h.o.d.

di gostrider1
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1: il motociclista demoniaco ***
Capitolo 2: *** capitolo 2: il detective sensitivo ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3: un amico di vecchia data ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4: ricordo di una vecchia fiamma ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5: missione nel deserto, parte 1 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6: missione nel deserto, parte 2 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7: Calma piatta nel resto del mondo ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8: incontro e organizzazione ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9: dubbi e speranze ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10: Notte di frenesia, parte 1 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11: Notte di frenesia, parte 2 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12: riunione e discussione ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13: viaggio e incontri ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14: sotto copertura e decisione dei ruoli ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15: riallacciamento dei rapporti ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16: un incontro inaspettato ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17: un vecchio distintivo ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18: la risposta al quesito ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19: finalmente svegli ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20: reclutamento ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21: seconda riunione ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22: nuova collocazione ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23: un uomo difficile ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24: riparazione e aggiornamento ***
Capitolo 25: *** Capitolo 25: vecchi ricordi ***
Capitolo 26: *** Capitolo 26: l'invasione aliena, parte 1 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 27: l'invasione aliena, parte 2 ***
Capitolo 28: *** Capitolo 28: l'invasione aliena, parte 3 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 29: il capo branco ***
Capitolo 30: *** Capitolo 30: una decisione ferrea ***
Capitolo 31: *** Capitolo 31: ritorno all'azione ***
Capitolo 32: *** Capitolo 32: terza riunione ***
Capitolo 33: *** Capitolo 33: un carico da portare ***
Capitolo 34: *** Capitolo 34: discorsi fatti sul treno ***
Capitolo 35: *** Capitolo 35: fregati! ***
Capitolo 36: *** Capitolo 36: prime battute ***
Capitolo 37: *** Capitolo 37: nuova forma ***
Capitolo 38: *** Capitolo 38: tremendi dubbi ***
Capitolo 39: *** Capitolo 39: scioccanti rivelazioni ***
Capitolo 40: *** Capitolo 40: rottura del sigillo ***
Capitolo 41: *** Capitolo 41: enigmi e nuovi piani ***
Capitolo 42: *** Capitolo 42: l'incontro con un re' ***
Capitolo 43: *** Capitolo 43: nuove direttive ***
Capitolo 44: *** Capitolo 44: la riluttanza di un mostro ***
Capitolo 45: *** Capitolo 45: violento attacco ***
Capitolo 46: *** Capitolo 46: iniziano le danze ***
Capitolo 47: *** Capitolo 47: trasformazione forzata ***
Capitolo 48: *** Capitolo 48: un nemico troppo grande ***
Capitolo 49: *** Capitolo 49: un ultimo sforzo ***
Capitolo 50: *** Capitolo 50: scelta consenziente ***
Capitolo 51: *** Capitolo 51: fulmine a ciel sereno ***
Capitolo 52: *** Capitolo 52: un invito proveniente dall'alto ***
Capitolo 53: *** Capitolo 53: Una vita piu' dura ***
Capitolo 54: *** Capitolo 54: colui che puo' veramente aiutarla ***
Capitolo 55: *** Capitolo 55: Tra la vita e la morte, parte 1 ***
Capitolo 56: *** Capitolo 56: Tra la vita e la morte, parte 2 ***
Capitolo 57: *** Capitolo 57: Tra la vita e la morte, parte 3 ***
Capitolo 58: *** Capitolo 58: Tra la vita e la morte, parte 4 ***
Capitolo 59: *** Capitolo 59: arrivo alla base ***
Capitolo 60: *** Capitolo 60: un allettante proposta ***
Capitolo 61: *** Capitolo 61: Chiarimenti ***
Capitolo 62: *** Capitolo 62: elementali e dotati ***
Capitolo 63: *** Capitolo 63: un talento sprecato ***
Capitolo 64: *** Capitolo 64: chi cerca trova, parte 1 ***
Capitolo 65: *** Capitolo 65: chi cerca trova, parte 2 ***
Capitolo 66: *** Capitolo 66: chi cerca trova, parte 3 ***
Capitolo 67: *** Capitolo 67: Botta e risposta ***
Capitolo 68: *** Capitolo 68: una coppia affiatata ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1: il motociclista demoniaco ***


in una notte di luna piena fredda e nebbiosa una ragazza, sui 16-17 anni, terrorizzata e impaurita, stava correndo a più non posso all'interno di un bosco, i suoi vestiti erano ricoperti di sangue non suo, e sperava con tutto il cuore di non essere la prossima a macchiarli
 
ragazza: (mente) oddio oddio ODDIO!!!!!!!!!!!!, ma cos'e' successo?!, che cos'era quella cosa?!........................ah ah ah..................tutti i miei amici....................oddio ?!
 
ma mentre rifletteva e si rattristava per la sorte toccata ai suoi amici, all'improvviso senti' dei rumori provenire da dietro di lei, seguiti in seguito da un'urlo bestiale
 
ragazza: ODDIO E' LUI?!
 
e di conseguenza si rimise a correre, finche' col cuore in gola e il fiatone a 3000 usci' dalla boscaglia e si ritrovo' davanti a lei una vecchia segheria abbandonata
 
ragazza: (mente) ah ah ah, devo nascondermi, DEVO NASCONDERMI?!
 
e csoi entro' dentro alla segheria, e una volta dentro cerco' di nascondersi alla bene e meglio dietro a delle travi, sperando che non la vedesse, in seguito, dopo pochi minuti, arrivo' anche la creatura misteriosa, e, dopo aver annussato per un attimo il posto capi' subito che dentro c'era qualcuno ed anche dove si stava nascondendo, ed infatti, dopo aver scaraventato le travi che la nascondevano e la proteggevano la ragazza, con quella sua forza sovrumana e quegli artigli lunghi spaventosi, finalmente pote' vederla
 
Ragazza, con tuto il fiato che aveva in gola: AAAAAHHHHH, AIUTO!!!!!!!! CHE QUALCUNO MI AIUTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
ma prima che la belva potesse addentare le proprie zanne su quel gracile collo, all'improviso si senti' una voce provenire dall'interno della segheria, e + precisamente da sopra un accumulo di casse di legno
 
uomo misterioso, accendendosi una sigaretta in mezzo al buio: hey stronzetto...........
 
alla parola stronzetto l'enorme essere lascio' la ragazza e si volto' verso la figura misteriosa
 
uomo misterioso: ................non ti pare d'aver fatto abbastanza guai per stasera mmmhhhhh?!, sai, forse ti converrebbe................
 
ma prima che l'uomo potesse finire la frase la creatura, con enorme velocita' e forza lascio' perdere la ragazza e si diresse verso di lui, il quale, ancora seduto sulle scatole di legno, cerco' di freddarlo colpendolo alla testa con una delle sue enormi mani con lunghi artigli annessi, ed infatti, grazie all'enorme forza di quella creatura, arrivo' in poco tempo lateralmente al tizio misterioso, e portando indietro il braccio destro, e mettendo le dita della mano dritte come degli stuzzicadenti, con artigli annessi, gliela lancio' dritta al viso, creando, dopo quel colpo, una marea di fumo e schegge di legno
 
ragazza, ormai disperta: ODDIO NO, DI NUOVO ?!
 
ma invece, la scena che vide la ragazza, una volta che il fumo si dirado' era incredibile, ovvero l'uomo, con la mano tesa a tenaglia nella zampa della creatura, la quale gliela stava tenendo e non gli permetteva, alla creatura, di muoversi neanche di un passo
 
uomo misterioso, mantenendo sempre la sua posizione: allora sacco di pulci, a questo mondo esistono 2 cose che mi fanno incazzare da morire, la prima e' quando qualcuno mi interrompe mentre sto' facendo un discorso, la seconda, e' impedirmi di finire la mia sigaretta (gurdando a terra e vedendo la sigaretta ormai inaspirabile), mhmmh, direi che oggi non e' proprio il tuo giorno fortunato, bello
 
e dopo questo discorso l'uomo, ora in piedi visto che le casse erano andate, comincio' a stringere ancora di + la presa sulla mano del mostro, finche', alla fine, non gli spappolo' le ossa e i muscoli interni, e dopo quella potente presa, la creatura sbraito' dal dolore, ma, nonostante quel dolore atroce, quell'essere comincio' a tirare con tutta la sua forza dalla parte opposta al tizio, in modo da poter riuscire a staccare la sua mano ormai a pezzi dalla presa di quella specie di mostro, e alla fine, dopo molti tentativi, riusci' finalmente a liberarsi. a quel punto la creatura, accecata dal dolore e dalla rabbia, decise di commettere un atto avventato voltandosi dietro di se e puntando di nuovo verso la ragazzina, la quale, ancora sotto sciock, rimase per tutto il tempo ad osservare la scena
 
uomo misterioso, vedendo quello che che cercava d fare: brutta mossa ciccio, brutta mossa davvero
 
e dopo quello schietto giudizio l'uomo prese una lunga catena che aveva avvolta intorno al torace, e una volta liberata la scaglio' contro la creatura, avvinghiandogliela tutta intorno, impedendogli di colpire la ragazza, e, la catena, muovendosi come una specie di serpente stritolatore, fece oscillare il corpo del mostro, e con uno strattone dato dal tipo ancora sconosciuto, lo fece sbattere al suolo di schiena, facendogli colpire gravemente la parte posteriore della testa
 
uomo misterioso, sentendo la creatura dimenarsi: che c'e' amico, mi chiedi forse pieta', be', purtoppo c'e' un problema (diventandogli gli occhi fiammeggianti) IO NON HO ALCUNA PIETA'?!
 
e una volta dette queste parole il suo intero corpo prese fuoco, tasformandolo velocemente in uno scheletro vivente avvolto dalle fiamme ma con i vestiti perfettamente integri
 
uomo misterioso, con voce demoniaca: di solito per ammazzare creature come te ci vuole l'argento, be', vediamo se anche il mio fuoco infernale porta gli stessi risultati?!
 
e una voltadetto questo, l'uomo misterioso fece scorrere sulla sua catena il suo fuoco, il quale avvolse rapidamente la creatura, finche', alla fine, dopo molti patimenti e urla da parte di quest'ultimo, non rimase altro che cenere
 
uomo misterioso, tornato nel frattepo normale e rimettendo a posto la sua catena: bene, e finalmente e' schioppato (vedendo poi la ragazza) ah, mi ero dimenticato di te , HEY FOZA VIENI FUORI E' TUTTO FINITO AVANTI?!
 
ragazza, uscendo fuori: c-c-c-chi sei tu ?!
uomo misterioso: di me ragazzina meno conosci e meglio e', fidati
ragazza: ma ma ma, che cos'era quella cosa che..............
uomo misterioso, accendendosi una sigaretta: un licantropo bambina
ragazza: un un un licantropo
uomo misterioso: senti bimbetta potresti piantarla diripetere le cose come un disco rotto , sai, urta il mio sistema nervoso
ragazza: s-s-scusami, ma il fatto e' che sono completamente sconvolta e poi io............io (ripensando ai suoi amici)
uomo misterioso, guardandola: eeeehhhhhh, d'accordo calmati dai su, senno' rischiamo di farci una fontana qui
 
in quel momento, in lontananza, stavano arrivando volanti della polizia
 
ragazza: ma come, chi ha chiamato la.........
uomo misterioso: tranquilla, sono stato io, gli ho detto di venire quando sarebbe finito tutto qui
ragazza: come, tu hai ordinato alle forze dell'ordine di aspettare .........
umo misterioso: (mente) be', + che altro i capi di questo stato hanno dovuto fare cio' che gli ho ordinato io, visto che loro, come tutte le altre giurisdizioni del mondo, sono sotto la tutela e il controllo di questo emblema (guarda e tocca lo stemma borchiato attaccato sulla spalla sinistra della sua giacca con su scritto H.O.D.) (normale) bene, e' giunto il momento per me di andare, da qui in poi ci pensera' la polizia a te
 
facendo in seguito un fischio e apparendo dal nulla una moto che si muoveva da sola
 
uomo misterioso, salendo sulla moto: stammi bene piccola?!
 
e spari' di colpo, senza lasciare alcuna traccia di se', subito dopo arrivarono i poiziotti che si occuparono di assistere la piccola
 
uomo misterioso a vari km da li e in sella alla sua moto: eeeehhhhh che nottata del cazzo ragazzi
moto: wroooooommmmmmm (traduzione) e quale nel nostro lavoro non lo e' Konami
Konami: lo so' Moty, lo so', com alla sede di Los Angeles mi dovranno spiegare perche' di licantropi assassino ce n'era una madria piuttosto che uno solo come mi hanno detto all'inizio , cazzo, per colpa loro sono riuscito a salvare solo quella mocciosa?!
Moty: Wrooooooommmmm (traduzione) forse gli altri erano solo conseguenze nate da quel licantropo che hai fatto fuori poco fa', evidentemnte voleva costruirsi un esercito di lupi
Konami: mh, bella roba allora, alla fine non valeva neanche la pena trasformarsi, alla fine l'ho fatto solo perche' in fondo mi stavo annoiando
Moty: wrooooommmm (trauzione) be', non e' che per me fosse andata meglio
Konami: ba' torniamocene alla base, questa missione mi ha proprio fatto venire le palle gonfie gonfie
 
e dopo questo discorsetto se ne andarono per la loro strada, sparendo tra i boschi incontaminati

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Capitolo 2
*** capitolo 2: il detective sensitivo ***


intanto, in un'altra parte dell'america centrale, + precisamente all'interno della frenetica ed insonne citta' di New York City, un uomo alto, dal fisico abbastanza prestante, giovane, dai lunghi capelli neri fino alla schiena, tenuti insieme da un'elastico per formare una specie di codino, dagli occhi marroni chiaro, il quale indossava un abito di colore anch'esso marrone, con righine sottili bianche verticali che riprendevano tutto l'abito, perfino i pantaloni, e che ricordava tanto un mafioso italo-americano degli anni 30 o giu' di li, con tanto di guanti di pelle e scarpe lucide di colore nero, e, giusto per completare in bellezza, un cappello, marrone pure quello, identico a quello di un ghenster. esso, se ne stava sopra ad un cornicione di un palazzo decadente a fissare il cadavere di un uomo spiaccicato al suolo, mentre le luci dei proiettori della polizia, che al momento si stavano muovendo a caso per capire che cosa era successo, facevano luce sul viso del ragazzo, il quale sembro' abbastanza alterato

Uomo misterioso: bastardo, alla fine fine hai scelto la via + facile?! (chiamando poi da un cellulare che aveva dentro ad una tasca interna della giacca) sono io, mandate subito il veicolo di recupero e anche la squadra per il raccoglimento del cadavere

dopo qualche istante dal cielo notturno si senti' uno strano rumore, il quale, ben presto, si rivelo' essere un elicottero di colore nero, il quale stava atterrando proprio nel luogo del Tizio misterioso, nel quale, successivamente, usci' fuori una persona attrezzata di tutto punto come un militare

Persona: eccoci signor Rommy, siamo venuti a prenderla per riportarla alla base
Rommy: bene, allora andiamo

e cosi, dopo pochi preamboli erano pronti a partire per prendere il volo

Rommy, riflettendo su quello che era capitato qualche minuto fa': (mente) mh, che razza di vigliacco, ha preferito suicidarsi piuttosto che affrontare la legge e scontare le sue colpe, oh be', non che il capo lo volesse per forza vivo, ma sinceramente............mmmhhhhhhh, no, non me l'aspettavo questa dopotutto



Flasback

Rommy, si trovava in cima a quel fatiscente e decadente palazzo, dopo molte ricerche, interrogatori, testimonianze di persone, e di alcuni suoi amici molto speciali, prove ecc., l'asassino di New-York, che per settimane aveva terrorizzato la citta' con le sue uccisioni, finalmente era in trappola, ed ora era faccia a faccia con colui che e' riuscito ad incastrarlo e a metterlo con le spalle al muro

Rommy, vedendo l'assassino su uno dei bordi del tetto, guardando, apparentemente, il manipolo di forze dell'ordine schierate alla base del grattacielo: mh, vedo che finalmente ci si incontra, assassino pazzo di New-York

cio' che si trovava davanti era un uomo adulto, bianco, basso, dalla testa pelata e con il corpo completamente ricoperto di tatuaggi che raffiguravano sempre la stessa cosa, i serpenti

Assassino, rimasto immobile a guardare di sotto: congratulazioni signore, vedo che e' riuscito a scoprire dove io, solitamente, mi nascondessi
Rommy: be', per questo deve anche ringraziare il lavoro delle forze d'ordine locale e anche, alcune mie personalissime testimonianse!, com sia ora arrenditi senza fare strani giochetti
Assassino: ooohhhhhh, intendi forse come QUESTO?!

e all'improvviso dal braccio destro dell'assassino, uno dei serpenti che ricoprivano copiosamente il suo corpo tatuato comincio' a muoversi, finche' non usci', almeno in parte, dal braccio stesso dell'assassino, e con un movimento rapidissimo il serpente, in quale era ancora attaccato al braccio dell'assassino, si stava dirigendo verso il collo di Rommy, il quale lo avrebbe morso e avvelenato senza alcuna pieta', ma prima che cio' avvenisse Rommy pronuncio' tra se e se una parola, ovvero "risveglio", e una volta detta Rommy, che aveva il serpente a pochi cm dal collo ormai fece un rapido scatto, con il quale prese con la mano destra la testa del serpente bloccandola e, al tempo stesso, diede un forte strattone, con il quale l'assassino fece un enorme salto che lo porto' proprio in rotta di collisione con Rommy, ed e' proprio a pochi cm dalla collisione che Rommy sempre tenendo la bocca del serpente sigillata con la sua mano destra, carico' la mano sinistra con una strana aura blu' lucente, la quale, dalla forma, ricordava molto uno di quei fantasmi giapponesi a forma di fiammelle fluttuanti, ed una volta caricata, con la forza anche del braccio, diede un cazzotto poderoso alla faccia dell'assassino, soprattutto al suo assetto nasale, il quale, all'impatto, si frantumo' in + punti, ed oltre a questo, l'assassino, a causa della forza d'urto subita, fece anche un volo che allontano' lui e il suo amico serpentello ad una decina di m da dove si trovava Rommy

Assassino, calciando a terra e toccandosi il naso sanguinante: ODDIO CHE DOLORE!!!!!!!!!!!!!!!!!!, AAAAAAARRRRRGGGGGGGGGGGG IL MIO NASOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (mente) ma che diavolo e' successo?!, come ha fatto a farmi una cosa del genereeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Rommy, avvicinandosi al corpo dolorante e sanguinante dell'assassino: (mente) mh, magia dell'incorporamento interno di animali sotto forma di tatuaggi nel corpo con relativo rilascio e manipolazione, esattamente come avevo sempre sospettato fin dall'inizio sulle capacita' nascoste di questo pazzo assassino (normale) te lo avevo detto che dovevi arrenderti subito senza fare giochetti, non mi hai ascoltato, e questo e' il risultato 
Assassino: m-m-m-m-ma ma ma tu chi chi sei?!
Rommy: mh, pensavo che arrivati a questo punto l'avessi capito mio caro, com se lo vuoi sapere, io, faccio parte di un'organizzazione segreta chiamata H.O.D., la quale si occupa di risolvere problemi collegati all'occulto in maniera decisa e definitiva
Assassino: c-c-c-c-cosa?!, la H.O.D.
Rommy: ahaaaaaahhhhhhh, allora vedo che ci conosci, allora saprai anche che le uniche tue vie di salvezza, a questo punto, sono la morte, o l'arrenderti a noi senza alcuna resistenza, quindi, mio caro, ti consiglio di decidere cosa fare in fretta, anche perche' i miei capi mi hanno detto che potevo portarti via vivo, o morto?!
Assassino, che nel frattempo si era rialzato, anche se dolorante: ah ah ah ah, capisco, com sia, prima di prendere una decisione, vorrei prima sapere l'identita' di chi e' riuscito a fregarmi in maniera cosi, completa
Rommy: be', se ti interessa tanto saperlo, te lo diro', anche se, a conti fatti, non ti servira' a gran che, com sia, il mio nome e' Rommy, e sono un sensitivo combattente
Assassino: sensitivo combattente?
Rommy: esattamente, io sono capace di vedere gli spettri, gli spiriti, i fantasmi e altre cose sempre collegate a questo tipo di fenomeno, ah e prima, quando t'ho colpito, ho utilizzato alcune anime da te uccise che ti bazzicano tranquillamente attorno con la speranza di tormentarti nello spirito, anche, se da quello che vedo, con scarsi risultati, com sia, grazie alla volonta' della mia anima le ho attirate a me, e le ho convogliate nel mio pugno che, unite alla mia di anima, ha reso il colpo altamente distruttivo, anche se, da parte mia, l'ho limitato un po' eh, senno' a quest'ora avresti pezzi del tuo cervello schizzati da tutte le parti, com sia adesso si sono staccate e sono tornate ad essere delle anime distinte, ma, se rifacessi il furbetto, non ci metterei niente a rifare di nuovo il giochetto e farti, questa volta, mooooolto + male di quanto non te lo avessi fatto gia, e' chiaro, e se non bastasse conosco altri trucchetti che potrebbero farti passare un brutto quarto d'ora quindi mio caro, non provocarmi, e' chiaro!
Assassino: perche' mi stai dicendo tutto questo?
Rommy: per rispetto mio caro, vedi, prima che entrassi qui ho avuto modo di parlare con quelle anime di persone che tu hai barbaramente ucciso, e mi hanno detto che, oltre a pregarmi far si che tu non nuocessi +, mi hanno chiesto di darti una piccola rivincita, cosi, tanto per regolare, almeno in parte, i conti, quindi mi e' sembrato giusto che te lo dicessi chi, in verita', ti ha dato sonoramente quel pugno 
Assassino: capisco...........................bene, ho preso la mia decisione
Rommy: e quale sarebbe?
Assassino: sarebbe che decido la scelta numero 3

e una volta detto questo l'assassino si giro' dietro di se' e comincio' a correre verso il cornicione del palazzo, finche, una volta arrivato al bordo fece un bel salto, il quale, fini' con un brutale e mortale tonfo sull'asfalto freddo e sporco del marciapiede

Rommy, vedendo il corpo spappolato del killer: grandissimo figlio di puttana?!

fine flasback



Rommy, sempre dentro all'elicottero: eeeeeehhhhhhhhhhh che nottata di merda 
Pilota: signore?
Rommy: no niente niente......................a proposito, i nostri l'ano recuperato il corpo
Pilota: si, mi hanno appena comunicato via auricolare che i nostri hanno preso il corpo dell'assassino e che ora sta' andando dritto dritto verso la base qui vicino
Rommy: bene, cerchiamo di arrivarci anche noi d'accordo?
Pilota: si signore

e una volta detto questo l'elicottero nero svani', coperto dal buio che presto avrebbe fatto posto con l'alba del mattino

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Capitolo 3
*** Capitolo 3: un amico di vecchia data ***


ntanto Konami, dopo un lungo viaggio tra strade, stradine, superstrade e autostrade, arrivo’ finalmente a Los Angeles, citta’ molto conosciuta in America e sede di una delle tanti basi della H.O.D. sparse un po’ per tutto il globo, e una volta li, entro’ dentro alla base, la quale si trovava esattamente nel sottosuolo della citta’ e che si estendeva nel terreno quanto la citta’ stessa in superficie, e una volta entrato ando’ nell’ufficio del capo di quella determinata base, a cui gli e’ stata affidata quella determinata missione, per fare rapporto, e una volta fatto, anche se con conseguenti litigi e sgridate da parte sia di Konami che del capo, per quanto riguarda l’andamento della missione, decise, alla fine di tutto questo, di andare, insieme al suo fidato Moty in un bar della citta’ per rilassarsi e bersi qualcosa di forte in santa pace
 
Konami, tenendo in mano un bicchierone di birra: (mente) daaaahhhhhhh?!, quello stupido capo dei miei stivali ?!, lui, come molti altri che ho incontrato nei miei viaggi da una base all’altra sono solamente delle luride teste di cazzo che si credono chi sa’ chi ?! (bevendo un altro sorso di birra), quando, invece, dovrebbero moooooolto, ma moooooooolto abbassare la loro lurida cresta ?! (bevendo un’ultimo sorso di birra e finendo il calice) (normale) hey barista?!, riempimi il boccale?!
???: mh, non sei cambiato per niente Konami, sei sempre il solito impulsivo eh
Konami, guardando la persona che gli aveva appena risposto nello sgabello accanto: hey, ma tu sei ………….
 
Di fianco a lui si vedeva, con tutta la sua possentezza, un omone sulla trentina o giu’ di li, alto quasi 2 m, dal fisico molto sviluppato, quasi come un body-bilder, dai capelli lisci e biondi, con ciocche lunghe fino alla fine del capo, il viso, nonostante la tazza e l’altezza, risultava giovanile e dalla pelle liscia, se non fosse per una cicatrice lunga e sottile che riprendeva quasi tutta la parte destra della faccia, partendo dalla guancia, + precisamente all’altezza della bocca, fino alla fine della fronte, prendendo anche il sopracciglio e la palpebra dell’occhio, la quale, per la precisione, nonostante questa cicatrice, era perfettamente funzionante come l’altro e il colore che ne scaturiva dalla pupilla era di un azzurro chiaro, quasi cielo, infine il suo vestiario era composto da una magliettina militare aderente senza maniche di colore completamente grigio, un paio di jeans celeste chiaro, con chiazze completamente bianche e strappi un po’ qua e un po’ la, una cintura nera con borchia in metallo, la quale formava le iniziali dell’organizzazione e un paio di sandali marroni che pero’ venivano coperti in parte dai jeans di quest’ultimo
 
???, facendo un sorisetto beffardo a Konami: ciao Konami, e’ da un bel pezzo che non ci si vede
Konami: Katarn?!, ma tu che ci fai qui?!, pensavo che ai membri dell’organizzazione come te, che hanno deciso di stabilirsi in maniera definitiva in una determinata base, non fosse concesso di uscire dal perimetro territoriale che gli compete, a meno di casi eccezionali, e se non ricordo male la tua base e’ in Ottawa, in Canada, mmmmhhhhhh sei un po’ lontanuccio da casa bello di mamma
Katarn: mhmhm, be’ si e’ vero, normalmente non dovrei uscire dalla mia zona, ma vedi, il fatto e’ che i miei superiori mi hanno dato il compito di trasportare alcuni oggetti, sai roba mistica, aliena ecc., le solite cose insomma, poi pero’ ho scoperto dal capo di questa base e da alcuni colleghi che negli ultimi tempi era venuto a fare qualche missione un demone Ghost Rider, e da quello, + i “gentilissimi” commenti che in gran parte, soprattutto il capocchia dello stabile, ti hanno rifilato ho capito subito che eri tu, e in seguito, visto e considerato che ho tempo fino a stasera per rientrare e che da un sacco di tempo che non rivedo il mio vecchio amico di avventure, missioni, bevute e risse, ho deciso di intrattenermi per cercarti e svagarci un po’ come ai vecchi tempi
Konami: mh, capisco, e scommetto che hai utilizzato le tue personalissime doti per trovarmi, giusto
Katarn: certamente ?!
Konami: (mente) mh, come al solito, ogni volta non perde mai occasione di fare lo sborone e mettere in luce le sue doti, mh, ma che posso farci, e’ il suo modo di fare dopotutto (normale) e dimmi un po’ Katarn, ti e’capitato qualcosa di bello negli ultimi tempi?
Katarn, guardando Konami: mmmmhhhhhh, a dire la verita’ no, niente di particolarmente interessante, se devo essere sincero, e’ un periodo in cui le missioni non sono particolarmente eccitanti, anzi, direi che rasentano quasi la noia , come l’ultima che ho fatto, bha a ripensarci mi cascano le braccia da quanto era noiosa e priva di qual si voglia stimolo , mh, avrei preferito di gran lunga starmene a casa a farmi una bella dormita, piuttosto che partecipare a quella missione, che tra l’altro, rispetto al mio grado di agente H.O.D. delitte, come lo sei tu del resto Konami, era piuttosto umiliante , visto che di solito, missioni come questa vengono affidate alle nuove reclute per addestrarle, eeeeeeehhhhhhhh, ma purtroppo tutti gli altri membri della base erano gia’ occupati in altre missioni e quindi, in mancanza di personale, me l’anno affibbiata a me, che sfiga ?!
Konami: uao, ne parli come se ti avessero fatto una vecchia tortura cinese
Katarn: guarda se fosse stata quella mi sarebbe gia’ andata meglio (ripensando dentro di se’ alla missione)
 
Flasback
 
 
 
In una notte fredda e ventosa, per la precisione all’interno di un piccolo paese di montagna, qualcosa di terribile e spaventoso stava accadendo al suo interno, infatti, in quel paesino, stava avvenendo un vero e proprio massacro, a causa di alcune creature, meglio conosciute come Zombie, che avevano invaso il paese in questione, e che stavano, rapidamente, decimando tutte le persone che si trovavano al proprio interno, compreso donne, vecchi e bambini; la situazione sembrava ormai senza speranza, per quei pochi abitanti rimasti ancora in vita, ma all’improvviso, proprio in mezzo a quell’orda, aumentata di numero in seguito alle vittime uccise e semi divorate da quest’ultimi, qualcosa fece volare per aria i vari Zombie, creando nel punto in cui sono volati gli Zombie un buco a cerchio riempito nel mezzo da una sola persona, la quale, tenendosi tranquillamente le mani in tasca, stava facendo un sorrisetto quasi beffardo all’orda Zombie che lo guardava e lo circondava da ogni parte, e quella persona era proprio Katarn
 
Katarn: mh, pero’, avete fatto proprio un bel macello non c’e’ che dire, e tutto questo nonostante il divieto, da parte di creature come voi e simili, di non attaccare e non cibarsi, degli esseri umani, eh no belli non si fa’, non si fa’ proprio
 
In seguito l’orda Zombie cominciava a dirigersi verso Katarn per divorarlo
 
Katarn: mmmhhhhhhh volete mangiarmi eh , volete un pezzo del sottoscritto eh ?!, be’, mi dispiace per voi, ma io sono un tipo che nelle missioni non si trattiene mai e da sempre il 100% delle sue capacita’, quindi, anche se siete infinitivamente + deboli di me, NON ASPETTATEVI UN TRATTAMENTO DI FAVORE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
E in seguito a queste parole Katarn comincio’ a cambiare aspetto, tramutandosi in un lupo mannaro dal manto bianco, con riflessi argentei mooooolto diverso da i classici licantropi che i membri della H.O.D. sono abituati a vedere, infatti Katarn era in grado di trasformarsi in un gigantesco e muscoloso licantropo con artigli e denti lunghi il doppio dei suoi simili e alto decisamente il triplo, per fare un es. e’ come una specie di Hulk, con la sostanziale differenza che al posto della pelle verde ha una folta pelliccia, una coda, artigli e denti affilati come rasoi
 
Katarn, trasformato in un super licantropo: mhmhmhmhm, e ora, si balla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
E una volta dette queste parole Katarn parti’ all’attacco, iniziando da un manipolo di Zombie di fronte a lui, il quale, veni’ completamente falciato e smembrato in + parti da una sola delle sue artigliate, in seguito, dopo balzi, corse ne seguirono altre, con annessi anche morsicate taglia testa e smembramenti e spappolamenti con prese, pugni, calci, artigliate con gli artigli delle gambe ecc., alla fine del lavoro, quello che rimaneva dell’orda era solo un ammasso informe di arti, tronchi e teste sparse un po’ d’appertutto
 
Katarn, finita la carneficina e ritornando in seguito nomale: bene e’ fatta (rispondendo all’auricolare che aveva posto dentro l’orecchio) si, sono io Katarn, io qui ho concluso, attendo che arrivino le squadre di soccorso e “pulizia” dei resti e poi tornero’ alla base, passo e chiudo (mente, guardando i suoi vestiti) mmhhhhhh pero’, questi nuovi vestiti super elasticizzati per le persone trasformiste come me sono una vera pacchia, almeno cosi non finisco completamente nudo come un verme ad ogni missione
 
Fine flasback
 
 
Katarn, finendo di pensare alla missione: e tu che mi dici Konami, qualcosa di interessante?
Konami: no, purtoppo anch’io mi ritrovo in un periodo un po’ atipico, se capisci quello che intendo
Katarn: ooohhhhh lo capisco eccome?!
Konami: com l’ultima mia missione e’ avvenuta ieri sera, me la sono vista con un branco di Lycan assassini e allora………….(mente, pensando per un attimo a chi aveva affianco) o cacchio ?!, mi ero dimenticato che e’ anche lui un Lycan?! (guardando un attimo Katarn e vedendo che aveva abbassato il capo) (normale) ehm, ti senti bene ?
Katarn: no no tranquillo, non ti preoccupare per me, e non pensare che possa ferirmi oppure arrabbiarmi, se la tua ultima missione consisteva nell’uccidere alcuni Lycan, se hanno infranto la legge e non sono propensi nel cambiare, allora e’ giusto che paghino?!, in fondo, la legge, come comunemente e giustamente si dice in giro, e’ uguale per tutti no, quindi, anche se di sicuro, vedere alcuni della mia specie uccisi non mi colma certo di gioia, capisco anche che lasciare certi elementi in liberta’, che siano Lycan o non, sarebbe di sicuro molto + pericoloso, quindi, in questo caso, preferisco di gran lunga che le cose vadano nel classico modo con cui l’organizzazione ha sempre fatto, senza se’ e senza ma
 
E dopo quel monologo Katarn e Konami ritornarono di nuovo a parlare e a scherzare allegramente raccontandosi, tra una bevuta di birra e l’altra, le ultime cose avvenute ultimamente nella loro vita, come 2 buoni vecchi amici di vecchia data che si rispetti

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Capitolo 4
*** Capitolo 4: ricordo di una vecchia fiamma ***


Konami, scolandosi l’ennesimo boccale di birra: aaaaahhhhhhh?!, e con questo fanno 10 boccali bello mio
Katarn: mh, non te la tirare cosi tanto solo perche’ sei ad un boccale di vantaggio dal sottoscritto
Konami: se se se, la verita’ e’ che ormai non hai + la stoffa del trincatre bello mio (bevendo un altro sorso di birra) eeeeehhhhhh, lo sapevo che a furia di stare in mezzo ai monti innevati del Canada, ti saresti smorzato e afflosciato, eheheheheheh, oramai l’unica cosa alla tua portata e’ il te’ con i biscottini ahahahahahah
Katarn, vedendo che Konami rideva di gusto alla battuta che gli aveva appena inferto: ahahah, molto spiritoso , com dimmi un po’, maaaaaaaaa sul fronte femminile come siamo messi eeehhhhhhh , dai racconta racconta racconta ?!
Konami: e smettila scemo?!, com se devo dirti la verita’, anche se durante i miei viaggi da una base all’altra, o da una missione all’altra eventualmente, mi e’ capitato di avere qualche “avventura”, diciamo che ancora non ho trovato nessuna che possa definire, o almeno e’ cosi che si dice comunemente in questi casi, “l’anima gemella”
 
E mentre Konami diceva queste cose, Katarn vide negli occhi e nell’espressione facciale del suo amico, uno sguardo che aime, conosceva anche fin troppo bene
 
Katarn: mmmhhhhh vedo che ancora non l’hai dimenticata eh
Konami: di che stai parlando ?
Katarn: ooohhhh non fare il finto tonto con me, sai bene a cosa mi riferisco, e quella faccia che ti e’ venuta mentre mi raccontavi delle tue scappatelle e’ la prova lampante che tu stavi pensando a lei
Konami, diventando anche un po’ rosso, pero’ cercando di non farlo troppo notare: mh, ti sbagli Katarn, e poi, anche se ci avessi pensato, di sicuro non cambierebbe la situazione attuale, non trovi?!
Katarn: be’, in effetti
Konami, appongiandosi con il busto sul tavolo del bar: mh, e poi, dopo che ci siamo lasciati non ho + saputo nulla di lei, non so’ neanche se si trovi ancora in America?!………………………., mh, ma in fondo e’ meglio cosi, (stiracchiandosi con la schiena, tornando cosi la meta’ superiore del corpo eretta), la nostra storia era difficoltosa fin dall’inizio, quindi, presto o tardi, sarebbe com andata a finire cosi credimi
Katarn: be’, se invece di vagabondare cosi da una base all’altra del globo e fare solo le missioni che garbano a te o che al massimo c’e’ un bisogno estremo della tua presenza, sempre che non te lo ordinano con forza i capi di farla, forse, e dico forse eh?!, la storia sarebbe andata un pochino meglio, non credi?!
Konami: mh, lo sai come sono fatto, non sono proprio il tipo di persona da stare per tutta l’esistenza ammuffito all’interno di uno stesso luogo, a me piace essere in costante movimento, in costante azione, ma soprattutto dentro di me voglio sentirmi sempre libero, e quindi, anche se sono un membro della H.O.D., non permettero’ mai a nessuno, capi compresi, che queste mie cose mi siano tolte, andertend?!
Katarn: si lo so’ lo so’, ormai ti conosco tanto di quel tempo che ho imparato a capire ogni fibra del tuo incasinato e oramai senza speranza essere
Konami: grazie, sei proprio un amico
Katarn: prego
 
Intanto pero’, mentre i 2 casinari erano ancora intenti a bere e a sparare cavolate a destra e anche a manca, in un’altra parte del mondo, per la precisione in Giappone, nei pressi della citta’ di Osaka, nel buio della notte illuminata soltanto da una splendida luna piena, un manipolo di esseri, per la precisione creature fatte esteriormente di pietra e massi, dai corpi molto grossi, i quali ricordavano + o – dei gorilla, si stavano dirigendo a tutta velocita’ al di fuori di una fitta foresta fatta per la gran parte di alberi di bambu’ e che, a giudicare dalla loro direzione, stessero puntando dritti dritti verso un villaggio di campagna proprio li vicino
Creatura1: greaaarrggg (traduzione) finalmente siamo arrivati?!
Creatura2: grearghhrrgg (traduzione) era ora, ero stanco di correre come un fossennato?!
Creatura3: greaarghrrhhhgh (traduzione) ora che siamo qui, potremo finalmente liberarci da questi maledetti umani che ogni giorno invadono sempre di + le nostre terre con la loro sempre + assidua presenza?!
Creatura4: grgrgegeghshsgs (traduzione) UCCIDIAMOLI TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
E cosi l’enorme gruppo di creature strane comincio’ ad avanzare spedita verso il villaggio che si trovava esattamente alla fine di quella lunga collina erbosa, ma proprio a pochi metri dal traguardo, una delle creature, che si trovava in testa al gruppo, cadde a terra rovinosamente, ma quello che sembrava solo una caduta dovuta alla presunta distrazione di quest’ultimo, si rivelo’ invece tutt’altro, infatti la creatura, una volta caduta, comincio’ a gridare come un pazzo dal dolore, e questo perche’ si accorse che tutti e 4 i suoi arti, erano stati recisi di netto da qualcuno, o qualcosa che si era mossa con enorme velocita’, e che adesso rimaneva nascosta nel buio della notte, inatnto le creature, alla vista di un loro simile barbaramente ucciso in quella maniera, rimasero per un istante immobili li dove si trovavano
Creatura1, vedendo il corpo reciso di un suo simile: grgegagregaffa (traduzione) CHE DIAVOLO E’ SUCCESSO?!, CHI HA FATTO QUESTO?!
???: bene, vedo che vi siete fermati finalmente
Dal nulla si senti’ una voce femminile provenire da quella collina, e una volta che le nubi intorno alla luna cominciarono a diradarsi, si pote’ finalmente vedere il volto e l’aspetto di questa fantomatica presenza, infatti, davanti agli occhi delle creature, proprio vicino al corpo di quello che ormai era schiattato, poterono ammirare una giovane ragazza dai capelli nero a cascetto, lunghi fino alla fine della testa, con i ciuffi finali che si alzavano e gli coprivano le sue 2 guancie, i suoi occhi erano anch’essi neri come i capelli, la sua pelle era molto chiara, un po’ come il bagliore della luna, e liscia all’aspetto, di statura non molto alta, con un fisico molto magro e asciutto, i seni e i fianchi non erano un gran che sviluppati, il viso era molto sereno e tranquillo, quasi angelico, il suo vestiario era composto da delle scarpe col tacco non troppo lunghe di colore nero, collant neri aderenti, un lungo abito viola scuro che prendeva tutto il petto e il resto del tronco, arrivando fino a meta’ coscia e prendeva anche le braccia e parte del collo, infine al collo portava una collanina d’argento con ciondolo d’argento annesso, il quale mostrava le iniziali dell’organizzazione H.O.D.
???, guardando negli occhi i presenti: ora, capisco che il modo per attirare la vostra attenzione sia stato al quanto brutale (riferendosi al cadavere), ma l’ho fatto per farvi capire che l’uccisione degli esseri umani, da parte di creature fantastiche come voi, per la precisione orchi, e’ severamente vietata in qualunque circostanza e maniera, ed e’ punibile, come ben sapete, con la morte?!, certo, e’ anche vero che l’uomo si sta’ prendendo gradualmente e ininterrottamente i vostri territori, ma vi assicuro che noi della H.O.D. stiamo prendendo provvedimenti al riguardo per impedirlo, quindi, come vedete, non c’e’ alcun motivo di attaccare gli esseri umani, ma, nel caso vorreste com farlo, ricordatevi che in quel caso la H.O.D., e la sottoscritta, non si prendera’ alcuna responsabilita’ sulla vostra violenta dipartita (mente) essendo creature che capiscono il linguaggio umano di sicuro avranno capito di che cosa sto’ parlando
Orco1: grgaredsreata (traduzione) non ci importa delle vostre proposte pacifiche?!, gli esseri umani hanno infangato la nostra terra e portato alla fame molti di noi simili, quindi, arrivati a questo punto non ci tireremo indietro?!, e se hai deciso di difenderli allora seguirai il loro stesso destino!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
E dopo quel borbottio, l’orco apri’ la bocca e lancio’ fuori una lunghissima lingua vischiosa che puntava dritta dritta proprio al corpo della ragazza per colpirla, e magari ammazzarla sul colpo
???, vedendo la lingua arrivare: (mente) mmmhhhhhh, a quanto pare le mie parole non sono bastate a convincerli
 
E dopo questo pensiero, intorno alla ragazza si manifesto’ una strana nebbia nera, proveniente direttamente dal suo corpo, la quale, una volta uscita, si concentro’ rapidamente sulle sue mani, e dopo scatto’ con una velocita’ tale da essere dietro alla chiena dell’orco in un lampo, infatti neanche l’orco stesso, che stava di fronte a lei, si era accorto dei suoi movimenti
 
Orco1: (mente) ma ma ma che……………
 
Ma prima che l’orco potesse rendersi conto della situazione, all’improvviso, senti’ una fitta su tutto il corpo, e poco dopo gli altri orchi videro esterrefatti che il loro compagno cadde a terra diviso perfettamente in 2 parti nette, in seguito a questo gli orchi ritornarono a guardare la ragazza, la quale ora brandiva tra le sue mani una lunga e imponente falce nera, con punti solidi, ed altri che invece diventavano evanescenti e si trasformavano in quella famosa nebbia nera che, tra l’altro, continuava ancora ad uscire dal corpo della ragazza
 
???: vi avevo avvertiti orchi, spero che questo ennesimo campanello d'allarme vi abbia fatto capire una buona volta (vedendo che ne arrivavano altri) a quanto pare no
 
E cosi la ragazza parti’ di nuovo all’attacco, falciando orribilmente altri orchi
 
Orco, vedendo quella nuova strage: grgaregrauf (traduzione) ANDIAMOCENE IMMEDIATAMENTE, E’ TROPPO FORTE PER NOI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
E cosi, quei pochi orchi rimasti ancora in vita, decisero di buon acconto di andarsene per avere salva la vita da quella mattatrice senza nome
 
???: finalmente se ne sono andati, mi dispiace avervi fatto questo, ma putroppo non mi avete lasciato altra scelta, eeeeeeehhhhhhh spero che almeno abbiano imparato la lezione e non provino + ad attaccare gli umani (mente) per fortuna non ho dovuto trasformarmi completamente in Shinigami , eeeeehhhhhh ringrazio con tutto il cuore di essere per meta’ una dea della morte, senno’ dovrei sempre tenermi quella faccia orribile che si ritrovano i miei compaesani Shinigami in eterno , che schifo , com guardiamo un pochino l’orologio va' (vedendo che era quasi l’alba) O CACCHIO E’ QUASI MATTINA ?!, E IO SONO ANCORA QUI IN QUESTA LANDA DIMENTICATA DA DIO ?!, MENTRE IN REALTA’ LUI MI CREDE VICINO LI VICINO ?! AAAAARRRRGGGGGHHHHHHHH DEVO SBRIGARMI PRESTO ?! (normale, parlando all’auricolare) qui Shunrei, missione compiuta, mandate le squadre pulitrici ok?!
Auricolare: si signora
Shunrei: (mente) e adesso sbrighiamoci?!
 
E dopo aver detto questo fece comparire dalla sua schiena un paio di ali nere con punti solidi e punti evanescenti come con la falce, e una volta create prese il volo e parti’ a tutta velocita’ verso la citta’ di Osaka
 
Shunrei: (mente) aaaarrrgghhhhh, mi sono dimenticata di fare rapporto al capo della base qui ad Osaka, oooooohhhhhhhh vabbe’ ci andro’ dopo?!, ora la mia priorita’ e’ tornare di filato a casa?!
 
E con una velocita’ impressionante entro’ dentro ad un appartamento del centro e una volta entrata si poggio dentro al letto, il quale era condiviso gia da un’altra persona, di sesso maschio per la precisione, dopo qualche minuto suono’ la sveglia, e l’uomo che era disteso sul letto si sveglio’, vedendo come prima cosa il volto di Shunrei
Uomo: ciao amore, dormito bene ?
Shunrei: oh certo mio caro Don-Mario, come un sasso (mente) meno male che non si e’ accorto di niente
DON-Mauro: be’, sara’ il caso di alzarmi per andare al lavoro
Shunrei: IIIAAAAAAAHHNNNNNN, anch’io (mente) sono completamente smontata dal sonno dannazione?!, maledetti orchi e i loro problemi del piffero ?!
 
E cosi, con queste premesse, stava iniziando una nuova giornata nella terra del sol levante

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Capitolo 5
*** Capitolo 5: missione nel deserto, parte 1 ***


Intanto nella citta’ di Los Angeles la sera era oramai alle porte, e tra le tante cose che essa presto si sarebbe portata via, come la luce del sole, il cielo dipinto d’azzurro ecc, ben presto, quell’imbrunire avrebbe portato alla fine anche di qualcos’altro
Katarn, vedendo un attimo fuori da una delle finestre del bar: mmmmhhhhhhh e’ quasi sera
Konami, che nel momento stava bellamente pensando ai cazzi suoi: mh?!, che hai detto amico
Katarn: ho detto che e’ quasi sera caro mio
Konami, ripensando a quello che gli aveva detto quando si sono incontrati questa mattina: oh, allora vuol dire che devi andare
Katarn: be’ devo?!, se non voglio fare tardi e beccarmi una ramanzina dal mio capo su in Canada
Konami: mh, ancora mi chiedo perche’ hai scelto un posto cosi isolato e freddo come base stabile
Katarn: mh, forse un giorno te lo diro’ caro, ma ora poprio no
Konami: (mente) mh, e’ una vita oramai che rimanda questo argomento, e ogni volta, in una maniera o in un’altra riesce sempre a non rivelarlo, bha?!, contento lui (normale) mh, capisco, oh be’ allora sbrigati, senno’ ti prenderai una sculacciata dal tuo capo
Katarn: ahah, spiritoso
Konami: eeeehhhhh ma lo so' caro, in fondo tra noi 2 quello che fa' battute migliori sono io no
Katarn:
e una volta pagato il conto ed essere usciti dal locale, con conseguente saluto a Moty e a Konami, con il loro oramai consueto saluto, ovvero bracci destri in alto, mano a pugno e colpo forte e deciso ai 2 avambracci sinistri a formare all’impatto una specie di x
Katarn: stammi bene scheletro ambulante
Konami: anche tu sacco di pulci
 
E dopo quest’ultimo saluto Katarn si volto’, e con un velocissimo scatto scompari’ nel nulla, come se non ci fosse mai stato
 
Konami: (mente) eeeehhhhhhh e anche stavolta ha deciso di fare un’uscita in grande stile, mmmhhhhhh chissa che ci trovera’ ogni volta a fare queste pagliacciate , mha contento lui
 
E dopo questa riflessione Konami se ne torno’ dal suo fidato Moty, pronti per un altro viaggio, o all’occorrenza avventura, sperando entusiasmante
 
Moty: wroooommmmm (traduzione) e ora dove si va Konami?
Konami: mha, a dire il vero nonlo so’, in fondo la missione che ci hanno affidato quelli di questa base e’ conclusa, inoltre, nonostante il cazziatone di quella testa di cazzo , mi sono fatto pagare , quindi arrivati a questo punto non ci resta che metterci in viaggio e aspettare che qualcun’altra base si faccia avanti per chiederci aiuto
Moty: wroooommmm (traduzione) e nel frattempo?
Konami: nel frattempo faremo un bel giretto, mmmhhhhh ora che ci penso’ e’ da un bel po’ che non vado + nel caro vecchio west americano mmmhhhhh………………….
Moty: (mente) e si, lui ci pensa, ma intanto sono io quello che si deve macinare km e km di viaggio, con abbondanti pesi extra (guardando Konami e le sue cianfrusaglie, tra qui le sue armi, oltre alla catena che tiene addosso, all’interno dei 2 sacconi che tiene appesi Moty nella parte posteriore del suo corpo) eeeehhhhhh che vita del cazzo che mi sono scelto
 
Intatntabto Konami, mentre Moty si faceva i suoi svarioni mentali, era gia’ posizionato sulla sua sella, pronto a partire a rombo di motore folgorante
 
Konami: be’, allora,vogliam partire?!
Moty, non accorgendosi che era montato: wrooooommmm (traduzione) eh cosa ?!, (sentendo Konami seduto sopra di se’) ah si giusto partiamo, destinazione?
Konami: mi sebra di avertelo gia detto no, nel deserto delle grandi ed aridi spazi aperti del Far West?!
Moty: wroooommmmm (traduzione) come desideri (mente) ma perche’ gli piacciono sempre questi ambienti estremi, ma una bella citta’ super accessoriata come quella in cui siamo qui ora no?!, ehhhhhhhh che depressione
 
Ma, nonostante le lamentele mentali di Moty, alla fine patirono, pronti e tosti verso le lande desolate del deserto statunitense del Far West?!, ma dopo qualche ora di tragitto, ormai lontani km e km da Los Angeles o da qualsiasi altra citta’, visto e considerato che si trovavano in una strada completamente sgombra costruita in una vera e propria landa desolata, segno che il deserto era vicino, all’improvviso, proprio davanti agli occhi di Konami e Moty, si accesero delle luci potentissime che illuminavano tutto il tratto di strada e che di primo acchito non facevano vedere chi o cosa proiettassero quelle luci
 
Konami, vedendo all’improvviso quelle luci: MA CHE CAZZ……………..
 
E cosi Konami, non riuscendo a capire cosa stesse succedendo, decise di fermarsi facendo una frenata con sgommata laterale, per capire un po’ meglio che diavolo stesse succedendo li, e una volta che si era abituato a quella luce, finalmente capi’ di che cosa si trattava, infatti cio’ che aveva di fronte era un aereo-elicottero, dimensioni cargo, di colore nero, il quale stava puntando i suoi riflettori posteriori sul sottoscritto
 
Konami, guardando attentamente il mezzo: (mente) mmhhhhhh, questo e’ un mezzo della H.O.D., ma che ci fa’ qui, e poi perche’ nessuno mi ha avvisato del loro arrivo
 
Ma mentre Konami faceva le sue riflessioni, all’improvviso la parte posteriore del mezzo volante si apri, rivelandone il proprio contenuto, ovvero un manipolo di uomini in fila posizionati proprio al bordo di entrata del mezzo
 
Uomo centrale: sei tu il demone conosciuto con il nome di Konami?
Konami, un po’ riluttante: si, sono io
Uomo centrale: allora la preghiamo di venire con noi signor Konami, abbiamo un estremo bisogno di lei per una missione urgente nei pressi della citta’ d’Egitto
Konami: Egitto, ma perche’……………….
Uomo centrale: se permette le spiegazioni a dopo, adesso salga se non le dispiace
Konami: v-va bene (mente) strano, di solito l’organizzazione mi chiama sempre in anticipo se per caso c’e’ da fare una missione, con gavita’ della situazione, distanza ecc., mmmhhhhhh a quanto pare questa era cosi grossa che non potevano aspettare le normali procedure, mmmmhhhhhhhh oh be’ tanto non avevo niente da fare e poi, personalmente, non mi sono mai preoccupato delle questioni burocratiche aderenti alle missioni, che se ne occupino il personale competente, io vengo solo chiamato per andare, spaccare il culo del minchione di turno, o recuperare qualcosa di raro e andarmene, ah e chiamare quelli della scuadra recupero per fare pulizia e rimettere le cose a posto, ma per il resto, me ne infischio alla grande
 
E una volta fatta questa riflessione Konami, insieme a Moty, entro’ dentro al veivolo, e una volta entrati, l’aereo si chiuse, e una volta chiuso spicco’ subito il volo per il fantomatico luogo della missione
 
Konami, una volta ambientato all’interno del veivolo: bene, allora, qual’e’ il problema?
Uomo: il problema e’ il seguente, qualche settimana fa’ i nostri ricercatori hanno trovato una misteriosa piramide nascosta in una zona molto remota e impervia del deserto de Shaara, fino a qualche giorno fa’ sembrava tutto tranquillo, ma, all’improvviso, nel sito della piramide sono cominciate ad avvenire strane cose
Konami: tipo?
Uomo: tipo strane ed inquietanti presenze, sparizioni ed infine la presenza di energie magiche e maligne all’interno del sito, la quale hanno portato all’isolamento di quell’area nei confronti di tutta la rete della nostra organizzazione
Konami: e scusatemi, ma una piccola teoria su cosa sia potuto succedere ce l’avete oppure no?
Uomo: in effetti si, supponiamo che la piramide in questione sia il luogo di riposo di un antico faraone vissuto migliaia di anni fa’, il quale era in possesso di strani e mostruosi poteri, ora, non sappiamo se le influenze magiche sono opera del Faraone, ritornato in vita da se’, o a causa di influenze esterne, quindi………….
Konami, interrompendo il discorso dell’omino: ehm si si, molto interessante, com non mi avete risposto alla domanda + importante, ovvero , io, che devo fare?
Uomo: e’ molto semplice, la missione consiste nell’entrare dentro al sito in maniera furtiva e silenziosa, scoprire cosa e’ successo, eliminare l’elemento che causa problemi, andarvene, possibilmente tutti interi e fiferire tutto quanto, d’accordo?
Konami: tutto qui?, allora sara un…………hey aspetta?!, andarvene ?, tutti interi ?, perche’ parla al plurale scusi ?
Uomo: e’ molto semplice, peche’ in questa missione, apparte lei e la sua moto ci sara’ anche questa signorina
Konami: quale signorina io non vedo ness………..AAAAAHHHHHHHHH?! (girando il capo e vedendo una donna alla sua sinistra) (mente) e questa chi e’ ?!, non l’ho nemmeno sentita arrivare ?!, e poi, un momento?!, ma io quando sono entrato non l’ho proprio vista questa qua ?!, dove cavolo era nascosta ?
???: eccomi signore, pronta per la missione
 
La persona che si presentava era una donna sui 25 anni, alta + o – come Konami, dai lunghi capelli neri sciolti che arrivavano fino al culo, dal corpo slanciato e atletico, con forme da urlo, ovvero le classiche forme 90, 60, 90 per intenderci, occhi verdi accesi, viso splendido, insomma, sembrava una specie di Top-Model, se non fosse che la sua faccia, come il resto della sua pelle era macchiata di bianco con sopra linee nero pece spezzate a meta’ e dipinte a mo’ di ciccatrici in un solo lato del corpo, ovvero quello davanti e sparse un po’ ovunque, anche tra le dita delle mani e dei piedi, nel volto invece le linee nere prendevano un percorso che ricordava in tutto e per tutto quello del personaggio “il corvo” della famosa serie filmistica, il suo vestito era composto soltanto da una gonna nera col fondo largo, lunga fino a meta’ coscia e con i bordi laceri e pieni di buchi, come se prima fosse stata sbrindellata da una belva feroce, una giacchetta di pelle nera smanicata, dal tessuto che ricordava il pelo di una pantera, lunga fino a meta’ stomaco, anch’essi con bordi lacerati e pieni di buchi, la presenza di tasche e di una strana e folta pelliccia grigia argentea attaccata tutta nella parte dietro del colletto della giacchetta, era slaza, l’unica cosa che portava ai piedi, anzi, + precisamente alle caviglie, ma anche ai polsi, erano dei grossi anelli circolari, di color d’oro, i quali ne venivano portati 2 per ogni arto, cio’ che copriva il suo seno non era’ un reggiseno o qualcosa di simile, ma solo una lunga fasciatura di bende che coprivano il tutto, ed infine, per completare l’opera, sulla sua spalla destra poggiava un’enorme corvo nero delle dimensioni di un’aquila, con un volto veramente sinistro e spettrale
 
Konami, ripreso dallo spavento e tutto il resto: hey un momento, nessuno mi ha detto che dovevo fare coppia con qualcuno, e poi perche’ la dovrei fare scusi?
Uomo: e’ molto semplice, perche’ la signorina qui presente e’ un’incredibile esperta nelle lingue antiche, e visto che la missione comprende anche il recupero di informazioni, la signorina EvilDevil the Shadow…………….
Konami: (mente) come si chiama questa ?!
Uomo: ……………..e’ adatta allo scopo
Konami: capisco, allora in questa missione saremo compagni di squadra eh (facendogli un viso di intesa alla donna, ma ricevendo solamente uno sguardo gelido che guardava letteralmente da tutt’altra parte) (mente) mmmhhhhhhhh fredda la signorina
EvilDevil the Shadow, riferendosi all’uomo di fronte a lei e a Konami: quando iniziera’ la missione signore?
Signore: iniziera’ quando saremo ad almeno 5km dall’obbiettivo, una volta raggiunta quella distanza voi vi butterete dall’aereo, e una volta arrivati a terra proseguirete a piedi fino al luogo del sito, ed una volta li avra’ inizio la missione che abbiamo precedentemente parlato e concordato
Konami: (mente) concordato?!, ma se fino ad ora tutte le decisioni le ha prese solo e soltanto quest’omino in giacca e cravatta ?!
Uomo: ah e ricordatevi che il tempo concessovi per completare la missione sara’ soltanto un’1 ora, non un minuto di +, no un minuto di -, se allo scadere del tempo non avremo vostre notizie prenderemo la missione come fallita e per motivi precauzionali non vi verremo a riprendere, tutto chiaro?!
Konami: chiarissimo (mente) ecco, pure il timer del non ritorno, mi mancava guarda
 
Dopo qualche altro minuto di volo
 
Uomo: bene, siamo finalmente arrivati a destinazione, PRONTI AD USCIRE?!
 
La parte posteriore del veivolo comincio’ lentamente ad aprirsi, finche’ non si spalanco’ completamente
 
Uomo: bene, ed ora ANDATE
Konami, in sella alla sua moto: bene, si comincia, non sei d’accordo con me……………….
 
Ma non fece in tempo a finire la frase che la donna si era gia’ lanciata fuori dal dal mezzo con un volo a tuffo, seguita a ruota dal suo corvo extra-large
 
Konami: hey, almeno fammi fnire la frase?!, oh al diavolo?!
 
E cosi anche Konami si butto’ nel vuoto, avendo sempre sotto di se’ il suo fidato compagno motorizzato
 
Moty, vedendo che stavano raggiungendo velocemente il suolo: wroooooommmmm (traduzione) e adesso che facciamo Konami ?!
Konami: questo ?!
 
E Konami si trasformo’ nel famoso scheletro fiammeggiante, e insieme a lui anche Moty, facendo passare in lui le fiamme che Konami aveva addosso, comincio’ una rapida quanto repentina trasformazione, la quale la trasformo’ in un’aggressiva moto con la carrozzeria piena di riferimenti teschi, ossa e catene, e con le gomme delle ruote che venivano completamente avvolte dalle fiamme, ma che nonostante questo, rimanevano completamente integre e salde al loro posto
 
Konami: bene, ed ora, PRONTI ALLO SCHIANTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
E dopo qualche istante Konami e Moty atterrarono, creando un bel buco di sabbia in cui, al proprio interno, si erano formati persino dei cristalli di vetro causati dall’incredibile calore sprigionato da loro al momento dello schianto
 
Konami: bene, siamo arrivati, ma dove’ Evil-Devil-Mevil, insomma quella li?!
Moty: wrrooooooommmm (traduzione) guarda un po’ su
 
E quando Konami alzo’ il capo vide che EvilDevil the Shadow stava planando dolcemente e tranquillamente grazie all’aiuto del suo corvo, il quale, nel frattempo, si era ingigantito fino ad arrivare alle grandezze di uno pterodattilo
 
Konami: (mente) ma che cazzo………………..
 
Dopo qualche minuto finalmente EvilDevil the Shadow tocco’ terra, e una volta scesa dal suo amichetto cresciuto quest’ultimo, con grande sorpresa comincio’ a ritirarsi fino a raggiungere le sue grandezze originarie
 
Konami, che nel frattempo era uscito dal buco e aveva visto tutta la scena: mh, pero’, interessante quel tuo uccellino
 
La ragazza non lo degna neanche di un’attenzione, pensando + che altro a lisciare le piume del suo corvo che si e’ posato nel frattempo sul suo braccio destro
 
Konami: (mente) mmhhhhhhh continua ad essere fredda l’amica eh (normale) ehm senti Devil-Evil-Nevil, ehm insomma……….
EvilDevil the Shadow, accarezzando ancora il corvo: mi chiamo EvilDevil the Shadow, ma se proprio non riesci apronunciarlo, allora chiamami soltanto Evil, d’accordo?!
Konami: ehm, d’accordo, com ora sara’ meglio andare, oh senno’ l’ora che c’hanno concesso finira’ e noi non avremmo combinato un bel nulla, mmmhhhhhhh che ne dici di salire in groppa alla mia moto?, cosi arriveremo li subito e potremo iniziare subito la missione senza troppi contrattempi o roba varia, allora, ci stai?
Evil: beh, non credo che abbiamo molta scelta, quindi accetto
 
E cosi Evil ando’ e Sali’ sulla sella della motocicletta di Konami, la quale, secondo il suo comando, fece in modo che le fiamme che avvolgevano lui e la moto non la colpissero, e una volta che Evil Sali’ libero’ il corvo, e una volta che ascese in cielo poterono finalmente partire , dritti dritti alla famigerata piramide perduta

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Capitolo 6
*** Capitolo 6: missione nel deserto, parte 2 ***


Dopo qualche minuto di viaggio sfrenato, tra dune, discese e altro, finalmente Konami, insieme alla sua passeggera Evil e al suo inquietante corvo in cielo riuscirono ad arrivare nel luogo del famoso sito archeologico egiziano, dove, in mezzo a tende e tendopoli con dentro apparecchiature di ricerca si trovava la fantomatica piramide, grande e maestosa quanto spettrale e sinistra al tempo stesso
 
Konami, ritornato nel frattempo normale una volta arrivati nel posto: bene, finalmente siamo arrivati (guardando di sfuggita il posto) mmmmhhhhhhh a prima vista non sembrerebbe esserci nessuno in giro
Evil: aspetta che conrtrollo
Konami: come controlli ?
 
E dopo aver detto questo l’attenzione si concentro’ sul corvo, il quale comincio’ a svolazzare un po’ d’appertutto, entrando e uscendo da tutte le varie tende e tendopoli all’interno del sito, e svolazzando in seguito un po’ su tutta la zona riguardante la piramide, perlustrando tutta la sua superficie, e una volta fatto si pose esattamente sulla punta della piramide, ed una volta posato Evil, che per tutto questo tempo era rimasta ferma e imbambolata ad osservare il nulla, ricomincio’ di nuovo a muoversi ed avere un aspetto decisamente + sveglio
 
Evil: possiamo andare tranquilli, qui fuori non c’e’ nessuno a parte noi 2
Konami: hey?!, un momento, come fai a sapere che………..
Evil: non preoccuparti di questo, fidati di quello che ti dico e vai?!
Konami, guardando la faccia di Evil che non faceva traspirare alcuna emozione, ma che com sembrava fiduciosa nelle sue parole: e va bene, se ne sei cosi sicura allora andiamo (mente) bah?!, questa qui si sta’ rivelando ogni momento sempre + strana?!, oh be’, speriamo in bene
 
E cosi Konami ed Evil entrarono finalmente dentro all’area del sito, tutt’intorno era fermo e al quanto silenzioso, l’unica cosa che si poteva udire era il fruscio del vento che ogni tanto faceva un po’ alzare la sabbia intorno, ma niente di +
 
Konami: (mente) mmmhhhhhh a quanto pare la sorella segreta del corvo aveva ragione, qui non c’e’ letteralmente anima viva, mmmmhhhhhhhhh mi chiedo dove siano finiti tutti?
Evil: (mente)bene, ora la prima cosa da fare e’ cercare informazioni per capire in che cosa la H.O.D. e’ incappata, e in seguito, risolverla a dovere?!
 
E dopo questo pensiero Evil, una volta scesa dalla moto di Konami, comincio’ ad incamminarsi all’interno del sito, aspettando prima il ritorno del suo fidato corvo ovviamente
Konami, vedendola addentrarsi: un momento?!, dove stai andando ora?!
Evil, entrando dentro ad una tenda: a cercare informazioni
Konami: (mente) pero’, stringata la donzella
 
E cosi Konami, vedendo che Evil, nonostante le stranezze, sembrava sapere il fatto suo, decise di assecondarla e di seguirla durante la sua ricerca di informazioni
 
Konami, sceso dalla moto e seguendo Evil, dentro ad una di quelle tende, e vedendo che era intenta a guardare, studiare e analizzare alcune pergamene antiche poste su alcuni tavoli da lavoro: che stai facendo?
Evil: sto’ controllando queste pergamene aderenti alla piramide, magari potrebbero dirci che cosa e’ successo in questo posto
Konami: e ci vorra’ molto?
Evil: non lo so’, ma quando avro’ capito bene di che cosa si tratta ti avvertiro’
Konami: (mente) uffffff e che palle questa ?!, continua sempre a rispondermi in maniera molto distaccata e fredda, bah?!, speriamo di finirla presto sta’ missione perche’ mi e’ gia’ venuta a noia di stare con questa qui
 
E dopo un quarto d’ora passato a girare da una tenda all’altra come una trottola, ad osservare e ad analizzare una moltitudine di vecchi papiri vecchi quanto Matusalemme, finalmente Evil pronuncio’ quella fatidica frase che Konami aspettava da tempo
 
Evil: ho capito quello che e’ successo
Konami: (mente) alleluia?! (normale) ed esattamente cosa e’ successo?
Evil: a dirti tutta la storia ci metteremmo troppo, e come sai non abbiamo tempo da perdere, quindi sappi’ soltanto che la causa delle sparizioni e’ dovuta all’entita’ del faraone che risiede in questa piramide e che i nostri, entrando e sottraendo queste pergamene per analizzarle hanno risvegliato il suo spirito, scagliando su di essi la sua collera
Konami: e non sappiamo esattamente che cosa gli ha fatto questo simpaticone alle persone che lavoravano qui?
Evil: in queste pergamene non dice niente al riguardo, pero’ dice che se la collera del faraone non verra’ placata, allora la sua maledizione si abbatterra’ su tutto il territorio egizio, scagliando su di esso nuovamente le famigerate piaghe d’Egitto
Konami: pero’, roba tosta (mente) mmmhhhhhhhh direi che questa ha tutta l’aria di essere una missione di livello B, quasi vicina al livella A
Evil: bene, ora che sai come stanno le cose dobbiamo intervenire immediatamente
Konami: mh, e allora che aspettiamo scusa, andiamo no?!
Evil: pero’ si ricordi anche signor Konami, in questa missione ci hanno detto di essere furtivi e non farci vedere dal nemico, quindi la prego di non fare mosse azzardate
Konami: si si d’accordo, ma adesso andiamo?!
 
E cosi Konami ed Evil, portati da Moty, si addentrarono all’interno della mastodontica piramide, e una volta dentro percorsero velocemente l’immenso passaggio che si trovava al proprio interno, anche se, nonostante tutto, sembrava non intravedersi neanche l’ombra della fine di quel tunnel smisurato, il quale, sembrava anche che li stesse portando sempre + dentro al suolo di quel territorio
 
Konami: (mente)e che cavolo?!, ma quanto e’ lungo questo tunnel ?!
 
continuarono a muoversi finche non videro di fronte a loro una frotta di strane creature che bloccavano il loro passaggio
 
Konami: (mente) e quelli che cosa sono ?
 
Si fermo’ per capire cosa gli impediva di proseguire il cammino, e quando finalmente riuscirono a capirlo, Konami ed Evil si trovarono di fronte ad uno spettacolo veramente grottesco, infatti di fronte a loro c’era una vera e propria orda di mummie vecchie e putrefatte
 
Konami: ma non ci doveva essere solamente la mummia del faraone qui ?
Evil, guardando attentamente quelle mummie: parte di loro sono mummie appartenenti a qualche millennio fa’, forse servitori del faraone che sono stati mummificati insieme al faraone stesso per seguirlo e servirlo anche nell’aldila’, invece, alcune di quelle mummie.................oh cavolo ?!
Konami: che c’e’?, che hai da stupirti?
Evil: non so’ come sia possibile, ma a quanto pare alcune di quelle mummie sono i corpi della scuadra di ricerca venuta qui
Konami: mmmmhhhhh strana come cosa
Evil: (mente) a quanto pare gli avranno uccisi ed in seguito preso i loro corpi per trasformali in schiavi obbedienti per il faraone
Konami, che aveva preso la catena intorno al petto in mano: be’ com sia andata siamo stati scoperti, quindi a questo punto e’ il momento di (voltandosi dalla parte di Evil e notando che era sparita) HEY MA COSA ?!, DOV’E’ QUELLA RAGAZZA ?!
 
Si guardo’ intorno ma non la vide da nessuna parte
 
Konami: ma dove cazzo si e’ cacciata quella li?!
Moty: (mente) cacchio non la vedo + neanche io?!, e dire che io ero dietro di loro?!, ho visto lei e Konami e poi, quando le mummie si stavano avvicinando e’ letteralmente scomparsa, MA COME E’ POSSIBILE ?!
 
Konami: ooohhhhhh al diavolo?!, ce la caveremo anche senza di lei?!, pronto Moty?!
Moty: wroooommmmm (traduzione) certamente?!
 
E cosi Konami si mise nuovamente sulla sella di Moty, e una volta salito si ritrasformarono per assumere la forma dello scheletro fiammeggiante con la moto indemoniata, e una volta fatto questo si diressero a tutta carica verso l’orda delle mummie, brandendo in mano la sua catena e facendola roteare sopra di se’
Konami: CARICA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E dopo pochi istanti le 2 forze si scontrarono, creando un’esplosione di fuoco , bende bruciate e pezzi di cadaveri che volavano letteralmente in ogni dove del tunnel sotterraneo, facendo al tempo stesso un baccano infernale, in seguito poi, dopo aver bruciato e mutilato una moltitudine di cadaveri bendati con palle di fuoco, pugni incandescenti, investimenti da parte di Moty schiacciando le mummie con le sue pesanti e infuocate ruote, falciato e bruciato arti e teste con la catena di Konami che la utilizzava a mo’ di frusta incandescente, riuscirono ad arrivare alla fine di quel benedetto tunnel, trovandosi di fronte l’ingresso della camera mortuaria del faraone
 
Konami: allora e’ qui che ti nascondevi bastardo?!
 
Di fronte a lui si stagliava una gigantesca stanza con tantissime candele e bastoni-candelabbri che riempivano i muri laterali della stanza, e in fondo ad essa si trovava un gigantesco sarcofago egizio di dimensioni incredibili spropositate, per essere la tomba di un’essere umano
 
Konami, ancora trasformato: (mente) mmmmhhhhhhh strana questa cosa, maaaaaaaa ripensando a quello che ho affrontato prima direi che possa aspettarmi di tutto oramai
 
All’improvviso pero’ una voce alisonante usci fuori da quel maestoso sarcofago
 
Voce: CHI OSA ENTRARE NELLA STANZA MORTUARIA DEL FARAONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Konami: qualcuno che e’ venuto a farti smettere di fare il cagacazzo di turno ciccio bello
Faraone: COME OSI RISPONDERMI COSI VISCIDO ESSERE?!, ORA ASSAGGERAI LA MIA TREMENDA IRA?!
 
E dopo questa minaccia il sarcofago in questione si apri’ improvvisamente in 2 e dal suo interno cominciarono ad uscire una moltitudine di bende che si muovevano sinuosamente come serpenti malefici
 
Konami: mh, spero per te che tu sia un po’ + interessante dei tuoi cadaverici servitori amcio?!, sai, non e’ che mi abbiano dato molta soddisfazione
 
E dopo questa battuta le bende del faraone cominciarono a muoversi, alzandosi in aria e lanciandosi verso Konami come dei proiettili ad altissima velocita’, Konami per tutta risposta fece un bazlo mostruoso, Moty inclusa, quasi fino al soffitto della stanza
 
Konami, guardando sotto di lui: (mente) ah pero’, il colpo che ha appena inferto con le sue bende e’ stato cosi forte da spaccare il muro che sovrastava dietro di me, mhmhmhmm, pero’?!, non mi aspettavo tanta forza da una mummia rangrizzita
 
Ma non fece in tempo a rimuginare oltre che da sotto di lui partirono altre bende a velocita’ pazzesca e che avevano intenzione di infilzarlo a mezz’aria come uno spiedino
 
Konami: eh no bello, non credere che tutto finisca cosi facilmente
 
E dopo aver detto questo fece comparire dalla sua mano destra una palla di fuoco, la quale, una volta scagliata verso il basso e a pochi cm dalle bende si estese improvvisamente, creando una violentissima e potentissima bomba incendiaria a forma sempre di sfera che brucio’ istantaneamente tutto il groviglio di bende assassine che si trovavano sotto di lui
 
Konami: bene, e adesso giu?!
 
E Konami scese in picchiata fino ad arrivare al suolo, creando anche una piccolo cratere in mezzo a lui
 
Konami: e ora, SI PARTE?!
 
E dopo aver detto questo diede gas all’acceleratore di Moty e partirono a tutta birra verso il sarcofago del Faraone, evitando magistralmente le varie bende animate che, lungo il percorso, cercavano di infilzarli brutalmente
 
Konami: CHE C’E’ FARAONE DEI MIEI STIVALI?!, NON SAI FARE MEGLIO DI QUESTO?!, MI DELUDI?!
 
E in seguito a quella provocazione, un groviglio di bende comincio’ a legarsi tra loro sopra il capo di Konami, finche, a processo finito, non comparve un gigantesco martellone fatto interamente di bende e che si stava rapidamente schiantando sopra di lui
 
Konami, vedendo che il martello stava velocemente arrivandogli ad’osso: mmmhhhhhh alle volte dovrei proprio inparare a starmene zitto
Moty: wrooommmmm (traduzione) decisamente amico , decisamente
 
Una volta schiantato, sembro’ che per Konami e Moty fosse la fine, invece i 2, prima che il martello si schiantasse, fecero un rapido scatto, con il quale Konami scese da Moty e si tuffo’ a sinistra, mentre Moty fece una frenata a drift e schizzo’ verso destra, ed una volta tuffati e usciti dal raggio d’azione del martello ripresero la loro corsa, con Moty che scatto’ oltre il grande martellone e Konami, una volta che vide la sua motocicletta fece scattare la sua catena e con abile precisione farla attaccare al volante della moto, e grazie alla forza sprigionata dalla sua moto ad essere catapultato in aria e finire di nuovo sulla sella di Moty
 
Konami: fiuuu?!, ce la siamo vista brutta ma per fortuna ce ne siamo libera…………….
 
Ma prima che potesse gioire improvvisamente una benda lo colpi’ in pieno, facendolo catapultare fuori dalla moto e facendolo schiantare rovinosamente a terra, con tanto di buca e polvere
 
Moty, vedendo quello che era successo e sterzando per girarsi dall’altra parte: KONAMI NO ?!
 
All’apparenza sembrava finita per il nostro amico, ma in realta’ era ben diversa, infatti Konami era al centro di quel buco vivo, con il braccio sinistro posizionato in mezzo al suo petto, con la catena avvinghiata ad esso che lo proteggeva come uno scudo da una benda che a differenza delle altre aveva la punta arrotolata come una spirale e che roteava come se fosse una specie di trapano elettrico
 
Konami, continuando la benda a premere sul braccio ricoperto dalla catena: brutto bastardo?! (mente) accidenti?!, non me l’aspettavo proprio questa trovata (normale) E ORA BASTA MI HAI ROTTO ?!
 
e dopo aver detto questo prese con l’altro braccio libero l’estremita della bendache collegava quella specie di trapano al corpo del faraone stesso e una volta toccata la fece andare in fiamme, e una volta disintegrata ebbe la possibilita’ di alzarsi, vedendo che ce n’erano altre di quelle bende con l’estremita’ avvolta si se stessa e che girava come un trapano
 
Konami, guardandosi intorno e accendendosi in seguito una sigaretta: mh, a quanto pare sei un tipo che non molla eh?!, benissimo, vuol dire che comicero’ a fare un pochino + sul serio di prima da ora in poi, contento?!
 
E dopo aver detto questo Konami comicio’ a far muovere il suo braccio destro, facendolo arrivare fino alla schiena, e + precisamente verso la sua spalla destra, rivelando che dietro la sua giacca nera, con tanto di borchie appuntite sulle spalle, 3 per ogni spalla, si intravedeva il manico di una qualche arma, infatti dietro la sua schiena c’era incorporato insieme alla giacca un fodero con dentro un’arma da fuoco, che pero’ durante tutto lo scontro non ha mai fatto uscire fuori, ma che ora sembrava perfettamente intenzionato ad usare
 
Konami: preparati a sentire molto male stavolta amico?!
 
E una volta detto questo e una volta che il braccio tocco’ il manico dell’arma, finalmente lo fece uscire fuori, rivelando all’apparenza un normale fucile a pompa, il quale pero’, dopo pochi istanti che rimase in mano a Konami, la sua forma esterna cambio’ radicalmente, facendolo diventare un fucile con sopra un sacco di teschi metallici e che sulla canna del fucile ci fosse una strana sferetta di fuoco, grande quanto il buco della canna stessa, che rimaneva sospesa e rimaneva imperterrita in quella zona, come se fosse parte integrante del fucile
 
Konami: fucile infernale versione 1.0 pronto, e carico (dicendolo con un tono di voce molto spettrale e minaccioso)
Moty: (mente)il fucile infernale versione 1.0 ?!, a quanto pare si vuole scatenare + del solito stavolta
Faraone: CHE COS’E’ QUESTA TUO TONO DI SFIDA VERME?!, BASTA?!, NON TOLLERERO’ OLTRE IL TUO COMPORTAMENTO SCHIAVO STRISCIANTE?!, ORA DOVRAI VEDERTELA CON LA MIA PERSONA?!
 
E una volta detto questo dal sarcofago del faraone si cominciarono a sentire degli strani rumori, il quale si rivelarono suoni di passi, ed una volta finiti dal sarcofago comincio’ ad uscire le fattezze di una strana ed enorme creatura, di fatti si trattava del Faraone, il quale si mostrava come un essere grande quanto il sarcofago stesso, ma non perche’ fosse grosso lui, ma perche’ le bende che aveva ad’osso erano cosi tante che lo facevano sembrare un omone gigantesco, ed e’ per questo che anche se si e’ fatto vedere, non e’ possibile com parlare a quattrocchi con questo
 
Konami: finalmente ti riveli, bene, ora resta fermo che prendo bene la mira?!
 
Ma prima che Konami potesse mettere in atto qualsiasi cosa, dal soffitto della stanza, esattamente dove si trovava il Faraone si apri’ un buco, dal quale poi sbuco’ qualcosa che precipito’ in picchiata verso la testa del mostro
 
Konami: ma quella cosa e’ (guardando meglio) MA E’ EVIL ?!
 
Infatti la cosa che precipitava era proprio Evil, la quale si stava buttando a capofitto proprio sulla testa del mostro, e mentre si trovava a mezz’aria fece uscire letteralmente dalla sua mano sinistra uno strano pugnale, il quale lo scaglio’ in picchiata contro mister benda, il quale, una volta toccato, comincio’ a roteare su se stesso, cosi forte e cosi in fretta che in poco tempo avvolse tutte le bende in cui era avvolto il corpo del faraone, e una volta che tutte le bende furono raggruppate in un’enorme matassa di bende, il corpo del faraone, che ora era sospeso a mezz’aria comincio’ a precipitare, ma prima che cadesse al suolo Evil con una velocita’ impressionante gli arrivo’ sopra, e mentre stavano ancora cadendo la tipa fece uno strano movimento col braccio, e una volta fatto lo strano pugnale che aveva usato per avvolgere le bende schizzo’ fuori dalla matassa anch’essa in discesa e una volta recuperato prese in mano il cadavere del faraone e con il pugnale gli diede una coltellata tra capo e collo cosi forte che gli stacco’ letteralmente la testa, il corpo durante la caduta, dopo un feroce urlo, seguito stranamente da un urlo fatto uscire anche da Evil, si dissolse in polvere ed Evil, una volta fatto rientrare il coltello all’interno della sua mano, venne presa dal suo fidato corvo divenuto nuovamente grande e una volta tornata a terra, il corvo riprese le sue sormali dimensioni
 
Konami, dopo aver visto tutta la scena ed essersi avvicinato alla donna con movimento al quanto nervoso: hey senti un po’ miss tetra dei miei stivali?! Per quale motivo all’improvviso sei sparita lasciandomi da solo a combattere con quelle creature eh ?!
Evil: perche’ la missione richiedeva di entrare furtivi dentro alla piramide, e tu invece, non appena siamo entrati dentro hai cominciato a fare un chiasso d'inferno con la tua moto, e in seguito, vedendo l’orda, e ricordandomi grazie ai papiri che in questa piramide c’erano un sacco di entrate e passaggi segreti, cosi ho pensato bene di entrare in uno di essi e prendere il faraone di soppiatto quando meno se lo sarebbe aspettato
Konami: ma non hai pensato che c’era un compagno con te, e che magari potevi informarlo su questa cosa RIGUARDANTE I PASSAGGI?!
Evil: se fossimo spariti entrambi le mummie e il faraone si sarebbero insospettiti, e visto che tu ti eri gia fatto notare abbastanza mi sei sembrato l’esca perfetta per distogliere lo sguardo da me e dalle mie azioni
Konami: ma brutta………….
Moty, sgommando in mezzo tra Konami ed Evil, evitando da parte di quest’ultimo qualche sciocchezza: wrooommmm (traduzione) dai smettila, ormai la missione e’ conclusa e abbiamo ancora tempo per chiamare quelli dell’elicottero-aereo per dirgli di venirci a prendere
Konami, calmandosi e al tempo stesso ritornando normale: d’accordo, hai ragione, andiamocene
Evil: non capisco perche’ te la prendi tanto, in fondo non sei morto no, e la missione e’ andata a buon fine, quindi non capisco tutta questa rabbia ?
Konami, voltandosi verso Evil: perche sono incazzato, PERCHE’ SONO INCAZZATO?!, MA TI RENDI CONTO DI QUELLO CHE HAI FATTO O NO?!, HAI ABBANDONATO AL SUO DESTINO UN COMPAGNO DI SCUADRA PER PORTARE A COMPIMENTO LA MISSIONE?!, ANCHE SE IL SOTTOSCRITTO POTVA CAVARSELA, QUESTO NON GIUSTIFICA MINIMAMENTE UN COMPORTAMENTO COME QUELLO CHE HAI TENUTO FINO AD ORA ?!
Evil: sei solo un’idiota
Konami: che cosa?!
Evil: noi della H.O.D. siamo agenti speciali scelti che hanno come compito quello di proteggere l’umanita’ da mostruosita’ come quella che abbiamo affrontato ora?!, il fallimento da parte nostra non e’ in alcuna maniera contemplato, perche’ se falliamo noi, nessun’altro puo’ riuscirci, e per farcela, noi della H.O.D. abbiamo creato una serie di regole che permettono il successo in missione, e la prima regola che viene insegnata a tutti i nuovi membri che entrano all’interno dell’organizzazione e’ che la missione e’ la priorita’ assoluta, e bisogna portarla a compimento a qualunque costo, e chi non rispetta le regole, e’ considerato solo feccia
 
A quelle ultime parole Konami aveva preso Evil per la manica della giacchetta e stava per assestargli un bel cazzotto, ma poi, alla fine, decise di lasciarla andare e non infierire +
 
Evil: perche’ ti sei fermato?
 
Konami, che nel frattempo si era allontanato da lei e stava uscendo fuori dalla stanza insieme a Moty: perche’ e’ inutile reagire alla violenza con gente come te che fa’ discorsi simili, mh pero’ lascia che ti dica una cosa prima di uscire da qui e prendere il veivolo che ci portera’ a casa, certo, un uomo che non rispetta le regole viene considerato feccia……….
 
Voltando poi il capo e facendo vedere uno sguardo molto severo ed arrabbiato
 
Konami: ………………ma chi invece abbandona un proprio compagno o amico al proprio destino, e’ feccia ancora + grande ?!
 
Qando Evil vide lo sguardo accusatore di Konami, qualcosa dentro di se’ gli fece venire una leggera fitta allo stomaco, ma non si trattava di un colpo ricevuto, bensi’ qualcosa che non riusciva a spiegarsi neanche lei
 
Evil: (mente) mh, se crede di farmi sentire in colpa si sbaglia, io ho agito secondo il regolamento e secondo i comandi che ci sono stati dati durante la missione, quindi non ho nulla per cui recriminarmi ?!.................oh al diavolo cos’e’ questa fitta
 
Una volta avvenuto questo discorso Konami e company uscirono fuori dalla piramide e una volta fuori videro di fronte a loro il veivolo che prima li aveva portati fin li, e una volta entrati poterono partire, durante il volo Konami ed Evil dissero tutto quello che era avvenuto dentro la piramide e dopo alcune ore di volo finalmente arrivarono in America, esattamente dove avevano prelevato Konami prima di questa avventura
 
Konami: bene, io sono arrivato, ci si vede gente?!
Evil, prima che Konami uscisse: perche’ prima alla piramide mi hai detto quelle cose?, potevi colpirmi in quel frangente quando hai saputo che ti avevo usato, allora perche’ ti sei fermato?, lo voglio sapere?!
Konami, voltandosi verso Evil: tze, e perche’ dovrei giustificare le mie azione con te eh?!, ti ho detto quelle cose perche’ mi andava di farlo punto, ma se davvero non riesci a togliertele dalla testa, allora perche’ non provi a pensarci su, e forse la risposta ti verra’ da se’
 
E una volta dette quelle ultime parole Konami scese dal veivolo, e una volta uscito il mezzo di trasporto si mise in moto per andare chissa’ dove
 
Konami: bene, ed anche questa e’ fatta
Moty: wrooooommmm (traduzione) ed ora che facciamo?
Konami: semplice, torniamo a fare quello che facevamo prima che ci prendessero di straforo
Moty: wrooommmm (traduzione) ci avrei scommesso
 
E cosi Konami e Moty, ingranando il gas a tutto campo partirono, sparendo tra le deserte e isolate praterie deserte del Far West

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Capitolo 7
*** Capitolo 7: Calma piatta nel resto del mondo ***


New York, qualche minuto prima dell’alba, un elicottero nero stava svolazzando tra i suoi celi, atterrando sul tetto di un maestoso grattacielo proprio nel mezzo della citta’ stessa
 
Uomo che si trovava sulla pista d’atterraggio: ben tornato signor Rommy, spero che abbia fatto un buon viaggio di ritorno
Rommy, scendendo dall’elicottero: be’, si, + o - (ripensando ancora un attimo a quello che era accaduto prima)
Uomo: ehm, capisco …………..be’, com la sua stanza privata all’interno della base newyorkese e’ pronta
Rommy: benissimo, in effetti avrei proprio bisogno di una bella dormita ora yaaaaannnnnnnnnnn
Uomo: prima di coricarsi pero’ c’e’ il capo che vuole parlare con lei riguardante la missione svoltasi qualche minuto fa’per il rapporto
Rommy: ah gia’, il rapporto (mente) ammazza come sono stanco?! (normale) va bene, allora andro’ subito a parlare con lui (mente) cosi potro’ andare finalmente a letto senza altri rompimenti
 
Cosi Rommy, dopo essere andato nella stanza del capo e avergli esposto in maniera esauriente e dettagliata lo svolgimento della sua missione, finalmente pote’ coricarsi nella sua stanza personale, per poter fare finalmente un salutare sonno risolutore
 
Rommy, buttandosi a peso morto nel cuscino: yaaaaaaannnnnnnnn, dopo una nottata come questa, direi che un buon sonnellino e’ quello che ci vuoleeeee……………
 
Ma non fece in tempo a dire nient’altro che precipito’ nelle braccia soporifere di morfeo; dopo qualche ora pero’, si risveglio’, sentendo che quella sarebbe stata una tranquilla giornata, o almeno quel che rimaneva
 
Rommy, guardando l’orologio: mmmhhhhhh mezzogiorno in punto, mmmmmmmhhhhhhhh non ho voglia di alzarmi (ricordandosi pero’ che aveva un impegno da li a poche ore) mmmmmhhhh cavolo e’ vero?!, tra poco apre il mio studio?!, aaahhhhhh se non lo apro perdo il contratto con alcuni clienti, eeeeeehhhhhhhh sara’ meglio prepararsi
 
E cosi Rommy, anche se con malavoglia usci’ dal letto, si fece una doccia, fece colazione con la cucina incorporata che aveva nella sua stanza, si preparo’ di tutto punto e infine, prima di andare, fece una cosa che da sempre e’ riuscito a tenerlo in piedi da un po’ di anni a questa parte, ovvero bersi un bel bicchierino di caffe’, ma non caffe’ qualsiasi, ma caffe’ coltivato, seccato e preparato direttamente dalle sue manine sante, infatti Rommy, anche se lui non lo dava a vedere, era un maniaco del caffe’, e infatti all’interno della sua stanza privata, all’interno della base di New York, e + precisamente nella stanza adibita a salone, aveva interi vasi, vasetti ed altro, pieni di piante del caffe’ belle verdi, robuste e sane
 
Rommy, dopo la sorsata di caffe’: aaaaahhhhhhh caro caffe’ ?!, cosa farei se non ci fossi tu , ed ora andiamo?!
 
E una volta detto questo Rommy prese, usci’ dalla stanza, e chiuse la porta con uno speciale distintivo, tipo quello dei poliziotti, dove sopra c’erano le iniziali dell’organizzazione e grazie ad uno scanner rosso uscito dalla porta stessa la chiuse
 
Collega, mentre vedeva che usciva Rommy: oh ciao Rommy?!, vedo che te ne stai andando di nuovo al tuo 2 lavoro eh?!
Rommy: eh si?!, e devo anche fare presto, tra poco il mio studio apre e se non sono li in tempo rischio di perdere qualche cliente che aveva da mesi prenotato i miei servigi
 
Collega: mh, ancora non capisco perche’ continui a mantenere quella tua professione fasulla, in fondo sei un agente elite della H.O.D., hai gia’ un appartamento fornito da questa base e tutto il resto, quindi non capisco perche’ hai deciso di mantenere ancora attivo quel tuo studio di detective privato, in fondo quella cosa era stata fatta solo come copertura per una missione di spionaggio e cattura avvenuta qualche anno fa’, quindi non c’e’ proprio alcun motivo per cui tu debba ancora mantenerla
Rommy: be’, diciamo che la mantengo + che altro per mantenere il mio cervello sempre in allenamento, ricordati che oltre ad un sensitivo sono anche un detective professionista, e quale modo migliore per mantenermi sempre in forma in tutte e 2 i miei campi se non continuare a risolvere sempre casi, anche se + insignificanti rispetto a quelli che mi affida la H.O.D., ma non mi lamento, l’importante e rimanere sempre costanti e allenati (gurdando un attimo l’orologio) ora pero’ scusami ma devo proprio scappare?!, ci vediamo ciao?!
 
E cosi Rommy, con una rapida corsa sfrenata arrivo’ fino ai sotterranei del palazzo, dove erano parcheggiate tutte le auto del personale all’interno della base e alla fine, dopo un lungo cercare trovo’ la sua macchina, ovvero una ferrari gialla ultimo modello
 
Rommy, una volta entrato dentro alla macchina: bene, ora partiamo, e alla svelta?!
 
E cosi, dopo un raccambolesco viaggio verso il suo studio, finalmente riusci’ ad arrivare, ed una volta li, fino al resto della giornata parlo’ con i vari clienti che avevano richiesto il suo intervallo, prendendo informazioni, date, nomi di persone sospette, numeri telefonici e altro, per poi mettere tutto in dei fascicoli e studiarli meglio in seguito, poi, a fine giornata, visto che ora come ora non aveva voglia di aprire immediatamente qual si voglia caso, rimase a dormire e a riposarsi all’interno del suo studio, visto e considerato che lo studio in questione era una vera e propria casa all’interno di un’altro grattacielo di New York City, anzi, 2 casa visto quello che era in realta’, e anche qui, come nella precedente, erano ben visibili, in varie parti della casa, le famose piantine di caffe’ da lui curate e amate.
 
 
 
 
 
 
Intanto da un’altra parte del mondo, esattamente in giappone, anche un’altra persona stava per avere una giornata tranquilla, ma decisamente pesante al tempo stesso, ovvero la strana ragazza Shunrei, la quale, anche se con molta malavoglia, visto che quella sera non aveva chiuso praticamente occhio, doveva recarsi nella base che si trovava ad Osaka per fare quel benedetto rapporto visto che prima si era defilata per correre, o in questo caso meglio dire volare, per far credere al suo amore di essere stata per tutto il tempo all’interno del loro letto
 
Shunrei, mentre si stava mettendo le calze: (mente) ooohhhhhh porca miseria ?!, odio fare queste maledette missioni notturne ?!, ma non potevono mandarci qualcun altro invece di mandarci me ?!, e in + ora dovro’ giustificarmi con il capo sul perche’ sia volata via in quel modo senza dare alcuna spiegazione plausibile, aaaaaaahhhhhhhhhhh che vitaccia di merda che e’ questa ?!
Don Mauro, vedendo che Shunrei aveva una faccia molto incazzata in viso: che hai piccola?, sei incavolata per qualcosa forse?
Shunrei: (mente) oh cavolo Mauro mi ha visto mentre rimuginavo alla serataccia di stanotte ?!(normale) no niente niente, era solo che non riuscivo ad infilare questa calza eheheheheh (mente) speriamo che se la sia bevuta
Don Mauro, sorridendogli: oh d’accordo (guardando poi l’orologio) oh oh ………….ehm senti tesoro ora devo proprio scappare, ci si vede stasera ciao?!
Shunrei: ehm, d’accordo d’accordo
Don Mauro: oh e in bocca al lupo per quella tua presentazione della nuova linea di viaggi per le vacanze
Shunrei: eh ?............ah si la conferenza?! (mente) per un attimo non ho capito di che stesse dicendo, oh povera me (normale) non preoccuparti, piuttosto sbrigati che senno’ fai tardi a consegnare al capo i tuoi disegni per il progetto di quel nuovo palazzo
Don Mauro: oh si giusto hai ragione?!, ci vediamo tesoro
Shunrei, una volta che Mauro era uscito di casa: eeeeehhhhhh per fortuna mi sono ricordata di quella scusa che gli avevo raccontato, bene, ed ora, andiamo
 
E cosi Shunrei, una volta preparata per uscire si reco’ nei pressi di un vecchio locale di sushi e una volta li chiese una domanda al ristoratore
 
Shunrei: scusi dove posso trovare il bagno per i cavallucci marini?
Ristoratore, non guardandola negli occhi e pensando al cibo: in fondo a destra
Shunrei: grazie
 
E una volta arrivata a quel fantomatico bagno, e una volta spinto uno strano bottone a forma di mattonella del bagno, all’improvviso la porta del bagno si chiuse, e dopo si senti’ una strana sensazione, ovvero di movimento, come se il bagno fosse semovente, ed era proprio cosi, infatti, una volta che Shunrei apri’ il bagno si trovo’ di fronte ad un’immensa sala, con vari piani inferiori, arrivabili solo con ascensori a forma di capsule, piena di gente e strane creatureche che scorrazzava allegramente o frettolosamente da una parte all’altra, entrando e uscendo da varie porte automatiche collocate un po’ ovunque
 
Shunrei: bene, ed ora andiamo dal capo
 
Dopo aver percorso un bel tratto di quella sala, e dopo aver preso un bel po’ di ascensori, finalmente si trovo’ nella stanza del capo, nella quale fece rapporto della missione che aveva fatto, senza omettere nessun particolare, la ragazza, dopo la spiegazione usci, anche se una ramanzina per non aver fatto rapporto prima se l’era presa tutta, ma tutto sommato era contenta, perche’ sapeva che stasera sarebbe rimasta da sola col suo moroso, ma da li a stasera c’era ancora tempo, cosi decise di fare un giro per le strade della citta’, cosi, per distrarsi un po’, ma mentre stava per andare all’ascensore che l’avrebbe portata nel centro di Osaka, qualcuno la fermo’ prendendola per la spalla sinistra
 
Shunrei, voltandosi: (mente) ma chi e’ che…………(normale) oh ciao?!
Collega: ciao amica come stai?
Shunrei: io bene e tu?
Collega: benissimo, dimmi un po’ stavi andando in superficie per caso?
Shunrei: si, volevo un po’ svagarmi prima di rientrare stasera a casa, ti va di venire?
Collega: ma certamente cara, e poi anch’io ora sono in libera uscita quindi……..
Shunrei: allora che stiamo aspettando?
 
E cosi le 2 ragazze uscirono fuori per il centro della citta’, per svagarsi e al tempo stesso rilassarsi dalle loro lunghe ed estenuanti ore “lavorative”, finche, alla fine, non si fermarono in un bar-gelateria per prendere un gelato e chiacchierare un po’
 
Collega volendo sapere di + sulla storia della sua amica: allora?, con Mauro come sta’ andando?
Shunrei: alla grande?!, anche se……………..
Collega: anche se?
Shunrei: be’, come sai Don Mauro e’ in realta’ un semplice essere umano completamente ignaro dell’esistenza della nostra organizzazione, e degli elementi che ne fanno parte, compresa la sottoscritta, insomma, crede che io sia una semplice umana che lavora all’interno di un’agenzia di viaggi?!, non fraintendere, sto’ bene insieme a lui, ma, come dire, mi sembra che fino ad ora l’abbia preso solo in giro
Collega: be’, sai meglio di me che non c'e’ consentito parlare dell’organizzazione, ne' degli elementi che lavorano al proprio interno, soprattutto quelli speciali come lo sei tu cara
Shunrei: si lo so’ lo so’, sono ben cosciente di questo..........................................eeeeehhhhhhh che situazione di merda
Collega: oh be’ mia cara, in fondo ci sei finita tu in questa situazione, in fondo, anche se questa regola non e’ scritta, bisognerebbe evitare di avere rapporti sentimentali con persone non collegate all’organizzazione, perche’, come vedi, crea solo problemi
Shunrei: lo so’, lo so’, me ne rendo anche fin troppo conto
Collega: (mente) mmhhhhhh qui si sta’ trasformando nella sagra della depressione (normale) eh dai non buttarti giu’ cosi?!, senti a me ora?!, tu adesso ti alzi il morale, stai serena, e poi stasera te la spassi col tuo moroso e non ci pensi +, d’accordo ?!
Shunrei, udendo le parole dell’amica e sentendosi + risollevata: hai ragione non ci ricavo nulla crogiolarmi nella depressione, dai, finiamo questo gelato e andiamo ancora a giro?!
Collega: cosi ti voglio
 
E dopo aver finito il gelato e aver fatto una salutare passeggiata tra i negozi, arrivo’ finalmente sera, e una volta arrivata, dopo aver consumato una frugale cena, Shunrei e Don Mauro passarono una notte che potremmo dire de fuego

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Capitolo 8
*** Capitolo 8: incontro e organizzazione ***


Intanto Katarn, dopo aver salutato Konami con il loro personale saluto, ed essere poi uscito di scena al suo solito “modo”, si diresse verso un camion da rimorchio nero fuori citta’, dove, una volta entrato dentro al rimorchio, si scopri’ essere una specie di mini base mobile con apparecchiature elettroniche, computer ed altro
 
Uomo, all’interno del rimochio: ben arrivato signor Katarn
Katarn, entrando dentro al rimorchio: ehm, chiamami solo Katarn ti spiace?!, sai com’e’, preferisco che la gente si rivolga a me dandomi solo del tu, senza signor li o signor la’, d’accordo?
Uomo: ehm, d’accordo, com, adesso che la missione di trasporto e trasferimento di oggetti mistici e alieni all’interno della base di Los Angel e’ ampiamente conclusa, non crede che ora sarebbe il momento di muoverci e tornare alla base?, sa’, non e’ per insistere, ma come sa’ il capo della nostra base e’ al quanto intransigente riguardante la puntualita’ nelle missioni, e quindi, onde evitare alterazioni da parte sua, bhe, noi, come dire…………
Katarn: si si, lo capisco lo capisco (mente, ricordando alcune missioni in passato terminate in ritardo rispetto all’orario concordato dal capo) anche fin troppo
 
Cosi il camion, una volta fatto entrare Katarn e aver chiuso in automatico l’entrata del rimorchio, si mosse, e dopo ore ed ore di strada, finalmente il camion arrivo’ a destinazione, ovvero nella base canadese di Ottawa, situata all’interno di una serie di catene montuose abbastanza vicine alla citta’, con varie porte e corridoi che portavano dentro alla citta’ stessa
 
Katarn, una volta entrato dentro alla base e sceso dal Camion: aaaaaahhhhhhhh?! (stiracchiandosi la schiena), finalmente e’ finita ?!, non ne potevo + di starmene rintanato in quella specie di scatola
Uomo, sbucando alle spalle di Katarn: ehm, Katarn?
Katarn, girandosi e vedendo l’uomo di prima: ah sei tu, dimmi, cosa vuoi?
Uomo: be’, ci sarebbe da fare ancora rapporto al capo
Katarn: ah gia, il rapporto (guardando un attimo l’orologio e vedendo che erano quasi le 7 in punto del pomeriggio) ehm senti, non e’ che potresti andare tu al posto mio?!
Uomo: ma Katarn, e’ lei che ha portato gli oggetti alla base?!, noi ci occupavamo solamente di portare lei e quindi noi………
Katarn: ooohhhhhhh vedrai che andrai bene anche te, in fondo si trattava solamente di una semplice missione di trasporto, basta che gli dici che ho portato la roba al posto giusto e in orario, e la cosa e’ fatta
Uomo: ma ma ma Katarn?!
 
Ma non fece in tempo a dire nient’altro che Katarn, grazie alle sue gambette svelte, si era gia dileguato nel nulla
 
Katarn, uscendo dalla base a gran velocita’ e dirigendosi come un razzo verso la capitale: (mente) mi dispiace amico, so’ di averti lasciato un po’ nella merda, ma ora devo recarmi immediatamente da una persona, mmmhhhhhh speriamo che a quest’ora sia ancora aperto……………un momento ?!, non posso recarmi l’aggiu’ senza niente?!, devo rimediare?!
 
E cosi Katarn, una volta arrivato in citta’, si diresse dentro un negozio di fiori, scelse un buchet di margherite misto a tulipani e rose bianche, e una volta preso, si diresse verso il luogo del fatidico incontro
 
Katarn, dopo aver fatto una lunga corsa senza utilizzare le sue doti: ah ah ah, bene, sono arrivato?!
 
L’edificio che si trovava di fronte era un gigantesco ospedale, pieno di vetri e vetrate da ogni parte
 
Katarn, una volta entrato e aver chiesto informazioni al personale competente: (mente) oooohhhhhh?!, finalmente posso andare?!, certo che i medici alle volte sanno farti perdere letteralmente la pazienza con i loro controlli e tutto il resto ?!
 
Alla fine si ritrovo’ di fronte alla porta di una stanza d’ospedale, ovvero la n. 403, dove al proprio interno risiedeva una ragazzina di 16 anni addormentata sopra un letto, collegata a vari macchinari tra cui un respiratore attaccato al viso, i suoi capelli erano lunghi e biondi e il suo viso, nonostante fosse addormentato, traspirava serenita’ e tranqillita’
 
Katarn,entrando dentro alla stanza con delicatezza e mostrando i fiori: come vedi sono venuto Angela , e ti ho portato anche un regalino (avvicinandosi al letto della ragazza e posizionando i fiori all’interno di un vaso riposto sopra un piccolo comodino, una volta fatto prese una sedia e si pose vicino al suo letto guardandola dritta nel viso) spero ti piacciano i fiori che ti ho appena portato, se non sbaglio sono i tuoi preferiti (dopo qualche minuto di silenzio, dove per un attimo Katarn aveva abbassato lo sguardo, ripensando a vecchi e tristi ricordi) hey (rialzando lo sguardo)vuoi sentire le ultime ?!, oh credo che ne rimarrai entusiasta ?!, allora in queste ultime settimane………..
 
E cosi Katarn, da li, fino al termine dell’orario di visita, resto’ all’interno di quella stanza a a narrare alla ragazzina delle ultime avventure accadutegli negli ultimi tempi fino ad ora, compreso l’incontro fatto con il suo vecchio amico Konami, nel frattempo pero’, in un’altro luogo del globo, pieno di ruderi e macerie, delle strane creature, avvolte completamente in un manto di oscurita’, si erano man mano riunite, aspettando silenziosamente l’avvento di qualcosa, finche, alla fine, una di quelle strane e misteriose figure non comincio’ a proferire parola
Essere 1, in cima ad un enorme rudere di forma cilindrica: vedo che ci siete tutti, me ne compiaccio (dopo qualche istante di silenzio) com sia, tralasciando questi convenevoli, vi ho chiamato per un motivo piuttosto serio, ovvero l’entrata di 2 nuovi membri all’interno della nostra organizzazione
Essere 2, sentendo queste parole: scusi capo, ma perche’ dovrebbero entrare altri 2 nuovi membri all’interno della nostra organizzazione?!, dico, non siamo gia’ abbastanza in questo gruppo?!
Capo: il motivo delle mie decisioni non ti deve riguardare?!, sappi solo che questo fa’ tutto parte del piano che tu, come il resto di voi, sa’
Essere2: (mente) mi fa’ incazzare quando mi risponde cosi ?!, ggrrrrrrrrrrr?!, se non fosse il capo giuro lo ammazzerei?!, e anche di gusto?!
Capo: com, tornando al nostro discordo iniziale, ho deciso di far entrare questi 2 nuovi membri all’interno dell’organizzazione per 2 motivi, la 1, informazioni vitali sul completamento del nostro piano, e la 2, l’utilizzo di 2 ottimi elementi all’interno della nostra organizzazione, purtroppo pero’, nonostante li abbia annunciati, al momento non e’ possibile farveli conoscere, per il semplice fatto che loro si trovano dormienti e nascosti in qualche luogo a noi ignoto, o almeno, fino ad ora, infatti ho scoperto alcuni antichi documenti, risalenti al medioevo, dove e’ trascritta l’ubicazione esatta dei loro luoghi di riposo, ma purtroppo quei documenti si trovano nei depositi della H.O.D., ma, fortunatamente, sono riuscito a scoprire in quale base precisa risiedono?!, ed ora che vi ho spiegato il motivo della nostra riunione, voglio che uno di voi, insieme al proprio compagno di squadra, vada a recuperarli?!, una volta deciso fatemelo sapere, ed ora, disperdetevi
 
E una volta detto questo lui, insieme a tutte le altre figure misteriose scomparvero, dissolvendosi nel nulla

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Capitolo 9
*** Capitolo 9: dubbi e speranze ***


Katarn, vedendo l’orologio da muro posizionato sopra il letto di Angela: (mente) mmmmhhhh, quasi le 10 di sera, tra poco finira’ l’orario di visita (normale) be’, purtroppo devo andare Angela, ma non preoccuparti?!, non appena mi saro’ nuovamente liberato verro’ a farti visita promesso (mente, accarezzandogli delicatamente il viso) e spero che quando ci rivedremo, tu possa finalmente riaprire i tuoi bei occhi azzurri
 
E una volta formulato questo pensiero usci’ dalla stanza, e in seguito dall’ospedale, nel frattempo pero’, un’altra persona, grazie sempre ad un mezzo di trasporto, stava tornando alla base dopo una missione decisamente stancante e, per la persona in questione, al quanto frustrante, ovvero la fredda e misteriosa Evil
 
Evil, seduta ancora dentro all’elicottero da carco: (mente) mh, ancora mi tormentano le ultime parole dette da quel motociclista da strapazzo all’interno della piramide?!, ma perche’ poi?!, in fondo, ho fatto solo quello che qualunque altro buon agente H.O.D. altamente addestrato avrebbe fatto?!, ovvero portare a compimento la missione assegnatagli dall’organizzazione a qualunque costo, seguendo minuziosamente le direttive che vengono date per completarla?!, basta?!, niente di +, niente di -?!, mh, e poi, alla fine, quando gli ho chiesto di spiegarmi il significato di quelle parole, mi ha semplicemente risposto che dovevo trovarmela da sola la risposta?!, grrrrrrrrrrr?!, quanto mi fa’ incazzare questa situazione ?!
 
Continuo’ con questo ravanamento di pensieri finche, alla fine, non senti’ uno degli uomini all’interno del veivolo che annunciava l’eminente atterraggio all’interno della base
 
Evil, sentendo il messaggio: (mente) tra poco saro’ alla base per esporre al capo le vicende accadute nella missione, quindi , adesso, basta queste sciocche fantasie?!, e pensiamo piuttosto a quali parole usare per esporre brillantemente la missione appena svoltasi ?!
 
E cosi, dopo alcuni minuti di manovre, finalmente l’elicottero-carco, atterro’ all’interno di un gigantesco angar sotterraneo, dove erano posizionati moltissimi altri veicoli volanti
 
Evil, una volta uscita dal veivolo: (mente) bene, ed ora, andiamo dal capo?!
 
E una volta pensato questo, Evil percorse un lungo tratto a piedi all’interno della base, formato da corridoi, scale mobili, ascensori ecc., fino ad arrivare alle porte di un gigantesco portone massiccio, il quale, una volta aperto, ci si trovo’ davanti ad un’enorme stanza, piena di colonne con moltissime raffigurazioni orientali, ed oggetti, ovvero spade samurai, statue del Budda, antiche pergamene orientali ecc., poste ognuna ai muri, o in vari punti apparentemente a casaccio nella stanza, poi, alla fine di quella stanza, si poteva scorgere un’immensa fontana, la quale per meta’ era dentro a quella immensa stanza chiusa, mentre l’altra meta’ era riposta all’interno di un’immenso giardino giapponese, con tanto di padiglioni solari posti sopra a quel giardino per mantenerlo sempre verde e rigoglioso, nonostante fosse costruito al chiuso, e in mezzo ai prati verdi, ai ciliegi in fiore, ai piccoli laghi ecc., un uomo, posto in mezzo ad una pozza di sabbia, stava beatamente meditando con la classica posizione di illuminazione spirituale del Budda
 
Evil, arrivando nel luogo dove l’uomo meditava e inginocchiandosi di fronte a esso: Maestro, sono appena tornata dalla missione egizia che mi avete chiesto di eseguire, e vi posso assicurare che tutto e’ andato come previsto, eliminando l’elemento ostile e facendo tornare il sito archeologico di nuovo in mano alla H.O.D………..
 
