No, non ti aspettavo

di Griduccia88
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Riflettori ***
Capitolo 2: *** Credici ***
Capitolo 3: *** E' stato un caso o è il destino? ***
Capitolo 4: *** Sono qui per te ***
Capitolo 5: *** Il Sogno Di Una Bambola ***
Capitolo 6: *** Azione - Conseguenza ***
Capitolo 7: *** La svolta ***



Capitolo 1
*** Riflettori ***


Ore 9.30, troppo presto per una domenica mattina. Alessia spalanca gli occhi senza fatica, differentemente dagli altri giorni oggi non ha bisogno ne della sveglia ne di sua madre per alzarsi. Il sole si fa strada tra le tapparelle in legno, fortunatamente è un bella giornata. L'orologio segna le 22.30, è mattina, si ma lei adora l'originalità anche nelle piccole cose, infatti ha impostato la radiosveglia secondo i suoi gusti. E' l'ultima domenica di ottobre quindi durante la notte c'è stato il cambio dell'ora. Super scattante Alessia lascia il suo letto e si dirige in bagno. E' felice, elettrizzata e carica. C'è un motivo per tutto questo, ha appuntamento con le sue amiche alle 12 e 30 in stazione. Stasera concerto. Concerto, parola magica per Alessia. Una delle sue band preferite chiude il tour nella sua città, Roma. Seconda tappa a Roma. Doccia rapida, si veste, colazione, trucco e via con le converse le cuffiette e l'inseparabile borsa sporca di avventure e di concerti sulla spalla destra. C'è un bel sole e fa piuttosto caldo per essere alla fine di ottobre infatti indossa solo una felpa e tiene tra le mani la giacca di pelle. Come ogni domenica i mezzi passano a rilento ma non bastano a calmarla. Dopo 40 minuti d'attesa eccolo, sale, si mette comoda e via mentre messaggia con le sue amiche. Tanto per cambiare arriverà in ritardo ma loro non le fanno una colpa, la conoscono. Niente traffico, fortunatamente. Nel giro di pochi minuti si ferma al capolinea, scende e si dirige al marciapiede per prendere l'altro autobus che la porterà in stazione, niente. Cammina su e giù su quelmarciapiede rosso, si guarda intorno, si sistema i capelli, cambia canzone, canticchia, guarda l'ora nervosa ma niente. L'autobus non arriva, rischia di perdere la prima fila e no non ci sta. Scatta rapida e si dirige al tram che parte proprio nel momento in cui prende posto. Pochi minuti e raggiunge piazzale Flaminio, c'è il solito caos e molti turisti. Scende alla metro mentre tira fuori dalla tasca la tessera mensile. Caldo, si decisamente caldo. Odia la metro. Direzione Termini, scende di corsa e la metro arriva quasi subito. Solo cinque fermate e poi scende. Sale rapidamente ed in cima trova la sua amica, Ilaria. Si salutano, prendono il pranzo e riscendono in metro. Chiacchierano, ridono e per poco rischiano di sbagliare direzione. Stavolta metro A, direzione eur-palasport. Neanche questa volta la metro si fa attendere, salgono e il loro viaggio dura 7 fermate. Vola letteralmente tra chiacchiere e risate. Escono dalla metro. Una sola fermata del 777 le separa dal palalottomatica. Ecco l'autobus, sta passando proprio ora. Saltano su ma bastano pochi secondi per capire che hanno sbagliato, dovevano prenderlo nella direzione opposta. Ridono e scendono alla prima fermata. Tornano sui loro passi e decidono che la cosa migliore sia raggiungere il palazzetto a piedi. A passo svelto. Davanti ai cancelli del parterre c'è già qualcuno, non tanti, avranno la prima fila. Lisa, membro del gruppo arriverà fra un'oretta. Prendono posto mentre il sole riscalda la città eterna. Sedute a gambe incrociate chiacchierano, fanno amicizia e cercano di ingannare l'attesa. Lisa arriva in perfetto orario, sono le due e mezza. L'attesa è ancora lunga, i cancelli si apriranno solo tra 4 ore. Tante le cose da dirsi, le foto da scattarsi, le fascette da acquistare e la musica da ascoltare. Quando condividi queste attese con delle vere amiche il tempo vola. Lentamente il cielo si tinge di blu, è ormai buio ed è arrivata tantissima gente. Tutto esaurito per i Bissis, band milanese che nell'ultimo anno ha messo a segno tantissimi premi, disco di diamante e un ottimo piazzamento a Sanremo. Cinque ragazzi di Milano...mh, direi che per la definizione di ragazzi sono ormai fuori, uomini, perchè vanno dai 31 ai 33. I bodyguard cominciano il loro lavoro, rapidamente strappano i biglietti e lasciano entrare i fans. Alessia e le sue amiche corrono all'interno del palazzetto. Conoscono il palco, è grande ed ha una lunga passerella. Alessia preferirebbe stare o nella parte centrale o al lato destro, quello del chitarrista Andrea, la famossissima curva sud. Lui è alto, pelato ma solo per motivi estetici e dolcissimo, il suo cuore è metà dolce e metà rock. Lisa trascina le sue amiche al lato sinistro. Lisa: fidatevi qui è meglio, traquilla Ale, qui si vede tutto! Annuisce e si attacca alla transenna. Solo due ore e mezza e poi il momento più bello. Le luci si spegneranno e sugli schermi partirà il filmato e poi BUUUM correranno sul palco a regalare musica ed emozioni. Lentamente il palazzetto si riempie e si comincia. Video. Sugli schermi loro 5, che camminano. La telecamera passa dalle gambe e lentamente ed uno alla volta compaiono i loro volti. La folla grida, si notano le preferenze. Di nuovo buio e poi eccoli correre sul palco e Lorenzo il leader corre fino alla fine della passerella e canta questa canzone cosi arrabbiata con il suo famossissimo sorriso ironico. Rigorosamente in giacca di pelle, un must per cominciare il concerto. Non canta da solo, no, è accompagnato dalle 16 mila persone presenti nel palazzetto. La canzone termina e saluta il pubblico presente poi riparte la musica, una nuova canzone, una nuova emozione. Il cantante è sempre li, sulla punta della passerella. Alessia e le sue amiche sono aggrappate alla transenna a cantare ma al momento lo vedono solo di spalle. Lo adorano, Alessia in particolare ma infondo ha un debole anche per Andrea. Ilaria poggia una mano sulla spalla della sua amica, per richiamare l'attenzione. Alessia si volta e la guarda. Ilaria non dice nulla le fa solo segno di guardare a destra. Ad un passo da loro Andrea con maglietta rossa e gilet nero. Alessia sorride, gli sorride e per qualche secondo smette di cantare per osservarlo mentre suona. Per catturare le quelle mani che sfiorano, schiacciano e scivolano su quelle sei corde. Lui osserva tutto, le sorride e la saluta poi imbarazzato si sposta. Come ad ogni concerto si scatena. Foto, musica e coriandoli. Un concerto spettacolare. Alessia cerca sia di fare foto sia di godersi il concerto, non è facile. Segue spessissimo Andrea con lo sguardo perchè Lorenzo passa molto tempo alla punta della passerella. Il chitarrista pelato sente lo sguardo su di se infatti passa molto tempo davanti a quelle tre ragazze anzichè al suo posto. Due ore, solamente due e il concerto finisce e viene lanciato il secondo getto di coriandoli. Andrea sistema la sua chitarra sul poggia chitarre mentre i suoi compagni raggiungono la punta della passerella per salutare e ringraziare il pubblico. Per ringraziare quelle 16 mila persone che hanno reso l'ultima tappa di questo tour spettacolare. Andrea afferra lo striscione che alcune fan hanno creato per lui e se lo poggia sulle spalle poi comincia a correre per raggiungere i suoi compagni ma.... prima di raggiungere la punta della passerella si ferma davanti ad Alessia. Lei è impegnata a fotografare tutto, la magica notte sta per finire e vuole immortalare ogni istante della conclusione. Lui le sorride per l'ennesima volta e poi le lancia il plettro. No, decisamente lei non se l'aspettava infatti resta li a fissarlo con la sua reflex tra le mani mentre lui la indica per far capire a tutte le persone che, Alessia ha intorno, che il plettro è per lei. Ilaria cerca di afferrarlo per darlo alla sua amica, non riesce, vede solo quel plettro verde chiaro volare e finire chissà dove. Alessia torna in se mentre lui le dice. Andrea: è per te! Non hai mai avuto regalo del genere dopo un concerto, è disperata, l'ha perso. Lui si accorge. Andrea: cercalo che lo trovi! Sorride e si posiziona accanto a Lorenzo per ringraziare e salutare Roma. Alessia si china alla ricerca del plettro, le sue amiche le fanno luce con i cellulari. Soffiano per spostare i coriandoli, è letteralmente sparito. No, le cose non sparisco nel nulla sicuramente qualcuno l'avrà preso. La band lascia il palco. Sono stanchi, sudati ma felici le luci si riaccendono. La gente intorno comincia a mormorare. x: è inutile che perdi tempo tanto non lo trovi, il pavimento è ricoperto di coriandoli e poi guarda quanti siamo qui nel parterre se lo sarà preso qualcuno! Lisa: ma sei invidiosa? x: no! Lisa: e allora pensa per te!!!!! Riprendono a soffiare per spostare i coriandoli ma nulla. Molti restano intorno a noi per vedere come va a finire. Alessia è convinta che l'abbia preso qualcuno, un plettro non sparisce cosi. Che sfortuna. x2: dai che lo trovi, te l'ha detto anche lui, quel plettro dev'essere tuo. Voleva darlo a te, è la prima volta che fa un gesto del genere, come sai di solito lo lancia alla folla e mai ad una persona precisa! Sorride ma è sfiduciata. Alessia: grazie ma chiaramente qualcuno l'ha preso! x2: forse si ma era per te, ciao buona fortuna! Alessia: ciao grazie!!! Ancora un paio di minuti di ricerca. Lisa: Ale direi che è inutile continuare, andiamo, l'avrà preso qualche invidiosa!!! Alessia si infila la felpa ed annusice ma infondo è dispiaciuta. Tiene la giacca tra le mani e la borsa sulla spalla destra. Hanno cercato il plettro solamente nel punto in cui erano loro senza spostarsi. Cominciano a camminare, Alessia è un passo avanti alle sue amiche che commentano il concerto. Esiste il destino o forse è solamente un caso. Ispiegabilmente lo sguardo di Alessia finisce a terra, a 3/4 passi di distanza dalla transenna, all'angolo con la parte centrale a terra il plettro. Quel plettro verde chiaro che cercavno tanto. Brilla su quel pavimento. E' a terra e i coriandoli non lo coprono, gli stanno intorno a pochi centimetri di distanza. Alessia sgrana gli occhi e si chiana per afferrarlo poi urla. Alessia: siiiiiiiiiiiiiiiii, eccoloooo!!!! Lisa: cosa?? Ale: il plettro!!!!! Lo tiene stretto tra due dita e allunga il braccio in aria come se avesse tra le mani una coppa da primo premio. Le sue amiche sono strafelici per lei. Urlano. Ale: il plettro di Andrea ce lo io si si si!!!! Ridono ed escono. Indossa la giacca di pelle mentre le sue amiche osservano il plettro. Ilaria: assurdo, hai praticamente trovato l'ago nel pagliaio! Lisa: oh Andrea l'aveva detto che se l'avesse cercato l'avrebbe trovato e infatti eccolo! Ilaria: lo strano è che è riuscita a trovarlo nonostante tutti quei coriandoli, nonstante tutta quella gente. Possibile che nessuno l'ha visto????????, e possibile che l'ha trovato proprio lei e non io e non te! Lisa: era per lei e doveva averlo solo lei!!!!!!! Escono dal cancello e si vanno a sedere sul muretto accanto all'uscita. Hanno intenzione di aspettarli per ringraziarli e fare qualche foto con loro. Nell'attesa commentano il concerto, riguardano le foto ed Alessia infila il plettro nella tasca della giacca ed ovviamente la chiude con la lampo, no, non deve perderlo. Passa un ora e mezza. E' ormai l'una meno venti. Lisa deve accompagnare Alessia a casa con la sua macchina e poi tornare a casa sua, non vuole far tardi. Lisa: raga io direi di tornare a casa, è l'ultima tappa, tra che si cambiano e qualche intervista chissà quando escono! Ilaria e Alessia si alzano e seguono Lisa ma... x: ey tu moretta, non dimentichi nulla???? Alessia, Ilaria e Lisa sono di spalle. Il ragazzo che ha appena parlato si riferisce chiaramente ad Alessia perchè Ilaria ha i capelli rossi mentre Lisa è bionda. Si voltano e....

