P L O T

di Rima_chii
(/viewuser.php?uid=120131)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Intreccio ***
Capitolo 2: *** Pessimism of reason, optimism of the will. ***
Capitolo 3: *** Kizuna ***
Capitolo 4: *** Queen ***
Capitolo 5: *** They are young ***
Capitolo 6: *** Rose Parfume ***
Capitolo 7: *** Friendship ***
Capitolo 8: *** Black and white ***
Capitolo 9: *** Departure ***
Capitolo 10: *** Grazie. ***
Capitolo 11: *** It's adventure ! ***
Capitolo 12: *** Meeting ***
Capitolo 13: *** When frog became a prince ! ***
Capitolo 14: *** Child ***
Capitolo 15: *** Happy time ***
Capitolo 16: *** Reflection pause ***
Capitolo 17: *** Sweetness ***
Capitolo 18: *** Separation ***
Capitolo 19: *** Cold and Fear ***
Capitolo 20: *** Trust me ***
Capitolo 21: *** Nightmare ***
Capitolo 22: *** End of ? ***
Capitolo 23: *** Amore. ***
Capitolo 24: *** Vanilla. ***
Capitolo 25: *** Our love. ***
Capitolo 26: *** Crystal of Love ***



Capitolo 1
*** Intreccio ***


Piccolo continuo dal volume 3-4 di Sugar Rune
Vanilla è piena di dubbi e incertezze, nate dalle vaghe parole di Pierre
Chocola che ormai conosce i segreti del regno .
Una continuazione alternativa, divisa in piccoli capitoli.

P L O T


Chocola teneva in mano il diario di sua madre, che pochi secondi fa si era aperto davanti ai suoi occhi, e le aveva svelato quasi tutta la verità. Laverità sul regno, sulla contesa del trono, riguardo a sua madre, riguardo agli orchi.
Con gli occhi un po lucidi per la tristezza, ma anche con uno sgardo carico di energia scese rapidamente dalle scale, sentendo che l'amica aveva fatto ritorno a casa .


-" Ciao Vanilla, bentornata !"-

L'amica non rispose, e nemmeno la guardò. Sembrava spaventata .
Chocola con impulsività sorvolò questo fatto e riprese :


-" Vanilla ! Vanilla! Lo sai ho scoperto una cosa davvero incredibile ! "-

Vanilla rispose immediatamente , senza esitazione, sempre spaventatissima:

-"Non lo voglio sapere !"-

Subito dopo accorgendosi di cosa aveva tra le mani Chocola le si avventò contro, cercando di prenderle il diario

-" Dammi questo diario!"- Disse con prepotenza

Chocola , veramente sconvolta dal comportamento dell'amica, sempre così dolce e gentile, rimase comunque impassibile. Quel diario era di sua madre e non lo avrebbe lasciato a nessuno, per niente al mondo.

Appunto escalmò -" 
Chiedimi tutto, ma non questo! Lo sai che è di mia madre .."-

-"C'è scritto che io sono un orchessa vero ?! "-
 

Chocola rimase atterrita per qualche secondo.
Come poteva pensare ci fosse scritta una cosa del genere ?
No anzi.
Chi poteva averle fatto pensare questo ?

 

I suoi pensieri però furono subito interrotti dalla valanga di bolle che l'amica con un incantesimo le aveva mandato contro.

-" Ma no, ti assicuro che non c'è scritto nulla del genere ! "-

Così cercò di rassicurarla, ma era tutto invano.
Vanilla più spaventata che mai urlò :


-" Non ti credo ! Mia madre .. e anche tu ! Siete tutti bugiardi! Non credo più a nessuno !"-

 

Allora Chocola , con una rapidità di pensiero a lei sconosciuta capì la fonte di tutte queste incertezze dell'amica

-" Sugar sugar rune ! Choco Rune * ! "-
 

 

Si sentì un leggero tonfo, dato dalla caduta del corpo esile dell'amica.
L'aveva addormentata. Ora aveva tempo per agire.
Ora sapeva cosa doveva fare .

 

 

Prese la sua scopa e si diresse verso il luogo dove avrebbe trovato delle risposte.
Verso quella reggia, così elegantemente crudele, dorata di un nero pece.

 

(*) = Per chi avese visto solo l'anime in italiano o comunque letto solo il manga in italiano, nella versione giapponese quando si trasformano dicono rispettivamente :
 -" Sugar Sugar rune , Choco Rune ! "-
 -" Sugar Sugar rune , Vani Rune ! "-
Lo trovavo più carino, e personalmente mi piace di più in madrelingua :)
 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Pessimism of reason, optimism of the will. ***


Chocola si stava dirigendo verso quella reggia, che ospitava il principe.
Poteva sembra un fiaba, i protagonisti c'erano tutti: La principessa da salvare, il principe malefico, e l'amica coraggiosa.
Putroppo tutto questo , non prospettava un lieto fine come nelle fiabe.

Ormai era arrivata.
La struttura richiamava i tempi passati , con un cancello tempestato di lacrime dorate, e un inquetante fierezza propria dell'edificio.

Chocola si avvicinò e, con sua sorpresa il portone d'ingresso si aprì.
Sembra un invito.
Era un invito.
Avanzò piano, come un gatto racchiuso nella notte, che cerca la sua preda, senza fare rumore. Perchè sa, che un passo falso equivale alla rovina.
Chocola entrò in una grande stanza, doveva essere la stanza di accoglienza. Proseguì lungo un corridoio. Quel posto sembrava un labirinto.
Dopo un po non riusciva più ad orientarsi, fino a quando non sentì dei leggerissimi passi veloci avvicinarsi a lei.
L'avevano scoperta ?
Non ci voleva pensare, quindi cerco di allontanarsi silenziosamente, ma i passi si facevano sempre più veloci.
Senti qualcosa di soffice sulla gamba.
Si giro, con il cuore che batteva all'impazzata.
Era un gatto.
Un gattino nero, con un occhio giallo come l'ambra e l'altro di un azzurro ceruleo .
Si era agitata per niente, pensò.
Il cuore cominciò a riprendere il battito regolare, fortunatamente.
Il gatto però, cominciò a camminare, facendole segno di seguirlo.
"Che strano gatto " pensò Chocola.
Lo seguii per i lunghi corridoi del castello, illuminati da una luce fioca inizialmente, poi man mano che ci si addentrava le luci si facevano più cariche.

Arrivò in una stanza enorme, avente il pavimento nero, nella quale la protagonista era un enorme scalinata, nera anche quella, ma decorata d'oro.

Sopra quella scalinata c'era un angelo.
Un angelo che per occhi aveva due cristalli e i capelli erano tinti del colore della luna.
Finalmente la nostra coraggiosa eroina, aveva trovato il principe malefico.

-" Ciao, Chocola "-
Quell'angelo dalla voce cristallina ma irritante le parlò
Aveva sbagliato.
Non si trattava di un angelo, ma bensì du un demone.

Chocola  non rispose al saluto e con voce fievole rispetto al solito disse
-" Sei stato tu a raccontare tutte quelle bugie a Vanilla ?! "-
Pierre rimase con lo sguardo impassibile ma rispose semplicemente :
-" Si "-

-" Perchè !? "-

-" Perchè gli orchi hanno bisogno di una regina"-

-" Perchè Vanilla ? Perchè non potevate scegliere qualcun'altro ? Perchè non si può raggiungere una pace tra il regno e gli orchi !? "-
Oh no. Aveva gli occhi rigati da perle argentate. Tutte queste emozioni contrastanti che aveva stavano fuoriuscendo.

-" Perchè Vanilla ?
Perchè tu, mia dolce Chocola avevi rifiutato l'invito, sei tu che mi hai portato a scegliere Vanilla. E la pace con il regno non si può ottenere , lo sai benissimo anche tu. "-

Era stata lei ?
Forse.
Forse come diceva Pierre era davvero colpa sua.

Però per quando nera sia la situazione, Chocola sapeva che doveva fare qualcosa.

Quindi decise di agire come aveva sempre fatto. D'impulso.
-" Perchè me , Pierre ? "- disse con una voce insolitamente dolce per lei

Pierre inaspettatamente cambiò espressione. Sempreva confuso.
Rispose un po goffamente :

-" Perchè sei quella che ha le doti migliori per essere la regina di noi malefici.!-

-" E' solo per questo ? "-
Chocola non si sentiva nemmeno più lei.
Sapeva di avere un debole per quella creatura così diabolicamente angelica, ma non riusciva ancora a comprendere quello che provava.
L'aveva tenuto per molto tempo nascosto a Robin, a Houx e a Saule, persino a Vanilla.
Persino a se stessa.

Sentì un tepore nel petto.
Eccolo.
Il suo cuore, tinto di un rose intenso.
Accidenti a lei ,ne aveva combinata una altra delle sue.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Kizuna ***


Nonostante il suo cuore tinto di rosa , ripetè:

-" E' solo per questo ? "-

Pierre avevsa un espressione mai vista prima.
Sembrava non avesse mai avuto a che fare con tanta onestà in una sola volta.

Non rispose, e riprese immediatamente quell'espressione impassibile e irritante.

Chocola, quasi divertita dalla nuova espresienza, lo canzonò:
-"
Questo non lo prendi ? "- chiese indicandosi il cuore rosa
Era un azzardo, ma quella notte si sentiva forte, o perlomeno protetta.

Pierre era sempre più confuso.
Stava pensando a quale fosse la ragione del cambiamente di comportamente della strega.
Pensa.
Pensa.
Ouch.
Un dolore al petto lo aveva colpito.
Un dolore lancinante,ma cerco di non darlo a vedere, anche se con scarso successo.

D'altra parte la streghetta se ne accorse, e si ritrovò ad essere vicino ad un Pierre accasciato a terra dal dolore.
"Davvero un strana situazione " pensò.
Beh in findo tutta la situazione in generale era alquanto strana.

-" C-che cos'hai Pierre ?"- Azzardò
Pierre stava male, davvero
Chocola provò ad usare lo sguardo scrutatore.
Eccolo.
Un cuore rosa, stava cercando di sopraffare l'enorme cuore nero di Pierre.

Ora Chocola capiva di avere tutte le carte per riuscire a non far del male a Pierre, ne a Vanilla ne al regno.

-" Pierre "-
Il biondò alzo lo sguardo, e gli occhi azzurro ghiaccio incontrarono quelli limpidi e verdi della ragazza.

-" Chocola .. "-

-" Diventerò la vostra regina dei malefici. Ma ad una condizione. "-

-" Quale ? "-

-" Non dovrete toccare ne il regno, ne il mondo magico in generale "-

Checkmate.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Queen ***


-" Non dovrete toccare ne il regno, ne il mondo magico in generale "-


Questa era la condizione.
Chocola pensò che anche se aveva agito d'impulso,finora era andato tutto bene.
Alla faccia di Robin che le diceva di pensare sempre su quello che faceva.
Non era il tipo da pensarci troppo sulle cose.

I suoi pensieri vennero spezzati dalla voce di Pierre che rispose:
-" Va bene. Affare fatto."-

Okei.
Ora Chocola era senza idee.
No anzi stava appena per rimangiarsi i pensieri fatti sull'impulsività.
Ora che ne sarebbe stato di lei ?
Accidenti !