Successivamente a questa introduzione Evil espose nel dettaglio tutti gli avvenimenti accaduti nella missione, senza lasciare niente in sospeso, o quasi
 
Capo, dopo aver sentito tutta la storia: mh, impeccabile ed efficiente come al solito Evil
Evil: grazie Maestro
Capo: pero’, sento dal tuo tono di voce, che qualcosa, all’interno di questa missione, ti ha al quanto sconvolta,o mi sbaglio?
Evil: ehm………..si sbaglia, niente di cio’ che e’ avvenuto in questa missione mi ha sconvolta, ho eseguito tutti i compiti assegnati senza problemi o complicazioni
Capo: mhmhmhmhm , se lo dici tu , com adesso e’ il caso che ti riposi cara Evil, sarai al quanto stanca dopo una missione impegnativa e complicata come questa
Evil: si maestro
 
E dopo aver detto questo Evil se ne ando’, lasciando il misterioso capo soggetto alla sua meditazione
 
Evil, uscendo fuori dalla stanza del capo e dirigendosi verso il suo luogo di riposo: (mente) dannazione?!, si e’ accorto che qualcosa dentro di me mi sta’ turbando terribilmente, grrrrrrrr?!, maledetto motociclista del cazzo ?!, per colpa tua ho fatto brutta figura col mio maestro ?!
Maestro, stando ancora nella posizione del Budda a meditare: (mente) mhmhmhmh , sento nell’aria profumo di cambiamenti, e anche grossi?!, aggiungerei

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Capitolo 10
*** Capitolo 10: Notte di frenesia, parte 1 ***


Inghilterra, nei pressi di Londra, In una notte senza luna, e affoscata da una strana fitta nebbiosa, 2 figure misteriose, celate da un velo di oscurita’, si stavano sempre + addentrando all’interno di una foresta sempre + fitta e ingarbugliata ad ogni passo
 
Figura1: eeeehhhhhhhhh?!, ancora mi chiedo per quale cazzo di motivo sia toccato proprio a noi questa missione?!, porca puttana se mi girano in questo momento?!, ma perche’ le basi della H.O.D. le devono sempre costruire in culo al mondo orco cazzo ?!, e intanto che noi siamo qui a sguazzare nel guano ed essere divorati ripetutamente dagli insetti di sto posto, gli altri, come minimo, si staranno bellamente grattando i coglioni?!, grrrrrrr?!, come li odio avvolte gli altri ?!
Figura2: ciiiiiii?!, ehm……….booooooo
Figura1: ma che cazzo parlo a fare con te, che la meta’ delle cose che dico non la capisci, mentre l’altra meta’ non le ascolti proprio ?! (guardando il suo compagno, e vedendo che al momento aveva uno sguardo completamente perso nel vuoto) giuro che uno di questi giorni ti faccio davvero fuori luridissimo sacco di merda ritardato ?!
Figura 2: mmmhhhhhhh ?
Figura1, vedendo che il tipo rifletteva su quello che gli aveva appena detto: lasciamo perdere guarda ?!, muoviamoci piuttosto ad uscire da questa foresta merdosa e ad iniziare la missione assegnataci dal capo?!
 
Nel frattempo pero’, mentre le 2 losche figure entravano sempre + nel fitto della foresta, dall’altro capo di essa, ovvero al suo termine, si poteva vedere in tutto il suo splendore, per quanto possibile fosse vista la nebbia e l’oscurita’, un immenso castello medievale antico, all’esterno sembrava un posto disabitato, ma in realta’, al proprio interno, il castello era pieno di persone che da una parte all’altra del castello sfaccendavano in svariati e dettagliati compiti, ed in cima ad una delle varie torri che sovrastavano il tetto del castello, una donna, all’interno d’una di esse, scribacchiava a tutto spiano sopra ad una vecchia macchina da scrivere, essa tippettava all’interno di un’enorme stanza tappezzata tutta da stemmi, bandiere e armi risalenti al periodo medievale, e che erano fissate saldamente al muro, la macchina da scrivere in questione era sopra ad un vecchio tavolo intarsiato, con tanto di vari ninnoli e oggettini, per rendere il suo posto di lavoro + allegro e frivolo, tra le varie cose poste sopra il tavolo si poteva notare anche una targhetta con scritto sopra s. Dawnlight, 25 anni, segretaria, era di altezza media, con un corpo, come il suo viso del resto, molto magro e asciutto, ma al tempo stesso molto slanciato ed elastico, in pratica come quello di una campionessa di atletica leggera, i suoi capelli erano di color rosa tendenti al rossiccio, lunghi, e tenuti insieme da una capigliatura a cipolla, i suoi occhi erano di color blu oceano tendente allo scuro, le labbra carnose, ma non troppo, i suoi vestiti erano composti da scarpe col tacco lungo di color rosso porpora, gonna nera lunga fino a meta’ coscia, camicetta nera con bottoni bianco avorio, colletto bianco e maniche della camicetta rimboccate fino a meta’ dell’avambraccio e tenute su da uno dei bottoni bianchi posti alle maniche per fermare il tutto, gilet da donna color rosso porpora aperto davanti e lungo fino a meta’ tronco, e per finire, sulla faccia della donna un paio di occhiali con lente rettangolare e fissati con una montatura molto flessibile e leggera
 
Dawnlight, dopo aver terminato l’ennesimo foglio e averlo posto sulla pila accanto a lei: e con questo ho finito, ufffffff che fatica?!, ancora un altro foglio e impazzivo ?!, be’, certo, in fondo sono io che me la sono un po’ cercata questa situazione eh?!, ma, pero’, se ripenso che l’alternativa sia tornare a fare l’agente delite in giro per il mondo senza sapere chi o cosa ti aspetta alla fine di una missione e soprattutto, non avere mai la certezza che torni, be’, direi che cosi e’ moooolto ma moooolto meglio ?!, almeno cosi ho un posto sicuro lontano, dai rischi di morte certa, dai timori, dalla continua pelle d’oca, si direi proprio che questa e’ la vita che fa’ per me, e se posso aggiungere, spero proprio che rimanga cosi fino al momento in cui tirero’ le cuoia si si
 
Ma mentre Dawnlight pensava beatamente alla sua stabilita’ lavorativa, fuori dal castello, + precisamente al confine della foresta che da’ proprio sul castello stesso, si potevano scorgere le 2 misteriose figure che, alla fine, dopo qualche ostacolo di percorso, erano riusciti ad arrivare fin li
 
Figura1: ooohhhhhhh e finalmente siamo arrivati?!, non ne potevo + di stare in quella foresta merdosa, tra l’altro, per fracassarci ancora di + i maroni, abbiamo anche incontrato qualche imboscata da parte di quei rotti in culo della H.O.D. che volevano aprirci in 2 come il culo di una troia, be’ (sogghignando) direi che il culo le lo abbiamo fatto noi , e senza che potessero avvertire quegli altri froci dentro a quel merdoso castello
 
Infatti dietro di loro si poteva notare ammassi di corpi umani fatti a pezzi e sparsi un po’ ovunque per il bosco
 
Figura1: ora pero’ dobbiamo pensare alla missione che il capo, grazie all’aiuto di quegli altri stronzi?!, ci ha rifilato, dandoci dati ed informazioni su dove sono esattamente quei pezzi di carta, be’, perlomeno stavolta non dovremo distruggere tutto come al solito, ma solo in parte (mente, guardando un attimo il suo compagno) eeeehhhhhhhh ma mi sa’ che con questo pezzo di merda essiccata sara’ al quanto ardua la cosa
Figura2: ehi ciocio?!
Figura1: eeehhhhh, che vuoi ?
Figura2: non e’ che potrei fare da ciolo la miccione stavolta?
Figura1: e perche’ mai ?
Figura2: be’ prima, quando abbiamo incontrato quei tipi non mi ciono affatto divertito, e io invece voglio divertirmi!!!!!!!!!!!!!!
Figura1: mmmmmhhhhhhhhh non e’ che in una missione vitale come questa mi senta tanto sicuro a mandarti da solo cervello di sterco sai
Figura2: noooooo, tranquillo, lo cio’ quello che devo fare, andare dentro, entrare nei ciotterranei, prendere i documenti e uccire, ci ci ho capito ci ci ho capito!!!!!!!!!!!!! (battendo le mani a mo’ di applauso)
Figura1: mmmhhhhhh d’accordo, se te la senti
Figura2: ciiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!
Figura1: pero’, ti ricordo, che se per caso qualcosa dovesse andare storto ciccio bello dei miei coglioni poi il capo se la rifara’ con noi, e io non ci tengo a vedere quel figlio di puttana incazzato ok?!
Figura2: ctai tranquillo, ci pencio io?!
Figura1: (mente) ed e’ proprio questo che mi preoccupa
 
Intanto all’interno del castello le cose continuavano normalmente, come se non fosse accaduto nulla
 
Uomo1: eeeeehhhhh che giornata stancante stasera
Uomo2: a chi lo dici, io e’ da stamattina che non faccio altro che girare da una parte all’altra della base come una trottola
Uomo1: alle volte quelli dei piani alti sanno essere davvero degli sfruttatori peggio degli schiavisti
Uomo 2: puoi dirlo forte
Uomo1, passando vicino al portone di ingresso: hey, non senti qualcosa provenire da fuori ?
Uomo2: mmmhhhhh ora che me lo fai notare lo sento anch’io, ma non sembra provenire da dentro, bensi’, se non mi sbaglio, da fuori
Uomo1: gia e’vero, chissa’ cosa staranno facendo le squadre appostate vicino alle mura del castello?
Uomo2: bo’, forse, esercitazione?!
Uomo1: a quest’ora?!
Uomo2: forse gli andava di farle in anticipo
Uomo1:
 
ma mentre i 2 uomini continuavano a parlare su cio’ che potesse succedere fuori, all’improvviso qualcosa di mostruosamente forte e virulento disintegro’ in un sol botto l’immenso portone che sovrastava l’entrata all’interno del castello, facendo un sacco di rumore e fumo, e facendo volare parecchie persone che erano nelle vicinanse di quella zona, compresi i 2 omini di prima, facendoli sfracellare rovinosamente al suolo e ammazzandoli sul colpo, il fumo continuo’ a propagarsi ancora per alcuni minuti, finche, alla fine, non comincio’ a diradarsi, lasciando sentire, in quel momento, il rumore sordo e costante di una motosega
 
Uomo: ma da dove viene questo rumore?!, chi ha fatto questo?!
 
Ben presto questo tipo di domande ebbero subito risposta, infatti, davanti all’ingresso oramai distrutto si stagliava una figura letteralmente inquietante, un enorme uomo alto + di 2 metri e robusto come un restwel peso massimo, vestito di un paio di scarponi neri, pantaloni di jeans blu scuro e maglietta a mezze maniche color verde spento, quasi tendente al grigio tutti laceri, rovinati e pieni di buchi, davanti portava un grembiule da macellaio, dove, sopra di esso, aveva un cinturone, che gli attraversava dalla spalla sinistra al fianco destro tutto il petto, compresa la schiena, pieno di uncini da macellaio, che ricoprivano tutto il cinturona, belli aguzzi e scintillanti, in mano poi teneva anche una motosega circolare lunga + o – quanto lui, inoltre sulla sua faccia c’era una raccapricciante maschera fatta interamente di pelli del viso umane, con tanto di capelli veri attaccati sopra, unite insieme da fili di sutura a mo’ di cicatrice, infine, per completare il tutto, in varie parti del suo corpo, dei suoi vestiti, delle sue armi e della sua maschera, si potevano ben notare evidenti macchie di sangue e pezzettini di carne, probabilmente umana, situati un po’ la e un po’ qua
 
Creatura, vedendo tutte quelle persone all’interno della base: ciiiiiiiiiiii, altre percione con cui giocare?!
Dawnlight, sentendo il rumore assordante del portone che andava in frantumi: ohi?!, ma che succede?!
 
E cosi Dawnight, capendo che era accaduto qualcosa di tremendamente grave, si precipito’ immediatamente al piano terra del castello, per capire cosa esattamente stava accadendo, intanto pero’ l’inquetante figura aveva gia’ cominciato la sua opera di carneficina assortita, uccidendo in maniera spetata ed inesorabile chiunque gli capitasse a tiro, tagliandoli a pezzi con la sua motosega o infilzandoli con i suoi uncini, i quali, tra l’altro, erano fissati al suo cinturone grazie a delle corde che legavano saldamente la base dei suoi uncini con il cinturone stesso, alla fine pero’, dopo aver parato e schivato svariati colpi e dopo aver fatto letteralmente montagnole di corpi umani con le sue disgraziate vittime, alla fine, dopo essersi seduto sopra una di esse gongolando dell’opera appena fatta, si ricordo’ all’improvviso del vero motivo per cui era li
 
Creatura: oh ci giusto che ciocco, mi stavo dimenticando della cogia + importante?!, ovvero prendere quei fogli di carta?!, be’, allora mettiamoci al lavoro, coci il capo e il mio compagno ciaranno contenti?!
 
E cosi la creatura, dopo essere sceso dalla montagnola, prese in mano la sua motosega, che aveva messo dietro di lui in un apposito fodero, e una volta liberata la mise in moto, puntando i suoi taglienti e moventi denti dritti dritti sul pavimento sottostante, intanto Dawnlight, stava correndo a tutta randa sulle scalinate della torre che portavano al piano terra, quando, all’improvviso non senti’ tutt’intorno un fortissimo rumore seguito a ruota da delle forti scosse telluriche che per poco non la facevano cadere rumorosamente al suolo
 
Dawnlight: ma che diavolo?!, che cosa sta’ succedendo ancora?!, devo sbrigarmi immediatamente?!
 
Ma una volta arrivata al piano terra quello che vide era ben poco, visto che tutto il terreno circostante al piano terra era letteralmente distrutto, infatti, al suo posto, c’era solamente un enorme voragine che portava dritta dritta verso i piani + inferiori della base
 
Dawnlight, rimasta ferma sulla scalinata che portava al piano terra e vedendo quel distruttivo spettacolo: ma ma ma , cosa diavolo ?! (riprendendo poi il controllo della situazione) ok calma, ragioniamo, mmhhhhhh, ok,a quanto pare qualcosa o qualcuno deve essere entrato dentro alla base, il motivo pero’ e’ perche’ mai, in fondo, nessun sano di mente attaccherebbe mai una base della H.O.D. senza rischiare gravissime ripercussioni?! (guardando poi il disastro) mmmhhhhhhh di certo pero’ quello che ha attaccato non deve di certo essere un tipo comune, in fondo il materiale con cui sono fatte tutti i muri, i pavimenti ecc. delle basi e’ super acciaio rinforzato al titanio, neanche un colpo di cannone lanciato a distanza ravvicinata riuscirebbe a fare un graffio ad una lega simile, figuriamoci sfondarlo cosi?!, mmmmmmmmhhhhh be’ adesso e’ inutile farsi tanti pensieri, qualcuno o qualcosa ci ha attaccato, e non posso certo starmene a guardare mentre succede tutto questo?!..................oh cazzo?!, e io che speravo di farla finita una volta per tutte con queste stronzate?!...................oh be’, arrivati a questo punto non posso + tirarmi indietro, e pensare che stasera avevo anche un appuntamento con un belloccio che avevo abbordato qualche giorno fa in centro, grrrrrrrrrrrr, maledizione che nervi ?! (guardando poi la voragine) HEY MI SENTI?!, NON SO’ CHI TU SIA NE DA DOVE VENGA, MA TU, CON LA TUA IRRUZIONE HAI FATTO SVEGLIARE IL CAN CHE DORME?!, QUINDI ORA PREPARATI A BUSCARNE, ED ANCHE PARECCHIE DA DAWNLIGHT LA STREGA?!
 
E dopo aver detto questo dalla sua mano sinistra si materializzo’ dal nulla un lungo bastone di legno con in cima raffigurata la testa di un demone, tipo diavolo, con tanto di corna, e che in bocca teneva un anello d’oro, raffigurante varie scritte strane scolpite sopra di esso
 
Dawnlight: bene, ed ora, scendiamo?!
 
E dopo aver detto questo, intorno a lei si creo’ una strana aura violacea che prese la forma di una sfera e che, una volta formata, la alzo’ da terra e comincio’ a farla planare dolcemente verso il termine di quella voragine
 
Dawnlight, scendendo sempre di +: oh aspetta solo che ti becchi e poi vedrai se non te la faccio passare io la voglia di guastarmi gli appuntamenti rompicoglioni dei miei stivali ?!

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Capitolo 11
*** Capitolo 11: Notte di frenesia, parte 2 ***


Intanto il macabro personaggio, dopo aver sfondato ripetuti pavimenti grazie alla sua motosega, riusci’ finalmente ad arrivare all’ultimo piano sottoterreno della base, ovvero dove venivano custoditi tutti gli artefatti, tecnologie aliene e antichi documenti che venivano raccolti dagli agenti della H.O.D. durante le loro innumerevoli missioni
 
Creatura: ciiiiiiiiiiii?!, ciono arrivato ?!, ora non devo fare altro che trovare quei foglietti di carta ci ci ?!
 
E una volta detto questo, abbattendo la porta che si stagliava davanti, pote’ finalmente entrare nel luogo dove erano custoditi tutti quegli oggetti particolari, ovvero, come viene chiamato da tutti gli agenti H.O.D. operabili in maniera stabile all’interno di una base, l’archivio, infatti il posto si presentava come una gigantesca stanza sotterranea piena di enormi scaffali metallici, alti alcune decine di metri, dove, ad ogni scaffale, erano riposti centinaia, anzi migliaia di oggetti provenienti un po’ da tutto il paese del Regno Unito, e in uno di questi innumerevoli scaffali c’era il motivo della venuta di quel mostro, ovvero i fantomatici documenti antichi
 
Creatura, guardandosi intorno: mmmmhhhhhhh, vediamo un po’, mmmmhhhhhhh, eeeeeehhhhhhhmmmmmmmmm, mmmmmhhhhhhhhh, eeeeehhhhmmmmmmmm………………….ah ciiiiiiiiiiii?!, ora ricordo?!, ciono venuto qui per i fogli di carta illuctrati ciiiiiiii?!, mmmmhhhhhh, ce non ricordo male il capo ci ha detto che ci trovavano eciattamente nella ciona ect dell’archivio, nel tercio ccaffale a cinictra, ci ci, e’ proprio coci ci ci?!
 
E cosi la grottesca creatura si mosse in direzione delle indicazioni fornitegli dal capo, e in pochi minuti si ritrovo’ finalmente nel punto in cui voleva essere, e una volta li, vedendo che la distanza da uno scaffale all’altro era come minimo una 10 di metri, decise di fare un po’ di balzi, finche’, a furia di saltare, non arrivo’ finalmente nel punto esatto dove i documenti erano riposti, ed essi erano a loro volta all’interno di una teca di vetro mobile trasparente, nella quale erano perfettamente sigillati e conservati
 
Creatura, vedendo i documenti: ciiiiiiii?!, finalmente li ho trovati ciiiiiiiiii?!
 
E una volta esposta questa sua escavazione si avvicino’ alla teca, e con un fragoroso pugno ruppe il vetro che le imprigionava, e una volta rotto prese quegli antichi fogli, con disegnati sopra strani simboli geometrici e antiche sritture, li piego’, e li mise all’interno di una tasca posta sopra il suo grembiule da macellaio, e una volta finita questa operazione salto’ giu’ dallo scaffale, atterrando fragorosamente al suolo, senza pero’ farsi neanche un graffio
 
Creatura: ciiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!, ho trovato i foglietti ho trovato i foglietti!!!!!!!!!!!!!!!!, ora non devo fare altro che uccire da qui e la miccione ciara’ fatta?!, coci faro a vedere al mio compagno di giochi (riferendosi al suo compagno di scuadra) che non ciono, come dice lui, uno ctupido ritardato?!, ma una perciona brava e che cia fare le cocie?!, ciiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!! (battendo le mani come un ebete)
 
Ma mentre si stava bellamente gongolando del suo operato, all’improvviso fu’ investito in pieno da un’intensa luce accecante, la quale si rivelo’ essere un’immensa colonna di fuoco che, come un treno in corsa, lo aveva colpito con tutta la sua potenza, avvolgendo e inghiottendo l’uomo all’interno di quella colossale fiammata, e alla base di quella vera e propria forza della natura c’era Dawnlight, la quale, grazie ad una specie di cerchio magico pieno di segni e simboli strani disegnati e fissati letteralmente nel vuoto davanti a lei, con il braccio e mano destra tese di fronte a quel simbolo fluttuante, mentre dall’altra parte del simbolo, ovvero in direzione opposta alla sua, sgorgava a tutta manetta le fiamme che in precedenza avevano inghiottito quello strano e grottesco essere
 
Dawnlight, tenendo il braccio e la mano destra sempre tese, mentre con l’altra mano teneva il suo voluminoso bastone magico: allora stronzo?!, ti piace il mio benvenuto “caloroso”, sai, dopo quello che hai fatto qui, e dopo avermi smontato i piani di stasera, mi pareva, come dire,IL MINIMO ?!
 
Ma all’improvviso qualcosa sembrava andare storto, qualcosa nel suo sigillo magico sembro’ indebolirlo, fino ad incrinarsi e infrangerlo in mille pezzi, mentre nel punto dove era stato colpito il grottesco essere, le fiamme, cominciarono a muoversi in maniera strana, ovvero cominciarono ad accumularsi tutte in quel punto, formando un’immensa palla di fuoco vorticante, la quale, dopo alcuni istanti si dissolse, come neve al sole, rivelando al centro di essa la strana creatura, la quale, incredibilmente, non portava segni di bruciatura o altro, neanche in minima parte sui vestiti
 
Dawnlight, vedendo quello che era successo: (mente) ma che cazz ………..eppure la formula magica evocatrice dell’elemento del fuoco era corretta?!, com’e’ possibile che si sia infranta in questo modo?!, non capisco
Creatura, guardando in direzione di Dawnlight, e sbattendo ripetutamente le mani a mo’ di applauso: ciiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!, un’altra perciona con cui giocare ?!
Dawnlight: un’altra persona per cosa?
 
Ma Dawnlight non fece in tempo a chiedersi a cosa si stesse riferendo che la creatura prese 4 uncini che aveva riposti sul suo cinturone, e una volta presili scaglio con tremenda forza e velocita’ in direzione della strega, la quale pero’, con rapido scatto e con balzo riusci’ ad evitarli, finendo per conficcarsi tutti all’interno del pavimento sottostane
 
Dawnlight, librandosi ancora in aria: ah?!, grande, grosso e coglione a quanto vedo ?!
 
Ma all’improvviso la creatura, tirando al massimo le corde collegate ai suoi uncini, riusci’ a staccare un pezzo del pavimento in cui erano conficcati gli uncini, e una volta tirato fuori, dopo averlo fatto volteggiare + volte nell’aria, decise di scagliare il grosso macigno in direzione della strega Dawnlight, la quale, si trovava ancora a volteggiare in aria
 
Dawlight, vedendo il macigno puntare dritta dritta verso di lei ad altissima velocita’: oh cazzo ?! (ritenendo di nuovo in tensione il braccio e la mano destra, ed evocando di nuovo quello strano cerchio magico sospeso a mezz’aria che si sovrapponeva tra lei e il macigno) TONO?!
 
E dopo questa parola dal cerchio magico usci’ fuori una fragorosa scarica elettrica, la quale colpi’ in pieno l’immenso macigno distruggendolo, ma a causa dell’onda d’urto provocata, Dawnlight scese a terra in maniera molto malevola, colpendo prima la schiena, e poi cappottarsi + volte finche’ non si ritrovo distesa a terra con un paio di lividi presenti un po’ su tutto il corpo
 
Dawnlight, rialzandosi parzialmente: aaahhhhhh, che razza di botta ragazzi ?!, non mi aspettavo una contromossa cosi tanto repentina da parte di quel bestione, ahi?! (sentendo i dolori provenire dai lividi), chissa’ che dolori domattina?!
 
Ma non ebbe il tempo di pensare troppo a se’, che l’inquetante tipo, dopo aver recuperato gli uncini lanciati in precedenza con l’enorme macigno attaccato, nella speranza di accoppare la strega, parti’ a tutta velocita’ in direzione di dove Dawnlight era atterrata, e dopo aver sfondato alcune basi portanti che reggevano i vari scaffali giganti, grazie alla sua imponente motosega, creando conseguentemente vari crolli, finalmente riusci’ ad essere faccia a faccia con colei che fino ad ora gli aveva dato tutti quei problemi
 
Dawnlight, vedendolo davanti a se con la sua motosega alzata fin sopra la testa: (mente) oh merda ?!, se non faccio qualcosa alla svelta qui ci rimetto?!, ed anche di brutto se posso aggiungere?!
Creatura, con uno sguardo davvero inquetante: eheheheheheheheheh,finalmente ti ho trovato ?!
 
E dopo aver detto questo la creatura scaglio’ la motosega contro Dawnlight, in maniera tale che potesse finire in bellezza quel suo gioco per lui tanto divertente e spassoso, ma Dawnlight, pronunciando a tutta voce un’altra parola magica, ricreo’ di nuovo quel sigillo posto tra lei e la creatura, e una volta evocato, il sigillo fece uscire una strana energia viola, la quale avvolse completamente Dawnlight, proteggendola all’interno di un qualcosa che sembrava una specie di sfera violacea luminosa, ed infatti la creatura, non appena fece scontrare la sua motosega con quella sfera, si pote’ notare che nonostante un tripudio di scintille provocate dal cozzare di quelle 2 cose, sembrava che quella barriera riuscisse a fermare la distruttivita’ di quell’arnese infernale
 
Dawnlight,sbeffeggiando ancora la creatura: be’?!, che c’e’?!, il tuo giocattolino non fa’ + il suo dovere?!, oh quanto mi dispiace ?!, ma purtroppo per te, finche’ manterro’ questa barriera attiva, non potrai farmi un bel niente?!, ed io intanto avro’ tutto il tempo necessario per pensare a un modo concreto di farti il cul……………….
 
Ma non fece in tempo a finire la frase che la barriera, che tanto si vantava della sua resistenza, non comincio’ a sgretolarsi, formandosi profonde e preoccupanti crepe
 
Dawnlight: (mente) ma non e’ possibile?!, questa barriera magica e’ in grado di resistere anche agli urti + duri, com’e’ possibile che riesca a infrangerla cosi facilmente?! (vedendo poi che sopra alla motosega del tizio mascherato si erano materializzati degli strani disegni luminescenti), ma ma ma quelle sono formule magiche?!, e a giudicare anche dai simboli e le scritture, direi anche di un livello decisamente mooooooooolto avanzato, quasi proibito?!, ma chi diavolo e’ veramente sto’ tizio?! (notando poi il punto in cui la motosega stava girando a tutta manetta sulla superficie della suo scudo), ma, un momento, ma quella che sta’ uscendo fuori dal mio scudo e’ l’energia magica che utilizzo per evocare gli incantesimi, ma ma ma, dove va?! (seguendo il flusso di energia e vedendo che entrava tutta all’interno della motosega) quella motosega sta’ assorbendo dentro di se’ la mia energia magica?!, un momento (ripensando a quello accaduto qualche minuto fa’) ora mi spiego perche’ la mia magia di fuoco si e’ improvvisamente indebolita e poi dissolta?!, e’ stato lui con la sua motosega?!, ora mi spiego perche’ il fuoco non l’ha colpito, in verita’ non l’ha mai veramente preso?!, perche’ la sua motosega a fatto si di assorbire le fiamme circostanti a lui, e poi, visto che provenivano dal mio simbolo magico, non ha fatto altro che succhiare fiamme finche’, alla fine, arrivando al mio sigillo, ha assorbito la sua energia magica fino a indebolirlo e a consumarlo del tutto?!, e tutto questo senza che io me ne accorgessi?!, mmmmmmhhhhhhhhh, arrivati a questo punto direi proprio che mi trovo di fronte ad uno che utilizza tecniche magiche avanzatissime, al pari delle magie dei + grandi stregoni, streghe e maghi conosciuti nel mondo magico………………………cazzo qui si mette male?!, e di molto anche?!, se non faccio qualcosa alla svelta qui ci crepo di sicuro?!
 
Ma mentre Dawnlight pensava a qualcosa di concreto per fermare quell’armadio a 2 ante ambulante, all’improvviso la barriera da lei creata, a furia di essere colpita a ripetizione dalla motosega del mostro, alla fine crollo’, e non appena ando’ in pezzi si creo’ istantaneamente un’onda d’urto che fece volare la creatura, ma anche Dawnlight, la quale, percorrendo in aria una perfetta linea orizzontale, arrivo’ fino al muro che delineava il confine tra quella stanza e il resto della base, e una volta li ci si schianto’ di schiena con tutto il peso del suo corpo, e una volta aver fatto un bello stampo del suo corpo sul muro, alla fine cadde a terra come un sacco di patate, facendosi altri lividi e in aggiunta anche un bel po’ di tagli
 
Dawnlight, sdraiata a pancia in giu’ e dal viso molto esausto: ah ah ah ah, cavolo che botta ?!, se possibile questa e’ stata ancora + violenta della precedente?! (provandosi ad alzarsi, ma vedendo che non ci riusciva quasi per niente) ah ah ah, sono troppo debole, questa battaglia mi ha sfiancato + di quanto mi aspettassi, e sinceramente dubito fortemente che quell’onda d’urto di prima possa aver ucciso quel bestione, cavolo devo fare qualcosa, e alla svelta anche?!
 
Ma prima che potesse riordinare le idee sul da farsi, all’improvviso Dawnlight senti’ dei passi provenire dalle macerie degli scaffali che si erano infranti e caduti rovinosamente a terra dopo quell’ultimo e devastante attacco, ed infatti, dopo pochi attimi, si pote’ capire subito chi fosse a fare quell’agghiacciante rumore, ovvero quel ributtante mostro, il quale teneva appoggiata sulla spalla destra la sua fidata motosega, impugnandola come un enorme spadone
 
Creatura, sbucando fuori dall’oscurita’ provocata provocata dalle macerie: ciao ciao bella cignora?!
Dawnlight: (mente) merda e’ gia’ qui?!, e io al momento sono troppo debole anche per fare il minimo sforzo?!, cazzo che situazione davvero merdosa?!
Creatura, avvicinandosi a Dawnlight: e ctato molto bello giocare con te, lo rifacciamo lo rifacciamo?! (vedendo poi che non riusciva + a muoversi) oh no?! Ti cei rotta?!, uffi perche i giocattoli + belli devono ciempre romperci per primi?!, e vabe’, vuol dire che trovero’ qualcun altro con cui giocare (attivando di nuovo la sua motosega e arrivando proprio dove Dawnlight era stesa a terra) addio?!
 
Ormai per Dawnlight sembrava arrivata la fine, ma all’improvviso, quando mancava poco meno di un cm a far scontrare la testa della strega con la motosega del mostro, di punto in bianco lui si fermo’, e una volta fermato ritorno’ subito in piedi, spegnando la motosega e farfugliando qualcosa tra se e se
 
Creatura, parlando tra se e se con la testa rivolta al cielo: eh che c’e’ amico?, eh vuoi che ecca ciubito fuori da qui?!, ma acpetta non ho ancora finito?!, devo ancora finire di giocare con l’ultimo giocattolo all’interno di quecto pocto?!
Dawnlight, guardandolo mentre parlava da solo: (mente) ma che cazzo sta’ facendo ?!
Creatura, con una faccia oramai rassegnata e sotto sotto anche un po’ triste: oh e va bene d’accordo, cto’ arrivando?!
 
E una volta detto questo si allontano da Dawnlight, e una volta percorso qualche decina di m, trascinando un po’ a peso morto la sua motosega, si fermo’ di colpo, e una volta fermato prese nuovamente la sua motosega, e una volta rimessa in moto la scaglio’ dtriita dritta sul pavimento circostante, facendola penetrare molto all’interno del pavimento
 
Dawnlight, vedendo tutta la sciena: (mente) ma che diavolo sta’ combinando ora ?!
 
All’improvviso intorno al pavimento dove era conficcata alla motosega si formarono una moltitudine di preoccupanti crepe che andarono a colpire un po’ dovunque, creando forti scosse di terremoto e crolli di varie parti del soffitto circostante
 
Dawnlight: (mente) oh merda quel pazzo sta’ letteralmente provocando un terremoto grazie alla sua motosega ?!, ma e’ rincretinito?!, se provoca un terremoto a questa profondita’ rischiamo di finire sepolti vivi nella roccia?!
 
E infatti fu proprio quello che accadde, ma quella scossa tellurica non si limito’ a distruggere quella zona della base, ma in realta’ arrivo’ a distruggere tutta la base, castello compreso, il quale cadde come un castello di carte
 
Compagno fuori dal castello, vedendo il macello appena fatto: eeeeeehhhhhhhhhh, lo sapevo che quella testa di cazzo col cervello in salamoia ne avrebbe fatta un’altra delle sue ?!
 
Intanto tra le macerie del castello, dopo alcuni minuti di silenzio, si pote’ sentire uno strano rumore metallico provenire dal sottosuolo, e dopo pochi istanti si senti’ una forte esplosione, la quale creo’ un buco tra quelle innumerevoli macerie, e quasi successivamente a questo, con un enorme balzo, usci’ fuori la famosa creatura, la quale, una volta uscita, si ritrovo’ di fronte il suo compagno
 
Creatura: oh ciao amico?!, finalmente ci rivediamo?!, come ciono contento?! (sbattendo di nuovo le mani a mo’ di applauso)
Fugura1: si si, come ti pare, piuttosto sacco di sterco, hai preso i documenti?!
Creatura: ci ci li ho preci, eccoli qua?!
 
Facendo veder al suo socio i fogli che erano ripiegati all’interno della sua tasca
 
Figura1: ecco, bene, ora vediamo se li tengo io d’accordo?! (soffiandoli dalla mano)
Creatura: ma perche’?
Figura1: perche?!, perche’ in mano tua questi documenti non ci arrivano sani dal capo neanche di striscio?!, quindi, visto che tra i 2 sono quello che ha + di cervello nella zucca, direi che la protezione di questi documenti spetta a me se non ti spiace
 
Creatura: ah, va bene ok
Figura: (mente) che razza di ebete (normale) ora pero’ andiamocene, tra poco altri agenti H.O.D verranno qui per capire che cosa e’ successo, e sinceramente non voglio essere invischiato in altra merda?!
 
E cosi i 2 loschi figuri si incamminarono nel bosco, scomparendo tra la nebbia e i vari sterpagli e rami degli alberi, intanto pero’, dopo molti minuti dalla loro scomparsa, nelle macerie della base qualcosa cominciava a muoversi, finche’, alla fine, qualcosa di viola, lucente e sferico non usci’ fuori, svolazzando un po’ in aria e poi scendere dolcemente al suolo, e una volta toccato terra scomparve, rivelando al proprio interno Dawnlight, la quale, dopo essere uscita dalla sfera cadde a terra fragorosamente, ormai stanca e senza + un briciolo di forze
 
Dawnlight, continuando a fare enormi fiatoni: ah ah ah ah ah, credevo che questa volta sarei davvero morta?!, per fortuna quel bestione non ha finito la suo lavoretto con me, e quando ho visto che il soffitto stava crollando ho pensato bene di avvolgermi con uno scudo magico protettivo volante utilizzando le ultime forze che mi rimanevano, ah ah ah ah, sento che sto’ per svenire, spero che arrivi presto qualcuno, non so’ fino a che punto potro’ resis…………………….
 
Non fece in tempo a finire la frase che svenne completamente, intanto, dopo alcuni minuti, molti mezzi terresti e aerei della H.O.D., si recarono sul posto, e dopo aver fatto parecchie perlustrazione per cercare di capire che cosa era successo, una squadra vide il corpo svenuto di Dawnlight, e dopo essersi accertati che fosse ancora viva, la presero, e la misero all’interno di uno dei loro veicoli, per portarla urgentemente in un’altra base con apparecchiature mediche per farsi dire da lei, visto che a quanto pare era l’unica sopravvissuta, che cosa realmente era successo in quel posto oramai devastato

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Capitolo 12
*** Capitolo 12: riunione e discussione ***


Qualche giorno dopo il terribile incidente avvenuto nell’oramai distrutta base nei pressi di Londra, e dopo, con l’aiuto di un manipolo scelto di agenti per il rastrellamento del posto, per riuscire a trovare qualche altro agente vivo, nel recuperare, almeno in parte, gli oggetti custoditi in quella base, ma che ora sono seppelliti sottoterra e, cosa + importante, trovare informazioni che possono aiutarli a capire chi o cosa gli ha attaccati e perche’, nel resto del mondo pero’, per non creare il panico all’interno delle altre basi, e’ stato chiesto ai capi che le gestiscono, di non far trapelare nulla su quanto e’ successo agli agenti, ed infatti, apparte le basi che geograficamente sono vicine al luogo del disastro, nessuno, nel resto del mondo, sa’, nel frattempo pero’, in un luogo completamente chiuso e scuro, dove non si vedeva a un palmo dal naso, all’improvviso, da una specie di sferettina posta al centro di questa stanza schizzarono fuori 5 schermi olografici, i quali mostravano semplicemente una linea continua, la quale pero’, una volta incominciato a sentire la voce di + persone, queste linee cominciarono a muoversi, ondulando e oscillando ogni volta che veniva pronunciato un suono
 
Voce1: oggi, per la prima volta nella storia, sotto mia richiesta, ho chiamato voi, gli altri 4 grandi capi H.O.D., controllori incontrastati come me di tutte le basi presenti nel mondo, suddivise nel territorio globale, come ben sapete, dai confini che i nostri avi hanno stabilito quando il mondo e’ stato completamente scoperto e colonizzato, ovvero nei 5 grandi continenti, ed ognuno di noi, si e’ preso la responsabilita’ di gestire e salvaguardare le proprie zone di competenza, ma ora………………
Voce2, interrompendo il discorso di Voce1: oh e andiamo?!, piantala di ammorbarci con questo preludio del piffero e veniamo dritti al sodo forza?!
Voce1: se mi avessi fatto finire di parlare, ora sapresti gia’?!, il motivo di questa mia riunione
Voce2: (mente) mh, fighettino di merda spara sproloqui
Voce1: com, il motivo della nostra riunione, se non l’avete saputo gia’, e’ riguardante l’incidente accaduto nella base nei pressi di Londra, la quale, e’ stata completamente presa d’assalto da qualcuno che a quanto pare ha fatto irruzione e ha demolito letteralmente la base dall’interno, riducendola ad un cumulo di macerie
Voce3: si, tutti noi, dopo l’incidente, siamo stati immediatamente informati, dandoci tutti i dati possibili, anche se, devo dirlo, non sono molte
Voce1: mi rendo ben conto che le informazioni in nostro possesso al momento sono esicue, se non addirittura inesistenti, purtroppo il nemico che ci ha attaccato ha saputo sfruttare i punti cechi delle telecamere all’interno della base a proprio vantaggio, e questo ci ha impedito di vederlo, senza contare che per sbarazzarsi di ogni prova del suo reale motivo li, ha pensato bene di demolire il luogo del misfatto e uccidere tutti gli agenti che sostavano in quella base
Voce2: com siano andate le cose colleghi, questo avvenimento e’ una grave onta per noi?!, nessuno, e ripeto, nessuno?!, aveva mai osato tanto contro la nostra organizzazione, e’ vero, in passato abbiamo affrontato varie crisi dovute ad un’infinita’ di cose, ma mai, e ripeto mai?!, qualcuno o qualcosa si era spinto fino a questo punto come ora nella base di Londra, mai?!
Voce5: e questo ci fa’ ben capire con che razza di nemico abbiamo a che fare
Voce3: si, anche se questo evento porta a tutti noi l’amaro in bocca, decisamente ci ha fatto capire che l’avversario che abbiamo di fronte e’ estremamente potente e malvagio, e non va’ in alcun modo sottovalutato
Voce1: su questo sono perfettamente d’accordo anch’io, com sia, ritengo che non sia ancora tutto perduto, infatti, come ben sapete anche voi, abbiamo scoperto, al momento dell’invio delle truppe, che un agente di quella base, la signorina Dawnlight Tempo, e’ riuscita a sopravvivere all’incursione
Voce4: e come sta’ ora la signorina?
Voce1: stabile, anche se ancora in coma
Voce2: quindi per il momento non ci serve ad un emerito, giusto?!
Voce1: (mente) irrispettoso di merda ?! (normale) no, purtroppo, al momento, non ci e’ utile per risalire a colui che ha provocato quel disastro, ma i medici che al momento l’assistono dicono che molto probabilmente uscira’ dal coma, ed anche molto presto se le nuove medicine create nei nostri laboratori funzioneranno a dovere
Voce5: be’, questo e’ decisamente un sollievo, pero’, ritengo che la signorina, per motivi di sicurezza, sia trasferita e portata in un altro luogo, sorvegliata da un gruppo scelto di agenti H.O.D. delite che la tenghino d’occhio fino al momento del suo risveglio
Voce1: un momento?!, ritengo che la base dove e’ stata trasferita al momento, all’interno sempre della mia zona sia + che sufficiente, in fondo, rispetto alla sua base di origine, questa, e’ decisamente + grande e + attrezzata a fronteggiare nemici provenienti dall’esterno
Voce5: non e’ questo il punto, si e’ vero, la base dove l’hai trasferita ora e’ + sicura, ma ti ricordo che la precedente base distrutta era sotto la tua corrispondenza, e tu sai bene che ogni base all’interno del perimetro continentale, ha determinati codici di accesso segreti sia informatici che magici che delimitano l’accesso ad ogni base, ma essi, come sai, sono sempre gli stessi codici che vengono piazzati all’interno di ogni singola base presente all’interno del nostro territorio che ci compete, quindi mi sembra + logico trasferire la signorina in un altro territorio continentale dove questo misterioso nemico non ha ancora colpito, e per precauzione proteggerla con un gruppo scelto di agenti delite della H.O.D., in maniera tale che possa riprendersi senza avere brutte sorprese durante il risveglio
Voce1: mmmhhhhh, e per quanto riguarda il luogo del trasferimento?
Voce5: a quello penserei volentieri io, visto che sono stato io a proporre la cosa
Voce1: mi sembra giusto, e per quanto riguarda le persone da mandare?
Voce3: mmmmhhhhhhhhhh
Voce1: qualcosa ti turba Capo del continente 3?
Voce3: in effetti si Capo del continente 1, se devo essere sincero, sento che tutto questo movimento, non ci portera’ da nessuna, o perlomeno, non verso la ricerca della verita’
Voce2: mh, sei sempre il solito Capo del continente 3, sempre a pensare millemila volte prima di poter finalmente prendere una decisione concreta?!, tze, se dipendesse da te dovremmo sempre aspettare che i nostri nemici abbiano sempre dalla loro la prima mossa su tutto?!
Voce3: io non sto’ dicendo che muoversi sia inutile Capo del continente 2, sto’ solo pensando che questo tipo di mossa, almeno secondo il mio modesto parere, sia totalmente inutile nel ricercare la verita’ nei confronti di questa forza maligna che ci ha appena attaccato
Voce2: be’ mi spiace amico?!, ma vedi qui siamo un po’ a corto di informazioni, e l’unica che ci puo’ darci un minimo di delucidazione e’ quella donna che ora sta’ su un letto d’ospedale?!, e visto che oltre a lei non abbiamo nient’altro, direi che arrivati a questo punto vale per lo meno tentare no?!
Voce3: io, nonostante tutto, rimango sempre fedele al mio pensiero originario, ma, visto che noi siamo un gruppo, e che non puo’ decidere uno solo per tutti gli altri, decideremo con una votazione, se questo metodo di agire, proposto dal Capo del continente 5, sia accettabile o meno, ed ora, votiamo?!
Voce1: favorevole
Voce2: favorevole
Voce3: contrario
Voce4: io non ho una vera e propria preferenza, tra le 2 cose che avete deciso di votare, ma se proprio devo, mi aggreghero’ con quello che avra’ + voti
Voce5: favorevole
Voce1: bene, 4 favorevoli e 1 contrario, allora e’ deciso, al + presto verra’ fatto il trasferimento della signora Dawnlight all’interno del territorio del Capo del continente 5, mentre ora, dobbiamo decidere quali capi sceglieranno gli elementi da mandare in questa missione
Voce2: io mi propongo?!
Voce3: allora mi propongo pure io
Voce2: come?!, ma se fino a un attimo fa’ eri contrario a questa operazione ?!
Voce3: e’ vero, ma cio’ non toglie che io faccia parte di questo gruppo, e in virtu’ di questo devo com rimanere fedele al patto di collaborazione che c’e’ tra i nostri territori, quindi, anche se non favorevole, ho deciso di partecipare attivamente in questa missione, proponendo anche i miei agenti
Voce2: tze?!, fa' un po' come ti pare
Voce1: bene, se non ci sono altre obbiezioni direi che abbiamo finito, riassumendo la signora Dawnlight Tempo verra’ trasferita dal continente 1 al continente 5, mentre il Capo del continente 2 e il Capo del continente 3 schiereranno i loro elementi migliori alla difesa della suddetta signorina, invece per quanto riguarda il Capo del continente 4 provvedera’ nel lavoro di indagini e spionaggio, nel momento in cui la Signorina riprendera’ conoscenza e ci avra’ detto tutto quello che sa’, ah, e sia ben chiaro che anche gli altri continenti parteciperanno, al termine della missione, nell’indagare sui misteriosi figuri che ci hanno brutalmente attaccato, bene, direi che e’ tutto, possiamo anche concedarsi, alla prossima, se ce ne sara’ ancora una
 
E cosi tutti quanti, chi prima o chi dopo scollegarono il collegamento
 
Capo del continente3, dopo aver spento il collegamento: mmmhhhhhhhhh qualcosa mi dice che stiamo per fare il loro gioco, me lo sento………………………..spero di sbagliarmi
 
Intanto, all’interno di una grotta profonda e scura, situata all’interno di un bosco apparentemente sconosciuto, 2 figure, di cui uno dei 2 gia’ conosciamo, ovvero il bestione con la motosega dietro alla schiena, gli uncini sopra al suo cinturone laterale, e la sua maschera fatta di pelli umane cucite insieme che avevano buchi solo all'altezza della bocca, del naso, delle orecchie e degli occhi, ed essi, addentratosi sempre di + al suo interno, si trovarono si stavano al fine davanti ad una figura completamente avvolta dall’oscurita’, la quale li fissava con degli occhi gelidi come il ghiaccio
 
Capo: allora, li avete presi?
Figura1: si, i documenti che ci aveva richiesto di recuperare sono ora in mano nostra (facendogli vedere i documenti)
Capo, prendendo i documenti dalla mano del suo adepto e guardandoli attentamente: eccellente, com vi devo dire che nella vostra missione di recupero avete scordato di finire uno, o forse e’ meglio dire una che lavorava all’interno di quella base
Figura1: (mente) cosa?!, ma come cazzo e’ possibile?!, per sicurezza sono passato anch’io sul luogo delle macerie e sono sicuro di non aver percepito nessuno nell’aria a parte me questo sacco di merda ?! (riferendosi al suo compagno), (normale) ehm, ecco ………………
Capo: non cincischiare con me, lo sai che non lo sopporto?!, com, a parte questo banalissimo e sciocco errore, avete, almeno in grande parte compiuto il dovere principale che vi avevo assegnato, ovvero recuperare i documenti, ed e’ per questo motivo, che decido di risparmiarvi e non ridurvi in carne da macello, ma sia ben chiaro, la prossima volta che farete un errore grossolano come questo, non basteranno tutti i santi del paradiso per tenervi al sicuro dalla mia IRA?!, ci siamo capiti?
Figura1: glom…………..capito
Capo: e adesso andatevene?!, ho bisogno di restare solo
Figura1: si capo, ce ne andiamo (guardando il suo compagno e dandogli un calcio al polpaccio) e muoviti idiota ?!
 
E dopo questo preludio, il capo rimase da solo in quella grotta, contemplando i documenti che aveva in mano, finche’ all’interno di quella grotta, non comparve un’altra figura, sempre avvolta nelle tenebre
 
Figura, seduto sopra ad una roccia guardando lateralmente il capo: non ti sembra di aver un pochino esagerato con quei 2, in fondo anche se hai saputo che gli era sfuggita una vittima hai detto che non era importante
Capo, sogghignando: lo so’ lo so’ , ma vedi, creare ogni tanto tensione e pressioni all’interno delle squadre, e’ il modo migliore per tenerle sempre in riga, e anche per fargli capire in maniera sempre costante e concreta chi e’ il capo , non so’ se mi spiego
Figura: capisco, ma ora che hai finalmente quei documenti, cosa pensi di fare?
Capo: non e’ ovvio, mi concentrero’ nel decifrare questi simboli e figure geometriche, in modo tale che mi possano dire con certezza dove posso trovare quelle 2 persone che porteranno finalmente una svolta nella realizzazione del nostro piano
Figura: e non ti preoccupa quello che potrebbe rivelare quella donna alle autorita’ della H.O.D, nonostante tutto ?
Capo: mh, come ti avevo spiegato prima, anche se quella donnetta ha visto i nostri membri, o perfino il documento in questione, ai piani alti della H.O.D. non gli servira’ com a nulla saperlo, e tu sai benissimo il perche’ no
Figura: si lo so’, ma come sai preferisco non lasciare niente al caso, ed essere sicuro che non ci siano intoppi spiacevoli nel percorso
Capo: ed infatti non ci saranno, mh, anch’io non ho lasciato niente al caso , e posso assicurarti che il nostro piano, almeno per il momento, e’ a prova di bomba , quindi rilassati e non preoccuparti + di tanto ok
Figura: mh, alle volte la prendi fin troppo alla leggera
Capo: mh, e tu invece sei sempre troppo teso, dovresti cercare di rilassarti ogni tanto amico
Figura: (mente) tze, rilassarmi?!, come se quello che noi facciamo ci dia il lusso di riposare tranquillamente sugli allori
Capo:, mh, bene, io vado
Figura: e dov’e’ che vai?
Capo: nel mio personale studio a criptare questi fogli, e una volta fatto andro’ a prelevare gli ultimi e definitivi membri della nostra organizzazione, che daranno un vero e proprio punto di svolta all’interno dei nostri piani, ah, nel mio periodo di assenza tu prenderai momentaneamente il comando, d’accordo?!
Figura: come al solito
Capo: mh, in fondo se ti ho scelto come mio compagno e fedele braccio destro un motivo ci sara’ no
Figura: vedi piuttosto di tornare tutto intero
Capo: mhmhmhmhmhm, come ti dico sempre amico mio, tu, ti preoccupi troppo
 
E dopo questa ultima affermazione il corpo del capo, come i documenti che aveva in mano si dissolsero nel nulla, sparendo alla vista dell'altra figura, la quale anche lei, come il suo capo, scomparve, senza lasciare traccia di se'

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Capitolo 13
*** Capitolo 13: viaggio e incontri ***


Sud Africa, aeroporto di Saldanha, dopo molte ore di volo, un aereo di linea partito direttamente dagli stati uniti atterra senza problemi dentro all’aeroporto, fuori escono molti turisti, venuti fin li per ammirare le bellezze del posto, e tra questi spiccava un uomo sui 25 anni, atletico, capelli corti, occhi tra il marroni con riflessi di azzurro, vestito con scarponi neri, pantaloni di jens neri lucidi, una maglietta nera aderente e sopra un giubbotto di pelle nero con delle spallucce con sopra 3 borchie a cono molto appuntito su ogni spalluccia e un colletto tutto tirato in su’ che gli copriva il mento e parte del capo, il quale, tenendo con la mano destra e la spalla destra un saccone nero lungo quanto il suo busto, e spesso almeno la meta’, si guardava intorno ammirando il posto che aveva di fronte
 
Konami, scendendo da una scala mobile insieme ad altri passeggeri: dunque e’ questo il posto
Persona dietro di lui: esattamente collega
Konami: guarda che era una frase retorica
Persona dietro di lui: ah, pardon
Konami: si si, com dove sono gli altri “colleghi”, io sinceramente non vedo nessuno dei nostri
Persona dietro di lui: vedrai che ci sono, in fondo era stabilito che noi fossimo l’ultimo gruppo ad arrivare sul posto, quindi gli altri saranno sicuramente giu’ da qualche parte ad aspettarci
Konami, una volta finito di ascoltarlo e mettendo di nuovo il capo davanti: (mente) mha?!, speriamo in bene
 
Ma fortunatamente la previsione fornita dal suo compagno di viaggio era corretta, infatti, poco prima di scendere dalle scale mobili, Konami intravide li in fondo una persona che conosceva molto bene
 
Konami, facendo uno sguardo di intesa: (mente) mh, a quanto pare hanno mandato anche lui, bene, questo rendera’ perlomeno la missione un pochino + interessante
 
Scendendo poi a terra e avvicinandosi al tipo visto da lui mostrando una loro personalissima stretta di mano
 
Konami: mh, questa volta non abbiamo dovuto aspettare tanto per rincontrarci vero Katarn
Katarn: mh, puoi dirlo
Konami: gia’, pero’ toglimi una curiosita’
Katarn: dimmi?!
Konami: maaaaaaa, come mai questo vestitino al quanto singolare?
 
Infatti Katarn, a differenza del suo solito completo, indossava una camicetta hawaiana con i fiorellini sopra di color giallo e lo sfondo rosso, indossando un paio di bermuda marrone chiarissimo e un paio di sandali
 
Katarn: be’, siamo in una rinomata e conosciuta citta’ balneare, mi e’ sembrato quanto meno il minimo indossare qualcosa che si intonasse con lo sfondo di questo bel posto
Konami, trattenendo sotto i baffi il riso: ah, capisco capisco (mente) PHUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA?! , ODDIO?!, E’ DI UNA RIDICOLEZZA UNICA ?! AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Katarn: e di quel tipo dietro di te che ti segue come un’ombra che mi dici?
Konami, finendo di farsi le risate interiori: ah lui, be’ e’ il mio compagno di viaggio, me l’hanno affibbiato per questa missione, mi ha detto che viene da New York, e se non sbaglio ha detto di chiamarsi, mmmhhhhhh ecco………….. (mente) cazzo come si chiamava, non me lo ricordo +?!
Rommy, tenendo per una mano la sua giacca, mostrando il suo gilet marrrone scuro con le richine bianche verticali, e la sua camicetta a maniche lunghe marrone chiaro, sempre con righine verticali sopra, mentre con l’altra sfogliava un libricino intitolato “le meraviglie di Saldanha”, il tutto tenendo il suo cappello da ghenster in testa: Rommy?!, il mio nome e’ Rommy
Konami: si esatto Rommy, bene, ed ora che si son fatte le presentazioni, direi che e’ proprio il momento di andare, che ne dite?!
Katarn, fermando per il colletto della giacca Konami: hey aspetta, guarda che non ci siamo solo noi qui sai
Konami: ah no
Katarn: no?!, infatti prima di me sono arrivati altri 2 colleghi che, come noi, parteciperanno a questa missione
Konami: eeeeeeeee chi sarebbero questi altri 2?
Katarn: mi hanno detto che si sarebbero un attimo assentate, ma che presto sarebbero tornate qui ad aspettare gli ultimi 2 membri di questa operazione
Konami: (mente) assentate ? (guardando poi alla sua sinistra, e vedendo 2 signorine che si stavano rapidamente avvicinando, riconoscendo al primo sguardo la ragazza che era + vicina a loro e che si stava avvicinando sempre di +) (normale, ricomposto e staccandosi dalla presa di Katarn al suo colletto) ma ma ma
Katarn: eh si, a quanto pare hanno chiamato anche lei per questa missione
Ragazza, guardando poi in direzione dei 3 maschi e riconoscendo subito il volto di Konami: ah, ehm (mente) cavolo c'e' anche lui?! (normale)…………ciao
Konami, diventando un po’ spigoloso nel linguaggio: ehm…………ciao Shunrei, t-t-ti trovo bene
Shunrei: ehm………..anche tu, v-v-vedo che non sei cambiato
Konami: ehm, si, anche tu non sei cambiata, sei sempre molto carina
Shunrei: ehm, grazie
Katarn, guardando il cespicare di Konami e Shunrei: (mente) mmmmhhhhhhhhhhh, a quanto pare provano ancora molto imbarazzo a rincontrarsi nonostante tutto questo tempo , pensavo che oramai l’avessero superata?!, eeeeeeehhhhhhhhh a quanto pare dovro’ di nuovo pensarci io in questa strana-brutta storia
Konami, spostando poi la sua attenzione sulla seconda ragazza: (mente, guardando il fisico mozzafiato della donna) pero’, un bocconcino niente male (osservandola meglio) un momento, aspetta, ma non dirmi che………………. (normale, puntando un dito sulla donna) AAAAAHHHHHHHHHH?! tu sei la tizia del corvo abnorme?!
Evil: bravo genio, finalmente mi hai riconosciuta, mh, ti credevo + intuitivo
Konami: be’, non e’ che ti si riconosce molto senza quel trucco da spauracchio che avevi l’ultima volta che ci siamo incontrati sai ?!
Evil: oh senti chi parla mister bellezza 2011 ?!
Konami: ah-AH?!, molto spiritosa
Evil: be’ almeno, io lo sono
Konami: senti un po’ brutt……………
Katarn, fermando Konami agguantando la sua testa dentro il suo possente braccio destro: eh andiamo ragazzi non litigate, in fondo siamo appena arrivati?!, e ricordate che tutti noi siamo una squadra ora, quindi, collaboriamo ok
Evil: mh, come ti pare , piuttosto muoviamoci?!, tra meno di 2 ore dobbiamo essere nel luogo prestabilito per la missione, e io non voglio fare tardi?!
Shunrei, vedendo Evil partire di gia: si adesso ci muoviamo (guardando poi in direzione di Konami e Katarn) be’, sara’ il caso di muoversi ragazzi (facendo uno dei suoi soliti sorrisi)
Katarn, tenendo acora sotto braccio Konami: si si Shunrei ora vi raggiungiamo , dacci solo il tempo di prendere baracca e burattini ok
Shunrei: ah, ok
Konami, liberandosi finalmente da quella morsa: aaaahhhhhhhhhh, merda?!, stavo quasi soffocando la dentro lo sai ?!
Katarn: mentre tu invece stavi per dare di matto come al solito ?!, e visto che eravamo in un luogo pubblico, non so’ quanto ci sarebbe convenuto ?!
Konami: si si si
Katarn, ripensando a quello che e’ avvenuto prima, mentre prendeva le sue valige: mi spieghi perche’ di quella reazione?, da come ti ha risposto prima direi che tu e quella coi capelli lunghi vi conosciate
Konami, riprendendo la sua sacca: preferisco tacere su questo argomento se non ti dispiace
Katarn: ehmmmmmmm, ok (mente) chissa' che rapporto hanno quei 2?
Konami: grazie
Rommy, che fino ad ora si era bellamente fatto i cavoli suoi leggendo tranquillamente il suo libricino: be’, ora che ci siamo visti tutti possiamo anche andare, in fondo mi pare al quanto superfluo restare qui
Katarn: hey un momento?!, ma non hai valige con te da prendere?
Rommy, rivolgendosi a Katarn: no, io di solito non mi porto niente dietro, e se per caso mi serve qualcosa la compro sul posto, compreso le valige se serve, tutto chiaro (facendogli un sorrisino con tanto di occhi chiusi)
Katarn: ah, ok
E dopo questo Rommy, come Evil e Shunrei si diresse verso l’uscita dall’aeroporto, gli ultimi 2 treni che ancora non erano usciti da li erano Konami e Katarn, i quali stavano allegramente chiacchierando sulle ultime cose avvenute in quel periodo
Katarn: e dimmi un po’, quel tipo, Rommy ecco, che tipo e’?
Konami: AH?!, non farmici pensare ?!, se ripenso al viaggio in aereo per arrivare qui ?!
Katarn: perche’ che ha fatto ?
Konami: semmai quello che non HA fatto ?!, ovvero rimanere in silenzio ?!
Katarn: davvero ?!, mh, a vederlo sembra un tipo di poche parole
Konami: tze ?!, all’apparenza sembra un tipo di poche parole, ma in realta’ quando si mette a chiacchierare diventa una vera e propria locomotiva a vapore?!
Katarn: e di cosa parlavate?
Konami: di un’unica e SOLA cosa?!
Katarn: e cioe’?
Konami: il caffe’?!
Katarn: il caffe’ ?
Konami: si il caffe’?!, per tutto il viaggio non ha fatto altro che fracassarmi i maroni su tutto quello che riguardava questo argomento?!, dai chicchi, alle piante, alla marca che lo fa’ + buono, a come viene fatto ecc. ecc., oddio non la finiva + ?!, e tutto questo solo perche’ in volo ho ordinato una stupida lattina di caffe’ gia pronto e quello li?!, vedendomi prendere quel prodotto, si e’ indignato dicendomi che quella e’ la forma + bassa, sudicia e scadente su come puo’ essere servito il caffe’, e poi, be’ il resto lo sai gia
Katarn: uao…………..terribile
Konami: non sai quanto , (guardando poi l’uscita dell’aeroporto) piuttosto muoviamoci, senno’ perdiamo il taxi che ci portera’ all’albergo?!
Katarn, scattando insieme a Konami nell’uscire dall’aeroporto: hey aspetta?!, vai piano?!, sono + carico di te con queste valige?!

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Capitolo 14
*** Capitolo 14: sotto copertura e decisione dei ruoli ***


Dopo essere usciti tutti dall’aeroporto, chi prima e chi dopo, notarono che ad aspettarli c’erano 2 taxi, uno per le femmine e un’altro per i maschi, l’unica cosa strana era che le macchine che facevano da taxi, erano delle Berlina ultimo modello super accessoriate
 
Katarn: e questi sarebbero i taxi con cui andremo all’albergo ?!
Shunrei: (mente) se queste sono le macchine che vengono a prenderci, non oso immaginare l’albergo
Rommy: (mente) si, carine, ma non si avvicinano neanche lontanamente alla mia bambina, questo e’ poco ma sicuro
Evil: forza salite?!
 
E dopo quello che sembrava un ordine, tutti quanti, nessuno escluso, entrarono dentro alle 2 Berlina Taxi, per essere finalmente portati a questo fantomatico albergo, durante il viaggio pero’, e’ stato possibile comunicare tra i passeggeri di una macchina e l’altra grazie a dei mini televisori posti nella zona passeggeri, esattamente nel mezzo, in modo da poter vedere tutti senza tagli
Evil, che si trovava insieme a Shunrei nella macchina davanti: bene, ora che tutti i membri di questa scuadra sono riuniti posso dirvi con + precisione il nostro compito qui
Konami: e sarebbe anche l’ora non trovi
Evil: e-ehm?!, prima che qualcuno di cui non citero’ il nome mi interrompesse (guardando male nel posto dove c’era Konami)…………….
Konami: (mente) uffffffff che permalosa
Evil, riprendendo il filo del discorso: allora………si ecco, come stavo dicendo, tutti voi, come giusto saprete, siete stati scelti per partecipare ad una missione di protezione, + precisamente proteggere una persona all’interno di questo paese per un periodo non proprio precisato
Konami: si si, questo tutti noi gia’ lo sappiamo bellezza, se potessi venire al dunque
Evil: (mente) grrrrrrrrrrrrr ?!
Katarn, facendo spalluccia a Konami: e dai Konami, in fondo queste informazioni ci sono indispensabili per completare degnamente la missione
Konami, con lo sguardo un po’ perso: e va bene va bene la smetto?!, basta pero’ che ti dia una mossa dolcezza perche’ io fino ad ora mi sto’ abbastanza annoiando
Evil: ok, vuoi tutti i dettagli, e ora te li daro’?!, ascoltate tutti molto attentamente perche’ non lo ripetero’+, per motivi precauzionali, queste informazioni
 
E cosi, dopo questo preludio, finalmente Evil comincio’ a raccontare gli avvenimenti accaduti a Londra, dell’incursione, di Dawnlight, della distruzione ecc., senza tralasciare nessun particolare, alla fine di quel scioccante racconto, chi + e chi – fu’ al quanto scosso da queste notizie
 
Katarn: oh…………mamma
Rommy: c-c-c-cosa
Shunrei: m-m-m-ma non e’ possibile
Konami: e’ uno scherzo o cosa ?!
Evil, abbassando il capo e chiudendo gli occhi: no, purtoppo e’ tutto vero, ed e’ accaduto a neanche troppi giorni da questo a dirla tutta
Konami: ma perche’ fino ad ora di questo fattaccio non e’ ha saputo nessuno di noi fino ad ora?!, anzi, a dirla tutta, a nessuna base in cui viviamo o frequentiamo ?!
Evil: le alte sfere della H.O.D. hanno deciso di non far sapere niente di questo fatto avvenuto nella base di Londra per non scatenare + panico di quanto non se ne sia gia’ creato
Konami, sbottando di brutto contro lo schermo: E QUESTA SECONDO TE E’ UNA MOTIVAZIONE GIUSTIFICABILE?!, DELLE PERSONE SONO MORTE LAGGIU’ E LORO HANNO INSABBIATO TUTTO COME SE FOSSERO SEMPLICEMENTE DEGLI OGGETTI SCOMODI ?!
Katarn, riprendendo Konami: ORA BASTA KONAMI?!, non e’ colpa della signorina se hanno deciso di fare cosi, e poi, in un certo senso hanno ragione anche le alte sfere, non possono rischiare che una cosa del genere metta tutte le altre basi nel panico, facendo magari un favore a questi criminali?!, in queste circostanze bisogna mantenere calma e sangue freddo, senza farsi guidare dalla rabbia o dal cattivo istinto?!
Konami, sentendo le parole di Katarn e rilassandosi almeno un po’: tze?!, sara’ anche come dici tu (rimettendosi composto al suo posto) ma io personalmente ho sempre odiato questo modo subdolo di fare?!, e anche se serve per evitare il panico come dici tu ed Evil, questo sistema continuo a schifarlo?!, io preferisco di gran lunga che le cose mi vengano dette subito in faccia, e non aspettare del tempo per far addolcire la pillola?!
 
Dopo questo sfogo Konami giro’ il capo e decise di guardarsi il panorama fuori dal finestrino, giusto per sbollire completamente la rabbia
 
Evil: com, tornando sul discorso fatto all’inizio di questa scaramuccia, visto e considerato che l’agente del continente europeo, conosciuta col nome di Dawnlight Tempo, e’ l’unica sopravvissuta della base di Londra, e molto probabilmente l’unica testimone che puo’ dirci chi, di preciso, ha distrutto la base e abbiamo una botta di culo, il perche’, ma, come sapete, la donna adesso si trova in un coma molto profondo, dovuto al tremendo scontro che molto probabilmente ha sostenuto con l’invasore, ed e’ proprio in questo frangente che entriamo in scena noi, agenti delite scelti, che appartengono a 2 diversi territori continentali, ovvero il territorio americano e quello asiatico, ovvero quello di guardie del corpo della suddetta donna
Rommy: una domanda, se lecita, ma per quanto tempo dovremmo fargli da guardia del corpo?
Evil: semplice, fino a quando la donna si riprende
Rommy: ah, quindi un vero e proprio tempo indeterminato
Evil: esattamente…………..
Shunrei: (mente) oh cavolo ?!, questa non me l’aspettavo, e adesso come faccio con Mauro?!, se sto’ lontana per troppo tempo, rischio che si insospettisca?!, cazzo che situazione?!, e non posso nemmeno + rifiutare, questa e’ una missione di grado S, quindi massima priorita’, non posso rinunciare, aaaaaaahhhhhhhhhhh che casino ?!
Evil: ............com non preoccupatevi, una volta arrivati all’hotel vi spieghero’ con + chiarezza come funzionera’ il nostro programma di protezione
 
E cosi, una volta detto questo, scomparve il monitor, incorporato dalla macchina grazie ad uno sportello girevole sul tettuccio, e dopo qualche ora di macchina, erano finalmente arrivati a destinazione, ovvero un lussuosissimo albergo a 5 stelle provvisto di ogni confort e lusso, ed anche con una bellissima vista mare a pochi metri da loro
 
Katarn, guardando l’hotel: (mente) cacchio che lusso
Konami, guardando l’hotel: (mente) fin troppo esagerato per i miei gusti
Rommy, guardando l’hotel: (mente) si, carino
Shunrei, guardando l’albergo: (mente) il mio fidanzato, anche se faticasse come uno schiavo per interi anni, non riuscirebbe mai a permettersi una stanza di un albergo di questa portata cosi lontano da casa?!, devo dirlo, mi sento al quanto in colpa nei suoi confronti in questo momento
Evil: bene, vedo che ci siamo tutti, ora, prima di entrare prendete questi
 
Ed Evil rifila a tutti documenti, passaporti e carte d’identita’ che avevano stampato il loro viso, ma che nel riquadro del nome e di tutti i loro dati personali c’erano scritte ben altre cose
 
Konami, prendendo i documenti in mano: e questi ?
Evil: fanno parte della missione, infatti il capo di questo posto ha deciso che utilizzeremo dei documenti fasulli per mascherare la nostra vera identita’ fino al completamento della missione
Katarn: mmhhhh, capisco
Evil: inoltre queste saranno anche le chiavi per accedere alla base dove tengono in osservazione Dawnlight, ma di questo poi ne parleremo dopo, ora entriamo
 
E cosi tutti quanti entrarono dentro all’albergo, e dopo aver detto di essere il gruppo di amici, tutti soci di un’importante compagnia di assicurazione, e dopo avergli fatto vedere i documenti, il gestore della chiave d’albergo gli diede la camera della suit faraonica, ovvero la + grande e la + spaziosa di tutto l’albergo, e dopo aver preso l’ascensore ed essere arrivati al penultimo piano, grazie alla chiave aprirono la porta, ritrovandosi di fronte una stanza di dimensioni mostruose per degli ospiti, era fatta da 3 piani, ognuna fornita da 3 camere da letto con yacuzzi incorporata e bagno personale, una sala al piano terra con un televisore al plasma alta definizione grosso il doppio di Katarn e largo anche di +, cucina spaziosa fornita di tutto punto, e un acquario posto in mezzo alle scale a chiocciola, di forma cilindrica, piena di tutta la fauna marina, o almeno in parte, che compone quella parte di terra che viene bagnata dall’oceano atlantico
 
Katarn e Shunrei: UUUUAAAAAAAAAOOOOOOOOOHHHHHHHHHHHHHH
Rommy: (mente) carino
Konami: (mente) mmmhhhhhhhh ad essere sincero, non e’ che mi senta molto a mio agio davanti a tutto questo lusso eh ?!
Evil, riprendendo gli altri mentre stavano viaggiando con le loro svario nate mentali sul posto: a-EHM?!, se potessi avere un attimo la vostra attenzione (voltandosi tutti verso di lei) grazie, ora, da quello che avete potuto vedere, e sicuramente avrete gia capito, questo albergo e’ gestito direttamente dalla base che e’ stabilita in questo luogo, pero’, al tempo stesso, e’ anche un vero e proprio albergo dove pernottano dei normali turisti e........................
Konami: be’, non e’ che ci devi spiegare le cose fino a questo punto cara , insomma, se permetti questo lo avevamo capito benissimo anche da soli
Evil, guardando di nuovo male Konami: com, parlando delle direttive imposte dal capo di questa base, ha imposto che 2 persone del nostro gruppo stiano all’interno della base per sorvegliare la stanza della signora Dawnlight, mentre gli altri 3, facendo finta di essere turisti in vacanza, perlustreranno accuratamente tutta la zona nei pressi della base
Rommy: e per quanto riguarda il resto della citta’?
Evil: ci penseranno altri agenti postati un po’ per tutto il resto della citta’, noi ci dobbiamo occupare solo ed esclusivamente della zona che si trova nei pressi della base e la stanza della paziente all’interno di essa punto?!, se per caso ci saranno problemi interverremo anche in altri settori ok?!
Rommy: capisco, tutto chiaro
Katarn: e per quanto riguarda le entrate alla base?, se proprio dobbiamo proteggere anche la sua stanza dovremmo perlomeno sapere anche in che punti andare per accedervi no
Evil: infatti e’ per questo che vi do’ anche questi
 
Ed Evil porge a tutti delle tessere, tipo carte di credito, le quali, se attivate, creano un ologramma con sopra la pianta della zona e varii puntini rossi illuminati
 
Evil: questa tessera olografica vi indichera’ i punti dove accedere all’interno della base, cercate di usare ogni giorno un passaggio diverso per entrare nella base, ovviamente senza farvi vedere da nessuno, questo………..
Konami: fammi indovinare, motivi precauzionali
Evil: (mente) comincio a non sopportarlo + a questo?!, e gia prima non e' che proprio l'amassi ?! (normale)…………esatto
Konami: sai, + a lungo ti sto’ dietro, e + mi accorgo che sei al quanto ripetitiva come ragazza sai
Evil: mh ?!
Konami: che c’e’ te la sei presa per caso ?
Evil: com sia, un’altra cosa che dobbiamo fare e’ decidere chi fara' per prima la guardia e chi il perlustratore, e oltre a questo l’ordine che poi dobbiamo adottare per scambiarci i ruoli da guardie del corpo a protezione della stanza, a finti turisti che setacciano la zona
Katarn: dobbiamo farlo ora?
Evil: si, ora?!
 
E cosi, una volta discusso e deciso seduti davanti al tavolo della cucina, finalmente si era giunti ad un ordine, Evil e Rommy avrebbero fatto il 1 turno di guardia alla stanza, mentre Konami, Katarn e Shunrei sarebbero stati per quel primo giorno il gruppo di perlustrazione
 
Evil: inoltre, giorno dopo giorno cambieremo l’ordine, ovvero che uno di noi, a rotazione, cambiera' ruolo, ovvero oggi fare il protettore o il perlustratore, e domani fare il contrario, poi ricambiare di nuovo e cosi via, tutto chiaro?!
Tutti: si
E dopo qualche altro minuto di discussione, decisero anche i turni, facendo si che dal secondo giorno, Konami e Rommy si scambiavano il posto, poi Evil e Shunrei, Konami e Katarn, Shunrei ed Evil, Katarn e Rommy e cosi via con questo ordine, facendolo di continuo finche’ la suddetta bella addormentata non si sarebbe finalmente svegliata
 
Evil: Bene, ed ora che abbiamo deciso i turni, possiamo pure iniziare?!
 
E cosi, dopo che ognuno dei presenti, aveva riposto le sue cose in una delle tante stanze a loro disposizione, uscirono fuori dall’hotel, e una volta usciti i 2 gruppi, uno formato da Rommy ed Evil, mentre l’altro da Konami, Katarn e Shunrei si divisero, prendendo ognuno una strada diversa

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Capitolo 15
*** Capitolo 15: riallacciamento dei rapporti ***


Mentre Rommy ed Evil si incamminarono verso uno dei tanti passaggi segreti per la base, Konami, Katarn e Shunrei, decisero che come primo luogo di perlustrazione, la parte di citta’ che dava sul mare, ovvero la zona portuale e un po’ tutti i quartieri che davano sul lungo mare
 
Konami, mentre stava passeggiando accanto a Shunrei, con Katarn dietro di loro ad osservare: allora, ehm, come ti vanno le cose?
Shunrei: oh benissimo?!, be’, certo, all’inizio e’ stata dura, come dire, ambientarsi in un posto nuovo dopo il mio trasferimento nella zona del continente asiatico, ma, alla fine, sono riuscita a riottenere di nuovo un certo equilibrio, all’interno della mia vita lavorativa e, ehm……………s-s-sentimentale
Konami: ah, ehm…………..capisco, e, insomma, chi e’ il fortunato........
Shunrei: be’, si chiama Don Mauro…………..
Konami: (mente) che nome e’ Don Mauro ?
Shunrei: ………....di professione fa’ l’architetto, ed e’ anche molto bravo?!, anche se, come dire, non e’ che venga considerato molto dai suoi capi eh?!, tze?!, incompetenti teste d’uovo che non comprendono il vero talento neanche quando se lo ritrovano davanti agli occhi
Konami: e dimmi, lui, sa’ di te, nel senso di SAPERE?!, fino in fondo, il tuo io?
Shunrei: on no?!, no no no no?!, non gli ho rivelato che sono un agente della H.O.D., figurarsi dirgli che sono una mezza Shinigami?!
Konami: quindi mi par di capire che questo tizio, non fa’ parte dell’organizzazione giusto?
Shunrei:no, proprio no?!, infatti crede che io sia una semplicissima impiegata di un’agenzia di viaggi?!
Konami: e, come hai giustificato il fatto di non essere da lui, in questo momento?
Shunrei: be’, gli ho detto che la mia compagnia faceva un viaggio di lavoro, ma che non sapevo quando sarei, come dire, tornata ecco
Konami: capisco, be’, da come ne parli sembra un tipo, come dire, a posto
Shunrei: gia’
Konami: spero, be’ insomma, che continuera' ad esserlo
Shunrei: si, insomma, senz’altro
Konami: bene
Shunrei: bene
 
E in seguito i 2 continuarono a camminare uno vicino all’altro senza spiccicare + una parola, e senza muovere di nuovo il muso per riguardarsi, come dire, faccia a faccia, la quale, anche se non l’avrebbero mai ammesso, era rossa come quella di un peperone maturo
 
Katarn, che era rimasto per tutto il tempo dietro di loro, osservando il loro sconnesso e al quanto, almeno per le 2 controparti, imbarazzante discorso: (mente) boia de?! allegria portami via eh ?!, eeeeeehhhhhhh ma tanto lo sapevo che questi 2, se si fossero rincontrati, un po’ avrebbero fatto sta’ sceneggiata del dico e non dico ma lo faccio con le pinze, ma cosi e’ troppo porco cane?!, insomma, speravo che dopo tutto questo tempo avrebbero superato, almeno in parte, la loro storia d’amore finita male e invece niente?! (osservandoli di nuovo e constatando che la situazione rimaneva invariata) basta?!, e’ il momento che il sottoscritto risolva questa situazione al quanto deprimente?!
 
Prendendo poi Konami e Shunrei da dietro e avvinghiandoli con le sue lunghe e possenti braccia
 
Konami, sentendo lo strattone: hey Katarn che stai facendo?!, lasciami?!
Katarn, ignorando Konami e le sue esclamazioni: sentite ragazzi, visto che la perlustrazione della zona marittima e’ bella che compiuta, che ne dite se ora andassimo a perlustrare la spiaggia, e gia’ che ci siamo fare qualche tuffo ?!
Shunrei, ancora nella morsa di Katarn: ma noi veramente dovremmo solamente perlustrare la zona e……………
Katarn: lo so’, ma ci hanno detto anche di fare i finti turisti per non attirare l’attenzione no?!, e che turisti saremmo se non andassimo al mare qui vicino e farci vedere che ce la spassiamo?!, cosi si che potremmo dire di aver fatto il nostro dovere fino in fondo no?!
Shunrei: be’, ecco, non so' se………..
Katarn: e dai ci divertiremo?!, e inoltre compieremo il nostro dovere, sara’ come prendere 2 piccioni con una fava ?!
Konami: bha?!, se lo dici tu
Katarn: ma certo che lo dico io ?!, e adesso tutti alla spiaggia forza?! (alzando le braccia in senso di esultazione, liberando cosi i poveri Konami e Shunrei)
Konai, una volta liberato: e va bene andiamo?!, ma vedi di non attirare troppo l’attenzione ok?!, visto che tra noi 3 sei sicuramente il + esuberante
Katarn: tranquillo ?!, vedrai, saro’ buono e mite come un agnellino
 
E cosi, qualche minuto dopo, tutti e 3, cambiati ad hoc per l’occasione, si riversarono sul mare per fare anche li la loro perlustrazione, Konami indossava un paio di slip neri, Shunrei un pezzo unico che copriva sia seno che parti intime di colore viola acceso, con l’aggiunta di un cappellone di paglia sul capo che la proteggeva dalla calura del sole, mentre Katarn un paio di boxer con disegnati sopra fiorellini hawaiani di forme diverse e dai colori + disparati, con lo sfondo stavolta blu
 
Konami, vedendo i boxer di Katarn: (mente) ok, non oso immaginare dove abbia comprato quel coso che adesso sta’ indossando, e, sinceramente, non voglio nemmeno scoprirlo ?! (Guardando poi Shunrei e il suo pezzo unico) uuuuaaaaaaaaoooooooo, e’ ancora + bella di quanto mi ricordassi ?!
Shunrei, vedendo che Konami la fissava: ehm………..che c’e’ Konami, c-c-c'e' forse qualcosa?
Konami: eh oh?!, ehm, niente niente?!, solo…………..ti sta’ molto bene quel costume
Shunrei: oh, grazie
Konami: oh ehm, prego
Katarn, smorzando di nuovo quel momento di imbarazzo: be’ ragazzi, io mi butto in acqua ok ?!, quando ve la sentite, seguitemi ?!
Konami, vedendo Katarn nel tentativo di tuffarsi in acqua: vedi piuttosto di non attirare………………
 
Ma Katarn, non appena fu’ a pochi passi dall’acqua fece un enorme salto, il quale fu’ seguito da un tuffo a bomba che creo’ una specie di mini onda anomala che spazzo’ via gran parte dei bagnanti vicini al punto dove si era buttato
 
Konami: l’attenzione (portando poi la sua mano destra e massaggiandosi le tempie) ma perche’ ci provo ancora a far venire un po’ di buon senso a quella testa di rapa ?!
Shunrei, che intanto aveva posizionato gli asciugamani di tutti e 3 in un punto favorevole all’abbronzatura: non te la prendere, lo sai che Katarn e’ sempre stato un giocherellone
Konami, smettendosi di massaggiarsi le tempie e sedendosi sul suo asciugamano, che era quello in fondo a destra, seguito da quello di Shunrei nel mezzo e quello di Katarn a destra: lo so’ lo so’, ma il fatto e’ che non sa’ mai darsi un contegno?!, deve sempre strafare?!, e, diciamocelo, alle volte e’ piuttosto imbarazzante ?!, soprattutto per quelli che gli stanno accanto e lo conoscono ?!
Shunrei, seduta anche lei sul suo asciugamano: be’, perlomeno sa’ come divertirsi
Konami: anche fin troppo per i miei gusti
Shunrei: mhmhmhmhm, io lo trovo simpatico
Konami: mh, stai sempre a giustificarlo ?!, fin dai tempi in cui noi 3 formavamo un'unica grande squadra, e ci mandavano da tutte le parti per compiere ogni sorta di missione, visto che eravamo giovani e dovevamo fare esperienza per poi raggiungere il grado di agente delite, ed ogni volta che Katarn faceva qualcosa di avventato o pericoloso, tu trovavi sempre una scusa per giustificare le sue prodezze ?!
Shunrei: che posso farci, Katarn l’ho sempre visto, e ancora lo vedo, come un cucciolotto affettuoso bisognoso di coccole ed affetto, ed io, proprio non ce la faccio a dirgli di no o ad essere arrabbiata con lui, nonostante le cazzate che fa’
Konami: (mente) certo, ci vuole davvero un bel coraggio a chiamare cucciolotto affettuoso quell’ammasso di muscoli e peli eh ?!
 
Ma grazie a questo argomento Konami e Shunrei poterono parlare + apertamente e in maniera decisamente + tranquilla, senza la paura di dire qualcosa di sconveniente nei confronti dell’altro
 
Katarn, guardando in direzione della spiaggia e vedendo Konami e Shunrei, e, in conseguenza a quella visione, tirando il pollice e l’indice a mo’ di pistola e mettendoli sul mento e chiudendo poi gli occhi e muovendo il capo in su’ e in giu’: eheh?!, missione compiuta ?!, come al solito del resto ?!

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Capitolo 16
*** Capitolo 16: un incontro inaspettato ***


Intanto Katarn, dopo aver sguazzato tranquillo e sereno nell’acqua zimpillante, spaventando anche qualche altro bagnante, facendo credere di essere uno squalo, e alla fine, stufo di nuotare senza nessuno dei suoi amici a fargli compagnia, decise di uscire fuori dall’acqua per andare da Konami e Shunrei, i quali stavano tranquillamente parlando, dopo esser riusciti a superare la loro timidezza, di tutto quello che gli passava nella mente in quel momento, svariando un po’ su tutti gli argomenti possibili ed immaginabili
 
Katarn, mettendosi davanti a loro: allora piccioncini ?! (prendendo il suo asciugamano posizionato perfettamente a terra e cominciando ad asciugarsi), avete intenzione di rimanere seduti qui per tutto il tempo ? (buttando poi giu’ a terra l’asciugamano a mo’ di sacco di patate), uuuuhhhhhhhh?!, non dovremmo cominciare a muoverci?!, visto che com abbiamo una missione di perlustrazione da portare a compimento?!
Konami: (mente) eheheh, ma senti da che pulpito viene la predica
Shunrei: be’, in effetti non hai tutti i torti, siamo qui per una missione, e questo vuol dire che non dobbiamo distrarci troppo dalle bellezze del posto
Katarn: esatto ?!
Konami: (mente) disse l’uomo che faceva finta di essere uno squalo per spaventare i bagnanti
Shunrei: pero’ prima vorrei bere qualcosa, e’ da stamattina che camminiamo e comincio ad avere la gola un po’ secca
Katarn: mmmmhhhhhhh, ora che me lo fai notare, comincio anch’io ad avere la gola un po’ secca
Konami: allora siamo in 3 , facciamo cosi?!, prima beviamo qualcosa di fresco, e poi ci rimettiamo in cammino, va bene per tutti?
Shunrei: si
Katarn: si
Konami: bene, allora e’ deciso, partiremo dopo aver bevuto
 
E cosi Konami, dopo aver sentito che cosa volevano gli altri, ando’ in un bar situato lungo la spiaggia a comprare 3 bibite, e una volta prese torno’ dai suoi compagni per sorseggiare in allegria, Konami si gustava una bottiglietta di Coca-Cola, Shunrei un succo al mirtillo e Katarn una gazzosa ai frutti tropicali
 
Konami, una volta finita la bibita: bene, ora possiamo………………..
 
Ma una volta che il suo sguardo si staglio’ verso l’orizzonte, all’improvviso fece una faccia davvero preoccupata, con la sudorazione della faccia e del viso che andavano a mille e con gli occhi che sembravano + fuori che dentro
 
Konami: oh no ?!, non puo essere lei ?!, non qui ?!, NON ADESSO ?!
Shunrei: ma che ti prende Konami ?, come mai quel viso………..(guardando poi in direzione di dove aveva guardato Konami)………….ma che diavolo …………..e quello cos’e’ ?!
 
Infatti di fronte agli occhi di Konami, Shunrei e Katarn si stagliava un gigantesco polverone di sabbia, in quale stava puntava dritto dritto in direzione di Konami e compagni
 
Katarn, mettendosi in guardia insieme a Shunrei: conosci quella cosa che si sta’ avvicinando ad alta velocita’ Konami?!
Konami, non mettendosi in guardia e avendo una faccia abbastanza avvilita e proccupata in volto: purtroppo lo so’ Katarn, lo so’ fin troppo bene?!, quel treno in corsa che sta’ arrivando e’ mia…………………
 
Ma prima che potesse dire ancora una parola, lo strano polverone arrivo’ vicinissimo a loro, e arrivato fin li si poteva notare che a capo di quell’enorme nube di sabbia c’era qualcuno, qualcuno di molto piccolo e scalmanato, il quale stava correndo all’impazzata in direzione dei 3, + in particolare in direzione di Konami, e che una volta arrivato li si poteva vedere che la cosa a fare tutto quel casino era una bambina di 11, quasi 12 anni, alta + o – la meta’ di Konami, dai capelli castani e lucenti come ce li aveva Konami, con la sola differenza che lei li portava lunghi fino al collo, e che li teneva insieme con un elastico nero a mo’ coda di cavallo, gli occhi erano dello stesso colore e con gli stessi riberberi celesti di Konami, il suo corpo era molto secco, senza un filo di grasso, e si potevano scorgere alcuni muscoletti sullo stomaco e sui bracci, infine la faccia, in alcuni tratti, somigliava molto a quella di Konami, e una volta che questa ragazzina, si trovo’ a pochi metri da loro essa grido con gran voce
 
???: FRATELLONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE ?!
Katarn e Shunrei: fratellone ?!
 
E dopo aver detto questo la ragazzina, continuando ancora a correre salto’, e alzandosi giusto giusto all’altezza del viso di Konami, si mise in posizione laterale e colpi’ con tutte e 2 le sue gambette, colpendo in piena faccia il povero Konami che venne, subito dopo essere colpito, catapultato indietro e atterrando miseramente sulla sabbia, lasciando una scia scavata nella sabbia abbastanza lunga e profonda
 
Sorellina, atterrando perfettamente in piedi e puntando un dito contro il corpo di Konami che era per meta’ fuori e per l’altra meta’ sepolta nella sabbia: cattivo fratellone?!, sei davvero cattivo?!, in tutto questo non hai neanche una volta provato a contattare la tua famiglia?!, lasciando la tua povera sorellina nella preoccupazione e nell’angocia?!, cattivo cattivo cattivo?!
Shunrei e Katarn, che avevano visto increduli a tutta la sciena: (mente) ma che cazzo……………..
 
Ma prima che potessero capire cosa diavolo era appena successo, all’improvviso, senza che Katarn o Shunrei se ne fossero minimamente accorti, sbuco’ all’improvviso alla loro destra un omone alto quanto Katarn o forse di +, ma decisamente molto + secco, quasi un fuscello, vestito come un maggiordomo e con dei capelli, barba e sopracciglia lunghe quasi fino a terra e bianche come la neve, le quali, a dirla tutta, facevano vedere poco o nulla del suo viso
 
Shunrei, facendo uno zompo tale da finire in braccio a Katarn, quando se lo vide accanto a lei cosi all’improvviso: ODDIO E QUESTO CHI E’ ?!
Maggiordomo, tenendo le braccia dietro la schiena: signorina Elen, non le sembra di essere stata al quanto irruenta ?, in fondo anche se e’ da molto tempo che non vede suo fratello Konami, e anche, che sia tremendamente arrabbiata con lui perche’ in questi ultimi tempi non ha dato sue notizie, non mi sembra comunque un comportamento corretto da tenere in pubblico, non crede?
Elen, girandosi verso il maggiordomo e dandosi un buffetto sul capo: scusa Vertigo, hai ragione (girando il capo e vedendo Katarn e Shunrei) aaaaaahhhhhhh (avvicinandosi a loro correndo e facendo un saltello finale per ritrovarsi davanti a loro) voi dovreste essere gli amci di quel coglioncello di mio fratello?! (alzando la mano destra e salutando, chiudendo al contempo gli occhi e facendo un sorrisetto da furbetta) molto piacere, io mi chiamo Elen , e voi?
Katarn, che nel frattempo aveva messo giu’ Shunrei: ehm, mi chiamo Katarn
Shunrei, che nel frattempo si era data una calmata: e io invece Shunrei
Elen: aaaaahhhhhh, ma tu sei la ragazza di cui mio fratello si era invaghito qualche anno fa’?!, mio fratello ci aveva parlato tanto di te quando eri ancora la sua ragazza sai?!
Shunrei: ah, d-d-d-davvero ?
Elen: si, ci ha detto che stavate molto bene insieme, ci e’ dispiaciuto molto quando vi siete separati?!
Shunrei: ah, ci dispaice
Elen: non preoccuparti?!, piuttosto, Konami non ci ha mai detto perche’ vi siete lasciati, ma io invece mi sono fatta un’idea molto chiara sul perche' non ce l'abbia detto, ooohhhhhh si?!
Shunrei: ah d-davvero?!
Elen: vi siete lasciati perche’ Konami a letto era una schiappa vero ?!
Shunrei, arrossendo vistosamente: eh ?!, cioe’ no, cioe’……………
Konami, liberandosi dei chili di sabbia addosso e caricando verso Elen con affare al quando omicida: MA COME DIAVOLO TI VIENE IN MENTE DI DIRE CERTE COSE IN PUBBLICO PICCOLA PESTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Ma prima che Konami la potesse agguantare, Elen fece un balzo all’indietro da ferma, e dopo un salto mortale all’indietro atterro’ perfettamente sul capo di Konami, facendogli perdere l’equilibrio e facendogli strusciare la faccia per un m abbondante sulla sabbia
Elen: mhmhmhmh, come sei buffo fratellone
Konami, puntando lebraccia al terreno e spingendo forte per far uscire la testa dalla sabbia: (mente) grrrrrrrrrr?!, aspetta che tiri fuori la testa dalla sabbia e poi lo vedi che ti faccio !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Elen, dopo essersi fatta una leggera risata: bene, e’ ora che vada, tra poco inizia il mio corso di sci nautico e non voglio assolutamente perdermelo?!, ciao ragazzi ?!, ciao fratellone ?!
Shunrei, vedendo che Elen si allontanava con quello strano tipo peloso: hey aspetta?!, ci pui dire con + precisione il nome della tua famiglia, noi, a dir la verita’, non sapevamo neanche che Konami ne avesse una
Elen, che era di schiena: ma come, non ve ne ha mai parlato, strano, comunque se volete saperlo, la nostra famiglia (voltando il capo e facendo vedere un sorrisino allegro allegro) fa’ parte della famiglia imperiale degli inferi
Shunrei e Konami: CHE COSA ?!
Elen, sorridendo ancora: ciao, ci si vede
 
E dopo aver detto questo si allontano’, scortata dal suo maggiordomo spilungone e barbone
 
Konami, che intanto aveva fatto uscire la testa dalla sabbia: oh, finalmente libero (guardando poi gli altri che lo fissavano in maniera molto strana) che ce’, perche’ mi fissate cosi ?
Katarn: scusa amico perche’ non c'hai mai detto di far parte della famiglia imperiale degli inferi?!
Konami: ah, lo avete saputo (mente) maledetta sorella?!, la prossima volta che ti rivedo ti torco il collo ?! (normlae) be’ ragazzi, in fondo non e’ cosi importante e...............
Shunrei: non e’ cosi importante?!, in pratica ci hai nascosto di essere imparentato con la famiglia di demoni + potente e temuta di tutto il mondo e di varie dimensioni ancestrali conosciute dall’uomo?!, discendenti diretti di Lucifero in persona e regnanti incontrastati dell’inferno e dei suoi gironi?!, compreso cio’ che sta’ al di fuori dei loro gironi?!, chiunque sia un demone, un essere spirituale, o una creatura li conosce e li teme?!, cavolo sono una delle poche forze esistenti che potrebbero distruggere il mondo in 4 e quattrotto?!, e con cui perfino la H.O.D. stessa ha dovuto scendere a patti per non rischiare di farli incazzare e ridurre la terra ad un cumulo di cenere fiammante?!, visto che hanno la forza e le risorse per farlo porca loca?!
Katarn: se non sbaglio la famiglia imperiale dei demoni si suddivide in 10 famiglie principali giusto?
Shunrei: si, ed ognuna controlla un determinato girone, o in alternativa territori esterni ai gironi ma com vicini ad essi
Konami: sentite, non e’ che potremmo cambiar discorso…………..
Katarn Shunrei: NO?!
Shunrei: piuttosto, dicci un po’, di quale famiglia delle 10 sei tu?
Konami: ragazzi, non mi pare proprio il caso di continuare questo discorso e…………………
Shunrei: LA FAMIGLIA?!
Konami: ………………..quella che controlla il nono ed ultimo girone
Katarn e Shunrei: CHE COSA?!, L’ULTIMO GIRONE ?!, MA E’ QUELLA + INFLUENTE E POTENTE DI TUTTE ?!
Konami: se evitaste di urlarlo ai 4 venti magari
Katarn: scusa amico ma perche’ in tutto questo tempo ti sei tenuto tutte queste cose per te?
Konami, abbassando lo sguardo: eeeeeehhhhhhhh, perche’ volevo che mi vedeste semplicemente come Konami, e non come il figlio primogenito di una delle famigerate 10 famiglie della casata della famiglia imperiale degli inferi ok?!, e ora scusatemi, ma ora preferisco che la piantate con questa storia, evoca in me brutti e spiacevoli ricordi che preferirei non ricordare grazie
Shunrei: oh, scusaci, noi non sapevamo, e’ solo che questa notizia non ce l’aspettavamo proprio e………………
Konami, rialzandosi in piedi e levandosi la sabbia di dosso: non fa’ nulla non fa’ nulla, in fondo non lo sapevate, e io non vi ho mai detto niente al riguardo, quindi e’ + che normale che siate al quanto sconvolti, ma ora, come sapete, non e’ il momento di perdere ulteriore tempo, siamo qui per una missione e dobbiamo completarla?!
 
E cosi i 3, dopo aver recuperato gli asciugamani si rimisero in cammino perlustrando tutta la spiaggia, senza notare nulla di sospetto, alla fine della giornata, quando oramai il sole era calato, e anche da quel di’, i 3 tornarono all’albergo, per farsi una sonora dormita
 
Katarn, guardando un attimo nelle stanze di Rommy ed Evil:hey, quei 2 non sono ancora tornati a quanto vedo
Konami: a quanto pare sono rimasti alla base, oh be’, non che la cosa mi importi molto a dire la verita’
Shunrei, sbadigliando: be’, io andrei anche a letto se non vi spiace, la giornata e’ stata massacrante, e’ ho proprio bisogno di una bella dormita per ricaricarmi
Katarn: si anch’io va la’
Konami: d’accordo, tutti a nanna allora?!
 
Dopo che tutti furono nelle loro stanze e si misero il loro personale completo da notte, tutti quanti andarono nello spazioso e comodo letto che c’era in ogni stanza, e una volta che tutti furono adagiati e comodi spensero la luce e si misero beatamente a dormire

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Capitolo 17
*** Capitolo 17: un vecchio distintivo ***


Il mattino seguente, una volta che Konami, Katarn e Shunrei si svegliarono e fecero un’abbondante colazione, seguita nel frattempo dal rientro in all’albergo di Rommy ed Evil, i quali c’hanno rivelato di essere rimasti a dormire all’interno della base, per essere sempre vicini al corpo della comatosa e altre cose derivanti la sicurezza che erano troppo lunghe e troppo noiose perche’ Konami, Katarn e Shunrei potessero capire, visto che si erano svegliati da poco, e al momento erano piuttosto rimbambiti dal sonno, com sia, dopo aver finito di fare colazione, aver fatto una doccia ed essersi messi qualcosa addosso, finalmente erano pronti per uscire, ed oggi, come programmato in precedenza, un elemento dei 2 gruppi avrebbe fatto cambio con un’altro, e come si era stabilito in precedenza, oggi Konami andava con Evil a fare la guardia al corpo di Dawnlight, mentre Rommy sarebbe andato con Katarn e Shunrei, a perlustrare di nuovo i luoghi della citta’ imposti nel loro “giro turistico obbligatorio”, cosi, una volta fatti i consueti saluti, i 2 gruppi, come la volta scorsa, si separarono per intraprendere 2 diverse strade; la giornata, all’interno del gruppo di Katarn, Shunrei e Rommy, prosegui abbastanza random, apparte qualche imprevisto scoppiato principalmente da Rommy, ma tutto sommato la giornata, anche stavolta, almeno per quanto riguarda il fattore ospiti indesiderati, era tutto tranquillo, alla fine, quando il sole stava ormai tramontando, il nostro gruppo, dopo aver fatto il giro di tutta la zona, percorrendo anche delle strade e delle vie, non percorse l’ultima volta, si ritrovarono alla fine davanti ad una scogliera artificiale, sorretti da una palizzata in metallo che metteva un confine tra il mare sottostante, che sbatteva ripetutamente con le sue onde contro la scogliera, e la palizzata, che si trovava a qualche metro + in alto rispetto alla marea
 
Katarn, appoggiandosi con tutto il peso alla palizzata: uffffffffffff, che giornata stancante ragazzi ?!
Rommy, appoggiandosi alla palizzata con la schiena, dando di spalle al mare: io invece l’ho trovata piuttosto eccitante, a dire il vero, ma toglimi una curiosita’, quella ragazza, Shunrei mi pare, dov’e’ che e’?, sai, una volta arrivati qui si e’ come dileguata
Katarn, ancora appoggiato alla palizzata: ah lei, ha detto che aveva un bisogno impellente, e cosi e’ andata al bagno + vicino, ma credo che ci mettera’ un po’ a ritornare, visto che da queste parti non ci sono molti bagni
Rommy: capisco, oh be, tanto vale aspettare allora
Katarn, osservando Rommy e notando che nonostante il caldo che faceva, teneva addosso quel suo abbigliamento da ghenster: senti ma, non ci sudi con quell’indumento?
Rommy: e perche’ mai dovrei sudarci ?
Katarn: be’, perche’ fanno quasi 40 gradi all’ombra, nonostante stia tramontando, e tu, per tutto il tempo, a parte levarti la giacca e portartela dietro appendendotela sul braccio, sei com andato a giro tenendoti addosso un gilet, una camicia a maniche lunghe, dei pantaloni lunghi, scarpe chiuse e perfino tenendoti addosso un paio di quanti ed un cappello in testa?!, cavolo, io, nonostante sia vestito con un abbigliamento estivo, sto’ sbocchinando letteralmente dal caldo ?! (appoggiandosi ancora di + sulla palizzata a mo’ di sacco di patate)
Rommy: be’, sai, il fatto e’ che io credo che la personalita’ e il carattere di un uomo si giudichi gia’ dal modo in cui ci si veste, e quindi, con il sole o con la pioggia, con il caldo o con il freddo, io non modifichero’ mai il mio abbigliamento, o lascerei qualche pezzo del mio abito, perche’ esso esprime cio’ che sono, ovvero un signore civile e bene educato?! Insomma un gentiluomo?!, per essere + chiari e concisi (mettendo la mano sinistra sul petto per rendere tutto + teatrale e solenne)
Katarn, guardandolo con una faccia molto dubbiosa: mmmhhhhhhhh, be’, non e’ che stamani ti sia comportato proprio?!, da persona civile e bene educata eh
Rommy, guardando stranito Katarn: ehm, a cosa ti riferisci?
Katarn: mi riferisco a quello che e’ avvenuto oggi giorno in quel bar-caffetteria caro
Rommy, sudando un attimo e guardando con gli occhi da un’altra parte: ah…………quello, be’ ma si e’ strattato solo di una svista
Katarn: una svista?!, sei andato dentro al bar dicendo che il caffe’ che ti avevano preparato faceva schifo e che non avevano usato il giusto equilibrio di caffe’, acqua e aroma, andando perfino dall’altra parte del bancone, + precisamente dove fanno caffe’ e cappuccini e te lo sei andato a fare da solo?!, e alla fine, dopo averlo fatto gli hai detto che e’ cosi che si fa’, seguita da frasi tipo incompetenti, ignoranti, ed altre che forse e’ meglio tacere ?!, cavolo io e Shunrei ti abbiamo quasi dovuto portare via a forza?!
Rommy, ritornando ad avere di nuovo un’espressione normale e al quanto decisa sul viso: e’ una questione di principio?!, per me il caffe’ e una delle cose + buone e sacre che esistono in questo mondo, e non tollero che degli incompetenti senza cervello rovinino quella meravigliosa bevanda con il loro fare da dilettanti?!
Katarn: (mente) ora capisco cosa deve aver provato Konami viaggiando insieme a questo qui ?! (normale) ehm, cambiando discorso, ho notato in una tasca interna della giacca che ti porti dietro un qualcosa di luccicoso (indicando con il dito anche il punto dove si trovava l’oggetto), ora, so’ che questi non sono affari miei, ma vedi, il fatto e’ che credevo non ti fossi portato niente dietro, a parte gli abiti che indossi, quel libretto che ti ho visto all’aeroporto, e molto probabilmente il portafogli che t’ho visto usare al bar, quindi, mi domandavo cosa fosse?!
Rommy, capendo a cosa si riferisse: oooohhhhh, tu ti riferisci a questo giusto (smanettando nella tasca interna della sua giacca e facendo uscire un distintivo H.O.D. nascosto all’interno di un taccuino in pelle nera, a vederlo solo di primo acchito chiunque lo avrebbe scambiato per un distintivo da poliziotto), ecco, guarda
Katarn, guardandolo attentamente: ma questo e’ un distintivo H.O.D. come quelli che portiamo noi, mmmmmmhhhhhh, pero, mi sembra piuttosto, come dire, vecchio (notando che aveva delle parti un po’ consumate dalla ruggine), come se fosse stato fabbricato molto tempo addietro
Rommy, tenendolo con tutte e 2 le mani, e guardandolo col capo rivolto all’ingiu’: infatti e’ vecchio, mh, appartiene ad un vecchio agente H.O.D. incontrato tempo addietro
Katarn: e come mai ce l'hai tu adesso?
Rommy, venendogli una faccia seria in viso: lui, non e’ + tra noi, e’ morto gia da parecchio oramai
Katarn: oh ?! mi dispiace, non volevo……………….
Rommy: mh, non ti dispiacere, in fondo non lo potevi sapere, com il motivo per cui mi porto dietro questo vecchio distintivo, e’ per ricordarmi sempre il grande uomo che lo portava, e per spronarmi a dare sempre il massimo come agente scelto della H.O.D.?!
Katarn: e come si chiamava questo agente, sai, forse ne ho sentito parlare
Rommy: be’, il suo nome era………………..
 
Ma prima che potesse pronunciarlo, in quel momento Shunrei torno’ finalmente dal suo interminabile viaggio alla ricerca di un bagno?!
 
Shunrei, col fiatone per aver corso fin li: ah ah ah ah, scusate, oh fatto + in fretta che ho potuto
Rommy: rimettendo velocemente il distintivo nella tasca della sua giacca: non importa non importa, tanto durante la tua assenza non e’ successo nulla
Katarn: posso confermartelo
Shunrei: bene, allora vuol dire che noi ora possiamo anche andare giusto?
Katarn e Rommy: giusto
 
E cosi i 3 si misero in cammino
 
Katarn, avvicinandosi a Rommy nella camminata: hey, alla fine non mi hai + detto il nome di quell’agente
Rommy, sorridendo: mi spiace amico, ma ora siamo in movimento e non possiamo fermarci per chiacchierare, sara’ per un’altra volta
Katarn: (mente) uffa’ io volevo sapere il nome dell’agente?!, sta cosa mi ha messo troppa curiosita’ addosso cavolo?!
 
E cosi i 3 proseguirono ancora il loro viaggio, finche, come l’altra volta, non tornarono all’albergo per ricaricare le batterie, vedendo, tra l'altro, che Konami ed Evil non erano ritornati, segno che sono rimasti a dormire alla base

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Capitolo 18
*** Capitolo 18: la risposta al quesito ***


nello stesso tempo in cui Rommy, Katarn e Shunrei sono usciti fuori a fare la ronda giornaliera, Konami ed Evil, dopo aver salutato gli altri, e dopo aver preso uno dei passaggi segreti diretti alla base, che risiedeva niente meno che in un enorme cavita’ situata nei fondali oceanici di quella zona, e una volta li, dopo aver percorso vari corridoi, stanze e settori, ci si trovava infine davanti ad una porta metallica apribile come quelle che si vedono in star treck, dove ai suoi 2 lati c’erano 2 sedie, fatte di metallo e gomma piuma, in modo che potessero essere comode
 
Konami, vedendo l’ambientazione: mmmmhhhhhhh, e dimmi, noi per tutto il giorno dovremmo stare qui giusto
Evil: esattamente, dobbiamo stare seduti qui, e sorvegliare la porta d’accesso alla stanza della signorina Dawnlight Tempo
Konami: mmmhhhhh, e all’interno della stanza non ci bada nessuno?
Evil: l’interno della stanza e’ pieno di apparecchiature mediche ad altissima tecnologia capaci di soddisfare e curare tutti i bisogni del paziente, li dentro non occorre proprio la mano umana
Konami: e noi invece come facciamo a dormire, visto che l’ultima volta tu e Rommy non siete tornati all’albergo, presumo che abbiate dormito qui
Evil: infatti?! (indicando a Konami un’altra porta metallica molto vicina a dove si trovano ora), li dentro ci sono vari letti a castello, quando sara’ notte uno di noi andra’ a riposare, mentre l’altro stara’ di guardia, poi, quando sente che non ce la fa’ + va’ a chiamare l’altro per il cambio della guardia, e questo dovremmo farlo finche’ non sara’ mattina, e potremmo tornare all’albergo per fare cambio con qualcun altro
Konami: capisco, (facendo un lungo sospiro, e poi buttando fuori) bene allora, mettiamoci all’opera?!
 
E cosi i 2 agenti H.O.D. si misero belli comodi sulle loro sedie, facendo da guardia a quella donna di nome Dawnlight, la quale, almeno per il momento, dormiva intrappolata in un sogno senza fine
 
Konami, dopo qualche ora seduto sempre nel solito posto: (mente) yaaaaaaahhhhhhhnnnnnnn?!, oddio che noia?!, accidenti se sapevo che sarebbe stata cosi la guardia prendevo una rivista dall’albergo cavolo ?!, oooooohhhhhhhhhhh, quasi quasi vorrei che qualcuno facesse il gesto avventato di introdursi qui?!, almeno ci sarebbe qualcosa da fare orca loca?!..........................basta devo fare qualcosa?!, QUALINQUE COSA?!
 
Alzandosi poi dal suo posto e andando via dalla sua postazione di guardia
 
Evil, vedendolo muoversi: hey dove stai andando?!, lo sai che non puoi muoverti da qui fino alla fine del giorno ?!
Konami: ho fame ok ?!, e poi stare tutto il tempo seduto su quella sedia mi sta’ facendo venire solo il nervoso ?!
Evil: se hai fame non hai che da andare da quella parte (indicandogli col dito un’altra porta metallica scorrevole) li troverai tutto il cibo che vuoi
Konami, sperando che il posto fosse + lontano: grazie
Evil: prego
 
Cosi Konami, dopo essere stato nella stanza delle scorte di cibo, ed essersi fatto qualche panino e aver preso qualche snack, senza dimenticare da bere, torno’ al suo posto, e comincio’ a mangiare e a bere tutto quello che aveva preso, anche se non duro’ molto visto che aveva finito tutto con estrema velocita’ e voracita’, infatti Konami, anche se non era di grosse dimensioni, riusciva a spazzolare da solo un’intero banchetto pieno di ogni ben di dio, se solo ci si metteva d’impegno
 
Konami: (mente) cavolo e’ gia finito il cibo ?!, eeeeehhhhhhhh tanto lo sapevo che sarebbe durato poco, e va be’, torniamo ad ammirare il bellissimo muro color acciaio spento davanti a me
 
E cosi passarono altre ore, era difficile capire se era ancora giorno, visto che si trovavano in un luogo chiuso, e non c’erano orologi per contare il tempo
 
Konami: (mente) cristo che noia?! (guardando poi in direzione di Evil) ma quella li non si muove mai?!, a parte quando mi sono alzato per prendere qualcosa da mangiare quella li non si e’ letteralmente mossa?!, va bene essere vigili al dovere, ma qui si esagera?!
 
Mentre Konami continuava a pensare al perche’ del comportamento distaccato e distaccato di Evil, visto che non c’era nient’altro da fare li, all’improvviso la parente del corvo mosse il capo in direzione di Konami, prendendolo anche un po’ alla sprovvista, visto che non si aspettava + un suo movimento
 
Konami, guardandola con aria dubbiosa: ehm………..che c’e’ ?
Evil: sai, stavo pensando a quel momento in cui noi, all’interno di quella piramide in Egitto, mi hai detto quelle parole dopo che il mostro Faraone era bello che morto
Konami: si, ricordo, e con cio’ ?
Evil, muovendo il capo e spostandolo in direzione delle sue gambe: quelle parole che mi hai detto mi sono rimaste impresse nella mente, e non riuscivo assolutamente a capire il perche’, tanto, che quando sono andata a fare rapporto al mio capo ho finito col fare una figuraccia per colpa di quelle parole che rimbombavano nella mia mente
Konami: cos’e’, vuoi forse che mi senta in colpa per la figuraccia che hai fatto col tuo capo ?!
Evil: mh, no, solo che dopo quello che era successo, dopo che mi era finita l’incazzatura nei tuoi confronti, ho cercato di dare una risposta a quelle parole, visto che alla fine mi hai detto di cercare da sola la risposta, e sai, forse, sono riuscita a trovarla
Konami, incrociando le mani dietro al capo: ah si, brava, son contento per te ?!
Evil: mh, capisco la tua riluttanza nei miei confronti, in fondo non e’ che mi sia comportata in maniera molto carina con te, per certi punti di vista, ma vedi (mettendo tra se e le gambe le sue mani), io, in passato, ho compiuto degli atti davvero terribili, cose, che la maggior parte dell’umanita’ definirebbe inumane, raccapriccianti, mostruose, o addirittura, abominevoli?!, ed infatti ho pagato, e ancora pago a caro prezzo, lo scotto delle mie azioni, e credevo che per me, non ci fosse + speranza di redenzione……………….. (facendo poi un sorriso, tenendo sempre il capo giu’), ma per fortuna lungo la mia strada ho incontrato qualcuno che ha saputo di nuovo darmi speranza, ed oltre a quella anche uno scopo?!, quindi e’ per questo che seguo cosi ferramente le regole imposte dalla H.O.D., e’ per questo che seguo alla lettera tutte le direttive presenti nella missione?!, e’ il mio modo per essere grata a colui che mi ha salvata da me stessa e anche un modo, anche se piccolo, per redimere me stessa e la mia anima corrotta
Konami: si si, bella storia, ma a me sinceramente non interessa per niente ?!
Evil: cosa?!, ma come ti……………
Konami, interrompendo il suo discorso: a me non importa perche’ lo fai o quali motivazioni ti spingono, anch’io ho un passato pieno di brutte esperienze e di azioni di cui non vado di certo fiero, ma queste, sono cose che per quanto mi diano fastidio, cerco sempre e comunque di far si che esse non influenzino in maniera permanente la mia vita?!, si e’ vero, queste cose fanno male, e durante il percorso della vita continuano com a fare male, ma cio’ non ti deve certo bloccare o renderti succube di loro?!, insomma, si padrona della tua vita odierna senza che essa venga sempre influenzata dal tuo passato?!, perche’ senno’, e’ come vivere una vita a meta’?!, ecco il motivo per cui non mi interessano i tuoi aneddoti del passato?! perche’ di fronte a me non c’e’ il tuo passato, ma ci sei tu e tu solamente?!, ed io voglio parlare con te?!, e non con il tuo triste passato, chiaro?!
 