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Capitolo 2
*** Credici ***


Alessia: Cuore di burro, è lui, raga è lui!!! Lisa la guarda e poi trascina le sue amiche da lui. Andrea: buonasera ragazze, grazie per essere venute!! Ilaria: ciao, grazie a te, sei stato bravissimo tutti lo siete stati! Lisa: quoto la rossa!!! Andrea: ciao! Alessia è in iperventilazione ma cerca di mantenere la calma. Alessia: ciao cuore di burro, le mie amiche hanno ragione, sei stato incredibile, grazie! Andrea: di cosa? Accenna un sorriso mentre i suoi occhi brillano. Alessia: per tutto! Andrea: l’hai trovato? Alessia: si fortunatamente si! Andrea: fa vedere! Alessia tira giù la lampo, per l’emozione rischia quasi di romperla ma poi riesce e tira fuori quel piccolo oggetto di plastica cosi prezioso. Prezioso perché “era” di Andrea, prezioso perché lo ha usato per l’ultima tappa del tour. Il chitarrista lo afferra e lo tira su all’altezza della bocca. Lo posiziona tra le labbra e infila le mani nelle tasche alla ricerca di qualcosa. Alessia guarda le sue amiche, non capisce. Ricambiano lo sguardo senza parole ma poi ecco che lui svela il mistero, tira fuori una penna e lo autografa. Andrea: ho scritto nella parte bassa cosi puoi forarlo e metterlo al collo! Si, sta decisamente sognando è troppo bello per essere vero. Il chitarrista pelato ripassa il plettro alla nuova proprietaria che si limita a sussurrare un timido “grazie”. Andrea: grazie a te, mi hai regalato un sorriso meraviglioso ad inizio concerto ma soprattutto mi hai dimostrato che eri li per la nostra musica, per noi 5 e non solo per Lorenzo! E’ cosi alto, cosi galante, cosi dolce e cosi bello. Ila: oy Ale abbraccialo un po’! E’ cosi persa nella sua emozione che non capisce il perché di queste parole poi vede lui allargare le braccia e ci si tuffa letteralmente. Ilaria da perfetta fotografa si posiziona e scatta tre o quattro volte per sicurezza. Alessia: grazie di cuore!!!! Lui sorride facendo brillare i suoi occhi. Lisa: possiamo anche noi? Andrea: ovviamente a patto che dopo mi permettete di fare un’altra foto con la vostra amica che non mi ha ancora detto come si chiama!!! Lisa: la solita sbadata, hahaha. Si chiama Alessia, io sono Lisa e la fotografa Ilaria!!! Andrea: piacere mio!!! Una alla volta Lisa e Ilaria abbracciano Andrea per la foto poi reclama la presenza della moretta. Lei corre da lui e lo stringe forte. Andrea: aspetta! Alessia allenta la presa per guardarlo negli occhi. Lui sorride e si toglie quel cappellino di lana che usa per proteggersi dal freddo della notte, lo posiziona a casaccio sulla testa della ragazza. Alessia: che onore, vai Ila, scatta! Si, sta finalmente tornando in se. Ora riuscirà ad essere se stessa. La simpatica e sincera ragazza, proprio come la conoscono le sue amiche. FLASH. Lo ringrazia per l’ennesima volta poi poggia la mano sul cappello, pronta a riconsegnarlo al legittimo proprietario ma lui la ferma. Andrea: te lo regalo, sta meglio a te! Alessia: scherzi?, no non posso accettare, anche se è nuovo e non è legato a nessun ricordo non posso! Andrea: non è nuovo l’ho comprato a Sanremo, il primo giorno in cui siamo arrivati, l’ho tenuto per tutto il Festival e in seguito! Alessia: cosa?, appunto non posso accettare! Andrea: dai, a me fa piacere!!!!!! Alessia: ok, grazie! Lisa fa l’occhiolino alla sua amica: dai altra foto, facciamo vedere il regalo! Andrea e Alessia ridono poi si riabbracciano. L’indice destro di Alessia indica il cappellino mentre sorridono all’obiettivo. Ilaria: grazie Andrea, davvero, per tutto!!! Andrea: grazie a voi ragazze ma dovete già scappare via?, non siete di Roma? Lisa: l’unica di Roma è Ale, io sono di Albano che è in provincia e Ilaria è di Civitavecchia!! Andrea: siete in macchina? Lisa: certo! Andrea: bene, vi va di bere qualcosa con noi in hotel?, dite siiii! Alessia: sarebbe meraviglioso ma purtroppo Lisa deve riportarmi a casa e visto che ci vuole un’oretta da casa mia a casa sua non voglio che faccia tardi per colpa mia! Lisa fa dei gestacci all’amica come a dire “ ma ti pare che ci perdiamo un’occasione cosi???, posso rientrare anche domattina chi se ne importa”. Andrea: se Lisa poi avrà fretta di rientrare ti riportiamo noi con il furgoncino, tranquilla, allora? Ilaria: allora si, certo che si, tanto Ale lo sai che io dormo da te! Ale: dormi da me? Ila: si, certo! Ridono. Andrea: dai andiamo li c’è il furgoncino cosi raggiungiamo l’hotel. Ale: foto con la band al completo, con gli 8 naniiii!! Camminano diretti al furgoncino facendo finta di nulla, non possono rischiare che i fans ancora sul posto riconoscano Andrea. Lisa: gli 8 nani? Ale: sono loro! Ilaria: questa cosa me la sono persa! Ale: allora, Andrea è TATUALO per via dei tanti tatuaggi, Lorenzo è cantalo, Sandro è PEZZALO perché ha sempre l’ascella impezzata, Davide è CHIAVALO e Carlo è BEVILO perché è sempre ubriaco e gli altri nani potete scoprirli nei video sul profilo di facebook di Lorenzo! Andrea ride ed ecco il resto della band. Le tre ragazze sgranano gli occhi ci sono proprio tutti. C’è Davide, biondo chitarrista dagli occhi azzurri ovvero mister cuore rock, c’è Carlo con una birra tra le mani e le bacchette infilate nella cintura dei jeans, c’è Sandro super sorridente e ovviamente c’è Lorenzo con un mega sciarpone, stasera ha avuto problemi con la gola infatti prima di salire sul palco ha dovuto fare i fumenti. Lore: oh Andre eccoti, ecco perché eri sparito. Ciao ragazze! Ale/Ila/Lisa: ciao! Letteralmente in ecstasy. Alessia ha aspettato cosi tanto questo momento che vuole immortalarlo subito, le parole se porta via il vento, le foto restano. Ale: possiamo fare subito le foto??, please! Ride la band milanese. Davide: ma certo, CORTESEMENTE, signorina mi abbracci! Ale corre li. Lorenzo: ma quello non è il cappello di Andre? Ale: ehm, si! Andrea: gli e l’ho regalato! Lorenzo: anche quello? Carlo: perché cos’altro le ha regalato? Davide: il plettro! Carlo: ah ecco perché c’è stato quel casino! Lisa: che casino? Davide: la gente s’è lamentata perché ha tirato il plettro a lei e non alla folla come fa di solito! Ila: aaaaaaaaaaaa!! Ale: si ok, dai Arrighetti facciamo questa foto! Lo abbraccia mentre lui la stringe forte e nel giro di 5 minuti vengono scattate tantissime foto, di ogni tipo. Carlo: allora?, andiamo in hotel, cosi beviamo qualcosa! Ale: vuoi bere ancora???, non ti basta la birra che hai appena finito! Risate. Carlo: ma lo dicevo per voi ragazze, io mi fermo qui per questa sera! Lorenzo: non ci credo neanche se lo vedo! Ale: oh no! Corre da Lorenzo e lo stringe forte, fortissimo lasciando tutti senza parole. Ale: auguri di cuore, finalmente il tuo sogno è diventato realtà, papà! Si commuove il cantante. Lorenzo: grazie! Anche le amiche di Ale si accodano agli auguri e poi salgono sul furgoncino per andare in hotel. Solamente un paio d’ore. Si conoscono, scherzano, legano. Lisa: raga direi che ora è meglio rientrare sono le 3 passate! Davide: nooo di già, ci stavamo divertendo! Ila: già! Lisa: lo so ma ci metto un po’ per tornare e poi guardate Carlo è crollato sul pavimento! Lorenzo: come al solito, ahahahah! Ila: ok, andiamo, Aleee! Sono tutti seduti sul letto di Davide in circolo mentre Alessia e Andrea sul divanetto. Ale: si? Ila: dobbiamo andare! Ale: e va bene, ciao cuore di burro, grazie di esistere! Si alzano tutti e via con i saluti. Andrea: aspettate, Da vieni con me, ci pensiamo noi a riportare Alessia e Ilaria cosi Lisa non fa troppo tardi. Sono le tre passate se va a casa di Ale e poi da li alla sua arriva per le 5! Davide: ok ma io non le conosco le strade di Roma! Andrea: c’è il navigatore nel furgoncino, vamos! Davide: vero, CORTESEMENTE signorine ci avviamo! Ale/Ila/Lisa: si! Ultimi saluti e la buonanotte. Lorenzo: we Andre sei proprio un cuore di burro! Risate e poi escono dall’hotel, salutano Lisa e poi prendono posto sul furgoncino. Andrea: posso farti una domanda?