Pierre tutto ad un tratto si alzò, prendendo Chocola per un braccio.
-" C-che fai Pierre ? "- disse arrossendo, come di consueto

-" Bisogna metterti un cuore nero al petto , Chocola, sennò i malefici non ti riconosceranno come regina. "-

Oddio.
Aveva completamente dimenticato, questo piccolissimo particolare.
Però ormai avevano stretto un patto.
Il suo sacrificio nel diventare regina dei malefici per la salvezza del regno.
Ora che ci pensava non era una così brutta prospettiva.
Se non altro le persone alla quale voleva bene sarebbero state salve.
E sarebbe potuta anche stare vicino a Pierre, cercando di proteggerlo.

Chissà se l'avere un cuore nero cambia le persone.
Chissà.

Mentre pensava ormai Pierre l'aveva portata in una stranza colma di cuori neri.
Chocola in quanto essere puro, avrebbe dovuto avere malesseri a stare a contatto csì ravvicinato con dei cuori neri, invece si sentiva bene, come se fosse all'aria aperta.

Pierre prese un cuore nero, e strinse a sè Chocola.
L'oscurità la stava intrappolando.
Ma lei non aveva intenzione di lasciarsi imprigionare.
Voleva restare quella che era.
Voleva salvare tutti, Pierre compreso.

Voleva .. TONF!
Cadde a terra, svenuta.
Pierre la prese in braccio e la portò nella sua nuova stanza.
Il giovane vegliò su di lei, come un principe che aspetta il risveglio della principessa.

Pardon, che aspetta il risveglio della Regina.
Della
sua Regina
 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** They are young ***


Profumava di Rose , l'aria all'interno della stanza.

Chocola si era risvegliata.
Si aspettava un grande cambiamento nell'avere un cuore nero.
Invece, era sono lì, al suo petto.
Non le faceva male, non la faceva stare male.
Che strano.

Pierre entrò nella stanza, armato di un enorme vassoio con brioches di vari tipi di cioccolato, biscotti, crepes, e the alle fragole.
-"
Ciao, Chocola, come ti senti ? "- Disse arzillo
-"
Sono un po stanca, ma tutto sommato mi sento bene "-
Mentì Chocola, un po imbarazzata dalla situazione.

Pierre si sedette sul letto aspettano che Chocola si servette del cibo.
Lei con sorpresa esclamò :
-"
Wow, la colazione a letto ! E quante buone cose che ci sono da mangiare ! Mi abbufferò fino a scoppiare ! "- disse energica.
Accidenti !
Doveva recitare la parte della streghetta malata e sofferente per il cuore nero, non quella della streghetta ingorda e piena di energie.
Spaventata , si girò verso Pierre, per vedere che reazione aveva il giovane.

Pierre scoppiò in una fragorosa risata
-"
hahahah, ma non è possibile ! Hai sempre così fame tu ? Guarda che poi ingrassi e non riesci più a prendere cuori, sai Chocola ? "- disse divertito
Chocola arrossì fortemente
-"
Ma ! Io posso mangiare quanto voglio rimango sempre bellissima ! Poi nel caso ci sei tu che prendi cuori, con lo stuolo di ragazze innamorate di te ! "-
Quella frase aveva un leggerissimo tono di disapprovazione.
Chocola sperava che Pierre non se ne fosse accorto.
Cercò di cambiare velocemente discorso
-"
Senti Pierre, oggi è domenica no ? Che ne dici se usciamo ? Così rimedi al pessimo appuntamento che abbiamo avuto la scorsa volta ! "- disse canzonandolo
-"
Va bene , principessa  "- e le baciò la mano, per poi andarsene dalla stanza dicendo
-"
Finisci velocemente la tua colazione, e preparati, ti aspetto giù ! "-

Chocola rimase imabambolata. Le aveva baciato la mano.
" Non so se riuscirò mai ad abituarmi a vivere inseme a lui. Arrossisco sempre accidenti ! " pensò
Continuò a mangiare di gusto, pensando però che a quella colazione si sarebbe abiutata di certo velocemente .
Poi si alzò per vestirsi e pettinarsi.
Scelse di mettersi una canottiera viola, con dei pantaloncini corti in jeans e degli stivali alti viola scuro. Abbinati sempre al suo ciondolo a forma di cuore.
I capelli invece li lasciò sciolti, cosicchè le cadessero dolcemente sulle spalle.

Scese le scale e trovò Pierre che l'aspettava.
Anche lui vestito con una camicia azzurra e dei jeans.

Quella mattina andarono in città a fare compere, dato che Chocola era venuta da lui senza portarsi via nulla.
Comprarono molti vestiti, scarpe e accessori.

Quando tornarono a casa Pierre effermo molte volte
-" Questa è l'ultima volta che vengo a far shopping con te ! "-

Una giornata normale, di due ragazzi normali.
Forse.
 

Image and video hosting by TinyPic Il disegno l'ho fatto io, e così è vestita Chocola in questo capitolo :)

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Rose Parfume ***


Tornati dall'estenuante mattinata di shopping, Chocola era alle prese con la sua nuova camera, molto più grande di quella precedente alla casa di Robin.
Ora tutta quella valanga di vestiti che si era comprata andava ordinatamente piegata e riposta nell'armadio.
"
Che noiaaaa ! " pensò Chocola.
Però, prima ancora che si mettesse all'opere ,Pierre entrò nella stanza
-"
Chocola, lascia perdere quella roba, ci penseranno i servitori. Vieni giù che ti devo spiegare delle cose, riguardanti il tuo ruolo di Regina. "- disse , in tono enormemente grave.
-"
Cosa avete anche i serv- Ehm si certo arrivo subito ! "-

Qualche minuto dopo ci ritrovammo in sala da pranzo, dove Pierre mi aspettava.
Passai tutto il pomeriggio ad ascoltare i racconti sui malefici che mi spiegava Pierre. Erano tutte cose che già conoscevo, però feci finta di essere sorpresa di tutte queste "novità".
Mi spiegò anche che Glace - il sovrano per eccellenza degli orchi - era il superiore di Pierre, e che a lui bisognava prestare servigio e obbidienza.
Annuii molte volte ascoltando attentamente, fino a che Pierre non cambiò argomento dicendo :
-"
Chocola, ora tu , in qualità di nostra regina, non dovrai avere più contatti con le persone di extramondo , intesi ? "-
-" ..."-
Non sapevo bene cosa rispondere.
Non sapevo se ero in grado di farlo.
Poi ripresi :
-"
C-certo Pierre. Va bene."-
Con mia sorpresa Pierre mi si avvicinò, e mi strinse a sè, come se volesse consolarmi.
No.
Come se volesse scusarsi.
-"
P-pierre ! "-
-"
Shhh "-
-" ... ! "-
Mi tenne stretta fortemente per qualche minuto
-"
Ora ti lascio tranquilla, piccolo folletto agitato "- mi disse in tono ironico
-"
Folletto a c-chi ? "- borbottai, arrossendo ferocemente

Mi sembrava che Pierre, in questi ultimi due giorni, si fosse addolcito, stando in mia compania.
E, io ne ero segretamente felice.

Tornai nella mia camera, e ostinata mi misi a posto i vestiti.
Mi feci una doccia con olii al profumo di rose, e sali di cannella.

Domani sarei dovuta essere al meglio.
Domani c'era la scuola.
Domani avrei incontrato gli altri.
Come reagiranno ?
Come reagirà ?

Perdonami , Vanilla. 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Friendship ***


Anche stamattina mi sono svegliata vedendo Pierre.
Aaaah, ci protrei fare l'abitudine quasi quasi.
A lui e alla buonissima colazione piena di delizie !

Però stamattina non ho il tempo di ciondolare, mangiando o stando a letto !
Appunto mi sono alzata velocemente, e ora mi sto vestendo per andare a scuola. Ho la mia solita divisa giallo senape, con la gonna a plissè. Però qualcosa l'ho cambiato.
Non ho più le mie calze a righe, ho deciso di usare quelle bianche, normali delle studentesse.
Questo perchè Pierre stamattina mi ha detto :
-" per raccogliere più cuori e per piacere ai ragazzi, puoi mantenere il tuo caratteraccio - caratteraccio a chiiii ? - ma dovresti essere un po più dolce d'aspetto, cosicchè le due cose si oppongano ! "-
Io sono un po scettica a questa idea. Secondo me non cambia proprio nulla !
Però ho deciso di seguire il suo consiglio e di fare una prova. Insomma ci sarà qualche motivo se lui ha così tanto successo con le ragazze ! ('''')

Comunque oltre alle mie - bellissime - calze a righe, ho dovuto rinunciare anche al mio fermaglio a cuore, accidenti !
Mi è stato ordinat- suggerito da Pierre di lasciarmi i capelli sciolti. Così ho un aspetto più adulto, e potrei piacere anche a quelli più grandi.
Mah !

-" Chocolaaaaaaaa ! Che fine hai fatto ? Arriveremo tardi a scuola ! "-
"Oddio ! "
-"
Ehmmm! Arrivo subitooo ! "-
Diamine, sono sempre in ridardo, è mai possibile ?!


Alla fine arrivammo per fortuna, giusti a scuola.
Passarono tre - noiosissime - ore di lezione , e poi suonò quella benedetta campana dell'intervallo.
Mi sentivo strana , tutti mi guardavano con attenzione, e nemmeno mi parlavano, tantomeno scherzavano come avrebbero fatto con la Chocola di qualche giorno fa.
Mi sentivo leggermente triste, pensando a questo.
Non mi avrebbero più trattato da amica ?
Nessuno di loro, Morita, Akira e gli altri... nessuno mi avrebbe parlato più ?
La mia mente, annebbiata da questi pensieri come una giornata d'inverno vide il sole quando incontrai Pierre, che mi fece cenno di seguirlo.
-"
Ciao "- mormorai
Lui mi sorrise
Ora mi sentivo già meglio, più al sicuro

Questa sensazione durò per poco, perchè subito ci imbatemmo nelle persone che non avrei voluto vedere per nulla al mondo.
Eccoli.
Vanilla, Houx, Saule, Duke e Bianca, che mi guardavano esterrefatti, quasi spaventati

-" Allontanati da lei ! "- urlò Houx, che venivatrattenuto da Houx
-"
Chocola .. "- singhiozzava Vanilla.
Il mio cuore si stava spezzando.

Poco a poco , in piccole briciole di cristallo.
Come avevo potuto ?
Come ?

Tornai alla realtà grazie al contatto della mano di Pierre che mi afferrò.
-"
Chocola non ha nulla da spiegare ! "- sbraitò
E mi trascinò via, a forza
Di sfuggita mi girai verso Vanilla, che mi stava guardando.
Sapevo di avere gli occhi lucidi e arrossati.
Con la mani dietro alla schiena feci un segno a Vanilla. Un segno che si fa alzando l'indice ed il medio della mano. Il segno di vittoria.
Speravo che Vanilla capisse che io ero rimasta sempre la stessa, e che tentennando, cercavo una via d'uscita.

Una fune che riuscisse a trascinare me , e tutti coloro che amo, fuori dal baratro di oscurità che ci stava inghiottendo. 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Black and white ***


Quando io e Pierre tornammo a casa ero davvero esausta !
Durante la giornata avevo dovuto raccogliere ben sette cristalli neri ! Tutti emersi per il fatto che ero vicina a Pierre, uffa !

