Titolo: Non devi avere paura.
Fandom:Le Cronache di Narnia.
Personaggio/Paring:Lucy Pevensie, Peter Pevensie.
Prompt:069 Tuono.
Rating: Verde.
Conteggio Parole:100
Disclaimer: Il personaggio di Lucy non mi appartiene e disgraziatamente nemmeno quello di Peter.
 
 
 
 

                                                                                                                                               Non devi avere paura

 

Anche se tutta la raccolta è dedicata a te, questa drabble in particolare è per te. Buon Compleanno, cara Giulia. Grazie, per esserci sempre <3
 
 

Un lampo, un tuono.
Una bambina piangeva, nel buio della notte, raggomitolata nel suo letto.
Un lampo, un tuono.
La bambina scalciò via le coperte e con le mani premute sulle orecchie uscì veloce dalla sua stanza.

Un lampo, un tuono.
“Lucy! Che ci fai qui?” Un ragazzo, confuso, che venne svegliato dalla bambina.
Un lampo, un tuono.
“Ho paura Peter. Ho paura del temporale. Posso dormire con te stanotte?”

Un’espressione scocciata, addolcita poi dalle lacrime che scorrevano sul visetto tondo della bambina.
“Va bene, ma solo per stanotte.”
Un lampo, un tuono.
Un sorriso, appena accennato.
“Ti voglio bene, Peter.”

Lily’s Corner:
Ma ciao, popolo di Narnia! Come state, cari? Ricominciata la scuola, eh! T.T
Io sono allegramente a casa con una gamba ingessata. Ma lasciam perdere va, che è meglio.
Comunque, voglio ringraziare per bene ogni singolo angelo che ha recensito le prime due drabble. Sono davvero felice che crediate così tanto in me e nel mio lavoro. I LOVE YOU! <3
Ora vi ringrazio uno a uno:
 cioccolata: Ciao cara! Sono così felice che ti piaccia. *-* Non sai che soddisfazione per me vedere che credete così tanto in me, e che ti siano piaciute tanto le prime due drabble, è un onore. Spero che mi seguirai ancora e che ti piaccia anche questa! Un bacio <3
 Brinne: Ciao! Oh, cara, non sai che cosa mi ha fatto provare leggere le tue recensioni. Sono così felice che ti siano piaciute, che ti abbiano commossa, che tu le trovi addirittura stupende! Spero mi continuerai a seguire con questo entusiasmo. Grazie ancora, un bacio <3
 _ L a l a: Oh, my, only, Darling! Sono davvero sollevata, sai? Mi riempie di felicità sapere di non aver scritto una schifezza! E poi, dopo tutte le torture che gli abbiamo fatto subire a quei due, ci voleva un po’ di romanticismo, no? Comunque, la tua shot per il compleanno non è questa, tranquilla, devo solo scrivere la conclusione e poi la posterò! A proposito di compleanni, ti rifaccio anche qui i miei auguri, anche se terribilmente in ritardo. Mi dispiace di non esserci stata ultimamente, davvero tanto. Spero mi perdonerai. Buon compleanno, ciccina! Ti voglio bene <3
 Narniana95: Ciao cara! Sono davvero felice che ti sia piaciuta e spero vivamente che continuerai a seguirmi con questo entusiasmo. Spero ti piaccia anche questa! ^^ Un bacio, grazie ancora e a presto <3
 SalamancaTreeHiddle: Ciao! Sono davvero felice che ti sia piaciuto l’inizio della mia raccolta e ovviamente spero continuerai a seguirmi. Mi ha fatto piacere sapere che da fan di Lucy tu abbia apprezzato la mia drabble. Per quanto riguarda la seconda, me l’aspettavo in fondo. Non sono molto brava a scrivere su Susan e Caspian e spero mi potrai perdonare per quell’orrore. Intanto, ti ringrazio ancora e ti mando un bacio con la speranza che ti piaccia anche questa <3
 AlexJimenez:Mia cara Alex! ^^ Come stai? Ahahaha, beh, io aspetterò paziente che tu la pubblichi (: AW, sono davvero felice che ti sia piaciuta! *_* Ero talmente in dubbio se pubblicarla o no. Mi sembrava troppo smielata, ma grazie al cielo ho fatto lo stesso centro. Per quanto riguarda l’Ultima Battaglia, ho trovato un’alleata! Io ucciderei Lewis se non fosse un genio e se tecnicamente non fosse già morto per come ha concluso la storia T.T Comunque psicoanalisi più che esatta, cara! Grazie ancora per la recensione e per la fedeltà mia cara! Spero ti piaccia anche questa. Ti mando un bacio <3
 
 
Beh, miei cari, io mi ritiro.
Spero che vi sia piaciuta questa drabble! Al prossimo aggiornamento! Un bacio,
Lils_ 
 