Dopo qualche minuto di silenzio, dove Evil rimase al quanto sorpesa dalle parole di Konami
 
Konami, riaprendo di nuovo bocca: com sono contento che tu abbia capito da sola cio’ che ti ho detto quella volta alla piramide, mh, sai, forse non sei del tutto irrecuperabile
Evil: mh, spiritoso
Konami: grazie cara
 
E dopo quel discorsetto a bruciapelo, Konami ed Evil diventarono + sciolti tra loro, e sicuramente molto + aperti, soprattutto Evil, la quale vide in Konami qualcuno, che non sapeva come definire, ma che per certi versi non riusciva a comprendere, ma oltre a cio', per qualche strana ragione, lo affascinava e al tempo stesso lo incuriosiva; il resto della giornata, e in seguito la nottata, la passarono al quanto tranquillamente, riuscendo finalmente a parlare senza farsi ogni 3 per 2 battutine o freccette di spirito, e quando fu’ mattina, finalmente poterono tornare all’albergo per ritrovare gli altri e fare nuovamente lo scambio

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Capitolo 19
*** Capitolo 19: finalmente svegli ***


Nei giorni seguenti i nostri 5 agenti, scambiandosi sempre il ruolo di perlustratori e guardie, ebbero modo di conoscersi meglio, visto che erano obbligati a stare li, tanto valeva adattarsi e cercare di rendere la missione la meno pesante possibile, visto che gia’ di per se’, la cosa procurava un stress enorme a questi 5 disgraziati, i quali avevano la responsabilita’, sotto richiesta delle + alte sfere della H.O.D., di proteggere una persona che molto probabilmente aveva informazioni vitali su cio’ che era successo nella base di Londra, e questo, lo rendeva un incarico che non ammetteva neanche il + piccolo margine di errore o distrazione, ma, nonostante questo, riuscirono a mantenere la calma e poter socializzare tra loro e aprirsi senza alcun problema, soprattutto Evil, che sembrava la + ostica ad intrecciare un qual si voglia rapporto, anche se alla fine, la persona con cui si apriva di + in quel gruppo era sicuramente Konami; intanto i giorni passavano passavano passavano, finche non si arrivo’ a raggiungere la soglia delle 2 settimane, ma, fortunatamente, al termine dell’ultimo giorno della 2 settimana, Shunrei e Katarn, che erano di guardia in quel giorno, andarono ad avvertire gli altri, che erano in perlustrazione in quel momento, dicendogli che la paziente Dawnlight Tempo, era in procinto di svegliarsi, e che oltre al capo di quella base, dovevamo essere presenti tutti noi per riferire, al termine della sua testimonianza, le informazioni raccolte alle basi da cui c’hanno raccolto, per far si che una volta tornati a casa, lo potessimo riferire ai nostri capi, e successivamente loro lo avrebbero detto ai capi delle altre basi sparse nei rispettivi continenti, e cosi, una volta accorsi alla + vicina entrata alla base andarono nella stanza della paziente, dove finalmente noon olo avrebbero saputo queste benedette informazioni, ma l’avrebbero anche vista, considerando che per motivi precauzionali non ora concesso a nessuno, agenti scelti compresi, di entrare o minimamente avvicinarsi al corpo della donna finche’ non si fosse ripresa e avrebbe finalmente aperto gli occhi
 
Konami, camminando per i corridoi della base insieme agli altri: finalmente vedremo il volto di questa fantomatica Dawnlight Tempo, visto che nelle ultime 2 settimane c’ha fatto sgobbare come muli da soma ?!
Katarn, camminando tenendo le braccia incrociate dietro al capo: oh be’, l’importante e’ che alla fine sia finita, e soprattutto che sia andato tutto liscio come l’olio, anche se personalmente, qualche scazzottata avrei com preferito farla eh ?!
Konami: eeeeehhhhhhh, come ti capisco
Shunrei: (mente) io invece sono grata del fatto che questa storia non sia durata + a lungo?!, cavolo non avrei proprio saputo come giustificarmi con Mauro una volta tornata a casa?!, va bene il viaggio di lavoro organizzato dalla compagnia di viaggi, ma ad un certo punto uno non se la beve + dopo che e’ passato + di 2 settimane?!, eh?!
 
Dopo altre discussioni, alcune + serie, altre + inutili, alla fine arrivarono alla fatidica stanza, e una volta entrati videro al proprio interno un guazzabuglio di fili elettrici e di apparecchiature mediche, simili + a super computer a dire il vero, e alla fine di quel guazzabuglio di roba tecnologica alla fine videro la signorina Dawnlight, la quale era rinchiusa all’interno di una capsula in vetro, molto simile alle capsule ibernanti che si vedono spesso nei film di fantascienza, dove al proprio interno c’era lei, con un indumento da paziente d’ospedale, capelli sciolti, una mascherina sul viso e uno strano materasso, incorporato all’interno della capsula, con cuscino per il capo incluso, completamente bianco, morbido come una gelatina e che era completamente luminescente
 
Konami, insieme ai suoi compagni, al capo di quella base e ad una persona, che aveva tutta l’aria di essere un medico: (mente, guardando in direzione della signorina Dawnlight) mh, pero’, carina la tipa (normale) hey doc. (riferito a quello che sembrava un dottore) quanto ci vuole ancora prima che si svegli?
Doc.: non manca molto, amcora qualche istante e si dovrebbe svegliare, e com io non mi chiamo doc., ma sono il signor Otu?!, agente medico anziano di questa base, chiaro?!
Konami: ok ok ho capito (mente) pero’, indisponente questo dottore
 
Intanto Dawnlight, cominciava a muovere le sopracciglia, finche, con molta fatica, non riusci’ ad aprirle completamente, mettendo a fuoco per cercare di capire dove si trovava, ma mentre cominciava ad uscire dal suo terpore, all’improvviso la capsula si apri’ in 2 di colpo, facendo uscire un sacco di fumo dovuto all’aria fredda che sgorgava all’interno della capsula grazie a dei tubi attaccati alla base di quello strano lettino
 
Dawnlight, piegata in avanti dopo aver visto l’apertura della capsula e poggiando una mano sul capo, per capire cosa stava succedendo: che succede, dove mi trovo………………oooohhhhhhh mi gira la testa ?!
Dottor Otu: non si preoccupi, e’ tra amici in questo momento
Dawnlight, con la mano ancora sul capo: oooohhhhhhh, ho bisogno di una birra e del calore di un uomo in vena di fare 4 salti con me in questo momento ?!
 
Shunrei sentendo queste richieste arrossi’ di colpo, Rommy, insieme a Katarn fu’ al quanto sorpeso di queste richieste fatte cosi di primo acchito, Evil, insieme al dottore e al capo della base erano indifferenti, mentre Konami stava pensando dentro alla sua testaccia qualche battuta sarcastica e al quanto spinta vista l’occasione
 
Dottor Otu: mi scusi signorina Dawnlight Tempo, so’ che al momento lei sia al quanto spossata e disorientata, ma vede lei e’ qui per dirci esattamente cosa e’ avvenuto in quella notte in cui e’ stata completamente distrutta la base dove lei prima lavorava, visto che e’ l’unica supersite di quel disastro senza precedenti, e visto che noi non siamo riusciti a trovare nulla al riguardo, speravamo che lei ci potesse dire qualcosa di estremamente importante che noi, al momento, non sappiamo
Dawnlight, capendo che si trovava in una base della H.O.D.: ok, capisco, ma ora quello che voglio e’ bere un bel boccale di birra ghiacciata, e visto che la mia 2 richiesta di sbattermi qualcuno in questo momento non e’ proponibile, anche se speravo il contrario, mi accontento di mangiare qualcosa, ma occhio?!, che sia qualcosa di buono e che mi sazi completamente?!, poi, una volta sazia potro’ anche parlare con voi di cazzi e mazzi, chiaro?!
Konami: (mente) pero’, tosta la signorina
 
E una volta fatto un lauto pasto, e aver bevuto un boccale di birra, che era un boccale grande come 3 bicchieroni tedeschi messi una sopra all’altro, e che riusci’ a finirlo tutto a tempo di record, finalmente era pronta per parlare, ma non prima di aver notato Konami e banda
 
Dawnlight, dopo aver visto Konami e gli altri: e questi stoccafissi chi sono? (indicandoli con un pollice teso verso di loro)
Capo della base: sono le guardie del corpo scelte dalle 5 alte sfere della H.O.D. per proteggerti personalmente durante il tuo stato di coma
Dawnlight: ah (voltando il capo verso di loro) grazie cari (e dopo aver detto questa frase molto frettolosamente e senza esprimere il ben che minimo senso di gratitudine, torno’ a fissare il capo della base, pronta a dire tutto quello che sapeva)
Konami, dopo le ultime cose dette da Dawnlight: (mente) non so’ perche’, ma ho come la sgradevolissima impressione che tutti noi ci siamo letteralmente rotti la schiena per un’ingrata mi sa’
 
E cosi, dopo questo preludio, finalmente Dawnlight comincio’ a parlare di cio’ che era avvenuto alla base, parlando dell’incursione del tipo con la maschera di pelli umane, il grembiule da macellaio e i suoi cari strumenti di gioco, del fatto di aver combattuto con esso, di essere quasi schiattata e per essersi salvata per un soffio
 
Capo della base: e non hai visto questo tipo grottesco prendere o fare qualche cosa di strano una volta arrivato nei sotterranei della tua base
Dawnlight, pensandoci attentamente: mmmhhhhhhh, ora che ci penso, prima che lo colpissi con la mia magia elementare di fuoco, ho notato che ammirava soddisfatto degli stano fogli, i quali poi li metteva in una tasca del suo grembiule da macellaio
Capo della base: e puoi dirci con esattezza che fogli erano?
Dawnlight: non so’ che fogli fossero, o cosa contenessero, visto che ero al quanto lontana da lui quando gli ha presi, ma ho potuto intravedere 2 disegni, anzi 2 simboli disegnati sul primo foglio di quella mini pila di documenti
Capo della base: ovvero?
Dawnlight: uno un pipistrello in volo di colore rosso dentro ad un cerchio, mentre l’altro un altro cerchio con dentro la testa di un lupo nera che ululava ad uno spicchio di luna…………….
Katarn, sudando freddo sentendo il 2 disegno: (mente) no ?!,non puo’ essere ?!, quello stemma, insieme all’altro, che rappresentano e raccontano le gesta di quelle 2 creature raccontate di generazione in generazione nelle societa’ di vampiri alias Drake e licantropo alias Lican, si credevano solo leggende inventate cosi tanto per dare una spiegazione alla nascita delle nostre razze?!, com’e’ possibile che da qualche parte siano disegnati i simboli di queste 2 leggende da raccontare ai cuccioli di razze per spaventarli ?!, no, non ha alcun senso ?!
Shunrei, vedendo Katarn piuttosto preoccupato: che ti prende Katarn, stai sudando e sei diventato tutto pallido, stai male per caso?
Katarn: no no sto’ bene, e’ solo un po’ stanchezza tutto qui
Shunrei: se lo dici tu
Capo della base, ascoltando quello che aveva da dire Dawnlight: bene, se e’ tutto, allora io…………………….
Dawnlight, riprendendo il suo discorso: aspetti?!, non ho ancora finito?! Un’altra cosa, ora che ci penso, ho notato su quel tipo, una cosa che prima non ci avevo fatto caso, ma che ora mi e’ tornata come un flesh nella mia mente
Capo della base: mmmhhhhhh, e sarebbe?
Dawnlight: in una parte della motosega di quel tizio, + precisamente nella parte in basso, ho notato un simbolo che era inciso in maniera molto profonda sulla sua motosega, e che era anche dipinta, se ben ricordo
Capo della base: ovvero?
Dawnlight: una freccia?!
Capo della base: una freccia ?
Dawnlight: si?!, una freccia?!, con tanto di punta e fronzoli dietro tipo come quelle che usano gli arcieri per renderle + fiche?!, ora, la punta era puntata in basso a sinistra, mentre l’altro capo era puntato in alto a destra, e in mezzo a questa freccia mi par di ricordare un altro segno, mmmmmmhhhhhhhhhhhh si?!, ora ricordo?!, un piccolo cerchio posto esattamente in mezzo alla freccia, ed in fine, ricordo che tutto quanto, oltre ad essere inciso sulla motosega, era anche dipinto completamente di rosso, per la precisione rosso molto acceso, quasi infernale, a vederlo faceva impressione?!
Capo della base: bene, abbiamo quello che volevamo, ora possiamo informare le 5 alte sfere e gli altri capi, grazie per la collaborazione signorina Dawnlight Tempo, quando si sara’ ripresa completamente, e quando sara’ possibile, verra’ riassegnata in un’altra base all’interno del suo territorio di competenza, ovvero il continente europero, mentre per quanto riguarda voi (riferendosi a Konami e compagni), la missione e’ finita?!, potete tornare a casa vostra e informare i vostri capi su quello che avete scoperto qui
Tutti: ok
 
E una volta salutati e ripromessi che si sarebbero rincontrati, sperando questa volta solo per svago, e non per qualche missione, tutti quanti presero, e una volta fatte le valigie e aver preso l’aereo ritornarono tutti a casa, stanchi, ma contenti dell’esperienza fatta

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Capitolo 20
*** Capitolo 20: reclutamento ***


Ma mentre Konami e gli altri erano impegnati in Sud Africa a proteggere e a sorvegliare la signorina Dawnlight, da un’altra parte del globo, + precisamente in un punto remoto e sperduto del Polo Sud, una figura misteriosa, avvolta in un cappotto invernale, con tanto di scarponi, guanti e tutto il resto, col volto coperto dal cappuccio del cappotto, in modo tale da non poter capire in alcun modo chi si celasse sotto, si muoveva con una camminata piuttosto tranquilla tra i ghiacci e i turbini di vento che soffiavano a + non posso
 
Figura misteriosa, continuando a camminare tra i ghiacci: mmmmhhhhhhhhh, ormai ci dovrei essere quasi
 
E cammina che ti ricammina, alla fine il tizio imbacuccato, dopo aver percorso un altro bel tratto a piedi, finalmente si fermo’ davanti ad un lastrone di ghiaccio, il quale, a vederlo , sembrava molto trasparente, quasi vetro, e sotto di esso, si poteva scorgere qualcosa, al di sotto di esso, anche se con la neve e la poca visibilita’ non si riusciva a scorgerlo in maniera proprio perfetta, pero li sotto c’era qualcosa, su questo non c’era alcun dubbio
 
Figura misteriosa, dopo aver fatto un sorrisino beffardo: mh?!, finalmente l’ho trovato
 
E dopo aver detto questo si chino’ sul ghiaccio, e una volta fatto poso’ la mano destra delicatamente sul lastrone, e una volta posta, dopo qualche istante, seguito da una strana aura nera che percorse internamente tutto il ghiaccio, ci fu’ una tremenda esplosione, nella quale tutto il lastrone si ruppe, facendo un enorme e fragorosissimo boato, e una volta che il lastrone, finito di rompersi e spaccarsi in ogni dove, rivelo’ sotto di lui una scalinata di ghiaccio, la quale si addentrava in un’oscura e profonda caverna di ghiaccio
 
Figura misteriosa: bene, procediamo
 
E una volta detto percorse la scalinata, e si addentro’ nella caverna, e una volta giunto alla sua fine, vide davanti a lui uno spettacolo al quanto maestoso, ovvero una gigantesca grotta di ghiaccio alta almeno un centinaio di m, e davanti a lui, esattamente qualche metro + su a dove si trovava lui, poteva notare 2 scalinate che portavano ad un balcone tutto fatto di ghiaccio, e alla base di esso, ovvero nella parte dove iniziava il muro di ghiaccio, c’erano 2 cavita’, le quali erano chiuse da 2 coperchi di ghiaccio che parevano sarcofagi, tipo come quelli dove venivano sepolti i faraoni, con tanto di stemma, ovvero quelli descritti da Dawnlight nella base in Sud Africa, uno su una delle 2 bare, e il rimanente sull’altra
 
Figura misteriosa, compiacendosi di quello che vedeva: bene, e adesso, manca solo il tocco finale
 
E dopo aver detto questo prese dalla sua tasca destra i famosi documenti procuratigli dai suoi adepti, e una volta presi li lancio’, e gli sparse per aria, come si fa’ consuetamente con i coriandoli o la carta straccia, ma essa, una volta lanciata, non cadde a terra, ma pensi’ volo’ in aria, illuminati da una strana aura viola, e una volta finito il loro viaggetto di posarono esattamente sulle 2 tombe di ghiaccio, imprignandole della loro aura
 
Figura misteriosa: bene, mooooolto bene, se continua cosi tra poco dovrebbero svegliarsi
 
Ed infatti, una volta che i documenti, una volta attaccati alle bare, finirono di infondere quella strana energia, si staccarono, cadendo a terra come comuni fogli, e una volta caduti, le bare di ghiaccio, che fino a quel momento erano rimaste chiuse, finalmente si aprirono, rivelando al proprio interno 2 presenze avvolte in parte nel ghiaccio, ma, una volta aperte, quelle 2 presenze aprirono i loro occhi, rivelando da una parte un paio di occhi a felino, con tanto di venature tutto intorno, che poi, una volta adattati alla luce, diventarono normali occhi a cerchio, anche se completamente neri, mentre gli altri, rivelarono degli occhi rossi, con la pupilla a felino di colore nero, che pero’, nonostante l’adattamento alla luce, rimanevano esattamente come prima, ma, ovviamente, queste 2 figure non si limitarono solamente ad aprire gli occhi, infatti cominciarono a muoversi, finche’ non riuscirono finalmente ad uscire dalle bare dove fino a poco tempo prima stavano tranquillamente riposando, rivelandone infine la presenza, ovvero un omone di 2 metri e passa, dal corpo molto possente, di carnagione tendente allo scuro, e una peluria scura che gli ricopriva completamente le parti intime, + lo stomaco, il petto e gli avambracci, la faccia era composta da una barbetta incolta sul viso, 2 sopracciglia scure abbastanza folte, un mento marcato e una folta chioma lunga fino alla fine della schiena e dall’aspetto molto selvaggio, con 2 ciuffi laterali abbastanza massicci, mentre l’altro era un tipo alto 1 e 80, corpo molto minuto e secco, anche se si potevano vedere i muscoli, anche se non molto sviluppati a vederli cosi, carnagione molto chiara, viso normale e al quanto affascinante, tipo come quelli dei giovani top model, capelli lisci lunghi dietro fino alla fine del collo, messi pero’ in maniera tale che formassero una specie di punta che terminasse esattamente e centralmente alla fine del collo, mentre davanti aveva qualche ciocca che gli arrivava al massimo a meta’ fronte, ah oltre all’aspetto esteriore, questi, non avevano letteralmente niente addosso
 
Uomo grosso: perche’ siamo svegli?!
Uomo piccolo: gia, noi in verita’ avevamo deciso di scendere in un lungo ed eterno riposo per allontanarci una volta per tutte da questo mondo per noi ormai diventato un disgusto
Uomo grosso: com chi ha osato risvegliarci ha davvero avuto una vera faccia tosta, anche se presto morira’ per questa sua insolenza?! (scrocchiandosi le mani in segno di voler stritolare qualcuno)
Uomo misterioso: veramente (guardando i 2 sotto il balcone) sarei io quella persona?!, e sono venuto fin qui, affrontando molti ostacoli e peripezie, per proporvi un accordo di alleanza con me e con la mia organizzazione, signor Lycan, capostipite della razza dei licantropi e Drake, capostipite della razza dei vampiri
Lycan: mh, e cosa ti fa credere, OH scricciolo d’uomo?!, che noi accetteremo di buon grado di unirci a te?!
Uomo misterioso: mh, sapevo fin da subito che non sarebbe stato impossibile convincervi con le chiacchere, quindi vi propongo una proposta + congeniale a voi
Drake: e sarebbe ?
Uomo misterioso: mh, sfidatemi in un combattimento corpo a corpo, e se vincero’ io entrerete nella mia organizzazione senza discutere, dandomi tutte le informazioni che io voglio sapere da voi
Lycan: e se noi vinciamo?!
Uomo misterioso: mh, in quel caso potrete fare di me cio’ che volete
Lycan: mh, e tu credi che potremmo scendere a patti con un essere insignificante come te?!
Uomo misterioso, sogghignando: che c’e’ bestione?!, hai forse paura che questo tipo che tu chiami omuncolo e scricciolo, possa rivelare invece d’essere qualcos’altro ?!
Lycan: MA COME TI……………….
Drake, fermando Lycan con una mano parata di fronte a lui: fratello che cosa diavolo fai?!
Drake: voglio solo che tu non sia avventato, tutto qui, HEY TU, UOMO?!
Uomo misterioso: siiiiiiiiiiii
Drake: ti devo dare il merito che sei stato bravo ad arrivare fin qui e scoprire la chiave per liberarci, ma, non posso in alcun modo tollerare il tuo comportamento strafottente nei nostri confronti?!
Uomo misterioso: ah nooooooooooo
Drake: dunque per questi motivi, e molti altri, io e mio fratello, accettiamo di la tua proposta?!
Lycan: ma fratello, perche’ scendi a compromessi con questo………………
Drake, interrompendo il discorso di suo fratello: e’ una questione di rispetto, in fondo, non credo che abbia fatto tutta questa strada solo per finire di morire di fronte a noi no?!, quindi, per capire che piani ha, ho deciso di affrontare la sua prova (riferendosi poi al tizio incappucciato) MA RICORDA MORTALE?!, SE PER CASO PERDI?!, NEANCHE L’INFERNO TI SEMBRERA’ COSI TERRIBILE UNA VOLTA PROVATE LE NOSTRE TORTURE?!
Uomo misterioso: (mente) mh, staremo a vedere, fratellini
Drake: andiamo fratello?!
Lycan: si?!
 
E cosi partirono all’attacco, e dopo un’ora di sanguinosa e cruenta battaglia, dopo aver distrutto tutta l’area circostante con i loro tremendo colpi, alla fine si vide i 2 fratelli, stesi sulla neve dolorante, pieni di graffi e lividi, i quali, una volta ripresi un po’, stavano ammirando dall’alto, visto che loro erano a terra tremanti per la fatica e le botte, il tizio misterioso, il quale sembrava non aver risentito minimamente dello scontro, anzi, sembrava non aver combattuto proprio, visto che era in piedi, di fronte a loro, con i suoi abiti completamente lindi e pinti, senza avere ne’ uno sgraffio ne un buco
 
Uomo misterioso: allora, vi unite a me, ho preferite forse che vi elimini qui e subito?!
Drake e Lycan, abbassando il capo in maniera piuttosto riluttanto: c-c-ci, a-a-a-arrendiamo, d’ora in poi saremo membri effettivi della tua organizzazione
Uomo misterioso, con un sorriso davvero beffardo sul viso: mhmhmhmhmhmhhm, ottima scelta ?!, davvero un’ottima scelta (dopo qualche minuto di silenzio da parte sua), benvenuti nell’organizzazione della freccia insanguinata, signori , ah e d'ora in poi, chiamatemi capo, d'accordo ?!
Lycan e Drake, anche se un po' combattuti: d-d-d'accordo
Capo: bene

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Capitolo 21
*** Capitolo 21: seconda riunione ***


Qualche giorno dopo la missione del sud africa, sempre nel luogo oscuro e misterioso dove si erano mostrate olograficamente le voci dei 5 grandi capi H.O.D., qualcosa, come l’altra volta, si era attivato, accendendo come sempre degli schermi olografici che facevano sempre vedere una linea continua che si muoveva quando qualcuno apriva bocca, proiettati sempre da quella sferetta piazzata in mezzo a quell’oscura e misteriosa stanza
 
Voce1: a quanto pare, come tutti avrete saputo dalle ultime che ci sono state arrivate dalla base di Saldanha, hanno portato com buoni frutti, da quanto c’e’ stato riferito
Voce4: almeno ora sappiamo chi c’e’ dietro all’attentato subito nei nostri confronti
Voce2: cosi possiamo trovarli e schiacciarli come insetti?!, a quegli sporchi criminali-terroristi del cazzo?!
Voce3: mmmhhhhhhhh, a quanto pare non hai riflettuto bene su tutti gli elementi posti nel piatto, Capo del continente 2, e da come parli sembra che non hai riflettuto bene su quello che queste notizie c’hanno rivelato sul loro conto
Voce2: cosa vorresti dire?!
Voce1: e’ molto semplice Capo del continente 2, anche se abbiamo saputo chi ha provocato l’incidente e perche’, non possiamo com agire in alcun modo, o perlomeno, non per trovare i documenti che ci sono stati sottratti
Voce2: e perche’ mai?!
Voce1: perche’ i documenti in questione, erano dei fogli speciali in cui era rivelata l’ubicazione esatta di dove risiedevano i corpi di Drake e Lycan, i capostipiti delle antiche razze di Vampiri e Licantropi
Voce5: mmmmmhhhhhhhhh, ma se non ricordo male, la H.O.D., nonostante molti tentativi, applicando l’ausilio di avanzate tecnologie e magie di altissimo livello, da parte dei nostri agenti maghi e streghe, non siamo mai riusciti a decifrare il complicatissimo codice, scritto esattamente su quei fogli, dove veniva rivelata la loro esatta ubicazione, giusto?
Voce1: giusto, e infatti, visto che nonostante tutti gli sforzi della H.O.D. durante tutti gli anni passati a risolvere il rompicapo, non hanno portato a nulla di fatto, si era pensato di buono acconto, di archiviarli e metterli sotto chiave in una delle nostre tante basi, visto che di documenti aderenti a loro c’erano solo quei vecchi e antichi fogli, di certo non ci saremmo mai aspettati che qualcuno facesse un’avventatezza cosi grossa e imprevista come quella di entrare di forza dentro ad un nostro stabilimento, e raderlo al suolo portandosi via quei determinati documenti, visto e considerato che tutte le nostre basi, sono piene di oggetti di ogni tipo, appartenenti a qual si voglia categoria, ed ognuno da tenere sempre sotto stretta sorveglianza e cautela
Voce2: mmmhhhhhhh, com sia, dubito fortemente che questo manipolo di criminali, sia riuscita la’ dove neanche la H.O.D. stessa e’ riuscita a cavarci un ragno dal buco
Voce3: e ancora una volta ritengo che tu, nei confronti dei nostri nemici, ti sia fatta ancora una volta un’idea molto sbagliata, e al quanto semplicistica, secondo il mio modo di vedere
Voce2: ah si?!, e in cosa mi sbaglierei sentiamo?!
Voce3: pensi veramente che questa organizzazione criminale, avrebbe fatto tutto questo solamente per fare un sonoro buco nell’acqua?, no, loro prima di agire avevano calcolato ogni cosa, sapendo che avevano lo strumento che gli avrebbe permesso di risolvere il rompicapo, quindi e’ per questo che ritengo la loro mossa non solo una dimostrazione di forza e distruzione, ma anche di enorme acume e astuzia, fatta col solo ed unico scopo di metterci letteralmente in condizioni di non poter controbattere in alcun modo, se per caso risolvono il rebus, e trovano i corpi, visto che noi, dal canto nostro, non l’abbiamo risolto, e questo ci porta all’amara conclusione, che di fonte a questa mossa, siamo completamente impotenti sotto ogni punto di vista, persino la missione iper protettiva nei confronti dell’agente Dawnlight, e’ stata inutile, perche’ loro, sapevano fin dall’inizio che avrebbero avuto questo vantaggio, ed e’ per questo che non hanno attaccato quella base, perche’ per loro, non c’era alcun motivo di attaccarla, visto che erano sicuri del fatto che anche se scoperte queste informazioni, non ce ne saremmo fatte di niente, ed in +, abbiamo concesso a quella gente un sacco di tempo libero, col quale avranno sicuramente fatto passo enormi sul risolvi mento dei dosumenti, sempre, che non l’abbiano gia’ fatto
Voce4: mmmmhhhhhhhh, pero’, perlomeno, abbiamo potuto avere un’identichit completo dell’invasore, ed anche, il simbolo con cui, probabilmente, si identificano tutti
Voce3: be’, di certo questo, almeno in parte, e’ una buona notizia, riguardante le informazioni che abbiamo ricevuto daal signorina Dawnlight Tempo
Voce2: (mente) mh, meglio di niente
Voce1: a proposito, l’agente Dawnlight come sta’ al momento?
Voce5: per il momento e’ stabile, hanno detto che si riprendera’ molto presto, cosi potra’ tornare nei tuoi territori e far si che uno dei tuoi capi la riassegni in qualche altra base, se, ovviamente, non erro
Voce1: non erri Capo del continente 5, com ora, apparte spremere al massimo tutti i nostri agenti per trovare una volta per tutte quei criminali, dovremmo pensare alla questione sicurezza del mio territorio, ma, se a tutti va bene, vorrei pensarci io a questo, considerando che e’ il mio territorio, lo reputo un dovere, organizzare un nuovo sistema di sicurezza magico ed elettronico per le mie basi, visto che in fin dei conti sono state le mie, le sole ad essere colpite
Voce3: mi sembra giusto
Voce4: anche a me
Voce5: anche a me
Voce2: come sopra
Voce1: molto bene, e penso anche di sapere a chi rivolgermi
Voce5: ti riferisci forse a lui?
Voce1: precisamente, dopotutto e’ il migliore nel suo settore di rendere le basi, sicure
Voce4: ma non si era un po’ allontanato dall’organizzazione negli ultimi tempi?
Voce1: si,in effetti in questi ultimi tempi e’ stato al quanto riluttante a voler aiutare l’organizzazione, ma vedrete, alla fine ci aiutera’, e’ pur sempre un membro della H.O.D. dopotutto, (mente) e forse ho trovato il modo per convincerlo?!, oh almeno, lo spero
Voce5: mmmmhhhhhh, speriamo, invece Capo del continente 4, come stanno andando, per ora, le operazioni di ricerca?
Voce4: purtoppo niente di nuovo, ma non appena ci saranno notizie vi terro’ informati
Voce1: bene, allora arrivati a questo punto possiamo anche terminare la riunione, ci rivedremo in caso di novita’ d’accordo?
Tutti: d’accordo
Voce1: bene, possiamo anche concludere, alla prossima, or dunque
 
E dopo questo, come l’altra volta, tutti i monitor olografici, uno dopo l’altro, si spensero, facendo tornare di nuovo il buio

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Capitolo 22
*** Capitolo 22: nuova collocazione ***


Nel frattempo gli altri, dopo essere tornati alle loro rispettive basi, o quasi, visto che Konami non era affibbiato a nessuna base stabile per sua scelta, e neanche, ad un territorio confinato dei 5 continenti, insomma, era uno spirito libero che lavorava dove una base o richiesta di qualcuno + in alto di un semplice capo, lo richiedesse, quindi, una volta tornato nell’ultima base dove abbia sostato, ovvero quella in Texas, e una volta rincontrato e parlato delle ultime con il suo compagno di viaggio Moty, ripresero subito il loro viaggio on de road, via verso un nuovo posto e, possibilmente, verso una nuova avventura, gli altri invece, tornarono alle loro vecchie vite, ovvero Shunrei tra le braccia di Don Mauro, Katarn alla sua abitazione vicino alla base canadese, Rommy a New York ad occuparsi delle sue preziose piante di caffe’, mentre Evil all’interno della sua misteriosa base, dove ad attenderlo dentro alla sua stanza, c’era il suo inseparabile “corvetto”, che l’aspettava con ansia, e mentre loro, ritornavano alla loro vita quotidiana, c’era un’altra che ancora doveva sapere quale sarebbe stata la sua nuova vita, ovvero la strega Dawnlight, la quale non aveva + un posto dove tornare, o almeno, non ancora; i giorni passarono passarono e passarono, e Dawnlight, in un tempo quasi da record, comincio’ a riprendersi e a ritornare quella di un tempo, finche’, alla fine, non fu’ pronta per lasciare la base sud africana ed essere riassegnata ad una nuova sede, ovviamente sempre all’interno del territorio europeo, visto che era quello, il suo luogo prefissato, e oltre a cio’, la sua casa natia
 
Dottor Otu, vedendo che oramai la Signorina Dawnlight era pronta per essere trasferita a nuova sede: bende Dawnlight, dai miei ultimi esami, direi proprio che sei guarita e che puoi tranquillamente riprendere servizio
Dawnlight, seduta sul suo letto: era ora cavolo ?!, tze?!, non ne potevo + di stare in questo letto pieno di fili e macchine mediche inquietanti, e di dormire sempre dentro a questa specie di baccello trasparente ?!
Dottor Otu: quel baccello o come lo chiami, serviva per ristabilirti + in fretta delle normali procedure mediche, anche se noto con sorpresa che sei guarita molto + rapidamente di quanto mi aspettassi, oh si
Dawnlight: mh, ho la pellaccia dura io, cosa crede?!, che mi abbiano fatta agente H.O.D. delite solamente perche’ sono una bella gnocca e basta ?!
Dottor Otu: non volevo certo insinuare questo, ovviamente
Dawnlight: mh, sara’ meglio per te ?!
Dottor Otu: (mente) certo che e’ proprio aggressiva e scorbutica al cubo questa donna cavolo?!
Dawnlight: a proposito, dove dovrei essere assegnata ora, sa’, vorrei togliere i cabasisi da qui il + presto possibile
Capo della base, entrando dentro alla stanza: per questo, posso rispondere tranquillamente io
Dawnlight: aaaahhhhh, ecco il capocchia di questa baracca?!, allora amico, dove devo andare?
Dottor Otu: (mente) che razza di arroganza?!, neanche con i superiori si comporta a modo questa qua?!
Capo della base, sistemandosi gli occhiali da sole che aveva sopra il viso: diciamo che la tua nuova riassegnazione e’ unita anche con una nuova missione che ti e’ stata affibbiata nel momento in cui e’ stato confermato che sei completamente guarita, e che puoi benissimo tornare al servizio
Dawnlight: hey un momento?!, se non sbaglio avevo richiesto di non essere + un agente che va a fare missioni suicide andando a combattere con ogni sorta di creatura o recuperare chissa’ quale oggetto dall'impossibile concezione umana?!
Capo della base: be’, dopo gli ultimi svolgimenti, i 5 in persona hanno richiesto la tua rassegnazione nei gruppi degli agenti H.O.D. che hanno competenza nel settore delle azioni speciali di prima linea, e + precisamente in quelle dove voi, agenti delite H.O.D., mandiamo da soli, o, in casi del tutto eccezionali in gruppo, per risolvere i casi + difficili e complicati, e come tu sai, l’ordine di uno dei 5 grandi capi della H.O.D., e’ assoluto e irrevocabile ?!
Dawnlight: (mente) merda ?!, lo sapevo io che tutta questa faccenda in cui sono stata a mio malgrado coinvolta, mi avrebbe procurato solo dei grandi giramenti di coglioni senza fine porca di quella miseria maledetta ?! (normale) e posso sapere perlomeno qual'e' la mia destinazione?, e, visto che non mi e' permesso la volonta' del rifiuto , sapere quale sara' il mio compito ?
Capo della base: in se’ il compito e’ semplice, tu verrai trasferita in una speciale base che ha residenza a Roma, in Italia, e una volta li dovrai convincere un agente dimesso da tempo, e che al momento vive all’interno di questa base, da solo, a rientrare nella H.O.D., in modo tale che faccia per noi alcuni lavori di estrema importanza nelle basi aderenti al tuo territorio continentale
Dawnlight: mmmhhhhh, e potrei avere tutti i dati aderenti a questo tizio per caso?
Capo della base: purtroppo, per volere di questa medesima persona, che all’interno dell’organizzazione H.O.D. ha una certa influenza, non ci e’ stato permesso avere nessun dato su di lui, e purtroppo, da un bel po’ di tempo a questa parte, non si e’ fatto + letteralmente vivo, anche se sappiamo per certo che vive in pianta stabile all’interno di questa base che, a detta sua e degli altri membri della H.O.D., l'abbia costruita da solo, e concessa da parte delle alte sfere, come sua personale dimora, inoltre sappiamo che lui vive li dentro, come possiamo dire, da eremita, se vogliamo usare un termine rappresentativo sul suo attuale stile di vita, eccezzion fatta per le macchine costruite da lui medesimo e che vivono sempre dentro a questa sua personalissima base
Dawnlight: (mente) ufffffffff?!, si inizia gia’ bene a quanto vedo ?! (normale) e potrei almeno sapere il nome di questo tizio?!, oppure anche questo deve rimanere un segreto di stato?!
Capo della base: il suo nome completo e’ Nevius XXXesimo, ma tutti nella H.O.D. lo conoscono con l’appellativo di N30?!
 
Intanto, all’interno di una stanza completamente al buio, con la sola illuminazione di un computer acceso
N30, seduto sopra ad una poltrona, anche se per la poca illuminazione non si capiva bene, anzi non si riusciva proprio a vedere i lineamenti, il viso, e il corpo dell’uomo: buffo, all’improvviso mi fischiano fortissimo le orecchie, mmmmmmhhhhhhhhh, chissa’ perche’?

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Capitolo 23
*** Capitolo 23: un uomo difficile ***


Roma, davanti al colosseo, una donna dai capelli rosa, tendenti al rossiccio, e lunghi fino alla fine delle spalle, con un paio di scarpe col tacco lungo di colore bianco, un vestito lungo, arriva bile fino a meta’ coscia, bianco anch’esso e al tatto molto setoso, con un cappellone bianco con una fascia nera sopra, occhiali da sole in viso, e una lattina di birra in mano, che stava ripetutamente poggiando alle sue labbra e bere a + non posso, e mentre sorseggiava, anche se non si poteva notare molto, visto gli occhiali e il resto, si poteva scorgere un’espressione molto scontenta, quasi incavolata, anzi direi proprio incazzata nera
 
Dawnlight, parlando tra se e se nella sua mente, mentre sorseggiava la sua lattina di birra: (mente) oooohhhhhh merda?!, ma perche’ sono finita in questa situazione?!, cavolo?!, quello che volevo era finalmente avere una vita tranquilla senza invischiarmi di nuovo in faccende pericolose a rischio incolumita’, E INVECE?!, per colpa di quei fottutti criminali usciti furi da una scrofa in calore?!, i quali, oltre ad essere quasi morta per mano di uno di quegli stronzi, e aver visto la mia base, non che la mia abitazione, visto che in pratica vivevo li, distrutti?!, ed ora, dopo aver passato giorni interi attaccata a delle macchine, infilandomi roba per endovena, che neanche voglio sapere cosa caspio c’era all’interno?!, e dopo essermi fatta pure un bel po’ di riabilitazione fisica, per riprendermi dal lungo sonno, per poi?!, dopo essermi ripresa completamente, sapere che per “grandissima” benevolenza dei miei superiori, sarei stata trasferita quaggiu’ per compiere di nuovo una missione di tipo delite?!, QUANDO IO AVEVO ESPRESSAMENTE CHIESTO DI NON FARLE + ?!,mmmmmmmhhhhhhhhhhh che nervi che nervi che nerviiiiiiiiiiiiii?!, oh ma se incontro di nuovo quello stronzo mascherato e maniaco della motosega che mi ha portato fino a questo punto?!, grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr ?!, spero per lui che non venga mai trovato, perche’ senno’?!, piovera’ sangue, oooohhhhhh eccome se piovera’ sangue, per mano mia?!
 
E dopo questo pensiero, ed altri non proprio “innocenti”, nei confronti del tizio della motosega e di altre cose collegate ad esso, finalmente, dopo aver camminato in tondo attorno al colosseo, finalmente si fermo’ su un’apertura che dava direttamente all’interno dell’antica struttura
 
Dawnlight: (mente) mmmmhhhhhh se non sbaglio dovebbe essere qui l’entrata
 
E cosi, senza farsi vedere da nessuno, entro’ di soppiatto dentro a quell’arcata, e dopo essere entrata, in maniera piuttosto rapida, nella zona centrale e + interna del colosseo, e una volta arrivata, si chino’ sopra ad un mosaico che stava esattamente sotto di lei, e una volta inginocchiata, fino a far arrivare la bocca ad un cm dal mosaico, pronuncio’ una frase detta in sottovoce, e una volta detta il suolo sotto di lei comincio’ a tremare, finche’, il suolo dove era raffigurato il mosaico non monincio’ a sprofondare nel suolo, fino ad esserne completamente inghiottito, e Dawnlight con esso, visto che era sopra di esso, e una volta entrati dentro alle viscere della terra, grazie ad un sistema di congegni tecnologici e altro, il buco che si era creato, si chiuse, sostituendo il pezzo di mosaico con un altro perfettamente uguale al precedente
 
Dawnlight, scendendo sempre + in basso grazie a quel pezzo di terreno, che ora gli faceva da ascensore per i sotterranei del colosseo, e, probabilmente, all’interno della base: (mente) mmmhhhhhhh, spero almeno che l’eremita che viva qui sia belloccio, questo, almeno un pochino, potrebbe ricompensarmi di tutte le pene subite
 
Dawnlight, all’interno di un corridoio tutto verticale tutto fatto di metallo e lucine blu acceso, senza finestre, o niente che gli potesse far intuire dove stava andando, anche se, una cosa si era capita subito, non stava di certo salendo, e cosi Dawnlight, capendo che ormai non poteva + tornare indietro, tanto valeva andare fino in fondo e terminare la missione, possibilmente + in fretta possibile, cosi avrebbe chiamato gli altri della H.O.D. e chiedere un trasferimento in un altro luogo del continente europeo, ovviamente con l’incarico di segretaria, come in precedenza alla vecchia base di Londra
 
Dawnlight, cominciando a sentire i crampi dovuti al dover stare tutto il tempo in piedi, senza mai sedersi un attimo, visto che in quella specie di ascensore, non c’erano ne sedie e tantomeno divani: oh cacchio?!, ma quanto ci mettiamo ad arrivare al capolinea di questa sottospecie di ascensore?!, eeeehhhhhhhh, mi sto’ stancando e innervosendo, ma soprattutto innervosendo?!
 
Ma alla fine, le sue preghiere, anche se preghiere non erano affatto, furono state ascoltate, infatti, dopo in giro interminabile in quell’ascensore, dove l’unica cosa da vedere erano le pareti in acciaio con le lucine blu che le illuminavano, finalmente finirono, facendo vedere in tutto il suo splendore, una gigantesca grotta sotterranea piena di stalattiti e stalagmiti, grandi come minimo centinaia di m, e in mezzo a questo suggestivo paesaggio, c’era una gigantesca base, alta fino al soffitto di quell’immensa grotta, piena di luci e strani aggeggi volanti, + precisamente robot volanti a forma di insetti giganti, e al suolo, varie macchine e robot, di ogni grandezza, forma e colore, che si muovevano un po’ per tutto il territorio intorno alla gigantesca base, la quale, aveva la forma di una gigantesca cupola, tipo come quella di San Pietro a Roma, ma decisamente molto + grande
 
Dawnlight, vedendo il paesaggio davanti a lei: (mente) oh cielo ?!, sono finita in un film di fantascienza per caso ?!
 
E dopo questa sua affermazione, alla fine, dopo qualche altro minuto buono di discesa, finalmente si trovo’ a camminare finalmente sulla terra ferma, e non su un pezzo semovente, e, una volta scesa a terra, subito’ noto’ che le macchine, che prima di allora si stavano bellamente facendo i cavoli loro, all’improvviso tutte quante, comprese quelle volanti nei paraggi, la scutarono molto attentamente, attenta ad ogni passo e ad ogni movimento che faceva col corpo, qualunque parte, del corpo
 
Dawnlight, dirigendosi verso il portone di ingresso e vedendo che le macchine e i robot la fissavano: (mente) ma perche’ all’improvviso tutti questi pezzi di ferraglia mi osservano e scrutano cosi attentamente, (notando di nuovo gli sguardi) sinceramente mi rendono mooooooolto inqueta ?!, davvero inqueta ?!
 
Ma alla fine, nonostante tutti quegli sguardi, Dawnlight riusci com ad arrivare all’immenso portone della base
 
Dawnlight, arrivata al portone, e guardando bene dalla sua parte: (mente) merda?!, ma possibile che non ci sia un campanello, un citofono, QUALCOSA?!
 
E mentre cercava di capire come districarsi da questo “problemino”, all’improvviso, dalla cima del portone, si apri’ uno sportello, dove usci’ fuori un occhio bionico, con tanto di palpebre e ciglia, attaccato da dietro con un cavo nero abbastanza spesso, che faceva muovere l’occhio in tutte le direzioni, e in quel momento si diresse a tutta velocita’ verso Dawnlight, apparendogli di fronte, e facendogli venire perfino un colpo
 
Dawnlight, scappandogli un urlo e saltando all’indietro: AAAAHHHHHHH?!, E QUESTO COS’E’?!
Occhio, che all’improvviso, una volta arrivato da Dawnlight, comincio’ a aprlare: chi sei?
Dawnlight: (mente) sbaglio o quest’affare ha appena parlato ?!
Occhio, con un tono + autoritario: ti ho appena chiesto chi sei, forza, rispondi?!
Dawnlight: ehm…………mi chiamo Dawnlight, sono un agente della H.O.D., mi mandano le 5 alte sfere per riferirgli un messaggio
Occhio: mmmmhhhhhhh, entra, e aspetta a pochi metri dall’ingresso
 
E una volta detto questo l’occhio spari’ tornando all’interno dello sportello da dove era venuto, e una volta che l’occhio scomparve, all’improvviso il portone davanti a lei, che era alto almeno una decina di m si apri’, finche, alla fine, molto lentamente e sonoramente non si spalanco’ del tutto, e, una volta aperto, Dawnlight entro’ dentro, senza pero’ allontanarsi troppo dall’entrata, ma anche se era solo dentro di poco, pote’ notare davanti a lei un’immensa stanza alta, lunga e larga moltissimi metri, diciamo 100 volte il portone, e in ogni dove poteva vedere monitor giganti, fili elettrici alle pareti ovunque, veicoli [archeggiati di ogni tipo, altri robot e macchine, luci al soffitto, alle pareti e al terreno, insomma ovunque, ed oltre a cio’, moltissimi piani visibili da li, che davano accesso ad altre sale e stanze, piene anchesse di aggeggi tecnologici, e moltissime porte scorrevoli che davano accesso a chissa’ quali altri posti affascinanti come quello che vedeva ora
 
Dawnlight, dopo essere stata li ad aspettare per mezz’ora sempre nel solto punto: (mente) cavolo, ma quanto ci mette il padrone di casa ad arrivare?!, e’ quasi mezz’ora che aspetto cazzo ?!
 
Alla fine pero’, un’enorme porta scorrevole, che stava alla fine di quella gigantesca stanza, e che sara’ stata alta come minimo 6 metri, si apri’, sbucando fuori un essere che sembrava un uomo, ma che in realta, si trattava in un enorme robot alto 4 e passa metri, di forma umanoide, pieno di bulloni, viti, chip e chissa’ cos’altro, con il rivestimento esteriore colorato con i colori + sgargianti, come rosso, blu, argento e verde, con le dita delle mani che sembravano + artigli, che dita vere e proprie, insomma, a vederlo uno lo avrebbe scambiato per un transformer, e questo mastodontico essere, si stava avvicinando sempre di + a Dawnlight, la quale, vedendo un essere del genere avvicinarsi verso di lei, comincio’ ad avere un po’ di timore e paura
 
Dawnlight: (mente) oddio e questo ammasso di ferraglia chi e’ ?!
 
Ma, avvicinandosi sempre di + a lei, noto’ che la testa di quel robot aveva qualcosa di strano, non sembrava robotica, bensi’ umana, anzi, non sembrava, era umana, infatti la testa di quell’andoride era di un essere umano in carne ed ossa, per la precisione un viso molto adulto, decisamente sulla 40ina d’anni, anche se si teneva decisamente bene, i suoi capelli erano lunghi, + o - lunghi come quelli di Rommy se non di +, erano lisci e sparsi un po’ ovunque sul suo viso, i suoi occhi erano di color verde spento, quasi tendente al grigio, con una barbetta incolta e un pizzetto sottile, ma con i peli decisamente lunghi, che gli partiva in mezzo al mento, e, diramandosi in 2 linee, facevano tutto il basso mento e arrivavano fino alle orecchie, il naso ed infine aveva il naso abbastanza corto
 
Uomo meccanico, arrivato davanti a Dawnlight e chinandosi per poter parlare faccia a faccia con lei: qual’e’ il messaggio delle 5 alte sfere
Dawnlight: ehmmmmmmmm, tu, sei per caso, Nevius XXXesimo, soprannominato anche N30
N30: si, sono io, e adesso dimmi il messaggio forza?!, non ho tempo da perdere io ?!
Dawnlight: (mente) mazza che razza di maleducato che e’ sto qui?! (normale) bene, ma prima devo farle prima una premessa su cio’ che e’ successo in questi ultimi tempi all’interno della H.O.D.
 
E cosi Dawnlight espone a N30 tutto quello che era accaduto dal momento dell’attacco alla base di Londra fino ad ora, senza lasciare nessun dettaglio
 
Dawnlight, finendo la sua premessa: quindi in sostanza i 5 grandi capi chiedono il tuo intervento per creare un nuovo sistema di allarme e sicurezza all’interno delle basi europee, visto che e’ stato eluso, e, oltre a dare una controllatina anche agli altri sistemi di sicurezza presenti negli altri continenti, visto che questa e’ una situazione di emergenza assoluta, di rientrare come agente attivo, per aiutare la H.O.D. nella ricerca di quei criminali e nella loro completa distruzione
N30: mh, mi dispiace maaaaaaaaaaaa, passo
Dawnlight: in che senso scusa ?
N30: nel senso che si, posso occuparmi del cambiamento e dell’aggiornamento dei sistemi di sicurezza in Europa, come nel resto dei continenti, in fondo mi ci vuole un attimo, ma per quanto riguarda rientrare in maniera attiva nella H.O.D., be’, mi spiace ma, non se ne fa’ niente
Dawnlight: come non se ne fa’ niente, come sarebbe a dire?!
N30: sarebbe a dire che non ho alcuna intenzione di rientrare come membro effettivo e funzionante della H.O.D.
Dawnlight: no aspetta?!, tu non puoi, insomma, e’ un ordie dei 5 grandi capi?!
N30: e allora?!, io sono ritenuto dalla H.O.D. stessa una risorsa molto preziosa, visto che sono colui che costruisce per tutta l’organizzazione le nuove e continue tecnologie che l’organizzazione utilizza nelle missioni, quindi la mia parola, e’ abbastanza influente per contestare le decisioni dei 5 capocchia, quindi, mi dispiace mocciosa, ma no, tornare come memnro attivo della H.O.D. non mi interessa, ed ora, se non hai nient’altro da dirmi, puoi pure andartene
 
E dopo aver detto questo si alzo’, si giro’, e torno’ da dove era uscito, lasciando Dawnlight li sola
 
Dawnlight: (mente) non posso crederci?!, mi ha letteralmente trattato come una pezza da piedi e poi se ne e’ andato senza neanche scusarsi?!, oh merda merda merda?!, e io come faccio?!, quel capo del Sud Africa mi ha detto che se non porto a compimento questa missione fino in fondo, non mi danno il permesso di andarmene da qui e finalmente riavere i mio vecchio lavoro non pericoloso?!, mmmmmmmrrraaaaaaaAAAAAAARRRRRRGGGGGGGHHHHHHHHHH?!, ADESSO BASTA?!, GIURO CHE CONVINCERO’ QUEL GIGANTESCO AMMASSO DI BULLONI A RIENTRARE IN SERVIZIO, FOSSE L’ULTIMA COSA CHE FACCIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
E cosi Dawnlight, armata di un’incredibile forza d’animo, si addentro’ in quella base futuristica per convincere quel cafone, a rientrare attivo in servizio

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Capitolo 24
*** Capitolo 24: riparazione e aggiornamento ***


Dawnlight, dopo la tremenda sfuriata mentale: Hey tu aspetta?! (riferendosi ad N30 mentre quest'ultimo si stava dirigendo verso la porta da dove era precedentemente sbucato fuori)
N30, girando, anche se di poco, il capo verso Dawnlight: mmmmhhhhhhhh, che vuoi ancora ?
Dawnlight, dopo una breve corsa per cercare di essere di nuovo vicina al suddetto N30: ah ah ah ah ah?! (mente) oddio che sudata che ho fatto per arrivare vicino a sto qui ?! (normale) senta, a me non mi interessano minimamente le sue motivazioni personali, i miei superiori mi hanno dato degli ordini ben precisi da portare a termine, i quali, se completati, mi garantiranno un posto di lavoro protetto e sicuro, quindi, cascasse anche il mondo, io la convinvero' a rientrare in servizio, ANCHE A COSTO DI BARRICARMI FUORI DAL PORTONE DELLA BASE, E' CHIARO?!
N30: hai finito ?
Dawnlight:ehm.........cosa ?
N30: ti ho chiesto se hai finito ?
Dawnlight: ehm........si
N30: bene, ed ora, se vuoi scusarmi, ho una faccenda che tu stessa mi hai detto di sbrigare, quindi, con permesso, dovrei andare
Dawnlight: eh no, come ho detto devvo riuscire a convincerti a rientrare in servizio, quindi, mi spiace per te ma io adesso verro' con te, e nulla di cio' che dirai potra' farmi cambiare.............
N30, smorzando le parole di Dawnlight: mh, come ti pare
Dawnlight: ........eh, come scusa ?
N30: hai per caso problemi di udito tesoro, ti ho appena detto che puoi fare come ti pare
Dawnlight: ma come, fino a un momento fa' non vedevi l'ora che me ne andassi, ed ora ti sta' bene che rimanga ?!
N30: non fraintendere, e' che proprio non ce la facevo proprio + a sentirti starnazzare con i tuoi discorsi isterici, e quindi ho pensato bene che se ti avessi detto che puoi seguirmi ti saresti chetata, semplice no
Dawnlight, che stava letteralmente diventando rossa in viso dalla rabbia: SENTI UN PO' BRUTTO STRONZO IO............
 
ma non fece in tempo a finire la frase che N30 si era nuovamente spostato, dirigendosi coi suoi grandi passi verso la porta scorrevole
 
Dawnlight, vedendo che si stava di nuovo muovendo: hey aspetta, FERMATIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
dopo un'altra breve ma stancante corsa, finalmente riusci' a raggiungerlo, passando anche lei l'imponente porta scorrevole, la quale si chiuse immediatamente dietro di loro
 
Dawnlight, notando che era buio pesto: cavolo non vedo un'accidente?!, ma dove sono le luci?!
 
ma non appena fece questa affermazione dal pavimento e dal soffitto si levo' un'intensa luce, la quale illumino' tutto il circondaio, rivelando a Dawnlight, di essere rinchiusa, insieme ad N30, all'interno di un'enorme stanza chiusa, la quale, a prima vista, aveva tutta l'aria di essere l'interno di un'ascensore, tipo come quello che aveva usato lei per scendere fin laggiu', ma molto, molto, mooooolto + grande, infatti persino N30, che era un bestione di metallo di 4 m d'altezzo e 3m di largezza e spessore, ci stava decisamente largo
 
N30, dopo che le luci si furono accese: bene, ed ora andiamo al globo
 
e dopo aver detto questo mosse il braccio destro verso la parete di fronte a lui, muovendo il suo possente, e al tempo stesso, affilato indice robotico, strusciando il muro metallico davanti a lui, muovendo il dito come se avesse attaccato sopra un pezzo di gesso e volesse fare una linea continua che andasse dall'alto verso il basso, ed una volta che N30 completo' questo bizzarro ed ignoto rituale, all'improvviso in tutta la stanza si senti' una forte ed improvvisa spinta dal basso verso l'alto, un po' come quando un'ascensore parte per andare ai piani superiori, fortunatamente per dawnlight la salita, come la sgradevole sensazione pressione interna spari', facendogli tornare un po' di colorito sulla faccia
N30, guardando Dawnlight: che brutta cera cara, vuoi per caso un'aspirina? (dicendoglielo con un tono palesemente sarcarstico)
Dawnlight, fulminando N30 con lo sguardo: ma vai un po' a quel.................
 
ma mentre Dawnlight stava formulando la coloratissima risposta da dare ad N30, all'improvviso, l'imponente parete d'acciao di fronte a lei scomparve, e una volta uscita da quell'ascensore extra large, pote' ammirare in tutto il suo splendore un'immensa stanza di forma + o - ovale, la quale si estendeva per interi km in ogni singola direzione osservabile
 
Dawnlight, dopo la sorpesa iniziale, ed aver analizzato meglio la stanza dove si trovava: hey, un momento ma tutte le pareti della stanza sono tappezzate da strane figure metalliche (strabuzzando meglio gli occhi) hey, ma questi sono i continenti planetari?! (guardando poi con + attenzione tutta l'immensa stanza), ma questa e' una gigantesca riproduzione del nostro mondo ?!
N30: esattamente, questa stanza, chiamata da me "il globo", e' una perfetta ricostruzione dei continenti e degli oceani presenti sul pianeta terra, ed e' proprio qui, che io risolvero' il problema delle basi europee, fornendo, tra l'altro, anche nuove password e nuovi programmi autodifensivi all'interno delle altre basi globali, come e' giusto che sia, ovviamente
 
e cosi, una volta detto questo, N30 si sposto' verso il centro di quell'immensa stanza, e una volta arrivato, dalla sua schiena uscirono fuori 4 enormi cavi neri, i quali, muovendosi come se avessero vita propria, andarono a conficcarsi all'interno di 4 buchi circolari posti esattamente dietro di lui, ed una volta che i cavi penetrarono all'interno di quelle fessure, all'improvviso in tutta la stanza uscirono fuori degli strani e minuscoli proiettori, i quali fecero partire delle strane e al tempo stesso suggestive luci simili a dei laser, i quali, dopo aver fatto alcuni movimenti casuali all'interno della stanza, cominciarono ad allinearsi secondo un certo ordine, ed una volta completato, Dawnlight pote' ammirare una perfetta rostruzione olografica del globo terrestre, il quale, si era formato esattamente nel punto dove N30 sostava
 
N30, vedendo l'ologramma comparso a 360 gradi intorno a lui: bene, ed ora (facendo con le mani il gesto dello scrocchiarsi le dita intrecciandole tra di loro e mettendole in tensione facendosi leva con le braccia) mettiamoci al lavoro ?!
 
e dopo aver detto questo, N30, spostando il globo virtuale in tutte le direzioni grazie alle sue dita metalliche, colpendo vari punti della crostra terrestre, ed anche qualcuno nei mari e negli oceani, pigiando e aprendo varie icone e finestre, dove alproprio interno inseriva dati e codici di ogni tipo, ed una volta fatto, spostava il globo virtuale in un un'altro punto e ripeteva di nuovo il procedimento, e tutto questo con una velocita' molto elevata
 
Dawnlight: (mente) accidenti?!, e' rapidissimo ?!, se invece di un programma olografico stesse utilizzando la tastiera di un computer, a quest'ora l'avrebbe letteralmente fusa ?!
 
e cosi, dopo un susseguirsi costante di spostamenti, battitura e altro, N30, dopo aver fatto un sorriso di soddisfazione abbasso' le braccia, e una volta fatto l'ologramma planetario intorno a lui scomparve, e dopo questo, fece rientrare dentro di se' quei 4 cavi neri che precedentemente erano usciti dal proprio corpo
 
N30: bene, ho finito, ora tutte le basi del mondo hanno nuove pasword e nuovi sistemi autodifensivi, mh, solo un pazzo adesso si azzarderebbe ad avvicinarsi ad una delle tanti basi H.O.D. sparse nell'intero globo con l'intento di invaderle o distruggerle
Dawnlight: (mente) mh, modesto il tipo
N30, voltandosi verso Dawnlight: ed ora pensiamo a te
Dawnlight, sentendosi presa in causa: ehm.......a me ?
N30: se non sbaglio hai detto che non te nesaresti andata finche' non mi avresti convinto giusto
Dawnlight: ehmmmmmm, si
N30: molto bene, seguimi allora
Dawnlight: (mente) ma che sta' succedendo ?, dove vuole portarmi ?, oddio speriamo che non mi voglia fare qualche cosa tipo alla dottor Frankestain ?!, in fondo, visto l'andazzo, non mi sorpenderebbe proprio?!, mmmhhhh quasi quasi me la svignerei?! (ripensando pero' al fatto che anche se avesse voluto non poteva lasciare quel luogo fino all'effettivo completamento della missione) eeeeeehhhhhhhh, credo proprio di stare sulle balle a qualche santo in cielo mi sa', oooohhhh si, prooooooprio sulle balle
 
e cosi Dawnlight, anche se con riluttanza e timore, decise di seguire N30, e dopo aver passato varie porte scorrevoli giganti, corridoi lunghissimi, e vari altri ascensori che salivano e scendevano, alla fine Dawnlight si ritrovo' davanti ad un'enorme stanza, di forma circolare, la quale, ad ogni tot di m c'era un'enorme porta scorrevole
 
Dawnlight: e qui dove siamo?
N30: in una delle mie innumerevoli stanze da letto
Dawnlight: vuoi dirmi che all'interno di ogni singola porta scorrevole di questa immensa stanza si trova una camera da letto ?
N30: esattamente, sai, sono un tipo a cui piace dormire sempre in un diverso letto per notte
Dawnlight: (mente) ecco, ci mancava solo il classico comportamento da stramboide fissato su qualcosa (normale) oh be', graz..........hey?!, un momento?!, perche' mi hai mostrato questo posto, pensavo che ti volevi sbarazzare di me?!
N30: si e' vero, ma poi ho capito che con le minacce o con l'uscita forzata dalla mia proprieta' non avrei concluso nulla, cosi ho pensato "come faccio a liberarmi di una tipa cosi assillante e testarda?", semplice, falla ospitare in casa tua, non facendogli mancare nulla, farla sfogare fino allo sfinimento per convincere il sottoscritto a riunirsi attivamente alla H.O.D., e poi, vedendo che non c'e' trippa per gatti, aspettare che se ne vada via da se', semplice no
Dawnlight, sentendo quel ragionamento volutamente detto a voce: MA LO SAI CHE SEI DAVVERO UN LURIDISSIMO FIGLIO DI...........
n30, alzando il braccio destro a mo' di mestrina: ah ah ah ah?!, una signorina come te che dice certe cose non e' molto educato sai , chissa' cosa direbbero i tuoi genitori se ti vedessero
Dawnlight: (mente) MO IO LO AMMAZZO QUESTO?!(normale) senti brutto.........
N30, guardando il polso sinistro: oh cavolo, sono in ritardo per finire alcuni progetti che avevo intenzione di finire in giornata, be', ti saluto, ci vediamo a cena eh
Dawnlight: hey un momento, non puoi laciarmi qui da sola?!, non conosco un piffero di questa base?!, potrei perdermi?!
N30: (mente) uffffff, che lagna questa (normale, aprendo uno scomparto segreto all'interno della parete dietro di lui, e prelevando un minuscolo oggetto che a prima vista sembrava un cellulare di ultima generazione)
Dawnlight: (mente) che sta' facendo ?
N30, piegandosi e dando a Dawnlight quell'oggetto: ecco qua, questo e' un sofisticatissimo gps inventato da me e che ha in memoria tutta la mappatura della base, se ti persi basta che gli dici in quale posto di preciso vuoi andare, o chi vuoi trovare, e lui ti da' la via + breve e rapida con la quale arrivare, tutto chiaro?!
Dawnlight: ah, ehm.......si, credo
N30: bene, ah un'ultima cosa, tu puoi benissimo scorrazzare da tutte le parti della base, ma ti vieto categoricamente di entrare nel settore contrassegnato col numero di 7G, e' chiaro?!, solo io posso sostare li, io e nessun altro?!, quindi se per caso ti vedo sgattaiolare in quell'anfratto di base, non saro' responsabile delle mie azioni?!, non so se hai inteso?!
Dawnlight, notando il brusco cambio di voce del tipo: ehm, si, d'accordo (mente) e ora perche' reagisce cosi ?!, fino ad pra ha avuto un comportamento da perfetto menefreghista?!, mmmmmhhhhhhh qui gatta ci cova?!
N30: bene, se non c'e' altro io ora andrei
Dawnlight: aspetta?!, un'ultima cosa, ma se tutto questo e' proporzionato alle tue dimensioni, non e' che avro' qualche difficolta' ad arrivare al letto?
N30: non preoccuparti, le camere da letto sono progettate per adattarsi alle dimensioni e alle preferenze della persona, quindi vai tranquilla
 
e dopo aver detto questo si defilo', scomparendo tra i meandri di quella base mastodontica e labirintica
 
Dawnlight: (mente) bene, ed ora sono pure sola , mmmmhhhhhhhh, speriamo che almeno la camera sia decente va' , a proposito (guardando l'immensa stanza) quale camera scelgo, ho solo l'imbarazzo della scelta, mmmmhhhhhhhh oh vaffanculo una qualsiasi andra' benissimo
 
cosi Dawnlight, senza neanche scegliere, si diresse verso la prima porta che gli balzo' agli occhi, e una volta avvicinata, prima che essa si aprisse, ci fu' una velocissima scannerizzazione del suo corpo grazie ad alcune luci uscite dal nulla dai bordi delle pareti circostanti
 
Dawnlight: hey ma che cavolo ?!
 
dopo pochi istanti la porta si apri', e al suo interno vide una stanza adatta alle sue misure, con tutti i confort disponibili al suo interno
 
Dawnlight: (mente) oooohhhhhh , finalmente si comincia un po' a ragionare, dopo intere giornate da schifo finalmente mi arriva qualcosa di buono, (facendo qualche sbadiglio) yaaahhhhhnnnnnn, ora una bella dormita ci starebbe proprio
 
e cosi Dawnlight, sfinita per l'entrata in quella missione, si accascio' a peso morto sul letto, facendosi una sonora e giusta ronfata

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Capitolo 25
*** Capitolo 25: vecchi ricordi ***


intanto, in altre parti del mondo, la situazione, almeno per il momento, sembrava andare liscia come l'olio, infatti, durante e dopo il trasferimento di Dawnlight nella base di N30, non ci sono stati, almeno ufficialmente dagli agenti della H.O.D., avvistamenti, attacchi o altro, ricollegabili alla famigerata organizzazione col disegno della freccia rossa sangue criminale, e questo per un certo punto di vista era un bene, ma, al tempo stesso, anche un male; nel frattempo pero', i nostri cari amici, durante questo periodo di nicchia, trascorrevano allegramente e con serenita' le loro esistenze, ovvero facendo missioni, vedere posti nuovi, trascorrere del tempo con le propie anime gemelle e altra roba di questo genere, ma al momento, i pensieri e le attenzioni di uno dei nostri cari compagni, ovvero Katarn, erano completamente rivolti ad una sola ed unica persona, ovvero ad una povera ragazzina che era impossibilitata ad uscire da un letto d'ospedale, ovvero Angel, la ragazza dai capelli biondi come le spighe di grano
 
Katarn, parlando come l'altra volta delle ultime esperienze fatte dal sottoscritto: e allora io gli dico, "ma perche'mi devi piantare in asso, in fondo si tratta solo di peli superflui no" ahahahahahahah, che spasso, e dire che prima di accorgesene quello li si era scolato gia una bella dose di zuppa?! ahahahahahahah?!, ooooooddio che spasso prendere per il culo le nuove reclute
 
vedendo l'orologio e notando che mancava poco alla fine dell'orario di visite del mattino
 
Katarn: mmmhhhhhh, a quanto pare ci dobiamo salutare un'altra volta, ma sta' tranquilla Angel, vedro' di passare di qui nel pomeriggio, se mi sara' possibile
 
e cosi Katarn si alzo', gli mise un po' a posto le coperte, e usci' fuori dalla stanza, dirigendosi poi verso lentrata dell'ospedale, dove c'era l'impianto della segreteria dell'ospedale, per informarli che stava andando via, e per firmare anche alcune carte, ma mentre Katarn, arrivato nel luogo prefissato, e firmando le rispettive carte ospedaliere, all'improvviso, grazie al suo sviluppato udito da Lycan, riusci' a sentire la conversazione di 2 infermiere che lo stavano osservando da uno dei tanti corridoi che partivano dallla segreteria e si diramavano per tutto l'ospedale
 
Infermiera1: hey ma quello non e' quel tipo che viene ogni tanto in questo ospedale a far visita a quella ragazza ricoverata nel reparto elle persone in coma, se non mi sbaglio si dovrebbe chiamare fred-frod-frid........
Infermiera2: frederick
Infermiera1: ah giusto, Frederick, o, almeno, e' cosi che si fa' chiamare nelle cartelle che firma
Infermiera2: gia, com non ho ancora capito che legami a lui con quella ragazza, se non mi sbaglio quella ragazza faceva parte di quel gruppo di ragazzi che abitavano in quel vecchio orfanotrofio
Infermiera1: se non mi sbaglio e' andato distrutto in un incendio giusto?
Infermiera2: gia, una vera tragedia per quei ragazzi, visto che hanno dovuto trasferirsi e dividersi in altri istituti sparsi un po' per tutto il paese, tutti, tranne Angel, la quale, secondo il referto medico, a causa di un'improvviso sciock tutt'ora sconosciuto, ha portato in lei un profondo trauma, il quale l'ha portata in un'intenso stato di coma profondo
Infermiera1: pero', brutta storia, maaaaaaaaaa, non ho ancora capito una cosa, il signor Frederick, che per ovvie ragioni non puo' essere un suo parente, come mai e' collegato con quella ragazza ?
Infermiera2: be', a quanto sembra, la notte che e' stata portata qui, diciamo che, e' stato lui in persona a portarla, e quando a saputo, dopo che i medici avevano fatto tutti i controlli, della sua situazione, si e' offerto, visto che non aveva ne' genitori e ne' parenti, ad accollarsi tutte le spese mediche che occorrevano per mantenerla viva e in salute
Infermiera1: uao , e da quanto la ragazza e' in coma?
Infermiera2: da quasi 3 anni oramai, ma lui, nonostante i medici gli dicano che ci siano poche speranze di risveglio, lui, nonostante tutto, viene quanto + gli e' possibile qui, e paga regolarmente tutti i conti medici che occorrno
Infermiera1: pero', e davvero un benefattore, oltre che una brava persona, nonostante il suo aspetto, il quale, sinceramente, fa' pensare tutt'altro eh
Infermiera2: mh, hai ragione, ansi, sai che ti dico, che per me quello li e' un vero e proprio eroe dei nostri tempi, oooohhhh si, proprio un eroe
Infermiera: l'hai proprio detto collega
Katarn, una volta che avevano finito di parlare di lui e se n'erano andate per soccorrere qualche paziente bisognoso di cure: (mente, abbassando il capo i modo tale da non vedere gli occhi) mh, un benefattore, un eroe............quanto si sbagliano..........se solo sapessero la vrita' dietro a quell'incendio e a quello che e' capitato in passato tra me e quella ragazzina, di sicuro mi dirbbero di tutto tranne benefattore e tanto meno eroe, questo e' poco ma sicuro
 
ma mentre Katarn era assorto nei suoi pensieri, l'infermiera della segreteria, vedendolo mentre aveva la testa china a guardare il vuoto, decise di ripenderlo, toccandolo sulla spalla sinistra, per farlo rinsavire dalla sua specie di stasi mentale, e una volta che Katarn, capi' di essere ancora in ospedale, firmo' gli ultimi documenti ed usci' fuori dalla struttura, pronto, una volta uscito da li, a presentasi puntuale per il luogo della sua nuova missione, intanto, in un vecchio vicolo abbandonato di New York, Rommy, si apprestava a stendere e a catturare un'altro essere che stava creando problemi in quella specifica parte della citta', ovvero un fantasma maligno
 
Fantasma maligno, catapultato all'indetro e finendo sopra i bidoni dell'immondizia aprendoli e spargendo il pattume che c'era dentro d'appertutto: ah ah ah, ma come e' possibile, tu sei solo un sempllice umano?!, come puoi vedermi, parlarmi, ma soprattutto PICCHIARMI?!
Rommy, con una gamba sinistra alzata a mo' di combattente di king-bozzing: be', e' molto semplice mio plasmatico amico, perche' io, oltre ad essere un detective, sono anche un senitivo combattente, e proprio ora col mio calcio, utilizzando un po' dell'energia della mia anima, ti ho scombinato la tua struttura plasmatica, in modo tale che tu non possa, almeno per il momento passare attravrso qualche muro per scappare via, e anche se ti metti a volare sta' pur sicuro che ti acchiappo prima io con un calcio o un pugno ok, quindi, mio caro, hai solo 2 scelte, o ti arrendi e ti risparmi un bel po' di legnate, oppure mi attacchi e invece di rimanere trasparente, diventi tutto di un bel nero livito, allora, che vogliamo fare?
Fantasma maligno: MA VA' UN PO' ALL'INFERNOOOOOOOOOOO?!
 
e cosi il fantasma decis di attaccare frontalmente Rommy, ma quest'ultimo, che intanto aveva abbassato la gamba sinistra, si mise in posizione, tipo come un boxer che alza la guardia, e non appena il fantasma fu' abbastanza vicino, li assesto' un poderoso montante destro dritto sul mento, e una volta che il fantasma si alzo' da qualche metro per la botta subita, Rommy con un balzo si libro' in volo, e una volta arrivato sopra di lui, giro' lateralmente come una trottola, e una volta finito, scese sotto di lui caricando il suo braccio destro con la tecnica che aveva utilizzato con quell'assassino tatuato, con l'unica differenza che utlizzare anime di altre persone, aveva utilizzato direttamente la sua, e una volta caricato colpi' con tutta forza la testa del fantasma, sbattendolo a terra e facendogli sentire sul viso il duro asfalto, mentre lui, trovandosi ancora sopra la sua testa con il pugno e il corpo teso a mo' di asta da bandiera, in modo tale che potesse schiacciare ancora di + il suo viso sul terreno applicando tutto il peso corporeo sopra la sua testa oramai deformata per la botta subita
 
Rommy, ancora sopra di lui e vedendo che il fantasma aveva le pupille colpetamente bianche, segno inequivocabile che era oramai k.o.: mh, fantasma pestato e pronto per essere mandato nelle nostre speciali prigioni
 
e cosi, poco dopo la sua performance le scuadre di recupero provvederono a prendere il fantasma e spedirlo in una speciale cella di detenzione
 
Rommy, tenendo in mano un bel bicchierone di caffe' caldo e fumante: (mente) aaaahhhhhhh,una missione completata con successo e un buon caffe' caldo per festeggiarlo, che voglio di + dalla vita ?!
Agente, avvicinandosi a Rommy: un'altra missione completata con successo signor Rommy
Rommy: oh grazie amico, grazie, ma, in fondo io, come tutti gli altri presenti qui del resto, stiamo solamente svolgendo il nostro compito di agenti, niente di +, niente di -
Agente: mh, e' proprio vero che lei e' il degno erede di Nick Storm, da cui poi, ha preso anche il suo cognome
Rommy, dopo che senti' quel nome,senti' una forte sensazione di nostalgia unita a felicita': ah, grazie amico, ma, sinceramente, non mi sento ancora alla sua altezza
Agenete: ma che dice, in fondo e' stato suo maestro e tutore, gli ha perfino lasciato in eredita' tutto il suo patrimonio, senza contare che ha dato a lei anche il suo cognome, ovvero Storm, mi creda, se c'e' qualcuno che merita d'essere l'erede del grande Nick, questa persona e' proprio lei
Rommy: oh, la........ringrazio
Agente: non c'e' di che, ora mi scusi ma devo sbrigare delle faccende, ci si vede
Rommy: ci si vede
 
e dopo quelle parole Rommy, che fino a quel momento era appoggiato alla sua macchina, mise il bicchierone di caffe' sopra al cruscotto dell'auto, e una volta messo li' rufolo' con la mano sinistra l'interno della giacca, finche' non fece sbucare fuori quel famoso vecchio distintivo che aveva fatto vedere a Katarn nella missione del Suf Affrica, e mentre lo guardava ripensava brevemente all'uomo che c'era dietro, e a tutto cio' che aveva fatto per lui dalla prima volta che si sono incontrati, fino ad ora
 
Rommy: (mente) mh, caro Nick, quanto tempo e' passato da quando t ne sei andato, mh, ricordo ancora la prima volta che ci siamo incontrati, io, ero solo un povero ragazzino orfano di entrambi i genitori, a cui la vita, fino a quel momento, aveva riservato soltanto amare lacrime, in fondo, visto che nessuno si occupava di me, dovevo provvedere con le mie sole forze, e questo, implicava anche il fare qualcosa di male, come rubare o picchiare qualcuno per far capire a tutti gli altri che con me non si doveva scherzare, poi, un giorno, mentre ero in giro per i vicoli ti incontrai, tu eri li per una missione, ma io in verita' non lo sapevo, e avevo pensato che forse eri una preda perfetta per farti derubare, ma poi, mentre mi stavo avvicinando, lo vidi, un fantasma grosso il doppio di me e Nick messi insieme, ed io, non capendo cosa stesse succedendo mi misi a gridare, e in quel momento Nick, che era di spalle al fantasma si accorse del mio urlo, accorgendosi in tempo dell'agguato dell'ectoplasma, e cosi, dopo qualche mossa di karate, unita a mosse di boxe e king-bozzing, lo misi subio al tappeto, una volta finito ti girasti verso di me, chiedendo il mio nome, io prima fui timoroso nel dirtelo ma poi, visto quello che aveva fatto a quella cosa, preferii rispondergli col nome con cui gli altri mi chiamavano sempre, visto che io non conoscevo il mio, ovvero Rommy, lui, si accorse fin dal primo momento che avevo qualche dote speciale, perche' solo un sensitivo e pochi altri esseri, potevano vedere i fantasmi e gli spiriti, e cosi, dopo avergli detto oltre al mio nome e la mia personalissima situuazione, decise di portarmi con se ed insegnarmi ad utilizzare come si deve i miei poteri, io, all'inizio, ero riluttante alla proposta, ma guardandolo, ecco, non riuscivo a pensare che fosse una persona con cattive intenzioni e lo seguii, mh, se posso dirlo la migliore sceta della mia vita, Nick mi diede da mangiare, un tetto sicuro sopra la testa, nuovi vestiti, un'istruzione, ma soprattutto, mi diede l'affetto che solo un padre puo' darti, e che per me era mancato da molto, troppo tempo, alla fine poi, dopo avermi istruito, insegnato la nobile arte del detective, e avermi addestrato per controllare al meglio le mie facolta', decise, visto che glielo avevo espresso con tutto il cuore, di farmi entrare nella H.O.D., e di poter diventare, se mi fossi applicato con costanza, un agente delite come lo era lui, e cosi, giorno dopo giorno mi impegnai con costanza a diventare l'agente migliore in circolazione, in modo tale che mi avrebbero presto inalzato al suo grado, per far si che fosse fiero di me, ma, purtoppo (abbassando il capo in modo tale che il cappello gli coprisse gli occhi), quel giorno non venne mai, perche' in una missione affidatagli dal capo, a quel tempo, della base newyorkese, e che era classificata come missione di livello S, lui, non torno' mai, indietro, certo, nessuno aveva prove certe che fosse morto, visto che il suo corpo non venne mai ritrovato, ma, visto e considerato che nessuno, ne lui, ne tanto meno gli altri agenti che erano andati con lui non sono mai tornati, e che dopo giorni e giorni di ricerche, scrutando cm quadrato per cm quatrato la zona della missione, senza trovare nulla, apparte il suo distintivo che ora tengo in mano io, neanche un minimo indizio su dove fossero finiti, contando anche che nessuno del gruppo scomparso, non aveva provato neanche lontanamente a contattare la base o altro, tutti quanti furono concordi nel dire che erano tutti deceduti, (dopo qualche minuto di silenzio interiore) in seguito scoprii che nel testamento lasciato da Nick, tutte le sue proprieta', i suoi soldi, e il suo stesso cognome, erano indirizzati tutti a me, in caso di una prematura morte, ed e' stato proprio in quel momento che decisi di portare avanti il nome di Nick Storm continuando la sua opera di grande agente della H.O.D., da qui, fino alla mia morte?!
 
e dopo questo suo viaggio nei meandri dei suoi ricordi, Rommy rimise a posto il distintivo, riprese il suo caffe' se lo bevve tutto dun fiato, e una volta finito entro' dentro alla sua auto, recandosi alla base di New York per fare rapporto al capo, intanto pero', in un luogo piendo di vecchi ruderi piazzati un po' ovunque, il tutto avvolto da una coltre di buio e nebbia, alcune misteriose figure, tra qui anche il famoso macellaio distruttore della base di Londra, accompagnato sempre dal suo compagno ancora avvolto el mistero, erano tutte riunite per aspettare le parole che da li a poco avrebbe detto il loro capo
 
Capo, posizionato esattamente al centro di quel posto pieno di ruderi e cumuli di macerie: signori, finalmente, dopo tanto aspettare, potrete vedere i 2 nuovi membri che, volenterosamente si sono uniti al nostro gruppo, ovvero al capostipite dei Licantropi Lycan e suo fratello, non che capostipite dei vampiri Drake
 
infatti dal nulla comparvero di fianco a lui Drake e Lycan, i quali, coperti entrambi fino a quel momento da una mantella con il cappuccio, e, una volta detto il loro nome se la tolsero per far vedere a tutti il loro aspetto e corpo
 
Capo: loro, sono le chiavi che ci servivano per completare al meglio il nostro piano senza ulteriori rallentamenti o punti morti, ora, sappiamo cosa ci serve, ed anche chi li possiede
Figura misteriosa: per "recuperare" quello che ci occorre, come dovremmo organizzarci da ora in poi?
Capo: be', e' semplice, 5 squadre, compresa quella di Lycan e Drake, si occuperanno di recuperare gli oggetti mistici che a noi servono, mentre la squadra occupata della contabtabilita' e delle entrate dei flussi monetari da usare all'interno della nostra organizzazione, manterra', salvo casi straordinari dettati dal mio volere ai fini del nostro scopo primario, il suo ruolo, mentre io, insieme al mio compagno, manterremo le nostre occupazioni di dirigere, spiare e illudere il loro sistema di sorveglianza, bene, direi che e' tutto, in seguito chiamero' le 5 squadre scelte per i dettagli sulla missione, ed ora, visto che non c'e' + nulla da dire in questa nostra riunione, possiamo anche dileguarci, alla prossima ragazzi
 
e cosi, una volta dette quest'ultime parole, si dileguo', come gli altri del resto, nell'oscurita', come se li non ci fosse mai stato nessuno

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Capitolo 26
*** Capitolo 26: l'invasione aliena, parte 1 ***


Alaska, nei pressi del fiume Yukan, 2 sinistre figure, avvolte dall'oscurita' della notte, si aggiravano furtive tra le sterpaglie e le rocce di quel luogo apparentemente sperduto, alla ricerca, o almeno cosi pareva, pasmodica di qualcosa, finche, alla fine, quelle 2 misteriose figure si fermarono sulla cima di un crepaccio, apparentemente a scutare il vuoto, ma poi, dopo alcuni minuti di attesa, uno dei 2 mosse il braccio sinistro e se lo porto' + o - davanti alla faccia, mettendolo come quando uno, solitamente, deve controllare l'ora sul suo orologio da polso; e pochi istanti dopo quel gesto, dal suo polso si manifesto' una strana luce verde, la quale illuminava la mano, il polso e l'avambraccio di quell'essere, rivelando una pelle verde e a scaglie come quella che hanno solitamente i rettili, con unghie spesse e appuntite, che ricordavano molto quelle dei velociraptor, anche se di dimensioni decisamente ridotte, e in mezzo all'avambraccio e in parte al polso, aveva uno strano e spesso bracciale di forma rettamgolare tridimensionale, fatto di metallo, o almeno lo sembrava visto il colore, e pieno ogni dove di bottoni, fori, e congegni visibili in ogni cm quadrato di quello strano oggetto, ed infatti era proprio quello strano bracciale a creare quella strana ed innaturale luce, la quale, si rivelo' essere una sferetta di luce con all'interno una mappatura del luogo, insomma, una specie di mappatura olografica, generata da una piccola semisfera saldata sempre al bracciale di quella creatura
 
Creatura, guardando la sfera e girandola con la punta dell'indice situato nella sua altra mano: (con una voce rauca e metallica al tempo stesso) mmmmmhhhhhhh, secondo il mio mappatore grafico la base H.O.D. che nasconde quello che noi cerchiamo si trova esattamente a un miglio di distanza in direzione sud-ovest partendo dal punto in cui siamo noi, bene, ques ora, questo vuol dire che le coordinate che c'ha dato il capo erano giuste..........bene, molto bene, ora non ci resta che arrivare a quella base e agire secondo quanto concordato (dopo qualche minuto di silenzio, dove il misterioso tipo prese e comincio' a spippolare sul suo bracciale, finche non spense quella mappatura olografica) ok, ora possiamo anche continuare il nostro viaggio
 
e cosi i 2 misteriosi figuri, una volta controllato le coordinate si rimisero di nuovo in viaggio, intanto la base H.O.D. interessata, la quale oltre ad essere costruita molti km sotto terra, era anche rivestita esteriormente da una fitta e spessa vegetazione, in modo tale che potesse essere camuffata esteriormente in modo completamente naturale, tutto scorreva tranquillamente, gli agenti al proprio interno svolgevano i loro compiti con serenita', e le guardie esterne, anche se molto annoiate, non vedevano neanche l'ombra di un nemico in vista
 
Guardia1: yaaaaahhhhhnnnnnnnn.......che noia ragazzi
Guardia2: gia, ma purtoppo stasera ci tocca
Guardia1: eh gia', com meglio questo che il lavoro di classificazione e assegnazione missioni nella sezione segretaria, quello si che e' noioso e aggiungerei anche alienante come lavoro
Guardia2: decisamente , com anche oi non e' che siamo messi meglio alla fine eh, insomma, apparte starcene qui al fresco e al buio a congelare e rimanere dritti come 2 belle statuine, non e' che sia proprio il massimo come esperienza sai
Guardia1: mmmmhhhhhhh, vuoi forse che acccada come e' successo alla base di Londra forse ?!
Guardia2: no, ora non esageriamo , anche perche' ci tengo alla mia vita se permetti , solo che ogni tanto un po' di azione, un po' di brio tutto qui, senza esagerare troppo e' chiaro, in fondo per stare qui fuori di guardia ci armano di tutto punto, ma alla fine l'unica cosa che si beccano queste meraviglie e' solo quello di prender polvere ?!
 
ma mentre i 2 discutevano ancora su questo argomento, all'improvviso tutt'intorno si creo' una strana ed inquetante nebbia, la quale avvolse interamente tutta la zona circostante, compreso le 2 guardie appostate davanti al portone principale della base
 
Guardia1: mmmhhhhh, sembra che stia arrivando la nebbia
Guardia2: gia, anche se........non so', mi da' come un senso di inquetudine
Guardia1: uffffff, certo che stasera sei proprio fissato con questa storia di voler far accadere per forza qualcosa eh?!, ti ricordo che noi siamo l'ultimo baluardo difensivo, prima di arrivare qui cin sono un sacco squadre appostate un po' in tutta la zona, senza contare poi il rinnovo del sistema di allare e sicurezza programmato ed insallato dal grande N30, non c'e' proprio alcuna possibilita' che un nemico, per quanto forte, riesca ad arrivare fin qui ancora con le proprie gambe ancora attaccate al corpo, mi spiego
Guardia2: si si ok, (mente) com io non mi sento tranquillo lo stesso
 
ed infatti, poco dopo quella discussione, qualcosa di veloce e tremendamente agile arrivo' dritto davanti ad una delle 2 guardie, infilzandola al petto e sollevandolo almeno di un metro da terra, ma il vero problema e' che si, era infilzato, ma non si vedeva letteralmente ne' l'arma, ne' tantomeno il corpo di colui che lo stava infilzando, sembrava quasi librarsi nell'aria
 
Guardia1, vedendo quella macabra scena: ODDIO JONNY ?!
 
la guardia1 si apprestava a prendere il fucile e sparare, ma prima che potesse prendere la mira qualcosa, anchesso' invisibile, colpi' il suo occhio sfondandolo e penetrando fino al cervello, e una volta che questo accadde cadde' a peso morto all'indietro, sgorgando dalla ferita mortale inferta moltissimo sangue, intanto l'altro, morto sul colpo, visto che era stato infilzato dritto al cuore, cadde' anche lui a terra, segno che l'invisibile assassino lo aveva levato dalla sua sua arma sempre invisibile, all'improvviso pero', da quell'inquetante silenzio si senti rieccheggiare di nuovo una voce, una voce gia sentita prima, anche se colui che la usava si era fatto vedere poco o nulla
 
Voce: perimetro completamente libero da ostacoli, disattivare il sistema di camuffamento
 
e una volta dette queste parole, dal nulla comparve un essere dalla pelle completamente verde e a scaglie, con unnghie spesse e appuntite come quelle che si erano viste in precedenza con quella luce olografica, solo che, a quanto pare, non solo le mani, ma anche le unghie dei piedi avevano le stesse e identiche unghie, d'altezza era + o - 1 m e 80 cm, la sua muscolatura era ben sviluppata, anche se non eccessiva, sul capo, ed anche su gomiti e ginocchia aveva delle scaglie molto particolari, infatti erano lunghe e al tempo stesso sottilissime, con la cima decisamente appuntita e affilata nei lati, esse poi partivano dalla base con lo stesso colore della sua pelle, e finivano con un colore tra il grigio e il beege, in effetti quest'ultima parte ricordava molto il colore delle unghie umane, poi esse, apparte quelle del capo che erano posizionate tutte in maniera lineare e precisa sopra alla sua testa, partendo dalla cima del capo e finendo fino alla fine della nuca, anche se quest'ultime, rispetto a quelle iniziali, erano decisamente molto + corte, di fatti si poteva dire che aveva una vera e propria cresta, esattamente come quella dei punk; invece poi nei gomiti e nei ginocchi, la cosa era al quanto diversa, infatti quest'ultime erano decisamente + spesse rispetto alle precedenti, e posizionate quasi una dietro all'altra, come per formare una specie di grosso e spesso osso,la sua faccia era completamente coperta da una maschera di metallo molto lineare e liscia, eccezzion fatta per uno sfregio in fronte con sopra il simbolo della freccia rosso sangue, sopra di essa c'erano anche 2 buchi all'altezza degli occhi, i quali erano riempiti da una strato tessuto grigio con dei minuscoli forellini, e sopra di esso 2 pezzi di vetro, di forma + o - ovale, che proteggevano quello strano tessuto interno, mentre davanti, esattamente all'altezza della bocca, si potevano notare degli strani spuntoni di metallo, attaccati interamente con il resto della maschera, che ricordavano molto i canini di un vampiro, e che erano posizionati in maniera lineare e perfetta sui bordi inferiori della bocca, o almeno, la sua rappresentazione, la sua maschera, presa per la sua interezza, ricordava molto la faccia di un varano di Komodo, sul petto invece indossava una strana cinghia ad x, con sopra attaccati strani congegni, tutti staccabili, di grandezza identica, ma dalle forme + disparate, mentre dietro la schiena, attaccato saldamente alle sue cinghie, c'era uno strano zainetto metallico spesso la meta' del suo petto, su tutte e 2 gli avambracci, e in parte anche sui polsi, c'erano 2 braccialetti, come quello visto in precedenza, della stessa forma e dimensioni, ma con i lineamenti, fori e bottoni, posizionati in punti completamente differenti l'uno dall'altro, dalle parti del bacino aveva una strana cintura metallica, suddivisa con linee nere verticali, distanti 30 mm l'una dall'altra, tutto quanto poi viene fermato co una strana semisfera luminescente rossa, che si applica anche da bottone, per chiudere la cintura stessa, poi sotto di essa c'era una spessa rete di metallo, formato da 2 pezzi unici di forma triancolare, posizionati esattamente davanti e dietro il punto A e il punto B delle sue parti basse per coprirle, sotto i ginocchi aveva delle specie di para-stinchi di metallo che gli coprivano tutte e 2 la parti inferiori delle gambe, infine i suoi piedi, di forma uguale a quella degli esseri umani, con l'unica differenza che anche le unghie dei piedi erano spese e appuntite come quelle delle sue mani, ah e intorno ad essi non aveva niente, insomma, camminava a piedi nudi
 
Rettilomane guardando i corpi delle guardie da poco uccise: con questi abbiamo eliminato tuti gli agenti di pattuglia nei pressi della base, ora non ci resta che entrare, uccidere tutti gli agenti interni che ostacoleranno il nostro cammino, arrivare nel luogo dove e' custodito l'oggetto, prenderlo, uscire e andarcene (mente) mh, a quanto pare la garanzia che il sistema di allarme e autodifesa della base sarebbero di nuovo stati baipassati e annullati era vero, mmmhhhhhh, credo che dovro' sottovalutare di meno quell'essere vivente basato sul carbonio (normale, vedendo che tutt'intorno c'era ancora la nebbia) dai forza Eivo, non c'e' + bisogno di creare la nebbia, tanto oramai sono tutti morti
 
e una volta che quel rettiloide disse quelle parole, all'improvviso la scena si sposto' su una strana figura nella boscaglia, la quale sembrava, almeno da una prima occhiata, di grosse dimensioni, e, una volta avvicinatisi sempre di + a questo strano e grosso essere, si pote' notare che l'origine di tutta quella nebbia era proprio per opera sua, o, per la precisione, opera della sua bocca, visto che e' da li che usciva, e concentrandosi solo ed unicamente sulle fauci di quell'essere, si poteva subito capire che non era di certo umano, infatti, la sua bocca si presentava come una serie di denti triangolari, aguzzi e affilati come quelli di uno squalo, posizionati perfettamente in fila uno dietro all'altro, tutt'intono alla bocca e fino all'interno dominava il colore nero, la sua lingua, nonostante tutto quello spazio, sembrava non esserci; com sia Evio, dopo quell'ordine, chiuse le sue fauci, e una volta chiuse si mosse in direzione del rettilomane, emettendo degli strani grugniti e delle profonde e intense respirate, alla fine, dopo qualche minuto d'attesa, finalmente usci' allo scoperto, rivelando tutto il suo grottesco e spaventoso essere, infatti Eivo era una possente ed enorme creatura di 3 metri d'altezza, di colore completamente nero, con un testone lungo quasi 2 metri e largo quasi 1, dalla forma simile ad una pannocchia un po' incurvata, con delle cornette laterali posizionate esattamente nel mezzo, un'altra cosa da notare era anche la differente forma tra la prima e la seconda meta' del capo, infatti la prima parte era liscia e lineare, mentre la seconda parte si presentava invece ondulata e al quanto molle, come la parte finale o iniziale di un grosso e grasso vermone, infine, nella parte superiore del capo, partendo + precisamente dalla fronte, partiva un lungo e spesso corno, il quale si incurvava e arrivava fino alla fine della sua testa, nella sua faccia, apparte la bocca, non erano presenti ne' occhi, ne' tantomeno naso o orecchie, il suo interocorpo, ricordava quello di un'insetto, per la precisione quello di un'insetto stecco per le braccia e gambe, e quello di uno scarabeo per quanto riguarda il petto, mentre la parte degli addominali, i fianchi e la zona dell'inguine, era una via di mezzo tra questi 2 ultimi tipi di insetti, infatti + giu' si andava nel basso petto e + diventava sottile, tutto quanto il tronco del corpo era piuttosto ingobbito, nella parte poi dell'inguine, invece di avere gli attributi e il sedere, aveva solamente una specie di corno, come quelli che aveva in testa, che prendeva tutta la zona davanti, e che si incurvava e raggiungeva + o - la zona dei primi addominali, la sua pelle, ricordava molto quella dei crostacei o degli insetti con la corazza, ovvero una pelle che fungeva anche da estrema protezione nei confronti dei suoi organi interni, le giunture del suo corpo erano un vero punto di contatto tra un pezzo di corazza e l'altra, infatti in quei determinati punti, se si stiracchiava per bene, si poteva notare un attimo la sua struttura interna, le sue mani e i suoi piedi erano formati solo ed unicamente da 3 sole dita molto lunghe ed appuntite verso il fondo, solo che quelle delle mani erano poste 2 sopra e una sotto, facendo l'effetto chela di granchio, mentre quelle dei piedi erano rivolti 2 in avanti e uno dietro, per creare + sostegno nella camminata, poi aveva una lunghissima coda che partiva esattamente all'altezza del suo di dietro, e terminava con una punta molto affilata e con delle profonde lineature che sembravano arrivare fino all'interno massimo di quel pezzo di corpo, poi, sulla sua schiena, lungo tutta la spina spina dorsale, aveva degli strani rigonfiamenti ovali, che avevano tutta l'aria di essere delle uova conficcate all'interno della sua schiena, infine, nonostante tenesse la bocca chiusa, continuava imperterrito a far colare una strana melma trasparente che aveva tutta l'aria di essere saliva
 
Eivo, arrivato oramai dove si trovava il rettilomane: GROAAAAAAARRRGGGGHHHHHHHHH?!
Rettilomane: capisco che tu abbia voglia ancora di uccidere e nutrirti, ma adesso dobbiamo pensare alla missione
Eivo: GROOOAAAARRRRGGAAAAARGGGGHHHHHHHHHHHH?!
Rettilomane, vedendo che Eivo era in disappunto su questo argomento: capisco, allora facciamo cosi, tu resti qui fuori, e blocchi tutti gli agenti H.O.D. che sicuramente interverranno non appena sapranno di questo attacco, sempre che non l'abbiano gia scoperto, mentre io mi introduco all'interno e recupero l'oggetto, ok?
 
ed Eivo fa' un gesto con la testa in su e in giu' in segno di approvazione
 
Rettilomane: bene, allora, a + tardi
 
e cosi il rettilomane, dopo aver sfondato il portone con uno dei sui congegni si appresto' ad addentrarsi nella base, dirigendosi esattamente dove le istruzioni dettate dal suo capo gli dicevano di andare, mentre Eivo, con un rapido scatto, si addentro' nella boscaglia, aspettando l'arrivo dei rinforzi che da' li a poco non tardarono ad arrivare, intanto il rettilomane, dopo aver ucciso un bel po' di persone con svariati ed imprevedibili congegni, alla fine si ritrovo' ill'interno di un'immensa cassaforte grande quanto quell'immensa stanza, ma mentre si apprestava a raggiungere la cassaforte, anche con una certa calma visto e considerato che nel frattempo aveva fatto fuori + della meta' degli agenti all'intero di quella base, e, prendendo come precauzione anche l'utilizzo della modalita' invisibile, per essere sicuro di non farsi vedere e non correre cosi rischi inutili, insomma, sembrava che avesse la vittoria in tasca, fino a che, improvvisamente, un raggio laser proveniente dal nulla non si scaglio a tutta velocita' verso di lui, ovviamente riusci' a scansarlo, ma purtoppo quel colpo aveva colpito, anche se di striscio, la sua cintura, colpendo il mini proiettore interno che gli rendeva possibilede l'invisibilita', e cosi, dopo qualche corto circuito che crava una parziale invisibilita', alla fine, si spense completamente, mostrandosi finalmente davanti a coloro che gli avevano sparato
 
Rettiliano: (mente) ma chi diavolo miha sparato quel colpo, cavolo non l'ho visto proprio arrivare?!
 
ma le domande del rettilomane ebbero presto risposta, infatti, davanti a lui, sbucati praticamente dal nulla, comparvero 5 strane, ma com umane, figure, ovvero 2 enormi uomini che brandivono ognuno una poderosa e gigantesa ascia, un tipo in mezzo ai 2 di bassa statura che brandiva un fioretto, un'altro all'estremo lato sinistro del primo energumeno, il quale, stava a sinistra rispetto a quello con il fioretto, il quale teneva in mano e su tutto il resto del proprio corpo un'incredibile quantita' di armi da fuoco e bombe, ed infine un tipo posizionato nell'estrema destra dell'energumeno che era posizionato a destra rispetto a quello con il fioretto, il quale, teneva sulle mani 2 strani guanti blu che creavano scariche elettriche
 
Rettilomane: (mente) e questi chi diavolo sono ?
quello col fioretto: se stato bravo ad arrivare fin qui orrida creatura
Quello con le pistole: ma molto presto farai la fine del topo in trappola mio caro
Quello con i guanti: perche' adesso te la dovrai vedere con lo scquadrone Z
Il primo gigante con lascia: la + forte squadra delite di questa base?!
Il secondo gigante con l'ascia: quindi arrenditi non hai scampo?!
 
e dopo queste frasi ad effetto si misero pure in una posa che oserei dire quasi da vomito
 
Rettilomane: (menete) eeeehhhhhhmmmmmmmmm, che diavolo sarebbe questa sceneggiata ?!

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Capitolo 27
*** Capitolo 27: l'invasione aliena, parte 2 ***


Quello col fioretto: mmmhhhhhh, vedo che sei rimasto senza parole dinnanzi al nostro nome, non e' forse cosi?!
Rettilomane: eehhhhmmmmm, veramente sono rimasto basito dalla vostra ridicola posa di presentazione
Il primo gigante con l'ascia: COME TI PERMETTI DI DENIGRAE LA NOSTRA POSA DI PRESENTAZIONE?!
Il secondo gigante con l'ascia: PAGHERAI MOOOOOLTO CARA QUESTA TUA INSOLENZA?!
Rettilomane: (mente) non capisco perche' se la prendino cosi tanto, in fondo e' vero che quella loro posa e' davvero, ridicola
Quello con le pistole: non preoccupatevi compagni (puntando le pistole che aveva in mano contro di lui) per quanto voglia atteggiarsi da gran d'uomo non potra' nulla contro la nostra incommensurabile potenza
Quello coi guanti: l'hai detto amico, ma ora basta cianciare e' il momento di combattere, E VENDICARE GLI AGENTI CADUTI SOTTO QUESTO MOSTRO DISUMANO?! (alzando le mani al cielo e creando una sfera elettrica)
Tutti gli altri: SIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!
Rettilomane: (mente) non capisco se facciano sul serio o se stiano continuando ancora a fare i buffoni
 
ma mentre il rettilomane continuava a pensare alle loro incerte provocazioni, quello con i guanti elettrificati, che in precedenza aveva creato una sfera elettrica, la lancio' con una velocita' ed una potenza allucinante verso il corpo del rettilomane
 
Rettilomane, vedendosi arrivare la sfera: (mente) mmmhhhhh, a quanto pare stanno incominciando ad usare anche gli altri muscoli, oltre a quelli della bocca
 
e dopo essersi fatto questo pensiero, il rettilomane con un poderoso balzo all'indietro schivo' quella potente sfera elettrica, ma mentre atterrava versoil suolo, si accorse che dietro di lui, a pochi m di distanza, si erano gia piazziai i 2 gemelli giganti con l'ascia, i quali, messi uno di fronte all'altro, aspettavano l'arrivo del rettilomane, il quale, una volta arrivato, lo avreppero segato tagliandolo a fette con le loro poderose asce, muovendole con un movimento che ricordava molto quello di un giocatore di baesboll, ma il rettilomane, non appena si vide arrivare le lame delle asce, comincio' a muovere il suo corpo, in modo tale da mettersi dritto come una stecca, allineando le gambe, e incociando le braccia sopra il suo petto come per formare una x, ed una volta fatto, comincio' a roteare il suo corpo, durante la discesa verso terra e verso le asce, come una trottola, e una volta fatto questo, prendendo anticipatamente la mira, riusci' a passare, anche solo per un soffio, attraverso' lo spazio che c'era tra le 2 asce in movimento, riuscendo ad atterrare a terra rimanendo integro
 
Rettilomane, mentre atterrava: (mente) pero', veloci per essere dei giganti lardosi?!
 
ma mentre si apprestava ad atterrare finalmente al suolo, il tipo con il fioretto, che fino ad ora era praticamente scomparso nel nulla, rispunto' davanti al rettilomane caricando da dietro il suo fioretto
 
Quello con il fioretto: ben arrivato amico, e, adesso, MUORI?!
 
e una volta detto questo fece partire il suo fioretto, puntando esattamente al cuore del mostro, ma il rettilomane, con una prontezza di riflessi impressionante, pose davanti alla punta del fioretto il bracciale che stava nel braccio destro, mentre la mano del braccio sinistro era piantata e tesa al terreno, invece le sue gambe, e il suo di dietro, anche se con un po' di sforzo, erano sollevate da terra, in una posizione che ricordava la lettera v, e il braccio sinistro che era piantato a terra, fungeva, in quella determinata circostanza, da perno che sollevava interamente il resto del corpo, e che gli permetteva di tenere la punta del fioretto ferma e salda in quel punto, senza che avanzasse e gli colpisse uno dei suoi punti vitali
 
Quello col fioretto, mettendo sempre + forza sulla spada: mmmhhhhh, ottimi riflessi amico, ma vediamo quanto riuscirai a resistere fermo in quella scomoda posizione?!
 