Stranamente mi sentivo bene, anche dopo averli raccolti. La cosa mi insospettiva un po.
Le streghe non dovrebbero morire se entrano in contatto con un cuore nero ?
Nel mio caso no, dato che lo posseggo io stessa.
Ma allora, avendo due cuori, l'originale e quello nero, non dovrei soffrire comunque nel raccoglierli ?
Ci ho pensato  molto - durante l'ora di italiano - ma non ho trovato una risposta plausibile.

Ho notato anche che il mio nuovo cuore cambia la mia trasformazione per la raccolta di cuori !
Ora non ho più il mio allegro vestito rosa, ma uno color blu di prussia, aderente in vita , con una gonna voluminosa .
Preferivo il mio di prima però , con questo non mi sento a mio agio !

-" Chocola ! "-
-"
Chocolaaa ! "-
Mi ritrovai Pierre davanti , che mi fissava con aria infastidita.
-"
Aaaaar ! C-che c'è ? Cosa vuoi ! "-
-"
Ti ho chiamato ripetutamente più volte, ma tu non mi ascolti ! "-
-"
Ah, ehm, scusa ! "- dissi goffamente
-"
C-comunque ora vado a farmi un bel bagno ! Ehm, ci vediamo domani mattina Pierre ! "-
Così dicendo, scappai in camera mia, con il cuore che batteva all'impazzata.

Accidenti !
Che gli era preso ?!
Avevo avuto il suo visto così vicino al mio, che vergogna !
Però Pierre aveva proprio dei bei occhi .... no !
Non devo vaneggiare ! Devo pianificare un piano !
"Devo trovare un modo per salvare Pierre !" pensai.

Con mio stupore il mio ciondolo a forma di cuore che avevo nel petto, cominciò a brillare, come una stella. Lo presi, e al contatto con la mia mano si aprì, presentando un oggetto luminoso e chiaro come l'alba del mattino.
Era un cuore bianco.
Bianco candido, come una colomba.
Bianco come le fontane di polvere stellata che si trovavano ad extramondo.

Ma, che ci faceva un cuore bianco dentro il mio ciondolo ?

Sentendo dei passi, lo richiusi velocemente.

Il giorno seguente avrei cercato informazione sui cuori bianchi.
Non avrei dovuto dirlo a nessuno, per ora almeno.

A nessuno, tantomeno a Pierre.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Departure ***


Sentii dei passi, quindi richiusi il ciondolo. Si fecero veloci, fino a quando non bussò la porta
-"
Chocola ? "- era la voce di Pierre
-"
Si? "-
-"
Ecco , io volevo ringraziarti. Per i cuori che hai raccolto oggi sai "-
-"
Ma cosa dici Pierre ? E' il mio dovere da ora in avanti "- dissi , in tono eccessivamente alto e cercando di sembrare convincente
-"
Certo. Però so che per te è ancora difficile accettare tutto questo. Quindi ti prego di non affaticarto troppo, ti aspetto giù a cena "-
-"
O-okei ! "-
Velocemente mi sistemai e scesi di corsa le scale
Non era un itpotesi, Pierre era diventato eccessivamente premuroso e dolce, da quando vivevano assieme.
Avrà tenuto nascosto il suo lato buono per tutto questo tempo ?
"
Non penso stia mentendo ". Non volevo nemmeno prenderla in considerazione, come ipotesi.

Chocola immersa com'era nei suoi pensieri stava ormai per scendere l'ultima rampa delle scale che conduceva alla sala comune. Correndo così velocemente, mise male il piede e cadde a terra. Assieme a lei cadde anche il ciondolo, che, si aprì.

-" Accidenti ! "-
Questo, davanti a Pierre , che era venuto a soccorerla nella caduta, si aprì, mostrando in tutta la sua bellezza un cuore di un purissimo bianco.
Dai muri, sbucavano dalle lampade, dal soffitto,o addirittura arrivavano da extramondo. Tantissimi orchi, sentendo un cuore puro all'interno della reggia nera si erano precipitati per vedere il reato.
Pierre , estrerefatto, si giro verso Chocola

-" Chocola ! Cos'è ? Cos'è questo ?! "- mi urlò
-" ! ! ! "-
Io non risposi, solamente capii che era ora di lasciare quel luogo. Raccolsi il mio ciondolo e cominciai a correre molto rapidamente, essendo ormai maestra del luogo, riuscivo ad orientarmi in quella reggia labirintica.
Arrivai all'ingresso e aprii il  portone.
Cosa avrei fatto ora ?
Non sapevo nemmeno io cosa ci facesse un cristallo bianco all'interno del mio ciondolo !
Ahhhh che confusione !

La mia agitazione fu interrotta da un tocco.
Il tocco che prima mi rassicurava,ora mi creava disturbo e paura.
Pierre mi aveva seguita fino a fuori, seminando gli orchi , anch'essi alla mia ricerca.

-" Perchè Chocola ?!"- urlò.

Dai suoi occhi, scesero come gocce di rugiada due lacrime d'argento.
-"
Pierre , io ... io non lo so ! Non so come sia successo ! Io.. io .. "-
Cercai di liberarmi dalla sua presa. Dovevo fuggire.
Lui però mi strinse ancora di più.
-"
Dove te ne andrai ? "-
-"
Io ,  non lo so. "-
Ormai anche io ero in lacrime.
Non volevo lasciare Pierre, ma nemmeno potevo restare in quel luogo !
Quindi decisi.
Con forza mi staccai dalla presa di Pierre e urlai
-"
Io me ne andrò su extramondo ! "-
Poi ripresi
-"
Pierre, io li cercherò un modo per liberarti ! Per fare in modo che non ci siano più battaglie ! "-
Facevo anche fatica a parlare. I miei occhi stavano straripando lacrime, come un fiume in piena.
-" Pierre .. vuoi venire con me ? "-

Volevo un si.
Volevo che mi accompagnasse, abbandonasse tutto, e venisse con me.
Volevo la sua fiducia, anche se sapevo di non meritarla.

Era un desiderio egoistico, ma lo volevo con me. 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Grazie. ***


-" Vuoi venire con me ? "-

Volevo un si. Non me lo aspettavo,  ma lo volevo .
In fondo, come poteva lui abbandonare tutto per me ?
Ero stata una pazza, anche solo a pensarlo per un momento.
Stao di nuovo per mettermi a piangere. Se mi avesse visto Saule di certo mi avrebbe preso in giro in eterno !

Un tocco freddo mi sfiorò la mano.
Non capii molto bene cosa successe.
Sentii freddo, poi caldo.
Mi sentivo come dentro un vortice, e impaurita chiusi gli occhi.

Quando li aprii capii che la fonte di calore erano due braccia che mi tenevano racchiusa tra loro.
Il freddo invece erano due mani che mi toccavano le spalle nude, ed erano ghiacchiate !
Ancora un po imbambolata alzai la testa e vidi quel volto a me tanto familiare.
Era Pierre.
Lui non aveva nemmeno risposto alla mia domanda, mi si era precipitato addosso e ci aveva trasportati su extramondo.
Più precisamente nella foresta zenzero !
Quell'odore che mi ricordava l'infanzia , che bontà !

Un po imbarazzata mi scostai dalle sue braccia e lo guardai.
Avevo il cuore che esplodeva dalla gioia !
Appunto , inconsapevolmente gli saltai addosso e gli diedi un bacio alla guancia!
Resami conto di quello che avevo fatto arrossii subito, ma vidi che anche Pierre era imbarazzato e rosso come una ciliegia !
-"
Ahahahaahahah "- scoppiai a ridere fragorosamente
-"
Cosa ridi, stupida ! "- era imbarazzatissimo

"Che cariiiino ! " pensai

-" Pierre ! "- dissi in tono di comando
-"
Si ! "- mi rispose subito, un po impacciato
-" Grazie "-
L'avevo detto dolcemente, con affetto.
In quella piccola parola, che avevo imparato nel mondo degli umani, racchiusi tutti i miei sentimenti.

Ora infatti non c'era tempo da perdere nell'amore.

-" Pierre , so cosa dobbiamo fare ! "-
-" Cosa ? "-
-" Dobbiamo andare da Glace " -

Forse ero pazza.
Anzi lo ero decisamente.
Però non avevamo altro in cui sperare, se non la distruzione di Glace ed il ritorno del regno .
 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** It's adventure ! ***


In questo capitolo ho omesso delle spiegazioni ( come il fatto della squalifica delle candidate al trono ) però si capisce benissimo se si è letto il manga :3

Nei giorni precedenti , a casa di Robin si era scatenata l'agitazione per il tradimento di Chocola
-"
No , ti dico di no Robin , non può essere ! "- gridava Vanilla
-"
E' l'unica spiegazione possibile. Pierre deve avere instaurato un cuore nero nel petto di Chocola , per questo lei è passata dagli orchi, per questo è dalla sua parte. "-
Houx e Saule erano rimasti in silenzio dal loro ritorno da scuola. Vanilla che continuava a sighiozzare, riprese
-"
D-domani riproverò a parlarci ! V-vedrete che la riporterò con noi ! "- disse, cercando di sembrare affidabile e convincente, anche se invano
Infatti gli altri avevano un espressione contrariata quanto preoccupata, ma rimasero in silenzio.
Vanilla allora ritornò in camera, e dopo essersi fatta un bagno con sali di gelsomino, andò a dormire, aspettando il giorno seguente.

Esso arrivò, ma con una sorpresa inaspettata per i giovani.
Ne Chocola ne Pierre erano a scuola.
-"
Come è possibile ?! Non è che sia successo qualcosa a Chocola ?! "-
-"
E' un fatto strano, in effetti "- concordò Houx
-"
E allora che si fa ? "- chiese con finto interesse Saule
D'altro canto era ovvio.
-"
Andiamo alla casa di Pierre ! "- disse Vanilla, con un nuovo coraggio, ed una nuova speranza.

Si avviarono velocemente, e in un batter d'occhio furono alla reggia tinta di nero.
Però ancor prima che potessero entrare sentirono le voci di numerosi orchi che gridavano
-"
E' sparito, il nostro Principe è sparito ! "-
-"
La Regina ci ha traditi ! "-
-"
Un cuore pure è entrato in queste mura, sopravvivremo ?! "-
Dicevano questo, o altri lamenti pieni di angoscia
-"
Ma che cosa sarà successo ?! "- chiese Houx
Dal cielo , con la sua solita leggiadria, arrivò Robin
-"
Probabilmente sono scappati. E sentendo queste urla riguardanti un cuore puro, sta a significare che nella reggia ne è comparso, o entrato uno. "- poi continuò -" E' probabile che abbiano dato la colpa a Chocola, dato che nuova regina e comunque strega del regno. Sono tutte supposizioni comunque."-
-"
Però non capisco una cosa : come mai anche Pierre è scappato ? Cosa lo ha indotto a seguire Chocola ? "-
-"
Ma, scappati per dove ? "- chiese timidamente Vanilla
-"
Ovvio. Su extramondo . "-

La sera stessa Robin mandò un messaggio al consiglio degli anziani e alla Regina Candy per avvertirli delle ultime novità. Intanto Houx,Saule,Vanilla assieme a Duke e Blanca si stavano preparandi per partire su extramondo.

Sarebbero ritornati, anche al costo della squalifica dell'ultima candidata al trono.

