We're in the rain, searching for the sun.

di xgivemelove_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° capitolo. ***
Capitolo 2: *** 2° capitolo. ***
Capitolo 3: *** 3° capitolo ***
Capitolo 4: *** 4° capitolo. ***
Capitolo 5: *** 5° capitolo. ***



Capitolo 1
*** 1° capitolo. ***


"Ivy, svegliati! Dai, che sei in ritardo"
La voce di mamma mi rimbombava nelle orecchie.  Era lunedì mattina, dovevo andare a scuola puntuale, perchè alla prima ora avrei avuto matematica.
Cercai di sbrigarmi, ma ero molto, molto assonnata.. La sera prima ero andata a una festa, una di quelle con tanta gente, tanto alcol e bè, le solite feste americane. Mi ricordo poco, a parte che ero andata con il mio migliore amico Yannik, e Isabel.
'Dev'essere stato un devasto', pensai..
Guardai il cellulare, e c'era un messaggio di Yannik: " Vy, ci troviamo all'intervallo alla caffeteria. Ti devo parlare urgentemente!" Leggendolo, mi prese il panico, come sempre quando una persona mi dice che mi deve parlare..
Bè, mi truccai, mi misi i soliti leggins, l'adorata maglietta "It's only rock 'n roll, but I like it!", anfibi e giubbotto in pelle; ero in fase rockettara quella mattina.
Le prime tre ore di scuola passarono lentamente, e avevo sempre più mal di testa.
Finalmente l'adorata campanella suonò l'intervallo! Andai alla caffetteria, come mi disse Yannik, e lo vidi seduto al solito tavolo con il suo tazzone di caffè davanti; ne presi uno anch'io e mi sedetti di fronte a lui.
-"Allora.. Che c'è?" Dissi;
e lui mi rispose dicendo -"Ecco, ieri sera, c'era un ragazzo che continuava a ronzarti intorno... Non è della scuola, anzi, non l'ho proprio mai visto a scuola! Sta di fatto che si chiama Joseph. E, niente, questo è tutto."
Io lo guardai con uno sguardo da punto interrogativo.
-"Questa era la cosa urgente?!"
-"Eh si"
La capanella suonò, ed era già ora di tornare in classe.. Due luuunghe ore di chimica mi aspettavano. Finalmente anche quella mattinata finì, presi l'autobus e tornai a casa. A Hoboken, la mia cittadina. Nel pomeriggio sarei andata a New Yorkcon Isabel per fare acquisti, in 12 minuti saremmo arrivate. Ma durante il viaggio...

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Capitolo 2
*** 2° capitolo. ***


Dopo essere passata a prendere Isabel, andammo in stazione e dopo aver preso il treno iniziammo a parlare.. 
 
"Praticamente, era alto.. Hmm, un po più di te..  I capelli castano scuro, gli occhi color nocciola.. Bè, era veramente un gran figo! Assomigliava al cantante dei Jonas Brothers, ma non sono sicura eh.." Rimasi sbalordita..
Un ragazzo così bello, stava dietro a me, alla festa? A me? Proprio a me, che sono goffa e un milione di altre cose? Non riuscivo a crederci.. Ma il pensiero di questo ragazzo non mi dispiaceva..
Intanto che continuavamo a parlare della festa, un ragazzo si sedette nel sedile di fronte.
Mi arrivò una gomitata da Isa, la guardai e dallo sguardo capii tutto. Era lui. Il ragazzo della festa. Joseph! Come era possibile? Incontrarlo lì, sul treno?
Oddio, oddio, il cuore iniziò a battermi forte. Ci fu uno sguardo intenso tra me e quel bellissimo ragazzo, Isa aveva proprio ragione!
 
-"Ciao Ivy.. Ti ricordi di me? Sono il ragazzo della festa!" Mi disse, sorridendomi.
Si ricordava di me!
Al contrario mio, ma comunque gli dissi -" Ciao.. Ehm, Joseph! Si, mi ricordo vagamente di te!" Dissi, ricambiando il sorriso..
 