Rettilomane: (mente) ha ragione, non posso rimanere qui fermo per sempre, devo trovare un modo per liberarmi?!
 
e cosi il rettilomane, con uno sforzo davvero enorme, riusci', utilizzando solo con la sola forza della sua mano a roteare tutto il corpo, riuscendo a liberarsi da quella trappola, e una volta respinto grazie alla rotazione il tipo con il fioretto, fece un enorme balzo in aria, utilizzando la mano e il braccio sinistro come catapulta, solo che ad aspettarlo a mezz'aria c'era il tipo tutto barcato di pistole e bombe
 
Quello con le pistole, puntandogli 2 pistole cariche: cucu' bello?!
 
e una volta dette quelle parole prese la mira e sparo', lanciando dalla canna di quelle pistole degli enormi raggi laser rossi, il rettiloide, vedendo arrivare quel colpo, chiuse le mani a pugno e incrocio' le braccia ad x, e una volta fatto questo fu' completamente avvolto da quell'enorme fascio di luce, il quale, punto' dritto dritto al muro che sovrastava l'ingresso a quella stanza, facendo un enorme buco e tantissima polvere e fumo tutt'intorno
 
Quello con le pistole, che nel frattempo era atterrato al suolo: e non credere che sia finita qui bello?!
 
e una volta detto questo il tipo con le pistole scaglio' in mezzo a quel buco tutto l'arsenale che aveva add'osso, creando di successione altre esplosioni e boati spaventosi, in seguito poi intervenne anche quello con i guanti elettrici, e, insieme al suo compagno, scaglio' un numero indicibile di sfere elettriche, allargando ad ogni colpo il buco sul muro che si era poco prima formato
 
quello con le pistole, dopo aver esaurito tutti i colpi e le bombe: oh vediamo se sei scampato pure a questo?!
 
per alcuni minuti nessuno emise un fiato, l'unica cosa che sisentiva era solo pezzi di muro che crollavano, nient'altro, allora lo squadrone z, anche se non vedeva interamente il luogo dell'impatto dal fumo, pensarono a propri di averlo finalmente sterminato, ma dopo pochi secondi, i loro volti di gioia e baldanza si smorzarono presto, visto che all'improvviso tutti quanti cominciarono a sentire uno strano rumore, per la precisione una specie di voce femminile elettronica proveniente esattamente dal luogo degli impatti
 
voce femminile: elaborazione dati dei soggetti completata, analizzata la forza, velocita e punti deboli di ogni singolo bersaglio, inizio sequenza di annullamento del campo di forza protettivo in corso
 
ed infatti, nel centro di quell'enorme buca, una volta che gran parte della polvere e del fumo si furono diradati, si pote' notare benissimo una sfera blu luminosa incastata esattamente nel centro di quel cratere, e all'interno di essa c'era il rettilomane, il quale, a quanto sembrava, non si era fatto il ben che minimo graffio
 
Rettilomane, guardando davanti a lui i dati che l'interno della maschera gli stava facendo vedere riguardante i tipi che componevano lo squadrone z: (mente) bene, ora che so' tutto su di loro posso anche fare sul serio
 
e una volta formulato questo pensiero, il rettilomane, una volta che il campo di forza, generato dalla sua cintura metallica, scomparve, fece un en'orme balzo in avanti, trovandosi una volta a terra di fronte al gruppo che componeva lo squadrone z, il quale lo guardava con una faccia al quanto sbigottita e perplessa
 
Rettilomane: e' stato bello giocare con voi ragazzi, ma ora devo proprio completare la missione che mi e' stata affidata, quindi, se non vi dispiace, adesso, dovro' farvi fuori
I 2 tipo con l'ascia, sentendo la voluta provocazione del mostro alieno: MA CHI TI CREDI DI ESSERE PER VENIRCI A PARLARE IN QUESTO MODO ?!
Quello con i guanti: ASPETTATE, NON SIATE AVVENTATI?!
 
ma oramai i 2 giganti paffuti erano partiti all'attacco, e spostandosi molto velocemente all'interno della stanza, raggiunsero il lato sinistro e il lato destro del mostro, e con una sincronia praticamente perfetta, stavano gettando le loro poderose asce in testa al rettilomane a mo' di boia
 
I 2 tipo con l'ascia: ASSAGGIA LE NOSTRE ASCE BASTARDO?!
 
ma mentre le loro asce si stavano muovendo in direzione del bersaglio, dalla schiena del rettilomane, o + precisamente dal suo zainetto metallico cominciavano a succedere delle cose strane, infatti i 2 lati estremi dello zainetto cominciarono a staccarsi da tutto il resto dell'oggetto che aveva dietro alla schiena, e mosse da delle strane mini levette, attaccate sia allo zainetto che alle 2 parti staccate da quest'ultimo, si mossero in direzione delle mani del rettilomane, e una volta che esse raggiunsero le sue dita, punto' quegli strani oggetti, che a guardarli uno avrebbe detto che sembravano dei mini bazooka, in direzione dei 2 tipi con l'ascia in mano
 
Rettilomane, abbassando il capo e rimanendo fermo d'overa, puntando sempre quegli strani oggetti contro di loro: e voi assaggiate i miei blaster ?!
 
e una volta dette quelle parole, premendo il grilletto che avevano nell'impugnatura messa nella zona sopra all'enomre canna che avevano quegli oggetti, che poi si rivelarono essere dei bazooka di blaster, fecero fuoco, creando un'imponente colonna di energia che avvolse completamente i 2 giganti, i quali, una volta colpiti, furono letteralmente sbriciolati dalla potenza disumana di quelle armi, infatti, dopo aver colpito loro, i 2 colpi, ancora carichissimi di energia, andarono a colpire i muri laterali di quella stanza, creando delle vere e proprie voragini, ma quei colpi non si fermarono certo li, infatti proseguirono la loro linea distruttrice finche i 2 raggi non uscirono letteralmente fuori dalla base stessa, schiantandosi in fine su alcuni pezzi di terra a qualche miglio di distanza da dove era situata la base
 
gli altri 3, vedendo quello che era appena successo: ODDIO jUGO, ARREN ?!
Rettiloide, alzando la testa dopo che i suoi 2 colpi finirono la loro corsa distruttrice: ve lo avevo detto che vi avrei fatto fuori
Quello con il fioretto: Jugo, Arren............................MMMHHHHHRRRRAAAAAARRRRGGGHHHHHHHHHAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!! , IO TI AMMAZZOOOOOOOOOOOOOOO ?!
 
e dopo aver detto questo, con una faccia davvero incazzata sul volto ando all'attacco di quel mostro, puntandogli per tutto il tragitto il suo fioretto
 
Rettilomane, che nel frattempo aveva fatto ritirare i suoi blaster, rimettendoli dove erano prima: mmmhhhhhh, a quanto pare sei tu il prossimo
 
e una volta detto questo parti pure lui a tutta velocita' verso il tipo con il fioretto, e una volta che mancarono pochi metri all'impatto, il rettiloide fece uscire dal suo bracciale destro 2 lame rettrattili che erano lunghe quanto il suo fioretto, e che avevano la forma di un fulmine, ma con un po' di incurvatura dal dritto fino al basso
 
Tipo con il fioretto, vedendoselo arrivare frontalmente: NON MI IMPORTA CHE GIOCHETTO USERAI, TI FINIRO' NON APPENA MI ARRIVERAI ADDOSSO ?!
 
e una volta detto questo, non appena senti' che era alla distanza giusta per colpire, fece partire il suo fioretto, ma il rettilomane, ovviamente, non stette li a guardare e fece partire pure lui la sua doppia lama retrattile, alla fine le 2 lame si scontrarono e per un attimo sembravano alla pari, ma poi, ad un certo punto la lama del rettilomane fece letteralmente a pezzi il fioretto del tipo, spezzando e piegando ogni punto di quella spada, finche, frantumando anche il manico di quella spada non colpi' la mano e il braccio di quel tipo, infilzandolo e aprendolo, come si suol dire in questi casi, in 2, e alla fine, non sentendosi ancora soddisfatta la lama del rettiloide ando' perfino a colpire la gola del tipo, ed una volta infilzata, il rettilomane, muovendo con forza la lama dentro alla sua gola la tiro' fuori, spappolando con essa tutta la parte destra del suo collo, e una volta compiuto quest;ultimo atto, il corpo del tpo con il fioretto, oramai morto, cadde a terra, avvolto da un'immensa pozza di sangue
 
tipo con le pistole: NOOOOOOOOOO RICHARD?!, UHHAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH?!
 
e dopo quel disperato urlo il tipo con le pistole fece un'immenso balzo in aria, e una volta li comincio' a colpire il suolo circostante con una miriade di raggi laser provenienti da quelle sue precedenti pistole
 
Tipo con le pistole, sparando a + non posso: CREPA CREPA CREPAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
il tipo con le pistole era ormai accecato dalla rabbia e dalla disperazione, ma non il rettilomane, il quale, vedendo che i raggi laser stavano puntando verso di lui balzo' in aria, e dopo aver retratto le sue lame all'interno del suo bracciale, punto' il tipo con le pistole con quello stesso oggetto che aveva ucciso il povero Richard, e una volta presa bene la mira quell'oggetto lancio' dal suo lato inferiore un piccolo cilindro, il quale pero', una volta che fu' a pochi cm di distanza dal tipo con le pistole, si apri' in 4 parti uguali, facenndo uscire fuori un enorme rete metallica che lo prese e lo inchiodo' al muro dietro di lui, che poi a conti fatti era la porta della cassaforta che il rettiloide puntava
 
Tipo con l pistole: CHE COS'E' QUESTA ROBA?!, PERCHE' NON RIESCO A LIBERARMI?!
 
infatti il tipo con le pistole, nonostante tutti i suoi sforzi, non riusciva letteralmente a liberarsi da quella specie di trappola, intanto il rettiloide, che per il rinculo del colpo era stato catapultato dall'altra parte della stanza, si schianto' in un punto ancora sano del muro che precedentemente era stato colpito dai componenti nello squadrone z
 
il rettiloide, attaccato al muro grazie alle sue unghie e guardando in direzione del tipo con le pistole intrappolato nella sua rete: distanza 1000 metri, mmmhhhhhhh, credo che dovro' utilizzare un po' di + la mia muscolatura
 
e dopo aver detto questo le braccia, e dopo essersi un attimo concentrato, all'improvviso i muscoli delle sue braccia e gambe subirono un enorme sviluppo, aumentando di ben 3 taglie e forse anche di +
 
Rettiloide, dopo questo brusco cambiamento: bene, ed ora, SALTARE?!
 
e una volta detta quell'ultima parola il rettiloide fece un mostruoso salto, che non solo porto' via parte di quel muro rimasto, ma gli diede la spinta necessaria per arrivare dal tipo con le pistole con una velocita' davvero improponibile, considerando le circostanze, e mentre arrivava verso di lui, lo sainetto metallico che aveva dietro la sua schiena, comincio' a far uscire in cima alla sua zona centrale, un lungo e sotile cilindro, il quale, una volta uscito del tutto, comincio' a fare degli strani movimenti e rumori, finche', alla fine, quell'oggetto inizialmente innocuo, si trasformo' in un bastone con un tridente ad ogni estremita', e che oltre ad avere le punte affilate, emettevano moltissime scariche elettriche
 
Uomo co le pistole, vedendolo arrivare: ODDIO ODDIO ODDIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!, CHE QUALCUNO MI SALVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
ma il soccorso del tipo furono inutili, pochi istanti dopo il rettilomane gli arrivo' dritto nel petto e lo infilzo' con il suo bastone a tridente, ed oltre ad ammazzarlo sul colpo, creo' anche delle spaccature in tutta la zona in cui era, come dire, "a sbattere", ma mentre era ancora li a guardare l'operato del suo ultimo colpo, da dietro di lui arrivo' una fortissima scarica elettrica, ma quest'ultimo, dimostrando ancoa una volta dei riflessi rapidissimi, stacco' il suotridente dalla parete e facendo perno con le gambe si catapulto' all'indietro, ma mentre stava scendendo in basso, dall'alto, con un tremendo balzo, stava arrivando il tipo dai guanti elettrici, il quale era letteralmente nella stessa traiettora di atterraggio del rettiloide
 
uomo con i guanti, intento a sparare al rettiloide con ogni tipo di colpo elettrico, senza beccarlo neanche una volta: MALEDETTO MALEDETTO MALEDETTOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!, PAGHERAI PER TUTTO QUESTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
ma il rettiloide, indifferente agli sproloqui di quel tipo, scanso' e assorbi' parte delle scariche elettriche che gl venivano lanciate grazie al suo bastone tridente, e una volta che reputava quella vittima abbastanza vicina punto' su di lui l'altro bracciale che aveva sul braccio sinistro, e una volta preso bene la mira fece partire da alcuni fori presenti nella parte davanti di quell'aggeggio degli spuntoni che senbravano a tutti gli effetti dei pugnali il tipo con i guanti, di tutta risposta, si paro' la faccia con le braccia, ma in realta' quei pugnali non erano rivolti a lui, ma al terreno sotto di lui, e una volta che furono ben piantati, dalla loro base usci' fuori una specie di luce rossa, la quale si dimostro' essere raggi laser che, con un cip di localizzazione inserito in ogni pugnale lanciato, venivano tutti i laser da una base di pugnale ad un'altra, formando alla fine, una specie di reticola di raggi laser
 
Uomo con i guanti: (mente) oh merda?!, se ci finisco sopra sono spacciato?!, devo togliermi di qui ad ogni costo?!
 
ma mentre il tipo con i guanti cercava un modo per liberarsi da quella situazione, il rettiloide, che nel frattempo era arrivato sopra di lui e aveva rimesso il suo bastone tridente al proprio posto, fece uscire da tutti e 2 i suoi bracciali dei sottilissimi fili di ferro, praticamente erano quasi invisibili, ed una volta fatti uscire li lego' intorno alle braccia del tipo, e con un forte strattone glieli sego' di netto, mozzandogli in un solo colpo le braccia
 
tipo con i guanti: AAAAAAAARRRRRRRRAAAAAAARRRRRGGGHHHHHHHHHH, LE MIE BRACCIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
ma mentre urlava il rettilide lo prese per il collo, e una volta avvicinato a lui, librandosi sempre in aria, lo guardo' fisso negli occhi
 
Tipo con i guanti: ah ah ah ah, perche'...............perche' abbiamo perso?!, noi eravamo la squadra + forte di questa base e forse la + forte in tutta l'alaska?!
Rettilomane: oh, non nego che foste i + forti di tutta l'alaska, ma vedi, purtoppo per voi.............
 
lanciando il tipo con i guanti verso la graticola e utilizzandolo poi come trampolino per atterrare fuori dal campo dei laser
 
Rettilomane, mentre atterrava: .............io...............
 
mentre il tipo con i guanti urlava e cadeva senza possibilita' di cambiare direzione
 
Rettilomane, cadendo ancora: ............sono molto...............
 
intanto il tipo era precipitato sui laser e il suo corpo fu' trifolato in 1000 pezzi sanguinolenti
 
Rettilomane, atterrando nello stesso momento in cui e' atterrato il corpo del disgraziato, e atterrando a pochi metri dal reticolo, e di spalle:...........+ forte

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Capitolo 28
*** Capitolo 28: l'invasione aliena, parte 3 ***


e cosi, una volta che il rettilomane atterro' al suolo, in contemporanea con lo smembramento del tipo con i guanti ad opera del reticolato di raggi laser, generato dlla punta del manico di quella specie di pugnali, alla fine il rettilomane si giro', e puntando con il bracciale quelle piccole ma letali armi, esse, dopo qualche istante di attesa, spensero il loro reticolato laser, e dopo averlo disattivato, esse, attaratte da qualcosa, si mossero per uscire fuori dal terreno, e quando furono tutte libere, librandosi quasi magicamente nell'aria, ritornarono all'interno del bracciale dove erano stati precedentemente sparati fuori
 
Rettilomane: bene, ed ora, salvo altri seccanti imprevisti, cerchiamo di finire una volta per tutte questa missione recuperando quel benedetto oggetto richiesto dal capo
 
e cosi, una volta dette queste parole, il suo sguardo si concentro' verso l'enorme cassaforte, grande quanto una parete di quella enorme stanza, che si parava di fronte a lui
 
Rettilomne: (mente) mmmhhhhh, quando mi ci sono sono schiantato in precedenza per infilzare quel tipo con le pistole in mano, anche se avevo aumentato un po' la mia forza, non ero riuscito letteralmente a fargli una ceppa, salvo qualche incrinazione nel punto dove ho infilzato quel tipo, mmmmhhhhhh..................mhmhmmmm, forse ho trovato il modo per aprirla
 
e dopo questi suoi ultimi pensieri, dalla sua cinghia a forma di x prese 4 oggetti che assomigliavano in tutto e per tutto a degli shuriken, e una volta messi nella sua mano, quest'ultimo li lancio' in direzione dell'enorme cassaforte, i quali, una volta che furono a pochi cm di distanza dall'obbiettivo, essi cominciarono a mutare forma, fino a che, una volta giunti a destinazione, quegli oggetti che inizialmente sembravano shuriken, si trasformarono in degli strani insettoidi meccanici, che avevano come zampe le punte di quelle specie di stellette ninja, e nel punto in cui partivano le punte, dove solitamente c'era una sorta di buco che passava da parte a parte l'arma, in verita' c'era una sorta di occhio bionico color rosso acceso, e questo grazie a delle luci incorporate nella retina interna che permettevano questo particolare effetto luminoso
 
Rettilomane: (parlando mentalmente a quei congegni) bene, e adesso, trovate i cip che attivano il sistema di blocco della cassaforte e distruggeteli?!
 
e una volta espresso quel pensiero, gli shuriken ragno di mossero a tutta velocita', entrando magistralmente in alcune piccole e nascoste fessure, ed una volta entrati, dopo aver cercato a fondo in quelle aperture, alla fine trovarono tutti e 4 dei cip, e una volta trovati, utilizzando un mini raggio laser che fuoriusciva dalla zona posteriore di quelle stellette ninja modificate, ovvero nella parte sotto all'occhio bionico, colpirono e fusero il cip di chiusura della cassaforte, e una volta distrutti, dopo essere ovviamente usciti e tornati dal loro padrone, ritrasformandosi e rimettendosi esattamente nel posto dove li aveva prelevati, ovvero la sua cinghia, all'improvviso l'enorme porta della cassaforte, rimasta chius per tutto quel tempo, si apri', rivelando al proprio interno un magazzino stracolmo di oggetti mistici di ogni tipo, i quali pero', a differenza di quelli presenti nel deposito inglese, erano tutti oggetti fatti utilizzando o incastonando, materiali davvero prezziosi, come oro, gioielli e altri materiali molto preziosi
 
Rettilomane, entrato finalmente all'interno di quel deposito: (mente) mmmhhhhhh, ci sono in giro troppi oggetti, ci metterei letteralmente una vita per controllare ogni singolo scaffale, fortunatamente ho cio' che mi occorre per velocizzare immediatamente il compito
 
e cosi, un volta affermata questo suo pensiero, comincio' a spippolare spra il bracciale che aveva sul braccio sinitro, e una volta finito la famosa semisfera, che aveva usato precedentemente per fare la mappatura virtale del posto si stacco' letteralmente dal resto del bracciale, rivelandosi in verita una mini sfera flutuante, la quale, una volta libera, comincio' a scansionare, muovendosi da scaffale a scaffale con una velocita' impressionante tutto il settore, facendo uscire ad ogni ispezione delle strane luci verdi che colpivano tutti gli oggetti riposti; una volta finito questo viaggetto, la sfera fluttuante, dopo aver ispezionato con cura ogni scaffale, si rinseri' nuovamente all'interno del bracciale, ritornando ad essere una semisfera, e dopo pochi secondi dal suo rinserimento, l'oggetto semisferico proietto sopra di se' una sfera olografica, la quale ricostruiva perfettamente tutta la zona, e un punto in particolare in quella mappa, veniva illuminato con un puntino rosso lampeggiante
 
Rettilomane, vedendo il punto rosso: bene, l'ho trovato
 
e cosi, una volta dette queste parole, il rettilomane si addentro' all'interno di quella specie di cavo', e una percorsi metri e metri di scaffali, finalmente, arrivo' nel punto segnato dalla mappa, e dopo alcuni balzi, che lo portarono all'ultimo scaffale di quell'immenso impianto, finalmente potee ammirare l'oggetto che il capo voleva cosi ardentemente e che aveva fatto penare lui, e probabilmente anche il suo compagno di squadra, in questa determinata missione, ovvero una sfera tutta d'oro, o almeno dal materiale con cui era fatto sembrava oro, grande esattamente quanto una mela, con sopra un sacco di iscrizioni appartenenti ad una lingua che da una prima occhiata non appartenevano a nessuna scrittura umanana, neanche quelle definite dagli archeologici, lingue morte
 
Rettiloide, prendendo in mano l'ogetto e osservandolo attentamente: (mente) mmmhhhh, a vederla cosi sebra solo una comune sfera fatta completamente d'oro, ma, guardando i segni sopra ad essa, be', direi che non si ricollegano a nessuna scrittura umana, ma, guardandoli meglio, neanche a nessun altra scrittura di origine aliena, se dobbiamo proprio essere franchi, e poi, scannerizzandola col mio scanner interno alla mia maschera, posso sentire una strana attivita' energetica qui dentro, anche se non capisco come sia possibile, visto che non vedo nessun meccanismo a farla funzionare, mmmhhhhhhhhhhh, questo oggetto e' + strano di quanto sembri, ma, se il capo lo vuole a tutti i costi, vuol dire che deve essere qualcosa di davvero molto importante per il completamento del nostro piano finale
 
e cosi, dopo essersi fatta questa sua riflessione interna, prese la sfera, e facendo fuoriuscire una piccola sacca metallica, fuoriuscita nella zona sinistra della sua cintura, la mise al proprio interno, e una volta chiuso per bene e dopo essere uscito da quella cassaforte e in seguito da quella stanza, si diresse tutto tranqullo all'uscita, soddisfatto della completa riuscita della missione
 
Rettiloide, pensando un attimo al suo collega: (mente) mmmhhhhhh, chissa' Eivo che cosa avra' fatto per tutto il tempo in cui sono stato via?, oh be', speriamo in qualcosa di utile
 
e proprio a pochi m di distanza dall'entrata esterna della base, lo scenario che si vedeva in ogni dove era a dir poco apocalittico, infatti in tutta la zona circostante erano sparsi miriadi di veicoli, sia volanti che su ruote, completamente distrutti o in fiamme, e oltre ad essi uno sproposito di corpi morti mutilati o fatti a pezzi in ogni dove, e in mezzo a quel putiferio c'era Evio, il quale si sentiva piuttosto euforico per il lavoro fatto, cosi tanto che si era messo persino a fare dei versi che assomigliavano quasi a degli ululati
 
Eivo, con la testa alzata al cielo: GGRRRRAAAAAOOOOOOOOUUUUUUUUUUHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
intanto il rettiloide, dopo aver percorso tutta la base, o perlomeno quel che ne rimaneva, e aver anche percorso quei metri di boscaglia che lo dividevano dal suo compagno, alla fine, dopo una tranquilla e soave passeggiata, arrivo' nel punto in cui si trovava Eivo, completamente assorto nel costernare la sua euforia
 
Rettiloide, vedendolo mentre ululava: eeehhhmmmmmmm, non ti sembra di aver esagerarato un po' ?!
Eivo, girandosi dietro di lui non appena senti' la voce del suo compagno, ed emettendo un suono che ricordava molto quello di un animale che fa' le fusa o le feste quando vede ritornare il suo padrone: GROOOOAAARRRGGHHHHHHHHHHHHH?!
 
Rettilomane, avvicinandosi a lui finche non fu' a pochi cm di distanza dal suo bel muso: si si, lo so' che sei felice di rivedermi, ma ora dobbiamo proprio andare, dopotutto ho recuperato l'oggetto richiesto dl nostro capo, e inoltre mentre venivo via ho piazzato una bomba col timer per distruggere tutta l'ara circostante ed eliminare ogni traccia del nostro passaggio qui, quindi credo che dovremmo incominciare a muoverci, se non vogliamo essere coinvolti pure noi nell'esplosione
 
ma mentre il rettilomane diceva queste informazioni al suo compagno, all'improviso unagente H.O.D., gravemente ferito, ma ancora vivo nonostante tutto, era disteso a terra a pancia in giu', e stava puntando una pistola laser verso i 2 alieni distratti al momento da quella loro conversazione
 
Agente, con filo di voce in corpo: ah ah ah ah, anche se la fine si sta' avvicinando per me, almeno voglio avere la soddisfazione di portare almeno uno di quei mostri dritto all'inferno con me?!
 
ma proprio quando stava per premere il grilletto, all'improvviso dal sottosuolo sbuco' un qualcosa di lungo e appuntito che infilzo' il povero agente, e che lo fece inalzare dal suolo almeno 4 o 5 m d'altezza, e una volta infilzato venne trasportato, fino al muso dell'alieno nero, il quale, vedendolo arrivare, volto' il capo verso la sua direzione
 
Agente, capendo che era stato infilzato dalla coda dell'alieno nero: AAAAAAAAAAHHHHHHHHHH, ODDIO CHE MALEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
ma le sue grida di dolore durarono poco, perche' infatti Eivo, non appena se lo vide davanti a se, spalanco' la sua enorme bocca, e una volta spalancata, fece uscire fuori una miriade di tentacoli simili a dei lunghi vermi striscianti, e oltre ad essere viscidi ed estremamente raccapriccianti, ad ogni sua punta avevano delle piccole bocche, con tanto di denti affilati e triangolari come quelli che aveva nella bocca primaria, che non facevano altro che aprirsi e chiudersi a ripetizione
 
Agente, vedendo quello che stava per accadere: ODDIO TI PREGO NO NO NOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
e dopo quell'urlo disperato il povero agente fu' letteralmente assalito da quei viscidi e lunghi tentacoli, i quali avvolsero, strinsero e lacerarono la carne di quell'agente, finche, di quel poveretto, non rimase che poche parti di carne, ossa e budella, e tutto questo fu' fatto con una velocita' veramente incredibile, neanche un gruppo di piranha famelici avrebbe potuto essere + rapido
 
Eivo, dopo aver mangiucchiato un po' quell'agente, e aver ritirato i suoi tentacoli dentro di se' nello stesso tempo in cui ha gettato per terra quel che rimaneva di quel disgraziato, fece un verso che ricordava molto quello di un rutto: BEEEEUUUURRRRRPPPPPPPPPPPPPP?!
 
Rettiloide, guardando tutta la scena completamente indifferente, finche, alla fine, Eivo non ebbe finito di mangiare: eeeehhhhhhhhh, quante volte ti ho detto di non mangiare fuori dai pasti ?!, poi lo sai che ingrassi come un tordo ?!
 
Eivo non appena senti' quelle parole si accuccio e mise il capo come quando un cane viene bastonato
 
Rettiloide, vedendo quello che stava facendo il suo compagno: ooohhhh dai andiamo non ce l'ho con te, solo vorrei che seguissi meglio i pasti notturni e giornalieri che ho impostato per te, e che di sicuro sono molto + nutrienti e sostansiosi di questi corpi pieni di grassi, zuccheri e pesticidi
 
Eivo sentendo quelle parole alzo' il capo e comincio'a scodinzolargli come un cane affettuoso
 
Rettilomane: oh bene, vedo che ti e' tornato il buon umore , com adesso muoviamoci, o rischieremo di essere distrutti dall'esplosione eminente
 
e cosi i 2 alieni, dopo questa animata ma ristauratrice discussione, si allontanarono dalla zona, la quale, dopo qualche minuto dopo la loro partenza, esplose, distruggendo dal punto della detonazione un'area di 2km quadrati per ogni singola direzione, intanto loro, ben lontani dal luogo dell'esplosione, contattarono, o per meglio dire, il rettilomane contatto' il capo dicendogli che la missione di recupero dell'artefatto si era conclusa con successo, e mentre quest;ultimo gli diceva di come era andata, il capo gli riferi che l'altra missione, svolta da Lycan e Drake in contemporanea nella capitale canadese per depistare quelli della H.O.D. dalla loro missione di recupero si era conclusa con successo, e che ora quello che dovevano fare era ritrovarsi nel luogo pattuito in quella zona per la consegna dell'oggetto, e cosi i 2 alieni, una volta saputo le ultime e aver spento la cominicazione, si diressero verso il luogo pattuito, intanto pero', nella capitale del canada denominata Ottawa, la situazione era davvero tragica, la base che sostava li vicino era completamente distrutta e la citta' che era collegata ad essa era per la maggior parte distrutta, e sotto tonnellate e tonnelate di ferro, acciaio, mattoni e calce, c'era il corpo ferito e sanguinante di Katarn, il quale, bloccato tra queste macerie nella sua forma umana originale, si trovava seminudo e completamente incosciente, senza avere la forza di fare neanche il + piccolo movimento

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Capitolo 29
*** Capitolo 29: il capo branco ***


notte, in cima ad un enorme monte nei pressi di Ottawa e la base collegata ad essa, qualche ora prima della distruzione che ben presto avverrano li e alla base in Alaska
 
Lycan, vicno a suo fratello, indossando solamente un paio di pantaloni neri lucidi strappati un po' in alcuni punti, con una tinta di vernice rossa sulla spalla sinistra che rappresentava il simbolo dell'organizzazione per cui ora, loro malgrado, lavoravano: bhaaaaaaaa, che situazione del cavolo fratello?!, ridotti a fare i servetti di quell'essere arrogante ed ignobile ?!
Drake, indossando un paio di scarpe nere con la punta di metallo in fondo con un sacco di borchie tutt'intorno, un paio di jeans color grigio tendente al blu larghi e un pochino laceri in fondo, e sempre + stretti e aderenti + su che si andava, una maglia a maniche lunghe di colr bianco, con effetto setoso e stropicciato, come se fosse stata appallottolata, e davanti aveva un'apertura che allungava in avanti il buco per il collo creando una forma tipo goccia d'acqua, la quale era tenuta insieme da un laccetto, di colore nero, posto intorno a quell'apertura per tenerla insieme e rendere il tutto, come dire, + figo, ah e poi dietro alla schiena aveva 2 lunghi buchi che partivano dalle spalle e finivano quasi fino alla fine del vestito: lo so' fratello, anch'io trovo ributtante questa situazione, ma ora come ora non possiamo fare altro che assecondare questa situazione, visto che abbiamo letteralmente le mani legate, 9dopo qualche minuto di silenzio) muoviamoci adesso, tra poco partira' l'altra squadra per il recupero dell'artefatto, e quel tipo che si fa' chiamare capo ha detto che dobbiamo colpire questa base nello stesso momento per creare confusione all'interno della H.O.D. e non fargli + capire qual'era il loro vero obbiettivo
Lycan: mmmmhhhhhh, ok, ho capito, allora in questo caso non possiamo fare altro che (chiudendo momentaneamente gli occhi e aprendoli di scatto in quel preciso momento) ANDARE?!
 
e a quell'esclamazione Lycan e Drake partirono, il primo in linea retta lungo la foresta fino a valle, mentre l'altro, facendo uscire 2 gigantesche ali da pipistrello, con tanto di artigli ad ogni estremita', prese il volo, il piano era semplice, uno dei 2 si sarebbe occupato di metere a socquadro la base, mentre l'altro avrebbe colpito senza pieta' la citta' vicino ad essa, per la base se ne sarebbe occupato Drake, mentre per la citta' Lycan. in citta' tutto sembrava tranquillo e sereno, la gente andava in giro tra le vetrine o i locali, mentre altri ristoravano all'interno di ristoranti, o facevano una passeggiata lungo qualche strada della citta', insomma quella sembrava una tranquilla e normale serata cittadina, quando ad un tratto, proprio mentre avveniva tutta questa routine, un palazzo nella zona est della citta' non crollo', uccidendo e ferendo un sacco di persone che camminavano o risiedevano in quella zona, ma quel disastro non fini' certo li, infatti quella distruzione continu' e si propago' per tutta la zona est, distruggento tutti i palazzi e le abitazioni che che incontrava sul suo cammino, addentrandosi perfino fino al cuore stesso di quella enorme e ridente posto
 
Lycan, correndo e creando delle potentissime onde d'urto semplicemente muovendo con forza e velocita' le sue poderose braccia dal basso verso l'altro e viceversa: (mente) mh, anche se sono passati secoli dal nostro sonno, la razza umana e' rimasta sempre la solita, debole e fragile anche alla + piccola sollecitazione
 
ma mentre Lycan, correndo ancora come un pazzo, distruggendo oltre con le sue onde d'urto, anche con tutto il proprio corpo, visto che quando si trovava un muro davanti lo sfondava come un carro armato impazzito, vide all'improvviso che uno dei suoi colpi fu' completamente fermato, decise di fermarsi per capire chi o cosa, potesse averlo bloccato, e cosi, dopo aver frenato bruscamente, e aver guardato meglio e con attenzione alla sua sinitra, pote' notare che esattamente ne punto dove aveva lanciato il colpo, c'era un enorme uomo lupo bianco con riflessi argentei messo in una posizione di difesa, avvolto in parte dal fuo delle macerie, ma che dopo qualche istante si diradarono facendolo vedere nel complesso, si trattava di Katarn, il quale si era trasformato in uomo lupo e aveva bloccato quel tremendo colpo, per proteggere una donna con affianco un passeggino, la quale, se non fosse intervenuto Katarn, sarebbe stata colita in pieno, bambino incluso, da quel colpo tremendo
 
Katarn, rimanendo uomo lupo e alzando il capo rimanendo com in quella posizione difensiva: hey amico?!, non ti pare di aver fatto anche fin troopo casino per stasera?!, se avevi cosi tanta voglia di sfogarti potevi andare in qualche bordello, cosi ci risparmiavamo tutto questo putiferio no?!
Lycan, guardando attentamente colui che si trovava alla sua sinistra: (mente) ma, non puo' essere?!, credevo di essere l'unico rimasto della vecchia razza degli uomini lupo?!, quelli nati prima di ogni altra specie o sottoclasse, insomma, i primi, gli originali, i veri e puri uomini lupo della prima e vera generazione?! (normale) a quanto pare, sei un Lycan appartenente alla prima razza nata in questa determinata specie
Katarn, sentendo quello che stava dicendo e mantenendo ancora la sua forma: eh, prima razza ?, di che diavolo parli ?
Lycan: non fare il finto tonto con me, lo sai benissimo a cosa mi riferisco
Katarn: (mente) ma chi diavolo e' questo qui si puo' sapere?!, e poi cos'e' questa storia della prima razza?!, ooohhhhhh non ci sto' capendo + niente, so solo che ero da poco rientrato in citta' dopo aver compiuto quest'ultima missione, e poi sento, vedo e odoro odore di morte e distruzione che si muoveva an grande velocita' in tutta la citta', e una volta arrivato qui e proteggendo questa madre giovane, mi ritrovo questo tipo che parla di roba di cui non capisco il ben che minimo significato ?! (ma dopo aver esposto a se stesso queste sue domande interiori, e dopo essersi assicurato che quella donna con il bambino si fossero messi in salvo, scappando a + non posso via da li, Katarn si accorse, dopo aver strabuzzato gli occhi, che il tipo aveva dipinto sulla spalla sinistra il simbolo descritto da Dawnlight alla base in Sud-Africa, e a quel punto la sua espressione divenne molto seria) (mente) ma ma ma quello, e' il simbolo descritto da quella donna che abbiamo incontrato io e gli altri in quella base del Sud-Africa un po' di tempo fa', o cacchio qui la cosa si fa' altamente seria?! (normale, mettendosi in una posizione di attacco con gli artigli davanti e bene in vista) dimmi immediatamente per quale motivo ti trovi qui?!, e non provare a fare strani scherzi?!, ad un solo passo falso ti squarto e ti riutilizzo come filetti di prosciutto cotto?!
Lycan, avendo notato il suo cambio di espressione dopo aver visto il simbolo che aveva sulla spalla: mmmmhhhhhh, vedo che hai cambiato immediatamente tono di voce non appena hai visto questo disegno che porto alla spalla eh, be', posso capire che visto i precedenti ricollegati a questo simbolo tu voglia farmi delle domande, ma io ora al momento non alcuna voglia di parlare, piuttosto, io al momento preferirei sfogarmi ancora un'altro poi, visto che non lo faccio + da un sacco di tempo, quindi se non ti dispiace io proseguirei
 
e una volta dette queste parole incomincio' di nuovo a correre, generando altra morte e distruzione
 
Katarn, vedendolo partire: (mente) oh no?!, se continua cosi distruggera' la citta?!, devo fermarlo?!
 
e cosi Katarn, rimanendo sempre nella sua forma lupesca comincio' ad inseguire il folle velocista, con la speranza di riuscire a fermarlo
 
Lycan, vedendo che Katarn lo stava inseguendo: (mente) mmmhhhhh, a quanto pare ha deciso di seguirmi..............molto bene questa storia sta' cominciando ad essere decisamente + interessante, e cosi sia amico, ora vedremo se sarai cosi rapido e abile nel prendermi ?!
 
e cosi Lycan comincio' a correre a tutta forza un po' in tutte le direzioni della citta', scagliando ad ogni punto i suoi colpi e distruggendo di conseguenza altre case e abitazioni
 
Katarn, inseguendolo ma rimanendo sempre e costantemente dietro di lui: (mente) cavolo?!, se non lo fermo subito tutta la citta' rischia di essere rasa al suolo?!, merda merda merda?!, LO DEVO BLOCCARE AD OGNI COSTO!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
e cosi Katarn, con uno sforzo immane, riusci ad agguantare il petto di Lycan tuffandosi letteralmente su di lui, ma questo, considerando l'enorme velocita' a cui andvano, ad enorme effetto palla rotolante, la quale, dopo aver percorso un bel po' di m su una strada asfaltata, prese un cumulo di macerie e ci fini' sopra facendo un effetto tipo tampolino di lancio, ed infatti, dopo esserci finiti sopra, percorsero in aria una distanza aerea di parecchi m, prima di schiantarsi in un'altro punto della citta' stessa
 
Katarn, una volta schiantatosi al suolo in maniera anche molto dolorosa, visto che era atterrato interamente di schiena e osso sacro: (mente, alzandosi massaggiandosi nei punti dove aveva preso la botta) ohi ohi ohi?!, che botta allucinante ragazzi ?!, chissa' che dolori che avro' doman mattina?!...........HEY UN MOMENTO?!, DOVE E' FINITO QUEL TIPO ?!
 
e guardandosi intorno noto' che il tipo, invece di essere rannicchiato insieme a lui nel buco, era in piedi davanti a lui aspettando che si alzasse
 
Lycan: finalmente, credevo che avessi preso una sonora botta in testa e che fossi svenuto
Katarn, alzandosi completamente in piedi: fai meno lo spiritoso razza di grizzly con le mani, perche' ora ti faro' vedere letteralmente i sorci..........(guardandosi pero' intorno e scoprendo di essere precipitato a pochi km dall'ospedale dove era ricoverata Angel) (mente) o porca puttana?!, ma tra tutti i posti in questa citta' dovevo proprio precipitare da queste parti?!
 
Lycan, vedendo che Katarn si era come imbambolato a vedere dove si trovasse: hey amico, hai qualche problema, ti vedo, come dire, distratto
Katarn: EH?!, no niente (mente) devo fare in modo che quel pazzo furioso non scopra nulla riguardante questo luogo o finira' veramente ma veramente male la faccenda?! (normale) HEY?!, PENSA MENO PER ME E PREOCCUPATI + PER LA TUA SALUTE STRONZO?!, PERCHE' DOPO IL MIO TRATTAMENTO TI DOVRANNO RACCOGLIERE CON il CUCCHIAIO?!
Lycan: ok, e allora, FAMMI VEDERE?!
Katarn: CON MOLTO PIACERE AAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
e dopo quell'urlo Katarn si getto' all'attacco dell'uomo, facendo uscire i suoi artigli nella mano-zampa destra e puntandoli a tutta velcita' verso il collo di quel tipo, ma quando fu' a pochi mm da lui, quell'uomo, improvvisamente, scomparve davanti ai suoi occhi
 
Katarn: hey ma dove e' andato?!, e' scomparso ?!
Lycan, comparendo dietro Katarn: hey guarda che sono dietro di te
Katarn, voltando il capo: COSA ?!
 
ma prima che Katarn potesse reagire era oramai troppo tardi, infatti Lycan, caricando il braccio sinistro dietro alla guancia destra, e mettendo la mano dritta e rigida con la lama di una spada, colpi' la nuca di Katarn, facendogli schiantare la faccia al suolo e recandogli un grandissimo dolore
 
Katarn, dopo aver ricevuto la botta e toccandosi la nuca per il dolore, con tanto di rotolamento a destra e a sinistra: AAAAAAAHHHHHHHHHHHHH?!, CAVOLO CHE DOLOREEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Lycan, che era in piedi dietro di lui a guardarsi tutta lasciena: be', che c'e', non mi dire che ti basta cosi poco per crollare?
Katarn, sentendo la palese provocazione si alzo' in piedi e si giro' verso di lui in segno di sfida: mh, non fare tanto lo splendido amico, solo perche' sei riuscito a portare a segno un colpo, NON SIGNIFICA CERTO CHE POTRAI FARLO ANCORA?!
 
e cosi carico' di nuovo, ma questa volta invece di mandare un solo braccio, mando' a + ripetizione tutte e 2 i suoi arti, creando una serie di colpi a mezz'aria rapidi e continui come una mitragliatrice in funzione, ma Lycan, per niente intimorito da questo attacco, continuo' a schivare i suoi colpi muovendosi all'indetro e spostando la testa e il petto ad ogni colpo che Katarn mandava
 
Katarn: (mente) maledizione?!, sferro un sacco di colpi ma non riesco a prenderlo nemmeno una volta?!, com'e' possibile una cosa del genere?!, in fondo, a guardarlo, sembra solo un semplice uomo?!
Lycan, continuando ancora a schivare e ad indietreggiare davanti aiu suoi colpi: mmmmhhhh, sento che non ti stai impegnando come si deve, forse c'e' qualcosa in questo posto che ti blocca amico?!
Katarn, preoccupandosi enormemente in viso: eh, che cosa ?!, ma come ti viene in mente una cosa del genere, qui non c'e' proprio niente che mi faccia preoccupare
Lycan, facendo un ghigno beffardo: mmmhhhhhh, invece mi sa' che proprio il contrario sai
Katarn: (mente) .........glom ?!
Lycan: mh, lo sapevo, la tua espressione, unita al tuo rizzamento di pelo mi fa' capire che ho colto nel segno, e magari, visto e consierato che le tue mosse mi stanno allontanando sempre di + da qui, + precisamente verso questa direzione, mi fa' capire che dietro di te c'e' il luogo che tanto speri che io non colpisca con la mia furia, giusto ?
Katarn: NO, TI STAI SBAGLIANDO?!
Lycan: mh, il tuo continuo comportamento non fa' altro che avvalorare la mia tesi, ed infatti ora, sono curioso di vedere cosa c'e' in fondo a quella strada che tu tanto copri col tuo possente e peloso corpo
 
e dopo aver detto queste parole, Lycan fece un gigantesco balzo in avanti, evitando magistralmente i colpi di Katarn, e una volta superato, sgranando accuratamente gli occhi, potendo vedere che in fondo a quella strada c'era il famoso ospedale dove Angel era ancora ricoverata
 
Lycan, soddisfatto della notizia: oooohhhhhhh, ecco che cosa mi volevi nascondere, un'ospedale, mmmhhhhhh se fino ad ora hai fatto tutto quel kamkam per impedirmi di vederlo, allora vuol dire che c'e' qualcuno di davvero importante per te li dentro (alzando poi il braccio destro) sarebbe un vero peccato se qualcuno, accidentalmente, facesse crollare quella struttura, morirebbero sicuramente un sacco di persone innocenti e incapaci di difendersi o scappare
Katarn, capendo le sue intenzioni: NO, ASPETTA?!, NON OSERAI DAVVERO FARLO?!
Lycan: e perche' mai non dovrei farlo, in fondo, li dentro, ci sono solo inutili e deboli esseri umani
 
e dopo aver detto questo lancio' nuovamente un'altra delle sue famose onde d'urto, ma questa volta sembrava decisamente + potente rispetto a quelle che aveva lanciato prima
 
Katarn, vedendo quell'onda d'urto raggiungere l'ospedale: NO?!, LA DEVO FERMARE?!
 
e cosi Katarn, con un rapidissimo scatto, si precipito' verso l'onda d'urto, e sopo una fatica pazzesca riusci' ad arrivare prima di quell'onda distruttrice e piazzarsi in mezzo alla sua traiettoria per cercare di fermarla come aveva fatto prima
 
Katarn, vedendola arrivare e mettendosi in posizione difensica: la devo fermare, la devo fermare, LA DEVO FERMAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
e cosi Katarn, preparandosi alla collisione, irribusti' tutti i muscoli del suo corpo, per riuscire a fortificare ancora di + la sua difesa, e una volta che ci fu' l'impatto, per un breve momento sembro' contrastarla, ma poi, sentendo che era troppo grande e forte per lui, venne letteralmente scaraventato via e l'ospedale, che era dritto dritto verso la sua traiettoria fu' colpito in pieno, distruggendo all'istante gran parte di quell'edificio ospedaliero
 
Kaarn, riprendendosi dalla botta e vedendo quello che era successo all'ospedale: no...........NNNNNOOOOOOOOAAAAAAAAAARRRRRRRRRRRRGGGGGGGGGHHHHHHHHHAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!
 
dopo quella scena per lui agghiacciante, Katarn caccio' fuoori un urlo unito ad ululato veramente potente e mostruoso, cosi forte da spaccare tutte le finestre e le vetrate di dutto il circondario, ed una volta sfogato per bene i suoi occhi, che prima avevano, anche se alterata in conseguenza alla sua traformazione, una popilla, ora era presente solo e soltanto la retina
 
Lycan, guardando tutto lo spettacolo da lontano: bene bene, ora si che potro' vedere il vero lupo che c'e' in te
 
ed infatti, non appena gli occhi di Lycan cambiarono, il suo sguardo si volto' in direzione di Lycan, e cacciando fuori un'altro urlo spaventoso e facendo uscire fuori anche una bella dose di bava dalla bocca, scatto' immediatamente all'attacco, trascinandosi dietro molti detriti che stavano volando a causa della sua improvviso scatto, il suo scopo, il suo obbiettivo, la sua miassione, era uccidere in maniera selvaggia e brutale quel demonio che aveva colpito l'ospedale dove risiedeva Angel, con qualsiasi mezzo e con qualsiasi arma naturale a sua disposizione, oramai in lui non c'era + il Katarn giocherellone, spericolato e amicone di ttti, ora c'era solo e soltanto una bestia famelica mossa solo dalla ceca rabbia e vendetta, pronta a fare qualsiasi cosa per placare la sua sete di sangue nei confronti di Lycan, ed infatti, no appena fu' a pochi m da lui, Katarn fece uscire in tutta la sua lunghezza i suoi artigli, per affondarglieli cm per cm nella sua carne, ma non appena fu' davanti a lui e stava per cominciare questa sanguinolenta opera, Lycan, con un rapido scatto delle sue braccia e mani, blocco in contemporanea il colpo portato avanti dagli artigli di Katarn, e vedendo che non riusciva ad uscire da quella situazione, decise di abbassare il capo e, aprendo la sua enorme bocca, ingoiargli in un sol boccone la testa, ma Lycan, prevedendo questo, fece in quel momento un balzo, e con esso diede una testata al mento di Katarn, facendo letteralmente cadere all'indietro, e aprendogli una ferita proprio li sotto, ma Katarn non si perse d'animo e si rialzo' subito, ma Lycan intanto, una volta ritornato a terra dopo il balzo, mise sul muso una faccia davvero delusa e in un certo senso anche incazzata
 
Lycan: quindi sarebbe questo la tua massima espressione di feroce o animalesco............
 
Katarn, alzandosi completamente e andando nuovamente all'attacco di Lycan
 
Lycan: pensavo che, essendo uno appartenente al mio stesso liniaggio di razza saresti stato un avversario decisamente + valido
 
Katarn intanto arrivava sempre + vicino a Lycan
 
Lycan: invece non ti sei minimamente dimostrato all'altezza di cio' che in realta' sei, ovvero un licantropo della prima generazione, ovvero un licantropo puro
 
Katarn, arrivando finalmente di fronte a Lycan e affondando i suoi artigli sinistri, ma, come aveva fatto precedentemente, sparire nel nulla all'ultimo momento, per ricomparire di nuovo questa volta sotto Katarn, per la precisione sotto al suostomaco
 
Lycan: MI (mettendo la mano destra a pugno e caricandolo indietro con il braccio) MI HAI (facendo partire il colpo in direzione dello stomaco di Katarn) DELUSO ?! (colpi' Katarn dritto nello stomaco, creando un'onda d'urto che spacco' parte degli edifici presenti in quella zona ravvicinata)
 
e una volta scaricato il pugno sullo stomaco di Katarn, quest'ultimo, per la tremenda botta subita cadde a terra agonizzante, tossendo sangue e massaggiandosi la zona colpita, mentre Lycan, scattando subito fuori di li, non appena vide il corpo di Katarn cadere a terra, e una volta fuori di li, Lycan cammino' in direzione del muso di Katarn, e una volta arrivato li si chino' e con la mano, che nel frattempo si era ingigantita, prese per l'intero collo Katarn, sollevandolo letteralmente da terra
 
Katarn, svenuto dopo la botta ma ripresosi subito, ritornando, almeno nel carattere, il vecchio Katarn di sempre: m-m-ma c-c-che succede?!, perche' sento una tenaglia intorno al mio collo?
 
quando riprese un po' meglio i sensi ed essendosi accorto che era preso per il collo da una grossa mano pelosa
 
Katarn, dimenandosi un po' considerando la sua situazione: hey ma che succede?!, hey mollami?! (quando pero' vide che la mano era di Lycan) m-m-ma che diavolo...........
 
Lycan, con la mano e parte di tutte e 2 le gambe inigantite e mutate come quelle di un licantropo: lieto che tu ti sia finalmente ripreso, era l'ora
Katarn: quindi anche tu sei un un.............
Lycan: un licantropo ma certo, e come vedi sono cosi padrone della mia forma licantropa che posso decidere anche di tramutare solo alcune parti del mio corpo, ma ora basta parlare di me amico (prendendo un attimo di silenzio) sai, ti credevo un valdo avversario, un vero lupo maschio con grandi e possenti zanne e artigli, ma dopo questo scontro ho capito che tu sei solamente un povero e spauracchio cucciolo di lupo, a cui non e' cresciuto ancora niente?!, e che probabilmente, dopo questa notte, mai + gli crescera'?!, ah e com ho capito finalmete tu chi sei amico
Katarn: c-c-che cosa vuoi dire?!
Lycan: che tu in realta' non sei un vero lupo mannaro, in realta' tu sei un comune essere umano a cui un giorno, o una notte, hanno morso e, avendo in qualche parte recessa del tuo dna un rimasuglio della razza primordiale dei licantropi, ti ha pemesso, grazie a quel graffio o morso, o forse meglio dire graffio considerando la ciccatrice che porti in faccia, datoti da quel licantropo, ha permesso a quella tua recessa parte di venire alla luce, e trasformandoti nel Lycan che sei ora, ma vedi, mhmhmhmhmhm, pensa, in un certo senso noi potremmo anche essere definiti parenti
Katarn, ancora pensoloni: i-i-i-i-in che senso?
Lycan: voglio dire che anch'io sono un licantropo primordiale, ma, a differenza tua, io non sono un misero recesso nascosto in una parte del tuo dna, io sono colui che ha dato vita a tutta la stirpe Lycan, io sono colui che ha dato vita alla vostra leggenda?!, io sono, come tutti voi comunemente vi chiamate utilizzando ripetutamente il mio nome, Lycan?!, il capostipite della razza licantropa?!
Katarn, scioccato dalle sue ultime parole: no, non e' vero non e' possibile...........TU DOVRESTI ESSERE SOLO IL FRUTTO DI UNA LEGGENDA?!
Lycan: mh, leggenda, e cosi che quelli della mia razza giustificano la mia esistenza, come il frutto di una leggenda?!, be', allora, visto che tra poco spirerai, ti faro' vedere di persona quanto il sottoscritto, e' il frutto, di una leggenda
 
e dopo aver detto quelle parole Lycan comincio' a mutare il suo corpo, trasformandosi interamente in un licantropo, di colore completamente nero eccezzion fatta per una x bianca sopra al suo petto, mentre i suoi occhi, erano di un giallo cosi acceso e intenso, che solo la luna quando e' allineata col sole potrebbe eguagliarlo, ed inoltre, rispetto a Katarn, era di dimensioni e spessore musolare decisamente + sviluppati di lui, di fronte a quell'esssere Katarn non era altro che un tappetto insignificante
 
Lycan: allora, ti sembro ancora un mito forse?!
Katarn, guardando il suo viso, il pelo e la x bianca: (mente) e' esattamente come viene descritto nelle leggende raccontate dagli anziani della nostra razza?!, no, non e' possibile?!, non puo' essere vera questa cosa ?!
Lycan: sai, questo colpo non lo concedo a tutti, tanto meno una merdina come te, ma visto che c'e' com del licantropo antico in te, meriti com di essere finito da uno dei miei colpi + potenti, sei contento?!
 
e dopo aver detto questo lancio' in aria il povero Katarn, il quale era troppo debole e stanco per reagie, e quando fu' all'altezza del braccio detro di Lycan, il quale lo aveva caricato all'indietro e aveva aperto la mano mettendo le dita dritte, facendo fuoriuscire solo una piccola parte dei suoi artigli
 
Lycan, quando il corpo di Katarn era a pochi cm dalla mano: zanna del.............(quando vide che era nella posizione perfetta per lanciare il suo colpo).........LUPO?!
 
e una volta dette quelle parole Lycan lancio' la mano, colpendo in pieno petto Katarn, il quale, una volta colpito, senti' la sua carne perforata da qualcosa, come se gli avessero sparato 5 colpi di pistola, ed infatti, dietro alla sua schiena, c'erano degli evidenti schizzi di sangue che fuoriuscivano da dei poccoli buchi che arrivavano fino al suo petto, dove Lycan, aveva lanciato la sua mano, e dopo aver completato quel colpo, Lycan comincio' a roteare il polso della sua mano
 
Lycan: addio amico, non ci rincontreremo mai +
 
e dopo aver detto quelle parole roteo completamente il polso della sua mano, e una volta finito di roteare Katarn fu' spedito all'interno di un'onda durto roteante potentissima, che, come un missile lanciato a tutta potenza colpi' e distrusse tutto quello che incontrava sul suo cammino, mettendo il povero Katarn in cima a quel tornado, e facendo lui stesso la punta distruttrice di quell'onda d'urto, alla fine pero' Katarn, dopo aver urlato come un pazzo prima e durante tutto il tragitto, alla fine si fermo', schiantandosi su un muro in acciaio di un palazzo, e una volta fatta la sua bella forma su quel muro, Katarn cadde a terra, ma purtoppo per lui non era certo finita, perche' quello stesso palazzo che gli aveva frenato la corsa, ora stava crollando, e tutti i pezzi di ferro, metallo, mattoni e calce gli finirono add'osso, seppellendolo, e a quel punto, senza + un briciolo di energia svenne, ritonando nella sua originale forma umana
 
Lycan, vedendo tutto il tragitto fatto da Katarn: mh, alla fine hai ricevuto anche una discreta tomba, meglio di quanto ti meritassi
 
e dopo aver detto questo Lycan si allontano da quella zona, ritornando in seguito da suo fratello che nel frattempo aveva distrutto completamente la base vicino alla citta', e cosi, una volta reincontrati, i 2 si allontanarono, favoriti dall'oscurita' fornita dalla notte

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Capitolo 30
*** Capitolo 30: una decisione ferrea ***


Katarn, aprendo faticosamente gli occhi e ritrovandosi immerso in una dimensione completamente buia, senza un sopra o senza un sotto, insomma, una specie di limbo senza fine: d-d-d-dove sono?..........che posto e' questo (guardando sia a destra che a sinistra) non ho mai visto un posto simile prima d'ora...............forse, sono morto, e questo e' quello che c'e' dall'altra parte, mmmmmhhhhhhhh, a essere sincero non e' cosi che me lo immaginavo l'aldila' eh
 
ma all'improvviso, di fonte a se', un enorme occhio giallo, comparso letteralmente dal nulla, lo punto' con la sua immensa pupilla nera
 
Katarn, guardando quella cosa davanti a lui: OH CAVOLO?!, E QUESTO COS'E' ?!
 
ma non dovette aspettare molto per sapere la risposta, infatti, dopo che quell'occhio si allontano', facendone comparire di seguito un'altro, Katarn capi' subito che di fronte a lui c'era il famigerato Lycan, il quale, rispetto a prima, era di dimensioni davvero colossali, in pratica era come se di fronte a Katarn fosse comparsa un'immensa montagna di pelo nero
 
Katarn: no?!, sei ancora tu?!, ma giuro che questa volta TI DISTRUGGERO ?!
 
ma molto presto Katarn si accorse che nonostante tutti gli sforzi che facesse non si spostava da quella precisa fluttuazione nemmeno di un mm
 
Katarn, accortosi di questo fatto: hey?!, ma che succede?!, perche' non mi muovo?!
 
intanto il gigantesco Lycan, che fino ad ora era rimasto fermo ad osservarlo, mosse il suo praccio destro, e dopo un lento ma insesorabile movimento, alla fine Katarn venne preso e bloccato all'interno dell'immensa mano destra di Lycan, il quale comincio' a strizzarlo come un tubetto di dentifricio
 
Katarn, sentendo le ossa che scricchiolavano e gli organi che si incrinavano: AAAHHHHHHIIIIIAAAAHHHHHHAAAAHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Lycan, tenendo sempre salda la presa e strizzandolo di + ogni secondo che passava: mh, sei debole Katarn?!, non sei per niente degno di appartenere alla razza dei licantropi?!, meno ancora a quella dei primi e veri uomini lupo nati migliaia di anni orsono?!, sei un essere completamente inutile e patetico?!, meriti solo di essere cancellato dal mondo
 
e mentre Lycan strizzava sempre + forte, Katarn urlava dal dolore in maniera sempre + intensa e assillante, fino a che, Lycan, per un breve istante, mollo' la presa, dicendo a Katarn una sola ma incisiva parola
 
Lycan: addio
 
e una volta detta Lycan strizzo' con una forza e una velocita' cosi improvvise che il povero corpo di Katarn esplose come un palloncino, riversando sulla mano di Lycan e sulla strana dimensione il suo sangue
 
Katarn, steso su una brandina di una tenda medica, vestito solo di suoi pantaloni, tra l'altro sbrindellati in alune parti, con tanto di cintura nera a sorreggerli, stava sudando e urlando come un pazzo, mantenendo sempre gli occhi chiusi: AAAHHHH......AAAAAAHHHHHHH.......AAAAAHHHHHHH?!, SMETTILA BASTA?!, NON RESISTO +!!!!!!!!!!!!!!!
 
ma mentre era in preda a quelle urla compulsive, una persona vicina a lui, una donna vestita da medico, lo stava prendendo per le spalle cercando di svegliarlo da quella specie di brutto sogno
 
Medico, scuotendolo per le spalle: signore, HEY SIGNORE?!, guardi che e' tutto finito!, E' TUTTO FINITO, MI SENTE?!
 
alla fine, dopo l'ennesimo urlo Katarn apri' gli occhi, e dopo un po' di smarrimento si accorse di essere all'interno di una tenda ospedaliera improvvisata
 
Katarn, guardandosi poi add'osso e vedento che aveva cerotti e fasciature d'appertutto: ah ah ah, dove mi trovo?!, e chi mi ha messo tutta questa roba AH?!(toccandosi la testa anch'essa fasciata, visto che aveva subito un brutto colpo anche li), l'ultima cosa che ricordo e aver sbattuto contro un palazzo ed essere in fine sepolto dalle proprie macerie
Dottore, controllando con una lampadina gli occhi di Katarn per vedere se i suoi riflessi erano tornati stabili: e' normale, dopo quel colpo ha subito un tremendo trauma cranico che gli ha fatto perdere i sensi, ma per fortuna i rinforzi della H.O.D., di cui faccio parte anch'io sono riusciti a trovarla ancora vivo, anche se molto debole, e dopo un bel paio di trasfusioni e operazioni chirurgiche, siamo riusciti a salvarla
 
Katarn, facendosi togliere quella lampadina che lo infastidiva con una manata: non si preoccupi per me ora sto' bene?!, piuttosto, come sta' l'ospedale cittadino di Ottawa?, e' ancora in piedi?, si e' salvato qualcuno?
 
Medico, riprendendo la lampadina: per il momento l'ospedale, come il resto della citta', se ne sta' occupando le forze dell'ordine in collaborazione con alcuni agenti H.O.D. sotto copertura per salvare + vite possibili
 
Katarn: e la base vicino ad Ottawa, quella che fine ha fatto?!
Medico, piazzando sul suo viso un'espessione davvero seria: putroppo la base e' stata completamente distrutta, e le persone all'interno della base, eccezzion fatta per gli agenti che in quel momento erano fuori, sono stati tutti letteralmente sterminati, non c'e' rimasto vivo nessuno
 
Katarn, abbassando il capo: (mente) merda merda MERDA?!, MA COS'E' UN INCUBO FORSE?!, STO' PER CASO SOGNANDO?!
 
ma ben presto, dopo lo schock iniziale dovette tristemente accettare la realta' che la base in cui si era trasferito e con cui aveva allacciato tante amicizie durante tutti quegli anni erano ormai sparite per sempre e non potranno mai + tornare indietro
 
Medico, vedendo che Katarn si era alzato dalla branda e stava uscendo fuori dalla tenda: hey ma dove va'?!, non e' ancora in condizioni di muoversi!
 
Katarn, voltando il capo con un'espressione davvero incazzata nel viso: stia zitta e mi lasci uscire?!, in questo momento sono davvero fuori di me
 
e la dottoressa, intimorita da quelle sue parole, acconsenti' a lasciarlo andare, e non appena Katarn usci' fuori dalla tenda, a pochi m di distanza da dove si tovava in quel momento, vide di fronte a lui il suo caro amico Konami, il quale con le braccia incrociate, stando appoggiato di schiena, ma soprattutto di sedere, sul lato sinistro della sua moto, avendo modo di vedere Katarn frontalmente
 
Katarn, vedendo il suo caro amico e avvicinandosi a lui anche se con un po' di fatica: m-m-m-ma tu che ci fai qui ?
Konami: ho saputo grazie a comunicazioni radio provenienti dagli auricolari dati in dotazione a tutti gli agenti H.O.D. quello che e' successo ad Ottawa, cosi ho fatto inversione di marcia e mi sono precipitato subito qui per sapere se stavi bene
Katarn: come, non ti e' neanche sfiorata per la mente che io potessi essere morto ?
Konami: naaaaa, sapevo che alla fine saresti soppravvissuto amico, ti conosco fin troppo bene e so' che hai la pellaccia mooooolto dura
Katarn: mh, gia'
Konami: cambiando discorso, se non sbaglio, a giudicare da come ti stavi muovendo, ti volevi recare da qualche parte giusto?!
Katarn: ehm.......si
Konami, montando sulla sua moto: non dire altro, salta in sella alla mia moto e andiamo nel luogo che vuoi cosi tanto vedere
Katarn, avvicinandosi alla moto e salendo: grazie
Konami: piantala con questi sciocchi ringraziamenti melensi e monta
Moty, sentendo la proposta di Konami: Wroooooommmmmmmmmm (traduzione) mh, fantastico, altro peso extra sulla mia groppa
Konami: sta' zitto e corri
 
e cosi Moty, anche se con molta riluttanza, diede il consenso di far salire Katarn, e trasportarlo nel luogo che lui voleva tanto raggiungere
 
Konami, mentre correva lungo le strade, facendo slalom attraverso le macerie e i veicoli in fiamme: a proposito?!, non mi hai detto dove volevi andare precisamente?
Katarn: all'ospedale in fondo a questa strada, c'e' una cosa che devo assolutamente verificare?!
Konami, dopo la risposta del suo amico: d'accordo ok, tieniti forte allora?!
 
e cosi Konami, conoscendo finalmente la sua nuova destinazione, comincio' a mettere gas e correre letteralmente come un pazzo per arrivare il + presto possibile nel luogo indicato da Katarn
 
Konami, dopo quasi una mezzoretta di tragitto, rallentando la corsa dopo essere arrivato alla fine della strada: bene, mmmmhhhhh, credo sia questo, giusto?
Katarn, guardando l'edificio di fronte a se: SI, E' QUESTO?!, FERMA MOTY!
Moty: Wroooommmmm (traduzione) hey piano piano, prima devo trovare un luogo che mi aggrada?!, se permetti
 
e cosi, dopo aver trovato il luogo che aggradava a Moty, finalmente poterono scendere, e non appena Moty parcheggio', Katarn scese subito giu da lui e si reco', con le poche energie che aveva in corpo, verso l'ospedale ormai ridotto, o almeno in parte, ad un cumulo di macerie
 
Katarn, trascinandosi un po' il lato sinistro del corpo rispetto all'altro: (mente) ah ah ah, devo muovermi?!, devo vedere se sta' bene?!, se si e' salvata?!
Konami, sceso anche lui da Moty e vedendo Katarn cercare di muoversi in fretta nonostante le ferite che aveva addosso non glielo consentissero per niente: hey amico, non credi che dovresti rallentare un po', va bene che sei una specie di super uomo lupo, ma anche tu hai dei limiti che in questo momento non ti conviene minimamente superare
Katarn, continuando la sua dolente camminata: (mente) ah ah ah, non mi importa se mi dovvessero riaprire le ferite, IO?!, devo sapere se Angel sta' bene oppure no?!
Konami: (mente) mmmhhhhh, a quanto pare vuole fare il cocciutone eh, eeeeeehhhhhhhhh, passano gli anni, ma rimane sempre il solito incosciente
 
e cosi Konami, vedendo che non c'era altra soluzione, si precipito' da Katarn e, mettendo il capo sotto la sua ascella sinistra, e spostando il proprio bracciodestro sopra la spalla sinistra di Katarn, fece si che quest'ultime avesse una specie di sotegno
 
Katarn, vedndo quello che Konami aveva fatto: hey Konami?!, che stai facendo ?
Konami: non lo vedi, ti sto' aiutando, e non provare ora a dire che non lo vuoi perche' io non mi muovo nemmeno di un mm da dove mi sono piazzato ora
Katarn: mh, anche dopo anni non finisci mai di aiutarmi o guardarmi le spalle
Konami: hey, siamo amici no?!, e gli amici, come si sa', si aiutano sempre nel momento del bisogno no?!, non ho ragione forse ?
Katarn, muovendosi ancora con Konami sotto di lui: mh, ragionissima
 
e cosi Katarn e Konami, dopo qualche minuto di camminata sbilenca, finalmente raggiunsero la piazza interna dell'ospedale, e una volta li, Katarn, lasciato da Konami una volta entrati li dentro, chiese ad un vigile del fuoco come era la situazione all'interno e se sono riusciti a trovare dei superstiti
 
Vigile del fuoco: be', al momento stiamo facendo ancora molti controlli, ma possiamo affermare con certezza che c'e' ancora della gente viva la dentro, e adesso stiamo provvedendo a trovarle e a portarle fuori da quella trappola di lamiere e detriti, lei, per caso, e' parente di uno dei pazienti ricoverati qui?
 
Katarn: be', diciamo, una specie..........
 
ma mentre stava parlando con il vigile del fuoco di quel dettaglio, all'improvviso vide che un gruppo di altri vigili, dopo essere usciti da una grossa apertura all'interno dell'ospedale aperta grazie a dei potenti macchinari, noto' che una coppia di essi trasportava una barella con sopra una persona, una femmina per la precisione, ma Katarn basto' utilizzare il suo olfatto e i suoi occhi ben sviluppati per capire che quella sopra era Angel
 
Katarn, sentendo quell'odore e vedendo la barella, scattando con un passo decisamente accelerato: HEY VOI, ASPETTATE!
i 2 vigili del fuoco: si signore?
Katarn, arrivato ai 2 vigili che trasportavano la barella: io, conosco questa ragazza, vi prego posso sapere come sta'
uno dei 2 vigili: be', all'inizio stentavamo a credere che fosse viva, ma poi, avvicinandosi alla sua stanza, che, miracolosamente, rimase intatta nonostante quel tremendo crollo, ci siamo accorti che era ancora viva, anche se in coma
l'altro vigile: ora la stiamo trasportando d'urgenza in un'ospedale improvvisato con delle tende di soccorso qui vicino, quindi, adesso, se ci vuole scusare
Katarn, guardando il corpo di Angel e vedendo che aveva dei lividi e graffi su tutto il corpo: si si fate, ma prima, posso fare rapidamente una cosa
uno dei 2 vigili: si d'accordo, ma si sbrighi, non possiamo attendere un minuto di +
 
e cosi Katarn, chinandosi un po' verso il corpo di Angel, sfilaccio' la fascia medica che aveva in fronte, e dopo averla avvolta e legata saldamente sul suo braccio sinistro, dove aveva un graffio bello lungo che partiva dall'inizio dell'avambraccio e arrivava quasi fino al polso, lascio' che i 2 vigil de fuoco la portassero via, in modo che potesse avere tutte le cure possibili
 
Katarn, rimasto chinato anche dopo che i 2 vigili del fuoco se ne furono andati: (mente) mh, a quanto pare, anche questa volta, nonostante tutto, sono nuovamente la causa del tuo male
 
Konami, avvicinatosi a lui e vedendo, mentre arrivava li, tutta la scena: si puo' sapere chi era quella?
Katarn, voltando il capo dietro di se: eh, cosa?
Konami: ti ho chiesto chi e' quella?, non mi pare di averla mai vista prima d'ora
Katarn: infatti non la conosci
Konami: mh, e, magari, se avessi qualche delucidazione in merito, potrei anche capirne qualcosa, non credi ?
Katarn, eeeeehhhhhhhh, ti ricordi quando mi chiedevi sempre il motivo per cui avevo fatto pianta stabile qui, invece di continuare a fare il free lends come fai ancora tu?
Katarn: si, ricordo, e ricordo anche che ogni volta che te lo chiedevo, tu svicolavi sempre il discorso o dicevi roba del tipo "un giorno te lo diro'", e altre frasi del genere
Katarn: (mente) be', a questo punto e' inutile continuare a nasconderlo (normale) be' vedi Konami, il motivo, anzi, il vero!, motivo, per cui ho messo le radici qui, e' per quella ragazzina che hai appena visto passare
Konami: eh, in che senso scusa ?
Katarn: eeeeeehhhhh, va bene ti spieghero' tutto dall'inizio, devi saperere che 3 anni fa', quando ancora, viaggiavo come te un po' in tutto il mondo non avendo mai una vera fissa dimora, mi e' stato affidato, dal capo di questa base, il compito di fare delle indagini su una localita' vicino ad Ottawa, nei pressi di un'orfanotrofio, su alcune misteriose e inquietanti sparizioni ad opera di qualche creatura sconosciuta che infestava, a quanto pare, quel tratto di luogo boschivo-alpino e cittadino, il capo disse che avrei destato - sospetto, cosi concordammo nell'utilizzo di una falsa identita', lavorando per un certo periodo di tempo all'interno di quell'orfanotrofio, il quale, a quanto risultava dai rapporti, era la zona in cui avvenivano di + queste sparizioni, per l'occasioni usai un nome fittizzio, ovvero Frederick, e venni a lavorare la dentro come bidello per pulire i pavimenti e in generale un po' tutto lo stabile, i 3 mesi di ispezione passarono, e in quel lasso di tempo conobbi una ragazzina molto simpatica ed inteligente di nome Angel, che gli piaceva parlare con me durante gli orari di pausa o ricreazione dalle attivita' scolastiche o non, insomma, si era creata tra di noi una certa intesa
Konami: e che cosa e' successo alla fine?
Katarn, abbassando ancora di + il capo non facendo vedere + i suoi occhi: una sera, dopo 3 mesi di postazione e investigazioni, alla fine riusci' a capire chi era il responsabile di quelle sparizioni, ovvero un mostro di fango, che a quanto pare, dopo un lungo viaggio, si era fermato proprio in quella zona, e aveva cominciato a mangiare persone per nutrirsi e riprendere le forze perdute, alla fine riusci' a stanarlo e a ucciderlo, ma purtoppo il nostro scontro prese in pieno l'orfanotrofio, provocando anche un incendio interno, fortunatamente tutti riuscirono a fuggire illesi, ma Angel, non vedendomi uscire dallo stabile rientro' dentro a cercarmi e quando finalmente riusci' a trovarmi, be', come dire, non ero proprio col mio aspetto normale, e quando lei vide il mio io Licantropo mentre stava per dare il colpo di grazia al mostro, lei, dopo un urlo terrificante perse i sensi e cadde a terra, io, vedendola dentro allo stabie in fiamme rimasi al quanto sorpreso, e dopo aver ucciso l'essere di melma, visto che un pezzo dell'orfanotrofio stava crollando per via delle fiamme, mi precipitai immediatamente da lei per proteggerla, utilizzzando letteralmente il mio corpo come scudo, alla fine, riusci' ad uscire da quella trappola di fuoco insieme ad Angel, senza che nessuno mi vedesse, e in seguito, dopo essere tornato normale, e aver fatto vedere che ero vivo e che avevo Angel con me, mi apprestai con tutte le mie forze a portarla nell'ospedale + vicino, e una volta portata li, dopo avergli curato le ferite da ustione e l'avvelenamento d fumo, mi dissero che per un tremendo shiock subito, era finita in una specie di coma, io, capii subito che si trattava del mio aspetto licantropesco, ma, essendo un agente H.O.D. non potei dire niente, cosi, mantenendo il mio nome fasullo, decisi di stabilirmi in quella base per stare accanto ad Angel aiutarla, per quanto mi fosse possibile, a guarire dalla sua attuale situazione, ma, come hai potuto notare, anche stavolta mi sono completamente dimostrato inutile nei suoi confronti, anzi, a dirla tutta, sono nuovamente il responsabile dei suoi nuovi mali.................OOOOHHHHHHH CAZZO?! (sbattendo i pugni a terra e lasciando la forma delle sue mani per terra, con tanto di occhi chiusi e qualche gocciolina che gli rigava il viso) PERCHE' PERCHE' PERCHE' E' SUCCESSO ANCHE QUESTO?!, COME SE QUELLA POVERA RAGAZZA NON AVESSE SOFFERTO GIA ABBASTANZA?!
Konami, dopo aver ascoltato tutta la storia: io, posso capire che tu al momento ti senta triste e afflitto, ma devi capire che quello che e' successo a quella ragazza non e' colpa tua, tu non potevi in alcun modo sapere che Angel sarebbe tornata dentro all'orfanotrofio per guardare se eri ancora li, e per quanto riguarda quello che e' successo qualche ora fa', il vero responsabile di questo disastro e delle attuali condizioni di Angel non e' colpa tua, ma di quei fottutti criminali che hanno attaccato questo luogo, tu hai fatto tutto il possibile per salvare lei, la citta' e la base, e non devi per nulla rimproverarti per questo
Katarn, stando sempre accovacciato e girando improvvisamente di scatto il capo in direzione di Konami: NON E' VERO kONAMI, IO DOVEVO ASSICURARMI CHE NESSUNO RIMANESSE COINVOLTO IN QUELLA VECCHIA MISSIONE, E IERI IO, COME AGENTE DELITE DELLA H.O.D. DOVEVO DIMOSTRARE DI SAPER CONTRASTARE QUEI CRIMINALI, MA INVECE NON CI SONO RIUSCITO?!, MI SONO LETTERALMENTE FATTO SOGGIOGARE DA LORO E HO RISCHIATO DAVVERO DI RIMETTERCI LE PENNE?! EH EH EH, SE SONO VIVO ORA LO DEVO SOLO AD UN COLPO DI FORTUNA E UN'INTERVENTO REPENTINO DEI RINFORZI NULLA DI +,QUINDI NON VENIRMI A DIRE CHE C'HO PROVATO O FATTO DEL MIO MEGLIO O CHE IN FIN DEI CONTI NON E' COLPA MIA, PERCHE' IN QUESTE CIRCOSTANZE QUESTE CAZZATE NON SERVONO A NIENTE?! (riprendendo il fiato dopo questa colossale sfuriata) posso avere avuto tutte le scusanti del mondo, ma niente potra' negare che volente o nolente io sia il responsabile delle condizioni di Angel, e per quanto riguarda qualche ora fa', io, dovevo essere + forte, ma cosi non e' stato, ed ora, pago il prezzo della mia attuale debolezza
Konami non sapendo cosa dire all'amico: Katarn..........io
Katarn: non c'e' bisogno che dici niente Konami, lo so' che sei il mio + caro amco e che stai cercando un modo per consolarmi, ma niente di cio' che dirai potra' lenire, almeno per ora, il dolore Che sto' provando in questo momento
 
rimanendo per qualche minuto in quella posizione e poi rialzandosi di botto
 
Katarn: io, ho preso una decisione, Konami
Konami: e cioe' ?
Katarn: ora come ora non sono degno di portare il distintivo e il simbolo della H.O.D., e per cio', finche non saro' diventato + forte di quello che sono ora per sgominare quei veri e propri mostri, io, smettero' di essere a tutti gli effetti un agente delite della H.O.D.
 
e dopo aver detto questo, zoppicando ancora da un lato, si apprestava ad uscire fuori dallo stabile ospedaliero oramai distrutto
 
Konami, sentendo quelle ultime parole e vedendolo andare via: hey aspetta, ma che stai dicendo?!, ti ha dato di volte al cervello forse?
Katarn, fermandosi e parlando con Konami rimanendo con il collo dritto: Konami, tu non gli hai affrontati, non puoi capire fino a che punto siano forti i tizzi di questa organizzazione criminale, io ho assaggiato di persona la potenza diretta di uno di loro, e posso dirti sotto ogni aspetto che ora come ora, nessuno nella H.O.D., apparte, o, forse, pochissimi elementi interni, riuscirebbero a contrastarli, quindi, capendo questo, ho deciso di andarmene da qui e lasciare la H.O.D. momentaneamente per diventare uno di quei pochi che possano fermarli, per impedire che accadano ancora tragedie come in questa notte che e' da poco passata
Konam: ma aspetta, almeno dimmi dove andrai?!
Katarn: non posso dirti dove andro', perche' e' un luogo appartenente ai Lycan che solamente gli agenti di quel territorio possono accedere e che per tutti gli altri e' volutamente sconosciuto e inviolabile, ma forse, se mi reco laggiu', potrei avere la concreta possibilita' di ottenere la forza che mi occorre per proteggere finalmente le persone che amo e che rispetto
Konami: e per quanto riguarda Angel, non hai pensato a lei?, come fara' senza il tuo sostegno?
Katarn: chiedero' alla H.O.D. di prendersene cura al posto mio, almeno, fino al momento del mio ritorno, ah una cosa Konami, e questa te la dico con estrema serieta', se per caso in futuro, dovessi incontrare uno di quei veri e propri mostri, se capisci veramente di non farcela, (voltando finalmente il capo e mostrando un'espressione davvero seria e preoccupata allo stesso tempo in viso) scappa?!, fuggi + velocemente che puoi da loro, se non vuoi ritrovarti seriamente ferito, o peggio!
 
e dopo quest'ultime parole se ne ando', scomparendo verso l'orizzonte cittadino della citta'
 
Konami, vedendolo andar via: (mente) cavolo, non ho mai visto Katarn cosi disperato e serio-spaventato allo stesso tempo, mmmmhhhhhh, questa mi sa' che sara' davvero una brutta gatta da pelare per la H.O.D. in generale, oooohhhhh si, proprio brutta

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Capitolo 31
*** Capitolo 31: ritorno all'azione ***


intanto la terribile notizia sul disastro avvenuto nel continente americano, aveva letteralmente fatto il giro del mondo, informando in pochissimo tempo tutti gli agenti H.O.D., infatti questa nuova politica di informazione generale sugli avvenimenti ricollegati a questa famigerata organizzazione segreta, e' stata decisa in una recente riunione dei 5 capi, i quali, dopo aver spremuto per bene tutte le loro fonti investigative, arrivando purtoppo a scarsi risultati, hanno deciso che d'ora in avanti, spiegando bene agli agenti le varie norme da seguire in queste determinate circostanze, che sarebbero stati costantemente informati su ulteriori sviluppi di questa determinata vicenda, ed infatti, dopo l'attacco avvenuto ad Ottawa e in Alaska, tutti quanta la H.O.D., con un'attesa di circa pochi minuti, venne totalente informata, descrivendo tutto quanto minuziosamente, e tra i tanti agenti sparsi per il mondo, anche Dawnlight Tempo, che sostava ancora nella base-dimora di N30, nella vana speranza di convincerlo a ritornare in servizio, venne a sapere della infausta notizia
 
Dawnlight, mentre si crogiolava in un'immensa vasca termale interna grande quasi quanto un lago: uuuuhhhhhh, che goduria, certo che quel tipo sara' anche un menefreghista-megalomane-maleducato-rotto in culo?!, ma devo dire che all'interno di questa futuristica dimora non si e' fatto mancare proprio niente!, (mente) mmmmhhhhhhh, quasi quasi resto in questo posto un'altro bel po', ed anche se non riusciro' a convincere quel pusillamine, almeno continuero' a godermi i lussi di questo posto decisamente incredibile, aaaaaahhhhhhh, in fondo questa missione non e' stata completamente una tortura
 
ma mente si stava continuamente scrogiolando nei piaceri dei vapori termali, all'improvviso dai vestiti che aveva vicino al bordo della piscina termale, gli comincio' a squillare un qualcosa all'interno dei suoi pantaloni
 
Dawnlight, seccata da quel rumore improvviso: (mente) ooooohhhhhh che palle !, proprio che stavo entrando nel profondo del rilassamento
 
alzandosi, asciugandosi con un accappatoio li vicino e andando a vedere nel suo cercapersone con auricolari incorporati questa fantomatica notizia che a quanto pare non smetteva di assillare
 
Dawlinght, arrivata finalmente al cercapersone e controllando l'arrivo dei messaggi: (mente) spero che per chi me l'ha mandato sia qualcosa di davvero cruciale
 
e una volta che Dawnlight apri' il messaggio e lo lesse, il suo sguardo da seccato, divenne improvvisamente terrorizzato e con evidenti gocce di sudore freddo e abbondante tremarella
 
Dawnlight, finendo di leggere il messaggio, e facendo cadere il serca persone per terra e portandosi le mani sul viso: no, non puo' essere vero, non possono essersi fatti vivi ancora quei mostri!
 
inginocchiandosi goffamente a terra, e cominciando a fare dei lunghi respiri profondi, generati dal suo improvviso stato di preoccupazione e spavento, ricordando quei teribili momenti che aveva passato nei sotterranei della base a Londra, e ripensando soprattutto a quel momento in cui per un soffio, non rischio' seriamente di lasciarci davvero le penne, facendosi trifolare il cranio da quel pazzo rincoglionito con la motosega, mentre lei era letteralmente impossibilitata a muoversi per le botte, gli urti e la fatica accumulatosi durante quel breve ma intenso scontro con quel tizio mascherato macabramente e con quella lunga motosega circolare assorbi energia magica
 
Dawnlight, cominciando ad autoabbracciarsi per cercare di ritrovare, almeno in parte, un po' di stabilita' e tranquillita' interiore: ah ah ah, ora mi devo calmare!, ormai quella terrificante esperienza e' passata, completamente passata! (pensando per un istante ad N30) ah ah ah, devo andare ad avvertire N30!, magari lui, non essendo + un membro effettivo della H.O.D., potrebbe non aver ricevuto il mesaggio, devo avvertirlo! (mente) anche se e' uno stronzo insensibile, merita com di sapere questa cosa, almeno in virtu' del fatto che un tempo e' stato, o almeno la gente che me ne ha parlato, un valido agente!
 
e cosi Dawnlight, mettendosi velocemente i vestiti e prendendo in mano il sofisticato gps che gli aveva dato N30 il giorno del suo arrivo, comincio' a cercarlo in ogni dove, correndo all'impazzata come una trottola impazzita, e finalmente, dopo molte corse e prese di ascensori vari, riusci' a localizzare il punto dove stava sostando, senza pero' accorgersi che stava entrando nel famigerato settore 7g, nel quale lo stesso N30 in persona gli aveva espressamente detto di non entrare, ma Dawnlight, troppo presa da quello che aveva saputo, non ci fece caso e prosegui spedita, e alla fine, dopo molte corse, riusci' ad arrivare nei pressi di dove stava sostando N30, ovvero all'interno di una stanza dall'enorme porta scorrevole, decisamente molto + grande di tutte quelle viste fino ad ora in quella base, ma Dawnlight, presa com'era in quella circostanza non ci fece caso, e utilizzando un comando vocale che gli aveva detto N30 per aprire subito automaticamente le porte, visto che di solito si aprivano con un rapido controllo della retina che un minivisore, collegato a tutte le porte automatiche di quella base, avevano icorporato, per leggere solo ed esclusivamente l'occhio di N30; e cosi, una volta detto a bruciapelo quella benedetta parola d'ordine, riusci' finalmente ad entrare, ma quello che si tovo' di fronte, era qualcosa che sicuramente non si sarebbe mai aspettato di vedere in quel preciso momento
 
Dawnlight, entrata finalmente dento alla stanza: N30?!, DEVO DIRTI IMMEDIATAMENTE UNA NOTIZIA CHE MI E' ARRIVATA ORA SUL MIO CERCAPERSONE CHE (alzando lo sguardo e guardando in direzione del viso e del corpo di N30) .....................oh mio...............
 
quando Dawnlight vide N30 in quella determinata circostanza non riusciva a credere a quello che vedeva, infatti N30, si trovava in fondo a quell'enorme stanza piena di strani bracci meccanici fissati un po' ovunque e che si muovevano un in tutte le direzioni possibili, ma, la maggior di essi, si era concentrata esattamente in fondo a quella stanza, dove, seduto su un'immensa sedia di metallo c'era N30,il quale, a differenza delle altre volte che Dawnlight lo aveva visto dal suo arrivo a questa parte, si trovava con il petto della sua imponente armatura meccanica completamente aperta, facendo vedere finalmente altre parti del suo corpo umano oltre alla sua solita testa, ma, in verita', c'era ben poco da vedere, visto che apparte la testa, il collo, parte del petto e un po' dello stomaco e tutta quanta la spina dorsale, compreso il coccige, ovvero l'osso vero e proprio, non c'era proprio altro da vedere, infatti ad N30 mancava + della meta' del suo corpo originale, e in mezzo all'area dove era piazzato il suo corpo, c'erano un sacco di fili, cip ed altro che saldavano perfettamente lui con l'armatura meccanica che aveva addosso, e grazie a speciali congegni collegati alla sua spina dorsale e in altri punti strategici collegati al proprio corpo, riusciva a controllare quell'armatura mentalmente come se fosse a tutti gli effetti il suo vero corpo
 
N30, sgranando gli occhi non appena la vide arrivare dentro ala stanza e chiudendo quasi immediatamente l'apertura che aveva nel suo torace: CHE DIAVOLO CI FAI QUI ?!
Dawnlight, un po' spiazzata all'inizio da quella inaspettata visione: be', ecco, io............
N30, alterandosi ancora di +: TI AVEVO CATEGORICAMENTE DETTO DI NON ENTRARE IN QUESTO SETTORE ?!
Dawnlight, prendendo una boccata di coraggio: SENTA STIA UN PO' ZITTO ADESSO EH ?!
N30, non aspettandosi una reazione del genere: ..............
Dawnlight: SE SONO VENUTA QUI E' PERCHE' HO DAVVERO UNA COSA IMPORTANTE DA DIRGLI, QUINDI ORA STIA ZITTO E ME LA LASCI PARLARE!
 
e cosi Dawnlight, dopo aver chetato N30 con quella sua sfuriata gli disse quello che aveva saputo grazie al suo cercapersone, datogli in dotazione dalla H.O.D., quello che era successo nelle basi di Alaska e Ottawa, e dopo averlo saputo, N30 si alzo' in piedi, con un'espressione molto confusa nel viso, e dopo qualche istante di attesa impalato come un lampione al muro, mosse il suo braccio sinistro e con un poderoso pugno lanciato dall'alto verso il basso, spacco' e butto' a terra un macchinario che si trovava proprio li vicino
 
N30, con un'espressione ora molto sfavata in viso: (mente) ma com'e' possibile?!, prima di questi attacchi avevo riprogrammato tutti i sistemi di sicurezza e avevo inserito nuove Pasword di accesso!..............questo significa che quei bastardi sono entrati dentro senza essere stati colpiti nemmeno una volta da uno dei miei tanti macchinari di protezione inventati da me visto che da quanto ho capito dalle informazioni, i sistemi di sicurezza di quelle 2 basi erano completamente spenti o, inaltri casi, non obbedivano a nessun comando da loro richiesto!....................no, non puo' essere possibile questa cosa!, i programmi che avevo inserito erano inattaccabili nessun essere, per quanto fosse esperto nell'informatica, avrebbe potuto craccarli e manometterli!
 
Dawnlight, vedendo he N30, dopo il colpo inferto ad uno dei congegni vicino a lui era rimasto li fermo come un baccala': ehm........signor N30?!, e'..............sicuro di..............stare...............bene ?
N30, con un'espressione ancora infuriata in viso: ok, ora queste vere e proprie merde mi hanno davvero fatto incazzare come una faina!, NESSUNO!, e ripeto NESSUNO!, mi fa' fare la figura dell'imbecille incompetente!, soprattutto da una manica di pazzi terroristi fuori di testa del cazzo venuti fuori all'improvviso da chissa' quale sudicio buco di culo...........
Dawnlight: (mente) cavolo, questa volta e' davvero furibondo
N30:la prima volta, quando hanno attaccato la base di Londra, anche se mi bruciava ALTAMENTE dentro, ci sono com passato sopra, ma adesso no!, adesso!, e' diventata una questione personale! (guardando poi Dawnlight) hey tu, donna!
Dawnlight: hey!, guarda che io ho anche un nome sai ?!
N30: non mi interessa, piuttosto, dii pure ai capocchia che N30 ritorna finalmente in servizio
Dawnlight, sorpesa della notizia: davvero ?!
N30: non fraintendere, non rientro certo perche' me lo hanno detto loro!, voglio solamente avere l'opportunita di trovare lo spiritosone che si diverte a giocare con i miei programmi e fargli capire fino in fondo! (alzando il pugno destro sopra il petto), quanto puo' essere pericoloso!
Dawnlight: (mente) be', tutto sommato direi che alla fine sono riuscita a completare questa snervante missione, ed io, finalmente, potro' riavere il mio vecchio lavoro che avevo prima che accadesse tutta questa spiacevole storia, mmmmmhhhhh sperando che mi trasferiscano in un posto civilizzato come quello in cui ero prima pero', e non in qualche assurdo posto in culo al mondo! (normale) bene, allora a questo punto informo con il cercapersone le autorita' competenti per informarle della notizia
 
N30, rivolgendosi nuovamente a Dawnlight: ah senti, se ti e' possibile, evita di dire quello che hai visto entrando qui, sai, non mi piace che la gente parli della mia, condizione fisica
Dawnlight, mentre scriveva il messaggio sulla tastiera incorporata al cercapersone: tranquillo, non sono una pettegola che sparla alle spalle degli altri, in fondo, non appena ho visto con che fretta hai richiuso l'armatura che e' una cosa di cui preferisci non parlare e tantomeno mostrare, quindi tranquillo, il tuo segreto, (mente) se e' davvero un segreto a conti fatti (normale) e' al sicuro, con me
N30: (mente) mh, ma guarda, non me l'aspettavo questa risposta da parte sua (normale) com sappi che dietro a quello che hai visto non c'e' dietro chissa quale oscuro o innominabile segreto, e' solo che questa mia condizione e' dovuta a svariate e continue missione che, durante la mia carrira come agente H.O.D., hanno portato gradualmente la perdita di gran parte del mio corpo "umano", e cosi, una volta che raggiunsi, velocizzando un po' anche il fatto che ero il genio costruttore dell'organizzazione, al mio, come dire, pensionamento, decisi che, dopo aver costruito la mia casa.........
Dawnlight: (mente) chiamala casa
N30: ...........mi sarei occupato solo della manutenzione delle basi e della costruzione di nuovi marchingegni da far utilizzare agli agenti nelle missioni, visto e considerato che, apparte quelli che sono morti, di aver dato per la H.O.D., nel vero senso della parola, tutto me stesso!, e quando ho ricevuto da te quella proposta di rientro al servizio mi sono sentito al quanto offeso, perche ho pensato "non ho gia dato e sto' ancora dando tanto alla H.O.D.?! che cosa vogliono ancora da me?!", ed e' per questo motivo che ero riluttante alla proposta di rientro nell'azione, ma ora, con queste ultime vicende, ho un motivo + che valido per tornare
Dawnlight: mmmmhhhhhh, non crdi pero' di prendertela un po' troppo, in fondo, ti hanno craccato solo qualche programma
N30: non e' solo quello, vedi, la mia famiglia, partendo dal suo capostipite Nevius I, e' sempre stata legata a doppio filo con la H.O.D., in effetti si puo' dire che il mio antenato sia stato a tutti gli effetti uno degli antichi e legendari fondatori della H.O.D. stessa, avvenuta moooolti secoli orsono, ed essa di e'sempre impegnata a costruire sempre nuove armi e tecnologie da far utilizzare agli agenti, e, se occorreva, partecipare attivamente e con costanza alle missioni che la H.O.D. chiedeva urgentemente di svolgere, quindi, come vedi, non lo faccio solo per me, ma lo faccio anche per portare sempre alto il nome della mia famiglia!, perche' nessuno stronzetto venuto dal nulla!, potra'macchiare il mio buon nome e quello dei miei antenati!, ed ora muoviamoci, prima di rientrare attivamente devo prima andare dal capo del continente europeo per fargli sapere che sono tornato, e tu, mia cara, visto che ti hanno mandato in un certo senso i 5 grandi capi, verrai con me
Dawnlight: eeehhhhh, e perche' ?
N30: semplice, per questo tipo di faccende, non basta mandare un messaggio col cercapersone, bisogna direttamente andare da uno dei 5 capi dei 5 continenti e dire che la suddetta missione e' stata completata, e visto che tu sei il mandante di questa missione, devi andarci per forza.......
Dawnlight: (mente) oh cacchio!, questa davvero non me l'aspettavo
N30: .........e adesso preparati, tra poco si parte
Dawnlight: cosa ?!, di gia ?!
N30: si, di gia
 
e cosi Dawnlight, molto sorpesa da questo inaspettato risvolto, ando' nella sua camera per prendere tutte le cose che si era portata dietro durante quel viaggio

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Capitolo 32
*** Capitolo 32: terza riunione ***


in un luogo buio e sconosciuto, dove al centro c'era un'oscura sfera, gli ologrammi vocali dei 5 grandi capi della H.O.D. aprivano un'altra riunione per decidere quali nuove misure adottare, dopo i tragici avvenimenti accaduti nella base in alska e ad Ottawa in canada
 
Voce1, vedendo dalla sua postazione che i monitor degli altri 4 capi erano finalmente accesi: bene, vedo che finalmente vi siete uniti anche voi, allora possiamo anche aprire questa nostra nuova riunione riguardante gli ultimi avvenimenti accaduti nel continente americano
Voce2: (mente) mh, non aspettavo altro !
Voce1: bene, allora, sappiamo che il nemico c'ha attaccato nuovamente, colpendo questa volta 2 basi H.O.D. situate entrambe nel continente americano, ora, fortunatamente nella base di Ottawa qualche agente e' riuscito a salvarsi, e questo e' un bene, ma quello che ci preme sapere ora e' come hanno agito, visto che negli ultimi tempi la H.O.D., grazie al suo tecnico di fiducia, aveva riprogrammato i programmi e messe nuove e + complicate password d'accesso, ma nonostante questo il nemico e' riuscito com a baipassare i programmi e ad annullarli
Voce2: mh, forse il nostro "grande tecnico" comincia a perdere colpi ?!
Voce1: no!, questo lo escludo a priori, la sua famiglia in questo campo non ha mai sbagliato un colpo e lui, che e' l'ultimo discendente di quella illustre famiglia non e' certo da meno, questo e' poco ma sicuro
Voce4: e allora come ha fatto il nemico a fregarci ancora una volta ?
Voce1: questo ancora non lo sappiamo, ma le squadre spionistiche di tutti i continenti stanno lavorando per scoprirlo
Voce5: e se, il problema non fosse l'abilita' dei nostri nemici nel crakkare il sistema?!
Voce1: che intende dire ?
Voce5: intendo dire che, anche se mi costa molto dirlo, ci possano essere dei traditori o delle talpe, all'interno della nostra organizzazione!
 
all'improvviso tutti i monitor, dopo le parole dette dal capo del quinto continente, rimasero per qualche minuto in silenzio, scioccati al quanto da questa pesante accusa
 
Voce3: questa, mio stimato collega, e' un'accusa molto grave che fai a tutta la H.O.D. in generale
Voce1: no, lo escludo nella maniera + assoluta!, la H.O.D., fin dal momento del suo concepimento, e' sempre stata un'organizzazione nella quale fedelta' e senso di giustizia hanno sempre regnato sovrano!
Voce5: ma, visti gli ultimi svolgimenti, non si puo' certamente negare, anche se non e' sicuro al 100%, che possa essere accaduta anche una cosa del genere
Voce4: in effetti i sistemi di sicurezza erano stati tutti violati e spenti, e tutti noi sappiamo che per spegnerli o bisogna essere il programmatore che gli ha fatti, oppure qualcuno che lavora all'interno della H.O.D. e che, essendo un agente a tutti gli effetti, conosce, almeno quelle che competono il suo settore, tutte le password per accedere o spegnere un programma dentro ad una suddetta base, in caso accadono problemi all'interno di uno specifico settore, e questo vale anche per i codici di sicurezza aderenti ai programmi di autodifesa programmata dell'intero stabile
Voce3, ascoltando le ultime affermazioni dette dal 4 e dal 5 capo: mmmmhhhhhh, non si puo' certo negare che nelle vostre parole ci sia verita', e che instauri in tutti noi non pochi dubbi sulla lealta' dei nostri uomini
Voce5: purtroppo, anche se sono stato io stesso a mettere in luce questo fatto, e' cosi
Voce1: (mente) com sia, io credo ancora nella lealta' dei nostri agenti (normale) com, parlando d'altro, abbiamo notizie, almeno stavolta, sugli individui che ci hanno attaccato?
Voce2: SI!, mio caro!, anzi, direi che rispetto all'altra volta i nostri stronzetti si sono lasciati dietro un bel po' di elementi a loro carico!
 
e dopo aver detto questo, grazie al computer che il capo del 2 continente usava per far comparire la sua voce nel monitor, spedi' ai computer degli altri 4 capi foto e spezzoni di video un po' alterati che ritraevano in azione la squadra composta da il rettilomane ed Eivo
 
Voce2: e come se non bastasse abbiamo anche la testimonianza di un agente H.O.D., che dopo essere scampato all'attacco avvenuto ad Ottawa, ci ha fornito l'identichit di un memnbro della seconda squadra che nello stesso tempo, insieme all'altra, ha attaccato le MIE BASI !
 
cosi, dopo la descrizione fornita dal capo del 2 contenente su quest'altro membro appartenente a questa famigerata organizzazione
 
Voce5: mmmmmmhhhhhh, dalla descrizione sembrerebbe essere Lycan, il famoso capostipite dei licantropi che gli anziani di quella razza raccontano in continuazione alle giovani generazioni
Voce3: mmmmmmhhhhhh, allora quelle creature leggendarie esistono, quindi questo significa che non solo i simboli appartenenti a quegli antichi documenti erano veri, ma oltretutto sono stati in grado di tradurli e capire esattamente dove fosse la loro dimora, e se come ci hai referito tu, capo del 2 continente, la testimonianza di questo agente e' autentica, questo vuol dire che quei 2 veri e propri mostri si sono uniti col nostro nemico, e, se sono vere anche le leggende aderenti alla loro forza e capacita', allora siamo nei guai + di quanto potessimo immaginare, inoltre, considerando quella storiella su cui loro potessero essere fratelli, allora sospetto che il compagno di Lycan sia proprio il suo fratello Drake, portato, molto probabilmente, anch'esso dalla loro parte
Voce5: (mente) decisamente catastrofica come cosa, allora
Voce1, ripensando alle foto e ai brevi video sui 2 alieni: (mente) ma questi sono....(normale) mi dica una cosa capo del 2 continente, come sono riusciti i loro agenti a fare queste foto e video cosi ravvicinate agli invasori?
Voce2: in tutti gli agenti dentro alla base, come quelli che sono arrivati come rinforzo, e' stato impiantato il cip Vegas
 
all'improvviso tutti gli altri capi si zittirono di colpo
 
Voce1: CHE COSA?!, MA COM'E'POSSIBILE CHE QUEGLI AGENTI AVESSERO IL CIP VEGAS IMPIANTATO?!
Voce5: se non sbaglio il cip Vegas e' un potente cip creato da N30 in persona, che aveva come scopo quello di trasformare gli occhi degli agenti, in vere e propie fotocamere digitali, in modo che se per caso durante la missione ci sarebbero stati problemi o l'agente in questione sarebbe morto, esso, avrebbe mandato com segnali video e fotografici sul posto dove si trovava o sul nemico che affrontava, in modo tale che se per caso ci fosse stato bisono di imboscate improvvise o rinforzi, sarebbero arrivati immediatamente, ma, alla fine, se non ricordo male, quel progetto poi fu' sospeso perche' si era scoperto che alla lunga creava dei disturbi molto gravi al corpo di quelli in cui veniva impiantato, senza contare che come operazione di inserimento era molto rischiosa, visto che il cip doveva essere piazzato nella parte + profonda del cervello
Voce1, ancora alterato per la notizia: ORA CI DEVE SPIEGARE PERCHE' QUEGLI AGENTI AVEVANO QUEL CIP PIANTATO NEL CORPO?
Voce2: perche' sono stati loro a decidere di volerselo impiantare
Voce1, calmatosi un po': e perche' mai avrebbero dovuto fare una cosa talmente stupida e insenata come inserirsi quel cip maledetto?!
Voce2: semplice, perche' glielo' proposto io
Voce1, tornando alterata: CHE COSA?!
Voce1: mh, guarda che io non gli ho imposto a forza di farsi mettere il cip, io glielo' solo proposto e basta!, ma la decisione finale l'hanno fatta LORO!
Voce1: MA NON HAI PENSATO CHE QUESTO AVREBBE POTUTO UCCIDERLI PRIMA DEL TEMPO!
Voce2: E TU NON CAPISCI CHE NON C'ERA ALTRA SCELTA ?!
Voce1: cosa?
Voce1: FORSE NON L'HAI CAPITO O NON VUOI RENDERTENE CONTO, MA QUEGLI SPORCHI BASTARDI NON FANNO ALTRO CHE ATTACCARCI!, UCCIDENDO UN SACCO DI NOSTRI CARI AGENTI E DISTRUGGENDO LE NOSTRE BASI COME CASTELLI DI CARTE CHE LORO, VEDENDO COME AGISCONO, CREDONO DI POTER DECIDERE SE FARLI RIMANERE INTEGRI O MENO!, ED IO MI SONO LETTERALMENTE STANCATO DI QUESTA SITUAZIONE !, SOPRATTUTTO CONSIDERANDO CHE HANNO ATTACCATO 2 MIE BASI !, E PER ME QUESTO E' UN ATTO INTOLLERABILE !..............................QUI NON SI TRATTA + DI PROVOCAZIONI O ALTRO, QUI SI TRATTA DI UNA VERO E PROPRIO ATTO DI GUERRA!, ED IO NON STARO' CERTO FERMOA GUARDARE MENTRE LORO CI MASSACRANO, E' CHIARO !
 
in quel momento tutti gli altri si zittirono di colpo
 
Voce2: e' per questo che ho deciso di utilizzare quei cip e proporli a gran segreto ai miei agenti, non dicendo nulla a voi perche come aveva detto il capo del 5 continente, sospettavo, anche se in minima parte dentro di me, che ci potevano essere delle spie o dei traditori, e cosi decisi di prendere personalmente l'iniziativa ed ho deciso di utilizzare quei cip, anche se voi, una volta saputo, avreste ritenuto la mia decisione crudele e senza cuore, ma, prima che spariate fango su di me, sappiate che coloro che si sono fatti impiantare il cip sapevano dei rischi che avrebbero corso trapiantandoselo, quindi se lo hanno fatto, lo hanno fatto per permettere a noi 5 grandi capi e alla H.O.D. in generale di avere informazioni che altrimenti non avremmo mai e poi mai ottenuto!, quindi, prima di parlare dicendomi cose del tipo "ho condannato delle persone ad una morte prematura" ecc., ci pensino bene, anzi mooooooolto bene!, perche' sapete meglio di chiunque altro che io reputo il lavoro dei nostri agenti un mestiere d'onore e per questo, tutti quanti, meritano il mio + completo rispetto!
 
e cosi, dopo quest'ultime parole del capo del 2 continente, nessuno ha avuto il coraggio di replicare
 
Voce2: com sia, oltre a questo matriale, ho anche la foto dell'oggetto che la squadra mandata in Alaska, e stata incaricata di recuperare mentre l'altra aveva solo ed unico scopo di depistarci
Voce4: quindi hanno fatto tutto questo kan kan per prendere un'altro oggetto che custodivamo noi allora?!
Voce2: esattamente, ed ora, se non avete altro da dire, io, ve la spedirei
 
e una volta detto questo, spedi' la foto agli altri 4 capi, vedendo, anche se con qualche sfocatura, l'oggetto che quei criminali puntavano fin dal principio
 
Voce5: se non sbaglio questo e' quell'oggetto misterioso ritrovato qualche anno fa' in quel misterioso tempio sotterraneo nei pressi del peru' giusto?
Voce2: esattamente, ed infatti anche con questo, nessuna squadra di criptazione c'ha mai capito nulla, ed inoltre, secondo le informazioni che abbiamo, anche voialtri avete trovato in alcune parti dei vostri continenti ogetti che avevano quegli strani simboli non riconoscibili in nessuna scrittura terrestre o aliena, e che emanano tutti una strana energia non ben specificata, senza contare che non abbiamo nenahce capito da dove provenga o come si crea la fonte d'energia di quei cosi?!
 
Voce1: com, rivedendo le immagini delle 2 creature, ho capito che cosa sono
Voce4: ovvero?
Voce1: be' il primo, ovvero il rettile umanoide tutto pieno di congegni tecnologici, appariene alla razza aliena dei Cacc, ovvero degli alieni molto avanzati tecnologicamente e esperti combattenti in qualsiasi disciplina, i quali si reputano i cacciatori alieni + potenti e letali dell'universo, e lo dimostrano mandando un manipolo di loro simili in qualche sperduto e pericoloso pianeta per dimostrare alle altre razze aliene che nessuna preda a cui hanno puntato loro gli occhi sfugge, fortunatamente con loro abbiamo stipulato un accordo di non attacco reciproco tra i nostri 2 pianeti
Voce3: ma a quanto pare, qualcuno di loro ha deciso di andare controcorrente alla normale corrente che scorre tra di noi e loro
Voce4: mmmhhhhhh, converra' parlare con il re' di quel pianeta per capire meglio questa particolare situazione
Voce1: senza dubbio , e invece, per quanto riguarda la 2 specie aliena, essa, e' conosciuta da tutti come la razza degli Eivo, ovvero degli extra terrestri molto aggressivi, brutali e molto territoriali, in sostanza, se dovessimo fare un paragone, potremmo dire che sono alla stregua degli animali selvatici che popolano il nostro pianeta, infatti, non mi pare che siano ancora arrivati al punto tale da costruire navi spaziali o qualsiasi altra cosa ripetuta "civile" , ma nonostante questo, sono degli esseri che con le loro speciali capacita' fisiche possono mettere in difficolta' parecchie creature, persino la razza aliena dei Cacc, che per catturarli e ucciderli, mandano solo i loro cacciatori + esperti
Voce2: pero', dei tipini niente male eh?!
Voce4: com sia anch'io ho qualche novita' da darvi
Voce1: ovvero?
Voce4: che dopo molte ricerche, anche se poco, i miei investigatori sono riusciti a scprire il nome di questa famigerata organizzazione fino ad ora senza nome, ovvero, la freccia insanguinata!, riprendendo cosi il simbolo che a quanto pare c'e' presente su alcuni di loro
Voce1: bene, direi che allora possiamo anche terminare qui la riunione, ma prima di concluderla ho da dire un'ultima cosa!
 
tutti quanti si zittirono per sentire questo fantomatico ultimo discorso
 
Voce1: da questa riunione sono trapelate moltissime informazioni, alcune buone, altre molto meno, ma perlomeno, abbiamo capito finalmente che cosa la freccia insanguinata punta, e di conseguenza, prendendo in considerazione le ultime notizie in nostro possesso, e dei possibili tradimenti, all'interno della nostra organizzazione, ognuno di voi, secondo il proprio criterio, decida come meglio agire, ed inoltre, visto e considerato che c'e' l'alta possibilita' che nel mondo, siano celati altri oggetti misteriosi collegati a quelli che loro vogliono, consiglio ad ognuno di voi, nel creare speciali squadre di ricerca, che abbiano il compito di trovare i restanti manufatti misteriosi, se per caso ci siano, ovviamnete, e adesso, possiamo dire che la riunione e' definitivamente conclusa!
 
e cosi tutti e 5 i capi spensero le comunicazioni, ritornando la stanza del proiettore di nuovo buia e desolata
 
Capo del 2 continente, dopo aver terminato la riunione: a dirla tutta ho gia pensato ad un modo per far si che quegli stronzoni non si prendano il secondo e ultimo oggetto collegato a quello che mi hanno rubato, ma sara' un'operazione, che gestiro' personalmente, affidando dicendo tutto cio' solamente a poche e fidate persone, bene, mettiamoci al lavoro!
 
