caso, era chiusa a chiave, decisi di sbondarla, tanto con la mia forza, ci sarei riuscito senza far male a nessuno, a volte ho delle idee geniali, speriamo solo che Chichi non si arrabbia

"Cosa succede qua dentro??"domandai vedendo Nessie nuda abbracciata a Vegeta, coperta da un lieto strato di lenzulo
"Papà!!"urlò Nessie coprendosi del tutto
"Karoth, esci da qua, ho sonno"disse Vegeta come se per lui stare nel letto nudi fosse una cosa normale
"Io da qua non me ne vado, finchè non mi spiegate"risposi mentre Nessie  si metteva la maglia di Vegeta 
"Papà, come ti sei permesso di entrare in camera mia"disse furiosa, era peggio della madre
"Stanotte sentivo strani rumori pensavo che ti fossi fatta male, invece scopro che, in casa con i tuoi genitori, ti metti a fare queste porcarie con questo essere inutile"
"Sisi, hai ragione adesso vai via,  la tua voce mi disturba Karoth"disse Vegeta mettendosi il cuscino sulla faccia
"Nessie vieni qui, devo parlarti"disse prendendomi per il polso
"Papà, lasciami ho sonno,  sono cose naturali" rispose Nessie, no che non erano cose naturali, se penso la mia bambina con quel Sayan, ma perchè non si doveva innamorare di uno come me, ci saremo sicuramente capiti
"Mi permetto e come, a casa mia queste cose non le puoi fare, mi hai capito"dissi rimproverandola, cosa che facevo di rado
"Allora sai che ti dico, me ne vado da questa casa, appena nè trovo una me ne vado e così faccio quello che voglio io"disse cacciandomi fuori dalla stanza e chiudeldola con la porta, la quale si era completamente staccata dalla parete
"No Vegeta se na andrà, tu rimmarrai a casa con il tuo papino"urlai nel corridoio, facendo svegliare sia Gohan che Chichi
"Ma che cavolo ti urli??"sbraitò Chichi
"Ho visto la mia bambina e Vegeta che lo facevano!"esclamai
"Che cosa facevano??"domandò ingenuo Gohan
"Niente caro, ora andiamo ad aprire i regali che ha portato Babbo Natale e tu Goku, guai a te se urli di nuovo, ormai stanno insieme che ti piaccia o no e adesso vieni con noi e lasciali in pace"disse Chichi
"Uffa va bene"sospirai rassegnato.


Pov Nessie

Dopo aver sentito la conversazione dei miei genitori, andai a svegliare del tutto Vegeta
"Amore alzati, dobbiamo andare ad aprire i regali"dissi sedendomi sul letto
"Mmh quell'idiota di tuo padre, mi ha svegliato mentre stavo facendo un sogno bellissimo, che riguardava proprio lui"
"Davvero?? Che hai sognato?"domandai curiosa, chissà forse aveva sognato che erano migliori amici
"Che lo uccidevo"rispose
"Sei sempre il solito"dissi ridendo
"Si, adesso andiamo ad aprire i regali prima che arrivi di nuovo quello scocciatore"disse alzandosi dal letto, annuì e andammo in soggiorno dove c'era già tutta la mia famiglia
"Buongiorno e Buon Natale"dissi baciando sulla guancia ognuno di loro
"Anche a te, comunque, adesso apriamo i regali, questo è per te, mentre questo è per te"disse mia madre dando un regalo sia a me che a Gohan.
I miei genitori mi regalarono un buono sconto da spendere al Babysmall, un negozio che vendeva articoli per neonati, mentre a mio fratello gli regalarono un libro e una macchina telecomandata
"Grazie è bellissimo"dicemmo in coro io e Gohan
"Questo è per voi"dissi dandogli il regalo che avevamo comprato io e Gohan, erano due biglietti di andata e ritorno per i Caraibi, per quattro giorni
"Urca, che bello, sai quanti pesci potrò pescare!!"esclamò mio padre
"Ma pensi sempre a mangiare!!"urlò mia madre sgridandolo
Scoppiai a ridere per la faccia che aveva fatto mio padre, era troppo buffa
"Dai amore, apri il mio regalo"disse mio padre saltando come un bambino
"OK, tu apri il mio"disse scambiandosi il regalo con quello di mio padre, il quale ricevette una nuova tuta di combattimento, cucita da mia madre, mentre lei ricevette una padella
"Ahahah Karoht ma che cavoli di regali, una padella!!?? Ma sei proprio scemo"esclamò Vegeta ridendo
"Guarda che è molto utile, visto che la mia si è rotta"disse mia madre difendendo mio padre
"Pensa a te che a Nessie, non gli hai regalato niente"disse mio padre, in realtà era vero, Vegeta non mi aveva dato ancora niente
"Glielo darò in privato"rispose 
"Ok, allora anche io te lo darò in privato"dissi sperando che il mio regalo gli piacesse: un guardaroba ricco di abiti decenti e non  le solite uniformi che indossava
"Eh, Nessie adesso che finisco di mettere a posto i regali, vieni con me che mi devi aiutare a cucinare"disse mia madre
"Mamma, ma anche il giorno di Natale però, che scocciatura"dissi sbuffando
"Non discutere e vieni"disse
"No,Nessie mi deve ancora dare il suo regalo ed io il suo"disse Vegeta prendendomi per un braccio
"No, lei deve venire con me, altrimenti non mangiate"disse testarda come al solito
"Dai mamma, aspetta almeno che dia il mio regalo a Vegeta  e poi scendo, tu incomincia a preparare"dissi cercando di trovare un'accordo
"D'accordo ma non perdere tutta la mattinata"dissi sbuffando e andando in cucina
"Dai vieni che ti do il mio regalo"dissi tirandolo in camera
"Coof Coof solo i regali e muovetevi"disse mio padre guardandoci male, ma io non lo risposi, ero ancora arrabbianta con lui, per le cose che aveva detto prima,
"Allora me lo dai il tuo regalo??"domandai stendendomi sul letto
"Mmmmmmh, più tardi"disse appoggiandosi sopra di me e incominciandomi a baciare
"No, daii fermo"dissi cercando di allontanarlo, ma non ci riusci, i suoi baci mi facevano perdere perdere la concentrazione
"Soloo cinque minuti"disse
"D'accordo ma di coccole"dissi capovolgendo la situazione, sbottonandogli un pò la camicia per baciarlo in modo provocante
" Sei tu che mi provoci"disse prendendomi per i glutei  e facendomi sedere in direzione del suo addome
"E' il mio ruolo, ma adesso basta"dissi alzandomi e aspettando il regalo
"Se proprio insisti tanto sei tu che ci vai a perdere, approposito, questa è la seconda volta che mi rifiuti me lo segno, comunque il mio regalo sta lì"disse indicandomi la porta del bagno
"Dai mio padre già sta sul punto di esplodere,  non ti arrabbiare, io ti amo tanto"gli dissi accarezzandogli l'addome e facendogli gli occhi dolci per poi puntare gli occhi sulla porta del bagno
 "In bagno c'è il mio regalo? Vegeta, mica è uno dei tuoi scherzi?"domandai incredula che in quella stanza ci fosse il mio regalo

"No davvero,  on sapevo doe metterlo"rispose.
Entrai nella stanza da bagno e trovai un scatola enorme che si muoveva

"Cos'è??Mica è una bomba"dissi sarcastica avviccinandomi alla scatola
"Dai aprila"disse sbuffando, aprii la scatola e dentro trovai un bellissimo cucciolo di cane, color marroncino e con gli occhi verdi, dalle zampe si notava subito che non sarebbe cresciuto molto, sembrava una briciola per come era piccolae
"Dove l'hai presa?" domandai prendendola in braccio, era così tenere
"In mezzo alla strada, la stavano buttando sotto e si è nascosta dietro di me, comunque c'è anche un altro regalo" disse prendendo in mano un busta oro, l'aprì e all'interno c'era un completino intimo
"Scometto che questo è opera di Bulma" dissi arrossendo

"Si, sbirciando nel suo guardaroba l'ho visto  e me lo sono preso, non vedo l'ora di levarlo"disse malizioso
"E cosa sbirciavi nell'armadio di Bulma??"domandai nervosa
"Bhe non sapevo cosa fare e sono andata a vedere, non sapevo neanche che ragalarti"rispose
"Si lascia perdere, questo cucciolo è meraviglioso, ma è maschio o femmina? "
"E' femmina, non vedi che non c'è l ha"
"Semrpe raffinato, comunque la chiamerò Briciola" dissi visto le sue dimensioni
"Noooo, bleah perchè non lo chiami, mostriciattolo"disse disgustato
"No, o briciola o Sally "dissi proponendo i due nomi
"E' meglio Briciola almeno ci assomiglia."disse 
"Grazie, ora il mio"dissi posando il cucciolo per terra e portandolo verso l'armadio
"Oddio ma sono tutti abiti umani" disse disgustato
"Si, indossi sempre tute, ormai abiti sulla Terra e devi vestirti come noi"dissi
"Preferisco indossare la tuta di tuo padre "
"Se non ti piacciono basta che lo dici, invece, di mettere in mezzo sempre mio padre"urlai scoppiando a piangere e chiudendomi a chiave  nel bagno
"Ehi, adesso perchè piangi, apri questa porta, oppure la butterò giù"disse 
"No, tu non vuoi stare più con me, non mi ami stai solo per tuo figlio"dissi piangendo, cambiavo umore da un momento all'altro
"Primo, apri la porta, secondo non è vero, io ti amo e sei davvero importante per me hai cambiato la mia vita, non è vero che sto con te solo per pietà, anzi"disse
"Davvero?"domandai aprendo la porta
"Logico, però non esargerare"rispose baciandomi
"Adesso scendo e vado ad aiutare mia madre"dissi portando con me il cucciolo, sperando che mia madre non si lamentasse, visto che lei odiava gli animali, da piccola l'unico animale che mi permetteva di avere era il pesciolino rosso, ma la loro vita non duravano molto, perchè mio padre se li mangiava, credendo che erano per lui,
"Cosa è quella cosa in casa mia" sbraitò mi madre appena vide Briciola ed ecco che incominciano le urla
"E' il regalo di Vegeta e tu non sei nessuno per giudicare, rimmarrà in questa casa, finchè non nè trovo un'altra, visto che non mi volete"dissi girandomi verso mio padre
"Tu non vai da nessuna parte rimmarrai qua"disse subito alzandosi dal divano e avviccinandosi a me
"No,  mi hai cacciato perchè io e Vegeta ci amiamo e le cose che facciamo sono naturali"dissi imbarazzata, parlare di queste cose con un padre, non era una cosa normale
"Cosa fate?"domandò mio fratello curioso
"Niente, vieni con me"disse mia madre portandolo di sopra
"Va bene ho un pò esagerato ma io ti voglio in casa con me , ti prego perdonami"disse abbracciandomi
"Ok ti perdono, ma prima o poi me ne dovrò andare da questa casa"dissi ricambiando l'abbraccio, in effetti era da un pò di tempo che pensavo di trasferirmi, tra pochi mesi, saremo stati in sei e non c'era posto per tutti quanti
"Fino a che non farai cinquant'anni, rimmarrai qua"
"Stai scherzando vero??" chiesi sconvolta
"Certo, però ricordati che questa casa sarà sempre aèerta per te"disse
"Certo, comunque adesso vado ad aiutare la mamma se no chi la sente"dissi ridendo 
"Si io nel frattempo giocherò con questo cucciolo è così carino"disse prendendo in braccio Briciola
"Si chiama Briciola e miraccomando non mangiartelo" dissi era meglio avvissarlo.
 Per una volta io e mia madre ci divertimmo in cucina, cucinammo tanti pietanze strane, ma dall'aspetto sembravano buonissimi, avevo già l'aquarino in bocca, mentre mettevo la tavola bussarono alla porta, chissa chi era il giorno di Natale, così lasciando le posate sulla tavola, andai ad aprire

"Tranquilli vado io "dissi ironica guardando Gohan, Vegeta e mio padre sul divano
"Bonjour je m'appelle Juliette  et je suis à la recherche d'Chichi"disse una ragazza dai capelli castani e gli occhi verdi, aveva un fisico da modella, chissà cosa ci faceva qui, non l'avevo mai vista in vita mia
"Ehm parla in italiano" dissi imbarazzata, il francese era la lingua che più odiavo al mondo, non riuscivo proprio a capirla

"Salut, je m'appelle Gohan, Je suis le fils de Chichi"disse Gohan correndo vicino alla porta,  era sempre il solito secchione, che sapeva tutto
"Juliette, da quanto tempo"disse mia madre avviccinandosi alla porta insieme a mio padre e Vegeta, che guardavano questa ragazza, come se fosse una dea
"Chichi, finalmente ci incontriamo"disse abbracciandola
"Allora parli italiano"dissi ironica
 "Perchè presenti tua famiglia a me"disse
"Certo, lei è mia figlia  Nessie, la più grande, lui è il mio secondo figlio,Gohan, lui è  mio marito Goku, mentre lui  è Vegeta il ragazzo di Nessie"disse mia madreindicando ciascuno di noi
"Ullàla che bei gusti in fatto di uomini, io sono Juliette, un piacere di  conoscervi"disse facendo la carina con Vegeta, l'avrei uccisa sicuramente
"Ciao, io sono Nessie"dissi mettendomi davanti a Vegeta
"Sisi, però sei molto grossa, come mai? La tua famiglia hanno dei fisici perfetti"disse
"Come ti permetti, se non lo sai io aspetto un bambino" dissi furiosa
"Anche io sono stata incinta ma non ero così grassa, a che mese stai?"disse con la puzza sotto al naso
"Al quarto" risposi
"A me non si vedeva niente, giusto al sesto mese, si vedeva un pò di pancia"disse continuando a fissare Vegeta, ma come si permetteva, è un'antipatica, mmmmmmmmh che gli farei se potessi, aveva puntato gli occhi sul mio Vegeta ma se lo scordava, lui era mio!

"Lui è il mio ragazzo, e tra poco noi avremo un bambino, capito il concetto francesina, lui è mio!!"dissi mettendo le cose in chiaro
"Dai Nessie, non fare la gelosa"disse Vegeta sopparsandomi e incominciando a parlare con la francese
"Il pranzo è pronto venite!" disse mia madre prendendomi per un braccio
"Grazie, ma forse tu è meglio se non mangi sai altrimenti aumenta la pancia" disse indicandomi
"Forse è meglio che tu non mangi, o ti potresti rovinare il fisico da modella"dissi
"Già che fisico!" sussurrò Vegeta, prima di sedersi affianco a me

Durante il pranzo, quella cosa antipatica, continuava a fare gli occhi dolci al mio Vegeta, il quale sorrideva ogni volta che incontrava i suoi occhi, a me non aveva mai fatto una cosa del genere, che brutto Natale con quella, speriamo che se ne vada subito o la caccio a calci nel sedere.
Dopo sparecchiato, andai in camera con Briciola, non volevo vedere quella vipera mentre parlava con il mio ragazzo, il quale di sicuro mi avrebbe lasciato per quella, infondo aveva ragione, io diventavo ogni giorno più grassa, mentre lei aveva un fisico bellissimo, dovevo trovare una soluzione a questo problema, prima di tutto, dovevo farla pagare a Vegeta perr come si era comportato e già sapevo come, indossai il completino che mi aveva regalato e mi stesi sul letto aspettandolo
"Ehi, come mai sei salita in camera invece di rimanere giù con noi?" chiese Vegeta entrando in camera
"Perchè un'altro poco quella la disintegravo"risposi
"Mmmmmh come siamo aggressive e gelose" disse mangiandomi con gli occhi
"Lo so" dissi maliziosa
"Mh mi piaci "disse abbassandomi la spallina del reggiseno 
"Sai ho tanto sonno, credo che mi riposerò un pò"dissi girandomi dall'altro lato, facendolo rimanera con una faccia sconvolta e delusa, se lo meritava!




ECCO IL CAPITOLO, CHI SARA' QUESTA FRANCESINA???
MI RACCOMANDO RECENSITE
BACI NESSIECARLALP. 

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Capitolo 30
*** cap 29 ***


28

Dall’arrivo di Juliet passò una settimana e così arrivò anche il primo dell’anno, oggi saremo andati tutti a mangiare a casa di Bulma per festeggiare tutti insieme e purtroppo sarebbe venuto anche quella francesina, visto che non potevamo lasciarla sola in casa, anche se fosse stato per me, l’avrei chiusa dentro una stanza e non l’avrei più fatta uscire a quella smorfiosa, che si crede di essere chi sa chi.
Per colpa sua ho dovuto lasciargli la mia camera, perché alla madame, non gli andava bene la camera degli ospiti e mia madre per fare contenta la sua migliore amica, gli ha dato la mia camera e io ho dovuto trasferirmi nell’altra stanza.

“Nessie sei pronta?” domandò mia madre entrando in camera 
“No, non riesco a trovare niente, grazie a qualcuno” dissi indicando tutti i vestiti sul letto, quella camera era troppo piccola e c’era poco spazio per tutti i miei vestiti, nell’armadio non ci entravano ed ero costretta a metterli sulla sedia o sul letto
“Ma prendi un vestito e mettitelo” disse sbuffando
“No, io mi ero preparata un vestito rosso per questa occasione e ora non lo trovo più” risposi nervosa, avevo cercato dappertutto, ma il vestito non c’era
“Per caso aveva una cinta nera ed era a maniche corte?” domandò mia madre
“Si, come fai a saperlo?” domandai curiosa
“Perché lo indossava Juliet prima” sussurrò 
“Ma io a quella la uccido” dissi furiosa dirigendomi in salone
“No, Nessie fermati,” disse mia madre raggiungendomi, ma era troppo tardi
“TU!” esclamai avvicinandomi a Juliet “ come ti sei permessa di prendere il mio vestito”
“Oh era tuo, ecco perché mi andava largo, infatti ho dovuto stringerlo” rispose facendo la finta tonta
“Io ti uccido” dissi afferrandola per i capelli
“Che fai sei matta! Lasciami!” urlò cercando di liberarsi
“Nessie calmati!” disse mio padre allontanandomi da lei
“Papà lasciami! Io la uccido a quella vipera, l’ha fatto apposta a prendersi il mio vestito”
“No non è vero, l’ho visto nel mio armadio e l’ho indossato”
“Eh non hai pensato che quel vestito era mio, visto che quello era il MIO armadio e non il tuo?”
“No non ci ho pensato”
“Bugiarda!!”
“Dai Nessie, ormai il danno è fatto, indossa un altro vestito né hai tanti” disse Vegeta immischiandosi nel nostro litigio
“Tu sempre pronto a difenderla, vero?” dissi prima di andarmene in camera.

“Nessie?” disse mio padre entrando in camera
“Che c’è” dissi fredda mentre indossavo un pantalone e una maglia di lana
“Dai, oggi è Capodanno, non essere arrabbiata” 
“Lo sono a causa di alcune persone” risposi
“Dai pensa che oggi dovremo sparare i fuochi, già mi immagino tua madre che urlerà come una pazza” dissi scoppiando a ridere, la mamma non sopportava le botte, diceva che erano troppo pericolose e rumorose
“Ahahah mi ero scordata “ dissi scoppiando a ridere
“Visto ti ho fatto ridere”
“Ok cercherò di non essere arrabbiato, contento?” domandai guardandolo
“Si” rispose abbracciandomi “Ora andiamo o tua madre gli verrà un infarto se arriviamo in ritardo”
“Già” sospirai

 

Raggiungemmo casa Brief in venti minuti, il viaggio in macchina fu molto silenzioso, giusto qualche scambio di parole tra Gohan e Juliet, che secondo il mio parere, il mio fratellino si era preso una bella cotta, chissà cosa ci trovava in quella arpia.
“Ciao, finalmente siete arrivati, mancavate solo voi” disse Bulma aprendoci la porta
“Ci sono stati degli imprevisti” disse mia madre guardandomi
“Si” dissi sbuffando ed entrando in casa
“Oh non ti preoccupare Chichi, la nostra pazienza è stata premiata, ma che bella scollatura che hai!” esclamò il Genio guardando la scollatura di mia madre
“Vedi di starmi lontano o ricorderai questo giorno per sempre” disse minacciosa
“Ahah hai ragione come sempre” rispose il Genio allontanandosi
“Comunque, vi vorrei presentare Juliet, lei è..”
“Un arpia” sussurrai bloccando mia madre
“Nessie! Come dicevo lei è la mia migliore amica d’infanzia” 
“Piacere io sono Bulma, loro sono Ianco, il mio ragazzo, Crili, il Genio, Oscar, Junior e i miei genitori” disse Bulma presentando tutti gentilmente
"Brava fai bene a sottolineare che il tuo ragazzo  altrimenti potrebbe provarci come ha fatto con il mio"dissi disinvolta  
"Nessie!!"disse mia madre
"Che c'è ho ragione"dissi voltandomi
“Lasciala stare comunque io sono Juliet, piacere” rispose quell’antipatica 

"Lasciala stare"borbottai facendo delle smorfie
“Che ne dite di andare a mangiare? Sto morendo di fame!” disse mio padre
“Goku sei sempre il solito” disse Bulma ridendo
“Tranquilla Bulma, non è l’unico ad avere fame, giusto Nessie? Scommetto che anche tu hai fame, con quel bel pancione” disse Juliet guardandomi con cattiveria
“Hai ragione” risposi assecondandola
“Allora andiamo tutti a tavola!” urlò Bulma con entusiasmo.

 

“Mmh Bulma, come al solito è tutto squisito” disse mio padre concluso il pranzo
“Grazie ma da te questo complimento non vale, tu ti mangeresti di tutto” rispose Bulma ridendo
“Chissà chi ha preso da lui” sussurrò Juliet, di sicuro si stava riferendo a me
“Bhè che ne dite di fare un gioco?” propose Bulma cambiando argomento
“Urca! grande idea” rispose mio padre entusiasta, era peggio di un bambino
“Tsk, tanto perderesti a tutti i giochi” disse Vegeta insultandolo
“Scommettiamo? Facciamoci una partita a scopone” disse mio padre 
“Ci sto, ma se non lo sei fare nella vita, figuriamoci con le carte” rispose Vegeta con un doppio senso
“Ahah no, allora io scelgo Chichi, come mia compagna tu?” domandò mio padre
“Oh Vegeta prendi me io sono bravissima, vinceremo di sicuro” disse Juliet facendo la smorfiosa con lui, ma di sicuro lui avrebbe scelto me, essendo la sua ragazza, povera illusa
“Ok puoi giocare” disse Vegeta facendomi rimanere a bocca aperta, c’è aveva scelto Juliet anziché me
“Tesoro, se vuoi puoi giocare a posto mio” disse mia madre vedendo la mia faccia”
“Grazie, ma non vorrei disturbare, vado ad aiutare Bulma in cucina, che vinca il migliore” dissi fredda guardando Vegeta delusa, non me l’ho aspettavo da lui, credevo che avrebbe scelto me, invece, no, sono io l’illusa, altro che Juliet.