 
Homesick
 
 
 

“Ed era lo stesso giorno e la stessa ora in cui avevano deciso di nascondersi nell’armadio…”
Quella notte, nessuno di loro riuscì a dormire. 
Erano troppo frastornati: com’era possibile, un attimo prima erano adulti, erano re, ed ora erano di nuovo bambini?
Possibile che degli anni trascorsi a Narnia non fosse rimasto nulla?
Parlarono a lungo, piano piano lo stupore lasciò il posto a una grande tristezza. Ci sarebbe voluto del tempo prima che si trasformasse in rassegnazione.
Lucy fu l’ultima ad addormentarsi.
Fissava la fiamma della candela. A Narnia, il fuoco avrebbe danzato per lei.
La fiammella tremolò appena, poi si spense.
Lucy scivolò nel sonno.
 
 
 

Lily’s Corner:
Buongiorno o buonasera popolo di Narnia! Come vanno le cose in questo mio amato fandom? Sono lieta di vedere che si stanno aggiungendo molte nuove storie, bene! Appena avrò un po’ più di tempo, atteccherò a leggere qualcosa di nuovo, promesso.
Ma passiamo a questa drabble! Dunque l’ispirazione è venuta dopo che ho riletto per l’ennesima volta il libro, e mi sono chiesta “Che cosa hanno provato al loro ritorno? Ne avranno parlato? Hanno pianto o rivissuto le loro avventure tra i ricordi?” e ne è uscita questa drabble.
Spero davvero che vi piaccia come le precedenti.
La citazione all’inizio del testo è tratta da “Le Cronache di Narnia: Il leone, la strega e l’armadio”.
Ma ora passo a ringraziare quegli angeli che hanno recensito anche la scorsa volta. I LOVE YOU!
 
__MariMalfoy:Ciao! Hahahaha, ormai è quasi una gara a chi recensisce prima! xD Sono felice che ti sia piaciuta, ero un po’ in apprensione, pensavo fosse troppo infantile. Credimi, non c’è nulla di strano a voler scappare nel “lettone” quando c’è il temporale. Parlo per esperienza personale! xD Beh, ho finito credo. Spero che ti sia piaciuta anche questa! Ti mando un bacio, a presto. Lils_
 AlexJimenez: Macciao Cara! :3 Come stai? Aw, è bello vedere che fate la corsa a chi recensisce prima! *fa pat pat per consolarla* Non ti preoccupare per la mia gamba, sono caduta dalle scale, ma nulla di grave. Ancora un paio di settimane e torno come nuova. Spero. U.u *si mette a fare gli striscioni per il club* Olè olè olè! Unitevi tutti al club “NoL’UltimaBattaglia”! Per Edmund e Peterrrrrrrrrrrrrrrr! Noi li vogliamo vivi, mica morti! U.u (anche Peter mi andrebbe bene anche morto! *-*) Sono così felice che ti piaccia, Alex! *balla la conga e abbraccia* Le tue recensioni mi scaldano sempre il cuore! Mi perdoni comunque per aver aggiornato così tardi? *guarda supplichevole e Alex tira giù la clava che aveva prontamente tirato fuori* Un bacio, mon tresor! A prestissimo, giuro. <3
PER PETER E EDMUND! (e se proprio vogliamo anche per Narnia, va…)
 
 cioccolata: Mia caraaaaaaaa! Come stai? E’ troppo che non aggiorno, sei autorizzata a picchiarmi ;) Però aspetta prima così ti ringrazio per bene per tutte le cose carine che hai scritto. Davvero scrivo così bene? Sono lusingata cara, detto da te mi fa stare bene da morire. Ti ammiro molto per il tuo stile ^^ Grazie grazie grazie grazie m.i.l.l.e! Un bacio e a prestissimo <3
 
SPevensie: Oh. E’ così toccante leggere cosa provano le persone quando leggono le mie storie. Non posso descrivere la sensazione di pura gioia che provo in questo momento leggendo le tue parole. Sei molto gentile e dolce. Spero davvero che ti piaccia anche questa come la precedente e tu ringrazio un sacco per i complimenti. Un bacio <3
 
_ L a l a: Mio unico tesoro! :3 Macciao. Sonno strafelice che ti sia piaciuta e ancora di più sto sogghignando perché hai scritto che in fondo un pochino di bene lo vuoi anche al mio Pete. ;3 Da questo momento, sarà possibile usare questa dichiarazione contro di te. U.u No, scherzo cara. Sono contenta di essere riuscita a far venire fuori un Peter che sembra almeno un po’ il mio Peter e una Lucy spupazzosa! Vedi tesoro che alla fine il mio Peter conquista tutti? Ma ricordati che lui mmmio! U.u *stritola in un abbraccio* *molla Peter e stritola lei* Spero ti piaccia anche questa. Un bacio, my only Darling. Love you <3
 
