Pioggia al suolo.

di Gwendin Luthol
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Pioggia al suolo. ***
Capitolo 2: *** Roccia impenetrabile. ***
Capitolo 3: *** Silenzio. ***
Capitolo 4: *** Tramonto. ***
Capitolo 5: *** Lacrima. ***
Capitolo 6: *** Universo. ***



Capitolo 1
*** Pioggia al suolo. ***


-Pioggia al suolo

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I rami degli alberi non smettono di radicarsi nel cielo e graffiandolo senza pietà,lo fanno liberare in lacrime che,monotone,sbattono continuamente sul vetro.
Visto da qui,sembra un enorme disegno e nei riflessi acquosi con la luce,
pare un grande chiaro scuro.
Si estende per miglia e non si rende conto minimamente di quanto mi faccia sentire piccola.





 

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Capitolo 2
*** Roccia impenetrabile. ***


Roccia impenetrabile


A winter's day 
In a deep and dark December; 
I am alone.

[Simon and Garfunkel- I Am a Rock]
 

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Quando il mondo attraversa le peggiori tempeste,io sono lì a contemplare.
Il mio guscio si fa più forte e nessun cuor spezzato porto in seno. Non conosco il sapore delle lacrime scorrere sul viso e ogni cicatrice è ciò che rimane delle lotte coi fulmini.
Il mare si getta,si dispera della mia forza e a colpi sempre più forti,sotto il chiarore della Luna piena,mi sgretola la vecchia corazza. Creandone una nuova.



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Capitolo 3
*** Silenzio. ***


Silenzio

Sono ciò che ti striscia al calar della notte,che ti inquieta.
Che ti soffoca.
Sono ciò che implori quando il mondo non vuol pensare di smettere di urlare.
Sono ciò che cerchi quando di te,a nessuno sembra importare.

 

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Capitolo 4
*** Tramonto. ***


Tramonto

Ho visto invecchiare il cielo e come un vecchio dalla barba bianca di nuvole,riposarsi nel letto dei suoi ricordi.
Nell’attimo in cui ho chiuso gli occhi,le foglie verdi dei pini di sono chieste se mai fossero rimaste attaccati ai loro rami,l’anno dopo.
Poi vidi il lampione illuminarsi e la sua luce creare figure che ai miei occhi danzavano in stancamente attorno ad un fuoco acceso da loro stessi.
Nel momento in cui le mie palpebre si sollevarono ho sentito in lontananza i gemiti del mio cuore che affogava in un mare di lacrime che scavano sempre più a fondo.
Io questo vuoto lo sento dentro al petto,umido e gelido.
Nessun sentimento riesce ad arrivare fin lì,a parte la paura che in brandelli,si nasconde fra stalagmiti in crescita.



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Capitolo 5
*** Lacrima. ***


Lacrima

Te lo ricordi quando il labbro più non voleva tramare,
ma solo urlare?
Quando le te copiose lacrime rigavano il viso a
disegnare mille strade che al destino van lasciate?
Quando i tuoi occhi gonfi e rossi
erano la caratteristica di chi sembra aver perso tutto e
 nella cecità non sa da dove ricominciare.
Ti ricordi quando, tenevi la testa fra le mani
e l’umidità dei tuoi occhi ricadeva sui fogli di giornale,
disperdendo la stampa come il tuo cuore in una valle oscura.
Ti chiesi se le lacrime erano veramente fatte d’acqua e sale
se poi,ciò che le appesantiva era solo dolore.



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Capitolo 6
*** Universo. ***


Universo

Ero su una nave spaziale,di quelle fantascientifiche come quelle di Star Wars.
Ho attraversato mille pianeti,galassie e sempre a bocca aperta ho faticato a trovare le parole per contemplare tutto quello splendore.
Forse ho percepito a malapena ciò che quei momenti mi regalavano: allungavo le mani per prendere qualcosa che c’era o che se vogliamo farla breve,
non c’è mai stato.
Avvicinandomi ad un oblò osservo una meravigliosa nebulosa che esplode davanti ai miei occhi.
Qualcosa esplode anche in me e ne sento il calore che da sotto alla pelle pulsa,va dritto al cuore.
Sussultò davanti ai suoi colori e le lacrime si asciugano sul visto,
disegnando qualcosa di indelebile.







Grazie a tutti.

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