Entrai in cucina e incomincia a lavare i piatti, e talmente la mia rabbia mi possedeva , che invece di pulirli, li stavo rompendo:
“Nessie, è meglio che non fai niente o mi distruggerai tutto il servizio di piatti” disse Bulma sorridendo
“Scusa” sussurrai sciugandomi le mani
“Tranquilla, vuoi parlare un po’?” domandò
“Eh di che cosa dovrei parlare, che quella francese mi sta rovinando la vita?”
“Bhè potresti incominciare raccontandomi tutto dall’inizio”
“Non ho nulla da dire, è arrivata una settimana fa e ancora non se ne andata, ogni giorno mi stuzzica, facendomi perdere la pazienza, dice che sono grassa e che quando lei era incinta al quarto-quinto mese, non si vedeva niente, oggi ha persino indossato il mio vestito, dicendo che non l’aveva fatto apposta, e quel punto non ci ho visto più e gli ho tirato i capelli, si è presa la mia camera e come se non bastasse ha puntato gli occhi sul mio ragazzo” dissi sfogandomi
“Già l’ho notato a tavola, teneva gli occhi fissi su di lui”
“Appunto e quell’idiota di uno scimmione, fa finta di nulla e ci sta pure hai suoi complimenti e  non mi difende neppure”
“Capito, scusa ma sbaglio o hai detto che ha un bambino?”
“Si ma non so se  ha detto la verità!”
“Dobbiamo indagare di più su questa faccenda”
“Hai ragione”

“Lo sapevo che avremo vinto” urlò Juliet dalla camera affianco
“Andiamo a vedere” dissi andando in salone
“Uffa ma non è giusto” disse mio padre lamentandosi
“Si Goku, mi dispiace, ma io e Vegeta siamo troppo forti” rispose Juliet saltando addosso a Vegeta 
“Già, fate una bella coppia insieme” dissi guardandoli schifata
“Anche io né sono convita” sussurrò Juliet
“Si, ma ora levati” disse Vegeta spostandola 
“Ehi Goku, perché non andiamo a sparare le botte?” propose Ianco
“Urca hai ragione, chi vuole venire con noi?”
“Karoth vengo io o voi due farete un macello”
“Anche io voglio venire papà” disse Gohan
“Dove pensate di andare voi due?” disse mia madre guardando mio padre e mio fratello minacciosa
“A sparare le botte” rispose mio padre
“Non ci pensate neanche, voi due rimarrete qui” urlò furiosa
“Oh andiamo Chichi, non succederà niente”
“Può succedere di tutto”
“Dai mamma, per favore”
“NO”
“Ti prego” dissero in coro mio padre e mio fratello facendo gli occhi dolci
“Dai mamma lasciali andare” dissi cercando di convincerla
“Va bene, ma se succede qualcosa a nostro figlio, io ti uccido”
“Ok” disse mio padre uscendo insieme agli altri

“Tu non vai da Vegeta” dissi acida vicino a Juliet
“No ho freddo, guarderò da qua i fuochi”
“Contenta tu” dissi andandomi a sedere sul divano
“Tesoro, tu non li vuoi vedere?” domandò mia madre
“Preferisco non prendere freddo” risposi
“Come vuoi” disse uscendo fuori al balcone, poco dopo, con mia grande meraviglia, senti i fuochi, strano di solito ci mettono una vita ad accenderli, invece, ora dopo due minuti, ci erano riusciti
“Non esci fuori a vederli?” domandò Vegeta sedendosi sul divano, da quando era entrato?
“No” dissi fredda ero troppo arrabbiata per parlare con lui
“Perché sei arrabbiata”
“Hai anche il coraggio di chiedermelo? Per tutta la settimana non hai fatto altro che difendere Juliet, dire oh ma quanto è gentile Juliet!”
“Tu litigavi per cose stupide” rispose
“Si certo” dissi
“Tsk vedi ho ragione quando dico che sei una mocciosa”
“Oh scusami tanto se non sono una grande donna come Juliet, ma non tutti sono perfetti come voi due”
“Già e tu non lo sarai mai” disse alzandosi
“Vegeta, dammi la mano” dissi bloccandolo
“Perché dovrei darti la mano” disse arrabbiato
“Dammela” dissi seria
“Va bene” disse risedendosi sul divano e porgendomi la sua mano
“Lo senti” dissi appoggiando le nostre mani sul mio ventre 
“No”
“Sta calciando” dissi commossa, finalmente il mio bambino si era fatto sentire,  sarà stato stufo dei nostri litigi
“Ora lo sento” disse Vegeta guardandomi negli occhi, facendomi dimenticare tutti i nostri problemi
“Sai, qui sulla Terra si dice: Anno nuovo, vita nuova e dentro di me sta crescendo una nuova vita”

Questo è il capitolo giusto, scusatemi, ma avevo sbagliato a prendere il file... vi chiedo scusa

Spero che il cap vi piaccia

A presto

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Capitolo 31
*** cap 30 ***


gokju

Candeline, torta, festoni, musica, regali e una marea di cibo, non mancava niente, avevo tutto l’occorrente che serviva per organizzare una festa di compleanno a sorpresa per mio padre, io e mia madre avevamo avuto questa idea, mentre guardavamo un telefilm e visto che oggi mio padre fa 35 anni, abbiamo organizzato una festa, non è stato difficile fare tutto di nascosto, visto che mio padre, non si ricorda manco quando è nato
“Nessie, tra un po’ tuo padre tornerà dalla pesca, manca qualcuno?” domandò mia madre, con una scusa avevamo mandato gli uomini di casa, cioè mio padre, Gohan e Vegeta, al fiume per vedere chi di loro riusciva a prendere il pesce più grande
“Mancano solo il nonno e Crili” risposi
“Il nonno dovrebbe arrivare a momenti”
“Ok forse Crili ha avuto un contrattempo”
“Forse” annuì e andai in salone per dire agli ospiti di incominciarsi a nascondersi
“Nessie, ma tu come farai con quel pancione” disse Juliet con un sorriso perfido, non la calcolai minimamente, era abituata alle sue battute, erano una routine

“Questo sarà Crili, riconosco la sua aura” dissi sentendo il campanello, infatti era proprio lui e non era da solo
“Cia-o Nessi-e lei è Mario-n, non ti dispia-ce se l’ho portata alla festa-a-a?” balbettò Crili imbarazzato
“No tranquillo, io sono Nessie, piacere” dissi presentandomi, incredibile Marion assomigliava molto a  Bulma, aveva anche lei i capelli azzurri e gli occhi viola chiario 
“Io sono Marion” rispose senza neanche guardarmi in faccia, ma tutte persone così simpatiche dovevo conoscere
“E’ meglio se entrate Vegeta, Gohan e mio padre, staranno qui a momenti” dissi facendoli accomodare, stavo per chiudere a porta, ma venni bloccata da qualcosa, per la precisione un piede
“E tu chi sei?” domandai trovandomi davanti un ragazzo dagli occhi verde smeraldo e i capelli neri corvini
“Il tuo angelo custode” rispose sorridendo
“Non sapevo di avere un angelo custode” dissi stando al suo gioco
“Beh ora lo sai, posso entrare?” domandò
“Non dovrei fare entrare sconosciuti in casa, ma visto che sei il mio angelo custode” risposi ridendo
“Grazie”  rispose andando dagli altri invitati
“Chi era quel bel fusto?” domandò Bulma venendomi incontro
“Non né ho idea e non guardarlo così, ti ricordo che sei fidanzata” dissi
“Se è per questo anche tu” rispose ridendo
“Infatti io non sto dicendo niente di male!” esclamai
“Tu no, ma i tuoi occhi si!” scoppiammo tutte e due a ridere e tornammo in sala
“Nessie, mi ha appena chiamato il nonno, ha detto che non può venire perché ha la febbre” disse mia madre triste, era da un po’ di tempo che non vedeva suo padre e pensava che in questa occasione avrebbe potuto passare un po’ di tempo con lui
“Tranquilla mamma, lo inviteremo a pranzo un altro giorno, così starà tutta la giornata con noi” dissi confortandola
“Nessie, vieniti a prendere questo mostriciattolo “ urlò Juliet come un’oca, ovviamente mostriciattolo era riferito al mio cane, che non provava molta simpatia per lei e quando la incontrava, la ringhiava contro
“Ti ho detto che non è un mostriciattolo” dissi prendendo Briciola in braccio
“Sisi, l’importante che lo porti via da me” rispose schifata
“Andiamo Brici, lasciamo l’arpia da sola” dissi allontanandomi da lei “Mamma incominciamo a spegnere le luci e a nasconderci, sento l’aura di papà in avvicinamento”
“Ok, faccio fare silenzio a tutti” annuì e mi andai a nascondere, insieme a Brici, dietro al tavolo da pranzo
“Ciao protettrice” sussurrò una voce
“Ehi angelo, ci incontriamo di nuovo” sussurrai girandomi
“Destino, posso sapere il tuo nome”
“Credevo che già lo sapevi, essendo il mio angelo custode”
“Giusto, era per parlare”
“Beh parleremo dopo, ora dobbiamo fare silenzio”
“Promesso?”
“Promesso” affermai girandomi dall’altra parte, ormai mio padre era a pochi passi da noi, riuscivo già a sentire la loro voce:

“Karoth, se non fosse stato per quel moccioso che hai come figlio, avrei preso io il pesce più grosso” disse Vegeta, sempre a discutere quei due!
“Non è colpa mia!” esclamò Gohan difendendosi
“Ahahah mi dispiace Vegeta, ma ho vinto io!” disse mio padre aprendo la porta e accendendo le luci

“SORPRESA!!” urlammo tutti in coro
“Urca, ma quanti siete!” disse mio padre sorpreso
“Auguri amore” disse mia madre baciandolo
“Mi ero proprio dimenticato che era il mio compleanno” disse mio padre imbarazzato facendo mettere tutti a riedere
“L’ho avevamo notato!! Auguri papà” dissi commossa abbracciandolo
“Grazie”
“Anche tuo nipote ti fa gli auguri, ha appena calciato” dissi toccandomi il ventre
“Allora, grazie anche a te piccolino”  sussurrò mio padre al mio ventre.

“Hai passato bene la giornata?” domandai avvicinandomi a Vegeta, mentre mio padre salutava tutti i suoi amici
“Tsk, preferivo allenarmi” rispose
“Credevo che preferivi fare altre cose” dissi maliziosa
“Quelle le faccio di sera”
“Eh, con chi?” domandai facendo l’ingenua
“Con…”
“Ciao Vegeta!” esclamò Juliet mettendosi in mezzo, senza dar neanche in tempo al mio ragazzo di concludere la frase “La giornata è stata noiosa senza di te”
"Stai sempre in mezzo, allontanati o vado a prendere Briciola" dissi minacciosa 
"Tsk, lasciala pure non fa del male a nessuno, spostati e falla mettere qui"disse spingendomi delicatamente
"Bene, me ne vado, vostra altezza"dissi offessa, figuriamoci se non voleva Juliet vicino a lui, andandai in cucina, dove c'era mia madre stava prendendo la torta, che avevamo fatto insieme, "La mille sfoglie" la sua preferita.

"Venite tutti qui"urlò mia madre a tutti gli invitati
"Mmmh buonissima questa torta dove l'avete comprata?"domandò papà
"L'ho fatta io con le mie mani, proprio perchè sapevo che ti piacesse, abbiamo gli stessi gusti"dissi arrossendo
"Non solo in quello, anche il cervello è più o meno lo stesso"disse quell'antipatica di Juliette
"Come ti permetti, guardati il tuo di cervello... Ops non puoi perchè non lo hai"dissi facendo mettere tutti a ridere
"Però io sono mille volte più bella di te"disse vantandosi
"E che te ne fai della bellezza, se non hai il cervello?!"
"Adesso basta, mi hai stancato, perchè non te ne vai?"
"Sei tu che dovresti andartene!"
"No, voglio restare ancora un pò, mi piace stare qui!"
"Allora me ne vado io!" dissi uscendo di casa, non c'è la facevo più ad averla in casa, dovevo trovare qualcosa per farla andare via, bisognava indagare sul suo passato e sicuramente Bulma mi avrebbe aiutato.

"Però, che caratteruccio"disse lo sconosciuto che diceva di essere il mio angelo custode
"Non ti ci mettere pure tu"dissi fredda
"Agressiva, come piace a me, comunque mi devi una chiacchierata, non dimenticarlo!" esclamò
"Proprio ora??!!" chiesi non ne avevo voglia di parlare, ero troppo furiosa
"Questa è una buona occassione"disse avviccinandosi
"Va bene, allora facciamo una domanda ciascuna, inizio io: chi ti ha invitato alla festa?"domandai
"Nessuno, sono venuto per te"
"Ma se non mi conosci nemmeno!"
"Eh chi te lo dice!"
"Non ti ho mai visto in vita mia"
"Tu no ma io si, comunque, ora tocca a me: Hai mai pensato a come sarebbe stata la tua vita, se avessi fatto scelte diverse?"
"Ma che razza di domanda è!"
"Una domanda semplicissima, Nessie"
"Non risponderò alla tua domanda, quindi tocca a me: Dimmi il tuo nome"
"Tempo al tempo, un giorno saprai rispondere alla mia domanda" disse avviccinandosi al mio viso, ero bloccata, non riuscivo a muovermi, ero iplonizzata dai suo occhi verdi
"Ci vedremo presto" disse dandomi un bacio a stampo sulle labbra e scomparendo nel nulla, lasciandomi confusa e sorpresa.
"Coff coff, ma vedi qui chi c'è, la piccola ingenua Nessie, come era il sapore delle sue labbra?" domandò Marion comparendo alle mie spalle
"Non so di cosa tu stia parlando" dissi facendo finta di niente
"Oh tranquilla, non lo dirò a nessuno, per il momento ahahah" disse ridendo perfidamente e rientrando in casa.

Salve a tutti!!!! Finalmente ho aggiornato, spero che il cap sia di vostro gratimento, chi sarà questo ragazzo misterioso?? Cosa vorrà da Nessie??
Per scoprirlo continuate a leggere XDXD
Grazie per le recensioni!!!
Al prossimo cap
Baci




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Capitolo 32
*** cap 31 ***


pubb

La mattina seguente organizzai un appuntamento con Bulma, per scoprire alcune informazioni su Juliet.
Il compleanno di mio padre, si era concluso in modo piacevole, Marion non aveva fatto parola con nessuno su quello che aveva visto, era per così dire un nostro segreto, non avevo ancora intenzione di dirlo a qualcuno, soprattutto a Vegeta, si sarebbe subito infuriato, volevo prima scoprire chi era quel misterioso angelo e cosa voleva da me e infine gli avrei raccontato tutto.
Per mia sfortuna, però, non riuscivo a percepire la sua aura e di conseguenza dovevo aspettare una sua comparsa per fargli altre domande.
“Ehi Nessie!” urlò Bulma risvegliandomi dai miei pensieri
“Ciao Bulma” risposi andandole incontro
“Finalmente sei arrivata!” esclamò un po’ arrabbiata, in effetti ero in ritardo di mezz’ora, ma avevo le mie ragioni
“Si scusami, ma dovevo assicurarmi di lasciare Vegeta da solo” dissi ridendo sotto i baffi, per non lasciare campo libero a Juliet di fare la smorfiosa  con Vegeta, avevo proposto a mia madre di portarla nei campi, per insegnarle a fare qualche lavoretto nel settore agricolo, povera arpia, si rovinerà le unghie e tutti i suoi vestiti firmati, ben le sta!
“ Non oso immaginare cosa hai combinato”
“Tranquilla, niente di pericoloso…per me!”
“Mmh, comunque, ora andiamo a casa mia, così faremo delle ricerche sul mio pc”
“Scusa, ma allora, perché non mi hai fatto venire direttamente a casa tua, invece di farmi venire al parco cittadino?”
“Perché così faremo anche un po’ di shopping!”
“D’accordo, però visto che ci siamo, mi devo fermare assolutamente in un bar, è da stamattina che ho voglia di un frappè alla nocciola”
“Ed ecco che iniziano le famose voglie!”.

Mentre parlavamo, arrivammo al nostro bar preferito e ordinammo due frappè alla nocciola, dopodiché ci dedicammo allo shopping, comprando un sacco di vestiti sia per me e sia per il bambino, ma purtroppo non sapendo il sesso, comprai solo vestitini a colori neutri.
Dopo un rilassante shopping, con una bella dose di chiacchere, andammo a casa sua.
“Ok io direi di incominciare cercando il sito della sua scuola superiore, di solito c’è un profilo per ogni studente” propose Bulma accedendo il suo computer super tecnologico
“Si ottima idea, la scuola, se non sbaglio, è la stessa di mia madre quindi la high fabulos school” dissi
“Però che nome” commentò  “Allora vediamo un po’, Juliet…Rhoders, dovrebbe essere lei”
“Si è lei” affermai guardando la foto del suo profilo, era molto cambiata da quando aveva 18 anni, ma aveva lo stesso sguarda di adesso, con la puzza sotto il naso
“Wau, aveva voti molto alti” disse Bulma guardando la sua pagella finale
“Si, c’è scritto anche che ha vinto il primo premio, per la ragazza più bella della scuola, che ha fatto volontariato e ha partecipati ha molti corsi del doposcuola”
“Il suo passato è tutto rose e fiori”
“Sembra così, ma ho la sensazione che c’è dell’altro”
“Nessie, sbaglio o il cognome Rhoders mi ricorda qualcosa?”
“Si, non è lo stesso cognome del signore che abita in quella casa nel bosco?” domandai lontano dalla città, c’era un bosco, dove all’interno c’era una casetta e la gente mormorava che all’interno abitava un uomo sgarbato e cattivo
“Si è lui, ma mi sembra strano che sia imparentato con Juliet”
“Tutto può essere, dentro questa scheda non c’è scritto il nome dei suoi genitori?”
“Si aspetta…ecco: i suoi genitori sono George e Cornelia Rhoders”
“Anche quell’uomo si chiama George” affermai “Dobbiamo subito andare a controllare”
“Ok, ma sei sicura? Non sarà pericoloso, si dice che uccide i bambini!”
“Bulma!! E’ solo una storia per spaventare i bambini e non farli andare nel bosco!”
“Sisi certo”
“Codarda! Chiamo un attimo a casa, per avvertire mia madre che non torno per pranzo” dissi ridendo e componendo il numero sul cellulare, mettendo il vivavoce

“Chi è quello screanzato che osa disturbare il principe dei Sayan, chiunque tu sia, inginocchiati e chiedi perdono”  rispose Vegeta dimostrando la sua superiorità
“Idiota, sono Nessie, passami mia madre” dissi alzando gli occhi in cielo, non sarebbe mai cambiato
“Ah sei tu mocciosa, quella vecchiaccia insopportabile di tua mamma non c’è, è andata via con quel deficiente di tuo padre”
“Modera i termini e dici a mia madre quando torna, che non ci sarò per pranzo ci vediamo direttamente sta sera” dissi riattaccando prima che Vegeta potesse ribattere

“Bulma, sono a casa!” urlò una voce familiare a quella della signora Brief
“Sono in salone!” urlò Bulma
“Oh ci sei anche tu Nessie, come stai?” domandò
“Bene signora, grazie” risposi sorridendo
“Mamma io e Nessie abbiamo da fare, quindi non mi aspettare per pranzo” disse Bulma prendendo la borsa
“Va bene cara”
“Arrivederci signora” dissi
“Ciao Nessie, mi raccomando salutami quel bel fustacchione di Vegeta”
“Certamente”

Con la macchina di Bulma, arrivammo subito all’inizio del bosco
 “Bulma, per me puoi anche ritornare a casa ti ricordo che sono una Sayan e che so difendermi da sola” dissi vedendo la mia amica tremare come una foglia
“No, non ho paura non ti preoccupare ho solo un po’ di freddo“ rispose
“Si certo, ora andiamo” dissi infiltrandomi nel bosco, il percorso per arrivare alla casa di George fu senza complicazioni
“Ok busso” dissi avvicinandomi alla porta e appoggiando l’indice sul campanello, aspettai qualche secondo, ma nessuno venne ad aprire
“Forse non c’è” disse Bulma, ma non l’ascoltai avevo la sensazione che si trovasse in casa, bassai per la seconda volta e finalmente sentii alcuni passi dirigersi verso di noi

 “Chi va la?” domandò una voce  rauca
“Sono Nessie Son, vorrei intervistarla per il giornalino della scuola” mentii sperando che così subito ci avrebbe inviato ad entrare
“Non mi interessa, vai via!!
“Per favore apra la porte, le voglio porgere solo alcune domande”
“Le do cinque minuti, poi se ne va via d’accordo??” disse aprendo la porta e facendoci entrare
“Si mi basteranno o almeno me li faro bastare” dissi oltrepassando la soglia della porta insieme alla mia amica “Io sono Nessie e eli è la mia amica Bulma, siamo qui per porle alcune domande, ma non per la scuola”

“Lo sapevo la tua amica è troppo vecchia per andare a scuola!” disse guardando Bulma
“Come si permette, io sono ancora una ragazzina” disse offesa
“Si, comunque, lei è il signor George Rhoders, giusto?”
“Si sono proprio io, ma cosa volete da me?”
“Siete il padre di Juliet Rhoders?” domandai senza tanti giri di parole
“Perché questa domanda?”
“Lo sa che non si risponde con un’altra domanda?”
“Si, ma queste sono cose personali non posso rispondere”
“Senta, io sono la figlia di Chichi Son e a casa nostra c’è una ragazza, Juliet, che da un po’  di tempo a casa nostra e ci prova con il mio uomo, quindi se non la vuole defunta è meglio se risponde” dissi incominciando ad innervosirmi
“D’accordo, sono il padre e con questo” rispose rattristendosi
“Perché Juliet non è mai venuta a trovarvi, sta in città da quasi un mese?”
“Noi non ci parliamo più, da un sacco di tempo”
“Vuole raccontarcelo?”
“E’ una storia lunga”
“Abbiamo tempo” risposi sicura
“Accomodatevi qui, vi posso offrire qualcosa?”
“Una tazza di tè va bene” rispose Bulma parlando al plurale
“Ok” disse andando in cucina e lasciandoci da sole, ritornando  un paio di minuti dopo con un pao di tazze
“Juliet è sempre stata una ragazza solare e gentile con tutti, a scuola aveva ottimi voti e aveva molti amici, fra cui tua madre, erano migliore amiche fin dall’elementari, non si separavano un attimo, finché un giorno, mia figlia incontrò un ragazzo David, più grande di lei, era un dongiovanni, ci provava con tutte, inclusa mia figlia, la quale cadde nella sua trappola e se né innamorò. Rinunciò a tutto per lui: agli amici, alla famiglia e alla scuola, scappò con lui all’età di 18 anni, ritornando due anni dopo, da sola e incinta, David appena aveva scoperto la sua gravidanza, l’aveva cacciata via, minacciandola che se non se né fosse andata, l’avrebbe uccisa. Né io né sua madre l’accogliemmo in casa. Solo grazie a tuo nonno scoprimmo che diede alla luce un bambino, lo chiamò George, come me, ma un anno dopo la sua nascita, morì e lei rimase sola, senza una famiglia. Incominciò a drogarsi e andare a letto con tutti gli uomini che gli capitavano, solo grazie alla sua migliore amica si riprese, ma non del tutto, rimase scontrosa, egoista, fregandosene dei sentimenti altrui” disse raccontando la storia di Juliet, non sapevo che aveva un passato così triste, né aveva passate tante quella ragazza, ecco perché trattava male quasi tutti, non riusciva più a fidarsi delle persone che la circondavano
“E’ una storia tristissima” dissi asciugandomi le lacrime che erano fuoriuscite dai miei occhi
“Già, da quando la cacciammo di casa, non la vedo e non ho più notizie su di lei” sussurrò George
“Perché non la chiama e non le chiede di ricominciare tutto d’accapo, di restaurare un nuovo rapporto?” domandai curiosa
“Non mi rivolgerebbe la parola, mi odia”
“Nessuna figlia, può odiare il proprio padre”
“Non credo”
“Senta, anche io sono incinta e i miei genitori hanno accettato la mia gravidanza, perché mi vogliono bene, lei ha fatto un grande errore disonorandola, ma è ancora in tempo, per  ricominciare tutto d’accapo, sua figlia avrà sempre bisogno di lei, anche se non l’ammetterebbe mai” dissi
“Ci proverò, ma non ti prometto niente” disse sorridendo
“Sono sicura che lo farà, comunque, si è fatto tardi è meglio che noi andiamo, è stato un piacere signor Rhoders”
“Chiamami George” disse porgendomi la mano
“D’accordo George, arrivederci” dissi stringendola
“Arrivederci” disse Bulma educatamente
“Arrivederci ragazze, spero di rivedervi ancora” disse accompagnandoci alla porta
“Ah un ultima cosa, perché quando i bambini vengono nel bosco li spaventa?” domandò Bulma
“Perché quei marmocchi buttano le uova sulle mie finestre”
“Ah ma quindi non se li mangia?”
“Bulma ma che domande!!” dissi imbarazzata
“Ahahah certo che no!!” rispose George scoppiando a ridere
“Ora è meglio se andiamo” dissi prendendo Bulma per un braccio e ritornando alla sua macchina.