Beh, miei cari ragazzi, mi ritiro.
Spero vi piaccia.
Un bacio grande a tutti quanti!
Lils_ <3
  

Wake me up when December ends
 
 
 
 
Edmund l’inverno lo odiava.
Odiava principalmente la neve e il ghiaccio.
I suoi fratelli cercavano sempre di coinvolgerlo nel loro giochi: pupazzi e battaglie a palle di neve fiorivano nel giardino dei Pevensie in quella stagione.
Ma a Edmund giocare a palle di neve o costruire sciocchi pupazzi non piaceva.
Preferiva starsene in casa, davanti al camino che esibiva fiero il suo fuoco scoppiettante, un libro aperto sulle ginocchia.
Edmund odiava l’inverno, perché gli faceva tornare in mente il suo più grande sbaglio.
Perché l’inverno era il suo elemento.
L’inverno era la Strega Bianca.
 
 
 
 
 
 

 
Lily’s Corner:
Buongiorno a tutti Narniani! Come va? E’ un po’ che non mi faccio viva, e vi devo delle scuse. Ma ho avuto qualche problema personale e poco tempo da dedicare a efp. Ma ora sono di nuovo in carreggiata e vi ho sfornato questa piccola drabble sul mio peggior nemico: Edmund Pevensie.
No, beh, dai, in fondo (fondissimo) gli voglio bene. E la nostra L a l a si è messa a ballare per questo u.u. (ricordati, cara, che la teoria delle difese immunitarie contro Ed è sempre valida).
Comunque, devo come sempre ringraziare di cuore gli angeli che hanno recensito la scorsa drabble, e a cui sarò eternamente riconoscente. I LOVE YOU!:
Narniana95: Dear! Grazie, grazie, grazie mille *-* Sono strafelice che ti sia piaciuta *-* Spero ti garbi anche questa. Un bacio grande <3
_ L a l a: Mon amor *-* Sono felice che ti sia piaciuta, un po’ meno che ti abbia commossa, però ç_ç Ma, suvvia, in fondo lo so che sei una romanticona! E comunque, quando ho detto che Edmund è bello (mon Dieu mi stupisco di me O.O) ero sotto l’effetto di sostanze stupefacenti u.u A proposito, voglio sapere che ne pensi dell’Edmund di questa drabble. U.u
Basta con le cazzate, va. Ancora grazie mille. Un bacio grande <3
 MariMalfoy: la mia adorata stalker *-* Macciao :3 Sono felice che ti sia piaciuta e che ti abbia fatta commuovere. Fa sentire bene sapere che il proprio lavoro è così appezzato ^^ Grazie mille ancora, spero ti piaccia anche questa. Un bacio <3
cioccolata: Cara *-* Come stai? Ti ringrazio moltissimo per i complimenti, mi hai rese una scrittrice orgogliosa *sniff sniff* Grazie<3 Spero ti piaccia in ugual modo anche questa! Un bacio cara, e a presto <3
 AlexJimenez: Carissima Alex! Allora, prima di tutto lasciati dire che mi dispiace per la tua influenza, spero che ora tu stia bene. A proposito, io ho finalmente tolto quest’odioso gesso! *_________* *Lily balla la conga* Comunque, benvenuta nel club *-* *prepara striscioni e magliette* Sono davvero contenta che ti sia piaciuta la scorsa drabble e spero ti piaccia anche questa *me in ansia perché è su Edmund e sa che a Alex piace* dimmelo è, se ho scritto solo cazzate! ^^ Beh, vado, dear. A prestissimo! Un bacio grande.
Per Peeeeeeeeterrrrr e Eddddddmundddddddd! <3
 
E ho concluso anche questa, cari lettori.
A presto con una nuvo drabble.
(mi sento un po’ Giovanni Muciaccia quando presenta Art Attack o.O)
Un bacio a tutti!
Lils_ 

You are not alone, Sue
 


 
 