Capo del 3 continente, dopo aver terminato la riunione: mmmmmmhhhhhhh, visto che la tecnologia ci ha deluso, forse sara' meglio replicare su difese magiche e alchemiche, visto che per il momento sembrano non essere state intaccate, e poi, be', poi in futuro si verda', ora come ora non possiamo fare altro che provare e sperare
 
e cosi anche gli altri in seguito, con lo stesso ragionamente del capo del 3 continente, decisero di sfruttare a + non posso le difese derivanti dalla magia e dell'alchimia all'interno di tutte le basi, mantenendo sempre attive le difese di origine tecnologica, naturalmente

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Capitolo 33
*** Capitolo 33: un carico da portare ***


America, per la precisione in una stazione segreta all'interno del territorio americano del Nord Dakota, molti tecnici e specialisti della H.O.D. stvano finendo gli ultimi preparativi in vista di un viaggio che un enorme treno metallico altamente tecnologico, piazzato in mezzo a quella stazione, avrebbe fatto da li a poco, trasportando al proprio interno un carico molto prezioso, intanto in quello strano posto, anche dei volti a noi molto noti, stavano facendo la loro comparsa, muovendosi un po' a slalom per non intralciare i lavori dei tecnici, ovvero Konami e il suo fidato compagno di viaggi Moty
 
Moty: wrooooommmmmmm (traduzione) mmmhhhhh, c'e' un bel fermento qui eh?!
Konami: be', considera che questa missione, per il buon nome della H.O.D. e non solo, e' molto ma molto importante che venga portato a compimento, quindi, si assicurano che tutto sia perfetto
Moty: wrooommmmmmm (traduzione) si si, com e' davvero incredibile che noi, insieme ad un altro elemento a noi sconosciuto, ci abbiano affidato questo gravoso compito ?!
Konami, gongolandosi un po': be' ma e' chiaro!, in fondo io, insieme a te, formiamo un'invincibile unita' delite scelta !
Moty: wrooooommmmmmm (traduzione) tze, tu la fai facile, ma questa missione non e' come le altre!, potremmo rimetterci anche la vita, ed io non ho alcuna intenzione di ripetere l'esperienza ok !
Konami: (mente) mmmmmmhhhhhhhhhhh, quando comincia a fare sti discorsi, ti fa' proprio venire il latte alle ginocchia cavolo! (normale) va bene va bene, prometto che staro' attento e non tentero' mosse azzardate, contento ?!
Moty: wrooommmmmm (traduzione) mh, cosi va' molto meglio , ed ora muoviamoci!, senno' rischiamo che il treno parta senza di noi!
konami: si si, come vuoi
 
e cosi Konami e Moty, con molta difficolta' vista la mambassa di gente in circolazione, arrivarono nello sportellone del treno, dove, insieme ad un'altro agente, sarebbero saliti per per intraprendere questa pericolosa, e al tempo stesso, importante missione
 
Konami, arrivato insieme a Moty davanti allo sportellone: mmmmhhhhhh, quanto ancora dovremmo aspettare prima di partire?
Moty: wroooommmm (traduzione) mmmhhhhh, se non mi sbaglio tra una mezzoretta, o giu' di li
Konami: (mente) perfetto , eeeehhhhhhh, se c'e' una cosa che non sopporto e' aspettare troppo tempo qualcosa senza fare nel frattempo qualcos'altro per non sentire la noia !, eeeeeehhhhhhhh, mi da un'uggia incredibile
 
e cosi, nonostante la mala voglia di Konami, lui, insieme a Moty, rimasero fermi davanti allo sportellone, nell'attesa del momento in cui gli avrebbero detto di salire, e aspettando e aspettando, alla fine di quella mezzora ne era passata meta', finche, alla fine di quel primo quarto d'ora, Konami e Moty non videro una persona che, vestita di tutto punto, si stava avvicinando molto lentamente a loro
 
Moty, muovendo il capo che comprendeva il fanale davanti con sopra il volante: Wrooommmmm (traduzione) hey, si sta' avvicnando qualcuno, e a quanto pare non sembra essere uno dei tanti tecnici qui in giro
Konami, voltando il capo non appena Moty gli fece presente questa cosa: hey, ma, non puo essere !
Moty, vedendo l'espressione di Konami: wrooommmmm (tradusione) hey, che ti prende ?, lo conosci per caso ?
 
infatti alla sua sinistra si stava avvicinando Rommy, il quale, indossando lo stesso abito lindo e pinto di quando si sono conosciuti, salutava Konami muovendo la sua mano destra in segno di felice rincontro
 
Rommy, salutando ancora Konami: hey ciao Konami!, anche tu qui?!
Konami: eh si, a quanto vedi, e dalla tua presenza direi che hanno convocato anche te, a quanto pare?!
Rommy: mh, come vedi (guardando poi la moto di Konami che per tutto il resto era rimasta li ferma ad aspettare il segnale di entrata, eccezion fatta quando ha mosso il volante e di conseguenza tutta la sua parte davanti) hey, non mi avevi detto che avevi una moto con te?!
Konami, guardando in direzione del punto in cui Rommy guardava: ah gia, quando siamo stati insieme nella missione del Sud-Africa non te ne avevo mai accennato...........
Moty: (mente) uao, sono colui che lo porta letteralmente in ogni dove e gli consento di riscaldarsi le sue chiappe sul mio sedile, e lui non mi cita con un suo nuovo amico neanche di stricio !, eeeeeeehhhhhhhh quanta ingratitudine che c'e' nel mondo di questi tempi
Konami: ........be', allora a questo punto non posso fare altro che le presentazioni, allora Rommy ti presento Moty, Moty, ti presento Rommy
Rommy: (mente) eeehhhhmmmmmm, perche' mi presenta la sua moto come se fosse una persona ?
Moty, girandosi tutta di lato: wwwwrrrooommmmmm (traduzione) molto piacere amico
Rommy: oh cavolo ma quella moto e' viva !
Konami: (mente) eheheheheheh, ogni volta che lo presento a qualcuno fanno tutti delle facce che non ci si puo credere, aaaaaahhhhhh, che risate (normale) non preoccuparti Rommy, e del tutto normale, infatti quello che ti trovi davanti non e' una semplice moto, ma bensi' l'anima di un demone morto che, grazie al mio intervento, e' riuscito a tornare nel mondo dei vivi legandosi permanentemente a questa moto, quindi, anche se e' un po' bizzarro, quello che ti trovi davanti e' un demone esattamente come me
Moty: wrooommmmm (mente) precisamente
Rommy, utilizzando i suoi poteri per verificare la verificita' delle parole di Konami: (mente) mmmhhhhh, in effetti e' vero, intorno a questa moto c'e' distintamente un'aura rossa scura, tipica delle anime dei demoni infernali, ma, quello che non capisco, e' come ha fatto Konami ha fare una cosa del genere?!, ora, so' che alcuni fantasmi possono entrare dentro a oggetti o persone per prenderne momentaneamente il controllo, ma mai, e ripeto, mai!, mi era capitato di vedere un'anima saldata cosi perfettamente ad un oggetto "mortale", in pratica e' come se questo spirito avesse fatto una seconda rinascita e fosse ritornato tra i vivi sotto forma di motocicletta, e in se', in base alla mia personale esperienza in questo determinato campo, e posso affermare che e' praticamente impossibile fare una cosa del genere ?!, anche se l'anima in questione e' quella di un demone!, mmmmmhhhhhhhh, devo ammetterlo, questa cosa mi ha davvero colpito!, in tutti i sensi ! (normale) oh be', allora piacere Moty (porgendo la mano destra per una classica stretta di mano)
Moty, vedendo la mano tesa davanti a lui: Wroooommmmm (traduzione) ehm, di sicuro capirai che col corpo che mi ritrovo, non posso in alcun modo stringerti la mano vero ?
Rommy, ritirando la mano: oh, scusami , ma, sai com'e', ho l'abitudine di salutare con una stretta di mano i nuovi colleghi di missione
Moty: wroooommmmm (traduzione) ah, capisco, com vedo che riesci a capirmi, strano, di solito a tutti quelli che parlo sentono solo le mie accelerate di motore provocate mentre parlo
Rommy: e' molto semplice, vedi io sono un sensitivo, e quindi, grazie alle mie facolta', riesco a vedere o a percepire le anime dei defunti, ed oltre a vederle posso anche parlarci, come ad esempio con te ora, nonostante il rumore che fai con il motore mentre parli
Moty: wroooommmmm (traduzione) ah, ora capisco, e per il rumore, be', diciamo che questo avviene in automatico ogni volta che apro bocca, e si, in effetti alla lunga puo' risultare noioso, ma purtoppo, questa, e' l'unica cosa che non riesco a gestire di me
Rommy: capisco, e tu Konami, come fai a parlare con lui, visto che, da quel che so', tu non sei un sensitivo, o sbaglio ?
Konami: be' con me e' semplice, visto che tutti e 2 siamo demoni infernali, e le nostre anime, anche se ben distinte l'una dall'altra, riescono a trovare un contato, quindi, anche se fa' rumore con il motore che ha in corpo, riesco perfettamente a capirlo senza alcun problema, ma, ovviamente, questo e' possibile grazie al fatto che la sua anima e' di origina demoniaca infernale come la mia, senno', mi risulterebbe impossibile comunicare con lui, capisci ?!
Rommy: si si capisco (guardando nuovamente Moty e avvicinandosi a Konami in modo che moty non sentisse) maaaaaa, come ha fatto, si insomma, a ridursi cosi il tuo amico?
Konami: mh, e' una storia un po' lunga da racontare adesso, semmai, quando saremo entrati dentro al treno e ci saremo comodamente messi a sedere, te ne potro' parlare + tranquillamente e, decisamente, + comodamente
Rommy: ah, capisco, allora attendero'
Moty, vedendoli confabulare da lontano Wrooommmmm (traduzione) hey, che avete da confabulare voi 2 ?
Konami e Rommy: oh niente niente!
Moty: (mente) mmmmhhhhhh, quei 2 non me la raccontano giusta, eh gia', proprio no
Konami: ah!, a proposito, tu sai per caso qual'e' lo scopo di questa missione, io ho semplicemente saputo che questa era una missione di estrema importanza e che grazie alle mie particolari capaita' avrei potuto portarla a termine con successo
Rommy: no, purtoppo, apparte le cose che hai detto tu ora, non so' nient'altro, ma credo, vedendo tutto l'ambaradam che stanno facendo, che si tratta di una missione molto grossa, che sicuramente avra' a che fare con la questione di quell'organizzazione criminale chiamata "freccia insanguinata"?!
Konami: si, credo anch'io che la missione in questione sia collegata con quei farabutti, e sai, io, spero proprio che sia cosi!
Rommy: e perche' mai ?
Konami: be', e' molto semplice, perche', oltre a essere responsabili della morte di un sacco di nostri colleghi, sono arrivati quasi ad uccidere un mio caro amico, il quale, uscito umiliato, sconfitto e in parte anche traumatizzato da quella spaventosa vicenda, ha abbandonato la H.O.D. non sentendosi + degno di portare sopra di se' l'appellativo di agente delite di questa grande organizzazione, quindi, come vedi, ho + di un motivo per incontrarli (scrocchiandosi in contemporanea le nocche delle mani) e ringraziarli personalmente delle loro calorose visite ai nostri compagni agenti, ai civili vicino ad alcune basi, alle basi di nostra proprieta', ma soprattutto, a quello che hanno fatto passare al mio amico, perche' io sono un tipo che generalmente passa un po' su tutto, ma mai, e dico MAI!, nessuno si deve permettere di toccare i miei amici, perche' allora in quel caso (venendosgli una grossa vena in fronte) non ho DAVVERO!, alcuna pieta'
Rommy: mmmmhhhhhh, la persona a cui ti riferisci e Katarn giusto?
Konami: esattamente!
Rommy: com comprendo come ti senti, e anch'io (abbassando la testa e guardando la mano destra che aveva aperta e in tensione sotto di lui) non vedo l'ora di farla pagare a quei farabutti (stringendo poi la mano a pugno) ma prima, se li incontreremo, prima di spedirli in gatta buia, dovremmo prima farci dire tutto quello che sanno sugli altri elementi della banda e del capo, di cui noi, ora come ora, sappiamo veramente niente o poco, anzi, + niente che poco visto gli scarsi dati raccolti fino ad ora dall'inizio di questa brutta storia
 
all'improvviso all'interno della stazione si comincio' a sentire una voce autoregistrata, la quale diceva di allontanarsi dal mezzo e di far salire gli agenti interessati alla miassione
 
Konami: bene, direi che ormai ci siamo eh?!
Rommy: eh gia, speriamo che almeno durante il viaggio avremmo qualche chiarimento sulla missione
Moty, arrivando in mezzo a loro 2: Wrooommmm (traduzione) me lo auguro
 
e cosi, dopo qualche istante d'attesa, finalmente Rommy, Konami e Moty entrarono dentro all'immenso treno, e subito dopo essere entrati, lo sportellone da cui sono passati si chiuse, e, una volta fatti gli ultimi decisivi controlli, alla fine, l'immenso mostro su rotaie, pote' finalmente muoversi, e una volta mosso, coloro che erano al proprio interno, che erano solamente loro 3, conobbero fin nel dettaglio la missione a loro affidata, in se' era semplice, il treno in questione, progettato sempre da N30, avrebbe percorso un binario speciale, che passava a tratti sotto e sopra il suolo americano, e lo avrebbe percorso in linea vertivale, finche' non avrebbe raggiunto un punto particolare de Sud-America, lo scopo primario, era quello di trasportare un oggetto custodito all'interno del treno e che era collegato con le famose reliquie misteriose, che erano collegate l'una con l'altra da quegli indecifrabili segni, questo, ovviamente, era solo 1 degli obbiettivi, quello primario, che tutta la H.O.D. sperava di raggiungere, era quello di attirare allo scoperto almeno uno dell'organizzazione della freccia insanguinata, e, una volta preso e catturato, grazie all'utilizzo di 2 tra i + efficienti agenti del continente americano in circolazione, di fermare, catturare e portare l'individuo all'interno della base in cui verra' trasportato l'oggetto, in modo tale che gli interrogatori di quella base avrebbero potuto avere dal loro prigioniero tute le informazioni sui suoi complici e sul capo di questa fastidiosa banda di criminali, ovviamente insieme queste primarie direttive, ebbero anche altre + precise e dettagliate istruzioni su altri elementi collegati a quella determinata missione in caso di imprevisto, ma queste ora sono cose troppo lunghe e noiose per essere raccontate

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Capitolo 34
*** Capitolo 34: discorsi fatti sul treno ***


il tempo passava, e all'interno del treno diretto in Sud America, le cose, almeno per il momento, sembravano andare bene, e, ridendo e scherzando, Konami, Rommy e Moty si apprestavano a lasciare lo stato americano dell'Oklahoma e ad entrare in quello esteso del Texas, intanto i nostri amici, all'interno di uno dei tanti vagoni, Rommy e Konami, seduti uno di fronte all'altro su dei comodi e pratici sedili, stavano riprendendo il discorso lasciato in sospeso alla stazione del Nord Dakota, ovvero su come Moty, il compagno motorizzato di Konami, si fosse ridotto in quella strana maniera
 
Rommy, al momento interessato di + alla storia che al caffe': mmmmhhhhhh, quindi, e' per via di un'incidente avvenuto in passato con un demone appartenente ad un'altra razza, che adesso il tuo amico, si ritrova, come dire, in quello stato
Konami: be', in sostanza, si
Moty, avvicinandosi ai 2 e intervenndo nella discussione: Wrooommmm (traduzione) be!, se dobbiamo proprio essere franchi fino in fondo!, la vera causa per cui ora mi trovo in questa specie di lamiera con le ruote e' tutta da attribuire a questo coglioncello qui !, com me lo potevate dire anche prima di partire che volevate parlare di me eh?!, sinceramente!, mi sento al quanto offeso per questa cosa !
Konami: hei?!, mi sono gia scusato con te per quella vicenda accaduta anni fa', ed inoltre, come ti dico oramai da quel fatidico giorno, non lo so' come ho fatto!, e poi cosa ti lamenti?!, in fondo, se non fosse stato per me, tu ora saresti solo e soltanto il nulla!, quindi non fare ancora la vittima incazzata della situazione, e ringrazia di essere ancora in questo mondo!.......
Moty: (mente) eeeeehhhhhhhh?!, sai che goduria vivere in un corpo che si alimenta solo e soltanto di benzina !, che tra l'altro, anche se sono all'interno di un oggetto inanimato, io lo sento com il sapore di quella roba!, e di sicuro posso dire senza ombra di dubbio che non e' Shampagne quello che sento ogni singola volta!, questo e' poco, ma sicuro !
Konami:........, e com, riguardante il tuo io ferito, guarda che era un modo per fare conversazione e farti conoscere meglio dal nostro collega e compagno di missione, il quale, tra l'altro, ho gia avuto modo di conoscere ed apprezzare! (mente) apparte per la questione dei suoi scleri sul caffe', che sono veramente tra il grottesco, e, se posso aggiungere, da fuori di testa
Rommy, ascoltando attentamente le parole di Konami: mmmmhhhhh, in effetti, ora che ci penso, una particolarita' dei demoni, come per gli esseri angelici e gli Shinigami, e' che le loro anime, a differenza di quelle umane, aliene o dei mostri che popolano il nostro mondo, una volta uscite dal corpo, non vanno in uno dei 2 mondi ultraterreni quali l'inferno e il paradiso, o rimangono, per un tempo praticamente indefinito persino per loro, ancora nel mondo terreno, ma scompaiono nel nulla, come se non fossero mai esistite
Konami: precisamente, ed e' per questo che ho dovuto agire in fretta, prima che il processo di annullamento dell'anima si completasse!
Rommy: capisco, ma, ancora non sono riuscito a capire come ci sei effettivamente riuscito, normalmente, e' impossibile legare cosi saldamente l'anima di qualcuno, o qualcosa, nel corpo o in un oggetto che non sia effettivamente il suo vero corpo?!, anche se, in quel caso, sarebbe impossibile lo stesso, perche' una volta che l'anima esce, non esiste modo di rimetterla dentro, neanche con le + sofisticate ed elaborate magie o tecnologie provenienti sia dalla terra che da altre forme di vita aliena?!
Konami: be', diciamo che in verita', non so' davvero come abbia fatto, so' solo che in quella determinata circostanza ho usato, anche se in maniera totalmente casuale, le fiamme demoniache che mi si creano quando mi trasformo, e, dopo aver visto il corpo del mio amico e compaesano demone a terra, cominciai a far partire le mie fiamme in maniera totalmente casuale, colpendo, molto probabilmente, tutto quello che c'era li in quel momento, e, dopo quello sfogo di rabbia, svenni, ma, una volta riaperti gli occhi vidi una moto, precedentemente caduta a terra dopo lo scontro con quest'altro demone, e la vidi muovere da sola!, senza nessuno sopra!, in effettti nei primi momenti c'ero un po' rimasto, eccome!, ma successivamente, dopo che quello strano oggetto inanimato movente, comincio' a parlarmi, io, sentendo la sua voce, capii subito che si trattava del mio amico Moty, il quale, non capendo proprio come, riusci' a salvarlo legandolo saldamente a quella moto che fino ad un attimo fa' era, come dire, solo un semplice oggetto senza vita
Moty: (mente) mh, se le premesse erano queste allora preferivo finire nel nulla assoluto!, almeno li non avrei patito tutte queste torture ?!
Rommy: ah, capisco (mente) com ancora non comprendo come ci sia riuscito, mmmmmmhhhhhhhhh, a quanto pare le fiamme di Konami nascondono facolta' che nemmeno lui, per quanto le usi, e' a conoscenza (normale) da come vi parlate, sembra che vi conosciate gia prima, di questa, ehm, sfortunata vicenda
Moty, guardando Rommy: (mente) ma cos'e' questo terzo grado che ci sta' a fa' questo damerino ?!
Konami: be', si, in effetti io e Moty, ci conoscevamo gia da molto prima di questa brutta storia, ovvero fin da prima che io entrassi nella H.O.D., e questo amico mio, equivale a moooooolto tempo, te lo posso assicurare
Rommy: capisco, be', io comincio ad avere sete, voi no?
Konami: mmmmhhhhh, in effetti, ora che fai presente questa cosa...........
Moty: Wrooommmmmm (traduzione) a me finche' non finisco la benzina dentro al mio corpo sono a posto, grazie
Konami: si, certo Moty , lo terremo presente , ma ora, visto che noi abbiamo sete, direi che per ovvie ragioni sia giunto il momento di saccheggiare il bar di questa stazione!, eheheheheheheh !
 
e cosi Konami, alzandosi dal posto in cui era seduto, ando' in fondo al vagone del treno per vedere se dietro al bancone in fondo che fungeva da bar pronto all'uso, cosa proponesse a quei poveri agenti disidratati
 
Konami, frugando bene in ogni angolo: mmmmmmhhhhhhhh
Rommy: allora, che cosa c'e'? (mente, ripetendolo in continuazione all'interno della sua zucca) speriamo che ci sia il caffe', speriamo che ci sia il caffe', speriamo che ci sia.............
Konami: non so' come dirtelo maaaaaaa..........
Rommy: maaaaaaaaaa cosa?!
Konami: be' ecco, l'unica cosa da bere qui e' solo bibite gassate e acqua, e non vedo l'ombra ne' di roba alcolica, ne' di caffe', neanche quello che puoi farti subito con la macchinetta apposta, mh, a quanto pare credevano che ci saremmo ubriacati o cosa, tze!, che razza di gente con scarsa fiducia i tecnici che hanno messo la..........
 
ma non appena Konami si volto', le sue parole furono smorzate dall'espressione preoccupata e sudaticcia di Rommy, il quale, dal volto, sembrava aver visto il + peggiore degli incubi
 
Rommy, ancora scioccato in viso: v-v-v-v-v-vuoi dirmi che non c'e' neanche un briciolo di caffe' in tuttoil treno?!
Konami: be', considerando che questo e' l'unico bar del treno, direi proprio di si
 
Rommy, portando le mani al viso e facendo l'espressione dell'urlo di Munch: NOOOOOOOOOOOOAAAAAAAHHHHHHHRRRRRGGGGHHHHHHH
 
e dopo quel no unito ad un urlo, Rommy, svenne improvvisamente sul sedile, mantenendo com gli occhi spalancati, la pelle del viso diventata bianca come un cencio e la bocca aperta che tremava dal terrore
 
Moty: Wroooommmmm (traduzione) ma..........che caspio gli e' successo a questo ?
Konami: ehm........credo che non abbia retto..............alla notizia del caffe' mancante, credo (mente) sapevo che era malato per il caffe', ma questo e' decisamente troppo porco cane !
 
e cosi le prossime ore di viaggio passarono con Rommy in coma, con l'unica eccezzione di qualche rimasuglio di parole collegate alla mancanza di caffe', a Moty che guardava perplesso Rommy, e Konami che, non volendo invischiarsi ancora di + in quella faccenda, si era rimesso a sedere al suo posto non curante della situazione, e stava bevendo tranquillamente la sua bibita, nella speranza, almeno si sperava, che Rommy si riprendesse da qui alla fine del viaggio, o, in occorrenza, all'incontro, se mai ci sarebbe stato, dei membri della freccia insanguinata

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Capitolo 35
*** Capitolo 35: fregati! ***


intanto il treno, dopo altre ore di viaggio, era oramai in procinto di raggiungere il punto centrale del Texas, per poi, in seguito, percorrere la sua 2 meta', la quale, una volta superata, avrebbero superato il confine che separa gli Stati Uniti dal Messico, e una volta superata anche quella tappa, sarebbero finalmente entrati nel Sud America, e una volta li, fermandosi nella stazione Sud Americana scelta per la consegna dell'artefatto, la missione, come si suol dire, si sarebbe conclusa senza intoppi, ma in realta', la destinazione finale di quel treno non sarebbe stato il capolinea scelto, infatti, in mezzo ad una radura deserta del Texas, 2 figure, camminando normamlmente in quell'immenso spazio vuoto e desolato, dove sia a sinistra che a destra, si potevano scorgere solo delle altissime ed estesissime catene montuose di tipo roccioso, tipiche di quella zona
 
Figura 1: mh, alla fine il capo si e' deciso a mandarci in una missione!, mamma mia!, sara' una vita che non sgranchisco + come si deve le mie vecchie ossa, e tu?!
Figura2: ...
Figura: potresti anche rispondermi qualche volta eh ?!, insomma, ogni volta che ti parlo non fai altro che startene zitto assorto sempre nei tuoi pensieri, insomma, mi par di parlare con un enorme comodino mobile!, guarda che non e' bella come cosa eh !, mi fai passare per una specie di squinternato!
Figura2 guardando imperterrito davanti a se' non curandosi minimamente di cio' che gli diceva il suo compagno a fianco: ...
Figura1: eeeeeeehhhhhhhh , lasciamo perdere guarda !, pensiamo piuttosto a recuperare l'oggetto e andarcene subito da questa landa desolata popolata solo da serpenti e coyote !
 
ed in fatti i 2 loschi figuri, non attesero di molto la sua venuta, perche' dopo pochi minuti, in mezzo a quella landa, si pote' scorgere i potenti fanali in cima al capo del treno, accesi perche' oramai fuori era buio, e, anche se ancora molto lontani, le luci di quel mezzo riuscirono ad illuminare la zona in cui i 2 esseri si stavano muovendo in direzione diretta contro il treno, rivelando d'essere esattamente in mezzo alla traiettoria di quell'enorme mezzo con ruote, e, grazie a quell'improvvisa vampata di luce, dall'esterno si pote' vedere fin nel dettaglio, le 2 misteriose creature rimaste, almeno fino ad ora, celate nel buio della notte scura, ovvero, partendo da sinistra, un uomo + o - sulla 30ina, alto 1 m e 75 cm, vestito con degli scarponi e pantaloni neri, un maglione a maniche lunghe non troppo pesante, con il colletto, le maniche e il bordo inferiore completamente lacei, con righe orizzontali fatte a zig-zag, che percorrevano tutto quanto l'indumento, le righe si dividevano in 2 colori dominanti messi uno dopo l'altro a ripetizione, ovvero rosso e giallo, contando in totale 9 striscie, per la precisione 5 rosse e 4 gialle, nel capo aveva un cappello da geinster, simile a quello che portava Rommy, ma di colore marrone scuro, la sua pelle, in alcuni punti casuali del corpo, era terribilmente ustionata, sulla sua testa non si presentava neanche l'ombra di un capello, e i suoi denti, erano stati volutamente limati per renderli tutti aguzzi e appuntiti, come se in bocca avesse una dentiera fatta da denti di Piranha. Alla sua destra, invece, si stagliava il suo compagno di squadra, ovvero un omone alto 1 m e 90 cm, con 2 spalle molto larghe e un fisico possente, ma non grasso, e questo perche' i muscoli del suo corpo erano spessi e ben sviluppati, in pratica si poteva dire che gran parte del suo peso corporeo derivasse proprio dalle sue fibre muscolari, sul suo petto non si presentava neanche l'obra di un pelo, eccezzion fatta per gli avambracci, l'unica cosa che indossava era un paio di scarponi da montagna marrone chiaro, un paio di jeans celesti col fondo largo, una strana cinta fatta una specie di fulard moooolto lungo, il quale, oltre a tenere su i pantaloni, era anche da supporto per il manico di quella che sembrava, a tutti gli effetti, una lunga e grossa spada che toccava quasi terra, dei guanti neri lucidi aderenti, tagliati a strappo in tutte le estremita' dove partivano i punti di congiunzione tra le dita e il resto della mano, con delle borchie metalliche situate esattamente sulle nocche di quel'uomo possente, infine, la sua testa era ricoperta da un elmo che era un misto tra quello di un gladiatore e quello di un cavaliere medievale, il quale gli copriva totalmente il volto e il resto della testa, l'unica cosa che gli si poteva vedere erano i suoi occhi che sbucavano da 2 fori circolari, posti esattamente all'altezza degli occhi, e che rivelavano il colore delle sue pupille, ovvero di color azzurro cielo, quasi come quelli di Angel. la parte davanti di quell'elmo ricordava molto quella di una maschera da hockey, con l'unica differenza che invece di avere dei fori, oltre a quelli davanti agli occhi, aveva delle borchie metalliche, allineate esattamente una dietro all'altra come la famosa maschera, la parte di sopra era costituita da una specie di cresta metallica, a forma d'onda, con la punta rivolta verso il davanti, mentre dietro, aveva un'incurvata e liscia striscia di metallo che si ricollegava alla parte davanti e sopra dell'elmo, e che terminava con un incurvatura finale posta esattamente nel punto di congiunzione tra la testa e il collo, creando un effetto tipo arricciato su se stesso, come i bigodini, per intenderci
 
Figura1: vedendo arrivare sempre + vicino il treno: mh, a quanto pare le informazioni dateci dal capo sulla direzzione, e l'ora, che avrebbe attraversato in questo preciso punto sono di nuovo state corrette !, mh, cavolo, quel figlio di puttana non sbaglia mai un colpo
Figura2: ...
Figura1: (mente) bene, se non mi sbaglio il capo c'ha detto che non appena il treno sarebbe stato abbastanza vicino alla nostra portata, di colpirlo, farlo deragliare, uccidere aventuali superstiti, e recuperare il manufatto, mh, niente di + semplice
 
ma mentre la 1 figura gongolava della semplicita' di quella missione, all'improvviso dal treno si cominciarono asentire degli stranissimi rumori
 
Figura1: mh, che so' sti rumori ?
 
e non appena la 1 figura si fece a se stesso questa domanda, all'improvviso 2 vagoni del treno, cominciarono ad aprirsi, rivelandosi in realta' altre teste motorizzate del treno, e, una volta uscite allo scoperto, si staccarono dalla testa in cima al treno, prendendo quest'utime direzzioni completamente opposte a quella che la prima testa del treno ha preso, ovvero andare dritta dritta verso i 2 membri della freccia insanguinata, mentre le altre 2 porzioni del treno, presero ognuno direzzioni diverse, andando ad incanalarsi nelle catene montuose che sovrastavano i 2 estremi lati di quella immensa landa desolata senza fine
 
Figura1, vedendo quello che era appena successo: ma che diavolo............SI PUO' SAPERE COSA STA' SUCCEDENDO QUI?!
 
ma la figura misteriosa non fece in tempo a chiedersi con esattezza cosa era successo che la prima testa del treno, quella che, a conti fatti, doveva essere l'unico motore trasportatore dell'intero mezzo, comincio' a prendere decisamente + velocita', arrivando ad una velocita' prima insperata, e raggiungendo i 2 loschi figuri con la velocita' di un proiettile, colpendoli, almeno cosi sembrava, in pieno, provocando al momento dell'impatto una tremenda esplosione con in mezzo un tremendo incendio, ma quella sensazione di scampato pericolo duro' poco, perche' un attimo dopo l'esplosione e le vampate di fiamme, all'impovviso si scateno' un forte vento al centro di quella fragorosa tempesta di fiamme, creando una bolla d'aria e facendo vedere i 2 membri della freccia insanguinata completamente integri e sani
 
Figura1: mmmmmmmhhhhhhhhhhh, questo scherzetto lo pagheranno MOLTO caro!............SHATZU!, TU VAI A DESTRA, MENTRE IO ANDRO' A SINISTRA!
 
e cosi, dopo gli ordini imposti dalla prima figura, 2 membri della reccia insanguinata partirono ognuno in direzioni opposte l'una dall'altra, per cercare di intercettare e fermare gli altri 2 treni usciti fuori letteralmente dal nulla
 
Figura1, mentre si spostava con enorme agilita' e grandi balzi verso il treno che passava attraverso le catene montuose: (mente) mh, pensate di essere tanto furbi eh?!, be', ora vedrete dopo questa bravata che cosa vi succedera'!, OOOOOOHHHHHHH!, eccome se lo scoprirete !!!!!!!
 
e cosi, dopo pochi, ma intensi, minuti di inseguimento, alla fine la 1 figura e Shatzu riuscirono a raggiungere i 2 mini treni in fuga, e con un movimento di braccia a mezz'aria di uno, e con un pugno fragoroso alla carrozzeria del mezzo di un'altro, alla fine i 2 treni, dopo quei devastanti colpi, finirono fuori dalle rotaie, strusciando per un paio di km lungo il loro percorso, colpendo e facendo crollare tutto quello che gli capitava a tiro, alla fine, dopo che le 2 locomotive, finirono la loro autodistruttiva corsa, i 2 loschi figuri, si avvicinarono ai mezzi per vedere se c'era una via d'entrata per l'interno, ma mentre gli ispezionavano, uno sportellone, lanciato via a tutti e 2 i treni dall'interno, ando' via, rivelando al proprio interno qualcuno che, con lenti passi in tutti e 2 i treni, stava uscendo fuori, e una volta liberi da quel cartoccio di lamiere, le figure misteriose si rivelarono essere Rommy, Konami e Moty, i quali, si erano divisi in maniera tale che Rommy, fosse detro ad uno dei treni, mentre Konami e Moty, fossero nell'altro, ed infatti, grazie a quest'ordine, Rommy si trovo' davanti al tipo mezzo ustionato, mentre Konami e Moty, si trovarono di fronte a Shatzu
 
Konami, vedendo gli occhi di Shatzu un po' confusi: mh, che c'e' bestione, non e' quello che ti aspettavi di trovare forse?!
 
intanto, nelle zone dell'altro treno
 
Figura1, con uno sguardo tra il confuso e l'incazzato: ma che........chi diavolo sei tu?!, e dov'e' il manufatto?!
Rommy: be', tanto per cominciare il mio nome e' Rommy, e il prezzioso oggetto che stai cercando non e' qui, caro mio
 
intanto nell'altro treno
 
Konami: che c'e', ti stai forse chiedendo perche' al posto del sottoscritto e del mio amico non c'e' l'oggettino che tanto cercavi?!, be', la spiegazione e' semplice.........
Rommy, dicendo le stesse cose che Konami stava dicendo a Shatzu in quel momento: ..........vedi, noi intuivamo che ci avreste attaccato in questo punto, visto che e' quello che + si adattava per voi al recupero del manufatto, visto che qui e' un'area completamente deserta senza basi, citta' o altro intorno a rompere le scatole, apparte ovviamente per le montagne rocciose sparse un po' qua e un po' la nel territorio........
Konami: .......in seguito poi, con le direttive registrate che il capo del 2 continente c'ha dato dentro al treno solo ed esclusivamente a noi durante il viaggio, nel caso ci fossero delle spie anche tra i tecnici che sistemavano il treno, ha pensato bene di utilizzare un sistema all'interno di questo treno mai utilizzato fino ad ora..........
Rommy: ............ovvero altri motori di treno camuffati da vagoni, e che quando occorre si possono staccare e prendee altre strade, senza utilizzare binari o altro, e, visto che questa cosa non e' mai stata utilizzata durante tutti i viaggi che questo gioello ha fatto, nessuno, poteva saperlo, neanche la spia + brava ci sarebbe riuscita............
Konami: ...........ed inoltre ho da dirti un'altra brutta notizia!, bello mio!, l'oggetto che tanto cerchi.......
Rommy: non e' su questo vagone!
Figura1: allora, questo significa che si trova sull'altro mini treno spedito dall'altra parte?!
Rommy, chiudendo gli occhi e facendo un sorrisino: mh, no, mio caro, l'oggetto si trova.........
Konami: ..............nel motore che si era appena schiantato su di voi in precedenza!
Figura1: ma, come' possibile?!, quel motore adesso e' soltanto un'informe lastricato di lamiere in fiamme?!
Rommy, mantenendo la solita solita posizione di prima: mh, ti sbagli, non ve ne siete accorti per le fiamme e il fumo, ma in realta', in una zona segreta e ben sicura di quel motore con un vagone attaccato dietro, c'era propio l'oggetto che voi tanto bramavate!
Figura1: (mente) MERDA !, lo schianto e la divisione del treno era solo uno specchietto per le allodole!, in realta' l'artefatto e' sempre stato nella direzione che doveva prendere fin dall'inizio il treno!, senza deviazioni o trappole!, ma, se non sbaglio, l'abbiamo distrutto quel pezzo di ferraglia?!, posso uccidere questo qui e tornare.......
 
ma mentre la 1 figura faceva questo intricato pensiero, dal punto dell'esplosione comincio' a muoversi qualcosa, per la precisione un braccio meccanico con sopra un razzo, e dopo pochi secondi, tutti quanti, poterono sentire il rumore assordante e lo spostamento d'aria provocato dal lancio del missile, in seguito, sia Shatzu che la 1 figura misteriosa, una volta terminato tutto il trambusto, videro in cielo il quell'oggetto volante che volava via con una velocita' e una potenza ragguardevoli
 
Figura1: un......razzo ?!
Rommy: mh, esattamente, il manufatto si trova esattamente li dentro, ed ora che e' partito non hai + possibilita' di prenderlo o inseguirlo, visto che va' ad una velocita' pari a mac5, ed e' diretto dritto dritto verso la base assegnata ad accoglierlo.......
Konami........mh, possiamo dire miei cari..........
Konami e Rommy, dicendolo all'unisolo: che vi abbiamo (dopo qualche istante d'attesa), FREGATI?!

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Capitolo 36
*** Capitolo 36: prime battute ***


Figura1, dopo aver visto il razzo partire a tutta birra su' in cielo, si porto' la mano sinistra sul suo cappello, e, inclinando un po' il capo, nascose la sua espressione che si era fatta seria: mh, a quanto pare ci avete infinocchiato alla grande! (sogghignando poi sotto i baffi, facendo vedere il suo macabro sorriso) eheheheheheheheh, era ora, finalmente
Rommy, che dopo l'affermazione di prima aveva riaperto di nuovo gli occhi: non mi sembri particolarmente dispiaciuto, in fondo, grazie alla strategia adottata dalla H.O.D., voi, siete rimasti letteralmente a bocca asciutta ?!
Figura: eheheheheheh, sghignazzo perche' finalmente vedo un po' di movimento, un po' di AZIONE!, da parte vostra, insomma, ci siamo presentati cosi tante volte nelle vostre proprieta', e fino ad ora, non abbiamo sentito neanche un brivido o un'emozione, e se permetti dall'organizzazione mondiale che dovrebbe mantenere la stabilita' e la pace tra le varie creature nel mondo, e' al quanto, come dire, deludente !
Rommy, sentendosi gonfiare una vena in fronte per le parole dette da quel tipo: sai, non e' molto carino quello che hai appena detto !
Figura1: oh scusami, ma vedi, non si puo' negare o nascondere la verita' sulle imprese compiute dalla H.O.D. e dai suoi agenti, nelle nostre precedenti, venute .........
Rommy, sempre con la vena gonfiata: (mente) mmmmhhhhhh, questo qui, mi sta' decisamente cominciando ad alterare !
Figura1: ........oh, ma che maleducato, non mi sono neanche presentato come di deve (piegando il busto a mo' di incino e prendendo il cappello con la mano che fino ad ora si era messa li sopra, e lo alzo' in aria, facendo vedere la sua brutta pelata con parti molto ustionate) il mio nome e'Ion, conosciuto anche come il demone, delle meraviglie !
Rommy: ehm, salve, io invece, mi chiamo, Rommy (mente) ma che sto' facendo ?!, assecondo pure sto farabutto?!, be', perlomeno ora so' che e' un demone, anche se, dalla faccia, non ci voleva molto a capirlo eh ! (guardandolo poi con + attenzione), pero', ora che lo guardo meglio, non so', c'e' qualcosa di famigliare, in quest'essere, ma, nonostante gli sforzi, non riesco proprio ad inquadrare quale sia, questa cosa!...........no, non riesco proprio a capire!, mmmmmhhhhhhh, mha, forse non e' niente
Ion, rimettendosi in piedi e rimettendo il cappello sulla propria zucca: bene, ed ora che ci siamo presentati come si deve, che ne dici di scendere giu' da quel ciuf ciuf ormai andato, e fare quattro salti in padella con me ?!
Rommy: mh, il tuo umorismo non mi tange, ma (saltando dall'ingresso del treno da qui si trovava e, durante il volo, fare un paio di giravolte su se stesso e, mantenendo il corpo dritto come un'asta da bandiera, con le braccia messe ad x e i pugni chiusi, fare anche in contemporanea dei movimenti mortali, atterrando perfettamente a qualche metro dietro di lui, atterrando sulle punte dei piedi senza alcun problema o altro, e poi, voltandosi e mettendosi in posizione combattiva da attacco) se e' una lotta che vuoi (cominciando a far luccicare i suoi pugni con quella strana energia blu a forma di fuochi fatui) una lotta avrai!
Ion, voltandosi dietro di lui, senza mettersi in alcuna posizione, se non muovere di nuovo la mano sinistra verso il cappello e reggerlo: mh, non chiedevo, di meglio!, amico, spero solo che resisterai quel tanto che bastera' per farmi (facendo un sorriso beffardo, mostrando di nuovo i suoi denti e aprendo di + i suoi occhi color rosso spento a sinistra, e blu' scuro a destra) divertire !
Rommy: be' (stringendo ancora di + i pugni), questo, LO SCOPRIRAI IMMEDIATAMENTE!!!!!! (e dopo aver detto questo parti' a tutta birra verso Ion con tutti e 2 le braccia piegate e i pugni chiusi, pronti a colpire il bersaglio, non appena fosse stato abbastanza vicino per colpire) (mente) spero che io e Konami riusciremo ad ammorbidirli abbastanza fino all'arrivo dei rinforzi, i quali, monitorando la presenza del treno con un segnale, capiranno subito che e' successo qualcosa, e manderanno delle squadre nelle esatte coordinate di dove, improvvisamente, ha smesso improvvisamente di essere attivo!)
 
e cosi Rommy, dopo una velocissima corsa, era praticamente a pochi cm dal muso di Ion, e gli stava per assestare un bel cazzottone in piena guancia sinistra, ma, proprio nel momento in cui il colpo stava per raggiungere il viso di Ion, la scena si era spostata da Konami, Moty e Shatzu, il quale, nonostante tutto quello che era successo, e dopo la esauriente spiegazione, non aveva detto o fatto assolutamente nulla, se non muovere il capo nel momento in cui c'era stato il momento del lancio del missile verso la stratosfera, per poi rigirare il capo nel momento in cui Konami comincio' a spiegare eloquentemente il piano progettato per loro
 
Konami: embe', che fai, non dici niente?!, insomma!, abbiamo letteralmente infinocchiato te e il tuo amico, e tu non dici niente?! (mente) ma non si sara' mica imbambolato per caso ?!
Moty, vicino a Konami, scendendo, insieme a lui, in maniera molto lenta e tranquilla, la rampetta metallica, che si era posizionata sotto di loro, nonostante la distruzione di quasi tutto il mezzo: wroooommmmm (traduzione) senti Konami, secondo me non dovresti provocarlo tanto, in fondo non sai minimamente cosa e' in grado si fare questo qua?!, quindi proporrei caldamente di andarci cauti e non fare troppo li spavaldi
Konami: oh andiamo!, ma non lo vedi che quello e' solo un grosso bambolone tipo ciccio bello o giu' di li ?!, mh, scommetto che il vero elemento forte e sveglio del gruppo se l'e' beccato Rommy, e a me, mi e' toccato il birillone inutile!, dhaaaaaa!!!!!, che sfiga !, tutte le fortune se le beccano sempre gli altri !
 
ma non appena Konami mise il piede sinistro sul terreno, l'energumeno muscoloso, con un rapido scatto, si inginocchio' a terra, e, caricando il braccio sinistro, e mettendo la mano a pugno, colpi' fragorosamente il terreno, creando una spaccatura simile allo schianto di una meteora
 
Konami, vedendo che il terreno sotto di lui si stava rialzando vistosamente: (mente) oh cavolo ?! (vedendo poi il suo compagno Moty che cadeva da quel piedistallo di roccia e finiva nel terreno circostante) MOTY NO!
 
ma proprio in quel momento, l'energumeno mascherato, con uno scatto e una rapidita' impressionante, estrasse la spada che aveva reclusa nel fodero, rivelandone il proprio aspetto, ovvero una lama nera, con 4 grossi buchi che prendevano la prima meta' della spada, per la precisione la parte di sciabola che aveva il bordo non affilato, i quali erano allineati perfettamente uno sopra all'altro, formando una perfetta sequenza verticale, l'aspetto della lama, nella sua interezza, ricordava molto quella di un Machete, il manico invece, aveva un bordo metallico che separava la lama dal manico, a forma di uno spesso e metallico rettangolo, con i 2 bordi posti al lato sinistro e destro della lama, mentre il manico, lungo abbastanza per tenere la spada con 2 mani, era fatto di uno strano materiale beige, tutto intrecciato al manico come solitamente si fanno con le amache fatte con le foglie dell'albero delle noci di cocco, e in fondo, aveva una specie di sfera cristallinea, di colore blu oceano, attaccata saldamente al resto dl manico, e che la completava interamente, ah, sulla punta di quella sfera c'era il simbolo, anche se piccolo, della frecccia insanguinata.
In seguito, dopo l'estrazione della lama affilata, la giro' a 360 gradi col suo braccio destro, e una volta finita la rotazione, spingendosi, in contemporanea, verso Konami, gli assesto' un colpo che aveva come scopo quello di colpirgli direttamente la parte superiore del cranio, ma qualcosa, in questa rapida azione, falli', infatti, piazzata sopra la testa di Konami, c'era la sua catena che aveva velocemente preso e piazzato, sorreggendola con tutte e 2 le braccia tese all'insu', sopra di lui, bloccando e impedendo alla lama di quell'energumeno palestrato di aprirgli la testa come un melone maturo
 
Konami, tenendo ancora le braccia in tensione, con le mani che si erano gia trasformate, mentre tutto il resto, era ancora normale: mh, a quanto pare a te piace arrivare subito al sodo senza chiacchere inutili eh?!, bene !, questo velocizzera' di molto lo scontro !
 
e proprio in quel momento, dal crepaccio da dove era caduto, Moty, con un rapido scatto, si era catapultato nel luogo dove i 2 ancora si fronteggiavano, e sbucando esattamente alla loro sinistra, intento a prendere in pieno il tizio mascherato
 
Moty: Wroooommmmmm (traduzione) PRENDITI QUESTO!, COSI IMPARI A FARMI PRECIPITARE DA UN DIRUPO CREATO DA TE !!!!!!!
 
ma prima che Moty concludesse la sua azione, Shatzu, con la sua mano sinistra ancora libera, senza neanche voltarsi per vedere, alzo' il braccio, e con una tempistica perfetta tocco con tutta la mano la zona al di sotto di Moty, ovvero la parte inferiore del motore, e una volta toccata la afferro', e, piegando all'indietro il braccio, spinse letteralmente indietro Moty, facendolo di nuovo precipitare a terra
 
Konami, guardando Moty: MOTY ! (guardando poi negli occhi Shatzu) ora, hai davvero, esagerato, nessuno, e ripeto, NESSUNO, tocca, i miei, AMICIIIIIIIIII !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
e dopo questo scatto di rabbia Konami, con una forte onda d'urto fiammeggiante, lanciata un po' in tutte le direzioni, la quale distrusse il piedistallo su cui ancora erano appostati, e lanciando indietro Shatzu, il quale, nonostante il terribile volo, cadde normalmente a terra, anche se scivolo' per qualche m un po' all'indietro, mantenendo com la sua stabilita' semieretta
 
Konami, precipitato anche lui al suolo, ma cadendo perfettamente in linea retta, senza farsi alcun male e ricomparendo trasformato nel demone scheletrico fiammeggiante: bene, ed ora, mio caro bambolotto extra large, e' giunto il momento, DI CADERE DEFINITIVAMENTE A TERRA !
Moty, raggiungendo Konami davanti a se' dopo il fragoroso trambusto: wrooooommmmmm (traduzione) ah, eccoti qui, non ti trovavo +, (guardandolo d'appertutto) mmmmhhhhhh, vedo che ti sei subito trasformato eh!, questo significa che l'avversario richiede decisamente molto + impegno del normale
Konami: mh, decisamente!
Moty: wrooommmmmm (traduzione) e allora che aspetti?!, sali' in groppa e andiamo a pestarlo come si deve!!!!!!
Konami: mh, ben detto !
 
e una volta detto questo, Konami sali' su Moty, con la conseguente trasformazione di quest'ultimo, provocata dal potere del demone ossuto, per renderlo + forte, partirono all'attacco in diezione di Shatzu, il quale, una volta ritornato in posizione eretta, aspettava con la lama posta nella mano destra, l'arrivo dei 2, e quando Konami e Moty furono a pochi m di distanza da Shatzu, si creo' un'esplosione di luce e fiamme che fece cadere a terra anche gli ultimi rimasugli di spuntoni di roccia, creati dopo il colpo iniziale di Shatzu

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Capitolo 37
*** Capitolo 37: nuova forma ***


intanto nel campo di combattimento di Rommy e Ion, le cose, sembravano essere stazionarie, Rommy, con i suoi colpi potenziati con l'energia della sua anima, tirava pugni a tutto spiano,mentre Ion, almeno per il mmento, non vaceva altro che indietreggiare e schivare, senza ancora cercare di difendersi o contrattaccare
 
Rommy, sparando in continuamente colpi ad Ion: (mente) MERDA!, non fa' altro che indietreggiare e schivare!, ma quando iniziera' a fare seriamente una mossa?!
Ion, continuando ad indietreggiare e a schivare: mh, che c'e' amico, sei gia in crisi?!, no perche' il combattimento e' iniziato gia da qualche minuto, maaaaaaaa, non mi pare che fino ad ora, tu, abbia concluso molto !, apparte forse, una gran, sudata
Rommy, continuando a colpire: oooohhhhhh sta' zitto e comincia a combattere + seriamente!
Ion: e perche' mai ?!, in fondo, tu, ti stai limitando, in questo momento, e perche' mai io dovrei mostrare le mie carte migliori, quando tu stesso non ci provi nemmeno a mettermi davvero in crisi!, mmmmmhhhhhhhhhh ?!
Rommy: allora, te ne sei accorto!
Ion: solo un cretino non se ne sarebbe accorto , e ti avviso fin da subito bello mio che se non cominci a fare sul serio, dubito fortemente che tu possa, come dire, mettermi al tappeto prima dell'arrivo dei rinforzi !
Rommy: e questo come fai a........
Ion: oh andiamo, non ci vuole certo Einstein per capire che stai cercando di temporeggiare , in modo tale che arrivino successivamente i rinforzi per aiutarti a catturarmi definitivamente , ma ti avviso immediatamente che se non cominci ad impegnarti come si deve, io, potrei anche cominciare ad annoiarmi, e quando mi annoio, divento, come dire, intrattabile!, e tu non vuoi che accada, vero ?!
Rommy, facendo un balzo all'indetro e atterrando a qualche metro di distanza da Ion: (mente) cavolo!, mi ha completamente sgamato, volevo credergli che questo fosse il mio massimo per fargli sfoderare le sue armi e poi, una volta viste, difendermi e colpirlo con una difesa e un attacco adeguati!, ma ora, visto che questo piano e' saltato, saro' costretto a fare io!, la prima mossa!, sperando vivamente che la mia contromossa basti a spiazzarlo!
 
e dopo aver detto questo, Rommy si piego' leggermente con il busto in avanti, e, oltre a questo, piego' anche i ginocchi delle gambe, del bacino, mostrando all'infuori il sedere, e tirando indietro le braccia e piegandole a sua volta, mettendo poi le mani a pugno
 
Rommy: aaaaaaaaahhhhhhhhhhhHHHHHHHHHHHHHAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!, POTENZIAMENTO DELL'ANIMA!!!!!!!!!
 
e dopo che Rommy disse questo, in tutto intorno a lui si formo' una grossa aura blu' a forma di fuoco fatuo che circondava completamente Rommy, come se fosse vittima di un'incendio, e, dopo qualche istante d'attesa, tutta quell'aura si ridimensiono', concentrandosi nuovamente sulle mani, ma questa volta, al posto delle solite fiammelle blu' che gli avvolgevano le mani, ora aveva dei fuochi fatui decisamente + grandi, che prendevano anche parte degli avambracci, ma, oltre a questo, quelle informi forme di energia cominciarono a mutare, prendendo delle forme + specifiche e definite, finche' alla fine, l'energia blu' che aveva sulla mano destra prese l'aspetto della testa di una tigre mentre l'altra, quella della testa di un leone
 
Rommy, dopo questa trasformazione, e mettendosi in una posizione d'attacco con le dita delle mani messe come se avessero alla loro cima degli artigli: tecnica superiore dei sensitivi combattenti, MORSO DELLE BELVE FELINE!!!
Ion, rimanendo fermo dove si trovava, tenendosi sempre il cappello con la mano sinistra, e gustandosi tutta la scena della realizzazione di quel colpo: (mente) mh, adesso si, che comincia a farsi interessante, questa lotta
 
e dopo questo pensiero Rommy, una volta concluso tutti i preliminari, parti' come un razzo verso Ion, intanto nell'altro campo di battaglia, le cose non sembravano andare meglio, infatti, nonostante tutti i devastanti colpi lanciati da Konami in quel frangente, nessuno, sembro' aver colpito o messo alle strette quell'energumeno mascherato
 
Konami, girando in cerchio grazie a Moty e lanciando contro Shatzu, che si trovava proprio li in mezzo, un'infinita' di frustate lanciate a ripetizione con la sua catena: (mente) cavolo, nonostante tutti i colpi che gli abbia lanciato, quel bastardo con la maschera' e' riuscito a parare o deviare qualsiasi cosa grazie a quella sua maledettta spada!, ma in se', la cosa che davvero mi sorpende di sto qua, e' che in alcuni casi e' riuscito a parare colpi, lanciati ai suoi punti ciechi, insomma chiunque altro sarebbe stato colpito, ma lui no!, sembra quasi che abbia occhi su ogni' cm quadrato del suo corpo!, mmmmhhhhhh, capirei se avesse un complice qui attorno che lo aiuta, ma mentre combattevo con lui ho visto tutta la zona circostante, e' non c'e' nessun altro oltre a noi, va be', apparte Rommy che si sta' cucinando quell'altro tizio, ovviamente
 
ma proprio alla fine di quel pensiero, Shatzu, che fino ad ora si era limitato solo a difendersi, schivare e deviare, alla fine, sempre con un rapido scatto, prese con la mano sinistra la catena di Konami, che stava nuovamente per colpirlo, e una volta presa diede un forte strattone
 
Konami, avendo avvinghiata l'altra estremita della catena al braccio destro, e vedendo quello che Shatzu stava facendo: hey?!, ma cosa sta..........UAAAAHHHHHHHHHHHH !!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Moty, girando di 360 gradi per capire cosa era successo, e vedendo che Konami stava letteralmente volando nel vuoto: wrooommmmmm (traduzione) oh cazzo, KONAMI !!!!!!!!!
 
ed infatti Konami, dopo la presa e lo strattone di Shatzu, venne letteralmente catapultato fuori dal sedile di Moty, e una volta fuori Shatzu comincio' a farlo roteare intorno a se', e una volta finito di farlo girare, utilizzando solo e soltanto la mano sinistra, diede un'altro fortissimo strattone verso la sua direzione, e, di conseguenza, il corpo di Konami stava letteralmente schizzando in rotta di collisione verso Shatzu, ma, a pochi metri dall'arrivo, l'energumeno mise in mezzo la sua spada-machete, aspettando solo il momento in cui Konami, una volta arrivato da lui, si sarebbe infilzato nella sua arma come un pezzo di carne allo spiedo
 
Konami, vedendo il pericolo eminente: OOOHHHH CAZZO !!!!!! (mente) eh no, non credere che mi faccia ammazzare in questo modo squallido!!!
 
e dopo aver espresso questa sua esternazione e pensiero, Konami, prima degli ultimi m che lo superavano dalla punta della spada di Shatzu, creo' nella sua mano sinistra una piccola sfera di fuoco, la quale, dopo averla creata, la scaglio' dritta dritta verso il tizio mascherato
 
Konami: MANGIATI IL FUOCO STRONZO !!!!
 
e, dopo che la palla di fuoco venne lanciata e rrivo' a pochi cm dalla maschera di Shatzu, essa, comincio' ad espandersi, creando subito dopo unatremenda esplosione, dove sembravano scomparsi sia Konami che Shatzu
 
Moty, vedendo tutta la scena da lontano: Wroooommmmmm (traduzione) oh merda!, KONAMI !, STAI BENE ?!
 
ma proprio quando Moty, dopo quel'esclamazione, cercava di capire se Konami era ancora vivo, all'improvviso l'incorreggibile motociclista demoniaco balzo' fuori da quell'esplosione, volando con la schiena rivolta verso Moty, che stava dietro di lui, e lo sguardo fisso davanti all'esplosione, la quale, dopo essere uscito, si annullo' di colpo, facendo vedere Shatzu esattamente al suo centro, senza essersi fatto neanche un graffio o una bruciatura
 
Konami, riponendo la catena al posto e prendendo il fucile a canne mozze che aveva riposto dietro la schiena: ok amico, vediamo se resisti anche, A QUESTO!
 
e dopo aver esclamato quelle parole, Konami, come era successo nella missione in Egitto, comincio' a mutare, grazie al fuoco demoniaco che gli scorreva nelle vene e, in quel preciso momento, fuori dal corpo, muto' l'aspetto di quell'arma, dandogli la stessa forma che aveva quando stava per colpire l'enorme sarcofago di quel faraone bardato con qualche benda di troppo
 
Konami, ancora in volo, puntando bene la mira: CANNONE INFERNALE 1.0!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
e dopo aver detto il nome del colpo, Konami fece finalmente fuoco, sparando al principio una palla di fuoco simile a quella che precedentemente aveva creato lui, prima che si espandesse e esplodesse, ma, una volta arrivata a meta' del percorso, quella strana sfera esplose, liberando una miriade di piccoli puntini luminosi, grandi + o - quanto un proiettile, e, una volta che tutti quanti uscirono fuori, muovendosi come se qualcuno li stesse pilotando, si dirigevano ad enorme velocita' verso il punto in cui Shatzu, dopo l'esplosione, era rimasto fermo e immobile ad ammirare, almeno per il momento, quel nuovo colpo appena sfornato da Konami
 
Konami, vedendo che Shatzu non di muoveva: eheheheheheheh, preparati ad assaggiare LA PIOGGIA INFERNALE!!!!!!!!, SCAPPARE E' INUTILE!!!!, TANTO TI INSEGUIRANNO OVUNQUE TU VADA!!!!!, E INOLTRE, PER QUANTO TU SIA RAPIDO, E' PRATICAMENTE IMPOSSIBILE CHE TU RIESCA A PARARLI, TANTO MENO AD EVITARLI!!!!!!!!!!
 
ma nonostante l'avvertimento di Konami a Shatzu, quest'ultimo, non sembrava per niente intimorito, ed in fatti, non appena quei cosi cominciarono ad essere abbastanza vicini per lui, il tizio mascherato alzo' con la mano destra la sua spada, e una volta che fu' completamente sopra alla sua testa, con un rapido scatto mosse la lama in maniera tale che facesse un taglio netto in mezzo a lui, e subito dopo quest'atto, di fronte alla traiettoria dei puntini infuocati si creo' un fortissimo turbinio di vento, il quale, non solo spense e fece cadere a terra quelle sferette d'acciaio avvolte nelle fiamme prima che arrivassero al loro effettivo bersaglio, ma colpi' in pieno anche Konami, il quale, come un sasso sopra ad una catapulta, si senti' ancora di + volare in aria, raggiungendo rapidamente la cima di una montagna rocciosa, e schiantandocisi sopra con tutta la parte posteriore del suo corpo, creando a sua volta delle crepe che fecero crollare una bella fetta di quell'ammasso di rocce e sassi
 
Konami, sconquassato dopo il colpo e precipitando verso il basso insieme ad altri pezzi di pietra: (mente) cavolo!, che forza dirompente, e per farla ha semplicemente dato una sferzata all'aria con la sua sciabola!, mmmmmhhhhhh, credo proprio di averlo proprio sottovalutato quel tipo, ooohhhhh si, ma proprio tanto eh
Moty, intercettando la caduta di Konami e prendendolo al volo: Wrooommmm (traduzione) meno male che t'ho preso!, ed ora, Konami, che hai intenzione di fare ora?!
Konami, precipitando ancora verso il basso con Moty: e' semplice, utilizzero' la mia trasformazione demoniaca fino in fondo!
Moty: wrroooommmmmm (traduzione) hey no aspetta, COME ?!, ma, lo sai che la tua traformazione demoniaca completa rischia di rompere il sigillo di contenimento che ti sei fatto dietro alla schiena per reprimere la parte negativa della tua natura di demone infernale!, se si rompe e si scatena tutto il potere contenuto, rischi di non tornare + indietro!
Konami: ho forse altre scelte?!
Moty: wroooommm (traduzione) be', ecco ...........
KOnami: l'hai visto con i tuoi occhi quanto e' forte quel tipo?!, nonostante mi sia trasformato e gli abbia scagliato addosso ogni sorta d'attacco e tecnica sviluppata da me in questa forma, e quello li, e' riuscito ad evitare, a parare e a deviare tutto, e tutto questo senza ricorrere a chissa' quale potere, magia, tecnica o chissa' cos'altro!, quindi, questo ci fa' capire che per tutto questo tempo quel tipo non si e' neanhce impegnato fino al massimo delle sue capacita', e se ora noi non ci inventiamo qualcosa alla svelta, quello li ci mettera' poco a farci secchi da qui ai prossimi minuti di combattimento, HAI AFFERRATO?!
Moty: wroooommmmmm (traduzione) si si, ho...........glom.............afferrato (mente) cazzo!!!!!!!, che situazione davvero di merda!!!!!!!! (normale) d'accordo, fallo, ma se vedi che cominci a perdere il controllo, fermati subito, capito?!
Konami: MA CERTO, per chi mi hai preso forse, PER UN IDIOTA?!
 
e dopo quast'ultima frase, Konami e Moty arrivarono finalmente a terra, creando al loro impatto un enorme nuvolone, da cui, almeno per il momento, sembro' non sbucare nessuno, finche', da quella coltre nebbia polverosa, non cominciarono a schizzare fuori grosse e spesse vampate di fiamme, le quali, rispetto a prima, erano molto + intense e decisamente + spente, come se da rosso acceso intenso, fossero passate ad un rosso + scuro, quasi porpora, e, dopo quello spettacolo di fiammelle che spuntavano un po' qua e un po' la', finalmente Shatzu pote' vedere di nuovo Konami, ma, rispetto a prima, il demone motociclista, aveva assunto una forma completamente diversa rispetto a tutte quelle viste fino ad ora, infatti, non c'era + uno scheletro fiammeggiante, ma bensi', un tipo con carne, organi e tutto il resto, la sua pelle era rossa, e tutto il suo corpo, apparte la zona dei suoi capelli, i quali avevano fatto spazio ad una fiamma intensa e perenne come nuova capigliatura, erano cessati le vampate intense e perenni di fiamme, lasciando il posto a delle piccole vampette che si creavano e terminavano in rapida successione l'una dall'altra su tutto il resto del corpo, anche se gli unici punti visibili in cui si poteva vedere questa cosa era la testa e le mani, inoltre, al posto delle solite unghie normali da essere umano, aveva alla fine delle sue estremita', delle punte a triangolo molto appuntite, ed infine, per completare l'opera, sulla sua fronte erano spuntate 2 corna non troppo spesse, ma molto lunghe, che, partendo dal punto in cui sono cresciute, ovvero la parte centrale della fronte, si piegavano e si allungavano verso l'alto, fino a superare i suoi capelli, che, nonostante ci fossero fiammate molto intense, non superavano la lunghezza dei suoi capelli originali, di ben 2 cm e mezzo
 
Konami, una volta completata la trasformazione e sceso dalla sella di Moty: da ora in poi me la vedo io Moty, tu stai indietro e non interferire!
Moty: wroooommmmm (traduzione) ma, sei sicuro?
Konami, guardando in direzione di Shatzu: sicurissimo!, ed ora vai!, trovati un nascondiglio e proteggiti bene!
Moty: wrooommmmm (traduzione) si, ho capito Konami, lo faccio subito!
 
e cosi Moty, dopo l'ordine datogli da Konami, spari', andandosi ad infilare tra i meandri di quella catena montuosa molto rocciosa, mentre Konami, camminando tranquillamente, si stava avvicinando verso Shatzu, il quale, impassibile di fronte alla sua nuova forma, lo aspettava con la sua lama della spada puntata
 
Konami: bene, ed ora, facciamo davvero!, sul serio!

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Capitolo 38
*** Capitolo 38: tremendi dubbi ***


ma mentre Konami, si apprestava a combattere contro Shatzu, utilizzando la sua forma finale di trasformazione demoniaca, Rommy invece, dopo aver potenziato fino ai massimi livelli la sua tecnica di potenziamento individuale dell'anima, parti' all'attaco di Ion, correndo con il busto piegato in avanti e le braccia sempre piegate e caricate all'indietro, con i pugni messi sempre in posizione belva famelica, con tanto di energia dell'anima sempre rappresentante le teste di quei 2 felini animali
 
Rommy, correndo ancora come un razzo verso Ion: (mente) la tecnica che sto' usando dilata i canali dove l'energia della mia anima normalmente fuoriesce nel corpo e si ricollega ad essa, normalmente, non si dovrebbe superare il dilataggio che io di solito utilizzo normalmente, ma, in questa circostanza, non ho altra scelta!, anche se dopo tutto il mio corpo mi fara' un male cane!
 
e dopo questo pensiero Rommy, prima di raggiungere Ion, fece un balzo pazzesco, il quale lo fece elevare di molti m, e, dopo un volo del genere, sussegui' uno schianto pazzesco, esattamente nel punto dove era Ion, creando, grazie al pugno sinistro che Rommy aveva lanciato prima di atterrare, un'immenso cratere, seguito da un fragoroso tremore e fumo, ma, sfortunatamente, Ion, con un rapido scatto, si tolse prima che Rommy arrivasse, e cosi, l'unico risultato che ottenne il sensitivo, fu' quello di fare solo un grosso buco nel terreno
 
Ion: gardando a pochi m di distanza dallo schianto: mmmmmhhhhhh, pero', bello schianto, davvero, maaaaaa, spero, che non fosse tutto qui questa tua fantomatica tecnica
 
ma proprio mentre Ion farneticava sulle sue farneticazioni, Rommy, sbucando da quel povlerone dritto come una freccia, aveva caricato tutto il braccio destro, e si stava preparando con un colpo che lo avrebbe colpito direttamente su quella brutta faccia che Ion si ritrovava, Ion, di tutta risposta, indietreggio' ancora, finche non si ritrovo' alle spalle al muro di roccia che gli sbarrava il cammino
 
Ion: (mente) cavolo!, e' finita la strada dietro di me!
Rommy, quando mancavano pochi cm di distanza tra il suo pugno e la faccia di Ion: SEI IN TRAPPOLA ADESSO!
 
e dopo aver detto quelle parole, lancio' il suo braccio destro, e con un rapido scatto lancio' il suo pugno, creando al tempo stesso un'altro gigantesco polverone, e la distruzione di un bel pezzo della base di quel monte roccioso
 
Rommy, credendo di averlo colpito: ahAAAAAHHHHHHHHH!, adesso non fai + il gradasso eh ?!
 
ma la sua felicitazione duro' poco, perche' dopo la dispersione del grosso della polvere, si accorse che li, apparte detriti sparsi ovunque, non c'era proprio nessuno
 
Rommy: ma, come.........
Ion, da sopra uno spuntone di roccia: hey, Rommy, che c'e', sei forse diventato cieco per caso ?!, io sono quassu' !
Rommy, vedendolo sopra lo spuntone: (mente) ma come diavolo ha fatto?!, era a pochi cm da me ne sono sicuro, e adesso e li!, ma come e' possibile questa cosa?!, in fondo, i questo stato attuale, ho i sensi + sensibili avrei com dovuto accorgemene! (guardando di nuovo in direzione di Ion) no, ora non c'e' tempo di farsi troppe domande, ora devo solo agire e basta!
 
e dopo questo pensiero Rommy, con un'altro fenomenale balzo arrivo' fino all'altezza di Ion
 
Ion, vedendolo arrivare di fronte a se': bene, ed ora, seguimi !
 
e dopo questa affermazione Ion comincio' a fare altri balzi che lo portarono sempre + su in quel grosso monte roccioso, e Rommy, che non intendeva lasciarselo + scapare lo seguiva a ruota, fino a che, stanco di assecondare questa specie di rincorsa a guardia e ladri
 
Rommy, stancato di questa situazione: ADESSO BASTA, QUESTO GIOCHETTO DEVE FINIRE !
 
e dopo questa affermazione Rommy, compiendo un balzo + alto del normale, arrivando esattamente all'altezza di Ion, e una volta arrivato, Rommy, dopo aver lanciato in su'la gamba e il piede destro, carico' tutta la base dell'arto con quella sua energia spirituale interna, e una volta fatto, comincio' a far roteare il suo corpo con una serie di giramenti mortali del suo corpo, cosi tanti, da sembrare una specie di trottola messa lateralmente impazzita
 
Rommy: (mente) calcio spirituale, TALLONE SPACCA OSSA! (normale) BECCATI QUESTO!
 
e dopo questa affermazioneRommy, col suo tallone alzato e roteante, colpi' in pieno la zona dove si stava dirigendo Ion, e con una fragorosa botta colpi' e distrusse un'altra parte di quel monte, facendo precipitare al con tempo la punta stessa di quel blocco di roccia crollo' al suolo, precipitando nella zona dove prima Rommy aveva lanciato quel destro andato a vuoto, ma nonostante quest'altro micidiale attacco, Ion, con un'incredibile balzo, atterro' normalmente e dolcemente al suolo, come se la tremeda altezza da dove si e' lanciato non l'avesse preoccupato affatto
 
Ion: mh, direi che anche stavolta, mio caro, hai fatto di nuovo un sono buco nell'a.............
 
ma mentre Ion costernava questa illazione Rommy, muovendosi furtivamente tra le roccia in caduta libera, saltando da na parte all'altra senza farsi vedere, si ritrovo' esattamente sopra il corpo di Ion, e, caricando di nuovo il braccio all'indietro, e mettendo di nuovo la mano a pugno
 
Rommy, di nuovo a pochi cm dal corpo di Ion: (mente) o vediamo se eviti il mio colpo anche stavolta?!
 
e dopo aver espresso questo pensiero colpi' fragorosamente il suolo, creando un'altro grosso buco nel terreno, alzando di nuovo un gran polverone
 
Rommy: ahAAAAAHHHHHH, stavolta ti ho............
 
ma non fece in tempo a finire la frase che, sotto di lui, si accorse che non c'era nuovamente nessun corpo ad attenderlo, dopo che per l'ennesima volta, era sicuro che in realta' ce lo avrebbe trovato
 
Rommy: ma ma ma, com'e' possibile ?!, eppure ero sicuro che questa volta non se ne fosse accorto, mi sono mosso anche silenziosamente tra le rocce per non far notare la mia presenza!, ma allora come mai e' riuscito di nuovo a..........
Ion, sbucando ai piedi della buca creata nuovamente da Rommy: mhmhmhmhmhm, certo, c'e' da dire che sei simpatico, lo sai?!, vedendoti cosi impegnato nel cercare di colpirmi, sei quasi, come posso dire, commovente
Rommy, degrignando i denti dopo le ultime cose dette da quel tipo, e uscendo da quella buca molto velocemente per cercare nuovamente di colpirlo: OOOOHHHHHHH STAI ZITTO !, COMINCIO DAVVERO A NON SOPPORTARTI PROPRIO + !
 
uscendo e cercando di colpire Ion, mentre quest'altro si rimise di nuovo a schivare e ad indietreggiare
 
Rommy, vedendolo di nuovo fare la solita cosa di prima: INVECE DI SCAPPARE E INDIETREGGIARE, PERCHE' NON PROVI A CONTRATTACCARMI?!, O FORSE HAI TROPPA PAURA DI ROMPETI QUALCOSA SE SOLO CI PROVI?!
 
e dopo questo sfogo Rommy provo' a lanciare un gancio sinistro al viso di Ion, ma questa volta, invece di schivarlo, lo paro', deviandolo con l'avambraccio destro
 
Ion: ok, vuoi che controbatta?!, bene, allora sarai, ACCONTENTATO!
 
e dopo quell'affermazione Ion, con una rapidita' incredibile si inginocchio' a terra, e dopo aver messo le mani a terra e aver fatto una mezza capriola, aspettando di avere le gambe esattamente posizionate sotto il suo mento, con tutti i muscoli del suo corpo scatto' come una molla, e co un rapido scatto, diede un doppio calcio a gambe tese sul mento di Rommy, facendolo volare all'indietro, con tanto di giravolta mortale di tutto il corpo, e una volta finito questo volo acrobatico, cadde rovinosamente a terra sul lato anteriore del corpo, strusciando anche per qualche metro sulla ruvida e polverosa terra di quel territorio
 
Ion, tornato in piedi con un piccolo balzo, dopo aver eseguito il colpo: allora, ti e' piaciuta la mia contromossa, o vuoi che mi ripeti ?
Rommy, alzandosi un po' a fatica, dopo quel violento impatto, mantenendo com attiva la sua tecnica spirituale attuale: (mente) ah ah ah, cavolo!, che botta!, non me l'aspettavo cosi reppentino questo contrattacco?!, (analizzando la situazione fino ad ora) non c'e'che dire, il tipo si muove moooooolto rapidamente!, decisamente molto + di me!, e, a giudicare dal doppio calcio che mi ha appena dato, non e' proprio il mingherlino tutt'ossa che vuol far credere! (riflettendo poi su quel colpo) pero', quel colpo che mi ha appena inferto..........(ripensandoci + attentamente) un momento ?!, ma quella...........no !, non puo essere !, ma quella era una contromossa che il mio maestro usava quando aveva un nemico + alto di lui e lo colpiva dal basso verso l'alto!, anche se non la vedo da molto tempo, quello, e' decisamente un colpo inventato dal mio maestro!, e solo io!, posso conoscerla!, visto che tutte le sue mosse le ha inventate tutte solo e soltanto lui!, senza insegnarle ad altri se non a me!, ma, allora, come fa' questo qui a saperla utilizzare cosi bene?!, e poi (guardando meglio il suo cappello) prima avevo dei dubbi, ma ora che lo guardo meglio lo riconosco, quello e' il cappello che il vecchio Nick indossava sempre nelle sue missioni!, non se ne separava mai!, neanche una volta!, e anche in quella missione in cui e' scomparso se l'era portato dietro!, ma, allora, come.........
Ion, guardando il volto di Rommy al quanto sconvolto e confuso: che c'e'amico, da come mi guardi sembra quasi che tu abbia visto, un fantasma !, non dirmi che il colpo che t'ho appena inferto, ti ha subito fatto perdere ogni voglia di lottare?!, io qui mi stavo appena scaldando per iniziare la lotta seria amico mio !
 
intanto nel campo di combattimento di Konami e Shatzu, i colpi lanciati dai 2 creavano potenti e devastanti onde d'urto formate da aria e fiamme, mentre Moty, nascosto ancora tra alcuni meandri di roccia, assisteva a quello spettacolo decisamente mozzafiato
 
Moty, assistendo a quello scontro: wrooooommmmm (traduzione) speriamo che Konami ce la faccia a metterlo sotto, prima che perda il controllo!, lo spero proprio tanto !

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Capitolo 39
*** Capitolo 39: scioccanti rivelazioni ***


Konami, spostandosi velocemente in ogni direzione possibile, dopo aver fatto una serie di colpi infuocati e di catena lanciati con una velocita' e una potenza impressionanti, i quali, nonostante tutto, Shatzu riusciva sempre a schivarli e a pararli con la sua potente spada: (mente) ah ah ah ah, e' incredibile!, nonostante la mia attuale forma quel tipo riesce perfettamente a tenermi testa!, ed io, non so', quanto ancora potro' resistere, in questa, forma?!, ah ah ah ah..........OOOOHHHHHHH ADESSO BASTA!, NEL PROSSIMO ATTACCO DEVO ASSOLUTAMENTE METTERLO AL TAPPETO!, COSTI QUEL CHE COSTI!!!!!!!!!!!!!!!!
 
e cosi Konami, fermandosi di colpo e prendendo di nuovo il suo fucile a canne mozze, il quale, una volta preso e puntato verso Shatzu, venne nuovamente avvolto dalle fiamme, subendo un ulteriore trasformazione, che lo rese grande quanto un bazzoka lancia razzi koreano, inoltre, in tutti e 2 i lati dell'arma, erano piazzati 3 tubi circolari che facevano uscire fuoco e fumo molto nero, e questi, visti cosi ad una prima occhiata, sembravano quasi delle canne fumarie di un treno, che uscivano dall'arma, si piegavano all'indietro, e poi tornavano dritte, in cima alla canna di quello strano fucile, dove la parte finale poggiava sulla spalla di Konami, era piazzata la testa di un teschio con la bocca chiusa, ma dal naso e dagli occhi usciva distintamente delle fiamme, e, oltre a tutto questo, anche un manico laterale, piazzato al lato sinistro dell'arma, proprio nel punto dove sotto c'era il grilletto, che assomigliava molto a quello di una motocicletta
 
Konami, vedendo che anche Shatzu aveva finito di muoversi e ora si era piazzato di fronte a lui, con qualche centinaio di metri che li separavano l'uno dall'altro: PREPARATI AMICO (ripuntando di nuovo meglio l'arma dopo l'ultima ed incredibile trasformazione) SE QUESTO COLPO TI COLPIRA'?!, STA' PUR SICURO CHE NON RIMARRAI DI CERTO ILLESO COME LE ATRE VOLTE! (dopo qualche istante d'attesa) CANNONE INFERNALE 2.0 (premendo il grilleto e aprendosi allo stesso tempo la bocca del teschio che c'era alla fine dell'arma) COMETA INFERNALE DELL'APOCALISSE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
e dopo aver detto il nome del colpo, mantenendo salda l'arma con la mano destra che teneva il grilletto, e quella destra che teneva il manico laterale, l'arma, una volta che la bocca del teschio fu' finalmente aperta, lancio' fuori una sfera concentrata di luce rossa e fiamme che viaggiava ad una velocita cosi alta da renderla praticamente ovale, lasciando al proprio passaggio detriti di pietra che volavano in conseguenza al passaggio di quel colpo, manco fossero palloncini con dentro l'elio, e tutta quella potenza e distruzione era proprio in rotta di collisione con Shatzu, il quale, nonostante la trasfomazione di quell'arma e il conseguente colpo lanciato, non si era mosso di una virgola da dove si era fermato in precedenza
 
Konami, vedendo Shatzu che non si muoveva, nonostante quel tremendo colpo stava per colpirlo in pieno: CHE C'E' AMICO?!, TI SEI PIETRIFICATO DALLA PAURA FORSE?!
 
ma Shatzu non bado' alle parole di Konami, e alla fine, dopo molta attesa, il tizio mascherato comincio' di nuovo a fare qualcosa, ovvero riportare con il braccio e la mano destra la sua spada, per rifare, lo stesso attacco che in precedenza aveva fermato e annullato l'attacco del cannone infernale 1.0 usato precedentemente da Konami stesso, ma questa volta, qualcosa di nuovo si era aggiunto a questo colpo, o, per meglio dire, alla spada, infatti, la lama dela sua sciabola, durante il movimento per portarla sopra alla testa di Shatzu, si era caricata di una strana energia nera, la quale, usciva fuori letteralmente dalla lama stessa, facendola traboccare di una potente condensato di energia negativa
 
Konami, accortosi della presenza di questa strana energia oscura: (mente) ma che ?!...........cose' questa densa energia maligna provenire dal luogo in cui si trova Shatzu?!, e' incredibilmente potente e densa allo stesso tempo! (ripensando pero' al colpo che aveva lanciato) no!, ora l'unica cosa a cui devo pensare e' colpire quel bastardone con tutta la potenza del mio colpo!, tutto il resto non conta
 
ma proprio quando mancavano pochi m all'arrivo del colpo di Konami a Shatzu, esso, col braccio ancora alzato, e la sua lama, carica di quella strana energia negativa, aspettava fermo e silenzioso il momento per colpire, e quando per lui, quel momento sembrava arrivato, falcio' di nuovo l'aria con il suo fendente verticale, ma, a differenza del precedente, questa volta dalla sua spada si creo' un immensa lama di vento nera, la quale colpi' in pieno la cometa infernale di Konami, creando all'impatto una gigantesca esplosione, ma, la cosa, non termino' qui, infatti, la famosa lama di vento nera sbuco' fuori da quella cupola esplosiva, tagliandola letteralmente in 2 e continuando imperterrita la sua corsa distruttrice senza fine, in effetti, a guardarla, sembrava quasi una pinna di un gigantesco squalo che nuotava nel terreno circostante
 
Konami, vedendo arrivare quel colpo: CHE COSA ?!, MA MA MA (sentendo che il terreno sotto di lui si alzava per l'arrivo sempre + rapido del colpo di Shatzu) COM'E' (arrivato il colpo e prendendolo in pieno, facendolo letteralmente volare all'indietro, con quella lamata nera d'aria che lo lanciava sempre + indietro e lontano) POSSIBILEEEEEEEAAAAAAAAAARRRHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!! (alla fine, visto che in fondo a quel campo, esattamente dietro KOnami, c'era il treno oramai fuori dalle rotaie e in parte a pezzi, Konami, portato sempre dal colpo, ci si schianto' completamente di schiena, provocando,dopo l'arrivo di quel colpo in quel determinato punto, l'esplosione di quel che rimaneva di quel treno, creando di conseguenza un'altra cupola di luce, fiamme, la quale, grazie all'energia del comlpo che aveva provocato quell'esplosione, l'aveva resa ancora + grande e devastante, distruggendo molte montagne rocciose in un solo istante)
 
Moty, al sicuro del colpo e assistendo alla sciena: wrooommmmmmm (traduzione) KONAMI !!!!!!!!!!!!, NOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
ma mentre in questo campo di battaglia si stava delineando lo scenario + tragico, nell'altro invece, Rommy, rialzatosi dopo la botta al mento infertogli dal suo compagno, era ora immerso in un sacco di dubbi e pensieri inquetanti riguardanti quello strano tipo che ora gli si stagliava davanti, e che lo stava mettendo sempre di + sotto
 
Rommy: (mente) no, non puo' essere!, NON CI CREDO!, quell'essere grottesco non puo' essere il mio maestro Nick Storm!, NO NON PUO!!!!!!.........ma, non posso nemmeno negare l'evidenza delle scoperte che ho fatto proprio ora sul suo conto..........ah ah ah, che devo fare, CHE DEVO FARE!!!!!!!!!!!!!!!
Ion, notando che Rommy rimaneva con quell'espressione da allucinato, fissandolo continuamente con degli occhi grossi come palle da biliardo: mmmmhhhhhh, si puo' sapere cosa ti e' preso?, sono interi istanti che mi guardi fisso con quella faccia da maniaco sclerato!, non e' che forse ti sono venute strane voglie?, no perche' se cosi fosse sarebbe al quanto imbarazzante la cosa non credi?, e poi, se permetti, io sono decisamente per altri gusti, non so' se mi spiego
Rommy, non sopportando + quella voce gracchiante ed irritante che aveva Ion: STAI ZITTO !
Ion: mh, che c'e', quello che t'ho appena detto ti ha fatto incavolare per caso?!, be', non e' certo colpa mia se tu prima ti sei messo a fare lo sguardo da..........
Rommy, interrompendo le farneticazioni di Ion: RISPONDI?!, ad una mia domanda, se ti e' possibile, poi, riprenderemo immediatamente lo scontro
Ion: e quale sarebbe sentiamo ?
Rommy: il cappello che porti in testa!, dove lo hai preso?!
Ion: eeeehhhhh?!, ma che razza di domanda del cazz...........
Rommy, interrompendo sul nascere le chiacchere di Ion: TI HO CHIESTO DOVE LO HAI PRESO!, E' MOLTO IMPORTANTE PER ME SAPERLO!
Ion, vedendo la reazione di Rommy e sentendo quelle sue ultime parole: ........ooooohhhhhhhh...........OOOOOOOOOOHHHHHHHHHHH!!!!!, ora ho capito, chi sei veramente tu !
Rommy, non aspettandosi quella risposta: c-c-come ?
Ion: ora capisco molte cose, eh gia!, mi pareva strano che ci fosse qualcun altro, anche se in maniera + debole, a conoscere le tecniche di combattimento di Nick Storm, e poi qull'abbigliamento, quel modo di parlare, si!, sei decisamente la sua copia sputata!
Rommy: ma, come fai tu, a, sapere..........
Ion: be' e' molto semplice mio giovane amico, e' perche' io in passato, l'ho incontrato !
Rommy: l-l-l-l'hai incontrato?!, E DOVE, QUANDO?, E POI PERCHE' HAI TU IL SUO CAPPELLO?!
Ion: uuuuuhhhhh, quante domande che mi fai in un solo secondo!, mmmmmmhhhhhhhhh, pero', visto che a quanto pare sembri essere PARICOLARMENTE LEGATO!, a Nick Storm, ti raccontero' come Nick ed io, ci siamo, incontrati!
Rommy: (mente) mi pare strano che mi racconti cosi la storia tra lui e il mio maestro!, mmmmmhhhhhh, meglio stare in guardia, potrebbe essere una trappola?!
Ion, toccandosi col le punta delle dita il labbro inferiore e alzando la tesa in segno di concentrazione: alllllluuuuuuuuuuuoooooooora, se non ricordo male Nick l'ho incontrato molti anni fa', mh, all'epoca tu sarai stato praticamente un ragazzino, era stato mandato insieme ad altri agenti per prendermi, visto, che in giro, ero conosciuto come un tipo, decisamente pericoloso, dicamo da classificarmi con una missione targata livello S, per intenderci!, la battaglia contro di lui e il suo gruppo d'amici duro' un bel po', quasi un'oretta o giu' di li credo, sai, erano tipi piuttosto tosti eh!, e il tuo amico, o forse, credo che fosse tuo amico, e' stato davvero il + tosto e il + forte di tutti, dico davvero!, un vero fuoriclasse di potenza, astuzia e capacita', maaaaaaaa, alla fine, anche lui e' caduto sotto il peso dei miei strabiglianti e vari poteri........
Rommy, ascoltando ogni singola parola detta da quel tipo: (mente) CHE........COSA !, IL MIO MAESTRO.........SCONFITTO !, NO, NON E' POSSIBILE !, NON PUO' ESSERE VERO !
Ion: ......ohohohohohoho, ma non credere che l'abbia ucciso in quel frangente mio caro, mh, un pezzo raro come quello non e' certo fatto per darlo ai vermi non ti pare ?!, cosi, mantenendolo ancora in vita lo portai via, lasciando tutti i suoi compagni a terra morti, e, in seguito, distrutti!, sai, odio lasciare la spazzatura organica in giro, e' segno di cattiva educazione !, e poi, una volta rimasti soli in un posto sicuro, gli ho "gentilmente" chiesto di darmi tutte le capacita' che possedeva, visto che, insieme a quelle che avevo gia', facevano un gran bel figurone e...........
Rommy, interrompendo il suo racconto: COSA ?!, MA LE CAPACITA' DI UN SENSITIVO SONO INNATE!, NON PUOI IN ALCUN MODO PRENDERLE, E TANTOMENO IMPARARLE O IMITARLE!
Ion, facendogli no con l'indice della mano destra: oooohhhhhh ti sbagli caro !, vedi, io, in realta', sono un particolare e raro demone, che tutti credono estinto, agisco come un parassita ed entro dentro ai corpi di altre persone, possibilmente morte, e una volta entrato, prendo completamente il controllo del corpo che precedentemente era stato usato da qualcun altro, assimilando, al tempo stesso, tutte le abilita' che quell'individuo possedeva in vita, aggiungendo le sue capacita' a quelle che precedentemente ho preso ad altri corpi che in passato ho infettato e controllato, ed ora mi sono sbarazzato, riducendosi ad un mucchietto di cenere e ossa, e sai, e' ormai da molto, moltissimo tempo, che va' avanti questa storia, e Nick Storm, e' stata per il momento, la mia ultima vittima in questo continuo scambio, di corpi
Rommy, incredulo alle ultime parole dette da lui: NO, IO NON TI CREDO........TU STAI MENTENDO!!!!!!
Ion: oh andiamo amico , non fare il finto stupido , durante il combattimento ti sei dimostrato uno che sa' usare il cervello, oltre che i muscoli , quindi evita di sparare questi discorsi che non ti si addicono , cosi rischi solo di afre una brutta figura
Rommy: (mente) ah ah ah, no, non e' possibile, non posso credere ad una cosa simile, eppure, questo qui sa' con esattezza come sono andate le cose quella notte, ed io non gli ho citato assolutamente niente di questo fatto, quindi, non puo' in alcun modo aver mentito!!!, oddio, comincio a sentirmi male! (normale) un momento, ma se davvero quello e' il corpo di Nick, come mai non hai i suoi occhi, e poi, la sua struttura fisica non era certo cosi mingherlina!, e poi.........
Ion: mh, non cercare di trovare delle scuse per negare la realta' , tu sai che quello che ho detto fino ad ora e' la pura e semplice verita', e che la tua logica interiore, dopo aver analizzato i tuoi precedenti indizzi, non puo' che portarti a questa drammatica conclusione, com per toglierti ogni dubbio ti diro' fino in fondo perche' alcune cose di me, secondo le tue parole, dovrebbero stonare, allora, per quanto riguarda il mio aspetto, be', diciamo che alcuni rimasugli dei corpi che ho utilizzato in passato, tendono a compattarsi ed amalgamarsi con il nuovo corpo che ospito, per quanto riguarda invece gli occhi, be', qui e' da ricollegarsi al fatto che per tutto il tempo non abbia mostrato altro che qualche contromossa usata da Nick
Rommy: ovvero?
Ion: be', come ti ho detto, a me serve un corpo morto, ma integro, per prenderne totalmente il controllo, e Nick, mentre, grazie ad uno dei miei poteri presi "in prestito" da uno dei miei precedenti corpi, tutte le tecniche che aveva in memoria nella sua mente, in fondo, mi pareva uno spreco che andassero perse con la sua morte, e cosi, prima di ucciderlo e impossessarmi del suo corpo, gli ho fatto un bel cecap alla sua ateria grigia, assimilando tutti i ricordi nei suoi riguardi, e con questi, anche le tescniche, ma proprio quando ero sul punto di prendergli il corpo, con tutte le sue capacita' da sensitivo combattente, lui, con l'ultimo sprazzo di energia, distrusse i suoi occhi e tutti i canali di congiunzione con la sua anima, in modo tale che non potessi ottenere la capacita' di vedere gli spettri e i fantasmi, e di poter potenziare i colpi con la mia anima, visto che lui si era allenato a gestirli come si deve, eeeeeeeehhhhhhhh, un vero peccato, e anche un vero spreco se posso aggiungere, oh be', perlomeno sono riuscito ad ottenere il suo stile di combattimento, e gia che c'ero, visto che mi sembrava bello, gli ho preso anche il suo cappello, che con il mio colpeto ci sta' che e' una bellezza !
Rommy, abbasando il capo in modo tale che non si vedessro gli occhi e degringando i denti come una belva arabbiata: perche'............
Ion, non sentendolo all'inizio: mh, come scusa?
Rommy: PERCHE' LO HAI FATTO ?!, COME HAI DETTO HAI TANTI POTERI ALLE SPALLE, PERCHE' HAI VOLUTO ANCHE QUELLI DI NICK!
Ion: ma come, non te l'ho gia detto, perche' mi interessavano
Rommy: CHE INTENDI DIRE?!
Ion: e' semplice, vedi, io, sono una specie di, collezionista, ma a differenza di molti altri che collezzionano monete oppure francobolli, io invece colleziono poteri e tecniche di combattimento, e Nick, era una rara pietra prezziosa, che non potevo in alcun modo, lasciarmela, sfuggire!, capisci ora ?
Rommy, alzando la testa di scatto e cacciando un urlo mostruoso dal corpo, aumentando nel frattempo la grandezza dei suoi 2 colpi fatti d'anima: AAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHRRRRRRRRRRGGGGGGGGAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH (lanciandosi poi verso Ion con una velocita' e uno sguardo davvero furiosi) IO TI AMMAZZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
e dopo aver detto queste parole, Rommy carico' e lancio' a ripetizione una miriade icalcolabile di colpi, distruggendo all'istante qualsiasi cosa in cui entrassero in contatto, senza pero' colpire neanche una volta Ion, il quale, continuo' ad evitare e ad indietreggiare, e alle volte a che parare, ma mai contrattaccare, finche', alla fine, stancatosi di quella lotta diventata oramai a senso unico
 
Ion, con una faccia tra lo stanco e l'annoiato, continuando ancora a schivare e a parare: basta amico , questo scontro oramai, mi ha davvero stancato , e non mi diverto + !, mh, e pensare che nutrivo ancora un po' di speranze visto la scioccante rivelazione che ti e' appena stata riferita da me, ma, a quanto pare, mi sbagliavo
 
e dopo aver detto questo Ion, con un rapido scatto, arrivo' di fronte al viso di Rommy, ed una volta posizionato davanti al suo busto, Ion roteo' il suo corpo mettendolo in modo che la sua testa vedesse il braccio sinistro di Rommy, e una volta fatto, caricando contempraneamente il braccio sinistro, e ritirando le dita delle mani, in modo tale che formassero una specie di chiusura a triangolo, ma senza che esse toccassero il palmo della sua mano, colpi', con una tremenda precisione, velocita' e potenza il petto di Rommy, facendolo volare all'indietro e strusciando la parte posteriore del copro al suolo, creando stavolta un affossamento tale, che alla fine di quel tremdo colpo, dietro alla schiena di Rommy si era accumulata molta terra e roccia
 
Ion: mh, se non mi sbaglio, questa, e' la tecnica della zampata di scimmia fatta da Nick, giusto, mhmhmhmhm, ammettilo non deve essere una bella sensazione farsi bastonare dalle tecniche di colui che te le ha insegnate eh?!, (non sentendo pero' nessuna risposta) HEY, STO' PARLANDO CON TE!, MI SENTI O SEI GIA MORTO ?
Rommy, rialzandosi da terra, con i suo vestito quasi tutto distrutto e con la sua tecnica d'anima che stava rapidamente scomparendo: ah ah ah, io non mi arrendero'..........MI HAI SENTITO!!!!!!!!!!!, NON MI ARRENDEROOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!
Ion, mettendosi in posizione eretta e portando si nuovo la mano sinistra: (mente) mh, stupido bamboccio che vive ancora all'ombra del suo maestro! e che non capisce quando e' giunta l'ora, di arrendersi! (normale) ok amico, la festa e' finita, diamoci (piegando il braccio destro in su' e mettendo la mano dritta e in tensione come una spada, e alzando la testa facendo scorgere uno sguardo con un sorriso a 32 denti) un taglio!
 
e dopo aver detto queste parole Rommy, sentendo che sarebbe arrivato presto un colpo si mise in guardia, ma, l'unica cosa che accadde, fu' solo un forte vento improvviso che Rommy prese in pieno, e che gli fece un po' chiudere gli occhi, quando li riapri', Ion era ancora nella solita posizione in cui si trovava qualche istante fa', ma sembrava esserci qualcosa di diverso in quella posa
 
Rommy, strabuzzando di + gli occhi: (mente) hey!, ma cos'e' quella roba che gli e' uscita dalle dita della mano destra ed ora sta' rientrando?!, sembrano, delle lame d'acciao?!
 
ma Rommy non fece in tempo a farsi altre domande che in tutto il corpo senti' delle forti e rapide fitte, come se qualcuno gli stesse facendo in + punti brevi ma decisivi graffi, ma poi, alla fine, si accorse con sua enorme sorpresa che in tuttoil suo corpo, proprio di fronte ai suoi occhi, si stavano formando un sacco di graffi ad artiglio che sbucavano in tempo reale praticamente dal nulla
 
Rommy, vedendo quello che gli stava succedendo: ah ah ah ah, MA CHE DIAVOLO SUCCEDEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!
 
e proprio mentre se lo chiedeva, Rommy, venne letteralmente invaso da un sacco di lame d'aria che lo colpirono in ogni dove, e, comportandosi come se fossero i venti di un tornado, e lui fosse proprio nel mezzo, lo fecero letteralmente volare da terra, colpendolo e tagliandolo in ogni dove senza che lui potesse fare niente per fermarle, e nel frattempo, quel turbine di lame lo stava lanciando direttamente nel tetto di quel che rimaneva del teno con cui era arrivato in precedenza, e, dopo pochi, ma lunghi istanti per lui, alla fine il torbine d'aria tagliente lo fece schiantare sul tetto di uno dei vagoni ancora integri, dandogli una tremenda botta nella parte posteriore del corpo che lo fece svenire e ridurlo letteralmente in fin di vita, oramai per lui, il combattimento, era finito
 
Ion: bene, e questa scocciatura e' andata , mh, sara' il caso che vada Shatzu e con lui andarcene da qui, tanto credo che si sia gia occupato e liberato di colui che si e' trovato nell'altro treno, chiunque fosse
 
e cosi se ne ando', dirigendosi verso il suo compagno di squadra e lasciando il corpo del povero Rommy incastrato tra le lamiere del treno, e anche se si notava poco, si poteva scorgere delle linee di lacrime che gli rigavano il viso, forse fatte mentre era in quel turbine di lame senza fine, forse ha pianto per il dolore, o forse, per qualcos'altro di + doloroso e che non poteva esprimere con le parole, questo, purtoppo, e' una cosa che non scopriremo mai

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Capitolo 40
*** Capitolo 40: rottura del sigillo ***


intanto, mentre IOn si stava dirigendo da Shatzu con una camminata molto disinvolta e tranquilla, quest'ultimo, dopo aver lanciato quel colpo estremamente potente ed esplosivo, si cominciava ad allontanare, riponendo la spada nel fodero, pensando che il combattimento fosse oramai completamente finito, ma proprio mentre si voltava per uscire da quell'intricato labirinto di pietre e roccie, e proprio mentre quando la cupola esplosiva, creata grazie all'impatto del colpo di Shatzu con Konami e il treno semi distrutto alle sue spalle, stava scomparendo, visto che oramai era finita la sua carica distruttrice, si senti, proprio in quell'istante, al centro di quell'immensa distruzione sviluppata in ogni lato visibile dell'impatto, unita anche da zone qua e la' fuse e ridotte quasi come lava, in conseguenza a quell'immenso calore sprigionato da quel colpo nel momento dell'esplosione, una voce, anche se flebile, stava uscendo da quell'inferno appena finito
 
Konami, con i vestiti tutti laceri e con grossi buchi un po' in tutte le parti, e muovendosi lentamente e con un'evidente tremarella al corpo dovuta ad un'immenso sforzo, ma mantenendo sempre ancora attiva la sua attuale trasformazione corporea: ah ah ah............hey!, dove............pensi............di...........andare!, ah ah ah ah...........il combattimento...........non e'............ancora........... (prendendo + aria in corpo e riuscendo a tirare fuori un gran vocione) FINITAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
e una volta che Konami fece sentire a gran voce il suo essere vivo, Shatzu, sentendo quell'ultima ma decisiva parola, volto' il capo, e si stupi' di vederlo ancora in piedi nonostante tutti i colpi messi in segno nei suoi confronti
 
Konami, con ancora la tremarella addosso e gli occhi mezzi chiusi, ma con ancora visibile il suo sorriso di sfida: ah ah ah, che c'e' bestione, credevi forse che con il tuo patetico colpo di avermi messo ko?!, be' TI SBAGLI!.........
Moty, vedendo il suo amico Konami vivo ma evidentemente sfinito: (mente) Konami, sono grato che tu sia soppravvissuto, ma ora basta arrenditi, se continui cosi quello li ti ammazzera'!, e poi, arrivati a questo punto, rischi seriamente di rompere il sigillo di contenimento, e se quello va in frantumi, e' davvero la fine per tutti qui!
Konami: PERCHE' IO, NON MI ARENDERO' MAIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!, MI HAI CAPITOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!, QUINDI PREPARATI PERCHE' ADESSO TI METTERO' DAVVERO AL TAPPETOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
e in quel momento, con una grande forza di volonta, comincio' a sfilare dal suo torace con la sua mano destra la catena, ma proprio quando l'aveva tirata fuori tutta, e stava per scagliarla di nuovo al nemico, esso, facendo un rapido scatto e tirando fuori in quella corsa repentina la sua spada, la infilzo' con una forza ed una velocita' impressionati il petto di KOnami, facendo passare la sua enorme sciabola da una parte all'altra del suo corpo, colpendo in pieno il cuore la parte di spina dorsale che aveva in quella parte del corpo
 
Konami, non accorgendosi di niente fino al momento in cui la lama della spada non gli era entrata per intero nel corpo, facendo fuoriuscire dal buco appena formatosi moltissimo sangue e anche, dopo qualche istante, dalla sua bocca: ah ah ah...........(accortosi in fine di quello che era appena accaduto e portando con la trearella le mani alla lama e toccandola nel punto davanti al suo petto) AAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (guardando poi verso gli occhi di Shatzu, visto che era a pochi cm da lui, e scorgendo nei suoi occhi un essere implacabile e invincibile, come una specie di antico guerriero dei vecchi tempi andati, dove riponevano tutta la loro vita nel combattimento, e che trovavano il vero onore solo sfidando avversari degni della loro altezza)
 
ma all'improvviso, quel breve ma intenso momento fini', perche' dopo pochi istanti, Shatzu, dando un forte strattone alla sua lama, la fece uscire dal corpo di Konami, il quale, dopo averla estratta, con uno sguardo oramai senza + pupilla, cadde a terra con la faccia e la parte anteriore del corpo rivolte a terra, mentre tutt'intorno si creava una grossa pozza di sangue, intando Shatzu, dopo aver estratto la sua spada dal suo corpo, la puli' con un pezzo del fulard che aveva intorno al bacino e alla fine, rimise la sua sciabola all'interno del fodero, e dopo di che si volto' icamminandosi nuovamente verso l'uscita
 
Moty, assistendo a tutta la scena: WRRRROOOOOOOMMMMMM (traduzione) KONAMIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAARRRRRRRRRRGGGGGGGGHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!! (usciendo in seguito dal suo nascondiglio e scagliandosi verso Shatzu a tutta velocita) AAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!, ORA SARO' IO IL TUO AVVERSARIOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!
 
Shatzu, ormai lontan qualche metro dal corpo di Konami vedendolo arrivare e prepararandosi ad affrontare Moty, senza pero' l'ausilio della sua spada, ritenendo l'avversaio per niente minaccioso da dovergli costringere ad utilizzare la sua arma, ma proprio quando sembravano sul punto di scontrarsi, dal corpo apparentemente senza vita di Konami, si senti' un fortissimo rumore, come del battito di un cuore, e + il tempo scorreva, e + questo rumore diventava sempre + forte e assordante, cosi tanto che sia Shatzu e Moty si girarono in direzione del demone a terra per capire cosa fosse quello strano evento
 
Moty, vedendolo e capendo subito cosa stesse succedendo: (mente) oh no, ho no, OH NOOOOOOO !!!!!!!!!, porco cane !, alla fine, il sigillo di contenimento si e' rotto!, e adesso, si scatenera' tutta la parte negativa derivante dai suoi poteri demoniaci e che lui, per i quali, ha cercato ad ogni costo, di tenere a bada!, ora si, che siamo davvero nella merda!
 
e dopo questi pensieri per niente rassicuranti di Moty, all'improvviso, da Konami, rimasto ancora riverso a terra, cominciarono a fuoriuscire potentissime colonne di fuoco nere, che si muovevano in tutte le direzioni possibili colpendo qualsiasi cosa gli capitasse a tiro senza un vero e proprio schema preciso, facendo dei movimenti, prima che colpissero le rocce circostanti, completamente irregolari e imprecisi, curvandosi e roteando a spirale senza uno scopo preciso, e alla fine, dopo questo sprazzo incontrollato di fiamme vaganti, intorno al corpo di Konami si accumulo' molto di quel fuoco nero, avvolgendolo completamente, e una volta avvolto parti' proprio al centro di quelle fiamme un'immensa colonna di fuoco, che raggiungeva quasi il cielo, e dove il corpo di Konami, alla sua base, ne era completamente avvolto, in seguito, dopo questa manifestazione di potenza, il corpo di Konami, ancora avvolto in quella colonna di fiamme, lievito', alzando in questo modo il suo corpo, e alzandolo di qualche cm dal suolo, e metendosi in posizione + o meno eretta, visto che dalla testa e le braccia pensoloni, sembrava ancora completamente incosciente, ma, proprio quando Konami si mise in questa posizione finale, Shatzu e Moty poterono vedere che la ferita che aveva sul petto si stava rapidamente rimarginando, e che i suoi capelli infuocati, da rosso acceso, erano diventati di colore colpetamente nero, e alla fine, quando finalmente riapri' gli occhi, la retina intorno alle sue pupille divenne anch'essa completamente nera, e la pupilla, divenne di un rosso cosi acceso da essere quasi le luci di un fanale con le lampade di quel colore; e alla fine, dopo quest'ultime mutazioni nel suo aspetto, mantenendo com quelle che aveva gia ottenuto con la sua precedente trasformazione, scemo' la colonna di fuoco nera, e una volta scomparsa del tutto, Konami pote' di nuovo scendere a terra, ma ancora, nonostante tutto, le sue braccia e la sua testa, rimanevano com giu' pensoloni, ma, quel suo stato di semi incosciente non duro' molto, perche' infatti, dopo qualche istante d'attesa, Konami alzo' bruscamente il capo, piegando all'insu' le braccia, con le mani aperte e messe come quando i licantropi fanno uscire gli artigli, con tanto di gambe piegate e messe distanti l'una dall'altra quasi a formare, guardandolo dall'alto, un triangolo equilatero, ed una volta messo in questa posizione, caccio' fuori un urlo che creo' all'istante fortissime onde d'urto che si sparsero un po' per tutta l'area, colpendo e distruggendo qualsiasi cosa incontrassero nel loro cammino
 
Moty, sentendo isieme a Shatzu la potenza di quelle onde d'urto provocate dal suo urlare e sentenosi trascinare via da l', come se una violento vento si fosse abbattuto li, spingendolo inesorabilmente nella direzione dove stava soffiando: Wroooommmmm (traduzione) oh no........sto' per essere............trascinato viaaaaaaAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!
 
ed infatti, prorio in quell'istante, Moty fu' letteralmente spazzato via dalle potenti onde d'urto sonore che Konami continuava imperterrito a far uscire fuori dalla sua bocca, mentre Shatzu, portando le praccia e le mani al viso, resistette nella sua posizione con + forza e + grinta di quanto non avesse fatto fino ad ora, riuscendo cosi a non farsi spazzare via, anche se un po' di strusciata profonda nel terreno, provocata dai suoi piedi, era com evidente; e cosi Shatzu, capendo che lo scontro non era ancora finito, riprese in fretta la sua arma e comincio' a correre in direzione di Konami, per riuscire ad assestargli un'altro colpo di spada, ma mentre si stava avvicinando, Konami, comprimendo il suo petto, il suo stomaco, le sue spalle, le sue braccia e la sua testa tutte in basso e in un solo punto del suo corpo, e, allargando lateralmente le sue gambe in un'apertura gambale che ricordava, prendendo anche il terreno sotto di lui, formava perfettamente un triangolo isoscele, con la base decisamente molto + lunga, e una volta messo in questa posizione, intorno a lui si crearono una moltitudine di palle di fuoco nere che lo circondavano in ogni cm quadrato del suo corpo, e una volta che esse furono completamente create, Konami, dopo essersi messo in quella specie di chiusura a riccio, si apri', incurvando un po' all'indietro la schiena, e aprendo le braccia portandole sopra alla sua testa, ma messe in modo tale che fossero anche laterali ognuna rispetto all'altra, come a formare una specie di v, e una volta fatta questa mossa corporea, le sfere infuocate partirono in tutte le direzioni possibili ed immaginabili, colpendo ogni cosa in quell'anfratto di roccia, polvere e sassi, tranne Shatzu, che con un balzo laterale tra una sfera e l'altra era riuscito a superarla, mentre Moty, essendo stato scaraventato in precedenta, era troppo lontano per subire gli effetti devastanti di quel colpo, intanto Shatzu, superato quest'altro ostacolo, ricomincio' a correre all'impazzata verso Konami per colpirlo, ma quest'ultimo, guardando per terra e vedendo che c'era vicino ai suoi piedi la sua catena, la prese in mano, cambiandogli, nel momento stesso in cui la tocco', e ci passo' sopra quelle strane fiamme nere, divenne una catena con tutti gli anelli neri, esattamente come quel fuoco, ed una volta cambiato il suo aspetto, Konami, con uno strano sorrisino sadico e malefico, la agito', e dopo averla mossa come la spirale di un tornado sopra alla sua testa, la drizzo' improvvisamente come un'asta, e una volta dritta, improvvisamente, dai sui anelli uscirono fuori altri anelli, i quali, a loro volta, ne crearono alri, fino a creare una fitta e intricata rete di catene che si allungava e colpiva ogni cm quadrati di quella zona, infilvando e distruggendo tutto quello che incontravano sul loro cammino, in effetti, a guadarla, sembrava un albero, con i rami tutt'intorno che cresevano, e, di conseguenza, si allungavano. Shatzu, vedendo arrivare quella raffica imponente di catene che colpivano senza sosta ogni cosa con le loro punte, comincio', anche se a suo malgrado, ad indietreggiare e balzare da una parte all'altra per non farsi colpire, tagliando ogni tanto alcune catene che gli sbarravano la strada
 
Moty, vedendo tutta la scena da lontano: Wrrrooooommmmm (traduzione) oooohhhhhh, lo sapevo che sarebbe andata a finire cosi!.........eeeeeehhhhhhhh, adesso, Konami, e', a tutti gli effetti, una specie di bestia feroce, sadica, malvagia e incontrollabile, la quale colpisce tutto quello che trova, senza risparmiare, o avere pieta' di qualcosa o di qualcuno!.............l'unica cosa che vuole in questo preciso momento, e' quello di distruggere! (cominciando a muoversi verso il luogo dove Konami si sta' scatenando) ah ah ah, non so' come, ma devo cercare di fermarlo!, anche, se, non so' proprio come !
 
intanto lo scontro tra Shatzu e Konami continuava sensa sosta, senza che nessuno dei 2 cedesse il passo neanche per un momento, ma alla fine, dopo molteplici colpi di scena e cozzamenti tra le montitudini catene create da Konami, sempre in costante crescita, e le sciabolate di Shatzu con la sua famigerata spada, finche' alla fine, stancatosi di quella situazione, Shatzu, con un rapido balzo, arrivo' fino in cima ad una montagna della zona ancora integra, e, poggiando su un lato della cima della montagnetta di pietra, tutte e 2 le gambe, le piego', fino a raggiungere il suo massimo, e una volta fatta questa operazione, mettendoci enorme forza, si lancio', utilizzando quella cima di montagna rocciosa come trampolino, il quale, una volta partito si frantumo' quasi all'istante, parti' come un razzo in direzione del groviglio di catene che man mano si stava sempre + espandendo, e, dopo qualche secondo, utilizzando la velocita' che aveva aquisito, penetro' al proprio interno, e una volta entrato, scivolando su alcune catene come se sotto avesse uno snoboard, mentre altre, durante il suo passaggio, le distruggeva falciandole senza alcuna pieta', riusci' ad arrivare alla base di quella giungla di metallo, ovvero la catena iniziale che Konami, stava utilizzando per creare tutte questaltre catene, che non facevano altro che allungarsi e moltiplicarsi ogni volta senza sosta, e una volta arrivato li, diede un colpo netto alla catena, tagliandola in 2, e, una volta tagliata, il processo di estensione catenifera termino' istantaneamente, dissolvendo quelle catene in fiammelle spente prima ancora di raggiungere terra, mentre per quanto riguarda quella originale, vedendo Konami che era stata recisa, la butto' a terra, intanto Shatzu, dopo questa spettacolare impresa, era finito dietro a Konami, atterrando e poggiando a terra con 3 arti su 4, visto che il braggio destro reggeva la spada, ma con un rapido scatto si rimise immediatamente in piedi, intanto Konami, accortosi che Shatzu era dietro di lui, si volto', e guardandolo fisso con i suoi occhi rabbiosi caccio' un'altro urlo, e dopodiche comincio' a correre nella sua direzione per colpirlo il pugno destro circondato di fiamme nere, ma mentre Konami stava cercando di completare questa azione, Shatzu, che dopo essere tornato in piedi non si era + mosso, mise davanti al suo petto e alla sua faccia la lama della sua spada, e una volta fatto, chiuse gli occhi, e pochi istanti dopo questa mossa, sulla lama della spada comincio' a riformarsi quella strna aura di energia nera, che precedentemente Shatzu aveva utilizzato per mandare Konami contro il treno, ma stavolta, c'era qualcosa di diverso, in quella manifestazione, ed anche Moty, che si stava dirigendo in quella direzione, se n'era accorto
 
Moty, correndo all'impazzata verso il luogo dello scontro: (mente) questa?!, e' di nuovo quell'energia densa e oscura che ho sentito quando quel tipo con la maschera ha lanciato quel tremendo attacco contro Konami prima, ma, questa volta, c'e' qualcosa di diverso!, sembra quasi..........si, sembra quasi che questa energia sia, viva!, e non viva nel senso che trabocca di energia, ma viva nel senso che sento, una coscienza, al suo interno, come se essa stessa fosse, a tutti gli effetti, un essere vivente!, ma come e' possibile ?!, da che mondo e' mondo l'energia e' solo la manifestazione spirituale, psichica e fisica della forza di qualcuno!, daaaaahhhhhhhhhh!, non ci sto' + a capi' una sega qui ! (ripensando a dove deve andare) NO!, ora queste cose non hanno alcuna importanza, l'unica cosa che conta e' che io vada da Konami per aiutarlo, e salvarlo, per quanto mi e' possibile, da se stesso!
 
e dopo queste parole parti' a tutta birra, lasciando un grosso polverone alle sue spalle, intanto Konami si stava avvicinando sempre di + a Shatzu, il quale, ancora con gli occhi chiusi, non accennava a nessun movimento, ma intanto qualcosa di diverso, riguardante la sua spada, era cambiata, infatti, l'energia proveniente dalla sua lama comincio' a fare delle cose davvero strane, infatti, nella parte finale della sua lama, l'energia cominciava ad allungarsi, creando una specie di mini colonna di energia, che non superava la largezza dell'arma, la quale, come un serpente sinuoso, aveva affolto per un paio di volte il corp di Shatzu, e, all'estremita' di quell'energia, si era formata una specie di testa con dentro un volto + o - umano, infatti si potevano scorgere le fessure degli occhi e della bocca aperta, anche se al proprio interno non c'era niente, solo un nero ancora + scuro, mentre tutt'intorno a queste 2 parti di una faccia c'era una strana forma d'energia che sembrava volesse creare i contorni del viso e la sagoma dei capelli, i quali, a vedere sempre dalla sagoma, sembravano a punta, quasi come gli aculei di un porco spino, mentre a qualche cm sotto quella specie di testa c'erano 2 fonti di enrgia, staccate da tutto il resto, il quale, a guardarle, sembravano 2 zampe, molto ravvicinate l'una all'altra, con in fondo 3 lunghi e larghi artigli, fatti anch'essa di quella energia oscura, all'estremita', ed una volta che questa specie di creatura venne alla luce, Shatzu apri' gli occhi, ed una volta aperti la creatura ritorno' dentro alla spada, ritornando la lama intrisa di energia negativa che traboccava, e dopo aver fatto qualche mossa preparatoia, Shatzu, caricando indietro la spada con il braccio destro, mantenendola perfettamente in linea di fronte a Konami, come se stesse tenendo in mano una stecca da biliardo, e dopo aver sentito che quello era il momento giusto, spedi' in avanti la spada, ma, tecnicamente, Konami non c'era ancora arrivato al suo campo d'azione, ma all'improvviso, dalla lama, quella specie di strana creatura sbuco' nuovamente fuori e parti' come un missile in direzione di Konami, il quale, non curante di quello che Shatzu stesse facendo, continuava a correre verso la sua direzzione come un fossennato, avendo ancora il pugno con le fiamme nere sopra carico, ma all'improvviso, quella strana creatura fatta di energia cambio' bruscamente direzione e parti' verso l'alto, ricoprendo moltissimi m, ed una volta che fu' abbastanza in alto, essa, precipito' al suolo, aquisendo sempre + velocita' ad ogni m che faceva, ed una volta arrivata a terra, la strana creatura, arrivata proprio nel momento in cui passava Konami, apri' in maniera esagerata la sua bocca, facendola diventare la cosa + grande del suo essere, ed una volta che vide Konami passargli sopra, essa, con un rapido scatto, lo prese in pieno, inglobandolo al suo interno, successivamente l'essere si stacco'di netto dal resto dell'energia nera che lo aveva portato fin li, e, in seguito, torno' al'interno della lama, intanto Konami inglobato interamente da quell'ergia, che nel frattempo, aveva preso l'aspetto di una cupola con rimasugli di energia che si staccavano dalla sua parte superiore, come fiammelle che si staccano dalla fiamma principale di un cero; e una volta che Konami fu'completamente avvolto da quella strana cosa, comicio' a portarsi le mani alle tempie e urlare come un pazzo, segno che qualcosa stava succedendo all'interno di quella cupola, ma, a vederla cosi da fuori, non sembrava proprio, intanto Moty, raggiunto finalmente il posto, stava facendo un enorme balzo, per cercare di sfondare con il suo peso e le sue ruote in movimento, la cupola che imprigionava Konami
 
Moty, arrivando verso la cupola: wroooommmmm (traduzione) non preoccuparti Konami!, ci sono qui io!.........AAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!
 
ma proprio mentre stava per atterrare sulla cupola, l'energia che la produceva creo' una violenta onda d'urto che spazzo' via Moty, e gli fece perdere anche qualche pezzo sel suo corpo metallico, e una volta terra, Moty, dopoancora qualche istante di lucidita', svenne, smettendo di borbottare con il motore, e spegnendo definitivamente la luce del fanale anteriore, che rimaneva costantemente accesa, intanto Konami continuava a soffrire all'interno della cupola, senza possibilita' per lui di uscire, nonostante i colpi che mandava ai bordi, alla fine, dopo lunghi minuti di patimenti e urla, Konami, ritorno' nella sua forma originale di essere umano, con pero' evidenti bruciature e ustioni su tutto il corpo, e una volta tornato normale, si accascio' di nuovo al suolo, con la differenza che invece di esseredisteso nella parte anteriore del corpo, era disteso in quella posteriore, e alla fine, quando Konami era oramai a terra sconfitto e impossibilitato a muoversi, come il suo compagno, la cupola, si apri',, facendo tornare quella strana energia dentro alla sua spada, la quale, una volta recuperata, Shatzu, con un movimento preciso e aggrazziato, la rimise dentro al fodero, intanto Ion, assistendo almeno in parte a quello scontro, usci' fuori da un'anfratto, applaudendo come se avesse visto da poco uno spettacolo
 
Ion, continuando a battere le mani: bravoooooooo, bravooooooooo, davvero un bel combattimento, o almeno, per quel che ho potuto vedere, ma ora bello mio, sara' il caso di andarcene, in fondo la missione e' fallita e questi agenti ci hanno fatto perdere + tempo del previsto, e poi, ora, non mi va' di far fuori qualche mezza calzetta, quindi, vediamo di alzare le tende, ma prima (avvicinandosi al corpo di Konami) dobbiamo sbarazzarci anche di questo, visto che, nonostante tutto, respiri ancora (muovendogli la faccia con la suola della sua scarpa) mh, che peccato, un giovane cosi promettente (facendo uscide delle lame dalle sue dita e con una faccia sadica), stroncata cosi !
 
ma prima che Ion potesse finirlo, Shatzu lo blocco' mettendogli nel mezzo la sua spada
 
Ion: ma che diavolo combini ?!, sei impazzito per caso ?! (guardando poi lo sguardo determinato e deciso di Shatzu), uuufffffff, non dirmi che ti ci sei affezionato per caso?, lo sai che dobbiamo sempre eliminare eventuali testimoni, quando facciamo vede troppe abilita' sul nostro conto! (riguardando di nuovo i suoi occhi) mh, ora ho capito!, giusto!, il tuo codice da guerriero che ti vieta di uccidere un'altro guerriero che si e' meritato, almeno secondo te, di vivere anche dopo il tuo passaggio giusto ?!, bhaaaaa, che gran cazzata secondo me !
 