Tornai a casa, dopo aver mangiato qualcosa da Bulma, trovando tutti nel salone che chiacchieravano
“Sono tornata” avvisai entrando in casa
“Finalmente dove cavolo eri andata!!” esclamò Vegeta nervoso
“A fare delle commissioni” risposi facendo finta di niente e mostrando le buste con i vestiti
“Non sapevo che esistevano vestiti extra-large fatti apposta per quelli come te” disse Juliet stuzzicandomi
“Oggi non sono in vena di litigare, quindi farò finta che tu non abbia detto nulla” risposi “ Ma che cos’è questo odore?”
“Tua mamma ha preparato la torta di mele” ripose mio padre con l’acquolina in bocca
“Mmh ne voglio subito una fetta!” esclamai
“Ma a te non è mai piaciuta questa torta!” disse Gohan confuso
“Si ma ora mi piace, i gusti cambiano!” risposi nervosa
“Sisi d’accordo” disse Gohan spaventato per la mia reazione
“A Nessie sei tornata” disse mia mamma uscendo dalla cucina
“Sisi, sono andata a fare compere con Bulma”
“Davvero? Dopo mi devi far vedere tutto”
“Certo, ho comprato anche delle cose per il bambino”
“Che bello!! In effetti dobbiamo incominciare a comprare anche il passeggino, la culla, i giocattoli, il fasciatoio e altri occorrenti”
“Già, ma ora pensiamo a mangiare la torta!” esclamai

Dopo aver mangiato quella meravigliosa torta, tutti insieme, mio fratello propose di guardare un film, e fra un battibecco e l’altro su film romantico o d’azione, mia mamma decise di vedere un film comico, così nessuno si sarebbe potuto lamentare.
Ad ogni battuto Vegeta e Juliette ci mettevano un doppio senso, facendomi andare sulle tutte le furie, ma non dissi niente per non rovinare il momento familiare, per una volta che nessuno litigava o si lamentava, era da registrare questo momento!
Alla fine del film, ognuno di noi andò nelle proprie stanze, anche se in teoria, Juliet andò nella mia ed io e Vegeta, nella camera degli ospiti.
“Dimmi la verità dove sei stata oggi?” domandò Vegeta chiudendo la porta della stanza
“Te lo detto con Bulma ha comprare dei vestiti!” esclamai
“Non sei brava a mentire!” disse
“E’ vero” affermai non gli si poteva nascondere mai nulla
“Dimmi il posto!” ordinò
“Tranquillo c’erano solo donne o al massimo uomini sposati” dissi capendo il  motivo delle sue domande, era geloso!
 “Non me ne frega della persone che c’erano” sbraitò
“Dai non mettere il broncio” dissi ridendo
“C’è un modo per non farmelo mettere” rispose malizioso facendomi già capire la sua intenzione
“Proviamo così” dissi tirandolo verso il letto e incominciandolo a baciare appassionatamente “Subito le capisci le mie provocazioni ” disse riprendendomi a baciare

“Si” risposi con un filo di voce.
 Ci incominciammo a spogliare lentamente quando la porta si spalancò

“Sorellina posso dormire con te?” sussurrò Gohan avvicinandosi al letto
“Certo piccolo vieni qui” dissi rimettendomi velocemente la maglietta
“Non ci pensare neanche vai fuori” disse Vegeta furioso
“Dai Vegeta, pensa quando nostro figlio o nostra figlia vorrà dormire con noi!” esclamai ridendo
“Tsk lo manderò nel bagno a dormire, se si lamenta!”
“Nessie posso farti una domanda?” domandò Gohan
“Certo, dimmi” risposi facendolo mettere in mezzo a me e a Vegeta
“Ma che stavate facendo tu e Vegeta” disse
“Ottima domanda, chiedilo a lui!” dissi
“Eh no, non puoi mettermi in mezzo a queste cose!” esclamò Vegeta girandosi di nuovo verso di noi
“Dai Vegeta dimmelo, non lo dirò a nessuno” disse Gohan facendo gli occhi dolci
“Si Vegeta, dici cosa stavi facendo” dissi ridendo sotto i baffi, volevo proprio vedere cosa avrebbe risposto
“Tsk stavo controllando un livido che aveva sulla spalla” rispose
“Wau Nessie, anche io ho un livido, me lo sono procurato allenandomi con papà, a te ti fa male” stavo per rispondere, ma Vegeta mi anticipò
“Si ogni volta che spingo con il dito, infatti, si mette a urlare dal dolore” disse
“Cretino” dissi arrossendo “Ora è meglio se dormiamo e la prossima volta, non rispondere!”
“Me l’hai detto tu di farlo”
“Dettagli” dissi girandomi dall’altro lato, per poi cadere nelle braccia di morfeo.

 

 

BUONA SERA A TUTTI, SCUSATE PER IL RITARDO, MA LA SCUOLA NO MI DA TREGUA XDXD SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA, GRAZIE PER LE RECENSIONI, NEL PROSSIMO CAPITOLO SI SCOPRIRANNO MOLTE COSE SUL RAGAZZO MISTERIOSO!!!

BACI NESSIECARLALP

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Capitolo 33
*** cap 32 ***


lll

 

Mi trovavo in un prato pieno di fiori di ogni tipo e di farfalle di ogni colore, stavo comodamente stesa a osservare le nuvole nelle loro strane forme, quando il cielo incominciò a oscurarsi e il vento a soffiare forte, rovinando tutti fiori.

Mi alzai velocemente, trovandomi davanti, un ragazzo che mi osservava, aveva un volto familiare, ma non riuscivo a identificarlo, finché non incominciò a parlare
“Ciao Nessie”  disse avvicinandosi, era il ragazzo misterioso che mi aveva baciato al compleanno di mio padre
“Che ci fai qui?” domandai
“Sono venuto per avvertirti” rispose serio
“Di cosa? Di come mi devo comportare con te, dopo che mi hai baciato?” domandai ironica
“Siete in pericolo, tutti quanti!”
“Cosa vorresti dire con questo?” domandai confusa
“Dovete stare attenti da…” non riuscì a terminare la frase che una strana voce si intromise nella discussione
“NON ANTICIPARE IL FUTURO, PEGGIORERESTI LA SITUAZIONE”
“Ma lei è in pericolo, è mio dovere difenderla” disse il ragazzo, ma che cavolo sta succedendo
“Mi volete spiegare??” domandai esausta
“NON POSSIAMO NESSIE, CAPIRAI COL TEMPO”
“Ti prego spiegami” supplicai al ragazzo
“Non posso Nessie, devi incominciarti a difenderti, ma ricordati che io sono qui per proteggerti”  disse il ragazzo accarezzandomi una guancia
“Non andartene!” esclamai prima che una forza molto potente, mi fece sbattere contro un albero
“Nessie!” urlò il ragazzo
“Non riuscirai a salvarla Ahahahahah” disse una figura nell’ombra
“Chi sei? Che vuoi da me?” urlai cercando di rialzarmi da terra, ma fui bloccata da una fitta al ventre e alla vista del sangue che fuoriusciva da dentro di me.
No il mio bambino, lo stavo perdendo, per colpa di quel mostro
“Noo!” urlai scoppiando a piangere

 

“Nessie, svegliati, Nessie!” disse una voce familiare facendomi svegliare di soprassalto
“Vegeta” dissi abbracciandola capendo che era stato un incubo, che sembrava reale
“Nessie perché sei così agitata che stavi sognando?” domandò
“Oh Vegeta, era tutto così reale!” esclamai  agitata
“Calmati e dimmi cosa hai sognato!”
“Lo spiegherò domani mattina a tutti quanti, siamo tutti in pericolo” sospirai accarezzandomi il ventre, per fortuna che il mio bambino stava bene
“Io sono il principe dei Sayan, dimmi subito cosa sta succedendo”
“Ora sono stanca” dissi accollandomi sul suo petto e cercando di riaddormentarmi.

 

 

 

Mi risvegliai verso le dieci e dopo una bella doccia calda, scesi giù in salone per raccontare tutto alla mia famiglia
“Allora Nessie, raccontaci cosa hai sognato” disse mio padre incoraggiandomi a raccontare
“Tutto è iniziato il giorno del tuo compleanno , alla tua festa si presentò un ragazzo misterioso che disse di essere il mio angelo custode, io credevo che era un amico di famiglia, ma mi sbagliavo” dissi
“Ah si mi ricordo, quel bonazzo con gli occhi azzurri!” esclamò Juliet
“Io non l’ho visto” disse mio padre
“Nemmeno io” disse Vegeta
“Lasciatemi raccontare tutto e poi fate i vostri commenti, stavo dicendo, dopo la litigata con Juliet e Vegeta, andai in giardino per prendere un po’ d’aria e li lo rividi, mi fece una domanda strana, senza alcun senso, di come sarebbe stata la mia vita se avessi fatto scelte diverse. Gli chiesi chi fosse ma lui sua risposta fu un bacio sulle labbra”
“CHE COSA?? Perché non me l’hai detto, io lo uccido a questo essere!” sbraitò Vegeta
“Non lo puoi fare, no sappiamo chi è!” disse mio padre facendolo arrabbiare ancora di più
“Sta zitto Karoth o me la prendo con te!”
“Finitela è per questo che non te l’ho detto, sei troppo geloso!”
“Uno sconosciuto bacia la mia donna e non dovrei essere geloso!”
“Dopo ne parliamo, ora fammi continuare, stanotte ho fatto uno sogno stranissimo, mi trovavo in un prato e all’improvviso mi appare questo ragazzo, che mi annuncia che siamo in pericolo e dobbiamo incominciare a difenderci, mentre mi spiegava ciò, appare un'altra figura che mi fa sbattere contro una roccia, facendomi perdere il bambino. Il sogno era talmente reale, riuscivo a percepire la sua aura negativa, era potentissima!” dissi
“Urca se è vero dobbiamo incominciarci ad allenare!” disse mio padre
“Sciocchezze sarà stato solo un sogno!” disse mia madre
“No mamma era un avvertimento!” dissi convinta delle mie parole
“Ma che dite, non potete combattere contro qualcuno!” disse Juliet confusa
“Per noi è tutto normale” spiegò Gohan
“Dobbiamo scoprire chi sono queste persone e ucciderle a uno a uno” disse Vegeta
“Ma non sappiamo manco dove sono!” esclamai
“Mmh questo si che è un bel problema!” disse mio padre perplesso
“I problemi saranno i loro!” disse Vegeta freddo 
Il resto della giornata, non fu proprio bellissimo, in casa c'era molta tensione, non si faceva altro che pensare al mio sogno e al ragazzo misterioso, c'era un enorme silenzio, di solito c'erano dei battibecchi, le urla di mia madre, invece, ora ognuno stava per i fatti propri, in silenzio, come se fosse appena morto qualcuno!
Il mortorio, fu interrotto dal suono del campanello, mi stavo alzando per andare ad aprire, ma Vegeta mi anticipò:
"Chi sei?" domandò scorbutico, mi affacciai per vedere chi fosse e mi ritrovai davanti, il ragazzo misterioso che avevo sognato stanotte
"Che ci fai qui?" sussurrai
"Ti devo parlare" disse
"E' lui?" domandò Vegeta e senza neanche aspettare la mia risposta, gli diede un pugno in faccia, facendolo cadere per terra
"Vegeta sei impazzito!" urlai avvicinandomi al ragazzo
"Questo è quello che si merita, per averti baciato" rispose furioso
"Tranquilla Nessie è solo un graffio" disse alzandosi da terra
"Vieni, ti metto del ghiaccio, così, nel frattempo mi spieghi un po’ questa strana situazione" dissi facendolo accomodare in salone, mentre andavo in cucina a prendere un po’ di ghiaccio
"Sei stupida, lo fai accomodare in casa?" sbraitò Vegeta
"Perché ci deve spiegare molte cose" risposi calma
"Non lo voglio qui!"
"Non fare il geloso, non è proprio il caso" dissi ritornando in salone "Tieni, appoggia questo sulla guancia"
"Grazie, come dicevo prima, ti devo parlare, ma in privato" disse guardando la mia famiglia
"Ci lasciate soli?" domandai agli altri
"Neanche per sogno!" disse Vegeta
"Dai Vegeta, andiamo di là" disse mio padre
"Taci Karoth, non dovremo fidarci di lui"
"Allora fidati di me e vai di là insieme agli altri" dissi guardandolo negli occhi "Ti prego"
"Tsk, va bene" disse andandosene
"Bene, ora siamo soli, per prima cosa, mi devi dire il tuo nome!" ordinai
"Zachary, ma gli amici, mi chiamano Zac"
"Ok Zac, cosa significa il sogno di stanotte e chi erano quelle due voci?"
"Nessie, per prima cosa devi sapere che io sono veramente il tuo angelo custode!"
"Non ti credo, io non ho bisogno di un custode, sono un Sayan e sono in grado di difendermi da sola"
"Lo so, però tu sei per metà mezza umana e quindi ti hanno assegnato a me, per proteggerti"
"Da cosa vuoi proteggermi?"
"Da un demone che vuole conquistare il mondo, facendo diventare tutti gli essere umani, come lui"
"Che cosa?? E' terribile, dobbiamo fermarlo"
"Calmati, nessuno di noi, sa dove si trova, potrebbe apparire da un momento all'altro, in qualsiasi luogo"
"Ma tu nel sogno, hai detto che sapevi  vedere il futuro!"
"Solo il tuo, essendo il tuo angelo custode"
"Eh che cosa vedi del mio futuro?"
"Te lo fatto vedere nel sogno" disse guardandomi il ventre
"No, il mio bambino!" dissi scoppiando a piangere
"Ti devi preparare per combattere contro questo demone!"
"Ma poi come farò a riconoscerlo se lo vedo?"
"Tieni, prendi questo robot, è capace di identificare i demoni" disse facendo apparire un piccolo robot tutto rosa che volava, sembrava un pupazzo "Si chiama Mark"
"Grazie, un'ultima domanda, ma chi era la persona con cui parlavi nel sogno"
"Oh lui è Julian, è una specie di Dio, come il Supremo per voi sulla Terra"
"Ah ok" sospirai
"Avete finito di parlare?" domandò Vegeta entrando nel salotto
"Demone! Demone!" incominciò a urlare il strano robot che mi aveva dato Zac
"Oddio, Vegeta sei stato impossessato?" domandai sconvolta
"Che cavolo dici mocciosa?! Ti sei bevuta il cervello"
"No, Nessie, solo che la sua anima, non è molto pura, anzi non lo è per niente e Mark lo riconosce come demone" disse Zac calmandomi
"Meno male" dissi
"Mi volete spiegare?" domandò Vegeta
"Ora devo andare, Nessie, ricordati quello che ti ho detto" disse prima di scomparire nel nulla, sospirai e incominciai a raccontare tutto quello che mi aveva detto Zac alla mia famiglia, gli raccontai dei demoni e gli feci conoscere Mark
"Wau che bello, non vedo l'ora di combattere contro questo nuovo nemico!" esclamò mio padre eccitato
"Sei sempre il solito" disse mia madre
"Dobbiamo allenarci e aspettare che questo demone compaia" disse Gohan
"Neanche per sogno, tu devi studiare!" urlò mia mamma
"Ma mamma,  siamo in pericolo!" si lamentò mio fratello
"Dai amore, fallo allenare, ti prometto che non ci saranno più scuse per non fallo studiare!" disse mio padre
"Ma così nostro figlio, diventerà un ignorante, povera me, perché mi doveva capitare un marito, che non capisce che lo studio è importante!"
"Dai Chichi, non fare così" disse mio padre dandogli una pacca sulla spalla e a causa della sua forza, la face sbattere contro il muro, il quale si sbriciolò
"Mamma!" esclamammo io e Gohan
"Scusa tesoro, non ho controllato la mia forza" disse mio padre spaventato e avvicinandosi a lei
"Io ti ammazzo!" sussurrò mia madre massaggiandosi la testa
"Eheh" disse mio padre grattandosi la testa e facendo scoppiare tutti in una sonora risata.
Come vorrei che il tempo si fermasse, senza dover pensare a questo nuovo problema e agli altri che verranno sicuramente con il tempo, la cosa che mi preoccupava maggiormente, era la sicurezza del mio bambino, non volevo perderlo, dovevo cambiare il mio futuro o altrimenti lui non ci sarebbe stato! Un’altra cosa importante, era sconfiggere questo mostro e far ritornare sulla Terra una pace duratura!.

 

 

Ecco un altro capitolo spero che vi piaccia, finalmente sappiamo la verità su Zac, ma adesso chi sarà questo demone e come andrà a finire, mi raccomando continuate a seguirci

Ps grazie per le vostre recensione, e continuate a recensire logicamente.. xD

Buona Serata Nessiecarlalp

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Capitolo 34
*** cap 33 ***


juliet è infame come a rita aha Un'altra settimana era passata, Gohan, mio padre e Vegeta, passavano il tempo ad allenarsi, mentre a me toccava riposarmi sul divano, senza poter far nulla, ma solo sentire le lamentele di mia madre e di Juliet.
Stavo al massimo della mia pasienza, non sopportavo più le loro voci, così decisi di andare a casa della mia amica Bulma, per divertirmi.
Mi alzai e mi diressi in camera mia, per vestirmi, indassai un vestino rosa chiaro e delle converse nere a stivaletto, presi la borsa e il giubotto e,infine, scesi di sotto ad avvertire mia madre:
"Mamma esco!" urlai dal salone 
"Sempre fuori, prendi esempio da Juliet e aiutami  in casa"
"Non posso, sono incinta, devo riposarmi ricordi!?"dissi mettendomi a ridere sotto i baffi, per poi andare in garage, per prendere la macchina.
"Mocciosa, dove stai andando?"domandò Vegeta guardandomi dalla testa ai piedi
"Vado da Bulma problemi?"chiesi
"No ,anzi così posso portarmi chi voglio a casa"disse girandomi le spalle
"Tanto non lo farai"dissi con un ghigno
"Perchè, secondo te non lo farei?"chiese con il broncio
"Perchè mi ami ed io amo te"dissi baciandolo
"Mmmmmmh è un'ottima scusa"disse  malizioso
"Mi dispiace ma devo andare, sarà per la prossima volta"dissi facendo l'occhiolino per poi salire in auto e andare verso casa di Bulma.

"Ciao Nessie!" esclamò Bulma aprendo la porta senza darmi neanche il tempo di bussare
"Ahm...come hai fatto a capire che stavo davanti alla tua porta?" domandai confusa
"Oh, in realtà non lo sapevo, stavo uscendo per andare a casa del Genio" rispose
"Ah" sospirai che sfortuna, avevo proprio scelto il momento sbagliato per passare un pò di tempo con lei
"Perchè non vieni anche tu?" domandò sorridendo
"Si, non sarebbe una cattiva idea" risposi
"Bene, allora andiamo" disse prendendomi per mano
"Aspetta, non tirare" dissi appoggiando una mano sul ventre
"Ahahah scusa!" disse ridendo.