La seta candida sembrava pesante sotto le sue dita tremanti.
Il sorriso raggiante che le decorava le labbra vacillò un istante.
Ma che stava facendo? Era davvero sicura di volerlo fare?
Susan Pevensie era pronta a sposarsi senza i suoi fratelli a sorridergli incoraggianti dalle prime file, senza suo padre a tenerle il braccio mentre camminava verso l’altare, senza sua madre in lacrime ad abbracciarla per prima una volta usciti dalla chiesa?
Improvvisamente il bianco accecante dell’abito le diede alla testa.
Lasciò cadere il bouquet che scivolò a terra con un tonfo sordo.
No, non era pronta. Non ce la poteva fare, senza di loro.
Poi, un ricordo fece capolino nella sua mente.
Lei e i suoi fratelli si sorridevano raggianti ed emozionati, dei diademi splendenti posati sui loro capi.
Sapeva dov’erano. A Narnia.
E Susan Pevensie, versò una lacrima.
No, non aveva dimenticato.
“Susie, cara, lo so che sei nervosa, ma dobbiamo proprio andare. Non vorrai mica far aspettare Richard il giorno delle nozze!” disse suo zio.
“Vai, Susan. Noi, siamo qui con te.” Sussurrò un’altra voce, ben più famigliare. Peter.
Sì, Susan Pevensie si sarebbe sposata quel giorno.
No, non sarebbe stata sola.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Lily’s Corner:
Ssssalve Narniani! Come state? Io sto venendo lentamente divorata dalla scuola D:
Alors, sinceramente non so proprio da dove sia spuntata questa u.u Un momento fa stavo ascoltando Franklin dei Paramore (che tra l’altro vi consiglio di ascoltare, anzi vi obbligo) e il momento dopo stavo scrivendo questa “cosa”.
Mah, francamente non mi piace moltissimo. Però mi sono sempre chiesta come sarebbe stata la vita di Susan dopo l’incidente dei fratelli e dei genitori. Ho scelto il matrimonio perché in fondo è uno dei momenti più importanti nella vita di una donna, e passarlo senza i propri familiari deve essere dura.
Che altro dire? Spero vi piaccia!
Ora passiamo ai ringraziamenti:
Alle quattro persone che hanno recensito la scorsa drabble, grazie di cuore. <3
Alle cinque persone che preferiscono, grazie di cuore. <3
Alle nove persone che seguono, grazie di cuore. <3
E un ringraziamento speciale va a AlexJimenez , Niji_Shoku no Yume, _ L a l a, __MariMalfoy che mi hanno inserita tra gli autori preferiti. Grazie di cuore. <3
 
Ai miei angeli:
__MariMalfoy: La mia dolce stalker! Oh, cara, non sai come mi ha fatto piacere venire inserita tra i tuoi preferiti *_* Chettenera che sei! Eh, vedi che genio che sono? December invece di September. Mi ci sono arrovellata su un’ora u.u E poi io amo quella canzone *-* Grazie, grazie, grazie Mari! A prestissimo e non scappare ancora in Alaska: non prima di aver concluso “Back to the pain”! <3
_ L a l a: Macciao Giuls! AW, sì, ora posso mettermi il cuore in pace! Se è piaciuta a te la drabble su Ed, vuol dire che non è venuta poi così male. Eh, ci credo che ha il rigetto verso la neve, quella pedofila della Befana gliel’ha resa odiosa a vita, povera stella. Oddio. Sto consolando Edmund!? Vado a ritirarmi a vivere sotto una roccia per punizione, addio. E’ stato un piacere conoscerti, sappi che ti ho voluto bene. Adieu <3
Narniana95: Sssssalve Darling! Oh, sono così felice che ti piaccia *-* Grazie, grazie, grazie mille, sono molto importanti per me le tue recensioni. Grazie ancora e spero che ti sia piaciuta anche questa! Un bacio <3
Allice_rosalie_blak: Oh, una nuova lettrice *-* Benvenuta! Ti ringrazio moltissimo per la recensione e per i complimenti, spero ti piaccia anche questa drabble. Un bacio e ancora grazie, Lils_ <3
 


E anche questa è conclusa, Narniani.
Vado a nascondermi sotto una roccia fino al prossimo aggiornamento.
Un bacio e tanta gratitudine, Lils_ <3 

Tu non sei Peter Pan
 
 


 
 