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Capitolo 3
*** E' stato un caso o è il destino? ***


Ale: no guida tu!!!!!!!!!!! Andrea: come dici? Ale: stavi per chiedermi se volevo guidare? Andrea: no veramente no, vedi ci pensa il nano GUIDALO! Ale: allora cosa vuoi domandarmi??? Davide: fate largo dobbiamo salire anche noi!!! Ride Alessia e fa spazio al chitarrista biondo e alla sua amica. Il viaggio è breve ma molto divertente. Ale: Da che peluche ti sei portato per dormire? Davide: peluche?, non so di cosa parli! Andrea: hahahahahaha, invece lo sai e lo sanno anche loro, ha portato una valigia apposta! Ila: dai dicci!! Davide: ok, ho portato Hello Kitty! Ale: FRENA LA MACCHINAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!! Mister guidalo frena di colpo. Form: Oddio chi ho investito? Ale: ma nessuno, adesso fai una rischiosissima inversione a vu e torni all’hotel, voglio dormire con Davide ed Hello Kitty! Ila: Ale, amica mia ma ti rendi conto? Ale: perché che c’è di male? Ila: sul fatto che vuoi dormire con loro nulla ma la tua esuberanza poteva ucciderciiiiii!!!! Riprendiamo il viaggio diretti a casa mia. Ale: scusatemi!!! Davide: sicura che dormiresti con me e non con qualcun altro? Ale: sicura, con te e con Hello Kitty, ho visto una foto siete bellissimi insieme. Carini e coccolosi! Ila: concordo e perché con Titti sta male? Ale: no, anzi, si somigliano anche!! Risate. Andrea: Da, hai fatto colpo!!!!! Ale: tutte noi fans siamo innamorate di Davide, è naturale. E’ chitarrista, alto, biondo, con gli occhi azzurri e due labbra carnosissime! Ila: e per questo molto invitanti ma Ale è fissata anche con Lorenzo! Davide: le fans sono innamorate di me, interessante! Andrea: Lorenzo, certo!!!!! Ila: per gioco, scherzando ci siamo inventate delle cose. Siamo grandicelle perché io ho 21 anni, Ale 23 e Lisa 25 ma di tanto in tanto ci divertiamo a prendere in giro le bimbe minchia e fingiamo di avere dei mariti! Davide: io con chi sono sposato? Ila: nessuno, ma Lisa è pazza di te, ti ha fatto un book durante il concerto. Io sono “sposata” con Meneguzzi e con Billie Joe Armstrong eLisa con Samuel Subsonica! Davide: e Ale? Ila: ovviamente con Lorenzo, infatti è anche in dolce attesa, hahaahah. Prima di entrare nel Palalottomatica teneva la borsa in braccio perché le pesava, è arrivata una nostra amica che però aveva il biglietto per gli anelli e si è fermata per salutarci e fare due chiacchiere. Hahahah, le ha subito detto ma Ale hai un bambino in braccio e le ha risposto: certo, ormai lo sapete che io e Lorenzo aspettiamo un bambino, sicuramente stasera lo dirà a tutti! Ilaria ride, piegata in due. Ale: Ilaaaa, ma cosa dici, non ci fate caso! Davide: ma no è divertente. Ahhaha! Andrea: scusate un secondo ma voi come facevate a sapere che Lorenzo aspettava un bambino?, l’ha detto solo stasera!!! Ila: perché il bambino l’aspetta con Ale! Ale: no scherza, l’ho scoperto io su fb, un paio di mesi fa una ragazza ha detto che Lucia è andata in ospedale a fare una visita ginecologica e l’ha visitata una dottoressa molto giovane che è la cugina di questa fan che ha messo la voce su fb! Davide: omg, non possiamo stare più tranquilli, sapete sempre tutto!!!! Ale: quasi tutto! Andrea: cosa vorresti sapere? Ale: quanto tempo passerà per rivedervi, non sarà facile domani svegliarmi e andare all’università dopo questa notte da sogno sapendo che potrebbe passare una vita! Ila: ma quale domani?, fra qualche ora sono quasi le quattro! Ale: ma quale domani io non so neanche se stanotte sto in piedi! Risate. Ila: Ale ti supplico sei stonatissima! Risate. Ale: we guidalo siamo arrivati, fermati al cancello bianco e nero sulla sinistra!!!!! Si ferma con le quattro frecce e scendiamo, solo noi 4. Davide: aspetta ma sei stata tu allora! Ale: io? Ila: a fare?, ne combina tante! Davide: durante “Sono già solo” al momento di …”senza farmi capire se per te è più sesso o amore” tu hai risposto a Lorenzo dicendo: “non lo so proviamo e poi ti dico”!!!!! Ride. Ale: Ila, Oddeo, avevi detto che non mi avevano sentito, che figura!!!!! Davide: ma no abbiamo apprezzato, ci stava tutta!!!!! Ila: ok dai, è l’ora dei saluti, dobbiamo svegliarci alle 8 e sono già le 5!!!!! Abbraccia Davide, poi Andrea e con un cenno della mano GUIDALO. Lo stesso fa Alessia. Andrea: aspetta, ora posso farti quella famosa domanda? Ale: certo! Sorride la moretta a quell’uomo cosi alto, cosi dolce e con quegl’occhi profondi che ti scavano e ti fanno imbarazzante, è meraviglioso. Andrea: se ti chiedessi il numero di cellulare tu cosa faresti?, me lo daresti o no? La ragazza sorride, ora è molto più tranquilla e rilassata, nel giro di poco e riuscita a sentirsi a suo agio ed è tutto merito della dolcezza di Andrea. Ale:mi passi il tuo telefono?? Lui la guarda curioso. Andrea: me lo stai dando! Ale: chissà! Si sposta due passi più già e comincia a smanettare, sullo sfondo una bella foto di Andrea abbracciato alla sorella, la conosce Alessia non di persona ma sa chi è. Apre la cartella dei messaggi e digita qualcosa poi salva e lo riporta al proprietario. Ale: ecco a te, notte!!! Andrea: me l’hai scritto? Ale: cerca che troverai qualcosa! Gli fa l’occhiolino e lui si imbarazza. Ale: nella cartella dei messaggi salvati! Lui annuisce. Ale: notte!! Lui la stringe forte, fortissimo. Ale: fai i complimenti a Giada ha scelto davvero un ragazzo d’oro, sei speciale! Ila: Giada? Ale: la fidanzata di Zappareli! Ila: non sapevo nulla! Mister cuore di burro cambia faccia, si abbassa leggermente per salutare Alessia lasciandole un dolce bacio sulla guancia. In realtà non è del tutto sulla guancia infatti le sue labbra sfiorano l’angolo della bocca di Alessia. E’ imbarazza e colpita cosi rapidamente si allontana, agita la mano e scappa nel cancello con Ilaria. I due chitarristi salgono sul furgoncino. Davide: allora??, te l’ha dato il numero? Andrea: vediamo! Rapidamente raggiunge la cartella degli sms e ne trova uno appena salvato.  Zappa, sei un angelo, un cuore di burro. Lorenzo non poteva darti soprannome migliore. Ti adoro come uomo e ti stimo come chitarrista. A presto, riposati mi hai detto che ultimamente hai avuto piccolissimi problemi di salute, fortunatamente niente di grave. Questo è il mio numero, baci!!! Andrea: si me l’ha lasciato! Davide: e bravo, dai andiamo!!!!! Il viaggio prosegue, vanno anche piuttosto veloci infondo per strada non c’è nessuno, il raccordo è semideserto sono le cinque del mattino di una notte tra domenica e lunedì. Roma praticamente dorme ancora, i veri lavoratori cominceranno a svegliarsi tra un’ora. Davide: Zappa ma che hai? Andrea: nulla, perché? Davide: come perché?, andava tutto bene poi quando Alessia ha parlato di Giada hai cambiato faccia. Lo sai che è fan e in quanto fan sa tutto di noi, sapeva addirittura che Lucia era incinta da due mesi! Andrea: lo so! Davide: che problema c’è? Andrea: speravo non sapesse nulla! Davide: lo sanno tutti, hai le foto su facebook! Andrea: lo so!!!! Davide: perché speravi non lo sapesse? Andrea: perché il suo sorriso ad inizio concerto mi ha colpito, mi ha dimostrato che era li per la nostra musica e per tutti noi anziché solo per Lorenzo come molte bambine! Davide: non capisco! Andrea: voglio conoscerla ma visto che lei sa di Giada potrebbe renderla meno spontanea nei miei confronti! Davide: Giada è molto importante nella tua vita, non puoi mentire! Andrea: lo so ma tu credi nel destino??? Davide: non tanto, siamo noi gli artefici del nostro destino, io credo nella tenacia che ci ha portati fin qui! Andrea: già, ma credo che non sia del tutto un caso quello che è successo stasera!!! Davide: we Zappa sei stanco eh?, poteva succedere con lei come con altre mille, alla tua curva ad ogni concerto ci sono tantissime ragazze li per te, Alessia non è l’unica. Sei stanco, confuso e disorientato. E’ stato un tour intenso ed importante per noi ed ora ci restano solamente gli Ema domenica prossima poi siamo liberi. Lorenzo è impegnato con Lucia per la nascita della bambina mentre noi siamo in bilico non sappiamo quando riprenderemo a lavorare, abbiamo questo tempo per noi, per riposarci e mettere da parte tante energie per la prossima avventura. Ora torniamo in hotel cosi ti riposi che poi torniamo a casa, stasera a Sermide ci sarà la tua Giada ad aspettarti cosi potete stare un po’ da soli dopo mesi passati a vivere con il tempo contato! Andrea: io non torno a casa con voi! Davide: cosa e perché??? Din din, è arrivato un sms. Passa il cellulare al suo amico chitarrista per fargli leggere l’sms che ha appena ricevuto da Alessia.