Arrivammo a casa del Genio, con il suo veicolo personale volante, dall'alto vidi il Genio, Oscar, Crili e quell'antipatica di Marion
"Salve a tutti!" esclamai
"A vedi chi si vede!"disse Marion
"Ciao Marion"dissi facendo un finto sorriso, purtroppo se era qui significava che era ancora impegnata con Crili
"Mmmmmmh l'ultima volta che si siamo viste è stato il giorno del compleanno di tuo padre "disse pensando sicuramente al mio bacio con Zac
"Si è vero, ma non mettiamo in mezzo questa storia"dissi 
"Mi dispiace, ma se vuoi che tenga la bocca chiusa dovrai fare qualcosa per me"disse Marion maliziosa
"Cosa vuoi in cambio?"domandai stando al suo gioco 
"Bhe, niente di che, voglio passare una notte con Vegeta, è così carino" disse arrossendo
"Che cosaaaaaaaa!!! Adesso ti ci metti anche tu Vegeta è mio,  capite? Mio: pronome possessivo"dissi urlando
"Se fossi in te invece di fare l'eroina, mi metterei un poco a studiare, mio è un'aggettivo possessivo"disse
"Dettagli! Vegeta ama me e non starebbe mai con un'ochetta come te"dissi tranquilizzandomi
"Bhe allora mi sa che dovremo cacciare la questione del bacio, così vediamo se preferisce stare con una traditrice o con un'ochetta, come mi hai chiamato tu"disse
"Managgia, peccato che Vegeta già lo sa visto che gli ho raccontato tutto"dissi sorridendo
"Davvero e non ti ha lasciato?"domandò sorpresa
"No e questo ti dovrebbe far capire che mi ama e che mi perdonerebbe per qualsiasi sciocchezza"dissi rilassandomi
"Ti detesto"
"Anche io e  forse Crili è meglio che sappia che ci provi con il mio ragazzo"dissi
"No per favore, cosa vuoi in cambio, farei di tutto ma non dirglielo, non voglio passare per una traditrice, devo mantenere la mia reputazione!"disse supplicandomi
"Bhe se la metti in questo modo: voglio che ti allontami da me, dalla mia famiglia e dai miei amici, cambia paese, non farti più vedere, altrimenti dirò tutto"dissi perfida
"Daccordo, però non fiatare, me ne andrò sta sera stesso"disse andandosene da Crili
"Perfetto" dissi entrando in casa e sedendomi sul divano affianco a Bulma, presi una rivista e incomicia a guardarla, ma non feci neanche in tempo a guardare la copertina, che già capi di cosa si trattava, la rimisi dove stava, con una faccia schifata
"Ciao Nessie"disse il Genio sedendosi affianco a me

"Genio, come va?" domandai sistemandomi il vestito
"Bene, a te invece?"domandò avvicinandosi alla scolatura, stavo per dargli un pugno in testa, ma fui bloccata nel vedere Vegeta davanti alla porta, che ci faceva lui qui?
"Eh me no male che dovevi andare a casa di Bulma!" sbraitò furioso
"Che ci fai qui? Mi stai seguendo?"domandai avvicinandomi a lui
"No, sono venuto qui con tuo padre, tua mamma l'ha messo in punizione e non cucinerà più per lui e quindi è venuto qui per mangiare, ma ora rispondi alla mia domanda, che ci fai qui?" rispose, wau mio padre si era capultato talmente velocemente in cucina, che non l'avevo neanche visto!
"Bhe, Bulma doveva venire qui, ed io per non ritornare a casa e vedere quell'antipatica di Juliet che ci provava con te, l'ho seguita"spiegai
"Dovevi avvertirmi" ringhiò
"Sisi certo!" esclmai andando da mio padre, per non iniziare a litigare
"Non abbiamo finito di parlare mocciosa, vieni subito qua"ordinò seguendomi
"Uffa mi lasci in pace!" sbuffai " Fai una cosa utile, vammi a comprare un barattolo di nutella"
"Non sono il tuo servo, vai tu!"
"Mmh no mi rompo, ti prego, ho una voglia pazza, se non vai, il nostro bambino nascerò con la voglia della nutella"
"Tsk non me ne importa" 
"Vegeta se non vai subito, andrai a dormire sul divano"
"Mmh ci sarà Juliet che mi ospiterà"
"Bene, allora andrai da lei" urlai furiosa
"Brava hai ragione per una volta è meglio di te e mi può soddisfare molto di più di te"
"Sei uno stronzo" dissi dandogli uno schiaffo sulla guancia e scoppiando a piangere
"Sei una mocciosa" disse freddo "Ti detesto!"
"Io ti odio" urlai
"Non quanto ti odio io" urlò prima di andarsene volando.

"Nessie, stai bene?" domandò Bulma avvicinandosi a me
"Voglio stare da sola" dissi andando nella camera degli ospiti per rimanere in tranquillità, non avevamo mai litigato in quel modo, ci eravamo detti delle cose molto pensanti, che non pensavamo, o almeno io non pensavo, non l'avrei mai potuto odiare, lo amavo troppo, ma lui mi aveva ferita, dicendo che Juliet lo soddisfava più di me.
Perchè doveva essere così orgoglioso e testardo, non lo sopportavo quando faceva così, che cavolo se ne fregava se non ero andata a casa di Bulma, la sua gelosia diventava sempre più possessiva e io che dovrei dire che ogni ragazza volava finire a letto con lui!
Pensare a quello che era successo non faceva bene nè a me e nè al bambino, dovevo rilassarmi di nuovo, mi asciugai le lacrime e andai in bagno a sciacquarmi il viso, avevo tutti gli occhi gonfi e rossi, sembravo uno zombie, risi al quel pensiero e ritornai dai miei amici.
"Nessie ti sei ripresa?" domandò mio padre, il quale mentre noi due litigavamo era rimasto a mangiare, come se non stesse succedendo niente.
"Si, torniamo a casa?" domandai
"Si, andiamo" disse prendendomi in braccio e volando verso casa.
"Nessie, quando torniamo a casa, non dire a tua madre che ho mangiato per favore" disse mio padre
"Ahahah tranquillo" risposi ridendo "Ma perchè non ti vuole più cucinare?"
"Perchè per sbaglio ho rotto il vaso viola che stava in salone" rispose
"Ti prego non dirmi il vaso antico che si tramanda nella famiglia di mia madre, da generazioni?" domandai sconvolta
"Si...proprio quello!" esclamò imbarazzato
"Papà ti adoro! Quel vaso era semplicemente orribile!" esclamai ridendo
"Ahahah almeno qualcuno è felice" disse ridendo anche lui.

Quando tornammo a casa, avevo paura di incontrare Vegeta e di sapere come si sarebbe comportato nei miei confronti, e se non mi avesse perdonato? E si sarebbe messo con Juliet? Come avrei fatto senza di lui? Dovevo assolutamente parlagli prima di andare a letto, doveva sapere che quelle cose che ho detto nei suoi confronti non li pensavo minimamente.
Entrammo in casa e incontrai subito gli occhi di mia madre:

" Nessie dimmi la verità, tuo padre è andato a mangiare dal Genio vero?"domandò mia madre  con uno sguardo terrificante, ci teneva proprio a quell'orrendo vaso
"Ciao anche te, mamma" dissi ironica "Non ti preoccupare, a casa del Genio, non c'era nessuno che sapeva cucinare, quindi non ha potuto mangiare niente"
"Me no male" sospirò mia madre, non sapendo che mio padre sarebbe capace di mangiare anche le cose crude
"Ma mi spieghi perchè non lo vuoi cucinare?"chiesi facendo finta di non saperlo

"Perchè ha rotto il vaso viola che stava in soggiorno, quello che mi ha regalato tuo nonno e che io avrei dovuto dare a mia volta a te"spiegò, meno male che l'aveva rotto o altrimenti lo avrei buttato io di nascosto
 "Ma che peccato! mi piaceva proprio quel vaso" mentii facendo ridere sotto i baffi mio padre "Mamma, ma Vegeta si è ritirato?"
"Si sta nel GR, che si sta allenando, se non fosse stato per Juliet, non me ne sarei manco accorta!" esclamò 
 "Adesso vado a riposarmi, chiamatemi quando è ora di mangiare"dissi salendo in camera mia.
"Ciao Mark!" dissi salutando il mio robot personale e prendendo Briciola in braccio
"Ciao Nessie!" disse ricambiando il saluto
"Hai sentito la presenza di qualche demone?" domandai
"No, per ora ancora niente" rispose
"Mmh va bene" dissi chiudendo gli occhi e cercando di riposarmi, ma era tutto inutile!

"Amore, si mangia!" urlò mia madre dopo neanche mezz'ora che ero salita in camera

"Scendo subito"urlai preparandomi mentalmente al fatto che avrei incontrato Vegeta "Eccomi, mmh che buon odore"
"Tieni Goku, questa volta l'hai passata liscia, ma la prossima volta non mangerai per 3 mesi"disse mia madre dando una porzione di cibo anche a mio padre
"Ahahah papà, sei stato graziato" dissi ridendo e sedendomi affianco a lui
"Non c'è niente da ridere, mocciosa, chiudi il becco"disse Vegeta freddo
"Chiudi il becco lo dici a qualcun'altro!"dissi cercando di mantenere la calma
"Il becco lo hai solo tu, visto che sei una gallina"disse perfido
"Come ti sei permesso, lurido scimmione!"dissi lanciadogli in faccia, il piatto che avevo davanti
"Inutile essere, come ti sei permessa" disse alzandosi e andando in cucina per prendere un cucchiaio e un barattolo di nutella "Tieni, colma le tue voglie"
"Bastardo"gridai, mi aveva lanciato il cucchiaio pieno di nutella adosso, sporcandomi il vestito che avevo comprato pochi giorni fa! 
"Così impari! Sei una bugiarda!"disse
"Io e tu? Mi hai paragonato a questa sgualdrina"dissi buttando la bottiglia d'acqua adosso  a Juliet
"Come ti sei permessa se hai qualche problema risolviteli da sola, nevrotica"disse lanciandomi il bicchiere adosso, per fortuna l'ho avevo schivato
"Adesso basta voi tre"orlò mia madre
"Stai zitta e non ti intromettere"urlarono Juliet e Vegeta contemporaneamente 
"Come ti sei permessa di rivolgerti così vicino a mia madre, non solo ti ospita, sei anche una scostumata!" urlai furiosa a Juliet
"Nessie, calmati, non fa bene al bambino, mentre voi due finitela!" disse mia madre stufa delle nostre urla
"Si, infatti, me ne vado e tu dormirai sul divano" urlai salendo in camera mia e sbattendo la porta.

Era notte, la mia sveglia riportava le 3 del mattino, non riuscivo a prendere sonno, avevo troppo pensieri negativi che mi frullavano per la testa, così decisi di scendere in cucina, per farmi  una camomilla per calmarmi.
 Arrivai in salotto e vidi Vegeta e Juliet che parlavano sul divano, azzerrai la mia aura e mi nascosi dietro al muro, per origliare la loro conversazione:

"Come ti trovi sul divano? "domandò Juliet sedendosi acconto a lui
"Bene"rispose freddo
"Ma cosa è successo? Perchè avete litigato  in questa maniera?"chiese facendo finta di interessarsi, mentre l'unica cosa che le importava veramente, era andare a letto con lui
"Niente, disicuro cose che non interessano a te" rispose Vegeta
"Sai, io l'ho sempre saputo che Nessie non fa per te e troppo bambina, dovresti trovare una donna più matura"disse avvicinandosi al suo viso
"Chi ad esempio?"domandò Vegeta stando al suo gioco
"Io"rispose baciandolo, lo sapevo che lo voleva, ti prego Vegeta non ricambiare il bacio, non stare al suo gioco! 
Le mie preghiere furono invane, perchè Vegeta ricambiò il bacio, facendola stendere sotto di lui, eh me no male che mi amava! Era un bastardo come tutti gli uomini, perchè preferiva me a lei?
"Sei un traditore!" sussurrai scoppiando a piangere
"Nessie!" urlò Vegeta rialzandosi dal divano

"Vattene sei solo un lurido bastardo, non voglio vederti mai più, domani te ne vai da questa casa, sparisci dalla mia vita!"urlai salendo le scale
"No aspetta"disse Vegeta tirandomi per il braccio, a causa della mia goffagine, persi l'equilibrio e caddi dalle scale.
 Non percepivo più i muscoli del mio corpo, l'unica cosa che vidi prima di svenire, fu il sangue sul pavimento.



Ecco un altro capitolo...spero che vi piaccia!! Povera Nessie, Juliet ha approffitato della litigata e ha baciato Vegeta, che ha ricambiato molto generosamente!
Grazie per le recensioni
Un bacio
Nessiecarlalp
Questi sono i vestiti che indossa Nessie:
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Capitolo 35
*** cap 34 ***


popooooooo

Rimasi priva di sensi per molto tempo, l'unico ricordo che avevo, era il bacio tra Juliet e Vegeta e la mia caduta per scale.
Il mio corpo era immobile, riuscivo a sentire solo dei respiri e dei "Tic" molti fastidiosi. 
Non riuscivo a muovere le palpebre e neanche le altri parti del corpo, non riuscivo a percepire niente, ero bloccata, chissà come stava il bambino, se stava bene....
L'immagine del sangue sul pavimento, rimbombava ancora nella mia mente, era tutta colpa mia, se non avessi litigato con Vegeta, a quest'ora starei a casa ad annoiarmi e a guardare mia madre che puliva e riordinava!

All'improvviso sentì un rumore, che sembrava, che qualcuno avesse aperto la porta, chissà chi era entrato!
"Dottore, fra quanto si risveglierà?" domandò una voce familiare a quella di mia madre, sembrava che stesse piangendo
"Dovrebbe svegliarsi tra poco, forse ora riesce ad ascoltare quello che gli succede intorno!" rispose il dottore, grazie questo lo sapevo, ma io voglio sapere quando riprenderò il controllo sul mio corpo
"Oh, piccola mia" disse mia madre scoppiando a piangere
"Non faccia così, perché non andate a mangiare qualcosa è da due giorni che state in questa stanza" cosa? Due giorni? Ero stata per due giorni priva di sensi?
"Si Chichi vai, rimango io con lei" disse mio padre
"Va bene, allora vado" 
"Vado anche io, ripasserò più tardi" disse il dottore aprendo la porta e uscendo insieme a mia madre.
Nella stanza regnava di nuovo il silenzio, volevo aprire gli occhi, dovevo sapere come stava il mio bambino e cosa stava succedendo!
Cercai lentamente di riaprire gli occhi e la prima cosa che vidi fu il soffitto bianco, roteai gli occhi alla mia destra e vidi mio padre seduto su un divanetto
"Papà" sussurrai con una voce rauca
"Nessie! Ti sei svegliata!" esclamò avvicinandosi a me, annuì con fatica, non avevo neanche la forza per parlare, ma dovevo sapere...
"Come...come...sta?" domandai 
"Nessie è meglio se ti riposi" disse serio "Ti diremo tutto più tardi"
"No-o" balbettai
"Shh, riposati, ancora un pò, così riprenderei definitivamente il controllo del tuo corpo" sussurrò sorridendo, annuì e mi riaddormentai, sperando che quello che era accaduto, fosse solo un incubo.

Mi svegliai dopo quel che per me sembrava un eternità, riuscivo a percepire tutto il mio corpo o almeno quasi tutto!
"Tesoro" disse mia madre abbracciandomi
"Fai piano" sussurrai provando un po’ di dolore
"Scusa, ma sono così felice!" esclamò sorridendo
"Mamma, come sta il bambino?" domandai
"Nessie...mi dispiace" rispose mia madre rattristendosi
"No, no non è vero" sussurrai scoppiando a piangere e appoggiando la mano sul ventre: era piatto
"Tesoro, calmati" disse mio padre
"Come faccio a calmarmi, il mio bambino non c'è più, nooo!" urlai continuando a piangere
"Nessie" sospirò mia madre
"Voglio stare da sola" dissi girandomi dall'altro lato
"Amore ma.."
"Voglio stare da sola" urlai
"Lascia almeno che ti spieghi!" esclamò mia madre
"Che c'è da dire?? Il mio bambino non c'è più!" urlai girandomi verso di lei
"Cadendo dalle scale, hai urtato con il ventre troppo violentemente e si è causata un'emorragia interna, hanno dovuto operarti e il tuo bambino non c'è l'ha fatta, ma c'è una cosa peggiore di questa..."
"Non c'è niente di peggio" sussurrai
"Invece c'è" disse mia madre scoppiando a piangere
"Chichi" disse mio padre abbracciandola, mi stavano facendo preoccupare
"Che succede?" domandai
"Goku non c'è la faccio" disse mia madre sedendosi sul divanetto
"Papà dimmelo" ordinai
"Nessie, tu non potrai avere più figli" disse mio padre, no era impossibile, non poteva essere vero
"Noo" sussurrai ricominciando a piangere più forte e girandomi dall'altro lato
"Nessie, ti prego calmati" disse mio padre
"Lasciatemi sola per favore" dissi fredda
"Andiamo Chichi, facciamo come vuole" disse mio padre uscendo dalla stanza con mia madre.
Il mio bambino non c'era più e la cosa ancora più peggiore è che non nè potevo più avere, non sarei mai diventata mamma, non avrei mai visto il mio bambino nascere, crescere....
Niente di tutto ciò, per una caduta, c'erano molte conseguenze terribili.
Per tutta la vita, non mi sarei mai dimenticata di questi giorno orribile, non c'è la facevo neanche a smettere di piangere, era tutto terribile, volevo scomparire, non volevo più vivere e in tutto questo Vegeta non sta neanche al mio fianco, starà con quella stronza di Juliet, non se ne è mai fregato nè di me nè del bambino, e io non me ne sono mai accorta, ho sempre pensato come a una scema che ci amasse, quando in realtà non era così, sarebbe rimasto sempre il freddo Sayan senza cuore.  
Tutto questo era successo anche per causa sua, se non mi avesse tirato verso di lui, non sarei mai caduta, lo odiavo, mi aveva rovinato la vita per sempre!
Mi rigiravo nel lettino d'ospedale, senza riuscire a trovare una cosa positiva in tutto questo, il destino era stato crudele e io non potevo fare altro che accettarlo, non sarei mai riuscita a perdonare Vegeta, neanche fra cent'anni!
Quel maledetto rumore della macchina che riusciva a percepire i battiti del mio cuore, mi stava facendo venire mal di testa, non lo sopportavo più, staccai il filo che era attaccato al mio dito e con un'onda distrussi quel marchingegno, mia madre si sarebbe arrabbiata, ma non me nè importava, niente aveva più senso per me.
Percepì delle urla provenire fuori dalla stanza, forse era qualche anziano che non voleva predere una medicina, sembrava mio padre quando vedeva le siringhe, anzi mi meraviglio che non sia ancora scappato dall'ospedale.  
Sorrisi a quel pensiero, ma scomparve immediatamente quando vidi una persona entrare dalla finestra:
"Che ci fai qui?" domandai con un filo sottile si voce
"Sono qui per te, i tuoi genitori non mi volevano fare entrare" rispose avvicinandosi a me
"Per me te ne puoi anche andare" dissi alzandomi dal letto
"Nessie è stato solo un bacio, non so perché ho ricambiato, ero arrabbiato con te!" esclamò, da queste parole capì che forse lui non era a conoscenza di niente
"Per te, forse, va tutto bene, visto che hai ottenuto quello che volevi" risposi senza nemmeno guardandolo negli occhi
"Di cosa parli ?" domandò confuso,
"Per colpa tua il mio bambino adesso non c'è più, è morto, e tutto questo per il tuo egoismo e la tua inutile gelosia nei miei riguardi" dissi riprendendo a piangere, non dovevo dimostrarmi debole davanti a lui
"E' impossibile, tua mamma non mi ha detto niente, ma non piangere, né avremo degli altri" disse come se non fosse successo nulla 
"Sei un insensibile, le uniche cose che fai nella tua vita è allenarti e insultare tutte le persone che ti vogliono bene, non te nè è mai importato niente di me e del bambino e la cosa peggiore in tutto questo è che per colpa tua non potrò avere mai più dei bambini! Non voglio vederti mai più!" esclamai dandogli uno schiaffo, era il discorso più lungo che avevo fatto da quando mi ero svegliata 
"Nessie io.." balbettò, non sapeva neanche che dire
"Adesso, vattene via, non ti voglio più a casa né a te né a quella puttana! Ti odio!" esclamai fredda girandomi dall'altro lato per non guardarlo in faccia, non riuscì a percepire più la sua aura, quindi significava che se fosse andato, non aveva neanche cercato di ribattere, non contavo più niente per lui, dovevo farmene una ragione.





Eccoci con un'altro capitolo, che capitolo triste povera Nessie non saprà mai cosa vuol dire diventare mamma e che faccia tosta che ha avuto Vegeta nel farsi rivedere e che dire di Goku e Chichi che genitori teneri.
Grazie per le meravigliose recensione e continuate a farne altre.
Buona Domenica Nessiecarlalp