Quando Lucy ti aveva raccontato la storia di un magico mondo intrappolato sul fondo dell’armadio guardaroba, tu non le avevi creduto.
Come avresti potuto? Era una favola così assurda!
Certo, le riconoscevi che per inventarsi un bugia così grande, doveva avere un’immaginazione proprio fervida, la piccola Lu.
Ma, in ogni caso, tu non le dovevi credere, non potevi abbandonarti a quelle fantasie da bambini.
Dovevi essere forte, sveglio e protettivo.
Dovevi essere un padre, per i tuoi fratelli, un padre come quello che avevi avuto la fortuna di conoscere meglio.
Tutto ciò di cui ti era convinto, però, era caduto nell’istante in cui avevi messo piede a Narnia per la prima volta.
Lo stupore era tanto grande da sovrastare quasi il senso di colpa per non aver creduto a Lucy, la rabbia verso Edmund per aver mentito, ma soprattutto, quel senso di protezione che ti eri cucito addosso come una maschera, una maschera che ormai ti stava troppo stretta.
In fondo, tu non avevi mai voluto crescere.                                            
Non avevi mai voluto prenderti cura di tutta la tua famiglia da solo, senza poter contare anche tu su una figura paterna a cui rivolgersi ogni volta che non sapevi cosa fare, cosa dire, in situazioni più grandi di te.
Eri ancora un bambino, in fondo. Un bambino intrappolato nel corpo di un giovane uomo, afflitto dalla preoccupazione e la paura di fallire.
Ma a Narnia, a Narnia per te le cose erano diverse, non è vero?
In quei quindici anni avevi avuto la possibilità di tornare bambino almeno un po’.  Di non doverti preoccupare più dei tuoi fratelli, della guerra, della paura, dell’angoscia.
Un vero sorriso era fiorito sulle tue labbra, un sorriso che da tempo i tuoi fratelli non vedevano più, nascosto dalla paura che respiravi ogni giorno a Londra, in quella casa che ti sembrava tanto lontana, lì dal tuo castello scintillante fatto di magia, amore e felicità.
Ecco cosa significava per te Narnia, felicità.
E quando eri stato costretto a lasciarla, l’avevi lasciata lì, insieme al tuo bel sorriso, uno di quei sorrisi che vengono dal cuore, un sorriso che solo un bambino sa fare.
Eri tornato alla tristezza e la paura dell’Inghilterra.
Ma il mondo è crudele e di un uomo dall’animo innocente e puro, non se ne fa di nulla.
Poi dopo un lungo e angoscioso anno finalmente,  Narnia vi aveva accolti per la seconda volta. Ma non era come prima, vero Peter? Era cambiata, era diventata triste e desolata, era come l’Inghilterra.
Ed a quel punto, la vita ti aveva messo davanti a una scelta.
Potevi crescere o lasciare che tutto ciò per cui la tua speranza era vissuta in quel lungo anno a Londra morisse.
E tu avevi scelto la prima.
Perché in fondo lo avevi sempre saputo, vero Peter?
Avevi sempre saputo di non essere Peter Pan, ma Wendy.
La ragazzina che aveva dovuto crescere.
 
 
 
 
  
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Lily’s corner:
Buonasera, Buongiorno e Buon pomeriggio abitanti di Narnia!
Allora, è un po’ che non mi faccio viva, eh? Scuuuusate! Ma la gita scolastica e tutte le verifiche accumulate che ne conseguono mi hanno impegnata parecchio.
Ma passiamo al capitolo, va, che è meglio.
Allora, dando una riguardata agli scorsi aggiornamenti, mi sono accorta con mio enorme sconcerto di non aver ancora scritto nulla sul mio amato Peter! Perciò, dopo essere ritornata dal mio ritiro sotto una roccia per autopunirmi di ciò, mi sono rimboccata le maniche e ho prodotto questa schifezzuola.
Personalmente ho sempre immaginato che Peter fosse rimasto un bambino nell’animo. Insomma, il primo di quattro fratelli, con un padre assente a causa della guerra e la responsabilità di prendersi cura della famiglia al suo posto, beh, penso proprio che non abbia avuto molto tempo a disposizione per vivere un’infanzia e un’adolescenza felice, no? Perciò, ho sempre immaginato che avesse, come dire, conservato un po’ di quell’innocenza caratteristica dei bambini nel suo animo e che a Narnia questo sentimento avesse avuto libero sfogo.
Da qui il paragone con Peter Pan e Wendy, la ragazzina che voleva rimanere per sempre piccola ma che poi aveva scelto di crescere, per il bene dei fratelli.
Comunque, ditemelo se mi sto facendo un viaggione assurdo, ok?
Beh, credo di aver concluso.
La risposta alle recensioni questa volta le trovate nella vostra casella messaggi, dato che ho voluto provare anche io il brivido di rispondere così. U.u

Ovviamente, ringrazio i miei angeli che trovano sempre il tempo di scrivere un piccolo parere sulle stupidaggini che produco. Grazie, di cuore.
Ok, ora ho finito davvero.
Un bacio, al prossimo aggiornamento!
Vostra, Lils_ <3
  

 Solo grazie a te
Questa è dedicata a voi, miei lettori, che con i vostri commenti e i vostri consigli, mi fate sorridere ed emozionare. Se questa raccolta esiste, è solo grazie a voi. <3

Regrets 
 

 

“Ci sono parole "e" e "se" che da sole non hanno nulla di minaccioso, ma se le metti insieme una vicina all'altra hanno il potere di tormentarti per tutta la vita.*”