Di certo sarebbe stata una serata movimentata. 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Meeting ***


-" Chocola ! "-
Stavamo camminando da parecchio, in cerca di un luogo nel quale trascorrere la notte
-"
Chocola, hai trovato qualcosa ? "- gridò Pierre
-" Waaaaaaahhhh ! "-
-"
Chocola, che succede !? "_ chiese allarmato
Poco dopo dietro una roccia sbucò fuori Chocola, con in mano un piccolo elfo
-"
Guarda ,guarda Pierre ! Ho trovato un piccolo elfo ! "-
-"
E' carinissimo non è vero ? "-
-"
Si certo ma.. "-
L'elfetto più si avvicinava a Pierre e più sembrava indebolirsi
-"
Vedi, il mio cuore nero lo fa stare male. E' meglio se lo allontani ! "-
-"
Okei, va bene "-
Chocola corse via , per posare l'elfo. Qualche minuto dopo ritornò, con un espressione triste in viso.
-"
Come mai quella faccia ? E' successo qualcosa ? "-
-"
No, è che .. avrei voluto far vedere quell'elfetto a Vanilla ... "-
Ci fu qualche momento di silenzio.
Pierre si era dimenticato che, in questo momento, i compagni di Chocola potevano essere tremendamente preoccupati.
-"
Su andiamo Chocola ! "-
-"
Dove Pierre ? Ormai sta già facendo buio .. "-
-"
Andiamo in città ! Dalla Regina Candy ! Lei avrà il luogo dove ospitarci, e poi potremi raccontarle tutto ciò che sappiamo ! "-
-"
Okei, va bene "-
Così i due s'incamminarono verso la città

Arrivarono proprio all'imbrunire, quando le luci del paese cominciano ad accendersi.
Dovevano stare attenti, se qualcuno avesse riconosciuto Pierre avrebbero avuto molti guai.
Fortunatamente però, la città ormai era deserta, tutti erano andati a coricarsi.
Tap tap.
Sentirono dei piccoli passi, sembrava essere un solo individuo.
Tap tap tap tap.
I passi si velocizzarono, e diventarono anche più rumorosi.
Erano in più di uno.
Chocola e Pierre furtivamente si nascosero dietro un enorme scultura di marzapane,talmente grande che riusciva a nasconderli!
Tap tap tap tap tap tap tap.
Sempre più veloci. Allo scarpettio si unirono anche delle voci.
Mi batteva il cuore all'impazzata, un passo falso e ci avrebbero scoperti.
-"
Pss , chocola "- mi sussurrò Pierre
Lo guardai, in segno di intesa
-"
Dobbiamo muoverci da qui. Più ci rimaniamo, più probabilità abbiamo di essere scoperti."-

-" Eccoli ! Ho sentito delle voci ! "-
Ecco, appunto. Accidenti !
Ma !
Queste voci .... mi sembra di riconoscerle !
Mi girai di scatto e vidi Houx che mi correva incontro, seguito da Vanilla , Saule e Robin, con Duke e Blanca.

-" Chocolaaaaaa ! "-
-"
Vanilla ! "-
Ci abbracciamo come se fosse da una vita che non ci vedessimo.
Quanto mi era mancata !

-" Chocola "- mi interpellò Robin
-"
Ora devi raccontarci tutto, furbetta ! "-
 

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** When frog became a prince ! ***


Scusate se è un po più breve ancora degli altri, ma volevo dedicare un capitolo solo per lui <3

Iniziai a raccontare tutto a Robin e agli altri. Raccontai di essere diventata regina dei malefici, avendo uno scopo prefissato, il trovare una soluzione per tutti e due i regni.

Però, quando arrivai a narrare del ciondolo custodente il cuore bianco, inaspettatamente Duke mi saltò sulla mano esclamando
-"
Ohibo ! Chocola , sei una filtre ! "-
-"
Eh ? "- dissero i gemelli, sopresi e confusi
- "
Che ?! "- escalmai, un po emozionata
-"
Ma dai Duke ! E' impossibile "- affermò Robin
-"
E perchè ? Anche  la madre di Chocola lo era ! "-
-"
Mia madre ? "-
-"
DUKEEEEEEE ! "- A scoppio ritardato, realizzai il contetto che Duke doveva sapere di più di mia madre
-"
Duke ! Dimmi tutto quello che sai! Brutto ranocchio ! "-
Lo presi , stritolandolo così forte che non riusciva a muoversi, povero rospetto.
-"
Noooo! Non possooooo !"-
-" E perchè non potresti eh ?! "-
-"
Rimarrei un rospo in eterno, cra ! "-
-"
Non è un problema ! "- affermai rapidamente "-
-"
Noooo, salvatemiiii ! "- appellò aiuto agli altri, chiuso nella stretta ferrea di Chocola.

-"
Duke, non c'è nessun modo in cui potresti dircelo ? "- domandò Vanilla
-"
Cra, uno ci sarebbe ! "- disse, guardando fugacemente la topina Blanca
-"
E quale? Sentiamo !"- chiesi
-"
Chocola, tu possiedi un cuore bianco giusto ? Dovresti farmene dono ! Così potrei recuperare il mio aspetto originario di bel ragazzo nel fiore degli anni ! "- Pfff, era quasi una supplica !
-"
Va bene ! "- Aprii il ciondolo e avvicinai il cuore bianco verso Duke

Una luce celeste lo avvolse , e vidi in modo sfuocato che il suo corpo da piccolo ranacchio si stava trasformando in uomo.

Capelli peperini, macchiati di una ciocca marrone cioccolata. Occhi verdi e furbi come quelli di Chocola, sgardo affascinante e allegro.....
 

Ecco a voi, Poivre !
 

Si guardò un po intorno, e con aria sbarazzina esclamò

-" Non chiamatemi più Duke, il mio vero nome è Poivre, mago errante dell'acqua !"-
 

Image and video hosting by TinyPic Sempre un mio vecchio disegno di Poivre ( <3 )

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Child ***


-" D-Duke ?! "-
-"
Esatto, sono proprio io , cra ! Ops ! "-
-"
Cavolo ! Non ti pensavo così ... sei , sei bello ! "-
-"
Beh, cos'è questo tono stupito ! Non te l'aspettavi, vero Chocola ? "- disse con sorriso furbo
-"
Proprio no !"-

Nel frattempo arrivò Pierre, che era andato a prendere dei croissant alla pasticceria, per fare colazione. Quando vide un uomo, dai capelli rosso carmiglione e occhi verdi smeraldo prendere strane confidenze con Chocola, le corse incontro con aria preoccupata
-"
Chi è questo !?! "- disse affannosamente
-"
Oh, ciao piccolo principe ! "- esclamò l'ex ranocchio
-"
E come fa a conoscermi !? "_ chiese, ancora più disperato
-"
Pierre, questo è Duke ! "- dissi precipitosamente
-"
Duke ? Il tuo familio ? "-
-"
Si proprio lui ! E' tornato umano grazie al mio cristallo bianco !"-
Ma prima di essere interrotta da altre domande superflue continuai
-"
Ma piuttosto Duk-ehm Poivre ! Raccontami tutto quello che sai sulla mamma ! "-
-"
Aaaaaaahhhh ! No non ancora con questa storia ! "- disse cominciando a correre via
Chocola però tempestivamente gli saltò addosso bloccandolo
-"
Su , sii obbidiente bel ranocchio, e raccontami tutto ! "-
-"
Ahh, sono costretto ! "-

Dopo che fu ritornata un po la calma ci spostammo dalla città per addentrarci un po nella foresta e non essere scoperti. Quando trovammo un bel posto , Houx e Saule accesero il fuoco, e ci sedemmo tutti attorno ad esso.
-"
Allora, dovete sapere che io sono il fratello minore di Cinnamon la madre di Chocola. "-
-"
Che- Quindi saresti mio zio !? "-

-"
Su non interrompermi sempre ! Dicevo, io per la maggior parte della mia adolescenza - e anche dopo- non mi sono curato molto di loro, mia sorella e mio padre intendo. Quindi vagabondavo per extramondo, senza una meta, senza pensieri. Tanto sapevo che Cinnamon era amata da tutti ed eccelleva in qualsiasi cosa, quindi a papà non avrebbe creato problemi il mio vagabondare. Poco dopo che Cinnamon fu selezionata per le candidate al trono assieme a Candy, per la città venivano distribuiti volantino con scritto < Cinnamon ha abbandonato il regno, è passata dagli orchi ed è una traditrice ! > "-

-"
Allora preoccupato tornai a casa cercandola, ma non c'era nessuno nemmeno papà. Allora andai a rifugiarmi nella grotta vicina al castello e li , accanto ad un fuoco come quello di adesso davanti a noi, trovai Cinnamon. Lei teneva in mano una splendida bambina, dagli occhi verdi e penetranti. Quella bimba eri tu Chocola ! "-

-" Però quello non poteva essere il motivo per la quale era ricercata ed etichettata come traditrice. Appunto le chiesi -" <
Questa bambina, a chi appartiene ? > "-
Mi mancava il fiato.
Perchè mia madre era ricercata ? Io di chi ero figlia allora ?
-"
Del granduca delle tenerbre Glace. "-

" Mi disse che eri sua figlia Chocola. Ma non disperarti. Di fronte al mio stupore lei mi disse che un bimbo è la cristallizzazione dell'amore, proprio come un cristallo "-

Mia madre aveva detto questo di me ?
Nonostante le lacrime che mi scendevano sul viso , ero tremendamente felice.
Felice che mia madre, e mio padre mi avessero amato così tanto da definirmi un cristallo d'amore

In quel momento, la mano di Pierre stringeva la mia.
-"
Il granduca delle tenebre Glace "- sussurrai

Ora come ora, mi sentivo ancora più vicina a lui.


Anche questo capitolo è un po preso dal manga, ma fino a che non comincia la guerra orchi-regno, mlte cose le metterò come da manga. Sarebbe un enorme peccato secondome me, cancellare così bei concetti e parole. 

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Happy time ***


E' un po corto, lo so , ma vi prego di essere pazienti, perchè suddivido in capitoli così corti per dare imporrtanza ad ogni singolo pezzo della trama.
Grazie :)




-“ Chocola ! “-

Vanilla mi corse incontro in lacrime, donandomi uno dei suoi abbracci profumati di dolce.

-“ Chocola ! Chocola ! “-

Era in lacrime.

Attorno a me, Saule, Houx e Robin mi guardavano con un espressione vuota e di compatimento.

- Questo si che mi fa arrannbiare ! – pensai.
Gli aveva davvero così sconvolti sapere che io sono la figlia di Glace ?
Oppure provavano solo pietà per me ?
Presa dalla rabbia e dalla vergogna, esclamai con tono deciso –“ Ehi facce da pesce lesso !?”– indicando Houx,Saule e Robin –“ Siete dispiaciuti per me ?! E perché ?! Io-io sono davvero contenta che la mamma abbia detto questo di me, e , sono fiera di essere il frutto del loro amore ! “-
Ora ero leggermente arrossita , però , alla mia affermazione i loro volti parvero più sollevati e sereni.
-“ Okei, sono felice che tu la pensi così , Chocola “- disse Robin, poi continuò dicendo in tono canzonatorio –“ Questo vuol dire che sei maturata un po’ anche tu , eh Chocola ? –“
-“ EEEEH ?! Guarda che io sono sempre stata matura, scemo-Robin ! “- esclamai con una linguaccia.