Shatzu, guardando male Ion
 
Ion, notando lo sguardo incazzato di Shatzu: e va bene va bene lo risparmio!, mh, tanto, se non lo uccido io, lo uccideranno sicuramene queste terribili ustioni
 
e cosi i 2, dopo questa breve ma intensa discussione, se ne andarono, scomparendo di nuovo nel buio, mentre le squadre H.O.D. di supporto stavano arrivando per dare man forte, ma inutilmente

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Capitolo 41
*** Capitolo 41: enigmi e nuovi piani ***


Konami, aprendo gli occhi e trovandosi davanti a se' un paesaggio avvolto completamente nel bianco, sia in cielo, che sul suolo dove stava eretto, sorretto solo ed esclusivamente dai suoi piedi e dalle sue gambe: (mente) mh, dove sono ? (girando il capo e notando che in ogni singola direzione che guardava, c'era sempre il solito panorama bianco) che posto e' mai questo ?, io............ricordo che stavo combattendo contro quell'energumeno mascherato!, ma poi........(ripensando all'evento e ricordando solo e soltanto fino al punto in cui quel tipo lo aveva infilzato al petto con quella sua strana spada,e che poi, dopo, dopo averlo colpito, gliela aveva sfilata, procurandogli un enorme ferita e l'accasciamento al suolo con litri e litri di sangue che sgorgavano fuori dal suo corpo)......eeeeeehhhhhh, cavolo!, che situazione davvero assurda ! (guardando di nuovo quell'immenso spazio bianco) mmmmmmhhhhhhh, se rimango fermo qui non concludero' niente, l'unica cosa da fare, e' muoversi, e cercare di trovare una via d'uscita, da questo, singolare posto!
 
e cosi, Konami, non trovando altre soluzioni a quel suo inaspettato, e al quanto bizzarro, problema, decise che l'unica cosa sensata da fare, era muoversi, per riuscire a trovare qualcuno o, qualcosa, all'interno di quella specie di fazzoletto bianco extra large, ma, nonostante le ore e ore di cammino, lo scenario che si presentava era sempre lo stesso di quando era partito, ovvero un'infinita distesa bianca
 
Konami, fermatosi per riprendere fiato, dopo ore e ore di corsa senza sosta: ah ah ah.........cavolo!, qui, ah ah ah, non si caccia proprio un ragno dal buco! (asciugandosi il sudore della fronte col suo avambraccio sinistro) uuuuuuuuuuuffffffffffff, eppure, ci deve essere un modo, per andarsene da qui?!
 
ma all'improvviso, Konami senti' che qualcosa aveva colpito la sua testa, qualcosa di piccolo, e apprentemente licquido, si tocco' il capo per capire cosa fosse, e quando porto' le dita al volto, per capire di cosa si trattasse, il suo sguardo, da tranquillo ma affaticato, divenne impaurito e piuttosto perplesso, e questo perche' la sostanza che aveva sulle dita era sangue, in seguito, altre goccioline scesero dal cielo, e colpirono il suolo che sovrastava tutto quel luogo apparentemente infinito, ed ognuna aveva lo stesso colore del sangue
 
Konami, notando che stavano sempre + aumentando le gocciole che colpivano il suolo, macchiandolo sempre + di rosso: ah ah ah, ma si puo' sapere, che diavolo sta'........... (e proprio nel momento in cui, alzo' il capo per vedere il cielo che sovrastava sopra di lui, si accorse che in tutto quanto quel cielo, si era formata un'immensa nuvola rossa, che ricopriva tutto quel cielo infinito, e dopo pochi istanti di attesa, da quell'immensa nuvola, comincio' a scosciare una fortissima pioggia di sangue che colpi' in un colpo solo tutto quello strano posto, Konami compreso, infradiciandolo fino al midollo, finche alla fine, Konami senti' una fitta provenire dal suo petto, e una volta sentita giro' la testa difronte a se' per capire cosa stesse succedendo, e, difronte a se, si ritrovo' di nuovo quel misterioso energumeno, che aveva infilzato la sua lama nuovamente nelle sue carni) .........ah ah ah..............(portando le mani alla base della lama e toccandola) di nuovo............TU !
 
ma ben presto Konami si dovette ricredere, perche' dopo un suo rapido sbatter di ciglia, non vide + davanti a se' Shatzu, con la sua spada piantata nel suo petto, ma, il famoso Konami uscito fuori dopo che, a detta di Moty, si era rotto il sigillo di contenimento, e cio' che gli aveva infilzato il petto non era una lama, ma bensi' il braccio, unito alla mano destra di quest'altro Konami
 
Konami, vedendo con i propri occhi quella strana creatura che assomigliava molto a lui quando assumeva la forma completa della sua trasformazione demoniaca: ah ah ah, c-c-chi sei.........tu?!
Evil Konami: ma come, non mi riconosci?!, sono te!, il tuo VERO!, te !
KOnami, sentendo la fitta al petto sempre + dolorosa e lancinante: ah ah ah, COSA?!, MA DI CHE DIAVOLO STAI PARLANDO?!
Evil Konami, dopo qualche istante di completo silenzio, da parte sua: mh, non c'e' bisogno che ti dica chi io sia, tu lo sai gia!, devi solo sforzarti a ricordare, ricordare, ricordare, ricordare..........
 
continuo' a ripetere in continuazione questa parola, mentre la pioggia di sangue, che continuava a imperversare costante in quell'immenso spazio, comincio' ad aumentare di volume, e sommergere gradualmente sia Konami che Evil Konami, finche', alla fine, il livello del sangue non fu' talmente alto, da far immergere completamente tutti e 2, e anche dopo essere stati immersi completamente, Konami continuo' a sentire distintamente quella parole che il suo alter ego continuava a ripeter ininterrottamente, ovvero ricordare.
Stato del Texas, per la precisione nella zona deserta in cui Konami e Rommy hanno combattuto contro quei veri e propri mostri appartenenti al gruppo della freccia insanguinata, e proprio in quella zona, le squadre di supporto, dopo essere arrivate, e aver capito, o almeno intuito, cosa fosse successo, hanno allestito delle tende e posizionato delle mini basi mobili, le quali, erano astutamente camuffate da comuni mezzi di trasporto come camion o camper; ed e' proprio in una delle tante tende allestite sul posto che Konami, riposto su una branda, bardato da fasciature e cerotti, e coperto da una spessa e pesante coperta, che all'improvviso, dopo aver fatto quel sogno allucinante, si sveglio' di botto, facendo un enorme e intenso respiro profondo, portando la sua mano al viso, coprendo completamente la propria parte sinistra, riusciendo a vedere il mondo esterno solo e soltanto col suo occhio destro, il quale, sprizzava incredibilita' e spavento da tutti i pori
 
Konami, con un fiatone ancora persistente, e il sudore che gli grondava su tutta la pelle: (mente) ah ah ah.........ma che diavolo era.........ah ah ah............quella cosa ?!
 
???: entrando dentro alla tenda e vedendo Konami bello sveglio: ooooohhhhhhh, finalmente ti sei svegliato, bello addormentato nel bosco !
 
Konami, voltandosi e vedendo che all'entrata della tenda c'era Moty: oh, sei tu Moty!
Moty: wrooommmm (traduzione) mh, e chi credevi che fossi?!, la fata turchina per caso ?!
Konami, riprendendosi subito dallo schock di quel sogno cosi particolare e spaventoso: e perche' no!, in fondo, avrebbe avuto una faccia decisamente + bella della tua !, non credi !
Moty: wrooommmmmm (traduzione) mh, spiritoso!, com ora che ti sei svegliato possiamo finalmente andarcene da questo schifo di posto polveroso e pieno solo di pietre e roccie !
Konami, riflettendo sulle parole dette da Moty: per quanto, sono rimasto in stato comatoso?
Moty: wroooommmmm (traduzione) una settimana intera
Konami: uao..........pero'............e' un bel po' di tempo!
Moty: wroooommmm (traduzione) be', considerando a come eri ridotto prima, quando gli uomini della H.O.D. ti hanno trovato ustionato e dolorante a terra, e credimi nessuno, e ripeto, NESSUNO !, avrebbe puntato un soldo bucato sulla tua guarigione e tantomeno sulla tua salvezza!, fortunatamente pero', sei un demone dotato di strardinarie doti rigenerative, ed e' solo grazie a questo!, che ti sei salvato!, riportando anche la tua pelle liscia e profumata come una pesca !
Konami: ahah!, spiritoso !, cos'e'!, oggi sei in vena di battute per caso ?! (vedendo poi Moty e notando che aveva dei segni di saldatura e cambio di alcuni pezzi su una buona fetta del suo corpo) mh, pero' vedo che anche a te non ti e' andata di certo meglio, vero?!
Moty: wrooommmmmm (traduzione) preferirei non parlarne !, se non ti spiace
Konami: (mente) mh, il solito brontolone che spara sentenze e battute sugli altri, ma si innervosisce se per caso uno prova a fargli notare qualcosa sul suo aspetto o carattere!, eeeeeehhhhhhhhh, che ci posso fare, e' fatto cosi quella testa di metallo, bulloni e circuiti di trasmissione!, com, ripensando alle sue parole, mi chiedo ancora come sia possibile che mi sia ridotto ad una prugna essiccata?, mmmhhhhh, forse e 'successo qualcosa quando sono stato infilzato al petto da quell'energumeno in maschera e successivamente sono caduto a terra svenuto!, si, ma cosa?!, io, non ricordo proprio niente
Moty, guardando la faccia pensierosa di Konami: (mente) di sicuro si stara' chiedendo come mai delle mie parole sulle ustioni!, be', tanto vale dirgli la verita', e raccontargli i fatti accaduti dopo, o almeno, finche mi e' possibile, visto che nemmeno io so' come si e' ridotto in quello stato!, in fondo, quando in passato perdeva il controllo e si trasformava in quella bestia rabbiosa e maligna, non si era mai ridotto in quello stato pietoso!, mmmmhhhhhh, che ci sia lo zampino di quel demonio con la maschera? (normale) wrooommm (traduzione) senti, il vero motivo per cui eri ustionato, e' perche'........
Konami, interrompendo le parole di Moty: mh, non c'e' bisogno che mi dici niente, credo di aver capito, cosa sia successo, in verita', mh, in fondo, non ci voleva certo un genio, per capirlo (dopo qualche istante di silenzio) mi si e' rotto il sigillo di contenimento che contiene l'energia negativa originaria dai miei poteri demoniaci, vero?!
Moty: wrooommmm (traduzione) be'.......ecco........eeeeehhhhhhhh, si!, alla lunga il tuo sisgillo di contenimento ha ceduto, e il colpo finale di quell'energumeno, che ti ha perforato da parte a parte il petto, e' stata, almeno secondo me, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, o, in questo caso, distrutto cio' che impediva al tuo lato oscuro di prendere il controllo su di te e la tua coscienza
Konami, abbassando il capo: capisco, com vedo che nonostante tutto, prima che potessi compiere qualche sciocchezza dettata dal mio lato oscuro, folle e incontrollabile, sei riuscito a ripristinare il sigillo
Moty: wroooommmmm (traduzione) be', in verita', io, non ho fatto proprio niente!
Konami, voltando il capo verso Moty: come sarebbe ?!
Moty: wrooommmm (traduzione) in verita' io, sono svenuto prima che potessi ripristinarti il sigillo
Konami: ma allora, se non sei stato tu, chi.........
Moty: wrooommmm (traduzione) be', so' che puo' sembrare assurdo, ma forse, colui che ha ripristinato il tuo sigillo sia stato proprio quel tipo con cui hai combattuto!
KOnami: CHE COSA ?!
Moty: wrooommmmmm (traduzione) in fondo, e' l'unico che possa averlo fatto!, visto che era l'unica persona cosciente li!, anche, se non mi spiego proprio come ?!
Konami: gia', in fondo, questo, e' un sigillo creato appositamente dalla H.O.D. e modificato in seguito da me e da te perche' si prestasse meglio alle mie capacita', in modo tale che se si fosse rotto, io o te saremmo potuti subito scendere ai ripari in fretta senza che succedesse l'irreparabile!, ma allora, come ha fatto questo tizio sbucato dal nulla a rimettere a posto una cosa che solamente noi sapevamo come ripristinare?!
Moty: wrooommmmmm (traduzione) non so' davvero che dirti Konami, qui, sono all'oscuro quanto te, considerando poi che e' riuscito a sigillare la tua energia negativa anche dopo che il sigillo era completamente distrutto!, visto che il tuo potere maligno era completamente liberato!, e noi sappiamo che se per caso il sigillo si rompeva completamente, non era + possibile ripristinarlo
Konami: gia (mente) ma chi e' in realta' quel tipo?!, come ha fatto a fare una cosa del genere?!, dhaaaaaaaa, non ci sto' a capire davvero + niente ! (normale, pensando per un momento al suo compagno di viaggio Rommy) hey, un momento!, e Rommy!, come sta'?!, e' ancora vivo?
Moty: wrooommmmmm (traduzione) si, e' vivo tranquillo, anche se anche lui si e' fatto i suoi bei giornetti di coma eh!, com pero' si e' ripreso, ed ora e' fuori a fare roba che sinceramente non mi interessa minimamente
Konami: uffff, che sollievo (alzandosi poi dal letto)
Moty: wrooommmmmm (traduzione) Hey aspetta?!, dove vai?!, sei ancora molto debole!, ora come ora dovresti solo stare a letto e riposare!
Konami: tranquillo tranquillo, sto' bene!, e poi mi pare di essere stato ariposo anche fin troppo a lungo!, ho voglia di uscire e vedere di nuovo la luce del sole, visto che dall'esterno scorgo i cari raggi ultravioletti
Moty: wrooommmmmm (traduzione) ok, ma se per caso senti un mancamento, torniamo subito qui dentro, intesi !
Konami, dirigendosi fuori dalla tenda: si si, ho recepito il messaggio forte e chiaro, balia
Moty: wrooommmmmm (traduzione) non sei divertente sai
 
e cosi Moty e Konami, uscendo dalla tenda, si diressero, con precise indicazioni del tipo cromato, nel luogo dove Rommy, pieno anche lui di bende e cerotti, si stava, allenando a spaccare pietre con i poteri derivanti dall'utilizzo della sua anima, anche quando il dottore gli aveva proibito di non fare nessun brusco sforzo, dopo esssere appena uscito da una situazione grave come quella in cui si trovava non pochi giorni fa'
 
Romy, tenendo ancora attivo il suo potere, saltando e spaccando parti di roccia e detriti in discesa, per poi piombare a terra, ma con addosso tantissima fatica, percepibile dal suo fiatone continuo: ah ah ah ah, ancora non ci siamo!............(abbassando il capo e degrignando i denti) CAZZO !!!!!!, COSI NON VA' !!!!!!!!!!!! (ripensando poi alle scioccanti parole dette da Ion nel loro combattimento) ah ah ah (mente) la pagherai, giuro che la PAGHERAI !!!!!!!!!!, per cio' che hai fatto al mio maestro e a me!, FOSSE L'ULTIMA COSA CHE FACCIOOOOOOOOO !!!!!!!!!!!!!!!
Konami, arrivato proprio nel momento in cui Rommy si stava riprendendo dallo sforzo: hey Rommy!
Rommy, sentendo la voce di Konami e terminando in quell'istante la sua tecnica: oh, sei tu Konami, alla fine, ti sei ripreso!
Konami: gia', vedo........che ti stai dando gia da fare, nonostante la tremenda esperienza che c'e' capitata!
Rommy: ah ah ah, gia, proprio cosi!
Konami, vedendo che il corpo di Rommy, nonostante la sua performance, sembrava ancora molto debilitato: mmmmhhhhhhh, se fossi inte non farei + certi sforzi, almeno finche' non ti sarai ripreso completamente, cosi, rischi solo di peggiorare ulteriormente le tue condizioni gia precarie
Rommy, sentendosi un po' infastidito da quelle parole: TI HO GIA DETTO CHE STO' BENE !, ED ORA VATTENE !, MI STAI SOLTANTO DISTRAENDO !
Konami, sorpeso dalla reazione collerica di Rommy: capisco, com anche se volessi ti devi com fermare
Rommy, voltandosi verso Konami con una faccia un po' spazientita: E PERCHE' MAI ?!
KOnami: perche' prima di venire qui ho parlato con il capo di questo gruppo di recupero, hanno detto che ce ne andiamo, quindi smetti di infliggere altro dolore al tuo corpo e torniamo indietro!, tra poco partiamo
Rommy, capendo che le parole di Konami erano sincere: tze, d'accordo !
 
e cosi Rommy, girandosi completamente in direzione di Konami, si diresse verso la base provvisoria, allestita in tutta fretta per il pronto soccorso nei loro riguardi
 
Konami, trovandosi Rommy perfettamente vicino al suo lato sinistro: io, non so' cosa sia successo nello scontro tra te e l'altro tizio che era insieme a quello che ho affrontato io, ma una cosa voglio dirti, e cioe' (dopo qualche istante di attesa) ricordati cio' che sei !, e questo, non solo nell'ambito della H.O.D., ma anche, in quello aderente a te come persona, ok ?!
Rommy, rimasto li fermo ad ascoltare le parole di Konami: hai finito ?!
Konami: si!, ho finito !
Rommy: bene !
 
e dopo quelle parole Rommy si all'ontano' in direzione opposta a dove ora Konami stava guardando, e dopo qualche minuto d'attesa, Moty, che era vicino al suo compagno in quel momento, decise di proferire finalmente parola
 
Moty: wrooommmmmm (traduzione) hey, ma si puo' sapere a cosa ti stavi riferendo dicendogli quelle parole?
Konami: ma come, non l'hai visto?!
Moty: wrooommmmmm (traduzione) si ma.........ecco........
Konami: mi sto' riferendo ai suoi occhi e al suo modo di parlare, non erano per niente gli stessi, rispetto a quando l'ho conosciuto nella missione in Sud Africa e in questa mssione, prima che ci separassimo per colpire in contemporanea tutti e 2 i nemici
Moty: wrooommmmmm (traduzione) ah si?, io, in verita', non ho notato alcun cambiamento !
Konami: credimi, era diverso dalle altre volte! (dopo qualche istante di silenzio), qualcosa in quella lotta deve avergli profondamente cambiato una parte del suo essere!, e in peggio!, aggiungerei ! (dopo un'altra pausa), com spero che questo suo brusco cambiamento, non lo porti a commettere azioni di cui potrebbe amaramente pentirsene in futuro!
 
intanto, in un luogo oscuro e remoto del pianeta, 2 figure enigmatiche, coperte da un velo di oscurita', attendevano pazientemente l'arrivo di qualcuno, o di qualcosa
 
Figura1, rimanendo per un attimo ferma con gli occhi chiusi, e subito dopo aprirli, aprendo di successione la boca per parlare: mmmmhhhhhh, a quanto pare, la squadra di Shatzu e Ion ha fallito la propia missione, capo
Capo, aprendo gli occhi anche lui, dopo la notizia datagli dal suo compagno di squadra: eeeeehhhhhh, anche se a malincuore, sapevo che questa missione, per quanti sforzi avrebbero compiuto gli uomoni che ho mandato, sarebbe fallita, ed e' per questo, che ho pensato subito ad una contromossa da utilizzare in seguito a questo inevitabile fallimento, che ci consentira' di recuperare l'artefatto perduto, e prenderne, allo stesso tempo, un'altro celato all'interno di un'altra delle innnumerevoli basi H.O.D. sparse per tutto il mondo terracqueo, quindi, anche se questa missione e' andata male, non mi preoccupo affatto
Figura misteriosa: mmmmhhhh, e chi manderai per recuperare i 2 artefatti?
Capo: be', per quello che oramai e' andato, mandero' la stessa squadra che se l'e' fatto sfuggire, in fondo, loro non sanno dei miei piani, e sicuramente vorranno assolutamente rimediare per non assaggiare la mia ira, e io, gli faro' proprio credere questo , e per quanto riguarda l'altra missione, mandero'chi sai tu
Figura misteriosa: mmmmmhhhhhhh, capisco, sempre che non abbia niente da dire al proposito, lo sai che oltre a me, lui e' l'unico che si permette di contestare le tue decisioni
Capo: oramai e' deciso, e poi, ricordati che e' com un membro della mia organizzazione, anche se con riluttanza, se si tratta di una cosa seria, non accetto un NO!, come risposta, quindi, volente o nolente, sara' costretto a farla questa missione
Figura misteriosa: e quando hai intenzione di mettere in pratica queste azioni?
Capo: mh, non subito, lasciamo che la H.O.D. si godi questo momento di gloria parziale verso i nostri confronti, mh, sara' decisamente + dolce la loro disperazione, quando scopriranno che la loro, era solo una mera e fugace, illusione
Figura misteriosa: mh, sei proprio un figlio di puttana fatto e finito
Capo: lo so' amico mio, lo so'
Figura misteriosa: e dimmi, quale base con ancora l'artefatto, hai intenzione di colpire, stavolta, oltre a quella che ha ricevuto ora ora quello da noi sfuggito?
Capo: Giappone, per la precisione, quella sotto alla citta' di Osaka

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Capitolo 42
*** Capitolo 42: l'incontro con un re' ***


intanto, in un'altra parte del mondo, N30, accompagnato da una sempre + stizzita Dawnlight, la quale, oltre ad essere stata obbligata ad intraprendere quel viaggio assurdo, a bordo di uno strano mezzo a forma di capsula che viaggiava all'interno di alcuni canali sotterranei naturali, che si districano ed estendono un po' per tutto il sottosuolo europeo, come se fosse un gigantesco formicaio, ed in +, per tutto il tragitto, era obbligata a tenere una lunga benda avvolta intorno ai suoi occhi, per motivi, almeno secondo quanto da N30 al momento della partenza, obbligatoria, per intraprendere il tragitto, che gli avrebbe portati dritti dritti, nel posto in cui risiedeva uno dei 5 grandi capi della H.O.D.
 
Dawnlight, con la benda ancora sopra agli occhi: mmmmmmhhhhhhhhh............MMMMMHHHHHHHHHH!!!!............(girando il capo a destra sperando che N30 fosse da quella parte) senti!, bussolone di latta!, devo tenermela ancora addosso questa benda!, anche perche' mi pare, coe dire, SUPERFLUA!, visto che viaggiamo sotto terra e qui, da quel che ho potuto scorgere all'inizio del viaggio, IN QUESTO DANNATO TRABICCOLO NON C'E' NEMMENO L'OMBRA DI UNA FINESTRA!!!, QUINDI SI PUO' SAPERE A COSA CAVOLO MI SERVE QUESTO DANNATO AFFARE SOPRA ALLA FACCIA !!!!!!!!!!
N30: ah-ehm, allora, prima di tutto, non sono alla tua destra, ma alla tua sinistra ....
Dawnlight, interrompendo N30 durante il suo discorso, voltando il capo in direzione di dove l'energumeno cibernetico, aveva detto di trovarsi: oh scusami capitan ovvio!, ma vedi, e' piuttosto difficile capire dove sta' una persona, senza avere la facolta' della vista SAI !!!!
n30, riprendendo il discorso che stava facendo all'inizio:.....e, in secondo luogo, ti ho messo la benda perche' questa, e' la procedura standard con cui i nuovi agenti, si devono presentare per conoscere di persona, uno dei 5 grandi capi (dopo qualche istante d'attesa) eeeeeeeeeehhhhhhhh, lo so' !, questa e' una completa scemenza !, ma sai, il capo del continente europeo, per certe cerimonie di presentazione, e', come dire, un tantino tradizionalista (dopo altri istanti di attesa) mh, pensa che questa cosa della benda sugli occhi, risale addirittura al tempo del medioevo !
Dawnlight: (mente) perfetto!, anche il grande capo e' un pazzo esaltato e fissato con qualcosa in particolare!, eeeeeeehhhhhhhh!!!!!, ma possibile che non ci sia nemmeno una singola persona normale in quest organizzazione!, cos'e'?!, sono forse l'eccezione che conferma la regola qui?! (normale) mmmmhhhhhh, capisco, maaaaaaaaaa, anche gli altri 4 capi tendono a tenere accese queste antiche, ma soprattutto, "utili"!, tradizioni?
N30: no, gli altri oramai non utilizzano + questo metodo, anche perche', come hai potuto facilmente intuire, e' diventato al quanto superfluo e inutile !, come sistema !, maaaaaaaa il capocchia di questo continente, nonostante tutto, preferisce tenere ancora viva, questa antica usanza, mh, fosse l'unica !, si perche' il nostro caro amico!, ritiene le antiche usanze della H.O.D. sacre!, ed e' per questo che sente l'obbligo di, mantenere vive!, queste vecchie e ammuffite, tradizioni!, e guarda, alle volte e' davvero stancante questa sua ossessione per le maniere antiche !
Dawnlight: mmmhhhhh, da come ne parli sembra che lo conosci fin troppo bene il capo del 1 continente eh?!
N30: mh!, a voglia se lo conosco!, in pratica ci conosciamo ben prima!, che lui diventasse il capo del continente europeo, cara mia !
Dawnlight: uao, allora, per il capo di tutto quanto questo continente, tu, devi essere una persona molto importante, dico bene?
N30: dici benissimo ragazza !, mh, in un certo senso, e' grazie a me se e' diventato quello che e' oggi!, maaaaaaa, ora, non mi voglio dilungare troppo, su questo argomento in particolare, anche perche' oramai siamo quasi arrivati
 
e dopo aver detto questo, lo strano mezzo di trasporto a forma di capsula, dopo aver percorso per interi km un tunnel dritto, e privo di curve, si ritrovo' davanti a se' una parte di cunicolo che slittava tutta verso l'alto, con un percorso completamente verticale, ma questo, non fermo' la corsa di quel mezzo, il quale, utilizzando una miriade di sottili, ma robuste zampette meccaniche, riusci' ad afferrare e a scalare le pareti circostanti, senza che i passeggeri all'interno potessero subire il ben che minimo cambiamento della pendenza al di fuori di quel mezzo, visto che la parte interna, era fornita di un sistema di sfere e cuscinetti, che spostavano l'interno della struttura in modo tale che i piedi dei 2 viaggiatori, fossero sempre ben saldi a terra, senza sentire minimamente, i movimenti esterni che la macchina faceva ad ogni passaggio in quel determinato percorso sotterraneo
 
N30, notando una spia rossa accesa, che cominciava a lampeggiare ad intermittenza: mh, siamo arrivati
Dawnlight, che in quel momento, dopo le cose dette da N30 qualche minuto fa', stava pensando bellamente ai fatti suoi: eh?, che hai detto scusa ?
N30: oh detto, che siamo arrivati!, infatti, la spia rossa sopra al portellone d'uscita sta' lampeggiando!, il che significa che ormai siamo giunti alla meta, e che tra pochi istanti si aprira' il portellone d'entrata e d'uscita di questo mio mezzo inventato da me
Dawnlight: ah, bene!, cosi mi potro' togliere finalmente questa stupida benda !
 
e cosi, dopo ancora pochi istanti, finalmente, la porta davanti a N30 e a Dawnlight si apri', facendo entrare tantissima luce all'interno di quel mezzo illuminato soltanto da alcune lampadine al neon incorporate al mezzo
 
N30: bene, ora, una volta usciti, potro' toglierti finalmente la benda, ok ?!
Dawnlight: oh va bene va bene!, basta che ci sbrighiamo!, forse non l'hai notato!, ma io mi sono al quanto rotta!, di essere una versione extra large di una talpa va bene ?!
N30, uscendo insieme a Dawnlight dal mezzo di trasporto: va bene va bene, ora ti libero!, basta che la pianti una volta per tutte di romperermi ulteriormente gli zebedei !
 
e una volta dette quelle parole N30, avvicinandosi lentamente dietro a Dawnlight, e sfilandogli delicatamente il fulard nero che aveva piazzato sopra agli occhi, aspetto' che quest'ultima si abituo' di nuovo alla luce, e una volta fatto, il suo sguardo, da smorfioso e un po' riluttante, si trasformo' in puro sbigottimento e sorpesa, perche' quello che si trovava di fronte era un'immenso paesaggio pianeggiante, pieno di erba, chiazze di bosco, e monti in lontananza immersi anch'essi nel verde, con animali selvatici, tipicamente appartenenti a quella fauna, che scorrazzavano liberi e sereni in ogni dove, e tutto questo illuminato dai raggi di un folgorante e limpido sole che illuminava senza sosta quel paradisiaco posto
 
Dawnlight, rimasta ancora a bocca aperta per lo spettacolo: m-m-ma dove siamo ?
N30, piazziato dietro di lei: ci troviamo in Germania, per la precisione nella zona nord-centrale del territorio
Dawnlight, sentendo le parole appena dette da N30: CHE COSA ?!, GERMANIA ! (mente) ammazza quanti km abbiamo percorso all'interno di quell'affare! (normale, una volta amalgamata ben bene la notizia datagli da N30 sul posto in cui ora, si trovavano) eeehhhhmmmm, ok, va bene, siamo finalmente nel luogo dove risiede uno dei gran capi, maaaaaaaa, (guardandosi un po' intorno) dove sarebbe l'ospite d'onore?, no perche' a essere sincera, credevo che una volta arrivati, si sarebbe presentato davanti a noi, mostrando finalmente il suo volto, ma invece, apparte questa estesissima vegetazione, io, apparte te, non vedo proprio nessun altro!
N30, abbassando un po' il capo, chiudendo gli occhi, incrociando le braccia e sogghignando un po' con la bocca: mh, no ti sbagli, c'e' anche il capo europeo qui vicino, e tra poco, lo potrai ammirare, in tutto il suo splendore
 
ed infatti, in mezzo ad uno schiazzo di foresta, che si trovava proprio in fondo alla collina in cui Dawnlight ed N30, momentaneamente, poggiavano, qualcosa, al proprio interno, comincio' a muoversi con grande rapidita', finche', alla fine, dopo istanti di attesa, finalmente si rivelo' essere un bellissimo cavallo bianco, che con un balzo usci' fuori dalla boscaglia, e sempre con grande rapidita', continuo' a muoversi, avvicinandosi sempre di + ai nuovi arrivati, ma mentre comiciava ad essere a pochi m dai 2, Dawnlight noto' che sopra a quel magnifico cavallo, c'era qualcuno, poggiato sopra alla sulla sua groppa, senza indossare alcuna sella, e che risultava altrettanto magnifico, infatti si trattava di un uomo alto 1 e 80, biondo, quasi sulla trentina, ma che dal suo aspetto, ne dimostrava molti di -, i suoi capelli erano corti, ma tirati tutti all'insu', con tre ciuffi, molto + lunghi rispetto ai capelli che aveva sopra alla testa, posizionati esattamente al centro della fronte, e che in lunghezza, arrivavano quasi fino al naso, muovendosi da una parte all'altra a causa degli spostamenti d'aria, causati dal movimento del cavallo in cui era in groppa, dietro di lui, c'era un codino, piazzato esattamente tra il punto di congiunzione tra il collo e la parte posteriore dl capo, il quale, anche se corto di volume, era lungo ben fino ai suoi piedi, e anch'esso, si dipanava nella brezza di quella corsa, i suoi occhi erano di un azzurro che si avvicinava molto al grigio, le sue soppracciglia, folte al punto giusto, senza peli che le unissero, erano dello stesso colore dei suoi capelli, la sua faccia, senza neanche l'obra di un pelo di barba, era molto tonica, ma al tempo stesso sprizzava giovinezza e fascino, il suo fisico era completamente asciutto ed atletico, senza pero' che fosse palestrato, la sua pelle, era liscia e profumata, e non presentava neanche l'ombra di un pelo superfluo, presenti solitamente nel petto, nelle gambe, nelle braccia o in qualsiasi altra parte del corpo, apparte sopra alla sua testa, ovviamente, la sua maglia era fatta di un tessuto bianco setoso, con un colleto molto lungo, che di piegava su se stesso, piazzado le sue punte esattamente qualche mm sopra ai suoi capezzoli, facendo scorgere, visto che il davanti si apriva fino a meta' pettorali, un po' della sua muscolatura, le maniche avevano dei fronzoli che ricordavano molto quelli che portavano i nobili al tempo dell'aristocrazia, sotto aveva pantaloni marrone scuro, fatti, almeno a prima vista, di cotone aderentissimo, e che ricordavano molto quello che utilizzano i fantini nelle corse professionistiche, ed infine, 2 stivali di pelle marrone chiaro lunghi quasi fino al ginocchio, tipici di coloro che trottano a cavallo
 
Dawnlight, rimanendo a bocca aperta, dopo aver visto quel figone allucinante in groppa a quel destriro: (mente) oh maronna che pezzo di gnocco!, non dirmi che quello e' il capo del continente europeo!!!! (normale) scusami N30, ma quello, e' proprio chi penso io?!
N30, aprendo gli occhi e alzando il capo, ma mantenendo sempre il sorrisino e le braccia incrociate: si, e' proprio lui!, l'unico e il solo capo del continente europeo! (mente) mh, come al solito deve fare ogni volta queste entrate teatrali alla fiabesca!, eeeeeehhhhhhh, che stronzate !
Capo del continente europeo, arrivato dopo altri minuti di trotto, nel luogo dove N30 e Dawnlight aspettavano il suo arrivo: oh ciao N30 !, e' da un po' che non ci vediamo, vecchio mio !
N30: gia, anche fin troppo, aggiungerei !
Capo del continente europeo: mhmhmhmhm, gia! (abbassando lo sguardo e notando Dawnlight a pochi cm vicino ad N30) ooohhhhhh, ma abbiamo anche una madamigella qui tra noi (avvicinandosi con il suo cavallo e allungando la mano destra e prendendo al mano sinisra di Dawnlight) mi permette la sfrontatezza di questo bacio ?!
Dawnlight, sentendosi la mano sinistra portata su dalla mano di quell'uomo stupendo: eh !, cosa ?!, io ?
Capo del continente europeo: ma certamente signorina, in fondo, quante altre folgoranti damigelle ci sono, in questo luogo, che abbagliano tutto il resto con la sua folgorante bellezza
 
e dopo aver detto quelle struggenti parole, il capo del continente europeo porto la mano fino alla sua bocca, e a quel punto gli diede un delicato, ma, al tempo stesso, intenso baciamano
 
Dawnlight, che in quel momento non riusciva a capire + niente: (mente) ma che mi sta' succedendo, mi sento formicolare tutta, che basti solo questo a farmi infervorare tutta di fronte a quest'uomo ?! (notando che tutto il suo corpo si stava sciogliendo davanti a quel bacio) evidentemente si
 
e dopo quel breve, ma intenso momento, il capo del continente europeo lascio' la mano di Dawnlight, ed essa, una volta libera, se la porto' davanti al suo petto a mo' di pugno, e una volta li, la sorresse con l'alta mano, mettendole in una posizione che ricordava molto quella di una persona in preghiera, e in contemporanea a questo, mosse la testa in giu', con il viso che era diventato notoriamente rosso per l'emozione, ma che non voleva pero' far notare
 
N30, notando lo strano comportamente di Dawnlight in quel frangente, e vedendo il rossore sul suo viso: hey, che succede?!, la signorina dura + dura si strugge come neve al sole per un semplice bacio alla mano ?! (girandosi le braccia e portandole dietro al capo, con le mani che si tenevano tra loro per reggere quella posizione, con la sua bocca che continuava a fare quel ghigno beffardo, con tanto di occhi meta' chiusi e meta' aperti, e una gamba che si poggiava all'altra come se ci fosse una specie di appoggino)
Dawnlight, girandosi e facendo una faccia imbestialita e decisamente + rossa di prima: MA COME TI PERMETTI BRUTTO CAFONE CHE NON SEI ALTRO !!!!!!!!!, GIURO CHE ADESSO TI PIAZZO UN BEL FULMINE ADDOSSO QUNATO E' VERO IDDIO !!!!!!!!
N30, completamente calmo e rilassato: mh, come se io temessi le minacce di una mocciosa come te !
Dawnlight, sempre + infuriata: GGGRRRRRRRRR, GIURO CHE QUESTA VOLTA TI FACCIO SALTARE..........
Capo del continente europeo, intromettendosi e smorzando il discorso tra Dawnlight ed N30, sciendendo, gia che c'era, da quel magnifico destriero: ora basta litigare, tutti e 2, siamo tra gente, ma soprattutto tra adulti civili e rispettabili, non mi pare proprio il caso di reagire in questo modo al quanto, infantile!, non credete ?
Dawnlight, girandosi verso il Capo del continente europeo, con un'aria tra l'imbarazzato e il dispiaciuto: ehm, ci scusi
N30: mh, a me no
Dawnlight: (mente) mmmmmhhhhhhhh!!!!!!!!!!, non lo sopporto + questo qui!!!!!!, cazzo!!!!!!!!!, che odio che odio CHE ODIO!!!!!!!!!!!! (nromale) mhmhmhmhm, come stavamo dicendo signor, ehm........signor.........
Capo del continente europeo: oh, ma che enorme maleducato, non mi sono nemmeno presentato come si deve, piacere (facendo un inchino, mettendo il braccio destro davanti e quello sinistro dietro al tronco) il mio nome e' Alister!, signor Alister!, per la precisione (mettendosi di nuovo eretto e riposizionando le braccia di nuovo al lato del busto), ultimo discendente diretto di re' artu' (alzandosi una folata di vento che scompiglio i capelli di Dawnlight e Alister)
Dawnlight, stupita questa sua ultima affermazione: c-c-c-cosa ?!, ultimo discendente di re' artu' ?!
Alister: esattamente, ma non ti dovrebbe stupire, visto che, sicuramente, N30 alias Nevius XXXesimo, ti avra' sicuramente parlato delle mie origini, ed anche, delle sue
Dawnlight: ehm, no, veramente non mi ha parlato niente di questa storia, e di lui mi ha solo detto che la sua famiglia lavora all'interno della H.O.D. fin dal tempo della sua creazione, non mi ha detto altro!
Alister: cosa?!, ma come?, e' per caso vero questo!, N30!
N30: be', considerando che tanto l'avresti com incontrata, non mi pareva giusto, rovinargli, come dire, la sorpera !
Dawnligh: (mente) grrrrrrrrr, bastardo ! (normale) ma, non capisco, in tutta questa storia che c'entra N30, con voi ?
Alister: e' semplicissimo, vedi, molto tempo addietro, ovvero quando era ancora viva e fiorente la leggendaria citta' di camelot, oltre al mio antenato, re' del regno, ai suoi prodi cavalieri della tavola rotonda, e al suo fidato amico e consigliere Merlino, c'era una famiglia di inventori e costruttori, che avevano come bizzarra tradizione quella di chiamare tutti i figli di sesso maschile Nevius, i quali, fin dal concepimento del regno, si erano sempre dimostrati dei baldi e leali servitori dell'ordine della tavola, e quando, purtoppo, il regno, ando' tristemente in rovina, costoro, insieme ad Artu',a Merlino, ad alcuni impavidi cavalieri dell'ordine, e ad un manipolo di uomini e donne, incontrati durante un lungo viaggio intorno al mondo allora per la gran parte sconosciuto, ed insieme, con grande forza e volonta', riuscirono a creare un antico ordine di guerrieri!, guardiani e custodi dell'ordine mondiale tra gli umani e le altre creature, ed oggi, econosciuta con l'odierno nome di H.O.D.
Dawnlight, sorpesa da quelle inaspettate informazioni: uao........non credevo che la H.O.D. avesse un'origine cosi antica, ma soprattutto, che avesse come creatori persone del calibro di re' Artu', Merlino, e chissa' quanti altri!, ma, scusate, perche' di questa storia, non ne ho mai saputo niente?, in fondo, sono un agente H.O.D. di grado delite!
Alister: be', al principio la gente all'interno della H.O.D. lo sapeva, ma haime, con l'andar del tempo, la gente ha man mano dimenticato le origini di questa organizzazione, ma non importa, perche' anche se scordati, gli agenti all'interno di questo grandioso e antico gruppo, continuano a tenere alti gli ideali che gli antenati di quest'ordine volevano a tutti i costi mettere in chiaro, ovvero onore, rispetto e salvaguardia dell'equilibrio di tutte le specie viventi presenti su questa terra !
Dawnlight: (mente) uao!, e io che credevo che la H.O.D. fosse stata creata da ricconi in giacca e cravatta !
N30: (mente) mh, e ridagli con la storia delle origini, la dira' ogni volta che si presenta qualcuno di nuovo, ed io, ogni volta, finita la storiella, quello che l'ha sentita mi guarda con occhi diversi, come se da semplice essere umano, sia diventato una specie di dio in terra!, bha, che stronzata per me questa cosa !
Dawnlight, guardando in faccia Alister per tutto il racconto e anche dopo che aveva finito: be', devo dire che non mi aspettavo una storia di questo genere, davvero!, soprattuto sapere di lei, e di questo qui dietro!,.......
N30: (mente) vai, ora scatta con l'adulazione repentina per la verita' sul mio passato
Dawnlight:.......ma com sia, questo, non cambia che il bestione dietro di me sia un cafone senza un minimo di ritegno!, e non cambiero' certo la mia opinione per queste rivelazioni
N30: (mente) cosa!, non ha cambiato l'opinione che ha su di me!, cavolo, questa, non me l'aspettavo proprio
Alister: mhmhmhmhmhmhmhmhahahahahahahahAHAHAHAHAHAAH !!!!
Dawnlight, sorpesa dalla risata di Alister: cos'e'?, si sente bene per caso ?
Alister, asciugandosi le lacrime di riso dal viso: mhmhmhm, no, e' solo che mi ha fatto ridere come un matto l'espressione di N30!, ahahahahah!
N30, mettendosi le braccia ai fianchi: e perche' ti farei tanto ridere?!, sentiamo !
Alister: be', perche' tutte le persone che hanno conosciuto questa storia, dopo che ti avevano precedentemente conosciuto, e si erano fatte una determinata opinione di te, subito dopo, una volta sentita, cambiavano subito modo di vederti e parlarti, e se ci pensi, alla lunga, era un po' odiosa, come cosa, ma lei, non si e' fatta minimamente soggiogare da queste rivelazioni, e ti ha continuato a trattare esattamente come prima, ed e' per questo che gli faccio un enorme congratulazioni, e che personalmente, ha ottenuto a tutti gli effetti il mio rispetto
Dawnlight: ehm, davvero ?
Alister: ma certo che si!, e se mi permette, vorrei invitarla nella mia umile dimora, per riposarsi, dopo il lungo viaggio, e rifocillarsi, con alcuni dei cibi presenti all'interno della mia cucina, le va' ?
Dawnlight: (mente) e secondo te ti dico forse di no! (normale) accetto, molto volentieri, anche perche' mi si era formato un certo languorino
Alister: perfetto, allora incamminiamoci, fortunatamente la mia dimora e' oltre questa collina, ma prima (voltandosi verso il cavallo che lo aveva portato e sussurandogli qualcosa davanti al muso, con la conseguente fuga di quest'ultimo nella boscaglia)
Dawnlight: ma, scusi, che cosa gli ha fatto ?
Alister: gli ho solo detto che poteva tornarsene nel bosco, ma che accorrera' se per caso sentira' il mio fischio
Dawnlight: davvero ?!
Alister: davvero davvero, ed ora muoviamoci, senno', il cibo, rischia di raffreddarsi !
 
e cosi i 3, dopo che N30, grazie ad un telecomando incorporato nel suo braccio sinistro, programmo' al veicolo sotterraneo, di intraprendere la strada del ritorno, lui, Dawnlight e Alister, si incamminarono, per raggiungere la fantomatica dimora in cui viveva, questo gentile, e al quanto simpatico, capo del 1 continente

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Capitolo 43
*** Capitolo 43: nuove direttive ***


alla fine, dopo qualche altro minuto di cammino, Dawnlight, N30 ed Alister, riuscirono finalmente a raggiungere la cima di quella colina
verdeggiante, e una volta su', Dawnlight rimase nuovamente sbigottita, da l'aspetto di quella che Alister chiamava "modesta dimora"
 
Dawnlight: m-m-m-ma quella, sarebbe, casa tua, per caso ?!
Alister: mh, certamente, mia leggiadra fanciulla, quella costruzione che vedi alla fine di questa collinetta, e' il mio personale alloggio
N30: di cui, se permetti, una bella fetta te l'ho costruita io !
Alister: oh ma certo Nevius, come potrei dimenticare il tuo prezioso aiuto nella costruzione, e non solo in quello, amico mio
N30: mh, puoi ben dirlo !
Alister: mh, gia
 
in effetti, la dimora di Alister, era tutto, forche' normale, infatti, era formata alla sua base da un'immensa costruzione di forma cubica,
 
con in cima varie torri e torrette, in stile + o - medievale, che riempivano tutta quanta la superficie superiore di quell'immenso stabile di
mattoni, metallo ecc., combinando perfettamente una struttura medievale, con una + futuristica
Alister, dopo qualche minuto fermo li, insieme a Dawnlight e N30, ad ammirare quella bizzarra, ma al tempo stesso maestora costruzione: bene,
 
ed ora, se volete seguirmi, il pranzo, all'interno della mia umile dimora, ci attende!
N30: (mente) mh, era ora!, avevo giusto un languorino che mi arriva dritto dritto dalle mie budella!, o almeno, quelle che ancora possiedo
Alister, prendendo la mano sinisra di Dawnlight e facendogli un altro baciamano: mh, se mi vuole seguire, madamigella
Dawnlight, arrossendo di nuovo a questo gesto incredibilmente romantico e altamente sdolcinato: ah!, ehm......, ecco........., SI!, ah,
 
volevo dire, si, con molto piacere
N30: (mente) bleah!, ancora un'altra di queste smancerie e giuro che vomito!
 
e cosi, dopo quest'ultimo gesto di galanteria da parte di Alister, alla fine, dopo qualche altro minuto di cammino, raggiunsero finalmente il
portone d'ingresso, il quale, una volta giunti nelle sue vicinanse, si apri', rivelando in tutto il suo splendore l'interno, di quel vero e
proprio castello in chiave futuristica
 
Dawnlight, ammirando finalmente l'interno:non ho, parole !
 
infatti il corridoio principale, lungo apparentemente km, mostrava innumerevoli scalinate, che portavano verso altri piani superiori, stemmi
medievali, attaccati sopra al muro, risalenti perfino al tempo del suo illustre antenato, ed enormi ingressi, non dissimili da quelli che
aveva N30 a casa sua, i quali, una volta superati, ci si addentrava all'interno di maestose stanze, arredate con ogni sorta di antico cimelio
o mobilio, insieme, con un perfetto accostamento, ad oggetti palesemente appartenenti al nostro tempo
 
Dawnlight, notando alcune somiglianze con la vecchia base in cui lavorava: (mente) mmmmhhhhh, a vederlo sembra il posto in cui
precedentemente prestavo servizio, con la sola differenza che questo, e' un'infinita' di volte + grande!, senza contare che e' ultramega
lussuosa !, cavolo, sembra di essere dentro alla reggia di Versailes !
N30: (mente) mh, anche se e' tante volte che ci sono venuto, non riesco mai ad abituarmi fino in fondo a tutto questo!, eeeeeehhhhhhhh, fin
troppo stucchevole per i miei gusti !
Alister: bene, e adesso, proseguiamo
 
e una volta dette queste parole, il pavimento sotto di loro comincio' a muoversi, spostando tutti e 3 verso l'interno di quell'immenso e
vasto corridoio
 
Dawnlight: hey, ma che succede!
Alister: non si allarmi, e' soltanto il sistema di scorrimento rapido piazzato in ogni pavimento e in ogni scalinata della umile dimora, in
modo tale che non si affatichi durante il percorso, visto che le distanze da una stanza all'altra sono piuttosto lunghe
Dawnlight: ah, capisco (mente) comodo !
N30: (mente) mh, sinceramente preferisco di gran lunga camminare con le mie gambe, che farmi trasportare in tutti i posti come una specie di
impedito !
 
Dawnlight, notando durante quel percorso, che nei piani superiori, visibili durante tutto il percorso in quel corridoio, e nelle stanze
adiacenti al piano terra, c'erano delle persone, sia maschi che femmine, che scorrazzavano da una parte all'altra, vestite di tutto punto da
 
maggiordomi e cameriere: ehm, mi scusi signor.......
Alister, interrompendo la frase di Dawnlight: oh, mi chiami solo Alister, mi dia perfettamente del tu, oramai noi, ci conosciamo, no?!
Dawnlight: ah, d'accordo! (dopo qualche istante d'attesa) com, ho notato degli strani individui che si aggirano in questo piano e nei piani
superiori, chi, sarebbero ?
Alister: loro, sono tutti agenti H.O.D. espressamente scelti da me, che hanno il compito di salvaguardare questo luogo e me, mh, possiamo
definirli degli specie di bodiguard.......
Dawnlight: (mente) cavolo !, ma sono praticamente una miriade !
Alister: ......in +, sbrigano anche altre faccende aderenti alla manutenzione e alla salvaguardia degli oggetti antichi, interni a questo
luogo, senza contare anche quelle classiche faccende, facilmente intuibili dai loro abiti, come la pulizia della casa e la preparazione dei
pasti, mh, personalmente non avrei bisogno di tutto questo servizio, ma, purtoppo (abbassando un po' il capo, con una faccia un po'
malinconica sul viso), questo e' lo status a cui i miei antenati, fin dai tempi + antichi, e' sempre stata abituata, ed io, visto che voglio
tener vive tutte le + importanti e antiche tradizioni della mia antica famiglia, organizzazione H.O.D. compresa, sono costretto a mantenerla,
anche se cerco in tutti i modi di non farglielo pesare e caricarli il meno possibile di queste inezie, oh (girandosi verso Dawnlight, che
stava esattamente dietro di lui), ma credo che vi stia annoiando con questi miei sciocchi discorsi, mia cara lady, ehm.........oh!, mi scusi,
che maleducato che sono!, fino ad ora ho passato tutto il tempo a presentarmi e a raccontare aneddosti su di me, quando invece, avrei dovuto
chiedere immediatamente il vostro nome!, oh!, che imperdonabile dimenticanza!
Dawnlight: ehm, non si preoccupi Alister, non me la sono presa, anzi, le dovrei fare i complimenti per avermi lodato con tutte quelle parole
cosi splendide e lusinghiere
N30: (mente) e vai che ritorna l'effetto sdolcinatezza!, eeeeeehhhhhhh!!!!!!!, se questi 2 non la smettono presto mi verra' un attacco di
diabete fulminante !
Alister: oh, allora, in questo caso, non le dispiacera', dirmi il suo nome?!, sempre che sia d'accordo, ovviamente
Dawnlight: oh, certamente, il mio nome e' Dawnlight!, Dawnlight Tempo!, per la precisione!, pero', mi scusi, credevo che il mio nome, dopo la
faccenda in Inghilterra, fosse conosciuto da tutti, persino da voi!, grandi capi incontrastati della H.O.D.
Alister: oh, certo, in effetti conoscevo gia il suo nome, ma vede, di buona norma, non ci si presenta mai ad una persona nuova, sapendo gia
di quest'ultima quasi qualunque cosa di se, si passerebbe per una persona strana e poco rispettosa verso la persona che invece, non conosce
praticamente nulla di noi, quindi, prima, mi sono fatto conoscere ben bene da lei, in modo tale che non avesse problemi di esporsi e
esplicarmi tutto cio' che aveva voglia di dirmi senza alcuna remore, considerando la mia autorita' all'interno della H.O.D., capisce ?
Dawnlight: oh, capisco capisco!
Alister: mh, bene , e da ora in poi non si faccia scrupolo a domandarmi qualsiasi cosa, signorina dawnlight, non si faccia per niente
intimorire, dal mio status, in fondo, sono una persona, esattamente come lei, fatta di carne ed ossa
Dawnlight: ah, v-v-va bene (mente) gnocco, garbato, altolocato, forbito, e che non ti rinfaccia minimamente tutto cio'!, boia!, e io a
credere che gente del genere esistesse solo nelle favole !
Alister, notando che il trasporto mobile all'interno del pavimento, si era finalmente fermato, portando tutti 3, davanti all'ingresso di un
enorme sala: (mente) oooohhhh, eccoci! (normale) dignori, damigelle, permettetemi di presentarmi la sala da pranzo
Dawnlight, scendendo dall piattaforma scorrevole, e vedendo l'immensa sal da pranzo che si stagliava di fronte a lei: (mente) ma ma ma ..........questa, non e' una sala da pranzo, e' un campo da calcio!!!!, cavolo!, il tavolo piazzato nel mezzo percorre esattamente tutto quanto questo salone!, senza contare che in fondo ad essa c'e' un'immensa vetrata che riprende tutto il lato sinistro, facendo vedere tutti i
campi verdi e lussureggianti che ci siamo lasciati a alle spalle, e poi, 2 camini accesi, posti ognuno alle pareti in cui troneggiano i 2 capotavola!, oddio, gia era allucinante l'ingresso e il corridoio, ma questo, e' davvero troppo!
Alister: sei, preoccupata per qualcosa signorina Dawnlight, ti vedo, come dire, un po' spaesata
Dawnlight: no no, e' solo che non mi aspettavo, glom, una cosa, del genere ecco
N30: (mente) mh, e ancora non hai visto le stanze adibite a tutti gli hobbies di questo qua!
Alister: be', com, bando agli indugi, e cominciamo a posizionarci per ricevere i piatti fatti dai miei personali collaboratori, mh, altrimenti rischiamo che ci rimangano al quanto male!, dopo tutta la fatica fatta per prepararli
 
e cosi tutti 3 scelsero un posto dove + gli congeniava per il pasto, Alister, scelze il capotavola nella parte sinistra della sala, Dawnlight
scelze una zona che dava dietro la vetrata con il paesaggio esterno, mentre N30, visto che era troppo grande per le sedie, fece uscire dal
retro delle coscie e dalle natiche del sedere, 4 aste metalliche, che fecero + o - da sgabelli di una sedia, mentre in mezzo al suo petto,
usci' fuori un vassoio metallico, manovrato interamente da delle levette, poste ai 2 lati estremi di quella specie di porta cibo, e nella
zona dove solamente sono piazzati i capezzoli, 2 piccole bracciette meccaniche, che avevano le stesse dimensioni delle mani normali, in modo
tale che potesse utilizzare le posate in modo corretto, senza fare casini
 
N30, sentendosi per un attimino osservato: che c'e'?!, anche se seduto al tavolo non ci arrivo!, e con queste manone di certo non riesco ad utilizzare le posate!, quindi, o questo!, o resto a digiuno !
Dawnlight, sorseggiando un po' di vino: (mente) ma chi ti aveva detto niente !
 
e cosi i 3, con i maggiordomi che arrivavano ed uscivano dalla stanza, portando con se' nuove pietanze, e facendo sparire in contemporanea i
piatti delle leccornie gia spazzolate in precedenza, tutti loro, alla fine, riuscirono a farsi una bella mangiata, assaporando 3 tipi diversi
di antipasti, primi e secondi piatti, frutta, dolci, caffe' e ammazzacaffe', insomma, un pasto completo
 
N30, mentre finiva uno dei cibi portati davanti alla sua bocca: ah!, a proposito Alister!, hai saputo della missione in Texas?!, portata
avanti da quei 2 agenti delite ancora in erba, ma che negli anni successivi alla loro promozione, si sono dimostrati degli elementi molto
promettenti!, mmmmhhhhhh, se non mi sbaglio dovrebbero chiamarsi..........si!, Rommy e Konami?!, se non mi sbaglio
Dawnlight, sentendo i nomi i quei 2 individui: (mente) hey!, un momento!, quei nomi io li conosco!, eh si!, sono alcuni di quegli stoccafissi
che hanno mandato per proteggermi in quel mio periodo di coma profondo in Sud africa!, pero', non credevo che tra di loro ci fossero elementi
cosi in gamba!
Alister, pulendosi la bocca con u tovagliolo bianco: si, ho saputo, fotunatamente abbiamo impedito che i nostri nemici, ovvero
l'organizzazione che si fa' chiamare con il nome di freccia insanguinata!, potesse prendere un'altro di quei misteriosi artefatti che a loro
interessa cosi tanto!, ma sfortunatamente non siamo riusciti a catturare nemmeno un membro, di quelle squadre di mostri
N30: squadre?
Alister: si, dalle ultime testimonianze fatte agli agenti soppravvissuti ad Ottawa, a quelli forniti dagli agenti Rommy e Konami, possiamo
affermare senza ombra di dubbio, che questa organizzazione muove i suoi membri con squadre di 2 elementi per ogni loro attacco
N30: mmmhhhhhh, si, direi che arrivati a questo punto non ci siano + dubbi al riguardo
Alister: e purtoppo, oltre a questo, possiamo dire senza ombra di dubbio che questi nemici, seppur composti da un numero molto esiguo, hanno
dimostrato di avere enorme potenza distruttrice e incredibile tattica, oltre che ad impressionanti risorse sotto ogni punto di vista
N30: mh, anche se mi costa ammetterlo, quegli stronzetti si sono rivelati + forti e furbi di quanto ci potessimo mai aspettare!
Alister: e poi, anche se mi costa ammetterlo, c'e' il forte sospetto che ci siano delle spie o dei traditori, all'interno della nostra
organizzazione!
N30: uao, questa, e pesante assai amico!
Alister: lo so', e anch'io, all'inizio, ero scettico su questo, ma vedendo gli ultimi attacchi, e l'ultima missione, impostata dal capo del 2
continente, disinformando sui suoi agenti + fidati e stretti, alcuni particolari su quella missione, e dopo aver sentito, la reazione di
smarrimento e confusione inizale, provata da quei membri che erano stati mandati per recuperare l'artefatto in movimento, e' ormai palese che
qualcuno, all'interno della H.O.D., stia facendo palesemente il doppio gioco
N30: avete gia preso provvedimenti?
Alister: in questo periodo, gia prima che iniziasse questa missione, abbiamo incominciato ad interrogare un po' tutti gli agenti all'interno
della H.O.D., partendo dalle reclute, andando man mano + su' nel grado, ma fino ad ora, niente di niente, ne' con interogatori, con sofisticatissime macchine della verita', o con altri sistemi di origine magica o alchemica, insomma, niente di niente!
N30: mmmmhhhhhh, capisco, e per quanto riguarda la conversazione con il re' dei Cacc?
Alister: mh, poco o nulla, l'unica cosa che abbiamo saputo e' che il ribelle della loro specie potrebbe essere un tipo che loro chiamano
Atia!
N30: Atia ?
Alister: si, un esperto cacciatore-guerriero di quel pianeta, che pero', alla fine, e' diventato una specie di mercenario, mh, anche se il
popolo del suo pianeta, lo considera ben altro, e di sicuro non sono certo belle parole!
N30: in che senso?
Alister: nel senso che, nonostante abbiano dalla loro un carattere molto aggressivo, per quanto riguarda la caccia di altre prede, per
soddisfare la loro sete di supremazia sulle altre specie, hanno com un codice d'onore che tutti quanti in quel pianeta, devono assolutamente
rispettare! come se questo! per loro! fosse legge assoluta!, e una di queste regole e' mai uccidere un membro della propria razza
appartenente al loro mondo!, e questo atto, per loro, e' punibile con il ; caro dei prezzi!
N30: e cioe'?
Alister: con la vita!
N30: (mente) ammazza, non ci vanno proprio leggeri questi qua eh !
Alister: inoltre, con questo nuovo atto, la posizione di questo loro membro, se fosse lui, sarebbe ulteriormente aggravata, perche' un'altra
regola fondamentale, inerente al loro codice, e' mai attaccare un pianeta in cui e' stato stipulato un accordo di non attaccabilita'!, e
anch'essa, e punibile sempre con la morte!
N30: mmmmhhhhh, e per quanto riguarda l'Eivo che, a quanto pare si porta appresso?, se non sbaglio quegli sono dei veri e propri animali
privi di ogni razzionalita' o qual si voglia inteligenza!, non per niente sono classificati nella categoria animali molto aggressivi!, e so'
per certo che nessun sano di mente proverebbe ad atterrare sul loro pianeta e tantomeno a sfidarli!, apparte ovviamente quegli affamati di
gloria e sbudellamenti quali sono i Cacc!
Alister: si, in effetti c'e' sembrata strana come cosa, ma poi abbiamo pensato che forse, il Cacc in questione, forse, sia andato nel loro
pianeta, abbia prelevato una delle loro uova, e poi, una volta nato lo abbia cresciuto e addestrato un po' come si fa' con gli animali da
compagnia
N30: mmmmhhhhhh, un po' assurda, ma credo che forse sia l'unica spiegazione plausibile, altrimenti non si spiega proprio! (mente)
mmmmmhhhhhhh, e se questa fosse la verita', verrebbe dimostrato che gli Eivo, non sono completamente delle bestie aggressive senza un po' di cervello!, mmmmmhhhhhhh sarebbe una scoperta senza dubbio straordinaria
Alister, accortosi che Dawnlight era rimasta li tutto il tempo ad ascoltarli, senza proferire parola: oh scusaci, c'eravamo completamente scordati di te
Dawnlight: oh non si scusi, in fondo, stavate discutendo di questioni importanti e non ho voluto interferire
Alister: mmmmmhhhhhhh, ora che mi ci fai pensare, tu, avevi riferito a noi 5 capi, che una volta finita la misione di rimetere in gioco il
testardo N30.........
N30: hey !
Alister: ..........saresti voluta tornare a fare il lavoro che facevi prima di questa storia, prima che accadesse quel brutto incidente alla
base dove precedentemente lavoravi, giusto?
Dawnlight: ehm......giusto!
Alister: be', sto' pensando che forse potresti venire a lavorare qui?!
Dawnlight: d-d-d-d-davvero!
Alister: certo, una signorina del tuo carattere e del tuo stampo, sarebbero ben gradite, all'interno della mia dimora, e ti posso assicurare
che se avrai un problema, io!, insieme a tutte le persone che lavorano qui dentro, saranno a tua disposizione, e poi potrai usufruire
infinitamente, di tutti i lussi e i servizi offerti dalla mia casa!, allora, che cosa ne dici?
Dawnlight: be'........ecco...........io...........non so'...........che dire, pero'.............perche' no!, SI, ACCETTO!
Alister: mh, bene
N30: ah-ehm!, ti posso parlare Alister, in privato ?!
Alister: ma certo, mio buon amico
Dawnlight: (mente) e ora che vorra' quello scassa maroni !
 
e cosi i 2 lasciarono la sala da pranzo, e lasciarono Dawnlight da sola in quell'immensa stanza vuota, senza nessuno che emetteva neppure un
fiato, e alla fine, dopo quasi mezz'ora di attesa, alla fine, Alister ed N30, tornarono in sala, con una notizia che sicuramente avrebbe
sconvolto Dawnlight, e non poco
 
Alister: Dawnlight, dopo aver discusso con N30, abbiamo deciso ad un accordo, ovvero che la proposta fatta da me, nel lavorare all'interno
 
della mia casa sara' com valida!.........
Dawnlight: (mente) evvai!!!!!!!!!!!
Alister:..........ma N30, ha chiesto con insistenza, che tu, ritornassi nuovamente a fare missioni come agente delite, e alla fine, abbiamo
stipulato che quando N30, andra' in una specifica missione, da lui scelta, tu debba, accompagnarlo, e quasta, e' una cosa che non puo' essere
revocata in alcun modo
Dawnlight: (mente) CHE COSAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
N30: e visto che ho deciso di partire al + presto per l'Alaska, per studiare meglio il posto dove gli alieni hanno colpito, tu!, verrai con
me, quindi preparati, perche' da qui a pochi giorni partiremo, cocca bella !
Dawnlight, spiaccicando la faccia nel piatto: (mente) MA PERCHE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Capitolo 44
*** Capitolo 44: la riluttanza di un mostro ***


intanto, in tutte le altre basi sparse per tutto il globo terracqueo, dopo le ultime direttive imposte dai 5 grandi capi della H.O.D., dopo la loro ultima riunione, tutti gli esperti nel settore magico e alchemico, si erano dati da fare nel potenziare al massimo il sistema di sicurezza installato in tutte le loro strutture, e che funzionavano proprio grazie a questi 2 specifici elementi, inoltre, anche se in passato aveva dimostrato di non essere affidabile al 100%, venne potenziato anche il sistema di difesa basato su tecnologie umane e aliene unite insieme, sperando che questa volta non venisse nuovamente baipassato, un'altro stratagemma, oltre a tutto cio', era tenere sempre in allerta gli agenti che prestavano servizio dentro alla base con continue esercitazioni e simulazioni di un possibile attacco, studiando e provando un sacco di schemi in base ai dati ottenuti dopo gli ultimi attacchi ricevuti a tradimento da quei luridi bastardi; e in una di queste, per la precisione Osaka, Giappone, una persona, per la precisione una ragazza, con grande impegno e volonta', faceva costantemente la guardia in un'immensa stanza sotterranea, dove davanti a se', c'era un grosso portone scorrevole, mentre di dietro, una gigantesca porta a cerchio, che assomigliava moltissimo a quella che si trovava in Alaska, quando il rettilomane Atia l'aveva scassinata per prendere l'antico e misterioso artefatto che si trovava al suo interno, e questa persona dall'aria cosi volenterosa e caparbia era nientemeno che Shunrei, posta esattamente al centro di quel luogo, insieme alla sua fidata falce nera con punti evanescenti, la quale rimaneva salda e dritta come un palo della luce grazie alla propria mano destra
 
Shunrei, rimanendo sempre salda in quella posizione oramai da ore: (mente) uffffff, certo che stare tutto il tempo in guardia e' una vera faticaccia!, ma, in fondo, sono io che me la sono cercata, quindi, ora, non posso proprio lamentarmi, no, proprio no !
 
infatti Shunrei, dopo aver saputo, grazie alla nuova rete di informazioni della H.O.D., approvata dai suoi pezzi grossi, delle terribili esperienze provate da Katarn e Konami, per mano di quei delinquenti della freccia insanguinata, decise, dopo che tutte le basi del mondo avevano deciso di adottare nuovi sistemi di sicurezza + massicci di quanto avessero mai fatto prima di allora, e utilizzare nuovi e svariati schemi, Shunrei, sapendo che avrebbero adottato anche lo stratagemma di mettere l'agente + forte della loro struttura, come ultimo baluardo difensivo, contro un possibile invasore, e lei, determinata come non mai, chiese al suo capo di essere quella persona, e alla fine, dopo svariate discussioni e altre cavolate varie, a Shunrei, venne dato questo delicato e importantissimo compito
 
Shunrei: (mente) so' di essere stata un po' stressante col capo, riguardante questa cosa di fare l'ultimo grande baluardo, ma in fondo, dopo svariati esami aveva capito che io, nonostante tutto, ero la + qualificata a ricoprire questo ruolo, in fondo, per meta' sono una Shinigami, e questo mi da' decisamente un vantaggio enorme rispetto a moltissimi altri agenti qui dentro, come la resistenza, la forza, la velocita' ed altro, insomma, sono una macchina da combattimento naturale!, e poi (abbassando il capo in modo tale da non far vedere gli occhi), lo faccio anche per i miei cari e vecchi amici (riferendosi a Katarn e a Konami) che hanno subito le pene dell'inferno a causa di quei veri e propri mostri! (digrignando i denti per il nervoso) giuro che gliela faro' pagare per quello che hanno fatto a loro, e visto che qui, secondo le ultime notizie forniteci dai 5 grandi capi, c'e' una delle antiche reliquie che loro bramano cosi tanto, di sicuro verranno anche qui, e io (stringendo di + la sua falce e alzando la testa, con uno sguardo davvero furioso) non vedo l'ora di fargli assaggiare il risentimento che provo ora nei loro riguardi !, e questo non solo per Konami e Katarn!, ma anche per tutti gli agenti caduti per mano loro, e anche per tutte quelle persone innocenti, attaccate e uccise nella citta' di Ottawa!, che non c'entravano proprio un bel niente con questa storia!, gliela faro' pagare, E CARA ANCHE ! (pensando poi al suo fidanzato Don Mauro, facendo diventare la sua faccia da arrabbiata, a un filino malinconica e triste) be', certo, questa mia decisione, per quanto volenterosa e consenziente, non nega il fatto che proprio a causa di questi turni lunghi e massacranti, che io, sono costretta a subire + di altri, mi sta' portando via molto tempo dal mio amore, mh, e ovviamente per ovviare a questa assenza, ho dovuto dire altre bugie nei suoi confronti .....................eeeeeeehhhhhhhh!!!!!!!!!!, e' in questi momenti che il mio morale scende veramente sotto i tacchi !, spero solo che, nonostante sia all'oscuro di molte cose di me, possa essere com comprensivo, anche se, nonostante tutto, non mi meraviglierei se alla fine si stancasse del mio modo di fare e se ne andasse per sempre!, in fondo, avrebbe tutte le motivazioni di sto mondo per farlo !...............eeeehhhhhhh, come sempre, una situazione di merda !
 
ma mentre Shunrei, sicura della sua scelta, ma timorante di alcune conseguenze che avrebbe potuto portargli da li a poco nel suo piccolo universo amoroso, continuava, nonostante tutto, a fare la guardia, intanto, in un'altro luogo apparentemente sconosciuto, pieno di vecchi ruderi in pietra, che ricoprivano e invadevano incondizionatamente tutta la zona, e in mezzo a quella semi distruzione, seduto su un cumulo di pietre, c'era uno strano e inquietante essere, magro come un chiodo, alto un 1mm e 77cm, pieno di lunghe e sottili cicatrici bianche che percorrono tutto il suo corpo, anche sulla testa, dove, al posto dei capelli, aveva questi orribili sfregi, il colore della sua pelle era lo stesso di un cadavere senza + vita, sotto agli occhi aveva delle vistosissime occhiaie scure, i suoi occhi erano molto grandi, e le sue pupille, oltre ad essere decisamente + grandi del normale, erano di un nero cosi intenso, che non faceva passare nemmeno lo spiraglio + flebile di luce, le sue unghie, sia quelle delle mani, che quelle dei piedi, erano colorate con uno strano smalto nero, il suo vestito era formato da un unico pezzo di tessuto nero aderentissimo, il quale, all'altezza del bacino, partiva da dietro un allungamento della parte superiore del vestito, il quale arrivava fino ai suoi piedi, e che vedendolo cosi di primo acchito, sembrava la parte finale di un camice da scienziato, ma fatto con un materiale che ricordava molto la stoffa, o il cuoio, poi, oltre a questo, nel vestito, erano attaccati delle imbottiture, sempre nere, fatte totalmente di una strana gomma dura, ma che potesse essere flessibile allo stesso tempo, e questa cosa era presente in tutto il suo vestiario, partendo dalle scarpe, collegate al resto del vestito senza vedere un punto dove terminava la scarpa, e inizava il pantalone, fino al colletto, aderente anch'esso al suo corpo, che gli prendeva letteralmente ogni spazio possibile, e, che grazie a quelle imbottiture, gli facevano decisamente spessore al corpo, visto che come muscolatura, sembrava al quanto scarso, le maniche terminavano esattamente in mezzo al polso, mentre la parte posteriore del suo colletto, non terminava con la copertura completa di quella zona, ma invece, quel pezzo era collegato ad una strana stoffa nera che si allungava e poggiava esattamente sulla zucca pelata di quel tipo, formando, dal punto di congiunzione della testa con il collo una serie di cerchi, che diventavano + grandi man mano che ci si avvicinava alla fronte, inoltre, il modo con cui era attaccato alla testa, era piuttosto insolito, perche' lungo tutta l'estremita' del tessuto, c'erano delle piccole e sottili liniette di metallo che si piazzavano l'una all'altra come una specie di cucitura, ed infatti, a saldare quella parte di indumento, alla testa di quel tipo, erano una serie di graffette metalliche, conficcate perfettamente nella sua testa, e che ora permettevano a quel pezzo d'abito, di rimanere perfettamente incollato li dove si trovava, ma questa, non era l'unica cosa conficcata nella sua carne, infatti, esattamente sopra alle sue nocche, erano piazzati ben bene, e in profondita', dei chiodi, di cui la punta, sbucava letteralmente fuori dalla parte opposta, mentre la parte in cui si avvita, si trovava esattamente sopra a quelle che prima, erano nocche, infine, per completare l'opera, tutt'intorno alla suola delle sue scarpe, per la precisione la zona che ricopre lateralmente le scarpe, c'erano altri chiodi conficcati a ripetizione tutt'intorno, formando una specie di circolare linea metallica; e proprio mentre questa strana e ributtante creatura, stava con la testa abbassata, sorretta dalle sue mani chiuse a pugno, poste esattamente sotto il suo mento, con i gomiti posizionati sopra ai sui ginocchi, a pensare a chissa' che cosa, all'improvviso, in mezzo a quelle rovine, un essere avvolto nell'ombra, si stava avvicinando con passo molto tranquillo e sereno verso di lui
 
tizio con cicatrici, muovendo gli occhi in direzione del tipo comparso all'improvviso, senza pero' muovere minimamente la testa: che ci fai qui, capo?!
Capo: mh, questo dovrei chiedertelo io, visto che come elemento della 5 squadra, mh, anzi, come membro singolo! di questa squadra!, visto che, tecnicamente, non lavori con nessun compagno al seguito!, ma ora questo, francamente, non m'importa!, in verita', sono venuto qui per sapere come mai sei ancora qui a fare letteralmente una sega, invece di essere ad Osaka, Giappone, per recuperare uno degli artefatti che ti avevo richiesto di andarmi, come dire, a prendere !
Tizio con cicatrici: non mi interessano le tue motivazioni, mandaci qualcun altro !
Capo, avvicinandosi ancora di + al tipo con le cicatrici: mh, ascoltami Sigfrido, so' che tu sei un tipo un po' particolare, e che per motivi esterni alla nostra organizzazione, di cui sei collegato, non puoi partecipare a molte missioni, ma vedi, questa, e' una di quelle importanti, di cui qualsiasi membro da me scelto deve andare senza discutere, e questa, mio caro e' proprio una di quelle !
Sigfrido, rimanendo ancora impassibile alla cosa: non mi interessa !
Capo, arrivato a pochi cm da Sigfrido, rimanendo com in piedi: be', amico, non e' che tu abbia molta scelta, in fondo (inginocchiandosi e arrivando con il capo alla stessa altezza di quello di Sigfrido) nonostante tutti i giochini che tu hai usato nel nostro primo incontro, non sono riusciti a fermarmi, e dopo quell'evento, per non schioppare, decidesti di unirti a me, e visto che ti eri dimostrato un essere davvero interessante, io, di buon grado, ho accettato, ma ora (prendendo con la sua mano destra il capo di Sigfrido e mettendola nella stessa posizione della sua) voglio che quel mio atto di benevolenza, sia ripagato!, hai capito ?!
Sigfrido, con uno sguardo perennemente impassibile: non capisco perche' mandare me!, in fondo, ci sono altri membri che avresti perfettamente potuto mandare al posto mio?
Capo, tenendo ancora la testa di Sigfrido: mh, be', diciamo che si tratta di una mossa strategica
Sigfrido: che vuoi dire ?
Capo: be', vedila cosi, mettiamo caso che i membri della nostra organizzazione siano i pezzi degli scacchi, ora, io, per la prima missione, avevo mandato avanti 2 pedoni, come si fa' sempre con le prime mosse, poi, in seguito, ho mandato all'attacco altri 2 pedoni con l'aggiunta di 2 pezzi forti della scacchiera, come la torre e il cavallo, facendo si che la H.O.D., non capisse fno all'ultimo le nostre vere intenzioni, poi, il 3 attacco, e' stato + che altro un modo per capire come avrebbero reagito da ora in poi i nostri avversari, e cosi, per non correre rischi ho mandato un'altra coppia costituita da cavallo e torre, ed ora, per spiazzare in un colpo solo, tutte le fortezze che si sono costruite in questo periodo, mandero' qualcuno, ben superiore a qualsiasi altro che abbia mai mandato, in modo tale, da distruggerli non solo nel corpo, ma anche nello spirito, e questo qualcuno sei proprio tu mio caro, che, nella mia organizzazione, rappresenti senza alcun dubbio la regina!
Sigfrido: ma se non sbaglio, oltre a te, il tuo compagno e me, c'e' un'altra squadra che non hai mai mandato, e che al momento non gli fai fare altro che raccogliere denaro, perche' non mandi loro, in fondo, anche loro, da quel che mi pare, possono perfettamente compiere questa missione che tu ora mi propini !
Capo: mh, per il momento non c'e' bisogno di chiamarli, il loro compito, per il momento, rimarra' quello che gli ho assegnato tempo addietro, quindi, come vedi, non hai + scusanti, e, sai perfettamente che il mio compagno di squadra, per il momento, non puo' staccarsi da me, quindi, mio caro, mi sa' che ti tocca, ed ora muoviti!, o rischi di arrivare in ritardo sulla tabella di marcia !
Sigfrido, con una faccia totalmente inespressiva: sei un gran bastardo!, sappilo !
Capo: mo grazie caro!, lo prendero' come un complimento !
 
e cosi Sigfrido, dopo uno scatto con la testa, per liberarsi della presa del capo, si alzo', e una volta alzato comincio' a muoversi, e una volta che fu' a qualche m di distanza da dove si trovava in precedenza, mettendo in avanti il suo braccio destro, e aprendo totalmente la mano, di fronte a lui comparve un qualcosa che assomigliava ad buco nero, il quale, era grande abbastanza per far passare interamente tutto il corpo di Sigfrido
 
Sigfrido, una volta abbassata la mano e il braccio, voltanto ancora in direzione di quel buco nero: sappi, che dopo questa missione, non mi dovrai rompere per almeno un mese, d'accordo?!
Capo, ancora chinato, senza muoversi nemmeno di un mm da quella posizione: si si, come ti pare, basta che ti sbrighi ok?!, sai, voglio che l'altra missione, portata avanti da Shatzu e Ion, nel suolo del Sud America, sia mi piace che in queste cose, ci sia sincronia di tempo, non so' se mi spiego
Sigfrido: mh, malato
Capo: mh, senti chi parla
 
e dopo quest'ultima conversazione, Sigfrido entro' dentro a quel buco nero, e una volta entrato, quell'apertura spazio temporale, che quel tipo aveva aperto, si chiuse su se stessa, senza lasciare alcuna traccia di se'

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Capitolo 45
*** Capitolo 45: violento attacco ***


intanto in Osaka, Giappone, la notte, aveva oramai invaso tutta la citta', e gli abitanti, ignari di cio' che sarebbe accaduto da li a poco, andarono a dormire, coccolati e assopiti nelle accoglienti braccia di Morfeo, mentre altri, costretti da forze maggiori, rimanevano sempre svegli e allerta, aspettando che la loro controparte facesse una nuova mossa contro di loro, per proteggersi al meglio erano state adottate tutte le contromosse possibili, perfino uno speciale campo di forza magico invisibile, che ricopriva totalmente la citta', e avvertiva all'istante la base sotterranea alla metropoli stessa, di possibili entrate all'interno della cupola magica di entita', che superavano di gran lunga la forza di un normale essere umano, o di altre creature speciali gia' classificate, e di cui si sapeva perfettamente della loro potenza complessiva, ma fino ad ora, non era stato rivelato ancora niente di anomalo
 
Capo della squadra addetta al campo magico, all'interno di una stanza dove al centro c'era un enorme ologramma sferico che faceva vedere tutta la citta', e in cui, vicino a quell'oggetto, c'erano accovacciate 4 persone, che a rotazione di tempo, si mettevano intorno a quella strana cosa, e si concentravano costantemente per fornire in continuazione enegia magica indispensabile per mantenere attivo la cupola: allora, nessuna novita?
Agente, avvicinandosi al capo con svariati fogli in mano: no signore, secondo i dati riportati qui, nelle ultime 24 ore non entrato nessun essere sospetto
Capo del campo magino: eeeeeehhhhhhhhh, questa cosa sta' diventando davvero snervante !
Agente: signore ?
Capo del campo magico, massaggiandosi la fronte per lo stress: be', lo puoi vedere da te agente semplice!, qui sono intere settimane che ci spremiamo come arance mature messe sopra ad uno spremiagrumi, per mantenere costantemente in funzione questo colossale campo magico di identificazione, ma ancora niente!, e questo provoca solamente stanchezza e depressione per gli uomini addetti a mantenerlo!, e in +, se contiamo che noi siamo una delle basi che ha ricevuto il compito di proteggere uno degli artefatti perche' una delle + sicure e attrezzate del continente asiatico, be', non mi sorprende che questo abbia creato nervosismo e panico un po' in tutti gli agenti presenti all'interno di questa base! eeeeeehhhhhhhh, ad essere sincero, non so' quanto ancora potremmo resistere a questa costante pressione e stress !
 
intanto, in un'altra zona della base, per la precisione nel piano centrale, adibito anche da padiglione, dove, solitamente, confluivano un po' tutti gli agenti di quella base per dirigersi, grazie a degli ascensori speciali, piazzati un po' in tutte le pareti, ai loro piani di lavoro, oppure verso l'esterno, ora, quella zona, era piena di piccoli gruppi di uomini armati fino ai denti, che, grazie a determinate esercitazioni, facevano dei turni di guardia, preparandosi nell'evenienza di un'improvviso attacco, semmai ci fosse stato, ma, vedendo i precedenti, sicuramente si
 
Agente bardato1: uufffffff, cavolo se pesa tutta questa roba!, senza contare la tuta protettiva che pesera' anch'essa quasi una tonnellata !
Agente bardato2: mh, esagerato!, e com meglio appesantiti che morti!, se permetti !
Agente bardato1: uao, come sei melodrammatico amico !
Agente bardato2: be', meglio melodrammatico che lascivo e scialbo come te in questo momento!, guarda che qui non stiamo certo a fare questi turni massacranti perche' ci piace o cosa !
Agente bardato1: siiiiiii, va bene scusa!, ufffffffff (mente) certo che questo nuovo modo di agire sta' letteralmente mandando tutti fuori di testa! (normale, accorgendosi di una strana brezza) hey, non senti anche tu questo venticello leggero ?
Agente bardato2: mmmmmmhhhhhh, ora che me lo fai notare, questo, e' proprio uno sbuffo di vento!, ma, come e' possibie?, siamo letteralmente a centinaia di m sotto terra, e qui non ci sono spiragli o buchi collegati direttamente al suolo sopra di noi!
 
ma all'improvviso, quella strana brezza, in un velocissimo lasso di tempo, si trasformo' letteralmente in un fortissimo vortice di vento, il quale fece volare la gran parte di loro per aria, come risucchiati da una fortissima tromba d'aria, e l'origine di quel maltempo interno, era dovuto ad un misterioso buco nero, comparso esattamente al centro del pavimento di quel piano, e mentre questa apertura spazio temporale, stava creando con la sua sola presenza, ingenti danni a quella parte di base, staccando interi pezzi di struttura, con la sua tremenda forza centrifuga, un essere, comparso proprio al centro di quello spazio nero, stava lentamente ma inesorabilmente uscendo, e una volta sbucato del tutto, finalmente si pote' notare che l'essere in questione non era altro che Sigfrido, il quale, una volta uscito completamente da quel buco nero, apri' gli occhi, e una volta aperti l'entrata spazio temporale, creata da lui per arrivare fin li, spari, facendolo finalmente atterrare al suolo, visto che la forza generata da quella strana cosa che lui aveva appena creato, non gli permetteva di toccare terra
 
Sigfrido: (mente) bene, finalmente sono arrivato!, adesso, quello che devo fare, e' trovare l'artefatto nascosto nel piano + inferiore di questa struttura, e una volta fatto, prenderlo e andarmene, cosi potro' finalmente tornamene di filato ai miei doveri personali
Agente bardato, che fortunatamente non e' stato fatto volare da quel turbine: (mente) ma che..........questo qui chi sarebbe ?!, nei dati fornitoci dalle testimonianze degli agenti che hanno avuto a che fare con loro, questo, almeno per quanto riguarda l'aspetto, non sembra ricollegarsi a nessuno gia' comparso all'interno di questa organizzazione criminale, e poi, dove' il suo compagno?!, credevo che questi qui viaggiassero in coppia?! (notando poi il simbolo della freccia insanguinata che aveva inciso sul petto, con tanto di verniciatura rossa per renderlo ben visibile a tutti) mmmmmhhhhhh, pero', il simbolo che ha inciso sul petto non mente!, mmmmmhhhhhhhh.................CAZZO!!!!!!!!!!!!!, mai una cosa certa con questi bastardi ! (normale,) SE PENSI DI SPAVENTARCI SOLO PERCHE' HAI ALZATO UN PO' DI VENTO, BE', TI SBAGLI!, E DI GROSSO ANCHE!, RAGAZZI!!!!!!!!!
 
e non appena quell'agente grido' a gran voce ragazzi, tutta la zona si ricopri' di agenti, tutti bardati fino all'inverosimile, e con armi di ogni tipo e origine, tutte puntate verso un unico punto, ovvero dove ora Sigfrido, stava normalmente in piedi, e che ora, stava osservando tutt'intorno quel massiccio spiegamento di forze nei suoi confronti
 
Agente bardato: SEI COMPLETAMENTE CIRCONDATO!, NON HAI ALCUNA VIA DI SCAMPO!, SEI FINITOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
e una volta dette quelle ultime parole, tutti gli agenti, rimanendo saldi alle loro postazioni, puntarono contemporaneamente tutte le armi da fuoco a loro disposizione, + evocazioni magiche per chi era in grado di farlo, e, una volta finiti questi preliminari, tutti quanti, quasi nello stesso momento, scagliarono a Sigfrido tutto quanto quel armamentario sia tecnologico che magico, non lasciando a quest'ultimo nemmeno una possibilita' di scappare o nascondersi
 
Sigfrido, rimanendo fermo e impassibile nonostante le parole sprezzanti di quell'agente, e della potenza di fuoco che in pochi istanti lo avrebbe colpito da ogni direzione possibile ed immaginabile: inutile
 
e una volta dette queste parole i colpi, avvolsero Sigfrido, creando una serie di esplosioni e fumo che si fecero sentire per molti m in ogni direzione possibile, intanto, gli altri piani, grazie ad una spia rossa, che lampeggiava e suonava, in caso di invasione, comincio' a strimpellare a tutta potenza, rivelando agli altri agenti della base che qualcuno, era entrato nella base, anche Shunrei, che si trovava nel piano + basso di quella base, grazie a quella spia, piazzata anche da lei, pote' capire che qualcuno era giunto
 
Shunrei: mh, alla fine sono giunti (muovendo con alcune mosse acrobatiche la sua falce, e mettendola alla fine in una posizione aggressiva, con la lama davanti a se' e la punta del manico dietro alla sua schiena) venite pure!, vi sto', ASPETTANDO !
 
intanto, dopo molte altre esplosioni e urla di lotta, il combattimento, tra Sigfrido e gli agenti del piano centrale, dopo pochi, ma intensi, minuti di lotta, fini', e lo scenario che ci si trovava davanti in questo momento era a dir poco raccapricciante, infatti, in tutta l'immensa stanza c'erano impressionanti schizzi di sangue, e tutti gli agenti, posti a difesa di quella parte di base erano tutti brutalmente uccisi, ma in un modo davvero insolito, infatti, a tutti quanti, gli fu' letteralmente strappata la pelle, e il resto del loro corpo, invece, era accumulato in varie parti, formando delle specie di montagnole di carne grondanti di sangue, formando enormi chiazze un po' d'appertutto, la cosa davvero strana pero', e che nonostante tutto, il resto del corpo era totalmente intatto, eccezion fatta delle chiazze rosso sangue in giro
 
Sigfrido, in mezzo a quell'orrore da lui stesso creato: bene, ed ora, dirigiamoci verso il cavou !
 
e cosi, dopo quest'ultime parole dette da Sigfrido, si diresse verso il luogo dove era custodito l'artefatto, con una lentezza quasi allarmante

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Capitolo 46
*** Capitolo 46: iniziano le danze ***


erano passati oramai interi minuti, da quando il misterioso e spietato Sigfrido, era entrato all'interno della base, scatenando il putiferio + totale, mentre Shunrei, posta ancora all'ultimo piano interno dello stabile, attendeva trepidante l'arrivo di quel fantomatico invasore
 
Shunrei, attendendo ancora il suo arrivo, e tenendo sempre ferma e salda la sua fidata falce: (mente) mmmmhhhhhhh, chissa' perche' ci mette cosi tanto?..............e se fosse gia sttao, o stati, sconfitti?!, be', se fosse vero sarebbe davvero un gran bel colpo, ma, se fosse davvero cosi, mi avrebbero gia' informato!, mmmmmmmhhhhhhh, qui qualcosa non quadra
 
ma proprio mentre Shunrei poneva a se stessa questi pensieri, all'improvviso, dall'immensa porta scorrevole che era posta davanti a lei, e che era sia l'entrata che l'uscita da quell'immensa stanza chiusa, all'improvviso ci fu' una tremenda esplosione, seguita da un immenso boato e una forte onda d'urto, che sorprese la donna, mettendosi davanti alla faccia il suo braccio destro per non essere colpita al volto da qualche detrito, e affondare ben bene le gambe e i piedi al suolo per non farsi portar via da quella improvvisa e devastante forza, e una volta che quella specie di turbolenza fini', Shunrei pote' finalmente vedere quello che era successo, e lo spettacolo che vide di fronte a se' aveva davvero dello sconcertante
 
Shunrei: ma.................cosa diavolo ...............
 
cio' che vedeva di fronte a lei era qualcosa di davvero raccapricciante, infatti, dal buco che si era venuto a creare dopo quella tremenda esplosione, si poteva scorgere cio' che era presente dall'altra parte, ovvero una moltitudine di cadaveri sanguinanti sparsi e accatastati un po' in ogni dove, formando, grazie al calore provocato dalla precedente esplosione, una nebbiolina rossa, creata dall'evaporazione istantanea del sangue sparso per terra, impedendo a Shunrei di poter vedere oltre qualche m all'interno di quell'apertura artificiale venutasi da poco a creare; ma proprio mentre cercava di capire che caspio fosse successo, all'improvviso, da quella torbida foschia, si cominciarono a sentire dei lenti passi, i quali, aumentavano di intensita' ogni volta che venivano uditi, finche', alla fine, il misterioso essere, che faceva quella lugubre camminata, non usci' finalmente allo scoperto, rivelandosi il famigerato Sigfrido
 
Shunrei, vedendo sbucare dalla foschia rossa Sigfrido, e notando che con il capo stava perlustrando un po' il nuovo ambiente dove ora s trovava: (mente) ma, chi diavolo e' quel tizio?!, non mi sembra che assomigli neanche lontanamente ai membri della freccia insanguinata che fino ad ora siamo riusciti ad identificare! (notando poi il simbolo che aveva sul torace) ma!, sicuramente!, il simbolo che porta sul suo petto non tralascia sicuramente alcun dubbio a che fazione appartenga, e a quali sono, i suoi scopi! (normale, mettendo ancora di + in posizione di guardia, e mettendo la falce davanti a se' come protezione aggiuntiva) HEY! (riferendosi a Sigfrido) DIMMI IMMEDIATAMENTE CHI SEI !, E INSIEME A QUESTO ARRENDITI SENZA OPPORRE RESISTENZA!, SE NON VUOI, INCOMBERE NELLA MIA IRA !, MI HAI CAPITO !
Sigfrido, per nulla intimorito dalle parole di Shunrei, e voltandosi verso Shunrei, mantenendo costantemente il suo volto inespressivo: perche' mai, dovrei sottostare alle tue richieste ?
Shunrei, non aspettandosi questa risposta: che cosa?!
Sigfrido: ti ho chiesto, perche' mai, dovrei sottostare alle tue richieste ?, in fondo, non mi sembri un avversario cosi temibile da crearmi chissa' quali preoccupazioni , anzi, a vederti mi dai + l'aria dell'ennesima vittima che presto, si unira' agli altri cadaveri sparsi in giro per questa base
Shunrei, non tollerando + quelle parole sprezzanti dette da Sigfrido: ma come (cominciando a correre in direzione di Sigfrido con la sua fidata falce sempre portata davanti a se' con le braccia) ti (accelerando la corsa) PERMETTI !!!!!!!!!!! (facendo infine un improvviso e repentino scatto di accelerazione che la rese praticamente invisibile agli occhi di Sigfrido)
 
in effetti, dopo quella mostruosa accelerata, Shunrei, sembrava effettivamente scomparsa, e Sigfrido, non vedendola +, decise di continuare la propria camminata, ma proprio mentre sembrava essere finita li, all'improvviso Sigfrido si blocco' di colpo, in conseguenza ad un fluido rosso che si stagliava all'improvviso proprio davanti a se', e ben presto capi' che gli schizzi di sangue che vedeva erano dovuti ad una ferita, dovuta a qualcosa di tagliente, che aveva aperto un lungo trincio sul suo petto, che partiva dal davanti della sua spalla destra, e terminava all'altezza del suo bacino sinistro, infatti Shunrei, muovendosi con una velocita' apparentemente soprannaturale, era riuscita a procurare a Sigfrido una lunga e, apparentemente, profonda ferita inferta con la sua falce, e Shunrei, dopo questo repentino attacco, si ritrovo' dietro a Sigfrido con le spalle che davano verso la schiena di quello strano essere, distante qualche m da lui, in posizione semi inginocchiata, con la testa china e la falce impugnata con tutte e 2 le mani, ed infine, sulla lama della sua arma, si poteva notare un abbondante quantita' di fluido rosso che macchiava tutta quanta la lama, e formava dei grossi goccioloni sul pavimento
 
Shunrei, alzando il capo e mostrando un ghigno soddisfatto: mh, cosi impari a mancare cosi di rispetto alla gente che neppure conosci
Sigfrido, con un'espressione sempre inespressiva in volto, il quale, una volta subito il colpo, chino' il capo e comincio' a toccare la ferita con le dita della sua mano destra, ed esaminandolo, guardando in continuazione il sangue che aveva sulle falangi della propria mano: e questo, sarebbe lun attacco volto a ferirmi gravemente, e a farmi provare le pene infernali del dolore?!, mh, davvero deludente
Shunrei, stupendosi che quel tipo parlasse ancora, e voltandosi di scatto, sempre tenendo la falce in mano, per capire che diavolo fosse successo: (mente) ma che.........e' impossibile che possa ancora parlare dopo il colpo che gli ho inferto!, teoricamente dovrebbe essere trinciato in 2 !
Sigfrido: se pensi davvero di farmi provvare davvero qualcosa con questi attacchi, be', ti dico fin dall'inizio che non funzionera'
Shunrei: (mente) ma come e' possibile?!, ho spedito questo mio attacco con una velocita' e una forza sorprendenti, chiunque abbia avuto a che fare con questo mio fendente non e' mai uscito vivo!, e invece, a questo qui, non solo gli ho procurato una ferita che sembra non essere entrata molto in profondita', ma sembra quasi che la cosa non lo turbi minimamente?!, ma, che diavolo..........
 
ma prima che potesse farsi altre congetture mentali, all'improvviso Sigfrido comincio' a muovere per aria il suo braccio destro, e una volta fatto muovere da destra verso sinistra dritto davanti a se', all'improvviso, dopo questo strano gesto, davanti a lui si formarono all'istante una serie di mini buchi neri grandi quanto una mano tesa, i quali, una volta comparsi di fronte a lui, esattamente all'altezza della sua ferita, cominciarono a sparare dei piccoli oggetti di metallo che assomigliavano a delle graffette, le quali, una volta lanciate fuori, si conficcarono perfettamente in linea con la ferita, la quale, grazie a quella specie di cucitura, si chiuse completamente e perfettamente, senza che sgorgasse + neanche una goccia di sangue
 
Sigfrido, una volta completata quella inconsueta operazione di rimarginazione istantanea: bene, ed ora, dirigiamoci verso la reliquia
 
e dopo aver detto quelle parole, Sigfrido, con molta calma e non scialans, si diresse verso la porta dove era custodita la preziosa reliquia, fregandosene altamente di colei che si trovava alle sue spalle, e che oramai aveva completamente ignorato
 
Shunrei, dopo aver visto la scena della "medicazione": (mente) oh cavolo................, no!, non devo farmi imbambolare dai suoi strani trucchi!, ora riparto all'attacco e giuro che stavolta lo affetto come si deve!
 
e una volta pronunciati questi pensieri, Shunrei parti' nuovamente come un razzo verso Sigfrido, il quale ora, lo aveva di spalle, per colpirlo nuovamente con uno dei suoi fendenti, e sperando, questa volta, di fargli ben + che un semplice taglio superficiale, ma prima che potesse avventarsi nuovamente su di lui, all'improvviso, tra lei e Sigfrido, si creo' un'atro buco nero grande + o - quanto l'invasore, e una volta creato, cominciarono ad uscire fuori dal lato di Shunrei una miriade di catene metalliche, con un doppio uncino attaccato alla cima, le quali, muovendosi con la sinuosita' di un serpente, si dirigevano a tutta velocita' verso Shunrei
 
Shunrei, vedendosi arrivare quelle catene moventi: (mente) e ora che sono quelli ?!
 
ma non fece in tempo a domandarsi che cosa fossero, che in un lampo furono davanti a lei, sbarrandogli ogni via di accesso in avanti, ma quelle catene, non si limitarono a fermare la sua corsa, ma cominciarono a lanciarsi nei confronti di Shunrei con l'intento di colpirla con i loro lunghi e aguzzi uncini, e Shunrei, parando all'inizio i colpi diretti che gli si scagliavano addosso, utilizzando dei movimenti acrobatici con la falce, per parare e respingere quegli attacchi, e procedere com avanti, ma ora, vedendo che ne stavano arrivando fin troppi, fu' costretta ad indietreggiare, roteando e parando i vari attacchi che, alla lunga, si stavano facendo sempre + potenti, veloci e pressanti
 
Shunrei, continuando a parare e ad indietreggiare: (mente) cazzo!, questi affari non mi lasciano letteralmente il tempo di riprendere fiato!, e in + , ad ogni colpo che sferrano, diventano decisamente sempre + potenti!, se continua cosi rischio di essere sopraffatta !
 
infatti, alla fine, quelle catene con gli uncini attaccati la costrinsero ad indietreggiare fino al muro dove era collocata la porta scorrevole d'entrata, fortunatamente, grazie ad un enorme scatto finale, riusci a distanziarsi da quegli affari, ma purtroppo, questo, non toglieva che, tecnicamente, stava allungando la distanza tra lei e Sigfrido, e questo, pote' ben capirlo quando fece il salto all'indietro, e vide l'artefice di quella diavoleria che ora stava combattendo, muoversi, anche se lentamente, verso la porta della cassaforte, e questo, visto che si era ripromessa di riscattare il fallimento dei suoi amici nelle loro precedenti esperienze contro questi criminali, e anche verso i suoi compagni interni alla base, che molto probabilmente, sono quasi tutti caduti sotto i colpi di quel mostro, e questo, non poteva proprio accettarlo
 
Shunrei, appoggiandosi al muro, abbassando il capo, e tenendo un po' a ciondoloni la falce, mentre quelle strane ed inquietanti catene stavano rapidamente muovendo verso di lei: (mente) ma che sto' facendo?!, mi ero ripromessa di vendicare i miei amici, e tutte le persone che sono morte, oppure gravemente ferite da questi delinquenti!, e invece, io...........io..............sto' letteralmente facendo la figura dell'incapace fallita!, (cominciando ad annaspare con un forte fiatone) la quale, gia' alla prima difficolta', sta' gia cominciando a perdere colpi, e rischia seriamente di rimetterci subito la vita! (diminuendo il fiatone, e facendo comparire gradualmente un digrignamento dei denti collegato ad uno sfogo di rabbia) NO!, non puo' finire cosi, NON ACCETTO CHE FINISCA COSI!, io!, IO NON POSSO ARRENDERMI COSI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
e una volta pronunciate queste parole nella sua mente, Shunrei, alzando il capo e facendo sfoggio di uno sguardo davvero aggressivo e fiero, si rimise perfettamente in piedi, e roteando nuovamente la falce attorno a se', la rimise di nuovo in una posizione da guardia eccellente, intanto, alcune di quelle malefiche catene, erano oramai giunte nella zona dove si era fermata Shunrei, e, prendendola da varie direzioni, erano pronte a colpirla senza lasciargli alcuna via di scampo
 
Shunrei, vedendo arrivare le catene, ma mantenendo la sua posizione di guardia con la falce, insieme al suo sguardo tra il fiero e l'incazzato: (mente) non mi arrendo, non mi arrendo (normale, gridando a gran voce contro le catene ormai a pochi passi da lei, e quelle che tra poco sarebbero giunte) NON MI ARRENDOOOOOO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
e dopo questa brevi ma incisiva frase, Shunrei, scattando in avanti con una velocita' pazzesca, si diresse come un treno in corsa verso il groviglio di catene vive, e, con un'agilita', e una prontezza di riflessi, riusci', grazie alla sua falce, a parare e, al con tempo, ad avanzare all'interno di quell'orda di catene ed uncini, riuscendo anche in alcuni casi a frantumarli e o a tagliarli di netto, e alla fine, dopo molte manovre, schivate, parate, ed altro, riusci' finalmente a raggiungere il punto in cui quegli obbrobri sono usciti, ovvero quel buco nero creato da da Sigfrido, e alla fine, caricando la lama della falce con una strana aura viola apparsa all'improvviso intorno a se', e cacciando all'unisolo, un urlo poderoso, con tanto di sfmorfia da sforzo, riusci, con un taglio orizzontale, a dividere in 2 parti uguali il buco nero di Sigfrido, scomparendo con una sonora esplosione, e frantumando in 1000 pezzi le catene uscite fuori da quello squarcio nero, dissolvendosi, una volta caduti i pezzi a terra, nel nulla, come se li non ci fossero mai stati, Shunrei intanto, dopo quello splendido fendente portato a segno, il quale, una volta compiuto, si ritrovo' oltre al punto dove era comparso il buco nero, in posizione semi eretta, con la schiena incurvata e la testa china, tenendo sempre la falce co 2 mani, ma poi, dopo pochi istanti, Shunrei si mise completamente eretta, mentre la falce, dopo questa erezione, era tutta tenuta nella mano sinistra, con la lama che toccava quasi il suolo, e, alla fine, per completare l'opera, sposto' quasi tutto il corpo verso destra tranne la testa, la quale puntava verso Sigfrido, il quale, continuava a muoversi imperterrito nonostante tutto, disinteressandosi altamente di quello che Shunrei aveva appena fatto, e alla fine la mezza Shinigami, avendo sempre in viso quello sguardo fiero, alzo' il braccio dove teneva la sua falce, puntandogliela come se in quel momento gli stesse puntando il suo dito indice
 
Shunrei: hey!, mostro!, se credi di fermarmi utilizzando questa robetta ti sbagli di GROSSO!!!!!!!!, io, non so' perche' voi della freccia insanguinata facciate tutto questo!, so' solo che avete fatto soffrire persone a me care, e che site i responsabili della morte di un sacco di agenti e civili che non c'entravano praticamente niente!, ed e' per questo motivo, insieme, ovviamente, a molti altri, che faro' pentire a te e ai tuoi compagni di distruzione, di aver creato cosi tanta disperazione nel mondo!, QUINDI PREPARATI!, PERCHE' SARO' (riprendendo la falce con 2 mani e preparandosi a scattare nuovamente) IMPLACABILE !!!!!!!!!!!!!!!!!! (scattando di nuovo verso Sigfrido, il quale, per tutto il tempo in cui lei ha parlato, continuava a camminare verso la porta del cavou, senza che quello che lei dicesse lo sfiorasse minimamente)
 
Sigfrido, continuando a muoversi: (mente) inutile , semplicemente inutile , tutto quello che riuscirai ad ottenere, da ora in poi, sara' solo quello di crearti una morte dolorosa e priva di qualunque scopo , ma, in fondo, non servira' avvisarla, perche' tanto, molto presto, se ne accorgera' da se' , e una volta accortasi, sara' oramai, troppo tardi
 
intanto Shunrei, con una velocita' e una grinta impressionanti, continuo' la sua corsa verso Sigfrindo, sperando che questa volta, riesca finalmente ad abatterlo

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Capitolo 47
*** Capitolo 47: trasformazione forzata ***


Shunrei, dopo aver detto quelle sprezzanti parole a Sigfrido, scatto' in avanti, tenendo sempre ben salda davanti a se' la sua fidata falce, ma, improvvisamente, non appena percorse meta' della strada che lo separava da quel delinquente, fece un rapido scatto, la quale gli fece fare un salto rasoterra per un bel po' di metri, ed infine, una volta notato che stava cominciando a perdere quota, mise in tensione la gamba sinistra, e girando il suo corpo completamente verso sinistra, insieme al piegamento della gamba stessa, compi' nuovamente un fortissimo scatto. questo, la fece nuovamente volare dritta, e a pochi cm di distanza da terra come una freccia, e il bersaglio finale, che questa scheggia impazzita sperava di colpire, era proprio Sigfrido, il quale, nonostante tutto questo smanettamento di Shunrei, continuava ad esserne sempre impassibile, e non dava cenno di cambiamento nella sua camminata o in altro; intanto la mezza Shinigami, dopo questa manovra al quanto strana, stava ora caricando verso lo strano uomo, con una velocita', se possibile, ancora + elevata di quanto nn avesse fatto fino ad ora
 
Shunrei, mostrando sul volto un leggero ghigno: (mente) mh, di solito, quando si scatta velocemente e improvvisamente, da una direzione all'altra, si tende a rallentare la velocita', ma invece, io, grazie ad anni e anni di allenamento, sono riuscita a sviluppare una tecnica che mi permetta di sfruttare questi repentini scatti da una parte all'altra per aumentare la mia personale velocita' complessiva! mh, e se uniamo anche la mia energia interiore sovrannaturale, che imprimero' alla mia falce, come ho fatto prima per tagliare in 2 il suo buco nero, mh, credo proprio che stavolta non avra' vie di scampo !
 
ma proprio quando fu' a pochi metri da Sigfrido, all'improvviso, di fronte a lei, sbuco' fuori un mini buco nero all'altezza del suo viso, e una volta creatosi, sparo' esattamente dal suo centro, un qualcosa di lungo e appuntito che viaggiava + veloce di un proiettile, e che era diretto dritto dritto alla sua fronte
 
Shunrei, vedendoselo arrivare: (mente) ooohhhhhhh cacchio !!!!!!
 
e piantando tutti e 2 i piedi al suolo, e flettendo il corpo e la testa a sinistra, riuscendo a schivarlo per un soffio, infine, quell'oggetto sbucato fuori da quel piccolo buco nero, che nel frattempo, si era gia' bello che chiuso, venne risucchiato in un'altra apertura spazio temporale creata successivamente dietro di lei, dopo quella sua schivata in extremis, e che si richiuse quasi immediatamente dopo aver inghiottito lo strano oggetto
 
Shunrei, ancora con il corpo in movimento dovuto alla schivata: (mente) ah ah ah, cavolo !, non me l'aspettavo un attacco cosi improvviso!, com sia, anche se ad altissima velocita', mi e' sembrato proprio che quell'affare, anche se non ne sono sicura al 100%, fosse un lungo chiodo!
 
ma prima che Shunrei potesse farsi altre congetture, all'improvviso, proprio dietro alla sua schiena, in movimento verso la sua sinistra, si creo' un'altro piccolo buco nero, il quale, una volta creato, sparo' nuovamente un'altro chiodo ad iper velocita', ma Shunrei, accortosi di questo grazie ai suoi sensi sviluppatissimi, riusci' a girare completamente il corpo, e utilizzando la sua falce, riusci' a respingerlo, mandandolo in tutt'altra direzione, ma anche in questo caso, il chiodo venne risucchiato da un'altro mini buco nero piazzato esattamente lungo la sua traiettoria, e successivamente a quest'altro recupero, molti altri buchi neri cominciarono a formarsi intorno a lei, e tutti quanti, come i loro predecessori, cominciarono a sparare in contemporanea un chiodo sparato sempre a velocita' supersonica
 
Shunrei, vedendosi arrivare tutti quei pezzi di metallo appuntiti: (mente) oh cavolo !
 
a quel punto non pote' fare altro che indietreggiare e correre dalla parte in cui era arrivata fin li, allontanandosi nuovamente da Sigfrido e la sua lenta, ma inesorabile camminata al cavou, intanto i chiodi, chenel frattempo avevano fatto cilecca, visto che Shunrei era riuscita a scampare al loro raggio d'azione, vennero, durante la loro corsa a terra, risucchiati nuovamente da altri piccoli buchi neri che si erano piazzati nuovamente in mezzo alla loro traiettoria di arrivo
 
Shunrei, correndo ad altissima velocita', ma vedendo che dietro di lei i mini bchi neri continuavano a comparire e scomparire, sparando e risucchiando continuamente quegli strani chiodi: (mente) ah ah ah, c'e' da dire che la velocita' con cui si creano e poi scompaiono e' impressionante!, senza contare che, nel frattempo, riescono ad avere il tempo di lannciare e riprendere quegli affari!, ma, per il momento, anche se molto rapidi in questo, sembra che ancora non riescano a raggiungermi!
 
ma non appena ebbe la possibilita' di voltare il capo, di fronte a se' si accorse di avere una fitta rete di mini buchi neri che, messi a mo' di muraglia, gli bloccavano ogni possibilita' di poter continuare a correre dritta
 
Shunrei, vedendo quell'imponente spiegamento ben delineato davanti a se': (mente) oh......mio.......dio !
 
e dopo questa sua personalissima opinione, tutti i mini buchi neri, quasi in contemporanea, spararono a testa un infinita' di chiodi, i quali, con una velocita' davvero impressionante, si stavano dirigendo in maniera sempre + ravvicinata a lei
 
Shunrei, guardando sia a destra che a sinistra: (mente) cavolo!, anche con i miei scatti, non riusciro' mai ad evitare tutti i chiodi, qualunque direzione decido di prendere! (vedendo che i chiodi davanti a se' erano sempre + vicini, e che i mini buchi neri che si creavano e sparivano dietro di lei, sparando anch'essi quei pezzi d'acciaio appuntiti, continuavano ad inseguirla senza sosta) ah ah ah..........arrivati a questo punto, non ho altra scelta se non usare, queste!
 
ed in seguito a queste parole Shunrei fece comparire dietro alla sua schiena, le sue famose ali nere con tratti evanescenti che aveva mostrato in passato nelle sue precedenti missioni, e grazie ad esse spicco' letteralmente il volo, uscendo cosi dal raggio d'azione di quei chiodi maledetti, i quali, una volta fatti un po' di m, vennero tutti quanti risucchiati da altri mini buchi neri comparsi lungo la loro traiettoria
 
Shunrei, spiccando il volo in alto: (mente) cavolo, questa cosa mi sta' bruciando un sacco di energie!, ma, per adesso, sembra che questa cosa si sia placa........
 
ma non fece in tempo a finire il suo discorso interiore che un'altro mini buco nero, comparso letteralmente in aria, sparo' fuori un'altro chiodo velocissimo, d insieme a lui ce n'erano molti altri, che invadevano, almeno in parte, lo spazio aereo di quella stanza, principalmente nella zona in cui Shunrei si stava magistralmente librando, e, adesso, muovendosi ripetutamente da tutte le parti, cercava, grazie al movimento delle sue ali, e alle parate della sua falce, a non farsi colpire, ma purtroppo quegli affari non demordevano mai, e continuavano imperterriti a comparire, a sparare e a scomparire, per poi ricomparire in un'altro punto e ripetere la cosa da capo, mettendo Shunrei, anche se ancora resisteva perfettamente, in gravissima difficolta'
 
Shunrei, volando sempre + in alto, anche se con repentine deviazioni
 
Shunrei, sudando, ma rimanendo concentrata nonostante tutto: (mente) cavolo!, questa situazione sta' diventando davvero insostenibile!, devo farla finire, E ALLA SVELTA ANCHE!
 
ma improvvisamente Shunrei, dovette frenare la sua corsa aerea, e questo perche' intorno a se', con una rapidita' tale da non essersene accorta, si crearono tutt'intorno a lei dei mini buchi neri che, visti nel loro complesso, creavano una specie di enorme gabbia sferica che non lasciava letteralmente alcuna via d'uscita
 
Shunrei: (mente) cavolo !, sono in trappola !
 
e pochi istanti dopo questa sua ennesima affermazione mentale, tutti quanti i mini buchi neri spararono all'unisono i loro chiodi, e Shunrei, in tutto questo lancio di metallo, si trovava proprio in mezzo, senza che avesse la ben che minima possibilita' di fuggire o proteggersi completamente da quell'attacco a 360 gradi
 
Shunrei, vedendoli arrivare: (mente) ah ah ah.........., non credevo che saremmo arrivati fino a questo punto, ma, viste le circostanze, dovro' DAVVERO!, dare fondo, a tutte le mie, capacita! (normale, chiudendosi letteralmente a palla, comprese le ali, e creando intorno a se' una massiccia coltre di energia viola) uuuuuuuuuUUUUAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (aprendosi completamente dopo questo urlo, tirando ogni singolo muscolo del proprio corpo, facendo si che l'energia che si era creata intorno a lei si disperdesse, colpendo i chiodi, e in lontananza anche i mini buchi neri, distruggendoli all'istante)
 
tutto sembrava finito, ma, in verita', molte cose erano cambiate, dopo quest'ultimo attacco portato avanti da Shunrei, infatti, non si era limitata a sprigionare un energia ben + superiore a tutte quelle mostrate fino ad ora da lei, ma, in realta', tutto questo faceva parte di una preparazione volta a far uscire fuori tutto il suo potenziale, infatti, dopo quest'esplosione di energia, molte parti del suo corpo, in lei, erano di gran lunga cambiate, infatti i suoi avambracci, unite alle sue mani, insieme alla parte inferiore delle gambe, con tanto di piedi, erano completamente diventati bianchi, ed oltre a questo, la taglia di questi nuovi arti era aumentata di ben 3 volte rispetto a quella che avevano in precedenza, infatti, proprio grazie a questo, le parti d'abito che ricoprivano queste zone era oramai distrutto, poi, sopra a quella pelle bianca, erano evidenti dei sottili, ma, al tempo stesso, profondi solchi, i quali, erano colorati da una strana sostanza viola luminescente, la quale, vedendo cosi questa strana cosa, ricordava molto, le venature superficiali presenti in questi specifici arti, oltre a cio', aveva anche delle strane protuberanze sui gomiti e sui ginocchi, che ricordavano molto i denti affilati di qualche antico predatore, inoltre, sopra le dita dei piedi e delle mani, aveva delle unghie molto lunghe e affilate come rasoi. Ma questo, non era ancora tutto, infatti anche le sue ali, come la sua falce, ebbero una trasformazione, infatti i suoi arti volanti, fatti interamente di energia, cambiarono colore da nere a bianche, definendole meglio, e creando una graticola lineare, posta nella parte centrale, e interna di quelle nuove ali, che ricordava molto il piumaggio di un'aquila, ed infine, la sua arma, oltre a cambiare da colore a nera, cambio' la sua natura, fatta esclusivamente di energia pura, ma solida al tempo stesso, in un oggetto fatto di metallo lucentissimo, con sopra inciso un sacco di figure che riprendevano ogni cm quadrato dell'arma, e che raffiguravano le rose, i gambi, e le loro spine, insomma, un vero gioiello per gli occhi
 