La donna osservava assorta un punto indefinito di fronte a se, apparentemente incurante del vento gelido che le sferzava il volto. Allungò una mano e scacciò via una lacrima che le stava rotolando sul volto, unica prova reale del dolore che provava, e che, sotto la veletta nera dell’elegante cappellino francese, scivolava sinuosa fino a scomparire tra le gale del vestito che indossava.
Con un gesto apparentemente incurante, appoggiò un bouquet di rose bianche sulla superficie dura e fredda della lapide di fronte a lei.
“Tesoro? Possiamo… possiamo andare?” un uomo avanzava nel vento proteggendosi il viso con il bavero del pesante pastrano che indossava.
La donna si riscosse e con un ultimo sguardo alla lapide, seguì il marito fuori dal cimitero.
“Stai bene, Sue?” chiese l’uomo mentre le apriva la portiera dell’auto.
“Sì. Sì non ti preoccupare.”
Una volta a casa, Susan, come sempre, cercò di distrarsi da un pensiero ricorrente, che da sei anni a quella parte la tormentava.
Ma mentre tagliava una zucchina per la cena di quella sera con i suoi zii, si ritrovò a pensare che, forse, se ci fosse stata anche lei su quel treno, a quel punto non si sarebbe ritrovata con una vita che si poteva rappresentare due parole, due semplici parole, che simboleggiavano tutti i dubbi della sua esistenza.
Tutti i suoi rimpianti.
“E se?”
 

Lily’s Corner:
 
 
*citazione dal film “Letters to Juliet” che sì, Giuls, alla fine ho visto! ^^
 
 
Hello!
Uh, sì, sono io, non è un miraggio.
Lo so, lo so, è tipo da… Pasqua o giù di che non aggiorno.
Ma, hey, ora sono qua no?
Sono perdonata?
Certo che no, scrittrice incapace! NdTutti
Ç____ç
Vabbè.
In ogni caso, un grazie speciale va alla mia Carotina, che come sempre mi sprona (costringe ^^) a scrivere e  a migliorare. Grazie, mon amour. <3
Un altro ringraziamento va ai miei angeli, che recensiscono sempre fedelmente. Spero vi piaccia anche questa nuova drabble.
E un grazie va anche a G. Lui, sa perché.
Alla prossima!
Un bacio, Lils_ <3
 
 
 
Dato che sono una bad girl (ma dove?), faccio un po’ di pubblicità occulta----> se come me adorate Guglielmo Scilla, passate dalla mia nuova storia, Meet me.
E, last but not least, passate dalla storia a quattro mani che io e la Giuls (_ L a l a) stiamo scrivendo Il mondo gira a testa in giù~
Boh, adesso mi sento potente u.u
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Casa è dove lasci il cuore

 
 


 

 
 
Lucy si avvicinò al mobile con un misto di reverenza e malinconia, osservandone i complicati intarsi che lo componevano e sorprendendosi di ricordarne ancora la trama dopo tanti anni.
Con un sorriso nostalgico accarezzò le miniature incise nel legno, così dettagliate da sembrare vere.
Sfiorò sagome di driadi danzanti, alberi con lunghi rami, contorni sbozzati di falò e le sembrò di sentire le risate dei fauni che danzavano, il calore sulla pelle donato dal fuoco scoppiettante, il profumo di castagne e nocciole che gli scoiattoli raccoglievano appositamente per loro e che la Signora Castoro faceva sapientemente abbrustolire sulla fiamma viva prima di offrirle agli stanchi ballerini.
Con un sospiro sognante sfiorò il contorno di un leone e le parve di sentire un ruggito, in lontananza.
Il meglio, però, lo lasciò per ultimo.
Un castello dai nitidi contorni spiccava tra le altre sagome, accanto alla figura del leone. Le venne da ridere ripensando alla prima volta in cui aveva visto quell’armadio, quando si era chiesta, ingenuamente, chi fosse la fortunata principessa che viveva tra quelle mura.  
A Lucy parve di vedere la bandiera di Narnia agitarsi nella brezza autunnale su, sulla punta della torre più alta, dove si trovava la sua camera da letto, proprio sopra la serra di Susan.
Ricordò il profumo delle rose al mattino e la ampia e luminosa sala da ballo dove tenevano le feste, spesso abbandonante per osservare le stelle dal balcone della sala del trono.
Sbatté le ciglia un paio di volte per disperdere le lacrime che minacciavano di uscire e con un ultimo, malinconico sospiro accarezzò il profilo di quel castello che improvvisamente le sembrava troppo lontano.
Dopotutto, Cair Paravel era casa sua.
E casa, è dove lasci il tuo cuore.
 