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Capitolo 4
*** Sono qui per te ***


Mi scuso se nei capitoli precedenti ho modificato i nomi dei componenti della band e della band. Come avrete sicuramente capito la storia parla dei Modà. Leggendo le altre storie ho notato che tutti usano i nomi veri quindi farò cosi anche io. Ho chiamanto la band Bissis ma sono i Modà, quindi da adesso in poi chiamerò tutti con i loro nomi. Lorenzo torna ad essere KEKKO, Andrea torna ad essere ENRICO, Davide torna ad essere DIEGO, Sandro torna ad essere STEFANO, Carlo torna ad essere CLAUDIO. Scusate ma avevo paura che mettendo nomi veri nascessero problemi, per il resto la trama NON cambia. Diego: si e quindi? Enrico: resto a Roma! Diego: assolutamente no, quando stasera atterreremo a Malpensa cosa dico alla tua fidanzata?? Enrico: che avevo un impegno di lavoro! Diego: si certo impegno di lavoro e noi torniamo a casa, ey amico siamo una band e se ci sono interviste o ospitate dobbiamo andare tutti e cinque o al massimo solo Kekko! Enrico: tu non preoccuparti io la chiamo e l’avviso! Diego: sono proprio curioso di sapere cosa le dirai! Enrico: le dirò che visto che per un po’ ci fermeremo devo trovarmi un lavoretto e prima del concerto di stasera ho fatto quattro chiacchiere con un tipo che poteva offrirmene uno! Diego: ma non ci crederà maiiii! Enrico: si che ci crederà! Diego: e quando tornerai? Enrico: dopo domani! Diego: perché? Enrico: perché poi capirebbe che è una scusa! Diego: no, intendevo perché vuoi restare qui domani, cioè oggi! Sono quasi arrivati in hotel. Enrico: te l’ho detto, voglio conoscere Alessia! Diego: Zappa ti prego, non ti ho mai visto cosi! Enrico: ho solamente detto che voglio conoscerla, tranquillo, poi l’hai letto l’sms non c’è niente di male! Diego: sei troppo coinvolto, ti ha solamente scritto che vorrebbe cambiare insegnante di chitarra e le piacerebbe se fossi tu! Enrico: è quello che ho intenzione di fare! Diego: non bastano poche ore per imparare a suonare uno strumento come il nostro! Enrico: bisogna pur cominciare!!!! Diego: mi raccomando! Enrico: amico, tu mi conosci, non tradisco la mia fidanzata lo sai è importante per me ma sento la voglia e il bisogno di trascorrere del tempo con Alessia! Davide, mister GUIDALO, parcheggia davanti all’hotel e finalmente vanno a dormire ma Diego non è convinto. Salgono in camera. Diego: we Zappa, resto a Roma con te, cosi non penserà male. Dille che sto sotto un treno perché mi sono innamorato e lei non ricambia cosi abbiamo pensato che la cosa migliore sia restare un giorno a Roma per farmi distrarre! Enrico: grandeee, ti devo un favore amico! Diego: non preoccuparti ma mi raccomando usa la testa! Si abbracciano e poi spariscono nelle rispettive stanze. Il sole è ormai alto nel cielo. Sono le 10.20, Alessia sta andando a Termini per accompagnare Ilaria poi a piedi raggiungerà l’università per la lezione di letteratura italiana. Ilaria: sei riuscita a dormire un po’? Ale: no, troppe emozioni in circolo, a farmi perdere il sonno sarebbe bastato solo il concerto. È stato magico! Ilaria: e quello che è successo dopo? Ale: indescrivibile, inaspettato, magico ma per me contano le emozioni che mi hanno trasmesso con la loro musica live! Ila: la penso come te, però che bello! Ale: cosa? Ila: il plettro, ti sta bene, e la sua firma si vede da un chilometro, sembra un simbolo!!! Ale: un simbolo? Ila: Enrico domina su quel plettro in ogni senso, risplende. È suo e regalandotelo e chiedendoti di metterlo al collo e come se ti facesse dichiarare al mondo che sei sua! Ale: hahahaah, se vabbè, hahahah! Ila: lo sai che viaggio molto con la fantasia! Ale: si lo so! Sono sotto il tabellone delle partenze. Ale: Civitavecchia, binario 27! Ila: fantastico parte tra 20 minuti! Ale: dai ti accompagno! Ila: grazie, tanto hai ancora 40/45 minuti di autonomia il tuo prof arriva sempre in ritardo! Ale: già e io sono troppo stanca se arrivo presto mi addormento sul banco. Pensa che fa lezione a più di 200 persone in un auletta senza microfono! Ila: ahahahahaha, oggi ti addormenti sicuro! Camminano dritte verso il binario, quelli infondo, quelli destinati ai regionali. Ila: cosa farai? Ale: cosa farò? Ila: con Zappa! Ale: nulla, cosa devo fare? Ila: ti ha chiesto il numero! Ale: si! Ila: a noi non l’ha chiesto e non l’hanno fatto neanche gli altri! Ale: lo so! Ila: quindi è chiaro che vuole rivederti! Ale: magari ma non è detto che succeda, tra poche ore ripartono per Milano e li ci sarà Giada ad aspettarlo, figurati se si ricorderà di me, chissà a quanti concerti l’ha fatto! Ila: Ale, lo sai meglio di me, io seguo i Modà solo da pochi mesi mentre tu dagli esordi, lui è arrivato dopo ma lo “conosci” di solito lancia il plettro alla folla e non a una persona precisa! Ale: si ma l’ha detto perché! Ila: testa duraaaaa! Ale: hahahaha! Sono finalmente arrivate. Ila: forse sbaglierò ma aspettati qualcosa oggi! Ale: cioè? Ila: o ti chiamerà, o ti manderà un sms, o altro. Si farà notare! Ale: oggi parteeee! Ila: è un uomo sa cosa e come fare! Ale: si ok, vedremo! Ila: si ma poi avvisa, io e Lisa aspettiamo! Ale: tranquilla, se fa qualcosa saprete tutto immediatamente!!!! Ila: ehm ehm! Ale: cosa? Ila: hai notato? Ale: cosa? Ila: quelle non erano al concerto? Alessia stringe gli occhi cosi da vedere meglio, è miope da lontano. Ale: mi sembra di si! Ila: stavano anche dalla parte nostra. Ops guarda come ti fissano! Ale: eh lo so faccio paura ho due occhiaie che non si possono vedere, ci sono voluti 40 minuti di doccia per farmi rimettere in posizione verticale e tutto quel fondotinta non è bastato! Ila: non per quello! Ale: perché?? Ila: secondo te?, il plettro di Zappa si vede ad un chilometro, soprattutto l’autografo, senza contare il cappello che indossi! Per suggestione Alessia tocca il cappello. Ale: mi piace moltissimo, è comodo! Ila: e ha ancora il profumo di Zappa eh?, hahahahahahahaha. Dai magari è quello giusto per dimenticare il tuo ex! Ale: con la sua musica ci riuscirà senz’altro! Ila: seh seh con la musica. E’ meglio che vai, se resti ancora qui ti danno fuoco, ahahhaahha! Ale: hai ragione, buon rientro e tieni il cel acceso! Ila: ovviamente! Si salutano e Alessia si dirige all’Università mentre Ilaria sale sul treno. Cammina con calma, sono le undici meno venti, ha 35 minuti di tempo per arrivare e le bastano solamente 15/20 minuti se cammina con calma. Ascolta i Modà e l’i-pod impostato su ripetizione casuale manda Nuvole di Rock. Ecco che l’emozione torna ad impossessarsi dei suoi occhi. Ha un debole per questa canzone. Eccola, è arrivata. Entra e a passo svelto prosegue, ha lezioni alle aule blu. Passa accanto al ciao e tira dritto. Si avvicina alle aule blu e sale le scale mentre riascolta per l’ennesima volta Nuvole di Rock. Aula 5. Ha le allucinazioni per la stanchezza o è davvero lui? No ha decisamente le allucinazioni, lui sta per partire. Appoggiato al muro accanto alla porta dell’aula 5 lui. Zappa. Mister Cuore di burro. Indossa jeans, all star, giacca, mani in tasca e occhiali da sole. Visto cosi potrebbe sembrare un tipaccio, soprattutto perché è ricoperto da tatuaggi ma siamo in autunno, siamo a novembre e cosi vestito non si vedono. Le sorride e si toglie gli occhiali. La ragazza ricambia il sorriso e spegne l’i-pod e lo infila al volo in borsa. Si abbracciano, ricoperti dagli sguardi curiosi ed invidiosi di alcune compagne di corso di Alessia. Si, decisamente si, qualcuna l’ha riconosciuto. La ribacia, esattamente come poche ore fa. In teoria sulla guancia in pratica all’angolo della bocca. Enrico: giorno! Sorride. Ale: giorno cuore di burro! Ride lui e le sposta quel ciuffo ribelle. Enrico: sei riuscita a dormire un po’? Ale: neanche un secondo, tante emozioni, è stato decisamente il concerto più bello della mia vita e non lo dico perché sei tu, è la verità! Enrico: ti credo, sono qui e ti guardo negli occhi, sono meravigliosamente e profondamente sinceri!!! Ale: che fai qui?, a che ora hai l’aereo? Enrico: riparto doman! Ale: ma Kekko ha detto che avevate l’aereo oggi! Enrico: ho deciso di non prenderlo! Ale: non capisco! Enrico: ho deciso di restare qui, solo per oggi, volevo passare la giornata con te. Partiranno quasi tutti! Ale: quasi? Enrico: Diego è rimasto con me! Ale: per non farti fare il viaggio da solo? Enrico: no per non crearmi problemi con Giada! Ale: perché dovresti avere problemi con lei? Enrico: eravamo d’accordo che sarebbe venuta a prendermi all’aeroporto ma le ho detto che non torno e se scopre che sono tornato per passare la giornata con una ragazza potrebbe pensare male. Muoio dalla voglia di conoscerti, di passare del tempo con te, l’ho capito grazie al tuo sorriso ad inizio concerto! Ale: lo so Zappa, ed io l’ho capito grazie al modo in cui suoni!!! Enrico: stanno entrando! Ale: già! Enrico: vai anche tu! Ale: sei venuto solo per risalutarmi? Enrico: no, ma non voglio che perdi una lezione per colpa mia, ti aspetto qui, tranquilla! Ale: sicuro? Enrico: si, sono qui per te! Alessia entra in aula e lascia la giacca su una sedia per prendersi il posto poi riesce per chiacchierare con lui in attesa del prof. Parlano, ridono, lui fuma lei sogna.

