Curiosity can sometimes be a good thing

di PollyTheHomeless
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** Chapter 3 ***



Capitolo 1
*** Chapter 1 ***


 
Alla Marukawa non era un giorno di lavoro come tutti gli altri. Quel giorno infatti, si sarebbe tenuta la festa d’inizio anno, un iniziativa che, secondo il direttore, incoraggiava le relazioni tra i mangaka e tutto lo staff editoriale.
Quel giorno tutti gli editor vestivano in giacca e cravatta e il dipartimento Emerald composto da Takano, Hatori, Mino e Kisa non era da meno.
Arrivarono tutti di buon ora per terminare gli ultimi lavori ed essere liberi in tempo per il pomeriggio.
 
“Perfetto. Finisco in fretta questo lavoro e poi scendo nel sal-“
 
*BEEP BEEP*
 
Il cellulare di Ritsu, abbandonato sulla scrivania, squillava insistentemente.
 
“Chi è?” vide il nome sul piccolo schermo del cellulare. “Oh cavolo, mia madre”

Emm… Ragazzi scusatemi solo un momento, devo rispondere. Torno subito!
Aprì il telefono.
 
-Pronto? Ritsu?-
 
-Pronto, mamma? Ciao… Scusa sono a lavoro, non posso parlare; riattacco, ci sentiamo dop- -
 
-Aspetta un momento, ragazzo! È vero che l’altra sera hai lasciando andare An-chan a casa da sola? Che ti è saltato in mente?! È la tua ragazza! E se le fosse successo qualcosa?-
 
-Chi te l’ha detto?-
 
-Sua madre!-
 
-Tanto per informarti, ho fatto in modo che tornasse a casa su un taxi, in tutta sicurezza. E poi perché continui con questa storia della fidanzata? Ti ho già detto che non ho intenzione di stare con lei…-
 
-Allora con chi pensi di sposarti?
 
-Che vuoi dire con “chi”?-
 
-Hai bisogno della persona giusta al tuo fianco, quando rileverai l’azienda di tuo padre-
 
-Ancora con questa storia?-
 
-Non puoi avere alcuna obiezione né su di lei né sulla sua famiglia, perché tuo padre li ha messi al primo posto!-
 
-Questo lo so, però…-
 
-O vuoi forse dirmi che c’è già qualcuno che ami, allora?-
 
-Emm… Ecco…-
 
“Oh cavolo, e adesso che faccio? Io ecco… Amo Takano-san… Non stiamo insieme però… E come se lo fosse. Io non voglio sposare An-chan. È una bravissima e bellissima ragazza ma non la amo. Vivrei una vita infelice e piena di rimpianti sapendo di essere stato costretto a lasciare l’amore della mia vita a causa della mia incapacita! Devo assolutamente dirgli tutto, devo farmi coraggio, altrimenti questa storia non finirà mai…-
Mentre Ritsu rifletteva, era passato qualche secondo e la madre, non sentendolo più si insospettì.
 
-Ritsu? Pronto? Ritsu!-
 
-Ah, mamma… Si scusa… Ecco, in effetti, io volevo dirti una cosa…-

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Capitolo 2
*** Chapter 2 ***





Ritsu era fuori già da un po’. Masamune si chiedeva con chi stesse parlando. Sentiva Hatori e Kisa parlare:
 
-Sarà la sua ragazza?-
 
-Eh? Di nuovo? Sono invidioso! Lo chiama spesso ultimamente!-
 

-Già…-
 
-E bravo Ricchan!-
 
Sentiva montare la gelosia. Sapeva cos’era successo tra Ritsu e quella ragazza e ricordava benissimo che Ritsu gli aveva detto di non provare nulla per lei e, indirettamente, gli aveva fatto capire che l’unico che amava era lui. Ma continuava lo stesso ad essere geloso e voleva assolutamente sapere chi fosse al telefono e di cosa stessero parlando.
Decise di uscire anche lui e andare in corridoio per sentire la conversazione.
Si nascose dietro ad un incavo del muro in modo da non farsi vedere.
 
-Ecco si, insomma… Io non posso sposare An-chan perché c’è già qualcuno che mi piace…-
 
-Davvero? Perché non lo avresti detto subito, Ritsu? Come si chiama? È una bella ragazza?-
 
Iniziò a sudare freddo. La parte più brutta iniziava adesso.
 
-Non esattamente… Mamma io… Non è facile da dire e so che dopo potresti reagire in malo modo ma non posso più tenertelo nascosto. Mi piace un uomo. Sono innamorato di lui fin dal primo anno delle superiori e adesso stiamo insieme, non posso lasciarlo. Spero tu capisca-.
 
Disse la frase tutta d’un fiato. Ce l’aveva fatta. Gliel’aveva detto. Ora restava solo da ascoltare la sua risposta. Chissà cosa avrebbe pensato di lui sua madre… Riprese a sudare freddo.
A sarebbe stato ancor più agitato se avesse saputo che Masamune era proprio dietro di lui e aveva ascoltato tutto!
Per lui quella era una dichiarazione vera e propria. Non si sarebbe mai aspettato un’azione del genere da parte di Ritsu. Lui, che da quando si erano rincontrati non gli aveva mai nemmeno una volta detto “ti amo”; adesso lo aveva addirittura detto a sua madre e aveva affermato di stare insieme e lui. Sembrava un sogno. Era felice, e lo avrebbe fatto sapere a Ritsu; ma intanto, continuò ad ascoltare la conversazione…
 
-Mamma? Ci sei?-
 
Era rimasta in silenzio per troppo tempo e Ritsu iniziò a preoccuparsi.
 