Shunrei, dopo questa fenomenale trasformazione: (mente) ah ah ah, cavolo!, questo tipo mi ha costretta ad utilizzare la mia forma semi completa da divinita' della morte!, certo, se fossi una Shinigami completa, trasformerei completamente il mio corpo, ma, essendo per meta' umana, mi e' impossibile farlo!, e, ah ah ah, purtoppo, questa forma, ah ah ah, mi costa parecchie energie, ah ah ah, per mantenerla attiva!, al massimo, ah ah ah, posso resistere per un massimo di 5 minuti, ah ah ah, devo riuscire!, in questo breve lasso di tempo, a sconfiggerlo!
 
e una volta pronunciati questi pensieri, Shunrei, caricando con le sue ali a mezz'aria, scatto' in direzione di Sigfrido, e con una velocita' e una potenza di gran lunga superiori a quelle mostrate fino ad ora da lei, arrivo' direttamente davanti a lui, sbarrandogli la strada, e fermando cosi la sua tranquilla camminata
 
Shunrei, incurvata un po' col corpo, con la testa un po' china, le ali che oramai, dopo l'atterraggio, erano scomparse, la falce tenuta con tutte e 2 le mani, e, tra l'altro, in posizione orizzontale, mentre tutt'intorno a lei, a causa di quella caduta dal cielo, si era creata una mini buca tutt'intorno a lei, che si estendeva per un bel po' di cm: ah ah ah, non avrai davvero creduto, ah ah ah, che ti saresti liberato di me, ah ah ah, (alzando il capo e sfoggiando uno sguardo quasi provocatorio nei suoi riguardi) COSI FACILMENTE?!
Sigfrido, vedendosela davanti a se' con quella nuova forma, ma ostentando sempre quel suo solito sguardo inespressivo: perche ?
Shunrei, non aspettandosi questa domanda in questo momento da lui: (mente) EH ?!, MA CHE DIAVOLO VUOLE DIRE ORA QUESTO SVITATO ?!
Sigfrido: perche' continui ancora ad ostacolarmi?, perche' ti impegni cosi tanto per fermarmi?, e' inutile!, oltre che privo di senso !
Shunrei: CHE COSA?!
Sigfrido: riflettici, la maggior parte dei tuoi compagni di base sono oramai belli che morti, e quelli che ancora non lo sono, in questo momento, stanno soffrendo letteralmente le pene dell'inferno a causa mia!, ogni cosa che mi avete lanciato addosso non ha sortito il ben che minimo effetto su di me, se non procurarmi qualche graffietto........
Shunrei: (mente) la ferita che gli ho inferto prima la paragona ad un graffietto !
Sigfrido: ed ora, anche se hai cambiato un po' il tuo aspetto, non mi impressioni minimamente, quindi perche' continui a resistere e a farti inutilmente del male, tanto vale che ti arrendessi, cosi, perlomeno, smetteresti di soffrire, no?!
Shunrei, chiudendo gli occhi, abbassando lo sguardo e cominciando a sogghignare : mhmhmhmhmhmhm, tu! (alzando lo sguardo e aprendo gli occhi mentre lo alzava, con tanto di gamba destra che si muoveva per uscire da quella piccola voragine), in sostanza! (mettendo il piede destro fuori dalla buca, e cominciando a spingersi fuori, mentre il suo sguardo era oramai fisso sulla faccia di Sigfrido, mentre i suoi occhi sprizzavano energia e astio nei suoi confronti) mi stai chiedendo!, di sottomettermi al tuo potere!, non e' forse cosi?!, be' (uscendo completamente da quella buca, e tenendo sempre ben salda la sua falce tra le sue mani) TI SBAGLI !........
Sigfrido: (mente) mh, stupida testarda
Shunrei: come ti ho gia' detto, io, sono un agente della H.O.D.!, una paladina dell'ordine e della legge! (tirando su la sua falce, e cominciando a farla roteare sopra alla sua testa, per poi posizionarla nella parte destra del suo corpo, con la lama rivolta verso Sigfrido, e tenendo con la mano sinistra la parte superiore della sua arma, che sbordava verso il basso, mentre con la destra, la parte inferiore, che verteva un verso l'alto) come puoi anche solo pensare, che mi arrenda di fronte a un essere abominevole e maligno come TE !
 
e dopo questa frase, Shunrei parti' all'attacco di Sigfrido, caricandolo con tutta la forza, l'energia e la velocita' che ancora gli rimanevano

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Capitolo 48
*** Capitolo 48: un nemico troppo grande ***


Shunrei, oramai trasformata, e decisa come non mai alla lotta, si appresto', grazie ad un velocissimo e potente scatto, che fece rialzare il pavimento che aveva alle sue spalle, a colpire, grazie alla sua arma potenziata, il corpo di Sigfrido, il quale, nonostante l'eminente minaccia, continuo' a tenere un'aria completamente inespressiva, quasi assente, come se quello che stava capitando non lo riguardasse per niente, rimanendo fermo nel punto in cui lui, in precedenza, aveva aperto una discussione con la mezza Shinigami, per domandargli le vere intenzioni di quei suoi inutili, almeno per lui, sforzi
 
Shunrei, muovendosi ad altissima velocita' verso Sigfrido, con un aumento sempre maggiore della sua energia interiore: (mente) questa, e' la mossa decisiva!, se non lo metto ko con questo!, non so' proprio, che altro inventarmi!
 
e mentre ponderava questo pensiero, Shunrei, dopo una serie di roteamenti con la sua falce, seguiti in contemporanea da un esponenziale aumento della sua aura interiore, al punto tale da avvolgerla completamente, come se fosse stata inghiottita da un enorme palla si fuoco viola in corsa, successe che la mezza Shingami, a pochi m di distanza da Sigfrido, scomparve, come se improvvisamente fosse stata teletrasportata chissa' dove.
Passarono alcuni istanti, dove Sigfrido rimaneva immobile nel punto in cui, precedentemente, si era fermato, mantenendo sempre la sua faccia inespressiva, mentre Shunrei, dopo questa breve, ma intensa attesa, ricomparve proprio a pochi cm dallo strano uomo, con la falce posizionata in modo tale da colpire dal basso verso l'alto la sua vittima, e caricata di tutta l'energia che Shunrei, dopo la sua trasformazione, aveva tirato fuori, illuminandola con un'intensissima luce e aura intorno all'arma di color viola trasparente
 
Shunrei, impugnando saldamente la sua arma con tutte e 2 le mani, e decisa + che mai a scagliarla addosso allo strano ed irritante tipo: potere divino degli Shinigami, FALCIATA DEL DESTINO!!!!
 
e dopo queste parole, Shunrei, con un'abile mossa, scglio' la lama della sua falce addosso a Sigfrido, la quale, una volta infilzato il bersaglio all'altezza dei reni, si scateno', subito dopo questo attacco, una violentissima onda d'urto d'energia vagante, la quale mise letteralmente a soqquadro tutta la stanza, non lasciando nemmeno un punto che si potesse definire sano, a parte, ovviamente, la porta del cavou che la mezza Shinigami, fino a quel momento, ha difeso strenuamente con le unghie e con i denti, ed ora si trovava li, in piedi nel punto in cui aveva scagliato il suo colpo, oramai la sua trasformazione, dopo questo attacco, era bella che andata, mentre la sua falce, ritornata ad essere quella nera, fatta esclusivamente di energia con punti evanescenti, rimaneva ancora ferma nella posizione d'attacco portata avanti da Shunrei, e in +, grazie al colpo scagliato in precedenza, di fronte a lei, e in cima alla sua stessa arma, si era formato un gigantesco nuvolone di polvere fittissimo, il quale non gli permetteva di vedere un beneamato fico secco
 
Shunrei, con la faccia decisamente stravolta in volto, ma mantenendo sempre la sua precedente posizione: ah ah ah, finalmente, e' finita!, ora non mi resta che.........(tirando la sua falce, e constatando che non riusciva a muoverla).......hey ma.............cosa diavolo ?!
 
ed e' proprio in quel frangente che Shunrei, alzando la testa, proprio quando la coltre di fumo cominciava a diradarsi, si accorse con stupore, e anche con molto gelo, all'interno delle sue vene, perche' cio' che bloccava la sua falce, era niente meno che Sigfrido, il quale, nonostante il colpo, e il putiferio, creatosi in seguito, sembrava non averlo minimamente scalfito, eccezzion fatta, ovviamente, dello squarcio creato nella zona aderente al suo stomaco, per la precisione in mezzo ai 2 reni, infatti si poteva perfettamente vedere la punta della sua lama che usciva dall'altra parte del suo corpo, ma, cio' che non permetteva a Shunrei di estrarre la sua arma, non era per il fatto che era incastrata dentro a Sigfrido o altro, ma perche' lo strano tipo, la stava letteralmente bloccando con la sua mano destra
 
Shunrei, sconvolta da quello che stava vedendo di fronte ai suoi occhi: (mente) ah ah ah, ma, ma, ma.........che diavolo......sta'......succedendo ?!, quel colpo, avrebbe dovuto, DISINTEGRARLO!, ah ah ah, ma cosa cavolo sta' succedendo qui ?!
Sigfrido, abbassando lo sguardo verso Shunrei, mantenendo sempre quel suo inespressivo sguardo: mh, anche stavolta, mi hai deluso, profondamente!, e io sperando che con le mie volute pressioni, mi avresti regalato, qualche, emozione!, ma, a quanto pare, mi sono, sbagliato!
Shunrei: ah ah ah, aspetta!, vorresti dirmi che tutti gli attacchi che mi hai lanciato fino ad ora, avevano come unico scopo quello di liberare tutta la mia potenza?!, ma perche?!, perche' fare una cosa simile?!
Sigfrido: sai, tecnicamente, non obbligato, a esporti le mie motivazioni, maaaa, visto che tra non molto, morirai!, non vedo perche' tenertelo ancora nascosto! (dopo qualche istante d'attesa, da parte di Sigfrido, che sembrava interminabile) il vero motivo, per cui ti ho permesso di colpirmi, e' perche', mi, annoiavo
Shunrei, dopo aver saputo questa bizzarra rispodta: EH ?!, CHE COSA ?!, MA CHE DIAVOLO..........
Sigfrido, zittendo Shunrei e le sue sfuriate: che c'e', credevi forse che dietro ai miei gesti si nascondesse chissa' quale piano o altro ?!, no, io ho, ucciso!, e, mi sono fatto colpire volontariamente da te, solo e soltanto perche' speravo che tutto questo, mi avrebbe procurato anche se in minima parte, qualche emozione!, ma cosi, non e' stato, neanche quando ho caipito che tu!, rispetto a tutti gli altri presenti in questo posto, potevi dare moooolto + di quello che davi inizialmente a vedere !
Shunrei, che era scioccata dalle parole di quel vero e proprio pazzo: quindi tu avresti compiuto innumerevoli atrocita' in questa base, e spintomi fino allo stremo, solo perche' tu potessi provare un qualche sorta di stimolo interiore ?!
Sigfrido: esattamente!, in fondo, sono stato mandato qui controvoglia dal mio capo, cosi ho pensato di unire l'utile al dilettevole provando a vedere se, almeno in parte, sareste riusciti a regalarmi qualcosa, ma, alla fine, nel complesso, e' stato tutto una vera noia!, ed ora, visto che, non ho + nulla da spartire con te, posso anche liberarmi della tua presenza in maniera, definitiva !
 
e una volta dette queste parole Sigfrido, comincio' a guardare attentamente gli occhi di Shunrei, e una volta aver osservato il suo sguardo con attenzione, lo strano tipo, con una calma davvero snervante, mollo' la presa che aveva sulla falce della semi divinita' della morte, e che impediva a quest'ultima di liberarla dal suo ventre, il quale, grondava copiosamente sangue
 
Shunrei, facendo un balzo all'indietro e allontanandosi da Sigfrido, con la lama della sua falce che ancora era imbevuta del liquido scarlatto di quello strano tipo: (mente) ah ah ah, incredibile!, davvero incredibile!, insomma, ne ho incontrati di strani folli nella mia vita, ma questo, li supera di almeno 1000 volte!, senza contare che, molto probabilmente, non ha ancora mostrato davvero le sue reali potenzialita'!, ah ah ah (cominciando a sentire dentro di se' una forte stanchezza), no, non va bene!, sento che, sto' perdendo rapidamente tutte le mie energie, ah ah ah, se continua cosi, rischio di svenire senza neanche accorgermene!
 
ma improvvisamente, di fronte ai suoi occhi, qualcosa di curioso, e anche di molto sinistro, stava accadendo, infatti, dal fondo della stanza, delle strane strisce nere, stavano ricoprendo completamente tutto l'amplesso, assoggettando tutto in una coltre di oscurita' senza fine, cosi fitta, che perfino il suo avversario, sembrava totalmente dissolto nel nulla
 
Shunrei: ma, cosa cavolo sta' succedendo qui ?!
 
successivamente a questa sua esclamazione, il suo corpo, in maniera totalmente estranea alla sua volonta', comincio' ad illuminarsi di una strana opaca, che gli permetteva di vedere un po' meglio cio' che gli stava attorno, anche se c'era poco da vedere, visto che non si riusciva com a scorgere un tubo
 
Shunrei, sempre + confusa da tutto cio': ah ah ah, ma si puo' sapere, che cosa diavolo sta' succedendo?!, (guardandosi attorno e in seguito guardare il suo corpo che stranamente produceva una strana luce, la quale, era completamente estranea alle proprie capacita') ah ah ah, io...........non so' +............che pensare a questo punto, davvero, io non.........ah ah ah aaaaaarrrrrrrhhhhhhggggghhhaaaAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
improvvisamente comincio' a sentire dei fortissimi dolori provenienti da ogni cm quadrato del suo corpo, ed erano cosi forti e ripetuti, che Shunrei fiini' per inginocchiarsi al suolo, facendo cadere a terra la propria falce, la quale, una vota toccato il suolo, scomparve, espandendosi e scomparendo poco a poco nel nulla
 
shunrei, rannicchiata ancora a terra dal dolore, senza apparenti segni di miglioramento o altro: AAAAAARRRRHHHHHHGGGGGGGAAAAHHHHHHH!!!!!!!!!!!, ODDIO!!!!!!!!!!!!!!, CHE MI STA' SUCCEDENDOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
improvvisamente Shunrei, in un ultimo sprazzo di forza interiore, riusci' ad alzarsi in piedi, ma quel dolore, nonostante tutto, non passava, finche', alla fine, si accorse che qualcosa, dal suo avambraccio sinistro, stava premendo sulla pelle perche' uscisse, e alla fine, dopo pochi istanti di attesa, si rivelo' essere la punta di un ago molto sottile, che continuava ad uscire senza sosta dalla carne di Shunrei, e questo, non avveniva soltanto in quel punto, ma anche in altre parti del corpo, cominciavano a uscire fuori questi aghi dalla lunghezza praticamente illimitata
 
Shunrei, non capendo + che cosa fare: AAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!, FANNO MALE DA MORIREEEEEAAARRGGHHAAAAAHHHHH!!!!!!
 
improvvisamente si senti' la gola come bloccata da qualcosa, e ad impedirgli di parlare erano proprio quegli aghi, che, inesorabilmente, erano usciti da un bel po' di parti all'interno della sua gola, non permettendogli + di parlare, o urlare, come si deve, ma ben presto, ben altri dolori avrebbe dovuto sentire e patire, infatti anche dalla bocca, dal naso, dalle orecchie, e perfino dagli occhi, sentiva che qualcosa stava cercando di uscire, ed infatti, dopo pochi istanti, un numero imprecisato di aghi fuoriuscirono da questi punti, procurandogli dolori che non credeva potessero essere possibili, infine, questi aghi, che erano fuoriusciti un po' da ogni dove, si allungarono cosi tanto che portarono Shunrei a sollevarsi da terra
 
Shunrei, con il sangue che colava a flotti dal suo corpo, e le lacrime, che gli uscivano dai suoi occhi, in parte spappolati da quegli aghi malefici: (mente) ah ah ah, che qualcuno............mi aiuti !!!!!!!!!!!!!!!!
 
ma una volta concluso questa disperata dichiarazione di aiuto, gli aghi, ricominciarono ad uscire sempre di + dal corpo di Shunrei, fino a che, ad un certo punto, quegli aghi aumentarono improvvisamente di volume, finche', alla finenon furono cosi grandi che spappolarono ogni singolo punto del corpo di Shunrei, fino a farlo diventare, infine, un'esplosione di sangue e viscere, dopo qualche istante di attesa, pero', la visione di quella scena macabra' comincio' ad allontanarsi, finche', alla fine, non arrivammo al punto da uscire fuori da un'occhio di un'essere umano, e per la precisione, quello di Shunrei, la quale, si trovava nuovamente nella stanza che portava al Cavou della base, in cui c'era lei, e l'invasore Sigfrido che si stagliava a pochi m da lei, e tutto, all'interno di quel posto, sembrava essere rimasto come prima, anche Shunrei, vedendola per intero, sembrava non aver alcun tipo di ferita o altro, eccezion fatta per l'arma che durante gli ultimi minuti ha fatto cadere, e che di seguito, portando le mani al capo e continuando a strillare per tutto il tempo come un'ossessa, pronunciando frasi senza senso, e alla fine, dopo questo sgolamento delle corde vocali, Shunrei fini a terra col corpo posteriore rivolto verso terra, e la testa, girata verso sinistra, che cominciava a buttare fuori un po' di saliva
 
Shunrei, dopo quell'esperienza sconvolgente che ha provato, e ritrovandosi ora a terra senza capire davvero cosa fosse successo, ma capendo che, al momento, sembrava essere tornata nella stanza dove, precedentemente, aveva combattuto contro Sigfrido: ah ah ah, ma cosa, ah ah ah e', ah ah ah, successo?!, (mente, riflettendo un attimo su come si sono svolte le cose da li, a prima che succedesse questo fatto) che sia stata, forse, un allucinazione?!, in fondo,non trovo altre spiegazioni per spiegarmi cio' che mi e' successo!
Sigfrido, cominciando a rimuoversi verso il portone che porta al Cavou della base, nonostante lo squarcio che aveva ancora in mezzo allo stomaco: e' molto semplice, ho solo fatto in modo che la tua mente, e il tuo spirito, finissero nella mio luogo d'origine, un posto dove il caos, la follia, l'estremo dolore, unito a doppio filo con l'estremo piacere, governano incontrastati, quindi se ora, tu stesi pensando che quello che tu hai provato in questi brevi, m intensi momenti sia stato solo frutto di un'allucinazione provocata da me, be', ti sbagli, e di grosso anche!, quello che hai provato, il dolore, le sensazioni, e tutto il resto, erano reali al 100%, ma, visto che insieme non c'era anche il tuo reale corpo, gli effetti, non sono rimasti durevoli anche in questo mondo
Shunrei, sbigottita dalle parole di Sigfrido, e, nel contempo, vedendolo passare proprio dalle sue parti con la sua camminata lenta, ma, al tempo stesso, inevitabile: ah ah ah, ma chi sei, tu ?!
Sigfrido, fermandosi esattamente dove si trovava Shunrei, dopo che, da quest'ultima, aveva sentito questa affermazione, unita, in un certo senso, ad una domanda: chi sono io, mh, bella domanda, a dirti la verita', nemmeno io so' cosa sono!, l'unica cosa certa e' che io sono nato dal nulla in un posto distaccato completamente da tutto cio' che conosci, sia da questo mondo, che da quello proveniente dagli altri 4 universi, controllati dalle creature ancestrali che li governano, e che voi della H.O.D., conoscete moootlo bene!. In se', la mia presenza, come il mio mondo, in questo grande schema che si definisce esistenza, non ha, a tutti gli effetti, il ben che minimo significato!, o senso!, in pratica, io!, come il mio mondo, non abbiamo letteralmente uno scopo!, ma sai, finalmente, dopo taaaanto tempo, ho trovato qualcuno che potra' finalmente darmi cio' che cerco, anche se, alle volte, mi danno un po' fastidio le sue richieste
 
e dopo qesto strampalato discorso, riprese la sua camminata verso il cavou, sicuro che ormai, non ci fosse + nulla, ad ostacolargli il cammino, mentre Shunrei cercava, anche se inutilmente, di riprendersi e combattere, ma purtroppo il suo corpo, come la sua energia interiore, erano quasi completamente andati, in pratica, non riusciva + letteralmente a muoversi da dove era crollata precedentemente
 
Shunrei, sentendo che, nonostante tutto, aveva ancora una cosa da dire a quel tipo: HEY, HEEEEEYYYYYYYYY!!!!!!!!!!!!!!!, non avevi detto che volevi finirmi completamente, be', a me non mi pare che tu ci sia riuscito cosi bene !
Sigfrido, fermandosi di colpo: mh, io sono un tipo che, quando vuole annientare qualcuno, lo fa' completamente!, ovvero distruggendo il corpo, lo spirito e la mente!, di colui che voglio distruggere, ed infatti, come puoi constatare da te, 2, sono gia' andate , e, per quanto riguarda il corpo ( voltando il capo, con uno sguardo sempre inespressivo, ma che pero', a differenza delle altre volte, dava un senso di inquietudine e spavento) molto presto fara' la stessa fine!, tu aspetta, e vedrai !
 
e dopo aver detto questo Sigfrido, oramai arrivato al portone del Cavou, creo' di fronte a se' un buco nero grande quanto lui, e una volta fatto, ci entro' dentro, sparendo completamente da quel luogo dove ora Shunrei, era riversa, con gravi condizioni, sia fuori, che dentro, ormai Sigfrido era entrato, c'era solo da chiedersi, a questo punto, cosa accadra', d'ora in poi

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Capitolo 49
*** Capitolo 49: un ultimo sforzo ***


oramai Sigfrido, dopo un intenso e brutale scontro contro la semi Shinigami Shunrei, era finalmente entrato nel Cavo' della base
 
Sigfrido, una volta superato, grazie ad uno dei suoi buchi neri, l'immenso portone d'acciaio, che separava la stanza dove si trovava precedentemente, dal cavo' dove veniva custodito l'oggetto che al capo, e al suo piano, interessavano cosi tanto: bene!, ed ora che sono entrato, non mi resta che trovare l'artefatto!, cosi saro' finalmente libero di andarmene !
 
e dopo queste parole Sigfrido comincio' a girare il capo e a guardarsi un po' intorno, finche', alla fine, non noto' qualcosa che attiro' la sua attenzione
 
Sigfrido: mh, trovato !
 
e dopo aver detto questo si incammino' verso l'oggetto da lui puntato, trovandosi davanti ad un gigantesco scaffale, e davanti ai propri occhi, si raffigurava un oggetto decisamente bizzarro, ovvero un lungo tubo di metallo scintillante, incastonato con pietre preziose di ogni tipo, la sua forma, ricordava quella di un semicerchio, ed era grande + o - quanto quanto una persona di statura media
 
Sigfrido: bene, ora non mi resta che prenderla e portarla al ca.......... (voltando il capo verso destra e notando qualcosa di strano e luccicante al tempo stesso, che sbucava da una fessura di un telo, posto sopra ad un oggetto non identificato che si trovava proprio a pochi cm di distanza da lui).......mmmmhhhhhhhh, (fermando la sua mano sinistra, la quale, era a pochi mm dall'artefatto, e allontanandosi per andare a vedere un po' + da vicino quel misterioso telo, e una volta avvicinatosi, lo tiro' via, scoprendo finalmente cosa nascondeva, ovvero, una serie di sbarre scintillanti, curvate a semicerchio, e incastonate con pietre preziose, le quali, erano accatastate una sopra all'altra,come quando si mettono uno sopra all'altro degli scatoloni), mmmmmhhhhhhh, mi sa che qualcosa qui, non quadra
 
ed infatti, dopo queste sue parole, dette sempre con quella sua faccia inespressiva, comincio' a guardarsi un po' intorno, e noto', dopo aver girato il capo in tutte le direzioni, che tutti gli scaffali di quella zona, come per il resto di tutti gli altri, sparsi per il resto dell'immenso cavo', erano accatastati un sacco di oggetti, ricoperti da un lungo telo, i quali, come in quello ispezionato da Sigfrido, contenevano cataste e cataste di oggetti, uguali all'oggetto messo a bella vista in precedenza, e che, molto probabilmente, era una, delle tante copie, messe insieme all'originale, il quale, sembrava praticamente impossibile capire dove fosse
 
Sigfrido, dopo aver scoperchiato altri teli, e vedendo che a anche negli altri, c'era sempre lo stesso oggetto: a quanto pare, hanno pensato bene di creare un numero spropositato di copie dell'artefatto, e, successivamente, piazzarle all'interno del loro stesso deposito!, (mente) mmmhhhhhh, se lo avessero spostato da qualche altra parte, il capo, prima che io partissi, me lo avrebbe detto!, quindi, questo vuol dire che il fantomatico oggetto si trova ancora in questa base! (normale, ragionando sulla situazione corrente mmmhhhhh, capisco, quindi il loro piano, era quello di sfiancare, con quel massiccio spiegamento di forze, l'invasore nemico, per poi, se fosse arrivato fin qui, ritrovandosi in mezzo ad una giungla di copie che sono uguali tutto e per tutto all'artefatto, e che, molto probabilmente, creano un campo di disturbo che impedisce di rivelare la presenza dell'originale sia, utilizzando un dispositivo di rivelazione energetica, che una qualche tecnica interna di rilevamento, e in questo modo, il nemico rimane confuso e spaesato, ed infine, cercando un modo alternativo per trovarlo, altri rinforzi, provenienti da altre basi vicine, sarebbero giunti, per spiazzare definitivamente ogni sua energia, sconfiggendolo una volta per tutte! (chiudendo gli occhi, mettendo le braccia conserte, e chinando un po' il capo) mh, non c'e' che dire, un vero colpo di genio!, ma (alzando lentamente la esta in alto) purtroppo per loro (fermando finalmente il capo e rimettendolo nella posizione precedente alla sua chinatura) tutto questo, contro di me (aprendo di botto gli occhi) si rivelera' completamente inutile !
 
e una volta detto questo Sigfrido, alzo' le mani e la testa al cielo, e dopo averlo fatto, proprio sopra di lui, esattamente all'altezza del soffitto del Cavo', si creo' in principio, un piccolo buco nero, il quale pero', dopo pochi istanti, si ingrandi' a dismisura, ricoprendo tutta quanta la zona superiore della stanza
 
Sigfrido, fermo ancora in quella bizzarra posizione: e adesso, ripuliamo !
 
e una volta detto cio' l'immenso buco nero, si comincio' a sentire uno strano rumore, provenire da quel gorgo oscuro, come quando si mette in azione l'aspirapolvere, ma 1000 volte + forte, ed infatti, dopo pochi istanti, il buco nero, con una potentissima forza aspirante, con effetto vortice, comincio' letteralmente a risucchiare tutto quello che c'era all'interno di quella stanza, staccando anche pezzi di muro e pavimento e portandosi via, oltre all'artefatto, oltre che alle copie, anche agli immensi scaffali che li contenevano, elevandosi letteralmente da terra e, una volta giunti al buco nero, sparire, risucchiati all'interno di quell'immenso e fitto nero, infine, dopo qualche minuto d'attesa, il recupero dell'artefatto, insieme a un sacco di altra roba in eccesso, era fatto, e una volta conclusa questa azione, il buco nero, come per incanto, si rimpiccioli, e spari', senza lasciare + alcuna traccia di se'
 
Sigfrido, rimettendo le braccia e la testa giu', una volta che il suo buco nero aveva concluso questo lavoretto: bene, ed ora, posso anche andare, ma prima!, un ultima cosa!
 
intanto Shunrei, accasciata a terra sempre nella solita posizione, con gli occhi ancora semi appannati, ma aperti: (mente) ah ah ah, cavolo!, non ho nemmeno la forza di muovere un singolo muscolo!, ah ah ah, merda!, che razza di situazione!
 
ma mentre Shunrei, cercava, nonostante la sua brutta situazione, di riuscire nuovamente ad alzarsi, all'improvviso, in fondo al portone in metallo che porta al cavo', ed esattamente nel mezzo, un ennesimo buco nero, grande quanto una persona, era comparso, e dopo pochi istanti di attesa, usci' fuori Sigfrido, il quale, sembrava apparentemente lo stesso di quando era entrato, con graffi e buchi compresi
 
Shunrei, vedendo che gli stava camminando accanto proprio adesso: ah ah ah, come mai senza niente in mano, eh?!, hai ricevuto forse qualche sorpresa non gradita?!, ah ah ah, come vedi, noi della H.O.D., siamo tipi che non mollano ma............
Sigfrido, smorzando il suo discorso provocatorio: ho gia' risolto
Shunrei: c-c-come ?!
Sigfrido: che ho gia'!, risolto
Shunrei: no, non e' possibile, non puoi aver capito di gia' dove si trova l'artefatto all'interno del cavo'!, e poi, non hai niente in mano!, come puoi dire che...........
Sigfrido, guardando sempre di fronte a se' senza degnarla neanche di uno sguardo: il come abbia fatto, non te ne deve importare, cio' che davvero conta, e' che io l'abbia preso, ed ora, posso finalmente andarmene! (alzando la mano sinistra di fronte a se', e formandosi, dopo pochi istanti, a pochi m di distanza da lui, un buco nero poco + grande di lui), ma prima (incamminandosi verso il portale nero) ti lascio cio' che distruggera', in maniera definitiva, l'ultima parte di te che ancora e' sana, ovvero, il tuo corpo !
 
e dopo aver detto questo, Sigfrido, alzando la sua mano destra e averla puntata alla sua destra, comparve, dopo questo gesto, un mini buco nero, il quale pero', dopo pochi istanti dalla sua creazione, comincio' a fare delle cose che, fino ad ora, non aveva mai fatto nessun altro portale nero, creato fino ad ora da Sigfrido, ovvero mini scariche elettriche che si generavano un po' in ogni dove, sulla superficie di quel gorgo nero, ma questa, non fu' l'unica stranezza, infatti il portale oscuro, dopo che la mano di Sigfrido, puntata sempre verso il mini buco nero, aveva cominciato a contrarsi, chiudendosi quasi a pugno, il portale, in tutta risposta, comincio' a piegarsi su se stesso, finche', alla fine del procedimento, quello che inizialmente, era comparso come un portale dimensionale, si era ora trasformata in una piccola sfera oscura, completamente invasa da scariche elettriche che l'avvolgevano
 
Shunrei, muovendo il capo verso la sfera, anche se con molta fatica: ah ah ah, che stai combinando?!, cos'e' quell'affare?!
Sigfrido, col capo sempre girato verso il portale che ha di fronte a lui, e mettendo, nel momento in cui Shunrei stava parlando, giu' il suo braccio: quello che vedi, e' un portale dimensionale che e' stato chiuso erratamente, con il conseguente collassamento interno dell'energia che serve per crearlo, e che, molto presto, lo portera' ad espandersi, dilatando cosi la propria energia nell'atmosfera circostante, con la conseguente distruzione di tutto cio' che incontrera' nel suo cammino
Shunrei: che cosa?!, quindi, vorresti dirmi che hai appena piazzato una bomba ?!
Sigfrido: esattamente, con un raggio d'azione di centinai di km quadrati sotto ogni direzione percorribile
Shunrei, scandalizzata dalle parole di Sigfrido: ma sei impazzito!, proprio sopra di noi ci sono milioni di persone!, farai una strage in questo modo!
Sigfrido, voltando il capo verso Shunrei: e allora
 
e dopo questa risposta molto fredda e insensibile, Sigfrido si volto' verso il portale davanti a se', e, dopo pochi passi, entro' al proprio interno, e, una volta penetrato completamente scomparve, senza lasciare alcuna traccia di se', intanto Shunrei, con un volto tra tra il disperato e l'incazzato, ripensava alle ultime parole e azioni dette da Sigfrido prima che sparisse
 
Shunrei, continuando a pensare a quest'ultime cose, e anche, a cio' che sarebbe successo a lei, agli agenti ancora vivi, anche se feriti, e alla popolazione, soprattutto al suo ragazzo Don Mauro, se per caso quell'affare sarebbe esploso: (mente) ah ah ah, merda merda MERDA!!!!!!!!!!!, dopo tutta la fatica e i dolore, provato da me e dai miei compagni di base alla fine, non siamo riusciti a concludere un bel NIENTE!!!!!!!, dannazione dannazione DANNAZIONE!!!!!!!!!! (dopo qualche minuto di silenzio, dove aveva affondato il volto nel terreno, e avendo flash visivi di alcune degli agenti presenti all'interno della base in cui lavora, che, forse, non rivedra' + perche' magari sono morti, ai civili in superficie, ignari di cio' che sta' per accadergli, e a Mauro, che, quasi sicuramente, rischia di essere spazzato via dalla faccia della terra, e di non rendersene neanche conto) no, no, NOOOOOOOOOOOOOO !!!!!!!!!!!!!! (alzando lentamente, ma con forza la testa), non puo' finire cosi!, NON VOGLIO CHE FINISCA COSI !, ah ah ah, io.......IO........devo impedire questa catastrofe, A QUALUNQUE COSTO !!!!!!! (e una volta pronunciate queste parole nella sua testa, Shunrei, con enorme sforzo, cerco' di rialzarsi, ma purtroppo, per quanti sforzi facesse, non ci riusciva) ah ah ah, arrivati a questo punto, posso tentare una sola cosa, certo, l'ho gia' utilizzata, e in queste condizioni rischio gravissimi danni al mio corpo, ma, non vedo veramente, altre soluzioni!
 
e una volta pronunciati questi pensieri, all'improvviso, tutt'intorno a Shunrei, si creo' una cupola di energia viola, che la ricopriva completamente, e che dopo pochi istanti, si ruppe, facendola comparire con la trasformazione a semi Shinigami, che aveva gia' utilizzato precedentemente, e, una volta ricomparsa in questa forma, Shunrei, rigenerata di un'energia completamente nuova, e con tanto di falce potenziata, tenuta nella mano destra, si alzo', e una volta alzata si diresse, anche se sorretta con la sua arma, verso la sfera oscura, sempre + instabile
 
Shunrei, arrivata, anche se con fatica, alla sfera distruttrice: ah ah ah, bene, ed ora prepariamoci per questo!
 
e una volta detto cio' Shunrei, mise la propria falce sopra alla sua testa in posizione orizzontale, e dopo averla fatta roteare tra le sue dita della mano destra, + e + volte, la lancio' in aria, e, utilizzando la forza centrifuga, derivante da tutte quelle rotazioni, la portarono a toccare il soffitto della stanza, il quale, non appena fu' toccato dall'arma della guerriera, si frantumo, creando un grosso buco, di forma circolare, che creava un tramite con il piano superiore, ma questo, non fu' l'unico buco creato dalla sua falce, infatti la sua rotazione e la sua elevazione, continuarono ininterrottamente, fino a raggiungere la citta' di Osaka, in superficie, e, una volta giunta li, la sua arma, infine, scomparve, dissolvendosi nel nulla
 
Shunrei, tenendosi in piedi con la tremarella addosso, e guardando con il capo rivolto all'insu' l'operato della sua falce: bene!, ha concluso!, ed ora (abbassando il capo verso la sfera nera) prendiamo questo affare e portiamolo fuori di qui
 
cosi Shunrei, porse le mani al globo nero, ma, non appena lo tocco', una fortissima scarica elettrica, unite a fortissime onde di energia, gli pervasero il corpo, procurandogli incredibili dolori fisici
 
Shunrei, con la bocca aperta dal dolore: AAAAAAAAARRRRRRRRGGGGHHHHHHHAAAAHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!, (mente) NO!, devo resistere devo resistere, DEVO RESISTERE!!!!!!!!!!
 
e una volta ripetuto + volte questa frase nella sua testa, Shunrei, anche se ricoperta per tutto il corpo da fortissime scariche elettriche, prese saldamente in mano la sfera nera, e una volta presa, apri' completamente le sue ali d'energia bianche, e una fatta questa operazione, spicco' il volo, andandosi ad infilare, all'interno delle aperture, create in seguito dalla sua falce, dritta e salda come una freccia, stando attenta a non sbordare troppo da una parte, e questo, in se', era complicato dal dolore che provava, dalle scosse che continuamente gli arrivavano, e da strappi, provenienti dalla sua carne, che gli facevano sgorgare sangue fuori dal suo corpo, e che gli provocavano dolore e, progressivamente sempre meno lucidita'
 
Shunrei, con una faccia davvero sofferente: (mente) ah ah ah, come prevedevo, il mio corpo, sta' cominciando a rigettare la mia attuale trasformazione, se non mi sbrigo, rischio di ritrovarmi il corpo in pezzi!
 
ma, nonostante tutto questo, alla fine Shunrei, riusci a raggiungere la superficie, e una volta li, comincio' a salire come + non posso verso l'alto, finche, quando gli sembro' che la distanza fosse accettabile
 
Shunrei: ecco, CI SIAMO!!!!!!
 
e una volta detto questo lancio' con tutto il braccio destro quella sfera maledetta verso l'alto, la quale, dopo pochi minuti dal suo lancio, esplose, creando una gigantesca esplosione d'energia, che ricopri' tutto il cielo di Osaka, facendo sparire in un istante tutte le nuvole che coprivano il cielo, fortunatamente la citta' non subi' alcun danno, ma Shunrei, una volta conclusa quella disperata azione, oltre a ritornare alla sua forma originale, comincio' a cadere in picchiata verso la citta', e con l'onda d'urto, provocata dall'esplosione, ci stava arrivando anche a grande velocita'
 
Shunrei: (mente) ah ah ah, ce l'ho fatta, ma adesso, mi sento davvero stan.........
 
non fini neanche la frase che Shunrei svenne, e alla fine, dopo qualche minuto d'attesa, la mezza Shinigami atterro' rovinosamente a terra, schiantandosi esattamente nel punto in cui era partita, ovvero dalla stanza che aveva chiesto di proteggere, facendo, al momento dello schianto, un fortissimo rumore dovuto allo schianto, infine Shunrei era sdraiata a terra, ormai completamente priva di forze, ma viva, anche se, al momento, si trovava davvero in un filo sottile, intanto l'alba, sorse proprio in quegli ultimi atti di eroismo di Shunrei, e, anche se con tutte quelle ferite e quel male, il suo viso, sprizzava com contentezza, perche', alla fine, aveva la consapevolezza che qualcosa, in quella tremenda nottata, era riuscita, a compierla

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Capitolo 50
*** Capitolo 50: scelta consenziente ***


intanto, in un'altro luogo del mondo, per la precisione quello in cui Sigfrido, per ordine del suo capo, era stato mandato qualche ora fa' a recuperare l'artefatto, e, mentre attendeva il suo ritorno, schiacciava una tranquilla dormita sopra ad un enorme masso celato nella piu' fitta ombra, finche', alla fine, un enorme folata di vento, comparsa esattamente al centro di quel lugubre posto, non fece innalzare un sacco di polvere che viaggiava letteralmente in ogni dove
 
Capo, rimanendo sempre steso a terra, ma con l'unica differenza che il lineamento della sua bocca si incurvo', formando un vistoso ghigno: mh, eccolo!, finalmente !
 
e infine, dopo l'esternazione del capo, dal grosso buco nero comparve finalmente Sigfrido, il quale sfoggiava una camminata lenta ma trionfale, seguita sempre dalla sua mimica facciale sempre fredda e inespressiva
 
Capo, alzandosi in piedi dopo la comparsa di Sigfrido, e spostandosi verso il margine del grosso rudere, in maniera tale che lo potesse vedere, anche se da lontano, il tutto tenendo le braccia conserti davanti a se', gli occhi aperti, e la bocca che mostrava i propri denti grazie ad un ghigno di completa soddisfazione: accidenti amico!, ce ne hai messo di tempo per tornare!, e quelle ferite?!, che c'e', qualcuno alla base di Osaka ti ha fatto vedere i sorci verdi?! (alzando un po' il mento in segno di sfida)
Sigfrido alzando la testa in direzione del Capo: quello che mi e' capitato non te ne deve importare, chiaro !
Capo: mh, gentile come al solito eh!, (dopo qualche istante di silenzio) com sia, l'hai preso?
Sigfrido: si
Capo, continuando a tenere in viso quel ghigno: mh, bene!, e...........non ti disturba se....... (facendo un enorme balzo verso Sigfrido, atterrando esattamente a pochi mm da Sigfrido con una lentezza nell'atterraggio letteralmente fuori da ogni legge fisica, tenendo sempre le proprie mani dentro alle tasche dei propri pantaloni).......ora me lo rendi, giusto ?!
 
a quel punto Sigfrido, porgendo la propria mano sinistra tra se il proprio capo, e creando, nel momento in cui l'aveva piazzata, un mini buco nero, il quale, partendo dal suo palmo, ascese sempre + in alto, e mentre questo squarcio spazio temporale saliva, l'oggetto misterioso, che il capo della freccia insanguinata gli aveva ordinato di prelevare dalla base di Osaka, stava pian piano uscendo fuori, finche', alla fine, non si mostro' interamente agli occhi di Sigfrido e il suo boss
 
Sigfrido, prendendo dal basso l'oggetto e porgendolo davanti al suo capo: eccolo !
Capo, prendendolo con tutte e 2 le mani, mostrando nuovamente quel suo ghigno: ottimo! (mente) e con questo, considerando che Ion e Shatzu, a quest'ora, avranno di gia' recuperato l'artefatto precedentemente sfuggitogli, abbiamo raggiunto la quota 3!. Certo, ne mancano ancora molti all'appello!, prima di dare il via al nostro progetto finale, ma, per il momento, non mi lamento!, in fondo, se ho atteso tutto quel tempo, prima dell'inizio di questa nuova fase del mio piano (ghignando ancora di +), posso tranquillamente attendere qualsiasi cosa!
 
e dopo questo suo pensiero, il Capo, una volta tenuto ben saldo l'oggetto, giro' su se stesso, e una volta fatto, comincio' a camminare in direzione di un piccolo passaggio tra le roccie, il quale, aveva usato in precedenza per entrare in quel luogo sinistro, presenziato unicamente dall'inquietante Sigfrido
 
Sigfrido, vedendolo andare via: dimmi la verita', era tutto programmato, vero?!, intendo il fatto di utilizzare me per questa missione, quando ben altri, anche se meno potenti di me, avrebbero potuto benissimo compierla!, perche' sapevi che quelli di Osaka avrebbero utilizzato quel trucco delle copie, e quindi, sapendo che io ho la facolta' di creare buchi neri, hai pensato bene di utilizzare questa mia facolta' per assicurarti al 100% il prelievo dell'artefatto senza intoppi o complicazioni, non e' forse cosi?!
Capo, fermatosi dopo le esclamazioni di Sigfrido, e cominciando a parlare senza voltare il suo sguardo: be', diciamo che hai ragione al 50%
Sigfrido: che vuoi dire ?
Capo: nel senso che, grazie alle informazioni, ricavate dal mio compagno, avevo saputo qualcosa al riguardo, ma, diciamo che i particolari, non erano pienamente completi, quindi diciamo che per una buona fetta del mio piano di azione alla base di Osaka e' stato, come dire, previsto con una mia personale supposizione, e, vedendo il risultato (ghignando il viso un'altra volta) direi che c'ho azzeccato in pieno !
Sigfrido: quindi questo vuol dire, che mi hai solo usato!
Capo, voltando il capo verso Sigfrido, mantenendo sempre il proprio corpo in direzione dell'uscita da quel postaccio: e con cio'!, mh, cos'e', ti senti offeso per caso?!, mmmmmhhhhhh?! (chiudendo gli occhi e riaprendoli subito dopo con uno sguardo provocatorio), e anche se fosse?!, mh, forse non l'hai notato ma io utilizzo i membri di questa organizzazione proprio come delle pedine! sfruttando le loro abilita' a mio estremo vantaggio!, te incluso!, chiaro?!
 
dopo qualche momento di attesa, dove sia il capo, che Sigfrido, non hanno spicciato neanche una parola
 
Capo, riprendendo il filo di questo discorso: mh, e poi, perche' ti stupisci, in fondo, ognuno di voi, ha accettato, questa triste realta'!, ma bada!, io, non ho costretto proprio nessuno ad entrare a far parte della mia organizzazione!, fin dal principio ho detto come sarebbero state le cose!, ma cio' nonostante, tutti voi!, ben consapevoli dei rischi ecc.!, ma cio' nonostante, ognuno di voi!, dal primo all'ultimo!, quando vi ho messo piatto cio' che avevo da offrire, voi!, in maniera completamente autonoma!, avete detto di si!. Ohhhhhhh certo!, per la gran parte sono stato io a cercarvi, e chiedervi di unirvi a me, e ammetto che durante la discussione sia nata qualche scaramuccia!, ma, alla fine, se ognuno di voi si e' unito a me, e stato solo, e soltanto!, di vostra libera iniziativa!, niente di +, niente di meno!, andestend!
Sigfrido: bha, lasciamo perdere, tanto, anche se ci provassi, troveresti sempre un modo per dire che alla fine, hai ragione te!
Capo: mh, esatto ciccio!, e ora scusami, ma ora dovrei proprio andare!, oh se ancora hai voglia, torna pure seduto sopra una roccia a pensare alle tue crisi esistenziali!, o a trastullarti con i tuoi giochetti ammazza tempo!, mh, se non altro ti muovi un po'!
Sigfrido: stronzo
Capo, ghignando con fare beffardo: mh, grazie caro!
 
e dopo questa accesa discussione, il Capo, infine, si allontano' da quel posto, portandosi dietro il famoso manufatto misterioso, mentre Sigfrido, rimase in piedi nell'identico posto in cui era comparso, guardando con il suo sguardo, il capo mentre se ne andava da quel luogo lugubre
 
Sigfrido: (mente) di tutti gli esseri viventi, che ho visto, e incontrato nella mia lunga vita, quello li e sicuramente il + interessante!, ma, anche il + pericoloso!........eeeeehhhhh, spero che tutta questa storia non si riveli, alla fine, una grossa tragedia
 
e mentre Sigfrido, continuava con questi suoi pensieri, sempre + strani, e inquietanti, da un'altra parte dl mondo, per la precisione in Sud-America, 2 loschi figuri, che si rivelarono essere Ion e Shatzu, stavano camminando in mezzo ad una fittissima foresta al buio, mentre scendeva giu' un tremendo temporale
 
Ion, camminando in mezzo a quella giungla, mentre Shatzu, che era di fianco a lui, faceva altrettanto, tagliando ogni tanto, grazie alla sua spada, qualche ramoscello qua' e la': tze, che tempo di merda!, di gia' non bastava esserci soffiati per la prima volta l'artefatto, ed esserci fatti a piedi tutta la strada dal vecchio West, fino a qui!, ed esserci letteralmente rotti le palle con quelli della H.O.D.!, che tenevano l'artefatto in una base esattamente in mezzo alla Foresta Pluviale!, i quali, anche se sempre scarsi, si sono dimostrati decisamente + battaglieri, ma oltretutto ce ne dobbiamo andare in giro con questa pioggia che ci infradicia tutto!!!!!!!!!!!, eeeeehhhhhhhh, cazzo , che periodo di merda !, oh be', perlomeno abbiamo recuperato questo !
 
e Ion fa' vedere, almeno in parte, visto che e' ricoperto da un telo, una parte dell'artefatto da loro recuperato, il quale, a guardarlo nella sua interezza, sembra somigliare molto con quello preso da Sigfrido in Giappone
 
Ion: mmmmhhhhhhhh, speriamo che questa specie di mezzo cerchio valga la pena di tutte le nostre fatiche ! (ricoprendolo poi sotto il telo)
 
e mentre loro, se ne andavano, portandosi via l'artefatto, nonostante la pioggia, il fango, il buio che non faceva vedere un ciufolo, la vegetazione e gli insetti, dietro di loro, a parecchi km da loro, si poteva notare una gigantesca colonna di fuoco e fiamme, che imperversava proprio in mezzo alla foresta, e che si innalzava per moltissimi m su in cielo, illuminando tutta la zona come se fosse giorno, senza che la pioggia battente, riuscisse minimamente ad attenuarne la continua distruzione che stava provocando

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Capitolo 51
*** Capitolo 51: fulmine a ciel sereno ***


intanto, tutto il resto del mondo veniva a conoscenza, grazie alla fittissima rete di informazioni, che gravano all'interno del sistema informatico della H.O.D., le ultime riguardanti le vicende accadute nella base di Osaka, Giappone, e quella in mezzo alla foresta pluviale amazzonica, in sud America, comunicandolo a tutte le basi e gli agenti, a cui fosse possibile comunicarlo, o almeno, a chi avesse voluto sapere; ma proprio mentre tutto questo guazzabuglio di informazioni andava e veniva, all'interno della rete, un uomo, appoggiato su una staccionata, si stava un attimino rilassando, bevendo una lattina di birra, ammirando attorno a se' ettari ed ettari di pianura lussureggiante, le quali venivano illuminate da un sole oramai sul viale del tramonto, e, proprio accanto all'uomo, si trovava una grossa motocicletta accesa, che borbottava in continuazione col carburatore, anche se sopra non c'era nessuno a dare gas, infine, non appena fu' + chiaro distinguere le 2 arcane figure, fu' possibile capire che si trattavano nientemeno che Konami e Moty, fermi in una strada di campagna del Nord America, la quale, era completamente immersa nel verde prodotto dai campi e dalla boscaglia che cresceva un po' qua e un po' la in tutto quanto il territorio circostante, ed e' proprio in questo luogo che il motociclista demoniaco, aveva deciso di fare una piccola sosta, dai suoi continui spostamenti lungo tutto il territorio americano
 
Moty, osservando Konami sorseggiare a tutta grinta la lattina di birra che aveva in mano: Wroooommmmmmm (traduzione) mh, certo che potevi consumare quella lattina anche nel bar in cui l'avevi comprata!, piuttosto che prendere, e percorrere tutti quei km, solo per consumarla in una landa di muschi e licheni ?!
Konami: mh, lo sai che solitamente, mi piace moooolto di + stare in mezzo alla natura e all'aria aperta, piuttosto che dentro a 4 mura!, certo, se non ho possibilita' mi adeguo, ma quando invece, so'!, che fuori dal bar ci sono grandi spazi aperti e incontaminati, allora, mio caro, preferisco di gran lunga uscire, e godermi il panorama sorseggiando la ma bibita alcolica avendo la natura che mi circonda d'appertutto!, non so' se mi sono spiegato ?!
Moty: Wrooommmmmm (traduzione) oooohhhhhhhh, ti sei spiegato benissimo Konami!, tanto, che te frega dei km da percorrere ogni volta, visto che me li devo sorbire io !
KOnami: eh andiamo!, non fare sempre il polemico come al tuo solito!, goditi il panorama e basta!, anche perche', dopo questa pausa, dobbiamo ricominciare il nostro allenamento, caaaaaro mio!
 
e non appena fini' quella frase, affondo' di nuovo la faccia sulla lattina, e ne prese una bella sorsata vigorosa
 
Moty, guardando per un istante Konami: (mente) eeeehhhhhhh, amico mio, all'apparenza puoi dare della persona tranquilla e rilassata, ma, io so' che in realta' tu, al momento, nascondi una grande rabbia e frustrazione, derivante interamente dal quel combattimento maledetto!, avvenuto qualche settimana fa' con quell'ammasso di muscoli della freccia insanguinata!, e, credo che il rivelarti i fatti accaduti, dopo che perdesti i sensi e il controllo, dovuti alla rottura del sigillo di contenimento, non abbiano fatto altro che alimentare, questi tuoi sentimenti!, mh!, non per niente, dopo quella vicenda, non abbiamo fatto altro che allenarci e mettere sempre + alla prova il sigillo, in modo tale da potenziarlo, e, al tempo stesso, ti poter resistere moooolto di + alla pressione generata quando ti trasformi completamente in demone!, certo, il fatto che tu voglia migliorare va' + che bene, ma, temo che con questo atteggiamento, alla lunga, possa procurarti dei problemi!........uuuffffffff, che stress con questo figliolo ragazzi !
Konami, continuando a tenere la faccia sulla lattina, scolandosela sempre +: (mente) mh, nonostante i miei ultimi sforzi, non riesco ancora a raggiungere l'obbiettivo che voglio io!, certo, senza sigillo sarebbe tutto molto + facile!, ma, cosi, c'e' il rischio che possa perdere nuovamente il controllo!, eeeehhhhhh, devo trovare una soluzione a questo problema, e anche alla svelta!...........e poi, c'e' anche il ricordo di quel sogno, fatto qualche giorno dopo lo scontro con quell'energumeno, che continua a riaffiorarmi nella mente in continuazione!, ed io, non riesco proprio a capire il suo significato, per quanto mi sforzi di trovarne, e, dulcisi in fundo!, non riesco a non pensare alla questione riguardante il mio ritrovamento!, infatti, se non mi sbaglio, avevano detto di avermi trovato in mezzo ad una radura e che, oltre a bruciature su tutto il corpo, non riportavo minimamente segni di tagli o altro, all'inizio, pensavo che fosse stato disintegrato, una volta che il sigillo si era rotto, ed era uscita la parte maligna e incontrollabile del mio potere, ma, una volta sentita la storia di Moty, posso dire con certezza che il tipo, per qualche oscura ragione, mi ha lasciato in vita!, quindi, a sto punto la domanda che mi sorge spontanea e' perche'?!, perche' lasciarmi in vita?!, in fondo ero un suo nemico, e avevo utilizzato su di lui tutte le mie risorse!, per sconfiggerlo e catturarlo!, e allora perche'?!, perche' mi ha risparmiato la vita?! (dopo qualche minuto di silenzio, dove continuava com a tracannare birra dalla lattina) eeeeehhhhhhh, non c'e' che dire, proprio una situazione di merda !
 
e dopo questa sua ultima riflessione mentale Konami, constatando che la birra dentro alla lattina era finita, la stacco' dalla faccia, e una volta rimossa, la mise dentro ad una delle enormi tasche in pelle, che erano attaccati alla parte posteriore, per poi buttarla in un bidone apposito quando ne avrebbe trovato uno, ma proprio mentre rufolava all'interno di quella specie di borsa, per trovare uno spazio in cui metterla, senza che goccioli, all'improvviso, senti' uno strano rumore, unito ad un luccichio verde, che proveniva sempre all'interno di quella tasca
 
Konami, accortosi del rumore e del luccichio verde: mh, a quanto pare ho un nuovo messaggio nel mio cerca-persone della H.O.D., mmmhhhhhh, vediamo un po' le ultime notizie, sperando che, finalmente!, ci sia qualche bella notizia!
 
e una volta preso, si alzo' in piedi, e, scorrendo nel messaggio,il suo viso, da sereno, man mano che andava avanti nel leggere, diventava sempre + serio e malinconico, infatti, in quella serie di parole digitali, era riferito che alcuni, dei membri della freccia insanguinata, avevano attaccato altre 2 basi, e che avevano trafugato altri 2 artefatti, lasciando dietro di se' morte e distruzione, e quando, alla fine, lesse le basi che furono attaccate, la sua faccia, di colpo, sbianco', come se, improvvisamente, avesse visto qualcosa di orribile e spaventoso, e, successivamente a questo, Konami, abbasso' lo sguardo, coprendo i suoi occhi con un'ombra, e, oltre a questo, butto' giu' a peso morto tutte e 2 le braccia, come se non avessero + reistenza, anche se com la mano destra, continuava a tenere ben saldo il cerca-persone
 
Moty, voltandosi un poco, per capire per quale caspio di motivo, Konami non dicesse + una parola: Wroommmm (traduzione) allora, come mai non dici + niente?!, ti sei forse incanta.........(voltandosi, e vedendo Konami in quello stato)........hey Konami!, che ti prende?!, stai male per caso ? (vedendo poi il cerca-persone di Konami nelle sue mani) e' forse successo qualcosa di grav...........
 
non fece in tempo a finire la frase che Konami, all'improvviso, con uno scatto di forza improvviso, strinse all'improvviso il cerca-persone che aveva in mano, cosi tanto che, alla fine, non si sbriciolo' letteralmente nella sua mano destra)
 
Moty: vedendo quella reazione: Wrooommmm (traduzione) hey!, ma che ti sei rincitrullito!, guarda che quello ti serve per sapere se qualcuno ha bisogno di te per qualche missio..........(spostandosi verso il viso di Konami, constatando che il suo sguardo, il quale, sprizzava cosi tanta collera e rabbia, che sembrava quasi volesse distruggere tutto quello che lo circondava, utilizzando fino all'ultima goccia delle sue risorse, senza risparmiare niente e nessuno).........Konami, ma, che cosa .........
 
non fece in tempo a dire nulla che Konami, con uno scatto, ando' sopra a Moty, e comincio' a sgasare a tutta gargana il motore, per permettergli di andare ancora + veloce una volta partito
 
Moty, non capendo questa reazione improvvisa di Konami: Wroommmmm (traduzione) hey!!!!!, ma che ti prende si puo' sapere?!, almeno dimmi che cosa hai letto nel messaggio che hai appena visto?!
Konami, girando la moto nella direzione opposta: non c'e' tempo!!!!!!, andiamo subito in direzione dell'oceano pacifico FORZA !!!!!!!!!
Moty: Wrooommmmm (traduzione) in direzione dell'oceano pacifico?!, ma, ma, MI VUOI SPIEGARE UNA BUONA VOLTA CHE CAZZO SUCCEDE?!
Konami, con uno sguardo sempre + rabbioso: TI HO DETTO CHE NON C'E' TEMPO!!!!!!!!!!, DAI AVANTI MUOVITI !!!!!!!!!
 
ma proprio quando, anche se con forza da parte di Konami, tutti e 2 stavano per partire verso le coste americano che sboccavano verso il pacifico, all'improvviso, dalla folta boscaglia del posto, sbuco' fuori un enorme aereo-elicottero, e, una volta apprso, il grosso mezzo volante ando' ad atterrare proprio di fronte a Konami e a Moty, i quali, rimasero al quanto sorpresi, di questa improvvisa entrata in scena
 
Moty, vedendo la parte posteriore del mezzo che sbarrava la strada a lui e a Konami, e che ora, dopo qualche istante di attesa, cominciava pure ad aprirsi, mostrando quello che era celato al proprio interno: Wrooommmmmm (traduzione) e ora, cosa caspio succede?!
 
ed infine, dopo pochi minuti, finalmente lo sportellone si apri', rivelando la presenza di qualcuno che si poneva esattamente in mezzo a quell'apertura cosi spaziosa
 
Konami, non riuscendo a vedere bene chi fosse, visto che era totalmente avvolta dall'ombra: CHI SEI !
???: mh, vedo che in tutto questo tempo, i tuoi modi da rude troglodita non sono cambiati eh
Konami, sentendo parlare quella persona: (mente) ma, questa voce!..........che ci fa' qui ?!
???, cominciando a camminare fuori dal veicolo, togliendosi pian piano di dosso l'ombra che copriva quella persona, la quale, una volta scesa completamente a terra, si rivelo' essere Evil, l'agente della zona asiatica ancora avvolta nel mistero, la quale, era vestita con lo stesso abbigliamento con cui si sono incontrati la prima volta, escludendo ovviamente la pittura su tutto il corpo, che in questa occasione non ha: mh, e' da un po' che non ci vediamo, Konami!

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Capitolo 52
*** Capitolo 52: un invito proveniente dall'alto ***


Konami, sorpreso nel vedere Evil uscire da quel elicottero, ma sentendo ancora la rabbia e la collera che gli scorreva nelle vene dopo quello che aveva saputo dal suo oramai distrutto cerca persone: Evil?!, e tu che ci fai qui?!.........be' non importa!, (sgasando nuovamente la sua moto) come puoi notare da te sono piuttosto di fretta al momento!, quindi, se non ti spiace, gradirei che tu e il tuo bel mezzo di trasporto volante vi toglieste di torno?!, mi ostruite la strada
Evil, avvicinandosi sempre di + a Konami, il quale era ancora saldo e rombante alla sua moto: mi dispiace maaaaaa, non posso proprio !
Konami, abbassando lo sguardo e cominciando a fare un ghigno tra il divertito e l'isterico: mhmh, ascoltami Eviluccia cara!, in qualsiasi altro momento di questa giornata e in quelle precedenti, se fossi venuta, avrei sentito quello che avevi da dire, MA ORA!!!! (rombando ancora + forte con la sua moto, con l'aggiunta di uno sguardo davvero cattivo e feroce), sono stato appena informato di una cosa al quanto grave accaduta a una persona a me cara, QUINDI!!!, COME VEDI!!!!, non ho ne' la pazienza!!!!!, ne' la calma!!!!, di starti a sentire!!!, quindi o ti togli dalla strada!!!!, o tu e il tuo elicottero!!!!, con tanto di equipaggio a bordo!!!, scoprira' la sfavillante ebrezza di volare in aria come dei birilli colpiti da una palla da bowling!!!!, chiaro il concetto !!!!
Evil, fermatasi a qualche m da lui chiudendo momentaneamente gli occhi, per poi riaprirli a scatto una volta fermatasi del tutto in quel preciso punto: sono qui come voce di uno dei 5 grandi capi della H.O.D.
Konami, cessando improvvisamente di rombare il motore della sua moto, e assumendo un'espressione davvero scioccata e allo stesso tempo sbalordita sul suo volto: (mente) che cosa ?!, voce di uno dei 5 grandi capi?!, ma solitamente loro non utilizzano dei sistemi cosi diretti e semplici, per comunicare con un agente della H.O.D. in particolare!..........mmmmhhhhh, che diavolo sta' succedendo qui ?!
Evil continuando il suo discorso dopo una breve pausa di riflessione fatta dal motociclista: il capo del continente asiatico, di cui io!, al momento, sono sua diretta rappresentante, ha chiesto di poterti incontrare per discutere con lui di alcune delicate questioni
Konami, dopo qualche momento di silenzio: be' mi spiace tanto! (muovendosi con la sua moto e raggiungendo il punto in cui era ferma Evil) ma al momento ho questioni + urgenti di cui occuparmi, e anche se so', che una richiesta di uno dei 5 grandi capi, corrisponde praticamente a legge!, per noi agenti, mi vedo costretto a declinare l'invito!, quindi adesso!, se non c'e' altro, io avrei urgenza di andare
 
e cosi Konami comincio', sempre con la sua moto, ad allontanarsi con la sua fidata moto, ma non appena fece qualche m da dietro ad Evil, quest'ultima si volto' verso di lui, continuando a far trapelare uno sguardo deciso e che non ammetteva in alcun modo un rifiuto
 
Evil: sappiamo quello che e' capitato alla tua amica Shunrei!
 
in quel momento il motociclista si fermo' di colpo, senza pero' fare alcun cenno di movimento, come se avesse avuto un'improvvisa paralisi o qualcosa di simile
 
Evil: in fondo, quella base era sotto la nostra giurisdizione, quindi e' normale, che dopo la conclusione delle ostilita' avvenute tra i nostri uomini e i membri della freccia insanguinata, saremmo stati i primi ad avere informazioni al riguardo e, per quanto fosse possibile, prestare i primi soccorsi, e ti posso assicurare che Shunrei, nonostante gli sia stato diagnosticato un sacco di ferite, contusioni e traumi, e' riuscita a sopravvivere, anche se ora si trova in uno quasi vegetativo, quindi se volevi intraprendere una corsa folle per assicurarti che lei fosse viva, be', direi che sei stato accontentato!, ed ora muoviamoci!, non voglio in alcun modo far aspettare il grande capo! (voltandosi verso l'elicottero e cominciando ad avvicinarsi ad esso)
Konami, fermo ancora nella solita posizione: ASPETTA!!!
Evil, fermatasi di colpo e guardando verso Konami: che altro c'e'?!
Konami: se devo venire con te, allora voglio che tu esaudisca prima una mia richiesta!
Evil: e quale sarebbe?
Konami, dopo qualche istante di attesa: voglio che prima, tu mi porti nel luogo dove Shunrei e' stata portata per essere curata!
Evil: CHE COSA?!, MA COSI NOI FAREMO TARDI AD INCONTRARE..........
Konami, voltandosi e facendo uno sguardo tra il determinato e l'incavolato: o accetti il mio accordo...........o ti assicuro che ti servira' tutta la tua esperienza e determinazione!, per farmi salire su quel elicottero!, sono stato abbastanza chiaro!
Evil, stentando un po' nella risposta, ma capendo che Konami, con quelle ultime parole, non stava affatto scherzando: ufffff (con una faccia al quanto rassegnata) e va bene , ti porteremo prima da Shunrei, ma sia ben chiaro che dopo!!!!, andrai dal grande capo senza piu' scuse!, chiaro?!
Konami, mostrando un evidente sorrisino: mh, chiarissimo!!!
 
e cosi Konami, alla fine, sali' sul fatidico mezzo volante, in viaggio per incontrare 2 persone estremamente importanti per lui, anche se in circostanze completamente divers l'una dall'altra

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Capitolo 53
*** Capitolo 53: Una vita piu' dura ***


nel frattempo, mentre Konami, Moty ed Evil partivano, portati in elicottero da quest'ultima, in viaggio verso svariate mete, al centro del Polo Sud, in mezzo ad una fitta e forte tempesta di neve, un uomo, vestito di stracci, e con la bocca e le mani sporche di sangue oramai congelato, si stava muovendo, anche se con enorme fatica e spossatezza, in questa specie di inferno ghiacciato, senza voltarsi mai indietro
 
Uomo misterioso: ah ah ah, finalmente!, dopo anni ed anni di reclusione in quella stramaledetta prigione, potro' finalmente riassaporare la liberta!, ah ah ah, mi basta solo raggiungere l'estremo confine del carcere e potro' andar........
voce all'interno della tempesta, interrompendo le sue farneticazioni di fuga: non ti sembra di correre un po' troppo?!, amico?!
Uomo misterioso, sentendo quella voce ma non capendo da che parte provenisse, e soprattutto chi fosse colui che proferiva parola: ah ah ah CHI SEI?!, FATTI VEDERE !!!!
Voce all'interno della tempesta: mh, presto detto, amico!
 
e infatti, dopo pochi istanti, di fronte al tizio misterioso comparve, con passi calmi e fluenti, ma allo stesso tempo molto decisi e forti, un tipo coperto da un grosso telo anti gelo, imbottito di tessuto pesante, fermato con una spilla alla spalla sinistra con sopra il simbolo H.O.D., e, otto a quel mantellone, col suo sempre impeccabile vestitone elegante, stile anni 30, c'era Rommy, il quale guardava il tizio misterioso, anche se in parte i suoi occhi erano un po' coperti dal lungo mantello, con uno sguardo davvero gelido e privo di qual si voglia compassione per colui che al momento gli stava proprio davanti a se'
 
Uomo misterioso, non facendosi com intimorire dal tipo: ah ah ah, TOGLITI DI MEZZO!, O TI ASSICURO CHE TU SARAI IL PROSSIMO CHE FARA' UN GIRETTO DI SOLA ANDATA ALL'ALTRO MONDO !
Rommy, vedendolo dalla testa ai piedi e riconoscendo la targhetta che aveva sul petto all'altezza del cuore: mmmhhhh, a quanto pare tu sei un carcerato proveniente dalla prigione di massima sicurezza allestita esattamente nel centro del polo Sud, e dall'iniziale che vedo sulla tua targhetta, seguito da una serie di numeri messi a caso, posso intuire che tu sia un vampiro, dico bene?!
Vampiro: mh, ottima intuizione scherlok, ma adesso, se non ti dispiace, (allungando le sue unghie all'improvviso e trasmormandole in vere e propri aculei appuntiti) LEVATI!!!
 
e dopo questa intimidazione il vampiro corse a tutta randa verso Rommy, per poi saltare e mettendo in avanti il braccio destro, cercando di mirare esattamente alla sua gola
 
Rommy, muovendo la testa in alto e guardando il vampiro sempre piu' vicino a lui: mh, troppo lento
 
e dopo questo commento Rommy, all'improvviso, scomparve, e, nello stesso istante della sua sparizione, un sacco di neve e ghiaccio, che si trovava sotto di lui in quel preciso momento, si mosse in tutte le direzioni, come i residui di un'esplosione avvenuta sotto di loro
 
Vampiro, che ancora era in volo e in attesa di atterrare nel punto in cui c'era ancora Rommy: HEY!, ma dove cavolo e' finito?!
Rommy, trovandosi anche lui a mezz'aria, e avendo alle sue spalle proprio il vampiro ancora nella stessa mossa di attacco: proprio dietro di te!
 
e dopo questa frase ad effetto Rommy, piegando e caricando in avanti il suo braccio destro, diede una gomitata poderosa alla schiena del vampiro, il quale, oltre a sentire un dolore acuto e circonciso alla schiena, prese parecchia velocita', la quale gli permise di raggiungere il suolo piu' rapidamente, e, oltre a questo, visto che non si aspettava questa accelerata, un bel frontale sul quel terreno ghiacciato e pieno di neve, provocando in lui anche un estremo dolore sulla parte anteriore del suo corpo, soprattutto il petto e la faccia
 
Vampiro, a terra ed estremamente dolorante: aaaaaahhhhhrrrggggggg!!!!, che male!!!!, porca puttana!!!!
Rommy, che nel frattempo era tornato anche lui a terra, ma in modo decisamente meno brusco e dolorante dell'altro tipo, e che ora si trovava a pochi metri da quest'ultimo, dandogli completamente di schiena, con un volto sempre freddo e distaccato: e tu saresti un carcerato pericoloso?!, mh!, ma non farmi ridere !
Vampiro, ancora dolorante, girandosi da un lato, e guardando in direzione del tipo, con una mano sopra la faccia per arrestare, almeno in parte, il sangue che gli usciva fuori dalla fronte: ah ah ah, ma si puo' sapere chi cazzo sei tu?!
Rommy, girando il capo e parte del corpo verso il vampiro, mantenendo sempre quello sguardo freddo e apparentemente senza cuore: chi sono io non te ne deve importare!, sappi solo che io sono l'estremo difensore di questo posto, e che se vuoi davvero sperare di andartene (voltandosi completamente e scrocchiandosi con forza le mani) dei prima sconfiggermi!, ma, visto come combatti, e aver capito anche qual'e' il tuo vero valore di forza, posso dire senza ombra di dubbio che non hai alcuna speranze di cavartela contro di me!
Vampiro, girando il capo e il corpo verso il ghiaccio e mettendosi tipo a ginocchioni, capendo che quel tipo era fin troppo per lui: ah ah ah, merda, merda, MERDA!!!!!, ERO COSI VICINO!, COSI VICINO PER LASCIARE UNA VOLTA PER TUTTE QUESTO POSTACCIO E TORNARE.......
Rommy, finito oramai di scrocchiarsi le dita delle mani e interrompendo bruscamente il discorso del vampiro: per tornare dove?!, la fuori forse?!, e per cosa?!, per combinare magari nuovi disastri e morti?!, eh?!, mh (abbassando la testa in basso e mettendo le mani sui suoi fianchi), voi criminali, indistintamente di che razza o creatura siete, commettete atrocita' e ingiustizie di ogni genere, e poi!, quando noi della H.O.D. vi becchiamo, e riusciamo a prendervi vivi, noi, come giusto che sia, vi sbattiamo nei nostri carceri speciali, ma, non appena vi ci buttiamo, voi, dopo poco tempo, avete il coraggio di dire che noi siamo dei mostri, degli strozzini, che vi trattiamo come bestie e altre cose cosi, e, di conseguenza, vi inventate i piani + strampalati per fuggire!, e io, a questo punto mi domando, perche'?
Vampiro, che stava ascoltando quel discorso che sembrava non avere ne' capo e ne' coda: ah ah ah, perche', cosa ?!
Rommy, alzando il capo e facendo vedere uno sguardo davvero gelido e, al tempo stesso, davvero arrabbiato: perche' vi dovremmo trattare con riguardo, quando voi avete compiuto le peggiori atrocita' di questo mondo senza avere un briciolo di rimorso?! (cominciando a camminare in maniera minacciosa verso il vampiro) perche' dovremmo mostrarvi pieta', quando voi stessi non l'avete avuta per le vostre vittime?!, E PERCHE' DOVREMMO TENERVI IN VITA, QUANDO L'UNICA COSA CHE AVETE FATTO NELLA VOSTRA E' STATO SOLO DISPENSARE DOLORE E SOFFERENZA ?!, soprattutto voi, che appartenete al grado 6, ovvero coloro che si sono macchiati dei + grandi crimini compibili da un essere che respira!, e per cui non gli sarebbe concesso di vedere piu' neanche la luce del sole! (arrivato oramai a pochi cm dal vampiro che ancora ansimava al suolo per i tremendi colpi subiti, guardandolo con uno sguardo tra il disgustato e l'incazzato nero) sai, alle volte mi piacerebbe prendervi uno per uno e uccidervi con le mie stesse mani!, almeno cosi il mondo si libererebbe della vostra presenza una volta per sempre !
 
e mentre diceva quelle parole un po' dell'aura azzurra, che di solito usa per rendere i sui colpi tremendamente + forti cominciava ad uscire fuori, e a ricoprire le sue mani, ma, prima che Rommy potesse fare gesti di cui potesse pentirsi, proprio in quell'istante un gruppo di persone, uscite fuori dalla tormenta, che nel frattempo si era un po' scemata, coperti anche loro come Rommy, imbracciando a testa un fucile, si stava avvicinando verso Rommy e il carcerato vampiro
 
Guardia: ufff, finalmente siamo arrivati dove segnalava il monitor (guardando poi di fronte a se' e vedendo Rommy e il vampiro), oh, eccolo li, e vedo che c'e' anche quello nuovo, mh, direi che si da' subito da fare il nuovo arrivato
 
e cosi la guardia, insieme ad altri colleghi, una volta arrivati sul posto, presero il prigioniero, e, una volta applicati gli adeguati collari e manette elettrificate anti sommossa, lo presero, per riportarlo di nuovo al carcere di massima sicurezza denominato Agghed, il carcere piu' grande e ostile che la H.O.D. abbia mai costruito, dove vengono portati i peggior criminali, sia uomini che non, della storia dell'umanita', alcuni cosi atroci, da essere stati cancellati definitivamente dalla storia stessa dell'umanita', costretti a compiere una pena pari all'eternita'
 
Guardia: grazie per l'aiuto nuovo arrivato, se non fossi intervenuto tu, molto probabilmente sarebbe scappato, e di certo non possiamo permettere che accada!, non e' forse vero compare?! eheheh
Rommy, che non appena si accorse dell'arrivo degli altri fece scemare immediatamente il suo potere: d'accordissimo, ora scusami, ma avrei delle faccende da sbrigare, se vuole scusarmi
Guardia: oh, ma certo, figurati
Rommy: grazie
 
e cosi i 2, prendendo strade completamente diverse l'uno dall'altro, si allontanarono, con la consapevolezza nel capo di fare determinate cose
 
Guardia, allontanandosi sempre piu' da quel luogo: (mente) mh, quel tipo proprio non lo capisco, si e' voluto trasferire a qualsiasi costo nella struttura + inospitale e faticosa di tutta l'organizzazione H.O.D., quando aveva un bel posto comodo a New York, e poi, come se non bastasse, decide di andare a pattugliare la postazione piu' isolata e inospitale di tutte!, ancora peggio della prigione stessa!, bha', chi capisce quel ragazzo e' bravo
 
infatti Rommy, dopo essere tornato a casa, dopo la missione di salvataggio di uno degli antichi e misteriosi artefatti, Rommy aveva chiesto, facendo molte pressioni, di essere trasferito nella prigione di Agghed al Polo Sud, e tutto questo per una sola ragione, diventare + forte per affrontare Ion quando si sarebbe nuovamente presentata l'occasione, e quale luogo migliore di quello, visto e considerato che perfino i 5 grandi capi, almeno secondo le dicerie, avrebbero difficolta' a resistere in un simile luogo
 
Rommy, camminando sulla neve, cercando di raggiungere la sua base isolata: ah ah ah, cavolo, anche se ho sconfitto quel tipo velocemente, mi sento dannatamente affaticato in tutto il corpo, ah ah ah, ma non importa!, devo sopportare se voglio diventare + forte, lo devo fare, a qualunque costo !

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Capitolo 54
*** Capitolo 54: colui che puo' veramente aiutarla ***


Osaka, ore 15:30 del pomeriggio, un elicottero nero per i trasporti pesanti atterra nell'aeroporto dell'ennesima citta', e a pochi minuti dal suo atterraggio, lo sportello posteriore, dove solitamente viene messa la merce, comincio' ad aprirsi, mostrando poco a poco la figura di Konami in sella al suo fidato Moty, pronto ad uscire come un razzo da li non appena ci sarebbe stato lo spazio sufficiente per farlo
 
Evil, seduta composta e in ordine su uno dei sedili laterali dell'elicottero, con tanto di gambe e braccia incrociate, e con tanto di occhi chiusi: ricorda, hai un tempo massimo di 3 ore, se non ritorni entro questo limite, ti vengo a cercare e ti trascino qui a forza!, mi hai capito ?! (aprendo uno dei suoi occhi e mostrando uno sguardo quasi da rimprovero)
Konami, che durante tutto il discorso di Evil non si era nemmeno girato a guardarla: ho capito ho capito!, 3 ore!, non cominciare a fare la pedante !
Evil: fai meno lo spiritoso e cerca di darti una mossa piuttosto !
Konami: (mente) mmmmhhhhhhh, quando fa' cosi la prenderei veramente a sberle !
 
ma proprio mentre Konami cominciava a scaldarsi alle parole di Evil, lo sportello posteriore si apri' completamente, facendo penetrare una fortissima luce solare all'interno di tutto quanto l'elicottero
 
Konami, dando qualche bella sgasata iniziale: (mente) finalmente si parte!
 
e una volta pensata questa frase Konami, con una repentina accelerata della sua moto, usci fuori dall'elicottero, e sfruttando la velocita' accumulata e poi rilasciata, e l'impennata, fatta all'inizio della pedana, Konami, con Moty annessa, si catapulto' letteralmente fuori dal veicolo volante, atterrando, dopo un bel volo a mezz'aria, a qualche m di distanza dal mezzo di trasporto, e una volta compiuta questa acrobazia, Konami, lasciando una scia di gomma al suolo, fece un giro di 180 gradi, e una volta fatto, parti' a tutta birra verso l'uscita dell'areoporto, compiendo anche un'impennata finale prima di uscire, e, infine, dopo tutte queste spericolatezze, Konami era finalmente fuori tra le strade di Osaka, in viaggio per incontrare Shunrei, e assicurarsi coi propri occhi il suo reale stato di salute
 
Konami, guidando a tutta randa tra le strade della citta' di Osaka: (mente) mmmmmmhhhhhh, secondo le informazioni fornitomi da Evil, e il bippeggiare di questo micro navigatore satellitare che hanno installato a Moty in precedenza, non dovrebbe mancare ancora molto! (guardando nuovamente il navigatore, con conseguente pausa riflessiva seguita da una breve chiusura degli occhi, la quale termino' immediatamente con l'alzamento della sua testa verso la strada, e uno sguardo forte e determinato che solcava tutto quanto il suo volto) aspettami Shunrei!, STO' ARRIVANDO!!!!!!!!!!!!!
 
e cosi, dopo una serie di sorpassi, scivolate e curvate con sgommata, degne delle scene dei film d'azione + avvincenti, Konami, riusci' a raggiungere l'ospedale pubblico, gestito segretamente dalla H.O.D., dove, a detta di Evil e del navigatore, era ricoverata la semi Shinigami, ed infatti, dopo aver parcheggiato Moty, essere entrato dentro allo stabile, essersi fatto vedere alla reception e, ovviamente, aver fatto capire che tipo di persona fosse, finalmente fu' davanti alla stanza di Shunrei, la quale, anche se non era fisicamente all'interno di essa, poteva perfettamente vedere come era ridotta, visto e considerato che c'era un enorme vetro trasparente che permetteva la visione di tutta quanta la camera, e, all'interno di essa, Konami pote' finalmente vederla.
Essa, era stesa su un grande e comodo letto con cuscino e lenzuola bianchissime, aveva cerotti e bende sparse un po' ovunque, e sulle braccia e in bocca, aveva infilati dei tubi che erano a loro volta collegati a delle speciali macchine che gli controllavano la pressione, la circolazione sanguigna, i battiti cardiaci e molte altre cose; i suoi occhi erano completamente chiusi, e il suo corpo non accennava a nessun segno di reazione, ma, nonostante tutto, il viso di Shunrei, per quanto coperto e intubato, sembrava al quanto sereno, nonostante tutto
 
Konami, vedendola in quello stato pietoso con uno sguardo tra lo scioccato e l'incredulo: S-S-S-Shunrei?! (mente, cominciando a fare qualche passo in avanti raggiungendo il vetro e appoggiando sopra la sua mano sinistra) in che stato ti hanno ridotto! (appoggiando in fine la fronte sul vetro, nascondendo cosi i suoi occhi) se solo ci fosse stato un modo per sapere in anticipo quello che ti sarebbe successo!
???: ehm, mi scusi?
Konami, uscendo alla svelta da quello stato di limbo mentale e voltandosi verso la voce che lo avevo chiamato: eh ?!....si ?!
???: mi scusi se ho interrotto i suoi pensieri, ma ho sentito che prima ha nominato il nome della mia fidanzata..........
Konami: (mente) fidanzata ?!
???: ........e cosi volevo capire chi lei fosse
Konami: oh, io, ecco........il mio nome e' Konami!, e sono un GRANDE! amico di Shunrei! (mettendo tra lui e l'attuale fidanzato di Shunrei la propria mano destra in simbolo di saluto) (mente) speriamo mi creda !
???: oh, capisco........be', grazie per essere venuto allora (stringendogli a sua volta la mano)
Konami, stringendo ancora la mano: ooooohhhh si figuri (mente) mmmhhhh, in effetti, non dovrei essere cosi sorpreso di vedere un civile ignaro, in fondo, anche se gestito dalla H.O.D., questo, e' pur sempre un ospedale pubblico, quindi e' piu' che normale trovarci persone che non c'entrano un bel niente con noi, mh, e poi, questo tipo di posti sono stati creati appositamente per quegli agenti che si sono costruiti una vita al di fuori del nostro consueto mondo!, eh si !, non poteva finire altro che qui ! (normale, lasciandogli oramai la mano) e mi dica signor, ehm......signor (mente) cavolo!, quando siamo stati in Sud Africa non gli ho chiesto come si chiamava il suo fidanzato!........mmmmhhhhh, non che al tempo mi importasse cosi tanto saperlo eh !, ma ora mi e' indispensabile cazzo !!!, mmmmhhhhhhh e mo che faccio ?!
???: Mauro, Don per gli amici
Konami: oh, grazie (mente) fiuuuuuuuu, mmmhhhhh, speriamo non cominci a farmi domande sul perche' un cosi grande amico della sua ragazza non sapesse il suo nome ! (normale) ehm, cambiando discorso, i medici gli hanno forse detto qualcosa?
Mauro: be', a dire la verita' ben poco, mi hanno solo riferito che, nonostante le molteplici ferite e contusioni, il corpo, generalmente sta' bene, ma, purtroppo (cominciando a diventargli gli occhi lucidi) dicono che il vero problema e' il trauma ricevuto alla testa, il quale l'ha portata in uno stato di coma profondo, e, non sanno quando, potra' riaprire (qualche goccia riga il viso di Mauro, portandolo anche a fare dei profondi singhiozzi dovuti al dolore
Konami, vedendo che la situazione cominciava a degenerare: ok ok ho capito!, non si sforzi a voler continuare la descrizione del referto medico (mettendo le mani in avanti come segno di finirla qui)
Mauro, asciugandosi le lacrime con il bracciosinistro: o-o-ok
Konami: piuttosto, ci sono speranze che si riprenda?!
Mauro, girando la testa verso la camera di Shunrei: be', e' difficile a dirsi, mi hanno detto che tutto dipendera' da lei, e dalla sua forza di volonta'
Konami, dopo qualche istante in cui vide prima Shunrei e Mauro, con conseguente pausa di riflessione, seguita dal suo chinaggio del capo, con occhi chiusi e un sorriso di soddisfazione che spuntava dalla sua bocca: mh, a quanto pare mi sono allarmato per nulla
Mauro, sentendo un bisbiglio provenire da Konami: eh, ha detto qualcosa forse?
Konami, facendo tornare la testa dritta e aprendo in contemporanea gli occhi, mantenendo com quel suo sorriso soddisfatto: oh no, niente niente, eeeeehhhhhh, a quanto pare mi sono davvero preoccupato per nulla!
Mauro, non capendo le parole di Konami: ehm....come scusi ?!
Konami, avvicinandosi a Mauro, e mettendogli una mano sulla spalla: ascoltami Mauro, Shunrei ce la fara', e questo perche' lei e' una ragazza davvero forte!, ma tu dovrai stargli sempre accanto!, ci siamo capiti?!
Mauro, sorpeso dalle parole di Konami: ehm......si.......certo!
Konami:mh, bene
 
e cosi, dopo la risposta di Mauro, Konami gli lascio' la spalla, e, una volta fatto, si giro', per percorrere nuovamente la strada che lo avrebbe portato infine fuori dall'ospedale
 
Mauro, vedendo che stava andando via: aspetti!, non vuole rimanere un altro po'?!
Konami, fermandosi di colpo: no, non occorre, e poi (girando il capo e facendo vedere una faccia sorridente con tanto di occhi chiusi) credo proprio che sarei di troppo!
 
e dopo questa frase ad effetto Konami spari', allontanandosi e scomparendo tra i vari corridoi dell'ospedale
 
Mauro, rimanendo fermo e immobile nello stesso punto mentre Konami si allontanava e spariva: mha, che strano individuo
 
alla fine Konami, dopo qualche minuto, usci finalmente dall'ospedale, e, una volta fuori, si diresse da Moty che lo stava sempre aspettando al parcheggio
 
Moty, vedendo Konami vicino a lui: Wroooommmm? (traduzione) allora?, come sta'?
Konami, che nel frattempo si era posizionato sopra di lui: mh, credimi, sta' bene, + di quanto io credessi
Moty: Wrooommmmm?! (traduzione) eh?!, e questo che vorrebbe dire ?!, sta' bene oppure no?!
Konami: lascia perdere, piuttosto muoviamoci!, senno' miss tetra con volatile impagliato comincera' a chiedersi che cazzo di fine abbiamo fatto!
 
e cosi Konami, spremendo per bene il motore di Moty, usci' fuori dall'ospedale, pronto per seguire Evil e conoscere questo fantomatico grande capo

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Capitolo 55
*** Capitolo 55: Tra la vita e la morte, parte 1 ***


ma mentre Konami, giunto in fine all'elicottero di Evil, si dirigeva, e questa volta senza deviazioni o altro, verso uno dei 5 grandi capi, in un altro luogo, per la precisione all'interno di una giungla tropicale fitta di alberi, piante ecc., un uomo, seduto su un ramo, e ricoperto in parte di sangue, stava lottando con tutte le proprie forze per rimanere ancora in vita, nonostante i pronostici non erano molto dalla sua
 
???, stremato su quel ramo mentre, reggendosi con la propria mano sinistra, reggeva il suo braccio sinistro completamente ricoperto di sangue: ah ah ah.........a quanto pare.......non ero ancora pronto ad affrontare quel bestione!........mh, e come premio per la mia arroganza......ah ah ah........mi sono beccato questo bel ricordino! (guardando con lo sguardo il lungo trincio che prendeva in lunghezza tutto quanto il suo avambraccio), eeeeeehhhhhh, alle volte mi chiedo, seriamente!, che cosa mi e' balenato quel giorno.......
 
e mentre lo sconosciuto stava proferendo le sue ultimi sproloqui a se stesso, improvvisamente comincio' a sbuffare un leggero venticello, il quale, fece si' che un gruppo di foglie, piazzate in cima a quel gigantesco albero, si muovessero in maniera tale da permettere alla luce del sole di filtrare all'interno, e colpire con tutta la propria luce, il punto in cui l'uomo misterioso stava soffrendo in silenzio, rivelando cosi la sua identita', ovvero quella di Katarn, il quale, rispetto all'ultima volta che si era fatto vedere, riscontrava drastici cambiamenti nell'aspetto facciale che in quello vestiario; infatti i suoi capelli, erano lunghi quasi il triplo, e sulla sua faccia era presente una lunga barba bionda che arrivava fino a meta' collo, per quanto riguardava i suoi vestiti, erano per lo piu' ridotti a brandelli, anche se continuavano com a coprire le parti intime
 
Katarn: ......quando ho chiesto al capo indiano di mandarmi in questo vero e proprio inferno !
 
 
 
Flasback
 
Molte settimane fa', in Canada, per la precisione nello stato di Alberta, a Drumheller, un luogo desertico pieno di innumerevoli monti rocciosi, conosciuto da tutti per essere il luogo che vanta la + alta concentrazione di ossa preistoriche al mondo, ed e' proprio in questo luogo apparentemente senza vita, che il nostro Katarn, camminando imperterrito e senza mai fermarsi, sbuca fuori
 
Katarn, camminando come un fossennato in mezzo a quel deserto apparentemente senza fine: (mente, guardando poi in direzione di un enorme monte di roccia) ah ah ah, forza!!!, ancora qualche piccolo sforzo e ci sono!
 
e cosi, dopo qualche altro minuto di camminata in mezzo a quel deserto, alla fine Katarn riesce ad arrivare ai piedi del monte che precedentemente aveva adocchiato, e, una volta arrivato, comincio' a toccare con le proprie mani la parete di roccia che gli si sovrastava, come se fosse alla ricerca di qualcosa nascosto proprio li
 
Katarn, continuando a cercare in quella parete: (mente) e andiamo!!!!!!!, dove ti trovi?!
 
questa ricerca continuo' per altri minuti, finche', alla fine, la sua mano destra non tocco' su un pezzo di parete molto liscio
 
Katarn, sorridendo di soddisfazione : (mente) mhmhmh, l'ho trovato !
 
e una volta fatto un sorrisino di soddisfazione, Katarn comincio' a creare una leggera pressione su quella parete, finche', dopo qualche piccolo sforzo, davanti a lui comparve un enorme fessura che penetrava molto in profondita', sia nella roccia che nel suolo
 
Katarn, vedendo davanti a se' quell'entrata: (mente) molto bene, ed ora, andiamo!
 
e dopo questo suo incitamento Katarn entro' dentro alla fessura, la quale, pochi secondi essere entrato, si richiuse quasi di botto, oramai l'unica strada percorribile era quella davanti a se', ma stranamente, Katarn non era per nulla intimorito da tutto cio', e percorse tranquillo la strada buia che si parava davanti a se', finche', alla fine, dopo minuti e minuti di camminata ininterrotta all'interno di quel tunnel, Katarn comincio' a scorgere una luce, la quale proveniva proprio dalla fine di quella strada tanto buia, ma proprio a pochi dall'uscita di quella strada, una grossa figura, si paro' davanti a se', bloccandogli il passaggio verso l'ucita
 
???: e tu chi sei?!, identifiati!
Katarn, aguzzando un po' di piu' la vista, e facendo una faccia molto tranquilla e serena, capendo di chi si trattava
 
Katarn: andiamo Yako!, sono io non mi riconosci?!, e' vero che e' passato un po' di tempo, ma pensavo che tu saresti stato il primo che mi avresti riconosciuto!, semmai, fossi tornato qui !
Yako, avvicinandosi a Katarn, e rivelandosi un gigantesco omone, di colore mulatto, piu' grande persino di Katarn, con dei lunghi capelli neri, raccolti all'indietro con una treccia che arrivava fino alla fine della schiena, con in testa una fascia con dietro una grossa piuma d'aquila, e con addosso solo dei pantaloni di pelle marrone chiaro, oltre alle tinture multi colore che aveva piazzate sul petto e sul volto: ooooohhhhhh Katarn! (avvicinandosi ancora di piu' a Katarn e poggiando le proprie mani sulle sue spalle, come segno di amicizia) da quanto tempo non ci vediamo!, credevo che fossi morto sai?!
Katarn: mh, si, ti piacerebbe bestione!
Yako: eheheheh, sei sempre il solito Katarn!, (accompagnandolo fuori dalla grotta mettendogli il braccio sinistro sulle spalle, come amici di vecchia data) eheheheh, sono sicuro che tutti al villaggio saranno felicissimi di rivederti vecchio pazzo!
Katarn, abbassando un po' il capo e facendo un lieve sorrisetto di felicita': mh, gia', la gente del villaggio
 
e cosi, alla fine, Katarn e Yako superarono la soglia di quel tunnel, di trovarono sopra ad un piattaforma di legno, collegata a sua volta ad una lunga rampa di scale attaccate alla parete di una gigantesca parete rocciosa, e, davanti a loro, come panorama generale, si stagliava un immensa grotta sotterranea, dove, in cima, si stagliavano delle immense fessure che facevano filtrare la luce al proprio interno, illuminando cosi tutta la grotta circostante, e, infine, proprio in fondo a quell'immenso spazio scavato nella roccia, una serie di abitazioni, fatte con legna, fieno e altri materiali, in cui, proprio dentro e fuori di esse, camminavano, correvano o trasportavano materiali, un sacco di persone simili, almeno nel colore della pelle e nei vestiti che portavano, a Yako
 
Katarn, ammirando lo spettacolo che aveva davanti a se' con gli occhi un po' lucidi, appoggiandosi un poco alla palizzata di legno davanti a lui: mh, vedo che il villaggio dei Lupi della Luna Piena e; rimasto esattamente come me lo ricordavo
Yako: mh, gia' (dopo qualche minuto di attesa) dai andiamo vecchio mio!, tra poco si pranza e sono sicuro che a molti di loro gli fara' moooolto piacere avere a tavola un vecchio membro della tribu' come sei tu!
Katarn: mh, grazie per l'invito Yako, ma io veramente sono tornato qui per parlare col grande capo!, sai, ho bisogno di sapere da lui certe cose su una questione mooolto delicata e quindi......auch !!!
Yako, interrompendolo con una pacca sulla schiena: ooohhh andiamo!!!!!, non mi dire che questa cosa e' cosi importante da non poter mangiare qualche boccone con il resto della comunita'!!!, e poi, anche il grande capo sara li a mangiare insieme a tutti gli altri!!!, quindi, come vedi, il problema si risolve da se'! eheheheh
 
e cosi Yako, prendendolo quasi di forza, lo porta giu' verso la scalinata, in viaggio per presenziare a questo pranzo collettivo, fatto da questa particolare comunita' di Nativi Americani composta interamente di licantropi, i quali, a differenza degli altri elementi della propria specie, ha imparato a convivere in armonia con la propria trasformazione, e che, con il passare del tempo, hanno imparato a dominarla e a controllarla come vogliono.
Essi, non recano danno a nessun essere umano, ma, al tempo stesso, non vogliono che nessuno, a parte i nativi del villaggio e altri loro simili, che conoscono i passaggi per arrivare al villaggio e che, ovviamente, accettino, entri all'interno del loro territorio.
Gli unici a conoscere la vera ubicazione di questo luogo, a parte gli ultimi elencati, e' la H.O.D., la quale ha stipulato molto addietro un patto di alleanza con quest'ultimi, ovvero che la H.O.D. si impegna a proteggere e mantenere nascosta la loro tribu', e in cambio, i nativi, quando occorre e se occorre, possono prestare servizio o aiutare la H.O.D.

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Capitolo 56
*** Capitolo 56: Tra la vita e la morte, parte 2 ***


al banchetto presenzio' letteralmente tutto il villaggio, portando sull'immensa tavola, piazzata esattamente al centro del villaggio, ogni sorta di leccornia, e a capo di questo tavolo, presenziava un vecchio anziano pieno di rughe e di statura abbastanza minuta, con addosso, oltre ai disegni, e alle pitture rappresentanti animali, costellazioni, o strane strisce, un variopinto poncio cucito a mano, con una lucida bombetta di colore nero che si poggiava perfettamente sulla propria testa, ed infine, per completare il tutto, una coppia di trecce, portate tutte 2 dietro la propria schiena, di colore grigio scuro, lunghe fino a meta' schiena
 
Vecchio, vedendo che tutti, all'interno del villaggio, si erano tutti ben posizionati su un lato di quell'immenso tavolo: bene, vedo che ci siamo tutti, allora possiamo iniziare il nostro consueto pranzo di gruppo, svolto da tutti i membri del villag.......
 
Yako, sbucando all'improvviso e col fiatone, interrompendo cosi il discorso d'apertura dell'ansiano: ufff, ce l'ho fatta!, ah ah ah, (asciugandosi il sudore della fronte con l'avanbraccio destro) cavolo che sudata!!!
Vecchio: Yako!!!, ti sembra questa l'ora di arrivare?!, lo sai che il pranzo collettivo dell'intero villaggio, secondo nostre tradizioni, bisogna sempre!, e dico sempre!, farlo insieme, e in orario!!!
Yako, avendo ancora il fiatone in corpo: ah ah ah, mi scusi davvero tanto anziano saggio Wiki, ah ah ah, ma vede, ho ritardato perche' ho incontrato una persona che, sicuramente, fara' piacere a tutti rivedere
 
e proprio alla fine di quel discorso cosi strano, ma al tempo stesso misterioso ed evocativo, che dalla schiena dell'imponente Yako comparve, camminando con non cialanse e scioltezza, il caro e vecchio Katarn
 
Katarn, salutando le persone presenti con un cenno della mano: heila?!, come butta gente?!
 
e dopo quel saluto un po' strano, parecchia gente, che era vicino al luogo in cui era comparso, comincio ad avvicinarsi e a salutarlo porgendogli tutti i complimenti e i gesti d'affetto possibili, come strette di mano, abbracci, saluti calorosi e altre cose di questo genere, finche', alla fine, la massa di gente che si era formata intorno a Katarn si apri', per far passare il vecchio saggio, il quale, anche se con lentezza, se avvicinava sempre piu' al giovane, almeno per lui, lupetto
 
Wiki, arrivato in fine davanti a Katarn, anche se con la schiena un po' ingobbita e qualche cenno di tremarella un po' dappertutto: mh, vedo che alla fine, il figlior prodico sia venuto finalmente a fare una visitina alla sua vecchia casa eh?!
Katarn, accucciandosi un po' per riuscire a sentire cio' che il vecchio Saggio Wiki aveva da dirgli: mh, be', diciamo che ho sentito la necessita' di tornare qui per varie ragioni, e, per alcune di esse, preferirei parlarne con lei in priva.......
Wiki, poggiando la propria mano sinistra sulla spalla destra di Katarn: mhmhmhmhm, tranquillo figliolo tranquillo, avremmo modo e maniera di parlare tranquillamente tra di noi, ma, adesso, credo proprio che ci sia ben altra gente che vuole la tua compagnia adesso
 
e cosi, dopo queste parole Katarn, piazzato esattamente in mezzo a quel manipolo di nativi licantropati, comincio' a parlare, ridere e a scherzare con tutti quanti loro, raccontando, tra le altre cose, alcuni aneddoti e vicende accadute all'interno della H.O.D. in maniera molto appassionante e spassosa, tipo come quando si racconta una barzelletta o una battuta particolarmente comica, per poi passare alla partecipazione dei balli e dei canti, con tanto di strumenti musicali rudimentali, fatti vicino a diversi fuochi accesi per tutto quanto il villaggio, che, di consuetudine, si facevano sempre a fine di ogni pasto collettivo di tutta la comunita', come segno di rispetto e gratitudine per il cibo appena mangiato
 
Katarn, dopo ore ed ore di canti e balli sfrenati, con tanto di pitturazione di volto e corpo, per sentirsi ancor piu' in sintonia con la sua cara tribu', finche', alla fine, non si stacco' da tutto cio', per poter andare indisturbato nella casucola del vecchio saggio, il quale, con le gambe incrociate, e in mano un antica pipa indiana accesa, in cui riusciva a fare perfetti cerchietti di fumo che faceva uscira dalla propria bocca: mh, (guardandosi un po' intorno) vedo che la sua casa e' rimasta sempre la stessa, vecchio saggio
Wiki, dando un'altra spipettata alla pipa: mhmhm, perche' mai cambiare una cosa, se essa va gia' bene cosi come sta'?
Katarn: mh, sagge parole vecchio Wiki, come al solito, del resto (dopo qualche istante di silenzio, dove, nel frattempo, il volto di Katarn si era fatto piu' serio) immagino che, gia' in parte, abbia capito perche' sono tornato qui
Wiki: mh, be', proprio tutto no figliolo, pero', dallo sguardo che porti, e dall'odore che ho percepito, anche se residuo, dalla tua pelle, non appena mi sono avvicinato a te prima, ho capito che ti e' capitato qualcosa di davvero brutto, e, che la causa di questo tuo dolore, unito a rabbia e, in minima parte, anche ad odio, riguarda qualcuno della nostra specie, non e' forse cosi?
Katarn, abbassando il capo e sbuffando un poco dalla bocca con un sorriso decisamente soddisfatto sul volto: uffff, non le sfugge proprio niente vecchio saggio, come al solito, del resto
Wiki, prendendo un'altra sfiatata dalla pipa: mhmhmh, gia', e, se posso aggiungere, direi che, questo qualcuno, va' ben oltre!, al normale umo lupo, giusto?
Katarn, chiudendo gli occhi e deglutendo con lentezza, con tanto di sudore freddo e brividi che gli passavano per tutto quanto il suo corpo: si
Wiki, sniffando un'altro po' di fumo: come purtroppo, immaginavo, pero', a questo punto ti chiedo, qual'e' il tuo vero scopo, in questo viaggio verso casa? (mente) anche se temo di sapere gia' la risposta)
Katarn, alzando di scatto la testa e fissando con intensita' il vecchio Wiki: be', a questo punto e' inutile fare tanti giri di parole, vecchio Wiki, il motivo per cui sono tornato al villaggio, ma, soprattutto, il motivo per cui volevo parlare con lei, in privato, era chiedergli.......
 
mentre Katarn pronunciava la sua richiesta il vecchio Wiki, abbasso' il capo, e insieme a questo movimento, i suoi occhi si chiusero e, insieme a tutto cio', respiraro' un altra boccata di fumo dalla pipa
 
Katarn: .......di farmi diventare piu' forte!!!!!!
 
dopo quell'affermazione di Katarn, detta a gran voce e con impeto, passarono alcuni brevi, ma, al tempo stesso, lunghissimi istanti, dove i 2 uomini lupo rimasero fermi nelle loro posizioni, senza spiccicare una sola parola
 
Katarn, spezzando quell'istante muto con le sue parole: lei e' il membro piu' anziano e saggio di tutto quanto il villaggio dei Lupi della Luna bianca, in cui, oltre a tramandare il segreto del controllo della bestia lupo, celata in tutti quanti i licantropi, avete creato e sviluppato antiche e potenti magie, collegate direttamente alle forze della natura che tutti quanti i nativi d'America, sia dal nord, che dal sud, adoravano e rispettavano! (dopo qualche istante d'attesa dove Katarn riprende fiato, dopo questo lunghissimo discordo) adesso, quello che le chiedo, e' di utilizzare una di queste antiche magie, per per permettermi di diventare piu' forte!!!, la prego!!!, e' davvero molto importante per me diventarlo!!!!
Wiki, aspirando un altro po' di fumo, e alzando il capo, con tanto di apertura degli occhi: guardandoti, ti credo!, sul fatto che hai davvero un buon motivo per diventare piu' forte, e, che, in te, alberga una grande determinazione per spingerti ad affrontare qualsiasi cosa, pur di riuscire nel tuo intento (spipettando un'altro po'), ma, purtoppo, non esiste niente, nelle nostre antiche magie, che possa donarti cio' che chiedi solo e soltanto mettendoci la buona volonta', figliolo
Katarn: che intende dire vecchio Wiki
Wiki, sbattendo la pipa su una specie di grossa teglia di legno posta davanti a se', per buttarci la cenere della pipa, e, una volta fatto questo procedimento, rinfilare strane foglie secche all'interno della pipa, accenderle, e poi, spipettarsele) quello che voglio dire ragazzo, e' che se vuoi ottenere cio' che vuoi, prima dovrai (dopo un istante d'attesa, dove il vecchio Wiki sniffava un altro tiro di fumo, con tanto di una gigantesca fuoriuscita della stessa nube grigia che aveva apirato) morire!
Katarn, sorpreso da quell'ultima parola finale: m-morire?!

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Capitolo 57
*** Capitolo 57: Tra la vita e la morte, parte 3 ***


Katarn, immobile davanti all'anziano capo villaggio, rifletteva profondamente sulle ultime parole dette da quest'ultimo, ronzandogli in testa come un branco di api infuriate: c-che cosa intente con, morire?!
Wiki, sniffando di nuovo all'interno della pipa, e facendo nuovamente uscire dalla sua bocca altri cerchi di fumo: purtroppo, e' una cosa che non posso rivelarti!, dovrai scoprirla da solo!, sempre, se accetti!, ovviamente ! (dopo qualche attimo di attesa, dove il vecchio Wiki abbassò il capo e chiuse gli occhi, per poi riaprirli, anche se non completamente, con il capo ancora abbassato a terra) ma, in cuor mio, vorrei tanto che tu non accettassi questa mia proposta, ragazzo mio
Katarn, rimanendo incuriosito dalle ultime parole del vecchio: che intendete dire con questo?!, anziano Wiki?
Wiki, prendendo un'altra boccata di fumo dalla sua pipa: semplicemente che chiunque c'abbia provato, nel bene o nel male che fosse, non ha mai piu' fatto ritorno!, in tutti i sensi!
 
dopo quelle preoccupanti parole, all'interno della capanna si creo' un silenzio quasi innaturale, che venne infine spezzate dalle parole dell'anziano Wiki
 
Wiki, facendo sopraggiungere sulla sua faccia un sorriso quasi nostalgico: mh, sai, tutto questo mi fa' ricordare quel giorno in cui la H.O.D. chiese di incontrare i rappresentati di spicco del nostro villaggio, me compreso, per chiederci di accudirti e crescerti all'interno della nostra comunità, e, in fondo, era anche legittima questa loro richiesta, visto che, al tempo in cui noi firmammo quell'accordo di reciproca tolleranza e rispetto, e tu, mio caro, eri proprio una di quelle persone che aveva bisogno del nostro sostegno e della nostra guida, per controllare e dominare il demone che ti porti dentro, e, non nego che, col tempo, ho nutrito per te un affetto pari a quello che un padre prova per il figlio (cominciando a vibrargli la voce) ed è per questo, che non sopporterei in alcun modo una tua prematura scomparsa a causa di qualcosa che io stesso ti ho proposto!, no, non ce la farei proprio!
Katarn, pensando alle parole del vecchio Wiki con la testa abbassata verso il suolo, con tanto di una strana ombra che gli copriva tutto il viso, senza possibilità di vedere nulla: vecchio Wiki, anch'io, la ritengo uguale ad un padre, e, grazie al vostro villaggio, oltre ad imparare a controllare il mio io licantropo, mi avete insegnato moltissimi valori, e, tra l'altro, mi avete aiutato a superare la separazione dalla mia famiglia originaria, che ho dovuto lasciare dopo che quell'uomo lupo mi attaccò molti anni fa, trasformandomi in quello che sono adesso (alza la mano destra e la porge sulla ciccatrice che aveva sopra all'occhio e la guancia corrispondente alla sua mano), ovviamente tutto ciò sarebbe dovuto rimanere un segreto, visto che, ufficialmente, creature come i licantropi, non esistono!; cosi la H.O.D., dopo avermi trovato e salvato dall'attacco, oltre ad uccidere colui che mi aveva aggredito, fece in modo che i miei genitori credessero che fossi morto in un incidente stradale o una roba del genere, per far si che il segreto sulla mia "condizione", non trapelasse. Certo, all'inizio questa situazione non mi andava proprio a genio, anzi, la disprezzavo con tutte le mie forze, ma ora, grazie al vostro aiuto e all'esperienza che mi sono fatto crescendo, ho capito che, per un certo punto di vista, è stato meglio, che le cose fossero andate a finire cosi, ed infatti, per riconoscenza a questa organizzazione, decisi di entrarvici, e, sempre grazie a codesta organizzazione, ho avuto l'opportunità di incontrare persone fantastiche che considero oramai alla stregua di fratelli (pensando soprattutto a Konami e Shunrei), , ma ora (diventando di tono molto serio serio) un gruppo di persone potenti e molto pericolose ha deciso di distruggerla, ed io, che le devo cosi tanto, non posso esimermi dal proteggerla!!!, ma (cominciando ad incupirsi di brutto) purtroppo, ho capito che al mio stato attuale non ho alcuna speranza di sconfiggerli, quindi, è per questo che le chiedo un modo per farmi diventare più forte, no per me, non per il mio orgoglio, ma per la H.O.D.!!! e la gente che noi proteggiamo ogni giorno!!!! (ripensando ad Angel) quindi la prego! (inginocchiandosi di fronte ai suoi piedi) la SUPPLICO GRANDE CAPO ANZIANO!!!!!, mi dia la possibilità di raggiungere il mio obbiettivo!!!
Wiki, guardando Katarn e la sua ferrea e incrollabile convinzione: d'accordo Katarn (sniffando dalla sua pipa e buttando fuori dalla sua bocca il fumo appena inalato) ti darò la possibilità che tanto desideri
Katarn, rimanendo ancora inginocchiato: la ringrazio grande capo, la ringrazio dal profondo del mio cuore!!!
Wiki: ci vedremo domani mattina all'alba in mezzo alle colline rocciose che sovrastano la superficie del nostro territorio, chiaro?! (fumicchiando un altro po)
Katarn, alzandosi dalla precedente inginocchiatura e abbracciando il vecchio Wiki con fare molto gioioso: oooohhh grazie grazie!!!, ti prometto che non ti deluderò, qualunque cosa mi succeda!!!
Wiki: va bene ma ora LASCIAMI!!!!, mi stai stritolando con la tua stretta :wacko: !!!!!!!!
Katarn, lasciando subito la presa, con un espressione molto rossa in volto: ehm, scusa anziano capo, c-credo di non aver distribuito molto la mia forza :blink: :unsure: , ehm.......ci vediamo domattina!, notte!
 
e dopo quella frase Katarn usci immediatamente dall'alloggio di Wiki, lasciandolo con un gran mal di schiena che lo segava letteralmente in 2
 
Wiki: aaaarrrgggghhhhhh!!!!!!!!, accidenti a lui e alle sue dimostrazioni di affetto esagerate ed improvvise!, aaaahhhhhh che male!!!!!!
 
cosi, il nostro caro Katarn, dopo la buona notizia, andò subito defilato a letto all'interno di una delle tante capanne del villaggio, e da li a poco, nonostante la sua festa di buon ritornato a casa continuava ancora, si addormentò, trepidante nel sapere in cosa consisteva questa misteriosa prova mortale, anche se, non dovette aspettare molto, visto che, qualche ora dopo, le luci di un nuovo giorno illuminavano ogni angolo di questo angolo di mondo, e, oltre a ciò, qualcuno, avrebbe appreso molto presto la consapevolezza di ciò che stava per accadergli, ma che ora, si domandava soltanto una cosa, ovvero perché il maestro lo stava bardando in quello strano modo in cui era messo adesso
 
Katarn, dipinto in faccia e sul corpo da strani segni indiani tutti di color celeste, in cui è stata aggiunta anche una strana polverina brillante appiccicata proprio sopra a quest'ultimi segni, posto, tra le altre cose all'interno di uno strano cerchio, dipinto anch'esso dello stesso colore e con l'aggiunta dello stesso materiale: ehm, vecchio Wiki, esattamente, a che serve tutto questo :huh: ?!
Wiki, mentre, oltre a mettere altra polvere, piazzava 4 grandi torce intorno a Katarn, formando una specie di quadrato, intorno al cerchio inchiostrato in cui già si trovava: mh, be, a dirtela in maniera chiara e semplice, servirà, a condurti nel luogo, dove, effettivamente, riuscirai a diventare più forte, o, viceversa, a morire nel tentativo
Katarn: (mente) uao, che ottimismo nei miei confronti
Wiki, vedendo che tutto sembrava pronto: (mente) bene, tutto quello che serve per il rito, è piazzato a dovere! (normale, camminando verso uno dei punti estremi del disegno) ora ascoltami Katarn, quello che io ho fatto, è aprire un varco per far si che tu raggiunga un determinato luogo che ben presto vedrai, e in cui, dovrai rimanere!, fin che non raggiungerai un particolare stadio di cui non posso in alcu parlarti il tuo determinato scopo, il quale, una volta raggiunto, i segni che ho piazzato sopra di te, saranno invisibili ai tuoi occhi, e li rivedrai solo dopo aver raggiunto il tuo obbiettivo!, e, una volta ricomparsi, potrai tornare indietro, ma ricorda!, se non lo raggiungerai, allora non ti sarà concesso tornare, e sarai bloccato in codesto posto, per sempre!
Katarn, chiudendo gli occhi e prendendo un forte respiro: SI!, HO CAPITO!
Wiki: bene, se sei pronto, possiamo anche procedere
Katarn, dopo qualche minuto di raccoglimento: sono pronto!
Wiki: bene, e allora, inziamo!
 
e cosi, il vecchio Wiki, seduto a terra con le gambe divaricate e le mani occupate a sorreggere e a muovere una specie di strana maracas ricavata da una lunga zucca essiccata, nella quale era stato posizionato uno strano oggetto sferico che a ogni movimento, picchiando contro la superficie interna dell'ortaggio, provocava inevitabilmente un rumore sordo, e, oltre a questo, Wiki, dopo qualche attimo, cominciò a dire strane parole in lingua puramente indiana, mantenendo per tutto il tempo gli occhi perennemente chiusi.
inizialmente, sembrava non succedesse nulla, ma proprio qualche istante dopo, che il vecchio Wiki cominciò a straparlare, uno strano vento cominciò a soffiare li intorno, creando uno strano senso di inquietudine, nell'animo del nostro katarn, fino a che, quest'ultimo cominciò a notare che le fiaccole poste intorno a lui cominciavano ad assumere lo stesso colore delle pitture e della polvere che aveva addosso e intorno a lui, finchè, alla fine, la parte finale di questi fuochi, cominciò a muoversi come un serpente sinuoso, e, dopo essersi mosse intorno a Katarn con un aria apparentemente minacciosa, quest'ultime, con uno scatto improvviso, colpirono le pitture che aveva addosso il nostro caro licantropo, fino a che, non cominciarono ad avvolgerlo completamente, trasformandolo in una specie di torcia umana, la quale, però, non gli provocava minimamente alcun dolore o sofferenza, se non che cominciava a vedere molto appannato, come se stesse gradualmente perdendo la vista, e, infine, quando Wiki finì il suo strano canto-formula magica, Katarn, o, per meglio dire, le fiamme che lo avvolgevano, si espansero, creando una cupola d'energia che ricordava molto l'inizio di un'esplosione.
Alla fine, dopo la sparizione della cupola azzurra, avvenuta con un effetto tipo sparizione nebbiosa, non rimaneva più niente, all'interno di quello strano disegno, solo le fiaccole, oramai spente, e il vecchio Wiki, rimasto ancora con le gambe divaricate su se stesse, infine, il caro vecchietto posò la maracas, prese la sua pipa, e cominciò a fumare le erbe secche al proprio interno, con un espressione tra il serio e il tranquillo
 
Wiki, fumacchiando ancora: che la fortuna ti assista, figliolo!