 
 
 
 
 
 
Lily’s Corner:
Buonasera Narniani!
Eccomi qua, con una nuova parola per voi!
L’ispirazione, per questa drabble, l’ho trovata al mare. Ho provato sulla mia pelle la sensazione di sentirsi a casa in un posto completante sconosciuto, per cui ho voluto semplicemente trascrivere le mie emozioni.
Spero vi sia piaciuta!
Come sempre, grazie ai mie angeli, che recensiscono sempre e mi strappano sorrisi commossi ad ogni loro parola. Grazie a Giulia, Gabriella e Maria (_ L a l a soffioe  __MariMalfoy) in particolare, che mi seguono da sempre, ma grazie anche a tutte le altre favolose scrittrici a cui riservo uno spazio speciale nel mio cuore.
Ora scappo, prima di causare gastriti e conati!
Un bacio e un abbraccio, Lily <3 

In defense of my dreams
 
 
 

 
In defense of our dreams.
30 Seconds to Mars-Kings and Queens

 

 
Edmund Pevensie era un codardo, e lo sapeva.
Era un codardo quando si trattava di esprimere i propri sentimenti ed era un codardo quando si sentiva minacciato. Perciò, sceglieva sempre la via più facile, la più conveniente.
Edmund era un codardo, ma solo quando si trattava di  esporsi e di mettersi in gioco.
Aveva il coraggio di affrontare una battaglia e di guidare legioni di soldati verso il proprio destino, ma non aveva il coraggio di dire alla propria sorellina che le voleva bene.
Per questo, aveva tradito la propria famiglia.
Perché scappare, era più facile di parlare apertamente dei propri sentimenti.
Perché arrabbiarsi era più semplice dell’ammettere che era lui nel torto.
Ma allora, non lo sapeva. Quando era andato dalla Strega Bianca e le aveva detto dove erano diretti i suoi fratelli, Edmund pensava davvero che fosse la cosa giusta, pensava che così avrebbe difeso i suoi sogni di gloria.
Ma non sapeva che in realtà l’aveva fatto solo per non dover ammettere a se stesso che era un codardo.
Non sapeva che stava difendendo il sogno sbagliato.
 
 
 
 
 
 
 




 
 
 
 
Lily’s Corner:
Good afternoon beautiful people!
Dopo quest’inizio molto English, dovuto al fatto che sono reduce da due settimane a Londra, passo a dire due cosette su questa drabble: molto probabilmente ora metà del fandom (la metà che adora Ed per intenderci) mi vorrà linciare, prima fra tutti la mia Carotina, L a l a_, che tanto è in vacanza e non mi può far nulla. Ma così è come lo vedo io Edmund, un codardo quando si tratta di esprimere ciò che prova e pensa, ma coraggioso di fronte alla prospettiva di una battaglia. Per questo ho usato l’espediente del tradimento: per dimostrare che se lui ha fatto quello che ha fatto è perché non voleva ammettere a se stesso che era un codardo che pur di non dire ai propri fratelli cosa provava ha preferito tradirli.Ora vi chiederete “e il titolo che cavolo centra con tutto questo?” Beh, centra perché secondo me Ed aveva sempre sognato di essere superiore ai suoi fratelli, di essere l’unico a brillare e il tradimento era una comoda via verso la realizzazione dei suoi sogni. Ma questo lo porta ad essere codardo, a non affrontare le conseguenze delle proprie azioni e, ricollegandoci al discorso di prima, i suoi sentimenti. Difendeva, appunto, un sogno sbagliato, che lo portava ad essere un codardo.
La canzone dei Mars, Kings and Queens, non centra un tubo se non per quella frase che mi ha dato l’ispirazione per questa drabble, ma vi consiglio comunque di ascoltarla perché è stupenda *W*
Miseriaccia, ci ho messo di più a scrivere lo spazio autrice che la drabble. Che tristezza.
Beh, per concludere, vorrei ringraziare le meravigliose persone che hanno recensito lo scorso capitolo e una ragazza che ha segnalato la storia per le scelte: non me lo merito, e non è per fare la modesta e perché davvero lo penso!
Vabbè, meglio che mi ritiri.
Un abbraccio a tutti,
Lils.
<3
  

The sun will rise for you
Alla Carotina depressa. Non disperare. Il sole sorge per tutti.

My heart’s keeping time to the speed of the sound
 
 



 