-Si… Quindi, ho un figlio omosessuale… Se lo sapesse tuo padre… Ma io non sono contro di te, assolutamente! Sei e resti sempre mio figlio e ti voglio bene, ma non sarà certo facile vedersela con tuo padre. Credo che tu lo sappia già…-
 
Il silenzio di Ritsu confermava quanto aveva appena detto la madre.
 
-Ma pur sapendolo, non hai esitato e questo può significare solo una cosa: che ami veramente questo ragazzo. Spero vivamente che tu sia felice con lui e che non ti faccia soffrire. Affronterete molti ostacoli nella vita ma se veramente vi amate e starete insieme, tutto andrà per il meglio!-
 
Alla parole della madre, Ritsu si commosse e iniziò a piangere.
 
-Grazie mamma…- la voce ormai rotta dal pianto arrivò all’altro capo del telefono.
 
-No Ritsu non piangere, che poi fai piangere anche me…- si sente un piccolo singhiozzo.
 
-Visto? Adesso hai fatto piangere anche me!-
 
Passò qualche minuto in cui i due cercarono di smettere di piangere. La prima a parlare fu la madre.
 
-Guarda che voglio conoscerlo questo ragazzo, ok? Qualche volta invitalo a cena, sono proprio curiosa di vederlo!-
 
-Certo mamma, lo farò senz’altro. Ti voglio bene e grazie di tutto-.
 
-Anch’io ti voglio bene Ritsu. Ciao.-
 
-Ciao-.
 
Si asciugò le ultime lacrime rimaste e si voltò per tornare in ufficio quando rimase pietrificato alla vista che gli si presentò davanti.
Takano-san immobile davanti a lui, gli occhi sgranati per la sorpresa che lo fissavano.

 

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Capitolo 3
*** Chapter 3 ***





“Oh no! Quanto avrà ascoltato della conversazione?”
 
-Onodera…-
 
-Ah! Takano-san, scusami, ho perso del tempo in più, torno subito in uffic- -
 
-Tu non vai da nessuna parte-
 
Lo prese per un braccio e lo trascinò in un posto più appartato, dove nessuno poteva vederli né sentirli.
 
-Cosa c’è Takano-san? Lasciami andare!-
 
Gli lasciò il polso ma lo costrinse con le spalle al muro, le mani poggiate entrambe ai lati della testa.
 
-Era tua madre?-
 
-Eh?-
 
-Al telefono. Era tua madre?-
 
-E a te cosa importa?-
 
-Si parlava di me no? Questo m’importa-.
 
“Oh cavolo, mi ha sentito…”
 
-E-ecco…-
 
Non sapeva come tirarsi fuori da quella situazione. Quello che aveva detto Takano era vero. Avevano parlato anche di lui e adesso, faccia a faccia con il diretto interessato, non sapeva che dire. Non poteva certo controbattere. Chinò la testa sconfitto.
 
-Lo prendo come un si-.
 
-Q-quanto hai sentito della nostra conversazione?-
 
-Praticamente tutto-.
 
Ritsu diventò rosso come un peperone.
 
-Finalmente hai ammesso che stiamo insieme, e per lo più lo hai detto anche a tua madre. Quando l’ho sentito non volevo crederci. Sono davvero contento-.
 
Si avvicinò al viso del più piccolo che, socchiudendo gli occhi e aprendo leggermente le labbra, si preparò ad accogliere l’altro, che non lo fece attendere. Si baciarono per un tempo indefinito; si staccarono solo quando rimasero senza fiato.
 
-Takano-san, dobbiamo tornare a lavoro… Altrimenti non arriveremo in tempo per la festa…-
 
-Si, hai ragione. Andiamo-.
 
-Ah, Takano-san… Ecco…- il suo viso si colorò di un rosso vivo ancor prima di aprire bocca.
 
-M-mia madre ha detto che vuole conoscerti e che, si insomma, u-un giorno di questi, siamo invitati a cena a casa dei miei…-
 
Takano lo guardò. Un sorriso stampato sul volto.
 
-Con molto piacere-.


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Eccomi qui con un altra ff! Stavolta su Sekaiichi hatsukoi, a parer mio il secondo yaoi più bello dopo Junjou romantica *^* Insomma, la ff mi è venuta in mente mentre leggevo il quinto volume del manga. Quando Ritsu parlava al telefono con la madre e lei gli chiedeva "ti piace qualcuno?" io mi sono detta "e se avesse spiattellato tutto?" Insomma... L'ho pensata in meno di un minuto, l'ho scritta in un ora e... Spero vivamente che vi sia piaciuta! 
 

                                                                                                                                                                                                                                                                                         
                                                     
                                                                                                                                           Ja ne!  <3                                                                                                                                                                                                                              
           
                                                                                                                              Principessa Neve di Luna

 
 
 
 

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