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Capitolo 5
*** Il Sogno Di Una Bambola ***


Oggi pochissima gente a lezione di letteratura italiana. Il prof arriva ovviamente come al solito con 5 minuti di ritardo oltre il classico quarto d’ora accademico. Quindi sono le 11.20. Alessia lo vede mentre in giacca e cravatta sale le scale per dirigersi all’aula 5. Anche i suoi compagni si sono accorti dell’arrivo, abbozzano un sorriso e gli danno il buongiorno. Un accenno di capelli brizzolati e un completo rigorosamente blu. Entra per primo in aula seguito dagli allievi. Alessia: vieni anche tu! Enrico: ma dove? Alessia: a lezione! Sorride mentre tiene sulla testa il suo/loro cappello. Enrico: ma non posso, non sono iscritto! Alessia: beh mica ce l’hai scritto in fronte, siamo pochi oggi. Ci sono diversi posti liberi, se ti va puoi stare seduto al mio fianco tanto il prof legge le novelle e non fa altro! Enrico: ok, allora entro ma se sicura che non mi mandi via?, insomma si vede che non sono un universitario sono troppo grande! Alessia: ey Zappa anche i sessantenni frequentano le lezioni! Enrico: ah grazie! Ride lei. Ale: guarda che è un complimento, tu sei come noi!!!! Enrico: sono grande ma stupido oppure facciamo parte della stessa generazione??? Ride, di nuovo, lei. Lo prende per mano e lo trascina dietro ai suoi compagni per entrare. Lui fa giusto in tempo a lanciare la sigaretta, ormai quasi al filtro. Si siedono l’uno accanto all’altra. Lui al posto esterno accanto alla finestra lei al suo fianco. Aprono il Decameron e il prof comincia a leggere. I posti sono pieni ma ormai non arriveranno altri ragazzi per seguire la lezione. Sottovoce Alessia, sussurra. Ale: scusami se ti faccio annoiare ma non volevo lasciarti fuori al freddo e solo! Enrico: ey non mi fa male un po’ di Boccaccio e poi chi lo sa magari tutto questo può ispirarmi! Le fa l’occhiolino. Lei si immerge nella lezione. Segue prende appunti sul quaderno e sottolinea sul libro. Lui si perde ad osservarla, ad osservare ogni piccolo gesto o dettaglio. Osserva la sua concentrazione, le sue mani cosi lunghe e sottili ma allo stesso tempo cosi dolci perché sembrano ancora quelle di una bambina. Il trucco non basta a nascondere la stanchezza ma è li e fa il suo dovere. Sul volto del chitarrista sermidese compare un dolce sorriso. Quasi si commuove. Nella sua mente tante belle parole per questa ragazzina, è li a seguire la lezione. Una lezione non ad obbligo di frequenza che poteva benissimo saltare dopo la notte in bianco appena trascorsa ma invece no. No, è li seduta ad impegnarsi, perché è una ragazza seria, ha preso un impegno iscrivendosi all’università e ci tiene a rispettarlo. La lezione finisce, come al solito prima. Alle dodici e trenta anziché all’una. Alessia infila rapidamente penna e matita nell’astuccio, chiude libro e quaderno e mette tutto in borsa. Si alzano, infilano giacca, sciarpe e via. Fuori dall’aula Alessia indossa il cappello, Dio solo sa quanto tiene a questo cappello. Le sue compagne la fissano, sicuramente la presenza di Zappa provoca un po’ di invidia ma lei non gli dà peso. Fin dal primo giorno è sempre stata molto gentile ed educata con i suoi/le sue compagni/compagne d’università ma fondamentalmente è una ragazza molto timida e si apre molto poco quindi non ha permesso a nessuno di loro di farsi conoscere fino in fondo. Scendono le scale. Ale: dove si va? Enrico: ti va di pranzare con me? Ale: mhhhhhhhhhhhhhhhhhh! Enrico: fame? Ale: non era per quello! Enrico: e per cosa? Ale: per te, mi fa impazzire la tua voce e il tuo forte accento sermidese! Dopo averlo detto istintivamente si poggia una mano sulla bocca, imbarazzata. Lui ride nonostante le guance rosse. Ale: oddeo l’ho detto davvero! Enrico: si, Zapparolina, grazie! La bacia, a modo suo. In teoria sulla guancia, in pratica all’angolo della bocca. Alessia: hai voglia di qualcosa in particolare? Enrico: qualcuno, stanotte, mi ha confessato che adora la pizza! Sorride la moretta. Enrico: e ha aggiunto che il suo ristorante/pizzeria preferito si chiama “Il Brillo” ed è in centro, giusto? Alessia: giustissimo! Enrico: sono curiosissimo di vederlo!! Alessia: perfetto, vamos. Vuoi chiamare anche Diego? Enrico: no, magari mangiamo con lui questa sera! Alessia: ok, andiamo alla fermata…no aspetta come sei venuto fin qui prima? Enrico: in taxi! Alessia: dall’hotel? Enrico: si! Ale: eh???, avrai speso una fortuna! Enrico: no e comunque ne vale la pena!!! Continuano a camminare dritti alla fermata. Attraversano e si posizionano sul marciapiede. Enrico: quale dobbiamo prendere?? Alessia: il 19, dobbiamo arrivare fino a piazzale della Marina poi da li o prendiamo il 2 per una fermata o andiamo a piedi e siamo a piazzale Flaminio! Enrico: è a piazzale Flaminio via del babbuino? Alessia: no, è la prima traversa di via del corso, a sinistra!!!! Ecco il 19, salgono ed Alessia tira fuori dalla borsa un biglietto, lo timbra per lui, poi gli e lo passa. Enrico: grazie, l’avevo dimenticato, giro sempre in macchina! Sorride, notano un posto, ce n’è solo uno libero. Ale: vai siediti! Enrico: veramente qui l’uomo sono io, è giusto che sia io il galante! Ale: si ma io ho rispetto per gli “anziani”! Ride, di gusto. Enrico: ah si, anziani eh??? Aspetta che il tram rallenta e poi la trascina a quel posto, si siede e la fa sedere sulle sue gambe per poi stringerla forte. Imbarazzo. Entrambi lo sono tantissimo. Sono cosi vicini che i loro nasi si sfiorano. Le persone sul tram li guardano sognanti. Bisogna fare qualcosa, se continuano a fissarsi cosi….potrebbero baciarsi. Alessia non vuole perché sa che lui è impegnato da tempo, non vuole rovinare l’amicizia che sta nascendo tra loro. Alessia: stasera cena con Diego? Enrico: ehm…si, si certo, se vuoi! Lo guarda. Alessia: se voglio?, certo che voglio, voglio assolutamente adoro mister CUORE ROCK! Enrico: ho notato parli sempre di lui! Alessia: non è vero, parlo anche degli altri, ogni tanto anche di Kekko!!!!! Enrico: di Kekko ogni tanto??, ma se lo infili ovunque! Alessia: non è vero! Enrico: quando stanotte ti ha fatto vedere quella foto in cui aveva in braccio una bambina tu hai detto ad Ilaria e a Lisa, “ è meraviglioso, sarà un papà speciale pagherei per fare un figlio con quest’uomo”! Imitandola. Alessia: si va beh, ma era una confidenza tra amiche, niente di che! Enrico: davvero?, niente di che? Alessia: si davvero. Sono fissata con Kekko, mia madre me lo dice sempre e aggiunge sempre che pendo dalle sue labbra! Enrico: ha ragione, ho notato! Alessia: ma si ma niente di che, è dal primo giorno che ho scoperto i Modà, sette anni fa che son fissata con Kekko, ero piccola e me lo sono portata dietro ma niente di preoccupante!!! Enrico: è il tuo preferito! Alessia: NO, non ho preferenze, adoro ognuno di voi, per motivi diversi ma tutti e 5 e ho bellissimo ricordo dei 3 ex Modà! Enrico: sono contento! Mente, non sorride più, forse perché sente “il fiato sul collo” di Kekko, è convinto che sia lui il suo preferito, Sposta lo sguardo fuori dal finestrino. Alessia: Zappa posso essere sincera? È sorpreso. Enrico: certo! Alessia: io lo sono ma tu devi giurarmi che non lo dirai mai a nessuno, o almeno non devi dirlo agli altri Diamanti! Enrico: Diamanti? Ale: si da quando avete vinto il disco di diamante con W i Romantici noi fans ci divertiamo a chiamarvi cosi, giura!!! Enrico: giuro! Ale: in reatà, ho un debole per uno di voi, per tanti motivi. Per il suo modo di essere e per il suo modo di suonare ma con questo non vuol dire che gli altri non valgono come lui! Enrico: ti credo, chi è? Alessia tira fuori l’-phone dalla tasca e gli e lo passa. Enrico: cosa devo fare? Alessia: hai giurato, guai a te! Si sbatte il pugno sul cuore, il SUO gesto, per farle capire che ha giurato. Alessia: sullo sfondo c’è la foto del Modà per cui ho il debole! La prossima fermata è piazzale della Marina, tra pochi secondi il tram aprirà le porte e dovranno scendere. Lei si alza. Ale: dobbiamo scendere! Si posizionano davanti alla porta e lui schiaccia il tasto centrale dell’i-phone poi sorride. Le porte si aprono e scendono, fortunatamente sta arrivando il 2 cosi non sono costretti ad andare a piedi, salgono e lui la stringe forte poi la ribacia, a modo suo. Le restituisce il telefono. Enrico: qualcuna, si è appena dichiarata! Ale: lo so, ma ho un debole per cuore rock, lo sposerei giuro! Enrico: certo cuore rock, eppure non c’è una sua foto sullo sfondo! Il tram si ferma, ha finito la sua corsa, sono arrivati. Piazzale Flaminio. Scendono. Alessia: si cuore rock, cuore rock! Ride. Enrico: credevo che fosse biondo ora invece è senza capelli! Ale: e va bene, lo ammetto il mio preferito è Cuore di Burro ma da prima che lo conoscessi e che mi regalasse il plettro! Enrico: lo so! Raggiungono il ristorante/pizzeria e si concedono la famosa pizza con patate e mozzarella di bufala. Un rito per Alessia in questo ristorante, la prendeva sempre con le sue migliori amiche ai tempi del liceo. Ora hanno preso strade diverse, una si è trasferita nelle Marche e si vedono un paio di volte l’anno mentre con l’altra l’amicizia è finita. Dopo pranzo rientrano. L’accompagna a casa e poi con un taxi rientra in hotel. Hanno appuntamento alle 8 per la cena. Alessia è elettrizzata, ha già avvisato le sue amiche per la cena, ci saranno anche loro e dormiranno a casa sua cosi potrà raccontargli le ore con Zappa. E’ emozionata. E’ presto, sono le due e tre. Trascorre il pomeriggio leggendo un po’ di novelle del Decameron per avvantaggiarsi e parecchio avanti rispetto a quelle che il prof legge a lezione ed è un bene, cosi a lezione ripassa. Le arriva un sms, è di Zappa, è appena arrivato in hotel. Nell’sms l’avvisa del suo arrivo e ha allegato il testo della canzone “Il sogno di una bambola”. La ragazza sorride e riprende a leggere, lui sale in camera. Un’amara sorpresa. Una donna dai capelli rosso arancio corre a baciarlo, Giada, la sua fidanzata.