Tutti scoppiarono a ridere.


Sembrava di essere ritornati come un tempo, spensierati e allegro senza il peso di nessuna preoccupazione.

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Reflection pause ***


-“ Cosa avevate intenzione di fare ora ?”- chiese dopo una pausa , Poivre.
-“ Noi.”- iniziò Pierre –“ pensavamo di andare dalla Regina Candy, per trovare un luogo di riposo e raccontarle tutto quello che sappiamo “-
Nell’ascoltarlo mi resi conto che mi stava ancora stringendo la mano, e di colpo arrossii.
 -Wah ! Sta diventando una cosa normale prenderci per mano ! – pensai . Però ero ancora un po imbarazzata, perché ogni tanto Houx e Saule spedivano delle occhiatacce verso Pierre, vedendo che mi teneva la mano .
Che super imbarazzo ( o /// o )
-“ Quindi volete andare prima dalla Regina eh “- continuò Robin –“ Penso sia una buona idea, però, Vanilla deve prima avvisarla del nostro arrivo - soprattutto del tuo arrivo –“ concluse , indicando Pierre, visibilmente a disagio.
Finito di decidere le ultime cose, ci avviammo per andare castello, e , in poco tempo si trovammo davanti a questa imponente reggia, governata dai colori della rosa e la violetta.
Allora Vanilla entrò a palazzo e ci rimase dentro un bel po di tempo !
In effetti doveva giustificare a sua madre il motivo per il quale erano tutti su extramondo.

- “ Non ho mai visto la Regina Candy arrabbiata ! “- esclamai
-“ Perché ?!”- rispose bruscamente Saule –“ Pensi che si sia arrabbiata ? “-
-“ Aahaha ! “- risi sguaiatamente –“ Sei blu in faccia dalla paura, Saule ! Ahahahha !”-
-“ Waaah ?! Che dici piagnucolona ?!” –
-“ Pfff. Io piagnucolona ? Quando mai ?!“-
Nel frattempo arrivò Vanilla, con aria tranquilla e serena , che ci portò all’interno del palazzo.
C’ero già stata parecchie volte da piccola però c’erano sempre cose nuove da scoprire !

-“ Vanilla, Vanilla ! E’ nuova quella scultura di cioccolato la in fondo ?! “- dissi, già con l’acquolina in bocca .
-“ Si Chocola ! Bella vero ?! Ehi ferma, non è da mangiare però , ahahaha ! “-

C’era davvero un clima festoso tra di noi.

Sarà perchè ci siamo  appena ritrovati ?

Sarà perché ormai non ci sono più segreti tra di noi ?


Oppure, è perché bene o male, tutti , stiamo pensando allo scontro che ci attenderà ?


Ma non importa il perché.

L’importante è che siamo sempre assieme.

Basta che si teniamo sempre per mano , e ci aiutiamo per non cadere , crollare.

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Sweetness ***


-“ Benvenuti “-
La voce soave della Regina Candy ci accoglieva.
Lunghi capelli biondi con la polvere di stelle, e occhi di ametista, con sguardo dolce e gentile.

-“ Vanilla mi ha spiegato un po il motivo della vostra visita “- continuò –“ però vorrei sentirlo più nel dettagli se potete . Chocola e .. ? “-
-“ Pierre, mia Regina “- esclamò il biondo con un accenno di inchino
-“ Pierre “- ripeté lei sorridendo –“ potreste raccontarmi cosa vi ha spinto fino a qui e quello che avreste intenzione di fare ? “-
Prima che potessi iniziare a parlare mi precedette Pierre iniziando –“ Ancora nel mondo terreno, io avevo fatto di Chocola la mia regina dei malefici, e lei aveva acconsentito. Ma, alla prima sua raccolta di cuori neri, Chocola li purificò , e quando io lo scopri , lei capì che era il momento di scappare, però io –“ e qui chinò leggermente il capo, arrossendo violentemente –“ io la seguì a causa dei sentimente che provo per lei. Quindi ci recammo su extramondo , con l’intenzione di distruggere Glace “-
A questa affermazione la Regina sussultò leggermente, ma poi pregò il giovane di continuare. -“ Ma prima volevamo parlarne con lei , anche per non compiere azioni avventate. Però alla piazza della statua di marzapane, siamo stati trovati dagli altri, e qui ci siamo riuniti “- concluse
-“ Capisco. Quindi Chocola è un flirte … è per questo che hai riottenuto il tuo aspetto originale, Poivre ? “-
-“ Certo Candy !”- disse baciandole la mano.
- Pfui , che dongiovanni ! – pensai un po divertita .

-“ Vi prego di restare qui la notte. L’indomani penseremo al da farsi. Ora siete tutti molto stanchi , dovete riposarvi. “-
Allora tutti si recarono alle camere, scortati da Vanilla, io e Pierre però, venimmo fermati dalla Regina, che guardando Pierre, chiese –“ Pierre, tu che relazione hai con Glace ?”-

Non glielo avevo mai chiesto in effetti.
O forse non ci avevo neanche mai pensato.


Prima che potessi pensare ad altro la Regina continuò –“ Tu non sarai mica suo figlio vero ? “-
Eh?
Figlio ?!
Ma se sono io sua figlia ?!

-“ Regina Cand- "-
 -“ Mia Regina. “- mi interruppe Pierre. -“ Io non sono figlio di Glace. Venni rapito in tenera età dai malefici, per il mio potere magico e per la mia somiglianza a quest’ultimo. “- disse, scuro in volto.
-Fiuuu – tirai un sospiro di sollievo.
Sai che tragedia se fosse stato mio fratello !
-“Capisco”- continuò la Regina, sorridendo dolcemente –“ allora non credo ci siano problemi a considerarti come un nostro alleato , se per te non ci sono problemi ovviamente ! “- -“ N-no assolutamente ! “-
-“ Benissimo, allora andate a riposarvi ragazzi , domani sarà una giornata molto impegnativa “-

Allora io e Pierre andammo alle camere, dove ormai stavano già tutti dormendo.
M’infilai a letto, però ero un po preoccupata.


Pierre aveva fatto così tanto per me, ed io ?

Io cosa avevo fatto per lui ?


Prima , quando la Regina gli ha chiesto se voleva essere un nostro alleato, il suo viso , che prima si era fatto scuro nel parlare della sua infanzia , si è rasserenato, sollevato.
Così come il suo cuore.

Da esso si è tolto un enorme peso.

- Vorrei abbracciarlo e ringraziarlo con tutta me stessapensai assorrendo.
Scesi silenziosamente dal mio letto, avvicinandomi a quello dove dormiva il mio principe.


Lo guardai mentre dormiva.

Il mio cuore batteva così forte che sembrava volesse volare via.
Poggiai la mia mano sul suo viso, e mi chinai leggermente su di lui.
Le mie labbra si posarono sul suo viso addormentato.
Non avrei mai avuto il coraggio – ora come ora – di farlo quando era sveglio – pensai.

Stavo per ritornare al mio letto, con le guance che ancora bruciavano, quando mi sentii prendere la mano e tirarmi indietro.
Pierre si era svegliato e mi aveva tirato a se.
Eravamo fermi nel letto a guardarci e – non appena riuscii a realizzare la situazione , staccai il mio sguardo dal suo.

-“ Chocola “- Mi strinse in un dolce abbraccio.
Ero al culmine della felicità….m-ma che super imbarazzo ( ; //// ; )

-“ Grazie “- mi sussurrò all’orecchio.
Alzai leggermente il viso.
Eravamo così vicini.
Ora l’imbarazzo era scomparso, Pierre mi fissava con sguardo malinconico

Allora , senza pensare dissi –“ Pierre, perché sei triste ? “-
-“ … “-
Il silenzio.
Non voleva dirmelo.
Allora continuai punzecchiandolo
–“ Pierre da quando sei diventato un codardo ?” –
Quindi lui impacciatamente disse –“ Non sono un codardo ! “-
A-ha, ormai lo conosco troppo bene – pensai sorridendo
-“ Io solamente , pensavo , che non ti ho mai ringraziato per quello che hai fatto per me Chocola “-
-“ Eh ? Io per te ? Ma ero io che volevo ringraziarti per quello che hai fatto per me ! “- esclamai sempre sottovoce
Allora ci guardammo e scoppiammo e ridere silenziosamente, per non svegliare gli altri.
-“ Beh allora torno a letto, Pierre “-
-“ Perché ?”- mi domandò.
Uhm , in questa domanda avevo avvertito un accenno canzonatorio abbinato alla faccia da cane bastonato con cui mi guardava
-“ Non possiamo mica dormire assieme ! “ dissi , arrossendo
-“ Eeeeh ? “- continuò –“ Ma come ?! Pensavo fossimo diventati abbastanza amici per dormire assieme Chocola !”-
Ora ero perfettamente certa che mi stesse prendendo in giro, perché c’era un enorme nota di divertimento nelle sue parole.
-“ Poi Chocola”- riprese –“ sei tu che hai iniziato con le confidenze prima! Sbaglio o mi hai dato un baci- “- gli spensi le parole mettendogli la mano sulla bocca .
-“ Bastardo allora eri sveglio “ – dissi super imbarazzata
-“ Scherzetto “-
-“ Scherzetto un corno ! Vorrà dire che per stasera dormirai da solo “-
-“ Che cattiva Chocola ! “- rispose sempre in tono canzonatorio.
Allora mi misi nel mio letto, ancora divertita per aver scherzato così spontaneamente con Pierre.
-“ Chocola ! “- mi chiamò
Allora mi girai per guardarlo in viso
-“ Ti voglio bene “-
Il mio cuore a queste tre parole fece un sobbalzo.
-“ Ti voglio bene anche io “-risposi dolcemente


Queste tre parole, per me, avevano l'effetto della migliore delle ninnananne.

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Separation ***


Al nostro risveglio , facemmo un’ abbondante colazione – paragonabile a quella a casa di Pierre – e poi andammo a discutere dei fatti accaduti con la Regina.

-“ Al tuo abbandono, principe dei malefici, gli orchi sono caduti nella follia, e hanno cominciato a seminare terrore sia nel mondo degli umani che su extramondo. Inoltre, sento che il potere del loro sovrano si sta rafforzando. Presto riuscirà a spezzare il sigillo che gli era stato posto cinquant’anni or sono, e prenderà in mano il suo esercito, per ricreare il suo regno coronato dall’odio”-

Queste erano state le parole che avevamo sentito pronunciare dalla veggente di palazzo, e ora erano tutti in subbuglio.

-“ Quindi, Regina Candy , ci lascerà affrontare Glace ? “- chiesi
-“ Sei pazza ?! Sarebbe una follia ! “- esclamarono all’unisono Robin e Poivre
-“ Mia dolce Chocola, anche io ritengo che la tua sia una scelta avventata e sconsiderata. Dobbiamo aspettare e combattere tutti assieme. “- mi rispose la regina
-“ Ma , Regina ! Se ora noi attaccassimo Glace che ancora non è al pieno delle sue forze avremo più possibilità di vittoria, o forse sbaglio ? “-
-“ Quando Glace attaccherà , ci sarà tutto l’esercito reale a combattere quindi- “-
-“ Mia Regina “- la interruppe Pierre –“ Chiedo perdono per averla interrotta. Ma se non erro cinquant’anni or sono Glace venne sigillato grazie al sacrificio di una donna.. o sbaglio ? “-
La Regina Candy chino il volto , e non rispose.