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Capitolo 36
*** cap 35 ***


lolololol
Nessie, per favore, perdonami, io ti amo" disse Vegeta avvicinandosi sempre di più a me
 "Vai via, io non ti amo più anzi il mio cuore prova odio per te!" risposi allontanandomi
"Non dire così, supereremo anche questa faccenda"
 "No, non ti avvicinare, io non ti voglio più, ti detesto"
"Per favore perdonami, sposami, andremo a vivere lontano da tutti, solo noi due"
 "Vegeta tra di noi è finita! Adesso sparisci che non ti voglio più vedere mai più" dissi cercando di non scoppiare a piangere
 "Oh sei mia o ti ucciderò" disse Vegeta furioso
 “Preferisco morire pur di essere tua” dissi decisa, anche se quello che avevo appena detto non lo pensavo veramente, io sarei stata sempre sua, ma quello che era successo era molto grave e non si poteva superare da un momento all’altro.
 “Allora addio!” urlò lanciandomi un Big Bag Attack
 “Noooo!” urlai risvegliandomi nel mio letto tutta sudata, da quando ero tornata a casa, continuavo a fare sempre lo stesso sogno, facendo spaventare i miei genitori, che ogni volta entravano in camera, cercando di rassicurarmi
 “Di nuovo quel sogno?” chiese mio padre entrando con una faccia assonata
 “Si, papà ormai è una routine notturna, è inutile che ti alzi sempre, forse dovrei andarmene da qui, vi sto dando solo dei fastidi e dei dispiaceri ” dissi piangendo silenziosamente “Nessie non lo dire manco per scherzo, tu non sarai mai un problema per noi e non importa se ci disturbi, tu sei nostra figlia e ti amiamo per quello che sei ” disse mio padre consolandomi
“Ah papà, se non avessi te e la mamma sarei persa” dissi abbracciandolo
“E ti pareva che non ti dimenticavi di me” disse mio fratello entrando in camera silenziosamente e interrompendo il nostro abbraccio
 “Certo fratellone che non ti dimentico, vieni qui” dissi facendo spazio sul mio letto matrimoniale e spostando Briciola verso di me, finalmente avevo riconquistato la mia camera, visto che Juliet era stata cacciata da mia madre. Tornata a casa, dall’ospedale, avevo trovato una meravigliosa sorpresa, sia Juliet che Vegeta, erano andati via e finalmente eravamo di nuovo solo io, mia madre, mio padre e mio fratello.
“Posso dormire con te?” chiese Gohan
“Solo se non russi!” esclamai sorridendo
“Io non russo” disse mettendo il broncio
“Mmh si è papà quello che russa!”
 “Ehi non è vero, se volete sapere la verità è tua mamma che russa come un porco, infatti mi devo mantenere alle coperte per non essere risucchiato nella sua bocca” sussurrò mio padre
“Ahahahahahahahaahah se ti sentisse la mamma ahahahahahahahaahah” dicemmo io e Gohan contemporaneamente piangendo dalle risate
 “Ma io ho sentito benissimo!” esclamò mia madre furiosa entrando in camera
 “Chichi, amore, io non ho detto niente di male” disse mio padre scattando dal letto
“Sei anche un bugiardo! Per tutta la settimana andrai a dormire sul divano, così non sarai risucchiato”
 “Eh va bene” sospirò mio padre, strano non aveva cercato di farle cambiare idea, forse si era abituato a dormire là
“Ah dimenticavo, non mangerai per tutta la settimana!” esclamò mia madre
“Noooo! Chichi ti prego! Qualunque cosa, ti prego, non è vero che russi, farò qualunque cosa” disse mio padre inginocchiandosi e pregandola
 “Va molto meglio, allora, mangerai solo a colazione e a cena” disse mia madre con uno sguardo che non ammetteva repliche
“Mamma è impazzita, lo fa mangiare!” sussurrai a Gohan facendolo ridere
“Ti ho sentito ragazzina” disse mia madre girandosi verso di me
“Ma non ti biasimo, non è da me cambiare idea!”
“Ahahahahahahahaahah per me questa punizione va più che bene, comunque, ora vado a dormire, sono stanchissimo” disse mio padre sbadigliando
“Vengo anche io, anzi no, perché tu devi andare sul divano” disse mia madre prendendolo in giro
“Guarda che sei tu che ci vai a perdere!” esclamò mio padre malizioso
 “Andiamo scemo!” disse mia madre chiudendo la porta dietro di noi, avevo la sensazione mio padre non avrebbe dormito sul divano!
“Dormiamo anche noi, sono stanco” disse Gohan mettendosi sotto alle coperte
 “Si, provo a dormire anche io” dissi sistemando Briciola in modo che non avesse freddo
“Eh Nessie scusa, ma dobbiamo dormire insieme al cane?” chiese Gohan sconvolto
“Certo, lei è la mia adorata cagnolina” dissi prendendolo in giro
 “Va bene, tanto ormai sei un caso perso” disse voltandosi dall’altra parte
 “Dormi scemo!” esclamai prima di addormentarmi.
 Il mattino seguente mi risvegliai ben riposata, per fortuna non avevo sognato niente, così avevo recuperato un po’ di sonno arretrato.
 Notai che Gohan si era già alzato, era il solito mattutino, con un po’ di fatica scesi dal letto e andai in bagno a lavarmi e a vestirmi, dopodiché scesi in cucina per fare colazione “Buongiorno, allora avete dormito stanotte” dissi maliziosa dando un bacio sulla guancia a mia madre
“Ma che dici?!” esclamò arrossendo
“Mmh, che c’è per colazione?” domandai sorridendo
“Nessie, tra poco è ora di pranzo e tu pensi ancora alla colazione!?” esclamò mia madre
 “Che cosa?? Mi sono svegliata così tardi?”
 “Si, eri molto stanca”
“Ah papà?” domandai guardandomi in torno
 “E’ andato ad aprire la porta” rispose mia madre
“Mmh” mugolai prendendo una mela
“Ah Nessie me no male che sei sveglia, guarda chi è venuto a trovarti” disse mio padre entrando in cucina con Zac
“Zac!” esclamai fredda
“Tutto bene?” domandò
“Come se non lo sapessi” risposi diceva di essere il mio angelo custode, quando in realtà era peggio di un demone, perchè non mi aveva avvertito che sarei caduta dalle scale? Se poteva prevedere il mio futuro, poteva anche dirmi che avrei perso il mio bambino, invece, se né era fregato.
 “Dovremo parlare” disse
 “Andiamo di sopra” dissi portandolo in camera mia
“Perché sei così fredda?” domandò facendo il finta tonto
 “Hai il coraggio di chiedermelo? Puoi prevedere il futuro e non mi hai detto che avrei perso il mio bambino!” urlai cercando di non piangere, dovevo superare questa situazione “Nessie, devo dirti una cosa” disse
“Non inventare scuse, dovevi intervenire e avvisarmi ,invece, te ne fregato” dissi
 “Nessie, ho perso i miei poteri” disse tutto d’un fiato per non farsi interrompere
“Cosa? Come è successo?” chiesi come sono stata stupida, ho pensato subito che lo aveva fatto apposta.
 “Ho anticipato troppo il futuro su quello che stava per succedere e ora non posso più prevedere il futuro e poi ho dovuto fare anche un’altra scelta” spiegò
“Di che scelta parli??” domandai ingenuamente
“Se avessi continuato a vederti, non avrei potuto più essere un angelo completo, nel senso che ora rimango sempre il tuo angelo custode, ma non sarò più immortale e non ho nessun tipo di potere, se invece, non ti avrei rivista più, sarei rimasto un angelo completo”
 “E tu che hai scelto?” domandai ma sapevo già la risposta
 “Di vederti Nessie, perché io mi sono innamorato di te” rispose prendendomi le mani
“Zac, io ho appena perso due cose molto importati della mia vita e non sono in condizione di incominciare una relazione, mi dispiace” dissi sperando di non ferirlo
 “Lo so, ma al cuore non si comanda e non potevo dimenticarti come se niente fosse, voglio esserti solo amico, infatti, volevo invitarti a bere qualcosa, ho scoperto che voi umani, amate uscire di sera per bere qualcosa nei bar” disse Zac
 “Zac accetto, solo perché siamo amici” dissi precisando
“Si amici, passo a prenderti alle 7, così ti porto a vedere anche il mio nuovo appartamento che ho comprato sulla Terra, così posso aiutarti contro i demoni, ho la sensazione che arriveranno a momenti”
“Si, anche Mark ha detto che sente qualcosa di strano” dissi ripensando a quello che mi aveva detto l’altro giorno il mio robottino
 “Già, ci vediamo stasera” disse dandomi un bacio sulla guancia
“Aspetta, come mi devo vestire elegante o casual?” domandai
 “Segui il tuo cuore, sarai bellissima!” rispose prima di andarsene
 Il resto della giornata passò velocemente e verso le sei e mezza incominciai a prepararmi per uscire: andai nella sala degli ospiti, perché i miei vestiti stavano ancora in quella stanza, quando entrai, mi vennero in mente tutti i bei momenti passati con Vegeta, non riuscivo ancora a dimenticarlo, ma dovevo farlo, per tutta la settimana avevo sofferto moltissimo, non mangiavo, non parlavo, passavo le mie giornate a piangere e stare chiusa nella mia stanza, solo grazie alla mia famiglia, mi sono un po’ ripresa. Aprì l’armadio e presi un abito fuxia, un paio di decolleté nere e una pochette nera.
 Li indossai, mi sistemai i capelli lasciandoli sciolti e mi truccai, infine scesi giù in salone:
“Come sei bella Nessie, era da molto che non ti vedo così” disse mia madre abbracciandomi
“Già la mamma ha ragione, vorrei avere una fidanzata bella come te!” esclamò Gohan arrossendo
“Niente fidanzate, tu devi studiare!” disse mia madre gelosa, infondo la capivo, anche io ero gelosa se pensavo a mio fratello con una donna!
"Ma mamma però!!"esclamò Gohan
"Niente ma a studiare!!"rispose dura mia madre a volta erano proprio cane e gatto ma infondo si volevano bene.
Bussarono alla porta, era sicuramente Zac, era molto puntuale!
“Questo è Zac, io vado, non aspettatemi svegli” dissi prendendo la giacca
“Perché non torni?” chiese mia madre curiosa
 “Si, ma non so a che ora, addormentati non ti preoccupare, salutami a papà quando torna da casa di Bulma” dissi aprendo la porta
 “Wow…sei un angelo!” disse Zac squadrandomi
“Grazie, ma guarda che qui l’unico angelo sei tu!” esclamai ridendo
“Ma io dicevo riferendomi alla tua bellezza” precisò
 “Grazie, anche tu stai benissimo” dissi osservandolo, indossava una maglia blu e un pantalone di jeans, era vestito in modo semplice, ma allo stesso tempo era bellissimo. “Questi sono per te” disse porgendomi un mazzo di rose blu
“Grazie, i miei fiori preferiti, ma tu ovviamente lo sapevi” dissi annusandoli
“Non so di cosa stai parlando!” disse facendo il finto tonto
“Li metto in un vaso” dissi andando verso la cucina, ma fui bloccata da mia madre
“Non ti preoccupare, ci penso io, andate”
“Va bene, ciao”
 “Arrivederci signora” disse Zac chiudendosi la porta alle nostre spalle


“Dove mi porti?” domandai curiosa
“E’ una sorpresa” rispose aprendo lo sportello della macchina.
“Non sapevo che gli angeli sapevano guidare!” esclamai
 “Bhè non abbiamo molte cose da fare nell’altro mondo, apparte controllare la vita dell‘umano che ci è stato assegnato” rispose
 “Ma come vi vengono assegnati, cioè, è tipo un estrazione?” domandai curiosa
 “Nono, ci vengono assegnate le persone con cui abbiamo caratteristiche simili” rispose
“Ah…” sospirai.
Arrivammo in un ristorante, che era situato vicino al mare, per qualche scherzo del destino di chiamava
 “ Il Principe del Gusto”
 “Il mio principe…” sussurrai tra me e me
“Hai detto qualcosa?” domandò Zac
“No niente è molto carino questo ristorante” dissi cambiando argomento
“Sono contenta che ti piaccia” disse sorridendo.
Mangiammo benissimo e bevemmo dell’ottimo vino, forse un po’ troppo, ma riuscimmo a rimanere un po’ sobri.
Usciti dal ristorante, andammo nel suo appartamento, che si trovava a pochi passi da casa di Bulma
“Wow è bellissimo” esclamai meravigliata, era enorme, appena varcavi la porta d’ingresso c’era un lungo corridoio, poi il salone, anch’esso molto grande, con una cucina molto spaziosa, un bagno e due camere da letto, i mobili erano bellissimi e ultramoderni, chissà quanto era costata!
Ci soffermammo sulla sua camera da letto, era molto simile alla mia, c’era un letto matrimoniale e una cabina armadio.
“E’ tutto stupendo” dissi avvicinandomi a lui, ma a causa dei tacchi inciampai nel tappeto, ma per fortuna Zac aveva degli ottimi riflessi e mi prese tra le sue braccia.
Il mio viso era vicinissimo a suo, rimasi incantata nei suoi occhi blu, sembravano due smerarli, non resistetti e lo baciai.
Le nostre lingue si muovevano in sintonia, non riuscivo a fermare quel bacio, stava diventando sempre più passionale, incominciai a spostarlo lentamente verso il letto, facendolo sedere, mentre io mi accomodavo sulle sue gambe.
Senza rendermene conto, ci ritrovammo nudi stesi sul letto, non sapevo cosa fare, il mio cuore diceva di fermarmi, che io ero solo di Vegeta, ma la mia mente diceva di non fermarmi, io non ero di nessuno.
 Decisi di ascoltare la mente, entrò dentro di me, mi fece abituare alle sue dimensioni e poco dopo pochi secondi incominciò a spingere.
 Facemmo sesso tutta la notte, finchè esausti non ci addormentammo.

 
 




Ecco un altro capitolo, davvero Nessie vuole mettersi con Zac e dimenticare per sempre Vegeta????
 Ecco il vestito di Nessie ed il suo accompagnatore spero vi piaccia --------->http://www.polyvore.com/zac/set?id=45019398
Grazie per le bellissime recensioni e continuate a farle xD

Baci Nessiecarlalp <3

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Capitolo 37
*** cap 36 ***








Tornai a casa la mattina seguente verso le nove e mezza,  mi ero risvegliata nel letto dell'appartamento di Zac, senza ricordarmi come ci ero finita, avevo un terribile mal di testa, il vino di ieri sera, aveva fatto effetto!
Camminavo e pensavo a quello che avevo fatto, era stato un errore andare a letto con lui, sicuramente ora penserà che io voglia avere una relazione con lui, quando in realtà non è così, devo ammetterlo sono molto attratta da lui, ma niente di più.
Volai verso casa e grazie alla mia velocità, arrivai in cinque minuti.
Non sentivo rumori all'interno, forse dormivano ancora tutti, ma erano quasi le dieci, mi sembra quasi impossibile!
Speriamo che non si arrabbiano per aver dormito fuori casa senza avvisarli.
Apri la porta con le chiavi, silenziosamente, e mi tolsi le scarpe con il tacco, per non far rumore,  e camminai in punta di piedi, per dirigermi in camera mia:
"Ti sei ritirata, finalmente" disse una voce fredda e acida
"Non sono affari tuoi" risposi  senza voltarmi verso di lui
"Tsk, certo che lo sono, tu lo sarai per sempre" disse Vegeta 
"Che ci fai qui?" domandai cambiando argomento
"Mi ha portato tuo padre, eh non cercare di cambiare argomento, mocciosa" rispose
"Non ti credo, eh io faccio quello che voglio, e non chiamarmi più mocciosa!" dissi acida
"Faccio quello che voglio" disse imitando la mia voce
"Senti, ho mal di testa, vado di sopra e quando scendo non voglio trovarti" dissi massaggiandomi le tempie
"Hai fatto sesso con qualcuno?" domandò
"Che cosa!?" esclamai arrossendo
"Si sente l'odore fino a qua!" esclamò
"L'odore del sesso?" domandai  confusa
"Si è dall'odore che emani, lo hai fatto con quell'angelo senz'ali" disse avvicinandosi a me
"Primo: di nuovo non sono affari tuoi, secondo: ora sono libera e faccio sesso con chi voglio, terzo: lasciami in pace" dissi guardandolo dritto negli occhi
"Hai solo 16 anni non puoi fare sesso con chi vuoi!"
"Ti sbagli, la settimana scorsa ho festeggiato il mio diciassettesimo compleanno in ospedale, grazie a qualcuno!" dissi ripensando all'otto febbraio, il giorno in cui ero nata
"Non lo sapevo!" 
"Tu non sai niente di me, non te ne sei mai fregato!" 
"Non è vero, tu sei importante per me"
"Menti molto bene, complimenti" 
"Vatti a fottere"
"Già fatto ed è stato anche bellissimo e soddisfacente, il contrario di quando stavo con te"
"Oh non credo che lui  ti fa gemere, come facevo io oppure non penso che gli sussurri all'orecchio: Ancora, Ancora!" disse malizioso
"Con lui ho anche supplicato di continuare" mentii cercando di non farmene accorgere, in realtà non ricordavo quasi nulla della notte passata con lui, stava per rispondere, ma fu bloccato dall'arrivo di Mark verso di me
"Nessie, demoni in arrivo, in arrivo" urlò spaventato
"Che cosa!!??" esclamammo io e Vegeta
"In arrivo, in arrivo" ripetette 
"Lo abbiamo capito! Stupido rottame dimmi dove sono!" disse Vegeta con i suoi soliti modi
"Lascialo stare! Mark riesci a sentire dove si trovano?" domandai con più gentilezza
"Al palazzo del Supremo" rispose
"Avverto mio padre" dissi andando in cucina ma fui fermata da Vegeta
"Non c'è tempo, dobbiamo andare"
“Sta in cucina, non ci vuole niente ad avvisarlo" dissi  andando dalla mia famiglia e dopo aver parlato con loro ed essermi cambiata con qualcosa di più comodo, io Gohan, mio padre e Vegeta volammo tutti verso il palazzo del Supremo. 

Arrivammo  velocemente, ma non fu abbastanza  trovammo il palazzo tutto distrutto e isolato, come se ci fosse stato un duro combattimento, non c’era traccia né di Popo e né del Supremo, erano come scomparsi, non riuscivo a percepire neanche le loro aure.
"Demoni, demoni, demoni" ripeteva Mark spaventato, ma io non riuscivo a vedere nessuno
"Questo rottame è  esaurito come la padrona" disse Vegeta facendo ridere mio padre 
"Forse, quando stavamo insieme hai contagiato entrambi “risposi con calma, mi dava anche dell’esaurita!
"Io non sono mai stato esaurito a differenza tua che non facevi altro che parlare e urlare come una pazza, come tua madre d’altronde" rispose 
"Non mi sembra proprio il momento di litigare" disse mio padre intromettendosi, ogni tanto aveva ragione
"Papà guarda!" disse Gohan indicando una strana ombra che veniva verso di noi
"Chi sei?" domandai mettendomi in guardia 
"Voi siete gli ultimi Sayan rimasti, giusto?" domandò 
"Si, gli esseri più forti dell'universo, o almeno io lo sono" rispose Vegeta modesto
"Ahah ma non mi dire" dissi ironica
"Ahahah sono io l'essere più forte dell'universo, conquisterò tutta la Galassia e diventerete miei demoni" disse quella stana voce
"Qualcuno già lo è" dissi riferendomi a Vegeta
"Non ti permetteremo di fare una cosa del genere!" disse mio padre
"Mostrati!" urlò Gohan
"Come volete!" disse avvicinandosi sempre di più a noi e facendoci conoscere il suo aspetto: aveva i capelli lunghi neri come la pece e gli occhi rossi come il sangue, aveva uno sguarda terrificante, che in confronto i film horror facevano ridere, era vestito tutto rosso, sembrava veramente il diavolo in persona
"Come ti chiami?" domandai
"Damon, tu sei Nessie giusto?" domandò
"Un nome azzeccatissimo, comunque si sono io" risposi
"Tu sei Goku, tu Vegeta e tu Gohan" disse indicando ognuno di loro
"A quanto pare ci conosci" disse Vegeta
"Già, anche se mi aspettavo una Nessie in modo diverso" disse guardandomi
"Ci sono state delle complicazioni" dissi capendo che forse si riferiva al fatto che non fossi incinta
"Lo vedo, allora, volete unirvi a me oppure combattere?" domandò
"Ovviamente combattere" rispose mio padre " Dove sono Popo e il Supremo?"
"Oh loro erano di troppo e li ho rinchiusi qui" disse mostrando una piccola bottiglia di vetro 
"Oh poverini!" disse Gohan, dovevamo liberarli da lì dentro
"Lasciali stare" urlò mio padre furioso
"Solo se sconfiggerai i miei alleati" disse facendo apparire tre demoni, tra cui una ragazza.
"Perchè tre, se noi siamo quattro?" chiese Vegeta, aveva incluso anche Gohan, stava facendo dei progressi
“Vegeta, tu non sei uno di loro, tu dovresti essere mio alleato, insieme conquisteremo l’Universo e tutti diventeranno i nostri schiavi e potremo fare loro quello che vogliamo” rispose con un ghigno
"Lui è cambiato, non gli interessa più conquistare l’Universo” dissi mettendomi in mezzo
“Ah quindi il perfido principe dei Sayan è diventato come voi umani, buoni e insignificanti?” domandò Damon 
“No, hai ragione” disse Vegeta “ Io sono il principe dei Sayan e il mio obiettivo è diventare l’essere più potente delle Galassie”
“Vegeta ma che dici?” domandai sconvolta
“La verità, vivendo con voi, mi sto rammollendo e rischio di diventare come Karoth, quindi Damon, starò dalla tua parte” disse Vegeta sorridendo perfidamente e avvicinandosi a Damon e i suoi alleati.
“Perfetto, Kate, Drag, Finn, scegliete contro chi combattere e uccideteli” disse Damon facendo apparire un trono dove sedersi per guardare lo spettacolo.
“Io sceglierò la bambolina” disse l’unica ragazza del gruppo, aveva i capelli biondi a forma di corallo, la pelle verde e anche lei, come tutti, gli occhi rossi come sangue
“Peggio per te!” esclamai sorridendo
“Preparati” disse correndo verso di me e attaccandomi con una serie di pugni e calci, era molto veloce e io aimè ero fuori allenamento visto per un paio di mesi non potevo combattere.
Kate riuscì a colpirmi, procurandomi anche un labbro rotto, da dove fuoriuscì il sangue.
“Sei molto brava” dissi con un ghigno “ Ma non riuscirai a battermi” mi trasformai in Super Sayan e incominciai ad attaccarla, gli diedi un pugno nello stomaco e una gomitata dietro alla schiena, facendola schiantare contro il pavimento.
“Brutta bamboccia, me la pagherai” disse rialzandosi e lanciandomi contro un’onda rossa potentissima
“Onda energetica” urlai lanciando il mio colpo migliore contro la sua onda, non riuscì subito a contrastarla, così  aumentai la potenza della mia onda e la colpì.
Mi avvinai a Kate per vedere se era morta, ma percepivo la sua forza vitale, anche se era un po’ bassa, l’avevo semplicemente fatta svenire.
Non gli diedi il colpo di grazie, perché mi dispiaceva, guardai mio fratello per vedere contro chi stava combattendo: era un demone dieci volte più grosso di me e mio padre messo insieme, aveva i capelli castani e la pelle viola, chissà chi era tra Finn e Drag.
Gohan stava in difficoltà, non era ancora in grado di trasformarsi in Super Sayan, mi avvicinai per aiutarlo e colpì il demone con un calcio sul collo:
“Lascia stare mio fratello!” urlai fredda
“Ahahahahah a quanto pare sei riuscita a sconfiggere Kate, ma non mi meraviglio, da quello che ho sentito dire, sei molto forte” disse il  demone ridendo
“Non mi lamento” dissi sorridendo “Qual è il tuo nome?”
“Drag” rispose
“Bene Drag, preparati , ti spedirò di nuovo nel regno degli inferi” dissi colpendolo con una serie di onde, facendo  formare una nube di fumo
“Ahahahahah questi colpi mi fanno il solletico” disse ridendo e facendomi arrabbiare ancora di più, gli presi il  braccio e lo lanciai contro il muro
“Hai forza, bambolina” disse rialzandosi
“Non chiamarmi bambolina!” esclamai  attaccandolo con una serie di pugni, ma riuscì a schivarli quasi tutti, mi prese per la caviglia e mi lanciò contro una colonna, la quale si distrusse, facendo crollare il muro, che mi venne addosso.
“Mi aspettavo di meglio da te” disse Drag ridendo come un cretino
“Adesso basta” urlai rialzandomi e aumentando la mia aura vertiginosamente “Onda energeticaaaa!!”.
Lo colpì in pieno, facendo infilzare il suo corpo contro una barra di ferro.
“Grazie Nessie” disse Gohan sorridendomi
“Prego fratellino, dov’è papà?” domandai guardandomi in giro
“Sono qui, quel Finn era molto debole” rispose mio padre deluso, non sarebbe mai cambiato
“Ahah Ahahahahah” .
“Complimenti, avete battuto i miei demoni, Vegeta, che ne dici di combattere, sono sicuro che li sconfiggerai tutti” disse Damon alzandosi dal trono e raggiungendo Vegeta
“Tsk, certo che li batterò, ma prima dammi questo” rispose prendendo velocemente le due bottiglie di vetro e liberando Popo e il Supremo
“Lo sapevo, che non eri diventato suo alleato” dissi sorridendo
“Tsk, io non sono l’alleato di nessuno e poi per ora non mi interessa conquistare l’Universo” rispose
“In realtà hai cambiato idea, perché sapevi che contro di noi non avevi possibilità Ahahahahah! “ esclamai ridendo
“Non dire sciocchezze vi avrei battuto in un secondo!” rispose sicuro di sé
“Me la pagherete!” urlò Damon cominciando ad aumentare la sua aura, stava aumentando anche le dimensioni del suo corpo, faceva paura! “Non dovevate prendervi gioco di me!”
“Guardate il cielo!” urlò mio fratello, alzai lo sguardo e notai che il cielo stava diventando rosso con qualche macchia nera e ogni tanto comparivano dei lampi bianchi, si stava alzando un vento fortissimo e formando anche dei tornadi, sembrava la fine del mondo.
“Nessie!” urlò Zac comparendo sul palazzo e correndo verso di me “Stai bene?”
“Zac, che ci fai qui? Che sta succedendo?” domandai spaventata
“Damon, sta formando un’altra dimensione, ho il presentimento che vuole rinchiudervi  là” rispose
“Dobbiamo ucciderlo, subito!” esclamò Vegeta trasformandosi in Super Sayan
“Non possiamo è immortale” disse Zac
“CHE COSA??”  urlammo tutti
“E’ così, lui è il re dei demoni” 
“Perché non l’hai detto subito” disse Vegeta furioso
“Non potevo, mi era proibito” rispose
“Ma dove sei stato fino a mo’?” domandò Gohan
“Ero stanco nottata movimentata non sono riuscito a dormire” rispose arrossendo mentre mi mandava un’occhiata per farmi capire il motivo per cui non era subito corso
“Si, ma ora l’importante che ci hai avvisato” dissi arrossendo a mia volta
“Non c’è ne frega della tua nottata movimentata  ora troviamo una soluzione ” disse Vegeta geloso
"Sento puzza di gelosia"dissi prendendomi gioco di luI
"Geloso di te hahahahahahahahaha se era una battuta fa molto ridere"disse Vegeta facendo finta di ridere, in realtà lo era ed era anche evidente
“Sta aumentando sempre di più la sua aura! Urca è potentissimo!” disse mio padre eccitato interrompendo la nostra discussione
“Ahahahahah  non avete scampo” disse Damon finendo di urlare.