Faceva freddo, quella notte, la distesi in quel campo di grano, il cielo stellato come unico confine. Ma la sensazione svaniva immediatamente, quando lei era tra le sue braccia.
La sua pelle era morbida, calda, il suo sorriso era luminoso, e i suoi occhi cristallini e fiduciosi.
Tante volte aveva osservato quegli occhi, ma mai ci aveva scorto quella luce di abbandono fiducioso, lo sguardo di una gazzella che si lancia tra le braccia del leone, pronta a farsi divorare pur di essere tra quelle braccia.
Occhi di oro liquido, come quelli di un gatto, erano i suoi; ti inducevano a gettar tisi dentro senza alcun pensiero tranne che lei, per toccarle l’anima e annegarci dentro.
Labbra piene e morbide, labbra da baciare e da sentire sulla pelle con tutto il calore che si sarebbero portate dietro; guancie piene e appena colorate di un rosa pallido, la piccola fossetta al lato del viso che faceva capolino ad ogni sua espressione.
Dio, se era bella.
Chiuse gli occhi celandole alla vista quelle splendide iridi color del cielo, appena scurite dalla mancanza di luce. Gli passò una mano tra i capelli, accarezzandoli dolcemente, alcun pensiero al mondo, tranne la sensazione delle labbra sulle sue.
Il mondo sarebbe potuto finire in quel momento, per quanto la riguardava. In paradiso c’era già.
Carezze infuocate sulla sua pelle, segreti proibiti da nascondere dietro un sorriso, dopo quella notte, per condividerli ancora, solo con lui. E sinceramente non avrebbe voluto fare altro che stare lì per sempre, pelle contro pelle, ad accarezzare dolcemente le sue spalle e a pregare perché quel momento non finisse mai.
Gambe intrecciate sotto una vecchia coperta, e capelli sparsi sull’erba tenera: era bella, Dio se era bella, con quei suoi occhi un po’ lucidi e un sorriso colmo d’amore solo per lui. Voleva che per una sera, lei pensasse solo ed esclusivamente a loro due.
Avrebbe voluto alzarsi e gridare al cielo quanto l’amasse, giusto per far sapere a tutti che apparteneva solo a lui.
Tienimi stretta, Peter.
Fa che questa notte duri per sempre.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Lily’s Corner:
Buonasera Narniani *W*
Allora, eccomi qua con una nuova drabble, questa volta una Lime/Fluff moooolto leggera, e spero non troppo zuccherosa.
Ad ogni modo, credo che sia chiaro che il paring è Peter/Personaggio indefinibile, potrebbe essere chiunque. Non credo facciate fatica a immaginare chi sia per me la protagonista *sventola bandierina del Partito di Peter*
Se volete può anche essere incest. Insomma, fate voi, ho lasciato apposta a voi la libertà di immaginare chi vi ispira di più al posto della protagonista.
Avrei diecimila persone da ringraziare, prima fra tutte la Carotina che come sempre mi ha aiutata un botto; in secondo piano, la Mari che è praticamente la mia stalker barra fotocopia che mi segue sempre *W* Ma non dimentichiamoci di quella santa di Soffio, che è adorabile e si prende sempre la briga di recensire. Grazie ragazze *W*
E per ultimi, Gu, che è una fonte di ispirazione inesauribile e J, che, Dio, te lo ricordi?
A presto e grazie ancora anche a chi legge solo, chi preferisce ricorda e segue.
Grazie.
<3
Ilaria. 

Fix You
 
 
 
 

Tears streaming down your face
When you lose something you cannot replace
And I will try to fix you
-Fix You, Coldplay.
 
 

Il mondo era senza colori, da quando erano tornati.
Ci aveva provato, in tutti i modi, ad abituarsi all’idea che Londra ormai era casa sua; aveva provato a dimenticare il verde brillante degli alberi, l’azzurro intenso del cielo, il bianco candido delle nuvole.
Aveva fatto del suo meglio per dimenticare, ma non ci era riuscito.
E tutte le notti, quando chiudeva gli occhi, rivedeva Cair Paravel che si stagliava fiero contro il cielo azzurro, il mare a lambirne i contorni, blu come i suoi occhi, forte come credeva di non essere stato mai.
Piangeva, e proprio come il suo mondo, le lacrime era senza colori.
Una notte, poi, Susan l’aveva raggiunto nella sua stanza e l’aveva abbracciato, senza dire una parola, condividendo con lui lo stesso dolore.
Gli aveva asciugato le lacrime, che improvvisamente non erano più trasparenti, ma blu come i suoi occhi.
E aveva sorriso, con quelle sue labbra rosse come ciliegie, illuminando la stanza e colorando ogni cosa, ogni suo pensiero, di un verde brillante.
Verde, come la speranza.
Verde, come la fiducia.
Lei l’aveva curato, compreso e rassicurato.
‘Il mondo non è senza colori, Peter’, gli aveva detto, ‘devi semplicemente imparare a colorarlo.’
 
 
 
 
 
Lily’s Corner:
 
Buonasera, gente!
Torno dopo secoli e secoli con una drabble sul rapporto fratello/sorella che c’è tra Sue e Peter. Umh, se volete può anche essere incest, ma sinceramente non l’ho scritta per quell’intento, quindi io non la vedo così. Ma se volete, liberissimi di immaginarvela come più vi pare :D
E’ ambientata dopo che i Pevensie tornano dal loro secondo viaggio a Narnia e Peter e Susan sanno di non poter più tornare indietro.
Va letta sulle note di Fix You dei Coldplay che mi ha ispirata un casino.
Beh, che altro dire?
Spero vi sia piaciuta!
Grazie come sempre a chi recensisce, ricorda, preferisce e segue e grazie in particolare alla Carotina che come sempre mi da una mano. Thank you, love <3
A presto!
Con tanto amore e gratitudine,
Lily.