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Capitolo 6
*** Azione - Conseguenza ***


Enrico: Giada?, che fai qui? Giada: ti ho fatto una sorpresa, contento? Enrico: e…e certo che sono contento! La raggiunge per abbracciarla. Giada: si amore, stiamo insieme più tardi vado a parlare con Diego! Enrico: p-p-perché? Giada: sta giù per un amore non corrisposto, voglio dargli una mano. A dopo! Bacia sulla fronte il suo fidanzato e si avvia alla porta, esce. Al volo il chitarrista manda un sms al collega. Enricosms: c’è Giada, sta venendo da te, inventati qualcosa, non so parlale di Alessia, siii convincente! Diego sbadiglia e legge al volo l’sms. Diego: mannaggia, questo combina guai e ci vado di mezzo io, Zappa mi devi un favore! Bussano alla porta. Apre. Diego: Giada?? Si mostra sorpreso. Giada: ciao chitarrista, come va? Diego: e…maluccio, cioè il tour tutto ok ma il resto no!!!!!!! Giada: sono qui per aiutarti! Diego: accomodati! Giada: grazie! Diego: scusa il disordine, ero troppo stanco! Giada: ma non preoccuparti, siamo amici conosco il tuo disordine, dimmi tutto! Annuisce il biondo e si siede di fronte alla fidanzata del suo collega. Toc toc. Diego: e ora chi è? La ragazza lo guarda come a dire “non so”. Il chitarrista si rialza e corre ad aprire. Diego: Zappa, vieni! Poi gli sussurra sottovoce. Diego: menomale! Si risiedono. Giada: dai che sono curiosa! Diego: cosa posso dirti? Giada: come si chiama, quanti anni ha, che tipo è, non so, parlami di lei!!!!! Diego: si chiama Alessia, ha 23 anni, studia lettere, è di qui, di Roma e …è dolce, sincera, spiritosa e con un bel caratterino!!! Giada: 23 anni??’ Diego:…si! Giada: avete tanti anni di differenza! Diego: no, non tanti! Giada: non tanti?, Diè 9 anni, tu hai superato i 30 e lei ha appena cominciato i 20, vive e studia a Roma! Diego: si ma 9 anni di differenza non sono troppi, e poi è maggiorenne!!! Giada: dillo al padre quando scoprirà che sta con uno di 32 anni!!! Enrico guarda negli occhi il suo amico per aiutarlo, per suggerirgli qualcosa. Fortunatamente è seduto accanto alla sua fidanzata, quindi lei non si accorge di nulla. Enrico: beh amore anche io e te abbiamo 7 anni di differenza, vale lo stesso per noi! Giada: si abbiamo 7 anni di differenza ma io vivo da sola da quando avevo 18 anni e sono indipendente. Si sa che quando vivi con i tuoi anche se hai 40 anni devi comunque rendere conto e ti assicuro che per un genitore c’è differenza se un figlio lavora rispetto ad uno che studia, se studi ti considerano sempre piccolo anche se hai trent’anni!!! Enrico: ma lei è matura, moltissimo. Sa cosa vuol dire lavorare e impegnarsi non viene da una famiglia ricchissima anzi, lavora per non pesare troppo sui genitori che già le pagano gli studi! Giada: we amore sai tante cose di lei eh? Enrico: perché la conosco e Diego mi ha fatto una testa cosi! Il sermidese alza le mani e le posiziona ai lati della testa senza toccarla. Giada: e quando l’hai conosciuta? Sorride. Diego: quando l’ho conosciuta?...eh…! Guarda Enrico terrorizzato. Enrico: è nostra fan, segue i Modà dagli esordi, l’ha vista miliardi di volte! Giada: potevi lasciar rispondere Diego! Enrico: amore, Diego, non è in sé, è innamorato e spesso si assenta!!! Immediatamente il biondo ispira e regge il gioco all’amico. Tutto per un amico. Diego: dicevamo?? Fortunato, soprannome di Diego….gli rende giustizia. È davvero fortunato e infatti Giada crede alle loro parole. Diego: ti assicuro che è una ragazza meravigliosa, bellissima e…e…! Enrico: perfetta per mister cuore rock!!! Diego: si, giusto amico mio!!! Giada: beh ora sono curiosa! Enrico: curiosa??, nel senso che vuoi sapere altro? Giada: ma no sciocchino, nel senso che voglio conoscerla, su chiamatela. Dai Diè! Panico, Diego non ha il numero di Alessia, infatti si sta agitando. Enrico: no amore, cosa gl’hai detto, noi abbiamo ancora bisogno di lui, vuoi fargli venire un infarto???, reagisce sempre cosi quando deve rapportarsi a lei, comunque no problem stasera ceniamo con lei e le sue amiche! Giada: perfetto!!! Ed è il momento della cena. L’appuntamento è in un ristorante del centro. Diego, Enrico e Giada in una macchina mentre Alessia, Ilaria e Lisa in un’altra. Ovviamente Alessia e le sue amiche si fanno aspettare per qualche minuto poi a passo svelto arrivano. Lisa: e quella chi è? Alessia ispira. Alessia: è Giada la fidanzata di Zappa!!! Ilaria: cosa??, ma no, che nervoso!!! Saluti e poi via alle presentazioni. Alessia: ed io sono Alessia!!! Giada: piacere mio, finalmente ti conosco, Diego mi ha tanto parlato di te! Alessia: Diego?! Deglutisce rumorosamente la romana, subito Enrico, posizionato alle spalle della fidanzata le fa l’occhilino. Lei capisce al volo e abbozza un piccolo sorriso. Alessia: le mie amiche potrebbero dire la stessa cosa!!! Giada: è andato a parlare di te alle tue amiche! Alessia: hahaha, no. Io ho parlato a loro di Diego!!! Giada: fantastico, entriamo? Tutti: si! Giada va avanti ed Enrico fa segno a Diego, Ilaria e Lisa di cominciare ad entrare per rimanere solo con Alessia. Enrico: grazie! Alessia: di niente, ey stai bene?, ti sei spaventato?, guarda che ti puoi fidare di me! Enrico: lo so, scusami per tutto questo ma non sono riuscito ad avvisarti. Giada non mi ha lasciato solo un secondo!! Alessia: tranquillo, non c’è problema! Enrico: non ti ho presa in giro neanche per un secondo, te lo giuro! Alessia: we Cuore di burro lo so, rilassati e andiamo, sono ore che sogno questa pizza!!! Si incammina ma lui la ferma prendendola per un polso, poi la stringe a se. Enrico: mi farò perdonare! Alessia: non devi farti perdonare, non hai fatto niente di male. Zappa? Enrico: dimmi? Alessia: ora penserai che sono una bambina ma io ci tengo davvero a conoscerti. Voglio conoscere Enrico Zapparoli un ragazzo di 31 anni di Sermide non Enrico Zapparoli chitarrista dei Modà! Sorride il chitarrista. Con le labbra, i denti e gli occhi. Soprattutto con gli occhi. Enrico: sai cosa penso? Alessia: cosa?? Enrico: che sei fantastica e mi aprirò davvero con te!!! Alessia: cosi mi monto la testa! Ride, si lascia andare tra le braccia del suo adorato chitarrista e in automatico ride anche lui. Alessia: dai andiamo, ho fame!!! Lo prende per mano e lo trascina nel ristorante. Enrico: aspetta! Alessia: cosa? Enrico: questo!! La bacia a modo suo. In teoria sulla guancia in pratica all’angolo della bocca. Entrano e raggiungono il gruppo. Giada: vai Ale siediti vicino a Diego!!! Corre al fianco del biondo chitarrista e si siede vicino, molto vicino. Non è un problema per lei, anzi, adora Diego, proprio come ogni membro dei Modà. Lisa: ordiniamo? Ilaria: ottima idea!!! Fanno cenno al cameriere e nel giro di cinque minuti l’ordinazione è fatta. Il cameriere si allontana per andare a prendere gli antipasti. C’è qualcosa che non quadra qui, Alessia ha bisogno di un chiarimento. Alessia: Diego, devo chiamare mia cugina, aveva un problema vorrei sapere se è tutto risolto, mi accompagni un secondo fuori? Giada: si Diego vai che sicuramente ci vorrà un po’ per gli antipasti!!!! Sorride all’amico. Diego si alza e poggiando un braccio sulle spalle di Alessia, escono. Alessia: che succede? Diego: sto facendo un favore a Zappa! Alessia: cioè? Diego: ha detto a Giada che restava a Roma per me, per farmi distrarre perché sono perdutamente innamorato! Alessia: davvero??, e di chi??, chi è la fortunata?? Sprizza gioia da tutti i pori. Diego: tu! Alessia: cosa? Diego: se lo è inventato Zappa, è la prima cosa che gli è venuta in mente! Alessia: quindi noi stiamo insieme? Diego: hahahah no, non mi ricambi! Alessia: cosa??, come no?, Diè io sono vostra fan e lo sanno tutti che ripeto sempre che ti sposerei!!!!!! Diego: è vero! Alessia: che facciamo? Diego: cioè? Alessia: ti diverti a fare l’innamorato non ricambiato o parto all’attacco? Diego: definisci “parto all’attacco”! Alessia: dimostro che ho capito di piacerti e ti assecondo!!!! Diego: mi piace quest’idea almeno ci divertiamo entrambi, sempre e solo davanti a Giada!!! Alessia: hahahaha ma quando vuoi, ma perché tutto questo, perché non le ha detto la verità? Diego: tu come la prenderesti al suo posto??, se tu fossi Giada e lei fosse te?, non ti ingelosiresti? Alessia: perché?, io e Zappa stiamo gettando le basi per diventare amici!!! Diego: il fatto che Zappa ha architettato tutto questo vuol dire che si sente in colpa e che è chiaramente confuso!! Alessia: non capisco! Diego: meglio, dai entriamo e comincia a ricambiarmi! Ridono e abbracciati entrano. Giada: bravi, giusto in tempo per l’arrivo degli antipasti!! Lisa: tutto bene con tua cugina? Alessia: mia cugina??? Ha detto la prima cosa che le è passata per la mente. Alessia: ah, si si, tutto risolto! Si siede accanto a Diego. Giada: buon appetito! Tutti buon appetito. Questa situazione diverte moltissimo Alessia che parte subito all’attacco. Posiziona la sua sedia e si avvicina ancor di più al CUORE ROCK dei Modà. Lui è seduto alla sua sinistra e la lascia fare. Lei gli accarezza il braccio con la mano destra poi gli sorride. Giada avvicina le sue labbra all’orecchio del fidanzato. Giada: guardaaaaaaaaliii, uao, qui sta piano piano succedendo qualcosa siii! Enrico: aspetta niente è certo! Giada: non sei felice per lui? Enrico: felicissimo ma vorrei essere sicuro che Alessia ricambi i suoi sentimenti e non lo consideri solamente un amico, quel gesto non significa nulla!!! Alessia poggia il braccio intorno alle spalle di Diego e per qualche minuto parlano fronte contro fronte. Lisa e Ilaria sono un po’ arrabbiate per questo. Il comportamento di Enrico è sbagliato. Alessia ed Enrico sono davvero dolci, carini e in sintonia perfetta. Si sorridono, si stringono le mani e si accarezzano a vicenda. Alessia: che dici?, la stiamo convincendo? Con la coda dell’occhio il chitarrista guarda la fidanzata del suo amico. Diego: direi di si!!! Alessia: bene, ma possiamo fare di meglio no? Diego: si, no aspetta, cosa intendi? Alessia: hai presente come mi bacia Enrico sulla guancia? Diego: si hahah, a modo suo. In teoria sulla guancia in pratica all’angolo della bocca!! Alessia: esatto. Vai CUORE ROCK! Diego: cioè??? Alessia: mi rendo conto di non essere bella e che visto che devi fare questo sporco lavoro speravi almeno di condividerlo con una bella ragazza ma questo passa il convento, quindi devi accontentarti! Diego: accontentarmi??, ma se sei fantastica!!! Alessia: si, va beh, dai dammi questo bacio prima dell’arrivo delle pizze, ecco il cameriere!! Via. Diego segue alla lettera la richiesta della romana e la bacia proprio come fa Zappa. Giada da una gomitata ad Enrico, lui deglutisce e li fissa in malo modo. Lisa e Ilaria si scambiano un’occhiata d’intesa, conoscono Alessia e sanno che si diverte molto in queste cose. Il cameriere poggia le pizze sul tavolo, aiutato da un collega e dopo essersi congedato lascia cenare il gruppo. Enrico: Diè, ti posso parlare????? Diego: dimmi! Enrico: in privato! Il chitarrista biondo sta ancora ridendo, Alessia gli aveva appena sussurrato all’orecchio qualcosa di molto divertente. Diego: ora? Enrico: si!! Giada: Enri tutto ok? Enrico: si, certo! Giada: strano, ti vedo arrabbiato!!! Enrico: beh, non lo sono, dai Diè!! I due chitarristi si alzano ed insieme escono dal ristorante.

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Capitolo 7
*** La svolta ***