Dentro di me pensai di essere stata un po' troppo "fredda", ma va bè, non era quello che importava in quel momento!
Stavo diventando rossa in faccia, lo sentivo perchè avevo caldo t.t Uno dei miei tanti difetti!
Continuammo a parlare, quasi non facendo caso a Isa, povera! Arrivammo a New York, e ovviamente dovevo andare con Isabel, era la giornata dedicata allo shopping.
Salutai Joseph, e mi diede il suo numero! 
 
-"Fammi almeno uno squillo, ci conto! Ah, e chiamami Joe, per favore!" E mi fece uno di quei sorrisi bellissimi, che spesso mi aveva fatto durante il tragitto!
 
-" Tranquillo, lo farò di sicuro! Ciao!" E gli sorrisi. Era proprio un bel ragazzo.
 
Il resto del pomeriggio fu fantastico, comprai davvero molte cose! E Isa continuava a stressarmi sul fatto che dovevo scrivere a Joe!
Bene, mi decisi.
Nel tragitto di ritorno, gli mandai un messaggio -"Ehi Joe! Sono Ivy!:D Visto che ti ho scritto? Un bacio!:)"
Mi sentivo stra realizzata, perchè poco dopo mi rispose.
-"Ivy, finalmente! Aspettavo con ansia questo messaggio!:D Allora, com'è andato lo shopping? :*"
 
Ero al settimo cielo, ma qualcosa (come al solito) doveva farmi prendere male...
 

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Capitolo 3
*** 3° capitolo ***


 
Mi arrivò un messaggio da Yannik " Ivy, Isa mi ha raccontato di oggi pomeriggio, ma volevo dirti che ho visto il ragazzo della festa con un'altra ragazza.
 
Leggendolo, ci rimasi letteralmente di merda! Ma in fondo che ragioni avevo di esserlo? Non ci sentivamo, e ci eravamo conosciuti da poco..
Decisi comunque di non rispondergli più, non volevo avere delusioni.
Ma i messaggi di Joe continuavano ad arrivare, uno dietro all'altro, chiedendomi perchè non rispondevo, se ero arrabbiata con lui e cose del genere..
 
Il problema era resistere alla tentazione di rispondergli, e infatti dopo un giorno gli risposi. " So che stai con una ragazza, mi sei piaciuto da subito e mi sono illusa perchè eri gentile e carino con me.. Penso che dovremmo smetterla di parlare.. Ciao Joe.."
Dopo queste cose che gli avevo detto, mi pentii amaramente..
Magari non era vero quello che mi aveva detto Yannik.. Ma lui è il mio migliore amico, anche se so che è innamorato di me da molti anni..
Forse per quello che detto che Joe ha una ragazza, per allontanarmi da lui.. Attenderò una risposta da Joe, per sapere meglio il tutto..
Dopo parecchie ora di attesa, Joe mi rispose.. 
"Scusa, avevo degli impegni.. Comunque, no io non ho nessuna ragazza. E sono sincero, so che ci conosciamo da poco e non riesci a fidarti ancora, ma io ti sto dicendo la verità.. Ti prego credimi, mi piaci molto..
 
Quando lo lessi, mi spuntò un bel sorriso, talmente grande che mi sorella più piccola mi chiese cosa fosse successo!
Gli  risposi e chiarimmo tutto, iniziammo a sentirci seriamente anche se era di qualche anno più grande di me..
Non so quando lo avrei detto ai miei genitori, la loro reazione non sarebbe stata delle migliori!
Parlai con Monique, un'altra mia amica, e mi disse che la cosa migliore era aspettare che le cose si fossero stabilite con Joe e poi magari accennargli la storia a loro.. Si aveva ragione, era la cosa migliore.
Joe era sempre più dolce, ma non avevo ancora parlato con Yannik.
Ero arrabbiata con lui, mi aveva detto una bugia. Decisi di farmi coraggio, mandargli un messaggio per chiedergli di incontrarci al parchetto. 
Era dicembre, faceva freddo e da un momento all'altro, secondo i metereologi, serebbe iniziato a nevicare. Mi coprii bene, e andai a incontrare Yan.
Quando lo vidi, aveva un'aria strana.. Non lo avevo mai visto così..
Ci salutammo con un freddo 'ciao' e iniziai a raccontargli tutto.
Lui mi disse che veramente lo aveva visto con un'altra, che non mi mentiva. 
Non sapevo più a chi credere, e decisi di far venire anche Joe per chiarire tutti insieme.