Ecco un'altro capitolo spero che vi piaccia. Grazie infinite per le recensioni, spero che questa storia non vi annoia
Ho notato che nel capitolo precedente il vestito non ve lo ha fatto vedere, quindi se vi interessa questo è il look di Nessie al primo appuntamento con Zac... http://www.polyvore.com/zac/set?id=45019398&.locale=it
Baci Nessiecarlalp <3 <3

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Capitolo 38
*** cap 37 ***


uff




“Ahahah non avete scampo” disse Damon
“Maledetto” sussurrai 
“Chi vuole essere il primo ad andare nell’altro mondo?” domandò ironico
“Tsk nessuno di noi o almeno per me puoi anche eliminare Zac” disse Vegeta guardando il mio angelo in modo perfido
“Vegeta finiscila!” esclamai 
“Tsk stupido angelo senza ali!” esclamò girandosi dall’altro lato
“Eheh dai Vegeta, dobbiamo andare tutti d’accordo per sconfiggere Damon!” esclamò Zac imbarazzato
“Appunto! E basta parlare” dissi stanca di tutte queste chiacchere, non era il momento di pensare agli attacchi di gelosia di Vegeta, avevamo un demone da affrontare!
“Ora a noi” sussurrai guardando dritto negli occhi Damon e partendo all’attacco verso lui, cercai di colpirlo con un calcio, ma lui fu più veloce di me e lo schivò, comparendo dietro le mie spalle, colpendomi con un pugno nella schiena.
Mentre precipitavo per terra, con una capriola atterai senza schiantarmi:
“Sembri una gattina!” disse Damon ridendo
“Una gattina con gli artigli!” esclamai comparendo davanti a lui e dandogli un pugno in pieno viso e nello stomaco.
“Nessuno mi aveva mai fatto uscire del sangue, me la pagherai” urlò guardandomi dritto negli occhi e incominciandomi a colpire con onde di fuoco, facendomi bruciare alcune parti del corpo.
Caddi a terra,  con i vestiti mezzi bruciati e con molti graffi sul corpo
“Nessie!” urlò mio padre avvicinandosi a me
“Sto bene” sussurrai 
“Ci penso io!” esclamò ritrasformandosi in Super Sayan per combattere con Damon.
“Potevi evitarle!” esclamò Vegeta raggiungendomi 
“Come se fosse facile” risposi acida
“Tsk ti sei rammollita”  sbuffò
“Chissà perché!” dissi rattristendomi, non era il momento di pensare al mio bambino e alla gravidanza, non dovevo mostrarmi debole proprio ora, non potevo….
“Nessie io…”  disse Vegeta, ma fu bloccato dall’arrivo di Gohan e di Zac
“Ora tuo padre lo sta distraendo, dobbiamo mandare Damon in quel buco nero che si è creato nel cielo, altrimenti finiremo noi” disse Zac indicando con il dito il buco, solo ora, guardandomi intorno, mi sono accorta che ogni cosa sta per essere risucchiata là dentro, incluso noi.
“Va bene, avete un piano?” domandai cercandomi di rialzare
“In realtà no!” rispose Gohan
“Tsk i soliti idioti, tuo padre, se non ve né siete accorti, sta cercando di spingere Damon nel buco, ma se si sporgerà di più, verrà risucchiato, quindi dovremo cercare di allontanare tuo padre e creare una barriera per difenderci, poi interverrò io e con il mio colpo migliore, lo spedirà là dentro” disse Vegeta spiegando il suo piano, che dovevo ammettere, non era niente male! 
“Ci sto, ma moviamoci” dissi alzandomi in volo e raggiugendo i due combattenti, mio padre era allo stesso livello con Damon, infatti, se la stava cavando benissimo.
“Guarda Goku, sono arrivati i rinforzi” disse Damon guardandoci
“Ehi che ci fate qui” disse mio padre avvicinandosi a noi, scommetto che aveva sentito tutto da lontano
“Gohan tocca te” dissi facendo segno a mio fratello di attivare la barriera
“Ahahah credete che la barriera durerà all’infinito, in modo che non possiate finire nella mia dimensione? Ahahah poveri illusi!” disse Damon scoppiando a ridere
“L’unico illuso sei tu” disse Vegeta con un ghigno “Big Bag Attack!”.
“Cosa fate?” urlò Damon cercando di schivare il colpo di Vegeta con un altro suo colpo, molto potente.
“L’ha evitato!”  esclamai sconvolta, quel mostro era riuscito a schivare uno dei migliori colpi di Vegeta
"Come hai potuto" disse Damon arrabbiandosi ancora di più "Vi eliminerò tutti incominciando da te, bella gattina "continuò buttandomi contro una sfera nera e scaraventandomi per terra: mi aveva bloccato, non riuscivo a muovere un muscolo.
“Addio Nessie!” urlò Damon preparandosi a lanciare un’onda gigantesca, era arrivata la mia ora, non c'era modo di salvarmi, non potevo muovermi, guardai, per l'ultima volta, negli occhi di Zac, di Gohan, di mio padre e infine in quelli di Vegeta, volevo che fosse lui, l’ultima persona che avrei visto, prima di morire,  con il mio sguardo cercai di trasmettergli tutti i sentimenti che provavo per lui e che avrei sempre provato, non sarei mai riuscita ad odiarlo, era inutile tentare, forse non ero ancora pronta per diventare madre ed era per questo che il destino mi aveva portato via il mio bambino. 
"Nooooooo" gridò Vegeta correndo verso di me per mettersi davanti e farsi colpire al posto mio
"Vegeta nooooo "urlai cacciando da dentro di me, un’energia fortissima per liberarmi dal controllo di Damon su di me

“Vegeta non mi lasciare, apri gli occhi!” presi il suo viso tra le mie braccia e cercai fargli aprire gli occhi, ma era tutto in inutile, non si svegliava "Noooo Vegeta per favore non mi lasciare io ti amo" 
"Come sei tenera, non ti preoccupare lo raggiungerai presto anche tu" disse Damon
"Non dovevi...non dovevi uccidere l’uomo della mia vita" dissi caricando al massimo tutte le mie energie che avevo in corpo
“Oh e che vuoi fare, io sono immortale” disse Damon ridendo
“Ti spedirò nella stessa dimensione, che tu stesso hai creato... ONDA ENERGETICA!”  urlai lanciandogli contro l’onda più potente che avessi mai fatto in tutta la mia vita, era talmente potente e veloce, che Damon non riuscì a contrastarla e finì in quel maledetto buco nero.
I venti e i tornadi cessarono e il cielo ritornò limpido e sereno, i corpi di Kate, Drag e Finn scomparirono nel nulla, tutto era ritornato alla normalità
"Vegeta per favore svegliati, avevi ragione io ti amo ancora e nessuno è come te, ora apri gli occhi e ritorna da me" dissi piangendo non poteva morire anche lui non me lo sarei perdonato, era tutta colpa mia, ogni cosa era sempre colpa mia
"Nessie, non si può fare più niente" disse mio padre tirandomi a sé 
"No, Zac tu sei un angelo, fai qualcosa, per favore" dissi supplicando Zac
"Nessie mi dispiace non posso fare niente" rispose abbassando lo sguardo 
"Per favore, se Vegeta si risveglierà, ti prometto che non mi avvicinerò mai più a lui, mi rifarò una vita e ti giuro che mi dimenticherò per sempre di lui e del mio amore nei suoi confronti ti prego" pregai facendo cadere le mie lacrime sul viso di Vegeta, avrei fatto qualunque cose, purché vivesse, avrei rinunciato a lui per sempre.
“Si risveglierà fra poche ora” disse Zac
“Chi te l’ha detto?” domandai un attimo fa aveva detto che non poteva fare niente
“Il capo degli angeli, ha ridato la vita a Vegeta, ma tu però, dovrai mantenere la promessa” rispose Zac, le mie preghiere erano state esaudite
“Si certo” giurai “Papà portiamolo a casa!

Dopo aver portato Vegeta a casa e averlo poggiato sul mio letto, andai da Zac per parlagli in privato
"Zac, possiamo parlare?" domandai raggiungendolo in giardino
"Certo, dimmi" rispose
"Senti, per quello che è successo stanotte, non so che mi è preso, sarà stato il vino, ma tra di noi non c'è niente, come hai potuto sentire io sono molto legata a Vegeta" dissi sperando di non ferire i suoi sentimenti
"Ma è impossibile tu eri sobria, sapevi quello che facevi "disse accarezzandomi il viso
"No, io non ricordo niente di quello che e successo e né voglio ricordare" dissi allontanandomi da lui, per non creare contatto
"Vuoi dire che non ricordi niente di quello che abbiamo fatto?" chiese sconvolto
"Esatto, quindi è meglio se non ci vediamo più" risposi
"Ma tu hai detto che hai bisogno di dimenticare Vegeta, io posso aiutarti, ti farò innamorare di me" disse prendendomi il viso per baciarmi ma lo fermai
"Non posso usarti per dimenticarmi di Vegeta ti farei soffrire e non voglio"
"Ma mi farai soffrire di più allontanandomi dalla tua vita, per favore provaci, mettiti con me se non funziona ti lascio libera"
"Va bene" accettai baciandolo appassionatamente, forse mi avrebbe fatto veramente dimenticare Vegeta. 
"Nessie, che cavolo stai facendo!" urlò Vegeta interrompendo il nostro bacio
"Vai ci penso io" dissi allontanandomi dalle labbra di Zac 
"D’accordo, ti passo a prendere stasera verso le otto così  usciamo un po’, ti va?"mdomandò
"Certo" dissi baciandolo, per poi raggiungere Vegeta
 “Che ci fai qui, dovresti stare ancora a letto, a recuperare le forze”
“Io sono il principe dei Sayan e mi riprendo in fretta” disse freddo
"Sese la gelosia che hai nei confronti di Zac ti fa perdere la testa" dissi prendendolo in giro
"Io geloso di quell'inutile essere ahahahahahahahaahah e cosa dovrei invidiargli?" chiese avvicinandosi al mio volto
"Beh lui riesce a mostrare i suoi sentimenti e poi ha me" dissi un po’ modesta
"Per adesso" disse cogliendomi di sorpresa e baciandomi, le sue labbra mi mancavano tantissimo, riuscivo di nuovo ad assaporare la sua bocca e a giocare con la sua lingua, lo desideravo troppo, ma dovevo fermarmi, avevo fatto un giuramento
"No fermati Vegeta, non possiamo" dissi staccandomi da lui
"Perché? Noi ci amiamo e questo è l'importante" disse 
"Non si può, primo perché adesso sto insieme a Zac e secondo ho fatto un giuramento" dissi abbassando lo sguardo dal suo "Ho giurato che se ti saresti salvato, non ti avrei mai più sfiorato e ti avrei dimenticato"
"Non puoi mantenere questo giuramento, è da folli, noi ci amiamo" disse accarezzandomi il viso
"No Vegeta, io non ti amo più" mentii spudoratamente
"E' impossibile altrimenti non avresti fatto il giuramento" disse baciandomi con molta forza in modo che le mie labbra non potessero sfuggire alla sue.
Fu il bacio più lungo che avessi mai dato, ci staccammo solo per respirare
"Come ti sei permesso!" dissi tirandogli uno schiaffo
"Mi sono permesso perché ti amo e lo rifarei per altre mille volte" disse con una bella faccia tosta
"Vattene da casa mia, quando esco dalla doccia,  non voglio più trovarti" dissi fredda
"Ti prepari per uscire con quel deficiente" 
"E se fosse"
"Non posso permetterlo"
"Davvero e perché? Sentiamo"
"Perché tu sei e sarai per sempre mia"
"Ero tua Vegeta, non complicare le cose è finita"
"Guardami negli occhi e dimmi che non mi ami più e io me ne andrò" disse prendendomi il viso e facendo incontrare i nostri occhi
"Non ti amo più" dissi sforzandomi di non abbassare lo sguardo
"Allora addio" disse lasciandomi un bacio a fior di labbra per poi sparire. 
Mi andai a fare la doccia e mi preparai per uscire con Zac, indossai un pantalone rosa con maglioncino turchese,  un paio di stivaletti alti, una pochette un poco di eyeliner, infine scesi giù aspettando che arrivasse Zac
"Ma Vegeta che fine ha fatto??"domandò mia madre
"E' andato via, stava benissimo" dissi pensando a quello che era successo prima
"Esci di nuovo?!" chiese mia madre
"Si come sto "dissi facendo una giravolta su me stessa
"Magnificamente, questa volta non ti aspetterò, tanto lo so che non tornerai a casa" disse mia madre maliziosa
"Finiscila è capitato, ecco questo è lui vado" dissi sentendo il campanello della porta, gli diedi un bacio sulla guancia e presi il capotto per uscire
"Ciao" disse Zac baciandomi " Sei stupenda come sempre" 
"Grazie" risposi arrossendo "Dove si va?" 
"Non so decidi tu, io ho deciso ieri" rispose
"Beh io avevo in mente di andare a prendere un gelato e poi possiamo andare a casa tua" dissi maliziosa 
"Mi piace questa idea" disse prendendomi la mano. 
Andammo in una villetta comunale, dove c’era un chioschetto che vendeva i gelati, comprammo una vaschetta di gelato, da mangiare a casa sua.
Arrivati nell’appartamento, posai la pochette sul tavolino all'entrata e andammo in cucina per prendere i cucchiaini
"Che gusti hai preso?" domandò Zac poiché aveva preferito farmi delle foto, invece, di accompagnarmi a comprare il gelato
"Fragola e Cioccolato che ti piacciono "risposi
"Certo che mi piacciono soprattutto il cioccolato" disse prendendo due cucchiaini
"Grazie" dissi prendendone uno
"Stavo pensando … visto che ti piace molto questa casa, potresti venire a vivere qui con me” disse Zac cogliendomi di sorpresa
"Zac non è che stiamo correndo troppo?" domandai 
"No, non ti ho chiesto di sposarmi, visto che nella casa in cui vivi, ci sono molti ricordi brutti protesti venire qui a vivere con me "rispose
"Si, ma poi mi mancherebbero i miei genitori e mio fratello"
"Potranno venire qui quando vogliono, tanto la casa è abbastanza grande"
"Accetto mi piace questa idea" dissi sedendomi sulle sue gambe e incominciandolo a baciare 
Zac mi prese per i fianchi e mi distese sul tavolo della cucina, continuando a baciarmi, mentre lentamente incominciava a spogliarmi. 
Feci lo stesso con lui e ci ritrovammo dopo poco in slip uno sopra all'altro, senza staccarmi dalle sue labbra, mi alzai, e insieme ci dirigemmo in camera da letto, ci stuzzicammo a vicenda poi lentamente mi tolse gli slip ed entrò dentro di me. Incominciò a  spingere  a colpi più forti e decisi, ci amammo tutta la notte finché, non mi addormentai accoccolata sul suo addome.

 

Ecco un'altro capitolo, spero che vi piaccia.. 
Grazie per le bellissime recensioni.. Non mi stancherò mai di leggerle e spero voi di farle xD
Questo è il look per vedere come era vestita Nessie al secondo appuntamento ------------->    http://www.polyvore.com/zac/set?id=45179769&.locale=it
Baci Nessiecarlalp :) :)

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Capitolo 39
*** cap 38 ***


“Ah, non c’è la faccio più” sbuffai cadendo sul letto a peso morto, avevo appena sistemato le ultime cose per il trasloco, negli scatoloni, avevo scoperto di avere un sacco di cose inutili che non usavo mai o che non ricordavo di avere, mia mamma aveva deciso di dare alcune cose in beneficenza, alle persone che sicuramente sfrutteranno i miei vestiti.
Certo un po’ mi dispiaceva, abbandonare casa mia, fin da quando ero nata, avevo sempre abitato qui, ma allo stesso tempo, ero eccitata di andare a vivere da sola, in un appartamento bellissimo e soprattutto con il mio ragazzo, sarebbe stata una nuova esperienza.
Infondo, non averi mai abbandonato la mia famiglia, sarei venuta a trovarli ogni giorno!
“Quindi è vero che te ne vai!” esclamò Vegeta comparendo davanti all’entrata della mia vecchia camera da letto
“Già, vado a vivere con Zac” risposi eccitata
“Tsk con quell’idiota, non durerai manco una settimana” 
“Lo vedremo” dissi alzandomi dal letto, per dirigermi in bagno a sistemare il beauty case
“Se a quest’ora non avessi fatto la promessa, saresti tornata da me?” domandò seguendomi in bagno
“Non lo so, tu hai tradito la mia fiducia e poi dopo la perdita di nostro figlio…” risposi cercando di mantenere le lacrime
“Ti ricordo che anche tu avevi baciato Nate, ma io ti avevo perdonato, mi sono rifidato di te” disse avvicinandomi al mio viso
“Si, ma io non ho contraccambiato, se non intervenivo, avreste fatto sesso” 
“No, mi sarei fermato, ti prego non andare da quell’angelo spennato” 
“Devo farlo” dissi prendendo il beauty e andando in camera mia, ma la porta del bagno era chiusa a chiave “Vegeta, non fare il cretino, dammi la chiave del bagno”
“Non c’è l’ho, non l’ho chiusa io la porta” rispose
“E chi è stato il fantasma formaggino?” domandai ironica
“Ahah non fai ridere” rispose freddo e avvicinandosi alla porta per cercare di aprirla
“Pensavi che mentivo?” domandai scioccata
“Pensavo, che era una scusa per rimanere con me” rispose malizioso
“Pensi male, prova a buttarla giù” 
“No, altrimenti tua madre si arrabbia” rispose, da quando in qua, si preoccupa di quello che diceva mia madre?
“Allora lo faccio” dissi preparandomi a colpire la porta
“No non lo fare!” urlò una voce dall’altra parte della porta
“Juliet?” domandai confusa
“Si, Nessie, sono io” rispose Juliet, che ci faceva a casa mia, mia madre l’aveva cacciata e io non volevo né sentire la sua orribile voce e né vederla.
“Apri subito e vattene da casa mia” urlai furiosa
“No, voi due dovete parlare, è tutta colpa mia se hai perso il bambino, non avrei mai dovuto baciare Vegeta, ma lui mi ricordava una persona che avevo amato, per questo ci provavo con lui” spiegò
“Parli di David?” domandai
“Come fai a sapere il suo nome?” domandò 
“Ho incontrato tuo padre George e mi ha raccontato tutta la tua storia” risposi ricordandomi di quando andai con Bulma a casa Rhoders 
“Allora sai che anche io ho perso il mio bambino e so come ti senti ora, ed è per questo che voglio cercare di farvi rimettere insieme, non potete lasciarvi per causa mia” disse, strano ma dal tono della sua voce, sembrava per la prima volta sincera
“Nessie, Juliet ha ragione, quando mi hai detto che non mi ami più, hai mentito, io so che mi ami” disse prendendomi il viso tra le sue mani
“Vegeta io…” non riuscì a concludere la frase che mi ritrovai le sue labbra sulle mie.
Dio quanto lo desideravo, avevo gli ormoni a mille, dovevo essere sua, ora.
Gli tolsi velocemente la maglia, mentre lui mi baciava per tutto il corpo,  i suoi baci mi facevano andare in tilt, ma non potevo tradire Zac, io stavo con lui e avevo giurato, che non sarei mai più tornata con Vegeta.
“Non posso” sussurrai allontanandomi da lui “Juliet apri, è un ordine”
“Va bene” sospirò aprendo la porta del bagno, era cambiata da come me l’ha ricordavo, aveva i capelli neri ed era diventata più sciupata “E’ tutta colpa mia, non dovevo fare la smorfiosa con Vegeta”
“Juliet, non sentirti in colpa, forse noi, non siamo destinati a stare insieme” dissi confortandola
“Mi dispiace” disse scoppiando a piangere
“Ehi, vieni qui” dissi abbracciandola, mi dispiaceva per lei, nella sua vita erano capitati molti eventi spiacevoli, non aveva più nessuno, gli restava solo mia madre.
“Tu sei così buona, sono stata gelosa di te, dal primo giorno che ti ho incontrata, sei generosa, gentile, simpatica e soprattutto bellissima” 
“Anche tu, sei vuoi puoi essere così, la bellezza non ti manca, devi solo avere un po’ di tatto con le persone che ti circondano”
“Ormai è troppo tardi”
“Non è vero, tuo padre è molto triste, senza di te, si è pentito di quello che ha fatto e vorrebbe tanto incontrarti, ma ha paura, che tu lo odi”
“Non lo potrei mai odiare”
“Allora vai da lui, ti sta aspettando” 
“Grazie di tutto” disse asciugandosi le lacrime 
“Prego” sussurrai sorridendo
“Vegeta, sei un ragazzo speciale, cerca di riconquistarla” disse Juliet facendo l’occhiolino a Vegeta, prima di andarsene via.
“Sei stata buona con lei!” esclamò Vegeta meravigliato
“Si, infondo, non è così male” risposi ridendo, mentre ritornavo in camera mia.
Presi tutte le mie valigie e mi girai verso Vegeta:
“Allora, ci vediamo, in giro” sussurrai guardandolo in faccia
“Non credo, passerò il mio tempo ad allenarmi” rispose freddo.
Annuì, chissà dove sarebbe andato a vivere, sicuramente a casa di Bulma, aveva appena detto, che voleva passare il suo tempo ad allenarsi e la casa della mia amica, era pieno di macchinari elettronici, per questo tipo di cose.
“Ciao” dissi uscendo dalla mia camera
“Aspetta” urlò Vegeta fermandomi
“Che c’è?” domandai rigirandomi verso di lui
“Questo è per te, hai detto che una settimana fa è stato il tuo compleanno, quindi, ho pensato di farti un regalo” rispose imbarazzato
“Grazie” dissi posando le valigie per terra e prendendo tra le sue mani, un piccolo pacchettino d’oro.
Lo scartai delicatamente e all’interno, c’era una piccola scatola di velluto blu, l’aprii e trovai, una meravigliosa collana d’argento, con il ciondolo a forma di cuore
“E’ stupenda!” esclamai commossa, prendendola in mano
“Mi ha aiutato a sceglierla, Bulma” disse Vegeta, prendendola dalle mie mani, per mettermela vicino al collo.
“Grazie” dissi abbracciandolo
“Tsk si certo” borbottò.
“Ora devo veramente andare” dissi riprendendo le valigie in mano e scendendo giù in salone, dove c’erano i miei genitori, ad aspettarmi:
“Oh la mia piccolina” disse mia madre scoppiando in lacrime
“Mamma, non me ne vado per sempre, vado solo ad abitare in città” sbuffai sorridendo
“Si, ma con quel Zac, ma dico io, non potevi vivere qua e incontrarvi qui, invece di andare ad abitare insieme!” esclamò mio padre, il solito gelosone
“Papà! Dai!” dissi abbracciandolo 
“Potrò venire a casa tua?” domandò Gohan
“Come minimo, ora possiamo mangiare tutte le vaschette di gelato che vogliamo” sussurrai ridendo
“E’ vero, ora sei libera, perché la mamma non ti controlla, vorrà dire, che sarò ventiquattro ore su ventiquattro a casa tua, così non sono obbligato a studiare” sussurrò ridendo, furbo il ragazzo!
“Sese, dopo da la colpa a me!” dissi 
“Uffa, sei cattiva” disse mettendo il broncio
“Dai, vieni qui, scemo” dissi abbracciandolo “Ora, chi verrà in camera mia, a dormire nel mio letto?!”
“Ora hai Zac, dormirai con lui” disse con un sorrisetto malizioso
“Gohan, chi ti ha insegnato queste cose?” urlò mia madre sconvolta
“Ma io non ho detto niente di sporco” si giustificò Gohan
“Ahahahahah mamma, Gohan ha ragione, non ha detto niente di sporco” dissi facendogli l’occhiolino, anche se in realtà sapevo, che dietro a quel sorrisetto, c’era un doppio senso
“Mmh, lo spero per lui, ora è meglio che vai” disse mia madre abbracciandomi
“Ciao, a tutti” dissi aprendo la porta di casa e mettendo le valigie in macchina.

