Basta.

di Miu_Ana
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Basta. ***
Capitolo 2: *** Cambiare. ***
Capitolo 3: *** Stanze adiacenti. ***



Capitolo 1
*** Basta. ***


Basta.


Basta.
Cambio scuola.
Cambio città.
In questa marea di problemi io sto nuotando da anni.
Il mio fiato incomincia a perdersi tra le varie ondate che mi arrivano.
L’oceano è popolato di animali feroci che amano usare la voce, ma nessuno di loro mi aiuta.
Sono sola in questa tempesta, urlo aiuto ma nessuno mi ascolta.
Divento debole contro la forza di questo vento che mi viene incontro, cerco di fare un’ altra bracciata ma non mi muovo.
Sto aspettando di annegare tra i vari problemi che mi circondano. 
Nuoto contro tutto per arrivare a te, ma tu sei più veloce.
Te ne vai senza guardarmi. Mi odi.
Basta.
Odio essere sconfitta.
Odio la gente.
 

Ciao carissime mie Anime ♥,
ho intenzione di darmi all’ippica ;
quindi chi vuole litigare venga da me.
Tanto oggi non è giornata.
Comunque non so com'è venuta, 
ho provato a fare la mia prima Drabble, 
che ne dite voi?!


Bacioni da Miù*

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Capitolo 2
*** Cambiare. ***


Cambiare.


Cambiare.
Quindi in poche parole mi state dicendo che devo cambiare il mio carattere.
Che ogni cosa che faccio, dico, penso, fa male agli altri.
Che ogni mio atteggiamento è preso in maniera sbagliata?
Mi dicono di cambiare, ma io non voglio.
Lo perdo se non cambio. Lo perdo se non parlo.
Ana dobbiamo cambiare.
Sei tu che devi cambiare.
Ma tu sei me.
Si ma io non sono come te.
Come me, come? Perché continuare a dire che sono sbagliata.
Giada, tu non sei sbagliata è il mondo che è sbagliato.
Allora che cambiasse il mondo.
Ma il mondo non può cambiare, la gente continuerà a parlare imperterrita di tutto, fregandosene della verità.




Care Anime, sera.
Questa mi appartiene come tutte le altre.
L'ho scritta ieri in un momento di rabbia.
In questi ultimi giorni ne stanno succedendo un po' di tutti i colori.
Come al solito insomma.
Vabbè scappo.

Bacioni da Miù*

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Capitolo 3
*** Stanze adiacenti. ***


~La moralità è un lusso privato e costoso.
H. B. Adams



L’ululato del vento mi chiama dal mio sonno profondo.
La finestra del bagno sbatte, ma non ho voglia di chiuderla.
Dalla porta, o meglio dalla piccola serratura,
passa un’aria fredda che va a prendere il posto del caldo della mia stanza.

Come fanno ad andar d’accordo due stanze adiacenti così diverse?
Sono come me e te; io piccola e fredda, tu grande e dolce.

Come il freddo ha preso il soppravvento sul caldo,
così io ho rubato la tua eterna calma, trasformandola in una perenne pazzia.

Dovrei chiederti scusa per quello che ho fatto senza accorgermene,
ma tu ogni volta mi guardi sorridendo e ridi senza motivo.
Mi ricordi il pazzo che abbiamo incontrato la prima volta che siamo usciti.

Mi viene da piangere al ricordo di com’eri prima,
ma sai come sono fatta;
quei momenti passano in fretta, infondo sono sempre io,
la stanza piccola e fredda.


 

E' dovere mio infomare voi tutti del motivo di questa mia pazzia (?).
No, il mio vero dovere è chieder scusa per questa mia pazzia (!),
così va molto meglio.
Chiedo scusa ai cari lettori schifati per questa metafora un po' bislacca.

Mi sento in dover di scrivere per forza qualcosa sul miracolo compiutosi oggi;
La sera del giorno 12.novembre.2011 Silvio Berlusconi ExPresidenteDelConsiglio si DIMETTE.
Chiedo scusa a tutti i Berlusconiani, ma sono ancora troppo eletrizzata e felice per non scirver niente su sto fatto anche qui.

Oh bene care Anime mie, un bacione.
Buonanotte!

 

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