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Capitolo 4
*** 4° capitolo. ***


Eccoci, eravamo tutt'e tre in torno al tavolo della cucina di casa mia, i miei non c'erano quindi potevamo parlare tranquillamente.
 
-"Bene, ora voglio che entrambi mi esponiate la vostra versione dei fatti."  Dissi, con queste parole insolite pronunciate dalla mia bocca.
 
-"Allora.." Iniziò Joe -" Si, quel giorno, in quel momento ero con una ragazza."  La mia faccia divenne più pallida del solito.. -"Ma non è come pensate voi"  Continuò.
Ero abbastanza confusa, ma prima di intervenire volevo far finire Joe.
 
-"Quella ragazza era mia cugina, Sandy." Disse, lasciandoci a bocca aperta.
 
-"Ma, allora.." intervenne Yannik "perchè vi stavate abbracciando?"
 
-"Sai, Sandy un tempo abitava qui con noi.. Ma si trasferì in Italia, il suo paese preferito da sempre.. E adesso, è venuta a salutarci per qualche settimana, quindi dato che era tanto che non la vedevo, l'ho abbracciata. Come facciamo sempre.
Con queste parole, mi lasciò a bocca aperta.. Non sapevo veramente cosa dire e i due ragazzi continuavano a fissarmi in attesa di una risposta.. Stavo entrando nel panico.
 
-"Comunque, Ivy.." Risposi a Joe con un banale -"Si?!" Lui continuò dicendo

-"Non so quando e se ci rivedremo.. Sono impegnato in tour. Si, non so se sai di che band faccio parte.. Bè, sono il cantante dei Jonas Brothers."
Ci pensai, e mi ricordai che Isa mi aveva fatto vedere una foto di quel gruppo.. Ed è anche per questo che mi sembrava di averlo già visto! Dio, che stupida!
 
-"Ah, ok.." Risposi, correndo su in camera mia e accendendo lo stereo con le canzoni dei Billy Talent.
Bussarono alla porta, ma non li feci entrare. Esclamai solo un "usciate da qui, andate via!", così senza neanche aver ascoltato tutto quello che avevano da dire. Ero delusa e amareggiata. Basta, non volevo più avere a che fare con Joe e non ebbi neanche il tempo per pensarci, dato che dopo due giorni sarei partita per uno scambio culturale in Australia. Non so perchè avevo scelto la 'Terra dei canguri', forse perchè sapevo di poter trovare dei belli esemplari di maschio australiano, e quest'idea mi piaceva molto.
Ma, un messaggio inaspettato arrivò sul mio Blackberry...

'Ciao Ivy, sperando che sei veramente tu sennò vado dal tizio che mi ha dato il numero a prenderlo, comunque sono Ricky.. Mi piacerebbe incontrarti, è passato tanto tempo.. Bè, fammi sapere:)'
 
Non riuscivo a crederci. Era lui, il Ricky di quasi 2 anni fa. Quello che mi piaceva, che speravo che mi scrivesse. E adesso, che neanche mi ricordavo più di lui, eccolo.
Gli risposi, quasi con le mani tremolanti.
 