Sapevo benissimo che questa donna che si era sacrificata era mia madre Cinnamon, l’avevo scoperto tempo fa aprendo il suo diario.

-“ Regina Candy! Io possiedo il dono di filtre, potrei purificare il cuore di Glace ! “ – esclamai
-“ Si Pierre, grazie al sacrificio della mia migliore amica , nonché madre di Chocola, il regno magico si salvò. Per questo non permetterò che Chocola combatta, anche se ha il dono di filtre. “- concluse la regina.

Tutti stettero in silenzio.

Quindi dovrei starmene a guardare mentre tutti combattono ?
Dovrei lasciar fare a mio padre quello che vuole ?


-“Regin- ! “-
- BOOOOOOOOOOOMMMMMMM ! –
Da fuori provenne un boato.
Ci precipitammo a vedere cosa fosse successo e davanti a noi si presentò una scena di odio e desolazione.
Gli orchi erano riusciti ad entrare su extramondo.
Ora stavano attaccando case,palazzi, bambini e madri.
Si vedevano fasce di luce partire dalle bacchette dei maghi, intenti a proteggere tutti.

-“ Regina Candy “ – urlai, ormai in lacrime

Stavano distruggendo Villeviole, la città dove ero nata e cresciuta.


E io cosa sono ?
Una spettatrice ?


-“Io vado da Glace “- dissi , ma venni fermata dal tocco freddo che tanto bene conoscevo
-“ Pierre ! “-
Mi guardava con aria impassibile.
Con occhi freddi e malinconici come la neve d’inverno.

-“ Regina Candy “- iniziò lui –“ Io e Chocola andremo da Glace, con o senza il suo consenso. Gli orchi ormai stanno seminando razzia in ogni dove, e gli uomini destinati all’esercito reale dovrebbero proteggere la loro famiglia e la loro casa. Inoltre sinceramente non penso che per Glace un esercito possa essere una minaccia. Provi a pensare a cosa successe cinquant’anni or sono. Solo la persona realmente più vicina a lui riuscì a fermarlo. Quindi  rifletta su questo. “- mi guardò e disse –“ Chocola, andiamo “-
Mi prese la mano e ci alzammo in aria.

-“ Chocola ! “-
Era Vanilla.
Piangeva.
-“ Vanilla ! “-
Ora anche sul mio viso scendevano gocce di cristallo.
-“ Ritornerai vero ? Tu devi ritornare , di certo ! “-
Vanilla, ti voglio così tanto bene !
Sorridendo le risposi –“ Per chi mi hai preso piagnucolona ? Ritornerò di certo ! “-
Vanilla mi sorrise, allora ci girammo per andarcene quando sentimmo un altro suo urlo –“ Aspetta, Pierre ! “- Pierre si girò al richiamo della bionda –“ A-anche tu vedi di ritornare , okei ?! “- disse in tono deciso
Pierre un po sorpreso , rispose -.” Certo ! “-
Allora Vanilla sorrise di cuore, vedendo i suoi due amici partire.
Le lacrime le rigarono ancora il viso, certo che era proprio una piagnucolona.
Se le asciugò e si girò verso la madre dicendo –“ Madre ! Ti prego , permettici di proteggere il palazzo ! Gli orchi non devono assolutamente riuscire ad entrarci ! “-
La Regina Candy, sorrise , ma in modo triste , per poi avviarsi all’interno del palazzo.

 

Due amiche, cresciute assieme e sostenutesi a vicenda si erano separate per il bene di extramondo.
Una coraggiosa, piena di forza , senza nessuna paura .
L’altra comprensiva e gentile, con molte paure.

Eppure perché ora Vanilla si sentiva così forte ?
Tutto questo coraggio da dove veniva ?

Una cosa però la sapeva : se Chocola affrontava Glace, lei doveva proteggere il loro luogo più caro con tutta se stessa .

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Cold and Fear ***


Il vento mi stava scompigliando i capelli color rubino.
Io e Pierre stiamo volando verso il luogo dov’era stato sigillato mio padre.

-“Pierre “-
-“ Uhn ? “-
Mi stava ancora tenendo la mano.
Mi chiedo se anche nell’affrontare Glace lo farà.

-“ Senti Chocola “- cominciò lui –“ Secondo me è meglio se vado solo io “-
-“ Cooosa ?! “- dissi incredula
-“ E’ meglio così. Sarebbe inutile andare tutti e due , poi se dovessi finire male io non so che … “-
-“ SIGNORINO PIERRE ! “- urlai –“ Per chi mi hai presa ? Per la principessa da dover proteggere ? Se è così ti sbagli di grosso ! “-
Ora ero proprio arrabbiata !
Io che mi preoccupo per tutti e questo fa questo genere di discorsi ?
Pierre mi guardò incuriosito, per poi scoppiare a ridere di gusto
–“ Ahahahaaha ! Non di certo tu non assomigli proprio ad una principessa ! Casomai fai tu il principe ! “-
Mi stava prendendo in giro, brutto-!
-“Ah-ha simpatico ! “- risposi con una linguaccia.
-“ Guarda che io sono solo preoccupato per te !"-disse , ancora cercando di non ridere.
-“ Ah –“
BAHH PERCHE’ DEVE DIRE SEMPRE COSE COSI’ IMBARAZZANTI ?!
-“ Ah, se tutta rossa –“
-“ Zitto scemo ! “-


 
Continuammo a volare dritto, poi ci fermammo.
Allora Pierre cominciò a recitare un incantesimo, appunto sotto di noi comparve un cerchio magico.
Poi non ricordo molto bene ciò che è successo.

Siamo stati come inghiottiti da un vortice e, quando sono ritornata cosciente, mi sono accorta che non eravano più su extramondo, o almeno così sembrava.
-“Pierre ! Pierre ! Che hai fatto ?! Dove diamine siamo !? “-
-“ Guardati bene intorno, siamo ancora su extramondo “-
Feci come mi aveva detto e guardai in giro.
Sembrava di essere all’interno di un palazzo.
Anzi assomigliava davvero moltissimo al palazzo reale !
Anche se l’atmosfera non era certo come quella di quest’ultimo.
Era freddo e dalle finestre entrava pochissima luce.
Dal soffitto pendevano delle sculture ghiacciate, tanto belle quanto davano la sensazione di tristezza e solitudine.

-“ Hai capito allora ?”-
-“ Sembra di essere al palazzo reale, ma allo stesso tempo sono nettamente diversi.”- risposi
-“ Esatto. Questo, Chocola, è il castello di Glace, ed esso condivide il proprio aspetto ed esistenza con quello reale. “-
-“ Ma perché ?”-
-“ Quando Glace fu sigillato venne creato uno spazio dove rinchiuderlo. Ovviamente esse non poteva essere all’interno del regno, me nemmeno eliminato completamente da esso, sennò non potevano esercitarci il loro potere. “-
 
-“ Vedo che hai appreso tutto ciò che ti ho insegnato , Pierre. “-
Una voce parlò.
Una voce grave e possente.
Dal portone si ergeva una figura alta e snella.


-“ Non riesco a vedere chi è, c’è troppo buio ! “- pensai
 
-“ Vuoi vedere chi sono, Chocola ? “-

Quella voce parlò di nuovo.
Come faceva a sapere il mio nome ?
E’ forse lui ?
Quella voce aveva instaurato in me una sorta di angoscia, e paura.
Anche la mano fredda che stringeva la mia non riusciva a rasserenarmi.
Volevo dare un volto a questa voce.
Lo volevo , ma le mani affilate della paura mi cingevano i piedi tanto da non riuscire a muovermi.
 
Cosa posso fare ?

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Trust me ***


-“ Chocola “-

Quell’incantesimo venne spezzato dalla voce di Pierre che continuò –“ Chocola è lui “-

Come avevo sospettato .
La figura che era situata davanti a noi è Glace, mio padre.

-“ Hai capito chi sono , figlia mia ? “-
La voce parlò di nuovo.
Stavolta però non mi lascerò sopraffare dalla paura !

-“Tu sei Glace, Signore delle Tenebre, nonché mio padre. “- poi continuai –“ Fatti vedere ! “-
Allora della figura si cominciarono a riconoscerne tratti e particolari.
Capelli lunghi e biondi e occhi nati dal ghiaccio dell’inverno.

-“ Sei cresciuta dall’ultima volta che ti ho visto, Chocola “- disse con sorriso beffardo.
Voleva ferirmi ?
Non ci sarebbe riuscito !

-“ Ovvero da quando sono nata e tu mi hai abbandonato, papà ? “-
-“ Ahaha … pensi che sia stata una mia scelta ? “-
Eh ?
Cosa
?
-“ Io non ti ho mai voluto abbandonare , figlia mia .
Sta mentendo !
-“Sono stato rinchiuso qui, nella mia solitudine da quelli del regno.-“
Però le sue parole sono così tristi..
Forse… forse mi sta dicendo la verità ?

-“Sono sempre rimasto solo .”-
Sempre da solo ?
In questo freddo ?
In questo buio ?

 -“Io ho sempre desiderato incontrarti figlia mia .. “-
Nelle sue parole non si avverte affetto-
Eppure perché mi sento così triste di fronte a quest’uomo ?
E’ sempre stato solo.
Come me.
Sempre senza dei genitori.
Le lacrime mi rigarono il viso e caddero sopra un cristallo di un rosa tenue, che era comparso sul mio petto.

 
L’uomo sorrise.
Ma non era un sorriso dolce.
Era un ghigno di vittoria.

-“ Chocola ! “-
Pierre mi abbraccio da dietro, e io lo guardai in lacrime, sapendo del danno che avevo appena compiuto.
-“ Sei una brava bambina, Chocola. Ora so che ne tu, ne Pierre riuscirete a sconfiggermi. Il vostro cuore è troppo debole “-
Ancora quel sorriso beffardo.
Glace scomparì.

 
-“ Pierre “- lo chiamai in lacrime
Lui mi guardò, con un espressione triste

-“ Pierre cosa posso fare ?”-
Il suo sguardo fisso su di me cambiò, e si trasformò in uno di determinazione.
-“ Chocola , questo è solo l’inizio. Ora che hai capito com’è sai che non ti puoi fidare di lui, anche se è tuo padre. Noi possiamo sconfiggerlo se siamo assieme , no ? “-
Ora mi sorrideva dolcemente.

E’ vero, se siamo insieme io e Pierre non abbiamo paura di nulla.

Con la manica mi asciugai le lacrime dal viso e sorrisi dicendo:

-“ Pierre, andiamo! “-
 

 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Nightmare ***


Io e Pierre uscimmo dal castello per ritornare a Villeviole, dove poi avremo affrontato Glace per una seconda volta.
Intanto Pierre continua a darmi consigli e avvertimenti per lo scontro, e io, ormai stufa di sentirmi dire “ non fare questo “ o non fare quello “ gli dico :-“ Senti Pierre ho capito. So che sei preoccupato per me ma , se noi due siamo assieme possiamo vincere tutto giusto ? Se tu sei al mio fianco niente mi può battere ! “- Poi un sorriso smagliante. Ed eccolo che arrosisce.
Ormai lo conosco fin troppo bene, e ogni tanto mi diverto anche a prenderlo un po in giro eheh.
Anche perché devo cancellare l’atmosfera pesante che c’è nell’aria ora che Glace è ritornato al comando .
Quell’atmosfera che prima mi stava schiacciando .