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Capitolo 58
*** Capitolo 58: Tra la vita e la morte, parte 4 ***


Interno giungla, in una zona non ben definita del globo, uno strano punto di luce azzurra, in mezzo ad un'altissima fronda di erba, piante ed alberi, li illumina, creando ombre da tutte le parti, e strani rumori che ricordano quelle delle mini esplosioni che avvengono quando si da fuoco ad un pezzo di legno. Inizialmente, ciò che provocava luce era solamente un piccolo puntino di luce che fluttuava nell'aria e che creava scintille, sempre del medesimo colore della luce, ma poi, il puntino cominciò ad ingrandirsi, fino a diventare una piccola palla di fuoco azzurra, ed in fine, con un gigantesco boato esplose, espandendosi a dismisura fino a che, arrivata ad un certo punto, non cominciò a ritirarsi, fino a ridursi delle dimensioni di un essere umano, con tanto di forma e dettagli, come capelli fluttuanti, mani ecc., tutto questo durò per qualche minuto, fin che le fiamme si estinsero o dispersero, e, al loro posto, partendo dai piedi, fino ad arrivare alla testa, comparve la figura di Katarn, il quale, non sembrava turbato dal viaggio che aveva fatto, anche se, dopo che le fiamme su di lui terminarono e aprì gli occhi per vedere, si sentì al quanto disorientato, visto che non capiva con esattezza in che razza di posto era finito
 
Katarn, ripensando al viaggio che aveva appena fatto: (mente) uao!, che esperienza!, davvero fuori dagli schemi, in tutti i sensi! (guardando poi il paesaggio che aveva intorno a se) com, a giudicare da quel che vedo, sembra che sia stato spedito in una giungla, anche se, non ho la più pallida idea di che giungla si tratti!, sempre, se sono ancora!, in una giungla "umana"
 
ma mentre Katarn cercava di capire in che modo affrontare la situazione, all'improvviso, cominciò a sentire degli strani e sinistri rumori provenire dalla suddetta foresta che lo circondava, e che non faceva traspirare nemmeno uno spiraglio di luce
 
Katarn, girandosi verso il punto che creava più rumore: hey!, c'è qualcuno?!, HEY !!!!!!!!!
 
ed improvvisamente uno strano essere, aiutato dall'oscurità di quel posto e dalla sua incredibile velocità colpì e aggredì Katarn in un modo cosi violento e possente, da non dargli letteralmente il tempo di reagire o tanto meno di schivare o potersi trasformare per poterlo fermare, ed infatti, con l'addome stretto in una fortissima morsa, si sentiva letteralmente trasportare all'interno di quell'enorme giungla
 
Katarn, intrappolato ancora tra le fauci di quella bestia, la quale cercava letteralmente di spezzarlo in 2: aaaaahhhrrrggggggg!!!!!, lasciami lasciami!!!!!!! (costretto a trasformarsi in brevissimo tempo, prendendolo in questo modo per quella che era la sua bocca ed iniziare a fare leva per levarsi da quella specie di pressa mobile) TI!!!!, HO DETTO!!!!!! (riuscendo ad aprire un po la sua bocca, permettendogli di appoggiare i piedi a terra, anche se al momento non facevano che strusciare su un terreno in pieno movimento) DI!!!!!!, FERMARTIIIII !!!!! (dopo quell'ultimo urlo Katarn poggiò pesantemente i piedi al suolo, fermando quella corsa sfrenata, e, dopo di che avvolgere le sue braccia a quello che sembrava il suo collo e, con un enorme sforzo, strizzarglielo, per far si che lo mollasse, e, in seguito, sollevarlo sopra di se e lanciarlo in volo con una traiettoria retta, facendolo volicchiare un po a raso terra, farlo strusciare un pochetto sul terreno, per concludere con un poderoso schianto su un grande e possente albero)
 
Katarn era riuscito a liberarsi da quella strana creatura, ma l'urto, e la morsa che precedentemente gli aveva fatto, gli provocò delle profonde e dolorosissime fitte per tutto il petto, al punto, da costringerlo a ritornare alla sua forma umana, visto che ci vuole concentrazione per mantenerla, e lui, al momento, non l'aveva
 
Katarn, tornato normale e rotolando a terra per il dolore: DAAAAAHHHHHHH!!!!!!!!!, CHE MALE CAZZO!!!!!!!!
 
queste colorate espressioni di dolore continuarono per un po, fin che, alla fine, sentendo che un pò il dolore si era placato, si alzò, per poi muoversi in direzione della creatura, ormai morta, che lo aveva precedentemente attaccato, per capire, effettivamente, cosa fosse, quell'essere tanto forte e veloce
 
Katarn, avvicinandosi sempre più alla creatura, anche se con lentezza, visto che ancora risentiva di questo veloce ma intenso incontro: (mente) ah ah ah, cazzo!!!!, ma che diavolo era quella creatura?!, ah ah ah, be, tra poco lo scoprirò!!!, mi sembra il minimo!, visto che stavo per essere fatto a brandelli e non so neanche da chi?!
 
ma, all'improvviso, dal cielo sbucarono fuori strane creature alate, che, con i loro colpi di vento, provocati dal movimento delle loro ali, spinsero all'indietro il povero katarn, facendolo volare e cadere in uno strapiombo proprio a pochi m da dove si trovava prima. Fortunatamente, riuscì ad aggrapparsi alla radice di un albero che penzolava fuori dal terreno di quel lato del buco, impedendogli salto nel più completo vuoto
 
Katarn, appeso con la propria mano destra: ah ah ah, ma si può sapere, dove cazzo sono finito ?!
 
con un'incredibile forza di volontà Katarn si fece forza e scalò quel tratto di strapiombo in cui era finito, fin che, alla fine, non riuscì a tornare in cima, notando anche che le creature alate, che qualche attimo fa lo avevano spinto, erano ancora li a banchettare, a quanto sembra, con la creatura che precedentemente lo aveva aggredito
 
Katarn, sporgendosi molto cautamente verso il punto delle creature, rimanendo per lo più nascosto dietro ad un albero li vicino: bene, ed ora vediamo un po chi o cosa siete!
 
dopo la sbirciata verso le creature, divenute più nitide, grazie ai raggi del sole che ora potevano filtrare grazie proprio a quest'ultimi e alla loro entrata dal cielo, a Katarn gli venne un colpo, vedendo quello che si trovava davanti ai suoi occhi, ovvero, ad uno stormo di pterodattili giganti, i quali, si stavano saziando con la carne di un essere che, a vederlo, sembrava una specie di tartaruga con la coda lunghissima e la punta che ricordava una specie di mazza puntata. Katarn, rimase immobile a vedere tutto quel macabro spettacolo, fin che, gli pterodattili, sentendosi soddisfatti del pasto, non decisero di andarsene, volando attraverso le aperture fatte prime attraverso la vegetazione.
 
Katarn, alzatosi e avvicinandosi al luogo del massacro, ritrovandosi, in fine, davanti alla creatura uccisa e smembrata: ah ah ah, ma che razza di posto è questo?! (guardando in cielo e vedendo che l'albero davanti a se arrivava molto in alto nel cielo) devo andare in alto, e capire con esattezza dove sono!
 
cosi Katarn cominciò a scalare il grande albero, fin che, una volta in cima, Katarn non pote a meno di vedere quello che vedeva intorno a se, ovvero un immensa vallata verde e lussureggiante, ricoperta qua e la da enormi montagne di roccia, e dove, qua e la, si potevano vedere teste di apatosauri (ovvero quei dinosauri col collo lungo) che sbucavano dalla boscaglia, e stormi di pterodattili che volavano alti nel cielo, senza contare che in alcuni spiazzi era possibile vedere l'interno della giungla, con la presenza di moltissimi dinosauri, tra cui triceratopi, tirannosauri e molti altri ancora
 
Katarn, capendo finalmente dove era finito: allora, il rituale che il vecchio Wiki mi ha fatto viaggiare in un'altra dimensione!, come inizialmente credevo, ma nel tempo!, quando ancora il mondo era popolato dai dinosauri!, come, del resto, lo era il luogo in cui la tribù del lupo della luna piena vive! (guardando poi nuovamente intorno a se) in effetti, quelle montagne rocciose assomigliano moltissimo a quelle che ci sono nella radura!........oh cacchio!!!, quindi vuol dire che sono in mezzo ad un branco di belve preistoriche potentissime e voracissime che mi posso tranquillamente sbranare come.........(dopo qualche momento di raccoglimento per tornare calmo e tranquillo), ma cosa sto facendo?!, strillo e mi spavento come un bamboccio che ha appena visto un mostro sotto le coperte!, in fondo, era quello che volevo, in fondo, quindi ora, non posso assolutamente lasciarmi andare alla paura e al panico!!!! (mente, guardando di nuovo intorno a se, per poi chiudere gli occhi) ho promesso a me stesso che sarei stato forte per i miei amici, per la H.O.D. e per me!!!, ed ora non posso assolutamente tirarmi indietro!, ho deciso questa strada, ed ora la devo seguire fino in fondo!!!!, e, pensando a quello che mi è capitato prima, ciò che consiste in questa prova, molto probabilmente, è sopravvivere!, e cercare di diventare, man mano sempre più forte di queste mastodontiche creature, fino a che, non sarò diventato il re incontrastato di questi veri e propri mostri!!!, si, deve essere cosi!!!, per forza!!! (normale, aprendo gli occhi di colpo e vedendo che i suoi occhi erano diventati come quando si trasforma in licantropo) ASCOLTATEMI BENE RETTILI TROPPO CRESCIUTI!!!!!!, NON VI PERMETTERO' PIU' DI FARE DI ME CIO' CHE VOLETE!!!!!!, AVETE CAPITOOOOOOOOOO ?! (trasformato nel frattempo nella sua forma licantropa) l'allenamento, è iniziato !!!!
 
 
Fine flash back
 
 
Katarn, tempo odierno, con ferite piene di sangue e capelli e barba decisamente folte, appeso in un ramo aspettando di riprendere le forze: ah ah ah, già, cosi dissi il primo giorno che arrivai qui, ma, adesso, sono fermo qui perchè ho pensato di essere finalmente pronto per i pezzi grossi di sto buco di posto, e invece, eccomi qui a leccarmi le ferite, aaaaaahhhhh, che razza di cazzone che sono!
 
improvvisamente l'albero in cui era seduto cominciò a vibrare, come se ci fosse una specie di terremoto in corso
 
Katarn: merda!!!, e adesso che diavolo succede?! (guardando di sotto e notando che un tirannosauro con una ferita ancora aperta sull'occhio stava sbattendo con la sua enorme testa l'albero per far si che Katarn, grazie alle oscillazioni, cadesse, per poterselo poi divorare) cazzo!!!!, mi ha seguito fin qui!, ed io che dopo il nostro "ultimo incontro", volevo un po di riposo per il secondo raund!, be, mi sa che mi vedo costretto ad accelerare i tempi!
 
e cosi katarn, alzatosi in piedi, anche se con fatica, si lanciò a capofitto dal ramo per cadere giù in picchiata e affrontare, anche se debilitato, l'enorme bestione che non aspettava altro, preparandosi con la bocca spalancata e i denti di fuori, mentre il nostro caro uomo lupo si stava rapidamente trasformando, durante la caduta libera dal ramo, pronto a combattere e a vincere, nonostante i pronostici sembravano non essere dalla sua

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Capitolo 59
*** Capitolo 59: arrivo alla base ***


nel frattempo, in un altro tempo, e in un altro luogo, Evil, insieme a Konami e Moty, si stavano finalmente dirigendo, anche se con qualche deviazione extra, alla residenza di uno dei 5 grandi capi, per invito, da parte di Konami, da quest'ultimo, per motivi ancora avvolti nel mistero.
 
Konami, seduto su una delle sedie laterali all'interno dell'elicottero, con gambe e braccia incrociate, ed occhi chiusi, con accanto il suo fedelissimo compagno Moty: allora! (con un tono tra l'annoiato e lo stizzito) quanto manca ad arrivare da questo qui ?!
Evil, seduta dall'altra parte, seduta allo stesso modo, eccezion fatta per gli occhi chiusi: mh!, sei tu che hai voluto fare la "piccola" deviazzoncina!, quindi, adesso, non rompere le scatole se ti senti annoiato o cosa!, e (con un tono decisamente più deciso e incazzoso) ti consiglio caldamente di rivolgerti al capo del continente asiatico in modo decisamente più educato e pacato, chiaro ?!
Konami, aprendo gli occhi e girando il capo verso sinistra, dove, oltre allo sportello per uscire da li, non c'era proprio nessuno, con un espressione davvero stressata al massimo: (mente) uuufffff, comincio a non sopportarla più quest'aria pesante che si respira qua dentro !, bah!, spero solo che questo viaggio, oltre ad incontrare Shunrei, sia servito davvero a qualcosa !, no perché se ora vado da lui e scopro che devo partecipare a qualche cazzo di discussione che servirà solo a farmi perdere tempo in cazzate giuro che lo mando a fare in culo quanto è vero dio ! (prendendo una sigaretta che aveva dentro la tasca del suo giubbotto e portandosela alla bocca, per poter cosi calmare lo stress che accumulava dentro)
Evil, guardandolo mentre stava per accendersi la sigaretta: che cosa stai facendo?!
Konami, guardandola con uno sguardo del tipo ma c'è o ci fa: ehm, stò cercando di fumare?!
Evil: questo lo vedo, ma, preferirei che tu non lo facessi!, sai com'è, il fumo passivo danneggia più del fumo che ora tu inali, e, personalmente, non mi va proprio beccarmi i tuoi veleni amico
Konami: ma ne fumerò solo una!, e poi mi serve per sciogliere un pò la tensione!, visto che qui se ne è accumulata tanta, mi pare!
Evil: mh, sinceramente me ne frego se qui si è creata tensione o meno, tu, qualle sigaretta non la fumi qui dentro, chiaro?!
Konami, sentendo quel botta e risposta sempre più frastornante e insopportabile da sentire: oh e va bene va bene non la fumo! (prendendo la sigaretta e gettandola in una parte non precisata dell'aereo, scomparendo alla vista di Konami, Evil e Moty) ecco!, contenta?!
Evil: si, ora si
Konami: bene!, (incrociando le braccia e spostando di nuovo il muso verso lo sportello, farfugliando delle paroline decisamente molto colorite)
Moty, contemplando tutta la vicenda in silenzio: (mente) eeeehhhhhh, qualcosa mi dice che dovremmo fare ancora mooooolta strada prima di arrivare a destinazione, e questa è una vera sofferenza, per me!, e le mie orecchie !
 
alla fine, dopo molte ore di viaggio all'insegna "dell'allegria", i nostri cari amici riuscirono finalmente ad atterrare nella oramai agognata residenza del capo orientale
 
Konami, sentendo un sussulto che lo ballottò su e giù dentro all'elicottero: siamo atterrati (alzandosi in piedi) finalmente! (dirigendosi poi verso il portellone)
Moty, coinciando a muoversi e a dirigersi verso l'uscita ancora chiusa: Wrooommmm (traduzione) ooohhhhhh ed era ora cavolo!, cominciavo ad arrugginirmi a stare qua dentro sapete?!
Evil, alzatasi anche lei, e raggiunto il portone come gli altri: ora, ascoltatemi bene!, tra poco tu! (con un tono decisamente molto deciso) sarai al cospetto di una delle persone più importanti e influenti di tutta l'organizzazione della H.O.D.!, quindi vedi di rigare dritto e non farmi fare figuracce ok?!
Konami, con un atteggiamento tra il menefreghista e lo strafottente: bo!, vedremo
Evil, avvicinandosi a lui e puntandogli un dito dal basso verso l'alto in segno di rimprovero: sentimi bene motociclista dei miei stivali!, io, sono stata mandata dal capo orientale in persona per far si che tu lo incontrassi secondo sue precise istruzioni, e visto!, che io!, mi ritengo più che onorata nel eseguire i suoi ordini, mi sembra scontato che se farai qualcosa che lo renderà contrariato, non ci penserò 2 volte a darti la lezione che meriti, è chiaro ?!
Konami, avvicinandosi all'orecchio di Evil con fare sempre da menefreghista-strafottente: come ti ho già detto prima, vedremo
 
ma prima che Evil potesse controbattere nuovamente a questa provocazione il portellone dell'elicottero si aprì, rendendo finalmente liberi i nostri viaggiatori di camminare sul duro e spesso suolo
 
Konami, guardandosi intorno e notando che erano dentro ad un gigantesco angar, il quale, però era ghiaccio da morire: cavolo!, ma qui dentro si gela!
Moty: wrooommmmm (traduzione) eh si, fa decisamente freschino da queste parti
Evil: be, è normale, visto che questa, è la parte soggetta all'entrata e uscita dei veicoli aerei, quindi è normale che qualche folata di vento gelido entri e renda tutto l'angar una specie di ghiacciaia, e non mi stupisce, visto il clima e all'altitudine in cui siamo!
Konami: clima ?, altitudine ?, scusa ma puoi dirci una volta per tutte dove siamo?!
Evil: oh, non ve l'ho detto?, siamo in himalaya, per la precisione, all'interno del monte Everest
 
infatti, la residenza del capo orientale, e scavata e costruita all'interno di tutta quanta la montagna, con tanto di aperture segrete, e mezzi di difesa automatici sparsi letteralmente per tutto il territorio montuoso, insomma, una vera e propria fortezza inespugnabile divisa a più livelli, come i piani di un grattacielo, per intenderci, ma molto più grandi e con un numero tale di piani cosi alto, che neanche i grattacieli più alti di New-York reggerebbero il confronto
 
Konami, spostandosi insieme a Moty, guidati da Evil, e, guardando tutt'intorno a se, notando vari uomini che si muovevano a perdifiato all'interno di questo immenso stabilimento ipertecnologico: mmmmhhhhh, a guardarla non sembra tanto differente da una comune base come ce ne sono tante nel resto del mondo
Evil: ed infatti, la sua residenza, è a tutti gli effetti, al livello estetico, è simile alle varie basi situate un po in tutto il resto del mondo, ma, come direbbe il capo orientale, niente!, è come appare!
Konami, pensando alle ultime parole dette da Evil: (mente) mmmmhhhhhh, non so se ritenere quest'ultima frase ad effetto buona o cattiva!
 
alla fine, dopo innumerevoli minuti, passati a percorrere corridoi, scale mobili, ascensori ed altro ancora, finalmente, si trovavano all'interno della stanza privata del gran capo del continente asiatico, ovvero in quel mistico luogo dove Evil, parecchio tempo addietro, entrò per riferire i risultati della propria missione ad uno strano individuo non meglio identificato dalle ombre di un albero di ciliegio all'interno di quell'immenso giardino artificiale interno (per spolverarsi un po la memoria riguardatevi il capitolo 9)
 
Konami, vedendo il fantastico giardino oltre la stanza chiusa piena di oggetti orientali antichi: uao !, non c'è che dire, questo qui ha davvero il pollice verde !
Moty: Wrooommmm (traduzione) concordo
Evil: bene, seguitemi, e, cortesemente, da qui in poi fate silenzio!, grazie
Konami: (mente) certo che da quando abbiamo ripreso il viaggio ad ora, Evil è diventata sempre più acida e suscettibile, e che cavolo non posso neanche fare una battuta o un accorgimento che mi da subito addosso !!!, mmmmhhhhh, magari è il presenziare con questo fantomatico capo che la rende cosi nervosa e, di conseguenza, cosi suscettibile, mah, io non capisco perché farsi venire una gastrite con un attacco di bile annessa, in fondo si tratta solo di chiaccherare con sto qui!, che poi, alla fin fine, sono io che ci devo conversare mica lei !, eeeeehhhhh, le donne, chi le capisce è bravo
 
alla fine, dopo vari passi, in mezzo a quel bellissimo giardino con alberi, piante, e fiumi con mini laghi annessi, dove presenziavano vari pesci dai multi colori, si fermarono davanti ad una casetta in legno in stile tipicamente orientale, dove, proprio davanti all'entrata, erano posti vari alberi di ciliegio, un mini laghetto e sabbia, con sopra varie rocce scure di media-piccola dimensione, il tutto, marcato da linee, fatte sulla sabbia, le quali, venivano fatte da un signore, coperto dall'ombra dei ciliegi, che, con uno strano rastrello, le creava tutt'intorno a lui, queste suggestive linee che ricordavano moltissimo le onde del mare o il fruscio del vento
 
Evil, inginocchiandosi non appena vide di fonte a lei il misterioso tipo: signore!, ve l'ho portato!
uomo misterioso, smettendo di fare le linee sulla sabbia, e avvicinandosi ai 3 agenti, col rastrello posato su una delle colonnette di legno: oh Evil !, sei toranata !, e vedo che hai portato con te il nostro caro ospite, brava, ne sono contento Evil, davvero contento
 
l'uomo, avvicinandosi sempre di più ai 3, uscendo cosi dall'ombra dei ciliegi, si notò il suo vestiario, il quale ricordava un classico kimono giapponese maschile, con colori che spiazzavano dal bianco, al marrone e al rosso, e che aveva disegni che ricordavano le canne di bambù piegate lateralmente dal vento, indossando ai piedi dei tipici sandali giapponesi con sopra dei calzini bianchissimi
 
Uomo misterioso: oh, finalmente ti incontro!, caro Konami!, spero, che potremmo avere una lunga e amichevole chiacchierata, seguita da un buon te e un bel po di pasticcini, ovviamente !
 
e finalmente, dopo quell'ultima frase, unita a vari passi, era possibile vedere il volto, di questo fantomatico personaggio, ovvero un uomo bianco, sui 45 anni o giù di li, dalla media-alta altezza, un tratto di viso decisamente orientale, con lunghi capelli neri tenuti insieme con un codino che tiene tutto quanto il capello in su, lasciando un ciuffo finale che lascia scoperta l'ultima parte dei suoi capelli, ovvero gli ultimi 5 cm, con varie strisce bianche sulla fronte e sui lati del capo, delle basette che arrivano fino in fondo alle orecchie, un paio di baffi che riprendono tutta quanta la parte che separa il labbro superiore dal naso, un pizzetto lungo e voluminoso sulla fronte e un paio di sopracciglia folte e nere, esattamente come i baffi e il pizzetto, del resto
 
Uomo Misterioso: oh ma che sciocco!, non mi sono nemmeno presentato, mi chiamo Nobun!, e sono il capo del continente orientale!

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Capitolo 60
*** Capitolo 60: un allettante proposta ***


base interna al monte Everest, per la precisione nel giardino privato di Nobun, il quale, al momento, si trova in compagnia di Konami, seduto uno di fronte all'altro sopra ad un pavimento di legno rialzato da terra grazie a dei piccoli cubetti di legno posti sotto all'intera casetta, con tutt'intorno a loro un sacco di dolcetti, te, e altre micro leccornie dolciarie, tutto quanto adornato da una splendida vista giardino che dava alla loro sinistra, mentre alla loro destra una porta scorrevole con disegnato sopra un suggestivo ritratto di una tigre e un dragone che si affrontano con tutt'intorno varie nuvole per significare che lo scontro si elevava fino ai cieli.
 
Nobun, mentre sorseggiava una tazza di te, dove, davanti alle proprie ginocchia, visto che stava a ginocchioni su quel pavimento, un piattino con sopra vari tipi di dolcetti, con accanto un paio di bacchette, per potersene servire durante il trasporto del boccone alla sua bocca: aaaaahhhhh, non c'è niente di meglio di un buon te verde orientale per rilassarsi, e stendere tutti quanti i nervi (guardando poi Katarn, e notando che non stava toccando praticamente niente) mmmmmhhhhhh, vedo che non hai toccato neanche una tortina figliolo?, che c'è?, qualcosa non va?
Konami, con le gambe incrociate e le braccia poste dietro la sua schiena per sorreggere il busto in avanti: be, a dirla tutta capo del continente orienta.......
Nobun, fermando il ragazzo: prego, chiamami solo Nobun, senza tanti formalismi o cose simili
Konami: ok, allora, signor Nobun, con tutto il doveroso rispetto gradirei subito sapere il motivo della mia visita qui!, se non le dispiace, ovviamente!
Nobun, mettendo giù la tazza di te sopra ad un copri bicchiere quadrato di color verde scuro: mh, vedo che la fretta e l'impazienza sono sempre una prerogativa di voi giovani eh?!, ma è giusto, in fondo, sei stato prelevato all'improvviso sotto mio ordine senza che tu sapessi con esattezza cosa io volessi da te, ma vedi, visti i tempi che corrono tutta quanta la H.O.D., capi compresi, deve cercare di essere ancor più prudente di quanto non lo sia già stata fino ad ora, capisci?!
Konami: capisco capisco, ma vede, arrivati a questo punto, dove, credo!, non ci sia più nulla da temere, trovo inutile continuare ancora a tergiversare!, soprattutto con questi te e pasticcini, di cui, per la cronaca, non mi vanno neanche un po!
Nobun, posando la tazza di te su un porta bicchieri quadrato di color verde scuro: hm, a quanto vedo l'impazienza e l'irruenza è sempre una prerogativa di voi giovani eh?!, però, d'altro canto, comprendo anche che tu voglia qualche delucidazione in merito a questo incontro, oltremodo singolare (dopo qualche istante di attesa) ebbene, ti trovi qui!, in merito ad una mia personale proposta nei tuoi confronti
Konami: e sarebbe ?
Nobun: consentirti di diventare più forte grazie a me
Konami, spiazzato da quelle parole: c-cosa ?!
Nobun: hai capito benissimo figliolo, ti sto dando la possibilità di essere allenato e addestrato da uno dei 5 grandi capi
Konami: questo l'ho capito!, ma perchè?!, insomma, perché proprio io?!
Nobun: mh, a dirti la verità, nemmeno io saprei dirtelo con esattezza, diciamo che, negli ultimi tempi, ho avvertito qualcosa, dentro di me, il quale mi avvertiva di qualcuno, o qualcosa, che presto avrei dovuto incontrare!, certo, all'inizio non avevo ben chiaro cosa volesse dirmi questa mia sensazione, ma poi, vedendo una tua foto collegata alle persone partecipanti a quella famosa missione del treno diretto in America del Sud, di cui, sono sicuro, ricorderai molto bene! (in quel momento il volto di Konami si fece incredibilmente serio), ecco, proprio in quel momento riavvertii nuovamente quel particolare stato d'animo!, e, proprio in quel momento capii, che tutto questo!, doveva in qualche modo essere collegato a te!, e, di conseguenza, presi la ferrea decisione di incontrarti il prima possibile, per capire! (dopo qualche altro momento di attesa) ma, ad essere sincero, ancora adesso non riesco a delineare un percorso chiaro!, di tutto questo!, nonostante la tua vicinanza a me, in questo momento!
Konami: e la proposta di allenamento, cosa centrerebbe con tutto questo?
Nobun: be, essenzialmente per 2 motivi, il primo, mi consentirebbe di rimanere accanto a te, permettendomi cosi di cercare di venire a capo di questo mio problema interiore, e, in 2 luogo, visto e considerato i tuoi trascorsi, credo che ti avrebbe fatto comodo, il mio aiuto su quel determinato punto
Konami: mh, e cosa ti fa pensare che io accetti questa tua condizione, signor Nobun ?!
Nobun: io, non mi aspetto proprio niente, ti ho solo reso partecipe di ciò che avevo da dire nei tuoi confronti, in fondo, come ho detto all'inizio, questa è una proposta, puoi decidere di accettarla come rifiutarla, quindi, come vedi, la scelta spetta solo e soltanto a te
Konami: e delle tue sensazioni?, non ti importa più di venirne a capo ?!
Nobun: certo che mi interessa, ma, so anche che, non posso costringerti, anche se ne avrei l'autorità, di restare qui fermo a forza, non sarebbe giusto nei confronti della tua libertà da essere vivente, quindi, se deciderai di rifiutare e di andartene, io, mi farò da parte e ti lascerò percorrere il tuo viaggio
 
intanto, davanti alle arcate che davano al giardino interno, Moty ed Evil, attendevano appoggiati ognuno appoggiato ad uno dei 2 muri
 
Moty: (mente) mmmhhhhhh, vorrei sapere perché sono dovuto rimanere fuori anch'io, insomma io sono il collega di Konami!!!, ho tutto il diritto di sapere quello che sta succedendo almeno quanto il mio partener !!!
Evil: (mente) chissà che cosa si stanno parlando?!, solitamente il signor Nobun mi dice sempre ogni cosa su ciò che gli accade o altro, ma questa volta, ha volutamente tenuto tutto nascosto e sinceramente tutto ciò non mi sta bene neanche un po !
 
e mentre loro continuavano a pensare tra se e se, alla fine, prima in lontananza e poi davanti a loro, Nobun e Konami fecero la loro comparsa uno affianco all'altro
Evil, voltandosi verso i 2 e inginocchiandosi al cospetto di Nobun: signor Nobun!, finalmente è tornato!
Nobun: ooohhhh, vedo che siete rimasti qui ad attenderci, ma non ce n'era bisogno, tanto vi avremmo sicuramente mandati a chiamare
Evil, ancora inginocchiata: eravamo troppo nervosi per poterci rilassare e attendere altrove signor Nobun!
Moty, guardando la ragazza: (mente) ammazza che servilismo nei suoi confronti!, insomma, capisco che sia uno dei 5 grandi capi, e per questo bisogna portargli rispetto, ma cosi è davvero troppo !
Nobun: ooohhhhh capisco, be, com rilassati Evil, non è successo nulla di cui tu ti debba allarmare, anzi, credo che questa notizia, come per il signor Moty qui presente, d'altronde
Evil, alzandosi lentamente da terra e ritornando in posizione eretta: e, di che si tratta?
Nobun: molto semplice, che Konami, e il signor Moty, si fermeranno un po qui da noi, visto che, questo simpatico ragazzo ha deciso di accettare un offerta da me propostogli
Evil, un attimino scossa dalla cosa: e, che riguarderebbe?, se non sono indiscreta
Nobun: oh be, semplicemente di aiutarlo a migliorare le proprie tecniche di combattimento
Moty ed Evil, completamente sconvolti da tale notizia: COOOOOOOOOOSAAAAAAAAA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Konami: (mente) esagerati

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Capitolo 61
*** Capitolo 61: Chiarimenti ***


Evil, dopo la sconvolgente notizia di Nobun nei confronti di Konami: m-ma signore!, con tutto il dovuto rispetto, ma perché avete preso una decisione cosi tanto azzardata e strana ?!
Nobun, facendo un sorriso rassicurante: mh, non preoccuparti Evil, è tutto tranquillo, non c'è bisogno che ti allarmi, diciamo che mi sento in vena di aiutare un po questo ragazzo, tutto qui, sai, mi ha raccontato la sua personale esperienza con la freccia insanguinata, e, dopo aver ascoltato le sue vicende collegate ai suoi amici, mi sono sentito come il dovere di aiutarlo!, ed ora, per favore, potresti trovare per lui e il suo amico una stanza con letto dove possano riposarsi?
Evil, accondiscendendo alla sua richiesta: d-d'accordo, seguitemi!
Nobun, vedendo che Evil, Konami e Moty stavano lasciando l'enorme stanza piena zeppa di antichi oggetti orientali: oh Konami! (voltandosi non appena sentì pronunciare il suo nome) ci vediamo tra qualche ora in questa stanza, d'accordo ?!
Konami, con un'espressione davvero normale e tranquilla: ok, d'accordo
 
e cosi, dopo quest'ultimo botta e risposta, Konami e Moty, accompagnati sempre da Evil, arrivarono in un luogo della base, di qualche piano inferiore a quello della stanza privata di Nobun, nella quale si trovavno le porte di ben 2 stanze, entrambe spaziose, e piene di ogni sorta di comodità
 
Evil: queste 2 stanze ospiteranno sia te che il tuo amico, scegline una e poi, fai quello che meglio cred....
Moty, interrompendo di getto i discorsi di Evil: Wrooommmmm (traduzione) whooooooooo finalemnte una stanza tutta per me!!!!!!!, e non devo dividerla con nessuno!!!!!!!!, oooohhhhhh, allora è vero che i miracoli esistono a questo mondo! (sgommando a fine frase dentro una delle 2 stanze come un forsennato e cominciando a girare un po da tutte le parti, mentre la porta scorrevole, che si trovava di fronte agli altri 2 si chiudeva)
Konami: mh, a quanto pare Moty ha già subito scelto dove stare, oh be, vorrà dire che mi accontenterò della stanza n. 2 (entrando dentro e saltando letteralmente sul letto) aaaaaaahhhhhhhh, finalmente un letto dove sdraiarmi!!!, bene, io mi faccio un bel pisolino Evil!, vienimi a chiamare o manda qualcuno tra qualche ora eh ?!
 
e dopo quell'ultima affermazione anche la porta scorrevole della stanza di Konami si chiuse, lasciando Evil, completamente sola davanti a quelle 2 porte, infine, anche Evil se ne andò, ma con un espressione, che lasciava intendere una grande confusione e perplessità che albergavano dentro di se.
in seguito, dopo un tempo apparentemente indefinito nella stanza di Konami, dove, per tutto quel tempo, si era fatto unicamente una sonora ronfata, all'improvviso, sentì il suono del campannelo che si trovava al di fuori della stanza, interrompendo cosi, il suo dolce sonno
 
Konami, guardando l'orologio elettronico che si trovava accanto al letto: non è ancora l'ora di andare!, mmmmhhhhhhh, se scopro che è Moty giuro che gli prendo quella sua marmitta scassata e lo strozzo! (alzandosi, anche se controvoglia, e avviandosi alla porta scorrevole, mentre il suono del campanello, continuava ripetutamente a suonare) e piantala di suonare a ripetizione!!!, non sono mica sordo sai?! (arrivato alla porta scorrevole e averla aperta con un bottone che si trovava li vicino) uffffff, ma chi è che rompe i coglio........(mettendo a fuoco e vedendo che era EVil).....Evil !!!, ma che diavolo ci fai qui ?!
Evil, con uno sguardo molto deciso in volto: dobbiamo parlare!
 
cosi, Konami ed Evil, finirono appoggiati uno di fronte all'altro sulle pareti opposte di quel lungo corridoio, aspettando che qualcuno cominciasse a dire qualcosa
 
Konami, oramai sveglio: allora, cosa vuoi ?
Evil: voglio sapere che cosa realmente ti ha detto il signor Nobun!
Konami: mh, che c'è?!, non ti basta la spiegazione che t'ha fornito il tuo capo forse?!
Evil: non essere sprezzante!, è solo che ritengo il comportamento del signor Nobun troppo anomalo!, dal suo solito modo di fare, per credere, anche se mi duole, alla scusa che ti abbia invitato al suo cospetto SOLO!, per allenarti e farti diventare più forte!, cosa che, tra l'altro, ritengo fuori dal mondo a priori!, anche con il suddetto racconto della tua esperienza passata!
Konami, facendo del sarcasmo: ooohhhh, allora anche l'araldo più servizievole e devoto al re di questo castello comincia ad avere dei dubbi sull'operato di quest'ultimo ?!
Evil, trovando irritante quel suo modo di esprimersi a lei e a Nobun: smettila!!!, dico solo che ci sia dell'altro sotto!, di cui il signor Nobun ti ha parlato ma non ha voluto riferirmi per non allarmarmi, ma!, personalmente, credo invece di dover sapere fino in fondo!, che cosa vi siete detti!
Konami: e perché mai dovrei dirtelo scusa ?
Evil, con un alzamento di voce insapettato: PER ESSERE PRONTA AD AFFRONTARE OGNI EVENIENZA!!!.........(riprendendo un tono di voce normale) preferisco di gran lunga sapere fino in fondo la verità, che continuare a vivere non sapendo quello che potrebbe accadere
Konami, stupito da quelle parole uscite da Evil: d'accordo (mente) e chi se l'aspettava tanta grinta dalla sottoscritta! (normale) ti dirò tutto, anche se, devo essere sincero, non è che c'abbia capito molto neanch'io eh !
Evil: che vorresti dire?!
Konami: be, essenzialmente che sono stato invitato al suo "cospetto", per delle strane sensazioni che sentiva e che sente tutt'ora!, soprattutto se ci sono io, ma, sinceramente, trovo tutto questo veramente una grandissima putt.......
Evil: aspetta!!!!, hai detto, sensazioni ?!
Konami, perplesso dal modo in cui si era rivolta a lui: ehm, si
Evil, con un viso davvero allarmato: allora, è più serio di quanto immaginassi !
Konami: aspetta un attimo!, che vuol dire "è più serio di quanto immaginassi"?!, insomma qualcuno mi vuole finalmente spiegare che cavolo sta succedendo qui ?!
Evil, sempre con un tono allarmato: se è davvero come dici, allora assisteremo a qualcosa che cambierà il mondo in maniera irreversibile !
Konami, perplesso e con un principio di allarmismo addosso: eh?!, cambiamento irreversibile del mondo?, ma si può sapere di che diavolo vai cianciando ?!
Evil, con un groppo alla gola: vedi, quando il signor Nobun, sente dentro di se, queste sue sensazioni, allora è segno che presto, o tardi, accadrà qualcosa che porterà l'intero mondo ad una svolta!, la quale, muterà per sempre il corso della sua storia!, che sia positiva, o negativa!, questa svolta, neanche Nobun può saperlo, ma sa che ci sarà!, e, se hai detto che queste sensazioni sono ricollegate a te, significa che tu, in un modo, o nell'altro, sarai implicato fortemente! in questo cambiamento! (guardandolo con uno sguardo che lo scrutava da cima a fondo), e, considerando che le sue sensazioni più sono forti, più il cambiamento è grande, se ha voluto incontrarti e conoscerti, allora significa che il cambiamento in questione sarà davvero qualcosa di grosso, di DAVVERO!, molto grosso, e credo che questo, visto e considerato che, nonostante le sue sensazioni precedenti, non avesse mai interferito sugli avvenimenti che sarebbero poi giunti, questa volta!, invece vuole farlo!, e, se lo vuole fare, allora significa che quello che ha avvertito, l'ha davvero preoccupato!
Konami, dopo l'esauriente discorso di Evil, dove, era stato fino a quel momento completamente in silenzio: mh, quindi è questo, che si tratta!, oh be, poco male!
Evil: ma sei scimunito o cosa !, ti rendi conto di essere collegato a qualcosa di epocale?!
Konami: e con questo?!
Evil, spiazzata da tale affermazione: ma cos....
Konami: si è vero, magari in futuro succederà qualcosa!, e magari avrà a che fare con me!, e allora?!, che dovrei fare?!, starmene in un angolo a rimuginare su ciò che potrebbe capitare grazie alle mie azioni, e che queste, potrebbero essere causa di morte e distruzione?!, visto che non so nemmeno a cosa porteranno?!, no!, io preferisco di gran lunga pensare ad ora, al presente, a ciò che mi capiterà nell'immediato futuro, piuttosto che uscire pazzo con questa storia!, e se, alla fine arriverà questa fantomatica svolta di cui parli, allora ci penserò!, ma solo quando capiterà, e solo allora!, mh, è inutile fasciarsi la testa prima del tempo e preoccuparsi di ciò che potrà accadere se ancora non è accaduto nulla! (dopo qualche minuto di raccoglimento), io, ho accettato di rimanere qui, non perché ho dato credito a queste fantomatiche sensazioni, ma solo perché mi è capitata l'occasione di diventare più forte grazie a uno dei 5 grandi capi e io l'ho presa al balzo!, fine della storia!, e, se vuoi un consiglio, dovresti lasciar perdere anche tu questa storia, logora solo il cervello questo genere di cose!
Evil, sentendo quelle ultime parole: (mente) lui non sà quello che dice?!, è ovvio che devo tener conto delle sensazioni del signor Nobun!, visto che sono state sempre attendibili al 100% ma, allora perché?!, nonostante tutto, mi tranquillizzano le parole dette ora da Konami!, oooohhhh cavolo!, non ci capisco davvero più niente ora!
 
all'improvviso una voce a un altoparlante li vicino diceva al signor Konami di recarsi nella stanza personale del signor Nobun
 
Konami, con lo sguardo rivolto verso l'altoparlante: mh, a quanto pare è arrivato il momento di andare!, oh be io ti saluto, ci vediamo più tardi!, sempre, che tu ci sia ancora!, naturalmente
 
e dopo quelle parole Konami si diresse con camminata sciolta ma fiera, con tanto di mani in tasca, verso l'ascensore che lo avrebbe portato da Nobun, mentre Evil, era rimasta in quel corridoio accovacciata a pensare in maniera lucida, anche se era praticamente impossibile, su tutto quello scoperto fino ad ora
 
Konami, arrivato nel frattempo nella stanza chiusa, che dava poi nel giardino, in cui, al proprio interno, si trovava il caro Nobun: ben arrivato Konami, (muovendosi poi sulla parete sinistra della stanza, dove, compariva una strana porta in legno con maniglia, che, a dirla tutta stonava un pò con il resto dell'arredamento) questo (poggiando la mano sinistra sulla maniglia), sarà il luogo dove ci alleneremo
 
e dopo aver detto questo entrò dentro a quella fantomatica stanza, dove, anche da lontano, si poteva notare un sacco di luce che usciva fuori in continuazione
 
Konami, che era rimasto un pò indietro rispetto a Nobun: hey, aspettami!!!
 
cominciò a correre, fin che, alla fine, non si trovò davanti all'entrata di quella fantomatica stanza, ma, c'era talmente tanta luce che, mentre avanzava, si copriva gli occhi per non rimanere accecato
 
Konami: con le braccia davanti al viso: (mente) ma dove cavolo mi sta portando questo qui?!
 
dopo qualche istante, la porta dietro a Nobun Konami si chiuse di botto, come se ci fosse stato qualcuno, o qualcosa, di invisibile, che abbia chiuso la porta al posto loro, in seguito, quello che rimaneva nella vecchia stanza attraversata in precedenza dai 2 era vuota e senza più nessuno

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Capitolo 62
*** Capitolo 62: elementali e dotati ***


Konami, continuando ad avanzare in quello spazio non ben definito invaso in ogni dove da quella costante luce: (mente) cacchio!!!, non riesco a vedere una mazza!, ma si può sapere dove mi sta portando questo qua?!
 
all'improvviso una voce, probabilmente proveniente da Nobun, gli disse di fermarsi, dicendogli che erano oramai arrivati
 
Konami, tenendo ancora le braccia sopra agli occhi, non accorgendosi che la luce era ormai scomparsa: nobun!, sei tu per caso?!
Nobun: certo ragazzo mio, chi vuoi chi sia?!, visto che qui, ci siamo solo noi 2 !, ah e puoi anche mettere giù tranquillamente le braccia!, ormai la luce, ha ormai smesso di esserci da qualche minuto buono
 
e cosi Konami, sotto consiglio di Nobun, buttò giù le braccia, e quello che vide attorno a lui fu qualcosa di davvero sorprendente, ovvero un immenso spazio, dall'apparenza infinito, che era composto essenzialmente da un terreno piatto, liscio e completamente bianco, e da un cielo anch'esso dello stesso colore dl suolo
 
Konami, rimasto senza parole davanti a un tale bizzarro spettacolo: ma, dove ci......
Nobun: questo, ragazzo mio, viene chiamato da me, e dal personale che abita in questa base, col soprannome di spazio 0
Konami: spazio......0 ?!
Nobun: una dimensione artificiale creata con l'unione congiunta di magia, alchimia e tecnologia informatica, tutto svolto a creare uno luogo dove il tempo e lo spazio non contano assolutamente, e dove, oltre alle persone che vi entrano grazie all'entrata che hai potuto vedere all'inizio, non esiste alcuna forma di vita!, e qui, mio caro, sarà il luogo dove ti aiuterò a sviluppare e a fortificare le tue doti, e, giusto per cominciare, partiremo con lo sviluppare il tuo elemento base
Konami: il mio......elemento base ?
Nobun: oh scusami, dimentico sempre che questo è un concetto che utilizziamo noi elementali......
Konami, pensando a quello che stava dicendo Nobun in quel momento: (mente) elemento base?, elementali?, ma di che diavolo sta parlando?!
Nobun: ......be, in sostanza devi sapere che in ogni essere vivente, vampiri, licantropi e strani mostri esclusi, è in grado, con la dovuta concentrazione ed uso!, delle proprie energie, di generare e manipolare un determinato elemento!, io, ad esempio, sono in grado di utilizzare a mio piacimento il fulmine
 
e, a dimostrazione delle proprie parole, Nobun avvicina i palmi delle proprie mani uno di fronte all'altro e, una volta posizionate, genera, all'interno di quello spazio, svariate cariche elettriche che iniziano e terminano esattamente all'interno di quel perimetro, da lui imposto
 
Nobun: come vedi, unendo la mia concentrazione, con la mia energia interiore, posso letteralmente generare cariche elettriche, e, in seguito, con impegno e dedizione, si può manipolare l'intensità, la quantità, il movimento e tante altre cose, e, se ci pensi (lasciando andare le sue mani ed estinguendo in questo modo le cariche elettriche presenti sulle proprie mani) anche tu, fai tutto questo, con il fuoco che usi, sicuramente, durante i tuoi combattimenti
Konami: be, in effetti non nego di fare tutto ciò che dici, ma, se devo essere sincero, non mi sono mai accorto di pensare a tutte queste cose, insomma, quando sfrutto il mio fuoco demoniaco penso solamente a quello che voglio fare con i miei poteri e, subito dopo, avviene quello che io ho deciso
Nobun: be, è normale, infatti, un vantaggio dei demoni, ma solo quelli di rango elevato, o come gli esseri celesti d'altronde, è che voi, avete fin dalla nascita innata, questa capacità!, permettendovi di utilizzarla, anche a livello inconscio!, e quindi senza troppi problemi, ma, lo svantaggio, è che la vostra manipolazione su quest'ultimo si riduce a forme molto basilari, e alle volte gestite senza alcun controllo!, inoltre, bisogna considerare che, oltre a questa capacità, ognuno di vi è donato di un potere sovrannaturale che si lega in maniera indissolubile al vostro elemento, creando ulteriore difficoltà nel controllo di quest'ultimo, visto che, oltre a controllare quello, dovete gestire in contemporanea anche la capacità soprannaturale che gli è legata, insomma, un vero e proprio casino!, se mi permetti l'eufemismo
Konami, ascoltando con attenzione le parole di Nobun: sembri sapere parecchie cose sul conto di noi demoni e degli angeli
Nobun: be, considera che la H.O.D. ha stipulato in passato degli accordi per far si che la terra rimanesse zona neutrale e libera dalle dispute tra i demoni e gli angeli, a patto che noi non ci schierassimo ne dall'uno ne dall'altro campo, e, considerando che sono uno dei massimi esponenti di questa organizzazione, mi pare più che naturale saperne di più sul vostro conto, concordi?
Konami: concordo concordo
Nobun: bene, ma ora non divaghiamo troppo, stavamo parlando di elementi giusto?! (dopo qualche minuto per riprendere il filo che aveva perduto) ah si!, devi sapere che, in totale, esistono in totale 7 tipi di elementi, ovvero il fuoco, il vento, l'acqua, la terra, il ghiaccio, la pianta e il fulmine, solitamente, una persona può utilizzarne solamente uno, ma, alle volte, esistono rari casi i cui un persona è in grado di utilizzarne 2 contemporaneamente, ma, come ti ho già detto, è raro che succeda.....
Konami, pensando a tutto quello che aveva appena aprreso: (mente) cacchio!, e chi se l'immaginava tutta sta roba !
Nobun..... ed infine, esiste un'altra categoria esseri umani, in grado di sviluppare incredibili capacità, ma, quest'ultimi, oltre ad essere più rari di coloro che utilizzano 2 elementi insieme, utilizzano capacità che non possono essere insegnate, come il controllo degli elementi intrinsechi dentro di noi, no, queste, devi esserci nato, per poterle utilizzare e sfruttare!, e, sempre quest'ultimi, si suddividono in 2 grandi categorie
Konami: e quali sarebbero ?
Nobun: una, è composta da coloro che possono sfruttare un intelligenza suprema!, mentre, la seconda, è composta da coloro che possono utilizzare un corpo praticamente perfetto!, e, questa categoria di uomini viene chiamata comunemente da tutti "dotati", e, se non mi sbaglio, uno dei 5 grandi capi dovrebbe proprio in quest'ultima categoria da me elencata, per la precisione in quella del corpo perfetto, ah, e se non bastasse anche quell'agente della H.O.D. appena rientrato in servizio rientra perfettamente in questa categoria!, mmmmhhhh (con la mano destra che toccava il mento in segno di sforzo mentale) se non mi sbaglio dovrebbe chiamarsi N30 o una roba del genere, mah, strano nome com
Konami, pensando a tutte le nuove informazioni appena acquisito: perché non avevo mai sentito parlare niente di tutto questo fino ad ora?!
Nobun: be, semplicemente perché queste, sono cose, create e sviluppate in segreto dagli umani comuni, per difendersi contro le strane creature che popolano il nostro mondo, le quali, certamente, non hai bisogno di spiegazioni!, per constatare l'abbondante varietà!, di tali creature
Konami: touchè, com, ora che ci penso, anche nella magia, si è in grado di evocare e utilizzare gli elementi a vantaggio di chi li usa, quindi, in questo caso, si può dire che anche loro facciano la stessa cosa che fate vo........
Nobun, guardando Konami con uno sguardo molto serio in viso: ti pregherei di non fare certi paragoni con un elemento creato e manipolato da un elementale, da quello tirato fuori dalle formule magiche di maghi, streghe ecc.!, perché vedi, è vero!, loro possono evocare qualsiasi elemento da me elencati precedentemente, MA!, a differenza loro, noi possiamo controllare e manipolare fino al minimo dettaglio!, il suddetto elemento, mentre loro, si limitano solamente ad evocarlo e a lanciarlo, senza un minimo di controllo o altro, e poi, non è un vero e proprio elemento, ma solo la mutazione dell'energia magica, che attingono dallo speciale universo che solo gli esseri dotati di poteri magici possono sfruttare, in elemento, quindi, a conti fatti, quello che loro utilizzano non è neanche un vero elemento, ma solo e soltanto una copia!, è chiaro ?!
Konami: s-si (mente) è la prima volta che lo vedo un tantino alterato, mmmhhhhh, forse gli ho toccato un tasto dolente, o almeno, cosi pare
Nobun: bene, ed ora, dopo tanto parlare, vorrei darti una piccola prova dimostrativa, su ciò che io intendo per, controllo perfetto sul proprio elemento!
 
e dopo questa affermazione Nobun, con un rapido scatto all'indietro, e con la mano e il braccio destro alzati, mentre il sinistro posto dietro alla propria schiena. All'improvviso, senza alcun preavviso, dal proprio arto destro uscì fuori un immensa colonna elettrica, che, con la stessa velocità e intensità di un fulmine, scattava nel cielo bianco e infinito di quella stanza, dimensione o quello che era, senza fine, arrivando ad un altitudine davvero spropositata, cosi tanto che quasi non lo i vedeva più, facendo, tra le altre cose, strane evoluzioni come a rimembranza delle movenze di un dragone orientale, ed infine, sempre con una velocità elevatissima, ricadere a terra, a pochi m dai 2, solo che, poco prima che cadesse al suolo, questo fulmine impazzito si piegò di colpo, puntando dritto dritto verso Konami e Nobun
 
Konami, guardando un intensa luce celesta-chiara che lo stava sempre più raggiungendo: hey, ma che fà?!, cambi direzione! (ormai a pochi mm dall'impatto) CACCHIO NO!!!!!!! (proteggendosi con le braccia e trasformandosi in extremis in teschio fiammeggiante per cercare, almeno in parte, di resistere al colpo che tra un istante lo avrebbe investito in pieno, ma, constatando che il tempo passava, e il colpo non arrivava, Konami, decise di capire cosa fosse andato storto, e quello che vide, lo stupì come cose nella sua vita, ovvero il fulmine, che, la punta di quest'ultimo, aveva la stessa forma della testa di un dragone orientale con la bocca aperta, e loro, ovvero Konami e Nobun, erano all'interno della fauci aperte della belva elettrica, e, in fondo a quell'immensa bocca c'era Nobun, che, a pochi mm dal punto in cui iniziava la grossa mole elettrica, lui era li, fermo e immobile come una statua, mentre la sua mano destra, con il braccio teso davanti a se, era completamente aperta e tesa, con le dita dritte in in su a rappresentare il simbolo dello stop) ma, che cosa ?!
Nobun: capisci ora quello che voglio dire?, enorme potenza equivalente ad un perfetto controllo e manipolazione delle proprie energie trasmutate in elemento sono il connubio perfetto per padronare con destrezza quest'arte di combattimento alla perfezione!, e, in seguito, quando avrai raggiunto un equilibrio su questo punto, potremo passare a mettere insieme le tue qualità demoniache con tutto il resto, d'accordo?!
Konami, ancora stupito da quello che aveva appena cisto: d-d-d' accordo (mente) cacchio!, non avevo mai visto un essere umano fare una cosa simile!, ma, siamo sicuri che lo sia davvero questo qui?!
Nobun, con un espressione spensierata in viso, mentre, mettendo la sua mano destra a pungo faceva dissolvere l'enorme bestione elettrico: mh, molto bene

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Capitolo 63
*** Capitolo 63: un talento sprecato ***


intanto, in un altra parte del mondo, per l'esattezza in Alaska, 2 persone, all'interno di una cupola metallica, insieme a molte altre, dislocate intorno ai ruderi di una zona dove, in passato, la freccia insanguinata aveva colpito quell'area per appropriarsi di un oggetto misterioso che ora, era chissà dove nelle loro mani. com sia questi 2, da come erano seduti all'interno della stanza principale di quella struttura, sembravano intenzionati ad aspettare l'avvento di qualcosa, anche se, non era ben chiaro quale fosse questa cosa.
 
Ragazza, buttando la testa contro il tavolo metallico che si trova di fronte a lei: BASTAAAA!!!!!!!, non ne posso più di stare qui!!!, sono settimane ormai che siamo inchiodati in sto posto decaduto e dimenticato da dio !!!
Uomo: lo sai benissimo che non possiamo muoverci fin che non riceverò il segnale che attendo, quindi, è inutile che tu ti scazzi tanto, Dawnlight!
Dawnlight, alzandosi di scatto con l'aria parecchio incazzata: grrrrrrr, ma se mi lasciavi col tuo amico belloccio non era meglio?!, oooooohhhhhh, cavolo! (rimettendosia sedee con un braccio che posava sotto la sua nuca e un espressione davvero disperata in viso) e pensare che potevo starmene in un posto da sogno servita e riverita come mai nella mia vita!, e invece, mi tocca starmene qui con questo ammasso di bulloni! (riferendosi al tipo di fronte a lei che, era niente meno che N30) per giunta con un tempo sempre freddo e nuvoloso!!!!i
N30, tenendo poggiato sotto le sue labbra una tazza di tè, con un piccolo, ma lungo braccio meccanico che esce dal suo capezzolo sinistro, mentre, le sue vere braccia, si trovavano conserte di fronte a se, sedendosi, al tempo stesso, sulle sue famose aste di ferro incorporate che gli permettevano di sedersi senza bisogno di sedie adatte alla sua misura o altro: be, mia cara, non posso farci niente se il clima da queste parti è per 99% dell'anno cosi, quindi, Dawnlight, non puoi fare altro che stringere i denti e adattarti
Dawnlight, storcendo di brutto il naso e il resto della faccia in segno di arrabbiatura unita a frustrazione: (mente) diiiiiooooooo quanto lo odio quando se ne esce con queste risposte del cazzo !!!! (normale, alzandosi bruscamente e andando verso la porta che portava fuori da quella costruzione) io esco!!!, tu, fai pure quello che ti pare!!!
N30, guardando da una finestra li vicino e rigirando poi di nuovo il capo per tornare alla sua tazza: guarda che fuori piove a dirotto, ti infradicerai tutta
Dawnlight, voltandosi all'ultimo davanti al ciglio della porta con una fccia davvero irritata e le vene che pulsavano vistosamente sulla sua fronte: NON IMPORTA !!!!
 
e dopo questa brusca risposta Dawnlight chiuse la porta con un forte fragore, cosi poderoso che fece muovere, anche se poco, il tè che N30 aveva dentro alla propria tazza
 
N30, con una faccia davvero disarmante: eeeehhhhhhh, che pazienza con quella ragazza
 
intanto Dawnlight, entrata in un campo di allenamento all'aperto, dove, al proprio interno, c'erano manichini semoventi grandi quanto un uomo adulto, che si muovevano da una parte all'altra come trottole impazzite, e lei, proprio in mezzo a quel trambusto, attendeva, con gli occhi chiusi e il proprio bastone magico in mano, il momento giusto per attaccarli, questa attesa durò qualche minuto fin che, alla fine, sentendo che il omento era arrivato, Dawnlight, saltando in aria, e puntando il proprio bastone a terra, evocò e fece partire, dalla punta della propria bacchetta magica extra large, una sfera d'energia magica, di colore viola, che, come un proiettile, si scagliò ad alta velocità contro uno dei bersagli, il quale, una volta colpito, finì in mille pezzi brucianti, e, la stessa sorte, toccò in seguito a tutti gli altri, colpendoli uno dopo l'altro con lo stesso attacco iniziale, muovendosi sempre con agilità e destrezza, senza mancarne, alla fine, neanche uno
 
Dawnlight, guardando il lavoretto appena fatto a quei manichini: (mente) aaaahhhh, direi che ora mi sono decisamente sfogata a dovere!!! (normale, sentendo che dietro di lei qualcuno che stava battendo le mani, ed anche in maniera piuttosto forte a giudicare dal suono) ehi?! (voltandosi di scatto), chi c'è?!, fatti vedere!
 
uomo misterioso che, non appena Dawnlight si voltò, scoprì di essere N30: ottima prova Dawnlight, degna di un ex agente delite non c'è dubbio
Dawnlight, scoprendo di chi si trattava: OH, sei tu!, che fai, mi segui adesso ?!
N30: be, in verità ero uscito un attimo per prendere una boccata d'aria, certo, fuori pioveva, però, visto e considerato che l'interno del nostro alloggio cominciava a puzzare di chiuso, ho deciso di rischiare, e, mentre ero sul ciglio della porta a respirare a pieni polmoni ho cominciato a sentire delle esplosioni provenire da questa direzione, e, visto e considerato che l'orario delle esercitazioni era di già bello che finito, mi è sembrato, come dire, al quanto strano, e cosi, anche se l'idea di uscire e bagnarmi non mi facesse proprio impazzire particolarmente ho deciso com di uscire, e, arrivando qui, ho trovato te impegnata in quella sorta di allenamento e cosi, ho pensato di fermarmi e guardare lo spettacolo e, devo dirlo, lo show mi è piaciuto al quanto, non c'è dubbio
Dawnlight: beeeeeene, ed ora, se hai finito con lo spiegone, io, andrei dentro a lavarmi e a cambiarmi, visto che sono tutta inzuppa!, quindi, se non ti spiace, io!, andrei!
 
N30, vedendo che Dawnlight cominciava a muoversi per uscire dal campo, e, nello stesso tempo, toccandosi il mento col suo enorme braccio destro in segno di dubbio: mmmhhhhh, sai, dopo che ti ho visto in azione non riesco proprio a capire una cosa sul tuo conto
Dawnlight, fermandosi con una faccia del tipo"ma che vuole ancora questo": e, sarebbe ?
N30: come mai una tipa come te, con grandi capacità combattive e avanzata esperienza nel campo della magia, ma, soprattutto, con un passato da agente delite cosi ricco e variopinto come il tuo, abbia deciso, di punto in bianco, di abbandonare quella strada, considerando, tra le altre cose, da chi discendi!
Dawnlight, guardando dritto verso N30, stupita dalle parole dette da lui in quel momento: che cos'hai appena detto ?!
N30: perché ti stupisci tanto, i fondo, sei un agente a tutti gli effetti della H.O.D., è chiaro che tutti i dati aderenti alle tue missioni e alla tua vita vita passata, siano registrati nei database dei nostri innumerevoli archivi
Dawnlight: da quanto sai queste cose?
N30: fin da quando sei giunta nei pressi di casa mia passando tra gli scanner dei miei robot esterni ragazza, e, in fondo, mi pare più che logico, visto e considerato che non sapevo chi eri o, da dove provenissi, anche se, un po, me l'aspettavo, ma, come si sa, la prudenza, soprattutto di questi ultimi tempi, non è mai troppa!, ne vero forse ?!
Dawnlight: e, esattamente, fin dove, i tuoi scanner!, sono andati a fondo, su di me!, sai, giusto per capire fino a che punto sai essere un subdolo ficcanaso !
N30, con un tono davvero freddo e distaccato: Dawnlight Edom figlia di Nolthan e Samanta Edom, entrambi agenti delite della H.O.D., morti 10 anni fa in una delicatissima, quanto importante missione in territorio Eritreo in Africa
Dawnlight, in tono molto sarcastico e duro: tze!, a quanto pare hai scavato in fondo il nostro soldatino di latta!, e dimmi!, nient'altro?!
N30: non molto, oltre al fatto che tuo padre era l'ultimo di una grande stirpe di maghi e streghe rinomati e riconosciuti in tutto il mondo magico, mentre, tua madre, era un agente dotata di grandi doti atletiche, in passato, aveva reso enormi servizi per la nostra organizzazione, come Nolthan, e, a giudicare da quello che ho appena visto, sembri aver ereditato parecchio!, da loro!, e quindi....
Dawnlight: e quindi?!
N30: mh, quindi non capisco perché tu voglia sprecare cosi tanto il tuo talento accontentandoti di un semplice lavoro dietro le scartoffie!, visto che, potresti benissimo tornare a fare missioni di ben più alto spessore! come i tuoi....
Dawnlight, con uno strillo disumano che fece zittire N30: BASTA COSI !!!!!, ah ah ah, (dopo qualche minuto di raccoglimento), ma chi ti credi di essere, EH?!, vieni qui raccontando capri e cavoli del mio passato e mi vieni anche a dire cosa dovrei o non dovrei fare della mia vita?!, MA FATTI UN PO GLI AFFARI TUOI E NON ROMPEREEEE !!!!!!!!, ah ah ah!!!........e poi, se proprio vuoi saperlo, ho deciso di abbandonare il mio vecchio titolo di agente delite proprio per teste di cazzo come te e che continuano a ripetermi domande come questa!!!!, ah ah ah.......cavolo!!!, solo perché sono figlia di 2 famosi agenti, allora tutti si aspettano che io ricalchi le loro orme fino in fondo!!!, costringendomi quasi a intraprendere una strada praticamente segnata fin dall'inizio!!!, senza chiedermi, neanche per una volta!!!!, che cosa ne pensassi io al riguardo!!!, cosi, ho deciso di mandarli tutti in culo scegliendo una strada completamente diversa da quella che mi hanno sempre imposto, giusto per far capire a tutti che io non sono un soldatino senza cervello che loro possono decidere cosa deve o non deve fare !!!
N30, con tono molto freddo: e allora perchè sei ancora qui ?
Dawnlight, sopresa da una tale domanda: c-c-come ?!
N30: secondo quello che tu hai appena detto, tu non vuoi che gli altri ti dicano che cosa devi fare della tua vita, eppure sei com incollata all'organizzazione che tanto ritieni responsabile di una vita fatta di costrizioni e regole da seguire!!!, potevi tranquillamente staccarti da tutto ciò!, andartene!, in maniera tale da non avere più nulla a che fare con tutto questo, eppure eccoti qui!, attaccata sempre a ciò che ritieni la causa delle tue frustrazioni!, insomma, capirai che dal mio punto di vista trovo tutto ciò al quanto contraddittorio
Dawnlight, trovandosi spiazzata da tali parole, con tanto di occhi che guardavano da ben tutt'altra parte rispetto allo sguardo di N30: n-n-non è cosi !!!
N30, alzando per la prima volta la voce: E ALLORA COM'E' ?!, (dopo qualche minuto di silenzio, dove nessuno dei 2 aveva più aperto bocca), personalmente, ritengo che tu, sotto sotto, ti piaccia essere un agente delite, e, infatti, lo si può tranquillamente intuire dal modo in cui eri concentrata durante gli allenamenti di poco fa! (dopo qualche altro attimo di silenzio), sai, io sono sempre stato del parere che ogni cosa, a questo mondo, è sempre alla ricerca del proprio scopo, e tu, nonostante la consapevolezza di averlo trovato, ti ostini a reprimerlo a causa delle pressioni di alcuni intermediari, e questo, personalmente parlando, la ritengo un inutile tortura interiore senza alcun senso !
Dawnlight, in tono di sfida: mh, e dimmi, gran d'uomo!, perché dovrei seguire il tuo consiglio ?!
N30, con un tono davvero calmo e pacato: che ci guadagnerei a dirti il falso ?
Dawnlight, dopo una risposta del genere, in cui, alla fine, si fece sfuggire un ghigno di riso: mh, come al solito hai sempre la battuta al momento giusto tu eh?!, oh be!, inutile continuare, a discutere con te!, tanto vale che me ne torni al nostro alloggio per farmi una bella doccia calda e riposare un po, visto che non ho dormito un cazzo in questi ultimi giorni! (incamminandosi verso la porta, ricavata dalla rete metallica che circondava tutto il luogo d'addestramento) ci vediamo dopo, N30! (salutando da dietro con la manina alzata)
N30, rimasto ancora li con le braccia ciondoloni e lo sguardo decisamente affaticato: (mente) che fatica con quella li!, eeeehhhhhh!!!, certe volte mi chiedo perché mi do tanta pena nei suoi confronti ?!
 
intanto, all'interno dell'alloggio di N30e Dawnlight, quest'ultima, svestita e sotto la doccia, era rannicchiata su una parete del bagno a pensare intensamente a quello che era appena successo qualche minuto fa, riaffiorando nella sua mente vecchi flasback dei suoi genitori, Dawnlight, che fino a quel momento era sempre stata una scorza dura e orgogliosa, non riuscì a trattenersi nel versare qualche lacrima, le quali, si perdevano in mezzo ad un piccolo fiume d'acqua corrente.
intanto, sempre in quel campo d'addestramento all'aperto, bombardato da una continua pioggia scrosciante che sembrava non finire più, N30, ancora impalato nell'identica posizione in cui l'avevamo lasciato, con l'unica differenza che ora, stava continuamente osservando una spia lampeggiante blu incorporata al suo braccio destro
 
N30, con un sorriso sornione sulla sua faccia: bene!, finalmente sono riuscito ad avere un contatto !

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Capitolo 64
*** Capitolo 64: chi cerca trova, parte 1 ***


Alaska, qualche settimana fa, sopra una terra completamente devastata, dove prima sorgeva una delle tante basi della H.O.D.
 
Agente 1, intento a ispezionare il terreno con una specie di metal detector: dhaaaaaaa!!!!!, mi chiedo perché stiamo ancora ispezionando questo posto?!, oramai qui non c'è più niente da poter recuperare! sia per quanto riguarda materiali e oggetti!, che persone!,anzi! forse dovrei dire cadaveri!, visto che, da quando siamo qui, questo!, è quello che recuperiamo maggiormente ogni giorno !
Agente 2, con anch'esso uno strumento simile a quello in dotazione all'agente 1: è inutile lamentasi cosi amico!, tanto, fin che non avremo nuove disposizioni dall'alto non potremmo fare altrimenti, quindi lamentati di meno e setaccia di più !
Agente 1: (mente) MH!, come se stare qui fosse ancora utile per qualcosa !
 
all'improvviso però, dai cieli di quel luogo oramai devastato, un veicolo volante, di enormi dimensioni, stava sorvolando ed infine atterrando in un piccolo aeroporto allestito sul momento dagli uomini del posto, e, ad attenderlo, c'erano le più alte cariche a comando in quella zona. infine, dopo tutte le manovre di atterraggio, da un portellone laterale uscì finalmente qualcuno, il quale, si rivelò essere una creatura mastodontica, apparentemente di sesso maschile, con in braccio un gigantesco arnese di forma cilindrica, e, al suo seguito, un'altra persona, di dimensioni normali, con tutta l'aria di essere una donna, che si guardava intorno con aria molto perplessa e spiazzante
 
Donna: e questo!, sarebbe il posto in cui dovremmo stare per le prossime settimane ?!
Creatura: precisamente agente Dawnlight, altre domande ?
Dawnlight: fottiti N30 !
N30: lo prenderò per un no
 
intanto, mentre i 2 scendevano dal mezzo volante, uno degli uomini, precedentemente in attesa, si avvicinò, intenzionato a proferire parola con loro
 
Uomo, facendo il saluto militare: vi stavamo aspettando agente N30 e agente Dawnlight, io, sono il comandante Dlog!, capo dello stabilimento e delle operazioni di recupero e analisi collegate in questa zona!, benvenuti! (abbassando in contemporanea il braccio)
N30: grazie per l'accoglienza comandante, ma ora, se non le dispiace, devo dirigermi verso il mio luogo di ricerca, lei e è già al corrente giusto?
Comandante Dlog: certo signore!, ho letto il rapporto mandatomi qualche giorno fa per e-mail, signore!
N30: eccellente, allora sia pronto per accogliere anche gli altri aerei ed elicotteri che presto verranno qui allora!, sa, ho portato con me qualcosina dal mio laboratorio ma, purtroppo, non c'entrava tutto con cui sono arrivato, perciò, ho dovuto utilizzarne altri, non è un problema vero ?
Comandante Dlog: nessun problema signore!, provvederemo quanto prima ad accoglierli e a prelevare i suoi attrezzi in un luogo al chiuso e abbastanza grande signore!
N30: perfetto, ora mi scusi ma adesso devo proprio andare!, ci vediamo! (allontanandosi e facendo da dietro il gesto del saluto)
Comandante Dlog, facendo nuovamente il saluto militare: arrivederci signore!, ci vedremo più tardi signore!
Dawnlight, seguendo N30 verso la sua meta sconosciuta: bene, e siamo arrivati qui!, ora mi spieghi, FINALMENTE!, perché siamo giunti fin qui?, poi mi vuoi dire una buona volta che cos'è quell'affare che tieni avvinghiato al braccio?!, cavolo!, è da quando siamo partiti che te lo stai a porta dietro!
N30, continuando a camminare: quando sarà il momento, lo scoprirai!, ok ?!
Dawnlight: (mente) spero che quel coso ti esploda in piena faccia !
 
infine, dopo qualche minuto di cammino, finalmente Dawnlight ed N30 arrivarono nel fantomatico luogo stabilito, ovvero nei pressi del luogo devastato in passato dai famigerati alieni seguaci della freccia insanguinata, ovvero Atia ed Eivo
 
Dawnlight: (mente, guardando quel luogo completamente a pezzi e in rovina) dha!, francamente avrei di gran lunga voluto risparmiarmi di vedere nuovamente le macerie e la distruzione compiute da uno di quei mostri!, tze, grazie mille uomo di latta !
N30, guardando attorno a lui il luogo che lo circondava e, dopo un attenta ispezione, fermandosi di colpo in quel preciso punto: si, direi che qui è perfetto!
Dawnlight: perfetto per cosa ?
N30: perfetto per questo!
 
e mentre N30 pronunciava quelle parole, quest'ultimo, con un rapido scatto, piantò a terra l'enorme cilindro metallico che, fino ad ora, se lo era portato dietro fino a quel momento, e, una volta piantato, il cilindro, oltre a fare in principio strani rumori, cominciò ad aprirsi, liberando, dopo qualche minuto, tantissimi e minuscoli esseri simili a ragni, i quali, una volta usciti, si dispersero per il territorio andando ognuno in una direzione diversa
Dawnlight, vedendo che qualcuno di quegli aggeggi si stava arrampicando su di lei: DHAAAAAA!!!!!!! (agitandosi come una matta), TOGLIETEMELI DI DOSSO !!!!!
N30, rimanendo per tutto il tempo calmo e impassibile: fossi in te non mi agiterei Dawnlight, visto che non c'è proprio alcun bisogno !
Dawnlight, agitandosi ancora: MA CHE CAZZO STAI DICENDO?!, MA NON VEDI CHE SONO COMPLETAMENTE INVASA DA STE BESTIACCE QUA!!!!!!!!!
N30, con una faccia davvero stanca: eeeeehhhhhh, guardale meglio !
Dawnlight: MA COSA DOVREI VEDERE DI QUESTE BESTIACC......
 
vedendo che uno di quegli aggeggi gli era finito fino alla mano
 
Dawnlight, vedendolo che zompettava sopra il proprio arto superiore e lei, che in tutta risposta, stava cercando di scacciarlo muvendo ripetutamente la mano: NOOOOOOOOO, STAI LONTANO DA MEEEEEEEEEE !!!!!!!!! (notando però di aver visto qualcosa di molto strano in quel ragno) hey ma.......che cosa......(avvicinando di nuovo la propria mano e notando che il ragnetto in questione luccicava al sole come se fosse ricoperto di metallo).....m-m-ma questi sono robot !
N30: esattamente!, se ti fossi mossa di meno e avessi osservato di più, a quest'ora avresti già notato che questi, sono solo mini robot perlustratori creati personalmente dal sottoscritto!, sono silenziosi, rapidi, in grado di mimetizzarsi perfettamente in qualsiasi luogo, dotati di batteria autorigenerativa e sensori interni collegati direttamente al mio esoscheletro, i quali, mi avvisano immediatamente se per caso uno di loro riesce a trovare l'obbiettivo designato
Dawnlight, vedendo che il ragno, come gli altri che li stavano salendo addosso, dopo aver fatto alcune lucette, scesero da lei e si diressero, come i loro simili: verso l'immensi spazi che li circondavano: e, ovvero
N30: ma come, ancora non ci sei arrivata?, sto parlando dei membri della freccia insanguinata che in passato hanno devastato questo posto, ovvero gli alieni Atia ed Eivo!
Dawnlight: che cosa ?!
N30: come ti ho detto poc'anzi......
Dawnlight, interrompendo il riepilogo di N30: l'ho capito benissimo quello che vuoi dire idiota!, mi sto solo chiedendo com'è possibile che ti sia venuta in mente un idiozia del genere?!, insomma, non credi che oramai quelli siano belli che andati da questo posto?!
N30: secondo i miei calcoli, no!
Dawmlight: c-come ?!
N30: prima di venire qui ho fatto svariati calcoli e dopo aver stilato varie teorie in base a svariate nozioni logiche, sono giunto alla conclusione che loro, dopo la distruzione, e il furto dell'oggetto che sono venuti personalmente a prelevare, si siano nascosti da qualche parte in questo territorio, ovvero l'Alaska, ed io ho portato i miei ragni rintracciatori per perlustrare e trovare i nostri cari abitanti delle stelle!, e, visto l'ampiezza del territorio, era inevitabile portarne con me una bella scorta!
Dawnlight: mah!, spero che tu abbia ragione metallaro futuritico, perché francamente, mi sembra moooolto assurdo il tuo modo di condurre queste tue "indagini"!
N30, con uno sguardo molto convinto sul suo volto: (mente) mh, ancora non sai fino a dove mi posso spingere ragazzina!, quando mi metto SERIAMENTE! (dopo qualche minuto d'attesa) sul serio !

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Capitolo 65
*** Capitolo 65: chi cerca trova, parte 2 ***


Alaska, notte, in mezzo ad una radura rocciosa con tutt'intorno vari schiazzi di vegetazione, in questo strano posto troviamo, in cima ad una rupe, 2 strane creature, per la precisione i 2 temibili alieni della freccia insanguinata, ovvero Atia ed Eivo, i quali, erano particolarmente presi da un piccolo ologramma di color verde creato da uno degli speciali bracciali del rettilomane con la cresta
 
Atia, con l'avambraccio sinistro alzato e il suo enorme compagno a pochi m di distanza da lui: abbiamo recuperato l'oggetto signor vice capo!
Ologramma, che faceva vedere un uomo con addosso una lunghissima cappa con annesso un cappuccio sopra alla propria testa che non faceva vedere assolutamente nulla del proprio volto: testimoni?
Atia: nessuno!
Ologramma: eccellente!, provvedete quanto prima a consegnarla!
Atia: sarà subito fatto!
 
e dopo quest'ultime parole l'ologramma sparì, facendo tornare tutta quell'area buia come la pece
 
Atia, tirando fuori dal suo taschino laterale la famosa sfera presa nella base distrutta da quest'ultimi qualche ora fa: (mente, fissandola intensamente nella sua mano sinistra con la testa leggermente china) personalmente, non mi sono mai piaciuti i segreti o i misteri, e, francamente!, nonostante le strane cose che racchiude, non capisco a cosa possa servirci un affare del genere!, come, del resto, tutti gli altri che vi sono collegati ad esso!, ma, se questo permetterà di realizzare le mie ambizioni!, come quelle degli altri del resto, be, allora, tanto vale perderci del tempo!
 
e dopo questo pensiero Atia lanciò in aria la strana piccola sfera, e, subito dopo, il rettilomane fece partire, prendendoli da un piccolo scomparto che aveva appiccicati ai lati del suo petto, 6 strani triangoli metallici di colore nero e con tutto gli angoli tagliati di netto, i quali, una volta raggiunta la sfera in volo, la fermarono improvvisamente con uno strano campo elettrico che collegava i quattro triangoli intorno alla sfera, mantenendola perfettamente sospesa in aria, e, dopo qualche istante, lo spazio interno creato intorno all'oggetto cominciò ad illuminarsi di una luce accecante, e, dopo questo strano, ma breve spettacolo, la reliquia, che per tutto questo tempo era rimasta ferma in quello strano campo di forza sospeso, non c'era più, scomparsa letteralmente nel nulla, e, una volta concluso quello strano fenomeno, i 6 triangolini, rimasti ancora sospesi nel vuoto, si mossero, ritornando tra le mani di Atia
 
Atia, recuperando i 6 strani oggetti e rimettendoli nel loro posto iniziale: (mente) il teletrasporto dell'oggetto con l'ausilio dei miei mini teletrasportatori tascabili sembra essere andato bene!, (normale, girandosi dall'altra parte del dirupo e addentrandosi all'interno della radura rocciosa) andiamo Eivo! (mente) è il momento di attuare la fase 2 del piano di recupero dell'artefatto
 
e cosi, sotto ordine di Atia, Eivo, segui il suo apparentemente padrone nell'interno di quelle intricate cavità rocciose, fino ad arrivare alle porte di una grotta apparentemente profondissima
 
Atia, indicando con il dito la grotta in questione: entra dentro Eivo!
 
e cosi, dopo qualche strano borbottio di Eivo, quest'ultimo, si addentrò con possenza dentro alla grotta, mentre il rettilomane, attese paziente la sua entrata
 
Atia, vedendo che oramai Eivo era oramai dentro alla grotta: (mente) bene, ed ora, sistemiamo il camuffamento!
 
e cosi, mentre Atia si avviava ad entrare nel profondo della grotta, quest'ultimo, lasciò cadere dietro di se, per l'esattezza a qualche cm dall'uscita, uno strano dischetto metallico, il quale, una volta che il rettilomane, fu oramai lontano dall'uscita, si accese, creando, con un effetto di ingigantimento, un ologramma che copriva l'entrata con un muro di roccia integrato perfettamente col resto della zona circostante
 
Atia, arrivato oramai al fondo della grotta insieme ad Eivo: bene Eivo! (appoggiandosi con la schiena rivolta al muro della caverna), procedi!
 
e cosi, dopo quell'ordine impartitogli da Atia, Eivo aprì in tutta la sua interezza la sua bocca, e una volta fatto cominciò ad uscire una strana sostanza giallastra, la quale, a poco a poco, ricopriva interamente il suo corpo. A lavoro finito, il rettilomane si ritrovò completamente avvolto in una colossale melma che ricordava, almeno per quanto riguarda lo strato più superficiale, un enorme gelatina di frutta. In seguito, anche Eivo, fece lo stesso procedimento, con la sola differenza che prima, buttò fuori la melma, e poi, con una bella rincorsa, ci si tuffò dentro, e dopo vari movimenti al proprio interno, la creatura si mise in una posizione che ricordava parecchio un cane o un gatto quando si attorcigliano su se stessi per dormire subito dopo.
 
Atia, rimanendo, a differenza di Eivo, nella stessa posizione di prima: (mente) perfetto!, in questo modo il mio calore corporeo, come del resto le mie funzioni vitali sono praticamente ridotte allo 0!, in questo modo non c'è rischio che qualcuno da fuori, non convinto del posto, decida di usare qualche sistema coi raggi infrarossi o simili!, cosi, potremmo stare tranquilli e beati mentre si conclude gran parte della seconda fase del piano, ovvero aspettare che il putiferio creato da noi, con conseguente rastrellamento del territorio da parte di altri agenti H.O.D., termini!, o, perlomeno, rallenti quel tanto che basta per permetterci di andarcene da qui indisturbati e senza troppi rischi!, e dopo, tutto questo, saremmo pronti per un nuovo incarico affidatoci dal grande capo, come ogni volta!, del resto!
 
e dopo quest'ultimo pensiero Atia chiuse gli occhi, aspettadogli, come al solito, un lungo sonno
 
 
Alaska, oggi, per la precisione qualche ora prima dello sbroccaggio di Dawnlight e il conseguente allenamento da parte sua nel campo d'addestramento all'aperto, un robo-ragno, in esplorazione nel settore 51y, dopo aver attraversato varie rocce e pendii scoscesi di quella zona, ora, si trova davanti ad un enorme muro che gli sbarra la strada, ma questo, non sembra impedirgli di proseguire

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Capitolo 66
*** Capitolo 66: chi cerca trova, parte 3 ***


il ragnetto robotizzato, oramai di fronte a quell'immensa barriera di roccia, alta parecchi m e spessa, almeno apparentemente, altrettanti. Rimase molto tempo fermo ad osservare quell'immensa struttura naturale, e, analizzandola con i suoi sofisticatissimi sensori, presenti all'interno della sua minuscola testolina, capì subito che quella, non era affatto quello che voleva far apparire, e, con alcune onde elettromagnetiche, sviluppate all'interno delle proprie zampette, il dischetto olografico, posto all'entrata della caverna, si spense, smettendo istantaneamente di funzionare e di proiettare quel finto cumulo di sassi compatti, infine, una volta smantellato questo specchietto per le allodole, il piccolo ragnetto tornò tranquillamente a muoversi, dirigendosi all'interno di quella profonda e oscura grotta, la quale, lo portò a una grandiosa scoperta, ovvero i 2 alieni ricercati Atia ed Evio, rinchiusi, entrambi, in una sorta di strana gelatina giallognola. A quel punto il piccolo robot, nascosto in un piccolo anfratto della caverna, fece uscire improvvisamente dal suo addome una piccolissima asta metallica con sopra attaccata una lucetta blu, la quale, una volta accesa, cominciò a mandare continue onde radio, le quali, minuti dopo, sarebbero state percepite da un enorme essere di metallo sotto la pioggia, chiamato da tutti N30, che, dopo l'arrivo di quel segnale, segnalatogli da una lucetta blu, posta sul suo massiccio braccio robotico, continuò ad avere, sul proprio volto, ancora un sorriso sornione e compiaciuto
 
N30, sempre con quel suo sorriso stampato in faccia: bene, ed ora!, prepariamoci per il secondo atto del mio piano !
 
infatti, subito dopo, N30 convocò a rapporto tutti gli agenti, capi compresi, all'interno della cupola più grande, adibita essenzialmente per il rancio degli uomini, e, in essa, oltre ad esporre le novità, scoperte dai suoi ragno spia, annunciò l'utilizzo di un piano per la cattura, possibilmente viva, di almeno uno dei componenti del duo
 
N30, dopo la sua esaustiva spiegazione a tutti gli agenti riuniti li: bene, e con questo la riunione è sciolta!, potete andare!
 
e cosi, dopo quelle sue ultime parole, tutti gli agenti lasciarono la mensa, chi eccitato, chi invece terribilmente nervoso, per ciò che presto, molto presto!, avrebbero dovuto affrontare, alla fine, anche N30 lasciò quel posto, per recarsi alla sua temporanea residenza, e concludere cosi, gli ultimi dettagli della sua personale strategia
 
N30, entrando dentro e notando Dawnlight appoggiata ad un muro li vicino: mh?, mi aspettavi per caso ?
Dawnlight, con nuovi vestiti addosso, visto che i precedenti erano completamente zuppi fradici: lasciami dire che il tuo piano è un'immensa cazzata!
N30, con tono completamente indifferente: mh, grazie tante per le tue consuete dolci parole, sono sempre gradevoli da sentire, ogni qual volta che capita !
Dawnlight, voltandosi verso N30 con espressione seria: seriamente!, il tuo piano fa acqua da tutte le parti!, senza contare che, oltretutto, rischieresti inutilmente la tua vita!, se per caso dovesse fallire!
N30: be, considerando il nemico e tutto il resto, non era possibile fare altrimenti!, ed ora, se vuoi scusarmi, avrei del lavoro da portare a termine all'interno del mio laboratorio provvisorio !
Dawnlight, vedendo che N30 si stava sempre di più allontanando da quella zona della casa, dandogli oramai le spalle: aspetta!
N30, fermandosi sul posto, senza muovere il capo: che c'è ancora?
Dawnlight: accetto!
N30: che cosa ?
Dawnlight: di unirmi attivamente alla missione!
N30: mh, come mai questo ritorno all'azione cosi improvviso ?
Dawnlight: non fare il finto tonto!, ho capito perfettamente che il tuo piano, oltre alla cattura di uno dei membri della feccia insanguinata, aveva come scopo anche quello di farmi partecipare attivamente alla missione!, infatti, lo si capiva perfettamente quando hai esposto che ruolo avresti avuto tu all'interno di tutto questo! (dopo qualche istante di silenzio) mh, ma tanto, so già che se te lo chiedessi in tutte le salse, non lo ammetteresti mai questo tuo sporco ricatto da te pianificato!, per cui, senza troppi giri di parole, ti dico che accetto il ruolo che, "segretamente", hai deciso di darmi!, ma sappi una cosa!, se lo faccio!, non è ne per te ne tanto meno per la H.O.D.!!! (girando il capo, chinandolo un po verso il basso e chiudendo la mano a pugno) voglio solo ripagarli con lo stesso trattamento con cui mi hanno "gentilmente" offerto l'ultima volta! (voltandosi di nuovo verso N30 con sguardo deciso), ma poi!, una volta che questa storia sarà finita, noi 2!, ci separiamo definitivamente!, infatti, sono ancora fermamente intenzionata a prendere quel posto da segretaria nella dimora di Alister, e questa!, è la mia decisione!, quindi, se hai in mente di rifilarmi un'altro dei tuoi sermoni, be risparmiateli!, ormai ho già preso la mia decisione e niente di quello che mi hai detto o mi dirai mi farà cambiare idea, è chiaro!
N30, rimanendo ancora fermo impalato nel solito punto in cui si trovava all'inizio di questo discorso: chiarissimo!, c'è altro ?
Dawnlight, girando il capo dall'altra parte: no!, puoi anche andartene ora!
N30: bene !
 
e mentre terminava questa loro ennesima discussione, nel frattempo, in un'altra parte dell'Alaska, per la precisione all'interno della grotta dei 2 alieni, il piccolo ragno, con ancora l'antenna fuori, continuava a trasmettere il segnale, fin che, all'improvviso, un coltello, con il manico che finiva con una sferetta rossa, non colpì e trafisse il piccolo esserino di metallo, riducendolo letteralmente in mille pezzi, e, a lanciare quel colpo, fu Atia, che, con gli occhi aperti e il braccio destro puntato, guardava il piccolo robottino che aveva appena fatto fuori
 
Atia, con voce incredibilmente seria: a quanto pare, dovrò apportare qualche modifica al piano originale!

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Capitolo 67
*** Capitolo 67: Botta e risposta ***


mattina presto, per la precisione qualche minuto dopo l'alba, N30, in piedi, e con le braccia dietro la sua schiena, osservava, con il sole e i suoi raggi sempre più alti nel cielo,un'immensa struttura rocciosa che si sovrastava di fronte a lui. Questo, secondo il segnale della suo ragno spia, sarebbe dovuto essere il luogo dove i 2 membri alieni della freccia insanguinata si erano nascosti dopo l'irruzione della base in Alaska. Il luogo roccioso non era molto esteso, ed infatti, a pochi km da quest'ultimo, si estendeva, in ogni direzione, una fitta vegetazione locale, un luogo perfetto per scappare, visto e considerato che da molte ore non veniva più trasmesso le onde di localizzazione emesse dal mini robot, ma, dagli ultime analisi, fatte dai satelliti H.O.D. sull'intero territorio, soprattutto nella zona rilevati in precedenza, sembra non esserci stato alcun spostamento o stranezze di alcun tipo, in pratica è come se gli alieni, anche se scoperti, continuassero imperterriti a nascondersi li, nonostante siano stati rivelati già da tempo.
 
N30, in piedi nella stessa posizione di prima, con l'unica eccezione di uno strano oggetto, fuoriuscito dalla zona della sua corazza sotto il suo mento e che adesso, dopo qualche minuto di elevazione verso l'alto, era piazzato davanti alla sua bocca, ricordando, almeno nell'aspetto, una specie di lapide metallica allungata, con l'aggiunta di una sfera nera piazzata nel mezzo: (con voce incredibilmente più potente rispetto al normale) MEMBRI DELLA FRECCIA INSANGUINATA!!!!!!, SAPPIAMO CHE SIETE IN MEZZO A QUELLE ROCCE!!!!, ARRENDETEVI E FATEVI VEDERE NEI NEI PROSSIMI 20 SECONDI!!!!, O ALTRIMENTI APRIREMO IL FUOCO E RADEREMO AL SUOLO L'INTERA ZONA!!!!, CAPITO?!
 
il tempo, concesso da N30, sembrava scorrere in maniera davvero molto lenta, tutto taceva, e niente, sembrava disturbare quel calmo, ma intenso momento
 
N30, con quella specie di microfono oramai rientrato dentro all'armatura, e lo sguardo ancora intenso e determinato davanti a quel cumulo di rocce, accorgendosi che il tempo, era ormai scaduto: aprire il fuoco!
 
e dopo quell'ordine, da tutta la foresta circostante cominciarono a fioccare senza sosta, miriade e miriade di missili che colpivano, senza alcuna sosta, tutta la zona rocciosa circostante, radendola, mano a mano che l'attacco missilistico continuava, letteralmente al suolo, creando, al tempo stesso, una gigantesca nube di fumo che si levava sempre più in alto nel cielo, ed N30, a metà tra le rocce e la foresta, osservava concentrato quella distruzione gratuita
 
N30, sollevando il braccio sinistro in alto: basta cosi!
 
e dopo quel semplice, ma chiaro ordine, dalla foresta smisero di fioccare missili, Oramai, dell'intera zona, non rimanevano nient'altro che detriti sparsi ovunque e un fumo che non accennava a fermarsi. Tutto sembrava tranquillo e silenzioso, fin che, dalla coltre di quelle macerie, non cominciò ad uscire uno strano rumore, all'inizio quasi impercettibile, ma man mano sempre più chiaro e costante, ovvero quello di passi in avvicinamento verso N30, il quale, con sguardo determinato, attendeva l'arrivo, del proprietario di quel suono del suono, il quale, dopo qualche minuto di attesa, si rivelò essere Atia, avvolto completamente da una sfera verde che si muoveva in contemporanea insieme a lui
 
N30, vedendo avvicinarsi uno del duo: mmmmhhhh, vedo che sei tutto intero, i miei complimenti Cacciano!, o forse preferisci essere chiamato col tuo nome, ovvero Atia!
Atia, avvicinandosi sempre più ad N30, disattivando, durante i suoi ultimi passi, la sua sfera energetica protettiva: vedo che avete fatto parecchie ricerche su di me!
N30: più di quanto tu creda!
Atia, camminando sempre in direzione di N30: da come ti atteggi sembri il comandante di questa operazione!, posso sapere per cosa?
N30: stanare, catturare e recuperare informazioni!
Atia, camminando ancora: un classico!
N30: gia!, tu invece?
Atia: eliminazione, diversivo ed infine fuga!
N30: ah!, capisco, e quando hai intenzione di iniziare?
Atia, fermatosi a qualche m di distanza da N30: proprio adesso!
 
ed infatti, in una zona del bosco, Eivo, spuntato letteralmente da sottoterra con tanto di balzo finale, si stava dirigendo, a tutta velocità, e con dei versi assolutamente non umani, a delle strane ombre piazzate al confine della foresta, i quali, senza troppi complimenti, erano stati colpiti dai possenti arti dell'immensa creatura, recidendoli in 2 parti
 
N30, guardandolo intensamente negli occhi: ah davvero?, io invece ho iniziato......
 
Eivo sembrava intenzionato a divorarli come al suo solito, ma non appena gli ebbe in mezzo alle sue miriade di bocce a tentacolo, uscite fuori da quella più grande, li lanciò lontano in segno di disgusto, come se avesse assaggiato qualcosa di davvero schifoso
 
N30: ........da quando.......
 
Eivo avvicinandosi al pezzo sputato e notando che quello che aveva masticato non era un uomo, ma una specie di androide, simile ad un essere umano, muovendosi ancora, anche se a scatti, con scintille elettriche che saltavano fuori nelle zone recise dal mostro alieno
 
N30, con un ghigno soddisfatto: .......sono arrivato qui!
 
all'improvviso l'automa, che al posto degli occhi aveva 2 puntini di luce azzurra, all'improvviso diventarono rossi, questo processo, avvenne anche all'androide trucidato che era insieme a quello che Eivo stava osservando, in seguito, tutto il bosco, sopratutto il confine, si accese di queste lucine, e, dopo qualche istante, intorno ad Eivo venne avvolto, insieme al paesaggio che lo circondava, da un intensa luce bianca. In realtà, quello che accade, è che quegli strani pupazzi robotizzati, dopo che le loro luci cambiarono, esplosero tutti in simultanea, creando un vero e proprio cerchio esplosivo con tanto di fiamme annesse, creando un vero e proprio cerchio di fiamme lungo km attorno a loro e alla zona che li circondava
Atia, osservando intorno a lui quell'immenso falò circolare: bella mossa!
N30: ti ringrazio
Atia: però cosi facendo sei completamente isolato dal resto del mondo!, e questo, può risultare un gran bel rischio per te!, concordi?
N30: be, nessun piano è perfetto, dopotutto
Atia: mi trovi completamente d'accordo!
 
all'improvviso, sbucando da sottoterra, per la precisione dietro alle sue spalle, Eivo, il quale, incredibilmente incolume, e incazzato come una faina rabbiosa, era sul punto di sferrare un destro potentissimo sulla testa di N30, che, se portato a segno, glia avrebbe sicuramente fracassato il cranio
 
Eivo, mentre si stava avvicinando sempre più alla sua testa col suo pugno: GRAAAAAAAAAAARRRRRRGGGGGHHAAAAAAAAAAHHHHHHHH!!!!!!!!!!!
N30, con la stessa postura iniziale, e lo sguardo molto calmo e rilassato: ed è proprio per questo, che è sempre buona norma avere un piano di riserva!
 
e dopo queste sagge parole, improvvisamente Eivo si fermò, come se qualcosa, di apparentemente invisibile, avesse bloccato il suo pugno, inizialmente, questa cosa, non si riusciva a capire, ma poi, dopo qualche attimo di attesa, sotto al pugno del mostro cominciò a generarsi una strana energia viola, la quale, mano amno che compariva, cominciava a prendere forma, rivelandosi essere una specie di cupola, la quale, terminava ai piedi di N30 con una sorta di sigillo magico
 
N30, con sguardo soddisfatto: (mente) vedo che lo scudo magico con l'aggiunta della magia dell'invisibilità è riuscita alla perfezione!
Dawnlight, comparsa dopo lo scudo e il sigillo con in mano il suo bastone, con un'aria sudata e al quanto stanca: ti giuro N30 che se per caso ne usciamo vivi ti ammazzerò personalmente con le mie mani!!!
N30, con sguardo calmo: ne prenderò nota

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Capitolo 68
*** Capitolo 68: una coppia affiatata ***


Atia, osservando lo svolgersi dell'ultima azione: complimenti, uomo di latta, ottima tattica difensiva!
N30, con sguardo al quanto soddisfatto: mh, non c'è di che!, lucertolone! (mente) francamente speravo che il bestione dietro di me ci restasse secco!, be, non è che avessi chissà quali informazioni sulla sua specie eh!, oh be, tanto lo sapevo fin dall'inizio che questa missione avrebbe portato non pochi rischi, e che sarei dovuto essere preparato a tutto!, spero solo di finirla prima dell'ora x!
Atia: ma, sai come si dice, una mossa! (facendo abbassare leggermente il suo capo), ne genera sempre un'altra!
Dawnlight, totalmente concentrata sullo scudo magico: (mente) cacchio cacchio CACCHIO!!!!, vorrei proprio sapere che cosa mi ha spinto a compiere una follia del genere e a seguire questo pazzo in questa missione da suicidio!, tze, dovevo proprio essermi rincretinita in quel momento! oh be, perlomeno, fin che starò qui!, non mi capiterà nulla di male!
 
ma mentre rifletteva sulla situazione odierna, improvvisamente, il suolo sotto i loro piedi, anche se molto lievemente, cominciava a tremare, come se qualcosa, o qualcuno, si muovesse, al suo interno
 
N30, guardandosi a terra e successivamente verso Eivo, il quale, accennava ad una specie di sorriso: (mente, cambiando la sua espressione da calma a preoccupata) oh merda!!!! (normale) DAWNLIGHT ATTENTA !!!!!
Dawnlight, girandosi scocciata: che vuoi?!, non lo vedi che sono al quanto impegnata nel proteggere la mia person.......
 
all'improvviso, esattamente in mezzo al terreno dove era presente il sigillo, un enorme e lunga cosa nera, completamente nera e con la punta appuntita, sbucò fuori e, con un rapido movimento dal basso verso l'alto, andò a colpire in pieno Dawnlight, la quale, però, grazie all'avvertimento di N30, riuscì a mettere tra lei, e quella specie di pungiglione, con tubo nero annesso, il proprio bastone, il quale, però, non gli impedì di sollevarsi da terra, sbattere di schiena contro la barriera magica, la quale, fortunatamente, grazie al fatto che il sigillo, era stato precedentemente colpito, e quindi indebolita la sua funzione magica, non fu un impatto brusco, ma questo, non gli evitò di fare un bel volo in aria
 
Dawnlight, oramai lanciata in aria, mentre quella cosa, responsabile del suo volo, si scoprì essere la coda di Eivo, la quale, mentre la spediva sempre di più in alto nel cielo, usciva man mano dal terreno , rompendo il terreno sotto di essa: CAZZOOOOOOOOOOOOOOAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH !!!!!!!!!!!!!!
N30, proteggendosi dai detriti dopo l'incursione di quella cosa, e in seguito vedere Dawnlight catapultata su nel cielo: DAWNLIGHT !!!!!!!
 
improvvisamente però, avvertì che qualcosa dietro di lui lo stava per colpire, ed infatti, con un rapido scatto in avanti, N30 si accorse che Atia, in volo verso di lui, molto probabilmente dopo aver fatto un balzo mostruoso, con le sue lame retrattili uscite dal suo bracciale destro, si appresta a infilzare, la propria arma tagliente, sulla gola dell'uomo cyborg, ma N30, con un rapido movimento delle braccia, riuscì a farsi scudo contro quell'attacco, ma l'impatto, contro quella creatura, fu cosi tremendo che lo fece indietreggiare all'indietro, con i suoi enormi piedi metallici che strusciavano, durante tutto il tragitto. All'inizio, il nostro uomo di metallo credeva di averla scampata, ma ben presto, guardando dietro di se, si accorse di essere ancora in pericolo, infatti, dietro alle sue spalle, lo trovava ad attenderlo Eivo, il quale, dopo la mossa di prima subdola di prima, cominciò a correre all'impazzata verso l'umo macchina ancora in movimento, per intercettarlo, e colpirlo con un violento colpo alle spalle, senza possibilità, a quest'ultimo, di difendersi in alcun modo
 
N30, notando la situazione al quanto critica: (mente) a quanto pare dovrò giocare fin da subito pesante!
 
e infatti, dopo questa constatazione, N30, affondando le sue gambe nel terreno, riuscì a fermare quella corsa, e, contemporaneamente, notando che il mostro dietro di lui si avvicinava sempre di più, fece uscire, dalla sua schiena, 4 lunghi tubi meccanici neri, gia visti ed utilizzati in passato, anche se usati solo per connettere lui, alla sua casa, ora, con un rapido scatto, avvinghiavano interamente il corpo del grosso alieno, anche se, nonostante la forza e la pressione applicatagli, sembrava non cedere, anzi, continuava ancora a muoversi, anche se molto più lentamente
 
N30, con il viso in apparente sforzo: (mente) cacchio!!!!, questi 2 hanno una forza tremenda!!!!, se continua cosi rischio di non uscirne più!, devo togliermeli di dosso!, e in fretta!!!
 
intanto Dawnlight, dopo un volo verso l'alto molto ripido, si apprestava a cadere a terra, con un potente e sonoro tonfo, a giudicare dall'altezza, e dalla rapidità con cui scendeva
 
Dawnlight, roteando su se stessa durante tutto il viaggio come una sfera rotante impazzita: AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!! (MENTE) MERDA!!!!!!!!!!!!!, QUI DEVO INVENTARMI QUALCOSA O SONO FINITA !!!!
 
e, proprio quando mancavano pochi m all'impatto, Dawnlight, si ricordò di un incantesimo, non molto utile in battaglia, ma che in quella circostanza, era l'unica carta che sembrava permettergli quantomeno un atterraggio sicuro
 
Dawnlight, combattendo contro le correnti d'aria provocate dal balzo e mettendo il lato anteriore del proprio corpo verso il terreno sempre più vicino, e posizionando, al tempo stesso, il suo bastone magico davanti a se: MAGIC BALL!!!!!!!!!!
 
ad un tratto, sul suolo davanti a se, cominciarono ad apparire, formando un enorme cerchio, vari crittogrammi in lingua magica, con tanto di linee alchemiche illuminate da una strana luce viola, le quali, una volta completato il cerchio, che ricopriva una bella area, crearono, sopra di se, un immensa cupola di color viola, e, non appena il corpo di Dawnlight, ci finì sopra, quella strana cupola inizialmente cominciò a sprofondare nel punto in cui era piombata la strega, facendogli quasi toccare il suolo, e poi, dopo qualche istante di attesa, la semi sfera esplose, dividendosi in tante piccole sfere, le quali, dopo che Dawnlight cadde a terra, da una distanza oramai esigua per qual si voglia di dolore, queste, cominciarono ad esplodere, proprio come tante piccole bolle di sapone
 
Dawnlight, indolenzita, ma viva, e già perfettamente in piedi, nonostante tutto: oh cacchio! (toccandosi il capo) ho la testa che mi scoppia! (mente, ripensando all'incantesimo che aveva utilizzato) mh, e io che credevo inutile!, una tecnica magica come questa!, oh be, meglio cosi! (normale, ripensando un attimo alla missione) oh cavolo gli alieni!!!! (ritornando subito in allerta) m-m-ma dove sono? (guardandosi attorno e vedendo in lontananza N30 che teneva fermi Atia ed Eivo da solo) oh cavolo!, devo fare subito qualcosa!, (mente) se schiatta lui!, poi quei mostri se la prenderanno con me !, ed io non voglio di certo essere il cibo di qualche creatura aliena deforme !!!
 
e cosi cominciò a correre verso quella mischia, cercando di dar man forte al suo compagno di latta
 
N30, ancora in quella scomoda posizione, e capendo che presto la sua corazza non avrebbe più retto quella pressione: (mente) devo utilizzare quelli!!!, anche se non è molto consigliabile attivarli a terra!, o, almeno, per la maggior parte di loro!
 
intanto Eivo, dopo una mossa di collo era riuscito a togliere la parte di braccio-tentacolo robotico che gli bloccava la bocca, ed era pronto ad aprirla per far uscire fuori le sue varie mini bocche per raggiungere la testa di N30 e divorarla fino all'ultimo brandello, ma mentre era pronto per il pasto, nella zona posteriore e anteriore dell'armatura di N30, comprese le braccia, e, da li a poco, cominciò ad uscire una strana luce rossa sempre più intensa e calda, all'interno di quei buchi.
 
N30, con molta foga nella sua voce: razzi propulsori posteriori ed anteriori........
 
Atia, capendo quello che sarebbe successo da li a poco, lasciò la presa e con un balzo felino fatto con entrambe le gambe si allontanò da N30, cosa, invece, impossibile per Eivo, visto che era ancora invischiato tra quei tubi meccanici scuri
 
N30, muovendo le braccia verso il basso con le mani completamente aperte e tirate: .........VIAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
e dopo quella parola dal corpo meccanico di N30 cominciarono ad uscire fuori delle lunghe e intense fiammate, ricordando vagamente una torta con delle candeline attaccate sopra, le quali, almeno quelle posteriori, colpirono in pieno Eivo, il quale, oltre ad abbrustolirlo un altro po, lo fecero schizzare a rasoterra per diversi m attaccato ancora a quei bracci meccanici che, dopo la violenta fiammata, si erano staccati istantaneamente dal resto del suo corpo, senza contare qualche strusciata di Eivo al suolo durante il suo spostamento nel territorio
 
N30, guardandosi dietro e constatando i danni: (mente, muovendo quello che rimaneva dei bracci e vedendo che oramai non rispondevano più) oh be, poco male, in fondo credo che gli avrei com persi in questa battaglia (girando di nuovo il capo e vedendo Atia in posa da combattimento, con tanto di doppio artiglio estraibile fuori dal bracciale destro che lo studiava attentamente mentre si muoveva sinuosamente attorno a lui, come un predatore felino che aspetta il momento buono per zompare addosso alla preda) ora come ora devo stare attento a questo qui!, mmmmmhhhhhh, qualcosa mi dice che è lui quello che devo tenere più d'occhio!
 
dawnlight, notando che qualcosa di grosso e nero stava per raggiungerla: ah ah ah, hey, ma quel proiettile che sta arrivando è quello stronzo che mi ha fatto volare!!!!, bene!!! (mettendo il bastone magico di fronte a se e facendo comparire una sfera luminosa viola sulla punta di quest'ultimo), cosi posso restituirti il favore
 
e dopo quelle parole Dawnlight sparò dal suo bastone una serie di sfere magiche le quali, secondo il piano, avrebbero dovuto colpirlo, ed esplodere al contatto, riducendolo ad una poltiglia informe, ma il mostro, incredibilmente, mettendo le braccia in avanti, piegarle, e poi, grazie ad essere, darsi la spinta in avanti, riuscì ad evitarle, e non solo, infatti, spostandosi in cielo grazie all'effetto catapulta fatto in precedenza con i suoi arti superiori, riuscì ad evitare, muovendosi in continuazione durante il volo, tutte le altre sfere lanciate da Dawnlight
 
Dawnlight, cercando di colpirlo in volo: MA CHE CAZZO!!!!!!, COM'è POSSIBILE CHE NON BECCHI UN ESSERE COSI GRANDE IN VOLO!!!!!!!
 
infine Eivo, dopo il salto, atterrò proprio dietro le spalle di Dawnlight, ovviamente lei, seguendo l'azione aerea del mostro, aveva subito intuito dove sarebbe andato a finire, e si era già preparata per accoglierlo grazie ad un'altra sfera magica che, sicuramente, non avrebbe potuto evitare, ma l'alieno, in risposta, non appena atterrò, aprì immediatamente la sua bocca, facendo uscire le sue mini bocce divoratrici di ogni cosa si trovasse lungo il loro cammino
 
Dawnlight, vedendo quello che gli stava per arrivare dall'alto: ODDIO COS'è QUELLA ROBA !!!!!! (mente) se lo attacco mi divorerà e se mi difendo con lo scudo userà di nuovo il trucco di prima per infrangerlo!, c'è solo una mossa che posso tentare!
 
e dopo quella frase mentale Dawnlight, in pochissimi istanti, creò un cerchio magico intorno ai suoi piedi, il quale, non appena creatosi, si mosse, facendo si che dawnlight, che era sopra di esso, si muovesse sul terreno a grande velocità, scampando ad Eivo e alle sue bocche, le quali, finirono irrimediabilmente sul terreno, infine, il cerchio magico la portò fino ad N30, facendola posizionare, esattamente, dietro le sue spalle, e, dopo averlo fatto, il cerchio magico sparì, dissolvendosi
 
N30, capendo che colei, arrivata alle sue spalle, era Dawnlight: vedo che sei sopravvissuta!
Dawnlight, col bastone magico tenuto con 2 mani e in assetto da guardia: non certo grazie a te ammasso di latta !!!!
N30: oh be, l'importante è il risultato!
 
intanto Eivo, arrivando al campo di battaglia a tutta velocità insieme a Dawnlight, N30 ed Eivo, cominciando, come il suo collega, a girare intorno agli agenti H.O.D., mentre quest'ultimi, schiena contro schiena, si coprivano reciprocamente le spalle, girando come i 2 alieni, per tenerli costantemente d'occhio
 
Dawnlight: allora?!, che si fa adesso?!
N30: be, considerando l'affiatamento e la collaborazione che ho potuto constatare tra quei 2, ritengo che come prima mossa dovremmo dividerli e, in seguito, gestirceli separatamente!
Dawnlight: be, anche se mi duole ammetterlo, hai ragione!, questi 2 in coppia sono troppo forti e imprevedibili!
N30: grazie, ma lo sapevo di già di avere ragione, come sempre!, del resto
Dawnlight: non cominciare!, piuttosto attento!, arrivano !
N30: me ne sono accorto !
 
e infatti i 2 alieni, nei lati opposti di questo loro cerchio fittizio, partirono alla carica, mentre Dawnlight ed N30 erano pronti a riceverli, a loro modo

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