“Finalmente, sei arrivata” disse Zac aprendo la porta, di casa nostra
“Si, scusami, se ti ho fatto aspettare” dissi baciandolo sulle labbra
“Sono sicura, che saprai come farti perdonare” rispose malizioso
“Mmh si, ho già qualche idea” risposi ridendo e sistemando le valigie in camera nostra, le avrei disfatte più tardi, ora ero troppo stanca, per farlo.
Non avendo pranzato, stavo letteralmente morendo di fame, così decisi, di andare in cucina, per preparare un bel pranzetto, ma trovai la tavola già apparecchiata, con due lumi di candela accessi
“Hai fatto tutto tu?” domandai 
“Certo, chi se no” rispose Zac prendendomi per mano
“Perché hai fatto tutto questo?” domandai curiosa
“Perché oggi, mia piccola Nessie, è San Valentino” rispose.
Cavolo, mi ero completamente dimenticata, oggi era il quattordici febbraio, il giorno degli innamorati e io non avevo preso neanche un regalo per Zac e mio padre!
“Zac, scusa, mi sono dimenticata, perdonami” dissi mortificata
“Piccola, non lo dire manco per scherzo, in questa settimana, né abbiamo passate tante, tu, né hai passate tante” disse accarezzandomi la guancia
“Mi piace, quando mi chiami piccola” dissi sorridendo e baciandolo sulle labbra.
Zac era un ragazzo speciale, forse, non si meritava una come me.
“Vuoi assaggiare i cioccolatini, che mi sono dati, direttamente da Cupido?” domandò sorridendo
“Hai detto Cupido?” domandai confusa
“Si, il custode degli innamorati” rispose
“Oddio, ma allora, esiste veramente? Credevo che fosse solo una leggenda!” esclamai sconvolta
“Ahahahahah logico piccola!” disse ridendo e spostando la sedia per farmi accomodare
“Grazie” sussurrai sedendomi
“Facciamo un brindisi” disse Zac aprendo una bottiglia di vino
“A cosa?” domandai porgendo il mio bicchiere, per fargli versare il vino
“A noi due e alla nostra storia” rispose sorridendo
“Allora a noi due” sussurrai unendo i nostri bicchieri, per poi bere un sorso di vino rosso.
“Spero che il pranzo ti piaccia, l’ho cucinato io” disse ridendo
“Ma voi angeli, sapete fare tutto?” domandai sbalordita
“Ahahahahah, abbiamo solo un sacco di tempo a disposizione” 
“Beh ora che stai con me, non avrai molto tempo a disposizione” dissi maliziosa e porgendomi verso di lui per baciarlo
“Ti amo” disse staccandosi dalla mia labbra, ma io non lo risposi e ripresi da dove aveva interrotto, non ero ancora pronta a dirgli ti amo, il mio cuore apparteneva ancora a Vegeta, e non me la sentivo di mentire, su una cosa così importante.
Stavamo approfondendo il nostro bacio, ma per qualche scherzo del destino, bussarono alla porta:
“Chi può essere?” domandai sbuffando
“Vado ad aprire” rispose Zac ridendo, sicuramente per l’espressione che avevo sul viso.
“Vengo anch’io” dissi alzandomi e prendendo Zac per mano.
Aprimmo la porta e ci ritrovammo la mia amica Bulma in lacrime:
“Ehi che succede?” domandai abbracciandola
“Nessie!” esclamò Bulma continuando a piangere nelle mie braccia
“Bulma, che è successo, raccontami tutto” sussurrai preoccupata, Bulma non era una ragazza che scoppiava a piangere per una fesseria,  doveva essergli successo qualcosa di grave
“Aspetto un bambino” rispose.

Ecco un altro capitolo!! Grazie a tutti per le magnifiche recensioni 

Un bacio Nessiecarlalp <3

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Capitolo 40
*** cap 39 ***


cap 38

Incinta.
La mia migliore amica aspettava un bambino, dopo settimane dopo, in cui avevo perso il mio.
Non potevo crederci, il destino era molto cattivo, nei miei confronti, però, d’altronde non potevo non essere felice per lei.
Lei e Ianco sarebbero diventati genitori di un bellissimo bambino.
“Amore, stai bene?” domandò Zac abbracciandomi da dietro alle spalle, Bulma, se n’era andata da poco, avevo cercata di confortarla, ma forse non abbastanza, come avrebbe dovuto fare un’amica.
Mentre raccontava di come lo aveva scoperto, dentro di me, stavo morendo dalla gelosia.
“Si” sussurrai non molto convinta, delle mie stesse parole.
Stavo davvero bene? Sarei mai potuta andare avanti, sapendo, che nella mia esistenza, non avrei mai più avuto un bambino dentro di me? Che non avrei mai avuto un bambino tutto mio?.
Tante domande e zero risposte.
“Piccola, devi stare tranquilla, le cose andranno per il verso giusto” disse Zac prendendo il mio fra le sue mani
“Zac, io non potrò mai darti un bambino” risposi con gli occhi lucidi, non dovevo piangere, non più.
“Eh chi te lo dice” sussurrò Zac, ma grazie al mio udito Sayan, riuscì a sentirlo:
“In che senso?” domandai confusa
“Niente, piccola, ora preparati, c’è una festa che ci aspetta” disse Zac dandomi un bacio sulla fronte.
Ah dimenticavo, Bulma, aveva organizzato una festa per annunciare a tutti che presto avrebbe avuto un bambino e purtroppo ero costretta anche ad andare, avrei dovuto fingere per tutta la serata di essere felice, anche se in realtà dentro morivo.
Sbuffai pesantemente,  alzandomi dal divano, per andarmi a fare una bella doccia calda, per calmare la malignità e la gelosia che stava crescendo dentro di me, io non ero così, dovevo calmarmi!

Dopo la doccia, mi asciugai lentamente i capelli, così il tempo sarebbe passato velocemente e io non sarei stata pronta in tempo per andare alla festa.
Si! Era un ottimo piano, dovevo congratularmi con me stessa, avevo avuto un idea brillante.
Ma che cavolo dico! Altro che congratularmi, dovevo vergognarmi per quello che stavo pensando, Bulma, quando avevo bisogno di lei, ci è sempre stata e io non posso voltargli le spalle e poi rimarrà sempre la mia migliore amica.
Era davvero pessima.
Passai la piastra sui capelli e andai a vestirmi in camera da letto: indossai un vestito corto panna, con i brillantini sul corpetto e in paio di decolté nere.
Mi truccai leggermente e alla fine, fui pronta in perfetto orario.
“Amore, sei pronto?” urlai dalla camera da letto al mio ragazzo
“Si, come sto?” domandò entrando in camera: aveva una camicia bianca, un pantalone di jeans stretto e le converse, era bellissimo
“Sei stupendo” risposi cercando di non sbavare, gli sarai saltata addosso, ma  dovevo contenermi
“Anche tu, sei meravigliosa” disse tirandomi verso di lui e posandomi un bacio sulle labbra.
“Ora andiamo” dissi staccandomi a fatica dalle sue labbra, per prendere la borsetta
“Si” rispose prendendo mi per mano.

Alle nove precisa, arrivammo davanti casa di Bulma, la musica si sentiva dall’esterno, conoscendo Bulma, aveva alzato il volume al massimo
“Pronta?” domandò Zac guardandomi serio
“Si” risposi sicura, bussando alla porta.
Per fortuna, il suono del campanello, era molto alto, quindi, subito ci vennero ad aprire
“Ciao ragazzi!” esclamò Ianco 
“Ciao Ianco” dissi abbracciandolo
“Ciao” disse Zac senza lasciare la mia mano, per lui era tutto così nuovo.
Il salotto, era pieno di persone che non avevo mai visto, ma tra folla, intravidi dei volti familiare, vicino al buffè, c’erano Crili, Tensing, Rif, il Genio e Oscar.
“Salve a tutti!” esclamai avvicinandomi a loro
“Ciao Nessie, sei davvero bellissima!” esclamò il Genio, con il solito sguardo da pervertito, lo ignorai e incominciai a parlare con Crili
“I miei genitori, ancora devono venire?” domandai guardandomi in giro
“No, io non li ho visti” rispose 
“Ah, va bene, noi andiamo a trovare la padrona di casa” dissi 
“A dopo” disse Zac che fino a quel momento, era rimasto in silenzio.
Trovammo Bulma, in cucina, occupata, a prendere qualcosa da bere
“Ciao” sussurrai abbracciandola
“Ciao Nessie, che bello, sei venuta!” esclamò ricambiando l’abbraccio “Ciao Zac”
“Ciao Bulma e ancora auguri” disse Zac sorridendo
“Grazie, tra poco lo diremo a tutti” disse Bulma emozionata
“Sono felice per te” dissi sincera
“Nessie…io lo so… che forse, non sarei dovuta correre da te…con tutto quello che ti è capitato…ma” la interruppi,  non doveva scusarsi, non aveva colpe
“Tranquilla, sto bene, davvero” dissi sorridendo
“Ok, ora vado di là, ci vediamo in giro” disse scomparendo con le bibite
“Sono fiero di te” disse Zac orgoglioso 
“Grazie” sussurrai abbracciandolo
“Andiamo anche noi di là” disse tirandomi nel bel mezzo del salone.

“Nessie!” urlò mia madre raggiungendomi, finalmente erano arrivati, stavo iniziando a pensare, che non sarebbero venuti
“Ehi mamma” dissi abbracciandola
“Ciao Zac” disse mia madre sorridendo al mio ragazzo, loro due andavano molto d’accordo e mia madre era molto fiera, per il ragazzo che avevo scelto.
“Salve signora” rispose gentilmente
“Ti ho detto che mi devi chiamare Chichi” sospirò mia madre per la millesima volta
“Va bene sign…Chichi” disse Zac correggendosi.
“Ciao Nessie” disse Gohan
“Ehi fratellino” dissi abbracciandolo “Dov’ è papà?”
“Sarà corso subito al buffè con…Vegeta” rispose Gohan
“Vegeta?” domandai sicura di aver sentito bene, che ci faceva lui qui? Non gli erano mai piaciute le feste.
“Si, si è trasferito a casa nostra, non avendo un posto dove stare” spiegò mia madre.
Sentì Zac irrigidirsi dietro di me e cercai di calmarlo con un sguardo, ma senza riuscirci
“Ah, va bene” sospirai, se abitava là, di conseguenza, quando sarei andata dai miei genitori, l’avrei incontrato.
Più cercavo di dimenticarlo e più il fato, ci faceva rincontrare.
Se questa non era sfiga….
“Ehilà Nessie” disse mio padre avvicinandosi con le mani pieno di cibo
“Ciao papà” sussurrai guardando Vegeta dietro di me, il quale continuava a guardare il mio ragazzo, se gli sguardi potessero uccidere, ora Zac non ci sarebbe stato più.
“Ciao Goku…Vegeta” disse Zac pronunciando l’ultimo nome, in modo freddo
“Ciao Zac” disse mio padre sorridendo, mentre Vegeta non lo rispose nemmeno.
Era meglio levarsi da quella situazione “Zac, andiamo a prendere qualcosa da mangiare” dissi tirandolo via di lì, per portarlo in un angolino, dove avremmo potuto parlare tranquillamente “Che cavolo ti prende?”
“A chi? A me?” domandò Zac facendo il finto tonto
“Noo a me! Logico che sei tu” risposi
“Non ti rendi conto, quello è venuto per te” disse furioso
“Zac, non è venuto per me” risposi poco convinta
“E per chi sarebbe venuto? Per Bulma e Ianco?” domandò ovvio
“Ok forse hai ragione, ma io sto con te” dissi notando Vegeta poco lontano  da noi, che mi guardava con il suo solito ghigno
“Si, ma tu lo ami” disse Zac.
Vegeta l’aveva fatto apposta a venire, voleva sentirmi dire, che io amavo ancora lui, ecco perché si era avvicinato a noi e ci guardava sorridendo, solo ora capisco tutto, ma non mi farò fregare, non l’avrà vinta:
“No Zac, io non lo amo, non più perché…io amo te” urlai in modo che sentisse tutto 
“Lo so, che lo hai detto, solo perché Vegeta sta a cinque passi da noi, non pensavo che potessi essere così falsa” disse Zac deluso, prima di andarsene e lasciarmi sola.
Maledetto Sayan, tutta colpa sua, anche il giorno di San Valentino mi vuole rovinare, ma non la passerà liscia:
“Sei contento?” domandai avvicinandomi a lui
“Non so di cosa parli” rispose con il suo sorrisetto
“Non mentire, l’hai fatto apposta, ma io non tornerò da te, perché io non ti amo più e vedi di lasciarmi in pace” dissi furiosa allontanandomi da lui
“Aspetta” disse prendendomi per il polso “Non puoi tornare da lui”
“Si che posso, è il mio ragazzo” risposi staccandomi da lui
“Tsk senti mi hai scocciata, tu e il tuo stupido comportamento da ragazzina viziata, sei convinta di amare lui, bene, allora spero che vivrete felice” disse freddo, scomparendo tra la folla.

Sentì gli occhi pungermi, stavo per scoppiare a piangere, ma dovevo contenermi, dovevo trovare il mio ragazzo.
Girai per tutta la casa e infine lo trovai in giardino a guardare il cielo
“Ehi” sussurrai avvicinandomi a lui “Mi dispiace per prima, ma era tutto vero, io non lo amo più, io penso di essermi innamorata di te”
“Dici davvero?” domandò guardandomi negli occhi
“Si” sussurrai sincera
“Anche io ti amo” disse avvicinandosi al mio viso per baciarmi.
“E’ una serata bellissima” dissi guardando le stelle luminose sopra di noi
“Già, non c’è neanche una nuvola in cielo” disse stringendomi a sé.
Guardavamo le stelle in silenzio, finché non sentimmo, da fuori delle urla e degli applausi
“Avranno dato la notizia” sussurrai
“Torniamo a casa?” domandò accarezzandomi i capelli.
Annuì e mano nella mano tornammo i casa, salutammo tutti e mi congratulai anche con Ianco, sarebbe stato un padre fantastico e Bulma una madre fantastica, un po’ pazza, ma sarebbe stata degna di questo ruolo.
“Vado a prendere la macchina” disse Zac lasciandomi difronte alla porta di casa Brief
“Va bene” sussurrai appoggiandomi alla colonna.
Mentre prendeva la macchina, ammirai di nuovo le stelle: erano così luccicanti, trasmettevano serenità, ma allo stesso tempo solitudine, erano sole, nello spazio infinito e crescevano sempre di più, fino ad esplodere.
Abbassai lo sguardo dal cielo, per ritrovare il mio Sole personale davanti agli occhi, il mio Vegeta, cioè, un tempo mio, ora era solo un amico, ma nemmeno.
Ci guardammo negli occhi per tutto il tempo, senza muovere nemmeno un muscolo, finché, Zac non busso con il clacson e fui costretta ad andarmene.
“Ti amerò per sempre” sussurrai passandogli davanti e facendo scendere una lacrima dal mio viso, che subito tolsi.
Era inutile che mentissi anche a lui suoi miei sentimenti, l’avrei amato per sempre, ma ora avevo Zac e mi stavo innamorando anche di lui, era un ragazzo perfetto, dolce, gentile, simpatico, mi capiva con uno sguardo.
Salii in macchina, guardando da lontano, dall’oscurità della notte: la persona che mi aveva rubato il cuore e che l’avrebbe tenuto per tutta la vita. 

Tatatatataaaaaaaa, ecco il nuovo capitolo.

Intanto voglio ringraziarvi per le bellissime recensioni, per chi ci segue, per chi ci ha messo nei preferiti, segiute e ricordate.

Un caloroso abbraccio a tutti voi e un grande auguri di BUONA PASQUAAAAAAAAAAAAAAAAAA 

Bacioni

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Capitolo 41
*** cap 40 ***


cap 40

 

 Pov  Vegeta

Cinque mesi.
Erano passati cinque maledetti mesi, da quella serate a casa di Bulma, se mi amava davvero, perché non è tornata da me? Perché rimane con quell’idiota?
Ogni giorno cerco di dimenticarla, di non pensarla, portandomi a letto, ogni sera, delle ragazze diverse, ma non ci riesco, ogni volta che chiudo gli occhi, rivedo i suoi occhi, il suo sorriso e la sua risata cristallina.
Quando viene a trovare i suoi genitori, io la evito, scappando via di casa, per andare da Bulma o in qualche pub a fare conquiste.
Le donne di questo Pianeta, sono facili da conquistare, basta un occhiata o un sorriso, per farle cadere ai miei piedi!
Passo le mie giornate ad allenarmi e a mangiare, la mia vita senza di lei non ha senso, l’unico ricordo che ho di lei, e quel piccolo batuffolo di pelo, che ha rimasto con i genitori.
Ogni tanto la prendo in braccio e l’accarezzo, sembro uno di quei deficienti sdolcinati, ma non ci posso fare niente, è il mio unico ricordo.
Non dovevo lasciarla andare, per una stupida promessa senza senso, lei era mia, lo sarebbe sempre stata, quell’angelo spennato, non aveva il diritto di stare con lei.
Dovevo trovare un modo per parlare, per dirle tutto quello che provavo e l’unico modo, era parlare con la sua migliore amica.
Così, velocemente, volai verso casa di Bulma, anche se ero sicuro che non avrei avuto il coraggio di parlare dei miei sentimenti verso Nessie, sono pur sempre il principe dei Sayan!

“Vegeta, che ci fai qui?” chiese Bulma sorpresa, mentre cercava di prendere il sole.
“Sono venuta ad allenarmi, secondo te, cosa posso fare!” risposi mentendo
“Ehi stai calmo, ti ricordo che aspetto un bambino” disse accarezzandosi il pancione, ormai molto evidente, mi ero scordato, che aspettasse un moccioso “Comunque non mentire, ti ho costruito una stanza tutta tua a casa di Chichi, quindi inventati un’altra cosa” continuò, cavolo ho capito, perché lei e Nessie erano molto amiche, capivano ogni cosa, con una sola occhiata!
“Volevo dirti si aggiornare, la stanza gravitazionale!” esclamai scorbutico
“Intanto a bassa i toni e secondo, so che vuoi chiedermi di Nessie, ti conosco come le mie sacche ormai!” disse modesta
“Ok hai vinto, io-o…”
“Si ami Nessie e quindi?” domandò arrabbiandosi, ma perché mi toccava parlare con una donna, che aveva gli ormoni in subbuglio, non le sopportavo più! Anche con Nessie, non si poteva parlare, ma tutte a me?
“E’ inutile che ti arrabbi, comunque voglio conquistarla” sbottai stanco, di quel giro di parola
“Come sei tenero, anche io vorrei che qualcuno facesse qualcosa del genere, per me” disse mettendosi a piangere
“Non piangere grassona, sei insopportabile!”
“Come ti permetti, io non sono grassa, modera i termini, brutto scimmione” disse furiosa, mi stava facendo venire mal di testa, mannaggia a me e quando sono venuto!
“Senti, vuoi darmi un consiglio, si o no?” domandai furiosa
“Ok va bene, so io cosa dovresti fare, per riconquistare, la tua donna!”
“Parla, allora grassona!”
 “Ti ho detto che non devi chiamarmi così! E poi se la ami veramente, sai quello che vorrebbe”
“Si ,lo so,  è molto romantica, ma io no, però ho  una mezza idea , ma non so come metterla in atto” dissi ormai di lei potevo fidarmi
“Beh dimmela e ti do qualche auto” disse ormai si era calmata.
 Gli raccontai la mia idea con molto imbarazzo, ma ormai era lei l’unica che poteva aiutarmi.

Lo faccio o non lo faccio? E se non accetta il mio invito? Farò la figura dell’idiota! Però se non ci provo, la perderò per sempre, e se quel ti amo che mi ha detto alla festa era solo per tranquillizzarmi?  Che cavolo, non  dovevo avere questi dubbi.
Dovevo seguire il consiglio di Bulma.
Comprai un mazzo di fiori di rose blu e ci infilai dentro, il biglietto che Bulma, aveva scritto al posto mio, ma il biglietto, era troppo sdolcinato, così portai qualche modifica:

Mocciosa ,
se hai un po’ di coraggio, vieni stasera alle nove, al lago, dove abbiamo avuto il nostro primo appuntamento, lo so, che è un po’ lontano, ma devo parlarti assolutamente,, devo capire se quello che mi hai detto a casa di Bulma è vero o hai solo mentito.
Se, mi hai davvero dimenticato, sparirò per sempre dalla tua vita.
Veggy

Diedi il mazzo al fattorino, che lo portò a casa sua.