 
Finalmente arrivammo a Villeviole, dove la scena che avevamo lasciato era, se possibile, degenerata ancora di più in distruzione e desolazione.
-“ Vanilla ! Vanilla ! “-
Mi diressi dalla mia migliore amica, che con Houx,Saule,Robin e Poivre stavano combattendo gli orchi .
-“Chocola ! “- nei suoi occhi si intravide la felicità di rivedermi, oh Vanilla !
-“ Vanilla non ho tempo ! Glace è fuggito dal castello , è già arrivato qui ?! “-
-“ Cosa scappato ?! “-
-“ Si …. “- si solo per colpa mia avrei dovuto dire. Da quand’è che sei così codarda Chocola ?
-“ Accidenti ! Questo peggiora ancor più la situazione ! “- intervenne Robin
Intanto Poivre, mi guardava con aria sospettosa, e io subito staccai il mio sguardo dal suo.
Lo sapeva.

Sapeva che era colpa mia se Glace era riuscito a scappare.
-“Comunque l’avete visto ?! “- mi ripresi
-“ No , non l’abbiamo visto Chocola “- risposero
 
All’improvviso cominciò a tirare un vento forte e gelido.
Le nubi violetta di Villeviole si tramutarono in minacciosi nuvoloni neri e grigi , e tutta la città si oscurò.
Nel celo una persona , racchiusa in una sfera di luce azzurra parlò :


-“ Io sono Glace, Signore delle Tenebre. Sono ritornato per riprendermi tutto ciò che mi è stato rubato cinquant’anni or sono da voi popolo del regno. Se dichiarerete la resa i miei orchi non vi faranno più del male Se invece volete combattere per voi e i vostri bimbi ci sarà solo morte e solitudine . “-

Si sentirono urla, persone in preda alla follia disperata.

-“ E’… è un pazzo ! “- urlò Saule
-“ Purtroppo ora non c’è niente che possiamo far- “-
-“ Robin ! “-. Dissi –“ Come puoi dire che non c’è niente che possiamo fare ?! Dobbiamo combattere ! Noi tutti ! Non possiamo arrenderci così ! Lui.. Glace non ci può sconfiggere ,  è solo , e nella sua solitudine non potrà mai trovare la forza ! Solo che riesce ad amare potrà considerarsi davvero una persona che non  teme nulla ! Io … io credo in questo ! “-
Stavo piangendo di rabbia perché perfino Robin e gli altri non riuscivano a capire .
Perché non capite ?
Perché ?

-“ Io concordo con Chocola . “-
Era Pierre.
-“ Una persona che ha nel cuore solo odio e solitudine non riuscirà mai a superare nulla. In lui si creeranno solo pensieri di odio, superbia e vanità . “-
Pierre !
-“ A-anche io sono d’accordo con Chocola ! “-
Era la flebile voce di Vanilla.
Anche lei era con me .

-“ Beh in effetti ciò che ha detto Chocola non è sbagliato anzi…. “- disse Houx
-“ Ho sempre seguito Chocola, non smetterò di farlo proprio ora, io credo in ciò che fa ! “- continuò Saule
-“ Direi che siamo giunti ad una conclusione , no Robin ? “- ora Poivre
-“ … “-
-“ Combatteremo “- concluse Robin
-“ Yeeeaahhh ! “- esclamarono all’unisono i gemelli
-“ Hai visto Chocola ?! Ora possiamo combattere tutti assieme ! “- ora la voce gentile di Vanilla mi consolava
-“ Ragazzi io .. “- cominciai –“ sono davvero felicissima ! Grazie davvero ! “- poi scoppiai in lacrime.
Voglio davvero tantissimo bene a tutti, e loro a me.
Non li deluderò !

-“ Pierre ! “- lo chiamai in tono autoritario
Lui si girò sorridendo , e sapendo ciò che avrei detto

-“ Pierre ! Andiamo a sconfiggere Glace ! “-
 
-“ Vorreste sconfiggermi , figli miei ? “-
-“ Voi che non avete nessun potere contro di me? “-

 
-“….”-
-“TI SBAGLI ! “-
-“Noi ti sconfiggeremo Glace. Noi ci riusciremo perché ci sosteniamo a vicenda. Noi non siamo mai stati soli , papà “-
 
Il Signore delle Tenebre guardò Chocola con aria di disprezzo, che subito sostituì con un ghigno .
 

-“ Allora vieni , bambina mia “-
 


-“ Chocola ! “- esclamò Vanilla

-“ Vanilla , non preoccuparti. Io vincerò . Noi “- dissi prendendo la mano di Pierre –“ noi vinceremo ! E’ l’amore che ci giuda ! “-

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** End of ? ***


Piano piano ci stavamo avvicinando alla nube azzurrognola dove si nascondeva Glace.
L’aria si faceva pesante, e la numerosa quantità di cristalli neri raggruppati attorno a lui influenzavano la mia magia pura.

-“Hai paura ? “-
Dopo avermi fatto questa domanda Pierre mi fissava, con sguardo dolce e preoccupato.
Io non ho paura.
Non ho paura di farmi male.
Ma ho paura di ciò che potrebbe accadere ai miei compagni,amici,..a Pierre.

-“ Non ho paura “- risposi sorridendo malinconicamente.
Avevo racchiuso la mia paura in quelle tre parole.

Ora non c’è il tempo per avere paura.
 
Riuscimmo a penetrare nella zona di Glace, dove l’aria era ancora più tetra e pesante.
Il solo suono presente era quello dei nostri passi silenziosi.
Alla fine arrivammo di fronte a lui, Glace, Signore delle Tenebre.

 
-“ Siete venuti per distruggermi ?”-
 
Non rispondemmo.
 
-“ Non rispondete ? “-
 
-“…”-
 
-“ Allora , cosa volete fare ? Ormai la vittoria è mia. Perfino il regno si sta arrendendo. E cosa mi ritrovo qui ? Mia figlia e il mio successore che vogliono annientarmi. Un esercito non basta, figuriamoci due mocciosi ! “-
 
-“ Una volta è bastata solamente una persona “- dissi
 
-“ Cosa ? “-
 
-“ Tu, una volta venisti sigillato da una sola persona, papà “-
 
-“ Intendi tua madre ? “-
 
-“ Esatto “-
 
Il mio tono si stava facendo di sfida.
 
-“ Lei solo poteva, e lei solo potrà. Tu , figlia mia, anche se le assomigli molto non potrai mai. Dopo aver amato tua madre il mio cuore non ha amato più nulla. “-
 

-“ Nemmeno me ? “-
 
Lo fissavo.
Stavo fissando Glace con gli stessi occhi penetranti di mia madre.

 
-“….”-
-“No. Nemmeno te “-
 
Lo sapevo.
Mio padre non mi ha mai amata.
Stavo trattenendo le lacrime quando sentii che la mano di Pierre mi stringeva ancor di più .

 
-“ Bene”-
-“ Quindi cosa avete intenzione di fare ? “- “ Volete diventare miei alleati ? “- poi riprese –“ In fondo figlia mia , tu sei l’essere magico più compatibile con un noir . E tu Pierre, hai già sofferto abbastanza non credi ? Se state con me parole come debolezza,incertezza e inutilità non avranno più significato “- concluse , con un sorriso beffardo dipinto in volto.
 
Mi avvicinai, tenendo sempre per mano Pierre, a Glace.
Sapevo che non avrebbe opposto resistenza se mi fossi avvicinata di più, in quanto ora si crede l’essere più potente di extramondo .
Mi avvicinai talmente tanto da essergli nemmeno un metro di distanza.
Nel viso di Glace era dipinta una certa soddisfazione nell’averci – a pensiero suo – portato dalla sua parte.

Allora, sempre tenendo per mano Pierre, che doveva essere confuso dal mio comportamento, misi la mia mano sulla guancia di mio padre dicendo –“ E parole come sofferenza, odio e solitudine ? Nemmeno quelle avranno più significato ?”-
Quel sorriso di vittoria che prima era stampato sul suo volto si tramutò in un ghigno di irritazione, e dalla sua bocca, tesa per l’affronto vennero fuori le parole –“ Quindi la vostra risposta è un no “-
 
-“ Noi non verremmo mai dalla tua parte “- rispondemmo assieme io e Pierre.
 

-“Pierre “- lo chiamai
Lui mi guardò.
Aveva capito ormai quali erano le mie intenzioni.
 

-“ Papà, ti ricordi che potere raro aveva la mamma ? “- chiesi
 
Lui non rispose, ma il suo sguardo era fisso su di me.
 
-“ Vedi , io ho il suo stesso potere , e con quello intendo distruggerti ! “-
 
Ci fu un attimo di silenzio.
 
-“ AHAAHAHAHAHAHAHAHAHAH ! “-
Glace scoppio in una risata selvaggia per poi continuare “ Con il potere di filtre ? Mi dispiace tesoro mio, ma non puoi nulla contro di me, sei ancora troppo inesperta ! “-
 

-“ Papà”-
-“Prima di farla finita voglio dirti una cosa. La mamma non sarebbe contenta di vederti così privo di qualsiasi cosa sia umana . Quindi ora, ti dimostrerò, come una persona che può provare amore, possa sconfiggerti ! “-
 
Guardai Pierre.
Lui sorrideva .
Sorrisi anche io.

-“ Resterai sempre con me vero ? “-
-“ Sempre.”-

I nostri occhi si guardavano, come i nostri cuori.
Gli occhi di Pierre di quell’azzurro, che tempo fa sembrava così freddo, avevano preso un calore umano.
Quegli occhi che tanto mi avevano stregato ora erano miei , e mai più mi avrebbero abbandonato.
Le nostre mani si strinsero più forte.
Mio padre si stava preparando ad attaccarci, nel suo volto era dipinto sempre il solito ghigno malefico.
Eppure sembrava così triste.

 
-“ Ora, figli miei , è ora di dirsi addio “-
Alzò la mano e urlò :
-“ LAMES DE GLACE ! “-
Mille spade di ghiaccio ci avrebbero trafitti.
 
E’ ora di finire tutto.
 
Io e Pierre corremmo.
-“ FILTRE ! “- dicemmo all'unisono.

Avevamo combinato il nostro attacco verso Glace.
Avevamo combinato i nostri cuori contro Glace.

 
ZAG.

ZAG.

ZAG.


Mille lame ci trafissero il petto e il cuore.

 
-“ S-SMETTETELA ! “-
Glace stava soffrendo.
Stava morendo di nuovo da solo.
Nella solitudine che lui amava tanto.

 
 
Le nubi cominciarono a creare tempesta e gli orchi  scappavano in preda alla follia della perdita del padrone.
 

Senza forze mi aggrappai a Pierre anche lui esanime, ma con ancora la forza per stringermi a sé.
 
Stavamo precipitando giù.

 
Eppure le stelle erano così belle quella sera.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Amore. ***


-“ CHOCOLAAA ! “-

Vanilla stava urlando il mio nome.

Sentivo dei passi correre verso di noi.
Eravamo precipitati a terra, e ormai privi di forze, io e Pierre eravamo rimasti al suolo.