"Ehi Ricky, si il numero è giusto.. A meno che tu non conosca un'altra Ivy:P Si, mi farebbe piacere vederti.. Dato che adesso è già tardi, ti andrebbe domani? Perchè poi parto! Dimmi tu:)'
 
Direi che era una cosa grandiosa, ci saremmo visti la mattina seguente, dato che mi rispose dicendo ' Domani è perfetto, ci vediamo verso le 9.30-10 al centro commerciale così facciamo anche colazione!:))'
E così passai la notte, quasi insonne, nell'attesa di rincontrare il ragazzo dei miei sogni, dopo una delusione.

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Capitolo 5
*** 5° capitolo. ***


*Bip, biip*
La sveglia suonò, erano le 8.20 am.
Perfetto, era ora di alzarsi, fare un doccia e sistemarmi al meglio per lui. Per Ricky.
Non ci potevo ancora credere, che dopo anni lui ancora si ricordasse di me.. Tanto da cercare il mio numero di cellulare!
Dunque, presi il cellulare e misi un po' di canzoni di Taylor Swift, giusto per rilassarmi un po'..
Ero molto, molto agitata. Andai in bagno, e mi feci una doccia di almeno mezz'ora.. Mi sistemai i capelli e andai a scegliere dei vestiti da indossare.
Guardai l'armadio, e improvvisamente mi sembrava di non avere niente, ma NIENTE, da mettere.
Faceva freddo, ma saremmo stati nel centro commerciale, quindi scelsi qualcosa di più leggero del solito.. Optai per una maglietta "molle" con la scritta 'one love' con una canottiera bianca sotto, jeans chiari, i miei amati 'anfibi' e gioielli vari..
Ero total black oggi, ma almeno i miei capelli lunghi biondi si sarebbero notati di più..
Mi truccai, ed erano le 9.15, dovevo incamminarmi verso il centro commerciale..

L'ansia saliva sempre di più, quella strada sembrava infinita. Ma arrivai alla mia meta, e lo trovai lì davanti.  
Era sempre lui, solo un po' più alto, più muscoloso e più bello.
Mi avvicinavo sempre più, era a pochi metri di distanza da lui. Ormai a Joe non ci pensavo più.
 
-"Ivy!" Mi disse, sorridendomi più che mai.
Aveva un sorriso stupendo 'you've got a smile that could light up this whole town♥" Amavo quella canzone di Taylor♥
 
-"Ricky! Sei cambiato tantissimo!" Esclamai io, sorridendogli. Sentivo che stavo diventando rossa, ero imbarazzata.
 
Entrammo, andammo a sederci a un tavolino di Starbucks. Lui prese un White Chocolate Mocha, mentre io un Double Chocolaty Chip Frappuccino.
Parlammo per tanto, taanto tempo.. Avevamo un milione di cose da dirci!
Mangiammo anche il pranzo lì, e ci passammo il pomeriggio..
Ci facemmo un casino di foto, stupide ma anche tenere.. Ero proprio contenta, e anche lui lo sembrava!

Arrivò un momento in cui mi disse:
 
-"Sono stato davvero bene con te oggi.. Sai, in questi anni ho cercato di contattari in tantissimi modi, e solo adesso ci sono riuscito.. E mi sono trasferito qui per caso con i miei. Gente qui già ne conosco, ma tu sei la mia preferit..Sei bella come sempre, Ivy" Mi sorrise.
 
Mi sarei potuta sciogliere da un momento all'altro.
Mi squillò il Blackberry, era mia madre.
 
-" Dimmi mamma.." dissi, con tono scocciato. -"Si, adesso arrivo.. Ciao."
 
Ecco, la mia giornata da favola era finita. Dovevo andare.
Mi salutò con un bacio sulla guancia, che mi fece arrossire davvero tanto.
 
"Ah Ivy, domani sera do una festa.. So che il girono dopo devi partire, però vorrei che ci fossi anche tu.. Il mio numero ce l'hai quindi.." Mi sorrise. Ancora. Sarei potuta morire.
 
"Certo, ti farò sapere! Ciao Ricky!" Dissi, sorridendo anch'io.
 
Wow, non so come avrei fatto, ma dovevo andare a quella festa. Assolutamente.

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