A true Story

di Gabs Cyrus
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** Chapter 2. ***



Capitolo 1
*** Chapter 1 ***


Ciao, mi chiamo Demi.
Ho 14 anni. Ho un migliore amico molto speciale. Si chiama Michael.
Sono un’autolesionista. Ciò vuol dire che mi taglio per fuggire dai miei problemi.
La maggior parte delle volte questi problemi sono causati proprio dal mio migliore amico.
Io mi sforzo di pensare che lui sia sincero, ma non lo è. Perché tante volte mi ha detto ‘ti voglio bene’ e tante volte se n’è andato, lasciandomi sola e indifesa, con la ‘scusa’ che dovevo crescere per meritarmi il suo bene.
Purtroppo alcune volte il dolore per la perdita continua di una parte di me diventava troppo forte ed insopportabile, tanto da spingermi a tagliare i miei polsi e a vederli sanguinare per interi minuti.
Minuti che, in fondo, mi facevano e mi fanno stare bene.
Minuti che portano via il mio sangue e con esso, Michael e tutti i problemi legati a lui.
Lui si ostina a non vedere e a fare finta che tutto vada per il verso giusto, ma non va! Non va proprio. Si ostina a fare finta di non vedere i tagli, di non percepire la mia tristezza e di non sentire i miei pianti isterici.
E’ come se avesse una benda nera davanti agli occhi. Che non gli permette di vedere nulla. Né ciò che di buono c’è in me e nemmeno ciò che è cattivo, malato, insensato.
Vorrei potesse aiutarmi. Davvero lo vorrei. Ma lui tende sempre ad offendersi, arrabbiarsi, a fare il testardo, ad addossarmi le colpe.
A volte non è nemmeno colpa sua. Lo fa involontariamente. Per smettere dovrebbe cambiare, e non cambierà mai… questo lo so.
Purtroppo questo è il mio migliore amico e devo e voglio accettarlo così com’è.
Ringrazio il cielo che esista.









Scusate se è un  pò corto ç.ç

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Capitolo 2
*** Chapter 2. ***


Chapter 2.
Ringrazio il cielo della sua esistenza perché in fondo lui è l’unico che mi sostiene per davvero. Per esempio quando i miei genitori mi danno contro o quando litigo con altra gente, lui è sempre lì ad ascoltarmi, paziente e incoraggiante. So che questi momenti sono rari e che lui mi fa soffrire molto, ma davvero non so cosa farei senza di lui.
Non so cosa farei senza i suoi dolci occhioni verdi, i suoi capelli castano chiaro quasi biondo e il suo profumo che, davvero, adoro alla follia. Molte volte anche la mia mamma mi ha spinto a tagliarmi senza volerlo. Non un minimo di conforto, di incoraggiamento… mai nulla… molto spesso mi sento triste e frustata e l’unico che mi aiuta è proprio Michael. Credo che la nostra amicizia sia fatta di molti alti e bassi, frequenti e imponenti, di proporzioni davvero esagerate. A volte siamo troppo dolci, molte volte troppo aggressivi l’uno verso l’altra. Il bello è che entrambi abbiamo bisogno di starci accanto… sono convinta che io e lui ci completiamo, sempre parlando di amicizia

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