Diego: che succede? Enrico: e me lo chiedi???, che stai combinando????! Diego: niente perché? Enrico: l’hai baciata! Diego: come fai tu! Enrico: tu c’eri dentro completamente!!! Diego: no, non c’ero, ma poi dai ho parlato con Ale, siamo d’accordo!!! Enrico: accordo o no l’hai baciata! Diego: e che problema c’è scusa, mi comporto di conseguenza, devo fare l’innamorato no?! Enrico: si, ma stai facendo troppo! Diego: troppo????, non l’ho baciata sulle labbra ma all’angolo della bocca, proprio come fai tu! Enrico: io sono io! Diego: scusa ma la domanda nasce spontanea, tu stai con Giada, giusto? Enrico: si giusto! Diego: e allora cosa ti importa se facciamo troppo o troppo poco?????, cos’è per te Alessia? Enrico: una ragazza dolcissima, simpatica, spiritosa….ricca di qualità con cui sta nascendo un’amicizia!! Diego: un’ amicizia?, e allora parlane tranquillamente con Gida senza creare tutto questo! Enrico: no! Diego: no e il perché te lo dico io! Enrico: o grande oracolo dimmi, hahaha! Diego: per te Alessia non è solo un’amica, è di più. È di più altrimenti non avresti architettato tutto questo! Enrico: ti do la mia parola amico, è solo una ragazza con cui sta nascendo un’amicizia. Ho creato tutto questo perché Giada avrebbe potuto pensare male se le avessi detto che restavo qui per Alessia! Diego: e allora stai tranquillo, pensa a Giada, io e Ale lo stiamo facendo per te ma se posso darti un consiglio rifletti un po’, dici una cosa ma in realtà dimostri altro, potresti farle soffrire entrambe!! Rientrano e finalmente cenano. Giada: mhhhh ma questa pizza è fantastica!! Alessia: eh si, è un paradiso. Sono anni che ne sono dipendente! Ilaria: ti capiamo! Nel giro di poco le pizze e le bibite finiscono. Lisa: dolce? Tutti: siiiii!!! Fanno cenno al cameriere ed ordinano. Per Enrico, Diego, Ilaria e Lisa: tortino al cioccolato, metà bianco, metà al latte e all’interno nutella. Per Alessia e Giada focaccia alla nutella. Al momento conversazione di gruppo, basata sulla musica e i concerti. Diego: uaooooooo, buonissimo. Vieni Ale, apri la bocca, DEVI assaggiarlo! Ale: e tu, devi assaggiare la focaccia! Si sorridono e si imboccano a vicenda. Enrico ispira profondamente mentre Alessia e Diego ridono. Ale: ey Zappa tutto bene??? Enrico: si perché non dovrebbe? Ale: no figurati mi sembri strano! Enrico: no non lo sono! Ale ti posso parlare un secondo! Enrico: si, certo!!! Si alzano lasciando i dolci a metà ed insieme escono dal ristorante. Giorgia è tranquilla e continua a mangiare. Ale: che ti succede, sei strano!!!! Enrico: sto facendo uno sforzo enorme, non mi piace quello che vedo! Ale: non ti seguo! Enrico: tu e Diego! Ale: lo facciamo per te, lui sa che lo adoro e cosi ci stiamo divertendo!!! Enrico: fate troppo! Ale: ahahahaah, ma troppo o troppo poco cosa ti cambia? Enrico: mi cambia tutto, mi da fastidio! Ale: Zappa, quello che fai è diverso da quello che dici. Vogliamo conoscerci e gettare le basi per un’amicizia ma cosa ti cambia se io e Diego facciamo troppo o troppo poco??? Enrico: mi cambia perché lui è mio amico! Ale: lo so ma hai fatto tutto tu, rilassati, dai andiamo a finire il dolce! Comincia a camminare verso il ristorante ma lui la blocca e la stringe forte si avvicina, sta per succedere qualcosa, qualcosa che potrebbe cambiare tutto…si a giudicare dalla vicinanza delle labbra sta per baciarla. Giorgia: ragazzi?, tutto bene? Le braccia di Enrico si staccano immediatamente dal corpo di Alessia. È di spalle ma è bastata una frazione di secondo per riconoscere la voce della sua fidanzata. Sta per dirle qualcosa ma Alessia lo precede. Ale: è un ragazzo d’oro, mi stava consolando! Giada: cosa succede? Ale: a me piace Diego e tanto ma ho paura! Giada: e di cosa?, lui è innamorato pazzo di te. Amore non le sai proprio consolare le tue amiche, ti sembrava un abbraccio quello???, aaaaaaaaaaaaa, uomini! Alessia: ho paura perché abbiamo tanti anni di differenza, ho paura perché lui potrebbe stancarsi di me, ho paura che si accorga che sono solo una bambina!!!! Giada: respira profondamente e stai tranquilla, Diego ti conosce, ti considera una ragazza davvero matura e poi non sei una bambina ne nei comportamenti ne anagraficamente. Hai 23 anni studi e frequenti l’università ha stima e rispetto per te ma soprattutto ti ama, hai paura perché non sai ancora cosa siete l’uno per l’altro. Dovreste passare un po’ di tempo da soli, per tirare fuori cosa avete dentro!!!! Alessia: sarebbe la cosa migliore!!! Giada: stasera restiamo tutti insieme ma domani mattina state insieme! Alessia: no, domattina non posso! Lo sguardo di Giorgia fa intervenire Enrico automaticamente. Enrico: ha lezione dalle 11 all’una!! Giada: pranzerai in hotel con lui. Perfetto, si si si, dai andiamo, dovete finire il dolce, poi passeggiata, un cocktail rapido in un locale e a casa, cosi stai li per le 11 e mezza visto che devi svegliarti presto!! Sorride e prende sotto braccio il suo ragazzo e Alessia, con cui spera di creare un’amicizia. Purtroppo il suo intervento ha interrotto una conversazione, importante….forse il loro primo bacio. Passeggiano diretti al Colosseo, chiacchierando in gruppo. Passo dopo passo Diego poggia il braccio intorno al collo di Alessia e continuano cosi fino al Colosseo. Tantissime foto poi qualcosa di inaspettato. Dopo la foto Diego e Alessia si baciano con il Colosseo alle spalle. Ilaria, Lisa e Giada commentano quello che vedono. Gio/Ila/Lisa: Oooooooo!!!! Il biondo e la mora si staccano sorridendo sotto lo sguardo arrabbiato di Enrico. Dopo i festeggiamenti delle ragazze ritornano con la navetta a piazza del popolo, si salutano e rientrano, chi a casa chi in hotel. Lisa e Ilaria dormono a casa di Alessia, nel giro di mezz’ora ha raccontato alle amiche le ore passate con Enrico, in mattinata. Lisa: posso essere sincera? Alessia e Ilaria annuiscono. Lisa: Enrico si sta incastrando con le sue stesse mani!! Ilaria: cioè? Lisa: ha creato tutto questo per non rovinarsi con la fidanzata ma alla fine a lui piace Ale e vederla tra le braccia del suo amico gli fa male e tanto!!! Ale: no Li, io e Zappa ci stiamo conoscendo con la voglia di diventare amici!!! Ila: Ale tu non fai testo, non te ne accorgi mai quando piaci a qualcuno! Risate. Ila: ma Diego in tutto questo? Lisa: si infatti, ti piace? Ale: abbiamo creato una specie d’accordo, ci divertiamo insieme. Adoriamo entrambi questi “giochi”! Ila: ma prima c’è stato un bacio! Ale: si ma niente di importante, tranquille, l’abbiamo fatto per Zappa, per non rovinarlo con Giada, anche se onestamente tutto questo mi sembra inutile non abbiamo nulla da nascondere vogliamo solo diventare amici!!! Lisa: tu, non hai nulla da nascondere ma chiaramente Zappa si. Se ha fatto tutto questo evidentemente non ha la coscienza apposto!!!!! Rianalizzano gli ultimi eventi per un’altra mezz’ora e finalmente all’una si addormentano. Domani Alessia deve andare a lezione e Lisa e Ilaria a lavoro. Hotel. Enrico: ma sta aria???, hai messo il riscaldamento a palla????! Giada: ma no, non ho toccato nulla. Cos’hai? Enrico: niente, è la terza volta che me lo chiedi! Giada: e continuerò a farlo, ti comporti in modo strano. Questo non sei tu, non ti arrabbi mai, non ti rivolgi mai a me cosi è chiaro che è successo qualcosa!! Enrico: beh ti sbagli, andiamo a dormire!!!!! Giada: si, dormiamo è meglio, quando avrai voglia di parlarmene fammi un fischio!!! Si infilano a letto e spengono le luci. Distanti, molto distanti…pur essendo in un letto piccolissimo. Martedì mattina. Come deciso dopo lezione Alessia va in hotel per pranzare con Diego. Nella hall c’è una sorpresa al pranzo parteciperanno anche Giada ed Enrico. Prendono posto e dopo aver ordinato iniziano a parlare. Giada: beh ragazzi quando vi rivedrete??? Alessia: a che ora avete l’aereo? Diego: alle 8! Stringe la mano di Alessia. Alessia: non saprei, tutto quello che so è che Diego mi mancherà moltissimo! Diego: piccola! Enrico: già! Giada: beh dobbiamo organizzare qualcosa! Enrico: potresti venire a trovarci, cosi ti facciamo vedere dove viviamo, Milano visto che l’ultima volta che ci sei stata avevi 5 anni e so che muori dalla voglia di riandarci! Alessia: sarebbe fantastico, posso portare Ilaria e Lisa?, è l’unico modo per farmi dare il permesso dai miei, non credo me lo darebbero se gli dicessi che vado a trovare i Modà da sola! Giada: hahahah, si certo, ovviamente!!! Squilla il telefono di Giada, si scusa e si allontana per rispondere. Alessia: ma quando? Diego: il secondo fine settimana di novembre?, perché il primo abbiamo un impegno! Alessia: perfetto, allora prenotiamo l’hotel ma in che zona? Enrico: ma quale hotel, starai a Sermide a casa mia! Diego: Zappaaaaaaaa! Enrico: ma ti pare che la mando in hotel????! Diego: ma no certo che no, non andrà in hotel ma di certo non può stare da te, se sei riuscito a non far capire nulla a Giada con questo si scatenerà l’inferno! Enrico: e allora dove va?? Diego: a casa mia! Enrico: e io quando la vedo se sta da te? Diego: quando staremo tutti insieme…Zappa il lo faccio per te! Enrico: lo so, grazie! Diego: comunque tu, devi allontanarti un attimo, devi riflettere e capire, tu sei confuso! Alessia: ma non è vero, io e Zappa stiamo diventando amici!! Silenzio. Diego: Zappa??? Il chitarrista sermidese si alza e trascina con se Alessia, in camera sua. Alessia: ey, che hai? Enrico: ha ragione Diego, si sono confuso e moltissimo. NO, NON TI ASPETTAVO ma FORTUNATAMENTE sei arrivata. Ho bisogno di fare una cosa per chiarirmi le idee è l’unico modo, per me, per caprire. Posso? Alessia: p-p-puoi?, cosa? Enrico: fare questo! Silenzio. Ristorante Hotel. Giada: we cuore rock ti hanno lasciato solo??!; dove sono?? Diego: ehm ecco, ora arrivano, Zappa è un grande mi sta aiutando moltissimo, sta parlando con lei!!! Giada: si ci tiene moltissimo a vederti con lei, infatti ieri sera era arrabbiatissimo perché non ha la certezza che ricambi i tuoi sentimenti!!! Il cameriere serve gli antipasti. Diego: e e e…grando amico lui, mangiamo???

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