L’appuntamento era alle nove, così tornai a casa di Karoth, per mettere qualcosa sotto i denti:
“Ti sei ritirato, mangi con noi?” domandò  quella vecchiaccia di Chichi
“Logico, serva, anche perché sei buona solo a cucinare” risposi con un ghigno
“Come ti permetti, serva lo dici a qualcun altro e non mangerai niente cucinato da me, così ti impari a chiamarmi così” disse con uno sguardo minaccioso, ma non me ne fregava più di tanto. a ora di pranzo mi sarei seduto a tavola e avrei mangiato.
Sali in camera di Nessie, che ormai era diventata mia, quella stanza era piena di ricordi, ricordavo ancora, quando quel moccioso di Gohan, si era intrufolato in camera nostra, mentre eravamo occupati, nelle nostre attività.

All’ora di pranzo scesi giù in cucina  e mi sedetti al mio solito posto, e rubai il piatto di pasta di quel moccioso, per mangiarmelo, quella vecchiaccia, serviva sempre me per ultimo, doveva ricevere una lezione:
“Mamma, Vegeta si è preso il mi piatto, e adesso cosa mangio?” chiese Gohan piagnucolando
“Vegeta, tu non mangerai niente cucinato da me, quindi dai il piatto a Gohan” disse Chichi furiosa
“Ma infatti, il piatto è di Gohan. non tuo, quindi posso mangiarlo, dagli qualcos’altro a questo moccioso” dissi continuando a mangiare con indifferenza
“Basta! Io non ti sopporto più, sembro una mamma con tre figli e il più maturo è Gohan, che, invece, dovrebbe essere il più piccolo” disse Chichi ma continuai a mangiare, il suo parere onestamente non mi interessava
“Ma io adesso che centro, sono così tranquillo” disse Karoth, mancava solo lui in questa discussione
“Ecco cosa intendevo, adesso basta mangiate” disse la vecchia mettendo i piatti davanti a Goku e porgendo il suo piatto a Gohan, rimanendo così senza cibo, quella gallina, veramente non mi aveva cucinato, aveva preparato le porzioni, solo per loro tre!
“Chichi, amore mio, ne vuoi un po’?” domandò l’idiota. Offrendo, per la prima volta, il suo piatto alla moglia
“Si, grazie” rispose Chichi avvicinandosi con la forchetta
“Scherzetto!”  urlò Goku tirando il piatto verso di lui
“Goku! Sei un cretino!” urlò Chichi furiosa
“Con queste vostre smancerie mi avete stufato, adesso me ne vado” dissi alzandomi, per andarmi ad allenarmi.
Le ore passarono velocemente e finalmente arrivò l’ora di incominciarmi a preparare per l’appuntamento. Indossai un pantalone nero ,con una camicia bianca aderente, che mi aveva prestato Bulma, non potevo presentarmi in tuta!
Volai verso il lago, per fortuna, quella balena, aveva già preparato tutto, mancava solo Nessie e tutto sarebbe stato perfetto.
Mentre ero immerso nei miei pensieri, sentì l’aura di Nessie avvicinarsi: rimasi stupito nel vederla, indossava un vestito grigio corto, che gli arrivava sopra alle ginocchia, un paio di decolleté azzurre, con  la collana che le avevo regalato e una borsa nera .
Era semplicemente stupenda, in questi cinque mesi, era cambiata moltissimo, sembrava più matura, aveva tagliato i capelli, ora gli arrivavano alle spalle, il taglio corto le donava.
Si avvicinò a me sorridendo e mi sussurrò all’orecchio:
“Io ti amo davvero, ma adesso sto con Zac e non voglio tradirlo”
“Perché, non puoi perdonarmi, io ti….”perché non riuscivo più a dirlo? Neanche davanti a lei riuscivo a mostrare i miei sentimenti? Maledetto orgoglio Sayan! Glielo avevo detto troppe volte ed ero stato sempre rifiutato da lei, non riuscivo più a dirlo, per non essere ferito di nuovo!
 "Tu cosa Vegeta? Non hai neanche il coraggio di dirmelo più, si vede che tutte quelle ragazze che ti porti a letto, ti hanno fatto diventare di nuovo il freddo e perfido Sayan!” disse acida.
Un momento, come faceva a sapere delle ragazze? Sicuramente quella vecchiaccia pettegola, gli ha detto tutti i fatti miei.
“Eh ha te che importa? Tu stai con Zac!” esclamai nervoso
“Sei sempre il solito, non cambierai mai” sussurrò
“Vuoi sentirtelo dire?” domandai
“IO TI AMO NESSIE SON” urlai verso l’alto
“Anche io ti amo” disse incominciando a piangere
“Si, ti amo, principessa dei Sayan” dissi sforzandomi di essere romanico
“Mi piace il tuo lato romantico” disse continuando a piangere
 “No per favore,  non piangere. così mi uccidi” dissi avvicinandomi al suo volto e baciandola.
Un bacio tenero e salato, a causa delle lacrime, dischiuse la bocca e finalmente, dopo tanto tempo, le nostre lingue si rincontrarono, formando una sonare danza, felice.
Le cinsi i fianchi e me la avvicinai ancora di più a me, fummo costretti a staccarci, per riprendere a respirare
“Ancora, non ti ho ringraziato per le rose, anche se credo che ci sia lo zampino di Bulma” disse ridendo
“Già, ha fatto tutto Bulma” dissi mostrandogli  la tavola apparecchiata con un paio di candele, tutto troppo romantico, per i miei gusti!
“Wow Vegeta, allora sei veramente  cambiato, vedi che stare lontano da me, ti aiuta” disse sedendosi
“No non mi aiuta, ma se vuoi che sia più romantico, lo farò, anche se un po’ mi disgusta"
“Ma io non ti voglio cambiare, io mi sono innamorata del Vegeta scorbutico, egoista e orgoglioso che non fa altro che borbottare e litigare con mia madre, per qualsiasi cosa" disse mettendosi a ridere "Sai mi mancano le vostre litigate" aggiunse bevendo un sorso d'acqua,
"E allora perchè te ne sei andata? “domandai
"Vegeta, non fare tutto più difficile, io con Zac, sto bene, in questi mesi, mi ha fatto dimenticare tutte le sofferenze che ho subito e devo mantenere la mia promessa” spiegò
"No puoi dirmi, che preferisci lui a me!" risposi guardandola dritta negli occhi
"No, Vegeta io non preferisco lui a te, anzi io ti amo davvero, ma se non mantengo la promessa potrebbe succederti qualcosa ed io non voglio"
"Fallo solo per sta sera, dimenticati di tutto, siamo solo io e te, sotto questo cielo stellato, che rappresenta il nostro infinito amore" dissi, ok stavo per vomitare, io non ero così dolce, sembravo Karoth, quando cercava di far pace con Chichi
"Ahahahahah, puoi smettere di essere così romantico, me ne accorgo che ti viene da vomitare e onestamente, troppo sdolcinato non mi piace" disse alzandosi e incominciandosi a spogliare “Facciamo un bagno come i vecchi tempo?” continuò  avvicinandosi al lago, solo con la biancheria intima
Annuì e incominciai a spogliarmi anch’io, rimanendo solo in boxer, mi avvicinai a lei e la presi per mano:
“Esistiamo solo noi e il nostro amore” sussurrò avvicinandosi alle sue labbra, ma era solo una falsa, perché mi ritrovai completamente bagnato, quella mocciosa, aveva imparato a far lievitare l’acqua”
 “Questo non dovevi farlo mocciosa!” urlai rincorrendola, finché non la raggiusi e la gettai sulla sabbia.
I nostri visi  era vicinissimi e in poco tempo le nostre labbra si unirono in un semplice bacio, che si appassiono ancora di più.
Incominciai a levarle la biancheria intima e lo stesso fece lei con me, rimanemmo completamenti nudi, però prima di diventare una cosa sola, dovevo avere la sua approvazioni
“Sei sicura?” sussurrai al massimo dell’eccitazione,  lei annui e così entrai in lei.
Incominciai a spingere lentamente, per poi aumentare queste spinte sempre di più, finché raggiunta l’apice non mi affiancai a lei, la quale si accoccolò sul mio petto.
“Mi sei mancato, tutto questo mi è mancato, soprattutto tu amore mio ” disse, io non risposi, ma le accarezzai i capelli e la baciai in fronte, per poi addormentarci esausti.

 

Ecco un altro capitolo, grazie per le bellissime recensioni con tutto il cuore.
Questo è il penultimo capitolo, venerdì prossimo pubblicherò l’ultimo.
Questo è come è vestita Nessie spero vi piaccia --->http://www.polyvore.com/valentino/set?id=46067708

 Baciioni e mi raccomando recensiteeee

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Capitolo 42
*** Cap 41 ***


Pov Nessie

La mattina dopo, mi risvegliai tra le braccia, dell’uomo che tanto desideravo e amavo, quelle di Vegeta. Ricordavo ogni singolo secondo della serata precedente, finalmente dopo 5 mesi, ci eravamo rincontrati e ci eravamo amati. Quando avevo ricevuto il suo invito, ero rimasta un po’ frastornata, non me l’ho aspettavo, mi aveva sempre ignorato, quando andavo a casa di mia madre lui non c’era mai. Avevo scoperto che ogni sera, si portava una ragazza diversa al letto, all’inizio ci ero rimasta malissimo, ma aveva ragione, doveva dimenticarsi di me, come io stavo facendo con lui. Stare lontani mi uccideva, ma doveva andare così, Zac era un ragazzo fantastico e speciale, non c’era giorno in cui non mi faceva sorridere, mi portava sempre nei posti più strani e meravigliosi, che avessi mai visto. Ma lui non era Vegeta e non lo sarebbe mai stato. Non so perché avevo accettato l’invito di incontrarlo, la mia mente diceva che se l’avrei visto avrei solo sofferto, ma il mio cuore, mi aveva obbligato ad andarci. 
Era stupendo guardarlo dormire, potevo fissarlo senza che lui si arrabbiasse!
Erano quasi le otto del mattino, ed era meglio andare, mi rialzai silenziosamente e mi rivestì, azzerai l’aura e volai verso casa di Bulma.  Avevo detto a Zac che avrei dormito là e sicuramente appena si sarebbe svegliato, sarebbe venuto a prendermi. 
Per fortuna che la mia migliore amica, mi aveva dato le chiavi di casa, così non avrei svegliato nessuno. Entrai in casa, togliendomi le scarpe con il tacco e cercai di andare in camera mia, ma quando vidi un ombra entrare in cucina, la seguì:
“Ianco, che ci fai sveglio a quest’ora?” domandai, Ianco, a detta di Bulma, era un gran dormiglione e si svegliava sempre verso le dieci del mattino, era strano che a quest’ora fosse già sveglio
"Non riuscivo a dormire, ci sono molti pensieri, che mi frullano nella mente" rispose mettendosi le mani tra i capelli.
"Che succede, racconta" dissi avvicinandomi a lui
"Ho paura" 
"C-cosa?" domandai sbalordita. Di che aveva paura? Non avvertivo presenze malvagie sulla Terra!
"Si ho paura di non essere un buon padre. E se Bulma mi lasciasse? E trovasse un ragazzo meglio di me? Io non potrei vivere senza di lei. Sai quando Vegeta è ritornato sulla Terra, non mi andava molto a genio, anche perchè notavo da Bulma un certo interessa, anche se lei mi assicurava che non gli piaceva. Poi voi vi siete fidanzati e questo dubbio è sparito, ma ora è di nuovo single,  e chi me lo dice che Bulma non ci riprovi?"
"Ianco ma queste paure sono inutili, Bulma ti ama, quando ha saputo di essere incinta, è corsa da me con le lacrime, perchè pensava che tu non lo volevi e che quindi avrebbe dovuto crescere un bimbo senza padre, ma la sua paura più grande, era quella di vivere senza di te” spiegai, senza riuscire a immaginare Bulma interessata a Vegeta, era ridicolo!
"Grazie Nessie, non so cosa avrei fatto senza di te" disse abbracciandomi
"E' stato un piacere" dissi ricambiando l’abbraccio, era bello parlare con un amico.
"Adesso è meglio che vada, che tra poco arriva Zac" aggiunsi staccandomi da lui, per andarmi a mettere il pigiama e far finta di aver dormito qui.
"A proposito, che ci fai qui? Non è un po’ presto per fare delle visite a Bulma?" chiese confuso: giusto lui non sapeva niente del nostro piano segreto!
"Se te lo dico, prometti di stare in silenzio e non dirlo a nessuno, soprattutto a Zac" domandai, lui si limitò ad annuire, così incominciai a parlare dell'appuntamento di Vegeta e di tutto il proseguimento.
"Quindi tu e Vegeta state di nuovo insieme?" chiese Ianco, con un sorriso a 32 denti
"No Ianco, io vorrei tantissimo ritornare con lui, ma non posso: primo perchè Zac mi ama e ha fatto tanto per me e secondo ho fatto una promessa e devo mantenerla" dissi  sentendo le guance inumidirsi. Non dovevo piangere, non più!
"Andiamo Nessie, puoi fare fesso Vegeta ma non me, lo sappiamo tutti che non è per la promessa  è Zac il problema, ma io ti dico una cosa da vero amico, se ami Vegeta, torna da lui, così illudi solo Zac e te stessa" disse asciugandomi le lacrime che scendevano lentamente sul mio viso. E se avesse ragione? Non era la questione della promessa, non volevo far soffrire Zac.
"Grazie Ianco, ti voglio bene" dissi riabbracciandolo. Rimanemmo così per dieci minuti, finche Bulma non intromise:
"Tsk, dovrei preoccuparmi?" domandò ironica avvicinandosi a noi, con un sorriso stampato in viso. Ormai mancavano pochi mesi e sarebbe nata una bella bambina. Eh già! Bulma aveva da poco scoperto che aspettava una femminuccia e già aveva comprato un sacco di abitini.

"Ahahahahah, no non preoccuparti, visto che stavi dormendo, ho chiesto consiglio a Ianco" dissi facendo l'occhiolino a Ianco, non avrei mai confessato a Bulma tutte le sue paure. Era un nostro segreto.
"Ma sai che puoi sempre svegliarmi, come faccio io per i miei problemi!" esclamò Bulma baciando il fidanzato
"Si, ma dormivi come un angelo, comunque vado disopra a cambiarmi, ricordi la messa in scena!" dissi sorridendo e salendo, per dirigermi nella camera degli ospiti.
“Aspetta, vengo anch’io, così mi racconti!” urlò Bulma seguendomi e portando con se un barattolo di gelato al cioccolato e due cucchiaini:
“Wau! Gelato di prima mattina, comunque grazie, ma non ne voglio" dissi entrando in bagno e chiudendo la porta dietro alle mie spalle
"Allora, non cambiare discorso, racconta tutto" disse dall’altra parte della stanza.
"Non c'è niente da dire, mi ha portato nel luogo in cui abbiamo fatto il nostro primo appuntamento, mi ha riempito di parole dolci, cos' tante che non lo riconoscevo e poi abbiamo fatto l'amore” dissi infilandomi sotto la doccia.
"Fico, quindi siete tornati insieme? "domandò. Ma era una fissazione per tutti, che tornassi con lui?
"No Bulma, me ne sono resa troppo tardi, ma è stato un errore, io non avrei dovuto tradire Zac, lui mi ama e ha fatto tanto per me, quindi è tutto come prima, questa notte resterà rinchiusa, per sempre in una parte del mio cuore". Era vero, era stato un errore, lo avevo solo illuso, io non avrei lasciato Zac era una follia. Uscì dal bagno, con un’ asciugamano addosso e andai mi avvicinai al letto, per mettermi la biancheria intima:
"Nessie, ma tu lo ami, non puoi fargli questo" disse Bulma, lo so che avrebbe sofferto ancora di più dopo questa notte, era tutta colpa mia, era solo una stupida, una mocciosa! Non lo meritava, ma perché ho accettato? Mi avvicinai a Bulma, per guardarlo dritta negli occhi, non volevo che si parlasse, più di lui!
"E’ stato un errore..." mi bloccò dandomi un calcio nella gamba. Ma era impazzita? Io ovviamente non sentivo dolore, ma però lei si, essendo un’umana.
"Zac dietro di te" mimò con le labbra. Cavolo!
"Come ti dicevo, è stato un errore, lasciare Zac da solo, io lo amo, e non dovevo venire da te, che non hai fatto altro che stare appiccicata a Ianco, almeno lo potevi invitare!" mentì, per poi sussurrarle ungrazie.
"Amore, anche tu mi sei mancata molto" urlò Zac girandomi verso di lui, per baciarmi. Bulma ci sorrise e uscì fuori, per darci un po’ di privacy.
"Davvero??"domandai maliziosa baciandolo con passione
"Tanto tanto" sussurrò baciandomi il collo e risalendo fino alle mie labbra. Gli levai la maglia e il pantalone, mentre lui mi privava dell’asciugamano che indossavo, gli sfilai i boxer e in pochi secondi, diventammo una cosa sola. Incominciò a spingere veloce e deciso: 
"V-Vegeta-a" ansimai. Che stavo dicendo? Come potevo pensare a Vegeta in un momento del genero, che avrei detto mo’ a Zac?
"Cosa? Adesso che centra Vegeta? "domandò  uscendo da dentro di me e rivestendosi, avevo fatto un guaio e ora dovevo rimediare:
"Sta arrivando, sento la sua aura, e non voglio litigare di prima mattina, andiamo via" mentii spudoratamente.
"Certo, scusa ho subito pensato male" disse avvicinandosi a me e baciandomi
"Hai tutte le ragioni del mondo, ma io adesso ho te e voglio solo te" mentii di nuovo, stavo diventando una brava bugiarda e questo non andava molto bene! Mi vestì velocemente, indossando una maglia e un pantalone, prestato gentilmente da Bulma:
" Andiamo" dissi prendendo per mano Zac e andando in salone per salutare Bulma e Ianco
“Ciao ragazzi, ci vediamo in giro” disse Zac sorridendo.

Il viaggio in macchina fu molto silenzioso, ognuno di noi era immerso nel propri pensieri. Nella mie mente, le parole di Ianco ritornarono a galla, e se avesse ragione? Io e Vegeta stavamo soffrendo tutte e due inutilmente, noi ci amavamo e dovevamo stare insieme, per Zac provavo solo attrazione, ma non avrei mai potuto provare niente di più! Al diavolo tutto e tutti, dovevo parlare con Zac. 
Varcai la porta di casa e dopo aver posato i vestiti dell’appuntamento, di nascosto nell’armadio, andai in salone per parlare con lui:
“Zac dobbiamo parlare” non feci neanche in tempo a concludere la frase, che il campanello di casa suonò: dall’aura doveva essere mia madre.
"Mamma!!"esclamai aprendo la porta 
"Tesoro, ho fatto un po’ di spesa portata e poi ti devo parlare" disse mia madre “Zac c’è? 
"Signora, buongiorno, è un piacere rivederla" disse Zac gentilmente "Nessie, io adesso devo uscire ci sentiamo dopo" aggiunse baciandomi sulla guancia e uscendo di casa.
"Finalmente" sussurrò mia madre. Da quando non sopportava Zac? Aveva detto che gli piaceva per i suoi modi gentili!
"Mamma, è il mio ragazzo!" sbottai prendendo le buste della spesa e portandole in cucina, per sistemarle
"Lo so, ma io devo parlarti" disse un po’ preoccupata
"Dimmi" sospirai
"Io non c'è la faccio più! Vegeta ogni giorno si porta a letto una ragazza diversa, prima era solo di sera, adesso anche la mattina, stavo uscendo per venire da te e proprio nello stesso istante, lui si ritirava con una ragazza mora, bella e alta, e si stavano sbaciucchiavano, io non né  posso più! Parlargli per favore"  disse tutto d'un fiato.
 Cosa? Vegeta si era portato a letto una ragazza, dopo quello che era successo fra di noi la sera precedente? Era un bastardo bugiardo e io volevo anche lasciare Zac per lui! Non sarebbe mai cambiato.
  "Mamma io non posso dirgli niente, io sono andata avanti e anche lui deve farlo" sospirai delusa
"Allora gli parlo io e lo caccio di casa, perchè non ne posso più! Adesso vado che tuo padre starà morendo di fame!" esclamò abbracciandomi
"Mamma, tu hai lasciato Vegeta, la mora, papà e Gohan da soli?" chiesi sconvolta. Non oso immaginare cosa sarà succedendo in quella casa. Un caos.
"Si e me ne sto pentendo, corro subito a casa" urlò scappando dalla stanza.

Per tutto il pomeriggio, non feci altro che pensare a ciò che mia madre, mi aveva riferito, forse era meglio restare le cose com’erano.  Sospirai e mi stesi sul divano, per leggere uno dei miei libri preferiti “Eclipse” e per qualche scherzo del destino,  raccontava di tre ragazzi, coinvolti in un triangolo amoroso!

Verso le sette di sera, il mio stomaco incominciò a brontolare: volevo aspettare Zac per cenare, ma stavo morendo di fame, quindi andai in cucina, per prepararmi  qualcosa. Mentre cucinavo le uova, sentì qualcuno circondarmi i fianchi,  sobbalzai, non avevo sentito nessuno entrare i casa. Mi girai, trovandovi di fronte Zac:
“Scusa non volevo spaventarti” sussurrò con un ghigno
"Amore, ma che fine hai fatto?" domandai baciandolo sulle labbra
"Ho pensato a una cosa importante e poi ho deciso, che se non rischio, me ne pentirei" disse  inginocchiandosi e cacciando dalla tasca, una scatolina di velluto, con dentro un meraviglioso anello d’argento, con un diamante al centro. "Nessie Son, vuoi sposarmi?"
 Non sapevo cosa dire. Voleva che diventassi sua moglie…ma io non avevo neanche 18 anni. Non potevo rifiutare, lui era l’uomo perfetto per me, mi aveva aiutato e mi aveva aspettato pazientemente.  Quanto vorrei che in questo momento, ci fosse Vegeta al suo posto, avrei accettato in un secondo, senza neanche pensarci, era lui che avrei voluto per sempre al mio fianco, ma dopo tutto quello che avevamo passato la sera precedente, lui  si porta una ragazza a letto, non potevo fidarmi di lui, avrei sofferto.
"Zac io... io ... voglio sposarti"

                                                                                                                      END

 

Ecco la fine del capitoloooooooooooooooo, CHE BRUTTA PAROLA FINE.

Ho pensato a una cosa, a un proseguo di questa storia un lieto fine migliore, però questo dipende tutto da voi,  se volete che la continui si o no.

Fatemelo sapere attraverso le recensioni!!!

Bacioniiii

Ci sentiamo nelle recensioni e mi raccomando fatele.. xD

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