-“ Chocola ! Chocola ! Stai bene ?! “-
Che piagnucolona.
Da quando la conosco , non ho mai visto Vanilla non piangere almeno una volta al giorno.
Arrivò anche Robin, che si chino verso di noi e disse –“ Streghetta pazza stai bene ?! “-
 
No non stavo bene.

Però volevo che Pierre aprisse gli occhi, e nell’istante stesso in cui l’ho desiderato lui li riaprì, guardandomi con dolcezza.

-“ Robin “- dissi
-“ Robin, ho male qui “- e mi misi la mano al petto dove sta il cuore.
Non so bene che espressione ho in viso.
Dev’essere un misto tra la felicità e la tristezza.
Pierre continuava a guadarmi.
Deve averlo capito anche lui.

-“Ragazzi voi… “-
Anche Robin l'ha capito.
Io lo guardai e annui.
-“ Robin, Chocola , che succede ?! Non capisco ?! “- chiese Vanilla
-“ Vanilla “- dissi prendendole la mano –“ T-ti voglio tanto bene lo sai vero ? “-
Stavo piangendo anche io ormai.
-“ A-anche io Chocola, anche io ! M-ma perché m-mi dici queste cose o-ora ? “
-“Vedi..”- iniziai
-“ I nostri corpi sono stati trafitti dalle spade ghiacciate di Glace. Così come i nostri cuori “- mi interruppe Pierre.

E’ vero.

Sento il mio cuore che si sta sgretolando.

Piano piano.

Dolcemente.

 
Ormai tutti, Houx, Saule, Poivre, Robin e la Regina avevano capito.
Ogni strega o stregone ha un solo cuore.

 
Guardai tutti .
Gli voglio così bene !

Però..

-“ Ascoltatemi tutti, per favore “- iniziai –“ So che i  questo momento è una cosa stupida da dire , ma io sono felice ! Sono felice perché con voi mi sono divertita tanto, e vi ho amato tanto tutti quanti. Non voglio rimpiangere neanche un momento di quelli che ho passato con voi. E sono davvero felice che , grazie a quello che ho  fatto , voi possiate vivere felici ! Io..io vi amo tutti davvero ! “-

Stavo piangendo di gioia.
Non so se loro avrebbero compreso ciò che volevo dire, ma l’importante è che ora siano tutti salvi.

Non ho niente di cui pentirmi.
 

-“ Chocola “-
Una voce chiara e gentile mi chiamava .
Pierre.
Mi voltai con fatica e lo abbracciai.

-“ Pierre, spero che tu non abbia risentimento per ciò che abbiamo fatto “-
Nonostante le condizioni in  cui ero avevo ancora della forza per canzonarlo!
-“Pfff. “-
Sentii la sua mano cingermi la guancia e le sue labbra premersi dolcemente verso le mie.
Un bacio.
-“ Chocola “-
Alzai lo sguardo verso di lui, incuranti del fatto che ci stavano guardando .

-“ Ti amo “-

Un cristallo del colore del fuoco appena acceso era comparso nel petto di Pierre.

-“ Ti amo anch’io. “-

Anche nel mio petto comparve quella fiammella di cristallo.
 
Il cristallo rosso.
Il cristallo dell’amore.


 
E’ davvero tutto finito ?
 
Cosa vuol dire fine ?

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Vanilla. ***


Chocola !
Chocola !

 
Sto piangendo come al mio solito.
Ma come si può non piangere ?
Perché l’hai fatto Chocola?

 
No.
Io..
Io capisco perché l’hai fatto.
E’ solo il mio desiderio egoistico che ti vuole al mio fianco per sempre.
E’ davvero così sbagliato volerlo ?
Io non so come farò senza di te.
Tu mi hai sempre sostenuto.
Io barcollo,  tu mi sostieni.
Io cado , tu mi aiuti a rialzarmi.

Mi hai sempre aiutato.
Nonostante io sia una principessina viziata .

 
Perché mi vuoi lasciare tutto questo , Chocola ?
 
-“ Io vi amo tutti ! “-
 
Ah.
Tipico di te, non avere mai rimpianti, non tirarti mai indietro.

Affronterai anche questo senza paura vero ?

Affronterai tutto questo senza versare neanche una lacrima ?


 
Allora io prenderò la tua forza.
Io.. io non posso sprecare ciò che tu hai fatto per noi!

 
 
Io .. io ti voglio così tanto bene Chocola !
Anche se sei pignola e non ammetti mai di aver torto. Anche se sei avventata e non mi ascolti mai. Anche se sei un maschiaccio e non ti fanno paura gli insetti.
Tu per me sei sempre stata perfetta così come sei.



 
Io per te e tu per me , no  è vero ?


-“ Resteremo amiche per sempre, non è vero ? “-
 

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** Our love. ***


Pierre e Chocola stavano ancora abbracciati, in attesa che il loro cuore svanisse.
 
Tutti guardavano la scena, con lacrime e cuore spezzato.
 
I loro cuori rossi come il fuoco piano piano stavano perdendo piccoli pezzi.



-“ Ti amo “-
-“ Ti amo anch’io “-


 
Davvero deve finire così ?
 
Davvero non possiamo lasciare qualcosa di nostro a loro ?

 
Lo vedevo .
Il mio cuore , per la prima volta così rosso si stava avvicinando a quello di Pierre.
Due cuori che si cercano .

Vi potrete mai unire ?

Che ne sarà del nostro amore ?


 
Due cuori che si uniscono.
Una luce.
I miei occhi si spensero, come quelli di Pierre.

 
Ma il mio cuore non se n’era andato.
L’avevo semplicemente donato a qualcos’altro.
 

-“ UEEEEEE ! UEEEEE ! “-
 
L’avevo semplicemente donato a qualcun altro.

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** Crystal of Love ***


-“ Vanillaaaa ! “-
 
Silenzio.
 
-“ Vanillaaaaa ! “-
 
-“ WAAAAAAH ! “-
 
-“ Vanilla che è successo !’ Perché non rispondevi ?”-
-“ Wah, scusami Houx ! E’ che ero impegnata  a mettere a posto i giocattoli di Christelle ! E’ scappata di nuovo senza mettere a posto ! “- esclamai
-“ Ah, capisco. Dai su lascia stare e va a cercarla , che mettere a posto dei giocattoli non è un dovere che spetta ad una Regina, giusto ? “-
-“ Ahaha, Houx, tu ti preoccupi sempre troppo ! Comunque grazie, andrò a cercarla ! “-
 
E’ da poco che sono stata eletta Regina di extramondo quindi non so ancora bene quali sono i miei compiti.
Ahh che imbranata !

 
-“ Christeeeelleee “ –
 

-Accidenti, dove si può essere cacciata quella bambina ?! – pensai
 
-“AH ! “-
 
Sali rapidamente le scale, ma senza fare troppo rumore.
 
Poi mi avviai furtiva verso la sala dei dipinti reali e..

 
-“ Ah-ha ! Ti ho trovata Christelle ! “- dissi prendendo la bambina da dietro
 
-“ Waaah ! Uffa ! Zia Vanilla, ti ho detto che metto a posto la mia camera ! “-
 
-“ Si. E quando Christelle ? E’ da giorni che te lo chiedo furbetta ! “-
 
-“ Eeeeh, lo faccio ! Ma dopo ! “-
 
-“ Ehi ehi tu non mi freghi ! “- dissi riprendendola
 
-“ Lasciami ziaaaa ! “- disse la bambina dimenandosi
 
-“ Su su so come sei fatta ! Se fin troppo simile a due miei amici che conoscevo ! “-
 
-“ Chi sono ? “- chiese incuriosita la bimba
 
-“ Come chi sono stupidina ?! Tua mamma e tuo papà , te l’ho già raccontata la loro storia no ? “-
 
-“ Ah beh si ! Mamma Chocola e papa Pierre , vero ? “-
 
-“ Esatto stella ! Tu sei proprio simile a loro sai ! “-
 
-“ E in cosa zia ? “- chiese ancora più incuriosita
 
-“ Christelle tu hai i bellissimi capelli di quel rosso acceso che aveva tua madre, e gli occhi di cristallo come tuo padre ! “-
 
-“Ma zia sei proprio tonta eh ! Quello lo posso vedere anche nelle foto ! Voglio sapere cosa gli assomiglio di carattere ! “-
 
Tonta ?
Ma guarda questa bambina !

-“ Sei sfacciata come tua mamma “-
 
-“ Cheeee ? Non è una bella cosa da dire zia ! “-
 
-“ Ahah sai scherzo batuffolino. Sei forte e coraggiosa come la mamma, e anche pestifera e rumorosa come era lei ! Invece di tuo papà senza dubbio dai il fascino e l’’intelligenza ! “-
 
-“ Oooohhh ! “-
 
-“ C’è altro che vuoi sapere ? “- chiesi
 
-“ Voglio vedere una loro foto intanto ! “-
 
-“ Ok ! Allora andiamo nella mia camera e te ne faccio vedere tantissime ! “-
 
Presi per manina Christelle, che era stranamente calma , e la portai in camera mia dove le mostrai tutte le foto che aveva di Chocola e Pierre.
 

-“ Waaaauuuuu ! “-
 
-“Cos’hai notato Christelle ? “- chiesi incuriosita
 
-“ Mio papà era proprio bellissimo ! “-
 
Ahaha guarda un po !
Tale madre tale figlia, eh ?
 

-“ Si tuo padre era molto bello. Appunto tua mamma si arrabbiava sempre quando aveva altre ragazze attorno ! “-
 
-“ Eheh . Senti zia .. “-
 
-“ Dimmi pure “-
 
-“ So che te l’ho chiesto un sacco di volte… ma mi racconti di nuovo come si sono innamorati mamma e papà ? “- chiese la bimba con gli occhi e lo sguardo che le brillavano d’orgoglio.
 
-“ Ahah, certo tesoro. Allora vedi tua mamma all’inizio odiava il papà ! Però poi…”-
 
Continua a raccontarle la storia per lungo, fino ad ora di cena, dove mangiammo e poi la misi a letto, sperando che non scappasse fuori per giocare com’era successo qualche giorno fa.
 
Poi ritornai in camera mia, dove c’erano ancora tutte le loro fotografie sparse per la camera.
Mi mancavano così tanto.

 
Però se non altro ci hanno lasciato Christelle.
 
Quel giorno qu
ando i loro cuori si unirono , diedero vita alla cosa più bella che l’essere umano può creare.
 
Loro quel giorno ci hanno lasciato Christnelle il loro cristallo d’amore.

 
 
-“ Regina Vanilla ! “-
Era una delle gurdie reali.
-“ Beh, vedete, la piccola Christnelle.. “-
-“ E’ scappata ancora , vero ? “- dissi sospirando
-“ Si , è scappata di nuovo, dicendo che andava a mangiare le stelle di marzapane “-
-“ Oooh accidenti ! Voi restate qui ci pensiamo io e Houx ! “-
 
Certo che ci hanno lasciato un cristallo un po’ impegnativo , no ? :)









THE END.




Allora si, ho fatto morire Pierre e Chocola. Spero non ci sia rancore per questo, ma era essenziale per fare finire la storia ! 
Se volete il lieto fine potete leggervi il manga che è cento volte più bello e appagante ! <3
Bhe che dire, spero via sia piaciuta e ringrazio chi mi ha seguito in questa storia!
Grazie <3

Rima.






 
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=865748